L'intervista è stata registrata venerdì 14 dicembre 1979 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Antimilitarismo, Disarmo, Ldu.
09:04
9:30 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Milano
11:00 - Milano
9:45 - Orvieto
Sabato quindici e domenica sedici all'aula magna all'Istituto di Fisica
Dell'Università di Roma alle ore dieci gravi per tutte e due le mattine si terrà il convegno di unificazione
Della lega per il disarmo dell'Italia di e la lega socialista per il disarmo Études due significherà hanno nella lega per il disarmo unilaterale
Qui scudi o abbiamo Carlo Cassola
Per quanto riguarda la lega del disarmo dell'Italia e Ivan Novelli per la lega Socialista del disarmo
Ecco io direi
Di dare loro senz'altro la parola anzitutto il significato dell'unificazione le ragioni per le quali comincerei con Carlo Cassola
Ma secondo me
Secondo me sta nel molto importante questa unificazione perché si trattava di di fondere i due maggiori organismi disarmo misti italiani in modo che la gente non non facesse confusione in modo che
Non non da non ingenerare diffidenza
Infatti strano no che esistessero due organismi che si proponevano lo stesso fine cioè il disarmo unilaterale dell'Italia che avevano tutte e due nome ti lega
Quindi bisognava assolutamente semplificare il panorama politico di Sir mista
Costituendo un'unica lega
Un unico organismo di Sir mista queste sono le nostre intenzioni cioè un unico centro di raccolta di tutti di Sarmi si italiani un unico polo di attrazione a cui d'ora in poi possano far capo tutti di Sarmi si taglia Anna
Che sono pochi e si tratta evidentemente solo di un primo passo
Il passo successivo sarà un'aggregazione molto più dovrebbe essere nel nostra intenzione d'aggregazione molto più vasta delle masse
Non so marxiste o cattoliche no riapertura tutti insomma sì è aperta a tutti
Appunto noi abbiamo vinto voluto fondare una lega e non un partito
Perché fondando un partito inevitabilmente dovevamo precisare no gli altri punti del nostro programma e questo avrebbe portato a rinfocolare i vecchi motivi di divisione di polemica
Invece noi abbiamo voluto fare una lega aperta a tutti credenti e non credenti libertarie marxisti
Appartenenti a gruppi politici già esistenti oppure indipendenti
Quindi noi batteremo la porta in faccia solo di Alitalia antimilitaristi era necessaria secondo me questa semplificazione del panorama politico
Era quanto mai opportuna era il primo passo per potere renderci credibili davanti a un'opinione pubblica molto più vasta alla quale noi vogliamo iniziare la penetrazione
Il problema sussurra Ivan Novelli Di Carlo torni batteremo la porta in faccia agli antimilitaristi attraente chiaramente un lapsus ai militariste
Ecco praticamente un antimilitarista casa l'idea cioè con la Porta Santa segrete certo
Il generale bolla di Air può può incontrare evidentemente e ma non non i militarista cioè il militare di carriera che e che è tuttora fermo nelle sue convinzioni militariste
Ida
Sì Carlo già detto questa unificazione appunto non è solo o l'unificazione del nostro e due leghe questo sì sarebbe una cosa importante però riduttiva
A non riuscì proponiamo di di costituire finalmente il primo grosso movimento antimilitarista unito vogliamo riuscire a coagulare e al bar annientare
Tutti gli altri movimenti antimilitaristi speriamo non subito chiaramente però nei prossimi anni assorbire se annientare nel senso sassi assorbire
Anche anche gli altri movimenti antimilitaristi la Lockheed movimento non violento chi chiaramente adesso ancora hanno delle Riserve delle piccole riserve su di noi verranno al nostro congresso
Ci confronteremo speriamo che punto nel giro di qualche anno
Di trovarci tutti insieme
Chi più interessato all'obiezione di coscienza come compagnia da Loch e continueranno a farlo però speriamo veramente di riuscire a sarà in contatto quotidianamente per punto per arrivare al nostro fine ultimo quello del disarmo unilaterale già comune laterale chiaramente un progetto
A lunga scadenza
Che però un piano piano cerchiamo di cercheremo di raggiungere sì
Io dico la nuova lega si chiamerà infatti lega per il disarmo unilaterale cioè metterà l'accento anche nel nome inno indicherà l'obiettivo da da raggiungere tutti insieme
Naturalmente sappiamo benissimo che questa espressione disarmo unilaterale fa storcere il naso a molta gente
La quale ritiene che sia da preferire il disarmo generale ora perfino il Papa si è reso conto che il disarmo generale rimane l'obiettivo ultimo ma non si può raggiungere se lo si affronta direttamente voglio dire l'accordo fra tutti è impraticabile
Io o a casa un osservatore romano del ventidue dicembre mille novecentosettantotto in cui il Papa dice che la via del disarmo generale cioè dell'accordo collettivo
è impraticabile
Quindi sostiene che la pace può venire solo dall'iniziativa coraggiosa di un popolo cioè il Papa dice
Quello che diciamo noi cioè di disarmo unilaterale cioè non lo dice ma lo fai venderlo Facca lo fa capire
E come appunto la differenza sostanziale tra unilaterale e generale e la differenza è questa che mentre i sostenitori del disarmo unilaterale
Considerano sono dei veri antimilitaristi cioè considerano il militarismo un male
Mentre invece i sostenitori del
Disarmo generale
Considerano militarismo un bene o quanto meno la necessità anche la stessissima cosa
Per cui come la storia della logica dimostrano tutti i tentativi di raggiungere indirettamente il disarmo unilaterale sono falliti
La prima conferenza internazionale
Per il disarmo generale simultanei controllato avvenne nel mille ottocentoquarantasette i sono passati più di cento trent'anni e naturalmente la soluzione del problema non ha fatto mezzo passi in avanti
Ed è logico che sia così a turno appunto per per la ragione che dicevo prima se si considera il militarismo un bene nessuno e disposta a privarsene
Se prima non se ne privano gli altri
E io ho sempre davanti agli occhi una vignetta di domini che è nientemeno che del mille ottocentosessantotto cioè di oltre un secolo fa
In cui si vedono un militare francese un militare prussiano allora non esisteva ancora la Germania esisteva la Prussia i quali fanno i complimenti davanti a una porta
Alla porta d'ufficio del disarmo
Prego rientra ego passi lei passi prima lei male pare dopo di lei risultato fughe nel non passò nessuno dei due due anni dopo la flussi e la Francia erano in guerra tra loro la guerra finì nel mille ottocentosettantuno
Da allora le principali potenze europee che erano anche le principali potenze del mondo stettero in pace tra loro
Per quarantatré anni finché avvenne il brusco risveglio del mila centoquattordici noi non vogliamo trovarci nelle condizioni di quei nostri antenati tanto più che per noi non si tratterebbe affatto di un risveglio
Infatti More Remo tutti prima di renderci conto di quello che sta succedendo no
Noi siamo quindi di fermamente risoluti a distruggere il militarismo ecco le ultime decisioni le ultime decisioni a Washington quali ripercussioni che si potranno avere male le ultime decisioni a Washington meno stiamo a seguire tanto i meandri della politica internazionale noi per esempio per la questione degli euromissili
Ne siamo contrari all'installazione all'Etna l'acqua al potenziamento delle basi NATO me mercé l'installazione degli degli euromissili perché siamo contrari alle basi NATO stesse
Cioè noi e vediamo rosso per dir così appena appena vediamo una qualche che cosa che che militarismo che ci ricorda il militarismo
Per cui desideriamo distruggerlo appena pena se ne presenti l'occasione ora noi siamo italiani quindi dobbiamo distruggere militarismo italiani e con la versione del perché il disarmo unilaterale
Naturalmente noi attuando il disarmo unilaterale
Speriamo sempre di arrivare al disarmo generale cioè speriamo contiamo anzi sul suo siamo sicuri che questo innescherebbe una reazione a catena nella quale poi finirebbero con l'essere coinvolti anche gli Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica
Ma in che secondo
Gli imbecilli sono i due paesi che essendo avendo potendo vantare un un un armamento atomico considerevole mi nascerebbero la pace del mondo
Il costo non non non considerano per esempio che l'Italia è una potenza atomica anch'essa dal momento che alle basi NATO è vero che questi sono in mano dagli anni dagli amerinde gli americani ma non è meno vero che queste si trovano in Italia
Allora Ivan
Sì disarmo
Unilaterale appunto per arrivare anche noi al disarmo o o generale chiaramente
Però a dimostrazione che i tempi non sono cambiati e come diceva Carlo a un'ulteriore dimostrazione ci viene ancora oggi al punto da posizione i partiti della sinistra
Sui sui missili proprio questa mattina il fondo dell'Avanti
Fondo di Intini dell'Avanti
A dimostrazione della mente incredibile posizione socialista sul problema del disarmo
Intini afferma anche è stato un bene
L'installazione dei missili così la NATO a l'argomento a come dire il materiale bellico
A cui può rinunciare se l'Unione Sovietica rinuncia anche essa i suoi missili cioè dice se noi non avessimo i Pershing il cruise
Sul nostro territorio non potremo cominciare le trattative di riduzione degli armamenti con l'Unione Sovietica cioè costruiamo installiamo ancora missili
Per forse arrivare a
A annullarli reciprocamente
Ovvero un con l'altro e chiaramente la posizione folle perché sappiamo benissimo che questione una corsa al riarmo venne pura e semplice no io metto questi d'una miniera e ancora di più non è Chirivì cioè la posizione veramente
Cioè non so non trovare un aggettivo per definirla però è corsa al riarmo e basta corsa al riarmo sono anche le trattative salto che ci sono state fino adesso
La gente vede si si parla di disarmo in queste trattative invece non sa non sa assolutamente che le trattative Sult sono una limitazione agli ulteriori aumenti di di
Descrizione ideale l'accezione sette
Riminese estinte le armi strategiche irrazionalmente leggero non è neanche tanto ero perché non è che dicono sì limitiamoci al di sotto di quello che abbiamo limitiamoci al di sopra di dove stiamo andando cioè abbiamo cento
Limitiamoci diciamo che oltre centocinquanta non possiamo andare
Quindi una posizione forte
La nostra posizione purtroppo sono abbastanza isolati su questo campo del Savino unilaterale anche il Partito comunista
Non ha preso una buona posizione sui missili sembrava che si comportasse un po'meglio ha fatto una bellissima fiaccolata qui a Roma a cui io personalmente ho partecipato bravo partecipato
Abbiamo aderito anche come allegato chavista per il disarmo appunto perché sull'obiettivo dei missili erano d'accordo
Non l'aumento loro erano sulla moratoria se non sbaglio
Loro erano sulla moratoria loro però o avevano fatto a una proposta in fondo anche accettabile cioè di spostare di sei mesi questa decisione nel frattempo intavolare delle discussioni con con riunioni sono arrivata quattro zero nazionali quindi era una posizione abbastanza accertabili dal nostro punto di vista però o dopo la fiaccolata dopo la dimostrazione
Parlamento votano credo fare molto ma molto di più con trecento deputati si poteva fare qualcosa di più che non una dichiarazione di voto contrario
Questo rimprovero
Lo farei anche se socialisti o farei però anche i radicali radicali si hanno preso una posizione contraria però la loro il loro ostruzionismo dimostrato più volte questa volta è venuto meno
Io da radicale mi aspettavo un qualche cosina in più
Questo un po'per fare il quadro della dalla situazione dei partiti oggi che è chiaramente un quadro estremamente preoccupante
A non si vede che per per c'è la paura diciamo di di di rompere
Con con gli altri partiti all'interno del proprio partito la paura di rompere ha avuto
La la la supremazia sulla loro vento il sopravvento su queste questioni molto importanti scusa tu hai detto dei radicali decretare qualcosa in più segue indicare brevemente indicare brevemente
Radicali hanno dimostrato con prima con quattro deputati di di far saltare molte cose tutti i casi a avranno modo di dimostrare loro antimilitarismo nei prossimi giorni
Sappiamo che il il dieci gennaio scade la concessione ai militari tutte le servitù militari
Il dieci gennaio scade questa questa concessione importante sento dieci gennaio andrà fatta una proroga
L'undici gennaio tutte queste servitù saranno in mano i contadini che sicuramente queste terre sapranno farne un uso migliore
Ecco lì in Parlamento noi a speriamo che i radicali ma non solo i radicali facciano di tutto affinché questo che entro il dieci gennaio alla Camera non passi questo decreto legge questa legge nuova
In un attimino la parola Carlo Cassola dimmi no a quello che vuoi dunque le le forze armate Ray italiana regolari quelle che abbiamo attualmente sono un veramente un'assurdità e nei desideri del richiamo sgravare urne al più presto i nostri concittadini si tratta infatti di un peso inutile e costosissimo ma appunto inutili
Inutile perché in caso di guerra atomica evidentemente queste forze armate non non ci starebbero a far niente non ci difendere bere assolutamente non si può affermare un missile evidentemente con un carro armato no questo lo capisce anche un profano
Allora hanno ragione i militari o quei militari i quali chiedono un armamento
Atomico che affianchi l'armamento convenzionale no questa secondo noi sarebbe la peggiore delle folli perché di potenze atomiche ne esistono già troppe al mondo no presto ce ne saranno molte altre e alla fine lo diventeranno tutte noi però non vedremo quel momento perché perché il mondo salterà in aria prima e quindi saremmo tutti morti prima
Per caso appunto questa la domanda da farsi le basi NATO possono proteggerci da da quel da dalla minaccia atomica no perché questa nel diretta proprio contro di loro per stare coi piedi in terra scendere dalle nuvole dobbiamo presumere che missili sovietici siano già puntati sulle basi NATO vi distruggeranno tutte
Nei primi minuti di guerra e insieme distruggeranno lei l'Italia il nostro territorio ci faranno morire tutti ecco illesi dell'ufficio che ci hanno resi i nostri governanti nel mille novecentoquarantanove no quando c'hanno fatto partecipare all'Alleanza atlantica
Essi avevano una mentalità ottocentesca erano fermi all'esempio non so di Napoleone terzo che nel mille ottocentocinquantanove arrivò in Italia undici giorni dopo
L'inizio delle ostilità ma fu sempre al tempo a soccorrere l'alleato il Piemonte e a vincere le battaglie decisive della guerra che furono Magenta e Solferino
Ogni dunque
Gli americani sono certamente un alleato anche più potente dei francesi di Napoleone terzo
Però in caso di guerra atomica non non non avremmo nemmeno undici minuti di tempo non dico undici giorni ma undici minuti di tempo per farmi entrare in azione
Ma supponiamo pure che la guerra almeno all'inizio sia una guerra convenzionale da credere che le forze armate italiane resistano
Lungamente alla frontiera orientale vanno certamente io non so quanto possano resistere
Sei minuti pare Glaudi fatti dal materialmente se sei minuti questo del sì Madame le maree con questi
Comunque sia certamente pochissimo tempo molto meno di quanto resistettero per dir meglio non resistettero le Forze armate italiane subito dopo l'otto settembre mille centoquarantatré
Quando fummo aggrediti dai tedeschi
Noi anziani abbiamo sempre sotto gli occhi lo lo spettacolo di quei tragici giorni lo sfacelo
Dell'esercito e dobbiamo domandarci quindi come aveva che pochi anni dopo i costituenti italiani tra i quali pure erano numerosi gli antifascisti
Rimisero in piedi richiamarono invita un esercito che si era distrutto da Segni subito dopo l'otto settembre due mila centoquarantatré
Quindi le forze armate come ho detto sono lungo un un peso inutile e Noemi come italiani come patrioti italiani
Vogliamo punto alleggerire i nostri connazionali di questo peso è inutile tanto più che costosissimo
Io ho visto prima tra i documenti che vedi in mano tui Ivan un elenco di fabbriche che hanno qualcosa a che vedere sul sugli armamenti quei parlarci un attimo
Sì problema nell'industria bellica uno dei temi che affronteremo il congresso che ci proponiamo di affrontare nei mesi a venire
L'industria bellica
Ha un'importanza a fondamentale nella questo discorso disarmo unilaterale di antimilitarismo che stiamo facendo
Noi siamo il quinto Paese esportatore di armi nel mondo
Siamo una pedina fondamentale ancora qui entra discorso dell'amato siamo una pedina fondamentale per gli Stati Uniti d'America Luisa un agente di vendita negli Stati Uniti d'America per tutti quei Paesi
Dove gli Stati Uniti non potrebbero arrivare Stati Uniti hanno una legislazione
Sull'esportazione di armi molto severa è molto imitatrice
Non potrebbe esportare armi nei paesi in stato di tensione Paesi belligeranti nei paesi sotto dittature militari fasciste di questo tipo
Allora cosa facciamo noi diamo la possibilità invece di fare arrivare queste armi lo stesso siamo un punto un agente di vendita per gli Stati Uniti
Questo punto uscire dalla NATO significherebbe anche questo non essere più soggetti a questo tipo di di ricatti
L'industria bellica purtroppo lo studio dell'industria bellica è molto difficile molto difficile perché c'è carenza di dati ci sta contraddittorietà dei dati dipende dalle fonti a cui uno si rivolge
Tra il sindacato sindacato da una versione nel
La fonte militare industriale padronale né da un'altra
E faccia da questi a questi i dati queste fonte molto difficile
Nemici abbiamo cominciato a farlo
Speriamo di in Congresso di cominciare gettare una piattaforma di lavoro per arrivare a chiaramente alla riconversione di queste industrie
Che producono materiale bellico materiale di morte a riportarle a
A produrre qualcosa di buono non di cattivo qualcosa di civile
Cosa dire di più ora sulle industrie belliche
Niente
Che è molto difficile anche arrivare alla alla riconversione perché ce ne sono alcune Oto Melara per esempio che costruisce cannoni provincia di generalizzare Oto Melara la spesa la Spezia sì che produce cannoni e cose di questo genere che chiaramente non sono riconvertibili in niente
Una cosa interessante quella che l'Oto Melara sta la Havas aprendo una nuova industria vicino Bari
Che stanno costruendo dei cambi ricambi speriamo non per i carrarmati però ecco c'è ancora
Un segreto intorno a questo causando dei cambi
Tra punto sono perché era Amati perché insomma quello che sta passando come aveva una specie di riconversione
Da cannoni a cambi per qualsiasi tipo di di vettura speriamo che sia una cosa buona sappiamo che all'Agusta per esempio l'Agusta una una fabbrica quindi gli elicotteri principalmente campo militare Augusta che asportato elicotteri in Iran
Lo Scià se ne è servito per la la repressione interna e ora anche Khomeini se ne sta usando per fini lo stesso sanguinari
L'Agusta è una fabbrica senz'altro molto sensibilizzata su questo ci sono già stati dei volantinaggi da parte degli operai che
A me spesso volontà di produrre qualche cosa di diverso
è una battaglia molto difficile sappiamo che ci sono interessi economici che si intrecciano con interessi politici con interessi militari
Però speriamo di cominciare a sensibilizzare la gente anche su questo problema per far sì che non siamo più esportatori di morte mamme bensì di aiuti
A chi ne ha bisogno invece dargli armi speriamo di dare qualche altra cosa i Paesi del Terzo Mondo che ha bisogno di altro
Carlo Cassola
Dunque quali sono le nostre prospettive come ha detto Ivan è non sono prospettive immediate ma lunga scadenza
D'altra parte questa scadenza non deve essere troppo lunga perché altrimenti il mondo salta in aria addio buonanotte sono tori come si dice a Roma no
Dunque noi come dicevo prima dobbiamo penetrare nelle masse che hanno avuto un indottrinamento diverso
Che magari non ha tenuto conto minimamente del del della problematica di cui teniamo conto nove
Dobbiamo pensare in queste Massei possiamo per per far questo far leva anche sul loro sentimento patriottico
Da parte nostra non sarebbe affatto una disonestà
Perché sono i militari visti che hanno confuso ad arte patriottismo e nazionalismo non ci siamo naturalmente acerrimi nemici del nazionalismo ma non è vero affatto che il patriottismo il nazionalismo siano la stessa cosa sono sempre state agli antipodi e la cosa è tanto più vera oggi cinque mila e nell'era atomica in cui la guerra cui inevitabilmente conduce sempre il mini di nazionalismo
Si preannuncia come come come la fine del mondo addirittura secondo la tradizione mai smentita di di Einstein che risale al mille novecentocinquantacinque o l'umanità distruggere agli armamenti o gli armamenti distruggeranno l'umanità
Come diceva prima Ivan appunto
Qui si sta scherzando col fuoco
Quando noi ci opponiamo a qualsiasi tipo di di armamento di riarmo
Diciamo che non ne vogliamo sentire nemmeno parlare
Dice male dice Unione Sovietica e più forte militarmente degli Stati Uniti beh sarà più forte non ci possiamo fare niente di coma ma in ogni caso questo non non serva i militari si nostrani
Per fare il loro solito gioco di dire
In nel nostro nemico poi nemico nemico lo dico io tra virgolette perché per un disarmo mista non esistono nemici no
Va be nostro nemico riarmo e qui dobbiamo aver ma anche noi ne nemmeno per idea
Dal momento che è in gioco la la la stessa esistenza del mondo come hanno detto anche Stein e tanti altri scienziati senza essere minimamente smentiti
Quindi possiamo far leva ripeto su sul sentimento patriottico non sarebbe della gente non sarebbe affatto disonesto da parte nostra
Noi appunto consideriamo una diversità essenziale quella tra patriottismo e nazionalismo il patriota si sente prima di tutto è prima di tutto un cittadino del mondo e quindi si si si dà pensiero della sicurezza del mondo
Mentre nazionalista non se ne dà menzione infischia compiutamente non se ne dà minimamente pensiero
Si dà pensiero solo a sentirlo e della sicurezza nazionale
La una un'altra differenza
Che si può subito
Instaurare Cuesta che mentre il patriota vuole che il proprio Paese di esempi di civiltà al mondo
Il nazionalista vuole che il proprio paese di esempi di barbarie al mondo ora la barbarie che è stata tollerata
In me in passato non è più tollerabile oggi
La principale è il principale aspetto di questa barbarie e il militarismo non è più tollerabile oggi perché la prospettiva a brevissima scadenza e la fine del mondo e la l'attualità e che milioni di persone muoiono di fame nel mondo e ancora una volta la colpa è del militarismo
Forse su questo bene dare qualche qualche dato perché questa fine del mondo prospettataci da Carlo sembra forse una cosa molto lontana allenare qualche il dato o si parla sempre al punto di x corsa al riarmo quando abbiamo
Noi potremmo morire per diciassette volte cioè gli armamenti che ci sono già installati sulla terra distruggere ci distruggerebbe lo per diciassette volte
Cioè non glielo direi ognuna di noi a disposizione si può scegliere sette morti
Un'altra cosa potrebbe potrebbe avvenire questa fine del mondo anche per che senza che nessuno la voglia solo per un incidente la dimostrazione c'è stata
Un mese fa quando negli Stati Uniti
C'è stato un allarme generale l'allarme atomico per un nastro di esercitazioni che era finito per sbaglio in un computer di di di di avviso di attacco dell'Unione Sovietica
Per sei minuti abbiamo rischiato una guerra nucleare una guerra sicuramente una guerra fra Stati Uniti Unione Sovietica nucleare
Sarebbe stata veramente la fine del mondo anche se forse sembra parlare così di fine del mondo sembra estremamente catastrofico sembra sembrava una pazzia purtroppo la realtà i giornali ne hanno parlato sì un giorno ma il giorno dopo era tutto passato mentre veramente
La catastrofe era vicinissima
Io ho detto tante volte che se fossi direttore di un giornale io
Tutti i giorni lo farei uscire con un titolo a nove colonne cioè che il mondo è minacciato di distruzione questo non ha una scadenza lontanissima ma brevissima scabre scadenza può succedere anche domani
Al massimo del mondo e non è speriamo di no al massimo il mondo a trent'anni di vita ecco perché la nostra azione
Deve essere si precisa manda dobbiamo riuscire a smentire il proverbio il quale ha detto sempre presto e bene raro avviene no
Noi dobbiamo far le cose bene ma nello stesso tempo presto
Perché altrimenti il mondo salta in aria come ho detto prima quindi ritorniamo un attimo allora al domanda iniziale al introduzione cioè tutto questo programma serve anche per una cosa che mi pare assai importante
E cioè il congresso
Certo
Io farei breve riassunto di quello che è stata
La lega per il disarmo dell'Italia un breve riassunto di quello che sta tra lega Socialista periti Sarno che cosa è avvenuto la loro nascita e la loro conseguente morte per un'unificazione
Appunto che avverrà sabato e domenica prossime iniziare da Carlo Cassola per quanto riguarda la Lega e la Lega predichiamo dell'Italia è nata
Due anni fa il quattro dicembre del mille novecento settantasette
E contemporaneamente nasceva la lega socialista per il disarmo io già de accennato in principio all'assurdità dell'esistenza di due organismi similari
Che si propongono appunto lo stessissimo obiettivo e hanno per di più il nome di lega la gente fa confusione tra l'una e l'altra e quindi è diffidente nei confronti dell'una e dell'altra ora questa questo congresso quindi non è tanto non è soltanto un congresso di fusione di due organismi similari che d'altra parte sono i principali organismi di Sir misti
Italiani e vuole essere qualcosa di più vuole essere appunto la la la prima tappa perlomeno di quel processo di aggregazione di tutte le forze di Sir ministri di tutte le forze che in qualche modo sono affine alle nostre e sentono il loro problema questo problema
Possono benissimo continuare a
A occuparsi del loro obiettivo particolare non solo ad hoc dell'obiezione di coscienza al movimento non violento della non violenza ma mi pare che non possono fare a meno di non essere e di non essere solidali in pieno con noi
Sulla questione dell'antimilitarismo rischi
Sì perché non non so non so non so neanche concepire un non violento che non sia nello stesso tempo un antimilitarista perché perché il militarismo e la fonte
Più spaventosa di violenza come come ricordava Ivan addirittura nei serbatoi di morte
Degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica
Contenuto tanto materiale esplosivo da farci morire non una volta sola ma moltissime volte
Ogni tanto una notizia del genere filtra tra le notizie rassicuranti che vengono dati dalle dalla dalla grande stampa non e da dai mass media in genere
E la gente invece di ribellarsi a questo mostruoso stato di cose invece di
Di insorgere pretendere l'immediata distruzione di questi ordini di morte
Se ne sta ferma come se fosse ormai rassegnata al peggio come se non sapesse cosa fare ora una sola cosa da fare è il disarmo unilaterale non intendiamo dare questa indicazione ha tolto
Per quanto riguarda la lega socialista dei disavanzi
Sì allegato scesa del disarmo appunto nata un paio di anni fa
Più o meno da militanti radicali e qualche fuoriuscito dalla Lockheed svelarlo credo proprio inserire la lega obiettori di coscienza
Che si occupa prettamente di fornire indicazioni ai cittadini che un servizio di servizio sull'obiezione di coscienza che quello molto importante perché
La gente veramente non sa dove andare chi non vuole fare il servizio militare per fare quello civile non sa dove andare a chi rivolgersi non si hanno notizie
La funzione lo che è molto importante va speriamo che Ciampino anche loro
Torniamo alla lega socialista per il disarmo in questi due anni cosa abbiamo fatto abbiamo fatto ovvero e di sensibilizzazione attraverso marce specialmente qui a Roma
Marcisce contro la NATO marce marce specialmente contro Amato perché la la NATO il punto o focale punto importante punto vedo brillare la cosa ne dobbiamo rifiutare attraverso la NATO ci vengono imposte tante tantissime cose
Altre cose importanti abbiamo organizzato a Venezia un convegno su esiste l'atomo pacifico convegno molto molto importante e prestigioso
Abbiamo collaborato alla realizzazione della carovana per il disarmo di quest'estate Brussel Varsavia
Questa questa carovana nell'ambito delle marce internazionali che si tengono
Ho tutte le estati anche quelle di sensibilizzazione ce ne sono state in Friuli in Sardegna in Francia Spagna negli anni scorsi quest'anno abbiamo fatto questa carovana che andava da Brussel
Luogo o sede della NATO lo principale in Europa a comando NATO in Europa fino a Varsavia luogo simbolico del Patto di Varsavia
Ecco arriviamo arriviamo adesso sanno impegnatissimi su questo congresso che ci sarà sabato magari non so possiamo anche dare l'ordine dei lavori di sabato per la gente ecco speriamo che venga più gente possibile non trovarci
Solo noi gente addetta ai lavori speriamo che questa questa informazione avrei propaganda che stiamo facendo serva per far venire più gente possibile anche curiosi che sentano per la prima volta non abbiamo fatto presente il Manifesto o mai verso il congresso intitolato Lo sai che in Italia ci sono già mille cinquecento bombe atomiche
Crediamo che ma non sensibilizzazione dell'agente dovuta anche a mancanza di informazione
La gente non sa che noi abbiamo mille cinquecento bombe atomiche sul nostro poco territorio
No sa perché non lo dice nessuno magari ce le hanno a due chilometri da casa esattamente non si sa dove sono queste queste bombe atomiche ne avremo presto delle altre come deciso dalla Parlamento italiano
Attraverso che cosa sono esso non badò reale sono bombe atomiche così che sono delle testate nucleari di questi missili sono del dei marchingegni nucleari
Su degli armamenti questi ultimi appunto i Pershing e Cruise sono dei missili a testata nucleare quindi hanno inserito
O strette Stasi multipli questi protestano molti dall'altra strada ognuna con una diversa dall'altra è pari a dieci volte quella di una bomba atomica Viro Hiroshima
Bisognerebbe fare pensare selvaggio far pensare
Ci dovrebbe terrorizzare rammenti
Sì la bomba atomica di Hiroshima ammazzò due cento mila persone ma era una bombetta niente rispetto alle attuali certi
Se si tratta di formazione tecnica e l'ambasciatore USA
Appunto speriamo attraverso attraverso questo congresso di i tirar dentro di far venire più persone possibili
Dolor dire dei lavori che che ci proponiamo di di seguire cominceremo sabato quindici dicembre alle dieci nella Hula di fisica sperimentale all'Istituto di Fisica all'Università di Roma
Con le relazioni dei due segretari uscenti di questo delle due leghe promotrici Carlo Cassola per la lega per il disarmo dell'Italia che Francesco Rutelli per la lega socialista per il disarmo
Seguiranno
O i saluti delle altre organizzazioni e delle relazioni introduttive
Su o sul degli argomenti sull'industria bellica sulle servitù militari sull'obiezione di coscienza sul nucleare civile e militare
Sul sul Progetto di legge sull'abolizione delle forze armate e sul Progetto di istituire una Fondazione di studi e di ricerche sulla pace il disarmo dopodiché avremo al bar il dibattito generale a cui chiunque può intervenire
Bassa venire lì chiunque può prendere la parola
Dopodiché nella giornata di domenica avremo nel dibattito sulla mozione sul programma politico per il mille novecentottanta
Ancora una volta la parola Carlo per raggiungere un
Conclusione sì dunque non è come abbiamo come ha detto Ivan e speriamo molto
In questo congresso è vero che è soltanto un primo passo ma bisogna che che Cristo primo passo sia fatto bene di ha subito l'impressione di una nuova forza che si sta costituendo in Italia appunto quella di di fare Miss Italia
Iniziò allora io direi di concludere qui questo questo primo dibattito
Della lega per il disarmo unilaterale anche se ancora non è costituita stimando tutti gli ascoltatori all'appuntamento sabato e domenica sabato quindici e domenica sedici l'Aula Magna dell'Istituto di fisica
Dell'università di Roma alle ore dieci di mattina
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