Sono intervenuti: Stefano Rodotà (PDS), Carmelo Conte (MINISTRO), Franco Piro (PSI), Giorgio La Malfa (PRI).
Tra gli argomenti discussi: Cossiga, Governo, Istituzioni, Messaggio, Parlamento, Pds, Presidenza Della Repubblica, Pri, Psi, Riforme.
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Seconda giornata del dibattito alla Camera dei Deputati sulle messaggio delle riforme istituzionali delle Presidente della Repubblica Francesco Cossiga si potrebbe intitolare questa secondo giornata con la frase con l'epitaffio la democrazia cristiana digerisce Bettino Craxi il leader socialista infatti nei giorni scorsi aveva richiesto l'abbandono da parte Lucrezia cristiana Arnaldo Forlani poi il potente leader doroteo nonché capogruppo a Montecitorio Antonio che ha a vanno esplicitamente duramente detto di no su tutta la linea la proposta democristiano hanno detto sia Forlani in forma un po'più vellutata poi diamo in forma molto più rude
Dicevamo la proposta democristiana rimane sul tappeto il referendum propositivo e assolutamente inaccettabile
L'Assemblea costituente proprio non s'ha da fare la Costituzione ha ribadito Antonio Gava tutt'al più si può migliorare ma sicuramente non si può stravolgere persino la forma di governo e di Repubblica parlamentare è stata praticamente definita sempre dal solito Antonio Gava come sacra e inviolabile ha detto infatti il capogruppo parlamentare DC a monte c'è Torino che la forma di governo parlamentare è stato solo per un caso pratico campo repubblicano dunque secondo Forlani e secondo Gava no su tutta la linea sia Craxi sia al suo alleato altissimo circa le innovazioni e le trasformazioni le riforme costituzionali di tipo radicale e no anche sostanzialmente alla linea l'impostazione del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga
Cossiga oggi
Smentendo la sua promessa di non esternare durante il dibattito parlamentare ha compiuto aveva compiuto nella mattinata l'ennesima esternazione poi ratifiche rettificata il GR uno infatti aveva diffuso un la notizia che secondo il Quirinale a causa degli ultimi interventi degli intendendo esponenti della Democrazia Cristiana si era aperto un nuovo incolmabile fossato fra la democrazia cristiana e lo stesso presidente della Repubblica parzialmente rettificata
In quanto è stata attribuita dal Quirinale non alla Presidente della Repubblica ma esponenti democristiani socialisti che avevano pensato immaginato di interpretare il Cossiga pensiero
Comunque sia dopo l'intervento del segretario politico della DC Arnaldo Forlani il socialista Bettino Craxi si è deciso a parlare e si è scritto per domani mattina interverrà subito dopo il presidente della Democrazia Cristiana Ciriaco De Mita e il segretario nazionale Achille Occhetto e naturalmente come era facile immaginare su questa e decisione su questa improvvisa scelta
Di Bettino Craxi di intervenire si è acceso si sono accesi vari Capannelle vari discorsi e varie discussioni a Montecitorio
Seconda con i democristiani citiamo uno per tutti Vittorio Sbardella esponente altro in materia di riforme istituzionale secondi socialisti leggasi Giusi la Ganga
Esponente della direzione del Partito Socialista e responsabile degli enti locali è esattamente il contrario dal dibattito parlamentare starebbe emergendo ha detto la Ganga una sostanziale consegna una sostanziale assenza di consenso
Da parte degli altri partiti all'impostazione democristiani in materia di riforma elettorale
Per il liberale Altissimo la situazione un pochino diversa si è praticamente certificati ha detto di fronte al notaio Nigrelli info il fossato
E riguardante la politica istituzionale fra liberale socialista e da un lato e democristiani e socialdemocratici dall'altro
Da parte sua intanto Achille Occhetto segretario del PD essa anticipato i temi dell'intervento e alcune posizioni dell'intervento che terrà domani mattina ha detto
Che sezione e dirà non si può stravolgere si può cambiare ma non si può stravolgere su tutto il resto c'è completa divergenza dirà domani mattina Achille Occhetto fra Partito democratico della sinistra
E democrazia cristiana e questo come implicito riferimento a chi vorrebbe parlare di convergenze politiche
E i danni e o compromesso storico fra i due partiti fra il partito democratico cristiano e l'ex partito comunista ma comunque domani dopo De Mita e appunto dopo con Occhetto che farà queste precisazioni
Parlerà il segretario socialista Bettino Craxi e toccherà a lui decidere se mantenere acceso spente e il cosiddetto cerino della crisi
Ed ora ascolteremo una serie di interviste raccolte da radio radicale il primo della lista è Stefano Rodotà presidente del Partito Democratico ed infine Giorgio la Malfa segretario nazionale del Partito Repubblicano Italiano Rotella Malta in particolare ricordiamo che nel corso dei loro interventi hanno parlato anche abbastanza diffusamente della il problema delle riforme elettorali in particolare delle riforme elettorali in senso uninominale
Entrambi si sono dichiarati come peraltro ben noto contro l'impostazione di riforma elettorale in senso uninominale e peraltro non è per questo radio radicale via intervistare gli ha chiesto agli alberi chiesto un po'conto di queste posizioni perché e sono appunto contrari all'impostazione di tipo uninominali sfigura ascolteremo le loro risposte naturalmente e speriamo che ciò sia utile anche per le valutazioni di tutti ecco innanzitutto Stefano Rodotà
Innanzitutto una prima valutazione di queste i quasi due giorni di dibattito sulle riforme strutturali satellitare che i la grande per
Lo Ranza di coloro i quali sono intervenuti hanno preso
In modo diverso ma le distanze dal messaggio di gossip anche Forlani che ha fatto una serie di omaggi formali di Scapellato eh
Al messaggio poi ha detto cose che sono assolutamente divergenti rispetto alla logica alle procedure e alle indicazioni date da Cossiga quindi già questo mi pare
Un risultato politicamente importante non imprevedibile io stesso avevo segnalato la la possibilità che un dibattito del genere avesse questo svolgimento che pone problemi a tutti a cominciare dal presidente stessi geni c'è un
Secondo te c'è una
Poi considerare che i due maggiori partiti hanno i DS in modo assolutamente esplicito la democrazia cristiana avuto un intervento che può anche essere ridotto come dire ha una chiave persone male quella di Scalfaro mai sta ad un intervento che ha avuto anche consensi applausi molto metti nel gruppo democristiano Forlani non ha detto una parola sull'intervento di scale non ha preso le distanze
E con il suo stile e la sua responsabilità di segretario non lo ha sostanzialmente smentito nel senso che ha detto la demo grazie cristiana non segue la strada di Cossiga non ritiene che ci sia un nuovo patto da stipulare non c'è una seconda Repubblica ad affondare se lui dava sulla
Il ruolo di garanzia dello l'ordinamento di Cossiga e sulla
Tentativo di contrapporre la volontà popolare alla volontà nella sembrerai rappresentativi ne condivide l'impostazione beh questo credo che sia rispetto a un mondo che ha sempre guardato senza paraocchi agli interventi di Cossiga or ma è diventato un po'senso comune quindi io lo condivido io stesso oggi intervenendo insistito su alcuni di questi punti mostrando come non stia assolutamente nel nostro schema costituzionale questo tentativo di delegittimare il parlamento attraverso questo di più attribuito al potere popolare che poi in un processo di riforma
Costa legalità costituzionale che invece prevede per la per previsione una procedura tipica e non un potere di fatto quale quello che sarebbe attribuita al popolo quindi quella navali si sulla rottura del ruolo di garanzia il passaggio di Cossiga
Dal ruolo di alto bistrot al ruolo di giocatore su cui ha insistito ieri Scalfaro è sicura ma non sono lo condivido ma ritengo che sia la interpretazione costo
Tozzi oralmente più corretta becco ma allora come si può riportare la Presidenza della Repubblica al suo ruolo costituzionale di arbitro e di supremo garante Prešov subiscono un problema politico e giuridico ed Enti enorme ridarà
Non c'è dubbio purtroppo fino a questo momento i ripetuti inviti a rientrare nei ranghi non interverrò più sopra le righe ebbe questi tentativi sono tutti falliti
Io mi rendo conto dell'estrema difficoltà servendoci degli strumenti che abbiamo e quindi rimanendo come giusto nell'ambito della legalità senza fare neppure questa volta forzatura mi rendo conto della di tardi ricondurre nell'ambito costituzionale Kia deliberatamente deciso di uscire e quindi c'è un problema che si è aperto credo che dopo questo dibattito alle varie forze politica dovrebbero riflettere e seriamente vedere che passi fare semmai congiuntamente e come Marco Pannella detto siamo nella fattispecie di attentato alla Costituzione tu cosa ne pensa io oggi ho detto una cosa si di rottura degli schemi di sviamento di potere per cui siamo sicuramente su quella strada peraltro in questi giorni diversi studiosi di diritto costituzionale per così dire fuori dalla mischia
Da Valerio Onida Gustavo Zagrebelski stanno usando esattamente questi termini quindi io ho ritenuto di dover pronunciare la frase attentato alla Costituzione anche proprio perché mi sembrerebbe sbagliato che il Parlamento non registri l'attenzione che il
Gli studiosi stanno dando a questi aspetti dal comportamento di Cossiga ecco c'è però chi sostiene che fin qui il Cossiga fa approntato molte parole in questo senso ma non ha fatto atti concreti
Beh qui è il confine tra gli atti alle parole molto dure la regola delle regole cioè l'articolo centotrentotto per ciò che riguarda il processo di revisione costituzionale che confina l'articolo centotrentotto nell'angolo delle piccole riforme e beh a ha dato immediatamente un'interpretazione del suo ruolo e di norme fondamentali della Costituzione che contrastano clamorosamente con quello che è lo schema costituzionale di cui ci dobbiamo servire venendo da chi dovrebbe essere il custode della Costituzione questo non mi sembra un insieme di parole ma un comportamento
Ed è il presidente del PDS Stefano Rodotà al microfono di Claudio Landi sentiamo ora il ministro per le Aree urbane socialista Carmelo Conte
Nell'intervento dall'onorevole Forlani istituzionali
Ed ha proposto nella sostanza come vessillo
Immodificabile il testo del disegno di legge della Democrazia Cristiana
Mi è stato anzi uno relatore molto compito molto disponibile molto elegante e molto colto ma di fatto un relatore di quel disegno di legge
Non si è mostrato disponibile verso le forze politiche di governo verso nessuna mi pare che si è detto pronto a discutere questo esito
Perché si è detto pronto a discutere
Riconfermando però puntigliosamente
Fondamentali che altri partiti hanno andare addirittura un caposaldo del sistema
Dista emergono intende conservare modificare in qualche punto
Non mi è sembrato un intervento di apertura ecco
Interessante mi è parso invece l'intervento di di la Malfa
Che in alcuni punti è stato efficace come il rifiuto alla premio di maggioranza della legge elettorale la Democrazia Cristiana
Alcuni punti anche sulla riforma della politica
è la osservazione molto pertinente sulla esigenza di stabilità del governo
Ecco la Malfa mi pare che abbia fatto un discorso equilibrato
Ecco i questa da questo dibattito non ci si attendevano risultati concreti anzi se se litigano arrivati dicendo che raffreddi pesanti conseguenze politiche questo dibattito potrebbe avere sugli effetti della maggioranza e del governo
Al bel congresso di Bari dove abbiamo mostrato una grande disponibilità a discutere la difforme
Una grande disponibilità
Ad accantonare il punto principale della nostra proposta che è l'elezione diretta del capo dello Stato
Ma abbiamo anche detto che non potevamo in linea di principio essere disposti
A discutere
Il premio di maggioranza c'abbiamo chiaramente detto che c'era un limite oltre il quale le proposte dalla Democrazia cristiana avrebbero provocato una rottura
Questo limite mi pare che sia progressivamente avvicina
Siamo proprio verso quel limite
Alla del segretario politico della DC al Nord Arnaldo Forlani qual è la nato a valutazione un tuo commento su questi interventi
Beh le valutazioni sull'intervento del segretario
Della mammografia cristiana nel mio partito le fa il segretario del partito socialista perché noi non siamo un circo Barnum MoMA siamo un partito che ha un leader a differenza di altri che invece sono molto confusi dal caldo perché sono molto fusi e molto uscissi io ho un'opinione personale su quello che ha detto anni che
è un leader molto corretto molto europeo di un partito conservatore
Popolare ma conservatore e quindi io sono lieto che ci sia questo leader in Italia gli ascoltatori di radio radicale possono immaginare
Io ho fatto un sogno Ho fatto un sogno che tutti questi mezzi persi della sinistra questa parola brutta sinistra no sembra un incidente stradale
Beh insomma tutti questi un po'fusi e confusi ecco diciamola come la direbbe Claudio Martelli cioè i riformisti emersi sommersi dispersi devono avere un leader per me questo leader a il nome è un cognome è un leader Benedetto e si chiama Craxi con la x che in questo caso non è un'incognita ma una certezza spero che Marco Pannella che lo conosce da tanti anni ma anche Achille Occhetto che lo conosce da tanti anni
Però insomma che quelli dell'UDC si rendono conto che si apre beh noi potremmo costruire un riformismo moderno con molte tendenze essenza correnti perché ci sono delle cose sulle quali io continuo a essere d'accordo col no Francesco Rutelli e delle cose sulle quali invece io presto d'accordo col fatto che un vero partito deve essere un partito ordinato non invece un grande casino un circo come diceva Gramsci il ci Cobar numero e adesso c'è solo un punto di certezza il fatto che il PSI è l'unico partito che ha un leader non contesta atto non solamente all'interno del Psi ma anche nell'insieme del riformismo europeo e per la verità anche un incarico dalle Nazioni Unite
Il radicale abbiamo i nostri microfoni Giorgio la Malfa segretario nazionale del Partito Repubblicano Italiano approvanda poco tempo finito di intervenire penale ecco il anzitutto le intervenuto questa mattina Juan come valuta che giudice Davide di questo di Bran dibattito si arriverà alle riforme istituzionali o più prosaicamente una crisi di governo
Il dibattito è un dibattito molto importante io credo dibattito che doveva servire a far fare un passo avanti alla situazione del Paese estremamente allarmante la situazione economica dell'ordine pubblico
Ecco un dibattito in Parlamento o fa affari fa andare avanti la soluzione dei problemi davanti al quale il paese si trovo o diventa un dibattito accademico che non serve a niente temo che stia rendendo questa seconda piega il dibattito anzitempo che
Socialisti e democristiani usino il dibattito per agitare le bandiere dove magari andando alle elezioni politiche
Anticipate la mia tesi è che l'Italia non ha bisogno di elezioni politiche anticipate ha bisogno di un governo degno di questo nome e andare alle elezioni nasceva dal fatto che i democristiani e socialisti capisco no che tenere in vita il governo a Breno poi con i Paesi problemi che si aggravano di da una responsabilità molto grave ma non sono capaci di creare un governo più solido e più adeguata
Ecco appunto lei fa riferimento a un governo che governi ecco come giudica innanzitutto con la politica economica di questo governo e l'ipotesi di un condono fiscale che è stata avanzata nei giorni scorsi la politica economica con le sinistre in quest'
Il governo se il ministro del Tesoro Carli tutti i giorni lancia dei messaggi disperati chiedendo
Alla maggioranza e al governo di fare questa ministro del tesoro
Si rende conto che le cose stanno andando male quindi può governo privo di politica economica l'ipotesi del condono è un'ipotesi molto grave perché ancora una volta si premiano gli evasori essi
Sostanzialmente sì prendono in giro i moltissimi italiani la maggioranza degli italiani che il suo dovere verso il Fisco lo fa e lo fa tutto perché sono lavoratori dipendenti o perché sono professionisti onesti o perché sono lavoratori autonomi onesti che ce ne sono The dichiaro quello che guadagna e che verrebbero ancora una volta danneggiati da quelli che non dichiarare
Poi con un cordolo mettono a posto il loro dovere fiscale ma secondo lei come si può uscire o rientrare per così dire dalle debito pubblico questo milione trecentosettanta mila
Riducendo secondo me le aliquote sui quelli che le pagano perché le aliquote sono troppo forti e con questo stimolando
Una ripresa economica che ci darebbe maggior gettito perché ci sarebbe più attività economica e poi rimettendo ordine nella spesa dello Stato la spesa che alimenta le clientele su cui poi vivevano i partiti
Di governo specialmente nei momenti elettorali è possibile mettere a posto il bilancio dello Stato bisogna che ci sia qualcuno che abbia la volontà seria di metterlo a posto questo si diffuse un programma effettivo rimanessero imporre un programma rivoluzione sarebbe un programma serio che tutti i Paesi che hanno fatto la loro parte nel mettere al posto il bilancio hanno sviluppato è il programma di un governo serio un po'distanti e il Paese pagherà Marra la conseguenza di questi governi Andreotti che solo per l'Italia si avranno un peso terribile specialmente dal punto di vista internazionale della nostra collocazione in Europa il qual è la situazione economica del nostro Paese secondo lei con
Missile c'è un po'il polso della situazione dello sviluppo economico delle imprese nostre qual è la situazione
Noi stiamo oggi attraversando una fase di difficoltà come altri paesi industriali
Ma dal punto di vista del così del reddito di quest'anno più o meno le cose vanno è che in prospettiva Galli sull'azione il debito pubblico
E soprattutto la mancanza di l'assenza dell'Italia dai settori più nello attivi del industria manifatturiera in questo alla spesa per l'istruzione e la scuola l'università eccetera l'Italia
Il medio termine cioè nel giro di cinque dieci anni si troverà ad affrontare problemi molto diffusi
Ecco ma può questo sistema istituzionale questo sistema di governo riuscì affrontare queste sfide questi problemi queste
Sistema di governo che in anni passati ha dato buoni risultati secondo me ed è quello che ho detto questa mattina quello che è venuto meno in questi anni lo spirito di coalizione largo la voglia la capacità di guidare il Paese esso meglio la democrazia cristiana è stanca un partito che ha governato per quarant'anni e che si affida a un uomo che viaggiava nel governo quaranta cinque anni fare un partito vecchio vitale ha bisogno di una classe dirigente ringiovanita tutto questo dibattito sulle eccole le riforme istituzionali nasconde la realtà del Paese di una democrazia cristiana stanca che non ha uno Domenica
Oggi a cui affidare il Paese basta pensare al Presidente del Consiglio e con un partito socialista che non ha la forza di ribellarsi a questa condizione di sudditanza in cui si è cacciato con il Governo Andreotti e con lei nel corso del suo intervento di questa mattina criticando le
La riforma elettorale in senso uninominale ecco perché lei non è d'accordo con la riforma elettorale in senso uninominale per esempio quelle quella che uscirebbe dal quesito referendario se Bush dal quesito referendario sul Senato uninominale corre io ho citato un articolo dell'Economist settimanale inglese
Il quale ha osservato che il sistema uninominale ci partiti
Ma se i cittadini come avviene in Italia come oggi avviene in Inghilterra milioni di cittadini
Non si rivolgono ai due maggiori partiti alla DC da una parte al Partito comunista dall'alto ma votano per il PSI repubblicani vive di radicali PDS e così via
Se c'è un bisogno di votare per qualcuno che non sono i democristiani comunisti non è che il sistema elettorale può cancellare la volontà dei cittadini in Inghilterra all'Economist scrive bisogna riformare il sistema inglese
Per dare spazio a quei nove milioni di inglesi su trentacinque milioni di elettori che non votano né per i laburisti né per i conservatori se la stessa osservazione che faccio io per l'Italia
Non si può dire che mentre l'Inghilterra forse ora ho bisogno dopo tanti secoli di uninominale di un po'ribosomiale politico nuovo
Il problema italiano poneva storico italiano nasce dal fatto che avendo avuto un partito comunista con quelle Connor coprono connotati che conosciamo questo a mantenuto per un cinquant'anni al governo la stessa forza politica la Democrazia Cristiana
E doveva italiano è un problema politico non è un problema istituzionale non è un problema elettorale
Il problema il problema di altre mani è un problema di di alternanza o di alternativa cioè di avere su governi che stiano come in tutti i Paesi dell'Occidente quattro anni o sei anni otto anni e poi sono sostituiti da una maggioranza di me
Sa da uomini diversità idee diverse continuare a dire che il problema italiano elettorale o il TG
Giornale vuol dire negare che oggi Presidente Cossiga ha detto che il presidente Repubblica deve essere supremo garante dell'ordinamento che non si possono contrapporre una volontà popolare la volontà dell'assemblea rappresentativa e lei che ne pensa vago
Frasca democristiane sullo baruffe tra democristiani non c'è qualche ragione scampo può darsi che ce l'abbia anche qualche problema personale non dopo molto conto a questa polemica problemi solo molto più complessi e più grossi i problemi italiani sono diversi con buona pace dell'onorevole Scalfaro sul discorso che lasciano il tempo che trova le sue giudizio sul presidente il rondò Bai giudizi del presidente della Repubblica e continuerò così
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