Intervista a Antonio Panzeri sulla situazione in Medio oriente

Antonio Panzeri deputato europeo iscritto al Gruppo dei Socialisti e Democratici eletto nel PD con lui vogliamo parlare della situazione
Medioriente in diversi
Paesi
A partire dall'Egitto dove si è concluso da poco il referendum sulla Costituzione Costituzione controversa redatta sotto
Questo nuovo regime sostenuto dai militari
I primi risultati secondo le indiscrezioni da non sia il novanta per cento una parte sì citazione al cinquantacinque per cento
è un passo avanti un ritorno indietro una restaurazione dell'ossia il regime di Mubarak come sostengono alcuni storia dipende dai punti di vista
Se dovessimo guardarlo dal punto di vista di una evoluzione naturale della cosiddetta primavera araba siamo di fronte ad una sorta di arresto se non un arretramento
Se ci riferiamo invece ad un asse tra la situazione di crisi che si era determinata
Dopo il grande fallimento della Governo Morsillo allora direi che un assestamento un avvio di un processo di stabilizzazione è pur vero però che questo avviene sotto colpo di Stato che
Abbiamo avuto qualche mese fa con un rafforzamento delle del potere dei militari nel processo costituzionale questo solleva qualche perplessità qualche dubbio
è importante che la pressione internazionale dopo questo voto sulla Costituzione comunque si rifaccia molto più pressante
Per indirizzare il Paese fuori dalla crisi compreso una processo più inclusivo nei confronti dei fratelli mussulmani che sono stati messi fuori legge
Gran parte dei loro leader arrestati sotto processo
Non c'è dubbio io
Non
Non concordo sull'idea di ricacciare in clandestinità
La fratellanza musulmana
Poi bisogna anche avere una capacità di discernimento tra i salafiti e il resto verrà fratellanza musulmana io penso che occorra un un processo di inclusione che dovrà essere fatto ma non riguarderà solo la fratellanza musulmana Maicomp
Il complesso della società civile perché
Comunque c'è una parte della società civile che ancora oggi escluse che pure ha partecipato
Hai motivi di liberazione di Mubarak qualcuno sostiene che i militari egiziani si illudono se pensano di poter tornare alla situazione
Pre due mila e undici pre caduta di Mubarak nel senso che
Ormai la la primavera araba ha liberato le forze popolari
E di conseguenza in caso di un vera e propria restaurazione
Molti egiziani non esisteranno a scendere di nuovo in piazza tornano a piazza Tahrir lei cosa ne pensa ma penso che i processi di cambiamento che sono intervenuti
Sono irreversibili poi ogni Paese come più volte abbiamo detto
Le proprie particolarità le proprie accelerazioni o lentezze del caso
E sono convinto che non è ripetibile una stagione come quella di Mubarak che devono esserne consapevoli
Non solo perché vi possono essere una ripresa del del
Dei movimenti in Egitto ma anche perché c'è un bravo opinione pubblica internazionale più guardinga rispetto al passato
E che quindi può esprimere la propria la propria opinione la propria pressione
Io credo anche che non sia perseguibile una via come qualche osservatore internazionale
Paventato una pia algerina
Del
Dell'Egitto
Perché sono
Due Paesi totalmente diversi l'Egitto
Non è assolutamente in grado di emotività di seguire quel modello è
Auspicabile che non c'era quel modello
Quindi io credo sostanzialmente che al di là della situazione che si è determinata
In queste ultime settimane in questi ultimi mesi indispensabile che questo processo
Di stabilizzazioni da un lato ma anche di cambiamento democratico debba assolutamente andare avanti
La Tunisia che in queste ore
Festeggia in qualche modo il
Il
Terzo anniversario della caduta del Presidente Ben Ali e che festeggia anche un processo politico più tranquillo con
La redazione di una Costituzione abbastanza laica con l'uscita dal Governo degli islamisti con l'avvio del processo elettorale Tunisia un modello alternativo in fondo l'Egitto
A mio modo di vedere se insistono su questa strada può essere un modello di riferimento per l'intera nordafricani
Perché la Tunisia certo imprese più piccole ma è il Paese che ha iniziato
L'intero iter della cosiddetta primavera araba
Abbiamo avuto una situazione di questa natura con
Partito è nata che aveva vinto le elezioni che era
La maggioranza tra relativa dentro l'Assemblea costituente che
Ha avuto per così dire una serie di di
Di problemi sia nei rapporti corretti che l'ISMU islamico
Lo dobbiamo mai dimenticarci che c'è stata due omicidi politici sostanzialmente in quest'ultimo periodo
E anche rispetto alla crisi economica e finanziaria però credo che abbia avuto questo partito la capacità differenza tra la fratellanza musulmana in Egitto di fermarsi per tempo
E di capire sostanzialmente che l'unico modo per potere aspirare a governare un Paese che vuole essere democratico e vuole essere moderno come la Tunisia
Non poteva assolutamente inseguire gli obiettivi radicali che che
Erano presenti
Anche nel né in questo Paese e quindi io do un giudizio positivo se insistono su questa strada ritengo davvero che possa essere
Un punto di riferimento essenziale Grottarossa forse sottovalutando limbo quando tutto sta accadendo in Tunisia cioè
Come dire
Dimenticando il ruolo che potrebbe giocare proprio per un
Paese
Che si indirizza apre la strada giusta
Direi in parte perché in realtà all'Unione europea ha svolto una funzione importante essenziale nell'ultima parte che ovviamente bene vediamo solo ed esclusivamente
Le decisioni che sono state assunte ma
Gli atti preparatori
Sia per quanto riguarda l'aspetto dalla Costituzione le modifiche importanti il fatto che nell'articolo uno la Sharia non sia
Assolutamente prevista
La parità di di genere altrettanto conquista importante dentro il processo costituzionale c'è stato un lavoro molto serio anche per la ricomposizione del dialogo nazionale perché non bisogna dimenticarsi che le forze di opposizione non volevo assolutamente trattare con è nata
Se
Non si fosse fatto un Governo tecnico diciamo così cosa che si è fatto ecco dietro le quinte l'Unione Europea lavorato adesso si tratta in questo momento importante
Di essere ancor più presenti
Sia sotto il profilo politico ma soprattutto sotto il profilo economico e finanziario perché
La mia formazione mi spinge a dire che la democrazia si sostanzia se anche le questioni economiche sociali vengono affrontate seriamente tutte e due le cose devono accompagnarsi
Invece per concludere diciamo questo giro d'orizzonte sulla Regione il
La Siria con la prospettiva di quella che è chiamata a Ginevra due anche se la Conferenza dovrà
Teoricamente di pace dovrebbe tre inerzia a molto cosa si aspetta da questo appuntamento sempre che venga confermato nel nelle prossime nei prossimi giorni
Se ci sarà sarà già un pazzo fatto importante tuttavia le premesse francamente
Non mi soddisfano appieno
Io capisco anche il ruolo che l'opposizione seria deve giocare e anche questo niente che ha detto sostanzialmente sia nei confronti dell'Iran sia nei confronti
Dell'attuale
Assad
Tuttavia
Io
Sono convinto che la possibile soluzione
Sì Rihanna possa e debba passare sostanzialmente attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti
Quindi compresa l'Iran
E lo dobbiamo fare se vogliamo in qualche modo stabilizzare quel Paese ed evitare questo continuo martirio che
Abbiamo presente
E soprattutto isolare le forze islamiche radicali come abbiamo visto nella vicenda dialetto che
Lì sotto gli occhi di tutti quindi
Io lo sa
Ripeto è un fatto importante il fatto che inizi
Questa discussione però nello stesso tempo bisogna avere un occhio di riguardo che tutti i soggetti dovrebbero essere coinvolti non vedo alternative a questo se non quello di di
Prolungare la sofferenza sostanzialmente in quel Paese in più aggiungo che
Concordo con quanto ha detto
Ministro Bonino sul fatto che
Nel frattempo però non dobbiamo stare fermi dobbiamo creare le condizioni perché
Si possa aprire
L'idea di una corridoio umanitario per soddisfare pienamente tanti bisogni
Che vi sono sul territorio siriano soprattutto di
Tantissima gente che soffre Antonio Panzeri