Il Liberalismo di Luigi Einaudi

Passiamo a cui col professor Giovanni fareste e quella di oggi sarà una lezione particolarmente importante nonché le altre non lo siano ma oggi parleremo o di Luigi Einaudi è
Ci troviamo nella Fondazione all'Hui dedicato il professor farei se si è anche occupato
Di un altro o liberale storico che Giovanni Malagodi
Ha curato questo libro pubblica Rubbettino
è il diario europeo di Malagodi oggi ci parlerà di Einaudi e suo Einaudi ha scritto un libro da un certo successo perché è stato anche distribuito in edicola
Con il Sole ventiquattro Ore nella collana i padri costituenti quindici concediamo anche un po'di sana pubblicità perché pubblicità per la cultura e quindi
Si può si può fare
Che
Parlerà del liberalismo di Luigi Einaudi perché è importante conoscere in arrivo di Luigi Einaudi
Perché queste Pasqua di liberalismo noi
Parliamo molto di liberalismo ma dietro la parola di liberalismo si celano tanti significati
Tante idee o che non sempre
Possono conciliarsi l'una con l'altra tutte degnissime ma noi vorremmo capire qual è la specificità del pensiero liberale
Di Luigi Einaudi
Lo facciamo con il professor fareste e nonostante
Sia coperta da un telo bianco
E siamo
Così ieri
Ecco
Privata gente dietro di noi c'è l'effigie di Einaudi e quindici guarda ci controlla
E quindi cerchiamo di
Onorare il suo nonché la parola al professor forense un applauso
Bene grazie per questa
Benevola introduzione buona sera interruzione sempre benevole quel dibattito
Io vorrei ringraziare tutto il dottor Morbelli e il dottor freni per per l'invito mi fa molto piacere essere qui seduto a questo tavolo
Soprattutto per due ragioni la prima e che io stesso sono stato un allievo della scuola una decina d'anni fa quindi risulterà certamente nel registro degli scritti
Rigore
Quelli cattivi perché a metà anno allora frequentavo il primo anno il dottorato gli impegni mi hanno poi impedito di seguire il corso fino alla fine ma ma ricordo bene le lezioni di Di Carlo Pieri Di Benedetto Della Vedova
E di tanti altri quindi questo è il primo motivo il secondo
Lo ha ricordato Saro freni perché su questo tavolo mi fu portata una mattina una valigetta e sta da qualche parte in questa archiviazione e al fondo di questa valigie
Si nascondeva si nascondeva almeno per me il diario che Giovanni Malagodi aveva tenuto una sessantina danni prima come rappresentante dell'Italia
Nell'attuale OCSE e poi grazie a Giovanni Orsina grazie alla Fondazione è stato possibile pubblicare
Questo libero perché i libri si vendono quando si vendono ma soprattutto all'inizio costano
E quindi la fondazione ha investito
In questo project
Il motivo per il quale mi trovassi si
Posto così numero
Convocato
Perché adesso c'è una casa di l'assoluta
Se c'è
Tipologie
Giovanni Malagodi come anche vigente
Usano
Fa fatica
Nel corso del mio amico
Tre
Qualcuno le troverà
No di cerchiamo la
Oggettivo
Già
Non a impressionare perché
è una Regione a piangere quello è un diario soprattutto da viaggio che verrà lanciato con cui hanno
Sentii Sudamerica qual è
Anche a Parigi c'è il diario soprattutto un diario di viaggio la maggior sulla maggior parte delle note c'è scritto in treno e lui prendeva l'estremo
Il motivo per il quale sono stato invitato credo sia
Questo che
Un paio d'anni fa l'editore Rubbettino avuto la follia di affidare
A me questo libriccino mi ha chiesto di scrivere questa biografia di Luigi Einaudi forse perché ho provato a fare quindi questo il motivo per il quale
A ve ne parlo stasera
Io
Leggerò una parte delle cose che
Voglio dirvi perché il tema è e così vaste così importante che
Ho voluto essere sicuro di trasmettervi le cose che che mi stanno a cuore perché è facile
Divagare naturalmente abbiamo un dibattito io
Penso per le sette al massimo di
Di interrompermi tra venticinque trenta minuti così possiamo avere un dibattito
Allora parto da questo primo punto parto evidentemente dal mio libro e poi
Alla fine cercherò di trarre delle conclusioni sulla originalità del pensiero di di Luigi Einaudi vi indico qual è il percorso perché penso che questo sia sia comodo anche per i vostri a appunti
Dirò qualcosa su solo sulla sulla biografia sulle biografia
Ma poi quattro le quattro fasi della vita di Luigi Einaudi
E poi il cuore del mio intervento sono i tre e in altri ci sono tre allora tipica
Ora
Per i Paesi con i quali Rinaldi ha avuto rapporti i suoi rapporti con l'estero perché questo è un aspetto che si dimentica spesso
E quando si parla ad esempio dei padri fondatori dell'Europa si nominano soltanto gli stranieri qualche anno fa è stato fatto una moneta commemorativa dei padri fondatori dell'Europa e c'erano soltanto quelli stranieri
Non c'era né De Gasperi mentre Luigi Einaudi quindi vuole dire qualcosa sui rapporti con l'estero
E poi cercherò di tirare le fila sullo spreco quattro aspetti che mi sembrano quelli essenziali del liberalismo di di Luigi Einaudi quindi questo questo il percorso parto dalla biografia
Una biografia un libro particolare perché assieme ai fatti alle teorie alle istituzioni occorre dipingere
Un affresco dell'uomo
E nella biografia di Machiavelli Giuseppe Prezzolini scrive che per capire un uomo è importante sapere anche con quale piede scende dal letto
Non ho seguito Prezzolini fino a questo punto evidentemente
Mi sono affidato agli oggetti e tra questi I libri letti cioè alla biblioteca di e in altri visto che in quello scaffali due grossi volumi gialli sono punti il catalogo della biblioteca Luigina
Ora chi vuole capire in altri secondo me deve leggere i libri di riformatore scozzese dell'ottocento che si chiama sa molto Max su un'idea abbastanza noiose ma anche nell'Ottocento hanno avuto un certo successo
E
Sono abbastanza
Dell'idea che il giovane inaudite abito di letture lesse questi questi libri
Se si scorrono i titoli di SMAU disamore Smile
Sia un'idea di questa concordanza di Einaudi con quel momento del pensiero europeo i libri si chiama il carattere
Il dovere
Il risparmio
Ovviamente Einaudi non è tutto determinazione e volontà nella sua vita esita molte volte
Esita quando gli viene offerto alla cattedra che era stata di parecchio in Svizzera da giovane
Esita prima di abbracciare la carriera giornalistica
Esita prima di opporsi recisamente al fascismo esita prima di accettare la carica di governatore della Banca d'Italia nel mille novecentoquarantacinque
Io ne ho le tasche piene di Roma aveva scritto nel suo diario la mia aspirazione sono i vigneti su in Piemonte questo è un passo e quarantacinque
Anche Cavour
A un certo punto aveva scritto piantare cavoli e coltivare la vigna non c'è più altra carriera per me questo è il giovane Cavour che poi ovviamente le cose andarono
Diversamente
Ho fatto questa introduzione perché una delle caratteristiche di Einaudi eh la concretezza e quindi il primo forse l'ultimo Consiglio che vedo questa sera e di leggere direttamente
I testi Luigi Einaudi che come tutti classe C è molto conosciuto
Ma
Poco letto direttamente
Il mio consiglio di leggere in alto il suo linguaggio e di una forza straordinaria
Paragonabile soltanto a quello di Marx o di Kenzo
E Einaudi è stato anche
Un uomo che Amato la uno mattugia cioè creare parole nuove in italiano e per questo motivo sta
Lo trovate anche nelle antologie di letteratura italiana oramai penso che siano due gli economisti o tre che hanno questo onore Galliani
Forse Barry
Beccari ovviamente lo stesso Einaudi parole come mono Polo idee azionariato pianificatore sono tutte prime attestazioni
Luigi Einaudi
Quindi che cosa leggere di di Luigi Einaudi questo il messaggio principale il mio preferito sono le lezioni di politica sociale
Penso che condensi no il suo messaggio sono un unicum nella storia non soltanto il liberalismo italiano ma
Europeo e mondiale se vi è possibile nella
In questa edizione quindi in biblioteca
Salvo essere fortunati in giro per Roma perché ha una prefazione di Federico Caffè
Che è molto bella
Un paio d'anni fa il Corriere lo ha ristampato con una prefazione di Michele Salvati anche questa ovviamente a apprezzabilissimo
La seconda lettura del Consiglio e il buon governo che una raccolta di scritti
Giornalistici degli originali anche qui se possibile nell'edizione più antica che ha una bella prefazione di Ernesto Rossi
Eppure meriterebbe diciamo un un approfondimento anche questo è stato ristampato anche qui con una prefazione di altra
Caratura
Seppure alta cioè quella di Eugenio Scalfari
Quindi questi sono i due Consigli per per le letture
Vengo al cuore di tre Einaudi anzi prima le quattro fasi della sua vita nel libro io utilizzato una terminologia così un po'Vivaldi Anna c'era condiviso la sua vita in quattro stagioni
Inverno
Cioè dal mille ottocentosettantaquattro al mille novecentotrenta
E questi sono gli anni diciamo lenti rigidi della formazione
Poi la primavera
Perché secondo me corrisponde al suo momento migliore dopo dirò perché dal mille novecentoventitré al mille novecentoventicinque sostanzialmente da quando inizia la sua collaborazione al Corriere della Sera
A quando
Terminate poi riprenderà dopo la Seconda guerra mondiale questa è la prima vera invece sono anni
Di grande
Impegno di grande velocità gli impegni si moltiplicano
Tra il mille novecentoquaranta venticinque mila novecentoquarantacinque c'è la fase che
Tutti coloro i quali si sono occupate di Einaudi hanno chiamato del del ritiro del ritiro dalla dalla la scena pubblica quindi sono gli anni pensosi è un po'opprimente del ritiro ma anche gli anni di Un viaggio negli Stati Uniti
Del quale dirò qualcosa
Dopo
Al quarto e ultimo periodi va dal mille novecentoquarantacinque o meglio quarantatré
Al mille novecentosessantuno cioè fino fino alla morte e questi sono sono gli anni dell'estate sul chiamati perché un po'un'estate di San Martino
Bene in qualche modo molto brillante
Vedremo dopo le cariche che in altri assume e poi brillanti e poi via via ossidati
Con la fine della Presidenza della Repubblica nel cinquantacinque
Fino alla graduale ritiro e alla morte nel mille novecentosessantuno
Allora i tre
E tre inaudito
Parto
Dalle inaudite principale cioè quello sul quale opposto maggiore attenzione in questo libro checché
Penso sia quello meno
Caduco
Quello che è destinato a sfidare il tempo cioè l'intellettuale economista
Prima di Rinaldi l'intellettuale moderno è sostanzialmente un filosofo
Possiamo ricondurlo alla formula dell'uso pubblico della ragione di campo
Questa è la risposta alla domanda che cosa è l'illuminismo
Ma le risposte che lui da e l'uso pubblico della ragione quindi prima di lui un filo rosso
Nell'Ottocento e anche un letterato
Il famoso io accuso già accuso di sola
Con Einaudi per la prima volta anche a livello europeo
Ci sono altri esempi ma penso che in auto in questo sia insuperato
L'intellettuale diventa anche un economista
Che in sé si rivela al grande pubblico soltanto nel mille novecentodiciannove
In auto inizia la collaborazione al Corriere nel mille novecentotre
Milano centodiciannove che in sé scrive le conseguenze economiche della pace il primo grande fan Fischetto da un economista che assume risonanza internazionale
Dunque editorialista del Corriere della Sera diretto allora da
Luigi Abete Albertini
E in altri si presenta ai lettori vanno un tratto nuovo
E con contenuti nuovi contro il monopolio contro le protezioni controlleremo
Soprattutto con uno stile nuovo
Cioè offre ragionamenti appoggiati da cifre
E cifre illustrati da ragionamenti
Qualcosa che e nuovo
Nomis ai suoi tempi di cui
C'è ancora avviso
Si ispira Matteo a Maffeo Pantaleoni e abbia il freddo paletto
I quali questa è una
Citazione da Federico Caffè
Distinguendo chiarendo non cessarono mai dire imbrattare criticare vili tendere rarissimamente lotta lodare governanti e governati segnalando la via da scansare e quella da percorrere
Questa è la
Il compito che il
Amicizie segna l'imbrattare criticare
Rarissimamente lodare governanti e governati
Quando Rubbettino mi ha chiesto descrive una quarta di copertina io gli ho consegnato soltanto una frase dinamiche quella che che sta sul libro
Che dice così a che cosa servono gli economisti se stanno zitti quando una grave questione si impone al Paese
In questo modo Einaudi apre uno spazio che non esiste prima di lui
Che non esista tematico cioè la discussione pubblica sull'economia del Paese
E quindi dà un contributo al ruolo sociale degli economisti e alla
Formazione di una opinione pubblica informata questo è un baluardo della sua missione di che cosa sia
Liberalizza
La formazione di un'opinione pubblica informata capace di controllare chi governa
La politica economica diventa allora siamo nel nell'Italia giolittiana
Ancor più della politica estera il metro di giudizio dell'attività di Governo
Quindi un mondo assolutamente attuale ancora oggi è così
Quindi il primo
è l'intellettuale economista
Poi ce lo statista economista non procede in ordine cronologico evidentemente questo punto
Ma
In ordine di importanza secondo
Il mio punto di vista parziale
Il primo intellettuale Economist secondo lo statista economista in albergo per natura della Banca d'Italia tra il mille novecentoquarantacinque nel mille novecentoquarantotto
E componente della Commissione dei settantacinque in seno all'Assemblea Costituente tra il quarantasei e quarantasette
è il ministro del Bilancio e vice Presidente del Consiglio nel quarto Governo De Gasperi tra
E quarantasette e quarantotto
Allora mettendo insieme la carica di ministro di Governatore un unicum nella storia
Italiana
Che ci è stato ministro e poi governatore ma non tutti lo Stato allo stesso tempo anzi c'è chi è stato Governatore poi
è curioso che De Gasperi nell'emergenza economica si affidiamo un professore economista europeista editorialista diciamo è un profilo che
Dovrebbe nessun ARCI familiare
Almeno
Un anno e mezzo fa tutto un anno fa sono abbastanza di famiglia professore economista euro prevista editorialista del Corriere della Sera
E con la differenza che poi Naldi diventato Presidente della Repubblica
Vietati Einaudi viene eletto Presidente della Repubblica
L'undici maggio del mille novecentoquarantotto
C'è un episodio divertente che ho raccontato nel libro perché inaudibile valore in una villetta sulla via Tuscolana messa a disposizione della Banca d'Italia e Degasperi accompagnato da Andreotti si si reca casa di piena o di per comunicare
La notizia
Per fare un brindisi questo raccontano
E
Per
Proporgli di trasferirsi alla
Al Quirinale
Einaudi insiste per mantenere la villetta sulla via Tuscolana perché lì all'orto
E pare che
Degasperi lo convincesse con l'argomento che il dei dei giardini del Quirinale diciamo al quale ovviamente in audio poneva il fatto che un un giardino non è morto ma
Quindi De Gasperi ed con De Gasperi con Donato Menichella con Ezio Vanoni Einaudi uno dei quattro grandi dei costruttori del Paese dopo la guerra
Mini che è la
Vanoni Einaudi De Gasperi
Degasperi ed Einaudi nelle parole di Guido Carli
Inizia citazione così costruiscono una Costituzione economica
Che mettono però al sicuro al di fuori della discussione in sede di Assemblea costituente
Questa costituzione economica che mettono fuori al sicuro dalla discussione poggia su due pilastri
L'economia mista e l'economia aperta
La prima non è una creatura Einaudi Anna
L'economia mista ma arriva dicasteri attraverso i tre economisti di Morbegno cioè
Ezio Vanoni Pasquale Saraceno e Sergio Parlamento
Che significa affiancare ai privati lo Stato come soggetto generale di sviluppo mantenere in vita Liri
E approntare un piano per lo sviluppo del Mezzogiorno
La seconda l'economia aperta e invece una larga e in larga parte una creatura Einaudi Anna
Significa agganciare stabilmente l'economia italiana attraverso la partecipazione alle istituzioni internazionali
Agganciarla alla ripresa degli scambi europee e mondiali
Di qui l'adesione al Fondo monetario internazionale
Alla o Ecce l'attuale OCSE
Alla quale De Gasperi e Einaudi inviano appunto Giovanni Malagodi come loro rappresentante come rappresentante del Governo italiano
Da questa scelta quell'economia aperta vengo a una serie di contenuti immani in materia di moneta mi scambi e di finanze di gestione del bilancio pubblico
Che solo lentamente e faticosamente sarebbero entrati in Italia ancora faticano ad entrare in Italia
Questo è il secondo Einaudi cioè lo statista economista
Il terzo eh il filosofo economista
è un filosofo antico classico
Legato
Alla terra
A molti suoi passi ricordano da vicino il primo trattato di economia conosciuto la civiltà occidentale cioè l'economico vi siano fonte perché sono legati alla terza alla gestione della
Dell'azienda
Familiare
Entrando qui dentro forse soltanto qualcuno di voi ha fatto caso quel quadretto che lì entrando sulla destra dove riportato uno di questi passi che esprimono bene
è la concretezza di di Luigi Einaudi e che credo dopo la guerra fossero stati riprodotti in un certo numero di copie perché si trovano a Roma
Nei locali più disparati anche in qualche ristorante del centro
Quindi è un filosofo antico classico legato alla terra
Legato
Per dare un elemento concreto al vino
Che più del principio assoluto della libertà gli detta le pagine più ispirate
Allo stesso tempo era una filosofa economista molto moderno come dimostra il suo capolavoro Chioggia citato si intitola lezioni di politica sociale
è questo
E non
Badate di politica economica
Non lezioni di politica economica o princìpi di politica economica
Che era stato il titolo classico nell'Ottocento Dari Cardona mille a Marshall ma lezioni di politica
Sociale
Queste realtà e la trascrizione delle lezioni tenute da Einaudi
Nel mille novecentoquarantaquattro in Svizzera ai rifugiati italiani
E pubblicata soltanto nel mille novecentoquarantanove per i tipi di Giulio Einaudi cioè suo figlio
E questo libro sono un elogio del libero mercato
Delle sue virtù
Ma anche dei suoi limiti
Io ho fatto delle copie fatto circolare una pagina che una delle due pagine più belle di questo libro
Che si intitola appunto il compito del mercato e come indirizzarlo
Che già nel titolo sorprende sorprende in una visione così nella vulgata che un liberale posso pronunciare la parola come indirizzare il mercato magari dopo se abbiamo tempo possiamo
Leggere insieme questo
Questo questo punto anzi lo faccio subito perché
Einaudi dice
Nella pagina cinquantacinque il fronte destro
Possiamo e dobbiamo far sì che il mercato utilizzi le sue buone attitudini a governare la produzione la distribuzione
Entro certi limiti
Che noi consideriamo giusti e conforme I nostri ideali di una società
Nella quale tutti gli uomini abbiano la possibilità di sviluppare nel modo migliore loro attitudini
E nella quale pur non arrivando alla eguaglianza assoluta compatibile solo con la vita dei formi CAI e degli alveari
Non esistano diseguaglianze eccessive
Di fortune e dire
Perciò noi dobbiamo darci buone leggi
Buone istituzioni creare un buon sistema di istruzione accessibile e ha dato le varie capacità umane creare buoni costumi dobbiamo perciò cercare di essere uomini consapevoli desiderosi di venire illuminati ed istruire ci
E dobbiamo in una nobile gara tendere verso l'alto il mercato che già uno stupendo meccanismo capace di dare i migliori risultati entro i limiti delle istituzioni dei costumi delle leggi esistenti
Può dare risultati ancora più stupende se noi sapremo perfezionare e riformare le istituzioni i costumi le leggi entro le quali e subite allo scopo di toccare più alti ideali di vita
Dunque le elezioni sono un alloggio del libero mercato delle sue virtù ma anche dei suoi limiti
E colgono anche loro una delle direzioni di sviluppo della politica economica del tempo
Una parte non minore del libro dedicata a commentare
Il cosiddetto Rapporto Beveridge del mille novecentoquarantadue
Che sempre partendo da premesse
Liberali
Da delle indicazioni per la politica economica del del dopoguerra
Senza sottoscrivere gli strumenti
Del Welfare State che Beveridge disegna Einaudi afferma tuttavia la necessità di ridurre le disuguaglianze mi punti di partenza
Come abbiamo letto
La concorrenza che è l'anima dell'economia di mercato
Deve avvenire tra soggetti quali lo abbiamo appena letto pur non arrivando al lavoro eguaglianza assoluta compatibile solo con la vita dei formicaio degli alveari
Uomini che possono effettivamente gareggiare
Il mercato non genera di tempo in tempo e giustamente vincitori e vinti
E i loro figli i figli dei vincitori dei vinti non rischiano di restare ingiustamente gli uni vincitori e gli altri vinti
E qui c'è la seconda pagina che
Che vi leggo brevemente
Che a mio giudizio
Eh assieme all'altra la più significativa di questo di questo libro
Qual è merito ha un bambino se nato fra mezzo adagi
Ha avuto salva la vita
L'ha potuto a fortificare con gli esercizi fisici avuto larghe possibilità di coltivare lamenta di frequentare scuole ottenere titoli
Che l'hanno aperto la via una fruttuosa carriera del resto facilitata dalle relazioni di parentela di amicizie e di affari dei genitori
Quale merito
Il povero resta dunque povero e il ricco questa ricchezza non per merito proprio
Ma per ragion di nascite
Che dà i posti di comando nelle imprese economiche nel Governo degli Stati nell'amministrazione pubblica nelle lettere nella scienza nelle arti nell'esercito giungono non i più meritevoli
Ma quelle che meglio furono favoriti dalla sorte dalla nascita
E quante invenzioni utili quante scoperte scientifiche
Quanti capolavori di scultura pittura poesia di musica non poterono mai giungere a perfezione perché l'uomo il quale vi avrebbe potuto dare una sci mento dovette sin dai primi anni
A dirsi a duro brutale lavoro che gli vietò di far germogliare frutteti care le qualità sortite dalla natura
Dunque libero mercato genera di tempo in tempo e giustamente inaudito spiega nel corso del libro vincitori e vinti e tuttavia genera
Di generazione in generazione naturalmente questi questi squilibri e quindi come queste disuguaglianze possono essere ridotte
Non eliminate malridotto
Fatti salvi la libertà di iniziativa e i diritti di proprietà
Come possono essere ridotte è un compito che in audio affida all'istruzione
Al buongoverno
In un'altra celebre pagina ad una tassa di successione
Che stimoli i figli a ricostituire almeno una parte del patrimonio dei genitori
Con il loro lavoro e il loro risparmio
L'indifferenza del mercato si chiede non dipende dalla mancanza di istituzioni correttive
Questo è un messaggio ancora attuale
Autenticamente liberale e il fatto che oggi suoni alle orecchie di molti come un messaggio socialista significa secondo me che è stato smarrito il senso di che cosa sia il liberalismo
All'inizio si è detto qual è il messaggio originale lo riprenderò alla fine
In ogni caso a me non piace aggiungere aggettivi al liberalismo che in altri neppure liberalismo Einaudi hanno perché io lo considero
Sbagliando forse il liberalismo ortodosso
Questa è la vis
Pone autenticamente liberale se questo suona socialista
E Einaudi ha in sé una misura di socialismo per le sue esperienze
Giovanissimi
Se questo sono socialismo
Finché si è smarrito il senso di che cosa sia
Il il liberalismo e certamente si è smarrito cioè il liberalismo oggi al di là del successo di superficie è in crisi perché ha dimenticato queste cose
Se non si occupa di come ridurre le disuguaglianze dei punti di partenza se non si occupa dell'aggiornamento democratico delle istituzioni se non si occupa di come proteggere il risparmio la vera ricchezza della classe media
Alla fine
Perderà scomparirà
Passati i tre
Hai tre I tre paesi perché ho detto in altri non è soltanto
Un patrimonio italiano andrebbe fatto di più per far conoscere Einaudi all'estero
Qualche anno fa credo per iniziativa della Fondazione Einaudi di Torino non so se in collaborazione quel di Roma o meno stato stampato quello che a mia conoscenza l'unica raccolto antologie descritti Luigi Einaudi
In lingua inglese certamente esistono molti saggi e articoli su riviste scientifiche
Ecco è fatta a quattro mani ma e l'unica raccolta antologica disponibile questa è una
Livelli IRES tutto ecco
Beh sono sono felice che ci sia questa questa iniziativa
E dunque
Immagino
La di rapidamente legami di Luigi Einaudi con l'estero sono antichi e molteplici e quindi ne farò soltanto uno schizzo
A Einaudi nasce negli anni della grande depressione di fino Ottocento detto nasce nel mille ottocentosettantaquattro
Ha la sua tesi di laurea è una
Tesi sulla crisi agraria inglese quindi di attualità
E l'Inghilterra e la sua libertà commerciale sono il primo amore di Einaudi tra gli economisti italiani che si dividono allora in angolo fili e Germano affini
In una certa misura ancora oggi si dividono in questi due gruppi Einaudi non ho dubbi starà sempre con i primi cioè con gli economisti anglofilo
E anche in questo segue Cavour
Piemontese agricoltore economista statistico
Non va dimenticata la lunga collaborazione di Einaudi con l'economista
Che dura per per decenni
E tuttavia il primo viaggio di Einaudi all'estero non è in Inghilterra ma in Svizzera l'ho citato prima siamo nel mille novecentodue si prospetta la possibilità di insegnare nella prestigiosa cattedra di economia di Ginevra
In addiviene presso la nostalgia
Resta tre giorni
Però la Svizzera dalla quale lui fugge da giovane torna molto più tardi nel quarantaquattro quando scrive vi si reca per trovare riparo e scrive le lezioni di politica sociale e li fa un primo incontro importante
Che era stato già un incontro epistolare ma in conto di persona Wilhelm ecco il perché
Che uno dei padri della formula dell'economia sociale di mercato che immagino abbiate incontrato o incontrerete
Perché forse è sfuggito alla Germania insegnato a Istanbul poi approda a Ginevra e più giovane di ENAV di venticinque anni
Ma già da un decennio i due discutono di un nuovo assetto della società compiutamente liberale qui dovrei aprire una parentesi sulla capacità di nodi di generale allievi diciamo
Ed è una lista molto molto lunga
Che vada da strafare a
Rosselli
E anche Togliatti discusso la sua tesi di laurea con con Luigi Einaudi sui dazi doganali
Quindi reputo che uno degli alfieri dell'ordo liberalismo
Quel filone che produce la formula politica dell'economia sociale di mercato
E
Corretta che Einaudi a moderna la sua visione di liberalismo e la colloca in un ambito in un ambito più vasto che allo stesso tempo spirituale
è anche costituzionale
Più consistente il legame di Einaudi con il con gli Stati Uniti
Non mi soffermo su questo punto a lungo ricordo soltanto il viaggio che Einaudi fa
Nell'estate mi sembra del mille novecentoventisei
Visita una serie di università nel corso di questo viaggio tra gli altri incontra Ludwig von Miss
Il quale anche penso abbiate sentito nominare
Su questo punto vi consiglio questa lettura è stato pubblicato all'autobiografia un'intervista autobiografica Aic da Rubbettino e Lorenzo Infantino
Ha scritto una splendida postfazione
Nella quale racconta i legami
Di
Einaudi con con ministri ASS Ancona Hayek e con altri
Citerò soltanto questo questo passaggio anche se gli Stati Uniti sono molto importanti poi nella vicenda di uno dei figli di Luigi Einaudi che Mario ENAV
Terza Area ma è questo il punto al quale volevo arrivare c'è il capitolo principale di rapporti con l'estero cioè il rapporto con l'Europa e poi dopo vado alle conclusioni
Rapporto con l'Europa con L'Unità europea il primo articolo di Einaudi su questo tema
è del mille ottocentonovantotto
Inaudita ventiquattro anni
E a ventiquattro anni scrivermi Stati e uniti d'Europa
Mille ottocentonovantotto
Quindi su questo tema il primato il suo
E lo riconosceranno anche Ernesto Rossi e Altiero Spinelli gli autori cioè del manifesto di Ventotene che nel mille novecentoquarantuno da un'altra prospettiva culturale rilancia il tema dell'unificazione dell'Europa
Rossi infatti ricorda
Le lettere inviate da Einaudi nel mille novecento diciassette diciotto diciannove al Corriere della Sera che Einaudi in via sotto uno pseudonimo quello di Julius
Dice Rossi con quelle lettere anonime ha seminato le prime idee federaliste per le quali noi oggi combattiamo
Gli Stati nazionali sono per Einaudi come per molti nella sua generazione i responsabili delle due guerre mondiali
E perciò vanno superati
Ma c'è qualcosa di più c'è la comprensione della interdipendenza macroeconomica delle bilance estere del lavoro delle migrazioni delle risorse e quindi delle politiche economica
E da qui viene il suo sostegno convinto allo Ecce l'attuale OCSE alla cieca alla comunità europea di difesa
E tuttavia avverte pubblicamente che l'integrazione
Politica deve precedere integrazione economica
C'è una pagina molto bella nello scrittoio del Presidente che un altro suo volume l'ho scritto io al Presidente
Il cui paragrafo si intitola così non dall'economia ma dalla politica
Allora Guido Carli ancora ricorda come Einaudi a ma estrasse molte cioè facesse opera di pedagogia su questi temi
Tra le altre cose sulla Comunità europea di difesa un progetto con il cinquantaquattro sia Rena per il voto contrario del Parlamento francese
Su questo punto l'intesa con De Gasperi è totale ed è molto attuale entrambi hanno compreso che un esercito in Comune significa bilancio in comune
E quindi un Parlamento comune ma anticipano molto forse troppo va bene i tempi
Prima di passare alle conclusioni vorrei dire chi fieri Unions
Cioè il nome con il quale perché questo mi serve per le conclusioni il nome con il quale Einaudi Stile ma queste lettere anonime per il Corriere della Sera
Io ne sanno pseudonimo con il quale intorno al mille settecentosettanta
Una non IMO inglese pubblica su un quotidiano le sue lettere
Queste lettere dalla fine del Settecento hanno l'obiettivo di informare l'opinione pubblica circa i suoi diritti delle sue libertà costituzionali
E di nominare i casi storici in cui l'autorità non ha rispettato questi diritti che queste libertà
E quindi informazione libertà opinione pubblica storia politica ed economica
Nel proporsi come intellettuale economista Einaudi guarda perciò non soltanto all'uso pubblico della ragione di campo
Non soltanto al già chiuso dell'isola
Ma anche al giornalismo inglese e quindi di nuovo fa sua Inghilterra come come punto di riferimento
Io ho iniziato il libro parlando delle origini anche familiare degli originali
E in qualche misura per quanto questa sia una
Forzatura anche in questo caso il crogiuolo
Familiare per usare la formula di un noto psicologo
Dice qualcosa cioè inaudite figlio di un esattore delle tasse
La mamma un'insegnante
Sul sì io
Si occupa di storia fondo un giornale è un avvocato
Che il non era stato Sindaco
Della
Cittadina dalla quale abbiamo rigide viene viene audito qui se uno guarda la famiglia già ritrova l'economia e la scienza delle finanze distruzione inaudite anche professori universitari di scienza delle finanze i giornali
E l'attività politica
Vado alle alle alle conclusioni quali sono i tratti caratteristici che rendono
Originale il liberalismo di Luigi Einaudi
Io direi che due sono classici e quindi in qualche misura non sono originati
Il terzo il quarto forse sono originali
Il primo tratto e l'insistenza di Einaudi sul nesso tra un lavoro che risparmia
Questo in effetti viene data non smette se qualcuno di voi legge la ricchezza delle nazioni quelle che libri inizia dicendo che
Il fondo dal quale traggono alla ricchezza tutte le nazioni non è altro che il lavoro
E io sono incline a leggere l'articolo uno dalla nostra Costituzione in questa chiave smettiamo
In questa chiave economica non in altre chiaro
Qui il lavoro e i risparmi risparmia e la ricchezza e il petrolio del ceto medio
E l'idea di inaudite e di altri liberali ortodossi e che senza questo corpo mediano al centro la società la democrazia decade
Se decade la democrazia decade anche
La libertà economica
Collegato alla tutela del risparmio sta il tema della stabilità monetaria
Questo è un tema tipicamente in ogni anno
Possiamo racchiudere nella nel titolo di un suo famoso articolo di giornale perché in house per scegliere il i titoli in una maniera molto efficace Bisceglie va da sé che si intitola rompere il torchio dei biglietti
Questa forza mi castigano del
Delle sue immagini rompere il torto e dei biglietti
La seconda caratteristica anche si trova già inadatto smettere in quella pagina la quale smetto racconta che se due industriali si incontrano
Per un pasto la prima cosa la quale pensano come fare un cartello
All'aspetto dice questo non
Socialista e quindi
E il suo attacco costante contro le rendite contro i privilegi ereditati incontro contro i monopoli in tutti i suoi scritti
Noi vediamo una distinzione tra chi vive briga andò cioè chi vive di appalti pubblici di commesse statali di favori e chi invece vive rischiando
Su questo tema c'è una bellissima introduzione di Luigi Einaudi
A un trattato del Settecento di canti Jon
Chi vi fa
Terzo il quarto punto mi sembrano specificamente e in altri anni e come vedete sono punti in auge un economista ma sono punti
Più larghi
Che non stanno tutti dentro la scienza economica ma hanno a che fare con aspetti politici o morali o culturali
Il terzo punto è la riduzione delle disuguaglianza di punto di partenza
Einaudi scrive della necessità di tagliare le punte più alte e le punte più bassi
E questo ha dentro di sé un'idea come dire
Morale di giusto bis vagliato allungo Rinaldi una sua vita affermato dell'economista dovesse occuparsi soltanto dei mezzi all'economia fosse la scienza dei mezzi
Nel mille novecentoquarantadue nel mezzo della guerra scrivo una bellissima introduzione un libro di Bresciani Turroni
E cambi idea
Dice io dubito cioè dubito se l'economista non debba occuparsi anche dei fini
Ed è chiaro che quando in quella pagina abbiamo letto mi dice entro certi limiti che riteniamo giusti
Sta ponendo un problema molto rilevante
Come li definiamo
Questi limiti giusto
Il quarto tratto
Caratteristico della sua azione pubblica e che inaudita apportato l'etica pubblica
Nella sua vita privata
E non quella privata come abbiamo visto in anni più recenti
Sul sul proscenio pubblico cioè apportato
Perché l'aveva vissuta già cassa apportato in cassa l'idea del del del rigore del dovere
Se voi andate a leggere
Gli appunti che prendeva la la moglie
La signora Ida
Voi vedete che
Tutto è perfettamente registrato quanto costa questo quanto costa quello ma soltanto la gestione del bilancio familiare
E di questo parallelismo tra il bilancio dello Stato di quello familiare mai un modello cioè al modello del bel dei governanti e pubblico
Quindi del tutto ciò i compiti dell'economista
Secondo inaudito
Sono sostanzialmente tre
L'economista è un riformatore
Se si limita alla difesa dell'assetto esistente anche gli assetti proprietari
Non è un economista non è un buon governante
Secondo
Anche questo apparentemente in contrasto con ciò che si
Può ritenere sia il liberalismo
L'importanza della pedagogia
Anche la libertà ha bisogno di
Pedagoghi e questo è quello che in altri ha fatto a per per tutta la sua vita io vorrei concludere leggendoli un passo scritto da un socialista
Da Roberto tre Melloni
Qualche settimana dopo
La scomparsa di Luigi Einaudi nel mille novecentosessantuno
Perché non ho trovato parole migliori diciamo per per per concludere che lui usa nei confronti di Luigina
Scrive tre Melloni
C'è stato anche ministro
Se inaudibile parole roventi esse furono dedicate proprio ai possessori di privilegi ai percettori di rendite non necessarie
Hai baldanzosi assaltatori del pubblico denaro
E soprattutto ai direttori I protagonisti senza scrupoli di una deteriore manovra politica
Che nasconde interessi di piccoli con grandi clan
Agli intriganti i quali coprono la loro miseria morale e intellettuale Cianci Ando di interessi generali
E approfittando dell'ignoranza di più per anguste conquiste personale di potere
Infine agli inchini Puliservice di qualsiasi conformismo
Grazie
Meglio grazie al professor naturalmente adesso
Si apre il dibattito
Ci sono domande osservazioni prego
De L'Aquila
Non vorrei essere cacciato fuori da nasce dalla Fondazione dopo questa domanda che è stata forse razionalista restiamo nell'ambito di un dibattito
Libero
Tra l'altro
Allora alla luce di tutti questi tutte le considerazioni fatte qual è la differenza tra
Un liberalismo ortodosso come l'abbiamo definito il socialismo ortodosso e qual è la concezione di libertà all'interno di diversi
Grazie
Dico
Ti posso dire
E mi chiedevo invece mamme vano se dire nella maniera con cui abbiamo capito in che senso Einaudi intende la posizione la figura dello Stato
E dicendo appunto che suo diciamo contemporaneo o poco più avanti di Luigi si sono cominciate a conosce gli scritti di Kenzo e poi tutto quello che è stato il mio dl quant'altro
Era di non si è mai a me un po'ammorbidito nella sua visione rigoristica del libero mercato dell'assenza di un intervento statale pur
Constatando quella che è stata magari l'idea che iniziano i frutti che ha dato come è stata applicata
Questa
Si terrà sarà possibile approfondire questo concetto per quanto possibile di riduzione delle disuguaglianze perché
Io condivido perché se guardo diciamo agli esempi pensiero liberista di oggi
E più conservare certi privilegi che non pensare a una via mediana rispetto a quello che invece a una riduzione della diseguaglianza sociale lo condivido in pieno perché secondo me questo obiettivo
Chi chi si pensa liberista oggi no non lo porta avanti ecco porta avanti altre cose ma non questo grazie
Posso fare una puntualizzazione storica oggi si parla non più di punti eguaglianza di punti di partenza ma si parla di pari opportunità
Perché i punti di partenza non
Non possono mai essere non possono mai prescindere da una serie di combinazioni geografiche familiari eccetera è inutile negarlo
Se abbiamo Touré Dio ognuno un figlio tu sei una professoressa io sono un Maniscalco sicuramente a scuola il ragazzo tuo avara del
Arriverà con maggiori letture arriverà con un aiuto che io non gli posso dare
Quello che è quindi non è il l'eguaglianza dei punti di partenza ma
Le pari opportunità cioè offrire a tutti le pari opportunità badate che è una evoluzione dopo come quando si parlava di libertà di stampa e oggi ci parla del diritto di essere informati
Cioè ed evoluzione dello stesso di un concetto che col tempo va maturando ecco si parla quindi voi anzi voti di partenza ma oggi
Nel nella società attuali non è più il punto di partenza ma dare a ognuno le stesse
Le stesse occasioni poi dopo chi ha gambe vorrei che in una gambe sta fermo ma non possiamo procedere al fatto che tra le gambe c'è quella gamma in più che tra l'ha provata la mamma terra dallo zio
Te la dà il cugino ma non senza senza parlare della spinta
A me perché quello è un po'Oro somaro e riesce a farlo diventare dottori in legge ugualmente no è proprio perché l'ambiente condiziona e uno non può negare a meno che uno fa come i cinesi leva come facevano ecco
Fa come Pol Pot ammazza tutti e quindi i bambini sono tutti sullo stesso piano ma
Questo tipo di eguaglianza di punti di partenza diventa alla fine della democrazia e della libertà dei popoli
Sono stato troppo liberale
Dunque sono
Quattro Breda domande
A
Partiamo dalla prima nel minor tempo differenza liberalismo todos socialismo sul rosso
A per dare una risposta compiuta dovremmo tra trattenersi di più forse io dovrei
Riflettere di più ma insomma
Rispondo
Ovviamente quello che in questo momento mi sembra importanti
A penso che siamo due aspetti che
Distinguono fondamentalmente il liberalismo dal dal socialismo
Il primo e se
Il punto d'arrivo non quell'individuale ma con la società
è
Preordinato o no
A c'è un libro molto bello di Popper Lorenzo richiama il futuro è aperto no certa caratteristiche liberalismo è quello che
Propone dei contenuti
Propone con la stessa forza un metodo Einaudi fa questo
Per cercare
Senza che
La direzione di sviluppo sia preordinata
E soprattutto chi cerca le soluzioni
Sono tutti
Non è qualcuno soltanto delle cerca non c'è qualcuno soltanto delle propone
Ricerche affidata a tutti
è uno degli strumenti per cercare soluzioni per esplora al
Era appunto il mercato
Questa è la questa idea
Di fondo rese conto a che fare delegato a quello che dicevo con i mezzi che si utilizzano per raggiungere questo ordine diciamo spontaneo ho costruito
Nel caso del socialismo ortodosso
Collo duro diciamo non quello democratico che ha poi accettato economia di mercato ma
In quello classico
I mezzi sono nelle mani di
Un gruppo diciamo cioè di chi governa lo Stato
E qui come insegna I e cresca chi controlla tutti i mezzi contro tutti i fini diciamo quindi
Facilmente si cada nell'errore precedente c'è l'altra differenza fondamentale mi sembra questa
Che è una strada e caratterizzato dal fatto che non si sa dove porta il sentiero
L'altra si sa dove porta e l'esperienza storica ci dimostra che porta al fallimento
La seconda domanda a quale rapporto di Einaudi competenza
Qui una delle cose migliori la scritta Francesco Forte c'è scritto un bel libro Nietzsche gli anni Ottanta pubblicato da Einaudi
Dedicato a Einaudi nel cui titolo ciò sicuramente le parole mercato buon governo e c'è un capitolo su su Einaudi e Chirizzi
Einaudi si è ammorbidito con che il sogno di
No
Assolutamente c'è una polemica
A molto dura senza replica da parte di
Dickinson c'è un articolo molto noto di Einaudi che si intitola il mio piano non è quello di Kenzo quindi Einaudi non ha avuto cedimenti
Rispetto alla formula a Dickens non ha avuto cedimenti rispetto
A a Beveridge
Questo almeno sulla carta cioè in quello che lui ha scritto
La mia idea
Siccome io faccio pensionato storico dell'economia e soltanto
A cascata lo storico il pensiero la la mia sensazione che poi nell'azione di governo cioè all'azione di governo che concretamente ha espresso nella combinazione con De Gasperi Vanoni Menichella forse
Proprio in virtù di questo contatto abbia di fatto ammorbidito la sua posizione su queste cose e abbia finito anche implicitamente
Cioè non agendo
Abbia finito per accettare una serie di formule che nel dopoguerra sono state importante sono state vincente cioè non soltanto la liberalizzazione del cinquantuno non soltanto che integrazione europea ma anche il piano casa nel quarantanove
La riforma agraria e cinquanta la Cassa del Mezzogiorno sempre nel cinquanta quindi nell'azione concreta di fatto
Ha mostrato un pragmatismo
Molto altro molto nobile per quanto sulla carta non abbia avuto cedimenti nei confronti di Kenzo soprattutto per l'argomento l'espansione monetaria
Cioè Einaudi ritiene che
Espansione monetaria genera inflazione questo ma come dire deprime il potere d'acquisto della classe media e questo è dannosissima per la tenuta stessa della società
E quindi in questo prendono posizione ortodossa che quella del
Liberalismo classico ed è stata poi dopo che in sé quella del monetari
Ed è quella dell'economia sociale di mercato cioè diciamo è la posizione oggi dominante
Su questo punto il dibattito è aperto per fortuna lo sarà per sempre perché l'economia una scienza sociale
E quindi su questo punto che diciamo richiederebbe gli approfondimenti Teri economica se volessimo parlarne qui anche rapidamente ma su questo punto
Non si può decidere scientificamente
Cioè nel confronto allora che in sé AIA
La mia idea è che non si può scegliere scientificamente si può scegliere politicamente e del resto lo stesso a
Che inizia nello scrivere ad AIA quando Hayek nel quarantaquattro lì in via a
Dall'otto sovrasta un cioè la la strada la via verso la schiavitù Casey dice io filosoficamente sono perfettamente d'accordo cioè l'idea di
Di società che tu stai disegnando e come lo discendi logicamente mi convince
Poi sugli strumenti non siamo non siamo d'accordo
Non so se ho risposto in parte a sì
Terzo la riduzione del
Delle disuguaglianze
Certamente io sono convinto che
Molto tramontate
I quali si professano a
Liberali o apertamente
Liberisti
A si annidano molto interessi costituiti diciamo cioè quelli di chi
Ha dei vantaggi in questo momento non ha intenzione di
Non goderne più
Di questo sono convinto
L'idea dei nautri come di altri
è che il mercato è qualcosa di dinamico cioè che cambia incessantemente riassetti
E quindi generazione in generazione genera quegli squilibri
Sui quali poi vado a concludere con il quarto punto e quindi è con questi che bisogna avere a che fare di tempo in tempo cambiano i problemi e quindi ci vuole una dose di pragmatismo per affrontarlo
Tenendo fermi alcuni capo saldi che sono appunto il risparmio la tenuta e la classe media ma libertà di iniziativa privata e la consapevolezza di questo dato cioè di tempo in tempo all'economia di mercato genera degli squilibri
Il punto aperto tra i tiene Siani immune da rischi è come si aggiustano cioè se con il tempo hanno una tendenza naturale ad aggiustarsi oppure no
Oppure che il punto vero di fondo
Quand'anche si aggiusta assoluto soli possiamo noi aspettare
Un anno due anni tre anni cinque anni perché si aggiustino cioè queste il nodo di fondo dei dei prof
Blair
Ma
Quarto punto il corretto quello che dice cioè noi oggi non parliamo più di uguaglianza dei punti di partenza parliamo di
Uguaglianza nelle opportunità
Su questo
La
C'è
Un afflato
Sette
Uguaglianza nelle certe
Cioè assolutamente non è appunto uguaglianza nelle
Nelle opportunità
Questa è un'espressione molto ottimista io preferisco quella negativa alla inabile cioè riduzione disuguaglianza nell'opportunità perché penso che questo sia un ideale normativo al quale si può tendere ma bisogna sapere che non ci si arriva
Ora o le chiamiamo in un modo o nell'altro Rinaldi diciamo indica
Una delle modalità per per fare questo e
Da professore di scienza delle finanze pensa che la strada per far questo sia politica fiscale
Questa è una delle strade
E lui pensa che con
A
I denari raccolte sulle imposte sui redditi più alti si debbano soprattutto finanziare borse di studio che sembra un punto molto piccola ma ancora oggi in Italia questa è una cosa che funziona abbastanza male
Sulla quale si potrebbe fare di più
Quindi lui ragione di punte alte punte basso lo strumento che individuate sostanzialmente con la politica fiscale e anche queste in linea con la tradizione liberale anche qui con un liberale
Un po'con qualche
Venatura di di socialismo che è meglio
Credo che si dire liberare al quale in adesso mia di più non idea non smette mai dire John Stewart nel
Non a caso nel venticinque
Lui scrive l'introduzione alla ristampa del saggio sulla libertà dei media che lui vuole fortemente in quell'anno perché il venticinque l'anno nel quale
Fascismo inizia a mostrare il suo volto duro e anche nel
Si trova questo argomento mille scrive delle
Istituzioni livellate Ricci questo sì suona abbastanza socialista però la preoccupazione di fondo è la stessa cioè
Se non esiste un corpo mediano interne alla società se esiste una parte che
Diventa molto ricca questa parte prima o poi tenderà ad accentrare potere informazioni e ricchezza
E se questo accade il mercato non può più funzionare
In maniera
Accettabile
Non so se
Molto esposto diciamo alla
Alla larga
Ci sono altre domande tre interventi
Come
Sentivo una trasmissione di altri ventiquattro la storia di un operaio FIAT
Sardo che negli anni Ottanta è tornato in Sardegna per iniziare la coltivazione delle aragoste
E quindi salvare questo patrimonio una zona specifico alla Sardegna e che tra l'altro
Diceva lo fa secondo una logica anche di ecologia PGT rispetto diciamo di quella che la fauna la Fornarina molto informato perché di concludeva diciamo il suo intervento e dicendo l'Italia deve dovrà restituire dieci miliardi di aiuti
Avuti dall'europea date dall'Unione europea perché non ha saputo diciamo finanziare la pesca in Italia
Quindi siamo veramente a un operaio che è riuscito in qualche modo farsi Firmani tornare alla terra e che informato su quelli che possono essere gli strumenti di controllo di una politica che non sa utilizzare quello che riceve nemmeno come regali
E quindi dovrà restituire all'Italia e multata dovrà restituire i soldi
Proprio perché non ho saputo sfruttare questi dieci miliardi ricevuti
Siamo a questi livelli qua mi sembra un buon esempio di quello che può essere il pensiero
Faccio proprio
Grazie
Penali
Penso che
Piuttosto corso sano prima pensiate rendendo conto cioè la parola al liberalismo molte sfumature siamo utilizzare in molti modi esistono molte scuole
E immagino che ciascuno di voi alla fine finirà per essere liberati un tipo o dell'altro e amerà aggiungere un aggettivo dirà io sono un liberale trasmette hanno pure emiliano oppure Einaudi hanno
Ho keynesiano Beveridge hanno forniti hanno insomma si o Rosselli hanno insomma esistono molte molte varianti
Il punto cercate mette in luce questa sera e che esiste una tradizione
Italiana
Attenzione italiana della quale Einaudi e
Uno dei rappresentanti
Se andiamo indietro c'è dico Barone vi faccio i nomi magari qualcuno andrà ad approfondire
Cioè Francesco Ferrara
Questa tradizione e diversa ha una sua originalità rispetto agli filoni che sono diventati dominanti c'è questa tradizione secondo me per quanto abbia dei punti di contatto e diversa dal dal liberalismo
Vasco osteria ca dall'ordo liberalismo quello tedesco
è molto simile a quella inglese ma a una parte della tradizione inglese e molto diverso da filoni più recenti
A statunitense per i quali è più corretto aggiungere un attimo diciamo cioè libertari
Quindi ha una sua specificità che sta nelle cose che ho detto e anche in una certa attenzione al concreto alla storia
Le pagine Rinaldi sono interista di questo metodo diciamo logico storico non sono mai astratte
E una grande grandissima attenzione alle istituzioni questa è una caratteristica italiana
Cioè questa figura del
Giurista economista onde l'economista giurista
Fin dall'inizio nel Settecento gli economisti o i giuristi italiani sono così Beccaria è un professore di economia che scrive un grande trattato
Di diritto
Al contrario Filangieri
Scrivo grande Trattato di diritto nel quale si occupa di economia qui queste due cose vanno insieme e per questo la nozione di limite molto presente nella
Nella tradizione italiana e ne fa un punto di forza secondo me soprattutto dopo
La lettura
Liberista degli ultimi trent'anni che ne abbiamo dato del liberalismo ripeto se queste cose sono o no in qualche misura socialiste
Secondo me abbiamo perso la mozione di che cosa sia il liberalismo
Ringraziamo il professore e noi ci vediamo venerdì prossimo
Ora
O anche domani presente