Intervista a Sandro Gozi sulla crisi della giustizia e l'emergenza carcere

AGEA la Camera dei deputati c'è stata l'audizione del amministrate la descrizione Maria Cancellieri
Davanti alla delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio Levorato Anagni siamo con il presidente Sandra probabile faccia uno straniero buongiorno onorevole D'Angelo
E parlasse di carcere il ministro Cancellieri è tornato sulla questione Andersen duecento sì è tornata è tornato a
Dicendo che bisogna lavorare per un tavolo a quattro a quattro a tre gambe a cui ha pure aggiunto la quarta gamma C a cura della miseria indulto è chiaro che è stata molto importante l'audizione di questa mattina perché il ministro e cancellieri cedetti in dettaglio qual è il piano italiano
Per rispondere alle agli obblighi europee per rispondere alla sentenza della Corte lo per i diritti umani famosa sentenza col termine
Noto del ventotto maggio di mille quattordici ma anche ancora più in generale per rispondere a tutto divisi insieme delle sette di condanna della Corte nei confronti dell'Italia per quanto riguarda
Le carceri
Proseguire
Sulle iniziative legislative di cui ha parlato anche
Al convegno di ieri quindi anche e sostenere le iniziative in corso come ad esempio alla Camera
La proposta di legge per ripetere la carcerazione preventiva in secondo luogo lavorare
Sul su un piano carceri rinnovato che dovrebbe a regime portare alla creazione di
Di civile apposti
Nuovi posti e per i detenuti nelle carceri lavorare anche sul piano degli accordi internazionali per quanto riguarda
La possibilità di scontare appena
Per i cicli cittadino italiani nei loro Paesi d'origine e però è stata molto netta molto esplicita anche sul fatto che tutto questo
Avrebbe una fortissima necessità di essere accompagnato da
Una provvedimenti ammissivi indulto altrimenti non riusciremmo in assenza dei proventi illeciti amnistia e indulto a rispondere pienamente in maniera strutturale
Così come la Corte ci richiede agli obblighi ramo se l'Italia quindi è stata molto anche su questo si della quarta gamba del tavolo per me era più importante ma ovviamente è un tavolo che si basa su queste quattro gambe
Sempre una buona immagine visto adesso bisogna lavorare perché tutto questo accada
Grazie a macchine
Che idea ha di nuovo in Europa vizio pensano nominiamo condannati con una fra panzane talmente alta
Ma fare impressione e a Strasburgo ritaglia sinonimo di ritardi
Lunghezza dei processi che costa all'Italia vorrei ricordarlo cinquecento milioni di euro se quello che dobbiamo all'Europa per la lentezza della nostra giustizia
Esattamente
è sinonimo di purtroppo violazione dei diritti fondamentali
Per quanto riguarda le le i respingimenti e recente la sentenza di condanna della Corte Europea per quanto fece il Governo Berlusconi Maroni all'epoca
Ed è sinonimo di violazioni di diritti fondamentali delle carceri e questa è una realtà che spesso è anche aggravata
Da informazioni non sempre fattuali da pregiudizi c'è c'è anche tutto questo però il nocciolo della questione che noi siamo lontanissimi siamo l'unico Stato fondatore
Nella storia del Consiglio d'Europa che è stato messo in mora nella maniera in cui noi siamo stati messi in mora per il sovraffollamento carcerario quindi è evidente che vi sia a Strasburgo c'è un problema strutturale democratico i diritti fondamentali che si chiama Italia
Il presidente Napolitano AIEA tornato sulla
Sulla necessità e anche sulla responsabilità che ha il Parlamento e quasi tre mesi fa c'è stato il saggio appunto alle Camere che tra l'altro prevedeva
I provvedimenti di amnistia e indulto tra le varie
Possibilità ai vari punti d'attuazione
Il messaggio del Presidente Napolitano è chiarissimo e non ha precedenti nella storia europea è la prima volta che un Presidente un Capo dello Stato si rivolge al suo Parlamento passando interamente un messaggio
Sul rapporto tra la Repubblica italiana il Consiglio d'Europa e in particolare sulle illegalità europea del proprio Paese
Anche ieri amare incidere convegni Presidente Napolitano ha ribadito la sua posizione e ieri direi che non avevo come ho detto anche al convegno non avevamo bisogno di revisionare i miei inaudite una volta
Perché dove sta conosciamo già tutto quindi non dobbiamo fare
Lo sforzo di conoscere adesso grazie anche all'impegno
Profuso danni da Marco Pannella dei radicali e anche oggi grazie a sostegno di vari di noi d'Italia conosce ora però bisogna deliberare e tocca a noi perché c'è una parte che inevitabilmente tocca al Parlamento italiane
E su questo dobbiamo agire il Parlamento deve finalmente calendarizzare seriamente la discussione di un provvedimento di amnistia e indulto
E questo a mio modo di vedere deve andare in parallelo con la discussione di altri provvedimenti che sono richiamati del messaggio del Capo dello Stato sui quali si è cominciato a lavorare teso appunto alla custodia cautelare all'inizio
Alternativa al carcere alla messa in prova alcune di queste cose sono già stato adottato alla Camera non sono Senato la custodia cautelare discuteremo dei prossimi giorni cioè quindi ci stiamo muovendo eppure qualcosa si muove
E potremmo dire che rispetto al messaggio del Capo dello Stato c'è una relazione molto approfondito e la Presidente della Commissione città verrà antiche esamina il dettaglio tutti i punti sollevati al Capo dello Stato però lo ripeto ora tocca a noi e non possiamo aspettare
Perché il messaggio è più uscito anche dal convegno di ieri confermato
Paritario il messaggio del Capo dello Stato anticipato al Capo dello Stato confermato di interventi di esperti
Presenti confermato amministra giustizia che
Non abbiamo il tempo di aspettare indietro sette di tutte queste pur necessaria assolutamente necessarie riforme strutturali
Perché non rispetteremmo il termine ultimo per ventotto maggio due mila e quattordici quindi non solo noi
Dobbiamo adottare tutte queste riforme strutturali pro futuro
Come dice il Presidente nel suo messaggio
Ma anche avendo fatto tutto questo tutto quanto necessario da questo lato
Non possiamo non adottare anche dei provvedimenti mirati di amnistia ed in tutto e il Sisto amnistia e indulto e anche oggi all'audit leone appresso la delegazione del Consiglio d'Europa ministro Cancellieri ha detto amnistia e indulto ricordando che l'amnistia serve anche a decongestionare i lavori di tribunale come su Radio radicale di ascoltatori danni ascoltano e a e credo che questo sia un messaggio
Vero positivo sul quale bisogna lavorare radicali organizza una marcia di Natale sull'amnistia che tra l'altro poi termina proprio davanti alla
Alla sede della Governo ma anche a Palazzo Chigi
Sottolineando che è come dire
Un'iniziativa volta a rafforzare
Quanto all'amnistia cancelliere sa
La sta facendo
Io già voto avuto modo di dire personalmente a Marco Pannella che io aderisco alla marcia l'ho anche comunicato pubblicamente
Credo che sia un messaggio molto importante credo che bisogna lavorare sul Parlamento e sul Governo
E credo che non dobbiamo assolutamente lasciare di nuovo cadere non tira di Carla Del mai fatto
Ma nel dibattito pubblico non dobbiamo ora lasciare cadere di nuovo il tema amnistia e indulto perché perché il tempo il conto alla rovescia ormai è scattato c'è stato un momento di dibattito questa estate
Poi tutto si è spento riflettori sulla
E violazione dei diritti fondamentali sulla negazione della dignità umana nelle case italiani di nuovo sono spenti
Ora dobbiamo riaccendere i era
Il senso del convegno che abbiamo voluto promuovere ieri assieme al senatore Luigi Manconi e al modo di vedere è il senso anche e di questa marcia e è bene che si fermi davanti al Governo perché all'interno
Del governo abbiamo almeno due posizioni ufficiali a favore della misti vendute credo che spingendo nuovi all'interno del Parlamento il Governo dall'esterno sul Parlamento
Potendo fare affidamento su Emma Bonino sono vere Cancellieri credo che dobbiamo di nuovo fare di tutto per raggiungere il nostro obiettivo con l'obiettivo di
Diciamo
Di di democrazia e i diritti fondamentali
Ringraziamo il rappresentante Sandro Gozi costante della cooperazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio però