XXI Congresso Nazionale dell'Associazione Nazionale Magistrati "Il giudice fra crisi della giurisdizione e problemi..."

Il sì presso la Corte dei conti
In particolare mi ha gradito
Quello personale perché come il figlio di questa terra
Mi sento onorato per la scelta che l'associazione magistrati ha fatto per svolgere quest'anno i suoi lavori che risultano col evidente particolare interesse
Seguirò i lavori con moltissima attenzione perché molti dei vostri problemi sono anche i nostri problemi
La stampa quote la stampa non parla di di della della problematiche che noi abbiamo in questi giorni
Pur per noi molto importante ma non soltanto per noi ma per tutto il Paese sono pendenti davanti alle camere legislative du un dirla un disegno dove i conti
Ora
Non certamente vi starò a tediare con questi problemi ma voglio semplicemente ecco per collegarmi a quello che e uno delle questioni che voi dovete guardare Abodi accingete a dibattere e quello del pubblico ministero presso la Corte dei conti
Pensate che in un disegno nel disegno di legge al quale ho fatto cenno si prevede tra le altre cose
La la l'obbligo del pubblico ministero nello svolgere le sue funzioni requirenti
Di utili la di di dover rivolgersi al ministro delle Finanze per poter utilizzare la Guardia di Finanza nello svolgimento delle delle sue funzioni questo genere
E voglio qui pubblicamente augurarvi che le camere correggono questa stortura che mi auguro sia sia frutto di una ignoranza e non frutto di una meditata scelta perché nella seconda ipotesi il la questione rivestire ebbe un acquisto una una una carica di particolare importanza
Concludo brevemente
Questo per questo mio breve intervento portando il saluto anche del presidente dalla Corte dei conti e degli altri magistrati dalla Corte stessa Green grazie
La parola al presidente distrettuale
Io vi porto il saluto dei magistrati abruzzesi e l'augurio di buon lavoro
E credo che ce ne sia proprio bisogno in presenza dei tanti problemi che dobbiamo affrontare in un momento certamente difficile
Tutti hanno usiamo nell'aria pericolosi i venti di guerra e la straordinarietà del congresso ne è una conferma
Il nostro auspicio che questi lavori siano validi per la società e la democrazia in cui viviamo per i vero ed auguro che distinti valori reali dai falsi problemi
E dai codicilli si possono trovare il più ampio consenso sui primi perché di ciò sono convinto non vi è alcuna possibilità di contribuire alla corretta soluzione
Dei problemi della giustizia se non sapremo essere uniti e concordi
Onesti e corretti
Nella impostazione dei temi nelle scelte di fondo
Più teste portano al più missioni della realtà e l'augurio chiese ricerche i nove si trovino gli elementi di comunanza quei valori di base che non dobbiamo solo difendere ma soprattutto riaffermare
Dobbiamo riconfermare una credibilità che penso non sia mai picchia con chi ha il potere decisionale senza pregiudizi
Con le idee chiare i concetti saldi
Dobbiamo riaffermare la validità dell'indipendenza dalla Magistratura nei suoi contenuti e nelle sue esplicazioni concrete ma dobbiamo anche saper ricercare vie mezzi operativi per tutto ciò evitando di parlare hanno gli stessi e in ciò un raccordo con le forze sociali più impegnate sarà necessario
Dicono
Che gli abruzzesi sono forti e gentili
Il comitato organizzatore i colleghi di Vasto in particolare ce l'hanno messa tutta e li ringrazio
Rinnovando l'augurio di un buon congresso per lavorare con voi tutti insieme ed essere forti buon lavoro
La parola al nostro Presidente
Dell'associazione dentro
Perché non abbiamo le luci perché se no campare che decidiamo col soprano invece a non si può aprire creata l'anno comunque questo è semplicemente un saluto poi intervengo dopo questo è semplicemente un saluto che a nome dell'Associazione nazionale magistrati e anche a coloro che fuori di questa sala
Seguono con la loro attenzione i problemi di cui vogliamo occuparci
Il nostro congresso vuole riflettere sui caratteri di fondo che connotano oggi la crisi non solo della giustizia ma della giurisdizione
Anche per stabilire Sessa sia a causa e in che misura delle difficoltà e dei problemi propri della dita e dell'attività nell'associazione
Io credo come crede il presidente Galloni
E tutti i magistrati si riconoscono tutti indistintamente i magistrati sì riconosco assoluta indipendenza e autonomia
Della magistratura giudicante non solo ma anche di quella requirente
Allora non sbaglio non sbaglia sì Lattanzi di valori che tutti continuano a considerare irrinunciabili connotati del sistema dello Stato democratico
Nei fatti però le cose non sembrano corrispondere del tutto ai principi costituzionali e quindi un'analisi approfondita
Dei modi in cui vive ed opera attualmente la giustizia nella realtà di fatto per il piede De Togni quali debbono essere a nostro giudizio i contenuti che la giurisdizione deve comunque continuare ad a vere
Perché resti non salvaguardare nati i valori dell'indipendenza e dell'autonomia il discorso si apre così
Sulle DDA idonea a superare la crisi e sul distacco gli ostacoli che possono impedirlo
Ma proprio in questa prospettiva sarà anche utile riflettere sulle carenze le difficoltà anche interne
Che frenano e condizionano l'azione altro che al pur nella varietà delle situazioni contingenti rappresenti per la magistratura soffiata una vita costante unitaria
Per il raggiungimento di quelle che si trovano nelle sue finalità peculiari perché non siamo un sindacato le sue finalità peculiari di tutela dell'autonomia e dell'indipendenza della giurisdizione
Contrariamente a ciò che troppo spesso si crede e si dice la nostra non è una vocazione corporativa
Chiusa nella difesa degli interessi di categoria al contrario parliamo viaggiando in vista di interessi generali tra i quali ci sembra primario
è comunque non secondario forma di condizionamento che ne possa pregiudicare la INVALSI Alida
Perciò cerchiamo di essere presenti nella vita Sophia e sollecitiamo il confronto con tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo delle istituzioni democratiche e cioè di un sistema di cui ci ostiniamo a considerare carattere ineliminabile l'autonomia della giurisdizione
Nel dibattito congressuale pestato organizzata in modo che si svolga in assoluta libertà al di fuori di tesi precostituite ORIM in vista essenza
Che siano prefigura risultati preconfezionati potranno emergere opinioni presenti dico sulle possibilità e i mezzi rinnovamento effettivo dell'azione associativa su questi temi
Vediamo un po'un rondò con tutti coloro che li considerano come noi di rilevanza generali
Siamo aperti a tutti i contributi idea così come pretendiamo per le nostre idee vengono presi in esame per quello che sono è senza pregiudiziali
La crisi che attraversa oggi il mondo della giustizia e in qualche misura un aspetto della crisi istituite sistema istituzionale nel suo complesso
Di qui importanza particolare di questo nostro congresso e la necessità di affrontare il dibattito che ne forma oggetto puntò delle nostre istituzioni
Con questa convinzione mi auguro che i lavori congressuali abbino successi e che ne siano proficui risultati
Per la giustizia per la magistratura ed anche per un rafforzamento del rinnovamento dell'azione associativa che portando a patto per questi valori propri della coscienza dei cittadini
Con questa speranza ringrazio tutti gli intervenuti
E le autorità che ci hanno onorato della loro presenza ma tutti gli intervenuti ingaggi in particolare
Collega Giuseppe Cassano
E i colleghi Antonio la Rana Luigi Catani e la collega Maria Teresa Carneri e collega Miglioli a cui si deve l'organico di vasto per la sua generosa ospitalità
Devo annunciare una breve sospensione prima dell'inizio dei lavori la seduta sarà presieduta dal presidente Galloni
E
Si riprendono i lavori
Ha la parola il collega Veltroni
Presidente io intendo Brera e come tutti gli altri
E soltanto vorrei aspettare che entrino prima che convinti pescato competenza non raramente mi vedo penalizzate con il primo credo
Anche le autorità che aumenta
Sono anche un po'emozionato perché come se mi sentissi sottoposto a un esame non so non so se parlando parlando riesco ad esprimere quello che cartone ai sentimenti
I furti in magistratura eccetto parlo con sincerità purtroppo versione garantisce la magistratura giudicante anche a quella requirente
Alla sua unica e vera giustificazione nella logica dello Stato democratico e pluralista e cioè di uno Stato che vuole fare della legalità e dell'eguaglianza
I momenti centrali della sua vita il rispetto di questi principi verrebbe irrimediabilmente compromesso c'è la giurisdizione fusti omologata in qualche misura il sia pure in forme surrettizie o poteri di governo
E perciò che quando parliamo della giustizia e della necessità che saresti indipendente parliamo in sostanza della democrazia abbiamo il diritto di farlo senza dover fare le valigie perché la Costituzione anche se purtroppo Mellone e noi in questa libertà vogliamo esercitare latino Init mondo anche perché sappiamo coniugarla diversamente ad altri con la buona educazione
Catturati raccontarono secondo la Kaplan
Ma il diritto di virare al discorso questo a volte però ci viene da ragioni ben più sostanziali
Senza fare retorica
Non ho paura di ricordare ai magistrati assassinati
Soltanto per aver fatto il loro dovere
Al servizio di queste a Repubblica di Quetta democrazia
Con i terroristi che mafiose e se tanti altri come troppo spesso si rivendicano si vendica continuano a lavorare in condizioni gravissime e di pericolo
Ci riconosciamo dunque nella chieste iniziate alcuni nostri caduti sono vissuti e sono morti una giustizia indipendente autonoma anche nei fatti e che ora invece può considerarsi tale soltanto di nome
Porre tetti ulteriore pionieri limitazione dell'indipendenza dell'ordine giudiziario
Quando venisse formalizzata sarebbe una ferita alla democrazia il punto viabili io involuto attribuisca nessuno cattive intenzioni sta ai fatti al pari di quanto avviene per ogni sistema istituzionale l'indipendenza della magistratura ha bisogno per sopravvivere due condizioni
Collegate tra di loro la funzionalità
Da una parte dall'altra la credibilità della giustizia se manca la prima condizione viene meno anche la seconda
Che peraltro può essere necessario rischio anche da altri fattori
Nel momento in cui l'una e l'altra condizione perde lo spessore o scompaiono del tutto finisce fatalmente per essere messo in discussione il principio dell'indipendenza il principio appunto che alla base del sistema
Se il sistema non è discende e non accenda perciò sempre più diffusa la convinzione che la magistratura non Bolt funzionari efficacemente e credibilmente Bobby cinquanta organizzata in volume
Nelle forme dell'indipendenza e dell'autonomia questi valori di conseguenza diminuiscono si attribuiscono tendono ad essere cancellati di fatto ed è facile allora annullarli anche formalmente in qualche misura
A questo punto torre altissima
Dobbiamo dire che queste due condizioni sono venuti a mancare è inutile che ci sta andiamo a vita anche nelle nostre richieste di sette
No non si farà nulla dobbiamo prendere atto di questa verità ma che parlare a fare di liberalizzazione serale penalizzazione è un mito bassa approvarlo l'occasione che parla lezione negli uffici inutili si attesta si oppongono India rassicuriamo i rischi e campanilistici a quanto sembra immortali perché ne parliamo ancora
La verità è che c'è una situazione in cui non c'è più giustizia ed è venuta meno la possibilità di applicare la legge
La legge dello Stato e non ci sono prospettive perché malgrado i buoni propositi del ministro Martelli non si vede come prossimo un piano organico di interventi per salvare la giustizia
Tutto sembra quando mi diceva
Tutto sembra ridursi alla volontà di imporre sacrifici ai magistrati
Nessuno di noi
Nemmeno io decidiamo questi tutti gli incarichi extragiudiziari ai giudici ma che dobbiamo dire sì al dopo l'approvazione di una legge che va in questo senso vengono giù a Cascade arte leggi nazionali e regionali catene alimentari ai magistrati
Lei ha cambiato a fare
Crescita stiamo uniti i sacrifici dei giudici assumono un significato improprio
Perché finiscono per far apparire per farci apparire come gli unici responsabili giochi altra accadendo al magistrato in una ridendo e Calabria piena di odio di responsabilità altrui
E questo provo provoca un aggravarsi degli aspetti che già delinque dal discutono della giustizia italiana acquistate aspetti tra cui bandi quando si fa credere
L'ha ben altre cause
è inutile ricordarlo Matteo comunque dobbiamo ricordarlo nato prima Hikari inquinamento della vita politica amministrativa e di alcune regioni e dunque stando attenta dello Stato no nell'ottanta del Mossad ma la presenza massiccia di angoli loggione lo stato del malaffare
E poi la debolezza costituzionale delle forze di polizia a mettere la magistratura in condizione di agire
Non è possibile pensare che i magistrati a cominciare da quelli del Pd Michele che spartito al modo possono fare qualche cosa se lavori in G li hanno l'Italia nel diciotto centri inoltre lo sappiamo tutti
L'ha detto fortunatamente abbiamo agli atti
Alimento dei consigli comunali queste sono verità evidentemente e riconosce il governo
Ed è importante Ottaviano ove il Consiglio Comunale cessata ciò oltre e dobbiamo dare atto a Martelli ha avuto la vista lunga quando per prima ha chiesto questo provvedimento però resta intatto
Per l'impegno di taluni magistrati non è compreso ed anche ingiustamente misconosciuto si verte a Gambino ingorghi si scende sentenze non temo notando è finito per dare ragione
A questa parte dall'altra quando per condannare o assolvere i giudici delle fan ogni provvedimento sgradito viene considerato senz'altro sbagliato
Ed ogni errore The student evolve la regola del referendum che chi sbaglia paga è stata travolta dell'incredibile acquisito
Facevo sin dall'inizio questa situazione di Jung difatti indipendenza della magistratura
E quindi apre la strada pericolosa e scalcia doglie per diminuisce anche formalmente questa indipendenza
In questa situazione sono poche adeguamenti USA mi chiedo scusa in questa situazione ogni nostro sforzo
Ogni nostro sforzo ulteriore mi sembra destinato al fallimento cioè
Per mostreranno di Dante il secondo per il futuro delle nostre istituzioni si gioca anche sul tema della giustizia
Se questa è forte ci sono la parola basta al nodo ma fin quando questo non avvenga a me sembra inutile con Dean operanti azienda sul terzo
La vendita andate in modi baltici della giustizia quando in un paese in cui i principi in cui tutti abbiamo creduto e crediamo Pera legge uguale per tutti è diventato una battuta di spirito
Un'amara battuta di spirito che fa malamente sorridere quando la si vede scritta
Nelle aule di tribunale poste sul miglio pessimismo
Ho finito forse il figlio missilistico pesa la cocente delusione che è proprio come persona a causa dell'esposizione eccessiva in cui mi sono trovato in questi anni di esperienza ormai diventata troppo lunga
è tuttavia un angolo la porta per laurearmi piano a magistratura e sta già i colleghi più giovani
Dopo l'intervento del collega Veltroni
Il significato su giù sostenuto ancora anche un sentimento
Da un lato
Vicepresidente
Signor presidente signori magistrati qui presenti
Io sono veramente grato alla presidenza di questo congresso
Non solo per avermi invitato ma per avermi chiesto di non intervenire nel porgere i saluti che poi sarebbero stati doverosi da parte del Consiglio superiore della magistratura
Ma di intervenire nel corso del dibattito per esprimere più compiutamente il nostro punto di vista come Consiglio Superiore della Magistratura in ordine alla difficile situazione nella tempo Carré interventi
Il saluto
Non limitò poche battute perché più che dire che il Consiglio Superiore della Magistratura partecipa a questo posto al convegno che poi non siamo estranei per due terzi siamo entra la vostra associazione per un terzo siamo i laici che stanno dentro il Consiglio superiore della magistratura nella funzione di servizio ecco
Momento difficile
Momento difficile
Perché è un momento drammatico per le nostre istituzioni
Di grande confusione ai vertici
E ahimè questi Taccon fa che si presenta strutturalmente più tempo perché come dice la nostra Costituzione la magistratura e non è un potere è un ordine il potere del singolo magistrato
E quindi il singolo magistrato è debole rispetto a un potere legislativo e debole rispetto al potere di dove come Consiglio Superiore della Magistratura sentiamo in questo convento anche questa nostra funzione questa nostra missione
Abbiamo sempre detto che noi non siamo al vertice della magistratura
Noi siamo semplicemente uno strumento a servizio della Magiste
E pur tuttavia è un servizio
Che non può essere
E margini deve proteggere burocraticamente a certe cose che riguardano i magistrati
Almeno nella misura in cui si dice che il governo non è puramente struttura amministrativa noi siamo sia pure indegnamente
Per espressione per due terzi della magistratura il Governo o lo strumento di governo della magistratura così come il governo politico nazionale è lo strumento dico Carlo dal Parlamento
E allora
Non possiamo se non vogliamo prenderci in giro dire che è la nostra funzione puramente amministrativa siamo d'accordo nel dire che la nostra funzione amministrativa se anche diciamo perché la funzione del governo nazionale una funzione amministra
Proprio l'autonomia della vetture dei magistrati allo stesso livello del Governo per la nazione in quell'anno
C'è altro con gli elementi di debolezza
Perché noi non possiamo provvedere al governo della giustizia nel nostro Paese
Se non con la collaborazione con l'ago con la cooperazione del ministero di Grazia e Giustizia guiderà il governo che ci deve dare le strutture ci di offrire le strutture di qui la necessità anche in questa crisi
Diverte cioè delle nostre istituzioni di salvaguardare Sempre
Mi dispiace che Martelli non sia qui presente ma ieri gliel'abbiamo confermato in sede di Consiglio Superiore della Magistratura
Di garantire sa umbre non per simpatia o antipatia verso quello o quell'altro ministro Carnot alla giustizia nel suo complesso per garantire che la giustizia funzioni la giustizia funzionasse c'è una cooperazione una collaborazione
Tra magistratura Consiglio Superiore della magia sulla e ministro di grazia e giustizia che stiamo lavorando in questa direzione Marco operazione non può significare subordinazione e questo è evidente
E allora stiamo tentando di avviare questo sfarzo
Di avviare questo sfarzo
Diretto soprattutto a garantire i principi dell'autonomia e della indipendenza della magistratura che ci sono garantiti dalla Costituzione
E qui non posso dire di più né di meglio di quello che ha sempre detto ER ripetuto anche poca antiche
La Costituzione
Io
Sono in corso proprio anche negli ultimi giorni
In polemica
Un grande quotidiano forse più grande quotidiano nazionale non più tardi di ieri
Mi accusava
Di aver reso orbitato dai miei compiti
Di vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
E per avere detto che la Costituzione
O si applica o si fa la rivoluzione ma non c'è via di mezzo fra queste due cose e allora noi abbiamo una Costituzione
Dalla quale per quanto riguarda la magistratura dai principi della divisione dei poteri
Più avanzati in Europa non ci dobbiamo vergognare dico esto in Francia
In franchising ridiano
La qual era il che è uscita in questi giorni sulle mondo sul Figaro la magistratura francese in fermento perché guardammo dall'italiano
Non si accontenta di un Consiglio superiore della magistratura che sia l'organo consultivo del Presidente della Repubblica chi attacca il Consiglio superiore della magistratura si apre chiamandolo per altri
Cimo
Che nel nostro Paese
In cui sono garantite le libertà si propongono anche riforme della Costituzione anche le più radicali però queste a ricordare devono passare dal Parlamento sì la volevo fare ecco le regole che la Costituzione prevede
Perché se non si fa alcun resto
Si fa la rivoluzione
E io dico che storicamente le rivoluzioni ci sono state che hanno rotto un sistema per far di un altro però non c'è mai Successo in nessuna parte del mondo in nessuna epoca storica
Che coloro che sono al vertice del potere illude intermediatori dirà un'altra opzione liberticida la rivoluzione anche a lavorare a parte
Allora è con questo spirito
Che noi abbiamo avviato un dialogo
Costruttivo
Col ministro di Grazia e Giustizia
Per difendere la Costituzione volendo aggiunge noto che la Costituzione non è solamente gli articoli cento duecentododici
Ci sono anche degli interessi nazionali
Che all'attacco virulento della delinquenza organizzata
E quindi dobbiamo fare anche noi i nostri sacrifici
Per cooperare nel rispetto della Costituzione
A questa funzione e allora quando si parla di alcuni principi che la Costituzione garantisce la magica Tura inamovibilità
Indipendenza del pubblico ministero dal potere esecutivo siamo pronti a vedere come si possono coordinare le azioni le operazioni
Però affrontare i problemi concreti incerto se esistono dalle carenze
Di organico nella magistratura e ad alcune zone del nostro Paese dobbiamo fare tutti gli sforzi entro il limite del possibile a tal colmabile fare anche notte verso quest'estate
Utilizzando la contingenza dell'emergenza si possano rovesciare gli articoli della Costituzione
Allora la cosa che abbiamo detto sembra
Che noi non ci opponiamo acché eterei magistrati dei sacrifici per venire incontro agli interessi generali del Paese ma prima
Di fare è insieme io non voglio fare polemiche non ne ha mai fatte
E volontariamente che è prima di provvedere con decreto legge
Ai trasferimenti dubito che come ipotesi limite si possono anche prendere in considerazione
Perché il da lì siamo abituati a come giuristi e con le magistrate sapere che non c'è nessuna norma assoluta tutte le norme vanno viste in relazione ad altre norme della Costituzione stato divergenze da e cerchiamo di risolverli i problemi
No in tagliandi
E da quando sono io ho da quasi un anno
Stiamo Martell andò in questo all'unisono con l'associazione dicendo che lui abbiamo una carenza che oscilla di momento in momento in certi momenti del sedici per cento e già demoni del diciassette per cento la carenza dei magistrati
Come volete che noi pensiamo ai trasferimenti di ufficio se prima non si è disposto almeno come volontà politica
A coprire queste
E la copertura il possibile lo abbiamo detto abbiamo cinque concorsi ormai in atto con Melli Giulio sono cinque concorsi in alto per mille cinquecento magistrati la carenza è oscilla attorno ai mille trecento eh sì è possibile
Una delegazione del GSM è stata in Francia e ho scoperto che in Francia ecco queste cose ma limitati gli altri Paesi in tre mesi avanzavano concorso
Noi impieghiamo due anni quando va bene
E allora questi sono i problemi tre mesi a caldo si applica Asimo norme come quelle francesi possiamo fare un concorso e chiudere i concorsi e risolvere i problemi delle cadenti
E non avremo qui il problema è
Della
Dei trasferimenti d'ufficio si sarebbero ridotti a cose marginali se noi affrontiamo
Anche il problema dei trasferimenti va con un minimo di incentivo che qui si prende potervi ribadita dallo vedo che non vogliono essere comperati ma inusitata di comperare chiusura quando ne diciamo prendi un che erano possibilità se ci sta un anno o due in più Vespa sacrificio sia valutato per il successivo trasferimento quelli sono gli incentivi che non sono compravendite che noi chiediamo e non sono stati dati
E allora diciamo cioè alto
Non ci opponiamo a considerare anche se la cosa è molto dubbia come estrema ratio certi trasferimenti di ufficio che poi abbiamo visto che in questi casi si riducono a poche unità si potrebbero al massimo ridurre a priorità quando ci siano garantite queste cose che sono preliminare
Dobbiamo affrontare i grandi problemi ci hanno costretto ad affrontare vi hanno costretto ad affrontare e con la vita il nuovo codice di procedura penale senza le strutture oggi c'è la minaccia di fare entrare in vigore il nuovo codice di procedura Jacobo si grida sulla piazza che i magistrati non lavoro rivalità si sono insufficienti la magistratura in prodotti
Sono queste le cose sulle quali noi dobbiamo puntare i piedi perché se è vero
E il magistrato dipende solo dalla legge
E questi una grande
Che il magistrato non può dipendere
Sia pure nelle sue diverse funzioni anche col nuovo codice di procedura penale né quello requirente né quello giudicante può dipendere dal potere esecutivo se è vero dobbiamo riconoscere
E ci dobbiamo sforzare per dare garanzie in questo senso
Che come non dipende non può dipendere dall'esecutivo
Non voti biologia e quando si configurano come dogmatismi chiusi
Non può dipendere dalle nobili quando esse si configurino comunque come gruppi di tale se queste cose le dobbiamo dire con molta chiarezza perché se queste cautele diciamo con molta chiarezza
E le facciamo comprendere i cittadini Aldo recitativi si renderanno conto che la difesa della autonomia e dell'indipendenza della magistratura è fondamentalmente la difesa per i loro diritti della loro tutela e dei loro diritti soggettivi
è in questa direzione che ci vogliamo con una collaborazione
Che io ho sempre auspicato
Qualche io solo per creare Perin spingere la magistratura a mantenere un rapporto di solidarietà
Con l'ambiente forense però eccetto anche qui bisogna mettere i puntini sulle i quando ci si dice che il modo per
Creare la solidarietà tra la magistratura e gli avvocati significa aprire dei reclutamenti straordinari per vari entrare gli avvocati anche quelli che non sono riusciti della professione per immetterli nella magistratura certamente non possiamo essere d'accordo ma non possiamo essere d'accordo
Non applaudite né su questo punto osano nascono gli equivoci sulla stampa
No per ragioni corporative
Ma perché la causa è inutile Lagos è inutile è scoprire gli organici e poi inventiamo con Ugo con una una un reclutamento straordinario altri mille cinquecento due mila avvocati degli organici vuol dire che vogliamo allargare gli organici secondo quale linea secondo quali criteri io invece credo che gli organici
Della magistratura non vadano allargati vadano meglio qualificati
Vadano
Ma non vadano allargati dobbiamo avere una linea intermedia da quella della Germania e quella dell'Inghilterra in Inghilterra ci sono pochissimi i magistrati
Dire togati e moltissimi magistrati onorari
In Germania ci sono molti magistrati togati e nessun magistrato onorario noi dobbiamo avere la via intermedia che corrisponde alla nostra tradizione non aumentare il numero che già è sarà locali però dall'altra parte ci sono i tribunali che vanno ridotti o che vanno aboliti
è in questo quadro allora evidente che occorrano e i magistrati onorari
è qui la collaborazione la chiediamo
E laghetti
E qui che abbiamo chiesto
Il giudice di pace
E qui che siamo pronti a vedere gli allargamenti anche con le figure nuove dei vice pretori onorari soprattutto se nel quadro della nuova legge no alla nuova novella sul codice di procedura civile col giudice monocratico discusso le cioè trova che indubbiamente il legislatore si è già orientato su questa strada
E anche qui apro una parentesi quando il legislatore decide la paziente le obiezioni che facciamo
Quando diciamo che certe cose non funziona e ne deve prendere atto
Però allora se ci muoviamo in quella direzione probabilmente ci accorgeremmo
Che la vecchia distinzione tra preture e tribunali dovrà essere rimesso in discussione e quando sarà rimesso in discussione tutto questo avremo bisogno di una di una nuova organizzazione e la dovevo studiare e la dovremmo approfondire la doveva proprio dirle quadro
Di un alleggerimento
Dalle funzioni Penati perché quando si dice non è possibile oggi
Non abrogare il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale ed rispediamo
Bisogna affrontare il problema però non nessuno può pensare che può essere il potere esecutivo
A di quando il potere politico italiani dice quel processo sala fare quell'altro non s'ha da fare questo non è possibile
E allora alzare la legge
Calci dai militari
Di graduazione e qui si ritorna il vecchio concetto della depenalizzazione che impongono le altre della forma di decisione per legge di che cosa l'ha fatta di che cosa non va fatto
Allora i rapporti con gli avvocati rivogliamo cerchi di e offriamo in contropartita col resto
Certo operare gode parità la collaborazione con i giudici onorari
Si discute se ci vuole o non ci vuole una legge
Per applicare quella norma
Poi possiamo anche andare più avanti
Si fanno i concorsi
Si può anche capire che sono aboliti limiti di età
Per coloro che partecipano ai concorsi
E che sia d'iscritti negli albi professionali ma non mi si venga a dire che c'è un avvocato e anziani non ha bisogno di fare le prove di diritto civile diritto a pedale di di procedura civile e procedura penale
Perché dico una cosa che cosa qualche avvocato farà storcere il naso ma chi ha avuto esperienza di avvocato lo sa
E stiamo Cati
Si possono notare qualche volta sulla base della pratica il giudice non si può fare sulla base della PAC
è vero che ci vuole anche la pratica ma la però la gara canora in ostico s'potevano
Partecipare
Poison a parte formazione
Credo che ci sia un problema fondamentale la possiamo mantenere
Gli organici della magistratura è condizione che ci preoccupiamo di una preparazione di una formazione di pace
Io su questo ho tanto dialogo sia col ministro Martelli
Sia con il ministro della Università rubata
Perché non è possibile
Che nella facoltà di Medicina ci siano i corsi post universitari attraverso le scuole di specializzazione delle facoltà di giurisprudenza in Italia non ci siano le scuole di specializzazione odiano per la formazione alla professione forense
Avvocato si incomincia a pensare che alle otto e l'Accademia che va della scuola ha una struttura così come esiste in Francia in Giordania in altri paesi europei in cui il magistrato il sì ruota
Almeno quindici giorni alla setta all'anno ricerca darle le attività di formazione almeno una volta ogni tre anni
Perché ci sono però la regia nuove che si pongono i magici
E allora ci vuole uno sforzo in questa
Se non ci muoviamo in questo ambito
Ci accorgiamo che i problemi della giustizia in Italia non sono i soldi
Sono tutti problemi risolvibili solo che ci mettiamo buona volontà solo che ci mettiamo impegno da parte dei magistrati questo non manca che ci sono quella di mettere le mani sulla magistratura per distribuirsi tra e lottizzare anche la magistratura così come se ad attentati se c'è la volontà Salaria
Da parte delle forze politiche era che o dobbiamo dire da parte dei magistrati
Dobbiamo fugare l'impressione che talvolta sia data negli anni passati
Che le contese in tarda età ai magistrati le corna il regalo che poi il cittadino non è più garantito che va dal giudice o dal giudizio di queste badate a confutare uno sforzo in questa direzione lo dobbiamo però io vi devo dire che da quando sono in questa carica di Accardo però sforzo c'è
Lo sforzo si sta facendo
Gli esperti di Consiglio Superiore della pagina dove mi dicono che nell'attuale Consiglio o si vedono in modo molto più otto innovato comunque quando si deve decidere su un magistrato se il magistrato è bravo lo si guarda più cioè di quella corrente uno di quell'altro
E questo secondo me è un elemento fondamentale per tale garanzia ai cittadini e lo sforzo che i magistrati devono fare in contropartita lo sforzo che chiediamo alla classe politica di metterci tutta la sua volontà politica risolvere il problema grave della giustizia in Italia non è un problema irrisolvibile
è un problema risolvibile se noi e gli altri ci metteremo tutti d'accordo la buona volontà
Può l'intervento
Dopo l'intervento dell'onorevole Galloni concretizzato concretezza incedibilità giuridica alla parola all'avvocato Ricciardi presidente degli ordini forensi per raccomando timidamente raccomanda clinicamente
Deve rispettare il limite degli otto minuti data allora estremamente carta
Sono qui per porgere il saluto del consiglio nazionale forense e testimoniare a questo congresso
L'attenzione e l'interesse con cui l'avvocatura segue il dibattito in corso nell'Associazione Nazionale magico tra le varie forze sociali dalla molteplicità di interessi non sempre leciti che tentano di prevalere nell'affermarsi di nuovi valori ed esigenze
Ha prodotto i suoi effetti anche sulle istituzioni che sono coinvolte nel dibattito sulla ricerca di altri equilibri era Setti
Questo processo non può non riflettersi anche sul mondo giudiziario rendendo sempre più evidente traumatica la crisi in cui esso versa da lunghissimi anni
La barchetta del cittadino stretta tra gli scogli della crisi del principio di legalità formale e sostanziale
E quelli della inefficienza dei ritardi e degli errori della macchina giudiziaria non può non rischiare un tragico naufragio se poi si considerano diamo cittadino specie se economicamente non votato incontra sempre maggiori difficoltà nella tutela dei suoi diritti
La complessità dell'attuale situazione in cui versa non sia la società italiana
Sia il sistema giustizia dunque è indiscutibile ed impone a tutti i gruppi sociali ed in particolari agli operatori del diritto di aprirsi al dialogo
Di riconoscere con onestà intellettuale le proprie carenze e responsabilità di essere pronti a comprendere le altrui esigenze
Di avere la forza di rinunciare alla difesa di posizioni e di principi non essenziali di operare con lealtà e trasparenza
Io sono certo che il Consiglio nazionale forense in continuità con la linea già istituzionali di organo di autogoverno dell'avvocatura
Di custodia dell'indipendenza e dell'autonomia della funzione difensiva
Di espressione dell'ordine forense sarà pronto a confrontarsi anzi solleciterà il confronto con le altre istituzioni e con le rappresentanze dei gruppi sociali
Più interessati alle medesime problematiche e tra queste con l'Associazione nazionale magistrati
L'avvocatura e la magistratura sono presi di indispensabili per i diritti costituzionali per i diritti soggettivi e gli interessi legittimi dei cittadini
Entrambe per svolgere le loro funzioni
Oltre ad adeguati livelli di professionalità di essi uffici e musei d'impegno devono essere indipendenti ed autonome e su questi principi non della effettiva indipendenza
E dell'intangibile autonomia della magistratura sono proprio gli avvocati
Consapevoli come sono che la difesa esige un giudice scettro da influenze condizionamenti vincoli allo stesso modo l'indipendenza e l'autonomia dell'avvocatura il suo prestigio il suo decoro non costituiscono principi formali Mary enunciati ma valori essenziali per il corretto esercizio della sua funzione
Che possono essere vulnerabili da qualsiasi situazione che comunque direttamente o indirettamente influisca sull'attività difensiva
Così ad esempio la carenza di strutture di inefficienza della macchina giudiziaria
L'acqua UTC TAC e lo scarso tecnicismo dello sotto gli occhi di tutti attendano gravemente ai valori fondamentali che costituiscono retaggio così della magistratura come dell'ordine forense
Giudici ed avvocati dunque hanno coincidenza di interessi all'esercizio migliore dei loro compiti
Magistrati ed avvocati possono a mio avviso avere un fecondo confronto su tutti i problemi che attengono al vasto campo di argomenti di comune rilevanza
La dialettica però deve articolarsi tenendo conto delle peculiarità dell'avvocatura
Organizzata in enti istituzionali ai quali si aggiungono quelli volontari che si distinguono a loro volta per dimensioni per ambiti territoriali di attività per gli scopi che perseguono mentre gli ordini forensi con il Consiglio nazionale
Esprimono una realtà diffusa ed omogenea onde limitare il confronto solo ad alcune componenti dell'avvocatura non può non alimentare
Incomprensioni e contrasti che già hanno segnato un passato anche recente
Il Consiglio nazionale forense intende dare il suo contributo perché la magistratura e l'avvocatura con la birra vino ad individuare i problemi comuni a indicarne le soluzioni molti sono i temi di affrontare Dio solo l'imbarazzo nella scelta delle priorità
Nei primissimi posti ma certamente collocato il problema dell'entrata in vigore della novella di riforma del Codice di procedura civile
Sul quale magistrati ed avvocati devono esprimersi al più presto
Per evitare che attuali le attuali carenze di uomini e mezzi analizzino definitivamente questo settore tanto importante agli altri tra gli altri sui temi della carenza degli organici e della revisione delle circoscrizioni
Opera quest'ultima che non può nei deve significare semplici abolizione chiusura di uffici ma piuttosto attendo riequilibrio dei presidi giurisdizionale
Sicuro di interpretare l'orientamento del Consiglio che ho l'onore di presiedere poi ritengo di dovere sottoporre alla vostra attenzione quindi a questo momento il tema dell'attuazione del dettato del terzo comma dell'articolo cento e sei della Costituzione
Il Consiglio nazionale forense ritiene che la legge ventiquattro marzo cinquantotto numero centonovantacinque
Renda superflua ogni discussione sul carattere precettivo
Che non appare comunque Contestabile di questo dettato costituzionale
Ne è indici unificato
Della locuzione adoperata dal costituente
E stata voluta proprio per consentire la chiamata l'alto incarico di consiglieri della Corte di Cassazione di soggetti che nell'attività scientifica
A livello universitario nell'esercizio della professione forense abbiamo dato prova di capacità cultura equilibrio impegno in misura tale da fare ritenere che abbiano acquisito nell'estimazione generale dell'ambiente nel quale operano meriti insigni
Sarà compito dell'organo delegato all'attuazione dell'istituto di motivare adeguatamente le varie scelte nel rispetto dei fini perseguiti dall'Agis l'attore
L'organo di autogoverno della magistratura dunque è pienamente legittimato a dare inizio all'effettiva applicazione al dettato costituzionale in virtù delle norme innanzi indicato è l'istituto l'avvocatura attende dall'attuazione di questo precetto costituzionale la conferma della volontà della magistratura di un dialogo leale era aperto senza preclusioni o preconcetti verso l'ordine forense
E mi sia consentito aggiungere solo pochi secondi in relazione a parte della l'intervento del Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura lì dove ha parlato di reclutamento straordinario dei magistrati
Sia ben chiaro che il reclutamento straordinario dei magistrati non costituisce un bando ma per gli avvocati
Gli avvocati in epoca non sospetta
Hanno sollecitato che le procedure concorsuali ordinaria del per l'ammissione nella magistratura fossero molto più celeri e consentissero il normale abbiamo su questa sicuro su questa questione di principio
Però sia ben chiaro che non possiamo sentire parlare di contropartite o di manifestazioni di solidarietà
L'ordine forense non è un ufficio di collocamento per avvocati fallì
L'ordine forense per quello che ho detto
Ha interesse a che la magistratura sia qualificata perché era la qualificazione della magistratura vi è la qualificazione dell'avvocatura e viceversa
Giudici ed avvocati hanno esperienze percorsi formativi resti
E quindi sarà da riesaminare tutta la materia riesaminare quindi anche il reciproco la reciproca posizione dei magistrati che transitano nell'avvocatura
è questo un discorso importante che non è possibile fare il quindi possa contribuire a dare segni concreti per una comune producente cammino verso la certezza del diritto e per una giustizia migliore
è stato un intervento in gran parte parallela le nostre aspirazioni da quindi la parola l'avvocato principi dell'Associazione italiana giovani avvocati
Ringrazio l'organizzazione del congresso di aver voluto la nostra presenza
E di averci chiesto di intervenire e devo dire che la regia
La registrazione una libera associazione di avvocati Rai via la sezione giovani avvocati
Che è tra le associazioni cui faceva riferimento il mio Presidente poc'anzi cioè tra le associazioni che già da anni
Hanno affrontato l'esperienza del confronto
E l'esperienza del lavoro comune insieme all'Associazione nazionale magistrati
Sono almeno tre anni che dà un'idea da un'idea comune che si potesse lavorare insieme
Su obiettivi comuni
Mettendo da parte i pregiudizi e le storture che nel tempo si sono accumulate tra le nostre due categorie fosse possibile trovare un'intesa è una forza diversa
Che ci consentisse soprattutto di rivolgersi al cittadino di dimostrare al cittadino che ma di quella democrazia che loro tutti aspirano e vogliono e devo dire che intervenire qui oggi mi è particolarmente grato perché perché io sono convinto contrariamente ad altri che nei momenti come questi di grande difficoltà
Emergano forse per via di un ottimismo giovanile emergano i segnali chiari dell'inversione di tendenza
E allora
Consentitemi di dire che quello che per anni già le associazioni hanno fatto insieme all'associazione magistrati
Pur con tutte le difficoltà che ben richiamava il presidente del Consiglio nazionale forense difficoltà che noi di persona abbiamo cercato di attenuare più volte
Cercando di far capire a tutti che qui non si tratta di ottenere leadership di rappresentatività ma si tratta di dare a dire disponibilità fatta di acquisire posizioni di potere o di dominio perché questo tipo di politica non è politica la libera associazione
La nostra politica la politica delle libere associazioni una politica di servizio di utilità comune che per noi per noi della lega è sublimata anche dall'obbligatorietà della rotazione delle cariche nessuno di noi si presenta per più di una volta e nessuna Sinise perché nessuno di noi dura più di due anni nella carica che ricopre
E finora devo dire questo ha fatto sì noi stiamo per compiere venticinque anni che i nostri rapporti con la componente associata della magistratura
Abbia dato frutti e abbia dato risultati oggi noi diciamo di fronte a quello che abbiamo sentito
E a quello che abbiamo letto prima di venire qui che per quello che ci riguarda noi avvocati pretendere un mantenimento assoluto dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura sono i primi a ritenere che l'obbligatorietà dell'azione penale sia un requisito sostanziale
Sostanziale irrinunciabile
Di un corretto vivere civile sono i primi a ritenere che non ci possono essere preclusioni di nessun tipo di fronte a quelle che oggi sembrano segnali di disponibilità del mondo politico però permetteteci di dire che era la nostra posizione delibere professionisti e quindi in qualche modo di garanti di una libertà più ampia di quella puramente professionale ci sentiamo anche di dire che noi non ci tiriamo indietro e noi non ci illudiamo
Che dei segnali di interesse che possano essere facilmente scambiati per interesse diventino delle mere simulazioni con una disponibilità assoluta
Siamo pronti a lavorare siamo pronti a dare la nostra disponibilità siamo pronti anche a rinunciare
A raccontare a dire che alcune delle proposte che oggi cominciano a emergere
Dal ministero e da tutti i settori adesso vicini sono proposte non nuove per l'avvocatura italiana sono proposte come quella dalla scuola comune che nascono da anni di lavoro e di spinta va bene non fa niente noi siamo pronti a accettare però attenzione
Non siamo pronti nessuno di noi è pronto abdicare a un ruolo di controllo ha un ruolo di attenzione al ruolo di sorveglianza sul modo in cui vengono ascoltate le nostre richieste
Forse questo noi lo possiamo fare
Più è meglio di altri diceva prima chi mi ha preceduto c'è una differenza tra gli organismi e soprattutto in senso culturale delle associazioni rispetto alle istituzioni ma dico che noi tra gli avvocati abbiamo già trovato una strada per superarlo questo problema
Perché è giusto che l'associazione magistrati che il consiglio ha superato la magistratura sappia che l'avvocatura italiana è in atto un lavoro enorme faticosissimo storicamente quasi una scommessa che quello diffondere in un modo di lavorare comune in una Commissione unitaria le componenti istituzionali e le componenti associative
La dimostrazione
E questo forse ottimismo giovanile non lo nego la dimostrazione è che quando si privilegia l'intelligenza quando si privilegia la disponibilità L'Unità e lo spirito di servizio
Attenzione ho detto e ridetto lo spirito di servizio bene quando si privilegiano queste componenti risultati guasto il mio intervento che vuole rimanere come un intervento che in qualche modo oggetti una luce di possibilità di crescita del nostro mondo del mondo forense del mondo giudiziario bene non ci siamo accorti
Parlo di noi che viviamo nell'associazione
Il Consiglio nazionale forense ritiene che la legge ventiquattro marzo cinquantotto numero centonovantacinque
Renda superflua ogni discussione sul carattere precettivo
Che non appare comunque Contestabile di questo dettato costituzionale
Ne è indici unificato
Della locuzione adoperata dal costituente
E stata voluta proprio per consentire la chiamata l'alto incarico di consiglieri della Corte di Cassazione di soggetti che nell'attività scientifica a livello universitario nell'esercizio della professione forense
Abbiamo dato prova di capacità cultura equilibrio impegno in misura tale da fare ritenere che abbiano acquisito né destinazione generale dell'ambiente nel quale operano meriti insigni
Sarà compito dell'organo delegato all'attuazione dell'istituto di motivare adeguatamente le varie scelte nel rispetto dei fini perseguiti dall'Agis l'attore
L'organo di autogoverno della magistratura dunque è pienamente legittimato a dare inizio all'effettiva applicazione al dettato costituzionale in virtù delle norme innanzi indicato è l'istituto l'avvocatura attende dall'attuazione di questo precetto costituzionale la conferma della volontà della magistratura di un dialogo leale era aperto senza preclusioni o preconcetti verso l'ordine forense
E mi sia consentito aggiungere solo pochi secondi in relazione a parte della l'intervento del Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura lì dove ha parlato di reclutamento straordinario dei magistrati
Sia ben chiaro che il reclutamento straordinario dei magistrati non costituisce un dogma per gli avvocati
Gli avvocati in epoca non sospetta
Hanno sollecitato che le procedure concorsuali ordinaria del per l'ammissione nella magistratura fossero molto più celeri e consentissero il normale abbiamo su questa sicuro su questa questione di principio
Però sia ben chiaro che non possiamo sentire parlare di contropartite o di manifestazioni di solidarietà
L'ordine forense non è un ufficio di collocamento per avvocati fallito
L'ordine forense per quello che ho detto
Ha interesse a che la magistratura sia qualificata perché era la qualificazione della magistratura vi è la qualificazione dell'avvocatura e viceversa
Giudici ed avvocati hanno esperienze percorsi formativi versi e quindi sarà da riesaminare tutta la materia
Riesaminare quindi anche il reciproca la reciproca posizione dei magistrati che transitano nell'avvocatura
è questo un discorso importante che non è possibile fare quindi possa contribuire a dare segni concreti per un comune producente cammino verso la certezza del diritto e per una giustizia migliore
è stato un intervento in gran parte parallela le nostre aspirazioni quindi la parola all'avvocato principi dell'Associazione italiana giovani avvocati
Ringrazio l'organizzazione del congresso di aver voluto la nostra presenza
E di averci chiesto di intervenire e devo dire che la regia
La registrazione una libera associazione di avvocati Rai via la sezione giovani avvocati
Che è tra le associazioni cui faceva riferimento il mio Presidente poc'anzi cioè tra le associazioni che già da anni
Hanno affrontato l'esperienza del confronto
L'esperienza del lavoro comune insieme all'Associazione nazionale magistrati
Sono almeno tre anni che dà un'idea
Da un'idea comune che si potesse lavorare insieme su obiettivi comuni
Mettendo da parte i pregiudizi e le storture che nel tempo si sono accumulate tra le nostre due categorie fosse possibile trovare un'intesa è una forza diversa
Che ci consentisse soprattutto di rivolgersi al cittadino di dimostrare al cittadino che noi di quella democrazia che loro tutti aspirano e vogliono e devo dire che intervenire qui oggi mi è particolarmente grato perché perché io sono convinto contrariamente ad altri che nei momenti come questi di grande difficoltà
Emergano forse per via di un ottimismo giovanile emergano i segnali chiari dell'inversione di tendenza
E allora
Consentitemi di dire che quello che per anni già le associazioni hanno fatto insieme all'associazione magistrati
Pur con tutte le difficoltà che ben richiamava il presidente del Consiglio nazionale forense difficoltà che noi di persona abbiamo cercato di attenuare più volte
Cercando di far capire a tutti che qui non si tratta di ottenere leadership di rappresentatività ma si tratta di dare Adr disponibilità atta di acquisire posizioni di potere o di dominio perché questo tipo di politica non è politica la libera associazione
La nostra politica la politica delle libere associazioni una politica di servizio di utilità comune che per noi per noi della lega è sublimata anche dall'obbligatorietà della rotazione delle cariche nessuno di noi si presenta per più di una volta e nessuna Sinise perché nessuno di noi dura più di due anni nella carica che ricopre
E finora devo dire questo ha fatto sì noi stiamo per compiere venticinque anni che i nostri rapporti con la componente associata della magistratura
Abbia dato frutti e abbia dato risultati oggi noi diciamo di fronte a quello che abbiamo sentito
Da quello che abbiamo letto prima di venire qui
Che per quello che ci riguarda noi avvocati pretendere un mantenimento assoluto dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura sono i primi a ritenere che l'obbligatorietà dell'azione penale sia un requisito sostanziale
Sostanziale irrinunciabile di un corretto vivere civile
Sono i primi a ritenere che non ci possono essere preclusioni di nessun tipo di fronte a quelle che oggi sembrano segnali di disponibilità del mondo politico però permetteteci di dire che era la nostra posizione delibere professionisti e quindi in qualche modo di garanti di una libertà più ampia di quella puramente professionale ci sentiamo anche di dire che noi non ci tiriamo indietro e noi non ci illudiamo
Che dei segnali di interesse che possano essere facilmente scambiati per interesse diventino delle mere simulazioni con una disponibilità assoluta
Siamo pronti a lavorare siamo pronti a dare la nostra disponibilità siamo pronti anche a rinunciare
A raccontare a dire che alcune delle proposte che oggi cominciano a emergere
Dal ministero e da tutti i settori adesso vicini sono proposte non nuove per l'avvocatura italiana sono proposte come quella dalla scuola comune che nascono da anni di lavoro e di spinta va bene non fa niente noi siamo pronti a accettare però attenzione
Non siamo pronti nessuno di noi è pronto ad abdicare a un ruolo di controllo ha un ruolo di attenzione al ruolo di sorveglianza sul modo in cui vengono ascoltate le nostre richieste
Forse questo noi lo possiamo fare
Più è meglio di altri diceva prima chi mi ha preceduto c'è una differenza tra gli organismi e soprattutto in senso culturale delle associazioni rispetto alle istituzioni
Ma dico che noi tra gli avvocati abbiamo già trovato una strada per superarlo questo problema
Perché è giusto che l'associazione magistrati che il consiglio ha superato la magistratura sappia che l'avvocatura italiana in atto un lavoro enorme faticosissimo storicamente quasi una scommessa che quello diffondere in un modo di lavorare comune in una Commissione unitaria le componenti istituzionali e le componenti associative
La dimostrazione
E questo forse è ottimismo giovanile non lo nego la dimostrazione è che quando si privilegia l'intelligenza quando si privilegia la disponibilità L'Unità e lo spirito di servizio
Attenzione ho detto e ridetto lo spirito di servizio bene quando si privilegiano queste componenti risultati guasto il mio intervento che vuole rimanere come un intervento che in qualche modo oggetti una luce di possibilità di crescita del nostro mondo del mondo forense del mondo giudiziario bene non ci siamo accorti
Parlo di noi che viviamo nell'Associazione giovani avvocati e che ci siamo arrivati dopo altri che ci hanno preceduto
Stone dando a Roma per saggiare insieme agli altri venticinque anni di questa associazione e chi vi precederà domani a parlare sicuramente non ha la mia età ovviamente bene non ci siamo accorti che funziona
Un'osmosi un trasferimento di cultura e di intelligenza che passate generazioni successive senza bisogno di essere insegnata solo se questa cultura e questa coscienza è frutto
Di una
Logica di un'attenzione intelligente e preghiamo contenti di fare politica noi continueremo insieme a fare politica e forse la politica che istituzioni e associazioni del mondo giudiziario e forense possono fare è la politica migliore per i cittadini grazie
Gunnar Gren recare questi carriera parlerà il collega iniziò riferendosi documento relativo al presidente Carlo
Non parlerò ma leggero
Un telegramma che proponiamo all'Assemblea al congresso
E indirizzato al presidente della corte costituzionale e pregando Palazzo dalla Consulta
Associazione nazionale magistrati dalla sede del congresso nazionale qua con creta azione a difesa dei valori di indipendenza e autonomia dell'ordine giudiziario
Valori che appartengono ad una carta costituzionale alla quale tutti i magistrati hanno giurato e prestano fedeltà
Convinti che costituisca presidio a difesa di tutti i cittadini seguono le firme dei segretari delle correnti grazie
La parola rappresentante della fede era avvocato
Ma dove quinto un esimo congresso nazionale dell'Associazione nazionale magistrati il saluto della Federal vocati
E ormai da tempo che tra le due organizzazioni si registrano notevoli punti di convergenza in ordine ad alcuni tra i più importanti problemi dell'amministrazione della giustizia
Convergenze che hanno dato luogo a significative iniziative comuni
Valga per tutte la concreta partecipazione al movimento di riforma delle istituzioni giudiziarie
E il contributo degli avvocati ed in particolare di quelli impegnati nel sindacalismo forense al Comitato e giù di avvocati e giudici per la giustizia
La proposta di istituzione del giudice di pace che ha visto una chiara concordanza novanta culminata nella comune decisione di non prendere parte alle cerimonie inaugurali dell'anno giudiziario
Il momento indubbiamente difficile che attraversa non solo l'ordine giudiziario ma la stessa giurisdizione nel complessivo quadro dello Stato democratico
Non può non imporre il definitivo superamento di posizioni conflittuali registrate nel passato fra casse forense e magistratura
In quanto recenti prese di posizione anche ad altissimo livello rischiano di mettere in discussione principi e valori che costituiscono per noi tutti un patrimonio irrinunciabile
Evidente infatti che nel momento nel quale dal denunziare l'inefficienza o di una parte di essa come per i giudici del Pubblico ministero con ciò stesso si pone in dubbio uno dei cardini del nostro ordinamento costituzionale
Quando è ancora vivo il ricordo di un regime autoritario che aveva travolto proprio attraverso l'asservimento del Pubblico ministero al potere esecutivo la stessa libertà politica
E evidente è evidente dunque che posta questa promessa ormai ineludibile
Più che male tutte mai attuale appare il grido di Calamandrei giudizi e avvocati una toga Solano
Al di là della solennità un po'fuori moda del tono da parte di un uomo che aveva sofferto sulla sua pelle quel momento legge la consapevolezza di valori che non può non essere anche nostra
Le critiche anche di fonte autorevole sulla sociali sull'associazionismo tra i magistrati impongono alle varie categorie interessate una chiara presa di posizioni in merito
Per quanto ci riguarda la valutazione in ordine alla validità del fenomeno associativo fra magistrati
Al pari di quella tra noi avvocati non può che complessivamente essere positiva
Quarant'anni di crescita civile che hanno contraddistinto le battaglie compiute dall'Associazione nazionale magistrati per l'attuazione del dettato costituzionale sull'indipendenza della magistratura
Non possono di certo essere liquidate con una pura e semplice difesa studio ed elaborazione di proposte per il miglioramento dell'amministrazione della giustizia
Ed in giuste battaglie volte a scuotere l'opinione pubblica e soprattutto alla cassa la classe politica
Dall'indifferenza per non dire di peggio che qualche amica quotidianamente abbiamo riscontrato sui problemi che affliggono il servizio giustizia fino addirittura pari analizzarne concretamente il funzionamento
è evidente che l'impegno delle associazioni è indispensabile non solo a garantire l'efficienza degli uffici
Ma anche apprese a preservare il necessario equilibrio fra i poteri dello Stato culturalmente garantito che evidentemente da qualche tempo a questa parte si intende mutare
Certo
Onorevole Galloni la Costituzione non può considerarsi immutabile quello che immutabile e la garanzia importa del fondamentale principio posto dall'articolo due della Costituzione
Vien fatto per tanti pertanto di domandarsi come farebbe una magistratura non più totalmente indipendente dalla classe politica a garantire questi diritti inviolabili
Come farebbero i magistrati del pubblico ministero a garantire il proponimento dell'azione penale a tutela di tali diritti ove essi ritornassero alle dipendenze del Po del potere esecutivo
è chiaro però che vanno adottati provvedimenti imposti dalla
Dalla esigenza di far fronte alle situazioni critiche determinate sì specie in alcune regioni del nostro Paese
Ma non si può pensare che il trasferimento dei magistrati nelle sedi disagiate o di prima linea da quegli stati trasferiti idonea sistemazione abitativa e di uffici efficienti non si può pensare dicevo che tali trasferimenti
Possano avere gli effetti sperati
Solo se inseriti in un complesso di riforme dell'intero comparto organizzativo dell'amministrazione dalla giustizia
E cioè di una seria depenalizzazione della modificazione delle circoscrizioni giudiziarie dell'istituzione del giudice di pace dell'effettivo adeguamento delle strutture e del personale giudiziario
La concreta attuazione delle norme del Codice di procedura penale relativamente alla polizia giudiziaria
In questo quadro
Alcune proposte tuttora controverse e lo abbiamo appreso dai consiglieri Cicala e Caliendo intervenuti al nostro congresso di Arco oltre che dalle vostre risposte ad un recente sondaggio della società approfondito ripensamento da parte vostra
La crisi della giustizia civile è sotto gli occhi di tutti e non sarà certo la novella del Codice di procedura porvi rimedio
In quanto le ragioni della crisi affondano non tanto nei vuoti esistenti negli organici ma nella insufficienza degli stessi a fronte del carico di lavoro
Vi è uno squilibrio tra numero di magistrati e numero di cause pendenti
Ed anche ove si riuscisse come ha assicurato l'onorevole Galloni anche al nostro congresso a coprire le vacanze nei prossimi due anni con regolari concorsi il problema non sarà risolto
Giacché le inammissibile lungaggini dei procedimenti si riscontrano anche in uffici giudiziari ad organico completo
Per cui è necessario superare le vostre riserve in ordine all'apertura della magistratura al mondo forense
Le sempre classi chiede di eludere la previsione costituzionale dell'articolo centosei primo comma giacché è indispensabile che vi sia un'adeguata selezione per l'ingresso in magistratura
E però con prove di merito particolarmente severe non può negarsi ad avvocati con comprovata esperienza di assumere funzioni giudiziarie
In altre parole quella che va superata e l'idea che solo il giovane laureato con tutto il rispetto per i giovani per i nostri figli che molto spesso sono migliori di noi
Possa entrare a far parte dell'ordine giudiziario
Non si vede perché ad una certa età il magistrato ove sono lo voglia possa tranquillamente intraprendere la professione forense mentre invece nessuna chance debba essere consentita ma votato che anche in età matura voglia diventare magistrato
Questo come è noto pone evitare la regola quale migliore contributo potrebbe darsi al superamento delle incomprensioni che spesso caratterizzano non nascondiamocelo i rapporti tra di noi
Altra questione sulla quale vi siete espressi non favorevolmente è quella relative ai Consigli giudiziari
è inesatta la notizia il cui ordinamento ancora oggi è quello del mille novecentoquarantasei antecedente comunque ha la stessa istituzione del Consiglio superiore della magistratura nel quale pure presente una componente esterna al mondo giudiziario finisco
Chiudo subito evidente che lo spirito di collaborazione tra magistrati avvocati e il diritto indubbio di costoro a vedersi riconoscere il ruolo di parte viva nella realtà dell'amministrazione della giustizia
Randy ormai indifferibile una revisione della composizione udienze alla risoluzione dei problemi quotidiani delle istituzioni giudiziarie
Ed è con l'auspicio che con i Comuni sforzi
Per dare al Paese un'amministrazione della giustizia dividendo veramente europeo che ha donne della federa potati amici dell'Associazione nazionale magistrati auguro un proficuo svolgimento dei vostri lavori congressuali
Alla parola segretario del determinante deviazione e la CGIL Paolo Protti
Ai magistrati convenuti a questo congresso
E nel portare un saluto affettuoso e rispettoso al presidente
Della vostra associazione io mi ero ripromesso nei giorni scorsi
Di intervenire qui
Per cercare di riannodare i fili di un ragionamento
Che abbiamo fatto insieme
Al tempo dell'iniziativa
Di sciopero della categoria
E che m'era parso
Potesse
Fruttificare in futuro
In maniera positiva
Non mi nascondo
Che da quella mia prima intensità l'emergere di una situazione generale
Molto più complessa e molto più drammatica
Di quella dentro la quale pure c'eravamo trovati
Quest'inverno
Oggi
Si sente parlare
Si sentono gli echi
Di uno scontro gravissimo ai vertici dello Stato
Poteri che giudicavamo sacrali
Non solo si confrontano
Ma reciprocamente si arpiona no
Si colpiscono si avviliscono
C'è il senso di una immensa difficoltà
Ed in questo quadro per i lavoratori la cui voce qui io voglio rappresentare
Pensare di poter intervenire di poter incidere
In questa situazione
Che mette in campo questioni rispetto alle quali si sente un una concreta espropriazione dell'intervento della gente
Occorre riflettere su questo dato
Io sto facendo in questo periodo congressi della mia organizzazione
E se il peggio in quel dibattito il ragionamento
Sulla necessità delle riforme istituzionali
Sulla necessità
Che si vada ad un cambiamento anche profondo della forma del nostro Stato
Lo scontro delle proporzioni di quello che stiamo vincendo vivendo
Non è possibile questo io colgo in questo ragionamento
Non è possibile ci dicono
Che coloro che hanno governato e suona energivore per favore colleghi un po'di silenzio
Non è possibile ci dicono che coloro che hanno governato e sono ai vertici del potere
Oggi
Si comportino in modo da dimostrare che questo potere non ha più la possibilità di avere un futuro che l'autunno della Repubblica è arrivato e di comportamenti di coloro che la Repubblica rappresentano sembrano dire che non c'è più nessuna prospettiva
Troppa o troppo volontarismo
Eccessi di ogni segno
Credo che non sia abusato dire che siamo di fronte esco
Se ci fosse un De Lorenzo
Ai piedi dei colli fatali di Roma
Forse a questo punto qualcuno avrebbe già salito le scale
E quel rumore di sciabole che sentimmo per tutti gli anni sessanta e per gli anni settanta
Risuonerà ebbe pericoloso
Anche in questo momento occorre riflettere su questo
E io lo dico a voi
Perché arrivati a questo limite a questo punto di pericolosità estrema
Dai magistrati italiani
Da quelli di fronte ai quali io mi sento piccolo
Come ricordate
Il piccolo burocrate ungherese
Davanti al guardiano della legge stessi
Elemento della confusione
Si facciano in qualche maniera responsabili dello stato generale delle cose
Ed in questo senso allora
E dentro una speranza di questo tipo
Vengo alla parte conclusiva di quello che volevo dirvi
Rien odiamo i rapporti
Tra organizzazioni sindacali confederali
E magistrati italiani
Quest'inverno abbiamo costruito insieme una piattaforma sulla quale c'è stato uno sciopero
Quella piattaforma parlava di problemi ineludibili della giustizia della legalità e che attraversa i poteri dello Stato
La crisi della giustizia e della legalità sia estranea
Qualunque cosa noi vogliamo possiamo proporre Essa devi andare nella direzione di risolvere i problemi che sono aperti sul terreno la giustizia e la legalità
Mettemmo al centro di quella nostra riflessione comune
La piaga enorme della criminalità organizzata
Anzi di precisamente dell'intreccio
Tra criminalità organizzata mafia camorra 'ndrangheta amministrazioni pubbliche poteri dello Stato
Coglierlo con precisione che l'attacco mortale di questa criminalità e la sua possibilità di diffondersi in tutto il tessuto del Paese dipendeva dal fatto che essa abbiamo che fosse necessario recidere alcuni fili ragionammo sulle questioni del mercato del lavoro sulle questioni degli appalti sulle questioni dei concorsi
Ragionammo sulla già sulle questioni del riciclaggio del segreto bancario
Un disegno di legge giace da allora in Parlamento
Ripetuto per la terza volta un decreto legge
Non ancora approvato anche di volta in volta svilito nei suoi contenuti
Ho visto l'ultimo testo agli articoli diciotto e diciannove
Reca provvidenze per la costruzione di alloggi
Per dipendenti pubblici in trasferta in trasferimento
Voglio dire cioè che
Probabilmente dobbiamo tornare al concreto delle
Rendersi conto che forse avremmo potuto proporre noi di comune accordo le cose che solo da ultimo il ministro dell'Interno il Guardasigilli
Hanno tirato fuori dai cassetti che mesi fa avremmo potuto produrre norme magari più efficaci di quelle che abbiamo visto
E allora io chiedo al presidente
Della vostra associazione
Di riprendere luglio iniziativa
Dopo questo congresso
Di rivolgere una domanda pressante alla CGIL la CISL e la UIL affinché insieme si possa ricominciare la costruzione di quei comitati unitari
Di lavoratori e di giudizi per la legalità
A cominciare da un comitato nazionale che potremo costruire subito al quale dare il compito di esaminare i provvedimenti solo
Ma anche di promuovere quelle altre iniziative che qui sono state dette
E che non trovano una sufficiente volontà politica
Costruire attraverso questo strumento non soltanto la critica dello Stato presenta delle cose ma anche un tentativo concreto di Farrakhan di far camminare il cambiamento di queste io vi ringrazio
Raccomando silenzio
C'è un bastardo Peroni
Sei la strada anche di poveri per passeggiare prendere
La la parola adesso il segretario della Federazione voi dottor Venditti
Segretario generale e Giorgio Benvenuto che non e impossibilitato
A presenziare questo importantissimo congresso però voleva naturalmente portare un saluto l'organizzazione e quindi era importante comunque un segnale in davanti a questa situazione difficilissima nel mondo dalla giustizia
Quindi un saluto che innanzitutto il riconoscimento che il movimento dei lavoratori riconferma verso soggetti fondamentali non solo del pianeta giustizia ma della più generale dialettica
Mo'pratica del Paese al di là anche di un dissenso legittimo tra i suoi poteri è importante ridare un segnale sulla convergenza sulla comune crescita
La convivenza civile del dell'intero Paese noi crediamo che si batta così anche una velleitaria e pericolosa cultura della divisione dell'intolleranza che sta festeggiando in questi mesi nel Paese
Proprio su questo terreno si produzione del suo tessuto culturale sociale ed economico
Che è passato dal dopoguerra ad oggi da una struttura sostanzialmente arcaiche pre-industriale ad una struttura moderne post industriale una di fronte a questo anche la giustizia subito una vera e propria trasfigurazione un'evoluzione rispetto al Paese
E a in qualche modo assecondato accompagnato una sovrapposizione tra cultura for tra costituzione formale e costituzione materiale che in questi anni era emersa e che in qualche modo è risultato uno sconto relativa all'interpretazione che si dà di questi valori che vanno poi applicate nella convivenza civile e dalle leggi del Paese
Da qui l'analisi anche sulle cause di una perenne crisi della giustizia che sta assumendo dei connotati inquietanti tali da far assumere ai cittadini ai lavoratori
Il datati ed indignati i cittadini risulta questa cultura dell'illegalità di massa diffusa che si va diffondendo attraverso una ferocia
Che la criminalità organizzata va assumendo la cui tracotanza in intere regioni del Paese assume la vera e propria forma di anti-Stato
Ecco innanzitutto di fronte a questa immagine di assegnazioni di resa dello Stato che bisogna reagire con forza con vigore mobilitando l'intera società civile l'intero mondo del lavoro come fu fatto durante gli anni bui del terrorismo tentando una mobilitazione generale un raccordo tra i poteri per dare un senso di civiltà e di crescita questo Paese
E quindi bisogna dare una risposta ferma ed efficiente delle istituzioni
I recenti provvedimenti decisi dal governo tendenti ad un maggiore coordinamento tra i suoi poteri in particolare del ministro degli interni al Guardasigilli è positivo ma non si se anche a dei funzionari modelli di coordinamento ed è vediamo anche i Paesi all'impiego pei in cui funziona un meccanismo di raccordi di questo sistema
E quindi dare ad essi una maggiore capacità di risposta efficiente globale del sistema
Pensiamo soprattutto alle strutture necessarie per attivare i servizi e pensiamo presente agli uffici di missione che esistono in Germania relativi all'applicazione al seguito e al controllo sull'applicazione reale delle leggi in termini operativi
In primo luogo però pare ci sarà questa che diceva giustamente anche brutti questa sta intreccio tra criminalità politica
E affari che in particolare nel Mezzogiorno
Sta diventando il vero bubbone di questo Paese
E quindi nell'ordine pubblico va reso in qualche modo meno debole meno frammentario meno contraddittorio applicando in primo luogo autori di mafia tutto questo però non basta
La criminalità organizzata oggi è diventato un holding è un ordine che si che a strategie internazionali che ha forti agganci e che anche nello scenario comunitario va trovato un coordinamento più forte se non rischiamo veramente di diventare una terra di nessuno
Rispetto a dei paesi che invece hanno una civiltà è una legalità molto più sotto controllo ecco allora di fronte a questo guado ognuno deve fare la sua parte e questo è il concorso anche che il movimento sindacale Loredana
Il Parlamento non può legiferare in tema di giustizia solo con provvedimenti urgenti per inserito in un quadro organico
Per garantire innanzitutto l'ordine pubblico non si può tollerare
Che venga svuotata l'applicazione del primo codice di procedura penale ma si deve operare per dar rilievo generale alla politica dalla giustizia con più mezzi più strutture finalizzando però gli obiettivi ha chiarito io leader con le misure di aumento del personale la figura del giudice di pace
Con la definizione da responsabilità civile di Cividale del giudice in questo modo noi crediamo che ci possa essere un impegno concreto del governo in tutte le sue articolazioni non solo nelle vuote enunciazioni questo dicevamo non basta perché c'è bisogno di questo disegno strategico graduale e coerente nel quale vanno inquadrati questi provvedimenti e quindi è fondamentale qui volevo coglierne un aspetto la riforma del ministero in quanto tale che è un ganglio che deve coordinare in qualche modo la gestione amministrativa e relativa al ruolo della magistratura e qui poco si è fatto e si deve fare molto di più perché ognuno giustamente deve fare il proprio mestiere e come giustamente il CSM ha anche rilevato che i magistrati
Sugli incarichi extragiudiziali statico nel ministero in modo tale che ci sia un coordinamento effettivo e ci sia un'incidenza complessiva sui sulla macchina giustizia nel nostro Paese occorre cioè che ci sia un coordinamento di funzioni pur nella distinzione dei ruoli
E ci sia a questo perché attinenti andiamo verso il rischio di una immagine esterna schizofrenica della giustizia e dell'ordine pubblico in questo Paese
Ecco a questi interventi pragmatici operativi il movimento sindacale più sensibile però non abdica a questo quadro generale che ricordava anche brutti generale globale di riforma del sistema e quindi nel raccordo con l'evoluzione la riforma delle istituzionale del Paese
Ricercando ogni utile convergenza sui nodi cruciali della giustizia senza entrare in dispute interni ma in qualche modo trovando ognuno un proprio ruolo improprio coordinamento riprendendo anche più moderno e civile a questo Paese e con questo spirito credo che il sindacato dei cittadini Mantero movimento sindacale auguro a voi magistrati un proficuo lavoro e rinnovato impegno per un confronto fattivo e contiguo grazie
Ha la parola collega Borsellino procuratore Repubblica presso il Tribunale di Venezia
Pazza
Collega leggeranno in quanto che mi era stato prima detto
Che dovevo orientarvi verso i dieci dodici minuti ora sono diventati otto e sono stato avvertito diretti a di parlare questa mattina soltanto pochi minuti fa conseguentemente non sono riuscito a ridurla
Secondo le più recenti dichiarazioni del ministro della Giustizia
E lì non si sarebbe mai sognato di sfiorare il problema della dipendenza del Pubblico ministero dall'esecutivo e che se mai si discuterà dell'argomento nell'ambito della revisione costituzionale demandata al prossimo Parlamento
Il problema tuttavia risulta non solo sfiorato ma affrontato di petto da parte di autorevoli esponenti dello staff ministeriale
Che Conella bravissime argomentazione lo sollevano su prestigiose riviste specializzate l'ultima giustizia penale non omettendo dolce ordinamenti statuali sono sostanzialmente tre
La necessità che si ponga rimedio alla non soddisfacente distribuzione di magistrati del PM sul territorio
La considerazione secondo cui i magistrati del PM operano già oggi scelte discrezionali in ordine all'esercizio l'azione penale senza però rispondermi ad alcuno
E il difettoso coordinamento tra gli stessi organi inquirenti non realizzabili Maniero più ottimale se non sottoponendo ad una un'unica autorità
Che dirigendo li possano coordinarli effettivamente nella conduzione delle indagini specie in materia di criminalità organizzata
Questo è l'argomento preferito
Dalla direzione affari penali del Ministero che ne ha fatto oggetto di un articolato il questionario inviato a tutte le procure generali la Repubblica sollecitando suggerimenti che il problema del coordinamento e i pubblici ministeri nella lotta alla criminalità organizzata viene ormai in modo abbastanza palese sollevato proprio insistentemente da coloro che mirano ad un assoggettamento del pubblico ministero all'esecutivo
Non è in chi non veda la pericolosità dell'argomento che tuttavia non è più esorcizza bile trincerandosi indifesa soltanto in difesa di già riconosciuta garanzie costituzionalmente sancito e si rischia altrimenti
Di perdere un'altra decisiva battaglia analoga a quella referendaria sulla responsabilità civile
Che è riuscita nell'unico risultato di trasformare in un pronunciamento popolare contro la magistratura e la sua credibilità quella che i fatti successivi mi sembra lo abbiano dimostrato era un problema tutto sommato risolvibile
Con non dirompenti concessione da parte loro contributo fermo nel rispetto dei principi ma flessibile negli accomodamenti di un sistema che principi non tocchino
Peraltro che il problema del coordinamento delle indagini nei confronti alla criminalità organizzata e di quella mafiosa in particolare sia stato risolvibile
All'interno del sistema giudiziario attuano a quello che era nel recente passato
Senza sottoporlo al radicale sconvolgimenti e dimostrato proprio dalle vicende o quanto meno dalla prima fase di S. concernenti i cosiddetti pool antimafia
Con i quali senza interventi legislativi e comunque dall'alto ma per iniziativa degli stessi magistrati per germinazione spontanea così e dire se li aleggiò non soltanto il coordinamento ma addirittura l'unificazione di tutte le indagini sulla criminalità mafiosa o di gran parte di esse
Furono commessi certamente esordiva acquisite conoscenze primarie allora impensabili
Ma a causa della supina accettazione della così detta delega che governo e potere politico in genere incoraggiando all'ora nel loro lavoro quei magistrati
Sostanzialmente lo rilasciarono rappresentando all'opinione pubblica la lotta alla criminalità organizzata Iossa come qualcosa che avrebbe potuto risolversi nelle aule di giustizia decretando in pubblico dibattimento meglio maxi dibattimento la fine di Cosa Nostra
Naturalmente le iniziative giudiziarie punì incoraggiate condotte con determinazione non potevano incidere seriamente sulla consistenza del fenomeno che andava invece contemporaneamente radicalmente affrontata alle sue radici con mezzi diversi
Da quelli meramente repressive con interventi sociali economici culturali e istituzionali dei quali non si vide tracce in quegli anni come non se ne avuto una la formulazione di taluni paralizzanti principi del nuovo codice di procedura penale
Basti pensare come esempio lampante alla drastica riduzione delle ipotesi connessione che da un lato obbliga processi separati anche nel caso di assoluta unicità di prova
Dall'altro conto stringe a riproporre all'interno di ogni singolo processo la prova inerente ai fatti criminosi
Non più commessi ma solo collegati e comunque rilevanti per la decisione la pochissima autorità giudiziarie che attualmente celebrano processi per crimini da mafiosa sanno che ormai di ogni ogni processo è diventato necessariamente un maxiprocesso
Per certo la crisi della giustizia esisteva ancor prima del nuovo codice di procedura penale non è stata inventata dalla riforma ma non v'è dubbio che il nuovo contesto normativo alla realtà giudiziaria all'interno la quale essere stati intempestivamente introiti Inter riconosciute non modificabile con meccanismi previsti dalla legge delega
Che anzi anche per il succedersi incessante i decreti modifiche di decreti aggrava ancor più la situazione
Invece di affrontare il radicale problema ponendo meno a radicali riforme di taluni principi sanciti dal legislatore delegante si è innescata secondo un disegno già alcune ampiamente previsto una dissennata campagna contro l'obbligatorietà dell'azione penale contro l'attuale posizione istituzionale del Pubblico ministero sottolineando innanzitutto la carenza di collegamenti tra i vari organi inquirenti dispersi sul territorio nazionale
Accusando la magistratura associata di inammissibile resistenze corporative all'ipotesi di radicali riforme in questa direzione resistenze asseritamente corporative che in realtà si risolvono nella doverosa difesa di principi costituzionalmente alla legge
Non è senza gravissimi danni dice movibile dal nostro sistema nulla rilevando in Concia ridotti di che a me di diritto comparato riferibile a sistemi politici costituzionali profondamente diversi dal nostro
Ed a nulla vale l'ossessivo richiamo alla cosiddetta discrezionalità di fatto che indurrebbe i pubblici ministeri operare comunque scelte discrezionali delle quali non risponderebbe ad alcuno
è vero che l'estensione a dismisura la tutela penale conseguentemente all'enorme numero di procedimenti che grava sul sistema giudiziario penale impedisce di fatto agli organi d'accusa di perseguire ogni caso cone quale sollecitudine ma resta sempre dimostrare che da parte dei pubblici ministeri vengano di fatto operato vere e proprie scelte discrezionali nel senso che l'attività repressiva venga deliberatamente o messa in casi nei quali potrebbe finalmente essere dispiegata oggi invece la soluzione Amx ammonta espellendo dal sistema penale le miriadi di piccole Geati che sente estendono a dismisura
Una tutela che dovrebbe essere riservata secondo quando ci hanno insegnato ai fatti di più apprezzabile rilevanza c'è un solo foglio presentano concludo
C'è un solo foglio
E d'altra parte un legislatore abituato da decenni a vanificare con ricorrenti provvedimenti di amministri via l'incessante lavoro dalla magistratura per tener dietro a migliaia di ipotesi di reato
Ben più efficacemente perseguibili in via amministrativa non è poi per certo legittimato ad addebitare alla magistratura la responsabilità di aver adottato asserite irresponsabili scelte che è già alta sono poi soltanto la risultante di un intollerabile sproporzione fra quantità di casi penali da un lato termine mezzo accettabile via per invocare una responsabilità politica del PM
Se pertanto l'azione penale è è e deve restare obbligatoria non vi è più un motivo che un organismo soggetto soltanto alla legge debba essere invece posto alle dipendenze dell'esecutivo
Sesta però specie in materia di indagini sulla criminalità organizzata il problema del collegamento fra i vari organi del PM tenta l'indagine hanno l'obbligo della di hanno l'obbligo della direzione ma è problema tecnico non politico
A meno che l'insofferenza verso qualsiasi forma di direzione anche verso quelli che non in tacchino del Pubblico ministero l'indipendenza e l'autonomia dall'esecutivo non finisca per precludere alla magistratura associata a qualsiasi possibilità di manovra
La criminalità organizzata spazia con la sua attività ben oltre i limiti angusti della circoscrizione realtà con riferimento a Cosa Nostra e ritenne deciso per il problema attuando quella radicale forma di collegamento costituita la unificazione di tutte le indagini su questa più grave forma di criminalità
A seguito di notte decisione della Suprema Corte se ci torno al nel falso sistema delle indagini parcellizzate e i risultati sono sotto gli occhi di tutti
Nonostante le promesse del ministro Vassalli il problema dei polli che è poi un aspetto di quello del collegamento alle indagini
Non venne affrontato legislativi legislativamente se non con inconcludenti disposizione del nuovo codice di procedura penale esorta anche al coordinamento volontario
Nessuno tuttavia poi realmente coordinare se non dirigendo il radicale ridimensionamento contenuto nel nuovo codice di procedura penale dei principi gerarchici
All'interno degli uffici di procura e fra le procure generale quelle realmente esistenti su base regionale nove dovrebbero essere accentrate
Ripristinando i poteri di avocazione le indagini sulla criminalità organizzata operante oltre le sedi circoscrizionale
Il rifiutare anche questi accomodamenti interni rispettosi dei principi cui tutti crediamo rischia di avere un unico sbocco e quello perseguito più o meno dichiaratamente dal potere politico grazie
La parola al collega che fino del segretario generale di Bettiza attore procreare
Ma non voglio
Abusare né del tempo consentito mine della vostra Resistenza ne parlerò allora per flash ai giornali di questa mattina non siano estranee al tema del nostro congresso credo anzi che siano problemi che arrivano al centro al cuore del nostro congresso
E non soltanto per quelle ragioni emotive di solidarietà che sono emerse nel caldo applauso che ha segnato il telegramma pervenuto dal presidente della Corte costituzionale ma per una serie di ragioni politiche istituzionali che mi sembra non possano sfuggire al Congresso e che non sono in qualche misura sfuggite all'analisi compiuta nel documento preparatorio di questo congresso
Il fatto è che la crisi della giurisdizione evocata nel titolo del nostro congresso e certe una crisi impressione di una più ampia crisi istituzionale
E in atto nel Paese uno scontro istituzionale astro
Che ha ad oggetto lo Stato di diritto e le sue regole
Corte costituzionale e magistratura sono i momenti principali di garanzia di questo stato di diritto
L'attacco delegittimante
Non la critica l'attacco delegittimante ormai il ripetuto
Che proviene anche dai vertici dello Stato alla magistratura e alla Corte costituzionale
Costituisce un continuo colpo di piccone allo stato di diritto
Soprattutto quando questo attacco delegittimante grave nel momento in cui io credo che Kia come dovere costituzionale quello della soggezione soltanto alla legge e non alle maggioranze contingenti a dell'opinione dissenziente spesso un dovere istituzionale e ontologico
Credo che questo sia un dato con cui il congresso si deve oggi misurare in maniera particolarmente evidente
Ma all'esito di un percorso che è sotto gli occhi di tutti e che talora la dirigenza associativa non ha avvertito nel modo dovuto
I passaggi che a questo hanno portato sono numerosi e il tempo mi impedisce di percorrerle
Ma in parte dobbiamo pur ricordare l'insofferenza sempre più manifesta financo alla categoria dei giuristi in quanto tale possibilità di risposta all'attacco della criminalità organizzata
La cancellazione del giudicato sia pure di un giudicato che noi abbiamo ampiamente criticato da parte del governo con un decreto legge di cattura
La previsione con decreto legge della limitazione delle libertà del giudice cittadino sono passaggi
Che forse la dirigenza associativa non ha colto nel loro significato complessivo di attacco non soltanto la magistratura ma lo Stato di diritto
Ecco io credo
Che tutto questo è quanto noi oggi abbiamo davanti
E credo che tutto questo non sia sfuggito e non stia sfuggendo al Congresso credo che questa sia oggi una consapevolezza diffusa tra il giugno dire questa analisi e di manifestarla all'esterno come analisi de la magistratura
Questo congresso straordinario anche consentitemi di dire per certi aspetti soprattutto un'altra finalità
Quello di vedere come da questa diffusa consapevolezza può nascere una politica associativa adeguata capace nel paese di dare elementi di riferimento a una magistratura spesso disorientata spesso confusa e anche a un Paese che di fronte a questo tipo di attacchi e lo Stato di diritto spesso non sa come reagire
Certo le difficoltà sono molte ma io credo e non lo diciamo da oggi da tempo l'abbiamo detto che parte molta parte della politica associativa di questi anni sia stata inadeguata alla gravità di questi problemi Maturana e in una prospettiva più generale pure io credo che la partecipazione così ampia a questo congresso sia la dimostrazione di come l'associazione arresti per i giudici un punto di riferimento
Il problema è
Di individuare una capacità dell'associazione di dare a questi problemi delle risposte adeguate perché qui badate rispetto la gravità di questi problemi le possibilità di uscita sono due
Uno
Una certa chiusura
Corporativa e rassegnata
Che io ho in qualche misura ha trovato nelle parole che questa mattina ci ha detto il presidente Bertoni
Io capisco le ragioni di delusione personale dopo un periodo anche di esposizione personale particolarmente delicata e particolarmente nove anni solo il diritto alla rassegnazione credo che i primi a non essere rassegnati dobbiamo essere noi
E credo
Che non essere rassegnati debba significare la percezione che in questo momento alla magistratura non si pone un problema di dare delle risposte di rimessa a problemi che altri mettono sul tavolo
Ma il problema e di essere consapevoli di essere parte di una classe dirigente che deve proporre delle soluzioni credibili ai temi che sono sul tappeto
Che deve avere la capacità di raccogliere e di rilanciare quella sfida strumentale
Che è stata chiamata la sfida per una giustizia giusta il cui significato strumentale e oggi chiaro a tutti per i fallimenti che ha raccolto credo che noi magistrati
Il tempo a disposizione sta finendo non dico nulla sui contenuti di questo programma sui quali peraltro una serie di interventi sono programmati interverranno fino a partire da oggi un'osservazione conclusiva soltanto ed è questa
Non c'è soltanto un problema di contenuti e di percezione di quelli che sono i problemi per l'associazionismo si pone anche un problema di metodo interno ed esterno la magistratura all'interno de la magistratura credo che l'associazionismo debba essere capace di uscire
Non di superare perché non è questo il problema il l'apporto pluralistico delle diverse componenti ma di cogliere tutto quanto di nuovo sta accadendo
Lo abbiamo visto in una serie di fermenti dalle assemblee siciliane dopo l'omicidio del collega Di Martino alle reazioni di molti colleghi alla polemica sui giudici ragazzini
Allora vogliamo che l'associazionismo perda il contatto con la realtà dei magistrati e secondo c'è un problema di alleanze c'è un problema di rapporti con l'esterno abbiamo questa mattina sentito degli apporti secondo me molto significativi molto utili provenienti dall'avvocatura
Dobbiamo dire la convinzione che non si tratta di una sommatoria di corporazioni quella dei giudici e degli avvocati per contare di più per avere più forza ma si tratta di uno schieramento culturale che deve emergere nel Paese per contrastare per un verso un disegno autoritario e per far ciò per rivendicare una capacità nostra complessiva di funzionare
Va bene guardate una prospettiva di questo genere e su questo concludo non l'abbiamo vista anche nel suo dispiegarsi in realtà vicine alle nostre faceva riferimento
Il vicepresidente del Consiglio superiore questa mattina l'esperienza francese esperienza francese con una come gli avvocati con tutti gli operatori di giustizia
Addirittura con un quadro molto più ampio delle categorie a cui noi facciamo riferimento a con problemi molto simili ai nostri a volte ancora più gravi dei nostri portato avanti un discorso che secondo i sondaggi di opinione hanno trovato un consenso nella pubblica opinione addirittura del settanta per cento come distante dalla situazione nostra credo però che una parte di responsabilità
Doxa per modificare questo rapporto competa anche noi vi ringrazio vi chiedo scusa
La parola al collega nacqui
Giudice del Tribunale rilancia
Recentemente ha
Il ministro
Sta
Alle ore sedici
Sarò brevissimo data l'ora l'ora
Il contesto politico istituzionale in cui questo convegno si apre
Richiede
Un impegno del tutto particolare io credo
Non possiamo giocarci di facili slogan
Ma dobbiamo affrontare assumerci l'impresa dell'argomentazione
Per affrontare le ragioni della crisi della giurisdizione
Che non riguarda soltanto il nostro Paese
Ma tutti
L'ampliamento degli spazi
Di creatività
Dell'interpretazione giurisprudenziale
E la sempre maggiore importanza che assumono le decisioni del giudice che finiscono per andare al di là dell'ambito ristretto della controversia esaminata e per estendere i propri aspetti dato il proprio significato la teoria rilevanza nell'intera società questi problemi questi questa evoluzione dello Stato liberale
Pone innanzitutto un problema di legittimazione
C'è un primo paradosso della giurisdizione
Che è dato dal contrasto dalla contrari inibita delle scelte di valore
Nella interpretazione giurisprudenziale
Questa contraddizione tra norme e valori
Mette in gioco la legittimazione del giudice
Nella tradizione liberale in cui il giudice
Deve giustificare le proprie decisioni in ragione della conformità ad un sistema normativo già dato
A questo
Primo problema
Mi pare che si possa
Rispondere
Prendendo atto che
Il tradizionale schema argomentativo della giurisdizione
Intesa come sistema di Giuseppe Chimenti ai valori da parte del giudice
Purché si abbia la consapevolezza che il giudice non ha scopi da realizzare ma appunto valorizzate stare la decisione del giudice deve giustificarsi in ragione della conformità a norme o valori e non in ragione della idoneità funzionalità al perseguimento di uno scopo detto altrimenti
La giurisdizione dei TAR nella tradizione liberaldemocratica risponde a programmi normativi condizionali
Che esigono l'accertamento delle condizioni della decisione non può rispondere
A programmi normativi di scopo di risultato
Se noi accettiamo questo schema atti è il luogo della legittimazione del giudice
E paradossalmente una giurisdizione così intesa finisce per offrire una legittimazione allo stesso sistema politico di cui essa è parte perché riempie di contenuti etici lo schema formale della legalità
Il giudice
Fa riferimento a valori universalmente condivisi e neri e con questi valori riempie il principio formale di legalità
L'altro punto di crisi della giurisdizione
è individuato
Nella impossibilità di attivarsi di ufficio
Fatta questa esigenza appare inadeguato
Lo schema tradizionale processo giurisdizionale che non consente l'attivazione d'ufficio del giudice
Bene io debbo dire che a questo problema il nostro sistema il nostro ordinamento giudiziario
Da una risposta efficace perché
Perché nel nostro ordinamento giudiziario il Pubblico ministero è distinto sul piano del processo dal giudice ma è accomunato sul piano dell'ordinamento al giudice è questo è una un sistema un un metodo di risoluzione di quel problema cui accennavo
Che è credo sì orgoglio per la l'organizzazione giudiziaria del nostro Paese
E si è detto che il processo il nuovo processo penale esige un un pubblico ministero parte ma appunto il Pubblico ministero deve essere parte nel processo ma solo un pubblico ministero che sul piano ordinamentale
Risulti accomunato all'ordine giudiziario può garantire una risposta indipendente imparziale rispetto ad esigenze di carattere generale
Poste dei problemi che la giurisdizione di affrontare quali controllo sulle burocrazie pubbliche o è il controllo la lotta come si dice a lotta contro fenomeni criminali di che assumono un'aria un'apparenza politica come è nel Mezzogiorno d'Italia
L'altra critica la impossibilità di selezionare i casi dai esaminare in base a criteri di rilevanza
Questo avrà questo problema introduce il tema della obbligatorietà dell'azione penale
Che a me pare sia affrontato con eccessi ideologici sia da parte di chi difende questo principio sia da parte di chi
Lo
Vorrebbe sopprimere dirò brevissimamente
Ma credo che non posso più dire adesso
Va
Ci sono se il principio l'obbligatorietà dell'azione penale va affrontato su tutto due profili vari costi al a dal l'articolo tre della Costituzione e pone problemi politici
Prevalentemente al legislatore il quale ha il dovere di delimitare l'ambito dei fatti penalmente rilevanti tenendo presenti i mezzi di cui effettivamente dispone
Non è possibile
Definire ambiti di rilevanza penale praticamente senza confini per poi dire che non è possibile un è l'obbligatorietà del principio l'azione penale
Bisogna anche avere la consapevolezza che questo rimane un valore di tendenza l'eguaglianza purtroppo non sarà mai un valore acquisito il secondo profilo della obbligatorietà dell'azione penale
Si ricollega al principio di legalità
A metri di argomentazione quei parametri argomentativi che la tradizione liberale ha definito per la giurisdizione come il giudice il Pubblico ministero non può delle del decidere sull'esercizio l'azione penale in ragione del perseguimento di Skopje ma soltanto ingaggio la conformità a un ordine di valori e di norme quindi questo non significa che il juke il Pubblico ministero non possa aderire no non posso esprimere valutazioni discrezionali sarebbe assurdo Sennori negassimo al Pubblico ministero la discrezionalità che così conosciamo al giudice per esempio quando applica alla la sospinge la sospensione condizionale della pena o in altre ipotesi similari
Questo ci consente a mio avviso di prevedere di ipotizza ITO che risultino in concreto scarsamente Iles scarsamente lesivi analogamente a quanto si è visto se se è previsto con il nuovo processo minorile con molti vantaggi
Il vantaggio di evitare direttive di carattere generale che sarebbe difficile da disciplinare per la fonte per i contenuti e per l'efficacia il vantaggio di evitare una previsione di non punibilità generalizzata che potrebbe legittimare forme di delle di devianza delinquenziale minore ma non per questo meno pericolosa nel contesto della pineta organizzata
Sì
Chiudo vorrei chiudere con
Un richiamo a quelli che sono i valori della giurisdizione a mio avviso la dizione liberale le istituzioni della ragione istituzioni della ragione perché sono al riparo dalle in motilità e dai condizionamenti e con e ideologici che inevitabilmente sì manifestano nella dialettica politica quotidiana da per la dialettica politica che si manifesta attraverso le comunicazioni di massa
Questi valori la magistratura associata deve saper difendere e io mi auguro chi abbia la consapevolezza la dignità e la responsabilità anche politica per difenderlo
Grezza viene riconvocato palazzo di giustizia alle ore sedici
è iscritto a parlare
Il dottor Santoro membro del Consiglio superiore della maglietta
Il Tenco
Di dover
Per scrivere qualche concetto come libero
Cittadino di una libera associazione
Il Presidente della Repubblica è un calante dinamico non un difensore del feticcio di una Costituzione intoccabile
Questa recente affermazione di Francesco Cossiga ne ricorda altre simile usata nella mozione finale di un congresso nazionale dono componente culturale culturale dell'Associazione nazionale magistrati
In quella mozione ci parlava di garantismo dinamico
Non credo che supremo garante della Costituzione posso essere un Taranto e dinamico non credo che il grandissimo possa essere dinamico
Il garante le garanzie il grandissimo momenti essenziali di una sana democrazia
Devono assicurare una foto si può fondatamente sostenere che la nostra Costituzione sia stata in questi decenni un feticcio intoccabile
Tutti sappiamo che da tempo una costituzione materiale e si è ripetutamente sovrapposte sostituita alla costituzione scritta i cui principi essenziali
Le quali danza la libertà alla solidarietà non hanno trovato cento ne è piena le folte attuazione
La democrazia disegnate voluto dai costituenti non è stata ancora realizzata e già si parla di Seconda Repubblica
Non è con derivi dell'intervento di pochi minuti predicazione delle innumerevoli ferite inferte dal mille novecentoquarantotto in poi ai principi ed ai valori costituzionali
Proprio da parte di quella classe dirigente sulla quale incombente che non ha saputo euro ho voluto realizzare principi e valori essenziali della Prima Repubblica
Sappiamo già realizzare una Seconda Repubblica migliore più vicino alle giuste esigenze dei cittadini sappia finalmente coniugare libertà e giustizia
Ma noi siamo magistrati e dobbiamo occuparci soprattutto nell'attuale contesto della vita nazionale definite da alcuni autorevoli esponenti politici di marasma istituzionale
Di un valore essenziale per i cittadini in una nazione democratica che vuole rimanere tale l'indipendenza dalla magistratura intesa come suprema garanzia di eguaglianza di regalità e non certo come privilegio di casta
In quest'ultimo decennio l'indipendenza la magistratura subito con continuità e santuari di rilievo nazionale
Vi sarei Adc anni addietro l'idea manifestata nel corso di un congresso dal leader di un importante partito di governo della istituzione di un commissario generale per la giustizia
Una specie di super procuratore generale con l'incarico di vigilare e coordinare l'attività dei pubblici ministeri di tutta Italia
E dopo pochi mesi il medesimo riterrà accusò in Parlamento e quindi in modo solenne e dinanzi all'intera comunità nazionale di uso strumentale delle carte processuali i giudici di Milano che avevano scoperto la loggia massonica P due
è fatta destare Roberto Calvi e fu proprio in quel periodo che uno dei tanti consiglieri del principe
Contare strategica che tende a ridurre e limitare o comunque rendere inoffensiva
Risale quindi al mille novecentottantuno l'offensiva Varese
Frontale strategica che tende a ridurre e limitare o comunque rendere inoffensiva iniziativa penale che dagli anni Settanta cominciava ad estendersi anche nei confronti dei potenti
Alcuni magistrati vengono definiti persecutori ed imputati di gravissimi reati successivamente condannati in via definitiva prigionieri politici e ciò soltanto perché la magistratura nella quasi totalità acquista la consapevolezza che la legge è uguale porta un'inchiesta giudiziaria sale i gradini del potere alzano la loro nuova voce
Contro l'uso strumentale della giustizia
E mentre venivano ammazzati gli ultimi magistrati
Che hanno difeso con la loro armi tra la Prima Repubblica dall'attacco cinico del terrorismo inizia un'ostinata campagne di delegittimazione la magistratura che al suo punto più alto per le ferendo ma per la responsabilità civile dei magistrati
E quando il Consiglio superiore organo di autogoverno della magistratura cerca di svolgere il proprio ruolo di tutela dell'indipendenza e dell'autonomia dalla magistratura
La discussione il libero dibattito in una sede propria vengono impediti con decisioni che appaiono d'Italia e non autorevoli
Mendieta e troppi esplode in tutta la sua vischiosità ed ambiguità e ferocia la criminalità organizzata mafiosa e camorristica e questa volta l'attacco allo Stato assume un rilievo che appare subito di diversa e più elevata pericolosità
Perché qualche volta parte dall'interno delle istituzioni
Ed ancora una volta i magistrati sono in prima linea lasciati soli assieme ad altri fedeli servitori dello Stato a combattere una guerra che non spetta a loro combattere
Ancora una volta i magistrati ed altri fedeli servitori dello Stato cadono dispone perdono la vita per difendere la Prima Repubblica la nostra le pubbliche le alte cariche dello Stato sono sempre presenti in occasione dei funerali
Sempre pronti a promettere interventi decisivi
Sempre pronti a richiamare il Paese al sindaco Leoluca Orlando anche se con il passare degli anni la criminalità ma mafiosa sia spenta ed occupava sui territori di alcune regioni d'Italia anche se fino ad oggi non è stato deciso l'intreccio perverso tra mafia e politica causa prima del dilagante fenomeno mafioso
E da allora ha ragione il ministro di Grazia e Giustizia quando dichiara nel plenum del Consiglio superiore della magistratura che il deficit più grave dal nostro Paese il deficit di legalità
Prego
C'era nella
Porno
Porgo il saluto al ministro a nome vostro credo che il ministro stia onorando il nostro congresso esposta al congresso con la sua presenza
Siamo grazie
Crediamo che sia ripartizione fa dopodiché gli daremo la parola perché porterà il suo saluto è molto atteso prego Santoro conclude l'allora alloggio con il ministro di Grazia e Giustizia
Quando dichiara il plenum del Consiglio superiore della magistratura che il deficit presidente del consiglio e da tutti coloro che hanno avuto la responsabilità del governo della Prima Repubblica chi è perché ha contribuito a realizzare tale deficit ci chiediamo e chiediamo se in questo Paese in questi ultimi decenni c'è mai stata una coerente politica della giustizia una coerente politica dell'ordine pubblico
Se provvedimenti di scarsa efficacia e notevole propaganda come trasferimenti di ufficio siano inseriti in un programma di politica giudiziaria articolato come ripetutamente richieste proposto dalla nostra bottega dall'associazione Nazionale Magistrati
Ci chiediamo e chiediamo se bisognava attendere che la testa decapitata di un uomo divenisse bersaglio dalle armi di criminali mafiosi perché finalmente venisse emanato un decreto legge ed umilmente chiediamo fra i giovani magistrati della Prima Repubblica che lavoro in area ad alta intensità mafiosa in condizioni rese di particolare precarietà per i mancati doverosi interventi degli organi responsabili della politica dell'ordine pubblico e dalla giustizia
Se questi magistrati
Coraggiosi impegnati che talvolta rischiano la vita possono essere definiti dal presidente dalla Repubblica come dei ragazzini ai quali non affiderebbe neppure l'amministrazione di una casa incapaci di impartire
Incapaci
Incapaci di impartire direttive alla polizia giudiziaria con quale legittimazione motivazione questi giovani magistrati possono continuare a svolgere il loro due fra il principe se credono davvero che l'abolizione dell'obbligatorietà dell'azione penale e dell'indipendenza del pubblico ministero
Della giurisdizione diffusa sul territorio
Valori essenziali perché la legge sia uguale per tutti
O d'un coordinamento gerarchizzata o a livello regionale o nazionale con una sostanziale perdita di indipendenza del pubblico ministero e quindi dal giudice siano strumenti idonei per vedere una giustizia efficiente e più idonea per contrastare il crimine organizzato
La realtà sta invece visibile a tutti i cittadini e il sostanziale fallimento di una classe dirigente se è vero come è vero per intero apparato pubblico presenta crepe dirompenti
Cioè ed è ed è del tutto inadeguata ad una partecipazione integrata nella Comunità europea
La pubblicità data realtà non è certa la seconda è una forte cultura delle istituzioni liberamente scelte dal popolo sovrano è senza una forte cultura dei comportamenti che diventa un'esemplificazione visibile
Della cultura delle istituzioni non sarà possibile evitare il marasma istituzionale
E il dilagare della criminalità mafiosa e noi magistrati
Non possiamo tirarci fuori perché anche noi siamo classe dirigente
Di questa prima repubblica della nostra Repubblica non possiamo disconoscere i nostri errori
Alcuni schematismi ideologici di cui è stata esemplificazione anche ricordato garantismo dinamico l'avere ridotto talvolta è necessario dibattito culturale al perseguimento di obiettivi di parte
L'aver creduto che la magistratura o una parte minoritaria dalla stessa potesse contribuire in modo efficace se non decisivo la soluzione dei grandi problemi del Paese
E non trasparenti cedendo alle lusinghe del palazzo fatto pensare ai cittadini e l'indipendenza e l'autonomia della magistratura fossero dei privilegi corporativi e non dei valori essenziali per l'eguaglianza la legalità di cui di questo Paese
Diviene allora essenziale anche per la magistratura di acquistare una grande consapevolezza per importanza della cultura delle istituzioni della cultura dei comportamenti per importanza di rendere visibile ai cittadini con comportamenti coerentemente istituzionale trasparenti la volontà dell'intera magistratura e finisco di essere ed apparire un servizio imparziale teso ad assicurare in primo luogo eguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge
E da allora è necessario un appello accorato alla magistratura adulta perché nelle sedi istituzionali ed associative Prammatica e una rappresentanza forte credibile
Nella coscienza e con l'orgoglio di una scelta di vita e del giuramento di fedeltà alla nostra repubblica
Grazie
Grazie Santoro devo però far presente che questa mattina era stato deciso che gli interventi non possono superare gli otto minuti io è ha parlato atto vedute presidente Bertoni per dare l'esempio
Naturalmente a per Santoro ha parlato qualche minuto di più perché era stato il primo e quindi stava richiamando poi il Pubblico badessa vi richiamo tutti
Alla rispetto della decisione degli otto mila che è iscritto a parlare l'onorevole Pannella
Signor Presidente la prego al sesto
Signor Presidente la prego parlare subito via Pisani al sesto minuto così pagella predatore bene allora la prego di far lampeggiare altre zone operaio pervenuti per condurre
Signori come si stia ho partecipato credo a una decina dai tempi di Mario Barone viale
Di congressi della vostra associazione
Senso di lealtà
Non ho partecipato a nome del mio partito
Agli oltre agli ultimi vostri quattro congressi
Aiutato anche dal fatto di
E perché il mio partito ritenuto che in questo momento
Occorre se avere ancora una volta il doloroso coraggio
Di esprimere opinioni sicuramente sgradite sgradevoli ma forse per questo con il passare degli anni
Il tempo sta diventando molto galantuomo
Potranno essere ascoltate con
Maggiore prudenza che per i passanti
Ma sono anche il cittadino Marco Pannella
Dell'intervento che ho testé finito di ascoltare mi devo riferire in senza questa volta di relazioni della presidenza della segreteria consentiti dei quindi che trovi
Relazioni scritte il cittadino Marco Pannella e attonito e addolorato che si faccia in questa ora in questo momento il nome di un cittadino della Repubblica evocando lo come emblema di indegnità
Come lo fanno molte forze politiche
E come lo si fa da trent'anni
Questo cittadino o è vero o è falso sia un capomafia
O è vero o è falso
Se è vero cos'ha fatto le procure della Repubblica l'indagatore con l'han fatto per trent'anni se è falso è una vergogna
Protesto
Perché io nella maniera non da comizio perché frena
Credo che dobbiamo ricordare che classe dirigente non è ceto politico
Del ceto politico fa parte
Anche qualcuno che non è e non merita il titolo di classe dirigente
O non ha voluto merita in un periodo storico e in tutti gli altri ceti come quello per esempio giudiziario
Molti fanno parte da gente sono classe e loro onore
E allora che un esponente del ceto dirigente della classe dirigente
Un momento fa evocato il nome di Salvo Lima
Continuando in un linciaggio
Che trovo intollerabile se esiste la certezza del diritto se esistono le procure le procure della Repubblica vigile dirlo per Salvo Lima non lo dico non lo direi mai per un radicale
Ne avrei vergogna
Sono abbastanza fiero
Per non mendicare per noi
Quello che è diritto che nessuno ci può togliere l'abbiamo dimostrato
Così come continuare a sentire vocale
Il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati sui quali in dottrina e in politica
Sì poco da una parte e dall'altra legittimamente avere opinioni onesta ed opinabili erogarle qui come una chioma come è stato fatto come prova di un tentativo di delegittimazione
Del giudice e dell'ordine giudiziario in Italia protesto perché questo il cittadino Marco Pannella
Perché queste cose allora si discutono i congressi politici
E la maggior parte di voi tranne Magistratura democratica ha consentito nel fatto
Che voi
Dio non riapre
Di non essere come tutti gli altri cittadini italiani suscettibili del diritto dovere di essere parte del come cittadini e iscritti a pieno titolo ai partiti che dovrebbero essere onore della democrazia
Sì che poi grava in tutti i nostri atti l'impossibile impresa e pericolosa di far passare attraverso la cruna d'ago Nobile eternamente nobile
Dell'amministrazione della giustizia
Deve dire giustizia il vostro dire democrazia
Il vostro rivendicare sempre
Una vostra è una funzione giurisdizionale fra di voi potrebbe anche avere pieno titolo a pieno rispetto come ovunque nel nostro Paese chi ideologicamente non fosse democratico o di ideologia democratica o altrimenti
Signori congressisti non so cosa voglia dire la civiltà della tolleranza della rigorosa difficile tolleranza che appunto iniziativa tutele assunzione dei beni pubblici
Della no il tempo se mi consente una nemmeno al sesto minuto credo che le azioni forse insopportabile
Perché certo non partecipò qui alla rissa che riscalda tutti
Stamane sono venuto da trovato un'atmosfera rovente e più caldi congressi radicali
Eravate in piedi ad applaudire con tutta la coniugano facilmente le passioni civili con qualsiasi onore innanzitutto con l'amore
Della giustizia che richiede serenità severità autodisciplina
Io quindi riconosciuto fratelli e sorelle
E volti gli applausi appassionati e di passione
Ma in questo scatenamento di risse da basso impero
Che caratterizza la vita
Della nostra Repubblica nella quale dai più alti i saggi dello Stato
Rovinato Dinoi passione anziché amore intemperanza mancanza di riflessione non rispetto del protocollo IP nulla da tutti i sentieri ho preso posizione
Replicando al presidente della Repubblica indifesa indiretta del presidente della Corte costituzionale non è forte costituzionale nel nostro Paese ma perché in realtà non si può tollerare
Solo che in Italia accadrà tutto quello che accada della giustizia della sanità ovunque che poi ti dovrebbe garantirci saggezza
Generosità rispetto dell'altro e delle proprie funzioni ogni giorno senza riflettere nelle nostre case attraverso le radio le televisioni come se fossimo in un periodo veramente di assenza dello Stato se insulta l'altro allora ho detto che se Gallo deve dimettersi ebbene meglio tardi che mai anche questo
Deve dimettersi è tutto qui no no no no no no sì
I vostri applausi in questo caso mi fanno male perché io non sono animali con la loro noi abbiamo immenso bisogno
Dal vostro buon lavoro del suo buon lavoro signor ministro verrà e del suo buon lavoro signor Presidente del Consiglio superiore della maestra magistratura ne abbiamo un bisogno estremo noi abbiamo potuto dare piccole cose dal Caso Braibanti
Al caso Tortora al caso sette aprile a mille casi ignoti di poveri cittadini e a volte anche di poveri magistrati
L'abbiamo dato spero che riusciremo ad Almirante di buon lavoro credito
Non è più quello certo di chi si onorava di raccogliere firme nelle piazze assieme all'Associazione nazionale magistrati per raccogliere lei prima richiesta di referendum abrogativo delle letti leggi dei corni
Quando si satura Lizza qualcosa
La tentazione di continuare a salutare solo io come sacra la nostra funzione cinque filiali in ogni momento attente ed è per questo quindi e mi auguro che alle passioni
Con le quali tanto spesso ci avete condannato subentri un istante di rispetto per la diversità che rappresentiamo grazie
Nella
Adesso prende la parola
Il ministro di Grazia e Giustizia Martelli io devo ricordare a lui quello che già questa mattina ebbi occasione di dire nel mio intervento
Che cioè i problemi della giustizia in Italia nascono da una collaborazione che ci fornisce gli strumenti e le strutture senza questa collaborazione non si fa giustizia nel nostro Paese
Quindi saluto saluto il ministro come noi colui con il quale in collaborazione col quale dobbiamo garantire in questo Paese amministrazione seria di una giustizia per tutti gli italiani grazie quindi per quello che ci dirà
Ecco
Grazie signor presidente
Signor vice presidente signor presidente signori magistrati su vorrei insieme con qualche considerazione qualche commento sul tema del congresso
Rispondere alle semplici e precise richieste di priorità che avete indirizzato al governo
E trarne spunto per comunicarvi qualche notizia e qualche riflesso bisogna comprendere quanto di questa crisi appartiene a problemi per così dire politici e cioè di orientamento e di rinnovamento delle singole associazioni e dell'Associazione nazionale e quanto invece dipende dalla crisi complessiva della giustizia e della politica in Italia
Sul primo aspetto posso solo osservare che tramontata la stagione delle grandi aspettative
E delle grandi riforme culminata con il varo dei nuovi codici di procedura penale e civile
Dopo gli anni di piombo dopo il referendum sulla responsabilità civile e nell'aggravarsi del contrasto con la criminalità e nell'aggravarsi dei problemi strutturali dell'amministrazione giudiziaria
La spinta culturale alla riforma sembra essersi attenuata tutta l'attenzione alla terra dei fatti irriducibili e ostinati
Persino le storiche contrapposizioni ideologiche e demarcazione i politiche tra conservatori e progressisti sembrano frantumarsi in una miriade di esperienze di casi particolari
Ci sono difficoltà pratiche disagi quotidiani tali nella vita nella professione di giudici e magistrati che si riflettono inesorabilmente sulla vita delle loro associazioni impoverendo le di disponibilità in questo senso la crisi e la magistratura associata è una faccia della crisi della politica e delle istituzioni pubbliche italiane
Se i sondaggi che voi avete effettuato rivediamo ridotta propensione partecipazione dei magistrati alla vita associata altri sondaggi di qui della politica e dei politici
Nei soccorsi adeguati verranno avverando sia le fonti sindacali dell'associazionismo giudiziario
Vi è anzi del rischio che se non governate la crisi della giustizia dell'associazionismo politico sindacale le frastornati preoccupazioni pratiche professionali alimenti nuovi flussi difensivi
E riflessi corporativi
Ora questo sarebbe un male perché se c'è una professione vocazione in cui deve valere sempre il primato del libero convincimento della libera scelta queste la professione del giudice
Ma ciò non toglie nulla alla necessità di animare far vivere e dialetti Zare rinnovando ciclicamente
Il Comune sostrato civile culturale assieme di questi problemi il significato e la portata della crisi senza abbandonarsi né alla rassegnazione
Ne ha lo scarico di responsabilità
Lei alle denunce declamatoria nei alle contrapposizioni polemiche
La crisi può essere o può diventare una crisi di crescita e la crescita può anche voler dire che una battaglia di fondo è stata vinta
Che le istituzioni Parlamento governo Consiglio superiore si muovono cominciano a muoversi
Se le istituzioni si rafforzano e agiscono incanalando governando anche le sollecitazioni di partiti associazioni movimenti professionali
E questi si ritraggono un po'siamo nella fisiologia non nella patologia delle critiche ed elettorali il suo preannuncio in questo finale di legislatura
Il suo svolgimento rinviato alla prossima offrono qualcosa di più di un riferimento offrono un'occasione storica e un albero naturale per un grande rinnovamento non solo dell'associazionismo giudiziario
Ma anche dei rapporti tra l'ordine giudiziario le altre istituzioni pubbliche prima fra tutte le istituzioni polipo litiche
Io penso con tutta sincerità che non sarà mai troppo presto per abbattere i muri della diffidenza e prosciugare i fossati di polemiche stantie
Di dietrologie che scattano come riflessi condizionati
In questo senso mi considero privilegiato dell'aver potuto cominciare l'esperienza di ministro della Giustizia cerca
E innanzitutto con il Consiglio superiore la magistratura
Con il suo presidente il presidente La Repubblica che non fa mancare il suo consiglio e che si appresta solo iniziare l'anno della giustizia con un apposito messaggio alle Camere
Con il vice presidente e con i componenti del consiglio e incominciato una collaborazione proficua che non è solo doverosa in obbedienza alla Costituzione e alle leggi ma che io sento indispensabile insostituibile preziosa
Secondo la Costituzione e secondo le leggi ministero e Consiglio superiore la magistratura rappresentano un continuum logico istituzionale e funzionale
Al consiglio spettano le assunzioni le assegnazioni e i trasferimenti IVA l'organizzazione e il funzionamento dei servizi
I doveri di sorveglianza sugli uffici giudiziari i poteri ispezione che intendo esercitare non come anticamera dell'azione disciplinare ma come supporto degli uffici più in difficoltà il promuovimento dell'azione disciplinare
La proposta al Consiglio superiore della nomina dei capi degli uffici chi ha scritto a questo proposito che il ministro ha compiti residuali ha scritto un'amenità
E chi ha detto che l'attuale titolare vorrebbe estenderli sottovaluta le attuali attribuzioni e sopravvalutare mie forze
Anzi sono così tante queste attribuzioni che ritengo rinunciato almeno alcune di queste a quelle in particolare che nascono dalla Costituzione
Materiale e non formale dieci è un'attribuzione alla quale intendo rinunciare restando fermo alla lettera della legge che mi assegna soltanto un dovere di proposta di concerto con l'apposita commissione del CSM
Anche il dialogo con l'Associazione nazionale magistrati è incominciato e si svolge con molto meno diffidenze e pregiudizi di quanto da qualcuno annunciato e forse desiderato
Lo dico in rapporto agli incontri che ci sono stati il rapporto le tre questioni essenziali le tre questioni semplici e precise che avete rivolto al governo
Per quello che riguarda la depenalizzazione dei reati minori alta in modo che i magistrati e giudici possono concentrarsi sulla difesa come ho letto dei vostri testi dei beni più importanti per i cittadini
Ricordo che questo pare del demanio marittimo e costituisce un preciso orientamento del ministero che proprio in questi giorni ha messo a punto altri tre progetti di depenalizzazione relativi al testo unico di pubblica sicurezza alla circolazione stradale
Ai rapporti di lavoro previdenziale
Quanto al settore civile abbiamo lungamente discusso ieri al CSM dove l'arretrato è spaventoso e dove in certe aree si sta notando una contrazione della domanda di giustizia civile
Che come ho preso negli incontri con la magistratura siciliana e calabrese viene attribuita all'intervento risolutore non della legge ma della criminalità organizzata
Senza dubbio l'istituzione del giudice di pace la riforma del processo civile
Rappresentano fatti di notevole importanza ma non illudiamoci circa un'efficacia risoluti Kento mila processi pendenti
E per non parlare di quelli sopravvenienti ne abbiamo discusso ieri e ieri l'altro con la Commissione giustizia della Camera e con il CSM per fronteggiare questa nuova emergenza
Per quello che riguarda la revisione delle circoscrizioni giudiziarie
E la richiesta di soppressione degli uffici cosiddetti inutili o non necessari devo constatare che esse contraddetta dalle iniziative parlamentari volte sia difendere l'esistente tutto l'esistente sia istituire preture equiparate
A me sembra che se è difficile negare le ragioni di chi vuole una giustizia diffusa sul territorio e tenne tribunali uffici troppo grandi debbono tuttavia prevalere le ragioni di un'organizzazione razionale e di un'economia generale del sistema
E nessun aumento del numero dei magistrati basterà a coprirlo
Per quello che riguarda l'accelerazione dei concorsi
Ho già presentato un apposito disegno di legge proprio ieri ottenuto dalla presidente della Camera onorevole Iotti in un rapporto diretto e personale
Assicurazione che l'assegnazione di una corsia preferenziale per renderne più spedito l'iter verrà concordata mercoledì prossimo nella conferenza dei capigruppo
Poiché non vi sono in questa materia dissensi sostanziali spero proprio che potremo farcela presto e bene e dunque mettere mille trecento nuovi magistrati in un arco ragionevolissimo dite
Questo per quanto riguarda le tre richieste puntuali dell'associazione nel vostro congresso
Ma nella relazione del dibattito che lo ha preceduto vettura accompagna sono affiorati l'anomia
Dei magistrati da loro inamovibilità l'obbligatorietà dell'azione penale
Non sono nel programma di governo e non stanno nell'agenda del Parlamento
Tuttavia in una sede come questa che si occupa non so del contingente e non solo di compiti istituzionali
Ma anche di prospettive culturali in una sede come questa e quindi in modo non impegnativo e non vincolante per nessuno discutere dei principi rivisitati non fa male
E anzi la premessa per comprendere bene le rispettive visioni
E per un dialogo che desidero scevro da sospetti e da prevenzione
Innanzitutto è ormai chiaro e deve essere chiaro a tutta l'opinione pubblica senza che rimangano né ombre né equivoci italiano
Immaginare di sottomettere chi deve giudicare in parzialmente al potere politico o a qualunque altro potere non può essere l'aspirazione di nessun uomo libero
Se il giudice fosse inibito nella sua indipendenza verrebbe meno uno dei pilastri della Società libera democratica che ci siamo costruiti
El Rey credemmo tutti dalla condizione di cittadini alla condizione di sudditi senza diritti e senza garanzie
Dunque non stiamo parlando dei giudici che giudicano ed emettono le sentenze ma solo e semmai del magistrato del pubblico ministero di chi ha la responsabilità dell'accusa se avete pazienza Oss
Che si chiarirà allora che questo
Di atti mento misurandosi con l'onere della prova
Del resto se la Costituzione vigente
Prevede che le specifiche garanzie dell'autonomia e dell'indipendenza del pubblico ministero vengano stabilite con la legge sull'ordinamento giudiziario
E perché evidentemente la Costituzione vigente intende affermare queste garanzie chiarendo un loro diverso carattere rispetto a quelle costituzionalmente e non per legge delegata dovute ai giudici
Sono passati quarantatré anni e la legge non è mai stata fatta e per la verità nemmeno tentata
Però è intervenuta una novità tale da renderla ineludibile
Questa novità il nuovo codice di procedura penale parzialità del giudice rispetto alle parti in causa riapre il problema ed esige una soluzione a parer mio la soluzione non consiste nella sottomissione del pm all'esecutivo
Ma non consiste nel meno nel non far nulla facendo finta che nulla sia cambiato
So bene come sapete anche voi che l'esempio prevalente nelle librerie mo'grazie dell'Occidente e quello di una dipendenza o quanto meno di uno stretto collegamento del Pubblico ministero al potere esecutivo
Ma penso che una soluzione simile in Italia non si Possa e non si debba neppure tentare se non avendo prima sciolto il nodo assai più intricato della riforma delle istituzioni nuovo di un nuovo diverso e più funzionale rapporto
Tra il potere esecutivo e i rappresentanti della pubblica accusa
A medio termine esce viceversa si potrebbero definire le garanzie di indipendenza del pubblico ministero dentro l'ordinamento giudiziario e secondo il nuovo codice
Definendo il profilo ordinamentale della pubblica accusa la sua specifica professionalità il suo impianto trasparente la sua indipendenza da ogni altro potere la sua autonomia e la sua responsabilità
D all'altro alla Camera l'onorevole Fumagalli
Sì è gentilmente risentita perché ho suggerito che nella formazione specialistica e professionale del pubblico accusatore ci fosse ma semplicemente osservare che chi deve condurre le indagini
Chi deve reprimere i crimini e più importante che si è versato in criminologia
Ma già ora già subito sono possibili iniziative ordinamentali e di supporto agli uffici del pubblico ministero
Intanto si impone una soluzione il più sollecita possibile per le impellenti necessità di coordinamento delle iniziative dirette dai diversi pubblici ministeri
Il problema risulta particolarmente pressante con riguardo la lotta che deve Contursi la criminalità organizzata e comunque le più gravi forme di criminalità
Il coordinamento appare necessario urgente anche per corrispondere a pressanti esigenze della polizia giudiziaria
Che di fronte organismi criminali che da tempo opera in ambito era infatti che se non si provvedesse a un più efficace collegamento anche tra i pubblici ministeri Lazio che la polizia giudiziaria proverebbe remore
Nella struttura di questi organi che per il nuovo codice di procedura penale come è noto de hanno la direzione effettiva delle indagini
E non è possibile
Soprattutto in rapporto ai fatti di criminalità organizzata che ciascun sostituto diriga le indagini la polizia giudiziaria a modo suo senza conoscenze comuni senza interscambio innanzitutto nel suo ufficio e con gli altri uffici del pubblico ministero
Penso ci sia una misura tra autonomia personale responsabilità collegiale tra personalizzazione delle funzioni giudiziarie e disorganizzazione disomogeneità discontinuità nei imprescindibile esigenza di coordinare i pubblici ministeri e questioni tale delicatezza da suggerire di procedere con particolare prudenza ed attenzione ecco perché ho richiesto l'autorevole parere delle procure generali della Repubblica
Anche mediante un'apposita audizione svoltasi a Roma è compiuto di compiere ulteriori approfondimenti in tempi brevi con l'audizione dei magistrati più esperto in materia e nel confronto costante con il Consiglio superiore della magistratura
Si potrà quindi procedere alla scelta dei criteri organizzativi più idonei per assicurare il coordinamento che appare preferibile
Almeno in una prima fase attuare a livello di procura generale della Repubblica senza interferire in alcun modo sui vigenti criteri riguardanti l'individuazione dei competenti organi giurisdizionali azione
Mi parrebbe illusorio
Né si può cancellare via via crimini sempre più gravi
Non credo che un assegno a vuoto sia un crimine così secondario
Per salvare un'immagine un involucro la Costituzione intanto parla un linguaggio concreto
Non sostanziali Lizza non pranza sostanzialmente sa
Mette questa responsabilità in capo al soggetto umano non parla di obbligatorietà dice il Pubblico ministero all'obbligo di esercitare l'azione penale
E quest'obbligo si chiarisce innanzitutto dal divieto
Ciò che la Costituzione esclude che l'azione penale primo dipenda da altri soggetti secondo sia facoltativa a discrezione cittadini davanti alla legge insomma non può trattare diversamente i cittadini
Ma la Costituzione non ha escluso perché non poteva escluderlo il buon senso e dunque i limiti umani oltre che il libero convincimento del magistrato
Di fatto la quantità delle notizie criminali esclude che il Pubblico ministero chi le riceve ossa indagare su tutte
Di diritto il nuovo codice di procedura penale gli impone l'onere della prova e la prova deve essere prodotta nel dibattimento
La logica conseguenza e che non può non esserci una economia della pubblica accusa e cioè una valutazione responsabile graduata della gravità dei reati e delle possibilità di provare l'accusa poi che comprende un'ostinazione così chiusa se non per il timore di perdere noi dovere dell'obbligatorietà
Ma il diritto di esercitarla discrezionalmente al di fuori e al riparo da ogni verifica e controllo persino del capo dell'ufficio o di un
Al riparo di ogni verifica controllo persino del capo dell'ufficio o di un collegio di colleghi sfidando sfidando come troppo spesso accade e si ha
Posto francamente più ma al posto di tutti
La Costituzione dice esattamente così è così spiega il significato della inamovibilità
I magistrati non possono essere dispensati o sospesi dal servizio
Ne destinati ad altre sedi o funzioni se non in seguito a decisioni del Consiglio superiore della magistratura
Decisioni adottate operi e per i motivi e con le garanzie di difesa stabilite dall'ordinamento giudiziario o con il consenso dei magistrati
Dunque la costituzione non esclude il trasferimento ad altre sedi
Ne intesta la facoltà al Consiglio superiore della magistratura e lo condiziona norme generali
Previste nell'ordinamento giudiziario menti voluti come esito di procedimenti disciplinari
Se è vero come è vero che elenca i trasferimenti accanto alle dispense e alle sospensioni dal servizio e se è vero come è vero che prevede l'ipotesi di difesa di un magistrato cui verosimilmente si imputi qualcosa
Dunque la Costituzione non ha escluso e non poteva escludere le esigenze della giustizia della sua amministrazione ed anche dell'invio di magistrati nelle sedi scoperte e scoperte perché non richieste
Non ci sono né cavilli senza fondamento né privilegi senza giustificazione che possono impedire al Parlamento di mettere il Consiglio superiore della magistratura
In condizione di inviare al fronte uso voce con tono accorato proprio l'onorevole Galloni i giudici ragazzini testualmente di mi disse stiamo facendo come nella Prima guerra mondiale
Mandiamo al fronte i Ragazzi del novantanove
Proprio quella considerazione accorata di Galloni mi ha spinto ad incontrare non solo i capi degli uffici ma anche i giovani uditori giudiziari
Di diverse sedi e di mantenere questo impegno anche dopo l'esplodere dell'assurda polemica sui giudici ragazzini
Ebbene tolto il rumore la polvere della polemica cosa rimane
Rimane che alcune delle sedi giudiziarie più a rischio
Sia nelle funzioni della pubblica accusa sia in quelle di giudice sono scoperte per il venti per cento dei posti e coperte per un alti decidendo di modificare la strategia di sicurezza del Paese
Dopo cinquant'anni temendo non più invasive da nord est
Ma rischi impegni minacce da sud dal Mediterraneo a sud lasciassimo scoperta una parte del fronte e a presidiare un'altra parte Indias Simo i cadetti di prima nomina e possibile che con l'accelerazione dei concorsi in due o tre anni tutti i posti di uditori giudiziari previsti in organico saranno coperti
E del mio impegno e volontà di realizzare questo obiettivo intenti nei tempi più rapidi possibili
Ma debbo comunque osservare tre cose primo ci vorranno comunque due o tre anni e non credo che possiamo lasciare vuota i loro organici calcolati su vecchi esigenze
Allora qui a Palmi e a Reggio mi hanno fatto osservare gli organici del mille novecentoquattro identici a quelli di oggi
Terzo i calcolati sulle perché esigenze questo agganci sono inadeguati ai compiti attuali terzo aspettando solo l'esito dei concorsi
Continueremo a inviare solo e soltanto altri cadetti altri ragazzi del novantanove
E invece qualcosa dobbiamo fare subito
Dobbiamo andare più magistrati e debbono essere magistrati con esperienza capaci di promuovere e sostenere indagini contro la mafia la camorra la 'ndrangheta
Anche il tema delle distinzione delle carriere tra magistrati reame
Le carenze di donne sedici sedi formative suo perizia signora soltanto dagli sforzi del Consiglio supera della magistratura si manifestano peraltro già prima dell'ingresso in magistratura
Ecco perché ho definito con il ministro per l'Università e la ricerca scientifica
Un provvedimento amministrativo che renderà possibile il biennio di formazione post laurea equivalente a un dottorato comune a giudici magistrati avvocati
La prospettiva appunto quella di una preparazione bivalente e comunque propedeutica ad entrambe le scelte
Con l'obiettivo di facilitare il superamento di quelle culture separate talvolta contrapposte
Che rendono difficile non solo l'intesa il fair-play ma anche la comunicazione all'interno del premessa fondamentale i disegni di un disegno diretto a migliorare l'organizzazione il funzionamento degli uffici
Riconosco che questo innanzitutto il dovere al quale prioritariamente intendo dedicarmi
Intendo agire fermamente in questa direzione sia disponendo per la più celere copertura di tutti gli organici del personale ausiliario mi sono recato al Senato per ottenere con l'emendamento del governo la deroga al blocco delle pubblica soluzioni estendendola oltre che alle forze dell'ordine anche al personale ausiliario della giustizia
Ma sono convinto che ogni risorsa rischia di essere inutilizzate dispersa se non riserviamo adeguato riguardo al modo come gli uomini e i mezzi possono e devono essere organizzati e dire
Cospicui aumenti degli organici e non indifferenti aumenti delle disponibilità finanziarie senza che si siano avuti apprezzabili miglioramenti
L'utilizzazione adeguato delle risorse e l'introduzione di aggiornati criteri di razionalità nell'organizzazione debbono naturalmente cominciare proprio dal Ministero di Grazia e Giustizia che come tutti giustamente ricordano e il primo responsabile dello stato dei servizi
Un primo criterio adottare quello di un ampio decentramento che deve portare gli uffici giudiziari ad amministrare direttamente le risorse che sono necessarie al loro funzionamento
Non ha senso che nel mille novecentonovantuno per provvedere di una macchina da scrivere o di una coppia Trichet un ufficio vengano presi il più possibile nel luogo dove devono essere eseguite il ministero dovrà dedicarsi a sua volta oltre che all'amministrazione all'iniziativa legislativa al reperimento e alla distribuzione delle risorse al controllo alla cooperazione e alle relazioni internazionale
Oggi come tutti sappiamo il ministero è essenzialmente un ministero i magistrati
Che dirigono ed esercitano tutte senza nessuna esclusione le funzioni direttive tutte le funzioni relazionali tutti i comandi di tutti gli uffici e sino a ieri persino la segreteria del ministro
Per essere ristrutturato dall'interno il ministero deve giovarsi di una più ampia utilizzazione di tutte le professionalità già prete cronologie all'organizzazione aziendale al bilancio e alla contabilità industriale e come promesso concorreremo a limitare la sottrazione di forze all'attività giudiziaria signor presidente signori magistrati ho concluso far progredire la giustizia fare arretrare sconfiggere la criminalità sono tutt'uno
La lotta al crimine organizzato e la prima questione politica la prima questione nazionale
Per tutto il male che fai che induce perché il crimine organizzato minaccia la sicurezza la libertà e i beni dei cittadini perché uccide corrompe intimidisce
Perché insidia l'autorità dello Stato in alcune province perché soffoca lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia perché fomenta crimine impegna governo Parlamento e cittadini
E non c'è difficoltà finanziaria più gravi o più urgente delle difficoltà e delle tragedie causate dal crimine
è una lotta di tutta la società di tutti gli italiani ma innanzitutto deve impegnare i rappresentanti da Repubblica democratica uomini politici e pubblici amministratori e i funzionari dello Stato di diritto magistrati e forze dell'ordine
Questa lotta può essere vinta se facciamo progredire l'Agis la giustizia se la liberiamo dalle sue crisi se trasformiamo le crisi stesse in occasione di modernizzazione le strutture
Di rinnovamento culturale di sviluppo delle professionalità
Io sono certo che per questa lotta per questa dichiarata è conclamata priorità il parlamento ci accorta ma classiche ma far sì che vengano tutte impiegate e impiegate meglio
Che non si ripeta l'amara esperienza né dei tagli né dei residui passivi
Chiederò la più stretta collaborazione del tesoro degli esperti di organizzazione di informatica dei managers delle aziende pubbliche abbiamo chiesto come ho detto la Piero a blocco delle assunzioni cercheremo ed otterremo la collaborazione degli avvocati dei giuristi di tutti gli operatori del diritto per formare delle varie tutte le professionalità coinvolte nel mondo giudiziario
Cercheremo con l'Associazione nazionale dei comuni d'Italia un accordo un accordo quadro perché l'edilizia giudiziaria non si ha più la Cenerentola degli investimenti dei Comuni in opere pubbliche
Sempre sacrificata adesi Parlamento per dare attuazione a un piano di interventi sia realistico limitato e tuttavia coerente per questo finale di legislatura
Signor presidente signor Melchiori magistrati
Visitando alcuni uffici giudiziari periferici alcune delle sedi più disagiate più esposte ho riscontrato ovunque non solo vuoti di organico disfunzioni organizzative
Il repertorio di problemi noti o imprevisti con il corredo di lagnanze e i sentimenti talvolta di frustrazione di isolamento di estraneità ho incontrato anche i giudici e magistrati uditori e uditrice giudiziari motivati Lucidi e appassionati ho incontrato funzionari dello Stato di diritto alle prese con una acidi infondere fiducia negli altri
Di tutte le risorse necessarie a far progredire la giustizia questa risorsa umana rappresentata dagli uomini della legge nei territori dei fuorilegge e la risorsa più preziosa e più ricca di Avvenire
Guai se per Rita o per inerzia del potere politico
Per settarismo per corporativismo noi lasciassimo deprimere questa risorsa mentre essa mette alla prova il nostro onore la nostra capacità e la nostra responsabilità
Io vorrei ringraziare il ministero
Crea da riconoscerli come un grande merito non è venuto qui per dire le cose che in partenza sapeva che sarebbero piaciute all'uditorio è venuta qui a dire le cose vere quelle che ci sarebbero piaciute quelle che ci sarebbero piaciute un po'meno
Però gli diamo atto innanzitutto del quadro generale caccia disposti
E li diamo atto di una serie di impegni che aveva già preso davanti al Consiglio superiore della magistratura e che qui ha confermato
In ordine ad una serie di iniziative di governo e di Parlamento conseguentemente che rispondono a nostre richieste di Consiglio Superiore della major la immagino anche a richiesta chiudere un discorso a intesa per la correttezza dicendo le sue posizioni
è chiaro che si devono esprimere le altre io vi devo dire che come Consiglio Superiore della Magistratura abbiamo già messo in programma che la relazione annuale di quest'anno al par al al ministro e al Parlamento verterà proprio sul tema dell'ordinamento giudiziario
Nel quale tema esporremo dopo aver fatto le opportune consultazioni ed aver sentito io porto gli esperti esporremo le opinioni del Consiglio superiore della magistratura in ordine a questa riforma ormai indilazionabile su questo siamo d'accordo della nuova legge sull'ordinamento giudiziario all'interno della quale si deve vedere anche il problema della collocazione del Pubblico Ministero nel rispetto dalla norma costituzionale frutto della formazione stiamo studiando e proprio ieri sera nel Consiglio superiore della magistratura
Abbiamo farà una iniziativa sperimentale
Discorde di tecniche di investigazione dedicato soprattutto ai come i ciclisti
Sulla inamovibilità alcuni concetti meglio esposti è stata attiva come il nostro punto più sta dobbiamo essere pronti ad aprire il dialogo anche qui
Nell'ambito e nel quadro della norma costituzionale insiste
Rendendoci conto che l'inamovibilità questo non è un privilegio che tatto ai singoli ma è uno spot
E in questo quadro il discorso è aperto alle posizioni possono non apparire coincidenti all'inizio ma credo che poi ci dovremo impegnata benché da parte dei magistrati a parti del maggio del ministero da parte del Consiglio superiore da parte del ministero si trovino i punti di accordo più costruttivi possibile perché ripeto quello che ho detto stamattina
I problemi della giustizia in questo Paese non si risolveranno se questa collaborazione cooperazione non sarà la cooperazione fruttifera una cooperazione che parte da una volontà innanzitutto di Cofferati siamo d'accordo col ministro bisogna fare uno sforzo sul piano finanziario
E anche sul piano del decentramento perché io mi sono reso conto per quella popolato come il Ministero di Grazia e Giustizia nemmeno il ministero della pubblica istruzione rimasto così accentuato come il ministero di Grazia è vero che il ministero che altri si debba avuto pochi finanziamenti
Però anche quei pochi credo che vadano distribuiti in modo migliore sotto questo aspetto ho visto una grande disponibilità da parte del ministro
E in questo senso lo dobbiamo incoraggiare quindi grazie Martelli anche se lo possiamo dire che tutti siamo d'accordo al cento per cento ma questo è l'impossibile dobbiamo dire che si sono poste le basi di un dialogo
E questo dialogo vogliamo portare avanti fino in fondo
Escludendo i pretesti polemici e cercando legge di arrivare costruttivamente alle soluzioni positive non per l'interesse nostro o per l'interesse dei politici o del ministro ma perde interesse veramente qui lo possiamo dire senza retorica
Della nazione per questa sete di giustizia che in questo momento non è appagato nel nostro Paese quindi detto questo continuiamo il nostro dibattito ed alto Adriatico ringrazia del ministero comunque per quello che ci ha detto ringraziato soprattutto voi
Perché nonostante qualche momento di effervescenza lo avete ascoltato col dovuto rispetto perché siamo letture sulle alle quali si deve muovere la concordia per realizzare le cose positive e la giustizia
Ha chiesto di parlare
Cicala segretario generale dell'associazione come segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati
Fare un'affermazione
Ritengo come segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati di non aver il diritto alla disperazione vuota alla rassegnazione
A due sentimenti che pure umanamente ci possono assalire
Chi si sforza
Di essere interprete della volontà dei magistrati italiani della disperata volontà dei magistrati italiani di non accettare un regime di illegalità
Deve imporre con la volontà una speranza che dia forza all'azione dell'Associazione nazionale magistrati
Perciò signor ministro Krizia
Non a credere nella sua buona volontà nella suo buon in pensione ma credere che da oggi in questi giorni si stia muovendo le premesse dall'effettivo piano organico per la giustizia
E mi impongo anche di sperare che risultati positivi derivano da altre iniziative
Che lei ha intrapreso in questa prima fase del suo ministero
Spero che risultati positivi conduca il trasferimento d'ufficio di magistrati nelle cosiddette zone calde
E credo lei abbia potuto rilevare che l'Associazione nazionale magistrati ha chiesto interventi più ampi più organici mondana scorta
Mi auguro che i risultati positivi producono la creazione di strumenti di coordinamento dell'istruttoria preliminare del Pubblico ministero anche se su questo punto come sul primo devo fare qualche precisazione
Credo però e tra l'altro dal toccare il terzo punto il punto dell'inserimento dei manager nell'amministrazione giudiziaria che specificamente lei non ha toccato nel suo intervento
Credo però di avere anche il dovere di affermare senza nessun intonazione polemica bene è stato detto che anche la polemica è un lusso e non ci possiamo permettere in certi momenti della vita del nostro Paese qual è il quadro in cui che non solo l'indipendenza dei giudicanti di cui pur qualche dubbio e non ci siamo sognati pericoli posto che vi sono disegni di legge proposti autorevoli per modificare la composizione del Consiglio superiore
Ma anche
La sottrazione le la riduzione dell'autonomia del Pubblico ministero autonomia che secondo noi mi limito a un'affermazione per non appesantire il mio intervento con una lunga polemica può solo avvenire all'interno dell'ordine giudiziario che senza questa autonomia del Pubblico ministero la garanzia di legalità
Assicurata dal giudice una garanzia monca
è una garanzia che garantisce contro il sopruso del pubblico ministero ma che non garantisce contro in ben più pericolosi sì l'ha fatto enormi nell'esercizio dell'azione penale
Ma i problemi di fatto vanno superati in funzione della soluzione civile di garanzia dell'uguaglianza dei cittadini
E perciò di nuovo con la speranza che lei cita pur dopo l'amara esperienza della legge sulla depenalizzazione dei reati tributari noi speriamo nella sola scelta coerente di fronte all'impossibilità di portare a giudizio tutti i fatti illeciti reattivo di reato che quello che il parlamento di casa quali
Da riconoscerli come un grande merito non è venuto qui per dire le cose che in partenza sapeva che sarebbero piaciute all'uditorio è venuta qui a dire le cose vere quelle che ci sarebbero piaciute quelle che ci sarebbero piaciute un po'meno
Però gli diamo atto innanzitutto del quadro generale caccia disposti
E li diamo atto di una serie di impegni che aveva già preso davanti al Consiglio superiore della magistratura e che qui ha confermato
In ordine ad una serie di iniziative di governo e di Parlamento conseguentemente che rispondono a nostre richieste di Consiglio Superiore della major la immagino anche a richiesta chiudere un discorso ha inteso aprirlo con franchezza dicendo le sue posizioni
è chiaro che si devono esprimere le altre io vi devo dire che come Consiglio Superiore della Magistratura abbiamo già messo in programma
Che la relazione annuale di quest'anno al par al al ministro e al Parlamento verterà proprio sul tema dell'ordinamento giudiziario
Nel quale tema esporremo dopo aver fatto le opportune consultazioni ed aver sentito io porto gli e Sperti
Esporremo le opinioni del Consiglio superiore della magistratura in ordine a questa riforma ormai indilazionabile su questo siamo d'accordo della nuova legge sull'ordinamento giudiziario all'interno della quale si deve vedere anche il problema della collocazione del Pubblico Ministero nel rispetto dalla norma costituzionale
Frutto della formazione stiamo studiando e proprio ieri sera nel Consiglio superiore della magistratura
Abbiamo farà
Una iniziativa sperimentale
Discutiamone di tecniche di investigazione dedicato soprattutto
Ai come i ciclisti
Sulla inamovibilità alcuni concetti meglio esposti è stata attiva come il nostro punto più
Dobbiamo essere pronti ad aprire il dialogo anche qui
Nell'ambito e nel quadro della norma costituzionale insiste
Rendendoci conto che l'inamovibilità questo non è un privilegio che dato ai singoli
Ma è uno spot
E in questo quadro il discorso è aperto alle posizioni possono non apparire coincidenti all'inizio ma credo che poi ci dovremo impegnata benché da parte dei magistrati a parti del Maggi del ministero da parte del Consiglio superiore da parte del ministero si trovino i punti di accordo più costruttivi possibile perché ripeto quello che ho detto stamattina
I problemi della giustizia in questo Paese non si risolveranno
Se questa collaborazione cooperazione non sarà la cooperazione fruttifera una cooperazione che parte da una volontà innanzitutto di Cofferati
Siamo d'accordo col ministro bisogna fare uno sforzo sul piano finanziario
E anche sul piano del decentramento perché io mi sono reso conto per quella popolato come il Ministero di Grazia e Giustizia nemmeno il ministero della pubblica istruzione rimasto così accentuato come il ministero di Grazia è vero che il ministero che altri si debba avuto pochi finanziamenti
Però anche quei pochi credo che vadano distribuiti in modo migliore sotto questo aspetto ho visto una grande disponibilità da parte del ministro e in questo senso lo dobbiamo
Incoraggiare quindi grazie Martelli anche se lo possiamo dire che tutti siamo d'accordo al cento per cento ma questo era impossibile
Dobbiamo dire che si sono poste le basi di un dialogo e questo dialogo vogliamo portare avanti fino in fondo
Escludendo i pretesti polemici e cercando legge di arrivare costruttivamente alle soluzioni positive non per l'interesse nostro o per l'interesse dei politici o del ministro ma per l'interesse veramente qui lo possiamo dire senza retorica
Della nazione per questa sete di giustizia che in questo momento non è appagato nel nostro Paese quindi
Detto questo continuiamo il nostro dibattito il nostro dialogo ringrazia del ministero comunque per quello che ci ha detto ringraziato sopra tutto voi
Perché nonostante qualche momento di effervescenza lo avete ascoltato col dovuto rispetto perché siamo letture sulle alle quali si deve muovere la concordia per realizzare le cose positive e la giustifica
Ha chiesto di parlare
Cicala segretario generale dell'Associazione come segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati
Fare un'affermazione
Ritengo come segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati di non avere il diritto alla disperazione vuota alla rassegnazione
A due sentimenti che pure umanamente ci possono assalire
Chi si sforza di essere interprete della volontà dei magistrati italiani della disperata volontà dei magistrati italiani di non accettare un regime di illegalità
Deve imporre con la volontà una speranza che dia forza all'azione dell'Associazione nazionale magistrati
Perciò signor ministro Krizia
Non a credere nella sua buona volontà nella suo buon in pensione ma credere che da oggi in questi giorni si stia muovendo le premesse per l'effettivo piano organico per la giustizia
E mi impongo anche di sperare
Che risultati positivi derivano da altre iniziative
Che lei ha intrapreso in questa prima fase del suo ministero
Spero
Che risultati positivi conduca il trasferimento d'ufficio di magistrati nelle cosiddette zone calde
E credo lei abbia potuto rilevare che l'Associazione nazionale magistrati ha chiesto interventi più ampi più organici Mona la scorta
Mi auguro che i risultati positivi producono alla creazione di strumenti di coordinamento dell'istruttoria preliminare del Pubblico ministero anche se su questo punto come sul primo devo fare qualche precisazione
Credo però e tralascia dal toccare il terzo punto il punto dell'inserimento dei manager nell'amministrazione giudiziaria che specificamente lei non ha toccato nel suo intervento
Credo però di avere anche il dovere
Di affermare senza nessun intonazione polemica bene è stato detto che anche la polemica è un lusso e non ci possiamo permettere in certi momenti della vita del nostro Paese qual è il quadro in cui
Che non solo l'indipendenza dei giudicanti di cui pur qualche dubbio e non ci siamo sognati pericoli posto che vi sono disegni di legge proposti autorevoli per modificare la composizione del Consiglio superiore
Ma anche
La sottrazione le la riduzione dell'autonomia del Pubblico ministero autonomia che secondo noi mi limito a un'affermazione
Per non appesantire l'intervento con una lunga polemica può solo avvenire all'interno dell'ordine giudiziario che senza questa autonomia del Pubblico ministero la garanzia di legalità
Assicurata dal giudice una garanzia monca
è una garanzia che garantisce contro il sopruso del Pubblico ministero ma che non garantisce contro in ben più pericolosi sia fatto enormi nell'esercizio dell'azione penale
Ma i problemi di fatto vanno superati in funzione della soluzione civile a di garanzia dell'uguaglianza dei cittadini
E perciò di nuovo con la speranza che lei cita pur dopo l'amara esperienza della legge sulla depenalizzazione dei reati tributari noi speriamo nella sola scelta coerente di fronte all'impossibilità di portare a giudizio tutti i fatti illeciti reati a un di reato che quello che il parlamento dica quali pattizi debbano processare e quali no è che il Pubblico ministero
Risponda all'interno della sua struttura è realtà che non contestiamo minimamente l'ufficio di pubblico ministero e gerarchicamente ordinato
E quindi il procuratore quei nettissimo anche la forma sia pure anomala del procedimento disciplinare con cui si chiede conto ai pubblici ministeri del perché di certe pratiche siano rimasti indietro piuttosto che cerca
Ed è un e risparmio perché non siamo qui certo venuti per fare una bella figura ma tutto il lungo elenco delle conseguenze non positive
Delle conseguenze di impegno per la magistratura che noi traiamo dall'affermazione di questo ruolo di garanzia
Dalla disponibilità reali forma del ministero di grazia e giustizia che noi le abbiamo ribadito nell'incontro con lei avvenuto alla disponibilità alla revisione organica delle circoscrizioni giudiziarie alla richiesta di un più composto
A forme di commistione fra l'attività politica e l'attività giudiziaria che pure sono per noi riconoscimenti di merito che pur potrebbero lusingare il nostro orgoglio di magistrati
Sembra il Presidente del Consiglio dei ministri non possa far funzionare la Consob senza mandarci un magistrato
Sembra che le acque della Sicilia non possano essere amministrate degnamente se non ci si manda un magistrato sembra che ci siano tanti altri compiti alcuni gravi come quello della del di reggere il Comune di Taurianova durante il Periodo
Di sospensione dell'attività del Consiglio aveva
Comunale che sembra solo un magistrato possa gestire
E tutta questa somma di incarichi che le potrei elenca quanto noi vediamo con chiarezza
La conseguenza l'aspetto che la che la indipendenza nostra non è una difesa personale ma è uno strumento al servizio dei cittadini all'attuale pure si paga e si deve pagare un pre
Debbo però anche fare alcune affermazioni alcune constatazioni
La prima
è che
I segnali positivi che speriamo vengano dal pianeta giustizia non sono e non possono essere risolutivi della crisi idrica di legalità che sta investendo il Paese
Una recente sentenza del giudice istruttore di Catania dirigente costata tante aziendale
Ce l'hanno ripetuto sostanze le il sindacato la Confesercenti dicendo che ormai la tangente è una delle componenti del uscite bell'impresa normale impresa commerciale
Eppure a Catania le la magistratura e a ruoli pieni
Eppure a Catania non è problema di trasferimenti d'ufficio c'è qualcosa di insieme in cui certa la magistratura è una parte ma che solo la magistratura non può risolvere
E questo ci impone un chiarimento
Anche sul ruolo e la funzione del pubblico ministero e del suo coordinamento
Lei ha parlato qui di andare al fronte
Ci è stato detto a quello di fare le guerre di andare
Vogliamo
Dobbiamo sapere
Cosa è cambiato e cosa cambia nel Codice di procedura penale con questo problema delle coordinamenti non ci sarà più un termine per le indagini del pubblico ministero
Come si risolveranno cambia in che senso e in che senso deve cambiare il nostro stesso atteggiamento perché ci si chiede qualcosa di diverso
I tre lo farà e ci ha detto parole che non poteva che c'hanno pienamente convinti e soddisfa però occorrono
Occorre intanto il primo degli incentivi
L'efficienza dell'ufficio dove si va a lavorare
La magistratura italiana non ha mai usato ricordare i suoi caduti come uno strumento di difesa perché sono solo un impegno per i magistrati
Però due consiglieri istruttori assassinati uno dopo l'altro a Palermo sono stati sostituiti tre procuratori della Repubblica assassinati uno dopo l'altro sono stati sostituiti
Sotto la i colpi del terrorismo i posti vacanti sono stati riempiti perché c'era il senso
E sì che si vuole avere che tanti hanno ancora e che deve essere confermato occorrono metri
Occorrono strumenti
Gialla richiamo ai tempi
Quindi
E queste strutture lei ha parlato e mi ha molto confortato questo discorso anche di un impegno economico
Si potrà riformare il Ministero di Grazia e Giustizia quanto si vorrà
Metterci manager bravissimi speriamo di non prenderli dalla uso o da qualche altra zona disastrato
Ma
Ma
Chiedo scusa ma
Occorreranno per conventi nove miliardi nessun manager per quanto bravissimo vi farà i palazzi necessari per collocarlo soldi per pagare lo straordinario
Sono piccole cose che hanno valore
Ma io non voglio neanche ripercorre
La lunga serie di richieste che noi abbiamo avanzato voglio solo ribadire che la nostra disponibilità la nostra accettazione di quei provvedimenti e di quelle misure che appaiono necessari ecco comportano sacrifici per i magistrati
Espressione dura disperata coscienza di una realtà che lei abbia puntualizzato qui non si tratta con di riforme istituzionali o le stesse riforme istituzionali prima o seconda Repubblica presidenziale o parlamentare rischia di non esistere più lo Stato italiano
E a questo punto e speriamo parta da qui e speriamo parta con lei
Un segnale di speranza
Per i magistrati ma
Sarebbe poca cosa dare la speranza cinque mila persone per i cittadini
Che si tenta di risalire la china
Per risalire questa china noi siamo pronti a fare la nostra parte i sacrifici io sono pronto come segretario generale dell'associazione magistrati assume le responsabilità che sono state anche connesse al non respingere
Per prima ovviamente a livello politico il decreto sui trasferimenti d'ufficio
Speriamo non ci aspettiamo nulla noi speriamo perché non è nell'interesse nostro non la controparte
Speriamo e vogliamo essere certi che lei saprà sollecitare dal Parlamento e dal governo fin
Parlare
Caliendo
Parleranno che Ippolito e D'Ambrosio
La parola che regole vorrei raccomandare a Caliendo impaurito da e a tutti coloro che parlerà di rispettare i termini sarà non potremo garantire la parola tutte uguali che hanno chiesto di parlare sono molti annunci
Sì
Presidente pertanto lascio il mio intervento che avevo preparato
Credo che in questi momenti caldi occorre tenere a mente fredda
Il ministro di Grazia e Giustizia ha detto correttamente che i cittadini non sono contenti del servizio giustizia apolitico
Come il clima politico che si era creato durante il periodo del referendum della responsabilità civile così anche oggi il ministro di Grazia e Giustizia individuato
Un solo settore d'intervento la magistratura
Io non credo che l'Associazione nazionale magistrati debba assumere una posizione rinunciataria
Di non dire nulla di non far proposti va credo che l'Associazione nazionale magistrati devo uscire da questo congresso con un progetto
Con un progetto di proposte che ha e fatto di no ed è di fatto di sì l'associazione o non più usati né arroccarsi sul cartello dei no né avere una su alcune proposizioni no hanno leggi eccezionali perché questi significa imbarbarito e lo stato contribuirà ulteriori imbarbarimento del sud Italia
No a Penta BBC di limitazione del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Voi con sottoposizione o con discrezionalità da parte del potere politico vuoi con discrezionalità da parte anche dei vertici della magistratura
No Haider tentativi di limitazione dell'indipendenza del pubblico ministero
Il Pubblico Ministero e deve appartenere all'ordine giudiziario
E quando il ministro di Grazia e Giustizia ci dice di interventi lo abbiamo visto accorta combattere la criminalità organizzata il decreto legge sui trasferimenti di ufficio lo scioglimento dei consigli comunali
Da un lato ci si dice giudici ragazzini
Niente trasferimento d'ufficio dall'acquisisce il magistrato esperto presidente di Corte d'Assise barattare a commissariare quel comuni di Taviano
E in questa logica
In questa logica di provvedimenti settoriali che non hanno alcuna visione generale del progetto
Noi non abbiamo sentito nulla ci è stato detto che c'è stato una depenalizzazione sui reati fiscali e sapete che cos'è sull'assegno bancario sede se c'è stato l'effettiva di banalizzazione
E ci si viene a dire che nello stesso tempo non vi è credo che a un politico
Spetta rispetta principio costituzionale di obbligatorietà dell'azione penale che un principio di uguaglianza dei cittadini la scelta di quali reati eventualmente colpire con la sanzione penale non con quella della stazione amministrativo civile quali comportamenti
Al fine di rendere effettivo il principio di obbligatorietà
E non ci si venga a dire a distanza di tre mesi
Che occorre modificare un sistema di coordinamento
Delle indagini
Nel nuovo processo penale
Dopo che i
Per mesi ci siamo sentiti dire
Che occorre creare la cultura del nuovo processo che non è possibile creare lavoro dopo appena pochi mesi della nuova normativa del centodiciotto bis prima ancora che si sia sperimentato e si comincia di nuovo a discutere di coordinamento
E qui la collega Paciotti che a Milano insieme ad altri colleghi all'interno dalla procura generale ha creato ha coordinato un sistema di rilevamento
Per rendere effettivi coordinamento ex articolo centodiciotto e credo che vadano sperimentate le potenzialità di quell'articolo prima di verificare ulteriori momenti di accentramento di gerarchizzazione della magistratura
Perché probabilmente la gerarchizzazione della magistratura l'individuazione di un capo dell'ufficio acque Possa maggiormente meglio rispondere Possa dare più garanzie
Non esiste anche questo stasera che nel momento dell'indagini sostituto non ha rapporti
E però
Ci si dice
Che occorre una Bobby Rita professionali o crede che su questo punto l'Associazione nazionale magistrati deve farsi a non fare non solo autocritica ma farsi promotrice di un progetto
Di mobilità professionale che venga coniugata
Con un sistema di maggiore professionalità dei singoli di specifiche professionalità perché ciascun magistrato sia assegnata a suo alla funzione per la quale più idoneo specifiche professionalità che sono ancora maggiormente più richieste dal nuovo Codice procedura penale
Per il pubblico ministero
E non è un caso che l'Associazione nazionale magistrati dell'incontro col ministro ha portato un pacchetto
Dichiaro proposte Rick direttivi delle semidirettivi come tabellare della temporaneità di tutte le funzioni e su questo però non solo non ci sia dato una risposta ma ci si è dimenticati anche della domanda
E non è
Che poi quel progetto non fosse anche coniugato all'esigenza di specifica professionalità del Pubblico ministero perché due Progetto noi abbiamo sottolineato la necessità del distinzioni
Delle funzioni da merito e di legittimità dell'epurazione giudicanti e requirenti
Perché vi fosse una effettiva verifica
Sganciata da momenti di progressione economica da momenti di progressioni carriere di verifica della professionalità individuale al fine di far risaltare di specifica professionalità ma nello stesso tempo questa neutralità del dato che avrebbe Papa qui dite
Non solo sotto il profilo della specializzazione professionale anch'da una limitata non eccessiva
Non troppo previo come spalla nel progetto di legge che all'esame della commissione Giustizia la Camera in cui si propone addirittura sette anni e quindi che non si sposa con la necessaria specializzazione ma credo che dovremo fare passi avanti
Su quella che è una mobilità necessaria che egli incrostazione a partire dei capi degli uffici sulla cui temporalità non ci dobbiamo scandalizzare perché la temporalità dei capi degli uffici vuol dire una sola cosa che è un incarico un monstrum perché la funziona principe di ciascuno di noi e quella di fare i giudici di fare il pubblico ministero svolge le funzioni del magistrato
In questa o che siano individuati di una linea politica dell'Associazione nazionale magistrati vanno individuati ulteriori momenti gli anziani
Viterbese e non credo che si possa ridurre il problema della mafia della camorra e della 'ndrangheta soltanto a una risposta di tipo giudiziario
Non credo perché dunque Volpi di noi siamo di originari o viviamo nelle regioni del Sud che sappiamo benissimo
Che certe situazioni emergono o sono venute fuori anche da commistioni forti tra mondo politico e mondo della criminalità mafiosa e camorrista
E allora e allora occorre una risposta complessiva una risposta di tutte le istituzioni così come avviene nel terrorismo perché si dia un senso una motivazione atti presidente Carlos
è un dialogo che è fatto di no e dissi
Ma subito credo che non ci sia una possibilità di trattativa proprio perché la garanzia dell'obbligatorietà dell'azione penale e connaturata così come quella della garanzia del Pubblico ministero appartenente all'ordine giudiziario
All'architrave costituzionale di questa Repubblica una repubblica fatta di eguali di cui ognuno di noi queste prime nella propria idea senza preoccuparsi di essere tacciato di essere indicato al ludibrio generale come purtroppo stiamo assistendo in questo giorno di momenti di scontro istituzionale tra
Alla parola l'onorevole Binetti
Prego
Della giustizia della Camera Galgani D'Ambrosio salvia contro
Porgo il saluto della Democrazia Cristiana e del Dipartimento giustizia sicurezza in modo particolare a questo ventunesimo congresso nazionale dei magistrati italiani
Vorrei fare un'osservazione preliminare
Non vorrei che nel fuoco delle polemiche ricorrenti con il potere politico
Nel quadro N l'attenzione rivolta Adda alcune dispute ai massimi vertici istituzionali
Ma soprattutto per la vischiosità di una cultura di formalismo giuridico che dura a morire e di cui sono figli
Un riformismo senza ori che insieme abbiamo commesso e che hanno fatto fallire tanti buoni propositi di riforma non vorrei che questo congresso e noi tutti
Ci dimenticassimo delle ragioni della crisi gravissima che la giustizia attraverso in questo momento delle ragioni del malessere e dello scoramento e della sfiducia che attraversano i cittadini
Insomma di quelle ragioni che hanno fatto sì che in questo Paese
Si celebrino processi interminabili a danno di diritti e di libertà fondamentali dei cittadini
Prenda corpo una giustizia in alcuni territori a rischio e soprattutto prenda corpo uno stato Prata alternativa rispetto a quella dei giudici e da quella pubblica
Sì pallidissima la certezza della pena e l'effettività della stessa in una sola parola si realizzano tutti quegli inconvenienti tutte quelle ragioni profonde tutte quelle difficoltà che hanno fatto sì che i cittadini non abbiano più fiducia nella istituzione giustizia o ne abbiano
Ed allora credo che questo sforzo noi dobbiamo fare perché ci serve almeno ad evitare la tentazione di cavalcare
La tigre della conflittualità e ci serve per ricercare e sviluppare punti di dialogo punti di raccordo in vista di alcuni obiettivi
Ieri che la istituzione giudiziaria debba essere riformata ma non debba essere trasformata e sfigurata
Questa è una posizione è per noi molto semplice è molto lineare
Perché la crisi della giustizia e un aspetto della più ampia crisi istituzionale del paese
E come di fronte a questa crisi istituzionale
Noi ci poniamo in posizione di disponibilità all'adeguamento ed un rinnovamento anche profondo con una proposta di riforma elettorale e a con una proposta di cancellierato e comunque di governo può ma insistendo alla tentazione di rinunciare alla democrazia rappresentativa e alla democrazia
Popola
Sì noi riteniamo che non possiamo e non dobbiamo rinunciare ad un quadro di valori costituzionali di riferimento
A quell'insieme di principi e di contrappesi che garantiscono l'autonomia e l'indipendenza dalla magistratura ed attraverso essa garantiscono i cittadini di fronte alla legge e l'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Sono stati sollevati tre temi di fondo
La inamovibilità
La inamovibilità va mantenuta va salvaguardata ma amici nel suo nucleo essenziale e fondamentale intendiamoci
Io non credo che quando Guglielmo d'Orange e la rivoluzione liberale inglese
Ha introdotto la garanzia della inamovibilità fra le regole dello Stato di diritto
Ah pensano e di andare dal tribunale alla Corte di Appello dalla stessa città a cui è stato destinato senza consenso o peggio a garantire e ha assicurare forme di governatorato
Per la permanenza nella sede di pretori a lunga gittata e a lungo per i ecco perché non ho capito sinceramente la reazione al decreto del ministro
Che onestamente mi pare più enfatizzato al di là del dovuto e più ricco di preoccupazioni per la sua efficacia che non invece vero una sua incostituzionalità sull'obbligatorietà d'azione penale
E sulla natura giuridica del Pubblico ministero voglio dire chiaramente
Ma questa sentenza della Corte costituzionale che ancora recentemente ha ribadito la validità e l'attualità
Che il discorso si fa lunga ma voglio andare all'essenziale per concludere il ministro nell'audizione alla Commissione giustizia ha detto una cosa molto giusta tenerla istituzione giudiziaria vide l'azienda giustizia
Però deve essere coerente ecco mi permetterei di dare un consiglio al ministro rinuncia alla tentazione di imboccare gli impervi sentieri delle grandi dispute di principio è invece faccia fino in fondo eserciti fino in fondo i poteri che la Costituzione la legge gli attribuiscono quale ministro di Grazia e Giustizia per organizzare i servizi per assumere e portare avanti le iniziative legislativo il vero presidente Galgani che sono abbastanza avanti e che esse realizzate posto che non tutto coglie negativo
C'è un clima nuovo
Per questo anno novantuno hanno dalla giustizia c'è il primo a propizio c'è un Consiglio superiore che ha un'immagine meno rissosa del passato che ha una efficienza e una credibilità maggiore che in passato
Concludo
è una presidenza come quella dell'amico Galloni che ancora stamattina ha dato atto dalla sua ha dato un saggio dalla sua credibilità e del suo impegno c'è un coordinamento nuovo
Fra i vari poteri dello Stato fra il ministro dell'Interno Scotti e il ministro di Grazia e Giustizia Martelli finalmente quella difficile via del coordinamento fra le forze di polizia che forse più difficile
Che fra i pubblici ministeri volersi lasciare imbrigliare nel presente
Di fronte a tutte queste cose da fare
Di fronte a questa agenda così ricca in questo scorcio di legislatura lasciamo perdere altre tentazioni e mettiamoci insieme a costruire una giustizia che sia più rispondente alle attese dei cittadini
Collega romene è destinata a La sette gli atti cioè collegamenti Keystone ma c'è il collega
E il e giurate dove
A concede
Collega Mele Francesca
Prego in quali casi per fare il presidente della Commissione giustizia della Camera prego e poi
Un giornalista in mattinata mi ha chiesto ma come mai
Il Presidente Gallo e il vicepresidente del Consiglio Superiore Galloni sono stati così lungamente applauditi
Più del presidente Bertoni
Io credo che un motivo o profondo ci sia
Del resto emerge chiaramente nella del documento introduttivo
Di questi lavori
La crisi della giustizia proprio all'esordio
E divenuta progressivamente solo un aspetto sia pure importantissimo quale essenziale connotato dell'esercizio dei poteri e il relativo potere di controllo da parte della magistratura
In quanto potere autonomo orizzontalmente diffuso e non riducibile almeno fino ad oggi alle dinamiche in atto dei poteri che si accentrano
Oligarchica mente
Io credo che sia qui la spiegazione di quel prolungato applauso non era tanto o non era soltanto la testimonianza e la solidità solidarietà personale
Era soprattutto la grande preoccupazione
Per lo scontro istituzionale in atto che vede poteri forti e poteri più deboli e tra questi poteri più deboli tutte le articolazioni di controllo e di omologazione ecco perché almeno così la leggo io
Si capisce il perdurante allarme di tutti i magistrati per le prese di posizioni perdurante continue del Presidente della Repubblica
E d'altro canto la reattività a me pare un po'appannata rispetto all'intervento chiarissimo del ministro Martelli
Mi pare insomma che ci sia uno scarto non perché io voglia attenuare il senso della nostra perdurante critica da alcuni attivi ad alcune atteggiamenti e ad alcune o alle tante dichiarazioni del Presidente da Repubblica
Ma probabilmente ha un senso idea di una ripresa forte di una Repubblica che abbassa le garanzie e rafforza il potere di maggioranza
Fatto è che dal Presidente della Repubblica
Scriveva Livio Paladin in tempi non sospetti qualche anno fa
Ci si aspetta ben altro
Il Presidente non si può tradurre da risolutore in fattore di crisi e dunque non deve o non dovrebbe contrapporsi apertamente né al governo né ad altri poteri dello Stato ne ha determinato i raggruppamenti politici sia di maggioranza che di opposizione per quanto riguarda il gioco politico in atto ed invece siamo stati abituati in questi mesi ad un presidente che instaura un rapporto conflittuale non solo con tutte le istituzioni della Repubblica
Governo Parlamento magistratura Corte costituzionale ma anche chi critica chi dissente ricordando che la maggioranza o chi ha il potere massimo non può decidere su tutto
Deve zittire o dimettersi ieri l'intimazione era rivolto a dei magistrati oggi nientemeno al presidente della corte
Costituzionale
Io credo che come magistrati
E perciò è tanto più importante che non lo facciamo per noi ma lo facciamo per il vicepresidente Gallone lo facciamo per il presidente Gallo bisogna rimettere ribadire
Che essere rappresentanti dello Stato e dell'istituzione
In alcune situazioni particolari di garanzia significa davvero voler garantire tutti ogni cittadino anche contro il volere rose
Un mese fa un mese e mezzo fa in un congresso libero come questo ad Alghero
Ci siamo guadagnati
Sulle pagine del Corriere della Sera in una lunga intervista presidenziale
Il l'annotazione che se avessimo detto quelle cose in Inghilterra o in Francia probabilmente avremmo avuto sei giorni per fare le valigie come ha ricordato stamattina il presidente Bertinotti certo ed è improbabile che in una ordinamento in cui i magistrati dipendono dal potere politico certo si danno sei giorni per fare le valigie non è l'ultimo dei motivi per cui noi ancora oggi contrastiamo queste prospettive e il mi non è sul tappeto all'ordine del giorno oggi il problema della obbligatorietà del centododici non è all'ordine del giorno d'oggi il problema della collocazione del pubblico ministero
Ci sono altri problemi che dobbiamo affrontare per esempio l'inamovibilità
Senza ledere il principio costituzionale qui Martelli coglie uno dei talloni deboli io credo dell'associazionismo giudiziario che da anni testardamente pervicacemente non riesce ad affrontare questo problema
Perché inamovibilità significa garanzia dei cittadini ma non si può significare sicuramente comodità il privilegio dei magistrati
è un punto debole perché l'associazione magistrati non ha per tempo avuto uno scatto allorquando pur proposte sentenza il no non semplicemente acciocché Martelli dice il dibattito e alla grande riforma allorquando cambieremo
I termini del rapporto costituzionale io così l'ho letto il discorso e allora riparleremo pure di pubblico ministero e di obbligatorio dall'azione penale io credo che vada detto subito che questo ricorrente
Esempio delle liberaldemocrazia e fittizio e parziale
Fittizio perché chissà che perché si dimentica
Che in Francia dove il pm sotto l'esecutivo per un pubblico ministero che indaga su tangenti a partiti politici interviene il ministro ha soltanto i processi e io credo che in una situazione questo stata possibile
Ecco motivo che qui e ora e domani ci spinge a conservare quelle cose
Ma a parte la Francia lo stesso modello di sottoposizione del pm di discrezionalità dell'azione penale esiste mica semplicemente ricalcherà dei paesi di liberaldemocrazia in tutti gli stati dell'Est europeo e questa è la situazione in tutti gli Stati sudamericani ma allora con le prospettazioni
Di grande riforma anche in tema giurisdizionale vogliamo andare verso il Sudamerica o vogliamo andare verso Paesi in cui nessuno si sogna
Come fa il Presidente della Repubblica in questo stato a giorni alterni di contestare delegittimare Consiglio superiore e singoli magistrati magistratura financo
A conclusione
Non possiamo e non dobbiamo dire semplicemente questi no perché la politica dei no esclusivi che ci ha portato in un angolo
Noi dobbiamo qui affermare alcuni di noi riaffermare ma mi auguro tutti quanti insieme che ci sono scelte non agevoli che dobbiamo fare
Dobbiamo dare le nostre disponibilità
La difesa non può essere la difesa
Di tutti gli orpelli dello status che ci contrassegna ma deve essere quella delle garanzie essenziali perché sono in questa logica troviamo alleanze sociali e innanzitutto alleanze con quelli che più ci stanno vicini e sono i rappresentanti del ceto forense dobbiamo riconoscere che i controlli sulla professionalità sulla laboriosità sulle attitudini sono caduti dobbiamo occasione qualunque siano ire contanti
è un concorso pubblico segreto anonimo scritto dobbiamo rivendicare qui ed ora
Che il presidente attuale o futuro della corte d'appello di Palermo non posso più andare alle acque o gli altri incarichi un attimo fa citati
Da cicala dobbiamo costruire un sistema di formazione permanente e di aggiornamento anche insieme al ceto forense lo abbiamo
Sviluppare una riflessione sull'autogoverno che coinvolga anche la formazione Rollo sui dirigenti degli uffici solo io credo a queste condizioni riusciremo usciremo da questo congresso non semplicemente come un piccolo gruppo funzionale alternativa che dia speranza ai tanti che non si vogliono rassegnare a incrinare il capo
O la parola al presidente
Della Commissione giustizia della Camera onorevole Gargani
Si prepari D'Ambrosio
Signor presidente
E mi rivolgo soprattutto per il presidente
L'associazione perché il congresso dell'associazione coglie all'amico Galloni
è difficile in pochi minuti
Affrontare questo tema che mi pare sia forse non rischi dell'associazione la crisi della giurisdizione
Dovremmo semmai noi politici parlare alla fine
Ascoltando tutto il dibattito cercando di capire quale riflessione complessiva poi portata e questi due temi io SIAM credo siano i temi della giurisdizione e i temi della giustizia se volete i temi dei magistrati oggi sul tappeto
Io auspico come ha detto il ministro
Che voi facciate una riflessione culturale di fondo su questi temi e al di là del contingente
Faccia ad una riflessione sulla condizione della giustizia sulla funzione del magistrato su quello che è cambiato in questi anni e sul rapporto tra dice se mi ascoltate parlo anche meno di dieci minuti o di otto minuti
C'è una crisi della giurisdizione pure alla giurisdizione oggi e prevalente non solo in Italia ma in Europa è una condizione di vita dell'organizzazione della società
Quindi è molto più prevalente rispetto al passato
C'è una crisi che è una crisi negativa ma è anche una crisi positiva
Perché è una crisi di sviluppo di crescita è una crisi di un rapporto diverso che la giustizia nella società la funzione del giudice quaranta anni fa era diversa la funzione della giurisdizione o era diversa oggi e altra cosa un tono evoluzione io mi son permesso sempre di dirvi che forse e al tempo stesso c'è una crisi qua ritengo consentitemelo di dirlo
Soltanto negativa la crisi dell'associazionismo perché caro Bertone può darsi che un po'di corporativismo che oggi alligna in tutta la società non solo i magistrati abbia messo in crisi la funzione dello stesso stare insieme dei magistrati per cui si chiede qualcosa di più
All'associazione si chiede qualcosa di più alla funzione nel suo complesso del singolo magistrato ma anche della categoria dal suo fondo e quindi credo che sia tutta materia da discutere da riflettere per porvi al di là di alcuni luoghi comuni che sono difficili da eliminare
La vostra foto sbagliati nel dire che non è stagione di riforme
Forse non lo era per il passato
Ma noi Galloni abbiamo sfidato una situazione so che stamattina in qualche modo accusando la classe politica hai detto che abbiamo riversato sulle spalle dei magistrati il codice di procedura penale
Per la verità non l'abbiamo noi
Messo sulle spalle dei magistrati ma se c'è una cosa che in questo Paese è stata fatta nella coralità e della collegialità
è il codice di procedura penale io ricordo un sondaggio che Magistratura indipendente ha fatto qualche a Felice qualche anno fa prima che entrasse in vigore il Codice
La maggioranza dei magistrati appartenenti a quella corrente
Però ha detto di no
Io ricordo i vari fossero d'accordo è vero
E quindi i magistrati che naturalmente sanno leggere l'norme caro Giovanni sapevano qual era il nuovo codice di procedura penale qual erano le difficoltà e qual erano le condizioni anche nelle quali si andava a operare per la giusti
E non c'è dubbio che al di là delle soluzioni che io non pongo perché parecchi di voi conoscono le video ed è un po'diverso io
Ritengo che il pubblico ministero debba avere una funzione peculiare particolare ma può metterlo alla vostra attenzione al vostro studio un interrogativo
E se questo Codice non deve esser deturpato la funzione del pubblico ministero ha qualcosa di diverso rispetto a prima
Ed è un tema che è ovvio oltre ma rispetto al quale credo una risposta una possibile risposta alla costruzione di una risposta diversa
Senza polemiche
C'è una unità istituzionale signori magistrati
Che la Costituzione ha già nel quarantotto ha voluto responsabilizzando tutti quanti noi
Credo che l'abbia accennato Martelli e qua ragione nei confronti del paese c'è un problema oggi davvero abbiamo esagerato negli anni scorsi a parlare di crisi della giustizia c'è davvero comincia ad esserci una crisi dalla giustizia
E siamo responsabili tutti
Possiamo averne di più noi certamente la classe politica in genere ne ha di più
Potete averne voi di meno ma abbiamo una responsabilità come classe dirigente di questo Paese nei confronti di questa devianza e si criminalizza nel Sud ma che poi è un programma che è diventato una parola negativa nel nostro Paese c'è questo prima per cui qualunque situazione diventa l'iceberg che si vede
La patologia che viene alla luce rispetto alla quale noi non siamo in grado di dare risposte
E io credo che una risposta credo che questo mi farà piacere forse l'unica cosa una risposta che il ministro sta tentando non mi vede d'accordo
Caro Vertone evocare Galloni visto che non c'è Bertone io credo di parlare a nome della Commissione giustizia e la inamovibilità del magistrato questa sì che voi dovete curare pretenderà nella difesa quello sì io su tante altre cose voi sapete non possono poco perché non posso approfondirle sapete che non sono d'accordo non so perché le difendete Malina Popov
Io credo che sia troppo poco e timido allora ho già detto l'altro ieri concludendo il dibattito ma commissione
Se non porta neppure vantaggi tanto vale Scotti non intaccare un principio delicatissimo è sacro
Sul quale dobbiamo attentamente e riflette
Se troppo
Bisognerebbe avere il coraggio di fare di più ma in un quadro completamente diverso però io non credo che si debba fare affidamento lo dico con molta responsabilità voi sapete
Quanto mi dedico questo pro questi problemi credo che la Commissione avrà grosse difficoltà a portare a termine quindi quindi noi dobbiamo trovare un'altra soluzione è la soluzione che io ho indicato vi vede tutti discordi spettò a me che c'è bisogno di nuovi magistrati
E prendere atto che i magistrati non li si può creare valore ritrovare soltanto nelle università col concorso nonostante le procedure più affrettate
E quindici ha bisogno di trovare un ingresso straordinario collaterale qualificato tutto quello che volete per affrontare e risolvere una patologia che c'è
E rispetto alla quale c'è una responsabilità istituzionale della classe dirigente
E anche dei magistrati se la Costituzione mette in capo a questi istituzioni a questi organismi istituzionali la responsabilità della giustizia dell'organizzazione della giustizia dell'applicazione della legge
Allora io credo e concludo che se voi riflettete su queste cose
Beh lo sforzo che il Parlamento sta fatto che la commissione ha fatto per il quale parlamentari dedicati alla Commissione giustizia per la verità in sede legislative ho concluso davvero un solo minuto chiedo scusa
La Commissione giustizia ha fatto dei provvedimenti importanti anche in sede legislativa senza andare in Aula
Stiamo completando due riforme importanti
Guardate alle quali mi sono dedicato quello dalla temporaneità dei consigli giudiziari premendo ICI binari che modificano che danno un assetto anche organizzativo e ordinamentale alla magistratura
Il mio rischio la mia preoccupazione e lo dicevo poco fa un vostro collega in nell'orecchio credo che in qualche modo sino inadeguati
Arrivino troppo tardi rispetto alla richiesta che c'era negli anni scorsi di riforme di questo tipo poniamo sopra avanzati da una difficoltà sempre maggiore e certi appunto si faccia carico fino in fondo di questo problema
E anche il ministro di Giustizia nonostante evidentemente problemi prospettive che lo impone che non vede tutti d'accordo credo che abbia la classe politica nel suo complesso a cuore questo forte problema grosso problema
Che oggi comincia a diventare vorrei ripeterlo e la mia idea davvero patologico a cuore la risoluzione di questo problema
Io credo che
Se si evitasse da parte di tutti la polemica ai vertici istituzionali
Vedo che c'è una molla che scatta in ognuno che viene qua se mi posso permettere non ho nessun titolo ma per uno che voi tutti sapete alla passione di questi problemi di dargli un consiglio in questo congresso evitate anche voi queste polemiche
Se queste polemiche non ci fossero se queste polemiche sta barca e che c'è una società che oggi richiede e non dà più tempo a noi e quando dicono in un tipo solo la classe politica tutti noi non da tanto tempo per risolvere i problemi
Allora siccome le dobbiamo risolvere insieme non per un contrattuali ma perché problemi istituzionali si appartengono alle istituzioni e non solo al parlamento che li deve risolvere io vi chiedo di dare suggerimenti gliela davvero Ippolito non in negativo non ha nessuna importanza dire che non volete assolutamente quello di te in positivo aiutate anche la classe politica immette che non è così illuminata come probabilmente richiederebbe momento date dei suggerimenti date dei consigli date delle indicazioni senza polemiche di come noi dobbiamo metterci a servizio saltare
Già
Uno spazio di otto minuti
Si presta molto più a slogan che a ragionamenti
E quindi abbastanza difficile resistere alla tentazione degli slogan e tentare di invece impianta assi sul terreno dei ragionamenti
Però un paio di battute consentite nelle nel senso che tutto pensavo venendo qui
Salvo di trovare
Chi fa quando si
Svolgeva la campagna elettorale per i referendum sulla responsabilità civile dei giudici
Ci ha invitati a rileggere con attenzione le norme della Costituzione relative alla l'obbligatorietà dell'azione penale al Pubblico ministero
è di trovare presidente della Commissione giustizia della Camera garganiche ci invita
Ad essere più realisti del re e da difendere con i denti
Quel principe dell'inamovibilità la cui debolezza così come è stata sempre sostenuta dall'associazione poco prima aveva messo in luce Franco Ippolito
E allora
A me sembra che
Peace dico debba essere necessariamente
L'impianto la posizione lo scopo la funzione della giurisdizione nella nostra carta costituzionale
Ovviamente io non farò
Non ho le competenze se anche ne avessi il tempo
Non farò un quadro complessivo
Ma schematizzando al massimo potrei dire
Che i nostri costituenti si trovavano di fronte ad un futuro
Assolutamente incognito
Un futuro nel quale non si sapeva come si sarebbe sviluppata
La neonata Repubblica italiana
Ma nel quale non si voleva che si ripetessero esperienze negative fortemente negative del passato pare
Un uno spazio massimo al gioco per i partiti all'interno di strutture istituzionali abbastanza direi rigorosamente delimitato e nelle competenze e la scelta di due momenti due non uno di due momenti di controllo
Un momento di controllo concreto ad un modello invece di controllo astratto il modello di controllo concreto modello di controllo della legalità e dalla magistratura la magistratura vista proprio come struttura che dovesse controllare il rispetto delle regole del gioco nel concreto svolgersi il rispetto delle regole del gioco a livello più alto di posizioni di legge Stenico
Che è vero quello che ha detto il ministro Martelli a una sua come dire peculiare collocazione nell'ambito costituzionale a livello di garanzia ma ce l'ha proprio perché e basterebbe leggere con attenzione
è agli atti preparatori e lavori parlamentari c'era proprio perché c'è l'obbligo di esercitare l'azione penale in sostanza i costituenti ritennero che l'obbligo di esercitare l'azione penale era direi la base più salda e più solida per farsi per pretendere che per ottenere che il Pubblico ministero fosse autonomo indipendente
Ecco quindi dove si colloca la necessità di una indipendenza e autonomia del Pubblico ministero
Che non va soltanto con tutta tranquillità
Che sia oggi si parlasse non solo di un esecutivo una subordinazione del pubblico ministero all'esecutivo ma anche molto meno di una divisione di carriere una divisione etnica vi è una separazione di carriere io oggi direi no motiverà il mio no perché non mi fido non mi fido visto il livello qualitativo e quantitativo
Devi della corruzione in questo nostro Paese
Ma non mi fiderei nemmeno domani data alla quale ci ha rinviato il ministro ha per una ragione altrettanto semplice perché se l'impianto è quello continua a restare quello di una magistratura che controlla soltanto la legalità cioè il rispetto delle regole del gioco
Nessuno parla di intaccare l'autonomia e l'indipendenza dei giudici non a caso perché perché specie in un processo accusatorio i giudici giudicheranno soltanto sulla materia che il Pubblico ministero avrà avuto la capacità la professionalità la competenza di portare davanti a luglio ed è inutile toccare l'ultimo l'ultimo livello sei toccando il primo livello si ottiene lo scopo che il giudice non si occupi dei problemi che sono veramente h e al cuore di una democrazia che poi sia parlamentare o presidenziale del tutto secondario perché in questa ottica la più vecchia e la più salda delle democrazie presidenziali appura
Cioè e poi per aver detto la Bugia un giudice che lo interrogava
E questo giudice si chiamava John Cívica era di origine italiana ecco anche di questo noi dobbiamo Tel non dell'origine italiana quasi che un giudice di origine italiana potere necessariamente impattare con un Presidente della Repubblica questo in genere capita nelle patologie nelle fisiologiche no
Allora dicevo
Se questo è il quadro
Io accetto ma non hanno né personale non è del gruppo nel quale milito da quando è nato accetto tranquillamente di scendere sul terreno dei siti dopo aver detto nel cui nome noi poi esercitiamo la giustizia
Cioè l'obbligatorietà dell'azione penale oggi è scritta solo nella Costituzione ma di fatto c'è una discrezionalità di fatto incontrollata noi vogliamo l'effettività della obbligatorietà dell'azione penale le vie per raggiungere sono moltissimi depenalizzazione ampliamento Della perseguibilità a querela tutti direi tipi e modelli che abbiamo anche da ordinamenti hanno di cinque lo tedesco eccetera
Secondo
Noi siamo convinti
Che per parlare di mobilità la mobilità d'ufficio se anche non tocca apertamente il principio costituzionale come forse non lo tocca l'ultimo decreto legge anche se discutibile la scelta di usare il decreto efficace dobbiamo rendere appetibili se non le sedi degli uffici
Gli uffici sono appetibili soltanto se ci si può lavorare dei se ci si può lavorare bene se ci si può lavorare con strutture collaboratori polizia e altri apparati dello Stato che funzionano che collabora
Secondo
Noi non vogliamo e siamo convinti che sia un danno che l'immagine della magistratura venga appannata l'immagine di autonomia e indipendenza da incarichi extragiudiziali durante o dopo la fine della carriera
Noi vogliamo che la responsabilità disciplinare venga modificata in senso restrittivo ma tipicizza con noi vogliamo una valutazione periodica della professionalità dei magistrati noi vogliamo la reversibilità delle funzioni
Vogliamo che quando uno che è data sperimenteremo qui perché non perché noi vogliamo solo questo ma perché tutto questo guardate tutto questo e portato da disegni di legge che sono già all'esame spesso approvati da un ramo del Parlamento e che giacciono da anni comunque in parlamento senza che si riesca a farli finalmente diventare legge
E allora questo è un dato che ci scompare che ci sconforta su questi punti pare che siamo tutti d'accordo
E allora se siamo tutti d'accordo dove la resistenza dov'è questo
Presidente scusami un minuto solo io finisco solo dicendo due cose una battuta è una citazione Parlamento perché ce le applichino ce ne approvino queste leggi su
E l'altra cosa che volevo dire e chiudo è questa
Io credo che qui da Vasto possano uscire un messaggio forte dell'associazione nei riguardi della magistratura dei cittadini della classe politica anche che non è poi cosa completamente diversa dalla società civile
E poi uscire soltanto questo che diceva due secoli fa
Un attento studioso di cose umane
Nessuna colpa è più grande di quella di chi sapendo ottenendo o credendo di poter fare poco non ha fatto nulla
Professor salve
E l'opposizione compatta la maggioranza otto mila concretamente
L'opposizione dovrebbe avere lo stesso tempo dalla maggioranza nel suo insieme secondo le moderne regole democratiche ricevuta
Ma io porto il saluto del partito democratico della sinistra
Al vostro congresso
Lo porto con piacere anche perché l'occasione per noi forse qualcuno di voi sa che io sono responsabile per la giustizia e per le questioni istituzionali nel governo ombra del PDS e l'occasione che mi sta molto a cuore per puntualizzare forse se appunto si possa avere un attimo di attenzione per puntualizzare
Alcuni punti molto rilevanti della nostra posizione su questi temi io ho sentito esposto questi suoi orientamenti queste sue linee
Il parlamento al Consiglio superiore della magistratura di sono cose giuste vi sono cose invece da respingere dirò qualcosa più avanti nel merito come PDS ci siamo espressi in Parlamento in Consiglio Superiore della Magistratura c'è però un punto molto preoccupante io non può essere passato sotto silenzio
Prima di arrivare al punto molto preoccupante vorrei però fare tre osservazioni
Ministro Martelli che essendo nuovo del mestiere giustamente affronta come dire come si fosse di fronte a problemi nuovi e cerca di dare anche un'aria di Mani Germania genialità e i suoi interventi
Però noi che abbiamo seguito queste cose da più tempo non possiamo non su questi temi
Ministro Martelli ci è venuto a riparlare qui di giudice di pace di circoscrizioni di tante altre cose io ricordo la mia esperienza personale quando ho cominciato a occuparmi sono stato nominato responsabile giustizia del partito comunista
Nel gennaio del mille novecentottantotto presentammo un piano per la giustizia
Che era un piano che si poteva realizzare nell'arco di un anno
E che prevedeva appunto il giudice di pace la mini riforma del processo civile le circoscrizioni giudiziarie l'interventi di strutture sostegno per il nuovo processo penale un investimento straordinario per la giustizia
Tutte cose tanto valide fattibili che poi si è andati dove più dove meno avanti in questa direzione o almeno si afferma di volere andare in questa direzione essere detto
Con forza e con chiarezza perché questo coinvolge una responsabilità complessiva dei partiti politici di governo nessuno escluso e dei governi che si sono succeduti in questa fase io credo che sia giusto che nel momento in cui si esprime un giudizio sul sistema politico questo giudizio sia anche differenziato
Cioè sembra ogni volta che si parta da zero mentre come dire il senso comune di chi si occupa di questi temi aveva già da tempo individuato nuovi e priorità
La seconda osservazione che vorrei fare e che c'è un banco di prova fondamentale tanto più per chi si presenta con questo piglio manageriale
Bene senza un disegno organico senza mezzi e Investimenti non si può far nulla
Non si può far nulla ogni anno perché la prossima lo sia però la priorità della priorità è la decisione che è tutta politica di stanziare risorse per la politica della giustizia in misura adeguata e di porre il tema della capacità di spesa del ministero della giustizia
Professore Vassalli ci veniva a raccontare che Luci provava malgoverno non gliela facevano passare adesso ne abbiamo un ministro dalla giustizia che è anche vicepresidente del Consiglio ed è uno degli uomini più di spicco della politica italiana vedremo se al ministro Martelli il governo darà quello che da quanto ci veniva detto era stato invece negato al ministro passa la terza osservazione che vorrei fare e mi avvicino con questo il punto dolente che se fra le cose che dice Martelli Comi quel decreto legge sul trasferimento dei giudici
Io avrei scelto come priorità un'altra strada l'accelerazione dei concorsi è l'incentivo i trasferimenti
E quindi vorrei dire all'amico garganiche se n'è già andato che comunque l'alternativa non è quella cui pensa lui del reclutamento straordinario o dei magistrati
Per cui se lui parla a nome dell'intera Commissione giustizia nel palesare ostilità su quel decreto e noi del partito democratico della sinistra siamo contrari a quel decreto legge per la ragione che dirò fra un momento
Non è certo perché si debba passare dai primi conati di sovversivi di sovversivi Isma'a un fronte clientelare in questo campo quindi l'alternativa alla trasferimento d'ufficio non è il reclutamento straordinario dei giudici come sapete benissimo e quel che sappiamo benissimo essere totalmente inefficace
Perché sposta villino effettivamente lì non c'è un punto di incostituzionalità c'è un punto di totale inefficace
Perché si spostano dai distretti vicini
Che naturalmente sono anch'essi normalmente distretti a rischio mafioso come quelli in cui dovrebbe avvenire il trasferimento determinati magistrati quando pose c'è un problema complessivo di organici evidentemente non viene inserito in questo in questo quadro ministro Martelli ha rifatto qui un paragone con un fronte di guerra non lo sguardo mi amo il fronte mediterraneo di fronte alla minaccia dell'invasore
Non lo sguardo mi hanno ma non ci si era detto che il giudice non doveva fare la lotta alla mafia com'è che adesso abbiamo questi paragoni Berneschi
Io voglio dire con chiarezza che il paragone con la guerra non mi piace il giù per nell'applicazione della legge
Se si parla di altre cose non si parla di giudici ma di altri funzionari dello Stato variamente qualificabili che nulla a che fare hanno con la giurisdizione
E allora io credo che il senso di questo decreto legge sia un senso di messaggio al Paese
Di politica spettacolo e il messaggio è duplice punto primo le cause se la lotta contro la mafia non è efficace risiedono nel corporativismo dei privilegi corporativi della magistratura
Punto secondo il rimedio è quello di ridurre le garanzie costituzionali per la magistratura questo è il significato politico istituzionale di questo decreto legge che sul piano della lotta alla mafia non serve assolutamente nulla
Gallone di prego tre minuti scorso di Martelli
Chi richiede un ragionamento molto netto e molto fermo
E il passaggio in cui lui ha detto che le misure di cambiamento delle garanzie costituzionali della magistratura verranno dopo la grande riforma istituzionale ebbene questo ci conferma nel giudizio la grande riforma istituzionale che propone il partito socialista è sbagliata e pericoloso
è venuto il momento di ribadire una nostra posizione molto netta se l'idea è quella che la riforme di cui il Paese ha bisogno vadano nel restringimento degli spazi di democrazia delle sfere di autonomia e di controllo compresa l'autonomia della magistratura il nostro dissenso è fermo
Che la variante italiana del presidenzialismo preoccupa sempre di più
Di fronte a questi disegni e di fronte all'intolleranza appalesata del potere che non esita ad aggredire offendere chi manifesta liberamente il proprio pensiero il proprio dissenso si tratti del presidente della Corte Costituzionale al quale va tutta la mia solidarietà o si tratti
O si tratti del più grande partito di opposizione che è stato offeso il Tolentino nei giorni scorsi nelle persone dei suoi dirigenti ma siamo convinti che il Paese ha bisogno di un'alternativa di governo
Ci sono dei punti che non sono trattabili
Perché l'alternativa di cui il Paese ha bisogno le riforme di cui il Paese ha bisogno sono riforme che riprendano il rilanciano la potenzialità democratica e l'impianto programmatico della nostra Costituzione
Vi sono dei principi che per il partito democratico della sinistra non sono suscettibili di trattativa e sono il governo autonomo della magistratura nelle forme che la Costituzione prevede e sono l'autonomia e l'indipendenza della magistratura compreso il Pubblico ministero e quindi il rifiuto netto e fermo di ogni forma di separazione delle carriere prima ancora che di controllo politico del Pubblico ministero da parte dell'esecutivo o pazzia in questo Paese
Quelli che erano già capisaldi e punti forti del Partito Comunista Italiano ancora di più per un partito che si dice democratico e di sinistra sono punti irrinunciabili della propria visione istituzionale vede programmati propone al Paese
Per dottor Lombardini dopo l'avvocato Bovio presenta una mozione senza intervento
Si prepari l'onorevole Garavini
Sarà meglio che mi prenda questi applausi visto che sarà difficile prenderle da cui alla fine
è giusto che al mio partito che nella scala della simpatia certamente porto comunque al congresso confidando che sia accettato l'augurio di buon lavoro del Partito socialista che in relazione al Dipartimento Giustizia rappresento
Personalmente sono piuttosto aliena da ogni forma di celebrazione debbo dire però confessare che ho assistito stamane con un sentimento misto diciamo più di disagio che non fastidio alla celebrazione delle critiche perché ci sono anche le celebrazioni delle critiche
Da parte di soggetti immagini strati dell'opinione pubblica vorrebbe vedere sempre sempre sereni ed equilibrati
In qualsiasi occasione anche nelle avversità
Sono anche un poco perplessa ma mi auguro che lo svolgimento dei lavori tra le parole predicate e il fine che a volte sembra perseguito
Mi sembra del tutto auspicabile infatti ma non ancora del tutto riuscita l'uscita dal corporativismo ed è una suscettibilità ad ogni costo
E lo dico prendendo in esame alcuni dei problemi che incidono più direttamente nei rapporti tra avvocati e magistrati
Sui quali vorrei un confronto da presso davvero efficiente per i risultati con l'associazione con la magistratura poco due o tre temi molto rapidamente quello del centosei quello del Consiglio Giudiziario quelle delle scuole post-universitaria e comunque e allora al di là delle parole io sono piemontese di poi Liguria un'abitudine alle cose sono donna orditi costa di legge darà forse fiato anche agli oppositori di questa articola la sua Tazio attuazione sarà comunque un bel banco di prova per l'associazione
E quando si è tale Dini sto dicendo citando le parole ci sono state vorrà vedere i fatti non ho detto che non ci saranno detto vorrà vedere i fatti
E quando sia i paladini della Costituzione all'interno del Consiglio superiore un forte del Consiglio superiore ed è la Costituzione bisogna accettarla tutti anche nell'articolo centosei consigli giudiziari avete detto la partecipazione dei laici ai Consigli giudiziari con certe forme che peraltro condivido ecco l'impressione che non tutti i magistrati ancora accettino questo
E io ritengo associazione ampia come certamente ha fatto sottrazione non sono proprio sicura per esempio che a voi vada bene la scuola comune post-universitaria comune ad avvocati e magistrati dopo la laurea prima dell'esame
Comune in ogni caso per gli aggiornamenti che le continue leggi le continue modifiche impongono
Vorrei dire una parola sul problema del reclutamento
Ecco qui direi che mi riporto più alla mia condizione da avvocato che altrove mai dico mai gli avvocati hanno voluto ho preteso un reclutamento selvaggio
Io vi sfido a trovare una delibera del Consiglio nazionale forense del Sindacato avvocati che per anni ho rappresentato di altre associazioni in cui si chiede a quest'
Molte volte si è proposto magari semplificato ma sente attraversa esame al quale fare accedere gli avvocati
Certo mi duole un po'sentire dire che senz'altro gli avvocati dopo trent'anni di esperienza professionale se vogliono accedere alla magistratura e perché sono dei falliti
E invece dei giovani appena laureati dopo tre mesi come si fa in Francia sono senz'altro pronti a parte che mi risulta che tre mesi dalla Francia sia di tempi
Della correzione dei compiti anche lì più o meno un anno dall'inizio del concorso alla missione eccitarsi ma comunque è un discorso che mi sembra strano
Diceva avvocati avvocati attraverso un esame potrei per esempio a lanciare una proposta provocatoria
Consentire di partecipare a questo tipo di esame agli avvocati ai veri avvocati perché molti di noi tirano che so a tantissime cose se anche a cose per le quali dalla Costituzione è previsto che dopo quindici anni di professionisti Fossa andare in certi posti senza aver mai prodotto reddito professionale
E allora per esempio c'ho anche qualche piccola modifica per cui al Consiglio superiore si può andare dopo che si è per quindici anni prodotto reddito e non scaldato altri banchi e anche qui mettiamola come condizione per consentire l'iscrizione degli avvocati all'esame badate non aree cutanee
Spiace il tono di sufficienza con cui molte volte il problema degli avvocati viene buttato così facciano i vice pretori onorari facciano i conciliatori adesso facciano anche il vice procuratori onorari ma suvvia faccia dei magistrati di serie B questo credetemi
Non di leggi perse ma senza neanche trovare per il giudice
Forse come invocava stamane credo l'avvocato Ricciardi una rilettura attenta della sentenza della Corte costituzionale che si è preoccupata di l'accesso dei magistrati alla dittatura potrebbe portare tutti doni a Todi e a interventi più pacati
C'è un nodo sul quale da anni forse Raffaele Bertoni se lo ricorderà il mio sindacato ma io personalmente mi sono battuta inutilmente ed è quello della revisione delle circoscrizioni sentendomi dire
Da qualche uomo politico che da sempre al governo più avvocato non si stracci le vesti lo si tracci non si lacerano la dicitura si stracci le vesti al mio paese per lettura a cultura beh basta questa è una favola la quale non crede più nessuno io so che vola i tentativi che il ministro faceva in sede di attuazione del Codice di procedura penale per come dire accorpare almeno in quella sede le preture e ho visto le sollecitazioni di tutte ma proprio di tutte dico di tutte anche delle opposizioni parti politiche per non sopprimere nessuna apertura
Così come vedo addirittura tentennamento del sindacato quando si avvicina questi tempi pure i sindacati dovrebbero essere dalla parte dell'utenza per la giustizia
Questo la strada per esempio che si potrebbe tentare di ripercorrere insieme
Perché dicevo prima una suscettibilità non rara negli interventi oggi ecco perché gridare all'attacco soltanto quando si evidenziano i problemi
Quando si evidente al problema dell'assenza per la capacità manageriale ma non me lo volete venire a dire a me in qualche maniera di portare il problema non si vede per questo soltanto per andare all'attacco e soprattutto consentiti di quest'ultima considerazione
C'è un po'di corporativismo
Nel nell'atteggiamento di molti magistrati non solo per il problema degli incarichi io personalmente non ho mai votato uno quindi figurarsi chi se li pervade che parlano ma c'è per esempio il problema della giustizia disciplinare e a questo proposito consentitemi di dire con infinita tristezza credetemi e con rammarico alcune cose
Io so bene che sono legata al segreto anche se spero che tu fai questo termine in qualche modo si prescriva che io possa almeno per aziende dire alcune cose
Ma io che forse qualche amico l'ha detto
Non quindi ero l'ultima socialista rimasta a credere nella magistratura
Ho finito il mio mandato con Sieglinde Cogo il ricordo di qualche giudice sono difensore all'interno della camera di consiglio e che mai in quattro anni ha messo il pollice in giù per un collega
Non voglio però scavare solchi ce ne sono già troppi o spacciare nulla non voglio chiudere così
Voglio sperare che le energie migliori che ci sono sicuramente tra di voi riescono a liberarsi
Al di là al di fuori dei conflitti smettendola di trovare sempre della controparte del momento la responsabilità di tutti i mali del mondo in un confronto dallo stile mutato senza Air France senta aggressioni senza contingenti Polenghi quei partiti e con gli avvocati
Riesca a trovare la soluzione e la prospettazione almeno della soluzione
Prego il dottor Vincenzo Lombardi prive di reale la mozione preparata nel frattempo si prepari l'onorevole Garavini per l'intervento solo leggerlo
Abbiamo gravi
E allora
Come magistrato di Reggio Calabria
Impegnato per anni sul terreno della repressione penale della criminalità organizzata
Intendo proporre un ordine del giorno aperto all'adesione di tutti i colleghi
All'esame dell'approvazione dell'Assemblea del quale intendo dare lettura ordine del giocattolo
Dei magistrati calabresi a qualsiasi commistione di funzioni diverse tra giurisdizione ed amministrazione abbiamo lottato vale e criticato il problema il fenomeno dei giudici collaudatori non vogliamo avere il fenomeno dei giudici sindaci
Pendenti
Si comincia con Taurianova ma non sappiamo a quali consigli comunali sulla base di quei criteri i provvedimenti saranno estesi e acqua rientra altri enti locali perché sono comuni
Uso comunità montane una serie di enti locali per i quali questo decreto prevede lo stesso tratta prima e questo rifiuto
Che io sintetizzo in questo ordine del giorno del quale la non lettura vero
I magistrati variano associati nell'Associazione nazionale magistrati riunita a congresso a basso
Considerato che con il decreto legge Scotti in data trentuno cinque novantuno si introduce un articolo quindici bis alla legge cinquantacinque novanta
E si prevede con il decreto di scioglimento dei consigli comunali e di altri enti locali in odor di mafia la nomina di un collegio dei commissari
Lui resta attribuita l'amministrazione dell'ente per la durata di diciotto mesi
Più di novanta giorni per la preparazione delle elezioni da scegliere tra l'altro tra i magistrati ordinari molto diverse tra loro e riconducibili a poteri diversi che il decreto suddetto realizzerà ritenuto che l'esercizio contestuale della funzione giurisdizionale non appare compatibile in particolare con quella di amministrazione attiva competendo alla prima esercitare il controllo di legalità sull'altra nel caso di disfunzioni di rilievo penale
Rilevata la contraddittorietà di scelte operate dal governo con due decreti di pari data
Uno dei quali delinea meccanismi per la copertura Covatta degli uffici giudiziari sia pure a condizioni tale zone dalla giurisdizione per l'amministrazione
Ritenuto altresì che le premesse valutazioni non vogliono significare da un lato disimpegno dei giudici sul terreno della lotta alla criminalità organizzata sul quale va al loro richiesto così come peraltro essi hanno sempre profuso e profondo uno il massimo impegno possibile
Ma nell'ambito esclusivo dell'esercizio della giurisdizione e dall'altro censura nei confronti dei magistrati
Che abbiano accettato o dichiarino comunque la loro disponibilità a farlo in futuro l'incarico in questione
Tanto premesso in servizio dal novero tra le quali è consentito scegliere i commissari degli enti soggetta scioglimento coatto per motivi di mafia due che il Consiglio superiore della magistratura
Meriti profondamente le scelte compiute ora compiere al riguardo in coerenza con le regole rigorose che esso stesso si è dato in tema di incarichi extragiudiziari
Questo ordine del giorno e aperta a tutti se come magistrato calabrese mi è consentito dire due parole
Non avendo solo due non avendo potuto non avendo potuto parlare e dire queste due parole al ministro Martelli quando è venuta a Reggio Calabria perché la il Sapi di quei due uffici in Assemblea addirittura non soltanto dei magistrati ma aperta a tutti e allora io vorrei dire due cose brevissime e soltanto il decreto sui trasferimenti d'ufficio
Di per sé e apprezzate nella parte in cui indica determinati meccanismi per la scelta di magistrati
Eventualmente da assegnare ad alcune funzioni ma non è comuni decreto secondo me che si risolve il problema perché questo decreto è totalmente inadeguato a risolvere la situazione
Una cosa che io direi e questa non capisco perché il Governo non ha fatto tesoro del lavoro che era stato svolto in Parlamento dal Senato della Repubblica chiudo sul si era intervenuto su tre fronti che insieme potevano risolvere in qualche modo i problemi che ci riguardano come zone a rischio il problema delle applicazioni con carattere biennale e i criteri del decreto Martelli mi starebbero poi benissimo trasferiti in sede di applicazione perché toglierebbero hai capito degli uffici sia pure sentiti i Consigli giudiziari il potere di scelta del magistrato eventualmente da applicare per esigenze contingenti
Questa è una delle cose indica quel provvedimento comunque no
Chiudo soltanto con una parola negli uffici giudiziari calabrese imparano in particolare lo che Palmi
Non hanno problemi di inamovibilità hanno problemi di eccessiva mobilità si tratta attraverso tuttavia ogni diciotto mesi ogni quindici mesi perché il vero problema e questo che fa dire al procuratore della Repubblica di Locri e il suo ufficio è diventato una best ufficio addestramento uditori giudiziari è questo il vero problema non è tanto quello dei giudici che non si muovono ma dei giudici che su palle locale si muovono eccessivamente
E le esperienze non potranno mai formarsi esperienze nuove in questo modo tanto vero che la Corte non ha magistrati d'appello può più
Onorevole Garavini
Sì pali col dottor col
Il movimento per la rifondazione comunista sì ma il punto vero di testimonia sussidio presenta per la condizione della magistratura nel quadro delle polemiche politiche istituzionali che sono in corso un carattere estremamente appunto
Io vorrei sotto questo profilo brevemente considerare soltanto due problemi
Il primo perché anche a me come ad altri e passa dal Presidente tagliatore generale Vittorio Sgroi importante
Il passaggio del discorso di Martelli laddove ha sottolineato il legame fra le riforme istituzionali
I problemi che si pongono più delicati e decisivi dell'autonomia della magistratura suo e quello per la collocazione del Pubblico ministero rispetto all'esecutivo sono soluzioni dei problemi istituzionali che io considero che noi consideriamo sostanzialmente autoritaria che porta una concentrazione dei poteri ai vertici dello Stato queste senza dubbio la soluzione presidenzialista
Ma purtroppo a mio parere anche le leggi maggioritarie alla fine consentono la formazione di governi forti o di capi del governo forte la logica è quella che bisogna risolvere i problemi istituzionali con una concentrazione di potere ai vertici dello Stato ma se questo è l'assoluzione e allora è abbastanza logico che si pensi
Appunto Pubblico ministero che dipende dall'esecutivo è una discrezionalità nella scelta dell'azione penale
E quindi quanto l'obbligatorietà dell'azione penale e l'autonomia l'indipendenza dei pubblici ministeri
Però per sostenere questo punto questi punti bisogna che vi sia anche una coerenza per quello che riguarda il quadro complessivo della situazione istituzionale si può difendere l'autonomia del
Aperto all'adesione di tutti i colleghi
All'esame dell'approvazione dell'Assemblea del quale intendo dare lettura ordine del giocattolo
Dei magistrati calabresi a qualsiasi commistione di funzioni diverse tra giurisdizione ed amministrazione abbiamo lottato vale e criticato il problema il fenomeno dei giudici collaudatori non vogliamo avere il fenomeno dei giudici sindaci
Perché gli enti si comincia con Taurianova
Ma non sappiamo a quali consigli comunali sulla base di quei criteri
I provvedimenti saranno estesi e acqua rientri altri Enti locali perché sono comuni
Uno sul comunità montane una serie di enti locali per i quali questo decreto prevede lo stesso tratta prima e questo rifiuto
Che io sintetizzo in questo ordine del giorno del quale la non lettura vero
I magistrati Paliano associati nell'Associazione nazionale magistrati riunita a congresso a basso
Considerato e con il decreto-legge Scotti in data trentuno cinque novantuno si introduce un articolo quindici bis alla legge cinquantacinque novanta
E si prevede con il decreto di scioglimento dei consigli comunali e di altri enti locali in odor di mafia la nomina di un collegio dei commissari
Lui resta attribuita l'amministrazione dell'ente per la durata di diciotto mesi più di novanta giorni per la preparazione delle elezioni da scegliere tra l'altro tra i magistrati ordinari otto diverse tra loro e riconducibili a poteri diversi che il decreto suddetto realizzerà ritenuto che l'esercizio contestuale della funzione giurisdizionale non appare compatibile in particolare con quella di amministrazione attiva competendo alla prima esercitare il controllo di legalità sull'altra nel caso di disfunzioni di rilievo penale
Rilevata la contraddittorietà di scelte operate dal Governo con due decreti di pari data
Uno dei quali delinea meccanismi per la copertura Covatta degli uffici giudiziari sia pure a condizioni tale zone dalla giurisdizione per l'amministrazione
Ritenuto altresì che le premesse valutazioni non vogliono significare da un lato disimpegno dei giudici sul terreno della lotta alla criminalità organizzata sul quale va al loro richiesto
Così come peraltro essi hanno sempre provincia e profondo no il massimo impegno possibile
Ma nell'ambito esclusivo dell'esercizio della giurisdizione e dall'altro censura nei confronti dei magistrati
Che abbiano accettato o dichiarino comunque la loro disponibilità a farlo in futuro l'incarico in questione
Tanto premesso servizio dal novero tra le quali è consentito scegliere i commissari degli enti soggetta scioglimento coatto per motivi di mafia due che il Consiglio superiore della magistratura
Meriti profondamente le scelte compiute ora compiere al riguardo in coerenza con le regole rigorose che esso stesso si è dato in tema di incarichi extragiudiziari
Quest'ordine del giorno e aperta a tutti se come magistrato calabrese mie consentito dire due parole non avendo solo due non avendo potuto non avendo potuto parlare e dire queste due parole al ministro Martelli quando è venuta a Reggio Calabria perché la il Sapi di quei due uffici in Assemblea addirittura non soltanto dei magistrati ma aperta a tutti e allora io vorrei dire due cose brevissime e soltanto il decreto sui trasferimenti d'ufficio
Di per sé e apprezzate nella parte in cui indica determinati meccanismi per la scelta di magistrati
Eventualmente da assegnare ad alcune funzioni ma non è comuni decreto secondo me che si risolve il problema perché questo decreto è totalmente inadeguato a risolvere la situazione
Una cosa che io direi e questa non capisco perché il Governo non ha fatto tesoro del lavoro che era stato svolto in Parlamento dal Senato della Repubblica più do Sul
Si era intervenuto su tre fronti che insieme potevano risolvere in qualche modo i problemi che ci riguardano come zone a rischio il problema delle applicazioni con carattere biennale e i criteri del decreto Martelli mi starebbero per li stimo trasferiti in sede di applicazione perché toglierebbero hai capito degli uffici sia pure sentiti i Consigli giudiziari il potere di scelta del magistrato eventualmente da applicare per esigenze contingenti
Questa è una delle cose indica quel provvedimento comunque no
Chiudo soltanto con una parola negli uffici giudiziari calabrese imparano in particolare lo che Palmi non hanno problemi di inamovibilità hanno problemi di eccessiva mobilità si tratta tra le
So tuttavia ogni diciotto mesi ogni quindici mesi perché il vero problema e questo che fa dei dal procuratore della Repubblica di Locri e il suo ufficio è diventato una best ufficio addestramento un ritorno giudiziario e questo è il vero problema non è tanto quello dei giudici che non si muovono ma dei giudici che Suppa alle lobby si muovono eccessivamente
E le esperienze non potranno mai formarsi esperienze nuove in questo modo tanto meno che la Corte non ha magistrati d'appello può più
L'onorevole Carlo
Si prepari contento turco
Il movimento per la rifondazione comunista ecco il dovere di testimonia io presenta per la condizione della magistratura nel quadro delle polemiche politiche istituzionali che sono in corso un carattere estremamente appunto io vorrei sotto questo profilo brevemente considerare soltanto due problemi il primo e che anche a me come ad altri e passa dal presidente Claudio Re generale Vittorio Sgroi importante il passaggio del discorso di Martelli laddove ha sottolineato il legame fra le riforme istituzionali e i problemi che si pongono più delicati e decisivi dell'autonomia della magistratura cioè quello della collocazione del Pubblico ministero rispetto all'esecutivo non soluzioni dei problemi istituzionali che io considero che noi consideriamo sostanzialmente autoritari che porta una concentrazione dei poteri ai vertici dello Stato questa è senza dubbio la soluzione presidenzialista
Ma purtroppo a mio parere anche le leggi maggioritarie alla fine consentono la formazione di governi forti o di capi del governo forte la logica è quella che bisogna risolvere i problemi istituzionali con una concentrazione di potere ai vertici dello Stato ma se questa è la soluzione e allora è abbastanza logico che si pensi
Ad un pubblico ministero che dipende dall'esecutivo è una discrezionalità nella scelta dell'azione penale
E quindi quando l'obbligatorietà dell'azione penale e l'autonomia e l'indipendenza dei pubblici ministeri
Però per sostenere questo punto questi punti bisogna che vi sia anche una coerenza per quello che riguarda il quadro complessivo della situazione istituzionale
Si può difendere l'autonomia del pubblico ministero si deve difendere
L'obbligatorietà dell'azione penale se il quadro di riforme istituzionali che si propone non concentra i poteri all'esecutivo
Se è un quadro di soluzione istituzionali coerente alla ad una costituzione che è fondata su principi di partecipazione democratica di controllo sociale
Sì anche i problemi delle elezioni vengono impostati e risolti in una chiave che difenda quel principio Sion in Francia dove l'hanno abbandonato e sembra almeno per parte dei laburisti persino in Gran Bretagna
E qui è un primo punto decisivo la coerenza con cui le forze politiche debbono porsi del collocare la soluzione corretta dei problemi della magistratura in primo luogo quelle a cui hanno accennato nel quadro di una ipotesi
Di attuazione piena della Costituzione nei suoi principi democratici superando le tentazioni del presidenzialismo
Ma anche le tentazioni di leggi maggioritarie che con la formazione di governi forti e di maggioranze parlamentari obbligate vanno in sostanza nella stessa direzione
Accanto a questo vi è un altro problema cui io vorrei accennare che quello della posizione del prezzo che è quello di portare la questione del presidente nel Parlamento
E di portarla oggi di fronte a un fatto nuovo
Costituito dalla polemica del presidente della Repubblica col presidente della Corte costituzionale
Perché dico che questo è un fatto nuovo perché quando il Presidente della Repubblica sottolinea che le polemiche politiche di parte da parte di alte responsabilità istituzionali che in sostanza dovrebbero stare al di sopra delle parti
Assumono inevitabilmente il carattere gli atti questo mi pare sia il termine che ha usato il presidente effettivamente mette in discussione se stesso perché la caratteristica della nostra situazione in questi ultimi mesi è che quando sia pure implicitamente ma in modo abbastanza perdo il Presidente della Repubblica invita alle dimissioni il presidente della Corte Costituzionale imboccò motivo che dovrebbero invece costringere lo stesso presidente della Repubblica se mai a presentarsi dimissionario
E se questa è la situazione allora le due occasioni che al Parlamento di discutere di questa situazione la mozione di sfiducia rispetto al governo e il dibattito sul messaggio del presidente della Repubblica non possono andare perduto
Perché se il Parlamento non riuscisse dopo mesi in cui ha taciuto
Ad esprimersi su questi atti e su questa situazione
E allora evidentemente ci troveremmo in una situazione davvero grande porto in cui non sappiamo che non forniremo di essere sbalzati tutti in acqua e dunque il punto a cui è la situazione ci impone in sede parlamentare una stringente iniziativa in quelle due occasioni che ha che ho citato che consenta hanno finalmente al Parlamento di esprimersi ho detto queste cose ho finito
Perché voglio sottolineare che non basta da parte Biffi sporgenti politici di esprimervi una solidarietà ci vuole anche una coerenza
La difesa dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura dipende da un assetto istituzionale in cui questo correntemente si collochi
E la battaglia per sostenere una difesa è un'attuazione piena della costituzione della Prima Repubblica dei suoi principi male nei confronti del Presidente della Repubblica ci vogliono atti parlamentari
Che mettano la situazione nella loro chiarezza ci vuole un'assunzione di responsabilità del Parlamento se non si è voluto utilizzare l'articolo del sessantadue dalla Costituzione che noi abbiamo invocato per auto convocare o per convocare da parte del presidente il Parlamento per giudicare gli atti di questa situazione quelli del Governo e quelli del presidente adesso però in questo educazione questa situazione l'occasione si presente ed è dovere del parlamento di esprimersi con chiarezza
è iscritto a parlare
Il
Non appena qualcuno dice della cosa pubblica che me ne importa lo Stato deve considerarsi perduto se provassimo a ripensare la famosa frase di lusso dovremmo conclude che il nostro Stato si avvia inesorabilmente al disfacimento
Molti cittadini vedono dello stato un ente astratto ed inutile da ingannare quando è possibile e da sopportare negli atti casa solo pochi continuano a vedere nel potere pubblico costituito con il concorso di tutti il centro regolatore della vita sociale
Si parla con insistenza di crisi della legalità e quindi con l'espressione più chiara questo il territorio nazionale
I fondamentali diritti dei cittadini la vita la proprietà la libertà di eleggere i propri rappresentanti sono sistematicamente violati mentre gli autori di tali gravissimi reati spesso non vengono neppure individuati di fronte ad una situazione insostenibile e mortificante per l'intera collettività nazionale non esistono rimedi semplici ed immediati
Ma sembra opportuno impostare il problema obiettivamente grave difficile eliminando alcuni errori concettuali che intralciano l'azione dei pubblici poteri
Ho sentito molti uomini politici magistrati funzionari di polizia affermare che la grande criminalità organizzata non può essere debellata con gli strumenti propri dello stato di diritto culli il primato della legge
Il superamento della formula del sovrano legibus solutus proprio dallo Stato assoluto e la soggezione dello stesso Stato come soggetto alle norme giuridiche dai sesta curate come è stato rapidamente su questa definizione possiamo tutti concordare anche i più accaniti difensori della legalità dell'autorità dello Stato non pensa non certamente a squadroni della morte o a processi sommari celebrati senza le più elementari garanzie di difesa
Uno Stato democratico è caratterizzato da un insieme di regole primarie che stabiliscono chi è autorizzato a prendere le decisioni collettive e con quali procedure
Sarebbe paradossale
Se in ossequio ad alcuni principi di civiltà giuridica compiacerci di una legislazione sicuramente civile e moderna se molti cittadini debbono nella realtà
Sottostare ad un'altra legge spietata e sanguinaria imposta ad associazioni criminali che dominano con il terrore con la corruzione e bisogna pur dirlo con il consenso di alcuni strati della popolazione intere regioni
Di fronte alla vastità e alla gravità del fenomeno tutti i cittadini debbono consapevolmente scegliere dall'impegno e la resa che significherebbe un'umiliante convivenza con il potere criminale
Ma primo fra tutti deve scegliere lo Stato
Non si può avere il Codice più garantista del mondo è la criminalità sotto controllo non si possono minacciare sanzioni che rimangono quasi sempre sulla Carla Angela triennale lamentarsi dell'inefficienza dell'apparato giudiziario
Sono certo che un'azione severa ed incisiva dei pubblici poteri spesso sarebbe sufficiente un'applicazione corretta della legge esistenti troverebbe un vastissimo consenso dei cittadini onesti che ricordandosi di essere tali
Ci responsabili cioè della cosa pubblica sarebbero disposti ad accollarsi con dignità la loro quota di sacrifici
Per iniziare un'inversione di tendenza ormai improcrastinabile molti obiettivi debbono essere raggiunti
Penso alla riduzione dalla disoccupazione al miglior coordinamento delle forze di polizia degli stessi uffici del pubblico ministero la trasparenza dell'azione amministrativa un efficace controllo dei meccanismi del la rovinosa conflittualità
Fra potere politico e magistratura che ha caratterizzato negativamente questi ultimi anni spesso c'è stata rimproverata
Una interferenza indebita negli affari politici ma in una società democratica non significa concedere alla magistratura uno speciale potere permettendole di punire gli amministratori e di potenti di ogni tipo quando viola la legge sarebbe almeno a mio parere toglierle un diritto naturale il mega glielo se qualche magistrato abusa del suo potere intervenga energico energicamente il Consiglio superiore della magistratura ma si lasci alla magistratura nel suo complesso la possibilità di operare con efficienza riconquistando così la fiducia della gente diffidenze della magistratura associata e tende a vedere in ogni proposta di riforma un intento punitivo o peggio ancora un tentativo di limitare l'autonomia dei giudici
Siamo perfettamente consapevoli che molte cose devono essere migliorate la professionalità dei giudici l'organizzazione degli uffici i criteri di scelta per gli incarichi direttivi la distribuzione del personale del territorio
Vogliamo discutere di tutto senza pregiudizi con piena disponibilità ad ascoltare proposte intelligenti da qualunque parte provengano nelle società moderne cambiamenti avvengono con rapidità ed anche la magistratura deve tempestivamente adeguarsi alle nuove esigenze
Una sola cosa restiamo fermamente convinti diminuendo quindi
Prima di procedere occorre poi che sono iscritti a parlare ancora quattro Zone
Sono stato abbandonato a me stesso sul pack non so quali siano le regole precise comunque immagino che alle otto bisognerà chiudere per ragioni pratiche
Immagino anche che non sia molto produttivo allo Stato continuare a lungo la discussione perché vedo che si frastagliata
Fra le poltrone siamo rimasti neppure in tanti
E allora proporrei a qualcuno degli iscritti o di rinunciare rinviando a domani oppure facciamo un patto fra gentiluomini è già iscritti contea schiero archi diacono Zuccarelli
No poteri e per fortuna neppure responsabilità su un punto
Immagino che sia così
Allora viene il colore il parlato racconta sette
Se il possibile concentrare con uno sforzo di sì va bene emergente uno dei progetti più significativi tra le varie proposte che sono in discussione in tema di riforma dell'ordinamento giudiziario
Prevede l'istituzione di una superprocura
Distrettuale o regionale o addirittura nazionale per i procedimenti di criminalità atti dalla portata reale dei problemi si afferma che proprio la vastità e la complessità delle organizzazioni criminali
Richiedono che sia altrettanto ampio l'ambito di competenza degli uffici del pubblico ministero verso consentire una direzione unitaria delle indagini di polizia giudiziaria e per cogliere e valorizzare i collegamenti tra i vari elementi di trova a questi fini dunque alcuni magistrati inquirenti dovrebbero essere selezionati per entrare a far parte di entrare a far parte di un regista Charlie con un potere è una responsabilità enormi dove questi magistrati si occuperebbero soltanto di criminalità organizzata sotto la direzione di fitta e la ricchezza di interdipendenza del diritto penale
Ebbene
Questo Progetto per la superprocura è quanto di più deleterio sia stato pensato in tempi recenti per sottoporre a controllo politico l'esercizio della giurisdizione
Senza mettere apertamente il San Vito ministero le tendenze del potere esecutivo e per impedire una risposta giudiziaria efficace alla criminalità organizzata
Il Progetto oggi anche attraverso la persona del suo maggior teorico l'attuale direttore generale degli affari penali del ministro della Giustizia Giovanni Falcone
Ci si ricollega storicamente all'esperienza del pool antimafia dell'ufficio istruzione e della Procura della Repubblica di Palermo proprio quelle l'accentramento delle indagini e delle decisioni conseguenti alle indagini chi arriva l'atto estremamente dannoso per la competenza la ferita è stata delle stesse indagini volete
In quanto si è toccato con mano che oltre una certa quantità di imputazioni e di distinti filoni di indagine
Non è possibile continuare a svolgere inchieste in modo unitario e sotto la direzione di un solo magistrato
E le seguenti tutti i loro aspetti e stabilisca l'ordine di precedenza delle attività da compiere senza peraltro poter disporre di una dizione puntuale e completa di ogni parte del materiale d'indagine
A causa
Di questa eccessiva concentrazione diverse parti del materiale di la lentezza esasperante
L'esigenza fondamentale e nessun elemento di prova nessun collegamento fosse disperso
Al fine di individuare i colpevoli dei singoli delitti che di questo si tratta non vi pare una guerra
L'esigenza dunque poteva può essere soddisfatta molto meglio attraverso il coordinamento delle sole indagini e non anche nelle decisioni in un quadro di superamento dello spesso attuale regime gerarchico degli uffici del pubblico ministero
Occorre assegnare ad ogni magistrato il compito di indagare su un ambito circoscritto di Patti criminoso piano indagini per le quali quei dati possano rivelarsi utili
Si potrebbe ad esempio obbligare titolare di un'inchiesta sulle api inclusi determinate categorie a trasmettere anche attraverso terminali o semplici telefax
Una Scheda coi nomi degli indagati titoli dei reati a tutte le procure d'Italia
Il magistrato che lo ritenesse opportuno potrebbe consultare l'archivio di qualifiche da nel proprio ufficio
Individuare Profiti colare inchieste in corso su fatti analoghi a quelli di cui si sta occupando e scambiare agevolmente con loro atti e informazioni a norma dell'articolo trecentosettantuno del codice di procedura penale
Si eviterebbe così di attribuire il possesso esclusivo dell'archivio ad un ufficio centrale che sarebbe un centro di potere politicamente appetibile
Per altro verso a ogni organo IGP superiorità dei suoi componenti rispetto agli altri magistrati
Si determina così una carriera di fatto senza regole né garanzie
Fiat come punto di arrivo la missione nella schiera degli eletti si e si può percorrere solo mediante la conformazione delle decisioni e dei comportamenti alle opinioni alle simpatie personali agli orientamenti alla portata di appartenenza del magistrato che dirige la procura speciale
Una volta messi in tale struttura occorre più che mai conformarsi alla linea daccapo e seguirne l'evoluzione o l'involuzione perché appena si accenna a pensare con la propria testa si viene emarginati
La struttura speciale un enorme centro di potere controllarne condizionarne il capo significa per qualunque forza politica o sociale organizzata avere in mano le indagini sulla mafia il loro grado di armi
Alcune antimafia palermitano fumoso appunto l'addebito di essere un centro di potere ma appena il suo capo raggiunse un'intesa con le forze del cui veniva questa critica
Essa fu subito superata quelli che avevano avversato il pool se ne Petro Paladini e oggi vogliono la Superprocura
Quando poi col nuovo codice le indagini ho finito quasi sono passate dall'ufficio istruzione alla Procura della Repubblica si è visto chiaramente che quell'intesa portava all'inserimento nel pool i magistrati orientati in un certo modo piuttosto che di altri
Porta richiedeva l'allontanamento di qualche protagonista della stagione precedente e faceva ombra i vincitori
Era volta soprattutto ad ottenere prudenza
Nelle indagini sui rapporti tra mafia politica
Dai quali emergeva il ruolo di quello procura serve soltanto ad assicurare l'affidabilità politica
Dei magistrati incaricati delle indagini allo scopo di evitare l'accertamento giudiziario dei molteplici rapporti tra mafia e politica e applicare l'esercizio della giurisdizione alla ragion di Stato
Questo progetto è un momento importante della costituzione del regime autoritario che forse ci attente
Spero proprio che riusciremo a sconfiggerlo noi abbiamo la forza della ragione gli altri hanno dà ragione della forza spero che riusciamo a capire fino in fondo noi mica spiegare davvero fino in fondo noi al Paese
Cosa liberamente terribile si annida dietro proposta come questa che sembrano tecnicamente neutre
E in sala
Liliana
E archiviato
Beh viene dichiarato decaduto
Bene per il però
A domani alle nove
No ho detto solo dopo
Che debbono parlare molti colleghi