Italia 2014: le vie del futuro non sono finite

Uscire
Fino adesso
DAP
Se prendete posto
Cominciamo
Questa lunga faticosa giornata
Bene
Io soltanto due parole per ringraziarvi di essere qua con questo freddo questa giornata terribile viene agli appuntamenti
Vi ringrazio di essere inutili viale del lavoro ha voluto fare questa giornata di studio
Per capire un po'che cosa ci sta succedendo il
Dopo questa lunga terribile crisi
Economica anzi queste crisi perché ne abbiamo tre due nel nei
Negli ultimi cinque anni è proprio questa doppia crisi è quello che poi gira ha dato il la creato le maggiori difficoltà dopo questa crisi dicevo in cui comincia a vedere qualche barlume di ripresa ma così
Così Penny e prodotto così isolati uno dall'altro
E soprattutto una CR una una barlume di ripresa che peraltro non danno nessuna speranza di avere maggiore occupazione nel corso del prossimo anno in questa situazione così difficile dicevo
Gli alle loro ha voluto
Cercare di guardare un po'meno più a fondo di capire cosa succede che cosa succede nel mondo del lavoro perché abbiamo una ripresa senza lavoro e perché
è come se come è possibile in qualche modo supplire a a questa a queste difficoltà e come si può effettivamente non è possibile rafforzare
Il questi la questi sintomi di ripresa che
Che stanno palesando sì quindi lavoro e sviluppo sono i due temi che
Seguiremo nel corso della giornata questa mattina parleremo più di lavoro del pomeriggio
Affronteremo maggiormente il tema dello sviluppo ma naturalmente sono intimamente legati perché non si può avere lavoro senza sviluppo
Io vi ringrazio punto tutti ringrazio Vodafone
E Vodafone e quelle Finmeccanica che mi hanno aiutato a mettere insieme questo
Questa questa giornata l'abbiamo costruita
Sperando di interessarvi sperando di avere qualche risultato importante per noi che
Seguiamo così da vicino
Tutti i giorni coordinare il lavoro questi temi approfondire cerca di capire è una cosa molto importante e spero che sia importante anche per voi
Parlato anche troppo adesso vale il il timone in mano a Dario la Russa che ringrazio
Di essere qui con noi e sarà lui a guidare le tutta la mattinata grazie grazie a tutti
Sono io che ringrazio Massimo Masciulli direttore del diario del lavoro ringrazio voi per essere qui benvenute benvenuti perché ve lo ringrazio perché in realtà sono curioso di capire se oggi riusciremo nei limiti del possibile a uscire dall'ovvio
Nel senso che noi abbiamo di fronte come analisi di quello che sta accadendo
Sullo sviluppo sul lavoro una serie di
Elementi di dati e di riflessioni perché sono patrimonio comune e quindi sono un ovvio nobile da questo punto di vista nel senso che sono un tessuto consolidato
Però siccome il problema è talmente grosso siccome la risposta alla domanda del della prima tavola rotonda che adesso Bruno Manghi introdurrà è ripresa senza lavoro
La risposta è sì non ci andiamo tutti a casa perché
Non c'è neanche un indicatore uno che dica che nel nostro Paese non solo ma se vogliamo soltanto il nostro Paese nel prossimo anno
Ci aumento in si ridurrà il numero dei disoccupati il tasso di disoccupazione e previsto in aumento è il numero degli o come sul numero degli occupati le modifiche sono irrilevanti
Però questo non è un destino ineluttabile non è un destino ineluttabile non tanto nei dati del due mila quattordici quanto
Nella prospettiva anche a breve e quello che si fa da subito da ora darà i suoi frutti nel futuro per questo siamo qui e per questo cominciamo con una persona che si chiama Bruno Manghi
Che da sempre
Che ha un sociologo male spalle una lunghissima esperienza anche sindacale
Che da sempre ragiona sui numeri ragiona su e le tendenze ma soprattutto ed è questo che secondo me va messo al primo posto ragiona sulle per persone Bruno Manzi
Dove vuole
Un giorno
Noi io Milich
Consegno agli interlocutori che poi entreranno
Nel merito tre pensierini
Il primo che non c'entra forse molto con
Il tema scritto e che questa problematica del lavoro
Dovrebbe
Essere tirata via
Dal mondo delle polemiche
Sia partitiche sia sindacali eccetera eccetera perché siamo tutti d'accordo per esempio non solo che senza lavoro
Il destino
Non è brillante e soprattutto siamo dentro un tale una terna situazione così difficile per certi versi fallimentare
Nella quale nessuno può dire io l'avevo detto
Nessun ministro nessun parlamentare nessun sindacalista nessun uomo della Confindustria Lazio avesse se mi avessero ascoltato no
Siamo complessivamente tutti dentro la situazione difficile alla quale con atti o soprattutto omissioni abbiamo in qualche misura contribuito
Faccio solo un esempio sì io appartengo quella vecchia generazione sindacale pensando si giustamente innovatrice aperto le porte alla necessaria flessibilità
Che va ulteriormente incrementata eccetera sì però c'è scappata di mano e
C'è questo non c'è dubbio non è andata come è noto a tutti non è andata se non molto parzialmente come noi pensammo quindi questo tema del lavoro che si è così caro
Come
Nel senso che noi
Sì beh lasciatemi avverto per potere grazie quella dalla flessibilità che anche in diciamo già dalla fine anni Settanta così ed era un ed era un tabù vero allora vero sui
Comunque nel corso degli anni ottanta tu e comunque le persone che arrivavano attorno altro a un certo modello di pensiero immaginare qual è la flessibilità che nei fatti ha tradito quel modello
Beh la flessibilità interni Alceo alcune cose che sono andate meno peggio o meglio del previsto che prende il lavoro somministrato
Che i coloro che eran contrari pensavano qui a una tragedia tutti deve andranno a fare scampoli di lavori in giro e invece non è andata così nel senso che
Non è il meglio della vita però è un mondo controllabile visibili le regole poi sono invece venute
Fuori tutte le altre modalità
Che due modalità di lavoro di di contratti eccetera eccetera e soprattutto di semi sommerso che di fronte alle quali siamo rimasti del tutto impotenti
Questo è avvenuto cioè i dati che ci ci vengono dati quindi quando affrontiamo questo tema io volevo solo raccomandare queste evitiamo
Anche quando
Nelle discussioni politiche sindacali anche intellettuali PTA evitiamo
Dei confronti polemici e cerchiamo di metterci a
Insieme
Pur nella pizza differenza delle opinioni a cercare qualche via d'uscita
Il
In questo senso e importante viario del lavoro ha un congruo volo
Cercare un rapporto più stretto tra la ricerca intellettuale le decisioni e il mondo delle decisioni io ho un ricordo avendo una certa età
Negli anni settanta ci fu un problema diverso ma analogo come potenza era il problema dell'inflazione
Intorno all'inflazione e ai suoi pericoli cominciò un dibattito vasto non solo italiano da Modigliani in giù
Al comma cui il sindacalismo e altri prestarono parecchio
Poi alla fine ci fu Ferrantelli
Però voglio dire quello e una storia positiva di collaborazione di ricerca anche di di scontri
Che a andrebbe riproposta oggi sul tema del lavoro alla fine
Ne siamo venuti a capo da quel problema la adesso abbiamo questo altro problema
E anche lì era inutile dire la colpa dell'inflazione il punto unico di contingenza Nola colpa dell'inflazione eccetera eterno
Bisognava vedere come si poteva regolare la materia quindi io mi auguro che essi
Sì sa narri nasca una stagione
Ferro vita insomma di rapporto tra le decisioni che l'idea
Secondo pensierino
Che non so fino a che punto cioè centri
Noi orco a sia nel mondo intellettuale sia in quello che era attivo sia in quello soprattutto dei messaggi parliamo continuamente di lavoro
Inevitabilmente parlando di posti di lavoro di contratti di condizione giuridica ed economica dei lavoratori ma non si parla mai del lavoro che si fa
Questa dimensione che il lavoro è anche una cosa che fanno le persone
Che può essere soddisfacente o insoddisfacente utile o non utile ma il fatto con le mani e fatto con la testa
Molto spesso insieme le mani la testa
Che c'è come dice il grande se mette una dimensione artigiana in quasi ogni lavoro
è una dimensione psichica una dimensione tecnologica ed una dimensione etica
Questo il noi continuiamo a parlare del lavoro senza parlare di lavoro
è fantastico
Noi parliamo di posti di lavoro di contratti tempo determinato tempo
Importantissimo
Ma
In fondo la nostra vita è fatta di lavoro che si fa
Oltre che giustamente di stipendi di orari di diritti di doveri eccetera eccetera cerchiamo insomma di
Vedere anche questo
Anche perché io ritengo che
Nel né in questa ripresa senza lavoro
Sarà decisiva la qualità di quel poco lavoro che si fa in più
Perché se io
Promuovo anche in durante una gelata economica
Delle posizioni di lavoro di qualità
Buone trascinano
In questo senso i le analisi che Moretti ha fatto sul caso americano sono fantastiche cioè l'inserimento i concorrenti in un'azienda in una quello che volete voi di cinquanta persone
Che fanno una cosa sensibilmente importante ha un effetto di trascinamento nell'ambiente nella comunità dell'azienda stessa straordinario che
Riproduce qualità ma domani anche quantità
Io penso che bisogna guardare a questo e non soltanto la somma finale
Perfino scartabellando i dati Excelsior questo si vede no
Il fabbisogno di qualità pure in un fabbisogno
Insufficiente di lavoro posso proposte sono un attimo una piccola riflessione mi fa bene in mente quello che tu dici sono elemento proprio legato a qualità e quantità dico l'opposto di quello che presento se non anni quindi viene questo dubbio
La legittima vada sottolineo legittima attesa di qualità di lavoro per esempio da parte dei giovani che hanno fatto terminato un certo processo di formazione oppure non necessariamente da parte dei giovani ma da parte di persone che ha una certa da hanno fatto per una buona parte della loro vita un certo tipo di lavoro a un certo livello può nel breve qui influire negativamente sulla quantità di lavoro nel senso che io
Non accendo a un certo tipo di proposta magari piccola marginale perché legittimamente io ragazzo spero di più oppure io persone anziane spero di tornare o continuare a fare quello che ho sempre fatto e nel frattempo galleggia o perché perché esiste il sommerso esiste Ettore dalla rete familiare eccetera che mi consente di andare avanti
Fino a quando punto interrogativo quindi da questo punto di vista qualità e quantità danno in direzione opposta a quella di decisiva sbaglio
L'apicoltura parli della qualità del lavoro sognato
No a ho immaginato cioè nel senso che io che ho studiato che eccetera eccetera penso che sia adatto me quel lavoro lì che forse non c'è più e quindi mi ritiro no
E siccome faccio anche bene a ritirarmi per nel breve periodo nel senso che è forse non mi ha detto che sia peggio questo che non fare malamente contro Golia
E disperatamente il lavoro che non sento mio questo è da da vedere nomine le da discutere sono destini individuali è una questione diversa però queste lavoro immaginato io invece parlo del lavoro proposto se il lavoro di qualità proposto
Proposto dai sistemi dalle organizzazioni dal mercato dai clienti eccetera
Discutiamo e vediamo
In giro anche nelle mie valli lo vedo non ce n'è tanta dalla che dà dall'agricoltura al alla nuova industria alla cinematografia cioè si vedono
Queste queste scintille che però hanno bisogno di densità e ti essere viste perché se l'uno non le vede non esistono dall'esterno così come dall'i piemontesi ma si tratta
Scritta io sono un noto notavo quindi
Grazie comunque il
Ultimo pensierino è questo
Se
Diciamo così
I
L'ordine Remo anche con delle modificazioni di cui parlerete nel pomeriggio durante la mattinata
Un sentiero di sviluppo
Che sia positivo per il lavoro nella sua quantità nella sua qualità
Comunque c'è in mezzo una situazione nella quale il lavoro manca pay
Ho finito sarà un anno o due sarà un milione due milioni questo
Cosa facciamo
In questa transizione che può essere anche non breve e per alcuni molto lunga come persone
Allora qui
Dobbiamo anche metterci d'accordo
è l'unico punto il quale io sono in disaccordo con mio grande Pierre Carniti io non credo ad una di visita ad una diminuzione globale
Dell'orario di lavoro per distribuire lavoro credo a tante iniziative
In cui diminuisce l'area di lavoro e si salva del lavoro questo sì naturalmente possedesse territoriali aziendali eccetera e questa è una strada
Ma è una strada che si pratica dove il lavoro c'è
Quindi è una strada che si pratica nelle Regioni nei luoghi
Che sono ricchi di lavoro ed è una strada non praticabile dove il lavoro non c'è quindi punto uno punto due
Quindi io non so e cosa dire su quel su questo prima cosa si
E però bisogna passare dai patti aziendali ai patti territoriali almeno per filiere omogenei
Se invece l'altro tema che quindi faccio molte domande non solo io naturalmente
In questa transizione i mini Jobs
I lavori socialmente utili cose di questo tipo tornano d'attualità o no
Cose praticate peraltro in Europa eccetera eccetera
Possiamo
Costruire dei gettoni di lavoro lavorato è inutile non di lavoro finto
In giro per per il Paese o no
L'esperienza dei lavori socialmente utili precedenti e non è stata felicissima no nel senso che poi si è voluto un investimento straordinario per condurre al pensionamento
Le persone che erano state ospitate in questa situazione però credo che sia difficile evitare questo
Credo che sia impossibile evitare perché
Se no
Se va tutto il reddito minimo obbligatorio cosa che non mi entusiasma
Non mi sembra che si congeli ulteriormente una società mentre invece anche un lavoro in qualche misura assistito non perché non si lavora ma perché
La la domanda spontanea di quel lavoro non c'è secondo me è fondamentale e riguarda
Qualche milione di persone in due o tre anni
Questo è il mio è un tema molto delicato per dire quale settore li vedreste realisticamente ma insomma i riti i mini Jobs tedeschi e cose di questo tipo son tutti i lavori per la comunità
Per sono i più ovviamente su tutti e difficile fare in inizio in tutti i lavori che riguardano la comunità potrebbero
Potrebbero riguardare
La gestione del territorio però qui ci vuole un piano sulla pianificazione che non vediamo questi sono il tipo di mini Giotto che c'è
Che in in zone a discreto occupazione funzione nel senso che si riversa in una famiglia dove altri annunciamo per pieno
Mentre evidentemente se si esprime in un posto dove gli altri non hanno Giobbe
La cosa la stretta
Però secondo me questa è una
Questo lavoro che costa
Però mi sembra che è un costo che sul quale meriti molto pensarci
Perché invece una transizione fatta soltanto di assistenza mi sembra pericolo e soprattutto mi sembra che sia una produzione una produzione di sommerso ed è legale illegalità straordinaria che non possiamo permetterci
Ecco io firmerei qui grazie abbonamenti
Se vede la frase che vi trasmetto una sensazione che un ragionamento che più mi ha colpito di tutto quel che ha detto Bruno Manghi è questa nessuno può dire io l'avevo detto
La questione di lavoro
Allora la tavola rotonda
Elisabetta Caldera direttore risorse umane di Vodafone dottoressa
Ivan Lo Bello vicepresidente di Confindustria
Prego
Pietro Cerreto segretario confederale della CISL
Gaetano saltelli alle coordinatore del piano del lavoro della CGIL
E altri verranno politicamente
Compatibili come si direbbe compatibilmente con
Comunque che la mattinata politica cento
Ci riserva allora cominciamo con la dottoressa Caldera
Che fa un lavoro
Chi più ormai tutti si chiamano così risorse umane cioè il capo del personale
Ma lei non si sente diminuita se io la chiamo il capo del personale è venuta no immagino resiste resista lei fa una cosa di grande potere è un esempio antipatici al mondo
Come si sente
Teste dormo la notte no
Mi sento investite di una grande responsabilità al di là di ogni retorica perché occuparsi di persone in un momento di una congiuntura come questa
Non è
Di per sé è una
Una cosa semplice
è chiaramente molto avvincente tutta la parte di costruzione di sviluppo e meno semplice dovere qualche volta prendere delle scelte che sono nelle scelte sostenibili e corretti magari nel medio per l'azienda ma nell'immediato possono avere anche
Negli impatti sulla stare delle persone sulla loro occupazione voi avete gestito dal voi come Vodafone avete gestito esattamente questi controlli
Una riduzione di personale ricordiamo rapidissimamente che si tratta
Intanto per le quantità ma anche per i percorsi sia sia nel metodo che il metodo che voi avete seguito e il merito cioè le persone che si avete mandato via che fine hanno fatto c'è
è improprio nella storia recente pur continuando investire molto nella nella sistema italiane quindi nella
Nel lavoro nell'occupazione in Italia abbiamo insomma solo un secondo sì
Scusate io la sento male bolla sentite bene
Così e così via
Forse vogliamo abbassare un attimo grava un attimo solo
Siamo qui per sentirci senza esente
Allora se la signora se non sono io che sono sordo
Ma la colpa non è della
Acclarato che la colpa
Non meglio non loro
Ma è del mio orecchio mi chiedo perché sono andiamo avanti anima radice
Però voi avete fatto questa questa questo procedimento quando
Quindi una vera questa primavera prego abbiamo fatto un contrattazione con chiaramente il sindacato
E devo dire è stato un dialogo molto perché è molto responsabile e non a parte dall'altra
Che cosa abbiamo gestito nei fatti abbiamo gestito settecento persone con lo strumento della mobilità volontaria quel che aveva
Cioè da verso il soccorso nel sud su sette mila quindi una dieci per cento nella della forza lavoro
E contemporaneamente abbiamo agito anche sul fronte del gusto del lavoro quindi non costruendo solo un piano per chi usciva ma anche facendo un po'fronte comune con chi restava per riuscire in in qualche modo a rendere il costo del lavoro più vicino anche a quelle che venivano i risultati dell'organizzazione
Sulla gestione delle persone che sono uscite appunto io sottolinea il fatto che alla fine abbiamo deciso di fare una scelta che giudicherei sostenibile cioè lavorando molto sulla volontarietà nelle persone
Volontarietà che è stata possibile realizzare perché poi i tempi dell'uscita della gente sono stati di fatto molto bene
Anche secondo me per due fattori rilevanti il primo chiaramente hanno quelle che erano i termini dell'accordo non si dava una certa sicurezza da un punto di vista nel reddito per un determinato arco di tempo
Ma il secondo invece nasce da condizioni più strutturali create in azienda
Lavorando molto sulla formazione delle persone per cui le persone quando si sono confrontate sfonda il mercato esterno si sono rese conto che quella che però lo professionalità veniva in qualche modo
Valutata come qualificata e che quindi c'era uno spazio per un reimpiego cioè in sostanza avete dato una mano scusi tutto il pubblico
Avete dato una mano alle persone a trovare altri posti sì noi abbiamo proprio spinto tuttora il management dell'azienda dire avete o dei network
Avete delle relazioni conoscete persone e conoscete le vostre persone
Quindi cercate in qualche modo di farla parlare meglio domanda offerta in questo senso
Che è stato un modo
O
Improprio di lavorare proprio sulle politiche attive del lavoro e quindi non pensare che quello che oggi magari non è rilevante non è la competenza chiave per la mia organizzazione non possa invece essere interessante terrà il mercato esterno
Ovvio che questo è successo soprattutto su un territorio quello della Lombardia che meno di altri soffre nella nei problemi che oggi dibattiamo
Però è altrettanto vero che lavorando molto su queste politiche attive del lavoro si può un po'controvertibile il
Il il trend che in qualche modo
Riuscire a dare un po'più di sostegno al mercato nel lavoro
In effetti se fosse stato in Calabria vada rivisto sarebbe stato sarebbe stato più complesse avranno in mano all'impossibile
Quello che noi notiamo
E devo dire non solo con questa operazione ma nel tempo
E che si lavori bene la filiera quindi impone può indotto
Come come impresa in qualche modo trasferimento di competenze anche di occupazione è una cosa fattibile cambiando magari anche le forme di questa occupazione c'è molta gente si è messa di fatto in proprio
E ha aperto delle partnership prende in esame la distribuzione le chiedo una cosa i processi di allungamento dell'età pensionabile
Doverosi dal punto di vista del del dell'equilibrio dei conti pensionistici che sono un problema per quanto riguarda o perlomeno erano
Un problema
Prima delle ripetute riforme
Per quanto riguarda l'equilibrio dei nostri conti pubblici sono innegabili però questo significa che le persone rimangono di più al lavoro
E che quindi oggettivamente sono un tappo
Come
Come gestite questo conflitto generazionale che poiché non è solo questione di di posteriore anche di carriere interne vi assicuro per esempio che nelle ristrutturazioni dei giornali che stanno abbellendo se c'è una cosa veramente squallida
Cioè se si vedono presunti i giovani
Presunti sottolineo quaranta cinquantenni a volte che si scagliano contro alcuni che danno sostanza sono soltanto RAI di avere magari sessant'anni di al grido di Torino
Togliti di mezzo che è così faccia un gradino di carriera centocinquanta euro al mese correggerlo
Cioè cinquanta euro al mese per i giornali e sto parlando degli stipendi alti
No scusi non è che siccome è un è un tratto di in generosità intellettuale che mi colpì definisce personalmente
Se l'è un atto e mi mi sono fatto fare dal
Lei come come lo gestisce questo conta accesso
Contrasto ammesso che sia un contrasto Lorna ENAV ente ma è anche Mahmod
Do molto caldo non tanto posso dire in Vodafone perché è la nostra anzianità media di quarant'anni e quindi siamo ancora lontani da questo
Però per certe già ci accorgiamo che quando spingiamo molto sull'assunzione dei giovani all'interno dell'organizzazione un po'di tensione si crea perché persone sentono la competizione hanno il timore no che questa in qualche modo in un futuro
Possa non avvantaggiati e però per gli italiani visto che Vodafone è importante ma non è l'idea centro dell'universo e oggi parliamo di lavoro in Italia
Questo è secondo me il vero tema perché non è sostenibile pensare che l'unico modo per gestire questo contrasto generazionale sia al fatto che qualcuno entri e che qualcuno esca
Non c'è proprio lo spazio alla fine prendiamo dati oggettivi di demografia e ci accorgiamo che abbiamo più persone di una certa età che i giovani che possano entrare nel mercato
Mi scolpita molto quello che diceva prima ma anche il sulla il fatto che c'è una dimensione del lavoro che è quella della persona
E che in qualche modo rinsalda ruolo sociale del lavoro e questo non si può dimenticare quindi non può esserci una risposta appunto spostati vattene allontanati
E quindi abbiamo riuscita a trovare delle forme di coesistenza su questo però bisogna davvero essere innovativi e cercare tutti quanti ognuno per la sua parte di pensare in maniera riversa
Faccio una provocazione
Chi ha detto che l'andamento delle retribuzioni delle persone debba per forza essere ascensionale no
Perché ci devono essere dei meccanismi che funzionano solo in termini di accrescimento legate all'effetto dell'anzianità aziendale
Queste sono le cose che vengono insostenibile questo tipo di coesistenza e e magari pensare che
Massimo Sarmi retribuzione corrisponda con letta in cui ho più bisogno per la gestione una famiglia per la gestione dei miei nel mio personale ambito
Di risorse e poi possa magari calare chiaramente in una mentalità individualistica di tutti noi
Non è semplice riuscire introdurrà no è in qualche modo
Incontro invertire un nata a Bucarest lasciando il capo d'intesa
Sempre imparare a usare degli eufemismi no per cui quando ti Cinti licenziati immobilizza
E adesso la dottoressa ha detto
Non è semplice pensare di guadagnare di meno come prospettiva sì in effetti dottoressa non è semplice non è semplice
Però lo sta dicendo che lo sia penso solo che ci mettiamo con la nostra calcolatrice alla mano e proviamo a vedere se è sostenibile che cresca noi gli stipendi sono perfette d'anzianità
E ci sia lo spazio per inserire i giovani
La non non funzioni ancora
Dove matematico all'equazione che in qualche modo dobbiamo risolvere in maniera nuova senta
Io lo
Ha terminato il Maggio non si singole vorrei solo dire anche perché questo tipo di conflitto
Se in qualche modo
Non lo si guarda punto non generalizzando con giovane bello signor no no o signor diritto giovane non sei entrato precariato eccetera eccetera e mi sento se non troviamo un po'la spinta
Per andare oltre i vari punti di vista un po'in qualche modo quella Rizzati
E è vero che una conflittualità che non porterà da nessuna parte ci deve essere anche un trasferimento di conoscenza
E anche una rivalutazione delle competenze delle persone perché ci sia una
Storia più lunga nel mercato del lavoro va premesso che il signore bellissimo e quindi al permesso questo
Una cosa dovevo chiedere una cosa al in relazione a una chiacchiere stavo dicendo prima poi chiudiamo sui giovani quindi non glielo dico così a breve in tutte e due le risposte
Lei mi ha raccontato una cosa del relativa che secondo me è assolutamente attinente al tema di cui stiamo discutendo
Perché il lavoro attenere il lavoro conquistare lavora ad Erice cioè mantenere quello che c'è
Gabrielli sparsi per quello che potrebbe se il CIPE è anche questione di regole alto
Le regole sono fondamentali
L'abuso di regole può essere asfissiante
La prima deriva Regioni con i quali chiudiamo e la formazione dei giovani racconta quella storia che rapidamente la storia dei del processo e del della il pronunciamo si intitola il processo della bambina
Si raccontavo che molti anni fa
In modo affanniamo gestito una e anni esternalizzazione chiedo scusa arrivasse ben benvenuto benvenuto Cesare Damiano già Ministro del lavoro attualmente Presidente alla Commissione lavoro della casa
Va bene aveva gestito il cessione di un ramo d'azienda di attività cosiddette di back office dei nostri call center a un partner a un partner che nel frattempo
E mi cresciuto aumentato occupazione quindi diciamo una storia
Solida e serena da un punto di vista di chi da e chi e chi prende
Passati tanti ho tanto tempo stiamo ancora oggi confrontandoci con una serie infinita di sentenze
Alcune delle quali ci danno ragione altre magari no ma non è questo il punto quello che io volevo portare ad eccezione contenzioso ciclo per le casse generano delle calze è chiaramente stanno prendendo no le loro astrale
E io raccontavo che quando ho gestito questa
Esternalizzazione aspettavo la mia prima figlia
Oggi la mia prima figlia è alle elementari
Capite che arco di tempo
E quindi non è una questione nella scelta giusta scelta sbagliata cattivi giudici buona Vodafone assolutamente non è su questo che voglio portare la la la vostra attenzione e su come si fa a investire
In un Paese in cui i tempi in qualche modo di queste decisioni possono essere Cusi lunghi quindi portano poi
Ha un'azienda non capire dove come può crescere e dare serenità fiducia occupazione quando magari deve continuare a confrontarsi con partite
Veramente del passato no perché resti hanno italiane fittissima davanti all'asilo nido travalicano la materna e approdano alle elementari senta chiudere avverrà laureata e noi sapremo
Prima della laurea breve volgere di verdetto fila
Di sua figlia naturalmente
Senta rapidamente perché dobbiamo
Le ho dato una privilegio di di genere scientemente se essendo lei l'unica donna sopra avrà avuto più tempo degli Al di quello che avranno gli altri ma insomma però non ha Busia non entra chiudiamo con
Col discorso che avevamo lasciato in sospeso prima famiglia c'è
Mi piacerebbe che
Il vice presidente Lo Bello si legasse a questo Peres con la formazione
Cominciamo dal dal punto di vista di un'azienda
Chi non significa necessariamente quello che fate voi o che vorreste fare voi ma quello che a vostro avviso si potrebbe fare all'allegato rapidissimamente secondo lei in quale direzione va fatta dove va fatta e chi la deve pagare c'è ma
Prima cosa più alternanza scuola lavoro quindi deve iniziare nella momento della la fase distruzione del delle persone
Aiutandole ancorare nel mondo del lavoro a sviluppare anche quel forme di di di di conoscenza di competenza che solo un'esperienza lavorativa riesce a dare
Su questo ci sono mille esempi no Germania Austria quindi possiamo attingere a piene mani e copiare con orgoglio
Da questo punto di vista
Il dove a un punto nella scuola principalmente ma anche tanto in azienda e anche tanto in azienda o diciamo nelle sedi anche dove si fa formazione professionale professionalizzante
Proprio per riuscire a investire anche nelle competenze pensando che abbiamo una popolazione che rimarrà occupata per più tempo e che nel frattempo quelli che sono le professioni cambiano mutano è una cosa positiva della vita
E aiutata
Su questa va mai
Quindi in questo senso della la formazione aziendale potrò potrebbe
Non essere pensata solo esclusivamente per le persone che stanno in azienda
No mi per cui meglio ci sono intercorre dovrebbero entrarci assolutamente perché secondo me se si lavora in una forma un po'più consortile si riesce a creare maggiore stabilità terzo caso chi paga
Un po'tutti quando non è una risposta
Democristiana però ed è corretto che ci sia
Un investimento sia da parte dell'organizzazione quindi dell'azienda che da parte dello Stato perché in qualche modo prepara per l'occupazione le persone
E soprattutto il ritorno al tema delle politiche attive del lavoro che anche in momenti di non occupazione se no quantomeno sfruttati proprio la negazione di ricreare competenza in questo senso
Credo che possa diventare un tema per il Paese non semplicemente un problema della singola azienda o della singola persona grazie dottoressa lì sotto il taglio
Allora
Vice presidente Lo Bello e valutarlo vicepresidente Confindustria prima di bandire la delega né questo le vorrei fare una domanda sulla legge di stabilità
SEG chiedendole
Che cosa sull'immediato è sub provvedimenti sull'immediato tutti noi abbiamo abbastanza relativamente chiaro in testa che in realtà il lavoro si tira con la con lo sviluppo inutile
Non dire che facciamo forzature se non
Se non c'è sviluppo non non c'è lavoro
Però nell'immediato magari si può fare qualcosa anche per cercare se non altro magari di arginare alcuni passaggi nella legge di stabilità secondo lei anche di breve periodo cioè che cosa che
Che manca ammesso che manchi qualcosa
Dal punto di vista suoi di Confindustria che cos'è che manca che invece dovrebbe esserci
Ma guardi sto parlando del lavoro e non dello sviluppo di sto parlando del lavoro
Per beh lavoro e sviluppo sono temi lavoro e sviluppo sono legati però scusi per esempio il il del discorso del cuneo discutibile sulle sue quantità però insomma oggettivamente nell'idea generale un processo
Destinato a sostenere nei limiti vuol condizioni dello sviluppo perché nessuno può pensare che aumenta il lavoro se vengono tolti i cento euro duecento euro l'anno se per voi sono io che la anzi magari possono essere rilevanti per un singolo lavoratore traccia quindi evidente che non è questo un provvedimento che riguarda il lavoro potrebbe dare una mano potrebbe un pochino allo sviluppo pochi
Sul lavoro adesso che l'iniziativa sul lavoro
Ma guardi riferire sul lavoro
Non possono non possono prescindere da una politica di crescita mai abbiamo oggi una su cooperazione
Molto forte
I tassi in questi giorni e sono terrificanti quaranta per cento cinquanta per cento nel suo discorso al sud ancor più del cinquanta per cento delle statistiche sono
Sono non non non perfette però le voglio dire una cosa la carenza di lavoro nel nostro nel nostro Paese non è addebitabile solo alla crisi economica
Per questo è un tema è un tema centrale molto spesso riteniamo che dal due mila otto ad oggi con la profonda recessione in corso gli otto ma tra i vari punti di PIL perduti in questi in questi anni
Sia l'unico elemento della fortissima disoccupazione specialmente quella quella giovanile lo è
Oggettivamente o che comunque crisi economica comporta una perdita di una perdita di lavoro però c'è una componente fondamentale della disoccupazione che oggi è legata al
Quello che diceva che lo diceva la nostra la
La direttrice di di fondi votazione legata legata a un fatto a un fatto molto semplice
E a fatti strutturali il nostro il nostro sistema formativo oggi
è un sistema formativo che
Allena i ragazzi delle elementari fino al finale percorso scolastico questi ragazzi però non fino a quando non finisco imploso scolastico non conoscono il mercato del lavoro e le aziende
Che oggi di fronte a una scarsissima domanda la Pubblica Amministrazione rimane l'unico luogo che può in qualche modo dare una soddisfazione per un progetto di futura questi a questi ragazzi quindi
Dobbiamo guardare da un lato la situazione economica di questa di questa fase dall'altro a tutta una serie di questioni irrisolte in buona in buona parte anche se ci sono segnali e ne parli ne parleremo ne parliamo anche anche dopo che legato diciamo così a un a un ha un rapporto tra percorso formativo e percorso il percorso di lavoro che per molti anni decenni è stato separato rigidamente oggi si stanno aprendo del delle cose interessanti decreti istruzione
Ha messo in campo alcune alcune alcune norme sull'alternanza scuola-lavoro che sono espresso molto significative però questo è il tema cioè nel senso che da un lato ovviamente sono perché non lo so c'è qualche
Realtà già esistente di alternanza scuola lavoro che le può accedere al sito internet facci capire
Intanto
Intanto deposita cosa è successo al decreto istruzione conforto fatto estremamente positiva scusi decreti istruzione si invertiti leggere recentemente
Ammesso ha messo in campo operativamente tre questioni fondamentali innanzitutto ha rotto diciamo così un tabù sulla scuola secondaria superiore
Sarà possibile in via sperimentale stiano che così Consoli nel tempo nell'ultimo biennio della scuola della scuola secondaria superiore dagli studi tecnici ai licei
Poter fare con contratti di apprendistato un'alternanza scuola-lavoro e questo diciamo così è un elemento estremamente importante perché rappresenta un avvicinamento a quei Paesi di cui quei Paesi di cui si parlava prima
E il secondo un secondo elemento c'erano già delle delle norme sotto questo profilo il secondo elemento si potrà fare alternanza scuola lavoro in tutto il percorso universitario sia triennale che magistrale con la possibilità di fare un anno in
Di apprendistato in azienda alternanza scuola lavoro
Riuscendo a dei ragazzi sessanta crediti in modo da poter recuperare quel quell'anno lo stesso abbia avverrà e avviene negli ITS gli studi tecnici superiori che sono
Questa
Questi innovazione che partita due anni partito due anni fa che in questo anno a dati i primi diplomi e che hanno avuto un grande successo sono acquisti dei tecnici
Terziari dopo il percorso secondario superiore che stanno in un grande successo i dati sui diplomi e sull'occupabilità e enorme altissima gran parte di questi ragazzi sono entrati immediatamente dopo il biennio nelle aziende con contratti a tempo indeterminato dov'è questa
Questo un po'nel Paese ci sono
Cinquantacinque richiedesse è un tema che abbiamo sempre portato avanti come come Confindustria quindi c'è un po'il territorio ha condannato è nato sul modello sul modello tedesco il modello tedesco ha so che è quello dell'austriaco svizzero svizzero
A
Questa struttura di dopo la scuola secondaria cui andare all'università o in questi istituti visitiamo le fa consulente
Che sono degli studi terziari tecnici
Ogni anno in Germania il quattordici per cento dei ragazzi frequenta
Queste fa conosciamo le sento e c'era una vasca si esce facendo
Esce cosa e un è un da un profilo un profilo che se non proprio è un po'è un profilo è un profilo tecnico legato ammonterà molte realtà perseguiti essere da noi o oggi stanno stanno che ne so qui abbiamo come sponsor Finmeccanica un super ripetitori sia diversi e è un sud è un super perito che molto spesso che molto spesso ad le competenze molto forte perché lì e già nella natura degli ITS un'alternanza scuola-lavoro presente Finmeccanica citiamo nostro sponsor quindi anche doverosamente
E presente in sette ITS lungo il Paese vicino alle realtà tecnologiche e produttive del dell'azienda tutti ragazzi che vanno lì hanno già di fatto un mercato del lavoro molto pronto quindi
Il tema che il tema centrale che un pezzo di quella disoccupazione ha bisogno anche di una svolta culturale nel rapporto tra
Scuola e mercato del lavoro e i nostri ragazzi i nostri ragazzi arrivano troppo tardi alla fine il percorso guarire la statistica media
Era fisica media e venticinque anni se fai la Triennale ventisei ventisette anni sesta e la la magistrale poi vivente di rientra in un mercato lavoro che non conosce in imprese che non conosce che non conoscevo sfregarsi entra al mercato del lavoro a ventotto ventinove anni
Che è una cosa aberrante negli altri Paesi si entra marcata lavora ventidue anni
Poi si fanno percorsi ulteriori quelle strutturali master o altre realtà quindi abbiamo un abbiamo un handicap un divario enorme che penalizza i nostri ragazzini penalizza sotto il profilo l'occupazione utilizza anche sotto il profilo del par delle dei salari
Perché è evidente che
Se tutte il ragazzo che viene formato in un percorso alternanza scuola-lavoro ha competenze a competenze che in qualche modo poi determino anche una maggiore retribuzione sotto questo profilo quindi
C'è un sistema da da mettere da mettere a mettere in fila però ripeto io sono
Io la mattina mi sveglio ottimista sempre e e sotto questo profilo l'ultimo decreto ha messo in campo delle norme che sette realizzate in maniera molto forte possa in qualche modo cambierà significativamente il percorso scolastico
Senta invece per quanto riguarda
Prima detto fatto una promessa è socio poi ne parleremo dopo ma per quanto riguarda il il passaggio invece più più generale sullo sullo sviluppo
Qui che diciamo come siamo messi
Ma
Ma allora
Lo sviluppo lo sviluppo oggi non potrà mai essere lo sviluppo diventi di dieci vent'anni vent'anni fa quello che sta succedendo nel
A livello a livello globale
Ci
Veniva citato il libro di il libro di di Moretti che riguarda ovviamente gli Stati Uniti ma che in qualche modo
E
è un libro che racconta quello che succederà nelle altre parti del mondo e non solo negli Stati Uniti nel segreti
E mai ci troviamo in una in una situazione in cui
Il mondo il mondo cambia radicalmente la rivoluzione digitale che molto spesso viene sottovalutata utilizzata solo nella retorica dei convegni e l'altra cosa sta cambiando radicalmente il modo di essa delle aziende delle persone
Ha una dimensione antropologica non solo una rivoluzione una rivoluzione tecnologica imprenditoriale
E
Noi siamo un po'in ritardo nel comprendere Emily implementare la rivoluzione digitale dentro le nostre aziende niente il nostro modo di essere dentro il nostro lavoro dentro le caratteristiche le caratteristiche dei giovani
E quindi la crescita passa anche dalla capacità dalla rapidità dalla comprensione che avremo nel cogliere questa grande opportunità navi oggi guardiamo al nostro Paese così però posso dirle una cosa
Visto che lei tra me l'ha tirata perché ha tirato fuori dalla retorica del convegno Astrio per un attimo non faccio tanto il bravo moderatore appaiono sopra ma le faccio un esempio molto concreto perché paga è come chiedere se
Come chiedere a uno sei a favore di una cosa trasparente
Avvio affida diciannove sono a favore di un passaggio oscuro discutibile
Prendiamo la la l'agenda digitale
Magistralmente prese in mano sindacali o ci sono delle difficoltà enormi noi ancora siamo indietro la l'anagrafe
La carta che significa poi e poi avremo una nuova carta non solo è anagrafe alla fine digitale di dovremmo chiuderla entro il due mila e quindici e via di questo passo
Adesso per esempio si parla di una casa siamo a fatture elettroniche la fattura elettronica sta per diventare obbligatoria e per i passaggi fra a che già facoltativa per i passaggi fra le imprese da gradualmente l'intera
Obbligatoria nei passaggi con la pubblica amministrazione e voi astante di rete un sonoro e chi se ne frega perché lo sta dicendo no c'è un motivo perché per esempio la fattura elettronica significa anche trasparenza nei confronti del fisco
Quindi molte delle sue in prese finora la fattura elettronica non l'hanno fatta in porto per motivi di natura culturale perché poi a fondo se funziona quella di carta
Finché funziona perché devo spendere no e cambiare il vecchio ragioniere che magari al quale sono affezionatissimo
Che non sarebbe in grado di gestirne quella no e questo lo capiamo qualche questa parte nobile faceva parte ignobile che è quella di dire che la le la tecnologia a volte trasparenza ed è legalità ora io so che sulla legalità sfondo con lei una porta non aperta ma di più
Però diciamolo pure questa cosa non è sempre colpa di qualcun altro menomante e
O no e
Guardi il la situazione del nostro Paese oggi
Frutto di una responsabilità generale
Non ci sono i brutti sporchi e cattivi
E invece l'Italia illuminata
è una è una realtà è una realtà
Di una di una lunghissima fase di transizione agli altri Paesi hanno avuto una transizione molto più veloce il nostro è un Paese che per tanti problemi strutturali anche le così parlava lei evasione fiscale corruzione endemica ritarda alcuni processi importanti nel nostro Paese purtroppo uno degli orari che ne facciamo su questi su questi temi sono solo quello di
Di di avere una sola categoria la categoria etica rispetto a questi elementi in realtà quelli sono problemi economici non sono problemi solo etici
Il nostro Paese si riempie si riempie di di valori morale etica in realtà non comprende che alcune dinamiche economiche e sociali sono molto più importante costruire regole e valori ed etica rispetto alla propalazione pubblica di questi di questi di questi temi
Io non ho nessuna
Su tutti su tutti questi bisogna andare molto molto avanti ma è anche ma è anche una censura o di presentarci dottor fattura elettronica rottura retorica ha un effetto importante sulle aziende specialmente nel sud è strutturale perché a un risparmio a un risparmio di costi c'è una maggiore c'è una maggiore trasparenza in altri forse in altri forse no
Ma è anche
Neanche l'elemento fondamentale di questo di questo cambiamento alla digitalizzazione dovevano servire per darvi l'idea che adesso non te li
Sì uno dei problemi di fondo nel di nel sacrosanto Regolamento dei dei crediti vantati alle imprese e dei debiti e del la pubblica amministrazione confronta imolese e che non si capisce quanti sono
No non si è ancora ben capito quelli arretrati nel frattempo quelli nuovi che avrebbero dovuto essere regolate nei sessanta giorni non vengono regolate nei sessanta giorni quindi siamo di nuovo creando un arretrato per quanto riguarda siamo la pubblica amministrazione vari livelli sta creando di nuovo un arretrato
Però dietro
Non c'è solo inefficienza c'è anche un punto
Di scarsa trasparenza perché se io do se io comune o azienda sanitaria
Faccio un debito fuori bilancio quindi un debito che non potrei contrarre ma lo faccio lo stesso con l'azienda che spera
Sulla base del passa del pregresso che questi soldi comunque magari in ritardo ma li vedrà lo faccio a danno
Di dei cittadini della mia zona se sono una Regione o del mio Comune se sono un Comune
Però sperando nell'opacità
Con una passaggio di fatturazione elettronica tutto questo in teoria dovrebbe essere il Consiglio
Di quelle lei ha ragione
La fatturazione elettronica e la digitalizzazione di questi processi crea un meccanismo di trasparenza oggettiva Celli è impossibile intervenire in maniera opaca su fenomeni che sono legati diciamo così alla digitalizzazione dei processi
Il tema del il tema del dei
Dei debiti fuori bilancio è un tema che mi aveva trattato con durissime sanzioni nei confronti degli amministratori dei funzionari
Perché crea un debito smisurato debito debito smisurato che in qualche modo poi alla fine compromette anche la la capacità operativa dei Comuni o di altri o di altri enti che l'unica soluzione
Digitalizzazione dei processi c'è resistenza in molte strutture pubbliche sotto questo sotto questo profilo
E sanzioni non si può pensare di contrarre un debito sente questo debito sia rilevato nel bilancio in una delibera normale l'altra ci sono cose di
Di civiltà minima anche però nel nostro Paese hanno diffuso nel Veneto
In questo senso scelta significa lavoro e propongo i due esponenti del sindacato che sono seduti
In linea d'aria alla mia altezza cioè agli atenei Gaetano seriale
Coordinatore del piano di lavoro della CGIL di Pietro ci rido segretario confederale CISL un ragionamento
Fermo rimanendo che poi voi da tributo che ritenete opportuno
Però io vi vorrei dire questo prendiamo due grandi e sottolineo sacrosante battaglie del del sindacato in questo non c'è una grande differenza tra
CGIL CISL l'una è una battaglia
Contro l'evasione fiscale
L'altra è una battaglia per la
La riduzione della spesa pubblica inefficiente e e quindi per il trasferimento nei tempi più rapidi possibili questi risultati a vantaggio delle delle imposte di lavoratori dipendenti e pensionati
Su questo nessuno ha da dire nulla mi chiedo però
Se venisse fatta radicalmente la battaglia su nei confronti delle dell'evasione fiscale voi avete contezza che questo sì avrebbe nell'immediato un affetto estremamente negativo dal flusso dal punto di vista dell'occupazione
Ancor più negativo di quanto sta accadendo adesso soprattutto nelle piccole imprese del settore terziario domanda numero uno
E sì immagino sicché popolazioni che ha subito il problema ovviamente il sindacato del posto naturalmente la domanda è come ben sa e resta in caso di gestirlo evidente che in questa situazione dico una cosa impopolare ma realistica
Sì le tutti i carrozzieri e gli artigiani i i negozianti pagassero le tasse come le varie lavoro dipendente chiuderebbero nel novantacinque per cento no nel novanta per cento che si chiuderebbero
Chiuderebbero ci sono i margini natura nell'immediato entrasse realisti su questo quindi
No e quindi voi che ci no no no io mica non sono mica un teorico l'evasione fiscale figuriamoci essendo l'odore dipendente al reddito medio-alto vere sono dove dipendente va con Sarkozy o è quanto pago inutile pago non hanno pure in un mese quello che era il mio carrozziere un pagherà mai in un anno quindi figuriamoci vedere non è questo il discorso però mi pongo il problema allora
La gradualità su con la gradualità o
Il terreno alternativo di intervento a sostegno di una rete di occupazione euro se il vostro
Ed è lo stesso per la spending review la stessa identica cosa per quanto riguarda riduzione della spesa pubblica tutti dicono che è giusto fare la riduzione di spesa pubblica soprattutto la spesa pubblica non per vent'non per investimenti
Però qualcuno dovrà pagare i costi di questa spendere vivo con
Prego
CGIL dice grazie
Ma
Noi siamo per la gradualità non c'è nessun problema su questo non c'è nessun disputa filosofica su un termine gradualità
Siamo allo zero e vorremmo che si facesse qualcosa di più per utilizzare quelle risorse subito per lo sviluppo poi torno sul tema sviluppo se me lo permette cioè
E per darci un sistema fiscale più equo in cui chi riceve meno al reddito paga di meno rispetto a chi ha più reddito che invece oggi agli almeno di chi
A reddito fisso come lei sa benissimo quindi noi insistiamo per la necessità che in questo Paese ci sia una riforma fiscale
Nella direzione dell'equità
E crediamo che chiunque abbia un reddito da lavoro dipendente o autonomo debba pagarlo e non posso non debba e vale
Ci sembra che questa sia una battaglia sacrosanta e probabilmente si alcune botteghe artigiane
Pagassero il fisco che debbono pagare
Sì è vero mi perdoni quando detto novanta per cento mi rendo conto esagerato si ma l'ho fatto
Lombardo per amore di polemica e nomi Berlino no ma torno indietro io mi no
Non ho capito con chi la polemica però e noi no io mi sfugge no si ed è la polemica con luogo comunismo Dada convegno
Cioè questa e se si iniziasse cederà domanda sei a favore dei evasione fiscale
No naturalmente
Domanda ai chiaro in testa cosa un intervento veramente radicale nei confronti della evasione si debba dati dati io le sto dicendo che va fatto in per vento però al tempo stesso dico probabilmente va fatto immaginando immediatamente una rete di tutela di tutela perché altrimenti non se ne esce
E siccome questo non è il terreno vostro ed è può probabilmente anche ma sarebbe un altro discorso alcun elemento che attiene anche a quanto voi sindacati abbiano Attila nella società quanti iscritti hanno quanto pesano
Ma questo è un altro discorso questo non è un vostro terreno voi siete
Anche se non certo non sordi all'esigenza di capire e di altre categorie produttive comunque voi siete i rappresentanti del lavoro dipendente e dei pensionati mentre invece io ho la sensazione che a Verona che avere una proposta
Più ampia anche per quanto riguarda altre categorie che verrebbero ottobre Arioli negativamente sarebbe più giusto io ho l'impressione che se
Dovessimo davvero
Dare i voti e attribuire i pregi e difetti forse uno dei difetti del sindacato italiano di assets sempre dato dei progetti paese e non mai dei progetti sul lavoro dipendente
Poi io credo che abbia fatto bene visto che c'era una mancanza di progetti paese supplire a questa mancanza
Se devo guardare negli ultimi venti anni della storia politica sociale di questo Paese io
Constato che molte volte il sindacato ha dovuto supplire delle mancanze di altri e quindi probabilmente si è dato una veste un po'ipertrofica rispetto a un sasso la difesa del lavoro dipendente di cui parla lei
Che molto teorico come mestiere in realtà se ne fa un altro però per tornare al punto di prima
Siamo all'inesistenza della battaglia dell'evasione fiscale al recupero di evasione fiscale quindi il suo problema io me lo pongo sì se vuole
In questa formula appunto della radicalità della partenza della gradualità dei risultati nessun problema di natura
Mi ha dato una risposta non sono spero di non averlo a sorpresa in questa disputa assolutamente no conosco il sindacato da poco
Dall'onorevole
Ora un congruo numero di anni esso per volutamente
Anche quanto svolse una un svolte svolta ha svolto svolgendo un lavoro in alcuni casi
Di supplenza
No prima volevo aggiungere una cosa non solo sviluppo lo dice dopo una veloce
Volevo capire sono assumendosene foriere ascesa del solo su questo terreno perché abbiamo sinora ha detto
Io
Credo che
Rispondere se la lotta all'evasione bisogna farlo in maniera radicale o graduale
False un po'in termini della questione ma
No no non voglio contestare la domanda voglio rispondere nel merito però voglio dire anche un mio pensiero
Ne abbiamo sempre ritenuto che quello che bisogna fare in questo Paese era riportare in emersione la marea di redditi nascosti
Che riguardano le persone le imprese
Chi ha memoria di queste vicende che sono poi quelle più decisivi anche le più complicate ricorderà
Col Tremonti bis con Berlusconi bis Presidente del Consiglio Tremonti bis seconda è iniziata una lunghissima discussione sull'uso della le chiediamo la fattura Elettronica due Governi in Francia evidenziato una lunga discussione che
Più o meno ci fece configurare l'uso della limitazione del contante
Fino ai mille euro ne siamo arrivati a questa
Audizione e l'uso appunto degli strumenti di carte che negli o per le transazioni dessero alla tracciabilità
Lei perché ci siamo posti questo problema per ovvi motivi intanto per un senso
Di Equitalia in questo Paese bisogna pur ad alta voce declamare
Quello che è stato fatto in ultimi quattro anni a ben poco di equo nei confronti delle persone delle famiglie
Ma non voglio fare una battaglia e qui appunto la gradualità una conseguenza del modo con cui tu ti misuri con questo tema non fare della dell'evasione è un tema centrale significa regalare
All'aria di dell'evasione alcune fasce di benefit che noi abbiamo conquistato nella contrattazione con gli enti locali con e con lo Stato restituendo addirittura gli evasori quello che gli evasori poteva interno i servizi sociali in termini di servizi
E questo è uno è un problema perché un Paese che vuole risanare vuole rilanciarsi vuole fare fa ripartire lo sviluppo questo tema dell'equità lo deve affrontare quello che il Governo Monti non ha voluto non ha saputo affrontare tanti medici a lungo
Ha fatto quell'esempio sul pensionamento sulla necessità dei conti in ordine i conti dell'INPS per chi conosce la materia erano in ordine alla vigilia della riforma forme non erano conti sballati
C'era l'idea che attraverso una manovra drastica sulle pensioni lo Stato recuperasse molta liquidità che
Non avendo lo Stato più da mettere davvero rivalutare il blocco delle pensioni quello che metteva fino agli anni precedenti questo consentiva lo Stato una maggiore
Libertà e quindi un minore debito pubblico non ha non c'era bisogno
Di un intervento di questo tipo ritorno al dunque la fattura elettronica è un modo per rendere trasparente
Ancora di più questo s'meccanismo le delle transazioni perché in particolare lo faccio un esempio così ci capiamo chi ha seguito da vicino gli scandali della sanità e degli esborsi in sanità che ci sono stati nelle regioni
Proprio sulle false fatture o sulla duplicazione hotel visite terribili implicazione
Delle fatture si sono fatte le cose più incredibili studi gli avvocati specializzati nel esigere dalle Regioni il pagamento di transazioni ripetuti senza che ci fosse contro perché non c'è niente di elettroni specializzate nella truffa perfetto
Ora
C'era a fare accanto a questo comunque purtroppo il coinvolgimento nella mia regione io
Si sente che non sono altoatesino sono napoletana di anche di un paio di magistrati che sono stati coinvolte nel silenzio dei veri e propri centri organizzati di domanda e offerta che si scambiavano questa cortesia
Ora però questo tema e collegato a quell'altro pezzo e lo dico solamente con un flash della spending review
La spending review ha degli effetti non necessariamente negativi sul piano dell'occupazione chi l'ha detto
Se io porto in emerse nel sistema di fatturazione
E il rapporto tra il cliente la pubblica amministrazione e Transat tanto da atti formali applichiamo questo modello in sanità intanto evitiamo questa bruttura di cui ho parlato ma evitiamo anche un'altra questione
Il fatto che se io ho un sistema di
Centralizzazione della spesa e o centri di costo unici e unitarie centri decisionali unici unitari
Io non solo a batto il debito era batto la spesa ma addirittura un aiuto ad emerge
Persone realtà impresa in un settore in questo momento è nell'occhio del ciclone io la faccio come domanda mi si spieghi non c'è nessun ministro che può dare una risposta a questo io la risposta cielo ma la faccio qui la domanda perché
Noi abbiamo la pretesa di riportare il Governo a controllo tutto quando si parla della sanità tanto per fare un esempio
Che spende centonove miliardi non c'è mai un meccanismo di Governo centralizzato ci sono ottanta direttori generali in questo Paese che amministrano cento nove miliardi e che rendono conto a posteriori alla Corte dei conti di quello che fanno io non criminalizza gli ottanta direttori generali sono
Per carità persone gregge che si misura con difficoltà non di poco conto ma è il meccanismo che evidentemente sbagliato
Senta chiarissimo riguarda abbiamo parlato di lavoro
Abbiamo parlato il lavoro finora le negli ultimi due non lo dico asso Settimo me di me stesso che ho
Ho indirizzato il nel dibattito su questo perché sono straconvinto che l'utilizzo delle risorse pubbliche l'intervento sulla tassazione sia lavoro chiudo con tutti e due con chiedendovi una sintesi estrema
Anche perché vorrei che lo bello che ascoltasse ma ha tre minuti a disposizione poi a un appuntamento al Quirinale noi non vogliamo che Lo Bello arrivi riguardo al Quirinale quindi per rispetto al Presidente e voi in tre minuti per cortesia un minuto e mezzo a testa
Mi dovreste di dovreste dire questo io vi propongo per chiudere il
Il titolo di questo nostro colloqui stamane ripresa senza lavoro io so perfettamente che il sindacato affatto ha messo in campo delle resistenze ma ha messo in campo anche enormi disponibilità
Nell'immediato per dare una mano a trovare lavoro che cosa siete disposti a dare
Ancora cominciamo con anche nulla
Cominciamo con salde reale
Domando è mal posta non abbiamo parlato di lavori fantastico ciò sposta solo da una diversa si fosse
Impasse
Notaio saldamente
Un paio certamente a mio modesto punto di vista non abbiamo parlato di sviluppo quando ha parlato Islanda mi risponda sullo sviluppo
Ma sì ma non in un minuto e mezzo però se non parte lo sviluppo e lo sviluppo di qualità il lavoro non si crea nemmeno se noi flessibili diamo all'infinito il rapporto di lavoro se modifichiamo tutte le regole che vuole
Non cresce allora il problema è come concentrare le risorse che ci sono e quelle eventualmente aggiuntive sullo sviluppo di qualità e innovativo del Paese questo il punto di cui non abbiamo parlato
Prendiamone
La si vuole
Si d'olio dica allora
Come fare c'è una crisi dal lato della domanda non dal lato dell'offerta
Bene allora bisogna intervenire su questo bisogna rilanciare i consumi e rilanciare gli investimenti c'è bisogno di un intervento dello Stato lo diceva Bruno all'inizio altrimenti il sistema da solo non ce la fa
Anche con le risorse attuali perché
è vero che ne abbiamo poche sia sul versante pubblico sul versante privato neanche vero che in una situazione di incertezza estrema e di crisi come quella in cui siamo le risorse restano in tastoni cassetto c'è bisogno di dare delle prospettive degli indirizzi di dire come il Paese deve evolvere come devi innovarsi
Non lo fa nessuno noi proponiamo che si cominci a parlare di questo
Dice ma da cosa partire dalle tante arretratezze dalle tante emergenze e anche dalle molte potenzialità che questo Paese già l'assetto idrogeologico ogni volta che piove un disastro
Io sono stato anche terremotato Vinicio anche diciamo un posto un problema
Di antisismica che andrebbe un po'generalizzata un'edilizia da riqualificare il ciclo dei rifiuti
Lei autostrade informatico telematico come le vogliamo chiamare cioè tutto ciò che serve a modernizzare il Paese non ce lo chiederà
E non ce lo imporrà l'Europa se il Governo dice li ho Presidente Consiglio dice che esso alcuni dei temi da lei trattati
Pur con le difficoltà della situazione dei conti pubblici attuali questa legge di stabilità prevede già degli Investimenti per esempio per quanto riguarda la ricchi insufficienti si sa però esistenti per esempio per quanto riguarda la riqualificazione urbana
La riqualificazione urbana sì l'aspetto della regione il teste nello è è nel è nel testo della legge di stabilità e nel testo del jazz ma io sono nessuno può
Contento cecene ecco perché l'edilizia è uno dei grandi problemi di questo Paese a pensare che riprenda come è stata nei decenni precedenti è inimmaginabile
La riqualificazione al settore edile questo sì lei ha ragione
Farà scomparire molte delle imprese di Trenitalia sedi qualifichiamo certe se innoviamo se ci occupiamo di una
Energia
Di una edilizia risparmio energetico edilizia nuove certo eccetera ci sarà una ristrutturazione anche il sistema degli anni e il primo il primo a dire che le risorse sono insorte
Tra l'altro il ministro dell'ambiente sia invece abbiamo dato un segnale ma se è segreto scusa solo di fare solo una conoscenze Anansie con la licenza licenziamo nel senso circa cioè lei non deve fare nulla dottoressa azione occorre
Non licenziamo zanzare salutiamo la nostra lingua
Ivan Lo Bello grazie grazie Presidente grazie di essere stato per noi
No noi tutti siamo garantire il posto di lavoro dico bene
Mi scusi mi perdoni non voleva sarda nono concorrano conclude no trenta secondi sì volevo dire questo
Io non credo alla pianificazione tardo sovietica cioè non mi immagino che né questo Governo nel trovassimo si inventa il piano quinquennale dell'edilizia di qualità in Italia
E sono d'accordo con Bruno che invece la nostra attenzione va molto di volta in territori a ciò che nei territori c'è
E a quello che nei territori si può mettere in moto
Quindi c'è bisogno di a dire soggetto nazionale che sia in sintonia naturalmente
Non può essere ostile e c'è bisogno di coinvolgere tutti i soggetti istituzionali e imprese private che ci sono i territori che aspettano dei segnali degli indirizzi aspettano di avere in qualche modo delle prospettive sicura davanti a sé
Non nell'attesa di una ripresa che prima o poi arriva che non vuol dire nulla no ma cominciando a dire territorio per territorio bene mettiamo mano il trasporto pubblico locale mettiamo mano al ciclo dei rifiuti mettiamo mano alla secondo il
Sacche molte
Sa che molte delle alluvioni derivano semplicemente dal fatto che qui le parlo con cognizione di causa che non si scavano le foci dei fiumi
Se non è un grandissimo lavoro non è una grandissima spesa purtroppo lo so allora cominciamo a guardare queste cose dopo
Le aggiungo anche il testamento finale e poi chiudo
Se riparte lo sviluppo son disposto anche a
A ragionare delle cose che proponeva Bruno cioè di quali forme di lavoro sono le più adatte per favorire questa partenza
Immaginare di partire da lì invece no come dà una risposta grazie e chiaro
Pietro Cerreto che cosa può fare il sindacato per
Riprendendo sempre il titolo di questo nostro dialogo stamane perché la ripresa
Non sia senza lavoro oppure lo sia ma in maniera sostenibile comunque per poco tempo ma in tempo di crisi credo che quello che noi abbiamo contrattato con me flessibilità
Abbiamo lasciato un po'il fondo del barile
Perché poi quando noi teorizza diamo questi grandi interventi sempre di natura contrattuale me legislativa applicati alla realtà del mondo del lavoro le sorprese sono infinite
Oggi un apprendista
Di una banca UniCredit assunto col l'ultimo contratto di lavoro
Con una laurea guadagna novecento euro netti al mese
Cioè diciamo siamo arrivati proprio al fondo sotto il quale non possiamo andare glielo dica la dottoressa che vuol fare lo sviluppo colta online infatti indirettamente risponde o anche a lei perché era un po'orario
Perché avevo il senso del suo ragionamento ma non non condivisibili
In credo che il nodo sia in quello che diceva ma anche all'inizio noi parliamo molto delle forme di lavoro e non parliamo dei contenuti del lavoro
Ne abbiamo un lavoro che è polarizzato nel tempo negli anni era tra
L'azienda l'industria nella pubblica amministrazione poi c'è stato questo fenomeno giustamente l'informatica l'hi-tech le reti che hanno assorbito gran parte l'occupazione manda questo non riusciamo c'è un'aria del mondo del lavoro che è in esplorata che è affidata a meccanismi che sono molto legati alle specificità territoriali che sono un po'le cose che lui
Che per brevità non non recupero ma c'è un'altra grande area di problemi e di opportunità di lavoro nelle quali spesso sono confinati anche persona molto qualificate che l'aria di servizi alla persona e l'altra
Se andiamo a guardare e chi si occupa di queste cose io ho la fortuna euro la sfortuna di occuparmene
Il grado di qualificazione professionale dei titoli di studio dei giovani delle donne che sono impegnati in questa rissa e vittime scopriamo che tutti noi psicologi
Che sono stati sfornati dell'Università degli ultimi anni sono confinati nell'aria delle cooperative sociali che fanno i servizi alla persona sul territorio
Non ci dovremmo interrogare del perché queste persone scelgono di lavorare in quell'ambito pur avendo questo titolo
Mi si dirà perché non hanno alternative no perché credo nel lavoro che fanno c'è un valore in più nella loro il discorso della qualità che è lo scorso della qualità che
Qui richiamava Bruno manca e questa è una specificità che solo il territorio tipo da
Allora un'azione sul lavoro di incentivazione del lavoro deve saper guardare un po'più uno spettro più ampio ivi compresa l'agricoltura che è uno dei grandi problemi si guarisce misuriamo anche perché guardando per esempio le grandissime cifre c'è da dire
C'è
Rispetti la crisi ha fatto verde al nostro Paese circa seicento mila unità di cui di
In termini di occupazione
In maniera molto più radicale molto grazie alle nell'industria dove più o meno la la perdeva solo intorno al milione di unità quindi da qualche altra parte servizi c'è stata una crescita servizi terziario e anche
Imprese
Che magari chiudono e aprono però non c'è stato un elemento di dinamica e quindi le grandi cifre sostengo la prima linea un po'i nella Prima financo indisciplinata se parlate rientra dei microfoni
Io volevo aggiungere come chiosa finale a cui il rischio devo le grandi cifre le danno ragione se può chiudere l'unico
Sul lavoro andrebbe fatto un confronto veramente a più voci
Non sugli strumenti ma sulla qualità del lavoro e sull'innovazione che ne possiamo portare
Come strumenti finanziari di sostegno in tutti campi nei quali è possibile
Creare lavoro per fare uscire il lavoro da queste dimensioni nella quale ci sarebbe un lavoro che vale che è quello verso
Che io faccio in modo forse ci sarebbe un lavoro che non vale se io
Faccio il servizio infermieristico nell'ospedale Posillipo non è così noi dobbiamo ridare un valore è un contenuto al lavoro che facciamo
Perché altrimenti alle persone giovani io non so che cosa potremmo consegna certo anche lo scambio padre e figlio non non c'è più nelle stesse
Gli enti locali questo è stato fatto nel passato il meccanismo che non funziona anche perché probabilmente lo scambio padre e figlio è molto discutibile lo scambio giovane anziano
Si può ragionare dei bandi e vuole sull'ambito giovane anziana del figlio mafia nascondeva spesso il padre e figlio
Cassino allora senta adesso per la
Imporli capace
Essere Damiano al quale io faccio un un miglior servizio di sintesi perché per motivi oggettivi non ha sentito però magari
L'aiutano ha sentito l'intervento del di apertura di Magni allora io mi assumo la responsabilità di sintetizzarlo in veramente quindici secondi
Ma anche a a ha dato tre Consigli trenta e trenta tre idee la prima e ha detto la prima ha detto che su questa questione del del lavoro e
Mettiamo da parte la partigianeria
C'è il lavoro è un terreno comune se non
Se non l'affrontiamo da questo punto di vista non
Non se ne esce nessuno può dire io l'avevo detto
La secondo Consiglio è che
Ampiamente citato e ragionare sulle
Persone
Si parla molto di posti di lavoro si parla poco vediamo poco dei lavori del lavoro
Il terzo Consiglio è come passare traducibile nella categoria come passiamo la nottata come scava li hanno e quindi ha fatto riferimento ai termini job in settori anche specifici gettoni di lavoro li ha chiamati no come ipotesi possibile e in questo magari si lega anche con
Con quello che ha appena detto Cerreto per quanto riguarda magari l'assistenza alla persona questo come del resto
Quindi la vera domanda il famoso domando né che le faccio è né sulla base della sua esperienza che cosa a suo avviso si può e si deve fare realisticamente date le risorse a disposizione
Sia per l'immediato mi devo dire anche due mila quattordici sia in prospettiva per una ripresa che non sia senza lavoro o che sia senza lavoro in maniera ragionevole prima però
E vorrei che lei dicesse fulmineamente due cose proprio al volo la prima è questa mentito alla qualità del lavoro alla qualità del suo lavoro
Qual è la differenza
Più rilevante in termini di atteggiamento in termini di
Se l'attività dell'esperienza che ha trovato nel passaggio dal diventare sindacalista poi politico è anche un uomo di Governo cosa le è stato più utile cosa le è stato più
Dannoso
Al volo una testimonianza che
Il primo lavoro che ho fatto e da metalmeccanico
Ero impiegato
Di profilo alto mi sono iscritto alla FIOM in un palazzo uffici gli ottocento impiegati mi hanno subito tolto il lavoro di qualità
Però quel lavoro me lo sono portato nel sindacato nella politica
Facevo statistiche sul costo del lavoro di un grande gruppo che elesse Caparezza
Le manda consulenze
Poi
Da sindacalista ho imparato la qualità fondamentale stare con le persone
Gli operai di Mirafiori mi hanno insegnato molto sulla loro condizione
E lo trasferito quando ho fatto il ministro
Credo di aver fatto l'ultimo protocollo di concertazione
Fatto in Italia quello del due mila sette criticabile o meno
Lì
Ho fatto una cosa della quale sono orgoglioso ad esempio
Ho bloccato l'indicizzazione delle pensioni otto volte il minimo messo la quattordicesima i pensionati poveri
Piccole cose ma le ho imparate frequentando quegli operai stanno in quella fabbrica
Non so se ho risposto
Ha risposto perfettamente mi mi dica un'altra cosa qual è il momento da Ministro
Non non non adesso da
Da politico al Presidente di Commissione perché vuole della somma da ministro
Qual è il momento di maggiore frustrazione
Chi ha vissuto non però sto parlando in relazione ai al tema di cui stiamo parlando adesso cioè al lavoro alla possibilità di fare qualcosa al subire degli elementi negativi né di politicamente avrà subito due mila prestazioni quindi figuriamoci
Beh
Il momento di peggiore frustrazione quando è caduto il Governo
Perché stavo per fare altre cose buone
Il momento di maggior soddisfazione a non è stato messo lavora fra il due mila sei due mila otto col Governo Prodi il momento di maggior soddisfazione dopo il protocollo è stato che dal ministro sono stato chiamato dalle parti sociali
I metalmeccanici e per fare il contratto della mia categoria l'ho fatto in quattro giorni è stata una grande soddisfazione perché era fermo da un anno
E si è ricordato di quando faceva i conti va bene allora parliamo di
Parliamo di di grandi questioni generali anche se queste sono questioni generali perché l'esperienza del
Delle persone l'esperienza dei nostri governanti l'esperienza i nostri politici la possibilità di un ceto che che dirige questo paese dite portarsi dietro quanto di buono
CUD importante
è stato fatto estremamente rilevante le dico le le le rubo io quindici secondi non di più le glielo assicuro
Per citarne uno una statistica che immagino lei non conosce essa è una ricerca fatta da assieme dal club delle economie dal Censis
Chi e fra le varie domande c'era chi conviene all'Italia
Allora nella percezione del campione
Al primo posto di a chi conviene l'Italia cioè ai politici
Al secondo posto ai sindacalisti
All'ultimo c'è ai giovani al penultimo agli studenti
Che è agghiacciante per un politico
Mi taccio
Cominciamo dal dall'immediato ha ragione state reale quando dice che i soldi ci sono e ci sarebbero andrebbero usati meglio per
Attuare una politica realistica ma aggressiva nei confronti della disoccupazione
Ma soldi
Se ci sono bisogna scovati molte volte ci sono non vengono utilizzate d'Italia di utilizzammo male quelli dell'Europa ad esempio
Però bisogna anche onestamente riconoscere che non sono così tanti questi soldi a disposizione potrebbero essere usati meglio sicuramente
Per quanto riguarda la questione lavoro io dico le statistiche le previsioni indicano un due mila quattordici con un più zero virgola
E una disoccupazione che cresce quindi questo sarà il problema che cosa fare
Io penso che sia una buona idea quella del cuneo fiscale
Non come l'abbiamo fatta nel due mila sette allora andò solo alle imprese
E non porto occupazione sviluppo diventò profitto adesso bisogna dividerlo in due metà alle imprese netta al lavoro se si riduce
La tassazione sul lavoro come si sta facendo io sono
Mi sono battuto per
Comprimere
L'asticella e i trenta mila Euro trentacinque mila vuol dire che si dà un po'di più a quelle persone evidente sono di meno quindi si dà un po'di più
è una strada giusta
Così come sul versante dell'impresa è sicuramente utile anche se non risolve il problema
Aiutare l'impresa ad assumere con uno sconto importante si assume dei giovani a tempo indeterminato delle donne
Degli over cinquanta cioè gli anelli deboli del mercato a questo già c'è fa parte
Infatti io credo che questa sia la strada che è stata indicata e penso che sia una strada
Utile
Volevo tornare su una questione che ha detto il dottor Lo Bello prima quella
Dell'apprendistato nel decreto centoquattro che è stato approvato
C'è questa clausola che dice consentiamo nell'ultimo biennio a diciassette diciott'anni di assumere giovedì in apprendistato e fare questa alternanza scuola lavoro ecco
Lo dico quel l'emendamento l'ho fatto io
E sono molto contento di quell'emendamento anche se imperfetto perché per ragioni
Di costi di confronto con la ragioneria non abbiamo potuto scrivere
Se non la formula i costi eventuali a carico dell'impresa però anche giusto che le imprese si facciano carico se scelgono quella strada poi si vedrà nelle deleghe successive ora
è il frutto di un confronto durato molto con cui il sistema delle imprese quindi non è una cosa che nasce così c'è un confronto prima mi piacerebbe
Qui ci sono le imprese c'è Telecom altre
Che quella clausola sperimentale due mila quattordici due mila sedici triennale consentisse ad alcune imprese di farsi avanti e dire io assumo duecento Giovanni mi
Metto in contatto con le scuole professionali ad esempio con i licei gli selezione o li assumo con contratto di apprendistato diciassette anni
Poi diciott'anni superano la prova intanto fanno pratica di
Lavoro nell'officina dell'ufficio quello che ne
Che se sono bravi ritengo ristabilito chiedo una prospettiva a me piacerebbe che
Questa piccola cosa diventasse una cosa concreta capisco che non sono queste le soluzione del grande problema della disoccupazione ma se dessimo un'indicazione concreta che finalmente
Mette in qualche situazione a contatto il mondo del lavoro
Col mondo della scuola sarebbe importante ci sono già esperienze ad esempio
A Bolzano già nel secondo anno accademico dell'università e possibile assumere questi apprendisti
Per stralci formativi e di lavoro ad esempio a Torino c'è un programma sperimentale di e nel G in management per quanto riguarda i motori che dovrebbe riguardare pochi venti
Contratti di alto apprendistato di giovani quindi mescolando la formazione e lavoro
Io credo che questa sia una pista molto utile di ricerca sulla quale vorrei dedicare come si dice un po'di tempo è un po'di attenzione bisogna che le imprese si rendano disponibili quelle che hanno una possibilità viene respinto campo nazionale
Diciamo
Qualche assunzione disponibile
Allora e chiudiamo con le le grandi cifre e le grandi prospettive borse rapidamente è talmente epocale il tema che le consentirà di essere brevissimo perché altrimenti dovrebbe scrivere un trattato mi limito semplicemente ricordarle è un passaggio che che mi sembra molto importante citato da
Da Lo Bello che riguarda alla dei problemi strutturali che noi abbiamo soprattutto in termini di occupazione Vitis occupi e quindi di occupazione ma in particolare di disoccupazione giovanile
E che questo cioè è vero che la crisi ha peggiorato gli elementi ma la nostra disoccupazione giovanile che oggi supera il quaranta per cento in alcuni casi anche cinquanta per cento
E era più alta della media europea anche prima della crisi cioè anche quando la disoccupazione complesso se andava gradualmente riducendo quindi questo vuol dire che c'è un problema
Chiudiamo una cosa generale per cortesia allora di cosa generale ma io dico una cosa che fatta così la disoccupazione giovanile aumenta e noi stiamo aiutando l'aumento della disoccupazione giovanile vado un po'controcorrente
La riforma delle pensioni del ministro forme ero aggrava una situazione del disoccupazione giovanile perché se noi teniamo fino a sessanta sette anni le persone al lavoro non pensiamo che i loro figli e nipoti possono entrare in posti di lavoro che rimangono allungo occupati quindi
Stiamo perpetrando un modello
Che in questo modo quando crea dei soldati aumenta i poveri perché sono persone senza reddito se ci tiene molto al lavoro
Perché ci arriviamo prima sessantasette anni della Germania della Francia tutta questa velocità
Non era necessaria questo vuol dire che tutte le politiche purtroppo dell'ultimo trentennio hanno guardato più alla finanza che alle con il PIL reale hanno guardato più al giusto risanamento del debito nel settore di tal senso piuttosto che accompagnare il risanamento pompa
Sviluppo
Ed equità sociale io credo che si tratti proprio di correggere l'andamento l'indirizzo delle politiche di carattere europeo quindi austerità d'accordo sanare il debito al
Cordova nomina spese dell'occupazione dei giovani dello stato sociale ed è quello che si dice tanto anche all'Europa an questo periodo ma questo è un altro discorso forse lo stesso discorso
Li sapete Caldera Cesare Damiano Ivan Lo Bello che se n'è andato ma Piero Pietro c'è scritto
Gaetano seriale grazie
E ora
Con la rapa di la rapidità fordista
Della quale il diario del lavoro e esegeta
Senza avere una soluzione di continuità si passi alla seconda parte del
Della mattinata il tema anche qui non di poco conto di diritti si vive o si muore
L'introduzione giusto il tempo
Giusto il tempo di di
Di salutare
Che la prima importante fila sia disciplinata perché sta per aprire
Il il dibattito della seconda parte della mattinata
Una persona che non ha bisogno di di
Quali di qualifiche e adesso parla Tiziano Treu prego professore
Chiedo la fattiva collaborazione di questa acceleriamo un attimo il cambio turno
Il che ha il cambio turno aggeggio lavoravo di me
Vedo che c'è un po'di movimenta come sempre quando non si cambia il turno
Avevo anche alcuni degli esperti nella materia allora scusate
Ascoltiamo il professor Treu per cortesia
Non è obbligatorio naturalmente però partecipanti cioè non vorrei che la
Male interpretato ordinamento come dire creiamo le condizioni o facciamo venire qui i miei interlocutori a posso esisterebbe massa perché non c'è una fase tecnica Casey venga obbedisce a un neologismo orribile ma funzionale
Che che si chiama microfono
Ai
E quindi di questo nome noto all'azione stanno
Per essere microfoni nate
Vedete come abbiamo reso transitivo un verbo che non è allocare però posso dire quali sono gli interlocutori poi il microfono non aveva assolutamente sì ne ha facoltà
Allora c'è Giorgio Airaudo deputato serio che è presente a quanto mi dicono c'è Renato Brunetta ben noto e quindi non dico chi è
Ma non non sappiamo se potrà partecipa ha detto che faceva del suo meglio ma sapete che c'è un po'di turbolenza
Carla Cantone segretario generale spinte CGIL non
Non pare che non ce la faccia perché c'è un qualche organo del della Confederazione Maurizio Castro in arrivo mio ex gemello
Roberto Maglione direttore risorse umane Finmeccanica è qui presente e Maurizio Tarquini direttore
Generale un'industria di Roma ecco ecco allora il gemello allora
Mi telefona danese ci siete già siete qui
Consiglio un suggerimento a uditivo dalla si sente meglio però sessanta e qua io so mi sento soli dati presente vogliono farsi vedere fra no no lei per solidarietà con lei professore
Allora
Questa
Discussione si svolgerà in modo diverso da quella precedente o che la procedura è stata come dire condotta vigorosamente
Fino al tre per
Nobile questa verrà condotta rigorosamente da me dopo il dopo la sua discussione professionisti però no no e che invece io sono stato richiesto di introdurre il tema dopodiché
I presenti e quelli che arriveranno faranno come siti di scarsa anzi diranno quello che pensano peste e corna oppure bene
Del tema io
Tematizzato
Il titolo volutamente provocatorio
Devo dire che è tanto tempo che non sento e leggo un titolo del gene di diritti si vive o si muove
Quindi
Chiaramente provocatorio perché attiva riecheggia
Da una parte
La la grande storia dei diritti che ha costruito fottuto anche la nostra cultura
Sia di sindacalisti che di giuslavoristico un po'meno dei
Operatori delle aziende
E dall'altra parte però prestare
Affermativa
Indica uno sottolinea una questione che è stata più volte adesso richiamata ma insomma
I diritti quesiti quando diventano quesiti diventa Novelli intoppi degli intralci alla alla crescita la lo sviluppo eccetera
Allora io cioè sentiamo cosa hanno da dire i nostri autorevoli interlocutori ma io vorrei
Po tematizzare
In modo meno provocatorio però pur sempre
Significativo il tema cioè in realtà
La domanda
Io la fuga riformulerei
Così
Quale il senso attuale dei diritti delle varie categorie dei diritti il senso e il contenuto
Essendo come dire per molti di noi supera quella cultura che richiamavo
Implicito che i diritti sono
Distinti sono orientati a
Favorire a promuovere il benessere e la tutela e il benessere delle persone e delle istituzioni in cui queste operano quindi questo è l'obiettivo allora
Su questo obiettivo si tratta di ragionare quali sono
Contenuti quale senso attuale dei diritti dei vari
Tipi perché non tutti i diritti sono uguali
E appunto per valutarne la loro funzionalità rispetto all'obiettivo io
Tematizzato coi in questo senso non tutti i diritti sono dello stesso rango no ci sono i diritti fondamentali della persona
Ci sono i diritti fondamentali di libertà quelli civili
Civili di libertà civili e di libertà sociali e poi ci sono i diritti sociali di prestazione
Quelli cioè che hanno come contenuti dell'accordo prestazioni sociali non a caso sono gli ultimi che sono stati riconosciuti anche nel prêt da ultimo la Costituzione europea
Perché perché dipendo mentre come dire i quelli che ho menzionato i per come sono quasi per definizione universali intangibili e poco dipendenti dalle
Condizioni economiche molto dal quelle culturali peraltro pensate ai diritti di parità eccetera ma non è questo che non parla invece i diritti di prestazione
Sono fortemente
Esposti e condizionati dal contesto economico sociale e quindi non sono intangibili una volta per tutte e quindi
Non sono acquisiti una volta per tutte questa già una tesi mia naturalmente
E e allora occorre ragionare se cambiando il contesto del contesto economico nel contesto anche
Culturale e sociale
Ora ragionare vedere quali i diritti sono
Ancora intimi allo stesso modo essenziali utile all'obiettivo quali invece sono obsoleti e sono
Meno importanti o addirittura qualcuno potrebbe dire che sono divisi invece di essere universali anzi sì siccome non vorrei essere frainteso e so che qualcuno potrebbe reagire
Dopo il suo letto come ci faccio un esempio di un diritto obsoleta le baby pensioni
Ma
Ci arrivavo anzi quelle controproducente oltre che a suo
Obsoleto no io però volevo anche
Un attimo
Premetto che in questa analisi che poi fanno loro non la faccio io
Non è che sì si può obiettare guardate
A Tuscania dicendo che bisogna tagliare certi diritti
E così poiché
Ne beneficiano altre no
Dibattito per esempio sull'articolo diciotto diritto alla tutela del licenziamento messa così non neanch'io mi
Non mi ritroverete io direi che il testo il più significativo per rispondere cosa domande
In al momento attuale due mila tre cipolla demografica che abbiamo con l'economia che abbiamo
Come noi possiamo
Promuovere la estensione e la universalizzazione dei diritti quindi
Anche con quale tipo di sviluppo dato che si parlava prima è chiaro che sono legate al tipo di sviluppo e quali invece
Al teste della universalizzazione
Pre agiscono male nel senso che
Non sono praticabili questi tipi di estensione e quindi
Tendono a essere di
Diretti
Settoriali corporativi
Ho privilegi
Ecco questo
Mi sembra un modo
Più corretto di mettere la faccenda sempre premesso che tutto ciò anche leggi la valutazione di questo dipenderà
A monte dal tipo di sviluppo che abbiamo
Dal tipo di crescita che abbiamo
Ieri
E quindi i diritti non solo appunto in Cina sono diversi da quelli come sappiamo che abbiamo acquisito nel tempo posso fare due o tre esempi sul sull'area e poi finisco do la parola
Edizione l'aria delle pensioni
Vent'anni fa
Diritto di andare in pensione
Certe condizioni Bepi era considerato un diritto soggettivo sociale
Credo che adesso sarebbe difficile ritenere con la demografia che abbiamo
Eccetera
Che questo sia un diritto intangibile acquisito infatti non lo è
Naturalmente voi
Questo un esempio estremo
Naturalmente adesso possiamo discutere se sessantasette diritto settanta il diritto ma questo dimostra solo che
Vanno fatte valutazioni contingenti
E contingenti ma orientate a quelle pubbliche secondo l'area dei licenziamenti no io questa un'altra variante nord una cosa il principio
Insito nel diritto un altro sono le declinazioni il diritto
A non essere licenziato senza giusta causa è un diritto
Molto
Riconosco riconosciuto dalla Costituzione europea d'acqua se persino negli Stati Uniti
Una certa misura che
Paese liberiste
Però non è detto
E sia un diritto intangibile quello che
In mancanza di giusta causa alla unica sanzione possibile sia la integrati infatti tre quarti del mondo civile che rispetta i diritti anche europei non ha questo tipo di
Di conseguenze ancora
Finito e
I noi avevamo costruito questi diritti sulla base
Del lavoro dipendente Cipputi
Ora sappiamo che da voi sono molto diversi occorre un torni semi autonomi parasubordinati molti veri molti falsi quindi io
Sto molto attento su questo però a suo tempo qualche tempo fa
Anche ufficialmente furono depositati in Parlamento
Dei disegni di legge ce ne sono ancora che cercarono dire che
Una parte dei diritti storicamente acquisiti dai lavoratori di Meredith dovevano essere estesi a che
Ai lavoratori pars diciamo i parasubordinati per intenderci non tutti però c'è una base universale
Appunto è stretta estenda che quella sì che era intangibile tra cui il salario minimo gli ammortizzatori generali universali eccetera non è andata molto avanti questa idea
Però ecco questo è un altro esempio in cui
Non tutto quello che ha acquisito la classe operaia storica è un diritto intangibile però
Invece
Perché e finisco dopo la parola a perché altrimenti
Anche materie come l'UE nel fare che sono per definizione che dovrebbero essere di tipo
Universalità ante se male si amministra dei diritti si ottiene un risultati di diseguaglianza e che invece che di eguaglianza prova ne sia che c'è una valutazione di organismi internazionali molto per me agghiacciante secondo cui si fa vedere che il sistema di welfare italiano
Input disuguaglianza alta out tutte disuguaglianza Wasif
Uguale cioè non una non abbiamo un sistema che in grado di produrre quali anzi che dovrebbe essere l'obiettivo che dicevo prima finito
Abbiamo gli interventi che si auto al ministro in modo forse
Il mio quindicina di Donato
Di governarle meglio è qualche cosa il professore e sottosegretario dell'arringa che è qui presente a certo punto quando vuole dirà la sua certo per una autorevole conclusioni
Grazie al professor Tiziano Treu non c'è bisogno di riassunto
Però di un asse di ragionamento si F che secondo me che è quello che poi vi
Vi propongo nel nel racconto che c'è tentiamo di fare in questa seconda parte della mattinata
Diritti privilegi
C'è secondo me noi di questo dobbiamo ragionare poi al forno cioè quando la tutela di
Un diritto che
E anche sacrosanto se è un po'meno sacrosanto diritto o forse è un po'meno sacrosanta la tutela
Tracima in in privilegio
Allora
Roberto Maglione e il Direttore delle Risorse umane di
Finmeccanica non parliamo di finanziamenti non parliamo invece di un protocollo che avete
Eh no perché qui tutti se abbiamo tutti Gaia il personale si assume si licenzia assumersi licenze
Cosa che diceva Montanelli partiamo da qua diceva guarda della il grande Montanelli quando era direttore
Userà una voce MIS ma in un passaggio verso perdite preannuncio
Diceva guardate è uno dei dei compiti più idee delegati del direttore assumere uno perché si assume un cretino lui non vi sia un cretino se esso è un cretino dopo orti indietro per tutto il resto dell'Autorità
E difficile assumere bene sì immagini più utili
No son d'accordo e più difficile assumere bene che non è diviso dare delle persone premesso che
Io ho mai licenziato nessuno in vita mia perché dal collega
Poi diceva no cioè noi quando facciamo i piani di esodo vediamo sempre di usare tutti gli ammortizzatori sociali disponibili
Per fare un combinato disposto che consenta la persona poi di andare in modo a volte anche spinta nero venuto spontaneo in pensione però licenziamenti collettivi io non ho mai fatti in vita mia
A tal proposito dipende anche dalla ed è molto più difficile poi se no per carità capisco e molto più difficile da sull'arte molto breve soprattutto affermerà in modo in termini di qualità cioè capire di aver fatto un investimento giusto
Anche perché sa le adesso con con la recente riforma lei fa un investimento per
Una quarantina d'anni cioè lei lei investe su un costo del lavoro moltiplicato per quarant'anni quindi effettivamente è un investimento come la scelta di di di una macchina a controllo numerico di un computer e è un investimento anzi ancora più impegnativo
Allora secondo alla retorica che però fondata della definizione della descrizione del ruolo del capo del personale il capo del personale dovrebbe uso il condizionale vedere i diritti un po'come fumo negli occhi perché
Ce li dovrebbe vedere un un pochino come degli ostacoli nel
Nella gestione più dinamica delle delle risorse a sua disposizione
Ecco se io oppure veramente un luogo comune ma sa quindi i diritti diritti e doveri l'importante è che appunto ciascuno poi faccia il proprio dovere che poi
C'è
Semmai c'è da distinguere una parte più giuslavoristica dove ben sono definiti sia i diritti che i doveri
La cosa importante e la flessibilità e non ingessare assi
Nel nel vincolo reciproco l'altra questione è una questione etica
Della del dell'etica del lavoro cioè del fatto e qui fattore culturale importante
Dove l'etica del lavoro
Non vede travalica va oltre il diritto e il dovere
Io lavoro perché mi fa piacere lavorare porto un valore aggiunto
Do non ho soltanto il sinallagma io lavoro da una prestazione professionale qualcuno mi paga è un qualcosa di più partecipò alla creazione di valore
Per l'azienda se vuole anche per il Paese per un qualcosa che va oltre all'azienda sono queste le due sfere quindi dipende
Da come le interpreta io solitamente
Cerco sempre di vedere poi la seconda si era quella dell'etica del lavoro più che non può
E l'Aldus lavoristiche in senso stretto e vedo che in una fase di di crescita di sviluppo che porta anche una sorta di di clima di entusiasmo collettivo e più semplice perché coltivare l'etica del lavoro in un momento di ripiegamento di difesa
Del proprio posto di lavoro ma
Quando si è trovata anche un'occasione
Rimane un po'più attaccato avventurosa quel merito e magari
E punto un attimo più complicato ragionare in termini generali quali quelli che lei proponeva le chiedo dal punto di vista della sua esperienza
Co come ha trovato il il sindaca lei da quanto tempo è
Capo del personale allora io sono stato capo del personale dell'Olivetti poi quando abbiamo vinto l'OPA sono diventato capo del personale della Tim ma della Telecom
Poi fatto un breve start-up di Sky Italia quindi qualche suo collega l'ho anche assunto a suo tempo
E poi da dieci anni che sto
In Finmeccanica quindi lei a capo del personale da una vita
L'abbastanza in una sola sanzione ecco ed è una persona l'anomalo e quindi guidando spendi spiega perché anomalo ma prima di dirmi perché Anzelmo dice subito perché so che abbiamo visto che sono un economista industriale
Cominciato in tarda età diciamo
A fare capo del personale ma un cominciato
Primo incarico erano undici mila persone
Quindi cominciato al top non ho fatto la gavetta diciamo sono un economista
Culturalmente sono un Olivetti hanno economista d'impresa e come Berlinguer che era scrissi scritto dirigere agenzie delle Nazioni e non vorrei scomodare
Fotogrammi veemente io sono anziano e quindi mi ricordo senta come ai sensi come lei quindi un capo del personale di lunga data
Come e come si è voluto il o involuto il sindacato nel
Nella sua esperienza personale
In
Aziende diverse cioè in anni diversa vario per un per un motivo o per l'altro a parte il breve
Passaggio i nati Sky dove avere a che fare con con i giornalisti è una cosa assurda perché il giornalista e non lo puoi toccare
Era un
Quindi non li puoi fare niente è un caso che già allora di diritto che se ne sono un privilegio è solo un diritto di essere felice
Di doveri pochi però è tutto un diritto e quindi si tratta di contrattualizzare bene un giornalista quindi quello
è un aspetto a parte ho avuto a che fare per tre anni e mezzo o quattro anni con il sindacato telefonici che era un sindacato totalmente friendly con patibolo molto aperto al mercato poi quello che è un perito in cui si cresceva la Tim erano azienda fantastica faceva tre mila cinquecento miliardi di cassa all'anno quindi lei con tre mila cinquecento miliardi di vecchie lire divide cassa all'annosa poi tutto è
è un happy problem certosina
Invece
Tutti gli altri quattordici anni o quasi è li ho fatti con la FIOM no lui tutto qui
è rappresentante dato il punto all'adulto anche come controparte
Ne in a legna Alenia Aermacchi
E devo dire che il sindacato metalmeccaniche un sindacato è un sindacato forte un sindacato di meglio e come si potrebbe dire
Ma guardi
Cioè c'è questa c'è questa questo iato tra due comportamenti un comportamento diciamo a livello nazionale dove tendenzialmente non ci si mette d'accordo
Non si mettono d'accordo tra le tre sigle principale di riferimento che tendenzialmente di principio non si mettono d'accordo col sistema datoriale lo sono anche per vice presidente di Federmeccanica quindi ho anche quella visione lì poi invece c'è un livello aziendale dove in dieci anni ho fatto ottanta accordi tutti unitari il cinquanta per cento in queste accordi Robert bensì ali
Quindi significava fare dei piani di esodi forte e la FIOM ma sempre firmato di tutto di più io ho avuto un eccellente rapporto con l'
Loro e anche con le altre due sigle quindi il titolo di questa di questo spezzo incide nel suo intervento e cioè
In quanto quante pericolosa l'ideologia
Quando osato seguono voleva dell'esatta questa qua grazie mi ha promosso quindi se fosse stato a Sky
Ma avrebbe avevano meno venditore purtroppo non è possibile plaude a me o segnatamente in cui andiamo a futura memoria sì senta chiudiamo con
Che è legata al tema dei diritti perché poi diritti si pratica no quotidianamente le appena terminato di dire esattamente questo
La contrattazione attiene a delle regole e non si contrattano tutte le volte ovviamente i diritti altrimenti se
Sarebbe un impazzimento
Però alla base della contrattazione ci sono anche il riconoscimento di diritti e doveri reciproci
Racconta nella sua valenza generale se c'è la l'ultima intesa che voi avete fatto in chiave partecipativa nella sua azienda si
Che non è esattamente una piccola azienda che ha avuto molti problema strano stiamo parlando di Finmeccanica
Strano oggi a livello di vertice giudiziario quindi il che immagino che non sia secondario no nella gestione dell'azienda anche la gestione del
Del del del personale tratto voi avete un personale qualificatissimo
Estremamente motivato anche su settori molto delicati come la sicurezza l'armamento cioè quindi non è se
Un certo livello di instabilità ha un impatto oggettivamente in maggio verso sorgono non sia stato facce nell'ultimo periodo no perché in dieci anni ho visto passare quattro amministratori delegati tre Presidenti quindi
è stata un po'complicata dopodiché in Italia abbiamo come i cittadini con col Governo che non sempre all'italiana questa cosa fantastica nodi mai riuscire a distinguere le persone il manager
Dalle aziende per cui se succede qualcosa alla personalmente ancora tutta da provare eccetera improvvisamente la persona emergere colpevole perché l'effetto mediatico quello lì è
Ma al momento stesso l'azienda va in default noi con la questione dell'India quest'anno abbiamo perso perderemmo seicento milioni di euro
Quindi
L'india una commessa
Una commessa importante di elicotteri ricordo bene risalto dove c'è questa elicotteri Agusta ipotetiche ventilata questione di corruzione
Internazionale che però mette tutti insieme ci mette tutti in un grande calderone
E da tre anni che siamo a alla gogna mediatica e anziché valorizzare forse l'unico asset tecnologico rimasto in questo Paese ha queste dimensioni non abbiamo quaranta mila persone solo in Italia
Di cui tredici mila ingegneri ma
Ingegneri di altissima qualificazione perché fare un elicottero
Una e rurale
Non è così semplice siamo gli unici che le facciamo in Italia componentistica per i satelliti senza difenderla Manzi andando
Ad attaccarla io non sto parlando delle persone necessariamente che possono anche essere tra virgolette San pagati dobbiamo anche possiamo anche essere sacrificali
Sto parlando dell'assetto aziendale cioè dell'unico vero strumento di politica industriale di retta che ha nelle mani il Governo italiano per la modernizzazione per l'interno ASL esazione sto Paese
E questo dispiace mi dispiace ma Menaggio Finmeccanica ma anche come italiano evidentemente come persona orgogliosa e quando Finmeccanica ha venduto dunque ha vinto la gara dei Marine One cioè dell'elicottero presidenziale americano mi sentivo italiana in America in America
O dieci mila persone quindi voglio dire
è una cosa importante ma torniamo al protocollo altrimenti si dei sintetizziamo loro abitazioni se non in tre parole allora il protocollo non l'abbiamo firmato unitariamente
Anche perché diventerebbe difficile non fermare unitariamente un protocollo che è un cappello diciamo contrattuale alla al alla alle realtà operative di Finmeccanica
Si compone
Di due di due parti una prima parte partecipativa nel senso che noi
Abbiamo coinvolto in le tre sigle connazionali dieci
Di riferimento sull'informativa sulla a sul confronto che anche sulla condivisione quindi informazione
Confronto condivisione se possibile nel rispetto ovviamente delle parte
Sulle linee strategiche del gruppo e sui principali fatti operativi del gruppo quindi c'è
Un comitato ristretto che si confronta direttamente con il vertice
Aziendale sulle scelte strategiche dalle dismissioni i piani di ristrutturazione
Ai piani di rilancio agli investimenti nel settore aerospazio difesa
E questo devo dire che è un passaggio importante perché lei come sa due abbiamo alcuni settori che sono secretati cioè noi lavoriamo anche nel militare alcune cose sono secretati e quindi ci dobbiamo attenere con un vincolo reciproco
Però qui il concetto che un concetto che prodromico a forme anche più evolute di partecipazione e che comunque
Mi vincolo per vincolato in qualche modo cioè nel senso che
Io sono vincolato a raccontarti prima le strategie che voglio fare
Ma tu sindacato ti responsabilizzi nel confrontati come su questo io credo che questo sia una forma abbastanza poi qui l'amico Castro poco essere
L'aiuto su questo ma siamo una forma anche abbastanza avanzata diciamo di partecipazione visto settore in cui noi stiamo
Parlando
Da lì alla poi
Condivisione piena e alla partecipazione dentro organismi duali il salto poiché quanti co però almeno un primo passaggio l'abbiamo fatto
Il secondo aspetto è per le nuove relazioni sindacali e dove abbiamo definito a livello di gruppo un una sorta di contratto nazionale
Dove abbiamo in qualche modo messo tutti gli elementi per poter rendere
Esigibili di rappresentanza buon la raffreddamento della conflittualità tutti gli accordi che poi vengono fatte secondo livello nelle società operative quindi abbiamo fatto una serie di stiamo facendo e stiamo finalizzando serie di accordi
Applicativi che consentono a livello di gruppo di avere la certezza e l'esigibilità degli accordi che stiamo facendo
Di evitare tutte le volte quando si fa un rinnovo di secondo livello o un qualche tipo di accordo per potenziale di rifare ridire le stesse cose mentre a livello aziendale sempre secondo linee guida definite a livello centrale
Vengono invece custom Rizzato meglio ancora contestualizzati premi di risultato
Quel fare aziendale che da quest'anno abbiamo esteso a tutto il gruppo
La parte relativa poi
Alla competitività quindi flessibilità turnistica e quant'altro e quindi quegli elementi fondanti e portanti della operatività Potì e hanno delle società che devono essere
Custom Rizzati non da ultimo l'inquadramento e qui ho finito perché noi
Con inquadramento non possiamo utilizzare le declaratorie vincolanti
Del settantatré addirittura
Per poter gestire degli ingegneri che operano su macchine che valgono centinaia di milioni di euro non soltanto l'ingegnere anche gli operai nostro operaio di quinta quando usa un mandrino quello di Grottaglie
Presso Taranto nonché per il sette otto sette per il Boeing
Sono centocinquanta milioni di euro di macchinario noi non possiamo
Vincolato a quel tipo di inquadramenti a quelle declaratorie che sono di trent'anni fa
Questo un po'il quadro delle tutto questo ha firmato con Fiamma film e quindi FIM e UILM
E insomma qualcun altro si no no le tre euro le tre sorelle
Quelle somme trasferibile rappresentano i quaranta mila lavoratori di Finmeccanica e noi ci confrontiamo col sindacato apertamente a tutti i livelli da quello nazionale alle RSU
Chiedo a Maurizio Tarquini che direttore generale di un'industria tra l'altro in Confindustria verso c'è
Un nuovo Statuto su quale molto si è discusso anche polemicamente fra le componenti di Confindustria
Che da un ruolo diverso unifica anche a livello provinciale da un ruolo diverso e superiore
Come in questo caso a Unione importanti come quelle di di Roma e non solo perché esso romanzo gran parte del Lazio sostanzialmente su stanzette tutto il Lazio
Per chiederle nel territorio ma in un territorio di un certo rilievo nonostante tutto anche industriale come quello del quale lei si occupa direttamente
Questa questione dei diritti
Perché bacino due cose vanno parallelamente uno sono le relazioni industriali in generale
E una all'interno parallelamente il discorso della percezione dei diritti questo discorso dei diritti è un discorso che levasse associate di vi pongono
Problematica mente cioè dicono guardate che il sindacato presta su questo oppure siamo sommersi da una iper conflittualità di natura verte iniziale
Oppure siamo in una fase in cui l'aria che tira talmente
Brutta per cui voi al fondo anche i diritti vanno un po'
In secondo piano o viceversa l'aria della lettera e talmente brutta che mi ha mi atta a quei diritti al problema di diritti per cercare in qualche modo magari mantenere un posto di lavoro che potrebbe essere in bilico
Lo sentite non l'ho sentito
Ma da qui a pochi istanti lo sentirete
Grazie
C'è un satellite di Finmeccanica
Che a rimbalzare essenziale acque
Dottore va bene tutto quello che fa Finmeccanica coerenza delle Dino che ci serve adesso dovrebbe sì adesso arrivo è il famoso satellite realizzate alle firme attenzionata si sa
Intrecciato con una telefonino di Vodafone del caso
Certo
Se
Ascenzi
Noi dicevamo allora anche i è chiaro che
Gli ultimi e anni gli ultimi sei anni ma sono anni estremamente diciamo particolari ma unici nella nostra vita no in senso negativo purtroppo ma undici la nostra vita
Per cui oggi
Lei
In prese
Hanno prima di tutto diciamo la preoccupazione di sopravvivere
Quindi di
Cercare di trovare gli strumenti per però
Poter uscire
Da questa crisi
Sia
Sul mercato interno voi
Anche in una regione che ma è un po'in ritardo anche lavorando anche sul mercato internazionale
Quindi quelli che le le richieste
Intanto distinti e distinguerei
Nel mio mondo due tipologie nove impresa che anni
Ma molto grandi e
Le imprese mediocri meglio piccola
Per non parlare poi vediamo anche invece le micro imprese che sono la maggior parte del tessuto
Economico non solo la mano e laziale ma italiano
Dove
Che noi troppo spesso insomma secondo me facciamo l'errore che li consideriamo un tutt'uno cioè quando ci vediamo a livello nazionale ragioniamo
Per un sistema come se fosse un sistema sufficientemente omogeneo da potere era
No accettare diciamo stesse regole
A le grandi imprese purtroppo io dico a maggio pretendendo imprese sta facendo ha fatto in questi anni operazioni di
Ma ristrutturazione
Dove
Il numero e le persone che escono dal dalla dal lavoro o perpensa o perché vanno in pensione o perché
Come dire attraverso procedure Stense attraverso accordi all'interno dell'azienda sono sicuramente di più di quelle che entrano questo è
Che poi se vogliamo spiega il
L'aumento della della disoccupazione
Queste sono le imperiese dove che i diritti si stanno
Però sono come dire al giustamente nelle mura
Del
Si sono mossi si respirano voglio dire de se sono se vogliamo le imprese dove anche si disegna lo relazioni industriali ricco e sono quel contesto quello dove si disegno relazioni industriali
E in questo momento il tema dei dei diritti e come dire
Diciamo gestito
Ma non la come dire non
Affrontato in un'ottica anche di lungo periodo cioè facciamo dei passi un po'alla volta no
A perché Capogrosso conto no mai sopito non non abbiamo allora quasi questo nessuno purtroppo quasi nessuno ha di fronte a sé una lista
Di lungo periodo difficilissima in questa fase vogliamo siamo tutti un po'depresso e quindi nessuno di noi ragiona vent'anni trent'anni a quarant'anni no
E quindi in questo contesto ragionare di modifiche
O di cambiamenti rilevanti diventa complicato perché se
Come dire come se ci fosse una malattia che potremmo chiamare breve periodi smontato vediamo cosa succede fra un anno fra due no
Quindi facciamo operazioni che sono sicuramente nella direzione giusta no ma che non necessariamente
Sono poi
Incisive
Quanto dovrebbero essere cercando altre un po'il fiato corto lei dice
Ci andiamo sul
La piccola impresa la piccola media impresa è quella che regge meglio
E quella che
Dove
Il tema dei dei diritti ovviamente presente che sono punte impresa strutturate ma è
Esiste come dire un rapporto
Fra le persone che è molto più stretto ovviamente di quello che può essere in una grande impresa quindi
è un luogo dove dalla maggior parte dei casi il datore di lavoro e e anche il capo del personale è quello che gestisce
Lavora
Anche perché gli nell'azienda conosce perfettamente
Tutte le persone che lavorano con lui e c'è un rapporto
Non diciamo quasi
Dico familiare nel senso che si conoscono le storie di tutti si vive cose per cui si
Esisti io ho avuto negli scorsi anni più di un caso
Di imprenditori erano sinceramente disperati
A queste non sapevano come potevano pagare gli stipendi ai lavoratori dicevo sempre fatto io non so
Come fare devo poter fare salvo voli punti chiedo di Darfo farmi avere degli affidamenti in banche perché io devo pagare innanzitutto gli stipendi e mi l'avvocatura
Lì si collega se vogliamo
Il capo a un dito ha chiesto di e quindi facevano lei credo perlomeno interruzione
Però
Sempre per ragioni interne i diritti quindi facevano proprio il diritto al
Al posto del lavoro dei loro esattamente perché è un gruppo uno perché voglio dire perché quell'impresa che un'impresa definita è un'impresa con dove
Ma diciamo l'impresa esiste perché esisto a quei lavoratori molti di questi imprenditori riconoscono diciamo alla loro gente che è stabile prevalentemente il loro successo sono quelli che li hanno fatti cresce che li hanno fatti star bene su quello che c'è un rapporto
Ovviamente parliamo di dieci venti persone che sta insieme da vent'anni
Vent'anni quindi voglio dire è
Un rapporto diciamo siffatto parliamo ovviamente dal lato buono poi c'è anche il lato
Come dire a meno meno interessante che sono diciamo queste impresa
Come dire gestite in maniera piratesca o in maniera che sono un danno
Per il sistema compresi per quelle imprese di cui parlavo prima voi quelli che lavorano fuori dalle regole no
Piccole e micro imprese le nell'impresa de i diritti sono molto relativi
Anche che ne so il diritto a star ma a stare a letto se ti senti poco bene se
Un ma segni implica siamo in due
Ma è lavora con la febbre perché
Spiccioli se no non aprì come dire non tiri sulla Marra cinese
Che di lì è molto più complicato e molto più complicato parlare di crescita delle persone parlare di
A possibilità di recuperare altri lavori se ne perdi uno insomma sono situazioni molto più complicato
Quella che guida ovviamente la grande impresa all'Italia un problema grave di grandi imprese Sanapo
Purtroppo come dire siamo figli del piccolo è bello si piccolo è bello nano è meno bello quindici e uno nasce piccola resta sempre piccolo forse non è
Tende a essere nano allora su quelli che non ci sia il mosto probabilmente lavora
Una differenza sostanziale se andiamo a fare nel si struttura le cui tedeschi una bel differenza strutturale fra
Noi la l'Italia la Germania
Che si è accentuata nel dopoguerra la presente in in Germania ci sono villa la le persone che lavorano in grande impresa e sono più della metà gli occupati in Italia meno di un terzo
Quella differenza di persone significano probabilmente meno lavoratori autonomi in meno rischio di evasione meno
Più
Diritti esercitabili soluzioni poiché sono gli abusi dei diritti perché poi anche nelle nelle imprese
Io parlavo abitazione se faccio l'esempio faccio un esempio ma dice anche senza negare l'adesione alla trasmissione fa vedevo dei dati che erano
Secondo me abbastanza preoccupanti insomma voglio dire noi abbiamo introdotto qualche anno fa la legge centoquattro già centoquattro è quella che consente nobili prestare assistenza a
Pagamenti innata difficoltà alcuno necessita di aiuto
Ha da parte di persone che lavorano
Faccio cento quattro io penso che sia uno degli esempi più belli su questi denso brevissimi di
Elevazione sociale no di civiltà prima visione se tali ci facciamo carico di un sistema si fa carico non di
Situazioni di
Difficoltà che riguardano la persona la sua famiglia
Oltre non implica un Paese
Complessivamente passando per l'impresa allora
Ci sono delle aziende diciamo nel nella mia regione che hanno un ricorso alla centoquattro e da solo e più alto del tasso di assenteismo totale di altre aziende
La
Cioè una nuova forma di una nuova forma di assenza allora è chiaro
Sic nell'asta dei no no no no no no voglio
Si dico che
E premesso che il ovviamente parliamo di una cosa così io credo moltissimo a proprio uso delle aziende dove le assenze dal lavoro complessive sono il quattro per cento e in altre siamo al di sotto
Da qualche parte forse c'è
Qualche abuso di diritto e cioè oggi una gestione che non è esattamente quando questa cosa purtroppo dico e chiudo sì rischia
Se non ma viene opportunamente
Attaccata di minare il diritto spesso di minare di quel diritto viene minato normalmente quando si trasforma in abuso privilegio
Ecco la chiudo opere chiedendo ad un ulteriore sforzo rapido per cortesia esattamente su questo terreno perché voi rappresentante il trend degli imprenditori sotto diversa forma siete stati di uno sconcertante buonismo
Forse probabilmente in linea con le linee del di Mancini e del diario del lavoro che una esegeta del dialogo fra le parti e quindi per adeguarli anche al clima del del di chi ci ospita
Del prologo levo chiedere lei sa con quest'ultimo è sempre stato chiarissimo però ha parlato dell'abuso di un diritto invece io vorrei che lei mi chiudesse se esiste sulla categoria tracciata dal professor Treu nel limite nel all'inizio che è quello del
Quando il diritto tracima in privilegio secondo lei quale tipo di diritto oggi si è trasformato in privilegio e quindi come tale
Stiamo parlando ovviamente delle tematiche alle quali stiamo facendo riferimento
E quindi come tale andrebbe in qualche modo modificato può anche dire nessuno è ammesso
Non sapeva e non non mi viene in mente diciamo mi viene in mente diciamo il rischio che si trasformi in privilegio il fatto che alcuni soggetti abbiano tutta una gamma di diritti e altri non ne hanno nessuno fa questo forse rischia di
Cioè la Società dei tutelati c'è l'aria dei tutelati e la Società dei non tutte in di chi non ha diritto perché non hanno non è neanche in condizione condizioni si e come quello che fiscalmente richiama all'incapiente cioè quello che non paga le tasse perché guadagna ho memoria o se talmente poco che non e è incapiente
Senta vedevo
Giorgio Airaudo scuotere la testa in un passaggio io non riesco a trattenermi anomale ma io non voglio che lei si trattenga io non voglio assolutamente né si trattengano anzi innanzi anzi
Diciamo perse
Siamo meno buoniste perché in tutti conoscono già già il reato è stato un modo un passaggio importanti sono solida personale da sindacalista è stato sino ad arrivare al segretario nazionale della FIOM a lavorare strettamente
A fianco con Landini e adesso un deputato ovvero non senatore deputato di Sinistra ecologia
E libertà lei dica quello che vuole e mantenga la sua e la sua in un'aiuola il signor no
E lei si arrabbia se la definiscono un signor no ben abbastanza perché come ha mostrato il dottor maglione noi spesso diciamo di sì ovviamente poi bisogna distinguere perché diciamo di sì dove si conoscono i prodotti
Dove le relazioni sindacali sono trasparenti e consentono un minimo sufficiente
O abbiamo detto sempre di si vede faccio fatica a trovarmi nel nuovo ruolo
Quindi parlo del passaggio poi magari vediamo il presente dove hanno diritto al no ora quasi mai è stata e ci viene presentata e dove c'è stato presentato un sistema di
Conoscenza di informazioni finanziarie le minime necessitate capire quali sono gli investimenti quali sono i prodotti che dove questi sono risultati credibile
La fase di realizzazione degli accordi è stata abbastanza facile se poi parliamo della pietra della discordia perché parliamo nel se ne è un'ipocrisia cioè della vicenda FIAT
Io ho proposto personalmente a Sergio Marchionne e al dottor Rebaudengo a molti qui noto di usare un sistema come si dice di in alternativa le sanzioni
Di usare lo stesso sistema che ha portato all'accordo la legna
Un sistema sperimentato in siderurgia ampiamente anticamente del sindacato italiano atto a prevenire i conflitti
Cioè l'esigibilità degli accordi si può costruire sulla fiducia nel rapporto con i propri collaboratori anche quando sono lavoratori dipendenti non si deve presumere che tutti i lavoratori dipendenti sono per forza ladri di lavoro
Perché se io prevedo la sanzione preventiva presumo che i miei dipendenti quelli consunto io
Poi ci sono alcune aneddotiche curiose che non sono stati indagati io ho chiesto ripetutamente senza risposta quando iniziò la vicenda di Pomigliano visto che uno degli scandali non riguardava il sindacato ma riguardava la politica
I famosi abitudini e molte imprese del sud assai nota ovunque
Che durante le campagne elettorali e durante i voti molte lavoratrici a molti lavoratori si assentito dal lavoro così parliamo di un assenteismo vero non di sciocchezze scusate l'espressione si assenti non per fine rappresentanti di lista
Non gli scrutatori e presidenti di seggio
E quando in un'impresa diventano centinaia la mia domanda non è se la legge sbagliata la mia domanda è
Come avete fatto le assunzioni
Essi perché bisogna rispondere questo a proposito della trasparenza come avete fatto le assunzioni
Chi vi ha fornito le liste
In cui avete selezionato il personale questa risposta io non l'ho avuta a Pomigliano quando si discuteva di quella vicenda perché se discutiamo di cose concrete diventa
Cioè ci sono anche delle cose
Reticente abbastanza curiosa è che non si discutono cioè si illumina mò
Noto le responsabilità l'IRES del sindacato dei lavoratori l'ipotesi che sia un afflato di partecipazione politica può darsi che lo sia fatto sta che non andava imputato al sindacato comunque quella è una norma di legge si può chiedere a come si dice
Il Parlamento di legiferare odio fa molta fatica legiferare sulle leggi elettorali quindi anche sui sui regolamenti applicativi però ho fatto un esempio volutamente provocatorio voluta
Mentre provocatorio perché chiedendo
Perché siccome mi perdoni per l'interruzione ma è è consequenziale perché scuoteva la testa quando si parlava delle di una centoquattro della della legge
Guardi io penso che l'assenteismo va combattuto
Io penso ci sono molti esperimenti sindacali molti accordi sindacali che combattono l'assenteismo concretamente
Di nuovo io penso che la via principale non sia quella sanzionatoria lo dico sinceramente quindi dove c'è un'altra assenteismo io sono d'accordo chi annuivo
è interesse dei lavoratori combatterlo perché è vero che questo mila dall'interno un diritto però ci sono molti modi per combattere l'assenteismo e ci sono in Italia centinaia di accordi
Maggio dico di più Jonio conosco centinaia che sono intervenuti efficacemente sull'assenteismo
Certo che se uno mi considera con una declaratoria tipica aziendale non tutte le aziende la utilizzano ma una nota azienda ex associata la utilizzata
Quella dell'assenteismo per malattia
Io come si dice vorrei discutere perché per me per malattia non è assenteismo che è un diritto
Si discute però
Se l'assenteismo viene definito per malattia nei documenti ufficiali e ai tavoli delle trattative io ottenuto un buon archivio posso fornire documentazione c'è un equivoco in corso
In alcuni casi voluto in altri casi forzato però c'è un equivoco in corso
Perché anche lì ci sono molte possibilità di intervenire per confermare quei diritti poi mi permetta visto che ha commesso l'errore di dirmi che potevo dire quel che volevo
Io ne approfitto ovviamente sono abituato per fare tutti gli errori perché legali ne fanno pochi vada data nella mia esperienza
Io penso che noi abbiamo
Dobbiamo tematizzare un altro tema lo dico anche al professor Treu di cui conosco gli argomenti ho ascoltato la dotta introduzione alla nostro dibattito
La mia sensazione è che il tema sia ricostruire i diritti noi dobbiamo uscire da una discussione che è un po'vecchia secondo me
Cioè abbiamo un problema ormai di ricostruzione di diritti dal punto di vista del lavoro sono pochi
Quelli che possono permettersi di usare un vecchio diritto come un privilegio oggi sono ormai un'estrema minoranza
E abbiamo pezzi importanti anche di quello che era il tradizionale pezzo forte
E del mondo del lavoro che non è più forte perché nel frattempo è cambiata l'economia perché nel frattempo i posti di lavoro che genera la manifattura sono inferiori al posti di lavoro che generano sono recenti ricerche anche di questi giorni uno
Che generano per esempio le attività legate alla domanda che sono molto probabile molto meno prevedibili su cui è molto difficile al di là delle crisi
Determinare definizioni occupazione già eccesso dei mutamenti enorme in corso ma il tema è la ricostruzione dei diritti
Cioè io rovescerei cioè invece di continuare a litigare tra di noi su quali diritti dobbiamo togliere per recuperare margini esigui dal punto di vista competitivo e occupazionale
Per le imprese per i lavoratori più discutere sui diritti che serva
Che servono oggi di fronte alla situazione attuale del lavoro aperitivo dal diritto costituzionale il primo il diritto al lavoro Nardiello lavoro no no no
Ma voi parlate con i lavori poi non è più percepito come un diritto al lavoro e
Cioè questa Repubblica
Cioè di cittadini di questa Repubblica a partire da quelli che hanno dei quarant'anni in giù quindi più giovani di me
Che sono sui cinquantaquattro anni per capirci non pensano che il lavoro sia un diritto perché non è un diritto nella loro esperienza concreta oggettiva
Noi rischiamo di fare una discussione archeologica per amatori non so come dire magari amatori privilegiati che qua oggi possono permettersi di fare questa discussione e imprese com'era
Del gruppo Finmeccanica e Alenia in particolare sono davvero una rarità io qui sono d'accordo assolutamente con maglioni però spetti che in un attimo ma che non solo
Fra l'ha detto l'ha detto previsto l'ha detto ma io
Siccome siamo stati
Siamo agli ho ricordato in pillole sono stato in marrone chiaro è chiaro che la voleva Co.Re.Com fattuali anch'io non ho non voglio perdere l'attimo fuggente perché
Siccome siamo
Siamo lei verbalizzi serba di come siamo stati come sistema Paese no insomma essa fa troppo troppo grossa accusa di avere a volte il fiato corto invece andando su sul sul suo lungo però
Sì il lavoro è un diritto lei sta parlando oppure del lavoro come variabile indipendente una volta era il salario io le parlo del valutato
Cioè il lavoro ai guai provocazione se si mette il pareggio di bilancio nella Costituzione sì e io vorrei sapere perché non si può mettere la piena occupazione
Qualcuno me lo spiega in Europa la facciamo una discussione così perché il bilancio si e l'occupazione no mi riferisco un vincolo europeo e
Ha un vincolo europeo perché ne è una provocazione è meglio che dire usciamo dall'Euro e però
Perché l'elezione offerente è quello di Lisbona non c'è
Scusi perché nel Trattato di Maastricht e in quello di Lisbona che a Luciano so che non c'è eh ho capito però insomma non è che quei trattative hanno previste proprio tutti i testi e ci hanno portato nella situazione maglione migliore a partire da un problema di una via Nazionale perché
Insomma l'Italia
Col viceministro Sottosegretario Dell'Aringa spesso ci vediamo in Commissione lavoro in cui viene
Non solo cortesemente viene come si dice
Portandoci spesso dati informazioni anche quando sono crude e non soddisfacenti per capirci è spesso non sono soddisfacenti non per sua
Volontà ma noi abbiamo un problema se consideriamo come sapete tutti in termini larghi il problema dell'occupazione italiana
Cioè disoccupati inoccupati
E quelli che pur facendo più di un lavoro non raggiungono una soglia di reddito sufficiente
A vivere io aggiungo a consumare
E quindi come si dice a generare ricchezza ritardi partire un po'di Roma arriviamo e superiamo i nove milioni di persone se ci aggiungiamo i cassa integrati
Che già sappiamo non hanno più un datore di lavoro perché c'è un numero di lavoratori che oggi ha sostenuto gli ammortizzatori che non ha più un datore di lavoro
Spesso nelle casse in deroga ma non solo non so io potrei farvi degli esempi concreti della mia città le stavo oratori Pininfarina poi De Tommaso attraverso l'avventura
Sfortunata e non solo anche forse un po'morì Ruola del dottor Rossignolo anche un po'ma allora
Al trentuno dicembre sono novecento finiscono non uno novecento finiti gli ammortizzatori novecento disoccupati
Viaggiamo gennaio è già l'ex sempre triste in questi casi Santa legge le chiedo di chiudere e con una tentando rispondere a una mia domanda che questa rossa lo avverto anche a a Maurizio Castro immediatamente
Secondo lei onorevole qual è il diritto
In parte lei l'ha già detto però volevo se mai anche una conferma qual è oggi in questi terreni sul terreno del lavoro e delle quote
E delle relazioni industriali il diritto più a rischio e qual è il diritto Invesco ma io son convinto lei non è un signor male basta qual è invece il diritto meglio tutelato
L'invito del su quale lei si sente di poter fare affidamento e il diritto più a rischio quali sono
Guardi io penso che siano tutti a rischio
Ovviamente sono siamo tutti a rischio lo so non lo sono da anni e dentro la crisi
Il rischio spesso si tramuta anche l'impotenza c'è molta paura e nel mondo del lavoro anche nel mondo del lavoro organizzato c'è molta paura tant'è che quando io sento dire che prima anche su questo scorrevole attesta che c'è
Così la paura della conflittualità io francamente non la vedo la conflittualità
Ne vorrei un po'di più mi farebbe piacere
La vorrei per il sindacato perché sulla conflittualità qualche rapporto di forza in qualche luogo si costruisce ancora
Su qualche prodotto e non è che come si dice
Però si è prigionieri della paura quindi guardi non c'è una percezione di diritti io penso che la priorità sia al lavoro
E penso che il lavoro abbia bisogno di una sua addotte di diritti perché i lavoratori partecipano collaborano quando sono un po'sereni
Perché tutti i lavoratori tengono lavoro quelle eccezioni ci sono io non ho mai incontrato un lavoratore che non amasse
Il proprio prodotto guardi racconto un aneddoto i miei delegati della FIAT Mirafiori
Ci tenevano moltissimo quando c'erano i famigli della fabbrica veniva aperta che io andassi approvare le macchine che loro montavano perché li facevano loro le producevano loro c'è un rapporto tra la materia che trasformi
Ciò che tu sei
E la tu inserimenti un'organizzazione aziendale quando quell'incrocio e virtuoso ed è positivo le imprese vanno come dei terreni e nessuno conta il centesimo
Di tempo che dai in più per risolvere un problema
Quando uno però non viene considerato o si sente ingiustamente ho letto al netto dell'eccezione dove ci sono le eccezioni
Però questo riguarda tutta la società vanno perseguite tutto chiaro tamponava tamponava quando provava le macchine a farmi liberi no io penso di guidarla abbastanza abbiamo sempre avuto maniera il fiato ancora oggi mi ha rassicurato anch'io nonostante tutto
Senta
Maurizio Castro è stato aperti anche a lui alla categoria ampiamente rappresentata in queste tavole rotonde dei capi del personale luglio è stato nel passato Electrolux partire dagli anni ottanta con i tanti atti passaggio è stato anche un deputato
Senatore Manzella preventivamente profumato un senatore lei senatore una carta che ha concluso la sua esperienza della essa dell'arco da poco consone allo stato registro capite avremmo saputo abbandonata ESA ed eravate locale la legge vollero oggi ambientale
Inevitabilmente
E adesso lavora con adatte che fu e un centro studi ma non solo
Che nacque nel due mila su iniziativa di
Marco Biagi mirata soprattutto alle all'analisi allo sviluppo delle relazioni industriali
Le madri cominciare da questo discorso il disco il diritto che veri ritiene più tutelato e più a rischio no volentieri e partiamo da qui allora via anche
Perché ho l'impressione è che stiamo Duccio Lando su un'ambiguità della domanda che è stata posta da lei all'inizio del nostro dibattito
Anche perché non sempre abbiamo raccolto le suggestioni dogmatiche di Tiziano Treu
Cioè abbiamo ancora un'idea dei diritti tutti letti in chiave individuale quindi il diritto individuale del capitalista verso c'è il diritto individuale del lavoratore
E mi sembra che abbiamo trascurato un altro a mio modesto avviso buttino diritto individuale che cura il consumatore
I diritti individuali dei consumatori hanno cagionato rovine
Nell'industria e l'economia di questo Paese facendo fare irruzione come dire al più liberista di tutte come dire i modi per realizzare la soggettività
Noi produttori siamo stati spesso aggrediti come dire nel nome di un diritto individuale
Decantato come sacrosanto quello del consumatore
Mi sembra che queste categorie stiano un un pochettino pur non solo dicendo consumatore utente quindi in un certo senso svolge sviluppando il consumatore un po'diverso D'Antona e ma pensate volutamente abbiamo chiesto se il consumatore utente o
Solo con l'impressione che a seconda dovremmo incominciare a ragionare uso una parola che all'amico Eraldo certamente poco piacerà dobbiamo incominciare a lavorare secondo me è la prospettiva dei diritti comunitaria due mila internet e comunitari non vuol dire europea e i
Ma di quella complessa organizzato di persone di cose che l'azienda Enna quale coabitano partecipa attivamente compulsivamente insieme
Datore di lavoro i lavoratori il primo rappresentato al management il secondo e lo dico con incidenza dalle organizzazioni sindacali
Ad esempio il diritto comunitario e quello alla continuità produttiva di un'impresa che travalica
Il diritto soggettivo del sia all'ora di lavoro laddove il profitto sia meno soddisfacente di chiudere quell'azienda
Le
Voglio cioè sul concreto perché lo stile facciamo un caso di queste ore che mi vede ancora una volta inestricabile mente insieme Tiziano Treu c'è un grande gruppo coloro i quali ho lavorato per tanti anni
E sembra aver assunto la decisione di dismettere cioè insediamenti produttivi in Italia parlo di Electrolux tant'è vero che ha avviato una fase di investigation termine molto pudico ma che prelude a
La Confindustria di Pordenone si utilizzasse lo schema classico della rappresentanza in chiavi individuale
Del proprio ruolo si limiterebbe a difendere l'interesse del proprio associato Electrolux il più importante quello economicamente più pingue si asterrebbe
Anzi
Asseconderebbe il processo di dismissione fornendo
Competenti funzionaria che più efficacemente il processo di dismissione ci materia assente e invece no rappresenti intercettando interpretando in persona lo
Un diritto comunitario cioè l'idea che un territorio non possa essere privato della sua P autentica
Identità non semplicemente il suo più utenti con patrimonio industriale
Mette insieme un gruppo di saggi Tiziano Treu che è molto saggio Innocenzo Cipolletta che molto saggio Riccardo Illy che è molto saggio io però sono molto meno
Per
Provare
Per no no
No antico do professor Domenico
Conoscere tra di loro quest'acqua è esatto esatto e siamo qui come vedete per anche se fossimo stati relatori insieme della Fornero non ci sarebbe comunque stato unire un inestricabile dovrei dire
Purpura ovviamente la grande simpatia intelletto
Problema che ci mancherebbe altro al come dire
Io amo molto gli antagonisti con i quali peraltro spendo accogliendo questo quindi un Paese Baba agonisti sarebbe un Paese
Uno dei problemi attuali
E stanno per partire infatti come dire le sindromi di Spartaco e provoca c'è poco spazio per una rappresentazione politica e sindacale di tipo antagonista
Chiudo la faremo Addio politica si può discutere ma non ne discutiamo però torniamo al c'è una bella differenza tra l'antagoniste lo statista Sicilia è chiaro chiara la differenza e qui credo che siamo per ci troviamo d'accordo quindi c'era anche per motivi anagrafici mi è ben chiara risaniamo e siamo per fare davvero però al tempo stesso c'è da c'è da considerare che i percorsi politici no va beh va no se noi riusciamo per se quindi
E ogni anno invece all'Unione industriali e di volani male prova a fare un progetto che costruendo una incremento di competitività e produttività sul territorio
Crea le condizioni perché non venga implementata la decisione della multinazionale associata di realizzare la dismissione di quel sito se non è in cui cominciamo a lavorare in questa prospettiva cambiano tutti i criteri interpretativi
Ad esempio diventano dominanti i diritti di partecipazione dei lavoratori
Perché quel che conta non è tanta l'astrattezza
Con sociali contrattuale del SIN alla gamma della prestazione verso sulla mercede
Ma la la sostanzialità del patto il patto prevede che ciò a cui si parteciperà deve continuare a manifestare anche lo con la sua
Come dire banale dimensione esistenziale come presupposto della realizzazione del proprio c'è personale professionale e sociale
Il lo dico anche qui per una provocazione il referendum svizzero Tiziano ricorderà che tra l'esenzione o sui limiti delle tribù Tele io che non sono come dire che non sono propriamente noto come tanti sono stato spesso considerato come dire
Particolarmente tenace nella difesa degli interessi dell'impresa no
Molto agonista se non antagonista beh io ho presentato un disegno di legge che arrivato anche intemperie creatore di tumore Pietro Ichino
Quello sul limite mi pare che voci tu
Un limite che in nella prospettiva comunitaria
La quale per sua natura
E dinamicamente riferite alle condizioni scenario no non è sempre uguale cioè non è sempre universale astratto
Beh stabiliva che non potesse essere il compenso del manager più pagato superiore di venti volte a quella del collaboratore meno pagato in quell'azienda perché
In una prospettiva comunitaria non serve il ménage Pretoria hanno quello che è legittimato soltanto dall'OSCE Civita quasi gaudente con il quale dice sì al padrone tiranno ma neanche il gladiatore che interpretasse
Come l'unica verità aziendale non con i muscoli lucidi vivibili l'olio di danari e di gloria no è un centurione il manager quindi come dire marcia nel fango sputa sangue mangia merda
Rappresenta insieme la concretezza dell'esempio come stile di vita del CIPE e la fede nell'ideale della Roma in questa in questo caso in energia devono contrarre la propria remunerazione come dire nello spirito di comunità
Ho ricevuto per chi è in ultima fila un calcio sui spingi da Roberto padiglione perché proporre no scherza e e se noi cominciamo interpretare
In chiave di diritti comunitari
Le vicende economiche sociali anche organizzative di questi tempi ho l'impressione che potremmo avere delle sorprese quando abbiamo girato prima parlava di assenteismo io ricorda guardo Gaetano Santer viale Bruno Manghi
Tanti con i quali per tanti anni abbiamo fatto contrattazione
Nella mia vecchia eletto luce ad esempio non mi mia sentimentalmente effettivamente noi non volemmo mai un premio di presenza
Non volemmo mai un premio di presenza lo rifiutammo programmaticamente ideologicamente
Costituiva ambo le Commissioni dotate di piena e poteri che potevano cambiare direttamente l'organizzazione del lavoro sia la Commissione tecnica paritetica e sia la Commissione ecco secolo dieci purezza che insieme si costituivano in tasca forse intervenivano
E che quando c'è sempre il non c'è sempre un disagio organizzativo
Qui si era oggettivo perché inospitale l'ambiente organizzativo nel quale ci viene lavorato perché viene come dire una sorta di inadeguatezza soggettiva a quel contesto ma sono sempre
Dati che possono essere conciliati possono è sempre seconda mente mi viene in relazione venne veneti diretti
Almeno il sia deve disciplinati almeno voi
In termini di diritti e ricordando quello che dice la dottoressa il caso della
Della la Bambi lei c'era qua al caso della bambina del la causa il processo e la bambina che ero fermo alla stazione Tiburtina il feroce il Carmine
Glielo dico in tre secondi a caso il processo e la bambina
è il seguente cioè la dottoressa Candela nelle sue funzioni di capo del personale ha gestito un passaggio in questo passaggio che sono state alcune cause la gestito quand'era incinta
L'abbinata in prima elementare e causa ancora non sono tutte concluse allora mi viene in mente una cosa e io le chiedo anche in chiave la sua esperienza politica nel centrodestra
Nel PdL di prima adesso un certo essere una parte quindi Nastari certamente
Laddove starebbe non ho un certo amente nel nuovo centrodestra e del con Alfano io credo che i partiti non alle Corti
Anche questo è stato chiaro ENI
Il popolo delle partite IVA che
è un referente naturale del della compagine compagine ho mutuato al suo termine delle romano
Della compagine di centrodestra secondo lei
A quale diritti
Di quali diritti sente il bisogno oggi quali diritti in quali limiti si sente leso
Io credo del proprio nella logica abbiano la cosa comunitaria perché abbiamo parlato molto di impresa
Di lavoro ad emergere siamo ben fatti seriamente proprio in occasione della legge Fornero da un lato io sono assolutamente convinto lungo la traiettoria di pensiero che anche Marco viaggio lungo frequentò con lo statuto dei lavori
Che esiste una piattaforma minima
Che deve essere assolutamente
A protezione dei diritti fondativi
Sia dei lavoratori dipendenti sia dei lavoratori autonomi come dire
Anziché una cittadella ristretta comuni bastioni molto alti io immagino come dire una città con le mura basse ma molto anche in grado di ospitare tutti
Quelli che anche dei villaggi vicini abbiano li bisogno di rifugiarsi quando gli untori come dire diranno il confine e dilagano nella pianura veneta
Dall'altro però credo che vada anche
Protette promosso la specialità della condizione imprenditoriale della partita IVA
Quando ci fu il tentativo la nostra amica e ci ha forme ero in qualche misura di quasi forzosamente condurre l'autenticità imprenditoriale della partita IVA a in casella mento
Noi avemmo delle reazioni vere vivaci da parte del Magra lì perché no ma mi cade sulla truffa però perché se una cosa è la partita IVA vera è che è una cosa seria
Ciò fare una cosa è diventata imponga IVA no no no che a quella è un'altra cosa a cui resa segno
Il problema è che con la prima formulazione della forme il giovane creativo
Che voleva fieramente deve derivare da questa era ed era anche lui se davvero si quanto allo qua il non lei sa che io non sopporto Bovo per cultura l'irregolarità l'abuso quindi se rocce zero voce lotta a tutte le forme di regolarità né zero uccello opta
Quando insieme con altri in un ruolo ovviamente minore cercavo di battermi ad esempio per l'introduzione di nuove tipologie contrattuali e proprio perché se nonostante tutto
Consentono significativamente di intercettare regolarizzare forme di lavoro che altrimenti sarebbero condannate come dire all'irregolarità quindi anzi
Senta chiudiamo
Ora è di moda il termine con una contaminazione nera stanno contaminato tutti fra la prima e la seconda tavola rotonda e col le voglio chiedere in conclusione una cosa sul lavoro su
Un suggerimento una suggestione una provocazione sarebbe gradito una provocazione cioè per
Un percorso le le nella sciogliere come tema piacere
Cioè o un un provvedimento di struttura o anche uno di quelli che Bruno Manghi definirebbe per passando Tata
Cioè a breve idea su questo due velocissime uno di una rozzezza come dire straordinaria scontriamo denunciare un grave deficit di produttività nel nostro sistema
Ed è vero ancora il dato due mila dodici dice meno uno e due di produttività beh
Io sono particolarmente testone ma mi hanno sempre insegnato che la forma più semplice
Però mentale la produttività e aumentarle l'orario di lavoro dentro i confini stabiliti dalla direttiva europea ma tra legislazione italiana e quella europea c'è ancora un bel Delta sul quale ci può lavorare non a allegati stipendio
Pagando le ore è più apparente visti e rendere è indifferente e talmente grave il tema della produttività che ci può benissimo pagare le ore in più meritando per esse persino un coefficiente di maggiorazione quel tempra anche tu non puoi oggi fare competizione nella manifattura che ritengo oggi avverrà il Paese con duecentoventicinque Balladur agendo ventotto giorni tradotto mille seicento mila cinquanta barra minacce centosettanta ora di lavoro effettivo alla
Un'altra cosa invece di segno diverso ha per me non meno essenziale riguardo un amico Tiziano
Dobbiamo finalmente avere anche in Italia perché altrimenti è una
Claudicante sa rispetto ai Paesi occidentali con i quali
Possiamo e dobbiamo competere una legge che incentivi la partecipazione non possiamo continuare a fare dibattiti
Sul cambiamento delle relazioni industriali senza strutturale norme di incentivazione la partecipazione lo facemmo dentro la fossa era una legge
Una è una legge noi da rendere obbligatoria cioè la via italiana che è fondato sulla volontarietà cioè sulla contrattuali età cioè c'è il menu
Nove qua ma francamente
Qualcuno spera di dare efficienza alle grandi come dire aziende pubbliche senza in prospettiva RU introdurre il duale per davvero e i comuni il duale il consiglio di sorveglianza con la rappresentanza
Delle organizzazioni sindacali secondo me
No
E sta diventando ripeto un dato che economicamente ci sta mettendo in difficoltà non a caso l'amico Marchionne quando
Cercava di diventare uno fra i grandi produttori mondiali dell'auto blu per un periodo dipendente dei suoi operai negli Stati Uniti
E se dunque il cinquantacinque per cento di proprietà del sindacato e non riuscì a prendere l'Opel anche perché in qualche modo tra un sistema strutturato sulla mi più mi spinga
E in qualche modo sulla che
Sull'ambito perché i numeri da un lato e dall'altro non esita sulla partecipazione al CAGRE dall'altro questo disordine eri foro
Bene voi tutti questo questo disordine riforme dei prefetti questa in paludi tempo andate inconsistenza italica delle nazioni contrattuali furono un freno
Posso dire partecipazioni in italiano allora grazie a Giorgio Airaudo Maurizio Castro Roberto Maglione Maurizio Tarquini grazie tante che allora le conclusioni
All'importante è l'aggettivo non è casuale Sottosegretario al
Ministero del
Dello stato sociale Carlo Dell'Aringa
Grazie
Non posso nemmeno dire grazie dell'invito visto che sono quasi un padrone di casa un Tiziano Treu Massimo macigni
Però sono contento di essere qui e per dare il contributo
Ho voluto sentire almeno questa tavola rotonda nell'introduzione di Tiziana per farmi un'idea di quello di cui si parlava hanno assistito alla precedente tavola rotonda e quindi anche rischio
Di dire cose che magari non sono state già dette deroghe avrei dovuto sapere che è ora di
Fare questa mia riflessione molto breve
Si è parlato in questa tavola rotonda di diritti
All'interno dell'azienda io vorrei parlare dell'aziende italiane
Visto che anche il ruolo questo momento mi spetta
Non c'è dubbio che punto diritto del lavoro al lavoro come ne parla la Costituzione proprio
E il diritto che dell'autorità pubblica
Crei le condizioni nel Paese affinché il lavoro ci sia no questi giuristi Nanni segnato molto bene non è il diritto ad avere il posto di lavoro a mare a venire
Un ambiente in cui è sia facile creare posti di lavoro a creare lavoro e certamente in questa fase storica questo diritto è vero non c'è ragione Rau però non è molto rispettato se è vero che il tasso di disoccupazione
è salito dal
Sei per cento di qualche anno fa al dodici per cento dopodiché naturalmente la responsabilità
Potrebbe non essere della della politica solo ma perché appunto creare un ambiente favorevole per creare posti di lavoro ovvero esaurire tutte le cose che occorre fare per crearle posti di lavoro
Dipende dalla classe dirigente imprenditoriale del parti sociali del Paese
Che non ha
Creato quello che doveva essere creato per le ragioni note
Una crisi che ci portiamo dietro da quindici o vent'anni è un debito pubblico che ci tiriamo dietro altrettanto elevata da tanto tempo e ha fatto sì che la crisi degli altri Paesi nel nostro caso si manifestasse ancora più Kourou venduta
Di fronte a queste crisi naturalmente c'è
Un problema di rispettare alcuni vincoli che ci impone l'appartenenza
Una
Comunità sovranazionale e quella europea in particolare l'euro
Ed è il dibattito di questi giorni sulla legge di stabilità sul rispetto dei vincoli quello
Che si fa e quello che invece si dovrebbe rischi fare per rilanciare l'economia
Per dirla in nei termini in cui è stato posto il problema questa mattina
Non c'è dubbio che
Qualcuno
Potrebbe interpretare appunto questa situazione come
Una violazione di diritti
E qualcun altro invece potrebbe interpretarla come
I giusti sacrifici da fare per
Migliorare la situazione generale
E questo ricalca un po'al discorso che faceva alla fine Castro dei sui diritti della comunità no
Comunità potrebbe appunto richiedere di fare sacrifici per un bene superiore
E forse in quelle circostanze la gente percepire ebbe le rinunce come sacrifici e non come violazioni di diritti
Ecco
Il piccolo particolare che la gente deve sentirsi in una comunità e che deve essere in comune tra
Se la gente non si sente in comunità quel sedersi
Mancanza di lavoro di qualsiasi accudire ditta viene percepito come una violazione di diritti piuttosto come un sacrificio necessario per il bene di tutti
Io faccio sempre l'esempio vecchio scusi non vorrei essere frainteso naturalmente
Perché in genere quando si parla di Germania si può parlarne nel bene e nel male quindi dico una cosa positiva è una negatività prego
Essere nel giusto mezzo
Beh la cosa positiva quando punto circa dodici anni fa Volkswagen
Lavoratori fecero sacrifici enormi
Per tenere in piedi
L'azienda
Che poi grazie anche all'ambiente molto favorevole creato dall'autorità pubbliche
E in genere dalla storia dalla tradizione tutte è quella
Quella stessa società automobilistica
Intatta
Se non la prima quasi la prima l'azienda al mondo la prima in Cina
Un anno fa cominciato a distribuire dei bonus
Consistenti credo viceversa andati a ripagare i sacrifici se certo con questo particolare che magari quelli che ricevono Ivo Rossi non sono gli stessi che hanno fatto i sacrifici dodici anni prima
Non c'è nessuna regola
Che che che checché ne disciplini questi comportamenti tranne le cose non scritte dalla storia una tradizione
In quella convinzione che appunto
Rinunciare a qualcosa di oggi ci permette di avervi stare meglio domani un po'tutti
E forse non c'è solo uno spirito egoistico dietro questo è uno che pensa rinuncio qualcosa oggi e domani magari ciò di più
Non è certamente dettato da un sentimento di appartenenza no
Che induce
Alla responsabilità e la solidarietà dopodiché tedeschi non sono migliori d'italiani
Ma certamente
Quel Paese si è creato quella comunità quello spirito di comunità
E io penso che sia anche questo motivo per cui oggi si parla
Molto più spesso di violazione di diritti che non di sacrifici
Bensì abbiamo sotto gli occhi ne abbiamo in testa
Discussione ci sto sono state al Senato in questi giorni ci saranno alla Camera
Io possono implicato in una di queste faccende non
Uno non facili ma potrei fare degli esempi
Diritto alla per diritto acquisito la pensione
Pensioni d'oro contributo di solidarietà
è un sacrificio
Una lesione di un diritto
Perché di per sé
Di per sé alla Corte Costituzionale saltasse espressa su questa cosa
Ancorché per qualche motivo diverso però è entrata nel discorso dei diritti
Nell'altra parte no io accetto le ricorda che altrimenti diventa noioso e
Essere
Perché si chiedeva
Dentro un se non dovessi non credo di sbagliarmi se le funzioni della Corte era perché si chiedeva un contributo
Soltanto a una categoria tant'è che
Nella nella norma che poi avete cancellato ma che era prevista nella legge stabilita
Il contributo sarebbe stato atto e vero di nuovo solo in una categoria cioè solo sui pensionati ma che sarebbe tornato i pensionati
Quindi c'è una protesta costituzionale teoricamente in questa seconda versione che voi avete fatto dovreste essere coperte con l'avete tolta ma comunque insomma allora questa è una nostra interpretazione speriamo che sia quella giusta
Ma nessuno ci ha garantito che quella Corte costituzionale adotterà questa
Però certamente ci crediamo
Ancorché al Senato questa cosa non sia stata ancora fatta
Quindi non è semplice certamente
Non
Facendo lo riciclare nella nella
Nella nella
Dal nella
Nell'ambiente e della previdenza avrebbe una sua maggiore logiche infatti è quello che vorremmo fare
Perché il poter aumentare il grado di implicite azione delle retribuzioni più basse potrebbe essere in parte finanziato attraverso questo contributo di solidarietà
Ma facevo un esempio e non voglio andare dentro un altro esempio appunto che un sul quale sono particolarmente impegnato e quello degli ammortizzatori sociali
Esiste da tanto tempo non credo insomma che Tiziano c'è stato uno dei responsabili giustamente di queste cose
Per cui chi gode di ammortizzatori sociali deve sottoscrivere un patto di servizio sulla base del quale
Uno riceve l'aiuto
Che entrino di per sé non lo classifiche Ray sì è un diritto è un diritto
Come chi è malato ha un diritto dall'altra assolute chi è senza lavoro ha diritto a un sostegno del reddito
Ma è un diritto condizionato se dice non Gerardo condizionato che cosa è condizionato al fatto che se uno ricevetti un aiuto dalla comunità
No deve fare il possibile per uscire il più velocemente possibile dalla condizione degli episodi dipendenza
Per cui uno si è malato di fare il possibile per guarire e uno che gode di ammortizzatori sociali deve fare il possibile ancorché molto difficile in una situazione in cui ci sono pochi posti di lavoro per cercarsi un altro
Io ho detto non implicato perché adesso dovremmo fissare dei criteri di utilizzo
Della cassa integrazione in deroga
Saranno criteri che in qualche misura parte
Omogeneizzare i criteri sul territorio nazionale perché ogni Regione che giustamente il ministro per suo conto questo istituto deve applicare criteri un po'più simile perché ormai sono diventate troppo diversi ma non c'è dubbio che c'è
Sarà qualche elemento di rigore di restrizione nell'utilizzo
Anche questo probabilmente poi si potranno creare delle situazioni in cui uno oltre un certo periodo non non potrà più povere questo ammortizzatore è un diritto negato
Ho anche un sacrificio ecco però attenzione conosco l'obiezione ma non possiamo metterlo solo in questi termini certamente infatti ci arrivavo
Cioè questo contrapposizione fra diritto negato un sacrificio da fare
Che chiama al
Responsabilità
Anche alla alla solidarietà
Però chiama anche l'autorità pubblica
Ah svolgeva un ruolo migliore
Disservizi di servizio purtroppo il volevo nel caso degli ammortizzatori quelli ad una cosa senza rubarle troppo tempo che immagino
Che lesione nella conclusione però legato esattamente all'ultimo concetto
Che lei ha sviluppato nel fra la molto discussa
Fra lei i provvedimenti inseriti alla molto discussa riforma Fornero quella del mercato del lavoro non quella e delle delle pensioni c'è l'Asti perché a è dal punto di vista
L'assicurazione per del piano per anche con prospettive per l'impiego
Che sostanzialmente la nuova indennità di disoccupazione con una logica però che
E anche un passo in avanti perché dice facciamo anche politiche attive per tendenza allora le chiedo se ci sono i soldi e se ci sono le strutture perché questa questo strumento che in linea di principio molto condivisibile poi diventi concreto noi spendiamo molti soldi a favore delle imprese e lavoratori molti
Sono quelli che occorrono anche grazie fosse nel corredo di più ma nei confronti tra vari Paesi noi gli ammortizzatori gli incentivi alle imprese per le assunzioni
Prendiamo molto in percentuale la nostra ricchezza nazionale questo tipo quello che facciamo poche spendiamo poco in città in cui ci impegniamo poco nei servizi
All'occupazione e le politiche attive di ricollocazione anche una formazione mirata e risultati spendiamo molto poco in questa perché ci crediamo poco anche è questo il punto
Che la la comunità con letizia crede poco perché è la pubblica amministrazione inefficiente e non è in grado di a
E naturalmente si investe poco questa pubblica amministrazione e meno si investe come una una una profezia che si autorealizzazione veste poco se si investe poco non rende chiede entro e poco motivato
E quindi si riesce a fare poco da questo punto di vista questo Governo è impegnato in questo perché dal primo gennaio partirà questo programma di garanzia dei giovani che si basa molto su un intervento di politica attiva nei confronti di giovani
Dove è nato
Addirittura ci sarà un luogo di accoglienza di questi giorni quali entro quattro mesi dal momento in cui escono dalle al percorso scolastico avranno diritto ecco il patto di servizio però avranno diritto a ricevere un'offerta valida per il loro inserimento nel mondo del lavoro che deve portare in qualche ente misura un'esperienza di lavoro
Ecco però noi dobbiamo chiedere molto nei servizi per cui per chiudere
Siamo in questa fase di spending review
Quindi Rosetta bisogna che la gente percepisca queste cose come dei sacrifici che possono
Possono portare a una situazione migliore
E
Però certamente questo non devono solo richiamare a alla responsabilità alla solidarietà così farsene una ragione anche da parte della popolazione
Ma questa spending review deve garantire la bontà la qualità dei servizi
Quindi da questo punto di vista la riforma della pubblica amministrazione dei servizi è fondamentale perché appunto affinché la gente non si sente abbandonata soprattutto nel campo del lavoro ci deve essere una presa a carico di queste persone
E non basta solo perché non ce lo possiamo permettere più di tanto
Di spendere risorse soldi ma dobbiamo mettere a disposizione dei servizi per dare la possibilità laddove possibile di ricollocare questa gente da qualche parte si è posti di lavoro non ci sono
Però nel nostro mercato del lavoro c'è sempre un papà che possibilità di ricollocazione il mercato del lavoro non è fatto solo è fatto anche di flussi e ci sono flussi
Ecco però qui occorre verso gli stivali ecco questo dà la garanzia del giovane può essere un'occasione per cominciare a pensare in termini di servizi
Cosa che abbiamo facciamo fatica a pensare nel campo del lavoro
E quindi da un lato certamente creare l'ambiente favorevole per l'occupazione in questo sono d'accordo come era ovvio
La Banca centrale europea non ha non è tanto master che la Banca centrale europea che venga sue finalità solo la stabilità monetaria
Al contrario dalla Federal Reserve che ne fa le sue finalità alla stabilità monetaria e la piena occupazione
La BCE fatta sulla falsariga del Real la Banca centrale tedesca e quindi ha incorporato questo terrore dell'inflazione e quindi ha posto poco accento sul bisogno di fare politiche espansive
Noi soffriamo questo perché non ci deve indurre naturalmente a andar
Assumono posizioni di rifiuto della Comunità europea o della moneta unica
Ma certamente è uno di quegli ostacoli che vanno se vanno che vanno combattuti perché non continui a realizzarsi quello che si sta realizzando
E cioè dopo un periodo di quindici anni in cui il nostro Paese
Non è stato particolarmente virtuoso dal punto di vista dello sviluppo economico mente altri Paesi come la Germania sono stati molto virtuosi ecco quando
Ci sono queste divergenze la moneta unica ancora anch'invece di favorire la convergenza esasperare le divergenze
O noi troviamo il modo di trovare le forze al nostro interno e convincere anche la Germania
Che bisogna fare degli sforzi di convergenza solo così la moneta unica potrà essere salvato perché ripeto la moneta unica quando toglie la valvola del su valutazioni
Se l'economia vanno una per loro conto esaspera questo problema e determina nella gente anche quel sentimento di paura di sfiducia che esattamente il contrario di quello che invece dovrebbe portare accettare delle misure necessarie e interpretarle più
Come sacrifici più che rinuncia dei diritti
E il professor Dell'Aringa richiama alla necessità di ottenere in Europa cambiamenti è ovvio questo lo dico io lui lo sottende
Che per avere i cambiamenti dei DS deve avere la credibilità per poter richiedere e questo è un problema soprattutto della politica alle tre e mezzo la fra il la crescita economica fra il dire e fare grazie grazie al dottor Dell'Aringa crediamo dato
Buonasera buonasera a tutti e grazie di essere di essere qua pane avanti con questa giornata di studio che il viale del lavoro ha voluto organizzare insieme a Finmeccanica Vodafone
Per capire che cosa si sta succedendo
Abbiamo questi come ho detto stamattina iniziando questa colpa la mattinata
Abbiamo i primi sintomi di ripresa non si capisce bene se sono solo dei sintomi o si diventeranno qualcosa di più
Sostanzioso il più importante è sicuramente una ripresa che
Non vede arrestare nemmeno arrestare la caduta dell'occupazione e questo è sicuramente un fatto molto grave dire problematica ci siamo chiesti perché abbiamo organizzato questa giornata di sullo stamattina
Abbiamo parlato di lavoro ed è stato molto interessante per cercare di capire perché venuto due distinte tale Rotondella prima appunto sul lavoro che manca la seconda
Sui diritti che non parli quali non si può rinunciare ma che non devono nemmeno diventare un motivo per cui si perdono posti di lavoro
La Carlo Dell'Aringa ha chiuso la mattinata so sono molto contento che sia venuto perché purtroppo il Ministro era dovuto andare a Trieste al vertice con la Spagna con la Russia
Quindi avvenuto Carlo Dell'Aringa e c'era anche Tiziano Treu due direttori del dia di lavoro quindi eravamo in casa e più di così non potevamo se sarà molto interessante
Abbiamo do la voce della FIOM che ci ha parlato appunto della esigenza di diritti ma anche di distinguere tra tra per via diritti e sacrifici abbiamo avuto Roberto Maglione che ci ha parlato dell'accordo Finmeccanica sulla partecipazione che potrebbe essere
La via del futuro verrà e conciliare le esigenze dei lavoratori esigenze delle imprese del resto Maurizio Castro
Perché partecipata un dallo donde ci parlava dei diritti comunitari non nei diritti europei ma i cui diritti dalla comunità l'impresa
è una affermava detto è una comunità comunità di interessi sia dei lavoratori delle imprese degli imprenditori dell'impresa e quindi
è importante che si concilino forse la partecipazione è uno dei motivi
Che
Delle vie che può
Aprirsi piccola possiamo camminare per cercare
Di stare un pochino meglio tutti le relazioni industriali migliori nel pomeriggio parliamo sostanzialmente di sviluppo
Per capire punto come confermare quali sono le stalle per confermare questi sviluppi questi sintomi di sviluppo che abbiamo che si stanno cominciando a moltiplicare
E diamo anche qui due tavole rotonde che abbiamo chiamato il direi di fare non perché ci sia differenza però dire fare ma perché sicuramente
C'è chi pensa e poi c'è antichi atto materialmente la la in queste oppressi queste indicazioni di fondo che ci vengono dottrina io ho parlato anche troppo do la parola a Paolo Mazzanti direttore di TM News
Che condurrà il pomeriggio grazie a tutti fatto
Grazie grazie al massimo
Tra il dire al fare non c'è differenza però il proverbio dice che c'è il mare fra il dire al fare
Vediamo se in questo mare tra il tra le mille ricette su come
Agevolare la crescita e il fare concretamente la crescita
Si possa gettare un ponte quanto meno
Avremo due tavole rotonde la prima
Di quelli che dicono
Innocenzo Cipolletta Presidente del Fondo italiano di investimento Maurizio Del Conte giuslavorista dell'Università boccone Riccardo pugliesi
Economista dell'Università di Pavia e Anna Rea segretaria confederale della UIL
La seconda quella sul fare
Con Cesare Avenia Presidente di aste
Giuliano Poletti Presidente dell'Alleanza delle cooperative Gaetano Sante Riale coordinatore del piano del lavoro della CGIL Paolo vitelli Presidente di Azimut e intanto l'introduzione
Di Luigi Abete presidente di BNL ben prepari BA prego
Vedevo quelli che erano dato buca
Che smettiamo con
Un segnale negativo vicina la croce sul
Farlo cioè nove avrà prodotto
Siamo democratici
E ancora pluralistica indica vicedirezione
Diciamo rimandiamo facciamo con un segno negativo per il futuro le vie del futuro non sono finite
Questa
Un'affermazione immagino
O era una domanda
è un'affermazione ecco io penso che sia vero che le vie del futuro non sono finite
Penso che
Però stanno diciamo siamo alla
Produttiva
All'ultimo diciamo tutti o possibilità di agganciarle
Nel senso che
Il quadro che uscirà da questa lunga fase recessiva sarà un quadro sempre più globalizzato e sempre più dinamico
L'Italia come leggiamo sui giornali sta scalando le posizioni
Quando uno salvo alla Scala deposizioni normalmente si pensa scala in avanti nelle scaliamo all'indietro ma perché ci sono altri che stanno
Diciamo intervenendo pesantemente grandi nuovi Paesi
Direi che è abbastanza inevitabile
Però quello che è importante che noi restiamo il gruppo di testa per fare una
Paragone
Con il ciclismo trasporta che spero molti di voi pratichino oltre al Sindaco anche io pratico il ciclismo anche se non sembra
Dal
Diciamo dalla stazza attuale però diciamo cerco di farlo quando uno sta nel gruppo di testa
L'importante è che ci restituisse scala poi nel secondo gruppo soprattutto se è stato per lungo tempo nel gruppo di testa corre il rischio che non si ferma il suo Gruppo va nel terzo e quarto e quindi poi alla fine
Del
Della corsa arriva in pessima posizione io penso che noi abbiamo
La possiamo di rimanere ancora nel gruppo di testa ma abbiamo come dire l'ultima fermata
Nel senso che
Nei prossimi
Nel periodo due mila e quindici due mila diciotto noi avremo
Probabilmente
Per la prima volta
Nel nostro Paese
Non è in competizione politica una nuova generazione politica sia nel centro sinistra che nel centrodestra
E quindi dobbiamo
è seguito scusi da un lato e dall'altro operare perché questa nuova generazione politica sappia dare delle risposte alla domanda di modernizzazione del Paese
Ho detto nel due mila quindici o diciotto perché io do per scontato che nel due mila quattordici avremmo come dire ancora alle
Frastagliate le
I residui di questa fase di di cambiamento
E quindi come tale
Usando un paragone che
Usava
Un allenatore della squadra di calcio del Benevento quando
Quarant'anni fa io seguirà screzio Veneto
Che andava in campo un
Avverso
In questo caso ricordo la scena Sarno paese che sta
Potranno c'è Paese città che sta Tramacere Pagani dove
In fondo alla allo stadio c'era un grande muro e sul muro c'era scritto Dio perdona mai Sernesi no alla domanda alla domanda del
Del
Diciamo dell'ospite incolto che chiediamo che è successo alla perché era di sette trent'anni fa quaranta anni fa hanno come dire risolto il problema al corso
Un arbitro che non era gradito medie partiti fossi all'epoca e allora l'allenatore della squadra di calcio del brevetto in quell'occasione ricordo fosse adesso a che si sono
Diciamo
Quaranta mila quaranta anni fa nel settantuno settantadue
De Angelis di
Ripescata entro negli spogliatoi e disse perché Azzi
Salviamo la pelle che sedie e quindi primo Marchetti non prenderle deinde filosofare ecco il due mila e quattordici è un anno in cui noi
Dobbiamo tra virgolette
Accontentarci di non diciamo di no fondo collinare quanto di buono abbiamo fatto
Nel passato e di non peggiorare quanto di cattivo abbiamo mantenuto del passato quindi doppie scontato che ne avremo ancora
Un certo periodo di transizione penso però dicevo che
Nel periodo degli anni successivi dovremo cogliere l'occasione di questa finestra
Che ci viene offerta
A un quadro politico
Che
Si sta innovando per cercare
Di fare un passo in avanti nella modernizzazione del Paese
Perché perché i problemi del Paese dipendono in gran parte dalla politica
Non è vero
Che sono risolvibili soltanto con una buona governabilità c'è bisogno soprattutto di una buon sistema istituzionale
Sistema istituzionale purtroppo ne abbiamo oggi
Compresso lo sapete voi meglio di me quindi l'obiettivo che dobbiamo darci dei prossimi mesi e di fare dei passi avanti in questo e stiamo istituzionali in primis sulla legge elettorale che consenta di avere un vincitore
Lo dico da imprenditore non da politico perché vedo molti imprenditori molti rappresentanti di
Associazioni che si preoccupano giustamente degli effetti di una mancata politica
Io spero che tutti quanti ci preoccupiamo delle cause
Di una mancata politica e la causa numero uno già manca la politica
La mancanza o legge elettorale che
Determini un vincitore
Responsabile e quindi con un ceto dirigente non solo eletto ma anche diciamo votato dai singoli cittadini
Fatta questa premessa quindi che è vero che le vie del futuro non sono finite la risposta alla seconda questione se la crescita
Tra i tra il dire al fare possibile è
O è impossibile e
La seguente la crescita è possibile
Se ci intendiamo bene su cosa significa crescita
Allora se tutto la crescita che tra cui può aspirare un Paese come il nostro è
Due per cento a Target due per cento pensavo prese come nostro possa avere talché di crescita maggiori significa spera una cosa che non è tecnicamente possibile
E là dove accadesse può essere deleteria per la struttura del Paese un Paese ma tuo come il nostro non è in grado di reggere
Tassi di di crescita eccessivi perché si creerebbero delle
Degli squilibri tra domanda e offerta che produrrebbe un effetto negativo maggiore all'effetto positivo della maggiore crescita secondo una cresce del due per cento deve essere crescita
Diciamo di un certo tipo
Io lo definisco una crescita dolce c'è una crescita che accompagni il Paese
Non che
Interpreto il Paese
Oggi la crescita di un Paese come l'Italia è data da
Ho detto spesso lo ripeto quindi qualcuno di voi l'ha già sentito e da da da
Da un punto da una doppia autostrada
Una in entrata ed uscita in uscita c'è il made in Italy che va nel mondo essi internazionalizzate in entrata ci sono i cittadini del mondo che vengono in Italia attratti dal potenziale culturale ambientale
Storico del nostro Paese se noi facciamo funzionare bene queste due autostrade
Quella di l'internazionalizzazione del made in Italy e quella della
Accoglienza di quelli che vengo dal mondo noi abbiamo fatto il nostro conto economico con un buon breakeven turche infondo ci sia una buona stazione di servizio
Quindi sistemi
Di infrastrutture fisiche e i materiali banda e Autostrade
Treni ed aerei con tutto quello questo le proposte quindi una politica
Di sviluppo al nostro Paese
è molto semplice ovviamente questo
è semplice però richiede scelte perché se noi abbiamo
Risorse limitate dobbiamo orientare le risorse in questa direzione
Terza considerazione ma questo
No
Sta già accadendo in parte sì in parte accade ad esempio
Noi dobbiamo smetterla di dire che il sistema produttivo industriale italiano
è
In grave crisi
Non è vero sia produttivo industria italiano per una parte rilevante
Certamente non minoritaria e internazionalizzato
E quindi a tassi di crescita che ovviamente se non ci fosse la recessione sarebbe un migliore queste ovvio ma comunque sono
Più che dignitosi stante il momento con risultati
Positivi
E con processi che stanno consolidando nel sistema produttivo italiano internazionalizzato
Noi abbiamo non solo quelli che esportano che hanno fatto investimenti all'estero
Ma abbiamo anche quelli che lavori d'Italia e lavorano per quelli che esporta tocco hanno fatto investimenti all'estero cioè nella filiera dell'internazionalizzazione non c'è solo chi vende all'estero c'è chi produce per chi vende all'estero questa filiera alle stesse regole
Dall'inizio alla fine di competitività
E di efficacia
E questo dimostra dei numeri il dato di oggi dell'Istat dice che l'esportazione dell'Italia nei Paesi extra Unione europea
Sono aumentate dello zero otto per cento nel mese di ottobre due mila tredici sul due mila dodici
Che dei primi dieci mesi di quest'anno sono aumentate del due per cento
Rispetta i primi dieci mesi del due mila dodici
Mentre allo stesso periodo le importazioni si sono ridotte del dieci per cento
E questo lo dicono i numeri macro degli ultimi anni
Quando
Si vede che noi esportiamo circa
Beni e servizi per circa quattrocento
Miliardi
Con una
In alcuni casi con una bilancia commerciale inattivo comunque se va in passivo di poco non ci mettiamo che noi pensiamo
Il fatto non c'abbiamo c'abbiamo un'importazione di energia che vale parecchie decine di miliardi all'anno quindi
Ha letto di quello che è un vincolo che speriamo si riduca in in relazione a
Come dire a tutte le azioni che devono essere messe in atto ma siamo un Paese strutturalmente internazionalizzato
E quattrocento miliardi di
Beni servizi
Oggetto il terzo e non sono un piccolo valore perché il totale della
Fatturato annuo del due mila dodici dell'impresa manifatturiera italiana e ottocentoventi miliardi quindi e circa il cinquanta per cento
E dato che è ovvio spero questo sia condiviso da tutti che il valore aggiunto che stava la parte internazionalizzata e maggiore del valore aggiunto che sta
Nella parte che lavora sul mercato interno è evidente che la maggioranza la maggior quantità del valore aggiunto prodotto dall'industria manifatturiera italiana
è il
Segmenti di mercato che sono fortemente internazionalizzato i
Fortemente strutturati
Che non sono solo la moda
O il tessile o i soliti che noi sono l'alimentare ma sono la meccanica sono una serie di altre di altre di altri segmenti importanti quindi
Il sistema produttivo italiano è un sistema produttivo competitivo
è una buona parte ovviamente e questo è il tema
Che abbiamo di fronte ad affrontare in questo vero
è fortemente in difficoltà per l'altra parte
Mentre l'altra parte prima si poneva era una distanza
Non eccessivamente lontana dalla prima adesso la distanza tra le due categorie e omertà prima il rapporto era
Tra sessanta e quaranta media cinquanta adesso e tra
Settantacinque e venticinque la media sempre cinquanta
Ma la distanza tra settantacinque e venticinque e cinquanta che due volte e mezzo la distanza tra sessanta e quaranta
E quindi quelli che stanno nel secondo gruppo vedo nel primo gruppo che va lontano sa lontana from poli doppia
Quando vediamo
La formula una televisione murature doppiato è uscita la partita non so se rendo l'idea non non lo seguiamo più non so se rendo non diciamo è doppiato di un giro di due giri restando piazza
E quindi il problema che abbiamo di fronte non è il
E quel pezzo di stravolgere Aliano che di dimensioni medio-piccole
Fortemente dipendente dal mercato interno e oggi in grande sofferenza per far questo bisogna fare delle azioni molto quindi mirate
L'ABI Confindustria e le altre grandi associazioni hanno fatto delle proposte al Governo per
Fare un grande sforzo sul sistema
Di
Garanzia collettiva obbligatoria
Che non significa aumentare un po'le dotazioni dei Confidi
O dei fondi questa come dire una cosa utile ma comunque non risolutiva significa inventare un sistema nuovo dica che non sia obbligatoria che aiuti accompagni il sistema delle piccole imprese ad essere finanziate
Altrimenti quel sistema di piccole imprese quelle dalla seconda categoria
Avrà aspro Brahmi sempre crescenti
Crescenti per due motivi il primo motivo è che
La crisi quesito vi non dipende dalla recessione dipende dal
Sì lo spiazzamento competitivo della globalizzazione la recessione e la quinta non è che finendo la conta la recessione quelle imprese guadagnano
Quota di mercato come imprese poteva accadono riguadagnato più casomai possono spetterebbe delle ridere
E in secondo luogo perché il sistema finanziario dovendo fare il mestiere di affidare le risorse a quelli che producono sviluppo questa distinzione finanziario
Sarà portato in una fase
Di crescita a finanziare nelle prime le imprese della prima categoria e non della seconda categoria perché si facesse contra vorrebbe dire che non fa il proprio mestiere
E quindi la dobbiamo trovare un sistema diverso per dare un adeguato livello di copertura finanziaria alla seconda categoria d'impresa
Per evitare che anche quelle che possono essere riconvertite recuperate
Sul piano della efficacia e della internazione già azione vengano tra virgolette soffocate
Da una situazione congiunturale molto prolungate
Quindi sotto questo punto di vista il tema
Non è l'industria italiana
Il tema per l'industria italiana è importante per quella parte che ho detto
Vi lascio qualche altro dato ad deferimento di quello nel nella
Gli ultimi dati disponibili della
Della
Dei finanziamenti alle piccole
Medio-piccola impresa cioè quelle che
Prendono prestiti dalle banche fino a un massimo per l'impresa di due milioni e mezzo
è
Al mese di giugno due mila tredici l'ultimo dato disponibile a Banca d'Italia
E c'è Santa e centosessantanove miliardi
Certo sagome a devo dire con un fondo di garanzia di
Dodici tredici quattordici miliardi uno copre tutto centosessantanove miliardi
Se il rapporto di
Garanzie una dodici
E eventuali costi di questa operazione default di alcune di queste imprese possono essere messi a
No carico del sistema stesso dell'impresa gli aumenti sono un po'il costo del denaro ma gli garantiscono comunque la disponibilità del denaro
Se non seguiamo i contributi alla Camera di Commercio absit iniuria verbis visto siamo qua dentro ma
Soldi sporchi come diretta il tutto
Diciamo non efficienti sul piano d'accordo o quelli dei Confidi
Ci siamo messi a posto l'anima qualcheduno se messa a posto qualche altra cosa non so se rendo l'idea ma non abbiamo messo a posto quella categoria d'impresa
E per lo stesso motivo
Dobbiamo
Essendo consapevoli che se è vero che
I.S.A.H. Protti o italiano eccetto questa parte non ha problemi il
Problema del dualismo del Paese
Che è presente ponesse adottivo al presente a maggior ragione del resto era presente nel lavoro l'avete detto questa mattina
I coefficienti di
Disoccupazione
In Italia soprattutto giovanile sono molto elevati
è presente nei livelli di reddito negli ultimi
Cinque a negli ultimi cinque anni il rapporto tra
La classe più ricca del Paese e quelle più povere di passata da otto a uno a dieci a uno
Il numero delle persone che vengono calcolate dall'Istat il povertà assoluta o in povertà relativa equivale
Tredici milioni e novecento mila persone che il venti per cento delle persone del Paese
Quindi il Paese mentre nell'industria c'è un problema di dualità azione a braccetto come dire la parte che spinge che già
Più avanti non so se rendo l'idea quindi dobbiamo governare la parte che è in difficoltà
Tutto è un tema sociale che per un tema
Economico perché se non la governiamo comunque il mercato
Nei prossimi tre-cinque anni quel problema la giusta
Chiudere le imprese meno efficienti talché esce quelle più efficienti sul piano sociale lo dobbiamo renderci conto degli effetti di questa situazione
Che è quella che vi dicevo prima e che non può essere lasciata come dire a bagno Maria perché le persone non possono rimanere abbandonate a se stessi
E quindi sul reddito delle famiglie e sul lavoro
Che si gioca
La crescita
Crescita
In qualunque Paese è datata esportazioni consumi interni investimenti
Sull'esportazione
Noi siamo capaci
Tutto è migliorabile ma siamo come dire nella fascia alta dei competitor
E possiamo diciamo ce la caviamo per conto nostro perché siamo
Usiamo questo termine
Nei consumi interni chi pensa di
Di rilanciare i consumi interni con politiche fiscali o con politiche pudica non ha capito come funziona il mondo non so se rendo l'idea quindi io vedo qua anche con molta come dire
Distacco tutto questo dibattito che c'è
Su questo tema non è che se uno mette
Cento euro in tasca in più una persona con le cento euro vanno a consumi interni
Perché oggi la storia dimostra
Che le categorie
Che sono nel
Alla fase come dire positiva la frase di reddito alto hanno diciamo perlomeno differente rispetto ai consumi legate rivestono da nella posizione
Più debole in una situazione incertezza tendono a risparmiare guarda caso di più di quello che spagnolo prima quindi consumano meno
Paradossalmente
E peraltro è contro la logica di un Paese come il nostro pensare di risolvere il problema con una rilancio dei consumi interni possiamo sperare
Che riprendano dobbiamo sperare che riprendano ma senza inseguire lì perché se l'inseguiamo ci diamo una cosa che non
Raggiungeremo mai
Noi invece dobbiamo puntare molto sugli investimenti sì perché abbiamo un delta di investimenti rispetto ai nostri competitor enorme
Sia perché gli investimenti danno molto più lavoro diretto i termini sia tecnologico che termini di lavoro
Sia perché gli investimenti producono effetti positivi a valle del processo che sono molto rilevanti quindi manteniamo le posizioni sulle esportazioni rilanciamo gli investimenti
E come dire cerchiamo
Di accompagnare una situazione dei consumi interni che non
Improta senza avere l'utopia di ribaltata con politiche
Micro o macro economiche perché le politiche migrano economiche non la ribalta non più
Ed è questo il motivo per cui io penso che
Tutto il dibattito spesso sui tre miliardi in più tre miliardi in meno della legge di stabilità che Plauto sia finanziarie si stabilirà poi si chiama non altro modo come dire
Diventa purtroppo il dibattito
Che è virtuale perché esso si apistici soldi che si spostano ma come dire in qualche misura ultroneo non voglio usare un aggettivo più pesante perché tanto che pensare che se mettono attendere l'idea di una parte all'altra cambia
Il trend nella società si pensa questo c'è un problema esistenziale vero non so se rendo l'idea e quindi io lo inviterei a fare una riflessione sui suoi come dire sul suo livello di conoscenza della società moderna mi avvio a conclusione
Il lavoro il lavoro l'ha detto stamattina un problema soprattutto dei giovani
Però non ci inventiamo comunque
E quindi per fare politiche mirate anche lì non politiche generalizzate l'abbiamo perso
Dal
Nel secondo trimestre due mila otto al secondo trimestre due mila tredici in Italia
Abbiamo perso
Quattrocentoquarantaquattro mila
Dipendenti a tempo indeterminato
Più centosessantasei mila a tempo determinato più cinquecentoundici mila indipendenti un totale di un milione centoventuno mila lavoratori quindi
Il Paese ancora non è imploso perché noi abbiamo una crescita della disoccupazione in quanto abbiamo una decina di quelli che fanno che vorrebbero entrare nel mercato del lavoro
Visto che oggi e poi le trasmetterò luogo categorie
Che prima non
Entrare anche al lavoro che vivevano spesse per la famiglia che adesso non possono più veda spesa la famiglia
Quindi dato disoccupazione
E noto un ente peggiorato
Il dato di perdita di occupazione non è peggiorato la stessa misura e peggiorato di meno
Grazie al cielo perché sono avessi avuto in milioni
Che si spostavano dall'una all'altra parte non staremmo qua tutti quanti a discutere è chiaro che giovamento quelli che hanno perso lavoro effettivamente
Sono un numero importante comunque un numero che
Tra virgolette per darvi la dimensione
è di seicento di quattrocentoquarantaquattro mila dipendenti a tempo indeterminato
Rispetto a una crescita dell'occupazione a tempo indeterminato del decennio antecedente al due mila sette di due milioni e mezzo di unità
Noi siamo cresciuti di dominio nazionalità da cui da
Tredici milioni a quindici milioni e mezzo in quel periodo ne abbiamo persi cinque seicento mila adesso certo che
Non devo perde via cioè per quelle persone ognuna un problema però
Quindi il tema non è
In Italia oggi l'occupazione tubo che l'occupazione giovanile anche qui qui se facciamo un discorso generale facciamo un discorso che non incontra l'effettiva situazione certo che se c'è la crescita del due per cento avremo non solo meno disoccupazione giovanile ma abbiamo anche più occupazione segno
Questo è evidente ma il dato paradigmatico
è il dato che attiene alla questione giovanile e quindi è da un problema di formazione
Ad opera di disponibilità al lavoro perché non vi dimenticate negli ultimi
Dieci anni ne abbiamo importato se posso usare questo termine
Il sette otto per cento dalla vocazione che si è stabilizzato in Italia facendo venendo per chi deve fare dei lavori evitati italiani non fanno più
Voglio dire e quindi c'è un tema che è un tema
Che come dire anche qui un po'più articolato
Morale da faccenda
Se
Avessimo utilizzato meglio
Il decennio degli anni scorsi probabilmente oggi potremmo fare in questa tabella
Questa tabella enti l'Italia il Belgio
L'Italia la
E la verde e il Belgio e lanciano
Il Belgio quindici anni fa
Stava molto più elevato del
Dell'Italia in termini
Di
Rapporto tra debito pubblico
Il
Oggi sta molto meglio sta sotto al cento per cento
Anzi noi di piante Paribas
Perché voglio dire non mi devo dimenticare so che siete BNL quindi lo preveda avendo comprato venticinque per cento di Fortis
Dallo Stato belga la settimana scorsa diciamo che gli abbiamo dato i soldi per
Scendere sotto il cento per cento perché l'obiettivo era al trentuno dicembre scendere sotto il cento per cento e l'hanno tenuto con la vendita del venticinque per cento ma dico chissà ben prepari BA
L'Italia purtroppo ha fatto il passo del gambero dopo aver ristrutturato il proprio Paese con grandi sacrifici dal novantatré
Al novantasette
Ha pensato che
Il problema fosse risolto e si potesse
In diciamo
Eliminare la convalescenza anzi visto che la convalescenza non serve più abbiamo pensato che si dovesse andare al night
Andria e fosse Andamane tenersela siano servano
In ci siamo trovati con la nuova recessione che stavamo si direbbe come don Falcucci e non sostenendo ride e quindi
Che con questo concludo
Adesso dobbiamo avere la pazienza di ricominciare da capo la ristrutturazione
Facendo delle cose già fatte Cherchi fatta la seconda volta sono più complicate più difficili meno utili relativamente parlando che stiamo abbiamo già spremuto
E dovrà avere la santa pazienza di capire che un Paese come il nostro se vuole vivere una vita tra virgolette felice
Avevo un futuro però per farsi un lungo periodo di convalescenza
Ma non perché il Governo Berlusconi ha firmato l'adesione al fiscal compatta in un giorno in cui stava sotto stress
Che poi adesso ci ha lasciato a noi questo gradito diciamo Obiettivo di rimettersi in in equilibrio
Il nel periodo previsto dalle normative di Bruxelles
Ma per il semplice fatto che questi sono processi lenti
E non bisogna avere come dire frutto sia di bypassare
Però è molto importante la direzione di marcia è molto importante se la politica capisce queste cose e
Fa dell'innovazione io spero che ad esempio la nuova politica faccia una norma di legge fatta di due capitoli che
Il primo dice tutti i dipendenti pubblici della
Dello Stato delle Regioni dei servizi comuni Province Comunità montane mettiamoci pure grammi commercio voglio dire per adesione psicologica diventano
Fanno parte di un album che si chiama dipendente pubblico avviso rendo l'idea mantengono ad personam tutti
I Los le loro strutture di responsabilità e quindi i livelli retributivi
Astenuti e dovrà in poi si fanno politica
Di
Relazione industriale unitaria che consenta anche la mobilità del personale da una parte all'altra perché oggi chi non è d'accordo il personale prima del personale sui capi e non vogliono privarsi destinazione e una seconda norma che dica che
Tutte le
Tutti gli oltre gli ordini di
Le le le scadenze di
Le tempistiche previste normative burocratiche sono per definizione perentorie
Che non più ordinatorio
Che vuol dire che se prevedono novanta giorni centoventi giorni centocinquanta giorni passati novanta centoventi mila si dice così o no non si dice mi aspetto adottano e degli altri documenti che prendo altri novanta giorni e così via di novanta giorni novanta giorni
Ecco io penso che l'aveva modernizzazione nel nostro Paese sta qua oggi nosta nel resto delle cose perché esso le cose comunque
Diciamo in parte sono sotto controllo in parte una crescita possibile le può risolvere il vero problema della motorizzazione in queste regole fondamentali noi abbiamo una struttura culturale del Paese
è una struttura burocratica conseguente alla struttura culturali del Paese perché non è
Se fosse solo un problema burocratico se no me l'avrebbero già fatti quindi perché non sono state fatte perché c'è un problema culturale sottostante
Che lo impedisce le forze politiche si perdano la responsabilità di queste cose che non toglie diritti a nessuno seppelliti si tende
Come dire quello che è uno a
Acquisito
Nel passato non c'è quindi si intende le vendite
Di posizione per il futuro quello non sono diritti questo aspettative nel migliore dei casi che vendite nel peggiore dei casi se facciamo una
Un ceto politico che è in grado di fare questo
Noi penso che
Possiamo fra qualche anno restare qui che diranno stiamo al gruppo di testa abbiamo siamo un Paese che focalizzato su alcune aree di business
E su queste diciamo facciamo un buon un buon tenore di vita e riduciamo quel venti per cento di persone che stanno nella fascia più debole precise sempre se questo non accada il problema a molti giovani lo stanno già risolvendo
Perché se ne vanno all'estero vanno tutti quelli che vanno all'estero vanno per fare
La ricerca per andare nei grandi ospedali terranno emotiva ma fa dei lavori tra virgolette molto più normali
Che potrebbero fare anche qua ma che li possono fare e qua non possono fare o meglio li hanno piacere di fare perché vivono in un mondo diverso e qui non hanno piacere di fare
E noi che comunque
Abbiamo come dire superato molti altri non sono né andò via potremmo come dire che è stato posto con la coscienza ma altro non potremo fare e quindi come tale
E con questo concludo io penso che
Tra
Il direi fate la crescita e il possibile ma
Per essere possibile bisogna recuperare una capacità di decisione che purtroppo
Non è presente altra tavola rotonda che avete fatto né quella di fare né quella del dire cioè qualcuno che alla fine decida
E lo dice uno che notoriamente come dire a una certa come di propensione per la partecipazione per la concertazione tra un certo punto bisogna anche decide non si può aspettare che il veto di ciascuno diventi un problema di tutti grazie
Allora chiamiamo al palco
Innocenzo Cipolletta Maurizio Del Conte Riccardo pugliesi e Anna Rea intanto ringrazio Abete per
Non solo per le cose che
Che ha detto ma anche per l'atteggiamento con cui le ha dette non
Paese in cui che oscilla fra depressione devo fuori a mi pare che la sua
Visione dei fatti
Molto
Diciamo realistica
Sia
Apprezzabilissima
Io
Vorrei citare uno dei più importanti politologi italiani Maurizio Crozza che dice spesso questa frase della pedagogista Maria Montessori la citata anche
Venerdì scorso conoscere i dettagli e nozionismo e può convivere con l'ignoranza la vera conoscenza è instaurare relazioni fra i dettagli mi pare che nella sua relazione
Luigi Abete abbia
Ci abbia dato una prova di come
Sia necessario per governare fenomeni complessi costruire relazioni fra le cose fra i dati fra i dettagli
Io penso che noi
Non sappiamo più costruire relazioni e allora
Vorrei fare due o tre esempi su su
Di dati negativi e dati positivi che non riusciamo a mettere in relazione
Abbiamo come tutti sappiamo un'enorme debito pubblico due mila e trenta miliardi o giù di lì ma abbiamo anche un enorme patrimonio delle famiglie stimato da Banca d'Italia otto virgola sei
Otto mila e seicento miliardi quindi tre volte quasi anzi quattro volte il debito pubblico
Abbiamo un calo dei consumi abbiamo un aumento dei depositi bancari e dei risparmi abbiamo una bassa produttività Malta esportazioni addirittura
Si dice che negli ultimi anni le nostre performances esporta attive siano state migliori di quelle di Francia e Germania
Abbiamo
Alta disoccupazione giovanile quaranta per cento ma la nostra disoccupazione totale inferiore alla media europea il che vuol dire che abbiamo meno disoccupati adulti degli altri
Se le cifre hanno un significato
Abbiamo alta rigidità del mercato del lavoro ma tanto lavoro nero
Abbiamo alta evasione fiscale ma scarso contrasto all'evasione fiscale non è bastato che il Comune di Roma facesse un accordo con la Guardia di Finanza sulle case affittate in nero agli studenti per fare emergere
Quarantasette immobili
Al nero affittate da un signore di ottant'anni evasore
Totale
Il quale Comune di Roma sta come tutti sappiamo
In procinto
Di un potenziale default
Ma il dato per esempio sui turisti a Roma è sempre più positivo più sei per cento i turisti a Roma nell'ultimo anno
E c'è la fila dei fondi internazionale per comprarsi gli alberghi di lusso di via Veneto è possibile che non riusciamo a fare relazione fra queste cose fra questi dati molto negativi
E e dati invece un pochino più incoraggianti
Allora io vorrei partire
Con
Innocenzo Cipolletta che qui nella veste di
Che ha molte vesti ma insomma qui stipendi
Sei stato chiamato come presidente del Fondo italiano di investimento lo strumento è vero se si
Non è l'unica volevo e
Per chiederti se
Dal punto di vista insomma di chi sta
Investendo nelle realtà piccole e medie
Che che e che possono avere un futuro ai condividi l'atteggiamento sostanzialmente fiducioso
Diabete
Buonasera si
Io lo condivido condivido molto anche perché
Chi fa l'attività di Private equity che questa del Fondo italiano di investimento
E poi sono altre realtà in Italia fanno pagate viti hanno il vantaggio di andare a cercare le buone occasioni quindi
Scartare a priori le cattive occasioni e guardano soltanto quelle che vanno relativamente bene
Poi all'interno di quelle vanno veramente bene cercano quelle che possono ancora crescere e quindi il risultato finale della
L'osservazione e che
Ci sono una numero grande di imprese italiane che
Non solo vanno bene ma che
Possono continuare a crescere e questa è l'attività come fondo italiano investimento cerchiamo di far crescere piccole e medie
Imprese soprattutto piccole imprese che abbiano progetti per poter crescere
E quindi è ovvio che non do non sto andando la fotografia di tutta l'Italia perché ci sono anche quelle che vanno male l'ha detto prima Luigi Abete
Però dobbiamo anche renderci conto che
Esiste una fetta importante di imprese italiane che sta andando bene che esporta soprattutto sono quelle che esportano quelle che vanno bene e soprattutto sono imprese
Che hanno fatto un salto di qualità che è una cosa sottostimata del nostro Paese ne contiamo a
Essere legati
Fra le contraddizioni che prima presentabili
Anche a
Vecchi stilemi
Settoriali per cui continuiamo a considerare e
Imprese italiane secondo i settori merceologici
Di vecchia dizione dell'Istat che ormai non hanno più nessun significato perché tessile meccanica
Tutta questa roba qui non non significa assolutamente più niente ogni impresa fa un prodotto e questo prodotto cerca di qualificarlo
Penso analizzandolo e riempiendo lo di servizi
Cioè di servizi di studi i servizi
Di
Manutenzione di servizi di adattamento al cliente sempre più la nostra industria è un'industria io dico su misura nel senso che fa prodotti su misura sul particolare i clienti che
La via
Che l'industria italiana a
Scoperto per non farci copiare se io c'ho un cliente di faccio proposto per lui dopo che la domanda è finita io devo andare da un altro e quindi non posso essere copiato se facciamo
Un paio di di di scarpe di plastica queste sono
Accoppiabili ma anche le scarpe che ne facciamo sono diventate tutte
Da indiziante quindi hanno un loro contenuto di servizio molto più forte che non con contenuto manifatturiero
Qua molti ne portano scarpe di un amico
Più islamico non solo produce scarpe ma
Paghiamo vogliamo perpetrati ad alzare abbandonato dallo spaccio no no no no pagare a rilevare accetta cento per cento la FIAT
Però scarpe di questo tipo hanno un brand sopra che significa la costruzione di un marchio che significa una grande
Impegno di produzione di servizi che
Altrettanto importante dell'impegno manifatturiero perché dico questo perché
Forse pochi lo sanno ma
L'Istat ha sottovalutato per
Un certo numero di anni questo fenomeno e la nostra crescita zero era zero perché pro dicevamo in poche quantità
Poi siccome i valori dei nostri prodotti crescevano si diceva ma gli italiani producono prezzi pochi prodotti
Siccome non ci hanno più prodotti aumentano i prezzi siccome avete Ribrezzi perdono di competizione e quindi esportano meno quantità e invece non era vero per niente
Sarà fatta una revisione
Solo se le esportazioni
è uscito fuori che noi
Vendiamo gli stessi prodotti vediamo se pescate meccanica tessile o quello che sia ma minori quantità e maggiori valori unitari su
Significa che abbiamo fatto un salto di qualità e questa è stata nostra grande salvezza
Ed è quello su cui noi dobbiamo fare dappertutto non soltanto
Nell'industria manifatturiera ma anche dei servizi e questo si può fare l'acqua la quantità la qualità e quantità
Non solo in termini di PIL visto affari vicinato le esportazioni personalmente io mi aspetto che revisioni anche il prodotto interno lordo che dovrebbe essere secondo me è cresciuto più di quello
Che i dati ci danno
Ma questo deve riguardare anche i servizi perché pure i servizi dove dobbiamo andare verso i servizi di qualità maggiore quando lo fa maggiore qualità significa che impiega più persone
Per lo studio del prodotto per la sua commercializzazione per la sua pubblicità per il servizio che viene dato post-vendita quindi non è che fare maggiore qualità significa banalmente
Avere meno operai impiegati significativi più persone che lavorano
E questa è la spiegazione ed è una delle contraddizioni che fa delle dentro che la produttiva italiana è scesa
Io sono fiero che la produttività italiana sia scesa
Perché noi siamo riusciti a avere un modello di crescita che comprende più occupazione
Negli anni passati gli anni ottanta novanta che pochi si ricordano il problema era l'opposto noi cresceva amo moltissimo ma non avevamo occupazione vige bene se lo ricorda ci al Presidente alla Confindustria io al suo direttore
E noi eravamo accusati come Confindustria di avere un sistema economico che cresce senza creare occupazione perché perché l'occupazione rigida
Non era specializzata e quindi si sostituivano le persone con le macchine
Abbiamo fatto una stagione mezzi
Riforme del mercato del lavoro importanti oggi il mercato del lavoro e
Sufficientemente flessibile come tutti i paesi moderni
Con qualche cosa di meno e qualche cosa di più
E noi abbiamo aumentato il contenuto di occupazione per unità di il prodotto interno lordo questa è stata un'operazione fatta così sacrificio della gente questa con l'impegno del delle imprese e dei lavoratori
Io mi meraviglio che uno oggi si
Lamenti che cresca di più l'occupazione rispetto al prodotto interno lordo mi sembra una cosa aberrante ci però non cresce la produttività
Il la variazione la produttività è semplicemente
Un
Parametro di variazione quello bisogna andare a guardare il livello assoluto e la produttività
Se lei mi ha guardato le statistiche dell'Unione europea in a parità di potere d'acquisto che sono i confronti che si fanno i valori assoluti si scopre che l'Italia
A olio prodotto per addetto pari alla media europea ma viene da un prodotto per addetto negli anni Ottanta e Novanta che era venti venticinque per cento superiore avete europeo proprio per le cose che dicevamo prima gestivamo pensione con macchine
Invece con la riforma abbiamo quindi è ovvio che la variazione è scesa
La variazione zero ma e i livelli quelli che conta e questo spiega una delle
Incongruenze perché con una bassa produttività continuiamo esportare perché noi abbiamo un'alta produttività in valore assoluto e siamo vestendo i nostri prodotti di servizi a volte anche di servizi di basso valore ma che fanno occupazione
Cioè io organizza la mia
Distribuzione anche con dei panni espresse o con delle persone certo non sarà il massimo dell'attività però se lo posso fare occupa delle persone che avranno un valore aggiunto più basso
Secondo fattore di riduzione della
Prodotti d'asta Neglia inclusione degli immigrati e del lavoro nero
Che tutti quanti abbiamo finalmente il nostro Paese si è aperto si è aperto da un lato includendo il lavoro nero che è stato legalizzato in buona parte non è che abbiamo tantissimo lavoro nero
Ne abbiamo più di altri Paesi ma non è quello lì lo abbiamo ridotto rispetto al passato in primo luogo e secondo abbiamo introdotto
Fatto entrare immigrati che fanno lavori
Atto a valore aggiunto medio più basso
E quindi noi abbiamo un minor valore aggiunto medio maggiore occupazione
Questi soldi questo noi dovremmo essere fieri e invece i miei colleghi economisti passa il tempo a dire che Paese va male perché c'ha una bassa produttività questo io lo trovo una cosa che non ha senso
Infine
Volevo ancora per dire una cosa che riguarda
La possibilità di crescere il nostro Paese
Abbiamo abbiamo le esportazioni l'ha detto anche Luigi Abete e su quelle evidentemente qualche cosa per cui possiamo contare noi però possiamo
Al crescere anche la domanda interna
Egli vengo all'altra attuale contraddizione quella di avere un grosso patrimonio avere
Un grosso debito
Adesso non voglio dire che sia venuta di varie privati e chiudere il debito pubblico perché
Gli istituti relazione sarebbe fiera Atene allora dire se fossi un governante lì sia una cosa del genere il giorno dopo il patrimonio
Tagliano sa tutto h all'estero e quindi
Il discorso è finita e poi non sarebbe neanche giusto
Però è vero che noi abbiamo un grosso patrimonio immobiliare in particolare
Che non produce reddito
E che
Non non genera ricchezza assolutamente
E che
Non assolutamente
Ci impoverisce invece di arricchirci certo
Chi ce l'ha è contento ma in tutti i Paesi del mondo si immobilizza questo patrimonio
Come si mobilizzato a di Cogne edilizio rimani deliziosi mobilizza banalmente obbligando i proprietari a fare la manutenzione protettiva dei propri immobili
Questo vale in Francia Valencia in in Inghilterra Marini svizzero in Svizzera se uno non rifare i facciate ogni x anni
Può aveva il sequestro dell'abitazione perché la facciata di un immobile non appartiene soltanto a Publitalia parte alla collettività
E c'è un problema di sicurezza
Chi cammina per le strade di Roma sa che deve fare la gincana
Sotto i diversi sistemi che sono stati messi a protezione dei cornicioni che vengono giù
Perché taluni cornicioni perché me ne sarà fatta la manutenzione se si facesse una programmare il nostro Paese di manutenzione obbligatoria degli immobili e di rifacimento delle facciate
Col patrimonio
Che abbiamo basterebbe dividere il Paese in zone e ne creeremmo una domanda elevata lunga nel tempo una domanda sicura
Potremmo organizzare impresse potremmo organizzare tecnologie potremmo organizzare occupazione e avremmo un sistema
Di
Crescita indotta da una rivitalizzazione del nostro utilizzo del nostro patrimonio
Ci sarebbe una compravendita maggiore di mobili perché qualcheduno non c'era sentirebbe di farlo e li renderebbe
E anche questo aiuta il sistema economico perché la fosse iniziazione del patrimonio
Momento nel nostro Paese è uno degli altri elementi che di fatto fanno deperire questo enorme patrimonio e non lo rendono alto alla crescita
Conclusioni io credo che ci sono molte cose che si possono fare anche senza usare la finanza pubblica perché la finanza pubblica non è disponibile l'importante trovare qualcuno che abbia il coraggio di farlo grazie grazie Innocenzo
Mi pare che sia uscita un'indicazione per il Governo di non Minardi Presidente dell'Istat così rivaluti immediatamente il PIL visto che potremmo arrivare rapidamente alla crescita
è vero che ci sono segnali di ripresa noi
Come con come agenzia TM News abbiamo appena pubblicato una notizia proveniente dall'Unione europea svolta nel due mila tredici le PMI tornano a crescere anche in Italia
Però c'è un rischio ed è il rischio della cosiddetta job essere Coveri cioè di una crescita di una ripresa senza lavoro o con poco lavoro
Innocenzo già spiegato come tra il nove metà anni novanta diciamo metà anni due mila
L'Italia abbia fatto una rivoluzione da questo punto di vista infatti io che ho i capelli bianchi
Quando sento dire che un tasso di disoccupazione del dieci dodici per cento è molto alto mi ricordo che
E quindici anni fa era anche di più eravamo al quattordici al quindici per cento
Quindi
L'idea e volevo su questo chiedere al professor Del Conte giuslavorista però dell'Università Bocconi c'è qualche ricetta
Per far sì che la ripresa che bene o male si profila in Europa e speriamo anche in Italia in questo trimestre comincia ad avviarsi sia un po'meno job less di quanto potrebbe essere
Sì grazie io non sono un economista e quindi per mestiere nono ma dovere di
Costruirà ricette né tantomeno di renderle
Ma di porre dei problemi dal punto di vista della dell'ordinamento delle regole quindi delle regole sulle quali poi si costruiscono le politiche
E allora
Non per eludere la domanda ma per cercare di dare una una risposta che abbia un minimo di
Radici nell'osservazione di quello che è stato il passato e che il presente che frutto del decide di quello che è avvenuto negli ultimi anni anche
Mi domando se le ricette che sono state proposte fino adesso
E ne sono state proposte molte dagli economisti
Siano state
Proposte sulla base di un dibattito correttamente impostato la domanda eh suona un tantino retorica come evidentemente
Si sarà intuito
Perché io penso che con riferimento a quei problemi del lavoro
In relazione alla crescita economica e ci sia stato un po'uno scollamento dalla realtà cioè queste ricette che ci sono state
Propinate
Come in qualche modo necessarie come quasi scaturisse lo dai numeri dalla natura
Una sorta di e economia naturale noi noi giuristi una volta guardavamo giù naturalismo e poi per fortuna l'abbiamo superato
Certe ricette economiche invece sembra che a fondino ancora la loro
Verità nei nei numeri laddove invece sappiamo che i numeri sono
A loro volta oggetto di interpretazione ebbene non abbiamo assistito a un dibattito che per quanto riguarda il lavoro si è concentrato sul mercato del lavoro
Non sul lavoro sul mercato del lavoro
Cioè abbiamo avuto un dibattito
Che
Idealmente ponendo al centro il la questione lavoro la spostata alla periferia
Ai margini cioè
All'ingresso e all'uscita del lavoro flessibilità in entrata flessibilità in uscita noi siamo stati ossessiona
Negli ultimi dieci anni
Da ricette spesso un costo confezionate anche in modo molto raffinato
Con l'aiuto di economisti su come risolvere questo grande problema del lavoro in Italia che era il problema
Del mercato cioè della circolazione del lavoro e non della produzione di lavoro
Quasi come se appunto la crescita fosse bloccata quella che adesso noi
Forse abbiamo incominciato a maturare qualche dubbio su questa impostazione ma sopra fino a qualche anno fa se si andava nei dibattiti come questi ci si è insistito a dire che il problema del mondo del lavoro in Italia era un mercato bloccato rigido
Con regole del diritto del lavoro se non è una assolutamente una
Difesa della della del la materia del diritto del lavoro ma questo e siamo stati
Sollecitati noi lavoristica
Prendere atto del fatto che dirige loro è un ostacolo alla economia
Perché perché è un ostacolo al mercato
Cioè non che è un mezzo di regolazione no che è un ostacolo al mercato e quindi che bisognava progressivamente ridurre Nola componente regolativa del lavoro soprattutto con riguardo al entrata e all'uscita
Dal lavoro io credo che questa sia stata una gran perdita di tempo
Cioè penso che noi abbiamo visto investito in intelligenza e quindi in
Attenzione
Di di studiosi naturalmente poi anche di policy makers su un problema che in definitiva era un posterius rispetto chiusa che era guardare invece a quello che sta dentro
Fra l'ingresso e in uscita non guardare la porta non guardare le porte girevoli più o meno girevoli
Del mercato guardare cosa c'era dentro ci siamo dimenticati di occuparci del lavoro cioè si è dimenticati che il lavoro aveva delle regole a delle regole sulle quali nessuno ha messo
Un'idea nuova
Da decenni
Giustamente è stato ricordato che in questo decennio si è fatto ma molto a proposito del appunto del mercato del lavoro ma io no no in mente quasi nulla quasi nulla
Sui contenuti del lavoro sulle regole di organizzazione del lavoro di Rizzo e loro eh
Per il
Novantacinque se non novantasei nove per cento il diritto del
Funzionamento del lavoro
Dimentichiamo
Tanto che il contratto di lavoro dico delle banalità ma purtroppo sono banalità sulle quali
Spesso sembra quasi si voglia ci si voglia distrarre il contratto di lavoro e il contratto di impresa
Pongo in corso aveva teorizzato venisse premio Nobel perché avere immaginato che il contratto di lavoro riducendo i costi di transazione quindi
Efficiente dando insomma l'organizzazione della
E che cos'è se non se non il contratto dell'impresa allora occupiamoci di come funziona
La flessibilità si è è sempre stata declinate in termini di flessibilità
Sulle porte ma mai di flessibilità organizzativa
Cioè di organizzazione
Che cosa andiamo a vendere noi se non abbiamo il prodotto perché parte ci occupiamo tanto di mercato del lavoro se non partono prodotto da da vendere da cresce da costruire da
Da da valorizzare
E allora
Altro per me
Atteggiamento proprio mio per e e anche fuorviante
Le relazioni industriali sappiamo quanto
Il diario del lavoro si occupi di questo di questo tema
Eppure le relazioni industriali sono rimaste completamente fuori dall'attenzione
Di chi si doveva occupare
Del lavoro
A livello di politiche del lavoro
Ma non è che sono rimaste fuori perché
Secondo una nobile tradizione
Italiana delle relazioni industriali lo Stato non interviene lascia le parti che
No sono state lasciate fuori perché state considerate poco rilevanti poco interessanti
Al fine
Di generare quelle regole
Di cui intanto non ci si preoccupava cioè quelle regole che avrebbero potuto davvero restituire alle nostre in prese una capacità di riorganizzarsi una capacità
Di generare
Quel valore aggiunto che
Per carità analisi di Cipolletta è certamente un analisi acuta ma io credo che le nostre imprese potrebbero fare molto di più di quello che hanno fatto fino adesso
E credo che
Il passaggio attraverso relazioni buone in relazioni industriali sarebbe in grado di generare degli accordi che non sono
La la logica
Di cui in qualche modo si è fatto cenno cioè del veto lo scambio
Egoistico no sono relazioni industriali evidentemente partecipativi dove
Partecipative dove ci si mette
Del proprio ciascuna parte ci mette il proprio rischio ma quindi si aspetta anche di avere qualcosa in cambio
Bene tutto questo è stato marginalizzato perché perché sono state viste sostanzialmente come a un fardello del passato un po'costo in qualche modo un posto
Che non faceva parte di alcuni modelli poi sentiremo il il il collega economista
Cosa da da dire forse anche da replicare a
A all'analisi della dell'altro economista Cipolletta ma
Che in qualche misura
Erano fuori
Da
Un Menis prima
Egli diceva cose molto semplici noi dobbiamo ridurre
Ricordiamoci il tema del del contratto unico
Contratto unico sembrava che fosse la soluzione di tutti i problemi ma perché perché il contratto unico era stata aveva come
Retropensiero ancora una volta quello di agire sull'ingresso e sull'uscita
Risolviamo prova di ingresso ci diamo un contratto unico a tutti che e di liberare celerità per un certo periodo di tempo
E questo è affrontare il tema del lavoro cioè affrontare il tema di come
Generare attrattività
Per gli investitori
Nel nostro sistema
Produttivo industriale di servizi
E guardate che
Tutto questo ha avuto secondo me
La
Diciamo la la la la
La sua caduta
Più emblematica nella riforma
Del due mila dodici la legge novantadue del Governo Monti la cosiddetta riforma fornirlo dove
Si fanno tante belle premesse mentre Nesta si dice che bisogna realizzare un mercato del lavoro inclusivo che bisogna
Dove si parte di flessibilità in ingresso flessibilità in uscita si paga tipo diciotto male ma
Si parla di ammortizzatori sociali
Cioè
Situazione addirittura apposta lavoro
Tutti temi sacrosanti
Ma non c'è una parola su
Il come e del lavoro
Si parla sempre del sette
Ma non del come
Cioè si parla di un lavoro che
Tanto c'è
Come se
Venisse per per così per
Produzione spontanea no e cioè quindi è una regola regolarmente i flussi ingresso in uscita nella nella l'unico accenno che c'è
Nella
Riforma Fornero
Al discorso delle relazioni industriali partecipative è stato
Del tutto ignorato sembra quasi una sorta di prezzo pagato ha una bandiera nella quale non crede nessuno qual è il risultato io sono sono sempre
Personalmente è stato molto critico
Nei confronti di di di CUP di questa impostazione della riforma Fornero e in
Peraltro sono sempre stato anche molto
Restivo a dire che la riforma forme ero
In qualche modo è madre dei risultati
Del dei
Cattivi risultati sulla disoccupazione perché non ci credo non è quello il problema
Il problema però è che i problemi non sono stati affrontati cioè
Le ricette che sono stati fino a qui
Presentate non si sono nemmeno opposte l'obiettivo di andare a incidere direttamente allora quindi per rispondere per provare a dare una risposta che cosa farebbe lei dice mi pare di aver capito
Che lei intravede una pista verso la la partecipazione alla tedesca noi invece una partecipazione punto tedesca la adesso c'è una sola il che è l'Ateneo eletta deciderà testé io ho vissuto la fase della concertazione del novantadue novantatré lì
Attraverso la politica dei redditi c'era un'assunzione di responsabilità delle parti che incideva anche sull'organizzazione del lavoro
Almeno per la parte di superamento ecco nella della scala mobile ecco ma
Che passi ulteriori secondo lei si possono fare per per dire anche qualcosa in positivo certa ma proprio sulla sulla questione dei Länder accorda novantatré la scala mobile
Qual è la parte su cui si è investito la politica di contenimento dei salari
E non la politica di incentivazione della produttività attraverso i salari di produttività che pure era contenuta e sociale perché sono ora in rapporto al salario di produttività che adesso citava riprodotte chi produttività ma sono mass
Ma sono briciole
Cioè sembra che ancora una volta sia un ticket da pagare
E quindi lei dice investiamo molto di più su questi cambiare proprio l'obiettivo l'obiettivo è passare da
Un dibattito che francamente ci ha esaurito e che non ha portato a nulla
Di positivo a un bar dibattito nuovo che investa sui temi del come deve essere la regolamentazione del lavoro all'interno delle strutture produttive oggi
Per essere competitivi cioè
Ma faccio un esempio banale sul quale
Esiste un articolo due mila oggi ne parlava anche ma anche in apertura
Ne parlavano altri ma senza affrontare prova direttamente
Oggi noi abbiamo una norma che l'articolo due mila centotre del Codice civile così come riformato su due i lavoratori che
Blocca sostanzialmente la
Flessibilità interna cioè funzionale la possibilità di spostarla prossimo e da una mansione all'alta rifarlo Candy fargli cambiare
Il ruolo di
Di farlo anche crescere e di farlo magari anche andare
Indietro in un percorso che non deve essere necessariamente piatto e verticale ma che può prevedere una serie di
Di spostamenti
Del tutto questo è bloccato dalla legge al punto che la stessa contrattazione collettiva
Trova questo limite ci sono dei contratti collettivi che prevedono
La equivalenza funzionale delle mansioni o voglia troppo nel tecnico cioè ti dicono guarda che tu puoi fare questo ma
I potrà essere richiesto di farsi e quell'altro
Bene
Queste clausole del contratto collettivo molto spesso sono viste come in contrasto con la norma inderogabile dell'articolo due mila centotre
Perché Dio non ha problemi il principio di
Equivalenza stress stretta delle mansioni
Dobbiamo superare questo tipo di approccio di andare molto più spazio secondo me
Alla contrattazione collettiva perché
Si sporchi le mani e vada a dire che cosa deve essere fatto in azienda come si fa Cani Inzaghi turni come si fanno come si fanno ci si ferma lavorare in venti anni fa in modo efficiente
è lì che bisogna allora si investe il lavoro di qualità e allora si inseguono si inseguono i Paesi nostri competitori e non si fa quella politica che purtroppo
è stata fatta da moltissime aziende e prima Presidente addette ce lo ha riassunto molto chiaramente perché quella quota che oggi è del venticinque per cento ma secondo me anche più
Più vasta imprese che ormai sono fuori dal giro è la quota di impresa e che ha detto investo tutto sulla riduzione dei costi del costo del lavoro punto e basta
Se io investo solo sulla riduzione del costo del lavoro vivo nel breve periodo Momo muoiono aggiungo
Grazie grazie molte adesso
Cenere in causa Riccardo pugliesi dell'Università di previa
Devo che prima scuoteva un po'la testa quando Cipolletta diceva che non c'abbiamo un problema di produttività non so se era
Parziale dissenso ce lo ce lo dirà lei
Volevo chiederle anche un'altra cosa
Io mi sono sempre chiesto perché non non riusciamo a suscitare attorno a qualche obiettivo economico un po'di consenso nazionale l'ultima volta l'ultima cosa che mi viene in mente l'ingresso nell'euro
Del novantasei e novantasette la tassa per l'euro il raddoppio della Finanziaria di Prodi che in fondo il Paese accettò
E poi una volta entrati nell'euro fu anche parzialmente restituita
Adesso un obiettivo potrebbe essere la riduzione della disoccupazione giovanile
Per il quale si potrebbe chiedere uno sforzo collettivo al Paese per esempio a me viene sempre in mente ma perché non facciamo
Dei titoli di Stato da offrire ai nostri risparmiatori al due per cento cioè pagati come in Germania con un premio quando raggiungiamo degli obiettivi cioè in fondo ridurremmo subito
Una parte degli interessi passivi e poi potremmo restituirli quando il debito scende sotto il cento per cento come in Belgio oppure
Quando scende sotto l'ottanta per cento
Perché
Diciamo la politica economica non riesce a suscitare
Un po'di di di di consenso
Con le
Sono
Domande difficili volevo nel tendente a quello che vuole conservano il consenso è bello c'è il consenso interessante anche perché
L'assenza di consenso porta una cosa che è molto negativa per il punto rammento di di un'economia sviluppata come la nostra
Perché induce a posticipare le scelte di consumo successo Zenti induce a spostare in avanti il consumo di beni durevoli collegando che quello che diceva prima l'già dette porta spostando in avanti o cancellando del tutto gli investimenti e queste realtà è un tema su cui cederà ricerca economica fatta bene se si misura l'incertezza delle politiche economiche e abbiamo avuto un esempio
Assolutamente lampante con il
Colla ridare al vortice di sigle sulla tassazione immobiliare
Che ancora va avanti non so se il conduttore
Si ferma o ci sarà il prossimo alla prossima sigla
Pertanto abbiamo guadagnato una settimana più pronti tant'è che le scelte il problema è che uno può avere dei dubbi poteva posizione statalista oppure a posizioni liberiste io sinceramente sono però la posizione liberista perché prego penso che il problema di tal Piano sia l'eccesso di tassazione che può essere risolto soltanto tagliando drasticamente facendo scelte politiche dolorose la spesa pubblica per anni battutista della direzione basso che c'è contrasto copie quindi in contrasto siamo da sempre l'economia è una scienza sociale quindi il contrasto cioè
Ma Tortorelli sempre posso fare è arrivato un'agenzia di Cottarelli che ha fatto stamattina un'audizione sulla spending review
Ha detto la spending review avrà successo se la pubblica amministrazione collaborerà ma allora sarei capace anch'io convitti quaranta e qui
E
La la questa è la questione sostanza ente e che se
C'è varianza cioè se non sappiamo l'anno prossimo quante tasse pagare
E in che forma
Eccetera eccetera l'esempio dei terreni agricoli non è ancora chiaro se c'era uno sconto se la raccolta seconda rata eccetera eccetera questo ha un effetto di posticipi in diminuire la la forza la domanda e quindi basta ce lo portiamo dietro con
A con un rallentamento del del dell'economia
Economisti americani hanno fatto questa Nazil sugli Stati Uniti ma l'hanno fatta anche
L'Italia e l'indice di incertezza e le politiche economiche sostanzialmente l'ha raggiunto un minimo del breve periodo raggiunto un massimo
A dicembre due mila undici nessuna sorpresa è stato il momento del decreto Salbitani aveva raggiunto un minimo a agosto due mila tredici
Che è successo visto i dati stamattina gli ultimi aggiornati sul sito di una Federal Reserve americana di misure
è esploso a settembre ottobre
è praticamente raddoppiato in un mese quindi queste sono cose per cui l'incertezza abbiamo un Governo di grande coalizione che non medici o su cosa fare questo ha un peso
Però il
Punto che mi sembra rilevante e questo e su questo eroi disaccordo romeno
Tenuto conto di quello che che che ho posto gli atti di studi in economia è stata economica se uno guarda l'indicatore del benessere migliore dovrebbe guardare sostanzialmente il PIL pro capite
Il pro capite si può ragionare sul fatto che cioè c'è di meglio se uno deve scegliere un indicatore di quanto si sta bene si deve usare il PIL pro capite
Gli storici economici che c'è per andare indietro nel tempo fino a prima la rivoluzione industriale vedono la seguente cosa che la variabili che spiega meglio il PIL pro capite cioè il benessere una piccola
è la crescita della produttività del lavoro quindi su questo tema io vedo il ritardo italiana sia rimasto un po'sorpreso per quello che ha detto Innocenzo Cipolletta poco prima
Perché anche vedendo per esempio i dati di Toniolo lo storico economico chiamo accolto taccio produttività andando indietro la traccia in italiano sono quindici anni di produttività stagnante
Che Toniolo ma mi associo a lui collega presente al fatto che la predetta rifornita l'età ICT information communication technology la tecnologia internet che ha avuto un grande successo a contribuito all'aumento del figlio e l'aumento da produttività negli Stati Uniti in altri Paesi da noi non dico che non abbia fatto effettui praticamente sta RAI
Mentre il
Una una teoria estrema capacità se non ha avuto il tetto non è stata accolta e questo è è un è un danno è un danno e sinceramente dal punto di vista della che cosa fare io mi stupisco di lato giornate di oggi che si sia parlato pochissimo il debito pubblico il debito pubblico eh il peso che crea
Dovrebbe creare a mio parere una lotta generazionale
Che non esiste o che vedo pochissimo sostanzialmente il debito pubblico è una variabile che risente di scelte fatte nel passato le scelte fatte nel passato sono chance scelte
Che sono collegati a un'epoca in cui c'è un'idea del diritto
E dell'uguaglianza dei punti di arrivo scelto in queste concezioni filosofiche che posso che c'erano presenti a me sempre l'uguaglianza dei punti di arrivo come concezione economica non piace per niente perché ha dei cattivissimi effetti sullo sforzo del per sono la questa è la seguente ci sono c'è un debito pubblico ci portiamo dietro e che deve essere finanziato e che tutte le volte che è c'è una crisi di fiducia come abbiamo avuto del due mila undici sui nostri titoli di Stato scosta carissima
Il problema è che dobbiamo andare a vedere dove toccare Perra per risolve questo problema io vedo
Una par che importa l'unico la rilevanza la poi industrali non rinnego la rilevanza del funzionamento del mercato lavoro ma io sinceramente vedo problemi di finanza pubblica
E vedo un problema che è stato abbastanza Gigli è stato gestito finalmente dalla riforma Fornero delle pensioni nel due mila undici ma non è abbastanza
Infatti una delle cose che ha detto Cottarelli qualche giorno addietro presunte mista quella sera e che sta e che sostanzialmente purché le pensioni sono duecentottanta miliardi di euro all'anno
Circa importo simile sono il sessanta per cento e passa per la spesa di welfare totale
Questa spesa sono duecentottanta miliardi siano difficoltà a fare risparmi di spesa per un miliardo di euro perché
Perché ci siamo posti in atti del pensare abbiamo avuto un'illusione statistica che una stupidaggine
Di pensare che sono le pensioni d'Oro che permette di finanziare tali
Se uno va a vedere i dati dell'INPS quando gradevolmente links finalmente ha dato dato divisi per
Livello di reddito si vede chiaramente mettendo i dati del foglio Excel
Che dalle pensioni d'Oro a meno di fare un esproprio completo si cavano un miliardo di euro all'anno
Dal
Io sono affezionato alla lezione politica di Ugo la Malfa in quali diceva l'impatto di parlamentari quando si discuteva l'epoca della spesa pubblica alta
Spendiamo qua spendiamo la la sua domanda era chi paga sinceramente ci sono dei costi politici
Delle riforme ci sono i costi politici del rientro del debito pubblico e
Ci sono duecentottanta miliardi ed intenso
Se si vuole intervenire ci sono altre aree in cui si può intervenire ma bisogna accettare il fatto che ci sono dei costi politici ci sono scelte politici politiche ovvero
Scelta politica vuol dire non il mondo bello
Del cosiddetto miglioramento paretiano cioè facciamo una scelta e tutti stanno meglio oggi ho sentito un po'questo tipo di ragionamenti ed ecco o mista mi piacciono perché vedo il grafico del miglioramento pare chiariva che ben disposto e tutti stanno meglio ma non ci credo sinceramente è un'illusione pensare che non ci debba essere
Degli ulteriori manovre di rientro che chiaramente diventeranno più facile quando il ciclo economico si ripiglia e qui torno al discorso
L'incertezza delle politiche ma non ci si può illudere sul fatto
Che non ci siano dei dei costi ancora da fa soffrire sinceramente a far supportare scusate
E sinceramente il
Dice la solita dialettica politica tra destra e sinistra ma io guardando i dati macroeconomici
Mi stupisco fortemente della scarsa Sapienza mediatica di un conflitto generazionale sarebbe ora che questo conflitto generazionale venisse fuori perché è nei numeri
Quanti anni ha lei
Trentotto
Le stalle vada a metà strada letta stabile tale sta a metà
Comunque sta emergendo Earth vivono segnalo vi segnalo che sul tema delle pensioni e di come le pensioni in essere devono contribuire al risanamento sia Renzi
La nonna Maria
Sia la Meloni quindi altro schieramento politico sia soprattutto i Grillini stanno insistendo parecchio poiché cosa arriverà io ho il pallino delle pensioni di reversibilità come Renzi la nonna Maria
Mia madre si chiamava Maria non ha mai guadagnato tanto
Dopo gli ottant'anni quando è rimasta vedova perché prendeva la sua pensione da professoressa il sessanta per cento della pensione di mio papà da dirigente non aveva più spese dice che faccio di tutti questi soldi
Allora perché non riusciamo a intervenire su situazioni di questo tipo quando abbiamo il quaranta per cento di disoccupati la nonna Maria piena di soldi le sue nipoti
Non trovano lavoro l'idea biglietti una un prelievo di questo tipo chiaramente sconforto molte valli diritto acquisito io sinceramente ma non esistono già avvertita esito mi fate un po'il ribrezzo noto in questo mese missionari di più la questione è la seguente che il umiliare
Cogliandro è lo zero virgola tre per cento di duecento anomale pensione di reversibilità sono trentanove miliardi l'anno se ne taglia se non il dieci per cento sarebbero quattro miliardi
Bisogna vedere dove ci sono allora molti molti temi per
Anna Rea segretaria confederale della UIL
Diffondiamo chiuso sulle pensioni che è un tema sensibile per i sindacati però Abete aveva
Nelle due proposte che aveva fatto alla fine aveva per esempio ho detto perché non riusciamo
A creare
Un ruolo unico dei dipendenti pubblici in fondo abbiamo tre milioni di dipendenti pubblici però è sempre difficile
Trasferirli da dallo Stato alle Province ed alle Province alle Regioni dalle Regioni Comuni dalla sanità l'istruzione perché
C'è
Una selva contrattuale che norma che impedisce e i difensori delle Province vi segnalo dicono attenzione che l'abolizione delle Province potrebbe costarci Carra
E potrebbe costare più di quello che ci fa risparmiare perché se mandiamo i sessanta mila dipendenti delle Province alle Regioni che hanno trattamenti contributivi migliori
Fatalmente saranno attratti dai contributi delle regioni e quindi andremo a spendere di più ma perché i dipendenti delle Province che vanno alle Regioni non restano con lo stop tratta entro i dipendenti delle Province questo non si capisce
Quindi volevo sentire un po'da lei proprio
Questo tema che mi pare a leggi cioè
Chi deve pagare per per il risanamento che ci consenta di ridurre queste norme disoccupazione giovanile ci ritroviamo sei grazie
Io insomma le le sollecitazioni sono state parrucchiere proviamo a selezionare per vedere anche di dare un contributo e qualche risposta
Dico subito che non dobbiamo correre il rischio di trovare come dire un altro capo espiatorio o una soluzione a breve
Non perché non si debba intervenire sul pubblico impiego sulle Province sul mercato del lavoro o sulle pensioni no ovviamente c'è modo e modo per intervenire
Ma il problema di fondo io condivido colto quello che ha detto il professore della Bocconi facendo l'esempio
Di come rispetto a una difficoltà più complessiva che il paese anche a detta della crescita perché il tema non è adesso il tema e da tempo ha detto bene
Alla fine Luigi Abete che nel mentre
C'è c'era una divisione economica del mondo che andava cambiando un cambiamento epocale
Sulla scena avevamo nuovi soggetti la Cina e India bla bla l'Europa continuava come dire a dividersi su cose
Diciamo meno significative non capendo cosa stava capitando e quindi
C'era la necessità di una politica economica europea e in questo l'Italia che era ed è tuttora un attore importante
Ma ci siamo come dire irrigiditi a discutere sulla rigidità del mercato del lavoro
Una questione che oggi sta venendo a galla non perché non ci fossero delle modalità
Nella strumentazione anche di una riflessione diversa
Ma il tema è come si crea lavoro come questo Paese cresce ed è un tema che non siamo
Riuscite a rispondere prima della crisi del due mila otto e ancora peggio adesso noi paghiamo questo diciamo penso il prezzo principale
E quindi io credo che anche oggi noi sbaglierei no intanto non sono tutti zia Maria sulle pensioni di reversibilità tuttora anche se in molti sono anche diverse persone obiettivo non solo con un'attenzione
Quindi non dobbiamo generalizzare né semplificare le questioni
Sulle pensioni credo che questo Paese con la riforma Fornero ha dato eccome abbiamo in quella dato che lei deve andare in pensione chi deve andare tra
è inutile girarci Asciano appagato lo Stato Samuele questo è il Paese delle pensioni baby gang c'abbiamo una serie di storia
Allora quello che voglio dire solo sono e per far capire anche diciamo il nostro pensiero attenzione in questo momento e in particolare io credo che il tema di questo Paese certo affrontare anche anzi
Affrontiamo la questione del debito pubblico ma il debito pubblico è il riferimento ed è questo lo scotto più alto che paga l'Italia rispetto agli altri Paesi è il rapporto al PIL
Se noi pensiamo di poter intervenire sul debito pubblico e qui scusatemi Colli azioni che la stessa Unione europea da a dimenticando che il tema dell'Unione europea e di una politica di crescita
E di una politica di investimenti no
Noi saremo un grande errore allora nel mentre noi ci stavamo guardando le nostre cose interno e cosa è capitato con la Germania non perché dobbiamo prendere per forza esempio ma dal due mila otto ad oggi la Germania ha fatto una serie di investimenti
Ha fatto una serie di azioni qui anche la qualità
Delle relazioni industriali sono andati in una certa direzione
è anche vero che la stessa Germania ha vissuto e a quei risultati grazie anche agli otto milioni di mini Jobs dimentichiamo
Che è una delle questioni che oggi
Nella grande coalizione è stata posta come tema il salario minimo che la negazione della contrattazione a mio modo di vedere e di nuove relazioni industriali su cui investire
Allora io credo che il tema è tra il dire e il fare poi sentiamo anche dopo c'è di mezzo il mare il mare la crescita
Che questo Paese ma io aggiungo l'Europa perché noi o ragioniamo in quest'ottica altrimenti altre che Pupulin ismi antieuropei no investiamo sulla crescita sull'aumento del PIL
E quindi attendo insieme i diversi elementi cioè il dire e dati ci dicono chiari anche gli ultimi dati Istat sul commercio estero se noi vogliamo fermarci a una fotografia e per sopravvivere siamo contenti no
Le nostre aziende poche
Poche perché la dobbiamo parlare del sistema Paese valorizziamo quello che c'è ed importante
Sono d'accordo con quello che diceva Innocenzo Cipolletta sono quelle impresse
Che nel mentre
Diciamo il sistema per esse
No andava a rilento hanno investito in innovazione
In ricerca in internazionalizzazione
Si sono misurate su una competizione e anche il rapporto le relazioni anche voglio dire dove ci sono state hanno avuto anche diciamo un un elemento positivo ma il sistema Paese andato indietro
La disoccupazione poi se vogliamo limitarci processi siamo nella media europea al tasso di disoccupazione va bene ma il Toshiba il quaranta sotto la media europea
Ma il quarantatré per cento e in alcune parti del nostro Paese il quarantanove se pensiamo ai giovani donne alle giovani donne superiamo il cinquanta io credo che questo è un Paese che rischia di non avere futuro
E se non è imploso come si chiedeva il dottore Abete
Perché qui in questo Paese per fortuna io credo ma ancora per poco c'è un sistema di rappresentanza per quanto ancora novecentesco che tiene
E le forze sindacali
Confederali sono una di quelle e che forse sulla vicenda di Genova hanno pensato un po'di meno perché quante altre vicende di Genova ci sarà io vedo all'orizzonte molte vicende di Genova
Non perché non vanno affrontate le questioni di partecipate eccetera perché questo quello che noi dobbiamo ragionare sulla pubblica amministrazione sulla base di burocratizzazione
E sulla qualità della pubblica amministrazione non perché dobbiamo difendere tutto quello che c'è delle partecipate
Ma la politica la classe dirigente dove dentro ci sono tutti e
Ci all'Università c'è il sindacato ci sono gli imprenditori
Ci sono le forze sociali ci siamo tutti perché questo sistema come dire in qualche modo abbiamo compartecipata abbiamo criticato poco abbiamo contribuito eccetera
Le partecipate e una di quelle cose dove tutti vogliono affrontarla ma nessuno lo affronta
Il tema della mobilità della pubblica amministrazione su cui il sindacato si è detto disponibile non troviamo però né i lavoratori del pubblico impiego a cui è negato la contrattazione da oltre sette anni
Dov'è bloccato il turnover non è una difesa del Papa ci sono tante rendite di posizioni per lo studio affrontiamo i dipendenti del pubblico impiego forse per impegni miei dipendenti di un'impresa privata sarebbe già fallita quella impresa
Indipendente sei dipendenti sarebbero già sulla strada quindi anche qui rispondendo ad una
Corna gli uscieri contare perché ci sono anche molte situazioni che nonostante
Blocchi del turn-over blocchi di salario accessorio molto spesso in assenza
Di un'organizzazione della pubblica amministrazione che è di sicuro inefficiente per alcuni versi riescono a garantire comunque dei servizi minimi ai cittadini qui dobbiamo guardare voglio dire tutte le vesti
Ma parlavo delle partecipate a proposito di mobilità credo che qui si sappia
Che c'era un emendamento in questa legge di stabilità che mi pare che di stabilità mi abbia poco da tutti i punti di vista di mobilità delle partecipate da una partecipata un'altra che è stato bocciato
Allora quale mobilità del pubblico impiego se qui si parla che noi dobbiamo andare finalmente e qui c'è un accordo un documento che io pensavo che fosse stato un valore aggiunto
Per il Governo che si accinge a una legge finanziaria
Che è una legge che non risolve sicuramente tutti i problemi no diceva passino stamattina siamo d'accordo ma alcuni segnali di movimento e di cambiamento deve pure averla c'è un documento Confindustria CGIL CISL e UIL
Che io credo che un fatto storico e coraggioso mette il dito nella piaga vera quando si insieme si affronta e si pone
Alla
Al Governo e lo si pone come dire all'interesse più collettivo che bisogna mettere mano alla pubblica amministrazione a tanti e all'efficienza della pubblica amministrazione
Insieme ovviamente al problema che non è un problema di tre miliardi dove li spostiamo
E un inizio di capire fino in fondo veniva anche qui detto che il tema della forte tassazione sul lavoro e sull'imperiese è il segno che questo Paese sul lavoro non ha mai investito
E di sicuro insieme ai consumi
Alcun a insieme all'export sviluppare stimolare i consumi interni è una cosa fondamentale per quello che questo Paese significa rappresenta sul piano dell'economia
Colgo dalle sue parole una disponibilità a collaborare con Cottarelli per la spending review e anche in una logica di efficienza della pubblica amministrazione grazie grazie a tutti e
Adesso chiamiamo secondo Fanelli Cesare Avenia Giuliano Poletti Paolo vitelli Gaetano sartoriale
Faccio sempre
Siamo
A dovette essere microfono allora ci dato un microfono
Batte un gelato
Un gelato un gelato ci basta
Basterebbe un Gellatti no
Allora mi pare che state reale era intervenuto stamattina quindi
Pratica mandarla dovrebbero essere recuperiamo
Mi date il gelato rate sociale
Allora
Comincerei con il presidente Avenia Presidente di Assotelecomunicazioni
Veniva evocato prima
Dall'economista
Professor Puglisi lo scarso contributo che l'ICT avrebbe dato secondo le informazioni all'aumento di produttività della nostra economia
Adesso si parla molto di Agenda digitale
E
Volevo capire dalla dalla vostra
Esperienza ASSTEL fa parte di Confindustria digitale avete recentemente tenuto il secondo forum sull'agenda digitale quali sono le prospettive concrete
Di attuazione di questo grande progetto si in effetti quello che ha detto il professore è assolutamente corretto noi siamo viviamo dal punto di vista non solo di aste ma generale
Nella nella nella nostra federazioni di Confindustria digitale viviamo ovviamente il grande paradosso il paradosso
Che dal momento in cui abbiamo messo abbiamo tentato di mettere al primo posto della gente di questo Paese l'agenda digitale praticamente pensavamo di trovare
Delle autostrade aperte invece strade digitale autostrade digitali certe invece ovviamente abbiamo trovato ostacoli
Ostacoli da tutto da tutti i punti di vista
A me piacerebbe cercare di
Dispiegare
Perché noi abbiamo messo al primo posto del Paese l'agenda digitale
Non è un fatto diciamo così di moda o per tirare l'acqua al nostro mulino perché noi siamo associazione delle telecomunicazioni ovviamente siamo impegnati a realizzarle queste autostrade digitali
Certo che ci fa un po'specie quando il dibattito del Paese
Ci vede in prima pagina soltanto quando si discute della scopo della Rete socializzazione della Rete
E del e non si dice per esempio che il nostro settore un settore che privatizzato liberalizzato accorpate ha colpito tutti i suoi obiettivi se andiamo a vedere quanto paghiamo come cittadini in termini di servizi zero comunicazione
Quindi abbiamo tentato con il nostro contributo di spostare il dibattito sull'altro tema che è quello culturale cioè comma
Perché culturalmente questo paese pone tutta una serie di ostacoli alla realizzazione delle infrastrutture
Perché questo Paese non capisce la grande opportunità che ha investendo nelle tre Kruger digitali
Di risolve il problema
Più grosso di questo Paese che l'arretratezza culturale con la quale stiamo affrontando la sfida il quale la sfida è la sfida è quella di vincere
La rivoluzione dell'ICT l'ICT come tecnologia o come opportunità che ha cambiato la vita di tutti noi cittadini
Laddove noi lo sappiamo come cittadini quanto la nostra vita è cambiata perché tutti quanti noi ormai abbiamo un cellulare uno smartphone un tablet
Ma quando andiamo nei posti di lavoro quando andiamo ad interfacciare la pubblica amministrazione o quando andiamo di capitato l'altro giorno di fare una denuncia perché avevo smarriti smarrito il mio
Hai Pad al posto di polizia di Roma Termini sono entrato in una bolgia
Cioè di come come sono capitato qui dentro
Parliamo di trasparenza e la pubblica amministrazione io vi auguro di non fare mai l'esperienza del Gepra qualcuna di ma proprio a donne di andare porca miseria da quella più vicina dovete fare una denuncia andate dai carabinieri essa narrazione allucinati ma nella mera sia solo una
Oggi interna la trasparenza c'era un ufficio cioè un ufficio c'era una sala dove praticamente non c'era nessuna trasparenza c'era un poliziotto ogni tanto usciva e dispensava dei moduli praticamente la denuncia me la sono fatta dal ministro
Ma prima di avere il timbro
Perché loro non hanno fatto altro che mettere un timbro che ho scritto tutto io ho dovuto aspettano ora e mezza
Cioè cose cose assurde ecco quando noi abbiamo detto il Paese ha una grande opportunità e se cambia culturalmente esteri vince la sfida della grande trasformazione che l'ICT porta
E questo lo deve fare nella pubblica amministrazione o di fare nelle imprese
E quando parliamo di commesse tutto quello che non accade perché l'e-commerce si sviluppi e ovviamente ne abbiamo tutta una serie di balzelli che vengono pagati ossesso come come come cittadino nel momento in cui ho deciso di non andare di non mettere piede più in banca
Non capisco perché quando faccio le transazioni on line banking da casa mia devo pagare un obolo per una cosa che sto facendo io sto facendo da casa mia
E questi sono balzelli che si aggiungono quindi la lista di tutti i motivi per cui noi stiamo ostacolando il fatto che la rivoluzione dell'ICT venga implementata
è la lista di tutte le occasioni che come Paese stiamo perdendo
Per inventarci cosa poi alla fine una nuova piattaforma in cui il lavoro di cui si parla oggi cambia drammaticamente totalmente
Questa rivoluzione se non la teniamo presente non l'affrontiamo come tale e non facciamo anche dei dibattiti strategici
Coinvolgendo i sindacati coinvolgendo la politica perché il lavoro cambia significativamente
Cosa ne perdiamo perdiamo le opportunità che l'ICT date che in tutti gli altri Paesi non andiamo lì vari convegni e diciamo che la larga banda o il digitale chiamiamolo come ci pare
è una grande opportunità di creazione di lavoro
Il problema e che poiché viene fatto in un contesto globale questa creazione di lavoro non è che avviene qui
Perché l'ICT dà la possibilità di creare posti di lavoro e di dare servizi
In maniera completamente virtuali indipendentemente dal posto in cui ti trovi quindi o ci attrezziamo per sé linee diventiamo uno ecco competitivi e questi
O si lavori che vediamo di crediamo in questo Paese altrimenti non abbiamo che scorre azzerando come scorazzano già adesso nel nostro Paese
Ovviamente fornitori di servizi che vengono create altrove magari con delle regole regolamentari completamente diverse
Quindi
La grande frustrazione del nostro settore è quello di aver capito tutto questo di averlo applicato nelle nostre aziende di averne detto di aver visto come
La produttività aumenta significativamente con la riorganizzazione
Del posto del lavoro con uno shift di paradigma incredibile perché ed è paragonabile a quello che è accaduto quando c'è stata la rivoluzione industriale quando c'è stata la rivoluzione industriale
C'era
Le c'erano le fabbriche che nascevano per costruire le macchine le carte le le automobili
E c'erano quei pochi che gestivano il Cavallini posti nei né nelle poste che sono pochi per fortuna io in virtù delle
Turismo di no cessata quella grande trasformazione ovviamente le persone hanno lasciato le campagne allo Stato i cavalli e sono andati in fabbrica
Qui noi stiamo avendo esattamente lo stesso tipo di trasformazione esattamente lo stesso tipo di
Con la differenza che
Di direttrice erano pochi qui di gente che a e atte abituata a svolgevi processi analogici diciamo così
E quindi sta lì a difendere il proprio posto di lavoro e non fa nulla per cavalcare l'onda Pol Pot positiva ovviamente un grande dando nel Paese
Questo gap culturale e noi lo dobbiamo risolvere velocemente l'agenda digitale serve a mettere sotto un unico cappello tutta questa trasformazione
Che è una trasformazione del mondo del lavoro che è una trasformazione della geografia del lavoro che è una trasformazione della modalità con cui
Noi ci raffrontiamo al nostro posto di lavoro
E quando si parla di flessibilità non è flessibilità in entrata ci sono assolutamente d'accordo dice il professore prima è persona per la presi per
No organizzativa organizzativa nostra interna ognuno di noi
Lavorerà in maniera totalmente diversa non è più il controllo del delle ore che tu stai seduto ad una scrivania che
E il controllo della tua produttività e la tua produttività è quello che fai quello che fai sono le idee che tu porti nell'ambito delle aziende e quindi anche il posto di lavoro che Sick cambia trust si trasforma completamente il posto di lavoro un posto di lavoro
Totalmente aperto allo scambio di opinione dalle persone noi facilitiamo le persone
Il fatto che le persone una volta vi ricordate quando gli operai andavano alla macchinetta per il cappello e stavamo lì a contare con un quando i conti adesso quando noi nei nostri con il rosso aziendali azienda Enzo
Vedo che c'è un capannello di persone vanta una critica ferie io sono contento perché significa che stanno scambiando idee si si stanno in qualche modo acculturando gli uni con gli altri questa è una trasformazione
Colossale
Che ovviamente avviene soltanto e culturalmente non la capiamo esisteva medicalmente lui la vi dico un'ultima cosa c'è stato un investimento del Governo sull'agenda digitale non letta si è speso nominato Caio Mr
Agenda digitale adesso ha dato pure
Un incarico per valutare la la la come come realizzare l'alla rete a larga banda se lei dovesse dire l'ostacolo maggiore oggi nel nostro Paese
Alla diffusione dell'Agenda digitale quale l'ostacolo maggiore insieme a me l'ostacolo maggiore sono sono sono ovviamente le regole
Che in qualche ente in mare regolatorio ed entra in tema è un tema di regolatorio e di mancanza di attenzione a quella che la velocizzazione della rimozione degli ostacoli
Quando noi parliamo del fatto che in questo momento noi stiamo lavorando per esempio per dare identità di
Digitale al cittadino
E stiamo pensando di avere una banca dati unica
Dell'anagrafe nazionale che è una cosa normale unici potete immaginare potete immaginare quanto i Comuni in giro per l'Italia stanno resistendo perché ognuno di loro di loro vuole tenere la
Uguale banca dati non vuole assolutamente che la Camera di pali con gli altri
E e ovviamente questa perché la trasformazione e dobbiamo
Enrico Letta nostro forma detto una cosa enorme ha detto l'agenda digitale significa trasformare il Paese la macchina del Paese deve essere totalmente trasformata
A me ha fatto piacere sentire per la prima volta un Presidente del Consiglio dire perché l'ha capito
E spero che oltre ad averlo capito ovviamente Luigi attraverso la forza che deve dare politica Caio che è commissario
Io ovviamente mi abbiamo votato tanto perché ci fosse un commissario se il Consiglio ma quel commissario deve fare e varie cose stessi in particolare deve andare a rimuovere gli ostacoli divarica divisa adesso non voglio tirare fuori la solita storia degli scali ma una velata critica battaglie se votano aree avanti è quella di
Per fare gli scavi in maniera totalmente diversa eppure noi abbiamo grossi problemi a mettere d'accordo i Comuni le Province hanno alle Regioni l'ANAS il Ministro dell'infrastruttura
E il Regolamento che viene fuori non è non va bene Caio che sta alla Presidenza del Consiglio nel momento in cui prevede così io capisce che questa è la più grande sfida che questo Paese in questo momento a
Mi deve dare la forza politica
E anche decisionale per andare mila liberale queste superare gli ostacoli questo alcuni fondamentali che accada grazie mille
Se passa
Adesso abbiamo due esponenti del sistema produttivo Poletti Presidente dell'Alleanza delle cooperative poi vitelli Presidente di Azimut anche parlamentare
In questa fase diciamo
Quindi il sistema produttivo è stato
Stato evocato Abete ne ha parlato le sue frangiatura le sue differenziazioni non è tutto negativo ovviamente se no non staremmo qua
Il sistema cooperativo è un sistema
Che è nato con certe caratteristiche se vuole di partecipazione dei lavoratori si si evocava prima anche il tema della partecipazione dei lavoratori
Poi è molto cresciuto oggi le grandi centrali sono un po'delle multinazionali nobile pensiamo sia per per numeriche per quale contributo possono dare alla creazione diciamo alla crescita
E alla creazione di nuovi di nuovi posti di lavoro soprattutto per i giovani e anche
Diciamo alla rimozione di qualche caratteristica magari
Non più attuale un po'obsoleta
Ma io direi che il primo contributo abbiamo provato a votarlo
Ci sono tre associazioni Legacoop Confcooperative AGCI beh dice di farne una sola alleanza bulgara anziché l'alleanza le cooperative
Mi pare un modesto contributo però mi pare l'unico in Italia e quindi ci prendiamo il merito di provarci
Perché avendoci tra Presidenti di tre associazioni eversione solo un'ora un problema tecnico che stabilire chi sono i due che non lo fanno più
Che pare niente però se essa è uno dei tratti più
Ti prendo nervoso ciò vuol dire che nervosi si leggermente avevano prova ricorre anche e quindi
Insomma
Ci si propone un tema
E questo credo sia la prima questione perché abbiamo fatto questa semplice Prandi da molto lontano molto da vicino perché questa è l'unica maniera che noi abbiamo
Per spegnere
Una
Raccogliere una stella
Che produce una luce ma che è morta trent'anni fa
Le cooperative bianche rosse e verdi non ci sono più da allora
Però proprio Repubblica italiana è ancora così l'unica maniera per spegnere la luce
Che non gli edili la stele titoli dell'luce
Quindi tira arrivi lì le associazioni che sono figlie di quella storia noi lo stiamo facendo quando vediamo veduto imbracciare Nicola della Madonna di fronte al patrimonio
Nel mondo stretti non lo farà lo deve mandare un cavallo qualche parte attacca il punto secondo me importante è che non l'ha fatto questa scelta per una ragione
Checché
Che i più non sanno
In generale si pensa che ne abbia fatto questa scelta perché in questo modo siamo in grado di fare lobby meglio
Siete più grossi contaglobuli una lobby più puro è veramente l'opposto andava benissimo quando eravamo in tre perché ognuno di noi parlavo con i suoi io parlo quei miei tu parli coi tuoi parla con i suoi quando i miei può i suoi sono d'accordo mi ha fatto tombola
Se sei uno solo non ce li hai più i miei coi suoi rischi di essere figlio di nessuno e di tutti
Quindi avremo fatto una stupidaggine
Però non siamo stupidi l'abbia fatto per una ragione significativamente diversa noi pensiamo che per fare delle cose grandi ci vogliono delle idee grandi
E per sostenere delle dei grandi Tione delle organizzazioni sorgeranno il fisico per farlo
L'Alleanza delle cooperative ci ha un'idea grande Lidia grande che ai banale secondo noi la situazione di questo Paese a un elemento
Fondante della sua crisi nella ingiustizie
Se andate a guardare i dati dall'inizio della crisi ad oggi
I ricchi sono più ricchi e poveri sono più poveri quindi è del tutto evidente che questa crisi ha prodotto una iniqua distribuzione della ricchezza tra coloro i quali partecipano produrla
è un problema etico no a un problema economico perché nel momento in cui si è distorta la logica della distribuzione della produzione dei beni abbiamo avuto una criticità che è semplice da capire
Quindi siccome noi la pensiamo così diciamo che bisogna correggere questa distorsione
Noi pensiamo che questa distorsione sia stupido immaginare chi più si possa
Raddrizzare per via fiscale
Il fisco povera una funzione redistributiva se la differenza di reddito è
Da uno o due ma se la differenza è da uno a cinquecento non ci sarà nessuna modello fiscale in grado di produrre una tra virgolette
Riequilibrio di questa distorsione quindi quindi bisogna provare a pensare un'economia che non corregge le distorsioni
Con la redistribuzione male rinviarlo alla fine attraverso la distruzione e cioè una equa distribuzione della ricchezza tra coloro i quali partecipano produrla
Noi pensiamo che la forma cooperativa sia una forma che ha in natura una sua logica
Di equa distribuzione per la banale ragione che funziona la regola una testa un voto se i soci non sono tutti Ricci trulli i ticket è difficile immaginare che decidono di tenere per sé è uno
E distribuirà un altro quattrocento quindi
Si farà un bel dibattito e probabilmente la distribuzione sarà un po'più tra virgolette e qua di quanto non lo sia entro altre dinamiche
Della serie Poletti stai pensando la Repubblica delle cooperative no sto pensando al pluralismo delle forme di impresa al fatto che nel mercato ci stiamo tutti ci sta la S.p.A. la S.r.l. la quotata l'impresa pubblica quella familiare quella cooperativa e in questa maniera
Diamo un grado di libertà ulteriori cittadini perché possono scegliere
Qual è la forma che a loro avviso è più efficiente più efficace per affrontare il sole quel problema
Detto questo per inquadrare il ragionamento noi pensiamo una cosa
Che l'idea
Dualismo stato mercato a largamente fatto a suo tempo c'è un problema che riguarda come i cittadini partecipò in termini di protagonismo alla loro vita
E non lo dico come volontari sto parlando di imprenditori di lavoratori di cittadini di una comunità di volontà
Di insegnanti di dipendenti pubblici di disoccupati o noi ricominciamo a pensare che c'è una condizione per la quale il cittadino
Può essere ed è emerso nelle condizioni perché ci sono delle infrastrutture dei modelli organizzativi delle logiche delle politiche che gli consentono di essere protagonista oppure potremmo non lo risolviamo
Banalmente
Mario esce di casa Ciano bottiglie di plastica in terra prima riflessione come cavolo è che il Comune non ancora spazzato
Ma vi pare la logica e normale la logica normale sarebbe che a quel cretino che buttato lì una bottiglia di plastica e fino a quando non avremo
Cambiato con la logica
Perché è semplice sapete prende sulla bottiglia io comune fatto pagare un euro in più di tasse né i cittadini prendo netturbino fato fate solo bottiglie quindi che problema c'è non c'è neanche lo del Comune parto un'azienda che fa quella cosa lì lo paga
Ma il problema è che dobbiamo smettere di buttar le protegge perché forse butta le bottiglie non siamo più bravi pagano le tasse
Quindi cambio di cambiare la logica che anima questo meccanismo cioè a cambio di costruire modelli economici modelli di impresa e modelli sociali che implementino la partecipazione responsabile dei cittadini
Questo è quello che dobbiamo fare allora la spending review se mi si posso permettere di dire non bisogna farla dicendo dove taglio
Ma ecco come diavolo faccio a far come agire
Il pubblico il sociale il privato nella maniera più efficiente possibile se non faccio questa operazione non ci cavo i piedi
E guardate che da questo punto di vista c'è un nesso importantissimo tra le micro e macro noi abbiamo tante comunità locali che sono senza servizi
Sono senza servizi perché il mercato non ci va più perché io non vado per un negozio in una comunità da cento persone e il pubblico non c'è più perché ha chiuso la scuola ha chiuso l'asilo chiuso quello che aveva
Domanda quei cento signore che stanno in quel posto lì cosa cavolo debbono fare sono cittadini di serie B
Sono cittadini che pigliano loro trentuno e vanno stare in città lasciano lì un patrimonio immobiliare lasciano lì un territorio che è la prima volta che capita scende a valle con i cittadini che hanno fatto tre anni prima
Prima cambia le persone poi civile dietro la terra e l'acqua come abbiamo potuto notare
Quindi priverebbe che cominciassimo a pensare che quelle comunità hanno ragione di essere solo guardate
Non c'erano i tagli niente noi abbiamo esperienze di cooperative di comunità che stiamo costruendo in giro per l'Italia dove i cittadini di quel luogo decidono di autogestirsi
Un testo di bar di due metri per tre
Un pezzo di negozi di quattro metri per due
Poi dopo montano un tavolo con quattro sedie e un fornello e ci fanno un ristorante
E alla fine saltano fuori cinque posti di lavoro anzi ucciso sopra e Gibin via sessanta abitanti sei dipendenti dieci per cento la FIAT a Torino non ho mai toccato l'appunto del dieci per cento degli occupati nella sua comunità
Dice politiche tendenti a Bossi onere imporre i sei posti se voi foste uno di quei sei mi saprei dire se la cosa importante o no perché lo abbiamo sempre l'idea che le cose girano a milioni a miliardi invece per una persona
Il proprio lavoro e la propria vita e se noi avessimo la pelle sottile nelle ditte capissimo quant'è importante il posto di lavoro per quella persona lì saremo molto contenti la sera quando diamo a casa se sapessi poche c'è uno che ha avuto un posto di lavoro
E quindi il Macro bisogna che lo organizziamo lungo queste strade
Poi c'è l'internazione ridurre poi c'è la globalità e poi c'è tutto quello che volete ma se non cambiamo la logica dell'approccio e quindi non riusciamo ad implementare dentro quella di
In Africa la partecipazione responsabile il resto costerà sempre troppo costerà sempre di più non ce la faremo gestirlo ed è il tema che prima si discuteva
Ultima battuta cioè però un bel giorno vorrei tanto poterlo fare
Ho detto contratto i loro che c'è stata Riale abbiamo una sul potere una responsabilità comune io lui abbiamo firmato un contratto dei metalmeccanici cooperativi insieme quindi cinquanta per cento di responsabilità a testa
Domanda prendete
Un contratto di lavoro
Spessore medio duecentosettanta pagine
Già questo
Ti fa venire il dubbio Serra ragionevolmente immaginabile che un cittadino possa costruire la propria relazione
Il proprio lavoro conti il posto di lavoro la sua attività con un libro che un po'più complicato dei Promessi Sposi oggi sicuramente molto meno interessante
Provate
A cercare in quelle duecentosettanta pagine una pagina dove
Sia rintracciabile la relazione tra
La persona individuo
L'individuo che lavora
E l'opera
Il risultato del suo lavoro
Secondo me
Io non ho trovato non so voi perché perché i nostri contratti di lavoro sono costruiti secondo la dinamica del
L'orario di lavoro l'abito sul lavoro quando vado a fare pipì cosa succede se piove se cedere umidità cosa succede
Ma qual è l'esito del mio lavoro nel contratto di lavoro è
Completamente ignoto
Vi pare ragionevole
Secondo me è una sciocchezza gigantesca io credo che noi bisogna metterci lì dire bene i contratti lavoro storicamente erano fatti in quella maniera la quelli di oggi che hanno bisogno di quella partecipazione intelligente eccetera eccetera non li possiamo
Tenere con il contasecondi o altri strumenti di questo tipo negli o costruire cronologica del tutto diversa
Che prevede la partecipazione responsabile e cittadini
Perché nessun contasecondi nessun orario di lavoro nessuno schema di questa natura in grado di interpretare il valore dalla partecipazione dell'impegno dalla testo dalla conoscenza di un cittadino io credo che siamo di fronte a questa sfida
Ultima battuta quando io faccio questi ragionamenti mi si risponde sistematicamente essi Poletti ma questa roba qui è difficile
E ci vuole un sacco di tempo
Io
C'ho pensato un po'perché la cosa in effetti hanno aveva messo in imbarazzo e ho costruito questa risposta
Ok io Soraga supposti ente
Adesso facciamo i cosi voi andate
Siccome le mie sono ricette difficile lunghe voi andate a casa usate le vostre che sono facili e veloci quando avete finito
Con le facili e veloci se avete risolto i problemi che non vi servo se per caso chi rimane un problema il risolto con le ricette facili e veloci venite da me tanto lo sapete che la mia è difficile lunga
Io
Alle ricette facili e veloci non ci credo non ne ho mai visto una funzionare
Di norma è un gioco delle tre carte che mi lasci il problema è risolto quindi io credo che dobbiamo abituarci mentalmente ad un percorso lungo
Difficile che mette alla prova la nostra capacità la nostra competenza ma credo che sia l'unica strada vera
Che produce dei risultati vere
Ci dica solo dicastero una cosa esempi come fu ucciso quanti ce ne sono in Italia per ora ce ne fosse uno sarebbe un palese no cioè
Lei ha fatto una decina nell'ultimo anno
E hanno una meravigliosa caratteristica che ognuno se lo fa come gli pare sì sì cioè non c'è una ricetta fatte la come succeso a a Melpignano hanno fatto la cooperativa dei cittadini per gestirsi
Il fotovoltaico a medie Rina hanno fatto la cooperativa per gestirsi l'albergo diffuso in Sardegna hanno fatto la stessa vado per gestirsi la produzione agroalimentare del loro Comune
Ciò è
Il bello è che te la fai tu come ti pare
Hai voglia di fare quella cosa se compito che è una buona idea pensi che funzione ti prendi la responsabilità ti metti in gioco ci metti del tempo impari il mestiere si prende il rischio
Noi stiamo provando immaginare un'alleanza abbia un supporto ovvio servito ma se noi lo facciamo abbiamo gli strumenti parentali ma se non c'è non era certo se non ce l'hanno proponiamo l'OCSE non c'è la passione se non c'è la molla se non c'è la condizione di impegnarsi se uno dice io sto a casa ad aspettare che mi chiamino a lavorare
Io continuo a ripetere ma scusate se invece di cercarlo il lavoro provaste a crearlo il lavoro forse ci camere molto meglio impieghi ma in questo Paese qui verrà un giorno che decidiamo che facciamo insieme la festa del lavoro e dell'impresa
Perché siccome il lavoro non nasce sotto i cavoli non lo porta la cicogna dovremo pensare che fare impresa è un elemento socialmente
Di particolare rilievo oppure dobbiamo continuare ancora a lungo ad averci qualcuno che pensa che l'impresa una disgrazia inevitabile
Che si deve sopportare perché produce un po'di lavoro ma se non fosse per quello meglio buttarla via
Io sono di quelli che pensa che va a discutere su questo versante pensare che l'impresa è la sede dove portamento del lavoro punto e accapo nel due mila tredici mi pare una roba che non sta né in cielo e né in terra che fa dei danni lavoratori
E quindi bisogna discutere qui lavoratori se c'è per caso qualcuno ha perso i polli che così non è
Cioè noi dobbiamo cercare di costruire anche delle dinamiche culturali
Che ci tutta una serie di lei perché tenete conto
Che in Italia si dicono delle cose si usano male le parole ad esempio abbiamo Shin quei milioni di imprenditori
No guardate che ce ne sono quattro milioni virgola
Che vengono accarezzati perché sono
Lavoratori autonomistici incerto
E avete presente l'italiano lavoratore autonomo lavoro togliamo non è un problema prenditore lavoratore e allora sulla nostra cultura il lavoro tono va bene
Se fossi imprenditore autonomo di vorremmo meno bene
E che anche sulla parole fa lo stesso mestiere salate caro alla stessa maniera
Vernice delle pareti nella stessa maniera corale che c'è un problema da questo punto di vista da un problema che riguarda noi tutti e se dobbiamo fare l'ultimo spot della giornata la politica ha una grandissima responsabilità
è talmente debole
Che siamo in grado di dargli tutte le colpe e quindi non voi
Sindacati associazioni di industrie lega delle cooperative tutti quegli altri
Siamo in grado di auto solver CIT perché possiamo dare alla politica e tutte le colpe ma non ce le amiche tutti sapete ce l'abbiamo una gran quantità anche noi cena uno soprattutto è così debole che consente a noi di dargliele e questo è una bella responsabilità
Grazie ma
Italia microfono atto
Pittelli anzi emotiva è una delle punte di diamante del made in Italy
Però io con lei devo fare un discorso che riguarda le imprese
Più difficili quelle che fanno fatica a stare sul mercato quel venticinque per cento venticinque trenta per cento di cui parlava Luigi Abete che che
Che rischiano di scomparire ecco
Io su questo un pallino ed è quello della della questione dimensionale e delle reti di impresa so che Confindustria ha investito molto sulle reti di impresa credo che questo sia il modello italiano
Per superare il gap dimensionale
Dal suo punto di vista si può fare di più per per
Terra indurre gli imprenditori a essere
Un po'meno egocentrici diciamo e quindi a mettere in comune di più il proprio destino
Premetto vorrei valutare imprenditoria
Perché prima sembrava dire che
Poi siamo
Giuridici o una categoria poco importante dico io se non c'è l'imprenditoria chi crea lavoro quindi cercherei che vendica annunciato un ruolo dell'imprenditoria perché altrimenti l'occupazione a farsi friggere
Certamente vediamo
Fare in modo che questa imprenditoria sia incentivata lavorare sia come sistema Italia sia come dice giustamente lo stimolo come
Volontà degli imprenditori presso la volontà degli imprenditori è un po'in discussione e mettiamo pure subito dopo aver rivendicato un diritto mettiamo una debolezza
Oggi gli imprenditori sono il frutto di utente anni di storia i quali che vede l'imprenditore
Investire più nel ciclo produttivo che nel prodotto perché il ciclo produttivo permette di ridurre il vincolo sindacale Mannoni investire per poi otto Dondi permette di essere
Competitivo sul mondo internazionale con una
Innovazione con l'accordo una caratteristica
Poi vediamo come diciassette solo recentemente
Delle reti di impresa fino adesso l'avvocato da solo come solista solo da pochissimo su stimolo anche giustamente di Confindustria comincia accorgersi che lavorare assieme andare all'estero assieme
Lavorare come filiera erano e
Una un valore aggiunto importante
Però sto povero imprenditore
In che contesto si muove allora abbiam detto che si muove in un contesto dove la produttività è in caduta libera
E la produttività non è
Un elemento positivo come sentivo dire perché diamo più occupazione
La produttività
E capacità di essere competitivi all'estero se noi abbiamo un sistema Paese che non c'è interesse compiti può duttili come facciamo a essere competitivi
Allora la produttività è figlia di un sistema che il fatto di logistica di trasporti e di autostrade di Ferrovie
Di
Più vedi box ansia di una macchina molto complessa quindi questi poveri imprenditori per voler essere
Può attivi efficaci hanno bisogno di togliersi questo vincolo di inefficienza che c'è nel meccanismo
Ed invece mi ritrovo in una
Dichiarazione molto importante che ad aver detto laiche e partecipazione responsabile e utilizzazione
Che l'essere figlia di uno scambio culturale
Mi è capitato qualche settimana fa una stesso avvenimento ho dimenticato una medicina su un volo della Lufthansa
E ci ho messo due ore alle più in regola
Ho dimenticato un improbabile un po'distratto su un volo dell'Alitalia c'ho messo due settimane a reperire una
è vero che specie in questo deperimento è immenso
Quindi nel sistema non aveva una partecipazione responsabile Pretura vedeste tutti funzionale dovuto intercettare nel caso italiano pur nell'azienda che ha ha recuperato negli ultimi tre anni fosse stata cinque nefasta restando sesto
Ancora maggiore e poi mancante di ogni organizzazione perché l'organizzazione con cui mirato discussioni per ritirare una cosa era che me l'hanno portata al dieci successivo l'organizzazione nell'altra situazione e che ho dovuto firmare carte bollate Dalia delle deleghe
Darei delle carte che non avevo più come la carta d'imbarco e costruire
Quindi in effetti l'Italia si vuole risorgere ha bisogno di occuparci di partecipazione responsabile e di utilizzazione allo stesso tempo
E io volendo dire quale potrebbe essere
La cura per raggiungere toh questo possiamo dire qualche cura di dettaglio volendo dire una cura
Una medicina un ingrediente la mette nel sistema Paese per dagli uno stimolo io direi la meritocrazia
Di cui lei mi sembra
Che un uno che dei foglietti di vantaggi perché coinvolgendo le persone e giudicando sul merito ottiene dei risultati
Reso può anche pensare se
Noi continuiamo a predicare in grandi rivoluzioni
Vendiamo sicuramente abbattere i costi della pubblica amministrazione perché senza quelli non possiamo battere le tasse senza battere le tasse non possiamo tonale produttivi ma se intanto potessimo info dunque in questo percorso il concetto della meritocrazia
Coma che immaginare che il tre per cento di aumento degli stipendi e la pubblica amministrazione sono congelati per tre anni
Invece il
Trenta per cento delle persone al cinque per cento di aumento basato sulla meritocrazia
Non sarebbe un sistema fantastico per rimettere in moto una macchina che in questo mento è spenta poi ci vogliono anche le regole poi ci vogliono anche preliminare costi
Inutili ma intanto mettere in moto una macchina entreremmo per imprenditori bene per i cittadini un meccanismo nettamente più virtuoso di quello che adesso
Torniamo al mio mestiere quelle degli imprenditori io avuto successo oggi sono quando non devo fare pubblicità perché nessuno in Italia con barche solo la prima azienda del mondo nel mio settore
Comunque è stata come diceva giustamente Abete all'inizio
Internazionalizzazione avere su un partito quarant'anni fa con la valigetta esondato in giro per il mondo quindi sicuramente l'interpretazione è stato una
Una meccanismo una ricetta molto importante
E la seconda che mi ha molto aiutato e il made in Italy
Cioè vediamolo questo in chiave positiva né di un Paese meraviglioso quando andiamo all'estremo avessimo un briciolo di credibilità abbiamo queste nove vantaggio del made in Italy
Che deve essere venduto per far ripartire l'impresa italiana
La gente ad ora il nostro Paese in giro per il mondo eccome il l'Italia il Paese per eccellenza simbolo della vita positiva
Secondo me
Questo elemento portando Mariani in arte a nelle nostre fiere internazionali cercando di Vendola bene deve essere uno delle ricette su cui oggi capita Rizzo e forse buona parte dell'azienda almeno quelli dell'uso potrebbe capitalizzare
Poi c'è un
Problema dell'export ci riempiamo tutti la bocca anche l'export alle soldi problemi dell'Italia ero incuriosito da questo messaggio per cui il primo ininterrotto guardato
Ebbene dal due mila dodici al due mila tredici l'assalto il saldo della bilancia dei pagamenti e poi migliorato di mezzo
Di cinquecento milioni di mezzo miliardo su quattrocento miliardi le esportazioni quasi niente ci riempiamo la bocca perché l'unica cosa che va bene rispetto i tanti che parlano male ma facciamo attenzione di non abbandonare questa macchina
Perché chiaramente deve passare attraverso la produttività sicuramente deve passare attraverso l'internalizzazione sicuramente come fa un capitolo a parte deve passare attraverso la flessibilità del lavoro in quel come imprenditore avrei qualcosa da dire
Ma dovrebbe anche passare attraverso un po'più di promozione di questo Paese
Verso l'esportazione delle industrie italiane
Pensate in quanti rivoli noi sprechiamo i pochi soldi che ci sono se ne occupano io sono i Torino alle bugie
C'erano undici spende
Del la mostra degli complanari undici spende pubblici dalla pubblica amministrazione per supportare un'industria che potevo supportarci da sola
Allora
Noi abbiamo un meccanismo estremamente farraginoso fatto comuni province regioni camere di commercio dice CIACE
I dieci Silvestri tutti che lavoro per lo stesso obiettivo di John dializzati
Noi vi è bisogno
Con queste esportazioni portare immediatamente del lavoro in Italia perché come diceva fosse ha giustamente branco ripeto avete priva di riaprire il piano un mercato India interno che assorba l'abbiamo l'occasione di potere del lavoro dall'esterno
Però al di là dei meccanismi a lungo termine che sono più iberica detto primo la produttività lavoro l'internalizzazione cerchiamo di dare un impulso questa industria attraverso uno che l'esazione della promozione delle esportazioni siamo l'unico Paese che non ce la
Perché abbiamo degli enti tipo la SACE nessuna compagnia assicurazione non sono la rispondenza
Quindi non non danno il servizio noi per farci per esportare andiamo dalla
Dei francesi o dei tedeschi per best ed esca
A o Sasco o fosse Franceso poco fa sua ancelle ci aiutano molto di più decide sistemi italiani
Allora cerchiamo di
Ricapitolare
Di impresa sicuramente ha bisogno della filiera da qui è nato come domanda ma direi e un virtuosismo che è nato negli ultimi tempi che è molto importante ma ho bisogno di un sistema Italia che cambi
Nell'ambito di questa sistema Italia
Io credo
Quello del lavoro e la cosa più urgente di tutto perché quello che chiede non lontane gli investimenti stranieri e fa in me uno che non è Pont ho firmato una cambiale per vent'anni quando assumo un dipendente cioè qualcosa deve cambiare qua tanto nell'organizzazione che nella flessibilità di entrata uscita
Poiché abbiamo sicuramente
Pensare al made in Italy perché un è una cosa da capitalizzare e lo strumento per farlo dovrebbe essere per essere poco concreti andare nel beve qualcosa che di tutti questi poi in quel Vittore e io propongo l'ex convento perché dovrebbe sussisteva
Estremamente efficace che raccoglie delle risorse che già ci sono quindi che
E poiché per creare lavoro ci sarebbe un altro sistema immediato la ricetta di tutti i Paesi del mondo sono puntare sull'esportazione e puntare sugli investimenti ora gli investimenti abbiamo aperto un dibattito sulla
Privatizzazioni
Giustissimo o facciamo sull'attenzione che in questi primi tentazioni non vadano a coprire il deficit della partita corrente Badon immediatamente a trasferire un patrimonio pubblico cullato patrimonio pubblico che serve lo squeeze figli intanto da immediatamente lavoro
Abbiamo tante di quelle cose su cui investire anche senza lungo concesso
Delle dei vede progettualità a lungo termine siamo le tubazioni dell'acqua in Italia che perdono una quantità di acqua in mensa e che è solo una cosa al collasso come il trasporto pubblico locale dove tanta dei costi
Ecco allora se noi vendiamo i gioielli dello Stato
E cerchiamo di riportare subito questi queste risorse investimenti pubblici magari quelli che non richiedono delle
Cioè pulita Coop complessa partirà secondo me noi diamo lavoro immediato
Quindi la via la mia proposta la mia ricetta e dare lavoro immediato con l'esportazione in quegli investimenti cercando di lavorare a breve termine perché devo mettere in moto una macchina
Che se guardiamo solo di Bacco completi e i fatti culturali che pur sono molto importanti ci mettiamo una generazione per rimettere in moto sta macchina
Grazie all'interno
Sante reale anche a lei un po'di risposte allora venia diceva il dinamismo che può arrivare nell'organizzazione del lavoro dall'ICT che però deve superare molti ostacoli di natura
Diciamo burocratica tra virgolette anche se non è solo così
Poletti diceva di rivalutiamo il termine imprenditore no noi lavoratore imprenditore
Vitelli che evocava il tema del merito
Sul tema del merito mi permetto piccola battuta ho sentito una volta alla radio durante uno sciopero di professori professori professori docenti
La radio una rappresentante dei professori non so se fosse un sindacalista di che si dia
Diceva beh non è giusto discriminare tutti abbiamo diritto all'aumento di merito
Che mi pare una contraddizione in termini non soprattutto per un professore
Allora il sindacato ha un grosso tavolo culturale da fare qua secondo me perché proprio
Si tratta di dice
Come dire di smantellare un senso comune e ricostruirlo in termini di partecipazione responsabile però insomma in termini di di dare un
Un po'di più secondo il merito e secondo il dovere e un po'di meno secondo i riti ritti tra virgolette
Lo sta facendo il sindacato secondo noi il treno la retribuzione degli altri diritti è un'innovazione che ha introdotto lei questa sera nella discussione fortuna insomma siamo risparmiata questa direi
L'abbiamo superata la retribuzione la retribuzione legata i diritti l'ultima cosa
Se posso fare una forse
Si vuole un po'di più
Prenda quella
No io vorrei che una cosa e poi
Decidere se sto in tema oppure no faccia lei non c'è un problema senso che io sono mediamente abbastanza d'accordo con la parte analitica azienda quella che si è svolta questa mattina avevo scontate tutte
Sono abbastanza d'accordo con l'analisi che facevano Abete Cipolletta prima e con le cose interessanti che ho sentito
Io trovo uno scarto tra l'analisi è la ricetta lo trovo forte
Le faccio una battuta io ho fatto le scuole in una Facoltà di Economia che era tradizionalmente keynesiana ecco
Se alla domanda di macroeconomia c'è una bassa domanda interna sono bassi consumi gli investimenti che fare per rilanciare io avessi risposto con i tanti argomenti di buonsenso che ho sentito avrebbero cacciato
Perché
Il merito è certamente importante
Perché la partecipazione sono un grande sostenitore si rischi di questa cosa perché la riforma contrattuale
Non c'entra con il problema che abbiamo in questo momento adesso abbiamo il problema come dicevano esattamente Abete Cipolletta
Di concentrarci su un secondo gruppo quello che sta dietro perché c'era e per fortuna uno che sta avanti dobbiamo concentrarci in quello dietro
Dobbiamo cercare di spingerlo o di tirarlo
Come si fa in termini macroeconomici posi i miglioramenti sono tantissimi come si fa come diceva giustamente lei ad aumentare la produttività di sistema di questo Paese questa domanda ed è lì che dobbiamo tentare
Di trovare una o ad alcune soluzioni percorribili
E io credo insomma che in qualche modo non si possa sfuggire a Palma prima considerazione qualcuno gli investimenti dall'inizio ce li deve mettere
Io non credo che
Se non c'è una certezza di prospettiva possiamo chiedere agli imprenditori di investito Buglio
Quelli che non hanno mercato
E allora tocca qualche altro
Io di solito faccio l'esempio dell'edilizia è già stato fatto quindi poi ne faccio un altro no ma edilizie clamoroso io posso cambiare
Tutti tutte le tutte le norme contrattuali possibili immaginabili posso abbassare le retribuzioni dei lavoratori edili
Posso dire guarda
Ti chiamo al telefono vieni due ore e poi operativi come Casa vai a casa non c'è domanda dell'edilizia non succede niente non assumeranno nessuno se facciamo un'opera tutti gli incentivi del tutto quello che si vuole
Allora bisogna creare questa domanda
La cosa che veniva detta mi pare da Cipolletta sono ricordo più se ha detto Cipolletta della riqualificazione urbana Cipolla INPS Cipolletta è un tema gigantesco grandi isole sono assolutamente d'accordo
L'abbiamo delle città ridotte a mal partito attenzione qui l'orafo di consigliare
Parte del nostro Statuto tessuto industriale
Non è preparato fare la riqualificazione urbana
Quindi quando io dico c'è il nuovo mercato adesso smetti ricostruire casette a schiera mono familiari all'infinito come hai fatto
Pure centri direzionali uno dietro l'altro vuoti e ti specializzi nella riqualificazione io so per primo che qualcuno chiudere
Però è è una sfida che dobbiamo fare perché quando si dice ri
Far riprende la domanda non possiamo immaginarci che riprendono domanda di vent'anni fa
Riprendo una domanda innovativa una domanda di maggiore qualità altrimenti non funziona la cosa e quindi ci sarà dei prezzi da pagare anche sindacali
Sono sopra ma
Se vogliamo che aumenti la priorità di sistema che il nostro Paese non stia tra gli utili ma stia nel gruppo di testa quindi bisogna stare in questa operazione questo è davvero diciamo la sfida
Faccio qualche altro esempio vicini anche quelli che venivano toccati
E poi sono d'accordo con Massimo che una battuta polemica lo posso fare su Finmeccanica e mi ha chiesto per cortesia falla quando non ci sono più non è non è diciamo la mia
Lo faccio per lui
Questo Paese ha un problema di a tantissime emergenza benissimo alcune priorità si possono individuare
A un problema di energia eh caspita se c'era perché
Qualcheduno deve investire in Italia fa i conti anche Gia oltre che della rigidità del sindacato ecco
Allora c'è un problema di energia ciò poi distribuzione che esattamente questo come l'acqua
C'è un problema di energie nuove che vanno in qualche modo recuperate c'è un polo di energie che vanno distribuite sopra di
Di micro produzione di energia che noi non conosciamo assolutamente che invece
è un mercato interessante bene
Sopra di trasporto pubblico locale in questo Paese gigantesco anche nelle regioni diciamo dove CityLife Parioli secco in alcune regioni non esiste benissimo
C'è un problema di diffusione delle tecnologie del del dell'information communication technology certamente sì
Lesna siti ci crediamo io ci credo perché credo che siano
Un'occasione di crescita la produttività di sistema oltre che di lavoro benissimo allora di fronte a queste piccole pulita ce ne sono tante altre l'assetto idrogeologico
La sicurezza
Ce ne sono tantissime
Son tutte arretratezza e su cui non ci sarà mai la Banca centrale europea che ci dice o vi mettete in regola entro giugno oppure uscita dal sistema noi resteremo arretrati non è che uno ce lo impone ecco benissimo cosa facciamo
Ma io penso che si possa cominciare a creare un po'di domanda a partire da cosa
E a partire dalle risorse che abbiamo dalle grandi potenzialità che abbiamo a partire dalle conoscenze a partire dalle professionalità partiva tecnologie che stanno nel cassetto
Fino a che non c'è poco uno che ci chiede di adoperare
Io ho citato tre casi non proprio inventati energia trasporti e diciamo tettoie
Perché in questo caso è paradossale che noi c'abbiamo un sistema industriale che si chiama Finmeccanica che ce li ha tutte queste tecnologie dentro i cassetti
E noi non stiamo valorizzando quegli asset anzi stiamo facendo una politica giusti alle suicida se stiamo
Non sulla base di un obiettivo industriale cercando partnership internazionali cosa indispensabile non stiamo svendendo il pezzo
Perdendo di pezzi stiamo svendendo
Quando spendiamo i pezzi un'operazione sbagliata sia se per diciamo una priorità di ordine finanziario sia
Se è proprietario di industriale cosa che non è in qualche caso tipo Breda trasporti non siamo nemmeno svende di perché nessuno se li compra vi stiamo mettendo in una cosa sia da compagni
Son delirio ne abbiamo bisogno di avere nuovi trasporti locali ha bisogno di avere macchine nuove bisonti installatore nel nostro paese del nostro territorio fatto che aumenta l'efficienza del sistema in maniera
Facilmente misurabile
E non lo valore non solo non lo valorizziamo commedia la mettiamo in una cosa che si chiama accompagna
Un delirio
Un delirio a maggior ragione per il fatto che questa grande diciamo
Holding o come la vogliamo chiamare partecipata allo Stato allora adesso io son d'accordo con Giuliano ciò però un po'la politica se lo merita diciamo che gli vengono attribuite ecco non so perché
Perché uno dice scusa ma cosa stai facendo non nemmeno svendita primo di famiglia
Trascuro il patrimonio di famiglia ecco uno se riceve in eredità un grande palazzo e lo vende
E lo vende Camera per Camera è già un delirio ce lo lascia andare
Allora
A questa considerazione quindi si interviene dal lato della domanda con investimenti con indirizzi pubblici e con investimenti in grado di muovere gli investimenti privati si risponde con due obiezioni
Lo faccio e chiudo
La più obiezione non ci sono risorse
Io credo che questo sia vero solo in parte perché
Sono d'accordissimo su tutto quello che ha detto che tra Giuliano Poletti ma su questo punto sono ancora più d'accordo se noi la vediamo da Roma
Il problema è questo ma è sbagliato vederla da Roma
Non c'abbiamo delle risorse dei territori che per fortuna vengono impiegate e girano tutti i santi giorni ieri sera prima di venire questo dibatto fatto un conto grossolano
Nel due mila e dodici i Comuni italiani hanno speso in conto capitale quindici miliardi
Bene e invece in spesa corrente cinquanta può cosa di più di cinquanta miliardi questo lo spendono tutti gli anni anche se si lamentano delle ristrettezze
Allora non facciamo esperire new astratte al mio veniva così come cosa impedisce alle mille centoquaranta aziende di trasporto pubblico di fare una cordata e comprarsi Ansaldo trasporti
Che cosa glielo impedisce guardi io
Se vuole le nuove risposta davvero facile
Parlano dialetti diversi certo Palladio a diverse sì questa questo una risposta nobile no la risposta te le do io da ex amministratore pubblico è la seguente sono troppo piccole esce tutte prefallimentare
Posso quaranta per cento e sono prefabbricazione annualmente che il problema delle risorse cioè ma son d'accordo ci sono delle risorse se
E si lasciano andare non funzionano moltiplicano nulla diceva di organizzare anche di un costo pesante perché lì ci sono i campanili tutto quello che sappiamo
Però per dire
A livello locale ci son dei motori che girano non certo non è fermo il nostro territorio
Allora quei motori posso andare in una direzione di un'altra se vanno nella direzione di massimizzare l'occupazione
Io dico di qualità
Dopo con tutte le flessibilità del caso di agli le parla un sindacalista se la macchina gira tutte le festività del caso con la macchina ferma negli Angela teatro ok questa è una considerazione finale
Seconda obiezione appunto dove si fa questo tipo di politica macroeconomico qui son pessimista cioè
Non penso sia più possibile che non ci immaginiamo un piano quinquennale in cui a Roma si decide che i prossimi cinque anni su dei cinque anni al trasporto pubblico locale
E allora e allora si parte dalle tante realtà territoriali da qui sei più sei più sei più sei più sei che alla fine fanno seicento fanno segni la fine Santa mila e quello es
Ma adesso ciclo di programmazione questo Paese né mi ha parlato tanto ma ne fatta sul pochissima che e quella somma lì che ha tenuto in piedi il Paese e non è
Un disegno diciamo inventato dal ministro lo sviluppo economico perché
Allora
Questo è quello che bisogna fare
Ci immaginiamo anche le nuove forme di concertazione che a livello nazionale e persino difficile riproporre
Qualcuno si addirittura vantato di di averle cancellate no
Invece a livello locale sono indispensabili per fare quello che diceva John Poletti perché altrimenti lei come sa a mettere insieme effettivamente un bisogno della comunità
Con una risorsa di un'impresa
E con una risorsa di conoscenza o di lavoro vedere le deve mettere tutto torno un tavolo questa è un'operazione localmente possibile possibile
Ci voglio naturalmente del delle condizioni di disponibilità di gioco facendo l'interruttore ma è possibile è fattibile
Non solo sempre sotto forma di
Aziende cooperative ma di progetti in cui partecipano i privati se io decido appunto che nella mia città gli autobus inquinano troppo e quindi vanno cambiati
Ecco insomma faccio dissi una programmazione quinquennale dico guarda non sono in grado di con tanto di tutti facciamo una una programmazione in due tre anni andiamo a vedere che in Italia produce gli autobus giusti per questo
C'è un rischio attualmente chiuso questo ecco il rischio che noi attiviamo la domanda interna e questa domanda interna venga intercettata da imprese estere
Però ce la dobbiamo giocare ce la dobbiamo giocare con i nostri partner con i nostri imprenditori come sindacati come come forze sociali come economia reale del Paese
Grazie
Vice Ministro Fassina non può raggiungerci perché impegnato in queste ore
Concitate che precedono il voto di fiducia sulla manovra di stabilità però
Ci soccorre un'agenzia
Una dichiarazione di Fassino di pochi tipo di un paio d'ore fa legge stabilita non risolve tutti i problemi ma tagli alle tasse la legge di stabilità non risolve tutti i problemi del Paese né i problemi più drammatici ma riduce
La pressione fiscale è stato lamentato un aumento di tasse detto sostiene
Ma seppure in modo contenuto con la consapevolezza da parte del Governo che è ben più robusti interventi sarebbero stati necessari la legge di stabilità riduce la pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese
E adesso per
I saluti finali la parola a Massimo bene
Saluti sono velocissimi perché è tardi è stata una giornata molto bella molto interessante mi meriti sapevo che sarebbe stata così perché la qualità delle persone che avevano invitato
Era molto alta e in effetti abbiamo imparato abbiamo abbiamo riflettuto su delle cose che ci toccano profondamente noi sediamo tutti i giorni relazioni industriali con l'occhio però attenti appunto lo fa al I fatti economici e allo sviluppo
Ma forse dopo questa giornata lo seguiremo spero ancora meglio e quindi vi ringrazio tutti quanti ne servono di intervento ringrazio i nostri relatori nostri sponsor Paolo che c'era guidati dalle pomeriggio
Grazie a tutti quanti voi etici spero che ci rivediamo presto per una
Giornata altrettanto fruttuosa grazie arrivederci