Federmeccanica: presentazione dei risultati della 128° indagine congiunturale sull'industria metalmeccanica italiana

Se volete cominciare
Faccio
Breve apertura poi pubblicamente
Lascio la parola
Lui
Andrà nel dettaglio
Allora presentiamo come sapete come di consuetudine i dati i risultati dell'indagine trimestrale
Condotta da Federmeccanica in campione di in prese associate qual è il segnale in generale allora segnale in generale e che
Non vi sono elementi per dire che stiamo uscendo dalla recessione
Però non ci sono neanche degli elementi che ci fanno dire che questa recessione che noi abbiamo ahimè sperimentato negli ultimi anni continua siamo quindi in una sorta di limbo tra virgolette che potremmo
Chiamare a tutti gli effetti stagnazione
Con alcuni piccoli segnali che potrebbero essere incoraggianti
Dal punto di vista dell'uscita da questa fase di stagnazione da una
Delimitati in una fase di ripresa forse nella duemila e quattordici
Questi segnali che derivano in parte da alcuni elementi quantitativi che fornisce l'Istat relativamente all'utilizzo degli impianti al portafoglio ordini in generale
Dell'industria e anche della produzione industriale sono in parte accalorati anche dall'indagine congiunturale che appunto noi facciamo presso le nostre associate
Imprese associate le quali vedono che comunque
Sull'export
C'è una tenuta con qualche parziale segnale di crescita per quell'export indirizzato soprattutto ai paesi extra comunicati extracomunitari segnatamente
La Russia e la Cina e chiaro che nel momento in cui l'euro si è rafforzato nei confronti
Del dollaro abbiamo avuto una qualche tensione sul mercato export statunitense
Mentre il mercato europeo non sta dando grandi segnali di ripresa dicevo è chiaro che nel momento in cui vi fosse
Un qualche segnale di ripresa consistente a livello europeo e fossero confermati gli otto male di attuali flussi di export nei confronti del Paese
Extracomunitari allora si potrebbe parlare veramente di segnali consistenti se vogliamo di uscita dalla stagnazione
Un altro elemento importante un segnale debole che comunque ci arriva da questa indagine e il fatto che parecchie delle imprese Aloia associate
Dice che visto che il portafoglio ordini non sta crescendo uno degli elementi che è stato positivo interpretato positivamente
è fatto dello svuotamento dei magazzini cioè in altri termini i prodotti finiti a magazzino e quindi conseguentemente con impatto finanziario su luoghi in progress quindi su capitale circolante
Stanno riducendosi progressivamente
Il che ha un duplice affetto un effetto di breve periodo
Che e quello di dire probabilmente i livelli occupazionali non miglioreranno anzi tenderanno o a se non a peggiorare arrestare stabili
Per rispetto agli ultimi trend registrati però in prospettiva nel corso del due mila e quattro se tanto quanto riprenderanno i mercati europei è chiaro che dovranno ricostruirà la scorte in magazzino e quant'altro allora lì
Ci potrà innescare un qualche segnale di ripresa
Questi direi sono gli elementi portanti in un quadro comunque che noi diamo i dati adesso del settore metalmeccanico del terzo trimestre
Comunque vedono sempre una stagnazione torno a ripetere e non vengono segnali fattuali reali a consuntivo di crescita
Quindi dalla dalla dalla dalla depressione direi quasi quindi dalla recessione San passati a uno stato di stagnazione
Se poi torniamo indietro o andiamo avanti io ritengo dipende essenzialmente da due elementi
Primo i mercati di riferimento in particolare quello europeo che se riprende la solita locomotiva tedesca può alla fine trascinerà in questa ripresa anche l'Italia secondo dalle dinamiche interne
Per quanto riguarda le dinamiche interne cioè le dinamiche nazionali dipenderà se continueranno a essere pagate le imprese che vantano dei crediti nei confronti
Dei debiti scusati cioè la pubblica amministrazione di debiti nei confronti di queste imprese quindi l'impresa che vantano dei crediti nei confronti della pubblica amministrazione vengono pagate
Dipende anche da tutto una sere della mano di manovre che il Governo intenderà fare prima fra tutte quella su cui Confindustria stanchi particolarmente puntando
Che è quella appunto della riduzione del cuneo fiscale che sarebbe un grande beneficio non solo per le imprese ma anche per i lavoratori conseguentemente per i redditi conseguentemente per una ripresa
Non solo degli investimenti ma anche dei consumi a livello nazionale
Questo un po'il quadro generale a cui sono sicuro che il direttore
Santarelli sarà in grado di risponderei meglio di me a domande relative
Alla alle tematiche relazionale che in questo momento anche se
Mi pare stiano stagnante lo schema e quindi siano i limiti bassi siano siano in linea con l'attuale fase che che stiamo vivendo dal punto di vista economico
Prego
Allora in sintesi cose diceva
Il vice Presidente Paglione
Appunto sintetizzano la situazione in cui il settore metalmeccanico si trova attualmente ad operare
Siamo passati da una situazione di recessione che si è protratta fino al primo trimestre dell'anno in corso ci troviamo adesso in andamenti di produzione abbastanza altalenanti
Se lo vediamo i dati mensili relative alla produzione metalmeccanica ci rendiamo conto che si alternano segni positivi che segni negativi che nella media dei trimestri da una sostanziale stagnazione
Questo lo si vede bene anche da questo grafico diciamo
Che sintetizza dati qualitativi negli istogrammi rappresentano
Il saldo tra le imprese che hanno avuto aumenti di produzione nel corso del trimestre e imprese che invece hanno registrato o diminuzioni vedete nel penultimo trimestre c'era stato un segnale positivo
Moderatamente positivo nell'ultimo trimestre un segnale moderatamente negativo tanto per per per dare un ordine di grandezza le imprese che hanno dichiarato aumenti di produzione che sono state pari al ventiquattro per cento quelle che hanno dichiarato diminuzioni il ventinove per cento con un saldo pari almeno cinque
Ma lo si vede dà i numeri stessi venite
Istogrammi all'ampiezza degli sovrani e sicuramente più contenuta rispetto a quelli che avevamo osservato con le precedenti indagini
Questo dal punto di vista della dinamica dell'attività produttiva dal punto di vista della valutazione che invece si fa sui volumi di produzione conseguiti la situazione si conferma fortemente negativa
E chiaro o questo come dire la visione che le imprese hanno
Sull'attività produttiva in essere rispetto a quelle che sono le potenzialità delle aziende e in questo caso le potenzialità sono di gran lunga superiori a quello che effettivamente si sta producendo ecco
In questo caso
Valuta negativamente i volumi di produzione conseguiti nel corso dell'ultimo trimestre circa il quaranta per cento delle imprese sono invece soltanto il tredici per cento
Il numero di impresa che si ritiene soddisfatto della produzione della produzione realizzata con un saldo negativo pari a meno ventisei
Sicuramente
Questi dati nella loro negatività sono inferiori rispetto a quello che si verificava nel periodo della grande recessione del due mila del due mila otto due mila e nove
Però sono dati anche in questo caso decisamente decisamente negativi
Per quanto riguarda
Alle esportazioni vedete il costo di produzione per l'estero diceva il dottor Maglio voleva che per quanto attiene alla domanda estera c'è stata una sostanziale tenuta dopo i forti incrementi registrati fino al due mila dodici c'è stato una sostanziale tenuta tant'è vero che le nostre imprese
Sono in numero maggiore quelle che dicono di aver incrementato l'export rispetti a quelle che invece l'anno visto diminuire
Ecco se venite routine visto gramma sintetizza un numero di impresa è pari al ventisei per cento che ha registrato aumenti di produzione
E un venti per cento che invece ha registrato diminuzioni con un saldo pari a più cinque era stato leggermente migliore nel corso del trimestre precedente ma questo sintetizza una sostanziale tenuta delle esportazioni che salendo ovviamente andamenti
Completamente diversi rispetto a quella che è stata la la all'Aula la dinamica della domanda interna
Ecco
Dicevamo
Siamo passati da una situazione di recessione ad una situazione di stagnazione e questo lo si vede bene nell'ultima riga di questa di questa tavola vedete avevamo avuto
Decrementi di produzione culturali quindi il trimestre rispetto al trimestre precedente che erano stati nel corso del due mila dodici larga misura prossimi al tre per cento
Questa questa dinamica è proseguita nella prima parte nel primo trimestre del due mila e tredici con un meno un per cento vedete nei trimestri successivi ad un ad una variazione di segno positivo più zero sette nel secondo si è contrapposta o una variazione negativa di meno zero cinque nel terzo questo dà l'idea che
La situazione peggiore è sicuramente alle nostre spalle
Ci troviamo attualmente in una fase di stagnazione
Sulla base di tutti i dati di tipo qualitativo
Presumibilmente ci troviamo nella parte più bassa del del del del ciclo ma se ci sarà una ripresa alla ripresa sarà significativamente convenuta per gli elementi di cui parlava prima il presidente maglione
Vedete anche nella indusse la meccanica che vedete la seconda riga di numeri
Questi sono gli andamenti tendenziali ovvero le dinamiche dei volumi di produzione di ogni trimestre confrontato con l'analogo trimestre dell'anno precedente anche in questo caso vedete
Dalla numero più basso che avevamo verificato nel primo trimestre meno sette per cento
Gli andamenti negativi sono andati fortemente attenuando si fino a passare al due e nove del sei punto e almeno zero nove dette del terzo questo rilievi da polista congiunturale e tendenziale le cose non vanno bene ma stanno sicuramente sicuramente migliorando
Ecco
Vediamo nell'ambito dei settori tutte cosa che cosa si determina ecco nell'ultima riga è riportato il dato che abbiamo visto in precedenza meno sette meno due nove minuti erano
C'è però meccanico è un settore estremamente complesso la quantità di attività che ci sono all'interno
Sono sorso sono tantissime e fortemente diversificata fra di loro
Vediamo si conferma negativa
La quelle produzioni metallurgia per tutta una serie di motivi i prodotti in metallo che erano in recessione nella prima parte dell'anno hanno invertito le tendenze
Così come per tantissimi per tanti altri settori
è ancora negativo anche se in parziale miglioramento la dinamica produttiva del del comparto e più importante che c'è nel settore metalmeccanico ovvero quella della produzione di macchine e apparecchi meccanici
Che è passato almeno sette quattro nel primo trimestre almeno quattro e tre dell'ultimo trimestre
Mentre un segno positivo lo si legge anche negli altri mezzi di trasporto anche qui l'evoluzione labile gli atenei di rapporto e fortemente eterogenea perché
Cioè la produzione di navi la produzione di aeromobili la produzione di modo cicli mentre stanno andando bene abbastanza bene
Le produzioni di aeromobili dei voli spaziali la navalmeccanica continua ad essere fortemente recessiva e le dinamiche nel
Nella costruzione dei motocicli che le dinamiche nella nelle costruzioni ferroviarie ferro tranviaria
Quindi ecco si incomincia come venire da questi dati ad intravedere una diversificazione degli andamenti dei dei diversi settori
Ecco
Che cosa succederà nel prossimo futuro che cosa ci attendiamo sul per la nostra attività produttiva anche in relazione a quello che avviene negli altri Paesi europei
Qui vedete
La dinamica dell'attività produttiva
Nella media dell'Unione europea deve se l'Unione europea ma anche nei paesi nei Paesi più importanti ecco nel primo trimestre dell'anno in corso nella a partire dal secondo trimestre l'anno in corso
Si è avuta un'inversione delle tendenze negative che erano rimaste in atto fino ad allora in particolare
Nella media della UE
Dei Paesi UE
Noi abbiamo avuto nel secondo trimestre un incremento congiunturale e quindi rispetto al trimestre precedente dell'attività produttiva dell'uno virgola tre per cento è un incremento dello zero virgola sei per cento nel terzo trimestre
Su come si può vedere dall'andamento della curva nel miglioramento è stato trainato dall'economia tedesca
è rimasto più lento nell'economia nell'economia francese mentre per l'Italia valgono
Quando abbiamo detto quando abbiamo detto in precedenza ora
Da queste dinamiche dell'attività produttiva quindi dalla ripresa sono già due trimestri consecutivi della produzione metalmeccanica cresce in Europa noi ci attendiamo che possa avete un impatto positivo sull'attività produttiva del nostro Paese tenere
Fondo che non verso i paesi portano più del cinquanta per cento delle nostre
Del delle nostre esportazioni
E quindi una ripresa dell'attività produttiva nell'aria determinerà un miglioramento dell'export
Vediamo
Che cosa la voglio dire proiettiamo sempre questa tavola per dare la dimensione di come stanno andando le cose
Se da un punto di vista congiunturale abbiamo andamenti positivo andamenti negativi comunque il nostro settore industriale e il settore metalmeccanico sia ampiamente ridimensionate rispetto a quella a quello che conoscevamo prima della della fase recessiva
Mentre per la Germania i volumi attuali di produzione sono sostanzialmente simili a quelli del primo trimestre del due mila otto che sta debito di massima espansione nella
Della della per del precedente ciclo economico
Questi questi andamenti rivestono invece fortemente negativi per l'Italia che produciamo il trentuno virgola quattro per cento in meno rispetto ad allora ma anche per la Francia meno ventuno e sei e soprattutto per la Spagna che sta almeno trentasette virgola uno per cento
Ecco vediamo la dinamica delle delle esportazioni
Dicevamo che tutto sommato le esportazioni nel corso del due mila tredici hanno hanno tentato
Hanno tenuto i rispetto a Primo di Mestre
Nell'ultimo trimestre rispetto al primo quindi nel terzo trimestre rispetto al primo c'è stato anche una parziale miglioramento se infatti nella primo rimesse dell'anno le esportazioni in termini tendenziali quindi rispetto a carico dell'analogo del mese l'anno precedente facevo un meno due cinque per cento adesso nel terzo trimestre
C'è un meno uno virgola uno per cento qui manca il mese di settembre
Da una prima valutazione dei dati relativi al mese di settembre che non sono riportati in questa indagine
Sembra che ci sia un miglioramento delle esportazioni nel singolo mese soprattutto nei confronti del del del del dell'Unione Paesi dell'Unione dell'Unione europea
E questo ovviamente risulta in linea con quanto abbiamo osservato un con la dinamica produttiva di questi Paesi
Le esportazioni
Anche se in misura minore hanno continuato ad avere andamenti fortemente cedenti anche questi in
Parziale attenuazione in corso d'anno e in forte attenuazione nel dato relativo al solo mese al solo mese alcune riserve
Ecco
Gli andamenti tutto sommato difformi tra
Importa tra esportazioni ed importazioni ha determinato un enorme miglioramento della bilancia commerciale metalmeccanica e questo è un dato
Io che nasconde
Situazioni di debolezza della domanda interna ma che dal punto di vista come dire contabile e estremamente positivo noi abbiamo registrato nei primi otto mesi dell'anno un attivo di quarantatré virgola otto miliardi di euro tra import ed export di prodotti metalmeccanici
A fine anno se continueranno o questi questi andamenti
Registreremo un valore record di di di di di del del saldo del saldo di commerciale di prodotti metalmeccanici perché arriveremo a circa sessantacinque miliardi di euro
Tenete conto che la bilancia commerciale nel suo complesso che aveva mostrato nel passato anche passivi significativi
Solo nei primi otto mesi dell'anno registra un attivo di diciannove miliardi di euro quindi i conti con l'estero sono notevolmente notevolmente migliorati
Allora che cosa è successo
La dinamica dei flussi nelle due aree e significativa la differenza è significativa perché
Se le esportazioni verso la UE che era stata interessata da una fase
Di recessione stagnazione
I flussi metalmeccanici sono diminuiti del cinque virgola tre per cento mentre verso i Paesi extra UE si sono incrementati dell'uno virgola uno per cento
Tra i paesi della dell'Unione dell'Unione europea
I risultati peggiori sono stati ottenuti sui mercati di Francia e di Germania e tenete conto che questi due mercati pesano per lui il venticinque per cento delle esportazioni complessive quindi qualora dovesse riprendersi
Il mercato Bue e soprattutto le economie di Germania e Francia
I benefici sulla nostra attività produttiva sarebbero sicuramente molto sensibili abbiamo assistito ad una diminuzione
Dell'esportazione verso gli Stati Uniti su questo dato forse opportuno ed importante rilevare che nel corso del precedente biennio avevamo avuto tassi di crescita annuali intorno al venti per cento
Sicuramente sulle esportazioni verso gli Stati Uniti ma adesso tutti i Paesi dell'area del dollaro
Non giova la rivalutazione in atto del lei euro rispetto al dollaro
Rivalutazione che sembra dover proseguire anche nel corso del del del
Dei prossimi mesi insomma e quindi
Un ulteriore
Agrario su quello che la nostra dinamica esportativa verso gli Stati Uniti e verso quest'area
Paesi interessanti dal punto di vista delle esportazioni continuano ad essere la Russia
Verso cui esportazioni sono aumentate del quattordici virgola sette per cento e la Cina verso cui sono cresciute del nove virgola uno per cento vedete anche le quote che noi siamo indirizzando in questi Paesi
Che non sembrano che non sono elevate il tre per cento in entrambi i casi tre per cento due virgola nove per cento sono però in forte interamente sono e andiamo a vedere a valutare quelli che erano
Diciamo il peso dell'export ancora ancora agli inizi agli inizi del del nel due mila quindi pesano ancora poco ma stanno assumendo una rilevanza sempre maggiore delle quote esportabile che indirizziamo verso questi Paesi
Allora dal punto di vista dell'andamento della dinamica del fattore lavoro
Ne abbiamo rilevato che nella grande industria metalmeccanica
Sostanzialmente c'è stata una tenuta dei livelli occupazionali sicuramente queste favorito dalla presenza dell'istituto della cassa integrazione guadagni
Che come potete vedere nel periodo gennaio settembre qui parliamo di ore autorizzate
Le ore di cassa integrazione guadagni autorizzante per i lavoratori del settore metalmeccanico si sono incrementate del cinque virgola cinque per cento rispetto all'analogo dell'anno precedente ed hanno raggiunto i nove mesi
La cifra di circa trecento trecento milioni di ore
Se noi dovessimo rapportare queste ore
Allora come dire alle persone che non sono utilizzate nei processi nei processi produttivi praticamente avremmo oltre duecentomila lavoratori corrispondenti per cui
Ci sono circa duecentomila lavoratori corrispondenti che sanno stanno iscritti nel libro matricola quindi sono in azienda ma tutto sommato non ben utilizzati dei processi produttivi questo
Fa come dire prevede alle imprese metalmeccaniche
Che nel prossimo futuro ci dovrà essere un
Per forza un rilievo un ridimensionamento degli organici anche perché la ripresa qualora dovesse esserci crediamo che ci sarà
Non sarà una ripresa come dire forte ma sarà una ripresa dei voli come prevedono tutti gli istituti di ricerca economica e gli organismi internazionale
Che cosa ci aspettiamo non voi
Nella nella nella nel prossimo nel prossimo trimestre quindi nell'ultima parte dell'altro
Ma non ci aspettiamo mutamenti di rilievo della congiuntura della congiuntura settoriale
Il portafoglio ordini in termini di dinamica
Non ha registrato mutamenti di rilievo nel corso degli ultimi tre trimestri così come la valutazione che le imprese hanno fatto sul livello degli ordini in portafoglio l'unica cosa positiva che potrebbe rilevare all'ATI derivare all'attività produttiva è quella che diceva prima il dottor maglione cioè noi abbiamo assistito in questa indagine ad una significativo diminuzione del delle scorte delle scorte di prodotti finiti quindi in prospettiva con una ripresa
Con la ricostituzione delle scorte per il magazzino sicuramente una qualche
Positività potrà dire sull'attività sull'attività produttiva
Vediamo le prospettive produttive occupazionali evidente prospettive produttive si
Si mantengono
Tuttora nella parte alta del del del dell'istogramma quindi della del del grafico per cui il saldo tra le imprese che prevedono un miglioramento dell'attività produttive e quelli che prevedono un peggioramento
Prevalgono di pochissimo le prime
Per quanto riguarda invece le dinamiche occupazionali ormai il dato negativo è stabile da da due trimestri così giusto per avere un ordine di grandezza l'occupazione
Ogni cento imprese dieci imprese prevedono di aumentarla mentre nel ventitré per cento delle imprese si pensa di diminuirla quindi con un saldo negativo pari a meno tredici tenere conto che queste previsioni occupazionali
Arrivano fino al
A tutto il mese di marzo del del del due mila quattordici perché noi chiediamo le prospettive occupazionali assegni quindi si conferma negativa la dinamica occupazionale che quello che vi dicevo
Altri era lecito attendersi anche vedendo l'utilizzo numero di persone equivalenti che sono incassa integrazione
Vediamo le prospettive produttivo per l'estero anche qui le dighe le prospettive per l'estero si confermano si confermano positive
Quindi ci attendiamo che un un qualche apporto aveva alla dinamica del prodotto interno lordo possa derivare possa derivare dalla dalla domanda estera per finire
Ecco vediamo le difficoltà che inseriva
Dal punto di vista
Della liquidità su uno ormai ben diciotto quindi come potete vedere da questi sovrani
La situazione attualmente
E negativa anche più di quello che si era registrato nella nella nella fase
Dei primi anni novanta quando anche la situazione era abbastanza abbastanza complessa sono praticamente su cento imprese metalmeccaniche interessate il diciotto per cento ci dice di arrivederci problemi di liquidità ecco questo è il quarto
Diciotto per cento di imprese a problemi di liquidità
Questo è un po'il quadro complessivo di
Della della situazione
Metalmeccanica in questo momento sei
Ci sono domande per l'esame trasposizione
Grazie
Alla Barbetti Anza volevo chiedere due cose innanzitutto parlate di una possibilità di ripresa nel due mila quattordici ci sono elementi concreti che fanno
Pensare questo e poi i termini in termini occupazionali
Numericamente che cosa significa che la situazione continua addensate negativa traducibile per in quel duecento mila con
In termini numerici grazie
Alla prima sì segnale di ripresa specifico soltanto quanto detto in in precedenza
I segnali di ripresa si potranno vedere non certo all'inizio del due mila quattordici nella misura in cui anche il mercato europeo riprenda essere volano di crescita e quindi di traino
Per l'ex porta dell'industria italiana e in particolare dell'industria manifatturiera questa credo sia alla fine la conditio sine qua non esterna per quanto riguarda il mercato interno è chiaro che nella nel momento in cui si prendano delle misure a favore dell'impresa da parte del Governo
E ne ho citate due ma ce ne potrebbero essere di più una è quella torno a ripetere del cuneo fiscale e e che che che è importante sotto tutti i punti di vista l'altra e quella e anche dei lavoratori
L'altra e quelle evidentemente del fatto di ridurre da un lato il Public spending per usare i soldi che si risparmiano con i Public spending per pagare l'impresa e che sono ancora creditrici nei confronti del sistema del sistema pubblico e chiaro che mettendo in circolo questi soldi evidentemente ci sarebbe la possibilità di una ripresa anche per la domanda interna
Questi sono i due elementi che sono conditio sine qua non sulle quali noi però abbiamo previsione se si avvereranno o non si avvieranno questo e quello che ho detto prima
Mentre invece il dottor McEnroe
Può rispondere alla seconda semmai sull'occupazione perfetto sì allora è impossibile stabilire in termini quantitativi quello che succederà alle dinamiche occupazionali
Ficili per due motivi proprio perché c'è la presenza della cassa integrazione guadagni cioè se noi
Dove si può fare una previsione dei livelli occupazionali sapendo come è andata e comanda la produzione industriale sarebbe sicuramente molto più facile
Il
In uno studio che è stato fatto su un sull'andamento della produzione e sulla dinamica dell'occupazione nei diversi Paesi europei
Ne abbiamo visto che con dinamiche occupazionali più contenute con dinamiche di produzione negative più contenute
Rispetto all'Italia in Francia e negli altri Paesi dell'Unione europea
La dinamica occupazionale è stata molto più forte rispetto a quanto si è registrato in Italia poco perché andrebbe a muso ammortizzatore sociale che alla cassa integrazione guadagni allora
Se ci sarà una ripresa ecco diciamo che danno utili la
La i livelli occupazionali sono più stabili proprio perché esiste l'istituto della cassa integrazione guadagni per cui
Se ci sarà una piccola ripresa
Ovviamente i livelli occupazionali non aumenteranno perché libanese
Faranno lavorare le persone che sono attualmente in cassa integrazione guadagni così come se ci sono dinamiche produttive leggermente negative
Presumibilmente ci sarà il combinato disposto le due cose cioè si ricorreva a ridimensionare in una certa misura i livelli occupazionali ma aumenterà così come è stato nel passato il ricorso alla cassa integrazione guadagni per cui
Diventa difficile fare delle previsioni quantitative proprio perché esiste l'istituto della cassa integrazione guadagni che ammortizza quello che invece si potrebbe verificare sul mercato del lavoro
Vorrei
Legge di stabilità la legge di stabilità e quindi di le l'intervento sul cuneo fiscale grazie
Parli con tanto ancora
Quale sarà la convocazione definitiva di questo intervento alcune ore
Mi sembra ancora in fase di
Di lavorazione quindi
Come saranno ripartire le risorse su quali basi si interverrà quanto tra lavoro e impresa mi pare ancora tutto
In divenire quindi ENI
Credo che
Però una valutazione che fa che può essere data
E che tutto l'impianto della legge di stabilità e
Anche i ivi compreso l'intervento sul cuneo fiscale
C'è ha una dimensione sicuramente non all'altezza della dei problemi di crescita che abbiamo di fronte
Cioè noi siamo di fronte all'economia che come è cessato
Adesso illustrato
Che con particolare riferimento ovviamente al settore metalmeccanico ma insomma questo riguarda l'intera economia
Se
Stiamo vivendo prima crisi profonda
Con cono David chiaramente recessività adesso siamo come l'ha definita
Vicepresidenze maglione e una condizione di sostanziale stagnazione ma direi quasi di afasia più che esagerazione
Che quindi
L'economia ha bisogno di di di di TG uno shock che da qualche parte rimetta in moto processi virtuosi di crescita io oggi non vedo quali posti da dove possa derivare una spinta alla crescita
Non abbiamo una situazione di consumi interni che ovviamente
Debilitata da
Un reddito disponibile delle famiglie calante calante perché
Definiscono le ore lavorate di miscelare redazione
Abbiamo consumi pubblici
Frenati giustamente frenati ma frenati
Dal contenimento della spesa i dalle promesse anche di spending review che vedremo come si concretizzeranno abbiamo investimenti pubblici che purtroppo sottostanno
A regole migliori sui quali si pongono i patti di stabilità abbiamo investimenti privati che si devono confrontare con come c'è stato verso detto tassi di utilizzazione degli impianti bassi
Credit crunch cioè
Prospettive economiche incerte ecco in questo contesto se non arriva
Un impulso
Che è fatto da chi ha il potere di farlo quindi decise dai decisori della politica economica onestamente le condizioni sono molto
Molto complesse e con la legge di stabilità sicuramente credo che faccia
Io
è viti eviti che ci siano condizioni peggiori ma non mi sembra che abbia la dimensione sufficiente per rimettere modo progresso è un po'un plesso in crescita
D'altra parte tutte le previsioni di formulate da enti nazionali e internazionali quindi questo stanno
Sano parlando qui siamo su su su
Su previsioni di crescita che vanno dallo zero cinque all'uno Manelli siamo dopo aver perso dieci punti di PIL però alle spalle
Ecco questa condizione dell'economia quindi evoluzione molto complesso quindi la legge di stabilità
Sicuramente ripeto cerca di di rimettere mantenere i saldi rimettere in linea la finanza pubblica tenere fede agli impegni europei
Quanto questo poi possa esser però
Utile ai fini di una rilancio vero della dell'economia
Insomma onestamente credo che l'ESA poi ciò detto qui la bacchetta magica non ce l'ha nessuno e non ce la non c'era al Governo ci vanno riprese non quella situazione complessa
Questa mi sembra insomma sostanzialmente la la situazione
Altra cosa scusate acque a questo si aggiunga si aggiunga che l'altra come le esportazioni che finora sono state il nostro sarà in
E probabilmente continuano ad esserlo anche nel prossimo futuro
Sono anche sotto la spada di Damocle di un cambio che sicuramente non non rispecchia le condizioni di competitività del nostro Paese
E che prima erano allora direi che prima
Questo
Sì stanze esaustiva siamo ancora nella fase afferma che vi si allena alloggi
Tra una somma non l'ha affondato no no no non ancora come la
Dottore
Siamo siamo
Però insomma
Vendola con il l'ottimismo dalla volontà anche un impegno con il pessimismo della ragione insomma se potete vedere anche in prospettiva un bicchiere non dico mezzo pieno ma che incomincia gradualmente
A riempirsi anche perché comunque gli asset di questo Paese ci sono
Vero che non ci sono
è indubbio salvo
Ovunque ancora un
Realtà industriale di primo di primissimo livello a livello internazionale quindi
Gli elementi ci sono ecco gli asset torno a ripetere ci sono è chiaro che spettacolo può questi
Si depaupera che vanno sempre di più però
La potenza di fuoco cioè
Un grosso sforzo andrebbe rifatto anche
Nel senso di riportare
Queste è molto un valore molto alto cultura d'impresa alla cultura del fare alla cultura manifatturiera cioè convincere i giovani del fatto che fabbrica bello e non è non è un lavoro svilente
O di serie B c'è un c'è un grosso lavoro da fare
Sulla cultura cioè
Un ritorno ha inteso il che è un ritorno al al fare a produrre valore reale
E non soltanto effimero o puramente finanziario nuove monetario una cultura di impresa cultura industriale che non demonizza il profitto ma anzi lo faccia diventare un valore sociale importante così come lavora operativo e non soltanto quello
Da da guai con la ecco questo questo sarebbe veramente un grande sforzo importante per il Paese perché guardate che è quella cultura dell'effimero ha distrutto in gran parte la la volontà delle nuove generazioni di cimentarsi a
Con la manifattura questo nuovi lo vediamo presso i nostri associati lo vediamo tutti i giorni nel nella realtà quotidiana dei reclutamenti e quant'altro questo è un elemento dico fra il Consei abbiamo finito la la conferenza stampa
Però lo lo si nota moltissimo questo è un fatto che o questo Paese a ritornare alla mente ha una cultura del fare importante
Oltre menti non siamo in grado di competere su livelli di materialità
Sui quali stanno competente o altri altri Paesi niente da fare il fatto di trasformarsi in prospettiva in un Paese di bed and breakfast e consenta
Non credo sia una prospettiva rosea
Per le future generazioni questo parco
Però questo la mia opinione personale totalmente prossima anche i call center
Consente comincia essendosi a Los Angeles Center come lavoro di ripiego siamo arrivati a quelle concesse all'epoca di zero virgola sei
Ci sembra che fosse ancora
Sul futuro Consiglio esplicitamente
Consente nel senso che di parcheggio nome o a per l'autore che sono lauree che non credo non solo disoccupati troveranno mai nessun tipo di sbocco professionale del nessuna parte se non Pubblica amministrazione che invece dovrebbe essere giustamente
Ridotta quindi la sindrome ellenica anche qua
Purtroppo altrove si affaccia
Paola sullo Stato come diceva diciamo negozi
Questo è un Paese che ha bisogno di decidere di scegliere non vuole andare a nessuno pianificare la cosa che dice che gli arredi cioè qui c'è
Il suo Paese ancora sta in piedi grazie
Ha un contributo determinante di un numero purtroppo nulla non amplissimo di imperiese manifatturiere che continua a stare sul mercato che continuano
A innovare i prodotti continuano a conquistare mercati avvilente nonostante tutto
Ciononostante nella nota che sia fortemente Ustad viva rispetto appunto
O questo si capisce e quelle cose che diceva vicepresidente sono fondamentali rispetto
Siano
Dura molto dure
Tenendo una giusta direzione che la cosa più difficile tra liberismo ad oltranza
Cui privatizzazione indiscriminate
Ah statalismo neo colbertismo dall'altro e quindi ritorno a nazionalizzazione che anacronistiche peraltro anche in controtendenza con gli aiuti di Stato goduto quante che sulle direttive comunitarie qual è la terza via cassare io adesso non vorrei andare de
Trova detta lui prima cioè quello di fare una politica economica e industriale basata su delle scelte scelte coraggiose
Ma certe le scelte e accontentano qualcuno e scontentano dalle altre perché le risorse non sono infinite
Questo purtroppo non è il Paese delle scelte perché tendenzialmente si interviene per compierà AG si interviene quando ormai troppo tardi chiuderne statale i buoi sono scappati per mantenere lo status quo di qualsiasi cosa
Dalla
Dalla più competitiva la meno competitiva in assoluto e quindi voglio far nomi insomma ce ne sono tanti e le scelte non si fanno tanto meno una pianificazione
Questo tema una volta cioè nei Governi forti almeno
Implicitamente qualche scelte di politica industriale veniva fatta perché c'erano due o tre persone che decidevano
E
Comunque le politiche industriali si faceva POR
Più neanche questo e quindi questo diventa un problema ritorni secondo cui primo grande problema culturale voi siete con le due cose il secondo è un problema di pianificazione scelte precise di dove vogliamo portare questo Paese appunto
Di vista economico industriale
Questo e c'è una terza via guardate poi alla fine cioè e
E difficile ma c'è una terza via tra liberismo ad oltranza e statalismo secondo me ormai anacronistico certe azioni
Queste semplici andati oltre
Strada contrappunto l'appetito benvenuta così
Bene grazie
Confezioni
Nel
Sì
Accennerei accetta
Per
A invece
Personaggi
Grazie
Aziende
Se