XXIII Congresso Nazionale del PSDI

Un
Uno
Sinistra si è stabilizzato sta
Allora sì Osama polo qui Santelli nata agli analisti inizia mesi Navarro uvetta un assegno resti sia se a tornare salvare qui scemi stonature io anche sia senza già due da prima
Bertrand Verne sta ma da nella stare quindi erano gas benzina indicare del Rally X Pelikan re
A a la a bella stare ex indizi di
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Io un errore Ignis
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Sì
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Noi che
Simone
Assessore del Partito socialista democratico italiano al comune di Palermo ringrazia a nome del congresso la signora Pd idrici vuota
Simbolo dei molti giovani che negli ultimi tempi si sono avvicinati e hanno trovato spazio nel nostro partito la direzione nazionale ha nominato Simone segretaria di questo ventitreesimo congresso
Un partito che si rivolge ai giovani e cari scema il consenso dei giovani è un partito che ha un futuro
Orgogliosa del compito che mi è stato affidato e che va oltre i miei meriti sono nata nel mille novecentosessantasette
Nella scissione di Palazzo Barberini ho letto sui libri di storia
Della contestazione giovanile nel sessantotto ho sentito parlare dai meno giovani frequenta l'università e fra non molto sperano riarmo in architettura
Mi sono avvicinata alla politica un po'per curiosità
Un po'perché quel monte delle amicizie
E soprattutto della tradizione familiare socialdemocratica
Come molti giovani della mia età all'inizio erano prevalentemente due i problemi qui volevo dare una risposta
Quello della libertà la più totale ed assoluta possibile
Quello della giustizia quella con la G maiuscola
Presto però mi sono accorta che ambedue potevano solo essere delle idee guida a cui tendere in un continuo divenire in caso contrario si sarebbe corso il rischio di costruire feticci su cui altare poi sarebbe stato facile mollare la stessa libertà e la stessa giustizia senza saperlo ero diventata riformista
Noi aveva detto Saragat nel mille novecentoquarantotto ma io l'ho scoperto più tardi crediamo nella giustizia
Non quella che ha la bilancia la spada
Ma quella che porta la croce di tutte le sofferenze umane quella che ha il profumo di un pane che manca sulla tavola del povero
Noi crediamo nella libertà non quella dell'individuo chiuso nel proprio egoismo ma quella che rivela nel volto del proprio simile l'immagine di un volto fraterno
Noi crediamo nella pace non quell'accidioso dei pavidi ma quella dei valori che lottano contro il mostro della guerra per un freno trionfo di un mondo veramente umano
Dal riformismo Albini il passo è stato molto semplice consequenziale quasi naturale
è bastato a studiare la storia di questi ultimi quarant'anni
Ma il mio essere socialdemocratica non coincideva ancora con un impegno politico diretto la molla me l'ha data il crollo sociale oltre che politico dei Paesi comunisti dell'Est
è la convinzione che anche in Italia dopo tanto parlare di alternativa
Di riforme di seconda Terza Quarta Repubblica era finalmente arrivato il momento di passare all'impegno diretto confermando ancora una volta la peculiare caratteristica dei socialdemocratici che lasciano agli altri vaniloquio
Per impegnarsi in concreto a risolvere i tanti e complessi problemi umani
Per quarant'anni sotto l'albero rinsecchito di una sinistra impotente abbiamo inutilmente atteso un atto una sorta di catarsi che non poteva venire
Oggi tutto è ancora da fare
Ma dopo il crollo delle vecchie certezze la strada da percorrere si presenta più facile
Serve impegno onestà morale ed intellettuale
Non servono né iattanza né nuove pericolose certezze
Oggi il nostro Paese chiede governabilità sviluppo giustizia sociale ma soprattutto occupazione con un blitz di più forte tutto sarà più possibile
Spetta a noi e non ad altri impegnarci fino in fondo perché le nostre idee diventino patrimonio di tutti
Specialmente per coloro che vogliono costruire un futuro di progresso per un Paese che guarda sempre più l'Europa ed una sinistra sempre più attuale
Serve compagne e compagni un PIL di forte agguerrito è profondamente radicato nella realtà sociale del nostro Paese
Un PIL dighe sia parte integrante di una sinistra laica non ideologica ma soprattutto moderna
Abbiamo il dovere storico di essere il punto di riferimento degli italiani
Che voi non progredire nella democrazia e nella libertà
Dobbiamo essere il partito che avvicina la gente alla politica
Affinché la partecipazione non sia un'enunciazione di principio ma un concreto modo di essere per distinguerci dagli altri
Perché noi ci rifiutiamo di essere una burocrazia citycar
Ma tendiamo ad essere un partito che si faccia interprete di valori di civiltà e di tutela della dignità del cittadino
Per tutto ciò sono qui
Per dare da giovane da donna il mio contributo
Modesto se volete ma profondamente sentito e sincero
Lavoriamo insieme ai socialdemocratici d'Italia con determinazione con convinzione perché un PIL di più forte si dia vita finalmente ad una sinistra di governo il partito che fu di Matteotti e di Saragat oggi appartiene a noi a tutti noi con l'impegno di esserne ai veneti
La proposta per la presidenza Alberto Ciampaglia vice segretario del partito presidente della Commissione nazionale per il congresso
Maurizio Pagani vice segretario del Coordinamento programma
Enza Bono Parrino capogruppo al Senato
Filippo Kharja capogruppo alla Camera
Luigi Preti presidente del Consiglio nazionale
Anselmo Martoni
Merlo Romano sindaco di Genova Enrico Ferri Presidente Gruppo parlamentare europeo
Sono alla presidenza
Il segretario nazionale Marilia
Il Ministro delle Poste e Telecomunicazioni Carlo Vizzini
E il ministro per la marina mercantile pacchiano
Proposta per la segreteria del congresso Roberto Muzio Simona Vicari e Michela Magda
Proposta per la verifica poteri Carlo Brazzà rotto Martini Luigi e di Egidio Repice Maria arrivano e paglia Antonio
La commissione per le risoluzioni congressuali
Presidente Giorgio Tartaro
I membri Enrico Ferri Ivanka corti Angelo Panzini Breno ore cani vegani Robinho costi e Peppino Abate grazie
Ho il piacere compagnie di dare l'avvio ai lavori del nostro ventitreesimo congresso
Dando lettura del messaggio che il segretario senatore Antonio Caviglia ha inviato al Presidente della Repubblica Cossiga
I socialdemocratici italiani riuniti a vimini per il loro ventitreesimo congresso nazionale le inviano signor presidente il loro deferente omaggio
La nostra Repubblica nata dalla lunga lotta di liberazione contro il fascismo è riuscita in questi quarant'anni a garantire lo sviluppo civile sociale ed economico della nazione
In un clima di sostanziale libertà e giustizia
Ciò si deve all'impegno di quanti partite da organizzazioni sociali sia pure da posizioni diverse hanno concorso alla salvaguardia prima e al consolidamento poi delle istituzioni repubblicane
Ciò si deve anche all'opera di garanzia di tutela e di stimolo svolta dalla suprema carica dello Stato il PSD sa di avere fatto con dignità e coerenza la sua parte
Lo dimostrano la storia e gli avvenimenti interni ed internazionali
Oggi il Paese e chiamata nuovi gravosi impegni l'avvicinarsi della costruzione europea e la necessità di adeguare le nostre strutture civili e politiche ad una lealtà agli rapida evoluzione obbligano tutti a muoversi responsabilità il diessino DNA consapevolezza le istituzioni sono il primo specchio di una realtà che cambia urge sotto questo profilo un paziente lavoro di revisione da portarsi avanti nelle sede e con le procedure appropriate
In un momento così delicato assumono inoltre una particolare importanza la correttezza eletta Parenza dai comportamenti
I socialdemocratici italiani gli assicurano signor Presidente la loro lealtà e il loro impegno nella difesa del suo ruolo di supremo garante della carta costituzionale è in questo spirito versi innovano i sensi della loro stima Antonio caviglia
Il presidente al quale va il nostro deferente saluto e ringraziamento c'ha avviato compagni il seguente messaggio
Nel ringraziarla con sentimenti di diversi in c'era amicizia
Per le gravi espressioni di saluto indirizzate mi desidera a mia volta rivolgere un fervido e il cordiale pensiero augurale a tutti i partecipanti al congresso del PS di nel momento in cui esso si accinge ad iniziare i suoi importanti lavori
Questa significativa occasione di confronto e di riflessione indurci a innanzitutto a sottolineare il prezioso apporto che il partito socialdemocratico italiano
Arrecato con assiduo ed operosa impegno non solo alla nascita e al consolidamento delle istituzioni democratiche del nostro Paese
Banche all'avvio e all'affermazione di quel processo di sviluppo economico e di maturazione sociale e civile che l'Italia risorta dalla dittatura e dalla guerra
E andata realizzando con successo in piena coerenza con gli ideali di libertà
Di democrazia e di giustizia che costituiscono il fondamento della sua rinascita e il punto di riferimento del suo moderno percorso di crescita
Nel nostro Paese per effetto anche della ricca e articolata pluralità di impostazioni che deriva dalla sua antica tradizione e dalle sue multiforme scelte ideologiche culturali
E avvertita con sempre più incalzante urgenza l'esigenza di comportarmi progettualità politiche che valgano attraverso la realizzazione delle opportune indifferibile tifa norme del nostro sistema
A condurre ad una pratica della politica atta a rinnovare ammodernando allo ESRIN salvandolo il rapporto fra una trasformata e progredita società civile e le istituzioni
Ciò in particolare in vista del necessario e ineludibile processo di adeguamento del Paese
Delle sue strutture dei suoi servizi al ruolo che oggi gli compete di componente dinamica di un'Europa civilmente sviluppata alla cui edificati Sironi unitaria
E se andata arrecando il suo originale ed importante contributo
Le attese e bisogni della gente comune in un'Italia che si colloca ormai gli a pieno titolo fra le principali democrazie industrializzate non possono infatti prescindere
Per essere effettivamente raccolti e soddisfatti
Dall'elaborazione di strumenti efficaci che il linea con un'adeguata azione politica appaiano effettivamente in grado di governare i processi di trasformazione e di crescita del nostro Paese
Questo anche in vista di ritessere la trama del tessuto di valori dis apporti di interconnessioni che deve unire fra loro persone comunità è stato e senza il quale vengono meno la solidarietà la coesione l'uguaglianza L'Unità stessa tutti elementi strutturali al concetto di nazione in una moderna democrazia
Nell'affrontare questo compito che insieme agli attenta ma selettiva conservazione e devasta Vittorio originale rinnovamento
Un ruolo particolarmente significativo e rilevante non può non assumere il patrimonio storico e l'esperienza politica dei socialisti democratici lì chiedi una nobile tradizione che ha le sue radici ideali profondamente ancorate nel pensiero europeo più matura ed avanzato
E che si riconosce nella lotta per la libertà e per il progresso di cui è emblematica luminosa testimonianza sì ma nella figura di Giuseppe Saragat
E grazie a quella grande ricchezza politica e culturale che il PD e sinora andato operando per la maturazione della nostra democrazia
Ed è attingendo a questi stessi valori che esso saprà ne sono certo continuare a dell'operare per il bene supremo rappresentato dallo sviluppo e dalla crescita dell'Italia moderna
Confido che la vostra assise ispirata ai tradizionali valori di giustizia sociale e di solidarietà
Propri al retaggio del partito socialdemocratico saprà dare luogo ad un'interessante ed importante dibattito politico
Con questi sentimenti rinnova tutti il mio cordiale saluto e doppio Francesco Cossiga
Ringraziamo compagni il presidente del Senato Giovanni Spadolini
I segretari e le delegazioni dei partiti
Tutte le autorità presenti
I rappresentanti delle forze sociali del sindacato la delegazione dalla UIL della CGIL i rappresentanti delle associazioni culturali presenti
Do la parola compagno al sindaco di Roma ingegner Marco Moretti di lime né ingegner Marco Moretti
è un augurio
Signor presidente
Signor presidente signori congressisti illustri ospiti
Si rinnova in questa città la vocazione divenuta tradizione dell'ospitalità si ripete la seduta del Partito socialista democratico italiano di svolgerle qui a Rimini i lavori della sua assise nazionale
Si susseguono a ritmo sempre più intenso eventi ed appuntamenti che consolidano la riviera adriatica quale luogo di incontri nazionali ed internazionali
Un riconoscimento tangibile dallo slancio imprenditoriale allo sforzo organizzativo all'assidua ricerca di più ampio ed avanzata risposta alle domande di ospitalità
Che qui da noi ha origini antiche così come antiche sono le tradizioni di libertà di democrazia di solidarietà sociale
Più di un secolo di storia turistica affatto di Rimini una città europea sensibile agli ideali di progresso di convivenza civile fra i popoli e culture diverse
Signori congressisti il ventitreesimo congresso nazionale del partito socialdemocratico cade nell'anno di anniversario del centenario dell'Anas di Pietro Nenni
Larga parte del patrimonio ideale di Benni è stato diviso e condiviso da un altro grande leader della sinistra italiana Giuseppe Saragat
Dello
Nella lotta di liberazione dal fascismo prima e nella condanna l'invasione dell'Ungheria dalle truppe sovietiche pugni un importante pezzo di Movimento Sociale
Socialista democratico italiano ha ritrovato valori comuni e una forte è un forte terrena di unità politica
Da allora la storia ha subìto accelerazioni e cambiamenti profondi e il mio più vivo auspicio e quello che tutte le forze di ispirazione socialista liberale posso rinnovare intese programmi gli obiettivi comuni
Questa terra è questa città hanno lo sguardo rivolto al futuro sempre più consapevoli che fa i disagi della crescita le turbolenze le inquietudini di un presente spesso difficile da decifrare
Esistono possibilità risorse nuove da ritrovare da stimolare queste il compito di chi fa politica di chi amministra la cosa pubblica al centro ed in periferia
Una consapevolezza un dovere una responsabilità da contrapporre ai cultori del pessimismo politico economico e ambientale
Rimini ha bisogno tutto il Paese ha bisogno di un grande slancio verso il futuro di un grande impegno di rinnovamento
Il vitalismo la voglia di intraprendere di fare di rischiare della nostra gente vengono spesso soffocate da regole da confini angusti
Vengono mortificati da indifferenza e ritardi di un riconoscimento istituzionale amministrativo più ampio ed autorevole
Signori congressisti Dell'Utri ospiti l'intera città di Rimini saluti lavori del ventitresimo Congresso del Partito socialista democratico italiano deve ringrazia di essere tornati dalla
No accompagnata segretaria della federazione di vimini Pavoni
Compagne compagni onore a nome della Federazione di Rimini di porgere il saluto alla ventitresimo Congresso nazionale
Questa importante Assisi si svolge per la seconda volta consecutiva nella nostra città
Evidentemente la scelta di Rimini ha portato fortuna al nostro partito
Ma è altrettanto vero che questa città capitale europea di al turismo se imposta nel settore congressuale per la qualità dell'offerta e la qualità dei servizi
In un contesto socio economico così dinamico
Capace di profonde trasformazioni e continue evoluzioni la nostra Federazione sia rinnovata si è impegnata nella società civile ha conseguito tra innumerevoli difficoltà risultati apprezzabili incrementando i consensi
Purtroppo non si può dire altrettanto delle altre federazioni della Romagna
Indubbiamente non è facile essere socialdemocratici in una regione considerata tradizionale feudo del Partito comunista italiano ora PDS e roccaforte di altri partiti laici Rimini quindi rappresenta un punto preciso di riferimento una vetrina per la presenza socialdemocratica
Per rafforzare la nostra azione chiediamo una maggiore attenzione della direzione del partito nei confronti delle federazioni romagnole
Che consenta di sviluppare le capacità politiche organizzative occorre disponevano di mezzi adeguati di efficaci collegamenti con la struttura regionale che dovrà essere dotata di maggiore autonomia in un quadro di ristrutturazione dell'intero sistema organizzativo
Consentitemi ora di esprimere la grande soddisfazione della nostra federazione per un evento politico di estremo interesse la presentazione di una mozione unitaria
Questa circostanza dire storica consentirà di elevare il dibattito politico di formulare proposte precise di approfondire l'analisi della situazione politica
La sicurezza dei cittadini di fronte alla clinica localizzata lo sfascio della pubblica amministrazione la disoccupazione giovanile sempre più drammatica
L'incapacità di controllare la spesa pubblica le questioni istituzionali ecco i temi su cui dovremo dibattere ecco i veri problemi che aspettano una soluzione
Da questo congresso ci attendiamo anche una profonda riflessione sull'autoriforma dei partiti sulla necessità di ricollegarsi con i cittadini sempre più attratti dalle sirene ingannevoli delle leghe
Ma soprattutto un deciso sostegno all'azione di governo onde scongiurare ipotesi di elezioni anticipate
Concludendo il mio breve intervento esprimo la più profonda gratitudine a segretario pariglia per aver rilanciato il nostro partito con le sue scelte coraggiose con la sua onestà con la strenua difesa dell'unità interna
A tutti i congressisti
Auguro un felice soggiorno a Rimini città nota per l'ospitalità e la generosità della sua gente
Insieme a voi infine auspico che negli anni futuri si avverino gli ideali i sogni i valori di libertà e giustizia sociale buon lavoro compagni
Grazie compagno Paone
Salutiamo compagni le delegazioni estere le rappresentanze diplomatiche
E diamo la parola al compagno segretario senatore Antonio Caviglia
Compagne
Dei compagni
La situazione
Nella quale
Versa
Il nostro Paese
E certamente grave
Tanto da imporsi al primo posto dell'attenzione nella sede più alta di dibattito
Di progettazione politica di scelte operative
Di assunzioni di impegni responsabilità di cui dispone un partito democratico il suo congresso nazionale
Se il nome mi
Macroscopici dimostrano che la crisi investe l'autorità dello Stato
E la sua capacità di intervento
La funzionalità del Governo e i suoi poteri di gestione l'efficienza degli apparati pubblici
Le prerogative delle istituzioni e quindi l'ordinato svolgersi della vita civile
La salute della finanza pubblica l'equilibrio e la sicurezza dello sviluppo economico la giustizia delle dinamiche sociali la correttezza nell'erogazione dei servizi la consonanza del progresso con la crescita generale della società
La credibilità e la dignità internazionali dell'Italia
Le istituzioni i poteri pubblici non sono mancano ai loro compiti
Ma si esauriscono sui delegittimano in una conflittualità ormai sistematica
Si aprono in tal modo spazi ad altri poteri
Spesso violenti sempre fuorilegge
Che si spartiscono zone di influenza
Privato italiano
Taglia il giorno terrorizzavano ammazzano
Gruppi economici e finanziari hanno modo di recuperare i canoni di un capitalismo selvaggio è determinano molte delle scelte politiche
In assenza
In assenza protratta di Fermi ed inequivocabili punti di riferimento
In termini di legge e di regolamenti l'informazione e i mezzi di comunicazione di massa risorse strumenti strategici nella società in cui viviamo
Sono oggetto di dispute senza esclusione di colpi e di spartizioni fra oligopolio a prescindere
Da lì interessi generale
La situazione è oggettivamente pesante per il rischio obiettiva in essa impliciti
Ma è ancora più pericolosa per la presenza che si avverte di interessi a spingere la crisi verso un punto di rottura
è preoccupato soprattutto la crescente risente risentita diffidenza e disaffezione dei cittadini verso lo Stato il governo le istituzioni
Le forze politiche
Diffidenza disaffezione che minacciano di diventare una separatezza incolmabile
Guai se questa dannata idee eventualità dovesse verificarsi la democrazia stessa sarebbe in pericolo
Al nostro partito Saragat ha insegnato che la democrazia non è altro che la partecipazione attiva e continua di tutto il popolo alla vita politica
Questo è l'ammonimento che rivolgiamo a me gli stessi alla classe politica al popolo italiano
Il debito pubblico sembra ormai fuori da ogni controllo il suo livello a ampiamente superato il prodotto interno lordo il nostro non è allarmismo non vuole essere allarmismo
Non siamo disposti a cedere
Ne è nostra intenzione come stare le tesi leghiste alla base delle quali esiste oggettivamente risentimento e stitichezza
Nei nei
Consistenti strati della popolazione che attendono un segno forte dallo Stato democratico il nostro vuole essere un richiamo forte alla consapevolezza
Alla responsabilità al senso dell'interesse generale perché senza di questi non può esserci la volontà di ricercare le cause della crisi e tanto meno di por mano ai rimedi
Di fronte a questa situazione il cittadino assiste impotente ad un balletto di analisi e proposte le une in contrasto con le altre spesso anche quando provengono da esponente di uno stesso partito
La verità è che essi preferiscono le proposte a versetto a quelle pensate coerenti è realizzabile
La data del primo gennaio mille novecentonovantatré fa da sfondo a questo stato di cose
Di che la responsabilità del Governo del partito di maggioranza relativa
Dei comunisti dei socialisti dei laici Dinoi socialdemocratici
O di tutti e quindi di nessuno
A noi pare e lo diciamo con tutta franchezza che si stia facendo della Costituzione il capro espiatorio di tutti i mali della Repubblica
Ciò è vita alla classe politica di criticare ed emendare se stessa attitudine per la quale occorre un coraggio che probabilmente manca questo determina un ulteriore aggravamento della situazione ed introduce il forte rischio di restare nel caos ancora per un lungo insopportabile tempo ed anzi di precludere me la fuoruscita
In ogni caso si perpetua la deresponsabilizzazione che ormai diffusa pervasiva e causa fa le prime della disfunzione disfunzionalità di tutto ciò che è pubblico potevi istituzione amministrazione servizi imprenditoria
Noi ci dichiariamo lontane da una simile posizione la Costituzione prevede la possibilità di ricevere modifiche
Stabilisce per questo modalità precise maggioranza di due terzi del Parlamento e doppia lettura
Non siamo in linea di principio contraria revisioni costituzionali
Quando siano davvero indispensabili il rapporto ai naturali mutamenti storici respingiamo procedure mobili non codificati
Surrettizi e che per di più stravolgono l'architettura costituzionale
Una Costituzione è un sistema che tale non si può toccarla in un punto senza procurare un risentimento complessivo con conseguenza sull'assetto politico generale del Paese
Queste sono le ragioni della nostra avversità al così detto referendum propositivo che è estraneo al nostro ordinamento il referendum propositivo il referendum propositivo istituzionalizzato un meccanismo di destabilizzazione del sistema proprio nel momento in cui constatiamo i rovinosi affetti di governi inefficienti perché di Greve durata non secondaria ed la difficoltà a deporre all'elettorato quesiti chiari cosa prevedibile conseguenza di letture fuorvianti e scelte inconsapevoli
Questo non ha nulla a che fare con la sfiducia nell'elettorato o con posizioni conservatrici
Nel merito diciamo con tutta chiarezza che la tradizione presidenzialiste in Europa posizione bonapartista
Quindi di senso contrario rispetto alla storia dell'Europa dalla rivoluzione francese ai nostri giorni
Noi riteniamo inoltre che è la fase costituente quella di transizione
Che sono fasi di inevitabili incertezze complessive coincidano con il periodo cruciale della sistemazione dell'Italia nel mercato unico europeo
Temiamo che mentre si immagina una seconda Repubblica essi dibatte sul tema il rapporto fiduciario tra l'opinione pubblica e la classe dirigente si deteriori sino al limite di Serri
Rischi per il sistema democratico
Una valutazione seria
Non inquinata da pregiudizi e non è influenzata da interessi di parte
Conduce alla conclusione che la pericolosa situazione nella quale ci siamo cacciati non è riconducibile accolte della Costituzione
Non lo è in senso assoluto non lo è in senso relativo non sono da riforme costituzionali per quanto radicali siano non è la trasformazione della democrazia da parlamentare in presidenziale che può eliminare indizi di comportamento del personale politico
Che può ribaltare la pratica del privilegio
Del bene particolare rispetto al bene collettivo che può sanare una scissione tra potere responsabilità restituire senso del dovere dello Stato recuperare tensione morale tornare a saldare etica e politica ripristinare il rapporto di fiducia fra politica e cittadini sarebbe come credere nella bacchetta magica
E il dibattito sulle riforme costituzionali assumendo i toni di violenza polemica che lo hanno contrassegnato non solo accrescono la confusione la conflittualità
Ma rischiando di determinare dei divisioni dalle conseguenze imprevedibili mentre si ripercuotono negativamente sulla già scarsa gestione della coalizione di governo e ne mettono a repentaglio
La durata
Il dibattito sulle riforme costituzionali ha polarizzato a tal punto l'attenzione da imporsi come impegno prioritario ed assorbente da causare una colpevole distrazione dalle vele e drammatiche emergenze che ci fronteggiano
Non vogliamo stabilire al connesso ma è un fatto che regioni strategicamente scelte sono in potere di organizzazioni criminali che impunite si consentono di sfilare in modo assai significativo lo Stato è il governo
Che c'entra la Costituzione
Con il ritiro dello Stato da intere aree del paese con la mancanza di una risposta adeguata in termini di prevenzione e di repressione non vogliamo stabilire alcun nesso ma sono un fatto i rinvii a catene inflitti alle decisioni governative vuoi che si tratti di manovra economica anche la tassa sui telefonini diventa motivo di discredito per un governo che vuole invece colpire i giocattoli degli adulti
Vuoi che si tratti di misure destinate a mantenere in carcere gli imputati di reati connessi contadini con l'organizzazione criminale
Potrebbe essere causa della insoddisfazione una mancanza di uomini all'altezza dei compiti
Ma attenzione sei sistema resta democratico gli uomini sono gli stessi e il rischio di considerare l'uomo
Un solo uomo capace di liberarci dalle nostre angosce diventerebbe un passo estremamente pericoloso
Che c'entra
Cosa c'entra
La Costituzione la verità è al nostro affermo giudizio che il problema prima e più che costituzionale e di funzionamento delle istituzioni e degli apparati pubblici è politico e di comportamenti politici i partiti d'erba ma collocarsi dietro lo Stato facendo avanzare sempre e comunque come ci insegnava Saragat l'interesse generale
Debbono avere il coraggio delle scelte delle decisioni impopolari debbono dimostrato umiltà rifuggendo da ogni emergenza del potere
Macché interesse a un governo che vive alla giornata a farsi carico di tante decisioni scomode
Qualcuno ci ha chiesto se siamo il partito del presidente
Noi dubitiamo che il presidente voglia dei partiti
In ogni caso noi siamo il partito che difende il presidente da attacchi ingiusti e ne riconosce le qualità dei galantuomo
Noi per noi
Dopo aver gettato uno sguardo
Attorno a noi stessi per noi il Presidente della Repubblica è un punto di riferimento per la stabilità del nostro sistema
In questo quadro così confuso salviamo almeno il Presidente è un obbligo morale è un dovere costituzionale
Il problema principale dell'Italia è quello di avere governi stabili pienamente funzionali funzionanti esporti
La instabilità dei governi ne riduce ai minimi termini l'efficienza nel Mina l'autorità
Le nostre questioni tranne poche e specifiche e peculiari sono comuni alle società ad avanzato sviluppo nel nostro Paese assumono dimensioni pericolose allarmanti
Mentre negli altri vengono chiuse contenute interne Meneghin tollerabilità
Nel mille novecentottantanove
Si legge in Italia è stata evasa IVA per oltre sessanta mila miliardi in Francia per diciotto mila e in Germania per dieci mila
Un apparato pubblico a funzionamento ottimale e quindi in condizione di fare attestare i mancati versamenti dell'imposta sulla soglia francese ci avrebbe quasi risolto il problema del disavanzo e non avremmo ricorso a tante
Il con le tasse tessono fastidi per la stragrande maggioranza della gente la criminalità è piaga che affligge tutti i paesi del mondo specie in connessione con il traffico della droga
Branco che offrono un futuro Bosco
Perlomeno ricordo insomma costruire constatato il primo convergono verso il basso furti Rollo organizzazione del foglio pur comprendendo lo spirito con il quale il ministro per esempio Giorgio il rubacuori Paolucci melologo altrui meglio organizzato pur apprezzando chiunque Joseph non fosse Apollon problemi ma oggi proposto al pubblico il tutto a scrocco concorrente oppongono
In Gran Bretagna da decenni lo Stato fronteggia l'organizzazione del divisa
Nessuno però ha elementi per pensare che lo Stato britannico possa essere sconfitto la nostra spesa per la sanità è più alta che in altri Paesi
Ma il servizio adesso non è all'altezza della spesa eppure la filosofia che ispira l'intervento di riforma della riforma è poco convinta esperimenti
Salvo poche eccezioni
Nessuna cura per il pieno e razionale utilizzo degli addetti per il rigore assoluto della spesa nel rispetto di parametri prefissati aggiornati e di generale validità
Il risultato del confronto con i servizi sanitari degli altri paesi
Si desume nella vivace esportazione di malati Allione a Marsiglia all'ombra agli Houston nella scuola
Siamo fermi all'erogazione di cultura generale più Pietri professionalità tradizionali e nuove al contrario di quanto accade nelle strutture scolastiche europee
Pare che ci siano duecento nuove professionalità così sono state catalogate dalla Commissione di Bruxelles ma in Italia noi di queste nuove professionalità attorno alle quali si cimenterà lo sviluppo economico degli anni due mila noi di queste nuove professionalità non sappiamo niente
L'uso del computer si vada a prendere
Nei frettolosi corsi organizzati dall'industria eletto Elettronica
Invece che nelle scuole di Stato come nel resto d'Europa in Francia il ministro socialista di Jospin ha ha acquistato cinquecento mila computer da mettere sui banchi della scuola media francese e noi dobbiamo mandare i ragazzi
Ai imparare quello che diventerà uno strumento naturale della nostra organizzazione civile
Nella ricerca siamo il paese che investe meno in rapporto al prodotto lordo nazionale
Se così non fosse ed impiega stimoli giovani è molto probabile che potremmo ridurre i fondi per la lotta alla droga
Sono la Spagna e il Portogallo ad attrarre gli Investimenti piuttosto che il nostro Mezzogiorno nonostante che nel Mezzogiorno ci sia spazio fisico
Vicinanza delle fonti energetiche dal Nord Africa
Trasporti marittimi a portata di mano e soprattutto Giovanni che mancano nel cuore della vecchia Europa
Gli insediamenti e di attività produttive sono disincentivanti dalla presenza però della criminalità che taglia eh già ed attenta alla sicurezza personale
Fa il resto adesso sita l'illimitata discrezionalità della pubblica amministrazione in materia di concessioni e di autorizzazioni l'arretratezza economica e la disoccupazione incentivano al contrario la criminalità
è un circolo vizioso che può essere spezzato da una politica di intervento la cui continuità dipenda non tanto dalle leggi quando dall'efficienza del potere politico nazionale è regionale
In queste condizioni com'è possibile far crescere il nostro Mezzogiorno il disordine e la confusione lo penalizzano sul piano degli investimenti lo spingono in direzione della politica della stessa anziché verso l'impiego di risorse nelle infrastrutture
Ma oltre che è stabile un governo deve essere forte forte nel senso democratico per la parola
Forte perché queste è la condizione irrinunciabile perché è uno Stato democratico sia veramente giusto
Di una scuola che prepara dei culturalmente e professionalmente
Di un ospedale che cure Guarischi e pazienti di un fisco che riesca a riscuotere il dovuto da tutti i cittadini
Di una polizia che faccia fino in fondo il suo dovere non ha certo bisogno oggi per suo conto ai mezzi per curarsi difendersi è studiare sono i ceti più deboli che hanno bisogno dello Stato forte di quello Stato che per anni e anni
Una sinistra una sinistra non lo dimentichiamo massimalista e demagogica ha connotato dei tratti del Nemico di classe
Io ricordo quando c'erano dispute in Parlamento tra noi che difende la moto stato anche quando sbagliava e gli altri che sparavano sullo stato indebolendo nell'immagine cosicché oggi in questo stato
Non è più in grado di fronteggiare le tante emergenze che vengono avanti nel Paese
Il congresso sulla base di dettagliate puntuale dell'azione di esperti dei diversi settori
Discuterà nella giornata di mercoledì di tutti questi problemi e ne prospetterà in modo organico le soluzioni a me
è bastato Dan nella dimensione politica sorretto da qualche esempio in rapporto alle situazioni nel resto d'Europa questo quadro così più Rondo
è vero non deve indurci alla disperazione circa il futuro dell'Italia è una realtà che è una volontà politica responsabile può modificate
Può largamente modificare può addirittura rovesciare se c'è la volontà politica non c'è nessuna emergenza che sia pericolosa per il futuro democratico del nostro Paese
L'imperfezione che logora ed devitalizzato da democrazia italiana che rende instabili i suoi governi e conflittuali verso le maggioranze è determinata dall'assenza di un partito o almeno di uno schieramento di partiti alleati
Con attendibili credenziali politiche programmatiche che riscuota il consenso necessario a costituire una forza di ricambio nella gestione del potere di governo
Fino a che è questa condizione così costosa e così rischiosa per la nostra democrazia non sarà modificata noi sentiamo come dovere il rammentare da che parte
Stanno le responsabilità
E non solo per chiarezza storica che pure è pregevole di per sé in un'epoca di disinvolta rimozione di trascorsi scomodi ma soprattutto perché sia chiara e non è spostata errori la prospettiva la responsabile responsabilità diciamolo con coraggio le responsabilità sono a sinistra
Nel momento cruciale in cui si trattò di fondare modellare in concreto
Rendere certa la democrazia italiana
E il Partito Comunista ed il Partito Socialista
Scelsero il campo opposto provocando fratture non del tutto sanate a distanza di oltre quarant'anni mi riferisco al fronte Isma'del mille novecentoquarantotto
Fu così preclusa alla sinistra ogni possibilità di diventare forza di governo alla democrazia italiana fu impedito l'impiego del suo intrinseco potenziale alternativo
La supremazia sulla sinistra che nel quarantasei apparteneva al Partito socialista nel quarantotto con il Fronte popolare passò ai comunisti che tuttora la detengono anche se in altra veste
Grazie al sette virgola uno per cento dei socialdemocratici
Mille novecentoquarantotto unici a sinistra a suggerire a sfuggire al fronte Isma'
Si sono create le condizioni perché l'Italia maturasse si rafforzasse nel contesto occidentale fino a diventare uno dei Paesi più forti tra quelli industrializzati del mondo quello che si è rivelato agli occhi dell'Europa occidentale cioè l'arretratezza del mondo dell'Est poteva essere il destino anche di questo nostro Paese se nel mille novecentoquarantotto grazie
Alla scissione dei socialdemocratici Grazia ripeta quel sette virgola uno per cento
La democrazia italiana fu acquisita all'Occidente l'Italia ai metodi scivolare verso Oriente
A Saragat e al suo partito fu chiaro
Che da una parte si doveva dare certezze salvezza alla democrazia salvaguardare la libertà del nostro Paese in modo da assicurarne la rinascita la crescita economica è sociale
Dall'altra parte i socialdemocratici si assegnavano il compito strategico della ricomposizione di una sinistra socialdemocratica forte
Ferma e sicura in grande di esercitare la stessa funzione che esercitano le socialdemocrazie nelle grandi democrazie dell'Occidente
Senza la presenza di un grande partito socialista e democratico in Italia nessun problema sociale troverà la sua integrale soluzione
Affermava Giuseppe Saragat e aggiungeva solo un grande partito socialdemocratico potrebbe infatti nello spazio di una generazione
Eliminare il flagello della disoccupazione attenuato il divario del livello di vita tra nord e sud è quello tra classe classe di cittadini dando insomma al Paese uno statuto di vera giustizia sociale
è un'affermazione di Saragat del mille novecentosessantatré ancora di intatta validità di nuovo oggi c'è solo che ai vecchi problemi se ne sono aggiunti altri ben più gravi
In quel tempo non lo dimentichiamo in quel tempo
I laburisti avevano già varato il Watford stette i socialdemocratici tedeschi si accingevano a conquistare il potere nella Germania federale
E nella Scandinavia i partiti socialdemocratici avevano già impiantato una giustizia sociale a tutto campo
Verso quella prospettiva indicata da Saragat i socialdemocratici hanno con costanza orientato la loro politica si trova qui la ragione dell'iniziativa per favorire l'ingresso del Partito Socialista Italiano nel governo di centrosinistra
Appena parve aprirsi nel mille novecentosessantasei uno spiraglio di possibilità
Per l'unificazione dei due partiti socialisti l'unificazione si rivelò purtroppo immatura principalmente per opera perché fu un'operazione sostanzialmente diverte quella esperienza deludente a livello elettorale ammonisce a non ripeterla prima che ve ne siano tutte le condizioni l'alleanza
E la giusta formula di cooperazione Allo stato attuale tra socialdemocratici e socialisti
Un'alleanza la più forte dal punto di vista politico e la più ampia da quello programmatico è questo il nostro obiettivo se invece del contrasto tra i due partiti socialisti
Si fosse avuta in questi ultimi anni una costruttiva collaborazione che si fosse proposto all'elettorato in termini di aggregazione politica per un grande disegno strategico
Forse i voti persi dal pc sarebbero con ogni probabilità affluiti all'area socialista
Lo stesso impegno per sociale democratizzare da sinistra chiarisce le motivazioni del nostro atteggiamento nei confronti dell'ex Partito Comunista la sinistra o sarà socialdemocratica o non sarà alternativa non ci facciamo illusioni
Noi siamo
Nel cuore dell'Europa
La sinistra italiana Orsara socialdemocratica come avrebbe dovuto essere già nel lontano mille novecentoquaranta Simon non sarà una sinistra alternativa
Il part
Vito comunista è stato il portatore di una ideologia di una politica interna e internazionale di valori e di cultura per debellare i quali nel quarantasette nacque il Partito socialdemocratico
La presenza del Partito comunista tanto forte quanto inutilizzabile nel gioco democratico ha costituito il principale ostacolo al ricambio nella gestione del potere di governo il Partito comunista dopo essere stato chiamato in Italia o in Italia ad una resa dei conti che gli sarà già costata alla fine una crisi profonda ha subito l'effetto devastante del crollo del comunismo in Unione Sovietica e nell'intero annesso
A comunismo definitivamente caduto il PC ha mutato se stesso in Partito democratico della sinistra al rinnovato i suoi programmi dichiara propensioni socialdemocratiche
Il nuovo partito si dimostra ancora lontano dei principi e dalla pratica del riformismo che connotano il socialismo democratico
Si dibatte tra incertezze nuove comportamenti vecchi assume posizioni ambigue la sua evoluzione oltremodo lenta causa di compromessi e di contraddizioni
Il comportamento del PDS o durante la guerra del Golfo si spiega solo in chiave di un equilibrio interno fra forze che guardano al passato ed altra che guardano al futuro
Dal momento in cui si presentava l'occasione di dare sostanza alla politica di superamento dei blocchi contrapposti che era stato il leit motiv dei comunisti
Il PDS diserta il fronte della costruzione di un nuovo ordine mondiale fondato sull'autorità delle Nazioni Unite
è tuttavia non si può negare che il PDS costituisca un fattore di rilevante cambiamento dei dati della realtà politica italiana
Noi siamo convinti che la realizzazione del progetto politico per il quale lavoriamo comporta il nostro impegno ad incalzare il PDS
In modo che il travaglio da cui al percorso abbia uno sbocco riformista
Il PDS lasciato a se stesso potrebbe essere risucchiato dal suo passato o subire l'attrazione di altra alleanza
Nell'un caso come nell'altro si vanificherebbe la nostra prospettiva della democrazia compiuta nel nostro Paese
Con questo significato siamo disponibili a valutare positivamente la richiesta di adesione del PDS all'Internazionale socialista come
Come a suo tempo
Fummo parte proponente ed attiva nelle procedure di riammissione del Partito socialista nell'Internazionale
Dalla quale era stato espulso a seguito della scelta frontista del quarantotto
Le condizioni sono quelle della chiarezza e della univocità politiche specie per quanto riguarda le alleanze internazionale
L'imperativo categorico di oggi è quello di governare il Paese rendendo lo stabile la stabilità del potere di governo è il nostro obiettivo ad essa abbiamo riformato alle nostre proposte in materia elettorale è costituzionale
Siamo fautori di una riforma elettorale che favorisca le alleanze da dichiararsi preventivamente agli elettori ed eventualmente ma non ne facciamo una pregiudiziale
Le incentivi come premi come con premi sia di maggioranza che di coalizione come in gran parte dei sistemi elettorali
Nel resto dell'Europa in tema costituzionale siamo dei minimalisti
Siamo dei minimalisti
Convinti come siamo che i mali dell'Italia derivano dalla instabilità dei suoi esecutivi
Abbiamo portato all'attenzione dell'opinione pubblica con il congresso di programma tenutosi a Milano nel marzo dell'anno scorso
Le tesi della elezione da parte del Parlamento di un primo ministro unico responsabile davanti alle Camere
E dell'adozione del principio della sfiducia costruttiva
Sì depreca no le crisi extra parlamentari in Italia
Con questa modifica costituzionale
Le crisi sarebbero tutte parlamentare
Tutte parlamentare perché inizierebbe però
Dal momento in cui una nuova maggioranza
Con le firme dei parlamentari che la sottoscrivono si va a depositare davanti al presidente
Della Camera se avessimo questa procedura sono certo che noi avremmo avuto o pochissime crisi o nessuna crisi conoscendo
Come mi pare di conoscere
I parlamentari attorno ai quali vivo ormai da tanti anni
Nel caso
L'italiano possiamo affermare che non avremmo avuto certamente quella lunga sequela di governi che voi tutti conoscete
Proposte programmatiche le nostre che non stravolgano impianto e filosofia dalla Costituzione e che di conseguenza si restringono fallito loro per una tranquilla direi fattibilità alla stabilità il prestito subordinato oggi come ieri molte delle sue scelte
Ed adeguato i suoi comportamenti ne abbiamo dato testimonianza anche recentemente il presidi è stato il più tenace assertore della inutilità della crisi del precedente governo Andreotti
I fatti ci hanno dato ragione era sufficiente un semplice rimpasto accompagnato da un serio aggiornamento del programma
Non si sarebbe perso un mese prezioso
è fermo restante le precedenti attribuzione ministeriali non si sarebbe neppure perso l'impegno repubblicano nel governo
Dalla volontà di perseguire questo obiettivo discende anche la nostra attuale contrarietà alle elezioni anticipato solo di passaggio ricordo che con le elezioni anticipate svegli voti alla mano incrementerebbe in modo consistente i suoi due gruppi parlamentari siamo forse l'unico partito che potrebbe andare al voto con la fondata certezza di trarne un vantaggio
Ma non possiamo
Care compagne e cari compagni non possiamo fare a meno di chiederci
A che cosa servono delle elezioni anticipate alle quali le forze politiche e segnatamente quelle di governo si presenti e non è in questo clima di confusione
Senza nessuna proposta per il dopo
Ancora una volta si chiederebbe all'elettorato che cosa
Un voto per un governo no si chiederebbe all'elettorato una professione di fede in queste ore o quel partito ancora una volta i problemi il giorno dopo il voto si ripresenterà ebbero tutti insoluti ed aggravati
Forse ci illudiamo forse ci godiamo
Dicono che noi e che chi vi parla ha il vizio dell'ottimismo però se diamo uno sguardo attorno senza ottimismo non ne usciamo
Forse ci dobbiamo ma siamo convinti che alla fine il buonsenso prevarrà
E sarà possibile con un anno di tempo davanti presentarsi come maggioranza alla naturale scadenza del mandato con un impegno comune per la prossima legislatura
Si vuole rifuggire da parti nominalistici benissimo
Ma annunciare unilateralmente un'alleanza
Significa rinunciare ad avere la stessa quella forza pregnante che le coalizioni debbono avere per essere credibili e l'Italia ha sempre avuto governi di coalizione
Né d'altro canto sul piano politico si vede quali soluzioni diverso dalla formula di pentapartito possano esservi almeno per la prossima legislatura
L'alternativa che pure è necessaria
Oltre che fisiologica al sistema democratico non è alle porte né sul piano politico per le persistenti incertezze del PDS né soprattutto su quello dei numeri
Lo abbiamo già detto la formula consociativi Istica non ci interessa se altri lo vogliono si accomodi Noè non abbiamo timori
Noi riteniamo che la forte disomogeneità dei partners procurerebbe al Paese guai maggiori dei benefici che potrebbe assicurare in termini di stabilità
La collaborazione fra la democrazia cristiana da un lato era forze socialiste e laiche dall'altro è obbligata
La democrazia cristiana da sola a circa un terzo del consenso elettorale nazionale ma con un terzo non si governa il Paese
Da forze di ispirazione socialista socialdemocratica Hillary che sono necessarie allo stato delle cose la loro collaborazione con radici deriva dall'esigenza di assicurare un governo ma e qui la prima la profonda differenza fra il prezzo dei gli altri partners laici e socialisti del pentapartito o quadri di partito che dir si voglia
C'è modo e modo di lavorare e collaborare con la Democrazia Cristiana
è dal nostro precedente congresso di Rimini tè con forza quasi quotidianamente rivolgiamo ai socialisti e agli amici laici un appello pressante
Mettiamoci attorno a un tavolo concordiamo non l'omogeneità delle posizione su tutti i mille problemi di questo nostro Paese
Ma alcune linee di fondo di tendenza concordiamo politica e programmi comuni per quanto sarà possibile e fin dove sarà possibile
Non mettiamo l'accento su quello che ci divide ma su quello che ci unisce e poi andiamo
E poi andiamo andiamo dalla Democrazia cristiana e poniamo da di fronte alle nostre scelte perse per non subire la centralità politica delle forze socialista e laica e se si dovesse rivolgere altrove trovando una sponda compiacente lasciamola lasciamola fare senza paura o eccessivi timori
Saranno poi gli elettori a giudicare come è giusto che sia in un regime democratico
Non credo assolutamente non credo però che la DC contempli questa ipotesi
Considerato il passato di questo partito che Saragat più volta definito nel contesto di allora architrave del sistema democratico alle nostre proposte a queste proposte di un accordo per camminare insieme per una legislatura per una legislatura
Dicendolo prima agli italiani per una legislatura fra socialisti socialdemocratici e laici
Noi non abbiamo mai dico mai a questa nostra proposta avuto una risposta eppure stiamo insieme dall'inizio di questa legislatura ed è quello che l'opinione pubblica non capisce
Ci sono partiti che stanno insieme
Che certamente per l'ammissione dei rispettivi leaders dovranno stare insieme anche dopo però non vogliono dirlo dopo non lo vogliono esplicitare non vogliono mettere finalmente gli italiani davanti alla scelta di scendere no non partito ma un governo come si addice ormai ha tolta da democrazie dell'Occidente
Eppure la nostra è una proposta logica che sposterebbe l'asse politico del Paese
Dalla DC a quella che noi socialdemocratici chiamiamo la sinistra possibile Partito Socialista partito socialdemocratico partiti laici ed è la nostra l'unica strada percorribile per dare stabilità al governo assicurando nel contempo quella svolta che la situazione del Paese e del suo quadro politico consente da non sottovalutare poiché il dar corpo a questa sinistra possibile sarebbe il primo reale passo sulla strada dance alternativa
Lo diciamo con chiarezza al Paese e anche alla democrazia cristiana un partito che riteniamo di fondamentale importanza non solo nella storia ma anche nel futuro dell'Italia
Un paradosso solo apparente
Questa strategia aiuterebbe anche PDS a uscire dalla sua attuale indeterminatezza
Di fronte ad una sinistra possibile che pur nell'ambito di una collaborazione con la Democrazia Cristiana non rinuncia arsa portata avanti specifici contenuti il PDS dovrebbe cambiare atteggiamento
Non potrebbe non tener conto che in quella coalizione i partiti socialisti e laici rappresentano anche gran parte degli interessi cui esso si riferisce
Da questo diverso atteggiamento si consoliderebbe e si costruirebbe un nuovo rapporto politico a sinistra sulla cui base realizzare in progresso di tempo quella che noi
Difende de definiamo l'alternativa fisiologica al sistema
Non vi sono altre vie realisticamente percorribili
I ruoli di ogni forza politica se ci poniamo nell'ottica di rinnovare il sistema sono obbligati non possono che essere questi
Assisteremo altrimenti a fuga indietro o in avanti ma tutto ugualmente lontane da una reale praticabilità
Sempre che naturalmente l'interesse che si persegue sia quello del Paese non quello particolare di Cuesta o quella forza politica qual è stato Cuesta è la sola via politico pragmatica per dare stabilità dei nostri istituzioni non quella di una complessa
Ancora indeterminata ingegneria costituzionale
Ma il problema costituzionale è all'ordine del giorno e va risolto va risolto nel metodo e nella sostanza
Circa il metodo dobbiamo pensare ad un periodo limitato nel quale il parlamento proceda ad elaborare un testo cioè un complesso di emendamenti da sottoporre eventualmente
Al giudizio popolare
Circa la sostanza a parte il presidenzialismo noi dichiariamo la nostra disponibilità a rivedere criticamente quegli articoli della Costituzione
Che risultassero inadeguati o comunque in contrasto con l'evoluzione dei tempi però attenzione onestamente
Tutti i partiti che siedono in Parlamento debbono non dimenticare
Che è parte della Costituzione ancora è inattuali inattuata scusate e ancora inattuata e molte volte di fronte a comportamenti
Che porterebbero al lo scioglimento di certi organismi come la prostituzione autorizzato a fare
Si è sempre molto cauti si lascia correre sia spetta
E alla fine la situazione diventa sempre più ingovernabile
Del resto nel corso della sua lunga storia la socialdemocrazia si è affermata con sistemi costituzionali diversi presenti in Occidente
Ho dichiarato e confermo che i problemi istituzionali non possono essere elemento di divisione fra i partiti della sinistra italiana
Monarchie costituzionali democrazie parlamentari repubbliche presidenziali hanno fatto sì che si realizzasse
Quella
Riforma sul piano sociale ed economico che non ha bisogno di una particolare costituzione per potersi realizzare anche da noi perciò il problema istituzionale ripeto
Non può essere dirimente nella prospettiva
Di una sinistra socialdemocratica
Ci vengono mosse due obiezioni una e che tanto l'alternativa quanto la forza o più forze coalizzate destinata renderla praticabile non sono alle viste è un'obiezione debole
è un'obiezione del la strategia che enunciamo è la strategia di Saragat
è la nostra perché l'abbiamo ce la portiamo dietro dal lontano mille novecentoquarantasette la strategia di Palazzo Barberini
Neppure allora era alle viste il recupero dell'autonomia dai comunisti
E il ripudio del massimalismo da parte dei socialisti e meno che mai era alle viste la conversione del Partito comunista in PDS
Questi eventi si verificheranno dieci negli anni dopo e convalida l'anno quella strategia e sappiamo che se che non si sarebbero verificati se non ne avessimo creato le condizioni di base
E poi tessuto giorno dopo giorno la nostra tela politica senza mai perdere d'occhio il nostro fine
D'altro canto nessuno dei partiti che gli hanno interesse alla forza necessaria per percorrere la strada verso l'alternativa Dassogno
Né d'unità proposta dal PSI risolve il problema essa semmai è punto di arrivo ma non di partenza di un processo di sociali democratizzazione della sinistra
Il se non fanno la storia queste certo ma è difficile non ritenere che la presenza operante di una strategia e di un programma
Intanto per condizionare efficacemente la Democrazia Cristiana
E poi in futuro per l'alternativa avrebbe dato diverso sbocco alla crisi del Partito Comunista e che DiVersi lo possiamo dire sarebbero stati in Italia gli effetti politici
Del crollo del muro di Berlino i nostri compagni francesi proprio perché avevano una strategia
Hanno attratto il cinquanta per cento dei voti dei comunisti dimezzando e il Partito comunista francese
Ma perché perché il Partito Socialista francese
Era in grado di offrire un'alternativa a quelli che erano i delusi del comunismo noi non abbiamo avuto questa fortuna noi dobbiamo registrare certamente non con piacere che i voti che perde il pc o il PDS
Non vengono per ora alle altre forza socialista nessuna delle due evidentemente c'è qualcosa che non ha funzionato
Se dobbiamo fare in maniera che così sia che ci sia questo travaso di voti ma nell'ambito della sinistra allora bisogna definendola una strategia una strategia che cerchi di dimostrare quanto sia possa essere positivo che la sinistra italiana diventi una sinistra riformista
Dico questo perché noi abbiamo tutte le carte in regola per richiamare il resto della sinistra italiana la sua responsabilità di risarcire l'errore del mille novecentoquarantasette
La sinistra italiana deve smetterla di farsi sorprendere
Dalle occasioni
L'altra obiezione che ci viene mossa è che il nostro progetto politico di prospettiva è in rotta di collisione con la presenza del test di
Nella coalizione con la Democrazia cristiana e tanto più con la nostra richiesta di rinnovarla e di rafforzarla nel futuro prossimo dobbiamo ripetere che non è così
Se ci ragioniamo dal momento che la situazione proprio in ragione della immobilità di cui vogliamo liberarla oggettivamente non ha spazi per un diverso tipo di manovra politica
è estraneo al nostro progetto il proposito di isolare la Democrazia Cristiana
Ed anzi siamo convinti che quel partito al pari di tutti gli altri trarrebbe grande vantaggio per l'apertura di una Govone in cui il confronto fosse reale comportasse chiara distinzione della responsabilità si incentra se non solo sulle ideologia peraltro ormai appannate
Ma sui programmi sulla loro rispondenza alle domande della società sulla capacità di attuare
Non c'è dubbio ce la democrazia aperta che noi vogliamo
Sostituire a quella chiusa solleciterà ed anzi renderà necessario il recupero del ruolo dei partiti il dolo ammodernamento
Rientrerà nella giusta dimensione la loro presenza oggi invadente
Si ristabilì la il rapporto fiduciario con i cittadini oggi pericolosamente perduto si instaurerà quel nuovo modo di stare in politica e di fare politica da tutti invocato
Con onestà morale e politica dunque dichiariamo per noi e per il Paese irrinunciabile la prospettiva
Con uguale onestà puntiamo per il futuro immediato sull'alleanza dei due partiti socialisti e di quelli laici con la Democrazia cristiana non abbiamo altra scelta realisticamente parlando l'alleanza che proponiamo è un'alleanza di legislatura vincolato ad un programma preciso è fattibile prediche Arata
Questa soluzione implica la rinuncia alla pratica delle mani libere da parte della DC e da parte dei socialisti ma non dovrebbe derivarne gran danno a nessuno dei due se il massimo risultato sinora conseguito
è il reciproco sospetto di utilizzare di utilizzazione del PDS
Cosa peraltro impossibile allo stato attuale
Se le forze politiche chiamate in causa accettano questo tipo di alleanza
è evidente che si pongono al servizio degli interessi generali
Da un lato si assicura la stabilità e quindi la piena funzionalità dell'esecutivo dall'altro l'area socialista e laica conquistò una sua spendibile centralità nel sistema politico italiano
Il secondo che volge al termine compagnia e compagni è segnato dalla catastrofe del comunismo l'utopia dell'epoca si è disfatta nel giro di qualche settimana alla fine del mille novecento ottantanove l'ideologia
La cultura la politica l'economia l'assetto della società e dello stato del comunismo non esistono più
Intere popolazioni centinaia e centinaia di milioni di uomini e di donne si sono liberati da regimi oppressivi dalle condizioni di vita disperate e dall'isolamento Aldo Moro imposti
Fondo universo comunista è caduto alla ragione che ha tenuto diviso il mondo in due blocchi contrapposti era armati sotto la permanente minaccia di una guerra totale e devastante
Lo scacchiere internazionale uscito dalla sua forzata in mobilità
Ora problemi vecchi e nuovi delle diverse regioni del pianeta possono essere affrontati e portati a soluzione
L'ONU esce dalla paralisi che ne frustrata la funzione e recupera tutto all'autorità di suprema garante dell'ordine internazionale
Questo nuovo quadro e allo stadio iniziale della sua composizione ed è alla ricerca delle forme e dei modi di una consolidata stabilita
è necessario porlo al riparo dai rischi recessivi tuttavia ha già dato prova delle sue potenziali capacità Serio uscito attenere nei limiti locali la recente guerra del Golfo n ha favorito la rapida conclusione prima
Sarebbe stato impensabile
Uno schieramento cooperativo sulla stessa posizione internazionale degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica cresce quindi la possibilità di comporre le crisi e di conflitti
Soprattutto regionali
Si avvicina la prospettiva di una pacificazione e di un'equa sistemazione territoriale in quell'area esplosiva che nel Medio Oriente nella salvaguardia dei diritti dei popoli e degli Stati interessati
Mosca dopo vent'anni tornati istaurare normali rapporti con Gerusalemme
A seguito della visita del ministro degli Esteri sovietico di quello americano dobbiamo auspicare che una conferenza regionale abbia luogo al più presto per risanare le ferite del conflitto arabo palestinese
Trovano più sicuro fondamento le speranze che la cooperazione internazionale riesca a ridurre poi col mare il tremendo divario tra nord e sud
L'umanità guarda con più fiducia ad intese operative internazionali che valgano a scongiurare la catastrofe ambientale sempre incombente insomma
E il mondo è cambiato
Per noi socialdemocratici avversari irriducibili
Del comunismo per noi socialdemocratici che abbiamo sempre avuto come mente della nostra iniziativa ed azione politica la pace
L'intesa fra i popoli la collaborazione internazionale il pieno funzionamento e degli organismi proposta da conciliazione degli interessi mondiali il cambiamento cui assistiamo è motivo di grande soddisfazione
La soddisfazione diventa orgoglio
Delle nostre idee forza dal d'Ostro metodo della nostra prassi politica quando constatiamo che è la socialdemocrazia il motore di questo cambiamento del mondo
Sotto gli occhi nostre di tutti
Il muro di Berlino emblema del comunismo imposto e della contrapposizione conflittuale fra popoli e nazione che ne era la conseguenza
è stato abbattuto dai giovani al grido di socialdemocrazia
Quello
Quello a cui abbiamo assistito nello stadio dirompente di un processo innescato proprio all'inizio di questo secolo Damm dai movimenti e dai partiti socialisti e riformisti è socialdemocratici
è grazie al dado l'opera nodo dimenticate che l'Europa occidentale progredita fino a diventare la parte del mondo dove in società leader l'uomo vive ad alto grado di benessere
E da livelli di garanzie sociali altrove non raggiunti
E il modello riformista di contenimento graduale e graduale riforma del capitalismo ha conseguito questi successi
Ed ha finito con l'imporsi come punto di riferimento a tutti i popoli vittima da una sequela ininterrotta di fallimenti del mondo sovietico
è stato dolori chiaro che dove non c'è democrazia e libertà non può esserci il socialismo Saragat ce lo ha detto tantissime volte ora lei deve sono un po'confuse le aspirazioni anche è comprensibile che popoli vissuti al limite della sussistenza aspirino allo stesso livello di benessere dei popoli occidentali
L'esempio è sotto i nostri occhi dall'Albania alla reazione delle popolazioni tedesche dell'ex Germania orientale
Questa aspirazione umanamente giustificabile combinata con rifiuto di tutto ciò che anche solo foneticamente evochi il socialismo reale induce a credere gli agenti dell'area ex comunista che nell'estremo opposto cioè di nell'Occidente nel capitalismo risieda la possibilità di soddisfare il loro bisogno di crescita economica e sociale
Noi siamo certi che essi non tarderanno a rendersi conto che ciò
è vero soltanto a condizione che operino Legrand la garanzia elaborate è storicamente verificate dalla socialdemocrazia in quest'altra parte dell'Europa
Quella parte dell'Europa cioè che oggi è in grado di offrire concreti e forti aiuti
Per limitare gli effetti di un'economia in dissesto a tal punto da non poter immettere sul mercato neppure Gender alimentati di prima necessità
Il crollo del comunismo in Unione Sovietica ha messo in moto un processo di destabilizzazione dentro l'impero sovietico
Delle ripercussioni ebbe un sinodo state di cose non possiamo in Occidente non farci carico
Cercando di evitare di essere indirettamente coinvolti perciò l'interesse della comunità occidentale è quello di aiutare l'Unione Sovietica a risolvere i suoi problemi sul piano economico
La tragedia comunista e durata settant'anni
è stata immani
Ma non si è conclusa
I suoi affetti non solo nei paesi in cui si è consumata ma per contraccolpo anche nel resto del mondo si proietteranno per un numero di anni non prevedibile tanto quante sono le variabili in gioco
La rimozione totale che gli ex comunisti tendono ad attuare nella loro memoria è in quella collettiva
Operazione inaccettabile non basta un colpo di spugna per cancellare un passato scomodo e pareggiare i conti con la storia
Lo diciamo non perché siamo nella fortunata posizione di aveva alle spalle una storia di cui andiamo fieri di una storia che ha vinto perché non abbiamo nulla da dimenticare
Ma tutto da ricordare nulla da sottoporre accorsi smessi
Lo diciamo perché ci pare giusto e non chiude sul piano morale come sul piano politico il ruolo dell'Europa della sua comunità e delle sue alleanze è stato determinante
A conferma della nostra scelta che Saragat motivava così non lo dimentichiamo noi socialisti democratici abbiamo appoggiato sin dall'inizio un processo di integrazione
Tentare questo diceva Saragat siamo stati tre Belli e coerenti assertori da voi socialdemocratici unico partito della sinistra assertori della politica di difesa dell'alleanza atlantica la quale lungi dal favorire la guerra come ci siamo sentiti rimbombare nelle orecchie per tantissimi anni lungi dal favorire la guerra come dichiaravano i nostri avversari ha portato alla intesa strada uccide
Siamo stati in cui
Certo dell'unità dell'Europa quando altri sostenevo che all'unità europea avrebbe favorito gli interessi del capitali Small internazionale a danno dei lavoratori quella che veniva definita se lo ricordate l'Europa dei mercanti ed ora siamo ad un passo dal mercato unico e dalla moneta unica in questa scelta vale la pena di ricordarlo siamo stanchi lista il solo partito italiano ad agire con coraggio determinazione e lungimiranza l'Europa per
Detto davanti a sé spazi sempre più ampi dazione sono questi spazi che alle assegnano nuove e più in
Vive funzioni mantenendo legami strutturali
Con gli Stati Uniti d'America se vuole assolvere i nuovi compiti l'Europa deve accrescere la sua forza e le sue capacità politiche
Questi requisiti può derivare un esodo dall'Unità e dalla compattezza politica oltre che economica in questo quadro differimento è una politica estera comune che dà sostanza alla insostituibile presenza dell'Europa sulla scena politica internazionale
Questo è il modo ed insieme la condizione che consentono alla comunità di esprimere un contributo prestigioso ed incisivo ad un sicuro al consolidamento del nuovo ordine mondiale
Il posto dell'Italia è in questa Europa le politiche estere nazionali sono velleitarie perché inadeguate alle dimensioni e alla natura mondiale di tutti i problemi che sono e che verranno
Sul tappeto vogliamo ricordare che il contrasto fra nazione è solo la nazione può essere risolto solo dalla socialdemocrazia genuini
Diciamocelo resta e Giuseppe Saragat che ne fa termini complementari e non antagonisti queste la migliore arma contro deleghe ed il Patriot
Ti SMA deluso che si rifugia nella regione è stato onde d'
Provinciali
Nelle faide comunali noi vogliamo entrare in Europa a testa alta non di Lissi in conflitto tra minori regioni richiede giorni può avere ma in un'unica grande solidale unità nazionale l'Italia deve preoccuparsi piuttosto a pochi mesi dal novantatré di restituire prestigio e affidabilità adesso e istituzioni e alla sua rappresentanza politica è quello che conta basta girare per l'Europa per capire è il doppio Judi inizio che c'è nei nostri confronti per un verso siamo bravi siamo lavoratori laboriosi siamo intelligenti ci sappiamo tirar fuori con destrezza da tutte le situazioni di Ficili per un altro verso essi dubitano della nostra capacità di tenuta in un Paese che può rischiare il collasso se non c'è un colpo di reni da parte di tutti i partiti interessati acché l'Italia democratica sfiniti il futuro ed è tutti sono ormai stretti ma già un segnale certo dell'inizio del processo di recupero può ridurre al minimo il prossimo impatto con la realtà totalmente diverse degli altri paesi
La socialdemocrazia come abbiamo scritto dal nostro slogan per il congresso ha cambiato il mondo la più splendida persuasiva con
Ferma della sua superiorità la sua K citato innovatrice sta nel saper dare una risposta più umana a tutti i problemi umani
La socialdemocrazia
Quassù
Tutte le aspirazioni dell'uomo del quelle materiali come quelle spirituali e all'uomo in quanto intimi vivo fornisce gli strumenti ideali della sua liberazione al Duomo sociale fornisce gli strumenti può di il PC perché possano edificare comunità in cui tutti i suoi valori possono dispiegarsi nella loro piene
Questo spiega la sua influenza oltre la sua Prete presenza strutturata in pratica in tutto il mondo tam
Tora improntate
Disse il secondo
Invito definì
Del comunismo la socialdemocrazia ispirerà in modo indiretto o indiretto tutti i sistemi politici democratici nella stessa enciclica Centesimus annus
è stata rilevata da molti oltre che da noi naturalmente una impostazione
Sostanzialmente socialdemocratica
John Wines scrive su il financial times
Quando la preparazione del discorso sarà completata
E l'ho scritto pubblicato
Si riferiva all'enciclica
Di papà volitiva è possibile che è la più eminente difesa dei valori socialdemocratici in Europa quest'anno non venga da persone come vibrante
Felipe Gonzales ormai Kendo ma da Karol Wojtyla il Pontefice polacco lei cui spesso controverso opinioni
Con gli anni
Del capitalismo liberale ma alla socialdemocrazia è attiva da quasi cento anni appunto
Ed è proprio portatrice di una strategia collaudate convalidata sul campo nel corso dalla sua storia di disciplina sociale delle risorse prodotte dal capitalismo Saragat
Per parte sua affermava che la socialdemocrazia affonda le sue radici nell'etica cristiana quella che noi non possiamo che chiamare socialdemocrazia viene riconosciuta anche nel in ciclica come un corpo di idealità ed una prassi capace di produrre gestire
Il cambiamento del mondo
è auspicabile
Che la Chiesa si universali anzi
Non solo sul piano della enunciazione dottrinaria
Ma anche nel segno Enzo di dichiarare esplicitamente che cade anche la barriera Eva fra cattolici e chi ha fatto propria mette in pratica da tempo i principi sociali ora presente nell'enciclica è cade quindi
Licata la preclusione elettorale nei confronti dei socialisti riformisti ed ai socialdemocratici
Diciamo agli italiani
Finalmente dopo quarant'anni il Partito comunista non esiste più non proietta più ombre sul futuro democratico del Paese
Cadono cadono ricordiamolo i vecchi timori socialdemocratici ora si può essendo
Ai comunisti delusi ai comunisti in buona fede diciamo le vostre aspirazioni di giustizia sociale erano e sono sacrosante erano e sono delle nostre il comunismo mito proprio perché non ha saputo realizzare
Perché è incapace di attuare la sintesi di
Stizza sociale e democrazia politica Saragat diceva non c'è socialismo senza libertà non c'è libertà senza socialismo la socialdemocrazia compagne e compagni si realizza essa non è un dogma
è un modo di di vita è un principio al quale bisogna essere costantemente legati in ogni azione della nostra esistenza oggi la nostra convinzione che sono da De Luca sia pota dall'uomo la società cui aspira trova conferme persino insperate e comunque mai prevedibili la socialdemocrazia cambi il mondo la socialdemocrazia cambierà l'Italia ecco perché noi dobbiamo portare a
Enzo
Noi dobbiamo portare ancora intorno il nostro progetto politico il cui infine l'edificazione di una grande forza socialdemocratica a cui affidare il compito dell'innovare il nostro Paese l'Italia dobbiamo chiedere agli italiani di darci più forza
Di dare a se stessi al Paese un sempre più forte partito socialdemocratico per il cambiamento la socialdemocrazia lo ripeto cambia il mondo la socialdemocrazia per cambiare l'Italia grazie
No giudice
Posso
Infatti
Con la relazione del nostro segretario si sospendano accompagni lavori il dibattito riprenderà domani quattordici maggio alle ore nove e trenta
I compagni e le compagne che vorranno intervenire sono pregati di comunicarlo alla presidenza
Mi comunicano compagni che questa sera qui e alle Palacongressi avremo un po'incerta di Al Bano e Romina
Grazie ore ventuno e alle ore ventuno a e trenta abbiamo una correzione quindi alle ore ventuno e trenta grazie ai compagni e a domani lo bandì vorrei trasmettervi un messaggio che credo di estremo interesse sono dati parziali delle elezioni ripeto solo dati parziali della lezione ma come sapete oggi si è votato in sessanta tra i comuni per il rinnovo del consiglio provinciale di Caserta a Caserta sono nati parziale da verificare ma secondo questi dati passiamo due consigliere provinciale a tre
Con queste percentuali sentivo prima letto col quaranta per cento dei voti Ferrara col trentacinque per cento virale col venticinque per cento cioè al livello dalla federazione di Caserta dalla provincia di Caserta siamo poco al di sotto del dieci per cento compagni il socialismo democratico a tornò dal momento
Diamo a tutti viale vent'
E qui lo spettacolo Carlo
Non
I
Rammenta in
Alle
Un
Domani
Pensiamo veniamo adesso io verso il presto questa vicenda