Smart City Exhibition 2013 - Una statistica smart per prendere le misure alle comunità intelligenti

è certamente molto importanti alcuni di voi erano qui
Nella sessione dedicata alla misurazione del benessere in area urbana
In contemporanea c'era una sessione in Aula nell'Aula Magna nella parte
Dedicata al tema delle delle smart si risolve gli ospiti esterni in entrambi i casi il
Tema della misurazione del progresso fatto nella costruzione delle
Delle comunità intelligenti emerso con come centrale non siamo e non saremo in grado di dire quanto siamo diventati s'Marte
A livello delle nostre città e quanto gli investimenti alle azioni che abbiamo messo in atto sono state efficaci nel raggiungere gli obiettivi se non abbiamo un framework concettuale che ci definisca quali sono le dimensioni della Smart Ness
Quali sono indicatori che quantitativamente possono trasformare queste dimensioni concettuali in qualcosa di misurabile però che essa non è tutta la storia se fosse così sarebbe un esercizio in qualche modo estensivo dice ciò che già abbiamo
E come dire allargare il campo della misurazione di un concetto nuovo in realtà la sfida è ancora più ambiziosa credo per chi
Produce informazione statistica che fa inutilizzabile per il monitoraggio
Delle politiche come nel caso requirente vigenti
Le comunità intelligenti hanno bisogno probabilmente naturalmente di sistemi intelligenti di produzione dei dati di sfruttare questi sistemi per poter fare monitoraggio e qui d le fonti di dati tradizionali sono solo uno degli ingredienti nella ricetta di un sistema di monitoraggio delle città intelligenti quindi nuovi framework nuove dimensioni
Ma anche nuovi fonti dei dati che ad esempio pongono delle sfide notevoli basti pensare che città che sono già basate sulla elementi come
Sensori digitalizzazione servizi interattivi piattaforme orientare servizi eccetera di cui si è parlato in queste due giorni
Devono e producono una mano una mole di dati notevole come questa mole di dati questa mole di Big detta possa essere trasformata in informazione che serva a prendere le decisioni è sicuramente una delle sfide insieme appunto alla sfida dimensionale
E alla sfida del quadro concettuale infine in ultima analisi il monitoraggio serve come dicevo in in partenza se ci dà delle indicazioni sugli impatti quindi credo che un'altra delle sfide importanti per tutti noi sia quella di sapere un po'di usare
Questo sistemi informativi che andiamo costituendo con nuove basi di dati tecnologie nuove
Nuovi indicatori nuovi framework ma quanto è l'effetto delle politiche in che modo riusciamo a misurare
Quanto l'azione pubblica sposta al margine la quantità di smart messa che abbiamo nei nostri sistemi urbani nelle nostre città ecco sono tante domande molto ampia abbiamo un panel di persone esperte che
Ci aiuteranno ad iniziare a capire in che direzione si sta andando ed è un panel che ci porterà delle esperienze concrete
Sia in termini di misurazione sia in termini di definizione del framework concettuale sia in termini delle sperimentazioni che sono state fatte per utilizzare questi dati per prendere delle decisioni
Io dell'introduco molto velocemente per poi passare subito la parola nell'ordine con cui sono
Appunto con cui per introduco Gianni Dominici che al direttore generale di forum Pia è padrone di casa
Paolo Testa Direttore di Cittalia responsabilità l'Osservatorio nazionale Smart City di ANCI e ANCI insieme con l'Istat ha collaborato per la
Costruzione di questa di questo panel di questa sessione dedicata alla misurazione delle comunità intelligenti
E poi Andrea Sammarco che vice segretario generale di Unioncamere chiara Mancini della Direzione generale organizzazione personale e sistemi informativi e telematica Regione Emilia-Romagna perché il padrone di casa
Io e Giuliana Bonello responsabile demand management ci SI Piemonte
E abbiamo poi seduti in platea perché non c'era spazio quindi è sul palco due rappresentanti dell'Istat
Adolfo Morrone e Roberta De Santis io inizierei subito dando la parola Gianni Dominici chiedendo l'intervento in Libia ci quindici minuti in maniera tale che
Chiudiamo in tempi come dire coerenti con tutto il resto della gente abbiamo quanto un pochino di spazio per la discussione se ci sono domande alla fine
Già
Grazie manovre magari tramite due dei tre minuti Fini segnala ritenuti finali
Io avevo preparato purtroppo io uso dei sistemi poco stando alle sia Macintosh AVEPA questo programma che è un programma fare mappe concettuali che c'era solo sul mette che si chiama in mappa
Che nuovamente utilizzo proprio per
Utilizzo proprio per per per creare definire concetti in ufficio lo chiamano
I polipi con qui che utilizza nelle diverse fenomenologie come sa anche appunto a San Marco per i lavori fatti insieme
Però non lo vede tornano vede la piattaforma quindi
Passare dal poligono alla rassegna
Alla
Supersonico tra l'altro ho fatto ieri presentandoci dirette né avendoci soffermato oggi da parte sua parte metodologia che sulla parte che sulla parte risultati
I canini rimasti disse che noi abbiamo in mente la vedete anche la verità anche andando in giro un giornalista che ha detto a voi e molti contenuti pagate codice asino abbiamo continuo di poca tecnologia nel senso meglio ne siamo convinti che la tecnologia
Sia
E la massivi sono strumento abilitante ma di un di un percorso di di continuo di informazioni
L'idea di Smart City se non cerchiamo di di portare avanti anche attraverso questo caso negli impianti dismessi Rizzi Biscione e quella dove la città appunto luogo di produzione elaborazioni diffuse delle informazioni
In questa logica appunto la nella città materiali materiali si confondono quasi un livelli diversi
Prima c'era Pablo che il no non Caramico a Barcellona in un convegno interveniamo su questo dice create la recitano gradevoli informazioni grate la
Cioè
La città faceva anche era della città addirittura lui si esprime in questi termini
In una logica di questo tipo è evidente che
Dal nostro della nostra prospettiva fondamentale la la la conoscenza del contesto territoriale delle sue dinamiche economiche e soprattutto il capitale sociale relazionale già conosce la città
E non solo in termini appunto tecnici fisici ma anche in termini in termini materiali da qui nasce e quindi da qui nasce l'esperienza che si dirette
Forum pian brevissimamente la conoscete è un'azienda che nascente mi fate quasi vent'anni fa come
Aziende che organizza eventi dopodiché negli anni si è invece voluta e diventa l'azienda che produce che frutti all'ambizione di favorire l'innovazione all'interno delle città e dei territori e quindi noi
Abbiamo introdotto competenze realtà e diversificate ad esempio pronto dotto una business is business unit che si chiama che fu di noleggi Ford apertamente proprio finalizzata attraverso storie soluzioni atte
Sollecitare questo processo questo processo di gestione produzione l'informazione
Quelli che faresti dirette è uno strumento CAT prevalentemente uno strumento a disposizione delle città italiane
E di tutti coloro che a diverso titolo quindi amministrazioni imperiese ma gli stessi cittadini sono intestati a migliorarne la qualità l'emiliana qualità quindi uno strumento e non mettiamo a disposizione di tutti coloro che si occupano appunto di
Di sistemi urbani ora lo speech avvio
La sostanza in questo professore era
Questo è l'anno
L'accesso alla piattaforma come vedete è una parte centrale dove il dato viene rappresentato in questo caso in sotto forma di di mappa ma possiamo scegliere anche in forma tabellare ogni forma di istogramma
A sinistra ci sono gli indicatori quello due quella quella pannello che vede la sinistra ma tutti gli indicatori che compongono in questo caso appunto la lavori e si dirette
E adesso invece ci sono gli strumenti o il pannello che vede adesso agli strumenti per gestire il dato
Quindi fondamentalmente quello che noi proponiamo un solo uno strumento di data visualizza action ma un uno strumento con lo chiamiamo quindi open data maneggiamento ed è uno strumento che
Aiuta coloro che o per semplice curiosità
O magari per professione sono interessati non solo a raggiungere quel dato manca a rielaborarlo a
A a utilizzarlo per cui nel Pannella destra ce ne sono una serie di funzioni che poi magari andremo a vedere
Nell'altra presentazione ero entro nel merito la parte del con oggi a ma va bene così così vado più veloce
E lascio spazio agli altri il
La realtà forme accessibile pari alle finito all'indirizzo ma ha al portali dove abbiamo fatto che sì di Lab punto it
Nella revisione e l'indice mantenendo nella completa responsabilità però che abbiamo fatto e unica responsabilità noi però ci siamo interfaccia rimase agli operatori alcuni anzi la maggior parte qua presenti dire
Cioè nel lavorare sulla definizione del degli indici siamo confrontati con coloro che in Italia
E gli indicatori anzi sono tutti quanti feti queste mancando idrici Action Aid
Cioè ci siamo confrontati con ovviamente con l'Istat ci siamo confrontati alcunché con questi soggetti abbiamo fatto una serie di riunioni proprio di DD confrontano quasi fossero dei Pili più gravi deve dei valutatori il lavoro fatto per noi
Con l'Istat conio in camera appunto che son presenti ringraziando a San Marco con l'ANCI appunto di Paolo Testa come m'Police prima c'era cioè Vittorio al vino in in sala e con Acciona e di perché perché comunque uno degli indicatori che siamo andati a cercare di sviluppare quest'anno
E soprattutto quello che poi vedremo che ne abbiamo chiamato people cioè capitale sociale qui ci interessa mettere in evidenza l'aspetto che la città in termini anche di razionalità velocissimo quello che emerge sostanzialmente la indagini quest'anno la crisi c'è
La crisi si fa sentire ovviamente anche le città soprattutto in termini economici occupazione di qualità dei servizi
Quello che sta cambiando invece in questo caso impositivo alle città sono proprio gli aspetti di capitale sociale di governasse vediamo che su questi aspetti recita stanno crescendo
Questi sono i sei rami o le sue dimensioni in cui credo in modo organizzato il lavoro
Economia ambiente mobilità governance qualità della vita e come vi dicevo people cioè inteso per noi in termini di capitale sociale
è evidente che però in ordine a quasi di come lo chiamati anche i Lollini complessità cioè sull'economia è evidente che c'è
Ma certa consolida consolidamento nel
Nella ricerca sulla parte capitale sociale abbiamo fatto loro che è di sperimentazione
Mi le teste sono negativi ma io questo sorvolo per un importo comportamento Gina sostanzialmente vado velocissimo anche perché gli estremi
Fosse interessata a questo può trovarlo sul sito vedete ad esempio come possiamo sarà dato forma in rosso messo un anno entri fra le prime dieci in termini dimensione economica che Padova che è passata quindicesima sono ottava
Sì ho avuto in questa logica la piattaforma con lo strumento con lo strumento cercato è uno strumento che mi permette di scegliere una serie di indicatori sceglie una scelta del vedere per questo si chiama cercata
Come rispetto a quelle indicatori si posiziona rispettiamo rimetti la città stessa ora si legge male ma sono il primo ad esempio è
Esercizi ricettivi mila abitanti in questo caso Padova leggermente sopra le dirà se accetta azzurra la media in termini capacità di attrazione di consumi turistici leggermente più bassa invece molto alta su qualche indicatore
Cuoio vari settori creativi dove c'è un più settantatré per cento vedete quindi la logica proprio della
Dell'utilizzo del dato il confronto
Se ne va della dimensione ambientale che in questo caso il salto c'è stato chi sono da sonde Bolzano per andare a vedere in quali dimensioni bisogna ancora sempre peggio ma sono tutte cose poter vedere online
Abbiamo usato sono un po'penso Marchini è uno strumento che ci permette di confrontare una serie di realtà fra di loro
Vedete sì e vedere immaginate nel radar ci sono due linee una rossa uno verde quella verde in questo caso il sogno vedere quella punta in basso del determinante
Deve esempio Sondel particolarmente forte in termini di disponibilità di verde di verde urbano
E questa è la logica di utilizzare questa forma vado veloce perché il concetto è questo che rilasciati interessata appunto la possibilità di di giocarci di giocarci on line
La classifica generale che usciamo fuori che avevo presentato ieri questa bar una grande stabilità cerco c'è Padova come il nuovo ente che ha rivisto perché in effetti su una serie di indicatori
Di indicatori principali in data ed e scusate seconda Linda vendendo ha davanti
Se andiamo a vedere le metropolitane troviamo questa geografia italiana
Bologna Milano Firenze a scusare tornati indietro
Vedete che lungo diamo sul punteggio finale Trento e Bologna fa non potrà mai vista china danno danno trenta punti al gruppone che se dico che sono a Milano Ravenna Parma Pato che sono città tutte racchiuse in dieci punti
Per poi per poi andare avanti
Se queste la logica della ripeto coetanei vedere la difficoltà di una città come Roma nelle nell'essere misurata su fenomenologie compresse ma come quelle da noi insomma evidenziate delle che Roma è
Nell'ampia ed effetti lagunare metropolitana ventitreesima imposizione assoluta
Quello che più preoccupa in termini così di ricerca rivoluzione anche economica politica è
E che anche lei ma si disse rischiano di essere l'occasione per due ore vissute vedete questa è la
Sono città del sud è la prima città del sud anche quest'anno è Cagliari
Che una che imposizione a sulle quarantasettesima quindi Platone vista anche la mappetta iniziale Italia colorata come me corre siamo abbiamo imparato a conoscere non avevo di un regime diverso
Vi dicevo ma appunto non voglio rubare spazio ai colleghi quest'anno ci ho dedicato particolare attenzione al al dal tema del capitale sociale convinti
Convinti che ovviamente il nostro modello interpretativo come Forum piano intitolato quest'anno la manifestazione quale Piano al quale Paese ne siamo convinti che questo è un Paese che ha bisogno no Pubblica amministrazione che abbia un rapporto diverso ogni cittadino cito e non può essere utente paziente di servizi ma deve essere parte attiva alla costruzione di un territorio di una visione di un progetto di città
L'idea che l'abbiamo è quella appunto sono condivisa contanti del cittadino alla sussidiarietà orizzontale il cittadino che condivide
Quindi non dedicato una giornata lo scorso anno a maggio a questo maggio scusa lo scorso anno hanno
Alla cittadinanza attiva su questo hanno cercato di lavorare cioè
Restituire una una descrizione di città che andassi si analizzare i fenomeni che ben conosciamo legati ambiente mobilità ed economia ma anche
Anch'ma è un pochino sperimentale ancore firma oggi emergenti fatti di partecipazioni di cittadinanza attiva di capitale sociale relazionale questo era l'approccio
Come vi dicevo questo è il sito WWE stilando punto it i dati stanno alla neanche rapporto e anche ovviamente le mitologie le scelte metodologiche abbiamo portato avanti
è inutile che lo dico qui salute detti lavori indi momenti siamo trovati un po'in difficoltà con degli indicatori da un anno all'altro anno contenente cambiato nessun valore che e quindi ha dovuto fare delle scelte metodologiche però
Per principio lo riportiamo esplicitamente sul sul rapportino quindi criticabili ma e idee normalmente laddove sentiamo il rapporto per il ricevono cioè di figli che sono utili per per capire come poter migliorare grazie buon lavoro e gli altri
Grazie Gianni volesse un'esperienza questa della misurazione che
Per quanto come tutte le sperimentazioni è sempre soggetta a miglioramenti e potenzialità è comunque mette dei numeri e quindi in qualche modo prova ha concretamente
Misurare quantitativamente un concetto che è un concetto latente come direbbero gli statistici quindi insomma
è sicuramente una esperienza da incoraggiare chiara protesta che rappresenta ANCI e quindi diciamo i sindaci fondamentalmente ma i Sindaci le usano queste informazioni possano essere utilizzabili per fare buone politica
Dico
Precisazioni
Non è vero che
Sul programma c'è modo di allestire ed un'incidenza avevano è stata praticamente metterà
Non mi assumo nessuna già avevano fino a questo punto
Ogni istituto riguardavano
Soprattutto sul polipo io avrei la i sindaci la usano volevo proprio partire da qua nel senso che l'esperienza diciamo credo insomma l'utilità al senso del del mio intervento qui oggi
Sia quello soprattutto di dati fondata presentazioni di quella che la domanda lato comuni di informazioni dico informazioni e poi alla fine di mi spiega campo il perché non dico soltanto dati
C'è una domanda crescente
Io quando ho cominciato vent'anni fa lavorare coi comuni
Spesso anche realtà di grandi dimensioni mi sentivo dire la solita frase che tutti quanti chi ci sta dentro chi è a contatto con all'amministrazione locale ha sentito tante volte dice va beh ma
Non mi spiegare che cosa sta succedendo non mi dire numeri non mi dare nomi perché io quel fenomeno lì vado al bar e lo capisco
Ora questa fenomenologia che ancora esiste nei piccoli centri che ha un suo fondamento nel senso che
Come dire la dimensione qualitativa da della conoscenza del territorio non deve mai mancare
è però diciamo del tutto assente nel nella realtà di una qualche complessità che sono ovviamente sempre di più
Se facciamo fatica in Italia a identificare no io come come responsabile osservatorio SMA siti partecipò continuamente ai convegni dibattiti ragionamenti
Puntualmente in ogni convegno spero non non mi sembra questa la la sede ma non credo proprio che accadrà anche qui si fa
Dai fatti se qualcuno dei provinciale dove se c'è qualcuno che ti dice la popolazione mondiale il cinquanta per cento a settanta CE
Quei dati li per l'Italia lo sappiamo bene perché ce ne occupiamo professionalmente
Falsificava un po'la visione parlare di città in Italia
Un pochino fuorviante soprattutto se paragonato alla scala globale non ci sono megalopoli non ci sono
I problemi delle megalopoli o meglio ci sono mai in scala ridotta è
Con fenomeni del tutto del tutto differenti
Fatto salvo questo ragionamento vi dicevo la domanda di informazioni c'è è crescente crescente anche in termini di qualità io credo che siano tre le direttrici di sviluppo della qualità di questa domanda
Cioè gli amministratori locali e i dirigenti e funzionari dei Comuni sempre di più chiedono e lo chiedo ve ne parlo per esperienza personale lo fanno chiedendolo al Centro studi dell'ANCI chiedono informazioni per decidere
Sembra una manualità ma non lo è in se stesso che significa
Parliamo a una platea di addetti ai lavori significa proporre porre il dato in maniera che sia utile alla decisione
E capite bene che cosa significhi questo nel senso significa che
Il dato deve essere sì raccolto sì elaborato ma anche e soprattutto ha rappresentato in una forma utile per per il decisore
Chiedono dati chiedono informazioni per negozio vorrei dire per governare cioè per negoziare dico con i portatori di interesse locale
Perché sappiamo tutti che cosa significhi oggi governare un territorio dal Comune sappiamo benissimo come è cambiato il ruolo del Sindaco dell'amministratore locale
Da da decisore quasi esclusivo no da da da nomi non solo di una di una situazione territoriale a
Arbitro mi viene più da dire tra diverse parti che hanno dei ruoli nelle decisioni che riguardano
Il territorio e quindi sempre di più cosa diversa non sto a fare qui una
Una digressione su
Su sulle politiche sull'analisi delle politiche pubbliche ma credo che sia chiara a tutti che cosa significa avere dei dati per decidere che cosa significa avere dei dati per negoziare con altri soggetti a volte queste due elementi sono parte di uno stesso percorso ma spesso non lo sono
Terzo elemento è quello che I sigarette fa fa molto bene che a Cittalia richiesto sempre di più è quello di avere dei dati per confrontarsi
E questo credo che sia un elemento anche di maturità né i nostri amministratori locali e cioè anche nelle situazioni più
Brillanti fino a qualche tempo fa mi capitava di incontrare il sindaci assessori
Funzionari e dirigenti che avevano il quadro delle informazioni economiche sociali ambientali del territorio
Del proprio pezzo di mondo
A a volte anche soltanto rinchiuse dentro al confine amministrativo del Comune
Ebbene oggi o quello che trovo la differenza che trovo rispetto anche solo cinque sette anni fa e che sempre di più si vuole essere informati in termini comparativi
Con altri territori che sono città consimili che sono i territori circostanti che sono a volte
Questo ancora una volta dall'esperienza personale città
Che il Sindaco il territorio sente come simili sente come confrontabili noi abbiamo fatto come si taglia due lavori molto interessanti per Perugia per Ascoli Piceno che che fondamentalmente hanno riguardato questo cioè c'è stato richiesto di fare in modo anche molto approfondito anche qualitativo interviste non soltanto diciamo analisi desk che
Di fare un confronto
Tra queste due città e città che loro ci hanno indicato come Consiglio ebbene già su questo non abbiamo avuto delle
Delle sorprese perché giustamente
Si ricerca mi confronto non soltanto con il proprio territorio al limite e gli altri capoluoghi di provincia o a quelli confinanti
Ma spesso con città anche lontane
Nello spazio ma che hanno caratteristiche similari ad esempio sul Perugia il il la questione dell'impatto che ha l'università n'è stata stranieri sulla città la porta a confrontarsi non soltanto do con le Province confinanti ma con le cosiddette città medi e universitari e come sono Pavia come Sassari
Eccetera questi tre elementi tre elementi che
Ovviamente come dire hanno hanno un riscontro immediato sulle fonti e cioè quando noi ragioniamo con con questi Comuni ci chiediamo e chiediamo loro da dove traggono informazioni
E qui si scoprono realtà ovviamente molto differenziate la stragrande maggioranza ovviamente fa riferimento alle banche dati comunali
Banche dati che sono diversamente sul territorio diversamente integrate tra loro
E su questo ci sarebbe un grande lavoro da fare nel senso che
Tradizionalmente questa competenza in capo gli uffici statistici comunali viene condivisa quando nel tempo aumentata no la la complessità la quantità
Di dato da esaminare
Progressivamente la la competenza nella
Detenzione diciamo del dato è passata dagli uffici statistici a I centro elaborazione dati
Le darò tendenzialmente ma c'è un altro mestiere la manutenzione degli apparati tutt'altro questo percorso
Ha portato un po'di distanza distrarci raccoglie il dato sul territorio chi lo organizza dentro al Comune e poi chi successivamente lo elabora per metterla a disposizione dei decisori
Questa catena non è così lineare in tutte le città italiane
Anzi se devo trovare una
O no un comune denominatore spesso quello che accade
Che c'è una certa grave anche frammentazione
Crescono migliorerà la qualità nella raccolta nella organizzazione dei dati cresce ovviamente anche grazie alle alle tecnologie
Sempre più spesso
Si cerca si ricerca la georeferenziazione del dato anche a livello molto minuto poi anticipo un
Un'esperienza che come Osservatorio Smart City abbiamo raccolte cerchiamo di divulgare il massimo possibile che quella del costo del cost cotto del del Comune di Torino
Questo elemento diciamo questa
Questa domanda sul micro dato
Purtroppo non trova rispondenza invece nella capacità
Di organizzazione ed elaborazione all'interno del dell'organizzazione della struttura della struttura comunale
Tradotto ma l'avete già inteso sempre di più questo tema del della aria based policy
Riduce quest'area e anche in città
Medie con una taglierà i cinquanta e cento e centocinquanta mila abitanti
La richiesta è quella di poter fare interventi quindi politiche mirate a livello di quartiere o addirittura di porzione di quartiere
Per farlo ovviamente bisogna avere
Oltre alla capacità ma soprattutto un'infrastruttura un'organizzazione è una capacità di elaborazione che che lo consenta
Altro deficit guarda un pochino il il bicchiere mezzo vuoto
Ovviamente ho saltato la premessa per cui ma che credo sia superfluo in questo in questi in questo contesto di quanto è migliorata la capacità
Nell'amministrazione locali di elaborare dati
Se penso ai dati territoriali a a come veniva fatto un Piano regolatore fatto portato dentro al Comune un Piano regolatore e come oggi quello generale in moltissime realtà
Delle mappe e con diversi lei ha con diverse vincoli con capacità di lettura anche molto molto profonda
Assunto questa positività il dato invece ancora ancora se volete negativo il i margini di miglioramento
è quello che io vedo di capacità di produrre il dato sul territorio
Cioè se sta migliorando la capacità di immagazzinare dati di elaborare dati dentro al Comune ancora debolissima la capacità dei diversi soggetti territoriali di lavorare in sistema
Scambiandosi integrando i dati tra loro
Le esperienze positive laddove ci sono sono innanzitutto quelle delle collaborazioni con le Camere di commercio locali ovviamente che hanno dei patrimoni informativi molto importanti su tutta la dimensione economica e produttiva della della città ma sono ancora troppo poche
E soprattutto e qui arrivo
Al all'elemento con cui ha offerto parlando di informazioni non
E non di dati intendendo come l'informazione qualcosa di qualitativamente più ricco del dato
Non c'è capacità di interna ancora è molto debole non è vero che non è che non ci sia in senso assoluto ma
Di intercettare i dati il vendetta prodotti e sempre più in modo esponenziale prodotti da cittadini utilizzatori della città
C'è la sensoristica ci sono gli strumenti ci sono i dei social network che ci sono i portatili che come sappiamo
Producono da informazione producono dati sul territorio ma
A nato nel mio
Sarà lì Dominici dovute alla
Sei va bene
Rispondiamo
Diciamo
Di
A a
Va bene scusate la
Giocava cita appunto di intercettare questi questi questi dati e lo vediamo anche nelle esperienze che cominciano a non mirava popolare il dibattito
Sulla sull'uso dei dei dati aperti ci sono amministrazioni ci sono comuni i
Italia che stanno molto lavorando
Diciamo a Traverso dal la logica del dell'open data sulla non soltanto messa a disposizione ma soprattutto principalmente organizzazione
Dei di di una massa di dati consistente quello che però diciamo ancora il pezzo che sul quale ancora c'è sicuramente molto da lavorare
La come della la capacità di rendere questi dati completi e qui ci sarebbe un enorme lavoro faccio minuscole esempio per dare un po'di senso quello che dico in comune italiano importante
Numero uno nel nell'open data in questo momento ammesso a disposizione della città i dati sulla qualità dell'acqua
Operazione nobilissima complessa anche come dire simbolicamente dell'acqua del rubinetto scusate ovviamente
Con insomma anche ma anche per la città molto significativa
Peccato che la qualità di quel dato pure essendo il dato attualmente disponibile più ricco poco ci dice perché riferito all'intera città riferito a medie giornaliere
Come dire che
Che non danno rappresentatività invece dalla qualità dell'acqua dei rubinetti di di ciascun cittadino
E qual è il il paradosso passatemela e che quel dato
è raccolto c'è qualcuno che lo analizza c'è qualcuno che lo immagazzina ma come dire manca la capacità di renderlo disponibile in modo in modo adeguato
Altro elemento diciamo e chiudo F
Come dire l'idea o questa secondo me di di di sviluppo
Sta proprio nel nella capacità non soltanto e lo dico
In questo momento sapendo di avere orecchie interessate capaci ad elaborare questa informazione
Vorrei che sempre di più il territorio
Quando noi ragioniamo insieme sui dati territoriali non mi dicesse me ma questa cosa la dice l'Istat voi capite bene che cosa si mi dica ma
Questa cosa l'abbiamo scoperta noi indagando mettendo insieme dei dati che sul territorio sono già disponibili e poi
Verranno messi a disposizione dell'Istat
Grazie
Grazie a Paolo Testa certamente i dati da soli non bastano però devono essere comunque dati di buona qualità ma devono incorporare elementi che consentano di prenderle decisioni Andrea Sammarco il punto di vista delle imprese sono sbalzi della misurazione del comunità intelligenti
Grazie buongiorno e ben trovati a tutti quanti difficile parlare per l'Ente desse ma insomma qualche
Riflessione qualche spunto proverò asportarlo facilitato peraltro dal fatto di salire
Per così dire in modo allegorico sulle spalle dei giganti non solo in termini
Di statura fisica di tutti
Ai soggetti che vi hanno preceduto ma anche per la l'altezza dei de delle esperienze dei ragionamenti di misurazione che stanno portando quindi
Cercherò condivido premetto subito che quindi condivido
Le le le riflessioni che hanno fatto anche se lo si sono rimasto un po'meravigliato di questa di questa forza no che Gianni Dominici ammesso nel presentare le sue graduatoria buon comunicatore ci mette di fronte subito il dato della graduatoria
Che naturalmente di norma le graduatorie uno è contento tutti il carcere se
Poco e dire arrabbiati perché dal secondo in giù non ce n'è uno solo degli sfatto della graduatoria
E quindi dalla legge ma anche ecco è meglio li voglia Rita ma io li
Dinamico alle città
La tecnologia questo infatti consente importantissima
Ecco
Quindi
Ci sono e questo dimostra il ragionamento che voi la competitività non è uno strumento di confronto nazionale ma entra territori che hanno vocazioni
Conte vocazioni simili o su territori contigui che quindi si misurano
Con capacità di attrazione della città della loro della localizzazione delle imprese o della scelta della mobilità delle persone di posizionarsi in certi ambiti territoriali
In fin dei conti i cittadini e le imprese hanno già una loro classifica di smart tenersi delle nostre città se si va con più piacere in certi luoghi rispetto ad altri no evidentemente quando si dice misurare
Valutare in realtà è un'azione che quotidianamente già facciamo da prima che nascesse qualsiasi indicatore
Ma allora appunto le imprese le i ragionamenti fino ad oggi sulle città intelligenti
Hanno un pochino trascurato se così posso dire il tema delle imprese quasi negando alle imprese un diritto di cittadinanza credo che
Nostro come camere di commercio il mio sforzo e il nostro apporto specifico
Nello sviluppo di un ragionamento sulle città intelligenti e quindi nelle nella costruzione della degli obiettivi di Division delle città intelligenti sia quello di portare
All'attenzione l'importanza del ruolo delle imprese e le imprese cittadine attive delle città
Pensate che in Italia
Delle quattro milioni e seicento mila imprese italiane iscritta al registro delle imprese e comuni posizioni di imprese attive prevalentemente novanta sei per cento piccole imprese piccole e microimprese
Vivono la città
Quindi il fenomeno imprenditoriale è un fenomeno in grandissima parte un fenomeno cittadino
Ecco perché credo sia importante affermare un diritto di cittadinanza delle imprese che si esprime attraverso sicuramente la necessità di rappresentare dei loro bisogni ma anche di evidenziare le loro responsabilità
L'economia nella Smart economia una rappresentazione
Ho
Parziale del ruolo delle imprese nella vita delle città non è tutta lì dentro nel nella su Marte con nomi l'apporto il dialogo partecipativo tra territori città e di impresa
Perché negli altri filoni che Dominici ricordava che sono quelli con cui il l'Europa con orizzonte intimi enti poi il il quadro comunitario di sostegno che verrà declina come assi di ragionamento è chiaro che il tema che riguarda le imprese presente come quello dei cittadini è presente in tutti
E sei gli assi di a cui condomini ci faceva riferimento pensate al tema ambientale pensate al tema del
Dell'Urban planning pensate al tema del del del vivere delle persone pensate al tema del
Della Smart Pipolo dello Smart Living sono tutti temi che hanno un impatto sulla vita delle imprese
Ecco dove
Dove le imprese
Possono in qualche modo portare anche un contributo partecipativo
Diciamo che del
Non siamo convinti che è difficile immaginare città intelligenti e imprese stupide mettete USA
Un un gioco di di parole no difficile immaginare ancora di più eccita intelligenti e cittadini stupidi quindi è chiaro che il la vocazione la suggestione che ci offre il tema delle città intelligenti che ha un grande contenitore un po'd'anche di moda permettetemi
E di sottolineare un non senza qualche vena di criticità sul sul l'enfasi che si mette
Sul sulle città intelligenti e sulle Smart City
Credo che sia una una questione da affrontare a largo raggio ai siti in rendite approvato a fare questo sforzo il centinaio passa
Di indicatori contengono in tutti gli assi che prima Dominici mostrava degli indicatori che riguardano un solo in modo diretto la vita dei cittadini ma riguardano in modo diretto anche la vita delle imprese quindi questo diciamo questo sforzo di
Analizzare il fenomeno economico insieme al fenomeno sociale insieme al fenomeno partecipativo della vita delle città di cittadini ed imprese un tentativo
Di approssimazione chiesi di Rete sta facendo e credo che sia un un tentativo che sarà
Uno sforzo che sarà anche molto utile quando Istat speriamo al più presto possibile
Venga ufficialmente chiamata dal Governo
A dare seguito alla previsione normativa del decreto crescita due punto zero la cui Istat è chiamata a fornire uno strumento ufficiale di misurazione delle città intelligenti
Vero la domanda questa a parte quella di dove sono le imprese e ripeto il contributo di
Ai siti Rete è utile in questa direzione
Misurare è un esercizio tecnico che può essere spinto in molteplici direzioni oggi abbiamo davanti un elenco oramai
Abbastanza ampio e condiviso anche da
Il le diverse
Forze politiche che si sono
Passato il testimone nella guida del nostro Paese mi sembra di poter dire che
L'elenco delle priorità nel guardare a un elenco
Ormai maturo nel senso che
L'esercizio di con costruire un elenco di priorità del nostro Paese è un esercizio importantissimo per sostenere
Le policy che devono essere intraprese ma è un esercizio che se non è seguito rapidamente da una forte capacità progettuale e da un
Sistema di misurazione resta uno sforzo
Confinato nei palazzi della politica che non riguarda la vita dei cittadini e delle imprese certo mi muovo su un terreno complicato nel dire queste cose cerco di dirlo nel modo più delicato e
E rispettoso possibile voglio dire con questo che
Se la mission se gli sforzi di misurazione non hanno chiaro l'obiettivo di ciò che deve essere misurato sarà difficile che la misurazione serva a un progetto di crescita di recupero di competitività del Paese
Servirà ne siamo maestri come tutte le classifiche
Più o meno da bar a farci divertire discutere litigare
Fare esercitare vino i campanilismi che ciascuno di noi addentro per uno per l'altra parte ma all'orizzonte ecco e questo non non ha più un respiro di questo orizzonte
Quindi quello che dobbiamo capire insieme chiedere è che
Da un elenco di priorità si
Decida anche dire quali sono le policy che devono essere misurate
E dentro le policy che devono essere misurate si possa dare al un monitoraggio delle città intelligenti non solo una missione come prima scherzosamente dicevo
Limitata di dimostrare quella che è la situazione anche Paolo Testa di cioè nessun sindaco ma nessuna rampe si tenta di camera di commercio è interessato a capire soltanto quello che è successo
A vedere documentato quello che è successo operazione importante o su questi progressi sono enormi i dossier
Che oggi dispongono disponiamo tutti sono ricchi e completi quello che poco dove può esprimere una vera utilità un nuovo sistema di misurazione delle città intelligenti e verso quali percorso devono camminare le città
E verso e quelli dei metodi e i gli oggetti di misurazione sono dei codici che devono essere posta control
Però io
Nel dire questo dico probabilmente una cosa ovvia soprattutto in maggio un pubblico
Qualificato come quello che abbiamo ora davanti però è bene non perdere di vista che
Questo del deve essere
è un compito che deve essere svolto ed è un compito
Che insieme a a discutere di città intelligenti sì si discuta di di quali sono lì i fattori abilitanti si investa sui fattori abilitanti
Sì decidono le responsabilità dei fattori abilitanti si misurino i i risultati e i percorsi
Che si stanno mettendo in campo e si orienti si Guidi si sostenga si supporti questo percorso attraverso gli strumenti di misurazione questa una dimensione utile
Serena degli strumenti di misurazione altrimenti prima contento e tutti gli altri sono arrabbiati e quindi sostanzialmente chiuso quelli che vorranno affondare saranno sicuramente molti di più di quelli che vorranno sopportare gli sforzi di misurazione
Cosa
In in prospettiva riteniamo parlando con l'impresa e vivendo accanto alle imprese
Svolgendo attività pubbliche per l'amministrazione delle imprese
Non volevo lasciare a questo nostro incontro sei
Per titoli sei linee che sotto chiamo seguendo e stiamo
Insieme agli Stati insieme a Forum via
Insieme ad ANCI stiamo confrontandoci per provare a
Portarle anche dentro un questa sperimentazione di misurazione
Recita in città intelligenti hanno bisogno di imprese intelligenti le imprese intelligenti hanno bisogno di alcune condizioni per poter
Crescere e quindi
Creare benessere per i cittadini per i consumatori per l'occupazione Perrella competitivi
Ha dei territori pensate a quante città si identificano con con un prodotto
Si parlava prima di Perugia penso che attutisce viene in mente subito il bacio di Perugia no quindi è una città e in qualche modo si identifica con me con non con un prodotto
Ma non solo il caso di Perugia ha queste caratteristiche o quando non è un prodotto magari uno stile di vita magari era un
è un modo di produrre
Una qualità del della della della produzione o del suo cibo del modo di produrre il suo cibo
Che sono elementi che forniscono
Insieme a tanti altri fattori un'identità
Alle alle città e l'identità il fattore di è fattore di competitività del fattore di di attrazione
Allora cosa secondo me per guidare anche un processo verso una città su Marte può
Può servire può servire all'impresa essere e quindi intraprendere uno sforzo di misurazione essere libere da eccessivi pesi burocratici
C'è tutta l'esperienza con gli sportelli unici che ci vede accanto ai Comuni né fare uno sforzo per rendere digitale efficace veloce sicura l'azione di nascita delle imprese sul territorio
Essere liberi di crescere e svilupparsi e quindi avere un tessuto sociale abilitante esso stesso fattore di di attrazione quindi politiche fiscali locali di attrazione quindi contesti favorevoli all'impresa in termini di legalità e di sicurezze
Come come i cittadini in termini quindi di lotta corruzione lotta a fenomeni di Trinità economica che oggi
Pesano
Per un quarto del PIL italiano un'economia sommersa è un'economia criminale che pesa un quarto del pile italiano basterebbe quello per rimettere a posto il nostro debito pubblico ma c'è andiamo lontani
Terza condizione essere portatrici di innovazione una città intelligente capace di trovare nell'ambiente cittadino le sinergie necessarie a fare innovazione quindi per esempio politiche di attrazione delle start-up
Alcuni di questi milioni sono già presenti dentro ai siti Rete è una lista complessa da misurare ma si sta facendo proprio questo sforzo ancora
Code poter contare contare in città intelligenti capaci di attivare reti e filiere
Pensiamo proprio tutto quel tessuto di piccola impresa che soltanto quattro legandosi insieme in reti e filiere
Può accedere a percorsi di intelligenza digitale di intelligenza creativa di partecipazione
La piccola impresa diventa grande aggregandosi con gli altri per fare questo pensate ai settori del turismo della delle città pensata la cura delle persone pensate
Alla gestione delle informazioni tutti i settori che ragionati in termini di filiera fanno una città più intelligente fanno un'impresa più intelligente ancora le imprese farle vivere in un contesto urbano capace di far emergere
I valori di responsabilità e di cittadinanza delle imprese il corpo rette
Si dice sita in CIPE deve anglosassoni responsabilità sociale d'impresa dunque integrazione dell'impresa se sulle problematiche sociali
E l'ultima delle serie dicevo solo inevitabilmente per titoli
Favorire la partecipazione dei cittadini e delle imprese alla alla alla costruzione della visione delle identità delle città attraverso quindi non solo piani strategici di carattere urbanistico
Che sono un po'uno strumento importante di visione delle città ma attraverso piani strategici di costruzione di un'identità delle città
Ed dentro questa identità l'apporto delle imprese mio apporto che noi riteniamo essere qualificante significativo Grazia
Graziano e San Marco ci ha ricordato la centralità della dimensione dei soggetti nell'ambito del framework che deve guidare la misurazione della in una logica quindi che non ha solo le dimensioni ma anche i soggetti che fanno parte della città su Marte come se l'intera queste
Questi elementi nella misurazione
E l'altro tema che devo dire centrale completare come spesso succede quando discutiamo di grandi progetti quello che si è scritto nelle leggi per cui vero che
Il mandato del re decreto poi trasformato in legge cresce due punto zero prevede tutto un processo che coinvolge vari soggetti che porti alla misurazione
Ma questa misurazione strettamente connessa con dei programmi di trasformazione che indicano molto chiaramente quali sono gli obiettivi delle smart sì nel senso che non è fine a se stessa la misurazione della Smart messe ma la Smart essa serve a far vivere meglio i cittadini rendere il sistema riproduttivo tutta una serie di obiettivi che quindi il sistema di monitoraggio deve poter fotografare ma prima di poter fotografare questo monitoraggio e monitorare questo progresso
C'è bisogno che appunto come prevedeva la legge venga anche scritto in qualche modo quale sono le linee guida e quali sono gli obiettivi delle politiche per non parlare
E la terza gamba cioè le risorse le risorse dei piani citarle risulti del prossimo quadro comunitario di sostegno sulle ali sulle citare sulle aree interne certamente
Passerei la parola a chiaramente Cini della Regione Emilia-Romagna chiedendole di spiegarci perché è così importante avere un modello integrato di misurazione delle smart si disse che cosa rappresenta questo modello
Espansione finanziario di forse va bene ma va bene come voleva ridurlo come voi
Chiederei una mano perché non ho questo non è questa questione di
Windows a casa
Ridurre il cuneo su
Continuare
Questo qui sotto che con con un'attenzione che si muove non sono
Conto SIT si parla
Tradizionale Donora oltrepassa il precetto spostarlo sussistono informato
Dopo
Tra
Crisan sempre
Allora
Buongiorno
Io sono chiaramente cinesi lavoro in Regione Emilia-Romagna in un gruppo che è del coordinamento del Piano telematico
E le nostre attività nel nome diciamo lavoriamo nell'ambito
Della del settore della telematica
E dal due mila tre abbiamo iniziato a misurare illustri impatto de e l'utilizzo delle tecnologie nell'ambito della nostra società
Lo facciamo per una direzione regionale perché vogliamo fornire supporto alle decisioni in diciamo come anche vediamo sta avvenendo e come anche Paolo Testa indicato prima a livello di città
Non la facciamo da soli ci avvaliamo della del supporto e dell'aiuto dell'avvio di una nostra in house acché Ervet chiaramente per la valorizzazione economica del territorio
Misuriamo farebbe abbiamo alcuni attori che misuriamo in maniera privilegiata che sono da un lato i cittadini e dall'altro le pubbliche amministrazioni con l'ottica di misurare quella che è la qualità
Dei siti e dei servizi che vengono messi on line e a disposizioni di cittadini ed imprese e poi facciamo periodicamente degli approfondimenti su dei temi specifici su richiesta della della nostra Direzione su dei temi per i quali è un'altra direzione magari ha in programma
Ad investire nel futuro siamo interessati e cerchiamo di raccogliere dati di confronto con altre realtà perché ne chiaramente siamo
Basati nostro riferimento al territorio dell'Emilia-Romagna però se mi interessate confrontarci con altre Regioni
E all'interno della nostra delle nostre con altre città al di là del territorio regionale e ci focalizziamo come vi dicevo sul contributo
Dell'ICT
Messo il contributo delle tecnologie sui cambiamenti queste tecnologie stanno portando all'interno delle nostre società perché ci interessano le Smart City allora le Smart Cities sono una linea strategica
Di attività del piano telematico regionale lo sono per il piano che è in corso
Se ne parla stessa è in fase di preparazione quello prossimo e lo sarà anche per per quello prossimo
Anche perché è la Regione ha comunque uno l'obiettivo se dato l'obiettivo di mantenere uno sviluppo e di promuovere lo sviluppo di un territorio che sia
Digitalmente coeso di non lasciare che siano magari delle delle realtà particolarmente avanzate
E es dall'altra parte delle città sguarnite
Questo ci pone chiaramente smaltiti a un fenomeno che riguarda principalmente le città però è anche vero che la frammentazione delle competenze che c'è
All'interno nella nostra struttura amministrativa per cui pensiamo alla sanità i trasporti che sono di competenza regionale che insistono in maniera indiretta anche
Sulla a livello di cittadino portina comunque e la necessità anche di economie di scala porta Alfa ai tassi che anche la Regione
Si è interessata e coinvolta nei progetti di realizzazione di nelle città intelligenti
Come diceva prima sempre Paolo Testa i sindaci si trovano a non essere più gli unici attori a dover decidere sulle cose ma a dover negoziare anche con altri soggetti
Riteniamo che e dei progetti di le misurazioni di benchmarking serba no e la definizione di modelli di indicatori savana creare di linguaggi comuni
Quindi dei linguaggi sulla base dei quali confrontarsi nei dati che siano trasparenti in modo che gli attori discutendo se le cose possano discutere su un qualche cosa che entrambi comprendono e condividono
Abbiamo iniziato un questa linea di attività di in cui si interessa nei confronti del Smart Cities on già nel nell'attuale Piano telematico cercando di allargare il dialogo con gli stakeholder a livello locale
Supportando l'alterazione di agenti digitali locali nei prossimi nel neutrali prossime attività si passerà alla dimensione operativa dove si cercherà di promuovere la diffusione di strumenti operativi
E di allargare il dialogo tra gli stakeholder a livello locale che fino adesso non riguardato stakeholder prevalente pubblica prevalentemente pubblici ma l'intenzione quello di allargarlo anche ad una platea di stakeholder privati
Come punto di partenza di dicevo la misurazione quindi la necessità di avere dei linguaggi comuni trasparenti cioè se c'è sembrato una cosa importante per questo ne stiamo cercando
Dite di lineare un quadro di riferimento e degli indicatori per misurare degli aspetti abilitanti lo sviluppo del Smart Cities il nostro punto di riferimento non è
Il punto di riferimento della città che sta implementando un progetto di Smart City e che quindi ha bisogno di un cruscotto di monitoraggio
Molto dettagliato e molto approfondito noi lavoriamo su un territorio regionale e di conseguenza siamo interessati ad avere degli elementi
Capire come procede lo sviluppo di quelli che di quelli che sono gli elementi che danno poi che consentono l'avvio il consolidamento
Delle città intelligenti
In questo caso ne stiamo facendo come stiamo procedendo con un Progetto normale di ricerca li stiamo facendo un'analisi
Stiamo raccogliendo degli indicatori guardando le letterature case studiò stiamo definendo faremo una sintesi e poi mettere mano a parlare con un paio di città
In particolare per vedere quanto si riconoscono in quanto condividono quanto ritengono fattibili questi indicatori per poi condivide la delle platee più ampie e per e per raccogliere indicazioni
E commenti e può espande procedere
Ad una
Ha delle seconde righi ad una seconda release
Il nostro ambiente è un ambiente favorevole per lo sviluppo di questi tipi di queste in questa attività noi abbiamo dei Comuni che s'dobbiamo tutti comunica offrono almeno quattro servizi interattivi per l'impresa e parliamo di servizi anche molto grossi
Dal suo APPA comunicate disservizi abbiamo duecentodiciassette comuni che già forniscono dei punti qua ISPA illecita centoventi biblioteche che hanno attivato dei progetti di facilitazione per comunque verrà agevolare l'alfabetizzazione dei cittadini che attualmente non li uso non usano i servizi quindi noi abbiamo un territorio che ha investito in passato e sta continuando ad investire sul ditemi
Di digitalizzazione di utilizzarli delle tecnologie
Verso e che porti conducono abilitanti lesionarsi
Nel fare questo tipo di attività di Annunziata guardare anche le città come si percepisce come percettiva
Tema delle Smart Cities e quindi abbiamo guardato nelle progettazioni delle città e diciamo su quello che loro hanno in hanno iniziato a comunicare verso l'esterno
Come se si posizionavano nei confronti della del concetto di stima assistiti abbiamo individuato quello che è una sorta di
Di di diverse fasi di avanzamento delle città nello sviluppo delle Smart Cities ci sta nelle città che ci stanno pensando
Che hanno chiaro che la l'essere Smart è una dimensione importante e che stanno avviando delle progettualità
Anche Conseco deprivati quindi spontaneamente allargando sia stakeholder privati
Ci sarà nelle città che hanno hanno già iniziato a fare delle attività che insistono ricche e che stanno prevalentemente consolidando e creando delle reti di Wi-Fi
Perenti by far per mettere a disposizione la connettività ai cittadini in qualunque parte la visita
Altre che sta in una fase più avanzata che hanno allargato stanno allargando questa infrastrutturazione in maniera ampia stanotte stando a a progetti di risparmio energetico quindi all'utilizzo di reti di illuminazione cosiddette intelligenti
Già predisposte terra riuscire a sviluppare ulteriori servizi come quello della video-sorveglianza e infine ci sono delle Smart City est
Già
Diciamo in una fase avanzata quindi con una
Una visione
Con tanti progetti avviati una infrastrutturazione già ampia che stanno ulteriormente consolidando e quindi con già una un livello di avanzamento in queste progettazioni avanzato
Nell'individuare questi soggetti questa è una prima analisi che abbiamo fatto tanto per avere un'idea di quello che era lo sviluppo di questo si nome nessun altro territorio noi troviamo che trans Massi il program prevalentemente i capoluoghi come ci si poteva attendere mentre tra le smart tanto abbiamo anche delle città di di piccole dimensioni quindi è un fenomeno che non è
Inevitabilmente legata al concetto
Della della dimensione soltanto così come vediamo che alcuni te alcuni comuni che hanno avuto problemi di terremoto quindi hanno avuto degli sconvolgimenti profondi tipo Crevalcore
Hanno poi utilizzato comunque hanno ripreso questa
La loro ricostruzioni in un'ottica guardando avanti
Abbiamo cercato di capire su che cosa Lelli quel diciamo le nostre città che cada in una città hanno considerato hanno premiato come progettualità in termini smarrita
La cosa che è emersa quindi abbiamo visto gli ambiti tematici se e quali erano focalizzate le progettualità che sempre utilizzavano da utilizzavano con un contributo significativo l'ICT
E che venivano definite come si Marta o integrate in un'ottica di Smart City da parte delle città
Abbiamo visto la cosa che che ci ha colpito anche sto erano poche le progettualità legate ad una città Smart è legata la smart phone mi
Quindi a tutto ciò che è il mondo dell'impresa e dello sviluppo economico abbiamo trovato solo due progettualità
Così come non tante erano le progettualità legata alla Smart living quindi alle attività alle progettualità legate alla fruizione di servizi alla cittadinanza non prettamente di tipo amministrativo
La Smart governance quella più densa di di di progetti in corso che quindi la parte di consolidamento dell'azione della pubblica amministrazione nei confronti della cittadinanza
Questo tipo siamo anche posti il problema di vedere se
Come lei lecita del nostro territorio
E si posizionavano rispetto a quelle che sono le
Le buone pratiche nazionali e internazionali su questo tema e quindi abbiamo analizzato cinquantanove citate sono lì perché erano
O italiane ed europee ma anche ma non solo
E avevano presentando delle progettualità di punta nell'Hummer nel mondo delle Smart Cities e abbiamo esaminiamo visto come si posizionavamo noi in termini di ambiti tematici
Questa debolezza nei confronti della dell'attenzione alla alla lo sviluppo economico del territorio da parte della città di me
Si conferma anche in questo confronto il pallino perda che quello della Regione che rispetta le le progettualità della C della Regione Emilia-Romagna nei fatti ai ai valori più bassi mentre
Si conferma l'orientamento delle nostre città focalizzarsi su una pubblica amministrazione efficiente rispetto anche le progettualità di punta che vediamo nelle altre negli altri contesti
è non abbiamo trovato per esempio se escludiamo le attività legate alla Progetto Pane e internet che abusato di altre mitizzazione che vede coinvolte la Regione e le Province i Comuni nella fetta di serviti dal pubblicizzazione per i cittadini
Non abbiamo trovato progettualità per quello che la la digitali l'alfabetizzazione delle dei cittadini quindi noi sappiamo che viviamo in un contesto dove la l'utilizzo delle tecnologie
è limite ente limitato rispetto
A quello che avviene negli altri contesti europei negli altri Paesi europei
La nostra Regione è posizionato in alto livello migliore rispetto alla media nazionale ma comunque rimaniamo indietro rispetto per esempio
A lei agli obiettivi dell'Agenda digitale europea quelle che ci vengono posti e rimaniamo indietro anche i tassi di crescita dei Paesi
Che sono in ritardo come noi che ne in questo periodo e negli ultimi anni stanno crescendo più velocemente di quanto pensiamo e cresciamo nome nell'utilizzo della rete
E non abbiamo trovato dei progetti a supporto e la sede più essere digitali come vi dicevo e vediamo che anche se aumentiamo di anno in anno comunque i divari che sono presenti permangono di genere ditta
Legati alla all'educazione legata alla alle attività professionali
Quindi
Sappiamo che i cellulari si sono una leva per recuperare il ritardo
E vediamo infatti che lo smartphone eh praticati largamente diffuso che attraverso questi strumenti quindi attraverso lo smartphone noi tablet abbiamo
I cittadini iniziano ad utilizzare i servizi anche voluti in mobilità ma ci rimane un altro punto abbiamo ancora in maniera consolidata un problema di qualità dell'uso delle opportunità anche che sono in rete
Tanto che noi abbiamo che sono il diciotto per cento della popolazione regionale
Utilizza la rete a trecentosessanta gradi quindi utilizza per divertirsi informarsi ma anche per fare delle cose legata alle proprie attività professionali o di studio
Quindi noi ci troviamo davanti ad un fenomeno che è
Davvero complessa ed è un fenomeno multidisciplinare quindi e il nostro punto di vista è un punto di vista legato soprattutto all'utilizzo delle tecnologie
Però siamo d'accordo con quello che diceva Dominici prima
Che che di fatto nessuna siti sono anche molto sono molto di più
Per cui
E ci vediamo siamo molto interessati ad integrare quelle che sono i nostri dati e nostri approcci conto di quegli indicatori che allegate ma ai servizi cosiddetti materiali che danno una sostanza
Nera alla e ulteriore maggiore a quella che è la creazione di una Smart Cities
Il confronto aiuta e aiutare i nostri
A capire dove siamo se siamo bravi non siamo bravi e aiuta anche a togliersi da quello che è una nate in una tendenza all'autoreferenzialità sappiamo quanto è difficile fare le cose
E quando vengono realizzate perdiamo un po'il punto di riferimento del fatto che magari altri Paesi stanno andando più velocemente o altre realtà sarà andando a chiudere più
Velocemente e in più ci rendiamo conto che essendo sono fenomeni complesse fenomeni anche molto
Nuovi rispetto al passato ci sono nelle dimensioni tipo la capacità di apprendere la capacità di divulgare la conoscenza all'interno delle città
Che è difficilmente misurabile e che invece sarebbe molto utile è molto utile per capire come consolidare una Smart City è molto utile capire come divulgare dei servizi che vengono
Resi disponibili ma che sono scarsamente utilizzati
Quindi
Cosa c'è cosa ma come vogliamo contribuire cosa cerchiamo noi siamo interessati a condividere i dati che noi raccogliamo direttamente
E a ragionare su degli indicatori
A ragionare su delle metodologie anche nuove e a valutare l'opportunità di essere anche dei testi band fare metodologie indicatori nuovi
E offriamo quella che è una nostra e esperienza nella misurazione degli aspetti della quindi gli aspetti di tipo tecnologico che nelle
In tante classifiche spesso sono gli aspetti meno frequentati meno presenti
E applicati anche a quel anche a quelli che sono nei contesti di piccole città perché di fatto le piccole città hanno caratteristiche potranno avere anche da un punto di vista anche della definizione delle Smart Cities delle aspirazioni forse
Diversi diverse e forse meno ampia rispetto a quella che è una grande città
Cosa cerchiamo noi cerchiamo la la possibilità di ADI di riuscire ad avere un supporto e dei confronti da un punto devi doti del dal punto di vista di un utilizzo di nuove metodologie permettere per misurare quelli che sono dei nuovi fenomeni
Ma anche per misurare dei fenomeni che sulla Giannetti maxi fatti si fa
Molta fatica a misurare pensiamo l'utilizzo dei servizi sono contenta quando a Emanuele baldanza ha parlato i misurazione dei flussi di Big data eccetera indicazioni metodologiche anche in questo caso in questo ambito
Di livello nazionale che consentano anche una comparabilità su questi fronti sarebbero effettivamente molto utili
I prossimi passi allora non essere porteremo a sintesi quelle che sono le analisi che abbiamo iniziato a fare e vorremmo condividere
Inizieremo a condividere con un paio di città e poi con degli stakeholder a livello generale
Quella che è un quadro di riferimento e degli indicatori se siete interessati se qualcuna interessate segnalate c'ero in modo da potervi inviare il materiale documentazione a raccogliere successivamente i vostri commenti
Grazie
Grazie a chi era Mancini per averci illustrato questa interessante esperienza se possiamo l'altra esperienza con Giuliana Bonello cioè se il Piemonte il cruscotto di smantellamento Saras ma si vive la città di Torino
Vediamo se riesco ad arrivarci
Ci stiamo arrivando ad abbattere iniziale
Riproporrà contare che cos'è il cruscotto perché ancora non avesse avuto modo di
Sentirlo in altre presentazioni precedenti abbiamo fatto diciamo con con ANCI from Pia a Trento abbiamo avuto un'occasione per parlarne insieme quindi chi
Era già presente in quell'occasione ho avuto modo magari di di vedere già alcune delle
Delle parti che presenta adesso però vorrei soffermarmi ora diciamo su quello che è il percorso anche che abbiamo realizzato nell'ultimo periodo perché il cruscotto è nato prego
Smart City e quindi in qualche modo abbiamo avuto un processo di adattamento di un oggetto che era nato precedentemente in un percorso che la città sta facendo per diventare una Smart City
Il primo punto e che Torino le e ha deciso di dotarsi di una fondazione per seguire le tematiche della Smart City attorno a cui ruotano tutte le progettualità che la città identificato in questo ambito
E quindi
C'è diciamo questa fondazione che ed diventa lo strumento di governance della città con una vision
Diciamo che costruire una piattaforma di coordinamento interconnessione tra le varie iniziative
Mi scusate un attimo perché deve essere evase scelto quella sbagliato
Vediamo un po'che siano esposte due
Questa è un pochino più presenti
Che avevo tagliato alcune parti
Ecco per entrare un pochino più in dettaglio in in quello che il cruscotto SMA siti abbiamo trovato una collocazione per il cruscotto all'interno di quelli che sono i ragionamenti
Della SMA siti come strumento essenziale della parte didattica governasse di governance della città in cui gli elementi essenziali sono due una networking la forma che
Gestisce le relazioni con nella cittadine gli dalla cittadinanza l'impresa e tutti gli stakeholder che partecipano e poi il cruscotto che fa da snodo e fattore comune per mettere insieme tutta quella mole di dati che una città di tipo Smart raccoglie quindi il focus che si diceva prima
Era proprio come intercettare tutti i flussi da diversi soggetti e in una modalità un po'ordinate interoperabile in modo tale che questi diventino un assetto è prezioso per la città
Alcune parole chiave che sono già state dette prima da Paolo Testa sono che il cruscotto diventa un uno strumento per un'analisi che è permanente dinamica giù riferita quindi e fondamentale GeoRef ferire sul territorio
Le informazioni e poter associare gli indicatori e i diversi livelli territoriali che sono di interesse per la città quindi all'interno del cruscotto noi abbiamo diversi livelli di approfondimento
Il nella prima fase del cruscotto siamo diciamo scesi dal territorio cittadino alleare alle circoscrizioni quartiere alle zone statistica
Per poi verificare che
Era opportuno scendere ad un ulteriore livello perché nel nella nel ramo dell'Energia siamo scesi a livello del singolo edificio perché in alcuni casi è veramente importante entrare molto
Nel dettaglio del degli ambiti territoriali
Quindi questo è un po'la la filosofia di scendere progressivamente nel nel dettaglio e di collegare quelle che sono le informazioni più sintetiche in indicatori e indici con delle informazioni di dettaglio che stanno sulla città quindi
Gli indicatori e possibile visualizzarli su tutti lei era di tipo GIS che la città ha raccolto quindi è possibile vederli informazioni puntuali
Una volta che si interno con un certo indicatore
Il sistema e in qualche modo stato integrato perché sottostante agli indici ci sta tutto l'iceberg dei dei dati della città e quindi
Adesso in un'altra slide vi vi farò vedere cosa ci sta sotto le componenti del cruscotto sono sostanzialmente quattro gli indicatori in senso stretto sono quelli di contesto
Poi c'è una componente di percezioni rappresentazioni che quindi va a interrogare i cittadini e cercare di comprendere quello che pensano di certi fenomeni una componente
Che e quella invece di di governo
Della città
E quindi una componente che nel prossimo futuro tenderà a monitorare gli obiettivi che verranno dati alle singole strutture per realizzare la Smart City e anche vedere gli andamenti dei delle progettualità che sono state avviate
E poi c'è un'unica componente un'ultima componente di cui abbiamo fatto alcuni prototipi ma non abbiamo ancora completato che è legata alla parte di Four Casti quindi il supporto veramente al deciso nella fase in cui la pianificazione avviene
Il costo otto oggi
Il costo otto oggi diciamo arriva come vi dicevo prima da un percorso
Che il pluriennale è partito
Prima di dell'iniziativa Disma siti della città su un contesto specifico che è quella della sicurezza urbana e quindi ha maturato l'impalcatura e l'esperienza su un ambito specifico
Realizzando la nel due mila nove per arrivare poi nel due mila dodici a fare un primo ampliamento ad un altro contesto questo ampliamento l'abbiamo fatto in qualche modo in anticipazione rispetto le progettualità di Torino Smart City
Andando a vedere come poteva cambiare il cruscotto in un ambito che è quello più energetico energetico ambientale
E poi nel due mila tredici con l'attivazione appunto di questa Fondazione Torino SMA siti che ha fatto partire dei tavoli di discussione su quelle che erano le progettualità della città
Si è configurato come strumento di supporto al progetto Smile che il progetto che articola le progettualità di Torino Smart City su alcune linee d'azione
Come vedete in questa in questa slide la rappresentazione arriva al dettaglio del singolo edificio e consente
L'istruzione dal terreno diciamo di quello che l'edificato potendolo poi colorare in funzione dell'indicatore che viene rappresentato in questo caso sono state prese delle informazioni di ambito energetico di consumo
E sono state colorati gli edifici in funzione di quella che e
Il grado di di quante energivora o il l'edificio
Quindi la la terza fase diciamo è quella che abbiamo avviato quest'anno quando
Torino ha convocato dei tavoli molto ampi di discussione delle progettualità
Che e il progetto cosiddetto Smaila che ha individuato quattro ambiti d'azione uno
E sulla mobility il secondo e sulla parte di inclusione
Il terzo che molto anche la difenda il tema dentro componenti dalla cultura il turismo all'assistenza alla parte di Salute e così via
E l'ultimo è quello sull'energia
Ecco e qui vediamo diciamo quello che sta sotto il cruscotto perché il cruscotto non è soltanto diciamo una serie di indicatori calcolati ammesse all'interno ma e come dire la punta dell'iceberg
Che e poi all'inevitabile attraverso tutti i sistemi informativi della città e non solo il primo diciamo elemento il più importante che alimenta il cruscotto sono
Le varie basi dati della città quindi noi abbiamo una struttura
Di basi dati decisionali della città che si appoggia sugli sulle basi dati quotidiane operative che la Città utilizza su queste vengono strutturati dei detta Warehouse che periodicamente
Alimentano diciamo le fotografie storiche dei vari fenomeni organizzate secondo una certa modalità e su questi pesca al costo corto quindi raccoglie e sintetizza una serie di informazioni che poi vengono citate nel tempo
Questa un po'la vista di dettaglio su quelle che sono accanto c'è tutta una componente di metà adattazione che consente diciamo di avere un quadro costantemente aggiornato il catalogo di quelli che sono i dati e i servizi informativi che la città
E questo diciamo e la la base informativa che consente di in qualche modo avere informazioni dettagliate sugli sui vari indicatori quindi vari indicatori anche a loro volta sono meta datati son descritti
Il secondo elemento importante è quello di fare dei patti anche con altri soggetti che con che hanno delle altre informazioni utili per la la stima siti
E quindi di stabilire dei protocolli di scambio informativo su questo aspetto abbiamo iniziato a lavorare c'è ancora molto da da fare secondo me il le progettualità del del progetto Smile aiuteranno tantissimo da questo punto di vista
Perché non chiederanno delle di scambio di informazioni tout-court perché devono essere scambiate ma in funzione di quelle che saranno le progettualità della città
E questo è fondamentale per indirizzare l'utilizzo delle informazioni
Il terzo elemento ma di questo magari se se volete possiamo vedere anche nel pomeriggio e quello di prendere informazioni da quello che e il bacino della diciamo della rete in le informazioni dei soci alle informazioni da quelle che sono le percezioni dei cittadini tanto da dire ne abbiamo una piattaforma giornalistica che consente di avere
Questo per la Regione soprattutto le informazioni in tempo reale dai giornali dei media attraverso queste informazioni arrivano indicazioni fondamentali su quello che il sentimento su quello che accade e così via quindi questi sono elementi
Molto interessante dei soci pomeriggio si parlerà appunto di di DBT data e quindi vi racconteremo un po'di queste prime esperienze oggi prima di indicatori in questo momento indicatori nel pomeriggio della della parte più DBT data
I numeri del cruscotto di oggi sono questi abbiamo una copertura temporale
A seconda delle fonti informative del due mila sei al due mila dodici e le aree territoriali su cui possiamo disaggregare sono tre mila ottocento senza contare i livelli singoli dell'edificato che avete visto prima
Gli indicatori per adesso calcolati sono trecentodieci che sono in questo momento però prevalentemente collegati alla prima tematica che abbiamo sviluppato che è quella della sicurezza urbana
Oltre che la componente socio demografica che cross rispetto tutti tematismi
Abbiamo poi dei report precostituiti che aggregano poi queste informazioni le fonti dati per il momento utilizziamo sono ventitré
E abbiamo distribuito il cruscotto a sessantuno utenti all'interno dello comune di Torino
Ma e questo è altrettanto importante abbiamo ricevuto tante richieste da fuori della città
Soprattutto anche dal mondo accademico che vuole poter in qualche modo contribuire prendendo ma anche dando quindi abbiamo fatto un accordo con l'Università di Torino in modo tale
Da poter fare utilizzarle informazioni che sono state raccolte ma al contempo se l'università realizza altri studi conferisce al costo l'informazione e questo diciamo
Fa parte di quella che la visione di crescita perché il cruscotto come dire sta diventando Smart anche il cruscotto quindi sta prendendo alcune connotazioni che sono tipiche
Presta supporto della SMA assenti
E qui è l'ultima parte quindi come evolve il cruscotto il cruscotto evolve all'interno del progetto della progettualità di
Di Ismahil come supporto a quelle che sono le progettualità vere della città
E quindi
Come dire
Deve seguire tutta la catena del valore quindi portare i dati iniziali che vengono attinti dalle varie fonti Tesserin organizzato una una parte con interessante molto in una in crescita e che si è detto prima è la parte della sensoristica perché alcuni progetti che sono già in corso
Se porteranno quantità enorme di informazioni uno di questi si chiama almanacca
E la tracciatura dalla parte di rifiuti e della parte di acque noi contiamo di avere un aggancio con questo progetto quindi c'è una sinergia reciproca che avviene tra le progettualità alla città e dove vengono raccolte le informazioni
I dati poi vengono organizzati in in serie storica vengono calcolati i vari indicatori e poi
C'è l'ultimo livello gli strumenti di programmazione strategica e quindi le componenti di Analytic perché aiutano i decisori
Il collegamento all'interno di un contesto più ampio del del cruscotto il cruscotto come dire dal nostro punto di vista fa il cuscinetto centrale rispetto a un collegamento con le iniziative che avete visto prima
Di come dire indicatori di livello comunale che consentono di far confrontare la città con altri territori siano essi
Italianieuropei mondiali e così via quindi si ricollega
Con la componente dei siti Rete di Bess eccetera
Perché il primo livello in cui si può calcolare indicatore e il territorio comunale però poi si fa il focus di approfondimento quindi fa un po'da cache cuscinetto e poi si collega con un alto livello di dettaglio che è piuttosto interessante che stiamo discutendo in questo periodo
Che è quello di andare a vedere le corti può comunali di cittadini sulle quali vengono devono essere realizzate le politiche della città e quindi questo l'abbiamo
Diciamo discusso con la componente più della rete epidemiologica regionale che sta lavorando sulla città di Torino per lo studio longitudinale torinese che tra l'altro all'interno del Piano statistico nazionale diventato studio longitudinale metropolitano
E quindi quello che vorremmo fare e staccare dalla parte indicatore un approfondimento che è quello degli studi longitudinali metropolitani sui gruppi di popolazione
L'ultimo schema anche
Che Dini faccio vedere è proprio quello un pochino più tecnico nel senso che le fonti dati che devono diventare il cruscotto signor più differenziate come vi ho detto prima
Elementi fondamentali della parte del lei e all'integrazione e la georeferenziazione e la storicizzazione informazioni
La parte successive e il focus sull'interoperabilità il focus sull'intera Bori impedita deve pescare nelle progettualità vera delle città e quindi andare ad agganciare le
Varie occasioni reali di progetti della città per collegarle e dare e avere dare e ricevere e quindi dalla da questa prima parte che vedete con cruscotto sicurezza Energia si passa alle altre progettualità ne ho elencate alcune che sono di questi giorni e quindi una componente cross sulla sociali Innovation
Alma lacche che ho citato già prima sulla tracciatura dei rifiuti clou è sulla parte di
Clai la e ma in particolare ecco questo suo vorrei fare sotto un piccolo focus perché è stata interessante dialogo abbiamo offerto perché in questo progetto si fanno delle sperimentazioni legate a un'area della città che la variante duecento
E si cercherà di applicare in quell'area il Protocollo Itaca per la tematica invece di sostenibilità energetico-ambientale degli edifici
E qui viene un elemento di disorientare stante rispetto anche quanto sentito prima sull'esigenza delle
Delle imprese
Perché i dialogando con chi gli sta realizzando questo progetto abbiamo capito che gli indicatori calcolati sulle aree della città quindi questa è la variante duecento questa è un'altra area di intervento della città
Sono utili per il programmatore
Chi programma e pianifica la città ma sono utili anche per chi sta dall'altra parte della barricata e quindi deve chi deve costruire quindi questo è un elemento importante perché
Un'altra delle considerazioni che abbiamo fatto e che
Nelle nella situazione di
Risorse scarse che gli enti locali hanno diventa essenziale come dire
Fare qualcosa di utile per chi sta anche dall'altra parte e poter magari anche identificare un meccanismo per tenere in piedi nel tempo il CONS cotto
Che veda anche la parte la compartecipazione attiva dei soggetti che stanno fuori ho citato prima la parte universitaria ma in questo progetto si parlava proprio i costruttori che devono andare a costruire potrebbero beneficiare
Dell'indicatore a livello del singolo edificio quindi sarei scaliamo
Dal dall'area territoriale al singolo edificio possiamo avere un'utenza che non è solo interno alla pubblica amministrazione mai fuori quindi si scava alla quello che la barriera tra pubblico e privato
L'ultimo punto quindi le parole chiave che noi abbiamo dato è Claudio crauti e operano e quindi ottenne per riuscire a intero operare interagire con tutti i soggetti attivi cloud per far sì che appunto la il contributo possa essere collettivo
La parte cloud
E per poter scalare l'esperienza della Città di Torino anche su altri territori perché noi come c'è sempre il monte ci occupiamo anche dei piccoli enti quindi
Abbiamo un centinaio di enti consorziati
Quindi dalla Regione alla città di Torino ma ai piccoli enti abbiamo aperto in questo periodo un tavolo di discussione con Uncem per quanto riguarda i territori montani
E quindi abbiamo necessità di poter scalare un oggetto come l'abbiamo fatto per la città di Torino molto complesso anche su territori più piccoli
Quindi
L'ultimo è che
Verrà riuscire a fare diciamo questo lavoro abbiamo lavorato con ANCI permetterà nel vademecum l'esperienza
Stiamo lavorando sul territorio piemontese per fare sinergia e poi ci aspettiamo che diciamo dal dialogo collettivo possa crescere come risorsa comune
Grazie grazie grazie mille esperienza sicuramente molto interessante la chiudiamo questa carrellata di ultimi interventi sulle applicazioni pratiche chiedendo anche all'Istat di colleghi dell'Istat Roberta De Santis lo fa orrore
Di presentarci quello che sta facendo l'istituto
E appunto
Sta bene questa presentazione sia per concludere un po'la carrellata di interventi ma anche perché in questa seconda parte abbiamo fatto vedere
Applicazioni che aveva una logica molto simile ammetterlo molto dall'altro il fatto di aver predisposto nel cruscotto la componente di Four casting simile Jean perché questa poi
E ne parleremo anche domani in una delle sessioni dedicate alla all'uso dei dati per la valutazione è come ci hanno detto già in molti un elemento essenziale cioè farlo
Funzionare questi sistemi voi anche per prendere decisioni sul sugli impatti
E buongiorno
Io vi presenterò diciamo il quadro concettuale di una delle due esperienze locali multinazionali la locale di cui si sta occupando l'Istat questa presentazione Carmassi di questa presentazione è stata scritta con
Adolfo Morrone Tommaso Rondinella e Adolfo Moroni invece ci parlerà dell'altra esperienza che è quello appunto di Orbassano
Aiuto ok
Prima di tutto vorrei cercare di chiarire perché
L'Istat ci sta occupando di smart siti da un punto di vista prettamente speculativo perché ovviamente
Un argomento di grande rilevanza ma più operativamente perché come è stato ricordato
L'articolo venti del decreto crescita attribuisce all'Istat di concerto con l'Agenzia di citare il compito
Di creare un sistema di monitoraggio
Per fortuna sempre nello stesso articolo in qualche modo il l'agenzia digitale il decreto viene in aiuto definendo già
Alcune delle dimensioni su cui concentrarsi vediamo che sono dimensioni economiche sociali culturali e ambientali in realtà sono dimensioni che fanno riferimento al mainstream che vedete sotto
Queste per credo esperienze considerano sei dimensioni generalmente accettate nella teoria quindi abbiamo l'esperienza americana della smaltiti UIL quella
Paradigmatica europea Dini finger e poi quella della esiti at che è stata illustrata da Dominici in apertura
Ora un punto però che va definito subito è che
Coniare un sistema di monitoraggio
è sicuramente di più dite notificare dimensioni indicatori ancorché nuovi Si tratta diciamo di riformare a un framework concettuale alla luce del fatto che questo fenomeno Smart City è concettualmente un fenomeno innovativo
Quindi anche qui proprio per rispondere al mandato che è stato al destato dato all'Istat rimaniamo in qualche modo con collegati con quanto suggerisce l'agenzia digitale e vediamo
Di che di identificare una definizione di queste comunità intelligenti così come suggerito da un documento dell'agenzia digitale sull'architettura proposta di di Smart City in realtà vediamo che le smart siti sono contesti territoriali quindi non identifichiamo un Comune una Provincia a un'associazione di comuni quindi un contesto territoriale
Dove le risorse che sono risorse di vario tipo quindi sono risorse economiche sociali ambientali informative vengono utilizzate in ma efficiente grazie all'utilizzo integrato della tecnologia che sempre evoluzione e hanno uno scopo ben definito lo scopo è quello del miglioramento della qualità della vita del cittadino accoglie questo
Lo terrei diciamo come come punto centrale quindi a ci sono una serie di caratteristiche e di di di condizioni che hanno lo scopo ultimo di crede di migliorare la qualità della vita del cittadino
Ora
Questo naturalmente determina la necessità di innovare il fermo concettuale perché da questa definizione quello che emerge che la Smart City oppure la comunità intelligente è più che è alto
Un dovrebbe avere diciamo per rispondere ai suoi principali obiettivi un funzione di provider di servizi minimi di provider come è stato ricordato di servizi informativi naturalmente
Per effettuare un monitoraggio
Di appunto della Smart se bisogna tener conto di queste caratteristiche quindi abbiamo identificato una serie di merce indicatori abbiamo detto non sono sul recenti e adesso in qualche modo del già dalla definizione stessa dello Smart sì ma in marzo tutte le altre presentazioni emerge che l'architettura
Ma del PD una Smart City la comunità intelligente deve essere comunque orientata ai servizi voglia fornire servizi integrati ai cittadini con lo scopo di migliorare la qualità della vita
E è un fenomeno molto complesso per questo ci sono molte esperienze di misurazione nessuna definitiva ci sono dei ranking ma
Per questo motivo ancora appunto c'è tutto questo dibattito dibattito perché è molto difficile effettivamente eseguito monitoraggio bisogna cambiare
Il framework concettuale che sia un fenomeno complesso è emerso in molti modi io in particolare mi concentrerò sul fatto che la complessità è anche dovuta al fatto che c'è un'interazione di una pluralità di attori normativi e strumenti che operano in questo campo della Smart nastro
Quindi qui abbiamo una
Diciamo dei delle degli attori dei macrosettori perché vengono considerati misteri
Le associazioni di impresa
La ricerca eccetera
Che in qualche modo
Pongono in essere delle normative e poi le mettono in atto con degli strumenti ora il punto diciamo critico e che appunto come è stato ricordato ci sono le è un fenomeno multidisciplinare complessa nel senso che non esiste un attore Smart Sinti non esiste una la mattina spazi che non esiste uno strumento SMA sfitti ma viene una pluralità appunto di attori normative strumenti che si intersecano
In quello che forse può essere prefigurato com'è una rete
E oltretutto i gradi di complessità aumentano se
Noi identifichiamo degli aspetti più micro quindi un imprenditore essi imprenditore ma contemporaneamente cittadino genitore lo studente e così via quindi ciascun attore a livello micro
Può rivestire diversi ruoli quindi a questo punto sempre di più i grandi ottusità aumentano le mandano la misurazione monitoraggio con un qualcosa di
Che debba vere una strumentazione anche sta complessa per poter diciamo
Interfacciarsi con questo realtà
E infatti
Un aspetto molto importante è quello appunto della
Identificazione di di nuovi indicatori ma soprattutto di processi di produzione statistica innovativi che riescano
A interfacciarsi con con questa comunque un fenomeno di tale complessità qui vedete una un diagramma
Che rappresenta appunto un processo di produzione statistica innovativa questo processo di produzione statistica è standardizzato industrializzato consente riuso perché
Utilizza metodi e strumenti Standard e soprattutto se
Quello che si può notare che fa riferimento anche a forme di dati innovativi quindi anche richiamando l'esperienza adesso raccontata del cruscotto di Torino si vede che anche i dati digitali e in particolare di data posso hanno un ruolo rilevante nella il Progetto di monitorare un fenomeno
Di questa portata e quello che volevo dire è che
Questa è la parte appunto di produzione statistica e mentre invece se vogliamo punto avere una visione più generale questi o c'è un diagramma proposto Sant'dall'Agenzia digitale che mostra proprio come la Smart City sia una piattaforma abilitante per la crescita la diffusione di servizi intelligenti Acco detto così sembra un po'teorico però era alta richiama molto
L'esperienza di Torino quindi mostra
Che in realtà si si tratta di a fornire e vi unicamente ai servizi informativi
In Camporeale e che diciamo appunto
L'avendo una un'attenzione il fatto che
I dati vengano diciamo messi a disposizione la cittadinanza e che ci sia anche un ritorno quindi dalla cittadinanza poi
Alla al colui che produce dati lei dati ma anche appalesi minicar
Quindi concludo la mia parte con
Una breve naturalmente questo diciamo questo tipo di schema uno schema che era una targhette c'era qualcosa che già è stato realizzato ma è qualcosa verso cui teoricamente tendere per la le limitazioni di un sistema di monitoraggio della Smart NAS quello che sta fatto fino adesso però
Naturalmente soprattutto un lavoro di base quindi è stata fatta una ricognizione delle esperienze esistenti della letteratura perché l'argomento in sede è molto eterogeneo quindi richiedeva comunque la sistematizzazione sia dal punto di vista proprio
Teorico che dal punto di vista
Empirico quindi di esperienze misurazioni
Che e questo ha prodotto una serie di documenti di lavoro e c'è un progetto in atto proprio per invece per
Cercare di creare una metodologia che sia in grado
Ma di i al di rilevare
Questa si Martines non in maniera espressamente dedicata alla Smart City però
Anche ci sono anche degli esperimenti pilota non interno dell'Istat per utilizzare punto indichi detta allo scopo di di fornire statistiche
Rilevanti e utili verso passo la parola al collega
Questo è facile
Grazie senza
Grazie
Questo
Sì
In realtà diciamo del progetto urbs abbiamo già ampiamente parlato io qua ricorderò semplicemente per chi non fosse stato presente la sessione precedente
Che è un progetto che l'Istat al sta portando avanti
è stato iniziato con una lettera del Presidente dell'Istat e del Sindaco di Venezia coordinatore delle città metropolitane per coinvolgere le città nella misurazione del benessere cui sostenibile a livello locale
Quello che vorrei cercare di fare in questi
Sette minuti probabilmente più che descrive Progetto Urbe se quello di cercare di capire quali sono i punti di contatto le diversità e le sinergie possibili tra questi due grossi i progetti Smart City urbs
Questi sono i Comuni che hanno partecipato al progetto Urban essa a diciamo aveva gli obiettivi sia come diciamo consultare i cittadini per cercare di capire come misurare il benessere a livello locale
Ma soprattutto costruire un cubo scotto di indicatori per la misurazione del Bess a scala locale
Chiaramente uno dei suoi punti principali il rafforzamento della base informativa che ancora non si può dire sufficiente
è stato possibile produrre il rapporto Bess insoliti primo rapporto urbs in soli tre mesi da marzo a giugno del due mila
Tredici grazie alla collaborazione la stretta
La la ottima intesa tra
I Comuni che sono si sono appropriati dei dati ISE che noi abbiamo messo a disposizione hanno scritto il rapporto
Con il supporto tecnico scientifico aumento della agli uffici territoriali dell'Istat
E con il coordinamento dell'Istat centrale che ha fornito alcuni dati armonizzato i capitoli e mi ha progettato la vela e l'aver realizzato la grafica del rapporto
Però
Allora cerchiamo di capire perché noi adesso abbiamo duetta con grandi progetti e non possiamo assolutamente fare in modo non possiamo che questi due progetti vadano ognuno per conto proprio
Perché sarebbe sprecare le possibili sinergie non ce lo possiamo permettere oltre che non sarebbe Smart
Allora che cosa fa Urbe esse Urbe se CIDA il livello del benessere a in in ambito locale quindi nelle città
Quindi dice ai cittadini o comunque vorrebbe dire
In maniera sempre più precisa ai cittadini e decisori locali a che punto siamo
Nel benessere questa importante perché
Al di là dell'attivazione di processi di qualsiasi tipo dobbiamo ricordarci dove siamo prima Savioli ha citato alcuni dati c'è una differenza seri siamo in un contesto in cui
La presa in carico dei bambini zero due anni al trentasei per cento e al due uno virgola due per cento c'è una differenza di base fondamentale
Il sistema di indicatori intelligenti dovrebbe monitorare illuso Smart della tecnologia quindi qui già cerchiamo di dare un po'di barriere al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini e su questo mi sembra che siamo tutti d'accordo è stato citato più volte
Quindi dal nostro punto di vista e necessario motivo monitorare prima di tutto l'attivazione di processi su Marte ma poi anche soprattutto seri questi processi Smart
Hanno un impatto positivo sulla qualità della vita dei cittadini
Perché non tutta la tecnologia a necessariamente ha un impatto sulla qualità della vita e non necessariamente questo impatto e positivo
Qui è stato citato rapidamente come innovazione socialmente inclusiva questi questa questo questa attivazione di processi Smart desse anche socialmente inclusivo
Non dobbiamo stare attenti a non creare nuove a nuove barriere
Scusate sono andato indietro
Quindi attenzione la qualità della vita del cittadino queste l'abbiamo già detto ovviamente sono fenomeni
Molti dimensionali entrambi difficilissimi difficile a misurare e entrambi i casi ci troviamo di fronte a problemi metodologici di diversa natura
Per esempio le fonti come sceglie gli indicatori come esse aggregare gli indicatori
Partiamo da basi teoriche sovrapponibili ma diverse cioè Smart sì di fare riferimento
A definizioni dal molto eterogenee c'è una letteratura molto ampia ma non c'è un accordo su quale debba essere il quadro di riferimento Urbe essa un quadro di riferimento più consolidato perché fa riferimento al benessere
E che a sua volta fa riferimento alla tutta la letteratura sul bilancio di Pia e così via
Anche i livelli territoriali diversi perché dal momento Urbe si fa riferimento alla città quindi a Città metropolitana quindi comune e
E Provincia o comunque comune Arianna aria urbana era metropolitana Smart siti in effetti noi parliamo
Disma Community esser cioè comunità intelligenti quindi non necessariamente una città
Abbiamo quindi molte criticità sappiamo che la base statistica attualmente disponibile non è sufficiente questo l'abbiamo visto nel rapporto urbs ma un problema anche verrà la misurazione della Smart in essa
Il quadro concettuale di riferimento di Urbe se va condiviso con i cittadini e per fiato questo è stato uno dei punti di forza col Bessega Ibe se è stato deciso con un'ampia consultazione delle parti sociali dei cittadini e si può definire un quadro di riferimento ragionevolmente condiviso
Ovviamente non è stato votato con un referendum ma ragionevolmente condiviso la stessa cosa va fatta nelle città e per questo che ne dice pensiamo di passare dal bersagli Bess
Perché ogni città può avere diciamo delle
Esigenze diverse quindi la necessità di integrare il quadro di riferimento con indicatori non necessariamente identici per tutte le città
Questo sono elementi che secondo me però vanno tenuti conto anche quando si misura la smart cards
Quindi
Secondo secondo la nostra visione diciamo Urbe sta in qualche modo dovrà
Tenere conto anche della Smart tenesse vista come un driver per il raggiungimento di una livello più elevato di benessere dei cittadini
Questo può essere un punto di vista attraverso cui Intini ai due approcci
Io continua andare indietro
Questo dire di no dire possiamo dire che
I lavori diciamo i punti su cui dobbiamo lavorare maggiormente su uno
Sicuramente il miglioramento delle fonti esistenti valorizzare tutti i baci mai il patrimonio informativo sia le esperienze degli uffici territoriali dell'Istat sia i patrimoni informativi di Comuni
Anche diciamo andare più a fondo su alcuni aspetti più specifica apertamente tecnici ma come per esempio il possibile utilizzo delle indagini campionarie dell'Istat e per dare stime per lei per le città sicuramente
Ma anche diciamo fare proprio un approccio di Rete in cui si riesca a massimizzare le esperienze
Di tutti i soggetti
Desse Urbe essa smalti siti e tutto il lavoro che si sta facendo attualmente sui big data
è sarà colossale diciamo nelle futuro immediato cercare di identificare una metodologia comune con cui proseguire nei due progetti grazie
Grazie ad oltre Roberta anche per la rapidità siamo veramente in conclusione io lascerei lo spazio solo per un paio di commenti brevissimi se li avete
E mi alzate la mano nel caso in cui vogliate segnalare prego stesse
No
Ma per la registrazione che osserva
Insomma
Inibitore
Venendo a fondo il modello Zip
Bruno Lauzi Venegono nello
Più volte citato
Anche lui
Ho
In questi anni strumenti norme no
Ma
Già
Grazie altri commenti brevi come questo ma appunto di sostanza ovviamente
Benissimo allora visto che l'anche l'ora tarda non provo nemmeno a sintetizzare scadenze solo per dirvi che
è chiaro che come diceva buon proprio spinosa stamattina si parla di sociale dove c'è un quando si parla di Mazzini scriveva queste due componenti abbiamo parlato di framework se anche l'ultimo intervento celare i ce l'ha ricordato
Abbiamo parlato di dati ma abbiamo parlato anche di servizi che servono a leggere e incorporare conoscenza in questi dati
E infine abbiamo inizia a parlare anche di misurazione di FS dicasi tutt'altra cosa dal monitoraggio come deve il campo e aperto e non è conclusivo le sperimentazioni che sono state fatte
Hanno come dire il privilegio di aver pestato sul campo cosa vuol dire fronteggiare una sfida così grande e anche dare dei primi risultati perché abbiamo i oggi delle cose molto interessanti ma sicuramente c'è ancora parecchio da fare per aver arrivare ad un sistema di monitoraggio e qui parlo diciamo da statistico
Che abbia anche quella quei cardini di crucialità
Di qualità e di ufficialità che sono appunto tali nel momento in cui appunto i dati sono testati le patologie sono testate
E il framework di riferimento e solido quindi ancora del lavoro da fare anche per me dell'Istat devo dire grazie a tutti per la pazienza e scusate ancora per il ritardo della
Partenza della