Smart City Exhibition 2013 - I dati ambientali tra governo e trasparenza: il progetto "AmbienteOpenData", primi risultati e prime valutazioni

Anche nel nome di questo percorso e questo progetto di questa che si sta creando come o no Community
Ci sia già tutto oggi e cercheremo di raccontarvi
Il lavoro che abbiamo fatto in un anno
La prima volta ne abbiamo parlato esattamente qui a Smart City dell'anno scorso sono nate delle idee non hanno abbiamo certo darmi corpo e oggi vi raccontiamo a che punto siamo arrivati posso
Iniziamo
Prima di entrare nel dettaglio dentro di quello che abbiamo fatto delle considerazioni dei primi risultati in questo percorso
Do la parola ringraziando veramente c'è da essere qui oggi ad Alberto Cottica che ci aiuta a partire
Sul tema open data ambientale
Buongiorno a tutti
Grazie di essere qui
Io faccio diverse cose della vita ma oggi mi rivolgo a voi come
Studiosi in parte e in parte come componente del direttivo di un'associazione per il governo aperto che si chiama un'Italia diventerà più chiaro perché nel corso di questa
Chiacchierata che ci facciamo
E parto da qui
Nel corso degli ultimi anni si è parlato molto di intelligenza collettiva
L'intelligenza collettiva
E una un paio
Nuova forza una nuova carta che possiamo giocare nel risolvere i problemi che come specie ci sta
Affliggendo questi problemi sono intanto molto grandi
Come sapete di scala globale ma soprattutto sono problemi emergenti nel senso che sembra che nessuno gli abbia decisi nessuno li ha votati nessuno li ha messi via via gli ha avviato il motore quindi non c'è nemmeno il tasto of
E di questi problemi dal potente scegliere quello che volete natura ce ne sono tanti la globalizzazione la finanziarizzazione spinta all'economia riscaldamento del pianeta l'aumento delle disuguaglianze in tutta questa partita
Siccome non c'è il tasto office siccome nessuno ha votato per l'aumento delle disuguaglianze nessuno può disfare quella legge lì che non c'è
E questa cosa a a mio modo di vedere aumentato molto la presenza della dimensione del fallimento delle politiche pubbliche
L'idea che c'è una cabina di regia in alto che riesce a governare la situazione che il cliché a prevenire le situazioni pericolose a intervenire è un'idea sempre più labile
Per fortuna
Voi ce ne accorgiamo il che vuol dire che tutti noi messi insieme siamo in grado di percepire del dei dei problemi delle frizioni dei pericoli che invece il deciso che non percepisce questa cosa si si verifica veramente a tutte le scale di intervento
Dal grande progetto infrastrutturale dell'autostrada che non porta da nessuna parte
Al
Piccolo problema di gestione territorio la rotonda nel quartiere periferico che ci passate richieda ma perché qua fatturato ma cosa c'entra cicli
è evidente che qui non serve questa prove evidenti a voi evidenzia diciamo al all'uso collettivo che noi facciamo di quella roba ma non era evidente
Al pianificatore che davanti a una mappa dice mi metto una rotonda
Questo è un piccolissimo sintomo della potenziale superiorità di intelligenza collettiva sull'intelligenza individuale anche d'intesa diciamo DD di calibro perché il
Il pianificatore urbano che ha disegnato la rotonda tendenzialmente non è uno stupido una persona preparata competente motivata nonostante questo è uno solo e noi siamo tanti quindi noi riusciamo spesso se commessi nel modo giusto a
Mi ad avere prestazioni cognitive milioni di lui
E questa cosa tradotta nel mondo le politiche pubbliche la cosa che io ho chiamato wiki Cassia io e altri naturalmente
Ed è il sogno di connettere le persone in modo
Di nuovo anche esso emergente e cioè lasciare che le persone si colleghino litigano interagiscano collaborino e diano luogo a dei paterna
Di collaborazione di scambio di impieghi di informazioni che sono molto complessi perché non sono progettati dall'alto ma risultano
Dalla milita data una miriade di singole decisioni indipendenti di chi vuole parlare con chi di chi è interessato a parlare di cosa
L'esperienza fatta in internet agli ultimi gli ultimi
Diciamo vent'anni
è un'esperienza che ci ha insegnato che quando tanti umani si possono connettere con questa fluidità con questa
E flessibilità e
A volte si generano degli essi straordinari
E il caso che a me piace sempre citare quello più conosciuto da tutti noi e naturalmente il caso di Wikipedia Wikipedia è un artefatto
Paragonabile alle grandi piramidi dieci cioè una è una roba che se l'avessimo fatta
Nei tempi antichi avevo parlato di meraviglia del mondo Wikipedia edizione inglese nel due mila sette diventa la più grande enciclopedia mai scritta la storia l'umanità compri due milioni di voci adesso ne ha quattro
E lui chi per via nei primi sette otto anni di esistenza ha incorporato circa cento milioni di ore di lavoro facendo un conto della serva
Che corrispondono alla poca tempo pieno di sei mila relatori che però non ci sono sei mila relatori Wikipedia quello che c'è sono
Cinquanta dipendenti e decine di milioni di volontari a seconda di come conti dai diciamo dai quindici ai trenta milioni di volontari che tutti i giorni senza struttura di comando senza denaro e senza nemmeno conoscersi tra loro
Danno luogo a un antefatto l'enciclopedia stessa che molto coerente per contenuto stile di metodo
Quindi questo è un risultato straordinario possiamo trasferirlo alle politiche pubbliche
Alcune persone pensano di sì e si sono ormai tanti esempi di successo su scala più piccola di quali Wikipedia ma parecchio più grande di quella del diciamo il micro Progetto che lo stanno a indicare quindi non mi fermo molto su questa cosa
Volevo mettere l'intelligenza collettiva come primo ingrediente di questo percorso che andiamo a fare
Il secondo elemento che volevo mettere nella minestra che stiamo cucinando insieme è una nozione di Smart Cities una
E non altre
Perché vedete quando si parla di Smart Cities
Il
In generale si nasconde il fatto che dietro questa sigla ci sono due modi diverso in qualche modo opposti avversari l'uno dell'altro di intendere la parola su Marte nell'espressione Smart Cities la prima
E quella che
Posiziona colloca l'intelligenza di la Smart Cities siti negli artefatti
Cioè la stila sta alla città e Smart perché contiene smart Grid speri contiene reti di sensori per i conti a servizi di cloud
Certo gli umani hanno portato queste cose quali umani vecchi ivi quelli che lavorano nei laboratori di ricerca e sviluppo delle grandi imperiese
E delle università prestigiose questo il di fatto il ivi concetto dismessi che è stato inventato allegando impresa da IBM da Cisco la la
Da del la le lei e sul piano accademico dalle ma ittiche il il suo marito
La roccaforte della ricerca di altissima qualità sta finanziata alle che dalle impresa che volta i bisogni delle grandi imprese in America il
L'esempio
Più noto di questa
Formalismo ICT e la Copenhagen U.I.L. Di Carlo Ratti
Che è una quota da bicicletta si può spegnere un qualche luce qui perché mi sembra che l'ha mai considera tanto bene
è una quota da bicicletta e contiene una batteria di sensori voi l'azionate pedalando
Questi sensori rilevano l'ambiente e li trasmettono attraverso uno un una il fondo che non potete vedere però sulla lunga c'è una i fondi a
Alla nuvola e quindi genera in tempo reale una serie di ma per la città
Il secondo tipo di smart siti che quello che io vi propongo di mettere in questo percorso
Sostiene che l'intelligenza della Smart Cities stia invece
Né i cittadini che si connettono per fare delle cose
L'esempio di questa cosa e lacci crosticina
Quindi una realtà completamente bottom-up
L'ho costo
Delle volte lotte ecco ma delle volte noti questo poi parliamo dopo
In cui il senso delle operazione è che
Le singole persone hanno potere sulla tecnologia le tecnologie sono aperti e sono permissive tu puoi non solo comperare e usare la bicicletta puoi modificarla poi ripararla
Può inventare un'altra bicicletta poi fare le biciclette colpiamo da carico perché magari sei un chitarrista voi portare l'amplificatore
Attori nelle ciclo se Cina estetiste etnica un senso di comunità e gli attrezzi per fare queste cose
L'intelligenza collettiva a mio avviso si dispiega pienamente solo in questo secondo tipo di Smart City
Perché le soluzioni nascono dall'interazione di tantissime persone
Che al di là delle diverse attitudini qualcuno è più bravo qualcuna meno bravo a qualcuno interessa una cosa col mitra sono altra cosa ma sono pari
L'architettura dell'intelligenza e la Smart City di questo tipo è peer to peer non è gerarchica come invece quella del primo tipo
Inutile che vi dica che
Le le mie personali simpatie vanno secondo tipo di smart siti tanto più che in una specie di giustizia poetica
Mi è stato raccontato da poco che la Copenhagen UIL non funziona meno che voi non siate Pantani o non abbiate un motore l'energia generata la pedalata non ce la fa alimentari sensori quindi quella cosa bellissima che avete visto prima disegnata dal MIT di fatto non va
Il terzo elemento che voglio
Proporre in questo specie di conto alla rovescia
E
Sono i sensori ed io vorrei sono d'accordo naturalmente con la concezione di Smart City Italo rischio vale più
Spinta la grande impresa che a potrebbe avere senso andare a rilevare delle cose nelle nostre città e andare a capire anche in tempo reale che cosa sta succedendo di fatto con siti sensi si possono fare
Tantissime cose io ho una una collaborazione con uno spin-off della secondo le restati Venezia you acché si camuni Sky
E loro usano degli dei piccoli aerei per fare delle dei rilevamenti
Delle città e fanno dei team delle cose bellissime per esempio fanno io
Loizzo
Ancora
Modelli in in tre dimensioni in altissima definizione le città a partire dalle quali tu puoi puoi andare dei quali tu puoi poi andare a
A a
Arricchirli con dei dati di tipo ambientale ed energetico
Per esempio
Questa è una foto temo grafica di un
Alcuni edifici della città di Feltre in vigneto
E questa cosa rileva la perdita di calore in una giornata invernale a dieci gradi temperatura il bianco corrisponde alle zone più calde e il blu corrisponda le zone più fredde come vedete
E
Gli appartamenti gli edifici non sono tutti uguali ci sono dei punti che hanno molta più dispersione
Quindi
Usando i siti sensi Inge possiamo vedere delle cose delle città che normalmente non percepire in molti
Ma c'è una cosa ancora più interessante che che questa cosa qui non è necessario farla con tecnologie molto costose con grandi investimenti perché si sta sviluppando un movimento dei siti Sting lo low cost
Questione fa se voi eravate alla mica fare
Avreste visto delle cose straordinarie avesse visto per esempio un un ragazzo che ha inventato un sismografo fatto con un un vecchio Angiari
L'idea è che la test laterali
è guidata da un campo magnetico quindi se tu invece di fare muovere la tesina col campo latini ferma e poi dagli un pugno sulla scrivania
La testina si sposta siccome si sposta in un campo magnetico genera un segnale che può venire amplificato e quelle un sismografo naturalmente è un sismografo molto artigiana alle bisogna calibrare allo ci sono seri problemi però
I problemi si risolvono sapere perché perché quel si svolga Follini
è una tecnologia aperta tutti noi il la persona che ha inventato ha ha ha pubblicato in rete l'in spaccata Paul istruttori per come farlo informato per con licenze aperti e quindi se voi avete un'idea per migliorare questo cosa
Potete andare su sul ad andare né in Rete scaricati sui Sparta polli produrlo migliorarlo e a vostra volta di condividere il sismografo fatto con la vecchia operai migliorato ci sono tante persone che fanno questo tipo di lavoro ci sono
Comunità siti che fanno
Questo cioè che chi e condividono questo
Camere infrarosso spettrometria
Ca camerette la la Camera Terni quella sulla destra di questo sito costa meno di cento dollari e la potete fare voi la Camera termica che del del dica che ha superato l'immagine che che avete visto prima costa molte migliaia di
Pollari
Questo signore per esempio vi fa vedere come potete fare delle foto aeree senza la usando dei palloni di Elio e delle componenti o penali due a basso costo puramente la qualità non è la stessa mai rapporto qualità prezzo è stellare mente più in alto
Qui state andando verso un sì ti senti democratico usi Visentin del popolo un sì Singh possiamo fare noi
Ci siamo quasi
Meno uno e cosa ce ne facciamo di questa Roma B
Abbiamo
Delle informazioni che erano lari sull'ambiente fisico
Abbiamo l'intelligenza collettiva
Possiamo usarle per costruire una conversazione
A partire dai dati
Sulle nostre
Sta
E sul loro impatto ambientale sul loro consumo di ambiente
Conversazione sembra una roba un po'
Come dire fu logica in cui si parlerà parlavo fa muoveremo però non è che questa roba abbia una particolarità ascientifica per come la sto dicendo in realtà se la conversazione avviene on line come se ne più spessore
B c'è
C'è un beneficio importante cioè che
Siccome
Le conversazioni on line avvengono a partire da
Siti internet a partire dalla
Infrastrutture tecniche
Per come sono fatti questi siti ogni cosa che i fatte quando interagito on line viene registrata da un soft particolare che si chiama da Pavese che fatto apposta per archiviare grandi quantità di informazioni strutturate
Quindi tutte le volte che voi fate un post che voi fate un commento che voi fate un mi piace tutte quelle volte li voi state io vendo una linea di un database il che significa che
Con internet
Una conversazione se riuscite a fare la riuscita ad averne il monitoraggio quasi gratis
E questo cosa scrive B serve a
Realizzare a costi molto bassi un monitoraggio di gala molto fine della conversazione stessa io per esempio nel mio la con interesso della forma delle relazioni nelle conversazioni
Belle no che produttive in salute e uso un'analisi di rete per fare queste cose forse sono sulla strada sbagliata non importa qualche altro ricercatore più bravo di me scoprirà come si fa a
Misura pari a monitorare l'efficacia di una conversazione potete anche
Disegnare delle reti di contenuti per esempio per capire se una certa discussione e abbastanza ampia validata quante persone hanno esposto il loro punto di visto su quel tema e profonde
Cioè con quanti quanti soggetti successive generazioni di commenta si sono susseguite su quel particolare tema su quel particolare proposta
Per cieca molto recente ha dimostrato che esiste un modo di influenzare il comportamento delle persone quando partecipano alle conversazioni sui media speciali che è l'interfaccia utente questo è un paper recente in cui si vede benissimo che
Tu iter a sinistra a destra si comportano in modo molto diverso per come fatto Twitter
Sì voi avete moltissimi contatti avete una specie di festa di over load di fatica per cui la posto probabilità di rispettare un contenuto interessante di minuti dice più tanto più che pure voi siete no questo non è vero per di
Perché non avevo perdite e delle opportunità perché sono state diverse lo interfacce utenti tutti
Twitter a un'interfaccia utente che ordine cronologico inverso mentre dico no semplicemente rimette le prime dieci davanti voi disse più più più e quella non va mai giù
Il che significa che poche il designer atti ricercatori bravi possono unirsi per progettare sistemi che sono sempre migliori a
Alle valida accrescere conversazioni intelligenti a partire dai dati che vi ho detto prima e quindi
In teoria abbiamo tutti gli elementi per costruire conversazioni detta paura sull'energia e sull'ambiente abilitino l'intelligenza collettiva e che
A questo punto possono spostare i comportamenti quindi a passi dall'analisi all'APPA i su cosa Paso quest'ultimo parte del ragionamento bene
Abbiamo mai quarant'anni di i risultati di psicologia sperimentale che ci dicono che ci sono dei diciamo dei bias di del
Delle distorsioni psicologiche su cui il policy maker può fare leva
Bene incoraggiare certi comportamenti questo lavoro e associato a ricercatori come Cassano Staino Richard Falerna vienimi il primo americani secondi inglese e diventa sono diventati già politiche pubbliche
L'idea che loro hanno Emilia che si chiama Natasha cioè
E un un incentivo che non è né
Monetario come le tasse i sussidi e quindi consuma intelligenza consuma attenzione voi dovete stacco tenti a I agire al sussidio alla tassa e non è
O coercitivo come le multe o come le poi vi sionista
è
Per esempio il di folte cioè no
In Austria per esempio la percentuale di persone che durano organi dell'ottanta per cento in Germania del venti per cento la ragione che in Austria
Il motivo e precompilato con spoglio dal e gli organi e in Germania molle precompilato con no non voglio dare gli organi quindi sono sono Paesi culturalmente molto simili con sistemi di valori simili che però
Possono essere indotti a comportamenti molto diversi semplicemente a seconda di dove sportelli folto
Nel campo dell'Energia ska sa Steiner sale hanno fatto vedere che una bolletta alta non induce necessariamente cambiamenti di comportamento una bolletta alta accompagnata dalla dicitura spy consumando il trenta per cento in più
Delle famiglie con le caratteristiche simile pure tu quartiere è una roba diverso soprattutto se ci metti la faccino appare
Che sorride o che non sorrida quindi e possibile usare tutta questa partita questa conversazione per generare policy che poi voi vada a influenzare i comportamenti
Ma
Manca un pezzo
Manca un pezzo
E il perché è importante ma anche il carburante mancano i dati non ci sono questi dati
I dati sui consumi i dati sulle
Perdite degli acquedotti
I di dati granulare inc didattiche arrivano a livello del contatore questi non ci sono i ricercatori cercavo di averli qualche volta discorrere nei piccoli pezzettini molto più spesso non riesco ad avere nulla perché B
Perché sono sono dati che hanno
Sono dati di intelligenza aziendale questi dati Ciriani gestori e naturalmente consentono ai gestori di fare le politiche aziendali quindi lo li considerano giustamente come delle delle cose di valore che non vengono e lasciate in giro
Ma supponiamo per un attimo che questo problema potesse essere superato supponiamo di averli invece questi dati che cosa potrebbe succedere secondo voi come come ci immaginiamo l'economia e la società in cui avviene una conversazione data paura sulle energie sull'ambiente
Perché i dati ci sono e cioè l'intelligenza collettiva e c'è il siti sensi impiegano i dati sul consumo i dati sulla polluzione i dati sul sensi e abbiamo
I i i processi correttivi per elaborarli inventarci delle cose delle politiche pubbliche
Beh intanto io mi immagino che si crei
Un nuovo mercato di servizi e tecnologici e questo mercato sia molto aperto oggi il mercato non è tanto aperto perché nessuno sa quali sono
I consumatori che consumano di più quelli che potrebbero avere più benefici quelli su cui
Potresti andare a
Innestare lato offerta commerciale lo sanno i gestori che però non fanno quel mestiere lì
Quindi non non sono molto attivi nel proporre servizi per esempio sull'isolamento
Però
Posso non sono in cui non fanno quel mestiere lì però non arriva al punto di dire cui individuiamo i dati i dati si ritengono poi se ne parlerà magari un giorno faranno una sussidiaria una filiale la controllata che
Si occuperà di questa cosa
La seconda cosa che io mi immagino di questa
Immaginaria economia in cui ci sono invece quel tipo di dati
Bene e è è un sono concessi innovazione aperta
Basata sulle tecnologie low cost l'ottetto appropriate di cui vi parlavo prima forte a anche senza i dati state vedendo le temo camere a cento a cento dollari anche senza i dati state vedendo i palloni aerostatici
Fatti in casa per fare le foto aeree anche senza dati
State vedendo i toni che costano poco eccetera eccetera quindi
Questa cosa ci ha un po'coi suoi piedi certifichi in questo sistema di servizi e quote cronologici io mi immagino molta innovazione aperta sulla due e non solo sul software grazie a tecnologie
Appropriate cioè la tecnologia minima che ti fa il lavoro
Che pensa anche molto sofisticata se la poca sofisticato grazie a oggetti come Arduino no cioè a amico controllori
Che costano venti euro perché sono in società sul mercato da parecchio tempo questa cosa largamente possibile
Infine
Immagino un nuovo mercato in cui le piccole imprese molto piccole siano protagoniste perché le imprese molto piccole sono veloci nel fare questa OPA no immagino specie artigianato tecnologico in cui latita intraprendente si scarica i dati la sua città va a vedere fa capire
Si Sky che gli schematici di Arduino monta una soluzione la propone questa nuova si porci quasi quasi fasti la May che afferra piena di gente Id di
Sapete cosa l'America fare no c'è questo quest'incontro dei degli artigiani tecnologici che si è fatto con la due settimane fa
Grandissimo successo quella roba lì è stata dominata dai singoli dagli individui dei gruppi di amici ce le le imprese erano sostanzialmente assenti perché non ce la fanno fare quella roba lì hanno delle altre logiche
Quindi io mi immagino questo tipo di
Di economia che è un'economia anche se volete
Desiderabile perché è un'economia in cui i servizi e quote e che la Smart siti sono ad alta intensità di lavoro
No voi pagando la Smart City i nostri più pagando il predetto state pagando la roba che state effettivamente gli atto mi il senso il lavoro delle persone quindi
Potete fare più cose generando più occupazione a parità di risultato
E questo mi porta a dire che purtroppo
Vale la pena probabilmente di fare una piccola
Cura e di dire sì
Riconosciamo
Che i soggetti gestori che hanno questi dati
Avrebbero un danno merende riaperti ma sapete che c'è prendiamoli aperti lo stesso per una volta faranno parte inficia loro i in nome di questa di queste consisteva più aperto che vogliamo per costruire
Sono autorizzato a dirvi che
Qui l'Italia ha deciso di avviare una Campania
Di pressione forte sul tema dei dati aperti ambientali
E questa campagna non è tanto una roba di facciamo una petizione va be'possiamo pure farlo ma non è questo il punto in realtà quello che noi faremo è che
Faremo un Progetto Quadro
In cui mette provare a mettere a sistema tutte le cose che guidi tale viene pensando sul Governo aperto quindi dati la collaborazione la partecipazione eccetera
Nella Regione Friuli Venezia Giulia
Questa cosa verrà annunciata dalla Presidente la Regione lunedì a un conto annuale sull'agenda digitale
E noi qui chiederemo anche abbiamo già chiesto che la questione
Che la Presidenza la Regione Friuli faccia pressione la Conferenza Stato-Regioni e usando i sub il suo potere di mercato in quanto acquirente di energia
Per per indurre convinse i gestori a mollare citati almeno per quella regione dopodiché proviamo a costi questo ecosistema
In
Un input
E poi vediamo cosa succede
Quindi
Per concludere
Uno degli antenati la Smart City
E il movimento dei dati aperti
La Smart diffusa sulle cose materiali
E ti inverno adesso lì inaugurò questa cosa in famoso nel suo famoso discorso
In cui chiedeva dati aperti subito
Giusto annunci
L'energia
E vediamo dove ci porta
Grazie
Grazie
Grazie
Perfetto
Siamo noi grazie Alberto caotica
Aprire i dati ambientali come primo come prima tetto
Questo
Stiamo cercando
Fare con questo percorso che oggi
E adesso di andiamo vendiamo a raccontare è un percorso do
Dovete Rete fra poco
Ti presentiamo come se se fosse un vero e proprio progetto strutturate in realtà non è proprio così e credo
Che in questa ci sia anche
Del valore per questo ve lo dico
In realtà è un percorso che nasce da
Dicevo prima un anno fa da un incontro qui a smaltiti in cui
Abbiamo capito che era necessario iniziale
Ad approfondire a capire il tema
Dati ambientali come
Chi e quando aprirmi e anche
Come sa
è un percorso quindi che
è dopo steppe ma mano che facciamo delle cose capiamo
Cosa ci può servire cos'altro possiamo fare e cerchiamo di portarlo avanti in questo percorso
Che è partito con pochi soggetti si sta allargando dicevo in una vera
E propria
Come
Lì
Posso
Proseguo qui che forse mi sentite
Mi
Sentite meglio
L'idea
Cinque
Ecco chi sono i soggetti
Da cui è partita
Da cui è partita l'idea sono i soggetti che poi
Sentirete oggi ognuno
Per il suo pezzo che ci racconterà a che punto siamo arrivati quali sono le
Evidenzia i primi riso
Dati e come pensiamo di andare avanti
Questo percorso nasce nella
Gruppo di lavoro facciamo i conti e ambiente con l'ambiente che è un gruppo che di lavoro del coordinamento agende ventuno
Che riunisce una cinquantina di comuni di province che in questi
Anni hanno lavorato ai
Sistemi di reporting ambientale di accountability ambientale
Qui dentro abbiamo capito che c'era bisogno
Di confrontarci e di capire
Come
Nostri strumenti quote in mano essere arricchiti resi più attuali aggiornati dalla apertura dei dati e anche come
Il nostro lavoro poteva essere
Di aiuto a questo percorso che in molti enti era già in atto ma da un punto di vista soprattutto tecnico informatico
Insieme ad arte Emilia Romagna che ovviamente è un grande produttore oltre che utilizzatore fornito dei dati ambientali insieme alla Regione Emilia-Romagna Nevada che nell'ambito
Della del piano
L'informatico approprio un Progetto sui gli open data insieme a due enti comune di Reggio Emilia e la Provincia di Bologna che hanno detto va be'iniziamo a fare qualcosa
E con noi vi indica che vede in questo gruppo di lavoro stiamo
I la i coordinatori tecnici metodologici
Questo è in due parole il percorso che abbiamo fatto
Dall'anno scorso ha Smart City
A
Marzo abbiamo
Organizzato un laboratorio di due giorni in contanti esperti
E a quelli hanno partecipato una cinquantina di enti locali proprio per capire
Il tema open data come questo poteva incrociarsi e che cosa implicazioni poteva avere a livello
Del lavoro di chi tutti i giorni entrano e di amministrazione pubblica gestisse
E. pubblica dei dati ambientali
Al termine di questo laboratorio due giorni son venute tante idee alcune sono gli come dire che
Finalmente hanno inattesa di avere delle risorse dei finanziamenti però i soggetti che vedevate prima hanno detto va be'
In attesa di un progetto strutturato che costruiremo
Iniziamo a fare qualcosa e il fare qualcosa è stato avviare questi due pilota
A Reggio Emilia e a Bologna in cui
Internamente le due Amministrazioni hanno iniziato a capire
Come potevamo aprire i dati a ma pare quali dati ambientali hanno
Di quali sono titolari dove ci sono problemi di privacy o di altro tipo per cui
Non si può arrivare a un'apertura quali erano i problemi anche tecnici le licenze e quant'altro
E a settembre abbiamo detto
Apriamo questo percorso creiamo un vero e proprio percorso condiviso con chi questi dati poi può utilizzare quindi sono stati realizzati due seminari a Bologna Reggio Emilia che vi racconteremo più
Nel dettaglio
La risposta è stata molto positiva perché nessuno ci ha detto va be'aprite i dati poi vedremo non è cosa farne
Ma l'idea di che
Creare un percorso comune proprio di code sai di questa
Apertura in
è stata recepita positivamente sia dai soggetti diciamo così più istituzionale ma anche per soggetti privati
Da
Chi sviluppa e utilizza questi dati
A questo punto come vi dicevo abbiamo capito che c'è un lavoro
Strutturato che va fatto con questi soggetti però arrivare all'apertura vera e propria dei dati
E ci siamo dati anche uno step intermedio a fine anno a dicembre per raccogliere
Il pezzo di lavoro che è stato fatto in un documento da mettere a disposizione degli altri enti che vorranno fare la stessa cosa non saranno delle linee guida o dei vademecum perché già ci sono alcuni son fatti anche molto bene
Ma uno strumento un documento che cercherà
Di
Come dire contestualizzare il tema dati ambientali rispetto
Al ai percorsi generali di apertura dei dati il modello che abbiamo capito che si sta prefigurando un po'anche ragionando per i diversi stakeholder
è molto più complessa di quello che ci immaginavamo un anno fa
E tocca un po'i nostri strumenti è ormai consolidati anche un po'se volete vecchiotti DD comunicazione reporting ambientale accountability da molti punti di vista quindi abbiamo focalizzati questi quattro che abbiamo capito sono
Quattro assi
Del processo di apertura quindi da una parte la trasparenza e quindi
Il come rendere più facile più rapido e più efficace il diritto di accesso ai dati ambientali
Il tema della responsabilità e di
Quindi come i nostri strumenti che sono nati dieci anni fa per dar conto degli esiti delle politiche ambientali pubbliche
Come questi possono devono essere messi in discussione rispetto
Ai dati che non vengono più solo interpretati e pubblicati in un report ma messia a disposizione aperti liberati
E quindi
Disponibili commentati anche grezzi ma anche un livello
Che ne sta mentre ci aspettavamo meno all'inizio quello più legato proprio alla partecipazione a un'innovazione di quelle che
Possiamo dire consolidati alcuni dicono ormai superati modelli partecipativi inclusivi
Quindi una partecipazione civica che può essere l'abbiamo capito basata proprio sui dati e quindi su informazioni e dati certi perché provengono
Da
Fonti attendibili l'ultimo livello
Che abbiamo capito anche qui essere veramente importante è quello del controllo ossia
Questi strumenti basati su dati ci permetta dia vere un controllo più diretto e più efficace rispetto alla gestione dei servizi ambientali
Sia dal punto di vista dei servizi e delle
Diciamo così
Competenze dirette degli enti ma anche e soprattutto in tutti questi vizi ambientali che sono gestiti all'esterno
Uno degli ambiti lo ricordava caotica che abbiamo capito essere veramente centrale è quello del rapporto con i gestori di dati ambientali e quindi riuscire a costruire dei percorsi comuni anche di apertura di quei dati
Facendo questo percorso abbiamo codificato abbiamo capito che ci sono degli Istat e dei monumenti e delle attività che possono essere
Codificate elettrificate e a quello che cercheremo di mettere a disposizione da qui a fine anno degli altri enti e degli altri soggetti
Che
Animeranno questa questa Community
Entrando un po'più nello specifico della di quello che abbiamo capita che stiamo capendo con questo progetto inviterei a sedersi qui soggetti che nella prima slide
Vi
Ha indicato come promotori del progetto
Massimo fustini della Regione Emilia-Romagna Caterina dissi della Provincia di Bologna Susanna Ferrari
Del comune di Reggio Emilia
Stefano Cattani di ARPA Emilia-Romagna
Ognuno di loro ci racconterà in dieci minuti dieci minuti veri
I ragionamenti risultati le considerazioni che in questo anno abbiamo trovato e ci darà degli elementi per discutere e poi
Insieme a voi nella seconda parte di questo incontro di come andare avanti di che tipo di di percorso comune
Si può fare
Inizio però dando la parola a Emanuele Burgin
Che oltre ad essere past president del coordinamento agende ventuno quindi soggette un poche ha lanciato questo tema un anno fa ed entro cui stiamo lavorando e anche Assessore all'ambiente della Provincia di Bologna
Per quel minimo piaceva capire proprio con
Con Burgin dal punto di vista di un amministratore pubblico perché applicare i dati e soprattutto perché aprire i dati ambientali
Il punto di partenza
Di un'associazione di enti locali come quella
Che il coordinamento dell'Agenda ventuno
Di fronte a questo grande tema degli open data
La consapevolezza che
Questa è un'ondata talmente forte che noi dobbiamo
Provare a capire
E alla quale dobbiamo in qualche modo provare ad adeguare i nostri meccanismi di
Produzione dei dati di esposizione dei dati discussione dei dati con
I cittadini
L'ondata talmente forte che o siamo in grado di
Fronteggiarlo la di adeguarci di farla nostra oppure ci travolgerà oppure diventeremo tutti quanti i vecchi arnesi
Quindi voglio dire è un'esigenza nel senso di chi governa
Adeguare gli strumenti di governo a contesti che sono cambiati
L'altra ragione per cui ci siamo imbarcati in questa storia
La consapevolezza che i processi avvengono se c'è quello che a Bruxelles ogni volta che fine ha veglione chiamano politica commitment
Mentre noi quaranta o queste così cerchiamo di capire dal punto di vista tecnico come si fa una cosa come si fa un'altra
Tante volte direi sistematicamente
Nelle riunioni la Commissione europea dice dove il compri politica commitment dove l'impegno a livello politico che mette in moto le cose e che garantisce che le cose andranno avanti
è un po'l'esempio del Friuli che venivano in Senato prima senza alcuni silenzio su questa storia in punto di partenza è
La sera Chiani siti mette il TIR fa una firma faceva Chiani assume l'impegno come governatore primo che tutto il Friuli andrà in questo senso quindi
La necessità
Che in politica commenta mentre non sia un orpello che il politico non sia quello che viene a fare il discorso di chiusura ma sia quello che in qualche modo garantisce
Che i processi devono avvenire
Dopodiché quando abbiamo avviato questo percorso open data un mare magnum ma cos'è questa roba da che parte la prendiamo poniamo la parte dell'ambiente prendiamo la parte ambiente uno per passione personale individuale e quant'altro
Due perché
Va beh è facile andare a a a mettere in relazione i dati del dei dei trasporti della metropolitana tutto sommato i dati dei consumi
Facilmente vengono messi a disposizione o più facilmente possono essere messi in condizione perché quando c'è una motivazione economica immediatamente percepibile ci si può ragionare i temi dell'ambiente
Ci sono
E proviamo inventarci un nuovo nodo di condividerli
Chi ha i dati dell'ambiente ce l'hanno nei siti di dati ambientali uno le istituzioni pubbliche
In questa Regione tipicamente l'ARPA che il prodotto è tantissimo e basta andare sul sito dell'Arpa Emilia-Romagna e perdonare una valanga di dati delle esposti e con delle ottime
Con un'ottima grafica
E quant'altro numero però tradizionale e proviamo a fare questo salto chi altri ai dati i gestori
E qui torna il tema del politica commitment i gestori
A partire dall'ENI e dal e nel
Di statale appartenenza fino ai locali sono soggetti che risponda così di limitazione della maggioranza è pubblica
No e che credo Ghidesi una contraddizione facile dirlo nel tenere questi dati ben ben coperti non è una contraddizione che nasce oggi non è un'affermazione che nasce a Bologna
Però è così
E quindi la necessità che i gestori gli altri grandi detentori di dati ambientali siano coinvolti e siano coinvolti dal punto di vista della motivazione la trasparenza e non da solo e non tanto dal punto di vista della gestione aziendale
Quindi
Palavetro è se questo è il quadro da che parte cominciamo cominciava a a
A guardarci dentro cominciamo Provincia o provare a capirlo leggiamo cominciamo provarlo a superare lo step della meraviglia della sorpresa dell'ammirazione per chi ha già partito e andiamo viceversa sulla rimboccarci le maniche capire in casa nostra che parlo premiamo questo è il ragionamento per cui come amministratori locali anch'io come
Assessore all'ambiente ha presi Bologna
Oltre che come Presidente all'epoca del coordinamento generale turo detto andai diamo proviamo a fare questa roba porranno imbarcare un po'di amici che hanno voglia di di guardarsi dei trovo e quindi il Comune di Reggio Emilia Provincia di Bologna aprire a Roma grazie hanno costituito il il nucleo
Affiancati affiancati da indica su questo progetto si è sviluppato
Quello di oggi al primo punto di emersione fuori dalle nostre sedi fuochi nostri workshop interni
In cui
Ovviamente dal punto di vista di eversione me dal da da da dal punto di emersione immaginiamo ci possa essere
Una una una una barca che prende il largo e si arricchisce delle delle idee di tutti
Questa è la motivazione
Direi che possiamo passare la parte di
Racconto di quello che è stato fatto perché alla fine questo è il nostro CUP
O di oggi grazie
Grazie ma non è d'urgenza
Entriamo quindi nel cosa abbiamo fatto
Chiedo a Massimo fustini abbia Regione Emilia Romagna che in questo gruppo di lavoro è stato un po'il nostro faro
Anche
E anche di più nel senso che c'ha proprio aiutato a capire a decorrere
Percorse analizzare gli aspetti più tecnici
Di raccontarci un po'come rispetto
All'apertura dei dati su quella regione ha tanto lavorato Daddario molti punti di vista in questi anni le specificità cosa c'è di diverso nell'apertura dei dati ambientali
Grazie azioni delle due preferiscono stare qui garanzie
Proprio
Zappalà
Si bene farlo o non era mai stato definito
è un piacere e e anche esagerata come definizione ovviamente
No mi presento io mi chiamo Massimo fustini Regione Emilia-Romagna sono
Tra le altre cose a parte coordinatore Piano telematico però nello stesso tempo anche al responsabile del progetto prenda TAV perché è contestualizzo questo non solo per dire cosa faccio ma
Anche per far capire il ruolo di Regione Emilia-Romagna e della mia personale partecipazione al percorso fatto insieme agli amici dell'ambiente
Il ruolo dipende appunto dall'esistenza di questa di questo progetto nell'ambito del Piano telematico dell'Emilia-Romagna dove la Regione si è data
A parte obiettivi diciamo più prettamente interni che sono quelli di pubblicazione dei dati IPT fare l'open data presso la Regione anche quello di cercare di incentivare di fra virgolette trascinare il territorio
Nell'azione degli open data cercando di diffondere e di supportare per quanto possibile dico per quanto possibile perché più delle volte poi ci sono anche
Competenze
Ben più avanti di quelle che abbiamo potuto mettere in campo noi comunque di supportare anche fino al piccolo Comune
Percorso in modo da cercare di elevare il livello di competenza di apertura dei in generale delle informazioni a livello territoriale quindi l'intero territorio
Chiarisco di nuovo anche la nostra partecipazione perché è la mia presentazione non parla di dati ambientali
Parla in realtà della nostra esperienza nello specifico caso derivate mentali dico nostra perché in realtà appunto l'obiettivo nostro è quella
Cioè anche per la parola quello che ha detto l'Assessore non l'abbiam preso da nessuna parte l'open data cioè abbia preso l'open data
Che vedremo poi che è una componente di un percorso come con più complessa come ad esempio quello che è in atto per quel che riguarda gli dati ambientali
Sta scendendo così e ci siamo spetta che lo sport Rocco Sozio penso io tutto a posto
No no ma va bene così non è un problema c'è scritto
Partiamo da questo presupposto che appunto la chiarimento di quello che ho appena detto l'open data a tipicamente viene presentato con due obiettivi con due obiettivi preliminare principali una trasparenza e qual è l'atto la creazione di valore spesso quando si parla di creazione valore si parla proprio di crescita economica e quindi basare lo sviluppo o parte dello sviluppo economico del territorio sulla disponibilità dei dati messi a disposizione da chi da chi dai detentori e in questo caso parliamo di dati pubblici di dati in possesso la pubblica amministrazione
Che ridurre ripeto dico quella volta non affronterò problema non sono gli unici open data potenzialmente gli unici dati potenzialmente liberate
Anche il settore privato passo interessate abbiamo visto che l'apporto dei cittadini soprattutto in un ambito Disma cities Disma termine ITIS è importante da tenere in considerazione come produttori
Il fornitore di dati comunque qui parliamo dei dati alla pubblica amministrazione perché è una polemica mi state le foto in data per questo
è importante e sottolineo perché dall'esperienza chiara bisogna sottolineare questo io mi rivolgo soprattutto a chi vuol fare open data è tenere in considerazione il perché esse vuol far andata come ha ben detto spesso durante che queste voci
Oltre dopo andate è un di cui
Quello che ha evidenziato anche Alberto le iniziò e tra l'altro che è un di cui anche molto importante ma è un di cui cioè stiamo parlando di SMA siti stiamo parlando di trasparenza stiamo parlando di accountability tanto per rimanere sul primo punto l'open data è un modo
Per poterlo fare per poterle incentivare forse il modo migliore per mettere nelle condizioni la cittadinanza di partecipare attivamente di avere almeno a disposizione la base diciamo così su cui poter ladra ragionare
E collettivamente e in in qualche modo partecipare dico questo perché
Si tende spesso a confondere e e a sovrapporre le due cose la trasparenza è l'open data oppure l'open data era trasparenza la seconda affermazione non è valida perché sappiamo che per le date anche tutt'altra creazione di valore appunto semplicemente servizi dei cittadini senza avere
Per scopi come trasparenza
Mentre al contrario la trasparenza e ben di più dell'ottanta
E va oltre e si può far trasparenza anche senza far pedata l'esperienza appunto Agenda ventuno è chiaro adesso approcciato la possibilità
E quello che può venir fuori dall'ottanta
Detto questo l'ho tentate anche qualcos'altro e qui mi rivolgo e qui è l'esperienza che non abbiamo fatto nelle pubbliche amministrazioni come fornitore di dati
La parola a la la dicitura aria fresca viene da una riunione nella prima riunione fatta all'interno di un gruppo di coordinamento interno regionale dove abbiamo individuato una serie di referenti a valle della prima riunione dove si è spiegato fra di noi cosa nota andati in maniera anche molto abbastanza tranquilla come approccio per tutto il resto
Uno dei
Funzionari insomma dei miei colleghi che sono uscite le riunione ha detto però interessante questo open data
Mi sembra proprio l'aria fresca ecco l'open data può portare anche questo e quindi può avere impatti anche all'interno dei fornitori dei dati che sono impatti
Che hanno ricadute in materia di in fattori di innovazione in apertura inefficienze maggiore efficienza
Ci sono una serie di risultati che sono come posso dire
Nascosti ma poi evidenti nel momento in cui senza fare che derivano punto da far fondata sottolineo quelli che fanno leva sulla collettività più qualità del dato quindi non aver paura metterli espresse nei propri dati
Uso sempre questa tema metafora una realtà che è successo primo dato che abbiamo pubblicato come Regione cinque minuti arrivata una mail il dato è sbagliato
Panico nella piazza come dato sbagliato abbiamo pubblicato un dato sbagliato mamma mia
Calma tranquilli andiamo a vedere quella sbagliata lo correggiamo e poi scriviamo sul sito dovevamo pubblicato a tutti gli operatori abbiamo corretto grazie
Ecco quello che ho detto a una riunione con l'associazione che ci ha corretto il dato che ci ha detto il dato è sbagliato che è successo la settimana scorsa ci fosse la situazione per l'open source nei sotto geografici eh B
Noi dobbiamo imparare a farsi correggere un po'di più dall'esterno e aprirsi a quella tesa a rendersi più disponibili
Dico evidenza queste perché fa perfettamente accoppia con quello detto da Alberto per quel che concerne la cosiddetta intelligenza condiviso comunque il fatto di partecipare e di ma
Diventare noi stessi parte di una discussione
Dove partecipano anche gli altri
Sul come fare open data mi soffermo solo su queste due particelle l'abbiamo
Sviscerato valutato durante i workshop come dire dopo vedremo anche che ci sono anche linee guida
Però le secondo me le due cose principali che sono uscite che perlomeno dalla nostra esperienza stava uscendo sono l'approccio a piccoli passi
Qui abbiamo messo anche piccoli pazzi piccoli passi supportati eventualmente da qualcuno da chi da chi ha già fatto senza problemi cioè non è che c'è il più bravo il meno bravo ci sono tante persone che ha già fatto esperienze quindi come tale si può efficientare il percorso
Di approccio all'open data in questo modo senza ripeto senza avere
Timori e chiedere anche a discutere presso le discussioni
Noi un po'a come Regione Emilia-Romagna in questo contesto ci mettiamo nella figura del Vecchio che non è una bellissima finora però che diamo la mano a chi eventualmente quel quello che possiamo quello che può fare un vecchio
Per e dà una mano per accompagnare eventualmente appunto percorsi più particolari particolare teso più verticali come quello sui dati ambientali che stiamo percorrendo
è importante la nostra partecipazione non è solo per arrivare e dire
Noi abbiamo fatto potete fare tutto resto il vecchio può imparare metaforicamente ancora parlando
Nuove strade nuove cose da osservare andando a passeggio col bambino ecco questo è il nostro il nostro approccio a questo tipo di percorsi
Nel impariamo continuamente anche noi e
Rimaniamo aperti ai innovazione
L'altro che è stato anche accennato è l'approccio un po'Desailly e anche qui alla fine però
Qui dice poco Desailly inteso la partecipazione diretta e coinvolgimento diretto e lavorare direttamente con chi con quelli che sono i potenziali utilizzatori dei dati
Ripeto sempre la stessa usa sempre la stessa parola aprirsi aprire i dati ma aprirsi anche nei confronti di quelli che stanno all'esterno perché ecco ad esempio perché è il miglior modo per dargli i nostri dati
Quello con loro si aspettano se è possibile quanto è possibile parleremo poi dopo di sostenibilità da questo punto di vista
La sindrome delle linee guida sempre sul come
Dico la sindrome perché ormai la dentiera in giro e mi
Come dire mi getto la colpa in prima persona perché anche la Regione Emilia-Romagna ha fatto le sue linee guida sul fatto che c'è appunto una certa diffusione
Diciamo anche come posso dire esagerazione forse mineralizzazione linee guida poco male l'importante sono due cose prima di tutto non devono essere tavole della legge non non ci servono più linee guida che dicono quali sono gli obblighi concreti effettivamente devono essere indicazioni
E torniamo a quello di prima dei piccoli passi accompagnati devono essere documenti che chi approccia l'open data o anche chi ha già avanzato nell'ambito dell'open data deve trovare interno risposte alle proprie problematiche e diciamo eventualmente
Se torniamo e piccoli passi una mappa con le scorciatoie per poter giungere a un posto in maniera più veloce
Cito per questo ne ho parlato anche stamattina proprio stampato il fronte non perché abbia partecipato e che noi ma perché le ritengo veramente un buon risultato le recenti linee guida
Sviluppate a livello nazionale dall'Agenzia dal recente egizia per l'Italia digitale
Dico queste guide qua questo ad esempio questo disegno questo schema che fa vedere quali sono
I percorsi che l'idea sia per l'altro con la linea verde
Che bisogna anche
Come posso dire come additivi tenere in considerazione quello di cui c'era il rapporto con i propri
Con i propri potenziali utilizzatori o comunque quell'utilizzatore i propri dati dico sito queste linee guida perché effettivamente contengono all'interno
Delle indicazioni semplici molto dirette che si vede che sono frutto
Di una serie di nomini quelli che abbiamo visto prima che accompagnavano bambino che sono stati messi intorno a tale e quale è stato chiesto
Ci dite secondo voi quali sono
Delle cose importanti da poter dire a quelli che partono quelli che creano per cui che inizia un percorso in questo momento
Ecco già approccia buona e risultato secondo me vale la pena di essere evidenziato
C'è un'unica carenza secondo me che è stata evidenziata anche all'interno dei voce per esperienza personale nell'ambito normativo ora l'ambito normativo per quel che riguarda l'open data non è che sia confuso chiarissimo
Chi ha un minimo di competenze dal punto di vista
Appunto normativo legale sa benissimo quali sono edile problematiche le leggi da adottare oppure no mancano delle linee guida chiare e che spieghino effettivamente e in maniera puntuale
A chi vuole liberal dato se lo può liberare
In termini di titolarità somma faccio un po'di parole questo genere o se lo può liberare per quale motivo ecco ci vorrebbe maggiore chiarezza purtroppo siamo in Italia l'età della Giunta poi lo stato della giurisprudenza
Dov'è che le leggi come dire basta chiedere a due avvocati diversi sia un dato effettivamente in mio possesso puntano che molto probabilmente la risposta saranno due diverso
Ahimè
Diciamo che concludo su questo la sostenibilità dell'open data
L'ultimo minuto lo dedico a questo e questa è una metafora come posso fare come posso vendere i miei libri coi mia giornali posso prendere un'edicola mettere fuori la mia roba e aspettare che passi qualcuna comprarla posso mettermi a strillare
E quindi aprirmi andare verso l'esterno
I giornali sono i dati in questo momento andare verso l'esterno a coinvolgere i potenziali utilizzatori iniziare stipula sfruttare
Perché si può anche sfruttare l'intelligenza collettiva aprirsi
Posso addirittura aprirmi ancora di più
Verso la casta imitazione del mio servizio le richieste
Che prendere delle prenotazioni ecco è importante questo l'open data
Da questo punto di vista e scalando questi livelli è sicuramente un percorso oneroso e quindi come dire togliamoci un po'dalla testa questo discorso dell'open data che si va be'basta pochi soldi pochi soldi poche energie di farlo perché
Se c'è una cosa che è uscito dai nostri workshop e che per creare valore ne dobbiamo dare i nostri dati ne abbiam parlato né detto l'ha detto anche adesso ciò detto due parole dati certi e dati e qua e di qualità elevata bene non non dobbiamo solo preoccuparci prendo i nostri dati mettere a disposizione
Ma dobbiamo garantire
Garantire in qualche modo come posso dirlo servisse a che per arrivare a questo livello che è il vero livelli in cui effettivamente possiamo iniziare a sviluppare a creare del valore
Sicuramente dobbiamo anche fare i conti i conti con che cosa collasso effettivi con la sostenibilità dell'open data dell'open data sistematico quello che si spera tutti di arrivare prima o poi e
Indi di averlo come
Approccio di default nell'ordine e che di almeno come fra le
Trio Rita ecco quello che invito tutti
Partendo dallo studio degli obiettivi e dall'analisi degli obiettivi perché l'obiettivo di questo percorso qua non è
Liberare i dati mai fare accountability
Ma è fare trasparenza ecco partendo dal reale esclude dalla volontà di arrivare con gli obiettivi anche attraverso l'open data tenere in considerazione che comunque lo prenda traccia
L'ultima come posso dire
Che pure una suggestione che lascio anche sul tavolo
E che è interesse nostro personale anche diretto
Come misurare l'impatto degli open data beh sicuramente
Fino ad oggi quello che si è visto e misurazioni di output piuttosto che di Alcamo e di reale impatti sui beneficiare perché perché ci siamo
Focalizzati solo sull'azione della liberazione del dato e quindi le misuriamo tutti come
Quantità che scarica sono stati scaricati quanti dati pubblicato no andiamo a vedere reale impatto dello del del processo sopra i cittadini
Per vedere reale e dobbiamo risalire reali obiettivi che abbiamo detto prima è un percorso come quello che è stato fatto qua convinto prenda potrebbe arrivare anche tra noi
Tardare queste persone
L'invito tutti nel pomeriggio e fare un salto qua di fronte un po'di pubblicità lasciata ce lo per un'altra
Esperienza sull'open data con anche un piccolo laboratorio di visualizzazione dei dati
E vi lascio con questo punto interrogativo che non vuol dire
Si può fare lo si può fare si può fare lo state già facendo punto interrogativo e avete effettivamente intenzione di farlo grazie scusate quattro minuti in più
Grazie al massimo Guspini
Susanna Ferrari
Spesso Sanna si definizione piazze
Tantissimo che definizione pratico nel senso Dini chi di fronte alle sfide si botta e prova a farle delle cose e allora
Mi piace dare la parola Sanna Ferrari del Comune Reggio Emilia che da tanti anni segue responsabile bilancio ambientale del Comune
Ed è la raccolta e pubblicazione di una marea di dati come ci racconterà secondi mi piace Assad la parola proprio
Per cercare di capire praticamente cosa abbiamo fatto e quali sono le considerazioni arrivati insomma a sei mesi dall'inizio di questo percorso
Esiste
No
No
In altre circostanze
Anzi
Consigliere D'Erme
Buongiorno grazie io sono Susanna Ferrari sono semplici funzionario del Comune di a Reggio Emilia però da tanti anni mi occupo e dei dati ambientali
Di raccogliere catalogare dati ambientali e anche delle di sistematizzare lei quello che il nostro sistema di contabilità ambientale che il Comune di a Reggio Emilia dieci anni
Ha da dieci anni è poco proprio una quindicina di giorni fa abbiamo approvato il nostro diciottesimo bilanci ambientali in Consiglio comunale
Il comune di Reggio Emilia è molto impegnato anche sul tema dell'accountability perché coordina questo gruppo di lavoro che si chiama facciamo i conti con l'ambiente che è un gruppo un export di enti locali che vogliono fare rete e provare sperimentare promuove l'esperienza e di contabilità ambientale di accountability ambientale al proprio interno
Il mio intervento vuole cercar di Dio in pochi minuti quattro cosa e fondamentali il perché il Comune dia regge il gruppo di lavoro si è buttato in questa avventura che cosa abbiamo già fatto
Cosa è emerso da questi primi due o tre mesi perché poi la sperimentazione vere e proprie partita luglio quindi pochissimo tempo
E come speriamo vorremmo poter ree continuare partendo dai dei problemi che sono emersi in queste primo percorso che abbiamo fatto
Il perché abbiamo aderito al processo beh quando un anno e mezzo fa ci siamo affacciati al mondo degli open data di cui non sapevamo assolutamente nulla
Abbiamo capito che il mondo è complessa ma soprattutto perché io per data potevano rappresentare un importantissimo opportunità per il nostro lavoro di
Innovare di potenziare i sistemi di accountability che da dieci anni stavamo curando
Come in termini di qualità di dati ci potevano aiutare a migliorare molto la qualità dei dati in termini di trasparenza
Di rendicontazione ma anche per riuscire a
A lavorare di più sul fronte Della partecipazione di col volge mento che era tutto sommato un po'limitato né i nostri strumenti nei nostri report che sono sì pubblicati in internet ma e fanno fatica a dialogare con i nostri cittadini
Io non mi soffermo su che cosa è la contabilità ambientale dico soltanto due parole perché magari chi non sa non ne sa assolutamente niente
I nostri strumenti accountability nascono circa quindici anni fa sul fronte su dal sulla scia dei della rendicontazione sociale e dalle insufficienza degli strumenti contabili tradizionali di cogliere di problematiche di tipo ambientale
Quindi l'idea era di affiancare un lo strumento bilancio ambientali bilanci economici finanziari
Sono stati fatti numerosi Prot progetti europee che hanno portato a costruire dei sistemi di contabilità ambientale
La contabilità ambientale i bilanci non sono altro che dei un processo dei documenti in cui lente ISPI città le proprie politiche ambientali ma soprattutto rendicontare
Di che cosa ha delle ricadute sull'ambiente di tutte le sue attività
Di quello che ha fatto rispetta gli impegni presi e degli esiti delle sue politiche
Ovviamente l'obiettivo è alto cioè quello di avere uno strumento tanti dati tanti informazioni correlate alle politiche in grado di porre decisori
Di avvio di avvertirmi informazioni sufficienti per una buona gestione Terna ma anche per rendere conto ai cittadini quindi nell'ottica della trasparenza e della democrazia
Il bilancio ambientale o di strumenti di accountability sono comunque strumenti pieni di dati ed i dati fisici di indicatori
E anche di dati monetari tutte però correlati all'impegna le politiche dell'Ente quindi contestualizzati indenne questo senso
I dieci anni di esperienza da contabilità ambientale sono stati importanti in Italia abbiamo circa duecento bilanci ambientali approvati però bisogna anche ammettere che
Lo strumento non ha sfruttato tutte le proprie potenzialità soprattutto perché i dati ambientali pubblicati nei bilanci sono la punta di un iceberg di una serie molto più ampia di informazioni che rimangono lì
In realtà non accessibili
E soprattutto perché non siamo riusciti a lavorare sufficientemente sul coinvolgimento l'utilizzo di queste dati di informazioni
Esse non portando la discussione politica in Consiglio comunale importante ma con i cittadini diciamo questo
Non siamo riusciti a lavorare da questo punto di vista
E questo è stato il motivo principale di di
Diretti di vedere insomma di di di affrontare il tema degli open data quindi abbiamo aderito a questo Progetto fin dalle prime fasi iniziali e abbiamo aderito volentieri alla sperimentazione a questi
A questi progetti poi nota che a luglio ci sono stati posti proprio perché da pratico una
Sappiamo so che finché è una non si sporca le mani CIPE
Ci prova non ci si rende bene conto non essendo esperti dell'argomento di che cosa è dei quelli che sono le problematiche da tanti punti di vista non solo tecnico ma anche di processo che si pongono
Quindi noi abbiamo lavorato all'interno Po partendo anche da un po'le esperienze di processo
Sistemi la contabilità ambientale abbiamo pensato di non buttarsi a capofitto nei atti per vedere di aprire alcuni nostri dati ambientali ma di lavorare parallelamente anche con il coinvolgimento interno e col coinvolgimento esterno
Il coinvolgimento interno è stato molto semplice però insomma abbiamo cercato di far capire ai nostri amministratori cosa stavano facendo e soprattutto di coinvolgere i nostri colleghi
E tutti quelli che avevano i dati ambientali ma anche chi gestisce fa il controllo strategico il controllo di gestione
Abbiamo cercato di di parlarle di spiegarle e di farlo di montare su in questo nostro gruppo di lavoro che si approcciava agli open data ambientali ma per poi arrivare agli ad aprire tutte le banche dati che non sono sole ambientali del nostro Ente
Dal punto di vista delle processo di apertura dei dati come diceva Mauro noi abbiamo preso diligentemente le linee guida che ci sono in giro quello del Fornezza e della
Dell'agenzia per l'Italia digitale la Regione Emilia-Romagna una bellissima mappa del Tesoro e abbiamo cominciato a Dear dunque vediamo poche dati abbiamo e abbiamo messo in fila
E di chi sono i dati che ce li fornisce li abbiamo cominciati ad analizzare B son dei dati di buona qualità
O non sono dati in qualità con questa coerenza in che formato sono disponibili sono nostre questi dati
Che i diritti abbiamo ma
Anche ci siamo possa anche un po'il problema sono dati che potrebbero essere interessanti supponiamo che lo siano
Tutto questo
Molto operativamente se tradotto in un semplice foglio di Excel e dove
Abbiamo messo in fila tutti i dati che disponevamo
Erano circa cinquecento indicatori abbiamo individuato circa centocinquanta attimo ambientali per ciascuna di queste abbiamo visto se erano georeferenziati più o meno se erano chi era il fornitore se eravamo titolari minori
E anche così appelli abbiamo dato un giudizio sulla qualità dei dati perché lavorando da dieci anni sappiamo
Informalmente sondato effettivamente valido oppure può avere dei problemi
E questo ci ha permesso di fare un un primo selezione ci siamo accorti che dei centocinquanta tipologie di dati ambientali che gestiamo in realtà pronti più pronti per l'apertura era un numero molto limitato
Una circa una decina una quindicina
Perché il problema fondamentale era quello della titolarità dei dati cioè non eravamo sicuramente proprietari di questi dati quindi per avviare il processo d'apertura e fornirle licenza questo è un elemento molto importante
Contemporaneamente abbiamo lavorato sul fronte dei workshop con gli stakeholder locali che abbiamo fatto a Reggio e un parallelo è stato fatto a Bologna con lo scopo di di cercare di di intercettare tutta la filiera dei dei produttori dei TIR accoglie i dati degli utilizzatori per
Confrontarci un po'sul territorio informare di questo processo verificare quali armi contributi
Ma anche nella speranza che
Questi soggetti salissero un po'su questo
Entrassero a far parte questa nostra sperimentazione e partecipassero un percorso comune
Che abbiamo chiamato abbiamo chiamato gestito Testori dei servizi ambientali abbiamo chiamato le associazioni ambientaliste
Abbiamo chiamato la Camera di commercio ma anche
Altri enti locali vicini interessate al tema e tanti giovani sviluppatori già di applicazioni per il Comune di Reggio Emilia e molti dei nostri colleghi e dei servizi interni
Il workshop aveva come finalità
Non su non solo quella diciamo di allineare gli elementi informativi di base e quindi Ciotti degli interventi iniziali di fustini di dalle Iene eccetera ma anche di di più porre alcune domande che ci avrebbe aiutato a capire insomma
Che tipo di contributi potevano andare e di di verificati interessa un percorso comune
Allora che cosa è emerso da tutte queste tre momenti analisi dei dati interni coinvolgimento interno e sta e coinvolgimento Estero con gli stakeholder
Allora in rosso in arancione sono gli elementi negativi in verde sono quelli positivi dal coinvolgimento interno emerso
Che è la conoscenza dei SIC degli open data molto limitata dobbiamo dircelo i miei colleghi mi guardavano un po'
Un po'storditi quando ho iniziato a parlare di questa cosa ma di competenza e specifiche non c'erano da parte dei dirigenti una certa diffidenza e paura per l'uso improprio che sta reputo fare dei dati
E poi non c'era una politica specifica sui temi del non dico degli open data ambientali ma degli open data
A fronte c'è stato però un grande interesse e la grandi terrestre colleghi soprattutto il fatto che ho intercettato dell'esperienza in corso non proprio sugli open data ma suoi sull'esperienza collaterale
Sì ok che erano in corso e quindi insomma abbiamo conosciuto un po'qual era il su che cosa stava muovendo all'interno del nostro Ente
Per quanto riguarda invece l'analisi interna dei dati emerso subito che le nostre banche dati
Una vedono tante pecche diciamo i dati non erano di qualità omogenea l'aggiornamento errato era di beh disomogeneo il flusso dei dati non era ben codificate
E soprattutto il settanta per cento dei nostri dati ambientali non sono nostri
Di chi sono prevalentemente dei gesti dei gestori dei servizi ambientali quindi
L'Agenzia della mobilità per il nella mobilità e IR Annella per quanto riguarda tutti i rifiuti il
Il il le acque e quant'altro
Dal fronte del coinvolgimento degli stakeholder interno abbiamo desk scusate degli stakeholders esterni abbiamo verificato una grande disponibili da di questi soggetti a partecipare ma non soltanto per intraprendere un percorso comune ma che per fornirci dei dati che ci mancavano
Ma nello stesso tempo questi stakeholder hanno posto delle questioni come
Sempre un posto anche loro un considerazioni sul pericolo associato un uso improprio dei dati sulla responsabilità in termini di validazione dei dati e sulla necessità anche traenti
Tra enti pubblici di andare a condividere delle piattaforme di scambio dei dati prima di Tolfa di numeri
Questi diciamo considerazioni ci hanno fatto fare alcune valutazioni e su come procedere
Allora prima di tutto
Per andare avanti diceva anche fustini occorre un commitment politico chiaro per il momento la sperimentazione partito dal basso adesso bisogna che
La politica ci metta
Entri dentro fortemente quindi questo diventi un una priorità
Occorre sicuramente chiarire i rapporti con le aziende ex consorziate terre il flusso dei dati la proprietà dei dati anche se rendo specifiche clausole nei contratti di servizio nei bandi di gara
Occorre una formazione informazione interna
Occorre
Lavorare un po'sulle bianche date sulla qualità dei nostri dati che non sempre buona
Occorre parallelamente
A coinvolge lavorare sul fronte della partecipazione in modo che
Si possano
L'apertura i dati posso aiutarci a creare servizi per i cittadini e nello stesso tempo coinvolgere maggiormente i cittadini anche nella implementare e controllare i nostri dati di tipo ambientale
L'ultima considerazione poi chiuderò scusa Mauro e che
Io ero partito da dire che gli open data pensavamo potessero essere molto utile alla contabilità ambientale andando avanti ci siamo accorti che anche la contabilità ambientale
Può essere utile agli open data perché permette che cosa un po'di contestualizzarle di rapportarli alle politiche di ricucire
Quello quel quadro di insieme che magari negli open data di dettaglio non sono necessariamente frammentati e non
Ricondotte a un quadro di insieme che è invece e importante per l'interpretazione le valutazioni tecniche e politiche dei dati
Operativamente noi in
Penseremmo anche di cercare di fare un bilancio ambientale o un pennacchio cosa vuol dire molto semplicemente cioè cominciare aprire dai
Aprire informato opere i dati contenuti nei nostri bilanci ambientali questi sono dati sicuramente di sintesi però possono essere il documento può essere ritoccato e
E portare all'apertura di data sette e di dettaglio su determinati informazioni in modo che ci sia sia il dato di dettaglio
Informato a opere sia il dato di sintesi nel bilancio ambientale contestualizzato alle politica all'impegno dell'ente
Grazie
Grazie
Tratta Susanna
E invece a Bologna cosa sta succedendo Caterina divisi per provincia
Si chiama
Pongo
Che sta scontando
Anche durante l'esame
Attenti
Era bene buongiorno adesso la Caterina Albizi dalla Provincia di Bologna anch'io sono un funzionario lavoro Settore Ambiente
E mi sono occupata per vario tempo dei processi partecipati Agenda ventuno rapportino ambientale comunicazione quindi arrivo all'open data da questa strada diciamo
Il nostro percorso e assolutamente parallelo a quello del Comune di Reggio Emilia quindi molte cose che Susanna Ferrari ha già detto non ve li ripeto perché valgono quali anche per noi per cui cerco di soffermarmi un po'più sul nostro processo
E su qualcuno l'ha quasi appunto che magari un po'più specifico anche della nostra esperienza
Noi come ente arriviamo anche noi a Paolo impazziti open data ambientali attraverso un'esperienza abbastanza lunga che parte dalla contabilità bilancio ambientale abbiamo avuto nel due mila quattro certificazione ISO quattordici mila e uno nel due mila sei la certificazione Emas quindi
Tutto quello che riguarda l'analisi delle performances ambientali degli impatti diretti e indiretti dell'ente l'abbiamo affrontata attraverso gli indicatori in questo percorso abbiamo una gestione strutturata dei dati ambientali soprattutto le banche dati geografica e già da tempo
Abbiamo intrapreso come richiesto dalla decreto trentatré il percorso per la trasparenza degli enti che è molto legato al tema degli open data
E abbiamo poi l'esperienza che cristallizzano al due mila di partecipazione alle politiche ambientali attraverso Agenda ventuno locale reporting la partecipazione I piani anche degli stakeholder non obbligatori
E e non ultima la partecipazione al Patto dei Sindaci come struttura di coordinamento
è interessante la parte sul Patto dei Sindaci perché ci mette
Come molte altre dell'esperienza di cui sopra dall'atto della del ricercatore di dati open perché per fare
E il piano il piano d'azione delle già sostenibile per aiutare i nostri Comuni a farlo per fare gli stessi piano prima né ci siamo trovati molte volte cercare dati che non erano facilmente ottenibili imitati sui consumi energetici eccetera quindi
Il tema diciamo così noi siamo un soggetto che offre produce dati ambientali ma che anche un grande bisogno di dati ambientali quindici affrontiamo il problema del tram di latte
E
Secondo me importante ricordare che ci sono dei riferimenti normativi sugli open data ambientali in particolare che danno forza al percorso che ne vogliamo fare a parte tutta la normativa sulla di utilizzo di dati pubblici che traduce le direttive europee
Innovativa nazionale e esiste la legge centonovantacinque del due mila cinque sul diritto d'accesso all'informazione ambientale che già all'epoca sanciva il diritto dei cittadini piace per questo tipo di informazione che copre una gamma vastissima di dati dai dati sullo stato dell'ambiente i fattori di pressione gli elementi della pianificazione da parte degli enti i risultati monitoraggi
Anche se il due mila cinque il diritto era sancito su richiesta e questa è una base importante che viene poi ripresa per parlare di dati ambientali informato
Il decreto trentatré del due mila tre ci sulla trasparenza dice che i dati oggetto della centonovantacinque del due mila cinque devono essere resi disponibili con le modalità previste dal decreto cioè informato open ed utilizzabile
E qui parlare del percorso dei dati ambientali informato aperto è anche un modo per rispondere a una normativa che è attuale
E
Noi siamo partiti tradizionalmente dal reporting ambientale secondo me
Darle portino all'open data si ribalta completamente la prospettiva con cui si affronta il tema dell'informazione ambientale
E in una maniera un po'traumatica per un ente che magari ha fatto fino adesso dal reporting per fare i rapporti noi facevamo questua raccoglievamo i dati sull'ambiente da tutti i soggetti che gli avevano quindi dai gestori quindi Darpa quindici dai comunicato ad ti possibili fornitori ci facciamo carico noi di raccogliere questi dati ci facciamo carico di ripulire le di sistema tribale di selezionarli di tradurli in indicatori e di restituirli all'ai nostri cittadini con la spiegazione la contestualizzazione e anche l'interpretazione di questi dati non ce le nostre politiche ambientali
Per fare l'ho penato nel fare esattamente il contrario tra smontare tutta questa macchina e riportare tutti nostro sistema di informazione e di rendicontazione al dato prezzo
Il che vuol dire che noi non siamo più visto oggetto che fa da filtro a casa mi si dà atto che Fatah può da abbordata data dire senatore Bianco cercare tutta l'informazione abitare sul territorio provinciale che originale come può essere
Reso accessibile
Il percorso non ve lo sto a rifare perché esattamente lo stesso che avete visto nella slide precedente e
Invece venga un po'per lo stesso tempo alla Provincia allora all'interno no abbiamo cominciato a fare e intanto un'analisi dei dati che noi mettevamo dello stato dell'ambiente per vedere quali di questi potevano essere disponibili informata Berto
Abbiamo preso in esame anche nostro Sistema informativo territoriale i dati geografici soli lo fai più facili da rendere disponibili perché tasse che uno degli standard condivisi
Sono già impostati in maniera
Che va verso l'apertura
Stiamo seguendo stanno facendo il programma triennale per la trasparenza c'è un comitato per la trasparenza il programma sarà approvato nel giro di un mese quindi
E quello che le stavo facendo sì coordinato Programma triennale per la trasparenza dell'ente
Vorremo fare dei passaggi di Giunta per aprire processo di apertura dei dati e per concluderlo come delle linee guida però
Non per far proliferare le linee-guida ed alta probabilità di copia remota la qualità di vita che già esistono più che altro perché il processo di adozione di questo tipo d'imposta si non è
Secondo noi va certificato da un impegno della Giunta quindi approvare delle linee guida non è tanto per farne delle nuove quanto piuttosto per aderire all'idea del percorso come farlo
Come ci siamo a sé le stanno va be'col gruppo di lavoro di cui abbiamo parlato prima con appare già l'Emilia Romagna comune di Reggio coordinamento aziende ventuno e supporto di indica che ci sta facendo tutta la parte
Sospende di organizzazione
E con l'idea di coinvolgere i Comuni la Provincia hanno e non siamo un Comune siamo una provincia i nostri Comuni hanno questa esigenza dei dati alcuni di loro si stanno già muovendo in maniera molto interessante come Comune di Ancona che ha già perso ho dei dati prima di noi e o ma comunque anche altri enti
E poi attraverso un percorso partecipato con gli stakeholder nella nostra tradizione fare percorsi partecipati in tema ambientale quindi
Abbiamo voluto continuare con questo sistema anche perché
La maggior parte di manuali sui open data sostengono caldamente chirurgici sta lavorando ce lo conferma l'importanza di lavorare da subito dall'inizio un tipo di utilizzerà
Dall'analisi del rapporto fra Stato gran sullo stato dell'ambiente che è stato è stato sconfortante di quarantacinque indicatori contenuti nell'ultimo rapporto solo quindici sono lavorati da noi ma che ci vengono da ARPA
Vedi questi sono dieci gli facciamo contatti nostri qui siamo titolari devo dire che se ne prendiamo i rapporti Stato ambiente Pasquale riusciremo ad aprire se tutto va bene dieci di questi dei dati che sono la base di questi indicatori praticamente
Tutti gli atti dobbiamo andarle a cercare all'esterno quindi da qui anche l'idea di fare rete con gli altri enti che il possiedono in rosso vedete quelli che abbiamo noi diciamo così
E
Dall'analisi del sistema informativo territoriale è risultato che diamo una marea di legalità pelle catalogati ottocentosettantasette di questi quattrocento ventisette sono già scaricabili esternamente
E e circa centocinquantasei nel complesso dei dati possono essere considerati ambientali anche se anche altri che non sono classificati così sono di fatto hanno attinenza con l'ambiente il problema per noi il resto su questi tipo di dati sono due problemi Raffa le licenze perché non è specificato il tipo di ricerca con cui sono utilizzabili
Emblema dei metà dati perché non sono allineati con una quelli richiesti dagli atti che in Spagna e e sono associati in maniera non gradita ai dati
Che rendiamo disponibili quindi questo qui è un punto su cui cominciare a lavorare stringo
Il percorso partecipato abbiamo fatto come Comune di Reggio identificando gli stakeholders per macrocategorie quindi del mondo della produrremo produttivo diciamo così le associazioni ambientaliste
Gli altri enti università enti di ricerca i gestori ambientali e le associazioni che sapori promuove il software libero voglio avremo beccati tutti però dobbiamo invitati un bel po'al nostro incontro
Il nostro voto pesato come quello di Reggio Emilia a parte il fatto che abbiamo fatto un altro momento che è stato un confronto interno tra funzionari dell'gli enti cioè la mattina abbiamo fatto l'incontro con gli stakeholders bene eccetera pomeriggio essa ha tenuto un paio d'ore per ragionare solo tra funzionari degli enti perché
Sapevamo che una serie di come dire di problemi di dubbi di cose sarebbero venuti fuori meglio porte chiuse e ne sa che è stato vero perché in quelle due ore del pomeriggio grazie anche all'uso della Regione che sta ma molto presente il colosso esperienza anche aiutato a far venire fuori temi
Abbiamo approfondito bene quello che erano i dubbi esistenziali dei nostri gestori privati interni
A voce ha partecipato un sacco di gente più di quelli che ci aspettavamo e accinti di cinquanta persone praticamente e
Che hanno poco un po'tutte le categorie che avevamo invitato qui ci hanno anche confermato l'interesse per questo tipo di rientro detenuti espiazione sono prestazione partecipata
Soprattutto anche dal punto di vista l'Università degli enti di ricerca come immaginavamo c'è stato un notevole interesse
Con Mauro alle spalle non li disturbare molto avanti quindi troverete nelle slide è un po'il riepilogo degli aspetti che sono emersi dopo ciò per sterno che sono fondamentalmente quelli per cui si diceva Susanna prima
Con in più qualche attenzione sulla sull'esigenza che gli enti presenti all'Espresso di trovare delle modalità di collaborazione anche tra di loro perché di fatto più di quanti siamo enti che producono il chiedono attendant Parisi chiediamo fra di noi ci scambiamo
L'open data è un sistema per semplificare anche questi passaggi
Bene un forte interesse su come ottenere dati gestiti da soggetti privati che rapporto di cui parlavamo prima
Io posso portare l'abbiamo approfondito un po'di più temi tipo le licenze problema della titolarità quando la trafila del daranno gliele dato molto complessa problemi sulla qualità dei dati eccetera che magari ne avremo poi modo di vedere più nel dettaglio anche in fase successiva
Grazie
Grazie cartellina
E bloccati di continuo in tutti gli interventi
Sentiamo ARPA Emilia-Romagna punto di vista rispetto al nostro percorso e anche a quello che sta facendo acqua sul tema open data
Come
Sì io sarò brevissimo devo per forza essere brevi
Sì ma
O trentadue slide perché non vi farò vedere ovviamente per cui potrete scaricarle da gli atti di questa di questa giornata
Però ovviamente devo focalizzare alcuni aspetti quindi questi dieci minuti viene strano
Cercherò di
Come dire di di affrontare alcuni temi che sono specifici che sono già stati toccati da chi mi ha preceduto
Chi ha chiamai avuto a che fare con ARPA sacche
ARPA un patrimonio enorme di dati che
Molte volte non sono facilmente raggiungibili dal sito molte volte c'è un rapporto diretto stava
L'interessato e l'ente altre volte dal sito web si possono scaricare dati
E nel tempo si è voluto un tipo di fornitura dati attraverso il sito web che sostanzialmente parte da anche dalle nostre architettura interni e di sistema informativo
Noi già abbiamo un data warehouse qui ne abbiamo già un deposito organizzato di dati che ha un buon punto di partenza
Dove va bene qui vado veloce abbiamo il il sito che soddisfa gli obblighi della centonovantacinque con la Regione e quindici c'è un elenco di tutti i temi ambientali con i riferimenti e però diversi temi ci sono c'è la possibilità di scaricare dal data warehouse
Se il sistema Dexter del servizio meteorologico che in funzione da dodici anni che è sostanzialmente un senso service di dati quindi questo effettivamente
Strizza un occhio da diversi anni agli open data anche se non è un vero servizio open data
Secondo i canoni attuali e c'è il portale cartografico che aderisce a tutte le normative normativa internazionale
Oltre a tutto questo diciamo questi tre oggetti sono un po'indipendenti e che e rientrano tutti nel contesto del sito web di Arpac che fornisce dati su tutto praticamente
E questa è una veloce carrellata quindi abbiamo la homepage organizzata per te ne abbia in tali e territorio dove
Il tema ambientale il territorio sono una matrice che a volte si sovrappone non benissimo e da qui parte partono tutti i temi che faccio scorrere così larga in realtà poi uno trova quello che cerca ma lo trova in vari formati diverso
A questo punto volevo farvi vedere un video simpatico che dura un minuto
Questa un Nascar noto a Caracas sono lo slang a uno statistico molto noto che nel due mila sei diceva queste cose le TAC conferenza
Se cioè l'audio
Tanti del mondo pochissime icone settanta copre il secchio Uta chiusi
Sì autogol is Cincinnato mai tante Stentless qua e omino chiusi interdetta qui carburante intende United Nations interna ci sono statistiche legge esiste
è quindi un e profitti si vada a Londra per me un proprio nel senso indico dei testi ed andavano in vedetta bensì
Databile chiede rende internet Iside patria Stern ottimisti ed effetti
Ho dati information risorse in cinque volte da slot include fabbriche funded statistica sangue per inciso anch'io esprimo
Batto
Perché Samp novecento d'altronde detta bensì il partito in quel Paese sondaggi stupid caso grazie porre in
Perché scherza
Leggo ancora
Esatto Labour le statistiche sono un po'quello diciamo con cui noi abbiamo sempre avuto a che fare questo lui lo diceva già nel due mila sei
Voleva i dati grezzi ovviamente adesso avrà tutti i dati grezzi che desidera
Dicevo le
Le esigenze
Su internet le esigenze con interne sono quella di fornire in realtà tutti quello che vogliono quindi abbiamo n tipologie di un di di di tipo di elaborazioni che possiamo fornire
E hanno interlocutori questi ANM continuano ad aumentare e noi non abbiamo la forza per soddisfarli tutti
Questo questo progetto è stato un'ottima occasione per cominciare a fare ordine e pensare a quello che ha come affrontare questo tema in modo globale
E quindi abbiamo iniziato dei a sperimentare dei prodotti che sono tutti gli effetti pedata compliant a livello quattro livello cinque quindi sono servizi già Linked open data
Su due tematiche sostanziali sono mettevo e aria da una parte e dati idrologici dall'altra di fatto
Stiamo
Cercando di di compiere una sfida ovvero di vedere se gli stessi open data possono essere open data anche per noi e quindi noi proveremo a costruire sopra i nostro bendate servizi e questo è un esempio
Quindi il nuovo Dexter quello che fornirà i dati dovrò mettevo
Non è più un sistema autonoma e autosufficiente ma un sistema che si dovrebbe alimentare sugli stessi open data che saranno disponibili al pubblico questa è una bella sfida
Di fatto questi sono i servizi che
Che metteremo a disposizione questa è la chiamata standard che una chiamata web
Auto
Come dire io ma non è di Paul per certi versi
L'uscita in Georgia Edison che è un formato che adesso si sta affermando per questo tipologie di dati il secondo progetto intere molto interessante che stiamo seguendo in cui siamo in parte promotori è quello della
Desidero logiche information system di Ispra che è un progetto nazionale dove noi come partecipiamo come Regione Emilia-Romagna questo sistema addirittura a livello cinque perché fornisce addirittura immetta dati attraverso chiamate
E questo fa parte di un sistema internazionale codificato che funziona già nei cinque continenti
Restituisce data in formato XML e quindi anche questo è una strada che vorremmo continuare a seguire
Passo subito alle conclusioni
Una è stato è stato citato da chi mi ha preceduto la titolarità e le deleghe sulle sui dati cioè quali possiamo pubblicare sul quale abbiamo vincoli
Io ne ho aggiunto un altro un po'più tecnico i formati protocolli a livello cinque chiedono molto investimento in conoscenza in tecnologia adesso sono tanti e dovremmo
Bisognava diradare un po'la nebbia
Poi dobbiamo porci un quesito che speriamo che venga diciamo sia futuribile in tempi non troppo lontani che quello di prepararsi a richieste massive cioè la possibilità di Azio via quando serve sparsi che
Potrebbero bombardarci tra virgolette di richieste anche puntuali ma concentrate per esempio all'uscita del dato del giorno alle dieci di mattina
Esce il dato validato il giorno prima dieci a zero un minuti
Ci cade tutto il sistema e quindi questo è un problema che comunque va affrontato
Se
E come gestire i dati storicizzati che sono quelli che attualmente più diffusi nell'ambito dell'open data quindi dei dati che sono consolidati certificati rispetta un dato grezzo che in realtà fa molto gola a chi deve creare valore aggiunto attraverso applicativi esteri c'è questa
Società civile che si sta muovendo
Tipicamente molto interessata al dato che sta uscendo al come sfruttare economicamente ovviamente un dato che fresco fresco di
Di stagione
E questo da un problema noi perché è l'armonizzazione del trattamento dei dati all'interno dell'ente che fa un pochettino ripensato adesso ogni settore fa il suo il suo percorso verticalmente il percorso Vanessa più orizzontale nel caso degli open data
E ovviamente il fatto che l'esternalizzazione di servizi deve far sì che quello che torni siano i data in cui i dati grezzi e non delle statistiche caro tantomeno cartacce
Quindi la domanda e serviranno nuove strutture organizzate trasversale mi ricollego a quello che diceva Massimo fustini all'inizio
Di fatto io ho cercato di fare un
Un diagramma di come funziona l'attuale struttura di fornitura dati vedete che c'è un guado server se la nuvoletta di internet si sono gli interventi di utenti interni
Che lavorano attraverso i servizi sui dati attraverso la Business Intelligence ci sono gli utenti esterni che navigano in internet
Un attuale è una pura ostruttiva che coinvolgesse pesantemente quello che ho detto precedentemente sugli open data dovesse ha fatta così
Perché chiaramente questo è un paradigma che chiede
Ripensamento abbastanza pesante quanto meno nel tempo non certo importi pochi mesi
Quindi di far sì che ci sia un magazzino open dati open data che diventa il coro sia per i servizi enti interni
Sia per la fornitura di servizi esterni raggiungibili via web e questo è l'unico modo per far sì che i dati siano sempre disponibile sempre di qualità
Ci deve essere l'obbligo del fatto che usiamo noi gli stessi dati
Finito
Grazie
Grazie
Prima di
Di passare alle conclusioni e di di di chiudere questo incontro
Cioè chiesto di intervenire volentieri diamo
La parola uno decentrati che attraverso
Workshop di cui parlavamo
è entrata a far parte di di che sta Community e Comune di andava dell'Emilia
Patrizia assaggini responsabile dell'innovazione che su gli open data in particolare sull'Energia sui dati sull'energia hanno fatto un'esperienza molto significativa i tempi sono veramente
Strettissimi le chiedo in venti minuti di raccontarci cosa avete fatto
Buongiorno a tutti sarò brevissima
Inizio supplendo subito il segreto dell'intervento secondo noi i comuni hanno già i dati dell'energia
Ok
Noi ce ne siamo accorti per caso le scoperte migliori come successe Cristoforo Colombo che ha scoperta l'America avesse dell'India succedono sempre per caso
E ne siamo partiti da un Progetto sul sito nuovo Sistema informativo territoriale
E quando abbiamo visto che è uno strumento sommati tutti conoscete che ha un'intersecazione di banche dati con visualizzazione territoriale
Una ragazza che è responsabile del servizio tributi ha detto e io ho dei dati a disposizione delle utenze luce gas
Che mi sono messa a disposizione da parte del sia tela che un portale dell'Agenzia delle entrate
Il sia tela all'obbligo del dal due mila sette di mettere a disposizione questi dati ai Comuni per verifiche tributarie quindi se una persona in se voglio vedere se una casa veramente usata
Come prima abitazione andava a vedere se il tizio alla bolletta della luce quindi contato classico
è e quindi ha detto visto che sono dei dati in un formato faticosissimo da utilizzare per ma che sono un operatore possiamo agganciare le al sistema informativo territoriale
Così io vado a vedere via Emilia centocinquantuno e vedo come sono messa anche abbiamo dato il via all'azienda che fa seguito
Dopodiché
Vado subito un proprio avanti
Questo poi ve le leggerete con calma ecco
Anche dopo l'appetito vien mangiando abbiamo detto
E si può quantificare anche il consumo energetico di quello stabile
E non ci siamo preoccupati se fosse un modo un dato personale o meno perché hai dato personale rimane solo a noi sono sa siamo sono mai che abbiamo accesso all'utenza coi quali si fiscale nella piattaforma viene pubblicato
Ok qui abbiamo fatto la classificazione energetica vedete viene pubblicato solo
Il colore dell'abitazione
E oggi è che questi dati non sono precisi al millimetro perché perché per esempio non se una casa verde vedete prima
Può essere anche che sia vuota una casa completamente disabitata però io questo lo verifico anche un tempo successivo perché vedo staziona residenza o meno
E per esempio non vedo in questo momento se una abitazione piuttosto che un'azienda è anche produttore di energia perché esse una tenda un impianto fotovoltaico
Può o produrre la esclusivamente per se stesso o può anche vendere nel e negoziale dal quindi avremo un saldo positivo invece che saldo negativo
Non lo vedo ma un giorno magari se lei nel ci fornisce dati potremmo anche fare questo scambio di questo completamento della banca dati
Abiti e questo ovviamente è un ottimo punto di partenza per il PAI se il piano dei Sindaci perché il punto di partenza e dire come ha messo il tuo territorio a livello di consumo energetico così noi in due secondi abbiamo a disposizione i dati
Torno un attimo indietro sul formato come si tiene questa visualizzazione non ve la faccio vedere perché se no mi faccio confusione col computer e vorrei evitare
Questo è un formato pubblicato sul portale open della Regione Emilia-Romagna informato KMB l'ente che si apre molto semplicemente convoca l'ARSS e quindi anche il più diciamo
Poco esperto della situazione non deve fare niente deve solamente scaricare il file accettare la licenza non è per default abbiamo deciso di pubblicare tutti i dati considero perché ci sembrava somma free adattata la situazione
E si visualizza questa mappa del territorio questa mappe fisse perché è un'immagine ma se io vado veramente sugo Cannarsa possa navigare tutto il territorio comunale
Grazie
Grazie a Patrizia invito iper rabbia
Un commenta citando Alberto Cottica che ricordo qualche tempo fa mi
Mi colpì con questa frase siamo un pezzo di governance ma siamo anche
Un po'acché e forse in
Questa esperienza del del Comune di Anzola effettivamente anche un esempio di come il Comune in qualche modo i dati se li può anche grattare andare a cercare in modo
Diciamo questi creativo
Purtroppo è i
I tempi sono
Sono stretti però abbiamo raccontato tante cose
Chiederei a Stefano Tibaldi direttore Gene
Tale DIA Emilia-Romagna di aiutarlo di aiutarsi atti aree per quanto possibile vale in Palestina di questo di questo giorno come come preferisce Simeto qualche il microfono è più comodo
Ma devo dire intanto che
Come sempre tirare le fila da una congerie di idee di esperienze che è praticamente impossibile io richiamerò soltanto qualche ringrazio per l'opportunità
E e per il compito impossibile come sempre affidato ad ARPA
Classico assoluto
Quindi cercherò così sì fior d'accordo cogliere fior da fiore almeno su due grandi are uno il perché aprire i dati ad altri problemi da risolvere e cercherò di vedere se ho capito un pochino
Alla perché aprire i dati io concluderei
Dico per prima la conclusione perché non se ne può più fare a meno che non non non è un
Come dire non è un volare molto alto non è un una ragione etica altissima però funziona perché
Che
Che effettivamente è molto importante e che è un pochino o derivato dall'intervento
Dell'assessore Burgin poi naturalmente perché eticamente giusto
Perché perché significa adeguare gli strumenti di governo altra cosa molto importante aggiungo io perché l'ambiente interessa alla gente
Ambiente interessa gradienti interessa in realtà molto più la gente di quanto non interessi la politica che è uno dei grandi misteri
Gloriosi
Della politica stessa la politica si riempie la bocca di ambiente due tre quattro giorni all'anno e poi dopo se ne dimentica per il resto dell'anno non parlo naturalmente dei presenti
Parlavo della politica in di in grandissima diciamo
Per rinnovare i servizi questo ST essenziale assolutamente essenziale noi né che dobbiamo lavorare per aprire i dati pensiamo di lavorare per gli altri in realtà stiamo lavorando soprattutto per noi stessi
Perché costringerci ad aprire i dati significa dover cambiare la qualità di quei dati e alla loro accessibilità in maniera essenziale quindi innovare i servizi si è detto anche si dice molto spesso per creare posti di lavoro effettivamente se
Andate a cercare in internet ci sono già degli esempi rilevanti di opportunità create dall'apertura dei dati e quindi questo è come dire un dovere verso l'esterno che che che dobbiamo assolutamente tenere in considerazione
Passare per esempio per passare dal dal vecchio ero diritto di accesso alla reale realizzazione del diritto della piena accessibilità voi sapete che
Di fatto noi siamo eredi del diritto di accesso
Per per terra dire al quale bisognava fare domanda eccetera e quindi qui si tratta semplicemente di fare le cose senza farla tanto lunga tanto per perse per sintetizzare
Perché in Emilia Romagna qui Zummo un po'sulla nostra realtà la politica ha deciso che è cosa buona e giusta
Avere accesso ai dati e quindi dobbiamo seguire questo trend
Perché la trasparenza l'accountability e la condivisione non sono non soltanto sono valori ma creano valore come abbiamo sentito dire da più
Di uno degli interventi passati
Problemi da risolvere Acqui prove risolvere sono reali psicologici esistenziali
Da parte dei produttori dei dati o poiché vengo della mia vita precedente vengo dalla scienza o quasi diciamo so bene che per esempio coloro che nel mondo scientifico
Rilevano Ida prendono i dati cosiddetti sperimentali tanto per intendersi quando
Sono finanziati da su fondi pubblici
Su programmi il cui scopo finale è quello di rilevare i dati quindi non di elaborarli e trarne necessariamente delle conclusa ma semplicemente di rilevare i dati continuano a considerare quei dati per almeno venticinque anni loro proprietà personale questo è un classi
Co assoluto uno vai dice ma come c'era un progetto finalizzato del CNR che diceva che voi dovevate misurare dieci alla
Quarantasette gigabyte di dati fammeli vedere questa dice no non ho ancora pubblicato mille cinquecento lavori quando arriverò al mille c'è quindi come dire tanti problemi da risolvere che vengono un pochino da questa
Da questa direzione quindi
Dati con contenuti individuali parzialmente est o otto talmente sensibili
Ho dico aggiungo io anche imbarazzanti perché non c'è soltanto il dato sensibile c'è il dato imbarazzante sudato sensibile non ci son problemi Golosine da una parte dato imbarazzante che non è sensibile Castalia a metà e si fa una bella fatica quindi dati
In questo senso situazioni da elaborare ma non ci sono soltanto i dati con i contenuti individuale e cerca di con i contenuti collettivi
Sensibili perché ci sono dei dati che sono individualmente sensibili ma ci sono dei dati che diventano sensibili soltanto se sono elaborati statisticamente pensate a quello che è stato detto all'inizio di queste presentazioni
Tutti i movimenti e l'altra che abiliti dei movimenti che interessa tanto a tanti interessa per esempio la CIA adesso la butto all'aperto far ridere ma
Noi non interessa soltanto la ci interessa le società che fanno marketing interessa adesso diciamo generano influenza del compito ci faccia della gente che decide di influenzare il comportamento per esempio dei consumatori attraverso l'elaborazione col le tira di dati individuali pensate a go go che dalle vostre prime tre ricerche decide che cosa presentarvi dello stesso schermo come pubblicità a seconda di quello che è un software ha deciso essere i vostri interessi
Per commerciali quindi siamo in terreni individualmente tutte da tutelare ma anche collettivamente in un certo senso da tutelare quindi attenzione anche in questo senso poi c'è il problema che è stato citato dei dati in tempo reale
Che possono diciamo ingenerare per esempio paura esse ma l'Inter pretesa dei dati di valenze di protezione civile piove moltissimo da tre giorni c'è uno strumento che funziona male e dice che e dice erroneamente che un fiume fra un pochino esondare a
Quel dato ricche non è validato e quindi non ha nessun valuta che è andato in tempo reale non siamo ancora riuscite a validando dobbiamo mettere su internet ingenerando potenziali
Problemi di paura è
Non fondate perché il dato è palesemente sbagliato non lo dice ma perché come che non siete in grado di stabilire automaticamente che il dato è palesemente sbagliato perché può essere facile ma può essere anche non tanto facile quindi se non ci sono problemi di
Vario tipo e varia natura
Mi è piaciuta questa questa questo nel suo primo intervento sulla Guizzi cara sia
La qui chi Grassi ha sempre ragione io
Io trovo un parallelo interessante fra il concetto di Pincara stia e la sindrome Nimby perché laghi che Grazia che può esso una cosa estremamente positiva può aver può generare anche come chiave insider sette
Per esempio la sindrome del note mai backyard può anche essere diciamo che può essere una sindrome
Che a delle intese delle adiacenze con usi
O con prodotti patologici dico una cosa positiva di base come la UIL Grazia
Poi naturalmente ci sono i costi costi sono già stati citati
I costi vengono dal fatto che i dati devono essere il più possibile certi più possibile validati il più possibile omogenei e è inutile che diciate che i dati sono già tutti così perché non lo sono
E per renderli così il più possibile bisogna pagare dei prezzi
Monetari di Perth di risorse umane e strumentali tecniche
Che vanno trovate naturalmente e lo dico
Cioè io facevo il direttore del servizio di duramente o prima dodici anni qua fa quando noi abbiamo messo tutti i nostri dati gratuitamente accessibili su internet a tutti
è vero previa registrazione quindi non eravamo completamente open detta con Plaino
Però insomma
Benissimo la chiudo rapidamente
Quando il dato il pubblico deve essere open salvo naturalmente i dati veramente sensibili
Perché ce la Citizen Saëns nel caso per esempio di ARPA la Citizen Saëns nasce anche dall'accessibilità hai dati pubblici chiudo dicendo che in ogni caso questo è un processo irreversibile
Io mi perseguita è garantita dalla pressione del cittadino giusta e quindi
Come via di fronte a una pressione di quelle dimensioni di quell'impegno non si può altro che cedere nella maniera migliore possibile ma cedere
Gli inglesi dicono che la verifica del dolce si fa
Mangia angolo non c'è nessun'altra maniera di verificare se un dolce ruolo se non mangiando lo allora andiamo a casa mangiamo ci un podio tendente a nelle nostre amministrazioni sentiamo che sapore hanno diventiamo tutti un po'praticoni
Mi è piaciuto molto
Grazie a tutti la messa in fondo