Intervista a Gabriella Romano sul suo libro "La Tarantina e la sua dolce vita. Racconto autobiografico di un femminiello napoletano"

Radio radicale ci occupiamo di diversità sessuale di transgender ma
Forse e meglio abbandonare i termini inglesi perché
In questo caso ci occupiamo di un libro che è intitolato La tarantina e la sua dolcevita racconto autobiografico di una femmine nello napoletano un una intervista racconto ho che è stata
Raccolta da Gabriella Romano Gabriella romano che una documentarista saggista che abbiamo in collegamento telefonico buonasera Gabriella
Vorrà allora dicevamo appunto che questo è un il non lo dice lo stesso titolo è un racconto autobiografico di un seminario Napolitano che ormai mai a una certa età avanzata e che tratto segnaliamo che c'è anche un saggio a conclusione di Eugenio Zito proprio sulla ti cura dei F Mignanelli a a Napoli ed è sicuramente anche questo molto interessante allora io volevo Conte cominciare
Ma a parlare di di questa storia perché è una storia che diciamo affronta
Questa questa tematica in modo
Molto originale appunto attraverso questo racconto che poi
Correggimi se sbaglio può essere anche analizzato un po'come
Una storia del nostro Paese perché ci sono varie rappresentazioni no dei luoghi dove ha vissuto tarantina e questi luoghi sono significativi partendo insomma dalla nascita nel alla fine del ventennio fascista ad Avetrana in una zona molto arretrata del sud d'Italia
Quindi le perizie che ha dovuto
Sopportare nel un momento in cui si rivela la sua omosessualità poi passando
Per
Napoli appunto il epicentro di questo fenomeno di cui adesso parleremo no di Fini Mieli e poi la dolce vita romana insomma un libro complesse Sorma che appunto da anche
Un quadro no bello sviluppo del nostro Paese no si
Io penso che è la storia della tarantina sia interessante anche da questo punto di vista cioè
Il suo punto di vista nell'analizzare i vari periodi della storia italiana come hai detto tu per esempio la dolce vita
Di cui si è parlato tanto però forse non dal punto di vista di una che chiameremo oggi transessuale poiché il termine più giusto è proprio il Terminillo
Oppure di dopo guerra negli anni Cinquanta Napoli OCM di risorse cutanea cinquanta Romano immediato dopoguerra a Napoli
Tam periodi importanti della storia italiana visti attraverso gli occhi
Di una persona che fa parte di un gruppo di persone che spesso sono chiamate solo a parlare serie di certezze e della loro condizione ma non di parlare della propria vita di come si è svolta in un arco e la storia come tu hai detto atalantina
Ha circa ottant'anni non ha ancora ottant'anni anche il turismo va benissimo e quindi per ottant'anni sono già un'età in cui uno può
Parlare con una certa certa prospettiva diciamo di eventi storici del passato diciamo ma
Ecco tra l'altro una osservazione che tu fai e all'inizio il libro e che
Lei praticamente
è è un po'un'eccezione per
Tra quelli insomma o quelle che hanno avuto un un'esperienza simile della solita cioè che
Nuovamente difficile insomma bisogna tirare fuori queste storie perché sono un po'reticenti invece lei e proprio anzi se ci vuole anche raccontare come come iniziato il tuo appunto rapporto con la tarantina perché interessante
Sì io ho intervistato molti anziani iracheni che lei ricche che transessuali qualche transessuale principalmente omosessuali e lesbiche ad iniziare diciamo nati prima della guerra
E piccoli Totò trovato una grandissima resistenza a raccontare si queste persone hanno spesso identificato l'omosessualità con il silenzio
Completo e anzi hanno sono state accettate da quello che noi chiamiamo una comunità che una comunità non era ancora ma comunque al gruppo di appartenenza solo in cambio di un completo di fermo
Quindi
Molto difficile a rompere questo questa resistenza questo muro diffidenti o fa raccontare la loro esperienza autobiografica
Niente come dice anche oggi mi ha detto che tu hai ricordato l'autore di un saggio sulla storia un po'che in Quarta
L'intervista da un punto di vista storico i femminili sono un po'diverso diciamo durante tutto il contesto dl Piticu a cui siamo abituati
E lui spiega anche molto bene perché comunque diciamo che la tarantina
A differenza di molte altre persone che io intervistato è molto coscienza di fede alla sua storia della importanza nella sua biografia
è una persona che è stata sempre molto in contatto con la comunità dei femminili napoletano che comunque un contesto molto importante anche piuttosto antico e anche molto il tempo non c'è una comunità dice miele molto grande Annapolis lei vive Quartieri spagnoli che è una delle mie
Dei centri della comunità dei femminili napoletana quindi a un livello di
Come possiamo chiamarlo di coscienza Louis molto diverso da chi invece ha vissuto magari in contesti più provinciali
E cioè che comunque o che magari anche a un po'più grande della trentina e che comunque appunto ha vissuto una l'omosessualità come riserbo assoluto comma riserbo obbligatorio diciamo così
Quindi lei aveva già deciso di raccontare la sua storia quando io l'ho incontrata hanno incontrato le multe perché io ho scritto un altro libro che ha raccolto la testimonianza di un'altra transessuale
Che
Si chiama lucidi e che ha un po'più grande di tarantina e che Umbria ricorda il fascismo con un grande chiarezza perché aveva diciotto vent'anni durante il fascismo
E che ha vissuto l'esperienza della deportazione e quindi non hanno una storia che insomma ha girato un po'e lei sulla colpa di questa storia mi ha fatto contrastare ricevendo a un amico chi è amico di un mio amico che me l'ha presentata quindi lei
Ieri è stato tentato elettore eccezione perché lei aveva già deciso di raccontare fine cercavo la persona che accogliesse la sua storia
Queste qualcosa di molto eccezionale nel panorama italiano ecco adesso naturalmente noi consegniamo la lettura del libro e quindi ovviamente non vogliamo proprio
Svelare tutto però insomma
Ci sono dei dati significativi e dicevamo appunto queste ambientazioni della vita della tarantina descrivono appunto varietali vie e come appunto sia stato dalla parte difficile da un'altra parte in realtà sembra anche è semplice per in certi ambienti appunto difficilissima è stata come dire lo sbocciare nella
Sua diversità perché
Vogliamo ricordarlo anche appunto svelando però insomma mi pare che sia giusto la parola cioè lei a nove anni ha dovuto lasciare Avetrana un un bambino Milazzo che ha dovuto lasciare la sua famiglia rifiutata e ed è andata a Napoli dove appunto nelle per primo dopo Guerra si è sviluppata la sua vita in quella poi Napoli particolare che viene ricordata in molti filmati all'ora con la presenza degli americani con
Potuto un modo di vivere di cui parlerò quindi cioè è un un inizio di di vita veramente burrascoso è che come dire per cui bisogna avere
Insomma
Le arterie forti insomma no te no no queste opere diciamo allora alla
La cacciata il rifiuto della famiglia della comunità di origine che quello che la tarantina racconta quello che lei ha vissuto è un'esperienza purtroppo molto traumatica ma molto condivisa
Nella comunitaria che il Nostradamus
Consecutivamente fino ai giorni vergognosamente recenti
Poi per questa generazione ancora di più quella tarantina nove anni praticamente è stata buttata in mezzo alla strada e lei ricorda una cosa interessante ricorda che sua madre
Era molto dispiaciuto di doverlo allontanare questo bambino
Che nel suo più piccolo quindi a cui lei presumibilmente molto legata
E però ha dovuto farlo perché se no altrimenti la comunità ha il potere di Avetrana avrebbe cacciato anche la merce avrebbe allontanato regolato anche non è una cosa un particolare famosa scioccante
Sicuramente questa è un'esperienza molto condivisa come dicevo perché comunque l'omosessualità si manifesta
Di solito inedita abbastanza giovane
Cioè i bambini cominciano a dare segnali ognuna molto piccoli
E quindi molto spesso purtroppo in passato è ancora purtroppo recentemente ci ci sono stati e ci sono carenti rifiuto totale da parte dei genitori ricordiamo alcuni ragazzi vengono ancora oggi pur tattica FASSID diciamo tra virgolette curare
Io quando manifestano determinate tendenza determinati costi
Essi purtroppo c'è una continuità certo
Dopo appunto questa brutta esperienza di Avetrana però inizia appunto l'esperienza di Napoli e dove appunto lei si trova in questo ambiente veramente particolare dove appunto lei diventa
Un Semini è loro e qui tra l'altro vogliamo parlare un momento della
Della particolarità Dina a poli dei criminali per esempio una cosa che leggendo per esempio dalla il saggio di Zito il saggio finale e molto interessante ho visto che addirittura cioè ci sono delle
Cerimonie che mimano nomi nozze religiose in chiesa e poi arrivano anche dopo nove mesi a mimare insomma una parto
E infatti questo rito viene chiamato l'affiliata e poi appunto c'è un rapporto con la popolazione con vengono considerati venivano perché poi adesso arriveremo anche il cambiamento a Napoli però sarà venivano considerati anche come persone che portavano fortuna no diveniva dato in braccioli del bambino appena nato insomma cioè tutto quel
Stare anche cent'ce n'è poi parlare un po'più emergere il punto pochi Napoleon poi miraggio di questo giovane raga
Finora abbandonato laddove idoneo a dire che la tarantina avuto intuito perché io penso che non lo so io
Che femminile è iniziata una comunità molto accettata
E a Napoli e questo lamentele o una cosa una piuttosto eccezionale diciamo a livello nazionale ma anche all'interno
All'italiano
Eugenio Tito collega tutte queste corde a un matriarcato e al culto di occupabilità femminile che sarebbe molto collegato a Napoli
E quindi la deduzione di tutte uno di questa analitiche io Parlamento riassumendo
è che comunque la valutazione della fedeltà
Nell'audire la propria femminilità
Sarebbe a Napoli particolarmente accettato infatti come hai detto tu avrebbe addirittura delle connotazioni ematiche
Tanto che c'è questo rito di far tenere in braccio i bambini appena nati nonché Minieri lo rifai devi dire dal femminino e questo c'è anche in altre culture per esempio penso all'India
E Vitone menzione da due o tre autori con gli altri nei luoghi in cui questo avviene quindi come dire è un fenomeno molto interessante come network però che il concorso comparendo
Perché è un po'vittima anche della globalizzazione che vede il TAR agende dirlo come umbri iter molto diverso mentre che Minieri lo si considera e anche una terapia in un certo senso si considera un terzo spesso e non considera per esempio l'operazione di riassegnazione di genere così fondamentale
Anzi considera questo il terzo terzo quarto e un privilegio quel rilievo con che tipo di chiunque in più
Invece il tram Gentili non diciamo globale si muove su altre coordinato e quindi c'è un gatto generazionale molto fortemente
Alitalia personali dell'età della cantina
E i transessuali che sono anche dopo la guerra questo avvocato è scritto riproporre anche per i gay anche per le leggi diciamo
Però perché chi è stato giovane nel sessantotto negli anni settanta comunque difficilmente condivide la mentalità di chi lo Statuto come durante il fascismo no e occhi è nato durante il fascismo e che comunque negli anni Settanta era già molto più grande aveva già una mentalità che apparteneva a un'epoca precedente
Intento penso che riproponga in tutte e tre le comunità proposte più accentuatamente nella contributi comunitari tangente del cosiddetto transgender
Perché lì
Comportamenti
C'è comunque ci sono due mondi diciamo chiaramente vengono in contatto
Ecco
Il capitolo che poi il capitolo in realtà iniziale e non subito diciamo poter morire il capitolo glamour eh è il capitolo s'su
La dolce vita Romano cui appunto la tarantina partecipa a maniera di potremmo dire totale e ed è un punto un capitolo e
Cui si citano molti nomi non so se ci sono addirittura rivelazioni sub offrendo Parise che era un suo grande amico altre ovviamente tutte le figure
Della Dolce vita di quel periodo da Laura Betti a Pasolini a Fellini eccetera eccetera ecco però appunto questa esperienza chiede la coinvolge totalmente alla fine si rivela un'esperienza effigi vi erano che comunque
è basata appunto su un
Quel consumismo che poi avrebbe criticato proprio Pasolini tanto
Quella fermo Marzi insomma dell'esteriorità e dove poi alla fine manco
Un un riferimento
Alla realtà poi delle persone anche normali insomma del Paese
Sì sei diciamo che quel periodo fatto molto importante anche frantumato moltissime persone
La tarantina né perché fatta talvolta molto piacevolmente tale aspetto modaiolo mondano
E gode Reggio della corda però come hai detto tu una rimasta stritolata anche perché va ricordato questo pochi lo ricordano in Italia ma in Italia e i transessuali fino agli anni
Diciamo fine anni Ottanta inizio anni settanta sono stati ulteriormente perseguitati da una pulizia sono attiviste soffermati
Importati nella stazione di polizia senza nessun capo di accusa di accusa chiaro e poi rilasciati oppure porto alcuni giorni di prigione poi ha ma anche indietro quelli
E l'arte della tarantina è segnata da un tutor per gli arresti dovuti al travestimento
Che chiaramente non si diceva alcunché erano arretrati per travestimento si diceva oltraggio al senso del pudore vari reati affini però
La britannica che queste persone erano letteralmente braccate dalla polizia
Ma e i la tarantina ne parlo in più punti del libro e lei anche andata tempo ma perché essendo diventata abbastanza conosciuta diciamo tra via Veneto eventualmente
Era anche
Completamente sempre in seguito alla polizia provano essi sì e poi appunto dopo questa importante parentesi che insomma
Qualifica poi anche l'inizio del libro appunto poi si ritorna indietro i flashback appunto la
La la sua infanzia nella prima parte vita Napoli e poi c'è una seconda vita Napoli che appunto è quando poi decide di lasciare Roma e di ritornare appunto a Napoli però una Napoli che a partire dagli anni Ottanta cambia dove sia lei dice nel terremoto sia le vicende della diffusione
Della droga cambiano quei quartieri popolari in particolare i Quartieri Spagnoli dove lei
Era abituata a vivere no che i beni queste un'opinione cosa diciamo
La Napoli dei quartieri sia completamente trasformata ci trasformata in peggio da questo punto di vista non perché adesso ci sia ma la vita e all'epoca non ci fosse anzi tutt'altro che questi quartieri sono sempre stati segnati da
Contrabbando prostituzione per ci ascolta mento della prostituzione eccetera tradizionalmente sono stati i quartieri
Dove queste attività
Fiori o però
Con la droga tutto diventato molto più violento no cominciato esserci scippi quindi i turisti sono ostativi terrorizzati dall'entrare e anche i frequentatori delle prostitute quindi di risvolto dei veicoli più spagnola è molto cambiato
Quindi tarantina che li ricordano anche forse con un pizzico di una strategia giustificabile perché venti ricorda quando era molto giovane e quando anche un non più giovanissima però
Aveva tutti gli uomini sono i piedi e i Quartieri Spagnoli erano per lei è un po'l'età dell'oro
Adesso li vede giustamente li vede molto cambiati la gente chiude le porte a chiave tutte cose che all'epoca non esistevano
E anche rispetto alla comunità ma CGIL picchetti lei sente una certa distanza va bene cercando un punto di riferimento perché molti gay
Comunque è molto più giovane di lei la chiamano Ungheria per esempio quindi lei abbastanza un personaggio con una sua autorità anche molto inserita anche nella comunità dei giovani però
Incolmabile eh sì perché rileva appunto nel libro come somma sia cambiato proprio il rapporto o meglio si sia perso insomma gran parte del rapporto umano molto sia legato
Alla la questione o dei soldi e quindi
Si sia persa no quella poi spontanea umanità chi era proprio caratteristica di
I quartieri in su miei poi c'è molta violenza mentre una volta per esempio per fare un esempio alle prostitute dei quartieri spagnoli
Sorvegliava non la zona
Infatti il giovane Carmelo alcuni dove dormiva per strada è stato salvato da una prostituta calamitoso almeno per strada e lo ha tanto ha una sua conoscente il nome della Tarantino nome della Santina
Invece diciamo adesso c'è un clima di paura molto diverso e comunque quel con
Trollo
Che c'era una volta di queste donne che tenevano d'occhio la situazione
Mortale contrabbandiere e le prostitute ripete
Facevano un po'svolgevano una chiara riguardiamo ecco adesso non esiste più
Si è passati potremmo dire proprio dal mattino arcata o al Patriarcato diciamo municipi violenti sono all'ordine del giorno adesso sulla stampa nazionale ne arrivano cum arriva qualche notizia ma
Chiesta Napolitano che quelli sono due ore in cui ancora adesso alcuni punti non passano neanche i napoletani diciamo
Quindi chiaramente si riveli sulla un disagio diverso ecco questo sì
Però il finale delibere realtà sembra comunque c'è la tarantina ha comunque mantenuto dentro di sé un ottimismo di fondo perché comunque
Lei appunto come dice ed è riconosciuta ancora nonostante questo cambiamento lei
Napoli la predilige ancora insomma
Sia è lei a Napoli ha vissuto è una città che le piace dove appunto come dici tu vecchio vita è conosciuta e stimata e e quindi di sicuro non andrebbero nessun'altra parte
E poi a una persona che ha un'incrollabile importanti
Fiducia nonostante l'età avanzata nel futuro ha voglia di vivere di godersi la vita
E quindi insomma
Di Napoli e e il suo luogo e da lì non si sposterà mai più diciamo cose non per brevi periodi
Diciamo così comunque l'amore interna Polimeri scalfito
Certo poi tra l'altro vogliamo anche ricordare che il libro è costellato di sue foto non sono neanche sono anche interessanti queste foto di vari momenti della sua vita insomma per concludere questa nostra conversazione su questo tuo libero che lezione si può trarre appunto dal la vita della tarantina
Ma intuito una precisazione Trombetti oratore fotografie io ci tengo a sottolinearlo ci tenevo ad avere pure delle immagini perché ne abbiamo un po'
Immagini del passato della comunità gay
Anche in Italia tutto insomma scritto anche i bellissimi perché si parla sempre per l'oggi invece aperta fra Regioni bellissimi anche
Settant'anni fa questo trasparente dei
Mandarne Tione la Regione secondo me è una regione molto positiva sebbene come l'eventuale ricordato quanto aveva tarantina
E per molti versi anche drammatica e spesso con dei risvolti richiesti dei momenti tristi però la il filo conduttore qui Entella
Enorme combattività Varlan atteggiamento positivo sembra nonostante appunto queste condizioni
Veramente molto molto contrari e
E difficili ostativi sia di emarginazione fieri persecuzione da parte della polizia e via discorrendo quindi secondo me la la chiave lì cioè nello spirito combattivo
E nel modo in cui viene approntata la vita anche
Ed eventuali in questo modo positivo così assertivo
Se i tra l'altro come dire viene da pensare che ne è un libro da una parte molto politico da una parte la politica non è non non è non la sfiora nemmeno e appunto il suo combattere la sua
Lotta per una vita a libera insomma in cui
Possa insomma come tutti
Avere la sua dose no di felicità e realtà appunto prescinde con prettamente no dalla dimensione politica però come dire appunto anche
Sei se a questa dimensione effettivamente lei riuscita per tanti versi forse anche
Potremmo dire non so se condividi questa
Riflessione che
In quegli anni in cui lei stata giovane
Ha potuto sviluppare la sua vita
è sicuramente come ricordavi diritti erano più schiacciati no c'era proprio prosecuzione poliziesche così però come dire appunto ci si poteva
Con avendo un carattere come quello della trentina di uscire a a ad avere poi quelle soddisfazioni che invece oggi sembra quasi che si perdono appunto in un mare
Così di di di vita frammentata in cui diritti ancora non ci sono pronto ad la mente in cui ancora ci sono delle discriminazioni e e che comunque appunto
Paradossalmente quel tipo di di società che era comunque più comunitaria garantiva
A chi poi riusciva ovviamente una vita forse
Più o piena di quella di molti di oggi non lo so questa è la mia considerazione alcune nella con Romolo
Do però va be'direi ancora urta cioè che secondo me allora sicuramente non c'è stato l'impegno politico il cosiddetto impegno politico come la intendiamo noi oggi nel due mila tredici
Però la vita di queste persone secondo me è una grandissima dichiarazione politica
Forse non coscientemente politica ma sicuramente differenza politica molto forte e queste persone hanno fatto nella loro vita loro bandiera
E hanno fatto oltre che insomma adesso alla tarantina così che va inserita in una comunità ad altri con cui ho parlato molto più in solitudine
Però insomma queste sono sicuramente ci sono dei combattenti su questo non c'è dubbio e sono forte noi chiameremmo militanti
In carenza di sicuro c'è un grandissimo spirito di resistenza cioè sono persone che sono pochi che hanno avuto il coraggio di affermare la propria vita proprio stile di vita propria identità
In un periodo in cui appunto
Tutto doveva passare sotto silenzio
Ed era un Firenze è un posto non solo dall'esterno ma anche proprio dalla comunità spesso che per farti enterale alla comunità richiedeva un tour interno quindi un silenzio assoluto terribile
E queste persone invece hanno avuto la forza di parlare a voce alta di farci vedere di farsi identificare diffidare
Arresti
O anche semplicemente gli sberleffi gli insulti della gente quindi rientra grosso coraggio
Sulla questione dei diritti chiaramente oggi come oggi diritti rispetto a questo
Ma a quello che mi succedeva cinquant'anni fa o anche solo quaranta
Diritti ce ne sono sicuramente di più se ne parla di più questo secondo me
è poi dipingono ed è anche un'affermazione di un diritto
Sicuramente forte approntato quanto speravamo questo si c'è ancora parecchio lavoro da fare per questo o quel territorio secondo me è anche io sempre mi auguro spero che siano anche un punto di riferimento positivo terra continuare un certo percorso che è stato intrapreso molti anni fa
Molto bene allora io ringrazio veramente tanto Gabriella Romano che ha scritto questo libro o è edito da ombre corte la tarantina e la sua dolce vita racconto autobiografico di un seminario napoletano grazie a presto
Grazie a voi arrivederci