Rassegna stampa vaticana

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La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buongiorno la veglia di preghiere di digiuno per la pace in Siria nel mondo ha avuto grande successo piazza San Pietro e non solo e noi l'abbiamo commentata indiretta l'abbiamo vissuto indiretta
Su Radio radicale ieri sera
La stampa di oggi piena di
Articolis sulla sull'evento il carattere mondiale
Stampa italiana e non solo però io mi soffermo più sull'analisi di questo gesso di questa decisione
Che qualcuno definito profeti che è coraggioso antipapa Francesco
In un
In contemporanea con quelle che sono state lei adesioni di altri esponenti perché le adesioni dei cattolici erano sostanzialmente scontate
Ma come scrive il Lucca cocci sulla sul manifesto del cinque settembre anciens sono state anche le adesioni di musulmane in modo particolare la dizione sunnita
Si alzi forte in tutta la terra il grido della pace la piazza San Pietro
Dure si è svolta mercoledì scorso la prima udienza generale
Del mercoledì dopo la pausa estiva Papa Francesco rilancia l'appello contro la quel RAI l'intervento militare in Siria e lo fa la fine della sua carte che essi sulla giornata mondiale della gioventù di riordini dopo aver salutato un gruppo di fedeli provenienti da Hera Giordania Egitto dopo aver ricordato la speciali giornata di digiuno e di preghiera per la pace
In Siria in Medioriente nel mondo intero il digiuno del sette settembre
Il sistema si è trasformato logorato oppure in un evento globale che coinvolge scrive Luca cocci
Cattolici fedeli di altre religioni anche molti non credenti di fatto la più grande manifestazione per la pace in Siria organizzata da quanto i venti di guerra hanno cominciato a soffiare più forti su Damasco sebbene anomalo perché non
Si svolge con corteo oceanici nelle strade di tutto il mondo come stato nel due mila e tre prima dell'attacco contro l'Iraq tanto che allora rinnoviamo Times definì quel movimento la seconda superpotenza mondiale
Però si svolge invece nelle chiese nelle moschee in altri luoghi di culto le aggressioni
Si sono moltiplicati all'estero in Italia il Gran Muftì dissi riamato Baldo ridi assurdo leader spirituale dell'Islam sunnita ha scritto a papà per voi io per ribadire l'intenzione di essere presente a San Pietro
E di proporre al papà di organizzare un incontro con i leader religiosi a Damasco oppure in Vaticano così forse scrive il Mufti riusciremo a fermare il fuoco di quanti muoiono
Distruggere la terra di Abramo di Monselice sue di momento
Monsignor Massa arcivescovo mare unità di Damasco riferisce all'agenzia Fides che tutti i vescovi cristiani a Damasco hanno accolto l'appello digiunare a pregare per la pace in Siria e si sono uniti anche molti musulmani
Analoghe prese di posizione hard sono arrivate da molte altre Chiese cristiane del Medioriente del Mediterraneo e il danno hanno dove si è appena conclusa la Conferenza dei capi delle chiese mediorientali il re di Giordania brulla secondo
Che settimana scorsa fissato ricevuto in Vaticano dal Papa lo ricordo sottolinea la necessità
Di un'alleanza fra cristiani e musulmani per affrontare su convincere le derive settari che alimentano i conflitti nella regione
Anche io avrei pregherà hanno per la pace in Medioriente scrive l'Unità del cinque settembre
Per le comunità ebraiche di tutto il mondo i prossimi giorni sono occasioni solenni di preghiere di Veglie di Giugni all'inizio dell'anno ebraico riflettiamo sulla debolezza della natura umana posta davanti al giudizio divino
Che aspettiamo che sia mi ricordo più misericordioso
I fatti tragici sulla scena internazionale in particolare nella regione vicina alla terra di Israele ci colpiscono e dando un significato ancora più sentito attuale alle nostre preghiere
Dopo i due giorni del Capodanno questo sabato chiamato tradizionalmente il sabato dell'Attention va
Del ritorno del pentimento dedicheremo un'attenzione speciale tramite Schengen pericoli minacciati
In questo modo saremo in sintonia con tutti coloro che nello stesso giorno si riuniranno a pregare in difesa
Della vita e della dignità umana è questo il messaggio sono le parole con cui il rabbino capo della Comunità ebraica di Roma Riccardo Di Segni assicurato
Per sabato la la simultanee preghiera gli ebrei romani per ciechi Nassiriya
Già
Questa veglia di di giugno digiuno che dei radicali in testa Marco Pannella proseguirlo oggi domenica e fino a tutto domani lunedì
Ed è M qual è il significato di questo digiuno dal chi pura del Gesù al Ramadan un senso non soltanto un religioso come spiega da par suo il cardinale
Gianfranco Ravasi Presidente del Pontificio Consiglio della cultura
A Gian Guido Vecchi sul Corriere della sera di cinque settembre
Guardi
C'è un'immagine suggestiva afferma cardinale Ravasi anche nella Grecia classica Socrate frequentava l'agorà di Atene passeggiava per il mercato ascoltava le chiacchiere in piazza osservava le merci beni materiali
Hai discepoli che gli chiedevano per che lo facesse rispose perché così scopro tutte le cose di cui non ho bisogno
Il cardinale Ravasi sorride nonché centri direttamente col di giugno di oggi ieri però però il senso alla fine lo stesso almeno un primo livello il digiunare esprime afferma il cardinale un elemento simbolico attraverso la componente fondamentale con la quale comunichiamo il corpo
Il nostro corpo il grande segnale attraverso il quale mandiamo messaggi esprimiamo sentimenti mostriamo anche capacità
Di trascendenza il mistero
Lo stesso Gesù nel discorso della Montagna parlo con sarcasmo degli ipocriti che assumano un'aria malinconica
E si sfigura hanno la faccia per mostrare che digiuna no
Il digiuno significa entrare nell'essenzialità spogliandoci di tutte le sovrastrutture
Per questo nella tradizione spesso accompagnato dal silenzio da pratiche simbolica esteriori come ritirarsi nel deserto che a suo volte una montatura del digiuno
Le necessità di ridotti all'essenziale alla sopravvivenza in questo senso un valore squisitamente antropologico e come tali universale
C'è chi dice chiede il giornalista che però questo digiuno non fermerà la guerra non è utile il cardinale trovassi scuote il capo
E afferma il digiuno corale di milioni di persone ha un significato anche politico nel senso alto del termine
Magari politici decideranno altrimenti ma non potranno ignorare il desiderio corali di pace che si esprime nel mondo
Bel pezzo anche di Giuseppe Montesano sul Mattino di Napoli del quattro settembre nei secoli passati scrive Montesano in tutte le religioni gli uomini sapevano che bisogna sempre lasciare un posto alla tavola dell'abbondanza
Per chi non ha e che non bisogna riempirsi a dismisura sapevano che come dice stupenda mente il libro del Co è eletta nelle Sacre Scritture nei giorni della tua buona sorte
Devi gettare il pane sulla faccia delle acque perché arrivi a chi ne ha bisogno nei giorni della sua cattiva sorte
E sapevano che tutti i grandi momenti della vita chiedono concentrazione pazienza e ragione perché la forza priva di pensiero il Mali allo stato puro
E i sapienti Santi monaci gli artisti condottieri uomini tutti che dovevano prendere decisioni difficili di giuravano pregavano meritavano prima di affrontare i propri demoni I demoni del mondo
E di giuravano meritavano islamici buddisti cattolici ortodossi ebrei calvinisti
Credenti e non credenti e non facevano senza troppi proclami perché come è scritto nel Vangelo di Matteo chi digiuna deve procurarsi la testa di lavarsi rivolto perché il suo gesto non sia uno sfoggio di vanità
Nell'invito di Papa Francesco a digiunare
Prosegue Montesano e a pregare per la pace di sugli suona l'atto del disarmarlo si senza contropartite senza vendette
Che sta al cuore del cristianesimo l'atto che portò Cristo a porre fine per sempre all'infernale trappola del sacrificio umano usato per risolvere i problemi di società estati
Un atto qui detto e non violento un gesto di umiltà e che essi non si imponeva in bocca è che proprio per questo è scandaloso in un mondo che riconosce solo il potere del denaro e la RAI ed è il più forte
Ma è importante
è importante di proporre la lettera nel corso del G venti in occasione del G venti
Il Papa Francesco inviato al Presidente russo Vladimir Putin pubblicato integralmente dall'osservatore Romano del quattro settembre
Il contesto attuale scrive Bergoglio a Putin
Altamente interdipendente esige una cornice finanziaria mondiale con proprie regole ingiuste chiare per conseguire un mondo più eque solidale in cui sia possibile
Sconfiggere la fame offrire a tutti un lavoro degno un'abitazione decorosa la necessaria assistenza sanitaria
La sua presidenza del G venti per l'anno in corso assunto l'impegno di consolidare la riforma delle organizzazioni finanziarie internazionali e di arrivare a un consenso su gli standards finanziaria datti alle circostanze odierne
Ciò nonostante l'economia mondiale potrà svilupparsi realmente nella misura in cui sarà in grado di consentire una vita degna tutti gli esseri umani
Dai più anziani e bambini ancora nel grembo materno non solo i cittadini dei Paesi membri del G venti ma ogni abitante della terra persino a coloro che si trovano nelle situazioni sociali più difficili o nei luoghi più sperduti
In quest'ottica appare chiaro che nella vita dei popoli conflitti armati costituiscono sempre la deliberata negazione di ogni possibile concorde internazionale
Creando divisioni profonde laceranti ferite che richiedono molti anni per rimarginare su
Le guerre costituiscono un rifiuto pratico impegnarsi per raggiungere quelle grandi mete economiche sociali che le comunità internazionale si è data l'incontro dei capi di Stato e di Governo prosegua in questa missiva il Pontefice
Su incontro gli elementi maggiori economie era che rappresentano due terzi della popolazione novantatré per cento del prodotto interno lordo mondiale non alla sicurezza internazionale come suo scopo principale
Tuttavia non potrà fare a meno di riflettere sulla situazione in Medioriente in particolare in Siria
Purtroppo scrive il Papa duole constatare che troppi interessi di parte hanno prevalso da quando è iniziato il conflitto si diano impedendo di trovare una soluzione che evitasse l'inutile massacro a cui stiamo assistendo
I leader degli Stati nel G venti non rimangano inerti di fronte i drammi che vive già da troppo tempo la cara popolazioni siriana e che rischiano di portare nuove sofferenze una Regione tanto provate bisognosa di pace
A tutti loro a ciascuno di loro rivolgo un sentito appello perché aiutino a trovare in via per superare le diverse contrapposizioni
E abbandonino ogni bar la pretesa di una soluzione militare ci sia piuttosto un nuovo impegno perseguire con coraggio e determinazione
Una soluzione pacifica attraverso il dialogo il negoziato fra le parti in
Interessate come sostegno concorde della comunità internazionale
Nel chiederle come non si conclude questa lettera antipapa Bergoglio a Vladimir Putin nel chiederle di pregare di pregare per me questo è la caratteristica
Nel
Questo Papa approfitto dell'opportunità per esprimere il signor Presidente mi flauti sentimenti di disistima
E poi insieme con il Papa cioè l'offensiva
Diplomatica con vaticana condotta dall'arcivescovo
Dominique Malberti Segretario per i rapporti con gli Stati che il perché il Vaticano a convocato il corpo diplomatico poco accreditato presso la Santa Sede
Incontro che si è svolto nella o la vecchia del Sinodo
La mattina del cinque settembre e hanno risposto all'invito scrivere Osservatore Romano il sei settembre settantuno rappresentanti diplomatici cioè quasi la totalità degli ambasciatori
Ebbene
Ebbene anche l'Osservatore romano del sei settembre ripropone l'intervento di monsignor Galperti al corpo diplomatico irritare importante per capire tre punti Puglia alla fine di questo intervento dell'azione della concezione
Vaticana sul problema siriano l'accorato appello del Papa afferma il diplomatico vaticano si fa interprete del desiderio di pace che sale da ogni parte della terra dal cuore di ogni uomo di buona volontà
Nella concreta situazione storica segnata da violenze guerre in molti luoghi la voce del Papa si leva in un momento particolarmente grave dedicato del lungo conflitto siriano
Che ha visto già troppa sofferenza devastazione dolore
E quali sono aggiunte le tante vittime innocenti degli attacchi del ventuno agosto scorso che hanno suscitato nell'opinione pubblica mondiale orrore preoccupazione per le conseguenze del possibile impiego di armi chimiche
Davanti a fatti simili non si può tacere
E la Santa Sede auspica che le istituzioni competenti facciano chiarezza
E che responsabili rendano conto alla giustizia fin dall'inizio del conflitto la Santa Sede appunto proseguito Malberti è stato sensibile
Al grido di aiuto che giungeva dal popolo siriano in particolare dei cristiani non mancante o da subito di manifestare con chiarezza la sua posizione
Caratterizzata come in altri casi dalla considerazione della centralità della persona umana a prescindere dalla sua etnia o religione dalla ricerca del bene comune dell'intera società
Si rivela altresì urgente l'assistenza umanitaria gran parte della popolazione in questo aspetto ringrazio la generosità di tante di passivo vermi a favore della popolazione siriana
La Chiesa cattolica da parte sua impegnata in prima linea con tutti i mezzi a sua disposizione nell'assistenza umanitaria la popolazione cristiana e non solo
Menziono alcuni elementi che la Santa Sede considera importanti per un eventuale piano per il futuro della Siria e che trovate anche nel documento che vi è stato consegnato
Tra i principi generali che dovrebbero orientare la ricerca di una giusta soluzione al conflitto segnali tre seguenti il primo innanzitutto indispensabile adoperarsi per il ripristino del dialogo fra le parti
E per la riconciliazione del popolo siriano secondo occorre preservare l'unità del Paese evitando la costituzione di zone diverse per le varie componenti della società
Terzo
Occorre garantire accanto all'unità del Paese anche la sua integrità territoriale
Sarà importante chiedere a tutti i gruppi in particolare quelli che mirano a ricoprire posti di responsabilità nel Paese di offrire garanzie che nella Siria di domani ci sarà posto per tutti anche in particolare per le minoranze inclusi i cristiani
L'applicazione concreta di detto principio potrà assumere varie forme ma in ogni caso non può essere dimenticata l'importanza del rispetto dei diritti umani in particolare di quello della libertà
Religiosa
Il premio Nobel per la pace e l'argentino Peres scrive intervistato da Lucia Capuzzi sull'avvenire di giovedì scorso affermato di additivi redimersi all'appello del Papa ha affermato Peres sapere se scrivere alla giornalista di avvenire Francesco ha fatto un gesto forte importante e un monito di straordinario impatto per le coscienze non solo i cattolici ma anche i cristiani diverse confessioni
Gli appartenenti altre religioni non credenti tutti dobbiamo unirci al suo appello e mobilitarci insieme perché per una soluzione negoziale al conflitto siriano
Domanda perché la sorte di siriani riguarda gli argentini come gli italiani come qualunque uomo risposta del Premio Nobel argentino
Glielo spiegherò con una metafora una goccia d'acqua contiene l'intero fiume sì proprio così
Quel frammento minuscolo che si perde nel grande flusso ha in sé l'essenza del fiume ogni uomo racchiude in sé un barlume di Dio di cui è immagine
Dunque il nostro fratello non si può amare Dio in astratto lo sia ma nel prossimo in questo senso credo che la funzione del leader religioso se quello di stimolare uomini e popoli al dialogo e Francesco lo sta facendo tutto in modo mirabile
E ancora i cattolici statunitense la Conferenza episcopale negli Stati Uniti chiede agli elettori di premiare sui membri del Parlamento
Scrive da New York con Loretta Bricchi lì su avvenire in via il cinque settembre mentre il leader della nostra nazione
Contemplano l'azione militare particolarmente appropriato urgente che gli Stati Uniti ci si unisca la chiamata del Santo Padre
Perché il sette settembre si prende il SIC digiuni per una conclusione pacifica del conflitto in Siria e quanto si legge nel messaggio diffuso congiuntamente dal cardinale chi moti d'Olanda arcivescovo di New York il Presidente della Conferenza episcopale statunitense
Ed al vescovo Richard Palmas di demmo anch'
Allora Presidente della Commissione per la giustizia la pace internazionale e la significativa presenza di parlamentari cattolici a lasciare aperti no qualche spiraglio scrive l'agenda corrispondente
Quindi avvenire da New York anni lasciare aperto qualche spiraglio di speranza per una soluzione diversa rispetto a quella che numeri alla mano molti pare inevitabile per questo
La Conferenza episcopale statunitense suggerisce fedeli di contattare i propri rappresentanti politici alla Camera al Senato chiedendo che invece di una risoluzione che autorizzi l'uso della forza sostengano una leadership americana per la pace la giustizia
Lì nessuno si sogna di parlare di ingerenza dei vescovi
Nell'atto son politica americana
Anche a Londra la chiesa anglicana cattolica parlano una sola voce scrive Elisabetta del soldato sempre sovvenire cinque settembre e il c'è un praticamente il settanta per cento
Di ingressi sono contrario all'intervento
Massimo Fagioli storico della Chiesa che insegna a Boston su
Europa di martedì
Scrive la crisi siriana tocca il suo apice in un momento particolare per la collocazione della Chiesa cattolica sulla scena globale in piena transizione nelle prossime settimane
Da un'Amministrazione quella del Segretario di Stato cardinale Bertone che ha fatto scempio delega
Tante tradizioni diplomatica vaticana verso il ritorno a una segreteria di Stato Apax sui con il nuovo Segretario di Stato Parolin
Se questo fatto scrive Massimo Fagioli rappresenta un'incognita per Listri istruzioni che diplomatici vaticani riceveranno sul terreno nei prossimi giorni d'altro canto la situazione consente a Papa Francesco
Di agire in modo personale intrecciando dimensione politica e spirituale con il digiuno convocato per il sette settembre ma la crisi si rivela anche un volto finora inesplorato
Del pontificato di Bergoglio finora impegnato nel trattare gli uscieri interni alla campani cristiane
Alla compagine ecclesiale all'impresa e conosciamo dibattiti x del caos delle curioso umana e delle dimissioni di Papa Ratzinger le stesse parole del Papa all'Angelus di domenica c'è un giudizio di Dio
E anche un giudizio nella storia rivelano molto della missione per cui Jana circa il ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo
Benedetto sedicesimo non avrebbe mai parlato di un giudizio della storia
Per richiamare i pompieri alle propria responsabilità bisogna iniziare da qui per comprendere il radicalismo di papà Bergoglio le parole di Papa Francesco non hanno solo un rilievo teologico scrive Massimo Fagioli ma politico
Questo momento anticipa amplifica uno dei tratti fondamentali per comprendere la geopolitica del Pontificato
Il rapporto tra il Papa latinoamericano negli Stati Uniti il cattolicesimo statunitense
Con il possibile intervento americano in Siria il pontificato si trova davanti alla questione dell'atteggiamento della Chiesa cattolica nei confronti non tanto della guerra come tale in questo senso il vero paragone non è con la guerra in Iraq nel due mila tre
Ma con le campagne aeree della ex Jugoslavia del mille novecentonovantanove su cui il messaggio proveniente dalla diplomazia vaticana fuori l'ora necessariamente pieno di ambiguità
Dato lo schieramento ove richiesto ortodosse della Chiesa russa di Eltsin con la Serbia di Milosevic e dati sensi di colpa della diplomazia distribuiti Liliana circa l'inizio dell'implosione nei Balcani per via del riconoscimento
Dato precocemente dal Vaticano alla Slovenia la Croazia oggi conclude Massimo Fagioli la Chiesa americana prontamente fatto proprie le parole di pace di Papa Francesco
Questa guerra è apparentemente lontana negli interessi strategici statunitense
L'America è stanca e quindi il Papa saprà farsi ascoltare meglio su questa e su altre questioni ma la si occupa un posto cruciale
Nella visione vaticana del Medioriente la convergenza di questi giorni non deve ingannare Papa Francesco sarà un interlocutore difficile sia per gli americani liberal che per quelli conservatori neoconservatori
E che la Siria sia un punto strategico importante per la Santa Sede lo spiega molto bene Maurizio Crippa
Sul foglio del cinque settembre Papa Francesco digiuna contro la guerra perché essa che la caduta di Assante il rischio di un regime Cenci in chiave
Islamista
Significherebbe però la fine del Patriarcato di Antiochia dei cristiani in Medioriente una tragedia biblica storica non solo per i cristiani
Quella vaticana prosegue Crippa è un'adeguata ragione politica per questo i cristiani orientali preferiscono un compromesso che garantisco quel poco di buono che c'erano i vecchi regimi laici
Come preferivano Mubarak Gheddafi prima ancora Saddam
Peccato che quando voi TWA invito avvicinare per la pace prima della guerra all'Iraq la maggior parte di cristiani occidentali compresi tanti digiuno attori di oggi stava invece facendoci una scorpacciata di testosterone
Cristiani sta e invocava la guerra giusta eppure santa intanto scavavano la fossa cristiani di oriente
Incauti è la definizione finale
E un po'mareggiata di Maurizio Acri PAC non mi soffermo sul pezzo dello storico Alberto Melloni da Gregorio Magno a Karol guitti quel dovere di parlare contro l'errore
Anche Roberto toscano
Sulla stampa
Di di altro ieri scrive un messaggio alto quello di Papa Francesco di cui sarebbe un errore sottovalutare il senso politico c'è da sperare che nessuno voglia ripetere la cinica domanda di Stalin ma quante divisioni al Papa
Fra l'altro se vogliamo essere davvero realisti dovremmo constatare che i segretari del Partito comunista sovietico sono un ricordo del passato i patti invece ci sono ancora già ce ne sono andati al
Adesso ce ne sono anche due uno in merito
Però ecco prosegue toscano
Non si può certo dire che l'appello di papà Bergoglio sia una novità nella storia della Chiesa viene anzi in mente il discorso di Papa Benedetto quindicesimo
In cui il primo agosto mille centodiciassette in piena prima guerra mondiale la sua voce si devo nel momento in cui cattolici europeisti stavano uccidendo reciprocamente sui campi di battaglia sotto le bandiere dei rispettivi Stati contro l'inutile strage
E ancora quello stesso Benedetto quindicesimo che solo tre anni dopo pubblico all'incirca pace ma dei munus
La pace come dono di Dio
E Paolo Lodari sulla Repubblica del sei settembre ricorda che Bergoglio citato più volte il maestro dell'Ostpolitik il cardinale costi Luca Serroni quale modello di diplomazia compassionevole ma i suoi riferimenti sono altri anche
Fra questi Scialpi fu Coco che prima di essere ucciso a Tamara sette mi Algeria nel mille novecentosedici ha testimoniato la fede cattolica
Presso i mussulmani con la comprensione e l'amicizia gratificato da Papa Ratzinger potrebbe presto essere canonizzato
Da pappa Bergoglio anche del Presidente tende il Parlamento europeo fa sentire la sua voce i come scrive Andrea Bonanni l'intervista alla Repubblica e l'altro giorno perché anche lui appoggia
Sostiene il il digiuno di Papa Francesco dialogo e digiuno seguiamo il Pontefice anche
Non storico leader di Solidarność premio Nobel per la pace ex presidente polacco lecco valenza che è stato anche a Venezia
Si è presentato un film
Che il regista Andrej Wajda via dedicato anche lui
Dialogo e digiuno seguiamo il Pontefice intervista Maria Serena Natale scorrere la sera del sei settembre l'America afferma lecco valenza ha perso lo status di leader morale mantiene un primato militare ma economicamente indebolita
Non può più essere il poliziotto del mondo tuttavia non può abdicare al suo ruolo storico ha il dovere etico di guidare il nuovo assetto politico
La domanda il Pontefice venuto dalla fine del mondo emerso come un punto di riferimento internazionale Giovanni Paolo secondo il Papa chiamato da un Paese lontano fu protagonista della svolta degli anni Novanta
Due tappi di periferia che possono o meno Edmondo questa la domanda risposta diretto valenza sono stati chiamati entrambi a difendere la religione da minacce diverse
Voi chi guarda l'intellettualismo del Novecento Francesco dai falsi profeti e dalla chissà affezione
E qui e qui chiudo non ricordando no un altro un pezzo di Marte un mazzo Ucci
Noi sul foglio del tre settembre in cui vaticanista del foglio scrive che Bergoglio sta ribaltando il concetto secondo il quale in casi particolari circostanziati l'intervento umanitario sia ammissibile se non addirittura provvidenziale
E una rivalutazione che chiude un'epoca durata vent'anni
Da quando da quanto Giovanni Paolo II scrisse una lettera all'allora segretario generale delle Nazioni Unite
Boutros Ghali in cui sosteneva che l'autorità del diritto alla forza morale delle Nazioni Unite costituiscono le basi sulle quali si fonda il diritto di intervento per salvaguardare la popolazione presa in ostaggio dalla follia mortale dei futuri della guerra
Ribadiva quanto l'anno prima aveva detto intervenendo alla FAO sia reso obbligatorio l'intervento umanitario nelle situazioni che compromettono gravemente la sopravvivenza di popoli interi gruppi etnici
è un dovere per le nazioni e la comunità internazionale oggi scrive ma su sì Francesco archivia il bello melius Toumi invocato da caro obiettiva per salvare Sarajevo i grida dalla finestra dello studio privato del Palazzo apostolico
Che non è mai l'uso della violenza che porta la pace le bombe insomma non si possono mai considerare legittime
Neanche sanno impressa la firma delle Nazioni Unite
Questa
Questione quindi della Siviglia dell'appello del Papa al G venti con la lettera tutti in il digiuno la veglia di preghiera il digiuno che c'è stato ieri e che a cui ha visto
Si sunniti anche il ministro degli affari esteri
I radicali almeno
Fa parte di loro fino a lunedì ha un po'coperto altre notizie come quella dell'uscita di scena di Bertone poli notizie sui sulle lettere ed e-mail di l'ex presidente dello IOR Ettore Gotti Tedeschi Corso confermano se ancora ce ne fosse bisogno come la politica italiana è più copista dei tappi
Ancora
Pezzo
Di Antonio Socci sul libero il sei settembre i documenti del Papa Francesco mette a dieta la fabbrica dei santi dove si dimostra come ci è stato un agosto caldissimo
Bollente
Che ha toccato anche la Congregazione Grisanti dove non si capisce
L'impostura tori quanto spendano anche qui la spending review un pezzo molto interessante di Marco Lillo e Valeria Pacelli sul fatto quotidiano Dior la grande fuga di capitali aperto un'altra inchiesta dal pubblico
La Procura del Pubblica di Roma perché la Guardia di finanza ha scoperto che ci sono mancano mancano alcuni milioni dallo IOR sfuggiti presumibilmente il film Germania e poi e poi chiudo con un pezzo di Paolo Di Stefano su Corriere a sera il tre settembre che ricorda
Aldo Capitini chissà che cosa direbbe il francescano Aldo Capitini di Papa Francesco certo sarebbe più vicino alle sue ragioni alla sua religione alla sua sostanza umana cioè quella di Pio dodicesimo
Al quale il pensatore terrò dosso filosofo attivista della non violenza e molto altro nel mille novecentocinquantasette dedico un libro destinato a fare scandalo e asset messo al bando della Chiesa si intitolava
Discuto la religione di Pio dodicesimo e viene ora riproposto dalle edizioni dell'asino beni un libro sicuramente
Troverà attenzione
Suffragio radicale con questo si chiude l'appuntato odierna
Di rassegna stampa vaticana che può essere
Riascoltata sul sito di Radio Radicale punto ittiche l'appuntamento è per domenica prossima grazie per l'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di le