Presentazione del libro "Il nuovo inizio: dal PCI di Berlinguer al Partito Democratico della Sinistra"

Missioni
In merito alla condanna con ritorno
Lunghi
Su che cosa
Pongo
Tratti in comune
Ci siamo emerge
Sì grande quando ha
Fatto
Allora
Fra questi funzione
Allora possiamo cominciare
Ringrazio l'onorevole Bodrato il professor Cerrone il professor Tamburrano
Per aver accettato di venire a presentare questo libro di Michele Prospero l'onorevole Napolitano che il quarto presentatore attualmente impegnato in una riunione della Commissione esteri ma dovrebbe raggiungerci
Rapidamente
Il mio compito naturalmente non è quello di illustrare o valutare il libro il mio compito è quello di in qualche modo di stimolare i presentatori a intervenire sul libro mi mi vittime mi limiterò pertanto ad una rapidissima considerazione che questa a me pare che tra i molti lavori usciti a ridosso sì questo processo di trasformazione del PC quello di Michele Prospero si segnala per una sua originalità nel senso che cerca di ricostruire l'evoluzione della cultura comunista
A partire non tanto dalle sue elaborazioni ideologiche ma dalle sue scelte politiche concrete Trento da queste scelte politiche la cultura vera così come si è voluta all'interno del partito comunista
Io porrò a ognuno dei presentatori un gruppo di questioni sulle quali loro risponderanno essendo naturalmente
Del tutto liberi di intervenire su altri aspetti che li hanno maggiormente interessati del libro
Vorrei porre un primo gruppo di questioni al professor Cerroni che danni uno studioso del rapporto socialismo democrazia
Prospero afferma nel suo libro c'è respinge nel suo libro giudica unilaterale la tesi che è stata avanzata da Alessandro Natta e da Giuseppe Vacca secondo cui il problema del rapporto con la democrazia il piccino ha risolto integralmente contro gli atti giudica questa tesi unilaterale
E afferma la formula democrazia come via del socialismo rappresenta una delle più rilevanti acquisizioni teoriche del nuovo corso comunista aggiungendo
Mentre nelle altre concezioni della democrazia da Togliatti a Berlinguer era in varie forme è presente un appoggio dualistico che non abbia e che
Che assumeva Democrazia e socialismo come due cose separate la formula di Occhetto su su cito suggerisce
Un approccio monistico che proietta nella democrazia la possibilità di oggettivare il tempo del Progetto come tempio delle istituzioni
E con la domanda che pongo al professor Cerroni e se condivide e come valuta questa analisi che in qualche modo enunciata in queste affermazioni
Sì ma io credo che uno dei meriti dell'autore dell'impero
Sia proprio di affrontare questo problema
Su un terreno insolito insolito alla politologi la corrente
La quale ci ha abituato ormai da troppo tempo parlo della politologi e non dalla politica
Ci ha abituato ormai da troppo tempo
A considerare l'evoluzione del partito comunista e aggiungo di ogni altro partito
Come una sorta di evoluzione unì la ne uni lineare dovuta esclusivamente alle scelte del gruppo dirigente
Naturalmente c'è del vero questo in quanto c'è del vero c'è una risposta che di cui sono debitore al moderatore
Però questo è un angolo insufficiente di osservazione per il partito comunista e per tutti i partiti
Il paragrafo forse più importante del libero
A mio avviso è quello intitolato autocritica dalla politologi
In cui si dà rapidamente ma efficacemente atto
Dell'Autore smentita a cui si è esposta la politologi a nei propri studi sul partito comunista
Perché è partita da un'idea che questo partito era prigioniero di un fattore K di una ideologia di servizio nei confronti della Terza Internazionale dell'Unione Sovietica
Dovuto mettere poi negli ultimi decenni
Alcuni puntini sulle i e domandarsi se questa era anche la concezione del trentaquattro per cento degli italiani
Che comunque in un certo momento hanno votato per questo parti
E i più acuti osservatori hanno appunto emendato queste impostazioni non perché badate non ci fosse del vero
Si tratta di migliorare
Come dire
L'immagine del partito comunista
No si tratta di assumere un punto di osservazione che consenta di capire
L'evoluzione a cui lo stesso Partito comunista è stato sottoposto evoluzione che non è dovuta esclusivamente a fattori di ordine internazionale
Tanto è vero che lo sviluppo ascendente di questo partito si è verificato proprio nel periodo in cui maggiormente era implicato nell'ideologia di partenza per così dire mentre la linea discendente il declino è cominciato proprio quando accentuato il suo distacco dalla matrice ideologica come spiegare questi due paradosso sono inspiegabili in altro modo
Ora mi pare che invece
Il libro di di Prospero
Prenda il tema del rapporto fra il gruppo dirigente comunista è il tema della democrazia in osservazione ma non lo riduca ha un rapporto di volontà e di decisione di questo gruppo dirigente per dirla rapidamente lo stesso gruppo dirigente del partito comunista come di ogni altro partito è stato per così dire macinato
Da una situazione che è la situazione italiana e si è trovato intrigato e spesso dominato e condotto dallo sviluppo di rapporti interessi e problemi che hanno contrassegnato
L'Italia il nostro Paese senza questo referente io credo che non si capisce niente non dirò che il Partito comunista e della sua evoluzione ma della crisi in cui è entrato sia il Partito comunista sia gli altri partiti sia questo è più importante ancora l'intero sistema politico Italia
Ora il il libro vi di Prospero aggancia molto bene
Questo tema del rapporto fra il Partito comunista la democrazia avrà al problema più generale del rapporto fra l'intero sistema politico italiano da democrazia
Perché il tema è la democrazia
Ma quale democrazia era in questione nel mille novecentoquarantacinque
La democrazia parente fascista
Di estrazione liberale era un fantasma tedesco un fantasma contrassegnato
Per così dire da cifre il partito liberale era praticamente scomparso
Era praticamente scomparso l'affermazione dei grandi partiti
Di massa è in ragione di un mutamento generale istituzionale della stessa democrazia il passaggio dalla età pre fascista quella post fascista ha visto sostanzialmente rinascere tutti i nostri partiti
A cominciare dalla Democrazia Cristiana che ha cambiato il no
E che il nome lo ha cambiato il partito socialista persino il Partito comunista ha cambiato il nome proprio nel quarantacinque si chiamava Partito Comunista d Italia
Ci siamo trovati in una fase costituente nazionale anche prima che ci fosse un'assemblea costituente e il meccanismo delle nostre istituzioni sia messo in movimento apparentemente sotto la guida di questi partiti ma in realtà portando con sé i un gruppo di problemi della nostra storia ti oggi arrivano a dominare
E in qualche modo anche a travolgere il sistema politico comunque ha contrassegnato in maniera dura persino feroce questi partiti hanno assolto a una grande funzione e fra questi c'è in primo fila il Partito Comunista proprio facendo transitare il Paese dalla vecchia Democrazia liberale alla nuova democrazia ma questo non è avvenuto e non poteva avvenire senza inciampi ostacoli e difficoltà sia pratiche sia te teoriche
Pratiche però Prati
Il libro mette in luce per esempio che la vera il vero deficit della cultura comunista non è affatto quella sempre indicata del fattore K e annessi e connessi
Ma in realtà è invece il la difficoltà di comprensione che questo partito ha dimostrato nella transizione dalla vecchia Democrazia liberale a una forma di democrazia più evoluta che per lunghi decenni ha in realtà ha ignorato
O ha preso in considerazione solo con una fase di transizione
E non come uno strumento che al tempo stesso un fine ma questo non è stato caratteristico mi pare solo di questo partito
E ambiguità e doppiezza che vengono a galla in questi giorni in maniera clamorosa in tutti i partiti
L'età dei colpi ismi dei terrorismi non è sceso dal pianeta Marte
La difficoltà è profondamente radicata nella novità dell'epoca
Che viene registrata in un paese l'Italia che sia unito da molto poco
La cui difficoltà di di cementazione è sotto gli occhi di tutti
Oggi noi sentiamo di giorno in giorno critiche alla resistenza al Risorgimento e io credo che non ci fermeremo a questa analisi critica perché lo scricchiolio del sistema politico mette in causa grandi problemi che stanno a monte
Torno alla questione teorica
Prospero dando una risposta di di questo genere al tema
Togliatti la democrazia gruppo dirigente comunista democrazia
Ci fu una scelta per la democrazia nella pratica
Che si sviluppò con coerenza
Ma che non trovò una sistemazione adeguata sul piano teorico non c'è dubbio che questo è stato il vero la vera difficoltà della cultura comunista di collegare tempestivamente coerentemente la nozione di un socialismo ereditato dall'Ottocento
Con una dimensione della democrazia che era completamente nuova e e diversa da quella liberale così nuova e diversa che vedeva la partecipazione costruttiva e persino entusiastica degli stessi comunisti
Naturalmente ci furono
Difficoltà anche interni come dire contraddizioni interno
Forse il limite del Partito comunista di non averle
Sufficientemente illuminate o tempestivamente illuminate mi riferisco per esempio allo scontro Togliatti Secchia e ci fu qualche cosa di grosso che è stato sottovalutato probabilmente per l'eccessivo amore di partito
Lei fu uno scontro da cui uscì irrobustita una scelta che nella pratica era già sanzionata in qualche modo perché non non mi pare che in questi decenni sia mai stata rimessa in questione tuttavia questo non significa come dire che la cultura del partito comunista sia risultata adeguata alle nuove forme della democrazia e i difetti che Prospero mette in luce risaltano molto bene in due o tre punti e più rappresentando lì sommariamente primo quella che si chiama la democrazia consociativa la democrazia consociativa non l'ha inventata il Partito comunista
è il frutto di un'epoca
è stato costruito ed è persino rimpianta volte da altri partiti secondo
Il problema della distinzione
Governo opposizione
A mio avviso questo è ancora un problema non risolto
Lasciatemi dire che con sorpresa che si vede
Il grosso della opinione pubblica stampata e elettronica in Italia forse soltanto in Italia
Nell'Europa occidentale e ormai forse persino in quella orientale
Puntando esclusivamente contro l'opposizione cosa c'è dietro soltanto la polemica col Partito comunista
O c'è una larvata incapacità della cultura politica italiana di sopportare un'opposizione
E il golpismo i terrorismi che stanno a fare che cosa indicano non voglio imputare nulla nessuno né chiamare in causa responsabilità come dire
Di gruppi dirigenti e basta no ed insieme del nostro Paese che non riesce a a ad adeguarsi a meccanismi che nel passato non hanno funzionato
Come dovevano funzionare penso al fatto che i grandi partiti che hanno retto la Repubblica erano partiti che stavano all'opposizione nel vecchio Regno d'Italia
E che non hanno mai potuto partecipare alla direzione reale del Paese altro punto su cui ritornerò se c'è un'occasione il decreto di San Valentino
Leggetevi io rileggetevi quella pagina in cui Prospero fotografa la eguale incapacità della cultura politica italiana di governo e di opposizione di amministrare un problema delicatissimo come quello della scala mobile informe
Che aderissero pienamente a una cultura della legge non della decretazione d'urgenza e d'altra parte una cultura politica che fosse poi capace di sottrarre questo grande problema alla pura contrattazione delle parti sociali
E noi siamo stati
Coinvolti in un in un confronto politico in cui il Governo e opposizione si sono manifestati prigionieri dalla stessa tipo di culto
Incapaci di dare una soluzione adeguata un problema che coinvolgeva la sorte di milioni di uomini ultima questione il partito
Ecco uno dei meriti mi pare del libro è di portare l'attenzione sul fatto che la riforma del partito del Partito comunista nella specie ma discorso ma carattere generale
è necessariamente un passaggio della riforma generale della politica e delle istituzioni
E indicare in questa incapacità di di percepirlo uno dei limiti della cultura politica di Berlinguer
Che non comprese
O non lo comprese tempestivamente la essenzialità di una trasformazione della macchina pulp partito no in vista di correggere una qualche immagine
Ma per aderire a una trasformazione profonda della società
Che chiede ancora oggi anzi sempre di più la stessa trasformazione soprattutto al partito della trasformazione un partito di sinistra ma anche a tutti gli altri partiti come anche questo sotto gli occhi di
Grazie al professor Cerroni con Guido Bodrato potremmo passare dall'approccio alla democrazia all'organizzazione della democrazia nel senso che
Un intero capitolo del libro di Prospero
E tratteggia in modo il modo in cui il partito comunista sia passato da quello che lui definisce il conservatorismo istituzionale fondato sulla difesa
Del sistema proporzionale durato fino alla segreteria Natta
A un diverso approccio in cui si ipotizzano una riforma elettorale in senso maggioritario anche una investitura diretta del Presidente del Consiglio ora Bodrato che ha una sua posizione diciamo così di distinzione anche all'interno della corrente della sinistra democristiana rispetto a De Mita ad esempio su
Tutta questa problematica forse
Può dirci come valuta dal suo punto di vista questa evoluzione
Io vorrei intanto credo di non allontanarmi dal esigenza di dare poi la risposta questa domanda più precisa
Notare come questo libero perché conosce
I tempi che caratterizzano la nascita di un libero il travaglio per ognuna di queste nascite
Conserva una straordinaria attualità
Alla vigilia del congresso del Partito Comunista cioè a me pare individuato alcune delle questioni che sono al centro
Di questo dibattito e come in fondo emerge anche dalla domanda che mi ha fatto diritto
Alcune delle questioni che non riguardano soltanto il Partito Comunista ma tutto il nostro sistema politico
Un
Libro che si muove esplicitamente quindi non lo indicò come un limite ma come una sua caratteristica
All'interno del partito comunista
Anche se scritto con grande attenzione alla rilevanza più generale dei problemi
Però
La questione che interessa l'autore riferita quasi essenzialmente alle vicende del Partito comunista
E da me pare che soprattutto nelle pagine che affrontano il problema del riforme istituzionali l'esigenza di uscire da quella che è definita una posizione di conservatorismo istituzionale
Emerge una delle questioni considerate cioè
La necessità
Di superare l'idea del partito rivoluzionario
Perché deve affermare una verità che è portatore di una verità storica
Nei confronti della idea della democrazia
Questo mi pare sia il problema che professor Cerroni ha anche affrontato quando ha messo il rapporto Socialismo e democrazia ma a me sembra che se l'ho capita io l'ho letta in questo modo la preoccupazione
Di questo libro stia proprio nel verificare con quanta fatica
Il Partito Comunista avviandosi a cambiare nome e simbolo
Riesce a lasciarsi alle spalle questo continuo ritorno dell'idea del partito che fa premio sull'idea della democrazia
E la ricerca diciamo così della laicità della politica della problematicità della politica della provvisorietà della politica
Dei limiti della politica se vogliamo usare una formula che a me pare Occhetto abbia per qualche aspetto ereditata dal Moro la politica dei limiti non è tutto
Ha dei limiti sia in ordine alle questioni dalle quali deve occuparsi
Sia in ordine al fatto che gli strumenti fondamentali della politica cioè il partito non rappresentano nemmeno tutta la politica
E non si elabora la cultura politica soltanto all'interno del partito è chiaro che io dico un poco approssimativamente usando un linguaggio non tratto dalla cultura marxista da cultura comunista queste cose ma mi pare che qui ci sono grandi problemi per chi riferisca queste riflessioni alla lunga storia del Partito comunista
Però se questo a me sembra un grande merito di questo libro è un atto anche di coraggio di preveggenza in ordine
Al dibattito congressuale le questioni che sono per qualche aspetto ancora appena rete
A me sembra che forse questa preoccupazione il fatto di avere svolto l'analisi quasi tutta all'interno del partito comunista
Induce poi a una lettura della storia della nostra democrazia
E anche del rilievo che può a vere uscita dal conservatorismo istituzionale che io sottoporrei a qualche discussione
Beh a me pare che ad esempio che la nostra democrazia così come si viene organizzando
Nel quarantacinque quarantasette
Nel passaggio dalla Resistenza alla costituzione e e va valutata non in ordine
Alla esasperazione garantista
Ho al modello consensuale che come riflesso di questa esasperazione garantista infine prevale
Ma in ordine al valore del patto di qualunque patto del patto sociale del patto politico che è alla base della rinascita della democrazia
Se non noi proiettiamo una critica discutibile oggi
Su una vicenda che si è svolto in un contesto radicalmente diverso dal quale noi
Valutiamo in questo momento
E allora si è vero c'è anche il problema della democrazia parlamentare come specchio della società
Però
Io vorrei che ci ponessimo questa questione
Ne abbiamo discusso anche altre volte con Tamburrano
Siccome poi questa emerge come la grande scoperta di oggi è l'idea più vecchia perché la democrazia nasce come democrazia presidenziale quindi uscendo dai regimi monarchici il primo passo la democrazia presidenziale in tutto il mondo quindi questa grande scoperta del futuro presidenziale della democrazia sarebbe molto discutibile
Mark una democrazia semplificata non basta un Parlamento che non fosse specchio della società della sua articolazione
Ma che si fosse posto il problema dell'efficienza della governabilità nella logica di un modello politico di tipo maggioritario avrebbe permesso di gestire senza la radicalizzazione dello scontro malgrado la esclusione comunista dalle maggioranze di governo gli anni della nascita democratica
Io credo di no cioè se un'analisi storica vuole fare i conti con il processo reale che si è realizzato
Io credo che dobbiamo riconoscere che non esce scelta per paura del regime fascista la strada più debole
Ma si è scelta realisticamente la strada che rifletteva nella nel modo in cui gli era allora possibile un patto che era il patto tra i partiti che avevano costruito quella Repubblica
Quindi questa
Questo sospetto questo atteggiamento critico
Che e mi sembra ci sia anche in questo libro questa tendenza individuare più i limiti di quel modello ma tutti i modelli politici hanno Illy
Tutte le storie democratiche hanno dei problemi da risolvere io non credo a una storia io nemica della democrazia
Ecco perché gli scandali di questi giorni li ho definiti qualche volta comici ma lo dico seriamente forbici io non credono storia io nemica della democrazia la democrazia ha avuto e ha dei nemici li ha avuti e continua ad averne
E quindi scandalizzarsi per il fatto che ha dei nemici a me non sembra un atteggiamento utile dal punto di vista democratico
Ma credo che dobbiamo capire come allora si è costruita ora io a me pare che in questo senso
Quella vicenda come nati eccetera e vada apprezzata per i risultati che ha dato e per il fatto che via
Permesso
Raccolgo una una provocazione di Cerroni che aveva un alto significato qualche non credo scusa questo
Ad una opposizione esclusa dalla responsabilità di governo di svolgere egualmente il suo ruolo di opposizione
Anticipo anche una critica quello che dirò dopo ma un sistema che per puntare all'alternativa umilia l'opposizione voi credete davvero che avvicina l'alternativa
In una società nella quale i movimenti sociali non hanno più una capacità aggregante ma la politica è fatta sulla testa delle istituzioni dei poteri costituiti voi credete davvero che un sistema che semplifica l'estremo la vita politica si è un sistema che avvicina l'alternativa io ritengo che la lontani che la renda
Addirittura improponibile in un tempo lunghissimo però oggi si sostiene esattamente l'opposto e sono tutte fatto da questo trapianto nel contesto italiano di discorsi che avranno forse dubito anche di questo un valore più democratico in altri contesti
Ecco perché a me pare che allora poi bisognerebbe avere qualche cautela di più nel ritenere che cambiando un sistema per il semplice fatto che lo si vuole cambiare
Si esce dalla conservazione istituzionali e si propone qualche cosa di nuovo ecco io su questo non non siamo d'accordo vorrei qualche argomento di più non solo il fatto che si cambia il patto semplice che si cambia né non soddisfa non mi convince che perché cambiamo usciamo da una conservazione entriamo in un in un modello più moderno ed è queste allora alla
La preoccupazione insomma che io avanzo in ordine alla questione che è stata a me sottoposta da De Vito cosa penso di questa parte del vivo penso che ci sono molte osservazioni estremamente utili in ordine alla prima questione composto cioè all'esigenza
Di in qualche modo ridiscutere l'idea del partito a vantaggio dell'idea della democrazia
Ma penso che quando lungo questo itinerario si ritiene di che poi il punto di svolta decisivo
Che non riguarda soltanto il partito comunista ma che riguarda tutta la vita democratica tutti i partiti
Stia nel riformare le nostre istituzioni il nel senso presidenziale per rendere più evidente
Il confine tra i diversi schieramenti più rilevante l'idea del conflitto
Più vicina la ipotesi dell'alternativa e qui
Il discorso dovrebbe essere diciamo così un po'più approfondito un po'più attento a ciò che davvero significano queste cose
Faccio provocatoriamente una ipotesi
Per dire come
Si concede troppo al discorso sulle forme immaginando che quel discorso risolve i problemi veri della politica
Se il congresso comunista registrasse una scissione
Cosa resta in piedi della ipotesi dell'alternativa
E che senso acquista allora tutto questo discorso sulle riforme istituzionali
Ecco che allora basta fare questo discorso per capire che c'è un rapporto in genere mi si si dice lo dicono anche in questi giorni che le posizioni come la via non voglio nessuna riforma e non è vero
Io credo di proporre le uniche riforme che si possono fare che le altre sono riforme che non si faranno
Non è che le rifiuto perché non si faranno le rifiuto perché le temo ma son sono convinto anche che non si faranno
Ma la forma della politica non risolve tutti i problemi della politica
E allora questa giusta polemica contro l'idea di un partito
Rivoluzionario a favore dell'idea della democrazia
Però deve poi accompagnarsi ad uno sforzo per capire inquadrarle concreto contesto storico oggi si collocano i problemi per la democrazia
Questo credo che sia una questione che adombrate tutta una serie di riferimenti ad altri autori che ci sono nel libro ma e mi pare non sia riferita con altrettanta puntualità ai problemi concreti del nostro Paese
Per questo crescente importanza delle strutture corporative
Alla crescente importanza dei gruppi finanziari al crescente disinteresse della gente per la politica
Al trasferimento del dibattito politico in direzioni di questioni che non appartengono ai partiti nazionali
E vorrei dire concludendo che
Ancora per
Comodità anche di dialogo faccio questo riferimento
Ad un interrogativo perché dopo il referendum sul decreto di San Valentino è tramontata anche la politica dei redditi
Vuol dire che ci sono dei processi politici che poi sono più profondi di quanto noi non immaginiamo
Anche coloro che hanno vinto secondo me giustamente quella battaglie perché usato un errore la sfida lanciata dal partito comunista
Però dopo quella battaglia annullando più continuare
Vanno più continuata allora chi ha vinto hanno vinto le componenti sindacali che hanno fatto un accordo lo hanno difeso nel referendum o hanno vinto altri in definitiva non apparteneva hanno ai soggetti che hanno deciso delle posizioni il pallone
Credo credo che sia una riflessione che dobbiamo fare questa è un po'la la critica cioè in sintesi alla fine la mia impressione è che si correva verso una nuova forma di organizzazione politica immaginando in questo modo di risolvere problemi che invece a mio parere solo in parte di forma ma in parte sono in senso diverso in senso più interno di politica lei vanno ancora considerati affrontate in quel contesto
Grazie Guido Bodrato l'onorevole Bodrato purtroppo non potrà trattenersi fino alla fine del dibattito perché
è impegnato in una riunione dell'ufficio politico del suo partito e il professor Tamburrano probabilmente vorrà rispondere anche su alcune cose dette sia dal professor Roy Cerroni che da Guido Bodrato io comunque vorrei troppo rigidi partire dall'analisi che nel libro viene fatta di tutta la fase della politica della fase della politica di Berlinguer per arrivare un po'ai problemi di oggi e ponendo sostanzialmente questa questione Prospero distingue due fasi nell'opera di Berlinguer una prima fase che tende a dotare il partito di una cultura delle istituzioni
E a delimitare una collocazione internazionale autonoma per i Comunisti italiani a una seconda fase
Che tende a superare la cultura della mediazione delle alleanze che impicci ereditato da Togliatti con una cultura del conflitto ed è una tassa e questa in cui il rapporto con i socialisti diventa sua aspro soprattutto nel periodo della presidenza Craxi e via di seguito
Ecco fatta questa premessa la domanda specifica che vorrei porre al professor Tamburrano è questa
La svolta di Occhetto e in grado di superare questa dicotomia questa contraddizione
Io sono
Interessati stimo discutere questo libro però le cose che ha detto Bodrato
Mi spingono a discutere anche potrà
Ma credo che non esco fuori tema
Anche se per rispondere poi come d'obbligo il mio principale dovere mio principale dovere
Al moderatore dovrò anche a fondare l'altra questione cerco di essere la prima
Sono d'accordo con Bodrato che la scelta dei costituenti del sistema parlamentare
Rifiutando le suggestioni che venivano dal Partito d'azione da Calamandrei scelta presidenziale fu giusta
Ma come Bodrato
Ha ammesso oggi le cose sono molto diverse da allora mi chiedo questo mutamento su cui Bodrato all'insistito non pone in discussione anche quelle scelte istituzionali
Io credo di sì
Io credo che oggi ci sono le condizioni politiche sociopolitiche sedici
Per realizzare finalmente la democrazia
Per fare della nostra democrazia che una democrazia finora amputata una democrazia compiuta
Uso termini Moro Teo edemi Tiani
Certo che non
Se qualcuno semplicisticamente volesse dire che solo perché cambiamo
Entro entriamo in un modello più moderno
Costui sarebbe in errore
Però questo io vorrei sottolineare
Il ricambio è una caratteristica essenziale della democrazia
Io direi che è il cuore della democrazia
Fare tutto ciò che può consentire il ricambio o di richiamare all'alternativa l'alternanza
La sostituzione dei gruppi dirigenti o delle maggioranze essenziale della democrazia per una ragione semplicissima
Perché il grande vantaggio della democrazia che qualcuno di diverso dal liberalismo
Sta appunto in questo che il cittadino può
Coltivare la speranza di cambiare in meglio
Sostituendo la maggioranza con l'opposizione ricambi Jando i gruppi dirigenti
Se voi non date questa speranza di un cambiamento in meglio poi bloccata la democrazia
Ora una delle ragioni per cui come addetto Bodrato il disinteresse cresce e cresce l'interesse per la legge
E perché questi lunghi anni o decenni di quel sistema che era giusto all'inizio che noi chiamiamo per comodità consociativo arreso dei partiti
Che pure erano profondamente diversi come la Democrazia Cristiana il Partito comunista
Agli occhi del del del cittadino dell'Italia di oggi tutti più o meno simili
E perché perché non vi è non ha funzionato il meccanismo del ricambio
Oggi che non c'è più il Partito Comunista escluso pregiudizialmente
Ma tutte le forze politiche hanno pari legittimazione pari dignità
Titoli identici dal punto di vista del rispetto delle regole democratiche per oggi si creano le condizioni perché la nostra democrazia questi quello che ho detto essere il cuore dalla democrazia
E cioè il ricambio
Perché ci sia il ricambio ci vogliono due condizioni una politica
E abbiamo detto che ruggisce
E ci sono nella società italiana potenzialmente forte la cui aggregazione consente di dar vita a un'opposizione capace di sostituire la maggioranza
Se voi riflettete non so se ci sarà la scissione se questa scissione porterà via al Partito Comunista una percentuale molto elevata dei suoi voti ma parliamo
Di quello che il trend elettorale di questi decenni della Repubblica la sinistra in Italia socialiste e comuniste hanno sempre avuto più o meno il quaranta per cento dei voti
Ora il quaranta per cento dei voti a cui possiamo aggiungere spezzoni vari è comunque il quaranta per cento dei voti è una forza che potenzialmente di governo dunque le condizioni politiche ripeto alla fine dalla conventio ad excludendum e l'esistenza di una forza potenziale che ha i numeri
Oltre che alla legittimazione per diventare maggioranza queste condizioni politiche ci sono
Se noi molliamo usciva dalla democrazia bloccata o dalla democrazia difficile come la chiamava Moro per il quale proprio perché non vi era un'alternativa doveva essere la Democrazia Cristiana alternativa a se stessa
Assurdo se noi vogliamo favorire questo processo di crescita di completamento d'della democrazia
E e e introdurre questi meccanismi del ricambio che sono un fattore vi importante
Ho detto il cuore della democrazia dobbiamo anche apprestare della riforma elettorale ed istituzionale che il completamento se volete tecnico di una situazione in cui politicamente l'alternativa già accese il ricambio già c'è ma ciò la riforma istituzionale e quelle riforme istituzionali che hanno la potenzialità la potenzialità poi nella realtà
Può succedere di tutto
Che hanno la potenzialità di attivare il meccanismo del ricambio di cui lo ripeto fino alla noia le condizioni politiche sussistono
E noi guardiamo alla Francia perché il paese più vicino a noi per cultura per tradizioni persistente esperienze politiche guardiamo la Francia che è uscita da una condizione paralizzante la Quarta Repubblica con una riforma che ha reso
Tecnicamente e giuridicamente istituzionalmente possibile l'alternativa tanto che a dei gol a Pompidou e Giscard si è sostituito poi metterà l'ala sinistra
Questo significa che le riforme risolvono i problemi no
Moderata nella maniera più si uno dicesse questo sarebbe uno sciocco
La riforma istituzionale non risolve mica il problema della criminalità o il problema dell'evasione fiscale il problema dei servizi non risolve nessuno dei problemi reali
Però lei rendere solubili ne facilita l'assoluzione rivende risolubile nel senso che attivando il meccanismo del ricambio consente alle maggioranze
Cioè favorisce l'omogeneità delle maggioranze
Garantisce la stabilità del governo e quindi a presta le condizioni per cui una maggioranza e un governo che hanno una investitura solida possono applicare attuare il programma per cui hanno avuto l'investimento l'investitura
Del del degli elettori queste tutto questo è tutt'
Non e niente di più secondo me
Se ho ancora un po'di tempo vorrei cercare di rispondere alla domanda di credito
Questo libro molto il fatto molto bene io l'ho trovato così denso di concetti per poi soprattutto onesto e
Per l'analisi onesta approfondita è chiara
Che ci porta alla vigilia del congresso in questo sono d'accordo con Bodrato di conservando una straordinaria attualità
Le due fasi di Berlinguer io sono sono d'accordo con la tesi la tesi di Prospero
L'analisi del Berlinguer Isma'assolutamente esauriente un'analisi
L'uscita convincente
Però una cosa vorrei dire qui più che ha proposto dal moderatore la scoperta da parte di Berlinguer della cultura del conflitto
Se non non non vado errato e il Berlinguer dalla svolta di Salerno Berlinguer dell'alternativa perché il Berlinguer più segretario Berlinguer importante però che in passato diciamo la storia
Del Partito comunista e della cultura e il Berlinguer del compromesso storico cui tutto c'è tranne che il conflitto
Anzi c'è la la più vasta associazione la componente cattolica la componente comunista la componente socialista
Siamo ben oltre i due terzi della società ma quando Berlinguer scopre la cultura del conflitto se io ricordo bene l'autore mi corregga
La scopre senza una base culturale lo dice anche l'autore l'alternativa di Berlinguer quell'alternativa lanciata in quella in prosa quella conferenza stampa a Salerno all'indomani del terremoto
è un'alternativa
Senza cultura è un'alternativa per l'emergenza
Diverso e e l'alternativa di Occhetto
Perché Occhetto parla di un'alternativa che rientra nei modelli occidentali
I modelli della democrazia occidentale
E
Il conflitto mi pare che Berlinguer lo scopre solo nei confronti del Partito Socialista se ricordo se ricordo bene
La svolta di Occhetto ecco qui vengo
A libro di cui vorrei sottolineare prima di tutto il titolo il titolo del libro è il nuovo inizio
E se non mi sbaglio il nuovo inizio e l'inizio nuovo del Partito Democratico della Sinistra e quindi alla svolta e la svolta di Occhetto
Leggendo questo libro io così provvisto come in un film le fasi della rivoluzione della lunga mutazione del Partito comunista
Da Togliatti a cui si accenna appena che diverso dalla cultura della Terza Internazionale ma rimane saldo nell'ambito del campo comunista internazionale la famosa formula della diversi dell'unità nella diversità a Berlinguer che comincia sulla linea di Togliatti e più se ne distacca soprattutto come diceva anche il moderatore nella sua domanda soprattutto sul problema del rapporto col campo comunista e con e con e con Mosca
Fino a Occhetto
Beh non so prospero se sarei d'accordo io nel leggere tutte queste fasi così approfondite così analizzate
Ho avuto l'impressione ma vorrei soprattutto che l'autore confermasse questa mia impressione che siamo davanti ad una serie di superamenti una serie di superamenti Togliatti superare il marxismo-leninismo la terza internazionale Berlinguer superato gli atti Occhetto supera Berlinguer
Tutta una serie di superamenti per cui alla fine non trovi più il comunismo nel partito comunista però non sa che cosa trovo
Io non non non non lo so che cosa c'è
Questo è il problema è che proprio davanti al Congresso
E il titolo del libro illuminista e felicissimo felicissimo per lo meno per offrire
A me e a chi lo legge col con l'occhio critico e lo spunto per dire nuovo inizio
E è molto impegnativo perché nove inizio non è è qualcosa di più della discontinuità
E qui si comincia si ricomincia da zero
E nuovo inizio allora io domando in questo partito tutto nuovo
Quale
L'elemento caratterizzante ecco qual è l'identità di questo partito tutto mo'
E noi ai bambini appena nati diamo il nome lo ma importante per il cognome perché né stabilisce l'appartenenza a una famiglia
Ora
Io
Chiedo a Cerroni lo chiedo poi a soprattutto ora all'autore del libro perché di cui dobbiamo parlare
La logica e la storia
Secondo me forse semplifico troppo avrebbero voluto che il Partito comunista nel momento in cui Occhetto a New York poi dopo la il crollo del muro di Berlino dà il via a un nuovo inizio
E facesse i conti col socialismo italico socialismo europeo e italiano cosa può essere il nuovo inizio di un partito comunista dico comunista
Se non il rifiuto di ciò che lo ha caratterizzato in quanto comunista e cioè con la scelta della strada leninismo la la la violenza la dittatura poi appartenente al campo sovietico
Se non appunto un ripensamento su questo che diciamo un errore indie la specificità il comunismo
Per confrontarsi con l'altra componente che questa è l'ora una commessa una compreso tanti altri forse anche più gravi non lo so ma che questi errori non una commessa perché
Insomma non non vorrei ricordare a voi cose che sapete perfettamente la rottura Livorno adesso celebreremo prima il settantesimo anniversario dalla nascita il Partito comunista poi la nascita del nuovo ma a Livorno la rottura tra i comunisti e i socialisti a dire su solo su un problema qual è la via che porta al socialismo non su su che cosa il socialismo l'idea del socialismo era comune e il discorso di Turati a Livorno è chiaro non ci separiamo che voi credete di imboccare una scorciatoia che riporterà fuori strada
Mentre noi rimaniamo sulla strada che sembra più lunga riformismo ma che la strada maestra
Su questo avviene la scissione ecco su questo viene arriva a proposito Napolitano mi pare momento migliore non poteva scegliere
Perché detesta detto è fabula narrato questa opera addirittura
E la scissione avviene su questo punto
Non sull'idea del socialismo ora se le ragioni della scissioni fine della scissione e cioè la strada arrivi rapida il leninismo
Sono non fallite è chiaro che bisogna rimettersi a discutere nonna al mille novecentoventuno perché intanto la storia è andata avanti ma sul socialismo democratico cioè sulla democrazia come metodo e come sostanza del socialismo insomma non la voglio fare lunga voglio solo dire questo che il nuovo inizio la ricerca di questa nuova identità poteva venire dovrebbe avvenire solo sul terreno dei valori del socialismo del socialismo democratico ora questa posizione solo dei riformisti nel PC non è
Almeno finora di Occhetto
Non è di Occhetto perché
Noi abbiamo dei paradossi
Abbiamo nelle dichiarazioni di intenzioni di Occhetto l'affermazione che il socio anche il socialismo è superato allora
Tutto che cos'è il Partito comunista non è più comunista non è socialista che cos'è liberaldemocratico e e e il radicale ecologico femminista al non lo so ecco vorremmo saperlo
Vorremmo saperlo
E socialismo è superato
Però poi si chiede l'adesione inglesi chiede di entrare nell'Internazionale che socialista
E questa è già la prima contraddizione si vuole entrare nell'Internazionale socialista che ripeto è socialista
Però non ci si pone
Come dire
Unire al Partito socialista italiano non si vuole cercare col Partito socialista una una unità ma un'alleanza ma una unità oddio stavo per dire unità socialista mi guardo bene dal dirlo perché una formula che teniamo fuori
Una unità sul terreno dei valori dei principi rivisitati aggiornati ma sul terreno dei valori e dei principi ciò che era comune gialli Borno e che mi sembra che non è stato smarrito cioè la finalità di una società il più giusta e più libero ecco questi sono i punti che fanno sì
Mettono me in questa
Necessità di chiederà Prospero nuovo inizio
Da dove come con il quale identità
Con quali caratteri grazie
Mi pare che l'onorevole Napolitano è arrivato al momento opportuno
Semplice ecco la questione che io volevo con porre all'udienza veste che si collega posto anche alle domande poste alla fine dell'intervento di Tamburrano
E il Prospero nel suo libro scrive la tradizione con cui il partito comunista deve fare i conti ha poco a che fare con l'armamentario rudimentale della Terza Internazionale quali la dittatura del proletariato
L'abolizione del mercato e via di seguito in quanto il Partito Comunista da molto tempo e altra cosa rispetto a questo e aggiunge ciò che della tradizione comunista pesato come un macigno invece l'incubo dell'omologazione ecco questi incubo oltre che nella seconda e nella terza mozione è presente anche nel mozione di maggioranza del congresso
Ma io
Del mestiere non analizzo quindi non so quante persone afflitte da incubi ci siano nella mozione di maggioranza
Funziona no
Vediamo se funziona questo
Sì
Diceva non mi pongo il problema di quante persone afflitte da incubi ci siano nello schieramento di maggioranza però sono convinto che quel nuovo sia molto importante sia molto compresso dico subito che il libro di Prospero non so se già ricevuto molti complimenti in ogni caso io non ne voglio fare vi formali mi è sembrato solo molto accurato nella ricostruzione dei dei tanti passaggi in tante vicende ma ho apprezzato il fatto che questa ricostruzione non è stata basata soltanto su fonti interno le incerto c'è grande ricchezza di di di riferimenti a discussioni interni a posizioni di esponenti del partito ma il quadro viene allargato e Vieri sono più interessante più significativo con riferimenti a posizioni culturali dibattiti specialistici molto accurata questa ricostruzione e anche direi contratti di originalità che debbono essere valorizzati
Soprattutto quando la parte centrale del libero si occupa delle anime nere diverse posizioni o tendenze del PC ecco esce dagli schemi dagli schermi
Più Vidiri più facili più
Lo so anni la tripartizione destra centro sinistra che tra l'altro bisogna dirlo
E entrata solo di recente
E in un linguaggio quasi ufficiale del PC perché fino a qualche anno fa non si sarebbe mai sentito un dirigente del PC sostenere la tesi che nei piccini fossero la destra una sinistra e un centro c'erano soltanto così
Polemiche striscianti nei confronti di una destra che però in nessuna discussione in luoghi deputati veniva identificata come tale o ci si poteva
Presentare come sinistra ma anche anche qui sotto si faceva in modo piuttosto indiretto invece va be da qualche tempo se ne è parlato apertamente addirittura c'è stato momento in cui in vista proprio dalla costituzione del nuovo partito si è auspicata una tale articolazione otto ripartizione interna
Che credo che posto prosperò abbia molte ragioni e porti molti argomenti contro questo schema e propone
Una analisi molto più interessante molto più interessante così per grossi approcci per culture per indirizzi detto questo
Io vorrei solo aggiungere che ho trovato insomma personalmente anche
Molto attento il modo in cui vengono indicate posizioni dal messo Steluta del loro sviluppo
Vengono richiamate anche cose che ho scritto parecchi anni fa insomma qui non è che la storia niente il PC ovviamente ma nemmeno della crisi e del processo di superamento del vecchio Pci sia cominciata nel novembre del mille novecentottantanove e in questo
Perché il libro è molto metto la impostazione e molto motivata
Si fa capire come in un certo senso davvero la svolta del novembre ottantanove abbia rappresentato lo sbocco
Più che maturo più che maturo di una vicenda che partiva da molto lontano anche come vicenda di ripensamento di rinnovamento di revisione e
E come vicenda crisi di crisi già da anni era percepibile era profonda
E sollevava questioni di in sostenibilità della vecchia matrice della vecchia forma del PC ecco ma venendo alla domanda di Vito e esercita correttamente i suoi diritti moderatore che
Una risposta è proprio
Nella primissima pagina cadde libero nella seconda pagina aveva premesso Atella
Essenziale premessa di prosperò laddove dice accanto alle molte idee nuove che lanciano l'affascinante sfida di un governo project tante della modernità riaffiorano residui delle vecchie che spingono al rincorso gli oculi se uno problemi in che modo sprigionare
Una carica di antagonismo tale da non lasciarsi omologare
Ecco
Come evocare l'immagine di un mutamento radicale per scongiurare ogni ripiegamento nella gestione del presente che conclude il prospero e io condivido pienamente resta conclusione questo commento alleggerire il pensiero della sinistra da falsi dilemmi
E indispensabile per costruire un nuovo partito che guarda al futuro e non si contorce per inseguire fantasmi del passato quindi veniamo a questo nodo o falso dilemma omologazione sì omologazione no che richiama anche
Il concetto la tesi
Della diversità
Questi termini sono per loro natura molto ambigui i temi diversità era molto ambiguo
E ne sono state date anche letture
Pienamente
Comprensibili
Riferendosi alle quali l'abbandono del tema di diversità ha potuto suscitare anche
Reazioni preoccupate e non soltanto nel PC cioè diversità
Non sono
Poteva indicare
Presto
Significato più banale
Un partito non in tutto uguale agli altri banale perché credo che lo si può salire per qualsiasi del partito nonostante che anche qui commettendo qualche peccato di semplificazione grossolana odi strumentalizzazione propagandistica noi in certi momenti siamo arrivati a parlare di un super partito
Cioè tutti e cinque
I partiti del pentapartito considerati come rimane quattrocento Zeman non lo dicevamo del centrosinistra è una coalizione ma non lo dicevamo in effetti all'epoca del centrosinistra l'abbiamo detto
In alcuni momenti a proposito del pentapartito che quasi erano superate le differenze storiche
Ideali programmatica eccetera eccetera
Tra i partiti membri di questa coalizione in quanto almeno i gruppi dirigenti gli stati maggiori di questi partiti si erano fusi in un tutt'uno che era appunto un super partito di gestione della cosa pubblica gestione
Spregiudicata eccetera eccetera ma
Chamot stare adesso questi estremi diversità no ha potuto significare io credo anche nella coscienza di tanti militanti o si sarebbe detto di tanti militanti semplici i semplici
Ecco diverse diversità poteva intendersi
Peculiarità in modo particolare
Peculiarità di comportamenti
Di canoni di condotta
Dei militanti comunisti
I quali viveva un impegno politico con una forte attenzione morale ideale con grande spirito di sacrificio facendone una scelta di vita eccetera eccetera
Come volete abbandonare questo patrimonio queste peculiarità che poi hanno puntato nella storia del Paese hanno rappresentato un fermento importante
Uno stimolo un fattore di critica eccetera eccetera allora
Volete fare
Politica senza crederci o cadere in forme di cinismo e e perfino di politicantismo deteriore
Alla pari dei partiti che da da tanti anni o decenni trafficano
Col Governo nazionale voi siete rimasti fuori
Però ecco questo via magari anche consentito di coltivare queste qualità che vi fanno diversi dagli altri B non buttate dei vigliacchi
In realtà
La teoria della diversità alludeva all'altro e aveva molto a che fare col concetto di non omologazione cioè diversità genetica diversità storico ideologica
Irriducibili vita
Del partito comunista e del lusso dopo partito comunista a un universo politico
Dominato da calcoli di gestione dell'esistente
La diversità
Rappresentava usato insopprimibile insopprimibile se smette di essere diverso ma diverso in quel senso
Diverso per l'atto di nascita e i fini ultimi con tutto quello che poi ne conseguiva nel suo modo di essere come partito si smette di essere diverso
Non è più
Non può essere più partito comunista
Si omologa si omologa fa politica come gli altri partiti no ma ancor di più ma ancor di più
Sì risolve risolve i suoi fini
In quelli simili agli altri partiti
Del governo di questa società poi
Di un governo che può essere anche impegnato a riformare la profondamente ma insomma
In fin dei conti
Omologazione significa rinuncia al Progetto di una società altra di una società alternativa di una società da costruire su basi antitetiche sulla base di leggi perché usavamo molto
Questo termine una volta di leggi
Di funzionamento antitetiche a quelle su cui si basa la società capitalistica per quanto
Democraticamente governata
Ora io non ho dubbi sul fatto che
Questa sia stata una una grossa
Palla di piombo al piede del Partito comunista come il partito che volesse competere per il governo del paese che volesse
Candidarsi effettivamente e con convinzione a governare il Paese naturalmente a governare il Paese insieme con altre forse e non avendo mai potuto presumere di diventare partito di maggioranza assoluta in Parlamento anche con leggi
Elettorali più benigne
Di quella proporzionale assoluta
E di
Riproporre oggi questa questione significa vorrei rimanere dentro
Contraddizioni e ambiguità di un passato ormai lontano essendo venute meno come dire le ragioni forti di quelle di quelle ambiguità di quelle contraddizioni perché
Fino a quando voi
Ritenevamo di poter delle individuare nelle società costruite
E governate dai partiti comunisti al potere
Delle Società di tipo socialista
Personalmente affermando la nostra determinazione Dino imitare quei modelli ma insomma fino a quando noi ritrovavamo in quelle società determinate basi
Tali da poterle fare in identificare come società alternative a quella capitalistica e
Dei siti era abilmente alternative a quella o a quelle capitalistiche e fino a quando noi sentivamo di essere parte di quel movimento di quella strategia mondiale come adesso
Ha sottolineato molto nel suo libro nel suo breve libro recente Biagio De Giovanni di quel campo di quel campo poi con tutte le differenziazioni le Autonomie di originalità nostre beh insomma
Anche il discorso devant omologazione arriva una forza aveva una una ragione adesso adesso riproporlo quel discorso stancamente significa davvero fare una operazione
Non so se se se nostalgica ripetitiva in ogni caso residuale insensata
E e e ancora una volta trattenerci dal prendere una strada che sia quella del fare politica
Fino in fondo con tutto un bagaglio bene
Di di di riflessione culturale di capacità di analisi critica con tutto un patrimonio di valori e di viabilità da rinnovare ma fare politica fino in fondo come grande forza dalla sinistra che vuole contribuire ad un ricambio di governo in questo Paese vuole contribuire a a un movimento della sinistra riformista della sinistra riformatrice in tutta Europa
Naturalmente
Perciò non significa
Che il PC
Trasformandosi in Partito democratico della sinistra diventa la stessa cosa del partito socialista italiana
Credo che
Davvero ci sono nostri compagni parlo di compagni soprattutto
La minoranza i quali sono dominati da un timore del tutto infondato perché
Il fatto che noi ci riconosciamo e credo che ci dobbiamo riconoscere pienamente
Senza
Alcuna incertezza alcun impaccio alcun equivoco nei principi e nei valori del socialismo democratico
Ecco vedi
Amico Tamburrano
Tu noti contraddizioni e la dichiarazione di intenti che Occhetto eccetera eccetera possiamo ancora vedere
Certe affermazioni contenute in quel documento altri lo stesso documento va be altre che come dire mi mi tranquillizzano
Mi fanno sentire a mio agio
Però io poi do molta importanza ai fatti no
E il fatto del volo il chiedere l'adesione all'Internazionale socialista conta più di formulazioni non chiare conta più di formulazioni
Infelici o o non risolte per calcolo va be però il riconoscerci pienamente
Nel quadro dei principi e dei valori del socialismo democratico non toglie che dentro questo riconoscimento ci sia un campo di esperienze politiche
Di ispirazioni culturali
Di opzioni di governo diresse un campo molto ampio un campo molto ampio e questo campo può comprendere anche partiti diversi nello stesso paese
E in un Paese come l'Italia dove non solo c'è stata distinzione
Parlo del periodo successivo agli anni
Quaranta cinquanta no Paolo del perito sempre della nostra Repubblica che ha visto allontanarsi divari scarsi le posizioni del Partito comunista del Partito Socialista e beh
In un Paese come il nostro dove tra questi due partiti in particolare poi c'è anche un terzo partito membro dell'Internazionale socialista
Si sono prodotte tante differenziazioni e divaricazioni io credo che questo importantissimo sviluppo nuovo il riconoscerci che lo stesso quadro di principi e di valori di sicuro non sortirà l'effetto miracoloso ed automatico
Del fare di questi due partiti la stessa cosa
Sia per ragioni storiche più lontane sia per via scende di questi decenni e di questi anni i due partiti rimarranno supposizioni notevolmente differenziate l'importante è che dalla divaricazione si passi all'avvicinamento
L'importante e lavorare con una prospettiva che non sappiamo quando e come e in quali forme potrà realizzarsi di una ricomposizione delle forze di ispirazione socialista in Italia
D'altro canto noi possiamo anche dire
So sì sì
Si parva licet forse non sono nemmeno cose tanto piccole
Quelle acquistò per fare accenno ma possiamo ricordare che il Partito Socialista Italiano il partito di Nenni è rientrato nell'Internazionale socialista a un dato momento e non senza difficoltà per le opposizioni
Manifestate
Dal partito di Saragat che era all'epoca il solo partito italiano Internazionale socialista come De Lorenzo e stavate comunque comunque
Quando poi il partito di Nenni è rientrato all'Internazionale socialista si poteva pensare che abbastanza rapidamente
Quei due partiti si sarebbero fusi inutile ci provarono anche e la cosa andò male e anche di recente poi tentativi fatti in vario modo non sono riusciti e quei due partiti sono rimasti distinti ma per non parlare solo di casa nostra
Anche dopo che il ma mamma che e il più piccolo partito della sinistra israeliana è entrato a far parte dell'Internazionale aggiungendo sì al partito laburista e anch'esso ha dovuto superare non poche difficoltà
Nonostante tutto quei due partiti sono rimasti distinti per qualche tempo sono stati insieme in una maggioranza di governo poi uno alla maggioranza e l'altro all'opposizione adesso ambedue all'opposizione ma sono rimasti due partiti distinti quindi io credo che noi
Non dobbiamo fare della questione questi
Comunisti fondando un nuovo partito non vogliono unisse di col PSI un motivo di polemica spiccia attiva
Io credo che sia importante cercare le strade di un avvicinamento del massimo di unità politica
Del massimo di confronto costruttivo anche sul piano ideale culturale
Del massimo di concordanza nell'azione internazionale tutto dentro Internazionale socialista e lasciare aperta una prospettiva più arduo è più lontana
L'onorevole Napolitano non so se i presentatori desidero fare un altro rapido giro di interventi spetta al moderato ma dipende dalla disponibilità che hanno sì penso che il professor Cerroni vorrà dire qualcosa essendo stato chiamato in causa sia contratto che vada Tamburrano sia appunto sulla questione sollevata dall'onorevole porterà
L'utilità diciamo il rendimento dell'alternativa
Premetto che trovo ragionevoli molte delle argomentazioni che porta l'onorevole potrà sia nel disegnare
La funzionalità della costituzione consociativa chiamiamola così
All'epoca nella fondazione della nostra democrazia sia nel mettere le mani avanti circa i pericoli anche autoritari e una modificazione drastica soprattutto dell'esecutivo su questo mi pare si può concordare
Però ecco io vorrei
Portare il discorso sulla produttività politica delle istituzioni
Perché non si tratta di una scelta
Affidabile a questo o a quel partito a tutti i partiti insieme il problema della modifica delle istituzioni
Deve essere misurato sul rendimento la produttività politica delle istituzioni funzionanti ora proprio il libro di Prospero
Riferisce dati che sono impressionanti circa la improduttività e le cause della improduttività
Della nostra nel nostro assetto politico istituzionale
Rapidamente il tempo parlamentare
Il tempo che il Parlamento dedica alle varie attività
è distribuito in questo modo quaranta per cento controllo finanziario trenta per cento leggine cioè attività amministrativa
Dieci per cento grandi leggi organiche questa la fotografia di una politica che non può andare avanti
Che è la paralisi del Paese
Non solo ma
Di questo trenta per cento del tempo parlamentare dedicato ad attività puramente amministrative le leggine
L'ottanta per cento presentato dal governo un governo che non è mai stato insidiato sul piano parlamentare nel senso che non ha avuto mai alternative
Per altro verso questo stesso tipo di governo Pier rende così poco
E rende in maniera così alterata perché diventa sempre più un nient'altro che amministrazione bene questo governo un governo che non dura più di nove mesi l'anno
Questa è una condizione di improduttività massimale delle nostre istituzioni è qui che dobbiamo portare la nostra attenzione non sul fatto se convenga Partito comunista o socialista o democristiano cambiare e in che direzione
Altrimenti non ebbe rimaniamo prigionieri del passato e del politichese questo per quanto riguarda la riforma dell'istituto
Per quanto riguarda il rilievo di Tamburrano sul socialismo i rapporti fra le due parti ma anche qui io non credo che sia un dialogo fra i partiti
E basta
Questa è una concezione personalmente reputo scientificamente infondate
Credere che poi il socialismo è ciò che decidono i socialisti comunismo a quello che decidono i comuni ma lascia ma politica mente
Di nessun rilievo nel senso che il vero problema non è di vedere chi ha avuto ragione settant'anni fa e giacche poi mi pare il Partito comunista
Da quasi mezzo secolo ha rispettato le regole della democrazia se qualcuno non l'ha rispettata e mi pare che oggi venga fuori che non era nel partito comunista
E santo dio se vogliamo dire la verità
E altrimenti possiamo anche nascondersi dietro un dito
Insomma il golpismo non non non è venuta dal partito comunista il terrorismo Stato battuto quando il Partito comunista si è schierato in maniera decisiva con le sue forze popolari
Su un terreno di unità anche con le forze ricorda perché non dire queste cose
Tutto
Il vero problema che cosa era il socialismo e cosa sta per diventare in una società che è profondamente cambiata da rigore
Dice Tamburrano
Dice quando ci si divisero i due partiti si dimisero non so che cosa il socialismo ma sul metodo per arrivare al suo cioè Manolete
Il vero problema è proprio questo
Che
Voglio dire non non mi sembra vero il tipo di di di argomentazione
Il problema oggi non è tanto di vedere chi ha avuto ragione a Livorno
Che probabilmente hanno avuto torto tutti e due a mio avviso perché se non altro il mondo lo ha scavalcato le previsioni che allora si faceva
Il vero problema e che avevano la stessa identica idea di socialismo che è stata
Alla prova della storia travolta dalle trasformazioni reali sia dell'Est che dello
è quel tipo di socialismo che non sa non serve più a niente tant'è vero che gli stessi partiti socialisti hanno dovuto fare delle dei rinnovamenti profondi dal punto di vista programmatico cos'era quel socialismo fondamentalmente erano due grandi opzioni teoriche
Prima abolire la proprietà privata è stato Ytzhak per abolire lo sfruttamento a questo
Come dire
è stato un fallimento storico generalizzato
Che nessuno pensa di poter riesumare in nessun modo secondo dittatura del proletariato da raggiungersi opere via rivoluzionaria oppure con l'educazione preventiva l'organizzazione cooperativa e cioè anche questo Rispetto
Ai nuovi traguardi dall'organizzazione democratica apposto fascista
Ma è archeologia pubblica
Tanto è vero che neppure su questo si discute più sebbene badate persino Léon Blum negli anni venti rancore per la democratizzazione del proletariato
Ora perché costringere il Partito comunista a ritornare in questi steccati operazione in concorso naturalmente pre io prendo atto che un altro aspetto puramente politico che senza dubbio fondato e cioè i due partiti solo insieme possono sperare non dirò di fare un socialismo ma di fare qualche cosa di diverso da quello che è stato fatto
In questo mezzo secolo cioè stare al governo insieme
Questo è vero punto da di osservazione serio politico
Quanto alla cultura alla Teoria questi tratta proprio di cambiare tutto perché l'analisi deve rinnovarsi fino in fondo essendo cambiata profondamente la società allora dire perché non dirsi più socialisti
Non è una questione di etichetta significa rifiutare vecchie vecchi analisi superate e aprire l'osservazione su nuove diagnosi non significa rifiutare di essere socialisti significa pensare altre cose adeguatamente al mondo che cambia
Conto il socialismo democratico come quadro di riferimento lo ricordava l'onorevole Napolitano l'adesione all'Internazionale socialista cosa manca perché i due maggiori partiti della sinistra
Possano stabilire un rapporto di collaborazione
Napolitano arrivato in ritardo ha perduto la prima parte del mio ragionamento nessuno
Dico ma questo non ha nuociuto minimamente perché le sue conclusioni le faccio perfettamente Millet
E quando io ho parlato di unità tre due partiti non volevo assolutamente parlare di fusione tra i due partiti
Intendevo riferirmi ad un terreno di valori di delle Generali che potesse essere il terreno comune sulla quale costruire quella forza complessiva dalla sinistra che può a dare una speranza concreta l'alternativa come diceva adesso adesso Cerrone nella prima parte del mio del mio intervento io mi riferivo a all'ambiguità o alle incertezze che permangono nel patrimonio culturale del nuovo partito che ne rendono ancora vaga
L'identità e che non non favoriscono neanche quel riavvicinamento tra i due partiti della sinistra
Ma sulle cose che ha detto Napolitano sono perfettamente d'accordo con lui non non vedo Nagy navi oggi che i due partiti possano farne uno solo sarebbe veramente fuori completamente fuori di qualunque del realismo
Io non sono stato capito da Cerroni non detto che si tratta di stabilire che ha avuto ragione o torto a Livorno va detto Amendola che avevano avuto ragione Turati l'ha detto Terracina detto Ravera con persone così autorevole non non ho bisogno di aggiungere anche la mia opinione non è questo non è questo
Cerroni il problema è un altro se è vero che c'è ancora qualcosa di valido nel socialismo
Se cioè se c'è se c'è quello deve essere il punto di riferimento comuni
E la la mie illusione in che non è morta e che nel momento in cui il partito comunista come nel corso del processo attraverso il quale partito comunista
A e ulteriormente
Completando il suo processo rifiuta rifiuta il comunismo
Sceglie un terreno di carattere generale di valori di principi generali di principi sui quali è possibile non solo un'alleanza politica per l'immediato
Ma anche la con la costruzione di quella prospettiva cui si riferivano a parità cioè domani
Una una convergenza dei due partiti in un unico schieramento in in un'unica forza sì io lo vedo come non più proiettato nel mille novecentonovantadue nel centenario come a un certo momento autorevolmente
Martelli è Occhetto avevano pensato la casa comune nel novantadue centenario
Della nascita del movimento sociale del Partito Socialista Italiano li mandiamo in un futuro lontano ma l'idea di un di un grande partito della dei lavoratori del del socialismo italiano è un'idea che mi seduce ancora
Evidente che questa prospettiva non si può costruire sulle cose vecchie anche se caro Ceroni bisogna fare una distinzione
Tra
Quello che era l'idea del Partito comunista la statizzazione la socializzazione tra i tatoo e proletariato intesa da lei mi me la dittatura del proletariato democratica il sulla bravi sono la voglio fare molto lunga che la democrazia se no non si capisce il contrasto tra riformisti e e ellenistica se non verteva proprio sulla democrazia come valore permanente della della crescita dell'avanzata verso il socialismo
Comunque lasciamo stare l'ideologia nessuno vuol tornare in quegli steccati del congresso di Livorno ma me ne guardo bene ma vogliamo ecco il punto discutere del nuovo socialismo se c'è ancora un socialismo possiamo anche decidere che le repliche della storia e l'evoluzione della società hanno spazzato via ogni forma di soci e che non c'è più nessun socialismo possibile
Che non si tratta di cercare un socialismo mo'perché il socialismo è morto in tutte le sue varia va variabili possibili
Ma questa ricerca di un terreno di valori di una di nuove idealità di una nuova cultura ecco io immaginavo che si potesse fare in comune Napolitano mi ha riaperto il cuore alla speranza Ceroni ma racchiuso perciò io sono più d'accordo con Napolitano
L'onorevole Napolitano lei mi ha detto prima che partito sul democratico della sinistra il partito socialista resteranno distinti non vede come un dato provvisorio come un dato permanente
La politica italiana io innanzitutto non conosco i precedenti della discussione delle ferrovie Tamburrano che non ho nulla in contrario essere requisito da Tamburrano purché non mi si contrapponga Umberto Cerroni ecco
Allora allora d'accordo fra di loro siamo siamo siamo negativa la troppo antica
Amicizia e il commercio culturale Simpatia insomma sono convinto che il se ricominciamo daccapo beffe non accordo Tamburrano le cellule perché appunto acquisiamo no io rispondo solo a questa ultima richiesta di precisazione da parte di De Vito
Don credo che abbia senso fare deve previsioni di carattere temporale
Quello che mi interessa e che questi due partiti che sicuramente rimangono ben distinti tra loro
Io accennavo già prima questi nostri compagni che si preoccupano che noi possiamo diventare un doppione del partito socialista mi pare proprio che soffrono
Pensa di morte per il nostro partito ma insomma fanno dei brutti sogni i due partiti rimarrà fortemente distinti tra loro le ragioni che ho ricordato prima il punto non è questo il punto non è meno chiedersi fino a
Partiti distinti non
O ancora
Una prospettiva di ricomposizione in quali forme Vattelapesca conforme federativa promosso
Il punto fondamentale che tra questi due partiti Ski ti un processo di avvicinamento cioè si passi da una logica che è stata una oggi che ha di competizione diciamo pure senza esclusione di colpi in questi anni molto distruttiva eccetera ad una logica di competizione unitaria di competizione unitarie non possiamo sottovalutare dato
Questo deve essere occhi chiari
Della diversa collocazione rispetto a un governo come come dato che ha sempre pesato molto perché adesso stiamo un po'ragionando di nuovo sul centro sinistra quale fu l'atteggiamento del PC verso verso il centro sinistra io un fatto così molto rapidamente qualche accenno proprio in un'intervista all'amico deciso dall'Espresso
E non possiamo prescindere da quel dato perché se nel mille novecentosessantadue lo stesso Togliatti disse ma per noi non è questione che e
Ambiti i partiti di sinistra debbano entrare al Governo
Può benissimo entrare
Dei due partiti e l'altro temporaneamente restarne fuori ma questa osservazione anche positiva interessante di Togliatti io non credo la pensasse in rapporto ad una situazione che durasse per venticinque anni anzi ne sono passati anche di più ma se togliamo quei pochi anni in cui Partito socialista non è stato al Governo è stato nella maggioranza ma non al governo ed è stato quindi settantasei settantanove addirittura proprio nella stessa collocazione parlamentare del Partito Comunista sono venticinque e anche grosso modo e nonché di togliere anche il monocolore il governo sì sì settanta al
Settantadue settantatré e però insomma e una situazione che si protragga per decenni
Lascia
Sedimento molto profondo ed altro caro atto ecco anche di fronte ad un governo che dalla opposizione tu consideri
Un progresso rispetto a precedenti come senza dubbio era il centro sinistra univoca no in seno al quale si manifestano diverse posizioni e tu voglia dall'opposizione mantenere un legame positivo con l'auto
Una di queste posizioni beh però poi devi fare il tuo mestiere di opposizione e quindi anche tante volte le reazioni socialiste
Museo di settarismo di di di di schematismo accuse Imp arte fondate ma in parte erano accuse che non tenevano conto di questo dato insopprimibile che opposizione poi non può che fare opposizione deve fare nuovo più serio più meditato
Tanto e e più incisivo quindi voglio dire già
Molto prima ancora di preoccuparci di quanto tempo posso durare ancora distinzione una differenziazione tra i due partiti in entità politiche
Che competono tra loro dovremmo preoccuparci di vedere se fin
Naturalmente si può aprire un capitolo di confronto costruttivo di avvicinamento e di collaborazione anche soltanto parziale
Penso che su queste è notte realistiche possiamo
Napolitano il professor Cerroni professor Tamburrano
Auguro che ci sia presto l'occasione
Hanno possano essere
Per il suo futuro
A Michele Prospero
Ronaldinho