L'intervista è stata registrata martedì 23 novembre 1982 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Carcere, Voghera.
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Valter Vecellio che parla qui da Montecitorio di fronte a noi Sandro Tessari usando tesserati nella sua qualità diciamo ispettiva fa parte dei delle prerogative del parlamentare si è recato qualche giorno fa a domenica a visitare un calice in particolare di calcio lombardo di Voghera calce che non non è che è balzato agli onori delle cronache e questo è un peccato perché come ci dirà Tessari
Ho visto una una realtà che lascia inquietanti molto inquietante
Voghera è uno
Delle dei ritrovati della tecnica penitenziaria nel senso che è un carcere speciale e tutto femminile
Che dovrebbe servire a ospitare i detenuti particolarmente pericolosi
E soprattutto quelli con un'imputazione di terrorismo
Qual è la considerazione elementare che
Mi è sorta mi viene spontaneo fare alla vigilia o meglio dopo aver appena visitato
Questo carcere
Innanzitutto se ha un senso l'istituzione del carcere speciale in Italia ecco il carcere speciale è un luogo dove i detenuti vivono singolarmente in cellette singole
Non hanno praticamente contatto con nessuno per ventitré ore della giornata vivono soli
Un'ora della giornata mai la stessa sempre sonore che variano dal mattino al pomeriggio
Questi detenuti possono o godere del dell'aria ripeto un'ora al giorno mentre i regolamenti carcerari prevedono minimo di due ore al giorno
E poi in compagnia di quattro cinque persone sempre diverse quindi il carcere organizzato una sorta di edita Bellone per evitare che il detenuto nell'ora dell'aria a riveda il giorno dopo le stesse persone che ha visto il giorno prima
Ecco qual è l'obiettivo finale che si prefigge l'autorità politica il governo nel caso specifico nel inventare costruire realizzare una struttura carceraria di questo tipo
Io non lo so a me viene fatto di pensare che chi ha inventato questo carcere certamente
Non è una persona normale nel senso che io so che ci sono dei detenuti che hanno commesso dei reati tremendi reato di terrorismo chiama Sato dieci persone
Sappiamo che rappresenta per la nostra società una problematica meno drammatico
Però sappiamo anche che la nostra Costituzione
E vieta non solo la condanna a morte ma considera il carcere sempre una struttura per recuperare il soggetto
Massimo De la Pena in Italia ai trent'anni
E dopo trent'anni deve esser possibile il recupero del soggetto incarcerato ripeto qualunque sia la colpa qualunque siano i reati commessi
Cosa succede che questo che certamente è la struttura carceraria più pura che esiste in Italia ripeto queste condizioni di isolamento non esistono in nessun carcere voglio ricordare che la riforma carceraria
Ha introdotto molte novità nel senso che il detenuto può lavorare in i lavoratori del carcere spesso quando ha scontato un certo numero di anni può anche godere della semilibertà nel senso che va a lavorare all'esterno del carcere rientra la sera e così via
Quindi questo carcere di massima sorveglianza di massima sicurezza dovrebbe rappresentare il il diciamo il struttura più o sicura
Per il Paese
Per impedire appunto a
Detenuti comuni imputazioni particolarmente gravi non solo di sottrasse la pena ma di tentare l'evasione così
Che dire di un carcere del genere quando lo si visita io posso solo auspicare che il maggior numero di persone che hanno titolo fare queste cose facciano questa opera che noi
Deputati radicali facciamo normalmente in tutte le carceri italiane andare a vedere
E quindi così chiede al sindaco chiede ai consiglieri regionali che hanno la facoltà i magistrati e gli avvocati
Di visitare questa struttura carceraria perché a nostro avviso questa è unita non serve al recupero delle persone perché chi dovesse passare trent'anni si arriva vivo certamente non sarà un cittadino inseribile nella nostra società
La cosa più scandalosa è che in questo carcere attualmente sono ospitate settantacinque donne metà di queste sono in attesa
Del primo giudizio quindi cittadini che potrebbero per legge noi dobbiamo considerarli induce innocente perché fino a quando non c'è la sentenza
Presuntivamente ne dobbiamo supporre l'innocenza per tutti i detenuti
E allora in questo caso prima ancora della sentenza noi abbiamo l'applicazione di una pena che una pena spropositata non rispetto all'imputazione perché ripeto le imputazioni non fanno che sto per la legge italiana fino a quando il giudice non ha emesso la prima sentenza qualunque cittadino con qualsiasi imputazione deve essere considerato innocente
Ecco molti di questi sono stati chiamati in causa
Nei più grossi processi sul terrorismo
E attenderanno anni in queste strutture carcerarie
Prima di poter esibire davanti al giudice le loro prove di difesa
E quindi e sottostare eventualmente alle prove dell'accusa
E rimettersi poi al verdetto del giudice noi riteniamo che condannare
Al carcere speciale
Chiunque non abbia ancora ottenuto dal magistrato la prima sentenza è un arbitrio
è un arbitro che sconfina con la logica di chi vorrebbe appunto la pena di morte subito ok che ha una sua adesso uso una parola carica di significato provocatorio ha una sua dignità fra virgolette
Io credo che sia più dignitoso un Paese che
Fa la scelta della pena di morte che io ripeto io non condivido piuttosto che un paese come quell'italiano che vuole apparire democratico perché rifiutate né di morte e poi condanna a un lager come questo il carcere speciale delle persone prima ancora della sentenza del giudice ecco io non questo è il quadro di riferimento poi trarremo
I particolari della visita che ho fatto domenica scorsa
Io volevo volevo entrare pochi invece in questi particolari perché da quel che ho potuto capire
Si tratta di uno di quei carceri tipo tedeschi o svizzeri molto molto puliti molto asettici molto moderni tra virgolette dove poi accadono le cose più tremende come la luce sempre accesa la possibilità l'impossibilità di parlare con chiunque di fare qualunque cosa più che ho sottomano un'intervista di Franco Corleone concessa a un giornale locale la provincia pavese
E alla domanda dell'intervistatore a Corleone
Se aveva visto se ho avuto la possibilità di vedere le detenute di questo supercarcere la risposta è non le ho trovate per niente nel senso che non mi hanno permesso di incontrarle
Ecco io volevo sapere se anche se anche tu non avevi avuto la possibilità di incontrare queste detenuto si è potuto vederle constatare le condizioni in cui sono relegate c'è
Cioè
E
Ho trovato curioso il fatto che a Corleone abbiano impedito di visitare le celle che contengono
Le detenute perché questo fa parte dei compiti del deputato quello di di visitare il carcere e quindi per carcere si intende non solo i servizi del carcere la cucina infermeria eccetera ma anche le celle dove sono le detenute
All'inizio ho notato anche come a dire il vero di farmi vedere il padiglione vuoto fammi vedere nella la bellezza di questo portato dalla tecnologia carceraria ma siccome ho detto che non avevo nessun interesse di tipo
E
Architettonico di
Provo strutturale perché ritengo che un carcere così concepito un carcere che
Pattugliato non dalle solite camionette di carabinieri della polizia ma da un mezzo un anfibio una specie di carro armato che corre sulle ruote
Con tanto di Cannone quando sono sceso dall'autobus ho fatto quel c'è tutto cento metri di di terra battuta per avvicinarmi al carcere che è una struttura incredibile in un piccolo paesino
Appare come questa struttura super moderna sembra una centrale nucleare mi sono visto venire incontro questo
Specie di carro armato su ruote che mi puntava contro il canone a un certo punto dalla torretta esce un marziano con tanto di mitra anzi mitragliatrice piazzata sulla torretta
E mi domanda che cosa vogliono cercavo l'entrata di questo carcere che sembrava un cubo perfetto che non
Lasciava intravedere e l'ingresso e conta in carcere chi si presenta così è curioso quanto meno e cito lo stupore del direttore che mi diceva
Che notavano guardie ai sui camminamenti nel carcere che fanno la ronda esterna un curioso avvicendarsi di macchine per tutto il giorno e tutta la notte da sempre da quando il carcere in funzione di curiosi che arrivano fino in prossimità del carcere pena vedo nel mezzo cingolato che punta a loro ad o suo e e scappano via e diceva quanta curiosità morbosa ecco forse non è così morbosa e la curiosità della gente ma è semplicemente tentar di capire che cosa è questa struttura attorno alla quale c'è come una sorta di
Cortina fumogena ma dicevo
Ho chiesto di visitare il reparto abitato e ho fatto capire a caso le varie celle
Io ho potuto constatare le condizioni di queste detenute allora una prima considerazione questa quasi tutte quelle che io ho avvicinato mi hanno detto la stessa cosa
E hanno detto che loro problema più drammatico è questo non solo che metà sono in attesa di giudizio per cui ritengono una condanna quella di essere state assegnate questo carcere speciale
Ma con Anna prematura poi secondo che anche
Il detenuto riconosciuto colpevole con la sentenza passata in giudicato
Ha diritto a non essere trattato come un soggetto su cui si possa scatenare una sorta di sadismo
Tecnologico perché questo è quello che avviene nel carcere di Voghera e con questo non voglio dire che il direttore o la la responsabile delle delle comicità richiamano le vigilanti le personale
Di vigilanza il presule femminile di vigilanza il carcere siano dei sadici non voglio crepitare l'immagine Codella dell'aguzzino la struttura ecco è una struttura che è infame che da rifiutare perché
Una struttura che preveda come è logico che un detenuto stia chiuso in una cella con doppia porta blindata per ventitré ore al giorno è una struttura da da rifiutare da rifiutare
Ecco mi ricordo tutte le belle parole in cui si dicono a proposito del decreto dei detenuti il tentativo di recupero quando si dice detenuto si non condanna moda condanna a morte definitiva quindi sì condanne basta invece il detenuto gli si dà la possibilità di cupo del suo reinserimento nella società eccetera eccetera mi par di capire quale dirittura se vogliono andare a messa non possono andarci Pedicini
Talvolta cose allucinanti non possono neanche cucinare quindi figuriamoci se possono fare lavori di qualunque tipo costui più che ne so
Par di capire quali recupero potremmo prendono in considerazione
Poi neanche per idea leggo
Anche su questo dicevo prima che ho visitato alcune carceri molto da un punto di vista tecnico cattive condizioni ma oggi al confronto dal carcere di più di Voghera mi appaiono delle carceri straordinari anche perdendo il carcere delle murate di Firenze e
Che forse un po'di più vecchi carceri italiani dove mancano con i servizi tanto vero che dovrebbe essere trasferito nel nuovo carcere che hanno approntato e c'è un contenzioso fra il sindaco di Firenze che ha Bugiani ministro
Di grazia e giustizia che lo vorrebbero utilizzare il nuovo carcere per sgombrare case napoletano
Beh nel carcere di Firenze
No con un'ombra murate Mantellate mi pare le murate murate sì ma Tradeco di Torino
Ho trovato delle stanze super affollate stanze previste per due detenuti dove sono ospitati sei sette detenuti senza servizi igienici e alla notte i detenuti sono invitati a fare i loro bisogni su barattoli di pelati Cirio quindi Condit Toni certamente antigeni che degradanti però il clima che c'era in quel carcere cosa di gran lunga superiore viene approvato nel carcere di Voghera la socializzazione che si che fra detenuti e spesso la mancanza di personale di custodia agevola una sorta di socializzazione indotta e favorita anche dall'autorità carceraria non so le celle aperte tutto il giorno chiuso solo la notte è un elemento che certamente dove non ci sono pericoli di rivolta di sommosse eccetera che favorisce Luna recupero morale e del detenuto detenuto è abituato a vivere una comunità si deve dare delle regole nel senso che la convivenza carceraria comporta delle regole anche fa esplodere alcuni conflitti alcune tesi ma indubbiamente il fatto di organizzare la pulizia la cucina la mensa tutti i servizi del carcere e questo normalmente fornite
Tenuti dal detenuto la sensazione di essere parte di una società formato ridotto che in qualche modo non ha niente all'individuo mentre in questo supercarcere il detenuto viene utilizzato soltanto per i servizi di lavanderia quindi saranno poche unità per tutto il resto funziona questa macchina perfetta lungo una serie di spie luminose ero
Sedervi gialle che segnano l'apertura e la chiusura dei cancelli la chiamata per esempio della dell'agente di custodia che era presenta una spersonalizzazione dell'individuo lì dentro ci sono degli ottoni di fatti mi ha colpito le parole di una detenuta che mi ha dei quando gli chiedevo quali erano i rapporti fra loro e il personale di custodia nel detto sono di rapporti perfetti nel senso che loro sono degli ottoni e noi siamo degli automi e siccome questa è una macchina per autonomi nella misura in cui rispettiamo il nostro ruolo di automi
E abbiamo di fronte altri tomi tutto funziona benissimo però questa macchina porta al suicidio questa è una macchina preparata dà il Governo italiano dal ministro Darida voluta quindi dai nostri tecnici dei nostri politici
Han
Senta nelle persone per provocare delle condanne a morte differite quando un detenuto è aperto da poco tempo questo carcere non sappiamo gli effetti che avrà quando un detenuto dunque
Carcere avrà passato un anno due anni tre anni della sua vita ecco io dico questo poi in carcere del genere comporta la condanna a morte differita solo che lo Stato non vuole sporcarsi le mani sia ammazzeranno i detenuti
Perché aviere anche particolari che fosse possono sembrare superflui per chi non è abituato visitare le carceri ma il detenuto nella sua cella a tutta la sua vita
Soprattutto il detenuto che destinato a passare venti o trent'anni della propria vita cioè la sua vita perché quella è il suo mondo allora
Noi dobbiamo consentirgli una volta che abbiamo tolto la libertà
Di poter vivere e quindi di leggere di studiare di scrivere di dipingere
Non ultima molti detenuti scoprono di avere un talento una fantasia creativa lo compensano la mancanza di libertà conga fantasia più straordinaria
Abbiamo visto di lavori egregi scultura pittura eccetera fatta da detenuti nelle carceri
Pareti delle celle normalmente delle carceri normali sono tappezzate da cartoline che ricevono dal mondo esterno dal mondo di loro affetti dai loro genitori dalle loro famiglie dei loro amici
Spesso in molte carceri sono tappezzati interamente le pareti da fotografie pornografiche per molti detenuti costretti anche a una
Sorta di castità forzata rappresenta una sorta di suo livore sì c'è solo quello ma e siccome e loro è una loro esigenza è una loro scelta quella di addobbare la cella o con le tende a fiori o con i Pinti sui muri ho visto da Rachel anche e affrescate affreschi modestissimi ma che rappresentavano certamente in forse in quei casi il direttore a norma di Regolamento alla commissione d'infrazioni perché aveva tollerato probabilmente cose che non erano per regolamento tollerate solo che il clima che si respirava in quelle carceri è un clima umano
C'era una collaborazione una cooperazione fra autorità carceraria e detenuto che invece non troviamo in questi carceri mostruosi dove la perfezione tecnica arriva al punto che nessuno può attaccare neanche una cartolina sui muri muri sono bianchi in modo che detenuto possa per ventitré ore al giorno guardare il biancore dei muri e impazzire perché gli portano via l'orologio non deve avere il senso del tempo gli mancherà inevitabilmente il senso dello spazio perché stare in una cella di quattro metri per uno e mezzo
Per ventitré ore vuol dire perda il senso del tempo e dello spazio cioè impazzire ecco
I nostri governanti avendo partorito questi queste strutture carcerarie hanno inventato la macchina per fabbricare dei pazzi altroché recupero dei detenuti alla collettività alla su cita la convivenza civile questa macchina deve distruggere quelli che entrano e non soltanto quelli che entrano dopo aver avuto la sentenza del tribunale ma anche quelli che entrano e sono in attesa di giudizio che magari al primo giudizio
Verranno liberati
Perché
Non ci sono prove sufficienti contro di loro o addirittura in alcuni casi mancheranno anche indizi noi ci domandiamo se le
Cito che il ministro di Grazia e Giustizia organizzi questi lager per mandarli anche le persone in attesa di giudizio e poi
Se sia lecito tollerare appunto un regime carcerario che va contro lo spirito della riforma carceraria fatta pochi anni fa
Che ripeto prevedeva almeno due ore diari prevedeva la socializzazione prevedeva il lavoro nel carcere e così via
Un'altra parte importante della vita del carcerato è quella delicata il pasto
Normalmente carcerato
Usa farsi da mangiare perché nel farsi da mangiare a di produce un po'qui prima familiare le abitudini del proprio Paese dalla propria terra
Mettersi di la cipolla Laglio soffriggere
Riproduce un prima che rende più intollerabile la vita della segregazione gravose fasciste non solo appunto occupano diverse ore fra il pranzo e la cena in alcune carceri ho sentito delle descrizioni
E di come vivono e come si associano anche in questo rito della mangiare
Che poi è una cosa che conveniente anche dall'autorità carceraria perché il detenuto che si fa da mangiare compra il cibo
Al cosiddetto spaccio interno sopra vitto si chiama e cioè lo paga con i soldi che riceve da casa oppure con i soldi che riceve facendo il lavoro nei laboratorio nelle fabbriche connesse collegate con le carceri
E d'autorità carcerarie risparmia il vitto in molte carceri sono migliaia di detenuti che fanno ricorso appunto alla al Vito pagato da loro e quindi rinunciano Mirella le cibo fornito dal carcere questura prendo notevole risparmio
Per il carcere
Ma dicevo in questo carcere invece non è consentito averi fornelli in cella non è consentito quindi farsi da mangiare al massimo consentito prendere qualche bustina confezionata di fette di salame
Prodi mortadella e credo poco altro
E questo rende quindi decina pendenti i detenuti oppure anche il consumare in cibo fornito dal carcere individualmente l'entropia cella rappresenta un ulteriore momento
Di segregazione ma anche di imbarbarimento perché non credo che la società abbia un vantaggio dall'imporre al detenuto
Un clima non dico di austerità perché questa non non si tratta di ostilità e una è semplicemente puro e semplice sadismo perché quando noi abbiamo tolto la libertà che ciò che
Non ha saputo gestire quel detenuto che ha commesso quel determinato reato noi abbiamo ha ristabilito l'equilibrio con la collettività ma il fatto che
Dentro le mura carcerarie dette di il detenuto debba piangere gridare disperarsi urlare imprecare bestemmiare per ore come ho sentito fare in queste carceri di infami
Urlare per ore per sentire la propria voce perché l'unico elemento di socializzazione urlare tanto forte
Pollo di una detenuta di una cella possa arrivare alla detenuta di un'altra cella che risponde urlando
E urlando mantengono questa sorta di di socializzazione indiretta chi è la cosa più avvilenti più triste più umiliante che si possa immaginare ecco
Questo per quanto riguarda la vita interna poi ci sono altri momenti importanti della vita del detenuto il detenuto deve poter studiare deve poter leggere
Improvvisamente hanno impedito ai detenuti di ricevere libri da casa
Questa sembra essere una disposizione ministeriale noi abbiamo presentato un'interrogazione per sapere in che termini esatti esattamente stanno le cose perché ci pare assurdo
è vero che il veicolo può essere il libro può essere veicolo di per a far arrivare dentro il carcere e droga o o armi improprie e così via ma ormai esistono dei sistemi talmente sofisticati per accertare e dentro un libro non si nascondano pistole e carabine munizioni linee eccetera eccetera che credo
Sia una un pretesto questo
Anche perché finisce per essere una discriminazione che colpisce chi non ha redditi chi noi presepio parlato con una ragazza che detenuta che studentessa di medicina e dice se mi hanno detto che potevo
Comprare i libri ora dice i libri di medicina costano anche cinquanta cento mila lire l'uno dice io libri che ho a casa e non vedo perché e non sono in condizioni di poter Meli ricomprare un'altra volta e queste la sulla condizione mi ha detto il direttore del carcere che
Potevano avere accesso ai libri della biblioteca allora ho chiesto subito di vedere la biblioteca imbarazzo del direttore che mi ha detto beh vede il carcere nuovo quindi la biblioteca ancora non è stata allestita in pratica non c'è la biblioteca
Allora ho chiesto cos'altro non c'era in questo carcere moderno dove ci sono tutti questi semafori verdi rossi elettronici
Ed efficienti e mi ha detto che mancava ancora il servizio dello psicologo
L'assistente sociale c'era un volontario che compariva di tanto in tanto mancavano alcuni servizi medici specialistici come il dentista che è molto
Ho richiesto nelle carceri perché la cattiva alimentazione porta la caduta la perdita di denti drammatico anche questo risvolto
E mancava il servizio della biblioteca ora ci si domanda se in un carcere non ci sono approntate ancora gli elementi che rendono accettabile il carcere stesso perché ci si è data l'abitabilità
A un carcere che ancora non era attrezzato in tutte le sue strutture di fondo
Ecco questa è una domanda che abbiamo rivolto al ministro evidentemente che non possiamo rivolgere al direttore del carcere però mi stupisce che il direttore abbia accettato di diventare direttore senza aver presentato almeno non mi ha detto nulla in questo senso
Le sue formali proteste al Ministero di Grazia e Giustizia perché gli hanno dato da gestire un carcere ancora non è agibile perché evidentemente il fatto che il detenuto non posso ricevere libri da casa e non possano avere accesso ai libri della biblioteca perché la biblioteca non cioè è un carcere che condanna
L'individuo a guardare i muri bianchi e a impazzire ecco quindi ci sono poche considerazioni da fare semplicemente chiedere fare una richiesta di chiusura di questo carcere in attesa che venga trattato almeno degli elementi fondamentali che rendono agibile un carcere
Chiusura ringraziando sognando tesserati
Credo che sia opportuno leggere la lettera che una detenuta si chiama Lucia barra ha inviato ad Agostino Viviani il suo avvocato e che è stato un po'diciamo il detonatore per tutta questa faccenda perché poi di di anni ne ha parlato con Franco Corleone che ha presentato un'interrogazione al ministro di Grazia e Giustizia Corleone e poi come abbiam detto successivamente tesserati si sono recati in questo supercarcere e hanno potuto constatare le cose che ci hanno detto con la lettera è questa caro avvocato sono quindi a Voghera
L'unico vero speciale d'Italia
Parole del suo direttore e sebbene io conosca e usi poco un certo tipo di vocabolario possiamo dire che è un vero campo di annientamento c'hanno potate qui anche se il carcere ha bisogno delle ultime rifiniture oggi infatti stanno mettendo le reti sui cortili gabbie per l'aria è una costruzione che contiene cento celle singole
Per il momento però siamo in quarantuno celle singole quindi con spioncini e blindati sempre chiusi
Si aprono velocemente solo per la posta facciamo un'ora dai al giorno in sei la scelta della direzione siamo stati in di lesse dal direttore per chiedere qualche ora di socialità il fornellino in celle più ore Diane ferie in Giletti seppure di plastica
La sua risposta è stata una negazione continua
Forse in seguito ma fosse solo uno Daja in più non potremmo mai fare l'aia con le compagnie del secondo piano anche perché parole sue la struttura non lo permette e infatti la scala che porta al primo piano si forma
Si ferma adesso mentre quella del secondo non all'entrata con il primo questo significa che se pure dovessero fare ci autodeterminare le aria masse potremo rapportarci solo con noi ventiquattro del piano mi sembra quasi superfluo diretti che il vitto è scadente nella quantità e nella qualità il diniego dell'uso del fornellino relativa spesa possibile
Diventa estremamente frustrante anche perché con il freddo l'umidità della stagione luoghi e costruzione recente del carcere si rende necessario almeno qualche bevanda calda durante il giorno non possiamo che è in cella più di sei cambiate intimi due vestiti una tutta scarpe e cinque libri le restrizioni dell'articolo novanta sono appesantite inoltre dalle discussioni incapacità tipiche di un servizio che ai primi giorni e non si è saputo dare o non vuole darsi un'organizzazione se non efficiente almeno adeguata sono state divise per due giorni al momento della distribuzione dei primi indumenti personali c'è stato uno scambio poso di vestiti ad una settimana dalla mia venuta non ho ancora avuto un libro di quelli che avevo portato con me da Pisa per i primi cinque giorni non abbiamo potuto aveva speso e questa significato non aveva neppure del sapone per lavare noi stesse e di piatti
Anche se personalmente mi rendo conto o spero che siano discussione di un servizio per impostato la situazione diventa insopportabile quando alle nostre richieste le guardie né con le quali parliamo attraverso un citofono alla alla parete non ci rispondono mai o quando lo fa non si rivolgono spesso in malo modo e se ci va bene non sanno cosa risponderci
Che si possono informare può darci una risposta non le spie ora neppure se neppure su nostre ripetute richieste
Questo malomodo delle guardiane di rapportarsi a noi accompagnato a battute spiritose spesso volgari come quando c'hanno tolto le scope spazzoloni e mai più i dati come ritorsione ad una nostra battitura diventa una provocazione disgustosa il personale tutto femminile mi viene da pensare che una buona parte di esso ha dovuto sostenere un test altamente selettivo in volgarità e sadismo la cosa che prima mi faceva ridere dove inorridire e l'automazione assoluto di tutte le porte praticamente ci apriamo e chiudiamo le porte da solo il segnale verde del semaforo che è sua nipote ad attraversare
Sempre per corridoi e scale che per cogliamo da sole per andare all'Aja o alle docce siamo ripresi da telecamere che ci prendono anche tu durante l'ora d'aria
Ieri però la mia porta si è bloccata per qualche ora e io non ho e io ho pensato che in caso di calamità naturali opere malessere individuale con questi sistemi rischiamo di rimanere tutte Tomba
Il servizi igienico poi non è ancora completo ho un forte mal d'orecchio e da tre giorni che mi segno la visita e noi a scaffale la l'otorino inoltre non c'è ancora io sto qui a scriverti queste cose ma penso che tu abbia già notizie in proposito avrei potuto scrivere a Corleone ma ho già sentito dire dalle compagnie che molte di esse lo hanno già fatto ho letto di una sua interpellanza parlamentare a proposito della posta ma qui le misure sulla corrispondenza sono più drastiche vale a dire che non ci si può scrivere con nessun cane sia esso speciale o no mi chiedo se detenzioni come questa siano compatibili con lo spirito della Costituzione mi chiedo ancora se quegli ideali di libertà e giustizia di cui tu mi è per mi parlari e dei quali molte persone sono ispirati per impedire il più complete imbarbarimento del diritto e quindi di tutta la società
Mi sensibilizzi no anche a voler capire e adeguatamente chiede e si chiede a chi di dovere essere sopportabile per una società democratica permettere questi livelli di detenzione
Questo non è un carcere è un cimitero di loculi capace anzi adatto Asner varie disintegrare anche le persone più folti o semplicemente fiduciosa nella giustizia dell'intelligenza dell'umanità
Che dovrebbe essere proprio dell'uomo spero che ripeto che anche su questi fatti ci siano persone sensibili ad interrogarsi io non ho ancora e non voglio perdere la fiducia nella capacità dell'uomo di uscire da questi in barba mento generale però lei prese di quei valori di giustizia umanità che ultimamente sono degenerati nell'atteso di un'acqua venuto cordialmente ti saluto come dicevo questa il testo della lettera dal quale mi pare poi è partito un po'tutta la cosa
L'ultima cosa vorrei segnalare si dice diceva Tessari questo tipo di cose dovrebbe coinvolgere anche le amministrazioni locali sindaci o comunque le altre autorità ecco così una risposta implicita
La leggo sempre dal Gazzetta pavese
Consigliere regionale di Democrazia proletaria Emilio Molinari
Dice che questo supercarcere sorto senza clamori praticamente di nascosto ed ora è pienamente funzionante a tempo di record destinato per oltre cento persone in un clima di barbarie tecnologica il sindaco di Voghera che si chiama Italo Betto qui non viene detto di che partito è ma credo che pochi importi
Dice c'era stato detto che non si doveva trattare di una struttura di massima sicurezza a livello di sorveglianza isolamento Colle sperano ma di ampia libertà fu controllata nel suo interno con Stu tu e per il tempo libero laboratori per il lavoro e per lo studio di fatto invece l'ambiente interno è in sintonia con le ferree misure di sicurezza poste con l'esterno
E più di un recluso io si ha notizia di una vera e propria segregazione greche non c'è nient'altro da aggiungere
Per adesso è tutto a risentirci buongiorno
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