Editoria: il Governo Letta firma l'intesa sugli interventi a sostegno del settore. Intervista a Gennaro Migliore

Gennaro Migliore Capogruppo di Stella a Montecitorio è stato raggiunto l'accordo tra Governo e il mondo dell'editoria
Intanto un commento a questo accordo se trovati positivo partendo da diciamo da un da un dato oggettivo in
Ci sono persone che dicono
Basta con i soldi al mondo dell'informazione
Il diritto all'informazione sancito costituzionalmente quindi un diritto universale che va tutelato come bene pubblico per questo motivo
A garanzia di un pluralismo che non può essere solo determinato dalle regole del mercato
C'è bisogno di un intervento che consenta al nostro ordinamento alla nostra
L'organizzazione materiale della promozione della diffusione di informazioni di avere a cuore delle voci disse un ampio rispetto a quelle mainstream del
Determinate soprattutto dal controllo di ampi settori del mercato peraltro voglio puntare
Che in un Paese dove non c'è
Una sana legge antitrust il fatto che ci sia
Una propensione all'accumulazione di rendite di posizione di potere da parte di grandi gruppi editoriali rende necessario che lo Stato
Si metta a contrastare queste posizioni
Dominanti io penso anche con una legge antitrust ma potremmo parlare di un soppressione eventualmente
Di finanziamenti pubblici solo nel momento in cui ci saranno uguali condizioni di partenza che oggi non ci sono
Per questo motivo io ritengo che
Non a pioggia ma attraverso una forma
Molto mirata che punti interamente a finanziare l'informazione delibera e non magari qualche operazione come c'è stata anche in passato di
Riutilizzo in maniera fraudolenta dei soldi pubblici e quindi intensificando i controlli si debba assolutamente garantire il diritto alla finanziamento peraltro io sono dell'idea
Che questo diritto finanziamento non tocchi a
Proprio quelli gruppi editoriali a quelle grandi organizzazioni
Dal punto di vista del potere rito reale che
Colgo mobili una posizione preminente Robert
Sì perché poi il problema per l'editoria in Italia esiste per cui
Il condizionamento informazioni che difficilmente gli asset rilasciasse né un'informazione
Libera ed è chiaro che poi a tutta una serie di conseguenze anche
Sulla presenta
Sul mondo politico il rapporto tra la politica e l'informazione
Lei cosa ne pensa del del web che sta comprando la carta stampata diciamo così in maniera semplificata
Ma rispetto alla sua prima domanda il Sisto c'è bisogno di una sana e giusta legge antitrust
Per consentirono antitrust verticale e orizzontale in modo tale che io detentori del controllo diritti piattaforme non abbiano il controllo completo della circuitazione dell'informazione così come non ci siano percentuali troppo ampio di controllo di sedimenti
Di mercato
Per questo motivo credo che nell'evoluzione tecnologica il rischio di
Accaparramento di posizioni dominanti da parte
Della
Del di alcuni giganti
Di del dell'informazione comunque
Della gestione dei contenuti via web vada regolata con grande attenzione soprattutto vadano
Trovati degli accordi per l'utilizzo per sfruttamento nelle notizie mi sembra evidente che
Dal mio figlio a tutte le persone giovani che si informano ormai solamente sul web però Google perché
Il più grande
Gestore di contenuti e di informazione
Possa
Avere una regolamentazione non tanto rispetto
Alla possibilità di utilizzare ma a quello di pagare
Partire dal rispetto gli autori le notizie che che far circolare