Non dimentichiamoci di Dio

Benvenuti se mi sentite cominciamo
Indegnamente sono Massimo Bernardini sostituisco Monica Maggioni
RAI su RAI fra colleghi lei è caduta
Per malattia
E come semplici di RAI Uno accade l'altro lo so dovrà soccorre insomma ecco mettiamola così subentra subentra purtroppo in realtà sono
Un
Semplice conduttore quindi con tutti questi direttori sono un vaso di coccio fra vasi di ferro ma insomma ce la faremo
Soprattutto quando mi hanno
Questo è un classico di
Così va meglio
Per
Però parla così con più forza
Va bene
Dicevo
In realtà poi sono così liberiamo nel morta perché
In realtà confesso che
Questo libro
C'avevo dato un occhio ma non l'avevo comprato quindi non l'avevo letto e quindi
Nel giro di una
Di una di poche ore o dominato metterci sopra le narici cariche per gruppo tra l'altro capendo che anche un libro molto
Molto intrigante molto complesse
Non so neanche se
Riuscite alzare un pochino
Ecco sto cercando di incollare almeno
Così va meglio
Perfetto
Allora
Dice
Guarda questo libro cerchiamo io di capire purtroppo si sposta
Sono queste meravigliose questi meravigliosi microfoni che scendono regolarmente succederà anche gli altri relatori vedrete non è solo per me
Quindi a abituatevi maledizione di ottobre
Distruggerlo allora
Dicevo
Ho dato subito lo chiama questo libro per cercare anche di
Di capire come
Introdurre i nostri ospiti stasera
E
Almeno anche annunciato
Per quello che sono
Per quella che è la mia cultura una citazione
Che mi ha subito colpito che è una citazione di
Che in realtà non è del cardinale ma è una citazione di una citazione ed è una canzone di Mina degli anni ottanta
Che si intitola
Cavarsela Sambati che vuol dire devi dovrai comunque servire qualcuno
Potrà essere il diavolo dice la canzone potrà essere ti io ma dovrei comunque seguire qualcuno
Io faccio finta che la citazione
Sia
Voluta dal cardinale Scola
Perché perché la sua critica alla presunta neutralità
Della nostra
Attuale ITEA di laicità io credo sia ben rappresentata
Da da questi versi
Ma perché un cardinale di Santa Romana Chiesa
Sia detto a Milano in questa nostra Italia in questo nostro occidente apparentemente libero
Ripone oggi
L'accento sulla libertà religiosa
Faccio presto come fanno tutti quelli che leggono un libro l'ultimo momento quarta di copertina leggo il cardinale che dice
Se la libertà religiosa non diviene libertà realizzata posta a capo della Scala dei diritti fondamentali tutta la scala è destinata a crollare
Ma
Questo potrebbe essere un giudizio duro no giudizio come dire su cui meditare a fondo e
E che può
Quasi guardare al vero del nostro momento presente però qui a Parigi centoquattro
Del libro e di quel bellissimo pre finale intitolato
Collega Pepe la parola
Carattere il microfono o dicendo
A pagina centoquattro di quel bellissimo pre finali che si intitola l'odierna società plurale
In quello stile laico però così costruendo es acquisisco alla ci ha abituato trovato un passaggio che siano me stasera può accomunare
Tutti tutti i presenti stasera
E ve lo leggo
Dice il cardinale è veramente pubblico e perciò autenticamente confessionale aconfessionale
Ah confessionale
Solo quello spazio che scommette sulla libertà dei cittadini
Credenti e non credenti
E che rende possibile in raccontarsi cioè l'interprete nell'opera di esprimere il significato della propria esperienza secondo una logica di reciproco seppure laborioso riconoscimento
Ecco io credo che un'immagine come questa sia un'immagine in cui i laici e credenti possano
Per conoscere e mi sembra un punto di partenza portare per terra
E
Con questo lanciato la palla e la parola al professor D'Agostino
Noi sappiamo abbiamo fatto dei patti sulle durate che vogliamo sentire incardinare la
Quindi
Grazie lei ha letto la quarta di copertina io più semplicemente vorrei leggere con tutti voi il titolo di questo titolo dopo dimentichiamoci Titti io
Apparentemente potrebbe sembrare un titolo molto soft volto dolce quasi subito lo devozionale
In realtà non dimentichiamoci che Dio è un imperativo
Ed è un imperativo forte
Da un certo punto di vista tutto questo libero serve a spiegare da forzate Tipper attivo non dimentichiamoci
Tutti noi credenti e non credenti laici e cristiani prendiamoci pure islamici ebrei quotisti nessuno deve dimenticarsi tipico
Cosa c'è dietro questo imperativo
C'è la consapevolezza questo lo aggiungo io ma figuriamoci se
Incardinare dovrà e perfettamente consapevoli di quello che sto dicendo
C'è la consapevolezza che in tutto l'arco della storia azzarderei però storia universale ma sicuramente dello Stato ci tentare ci sono due dinamiche che si intersecano
Date nata dinamica che poi bisce Rabeh morirà
E la dinamica che e salta e rende obbligatorio la memoria
Sapete che l'ABI stia nacque ci racconta Ristop adeguando dopo la caduta dei trenta tirarli tende varato una legge che proibiva chiunque cioè
Di ricordare da tirar via dei trenta e le loro malefatte da prima abbi stia e poi domani ci hanno messo
La damnatio memoriae
E poi la politica ha sempre usato la tecnica Pella dimenticanza coercitiva
Un punto popolo invade od altro popolo occupato di tortura altro popolo dimenticate di dei vostri vecchi sovrani
Ci sono conversioni forzate dimenticate di
Delle vostre vecchie divinità o del posto vecchio zio
è capitato alla fine della seconda guerra mondiale nei trattati che sono stati imposti dalla Germania si è imposto di dimenticare e di lungo usare mai più come termine politico la parola Prussia
La parola Prussia Dese doveva essere dimenticata e possiamo continuare con tanti esempi di questo tipo
Ebbene la tradizione ebraico cristiana
Si fonde invece sulla dei fondi notti dimenticare che sei stato schiavo interrate Egitto e Gesù ripete neanche uno gli otto della legge va lasciato cadere ricordati di tutta la legge
Ebbene
Oggi sicuramente per ragioni culturali che conosciamo tutti che Soro complesse più intricate
C'è questo tentativo più o meno consapevole da parte
Degli Stati da parte delle grandi organizzazioni politiche di indurre la gente a dimenticarsi di Dio
O a ricordarsi di B.O. esclusivamente
In contesti privati
O magari soltanto la domenica ed un giorno della settimana o magari soltanto in un contesto fisico all'interno dei tempi o delle chiese
Nel discorso pubblico
Ebbene non citare Dio
Non tutto si deve citare la tradizione giudaico-cristiana
Nella Costituzione europea
La Slovacchia non può coniare una corretta di due euro in odore di civile Bet odio perché sono pesanti abroga Evola e tra di loro c'è una croce
Bisogna rimuovere
La memoria della religione
Senza per questo sentirsi in colpa perché la libertà di coscienza
E sicuramente garantita e anche la libertà religiosa ma a condizione che la libertà religiosa non sia una libertà che si radica in una memoria
Ebbene dei memorie non solo solo costitutive
Della nostra identità va bene voi che sono fatte per essere raccontate
è inutile avere dei ricordi se tu possiamo pubblica comunitari ricordi agli altri capitoli ed ascoltare le memorie degli altri è il principio di ogni comunicazione
E questa per me
La spina dorsale il filo rosso del libro del cardinale Scola bisogna attivare
La comunicazione nelle società multietniche nelle società abortire di Joseph
Nelle sue scelte e le società
Che sembra la prova dell'emissione del bond in comune
Ma che invece attraverso un opportuno esercizio di una memoria
Chi ha memoria vivente
Perché è debole del passato ma nello stesso tempo
è orientamento per i presenti dello Statuto e proprio attraverso questa memoria che si può scoprire quel bene di Umago comuni che tiene insieme tutte le società civili per quanto possano scricchiolare
E per quanto possa pro sembrare partito
Bisogna comunicarlo la comunicazione dell'unica forma di apertura verso il futuro che oggi appaia credibile
Ecco perché è capitato insiste tanto dicendo qui non si tratta di tornare indietro
I la memoria non è
Porta ripristinare esperienze passate
Che il più delle volte non solo settima volontario da voi ma di cui percepiamo tutti dipinti la memoria è il principio per la costruzione del futuro quando entra ben Oria comunicate condivisa
Da questo punto di vista il cristianesimo che Fabbri boria storica ogni domenica ed ogni messa di Gesù Cristo ecco però nello stesso tempo
L'esperienza religiosa all'esperienza comunitaria proprio perché il radicata del passato quella tipicamente aperto al futuro
E questo è un dopo un cristiano che il cristianesimo può fare senza alcuna pretesa ovviamente di coercizione
Perché su questo incardinare di una chiarezza estrema e peraltro anche la Chiesa nel suo magistero e diventata chiarissima su questo punto
Almeno a partire dal decreto conciliare sulla libertà religiosa
E proprio questa conferenza
Che una comunità cristiana apportare
In un mondo globalizzato
Per attivare in questo dialogo in questa reciproca comunicazione
Tutte quelle energie
Che possono forse aiutarci a costruire un futuro pronti su bando
Erano stati imposti tempi pozzo rigidi forse più rispettate o no
Bene da
Regalo pregato il dottor Forti credo
Finiamo l'ordine credo anche quello che avevamo preparato e quindi la parola adesso Ferruccio De Bortoli direttore pericolose
Bene grazie e buonasera a tutti
E lo Stato moderno e nelle democrazie occidentali e la libertà religiosa e la più fragile delle libertà
E nello stesso tempo è considerata la più invasiva
Se possiamo dire in manzoniano vaso di coccio dei diritti soggettivi
Mai considerata qualche volta anche la minaccia più temibile
Alla convivenza civile
Dobbiamo chiederci il perché l'occasione di questa sera propizia dobbiamo chiederci anche perché nella nostra
Ipersensibilità laica e illuminista
Siamo più attenti alle Regioni di cittadinanza delle altre fedi
E meno talvolta alle ragioni dell'essere cattolici
E perché ma questo è un tema che riguarda più in generale
La comunicazione
Ci scambiamo giustamente per affermare tutti i diritti delle minoranze
Ma se quelle cristiane vengono perseguitate
Spesso
Rimaniamo indifferente
Come se debbano pagare insieme all'Occidente una sorta di colpa sto
Il libro di sua Eminenza ha il pregio di spiegarci a cominciare dall'invito di Milano del trecentotredici considerato dall'autore all'alba cito della libertà religiosa ma anche della laicità dello Stato e questo è importante
Fino al Concilio Vaticano II che quel diritto è inscindibile dal riconoscimento della dignità della persona umana
Senza l'affermazione piena della libertà religiosa non viene a cittadinanza della lega società civile
Non è dunque soltanto una dimensione personale spirituale metafisica ma una qualità intrinseca dei cittadini
E la libertà religiosa insiste scuola segnala che la dimensione socio-politica
Non è l'orizzonte esclusivo della persona umana che deve essere liberi a ricercare la sua verità l'idea di rispondere alle domande di senso della coppia esistenti
Ebbene
Aggiungiamo la cartina di tornasole
Sulla quale si misura il grado di civiltà delle nostre società procura
E qui emerge un tema controverso che riguarda la memoria di impatto è stato già toccato dal professor D'Agostino e i segni della cristianità
Ho detto fino a che punto la loro esistenza o l'ostentazione
Sì o un manifesto di
Una manifestazione di libertà o al contrario un'offesa o un attentato alla libertà di chi non crede
Una malintesa idea di laicità pensa che la
Cancellazione dei sensi espressione compiuta di Bruegel
Che rafforzi i Geni civili in una società
Ma dobbiamo anche chiederci se questo non produca invece un senso di smaltimento
E se l'ambiente Piccirilli il disprezzo per il prossimo non siano anche la conseguenza di questa perdita di memoria e di contatto con le nostre radici
Possiamo togliere un crocefisso da un'Aula
Ma non abbiamo la certezza che una parete vuota cedendo migliori e più liberi
La diffidenza occidentale verso la religione frutto più di un pregiudizio culturale che di una scelta sociale
E giuridica può portare ad o mente che la libici
Cioè dai o cristiani dell'Europa ma non possiamo anche qui non domandarci se il fatto che la costruzione europea si è sentita così estranea e posticcia da molti
Non si è anche il risultato di questa scelta politicamente corretta neutrale
Ma inodore il sapore spesse volte del tutto incolto
Lo Stato deve essere giustamente laico
Ma anziché abbracciare comprendere le sue varie che ha dieci culturali ed è questo se ci pensate lo spirito della nostra Costituzione che ha come obiettivo il pieno sviluppo
Per la persona umana non può finire per essere un semplice contenitore di interessi
E i valori della laicità si completano il confronto più Finco tra laici e cattolici cioè credenti e non credenti questo confronto fu proficuo e possibile
All'epoca in cui si iscrisse la nostra costituzione
Io mi domando se saremmo oggi in grado di scrivere anche in italiano un articolo sette come quello
Della costituzione di allora
Cito un piccolo episodio in chiusura durante la costituente la diga propose che il testo della Costituzione fosse preceduto la formula
In nome di Dio il popolo italiano si dà la presente Costituzione
La proposta ovviamente non passò
Il comunista Concetto Marchesi intervenne e disse
Ho sempre respinto nella coscienza di ipotesi attende di ossia una ideologia di Thomas
Dio è che il Ministero del mondo e delle anime umane ed è la luce della in relazione per chi crede dell'inconoscibile nell'ignoto per chi non è stato toccato da questo come dire
La qualità del dibattito ricordata dall'ex comunista Napolitano ad Assisi recentemente fu superiore ad una semplice formale invenzione che fu la dimostrazione alta dell'esistenza
Di quella antropologica di base
E stiamo parlando del mille novecentoquarantasette
Non oso pensare che cosa accadrebbe oggi di fronte aveva compito di riscrivere una Costituzione
Termino
Dicendo che l'auspicio finale di scuola e quello della promozione lo ha ricordato
Prima il nostro moderatore di una sana laicità aconfessionalità effettiva dello Stato
Un onere che pesa anche sulla Chiesa
A volte troppo generosa nell'accreditare i suoi referenti politici e spesso
è apparsa ed è questa una critica sommessa che le rivolgo Eminenza più secolarizzata della società e troppo concentrata sunniti difesa dei valori non negoziabili tentata anche chiudendo gli occhi
Su altri valori molto deboli dei colloqui referenti politici grazie
Grazie direttore
Adesso do la parola a Giuliano Ferrara Direttore del mobilio
Grazie
Grazie a tutti
Grazie a sua Eminenza per il libro che è un libro serio punk un libro polemico anche se naturalmente un cardinale di Santa Romana Chiesa o principe della Chiesa non può che rivestire non di melassa non di ovatta Amati parole prudenza che attenzione l'opinione di tutti le sue
I denti
Il
Il libro nasce dal discorso in occasione delle festività di Santa broker dal diciassettesimo
Centenario dell'Egitto OP Milano l'atto con cui
Costantino
Introdusse la libertà religiosa è vero la nascita dello Stato diciamo così indicativamente oggi pone una questione molto complicata ma insomma questo imperatore romano dopo rigurgiti di repressioni nella
Nella fede cristiana pista come nemica
Dell'impero nemica dei suoi valori minimi sia per la sua religione nemica delle sue idee nemica dell'imperatore
Cristiani notoriamente non atterravano come ha ricordato richiamano per voi ma non lo adoravano insomma
Lieto di Milano con questa decisione dell'imperatore Costantino consegna in questione acquistare
A questa base delle persecuzioni e disse
Sia
Assolutamente liberi di esserci cristiani e acconsente si è i periti Viesti ha detto ciò che si desidera essere intenti vede religiosa
Di qui l'abbinamento
Lascio libertà religiosa
Introduzione e la libertà per i cristiani come introduzione e la libertà per tutti
Naturalmente reddito
Furnari così come la petizione di principio
In un contesto ma anche culturale e linguistico di coordinate dare ovviamente molto diverso da quello di oggi sono passati diciassette secoli
Però insomma la sua sostanza resta una sostanza
Forte
No dico traumatica anche la licitazione della
Della vita della vita pubblica dell'interno
Cioè della grande entità politica di cui in un modo o nell'altro il sistema degli Stati nazione erede
Io però penso che
L'altro punto forte di questo
Opuscolo a sfondo teologico
Sottilmente pastorale dell'arcivescovo di Milano
Contenuto in una frase cioè a metà del delibere che dice
Nell'Europa occidentale
Nei Paesi diciamo avanzati di democrazia liberale
Il conflitto non è
Più tanto tra
Sostenitori di diverse fedi
Ci sono conflitti abbastanza periferici che riguardano
Dell'esercizio della libertà di culto degli islamici ci possono essere polemica tra la Tavola Valdese erede della Chiesa cattolica su aspetti ma
Non è quello viveri conflitti tra credenti avvengono
Avvengono in India in Pakistan nell'Occidente laici già
Rischia
Il vero conflitto e tra lo Stato che vuole sei con la rizzare integralmente la società
E
I portatori diciamo di una fede rivelata e tra questi fondamentalmente la Chiesa e nel
Nel nostro Paese nel nostro mondo la Chiesa cattolica
Il vero conflitto ecco quindi
Allo stato e
Il mondo della fede
Il mondo del credere
E qui non è che ci si può far finta di niente
Bisogna andare alla radice del problema secondo me io poi non sono né utile giurista come D'Agostino né venne certamente un teologo come il cardinale Scola quindi parlo in modo un po'
Semplificato e mi scuserete per questo però bisogna andare alla radice della questione
La la
La fede provocatoria
La decisione è una verità
Che non è una verità costruita con le procedure della ragione umana
è una verità che si può dire
Con la
Con il metodo della ragione umana ragione che dice
Che che che si dice che argomenta dentro un'ottica di fede per la FIBE in una verità rivelata è un appello ha una certezza soprannaturale che sfida si mette in dialettica con
La norma e ordinaria ragione umana è un modo di educare
La ragione e come diceva Concetto Marchesi appena citato dal direttore De Bortoli dimettere dà ragione diciamo dentro un orizzonte di mistero
Ma che si diceva bene crede crede ha il dono della grazia ma chi non crede usa la propria ragione deve usare la propria ragione
In modo da
Capire
Che
Non è che la credenza e una superstizione il credo una superstizione
La fede una giurisdizione no la fede riguarda un mistero che la ragione di per sé non risolve nonostante i progressi della scienza nonostante Darù in
Nonostante la fisica teorica il bosone di x
E quanti altri progressi vogliate
Questo questa questione del senso dell'origine del tutto
E e la questione della logica del file dello scopo e la vita non è risolto
Dalla sola ragione dalla ragione entro i confini diciamo che deve restare entro i confini di un mistero che la ragione stessa riconosce
Allora
Per andare al punto
Il mondo liberale è naturalmente in conflitto con le religioni dove da sempre in tutte le sue varianti non sono la rivoluzione francese
Che diciamo
Istituiva la la la la
Le fesserie o paga
E che voleva sradicare la religione e che poi sbocco nella Costituzione civile del clero in una lunga fase di
Di lotta contro
Il predominio della religione nei cuori nelle anime torno alla
Invenzione di questa cosa importante ma c'è
Limitata diciamo dal dalla sua parzialità che la l'ICT è il modello francese di laicità
No la ragione è in conflitto con la fede strutturalmente sempre non c'è niente da fare
E insieme complementare alla fede può stabilire un equilibrio con la fede
Ma ma nella sua
Motivazione di fondo la la ragione la libertà la libertà di coscienza che è citato nel libro più volte e che il punto da cui parte la dignità che Suman mentre il punto due della
Risoluzione la dichiarazione conciliare che parla della
Che che diciamo a POR rivoluzionato l'atteggiamento della Chiesa abolire abrogato
I padri dell'Ottocento Gregorio sedicesima abrogato
Diceva che la libertà di coscienza è un delirio
Pio XI col sillaba una condannava come uno degli errori di liberalismo moderno
E nel Concilio Vaticano II invece si rovescia completamente la prospettiva è la libertà di coscienza con la consapevolezza di un rinvio di un di un Pontefice di Roma di un parco atti
Di Paolo sesto e una votazione ampiamente maggioritaria della dell'Assemblea
Dei padri conciliari la libertà di coscienza diventa un cardine il cardinale Scola tale interpretazione giusta della ripresa di coscienza di presa di coscienza non è il diritto di credere a qualunque cosa proclamato dalla Chiesa
Non è un tuffo della Chiesa nella cultura del relativismo non è che la libertà di coscienza vuol dire che la Chiesa rinuncia
A predicare la sua verità di compete
Cioè
L'esistenza di una attraverso l'incarnazione testimonianza diretta e umana di redenzione
Del peccato e di salvezza
Salvezza nella prospettiva darà vita eterna insomma il dio personale che ama gli uomini e che e che che chiede agli uomini vede
Ovviamente non è
Come dire insomma
Ad libitum ma non è disponibile qualunque versione questa è una banalizzazione della dignità disumana la dignità disumane dice lo Stato non ha mai gli potere coercitivo di importi una certa visione religiosa
E questo è una cosa che viene dal di dentro del cristianesimo perché certamente il cristianesimo afferma io sì voglio convertire
Io voglio predicare convertire
Attrarre dentro il grande gregge universale
Della
Di quella che considero l'abitabilità il maggior numero possibile di uomini e donne io voglio fare questo e voglio attraverso
I sacramenti praticare espletare
Questa realtà di conversione dentro il rito dentro la liturgia dentro un linguaggio che che è il linguaggio dalla salvezza per me tutto questo io lo voglio fare ma lo voglio fare nel presupposto che la gente aderisca liberamente
A questa fede anche la chiesa conta sulla libertà dell'interlocutore
Verso il quale rivolta alla sua predicazione la sua richiesta di conversione
Ci deve essere la libertà però questo è un punto fondamentale
Insomma Atene e Gerusalemme sono saranno sempre in conflitto lo saranno fino alla fine dei tempi per usare un linguaggio è stato logico cioè
Come si risolve questo problema non si risolve
In modo fa ciclone vice errore
Ognuno è libero di fare quello che gli pare
Lo Stato e neutrale nel senso che è distaccato secondo la formulazione
Di sua Eminenza e distaccato dalle cose che già osé
Non non non se ne impiccia e limita qualunque pretesa di affermare nello spazio pubblico in modo invadente inclusivo una verità parziale di tipo religioso
E per il resto ognuno fa come gli pare perché questa è una visione taciturna schematica non che non funzionerà e che nel suo fondo non è neanche una visione liberale
Perché non consente nello spazio pubblico
A a ciò che le diverse antropologie in in gioco per ogni fede anche una sua antropologica una sua visione dell'uomo una sua visione del destino dell'uomo nel mondo
Non è possibile che lo Stato attraverso una neutralità solo procedurale
Metta le fedi e confronto da loro in modo relativi stico rileva avuti
Tutte eguali l'una all'altra questo non è assolutamente possibile perché
Produce conformismo produce omologazione produce in realtà lo spegnimento uno tra secolarizzato ore
Della sostanza e del
Ed è il vero significato delle religioni
E una società occidentale
Senza questo l'ho detto anche a Berna stia erogando con Benedetto sedicesimo senza una una una dimensione diciamo di apertura al sacro
Senza una dimensione di apertura
Al religioso si impoverisce si impoverisce come indice Branford perché Angelo Scola facilità lo Stato presume di potere fondare la propria legittimità
Su delle premesse che no
Perché nessuno ci dice qual è la base la fonte reale del diritto c'è
Una idea quella dei laicisti quella di una prospettiva di fermo
Di di rigore intransigenti Cismon laicista che dice no la religione è in un certo senso
Diciamo estranea e nemica di una dimensione morale profonda dell'uomo che si conquista attraverso la sola ragione ma è appunto
Questa
Prospettiva laicista che come dire
Entrambi profondo conflitto con ciò che religione nella sua sostanza esprime
Che invece la volontà di convivere con la ragione ma in una prospettiva che sia realmente libera e di fede dunque di libertà religiosa grazie
Grazie Ferrara
Ezio Mauro direttore di Repubblica
Intanto
Grazie per questa occasione di dibattito
Non è la prima volta che che mi confronto con col cardinale comuni testo che lui ha scritto
Sono temi quelle in quello della libertà religiosa e della laicità che lo appassionano che interessano molto bene e poi
Ero anche molto interessato al sentire l'opinione di colleghi persone
Che conosco che stimo con Giuliano
C'è su questi temi un confronto a distanza che dura da molti anni e devo dire che molti anni dopo la differenza di posizioni
Non ha per me alcune importanza quello che conta e comunque interrogarsi su questi temi e cercare di andare avanti
Nella conoscenza di qualche centimetro se è possibile che sono temi che comunque
Interpellano tutti e nascono appunto come come dice il cardinale
Dalle dignità della persona umana c'è una coerenza tra quello tra il discorso c'è pure riassunto che non aveva formativi propri Santambrogio nell'occasione del precedente mille settecentesimo anniversario
Delle dell'editto di Costantino e la teorizzazione che il cardinale fa passando attraverso una dignità disumani
Hanno già detto tutti i colleghi come capita chi parla per ultimo e ma non c'è soltanto l'affermare nell'editto di Costantino come se come è stato detto come ha scritto cardinale come ho ricordato il professore Ferruccio e Giuliano
Della libertà religiosa ma c'è anche un un'anticipazione della modernità in qualche modo perché per la prima volta la la concessione alla volontà e all'intelligenza di ciascuno questi queste sono le parole
Quindi due elementi profondamente umani
Alla volontà l'intelligenza di ciascuno della libertà di cercare il divino ricercare trascendente
Che viene riconosciuto immediatamente dopo congiuntamente ci si rende conto che se si concede questa libertà religiosa I cristiane alla cui fede Costantino affidato sotto il sole le sorti dell'impero
Vanno concessi a tutti gli altri si si basano sulla volontà sull'intelletto della ricerca immediatamente
Devono essere concesse anche a tutti gli altri
E però è una novità importante non soltanto
Per le conseguenze di ordine politico e quindi non c'è più l'identificazione del sovrano il la derivazione dalle figure divine come ancora col Diocleziano figure
Dette interi dei protettori di Ercole di Giove
Non c'è più questo aspetto c'è la rinuncia dello Stato ATC perché così è lecito che cosa non è lecito
Per quanto riguarda la religione ma c'è soprattutto
Le il riconoscimento che dalla persona umana che nasce tutto questo non nasce nemmeno dalle riconoscimento fa notare il cardinale della cosa religiosa in sé
Ma nasce da riconoscimento della persona non nasce nemmeno dal riconoscimento della necessità di fare spazio al sacro che scende dall'alto va illuminare elementi va a parlare la comunità nel nel suo insieme nove questo punto
Anche se c'è
La parte di uno strumento Moreni quando nel nelle detto si dice naturalmente questo comporterà anche la benevolenza degli Dei nei confronti dell'azione nostra e di coloro che noi amministriamo
Ma
è Utic cui una conseguenza questo
La libertà non viene concesso a questo fine di una strumentalizzazione del divino Ai fini dell'impero viene riconosciuta perché si appoggia all'uomo e qui Scola fa immediatamente il legame che ricordava Giuliano con la dignità desumerne comune
Il testo del con la dichiarazione del Concilio che viene poi promulgate nel sessantacinque
Da Paolo sesto dove si dice che la dignità che la libertà religiosa
Nasce dalla dalle dignità dell'uomo è un diritto e sinceri il passaggio dalla tolleranza al diritto che un passaggio fondamentale un rovesciamento fondamentale
E c'è il passaggio dal concetto della verità al concetto
Al concetto del diritto che è un altro elemento fondamentale
Il il cardinale ricorda poi si muove si interroga su che cosa accade oggi
Ferrara fatto questo passaggio e lo fa muovendosi tra due dati è un dato oggettivo dal due mila due mila sette centoventitré pause Paesi sono stati ancora
A denunciati perché praticano la persecuzione religiosa in forme diverse e poi la la proposizione di poche un forte e cioè come diceva ferrata prima lo Stato liberale e secolarizzato
Vive di premesse che da solo noto promesse metodologiche che da solo non è in grado in qualche modo di garantire
Tra questi due passaggi il cardinale si chiede qual è la situazione della della libertà religiose ad oggi e
C'entra un punto che ha a che fare con Antropologia
Dell'Italia e lo dice fino a qualche anno fa la legislazione anche la legislazione laica lo dice addirittura in qualche caso qualche legislazione anticlericale poggiava su un elenco del sentimento cristiano diffuso nell'opinione pubblica perché il
Le tossine sociale era composto di elementi propri di un'antropologia cristiana per
Del nostro Paese
E quindi soprattutto nelle questioni vi sono io che che traducono linguaggio più
Teologico del cardinale nelle questioni prime ultime cose della vita della morte attraverso il passaggio chiave della generazione
Che avveniva perché era concepita prove sul matrimonio naturalmente ecco c'era comunque una poggiarsi della legislazione a questa antropologia visti Anna che informava la legislazione perché informava proprio letto se sociale il sentire il modo di concepire se stessa
Da parte del della società
Nel momento in cui questa presenza è questo e i conti con me lo chiama cardinale in modo appropriato viene in qualche modo messo in discussione il politico ma potremmo aggiungere anche il civile si basa su
Per le visioni che che non non fanno parte di quella che il cardinale chiama la visione sosta antidiva cioè la visione che poggia su un significato su una ricerca dissenso penso che si possa tradurre così qui c'è cioè la critica alla laicità
A cui è stato un pochino ridotto nelle nella polemica al discorso di Sant'Ambrogio mentre nel libro si rende più giustizia a un ragionamento che su una scala molto più ampia la laicità francese che viene concepita
Non come neutralità ma viene concepita come
I la differenza programmatica nei confronti della religione e Cardinale dice compito dello Stato è quello di coltivare le ricchezze della società civile perché rapporto tra l'individuo e lo Stato ha in realtà un rapporto non a due ma tre
C'è la società civile in
Enzo dovunque comunque
E quindi il rapporto va mutuato attraverso queste tre entità e lo Stato invece di preoccuparsi di governare dovrebbe valorizzare invece di deprimere le ricchezze che ci sono le società civile
Qui nasce la critica propria del cardinale ca c'era già unico in altri libri nei nel suo libro precedente ma a Sant'Ambrogio è stata formulata
Con particolare peso e attenzione una critica neutralismo perché traduce di fatto dice capire al concetto di laico in concetto di non religioso e quindi far sì che lo spazio pubblico sia nei fatti al di là delle intenzioni programmatiche
Al di là del concetto astratto di laicità nel concreto diventi uno spazio che aperto a tutte le opzioni culturali intellettuali meno qua quella religiosa perché quella religiose considerata in qualche modo partigiana
E quindi lo Stato secondo cardinale assume lui stesso una visione del mondo di tipo sostantivo
Cioè se interpreto lo diceva il cardinale quasi ideologica in qualche modo come perché che sicché presume di
Di deprimere non di valorizzare
Le idee forti che ci sono addirittura pensiero debole le altre opinioni che ci sono
E invece ritiene il cardinale che queste opzioni forti questi pensieri
Robusti che ci sono dovrebbero essere valorizzati proprio che possono concorrere
A quel
Bene pratico comune dell'essere insieme lo chiama
Peraltro lo spazio pubblico che l'unico modo nella libertà per abitare lo spazio pubblico perché le idee forti si confrontano tra di loro si sfidano in qualche modo tra di loro si riconoscono tra di loro e sostiene il cardinale
Citati c'è una citazione
Molto bella secondo me Giovanni Paolo secondo quando dice
Che la dimensione socio-politica non può essere l'orizzonte assoluto della persona ci sono altre forme di soggettività sociale sono quelle che Scola viene chiamando in qualche modo chiamando fuori in tutto il suo libro
Poi sostiene scolante della nella parte finale
L'ho invece valorizzare le proprie idee esprime le proprie idee non lede la libertà di nessuno
Prima di tutto perché ti mette a confronto con un'identità solita e poi perché mette in moto il processo del riconoscimento reciproco e anche del compromesso e finisce dicendo se il compromesso cioè l'accordo tra opzioni diverse non è possibile
Allora scatta l'obiezione di coscienza
E qui il cardinale dice l'obiezione di coscienza ha due vantaggi per chi crede al vantaggio intanto di permettere di non accedere a delle opzioni che la tua coscienza
Ti impedisce perché le ripugna noti impedisce di accettare e secondo di svolgere un'opera
Di disvelamento sociale la società nove magari attenta determinati problemi con il gesto in qualche modo estremo di ribellione della mia libertà dico c'è
Glielo sottolineo li metto il dito sopra e quindi svolgo un'opera di testimonianza caparre del cardinale e sottaciuta in questi ultimi anni
Mi permetterei
Dopo aver riassunto il filo che mi che mi ha colpito nel discorso di Scola anche in relazione
Ai suoi saggi precedenti di fare qualche osservazione una
Riguarda la cosiddetta Antropologia
Cristiana degli italiani io penso che il il divenire il il mutare assi intelletto sociale e parte della vita della società molto semplicemente
Noi possiamo naturalmente in qualche caso dobbiamo spesso facciamo tutti dare un giudizio di valore di qualità su questo mutare
Però dobbiamo prendere atto che
Anche l'antropologia cambia cambia cambia la sensibilità con complessiva se stessi a nostro modo di stare insieme si trasformano e la legislazione ne tiene conto perché la politica
Che che dà forma poi lo strumento legislativo informata dalla Società quando funziona quando qualcosa di vivo
E
Che questo cozza un po'contro la visione degli anni in Rue ignari della CEI mi mi mi scuso si riassumo in modo certamente non approfondito come
Come come linguaggio del cardinale la visione del cattolicesimo come una specie di seconda natura degli italiani perché questa visione comportava
Il fatto che le leggi contro la visione cattolica potevano essere contravvenuto alla radice contraddette vertice in quanto contro natura
C'è il cattolicesimo una sorta di seconda natura degli italiani le leggi con tutti che che cozzano Couto i principi del cattolicesimo possono essere contraddette contro tenute perché sono molto semplicemente contro natura ora
La questione di fondo di cui già abbiamo discusso una volta col cardinale e il rapporto tra la Chiesa è la democrazia ed è una questione che mi interessa moltissimo
La questione che non ha una risposta solerte un cammino che va avanti nel tempo Giuliano la declinato per quanto riguarda religione fede ma si può declinare anche per quanto riguarda
La fede la politica il rapporto tra l'assoluto relativo
Perché e non c'è alcun dubbio che in democrazia non ci sono delle verità con la P maiuscola
Tutte le verità quando entra Parlamento chiuso qui con un luogo simbolico non è che riduco la nostra convivenza al Parlamento al Parlamento una parte della nostra vita e spesso ci dimentichiamo di vetture che esista
Però un modo per regolare il nostro vivere comune sono le garanzie che ci diamo null'altro
Mentre preghiamo o decidiamo di non pregare portiamo a scuole i nostri figli sono le forme le regole che diamo la nostra convivenza
Ora il Parlamento non contempla l'assoluto in democrazia non c'è una riserva di verità estranea al libero gioco democratico
E questo un punto che va chiarito per cui
E io sono perfettamente d'accordo che è sacro faccia parte di sia un elemento della struttura della Croce
Se non soltanto della storia della coscienza dell'uomo da quando l'uomo si è alzato in piedi e contemplato la volta celeste però va composto con chi questo sentimento non c'era
E che ha uguali diritti come cittadino
Allora il punto mentre la Chiesa accetta di andare in minoranza nei numeri e non se ne fa un problema durante il Giubileo ha teorizzato che anche l'Italia deve ridiventare terrà
Emissione la domanda è accetta di andare in qualche modo in minoranza nei valori e qui c'è l'ultimo punto che quello dell'obiezione di coscienza è un momento certissimo
Su cui dovremmo batterci fino in fondo perché venga rispettato e garantito tutti ed è un momento che va risolto nell'individuo nell'intimo dell'individuo e nella sua libertà assoluta perché deve mettere insieme i tuoi dei suoi doveri deontologici
C'è una funzione che chiama in causa una deontologia pensiamo medico i suoi doveri di cittadino se deve contravvenire una legge perché era sua la sua coscienza di dice di fare così
E i suoi doveri di aderente a una a una fede perché la fede cattolica in questo caso e quindi un momento molto alto ma faccio un esempio su cui mi interrogo da tempo quando il cardinal Poletto nel caso drammatico dell'umana Englaro
Quando si trattava di scegliere una ci sta scegliendo una critica né in Piemonte ha invitato tutti i medici cattolici del PM Piemonte a praticare l'obiezione di coscienza
Mi è sembrato un richiamo quasi a una categoria ecco sotto forma sindacale
E in quel momento delle delle tre identità quella di medico quella di cittadino e quella di cattolico una revocava tutte le altre in qualche modo per una sorta di comando Estero
Allora la domanda in questo caso così generalizzato fuori dalla coscienza individuale e immagino dal suo Travaglio siamo passati un po'tutti in forme minori meno tragiche da questo
Mi domando è un obbligo è un'obiezione di coscienza o è un'obbligazione di appartenenza e in questo caso la domanda capitale che riporta il rapporto
Tra fede e democrazia sulla quale io non una risposta il cattolico e un cittadino di seria perché i lumi nato dalla fede che gli consente con rapporto col trascendente che dà un significato ultimo e ulteriore all'attività umana la ricerca di senso
In ciò che noi facciamo quotidianamente a differenza di chi non ha questo dono della grazie quindi un cittadino di seria o è un cittadino di serie B perché lassù la cittadinanza può venire messa in moto revocata per un comando esterno di un'autorità esterna B mi pare che siano tre domande che questo libro fa nascere
Ma accettate
La il sasso nello stagno evidentemente però
Per arrivare anche come dire alle conclusioni del nostro incontro io aspetterei di coinvolgere che perché credo sia qui presente
Il cardinale spesso invece
Siccome c'è che abbiamo ancora qualche minuto perché siete stati tutti bravi perfino Ezio Mauro è stato dentro i limiti il tetto massimo concesso
Allora io provo a lanciarmi invece una provocazione a cui mi chiedo però
Una reazione molto molto veloce
E parte da una citazione che in questo capitolo
Fra i finali sesto per un cammino comune della città plurale
A me ha molto colpito per la giro così come
Perché a mio parere legge in maniera inedita anche la crisi che stiamo vivendo in questo momento
Parla il cardinale di un problema
Che è anche causa della crisi della relazione comunicativa in cui versano le società occidentali dice la fine della modernità
E le sue grandi narrazioni ha comportato fra le altre cose un'incapacità di elaborare
Un Codice universale di intesa
In assenza di questo codice e naturale che la convivenza di concezioni del mondo diverse e contrastanti rischi di sembrare sempre più praticabile
Dice il cardinale la difficoltà a comunicare è un sintomo lo che non possiamo sottovalutare se vogliamo difendere lo spazio politico di una convivenza democratica
Io credo che noi siamo al centro di una
Di un'analisi come questa in questo momento anche nel nostro Paese chiedo una reazione rapida per quest'ultimo giro prima di accogliere cardinale
Credo che venga accolto uno dei punti centrali del libro del cardinale
E forse citavo persone per riproporre Horri focalizzare la nostra attenzione sull'espressione credo già porre la quarta di copertina se la libertà religiosa non diviene Libertas realizzata
Perché questo e il cuore del problema non dobbiamo confondere
Il dopo il
Atteggiamento di tolleranza dopo il paternalismo con cui oggi non solo tutta delle Regioni ma tutte le note tutte le visioni ideologiche e tutti i gusti
Del gruppo più o meno chi voterà
Vengono recepiti con il problema reale della realizzazione delle libertà religiosa
Bisogna fare in modo che le diverse visioni del mondo che sorgono a Bari consapevoli della figlia delle grandi valutazioni come dice il cardinale come lei ha ripetuto
Entra in un confronto reale se c'è una cosa che a me sembra in Italia manchi è la presa in carico l'attenzione da parte della cultura laicista estrema delle buone ragioni
Della visione cristiana del botto
Io vedo per esempio in quel poco che è la mia attività personale che quanto più cerco di prendere sul serio
Gli argomenti che vengono dalla cultura laicista e soprattutto dalla cultura del ci sta più estrema tanto più le contravvenzioni vengono sistematicamente veste da parte
Il Direttore Mauro ha fatto ad esempio per caso di Eluana io non ho mai trovato del dibattito sul Ruanda una seria riflessione su un problema degli stati vegetativi persistenti
Signori non c'è stato baluardo burbero duetti d'Italia a dimostrazione del fatto che quella vicenda era incredibilmente particolare e incredibilmente deformati ideologicamente
La cultura non dico cristiana ma la cultura medica
Qui tradizione iconografica la cultura medica di tradizioni poi pratica cioè quattrocento ad prima di Cristo quando Ippocrate diceva non farò Borile nessuno orde anche economiche mi chiede di aiutarlo abolire questa cultura vedi la piena di scippo pratica
Dove è stata dibattuta adeguatamente in quelle settimane durissime della vicenda di Eluana questo significa che la libertà Dordain realizzata e in particolare quella che giustamente capitale che ha per libertà religiosa
Intendendo con questa espressione credo di poter interpretare così
Tutte le grandi i signori del voto che percepiscono che senso ultimo e radicale della ditta
Dove viene dato
Da una logica funzionare calcolano ante e scientifici Zante ma deve datata esperienze comunitarie di valore
Direttore De Bortoli prima lei ha citato una cosa che mi ha colpita fa
Ha citato la qualità del dibattito attorno alla Costituzione ma questa qualità di dibattito oggi è presente
Agli o nel mio intervento dicevo che la qualità del dibattito è modesta
Che purtroppo in quella società plurale di cui parla cinque imminenza
Che è fondamentale perché noi dobbiamo cercare di costruirla nel non solo nella tolleranza ma nel rispetto e nell'ascolto
E abbiamo parlato poco dell'ascolto
Allora se c'è
Pienamente questa società plurale e dobbiamo
Darci da fare tutti per costruire tre se una società nella quale
La cultura dell'ascolto deve essere valorizza
Purtroppo io credo che il tema della libertà religiosa spesse volte venga confinato anche in molti ambiti culturali come un ambito esclusivamente personale
Un ambito personale che non deve essere in qualche modo confuso con il dibattito pubblico è tollerato nella misura in cui in questo ambito rimane personale
E invece dobbiamo fare tutti lo sforzo ma lo devono fare anche
Coloro che stanno sul fronte laico noi gestiamo sul fronte laico chi far sì che il tema
Del domande dissenso della nostra esistenza
Sì è un tema che abbia la piena cittadinanza e non debba poi portare ad una classificazione non debba portare a una ghettizzazione non debba portare in qualche modo tutto un dibattito
Che si fa con tesi precostituite
Allora il grande
Disagio morale che abbiamo tutti provato di fronte ai casi che sono stati prima citati non soltanto quello che l'one insomma e anche il fatto che molto spesso non abbiamo delle risposte
E dobbiamo riconoscere di non avere queste risposte abbiamo molte domande
Siamo privi di risposte dobbiamo avere questa umiltà del conoscere dell'interrogarci e dobbiamo in qualche modo rifuggire da una contrapposizione sterile che spesse volte fa emergere sullo le voci più estremiste
Quelle magari più
Sono e non possiamo permetterci se vogliamo costruire una società plurale di dare il più spazio alle voci estremisti che in qualche modo di non dibattere
Avendo l'unità di dire su questo tema non abbiamo delle risposte
Su questo tema
Ci interroghiamo
Ci interroghiamo sul senso ci interroghiamo sul miste
E allora io credo che le differenze siano molto meno
Che sia semplicemente il fatto che stiamo un po'più vicini un po'più uniti è un po'più solidale e forse se avessimo tutti
L'umiltà di fare questo sforzo probabilmente anche
Quella
Dinamica della società civile e politica che abbiamo lasciato fortunatamente fuori da questo uditorio per pochi minuti ahi noi
Per pochi minuti e nove
Forse riceverebbe un benefico influsso grazie
Chiedo scusa se Giuliano Ferrara Amantea di una società plurale credo di sì però anche lui
Il termine società plurale si naturalmente lo hanno scelto la società e plurale anche siamo di più la definizione della Società dato la Thatcher
La società non esiste definizione che non c'entra niente con la cultura gastronomica ma che fu uno choc fu un un appello alla libertà e responsabilità degli individui in una fase in cui
Diciamo il sociale e la società venivano usati per coprire un
Declino politico civile ma questo è tutto un altro discorso molto più complicato e molto più
No io volevo solo aggiungere una una cosa molto molto breve
Noi qui siamo si potrebbe dire todos caballeros cioè
Siamo uomini di mondo
è una platea che oggi festeggia l'uscita di un libro scritto come ho detto all'inizio con grande civiltà come gli interventi
Di persone che rappresentano posizione molto diverse dimostrano un libro che
Può essere piattaforme un punto di incontro di intersezione di domande di
Insomma no non è motivo di risposte
Cocciu tutte partigiane
Magari ferrose ma
Ma mamma Severia diciamo e spigolosa no è un libro sapiente ecco come in cui l'intelligenza delle cose combinata con la prudenza che
è sempre una buona cosa soprattutto per un grande uomo ogni
Apro somma a Todi
Di di Pastorale eccetera
E quindi va be insomma abbiamo
Fatto un po'
Naturale slalom intorno ai problemi io per primo
I problemi che naturalmente sono o più complicati la storia della battaglia per la secolarizzazione integrale
Del delle società occidentali dei popoli per le loro che i loro costumi
In qualche modo del loro individualità e dunque anche delle loro anime evocata
Evocata dal
Dal cardinale arcivescovo nel suo libro è una storia tanto drammatica da da un punto di vista e da una prospettiva vuoi cattolica vuoi laico liberale diciamo
Ma non laicista nella sua drammaticità perché riguarda diritto di nasce
Che anche per
Anche per i giuristi anglosassone perché lascerò accettazione è uno scontro tra assoluti
Boh molto drammatico un assoluto e della la libertà riproduttive proprio attiva delle donne l'altra assoluto nella
Il diritto alla vita
Dei dei dei frutti concepiti dell'amore
Allora su questa questione qui tra diciamo
Il largo del problema
Che scinde l'elemento punitivo grave elemento e quindi di piacere
Vedi energie erotica dall'elemento procreativo una pillola
Da da quello finale legislazioni sull'aborto che sono sacrosante se vogliono preservare diciamo le donne da
Assurde punizioni nei confronti
Tipi di comportamenti ancestrali che sono sempre esiste
Indi e che non devono vivere in una specie di mercato clandestino
Ma sono drammatiche queste legislazioni se prendono sordo il mondo al tema all'aborto insomma è una tragedia non è che sia
Una questione procedurale di cui si può discutere come non gravi gentiluomini e il diritto di morire
Anche quello
Io ho visto la sensibilità della platea
Quando è stata evocata
Vocato alla questione
è un fatto oggettivo non voglio fare polemiche adesso retrospettive tanto meno eccetera ma è un fatto oggettivo la società il cardinale Scola dice spesso le legislazioni diciamo
Liberalizzati tutti questi campi non nascono vere esigenze della società civile effettivamente se io mi metto
Dal punto di vista della società civile
Io sento un'esigenza di senso comune
Su questa questione del cosiddetto diritto di morire
E cioè
Che non ci siano accanimenti impropri e che nella zona grigia tra la vita e la morte sia lasciato a ai parenti dei tutori naturali
Della persona malata ai medici margine diciamo di
Di deontologia professionale con casotti
Di carità in un altro di decisione
Anche di arbitrarietà sopra perché
Questo non non è possibile negarlo se non si arriva
A forme assurde di e artificiosità
Di accadimento
E e questa è una cosa in fondo accettata anche dalla Chiesa cattolica fin dai tempi di Pio dodicesimo tutto stanno ormai parla regolarizzati l'altra cosa che la società civile chiedere
Che non
Che che non va e che non ci sia un abbandono terapeutico perché la gente venga
Curata in una prospettiva finché è possibile di guarigione oggi o di cura palliativa di alleviamento del dolore questo corrosiva civile
E il suicidio assistito
E è un romanzo che élite secolarizzata dici
Sì fondano il loro i loro principi il loro credo loro cultura Susanna in un mondo spesso il mondo protestante svizzero novanta eccetera e
Predicano ed una forma di è una religione secolare che vorrebbe
Indurci all'idea che
Insomma Atocha la libertà
Ovviamente la facoltà liberati sopprimere la propria vita
Vorrebbero come dire organizzarla
Prender la legge civile appunto che è una cosa diversa
Non mi sembra che sia una ma esigenza francamente
Miei amici
Amici
Materiale nazisti
Quando ci fu il caso del povero Lucio Magri
Misero ma sai che sono sconvolti prima perché ci parlano al telefono buone va tal persona eccetera che era un amico del giro eccetera
E mi ha detto no mai tornato dalla Svizzera perché è andato a vedere se poteva sopprime siccome se fosse un
Come come se fosse un comportamento
E queste persone che non vanno a messa la domenica non sono credente eccetera erano antropologicamente culturalmente colpita da questo da questo modo riconsiderare la cosa sì
La stessa cosa riguarda il matrimonio
Non credo francamente e ci sia un fondo
Intollerante omofobo nella pratica
La cultura il modo di essere dei cristiani oggi nel mondo non c'è
Secondo me non c'è cioè la comprensione
L'accettazione anche schietta dignitosa
Della realtà di questa variante umana dicesse novanta plurisecolare si è sempre esistita CEE che sono forme di amore non convenzionalmente legate alla costruzione di famiglia per organizzazione
Non proiettate su un futuro questa cosa c'è
Ma farla diventare matrimonio
Cioè sacramentali Zard sulla è vuol dire colpire duramente uno degli elementi contenuti
Sostantivi direbbe il cardinale Scola della
Della della fede e quindi vuol dire aprire una ferita insomma ecco e siccome ormai siamo al livello degli Stati Uniti d'America
E quindi la questione
Riguarda tutto il mondo moderno ecco todos caballeros però c'è una guerra in corso speriamo di poterla normare in modo regolamentare in modo da
Che non faccia troppo troppi feriti e morti
Allora professore
Allora direttore Mauro
Tralascio proprio due minuti perché adesso il cardinale
Lo accogliamo
Policentrico cardinale quindi non
Di Rho-Pero pochissimo ma
Vorrei aggiunge un elemento che credo sia ben chiaro a tutti quelli che sono di quelli che sono interessati a questi temi laicità non è un'ideologia
Ideologia della laicità è una cosa diversa ma la laicità è uno spazio pubblico
Costruito indipendentemente da Dio per gli uomini ed è qualcosa di profondamente umano ed autonomia dell'umano e la convinzione che l'uomo e libero e che l'uomo in quanto cittadino senza peccato originale comunque
Il cittadino non è riguardato in quanto tale dal peccato originale e quindi l'uomo giudica se stesso ma mano che opera indipendentemente dalle leggi trascendente della Città di Dio
Che sulla quale sulle quali la da giuristi la democrazia non ha giurisdizione però anche logico che la democrazia non è certo una giurisdizione che viene da una città altra in qualche modo
Naturalmente la ricerca della città di vino pienamente libera e quando poi viene predicata viene testimoniata può toccare anche la mia coscienza toccare anche la coscienza di chi non crede
Purché poi non si pretende che con le leggi devono valere anche per me
Dirette
Queste relazioni e queste osservazioni dicono la vitalità di questo volume di come ci sta provocando però io vorrei davvero che sua Eminenza reagisse
Anche seppur brevemente
Alcune che
Tenuto
Io di deluderò perché non posso
Raccogliere un dibattito così ricco
E così variegato tanto più che mi hanno detto che tecnicamente questo teatro dovrebbe essere sgombrato per le otto quindi questo gioca a mio vantaggio
No
Però non è verissimo non è verissimo liberista va benissimo
Da no io
Voglio solo dire grazie
A tutti in particolare al
Agli oratori che
Come
Sappiamo bene hanno impegni gravosi sulle spalle ed hanno accettato
Di leggere o meglio constatato
E
Di
Rubare tempo anche venendo da Roma eccetera per
Presentare
Questo volumetto devo garantire grazie all'editore
A alla Diocesi di Milano all'ufficio comunicazioni sociali al centro
San Fedele
Al Centro culturale di Milano che hanno organizzato
Questo
Incontro per me stimolante e devo dire grazie a tutti voi perché siete venuti così numerosi e soprattutto i tantissimi che sono rimasti fuori che non ha potuto entrare questa una cosa che
Va nella direzione voi ce l'ho conosciuto Agostino della libertà realizzata perché se il due mila persone si muovono presentare un libretto
Questo vuol dire qualcosa no vuol dir qualcosa circa la ricchezza dalla nostra società civile vuol dire qualcosa a cui dobbiamo deciderci di dare spazio perché
C'è una bella differenza di qualità muoversi in uscita di casa dopo il lavoro il venire convenire
Fisica prende insieme composto guardate il dibattito la televisione
Ci passa ancora una bella differenza grazie a Dio ed è forse
Scritte
Ed è forse su questa
Differenza che dobbiamo lavorare
Di più anche per il bene
Del nostro Paese
Io ho preso dodici
Pagine di appunti
Ascoltando
Perché sono uso fare così
E poi di solito metto una stelle Tina vicino mai passaggi su cui voglio ritornare e quindi mi impegnerò a fare questo lavoro non
A raccogliere veramente tutte le tutti e tutti i tagli di lettura
Di questo libretto e anche tutti i punti di domanda sono stati sollevati
Che sono
Di importanza capitale terra per la vita
Di ogni società soprattutto delle società
Nord-occidentale io vado dicendo qui faccio una piccola confidenza anche
Penso non
Non vada contro nulla di ciò a cui sono tenuto cioè che io da dicembre
Dopo Natale
Ho cominciato ad avere una
Percezione
Dolorosa della situazione dell'Europa
Anche delle chiese europee
Come una percezione di una grande stanchezza
Di una
Incapacità
A reggere il compito che tocca l'Europa
Io non sono di quelli spero
Mio difetto che nel tante volte non riesco a spiegarmi bene non sono di quelli
Che pensano
Che la grande giovinezza
Delle chiese latinoamericane o delle chiese africane
Basti e necessaria ma non basta c'è una complessità della realtà
Come un po'anche questo tema dimostrano abbiam visto questa sera che l'Europa si porta sulle spalle da tanti secoli che sembra esserne estenuante
Questo il punto e quindi
Appunto io ho sentito acutamente questo disagio
Dopo Natale in poi poi sono arrivati questi fatti che permesso non realmente provvidenziali comitati dallo spirito
Della
Della scelta della rinuncia di Benedetto sedicesimo e
Del
Del gioco
Permettetemi la parola tra virgolette
Del del gioco dello spirito che
Ha come aggirato la situazione con le elezioni Papa Benedetto no
La la proprio girata no non l'ha appresa frontalmente ma ha immesso questo grande fattore di speranza e
E di novità quindi la la straordinaria
Intelligentissima umidità del Papa Benedetto
Il gioco dello spirito che mette
Mette ora sulla scena la la figura
Di Papa Francesco
Come Unione come un'attuazione di ciò che
Nella stessa altri Benedetto aveva chiamato la necessità
Di una speranza affidabile
Qui ci si possa consegnare
Io credo
E questo è il nostro problema capre ma delle società europee delle chiese un rompe delle società italiane
Delle chiese che sono italiane
è il problema del nostro popolo della nostra società civile allora
Il voglio solo dire questo questo libretto
Aveva l'intenzione
Dimostrare
Che la proposta
Cristiana che pretende l'assolutezza
Che solo può essere concessa
Al figlio uditivo Incarnato
A uno che vero motivo e vero uomo e che non intende recedere
Di un millimetro rispetto a questo dato di fatto
La verità ci circa il grande tema agostiniano
La verità ci cerca ed è questo che rende liberi perché cerca lei e noi riusciamo a tentare di cercarla proprio perché lei già prima ci cerca
Questo è ciò che rende immortale
Agostino ciò per cui anche oggi
Le sue confessioni sono dopo la Bibbia tra i libri più diffusi del mondo e continuamente
Varie di tanti al però nel mio intento era mostrare
Che questa assolutezza senza rinunciare di un'unghia alla propria identità e assolutamente compatibile ed è
Veramente feconda anche dentro la stessa società plurali europee
Cioè prenderla sul serio da parte dei cristiani assumendola
Nella propria vita e pagando di persona
Per il tono straordinario
Dell'incontro personale con Cristo cc accompagna ogni giorno dal risveglio in avanti qualunque siano le circostanze favorevoli o sfavorevoli e per tutti gli altri
Abitanti
Attente alla società plurale prenderla sul serio e risorsa
Di straordinaria fecondità
Per tutti per tutti e eh realmente possibilità
Di mettere in valore quel
Quel bene
Sociale dell'essere insieme
Attraverso quello che ho chiamato il principio di comunicazione c'è metterlo a quel venerdì
Scegliendo lo come bene politico
Ci sono
Sta
Cose bellissime
Dette da da da tutti gli interlocutori
Ma
Voglio non potendo riprenderle tutte
La da il tema dell'ascolto ripreso alla fine dal direttore De Bortoli è un tema su cui io
Insisto molto acqua a una condizione però
Che sia un ascolto che prendendo a prestito la parola d'atto da un certo untore
Io chiamo ascolto di fecondazione
Non a caso tanti padri della chiesa
Dicevano che prima del peccato di citare i figli nascevano dall'orecchio
Non è così banale la questione ha un suo valore potente il punto è
Che il
Il confronto
Tra soggetti
Presenti una società plurali
Che
Che
Tutti poco tanto hanno
La questione del senso cioè del significato di una direzione
Ha bisogno di questo ascolto di fecondazione perché nel tema della libertà religiosa rientrano appunto tutte le cosiddette visioni sostantivo e
E se c'è una critica
Alla laicità di tipo francese non solo a quella storicamente situata
Per la quale questa critica abbastanza facile ma anche al clima culturale che si diffonde e che
In una realtà assume inevitabilmente una visione sostantivo perché è impossibile non assume
Questo è un tema
Che è chiaramente aristotelico ve
Un'altra intesa
Irraggiungibile quella di
Costruire uno spazio
Di neutralità assoluta
In cui si possono neutralizzare tutte le vie brevi eccome e come dire
Al all'uomo alla persona cui polvere
Non vivere più perché uno per vivere anche solo cinque minuti ha bisogno di senso questo è evidente che lo dico che non lo dica
Ha bisogno di senso
Ecco quindi
Io credo che
Lo sforzo
Che io ho fatto
Proseguendo una riflessione che avevo già cominciato negli anni passati
Quindi in due momenti precedenti a questo come
Come dire direttore Mauro ha
Ricordato
Ed è proprio quello di
Mostrare
Che
Il cristiano può essere integralmente se stesso una dura torrenti io
Il personale amabilissima di Gesù
E nella vita della Chiesa per quanto gli uomini di Chiesa
Personale della Chiesa come diceva Maritain possa essere vittima di tanti errori di tanti peccati eccetera eccetera
Lei può essere
Realmente il luogo dell'incontro può essere il terzo che è stata di due può essere
Il testimone
E la testimonianza
Come
Concludo con questa bella citazione
Di Benedetto sedicesimo indefinibile il mio libro perché sulla protesi finanza circolano molti equivoci
Lui dice che la testimonianza non è solo cosa del cuore della bocca ma anche dell'intelligenza
Deve essere pensata e così pensata e intelligentemente concepita e proposta tocca all'altro
Io tocca l'altro quindi
Io voglio ho tentato di dire anche apprendo
I tanti
Problemi le tante questioni aperti e che questo tema
Della libertà di coscienza
Di cui la religione dei fatti religioso condivisione
E come la la punta estrema lascia oggi in campo perché lascia in campo
Tante tematiche ho cercato di enucleare quindi
E senza affrontare questo
Questo il problema della democrazia
Secondo me non non non si può risolvere non non si riesce a risolverlo
Quindi
Il mio problema è
La società civile deve essere il luogo dell'ascolto di fecondazione
In cui
Tutta
La
Diciamo la TIA logicità
Tra fede e ragione non
Non userei la mia parola conflitto Nicola a a Ferrara tutta però è un angelo cd già logicità
Che giunge fino alla dialettica questo sì su questo sono molto d'accordo perché
Mi ritmi rifiuterei di accettare la tesi di qualcuno che
La ragione di per sé atte a questo non è assolutamente vero
Il tema del ministero evocato prima
C.c. mostra l'inconsistenza di questa affermazione
Ecco
Sarebbe
Ed è
Decisivo per l'edificazione di una
Di una democrazia sostanziale e cioè una democrazia dalle libertà realizzate
E già
Il confronto in vista del riconoscimento reciproco dentro una scorta azione autentica
E
L'inizio di una libertà realizzata
E qual è la democrazia
Ha bisogno di una società civile vivissima
Non esiste in Europa una società civile
Vitale come quella italiana ed è per questo che è un po'doloroso che
Diciamo le istituzioni governative non riescano ad interpretarla in termini adeguati insomma e siano un po'incartate insomma ecco speriamo che questo
Si possa
Presto superare perché
Perché l'Italia non
Adesso non voglio usare una parola sbagliata non voglio mettere la croce sulle spalle di nessuno ma l'Italia
A una società civile
Che può benissimo essere
Interpretata
Operativamente sul piano della legislazione sul piano del Governo sul piano dell'equilibrio
Del rapporto
Politica finanza ed economia
In termini
Molto efficaci molto più efficaci di quelli attuali ecco quindi una società plurale in cui cinesi in cui ci sia libertà di narrazione
Io sono convinto che
Una società civile
Che i non TIA al matrimonio il suo vero nome
A una cosa corrisponde un nome
Non
Non ci sono non c'è un nome
Per più cose
In ultima analisi
Io son convinto che una società civile che non si fondi sul matrimonio
Tra l'uomo la donna aperto alla vita teso alla famiglia
è è una società
Meno consistente meno soldi devo avere la possibilità di dire questo se non dico questo tolgo qualcosa alla società lo tolgo esse non dico e qui ringrazio veramente perché
Mi sono sentito incolpato ringrazio veramente Ferrara per quello che sta dicendo da tempo sull'aborto perché realmente io mi sono sentito il colpo cioè non abbiamo
No non abbiano detto con chiarezza
Questa cosa non l'abbiam detto alcunché con chiarezza
E
Quindi dirlo narrare e lasciarsi narrare con tutta la libertà di critica
Cont con tutti i giudizi dati anche
Su su sul
Sull'azione
Tendente le nostre chiese di noi vescovi
Tutti i nostri umani limiti dico con molta franchezza tutto questo
Può essere solo apprezzato dai cristiani ecco quindi io credo che
Inoltre
Questo è un cammino su cui noi cristiani dobbiamo occorra pensare cioè
L'onere
Della traduzione dentro una società plurale
Del del nostro assoluto che non vuol dire una relativi esazione
Non vuol dire una relativi esazione per esempio gli
Noi
Perché eravamo così dire che la vita è sacra questo discorso del sacro come è stato giustamente rilevato
Non è più facilmente capito bene
Diciamo una cosa di diffidenza palmare ed ha senso comune che l'autore generazione non sarà mai possibile
Questo è un è una traduzione perfetta
Del concetto di distanza
Supponiamo che fra duecento anni uno si possa approvare
Direttamente quello che ne tiene il clone che viene sempre altrove ed è sempre generato da un altro c'è una casa quindi questo onere
Dette la traduzione noi cattolici l'abbiamo i cristiani l'abbiamo come da UNIFIL religiosa ma
Giustamente dice Habermas che non tocca solo i cattolici tocca tutti cercare questa strada ecco quindi
In questo senso
Raccolgo volentieri le domande sui principi non negoziabili il discorso sull'obiezione di coscienza
Che non è
Appunto la mia idea
E che non debba essere un residuato non è un residuo
è
Un una
C'è non è
Questo carattere di estremo rimedio individuale che vi abbiamo lasciato la la
La limitato Rocco bisogna pensarla
Nella sua fertilità nella sua fecondità sociale qui c'è
Un altro
Ampio lavoro da fare così si potrebbe continuare a lungo però
Io credo
Che
La grande tradizione del nostro Paese
Chi è segnata
Ma so con l'avvio così quelli che predicano delle chiese si scontrano normalmente su quelli che non vanno in chiesa
Perché istituisca
Gli sconti e ci vado regolarmente
Perché
La domenica vado in parrocchia non costato questa cosa cerca non è la frequenza di trentacinque quaranta anni fa
Però bisogna anche interrogarsi sulla qualità della frequenza non sulla quantità ciò che mi ancora
E una certa
è una certa assenza o ho finito poi finito è una certa assenza
De delle generazioni intermedia dico sempre che
Quando c'era però la domenica vedo spesso quasi solo capelli bianchi e capelli tinti
E questa non è una bella cosa quindi qui abbiamo un problema serio da affrontare comunque
Sono andato
Molto al di là del limite
Che mi era stato da una Donato ringrazio di nuovo tutti e
Mi pare che però se uno ha la pazienza di leggere il libretto
Anche accettando accettando
Uno stile
Gernone da Bessel
Mi spiego
è
Può trovare tante vie di risposta alle domande sorte questa sera grazie chiedeva
Grazie subito
A Ezio Mauro penso
Infatti da fare
Ringrazio appunto il pacchetto dal puntino Ferruccio De Bortoli Giuliano Ferrara
Mauro
D'buonasera rivedere