Le iniziative della sinistra Dc

Allora Augusto
Rabbia per
Bene la parola Gilberto Bonalumi
La ormai lunga storia della democrazia cristiana
Presenta un paradosso singolare la politica estera è sempre risultata abbastanza marginale nei congressi nei dibattiti di partito
La stessa sinistra devi risalire al mille novecentosessantanove per incontrare gli atti di un convegno dedicato alla politica estera
Avvenne in quel di Gorizia sulle l'azione dell'amico Gramellini appunto nel mille novecentosessantanove successivamente va ricordata la relazione di Romanello Cantini sulla dimensione internazionale della politica
Nel mille novecentottantaquattro a Firenze al convegno su Nicola Pistelli
Durante la segreteria De Mita
Il dipartimento Affari Internazionali gestito dal senatore Orlando
Riusciva però elaborarli ventiquattro tesi che venivano approvate dal sedicesimo congresso rispecchiare antichi la sintesi articolata delle posizioni della Democrazia cristiana in merito e principali temi e problemi dell'attualità internazionale
Per ultimo mi auguro che gli amici di Iseo possono pubblicare gli atti del convegno che quest'anno era dedicato alla politica estera svolta da Aldo Moro
Come risposta sia pure postuma al forte richiamo che ci faceva su questi temi l'amico Zaccagnini al suo ultimo Chianciano
Quando oggi si fa il bilancio soprattutto dagli anni a ridosso del dopoguerra
Si ricordano le scelte fatte in politica estera dall'adesione al Patto Atlantico e al primo orientamento verso la comunità europea l'apertura degli scambi
La coerenza di proposte di dibattito collettivo nel partito di cui si nota soprattutto in questi ultimi periodi la mancanza
Mette in rilievo come le grandi coordinati su cui fin da allora fu indirizzata la posizione internazionale del nostro Paese
Furono opera soprattutto di De Gasperi il quale convinse l'intero partito impegnato soprattutto intorno ai problemi drammatici della ricostruzione e del quotidiano
Certamente le grandi scelte ed esca degasperiana e non passare non senza discussioni
Ma certamente rappresentare un punto di incontro anche con i partiti e gli ambienti laici perché De Gasperi ricollocarla come giustamente notare i dossettiani
La politica estera dell'Italia sulla linea dello Stato risorgimentale che dal tempo di Cavour imporgli aveva sempre condotto la sua azione internazionale sulla base delle alleanze
Scartando decisamente quell'isolamento a cui guardava in parte la sinistra di cronache sociale ma soprattutto il mutualismo a cui puntava allora il partito socialista
Nel prendere atto che certe resistenze di Dossetti e con chi contribuirono a dare alla stessa scelta della NATO una interpretazione di ruolo rigorosamente difensiva
I fatti di questo fantasmagorico ottantanove
Mettono definitivamente a luce solare come la scelta compiuta da De Gasperi su cui maturò la ragione più vera della vittoria bianca del mille novecentoquarantotto non fu solamente una linea di difesa
Essa si è contrapposta al Frontis mocio c'al comunista il nome del modello di una democrazia occidentale
Detto questo i meriti dei singoli esponenti democratici cristiani sulla politica estera furono e sono innegabili
Dalle intuizioni l'Aprilia tuttora valide perché il Mediterraneo dall'ago di guerra possa trasformarsi in mare di pace
Soprattutto oggi che il punto oggi o politico-militare dalla nostra stessa sicurezza si è trasferito dalla Porta di Brandeburgo dalla Porta di Brandeburgo a quest'area dalla turbolenza a tutto campo che appunto il Mediterraneo
Alla intuizione tuttavia europea espresse non lontano il Consiglio atlantico svoltosi ottava dove vennero posto e le basi di un strategia politica
Che diede vedi che diede vita alla CSC ieri cioè la Helsinki prima
Cioè quel confronto che si rivelò decisivo per il forte mutamento avvenuto all'estero Piero tanto forte da essere più piovuto dal cielo piuttosto che il frutto delle capacità previsionali degli uomini della politica l'Italia hanno infatti espresso una sua Ostpolitik e il presidente Andreotti la praticata con convinzione anche quando più o meno pretestuosamente ed a causa di riserve ed io obiezioni
Gli intensi rapporti che abbiamo candidato l'Italia ad essere fra i protagonisti del rapporto che trova essere instaurato fra Occidente dovrà poi riempita la stessa idea ad un Piano Marshall per l'estero lanciato da De Mita a Mosca è stato di fatto assunto dalla Comunità europea che lo Star gradualmente applicando
Ma è proprio su questo terreno europeo che il gruppo dirigente della Democrazia cristiana si è maggiormente prodigato con fantasia e determinazione
Per una reale trasformazione della comunità in una vera e propria unione
In questa azione siamo stati felicemente supportati dalla chiara indicazione emersa dal referendum consultivo dello scorso anno quando abbiamo unitamente al rinnovato l'ultimo Parlamento europeo
Ma in questa positiva constatazione siano unite insieme una bella contraddizione e una possibile sfida
Nelle pieghe
Di un grande successo di sviluppo che ci ha collocati al vertice dei Paesi industrializzati ci sono ancora problemi irrisolti e antiche meriti di giustizia sono ancora da raggiungere in questa Italia lunga dove sempre più si alternano zone da reportistica giapponese a località dove stenta ad affermarsi lo Stato democratico nell'ultima tornata elettorale si è particolarmente espresse alla crisi del sistema dei partiti
Con la lega lombarda ampie beneficiaria di un consenso che fa più riferimento ad una sorta di grumo di interessi edili proteste difficili da mettere a coerenza
C'è quindi la realtà di un Paese con un cesto di problemi finora sottovalutato
Copulare così al termine di quella che pure stata la più grande trasformazione e l'arricchimento anche della nostra recente storia quarantennale
Entriamo cioè a far parte dei grandissimi e al tempo stesso prende spessore la crisi del nostro sistema politico istituzionale ci ho patito le funzioni pubbliche il potere economico si fa più grezzi vivo i partiti sembrano più Bodini peccare atto in tutto in una società secolarizzata e frammentata come quello attuale
Nella quale tutte le componenti sembrano quindi minoritarie e in cui si esprime con difficoltà un qualsiasi egemoni
Queste sono le contraddizioni aggravate dei posti da ipotesi otto domestiche più all'immagine della dispiegare tutte Federazione jugoslava che dei Länder tedeschi
C'è quindi un continuo spostare avanti e indietro i nostri orizzonti che vanno dall'asfittico localismo che confonde il valore delle rispettive specificità
Con il chiuderci nel comando di ombra del nostro rispettivo campani
Rispetto poi ad un racconto continentali Isma'stretto
Capace spesso di produrre solo una sorta di inafferrabile cosmopolitismo o per meglio dire una sorta di ecumenismo ambiguo
Ecco perché occorre puntare su un'Europa capace di definitivamente decifrare sì dissolvere tutte le logiche delle piccole grandi patrie a favore di una civiltà veramente europea che raccordi le grandi identità locali
Convinti che il mondo esiste per essere ordinato e affinché i suoi dispensa i dettagli siano connessi con il ragionamento dalla politica
Parlare di queste cose oggi comporta il rischio c'è l'atto di essere superati da avvenimenti che evolvono con grande rapidità c'è quindi la necessità non tanto di fare una diagnosi del mutamento a destra
Ma conoscere con più precisione la strategia dell'Ovest nei confronti di questo mutamento di cui si dà per scontato un grado di imprevedibilità sul terreno degli esiti
Occorre infatti faticare più del previsto per realizzare i obiettivi nell'Europa centrorientale
Quella che dovrebbe essere questo è una sorta di paradiso prossimo venturo
Dell'economia di mercato questo spazio economico da aiutare a crescere ma anche da conquistare da parte della realtà imprenditoriale occidentale
Che certo rappresenta un'area di espansione istituzionale dalla stessa comunità europea perché realtà che supera la divisione dell'Europa seguita alla seconda guerra mondiale che si apre cioè alla prospettiva secolare di quella che era definita una linea che vada dall'Atlantico agli Urali
Emblematico però su queste difficoltà è il caso dell'Unione Sovietica che già in giugno
Sembrava pronta a ricevere quindici miliardi di dollari e che a Roma nell'ultimo Consiglio europeo si è vista indirizzare l'ennesimo un solenne impegno di aiuti ancora privo però di grandi contenuti concreti da portare in termini ottimistici la commissione dalla Comunità europea ha calcolato che per gli altri si attese per gli altri sei Paesi del Corno ecco nel novantuno sorvolo qualche cosa come e più di quattordici miliardi di dollari
Di cui sei per finanziare l'importante riforma commerciale che già dal prossimo gennaio già dal prossimo gennaio vedrà gli scambi effettuarsi anch'essi in valuta convertibile e ai prezzi dei mercati mondiali
Ma per questo c'è il rischio di un buco della mancanza di risorse
Che mi fa rammentare la riflessione portata avanti da De Benedetti al convegno di politica estera promosse dai gruppi parlamentari della Democrazia Cristiana in quel di Montecatini quando c'è in quell'intervento chi chi ricordava che in fondo sul mercato internazionale non ci sono poi i grandi capitali
Disponibili per finanziare il mutamento di questo grande fondante della storia a cui peraltro la crisi del Golfo ha finito contare un
Colpito distraendo estremamente prego estremamente preoccupante
L'economia dei paesi dell'Europa centrorientale dipende al tempo stesso dagli aiuti dell'Occidente ed al futuro dell'esito delle riforme sovietiche
Mentre la loro indipendenza politica dipende interamente da rapporti est-ovest ecco perché occorre evitare che la loro politica estera le loro rivendicazioni
Il loro ancora precari regimi difendono come nel Periodo fra le due guerre fattore d'instabilità di insicurezza per tutto il continente europeo non è un caso che fra il mille novecentoventi nel secondo dopoguerra
Essi siano passati da una sfera di influenza all'altra
E siano stati percepiti dalle potenze maggiori volta a volta come baluardi contro l'avversario ostacoli cioè da eliminare Uguagliati da satelliti Zahri
Spetta quindi alla Comunità europea evitare che le garanzie vengono espresse e prevalentemente dall'attuale luna di miele tra Stati Uniti e Unione Sovietica così come va meglio colto il valore dell'ufficio dell'unificazione tedesca
Questa unificazione tedesca resa palpabile dal buon senso di Cordova e dalla lungimiranza della democrazia cristiana tedesca
Faccio questo attendo perché sul piano anche dei mezzi di comunicazione di stampa sul piano della stessa capacità delle democrazie cristiane europee di riconoscere di pubblicizzare adeguatamente
Questo il risultato e lo dico pensando cosa sarebbe stato sul piano anche della propaganda dell'attivi dell'aggressività
Degli stessi partiti socialisti europei del partiti socialisti italiano celebrante la fonte
Avrebbero ho condotto a termine loro quest'operazione cosa sarebbe stata l'attività e l'efficacia dell'Internazionale socialista rispetto al nulla che noi facciamo
Ecco che allora da questo o punto di vista
Io credo che dobbiamo riflettere su questo tipo di problema su come cioè è possibile raccordare le scarse risorse economiche a supporto di questo grande disegno politico
Nel momento in cui tra l'altro in competizione con i Paesi dell'Est oggi si affaccia anche la grande richiesta dall'America latina
Dove da questo punto di vista ne stiamo osservando che sia i Paesi
Che hanno democraticamente capovolto regimi autoritari di sinistra come Nicaragua o Paesi come il piano che stanno applicando le regole del Fondo monetario internazionale
In realtà si trovano in grande difficoltà
E sono stati oggi spinti
In tutta questa America Latina Da Rin figlia ad uno ad un radicale processo di privatizzazioni in questi giorni in quasi tutti i Paesi dell'America latina si stanno privatizzando compagnie aeree
Strutture telefoniche ferrovie i Granai sul Rio de la Plata
Tutto si sta privatizzando cercando di vedere se questa può essere meraviglia sempre più disperata per ridurre un indebito sempre più impagabile credendo che questo possa riattivare futuri investimenti
Dico questo perché spesso questi i vari Paesi sostengono che si sostengono con me economia sempre più globalizzata e dal narcotraffico
E quindi rischiano di perché a vedersi tra i rischi della rivolta del pane
E l'ideologia della disperazione
In sostanza
Siamo di fronte nodi difficili dei sistemi economici all'uscita del comunismo
Che misura la grande distanza che separa questi dalle condizioni minimali per stabilire relazioni normali con le economie occidentali e per partecipare all'interdipendenza e alle istituzioni internazionali
Tutto questo ha dato vita alla strategia dell'anticamera
Che si giustifica dentro un processo dalle conclusioni e dalle modalità e dei tempi alquanto incerti
La logica della convergenza tra l'altro a prestiti istituzionalizzata europei informale delineata dalle intenzioni economica e sociale e sempre più forte e sempre più medie evidenti
E necessaria quindi una efficace produzione normativa nelle istituzioni centrali di quella vasta entità che la comunità e ormai è diventata
Perciò l'intero dibattito sull'allargamento e approfondimento rimarrà una questione chiave in questa agenda sui problemi europei
Tenendo presente che i Paesi al di fuori dell'Oropa dodici
Alle Camere hanno una più ampia partecipazione oggi il quesito perché integrare la Grecia e lasciare in questa lista d'attesa l'Ungheria diventa un problema che Lorena inimmaginabile soltanto alcuni mesi fa
E quindi la difficoltà su come emanare norme è capace di
Disciplinare questa questa grande transizione internazionale
E che molti dei membri originari sostengono che questa comunità istituzionalizzata più ampia rischierebbe di essere ingovernabile senza un contemporaneo rafforzamento degli attuali meccanismi i progetti che si sono susseguiti annuo per un lato messo a fuoco gli obiettivi e la direzione di marcia
Chiedo all'opera che anch'essa si è fortemente trasformata rispetto ai fondatori di questa grande intuizione
Si è trasformata perché oggi lo scenario è cambiato in maniera quasi indescrivibile
La sfida giapponesi ha preso il posto di quella mia dei americana l'elettronica l'automobile hanno sostituito carbone e acciaio come industrie chiavi con un ampio spettro di nuove tecnologie come frontiera avanzata della competizione economica globale
Tutto questo non solo ha generato uno spazio economico più vasto dalla comunità stessa
Ma anche uno spazio sociale in mamma hanno e il movimento dalle persone si muove in modo crescente dei meno condizionate modelli meno condizionato dalle frontiere nazionale
Ma come riconoscere che c'è anche un procedere disordinato dei diversi processi di integrazione e di applicazione delle norme comunitarie
Di così noi italiani siamo fortemente deficitari
E lo riconosciamo anche inventando un discutibile ministero per gli Affari europei
Una sorte di gendarmi spuntato per applicare doveri di qui in sede politica risultano i più avanzati rispetto poi invece alla normale applicazione quotidiana
Occorre in primo luogo cambiare la distribuzione delle risorse che passano attraverso una comunità ancora nel bilancio di quest'anno all'agricoltura va il sessantaquattro per cento delle esperienze mentre alla ricerca e all'ambiente in meno del quattro per cento alle politiche regionali e solo l'undici per cento
Certo ai tempi del trattato di Roma del mille novecentocinquantasei
Gli occupati in agricoltura erano il trenta per cento del totale rispetto all'attuale dieci per cento
Oltre che prese oltre che rappresentare allora la produzione agraria un peso notevole sul prodotto nazionale
Nuove priorità quindi si impongono nel settore della ricerca dell'ambiente nel settore culturale scolastico fino ad immaginare l'ambizioso prospettiva
Chiuda Laura assegnata con l'abito con l'obbligo a frequentare almeno per un anno una università europea
Infine una strategia più forte e più trasparente per il Terzo Mondo in particolare per i Paesi africani che alimentano i flussi migratori verso i Paesi della comunità è stato più volte osservato che l'Europa non è una unità naturale
Come può essere l'Australia come può essere l'Africa l'Europa il risultato c'è l'atto di un lungo processo di evoluzione storica e insieme di sviluppo spirituale
Ma proprio perché l'utopia si è fatta più concreta della realtà
Occorre assumere comandato non più come una variabile quella che possiamo definire la delimitazione occidentale della durata unificabili
Ecco perché a mio giudizio permane attuale in questo senso il richiamo di un convinto europeista come Altiero Spinelli quando diceva che l'Europa era stato in un sogno antico
Ma l'europeismo si distingue dal sogno antico perché non può essere l'aspirazione a un ordine nuovo da attendere in un futuro precisabili
Ma il proposito di promuovere un'azione politica attuale per realizzare l'unità
A breve scadenza questo unità che però deve essere opera di questa generazione che ha visto e sofferto
La crisi dell'ordine politico nazionale perché è riuscita a fondare sul libero consenso di nazioni libere l'ipotesi di questa costruzione europea
Ecco quindi cari amici che di fronte a questo attenuarsi della tradizionale tensione Est-Ovest
Di fronte a questo bipolarismo che si stempera in un rapporto sempre di più fatto poco Est Ovest entro il Nord pacifica otto e tutto il volto all'integrazione per vie interne
Noi crediamo che tutto questo finirà con il cambiare quello che viene definito il rapporto nord-sud
Perché noi disfatto assistiamo ad una parte di questo mondo del mondo che si è fatto Shield attraverso la grande vicenda dei mutamenti dei paesi dell'Europa orientale
Proprio perché fra est-ovest e nord-sud
C'è sempre stato un rapporto di interdipendenza
La stessa liberalizzazione nell'Europa orientale non è stata completamente autonoma indifferente rispetto all'andamento dei processi del terzo mondo negarle relazioni Nord-Sud
La conferma della centralità dell'Europa e quindi implicitamente dell'apporto Est-Ovest
Sia pure in un contesto di distensione invece che di competizione
In qualche misura il prodotto e la registrazione della debolezza del terzo mondo della perdita di importanza del rapporto nord-sud nella prospettiva del centro del sistema
Gli ultimi avvenimenti significano che il Terzo Mondo è una realtà minoritaria purtroppo sul piano internazionale
Poiché la decolonizzazione
A coinciso con l'inizio della guerra fredda
Il terzo mondo all'atto della sua formazione ha rappresentato per le potenze le forze economiche dominante una sorta di alternativa all'Europa orientale
Esclusa dal mondo libero perché è caduta sotto l'influenza dell'URSS e perché in via di organizzazione secondo i principi come il socialismo la pianificazione centralizzata il dirigismo
Che la rendeva oggettivamente incompatibile con il mercato di parte capitalista
Ora l'Occidente riscopre modeste egli si dedica con assoluta priorità al suo sviluppo cioè
Alla sua incorporazione nel mercato perché il Sud
Ha in qualche modo su deluso lo sviluppo c'era il terzo mondo non ha raggiunto quegli ritmiche in Teoria l'avrebbero dovuto trasformare nel partner privilegiato dal nord anzitutto tutte l'Europa occidentale degli Stati Uniti
Invece tutti gli strumenti della cooperazione allo sviluppo che un tempo si chiamavano aiuto erano intesi appunto a mantenere aperto un canale fra il nord e il sud
Nel momento in cui l'indipendenza politica delle ex-colonie rendeva fluida la loro collocazione
Nella politica dell'aiuto sono confluite le motivazioni più diverse c'è lavoro le preoccupazioni umanitarie per dei popoli di cui era venuto in luce all'improvviso l'arretratezza e l'estrema povertà
C'era la ricerca di differenti politici c'era la necessità di procurarsi degli alleati nelle zone strategiche del mondo c'era lo smercio soprattutto i nostri sul Polo uso agricoli fondamentale è stato però soprattutto assicurarsi che i Paesi ex coloniali non uscissero dal mercato
Sia perché avrebbero potuto adottare modelli di sviluppo antitetici a quelli predisposti in epoca coloniale a cui chiede il loro inserimento parziale eppure persistente nel mercato
Sia perché avrebbero potuto approfondire
Egli avrebbero potuto ulteriormente marginalizzare sì in una miseria irreparabile quindi venendo meno alla funzione che era loro spetta attribuita
Dini prevalenti fornitori di materie prime di sbocchi per i prodotti finiti eccetera
Ecco che in questo rapporto aveva dunque un rilievo dichiarato non foss'altro come termine di riferimento la guerra fredda e il rapporto e sta opere ma dobbiamo dire con molta franchezza oggi che possiamo finalmente discutere senza preoccupazioni improprie
In fondo anche il Terzo Mondo ha speculato sulla guerra fredda e sulla struttura bipolare per guadagnare più spazio politico nel sistema e per ottenere più aiuti per il suo sviluppo
Le classi dirigenti dei Paesi di nuova indipendenza
Molto vicine per formazione culturale e per interessi al mondo occidentale e malgrado la radicalizzazione apparente della lotta per la loro emancipazione nazionale
Hanno sostanzialmente impostato sistemi tifa ci evitavano la prosecuzione del rapporto con le esperienze coloniale e quindi con un mercato a costo di perpetuare la loro dipendenza
Il mondo occidentale della seriamente temuto però
Che il suo ex retroterra coloniale potesse cambiare di campo riproducendo le condizioni d'incompatibilità che avevano già portato all'emarginazione dell'Europa dell'Est
O scegliendo puramente io semplicemente l'alleanza politico-militare con l'URSS
Il blocco schierato lungo l'asse e sta Ovest ecco che però anche su questo versante i fatti hanno dimostrato come il modello socialista si sia dimostrato parvero di successi
La stessa esistenza del Ludus che potrebbe in qualche misura risultare anche interessante in certi casi decisiva
Finché si è trattato di portare a termine le lotte di liberazione non era all'altezza delle richieste di capitali merci tecnologie espressi nei Paesi del Terzo Mondo
Ma in sostanza è ora bipolarismo che dettato i tempi della politica del terzo mondo
E anche quando noi abbiamo osservato la politica più qualificante quella elaborata dal Terzo Mondo attraverso il così detto il non allineamento
Presupponeva il conflitto Est-Ovest quantunque il suo scopo fosse di sottrarsi ai suoi condizionamenti e in prospettiva di superarlo
Ecco che i tentativi di Emancipazione dal Terzo Mondo sul piano interno attraverso le politiche di riforma o le loro stesse rivoluzioni
E sul piano internazionale attraverso i pura
Sofisticata e ti strumenti della negoziazione nord-sud
Nelle e diverso in sede di delle nazioni unite è risultato fin troppo ambiziosi rispetto alle necessità di portare avanti quel negoziato globale che avrebbe e che in fondo deve porre le basi per inaugurare un nuovo ordine economico internazionale rispetto a oggi al suo pratico fallimento
Ecco con poche eccezioni i paesi del sottosviluppo sono rimasti vittime di un'economia che dipende esclusivamente dal mercato
A cui essi forniscono merci che si deprezzano rispetto ai beni capitali che a loro necessitano per svilupparsi
Ecco che allora da questo punto di vista ci troviamo di fronte sia in America latina sia in Africa di fronte ad una situazione
Che rende difficile la possibilità di immaginare
Un sviluppo internazionale moderno efficace per far sì che veramente la pace non sia più il tempo che intercorre fra due guerre ecco che tutto questo ragionamento
Ci porta oggi di fronte a questa cifra iperbolica di mille trecento miliardi di dollari che alla fine del mille novecentottantanove in misura il grado di indipendenza e di difficoltà del Nord del mondo del del Sud al mondo rispetto alla realtà occidentale più ricca
E sullo scorrere quindi di queste ragioni
Che la geografia forzata dalla deterrenza militare si sta sempre più stemperando in un dinamica di interrelazione politiche più aperte ed attenti a interessi geopolitici globali convergenti
Cari amici dobbiamo oggi intenderei rispetto a questo scenario che l'Occidente non è più un dato politico chi si precisava anche sul piano geografico Margie il Polo più ricco di una nuova articolazione internazionale
Ma cosa potrà emergere dalle pieghe delle grandi ambizioni e quali saranno le relazioni di un mondo forse sbrigativamente definito posto storico
In questi anni particolarmente intensi regalo ha potuto affermare di sentirsi fiero nell'aver vinto la guerra fredda
E lo stesso coro baciato non ha esitato a relegare in un museo delle due rivoluzioni quella del mille settecentottantanove e quella del mille novecentodiciassette
Dichiarando che l'ideologia dell'essere esclusa dalle relazioni extra Stati perché questi devono essere guidati sempre più dal primato dei valori universali
Ciò però non impedisce l'esistente di temi nevralgici oggi vediamo come sulle due sponde dell'Atlantico
Numerose voci premono affinché si passi all'azione
E passi all'azione la coalizione era durata contro l'Iraq per far rispettare il diritto internazionale
Proteggere i flussi petroliferi evitando soprattutto che centinaia di ostaggi diventino strumenti di un macabro e odioso ricatto
C'è questo debito a cui accennavo del terzo mondo che impedisce una crescita economica capaci di superare quella demografica
E questo fa sì che settecento milioni di persone siano in quotidiana lotta contro la fame
Se la nuova violenza dalla miseria della droga la distruzione di una vita degno dell'uomo
E nello stesso tessuto dalla loro abbondanza i paesi sviluppati di sono sempre più insediati dall'ondata di boat people ma uno dei fatti più agghiaccianti in questo Mediterraneo
In questa realtà laddove la nostra sicurezza assillante realizza sempre più e nessun interesse al Libano celle sull'interesse della comunità internazionale alla sopravvivenza di questa importante esperienza di democrazia pluri confessionale
Che contraddiceva da un lato l'unità e l'unicità della comunità araba e musulmana e dall'altra l'Unicef l'unicità particolari sta di streghe in questo clima dove da tempo contano sempre più gli orrori rispetto agli errori
Se compiuto ormai l'ultimo anno atto di una formale cacciata dai cristiani dal vicino Oriente ed ora vedi tu si sta per instaurarsi con il tacito assenso dell'Occidente definitivamente la pax siriana
La volpe di Damasco rapidamente incassato la cambiale per il suo schierarsi nella guerra del Golfo a fianco dell'Occidente
A questa insensibilità Giovanni Paolo secondo ha cercato di rispondere con la volontà di un suo viaggio a Beirut che non è mai riuscito a realizzare con il marginalizzare zitelle cristianità orientarmi
Oggi sul Mediterraneo sono riusciti ad installarsi udienza bolla del venti o comunista il che dimostra come purtroppo nell'Islam non esista il concetto di libertà religioso
Occorre quindi un gendarme oggi ci si chiede e sottoposto a un anno cerchi in queste in qualche misura di governare quello che ormai è diventato un villaggio planetario
Non dimentichiamo cari amici
Che dalla fine della seconda guerra mondiale circa centoventicinque conflitti armati hanno cominciato circa ventidue milioni di morti in questa mai nominata terza guerra mondiale
Ma per far questo occorre definire il mondo del dopo guerra fredda porre la pietra angolare di un ordine internazionale più pacifico
Convincere i Paesi più temerari che non possono più usare gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica l'un contro l'altro secondo la pratica usuale durante la guerra fredda
Eppure questo mondo che non sarà più dominato dalla rivalità Est-Ovest privo della prassi della tradizionale passione ideologica
Mondo oserei dire già così completamente interpretato e descritto
Dove le tensioni più che vinti o vincitori rischiano di produrre più dei martiri nei rispettivi luoghi di confronto
In questo modo dove ogni gesto e coerenza o tradimento non sarà un mondo però privo di conflitti
Conflitti tra gruppi diversi in seno due nazioni che rischieranno di allargarsi attraverso le frontiere nazionali
Le differenze razziali etniche che rimarranno copieranno rivoluzioni politiche le dispute storica cicche Freud circo appunto le frontiere politiche continueranno
I contrasti economici tra nazioni si allargheranno man mano che la rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo si estenderà in modo diseguale su questo nostro pianeta
Ecco che allora va contestata proprio per il ragionamento che facevo prima
Ritira spesso ripetuta secondo la quale i conflitti nel Terzo Mondo
Provenivano soprattutto dalla prontamente dal confronto Est-Ovest
Dal confronto che finora caratterizzava questi due universi Ciro politico-militari rappresentati dalla NATO da una parte e dal Patto di Varsavia dall'altra
Esistevano e permangono le cause profonde prima di questa stessa guerra fredda e quindi sono le cause che oggi ci troviamo di fronte anzi con il Tremonti e dell'ideologia le varie tensioni che possono esplodere sui diversi punti del pianeta
Non sanno più come scopo la vittoria finale
Ma il controllo del nemico in uno scacchiere che si riletti colla di equilibri internazionali V e su questo giudizio
Che si può stabilire o l'intesa con l'Iraq sulla base delle risoluzioni stabilite dalle Nazioni Unite ormai deprecabile Quer dagli esiti inquietanti non tanto e non solo sul piano militare
Quanto ha come reagiranno successivamente gli equilibri intera rete
Ecco tutto testa
Tutto questo degli enti
Cari amici accentuare il ruolo dell'Europa soprattutto accentuare fare emergere la sua specificità culturale cari amici spesso la lettura dei fatti internazionali prescindono dalla storia
E questa politica estera mediata minuto per minuto dai potenti strumenti di comunicazione di massa rischia di essere proprio presente
Lo vediamo per quanto riguarda lo stesso dibattito di questi problemi all'interno della grande democrazia degli Stati Uniti nei loro libri nei loro film spesso vediamo il Vietnam il Cile Salvador il Libardo
Fini si prevalentemente itinerari fatti di dolorosi percorsi personali Intini marginale rispetto al tipo di discussione che lo dobbiamo portare avanti
Queste cause profonde e dipendono dalla struttura interna di ogni società ripartizione iniqua della ricchezza del benessere del potere sia tra strati sociali sia tra gruppi etnici e dai meccanismi mondiali che frenano lo sviluppo
Speculazione sulla diminuzione dei costi dei prodotti base condizioni di rimborso del debito fuga di capitali verso Paesi che praticano tassi d'interesse elevati
L'incitamento all'acquisto di armi e discutibile realizzazioni prestigiose
Anche se porteranno con sé i futuri conflitti tali problemi non possono essere risolti da alcun gendarme nazionale multinazionale come quello che sta attualmente operando nel Golfo quale gendarme termici può risolvere il raddoppio dell'umanità che è avvenuto solo degli ultimi trent'anni
Cristallizzata da ulteriori mette il fatto che un quarto dell'umanità consuma l'ottanta per cento del reddito mondiale
Nel rapporto Energia produzione gli Stati Uniti con il cinque per cento della popolazione mondiale possono consumare il venticinque per cento dell'energia fornita del mondo paradossale
Paradossale risulterebbe questa tra virgolettato povertà dei potenti il rischio cioè di fare il gendarme alla violenza economica
Purtroppo la violenza economica l'enorme vantaggio di essere meno visibile della violenza delle armi
La novità vera e che il club può essere distrutto non solo dal luogo nucleare ma anche da uno sconvolgimento ecologico oppure da un genocidio provocato dallo sviluppo
Dite detta di tutte quelle patologie nuove dovute alla fame di massa
Se è vero che entro l'anno due mila ci vuole un'agricoltura capaci di produrre un cinquanta per cento di più di ciò che ci duplice di ciò che si produceva negli anni ottanta
E su questo noi come cristiani
Abbiamo dei riferimenti anche sul terreno dalla nostro impegno e dalla nostra credenza religiosa basterebbe riandare a rileggere la la la lavoro nel senso che quando questa enciclica superando sottigliezza di natura teologica
Ci indica come sia ormai sempre più necessario separarci da tutto ciò che comporta la distruzione
Ma per fare questo avviandomi alla conclusione servono classi dirigenti capaci di guardare ulteriori crisi in corso di guardare oltre le scadenze elettorali che ogni grande paese ha di fronte a sé
Quando cari amici decennio rossonero decenni orsono in Iran e venne liquidato Mossadeq
Fautore di tipo Mattei hanno sull'uso delle materie prime in Occidente esiterò ci tirò un sospiro sembrava che tutto fosse finito invece era solo l'inizio di una tormentata storia che ci ha portato a Khomeini
O dall'interno o dall'esterno accerto
Saddam Hussein va obbligato a Fara rientrare uno strappo inaccettabile dalla comunità internazionale
Ma questo sia chiaro non basterà a portare ordine nelle colonie per otto lettere nelle tensioni intorno a frontiere litigiose sulla violazione dei diritti umani
Ecco che allora in conclusione desidero fare una sola riflessione
Su come raccordare questa sorta di Platt notes di considerazione dentro un rinnovato impegno dalla Democrazia cristiana perché la politica estera non ci sia qualche cosa
Di circoscritto ai soli fatti inquietanti della tavoletta ho lasciato l'impegno di pochi da questo punto di vista credo che sia meritevole la volontà dell'amico pensare dice
Mettere il menu e nelle pieghe delle economie di questi lavoro di questa comunicazione di politica estera affinché ci sia la possibilità di produrre per l'avvenire un qualche cosa di più impegnato delle più permanente dico questo perché noi dobbiamo alimentare una grande sfida inermi
Questa grande sfida alle aree deve partire dalla respingere il tentativo che ha origine soprattutto per la cultura socialista e laica di interpretare questa fase storica
In analogia al pensiero gramsciano sul movimento cattolico allora ritenuto necessariamente subalterno al movimento operaio ed ora quello liberaldemocratico
Sta leggendo c'è canonici la tendenza a ritenere che la crisi del comunismo lascia convergenza verso l'area socialdemocratica europea lascia in campo sono due forze
La prima socialdemocratica la seconda quella liberal liberale liberaldemocratica
Che si contendono anche il centro della società sicché i movimenti di ispirazione cristiana e le esperienze sociali e politiche dei cattolici democratici
In qualche misura giustificati in un ciclo storico eccezionale di crêpes di transizione ora dovrebbero riconoscere che sia esaurito il loro ruolo di supplenza e che ogni singolo cattolico deve scegliere con chi stare a destra o a sinistra
Proprio l'esperienza italiana
Ma anche quella latino americana ed ora quella dei paesi dei popoli dell'est
Smentiscono questa semplificazione
Non si vede per quale ragione ideologica il partito che ha retto alla prova dello scontro
Senza di flussi reazionari e restando fedele al patto costituzionale e che ha saputo favorendo una politica di alleanza aperte
Nella stagione della crescita del sistema sociale ed economico aiutando l'evoluzione dalla stessa autonomia socialista dovrà dovrà cedere il passo a forze che non hanno dimostrato la stessa Omnia qualche Ap cita è vero che la DC ha costruito attorno all'anticomunismo l'unità politica dei cattolici e che ha saputo raccogliere come forza nazionale consenso elettorale anche più vasti
Ma è anche vero che il centrismo democratico e Paola politica di centrosinistra infine la stessa strategia della tensione Dorotea ha dimostrato che la DC non è solo una diga
Non insisto intuibile forza di partecipazione popolare per il governo del Paese quei per il continuo confronto con i nuovi bisogni della società e con le forze politiche che questi bisogni esprimono grazie
Ringrazio innanzitutto Gilberto Bonalumi per la
Per il contributo che ha dato a questo convegno e soprattutto per
A vere avviato a questo convegno con una riflessione politica di sorprendente ampiezza
Come peraltro ci eravamo proposti di Voeller attuare
Diciamo simbolicamente con carattere di significatività
Cari amici è il secondo anno che ci troviamo qui la sinistra democratico cristiana
Le chiese ma potremmo dire ormai della fascia settentrionale della Lombardia
Si ritrova qui per il secondo anno per proporre una riflessione al partito senza la pretesa di collocarci su una tradizione più ampia quella dei convegni
Viva Baronio di Chianciano che hanno compiuto la dizione più storia e forse più rilevanza ma con uno scopo ben preciso
Lo scopo è quello di ritrovare dei collegamenti in Lombardia innanzitutto da parte della sinistra democratico cristiana
E qui i contributi dell'iniziativa che seguirà la relazione di Bonalumi sono molto significativi e si pongono in tal senso
E lo scopo è quello di favorire in una zona dove la sinistra democratico cristiana la maggioranza assoluta del partito ha quindi impegnati i suoi amici
Direttamente nell'attività di partite nelle istituzioni favorire ugualmente questi momenti di ripensamento queste occasioni più proprie oseremmo dire
Di incontro e di confronto questo è il significato del convegno
Io credo che si debba dare già un'accelerata ai lavori di questa mattina
La relazione di Bonalumi
Questi i grandi mutamenti strepitosi mutamenti che hanno caratterizzato il sorprendente mille novecentottantanove
Penso ci sarà spazio almeno per un intervento nel dibattito a questo riguardo e poi passiamo alla fase successiva però vorrei che questi temi vorremmo che questi temi
Restassero almeno all'attenzione alla discussione all'analisi degli amici che nelle sezioni coi giornaletti di zona con le iniziative che nel partito si muovono
Debba essere ripreso questo è importante non nel Comitato provinciale di lecco abbiamo dedicato tre sere a discutere un argomento sostanzialmente di questo tipo credo si debba ogni tanto trovare un riferimento di correlazione più propria da avvenimenti grandi dei nostri giorni dobbiamo uscire anche questa è una proposta che la sinistra del partito fa di uscire da un certo provincialismo almeno qui da noi
Percorre l'Arci su argomenti che oramai e su temi non possono essere più disatteso
Io volevo proporre solo tre rapidissimi spunti alla discussione non tanto la discussione di oggi quanto piuttosto la discussione che dovrà seguire perché noi nel partito a differenza di altre componenti che pure rispettiamo abbiamo questo vizio in più che continuiamo discutere che stiamo attenti anche ad argomenti come questi non necessariamente di tornaconto immediato sul piano di partito
I tre spunti erano dati da un intervista di Paolo Prodi non recentissima amava se vogliamo
Che da cattolico democratico non direttamente fatti impegnato nella Democrazia cristiana
Adatto il contributo di passione politica e di intelligenza
Al tentativo che la sinistra democristiana
A posto in atto di rinnovare effettivamente il partito e di dare una linea di grande respiro di saggezza alla democrazia cristiana
Paolo Prodi dice la sinistra della Democrazia Cristiana
Non è più al governo del partito la linea del partito è realmente cambiata
Non vale la pena di restare qui vado nell'Europa centrale a lavorare dice dove la storia corre la relazione di Bonalumi ha fatto ampio riferimento a questi momenti dove la storia corre in questi giorni noi non vorremmo ed è uno spunto alla discussione
Che è una immagine così suggestiva e fulminante
Scelli in fondo un giudizio molto severo sulla realtà del nostro Paese dove la storia non solo non corre qualche volta siamo tentati di credere si sia fermata se non addirittura si debba resistere a qualche tentativo
Di vederla tornare indietro
Il secondo spunto su questa tematica così ampia
Lo propongo con un bellissimo libro di Ralf Dahrendorf freschissimo di stampa uscito in questi giorni
Che è dedicato alle rivoluzioni in Europa del mille novecentottantanove Bonalumi ha richiamato quella del mille settecentottantanove e del mille novecentodiciassette Dahrendorf va oltre addirittura richiama quella del mille seicentottantotto in Inghilterra
Queste cadenze grandi dalla storia e colloca la rivoluzione in Europa del mille novecentottantanove questo libro è una lunga lettera a un amico polacco dell'autore
Che nasce da un incontro in un mattina assolata nel marzo di quest'anno dopo una chiacchierata in un caffè di Varsavia
E parla della strana morte del socialismo in Europa ed è l'ora zero di una nuova economia temi che Bonalumi ha trattato ampiamente ci sono dei messaggi molto significativi in questa analisi e uno in particolare mi ha colpito e di propongo come spunto per la discussione
Si parla dei problemi certo di chi deve ripartire da zero
Soprattutto quando le buone intenzioni non bastano più
Quando la differenza tra le situazioni in cui si trovano i vincitori di una elezione democratica e la situazione in cui si trovano i cappi rivoluzionari che devono cominciare da zero
Pone un problema sostanziale delle istituzioni delle regole nuove da costruire
Perché c'è un po'di specificità anche di rapporto col nostro Paese perché noi non siamo lontani dalla necessità di ridiscutere regole nuove o norme di tipo costituzionale anche se il nostro riferimento e a quello della legge elettorale
Però c'è un passaggio molto significativo
Si riferisce a un'altra rivoluzione
Quella del mille settecentottantanove
Quando il popolo tumultuosa Ava
E Robespierre dice ma come
Alla convenzione lo dice
Hanno la Repubblica e gridano per il pane
Sono i tiranni danno panni ai sudditi
Ciò che noi dobbiamo tagliare e la libertà e la promozione di leggi umane questo è il compito della Repubblica
Cari amici
Il rischio conclude Dahrendorf
è che
Sì la maggioranza sia profondamente delusa nel nostro Paese oggi dalle premesse non le promesse dalla democrazia abbiamo parlato ieri è stata così significativa a questo riguardo con le domande poi che sono state poste la tavola rotonda tra qua vi va
Martinazzoli ma questo forse non succede solo all'Est
Il rischio è che emergano processi sociali anche da noi
Che presentano inquietanti analogie con questa sindrome degli anni Venti
L'autore conclude dice che quando ciò avviene ed ero stato un po'alla conclusione della della relazione di De Mita l'anno scorso qui
Mi ricordo parafrasando un passaggio che tutti non avevano capito nella polemica dei mesi precedenti di De Felice quando questo avviene
Pochi si accorgono che il tempo in tempo che le soluzioni semplici
Hanno solo forza distruttiva
Quando la gente si avvede della trappola in cui è caduta di solito è troppo tardi Dahrendorf in pratica delinea il rischio di involuzioni di tipo fasciste possiamo dirlo chiaramente al Leste
Nei paesi dell'est europeo e in buona sostanza ci fa riflettere che alcuni elementi alcune sindromi
Degli anni Venti non sono poi neanche così lontani da noi se la politica non torna a diventare la politica e se perde ulteriormente qualità la terza e ultima spunto rapidissimo
Di introduzione alla bellissima relazione di Bonalumi me lo ha dato invece una poesia di Davide Maria Turoldo ritorniamo i giorni del rischio dice con uno strano sottotitolo
Maledetto colui che non spera Turoldo ha scritto questi versi in altri tempi ma si dice e poi chi siamo sempre i primi a percepire le accelerazioni nella storia i grandi movimenti ed è stata riproposta in questi giorni dice torniamo i giorni del rischio
Quando tu saluta mia sera senza essere certo mai di rivedere l'amico il mattino
Torniamo a sperare
Indegni nascano ancora profezia il segno che Dio non si è pentito torniamo a credere anche se molte voci persuade uno a fatica
E altro vento spira forse di più raffinata barbarie
Io credo che questi versi ci dicono che l'età grigia della rassegnazione può sembrare e non finire mai
Noi più fortunati potremmo dire che l'età della politica senza qualità e senza speranze che poi non è così lontana
Dalla barbarie a cui fa riferimento il poeta può sembrare non debba finire mai
Ma dice bisogna avere fiducia anche se non mancano i denti di più raffinata barbari
E i bimbi nascono ancora
E che noi possiamo dire penso che le idee di democrazia di libertà i principi nei quali crediamo non muoiono profezia il segno che sono più forti non solo dei regimi oppressori ma anche di tante chiacchiere
Di tanti pigrizie ditta alte leghe di tante stanchezza della politica e per questo cari amici che siamo qui ancora oggi come l'anno scorso e per questo che sono certo i risultati di questo convegno saranno positivi grazie
Adesso c'è un amico intervenire sulle questioni di Bonalumi e di Puccio del convegno in generale
Poi diamo poi scendiamo voi entro in scena gli amici della tavola rotonda che sono già qui preparati Bruno Tabacci che saluto con piacere con Adamoli Zamberletti Enrico De Mita e Vittorio Sciarra a cui io rivolgiamo la nostra soddisfazione tra quelli presenti con un bellissimo applauso
Ci sarà un minimo di trambusto nella scendere non salire a loro cinque minuti di scompiglio ma vi prego di non esagerare
E poi ricominciamo dopo Paolo Mauri con la tavola rotonda guidata introdotta da Vittorio sola prego Paola
Grazie
Meglio Junior con gli argomenti di cui portati da Bonalumi e l'appoggio certamente non da piega di dibattito ma sono ottimi fondamentali del dibattito e come vogliamo affrontare
Per una serie di motivi
Che riguardano in particolare la nostra zona la realtà e l'esperienza della l'ambito locale nel quale noi operiamo
Innanzitutto io credo che i temi dell'Europa della dell'economia dell'Europa i temi del rapporto Della c'è con la con l'Est che si sta aprendo alcuni
Ecco le osservazioni fatte da Bonalumi appartengano all'esperienza quotidiana del lecchese coloro che operano nella socialista delle chiese perché sappiano come la piccola e media impresa sia il tessuto portante delle nostre zone queste sono problemi
Che noi dobbiamo affrontare nel dibattito nel confronto
L'interno e con il nostro elettorato tra e anche perché su questi problemi si giocano alcun
Mi aspetti politici di opere importanti
C'è un legame tra quello che ha detto Bonalumi quello che ha detto Puccioni potremmo verso osservazione vorrei fare anch'io e quello che dovremo discutere discutere dopo
Perché proprio sul piano politico né dobbiamo affrontare alcune contraddizioni che per il nostro elettorato anche locale esistono su alcuni temi Presidente che riguarda il consenso la lega lombarda
Noi siamo in una zona ad economia sviluppata dove c'è una richiesta
Di servizi di presenza del politico a supporto dell'economia di livello europeo
Queste richieste ci viene dagli operatori economici e quando si tratta di confrontarsi sfuggono e si lasciano affascinare per le tematiche contingenti ad esempio dalle comparsa
Questi sono problemi importanti che noi dobbiamo discutere al nostro interno si qualificano confrontare con gli operatori
E credo che l'invito Lucio ritornarci anche come Sinistra democratica le chiedo che sia puntuale sia importante perché credo che non si va lontani anche tempi di confronti elettorali per cui riprendere questi elementi di un dibattito che ci tocca da vicino un compito che noi dobbiamo perseguire con estrema puntualità
Volumi evidentemente ha toccato il malese meno interessante problematico planetario ovviamente
Io credo che il problema della politica estera oggi si è anche un problema di economia
Perché si tratta di riuscire anche a mediare la capacità di riscoprire o di ricostruire le cattedrali europee proprio nel momento in cui ci apriamo all'Est cioè con un'esperienza di un'economia come quella delle stazioni Nietzsche può la realtà che provano mi richiamano che ne ci devo confrontare CEE mercatini duecentocinquanta milioni di persone non solo con i duecentotrenta milioni di persone del mercato
Dalla Nordamerica ma anche con la realtà nell'area del Pacifico
Ora io non voglio entrare nel merito ma dire queste cose noi le viviamo ogni giorno allora come reagiamo
Rispetto a questo io parlo anche per la modesta esperienza Zini operatore economico sono in servizio nel mondo dell'impresa
Ora dobbiamo far capire ad esempio che nel momento in cui la c'è dice di no o crea problemi sulla legge
Che riguarda gli aiuti alla piccola media impresa che è un problema che è presente la nostra rete locale
Dobbiamo far capire che
Dobbiamo esser capaci proprio noi che riteniamo di essere all'avanguardia nel tessuto economico del paese di superare il concetto dell'aiuto la piccola media impresa perché abbiamo la certezza di avere quei servizi alla piccola la media impresa che altri Paesi europei hanno e che consentono sul mercato mondiale di andare con una capacità propositivo in termini di affermazione delle proprie economie
Noi l'ha detto volume discutiamo di ricerca di tecnologia
Io ho la ventura personale di far parte sulla struttura
Finanziaria di fonti Capizzi alla Roma dove si sta discutendo una serie di tematiche molto importanti sul tema del terziario avanzato
E stiamo discutendo Bonalumi per esempio rispetto all'Est europeo come possiamo usare una comunicazione via satellite per far sapere ai Paesi dell'Est europeo quello dove c'è un'Italia quello che fanno è una stazione di servizio eccetera
Lo stiamo discutendo pare che i francesi abbiano già firmato un contratto e questo contratto e costa evidentemente qualche milione di dollari abbia trovato già il finanziamento
Stiamo discutendo ancora oggi se è stato interessante l'incontro che un anno e mezzo fa il ministro all'ora della riforma burocratica e Cirino Pomicino aveva avuto con gli esponenti della Federazione del terziario avanzato
Però non siamo ancora riusciti a capire quale tipo di procedure nuove sono state inserite nella Pubblica vessazioni da loro oggi
Questi sono problemi reali
Questi sono problemi che hanno poi una rilevanza politica perché se noi non vogliamo essere il Mezzogiorno d'Europa nel senso di sussidiarietà rispetto alla nostra economia
Se vogliamo essere capaci come realtà economica del nord dell'Italia a ritrovare a proporre anche come esponenti politici la solidarietà dell'economia all'interno della CEE
Che vuol dire saper fare le scelte anche rispetto agli investimenti ecco io credo che diamo dei ritardi chiama dei ritardi che poi diventano corpo rispetto al consenso elettorale che noi cerchiamo dove spiegano alcuni fenomeni che noi esamineremo più avanti
Sono problemi reali sono problemi che coniugano la polizia con l'economia ma ne sappiamo che le sfide internazionali oggi non si vincono con le feluche degli ambasciatori anche se sono estremamente suggestivo
Noi sappiamo che restino interazione si vincono anche con la capacità di affermazione di una cultura economica di della prova della ricerca e dello sviluppo
Io mi interesso come cui amici sanno così dei problemi di Europa unita perché ci avviamo comitati dei gemellaggi come abbiamo città gemellate con leggo che abbiamo frequentato da pubblici amministratori
Baloo un altro compito importante che ne avevo davanti e come politici dobbiamo affrontare credo proprio come i democristiani della sinistra democristiana
Subiamo
Interpretare al meglio e che noi sappiamo realisticamente che non esiste ancora il cittadino europeo non esiste ancora il cittadino europeo
Ma esiste l'idea dell'Europa unita esistente
E questa è una sfida di sapere conquistare l'unità europea economica migliorandola e politica sapendo che ancora non esiste la medietà eccetera abbiamo esista la volontà delle varie realtà europee di diventare qualcosa di comune che abbia una matrice comunque comune e mi fermo qui
In modo affrettato
Interpreto alcune mie riflessioni che sono riflessioni
Vissute quotidianamente nel fare un po'di politiche ma anche nel sentire il polso di una realtà come quella lecchese lombarda che è calata nelle problematiche che abbiamo affrontato questa mattina e che è calata nell'altra problematica del consenso
E ne parleremo riguarda la lega ecco attenzione e noi dobbiamo delle risposte
A queste persone grasse
Allora adesso proponiamo una sorta di cinque minuti
Nel contempo si preparano Adamoli Enrico De Mita
Massi Tabacci Zamberletti gli amici che sono già arrivati che prenderanno il nostro posto su questo tavolo
Riprendiamo fra cinque minuti con la tavola Rocco rotonda che introduce Vittorio sola il dissenso delle leghe tra razzismo autonomia del funzionamento dello Stato
Apprezzando nell'ambito del convegno una un momento di particolare riflessione ad attenzione intorno ad una questione che risulterà sempre più decisiva e importante per la vita politica
O forse commesso una irrimediabile dolore di immodestia accetterà l'amico di l'invito era di Torino a presiedere questa parola rotonda
E tuttavia e credo di potere dire alcune cose maturate anche in relazione ad un incarico molto molto importante anche se molto limitato che quello di sindaco di una piccola comunità che mi pone quotidianamente a confronto
Con questi fenomeni che ovviamente riguardano l'intera Lombardia nel questo comune la lega ha ottenuto il trenta per cento dei suffragi di erano tre candidati capilista per la regione peraltro due sono grosso i capilista
La lega ha preso il trenta
Il trenta per cento e quotidianamente mi confronto nel confronto con queste situazioni
E da lì ho maturato la convinzione che bisognasse risalire e capire analizzare
Cercare motivazioni molto più complesse perché Complesso del fenomeno che ci sta davanti
Bossi nella sua relazione al convegno dell'ottantanove parte dicendo dice tra le altre cose
Che era convinto che bisognasse passare attraverso la riconquista della propria identità linguistica prima di ottenere l'autonomia
Ma l'idea che la lingua e dica potesse servire ad aggregare un movimento autonomista in Lombardia era dentro di me entrate in crisi tutto questo mi fece concludere che non aveva alcun significato usare la lingua quale strumento cardinale dalla lotta per l'autonomia da Lombardia
Fu una scelta difficile soprattutto perché implicava la rinuncia a credere che letto non nazionalismo lombardo bastasse da solo a raggiungere un risultato concreto nella direzione della metà autonomistica
La nostra via l'autonomia al contrario non poteva essere che quella del etno federalismo
Cioè quella dell'unione di più movimenti eletto non nazionalisti in un unico strumento colpiti politico capace di vincere
La relazione presentata da Carlo Pisanti su un altro tema afferma la nostra è una burocrazia pletorica
L'espressione di un sistema che la gonfiata negli organici perché ha rappresentato e rappresenta la risposta più facile alla richiesta di posti provenienti soprattutto dal Sud
Così che la pubblica amministrazione ha finito con l'essere egemonizzata da campani calabresi e siciliani che l'hanno trasformata in una loro esclusiva riserva vi hanno portato la loro cultura relazione di Carlo Pisanti batterà la poca burocrazia nei suoi aspetti di potere di contropotere
La signora Emma Bassanini nella relazione alle donne a difesa delle tradizioni lombarde afferma la società occidentale postindustriale nega la donna e il ruolo centrale che ne dovrebbe competere
La donna non è vista come individuo completo ma sempre in funzione del ruolo che essa è chiamata a ricoprire
Il grande capitale al suo interesse ad attribuire alla donna alternativamente il ruolo di angelo del focolare di lavoratrice a seconda della congiuntura economica del momento di contro la maggioranza delle donne desidererebbe potersi realizzare sia come madre sia a livello professionale
E non Barbieri specifico si assiste a un conforto cale delle nascite dovuto secondo noi oltre che a motivi sopra esposti anche alle situazioni di disagio generata dal colonialismo romano
La donna lombarda infatti da sempre hanno trasmesso ai loro figli e le tradizioni e la cultura lombarda basata sui nostri valori sui nostri basate sui nostri valori ha tuonato il nostro Stato centralista d'egemonia meridionale imposto in Lombardia il predominio della cultura del sud
E in cui però valgono purtroppo furbizia sopraffazione del più forte arroganza corruzione spesso anche violenza
Nel calo delle nascite in Lombardia la Lega Lombarda ravvisa il disagio di un popolo che sentendo assistiamo ha deciso di non più riprodursi
Ma e introdotto queste e che io ho introdotto queste cose perché nel mio Paese avendo constatato ad alcuni ambienti ecclesiastici avevano votato lega lombarda mi sono ripromesso di spiegare loro cos'è la lega perché diversamente
Tutto risulta di fatto impossibile a contenere non riusciremo mai ad arginare questa onda
Se non riusciamo a spiegare all'elettore quello che in sostanza
Una ideologia fondante di questo perché non la rende un fenomeno passeggero e futile
Direi che in queste parole mie persino una confusione tra in un autismo
Ed altre tematiche che chi ha la mia età sentito nel trentanove quaranta o addirittura in ciò che può avere scritto mosse sulle origini Telly tre ritmo in Germania badate che importante
Ricollegare regoli tricolori ricongiungere queste considerazioni a qualche cosa che è già in Europa
Si è verificato di fronte a questi fenomeni ha già definito nella loro quantità
Anche in ragione Lombardia successo ormai ha superato il venti per cento secondo la mia valutazione è un fenomeno ancora
In aumento probabilmente con una incidenza che ovviamente supera il cinquanta per cento nella decima coinvolge anche il partito quale le chiavi di lettura le e le le ottiche ed a cui DiVersi osservatori politici
Diversi politologi diversi personaggi si sono opposti rispetto a questo fenomeno che per la sua irruenza rapidità
Dimensione era in qualche modo inaspettato anche se il più attenti tra di noi lo poteva di fatto e cogliere e avvertire in una certa situazione di carattere appunto di mugugno
Direi che de fiderei rapidamente quattro punti di vista ovviamente sono quattro punti di vista del tutto semplifica attivi del tutto utili a stabilire un'aggregazione di giudizi per carità tutto e in via di casa vi è una prima valutazioni di carattere anti partitico secco
Il direttore del giornale il giorno delle elezioni considerava
Una folle atto sostanzialmente politica votare le leghe
Il giorno dopo chi lesse il commento disse questo il fatto nuovo conto i partiti il professor Miglio dei figli questo fatto un fatto sanguigno primordiale contro il sistema dei partiti anche queste parole amici posto che le parole sono pietre mie avvocato altre cose successe
Imitatrice
Vi è poi
Una scuola chiamiamolo così di tipo fortemente sociologico
è uscito un testo quattro mesi fa molto importante secondo me è più importante dell'indagine fatta ovviamente dalla Democrazia cristiana sulle europee
E il testo sui razzismi possibili in Italia scritto dalla Laura Balbo da Luigi
E da Luigi malinconie insieme al professor Nascimbene e a Marina Marini forti
Che cosa le cose che questo testo sottolinea sostanzialmente
Sostanzialmente sottolinea questo dato sociologico che dovrebbe spiegare questo fenomeno rapidamente dice la chiave del successo della Lega consiste con ogni probabilità nella coincidenza tra una domanda
Tesi di riscrittura in termini etnici su base regionale di un'identica collettività soggetta a processi dissociativi e l'offerta politica localistica attentamente e mirata che si struttura intorno a un programma di obiettivi a organizzazione articolata un'ipotesi
Culturale dotata di grande appeal
Dove trova origine questa domanda di riscrittura etnica dell'integrità collettiva e come mai proprio nella regione più industrializzata del paese si diffonde un movimento autonomista considerato tradizionalmente come espressione di una minoranza linguistica
La risposta fornita dai diretti interessati e quella appunto già letta prima da Bossi
Si può ipotizzare dunque che la lega lombarda debba il suo successo alla tempestività con cui ha fornito spiegazioni programmi politici a umori latenti non strutturati e non indirizzati
Ed ebbe il consenso ottenuto alla rapidità con cui la a tematizzato questione in precedenza
Nome e e lavorate se è vero che all'origine di quegli umori latente c'è l'insoddisfazione per una continua distrazione di risorse o una perdita di opportunità ovvero ragioni che in qualche misura possono attribuirsi alla concorrenza esercitata da altri gruppi
E da altre aree del territorio nazionale più difficile collegare quel sentimento di frustrazione agli obiettivi che simpatizzanti della lega indicano come obiettivi prioritari
Questi obiettivi definiti come i problemi locali più agenti da risolvere sono nella ricerca di cesareo che abbiamo conosciuto
Droga inquinamento corruzione politica delinquenza comune disoccupazione ritrovi per giovani impianti sportivi trasporti pubblici delinquenza organizzata nuovi rilettura sulla ricerca Cesare ho già la decina fatto
Un suo un suo convegno ma qui appunto riporto molto rapidamente
E queste indicazioni di carattere programmatico su alcuni di questi temi sono interpretabile in chiave indica opere sono ascrivibili a responsabilità meridionali
O in seconda istanza e in un secondo tempo responsabilità di colore
Quell'elenco di problemi locali e la scala gerarchica in cui vengono collocati sono con ogni probabilità condivisi
Dalla gran parte delle comunità regionale in tutto il territorio nazionale ma l'agenzia politica lega Lombarda fornito una spiegazione alla condizione di disagio per quei problemi
Le ha fornito una interpretazione razionale percepite in ogni caso come tale che corrisponde all'indicazione di una casa lo Stato centralista
L'operazione ha successo perché si affida a un sentimento di orgoglio da una parte di rivalsa dall'altro operano infatti d'azione le proprie risorse energie capacità alla produzione delle colpe per il loro sottoutilizzati sta lontano però al centro
La condizione di frustrazione che emerge sempre a rimandare alle dinamiche classiche
Indotte dalle incongruenze del proprio stato Speak considerata in una dimensione in una dimensione collettiva più avanti sembra confermarsi anche qui che la sfera della politica
Coincide soprattutto nei momenti di crisi e di mutamenti drammatici quanto un gruppo le sue immagine sono sottoposti a un cambiamento con la sfera del rapporto amico o nemico
Se ci fosse il mio amico Martinazzoli punto verrebbe citato subito oltre che altri scrittori eccetera e Freud
Il delinearsi del profilo di un antagonista che spesso coincide con il profilo del capro espiatorio che attrae gli uomini latenti che rende visibili che organizza questo risulta tanto più vero quanto più si estendono i processi di omologazione
Di standardizzazione dunque il bisogno di un nemico si sovrappongono al bisogno di enfatizzare l'altro incontro appunto posizione io ti esaltare insieme stigmatizzare la diversità fino a farla combaciare con il nemico
La frustrazione per un'assimilazione ingiustamente subita si proietta aggressivamente contro il titolare di una diversità non accettata come valore ma vissuta come prevaricazione
In quanto priva di di DC riconoscibile dunque irriducibilmente strane
La diversità altrui appare come strumento dei processi Dias assimilazione statuali Istica come veicolo di invasione di inquinamento
Della cultura autocopiante io ho letto questo poi contiene molte altre osservazioni che per brevità insomma
Salto l'ho letto perché per la verità questi queste persone che poi appartengono all'area di sinistra sinistra punto redattrice del Manifesto per la verità
Avendo fatto questo testo poco tempo fa lo fanno sotto un profilo di altissimo interesse perché dopo un anno dei problemi che l'Europa perché l'Italia ha dovuto affrontare sul terreno dell'Est
Comunitari avvertono che una certa semplicità del discorso antirazzista non è proponibile e proprio la laurea
Val la la Laura Balbo afferma che è uno degli errori e questo lo scrive nel novanta rispetto all'euforia del ottantanove
Questi poi non lo ha lavorato anche all'intorno delle convegno sugli extracomunitari promosso dal governo nel discorso antirazzista che si è dato la Brandini tale nell'arco degli ultimi mesi
Forse in un anno due prevalenti sono state le modalità dichiara Torino modalità romantica nella modalità dichiaratore coloro che prendono la parola provocavano il proprio statuto di antirazzisti
E si dichiarano contro razzismo non importa capire in che senso ci si definisce antirazzisti
La sola dichiarazione indica che ci si colloca per definizione
Dalla parte giusta non si precisa che cosa sia da intendere per razzismo si agisce così come se fosse sufficiente appunto la dichiarazione non verificata verificabile assolutamente
Assolutamente gratuita
Presto a questa a questa lavoro svolto segnato anche un altro
Testo di Moioli
Intorno al quale immaginare nostra ricerca come dico in questa in questa ottica di valutazione
E qui è è un'altra ottica
Perché io chiamo puramente economicista
E dove però ovviamente non viene dato di deplorazione di diminutivo spregiativo nei confronti di questo di questa valutazione
E soprattutto portata avanti in due o tre occasioni dal professor De Rita
Dall'idea che per la verità durante la trasmissione in cui arrivavano i dati disse comprate il che determina una sorta di reazioni Poliset reattiva abbastanza viene anche motivata dal punto di vista delle delle reazioni che potevano
Costruirsi che cosa afferma vendita garitta
Aveva in sostanza il nonno in questo saggio che la tendenza di tutto il la la la classe politica italiana
E di riassorbire il conflitto sociale attraverso il conflitto politico che poi il nostro vendita credo teorizzava massimamente credo in due o tre occasioni l'ha fatto cioè il conflitto politico se portato nel suo momento più dialettico assorbe necessariamente il conflitto sociale
E ovviamente i risultati di una lunga anche elaborazione teorica scientifica del pensiero politico europeo certamente
Afferma Deryck in questo saggio che indistruttibili praticamente sono intervenuti nel dibattito da lei che ha tanti operatori ma non gli operatori sociali
Perché questi avvertono non leggo più leggo solo la parte finale di un di un saggio interessantissimo
Avverto non ottenne nell'economico L'Unità d'Italia già fatta queste cose sono marginali
E che realtà in questi cinquant'anni condizioni economiche italiane
Sì sono talmente omogeneizzate hanno creato fattore digitale confluenza da non essere in nessun modo attaccati o segreto atti da qualsiasi iniziativa
Di questo genere
Afferma infatti in questo saggio potrei continuare nella fenomenologia da dichiarare ma credo che possono bastare questi esempi per far capire che oggi esiste una società non riconducibili alla sintesi di potere dell'istituzione statale ma neppure svuotare lire per disintegrazione in tante realtà territoriali
La forza progressiva di questa società italiana hanno fatto le spese per averle sottovalutate grande ideologia soprannaturale sovrannazionale lo spettro sullo stesso stato nazionale
Difficile ed è difficile pensare
Che da un conflitto con essa uscirebbe meglio nel medio perito singole rampante realtà locale con essa tutti i localismi dovranno fare i conti a meno che il localismo politico non voglio essere solo politico
Vivere solo di conflitto politico soluzione oggi vincente per le ragioni che ho richiamato all'inizio non lo soluzione con non reggerebbe
Nel tempo anche perché andrebbe in controtendenza rispetto ad una tradizione culturale da localismo italiano
Che è tutta specie in Lombardia dire in fasi sul primato bella società civile rispetto alla società politica deride aveva da par suo
Esaminato anche le regioni dire del successo dal punto di vista della capacità di comunicazione e di aggregazione eredi Forte percezione della comunanza di certi obiettivi e basta no ma confesso tutto arbitraria solo una mia come dire mio lo sforzo di utilità pratica
Io quella che può essere la quarto otto o punto di osservazione
Di analisi che chiamiamo io chiamerei storico culturale
Storico culturale che forse per mia presso preferenze
Mia preferenza potrei anche abbracciare i più se non sapesse che talvolta
Inficiato da una retorica sulla quale vere e poi aprire un grosso discorso
Il io ho trovato ho cercato di indagare di leggere
Ho trovato la cosa migliore nel in un testo in un seggio al saggio di Angelo Panebianco che insieme ad altri a costruito oggi quel foro quella per iniziative di Foro democratico Galli della Loggia
Colletti nostro Scoppola ovviamente
Sostiene Panebianco
Che consente che la nazione frutto vi è una forte capacità di una forte capacità di coagulo di guida di indicazioni di valori di alcuni gruppi ristretti
Niente azioni non sono naturali sono costruzioni culturale ciò che le definisce non è qualche fatto oggettivo ma esclusivamente un senso
Psicologico di appartenenza la gran parte delle mie europee da cui nacquero gli attuali Stati nazionali ad esempio venne letteralmente inventata
A cavallo fra il diciottesimo e diciannovesimo secolo intellettuali letterati filosofi storici filologiche in ogni angolo d'Europa riscoprire una continuità storica e presso inesistente linguistiche culturali eccetera e poi l'invenzione venne fatta propria da ampi più strana da più ampi strati sociali trasformandosi in uno dei principali fenolici politici dell'età moderna perché il senso di appartenenza etnica sfoci in rivendicazioni nazionale occorrono diversi invenzioni
Occorre ad esempio che venga inventata una continuità di stirpe poi occorre la decisiva intenzione di un mitico passato conclude dicendo su una serie di considerazione
Molto importante
Che se tutto questo è vero il fenomeno delle leghe andrebbe considerato in termini diversi da come hanno fatto molti commenti post elettorale
La prima considerazione è che essi ridurre il successo delle leghe ad una protesta antipartito ne coglie soltanto un aspetto in fondo quello più rassicurante si può anche supporre che la componente anti partitocrazia sia elemento decisivo della dimensione etnica semplice folklore
Ma in questo caso alcune concessioni sia economica sia in termini di accresciuto autonomia amministrative basterebbero in breve tempo a sconsigliare
Il fenomeno non credo che sia così penso invece che il fenomeno sia molto più esclusivo
In esso protesta antipartito interesse economico protesta fiscale affermazioni diversità culturale si incontrano le fanno sinergia
Per bloccare un processo eccentrico di questa portata occorrerà allora checché ne pensino oggi leader dei partiti nazionali molto di più di qualche Caramel
Poiché le identità collettive ivi comprese quelle Nite quelle nazionali non esistono in natura ma vengono forzate
Da élite culturali e politiche i materiali di volta in volta disponibili
Per fronteggiare il fenomeno delle richiedono richiederebbe da parte della classe politica virtù in primo luogo capacità di buon governo atte a rinvigorire il mito comunitario che essa allo stato degli atti
Non possiede
Io fermo qui la mia introduzione preparato dossier contenuta in questi venticinque minuti
Cercando di affermare uno un'ultima cosa a seguito di queste che ha voluto essere solo un un tentativo molto approssimato molto prossime nato di analisi delle letture ed è l'interpretazione dunque delle possibili risposte che possono essere date
A questo problema io faccio una sola osservazione riconoscendomi personalmente in molte di queste considerazioni fatte
Che avendo noi democratici cristiani ereditato nella tradizione veri Sturzo De Gasperi Vanoni una forte componente decisiva nella formazione e nell'azione di unità nazionale all'interno della quale agivamo
In condizioni tali da potere comunque ricondurre ad una solidarietà non meramente pietistico e filantropica il nostro agire ricordo alcuni fatti che verrebbero anche voi
Alla mente di quegli anni abbiamo perso su questo
Terreno alla capacità forte di comunanza ideale
Perdendo di fatto questa grande risorsa e riducendo ci semplicemente ad una ideologia del benessere molte volte amici
Comprando il consenso in termini di clientelismo
E allora al mercato Italia e concludo per la Puglia tavole rotonde molto molto di scoprire nelle nostre attendere Assemblea che avremmo nelle nostre assemblee potenziali leghisti
E non sapere quella sorta del processo autonomistico che si sogna Bossi o ad altre
Ma semplicemente per una sorta di egoismo chiuso in se stesso rispetto al quale che sia e chi non ha ha non ha c'è solo la risposta della lobby regionalista e della legge questo mi pare un dato estremamente importante rispetto al quale riflettere chiedo scusa se ho fatto una lunga introduzione la credo sia stata da parte mia certamente anche una imposta a questa chiamata dall'amico dell'amico Rino apro adesso tavola rotonda dando la parola avrà
Avevamo avevamo sentiamo
Con la voce
Ma io credo sola ci ha detto molte cose stimolante
Che vanno attentamente e riflettuto
Ed io mi permetto di aggiungere
Da parte mia alcuni elementi di ulteriore riflessione senza evidentemente dare le risposte che pure sonate sollecitarla
Io ragiono così cercherò di essere schematico e spero efficace
Ma il terreno di cultura delle leghe innanzitutto
L'insoddisfazione generale
Che esiste in tutto il Paese
Un esilio situazione eccetera
Presente però
Beh intanto cioè non si misuri stazione per all'ordine pubblico
Cioè per la incapacità dello Stato di fronteggiare la criminalità organizzata
C'è una secondo insoddisfazione per i servizi pubblici inefficienti
E non vale spendere nemmeno una parola qui in Lombardia
Perché si appunta questa critica soprattutto qui
Perché il confronto con l'Europa ci mette in condizione di vedere meglio le due velocità
La velocità del sistema pubblico e la velocità del sistema privato la velocità del sistema pubblico in Italia con quella del sistema pubblico in Europa
E poi a mio avviso c'è un'altra causa che forse assessorato troppo poco richiamato
Ed è un argomento in più che ci aggiungo
La gente sente il centralismo dello Stato ingombrante eccessivo e sente la condizione
Povera della pubblica amministrazione
Perché in Lombardia perché non Bardia c'è un forte richiamo l'autonomismo c'è sempre stato c'è una cultura autonomistica che a mio avviso noi non possiamo e non dobbiamo assolutamente sottovalutare
E poi c'è una quinta ragione molto generale ed è la questione morale
Il risolta anzi aggravata questione morale nei suoi due versanti
De comportamenti personali non irreprensibile anche nella Democrazia cristiana
Ed è la mancata costruzione di una politica che dia trasparenza
Nei meccanismi
Quante volte molti scandali richiamano responsabilità le più vaste le più diversificate della maggioranza e della minoranza
Delle persone della giunte delle persone del consiglio c'è un'assoluta difficoltà ad individuare le responsabilità
Queste sono le cause generale molte se ne possono aggiungere ma a mio avviso c'è
Come dire una specificità
Ed è la specificità della crisi italiana che non colpisce un singolo partito o solo una formula di governo ma colpisce il sistema politico in quanto tale
Quali sono le disfunzioni del sistema politico anche qui in Egitto alcune che però a mio avviso trovano una estrema sensibilità nella popolazione
Lombarda in modo particolare ma nella popolazione
Beh tanto c'è un mancato rispetto dell'indicazione elettorale
Fortissimo mancato rispetto quello che è successo in Lombardia quello che è successo a Milano quello che è successo nei giorni scorsi a Mila no ma quello che è successo a Roma un anno fa a Genova quello che succede un po'dappertutto indica come la gente ritenga vanno a votare se poi le conclusioni politiche operative sono in contraddizione con l'espressione del voto
Il nuovo sistema è caratterizzato da un abuso notevole del potere d'interdizione di voi del divieto
Che non ha un potere di interdizione fatto valere soltanto dal Partito socialista come noi molte spesso diciamo e denunciamo e Cosima non soltanto dal PSI basta una piccola forza politica
Per mettere in discussione
Un'azione politica una costruzione amministrativa e poi c'è la crisi delle coalizioni che in Italia trae la sua origine proprio dal potere di interdizione di Goito
In Italia la democrazia nel dopoguerra è nata
Sulle coalizioni le coalizioni hanno tenuto affinché vi era un partito egemone centrale
Intorno al quale gli altri si riconoscevano
Ha tenuto fin quando via trasparenza dei comportamenti politici fin quando gli ancoraggi ideologici davano alla gente una grande comprensione dei fatti politici
La Democrazia Cristiana che cosa fosse tutti lo sapevano il PG cosa fosse cosa rappresentasse nessuno
Non mi sconosceva gli altri partiti avevano sì un ruolo ma un uomo che faceva riferimento a queste due grandi forze politiche oggi non è più così la politica delle coalizioni e intatti in crisi nel momento nel quale è emerso da una contestazione politica elettorale molto forte rispetto al partito centrale comunque a annebbiato
La trasparenza dei popoli politici e poi c'è come dicevo prima una grande difficoltà
Di imputare delle responsabilità precise
Che in democrazia è fondamentale e fondante
Il tutto avviene in una situazione sociale caratterizzata dalla dissociazione fra coscienza collettiva e disponibilità personale
Che porta a mio avviso alla deresponsabilizzazione Dei soggette
Queste cose che ho detto e dimostrano come la Lega Lombarda per certi aspetti si è l'altra parte dei torti del sistema politico dei torti dei partiti tradizionali
Oggi più che mai in crisi se è vero come è vero che il quaranta per cento degli elettori non ne non si sente riconosciuto in Lombardia
Lucent ha presentato in un barrio de il partito titolare quando soltanto nel settantasei e due forze politiche la Dc e il Pci in Lombardia raggiungevano il sessantacinque percento dei Foti
Ma poi ci sono delle specificità
Della lega Lombarda che noi dobbiamo attentamente e analizzare qui molte cose le ha già dette sono ma io voglio aggiungere soltanto alcune considerazione
E facendo però un richiamo a vostre intelligenze alla vostra responsabilità noi scegliamo pericolosamente quando parliamo di lega lombarda
Per su due atteggiamenti diversi e contrastanti non conciliabile
Da una parte c'è come si può dire la demonizzazione della Lega
Qualche volta senza conoscerne appieno vicino programmi e le finalità dall'altra c'è la rincorsa della lega sul suo stesso campo che per noi è una politica suicida micidiale per noi e per le forze politiche
C'è invece una specificità lo dobbiamo far capire alla gente come tentava prima di fare solo ora
Che vi sono delle cose dette intense pericolosissime che Prato sono proprio il contrario dell'universalismo del comunitarismo del personalismo cattolico
E la lega che pesca in modo particolare da voi
Un sondaggio dice
Dal settanta all'ottanta per cento dei leghisti sono di provenienza democratica cristiana io non credo a questi sondaggi mi sembra peraltro esagerato in Italia non c'è la cultura del sondaggio come esiste invece nei Paesi anglosassoni
Però io vi do un dato che è molto importante
Nelle sedici province tradizionalmente di anche allora bianche nell'immediato dopoguerra oggi un po'meno
Tutte collocate al nord d'Italia e quattro soltanto pensate bene in Lombardia sono Colombo
Sondrio Bergamo e Brescia in questi sedici province Allotta in quel senso e poi tutte collocate al no alla lega Lombarda il senso di maggio ha raggiunto il quindici per cento dei voti
Che sicuramente di meno rispetto al diciannove per cento raccolto in Lombardia Marche infinitamente di più rispetto al voto raccolto dalle leghe nelle regioni del Nord bene nelle province bianche salviamo al sedici per cento
E cioè quindi da mettere in campo una offensiva contro la lega prima ancora concettuale di contenuti di cultura che di azione politica
E allora io dico
Per c'è
La lega mette in campo una presunzione razziale inaccettabile anch'io ho letto come sono molti documenti della lega dal congresso di Segrate in poi
Ebbene lì c'è una concezione di superiorità del popolo lombardo che farebbe ridere se non dicessi a sentimenti ben più amare
Propone un'autarchia impraticabile nella società aperta multietnica europea multirazziale di oggi
Io mi domando come fanno quegli imprenditori che si sciacqua la bocca continuamente d Europa ad accettare a dare il sostegno magari a finanziare movimenti come la lega lombarda
C'è la lega lombarda anche qui in maniera terrorizzata terrorizzata la negazione che il diritto al lavoro in questa società implichi libertà di immigrazione
E sono teorizzazioni compiuto in maniera molto chiaro il federalismo integrale peraltro che sarebbe una ideologia lo dice Bossi completa e totale perché oltre che le istituzioni e riguarderebbe anche l'economico e il sociale
In realtà è concepito soltanto a mio avviso questa è la mia conclusione mi sbaglierò mi interessa sapere anche il parere degli altri interlocutori è concepito soltanto per contrastare il tipo di sviluppo economico e sociale fondato sulla libertà di migrazione nel nostro paese
E in più in più con questo concetto di federalismo integrale si distorce completamente l'idea federativa
Usata spesso nella storia quasi sempre una storia per dividere ciò cioè per unire ciò che era diviso mentre qui sarebbe utilizzato soltanto per vivere ciò che è unito trasformandosi sentimento autonomistico in un localismo sfrenato in un contropotere a Roma
Che davvero non può produrre né sul piano economico né sul piano sociale risultati positive
C'è un vuoto e giungono affidamento la conclusione di idee assoluto sull'Europa
Ed è una grave contraddizione per il Movimento federalista ma il federalismo della lega non ha nulla a che vedere con il federalismo ufficiale con la cultura ufficiale del federalismo in Italia sì dicevo diceva mi pare Paolo Mauricio capito bene il nome la tribuna
Che c'è bisogno in Europa di difendere anche la piccola Mary industria bene
Questa questione della difesa della piccola e media industria c'è nei contenuti della lega lombarda ma soltanto in termini propagandistici si capisce che è una nulla che vedere con la costruzione politica della Lega
E poi c'è a mio avviso e molti dicono il linguaggio è semplice
Il linguaggio semplice ma qualche volta sono avrà notato neanche contorto negli scorsi di Bossi e dei dirigenti contorti difficile oscuro ed è anche pieno di ambiguità ci sono tante ambiguità
Io faccio riferimento ad alcune lei richiamava anche Bodrato e non mi ricordo più su quale giornale un po'di tempo fa
Io le leggo così queste ambiguità
Che fanno e che costituiscono l'alimento
Del voto della lega lombarda
C'è una critica si parte da una critica singola anche ragionevole
Che può apparire addirittura progressista e che in realtà finisce con la nascita di un movimento di destra quale io qualifico la lega lombarda
Sembra nuovo per certi aspetti perché come dire come diceva sola prima e e contro il sistema dei partiti e contro la partitocrazia contro questo sistema politico ma si richiama al vecchio c'è soltanto il vecchio
E poi soprattutto questo mi interessa di evidenziare è forte nelle realtà cattoliche
E forte nella realtà del lavoro autonomo dove robusto è il richiamo ai valori della laboriosità e dell'ordine e dell'equilibrio sociale
Ma si contrappone alla solidarietà è come dicevo prima tutto il contrario dell'universalismo ed è il comunitarismo cattolico
Ecco io credo che noi dobbiamo mettere a punto un sistema critico alla Lega Lombarda perché non si comprende come persone che naturalmente
Sono
Contro
I contenuti della Lega Lombarda se fossero chiamati a ragionarci in maniera serena poi di fatto finiscono col dare il proprio apporto ad un movimento che regressivo
Che di localismo stremato che ha aggiunto contropotere inaccettabile a Roma quando il mostro autonomismo era sì evidentemente la valorizzazione delle regioni ma nell'ambito di un sentimento di comunità nazionale molto forte
Ecco io finisco qui io avrei molte altre cose da dire sia poco tempo poi aggiungerò qualcosa soprattutto per dire secondo me perché colpisce la Democrazia Cristiana e perché colpisce la Lombardia ci sono due specificità chi a mio avviso vanno attentamente e pensate meritate grazie
Grazie a Romano Enrico adesso do la parola al professor non ricordo De Mita poi parlerà Tabacci poi Martinelli che il Sindaco codardi oggi Valtellina boh Cosio Valtellina e poi Camber letti
Zamberletti è un ministro molto noto in Lombardia che non ha bisogno di presentazione si riversa poco soprattutto in questa terra quindi farei offesa frutti se dovesse
Professor vedete
Come ha detto vittorioso ora
è un tema
Caratterizzato da molta complessità
Chi se ne è occupato ha scomodato la storia la sociologia l'economia
Le risposte sono di carattere prevalentemente sociologico
E la prima cosa che noi dobbiamo dire come politici
E che non tocca a noi fare il mestiere dei sociologi
Io a questo proposito ricordo sempre che De Gasperi non fece nessuna analisi sociologica per combattere il separatismo siciliano
Però la sociologia CEE
E quindi occorre capire
Quale delle
Valutazioni fatte da queste studiosi divengono utilizzabili per lui in termini di ragionamento politico
Quindi dobbiamo rispondere politicamente
Si presenta un nuovo partito all'orizzonte
E nella storia della politica italiana anche del dopoguerra ogni partito si è caratterizzato per un appello al valore molto preciso che consentiva la dialettica politica sopra esentati Verdi si son presentati i radicali caratterizzati dal tema delle libertà civili si sono presentati venerdì caratterizzati dal tema dell'ecologia
Questo movimento localistico
Non si presenta con un valore immediato
Obbliga gli osservatori a delle interpretazioni
E costretto a smentire il sì non ce l'avevamo con Cossiga non ce l'avevamo con Garibaldi non ce l'abbiamo coi meridionali
Sembra quasi che debba chiedere scusa di essersi presentato per i valori negativi
Che comportano queste posizioni
La lega è tutto il contrario della Democrazia Cristiana
E quindi credo che non occorre hanno da questo punto di vista molti ragionamenti profondi per stabilire commercialmente in Mondadori o il loro pseudo valori si contrappongono i nostri
Evidenti chi ha più titoli per questa contrapposizione proprio in questa regione
Dove il cristianesimo la compostezza la dolcezza
Innanzi comunismo
Sono espressioni di quella società
Alla quale faceva riferimento in verità nel saggio citato da vittorioso
Quindi credo che non dobbiamo convincerci della incompatibilità etico politica fra nuovi e movimenti come questi
Ma la conosciamo noi e la lega
Quando come evento di Lombardia da circa quarant'anni quali elementi di giudizio a per rispondere come politico
A queste nuove tesi politiche intorno al federalismo
Intorno a una maggiore autonomia della Lombardia che cosa sono io della lega lombarda
Ho letto i giornali
E dividendo a Mila no non ho avuto rapporti diretti con i leghisti
Per cui sono andato alla ricerca disperata di gente che avesse votato per la lega per parlarci
E ho scoperto due cose per una molto divertente
Perché l'unico elettore
Della lega
E il gestore di un ristorante vicino all'Università Cattolica
Che non ha voglia di pagare le tasse
E per questa ragione ha votato lega pur essendo stato mio elettore o da quattro legislature
E che proviene nientepopodimeno dai greci un paese della provincia di Avellino
Questo
Poi ha parlato con gli studenti
E ho chiesto voi conoscete nelle università milanesi ragazzi che votano per la lega dice sì professor li conosciamo
Sono ragazzi che non leggono i giornali non sanno nulla di politico e che per darsi una intontita purché sia votano per la lega lombarda
Io credo che queste motivazioni in una nebbia hanno niente a che vedere con le ingenuità delle nostre vale della convertiti
Cioè ci sono più spinte
E non l'istituzione
Più spinte di tipo particolare diciamo che portano le persone a votare per la lega
La
Gli elettori della lega sono prevalentemente
Elettori democratici cristiani
E allora la domanda da fare e questa c'è riguardano errori
Non attiene al che cos'è la lega
Che cosa non è più nulla dice il perché perdevo
Non è un fenomeno estraneo a noi
Come quando nel corpo usano si produce una malattia
Certo la malattia pur se resta ma quando la malattia e distruzione di un organismo vuol dire che va curato l'intero organico
Però una qualche risposta una qualche spiegazione
Urla qualche risposta alla domanda quanto dura dobbiamo portarla
Di tutte le spiegazioni che sono state date da parte dei sociologi ce ne una scritta su ventiquattro ore che mi interessa molto cioè che ma ho apprezzato moltissimo
O la lega come partito meteora cioè che compare all'improvviso e che si caratterizza per certi sintomi
I fatti è stato così la Lega è esplosa
Non c'era una organizzazione
La rappresentanza elettorale è stata improvvisata
Hanno dato risposte questo e l'elemento caratteristico hanno dato risposte facili a problemi complessi
Io quando spiego agli studenti che cos'è il sistema tributario italiano dico che è una cosa che dobbiamo costruire lentamente
E che arriverà il giorno in cui non litigheremo più intorno alle tasse è un punto di arrivo l'ideale sarebbe che il ministro delle tasse non non cambia semmai ma è chiaro che a chi non vuol pagare le tasse io non posso dare questa spiegazione
Non posso dire che fra quindici anni il problema sarà equo il leghista dice tu non pagherà e le tasse se le paghi i soldi rimarranno in Lombardia e una risposta
Semplicistica a a problemi complessi
Così il problema della riorganizzazione dei servizi e così tante
Tante risposte facili a temi complicati
Ora questo stesso autore sottolinea un punto
Che mi interessa moltissimo
La ricerca del localismo
E in particolare del dialetto
è semplicemente un molto nobilitare un insieme di risposte insoddisfacente
Perché badate che la l'appello alla identità culturale al dialetto alla lingua e qualche cosa di nobile
Ma è una mistificazione
L'appartenenza si cerca in questo modo di sostituire l'appartenenza ideologica con l'appartenenza culturale regionale
Ma questa strada secondo me eccoci fa nutrire qualche speranza che il fenomeno della Lega non sia destinato a durare molto perché che cos'è il dialetto i lombardi
Posso dire soltanto questo
Io in circa quarant'anni ho imparato a ore Chiarlo perché Marcora quando faceva i convegni della base nella prima mezz'ora parlava soltanto in dialetto e quindi dovrei capire poi girando le sezioni della della Provincia riesco a capirlo a malapena bene
I miei nipoti nati a Milano non conoscono neppure una parola del dialetto maravedí parlo del dialetto come lingua cioè come elemento di identificazione di una comunità culturale
A Milano non c'è più a Milano e nell'hinterland non c'è più quella comunità dalla tradizione culturale inconfondibile omogenee
Cito una fonte non sospetta Montanelli ha scritto la la settimana scorsa ha dichiarato la settimana scorsa al Corriere della Sera che a Mila no
Siamo tutti milanesi Zatti
Questa e la città e l'interrogante un qualche cosa dove l'ambiente lombardo ha fatto da elemento di omogeneizzazione a gente che è venuta da tutte le parti d'Italia
Certo oggi Milano non è più la bella Milano degli anni cinquantatré non c'è più la compostezza c'è volgarità c'è disordine c'è violenza c'è ma costume c'è c'è c'è affarismo in politica c'è incapacità della gente eviti di farsi un'amministrazione
Ecco dire che parlando in dialetto si risolvano questi problemi prima di tutto infondato dal punto di vista descrittivo e poi una grossa mistificazione però
A Milano la lega prende il tredici per cento
E quindi con Lombardi Isma'con localismo non non ha niente a che vedere
Certo l'appello al localismo ha fatto presa nella nelle valli
Presso la gente ingenua
Oppure fa appresa con argomenti volgari
Come quelli che scrive un professore della Cattolica quando distingue gli immigrati
Fra burocrati che si possono sopportare che altra gente
Piccoli impiegati piccolissimi poliziotti bidelli postini
Che non solo tolgono il posto ai locali e impersonano la pubblica amministrazione nel suo aspetto più meschino irritante ma non hanno nella cultura nella voglia necessaria per integrarsi nel nuovo ambiente
Questa è la teorizzazione della lega fatta da
Un professore comasco
Non le chiese
Io non credo non credo non credo che voi
Queste tematiche possano in una società fortemente omogeneizzata io quindi apprezzo moltissimo il saggio di De Rita la la citato sonora e non lo cito io ma c'è una unificazione
Nazionale prodotta dalle immigrazioni
Essendo vissuto trentasette anni a Milano il venti a Nusco io che sono
Perché non dà appartengo io i corsari siamo diretti qui negli anni Cinquanta tre
Abbiamo contribuito a creare questa lombardi
E credo che questi discorsi miserabili non hanno più senso
Quando la gente della tessuto che è venuta a lavorare e qui ha cominciato a seppellire in Lombardia i propri morti
Questo secondo me e il segno inconfondibile di un mutamento di società
Con questo non voglio direi che poste queste negatività il problema non esiste
Perché
C'è in tutto il mondo
Il fenomeno del localismo con l'egoismo
In una della corrispondenza da New York fatta da Furio Colombo sulla stampa si diceva che in America l'anticomunismo viene sostituito con nuove teorie
Fra le quali il locali il localismo che si può Russo sintetizzare in questo
Quello che vuoi fai quello che voi ma non lo fare sotto casa mi
Quindi nella complessa crisi italiana ci può essere questa Pharma di egoismo infantile tutto suo cioè la ad
L'idea di pagarsi le tasse distendersi le qui no in una economia non solo nazionale ma internazionale e che cos'è
Se non la traduzione tutto quello che vuoi fallo ma non lo fare sotto casa mia
Ed ovviamente
Le critiche alle disfunzioni dello Stato
Agli sprechi della spesa pubblica
Alla mancanza di un disegno
Qui io sono perfettamente d'accordo con Vittorio Sora quando dice che è insufficiente
La sottolineatura fatta da De Rita circa le sette unificante dell'economia moderna che ha modificato i costumi
Ormai tutti giriamo l'Italia nelle vacanze e tutti conosciamo
Che se un costume italiano indipendentemente adesso dalla maggiore o minore ricchezza
Ma italiani si riconoscono oggi purtroppo questo è un po'di storicismo spicciolo
Ma italiani si riconoscono in certi costumi che ed è arrivato dalla da una economia sviluppata
E d'altra parte tutti il referendum che hanno toccato ma le ha rilevanza etica
Hanno avuto risposte omogenee in tutti i Paesi
Dette queste cose allora qual è la no un'altra cosa devo aggiungere
Che la lega non è il portato dell'attivismo di Bossi
Che come scrive Stajano sul Corriere della Sera si esprime con una sgangherata argini culturale che non può essere edificati
Io mi sono fatto un'altra convinzione
La crisi del sistema politico italiano
E anche dovuta
A le interferenze
Di una dirigenza economica
Ispirazione massonica che tende a far fuori la Democrazia Cristiana
Da che cosa lo devo ricavato questa impressione
Dall'accoglienza dalla risonanza che dalla stampa
Alla lega
Questo stupido otto che si intenda argomenti storiografici
Imitati in questo dal Movimento Popolare da qualche vescovo non è quello il modo di affrontare i problemi del Risorgimento
Quando noi siamo quando sono arrivati a Milano io pescato i suoi libri fra i primi libere che ho letto c'erano quelle che mettevano in discussione il diritto di unificazione del nostro Paese la conquista regia
Ma non si può
Con le improvvisazioni incolte
Operare una revisione storiografica
Accreditato sui giornali e non c'è stato nessun tanto Spadolini ma non c'è stata una reazione sdegnata
Da parte degli uomini di cultura del giornalismo italiano
Rispetto a questi tentativi di darsi una verniciature
è stata molto più sdegnata la reazione che ha fatto il Corriere della Sera quando Cossiga ritenendo di interpretare il sentimento dell'unità nazionale a usato quel termine criminale che poi lui ha detto non non aver voluto usare ma soltanto escludere però quello che mi ha impressionato non è stato tanto l'intervento di Cossiga ma la reazione sdegnata del Corriere della Sera quali certo non ha il diritto di offendere gente che critica ai partiti
Non parliamo poi del Giornale di Montanelli che gli fa scrivere la biografia che gliela recensisce che che gliele tenuti Tilla che ogni giorno
Ce n'è
Il la lotta ai partiti non è una cosa nuova in Italia
Ma negli anni negli anni Cinquanta c'era Maranini c'eran tutti c'è stata una polemica anti partitocratica in Italia che nel oggi e tenue rispetto alla serietà alla serietà e all'impegno
Di quegli anni
Però noi purtroppo non sappiamo come rispondere dove scrivere denunciare queste queste connivenza
Conclusivamente io ritengo che la lega lo stato delle cose sia un prodotto dal laboratorio
è un'invenzione di vertice che cerca nel dialetto la propria nobilitazione
Non si spiegano ovunque tante tante coincidenze
è il frutto anche di questa Pharma di giornalismo che brucia i prodotti brucia le immagine e coltiva cose che non esistono
Ma denunciato tutto questo dobbiamo arrivare all'autocritica
E allora in tema di
Autonomismo
E di finanza pubblica connessa all'autonomia
Io voglio ricordare due concetti che ho espresso vuol fare lo sa per quasi vent'anni in Consiglio regionale
Per quasi vent'anni ho ripetuto questi due concetti
Che l'autonomismo non sarebbe riuscito con una classe politica verticalizzata
E che opera in periferia non per risolvere i problemi amministrativi ma soltanto per crearsi le fortune elettorali per andare al Parlamento nazionale
Non solo ma il Parlamento nazionale non provveda ai problemi dell'autonomia perché la classe politica nazionale compresa quella comunista utilizza le istituzioni soltanto come strumenti di propaganda
Questo certi non è stato mai rotto
Alla base di questa valutazione c'è anche la mia decisione di non candidarmi più in Regione Lombardia e inutile
Bisogna rompere il cerchio
E la classe dirigente lombarda della DC deve cominciare a capire che o si mette in contatto con la società fa politica partendo da valutazioni culturale oppure muore a Mila no è già morta la DC
Nella città di Milano la città la DC è morta
Avete voglia di andare al comitato provinciale a dirlo e paradossale di applaudono dopoché denunciate una situazione come questa voi vi sentite applauditi però quando prendono la decisione di fanno le stesse cose
Ma come al Comune di Milano noi siamo all'opposizione ed aggiorniamo con la mentalità di chi sta al governo
Siesta
Dice o voto in Lombardia
Ma però bisogna credere alla democrazia cristiana come valori ma se c'è un modo qui per riprendere egli acquisire la mentalità dell'opposizione
Cioè il dismettere con la mentalità di appartenere ad un sistema perenne di potere non c'è più a Milano non c'è più il Lombardia rischia di non esserci più
Allora
Qui i temi si connettono con quelli della politica nazionale con l'elenco delle riforme istituzionali con la capacità della DC di legarsi
Ma è chiaro che la lega non esiste il giorno in cui si dovesse votare fra programmi contrapposti fra una color coalizione l'altra che vale a dire
Ma se la gente si trova di fronte al fenomeno dell'economia come quello di un palazzo chiuso rispetto al quale non può dir nulla
E allora coltiva i propri indichi gli interessi e si illude che votando lega Lombarda non paga più le tasse e e il problema delle tasse una delle componenti più forti che portano commercianti e piccoli imprenditori a votare per da ultimo per la finanza
Anche questo Rino avevamo detto in Consiglio regionale che la tendenza della finanza moderna e verso l'accentramento
Se voi leggete l'articolo cinquantaquattro della legge comunale e provinciale voi trovate una teorizzazione corretta economicamente dell'unicità
Dalla finanza pubblica
Voi avete bisogni ENI
Servizi indispensabili dice la legge ve li paghiamo noi
Però non dice cosa sono i servizi indispensabili dice che lo Stato quando dalla propria torta darà una setta ai Comuni e lo farà con determinati criteri ma non dice se la fetta sarà di dieci sarà di cento o sarà di mille
Per cui quando i socialisti per rispondere ai problemi della Lega promettono una autonomia tributaria
Ebbene devono dire da che parte la la coperta la vogliono tirare
Perché in Italia materia se non si pensa alla introduzione
Di meccanismi più semplici di quelle imposte che stanno introducendo adesso come l'addizionale all'IRPEF la partecipazione tributi erariali
Che non si possono aggravare i costi di gestione dei comuni se non sia e il coraggio di dire con quale autonomia tributaria e inutile
In seguito dalle
Conclusivamente se queste sono le valutazioni
Io credo che non si possa inseguire la lega nelle sue tematiche negative
Bisogna polemizzare
Bisogna
Dire le cose che pensiamo e la prima cosa che dobbiamo pensare queste
Che senza un grande disegno
Di politica nazionale
Non si può rispondere neppure ai temi delle autonomi
Perché il tema della autonomia e la ripartizione dei poteri all'interno della Repubblica e la ripartizione delle risorse finanziarie all'interno di una sola di una sola realtà
Come diceva prima Puccio è il momento del disagio ma credo che tale momento possa tradursi in speranza se l'essere democristiani non vuol dire soltanto essere dei gerarchi
Ma vuol dire essere delle persone di cultura che partendo da determinati valori intendono affrontare i temi sempre più difficile per la società italiana
Grazie io credo derivante dalla parola ora Tabacci
Io insomma particolarmente d'accordo
Con le cose che ha detto poco fa l'Arrigo
In particolare credo che si debba affermare con forza
Che la lega è tutto il contrario della DC o meglio di come noi vorremmo fosse la DC
E poi si tratta di prendere atto lo stiamo facendo con molta fatica
Che il fenomeno delle leghe non è più solo un fenomeno lombardo
Che il leghismo sta ormai diventando un fatto nazionale che porta con sé una spinta forte al cambiamento
Non si è ancora prodotto al Sud per una serie complessa di fattori ma è destinato prima o poi ad affiorare magari in forme diverso
Ed è un movimento che tocca tutte le forze politiche certo
Soprattutto nelle zone più bianche e la Democrazia Cristiana che lo sente sulla propria pelle ma tocca anche gli altri partiti i risultati elettorali in Lombardia dimostrano che tutti i partiti tradizionali sono andati indietro perché in qualche modo tagliati elettoralmente dal successo della Lega
Quella nella quale noi siamo immersi una crisi profonda ad una emergenza vera del sistema politico
Che questa sia scoppiata in modo particolare in questi ultimi anni in questi ultimi mesi dopo il mille novecentottantanove e la dimostrazione
Sì
Fatti che per molti anni avevano tenuto bloccato il sistema politico
Hanno finito
Per
Mettere in libertà centinaia di migliaia di voti
Rispetto ai quali i partiti tradizionali hanno il grave il grosso problema della riconquista
Il crescerà di un prodotto il voto di opinione non è di oggi
Che però negli ultimissimi tempi via sia stato un accentuarsi di questo voto di opinione va messo in relazione io credo con la fine del pericolo comunista
C'è un'emergenza che ha determinato dal deteriorarsi di un quadro politico in cui emergono segni razionale
Spinte emotive ed una profondissima questa contro lo Stato centralista e accentratore
Anche nel recente passato vi sono stati fenomeni di questo tipo
Pensiamo anche se di taglio diverso ma al successo ottenuto dalla maggioranza silenziosa a Milano nel settantasei solo che questo successo fu poi incanalato dentro i partiti tradizionali quelle lezioni furono finte
Dalla Democrazia cristiana dal Partito comunista ma il Giornale di Montanelli nacque sulla spinta che era nella sostanza contro i partiti tradizionali
Quindi non si può dire
E non lo si può liquidare affermando che il voto alla lega sia semplicemente un voto qualunquista un voto di destra
La lega ha occupato lo spazio più i partiti le hanno offerto
Aiutata in questo dal gusto dello sfascio che riempie di colonne di giornali e dall'astrattezza delle proposte e dalle furbizie fatte quei politici cosiddetti di professione d'altro canto se noi siamo onesti con noi stessi per non riconoscere che questi forse più angusti sono gli stessi spazi nei quali si muove Orlando
Che questi anche se informa diverso il suo negli stessi spazi che hanno messo in crisi fasce sempre crescenti del mondo cattolico
E la gestione di uno spazio che si apre contrapponendo la società Allo stato e alle istituzioni
Per voi e qui ha ragione l'unico non sono comunque importanti e preoccupanti per ciò che propongono non l'abbiamo sperimentato nel terreno più proprio che l'aula del Consiglio regionale ma per cento implicitamente però esplicitamente denunciano
Al fondo di questa ondata di protesta
Che certo non è il caso di drammatizzare ma tanto meno lui sottovalutare c'è una preoccupante per l'asteroide caduto di valore
L'accaduto nel senso di solidarietà ovvero di valori unificanti
La stessa crisi comunista ha in qualche misura aggravate la perdita di ritualità della politica
E l'ha trasformato ancor di più i partiti questo è la lettura di questi ultimi mesi diciotto ventiquattro mesi macchine solo ad uso alla gestione del potere
E la partita si è un po'la politica si è mostrata in maniera sostanzialmente impresentabile o comunque così è stata percepita dalla pubblica opinione se in provincia di Bergamo
L'onorevole Citaristi ci dice che sono i giovani su dieci vorrebbero votare per la lega lombarda chi non è spiegabile questo
Come una ragione Nick come un fatto economicistico con un problema sociologico come un fatto di servizi pubblici che non funzionano pensiamo che avesse la lega nella città più civile
Meglio organizzata così si diceva della Lombardia ha sfiorato il trenta per cento non c'è certo la polemica scontro ha sfiorato il trenta per cento contro il centralismo ingombrante quindi è qualcosa di diverso
è che la politica così come voi
Sono abituati a viverla in questi ultimi tempi appare francamente impresentabile e questa politica non interessa più qui è il punto più alto della crisi e la punta acuminata ed è qui che si tocca in inverno
Si tocca con mano l'immunità e la sconcertante debolezza delle formazioni politiche tradizionale a fronte della contraddittorietà del nuovo che avanza e non serve che alcuni amici della DC ci spieghino che la nostra crisi non è speculare a quella comunista
E non basta fare questa affermazione sappiamo quello che potrebbe non essere così ma come si fa a non vedere come specularmente alla crisi comunista c'è una crisi devastante che tocca la Democrazia Cristiana
La questione è vero dunque come il
Di partecipazione dei cittadini come recuperare perché
Perciò affermarsi la distinzione tra istituzioni due partiti perché partiti possono entrare sulla soglia delle istituzioni e non debbono East sostituirsi adesso
Certo c'è un vertice di oggettività che è grossissimo può essere colmato solo se all'orizzonte si potesse ad affermare
Una di queste tre ipotesi ricambio di classe dirigente un ricambio sforzi di classe dirigente ormai radicale modifica istituzionale per imposizione i nuovi simboli d'identificazione collettiva io ho l'impressione che rispetto a tutte e tre queste ipotesi e quello che emerge c'è una grandissima debolezze il rinnovamento dei partiti
Rimasto affermazione approvato anche noi siamo usciti sostanzialmente sconfitto
La riforma elettorale
Forse non pure il caso di parlarne
Un riferimento unificante non c'è il riferimento più unificante degli ultimi tempi sono stato il partito della nazione italiana credo
Quando le cose sono andate bene quanto meno la copia
Baggio Schillaci questo è stato negli ultimi mesi il fatto più unificante che ha tenuto milioni di italiani impegnati a ritenere che il simbolo dell'unità nazionale fosse la nazionale azzurra
Poi certo dobbiamo sapere che questo è il punto di crisi in squadre c'erano caduti
Per questo molti di noi
Sono andati affermando con forza che forse la riforma elettorale ed ultima scialuppa per tentare di salvare il nostro sistema democratico c'è un giorno in conto unico prima ha detto
Che non è la prima volta che c'è un attacco al sistema dei partiti solo che stavolta
Molti pensano che di questi partiti in cui si sa più che cosa fa
La legge proporzionale etnica è arrivata
A produrre una serie di incomprensioni che la rendono ormai del tutto
Inaccettabile comuni ricostruzione del rapporto tra la gente la pubblica opinione il sistema dei partiti guardiamoci indietro
Pensiamo a come sono state fatte le amministrazioni in questi cinque sei mesi
Che cosa è capitato sei sette maggio un problema davvero avremmo avuto l'impressione che le forze politiche adeguato vitale avrebbe aggiunto diretta coalizione sulla base dei programmi
Sulla valutazione degli uomini sulle indicazioni che vengono dalla gente no
A me è parsa una grandissima operazione di potere consumata con le forme più diverse ma senza alcun riferimento unificante e allora è opportuno che lo ribadiamo con forza nazista per introdurre un meccanismo che mentre i partiti in condizione di dire che cosa intendono fare per voi
Introducendo un premio di maggioranza ci ha raggiunto il massimo di rappresentatività la pronuncia di coalizione la trasparenza voluta dalla cosa pubblica se non si farà questo
Ma è quella condizione che prima ho citato una radicale riforma istituzionale e sarà quella che capiterà non c'è bisogno di continuare a tenerla
Perché sarà la la conseguenza
La presidenza l'introduzione del sistema politico del nostro Paese ovvero una trasformazione verso un una condizione di vita plebiscitaria potrebbe essere un fatto inevitabile
Sia i partiti tradizionali sia quelli che credono ancora la democrazia parlamentare non riuscirà di introdurre qualche cosa che quanto meno consenta di riannodare il rapporto tra il sistema dei partiti per la pubblica opinione
Qualcuno però rispetto al tema di oggi potrebbe chiedere norme riforma serviva per arginare le leghe
La risposta è oggi non può più essere negativa cioè non è che la riforma elettorale ieri escogitata per arginare le leghe no non servirà totalmente ma è sicuramente un passo importante
Perché la risposta della lega e dentro la coscienza dalla comunità l'amico ricordate la sindrome di Nimby tutte avvenga sorge nel mio cortile
L'esperienza del genio lombardo per la le discariche controllate produce rifiuti solidi urbani evidente noi sappiamo che questo è un problema che produce una civiltà avanzata noi affermiamo con forza che i rifiuti devono essere smaltiti secondo regole di efficienza e con tutte le collezioni sanitarie però quando si identifica un piano possiamo accettare tutto fuorché la discarica non dico nel nostro cortile ma certamente nel nostro comune questo ha tenuto dunque e questo che consente seconda caduta della coscienza della comunità
Che un elemento che è tipico anche Dagrada dal mondo cattolico perché i nostri amici cattolici
Ci sono parroci che si mettono alla testa di queste strane forme di protesta e c'è la tenuta complessiva della coscienza della comunità per il senso della responsabilità nella condizione degli interessi generale e certo qui allora noi dobbiamo come Lombardi farci una domanda molto precisa
Io sono convinto che il Nord lombardi in particolare non è più compatto nella convinzione di possedere una missione nazionale da compiere
Molti non credono più all'incontro tra iniziative economiche sinuosità umana tra tecnologia e cultura tradotti e vocazioni diverse
Il meridionale non serve più anche se io non trovo nella lega accenni di razzismo più che altro si evocano
Tensione in questa direzione
Meglio l'extracomunitario che non ha diritti destinato nei fatti a rimanere a lungo forse per sempre subito del cittadino l'Italia torna ad essere dunque un'espressione geografica
Come sosteneva l'orgoglioso cancelliere di Vienna
Cioè trovare i professionisti della partitocrazia hanno fatto tutto il possibile per provocare questa specialissima disperazione
Perché è vero che c'è l'attacco il sistema dei partiti ma come ho detto prima abbiamo una grande difficoltà riconoscerci in questo sistema dei partiti
E cinquant'anni di cultura lavico marxista hanno insegnato che il Risorgimento è fallito
Che la Resistenza è stata una rivoluzione mancata
Che la democrazia post bellica è stata parziale ingannevole
Chiediamo imperialisti ci hanno sottratto mi dovrebbero verso la Florida d'altro canto anche questa polemica sul vivaddio che Klose sono il retaggio di questa impostazione culturale
Nei palazzi romani non solo talvolta mancati stanti i retrovisori circa l'esigenza di basso profilo morale che hanno creato illustrandolo corrosivo gettito discipline sociali e tuttavia viale Lombardia questo è un problema culturale per noi
Non possono essere lasciati soli l'apertura e l'Europa può risultare una tentazione irresistibile perché Lombardi della lega dicono parliamo con l'Europa non con una Roma è una tentazione irresistibile quasi una fuga Cosmo politica dell'incomprensibile realtà nazionale per questo essendone bilanciata dall'ordinamento profonda del sistema politico del Paese dalle regioni azione autentica dei contenuti etici dalla convergenza certe Roma dovrà fare la sua parte su questo non c'è dubbio
Trovare un minimo di efficienza recuperare un prato e dignità perduta
Ma anche la Lombardia ha il dovere di non disertare la comunità nazionale deve continuare a sentirsi parte di questo disegno complessivo questo è io credo il segreto della tossicità iniziativa nostra
Perciò noi siamo posti di fronte ad una sfida di carattere culturale che esiste in particolare per i democratici cristiani una maggiore tensione e che in generale per gli operatori della politica sia dei partiti che nelle istituzioni
Il potere della politica chiami in causa la responsabilità delle coscienze
La responsabilità l'impegno la formazione e la serietà delle diverse agenzie educative questa infatti non è una battaglia che si finge questo sicuramente con modifiche elettorali
Né tanto meno questo è il punto con l'atteggiamento di colpevole sufficienza
Dei tanti amici del partito che inizialmente hanno valutato come passeggere le risultanze elettorali
L'hanno portata a dimostrare che quel gioco dote in Lombardia ora sono da mettere in relazione alla mia incapacità della classe dirigente democratico cristiano lombardo
O agli altri che immagino che il recupero avvenne inseguendo le leghe sul loro terreno più proprio anche questa è una grande priorità se noi pensiamo di riconquistare lo spazio inseguendo le deleghe sul loro terreno finiamo per fare il gioco delle leghe lo dobbiamo porci il problema della complessità delle questioni che sono aperte come se ci mettessimo a seguito dei Velvet
Sul terreno dell'ambientalismo troppo c'è il problema
Del rispetto dell'ambiente nella rispetto delle finalità generale altrimenti quello che trovava sarà la tecnica del contrasto tecnica del più uno la tecnica del lancio dove chi è più credibile sono queste formazioni
E per la loro agilità per il loro spazio d'iniziativa danno sicuramente dei punti incolmabili alle forze politiche tradizionali
Nel disagio dunque conclude ben più radicato e non si arresterà nelle regioni della fascia alpina quello che preoccupa non è questa la conclusione politica
Che l'avvicinano appare oggi purtroppo
Per questo noi siamo l'antitesi della Lega ma noi siamo antitesi della lega come vorremmo come dovrebbero essere la Democrazia Cristiana non certo come si presenta oggi la democrazia cristiana
Che non è pronta nei attrezzata ne è consapevole del pericolo
L'avevo detto tante volte ma tengo a ribadirlo a me pare che sia solo fatalista sia nel senso che la sopravvivenza sia nel senso del declino e sono due fatalismo entrambi che ci portano ad una conclusione drammatica perché la rassegnazione non ci garantirà la sopravvivenza sono alcuni amici
Che dicono che c'è un posto il nome e comunque ci garantisce eccola la situazione non ci garantisce la sopravvivenza
E non ci casca consente neppure un declino rispettato e rispettabile la condizione di Milano alla quale prima ha fatto cenno De Mita è questa
Di un declino neppure rispettato e rispettabile
A forza di essere rassegnati
Di stare con il cappello in meno non siamo più poveri né per la maggioranza né per l'opposizione noi rappresentiamo neppure la speranza di qualcosa di diverso rispetto a ciò che vi è un'accettabile cioè nella metropoli milanese
Questo è un motivo ulteriore per muoversi
Per reagire
Per difendere un primato che si conquista con l'iniziativa dando una profonda ragione ideale la propria presenza allontanando ogni tentazione di un pigmento un impinguamento che si cool nella falsa illusione che la crisi si allontanerà
Noi siamo pochi giorni da un Consiglio nazionale che appare a tutti i
Tutta la sua importanza
Io dico che l'unità del partito in questa fase davvero essenziale
E sicuramente è ancora più importante della stessa tenuta di un equilibrio politico alquanto precario e contraddittorio ciò che mi preoccupa
E l'idea che dentro la Democrazia Cristiana possono prevalere ancora tentazioni di trasversalità tentazioni di opportunismo in ordine all'utilizzo di quanto resta ancora nella rincorsa agli spazi residuali di potere e questo è un dato che mi preoccupa
Perché io avevo inteso nei giorni trascorsi nelle settimane scorse che ci fosse davvero una spinta ragionevole una spinta consapevole di tanti amici del partito a ritrovare le ragioni dell'unità
E ho trovato nulla ripetizione stanca di un certo frasario di questi ultimi giorni e il fatto che e passi in avanti ragguardevoli non si sono fatti in ordine all'unica proposta che ci resta sul
Fra le tra di farla perché su questa proposta si andrà alle elezioni anticipate che comunque non sono evitabili ed ebbene che noi affrontiamo questo passaggio
Formulando poi una proposta e sancendo attorno adesso alla unità della democrazia cristiana sembrerebbe questo il vino di saggezza politica per chi ha il dovere e la responsabilità di guidare un partito che vuole restare grande come spesso ci spiegano i nostri amici che hanno la massima responsabilità ecco io trovo
Che sia almeno un periodo in difficoltà che c'è certo un ritardo un gap tra quello che noi dovremmo fare quello che in realtà stiano facendo quasi che la consapevolezza del fenomeno che abbiamo esaminato stamattina non fosse poi così diffusa come noi crediamo quasi che il problema dei colleghi che sia un fatto con affidabile in un dato geografico non è così ed è bene che ci si accorge che si si accorga prima che sia tutto irreparabile quindi infinito la conclusione
E che si vada a questo Consiglio nazionale sperando che tutti ritrovino le ragioni del rilancio della iniziativa della Democrazia Cristiana
E d'altro canto l'unica risposta possibile ad Orlando anziché inveire
Anziché dire lo sapevamo già anziché spiegare che Orlando era già fuori della DC dapprima la risposta che si debba dare quella di una forte iniziativa unitario che la democrazia è un non senso popolare nel senso della sua tradizione progressista
Se questo non è inevitabile che anche se in lussuose la ragione
Non ci porterà le ragioni necessarie per porta per mettere in campo una formazione politica ma certo quello che resta alla DC e qualcosa di più povero e di questo lo dobbiamo essere fortemente preoccupati ma non vuoi solo della sinistra democratica cristiana
Perché questo partito con la sinistra
Più impoverita è una cosa diversa
E un partito che non avrà più uno spazio da protagonista nella prospettiva complessiva del Paese queste sono le ragioni che hanno fatto essere molto ostinata la posizione di tanti amici come il punto è che in questi ultimi e tempi hanno tentato di riportare la Democrazia cristiana sulla rotta giusta e questo è il lavoro politico
Che abbiamo tentato di fare ed è quello che vogliono portare avanti ancora nelle prossime settimane con molte ostinazione
Riconoscendomi in alcune riflessioni già state fatte altri amici cercherò brevemente anche perché allora abbastanza tarda
Di sviluppare uno degli aspetti introdotti da Vittorio Sora che quella di una valenza anti partitica del voto Espresso dagli elettori verso nelle è indubbio che quando una compagine organizzata
Raccoglie un consenso presso gli elettori tale da costituire la quinta forza politica dell'intero Paese significa che ci troviamo di fronte ad un fenomeno che ha valenza politica seria e come tale va affrontato
Pieno della provincia quella di Sondrio
Dove la DC dall'ottantacinque al novanta ha perso circa il quindici per cento Traversi passati delle politiche politiche dell'ottantasette con un seggio senatoriale avvocato dalla direzione nazionale
Attraverso un fatto di rilevanza storica assoluto come sono state ieri viene gli eventi alluvionali dell'ottantasette dove la lega lombarda ha raccolto il ventidue per cento e dove questo ventidue per cento è stato raccolto
Questo dato il ventidue per cento viene alla stesura nella capoluogo di provincia che Sondrio una delle città notoriamente dove si vive meglio secondo le classifiche che periodicamente vengono pubblicate nei giornali economici
Ecco quindi che le analisi che da più parti si sono cercate di fare in questi mesi post elettorali hanno evidenziato due come Franco coloro che hanno votato per le leghe vi sono parti fortemente rappresentative di tutta la nostra società
La giovane di buona cultura ai piccoli imprenditori agli anziani e per finire certamente anche a quella parte di elettorato qualunquista che non si cura troppo dalla destinazione del proprio voto
Ma vi sono almeno due fenomeni abbastanza curiosi da registrare primo in un'epoca in cui il costo per la democrazia e si fa sempre più alto dove
La preoccupazione dei partiti di arrivare alla all'elettorato e sempre più intensa
Anche nell'impegno economico
è necessario una campagna elettorale costa tanti soldi è necessario avere disposizioni
I mass media più diffusi la Lega Lombarda ha avuto il consenso che ha avuto senza una campagna elettorale assolutamente a livello di costo di tanti altri partiti seconda riflessione
Nei nostri Paesi l'abbia dove ci si conosce un po'tutti abbiamo misurato è toccato con mano i candidati della lega lombarda non erano personaggi che meritassero lo probabilmente la stima che hanno avuto dal consenso elettorale più delle volte erano personaggi piuttosto criticati per la loro condotta morale all'interno delle nostre comunità
Eppure sono passati in secondo ordine è stato privilegiato il voto a questo raggruppamento
C'è quindi verificato che l'elettorato medio che abitualmente accordava in modo abbastanza metodico il proprio consenso i partiti tradizionali ha trovato nelle leghe l'occasione per criticare radicalmente i partiti
Sono tra coloro che ritengono che l'elettorato leghista non sia composto quindi di soli sprovveduti ma che invece esprima scelte che hanno radici politiche serie ed argomentati
Hanno voluto esprimere con forza una sfida sfiducia nello Stato nel fallimento dalla politica regionalista nella fatiscente organizzazione dei servizi
Sono ragioni che se hanno trovato terreno fertile al nord ed in particolare in Lombardia
Nell'immediato futuro non vedo come non possono far breccia nelle complesse realtà del Sud dove il rapporto cittadini partiti istituzioni manifesta segnale di ancora maggior deterioramento a consuntivo del risultato elettorale del maggio scorso
Registriamo quindi la manifestazione di uno stato d'animo energico di una riflessione che ha valenza politica di una sfiducia definitiva contro un sistema che se ha indubbiamente portato ad un diffuso benessere non ha saputo ed ancora non sa risolvere
Temi assai importanti come risanamento del debito pubblico il contenimento dell'espandersi dalla malavita organizzata il funzionamento dall'apparato burocratico dello Stato
L'integrazione multirazziale ed in generale la sicurezza sociale di tutti i cittadini
Vi è un esigenza complessiva che viene da più parti
Dai leghisti come in altre forme di in altri modi negli ambienti cattolici da coloro che in misura sempre crescente disertano le urne come da tanti ambienti della sinistra postcomunista
Si ricerca un programma riformatore programma riformatore che nessun partito a sino ad ora ha saputo prepara presentare
Non ho potuto fare ed ancora non lo può fare il partito comunista alla ricerca del nuovo oggetto della politica e perciò in movimento sappiamo che quando si è in movimento non si hanno certezze
Il Partito Socialista più volte definito così quale un nuova realtà riformatrice in realtà si è assiso al centro del quadro politico esaurendo ben presto la propria forza modernizzatrice
Per preferire la scelta di una presenza massiccia in ruoli chiave di governo gli elettori hanno presto capito il limite di questa strategia ed infatti i consensi al PSI non sono cresciuti in proporzione alla crescita del peso governativo socialista
Ed anche dalle file socialiste sono perciò usciti voti confluiti alle liriche resta la Democrazia Cristiana che nell'ultima fase della sua gestione non sia certamente distinta per posizioni riformatrici
Si pensi alla difficoltà di elaborare una legge di riforma elettorale all'incapacità di proporre una legge organica che regolamenti il volontariato
Alla necessità di dare trasparenza l'attività politica disgiunto dal livello degli affari alla legge sull'emittenza fino alla legge sulle tossicodipendenze
La DC di oggi ha buttato al vento le speranze suscitate dalla segreteria De Mita si pensi al voto giovanile che secondo attendibili indagini nell'ottantasette era andato in maggioranza la DC
Al tentativo di modernizzazione del partito e dei programmi operato da una classe dirigente nuova proveniente dalle periferia e dipendente ed indipendente dalla economica
Tutto ciò si è perso o meglio non si è concretizzato e forse in parte anche per colpa della segreteria De Mita
Penso che abbia disilluso molti il Governo a cui lui ha dato vita
Inserendo dentro di esso privilegiando nella formazione gli equilibri di partito anche di quella parte di partito che a Luís aspramente combattuto
E questo a disilluso molto perché ci ha reso palese che non c'è stato il coraggio di andare fino in fondo
Dicevo quindi tutto ciò si è perso o meglio non si è concretizzato esequie e si è perciò diffusa ed ancora si va diffondendo una sensazione di provvisorietà
Una mancanza di sicurezza in mezzo misteri che si accumulano all'incapacità della classe politica di manifestare un grande disegno riformatore
Fino alle estreme conseguenze che hanno portato al via libera per l'espressione del dissenso
Ho la sensazione che di fronte al consenso raccolto dalle leghe dentro il nostro partito ci si preoccupi maggiormente delle percentuali dei voti che ci sono state sottratte
Che non piuttosto delle ragioni per cui questi voti sono venuti meno
Ma se sono le ragioni che devono maggiormente farci riflettere
La sinistra democristiana che nel partito ha sempre avuto funzione di antenna di riferimento per le sensibilità sociali non può pensare a recuperi provvidenziali ma deve andare a fondo riprendere i rapporti con la società
Cioè abbiamo chiedere tutti insieme
Se la conservazione del potere a tutti i costi non porti il partito a svenarsi sull'altare di altre compagini e non ci ricorda la capacità di vedere chiaro in ciò che succede nel mondo che ci circonda
Siamo in una congiuntura storica dove non è più possibile cavarsela difendendo il passato pur glorioso o facendo richiamo a posizioni variamente stataliste
Molto è cambiato all'Est come pure all'Ovest il panorama economico del nostro Paese è profondamente mutato la società lo capisce i partiti e fra essi la DC pare non vogliono comprenderlo
La sinistra DC
Deve perciò cercare di anti vedere e tempestivamente deve portare tutto il partito verso le responsabilità del momento
Se in questa fase ancora crediamo nell'impegno dentro questo partito noi della sinistra abbiamo il dovere di pensare molto più degli altri con molta più responsabilità
Dobbiamo fare proposte rinunciare alla provocazioni e dimostrare che nella DC c'è gente seria che parla forte senza pensare i destini personali ma che quando il momento di agire lo fa con metodo democratico
Sappiate amici che dalla periferia spesso ci si chiede se le conflittualità quotidiane Giovino qualcuno
O se invece non sarebbe più proficuo un serio impegno di riflessione comune senza minacciare un giorno sì ed uno no di uscire dal partito
A sinistra DC dev'essere perciò capace di presentarsi dentro e fuori il partito senza curarsi di posizioni tattiche ma con metodi ortodossi deve proporre un riformismo congeniale alle riforme
Non possiamo pensare di lasciare che il partito faccio una proposta elettorale dove si pretende di tutelare gli interessi numerici di tutti gli altri partiti grandi e piccoli non sarebbe sicuramente una buona riforma
Cerchiamo perciò di recuperare la tradizione che ha sempre creduto la sinistra DC presente con proposte proprie rendere migliore tutto il partito
Gli elettori chiedono chiarezza nella confusione Cercone nuovo e non esitano a dare il consenso anche gruppi come le leghe che si portano appresso scorie di razzismo
Nella chiarezza di proposte non possiamo prestare un occhio le riforme ed un altro ai vantaggi che ci verranno ha detto bene Martinazzoli ieri sera la forza storica dalla DC è stata quella di seguire un indirizzo riformista senza preoccuparsi dei vantaggi propri ma guardando solo agli interessi complesse dalla società
Agli autorevoli amici che sono oggi presenti
A Ciriaco De Mita chiediamo perciò coraggio nella proposta ma contemporaneamente pacatezza nei toni l'appartenenza di molti amici al partito sappiatelo è ancorata all'ultimo baluardo dalla sinistra democristiana
Grazie all'ordine Martina li do la parola Camberley siamo alle ultime battute si sta andando a colazione ed è un peccato che è l'ultimo a parlare debba essere un pessimista risotto si chiude sempre con un'ondata di ottimismo però
No però io credo che è con il pessimismo della ragione che si costruisce poi
E si può costruire il futuro
E volevo dire che negli interventi che sono ci sono svolti questa mattina su questo tema delle leghe io in realtà ho colto una grande di fissata la DC lombarda a capire la catastrofe che ha di fronte
Cioè pur avendo analizzato il rischio delle leghe la mia sensazione è stata che quando si passa alla valutazione reale
Del fenomeno si tenda poi alla fine a ridurre il problema in termini di propaganda dobbiamo spiegare dobbiamo dire dobbiamo e non accoglieva il vero grava il dato politico che abbiamo davanti a noi
Non è vero
Chi vede che rappresentano soltanto class affezione e del cittadino nei confronti delle istituzioni del centralismo delle disfunzioni dei servizi
Questo è uno degli elementi è un elemento questo forse un dato forse l'unico dato nazionale
Ma non è
Il tatto scatenante
Andiamo a vedere
Ma le Poste non funzionavano bene neanche prima crescesse vorrei
Sì andiamo vedere l'immigrazione macchinazione fenomeno che adesso non esiste quasi non esiste più
Ex se il problema è laziale come qualcuno dice ma questo problema dovrà presentarsi anni fa non adesso
Anzi
Non è vero
Dell'età ragione il dialetto diventa un pretesto
è un pretesto per dal contenuti ad un fenomeno che molto più importante complesso io sono sinceramente convinto che per la prima volta in quarant'anni della nostra vita repubblicana noi cogliamo il rischio della rottura dell'unità nazionale
E quando Tabacci dice lei legge si estenderanno
Poi rimette si estendevano dei fenomeni Leoluca Orlando sono fenomeni diversi questi sci più legati alla disaffezione
Ma le lei che non si estenderanno perché le lunghe sono un fenomeno nostro e noi abbiamo la responsabilità di dirci tutta la verità se ci raccontiamo delle liturgie pietose
Noi vogliamo veramente il rischio di non capire la dimensione del fenomeno che abbiamo di fronte
In sostanza
Con Sacchi che a me non interessa ci interessano ma non è un quello che pensa Bossi
Che c'è la spiegazione del tipo di consenso che le lega dice
Sostanza Bossi che cosa ha in testa luce in testa il Canton Ticino
Cioè in testa
E
Il creare un bastione
Come quello che serve ai ticinesi
Però non essere travolti dal la maggior dal maggior peso politico delle altre realtà della comunità spezza
Sanno benissimo i ticinesi che il giorno in cui dovesse crollare l'autonomia del Cantone sarebbero travolti e governati dalla maggioranza
Tedesca
E in sostanza dietro questo discorso svizzero eccentrico che forse farà la lingua regola
Fu non lo so lo so lo so no no no è diffuso ma di proprietà di ore di volo diciamo che
In realtà che cosa c'è dietro questo
Diego tutto questo fenomeno c'è un dato importante
La DC del nord e scomparsa danni
E non esiste più
Non esiste più
Nel nostro elettore
La sensazione perché ormai l'asse politico che governa
Ed è l'asse politico non si intenda rappresentanze nel governo nel Consiglio nazionale del l'asse politico si intende
Chi determina le scelte sulla base di una capacità di interpretazione della realtà che rappresenta
L'asse politico del nostro Paese sia spostata
Diciamocelo con molta franchezza l'asse politico del nostro Paese
In questi anni ma non della DC dell'asse politico del Paese non solo dalla DC ci avvaliamo vedere
Ormai la guida politica di tutte le correnti rilevanti dalla Democrazia cristiana cioè del dibattito interno si è spostato
E nello store lettone è apparsa chiara
La un fatto
Che noi siamo dei brocchi
Diciamocelo con molta franchezza cioè che la realtà politica democristiana di queste regione non sa più essere interprete autorevolmente la domanda politica
Quando
De Mita dicevano c'è un'altra ma certamente
Non va certamente tu mi darai mica dire che stiamo perdendo
E in Sicilia in Campania dopo l'acqua fino a quando non lo so questo quando voleva però no guarda quello di dire noi siamo l'inizio
Di un fenomeno generale può darsi che il crollo della democrazia cristiana dei partiti tradizionali avvenga per l'altro fatto quello della disaffezione mai posto il tema che noi abbiamo di fronte quest'oggi
Di cui stiamo parlando è quello delle leghe
Ed è quello di un fenomeno che è un posto e che ha voglia Bossi a creare dei movimenti al centro sud
Il centro sud si sente bene rappresentato dal sistema debba dell'idea polemizza salvare critico nei confronti delle istituzioni dello Stato quel tipo di critica che c'è sempre stato da noi
Ma si sente rappresentato saprà io ho l'impressione che quando noi vediamo la Schygulla lega Puglia o la lega la lega siciliana è un po'come se la Südtiroler Volkspartei cantasse ha cercato di caratteristi qui forse c'è uscire nato a qualcuno
Poi in realtà la rappresentanza politica
Dico le realtà è una rappresentanza Genova un limite eliminando poi la critica al sistema le istituzioni alla crisi dello Stato alla alla difficoltà dei partiti di essere interpreti eyalet cioè tutte queste cose ci sono c'erano anche prima
Però io devo dire che noi abbiamo secondo me e questa è una mia opinione dicevo appunto io porto un tema Ubu perché il tema sul versante di pessimismo
Secondo me noi abbiamo cavo Tabacci cessato
Danni
Di essere nella realtà nazionale
Equilibrati nella rappresentanza dalla domanda politica
Di quando nel mille ottocentosessantuno
I cittadini di Maddaloni sparavano i soldati piemontesi dopo l'Unità
Stavano nella convinzione che la crema contro Roma perché voglio tutto sommato alla fine i Borboni luglio vengono difesi fino alla morte
Ma è ormai convinto che ci siano tornasse che che al sud dove andavano solo i piemontesi e che sarebbero stati danneggiati
Ora si tratta di vedere una che il Piemonte ci ha guadagnato ma sarebbero stati danneggiati da una dimensione dal paese Chievo nelle mani nella sostanza di una realtà che alla realtà dello stato sabaudo
Che cosa sia determinato per la nostra pochezza non per colpa dei piemontesi
Per la nostra pochezza nostra del Nord
Cioè io Helga la nostra
La nostra i nostri elettori hanno avuto la sensazione
Chiaro ma non riusciamo a comandare più e di fatti cosa dice Bossi via da Roma
Non dice quello che dovrebbe di per la DC alimentiamo un equilibrio economico mandiamo a Roma Nigeria cito e di fatti gravi che la lega rappresenta il segno estremo di questa maledizione se vediamo come sono Protti quelle della lega diciamo forse non ce la farò mai occupati però efficace diversa previsione lombata però questa è la realtà
Questa è la ragione per cui la critica alla fiscalità
E sei la critica del cittadino che non vuole pagare le tasse neanche alla critica del cittadino che ha la sensazione e le sensazioni fanno domanda politica
Ha la sensazione che la sua partecipazione no va in direzione della domanda che in questa realtà aveva espresso questo è irritato
Se noi non lo vogliamo fino in fondo e siamo su
Direi dolci con degli stessi non è colpa nostra
No è colpa nostra colpa nostra e non dico che questa colpa
è di Tizio o di Caio di Sempronio ed io ti dico una cosa e lo dico a Tabacci poi lo dico spesso quando noi tua qualche anno fa
E lui
Capo dalla Giunta regionale leader della DC lombardi
Cosa dicevano i giornali di te
Un bene ma come qualificavano non della sinistra dei miti hanno il colonnello ditemi
Bene colonnello il giornale intendevo l'apporto di subalternità don di adesione editor di colite io vedo che il mio giornale mia provincia qualifica tutti i nostri lo serate colonnello di Gava altro cioè c'è una sensazione
Tali negli otto costali meglio su
Si apre il dibattito di Roma verista meglio Santelli Joss è il ruolo della classe dirigente lombarda
Diventa un ruolo non di partecipazioni ma subalterno la sensazione che questa subalternità si esprima nella incapacità della rappresentanza io so benissimo di dire delle cose amare
Ma se dobbiamo compiacerci fra noi non serve
Noi dobbiamo ritrovare una grande voglia questo perché avvenuto per colpa degli uomini no
Questo è ovvio sì
No non voglio fare la legalità del sito sa che io sono l'unico del Sud che ha dato all'OLAF
Però no però vedi io ho una grossa preoccupazione
Ciriaco tu sai benissimo che la storia del nostro partito è stata sempre una storia di grande partito di grande capacità di rappresentatività nazionale
C'è da De Gasperi c'è la scelta c'era rumore e c'era Silvio Gava Ceva De Mita c'era Marcora eccetera
E questo non c'è più non c'è più tassi di gente del nord è una classe dirigente cioè l'abc del no pagava la classe dirigente all'espressione di un dato è una classe dirigente che non sia ormai puramente subalterne ciò perché c'ho qualche ci questo partito ha cessato di essere al nord un grande partito popolare
E cessando di essere un grande partito popolare è venuto a me non è che dobbiamo vedere vite attese con perché ha delle cose
è venuto meno quel tipo di rapporto capace non solo di essere selettivo dalla classe dirigente ma circondano la di tutta quella forza autonoma è propria
Cioè diligente la forza che circonda la rappresentanza politica negativo di di volare noi siamo diventati dicendo che non eravamo qui al Nord un partito d'opinione è stata la trasformazione da suggerita ciotole
è stata la trasformazione dalla società che e la nostra incapacità domina la a cioè a capire come dovevamo prepararci ad affrontarlo abbiamo continuato nei nostri discorsi a definirci grande partito popolare non lo siamo affatto
Il consenso è stato il consenso quando giustamente l'ultimo disco avvocato io quanto detto
Le campagne elettorali costano cioè meno siamo un partito popolare pure le campagne elettorali costano perché avvenendo vende il tipo di rapporto con la gente divise anche il giornale
In Bosnia sono gli unici intermediari fra il partito e la gente e il voto
E di questo fatto non essendosi rassegnato e questo forse è stato un bene a diventare un partito d'opinione cosa fa un patito di opinione
E non paga la pubblicità sui giornali
Cattura il rapporto con chi controlla il sistema dell'informazione
Però lui diventa subalterno possesso
Però noi non abbiamo accettato perché appunto la nostra natura ed abbiamo fatto bene
Però siamo stati i primi a Lula né l'una né l'altra cosa anzi siamo usciti da finanziare consultare dei sistemi di informazione o rafforzando lì nel loro col potere reale di dominio di suggestione sull'opinione pubblica
Facendo fiscale questa è la e di fatti se noi andiamo a vedere
Quando noi parliamo del partito degli affari ed il partito degli Afar diciamo soprattutto forte nelle realtà in cui il partito non riesce più a del suo partito popolare
Quando noi parliamo del partito degli orfani parliamo di un partito in cui la ricerca del denaro e la condizione per l'ottenimento del consenso
E allora
Se noi non riusciamo so benissimo che i divenni torniamo ad essere un partito popolare come dire a uno
Sollevati da terra attirato cipolle pretermine cosa sono quelle cose bene sono sono quelle cose che normale che solo lui il fatto di non essere più un partito popolare anche raramente il risultato di un tipo di trasformazione però abbiamo voluto che però essendo non potevamo dominato da oltre un certo tipo di oltre un certo livello quindi ecco io questa grande preoccupazione
La preoccupazione è che se noi non ci rendiamo perfettamente conto di questo Stato in realtà
Dietro il voto delle leghe
Il venir via da Roma non c'è tanto e la polemica contro Roma ma contro il fatto che questa realtà questa domanda politica non torno più udienza nella risposta razionale
E allora stiamo attenti a distribuire per grazia di questo certo certo secondo me comincia a valere anche per lui
Non se ne rende conto no non lo sapevo ebbe luogo masse politico si sposta anche allentando la luce ma anche nel partito socialista
Ciò è in realtà vale per tutti
Vale per le forze politiche a giudicarlo e abbiamo nascosto un po'questa corsa crisi della DC del Nord
Nel periodo dalla grande confronto perciò col Partito comunista dove un posto un ruolo di difesa ha nascosto sotto la cenere questa nostra grave crisi ma la crisi è una crisi vecchia
è una crisi che si è accentuata nel tempo e che oggi della caduta della Dante confronto ideologico emerge in tutta emerge in tutta la sua forza
Allora io so benissimo che qui la palla torna a due cose
Una alla nostra grande capacità io sono d'accordo da vacci tu hai detto L'Unità
L'unità eccetto fondamentale davanti ad una crisi di questo tipo una unità del partito la prima condizione
è la prima condizione tutte sia un'unità non ghetti avrebbe fa blocco per non farsi perché ha la palla va un'unità offensiva
La seconda è quella più paletti ed averla colta anche l'intervento di di di di di di De Mita cioè la colpa è nostra
Noi non dobbiamo scaricare la nostra la la la nostra le nostre responsabilità che sono responsabilità allora saputo certo forse ci siamo trovati in una situazione più complessa la trasformazione qui è stata enorme
C'è sfuggito di mano
La il passaggio fra la società pre-industriale anti industriale perché quella società industriale una società che si avventava le classi la società postindustriale una società che dispiega anche i i rapporti di classe cioè e difatti questo messo in crisi anche le grandi forze dalla sinistra non soltanto noi
Ma se noi non siamo capaci
Devi dimostrare letti riequilibriamo il sistema politico del Paese con la vostra partecipazione con la nostra la nostra forza è la nostra vita
E io accettiamo quella di un partito che vive ormai subalterno subalterno
Io ho la sensazione che il sistema delle idee che non è l'unico elemento di crisi sarà un sistema che non riusciremo a fermare certamente in questo quadro e concludo
La ogni forma elettorale
Elemento logico cioè quando ci si trova i sistemi elettorali sono funzionali agli obiettivi politici
Non esistono sistemi elettorali validi per tutto
La riforma elettorale deve aiutare il sistema dei partiti a recuperare vendibilità il rapporto con la società civile
Quindi la riforma elettorale è uno dei tasselli dalla nostra operazione
E visto dalla data pranzo dico concludendo ascoltando questa mattina ascoltato questa mattina Bonalumi
Con una noto punto di ottimismo ascoltando votarmi stamattina e ascoltando lo scenario internazionale che Lucia presentato mi è venuto in mente un altro convegno in cui si parlava di politica internazionale che mi dimostra come tante volte
Il tendenza nostra
Di fa fatica a sentire le difficoltà e qui siamo le vedono più da fuori cioè chi è dentro un sistema tende a vederlo con difficoltà ricordo che il ventitré aprile del mille novecentoquarantacinque
Io avevo un albergo al Sacro Monte di Varese che era stato inquisito dalla guardia nazionale repubblicana emerso di posizione del ministro della cultura popolare
Si concludeva il ventitré aprile del mille novecentoquarantacinque un convegno dal titolo suggestivo i rapporti fra la Repubblica sociale italiana in America Latina
C'erano stati tanti interventi che possedeva il convegno la persona molto autorevole un preside di un liceo di Milano e il convegno dovrà essere concluso da un discorso del ministro mezza somma
Ministro la cultura popolare
Poi faccende affaccendato stava per cercare una strada di due altrove sarebbe finito miseramente
E mandò a questo convegno antirapine della sua segreteria per portare il saluto al convegno il quale si presentò Antonio Filippone disse
Io rappresento il ministro il Cav il camerata mezzo sono arrivato terzo some impegnato voi dovete capire che sono momenti abbastanza difficile lo stato e quindi mi ha pregato di portare il saluto al nostro come il presidente lo ha zittito l'ha fermato gli ho detto guardi
Lei ha visto qui abbiamo fatto due giorni di dibattito estremamente interessante
Il ministro avrebbe avuto il dovere di essere qui con noi
Per ascoltare delle cose che abbiamo detto i suggerimenti che abbiamo dato
E allora io adesso la lascio proseguire le do la parola però si ricordi di cataratta mezza somma che se cominciamo così cominciamo male
Il pericolo che cosa Perrino l'oggetto con insiste è quello di non saper vedere con brutalità mai seconda ottimi aperti le difficoltà che ha di fronte
E quindi dobbiamo avere questo coraggio se vogliamo salvare come io credo che noi tutti vogliamo salvare il futuro della democrazia cristiana come grande partito nazionale
Non come anche l'ingaggio o come forza residuale di una grande esperienza politica siamo una grande forza dobbiamo ritornare adesso
Io devo chiudere rapidamente perché loro
Molto in avanti ma non posso non sottolineare tre cose mi pare molto importante
Che non c'è c'è spazio per una giro appeso tesa siamo un po'fuori orario io
Sentiamo ve la sentite di restare fino ancora dieci minuti un quarto d'ora si Martinelli rapidamente mai da soli solo una cosa
Uno stimolazione prevede l'intervento di Zamberletti
Dice al nord in questo momento non ci sono non è il partito non è là vicino e punto di riferimento ma questo qui non è altro che evidenzia che la manifestazione dallo Stato del partito nel suo complesso oggi le forze migliori i giovani migliori
Non ho niente né il loro impegno nel sociale nella politica all'interno dell'attività imprenditoriale presso le grandi aziende
Dove possono esplicare quello che è stata la loro loro potevano pena un problema grosso è un problema grosso noi non abbiamo il ricambio
Della igiene della della dirigenza politica perché non siamo più credibili non riusciamo più a fare converge venne l'impegno nel partito questo interesse grazie professor permetta
Io la lega la conosco molto poco
Ma la DC lombarda la conosco benissimo
E quindi
Stamattina io foto lasciato una parte
Proprio relativa a questo capitolo perché non c'era tempo
E perché quando non scrivo e parlo a braccio rischia di essere un po'più cattivo
Credo che qualcosa di vero nella tesi di Zamberletti ci sia
E che io credevo di aver già riassunto in questo modo
Che la classe dirigente lombarda
Persegue nelle istituzioni la propria carriera romana
Quando siccome finora il voto è stato garantito
Tutta la nostra attività è consistita nella organizzazione della propria rielezione
A Milano non c'è la DC ci sono diciassette e centri studi tutti finanziati dall'estero
Ma dove io ho percepito meglio
Il partito
è stato in cinque anni di lavoro di capogruppo
Dove ero solo
Politicamente
Culturalmente molto solo
Quando si parlava in aula
Io avevo alle spalle ben trenta consiglieri
E se sì tolgono quelli della basi ho qui voglio ricordare due consigliere di questa provincia molto bravi e molto seri la Francesca rotte Marelli senza disprezzo per quelli che son venuti dopo ma se si tolgono alcuni consiglieri della base che erano avvertiti qui questo uno grosso pilastro
Della regione che a cui bisognava dare non solo uno stipendio in più per farlo rimanere in Regione perché era uno dei pochi che sapessero leggere un bilancio ma quando io parlavo in aula
Come capogruppo
La grande sensazione che avevo Zamberletti e di avere alle spalle un vuoto totale
C'è questa era già perché si preoccupava soltanto dei riparti
Il gruppo esisteva in due occasioni al momento di formazione della giunta e al momento di formazione dei dei riparti tutto questo in funzione della propria rielezione
E i temi dominanti del nostro dibattito consiliare adesso c'è stato un impiegato molto gentile che mi mi ha dato
Tutti gli interventi in aula durante i cinque anni
Ecco la prima copia la devo dare aguzze
Perché lui ha dato un grosso contributo a che io rimanessi capogruppo per cinque anni
In questi discorsi
Che ho trovato
Sembra i dibattiti di politica nazionale pretestuosi
E sempre dibattiti sulla questione morale
Non ce n'erano altri
La DC lombarda si è chiusa Zamberletti ed è ridotta una diecina di personaggi
Che si presentano a tutti i livelli come carri armati di Mussolini a livello provinciale a livello cittadino che a livello regionale ma dove non si discutono i problemi della politica con riguardo all'amministrazione
Ma si discutono i problemi dei dosaggi di potere in funzione della propria possibilità di essere rieletto questa è la politica ora è chiaro che questo sistema all'esterno viene visto come ha detto lui complessivamente
E non credo che Tabacci sia stato aggredito come colonnello di Demetra no a Galileo De Mita in quel modo
A me non hanno potuto dir nulla e mi hanno aggredito quando dicendo che lo però professore che bravo bravo avvocato però avevo nientemeno il peccato originale di essere suo fratello quindi la la l'aggressione allora non era perché la il potere economico Zamberletti il potere economico esterno al partito in Lombardia
Non cerca di mobilitare democraticamente la classe dirigente democristiana cerca di comprarsela
E in parte se ne compra
C'è una commistione fortissima tra affari e politica a Milano nella quale imbrigliato il partito della Democrazia Cristiana
Complice la via
Noi della sinistra cominciamo a prendere le distanze da questi fenomeni io chiedo ripetutamente le dimissioni di Frigerio chiedo che il partito in Regione vada all'opposizione perché questa è la sola cosa seria che noi possiamo fare in questo momento
Così la classe dirigente lombarda acquista credibilità qui
Ma se pur partendo da un punto di vista che io condivido
Si vuole sollevare una sorta di questione lombarda all'interno del partito nazionale si aggrava l'errore quindi se non hai voluto dire questo allora il problema solleviamo le Lombardia viene al comitato regionale no devi come diciamo noi che la politica della Regione non può essere affidata a dieci persone
Inventiamo un Consiglio regionale serio
Perché tolti i basisti dal Consiglio regionale non c'è più nessuno
Questa è la verità
E allora si fanno delle battaglie politiche locali lombarde degno di questo nome io col mio esempio poco cercato di farlo
L'anello condizioni per intervenire
In coda oggettivamente non ci sono anche se le cose dette da Zamberletti meriterebbero
Mi pare una riflessione anche risposte adeguate Enrico adesso si è espresso in termini molto severi alcuni dei quali non mi sento di condividere fino in fondo anche se da impressione di una democrazia il tran Barda
Piuttosto seduta
Piuttosto in difficoltà è un'impressione è vera
Diciamo che abbiamo attraversato forse con un qualche anticipo rispetto al tragitto nazionale una crisi che ha avuto anche degli avvenimenti di una certa eccezionalità
Io però vorrei dire Zamberletti che il suo discorso ci porta verso una soluzione bavarese cioè una scorciatoia non c'è questa cosa per essere molto franche cioè se li vedo che noi possiamo recuperare il nostro spazio con un'assoluzione per me l'onorevole Moro proponendo intento per farla se invece di dire e dovremmo recuperare all'entrata vicino azionaria in quota di rappresentanza
Secondo me è un inseguire la lega sul suo stesso terreno facendo rallentando la democrazia cristiana io proprio solo i rischi di questa operazione non vedo come no io non sto dicendo pure volesse dire questo se lui però voleva dire questo dico che il discorso è senza speranza
E e quindi una ipotesi che mi preoccupa molto
Quindi da una parte Zamberletti ha utilizzato per fare un'analisi abbastanza impietosa DC lombarda la possiamo acquisire come uno stimolo per recuperare il terreno perduto se però la sua analisi fosse giusta per nostri rapporti con la lega lo spazio per un recupero secondo me non c'era niente siamo sconfitti in partenza non la vedo proprio la possibilità di rimontare
Quali sono gli elementi che io ho portato
Invece ha sostenuto dagli analisi anche fatti concreti perché la lega lombarda secondo me Opera invece una spinta che dentro il corpo elettorale a livello complessivo nazionale
Intanto perché da lega lombarda ha avuto il picco più alto in una città come promesso e che non è la più vicino alla Svizzera
E per usare il riferimento di Zamberletti perché più vicino alla Svizzera cioè e la sua provincia in quel momento per l'avventura ministri Massimo di potere possibile il ministro del tesoro del Ministero Difesa il ministro dei lavori pubblici
L'ultimo dei quali ha fatto tutta una campagna elettorale dicendo che avremmo fatto strade ponti e ferrovie forse anche di più di quello che i lombardi necessità quindi problema non può essere questo così perché altrimenti la risposta avrebbe dovuta essere diversa
Io credo che le inquietudini sia vero
Di natura molto differente ma come spieghiamo altrimenti il fatto che lei non guarda si candida in città lombarde condannò controllo lo stemma lega Lombarda Parma e Piacenza attive quattro consigliere regionale e questo non è che all'opposto del dominio del della regione lombarda sono province emiliane
E io credo che noi dobbiamo metterci in testa di affrontare il problema defunta più nella sua complessità se no bastano le parole che ci ha riservato piccoli nella direzione nazionale all'indomani risultato il sei sette maggio in Lombardia si è perso perché temono system lombardi dirigenti sono degli incapaci se questa è la spiegazione staticità dall'ondata di erigere nel resto del Paese siccome io non credo che sia questa la spiegazione
Invito gli amici che hanno chiuso sposati me livello proprio a farsi carico di un fenomeno che se non staranno attenti vi travolgerà anche nelle zone dove certamente oggi non si preannuncia neppure
Saranno
Sì me la caverò con poche battute anche se per la verità nel mio intervento di questa mattina avevo tralasciato tutta la parte propositiva politica ritenendo che ci fosse uno spazio di un secondo intervento ma sono stato un ingenua imparano per la prossima volta no io voglio dire
Una cosa sola a me pare che nel dibatto di questo ma prima ci sia stata una obiettiva sottovalutazione delle specificità delle pericolosità per la lega
è vero perché dice Enrico De Mita i meriti della lega sono i torti nostre è vero però non possiamo assolutamente fermarci qui Enrico facciamo un'altra domanda quanto durerà la lega a mio avviso siccome non si tratta soltanto di protesta ma di un rifiuto ed è una cosa diversa non finirà in termini brevissimi non è una relazione improvvisa e di durata molto breve
Perché ha ricoperto la mia riflessione è la seguente in un momento come questo in cui sono caduti è radicalmente le ideologie la lega introduce degli elementi ideologici che fanno Presa il federalismo integrale lei digiuni ideologizzazione dei piccoli piccolissimi interessi da cucina etnica che a mio avviso cioè il privato fonte del bene e il pubblico fonte del male finché non interverranno loro gestire pubblico
La battaglia del bene contro il male presentata in una serie di sezioni di documenti di programmi dalla lega
Che sono pericolosissimi chiaro una fortissima motivazione psicologica quello abituarci a convivere con la lega nuovamente avendo un fenomeno effimero i lombardi una nuova crociata sintetizza bene il clima culturale di esaltazione
Perché ricoperto e finisco perché sta crescendo intorno alla lega che ci piaccia o non ci piaccia un senso di appartenenza che non si sul monte la prestissimo nemmeno risolvendo se avessimo la bacchetta magica immane parzialmente o completamente le cause del disagio collettivo
Il discorso è un mio viso è questo ed è un altro per conto appunto è il compito che abbiamo noi Lamberto molti altri di alzare la cultura politica in Lombardia
Che obiettivamente a livelli risibili ed è quanto ci riguarda rilanciare le idealità democratiche cristiane abbiamo ancora una grande cultura la cultura che sta scaldando il cuore il proprio dall'estero
E noi la stiamo sudando coniuge di uno strumento partito oggi inadeguato e comunque anche se lo fosse una classe dirigente oggi insufficiente
Insufficiente al Nord Zamberletti ma io dico insufficiente complessivamente anche se alcuni tratti salienti che tu prima di scrivere vive difficili obiettivamente legale ma il problema è un problema nazionale dobbiamo ritornare ad essere una grande forza popolare a livello dell'intero Paese
Però è solo una parola d'ordine del nonno testa alla DC bavarese perché se fossimo alla DC fare bavarese sarebbe una grande realtà popolare in realtà il io interessa è un'altra cosa
Poi pensa che la Democrazia Cristiana lombarda Adamoli ha detto c'è intorno alla lega un senso di appartenenza ahimè passò al Partito Popolare
E il marito lavora il rapporto di appartenenza è un apporto delle relazioni interpersonali è una volta che noi abbiamo perso complessivamente radicalmente in questi anni
Senza essere stati più in grado di sostituirlo con nessun'altra cosa
Il problema già allora io chiudo con una questione occorre una con un esempio
Io sono reduce da due giorni nelle zone del terremoto dovevano celebrato i dieci anni
Io sono stato saudade Lombardia leoni con i movimenti dal volontariato
E ho ritrovato ci sono tutti i difetti
Però ho trovato una di città polacche pelvici popolare cosa si intende Lunatici capace di appartenenza i cui soci hanno sentono a parte
E mi sono domandato
Se noi
Avessimo subito
Un'aggressione ignoti saudade lombardi possono le carte in regola ma dieci anni di distanza
Io sono andato in Friuli a dieci anni di distanza Sant'Angelo chavista lui la quantità di produzioni costruttiva è uguale
Dice nessuno
E l'umiliazione su una diligenza democristiana
Nulla di sull'edilizia perché ha fatto fino in fondo il suo dovere
Creando una realtà in condizioni più difficili analoga a quella di Sant'Angelo in Vado di è una cosa che si non ci fosse un partito popolare Scalfaro non ci sarebbe più Brunella
Perché non saremmo spazzati via dall'ordine di servizio del sistema informativo dal paese se capitasse a noi saremo non dico due dei voti sarà spazzati via
E allora e e quindi la modifica elettorali le riforme istituzionali sono un percorso ormai obbligato perché altrimenti non alcune realtà del nostro Paese
Noi rischiamo veramente di scomparire ma questa è una rottura state attenti non è la crisi dei partiti soltanto all'autovalutazione ad euro non sono così convinto che c'è una diffusione delle cioè il fenomeno è un fenomeno nostro noi dobbiamo saperlo combattere
Non è dolorosa però combattere non facendo quadrato in unità che non dicono niente
Ma è una grande capacità di recupero o di un guappo otto del partito con la società civile con la gente il sistema elettorale uno strumento per questo è uno strumento per questi
Non è una condizione necessaria non sufficiente ma è una condizione necessaria che dobbiamo realizzare e devo dire ad esempio che la disattenzione della DC lombarda nel suo complesso di Tizio o di Caio diciotto
Nei confronti delle modifiche istituzionali e della riforma elettorale è la piena riprova che noi non abbiamo fino in fondo la Corte la consapevolezza della crisi è questo quello che proprio non la crisi ma la perfetta consapevolezza
Va bene grazie io ora isolotti due parole di conclusione a me pare che siano stati posti sul tappeto diverse considerazioni
Ma mi pare che emergano alcune fondamentali
La prima è che il problema delle leghe è un problema che ci riguarda da vicino in ordine ai contenuti e al modo di essere ripartito e principalmente a recupero di una grande volontà
Di missione nazionale se manchiamo questo dato culturale la Lombardia è particolarmente esposta ad una sorta di abbandono di questa grande ruolo che ha sempre sentito dei propri amministratori come ruolo fondamentale non a caso cita un solo esempio
Il tema del neo guelfi se non è stato trattato da nessuno dei maturandi all'ammutolita classico sentire perché ed era semplicemente sconosciuto il movimento del neo col timbro come movimento che ha comportato grandi anche risonanze e andare via
La seconda considerazione è io sono molto preoccupato come tutti
Che il movimento in sé tutta questa molteplicità dei proteste
Ha comunque qualche cosa di molto pericoloso che al limite separatismo
Nel mio paese quando ho visto Repubblica Norditalia ho scritto io siete dei rinnegati
La gente venuta da me dicendomi hai fatto bene io ho votato lega ma non sapevo che volevano a questo
Quando la Democrazia Cristiana ha risposto a queste cose con l'altro indispensabile durezza e fermezza su queste cose certamente c'è in gioco
L'unità nazionale nel termine più atti più importante del della questione
In ultimo beh questa Zamberletti dato che
Zamberletti non abbiam fatto accade in aria
Nel sessantaquattro sessantacinque cose che andrebbero riscoperta diamo ad un convegno sulle regionali Pierre rispetto ai fatti entrato assieme l'abbiam fatto assieme
Sulla linea andavo a rileggere sono cose fondamentali da riproporre se volessimo dare una risposta così come abbiamo fatto l'anno dopo qualche alloggio convegno in cui Elia lanciamo l'accusa è l'anatema
Partiti sette i partiti della occupazione dopo essere stati i partiti della mobilitazione e allagavano il momento forte culturalmente determinante della lotta politica nazionale
Anche allora Peppino qualcuno sosteneva che inadeguata la rappresentanza lombarda in sede nazionale rispetta l'interesse bensì ma questo dato ci ha assicurato l'egemonia
Io credo che la risposta sarà lunga dieci perché quello che volete io lo vivo da sindaco in un piccolo paese è un comune che ha preso il trenta per cento Belotti
è lunga ma su questo traiettoria credo che lo sforzo dovesse sistemazione generoso
Dopo la tavola rotonda di ieri sera
E
Il faccia a faccia di ieri sera la tavola rotonda di stamattina
Che si sono soffermati su due versanti particolare interesse il primo ai rapporti con il partito socialista il secondo il problema
Della lega lombarda
Preceduti dalla relazione di Bonalumi suoi rapporti tra la specificità della situazione italiana e i grandi avvenimenti internazionali
Veniamo all'Est e lei ha detto
Decisivo oserei dire di questi lavori decisivo perché a noi della sinistra democristiana il rapporto tra risposte istituzionali proposte politiche è sempre stato caro come tema di confronto edili battigia
Io invece l'Ice ha detto Domenico Galbiati a introdurre questo quarto versante dei nostri lavori dopodiché ci sarà spazio per qualche intervento anche se gli iscritti a parlare sono numerosi
E quindi concluderemo coordinati dell'intervento di Ciriaco De Mita allora invito subito Domenico Galbiati ad entrare in alto otto e invito ancora gli utili a leggi che si sofferma no a volere prendere posto grazie
Ma io credo che almeno
Per gli amici che sono oggi presente a questo nostro convegno
Vi sia la la comune consapevolezza del straordinario difficoltà
Del passaggio politico
Ci siamo chiamati ad affrontare
Sì ma è chiaro che il carattere che innanzitutto non va messo in evidenza in ordine a questa difficoltà
è che non si tratta di una di una condizione soltanto nostra ma che innanzitutto appartiene al sistema nel suo complesso è una difficoltà che non l'abbiamo capita saputo prevenire per cui ora siamo costretto in qualche modo a chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati cioè ad inseguire
La situazione spinti dall'urgenza dall'urgenza dei tempi
Questa vertenza
Dell'interesse comune a superare una condizione difficile
Sarebbe dove fosse
Più diffusa fosse acquisito non solo da noi ma dal nostro partito interiore aldilà del nostro partito dalle altre forze politiche
Che più o meno inconsapevolmente sono comunque nella condizione di doveva vivere
Anche se per la verità non fare anzi perché le altre forze maggiori del Paese di questo dato vogliamo vogliono rendersi conto
Lo stesso Partito Socialista
Che tra l'altro lo dico per inciso che mi sembra quella congregazione di di di chierichetti votati ad opere di carità cristiana e che in qualche modo descriveva ieri
Acquaviva e credo che Lilli Carati e lì che la tipologia della modello medio di socialista ad oggi sia un po'diversa
Da quella che in qualche modo traspariva
Dal ragionamento che faceva Acquaviva
Ma credo il Partito socialista immagina forse
Diritti può creare in qualche modo sulla crisi del sistema
Immaginando che il collasso definitivo del sistema possa in definitiva penalizzare soprattutto la Democrazia Cristiana il Partito comunista cioè le due forze popolari che di questo sistema hanno costituito il momento portante della dialettica che lo ha caratterizzato in questi quarant'anni
In sostanza pare quasi di cogliere ma l'atteggiamento del partito socialista nella speranza di poter vivere in discesa aumentando magari c'è anche il Partito socialista possa perdere
Ma ritenendo che nella misura in cui potrebbe perdere muovendo della Democrazia cristiana e del Partito comunista in qualche modo vedrebbe allargarsi quello spazio che sta tutto sommato vanamente cercando da almeno quindici anni a questa parte di allargare al centro dello schieramento politico ma se questo fosse davvero il ragionamento del Partito Socialista rischierebbe
Di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano
E per non dire poi del partito comunista che tutto sommato
E e negli atteggiamenti che negli ultimi giorni ha assunto in merito alla vicenda Gladio lo dimostra la maggior ragione
Che tutto sommato conduceva solita danza tutta dentro il sistema secondo una concezione vecchia
In fondo l'obiettivo primario che il Partito comunista si pone ancora quello di puntare alla delegittimazione della Democrazia Cristiana
In questi giorni è apparso chiaro il tentativo di banalizzare distinguere direi quasi di criminalizzare il significato storico della nostra intera esperienza commesse il Partito Comunista volesse in qualche modo coinvolgerci scaricare su di noi almeno parte del prezzo
Del suo fallimento storico ma qui dimostra sostanzialmente una grande maturità perché come vi sono persone che non raggiungono mai l'età adulta perché non si pongono mai nella condizione di farsi carico pienamente nel bene e nel male nel loro nelle loro delle loro responsabilità analogamente un partito
Che voglia rinnovare si dovrebbe avere uno anzitutto la forza di portare davvero e fino in fondo il peso delle contraddizioni che poi immagina di denunciare ecco io credo
Che se noi facessimo un analisi attenta
Del della struttura concettuale e finanche della struttura linguistica delle dichiarazioni che lo Occhetto vi lasciato dopo l'intervento del Presidente del Consiglio in ordine appunto vicenda Gladio noi ci accorgeremmo
Come in definitiva il Partito Comunista probabilmente e non è che lo diciamo con soddisfazione con piacere perché credo che a questo processo di evoluzione abbiamo guardato tutti con attenzione ma in definitiva forse sta cambiando l'etichetta ma non il contenuto dalla bottiglia
Da questa dichiarazione di Occhetto che esemplari da questo punto di vista beh non si evince un ragionamento distillato dei fatti ma c'è una sorta di di di imbragatura dottrinaria che si sovrappone ai fatti ieri distorce in qualche modo cioè ancora una volta il pregiudizio ideologico
A prevalere rispetto alla libera facoltà di riflessione politica che una forza autenticamente democratiche che aspira a governare il Paese come negli assunti dal partito comunista
Dovrebbe darsi certo c'è forse una giustificazione tattica probabilmente questi atteggiamenti Occhetto e costretto ad assumerli per trovare un collante che gli consenta di mantenere insieme la truppa ma è grave che una forza rilevante come il Partito Comunista ogni volta che si profila un passaggio significativo nella storia del Paese nella sua sponte una
Prima di
Preoccuparsi di come debba porsi sul fronte del rapporto col Paese con le altre forze debba sempre preoccuparsi di c'è molta la sua forza le sue truppe perché c'è un riflesso antico che se non viene soddisfatto magari ricorrendo a qualche intonazione ancora di tipo leninista visto di scomporre la grande famiglia comunista
In sostanza credo che lo dovremmo chiedere al Partito comunista un segno chiaro e definitivo della sua disponibilità al cambiamento
Chiedendomi di Termoli in concorso effettivo a quella strategia che noi immaginiamo finalizzata alla realizzazione della democrazia compiuta cioè un concorso effettivo a realizzare quella riforma istituzionale che ha nella riforma elettorale il suo primo passaggio ma se il Partito Comunista non fosse in grado di recare effettivamente questo contributo credo che dovremo prendere atto che la Quercia non è tanto il simbolo di un'evoluzione effettivo a quanto una sorta di artificio mimetico per una storia che rischia di ripetere se stesso
E per venire al nostro partito io credo che sia soprattutto il il collasso dell'apparato istituzionale come tale a compromettere la oggi l'attendibilità della Democrazia Cristiana
Ecco alcuni amici che forse hanno una concezione un po'riduttiva dalla storia della funzione del nostro partito che si sono lasciati convincere in qualche maniera
Dalla propaganda non amica nostra che l'unico ruolo vedevo che la democrazia cristiana ha giocato e può ancora giocare in questo Paese sia quello della diga anticomunista ritengono che la vostra crisi maschio in sostanza
Dalla defezione dell'antagonista nella misura in cui il Partito Comunista sta cambiando ecco io credo che ci sia una ragione invece più grave più preoccupante più sottile più profonda
Che fa riferimento alla crisi complessiva del sistema che inevitabilmente rischia di travolgere anche noi ed è per questo che credo l'unica l'unica possibile risposta politicamente appropriata che noi possiamo dare fa riferimento alla rigenerazione complessiva del sistema che passa dalla riforma istituzionale recapitato
In questi John in queste settimane di sentire la preoccupazione di tanti amici anche tra quelli che sono qui presenti in sala in ordine agli atteggiamenti che la nostra componente assunto da un anno a questa parte
Qualcuno teme che il nostro atteggiamento in qualche maniera vecchi una ferita insanabile all'unità del partito ecco io questi amici vorrei dire
Che a mio giudizio l'atteggiamento fermo il glorioso che la sinistra democristiana assunto in ordine a queste problematiche e si configura invece come un grande servizio al Paese prima ancora che che al partito è un po'come nell'educazione dei figli che quando corre la severità e bisogna saper essere far carico anche se piange il cuore a tener duro ecco noi siamo un po'in questa condizione credo che la sinistra democratico cristiana e Ciriaco De Mita in particolare abbiano scelto per sé il ruolo più difficile più ingrato e meno gratificante
Che è quello di denunciare con forza a chiedere aiuto per cui bisogna in qualche modo partendo da questa constatazione provvedere se possibile a rivestire lo ecco mi chiedo qualche volta
Se siamo ancora in tempo a correggere significativamente il nostro il nostro sistema
E credo che tutto sommato ci posso rispondere di sì certo noi assistiamo ad un sostanziale svuotamento del suffragio universale e questa condizione minacce alla radice la nostra democrazia
Oggi chi vota in definitiva a compiere un gesto del tutto amorfo e di impersonare un po'come si abbassasse
La leva di una di una slot machine sono tali e tanti fattori imponderabili che corrono tra il suo gesto e la combinazione che ne esce da espropriarlo complessivamente del suo gesto siamo in una condizione paradossale per cui l'elettore espropriato del suo voto per il fatto stesso che lo esprime in qualche maniera si potrebbe ritenere anche se così ragionamento fosse dimenticato in modo eccessivo e diventa a maggior ragione paradossale
Si potrebbe ritenere che è più espressivo e e più proprio nel senso dall'appartenenza al soggetto il voto il voto di protesta che si manifesta nell'astensione o del voto bianco e se questo rovesciamento fosse vero
E voi capite quale sia la gravità effettiva della condizione in cui siamo ecco però mi chiedo anche
Se quella proliferazione di partitini di forze monotematiche riviste locale diciamo pure di leghe sequestri insieme frammentato e confuso di forze che indicano la dispersione del consenso
Sia eccetto è indubbiamente un fatto negativo la manifestazione di un momento degenerativo della nostra politica ma se non indichi anche forse inconsapevolmente una la reazione da parte del corpo elettorale
Se volete una reazione disperata ma la ricerca in qualche modo affannoso faticosa quasi un assedio nei confronti dell'apparato istituzionale
Come se prima di rinunciare definitivamente a mantenere un rapporto con questo apparato andando ad infoltire le schiere di quelli che a votare non ci vanno proprio più come se si cercasse in qualche maniera di forzare un passaggio per entrare
Sia pure attraverso strade che risultano inevitabilmente parziali contraddittorie in comunicazione con l'apparato istituzionale ecco dobbiamo chiederci
Se non ci sia un rovescio in qualche modo sia pure in modo pallido significativo per una possibile ripresa in questo atteggiamento
In fondo è un po'come anche qui nella nella vita biologica quando una sequenza metabolica un circolo vascolare uno schema cerebrale sono bloccati
La vita biologica manifesto una straordinaria fantasia e ricerca tutti i by pass possibili per rientrare a valle nell'ambito della comunicazione ecco fosse è un po'così forse il corpo elettorale del nostro Paese
Trovo costruiti i canali di comunicazione tradizionali però cerca in qualche modo spinge per trovare comunque una via che gli consenta di rappresentarsi dentro le istituzioni e allo stesso modo le forze monotematiche i Verdi ad esempio certo li abbiamo criticati alla visione
Univoca unilaterale parziale settoriale dei problemi ma certe volte mi chiedo questo il flusso a una tematica
Così singola ristretta così univoca
Non è forse anche la ricerca intanto di un punto fermo di un dato di sintesi di un angolo di visuale limitato e parziale ma dal quale sia in qualche maniera possibile tentare di rilanciare uno sguardo complessivo e quindi di significato politico vero
Su una realtà così complessa così frammentata che non si riesce più a dominare in altro modo
Ecco mi chiedo in sostanza se possiamo e non vorrei chiedere più a a alla voglia di ritrovare queste indicazioni che non alla effettiva possibilità riscontrarle se non possiamo trovare qualche elemento che può suggerire come si possa ancora essere in tempo per intervenire efficacemente in fondo c'è da stupirsi
Noi siamo un Paese in cui l'elettorato certo sta calando ma e siamo pur sempre il Paese occidentale in cui si vota ancora di più
E c'è da stupirsi che questo succeda perché in fondo le funzioni e anche qui nella vita sociale come nella vita biologica
Si strutturano sulla scorta delle relazioni che garantiscono con l'ambiente esterno e quando una funzione un efficace viene abbandonata la funzione di indirizzo politico del momento elettorale ogni giorno più efficace
E quindi dobbiamo aspettarci che venga ogni giorno di più abbandonate e forse questo processo
Eh già è già in corso
Ma pervenire
E cerco di stringere
A questo alla riforma elettorale e che quindi salto tanti altri passaggi indispensabile ecco io credo che sia difficile sottrarsi alla suggestione del
Della straordinaria fecondità della nostra proposta che le sarde che risale all'elaborazione di Roberto Ruffilli è una proposta unica vera viva perché tiene insieme
Due fattori che in altro modo sono a mio giudizio difficilmente componibili
Che insieme in il rispetto per quell'articolazione di forze politiche che caratterizza il nostro sistema
E che non deve essere da lui considerato come un momento
Degenerativo del sistema perché invece è un riflesso della storia della cultura di questo nostro Paese io non credo che sia strumentali ad esempio che tra le stesse forze laiche e qualche volta si rischia di litigare di più per la barba di Garibaldi piuttosto che per quella di Mazzini
Di quanto magari non si litighi per problemi di immediata attualità ecco tiene insieme il rispetto di queste articolazione senza immaginare con alle soglie o con altri provvedimenti artificiale di di potare artificiosamente quell'accordo che c'è tra cultura storia espressione politica della vostra della nostra realtà civile e al tempo stesso assicura attraverso l'accordo preventivo al momento elettorale
Quella corrispondenza tra elettore tra cittadino e istituzioni che andiamo cercando e alcuni amici dicono che questa il tema è riecheggiato anche del faccia a faccia di ieri al Teatro Sociale
Che questa proposta porta però a creare due schieramenti quindi
Ci avvia decisamente verso lo spazio dell'alternativa io credo che e e quindi penso che Martinazzoli ieri abbia detto cose molto convincenti che noi per l'alternativa in definitiva non dobbiamo avere paura
Se siamo costretti a vincere comunque per l'inerzia del sistema noi abbiamo già perso credo che possiamo vincere solo se vinciamo in campo aperto a fronte del rischio di potere anche perdere e quindi credo che l'alternativa
Possibile non debba per lui essere uno spauracchio un fantasma che che che ci terrorizza che ci blocca
Che ci congelerà e che ci conferma dentro la logica di un sistema che comunque muove per conto suo ma debba essere una sfida che dobbiamo giocando con interessi del paese ma che in definitiva anche nell'interesse della democrazia cristiana
Se non sapremo dar corso a questo processo cosa succederà e credo che finirà per succedere che la partita la vinceranno gli altri infondo sappiamo bene quale sia alla proposta
Istituzionale del Partito Socialista la repubblica presidenziale d'elezione diretta del capo dello Stato una logica di democrazia se così si può ancora chiamare motivo a democrazia non so bene come la si potrebbe definire Marche cosa assai diversa dalla fisiologia della democrazia rappresentativa come la immaginiamo voi
I socialisti questo chiodo c'era lo fisso in testa anche se non lo citano
Tutti i momenti fosse perché è un capitolo che se il giocattolo si rompe questa cosa si dice per succedere indipendentemente dal fatto che non la chieda a loro che loro la chiedano ossessivamente
Certo dove siamo una democrazia difficile in una società difficile la nostra società è frastornato da questa over dose quotidiana di messaggi di sollecitazioni
Di mutamenti di repentini e sempre serpeggianti che vanno in tutte le direzioni
E più semplice e più semplice la gente lo capisce di più in definitiva questo dobbiamo dirlo anche per rendere semplice la spiegazione che vogliamo che la nostra proposta e più semplice anziché entrare
Con la fatica della della ragione nello spessore delle cose
Accogliere per buona una relazione tra i cittadini e il potere immediata mediata dal carisma del capo ma non spostare questa relazione la relazione che corre tra i cittadini al potere dal tre i loro di una corresponsabilità critica consapevole azione a quello sostanzialmente di un'adesione fondata su elementi emotivi cioè su elementi reazionari questo significa una diminutio pericolosa qualcosa di potenzialmente distruttivo per la democrazia per la sua autorevolezza civile e morale
Definitiva cari amici o riflessione
Che noi non riusciamo più ma credo che queste cose non ce lo dobbiamo dire con sconforto stamattina quando è finita la tavola rotonda
Alcuni amici erano scoraggiati diceva non sono amici che è stato del partito da quarant'anni che questo il primo convegno in cui gli è stato detto che la DC sta correndo qualche rischio vero effettivo ecco io credo che la prima cosa che dobbiamo fare per incoraggiarci a continuare la nostra azione è quella di capire bene fino in fondo in modo lucido e razionale quale sia intanto il connotato privo di questa situazione
Non mi sono più volte porre le spinte particolari di interessi frammentati nel quadro di un interesse generale che indichi una speranza che quindi si proietti nel futuro
Che lo inverni di una motivazione che cali la tensione di una responsabilità collettiva che produca quindi un sentimento di solidarietà ed impegno comune in sostanza non siamo più in grado di individuare tra scendendo la parcella faziosa parcellizzazione dei fini un fiume generale un'identità complessiva che dia luogo ad esistere di una di una comunità siamo in un momento davvero difficile
E ci auguriamo che la speranza la tensione e la partecipazione vera la passione politica che accompagna questo nostro convegno Toni una prima conferma già la prossima settimana con la capacità del partito nel Consiglio nazionale che si terrà sabato prossimo di produrre intanto una proposta vera
In ordine alla riforma elettorale una proposta che qualunque cosa poi succeda dimostri che la democrazia cristiana c'è ed è in grado di assumere una posizione precisa su questo fronte decisivo non solo e non tanto per il nostro partito ma a questo punto per la democrazia del nostro Paese
Allora ringrazio Domenico Galbiati che con la salute è stato essenziale e questa volta anche prese
Invito subito ad iniziare il dibattito ha chiesto pattista scusa
Cassano abbastanza imbarazzato a parlare
Penso si vede si noti anche
Perché
Sono l'esistenza di alcuni amici mi ha convinto così a mettere a repentaglio la mia scarsa reputazione
A confronto con interventi e contributi e che io non supponevo così ricchi come già sono stati stamattina
E in attesa di altri il cui valore probabilmente a conventi molto di voi a rinunciare alle partite quindi a arrivare oggi a consumare questa domenica in questo modo
Tanto è vero per niente vedevo prima con alcuni amici quando mi han detto che toccava a me si vede la conseguenza che me l'han detto due minuti fa il rischio che mi assumo è quella di far la figura dell'acqua le nozze di Cana Novi hanno servito il buon vino fino all'una adesso sentite me e poi così apprezzerete il e vedete che mi mangia anche le parole
Ha presente anche il vino migliore alla fine
Ma come dicevo
Stamattina io a sentire gli dei contributi molto validi
Però io vorrei essere un po'più aperto alla speranza
Ritengo che noi democratici cristiani leggo così mi fermo meno
Siamo fieri di essere un partito che è una gloriosa tradizione di libertà
E lo ricordavano in tanti non ha nulla Nardi rinnegare il suo passato
Ha la responsabilità e la forza di essere oggi al presente il partito che ha comunque ottenuto nettamente la maggioranza relativa i consensi
Ma certamente si augura è convinto nonostante tutti i pericoli sottolineati stamattina
Penso sia anche il motivo per cui siamo tutti qui altrimenti saremmo rimasti a casa no nonostante la Lega Lombarda di avere un ruolo fondamentale anche per il futuro in Italia e in Europa
Ed è per questo mi si perdonerà che ritengo importante far parlare ai giovani
Ecco questo penso sia l'unico titolo a mio favore un titolo anagrafico che non è molto male di chi ce ne sono parecchi anche il sale questo non so quanti partiti lo possono dire
La DC è sostenuta è formata anche da tanti giovani
E quindi parlare
Un momento del rapporto tra giovani e dici
Ricollegandomi naturalmente ai molti contributi di questa giornata che si sono riferiti a due temi in pesante conflitto e collegamento reciproco
La realtà europea e il fenomeno leghista
Io cercherò brevemente di sottolineare o ribadire alcuni riferimenti tra il mondo giovanile questi fenomeni e il nostro partito
Numerosi sono i pericoli sulla strada che impediscono oggi a molti giovani l'impegno sociale nel partito
è una chiara dimostrazione di questo fatto non lo dico con sfiducia anche nel nostro territorio la sproporzione nel rivestimento di energia per le scuole di educazione politica centinaia di giovani che non frequentate nel nostro territorio
E l'inserimento nell'attività politica
Molto più ridotta
Molto più limitate
Un primo fatto a mio parere proprio il fenomeno della Lega Lombarda
La concezione di fondo egoistica io mi ritrovo
E mi ricollego il grande interesse del dibattito di stamattina la concezione di fondo egoistica al mio posto di lavoro le mie tasse chiuso solo per me
Attrae naturalmente io dico io vivo il mondo della scuola come insegnante e non c'è più niente come partecipazione questa è la realtà quindi attrae naturalmente una generazione giovanile
Portata riflusso nel privato dalle delusioni dalle ceneri del sessantotto dove la politica era tutto e noi come Democratici Cristiani diciamo senz'altro troppo
Ah scusa a niente di oggi
Infatti ritengo forse arbitrariamente che i motivi che oggi distolgono tanti giovani dall'impegno politico e amministrativo siano più quelli ispirati al quieto vivere e alla scelta professionale
Spesso economicamente più redditizia
Qualcuno lo ricordava stamattina il sindaco di Cosio Valtellina fare il manager rende senz'altro di più che fa l'assessore in un Comune
Piuttosto che la presenta delle cosiddette alleanze occulte che diventano proposito un facile alibi al disimpegno
Queste considerazioni non possono però allontanarci da reali responsabilità che come partito dobbiamo assumerci per rispondere a problemi emani concreti dal nostro sistema
Che partendo da giuste incoerenze portano rifugio nel voto la lega già tre anni fa io sono uno di quelli che lo diceva probabilmente abbiamo commesso in tanti l'errore di considerare questo solo un voto di protesta
E proprio quest'anno io stesso che dicevo questa tesi ne abbiamo pagate pesantemente le conseguenze
Un primo aspetto lo richiamava prima Galbiati di disordine di confusione la gente non ci segue più uno in ci capisce più che incide a mio parere notevolmente è decisamente strutturale
Ed è lì sostenibilità verificata del proporzionalismo puro come garanzia di democrazia ma anche di governabilità
Anche se la risposta delle leghe che oggi sull'immediato io ritengo giusto un intervento stamattina mi sembra i Tabacci che diceva che si può combattere solo sull'immediato con la riforma elettorale così comunque le leghe la presenza delle leghe favorisce un'ulteriore frammentazione del fenomeno partitico in un atteggiamento mio primo almeno politicamente non apprezzabile si fa la guerra i partiti creando altri partiti
Un altro aspetto fondamentale ma certamente che non prospetta facili soluzioni in tempo Brevi se non una volonterosa e fattiva opera legislativa
E il fatto che dello stato sociale vanno denunciate contrastate le degenerazioni burocratiche assistenzialiste quindi e clientelari non bisogna fare però di ogni erba un fascio senza deformare il principio solidaristica che lo ispira secondo il disegno costituzionale che ritengo è stato riaffermato stamattina si appropria della nostra tradizione democratica cristiana
Un altro aiuto i vantaggi dei leghisti viene in questi anni indirettamente dalla caduta delle ideologie e dalla mancanza di ideali dei programmi di molti partiti
Che riporta il giovane soprattutto a una semplificazione dualistica della politica
Su questo aspetto come partito fiero di una tradizione ideale coerente dobbiamo sottolineare in particolare al mondo cattolico giovanile alcuni stimoli fondamentali per il nostro agire dei prossimi anni
Un primo le conferire valore e dignità certo non assoluta come ricordava ieri Martinazzoli a quello strumento essenziale al dinamismo delle democrazie
Che è il partito politico io aggiungo il nostro partito politico e sono contento e ringrazio l'intervento
Del professor De Mita quando ho detto che cosa non è più la DC
Stante incoerenze
A livello giovanile si sentono purtroppo doppiamente
I partiti come affermava anche recentemente il cardinal Martini devono offrire onesti e accettabili generali di militanza
Nei quali la coscienza non sia costretta a compromessi sottolineo la coscienza perché poi brevemente dirò che tutto il resto purtroppo ma necessariamente realisticamente nella politica e mediazione e compromesso
L'importante è la coscienza che non sia compromessa
Su questa strada nel nostro territorio e in particolare la sinistra che come maggioranza assoluta né alla guida è la responsabilità
Occorre dimostrare che la trasparenza è anche un valore interno vissuto come gestione democratica
Dove forse bisogna ridisegnare organizzativamente il partito in modo meno verticistico con maggiori spazi e più dialogo con le sezioni meno importanti
Dove la vita e l'attività di partito non può ridursi a discutere solo di progetti amministrativi ma si trovino luoghi e tempi opportuni anche per verificare se i suoi ideali e valori anche al di là del momento elettorale
Un secondo aspetto per il partito quello di porsi in atteggiamento di ascolto attenzione e disponibilità
A collaborare con una presenza ecclesiale sensibile a promuovere come nel caso delle scuole sociali occasioni e strumenti adeguati per l'impegno sociale dei giovani cattolici
Ne sono chiara testimonianza l'appello a non sentirsi mai ha posto come cristiani
L'esaltazione della politica come forma moderna esigente i carità
Il superamento del collateralismo apre una visione chiara dei fini della politica come bene comune storicamente determinato
Ovvero come massima possibilità di condizione favorevole per cui ciascuno secondo le proprie vere e proprie ispirazioni possa realizzare il suo fine
Ma l'importanza di questo approccio alla politica ancorato a valori etici che riprende il concetto fondamentale che l'uomo e per sua natura un essere socievole e quindi è costretto a far politica
Non ha trovato come prima dicevamo quei risultati a livello giovanile auspicati che tanti sforzi meritavano
Ecco allora un secondo pericolo certo di proporzioni non così vaste ma forse non cibo quanto quello della lega Lombarda per i giovani che chiamerei e altri l'hanno fatto stamattina il fenomeno del loro dandismo
Scusando il fatto di parafrasare un personaggio così trasparente audace ed ammirare sotto quest'sottolineo questo aspetto della storia decide in questi anni
Quindi niente da dire sull'idealità della persona
Ma il pericolo è evidente e di colorare di ideali la politica fino a portarla in un ambito irreale ma aggiungo inesistente
Il giovane per natura generoso pieno di speranze di progetti impulsivo appunto idealista in senso positivo
E il rischio diventa quello di una concezione manichea della realtà divisa nettamente tra bene e male dove è impossibile che un comportamento riflessivo meditato tra virgolette diremmo normale
Possa essere considerato onesto
E invece è proprio la storia di questo territorio conta tanti son presenti qui
Molti amministratori umili capaci e competenti io ho fatto l'assessore ha ventisei anni non avendo la tessera del partito e mi ha convinto poi a lavorare nel partito persone che facevano che avevano sessant'anni faceva l'assessore da trenta non hanno mai avuto l'aspirazione a fare il sindaco
Hanno sempre lavorato nel nascondimento nell'umiltà io penso sia giusto
Non con la mia voce ma da una da un luogo così autorevole ringraziare tutte queste persone perché tante giovani son convinti Seeley convegni dagli incontri dalle riunioni ma soprattutto da queste testimonianze che nella DC giusto dirlo con orgoglio oggi ci sono ancora
Allora occorrerà trovare nei confronti del mondo giovanile un equilibrio tra senso del reale tensione ideale fra realismo e Profezia tal pragmatismo e utopia
Occorrerà fare accettare le categorie della mediazione della sintesi
Senza le quali è impossibile la politica
Dovesse sono viste non come il dare qualcosa in cambio d'altri
Solo in chiave di interessi ma come capacità che le diverse forze politiche sociali e culturali
Abbiano trovare il punto massimo di composizione di coincidenza attorno ad alcuni valori fondanti della convivenza civile
Come spiegare allora io lo dico come insegnante di storia la ricchezza e la nostra Costituzione in una situazione partitica e storica anche allora assai frammentarie divisa
Forse più complicata di quella odierna
Occorrerà allora avere la pazienza di spiegare con evidenza i giovani che le buone intenzioni egli
Questi propositi non bastano a fare una saggia politica
Far capire che il compito dei cattolici non può restringersi al campo dell'assistenza
Anche se è caratteristica del nostro impegno essere gli spazzini anche se questo è un termine simpatico nobile in politica perché richiama l'idea della pulizia che è sempre importante essere gli spazzini della società industriale
Così lo riaffermo PRU oppure provenendo da questi ambienti
Non può star bene a tanti sacerdoti donatori a parroci che tanti giovani impegnati e volonterosi rimangano immagini dell'azione politica
Continuando a privilegiare solo scelte servizi in campo carità attivo in riferimento all'uomo concreto senza capire che è fondamentale incidere nelle strutture di ogni settore ambito
Come interpretare allora a questo proposito il monito ormai son passati quattro anni ma lo ritengo ancora attuali di monsignor Nicora il convegno Farsi prossimo
Che in cui affermava che il cristiano non potrà mai a mettere che ci sia una stella dell'esperienza umana che possa sottrarsi all'azione salvifica era innovatrice di Cristo
Vero
Pentendo presente la nostra laicità
Ieri ci ha tenuto in alcuni punti una lezione su questo onorevole Martinazzoli
Per cui la religione universale la politica e parziale
Ma coscienti che fare politica per un cristiano come citava appunto Martinazzoli all'ultimo congresso nazionale
Doveroso impossibile con questa contraddizione
Sul crinale di questo paradosso si fonda diceva Martinazzoli per qualcuno magari il pubblico non pensa che io sia in grado di elaborare consente così importanti
Si fondano la nostra certezza ma la nostra inquietudine
Se allora lo sforzo formidabile delle diocesi e in particolare di quello ambrosiano è stato quello delle scuole per l'impegno sociale
Occorre trovare altri strumenti di mediazione a livello culturale e politico in vista della militanza dirette nel partito
Uno di questi nel territorio di lecco
Abbozzo solo la proposta poi da rivedere potrebbe essere ruolo del gruppo elaboratore politico
Non pensato come una nuova corrente ma come momento di aiuto e disponibilità a lavorare insieme al partito per fare esprimere tutte queste enormi potenzialità giovani
Il resto di questo oneroso lavoro di passaggio toccherà al partito
E quindi nel nostro territorio in primo luogo la sinistra
Qui ci sono i più autorevoli rappresentante quindi io mi rivolgo in primo luogo l'ora
Sarà indispensabili che le nostre sezioni i nostri responsabili riscoprono il valore del rischio
La capacità di educare altri a fare il percorso che poi in particolare noi in genere amministratori di comuni abbiamo fatto
Di comprendere gli sbagli e magari di lasciare viaggiare un po'di Utopia
Occorrerà convincere i giovani con la nostra opera il nostro stile che questo partito è stato e l'unico per tradizione scelte politiche Statuto a cercare di credere difendere quei valori dal Vangelo che non si possono diluire combinare annacquare
In questo ambito dobbiamo purtroppo difenderci e difendere la realtà giovanile dal tentativo di confusione inganno attorno a termini quali la solidarietà
Che possono appartenere solo alla tradizione democratica cristiana e alla dottrina della Chiesa
E non a chi per decenni ha fatto del collettivismo e dello statalismo una bandiera ore inservibile
Lavorare in questa direzione significherà allora anche a lecco dare a spazi ambiti significativi al movimento giovanile
Date le numerose presenze di giovani eletti nei consigli comunali dell'azione
Movimento che deve aver la possibilità di un proprio lavoro autonomo anche e soprattutto di confronto con la direzione provinciale
Ma la linea non può essere a mio modesto parere che questa di investire e di educare
Per vedere ancora nel futuro realizzato questa grande forza popolare che la DC
Un terzo aspetto che attrae molti giovani anche del mondo cattolico è il tema ecologico
Io ministro in un comune in cui una lista verde senza nessun candidato di Valmadrera cioè del Paese ottenuto l'undici per cento
Dall'ente
E la presenza vivace di liste verdi sul territorio
Dobbiamo a mio parere leggermente rivedere la nostra linea nei confronti questi movimenti che in alcune realtà del territorio hanno dimostrato di saper abbandonare un radicalismo di massa
Per una visione poliedrica e reale della società attuale inoltre i dati di questi anni ci testimoniano come il tema ambientale sia forse il più europeo del futuro immediato certo in questo ambito troppe volte la nostra colpa è stata quella di non pubblicizzare convenientemente di molti meriti che come amministratori democristiani
A volte scegliendo anche strade rischiose abbiamo ottenuto abbiamo lavorato bene ma siamo stati incapace di vendere bene quello che avevamo fatto indubbiamente pur non nascondendo i meriti reali dei partiti verde
Molti giovani anche alle recenti amministrative hanno preferito questi movimenti per seguire una moda o comunque per un voto provocatorio con lo scopo di invitare i grandi partiti a scelte decise in questi ambiti
Quindi occorrerà lavorare anche in questa direzione continuando anche noi ad organizzare convegni su questo tema
Con la consapevolezza e la convinzione che la politica è comunque una linea di riequilibrio tra interessi e valori è un impegno coerente per condizionare lo sviluppo della società nel suo insieme
Un ultimo movimento ha rappresentato un grave pericolo di perdita di consensi in questi anni soprattutto nell'ambito giovanile Rusconi scusanti inviterei sintetizzare vogliamo qualche altro intervento ancora grazie
Era il movimento sottolineavo delle schede bianche e nulle del malcontento diffuso che rischia di ingrossare ancora di più le percentuali delle leghe
Ora mi domando se tale fuga della responsabilità partecipativa non dipenda non solo dagli sbagli ai partiti ma anche da certi atteggiamenti diffusi in ambito cattolico
Dove la politica considerata comunque è sempre sporca e dove si è sempre pronti a dare risalto esclusivo gli esempi deteriori veri o il più delle volte supposti
Questo atteggiamento di chi sta sulla montagna puro e incontaminato che giudica ma rifiuta di scendere a sporcarsi le mani in politica questo richiamo al non ne voglio sapere paradossalmente mi sembra poco cristiano
Mi sembra un assumersi le responsabilità in modo peggiore
E mi sembra portare ad esempio Ponzio Pilato che per noi non è un buon esempio concludo dicendo che quindi
Mi scuso anzitutto per essere stato troppo lungo volevo dire altre cose le riserverà un'altra circostanza
Volevo solo aggiungere questo
Il fatto di essere venuto qui su questo palco non voleva essere di presunzione di dire qualcosa di nuovo di diverso
Tale era rapporto impari con chi mi ha preceduto tale la ricchezza degli apporti già dati
Volevo però a dare un apporto di speranza
Quella voglia che hanno tanti giovani di lavorare insieme a voi questo apporto di speranza che noi ritroviamo ancora nella Democrazia cristiana
Nella quale noi crediamo non solo per la gloriosa tradizione ma anche perché stamattina è stato richiamato il tema della grande forza di popolo
Noi nonostante tutti i pericoli nonostante la Lega Lombarda crediamo che questa sia ancora una grossa forza di popolo per il domani scusate
Grazie allora voglia li inviterei nella storia adesso ad essere abbastanza tante volte per consentire uno spazio peso adeguato e poi all'intervento finale Fumagalli
I relatori non sono relatore quindi sono brevissimo anche perché penso che il compito di questi interventi sia più che altro è quello di suscitare domande eventualmente per aprire un dibattito più che non di portare delle riflessioni troppo compiute
Intanto io però una cosa devo dire sono molto contento di questi incontri
Sta diventando ormai una tradizione credo che sia sicuramente una tradizione più che positiva
E la ritengo più che positiva perché una forse delle poche occasioni che si hanno
Di parlare di ascoltare di politica e quando poi si parla di Asti non io certamente ma chi mi ha preceduto altri ci pare una e si ascolta di politica a questo livello
Sicuramente credo che sia un grosso esempio che tanti altri dentro il partito
Dovrebbero seguire
Ecco però ritengo proprio che il livello alto delle cose che sono state dette qui stamattina che sicuramente verranno detti ancora dopo
Richieda inevitabilmente una capacità come dire di volgarizzazione cioè di tradurre e poi di diffondere tra la gente questo quest'alta qualità dell'elaborazione politica
E credo che questo sia un poco il compito nostro di militanti semplici di soldati semplici della periferia
Ecco pervenire al punto credo sicuramente è stato ricordato da Galbiati prima da Rusconi da altre anche stamattina
Il nodo sta un po'nelle regole del gioco ma credo che questo nodo abbia anche implicazioni diverse oltre all'ambito strettamente istituzionale elettorale
E già in tanti ripetono più volte anche in questa sede in altre sedi la necessità di una rinnovata eticità dell'impegno politico quasi a sottolineare ancora una volta il discorso di una questione morale che certamente sta su due piani un piano personale
E un piano anche legato alle strutture la struttura del partito
E direi che intanto presse anch'io anche noi volgarizzato ora in periferia di queste cose sul livello del piano personale
Certamente c'è molto da fare interni di testimonianza
Perché credo che la sia l'attaccamento esasperato al potere ci sia a lecco come c'è a Milano come cerume qui credo che sia senz'altro un discorso da affrontare in termini estremamente personale
Sul piano delle strutture particolarmente sul discorso del partito credo che forse anche qui
Non so se sbaglio ma credo che forse anche qui dobbiamo riproporsi il discorso delle regole interne
Io ho in mente alcune cose intanto
Il problema del rapporto con le associazioni col mondo l'associazionismo come possiamo fare per riuscire a far scontare realmente e quando dico realmente intendo dire nei congressi dentro il partito
Questo mondo che tradizionalmente a riferimento al nostro partito
Pongo solo alcune domande appunto rispettare quello che mi proponevo all'inizio
Non è forse il caso di cominciare a pensare può ricominciare a pensare
A una qualche forma di foto di rappresentanza significativa di queste realtà che sono vitali per noi dentro al partito in modo che possono contare
Un altro problema c'è uno sbilancio di uno sbilancio sempre maggiore tra elettori e iscritti
Non mi dilungo chiedo che sia chiaro a tutti
Ma credo che questo sia anche un problema etico sono un esempio a lecco
è sufficiente governare come si dice poco più di trecento tessere per governare tutto il consenso di un grosso partito come la DC cinque contiamo da queste teste ci sono le nonne Lezzi anziane cetacei io non ho niente contro i loro però
Certamente credo che sia chiaro quello che intendo dire no ecco la domanda anche qui non è forse il caso
Di pensare un modo per far sì che il consenso reale
Cioè il consenso che la gente ha quando viene eletta conti di più dentro il partito potrebbe essere una linea per recuperare rispetta l'altro versante che dicevo prima
Chiudo non sono solamente domande sono forse magari un provocazioni non so se c'entrano tanto cuoco con il discorso delle regole ma il punto credo che qui si possa capirlo di più
E credo che se in questi convegni riusciamo a capirci di più e a capire di più
Le idee che i nostri amici così autorevoli e lavorano con tanta lucidità forse riusciremo anche noi interessati a dare
Un contributo radicamento più vero tra la gente del nostro partito va bene grazie vediamo se c'è stato l'ultimo intervento del Presidente degli artigiani lecchesi Battista Rusconi poi De Mita
Cuffaro
Cosa un veloce da artigiano noi siamo pratici quindi siamo veloci
Presidente De Mita mi trovo nell'orgogliosa ma scomoda posizione di rappresentare alcune migliaia di artigiani del territorio lecchese
So che lei è figlio di artigiano pur senza antenati a Legnano
E spero perciò sia ben disposto di cercare di comprendere alcune cose che dirò
Sta circolando in queste settimane un piano di battaglia lo chiamano proprio così
Steso da un costituendo sindacato dei lavoratori autonomi guarda caso dalla lega lombarda
Che propone fra l'altro un tetto massimo del trenta per cento alle imposizioni fiscali
L'abolizione punto e basta da tassa salute
Incentivi all'innovazione riservati alle imprese lombarde drastica riduzione degli oneri previdenziali
Cose stupide dette da sole molto comprensivo dalla complessità che la vita civile sociale e l'andamento statuale e l'ordinamento statuale impongono nello scambio di dare e avere
Così però immediatamente accattivanti che possono essere arginate che devono essere aggirate però in fretta
Proponendo in alternativa progetti più seri anche nella facilità realizzarsi rapidamente e concretamente non è possibile che una legge di riforma organica delle incentivazioni alle piccole e medie imprese vedi Larini la battaglia giace in Parlamento da quasi tre anni senza aver ancora oggi prospettive di approvazione
Certo noi artigiani Lombardia siamo duecentosettanta mila accusa a livello nazionale un milione e mezzo e pensiamo solo a lavorare
Con la sfortuna di non chiamarsi Agnelli De Benedetti Orlandini che al primo sintomo di difficoltà vediamo tutti i nostri dirigenti ai loro ieri con il mille novecentonovanta dove le porte mi auguro che la politica economica nazionale cambia rotta perché solo cambiando strategie riusciremo a contenere la disoccupazione
Il settore dell'industria italiano rischia di perdere un milione di posti di lavoro questo è quanto emerso dallo studio diffuso dalla Commissione europea che esame degli aspetti sociali dell'integrazione economica fra i dodici Paesi dalla scena
Non è possibile che l'Artigiancassa sia lasciata senza votazioni da venti mesi il monumento che senza nuove tecnologie anche le nostre aziende non possono esprimere tutto il loro valore culturale ed economico per il nostro Paese
Certo gli artigiani non si sono resi nella ristrutturazione le proprie aziende ma guarda caso senza mettere in cassa integrazione e senza lasciare nessuno in piazza anzi assumendo del personale
Ma quello che mi preoccupa e il fatto che il costo del denaro è altissimo e speriamo che all'orizzonte non ci sia tempesta che Travaglio ad una grossa fetta di questi saggi operatori economici il mondo che rappresento deve poter far parte da quel mondo interclassista che nel patrimonio culturale dal nostro partito
Non essere lasciato il margine di delle decisioni ed alle destinazioni di intervento
Dinoi si ricordano più spesso formiche benvenuto per darci addosso
Gli oratori ufficiali per celebrarsi di quanto invece vorremmo cioè in poche occasioni per politiche serie e mirate
Per concludere condivido appieno la scelta fatta dalla sinistra democristiana di aver lasciato gli incarichi per una riflessione
Ma dobbiamo tornare all'epoca di De Gasperi di Marcora di Nuoro lavorare con umiltà giorno dopo giorno e io mi auguro che uno di questi sia l'amico di MiTo grazie
Cari amici
Con l'intervento di Ciriaco De Mita chiudiamo quindi il nostro convegno
è stata
Una circostanza importante come sempre simpatica anche per aver rivisto tanti amici per aver incontrato tanta gente
Io mi debbo ringraziare sinceramente ringraziare
Della partecipazione
A me mi fa molto piacere quando una volta tanto ci si riesce a trovare tutti insieme
Vorrei ringraziare anche gli amici delle altre province particolare di Sondrio di Varese ricco Omo
E di Bergamo che hanno collaborato la riuscita del nostro convegno
E poi membro chiudere ringraziando sinceramente Ciriaco De Mita
L'affetto e la stima che noi abbiamo per lui è grande come voi sapete
Abbiamo seguito in questo anno
Difficile
Non tanto per lui personalmente
Quanto per la complessità della politica nazionale che ha portato luglio gli altri amici della sinistra
Ha qualche scontro significativo con l'arresto del partito e con gli alleati di governo
Ma noi che crediamo di conoscerlo bene
Non abbiamo mai avuto i tumori che a volte abbiamo letto sulla stampa
I titoli
Come dire e infatti infatti ci che vi comparivano
E anche addirittura a volte i titoli non vedi delle cose che poi
Sapevamo che Ciriaco De Mita aveva pronunciato
Ecco perché dico che un anno difficile malefici e perché è stato fatto anche di mancato incomprensioni
Di poca disponibilità alla comprensione e al dialogo reciproco
Ecco tutto questo noi vorremmo che rapidamente
Forse ho messo alle spalle
Il significato di questo convegno in definitiva è anche stato ed è questo
Certo le leghe ne abbiamo parlato tanto stamattina
I socialisti ne abbiamo parlato tanto i numeri
Sono problemi reali problemi seri
Io non posso e non sto qui a fare nessuna analisi
Ma io credo che nella complessità del fenomeno
Il problema delle liriche sia soprattutto
Un problema di mancata risposta alla gente
Da parte delle istituzioni e in generale della politica
Ma perché queste istituzioni fanno fatica a dare risposte
Perché le istituzioni non funzionano
Perché si fa fatica a far le maggioranze perché lo vedete voi nei vostri comunicati amici quante volte ci siamo trovati a discutere se era meglio prenderci leader della Margherita il verde l'arcobaleno il pensionato per fare la maggioranza
Perché non c'è più la possibilità come c'era una volta di trasparenza delle coalizioni e quindi disposta peggio delle maggioranze politiche i problemi della gente
E allora quando De Mita posto in questo anno con grande forza almeno io credo sia questo il problema principale
Certo non l'unico
Ma è certamente un problema importante quando ha posto con forza all'attenzione del mondo politico italiano
Il problema dalla riforma istituzionale all'interno della quale collocare quella riforma elettorale che potrebbe risolvere in parte
L'inefficacia l'inefficienza delle istituzioni io credo che egli abbia dato un grande contributo al chiarimento che la gente ci chiede
Ecco perché sono lieto di dare a lui la parola
Ringraziandolo
Sia per la fatica che ha fatto venire qui
Sia per il contributo che ci ha dato di amicizia
A essere con noi ancora per due giorni
Ma noi impegniamo già per il prossimo anno
Comunque vada comunque vadano le cose questa visita novembre Lina nell'agro di Como quel ramo del lago di Como
Credo non sia anche per lui una cosa non simpatica da ripetere
Ecco perché dicevo che la ringraziamo dall'amicizia che ha avuto per noi di star qui due giorni
Ma soprattutto lo ringraziamo e noi siamo profondamente convinti ed espressione peraltro di questo Comitato Provinciale lo dimostra
Profondamente convinti di aver posto questi temi
In una situazione politica nazionale un po'confuso sia stato
Di grande importanza per la vita politica
Complessivamente alla vita politica del nostro Paese grazie civico De Mita e a te la parola
Leggendo
Ho rileggendo
Il testo del
Il mio intervento un anno fa
Credo che alcune con sé detti allora siano
Ancora oggi di attualità
Non è di attualità sono
Una considerazione che io mi auguro non diventi mai di attualità
C'è quella sulla difficoltà di Gorbaciov di uscire dalle difficoltà
Che attraversa nell'Unione su
L'anno scorso
Anche se il tema non era specifico come mi è parso nella riflessione di questi due giorni
Le leghe con me
Sintomo o come riferimento alla crisi grave che il sistema politico attraversa l'anno scorso avevamo già fatto una riflessione
E debbo dirvi
Che la corsa che e mi è rimasta nella memoria nell'anno
E penso spesso
Era una contraddizione
Che in un certo senso rimane rimane anche per loro una riflessione di ordine generale sullo stato del partito che abbiamo
Ricordo che l'anno scorso parlo di più la gente questa volta ho ascoltato di più
Credo in una forma di dialogo sempre
In America mai l'impressione che insieme a ma bella relazione di Puccio poi c'era stato un dibattito di notevole livello la cosa che mi aveva colpito
E ora il contributo come risposta che dagli amici veniva più che l'elenco delle lamentele vedere un sintomo di capacità
Politica
Perché la politica è la risposta ai problemi
Starei per dire che per distinguere un politico da un non politico
è semplice se sui problemi Easy tenda la risposta quelle la politica se i suoi problemi si fa la lamentela quella non è la politica e qua in partito aveva
L'attentato questo tipo di risposta questo era un sintomo positivo
Ma la cosa che mi impressionò e che credo nell'immediato non colossi nel significato vero
Che il sintomo mi trasmette alla folla notizia
Che non venne dal dibattito la notizia che raccolsi nel dialogo con gli amici
Che nelle assemblee che il partito celebrava stavate per fare il congresso
E quindi erano assemblee dei democratici cristiani le ragioni delle le righe erano non rifiutate
Dagli amici della democrazia
Eppure questo doveva crearci preoccupazione
Questo era l'avvertimento
Che il risultato elettorale sarebbe stato quello che poi è stato e che probabilmente potrà essere ancora peggiore di quello che è stato
Ora se
Se
L'impatto
Di un elemento di diversità e della politica
Incrocia un giudizio e quindi una resistenza della classe dirigente democristiana perché quelle che parlavano era una classe dirigente democristiana
Quasi di comprensione
Beh vuol dire che qualcosa non funzioni
Quindi il giudizio
Che spesso abbiamo letto che stamattina in qualche intervento
Lo dico
In Adamo lì mi ha molto colpito e e ho visto il rischio peggiore nella lettura del fenomeno delle leghe
Quello di rincorrere o di ricollegarsi al alla ragione della lamenti
Non so chi me l'ha detto
Bonalumi credo ma era un'osservazione che ho fatto anch'io in un'altra
Circostanza
Se il voto fosse legato soltanto al lo scambio
E io mi chiedo perché l'agenda del Mezzogiorno avrebbe dovuto votare Democrazia Cristiana pertanto
Quale vantaggio
Quale problema particolare
Viene risolto nell'immediato la politica non è lo scambio lungo mettete mai l'errore di valutare che la capacità di rappresentanza politica fondata soltanto sulla risposta alla domanda particolari
La rappresentanza politica si fonda sull'identità di concezione della libertà
E all'interno di questa poi c'è un rapporto tra domande e risposte
Perché diversamente siccome il rapporto domanda risposte era sempre risposte limitate non ci sarebbe mai una politica in condizione di dare risposte
Perché le risposte sono sempre graduate in rapporto ad un fine sul piano più generale
Io vorrei
Forse lo faccio anche per me stesso Quintilio non ho la pretesa
Di dare una risposta
Richiamare la vostra attenzione
Su questo fenomeno dei comportamenti elettorali nel nostro Paese che non data da oggi
Me ne sono occupato sempre
Da quando e la novità di un voto difforme ha caratterizzato il comportamento elettorale nel nostro Paese il primo voto difforme
Dalla distribuzione del del consenso all'interno del sistema dei partiti c'è stato all'inizio degli anni settanta
Fino al sessantotto
Parte l'inizio dell'esperienza repubblicana
La esperienza elettorale distribuiva il consenso all'interno dei partiti del sistema
La DC perdevo Mentana Partito Socialista perdevo mandava il Partito Comunista cresceva costante
è stato all'inizio degli anni settanta che all'improvviso
Senza una regione senza una spiegazione
Senza un fatto particolare che potesse spiegare la novità del risultato
Si ebbe un incremento del voto al Movimento Sociale inno forme consiste l'esplosione letto nella vende nel Sud avvenne in Sicilia
La lettura superficiale fu che fosse un ritorno al San velinismo
A ragioni di conservazione
La lettura tenda del volto anzi l'analisi
Perché io le stesse curiosità di mio fratello rispetto alla lettura mi sono preoccupato di capire chi è
Che prima votando un partito diverso poi votava Movimento Sociale
Le analisi vanno fatte su dati precisi
La scoperta che mi sorprese fu che a votare Movimento Sociale erano sette notevole di elettorato tradizionalmente democratico cristiana
Anzi erano le sette della borghesia emergente nel Mezzogiorno
Che
Avevano avuto una possibilità di crescita contro le politiche della democrazia cristiana e che all'improvviso contestando
La democrazia cristiana e il suo nome
Tutto il territorio del Paese se
Come ricorderete la campagna elettorale del settantadue fu combattuta con la preoccupazione della rincorsa al volto a destra la Democrazia Cristiana
Il sistema politico italiano la campagna elettorale italiana fu fatta sulla preoccupazione di rincorrere
Lo spostamento elettorale sul movimento sociale ci fu c'è stata la preoccupazione di una rottura dell'equilibrio politico dell'equilibrio politico dell'epoca in avvenuto dopo difficoltà nella ricomposizione
Dello quadro di governo
Governo con i liberali socialisti fuori poi i socialisti son tornati
Ma quello fu il primo sintomo
Di Visaggio nel comportamento degli elettori rispetto al sistema
E questo non avveniva Tercas
Questo non avviene perché
Questo avviene ieri una presenza di due fatti straordinari positivi o negativi che si sono verificati all'interno della società del nostro Paese le trasformazioni straordinarie
Una lettura della storia delle trasformazioni che sono intervenuto all'ora sono notevoli
Il l'emigrato l'immigrato caratterizza sempre
I processi di trasformazione della nostra società allora il problema è l'inverso
Allora il problema era l'emigrazione forte Dario del paese ad altre Ienno coincidenza con processi di trasformazione e di crescita notevole insieme a questi
Scrivendo Vitara straordinari intervenute nella maturazione della coscienza civile della comunità italiana a partire dalle novità intervenute
Sul piano religioso col nuovo tutto quel complesso di fenomeni che hanno tormentato alla cristianità italiana prima durante e dopo il Colucci
Tutto queste o insieme
Insieme al fenomeno della contestazione perché uno dei fenomeni su quale
La lettura politica
Che stenta sempre parziale scarsa limitata cioè rispetto a questa domanda fortissima che aveva investito o la Società italiana nel suo complesso anche se era stata caratterizzata da un movimento che aveva toccato in maniera prevalente i giovani e le donne però era stata e direi è stata una domanda
Che sul piano politico e delle istituzioni e non ancora avuto risposta
Cioè è stato quello il punto di partenza dove a fronte dei processi di trasformazione che la comunità nazionale avuta in termini di di crescita della condizione complessiva della persona e abbiamo avuto un riferimento alle istituzioni condizione
Regola della convivenza all'interno della comunità che sono rimaste sostanzialmente inalterata
Se potessi fare un esempio per farmi intendere meglio e commesse
Rispetta la crescita del corpo nella passaggio dalla fanciullezza l'adolescenza
Scoprendo che vestiti vanno stretti dopo che abbiamo scoperto che i prestiti vanno strette abbiamo continuato a mettere gli stessi vestiti i lidi seggio
Il diesel Giorgia la società nuova la società diverse
I bisogni diversi le aspirazioni diversi che sono intervenute
E la griglia delle istituzioni come riferimento di amministrazione delle regole di governo alla comunità fossero rimaste inalterate
E e
Sistema politico da allora
Si è trovato costretto non è stato in condizione di dare una risposta
Subendo un insieme di sollecitazioni che ha continuamente riassorbito c'è arrivato
E non polemizzare con Como sud
Viola il
Allora
Perché se non veniva ci avrei pensato io sottolinea
Aspetta un attimo
Quindi abbiamo avuto
All'inizio degli anni settanta e questo primo fenomeno che nelle dimensioni e non fu
Interiore a quello delle
Tata contare i voti
Andate a vedere le regioni dove si è realizzato
Il movimento di opinione pubblica il protagonisti
Nello stesso modo l'interesse della cultura e degli organi di informazione non è che questo Paese sia cambiato molto anche il resto
C'è stata più quella registrazione delle cose anziché il tentativo di capire
Non avevamo fatto in tempo a
Digerire
La convinzione che il Paese diventava sanfedista
Si è spostato a destra
Che nelle elezioni del settantacinque del settantasei e io fummo sorpresi perché il Paese si era spostato rapidamente assegnisti
Io ricordo sempre questo dato un
Nella città di Napoli
Nelle elezioni del settantadue
Il movimento sociale raccolse credo oltre trecento mila voti
Quindi fu un fenomeno largo in coincidenza con uno
La tradizione di un comportamento elettorali di quella comunità aveva votato sempre dal dopoguerra in poi supposizioni di destra ma in quella circostanza in maniera accresciuto
Nel settantacinque e nel settantasei in quella città non dico le stesse persone ma è difficile pensare che non siano state le stesse persone ma nella stessa misura il voto si sposto sul partito comunista
C'è stato uno spostamento di centinaia di migliaia di voti nello spazio di alcuni anni dal Movimento Sociale al Partito Comunista
E fu un molto difficile
Capire il fenomeno
Anche per me
Perché nella nostra convinzione la mobilità del giudizio politico
E quindi del comportamento elettorale avveniva tutto all'interno di una lettura
Del possibile come dire modifica del giudizio culturale ideologico il salotto
Dal Movimento sociale al Partito Comunista ideologicamente era difficilmente spiegabile era spiegabile il passaggio dal socialista comunista dal democristiano al socialdemocratico
Da liberali alla democrazia cristiana ma il passaggio dal Movimento sociale al Partito Comunista fatto tutto sul raffronto fisiologico diventava una spiegazione estremamente complessa se non impossibile
Eppure era lo le stesse persone
E questo ho fatto nonno creato in nessuno la consapevolezza che è ormai il motivazioni ideologiche o culturali che sono state la radice forte
Del sistema politico del nostro Paese non reggevano più cominciavano a rompersi
Cioè questore raccordo starei per dire questo comportamento consequenziale cioè il pensiero e l'azione cioè il convincimento del comportamento finiva per obbedire a logiche diverse ma non perché la gente era diventata meno attenta meno colta menu istruita più qualunquista
E perché le ragioni che avevano saldato insieme nella motivazione culturale e l'analisi politiche quindi il comportamento politico nella realtà non avevano più riscontro
Come se fossimo stato in presenza di una evoluzione insieme
Dal riferimento della struttura dei rapporti all'interno della società e delle culture che interpretava noi il mutamento dei rapporti all'interno della società
Rispetto all'inerzia della riflessione culturale noi abbiamo avuto un movimento autonomo quindi a strappi in ognuno governato non guidato della realtà e dei comportamenti
Comincia a registrare nasce dall'odore
Un comportamento indosso Nitto Udine della persona in un sistema politico dove il nostro dove la cultura spiegavo un po'tutto dove la motivazione culturale spiega un po'tutto dalla nascita alla morte
Non tutti ma prevalentemente il sistema politico del nostro Paese era fatto così
E neppure questa risposta avuto una prospettiva lunga
Voto forte al partito comunista è che si è verificato
Cioè gliel'settantacinque settantasei comincia a Slater si già nel settantanove
Settantanove il Partito Comunista comincia a perdere perde perde rapidamente
Quelle fette di elettorato mobile che erano caratterizzate dal comportamento
Dei cittadini elettori che misuravano il proprio comportamento non in conseguenza della derivazione di una convinzione ma
Sceglievano il proprio comportamento come tentativo di risposta ai problemi che si trovavano di fronte
E nel settantanove si verificò un fenomeno nuoto
Cioè dopo questi due tentativi abbastanza
Come dire
Da scossa forte prima sulla destra e poi sulla sinistra
Ma come tentativo di modifica del all'Est del sistema dall'interno sono sempre all'interno del sistema
C'è il richiamo al sistema modificarsi la spinta radicale che nasce
In coincidenza con la fine della solidarietà nazionale cioè i risultati elettorali non sono il prodotto delle politica
Ma nessuna logica diverse
Dal fenomeno degli equilibri politici registra nel paese
Chi nella memoria di costui ricostruisce la quantità di consenso elettorale le finisce per capire che il filo che illustre non vanno alle stesse dimensioni e pressappoco la stessa diffusione
Cioè il cittadino chiede al sistema di modificarsi
Con le richieste radicali non dall'interno ma pensando che l'introduzione di modifiche dell'Est dall'esterno cambia il sistema
Il meccanismo dei referendum come domanda al sistema cambiarsi perché i referendum su questi a parte quello sul divorzio e sull'aborto
E quello sulla repubblica alla monarchia che sono stati celebrati su una certa il resto gran parte dei referendum erano una domanda
Quello più vistosa è stato l'ultimo quello sulla giustizia e quello sul nucleare dove la gente chiedeva di fare una politica insomma
Chiedeva al sistema
Una risposta ma non risolleva Aiello problema con una domanda
E io arriviamo all'inizio degli anni ottanta
Il sistema regge sopravvive
Gli equilibri politici si formano non in rapporto alla capacità di governo
Ma gli equilibri politici si fondano il rapporto alla prospettiva che i partiti che lo compongono
Anno di organizzare la risposta se quando ognuno di loro vincere
Io la faccio breve ma su questa parte
La riflessione andrebbe fatta alla rilettura
Della storia civile e religiosa culturale economica del nostro Paese andrebbe fatta per registrare le straordinarie novità ai mutamenti notevoli passi indietro che abbiamo fatto
Quando oggi ci lamentiamo che non c'è più il senso di solidarietà
Il valore della comunità
La consapevolezza dei doveri del cittadino beh non è una cosa che scopriamo all'improvviso la gente non è impazzito all'improvviso il Lombardia e nel nel nostro Paese
Le aziende progressivamente ha conosciuto
Fratture rotture lacerazioni rispetto al proprio retroterra culturale religioso economico sentimentale superstizioso
Fino a crescere a crescere in ogni senso
Anche dal punto di vista delle cose positive
Kento sì e e facendo emergere il proprio egoismo c'è una condizione di solitudine e disperazione
Della nostra società inimmaginabile non a caso le risposte che attanagliano la coscienza delle persone sono un insieme di droghe
E il programma droga vera e droga alla partecipazione fittizia lo sport la passione che non è sportiva la passione per altri che fanno sport che cos'è se non una forma di droga
Sostitutiva di un bisogno di solidarietà su una cosa possibile
Persone che parteggia nuovo stamattina si diceva con un fatto negativo
Io non lo non dà una lettura in negativo in negativo perché solo quella la manifestazione di sopravvivenza di spazi che segnano la solidarietà possibile la sopravvivenza dove le persone si riconoscono nella loro identità in una possibile relazione
Però se questo è quando questo è è e la lettura della politica non può essere solo l'indicazione della difficoltà ma deve essere la consapevolezza di costruire le condizioni perdendo il fuori dalle difficoltà
E e veniamo all'ultimo voto
Via soltanto con loro
Interesse le il il
La tavola rotonda di stamattina
E debbo dire che c'erano cose
Interessanti che io condivido ma anche cose che mi preoccupa
Perciò aspettavo Guzzetti
Lei non c'era stamattina
Ma io so che
C'è nei Democratici cristiani della Lombardia
La tentazione
Di governare questo processo
Nonno cogliendo nel le ragioni ma raccogliendo nell'ambito
In Adamoli c'era
Anche in maniera
Direi analitica precisa io non lo so annotato
La constatazione che i trasporti i nostri sono meno veloci di quelli europei
Che i servizi non ostili sono inadeguati che le tasse si pagano di più
E poi abbiamo scoperto che quelle che votano nelle che sono quelli che non pagano le tasse non quelli che pagano le tasse
Non tutti qualcuno dice sono uguali sono uguali perché la la realtà sociale queste
Io da quando su questo fenomeno
Ha avuto inizio
Ne ho parlato prima delle elezioni non dopo l'elezione
Ho dato ed ho onde spiegazioni in termini politici
E la spiegazione in termini politici è
Che è la capacità di rappresentanza dei la politica si è esaurita
La politica e la capacità di il rappresentante degli interessi delle persone
Faccio qualche paragone sempre
Con la speranza di diritto trasmettere meglio
Una considerazione o un concetto il rapporto di fiducia
Cioè il medico per il paziente non è misurato sullo comportamento del medico in una circostanza
E difficile misurarlo così il rapporto tra paziente e medico e legato alla fiducia che il paziente ha rispetto al medico viene prima la fiducia
E poi si giudica il comportamento
Perché se si dovesse giudicare il medico solo dal comportamento sarebbe molto rischioso sarebbe molto difficile
Come poi il paziente giudicare bene il medico che gli prescrive la medicina mare
Lo giudicheremo in maniera negativa
E lei accetta perché ha fiducia che lo aiuta a guarire
Cioè quello che crea il rapporto non è il comportamento ma la fiducia che nella sua conoscenza nell'utilizzo della conoscenza
Scientifica pensa aiutarlo a guarire quando viene meno la fiducia il giudizio sul comportamento del mediche negativo per fare un altro esempio
Nel rapporto familiare quando non c'è più nulla autorità del padre
Qualunque sia il comportamento del genitore e figlio non l'accettano quando il perde autorità morale rispetto ai figli anche Huff un provvedimento un richiamo un comportamento sbagliato a comprensione
Padre che ha bevuto per i figli quanto c'è l'autorità
E un genitori allegro
è un genitore che e merita un momento
Di svago
Un padre senza autorità se beve l'acqua
Fa un consumo in più
In politica così la ed un voto in politica non è indagato
Per quello che gli elettori a in cambio
Quello non è
Il voto il voto politico intanto per la fiducia
Perché il politico deve al cittadino
Non solo per i problemi che gli risolve
Al singolo ma delle condizioni che gli crea
Non a caso la capacità politica poi nell'esperienza politica italiana per fondata moltissimo sulla stessa motivazione
Cioè l'esperienza politica italiana tutti i partiti politici italiani sorgono nonno in rappresentanza della soluzione ad un problema
Ma tutti i partiti italiani sorgono come lo strumento della realizzazione di un disegno culturale di una visione complessiva
Della politica anche i partiti minori di quelli che noi definiamo minori nonno spregiativamente
Però a noi il riferimento ad una cultura chi annichilito la storia culturale e civile e democratica del nostro Paese
Lei di coalizioni in Italia per la loro il riferimento a questa soggettività politica non la somma di tanti partiti
Non a caso oggi la somma di tanti partiti non crea politiche nel passato la somma di tanti partiti era un riferimento civile culturale e poi politico per il cittadino elettore nel nostro paese
Questo sistema è andato in crisi
Sistema dell'equilibrio politico tra i partiti tradizionali andati in crisi qua il re le regioni sono diverso
Le ragioni sono le trasformazioni e le novità e un giorno va fatta con serenità una riflessione critica sull'esperienza della democrazia cristiana
La continuità della classe dirigente non è un errore perché ogni tre anni bisogna cambiare
Non è vero questo
Ci sono dirigenti politici che hanno costituito un riferimento per l'eternità
De Gasperi se non fosse morto sarebbe stato sembra un dirigente dalla democrazia Crest
Moro e il dirigente anche dopo morto per la democrazia cristiana
Quanti chili
E non sono stati mai dirigenti pure si occupano posti di responsabilità all'interno della democrazia Cristina c'è stato un periodo
è un periodo faticoso difficile
AGEA
Ha trasmesso alla classe dirigente democratica cristiana la consapevolezza dell'eternità
Cioè la rappresentanza non in funzione dell'interpretazione di un bisogno ma come delega
Nella presenza delle istituzioni per la gestione del potere
Un po'quello che il ricco meeting dei militari io chiamo Enrico De Mita essere perché se dico mio fratello non so se tutti sanno che l'Ulivo
E più piccolo
E ha descritto per la Lombardia è un fenomeno più diffuso
è un fenomeno più diffuso non è che si sta solo in Lombardia il Lombardia e più drammatico
Non a caso qua ci sono le leghe già non è che il resto del territorio Ciambotti nazionale siamo in condizione di sanità
No è già è come la malattia che comincia da una parte ma chi immaginasse che quando un pezzo dell'organismo e malato il resto sta bene e Negro
Qua questo fenomeno e più vistoso e il concetto espresso
Danza merletto almeno io l'ho capito così perché come è stato espresso poteva essere
Legata ad una forzatura
Nel momento in cui il partito non è più la voce degli interessi collettivi
Ed è così questo è vero
Quelli che nel partito sopravvivono
Rischiano di non rappresentare più niente e quindi la crisi si vede di più o se sopravvivono sopravvivono come proiezione degli interessi esteri
Quindi la classe politica e al servizio di alcuni interessi
Io do una descrizione asettica
Non mi interessa se il piglio ONU la tangente
Starei per dire che se non la pigliasse ancora più stupido perché non è che fa politica non vorrei scandalizzare di e con questa espressione paradossale ma è che
La classe politica non dipenda più la voce del bisogno dei problemi della comunità e rispetta i problemi
Si pone nella condizione di dare risposta in termini di regola generale non della tutela di questo o di quello della tutela corporativa la differenza tra la politica e il sindacalismo sta qua
Ma rispetta la nuova qualità dei problemi della politica che nega la regola l'istituzione & alla quale viene armonizzato lo scontro degli interessi la giustizia trova spazio
Nella regola che disciplina la contesa tra interessi diversi all'interno di una comunità
E questo problema e certamente non c'è più del resto non era una novità
Quando
Nell'ottantaquattro
Adottando i provvedimenti straordinari per le grandi aree metropolitane quindi il problema
E omogeneo nelle grandi aree metropolitane hanno una spiegazione sociologica le trasformazioni hanno rotto più rapidamente le radici il rapporto alle piccole comunità
Dove questo legami di solidarietà e si è conservato ma è diventato ugualmente molto sottile beh lo facemmo per questo
Lo facemmo nel tentativo di raccordare la voce la rappresentanza del partito ai problemi della gente gli esterni che considerano se non questo
Lo una riduzione del ruolo dei tesserati non era perché i tesserati tradizionali non contavano
Ma era il tentativo dovrebbe essere il tentativo di risanare il Partito Popolare Strumendo di rappresentanza politica degli interessi della gente
Questo non e riuscito un giorno dovremo pure discutere perché non è riuscito
Perché noi non abbiamo discusso come andare avanti
Noi siccome non eravamo riusciti a risolvere complessivamente il problema abbiamo cancellato il problema
E per un anno siamo andati avanti nell'illusione che la cancellazione del problema ci avesse ridato forza il respiro i patti il sistema politico ingessato quelle che vinceva né quelli che perdevano
E poi ho scoperto che così non era e che siamo tornati tutti in solitudine tutti in difficoltà tutti su imposizioni diverse da quelle tradizionali lei che sono il cancro della democrazia
E chi volesse
Analizzare
La patologia
Ipotizzando come questo cresca significa immaginare soltanto alla crescita della morte
Non la crescita della vita
Per evitarlo e non si guarisce la conseguenza
Il tentativo non è ancora riuscito mi auguro che in politica riesca e quello di ricreare la condizione di sanità dell'organismo
Quindi la risposta alle leghe non è l'inseguimento delle leghe
Non è tentare di capire perché questo tentativo diventa inutile
Quando Enrico stamattina diceva sono costretti a smentirsi
E che lei lei che allora volta corrono il rischio di scomparire ma non è che il problema si risolve
Tendano rischiano di scomparire nel momento in cui avessero la tentazione di trasformarsi in proposta
E difficile indicare come sanità della vita la diffusione del cancro
E quindi loro diranno e secondo me avranno una vita
Per alcuni anni
Un fenomeno che bisogna prima contenere poi creare le condizioni per venirne fuori
Sono rosse accentueranno la posizione
Non di contestazioni al sistema
Perché sia contestasse nero il sistema sarebbero portatore di una proposta lo non registrano soltanto il disfacimento del sistema i propagandisti della Lega siamo noi
Loro raccolgono quando si vuol sapere che pesa Bossi ragione o Enrico quando dice che lui cavalca
Il fenomeno ingrossato dal nostro deperimento dal nostro svilimento dalla nostra distinguersi e quando dico nostro parlo dell'estinguersi del sistema
è inutile stabilire se portano
Voti portano via voti più a noi che Agliata parti fatto che le portano via tutti
E li portano via soprattutto o ai partigiani grossa dimensione a grosso radicamento
Perché i partiti fortemente radicati
Nel momento in cui perdono si vede di più e anche perché i partiti minori
Perdono di meno in realtà se scompaiono nessuno se ne accorge e quindi
Però il sintomo vero che questo è un fenomeno che tocca tutti la detto Martinazzoli ieri ed è che nella regione
Dove il partito socialista maggiore consistenza radicamento e quando parlo di consistenza lo dico in ogni senso
Credo che voi comprendiate più di quando io di io dica io descrivo soltanto il fenomeno de anche qua ha perso il partito socialista
Poi nella media generale
Ha occultato su come quelle che si mette riportano i capelli all'inizio insomma
Tentazione che io non ho mai avuto
Anche quando potevo farlo adesso no ma una volta lo potevo fare
Però adesso e nella città di Milano c'è stato un arretramento non sbaglio ma c'è stato un arretramento in Lombardia complessivamente come anche cinico in Lombardia complessivamente c'è stato un arretramento
Perché
L'alternativa non è
Proposte che si contendono la risposta ad un problema
L'alternativa e cioè i sostenitori di un sistema il sistema dei partiti sistema politico italiano il sistema dei partiti e anti-sistema
L'anti sistema questa volta a differenza mai abbiamo avuto posizioni antisistema ideologicamente molto motivate
E e starei per dire agguerrite anche sul piano delle armi il movimento sociale in alcune componenti era un movimento antisistema
La la pubblica opinione ha resistito ha reagito a livello culturale della convenzione del comportamento terapie anti sistema il fenomeno delle Brigate Rosse
Più anti-sistema dello fenomeno delle Brigate Rosse e il sistema reagito
Paradossalmente alcune debolezze Angileri volesse del sistema in quel momento generale hanno una capacità di risposta forte
Perché la contestazione era dall'esterno
Questa volta si produce dall'interno quindi la difesa diventa molto difficile
Anzi starei per dire non c'è difesa
Perché questo è il fenomeno della collusione del sistema e sono in modo per reagire e ridare vitalità al sistema
Quindi quando discutiamo di questo fenomeno lo dico a Guzzetti che su questo problema avuto non qua perché non ha parlato
Ma io conosco la sua opinione ma poi lo dica lui emblematicamente mondo
Un'attenta azione
Di immaginare che siccome questi chiedono qualcosa il problema si risolve facendo quella cosa si sbaglia
Con questo non voglio dire che se venisse fuori l'indicazione di un problema giusto il problema non esiste
Dico solo che il fenomeno delle leghe non risolvibile risolvendo un problema ma il problema delle leghe irrisolvibile
Attraverso una via che io mi auguro riesca quella della ricomposizione di tale del sistema democratico del Paese
Stamattina Sora
In una lettura che credo sia stata seguita con distrazione io non condivido o alcune cose dette alcune corse descritte
Quelli che si preoccupano di capire quello che ha votato delle leghe per legge che dice perché esse egli risolve la questione che pone quello non vota più le leghe dopo aver risolto quello che può non altre domande
C'è
Il fenomeno delle leghe da esplosione soltanto le domande che il cittadino pone e le domande che il cittadino pone sono infinite
L'equilibrio politico il sistema politico funzione quando in rapporto ai bisogni della coscienza la risposta configura non una risposta totale
Questa era l'illusione del marxismo Marco Conti cura una gerarchia di risposte possibili in condizione data greve anche chi domani
Non c'è in vendita tra domande e risposte
C'è una organizzazione delle risposte possibili quindi acquisendo la consapevolezza anche la responsabilità che le risposte sono possibili solo con concorso di responsabilità di chi fa la domanda
E le leghe invece non vogliono paga le tasse ma vogliono i servizi vogliono i servizi ma non vogliono che siano raccordata agli altri
Chiedono dal punto di vista della praticabilità così impossibile
Se si trattasse di ragionare
E qua è la spia più grossa del mio ragionamento che questa Regione questa regione italiana e che la Regione migliore la regione più progredita io continuo a ritenere che la regione più progredita
Non avendo avuto i problemi del razzismo del dialetto o dell'egoismo è una regione che è cresciuta in assenza di questi difetti se si fosse chiusa non avrebbe avuto le trasformazioni che ha
Questa metropoli è diventata tale per la capacità di raccordo col resto del Paese col mondo Milano era capitale italiana nonno o per la definizione geografica
Ma il ruolo attivo che questa comunità era riuscita a creare in rapporto al resto del Paese
Leggende veniva a Milano non a Roma sodale che Roma era la capitale di tale
La capitale per gli italiani dopo l'America per il Sud Milan
Che ricorda il bellissimo libro di Lentini su Cristo si è fermata debole c'è la descrizione della condizione delle popolazioni meridionali legati agli antichi processi migratorie dove nella coscienza del cittadino meridionale lo Stato il riferimento nel il termine di fiducia dall'America
Perché la loro vita era invecchiata nel bene e nel male nella disperazione in quel tanto di speranza a la presenza all'andata e ritorno dall'America dopo l'America è diventata Milano non Roma
Il riferimento al resto qua ci sono pezzi di meridionale che son venuti qua e son rimasti anch'io sarei rimasta a Milano se non fossi stato rovinato dalla politica
Sì io lo sforzo se sceglie volle in maniera giusta sarei rimasto qua non è che sarei andato a Roma
Ma non ho mai immaginato negli sono Mai sentito in una comunità di estremi
Io mi sono sentito più a casa mia Milano che non a Napoli e pure io sono lontano da Napoli molto meno di quando non sia lontano da Milano
Bene questa comunità con i suoi valori con le sue ragioni di solidarietà
Che non erano un fatto di donazione di generosità erano un atto e l'intelligenza perché poi questa metropoli e questa Regione si è trasformata per questa politica hanno per questa chiusura
E la storia di Milano e di Torino e del Piemonte e della Lombardia sono segnate da comportamenti diverso
Le trasformazioni della Lombardia sono enormi le trasformazioni del Piemonte sono minori e recenti ma certamente non appartengono alla lunga storia di queste comunità
Perciò il nostro giudizio
Deve essere politico non nel senso di ignorare
Stato detto bene stamattina il dato sociologico il quale
Vi è o stasera non faccio una riflessione sul comportamento elettorale dei democristiani
Perché certo
Lo dico perché la nostra riflessione volta capire
Volta a capire il fenomeno e a capire come si risponde nonno ad organizzare la nostra campagna elettorale
Perché se dovessimo fare una riunione per la campagna elettorale avremmo bisogno
Di organizzare la spiegazione il è la risposta in maniera da incrociare la disponibilità degli elettori sapendo che questo è un fenomeno
Diciamo che ha ragioni oggettive ma anche effetti di trascinamento
Io sono preoccupato
Perché questo fenomeno cresce dopo il voto alle leghe a differenza dell'ottantatré quando quelle che non votarono democrazie cristiane si affrettarono a scrivere che non avevano votate DC avevano sbagliato
In astratto se avessimo ripetuto l'elezione dell'ottantatré avremmo subito il giorno dopo avremmo recuperato qualche punto
Cioè c'era gente che allora sì l'aveva fatto per avvertimento per richiamo l'aveva spiegato non a caso poi abbia ripreso questa volta dopo il voto alle leghe io conosco persone
Alcuni me l'ha riferito ci sono persone che hanno capito che si può votare anche anche perdere
Cioè c'è una specie di indicazioni positivo
Nullo per la risoluzione del problema per Lunardi annuncia di una situazione che è diventata in sopportabile
E allora la preoccupazione deve esser questi e capire perché e secondo me la spiegazione perché non non vince ieri non incomincia a lecco a Milano
Se fosse solo un problema di di come è stata Trieste nello fenomeno dei belloni sa analogo grosso modo era analogo nel comportamento ma era molto circoscritto
Ad un evento straordinario e quindi la porta all'evento straordinario la risposta
Probabilmente fu più violenta di quella normale che si è verificata qua in un occasione delle ultime politiche e delle amministrativa
Ma la crisi del sistema dura da tempo
Il quadro politico di riferimento non dà più risposte alle persone
Quando mi pare Rusconi Rusconi ragazzo non Rusconi artigiano ha detto
Noi dobbiamo creare una speranza
Io voglio dirgli che in politica la speranza non è andata dal desiderio non vi sembri paradossale in politica la speranza nasce imminente c'è c'è una forte speranza
Nasce dalla consapevolezza che si conoscono le difficoltà e si è in condizione di creare le condizioni per uscire dalle difficoltà
La speranza non nasce dall'occultamento della difficoltà
Il questa speranza c'è questa speranza possiamo averne anche se questa speranza Corno molta onestà io temo che si riduca si riduca si riduca sempre più perché il sistema politico nel suo complesso
Sembra governato da un insieme di paralisi condizionanti
Ne accennerò dopo un'arpa voglio dire che lo scontro che c'è stato nei giorni passati in Parlamento
Per il partito comunista il presidente del consiglio sulla ricostruzione di un pezzo della storia del nostro Paese
Che ha avuto toni violenti soprattutto da parte del Partito comunista e mi è sembrato più uno scontro di debolezze che uno scontro di speranza
Era rivolto a spiegare una cosa che non c'è più
Che indubbiamente ha un suo valore e che comunque libertà
In maniera strumentale certamente non ci porta fuori dalla difficoltà anzi ci si avviluppa ancora di più taglio interno della difficoltà perché il sistema politico appena andati in crisi
Sistema politico italiano
Non era
E questo è un concetto che secondo me ha scarsa attenzione nella nostra riflessione politica e sistema politico era dei partiti
Laddove i partiti non vivevano in solitudine
I partiti aveva allora un rapporto di relazione
E la storia del sistema politico italiano era la l'alleanza la solidarietà tra i partiti tradizionalmente democratici
Che assumevano glielo Partito comunista come soggetto interlocutore della politica Papi Partito comunista è stato soggetto attivo
Del processo democratico del Paese ma fuori dall'equilibrio dico
Sade sta le giunte le prospettive il sistema politico si è retto su questo
La parte di partiti che hanno avuto solidarietà di governo
In rapporto all'evoluzione che c'è stata
Hanno registrato posizioni divaricazione sia pure per ragioni diverse
La DC ha rotto le solidarietà perché è prevalsa una consapevolezza di immutabilità della sua posizione
Ricordate negli anni passati quando si parlava della centralità era una descrizione geografica in rapporto ad una situazione che invece era diventata tutto il movimento
All'epoca delle centrismo la posizione centrale della democrazia cristiana era politiche geografiche insieme
E la democrazia cristiana avuto questo ruolo sempre
Lo dico agli avversari della Democrazia Cristiana muovendosi non in termini di conservazione nel Paese
E la storia dell'evoluzione politica italiana vede la Democrazia Cristiana attenda la crescita del sistema politico
L'alleanza con i socialisti passa attraverso un costo altissimo
Altissimo da ogni punto di vista ma soprattutto dal punto di vista elettorale per la Democrazia Cristiana
Rispetta il Partito comunista antagonista al sistema antagonista la devono alla democrazia cristiana
Le di chi pratica la politica dell'attenzione
Non un democristiano matto come chi vi parla ma democrazia cristiana nel suo complesso
L'esperienza della solidarietà nazionale non è fatta da un partito da un pezzo di partita è fatta da tutta la democrazia cristiana certo cornuto preoccupazioni
Eccolo bellissimo discorso di Moro che motiva la prospettiva dalle della evoluzione dell'equilibrio politico del Paese e con due riflessioni che io vorrei venissero sempre ricordare Moro fa insieme la lettura delle grandi trasformazioni di rimangono memorabili
Starei per dire rimangono un capolavoro di analisi culturale politica non sociologica quando descrive la condizione dei giovani e delle donne ma non dal punto di vista del costume
Ma come i segnali più vistosi dalla crescita della coscienza civile nel nostro Paese
Cioè cresce
Insieme alla consapevolezza degli spazi di libertà enormi che si dilatano nella coscienza delle persone
Questo nuovo protagonismo la soggettività nuova sul piano politico introduce elementi di novità che esigono risposta però Moro e questa è una parte che nessuno ricorda
Moro conclude la riflessione ammonendo che se non sorge una nuova stagione di doveri Luigi ha descritto così bene i diritti ha descritto i diritti che la gente non ancora aveva
Come dire acquisito nella propria convinzione poi aggiunge attenti
Che se non sorge una nuova stagione di doveri in questo Paese non si salverà che cosa sono i doveri
Sono
I comportamenti che il cittadino deve valere le regole e le istituzioni che impongono alle persone non solo la possibilità di fare domande ma impongono alle persone anche il dovere di dare risposte
Perché una società squilibrata solo sul piano della domanda delle leghe sono squilibrate solo sul piano della domanda non raggiunge un equilibrio di convivenza
E io no lo spazio Miglio di movimento in rapporto agli atti se non li voglio ammazzare
Lasciando agli altri lo sta sullo stesso spazio potenziale di movimento chi voglio solo così è possibile stare insieme diversamente la relazione tra due soggetti diventa conflittuali
E Moro
Fare la riflessione
Sulla formazione di nuovi equilibri politici possibili non in termini di accordo PC dici
Non c'è mai stato questo non c'è nessuna riflessione Moro ter che fa riferimento a questo anzi
E fra qualche attimo della sua riflessione si cita sempre
L'ultimo discorso fatta alla Camera quello era più pedagogico
Più volto alla persuasione ai parlamentari ma la sua riflessione belle quella di Benevento dove descrivendo
La situazione politica dice ogni forza politica è in una condizione di solitudine e quindi in una condizione di indifferenza
Rispetto agli altri cioè non c'è più la prossimità per l'equilibrio politico sul piano tradizionale ma non c'è più neppure la prossimità per l'equilibrio politico sul piano del futuro è un futuro che ogni partito deve costruire
Non in solitudine per rimanere solo ma in solitudine per convergere
Con gli altri partiti per ricreare il sistema di equilibrio politico tra i partiti
Solo che questo processo rimane fermo
Rimane fermo perché la democrazia cristiana su questa riflessione
Anziché sviluppare
Il coraggio Megret più la necessità che il coraggio di una riflessione forte
Ha scelto la via della conservazione della sopravvivenza di questo equilibrio
Non a caso noi viviamo una condizione molto schizofrenica
Tra un equilibrio che c'è nessuno riconosce e nel momento in cui si disfa ognuno lo reclama la riflessione di Acquaviva
Ieri sera emblematiche Ionut
Non ho reagito non reagisco vuol fare va ringraziato perché
In via visto
Immobile indifferente
Io sono attento alla riflessione
All'indicazione di un problema alla spiegazione di una soluzione
Quando il ragionamento e appiccicato ad una convenienza
Ognuno si tiene la propria convenienza solo che in politica la convenienza vera e quella della collettività hanno quella del signor
Ora i rapporti a questo sistema
Molto brevemente
Io vorrei svolgere due considerazioni
Una prima
L'equilibrio cioè partiti tradizionali nonostante le difficoltà
Ha avuto una qualche forma di resistenza all'antagonismo comunista
La diversità comunista la contrapposizione comunista era un punto fragile di supporto all'instabilità di queste opere
La crisi del comunismo internazionale nazionale
Stamattina l'ha detto qualcuno ma ha liberato
No nel senso che a Liberata scoperto
La difficoltà
La lettura che si farà che la crisi del comunismo rende impossibile l'alternativa in realtà può essere letta anche in maniera opposta
Che la crisi del comunismo rende possibile non l'alternativa politica questo certamente sì ma il gioco alternativo la finzione dell'alternativa all'interno di un potere fragile
Che sarebbe non una risposta forte
L'abbiamo detto l'anno scorso
Nell'interesse della DC questa sarebbe la soluzione più vantaggiosa perché gli altri fanno la prova in condizione di difficoltà ma rispetto alla crisi del Paese certamente non sarebbe una risposte
Il PC attraverso una crisi enorme
La crisi del Partito Comunista non è soltanto legata
Alla necessità
Di correggere alcune impostazioni di ordine ideologico
Partito Comunista
Aveva il vantaggio io adesso rischia di avere lo svantaggio di essere una forza popolare queste la corsa positiva
Però tenuta insieme da una motivazione escatologica molto forte
La speranza
Il desiderio
O perché il Partito Comunista e generava alla speranza che creiamo che creava era legata a questa prospettiva Palin genetica
Non a caso il militante comunista
Non è che non vedeva le difficoltà non è che non vedeva i limiti della dirigenza ma li sopportava inattesa di questo evento straordinario che avrebbe realizzato una condizione di beatitudine per tutti
La fiducia dell'elettore comunista rispetto al partito era legata a questa grande ragione di sperare
Quindi conservare questo legame senza motivare gli in maniera forte la speranza sarà un grande dramma sarà un grande problema
Non a caso la contraddizione del partito comunista sta nel fare due affermazioni insieme
Che cambia la motivazione ideale del proprio essere politico
Finirà a concludere che non si chiama più comunista però vuol fare tutto questo rimanendo come
Mettere insieme la correzione se non la eliminazione delle ragioni e la continuazione della propria identità e un esercizio molto difficile
Non a caso
E sul primo esempio dove il comportamento del Partito comunista si è dovuto misurare
è prevalso il nonno e il desiderio diventa di adeguarsi di rinnovarsi ma è rimasto il riflesso condizionato di rimanere uguale nello scontro nella polemica che c'è
Il Partito comunista non si comporta rispetta ad un evento Connor classe della ricerca di sapere che cosa
Ma assume il giudizio che il fatto che il competitore ha realizzato è un fatto diverse avverso alla propria posizione
E io credo che la dirigenza comunista sbaglia
La dirigenza comunista commettere un grosso errore
Deve rendersi conto che una lettura attenta e serena della nostra storia nazionale
Deve essere fatta anche in riferimento alle ragioni che hanno portato a ridiscutere identità storia e nove del Partito comunista
Illudersi che ci sia una via di uscita e dentro gli schemi del passato è un grosso abbaglio e in questo suo tutti uguali quelle del sì quelle del noi i miglioristi
Questi così indulgenti rispetto al socialismo
E quando scatta il riflesso condizionato nei confronti della democrazia cristiana c'è sempre il partito della conservazione il partitone creatore della libertà oppressore
La distinzione tra Macaluso e Pecchioli al Senato non ha fatto cogliere nessuna differenziazione che pure caratterizzerà
Il travaglio interno forte che c'è all'interno di questo partito illuderci che ci sia questa via d'uscita e è un abbaglio oltre che un mediocre espediente
Perciò a Occhetto diciamo
Che penalizzerà abbia
Bisognerebbe aver ragione
Ci si arrabbia contro qualcosa quando si è convinti che sia ragione come può un comunista anche italiano commetta un comunista oggi pensare di aver avuto ragione nel momento in cui ridiscutere tutto il proprio passato
Perciò la riflessione fredda
Deve indurre ognuno di noi a meditare sul passato senza indulgenze per nessuno
Non per un processo strumentale come il Partito Comunista tenta di fare
Ma soltanto per capire in fretta cose andare avanti perché diversamente la crisi del partito comunista non sarà vicino alla soluzione ma sarà vicino ad una grande
Il partito socialista io mi sono ripromesso di non parlare più dei socialisti
In direi che questa è una mia opinione se confermata dopo
La ricostruzione storica di Acquaviva ieri sera
Perché di fronte al fatto che la democrazia cristiana con chi vi parla segretario del partito ha garantito il governo socialista per anni
è stata letta come un tentativo di far fuori il presidente del Consiglio socialiste l'esperienza di questa legislatura che io non ho il dovere di richiamare perché credo che ognuno di voi ha sotto gli occhi
Viene richiamata come una forma di collaborazione tra democrazia cristiana che Partito Socialista ma io voglio dire qua un anni per i socialisti alcune cose
Sul piano storico non è vero quello che ha detto a come avveniva
I socialisti e non anni incrociato le posizioni moderati o reazionarie del mondo cattolico della democrazia cristiana
All'Acquario dobbiamo ricordare
Che la prima riflessione di ordine teologico
Perché implicava problemi anche di ordine teologico
Sul rapporto
Democrazia Cristiana Partito socialista marxista novantuno quello che adesso perché adesso che cosa sia non si sa
E fu fatta da monsignor Colombo teologo emerito dell'Università Cattolica subite pensiero nel mille novecentocinquantatré
E che nella Democrazia cristiana quando nel Partito Socialista nessuno ancora Lanzada
L'ipotesi di un un equilibrio politico che
Associarsi gliel'Partito socialista e c'è stato una pattuglia di persone
Che poi hanno costituito la sinistra della Democrazia Cristiana
Dal cinquantatré in voi
La riflessione io sull'allargamento dell'equilibrio politico nel paese quindi nell'interesse della democrazia non della democrazia cristiano del Partito socialista
Ma della democrazia in Italia fu fatta dalla sinistra democratica cristiana
Chi vi parla è stato uno di quelli che ha riflettuto di più insieme a tanti altri
Su questo processo
è vero è una cosa diversa
Che quando si è realizzata la solidarietà col Partito socialista il Partito socialista si è rotto
Perché la parte più
Legata alla tradizione operaia del Partito socialista io non do un giudizio di merito descrive un fenomeno ruppe col Partito Socialista
Nemmeno un po'della fiducia anche questa operazione potesse coinvolgere la sinistra nel suo complesso
Perché il problema non era dare qualche ministero i socialisti ma il problema era ricco
Porre la sinistra né del nostro Paese all'interno dell'evoluzione equilibrio democratico del resto i democristiani sanno che la formula
Direi turcica dell'esperienza politica democratica era all'allargamento dell'aria democrazia
Era fa partecipare forze politiche esterne a questo processo o ma uno per le motivazioni ideologico storiche che accampava di comunisti e socialisti hanno sempre preteso
Di essere democratici ma noi abbiamo sempre contestato che
L'identità democratica fosse quella di matrice marxista e non fosse quella tollerante delle istituzioni liberal democratiche
L'esperienza del centrosinistra si caratterizzò per un'alleanza tra i due gruppi d'Auteuil diciamo un po'più attenti al potere un po'meno attenti alle istituzioni
La degenerazione del sistema nonostante la crescita che la democrazia in Italia ha avuto beh è legata a questo passaggio non è che sia stato un esperienza inutile
Ma che il centrosinistra si sia misurato con i problemi di allargamento della libertà del Paese non è vero anche si è generato forte domande di libertà è stata molto disattenta sul piano delle politiche costituzionali del rafforzamento delle istituzioni e molto ripiegata
Ed è vero in una posizione molto dura la contestazione Moro io non la condivido sulla sua disattenzione alle riforme
Perché il riformismo dell'epoca presupponeva
Una pubblicizzazione ora una burocratizzazione del sistema che noi abbiamo fatto in misura minore e ne paghiamo le conseguenze immaginasse se l'avessimo fatto nella misura in cui veniva richiesto
Dopo beh dopo
Io ho diretto la Democrazia Cristiana la sinistra democratica cristiana ha diretto la Democrazia Cristiana con la prospettiva di un accordo politico con il Partito Socialista
Non abbiamo gelosia per la direzione socialista del Governo
Il problema per un dirigente democratico cristiano
Era recuperare la legittimità della democrazia cristiana con Borrelli a guidare il governo del Paese non avere la presidenza del Consiglio con sedici veniva contestato
Cito il veniva contestato dal punto di vista del principio e direi che più che dal punto di vista del principio ci veniva contestata dei fatti la decadenza la riduzione di forza beh il fatto che la democrazia cristiana con la maggioranza del quaranta per cento cedesse alla presidenza del Consiglio non era un problema da poco
Quindi riportare la democrazia cristiana ieri solidarietà con gli altri a recuperare il questa legittimità non questo potere
Era nel dovere di ogni democratico cristiano di ogni democratico cristiano che crede nella democrazia cristiana
Però nonostante
L'accordo fatto sulla direzione del Governo a metà legislatura tra Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Chi avanzò la proposta che il governo Craxi andasse fino alla fine della legislatura fluidi evidentemente chiedendo ai socialisti
L'impegno ad un governo in solidarietà con la democrazia cristiana per la legislatura successiva
E qua e veniamo al problema che c'è e anche oggi cioè quello del sistema elettorale
Ieri sera tra Mila ci ha dato una descrizione del Partito socialista molto mansueta tutta volta recuperare la solidarietà con la Democrazia Cristiana su questo proposito
Io non ho da obiettare auspico solo che questo proposto proposito si traduca in realtà la solidarietà politica la capacità di rispondere insieme i problemi del Paese non una contesa di potere anche se è stato contraddittorio
Perché subito dopo ha spiegato che vuole farla l'alternativa tra progressisti e non immaginando che la Democrazia cristiana e un pezzo di progressisti un pezzo di conservatori il che non è che non è la DC è un partito popolare che ha sconfitto i partiti progressisti classisti
Probabilmente Acquaviva non avendo dimestichezza col nulla cultura marxista ma avendo un pasticcio di culture Trachi di Democrazia Cristiana neo potere socialista insomma prova un po'le spiegazioni appiccicate
Ma io do per buona questa disponibilità l'abbiamo detto a Chianciano ripetiamo c'è la disponibilità nostra ragione ragionare su questo però io ho il dovere di spiegare i democratici cristiani e lo dico a nostro amico di Sondrio non lo so se ce l'aveva con me più centro anche se non ce l'aveva con me
Quando ha fatto riferimento a quelle che appaiono impazienza
Non sono impazienza io la consapevolezza ma vorrei sbagliarmi ma loro dovremmo discutere su questo che la strategia socialista non è volta a costruire una prospettiva di alternativa alla democrazia cristiana e questo non è una novità estere per dire che se non fosse così non si spiegherebbe neppure la legittimità di un partito diverso dalla Democrazia cristiana non è questo
A questo può aspirare anche il partito liberali immaginasse se a questo non può aspirare il Partito Socialista
Quello che io non riesco a capire e questo non mi pare che sia accettabile
E costruire le ragioni di una solidarietà di governo motivando le ragioni della solidarietà di governo non le risposte che si danno i problemi del Paese ma per la grande prospettiva che sia un socialista vero perché formiche socialista vero la differenza cioè vero
E lo e ruspante e nato nel partito socialista quando è venuto a Lavarone fornito una persona intellettualmente onesto può essere giudicato come si vuole ma hanno meno infingimenti
Dissente il governo è difficile per due ragioni perché c'è una regola
Che ci porta ad essere solidali col Governo però c'è anche la regola che noi dobbiamo pensare al nostro destino per domani cioè come chi sta con qualcuno pensando più al dove deve andare anziché a come regolare la vita di relazioni che ha io credo che sia questa la posizione del partito socialista
La posizione del partito socialista mi sembra più volta costruire una prospettiva di governo la stessa unità socialista più in funzione della crescita esclusiva del Partito socialista
Non di una proposta politica ma di un partito anziché gli una risposta
I problemi delle persone e di meritare poi il consenso non per la domanda che essa ma per le risposte che fornisce
Cioè l'introduzione dell'alterazione del rapporto richiesta del voto motivazione del voto
Io non voglio stabilire una relazione però un concorso di riferimenti c'è cioè il comportamento delle leghe e la pratica del Partito Socialista
Io credo però che questo sistema una possibilità
E mi avvio alla conclusione Dino comperare una sua efficienza e quindi di ridurre lo spazio delle leghe
Delega saranno scondita e se noi li mettiamo in funzione il sistema non saranno sconfitte se noi riusciamo ad imbrogli alle venti elegia non hanno vita lunga chi ipotizza se una vita lunghissima e delle leghe pensa ad una cosa sbagliata
Ho le leghe sono assorbite dal recupero dell'efficienza del sistema o o la diffusione delle leghe e sincera una nuova regola di ricomposizione che sarà una regola di ricomposizione autoritario
è difficile descrivere il futuro della storia
Però non è difficile immaginare Lillo futuro con riferimento all'esperienza storiche che si fanno
Quando una società farà crescere gli egoismi e ognuno si convince e che la prospettiva e solo il proprio egoismo in una sala si è ridotta questa possibilità di crescita cioè perché come nelle famiglie se alcuni pensano a dissipare ci sono altri che accumulano alla fine l'equilibrio cioè quando la regola della dissipazione di Rende generale alle non c'è più equilibrio
E siccome la dissipazione come tale gli egoismi sono la dissipazione c'è un solo modo per ricomporre la regola che quella di obbligarli ad una disciplina c'è quella di introdurre non un'autorevolezza
Che governa i processi ma un'autorità che riduce la possibilità di domanda
Il processo democratico a in prospettiva due video o si ricompone
Eliminare i assorbe dei fenomeni che denunciano la difficoltà o ricompone l'ordine supposizioni diverse e quando mio fratello fare riferimento a l'interesse io non so se della massoneria io sono sempre non lo so eppure sono vittima di alloro comuni fenomeni che non voglio conoscere
O mi rifiuto di conoscere o mi sono rifiutato di prendere in considerazione ma io non ho la mentalità di immaginare che le difficoltà siano legato al complotto probabilmente perché da ragazzo
Nella lettura mitologica avevo scoperto o avevo imparato
Che l'uomo primitivo rispetto alle difficoltà polli elevata a dignità di degno di demoni di invece poi la storia ha dimostrato che l'uomo all'intelligenza per governare le difficoltà e l'intelligenza umana si afferma quando riduce le difficoltà anziché le ingigantisce
Però che a fronte delle difficoltà che crescono non so se consapevolmente o no
In tendoni del potere economico il Corriere della Sera e la stampa non sono solo due giornate
Sono la voce ed è la concentrazione economico finanziaria del Paese quindi decisi gestisce un interesse forte nella realtà
E che su questi giornali io il fenomeno della difficoltà del Paese letto nono con la consapevolezza di ridurre e quindi di rafforzare le ragioni della democrazia ma quella di recuperare la efficienza non del sistema democratico Mariella efficienza a tutela di un interesse di un interesse forte certo che mi preoccupa
Cioè lo spazio il rischio l'attenzione agli spazi sociali non in termini caritativi come qualche volta appare ma in termini consapevoli di tutela della libertà bensì danno questa spia
E su questa scrive alla pubblica opinione politiche molto disattenta
La politica si occupa di questi processi non dando per la capacità di governo che ma quando per la benevolenza che vuole attirare avete visto
Gardini se sta con i socialisti o con la Democrazia Cristiana quasi che questo spiegasse e nessuno si chiede
Se la soluzione in rapporto ad un processo di concentrazione industriale ordigni modifica
Degli equilibri finanziari nelle grandi concentrazioni e funzionale o no a garantire il pluralismo i processi di libertà questa disattenzione
Starei per dire questa sensibilità non c'è più non è che non ci sia questa attenzione ora noi di fronte a questa difficoltà
E io concludo con una parola di speranza anche se con la consapevolezza che le difficoltà son cresciute rispetto anche all'anno scorso noi abbiamo una via d'uscita
E la via d'uscita è non non la legge elettorale
In bando un meccanismo che risolve tutto perché se ragionassimo così secondo me daremo una risposta parziale quindi facilmente contestabile
Ne io affermo la necessità che la democrazia cristiana definisca la sua proposta di modifica del sistema elettorale perché un partita il dovere di dare una risposta
Il problema non è te chimico
E lo vediamo non è di tecnica giuridica
Come presenta le liste le circoscrizioni le preferenze gli apparentamenti voi non apparentamenti la risposta è politica per le risposte politiche interessa alla democrazia Cristina e la democrazia cristiana dando una risposta deve dare la sua risposta
Non nel senso
Di una risposta di orgoglio mangi una risposta che riguarda la identità e il ruolo e la funzione della Democrazia Cristiana la democrazia cristiana che cosa è e che cosa è stato la democrazia cristiana è la esperienza io dico alla sola esperienza nel mondo badate bene la sola esperienza nel mondo di partito popolare democratico di ispirazione religiosa
Dove l'ispirazione religiosa io l'ho detto spesso lo ripeto lo dico ai giovani soprattutto a quelli che hanno frequentato le costringe i corsi di formazione organizzate dalle autorità ecclesiastiche
Dove l'ispirazione religiosa vale per noi vale anche come credenti ma per noi credenti ma le per tutti sul piano civile
Perché la motivazione religiosamente ispirata della libertà
Oggi storicamente scopriamo che la motivazione più forte dalla libertà sul piano civile credenti o no è la motivazione più forte
C'è una risposta che son Tristano ingenua tanga
In un certo modo anche noi credenti ma è in condizione di appagare anche il non credente perché una risposta si sposta di straordinaria persuasione
Sul piano civile
E dal punto di vista storico di rally che il fallimento che l'esperienza comunista incrociato nel mondo paradossalmente per una vendetta della storia aggiungono al Senato la riscoperta di questo problema
Non è che le le rivoluzioni dell'ottantanove all'Est siano state organizzate da movimenti ecclesiali dal Papa o dai preti
Però non c'è stata da nessuna parte ad una rottura del vecchio sistema è un'iniziativa di contestazione del venti al sistema che non avesse riferimento sia pure in maniera analoga ad una motivazione religiosa
Cioè nella coscienza dell'uomo del due mila il riferimento alla dimensione religiosa e apparsa perché così più come una ragione forte della libertà anche come una spiegazione della trascendenza poi ci può essere l'una e l'altra cosa però sul piano politico civile certamente questa è stata una grande spiegazione
Secondo Linder classismo cose che Acquaviva non ha capito ma nella messi insieme gli interessi contraddittori per l'emergenza stanno insieme liriche i deboli perché c'è la guerra
Niente al classismo è stata la via utile per il governo delle trasformazioni
La società italiana con riferimento alla Democrazia Cristiana che ha governato e la società che ha conosciuto il maggior grado di trasformazioni possibile quindi ricostruire il futuro della storia politica del nostro Paese con riferimento nonostante la crisi del marxismo ad una logica classista di distinzione conservazione e progresso è una risposta sbagliata
Conservazione e progresso saranno sempre i riferimenti
Ma solo riferimenti in rapporto ai problemi della libertà nel mondo soltanto quando ha dato economico che viene assunto come l'elemento centrale dell'analisi politiche del comportamento politico
è stato il Partito Popolare
Che mettendo insieme gli utilizzo questa formula di Sturzo non è che l'ho inventata io
Le ragioni dei forte le speranze dei deboli a governato i processi di trasformazione dando dignità di diritto alla domanda del debole sul piano del processo di trasformazione la lettura della storia del nostro Paese così starei per dire non starei per dire io io io soggettivamente sono il risultato di questa politica
Se nel giro la mia condizione dell'infanzia e la mia condizione che ho adesso beh se io avessi dovuto fare una lettura della storia civile del paese in rapporto alla mia condizione volevo studiare non c'era la scuola
Credo che fosse Rillo dicono voleva fare il professore di diritto tributario voleva fare l'ingegnere sbagliando
Beh no insomma di accesso la testa giuridica in uno
E volando a Torino perché frequentare Politecnica Torino non gli fu possibile egli era possibile Andala cattolica a fare un concorso e sperare di vincere come things la borsa di su oggi non è così
Oggi non c'è nessun giovane
Con talento
Beh in condizione di non costruisse le condizioni per il proprio futuro non dico che se si impegna se responsabile se sacrifico un po'e se vuole diventare docente insomma non studiando no un questo non lo garantisce nessuna società
Ma dal punto di vista complessivo in ogni persona che ha superato i cinquant'anni
Non lo so quale sia la vostra storia Belgrado che nella storia di ogni persona sono leggibili le grandi trasformazioni che questa comunità
Questo è stato possibile con riferimento a questa concezione della politica ma la Democrazia cristiana e questo è il dato questo è l'identità del partito la natura il ruolo del partito ha ipotizzato un sistema politico non del governo di qualcuno di un partito
Ha ipotizzato un sistema politico come il governo dei partiti solidali
Dei partiti dell'aria centrale non moderata cioè fuori le estreme e antisistema del sistema dello governo del processo democratico come la condizione per garantire il governo delle trasformazioni
Le coalizioni che De Gasperi affetto non erano legate a al raggiungimento del quarantunesimo voto come la Giunta di Milano
Con voti di scambio con voti che vanno voti che vengono maggioranze che in un'ora ci sono in un'altra scompaiono
La maggioranza la coalizione degasperiana sperava solidarietà tra soggetti politici diversi tra di loro ma concorrenti a realizzare le condizioni di governo dei processi di trasformazione della comunità
Oggi questo non c'è e la democrazia cristiana deve fare due operazioni
Sul piano suo diretto ride esentare e soprattutto in Lombardia
Ma questo voi lo sapete è una mio vecchio opinione ridiventare il Partito Popolare cioè ridiventare il partito della gente espressione di Zamberletti era recuperabile così
Amici miei l'ultimo leader lombardo è stato Marco
Ma ancora non era il rappresentante della Lombardia Marcorè il rappresentante di una politica che rappresentava anche la Lombardia
La sua capacità di riferimento era nel disegno politico generale non vece il partito lombardo
Toglierebbe possibilità di esercitare un ruolo rilevante anche in Lombardia ma all'interno di un contesto politico generale
Questo dobbiamo farlo dovunque questo va fatto nel paese soprattutto a Roma tanto per non creare problemi però va fatta anche in Lombardia quello che Enrica detto stamattina sull'assenza del partito a Milano è vero a Milano non c'è più la Democrazia Cristiana
Non perché è all'opposizione
Io credo che noi ci siamo nella Democrazia Cristiana siamo all'opposizione
Adesso non per orgoglio ma credo che sia difficile che la pubblica opinione non si renda conto che noi siamo nella democrazia cristiana anzi si rende conto che se la democrazia che stiano boh perché ci siamo noi quindi non è il problema di stare
Chi non maggioranza o all'opposizione e la capacità di riferimento politico che sia
Che costituisce il riferimento con la pubblica opinione che si vuole rappresentare questo la Democrazia cristiana deve farlo il partito deve farlo
Ricostruendo le radici
Certo non è solo a Milano i lombardi glielo voglio dire addio di quel sistema del partito così
Il sistema del partito starei per dire il sistema politico così
Il sistema politico non produce più risposte alle domande dei cittadini ma si mangia le risorse queste lo sperpero vero queste lo scandalo vero per la propria sopravvivenza
C'è e quando parlo di risorse non parlo delle risorse finanziarie che sarebbe la cosa è minore le risorse intellettuali che questo sistema
Le persone faticano pensa non lavorano sia i azzannano
Non per dare risposte
Ma per conservarsi all'interno di questo sistema la lotta del potere all'interno del sistema e del sistema che non comunica col resto della pubblica opinione e il riferimento al quadro politico che abbiamo chi deve indicare la via d'uscita
Chiunque
Quando i comunisti dicono alla DC ed è una richiesta molto singolare dichiara di chi deve mettersi in discussione balneari
Rientrasse nella facoltà della DC di mettersi in discussione uno e la crisi del sistema che ha messo in discussione tutto e ha messo in discussione il Partito comunista
Si esce dal sistema non immaginando che il riciclo solo ha difficoltà ricordate la polemica passata la crisi non è del sistema dei partiti media alcuni partiti sia di altri no prima lo dicevano i comunisti
Adesso lo dice Craxi
Probabilmente con riferimento a qualche verità che loro sono ben in crisi però non dice la verità vera che lui non è un partito
Perché se avesse un partito sarebbe ugualmente in crisi Lugli a un centro di presenza nel meccanismo
Bello il potere con notte nativi di comunicazione con l'esterno B ma che non sono una risposta perché chiunque oggi chiunque oggi fosse in condizione di dare risposte convincenti vincere
è una partita tra zoppi non è una partita tra velocisti è una partita tra paralimpici basterebbe che uno si muovesse per dare la sensazione della grande velocità
Noi viviamo questa condizione di difficoltà può la Democrazia Cristiana recuperare è in condizione la Democrazia Cristiana di farcela
La mia rabbia la mia speranza è questa
Che la forza politica oggi all'interno del sistema che ha riferimenti suggestivi forti dal punto di vista culturale storicamente verificati quindi non sono le utopie del futuro
Solo la storia la storia del passato che ha confermato o questa grande lezione questo cioè e questa è la speranza la mia rabbia e che noi di fronte a questa speranza oscilliamo
Tali indicazione nostra di un futuro radioso non c'è nessun democristiano che non pensa alle furti
Fu le fortune gloriose della DC
E poi all'amministrazione della difficoltà del presente tra l'amministrazione della difficoltà del presente e il futuro c'è un grande vuoto e la politica e viceversa
è un punto di raccordo tra il presente è difficile la speranza futura pare che il nostro segretario del partito facciamo fatica a capire che la politica è questa
O si ferma con uno grande consapevolezza sulla difficoltà del futuro della presente o contempla in solitudine e qualche volta anche con accenti forti la grande speranza del futuro noi vogliamo dirlo
Che il partito diventa un mito non perché i democristiani sono divisi Franzi democristiani sono uniti uniti intorno a questa Gronchi grande speranza
Ma il partito diventa un mito se c'è qualcuno e Luís per primo deve delle indica il primo passo da fare
Perché tra il partico il presente difficile e la speranza futura ci sia la possibilità di un movimento continuo
Cari amici chiudiamo quell'anno che occorre già visti dell'arte
Ringrazio tutti gli amici che sono venuti dalle province vicine in particolare unico delitto Assoro Adamoli Guzzetti ritrovi Orsenigo sa