Presentazione del libro "Il ruolo costituzionale del C.S.M. e i limiti al sindacato giurisdizionale dei suoi atti" di Luca Geninatti Satè

Buongiorno a tutti
Diamo inizio
Ai lavori del convegno
Anzitutto devo informare che la professoressa carta abbia ieri pomeriggio mi ha fatto pervenire un
Mele con la quale si scusa ma per un imminente impegno professionale
Non potrà quindi oggi partecipare al convegno
Iniziamo con i saluti io innanzitutto con i ringraziamenti saluti innanzitutto ringrazio il presidente Criscuolo che rappresentarla Corte costituzionale il Sottosegretario malinconico
Per il Ministro della Giustizia
E prego il presidente Criscuolo tifo iniziare ASS
Salutare la semplici
Grazie
Poi il piacere di
Portare il saluto della Corte costituzionale
A questa Assemblea
E quindi per me è un gradito ritorno
Venire in questo palazzo
Avendo avuto l'onore di far parte del Consiglio Superiore della Magistratura del quadriennio mille novecentonovanta
Meglio novecentonovantaquattro
Anche quello fu un periodo un po'turbolento
Ma per i magistrati periodi turbolenti a
Si susseguono
E quindi ci si fa un certo punto anche l'abitudine
Il Consiglio Superiore della Magistratura e il custode
Dell'autonomia e dell'indipendenza dei magistrati
Fu una felice intuizione dei costituenti
E credo che l'evoluzione poi dei tempi abbia dimostrato
Quanto fosse importante la presenza di un organo debuttò a deputato a costruire
A garantire
A difendere all'occorrenza
Quei valori
Credo che complessivamente
Un Bilancio
Delle attività del Consiglio
Nel corso della sua
Operatività ha dimostrato
Da un lato
Quanto con l'intuitus intuizione fosse giusta e credo che meriti
è una valutazione complessiva
Sicuramente positivo
Si tratta oggi di fare una riflessione
Su un problema che molto importante che riguarda il regime degli atti
Del Consiglio Superiore Consiglio Superiore emette
Ogni anno migliaia di decisioni
Queste vinci decisioni a volte incidono
Anche in misura
Consistente consistente
Sull'onda situazione giuridica dei magistrati
è necessario quindi che un regime di impugnazione degli ATC sia si tratta di trovare
Quello più adeguato
Più consono e più confacente al loro livello
Che è un organo quanto privo di rilevanza costituzionale
Io non voglio togliere spazio al dibattito
Rinnovo i saluti della Corte al Consiglio Superiore della Magistratura ed auguro buon lavoro grazie grazie
Prego il professore malinconico in rappresentanza del Ministero
Buongiorno a tutti ringrazio il presidente Vietti si desidero alloggiare negli USA il saluto del ministro
Della giustizia a
Altresì pendenti scuola nulla Presidente Gruppo a tutti alle autografa a alla Presidente di pace a tutte le autorità intervenute e
Formulare al nome del Ministro e il mio personale veramente l'augurio un fervido di un
Lungo il successo di questo convegno che affronta un tema
Credo di Intini
Grandissimo interesse ma
Di
Di un'attualità anche straordinari in questo momento
Valuti dal punto di buon lavoro grazie
Darei quindi la parola al presidente Vietti per il suo saluto iniziale
Grassi
Buongiorno a tutti
Non ricito in un risoluto
Tutte le autorità tutti gli illustri ospiti tutti gli amici che ci onorano qui oggi con la loro presenza e vengo subito a fare qualche considerazione sul merito del volumetti Luca già in atti sette che oggi ripresentiamo sul ruolo costituzionale del Consiglio Superiore e i limiti
Al sindacato giurisdizionale nei suoi anni
Il tema del sindacato degli atti del Consiglio a da tempo animato il dibattito dottrinario e stimolato numerose pronunce giurisdizionali anche della Corte costituzionale non sono mancati a questo riguardo contrasti decisioni giudiziarie di orientamenti diversi
Via via che il Consiglio assumeva la sua fisionomia definitiva e sì delineavano sempre meglio i suoi connotati
Tuttavia
Più
Recentemente
Questo tema assunto un carattere particolarmente problematico particolarmente delicato
Tanto da indurre il Presidente della Repubblica apprendere pubblicamente una posizione che era una posizione di indubbia preoccupazione
In occasione del suo intervento al plenum del Consiglio Superiore del dodici febbraio duemila e dodici
E cantai dall'entrata in vigore del nuovo ordinamento giudiziario quindi dal due mila sei sostanzialmente che questa questione
è venuta complicando sì
In particolare con riferimento alla selezione dei dirigenti degli uffici giudiziari
L'esclusione dell'anzianità come
Criterio guida nella valutazione dei requisiti per la nomina dei magistrati agli incarichi direttivi
Certamente ha rappresentato un momento qualificante della riforma dell'ordinamento giudiziario una svolta
Foriera di novità ma contemporaneamente a creato anche una serie di incertezze di difficoltà applicative che certamente hanno
Determinato questa fase di
Obiettiva e frizione tra il Consiglio e il giudice dei suoi atti l'abbandono di un criterio
Dotato di un ancoraggio obiettivo
Ovviamente discutibile insufficiente ritenuto poi inadeguato però oggettivo a inevitabilmente determinato l'allargamento del margine di discrezionalità
Da parte di chi deve effettuare le scelte
L'accantonamento dell'anzianità generato anche qualche malumore in particolare tra i magistrati che più anziani è tra quelli che in forza della loro consolidata esperienza avevano maturato aspettative per ulteriori riconoscimenti
Questo ha dato luogo a una proliferazione del contenzioso che tra il due mila e sette il due mila e undici ha registrato un aumento dei ricorsi contro gli atti del Consiglio di circa il trenta per cento
Ora
è evidente che e la ricerca della professionalità più adatta per uno specifico incarico direttivo senza
Potersi rifarò senza doversi e rifare necessariamente all'anzianità o alla maggiore esperienza rappresentata da incarichi precedenti non è un'operazione semplice eh
Inevitabilmente frutto di scelte discrezionali che per loro natura sono scelte opinabili
La stessa magistratura
Per la verità affatto fatica e forse continua a far fatica a superare il modello culturale espresso dal criterio dell'anzianità
I tentativi di ripristinare
L'antica priorità
Della verità non sono del tutto sopiti
è più complesso abbandonare una regola automatica che ripeto con tutti i suoi limiti in fondo aveva un che di rassicurante
Ora
Non è di secondario rilievo in questo senso e io qui vedo l'utilità
Di questo convegno pecche è un'occasione
Di dialogo e occasioni di confronto eh occasioni di una interlocuzione che noi vogliamo leale e collaborativa con il giudice dei nostri atti con il giudice amministrativo ecco
Non è di secondario rilievo che la magistratura amministrativa comprenda il valore fortemente innovativo
Che è stato introdotto dal legislatore
Con la modifica dei criteri di nomina dei direttivi
Anche perché
Alcune decisioni
Nelle quali il dato attitudinale
è stato dal Consiglio fortemente valorizzato rispetto all'anzianità del concorrente sono andate incontro all'annullamento da parte del giudice amministrativo
Il sistema di regole secondarie previsto dalle nostre ci coccolare i
è un sistema che certamente ha i suoi difetti è un cerchio e un sistema che
Non è idoneo a individuare per ogni designazione un assolo assoluzione possibile così da
Imbrigliare la discrezionalità della scelta questo lo sappiamo ne siamo consapevoli abbiamo cercato di migliorare quella normazione secondaria abbiamo cercato di avvicinarci a
Un al tentativo di porre confini e limiti più precisi alla discrezionalità ma un imbriglia mento totale di questa discrezionalità non è possibile ecco a volte sfogliando la giurisprudenza amministrativa
Si ha l'impressione che
Il giudice privilegi l'uno o l'altro dei parametri tratti dalla normazione secondaria finendo per ridurre il margine discrezionale della scelta a disposizione del Consiglio al punto
Talora da rischiare di mettere nei in discussione la stessa autonomia punto costituzionalmente tutelato
Questo è il punto Coluccia alé del problema
La valutazione discrezionale nella scelta in quanto sorretta ovviamente da una motivazione congrua e riconoscibile non dovrebbe essa che soggetta a sindacato nel merito
Altrimenti e giocoforza il sindacato giurisdizionale derivante dal controllo di legittimità sulla azione del Consiglio corre il rischio di trasformarsi in un sindacato di merito sulla scelta
Attraverso la sovrapposizione di una motivazione diversa
Ritenuta più plausibile rispetto a quella adottata dal Consiglio
Mi rendo conto che il confine tra non condivisione nel merito di una delibera a sconsigliare e
Individuazione in quella delibera di vizi sintomatici dell'eccesso di potere che ne consentano il ribaltamento e un confine
Labile lo è per sua natura
E questo inevitabilmente finisce per proiettare sul giudice amministrativo una
Un'ombra di incidenza sul merito delle decisioni ora qui non si tratta per lo dico perché voglio ribadire
Che
Lo spirito anche di questa nostra conversazione uno spirito
Di approfondimento e di e ricerca di soluzioni condivise non si tratta di rivendicare una particolare suscettibilità del Consiglio
Nel tentativo di sottrarsi al vaglio di legittimità sui suoi atti
Ma si tratta di rivendicare la stessa cagione di essa che dell'organo di governo autonomo della magistratura a cui la nostra Costituzione attribuito lo ricordava il presidente Criscuolo quel ruolo esclusivo e diretto che la garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia della giurisdizione ordinaria come strumento per la realizzazione dello Stato di diritto
Ecco credo che un pareggio particolare del libro di Luca già in atti stattene sia proprio quello di sottolineare il ruolo la valenza costituzionale del Consiglio superiori e di sottolinearne la
Peculiarità della funzione che la Costituzione gli ha voluto affidare una costi una funzione che si innerva quei principi fondamentali del nostro ordinamento democratico di cui rappresenta una delle strutture portarlo
La scelta del costituente di affidare un ruolo un rilievo costituzionale a un organo collegiale rappresentativo a composizione mista presieduto dal Presidente della Repubblica
E di attribuirgli quelle funzioni specificamente indicate dall'articolo centocinque
è una singolarità
Ma e una singolarità che non può essere sottovalutata anche da chi esercita il sindacato di legittimità
Non c'è dubbio che le caratteristiche peculiari del Consiglio legate all'esercizio di funzioni adesso specificamente esclusivamente attribuite per volontà della Costituzione
Che non possono essere
Esercitate da nessun altro organo
Devono rappresentare un obiettivo limite al sindacato di legittimità esteso così come concepito nei riguardi del resto della Pubblica amministrazione
In passato sono stati
Prospettati ne parleranno i relatori alcuni possibili rimedi a questo problema pere
Cercare di individuare il campo di discrezionalità del Consiglio ad esempio dando rilievo formale alle audizioni dei candidati redigendo una motivazione finale solo all'esito del dibattito di plenum
Per fare emergere meglio le differenze
Qualitative tra gli aspiranti adottando motivazioni più stringate
Percorso sul quale il Consiglio si è mosso facendo mi pare molti passi avanti e ovvio che sono rimedi parziali
Sono state prospettate anche situazioni alternative all'attuale sistema di controllo proponendo di riservare al giudice ordinario la decisione dei ricorsi sul
Delibere del Consiglio sulle nomine i trasferimenti d'ufficio dei magistrati o di assegnare questa competenza un collegio che replicasse la composizione mista del Consiglio però al Consiglio di Stato in unico grado
Forse la soluzione più lineare
Passa e e
Questa è un'indicazione che si trae anche dal libero
Di giorno in atti sette attraverso la limitazione del sindacato del giudice amministrativo alla sola violazione di legge con esclusione dell'eccesso di potere almeno per talune tipologie di atti
Una soluzione di cui si è parlato già più volte in passato
Che eleggere in atti rimeditata in una nuova prospettiva partendo dal rilievo che gli atti del Consiglio sono adottati non in una funzione amministrativa
Ma in una
Attribuzione costituzionale
Poi che le funzioni
Non sono assegnate dalla legge per il perseguimento di un interesse pubblico dalla stessa individuato sto citando dal volume di geni nati salti
Ma sono state attribuite dalla Costituzione per l'attuazione dei principi e delle regole stabiliti in materia di autonomia ed indipendenza della magistratura
Ecco il volume avvia una riflessione non sulla giustiziabilità degli atti del Consiglio ma sui limiti come dice il titolo di queste
La rottura del nesso tra giustiziabilità e necessarie natura amministrativa dell'atto consiliare consente una riflessione a mio parere interessante
Su questo tema che apre prospettive sia interni dogmatici che in termini pratici
La costruzione logica dell'autore e lineare
Gli atti del Consiglio per la funzione che la Costituzione gli attribuisce non sono equiparabili agli altri atti della pubblica amministrazione in senso proprio per il principio sancito dell'articolo centocinque
E si devono essere adottati in conformità della legge sull'ordinamento giudiziario e l'articolo diciassette della legge del cinquantotto prevede la loro ricorribili età per violazione di legge
Ma poiché non sono perciò solo riconducibili
Nell'ambito dell'articolo centotredici
Il sindacato del giudice amministrativo dovrebbe essere limitato alla violazione di legge con esclusione della rilevanza di questi profili che costituiscono
Elementi sintomatici dell'eccesso di potere
è
Una strada
La cui percorribilità a mio parere deve essere esplorata merita di essa che esplorata ovviamente senza forzature ma anche senza pregiudizi
Nell'interesse della certezza delle posizioni giuridiche e per un reale rapporto tra le istituzioni dello Stato vi ringrazio
Prego il Presidente Lupo
Di prendere la parola
Presidente Vietti è entrato nel sistema salutato
Tutti gli intervenuti a questo convegno che tratta un tema non frequente
Nei dibattiti giuridici direi che vorrei continuare il proprio andando atta a tanto la tesi del libro e esprimendo qualche opinioni e mi
Molto stringati
Sulla
L'elaborato su una monografia del
Professore già in altri state
Il
Pur affermazioni di carattere costituzionale che la base del libro
E che il sindacato giurisdizionale sugli atti del Consiglio Superiore
Che l'autore afferma essere doveva essere previsto dall'ordinamento
Vada inquadrato nell'articolo ventiquattro della Costituzione tutela dei diritti e degli interessi dei magistrati Marlon ma nell'articolo centotredici della Costituzione che la tutela nei confronti degli atti amministrativi
E quindi
Da questo inquadramento da questo presupposto di carattere costituzionale ne discende come sentivamo
Dal presidente Vietti che è l'eccesso di potere
Non dovrebbe rientrare nel sindacato del giudice amministrativo ovviamente attraverso un intervento di carattere di legislazione ordinaria non è una tesi de iure condito era dei siti che di prospettive
Di intervento del legislatore ma è interessante perché quanto nel due mila dodici
A seguito di qualche eccesso del Consiglio di Stato al limite del ridicolo
Come l'aver nominato commissario ad acta di una propria sentenza soggetta ricorso per Cassazione come tutte le sentenze nel Consiglio di Stato seppure entro certi limiti
Avrei nominato commissario ad acta quindi attribuendo funzioni amministrative di organo
Del Consiglio di Stato al primo Presidente dalla Corte di Cassazione ecco di fonda Adda armi Bussi di questo genere si è prospettato un intervento legislativo volto proprio a muoversi secondo
Le ha proposta di studio del
Professor già in atti state e fu interpellato su questa proposta ecco io immediatamente Opel Thai
Feci presente che mi sembrava
La proposta ponesse il problema dei rapporti con il centotredici dalla Costituzione che come sappiamo prevede la tutela giurisdizionale non può essere limitata
A particolari mezzi di impugnazione o per determinate categorie di atti in realtà gli atti di cui si discuteva
è un valore di nomina dei dirigenti di uffici giudiziari che sono gli atti che più incidono sul funzionamento degli uffici iniziali in cui si esplica più questo esigenza di autonomia e di indipendenza dei magistrati affidata come diceva
Il Presidente Criscuolo all'inizio al Cal consigli su della magistratura
Ora la impostazione costituzionale del volume che oggi si presenta mi pare proprio che
Intervenga per dare un inquadramento costituzionale che renderebbe la mia obiezione che ebbi modo di fare in quell'occasione
Perderebbe valore perché una volta che sganciano dal centotredici l'impugnativa degli atti del Consiglio Superiore l'obiezione cade e rimane soltanto il ventiquattro che consente indubbiamente di modellare
Modulare la tutela secondo le varie situazioni da tutelare
E le la alle i presupposti di questa tesi
Sono due oltre alla lettura costituzionale cioè la Gai gli argomenti che il consiglio superiore non svolge una funzione amministrativa quindi non emana atti amministrativi ma esercita attribuzioni costituzionali
E secondo presupposto l'eccesso di potere è un tizio che la funzione amministrativa e quindi non si addice adatti atti di esercizio triade attribuzioni costituzionali questo lento nel la linea del libro
Ma io direi
Che al di là dell'eccesso di potere che è un'affermazione
Piuttosto dubbia mi sembra una tesi utile
Proprio per elaborare interventi legislativi che di fronte a situazioni aberranti come quella che si è verificata nel due mila dodici possono consentire interventi
Legislativi di
E riequilibrio nel rapporto tra i poteri e nella tutela di principi costituzionali che sono affermati chiaramente
Dalla parte dalla nostra Carta costituzionale
Quindi mi sembra una linea di ricerca molto molto utile e significativa a mio avviso non ci voglio entrare perché altri dove fare la relazione quello che invece dico subito e non posso non tirarlo ma di determina
Perplessità a livello pratico primato alle teorico e in seguito di questa testi dell'autore
Perché dopo aver escluso
Che l'eccesso di potere possa essere dedotto davanti al giudice amministrativo
Già in atti sette ritiene
Che
E l'eccesso di potere possa essere dedotto dal magistrato destinatario del provvedimento per luglio negativo attraverso il conflitto di poteri
Contro il Consiglio sulla magistratura che sia portato alla Corte costituzionale
E tra le pare che questo aspetto
Sembra
Dei termini parecchie perplessità
Dal punto di vista innanzitutto eolico
Perché il magistrato è un potere dello Stato e se a un esercita un potere dello Stato che può determinare un conflitto ma solo in quanto esercita funzioni giudiziarie
Non come persona fisica che chiede e aspira ad un provvedimento del Consiglio Superiore me siamo sia pure come organo politico
è una e lì è una persona fisica che tutta la Provincia Alessi come si fa ritenere che come persona fisica sia titolare di un potere tale da
Delegittimarlo a un conflitto tra poteri da trasportare davanti alla Corte costituzionale
E seconda obiezione carattere pratico la preannunziavo e significa complicare enormemente le cose la Puglia vista pratico perché un atto sarebbe un atto una delibera del C.S.M. sarebbe impugnabile
Quindi nomina del dirigente eh davanti al Consiglio di Stato per dedurrà violazioni di legge eh davanti alla Corte costituzionale per dedurre un eccesso di potere credo che
A complica avremmo l'ordinamento con rapporti tra i vari o giudici Corte costituzionale e giudice amministrativo che renderebbe il tutto è estremamente complesso e alla fine disfunzionale che è sempre la cosa che deve mi darsi perché il diritto
Ha una funzione di praticabili Salgari i gli interessi non di complicare la vita alle persone o di darle più spazio agli avvocati per sollevare questioni
Perché abbatterlo misura bis certo rimane il problema indubbiamente
Dopo questo l'ho detto di come garantire che il Consiglio superiore di statura che a questo
A garanzia che la garanzia di autonomia di Grazzanise dura
Si mantenga
Nell'ambito dei suoi poteri delle funzioni che la Costituzione attribuisce adesso e non fuoriesca perché è chiaro che quinto sentiremo parlare
Da parte del Consiglio di Stato si opporrà ma noi abbiamo ritenuto che quegli atti che abbiamo annullato o non fossero motivati o comunque andassero non non rispettassero le attribuzioni
Del conterebbe attribuite dal punto di una legge al Consiglio Superiore su questo è un discorso estremamente complesso ma
Dico lo lascio I professori otto interverranno correlazioni perché se è vero che
Questa parte del libro la seconda parte quella costruttiva
Dj inattesa temi mi lascia perplesso è pur vero che però c'è un problema di controllo del Consiglio sulla magistratura ed bisogna chiedersi se il controllo limitato alla violazione di legge sia sufficiente o meno
Per garantire gli stessi magistrati dall'esercito di questi poteri
Buon lavoro a tutti quanti voi
Adesso la parola all'avvocato generale dello Stato l'avvocato di età
Ringrazio innanzitutto il consiglio superiore magistrature presidente Vietti dell'opportunità
Di poter intervenire la presentazione del volume del professor Luca Gemina esatte sul ruolo costituzionale del CSM e sui limiti del sindacato giurisdizionale dei suoi atti a
Ciò mi permetta innanzitutto di fornire alcuni dati sul contenzioso
Che l'Avvocatura Generale dello Stato svolge in rappresentanza e difesa del Consiglio Superiore della Magistratura
Dei giudizi prevalentemente dinanzi al giudice amministrativo nonché alcune osservazioni brevissime in merito al tema dei limiti della sindacabilità
Degli atti del CSM
Come è noto Avvocatura dello Stato e il patrocinio istituzionale del Consiglio Superiore della Magistratura
Anche se con qualche eccezione in caso di conflitto con le altre amministrazioni dello Stato in particolar modo quando e anche parte del Ministero di giuste la giustizia
Nell'anno due mila dodici le controversie in cui l'Avvocatura lo Stato ha patrocinato il CSM sono state centoquarantadue sostanzialmente in linea con il due mila undici in cui le cause furono più o meno la stessa centoquarantotto
Il contenzioso essenzialmente pendente Vivant davanti al TAR e al Consiglio di Stato
In via residuale dinanzi alle Sezioni della Cassazione numero di tre alla Corte Costituzionale adesso recentemente sono soltanto due
Se si vuole far riferimento al triennio due mila dieci due mila dodici il totale delle controversie che si è avuto il carico sono state quattrocentosettantacinque
Il numero e certamente rilevante come peraltro
Faceva osservare il presidente niente ma ciò è dovuto come tutti sappiamo perché tutti siamo diciamo
Tra virgolette funzionare lo Stato ma ciò è dovuto in larga parte l'abitudine tutta italiana
Di impugnare tutti o quasi tutti i provvedimenti amministrativi che tocco con lo stato giuridico e la carriera dei funzionari pubblici con lei dopo i provvedimenti dell'Appia e nel caso di specie
Di magistrati ivi compreso dirittura il giudice onorario i giudici di pace nei riguardi della delle delibere del Consiglio Superiore della Magistratura
Fatti le controversie attengono essenzialmente agli incarichi direttivi e semidirettivi come è stato
Appunto prima esposto oltre che ai trasferimenti di sede e al delicato contenzioso in materia disciplinare
Dalla riforma del due mila sei come è stato precisato tra l'altro che altra l'altro ha introdotto
Il principio della temporaneità degli incarichi direttivi e semidirettivi hai saltato le attitudine in merito a sfavore del criterio dell'anzianità documentato appunto il contenzioso in materia
Con riguardo al triennio due mila dieci due mila dodici
Su quattrocentosettantacinque controversie si sono tenute trecentoquaranta trecentocinquanta decisioni favorevole
Al CSM e centotrenta sfavorevoli in altri termini le sentenze favorevole sono state più nel settantacinque circa ottanta per cento e ciò significa che in definitiva eccessi tende lavora e ha lavorato molto bene voglio dire
Come organizzazione del lavoro si è pensato data la rilevanza e particolarità dell'oggetto delle controversie di escluderlo dalla competenza per materia per sezione in cui l'Avvocatura Generale sia intatta un autorganizzazione
Per cui è l'Avvocatura Generale che assegna agli avvocati con le controversie ne segue lo svolgimento
Anzi d'accordo proprio con il presidente e gli enti si sta a considerare consolidando la prassi di creare un pur di colleghi ai quali assegnare controversi del CSM in modo che gli organi operativi
Dello stesso Consiglio abbiano
I propri avvocati sempre più specializzati a cui fa riferimento anche nell'organizzazione del lavoro in forma informativo è stato velocizzata anche l'organizzazione dei lavori informativo è stato velocizzato
In modo da avere si in tempi rapidi si è ricorsi che nei confronti del CSM che la relativa relazione documentazione per gli avvocati incaricati
Tenuto conto che dopo
Il il nuovo Codice processo amministrativo i termini sono veramente così brevi che spesso e volentieri può succedere come succede per altri Ministri né più in genere per i Ministeri che non siamo nemmeno in condizioni
Di poter andare a vedere il rapporto prima che c'è l'udienza la sospensiva chiesta la sospensione
Ovviamente
E ciò Tom vorrei
Dovrei adesso far ridere la gente sorridere le decisione delle controversie non dipendono soltanto dalla difesa ma anche e soprattutto dei giudici che se ne occupano
E con ciò Biferno al gol qua faccio qualche osservazione in merito al libro che oggi viene presentato
Il profilo su quale è opportuno soffermarsi e quello della ampiezza del sindacato giurisdizionale del giudice amministrativo sui provvedimenti adottati dal CSM
L'autore il ritiene che senz'altro e se includere l'apprezzamento della violazione di legge
Non solo per diretta di redazione dall'articolo ventiquattro la Costituzione ma anche per il richiamo testuale anche se adesso l'impresa primo Presidente giustamente ci faceva osservare che ciò non è
Proprio in linea contenuto un articolo centocinque la Costituzione
L'autore non ritiene invece che il sindacato giurisdizionale si estende alla valutazione dell'eccesso di potere perché si tratta di un vizio che riguarda funzioni amministrativi del CSM non ha funzioni amministrative attribuzioni costituzionali
Tale tesi
E
Ha una sua vere puntuale e giustificazione
Che deriva come conseguenza logica dalla natura costituzionale del CSM
L'ha fatto presente Presidente Vietti ampiamente e a dire il vero a noi ci trova abbastanza consenzienti nel senso che spesso l'abbiamo recepita l'abbiamo dedotta nei vari giudizi
Anche se come diceva il primo Presidente il dottor Lupo onestamente
Ciò più che altro sarà de iure condendo e non dove dobbiamo attenerci a quello che sono LEA l'attualità
All'attualità infatti
Tale tesi sembra andare piuttosto in controtendenza purtroppo rispetto all'evoluzione che ormai può dirsi acquisite
Del concetto di oggetto del giudizio amministrativo culminata poi dalla disciplina contenuto nel Codice del processo amministrativo ed anche con riguardo
Alle recenti sentenze
Il Consiglio di Stato
Proprio ce n'è ultima Consiglio di Stato da trecentocinquantasei del due mila tredici
Che ribadisce la ribadisce la sindacabilità anche con riferimento all'eccesso
L'esame della giurisprudenza del giudice però che bisogna stare
Molto molto attenti
Potrebbe essere proprio
La chiave di volta del problema
La Same della giurisprudenza del giudice amministrativo di primo e secondo grado consente peraltro di individuare alcuni orientamenti a proposito
Della fermata sindacabilità di ritirati eccezioni emesso tipo chiedo di eccesso di potere
Perché precisa nei limiti della manifesta illogicità contraddittorietà o travisamento dei fatti
Questo lo dice il Consiglio di Stato sentenza due mila cinque giugno due mila dodici
Lo stesso TAR del Lazio una recentissima scritte
Nel due mila venti
Ad un mese fa venti bis fanno espressione ultima di un un orientamento che possiamo dire
Ma invia dico
Si è soffermato sul punto specifico formando la sindacabilità giurisdizionale delle deliberazioni del CSM
Conferimento di
Quantomeno sotto il l'ordine spedizioni se posso abbiamo di
Nonché dell'accertamento del nesso logico di consequenzialità
Le supposte poi
Fermo restando
Che il riscontro di Lecce
Deve svolgere soltanto quello
Che può eventualmente emergere da gravi
Che possono concretizzarsi in
In tal senso
Ce n'è una fase in
Poneva sempre più fruibile
Di tale affermazione di principi però il giudice amministrativo a volte e questo è il problema
Affatto concreti applicazione che hanno suscitato tutti
Perché sembrano aprire travalicato il merito come si diceva delle determinazioni adottate
Sostituendosi in definitiva proprio
Iscrizione Rita del CSM come appunto prima è stato anche rilevato
L'applicazione puntuale di predetti princìpi che ho prima indicato no potrebbe portare a ritenere superata ogni questione relativa ai limiti del sindacato giurisdizionale gli atti eccessive senza che ci sia bisogno una legge basta
Coerenza e con puntualità invero a riguardo proprio diritti di punto dolente proprio il giudizio di ottemperanza come faceva presente il primo precedente la cessazione
Quello dal quale scaturiscono le maggiori problematiche in particolare in caso di annullamento di importanti incarichi direttivi per i
Per i poteri sostitutivi e di sindacato nel merito del giudice dell'ottemperanza
Si ravvisano in giurisprudenza isolati precedenti e questo è una cosa molto positiva
Nei quali si è dedotto addirittura perché dal contenuto dal
Dal contenuto demolitorio per esso
E perciò stesso auto esecutivo della sentenza del Consiglio di Stato esecutiva anche se non è ancora passata in giudicato che per effetto dell'annullamento dell'atto
Loro dicono l'Amministrazione io dico il CSM non debba compiere consequenziali attività giuridiche ovvero materiale
E venti eventuali obblighi ripristinatorie confermati con formativi per l'Amministrazione infatti sia giuste si aggiungerebbero soltanto al primario effetto demolitorio e
L'affermazione dell'effetto Haute esecutivo delle pronunce di annullamento dei delibera del CSM non non pare invece assolutamente condivisibile specie se riferita alle pronunce in materia di incarichi direttivi e semidirettivi del CSM
Nelle quali sono sempre previsti obblighi con formatori
A far dato dall'adunanza plenaria dello novantotto la numero otto del Consiglio di Stato
Il carattere auto se cultivar viene riconosciuto solo quando l'effetto della sentenza si realizza esclusivamente con l'annullamento senza alcun ulteriore obbligo di attività conformativa dell'Amministrazione
Non è certamente questo il caso ne sono assolutamente convinto e noi lo sosterremo sempre in che inchini nuove ci dovessero essere altre decisioni nell'esecuzione delle sentenze in questione che comporta una nuova procedura di valutazione
E consequenziale determinazione del CSM via esercitando la propria discrezionalità proprio al fine di colmare il deficit molto il motivo motivazionale eventualmente riscontrato dal giudice
Queste brevi osservazioni e perché il mio era un indirizzo di saluto però Lalla la completa il tema era così ricca affascinante dei Consiglieri facile ante che certamente qualcosa del tavolo aveva sentito il dovere di dire
Certamente la tavola rotonda che seguirà sull'argomento ci potrà data l'autorevolezza dei partecipanti fornire
Sicuramente spunti di riflessione che andranno anche incidere a incidere sulla stessa difesa del CSM nelle cause concrete grazie
E prego il Presidente Severini
Presidente del di sezione del Consiglio di Stato
Grazie
Buongiorno a tutti sono qui a portare i saluti del Presidente del Consiglio di Stato Giorgio Giovannini in particolare al presidente Vietti a tutti i presenti
Sono così un
Stretto tra il piacere del Real trovarmi in quella che per lungo tempo e scatta è stata a casa mia io sono stato dieci anni magistrato dell'ordine giudiziario prima di diventare magistrato dell'ordine amministrativo
E e un ruolo colmi dire di simbolico di imputato di difensore d'ufficio dell'imputato
In realtà nome pertiene nell'uno né l'altra perché di difensore d'ufficio non ha bisogno la quarta sezione io sto in un'altra sezione insomma ritorna
Non ne ha bisogno
E e perché per l'appunto non non partecipando di quella giurisprudenza non non
Non posso proprio sostenere il ruolo di poter
Sono qui non solo apportare il saluto ma con l'occasione a
Trattare qualche qualche tema che che involge non solo l'autogoverno
Della la magistratura ordinaria ma anche l'autogoverno delle magistrature speciali perché
Ciò che si può dire per
La
Il Consiglio superiore della magistratura si può poi ripetere per tutti gli altri organi di autogoverno anche se essi non sono costi
Col tempo porta
Teorico di assimilazione
Brusco alcune
Poi tutta la la mia esperienza professionale
è vero ed è certamente vero ed è innegabile
Il
Che
Esista un ruolo costituzionale e il suo leit motiv far
Questo
Mette a tutte le altre
Pone sono Conte
Andando diciamo in indegna Cini venni in
Quindi non accada quello scudo in Costituzione non si riconoscono come il peggiore edilizi che con
Sistema di costituzione materiale possa possa prendere una una china che credesse se Moubdine Del Piero
E poi
Poi una
Abbiamo
Alle
Ad avvicinare questi temi dal punto di vista dell'ordinamento
Però c'è anche
Ma insomma di non e non rari e non
Dobbiamo pur
Il
Diritto al giudice del giudice
O
Menna
Ci sta
Allora può non essere questo diritto al giudice
Assorbito nella determinazione del Consiglio Superiore della Magistratura ogni qual volta metà della sua aspirazione ad
Però
Veramente
Esperienza che
In ogni ricorso davanti al giudice amministrativo ormai la violazione di legge
Si riduce
A
Una parte minima motivi di impugnazione
Di fatto qui avremmo che la violazione di legge consiste va andrebbe a consistere semplicemente in violazione di norme procedurali di norme procedurali
Salvo poi attenzione però a un'insidia che è inclusa impiegati e insita in questa stessa restrizione
Dover considerare che ormai dopo l'articolo tre della legge duecentoquarantuno sulla sul procedimento amministrativo della legge duecentoquarantuno del novanta anche il vizio inerente alla motivazione è un vizio di violazione di legge
Quindi questa tesi forse potrebbe diciamo far ritornare dalla finestra quello che si vorrebbe par uscire dalla porta
Quindi il rapporto si pone in tema di tutela dell'individuo magistrato
E di assorbimento di questa tutela da parte delle decisioni del consiglio su quello del magistrato
Nella giustizia riparativa non c'è un pubblico ministero
Nella giustizia amministrativa l'azione è sempre promossa su iniziativa di un magistrato
E se vado a vedere quei casi contemplati dalla giurisprudenza di maggiore evidenza e vedo
Dato che conosco appunto anche per esperienza personale ambiente vedo che
Talvolta
Chi ricorre è un qualcuno che
In passato energicamente e efficacemente tutelato
In
Convegni manifestazioni e quant'altro la autonomia e l'indipendenza della magistratura nella
Figura del Consiglio Superiore
Quindi è questa è una constatazione di fatto non non non ce la possiamo negare tutte le sentenze del giudice amministrativo muovono da ricorsi di magistrati
Nei confronti del Consiglio Superiore della Magistratura
Ora la statistica che ci ha detto
L'avvocato generale dello Stato sdrammatizza un po'il problema prima ci scambiavamo o no un'occhiata con il presidente Vietti in realtà il settantacinque per cento mentre qua i tre quarti
Delle delle
Determinazioni del Consiglio Superiore della Magistratura resistono alla alla aggressione che viene mossa dalla magistrato ricorrente
E quindi il tema si riduce a quella a quel quarto
Ora
Specie sapete
Come so io come spesso la decisione la scusate la determinazione del Consiglio Superiore della Magistratura trovi difficoltà a giustificare se stessa da
Gli atti istruttori cui Tebe deve attingere e qui c'è forse un qualche cosa che riguarda le modalità per cui la vita professionale del magistrato viene via via registrata valutato
Perché
Perché perché i famosi medaglioni poi descrive
Sicuramente
Per le quali veramente
E spesso la
Reale e giusta che sia in termini sostanziali
Sta
Elementi
A Madrid
Politica via
Giusti
Quindi
Questo rapporto come dico di fatale alterità che al momento critico si va a generare tra il singolo magistrato il suo organo di autotutela non può non avere un giudice perché altrimenti si contrasterebbe questo principio
Del del diritto al giudice
L'altro tema l'altro tema no scusate
Cioè c'è un c'è qualcos'altro che voglio dire e io non non prendo mano non guardo la giurisprudenza della quarta sezione del Consiglio di Stato o del o del tribunale amministrativo
Del dell'assicurato l'ASP la giurisprudenza costituzionale
Cioè una sentenza notissima tutti perdonatemi se le cito che fondativa di tutto ciò di cui noi stiamo parlando ed è la sentenza numero quarantaquattro del mille e novecentosessantotto
Presidente altro Sandulli estensore Costantino Mortati
Giù sentenza che ha fatto da basse poi a tutto lo sviluppo della giurisprudenza costituzionale su questo settore e su questi temi
è una sentenza che affronta le questioni che oggi potremmo riproporre li affronta in modo assolutamente esplicito
è l'all'Avvocatura dello Stato aveva sostenuto che gli atti del CSM non non dovevano trovare un giudice nessun giudice
La l'avvocatura dello Stato aveva contestato l'applicabilità dell'articolo centotredici della Costituzione
La l'Avvocatura dello Stato aveva detto che non si tratta di attività amministrativa tutti questi temi sono presi in considerazione la sentenza Mortati
E confutati
E confutati l'attività certamente questo non è un organo amministrativo vada si è un organo dice indifferente diceva allora valutare se un organo costituzionale o di rilievo costituzionale ma certo è
Che i suoi atti sono atti amministrativi e su
Questo queste
Su questo su questa base su questa base fondamentali si poi sviluppato tutto il percorso della giurisprudenza costituzionale
Questo è e questo e Costantino Mortati che parla
Attraverso attraverso la sua sentenza e questo è il punto
Allora
Se queste sono le basi e la conseguenza è che la non può essere scisso come leggo nel libro il rapporto tra
L'articolo ventiquattro della Costituzione che fa riferimento poi
Al sistema
Generale della ditta e l'articolo centotredici cioè l'interesse legittimo che come dire pretesa alla garanzia di legalità del comportamento del potere pubblico pubblico
E deve comunque a vedere il suo giudice e il suo giudice non può che essere quello amministrativo de iure condito de iure condito
Questo è il il tema
Ora
Possiamo
Possiamo
Forse che immaginare de iure condendo
Che
Questo tema come altri che
Hanno come dirà alzato impropriamente un attento la temperatura nei rapporti tra giurisdizioni ed in particolare tre giurisdizioni superiori possano trovare un luogo come dire di abbassamento di questa temperatura
Per quanto appunto statisticamente i fatti i casi non siano poiché non siano poi così numerose
Ma questo è dovrebbe rimbalzare anche su altre tematiche dove forse potremmo potremmo a lungo a lungo discutere e in particolare mi riferisco
Alle questioni inerenti
Per parlare dei rapporti tra giurisdizioni al sindacato delle Sezioni unite sulla sulla giurisdizione
Oppure a un qualcosa che trascende
Le
I rapporti tra giurisdizioni ma riguarda
Diciamo la percezione che della giurisdizione a
L'opinione pubblica che riguarda la responsabilità disciplinare un l'azione disciplinare da parte del magistrato ma questo e de iure condendo non fa parte di ciò di cui dobbiamo parlare oggi
Che e quindi chiudo questo mio intervento che rischierebbe altrimenti di diventare un qualcosa che assomiglia solo assomiglia a una relazione rinnovando i saluti a tutti grazie
Diamo inizio allora adesso al cuore della
Del convegno
A attraverso
Le relazioni previste vorrei soltanto molto brevemente
Dare qualche piccola introduzione sui temi
A mio giudizio il libero di rigenerati sapeva un libro di grande interesse
Non lo trovo di grande interesse personalmente per il lavoro che faccio ritengo che sia un libro di interesse
Per tutti i magistrati che
Abbiano o meno avuto a che fare per vicende personali con la giustizia amministrativa
Perché i magistrati spesso hanno nei riguardi del CSM un atteggiamento ondivago di grande difesa e di immedesimazione verso il loro organo di governo autonomo e alle volte di insofferenza incomprensione
Frutto forse di una diffidenza un po'pregiudiziale spesso quando si tratta di questioni personali
Individuare un po'come accade nei riguardi del Parlamento del cittadino nei riguardi del Parlamento
è un tema questo affrontato nel libro di grande interesse per tutti i giuristi e lo vediamo appunto anche
Perché il CSM in realtà l'unica invenzioni originale della nostra Costituzione nella sua conformazione non ne troviamo alti o meglio successivamente alla nostra qualcuno ha cercato di copiarla
Ma è un organo singolare molto moderno per l'epoca in cui fu concepito
E quindi libero è un libro molto incentrato su questa singolarità la singolarità del CSM
E da questo proprio da questo presupposto affronta il tema specifico libero serio in questo senso è un libro preciso e concreto
Il tema del sindacato appunto degli atti consiliari e un tema assai delicato che pone necessariamente
In gioco l'inquadramento del CSM e delle funzioni
Del del circa il CSM esercita nel nostro ordinamento costituzionale non sempre però il bilanciamento tra le funzioni del Consiglio superiore che sono assegnate dalla Costituzione e le posizioni giuridiche individuali
è un'operazione semplice mi arrendo molto ben conto i contrasti giurisprudenziali è vero che i numeri sono limitati però inviterei
Appunto tutti coloro i quali hanno seguito queste vicende far caso
Alla reiterazione di questi casi cioè
Numericamente si è trattato di un posto ma i casi più complicati poi hanno avuto varie puntate per quello stesso posto
E quindi diciamo si potrebbe definire così banalmente in una sorta di braccio di ferro sull'unico ufficio
Peraltro in uffici anche di particolare delicatezza quindi
Diciamo che la cui importanza di questo problema è stata determinata anche dalla qualità di certi uffici direttivi che sono stati sono entrati in gioco
Non si tratta certamente di ipotizzare una sottrazione al controllo giurisdizionale per gli atti del Consiglio
Semplicemente di valutare il raggio di azione del controllo giurisprudenziale in quanto le volte
è apparso che una certa sottovalutazione delle peculiarità del Consiglio superiore non solo relativamente
Alle funzioni che la Costituzione ha attribuisce ma anche alle modalità di formazione della volontà
E il Consiglio superiore è un organo singolare non solo per le funzioni ripeto ma anche per come
Forma il proprio decidere
Attività istruttoria preparatoria Commissione referente plenum attività deliberativa pubblica collegiale
E che quindi è il frutto di una elaborazione progressiva
Molto spesso abbiamo notato che il giudice amministrativo e un po'Restivo a considerare questa particolare peculiarità del percorso di formazione della volontà dell'organo
Che appunto progressiva basterebbe pensare considerare fare l'attenzione che
Il giudice amministrativo da alle audizioni che sono state atto istruttorio al valore delle audizioni
Che a mio giudizio viceversa a un peso nelle valutazioni
è ovvio che ha un peso opinabile però
A deve avere un peso e quale valore hanno il e contenuto quale valore al contenuto del dibattito di plenum
Il dibattito in plenum molto spesso arricchisce di molto la motivazione contenuta nella proposta
E certe volte può essere la chiave di lettura diciamo della motivazione piena
E di alcune presunte incongruenze che possono essere lamentate su questo il giudice amministrativo non ri preferisce non tenerne conto di questi aspetti che sono tipici però
Del C.S.M. appunto per come voluto e disegnato dalla Costituzione e dalla legge
Questa diciamo così insensibilità in taluni casi affatto ritenere affatto su
Sospettare una certa oggettiva compressione delle funzioni del CSM creando probabilmente anche una dinamica reattiva
Da parte dello stesso CSM il quale ha resistito
Posto che non ha capito
Oggi siamo qui per discutere e per cercare una strada per un possibile bilanciamento fra principi e valori
Che appunto a mio giudizio non si contrappongono ma hanno bisogno di un sano equilibrio
Darei subito la parola al professore carrozza che alcuni anni fa si è occupato in un suo passaggio di questo specifico tema
Perché vorrei che lui gli usi trasse l'inquadramento costituzionale della del CSM entrasse subito nel vivo di questo argomento con le proposte
Avanzate nel libro e quelle che si possono ipotizzare
Grazie grazie presidente Vietti grazie anche si fanno i bandi che si è ricordato di questo saggio mi scuso io un sunto di voce
Rocca per via di un'influenza decente ma
Spero col microfono di
Potermi esprimere in modo comprensibile
Ma io ho letto con curiosità e interesse proprio perché mi ero occupato tanti anni fa come ricordava
Permanente
Di questo argomento quando il mio maestro Alessandro Pizzo Russo era al CSM ed alle discussioni fra di noi era nata la voglia la curiosità di
Capire meglio questa questione della sindacabilità
E degli eventuali limiti della sindacabilità
E mi spinse a partecipare a quel convegno di Perugia scesi anche tu Massimo eccetera qui viene fuori il libretto di Beniamino Caravita sull'uno dei primi libretti sul ricorso al CSM sulle funzioni del Consiglio
Io non
Ho letto con curiosità e interesse libro di Gemina tutti gli faccio i complimenti è un buon lavoro
è molto interessante io mi permetto di dissentire un po'dalle stesse il sistema non mi convince non mi convince del tutto l'idea della
L'equivalenza funzione costituzionale insindacabilità
Può essere un rimedio così
Occasionale ma ma non convince nella prospettiva storica un po'come diceva poco fa
Se il Presidente severi non comincia una prospettiva storica perché se noi guardiamo questa vicenda con gli occhi del lungo periodo della storia dei lunghi tempi della storia come suggeriva prudente norme nel suo saggio di filosofia della storia spesso ricordato proprio perché
Suggerisce costa anche non solo studi puntuali ma anche prospettive di lungo periodo per capire le dinamiche
Dire che
Siccome si svolga un organo e ce ne sono tanti svolge funzioni costituzionali ergo i suoi atti se non sono sindacabili sembra di fare un passo indietro di cent'anni della storia
Perché faticosamente Astoria dello stato di diritto
è andata in senso opposto
Anche gli atti del potere di atti che una volta si chiamavano politici nel testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato sono state gradualmente e senza non poca fatica con non poca fatica
Oggetto di un sindacato poi bisogna capire come e perché e quanto espansivo e quanto invasivo questo sindacato ma questo è un altro problema che
Che è diverso dalla sindacabilità in astratto
Dunque a dire funzioni costituzionali uguale noi insindacabilità o sindacabilità solo per la violazione di legge fermo restando computer
Ma
La carenza di motivazione la mancanza di motivazione oggi è una violazione di legge non più
Vizio sintomatico l'eccesso di potere
Mi convince fino a un certo punto insomma io credo che si possa arrivare a conclusioni non molto diversa quei giudici del nostro autore
Per cui volume noi oggi parliamo facendo un ragionamento un pochino più compresso forse e forse anche confuso non lo nego
Io vorrei partire questo costo alle vecchie tesi dico purtroppo Giorgio procura compianto professore di diritto amministrativo scrisse nell'ottantaquattro in occasione del convegno il venticinquennale che si svolse a Parma
Deve disciplinare del CSM
Svolse una relazione su questo tema la il primo scritto un po'organico su questa questione
Perché c'erano state si sentenze sia amministrative sia della Corte costituzionale come poco fa ricordava qualcuno però non non c'erano grandi scritte su questo
E
L'ho scritto dico pur era interessante perché per la prima volta un amministrativista si misura con il problema perché c'era stato qualche scritto di qualche costituzionalista ma
Cioè Giorgio cucù grazie
E comunità aveva proprio proprio la lettura le cose che scaturirà mi dà la sensazione
Perché in una prospettiva storica la tesi dell'insindacabilità o degli inizia la sindacabilità
Non regge sono no perché procura dice proprio grazie a decisioni storiche di Consiglio Superiore e
Della della Corte costituzionale si è arrivati affermare l'impugnabilità
Proprio negando la tesi che la natura costituzionale l'atto politico è insindacabile o negando la tesi della pariteticità che era un altro dette dei cavalli di chi vuole sottratti vengono è un altro delle argomenti difficoltose
E a partire
Da una famosa sentenza del TAR Lazio la quattrocentonovantuno dell'ottantatré
Chi
CEI quando scriva pure una grande novità figure scrive proprio a seguito di questa sentenza gli articoli sono pubblicati nell'ottantaquattro
Il per la prima volta nel affermato il principio che gli atti del CSM nessuno direttamente impugnabili e materialmente amministrativi
Eh ma questa era una conquista vista dal punto di vista scelte corruzione dello stato di diritto
E non una diminutio della
Dell'autonomia dell'indipendenza interna ed esterna della magistratura
Quindi bisogna guardare questa cosa insomma ecco bilanciando come suggeriva urbani i due valori i due interessi costituzionalmente protetti ma non sacrificando l'uno rispetto all'altro bisogna capire come contemperare di come
Bilanciare
E qui bisogna dire insomma che ed è questo un po'il motivo del mio ragionamento condivisibile non condivisibile lo rimetto alla loro attenzione che spero benevola insomma mi perdonino anche se non
Se non è sufficientemente articolato e motivato
Io sono un po'per la tesi di Fabio meduse insomma che l'ordinamento va avanti soprattutto perché
C'è un lavoro costante il paziente
Di giurisprudenza che attuale leggi cioè interpreterà ricca
E applicando interpretando chiarisce in odierna una mano smussa anche i conflitti di interessi quando è possibile questa è la strada maestra per fare per chiudere il cerchio
Per
Se non è possibile allora ben vengano anche interventi correttivi del legislatore insomma non so di questi tempi quanto questo sia possibile in quanto questo sia
Qual è un po'il punto d'arrivo una cosa che
è molto caro al mio maestro insomma perché la tesi di cura da cui io sono partito poter ragionare sulle stesse cose di cui
Ha ragionato con grande con notevole ritardo profondità e anche con notevole
Cultura il nostro genuina sette
E che insomma una cosa è la giurisdizione e lì bisogna essere senza risparmio nell'immaginare nel costruire
Forme di indipendenza interna esterna e di garanzia concreta attiva fattuale di questa indipendenza
Altro sono gli atti amministrativi con cui
Si amministra a dal CSM da parte del CSM dalle sue Commissioni dal plenum lo status dei magistrati ordinari dell'ordine
Del del della magistratura ordinaria
Da questo punto di vista insomma
Difficile immaginare che
Tutti gli atti del Consiglio Superiore della magistratura in tema di status giuridico dei magistrati
Si è già detto quali sono quelli più rilevanti da questo punto di vista
Naturalmente si trasferimento d'ufficio soprattutto incarichi direttivi forse oggi in misura minore rispetto a un tempo il disciplinare un po'meno mi pare
Difficile negare che questi siano atti amministrativi
Perché è facile rappresentare come una conquista l'idea che si erano atti amministrativi pertanto sindacale una grado alla conquista dello stato di diritto quello che i magistrati tutti i giorni riferendo nel loro operato concreto è quotidiano
Allora
Ragionare su che cosa
Beh diciamo qui è evidente che amministrativisti costituzionalisti questo con mio grande dispiacere mi chiedo sempre ritenuto pensato
Che questa separazione fra diritto amministrativo del diritto costituzionale corso molto artificiosa e non abbia fatto bene in generale gli studi di diritto
E chi si gli amministrativisti si occupassero un po'più di costituzione e il costituzioni si si occupa secondo cui l'Amministrazione non ci sarebbe niente di male anzi
Anzi aiuterebbe la giurisprudenza superare alcun incongruenze incoerenze ordinamentale
Ma qui siamo nettamente separati dai dagli scienziati politici licenziati politici hanno costruito la teoria delle scelte materie
Per i processi decisionali che dice che fra
Attività
La politica
E attività amministrativa c'è un continuum che non consente di dare una natura di inserire una natura diversa da quella politica tendenzialmente insindacabile se non attraverso il voto attraverso il consenso elettorale e l'attività amministrativa che in quella invece sindacabile
Loro dicono queste sono scelte certe e dunque solo convenzionale
La censura la separazione è una costruzione che talvolta fondamento normativo più spesso come dice Fabio mi lusinga fondamento giurisprudenziale lo si è venuta giurisprudenzialmente chiarendo nel tempo
Allora qui vale soprattutto in parte io credo a
Può aiutare a risolvere il problema una vecchia tesi che è quella di del maestro di farle mica faccio
C'è un vecchio scritto dica Faccioli del mille novecentottantacinque Consiglio tutti di andare a rileggere io sono un po'un difensore dei classici del pensiero nostro giudizio
Cilfone spintoni e livelli andare a leggere come se un po'vecchie mi riguardano sempre storto prefigura perché il professore si fa leggere le cose mille novecento
Cinquantadue o cinquantatré perché io credo che anche da quelle si impari molto
Essendo vanno apprezzati gli sforzi dei giovani come già in atti che scrivano ripartendo da zero cose eccetera ecco è altrettanto utile a volte andare a Lecce c'è uno scritto del mille novecentottanta di Capaccio ad uno degli ultimi scritti
In cui si parlava proprio nel merito amministrativo e di una tendenza allora molto evidente soprattutto nell'area nel nell'ordine negli ordinamenti regionali negli ordinamenti locali
A
Spostare il livello di legalità verso la
Dall'atto amministrativo puntuale all'atto generale dall'atto generale amministrativo al Regolamento amministrativo dal Regolamento alla legge
Grazie scritta Faccioli portava all'attenzione
Perché ovviamente il salto di legalità verso l'alto rende più complessa la sindacabilità
Se io scrivo le cose in un Regolamento piuttosto che un atto amministrativo generale
Certo che posso impugnare anche il Regolamento ogni volta che un atto esecutivo di quel Regolamento mi interferisce economie asserito diritto economia asserito interesse recita ma è più complicato ed è più facile per l'autorità che decide
Ancorare la propria decisione a una norma puntuale questa norma puntuale è un ombrello che protegge dunque
Innalzando il livello verso l'alto così cerca si potrà entrare di arginare anche il sindacato
La forma più semplice questo lo faceva alle Regioni per impegni per impedire è una cosa elementare che si ricordano tutti coloro che si sono
Occupati massimo si ricorda bene insomma un avvocato dell'esiguo di come io sono stato più breve periodo
Le Regioni si difendevano data Gargano dal Commissario dai dai rinvii governativi
Abbassando il livello e qualche volta si difendeva nodali del verde
Dal dalla difficoltà di trasformare
In atti amministrativi la loro del loro decisioni innalzando il livello di legalità verso la legge di atti che erano sostanzialmente amministrativi
E rispetto ai quali però
Il Commissario del Governo di turno molta difficoltà proporre l'impugnazione con trovava parametri
Il riferimento essendo tutto un problema in definitiva interno all'ordinamento regionale se dal competente del Consiglio la Giunta anche adottare atti amministrativi giallo a trasformare in legge ciò che forse
Ha natura di atto amministrativo dunque
Dunque
Se io un'autonomia una funzione costituzionale questo un po'il punto centrale del ragionamento che propongo anche nostro autore naturalmente facilità se lo convince oppure no
Se io ho un'autonomia costituzionale
In questo caso il Consiglio superiore onda ponessimo o quella che gli americani chiamano noto la mia di indirizzi Giannini chiamava autonomia di indirizzo o un indirizzo politico
Una discrezionalità talmente ampia che si può manifestare in un orientamento idi opportunità in scelte di opportunità
Queste scelte di opportunità le posso
Compiere in due morti
La prima eh
Col che ISPA e chiese caso per caso
La seconda è quella di
Innalzare il livello di legalità e di proteggere le decisioni attraverso una forma una forma regolamentare siano le circolari che sia qualcos'altro che
Faccia da ombrello alle decisioni
In un doppio senso sia in senso sostanziale fornendo parametri di riferimento sia in senso procedimentale
In modo da spingere il sindacato sul rispetto del procedimento o delle regole procedimentali piuttosto
Che delle scelte di opportunità
Io capisco il presidente Vietti nella sua introduzione diceva è molto difficile in una circolare scrivere tutta la casistica questo è evidente che qui c'è un limite evidente questa soluzione
Ma non è che io veda molte alternative insomma perché l'altra possibilità ma è una possibilità davvero teorica salve
Salvo modifiche accolte la Costituzione per
Però allora solo nella mente
Davvero delle nostre forze politiche in questo momento è molto difficile immaginare
Ma anche legislativamente risposto che sia possibile
Proporre qualcosa del genere bisognerebbe sostenere io ricordo che a quel convegno di Perugia del novantaquattro ci fu su questo una discussione
So compromessi potevano discutere con un maestro come Valerio Onida su questo perché io sostenevo che fosse possibile
A configurare queste nomina è presente l'incarico
Come attività libera come si fa nei Consigli comunali quando si dice il Consiglio nomina un rappresentante eccetera eccetera basta che sia maggiorenne cittadino italiano o europeo
Ora bisogna capire se esiste ancora fu chiesto al Presidente di sperperi infatti dello spot l'attività libera delle pubbliche amministrazioni esista ancora poi esiste solo attività vincolata agli atti trascrizioni perché se si potesse sostenere
Che esiste ancora attività libera
Sia pur con una con una motivazione che evidentemente più di opportunità e non di
Mi di altra natura allora si potrebbe dire basterebbe fare una legge che dice che le nomine gli altre nomine e incarichi direttivi salvo il concerto eccetera eccetera sono attività libera e dunque
Come tale insindacabile salvo rispetto di alcune
Norme elementari procedimentale
Gli ho qualche dubbio che l'attività libera esiste ancora
E e la discussione con vale gli uni della questa delle sosteneva che nonostante la duecentoquarantuno l'attività ripresi stessa ancora lo sostiene ancora che in qualche suo scritto rispettose iscritti
C'è ancora questa cosa però se non è possibile allora un'altra soluzione un taglio per non essere troppo lungo per non togliere spazio agli autorevoli colleghi
Ridurre la discrezionalità dunque
Attraverso norme legislative ma come si diceva questo mi pare poco plausibile attraverso norme regolamentari in terne ecco questo su questo io credo si possa onestamente
Ancor meglio razionalizzare l'insieme di circolari tiene
A
Sì
Sul come dire
Disciplina la materia del conferimento degli incarichi direttivi si può certamente meglio descrivere il procedimento e quel ragionamento che faceva poco fa
Si faceva poco fa col dottor Armani cioè il ragionamento del dire si vota
E quindi si scrive la motivazione dopo aver votato
Accogliendo
Anche non solo in sede di proposta una motivazione dalla Commissione Mar raccogliendo del dibattito che si è svolto nel plenum tutto ciò che serve a corroborare l'esito della votazione
E quindi una votazione scritta ex post
Che comporta qualche complicazione nella sequenza procedimentale però certamente su questo si può lavorare e si può lavorare in sede regolamentare di circolare
Quello che sia interna cioè siamo senza aspettare l'intervento dove c'è scritto
Oppure si può ecco che qui ecco era il
Il
Il quindi una sorta di autolimitazione del Polo della polis diciamo così del potere di indirizzo oppure si può da ragionare nei termini che proponevo io nel novantaquattro a questo ragionamento un po'più complesso che è rimasto
Sogni tanto si vede in giurisprudenza qualche riferimento ma insomma come
Come come qualcuno diceva da sola bisogna andare a vedere poi bene perché le massime nelle nostre massime come diceva Gino Gorla poco indicano
Reale il punto di diritto nella reale
Ratio residenti della decisione quindi le massime avvolte traggono in inganno ecco ci sono affermazioni di principio molto condivisibili che poi portano assoluzioni tragiche conflitti sta
Del diritto insomma
Però si può si può immaginare che la collegialità amministrativa sia una naturale limitazione alla
Al al sindacato del giudice amministrativo
Su questo c'è uno spazio di manovra non ampio spazio su cui bisogna riflettere bene per non darsi la classica martellata sulla ditta insomma
Qual è il ragionamento sulla collegialità
Non riguarda solo il CSM perché riguarda tutti gli organi collegiali rappresentativi in questo caso dotati tutti rappresentatività parlamentare e della categoria diciamo così dei magistrati
Che naturalmente enfatizzata dal ruolo costituzionale dal riconoscimento dal famoso articolo centocinque naturalmente dagli altri articoli della Costituzione di debiti
E capire se le collegialità amministrative se gli atti amministrativi che nascono da cosa che mi amministrativi collegiali che hanno una forte rappresentatività e nei quali dunque il consenso dei rappresentanti
E assorbito nella decisione stessa perché sono presenti i rappresentati sia pure attraverso una forma di rappresentanza
Può essere un limite al sindacato amministrati
E fino a che punto costituisce può costituire un è un discorso
Pericoloso un po'scivoloso perché ripeto
Non a una soluzione certa non c'è una
Una
Una
Una
Una preciso punto di approdo perciò il pericolo che
Attraverso la politicità si ritorni a
A discutere della natura costituzionale come limite al
Al sindacato e questo non sarebbe la perfetto voluto mi avvio alla conclusione si proprio un minuto un minuto solo
Credo che bisogna puntare soprattutto su un meccanismo di
Di implementazione delle garanzie procedimentali
Tutto sommato abbiamo visto se c'è una lezione posta legge duecentoquarantuno novanta sul procedimento amministrativo si può dire che guardando alla giurisprudenza sul procedimento
Proprio questa prodotto una specie di Somma il procedimento e la presenza di un procedimento ben disciplinato spinge il giudice amministrativo al San Forest trenta salvo la violazione delle norme al procedimento
E questo è può essere una strada per dialogare meglio col giudice amministrativo predisciplinare ancor meglio il procedimento
Non entro nel merito della questione dell'ottemperanza io ai miei ragazzi cerco sempre di spiegare
Pisanu che la frase di discuterne titolo di un famoso libro
Se le sentenze dei giudici amministrativi sono peraltro con cui i giudici tracciato il solco dell'evoluzione dell'ordinamento l'ottemperanza una specie di Spadari Claudio che brandiscono i giudici amministrativi il contro l'Amministrazione spesso gli otto USA
E a una spiegazione storica più che logica l'ottemperanza e certo capisco che
Recenti vicende abbiano fatto sorgere un po'di dubbi sulle opportunità dell'uso
Della dell'ottemperanza nei in casi di questo gente
Rimane io credo
Più che
La strada di grandi riforme costituzionali o grandi riforme legislative l'opportunità
E l'occasione di riflettere sulla stesura di norme procedurali e sostanziali interni al CSM che contribuiscano a rendere più trasparente più leggibile il procedimento
E dunque a limitare naturalmente diciamo così e non forzando la mano
Il sindacato del giudice amministrativo forse questa è la strada più corretta per arrivare al risultato che tutti auspicano si possa arrivare grazie
Esce e mi sorprende vivo nel
Trovarmi d'accordo con tutti e tre
Ero d'accordo col Presidente Luca anche quando
Ricordava con la sua nomina a commissario ad acta
Che ricontattava assolto
La cosa che ho studiato al liceo vennero smontare il teschio di tuo padre che
Ero d'accordo con la
Presidente Severini quando proprio ricordava
Che
La Corte costituzionale si è pronunciata diverse volte sul tema
Implicitamente quindi sulla soluzione suggerito in questo libro
Si è pronunciata verso o nell'altro con la sentenza del sessantotto ma si è pronunciato con due sentenze del novantacinque proprio sul tema specifico si è pronunciato dall'ultima volta nel due mila due
Quindi
Una soluzione di quella
Della
Dell'inventarsi una giurisdizione amministrativa diversa
Da quella che Stati presupposto anche delle pronunce sui confini dalla giurisdizione del due mila quattro del due mila sei la ritengo una strada concretamente non praticabile
Ma nello stesso tempo quella
Questa mia diciamo in sintonia con tutte e tre
Posizioni diverse deriva secondo venga una cosa dal fatto che
Utilizzato secondo ragione
Il sistema attuale tiene
Io utilizzato secondo ragione che vuol dire
E di conflitti veri in questa
Chiaro dato occasione immagino anche libro di cui stiamo parlando questo convegno sono tutti i conflitti nati in sede di ottemperanza
E in sede di ottemperanza troppo
La riforma del processo amministrativo in gran parte
E dopo che il giudizio di ottemperanza cambiato veste
Perché
Quando nel giudizio di ottemperanza viene essa ed inserito
Codice del processo amministrativo
La figura della violazione ora elusione del giudicato
Che nella legge
Del
Novecentonovanta del procedimento amministrativo
Dava luogo ad una forma di giurisdizione esclusiva quindi ancora di illegittimità
E invece collar Codice facesse amministrativa da tutta l'uovo ad una forma di giurisdizione di merito
è ovvio
Che il giudizio di ottemperanza assunto una
Pregnanza una profondità
Che nei giorni
Diciamo su
Sostanzialmente sconfina nel merito
Il
Nelle statistiche venticinque per cento il settantacinque per cento che ci forniva avvocato Di Pace
Non sono tranquillizzanti perché scusate venticinque per cento degli annullamenti di un organo che funziona
Con tutto ciò che ci ha detto
Il nostro
Diciamo
Conduttore
Non sono pochi
E soprattutto
Questo venticinque per cento investe ipotesi diciamo pesanti
Ipotesi che danno
La sensazione immagino
Diffusa non solo tra i magistrati
Ma
Direi quasi a livello di opinione pubblica rompo segue di queste cose
Che le professioni libero le promozioni le fa il Consiglio di Stato non le fa il CSM
Questa sensazione
Secondo me deriva proprio
Da questa
Uso estremamente
Penetrante che c'è stato
Nel giudizio di ottemperanza
E nell'uso di quei soprattutto di quei due strumenti perché un conto è
Utilizzare nel giudizio di ottemperanza
Altri criteri dato conto è quella quella parola
Che è pesante
Elusione del giudicato
Che è una parola dietro la quale si crea poi tutto un meccanismo
Vorrei ricordare che ultimamente
Più volte
In un
In sede di ottemperanza è stata usata la locuzione questo comportamento la vera
Presi in considerazione questo elemento è chiaro Vindice di elusione del giudicato
In questo c'è elusione del giudicato
Dopodiché quando
C'è stata una Cassazione senza rinvio da parte delle Sezioni te un inizio di questa sentenza ed è stato promosso il giudizio di ottemperanza per
Ottenere il risarcimento dei danni
Lo stesso Consiglio di Stato ha detto che
L'aver parlato di elusione della prima sentenza di ottemperanza non significava che c'era la prova dello Stato culpa quanto vigilanti faticavano azioni risarcitorie
Chi mi sembra che sia proprio la prova provata di una elasticità di questi concetti e dell'uso di questi concetti
Nel quale in queste nella quale elasticità sia unite a mio avviso la crisi del sistema
Se il giudizio di ottemperanza viene inteso dal Consiglio di Stato come lo strumento per
Realizzare di fatto
Quell'azione di adempimento
Che nel Codice del processo amministrativo non ha trovati ingresso
è ovvio che poi si crea il problema e il ruolo delle Sezioni riunite
Come giudice dei conflitti diventa un ruolo a sua volta penetrante sulla sentenza del Consiglio di Stato
Abbiamo cioè da un lato
Una giurisprudenza delle Sezioni unite sui limiti esterni della giurisdizione
Che sta prendendo
A prescindere dal nulla dall'oggetto sentenza del Consiglio di Stato sta prendendo una espansione notevole
Lo sta prendendo utilizzando lo strumento del cosiddetto giudicato implicito
Giudicato implicito che significa vado a sindacare il procedimento che si è svolto davanti al giudice amministrativo
E quindi volendo fare una
Rapportarlo ai motivi di ricorso per Cassazione si è passati da una
Indagine limitata al numero uno dell'articolo trecentosessanta in sostanza al numero quattro ante dell'articolo trecentosessanta
Un altro espansione che il concetto di giurisdizione non più come riparto di materia
Ma come modo di esercizio di una funzione che deve dare un certo risultato all'avente diritto in che abbiamo un'espansione del concetto di giurisdizione
E quindi di
Controllo
Che le Sezioni Unite si riservano sulle pronunce dei giudici speciali
Dall'altro abbiamo un Consiglio di Stato
E direi
Mettere la testa sotto la ghigliottina quando se ne esce con sentenze che appunto in buona sostanza
Attraverso l'uso di questi strumenti l'elusione del giudicato chiamo opporre invadono chiaramente un ambito che non è il ruolo
Perché un giudizio di ottemperanza riconosciamo i due
I due corni attraverso i quali si muove primo
Il giudicato la interpreto io
Anche se
Chi si è limitati ad una mera l'annullamento per motivi di illegittimità che cosa voleva dire quell'annullamento te lo dico dopo che hai provveduto quando vado a sindacare il tuo successivo provvedimento
Ed è questo lo strumento attraverso il quale poi si viene a dire c'è stata l'elusione del giudicato un giudicato che non era chiaro prima perché il solido poi
Tiri molto continuamente il Consiglio di Stato in sede di legittimità a nulla
Rimettendo con appieno esaminati dal CSM la questione quindi ridando spazio alla discrezionalità
Poi quando di Torre del provvedimento o
Diciamo questi due strumenti
Non hai capito bene cosa che avevo detto annullando
E spinti
Inoltre I farà anzi hai fatto finta di non capire bene cosa che avevo detto annullando quindi ai e l'uso è ovvio che si crea il meccanismo del confronto
Ripeto queste
Istituita si ultimi
Dunque
In sede di ottemperanza Consiglio di Stato ha detto che l'illusione di cui aveva parlato in sede di ottemperanza ai fini di una sorta dilazione di adempimento
In parole povere degli promuovere Tizio perché poi questo era anzi si è partito non fuori promuovere il tizio tale ma mano che si restringeva diventando anche devi promuovere fittizio
Ho Cayman fittizio piuttosto che Caio più Caio
Dopo aver detto non può promuovere il tizio diventa il temi promuovere Caio questo tipo di atteggiamento ripeto secondo me
è quello che
Che crea uno stato di guerra oltretutto credo suicida
Perché è uno stato di guerra nel quale
Il giudice poi un altro
Quindi abbiamo avuto ripeto questi
Questi
Misti Pittino
Con
Pur ripeto un prepensionamento ultimamente dove sempre in sede di ottemperanza si è detto che l'elusione da cui si era parlato in sede di ottemperanza non integrava la colpa perché
CSM è composto da autorevoli giuristi che si davano davanti a compiti estremamente difficili da risolvere estremamente opinabili nell'esecuzione
Forse
Questo potremo
Nel senso che a mio avviso
Il
Eccesso di di ricorsi in queste materie
Al giudice amministrativo
Deriva da un lato
Un po'come certe volte per giudizio di Cassazione
Ne ha dette tante che alla fine forse pure la mia tesi qualche disperata un qualche appiglio Apicella
Un po'anche dal fatto lasciatemelo dire
E diciamo imprime una prima garanzia di indipendenza e degli autisti netti
L'ordine e grado di soddisfazione delle proprie decisioni derivante dall'autorevolezza di chi Anna cioè se si dà il senso
Che
Certamente gli valse che esso e sotterraneo a certe pronunce del Consiglio di Stato e che non sia il credo che siano proprio campati in aria del fatto che
Certi risultati erano per così dire correntizia
Se non si dà questi pressione se il CSM evitare di dare questa impressione probabilmente diminuisce la conflittualità
Contro il CSM dei magistrati e diminuisce anche la conflittualità del Consiglio di Stato o la Corte di Cassazione e con il CSM bene grazie
Grazie al professor passerella adesso chiederei al professor Luciani di sviluppare un poco il tema che già professore Vaccarella ha trattato e cioè
Quale il raggio del potere che il Consiglio superiore a
Dopo l'annullamento e ancor di più quello dopo la l'ottemperanza
Cioè l'esito di questi giudizi
Vincola il CSM o o viceversa consente di escludere l'atto e di consentire al CSM di riappropriarsi pienamente del potere che aveva riesaminando con ampiezza
Sì grazie ma grazie fino a un certo punto
Perché
Perché la questione talmente delicata che nei pochi minuti che mi sono concessi
Sarà molto difficile anche soltanto sfiorarla e è evidente che l'istituto dell'ottemperanza è un istituto particolarmente problematico nasce da un'elaborazione della giurisprudenza
E poi viene successivamente normato ed è chiaro a tutti
Che l'attuale articolo centoquattordici del Codice del processo amministrativo al quarto comma a disegnato il giudizio di ottemperanza in modo particolarmente robusto insomma ecco
è quindi comprensibile quella giurisprudenza
Che ha molto valorizzato l'istituto dell'ottemperanza
E ponendo anche dei dei delicati problemi dal punto di vista processuale una pronuncia recente che riguarda proprio il Consiglio Superiore la una sentenza la sentenza dalla Quarta Sezione una trecentocinquantasei del due mila tredici
E mette in luce la possibilità e direi per l'avvocato fosse la doverosità di e svolgerà entrambi i tentativi cioè di promuovere il giudizio di cognizione ma allo stesso tempo giudizio di ottemperanza
E è singolare che questa sentenza della quarta sezione da fatto di essere in attesa di una pronuncia della plenaria
Viene depositata mi pare mi pare questa della quarta viene depositata il il ventidue di gennaio ma il quindici di gennaio era stata effettivamente depositata la sentenza della penalità che si stava aspettando
Dovrebbe essere numero due del del due mila tredici nella quale sentenza della plenaria
Che riguardava l'università altra questione delicata quella del sindacato su
Sulle deliberazioni determinazione di commissioni di concorso universitario
E in quella sede e il Consiglio di Stato con ferma sostanzialmente questa esigenza
Di cumulare i due rimedi ancorché indichi molto chiaramente attenzione l'ottemperanza però non a fare entro l'anno ma falla nel termine decadenziale perché altrimenti non recuperi più la conversione nel giudizio ricognizione
E questo mette in luce questo elemento diciamo di questo dato di carattere processuale perché fa capire quanto sia robusto poi anche dal punto di vista sostanziale il peso dell'ottemperanza
E nella nella tutela delle situazioni soggettive
E quindi non mi sorprende che il professor Vaccarella prima abbia detto che proprio in sede di ottemperanza si pongono i problemi
Però per arrivare il limite del tempo che mi è concesso alla questione dell'ottemperanza mi interrogare innanzitutto sulla questione generale
Dei limiti del del del sindacato la tesi di Gemina T sette perché poter suo libro qui stiamo stiamo parlando
La tesi generati sette e che non ci sarebbe sindacato sull'eccesso di potere da parte del giudice amministrativo ma che questo sindacato si dovrebbe spostare sulla e Corte costituzionale che dovrebbe pronunciarsi in sede di conflitto attribuzione
Promosso
Dal eventualmente promosso dal magistrato che si ritenesse leso delle determinazioni del del Consiglio Superiore
E già altri hanno manifestato qualche perplessità l'avevo già detto separatamente al al all'autore e anche io non sono convinto di questa di questa tesi
Faccio finta di essere tecnologicamente avanzato mentre sono diciamo tecnologicamente analfabeta ma non ho fatto in tempo stampa e tutto quello che doveva qualcosa ce lo su questo oggetto
Che spero di riuscire a governare ma non
So che elettive
E perché non sono convinto non sono convinto sul piano processuale
E anzitutto a mio avviso c'è giurisprudenza ormai solida sulla impossibilità e di un accesso in via di conflitto attribuzione di questo genere
E ordinanza trecentocinquantanove del novantanove si riferiva ad un avvocato che aveva promosso un conflitto d'attribuzione dicendo ma guardate io svolgo una funzione costituzionale perché l'articolo ventiquattro della Costituzione lo faccio valere proprio io con il mio Ministero l'avvocato e la Corte dice va a guardare il conflitto di attribuzione non può essere utilizzato come strumento generale di tutela dei diritti costituzionali ulteriore rispetto a quelli offerti dal sistema della giurisdizione
E non mi interessa la funzione svolta dall'avvocato quando esercita il mandato difensivo
Sta di fatto
Che STU stylist ai contestando l'applicazione delle norme sulla parità demandato insomma in realtà
E la Corte in quella occasione disse Babetto poi anche se citare una funzione costituzionale ma qui i ciò che è in gioco e sono i tuoi diritti soggettivi
Aggiungo un'altra pronuncia della della Corte costituzionale a centoventisette del due mila sei è il caso famoso del magistrato che non voleva amministrare giustizia nell'aula con esposto il crocefisso
E in quella in quella occasione anche in questa occasione la Corte lo dice esplicitamente va beh non non cito testualmente chi fosse curioso
Me può rivederla l'ordinanza ma certamente è indirizzata in questa stessa direzione che cosa accade in realtà il magistrato che si duole della delibera del Consiglio Superiore
Non sta esercitando in realtà di la funzione
In questa ordinanza del due mila sei la Corte lo dice testualmente devi essere all'esercizio della funzione perché altrimenti non è possibile che tu faccia e tutelare
Su attraverso l'attuazione individuale le prerogative dell'ordine cui appartiene
E poi c'è un altro problema invece al punto di vista sostanziale non sono atti amministrativi ma sono atti di attuazione dalla Costituzione io proporrei su tra poco una via diversa
Per arrivare ad un esito meno estremo diciamo di quello proposto nostro autore ma penso altrettanto confortante per i buoni rapporti tra la giurisdizione ordinaria e la giurisdizione amministrativa
E io penso che questi siano atti amministrativi anche perché a portare alle estreme conseguenze la la tesi sostenuta
Data Gelmetti sette seppure con argomentazioni molto interessante molto
Partecipate
Si corre il rischio e anzitutto di estendere questa insindacabilità per esempio agli atti delle autorità amministrative indipendenti
E in secondo luogo sì o no diciamo sì sia offuscata la differenza tra questi atti e gli atti politici ora io sono una persona fino all'antica diciamo così
E ci tengo agli atti politici io penso che la categoria e l'atto politico esista ancora mi dispiace che non ci sia Marta cartaria ma parlo sotto il controllo il Presidente Criscuolo dico Marta carta abbia perché lei la redattrice le della sentenza
Della Corte costituzionale e sulla composizione della Giunta regionale della Calabria e la Campania scusate per
E e che ha dichiarato illegittima determinazione per violazione del principio di parità di genere
In quella sentenza Presidente discolo mi correggerà se sbaglio la Corte costituzionale
A in qualche modo delimitato la fattispecie dell'atto politico ma non mi sembra che abbia negato l'esistenza tuttora nel nostro ordinamento di questa fattispecie
E allora io mi terrei stretta la categoria dell'atto politico laddove effettivamente siamo di fronte all'atto politico mentre invece direi che non avrei problemi a qualificare come atti amministrativi questi del Consiglio Superiore fermo restando
Che il sindacato del giudice amministrativo non si può estendere sino a dove normalmente si estende quando
Sta sindacando l'atto di una qualsivoglia amministrazione come e perché
E una recente sentenza del TAR del Lazio della stessa della prima sezione l'avvocato generale prima ricordava questa giurisprudenza
Questa è un'alta rispetto a quello che ricorda il mille cinquecentoquarantuno del due mila tredici che cita a sua volta ma con una sentenza della quarta del Consiglio di Stato mille trecentocinquantuno del due mila dodici
Scusate cito testualmente questi due righe
Il sindacato deve operare nei limiti assegnati dalla legge appunto e attiene essenzialmente a vizi formali degli atti o del procedimento ovvero ad errori di fatto obiettivamente riscontrabili
Di che stiamo parlando e dicendo queste cose il TAR del Lazio il Consiglio di Stato c'hanno detto che non c'è sindacato sull'eccesso di potere
Non sarei tanto convinto ci hanno detto una cosa diversa però che il sindacato sull'eccesso di potere per gli atti del Consiglio su quello della magistratura non è strutturato come sindacato sull'eccesso di potere sugli atti del Comune di Calascibetta con tutto il rispetto comunica al CIPE da questo punto di vista mi sembra tuttora preziosa una indicazione che deriva una sentenza la Corte costituzionale che è stata citata diciamo in negativo ma che io invece leggere in positivo quattrocentocinquantasette del due mila due
E in quella sentenza della Corte costituzionale se la ritrovo eccola qua
In quella sentenza la Corte Costituzionale diceva ma badate bene e tu hai sempre tutela nei confronti
Degli atti del Consiglio Superiore davanti al giudice amministrativo che può esercitare anche sindacato eccesso di potere ma vedete le parole quali sono
Si aggiunga che davanti al giudice amministrativo può venire in considerazione non solo la violazione di legge ma anche l'eccesso di potere il quale denunciato in alcuna delle sue figure sintomatiche consente al giudice un penetrante sindacato
Ora io non voglio come dire
Esercitare mi
E a fare il perito settore dei termini e utilizzati dalla Corte Costituzionale sue pronunce però a me pare che qui sia molto significativo in alcuna in alcuna delle sue figure sintomatiche
Non in tutte le sue figure sintomatiche che cosa significa questo che quando io vado a vedere il sindacato di eccesso di potere
Il sindacato di eccesso di potere può configurarsi sia nella sua massima espansione che ha raggiunto alla fine di un lunghissimo percorso bicentenario diciamo
Che a chi consentito al al giudice amministrativo di costruire questo vizio
Sia nel suo nucleo essenziale
Il vero problema a me sembra e quello dell'estensione del sindacato di eccesso di potere alle fattispecie dell'irragionevolezza
Della disparità di trattamento degli logica manifesta questa il punto
Ma il travisamento del fatto il fondamento della determinazione dello stesso Consiglio Superiore su un fatto errato
Ho erroneamente e e apprezzato per rapporto alla comparazione tra candidati ma questo
Francamente non dovrebbe spaventare il Consiglio Superiore che potrebbe tranquillamente risolvere il problema
E con qualche aggiustamento procedurale ad esempio con non limitandosi a recepire una delle proposte che sono state avanzate nel corso del del procedimento ma formulare una proposta collegiale
E dicevo prima soprattutto
Dicendo tutto ciò che veda dire
Anche perché altrimenti si corre un rischio che vedremo che vedremo tra poco in realtà perché però ci si deve chiedere
Sulla sugli atti del del Consiglio superiore di sindacato l'eccesso di potere si deve esercitare in questo modo più contenuto e qui seguo in parte
La tesi di Gelmetti sedimi convince perché in realtà se
Il il vizio di eccesso di potere è un vizio di sostanziale sviamento allontanamento dalla funzione
Qui la funzione del Consiglio Superiore una tanto quella della selezione dei migliori
E al fine della copertura dei dei posti si certe questa
Ma dietro che cosa c'è cioè l'idea che viene svolta la funzione di tutela dell'autonomia dell'ordine giudiziario perché deve essere il Consiglio superiore ad adottare le determinazioni in questione e non può essere il ministro per la giustizia quale spetta la macchina
Della della del del funzionamento dalla magistratura ma non spettano queste altre cose
Quindi se è vero questo onore anche naturale che si indagato del giudice amministrativo
Non cancellato nel dominio dell'eccesso di potere Sire stringa in una misura che M appare ragionevole e conforme a questo ruolo del Consiglio superiore ruolo del Consiglio Superiore che mi permetto di dire io non desumo
Da una evoluzione della della funzione della giurisdizione all'inizio del Lido degenerati sette e si registra come dire il potenziamento della giurisdizione nella storia della nostra esperienza costituzionale repubblicana
E dicendoci che ormai il giudice non si deve più limitare ad applicare la Costituzione e ma la deve attuare ecco io qui ho una tesi proprio diverso per me l'attuazione della Costituzione è cosa del legislatore il giudice Alatri dalla Costituzione pienamente
Però siccome c'è un'obbligazione
Di spiegazione le cose con sostiene non sarà fine auto ci tassiamo lo devo fare perché non ho il tempo di argomentare qui
In un contributo appena apparso sul sito dell'associazione dei costituzionalisti e questa distinzione tra applicazione attuazione credo spero confido Coppino vista essere riuscito
Ad argomentarla e quindi non posso fare altro per carenza di tempo che rinviare a questo ma io ritengo che
A ciascuno il suo
Al legislatore attuazione al giudice l'applicazione
E anche perché altrimenti attenzione noi diamo legislatore l'alibi per restare inerte come fatto sovente diamo alla politica l'alibi per non fare il suo mestiere cosa alla quale ci ha abituato purtroppo da tempo
I ultima osservazione che riguarda questo punto specificamente l'ottemperanza e senza dire né il il numero ma tutti quanti la la la conoscete prima Romano Vaccarella ricordava la sentenza della quarta la ventitré del due mila tredici
Ottemperanza connessa all'azione risarcitoria
Beh in quella sentenza effettivamente il
Le cose sono messe
In termini a mio avviso corretti e la sentenza le sentenze che dichiararono elusiva la diffusione del potere indicarono quali erano gli elementi di criticità ma ovviamente non si soffermano l'indicare con essa gli aspetti oggetto di approfondimento
E quindi l'Amministrazione intimata all'Amministrazione ultimata venne restituita pressoché integra la propria discrezionalità comparativa pressoché integra perché non intendere
E allora questo presso che integra io lo vado a vedere perché è pressoché integra nella sentenza sempre della quarta qua
Scusate
Perduta eccola nella sentenza la quarta che citavo precedentemente mila trecentocinquantasei
Di quest'anno
Nella quale si capisce perché la restituzione al consiglio superiore del della
Facoltà di rifondere il potere questa è una terminologia che piace molto giudice amministrativo questo latte rifusione del potere la la la seguo anch'io
Volentieri per carità e in questa sede e dice la la la pronuncia in questione
Dice che attenzione si può essere verificato e nel susseguirsi delle pronunce in sede ricognitoria e di ottemperanza
Un giudicato puntuale
Questo è molto prezioso quando andiamo a interpretare il giudicato e quando c'è contestazione sul giudicato
Qui mi si dà come dire una strada che penso debba essere sondata con molta attenzione
Non è un giudicato che copra tutto dedotte deducibile come se fosse un magma indistinto attenzione il giudicato al quale il Consiglio Superiore vincolato è il puntuale giudicato su alcuni profili essenziali sui quali si è maturato
Il il potere ambulatorio del giudice amministrativo ma oltre questo nociva
E
L'altro spunto che però è più
Consolidato diciamo
E quello che troviamo poco dopo il punto cinque sette dei considerato un diritto di questa
Di questa sentenza che c'è un onere di motivazione rafforzata e certo che sì
Ma se il problema è la motivazione e allora che si svolga pienamente il Prodi il potere di motivare
E che a questo punto non si faccia altro che arrestarsi di fronte a giudicato puntuale mare impossessarsi pienamente del potere di determinarsi secondo coscienza e rispetto ai curricula che sono stati presentati
Dai dai candidati
E concludo
Beh ho sforato di due minuti in quarto d'ora che mi era stato assegnato concludo con una con una osservazione però di sistema
Che
Non so se da costituzionalista orda da amministrativista mi lusinga insomma diciamo di occuparmi entrambe le cose perché condivido la posizione di Paolo carrozza che francamente l'ardua rottura dell'unità del diritto pubblico ce l'ha fatto male anzi ci ha fatto addirittura
Peggio la rottura del dell'unità di diritto pubblico diritto privato figurarsi se andiamo a rompere addirittura il diritto
E
In io credo
Che noi abbiamo un serio problema di trattamento degli organi di rilevanza costituzionale questo mi sembra
Veramente è una questione molto seria che trascende questa questa vicenda
E è un problema che vi riguarda tutti e da un certo punto di vista site nella medesima barca Corte dei conti Camera del consiglio superiore Consiglio di Stato
E perché c'è effettivamente una carenza di analisi da parte della dottrina giusto codicistica lo riconosco su questi temi
E da parte del legislatore una disinvoltura degna di miglior causa
Penso ad esempio a tutta quanta la farraginosa normativa che si è susseguita in questi ultimi tempi
E sulla sottoposizione anche degli organi di rilevanza costituzionale agli oneri di finanza pubblica laddove invece
E una disciplina particolare riservata agli organi
Costituzionali
Capisco che gli organi costituzionali debba essere riservata una disciplina particolare ma per quale ragione gli organi di rilevanza costituzionale debbano essere trattati come qualunque Pubblica amministrazione questo mi resta oscuro quindi ho l'impressione
Che e tra il Consiglio Superiore giudice amministrativo vi possono essere differenze di vedute disparità di posizioni prospettive diverse che però si possano ricomporre all'interno diciamo
Di una saggia autolimita azione del giudice amministrativo e di una coltura reimpostazione delle tecniche decisionali da parte del Consiglio Superiore ma che poi alla fine vi siano degli interessi comuni
Tanto del Consiglio Superiore quanto del Consiglio di Stato di ritrovare all'interno della nostra
Legislazione positiva la posizione che loro compete stando la Costituzione grazie
Prima di dare la parola all'autore per delle brevi considerazioni conclusive volevo solo aggiungere una circostanza e non sottolineare una circostanza che mi è parso emergeva dalle relazioni
Si è parlato di Miss mettere appunto norme procedurali secondo me questo è molto importante
Perché ci devono essere dei passaggi procedurali che attengono la formazione della volontà
Lì si deve a mio modo di vedere intervenire
Mi riferisco alla completezza della motivazione o di un'azione che tenga conto del dibattito in plenum ho un'idea ne ho più volte parlato nelle occasioni di discussione per il lavoro che svolgo
E lì se a mio giudizio può rendere meglio la completezza della motivazione
Per quanto riguarda invece i criteri di nomina quello che diceva il professor carrozza cioè le circolari puntuali in maniera tale da rendere la griglia sempre più stretta lì a mio giudizio si è fatto di più del possibile
Troppo appunto ed è anzi
Beh è un dato statistico quando c'erano pochi criteri
C'è di circolare o anche normativi le impugnazioni erano pochissime e gli annullamenti anche
Via via che i criteri sono diventati in maggiori è sempre più dettagliati le impugnazioni sono tantissime e anche le a nulla quindi il problema non si risolve che cercano di creare una griglia che è impossibile bisogna se semplicemente partire
E cito a questo punto una sentenza del TAR recentissima del due mila dodici settantaquattro sessantanove che a mio giudizio è corretta quindici tolta
Dice in effetti lascia perplessi la scelta compiuta dal plenum nella comparazione tra due professionalità
Dice non è a noi non ci convince perché avete scelto quello però conclude impone comunque di riconoscere che questa è bensì opinabile ma non incongruo e irragionevole
E non può pertanto essere annullata da questo giudice
E si comporta correttamente io vorrei che il giudice amministrativo fasce sempre così quando una motivazione è congrua cioè completa ha una sua logicità
Non si lascino tentare dal sopra porne quella che ritengono più logica della proposta io la penso così
Prego il professore già in atti di
Brevi considerazioni conclusive anche perché l'ora purtroppo sesto
Ma intanto io vorrei davvero
Esprimere il sentimento del mio onore per
Tutte le persone che oggi hanno voluto essere qui e contribuire a questo dibattito
E vorrei in particolare ringraziare il presidente vietino soltanto perché mio ospite ci ospita ma perché anche mi onoro di questo in ragione di un
Legame di di amicizia piuttosto profondo
Ha accompagnato anche questo lavoro con naturalmente non la parzialità di
Rappresentante di uno degli organi coinvolti ma con la
Finezza del giurista indubbio che se siamo qui a discutere di questo si debba anche al prestigio all'autorevolezza che tutti riconosciamo al Presidente quindi grazie
Sinceramente di cuore e grazie
Spero possiate comprendere che lo ricordo a ciascuno personalmente non potendo nominare tutti per il tempo limitato che abbiamo di essere stati qui per tutte le parole che sono state dette
Sono molto contento dei
Moltissimi stimoli che sono emersi in questo dibattito perché il fatto che
Ci sia stata una confezione fisica del volume non significa che lavoro sia finito cioè
Io lo considero un punto intermedio questo per cui raccogliere tutti questi elementi di grande aiuto per il lavoro scientifico di cui il libro è un un passaggio
E molto tardi quindi io mi limito veramente a riprendere tre punti sui moltissimi che meriterebbero di essere trattati
E rivedendo ovviamente quello che avevo in mente di dire la sequenza che avevo in mente di seguire mi scuserete se l'esposizione sarò un po'singhiozzando e però vorrei appunto selettivamente riprendere soltanto qualche questione
Allora la prima riguarda il tema del ruolo costituzionale del Consiglio Superiore
Allora qui riprendo anche una delle ultime cose che saggiamente professor Luciani ha osservato il punto
Di partenza che va nel senso di suggerire una rivalutazione del ruolo costituzionale del Consiglio sta nel fatto
Che il Consiglio non ne nell'attuale ordinamento costituzionale un organo che si occupa di un gruppo di funzionari cioè non è un organo amministrativo servente la magistratura
è un organo che tutela l'attuazione dei principi costituzionali di autonomia e indipendenza
Questa è una novità dell'ordinamento costituzionale riconosciuta per sin dopo l'entrata in vigore della Costituzione cioè l'autonomia e indipendenza della magistratura
Per come emergono dagli stessi lavori preparatori specialmente da alcuni progetti penso al progetto qualunquista
Erano autonomia dipendenza per consentire alla magistratura di rimanere indipendente non di diventarlo
è stato il lavorìo successivo quello successivo dirittura l'entrata in vigore
Entrata in funzione del CSM entrata in vigore della legge centonovantacinque che grazie alla cultura giuridica accademica che ha preteso l'attuazione della Costituzione l'ha fatto diventare un organo che garantisse l'autonomia indipendenza e la magistratura
Come elementi che servono alla funzione giurisdizionale per diventare una funzione di attuazione dello stato di diritto come ha ricordato il presidente e gli enti all'inizio ci quindi
Il fatto che ruolo costituzionale discenda dal dalla funzione che il CSM che meglio che la magistratura
Nell'attuazione della Costituzione mi riconosco che nel testo è sviluppato in modo un po'contratto ma voleva dire che la magistratura il compito di attuare la legge ma questo suo compito non è in funzione dell'attuazione dell'indirizzo politico della maggioranza del momento come era nel periodo pre costituzionale
è un'attività che in funzione della garanzia della funzione giurisdizionale
Questo
Emerge nitidamente
Quindi il fatto di passare dalla magistratura come un corpo giudiziario separato a una volta quindi del CSM come suo organo di governo
Alla magistratura come corpo attratto nello Stato costituzionale nella sentenza che è stata ricordata quarantaquattro sessantotto
Nella quale però
Sì afferma nitidamente la giustiziabilità degli atti amministrativi degli atti del CSM e quindi la sottoposizione di essi all'articolo ventiquattro non
Si afferma necessariamente la riconducibilità l'assimilazione di questi
All'articolo centotredici
è vero che lì la Corte dice si tratta di atti oggettivamente amministrativi dicendo il CSM però soggettivamente non appartiene alla pubblica amministrazione
Ma quella distinzione lì che nota di colore Mortati sia nell'edizione del suo manuale precedente sia in quella successiva alla sentenza che ha redatto negava
L'assimilazione
Questa assimilazione è stata un po'riprodotta dalla Corte costituzionale secondo quella tendenza che gli studi sulla tecnica argomentativi dalla Corte dimostrano
Per cui l'argomento
Di quelli che Tarello a codificato dall'inizio degli anni Ottanta gli argomenti interrogativo usati dalla Corte il più frequente e l'argomento
Ad esempio con riferimenti propri precedenti cioè la Corte statisticamente argomenta ricorrendo i propri precedente questo
A volte alimenta diffonde nel tempo certe posizioni tipo quella della distinzione soggettivamente e oggettivamente amministrativo
Quindi
Come aveva chiarito Elia nella sua postilla così l'aveva chiamata alla sentenza quarantaquattro
Sessantotto quella posizione li della Corte è servita a far dissolvere diceva Elia sotto il profilo della tutela dei di ti loro un ordinamento particolare nell'ordinamento generale si è dissolto cioè è stato attratto dentro lo Stato costituzionale
Quindi che gli atti del CSM siano giustiziabili siano sottoposti all'articolo ventiquattro e
Di mi sento di poter dire fuori discussione
Il problema è come si è visto l'estensione del sindacato e quindi i suoi limiti su questo ed è il secondo punto
Il la la la proposta che nel testo si fa
Di dissociare le categorie concettuali
Degli atti amministrativi da una parte e degli atti che costituiscono esercizio di funzioni e attribuzioni costituzionali dall'altra è una proposta si può discutere può avere
Dei lati utili dei lati dogmaticamente problematici però se questa proposta anche solo come esperimento mentale si accoglie e quindi si adotta questa distinzione poi da portata fino in fondo
Portarla fino in fondo seguiamo l'esperimento mentale non intendo dimostrare la tesi intendo
Illustrare dove potrebbe portare adottare questo presupposto uno il dire che
Il principio di cui all'articolo tre della legge duecentoquarantuno per cui l'obbligo di motivazione e la sua congruità costituiscono vizio di violazione di legge
Vale per gli atti amministrativi non è detto che valga se sono una categoria concettualmente distinta dagli atti che costituiscono l'esercizio di attribuzione costituzionale
Quindi se uno poi sceglie di seguire quella strada
Bisognerebbe essere avvertiti del fatto che produce determinate conseguenze sulle quali evidentemente si può discutere
Il fatto che come ricordava il professor carrozza
Intanto che appunto alla Corte costituzionale più in generale l'ordinamento nel corso degli anni ottanta subito prima di quel quelle posizioni dottrinali che ricordava
Avessero sottolineato la natura amministrativa dell'organo degli atti
Proprio per rimanere ancorati anche una prospettiva storica va contestualizzato nel fatto che per tutti gli anni Settanta questo dibattito è stato assorbito dal problema della rappresentatività del CSM
E quindi siccome lì era fortissimo il tema ma il CSM rappresentativo uno
Era suggestivamente anche molto forte poter dire è un organo amministrativo come tale dimentichiamoci che si possa parlare di rappresentatività
Queste posizioni negli anni successivi un pochino sono state riviste
Quindi di quel dibattito che comporti sorbito quella contingenza avevo un po'assorbito la questione
Però
Un'obiezione che è stata fatta al libro anche nel suo sviluppo nel corso della sua relazione è proprio stata che non si può
E qui torno a quella quanto dicevo un attimo fa non si può in realtà distinguere il vizio dalla violazione di legge dal vizio dell'eccesso di potere cioè una distinzione
Che si viene utilizzato soprattutto processualmente ma in realtà sono vizi dell'atto questo è un nesso questo tra i due tipi di vizio è un nesso lì si dice concettuale che la scienza amministrativistica elaborato rispetto a questi atti
Si mette in dubbio che sia un nesso costituzionalmente necessario
Potrebbe anche essere interrotto il che richiede la revisione di certe richiederebbe la revisione di certe categorie dogmatiche ma non è detto che sia contrario alla Costituzione
Vado alla fine
Perché arrivo sul punto più controverso che è quello
Della
Possibilità se si arrivasse a sostenere che il sindacato del CSM
Sindacato sugli atti del CSM sia da limitare solo la violazione di legge di come garantire il diritto del giudice del giudice come diceva
Il presidente Staderini
Nel caso in cui questo non possa essere demandato al sindacato del giudice amministrativo
Allora intanto qui
Si sarebbe potuto come molte volte si è valutato nella stesura del libro lunghissimi discussione con Gustavo Zagrebelsky quindi trovata una una vicenda tormentata sì ci si sarebbe potuti fermare cioè non era
Strettamente necessario completare questo ulteriore segmento del ragionamento ci si poteva fermare lì
Si è fatto per anche cui illustrare dove porterebbe la tesi e quindi per sottoporlo al vaglio critico cioè volevo dire una provocazione scientifiche cioè se poi adottiamo questa tesi si potrebbe arrivare a questa conclusione e cioè
Se davvero
Le decisioni del Consiglio superiore della magistratura di cui parliamo sono esercizio di attribuzioni costituzionali allora il sindacato sull'esercizio obliquo di un'attribuzione costituzionale
Sfugge al Consiglio di Stato ed ha rimesso alla
Giurisdizione costituzionale della Corte costituzionale
Il problema è chi la può attivare e questo che ha sollevato le varie obiezioni e che ripeto
Ho già ricevuto molte volte nel corso della stesura del libro cioè il problema è ammettere che il singolo magistrato possa rivolgersi alla Corte costituzionale per quindi che il magistrato abbia secondo vogliamo vederla così un'alternativa se intende denunciare una violazione di legge si rivolge al giudice amministrativo
Se intende contestare l'esercizio ragionevole arbitrari incongruo di quelle funzioni solleva conflitto di attribuzione di fronte alla Corte costituzionale è chiaro che qui anche per un'esigenza oggettivamente deflattiva del contenzioso costituzionale
Occorre introdurre
Occorre immaginare che il filtro che la Corte Costituzionale applica sul legittimazione a sollevare il conflitto di attribuzione sia qui particolarmente stringente è questo il punto che mi rendo conto
Nel testo forse sviluppato in modo poco per spicco cioè se si ammette questo che il magistrato possa sollevare il ricorso per conflitto di attribuzione occorre ammettere
Assumere che il magistrato non faccia in quel caso valere il proprio interesse ad aspirare all'incarico all'Hui non ha assegnato
Ma facciamo valere la violazione la menomazione alla funzione giurisdizionale
Che quell'esercito quel contestato esercizio obliquo dell'attribuzione del Consiglio ha prodotto
Cioè il presupposto è che il magistrato dica il CSM giudicando così ha stabilito un'organizzazione giudiziaria
Che è idonea a ledere il corretto esercizio della funzione giurisdizionale questo è un cattivo esercizio di una funzione costituzionale che demandata l'accordo questo presupposto è ampiamente discutibile
Però è questo il presupposto del Paese
Mi fermo perché tardissimo ringrazio davvero tutti però
Grazie a tutti per la partecipazione