Milano: ritrovate in un ex covo BR fotocopie di scritti di Moro

Al nostro microfono il senatore Marco Boato del gruppo federalista europeo ecologista e membro della commissione di indagine sulle Stange all'UIC vorrei chiedere un giudizio complessivo su questa strana vicenda del corpo briglie ti scaldi via Monte nevoso dove a distanza di dodici anni sono state trovate quattrocentodiciotto fotocopie che riguardo principalmente cioè missive che Aldo Moro stava inviando a a esponenti la democrazia cristiana ma non soltanto
Qual è l'idea che te ne sei fasi tabacco assente
Me e non quando mercoledì abbiamo saputo mercoledì scorso abbiamo saputo di questa vicenda di
Di Milano
è un ufficio dove eravamo riuniti comunque per per un il prosieguo delle indagini su Ustica in uffici presenze la commissione sulle stragi e il terrorismo e abbiamo immediatamente deciso con un ufficio di presidenza di chiedere l'immediato acquisizione di tutto il materiale materiale documentario ovviamente non delle pistole un eversore delle carte che erano state rinvenute nel appartamento di via Monte nevoso questo lo dico anche perché poi per giorni si è letto la commissione Stragi deve acquisire alcuni membri che la commissione non membri ufficio presenza hanno fatto dichiarazioni giornali dicendo chiederò Gualtieri di acquisire la cosa è stata fatta nel giro di pochi minuti anche nell'immediatezza della notizia che era arrivata da Milano la seconda osservazione riguardo al fatto di realtà non si tratta di quattro per quello che si sa di quattrocentodiciotto fotocopie di missive in oro ma quattrocentodiciotto fogli che contengono sia delle lettere sia altro tipo di documentazione relativa diciamo all'interrogatorio il memoriale di Moro nel corso del suo sequestro
Da parte delle Brigate Rosse comunque di che cosa si tratta in concreto lo vedremo
Fra qualche giorno al massimo e la cosa più sconcertante però che già da giorni circolano frasi virgolettate pezzi di queste lettere
Mi si dice che oggi viene preannunciata la pubblicazione di alcune di queste lettere su famiglia Cristiana c'è stato un flash d'agenzia DB poco fa e quindi sì è abbastanza pazzesco che che si Contini con questo gioco di da una parte e tenere segrete materiale d'altra parte poi fanno filtrare addirittura delle copie peraltro via attraverso è un gioco al massacro del tutto irresponsabile che credo bis a stroncare rapidamente mutando riscontrare riconoscere questo materiale conoscerlo nella sua completezza sono ben sinistra sul fatto che questo avvenga nel giro di poche ore o domani o dopodomani quantomeno stando alla lettera che il procuratore capo di Roma ha mandato poche ore fa
Al presidente della commissione stragi e al senatore Gualtieri perché in questa lettera si dice che la Procura di Roma ha acquisito questo materiale dalla polizia scientifica ieri
Che il sostituto io lontana ha cominciato l'esame di queste carte e quindi che si ritiene possibile tutto detto in modo un po'ipotetico
Che entro una settimana e questo materiale possa essere messo a disposizione della Commissione stragi parole povere la la Procura di Roma e che lei il sostituto procuratore ha detto a questa indagine si vuol leggere tutto puntualmente diciamo così tranquillamente e soltanto dopo manderà questo materiale alla Commissione stragi e questo è un comportamento dico anomala ma un po'strano in questa vicenda perché già essendo stato qui fossile ascolto di radio radicale non lo sanno ma c'è stato
Uno scontro abbastanza forte fra procura di Milano e Procura di Roma cioè la cosa è trapelata sui giornali quello che non è trapelato e che da Milano si era deciso già li invia tramite la DIGOS alla Commissione stragi delle fotocopie di questa documentazione e Luck cosa è stata bloccata per l'intervento della Procura di Roma che ha sostanzialmente sollevato di fatto con questo comportamento un conflitto di con cioè si è attribuito alla competenza su queste lettere probabilmente anche in modo fondato perché c'è c'è qui a Roma sono state le varie indagini fino alla Morocco quater
Sul sulla vicenda del sequestro di Moro
Però non si capisce come se da Milano le carte potevano arrivare in copia immediatamente cioè venerdì scorso sostanzialmente non possono arrivare pertanto immediatamente una volta giunte a Roma per cui l'ha notizie
Fitch Ale che entro la settimana potrebbero arrivare alla Commissione stragi credo che anche il presidente Gualtieri non sia rimasto entusiasta di questa risposta che ha avuto per cui so che in modo informale ha sollecitato che questo entro la settimana voglia dire domani o
Dopodomani cioè in tempo utile perché la Commissione ha uffici presidenza quanto meno lo possa dopo se esaminare per quanto prego ecco Marco volevo chiederti cosa ne pensi della possibilità che questo materiale al di là delle anomalie che sottolinea vi posso giungere incompleto
Dunque se a questo punto cioè il materiale che ha in mano alla procura di Roma
Dubito che possa essere trasmesso in modo incompleto alla commissione Stragi credo che qualche giornale la Stampa in particolare ha parlato addirittura di possibili omissis io trovo tutto questo
è tutto questo farsesca dice a distanza di dodici anni se ci fosse l'illusione di qualcuno di poter coprire qualcosa e non si sa che cosa
Lo troverei farsesco c'è voluto ci sarebbe una risposta molto dura da parte credo unanime da parte della Commissione e stragi
Quindi questa ipotesi è stata fatta è stata fatta in sede giornalistica in astratto in astratto esiste anche in sede giudiziaria perché con
Decreto motivato la magistratura potrebbe dire questa parte dalla davanti a voi non ve la mando e dovrebbe motivare il perché ma tenendo presente che comunque la commissione Stragi detenuta alla
Al tutta dal segreto istruttorio laddove ci sia segreto istruttorio e là dove non ci sia sarebbe il canale più appropriato per rendere pubbliche questo materiale siamo a dodici anni dal sequestro e dall'asse appunto da dodici anni del sequestro ed alla sua signor di Moro immaginare che ci debba essere qualcosa ancora di segreto quei preziosi che sono stati celebrati con le numerose istruttorio io credo che sia un prese in giro nei confronti dell'opinione pubblica però dico in astratto questo potrebbe succedere a ma quel pur o la magistratura dovrà venire per questo motivo non vi mando queste carte e a quel punto la stessa commissione potrebbe rispondere politicamente su questo terreno tutto questo l'ho detto in astratto perché è stato ipotizzato su un giornale sulla stampa in particolare
Di questa cosa si è discusso informalmente anche come il presidente Gualtieri con altri membri della Commissione diciamo realisticamente con questo non voglio dire per non sollevare allarmi insomma in infondati ha radio radicale dirlo pubblicamente la mia convinzione che al novantanove per cento il materiale che arriva sarà tutto tutto quello che ha in mano alla procura di Roma il dubbio può rimanere ancora e credo che ci siano anche delle specifiche indagini polizia di accertamento e su cui sto
Se e si ha la certezza assoluta che alla Procura di Roma si è arrivato effettivamente poi tutto il materiale cioè se la trasmissione da Milano a Roma sia avvenuto con i crismi dell'assoluto con
Rette Ezio dal punto di vista dei sigilli dal punto di vista di chi erano le autorità di polizia preposta questa trasmissione alla conservazione di queste carte e così via so che su questo ci sono stati degli accertamenti sono ancora gli accertamenti in corso quindi se dovesse mancare qualcosa questo sarebbe venuto a mancare nel passaggio da Milano a Roma insomma dubito che dalla procura di Roma sia pure in modo tardivo e poi verrà sottratto c'ha tratto nel senso che era era frapposto il segreto su qualcuna di queste carte per il problema che sta
Ho voluto dare tutte queste informazioni perché magari sono affermazioni un po'spingere tagliata ma dando il quadro al agli ascoltatori della vicenda la tua domanda originaria era però l'ipotesi che si fa riguardo all'origine di questa storia debbo dire francamente che
Io spesso sono assolutamente sconcertato perché ci sono soltanto mi pare due ipotesi plausibili sono una peggio dell'altra
La prima è quella che ci sia una qualcosa di ordito di di di programmato di far ritrovare la documentazione a dodici anni dopo in coincidenza poi con tutta questa discussione e polemico comportamentale astiosa e anche il piccino sulla semilibertà concessa
A Morucci e Faranda è stato impressionante la coincidenza fra le due cose
E libertà che tu condivide
Ma condivido ma che ritengo poi una cosa assolutamente normale pacifica lo
Lo stessi hanno ricordato che ci sono altri membri della direzione strategica Brigate Rosse che da anni si escono non è che io critico per questo da anni se sono usciti in semilibertà vuol dire che non sono più considerati pericolosi vuol dire che il loro comportamento carceraria è stato
E tale da non sollevare alcun sospetto vuol dire che è cominciato un processo di un inserimento la stessa cosa vale per me non c'è Faranda io posso dire qualche ero deputato radicale all'epoca nel mille novecentottanta ottantuno io ho visitato più volte in carcere Morucci e Faranda e giallo ora era iniziato il loro processo di radicale dissociazione dalla lotta armata non era ancora iniziato in modo pubblico con dichiarazioni pubbliche avanzando ora durante le visite in carcere che io feci a loro come centinaia di altri detenuti politici Minelli condotto
Immediatamente che il distacco il baratro rispetto all'esperienza che avevano vissuto era profondo però eravamo ancora molto vicini ai fatti eravamo all'inizio degli anni ottanta adesso siamo nel alla fine del mille nove centonovanta in ma in tutto questo scalpore che è stato sollevato stupidamente scioccamente strumentalmente e devo dire in modo piccina su questa vicenda di Morucci e Faranda mi ha lasciato allibito
E mi ha lasciato allibito perché se c'era una persona che avrebbe semmai ha avuto il diritto di di sollevare dei dubbi questa persona presente era Maria Fida Moro la figlia di Aldo Moro che senatrice che nostra collega del Senato la dichiarazione o più bravo il l'ha fatta lei per che non solo ha detto che era condivideva sotto talmente la scelta la magistratura ma di diceva che suo padre stesso da giurista avrebbe con condiviso questa c'è il TAR e che non c'era nessun elemento che che che fosse di ostacolo anzi che lei stessa era meravigliata e tutte queste proteste che altri avevano fatto lei non faceva i nomi di altri però una cosa
Che ha lasciato un po'perplesso è che alcuni esponenti politici anche persone stimabili per altri aspetti della sinistra democristiana che all'epoca del sequestro Moro furono tutti arruolati nel partito della fermezza e nei disconoscimento dell'identità di Aldo Moro poi in questi giorni sono quelli che più ferocemente hanno protestato per la semilibertà concessa muro Morucci e Faranda quasi dovessero di farsi dal ho coscienza per rispetto agli errori magari commessi durante il sequestro di Aldo Moro chiediamo un attimo questo capitolo intermedie Morucci e Faranda e torniamo al fatto o è stata una cosa preordinata cioè di far ritrovare questo materiale
E io non vado superamento però sinceramente per dirla solo in Italia la dietrologia lo sport più dopo quello di di di allenatore supplente della nazionale credo che la dietologia in queste vicende sia lo sport più praticato dagli italiani
Io non ho nessun elemento per dire che questa libera l'altra ipotesi in non meno sconcertante e forse ancora più grave c'è una totale assenza di professionalità e di rigore da parte di coloro che hanno all'epoca nel settantotto
Nel si né fatto l'operazione di via Monte nevoso e non sono mai emerso che questo in questa iniziativa insistentemente appresa dall'allora senatore Flamigni
E il senatore comunista che lei che aveva fatto parte della Commissione inchiesta sul sequestro di Moro che ha scritto anche un libro per alcuni aspetti discutibile ma comunque libro documentato sulla vicenda la tela di ragno questo senatore Flamigni si era talmente convinto dopo le audizioni in commissione modo allora si chiama era la Commissione Moro del fatto che nel covo nel corpo nella base l'appartamento di via Pantano voce dovevano ancora esserci dei materie tali perché questa era la dichiarazione sistematica che gli ex terroristi facevano anche in commissione ed è stata una fata che fanno statura che si era rivolto di nuovo al sostituto procuratore Pomarici che era stato l'autore di quell'indagine e anche il responsabili di dal punto di vista della magistratura di della perquisizione perché provvedesse alla nuova perquisizione e la risposta che gli viene data è non si può fare questo perché lederebbe il prestigio trame i carabinieri ora questa la dice lunghissima la depravazione dei rapporti fra magistratura e polizia giudiziaria in questo caso sono i carabinieri che sono polizia giudiziaria negli anni dell'emergenza cioè invece che essere il magistrato che guida l'indagine che lei dirige che dalle disposizioni
Ogni e e che se ci sono degli errori li corregge eccetera c'è una totale subalternità del del del organo inquirente del magistrato nei confronti tra polizia giudiziaria e che in quanto polizia giudiziaria e alle direttive del magistrato cioè quello che molte volte si è detto nelle aule del Parlamento sulla deformazione anche nella prassi non solo nella legislazione dell'emergenza che si è detto nei libri dei giuristi l'abbiamo visto letteralmente in trasparenza in questa vicenda natura vini dice vado da questo magistrato gli spiego documentatamente perché d'plausibile che lì ci sia ancora del materiale l'
Risposta è no non può esserci è non possiamo farlo perché le dovremmo l'onore delle Hole prestigio Dell'Anna dell'arma dei carabinieri per aver detto cose di questo genere sono che ad
è un soffio durante il dibattito di presentazione del suo libro visto che il magistrato in questione lo conosce bene è stato addirittura denunciato per vilipendio che stiamo cadendo veramente nel ridicolo che sarà battuta che faccia
Anzi del farsesco matura che faccio in incidentalmente allora dico la seconda alternativa è quella della totale assenza di professionalità in una vicenda come questa che è la più grande vicenda di terrorismo di tutta la storia italiana non come quantità
I morti che purtroppo ci sono state stragi ben più grave eccetera ma dal punto di vista del significato politico il sequestro di Moro avuto rilievo straordinario che tutti sappiamo e il ritrovamento della della base terroristica dove veniva trattenuto il materiale almeno in fotocopia del sia le lettere che il memoriale di Moro era stato un episodi straordinari rilevanza l'ultima osservazione la debbo dire pacatamente ma serenamente rispetto alla dichiarazione di un altro figlio di Moro prima citato positivamente Maria Fida negli stessi giorni in sei giornate negli scorsi giorni i giornali hanno riportato è stato ampiamente ripreso anche la dichiarazione di Giovanni Moro persona che io stimo
Punto che rispetto molto a questa sua dichiarazione una condivisa perché ha preso spunto dalla vicenda di via Monte nevoso per dire da da qui emerge sostanzialmente che il pentito dissociati non hanno detto la verità e che mi quindi bisogna essere più cauti
Pentimento deve essere totale profondo radicale eccetera allora io starei distinguere le due questioni pentimento interiore è una questione che riguarda le coscienze non va giudicata in sede giudiziaria in sede giudiziaria va giudicato
Il comportamento in termini di collaborazione o in termini di dissociazione allora qui siamo al paradosso siamo al fatto che Bonisoli per esempio un ex terrorista uno che ha avuto gravissime responsabilità nella storia il terrorismo
Ma nel momento in cui si è dissociato
Ha anche detto ripetutamente che nella base di mia di via manto nevoso secondo cui per quello che si ricordava c'era dell'altro materiale c'erano dei soldi eccetera
Il paradosso quale che Bonisoli è stato condannato per calunnia dalla magistratura milanese ha avuto un processo ed è stato condannato per calunnia per aver detto insistente ente e per non aver voluto modificare questa versione perché era la sorella la verità che lui sapeva e oggi sappiamo che era la verità storica che lì c'erano ancora dei documenti e dei soldi che non il tarlo nella
Dei reperti
Ritrovati a via Monte nevoso questo d'debbo dire che porta a a un livello gravissimo la seconda ipotesi cioè della mancanza di correttezza procedurale e di di competenze e di professionalità nel modo in cui si sono svolte le cose adesso vedo che c'è un po'di scaricabarile fa Barile fra il sostituto procuratore Pomarici e alcuni esponenti dei carabinieri c'è Pomarici diceva ma io informalmente ai carabinieri gli ho detto di di di di di rifare la perquisizione non si capisce perché un magistrato debba dire informalmente se deve ordinare una nuova perquisizione la ordina secondo i crismi
Procedurali dall'altra parte invece c'è c'è qualche carabiniere in che in forma anonima anche perché avrebbe partecipato a quella perquisizione
Che ha rilasciato un'intervista in forma anonima in cui dice ma veramente abbiamo continuato a chiedere la magistratura l'autorizzazione butta via anche i muri di quell'appartamento prese sicure tutto e questa autorizzazione a non ci veniva data quello che il problema che salta fuori che quello non era neppure un muro
Che quello era un pannello che veniva messo rimosso per poter nascondere quelle cose carte soldi armi eccetera
Quando eventualmente qualcuno è stanco anche stranieri in classe in casa ma che veniva utilizzato regolarmente messo rimosso tanto è vero che è stato spostato con assoluta facilità sa dire questo sembra di se ipotizzare che questo sia venuto fuori proprio per caso sembra far cadere tutto nel ridicolo
Ma in edicola non è il fatto che sia venuto per caso che non se ne siano accorti è che che che questo sia avvenuto in una vicenda ripeto di riscoperta di una delle basi terroristiche più importanti tutta la storia dell'indagini giudiziarie sul terrorismo e che soprattutto se si è periodica eccellente per seguita questa strada fu anche di fronte all'evidenza delle dichiarazioni di quelli che erano i diretti protagonisti cioè i terroristi che stavano in club
Ma quando ti ringrazio per questo però se mi consenti vorrei porte ultima domanda di strettissima attualità anche solo una battuta da parte tua
Ieri ci sono state le dimissioni del ministro all'interno Antonio Gava
Vorrei chiederti atto giudizio quale significato hanno se era un atto che doveva venir prima per motivi politici e ancor prima che per motivi di salute
Si era non era battuta con cui si può rispondere io sono se ne è sempre stato molto critico riguarda gara Gava sono anche molto attento nei tentativi demonizzazione in politica per esempio nella vicenda Cirillo lasciando stare le falsa lettera pubblicata dall'Unità all'epoca c'era ma nel nella vicenda Cirillo dal punto di vista
Delle non responsabilità penali ma dell'interessamento in quella vicenda ed ho preso
Diciamo Scotti vale Gava
E però è l'immagine di Gava pubblicamente è infinitamente più deteriorata di quella di Scotti che adesso gli succede a mio parere l'errore sta all'origine ed è un errore che ha fatto cava stessa qualunque ministero poteva avere gravi
Ma non doveva avere il ministero interna nel momento in cui doveva essere sentito come testimone dalla magistratura proprio per il caso Cirillo nel momento in cui non
C'è godeva di quella gridare credibilità di cui un ministro dell'Interno chiunque esso sia deve godere faccio l'esempio di un collega di partito di Camacho di Scalfaro democristiano fra virgolette di destra storicamente sul piano politico eppure
Un democristiano che ha goduto sempre di di assoluta stima e di prestigio
Da parte da parte di tutti anzi devo dire incidentalmente io mi aspettavo che segava avesse dato le dimissioni sarebbe stato proprio Scalfaro a succedergli e forse sarebbe stato un una migliore Scelta quindi a mio parere è fin dall'origine Garda non doveva essere nominato ministro interno è stata la scelta peggiore che si potesse che si potesse fare se non ricordo male fu una scelta fatta ancora da De Mita
Confermata poi dal Governo Andreotti ma fu una scelta all'origine ancora
Di De Mita l'altro aspetto è che non mi sono arrabbiato di queste dimissioni perché adesso lo posso dire non farò il nome insomma un esponente democristiano suo autorevole
Qualche giorno prima di Sirmione quel nell'imminenza del rientro politico ricava Roma che sarà ripresentato mi mi aveva detto confidenzialmente guarda che Gava torna a Roma poi andrà se ce la farà fisicamente a Sirmione cercherà di fare il più bel discorso che gli riuscirà di fare cioè in modo da rilanciarsi politicamente poi passerà qualche giorno e si dimetterà questo mi era stato detto in assoluta confidenza con preghiera di tenermi la prima rata partivano le su motivi con un motivo politico prendano pubblico ed era poi effettivamente la confidenza oltretutto poteva essere la confidenza magari il in buona fede ma non attendibile invece si è dimostrata tra il copione è stato esattamente questo è ritornato al ministero poi andato a Sirmione assegno non ha fatto una rentrée
All'interno dell'universo democristiano in grande stile e poi ha lasciato passare qualche giorno insieme e si è dimesso fosse passato qualche giorno in più perché credo che all'interno sia della DC che nel governo ci sia stata qualche resistenza che ormai è il settimo ministro di questo governo che viene cambiato in corso d'opera
Per così dire per così dire per cui credo che l'occasione delle sue difficoltà diciamo fisico per le quali egli esprimo anche qui pubblicamente tutta la mia solidarietà e migliora augurio al ministro di ristabilimento perché la cosa peggiore sarebbe di speculare politicamente sul difficoltà fisiche con l'uomo
Può avere però questa occasione delle difficoltà fisiche è stato il modo migliore per uscire dalla scena del ministero interno credo che sia fatto Machine uscita dalla scena poi ti caricava però quello non era il posto indubbia qualunque sia il giudizio che si voglia dare senza fare nel demonizzazione né criminalizzazioni
Su chiunque bisogna sempre dare dei giudizi fondati e motivate in qualche caso non non è stata così c'è in qualche caso la campagna su Gava è stata una campagna molto
Demonizzando ecco che oltretutto non portava nulla perché poi Gava rimaneva al suo posto ma rischiava ovviamente di delegittimare totalmente qualunque in ruolo istituzionale del ministro dell'Interno quindi qualunque sia comunque il giudizio su questo l'occasione purtroppo una brutta occasione quella delle difficoltà fisiche è stata fra virgolette una buona occasione per uscire non
Con la motivazione politica ma con questa giustifica sono del tutto plausibile un ministro dell'interno non può essere un ministro a mezzo servizio dal da questa vicenda istituzionale di questo governo l'ultima battuta dico però che non mi è piaciuta la sostituzione
E non perché io abbia degli stimoli disprezzo per Scotti che conosco come persona anche intelligente sì intelligente capace
Ma per due motivi prima perché se c'era la Fari Cirillo che gettava ombra sul brava allora quelle ombre ci sono anche su Scotti non sono ombre giudiziarie
Ma somma sono anche la stessa coesione tra gli ancora aperta un'indagine su civile che non ancora conclusa perché l'ha interrotta quando è partita l'indagine su Ustica tanto per intenderci
E poi in sostituire un ministro dell'interno con un altro collega di partito questo era scontato che lo forse ma della stessa città dello stesso collegio elettorale della stessa corrente politica
Francamente fa quasi apparire una sorta di diritto di successione
In Terna privatistica all'interno di una vicenda che invece tutta politica e tutta pubblica tutto istituzionale quale quella responsabilità gravissima importantissima per il ministero degli Interni una fase in cui le vicende della criminalità organizzata sono una spaventosa ecco a me è sembrata di pessimo gusto politico e un penso a me è un pessimo metodo anche questa successione pur ripeto sperando augurandomi che Scotti sia un buon ministro all'interno
Anzi colgo l'occasione per fare i migliori auguri di buon lavoro però è stata un pessimo modo di fare la successione che ormai si era dimostrati inevitabile molte grazie a Marco Boato e agli ascoltatori per averci seguito cinque