Emergenza carceri: intervista a Nicolò Zanon sul recente ricorso alla Consulta del Tribunale di Sorveglianza di Padova

Il tribunale di sorveglianza di Padova ha chiesto alla Corte costituzionale come sia possibile dare esecuzione a una pena qualora le condizioni di detenzione in cui dovrebbe attuarsi siano contrari al senso di umanità
è al rispetto della dignità della persona cardini del nostro ordinamento costituzionale
In sostanza la magistratura di sorveglianza ha posto una questione di possibile incostituzionalità e ha richiesto alla corte di esprimersi
Sulla possibilità di sospendere l'esecuzione rinviandola oltre che nel già previsto caso di grave infermità fisica anche qualora questa possa attuarsi in condizioni tali da ricadere in quei trattamenti
Inumani o degradanti vietati in modo inderogabile dall'articolo tre della convenzione dei diritti del Duomo ne vogliamo parlare con il professor Nicolò Zanon
Buona sera professore lei Bellei agli ascoltatori che appunto lo lo ricordiamo lei è attualmente una componente del Consiglio Superiore della Magistratura
Ma un anche un costituzionalista quindi chi meglio di lei fuoco
Spieghi anche aiutarci a capire meglio la questione quindi darci anche la sua personale valutazione
Sì è una decisione sicuramente grande ordinanza
Che pone una questione molto seria che
Intercetta un problema enorme sul quale la politica finora è stata latitante come al solito
Quando la politica arretra la magistratura fa un passo avanti inventarci si inventa
Con un genio giuridico strade per porre dei problemi che in questo caso si chiede e di risolvere alla alla Corte costituzionale
Il fondo che qui è stato
Immaginato è quello di sollevare una questione di costituzionalità sull'articolo centoquarantasette del Codice penale sì nella parte in cui non prevede
Che il rinvio dell'esecuzione fine rinvio facoltativo dell'esecuzione della pena possa verificarsi oltre che nell'ipotesi che quella disposizione già prevede
Anche laddove diciamo la custodia in carcere avvenga in condizioni disumane di garantire degradanti qui
Il tribunale sono quelli
Mette in luce come
Quindi i detenuti di quella
In quel carcere hanno a disposizione uno spazio poi per persona che è inferiore ai tre metri quadri
E mettono in luce come quello spazio inferiore tre metri quadri sia proprio quella quantità
Che la Corte europea mette Corte europea dei diritti dell'uomo indica come
Sparsi un minimo per non avere sì una condizione carceraria disumano e degradante
E quindi da qui diciamo l'ordinanza che solleva questa questione di di costituzionalità fra l'altro
Il tribunale di sorveglianza ha richiesto una una sentenza
Additiva cioè si chiede alla Corte di dire che articolo centoquarantasette appunto è incostituzionale nella parte in cui non prevede qualcosa che dovrebbe sempre vedere alla luce dei principi costituzionali
Naturalmente questi
Anche una una difficoltà di di natura giuridica deve che la Corte dovrà affrontare perché dovrà dirci se
Diciamo
Una per evitare una condizione carceraria disumano e degradante prevedere il rinvio dell'esecuzione della pena sia l'unico
Strumento quello che la Costituzione in qualche modo impone obbligatoriamente perché le sentenze additive sono possibili in linea di principio
Solo se la soluzione che viene
Indicato dalla Corte non sia una soluzione diciamo discrezionalmente trovata ma sia in qualche modo anime obbligate
Cioè imposta dai princìpi costituzionali diciamo così e secondo lei in questo caso difficile arrivare a questi male non è facile argomentare secondo ma in quella direzione
Io vedo qualche difficoltà cioè ho letto l'ordinanza l'approvo molto ben argomentata naturalmente è una di quelle ordinanze indubbiamente ben costruite
La difficoltà che vedo
E proprio questa cioè quella di affermare che sia l'unica soluzione
Costituzionalmente obbligata e non vi sia invece una discrezionalità del legislatore nella scelta degli strumenti anche perché
Attualmente l'articolo centoquarantasette breve l'ipotesi di rinvio dell'esecuzione che sono tutte di natura soggettiva cioè hanno anche hanno a che fare con lo Stato
Occhini vinco del detenuto sul fatto che abbia presentato domanda di grazia mentre qui si tratterebbe di aggiungere un'ipotesi
Che fa riferimento a condizioni oggettive cioè
Se noi di tensione il luogo in cui questa detenzione deve avvenire che presenta delle
Delle patologie gravi quindi anche quel tema anche questo è un aspetto
Organica il ragionamento dell'ordinanza dovrebbe essere questo il nostro codice non consente la sospensione della pena appunto se non per
Malattia grave o richiesta di grazia appunto per cui secondo articolo centoquarantasette
Del Codice penale e limitato quindi a questi
A pochi casi ma infliggere un trattamento inumano configura un reato che sarebbe commesso paradossalmente da un collegio giudicante questo dovrebbe essere poi no
Il la norma
Certamente c'è un divieto c'è un divieto nella nella costituzione di infliggere trattamenti
Di
Di sono in particolare a chi si trova a chi si trova in condizioni DTT libertà di libertà limitata e poi
C'è una violazione diciamo delle della finalità
Rieducativa della pena che anche se perché tra la costituzione della dignità umana di principi
Debba nell'anziano
è una fragranza criminale del nostro stare attento ma evidente che questa ordinanza appone provocatoriamente la questione cioè
Ancora una volta come dicevo prima sono è la magistratura che si inventa delle strade per risolvere problemi che la politica lascia lasciar sedimentare
Quanto esso ovviamente intorno a non
Sono no no non posso immaginare cosa deciderà la Corte se la vedrà la Corte
Certamente la corposità poi sarà sotto l'influsso della della ultima sentenza dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che ancora una volta ci bacchetta proprio per le
Condizioni disumane in cui versa la nostra popolazione carceraria si reca in quanto poc'anzi scusi no no prendo proprio dietro ma volevo solo aggiungere dopo avere Armani attualmente avrà avrà un peso quanto meno adesso io non so dire ma
Se per caso anche se se non dovessero accogliere la questione per per per mille motivi di natura processuale o di merito nessuno
In ogni caso io immagino che
Il monito al legislatore affinché intervenga in una situazione di questa natura
Codici etici potrà essere da parte della Corte
Poi c'è anche in perché anche questo monito come spesso è accaduto in passato resterà inascoltato da questa è un'altra questione però certamente anche qui è stato messo in moto un canale come dire alternativo
Da quello della politica che la politica deve riflettere molto bene deve riprendere in mano secondo me il pallino di queste scelte fondamentali perché la creatività giudiziaria
Ha dei limiti oltre i quali
è difficile andare bene anche la magistratura sia quella ordinaria quella Costituzione un po'inventarsi delle scelte
Con concorso costruttivismo conviene loro costruttivismo voglio dire ma è che però poi urta contro una serie di difficoltà facilmente arginabili quindi io credo che
Anche in questo caso
Si possa dire che l'ordinanza pone al centro un problema ma chiama la politica ad affrontarlo
Quindi da un lato pone un problema reale e concreto però insomma c'è da auspicare che quella qui la questione carceraria
Ma sia al centro dell'agenda del prossimo Parlamento io io me lo auguro io me lo auguro ma ad onor del vero ieri rigo me lo auguro non non ho grande fiducia anche perché
Non mi pare che in questa in questa campagna elettorale la questione è saltata particolarmente al centro delle attenzioni sta poi bisogna anche considerare che
Purtroppo la sensibilità
Diffusa nell'opinione pubblica e che la classe politica poi intercetta più facilmente spesso
è una sensibilità tutt'altro che umanitaria ma anche spesso è una sensibilità di tipo manetta ARRA dopo giustizialista nel senso che
Chi chiede spesso ma come mai
Gli autori di certi delitti anziché stare in carcere sono ammessi a forme di detenzione alternativo addirittura sono in libertà quindi voglio dire questa è una pressione culturale
Che il Presidente e che io arrivo a dire che qualche volta può anche
E mettere in condizioni di non serenità volte sugli invece che deve valutare
Perché poi il giudice teme di essere accusato di aver
Un fatto unico
Incongruo dirigenti tra i vari strumenti alternativi alla detenzione che la nostra legislazione già prevede
Quindi voglio dire alcune basta anche vedere le ultime leggi intestate alla sicurezza ma non c'è dubbio che per un
Una un sentimento di
Come dire sicuri taglio che viene esportato una sensazione di insicurezza che spesso viene posta a base di
Di richieste di dice verità
E tutto questo non non non non non aiuta certo ad affrontare serenamente il problema
Un'ordinanza comunque resta è un'ordinanza che ci fa pienamente carico di certe questioni le le pone sul tappeto nel nell'unico modo che i che insomma
Il giudiziario può fare cioè con ragionamenti giuridici che naturalmente poi incontrano una serie di
Difficoltà io ovviamente non posso prevedere l'esito di questa ordinanza è chiaro che se fosse accolta
La questione ecco volendo essere ottimisti quale scenario si potrebbe configurare
Ma innanzitutto trattandosi poi di una dichiarazione di incostituzionalità chiaro che questa funzionerebbe non solo nel singolo caso dal quale la questione nasce
Ma parlare generare cioè offrirebbe alla magistratura di sorveglianza uno strumento che potrebbe essere utilizzato tutte le volte in cui si possa prendere atto che
La detenzione avviene
In determinate rischia di avvenire in determinate condizioni disumane
E ne sconsigliano l'utilizzo in quel momento
I si potrebbe immaginare appunto che l'articolo centoquarantasette sarebbe trasformare sono
Quasi come se fosse intervenuta riforma di carattere normativo generale che ha raggiunto un'ipotesi di rinvio
Facoltativo per l'esecuzione della pena un Siliquini d'altra parte verrebbe arrivare
Se non se capisco bene ha una sua una sorta di numero chiuso nelle carceri questo potrebbe essere addirittura però è chiaro che
Come lei ben capisce giardino e se ci
Spingiamo in questa direzione
Cogliamo il carattere politico di una scelta di questa natura quindi il nel suo aspetto discrezionale
Interno e che lo rende più rendere
Frutto di una scelta politica non certo di una soluzione come quella che dovrebbe esserci
In caso di sentenze additive a rime costituzionalmente obbligata imporre un questo credo che sia il problema è che
Che l'ordinanza pone con voi
Ma naturalmente poi
Vedrà vedrà la Corte costituzionale
Qui insomma i magistrati di sorveglianza di Padova poi di Venezia in particolare hanno come dire hanno intercettato un problema un problema enorme
La Corte costituzionale naturalmente si pronuncerà vedremo fra qualche mese come ma comunque poi la palla
Necessariamente deve passare alla politica
Ma io credo io credo raccogliendo mi auguro che sia così voglio sperare che sia così perché
Non è pensabile delegare tutte queste scelte
Fondamentale per il modello di convivenza civile che vogliamo avere al potere giudiziario è vero che anche il potere giudiziario fa parte della Repubblica
E richiamato anche dalla Corte europea lui stesso
Rimediare
Alle situazioni degradanti e disumane ma insomma è pensabile però che venga caricato sulle spalle del giudiziario unisce il TAR di fondo come come quella di cui stiamo parlando
Anche perché poi appunto sullo Stato italiano pesano le le sanzioni della Corte europea che hanno dato un anno di tempo per rimediare anche in in maniera strutturale a quella che è una situazione ormai davvero l'insopportabile
Infatti l'ordinanza puntualmente l'ordinanza di Padova dice del proprio perché la Corte europea ci chiede di introdurre
Forme di ricorso
Rispetto a condizioni carcerarie noi diciamo
L'accoglimento dalla questione nel senso che suggerisce
Nell'ordinanza potrebbe costruire un percorso
Che potrebbe considerato quel tipo di ricorso che la stessa Corte europea prefigura
Però ripeto ci sono alcuni problemi di natura processuale istituzionale che
A me sembrano piuttosto impero prima naturalmente si diciamo c'è l'indicazione di una strada poi li eccetto sarà la cui comunque da chiaramente un'iniziativa per unito e più intelligente meritoria che
Che provocatoriamente fecondo me segnala un
Segnala il problema grosso che abbiamo che abbiamo di fronte ecco l'ultima cosa lei diceva in questa campagna elettorale non non si è parlato in realtà di della situazione drammatica
Delle carceri
Italiane è un tema che latita ed effettivamente così salvo poi trovare questo occorrono PD di lamentele peraltro anche sterili perché se poi se ne parla ma la la situazione poi non si risolve
L'unica l'unica forza politica che me ne parla fino al punto di denominare appunto una lista per le prossime elezioni amministri a giustizia libertà sono stati sono stati i radicali
è questo questo è un dato di fatto io naturalmente credo in termini generali che questo sia uno dei grandi temi che che sollecitano
L'attenzione di chi si occupa di politica insomma accanto ad altri che sono non meno importanti però quei certamente
Come dire uno di quei temi che fanno
Un po'il
Danno un po'il quadro generale è quel tipo di carcere che che noi prevediamo è un po'lo specchio della della
Del livello di civiltà del Paese in cui vogliamo vivere non c'è alcun dubbio
Professor Zanon io la ringrazio davvero molto per la sua cortesia risentirla apprezzo liberale