05 FEB 2013
dibattiti

Conferenza Internazionale sulla Messa al Bando Universale delle Mutilazioni Genitali Femminili - 2ª ed ultima giornata (versione originale)

CONVEGNO | - Roma - 09:45 Durata: 3 ore 16 min
A cura di Enrica Izzo e Pantheon
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Non c'è Pace Senza Giustizia e la Coalizione per la messa al bando universale delle MGF, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri Italiano e dell'ENI, organizzano un evento di alto livello sul bando universale delle mutilazioni genitali femminili, co-ospitato dal Senato, il 3 - 5 febbraio 2013.

Convegno "Conferenza Internazionale sulla Messa al Bando Universale delle Mutilazioni Genitali Femminili - 2ª ed ultima giornata (versione originale)", registrato a Roma martedì 5 febbraio 2013 alle ore 09:45.

L'evento è stato organizzato da Non c'è Pace Senza Giustizia.

Sono intervenuti:
Niccolò Figà Talamanca (segretario generale dell'Associazione Non c'è Pace senza Giustizia, Non c'è Pace Senza Giustizia), Alvilda Jablonko (coordinatrice del programma Female Genital Mutilation, Non c'è Pace Senza Giustizia), Antonio Téte (ambasciatore e osservatore permanente della Missione dell'Unione Africana presso l'ONU), Alvilda Jablonko (coordinatrice del programma Female Genital Mutilation), Morissanda Kouyatè (direttore esecutivo dell'Inter African Committee on Tradictional Practices), Akanti Aissah Ouro-Akondo (rappresentante del Ministero per la promozione delle donne del Togo), Daniela Colombo (presidente dell'Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo (AIDOS)), Nafissatou Diop (coordinatrice del Programma congiunto UNFPA-UNICEF sulle MGF), Comfort Effiom (rappresentante dell'Inter African Committee for Tradictional Practices del Camerun), Maryam Elahi (rappresentante del Programma Internazionale sulle Donne, Open Society Foundation), Khady Koita (fondatrice e Presidente dell’Associazione La Palabre, Senegal), Giseèle Mandaila (membro del Parlamento della Regione di Bruxelles-Capitale, Belgio), Faiza Jama Mohamed (rappresentante di Equality Now, Kenya), Assibi Napoe (rappresentante dell'Inter African Committee for Tradictional Practices del Togo), Fatoumata Fathy Sibidè (membro del Parlamento della Regione di Bruxelles-Capitale, Belgio), Bianca Pomeranzi (membro del Comitato contro la discriminazione delle donne delle Nazioni Unite), Emma Bonino (vice presidente del Senato della Repubblica, Candidati radicali nel Partito Democratico), Marta Dassù (sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri), Giampaolo Cantini (direttore generale della Cooperazione allo Sviluppo presso il Ministero degli Affari Esteri), Bertin Babadoudou (consigliere del Ministero degli Affari Esteri del Benin), Els Leye (rappresentante di La Palabre), Isatou Touray (componente Commissione sulle Pratiche Tradizionali e la Salute di Donne e Bambini del Gambia), Marième Baba Sy (membro dell'Associazione per la Promozione della Parità di Genere della Mauritania), Dora Byamukama (membro dell'Assemblea Legislativa dell'Africa Orientale, Uganda), Linda Weil Curiel (presidente del Comitato per l'Abolizione delle Mutilazioni Sessuali, Francia), Florence Ali (presidente dell'Associazione per il Benessere delle Donne del Ghana), Fatouma Boubè (rappresentante di CONIPRAT, Niger), Moushira Khattab (già Ministro della Famiglia e degli Affari Sociali dell'Egitto), Mariam Lamizana (presidente dell'Inter African Committee on Traditional Practices), Chantal Compaorè (first lady del Burkina Faso, coordinatrice della International Campaign to Ban FGM Worlwide), Elsa Fornero (ministro del Lavoro e delle Politiche sociali con delega alle Pari opportunità), Giulio Maria Terzi di Sant'Agata (ministro degli Affari Esteri).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Africa, Asia, Associazioni, Bonino, Consiglio D'europa, Cooperazione, Diritti Civili, Diritti Umani, Donna, Esteri, Europa, Famiglia, Governo, Immigrazione, Infanzia, Infibulazione, Informazione, Islam, Istituzioni, Italia, Mutilazioni Genitali, Ong, Onu, Pari Opportunita', Parlamento, Partito Radicale Nonviolento, Religione, Salute, Sessualita', Societa', Unicef, Unione Europea, Violenza.

La registrazione video di questo convegno ha una durata di 3 ore e 16 minuti.

Questo contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.

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