Con Adolfo Battaglia (MINISTRO).
La conferenza stampa è stata organizzata da Governo italiano.
Tra gli argomenti discussi: Consumi, Energia, Golfo Persico, Governo, Guerra, Iraq, Kuwait, Medio Oriente.
Rubrica
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MINISTRO
Bene buongiorno cioè si chiede Graziani sa di essere venuto vorrei fare una precisazione iniziale
Il il ministro in mezzo a una polemica come ben sappiamo del letti i giornali stamattina
Questa non è una conferenza stampa in cui lui risponde Pomicino qualche altro che gli ha fatto delle dichiarazioni ma era un incontro che non avevamo programmato da una decina di giorni per fare il punto sui problemi del sud del settore fornire dati cifre no battute polemiche Peugeot ecco questa è una richiesta che visto che ha fatto e che io esattamente accetto e appoggio perché e questa era la l'associazione che gli ho fatto come presidente del Centro invitando a venire qui
Perciò vi prego di non citare eventuali affermazioni del ministro che sono fosso ricade volevate lui non le farà ma incontro riguarda argomenti di contenuto dati e cifre che non vi siano poi da parte più importante dovendo mai fare questo mestiere di spiegare all'opinione pubblica con la situazione petrolifera del mondo in Italia e quali conseguenze ce ne saranno se questa guerra di Saddam Hussein da un giorno all'altro scoprirà come mi pare che ogni tanto si senta dire un giorno sì e un giorno
Ecco oggi ore siamo in giorno di aumento di prezzo della benzina ricordi Vito lire abbassano calore credo adesso fa parte crede dei giochi internazionali dei Giochi de de dei fatti di come vengono fatti carico di questi prodotti lì come si muove il mercato internazionale che evidentemente sottoposto anche questo con i prodotti finanziari
Alle voci e le tensioni e ad ondate positive negative che avvenga
Bene questa premessa ministro Cassese venuto la parola
La programmata dieci giorni fa carceri un incontro di questo genere è un altro con l'amico Magnani
E questa tizi incontro cade la situazione parzialmente diversa da quella che aveva ipotizzato sottolinea anch'io
I termini di questo nostro incontro
Cioè non desidero che sia una conferenza stampa non desidero che sia una una serie di dichiarazioni da riportare tra virgolette è una serie di notizie che io fornisco i colleghi giornalisti per poter contribuire al loro lavoro
Una serie di valutazioni che io esprimo che si possono tener presente nel loro lavoro
Senza citazioni tra virgolette
Una serie di domande e risposte che si possono porre perché rilevo per approfondire punti particolari senza che ciò implichi appunto d'Chiara azioni formale da parte mia come Mucci del resto già fisse ha già detto fissando i termini di questa nostra riunione non non tutti siete soci dell'per cento vi siete obbligati a seguire le regole del gioco
Mi creda vi chiedo aumento che siete nostri ospiti seguire questa prego
Passiamo tutti degenti
Ma l'
La prima cosa che sottolineo la generale disattenzione che c'è per i problemi del politiche energetiche a dopo il grande scoppio e la tensione
Che caratterizzarono il periodo ottantasette ottantasei ottantasette cioè la grande tensione sul nucleare
Chiusa la vicenda nucleare con il referendum
I chiusa ulteriormente la vicenda del nucleare attraverso quella memorabile riunione del governo del consiglio dei ministri nel governo Goria
Che si
Che si prolungò
A rate per ben tre sedute prima di giungere ad una conclusione
La caduta di ogni
Possibilità di mantenere un presidio nucleare l'Italia fu sancita dal
Dal programma di governo del governo De Mita come i colleghi ricorderanno
Nel governo Goria si era fatto un grande sforzo per mantenere in vita il presidio nucleare
E devo dire che gli sforzi chiedo fin feci allora
Furono sostenuti largamente da al presidente del Consiglio dell'epoca
Che era appunto Goria
E furono sostenuti da una parte del governo buona parte dei membri del del maggiore partito di governo in particolare
Furono apposti non dal Partito socialista perché anticamente le milizie del Partito socialista e le opinioni differenti ma furono ostacolati da una parte del governo che comprendeva alcuni ministri socialisti è una buona metà dei ministri democristiani
Quindi egli fu mio giudizio sulle responsabilità della caduta del nucleare in Italia
Si puntualizzano intorno a questo ricordo tengono presente che poi l'affossamento definitivo ed ogni presidio nucleare avvenne col programma di governo del governo De Mita
Si ricollega no agli atteggiamenti che la democrazia cristiana ebbe per tutto il corso dello ottantasei dell'ottantasette in vista dei referendum che come ricorderete era stati indetti in quell'epoca
E che fu un atteggiamento di grande incertezza complessiva
Sicché la responsabilità di una situazione in cui non abbiamo neppure più una centrale nucleare
In presenza della Francia che produce domando del settanta per cento della sua elettricità attraverso centrali nucleari
In presenza di Paesi come la Svizzera o la Germania l'Inghilterra
E adesso ulteriormente la Svezia che fondano buona parte dello produzione sulla sulla produzione nucleare
Questa situazione di anomalia totale è riconducibile ad un vasto arco di forze politiche sociali non soltanto al fatto dei referendum non soltanto l'atteggiamento di un solo partito politico questo per obiettività
Dicevo dunque che
C'è molta disattenzione dopo quello scoppio l'intenzione
E questa disattenzione ha portato ad un progressivo
Depauperamento degli sforzi che sono stati fatti dal Ministero dell'industria in questi anni per dare attuazione al piano energetico
Che già dico si compone di una serie di parti come loro sa
Un quarto dei provvedimenti previsti dal piano energetico era nella competenza amministrativa del ministero dell'industria quando dico competenza amministrativa intendo che attraverso provvedimenti amministrativi
Il ministero dell'industria poteva in effetti tradurre in atto concreto le previsioni del piano tre quarti delle previsioni del piano abbisognavano ed abbisognano per essere tradotte in pratica di nuove norme legislative
Perché non si possono fare provvedimenti amministrativi se non se sono in contrasto con norme legislative
Per un quarto queste previsioni non c'erano e quindi il piano è stato realizzato in particolare in alcuni punti che se volete poi sempre elencherò per tre quarti il piano non è possibile realizzarlo perché or Cousteau orto urta contro norme legislative precedenti che sono arretrate rispetto al quale il piano innovativo
Ma per essere realmente innovativa da essere calato nella pratica ha bisogno di nuove norme legislative
Il Parlamento ha da ventidue mesi il disegno di legge sul piano sul risparmio energetico e data diciotto mesi il disegno di legge che atto agli altri aspetti del piano
Allo stato delle cose
Questo secondo disegno di legge che atto a buona parte dei alcuni aspetti del piano in patria del quanto riguarda il settore petrolifero il settore geotermico procedure
Nuovo nuove nuove librerie dure impianti idroelettrici elettrodotti e via discorrendo questo secondo disegno di legge
è stato approvato dal Senato della Repubblica nel luglio
Nell'aprile ed è stato trasmesso a alla Camera dei deputati che dovrebbe esaminarla esattamente tra oggi domani io spero modificandolo e rinviando dal Senato
Il primo disegno di legge quello sul risparmio energetico fu presentato invece alla Camera dei deputati non al Senato
Ventidue mesi fa
E so dovrebbe forse essere approvato oggi forse
In sede legislativa dalla Commissione industria del Senato della Camera ed essere poi trasmesso al Senato in seconda lettura
Siamo quindi ancora abbastanza lontani dal
Emanazione di nuove norme legislative di attuazione del piano energetico nazionale la disattenzione Massimo
Sebbene in questi ultimi settimane ovviamente sotto la spinta della crisi del Golfo una certa attenzione si sia in qualche modo
Riaccesa
E abbia portato appunto la Camera in particolare a lavorare con un poco più di intensità
Non soddisfatto il
Non soddisfatta l'esigenza che il ministero dell'industria aveva manifestato corrispondendo peraltro ad una richiesta specifica che veniva dal Consiglio dei ministri
Il Consiglio dei ministri all'inizio di settembre in relazione all'esplosione della crisi del Golfo i provvedimenti che in altri Stati si accennavano
Chiese al ministero dell'industria
Di proporre un piano
Per far fronte alle difficoltà nuove della situazione
Difficoltà congiunturali che si inserivano sulla condizione strutturalmente debole
In quindici giorni e ministero dell'industria
Redasse questo piano che implicava la responsabilità di una serie di ministeri e lo porto all'attenzione dei ministri interessati anche in vista della definizione della manovra economico finanziaria del governo
E all'attenzione del presidente del Consiglio
Malgrado le richieste che io ho fatto in queste si in sede di Consiglio di gabinetto insieme di colloqui personali con il presidente del Consiglio in serie di contatti con i ministri finanziari
Malgrado una riunione sia stati indetta
Dalla presidenza del Consiglio per valutare questo piano riunione in cui i ministri finanziari diedero forfait per la verità manifestando così chiaramente un atteggiamento di dissenso
Il piano non è stato attualmente esaminati in nessuna sede di governo faccio presente che naturalmente la responsabilità della politica energetica
Appartiene al ministro totalmente al ministero dell'industria
Il quale anzitutto il compito di affrontare i problemi di segnalarle di definire le soluzioni e tutto questo di definire le soluzioni e tutto questo è stato regolarmente fare
Ma la condizione né ergetica del Paese
è una condizione che implica la Restore sposa abilità di una serie di altre amministrazioni pubbliche di una serie di altri ministeri certamente c'è una corresponsabilità nella gestione della politica energetica del ministero delle finanze per la politica dei prezzi e delle tariffe
Certamente c'è una responsabilità del ministero del tesoro del Ministero del Bilancio per quanto riguarda la politica delle tariffe ripartirà delle tariffe elettriche
Certamente c'è una corresponsabilità del ministero dei trasporti per quanto riguarda tutti gli aspetti dell'energia legate al sistema dei trasporti
Certamente c'è una corresponsabilità del ministero delle partecipazioni statali che oltretutto a sua disposizione immediata Leni Ponente fondamentale come l'ENI per la politica energetica
Certamente c'è una corresponsabilità del ministero dell'Ambiente per tutto quanto riguarda le previsioni ambientale legato quindi una politica di questo genere non può esser fatta se non c'è una larga intesa materia in me in sede di governo e se non indica la corresponsabilità di una serie di ministri
Questa è stata la richiesta in effetti Tempest è fatta al Presidente del Consiglio
E un vero è una vera sciagura a mio parere che questa richiesta non sia stata ancora il saudita di avere serie di riunioni di governo in grado di mettere a punto un piano il piano di cui ho parlato voi implicava
Azioni sia nel settore civile sia nel settore dei trasporti sia nel settore industriale implicava una politica dei prezzi impiegava una politica delle tariffe
Implica la provvedimenti amministrativi riguardanti il riscaldamento i consumi nei consumi delle automobili il conto delle delle auto e una serie di cose venticinque punti distinti in sette capitoli sono un piano che appunto
Posso fornire
La verità è che in linea più generale essendo questa la situazione traggo una considerazione generale
Cioè il paese non è minimamente avvertito
E non è avvertita neppure la classe politica
Che
Che la condizione nella genetica del paese gli eventi che determina una condizione energetica del Paese
Sono fuori del controllo delle autorità pubbliche italiane
Noi dipendiamo infatti per l'ottantadue per cento da importazione dall'estero
Dipendiamo per il sessantotto per cento da importazioni da Paesi esterni all'OCSE dipende Simo solo da Paesi dell'OCSE
Ma insomma sarei più allegro onestamente
Ma dipendiamo per il sessantotto per cento da importazioni paesi esterni all'OCSE
Quando gli altri paesi industrializzati aderenti all'OCSE dipendono da Paesi Esterni all'OCSE soltanto per il ventidue per cento
Importiamo del quindici per cento di elettricità importiamo novanta milioni di tonnellate sul il petrolio sulla novantaquattro che consumiamo annualmente
Circa tre quattro sono prodotta in sede nazionale novanta milioni di tonnellate di petrolio sono importate la metà di queste novanta mila tonnellate vengono esattamente dall'aria calda cioè dalla dall'aria di crisi mediorientale e dalla Libia la metà
Son cifre rapide naturalmente ma certamente impressionanti
E se ne possono aggiungere molte altre
La considerazione più generale che idee che nasce da queste cifre è che ripeto gli eventi che determina la nostra condizione energetica sono fuori del controllo dell'autorità pubblica italiana
Regole debbono adeguarsi alla condizione creata da fattori esterni il fattore esterno di crisi oggi
E quello del Golfo ma si inserisce sulla situazione strutturalmente debole è diversa la situazione italiana dalla situazione francese
A differenza della Francia non abbiamo centrali nucleari
A differenza dalla Germania non abbiamo carbone a differenza dell'Inghilterra non abbiamo petrolio e metano a differenza del Svezia ed è la Norvegia non abbiamo giacimenti petroliferi giacimenti metalliferi né centrali nucleari
A differenza degli Stati Uniti non abbiamo produzione di petrolio sufficiente minimamente sufficiente per far fronte alla nostra condizione siamo in una posizione totalmente diverso
Estremamente vulnerabile estremamente vulnerabile anche per la concentrazione delle nostre fonti che abbiamo di ricercato di diversificare in questi anni ma che non abbiamo ancora sufficientemente diversificato esista soltanto in questi giorni lanciando con la collaborazione dell'ENI e dell'ENEL sotto la supervisione della direzione di una delle energie è qui presente il nuovo direttore generale nel G nuovo vediamo adesso un anno Castelli diretta cioè ad energie l'ingegner Bianchi
Si sta lanciando un grande progetto di sviluppo nel settore del gas
Per l'alimentazione del nostro sistema energetico attraverso nuove forme di gas va complessivamente la situazione strutturale debole
E debolissima molto diversa da quella degli altri Paesi che ho citato su questa ci si inserisce la crisi del Golfo ne nascono una serie di problemi che sono fuori del controllo e di quanto a cui però le autorità italiane dovrebbero dare una risposta
Che la risposta che Anna che può essere compendiata nelle due leggi che sono di fronte al Parlamento e nel piano energetico di emergenza che ho proposto al governo o esattamente un mese fa
Rispetto al quale nulla ripeto è stato fatto
Mi dispiace se fu una sigaretta dopo l'ordine formale come qui ce ne sono permesso per me non siamo
Prego
Qualcuno vuole
Nello schema
In questa condizione di grande debolezza
Disegnate nel presente quale può essere lo sviluppo della situazione
Professor connotato recentemente molto argutamente
Che
Più pessimiste costituito
Il presidente secondo me non è sbagliato
Ecco
Professor col professore di economia energetica con ogni non
Che
I prezzi attuali del petrolio non sono determinati soltanto
Da momenti emotivi legati
Alla drammaticità della crisi politica mediorientale sono determinati anche questi atti prezzi da ragioni di mercato
Cioè tutti hanno fatto una politica di previdenza per esempio il nostro ente elettrico ha raddoppiato le sue riserve per poter far fronte alla condizione di produzione di elettricità per tutto l'inverno
Le ha raddoppiato altri hanno fatto la stessa cosa
Al di là delle riserve che sono rimaste più o meno stabili delle compagnie petrolifere ci sono tali tensioni di mercato che derivano dalla politica di previdenza che è stata fatta in questi è stata fatta in molti casi
Questa politica di previdenza si fonda peraltro su una situazione che era già difficile perché se la capacità globale di nazione capacità di produzione mondiale viene fatto uguale a cento
L'utilizzazione di questa capacità di produzione mondiale era già arrivata novanta
E per comune
Nel settore quando si supera il margine di ottanta ottantacinque per cento di utilizzazione della capacità globale
Si arriva a una situazione qui presto i prezzi inevitabilmente salgono siamo già arrivati al novanta per cento sul novanta per cento di utilizzazione la capacità globale si inserisce la politica di previdenza da una parte
Legata agli alla drammaticità degli avvenimenti politici mediorientale
Quelli situazione effettivamente dedicata
E questa condizione delicata che riguarda l'intero mondo occidentale l'Agenzia Internazionale dell'Energia ha preso posizione con molto vigore
E ciò dovrebbe preoccupare effettivamente le autorità italiane
Ancora venerdì scorso in una
In un documento riservato di uscito dal dalla Rhino del Gaver nimbo dell'agenzia internazionale l'energia Parigi venerdì
E Gava limbo a cui partecipano per l'Italia e il direttore generale Bianchi che coordinava il gruppo dei dodici Paesi europee che hanno preso posizione sostanzialmente unitaria
Il Garda nimbo aria hai messo tre raccomandazione tutte e tre di un certo rilievo anche se sulla stampa non sono ancora apparse
A Cracco mandato che ciascuno stato membro completi in termini brevi le sue preparazione prenda tutte le sue decisioni tutte le decisioni necessarie
Per permettere alle sua autorità sulla base di una specie di lista di attese come qui si dice non è stand-by basis
Permetta la sua autorità di agire immediatamente ed efficacemente per
Implementare
Il tiraggio degli stock e la messa in circolazione degli stock
E per restringere la domanda
Ad ogni momento possibile di ulteriore
Difficoltà del rifornimento di petrolio queste la prima raccomandazione implementare immediatamente completare le preparazione prendere tutte le decisioni necessarie per far fronte a questa situazione
La seconda raccomandazione che se dovesse un tale difficoltà di rifornimento manifestarsi
E il chairman del Gavagnin Borda
Convocheranno immediatamente il Gavagnin Borghi una sessione d'emergenza sulla base di una notizia breve termine tempi accelerare e si aspetterebbe che i partecipanti a questa riunione d'emergenza
Fossero né necessaria autorità ammidi mini di governo cosicché il governo in Borgo San decidere pronto prontamente di attivare
Un coordinato tiraggio degli stock e una restrizione della domanda cone misure che garantiscano la situazione a livello di autorità di governo
Chiede c'è una riunione di autorità di governo che possono prendere decisioni effettive da applicare in ogni Paese gestione mi prende
Ecco il problema
Amatrice contatti disposte a supplire
Io invece sono parecchi limiti che tendano ad espandere il loro campo di attività però da ad assumere l'interim
Non c'è problema
La terza raccomandazione
è che gli Stati membri dovrebbero continuare ed intensificare le misure di conservazione e di maggiore efficienza energetica
Di incoraggiare il passaggio cipressi di tutte gli aumenti dei prezzi delle materie prime
Incoraggiare nel lo spostamento di Coburn nel mix dei combustibili
Monitorare
La costruzione dei sto
E considerare mezzi per
Per superare le difficoltà di produzione di disponibilità dei rifornimenti Prodi riferì per esempio introducendo
Temporanea Tessi milita nell'applicazione delle misure di protezione ambientale dove per temporanea flessibilità vuol dire eliminando per un periodo dato le misure di protezione ambientale
Sapete tre raccomandazioni unite insieme
Agire immediatamente
Prevedere a breve termine una riunione di ministri
Presso l'Agenzia internazionale dell'energia
Abbassare le le misure
Di protezione ambientale
E far fronte al difficoltà di approvvigionamento indicano qual è il secondo me indicano secondo nel quale grado di preoccupazione che regna negli ambienti della dell'Agenzia Internazionale dell'Energia
Aggiungerei anche che qualche preoccupazione regna
Anche per i nostri operatori
Può darsi che ci possa essere tra senza entra dicembre gennaio
La domanda di energia a domanda di energia fosse diversa dalla domanda di energia che avemmo del mille novecentottantanove in una stagione che fu particolarmente temperato dal punto di vista ambientale
è qualche difficoltà poi di rifornimento potrebbe esserci
Se cadesse la neve
E come molti sperano in relazione vorrà anche alla siccità che colpisce peraltro versi bacini idrografici idroelettrici
Se cadesse la neve sarebbe un bel pasticcio effettive dal punto di vista dei rifornimenti è vero che avremo più acqua dei bacini ma certo però il tiraggio di domanda sarebbe molto accentuato
Le nostre compagnie sonda condizione di precarietà
Finanziaria
Gli alti prezzi del petrolio non facilita l'operatività e la stabilità finanziaria delle nostre compagnie perché non sono compagnie produttrici che si avvantaggerebbero gli alti prezzi del petrolio sono compagnie di commercializzazione
Il prezzo dei prodotti petroliferi
Il prezzo dei prodotti petroliferi non segue la curva rapida ascendente dei prezzi del greggio
Quindi si compra oggi anche in futuro anche con contratti futures a prezzi che sono più alti
E i prezzi dei prodotti che escono poi dalla raffinazione sono a prezzi che non seguono la curva del dei prezzi del greggio
Qualche difficoltà naturalmente è vero che gli stock che le compagnie hanno a loro disposizione parte patrimonialmente si avvantaggia vagliato i prezzi del petrolio ma questo vantaggio patrimoniale non è un non è niente che attiene alla condizione di stabilità finanziaria le compagnie che è stata molto precarie
Nessuna delle nostre compagnie potuta entrare in Borsa negli ultimi anni perché esiste la clausola che deve entrare in Borsa anzitutto bisogna avere bilanci in attivo per i precedenti cinque anni nessuna delle nostre compagnia mostrato bilanci in attivo e dei precedenti cinque anni
Minacci possibilità che qualche compagnia fuoriesca anche dal mercato italiano esistono e sono largamente considerate davo uno che sta a al ministero di via Veneto
Se dovesse partire l'ultima grande compagnia internazionale che la Esso evidentemente l'intera situazione italiana sarebbe anomala anche sotto questo profilo che non esisterebbe più nessuna delle grandi sette compagnie internazionali che opera nel nostro Paese
Spero che questa eventualità sia scongiurata ed è qui anche una certa serie di colloqui che ho avuto con il Presidente rende la Esso Italiana
Spero che questa nel eventualità sia scongiurata certo decisivo appare l'approvazione del disegno di legge che cerca di riassettare il sistema petrolifere che ha colto con molto favore dalle compagnie però perché tende a creare anche in Italia una situazione di tipo europeo
Di normative europee di condizioni di operatività sul mercato di tipo europeo
Siamo in condizione non europeo anomala anche sotto questo profilo
Quindi ci sono una quantità di preoccupazione che effettivamente rendono il problema dell'energia oggi di grande difficoltà
Tale da esigere una risposta coordinata a livello di governo una risposta che peraltro la disattenzione generale della classe politica e anche in parte dell'opinione pubblica non permette di dare questa è la condizioni che rimuove in questo in questa situazione
Di questa situazione quindi io ho ritenuto opportuno dopo aver
Privatamente informato già da dieci giorni presidente del Consiglio di questa difficoltà
Averli chiesti insistentemente Global chiesto anche prima dei Consiglieri gabinetto
Che si affrontasse il tema dell'emergenza petrolifera
O le donne del manifestare quello che hanno detto privatamente Presidente del Consiglio cioè io uno che avresti senso di responsabilità verso interessi generali non ce la fa tenere questa situazione o nelle prossime due settimane ha detto due o tre settimane di governo e la maggioranza anzi decidono di agire efficacemente prendendo tutte le misure che sono necessarie per fronteggiare la duplice situazione congiunturale e strutturale e allora benissimo si manda avanti la politica energetica che e di responsabilità primaria del ministro dell'industria
Se non si prendono queste misure ho avvertito dieci giorni fa il presidente del Consiglio non me la sento di portare avanti questa situazione nell'assenza totale di misure di attenzione da parte del governo lo faccia un altro
Lo faccia un altro
Non ho intenzione di provocare ho detto al presidente del Consiglio crisi politiche non ha detto dar fastidio politicamente a nessuno non è una mossa di carattere strumentale
è soltanto il fatto che un ministro venduta responsabile che pone dei problemi chiedervi svolti da situazioni di gravissimo dai esazione grave di emergenza
Che era delle risposte queste risposte non vengono date
Mi pare che debba super e sue responsabilità dare un segnale al Paese delle sue delle difficoltà in cui si trova complessivamente questo il quadro situazione generale che volevo dare
Solo che domanda
Se noi potrebbero sorgere
Sulle scorte né ci abbiamo le scorte
Che le normative internazionali emesse dall'agenzia internazionale via prevedono
Abbiamo una scorta strategica da a disposizione del governo che invece infinitamente più bassa
Noi abbiamo una scorta strategica di quattro giorni c'è una cosa di di cosa fare storia dove non si può chiede l'aumento per i soldi per comprare
Questa Annozero dalle pure dei comprarli gestire l'altra hanno della legge finanziaria lo stanziamento per la gestione della scorta del genetica strategica che ha fa che nella disposizione dell'ENI può diminuito da trenta miliardi a ventidue
Che era un cosa insensata dal punto di vista della valutazione dei problemi veri Angelici italiani bisognerebbe aumentarla da ventidue miliardi quattro giorni a cento miliardi per lame d'acciaio sedici giorni quindici giorni
Tutti i maggiori Paesi occidentali hanno fortemente aumentato le scorte strategiche hanno scortato leggi per quindici giorni per venti giorni per un mese nessuno l'ascolta strategia di quattro giorni
No non è
Va bene vale giustamente ero Montale
Tangenziale galleria
Dodici non è le aumenta
No nazionale nomina negli anni
Altra centrale nei confronti grande Maddalena
Quindi o abbiamo pagava e non fa la oppure
Monelli sinceramente
Va bene lei
Penso che effettivamente è venuto il momento di riprendere tutti i discorsi sull'energia nucleare dubbio cominciato a fare da da qualche tempo
Penso che peraltro gli strumenti per fare questo siano state già messi in atto
Non è che siamo rimasti in operosi neppure in questo campo è stato costituito un comitato giacché lavora già da un anno
Tra l'Enea l'ENEL e le industrie del settore interessate al problema nucleare
Per poter approfondire i problemi del nuovo tipo di filiera dei delle centrali termonucleari tostati presi contatti internazionali
Io stesso ho avuto un viaggio di esplorazione degli Stati Uniti che è durato una settimana in cui abbiamo parlato esclusivamente di energia e larghissima modo dei problemi nucleari
Stanziamenti per la ricerca nucleare sono stati sono sto sono previsti nel piano
Dell'Enea che è stato approvato recentemente il mese scorso in luglio dal CIPE
Quindi
Il cammino che si è così potevo comincerà a percorrere anche sulla base di una mozione parlamentare che invitava il governo a fare questo che in parte in realtà aveva già fatto
Ma la mozione parlamentare luglio invitava il governo a muoversi anche sul terreno della nuova energia nucleare
Sulla base di questa mozione e delle indicazioni del piano energetico e l'ottantotto soltanto è messa in moto una serie di azioni concrete per poter arrivare in tempi più rapidi a che cosa o nuovo divo di filiera di centrali el termonucleari
Centrali cioè che garantiscano la sicurezza assoluta attraverso procedimenti di sicurezza intrinseco passive attraverso nuovi tipi di contenitori
Che si stanno sperimentando il partito degli Stati Uniti
E quindi a rischio il problema dei piani di evacuazione delle popolazione grande risultato
Come si vede rispetto alla situazione attuale che i piani di evacuazione delle popolazioni sono contemplate e in secondo luogo che elimini radicamenti problema delle scorte attraverso tipi di di tecnologie che consentano di rimangiare le scorte est le le le scorie stesse che lei che le proprie centrali nucleari prodotte su questo direttore generale che oltretutto è un tecnico della materia perché
Si è a lungo impegnato sul nucleare potrà dire qualche cosa in più
Io volevo aggiungere che però nella finanziaria i fondi per questo piano non non ci sono
Quindi queste particolari monologhi altre in un po'di Monachella cose così il CIPE ha approvato il piano di finanziamento dell'Enea per circa ottocento miliardi se non in cui erano previsti stanziamenti per la ricerca per la ricerca nucleare quella di cercano nucleare per le fonti alternative e via discorrendo la legge finanziaria riduce finanziamento previsto dal CIPE da ottocento miliardi e cinquecento cioè a condizione di sopravvivenza sostanziale dell'ente
Sopravvivenza anche attiva naturale tempo di ricerca si farà ma certamente la riduzione del finanziamento comporta delle difficoltà per un ente di ricerca come è chiaro che fonda naturalmente sul personale
Dunque per quanto riguarda la nuova filiera di direttori cui accennava il ministro questa si basa essenzialmente su tre specifiche
La prima
E quella già citata che non sia necessario il piano di evacuazione delle persone che vivono intorno alla centrale
Questo significa che anche ammesso che possa avvenire un incidente questo debba essere i primi per rimanere contenuto all'interno dell'impianto e quindi non ha vere fuoriuscite tali da creare preoccupazioni per la popolazione che vive dentro
Il secondo e che e in ogni caso in condizioni di funzionamento normale in condizioni di funzionamento accidentale
Il rilascio di radioattività verso l'ambiente rimanga comunque limitato nell'ambito di quelle che sono le oscillazioni del fondo naturale di recettività
La retroattività non è un fenomeno indotto dall'uomo è un fenomeno naturale
Dipende per esempio dalla redditività delle rocce del del terreno
E queste variano da punto a punto nel territorio nazionale per esempio nell'alto Lazio abbiamo livelli che sono molto alti in Val d'Aosta molto bassi non c'è un rapporto due uno a duecento
Allora quello che noi moderni poniamo nella specifiche ridisegno del nuovi direttori e che i rilasci siano contenuti all'interno di queste oscillazioni che essendo naturali sono considerate accettare il terzo punto e chi sia trovata una soluzione definitiva al problema delle scorie radioattive
Il ministro ha accennato ad una delle possibilità quello cioè di riciclare le scorie stesse all'interno degli attori in maniera che all'interno dell'intero ciclo del combustibile non ci sia praticamente le la produzione di scorie almeno di quelle ad alta o vita quelle che durano molto a lungo e che quindi sono le più preoccupanti
E per il resto per quella mia attività diciamo tecnologie che consentano il il loro stoccaggio e la loro conservazione in maniera assolutamente garantite sicuro
Queste sono le tre specifiche che noi abbiamo imposto al nostro programma nazionale e che sono state i accettate anche dalle a dagli Stati Uniti gli Stati Uniti stanno facendo un programma abbastanza avanzato per questo nuovo tipo di reattore lo stanno facendo anche in collaborazione con noi e noi abbiamo chiesto che queste fossero ordine i punti irrinunciabili del sono state accettate dagli Stati Uniti in Europa chiamo lavorando per vedere di arrivare a qualche cosa che si avvicini a questo a questo livello ci sono delle difficoltà naturalmente per da parte dei Paesi che già hanno delle centrali che attualmente sono più prudenti nel pensare a soluzioni più avanzate comunque la via secondo cui nuovo nucleare
Potrà essere applicato in Italia è certamente quella che che io adesso ho cercato di indicare
Aggiungo
Esattamente se non servono certamente a risolvere la crisi congiunturale del Golfo son politiche di fondo che dura dieci anni tutte le nazioni che sarà sboccano tra dieci anni e meno a me e al momento non è cosa di portare soltanto accelerare gli sforzi nella direzione che l'ingegner Bianchi già accennava soltanto gli sforzi della ricerca la il coordinamento internazionale forse un risparmio energetico
Ma intanto si può fare tutto tanto si può fare il piano si possono fare le due leggi che sul risparmio energetico e l'altro di attuazione del piano si può mettere in essere il piano di emergenza che il ministero dell'industria proposto al governo e che è molto ampio
Segnalati a segnare il ministro israeliano eletto Chirac come c'è riuscita con l'Antitrust
Va bene sensazione
Siano state le implicazioni fiscali del suo piano
Quello preparato in quindici giorni e che i ministri hanno snobbato che ha portata quello che abbiamo letto sotto dei nostri giornali alla bocciatura tra virgolette da parte del ministero delle finanze d'altra parte queste sue proposte no a fronte di queste sue proposte non accolte
Ci sono state altre proposte accolte ed infatti e lo stesso Ministeri Finanze ha avuto occasione di scrivere
A segretaria della CGIL trentenni
Dopo aver convinto al governo come tu mi hai chiesto debbo oggi convincerti di averlo fatto quindi ci sono state delle proposte sindacali fiscali accettate da questo ministro
Delle proposte fiscali fatte dal ministro dell'industria e non accettate con l'argomento se tutti i ministri si mettessero a fare delle leggi fiscali perderemmo L'Unità divisione dalla politica fiscale
Ora vorrei chiederle
Come spiega questo diverso l'atteggiamento del ministro delle Finanze verso le proposte su due e quelle sindacali
E di più
Come o quali sono le misure fiscali e che lei ritiene debbano essere soprattutto oppure abbiano dato maggior fastidio nel suo programma lei ce l'ha illustrato bene a Capri
Però forse potrebbe anche ricordarci era per dire quali sono le misure fiscali che forse è andato più fastidio all'attuale titolare che poi organizzato la astensionismo degli altri due
Compari ministri tarda
Grazie mille domanda molto puntuale
Preciserei cui sto
Non è che le misure non siano state accolte cioè siano stati rifiutati non sono state discusse
E devono essere discusse
C'è certamente una certa opposizione o una certa disattenzione verso queste proposte dove attribuire la disattenzione al ministro del Bilancio e una certa opposizione al ministro delle finanze
Peraltro nel piano Formica nel piano Formica di politica fiscale per i prossimi anni
Che il ministro Formica presentato ai sindacati e all'imprenditoria le organizzazioni del mondo produttivo c'è un capitolo apposito che è intitolato misure fiscali di politica energetica e di e ambientale
è un capitolo che indicato nell'indice e al quale si danno risposte puramente parziali quindi lo stesso ministro delle Finanze in definitiva nel suo piano generale prevedeva la possibilità di un ricorso a misure di ordine fiscale
Per far fronte ai problemi dell'energia e dell'ambiente
Qual è l'è quello che ha dato maggiormente fastidio nuovamente al ministro delle finanze è il ricorso alla tassazione generalizzata dei prodotti energetici
Gli avevo proposto un piano per una tassazione complessiva per cinque mila miliardi
Dissento attenzione circa mille miliardi non sono da destinare tutto il alla politica energetica
Per la politica energetica sono necessari questo momento tre mila miliardi a mio parere mille cinquecento per il risparmio energetico e per le misure correlate alla legge mila e cinquecento per un piano straordinario di trasporti che faccia capo al consumo di energia nel settore dei trasporti che rilevante e oltre un terzo
Questa du mille miliardi invece di oltre i tre mila erano agli altri due mila miliardi sui cinque mila complessivamente chiesti tendevano a riequilibrare l'impatto inflazionistico di queste misure
Fiscali
Che si dà si sarebbe trattato di aumento dei prezzi
E quindi vi servivano mille miliardi a rendere neutra la manovra rispetto alle industrie rispetto al problema della competitività dell'industria italiana su cui si sarebbero scaricati inevitabilmente gli aumenti dei prezzi
Compensando gli aumenti dei prezzi con mille miliardi da dare in sgravi di contributi previdenziali
Assistenziali
Quindi rendendola neutra e mille miliardi per e diminuirà ancora l'impatto inflazionistico vero e proprio diminuendo una serie di aliquote IVA
Complessivamente cinque mila miliardi la cifra di cinque mila miliardi probabilmente ha colpito negativamente il ministro delle Finanze che aveva già a sforna il suo block notes una serie di misure fiscali che comportavano un aumento del gettito abbastanza rilevante
Naturalmente se si calcola che ci possono essere elezioni politiche nel mille novecentonovantuno è evidente che la politica fiscale in tutti i Paesi del mondo e chi non sa che in Italia tener conto di questo e quindi a gravare per una cifra così elevata
La i prezzi dei prodotti energetici scaricandoli sui consumatori che non può non avere ripercussioni mi rendo conto delle preoccupazioni Miso Formica anche da questo secondo punto di vista politico accanto al primo
Che mette in relazione di cinque mila miliardi con le altre misure fiscali che filiformi che ha fatto tutto sommato però credo che questo problema rimane ancora aperti rimane aperta a mio parere il problema di una parziale di una parziale omento dei prodotti energetici in maniera tale da contenere i consumi non c'è dubbio che nelle nostre case si spreca energia elettrica a rotta di collo
Non c'è dubbio che consumi civili significano circa un un terzo per esempio dei consumi dielettrica non c'è dubbio che l'aumento dalla cassazione su delle tariffe
In materia di di di prezzi dell'elettricità uniti all'introduzione della tariffa molti orario può essere un incentivo alla al risparmio
L'aumento lo lo ma le l'aumento dei prezzi è il primo elemento di politiche di risparmio come del tutto chiaro quindi questo problema rimane effettivamente ancora aperto c'è una certa disattenzione Dalla Battiato possiamo dall'altra ma il problema ancora aperta io voglio che si è discusso
Così resta prego no due cose la prima so che piove prestata scrisse lo Fabrizio Davoli del giornale
Due cose so capito bene per quanto riguarda le decisioni dell'Aie si va verso lo smobilizzo delle riserve per abbassare i prezzi prima cosa seconda cosa lei insiste sulle polemiche tra ministri dice che la politica del ministero del Bilancio rigore finanziario
Impronta dalla disattenzione ai problemi energetici ma che nel dubbio ma tra voi ministri non vi parlate quando avviare qualche provvedimento
Anzi si parla naturalmente trova sì sì sì se ci si ascolta
Non credo che l'agli proponga in maniera netta la sullo smobilizzo delle riserve per abbassare i prezzi
Questa è stata una manovra che è stata tentata dall'Amministrazione americana che ha messo sul mercato cinque milioni di barili di greggio per tentare di contenere immediatamente i prezzi
I prezzi non hanno minimamente risentito della decisione dell'Amministrazione americana la quale passata allora di una giustificazione di ordine diverso di questo smobilizzo che era tendenzialmente teso appunto a tentare di contenere i prezzi
è passata una giustificazione diverso quello che dice l'agenzia Edy prepararsi ad uno smobilizzo delle riserve in caso di emergenza accentuata cioè in caso di conflitto
Cioè la previsione dell'agenzia in definitiva che sta nascosta dietro questa formulazione della sua raccomandazione è che si arrivi in tempi rapidi a un conflitto e che nel conflitto ci possa essere tali devastazione
Nell'aria cruciale del Medio Oriente che può essere utile me che può essere necessario non utile che può essere indispensabile mettere sul mercato le riserve per far fronte al fabbisogno essenziale
Quindi la valutazione e l'agenzia internazionale del G è molto preoccupato perché non c'è dubbio le uniche
Se si apre un conflitto in Medioriente nessuno sa che cosa può uscire è probabile che il conflitto possa essere rapito ma a prezzo di quali devastazioni
Cosa possono essere gli attentati terroristici contro i pozzi tutti i pozzi perché vai per esempio sono minacce sono stati minati dagli iracheni
Tutta l'Arabia Saudita dipende per l'estrazione del petrolio da una unica centrale elettrica
Un attentato un bombardamento terroristico della centrale elettrica dall'abbia solida può avere gravi conseguenze sul prodotto l'approvvigionamento di petrolio mondiale
Ci possono essere attentati agli oleodotti
O i metanodotti che si dipartono dall'area alternativa di produzione mediorientale
Quindi si può essere lesioni emergenze in relazione a questa soluzione emergenza l'agenzia della Serbia dice attenzione fate i piani per utilizzare le riserve non per abbassare i prezzi
Venerdì se non sbaglio convocato il comitato d'emergenza su né per l'Energia in questa riunione lei proporrà nuovamente il suo piano straordinario di risparmio energetico oppure proporrà delle misure più contingenti più rapidità provati o che altro
No il piano è all'attenzione del governo nella sua globalità
E quindi in primo luogo del Presidente del Consiglio della responsabile del coordinamento delle dove il comitato un comitato tecnico diciamo così composto di ministri e composto poi di un comitato tecnico che sta sotto i ministri come sempre avviene questo tipo di comitati e che deve far fronte ai problemi della possibile emergenze pazzia ma comitato di emergenza
E che tende appunto ad assorbire in certo senso la raccomandazione del Cornel dell'agenzia internazionale l'energia predisporre piani per situazioni di emergenza
Altre quesiti
Nel fascicolo rapidissimo io cioè volevo sapere
Il nuovo nucleare prima dei dieci anni
Ma un nucleare vecchio sia pur minimo l'Italia la leva che lo tiene quanto costa tener fermo e archeologica risponde visto che in un raggio che separa nello stesso regge che separa Roma e Milano di centrali in funzione ce ne sono ventiquattro
Che senso ha che logica risponde tener chiuse le nostre e quanto ci cose nostre sono state chiuse della decisione esattamente le ultime due che rimanevano esistenti c'è la centrale di Caorso alla centrale di Trino uno
Per un complesso di circa mille settecento Mw mille Caorso seicento
Novecento Caorso venticinque ottocento Alcamo oggi
A trecentotrenta insomma poco più di mille Mw
Novecento e trecento si sì
Ma è una richiesta che secondo me non c'è non si riesce a corre il rischio di diventare perfino contro produce controproducente organo ad ogni viaggio
Sì c'è un voto del Parlamento che impegna il Governo a chiudere definitivamente a smuovere a smantellare
Sì ci vorrebbe un altro voto del Parlamento ma io mi rendo conto della difficoltà di questo d'altra parte in materia di energia elettrica
A breve termine
Direi che la la garanzia della produzione elettrica c'è naturalmente tenendo presente l'importazione del quindici sedici per cento di energia dall'estero
Che peraltro per circa il quindici per cento corrisponde anche la possibilità di impegnare impianti italiani che son tenuti fermi sotto riserverà varie ragioni o perché sono in parte obsoleti o perché sono troppo spesso sporca anti l'atmosfera o perché sono capaci di produzione a costi troppo elevati rispetto ai quali quindi conviene importare energia dall'estero in caso di emergenza effettivamente si può mettere al lavoro questo quindici per cento di produzione che attualmente è ferma al di là delle consuete Riserve
E per per al quale fermo degli impianti per il quindici per cento che si fa fronte appunto con energia importata a costo e apprezzo in definitiva minore di quanto non sarebbe il prezzo di produzione di queste centrali
Ah sì allora un'altra domanda la collega
Da un paio di aumenti a questa parte il il gasolio per autotrazione aumenta circa il doppio di quello della benzina
C'è un
C'è una qualche volontà politica una qualche strategia politica o che motivo ha
No
Gli aumenti dei prezzi sul mercato interno dipendano da un meccanismo automatico di adeguamento dei prezzi italiana la media dei prezzi europei
Quando sulla media dei cinque Paesi europei prescelti aumentar
Pay Prezzi il meccanismo di adeguamento Italy italiano scatta immediatamente
E io ho fatto in modo che non scattasse dopo alcuni giorni per evitare ogni possibilità di accaparramento di mercato nero
Appena arriva la notizia viene immediatamente trasferito sui prezzi è un meccanismo automatico che vige ormai da molti anni che adegua i prezzi italiani prezzi europee non c'è una volontà del Governo di tenere alto più Baltur più alto o più basso l'un l'altro prodotto
Pare che non resta che ringraziare di nuovo amministra grazie a tutti voi per esser ringrazia voi con la raccomandazione che appunto avevo espresso nei implicitamente che Magnani polacco fradicia requisiti oggetti uomini e quindi effettivamente ci teniamo alla regola della Fregoli
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