Con Giuliano Amato (PSI).
La conferenza stampa è stata organizzata da Partito Socialista Italiano.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Enti Locali, Istituzioni, Psi, Regioni.
Questa conferenza stampa ha una durata di 15 minuti.
10:00
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:15 - Firenze
11:00 - Roma
9:30 - Milano
10:30 - Ancona
PSI
Infatti aperte sugli emendamenti dalla
Credo di sì
Divisi
Sì
Scrive previsto
Allora cari amici
C'era l'ascensore classica
Grazie di essere venuti
Vi abbiamo chiesto questa mezz'ora di tempo quarto d'ora quanto e
Per informare
Della iniziativa
Di cui fu dato l'annuncio dalla segreteria del partito unitario la settimana scorsa due settimane fa che siamo venuti ora concretizzando nei tempi e nei modi
Che
Il Pontida due
Faremo a Brescia nei giorni cinque e sei ottobre
Una
Manifestazione non so come chiamarla un un convegno
Che sarà concluso da Craxi nel quale presenteremo in modo analitico
Le proposte socialiste
Per il rafforzamento del regionalismo
A seguito del enunciazione di principio che venne fatto appuntita alcuni mesi fa dal segretario del partito
E che appunto
Indicata
I principi sulla base dei quali
Ci riprometteva modi presentare delle proposte concrete
Il tema parte dalla stessa premessa da cui eravamo partiti allora
Lo svolgiamo ora perché ecco non lo non lo dimentichiamo questo sono passati vent'anni dalla istituzione delle regioni d'Italia
è si è chiuso il primo ventennio si fa il bilancio di ciò che è stato fatto e sì riorientare la rotta per il futuro
Tra l'altro per i cultori della materia infatti questo è un anno in cui le riviste che si occupano delle regioni si aprono sempre con un editoriale che intitolato dopo il primo ventennio vent'anni eccetera questo ed hanno perciò per questo tipo di riflessione
Noi partiamo dalla premessa
Questo ventennio non ci ha dato le regioni che servivano
E che anzi si sono realizzate
Se vogliamo le più pessimistiche delle previsioni
Già vent'anni fa alcuni faceva
Mi è ricapitato sott'occhio in questi giorni un bel saggio di Roberto Ruffilli fatto prima ancora che le Regioni nascessero proprio nel settanta
In cui diceva la cosa peggiore che potrebbe accadere e che nascessero regioni
Talmente imbracati dal centralismo statale da diventare dei neri esecutori di decisioni prese al cento questa sarebbe la cosa peggiore fondamentalmente al di là delle finezze che i giuristi possono tirar fuori per dimostrare come in quel modo la sostanza politica
E che quella previsione si è avverata
Nostra convinzione
Che questo regionalismo in Baxter Vito soffocato abbia dato un molto fiato alle leghe
E che fenomeni patologici come la diffusione del leghismo nell'Italia settentrionale
Avrebbero avuto molto minore alimento ove non fosse accaduto che tutto viene deciso dallo Stato
Tutto fa capo comunque la responsabilità centrali e di tutto ciò che non va di conseguenza si possa chiamare responsabile con crescente irritazione
E anche con crescente qualunquismo lo Stato centrale
Ma
La soluzione evidentemente non è di fronte a questi sentimenti
Spaccare l'Italia in tre repubbliche
Nessuna idea più allo stesso tempo rovinose balzana di queste
Però non può restare
Una repubblica priva di autonomia come quella che abbiamo oggi priva di reale autonomia servono non tre repubbliche ma serve la repubblica delle regioni
Ecco e per farlo occorre con un coraggio che in questi anni non si è avuto
Smantellare
L'edificio di parossistico centralismo
Che in questi anni
Per ragioni di forze burocratiche
Per ragioni di emergenze finanziarie
Per ragioni di emergenze da calamità naturali
Per ragioni di cultura politica e parlamentare
Hanno
In pratica si si si è soli edificato al punto tale poi questo a Brescia lo lo lo lo diremo in modo più analitico che ovunque qualcuno dica che c'è un interesse nazionale lì oggi c'è un potere dello Stato che attraversa scavalca ignora le competenze regionali e degli stessi enti locali
Noi perciò proporremo
In modo analitico di
Rafforzare le competenze costituzionali delle Regioni come fu detto appunti da riscrivere l'articolo centodiciassette della Costituzione
Di dare loro funzioni amministrative che non incontrino ad ogni passo lo Stato come accade ora
Dicemmo a Pontida tendenzialmente costato finisce dove cominciano le regioni
Di cancellare
Questa interpretazione dell'interesse nazionale che reso l'interesse nazionale stesse un grimaldello che può offrire qualunque porta ogni volta che viene accampata
Di dare una garanzia
Alle autonomie di una legislazione che non usi più questi strumenti
Attraverso un rafforzamento della base regionale del Senato
In questo senso siamo pronti
Insieme al presidente della prima commissione
A rivedere di disegni di legge anche costituzionali che pendono qui alla Camera
Per affrontare il problema della base regionale del senato
Notate CPP del vent'anni dalla costituzione
I danni che ne sono venuti in termini politici da ciò che non ha funzionato il leghismo
Un atteggiamento dell'opinione pubblica chi è in fondo favorevole alle regioni
Io mi sono ritrovato davanti voi l'avrete già avuta davanti una ricerca che fece la Doxa nell'ottantanove sul gli italiani e le regioni che è l'ultima che è stata fatta
La dalla quale emette emergono alcuni dati che rinfresco alla memoria perché forse sono ormai dimenticati anche se la ricerca dell'anno scorso
Di quali amministrazioni hai fiducia Stato Regione Comune
Italiani hanno la maggior fiducia nell'amministrazione comunale la minima fiducia nell'amministrazione dello Stato sufficiente fiducia nell'amministrazione regionale cioè che
L'Amministrazione regionale nonostante tutto gode più credito dell'amministrazione statale meno di quella comunale ma più
Di quella struttura
L'opinione degli italiani dai sondaggi successivi dall'ottanta all'ottantanove è un'opinione che con spostamenti sia pure leggeri e crescente mente favorevole alle regioni
E ritiene qui c'erano anche i dati sul che cosa dovrebbero fare che mentre per esempio per l'ordine pubblico sono sicuri con gli intervistati che lo Stato dovrebbe fare di più
Per altre attività nelle quali lo Stato è di un impiccione tremenda oggi
E tanti guai basta anche per questo
Sanità
Agricoltura
Difesa dell'ambiente
Lo stesso sviluppo industriale pensanti secondo gli intervistati di questo sondaggio sono funzioni rispetto alle quali non
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0