Melandri (Dp) chiede al Pr di togliere Gandhi dal simbolo perche il PR ha votato a favore dell'invio delle navi nel Golfo

Radio radicale ne siamo collegati telefonicamente con Lorenzo steak riversa il senatore del gruppo federalista europeo ecologiste con lui parliamo di questa iniziativa polemica dell'eurodeputato demo proletario pare Eugenio Melandri il quale ha chiesto ai radicali di togliere dal proprio simbolo l'immagine di e grandi sostiene Melandri che dopo la atteggiano entro dei radicali in parlamento sulla la questione della il Golfo e quindi il loro o parere favorevole all'invio di unità navali in quell'area che potrebbe essere di conflitto
Non avevano più alcun diritto di utilizzare l'immagine non violenta di grandi ecco una questione politica anche etica e che riguarda la storia delle formazioni che sono in tre data in questo caso il partito radicale io vorrei chiedere allora Enzo Strictly razze didattici una suo giudizio su uno sulle cose che ha affermato Melandri sul quotidiano il manifesto
Ma i nomi addebiti lingue il giudizio che in due parti una parte riguarda il merito sostanziale delle stesi che Melandri grande vanta
E su questo ora dirò dirò tra poco piccole dibattito serio dibattito di fondo su pacifismo non violenta
Inserirlo
L'altro aspetto che però vorrei dire interamente e riguarda il tono di questo articolo di Eugenio Melandri
Eliminando i è la persona con cui noi chiediamo il passato rivolto incontrati abbiamo fatto battaglie in comune sul soprattutto sulla questione della della fame nel mondo credo che dovremmo conoscerci dovrebbe conoscere come voi euro ora temevamo di conoscere i cui ecco quello che io ho trovato difficile data di Fidia sopportare sull'articolo e è un certo tono quando lui dice che ai radicali la non violenza e non mi interessa dell'infedeltà soltanto per strumentalizzarla per una manciata di acquisizione in PVC in più per farla corta Livio tonico diventano i radicali che
Sono quelli che hanno fatto la battaglia per conquistare la legge per l'obiezione di coscienza quando parla forte a chi quando Robert cameriere va fatto un anno di galera sulla sull'obiezione di coscienza
Ma non violento oppure quando
Di perché annui inferiore più il rapporto privilegiato con Israele ecco io non so vediamo sulla Prenestina abbia
Amo delle posizioni discutibili discusse quanto si vuole ma rapporto privilegiato io francamente non so che cosa intenda fare per quello che dovrebbe veramente i pedipalpi grati perché e Coppola Totonno questo credo che sia
Veramente inaccettabili lo possiamo aver ragione possiamo avere torto
Credo che nessuno abbia il tutto soprattutto dello Stato il lavoro un compagno tante tante battaglie
Credo che nessuno posso avere il diritto di dire per i radicali di usare con i radicali questo tronco dopodiché dopodiché entriamo
Nei
Della nel merito dell'opposizione
Gravissimo rinnegato la non violenza
Ma io direi che proprio il contrario
Tu quando
Quando lui proponiamo la non violenza noi proponiamo la non violenza
Non come il pacifismo di chi poi chiede
Non prevede non si deve battere al violento note degli ATER alla violenza e non si deve il primo per la prosa alla prepotente la non violenza
Noi l'abbiamo sempre concepita può si può concordarono concordare con noi ma noi abbiamo sempre concepite ritiro come documento di lotta per affermare il
Per costruire una progettati parli più di un aspetto reciproco primo aspetto nel regolamento di cui non cioè condizione per nulla e ha in realtà quinto il vero problema vero problema di fondo non c'è nemmeno condizione per la non violenza
E qui è il il il il grande confronto che anche Melandri qui ci propone gambo aperto grandi
Ha avuto la la forza straordinaria YouTube pare non violenta avendo
Anche la possibilità di confrontarci con un
Regime politico che happening ieri al regime di violenza e di sopraffazione ma che comunque aveva un suo fondamento nelle nelle regole dello Stato di diritto mai vittime anche i primi imperiale inglese e questo ha consentito ad alto portarono violetta consentito non violente di applicati
E quindi
La ha ragione manovre i costruire Paolo le condizioni per la non violenta e attraverso la non violenza costruire lo Stato di diritto che a sua volta crea le congenere ovviamente prima per la importazione di fondo Tarp mentre dei radicali
Ora
Noi itinere lo abbiamo detto anche intervenendo in Parlamento noi qui si riscontriamo misuriamo con le conseguenze nefaste per aver rifiutato
Da parte degli abitanti degli dei propri dei partiti anche in tanta parte di molti molti molte delle forze di sinistra con cui Melandri pare trovarmi così bene
Ebbene dello Utah dopo
Le nostre proposte per costruire le condizioni per i pompieri non violenta anche nel Medioriente
Però l'ottimo cliente di pronto a che cosa ci perdiamo non possiamo chiuderci gli occhi noi ci troviamo di fronte a
Una
A un atto di violenti sopraffazione da parte di un regime che con tutto questo atto di violenza e sopraffazione
Nando la legittimità di calpestare ogni velivolo dipinto questo è la questa è la realtà sostanziale
Quindi quell'atto di Adam sei non è soltanto l'atto un atto gravi tipo di violazione delle regole in terapia allevati in un altro Stato triplicati gli ostaggi e un atto che dirige per sua dichiarazione in base alla alla uno che lunedì chiar alla proprio in via come il primo passo di un aperitivo ulteriori applica perché perché Ruspino ha detto che il regime che il contadino coglierà fra Iraq e Kuwait non va l'nulla non esiste come ha detto non inedito non valgo nulla tutti gli altri corpi e la Regione
Cioè quella quella proprietà opinione che possiede il più potente oggi più potente del perito del Medioriente che tra due anni
Due o tre anni avrà
Anche l'arma atomica e tutta ora che questi argomenti intendeva irrilevanti nei moti in cui poi al ritorno del di lei come ha cominciato come cominciata barocco in realtà aveva già cominciato a fare con la creazione all'Iran allora pronta a questo dato no il problema paura non violento e l'uomo di diritto di chiunque e e
Potenziale interrompere parziale porre un freno pure un fermo
Perché il problema è di farlo finta guerra ma evitarlo perché la guerra perché
O di farlo in ogni modo opaco di farlo comunque di trovare i modi per fermarlo questo è il vero problema perché non perché un un Governo di quel periodo non viene fermato
Questo è un governo che puramente andrà a scatenare conflitti anche peggiori di quelli di quello che gli ultimi profilarsi e quello che non i profilattici oggi allora il problema non violento il paventato il parificata pel precipita quello che non tocca rifilata
A parole
Che poi chi non vede un palmo di là del naso quel pacificata caratura politica mentre ciò che vuole calda
Zazzara da uomo politico
Da da politico responsabile a raggiungere un obiettivo perché il politico non è quello che limita enunciare un bel principio ma e quello che cerca di raggiungere l'obiettivo che inutile ecco il problema per viene percepita ed io per l'antimilitarista perché non violento politico e quello innanzitutto di coprire il modo piccolo fermare
Questa minaccia validi a catena vento guerra che in questo momento in regime di Tamburrino rappresenta
Lorenzo Eltsin
Infatti un una breve domanda ecco questo proposi mai abbiamo sentito ad esempio il commentatore dell'Astana va Luigi Manconi il quale partiva diciamo dalla posizione vi espressa a da a Francesco Rutelli e poi naturalmente allargava le sue considerazioni anche ad atteggiarmi il partito radicale nei ad esempio si diceva
Può essere compito di una forza a non in tal pacifista fornire prove di realismo politico e di governabilità Boriello credo
Su quel primo Fondaco quando io credo che il compito di una forza non violenta e quello che che una intuire a Livorno per raggiungere gli obiettivi estetica i profitti eccetto gli obiettivi non possono e per cui di della realtà politica dei violenti e dei dei dei violenti i limiti previsti ed e degli impegni e li i quartieri ovvero di quel piccolo della pelle ma il non violento
Che non li propone di raggiungere un obiettivo cioè in qualche modo di governare di governare una situazione di governarla racconta nell'aprire più dei suoi ideali è un e un impotente politico è un è un uomo che viene in meno in realtà alle ragioni dell'erario di fondo per cui è non violenta per compiere perché prediligono violento e che i bambini per un predicatore dei principi e uno che rinuncia a fare politica e è quello una persona a Obiettivo valore il cui la cui pubblicazione la cui realizzazione proprio una grande utilità ma altra cosa da una forza politica ora noi riteniamo che noi abbiamo
Della terra non violenta e politica fra non violenta che costruire chi governa la la realtà in una direzione sporchi può discutere
Innocente che noi oggi proponiamo siano adeguate o no a questo allora e quindi per il problema Piero protetto cui che io credo che anche Melandri aprirà
Ragionate a fondo dovrebbe
Perché è una risposta
Quale è il modo quale andar via possibile non violenta per fermare la minaccia e che invece era presente alle altre minacce che evidentemente non esiste solo quella poi Hussein in questo momento Pepe la minaccia più produttiva e e più e più dirompente
Dico che noi capiamo misurando autoritratto che noi non siamo riusciti perché notevoli ieri oggi rispetto a questa crisi
Alla in questi giorni a proporre una
Ma specifica azione non violenta
Non è probabilmente una credo una manifestazione di nostra tegole capo da ricoprire
Ma io credo che soprattutto la
Ho
Capito niente impegno
Le conseguenze a cui ci ha portato il rifiuto
Che altri coloro che potevano hanno opposto alla nostra proposta di Napoli poi riunite in quelle regioni perché in quella regione
In Medioriente corretta conforto da parte i poteri chiedeva agli strumenti per agire una
Politica volta promuove ripulito diritto della persona
Democrazia condizione
Ed è impegno sul terreno anche del conflitto arabo perché il conflitto israeliano palestinese dovrebbe ma poi su tutto i problemi dell'area al la promozione dei all'ippica dell'appalto in tutti i Paesi della Regione la democrazia in tutti i Paesi della regione ecco noi oggi tutte le gli articoli diversi nomi in cui io credo che quello che sta accadendo oggi non farebbe possibile i cugini puramente comunque verrebbero declassati per una iniziativa poi lotta non violenta contro i pericoli di guerra e contro i pericoli di a partire diciamo provvidenziale o che noi diamo l'ente in cui sulla
Tale ad avrebbe non abbiamo gli strumenti no il motivo ET il mio turno anche Melandri gli altri che dico limitano la
Il le navi non devono partire e non c'è dico che cova altrui invece potrebbe Secoval prendete potrebbe fare quando noi diciamo diciamo è stato tolto da parte parente gli Stati Uniti
Porre appare un'iniziativa che abbia posto un fermo abbia posto un'altra
Noi diciamo che certo nella foto in cui probabilmente non tollerano firmata anche i tempi ed un'iniziativa non violenta questo a al cospetto allontanato di un vento il pericolo di una guerra tipiche sempre che sempre Checchi grava su di noi in modo molto pesante
Il problema è che fare evento certo citato vedere come muoveranno le come muoveranno le forze in campo il rispetto a quell'atto
Il problema ebraico costruire
Una nuova proposta politica non violenta che non può essere però semplicemente quella di dire va be'Ettore un prepotente e io la mappa ecco il diritto che prepara guerre lasciamolo fare per perché perché no scoppia la guerra ecco che la guerra subito quando la prospettiva effetti seguite quella branda e di una guerra peggiore magari fra pochi mesi perché la costante della Lab ottanta lontana come posta
Ma dei problemi che noi ci poniamo al che poniamo è ripeto poi io credo che punto anche persone con Melandri dovrebbero dare una risposta politica penso che vorrei farti un'ultima domanda e li
Ed è questa cioè chiederti se ci troviamo rispetto alla crisi nel Golfo diciamo in un caso da manuale per quanto riguarda l'applicazione dei criteri della non violenza o se effettiva tutte
La levata di scudi da parte di alcuni diciamo così pacifiche
Il dibattito del il venne il partito radicale rispetto a questo non ripropone come dire l'esigenza anche di un approfondimento diciamo delle metodologie e delle risposte possibili quello che indubbio questo problema
Ripropone con un urgente e drammatica
Una un approfondimento e un ripensamento
Io credo che proprio mette in luce come soprattutto nel mondo di oggi in cui l'Inter attendente così in fretta
Non vi è più possibile
Quello che vuole punto abbandonare la totale impotenza politica non si può più non mettere al centro della riflessione legami tra non violente intorno
Quinta costruire condizioni un appello soltanto il profitto interno partito fra le nazioni fra i Paesi fra i dilettanti il che medica creare anche momenti istituzione
Di diritto sovranazionale opinione la la la la biglietteria e l'utente drammatica della proposta transnazionale sovranazionale che noi facciamo certe inoltrati creeranno
Autisti tutti i giorni che in qualche modo tutelino e quindi rendano vero rendano effettivo il diritto sovranazionale internazionale
E noi andremo probabilmente a uno scatenare ieri di una molteplicità di conflitti locali per tanto più in questa conversazione degli equilibri mondiali che creata qui non di non credere no un un momento dipinto sopra cioè di partito delle regole garantite e tutelate in
Come nei modi in cui può essere tutelata regolate dai il più legate alla porta
Positivi di farla i tutelarla noi andremo
A probabilmente a un'epoca dovete oscura drammatica per rispetto a cui sono lo strumento della non violenta del vincolo del gruppo
Probabilmente del tutto impotente risolti il problema è con la non violenza aperta non violenta creare condizioni di prego ritornatore non significa avere una funzione non ce l'abbiamo qui abbiamo tentato una un'entrata di indicare una strada di soluzione proprio per il rapporto nord-sud
Quando eravamo in pochi a renderci conto che quello è il problema centrale quando abbiamo detto costruiamo è un internazionalismo sull'affermazione ribadito la ditta
Quindi tutto perché particolarità il primo dei qui
E Ostuni a partire da un'affermazione anche i gruppi più ingerenza cioè anneghiamo questo
Quindi
Principio assoluta sovranità nazionale per cui nessuno ha diritto vincitori in quello che succede in un altro Stato il nome della sovranità nazionale quindi lasciando ai governi più colpiti di violare manda gravi ritardi della persona perché a combattenti per l'indipendenza nazionale da sola data dallo guardare no diciamo il prima atto per avere quello dei primi della persona dovunque
Il diritto internazionale deve viene anche impedito sopranazionale a tutela dipinti delle persone di ogni singola persona dunque
Ecco questo è il tema io credo il vero prima intorno cui oggi deve ragionare per costituire una politica noiosi con la politica non ridete ridete attacco di governare appunto una politica di governo il governo fece impiccare dove
Fare il mondo in questa in questa direzione perché io credo che la riflessione il problema che lei pone in termini generali la crisi del Golfo io ringrazio molto Lorenzo steak riversa senatore radicale con quel
Ho parlato di questa polemica innescata da Eugenio Melandri sul simbolo del partito radicale sull'effigie di grandi e ha risentito c'era molto presto con Lorenzo a seguire la strada
Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Luigi Manconi sociologo e commentatore del quotidiano torinese la stampa
Con lui torniamo a parlare delle le polemiche che hanno investito il partito radicale in particolare il gruppo federalista europeo per il pronunciamento in favore della risoluzione del Governo a proposito della missione italiana militare nel Golfo
Il la polemica ha avuto ancora a dei toni aspri soprattutto dopo l'intervento dell'europarlamentare devo proletari Eugenio Melandri il quale invita infine il partito radicale a rinunciare al simbolo non violento di il Gandhi
Pannella ha risposto in modo assai duro sostenendo che in questo modo non non era possibile nemmeno iniziare un dialogo ed un confronto ed ha riproposto la distinzione tra pacifismo e non violenza ecco io vorrei chiedere innanzitutto a Manconi che ringrazio una primo giudizio
Su o questa polemica che oggi la stampa riporta con evidenza
Ma trovo un episodio abbastanza come dire increscioso
Nel senso che io ritengo decisivo
Che anche su questioni di importanza cruciale e mai come in questo caso bisognerebbe dire il termine vitale come questione di pace e di guerra
Invita o distruzione bellica sia assolutamente anche in queste circostanze decisivo mantenere una distinzione nella discussione tra quelli che sono gli avversari quelli che sono gli interlocutori allora ritengo che un un aggressione quale quella che Melandri ha sviluppato nei confronti del Partito Radicale
Non sia un esempio particolarmente felice di
Vocazione non violenta Marri produca nella terminologia nei toni e in alcuni argomenti una classica impostazione bellicistica di contrapposizione amico nemico che fondativa della logica di guerra che tutti vogliamo combattere allora questo non è secondario credo che sia un problema di metodo fondamentale da non scordare nemmeno per un secondo anche perché io in passato spesso polemizzato col partito radicale proprio perché a sua volta induceva in un polemica che assumeva tu di di contrapposizione amico nemico io ho criticato nei giorni scorsi altri l'hanno fatto l'intervento di un Rutelli sull'Unità
Ma non ho avuto nemmeno per un secondo il minimo dubbio sul fatto che fosse uno dibattito tra compagni fra come dire persone legate dal vincoli di solidarietà e da intese prospettive comuni allora l'imposizione di Melandri per quanto fosse polemica e simbolica togliete il simbolo di grandi un po'ridicola perché come dire configura un'interferenza di tipo imperialistica del quella girando a mia volta
Nelle vicende interne di un'organizzazione che ovviamente uno dei simboli che vuole ma al di là di queste persone di metodo che ribadisco sono comunque importanti
Nessuno credo si possa permettere di liquidare il patrimonio del partito radicale in quanto finto patrimonio di non violenza come viene detto in questo articolo di me mandi pubblicato dal manifesto quasi che il partito radicale con le ultime posizioni avete dilapidato un patrimonio meglio avesse mostrato un suo vero volto allora la storia del non violenta in Italia attive
Diciamo tutto a due componenti una componente ultra minoritaria di area cattolica una componente
Non ultra minoritaria ma comunque inclusa di area laica di questa seconda componente evidentemente il Partito radicale parte ineliminabile ma soprattutto ha garantito la continuità nel tempo diciamo
Dalla riflessione fondamentale e misconosciuta oltreché negata e rifiutata di Aldo Capitini Bettini squilibri della sua azione a oggi a garantite la continuità di una riflessione sulla non violenza imita via è stato ancora una il vive sotterranea e raffica componente cattolica ma con altrettanto vigore direi con maggiore anche capacità politica e questo va detto è stato il partito radicale quindi per cortesia non facciamo liquidazioni storiche del tutto indebite il dopodiché se interessa in liste se interessa riprendano UNESCO sulla questione per l'intervento militare nella precedente crisi e di questo se vogliamo ne parliamo ora dopo aver chiarito queste cose che sono non rimetto ma di fondamentale onestà storica
Ecco Manconi noi abbiamo conosciuto negli anni scorsi
Delle anche delle grandi adunate come dire cioè delle manifestazioni con migliaia di presenti
Nelle quali si invocava genericamente la pace senno ai missino alle basi militari
Statunitensi ecco era un pacifismo del no che non rifletteva poi nemmeno molto la collocazione del nostro paese i su quello forse sarebbe stato opportuno discutere ecco le forze politiche che hanno in qualche modo sponsorizzato questi appuntamenti sono quelle che si trovano oggi nel mille novecentonovanta
Penati ha fortemente penalizzate o addirittura del tutto marginalizzate ecco non c'è stata forse in quelle occasioni un forte strumentalità è una poca attenzione problemi concreti
Dunque
Questo discorso delicato importante ma mi sembra veramente il momento di iniziarlo perché sembra strano ma non è fatto mai fatto nemmeno in chiave storica o analitica o di Sociologia di pochi minuti allora non c'è dubbio che il movimento della pace
Dei primissimi anni Ottanta sostanzialmente l'ottantuno se non vado errato esatti sull'anno di maggiore vivacità presentava alcune delle caratteristiche tu hai detto
Vale a dire era un pacifismo pieni ricco incapace di analisi attente di quelle che sono le relazioni di forza politiche militari e diplomatiche le relazioni tra i blocchi tra gli schieramenti contrapposti ed era un pacifismo che ad esempio fu incapace letteralmente sordo a quanto iniziava a venire dei paesi dell'Est in particolare in Polonia fu pacifici poche non trovo
Occasioni capacità strumenti per dire la sua per mobilitarsi per effettivamente in Polonia succedeva quello che succedeva all'epoca allora queste critiche
Mi sembrò critiche condivisibili e io le ho condivise fin dall'epoca estendo vicinissimo come curiosità eccome simpatia eccome anche
Qualche radice culturale a quel movimento mi ritenni però distante proprio perché vedevo queste contraddizioni che configuravano un movimento sostanzialmente o con lucido però detto questo non va sottovalutato il partito radicale lo ha sottovalutato che queste mobilitazioni
Hanno un fondamentale e visto che quello di diffondere culture diverse da quelle dominanti che quando poi mi preme di più sottolineare come dire a proposito della relazione attuale quel movimento così oscilli a mobilitare una generazione di giovani giovanissimi che era stata per quattro cinque anni assolutamente non pubblicabile dal settantotto all'ottantuno Init talia ci fu una vacanza un'assenza una latitanza un'attenta di nuovi venti in particolare nelle fasce più giovani della società alle nuove generazioni non si dubitava del movimento
Pacifista con tutte le sue in contraddizioni fu l'occasione per una mobilitazione i giovani giovanissimi e comunque l'occasione per la diffusione tra qui giovani di valori ideali principio perché ogni che al primi che Corradi sopraffatti da una cultura velica anche se non con l'UE imita la distinzione non è capziosa cultura bellica vuol dire cultura di rapporti di forza
E il dominio dell'autoritarismo degli apparati politico-militari quindi questo Dubini io questa cultura anche in chiave dunque rumenta cioè non di guerra dichiarata poteva essere la cultura dominante delle due generazioni degli anni ottanta se non lo è stato lo seduta anche a quel movimento che sicuramente è stato per molti versi imbelle non lucido poco intelligente e soprattutto il mio che è ancora più grave per nulla capaci di cogliere ciò che ami di vallette quindi sostanzialmente ancora una volta schierato in maniera unilaterale
Sostanzialmente incapaci di vedere che sono gli ultimi sussulti dell'imperialismo sovietico per esempio ma detto questo se posso ancora aggiungere io vedo un pericoloso rovesciamento che in queste settimane in particolare mi è apparso limpidi intimo la consapevolezza di tutto ciò
Per esempio di questo unilateralismo che ho appena detto ci deve indurre a dire che Norvegia Fitto che non esistono tentazioni in tale direzione che non esisteranno vocazioni di natura come dire blitz pacifista in senso proprio da parte per esempio stelle Stati Uniti cioè fa paura capire cos'è la torre trovo fuori da ogni capacità di analisi scientifica di ciò che sta succedendo vedere
E il pericolo di un nuovo ruolo da gendarme del mondo uno intenzionalmente questa formula negli Stati Uniti gendarme questa volta di uno schieramento che quello del nord del pianeta contro il Sud perché auto predicare esseri luci e di nel vedere gli errori lei alcuni ieri le disgrazie delle egli attuò un re del pacifismo imbelle dovrebbe indurci a non riconoscere le tentazioni del militarismo aggressivo per esempio negli Stati Uniti si
Sì Manconi io se permetti io vorrei ancora chiederti una puntualizzazione su da un passaggio della della tua risposta
Interessante non tu hai parlato di un treno ha così ottantotto ottantuno di gente che e di ragazzi soprattutto che non era possibile coinvolgere iniziative come forse prima non non sono riuscito a ad essere chiaro ecco ma la sensazione che molti altri
Pur magari volendo manifestare un proprio istinto un proprio spirito non violento pacifista
Dinanzi alla accaparramento di certi temi all'interpretazione unilaterale di certe iniziative e alle troppe bandiere di un certo colore che sventolavano in queste manifestazioni
Invece il probabilmente sono rimasti lontani c'era questa non so non è stato possibile coinvolgerli chiesto altri settori autonoma come dire completi l'analisi degli errori
Più che è un errore degli alture delle gravi inverno sciagure che un'impostazione sostanzialmente tradizionale bipolarismo etica nel senso più classico o vorrei dire per internazionalista del termine sicuramente hanno prodotto compreso questo che tu hai appena detto cioè uno al
Non parlare dalla possibile mobilitazione attività azione
Quanti invece avevano ben chiaro che per esempio estere succedevano cose di norme portata che meritavano perlomeno altrettanto sostegno quanto lei tante di pace
è una Manconi qualche giorno fa abbiamo avuto ma appunto l'opportunità di approfondire quello che è accaduto diciamo nel Partito radicale nei Verdi Arcobaleno io vorrei approfittare invece di questa nostra conversazione per chiederti
Anche un parere su quello che è accaduto all'interno del Partito comunista perché la dichiarazione di voto di Pietro Ingrao
Ha fatto gridare allo scandalo in fondo è un fatto unico praticamente nella storia parlamentare del Partito Comunista ecco alcuni hanno visto in questo intervento di Ingrao ad esempio direttore della repubblica a un primo momento di una futura la scissione possibile al prossimo congresso del Partito Comunista ecco secondo te la divisione in Terna
Alla Partito Comunista è unicamente quella espressa da Pietro Ingrao dicendo dinanzi ad un fatto così grave io non posso tacere oppure vedi anche te il primo momento di un di una divisione di una separazione irreversibile
Ma in termini di previsioni politiche verso le quali non ho vocazione per un motivo elementare perché nel vaglio tutte intermedi prevedere politiche io ritengo che Occhetto teme una scissione la rifiuta quanto la teme la ricevuta Ingrao
Per indicare le principali componenti all'interno del partito comunista io non ritengo scandaloso in alcun modo anzi lo ritengo produttivo oltreché fisiologico che persino su una questione di tale portata e con un proiezione pubblica così
Vivibile lacerante non ritengo il dicevo eccentrico che ci siano opzioni
Differenziate quale quelle manifestate lì con la dichiarazione di Ingrao e con quella di Occhetto questo per me un principio fondamentale della mia idea della vita democratica dei partiti e all'interno più generale del sistema politico e la stessa ragione per cui io ho criticato la Purtuc Rutelli ma nemmeno per un secondo o per il fatto non solo perché non ne ho l'autorità non essendo parte del gruppo dirigente dei Verdi Arcobaleno
Quindi non solo perché più unitario trita ma perché lo riteneva corre sciagura Novak pensato che Rutelli dovesse escluso sanzionato dichiarato indegno di far parte di rifiuti arcobaleno io vedo le cose in una miniera
Veramente più movimentata avendo dedicato ricorda tutta la mia vita di adulto a al alla partecipazione al lo studio di confidenti ritengo che la movimentazione anche delle formazioni organizzato anche un fatto elementare e che qui qualunque
Esigenza organizzativa e di disciplina si apre solo ridicolo io penso che sia proficuo che le contraddizioni vengono fuori nella maniera più limpida con più cupo
Sincerità espresse quindi questa è la prima cosa che tra la seconda che ritengo che Ingrao sia persona che mai potrà dividere il proprio percorso la propria identità da quello della maggioranza
Di un partito a cui dedicato la vita le energie e le idee però io ritengo anche un'altra cosa
Che l'articolo che tu citavi del direttore della Repubblica sia una manifestazione di quello schema
Di contrapposizione a Miccoli Nico che a me preoccupa infinitamente un avversario politico come Ingrao per a Occhetto e nel caso specifico per il divieto della Repubblica che si identificava con Occhetto un avversario politico che dissente su un punto anche qualificante in nessuna circostanza può essere trattato come un nemico
A Moro ecco ma Ingrao e io può essere considerato come qualcuno ha detto un po'Alice nel paese delle meraviglie autocritiche
Il radicamento sociale proprio a nell'opinione pubblica di certe tesi sia consistente bisogna fare i conti con questa a figuriamoci io ritengo che sia consistente sia minoritario perché
Anche questo meriterebbe un po'di approfondimento mentre in coloro che sostengono o la posizione del degli Stati Uniti
Per intenderci cioè la punta chiusi di amica di questo schieramento
Non mi sognerei mai di vedere solo guerrafondai o insomma o o fritto imperialisti nelle posizioni espresse in ma la circostanza da Ingrao si manifesta un coacervo estremamente differenziato mobile articolato di posizioni non c'è dubbio
Che nel momento in cui Ingrao parla e prive
Con proprie parole e con un proprio accento e con la propria logica
Anche aspirazioni e posizioni che poi hanno radici alle Protti e spalle assolutamente
Anche antagoniste a quelle di Ingrao e soprattutto che non ho nessuna difficoltà
A ritenere perniciosi time cioè nella polarizzazione che si crea è ovvio che poi che posso dire il nostalgici dell'imperialismo sovietico come dire finito dittatori chiare abilità poi antioccidentali il per vocazione cimiteriale non so come cos'altro aggiungere come dire salutano compiacere il discorso di Ingrao però non farò carico a Ingrao del del suo discorso delle posizioni assolutamente micidiali pericolose
I risparmi che altri dietro la sua posizione possono occultare così come ti ripeto non faccio carico a come di idea Auchan di posizioni di altre persone favorevole all'intervento degli Stati Uniti ma profondamente articolato la verità che quella che non so se il io ho solo il Politecnico sia necessario affermare e un un'altra un'l'altra a mio avviso noi guardiamo all'intervento militare ormai con logica solo esclusivamente militare
Allora valutiamo sei lo sforzo bellico e adeguato se lo sforzo bellico e eccessivo se lo sforzo bellico può far precipitare la situazione è ancora te
Quello sforzo bellico era indispensabile per impedire l'invasione dell'Arabia Saudita e quindi se fosse l'ultima chance per e quindi una provvidenziale opportunità messa in campo
Lo strumento estremo a cui non si poteva rinunciare ecco questa è una interpretazione davvero unilaterale davvero come dire mio opere di ciò che sta avvenendo uno ma iniziativa bellica
Anche
Altre cose cose terribili che non sottovalutiamo cioè e la produzione quindi ideologia bellica e insieme e le intorno di queste ideologia bellica già diffusa per intenderci
La spedizione del golfo per un verso produce mentalità guerriera per l'altro e le il rito il risultato della mentalità guerriera già diffusamente
Dirlo a uno sbocco questo a mio avviso è terribile sottovalutarlo voglio dire terribile sottovalutare che la partecipazione nei termini più ridotti i e ridimensionati possibili e anche a prescindere dalla valutazione di giustezza o meno di questa partecipazione e irresponsabile sotto a votare e che comunque questa partecipazione nuove le opinioni della gente i loro cuori loro sentimenti la loro tenta cambia la loro testa la cambia cioè nel l'ultimo venti in Italia l'attenta di milioni di individui è stata modificata dalla partecipazione del l'Italia alla spedizione non ce ne dubbio su questo cioè nell'idea che gli italiani si fanno delle relazioni internazionali delle relazioni tra gli uomini delle relazioni tra nord e sud della relazione con gli arabi trenta tra oppositori e consenzienti è avvenuto grande mutamento certo possiamo far carico attribuire la responsabilità dar la colpa di questo mutamento Alfa da un sei e io lo faccio però non dobbiamo nemmeno il viverci dal porre argine acché questo mutamento abbia risultati disastrosi intere e di mentalità corrente di cultura collettiva il senso comune
è questo che a me potrebbe infinitamente sottolineare e l'opposto di Quetta ideologia Betica che si diffonde attenzione l'opposto non è un pacifismo imbelle norreni leaderismo di cui abbiamo paura che ci sarebbe una sciocchezza che ci sembra una sottocultura poco intelligente poco brillante l'opposto di questi di logica bellica a mio avviso deve essere la critica dell'ideologia bellica io questo muro vorrei che fosse Forte in questo Paese che l'Italia vorrei che ci fosse nono un bambino movimento pacifista tout-court loro un movimento che ha agitato valori che non riesce a tradurre in politica ma vorrei che ci fosse gente K dice di criticare la mentalità Guerrieri guerriera e l'ideologia bellica in tutte le sue manifestazioni perché solo così indolori sapremo fare più efficacemente quelle cose che al partito radicale affatto
Anche negli anni Barbanti per il lieto la critica della industria militare cesta
Io mi ricordo e mi fa piacere adesso citarla una solitaria battaglia adesso sbaglio a qualche terribile una solitaria battaglia di Francesco Rutelli contro dunque la trasformazione
Di una
Fondamentale quota della Marina italiana in porta hai visto sbagliando
Lei garibaldina Garibaldi fissi allora una portaelicotteri è diventata ecco una portaerei ecco
Luigi Caligaris a Lambe intatto esattamente questo fatto rivolga Caligaris che è un esperto militare oltre che già appartenente all'esercito italiano a criticato fortemente lieto di quercia battaglia Seppi Francesco Rocca e pelli come uno dei limiti che le forze armate italiane hanno manifestato impazza il manifesto adesso per essere adeguati al confronto bellico è un curioso come dire elemento che va tenuto nel conto anche oppure quello che noi abbiamo tutti e due ha detto in questi giorni i sovvalli Dakar Marta
Dall'Occidente e segnatamente dall'Italia ionico ecco noi possiamo criticare adeguatamente da domani la logica del profitto bellico sono stretti abbiamo posto degli argini solidi e acque di Riva bellicista che si manifesta insisto non tanto nel dire
E necessario bloccare Sodano sei prima che invada l'Arabia Saudita che una cosa di buon senso di opportunità o così via ma nel non aver
Criticato tutto ciò che quell'iniziativa che porta dei dietro intermedi ideologia senso comune retorica enfasi
Manconi io vorrei farti un'ultima domanda una domanda
Come dire che non vorrei tu giudicarsi provocatoria la mia la sensazione tra trasferisco
Quando un esponente politico esprimono so Pignone e questa può essere accettata condiviso non condivise
Ci può essere un botta e risposta e uno può dimenticarlo può ricordarlo ecco quando nei confronti però di una persona che che come Rutelli
Esprime certo atteggiamento nei confronti una vicenda così importante c'è un fuoco di fila perché ormai possiamo parlare di fuoco di fila perché non c'è giorno nei nel quale ad esempio sul manifesto non appaia una critica aspra e severa nei confronti Francesco Rutelli che ha un ruolo importante neve di Arcobaleno
Viene da pensare che ormai si sia andati un po'oltre anche l'oggetto del confronto e che ci sia qualcos'altro non so se questa tua consideri dietologi Jan Dillon naturalmente
Ma non è da nemmeno lo l'entità che tutti scrivevi del fuoco diffida c'è stato un articolo sul manifesto il domenica una mi la lettera il giorno dopo insieme una lettera di altri esponenti napoletani c'è poi un articolo estremamente rispettoso
Tanto da precisazione estremamente rispettosa dell'autonomia di giudizio di posizione di o Rutelli ancora il giorno dopo da parte di alcuni parlamentari arcobaleno non ho visto altro
E oggi non mi sembra che ci siano altre posizioni critiche ma in ogni caso mi sembra che la franchezza delle posizioni di Rutelli sia stata giustamente rispettata da altrettanta franchezza da parte dei suoi critici e non
Sto criticando la tua impostazione perché dietro logica
Dopo
Sorprendendo Vidal dell'attuale perplessità perché ritengo che questo scambio di opinioni non possa altro che farci un gran bene ma lo dico senza la minima retorica io ho detto Martinica da quasi grottesco che io debba ripetere mi ricorda vecchie appunto intimidazioni quando bisogna dire per difendere i diritti dei terroristi sotto processo migliorative di essere contro il terrorismo così questa abitudine della parte politica che prima di mandare una bordata
Terribile contro una verso dice il mio amico io ritengo Francesco Rutelli
Un interlocutore preziosissimo oltre che un leader estremamente intelligente dell'aria ambientalista o collaborato con Lou intendo farlo in futuro spero anche più proficuamente del passato ritengo che su questioni insisto di vita morte come quelle messe in campo da una evento bellico abbiamo fatto ciascuno il suo dovere dei limiti praticamente irrisori che so che spettano ai singoli tanto più a quelli come me non hanno un ruolo politico di lì esprimere posizioni differenti il sono felice di averlo potuto fare per radio radicale credo che Francesco Rutelli sia soddisfatto di aver trovato degli tra locutori critici alle sue posizioni lo mettono minimamente in discussione la sua legittima azione a svolge il suo ruolo ho premesso che ritengo davvero una sciagura l'intervento di Melandri proprio perché se invece si colloca su un piano di compiti l'aggressività che ritengo un'autentica iattura
Manconi io ti ringrazio moltissimo per questo tempo che c'è dedicato Thiago una buona giornata e credo che avremo ancora l'occasione per parlare di questi argomenti che sono come tu dicevi
Assai importanti appresto allora grazie a voi
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