Prospettive di disciplina della diffamazione e tutela della personalità

è trascorso non solo il quarto d'ora accademico ma
La mezzora accademica siamo a trenta e cinque minuti dall'orario di inizio programmato altrimenti saltano tutti i programmi
Vi volete accomodare per favore
Possiamo magari chiudere non la porta ma quel tendone che
Del del
Nell'Aula Magna
Così non ci sono
I rumori esterni che
Che penetrano
Dunque è signori buongiorno a tutti benvenuti
Dato lo l'orario il giorno eccetera c'è da essere soddisfatti e credo che gli organizzatori di questo
Seminario siano soddisfatti per la frequenza che poi in quest'Aula così grande anche
Certo numero di persone si disperde si disperdono e quindi sembra che ci sia poca gente ma in realtà così norme
E io debbo con piacere mi con responsabili delle due riviste che hanno organizzato questo seminario per la scelta dell'argomento nel quale noi oggi ci occupiamo
Un argomento di grande attualità ed importanza che ha impegnato molto in nostro Parlamento in questo scorcio di legislatura senza peraltro essere a quanto meno ancora io
Dico ancora sperando che qualcosa possa intervenire successive dicevo senza essere ancora pervenuto alcuna preclusione
Non mi soffermo sull'attualità del
L'argomento perché
E a tutti nota è cronaca di ieri l'altro ieri di oggi
Probabilmente anche di domani
L'importanza dell'argomento è evidente
Quando si parla infatti di diffamazione non possono essere elusa delle problematiche relative alla libertà di manifestazione del pensiero
Alle libertà di opinione di critica e quindi alla libertà di stampa che e quella che
Questo momento maggiormente ci interessa
Che trovano
Libertà queste che trovano il loro fondamento come a tutti noto
Nell'articolo ventuno della nostra Carta costituzionale e sono solennemente proclamate nell'articolo dieci della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E si sono uno dei pilastri fondamentali
Di ogni società democratica NI costituiscono uniti ineludibile strumento di crescita come c'è stato ricordata da una recente sentenza della Corte europea
La ventotto giugno due mila uno Covello contro Portogallo che di finisce appunto la libertà di espressione uno dei fondamenti essenziali di una società democratica
Libertà che debbono essere comunque
Esercitate coniugate con
Il doveroso rispetto dei diritti inviolabili dell'uomo
Diritti riconosciuti dalla nostra Carta costituzionale all'articolo due
E dalla
Comma due dell'articolo dieci della convenzione credo o di anzi ricordato soprattutto per quanto concerne
Questo quelli che vengono qui in maggiormente in considerazione dei diritti al
Utilità all'onore e alla reputazione
Su questi Citra terranno con maggior competenza di quanto possa
Fare io i professori che interverranno alla prima sessione di questo
Seminario verso invito il mito Marinelli e pace
Peraltro voglio subito precisare che la lesione di questi ultimi diritti o realizzarsi anche con l'attribuzione
Ad un soggetto io un fatto forza ma la precisazione che voglio fare
E dovuto al fatto che in questi casi io ritengo ma credo che sia una cosa scontata
Quando c'è
L'attribuzione di un fatto falso non si può parlare di libera manifestazione del pensiero e o di libertà di stampa
Nell'attribuire
Ma ad un soggetto un fatto non meno lesivo del suo onore della sua della deputazione non si esercitano un diritto riconosciuto dall'articolo ventuno della Costituzione e dall'articolo dieci cui accennava
E questa una differenziazione che non sempre viene fatta con la la necessaria nettezza
Non è infrequente il caso in cui si parli di Libero manifestazione libera manifestazione del pensiero e di libertà di stampa anche con riferimento al
Attribuzione di un fatto nomi non vero
Ciò non è condivisibile e ne abbiamo avuto prova anche
In questi ultimi tempi ritengo pertanto che oggi noi non ci dobbiamo occupare meno a mio avviso in questo seminario
Dicevo e che la diffamazione non possa essere tout-court annoverata fra i reati di opinione
Quindi
Tutto ciò che dirò si riferisce a quelle che sono veramente reati di opinione che rientra una libera manifestazione del pensiero non nell'attribuzione di un fatto falso tout-court ad un determinato sorge
Assai interessante nel
Ciò sono grato agli organizzatori di questo incontro è il
Lo spazio aprile riservato alla problematica del
Trattamento sanzionatorio cui appunto sono riservate sia la prima la seconda sessione mattutina e la prima sessione
Pomeridiana
Io
Dico subito che ritengo
Che per i reati
Di opinione enti reati di diffamazione debba essere escluso il ricorso alla pena detentiva
In particolare ritengo che sia venuto il momento di eliminare la esclusività di tale pena nel caso di diffamazione a mezzo stampa consistente nell'attribuzione di un fatto determinato
Quanto dico non è in contraddizione con ciò che ho detto prima perché l'attribuzione di un fatto determinato può essere anche attribuzione di un fatto vero
Introdotta pochi giorni dopo l'entrata in vigore della costituzione
Con la legge otto febbraio quarantotto numero
Quarantasette anche se c'è da dire che
Della esclusività in casi di questo genere della pena detentiva
è stata fatta scarsa applicazione leggevo qualche giorno fa che ci sono tre casi in cui è stata fatta applicazione perché poi la pena detentiva costruita dalla legge del
Del quarantotto come una aggravante veri conviene spesso meno con che il gioco del
Bilanciamento delle attenuanti e delle la neutralizzazione
Delle
Dell'aggravante e quindi sì elimina la pena detentiva
Ciò dico
Che ciò dire che la debba essere esclusa la
Ricorso alla pena detentiva non solo perché la Corte di Strasburgo ha affermato con la sentenza ventidue aprile due mila e IGT dieci fattura GR contro Azerbaigian
Che e qui PIL corretto quanto meno la astratte della sentenza che la condanna a pena detentiva per un reato di stampa e compatibile con la libertà di espressione di un giornalista
Solo in circostanze eccezionali
Segnatamente laddove siano stati gravemente compromessi altri diritti fondamentali come a titolo esemplificativo in caso di discorsi inneggianti all'odio e di incitamento alla violenza come si vede
E molto rigorosa la Corte europea
Nelle
Prevederei Lalli legittimo ricorso alla pena detentiva
Nei casi di
Reati e di creativo opinione vediamo che sono fatti che
I
Che incidono sulla volevo
Suso sulla organizzazione democratica dello Stato l'incitamento all'odio e l'incitamento alla violenza
Ma non è soltanto per questo che io ritengo che debba essere superata questa
Concezione della reazione carceraria alla di formazione
Ma perché i da tempo sostengo ritengo maturato la convinzione che in Italia debba essere abbandonato quello che
è stato definito un sistema carcerario centri lo della sanzione penale
Cioè la sanzione penale vista esclusivamente come
Sanzione i privazione della libertà ad un male si deve rispondere con un altro male
Male sommo per un uomo per un individuo che quello appunto della privazione della libertà personale non prendono eppure ovviamente come è ovvio in considerazione la pena di morte
è giunto il momento e questa forse potrebbe essere un'occasione propizia
Per introdurre nel sistema penale altre pene principali ma con
Veramente come temi principali non come pene alternative e pene sostitutive come pene principali
Proprio nel codice penale d'altro canto le proposte di riforma della parte generale del Codice di procedura penale che sono state fatte dalle varie Commissioni che si sono succedute
Grosso Pisapia ed altri si muovevano in questa direzione
Dicevo di introdurre altre pene principali ad esempio interdittive o prescrittive che meglio e più fare efficacemente possono svolgere una funzione di prevenzione speciale
E di prevenzione
E in generale oltre che retributiva e questo poiché avrebbe un utile ricaduta sulla inammissibile inaccettabile per il nostro Paese quanto meno questo momento
Detenzione carceraria come tutti sappiamo
Le ragioni che indussero il legislatore del mille novecentoquarantotto e difesa del nuovo ordine democratico appena realizzato credo perché siano venute Miglio che il a introdurre
Specialmente nel caso che ho detto come unica sanzione quella quella detentiva quindi
Ripeto molte problematiche potrebbero essere attenuati Abdallah previsione esclusiva di sanzioni di natura diversa
Altri due temi e
Un saluto deve essere necessariamente contenuto in pochi minuti
Anche se la tentazione per di fronte ad un argomento così
Rilevante così importante così attuale quello di quasi quasi di fare una relazione aggiuntiva a quella a quelle che sono già versate perché previste ma io evito di farlo per non
Espormi anche alle critiche di scarsa competenza in quelle materie che sono stati affidati e poi ha così illustri relatori
Io altri due temi che
Devono essere affrontati credo sicuramente che oggi saranno affrontati solo quelli della rettifiche da un lato e della deontologia professionale dei giornalisti dall'altro perché parliamoci chiaro quando noi
Trattiamo il tema della diffamazione della libertà di manifestazione del pensiero e della libertà di opinione
Nel
Guardiamo sempre in quanto è strettamente legata
Alla libero libertà
Chiedo scusa
Alla libertà di stampa
Quanto alla prima
Quello c'è il problema della rettifica una
Più esauriente disciplina anche in funzione riparatoria probabilmente non sarebbe
Inopportuna dovrebbe essere resa
Probabilmente più stringente e più incisiva nei modi che saranno ritenuti ovviamente più consoni
Alla tutela da un lato della libertà della libertà di opinione di manifestazione del pensiero e dall'altro della
Del soggetto della persona che nei cui confronti la la critica viene svolta
Sì data poi la rilevanza della loro attività professionale e gli affetti avvolte devastanti che una campagna di stampa
Può produrre sia sul piano
Economico ma soprattutto sul piano
Personale
Sarebbe forse opportuno che i giornalisti si diano più vigoroso un più rigoroso Codice deontologico
Che prevenga tali situazioni sia sul sul versante della verifica del
Veridicità della notizia
Sia su quello
Gli avversari mio avviso più importante di una maggiore equilibrio nelle critiche che non deve peraltro assolutamente ci tengo a precisarlo ribadirlo che non deve necessariamente
Risolversi in un'attenuazione delle delle stesse ma solo evitare
Che tra smog Dino in gratuite
E campagne di denigrazione insuscettibili
Di un a qualsivoglia ristoro quando eventualmente a distanza di anni e sei nelle dimostri la infondatezza
Io ritengo che su questo punto si soffermerà l'intervento che è programmato per oggi pomeriggio mi pare ma che sentivo che
Muore lo vorrebbe fare in mattinata il presidente
Il
Federazione italiana della stampa
L'ultima e chiudo sessione sarà dedicata alla tutela civilistica dei danni conseguenti alla di alla diffamazione
Che non presuppongono necessariamente l'accertamento di un fatto dire fatto anche perché il reato di diffamazione perseguibile
A querela di parte
Ed è importante anche affrontare il problema da questo punto di vista
Forse per certi versi anche più importante del
Beh del profilo penalistico in senso stretto perché poi è in sede di risarcimento del danno che può
è neutralizzare sia appunto il pregiudizio che è stato arrecato
Al diffamato da ripeto una campagna di stampa una
Campagna diffamatoria che può esserci stata
Io ho chiuso e vi auguro buon lavoro vi chiedo anticipatamente scusarsi non potrò assistere a tutti i lavori e se in tarda mattinata dovrò assentarmi per un impegno
D'ufficio che mia spetta più tardi però attendo con
Innanzi a di conoscere le vostre
Opinioni in argomento che certamente arricchiranno le mie conoscenze e DOP pertanto la parola al coordinatore della prima sessione il professor c'è
Ringrazio il Presidente Ciani che ha messo a punto sia pure per sintesi tutti i tempi con con grande diciamo maestria tutti temi di questo passo incontro di studio
E ecco allora troppi dispensa da dire molte cose preliminari ecco vorrei innanzitutto dire che il il robot dottor
Datale vorrebbe appunto intervenire questa mattina DD
Uno degli dei relatori di questa mattina dovrà passare poi al pomeriggio adesso poi bisogna veti
Ecco direi che tutto ciò che è accaduto in occasione per ripensare il temi fondamentali del diritto
Di cronaca ricordo a me stesso che si tratta di un istituto introdotto dalla giurisprudenza
E non e attraverso
L'articolo cinquantuno del Codice penale l'esercizio del diritto e la Costituzione è penetrata in via diretta
Il sistema codicistico senza proprio da qui la questione di costituzionalità
Vorrei ricordare ancora a vedere se questo si tratta appunto di un esempio di tre tipi occupi cioè di applicazione diretta della Costituzione ciò che di cui adesso molto si parla cioè è avvenuto fin dai dagli anni Cinquanta definì atti ci fa
Questo diritto di dire di di di cronaca certe condizioni mitili diritto di cronaca consente di cessione della riservatezza e dell'onore
E le condizioni su a certe condizioni quindi è un di più rispetto alla generale diritto di libera manifestazione del pensiero che invece si arresta di fronte a queste soglie
E il tetto in queste condizioni sono innanzitutto l'interesse pubblico della
Notizia
E
Poi sono
La verità la continenza formale e sostanziale
Diciamo l'interesse pubblico della notizia va bene diciamo la verità ecco questo voglio dire è vero incrociamo così la verità della notizia un tema fondamentale Consoli generale per la libera manifestazione del pensiero si sia sostenuto Esposito il PIL che il Presidente a ribadito che il suo obiettivo avete falso non è un termine a manifestazione del pensiero ma lo è ancor di più in tema di diritto di non è grave che sia quelle condizioni può incidere e le sedi non può avere un interesse pubblico una notizia falsa e così a certe condizioni si può fare di più si può incidere sull'onore e sulla riserve
L'altezza è chiaro che diciamo queste correzioni non sussistono quanto la notizia è falsa non può avere un interesse pubblico
Notizia falsa
Direi ancora
Diciamo discende per quasi per implicazione vorrei ancora dire richiede che l'incisione sulla riservatezza
In fondo anche questa è un'incisione tautologica nel senso che se
L'attività la notizia interesse pubblico non è coperta dalla riservatezza se coperta dalla riserva battezza non può avere interesse pubblico si si tratta di due concetti puntualmente esclusivi
è vero che invece l'incisione sul l'onore è una decisione che che è un limite esterno ad un ruolo non è un limite intrinseco interno al concetto stesso di onore è un limite sterno
Vorrei ancora al aggiungere che queste sono le l'impalcatura generale c'è il problema della verità appunto attiva
Che tal perché il nella una compatta giurisprudenza inquadrare articolo cinquantanove del Codice penale ecco o ho visto una recente dottrina Marco Manti
Domani solleva obiezioni questo a in proposito perché in definitiva
E diciamo e che non può e il reato è doloso non è colposo ecco quindi non si può risponde al titolo di colpa per euro per un reato che
Dolose quindi ritiene che la giurisprudenza complessivamente
Sia
In un leggermente sbilanciato in favore
Della tutela dell'onore piuttosto che della libera manifestazione del pensiero
Ma questi sono temi marginali ecco certo
Ancora celtici Sisti sarebbe da dire qualcosa Sasà sull'interesse pubblico sulla continenza formale e materiale sulla pazienza materiale indubbiamente non si può de è un requisito essenziale non può
E essere una una ciò che non è collegato alla notizia di interesse pubblico non può essere oggetto di di cronaca rientra nel
Nella nella Ficut della struttura particolare di di questa fattispecie
La continenza formale qualche volta anche qui ho avuto qualche dubbio
Nel nelle nelle nel ripensare a questo quel requisito io mi sono chiesto talvolta quante invettive dantesche verde cadrebbero sul sul requisito della continenza formale
Qualche volta ho pensato che nel nel diciamo nel nel in un sistema è un'arma abbia detto in una un'arma povera in definitiva certo un'arma terribilmente efficace come dice
Cioè limitarla se nella sentenza Hutter Miriello Crespi Chase ostentava vocati Benticia leggibile e può usare come dice profonde
E
ANSA King Essex può avere tesi profondi effetti destabilizzanti
Certamente Peter la a parole è un'arma micidiale però in un sistema poi dove
Dove ci Sisto noterete un formidabile i mezzi di comando e comunicazione di biomassa dove esistono modi di persuasione
Japan attivo nella retorica
Che sono che sono a monte rispetto alla alla alla all'attenzione motiva del del dire diciamo mezzi di di persuasione di vario genere diventa un un'arma povera
Che
Non so se è opportuno diciamo e controllare così strettamente
Ecco tutto il registro ecco quindi direi tutto questo io concluderei questa mia breve introduzione nell'appunto nel nel riepilogare questi che sono
I requisiti del diritto come nasce il diritto
Di di cronaca e quelli che sono i suoi requisiti e dunque anche i suoi limiti
è corretto ribadendo che il limite intrinseco è la verità
Non solo perché il sub attivamente falso appunto non è debba nemmeno libera manifestazione del pensiero perché solo a titolo di pubblico interesse della notizia
La cronaca può incidere sull'onore e sulla scoprisse
Fattezza ma non può avere pubblico in
Interessa ciò che non è vero ecco detto ciò passerei la parola
Al dal professor dedito che le dette diritto che si parla i su informazione comunicazione la dimensione pubblica
Sì sì
Grazie
Il tema formulato con queste
Con queste parole contiene molte
Tautologia
Propone questo tema l'opposizione o la
Somiglianza alla analogia tra informazione comunicazione la questione della gestione delle possibili diciamo pure asimmetriche
Relativamente al problema della verità
Cercherò di spiegare
Quello che intendo conquista
Formulazione informazione e comunicazione ripeto
Opposizione o assimilazione tra questi termini si tratta di vinti
Fare una scelta propone comunque il problema della simmetria nella
Relativamente al problema della verità delle cose su cui c'è informazione o comunicazione
Contenuto dentro questa
Un contenuto di questo assunto e il rilievo attribuibile
Alla struttura logica etica del contraddittoria
Del contraddittorio cioè degli valore
Controversia alle
Che riguarda sia
L'elemento o il procedimento il processo del fenomeno informazione sia quello della comunicazione
E contraddittorio potrebbe apparire
O una prova di forza tra le parti
Punto in contraddittorio oppure un metodo per la ricerca della verità
Con un ulteriore contenuto di questo assunto la simmetria nel
Relativamente al problema della verità
E se sia
Se ci troviamo in un terreno nel quale sia possibile formalizzare questi contenuti
Oppure no contenuti
Hanno a che fare ripeto con ciò su cui cinesi in forma su cui si fa cronaca o su cui si comunica
Torno al dal punto di partenza la gestione delle possibili asimmetrie relativamente alla verità di cosa difatti oppure di opinioni
Si pone il problema di individuare abbastanza
In modo abbastanza urgente anche se molto molto difficile se la verità riguardi
Un problema di conoscenza e dunque sia un tema di logica della conoscenza
Oppure se riguardi anche la prassi e dunque riguardi anche l'etica
La verità dei fatti o delle opinioni è un problema logico o è un problema
Anche se non soltanto etico
Nel primo caso la formalizzazione è più possibile comunque possibile le secondo molto meno la formalizzazione nonché il possibile o è molto più difficile ottenerla
Cioè
Un punto
Immediatamente decisivo se
Informazione o comunicazione
Quale che sia
Assumiamo che ci sia un'analogia un'identità tra questi termini che non ce
Ma comunque assumiamo che ci sia se la comunicazione è un'informazione abbiano o meno posseggano intrinsecamente un valore controverso oppure no oppure no
Se sia possibile senno attribuire un valore obiettivo neutrale differente ai termini dell'informazione della comunicazione
Posto che
La vicenda dell'informazione o della comunicazione implica non solo l'uso delle parole ma del linguaggio e dunque affidato all'esperienza dei parlanti
Non delle grammatica non delle loro per grammatica nelle loro lingue e dunque delle loro storicità
Assumendo il valore controverso dunque controversia alle dunque contraddittorio dell'informazione e della comunicazione
Il tema della verità si sposta sul tema dell'altro del procedimento necessario per raggiungerla
Non le stesse due parole appunto informazione e comunicazione contengono come moltissime
Delle ambiguità non facilmente risolvibili informare potrebbe
Significare dare forma dare forma una notizia
Alla notizia di un fatto ho notizia di un'opinione dare forma
Significa attribuire appunto una forma
E dunque in certo modo manipolare nel senso
Ma indipendentemente dalla volontà manipolativo nel senso che l'artificio
Fuori da questa attribuzione di forma la notizia non avrebbe informato quindi c'è un intervento strutturalmente intrinsecamente costitutivo
Così come la comunicazione potrebbe voler dire mettere in comune
Il la gestione almeno
Della informazione dunque della notizia dunque stipulare dei significati
Attraverso insignificanti innescare un meccanismo giustappunto comunicativo
Che serva ad attribuire significati per cogliere sensi per dare
Senso
Alla vicenda della comunicazione quindi le parole sono fortemente ambigue sia informazione che comunicazione alla prima potrebbe essere il sintomo appunto di una di un andamento
Il sintomo l'espressione di un procedimento diciamo pure unilaterale
Chi in forma
Si preoccupa giustappunto Dida di dare una forma e di consegnare il risultato di questa di questo procedimento ha un destinatario ma una rete di destinatario circuito
Senza interessarsi prefettizia uno che sia l'informazione
Dell'effetto di questa trasmissione
Mentre invece chi comunica
Avrebbe bisogno di avere
Ritorno a una
Risposta non non solo formale dal dal destinatario dell'informazione cioè dal suo
Diciamo antagonista nel contraddittorio dunque la comunicazione non avrebbe nulla di unilaterale strutturalmente sarebbe non solo bilaterale ma perfino reciproca
Quindi l'informazione avrebbe un carattere in questa accezione in una
Sommaria
Ipotetica identificazione vittime significati avrebbe un contenuto l'informazione sostanzialmente autoritario autoritario
Non è una qualificazione dei
Diciamo così dispregiativo ma ho letto elogiativa ma nel senso che sarebbe strutturalmente asimmetrica mentre invece la comunicazione
Intesa nel senso che appunto del mettere in comune
Il senso della bilateralità o della
Reciprocità
Dei comportamenti avrebbe una struttura
Più
I sono unica più
Meno asimmetrica adopero il termine a simmetria e
I sono mia
Impiegando lì parole termini e dunque
Insegnamenti di Alessandro Giuliani che su questo tema
Ha dedicato moltissima parte nella sua vita
Ora
Sull'ambiguità delle delle parole del linguaggio e dunque sulla difficoltà di intercettare
Significati comuni nell'esperienza dei parlanti non c'è bisogno di diffondersi ma vorrei
Semplicemente indicare
A titolo meramente
Così punto
Sommario indicativo tre parole
Poi quattro quattro parole sulle quali c'è appunto una forte ambiguità e sulla quale
Sulla quale diciamo
Normalmente diciamo non c'è tempo
Per pensare le parole sono soggetto norma potere
E poi la parola Costituzione
E tutte queste spesso sono state il frutto nel tempo non c'è bisogno di
Fare troppe
Di dare troppe indicazioni cronologiche inversioni di significato
Proporre di il significato nel tempo storicamente quindi assecondare grezzi storicità i significati si sono
Rivoltati diciamo così la parola soggetto che poteva essere sinonimo di suddito soggetto al senso di assoggettato
Passata significare
Il primato della soggettività e dunque
A invertito di cento ottanta grati la sua posizione la parola norma
Che secondo il linguaggio di Oristano indicava la norma statuita a normativa una misura
Secondo letti modella
Latino della squadra e diventata norma statuette
La parola potere da post somma dalle indicazioni di una possibilità è diventata
Indicativa della
Prospettiva del comando cioè del
Dell'esercizio della possibilità
La parola Costituzione
In aggiunta ma quelli
Insomma come vedete sono indicazioni meramente sommarie
E
è passata dalla dalla descrizione dello stesso Tato Russo saluti esse alcun ma stolta alcun bastare
Una dicendo che sembrerebbe descrittiva
Della
Della struttura delle qualità della convivenza alla a identificare invece
Un atto un atto volontario o una norma una legge una super legge
Eccetera
Dunque le parole
Sulle quali
Ci si informa o attraverso le quali si comunica
Posseggono questi sono dei semplici esempi anche molto grossolani un valore fortemente ambiguo ambiguo nel senso di plurimo non equivoco ambiguo
Cioè raddoppiano le possibilità ambo il doppio di uno e dunque fortemente controverso
Un conto è ipotizzare che tra parole cosa che vi sia corrispondenza e che dunque tra significante significati sia possibile stabilire delle delle relazioni univoche
Un altro conto e
Supporre che invece tra parole cosa non vi sia corrispondenza e che tra l'una e l'altra
Ci sia l'esperienza giustappunto dei parlanti e dunque le storicità relative relative
All'esperienza dei parlanti dunque i discorsi dunque agli iscritti dunque alle situazioni
Nelle quali le parole assumono un significato
Nella razionalità
Moderna diciamo poste artesiana il valore dell'obiettività è connesso a quello dell'evidenza
O dell'Autority intensa delle proposizioni logica e così come anche di quelle empirica
I dati le misure
In un'esperienza precedente viceversa il problema della verità era connesso
A quello della testimonianza dunque
Il mondo umano quanto a conoscenza in un'esperienza precedente
In questa semplificazione al mondo moderno il mondo umano e radicato nella testimonianza
Possibilmente la testimonianza de visu non dea uditore
E la
Il testimone riferirà non la vendita del fatto male verità di ciò che lui ha visto
Dunque
Entrerà
Sarà immesso
Schermi inevitabilmente nella parzialità dei propri mezzi visivi
Dunque nella propria parzialità
Dunque sarà impossibile in questo mondo umano
Ancorato al valore della testimonianza formalizzare alcunché dunque il problema della rendita non sarà soltanto un problema logico ma sarà intrinsecamente un problema etico
Vale a dire
Che
Il problema
Più
Cioè villa la la connessione della verità testimoniata sì
Del fatto sul quale c'è testimonianza si sposterà o comunque coinvolgerà coinvolgeva il problema della credibilità del testimone
Il problema logico contiene o comunque lambisce comunque
Entra diciamo così nella dimensione etica proprio perché
Il che diciamo il controllo della fonte dunque della credibilità del testimone e connesso
Al problema della verità della cosa testimoniata
Del sul piano della
Della verità logica dei fatti o delle opinioni
La credibilità non ha molto senso
Perché le operazioni nel linguaggio formale le operazioni comunicative informative appunto assumono astrattezza nel linguaggio formale sommamente
Invece nella prospettiva nella testimoni
Manzato il tema della credibilità e fondamentale
Giuliani pone alcuni non suo spirito del sessantacinque lì il problema della
Affidabilità del controllo della fonte
Delle informazioni a mezzo stampa a proposito dei delle delle testate
Di rilievo nazionale oppure quelle delle testate di provincia
Decadimento della
Per tante ragioni dodici al sessantacinque figuriamoci
Quello che vorrebbe dire oggi il decadimento diciamo così della dimensione della vita di provincia
Fa sì che il controllo delle informazioni da parti dei vendevi destinatari delle informazioni cioè dei lettori dei giornali il controllo della credibilità dell'affidabilità
Delle notizie e fortemente diminuito perché Ili destinatari delle informazioni non danno non hanno sostanzialmente rilievo sono dei recettori
Di dei appunto dei destinatari informali di informazioni
Sto cercando di dire che
Pur nell'ambiguità dei due termini informazione comunicazione
Naturalmente molto spesso apro una brevissima parentesi molto spesso i nel i i significati si contrappongono al contrario per esempio
La comunicazione mass mediatica come si suol dire fortemente autoritaria
Coincide con il tema della propaganda non della pubblicità
Riducendo lo spazio delle libertà si aumenta
Qualcuno dice
Mi viene il primo viene in mente tra i recenti
Intervenuti nel dibattito e Fitoussi la comunicazione e fortemente orientata a escludere la contraddizione e dunque la controversia
Vice a vantaggio viceversa dell'informazione che sarebbe
Lo strumento della
Della premessa
Della formazione del consenso e dunque
Di una
Di un andamento più libero più aperto della gestione della simmetria
Però indipendentemente da questa possibilità di un punto di equivoco di ambiguità sui due termini c'è il problema come ho detto all'inizio del contraddittorio della gestione del contraddittorio
Ora
Lì
Assumendo un carattere
Diciamo così unilaterale dell'informazione è contraddittorio non è previsto non ha spazio
Si riduce al minimo appunto
Nella migliore delle ipotesi a una prova di forza
Che e cita
Una delle due parti
Diciamo pure sopraffare l'altra per ridurre
Al al minimo la dimensione dialogica dunque contrapposizioni va
Nella dimensione della comunicazione esattamente l'opposto ma naturalmente
Con scarse
Possibilità che tutto scorra liscio e da solo
L'accenno alla retorica
Significa
La il riferimento a
Strutture logiche ma anche etiche della gestione delle informazioni controversie ali
Non si può fare del suo può fare quello che vuole segue del degli andamenti e delle scansioni e dei ritmi fortemente
Controllati non solo dalle regole
Ma anche dalla esperienza delle regole e dunque ripeto dalle qualità etiche
Dei protagonisti
Mi avvio a concludere accennando da quello nel titolo ricorre questa espressione dimensione pubblica non identifica uno spazio materiale misurabile
Mo'vorrei quasi dire una situazione spirituale
La dimensione pubblica
A avrebbe a che fare
Con una
Come dire con no non non so usare un termine differente da questa situazione spirituale cioè la condivisione non pattuita
Quindi non convenzionale non stipulati IVA in senso formale
Di
Cose comuni intese come comuni
Per percepire diciamo la
Ma vorrei dire quasi la materialità il senso di questo di questa espressione dimensione pubblica bisognerebbe appunto far ricorso
Al
O almeno riferirsi a
Alle operazioni sociali della mente
Cioè riferirsi alla possibilità comunicativa
Ho di condivisione
Che diciamo pure affondano entri in una in un anno in un territorio
Prendi logico la memoria la reminiscenza
Anche a proposito dell'attribuzione dei significati i simboli la bandiera
La storia dell'identità delle comunità
La storia per come tramandata controversi al mente
Perfino le festività onde festività nazionali lo spirito
In
Attrattivo della festività potrebbe
Avere a che fare con questa dimensione pubblica operazioni sociali della mente operazioni sociali significa non in non individuali non ristrette
Nello spazio definito dei singoli
Protagonisti
Delle vicende
Ma
Viceversa affidato a
Ripeto a una
Intrinseca comunicazione alla dimensione pubblica si avvale
Perfino
Della del dell'accesso al mito al mito proprio nel senso più antico più
Ciò che possa avvicinarsi o avvicinarci ora accoglierci o identificata CIC come comuni
Attraverso una certa
Vaghezza undecies tende indeterminatezza costitutiva e difficile identificare dare dei nomi precisi ma
Per esempio nella storia dell'Unità nazionale il Risorgimento
Ma anche nella storia della cultura italiana il Rinascimento
Hanno una fortissima
Capacità attrattiva e di Costituzione di una dimensione
Pubblica della convivenza
In questo senso il termine pubblico
Non solo non ha a che fare
Con
Se non diciamo del tutto marginalmente con la
Dimensione del potere macché fare e viceversa con la
Diciamo pure colà gestione la gestione non nel senso
Aziendalistico ma con la
Con l'esperienza delle qualità della convivenza pubblico sarebbe sinonimo di visibile
Aperto
Conoscibile
Manifesto evidente accessibile e infine
Sarebbe sinonimo di comune
Di sentito come comune di percepito come Comune non di pattuito
Il terreno della formalizzazione ancorato al mondo umano della dei testimoni e scarsissimo
L'identificazione di significati attraverso vocabolari cioè l'attraverso prescrizioni
Del lessico ci sarebbe
Minuscola tutto sarebbe affidato all'esperienza
Dei protagonisti
Anche qui molto si potrebbe dire non c'è tempo spazio né possibilità per me ne competenza ma
Non c'è dubbio che
Nelle
Un uso usiamo le facciamo riferimento all'aggettivo pubblico un conto è pensare all'ordine pubblico all'autorità pubblica alla pubblica amministrazione Lusore il termine pubblico
Un altro conto
Fare riferimento espressioni come opinione pubblica oppure pubblico dominio e in questo secondo senso che la vaghezza l'incertezza
Diciamo pure
La la stipulati vita
Dei significati porta esprime questa dimensione intrinsecamente controversi alé dunque dialogica dunque contrapporsi Piva nella quale
Concludo
L'esperienza dei parlanti
Sottolinea la loro storicità dunque la loro parzialità
In assenza della possibilità di formalizzare
Contenuti su
Nel mondo umano dei della testimonianza
Le
La gestione delle asimmetrie
Relativamente al problema della verità richiamarsi affidare affidata alla gestione della fiducia
E la fiducia cioè di quanto meno formalizzabile
Possiamo
Immaginare grazie
Ringrazio il professor credito che attacca esattamente colto lo spirito di questo nostro incontro cioè di riflessione più generale a partire da offerta un caso particolare
Il quello e lo ha fatto con la sua
Denota competenza urbanistica
E linguistiche storica passo adesso chiedo che
Parli il Consigliere Vincenzo Marinelli sulle dinamiche e bilancio avvento tra libertà e staffette tutela della dignità dell'amore
Questo
Riserva microfono
Questa sessione
Funziona nonostante la
Va bene
Benissimo grazie la mia relazione ha per titolo dinamiche di bilanciamento tra libertà di stampa e tutela della dignità e dell'onore
Per un refuso
Si trova scritto nel programma invito dinamiche e bilanciamento
In un raccontino di Achille Campanile si mostra perfidamente come a volte i refusi di stampa
Possano addirittura migliorare il testo
Mi sono domandato se ciò fosse avvenuto anche nel mio caso
Mi sembra di poter rispondere Hinna coscienza di no
Mantengo quindi l'istanza di correzione del refuso dinamiche di bilanciamento avrei potuto dire semplicemente
Bilanciamento
Ma poiché credo che di questa parola si faccia spesso un uso restrittivo e non approfondito sistematicamente
Ho preferito proporre la formula dinamiche di bilanciamento
La parola dinamiche
Ci riporta la distinzione invalsa nell'uso soprattutto ad Hans Kelsen in poi tra statica e dinamica del diritto
In una prospettiva dinamica che cioè tenga conto non solo della formulazione dei testi normativi di rango costituzionale
Ma anche del loro svolgimento nella normazione ordinaria ed eventualmente
Di grado inferiore
Nonché dell'applicazione in sede giudiziaria il bilanciamento non si pone solo a livello costituzionale mai necessariamente multilivello
Si può individuare cioè una continuità del fenomeno sotto il profilo sia della costruzione normativa sia del vissuto interpretativo e applicativo
Più precisamente
Nella nostra materia un'attenta analisi della fenomenologia del diritto del linguaggio porta distinguere tre livelli
Bilanciamento costituzionale bilanciamento nella legislazione ordinaria bilanciamento nel giudizio
L'uso dei SIN taglio ma nominale dinamiche di bilanciamento vuol mettere in evidenza la correlazione sistematica tra questi tre livelli che hanno una loro autonomia ma hanno
Ma fanno parte di un tutto organico
Soffermiamoci anzitutto sui bilanciamento costituzionale le fonti sono gli articoli due e tre ventuno e cinquantaquattro della Costituzione l'articolo dieci della Convenzione europea
Per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
In altri casi si può discutere se i valori costituzionali in comparazione stiano sullo stesso piano oppure no
Nel nostro caso si tratta chiaramente di beni pari ordinati
Se c'è una proclamazione costituzionale espressa ed articolata della libertà di stampa
E non invece un'enunciazione altrettanto articolata del valore della dignità e dell'onore ciò dipende dal fatto che per la libertà di stampa emergevano delle esigenze di specificità che nonna
Che non c'erano invece per l'altra fattispecie valoriale
Qui si poteva contentare tutto nella formula generalissima diritti inviolabili dell'uomo
Inserita nell'articolo due della Costituzione e nella dizione pari dignità sociale inserita nell'articolo tre
Per la libertà di stampa occorreva invece stabilire delle guarentigie costituzionali ben precise
Quali la riserva di legge rinforzata e la riserva di giurisdizione
La volgarità invalsa in tanta parte della nostra vita pubblica
Sembra talvolta annebbiare nella comune percezione il valore della dignità e dell'onore e tuttavia esso non meno della libera espressione del pensiero è un diritto inviolabile dell'uomo
In questo caso come in tanti altri la democrazia e fondata su un pulitissimo dei valori
Il bilanciamento tra libertà di stampa e tutela e la dignità e dell'onore non è solo nella Costituzione deve trovare sviluppo per attuare il dettato costituzionale
Per far sì che esso per me il disse la vita del diritto anche nella legislazione ordinaria non potrebbe essere altrimenti
In mancanza di un adeguato contemperamento legislativo dei due valori in potenziale conflitto e tuttavia dello stesso rango
Il sistema appresta delle sanzioni di incostituzionalità
D'altra parte per non essere lettera morta per attuarsi nella Costituzione vivente e nel diritto vivente
Il bilanciamento deve radicarsi nella realtà del processo e del giudizio
Il giudice sia nella ricostruzione valutazione dei fatti sia nella definizione del punto di diritto deve saper mettere in costante dialogo libertà di stampa e tutela della dignità e dell'onore
Il giudizio del giudice qui come in ogni altro caso e basato sull'interpretazione di norme e di fatti
L'applicazione della legge presuppone necessariamente la sua interpretazione mentre non vale la reciproca
Si può interpretare la legge senza dover l'applicare ma non la si può applicare senza attribuirle il modo esplicito o implicito un significato una portata
Sia che ciò avvenga de plano sia che presenti dei profili complessità
L'interpretazione riguarda non solo la legge intesa in senso ampio
Come complesso di regole e principi e valori ma anche i fatti che prima di essere sussunte in una data fattispecie normativa interrogano l'interprete sulla loro ricostruzione e qualificazione
Solo alla fine del procedimento ermeneutico determinate con precisione la fattispecie astratta e quella concreta
Sussunzione qualificazione vengono ad indicare la stessa corsa lo stesso fenomeno riguardato rispettivamente dall'alto o dal basso
Il bilanciamento tra valori è un'attività ermeneutica di particolare impegno con impronta fortemente dialogica
Ha insistito su questo aspetto all'amico Achille De Nitto
Un input un'attività ermeneutica di particolare impegno dicevo con impronta fortemente dialogica e marcata discrezionalità
La parola bilanciamento francese Ballan insomma inglese belle insegni
Vedi anche la celebre formula costituzionalistica checks and Elena SES viene dal latino tardo Bill anch'esso
Che a sua volta è un composto del prefisso B due e del
La parola l'impasse che vuol dire piatto e in particolare piatto della bilancia
Nel termine bilanciamento è in forte evidenza la metafora della bilancia
Viene potentemente evocato in quel nome uno dei simboli più intensi e più ricorrenti dell'iconografia giudiziaria attestata con particolari ampiezza in questo palazzo di giustizia
Il ponderare il mettere delle cose su un piatto e sull'altro della bilancia per confrontare il peso
In un processo di diffamazione a mezzo stampa vengono necessariamente in considerazione i limiti di esercizio del diritto di cronaca e di critica
A questo riguardo vi è l'esigenza di un controllo giudiziale che non deve essere invasivo e che tuttavia non può non esservi e che tuttavia è ineludibile
I criteri elaborati giurisprudenzialmente perché
Rafael luogo a questo controllo sono fondamentalmente tre
La rilevanza pubblica della notizia la verità e la continenza
Non mi soffermo sulla loro analisi si tratta di giurisprudenza largamente nota tanto più a chi è presente in quest'Aula
Mi limito a sottolineare che al di là dell'apparente semplicità di questi criteri le questioni che si pongono sono molteplici e complesse
Proprio perché entrambi i valori di libertà di stampa e dignità dell'uomo devono ricevere tutela
Ecco un piccolo inventario di questioni senza pretese di completezza
Distinzione tra notizie commento ricostruzione presentazione dei fatti e manifestazione di opinioni
Distinzione tra notizia primaria e divulgazione di una notizia già dato ad altri
Definizione dello Statuto il discorso con particolare riguardo alla distinzione tra asserzione ipotesi discorso riferito al discorso assunto
Determinazione delle unità di notizia
Adeguatezza degli accertamenti svolti dal giornalista e dallo e dello scrutinio esercitato dal direttore in ordine alla verità della notizia
Incidenza del dettaglio ho messo o
Data in maniera imprecisa sulla verità dell'insieme
Una sorta di prova di resistenza
Valutazione sia pure soltanto di massima del supporto argomentativo
Limiti della tutte attività
Cioè della possibilità di far valere come scriminante il convincimento soggettivo del giornalista circa la verità della notizia risultata poi invece non vera e si potrebbe continuare
è una serie aperta di profili problematici sui quali occorre
Pronunciarsi caso per caso diffidando di criteri troppo minuziosi e rigidamente predefiniti
Ricordo le critiche suscitate da una sentenza della Cassazione che era stata particolarmente impegnata forse concerto eccesso di zelo
Nella puntualizzazione di questi criteri
Passo alle cronache come sentenza del decalogo
E furono attribuiti a giudici
Delle intenzioni censorie che essi probabilmente non arrivano
Oserei dire che a volte
I giornalisti non solo i magistrati Pecchi no di un eccessivo patriottismo di categoria
L'esperienza e pratica di visita ci insegna che la parola verità va usata con cautela
Qualcuno ci ha fatto notare che le cosiddette verità pure e semplici non sono così frequenti come credevamo da bambini
E tuttavia in nome e verità che in un uso consapevole può a volte far tremare le vene dei polsi
Non possiamo non usarlo non è sostituibile
è una conquista dialettica controversi alé
Mi richiamo ancora una volta a ciò che finalmente ha detto Achille
Ma
La controversia
Deve essere
In vista della verità deve essere ricerca della verità non può essere mera lo con macchine sia
Dobbiamo magistrati e giornalisti sentirci al servizio della verità
Come non c'è giustizia senza verità non c'è corretta informazione senza verità
Ma si può obiettare spesso la verità non la si conosce o non la si sa fino in fondo
Basterà dire allora c'è l'ipotesi che
Ci sono elementi per dubitare che
Nessuno è stato mai condannato per essersi espresso in questo modo
I giornalisti lo sanno molto bene tanto da usare abitualmente dei prudenziali giri di parole degli stilemi tuziorismo ICI
Che in certi casi diventano eccessivi e perfino un po'ridicoli
Così quando si dice o si scrive che certe dichiarazioni se confermate potrebbero comportare certe conseguenze tuttavia quelle
Dichiarazioni sono indubitabile non hanno bisogno di alcuna conferma perché magari stanno pari pari in un video
O quando si dice o si scrive che durante la partita Lazio Tottenham il ventidue novembre scorso
Sarebbero stati intonati testuale dei cori razzisti
Il modo condizionale ha in questi contesti una straordinaria fortuna
Ma quei colori e li abbiamo sentiti tutti e li abbiamo potuti distintamente riconoscere con me razzisti quindi forse l'indicativo poteva prendere il posto al condizionale
Voterà
Bene nella prospettiva di un giornalismo che si sente al servizio della verità e che chieda di essere garantito come tale e solo come tale
Non mi pare che ci si debba troppo preoccupare delle condanne per diffamazione
La diffamazione infatti è cosa diversa è antitetica rispetto al cercare e testimoniare la verità
Non si parli di reato di opinione diffamazione non è un'opinione
Non mi sembra meriti comunisti consenso la richiesta di escludere anche in casi particolarmente gravi
Di diffamazione la possibilità dell'irrogazione della pena detentiva stabilite dall'articolo cinquecentonovantacinque codice penale
Nelle varie ipotesi previste sempre in via alternativa rispetto alla multa
Il professor Cerri cortesemente mi chiedeva se potevo dare la precedenza alla al dottor Natale ma io ho detto forse il dottor Natale mi vorrà rispondere io
Esprimo un'opinione forte di visiva e probabilmente mi vorrà rispondere quindi forse è preferibile che parli prima invio
Più precisamente ritengo che la posizione abolizionista della pena detentiva sia condivisibile sono nel quadro di un discorso più generale che valorizzi le pene alternative
Cioè in negativo
L'interdizione dalla professione giornalistica
E in positivo l'assegnazione alla duri socialmente utili
Di altro tipo ad esempio la pulizia degli argini fluviali
Ed altre attività di difesa dell'ambiente
La pena pecuniaria per un verso appare insufficiente
Quando
Il reato assuma connotati di particolare gravità peraltro verso può determinare una sovraesposizione delle piccole testate e dei giornalisti meno pagati
A maggior ragione se
Il rapporto di lavoro a carattere precario
Per quanto riguarda più specificamente il caso Sallustri che ha aperto il dibattito e stimolato la presentazione di un disegno di legge di riforma delle norme sulla diffamazione
Ritengo che questo caso valutato alla stregua dei criteri stabiliti all'articolo centotrentatré Codice Penale sia di particolare gravità
Più grave e mi permetto di aggiungere del caso Guarischi negli anni Cinquanta
Anni Cinquanta dobbiamo infatti risalire molto indietro nel tempo per
Trovare un precedente in termini ci diceva il Procuratore generale l'amico Gianfranco Cianci che
I casi
Di detenzione sono state soltanto tre
Riconosciuto colpevole di diffamazione Giovannino Guareschi sconto con molta dignità quattrocento nove giorni di carcere
Carcere è vero non arresti domiciliari ed evasione simbolica dagli arresti domiciliari in cerca di un'aureola
Di martirio
La condanna fu espiata da Guarischi
Totalmente
A seguito di una sentenza di primo grado del tribunale di Milano parte lesa Alcide De Gasperi
Sentenza che Guarischi non volle neppure appellare e che comportò la revoca della sospensione di una precedente condanna per diffamazione nei confronti di Luigi Einaudi
Guarischi non temeva di sfidare i potenti Presidente del Consiglio e Presidente della Repubblica
Essi le più alte cariche dello Stato
Prima tra tutti il titolare del potere di grazia
Quella grazia che viene ora a gran voce invocata da
Dal giornale da libero per Sallustio lingua Grazia che probabilmente si avrà si è avuto un annuncio a questo riguardo
Si dice che è il caso è complessa Barilla il potere di grazia un potere sovrano non
Non vedo
Non vedo questa questa grande questa grande difficoltà se la grazia viene
Viene appunto richiesta
Quattrocento nove giorni di carcere
Da parte subito subito chi da Guareschi senza alcuna recriminazione queste la condanna che mi hanno tanto e questa condanna gli o guarire Ski sono pronto ascoltarla
Ho gran bontà dei Cavalieri Antiqui
Vedremo se e come il disegno di legge sulla diffamazione avrà un seguito ora sembra improbabile dato a data anche la scadenza
Abbastanza disciplina della legislatura intanto facciamo qualche rapida osservazione di viaggio
Ci si può e ci si deve chiedere se cancellare completamente la detenzione per il reato di diffamazione a mezzo stampa e stabilire solo una pena pecuniaria
Non intacchi in modo eccessivo l'efficacia dissuasiva della pena
La sua attitudine ad esercitare una controspinta psicologica in funzione di prevenzione generale e speciale
Comunque sia occorre riconoscere che questa cancellazione non comporta di per sé dubbi di incostituzionalità
La scelta della pena edittale per una fattispecie di di reato è una tipica espressione della cosiddetta discrezionalità del legislatore
E tuttavia
L'iniziativa di modificare le norme sulla diffamazione eliminando in radice la possibilità
Di irrogare la pena detentiva e cominciata male è finita peggio
Facendo anche emergere sotto un diverso profilo un vulnus di carattere costituzionale
La vicenda è cominciata male perché si tratta di una legge ad personam proposta per evitare il carcere ad Alessandro Sallustri
è una legge ad personam non è mai una buona cosa anche seria paragone di altre leggi con generi in forte crescita durante il ventennio berlusconiano questa e meno cattiva
La vicenda e continuata peggio
Perché la resistenza psicologica da parte di molti parlamentari a cancellare completamente la pena detentiva anche nei casi più gravi di diffamazione ha partorito un mostro
Mi riferisco all'emendamento del senatore Filippo Berselli della PdL non credo di di potere essere condannato per diffamazione se dico che un
Che un emendamento all'insegna del pensiero assente
L'ha trovata di stabilire la detenzione solo per il giornalista e non anche per il direttore del giornale
Aveva un forte odore di incostituzionalità
Quindi
Quel discorso di incostituzionalità che certamente non entrava dalla porta è rientrato dalla finestra e si è stati così bravi da frutta farlo entrare dalla finestra
Infatti ha fatto a parità di fattispecie incriminati incriminatrice
Si prevedeva una sanzione categoria al mente diversa in ragione della qualità personale e più specificamente di mansioni nell'ambito della stessa attività professionale
Professionale dell'imputato
è vera
La premessa che ho appena enunciato
Trattarsi della medesima fattispecie incriminatrice la risposta mi sembra senza alcun dubbio affermativa tecnicamente affermativa direi
Va richiamato al riguardo uno dei cardini del diritto penale l'articolo quaranta del Codice penale dopo aver delineato in positivo nel primo comma la nozione di rapporto di causalità
La definisce secondo ed ultimo comma anche negativo con una tipica clausola chiusura
Non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo
Ma allora se c'è questa sistematica equivalenza come si poteva mai giustificare secondo Costituzione una radicale diversità di pena edittale per il giornalista e per il direttore del
Del giornale
Per chi produce direttamente l'evento lesivo e per chi ha l'obbligo giuridico di impedirlo come si poteva dire che non vi fosse un inammissibile disparità di trattamento
Non so intanto fervore di rimettere le mani sui testi normativi quanti parlamentari
Abbiano mostrato idee chiare sui principi generali della
Diritto penale fatto sta
Che
Bocciato l'articolo uno il più qualificante della riforma il disegno di legge sulla diffamazione si è arenato almeno però adesso
Non è qui e scatta in pace
Vado vado alla conclusione
La vicenda non potrebbe trovare miglior commento delle parole ammoniti Ricci che si leggono ai lati Della Volta di quest'Aula Magna
Sono parole conosco molto bene perché ho avuto l'onore di parlare
Decine e decine di volte in quest'Aula Magna
Come Sostituto Procuratore Generale
Mimì un vedetela con una riduzione di sottrarmi M uno alte Arcandor
De Rita su ammicchi tour
Vale a dire vale a dire
L'eccesso di disputa può far perdere il senso della verità vi ringrazio
Piste ecologica non manca di visse
Polemica e adesso dollaro parola ad Alessandro Pace
Sul che parlerà appunto di libertà potere e responsabilità
A il rosso non si vede in rosso
Stai tranquillo messi
Obbedisco
Tumulto fammi così sesta io mi accosto
Allora credo che la cosa più importante della mia
Breve relazione esiti tavolo
Libertà potere e responsabilità ho paura che poi sotto sotto non c'è niente o almeno ci sarà un breve discorso che sicuramente non
Paragonabile con la levatura dei due precedenti
Spiego il titolo
è noto a tutti che la libertà di stampa e di informazione non gode di una specifico riconoscimento costituzionale come in altre costituzione per esempio quella spagnola ma
Costituisce
Uno dei tanti modi di esercizio della libertà di manifestazione del pensiero direi una delle Facoltà del contenuto previsto all'articolo quarantuno
Che si realizza anche nel riferire i fatti
Manifestare a proposito di fatti questo è il diritto di cronaca
Non direi quindi
Che non sia previsto in Costituzione che c'è stato un gran bisogno
Per arrivarci
I giornalisti esercitano quindi professionalmente Ciocchetti tutti noi possiamo fare
Manifestare il proprio pensiero
Però con una differenza in conformità con la linea politica editoriale del mezzo di diffusione nel quale il giornalista opera
E la differenza sta qui
Lavorando e non conti diano ancorché locale o una tv ancorché locale anch'essa essi esercitano un potere
Cioè possono incidere unilateralmente sul destino le tante persone
E di cui
La necessità razionale di prevedere talune differenze dall'esercizio di manifestazione del pensiero
Del quisque de populo
La previsione di un direttore responsabile
Che può rispondere a titolo di colpa per omesso controllo meno che addirittura non ci sia concorso
La previsione di un diritto di rettifica da parte di coloro che sono stati pregiudicati né loro onorerò reputazione
La previsione di una maggiore gravità dei reati quando siano commessi con mezzi di stampa pro televisiva
E qui viene un primo dubbio
Nei confronti della disciplina di cui
Alle recenti proposte legislative
E costituzionalmente ammissibile ex articolo tre della Costituzione che si discuta della modifica in senso favorevole per il reo delle relative norme per tale solo con riferimento a coloro che svolgano professionalmente il mestiere di giornalista anziché con riferimento a tutti i cittadini
Secondo interrogativo
Illeciti commessi a mezzo stampa
O per il tramite del mezzo radiotelevisivo
Possono essere qualificati come reati
Ancorché siano il frutto non di comportamenti immateriali più o meno violenti ma di pensieri manifestati
Questo è il punto
Sì cosa si basa la diffusa contrarietà al dispositivo della sentenza Sallustri al di là diciamo così di una presa di posizione corporativa
Le due domande non sono i denti che tra loro
Con la prima ci si chiede se gli illeciti a mezzo stampa debba nonno essere depenalizzati con la seconda settari illeciti possono essere sanzionati addirittura con la detenzione
Ora
I fatti accertati a carico dell'allora direttore di Libero sono davvero sconcertanti per la loro che la vita
Sono certo che molti di quelli che hanno scritto a questo riguardo negli ultimi mesi non hanno letto la sentenza ne sono più che certi
Le sentenze non c'è stato alcun reato di opinione in senso proprio perché per reati di opinione sentendo altre cose il vilipendio l'apologia eccetera eccetera
Ma
L'espressione
Se si vuole
Di un'opinione
Consapevolmente contrari allo zero ecco qui mi fermerei un attimo perché
Sia il Presidente ceramiche
L'amico e collega Augusto Cerri si sono
Espressi in una maniera drastica contrari a questa impostazione cioè nel senso che il falso non è pensiero no qui il pensiero c'è sempre
Pensiero c'è dappertutto
Il vero è
Come insegnava che il mio maestro Esposito che Vincenzo Zeno Genco veci mi richiama sempre
Accodandomi a luglio e sono onorato
Diceva Esposito avendo presente la formula della Costituzione tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero
Che
Questa programmazione costituzionale copre anche l'obiettivamente falsa Marche in buona fede ritenuto tale dal giornalista
Quello che non comporre e il suo obiettivamente falsa cioè quando
Sì dice qualche cosa sapendo che è falsa e quindi c'è un
Contratti artista incontra delle storie taglia con le proprie persuasione
Ma guardate anche in cui esposizione al sole acutezza faceva questo non significa
Che anche il falso che il addirittura il falso soggettivo ed vietato
Non è tutelato
Il che consente al legislatore penale di considerarlo illecito civile lecito pensarlo
Questo
Mi son permesso di ricordare le che a parole
Del mio maestro in quel
La prolusione che purtroppo ormai non la ricordano più nessuno ha parlato con
Non Toffoli sono giornalista glielo ha regalato pure
Questo è il
E la produzione del mille novecentocinquantasette pubblicata sulla rivista giuridica
Del
Dispiaccia giuridiche
Di cui quest'anno è stato ripubblicato il testo
Con una mia presentazione
Ebbene riprendendo il filo scusandomi per questo parente sì
Non c'è stato alcun reato di opinione in senso proprio ma l'espressione di un'opinione consapevolmente contraria vedete il pensiero c'è
Addirittura e
Pravo cioè volutamente distorto
E quindi è un fatto soggettivo con il quale si è imputato ad un soggetto un magistrato la Commissione gli uni insiste inesistente reato la vero
Virgolette decretato l'aborto coattivo di una minorenne coinvolgente onerato non solo il giudice la madre è il medico
Ma addirittura il padre della minorenne che la minorenne in flessibilmente motivata da abortire non voleva rendere edotto dalla sua decisione
Indi nel giornale si dice il padre la madre eccetera eccetera quando il padre addirittura dal
Questa ragazza non voi non voleva che fosse dottor Riccio sono accuse gratuita e tutte queste
Mosse al magistrato alla madre al marito eccetera eccetera le quali
Come in tante altre occasioni con un articolo di stampa frettolosamente redatto si può distruggere o non sono reputazione una persona ma una vita io assisto un giovane
Che
Mi permetto di ricordarlo perché è una cosa terribile si aveva
Assunto dalla cocaina in anni passati successivamente dopo tanto tempo telefona un pregiudicato non sapevo che fosse pregiudicato
E che in quel momento il suo telefono era intercettato e dice quella volta eccetera dove hai preso la cocaina a Milano
Non glielo dice
Accusato di concorso in Spagna questo farebbe nascono infatti migliore ma io non ho fatto niente non fatto niente bene perquisizione
A casa stamattina eccetera giorno dopo su un giornale di Provincia in prima cosa spacciatore
Componente di una banda di narcotrafficanti italospagnolo sul sei colonne suo otto in prima pagina con l'indirizzo di casa la vita rovinata
La domenica successiva la gente si è discostata dalla famiglia dei figli
è dovuto andar via
Eppure
La circostanza che il reazione creato in questa circostanza questa che ho richiamato adesso nel caso Sallustri sia stata commessa con la via lenza verbale
Dico violenza il senso eccessivo
E non con la violenza fisica implica secondo principi ormai secolare
Che possano bensì essere qualificati delitti
Prevedendo la multa ma non prevedendo per essi
La reclusione perché
Ma perché il diritto di cronaca viene per così dire a godere
Della copertura della nobiltà del diritto di critica
Ciò risulta evidente nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
La quale riconosce alla stampa il ruolo di cane da guardia
Tra organi se inverso Islanda del mille novecentonovantadue
Ammette il possibile ricorso del giornalista ad una certa dose di OCSE esagerazione legittima le critiche i magistrati proprio in quanto poteri dello Stato
E perché in positivo imperativi della tutela
Della sua persona devono essere controbilanciati dagli interessi della libera discussione sulle questioni politiche
Ma proprio perciò
Mentre riconosce legittima la combinazione di multe
E che la Anderson inside
Pensate che in questo caso è stata pubblicata non ammonta che
Da noi sarebbe incredibile cioè un fotografo aveva fotografato all'uscita della Corte che l'aveva condannato per un triplice Olmi Cirio e una donna sconvolta
Questo è prevista dalla legge norvegese come reale cioè per
La tutela dell'amministrazione della giustizia non si può fotografare qualcuno che entri o cresca dalla Corte per immaginare l'Italia
Ebbene
La la multa come tale è stata riconosciuta legittima
Non ha mai però giustificato l'imposizione di una pena detentiva il giornalista non avendo finora salvo errori mai rinvenuto un bisogno sociale tale
Da giustificare l'imposizione di una pena detentiva
Fattura Iezzo verso Azerbaijan nel due mila e dieci posso Demir verso Turchia nel mille novecentonovantanove catrami verso Sgreccia del mese due mila otto
E non è un caso che la difesa del Sallustri in Corte di Cassazione abbia evocato sullo sfondo della vicenda
Per tale accadimento
Per nobilitare questo accadimento uno scontro ideologico pro o contro l'aborto lui con antiabortista mentre tutti i familiari eccetera sarebbero stati degli aborti
Dunque
Multa e non detenzione ma pur sempre delitto e non contravvenzione e ciò anche per una diversa ragione che deporrà sembrare banale ma sul quale ho spesso riflettuto
Qual è mai tutela l'ordinamento riconoscerebbe a quanti non si possono permettere la difesa di un avvocato e una costosa con conversazioni CIA civile se quantomeno l'ordinamento non qualificasse come reato la lesione del proprio onore
E a questo riguardo mi si consenta una digressione si fa spesso un riferimento sproporzione sanzionato con l'ordinamento degli Stati Uniti
Che sembrerebbe paradiso dei giornalisti ma per una ragione diciamo così
Costituzionale perché
Nel biloba ex degli Stati Uniti del costruzione del Veneto viene prevista la tutela della libertà di stampa e non più sesta non esiste la tutela dell'onore
La tutela dell'onore è a livello statale non è a livello federale
Ed
Cosa che invece
Non è
No
Non è per la nostra civiltà
Anzi veniamo da un'esperienza quella fascista in cui circolava l'onore presieduta Rava per niente alla stampa quindi è stata una reazione come ricordava e Consigliere
Da noi c'è
Non tanto questo o meno fissazione non tanto perché e prevista nell'articolo due che è una specie di
Cappello a cilindro da cui ha dottrina tirato fuori tutto al contrario di tutto ma perché questa volta c'è precisamente una norma l'articolo tre della Costituzione
Che prevede la pari dignità sociale alla dignità sociale e l'onore dei tempi moderni
Di primo dicevo prima di alcune misure che mi sembrano indispensabili
Alludo alla responsabilità anche penale
Però omesso controllo del direttore responsabile
A cui
L'articolo cinquantasette nella modifica aveva aggiunto
Qui si può essere d'accordo opportunamente che la diminuzione della pena non si applica nel caso in cui l'autore ignoto e non è identificabile il caso di Dreyfus
Ma nel caso di deve forse ci dà di più come spiega molto meno bene la sentenza c'era addirittura concorso c'era stato colto le chiedo le circostanze
Del della sentenza adesso potrei prenderla ma voi la conoscete sicuramente risulta sentenza diceva attenzione che
Il
E il direttore può essere chiamato
A rispondere in caso di pubblicazione di atti o diffamatoria titoli concorso errato dimensionamento tanto opera un complesso di circostanze esteri
Pensate nella pubblicazione del testo come la forza formale evidenza la collocazione tipografica i titoli le esortazioni eccetera eccetera
Risulta indicativo del meditato consenso e della consapevole adesione del direttore medesimo al contenuto dello scritto la cui conformità alla normativa penale e civile chiamata accollare mi sembra
Ora vi dicevo
Alludo alla responsabilità anche penale per omesso controllo del direttore perché proprio in tutta questa congerie di articoli di quest'ultimo mese
Un mio prezioso collaboratore mi ha fatto uno completa fotocopia di tutti questi articoli
Così
Ebbene
Si è detto in uno di questi articoli da una
Avvocatessa penalista che il reato o non ricorda
Direttore non risponderebbe i principi di tassatività offensivi e da e individualità della pena
Dimenticando
Che
L'attuale articolo cinquantasette è stato riscritto nel mille novecentocinquantotto con la legge numero centoventisette
Nella quale legislatore ha seguito passo passo quello che la Corte costituzionale aveva detto con la sentenza numero tre del mille novecentocinquantasei
Respingendo l'allora vigente articolo cinquantasette che allora si
Prevedeva la responsabilità oggettiva e modificandola
Quindi praticamente di
Il problema pratico quindi è un altro
Come si può controllare lo vedo
Giornali abituali che allego al Corriere certo ormai son cinquanta pagine come si può controllare
Ma adiacenti perché l'articolo cinquantasette non parla mica solo di direttore parla anche del vicedirettore nessuno nega che ci possano essere dieci vicedirettori ognuno
Per una parte della testata ma il controllo non può non esserci perché lo ripeto collocandola al
A quello che
Ho detto all'inizio
Qui si tratta di un potere che può incidere unità letteralmente sulla vita degli altri
Unanimemente
è stato ritenuto necessaria
Una
Modifica della disciplina ho quasi finito Presidente una modifica del disciplina del diritto ridere certifica in modo da renderlo più offre cambia efficace
Ecco in quel caso di quel giovane eccetera ci son voluti due mesi perché
Finalmente questo giornale locale
Complicarsi a pagina sedici anziché a pagina uno alcun commenta o che
Visiva il
La rettifica del suo portato
Quindi eppure la legge e chiara nel prevedere la collocazione ancora adesso che la collocazione nella stessa pagina
Ovviamente devo aggiungere senza esagerare perché il disegno di legge in discussione direi che esagerava basti pensare
La
La mancata previsione bionda
Dei trenta righe che invece erano previsti e nella
Nell'articolo né alla alla alla norma previgente o addirittura
Parlando della pubblicazione della pena si dice viene riportata l'intera sentenza
Ci sono certe sentenze
Che prenderebbero un numero
Continua ecco appare i numeri
E allora ecco però senz'altro senz'altro
Deve essere
Più efficace
E
Quello che io pensavo che il
Potrebbe essere una via
E che
Sembrerebbe opportuno prevedere non tanto il ricorso all'articolo settecento c.p.c. quello lo dice o non lo dice settecento c.p.c. si può fare non ma non Modica del legislatore quanto per vedere
Col
Il reato di omessa pubblicazione trascorso inutilmente il quale
C'è la sanzione
Che non è più una sanzione amministrativa come
Prevista adesso dette Nalin Sando quella che era prevista fino al mille novecentottantuno ma nuovamente una multa
Chi poi verrà dopo di me vedo qui l'amico stile che penalistici diranno
Se è compatibile col pensiero la qualifica di pericolosità sociale di cui ancora ieri
Pierluigi Battista si lamentava in prima pagina del Corriere a me
Non vedo perché ci sono reati e reati
Certamente non può essere la mia pericolosità sociale come oggi mi CIDA ma la mia pericolosità sociale come direttore del giornale quindi non vedo
Però stile ce lo insegna era nel pomeriggio mi correggerà se del caso
Se non convince
L'articolo nove
Del
Disegno dirigente testé bocciato
Che quello sulla pubblicazione obbligatorio delle sentenze
Sì laddove dispone eccetera c'era non convince nemmeno l'articolo undici
Che ha modificato radicalmente il senso di cui è stato
Modificato radicalmente il senso
Perché
No ho sbagliato dodici il dodici
Che
Per tutti quelli che facevano gli fanno gli avvocato era un utile strumento nel caso in cui c'era una diffamazione a mezzo stampa c'era una sanzione particolare adesso questo articolo
Dodici dice nel caso di diffamazione come so se la persona offesa poche risarcimento danni patrimoniali e non può rimanere senza articolo centottantacinque grazie
Ma
Questo
Lo sapeva
No
Cose che che razza di invenzione affatto c'era bisogno
Ho
Sorprendere dei presenti ma non sono altrettanto critico nei confronti del nuovo articolo tredici relativo alle pene per la diffamazione
Ecco
Si prevede cinquanta mila euro
Ma
Tutti i giornali hanno parlato di questi cinquanta mila euro senza dimenticando che da cinque mila e cinquanta mila euro
Non mi si dirà che cinque mila euro è una pena esagerato
Sono invece d'accordo e con ciò concludo con il Consigliere Marinelli
Perché dovrebbero essere previste
Delle misure accessoria fin quando esisterà bene o male il Consiglio dell'ordine dei giornalisti
Che è un peculiarità del nostro ordinamento poiché non esistono altri ordine dei giornalisti al mondo
Ma fin quando esisterà il Consiglio dell'ordine giornalisti e
L'esercizio della professione giornalistica è condizionato all'iscrizione nell'Albo degli abbonda e il
Per i giornalisti mi sembra opportuno che le penne accessorie riguardano proprio sanzione disciplinare
Vi ringrazio
Augusto si era
Me ne vado anche delle dinamiche sottese alla vicenda e certo la criticità del dire forse avrei sono proprio chiarissimo quanto si era accertato sulla subì attivamente
The falso ma forse sitter devono le stesse cose
Ecco la parte accordi di pace ha affrontato anche la tematica delle pene come il Consigliere Vincenzo Barindelli che sarà
Già a cui sarà dedicata alla seconda parte della della mattinata ora lascio la
Presidenza al consigliere Zecca vorrei anche dire che occorre preporre
Diciamo Vincenzo andrebbe occorre preporre detassare Roberto
Da tale alla discussione perché aderì urgenze e d'altra parte la sua voce
E indispensabile in questo in questo contesto dubbio di uscito perché i colleghi
Avevano tutti delle delle le loro urgenze e quindi sarà la seconda parte della mattina che dovrà occuparsi di questa
Di questa cosa lascio questa Presidenza
Cattive dei giornalisti
La diffamazione era e resta reato grave lo sappiamo anche noi che può devastare la vita delle persone è stato ricordato da ultimo dal professor Pace
Un caso specifico ma
Nelle nostre cronache sappiamo
Quanto spesso possa capitare di ledere gravemente l'onore e la vita stessa tu una persona
Enuncio come linea guida quella che in questi anni abbiamo cercato di seguire come sindacato dei giornalisti
Non solo della vicenda in questione
Il nostro diritto dovere di informare
è forte è credibile e valore generale
Se e in quanto corrisponde a
Addirittura si poggia su
Il diritto dei cittadini ad avere una corretta informazione è la stessa linea guida che abbiamo seguito per intenderci
Nel dibattito nelle polemiche negli anni scorsi sue contro il disegno di legge sulle intercettazioni ricordate anche quello tema che animo parecchio il dibattito politico giornalistico la linea che seguimmo fu questa
Rivendichiamo non un nostro diritto di categoria o peggio di corporazione o di casta ma rivendichiamo quel diritto dovere di informare
Importante difendibile fino al punto in cui coincideva coincide con il diritto dei cittadini a sapere proponemmo quel metro come
Elemento di misurazione del nostro diritto
Del nostro diritto dovere
Aggiungo ancora e poi entro nelle nostre proposte che sappiamo di avere sul tema che è in discussione in queste settimane un fianco scoperti Simo che è quello della rettifica
Su questo non possiamo nemmeno ingiuntivo care una legge da riformare la legge c'è
Semplicemente troppo spesso quasi sempre non viene rispettata
Rettifichiamo a pagina quaranta l'errore fatto a pagina uno
Talvolta anche con commenti in qualche caso giustificabili qualche altro no però quello è un punto grande di
Nostra difficoltà che stiamo scontando nella
Nel dibattito politico di di queste settimane anche se lo accenno velocemente
è percezione diffusa credo non solo di noi giornalisti che poi su quel punto di debolezza si sia
Innestata una volontà di rivalsa
Che ha portato larga parte del
Del ceto politico ad avviluppa sì in un testo che anche secondo la nostra opinione come potete immaginare è meritatamente finito su un binario morto insomma
Lo spunto principale era diventato poi quello di consumare a nostro avviso alcune vendette alcune rivincite
Le proposte che qui poniamo alla vostra attenzione e che ripeto non abbiamo avuto bisogno di aspettare
Il
Caso Sallustri permettere appunto ne avevamo fatto per stare alla storia più recente un'iniziativa a novembre del due mila dieci in cui elaborammo questa proposta in presenza di
Giuristi avvocati magistrati oltre che di giornalisti tra gli altri concorso la definirle l'avvocato Flamini minuto
Ora scomparso come tutti sappiamo lavorano con noi e l'avvocato Domenico d'Amati l'avvocato Malavenda altri
Esperte di diritto
Le proposte le abbiamo ripresentate poche settimane fa non è stato un caso se il ministro di giustizia Paola Severino è venuta al nostro in conto
Però
Nel momento in cui l'esplodere del cosiddetto caso Sallustri aveva richiamato l'attenzione più calda dei decisori e anche di noi dei media
Le nostre proposte
No al carcere
Per le ragioni che qui sono state assai autorevolmente ricordata
Che non per un
Presunto status di privilegio che rivendichiamo come giornalisti ma
In linea con le indicazioni che vengono dall'istituzione giuridiche internazionali e sentivo stamattina mi pare che fosse Augusto Cervia ricordare tra l'altro
Porle Ciani a ricordare come
Il no al carcere sin conterrebbe anche con
L'esigenza di alleggerire il ricorso
Al carcere come linea d'azione generale dell'ordinamento penale italiano
No al carcere e però
Come renderci credibili agli occhi dell'opinione pubblica
Rettifica pronta effettiva
Rettifica pronte effettiva cioè
Nel giro di pochi giorni e con la stessa visibilità che ha avuto l'errore al quale si deve porre rimedio
Diciamo e su questo ci pare che anche il ministro Severino sia d'accordo con noi una rettifica pronta ed effettiva che sia considerata motivo di esclusione della punibilità
Secondo elemento sanzione anche economica a condizione che non sia di importo spropositato
Faceva riferimento adesso il professor Pace alla questione del dell'importo noi abbiamo detto ed è stato uno dei temi principali sui quali abbiamo battuto per contrastare
Il disegno di legge in discussione in Senato
Il cui massima era stato portato a cento mila e poi abbassato a cinquanta mila ci segnalano larghe are della professione
Che cinquanta mila euro sono cifra comunque in grado di mettere in ginocchio
Parte non piccola dell'editoria
Sarà utile da questo punto di vista
Pensare non soltanto al Corriere a Repubblica all'Espresso o ai grandi TG ma pensare a quel tessuto di fusto diffuso e economicamente assai fragile
Dell'editoria e dell'emittenza italiane per le quali cinquanta mila euro di sanzione possono essere una cosa che
Decide del proseguire l'attività informativa
Non mi dilungo
Però la questione dei dei grandi o piccoli contabile così come è giusto tener conto del fatto che
Parafrasando degli slogan circolate in queste settimane non siamo tutti Sallustri
Anche dal punto di vista della precarietà della gran parte del tessuto giornalistico sono migliaia sono ormai ben più
Di noi organizzati contrattualizzati e diciamo così protetti da un editore i giornalisti che precari freelance co.co.co. collaboratori a vario titolo
Vivo nella precarietà economica notevole
La metà di loro per dirla in termini sintetici alla fine dell'anno sta intorno ai cinque mila euro non mensili annuali
Allora
Sanzioni anche economiche dicevo ma di importo
Accettabile
E poi
Credo che sia l'elemento principale poco emerso in queste settimane
Per un giornalista la sospensione dall'esercizio dell'attività professionale è la sanzione
Più incisiva e allora
Sottolineando con forza sospensione e se necessario anche radiazione
Cioè sospensione a vita dall'esercizio dell'attività professionale questo credo sia una delle garanzie principali che in una accezione non corporativa del nostro ruolo dobbiamo che vogliamo dare all'opinione pubblica
Da questo punto di vista faccio due però ci sottolineature
Abbiamo come categoria su questo dei ritardi e però non è vero che stiamo all'anno zero
Non vi sarà sfuggito che interessi verso l'autore dell'articolo in questione
Poi la scelta del del nome responsabilità anche quella del singolo Massi dovete firmare Dressi es perché era stato buttato meglio spinto alle soglie dell'ordine Renato Farina si dimise un attimo prima di essere radiato
A riprova del fatto che
L'attività di autocontrolli io qui rappresento il sindacato e non l'ordine ma do volentieri atto ai colleghi dell'ordine del fatto che
Nelle forme rese possibili dalla legge in vigore
Questo strumento viene usato per completezza di informazione non vi sembra ironico il fatto che noi giornalisti non diamo
Nemmeno le notizie che interessano questa vicenda ma non so quanti sappiano che per aver fatto collaborare ancora per centinaia di articoli
Renato Farina sa lustri l'anno scorso è stato sospeso per due mesi dall'ordine dei giornalisti di Milano proprio perché l'ordine cercava di far rispettare una
Sanzione
C'è allora connessa a questo il problema
Che fa parte di questo pacchetto di una riforma dell'ordine che renda più incisivi gli strumenti di autogoverno della categoria e non solo autogoverno ne parlerò tra un attimo
L'ordine è stato istituito con legge del mille novecentosessantatré l'anno prossimo festeggeremo diciamo così cinquant'anni dal punto di vista della velocità di sviluppo dei media non sono stati cinque decenni sono stati cinque secoli
Non c'erano le radio private non c'erano le TV private nazionali che locali la Rete era di là da venire
La legge di riforma dell'ordine
Va radicalmente rivista per
Adeguarla alla velocità dei tempi della comunicazione perché dicevo non solo autoriforma perché una delle proposte alle quali siamo più affezionati e che non siamo riusciti a inserire in questo
Particolarissimo uso solo questa aggettivo dibattito degli ultimi due mesi in Senato è la proposta di istituzione di un Giurì per la lealtà dell'informazione
Lo dico in termini poco tecnici e poco giuridici ma la sostanza del corporativismo eh cane non morde il cane giusto allora vogliamo
E non l'abbiamo scoperto adesso ce li un signore Vittorio Roidi
Era Presidente della Federazione nazionale della stampa all'inizio degli anni Novanta e fu lui soprattutto a sostenere che la Carta dei doveri varata dal giornalismo italiano inizio degli anni Novanta
Un elenco di eccellenti principi
Dovesse avere però una curva
Che garantisse l'efficacia delle sanzioni a carico di
Chi trasgredisce quella carta
Quella parte il Giurì per la lealtà e la correttezza dell'informazione non fu
Non diventò mai testo vincolante
Abbiamo continuato a sostenerla cioè in Parlamento è stata ritirata fuori anche qualche settimana fa una proposta di legge primo firmatario Pino Pisicchio maggiori diritti e altri proposta come si usa dire trasversale
Che prevede l'istituzione di un Giurì per la lealtà dell'informazione non c'è un organismo misto composto da giornalisti
Magistrati esponenti nominati dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che in tempi rapidi
Incida
Verifichi queste cose
Addotti i provvedimenti e per quanto riguarda la rettifica e per quanto riguarda le decisioni connesse ha sospeso Cioni e persino
Radiazioni è un elemento di garanzia ulteriore che ci sentiamo di dare all'opinione pubblica del fatto che non siamo più da molto tempo
Asserragliati dietro una difesa corporativa
Della categoria o peggio di una presunta casta ne approfitto per aggiungere
Parlando ad esperti due-tre temi che in un dibattito sulla riforma della diffamazione che dovesse ripartire come speriamo in maniera meno episodica meno personalizzata e più competente
Dovrebbero esser presi in considerazione
Due cose di importanza non generalissimo la terza invece assai rilevante
L'introduzione per legge del principio oggi affermato dalla giurisprudenza che non commette reato che pubblica il cosiddetto virgolettato
Se
Io giornalista interviste un politico riporto con correttezza
Le sue frasi non devo esserne io ho chiamato a rispondere
Secondo che valga il segreto professionale anche per i giornalisti pubblicisti e non solo per i giornalisti professionisti oggi giornalisti pubblicisti sono quantitativamente la gran parte della categoria
E fanno attività h tutti in tutti i sensi assimilabile a quella del giornalismo professionale distinzione ottocentesca tra il giornalista professioni sta che lavora e vive per il giornalismo il pubblicista quello che commenta ogni tanto facendo un altro mestiere non regge più da tempo alla prova dei fatti
Ma la terza
Notazione che pongo alla vostra attenzione e che ci sembra di importanza fondamentale è la richiesta che vengano introdotti meccanismi
Per scoraggiare quella che
Poi giuristi chiamate la querela temeraria e meccanismi per
Impedire risarcimenti del danno richieste di risarcimento del danno di importo sconsiderato
Voi ci sentite parlare spesso di leggi bavaglio l'abbiamo fatto con
La legge sulle intercettazioni lo stiamo facendo anche in questo caso ma il bavaglio più diffuso col quale si cerca di colpire l'informazione
Piaccia atti per le forme della richiesta di risarcimento di importo
Privo di tetto
Abbiamo dato purtroppo come giornalisti eppure era una notizia che si legava benissimo al dibattito di queste settimane scarsissimo risalto vedo sui giornali si sia vista poco o nulla io l'ho vista in agenzia
A quello che è successo la settimana scorsa a proposito di report la trasmissione a tutti nota guidata da Milena Gabanelli tre anni fa c'era stata quindi una puntata di Report monografica dedicata a Mario Ciancio Sanfilippo
Editore e molto altro della città di Catania
L'inchiesta è stata fatta da Sigfrido Ranucci giornalista della nullo di report
Ciancio aveva chiesto dieci milioni di euro di risarcimento
Dieci milioni di euro di risarcimento in primo grado questa richiesta è stata rigettata la nostra richiesta è
Che almeno si tanti impegno si falsi con qualche pegno nel caso in cui la richiesta di risarcimento venga riconosciuta come infondata la proposta che
Altri attive
Anni diciamo che i giuristi
Allora
Starò volentieri assetto
La la richiesta che autorevoli giuristi insieme a noi hanno
Elaborato e ci chiedono Prodi esporre è questa che se io la dico anche qui in termini assai diretti e poco tecnici
Chiedo dieci milioni di euro di risarcimento e alla fine del percorso si riconosce che non sono stato diffamato e che il giornalista aveva fatto con correttezza il suo mestiere
Ci sia una soglia dieci per cento per la quale in proporzione a quanto chiesto in fondatamente io debba pagare ho chiesto dieci milioni di euro pago un milione di euro
Barbara forse come dissuasione rispetto a richieste che a quanto hanno io oggi risulta
Vengono avanzate senza nessun tipo di freno
Anche qui non per garantirci l'impunità come giornalisti ma per evitare che
Queste richieste di risarcimento che hanno un effetto anche propagandistiche amente utile il giorno dopo l'inchiesta di Report
C'era la notizia dell'inchiesta e c'era
La notizia di quanto Ciancio avesse chiesto colpisce l'attenzione di noi giornalisti
Che spesso ragioniamo in base a criteri
Poco sostanziali molto superficiali quella divenne una notizia
Allora se non si paga pegno se non si paga pegno a me presunto diffamato fosse diffamato conviene comunque il giorno dopo un'inchiesta giornalistica per me scomoda far sentire alta e forte la mia indignazione e far capire che chiedo un grande risarcimento
Aiutateci per cortesia a elaborare proposte scissi dice che non in questi termini sono presenti all'interno
Dei codici attuali che
Scoraggi lo questo tipo di
E effettuo bavaglio nel ringraziarvi dell'invito e anche dell'inversione del programma torno a sottolineare nel chiudere
Valutata per cortesia le proposte che avanziamo
Secondo quel metro che ho provato a proporre che quello che nelle vicende di questi anni abbiamo cercato di tenere continuiamo a tenere ogni volta che si parla del di una nuova regolamentazione dell'informazione grazie
Ringraziamo
Ho l'obbligo di sottolineare due o tre punti di quello che è stato detto
Perché mi sembra che la giornata stia Mammano acquistando dimensione e interesse al di là di quello che poteva sembrare lo stretto limite del tema
Ho annotato che la federazione non ritiene che la diffamazione sia manifestazione di pensiero non me ne faccio un problema di diritto
Ma me ne faccio un problema nel rapporto tra
Forza e regolazione giuridica tra soggetti individuali e collettivi
Che contrattano o ostacolano la legge il cammino della legge l'applicazione della legge
E in genere me ne faccio un problema rispetto a tutte le torsioni che in questi ultimi tempi abbiamo visto davanti i nostri occhi nell'ordinario svolgersi della cosiddetta vita civile
Un'altra cosa che voglio ma non non rubo tempo però voglio sottolineare anche questo ho preso buona nota dal vecchio lavorista che il lavoro giornalistico è in gran parte precario
E stiamo toccando temi non indifferenti che incidono molto anche sulle questioni che potrebbero sembrare autore e diverse
Per quanto riguarda l'ultima proposta fatta devo dire che esiste oggi come oggi un uso alle volte sconsiderato
Che contribuisce tra l'altro a aumentare il carico delle sopravvenienze
Della giustizia e ce ne accorgiamo poi in particolare modo in Cassazione
Un uso sconsiderato delle denunce delle querele
Che ha prodotto da un lato faccio un parallelo arbitrario ha prodotto la medicina difensiva nessuno si specializza più in rianimazione o cose del genere perché non vuole beccarsi querele
E si si apre un discorso generale che va al di là del problema adesso parlo in tecniche ISEE debba al di là del problema
Della lite temeraria e si pone sul piano generalissimo anche questo dell'abuso di diritto e delle tematiche che su questo fronte più nuovo dovremmo affrontare
Do ora la parola per ragioni di
Urgenza
Ad Alessandro Gamberini avvocato
Grazie
Ma diciamo che
Il tema della mia relazione è un tema
Che vorrebbe
Riflettere sulla tematica del bene giuridico sotteso i delitti di formazione qui l'ultima penalistico
Non mi sottrarrò però
Alla
Morfologia del dibattito così come è avvenuta affacciandosi in questo contesto perché
Ho trovato interessante una riflessione sul bene giuridico perché
A prescindere da quello che ho sentito dalla rappresentante del sindacato dei giornalisti mi è sembrato che l'occasione dalla quale è nata sicuramente anche l'esigenza di affrontare in sede di convegno e quindi una riflessione più ampia
La problematiche inerenti al diritto di diffamazione siano sorte
Sulla base del fatto di considerare la diffamazione una sorta di reato bagatellare cioè
La diffamazione una sorta di reato che protegge un bene giuridico poi incerto minimo e quindi affacciando su questo proposte volte sotto in buona sostanza
A depenalizzare
Il reato di
Diffamazione badate il tema
Non corre strettamente e in modo consequenziale legando bene giuridico tutela del bene dimensione penalistica e sistema sanzionatorio io ritengo che
Come dire ogni volta che ci si pone il problema di quale sanzione irrogare
A tutela di un bene occorre interrogarsi sulla necessità della sanzione in particolare la necessità di una sanzione di di detentiva sull'adeguatezza della sanzione alla tutela del bene
E non esito a dire precedendo così antichi anticipando quelle che sono alcune conclusioni quelle che sono conclusioni che il sistema attuale che prevede pur una pena detentiva
è un sistema totalmente inefficace la tutela del bene che chiunque abbia esperienza in questa materia sacche il sistema sulla quale è disciplinata attualmente il delitto di formazione è un sistema inefficaci a tutelare il bene
Si badi è un'inefficacia che occorre anche su un'esperienza giurisprudenziale che ha visto irrogata la pena detentiva solo in rarissimi casi
E quindi quella modesta pena peculiare che viene erogata viene considerata da coloro che la subiscono neppure un precedente penale e significativo quello che si legge nella sentenza
Sallustri e quel che poi Sallustri non ha esitato a rivendicare esternamente ma come
Io ho sei sette precedenti ma fanno parte del rischio sociale dalla mia posizione
Sono sei sette precedenti per omesso alcunché quasi tutti promesso controllo come dire ma che ci lamentiamo questo riguarda me e riguarda altri direttori come dire il negare il significato
Il precedente
Di fenomeni diffamazione che fa parte si badi non solo credo
Del protagonista di questa polemica ma fa parte per chiunque abbia anche dal palco né scenico dal palcoscenico professionale qui io sono abituato abbia esperienza in questa materia di l'abitudine costante che hanno soprattutto i grandi quotidiani
Di non trattare in un reato procedibile a querela
Il risarcimento del danno non corrisponde al vero al di là degli esempi così hanno edotti su un po'del dieci dieci milioni di euro che questo personaggio catanese ha chiesto
Alla alla trasmissione televisiva non corrisponde affatto al vero nell'esperienza giurisprudenziale
Che i risarcimenti richiesti siano folli e vedremo le ragioni
Per tutelare la parte offesa rispetto alla dimensione risarcitoria di cui spesso ha diritto corrispondo piuttosto al vero che in assenza di alcun significato di questi precedenti non si fa nulla
Per corrispondere prima della definizione del procedimento penale un risarcimento che eliminerebbe
La sostanza del procedimento estinguere bioreattore questo è il dato siamo di fronte a un reato perseguibile a querela che troverebbe
La sua classica estinzione
In una situazione nella quale io corrisponde un risarcimento quello che accade e accade sovente è accaduto alla mia esperienza verso non ripropongo un'aneddotica sui casi di cui potrei essere molto ricco della mia
Esperienza professionale
Che spesso si giunge anche alla Cassazione senza proposte ulteriori rispetto a quella che è stato una provvisionale concessa dal giudice
In prime cure e
Si va tranquillamente a discutere di una vicenda nella quale il rischio è quello di un precedente pena ma
Perché si ritiene che
Come tale la pena pecuniaria erogata il significato del precedente appartenga in modo come dire usuale a una sorta di
Reato martellare quindi una una sorta di rischio sociale che
Non dico un fiore all'occhiello che il direttore
Si mettere la sua esperienza professionale però sicuramente
Una vicenda di scarsa incidenza questo occorre direi
Perché se mettiamo come dire sul tappeto il significato sociale del reale del reato del fatto prima poi vediamo se il caso di qualificarlo reato
Non v'è dubbio che quello che accade che è accaduto che sta accadendo
Deriva da questa situazione cioè da una situazione che se prevede la necessità di una riforma non può non dovrebbe che poterla prevedere a maggior tutela della parte offesa cioè la situazione attuale la situazione in cui le parti offese sono sguarnite di guarentigie
Perché e tanto più quando la strumentazione mass mediatica oggi discutiamo di diffamazione rispetta la diffamazione ma speriamo
Cioè
L'utile che ragioniamo del CREL del reato del cinque novantacinque collocato nel Codice del trenta no oggi i mass media assunto ovviamente
Una potenzialità enorme dal punto di vista della loro capacità diffusiva in tutti i giorni e questa cosa è aumentata
In virtù dell'esistenza della rete oggi tutti i giornali hanno anche un sito internet riproducono i loro le loro non tizi eh anche sul sito internet e questo tra l'altro crea un enorme
E quasi imperdibile
Diffusione della notizia eventualmente false e diffamatorie
Dico questo per dire che
Siamo di fronte ed è stato ricordato anche da alcuni dei relatori
A un reato contro la persona
Per questo va ribadito dal turista costa del bene giuridico
E badate
Nonché non mi sottrarrò ai problemi che nascono
Nella definizione del bene tutelato rispetto alla definizione delle entrate al modo con cui si giunge alla definizione del bel telato che è un modo certamente problematico
Ma e innanzitutto il richiamo i diritti inviolabili della persona che l'articolo due alla dignità della persona e l'articolo tre quindi
Alla necessità che sia tutelata un'identità valoriale del soggetto sulla quale egli esprime
Sul versante del lavoro sul versante delle sue relazioni sociali
Le sue potenzialità di vita quindi non v'è dubbio che
La principale la simmetria Denitto prima parlava di una simmetria comunicativa e diceva giustamente che
L'accumulo comunicazione mass mediatica eh ontologicamente autoritativa
Perché si colloca sul versante della propaganda
Ecco ma last la simmetria è ulteriormente accentuata dalle norme differenze che esiste tra un'impresa una grande impresa che si affaccia sul mercato impresa dipendenza quanto si vuole di tipo giornalistico
Che si affaccia sul mercato e si affaccia
Sul mercato della comunicazione e un individuo che quindi
Come dire si trova una posizione sotto questo profilo francamente enormemente più debole rispetto alla grande impresa giornalistica che ha di fronte
E quindi ha una doppia simmetria è una simmetria della comunicazione perché non è
Una comunicazione nel senso della condivisione comunicativa ma è perché è una comunicazione
Che in realtà si realizza nel modo autoritativo che si diceva ma
Una simmetria ulteriore che deriva dall'intero giornalisti e quindi
In taluni casi ci si può chiedere
Quando siamo di fronte alla macchina del fango se quello che si tutela è davvero la libertà di espressione o è una sorta di libertà di impresa che si svolge contraddicendo i limiti dell'articolo quarantuno cioè
Come dire stiamo attenti a a a
Interrogarsi sul significato che ha oggi la libertà di espressione
E il ruolo della stampa lei è
Indubbiamente che costituisce uno dei cardini delle città democrazie non abbiamo bisogno di raccontarci quel che
Già sapevamo dalla nostra Costituzione ma è stato ulteriormente ribadito
Dalla dalle sentenze della CEDU della Corte europea
In maniera molto evidente il cane da guardia della vita democratica l'esigenza di controllo vedremo poi come possiamo vedere come questa cosa in modella anche morfologicamente l'applicazione giudiziale
Però non v'è dubbio che quel bene giuridico che noi tuteliamo attraverso i titoli di formazione non è un oggetto misterioso non è un oggetto inafferrabile
è un oggetto molto significativamente presente
Nell'ambito della nostro della nostra Costituzione è un progetto significativamente presente nell'ambito di quella che è l'esigenza di tutela che noi abbiamo con gli strumenti che il diritto ci fornisce anche il diritto penale
Anche il diritto penale
Dopodiché proprio perché attiene all'identità valoriale e vedremo come questo si può realizzare è evidente che noi abbiamo forme di tutela che
Si frammenta noi allora abbiamo la l'identità valoriale del professionista del magistrato del politico e per ciascuno
Come vedremo
Si adotta un paradigma di tutela che multa
E quindi sotto questo profilo l'alto l'applicazione del sistema sanzionatorio nell'ambito penalistico l'applicazione complessa
Perché richiede quel giudizio di bilanciamento che è stato dai da da da dai precedenti relatori accennato
E badate
C'è indubbiamente una differenza ripeto altre settori critici criminosi pedina di settori criminosi le cause di giustificazione discriminanti
Che implicano sempre un giudizio di bilanciamento sono occasionali no cioè non è creato
Esiste e in taluni casi quando è commesso in presenza discriminanti di che di cause giusti piccanti determinate giudice laicista di valutare contemperare comprende qui invece siccome è un tuo logica
La coesistenza di antinomie enti cioè da un lato esiste la libertà di espressione organizzata nella forma poi della libertà dei media di informare e dall'altro esiste la esigenza di tutelare
La
Dignità della persona l'identità valoriale dalla persona allora questa ontologica Antonia richiede che i giudici operi sempre operi sempre strutturalmente
Un bilanciamento
Questa è
Quello che ha fatto dire da taluno secondo me in modo erroneo
Che verso il reato diventa un reato atipicità inafferrabile no il reato ha una sua tipicità afferrabile quello che diventa più problematica è
La sua applicazione
Secondo uno schema di civil law cioè se fossimo se stessi o lo schema di civil law che dice la tipicità anche
Occupa costruita preventivamente all'applicazione giudiziaria
Indubbiamente sarà il primo a dire che la determinatezza
Del reato di diffamazione in realtà si costruisce dall'esperienza giudiziaria no è è l'esperienza giudiziale in particolare della Corte suprema che ci consente di attuare quelle generalizzazioni
Perché di generalizzazioni sempre si tratta che di volta in volta nei vari settori ci danno l'equilibrio il bilanciamento dei beni in gioco e quindi modella non morfologicamente in quel settore la tutela
Che
Si esprime
Attraverso il Cal diffamazione io devo dire in un contesto in cui ormai anche alla luce della nostra integrato dell'integrazione europea delle integrazioni che ci deriva oltre che dall'Inter dal dall'Unione Europea ci deriva poi dalle
Dalla dal MIUR dai modelli che ci provengono
Dall'adesione alla convenzione e quindi dalla Corte e alla giurisprudenza della Corte di giustizia la Convenzione europea
Dico in questi casi quello che avviene
Una una sorta di
Valore del precedente no cioè quello che ha che avviene che non mi scandalizza è il formarsi
Progressivo ma a mio avviso sufficientemente determinato di una certezza del diritto
Cioè mi interessa meno la certezza della norma nella sua come dire precostituita tipicità
Mi interessa che poi
In buona sostanza sia prevedibile al soggetto per usare
Una categoria
Molto u molto utilizzata dalla Corte europea proprio per tutelare il principio di legalità che sia prevedibile al cittadino e quindi all'utente e quindi a chi opera nell'ambito di una stampa
A cosa va incontro quando opera in quel settore
E quindi quando
Viola
La regola la regola che trova i suoi modelli giurisprudenziali
Dico questo
Su ben sapendo di non Tramis su un terreno
Che ammette critiche i modelli giurisprudenziali non sempre sono così determinati
A volte i modelli giurisprudenziali sono complessi e quindi su questo punto si aprono degli interrogativi ma non sono interrogativi su alcuni interrogativi a mio avviso già risolto ripulito erogativo che ci poneva
Natalie prima precedentemente cioè cosa accade se io interviste il politico
Virgole tanto è quello in su beh qui c'è una sentenza le Sezioni Unite in tema di intervista chiarisse trenta ma una decina d'anni orsono do solo che a mio avviso
In maniera sufficientemente chiara a risolto la questione
L'ha risolta dando rilievo all'Inter interesse sociale della notizia e al ruolo e al protagonista dell'intervista perché è evidente che non posso fare dell'intervista uno strumento
Come dire o no
Una sorta di sotterrati sue toh fraudolento per insultare un soggetto a piacimento no
Questo è il tema
Che io avverto cioè il tema è quello di una riforma forse ineludibile di questo settore ma per rafforzare la tutela
Della parte offesa che attualmente è ripeto
Una tutela debole
Una tutela che non è in grado se non in tempi assolutamente
Non compatibili
Con le effettive esili che si determinano quando la diffamazione si affacciata appunto da un'impresa giornalistica
Non è in grado di soddisfare est l'esigenza di vidi risarcitorie generiche Neri si chiese risarcitorie specifiche cioè di rischi di di ripristino
Del del senso no del significato
Il bene giuridico rimane però un bene giuridico come dire che
è a monte
E quindi è e tale afferrabile noi insisto su questo punto mi è piaciuto un'immagine che ho letto in una sentenza dalla quinta sezione
In cui si diceva siamo di fronte a una sorta di mollano un bene giuridico fatto a molla in cui c'è un elemento
Di compressione che può essere dato appunto
Dalla sua dal suo bilanciamento con la necessità di controllo
E al contempo questo elemento
Di compressione può poi venire meno allora la molla si espande e mi pare che la sentenza riguardasse poi rapporto tra il diritto all'oblio
Le trasmissioni televisive che pretendono a distanza di decenni di riaffaccia are ipotesi
Come di una verità IBM abilità mediatica
è in contrapposizione o diversa dalla verità giudiziaria ed è impossibile dal fare queste trasmissioni ma la Corte ricordava che in questi casi è necessario assolutamente in modo imprescindibile che
E chi informa chi in forma
Dia il senso delle ipotesi investigative che sono state
Poi rimosse no cioè tu non puoi a distanza di dieci anni ha fatto dare quell'ipotesi investigativa che ha avuto una soluzione negativa e affacciata senza dar conto che ha avuto l'assoluta negativa perché soggetto dieci anni dopo si troverà
Riesposto al sospetto appunto ad aver a vedere incrinata quell'identità valoriali
Dico questo perché mi sembra che messi in moltissimi settori lo sforzo che i giudici di dignità compiuto di petto è come sempre quando avviene un giudizio di bilanciamento
Anzi è il ringraziamento è tipicamente un giudizio tra principi no quindi essendo giudizio tra principi è tipico delle corti delle Corti
Supreme delle Corti costituzionali della Corte europea dei diritti dell'uomo e oggi però quei modelli quei modelli che ci indica la Corte europea e che ci indica la Corte costituzionale
Li vedo sufficientemente penetrati nell'ambito
Del dei giudizio di legittimità e quindi mi sembra che costituiscono delle generalizzazioni sufficienti a garantire l'atipicità
Vengo al sistema sanzionatorio io non o affetti per la pena detentiva lo dicevo all'inizio facendo precedere
Facendo precedere come dire le conclusioni in via anticipata questo ragionamento
Nono affetti avvertiva cioè non ritengo che bene giuridico importante significhi necessariamente pena detentiva però purché si trovino sanzioni adeguate efficaci dissuasive
E adeguati efficaci e dissuasive
Per rispetto a un comportamento che è fortemente aggressivo e io finora sul tappeto non ne ho trovate perché nel momento in cui
Si propone la sanzione pecuniaria
Che ha senso solo se ha una sanzione efficace dissuasiva se no equivale alla sanzione del della contravvenzione del divieto di sosta perché era con la sua natura penalistica ci dice poco poi nella percezione del soggetto quindi se alziamo la pena pecuniaria ci si lamenta
Perché si dice questo vincolerebbe a prescindere dal fatto si potrebbero trovare dei modelli di sanzione che attengono per esempio
Alla diffusione
Del mezzo negli atti no quindi come dire non è detto che che non si possono trovare modellizzazione pecuniaria che non tengano in
Un conto espressamente la dimensione dell'impresa giornalistica
Se andiamo a modelli interdittivi ci si lamenta perché si dice ma volete allora impedire il ruolo professionale io che Salucci stato sospeso due mesi ad esempio non vedono accorto non me ne ero accorto il che vuol dire che ci sono delle sanzioni
Che non hanno un'efficacia
Reale sul sul sul sulle sulle scelte dell'informazione no intendo dire che in questo settore come in altri e poi qui chiudo perché non voglio rubare altro tempo
Si verifica quello che accadde ripeto anche in altri settori e cioè che il penale e
Quindi la dimensione simbolica
Del penale è il sostitutivo Biella inefficienza degli altri sistemi di tutela no io mi rendo conto che questo è
Però finché non ci sono alti sistema di tutela quell'efficacia simbolica
Ogni tanto ci porta a sottolineare è che è quello che è accaduto non è una cosa bagatellare non è un incidente di percorso co è una cosa molto grave
Allora questa gravità o la riproponiamo mantenendo ferma la sanzione detentiva
Ho la riproponiamo creando sanzioni efficaci anche sul altri versanti tipo alternativo da ultimo
Da ultimo
Io mette i piedi nel piatto su un punto che è stato
Che è stato toccato e che credo vada anche quello sottolineato è stato toccato da qualcuno dei relatori che diceva ma
Qui il direttore di rete è pacifico che la responsabilità del direttore del cinquantasette Simonetti responsabilità colposa badate quella del cinquantasette non quando compartecipa al fatto
E quindi su questo si potrebbe dire
Bene sia giusto una sanzione
Perché è un fatto colposo però in tutte le grandi imprese tutte le grandi imprese tutte sia dato rilevanza la delega di funzioni
E la delega di funzioni stilato rilevanza si badi lo si dice in dottrina e giurisprudenza non solo per evitare la forma di responsabilità oggettiva ma si dice a maggior tutela del bene
Come dire quando io
Per penso che l'amministratore delegato una grande impresa
Deleghe le funzioni di incolumità dei lavoratori non mi riferisco solo al fatto che non debba rispondere lui per responsabilità oggettiva ma anche al fatto che voglio meglio tutelare l'incolumità dei lavoratori allora impresa giornalistiche l'unica impresa che se ne fotte
Scusate l'espressione
Proprio
Assolutamente
Chiara
Francese se ne fotte nel senso che li paesaggistica degli USA non esiste
Cioè io almeno nella mia esperienza non ho mai trovato un giornale che delle delle funzioni un direttore che deleghe le funzioni
Allora qui in questi casi io dico se tu agli indifferenza netti nei confronti del bene tutelato al punto che non deleghe le funzioni non ti puoi lamentare poi
Di una cosa vera che nell'ambito giù quotidiano la possibilità di controllare
Le piccole notizie che possono comparire eventualmente diffamatorie è inesigibile
Date ma è inesigibile perché non ha operato la delega di funzioni
Sotto questo profilo anche questa responsabilità colposa dovrebbe fare i conti ripeto con la dei guasti dell'impresa giornalistica a modelli che
Da tempo sono statuiti per tutelare maggiormente i beni giuridici
Grazie abbiamo consumato quasi tutto il tempo nella complessa relazione che abbiamo ascoltato
Al di là dei dati tecnici non mi soffermo sulla posizione di garanzia sulla delega di funzioni
Sono temi che la la giurisdizione penale in tema di tutela della salute arato in mille modi
Ma
La cosa che mi
Soggettivamente sembrata fondamentale eh
Ancora una volta il richiamo della storia non stiamo
Facendo un'analisi in vitro sul cinquecentonovantacinque stiamo parlando del peso eccedente dello sbilancio che viene provocato dalla macchina del fango
Che un tipo di esperienza non individuale ma un tipo di esperienza che ha contatti con il sistema di gestione della politica
E che ha contatto con il discorso della effettività della democrazia nel nostro Paese
Prego
Grazie gli ha detto
Il Consigliere Iacoviello Procuratore generale
Non esageriamo sostituto
Auguri una grazie per la cura
Qualcuno la prenderebbe una diffamazione
Eh va beh fa militanza del Polito
Comunque se vuole parlare prima le cose
No
Io sintetizzo molto dicendo sbrigo alla pratica che in un quarto d'ora cioè posso dire avete sentito quello che ha detto l'avvocato Gamberini rovesciato il discorso
Avete fatto il mio discorso insomma CER sono a favore della del della stampa e della
E e della libertà e il massimo grado dalla stampa ecco questa è la sintesi del mio discorso
Tenete presente come inciso che sono stato oggetto di un tutta una serie di attacchi in passato anche in tempi recenti non ho mai fatto cosa perché ritengo che la la la stampa di non avere la massima diffusione
Quello che mi preoccupa e invece di la pervasività del potere giudiziario
E mi spiego
Innanzitutto io non parlo del caso status
Perché è chiaro che sento un caso molto virulento
Io preferisco la fredda coerenza se è possibile alla calda confusione
Quindi avere un certo distacco dalle cose
Devo anche dire che
Bisognerebbe distinguere tra i reati commessi dal giornalista dei reati a mezzo stampa
Se il giornalista mi serve per la stampa con kalashnikov fu per ammazzare realmente una persona non ha nulla a che vedere con
La diffamazione a mezzo stampa diffusione del pensiero così
Però devo anche dire
Che non è sempre facile anzi è quasi pari che facile discriminare questi casi dalla diffamazione a mezzo stampa
Ecco c'è questa enorme in zona Krieger la zona di confine in cui bisogna bisogna rientrassi
E io vedo che mentre il legislatore si è ritratto la giurisprudenza assunto un peso eh no
La diffamazione a mezzo stampa è un tipico caso di legislazione della giurisprudenza
Tenete presente e la storia ci insegna delle cose che nella prima metà dell'Ottocento ci fu una grande battaglia in Europa per l'introduzione dalla giuria
Sistemi che si togliessero accusatori giuria e uno dei terreni di battaglia
Per l'introduzione della giuria pensate quale fu
Introdurre la giuria per i reati di diffamazione
A mezzo stampa
E per i reati di opinione
C'è vista la cifra della città il segno della civiltà che
Per questi tipi di reati una vera democrazia una vera civiltà si faceva
Giudicare dalla giuria cioè
Da gente simile a quella all'imputato
Invece qui ci troviamo con giudici professionale
E con la Cassazione
Quale è stata l'operazione giuridiche che ha compiuto la Cassazione
Qui abbiamo
Facciamo le cose semplici elementari abbiamo un reato doloso
Un reato dove l'uso
E abbiamo un'esimente
L'esercizio di un diritto
Il diritto critichi il diritto di cronaca come se si scaturisce così
Questi sono
Le due coordinate del sistema un reato doloso
E le si mette
E nel nostro sistema esiste anche l'esimente imputati
Che cosa è successo
Nel silenzio del legislatore
La Cassazione a elaborato tutta una serie di criteri
Perché ci sia questa esimente
Il primo criterio
Diciamo e quello dell'interesse pubblico alla notizia
Ora io dico una cosa
Ma non è più occupante
Il fatto che un giudice
Debba stabilire qual è il mio interesse a conoscerla notizie
Certuni devi dire
Quale
Che cosa io o interessa sapere che cosa non ho interesse a Sapri
E compatibile con lo Stato democratico una cosa del genere
Per esempio si fa una perquisizione in una perquisizione si trova
Droga
Però si trovano anche tutta una serie di giornali pornografici preservativi strumenti di cose poi giornalista di dire tutto qual è il limite dell'interesse
Sul caso reale
E come il
Fa la Cassazione un giudice tecnico un giudice di legittimità a parametrare l'interesse pubblico
Perché esista un interesse generale esiste anche un interesse di categoria
Per esempio certe mie notizie che compare sulla stampa non hanno un interesse generale ma ingannare un interesse settoriale della categoria degli architetti dalla categoria dei medici la categoria dei magistrati e così via cioè e la Cassazione stabilisce quello che io
Qual è il mi interessa conoscere la giustizia
Punto primo
Punto secondo il problema della contenente continenza
Ma queste è un bel problema grosso
Perché il problema della diffamazione a mezzo stampa e questo che quando noi a livello di interpretazione della norma siamo tutti d'accordo il disaccordi e arriva al momento dell'applicazione della norma al fatto
E questo trasforma la funzione alla Cassazione
Io accuso una persona di essere gay
E diffamazione olio
Forse un tempo lo è
In certi ambienti lo è inadempienti non è
E che stabilisce il carattere diffamatorio di questa affermazione la Cassazione
E in base a quali parametri stabilisce questo il carattere diffamatorio
E la prova più evidente
Sapete qual è
Che se andate a controllare le sentenze della quinta sezione penale poi troverete
Che c'è una difformità totale un'alternativa totale se magari il PG che chiede l'annullamento senza rinvio
Perché il fatto non costituisce reato perché manca il carattere diffamatorio della notizia
E la Cassazione dice inammissibile perché è una questione di merito
Pensate che viene dalla divaricazione massima che si crea nel
In questo caso qual è la funzione della Cassazione possiamo dire che una funzione di controllo o dobbiamo dire che è una funzione del giudice del merito che stabilisce il carattere diffamatorio noti questa notizia
E vi potrei portare altri esempi di questo genere
Ma la cosa più delicata
E quando si parla della verità della notizia
Perché qui abbiamo un'esimente
Tutte attività dell'articolo cinquanta comma la giurisprudenza ha fatto tutto un altro per azione
La giurisprudenza verde dice non ha importanza parliamo per gli studi nuvoloni in poi e cioè tutte queste cose cioè della via Rossini
Niente
La verità oggettiva della notizia
E se per qualcuno non fosse chiaro la giurisprudenza ribadisce non esistono fonti privilegiate
Non esistono fonti privilegiate quindi la verità oggettiva nella notizia
Ma
Dove sta scritto
Stamattina si diceva no
Si è legato l'esigenza della verità oggettiva l'interesse alla notizia
Metto un'operazione non mi pare molto salato molto semplice
Ma molto semplice e comunque non varrebbe sotto il profilo penalistico dell'esimente
Perché è una notizia che io ho accertato in tutti i modi possibili e immaginabili
Poi alla fine si dire rivela falsa
Non scatta l'esimenti deputati e perché no dovrebbe scattare esimente protetti
Non c'è stata data ancora una spiegazione questo fatto
Perché la l'esimente dell'articolo cinquanta noteranno anzi altri che alla alla diffamazione a mezzo stampa
Perché si chieda al lì la verità oggettiva e non la verosimiglianza il massimo grado
E tutto questo poi
Cosa comporta
Arriviamo al punto
E ci sono
Se io ho sondato per esempio il maresciallo di di di PG poi un altro maresciallo che mi ha detto una cosa l'avvocato che mi ha detto
La la stessa cosa e poi dicono questa notizia perché ho fatto il massimo possibile per accertare queste fonti posi scopre che la notizia del testo sono indolore
Sono intorno a Cassazione dice sì Sindaut
Quindi
Prego
Do
Va bene il Benetti nel penale
La cosa più semplice e provare il titolo
E sfido chiunque a dire che persiste una sentenza in cui si assolte giornalista perché era incolta in buona fede non indotto a cosa Kissinger prova rito
Anzi voglio nel modo in tre settori sinceri nel diritto nel processo penale il dolo non esiste
E cioè si ricava facilmente
è un reato
Io provo la colpa
E e la colpa mi porta addosso
Questo meccanismo tipico di penalistico hanno studiato ampiamente non c'è dolo senza stavolta basta provare la polpa per arrivare al top la cosa essendosi questo
Cioè se vogliamo dire poi le cose come dal proprio come sta quindi a un certo punto che cosa abbiamo
Qual è la fattispecie che ha costruito la Cassazione alla diffamazione a mezzo stampa e che tutela da
La la Cassazione al diritto all'informazione
La verità è che mentre si è in certo modo e voluta
La legislazione con la Costituzione le siamo passati alla Costituzione repubblicana eccetera il chi fa il del vecchio sistema operativo creano conflitto per cui siete si afferma questa giurisprudenza
Che non è la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Non è questo
Perché mentre noi
Vediamo nella diffamazione a mezzo stampa alla tutela della persona offesa e il giornalista e l'imputato
Nella Corte europea dei diritti dell'uomo il giornalista non è che l'imputato
E la vittima
Guardate il cambio di prospettiva perché ricorrere il giornalista e perché è stato leso il suo diritto dell'articolo dieci e la Corte europea dei diritti dell'uomo accerta
Se veramente si è stata fatta non la sente Annalisa fatta la lesione ma se si assopita la lesione al suo diritto
Di libertà di stampa
Proprio viene rovesciata la prospettiva
E allora e mi sto avviando alla conclusione e che cosa dice la Corte vedete il diverso approccio dalla Corte europea dei diritti e Turco dalla Cassazione
La Cassazione ci ha una fattispecie
Grossa mente atipica diffamazione a mezzo stampa reputazione e loro questa fattispecie che viene s'impicca di contenuti dalla dalla giurisprudenza
Cioè la tipica opere di applicazione della norma fatta ma una norma molto indeterminata che viene applicato affatto quindi la giurisprudenza che la costruisce e dice che è rispettato il principio di tipicità
La Corte europea dei diritti dell'uomo ignora il principio di tipicità perché non esistono fattispecie tipica della Convenzione europea del diritto dell'uomo ma afferma il principio di proporzionalità
Cioè che cosa far vedere la Corte europea dei diritti dell'uomo da vedere in esame il caso asse vuol cioè nella sua interezza
E vede
Chi è l'imputato chi è la parte offesa in quale ambiente viene fatta la notizia cioè tutta quella serie dei dettagli che per la Cassazione sono irrilevanti
Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo
Non è che esiste una sola solo tipo di diffamazione
E si Stella diffamazione nei confronti dell'uomo politico che un tipo esiste la diffamazione nei confronti del del magistrato che è un altro tipo e sistema diffamazione nei confronti di
Non so del bambino che è un altro tipo
Sono cose completamente diverse
E allora andiamo a vedere qual è il contenuto diffamatorio della notizia
E tra forniamo l'interesse dalla notizia con il contenuto diffamatorio della notizia
Cioè voglio dire la Corte europea dei diritti dell'uomo fa una valutazione in concreto
Del caso
Per cui ed è impossibile ed è impossibile che in certi casi sia giustificata la pena detentiva
Ed è impossibile che in altri casi non lo sia
Ma c'è di più
La Corte europea dei diritti dell'uomo non pone il problema della oggettività della verità
Facciamo dei SIS c'è chi chiede che ci sia una bassi fattuale per la notizia
Punto se conto non chiede che la prova sia data dal Defender int certa colui che si difende dalle dall'imputato questo importante
Scusate se se tutto questo alla prova nel nostro sistema che la notizia è infondata la devo dare io che sono la pubblica accusa e se applichiamo il sistema delle esimenti l'articolo cinquecentotrenta secondo comma
L'insufficienza di prove il dubbio va a favore della difesa
Invece da noi viene esattamente il contrario e allora
E noi chiediamo che e sia alla difesa a dare la prova al di là di ogni ragionevole dubbio che la notizia sia vera
La Corte europea dei diritti dell'uomo invece reato USA Palanza fu probability se c'è il bilanciamento delle probabilità
Quindi e tutto un altro se del sistema su questo si potrebbe approfondire però come voglio concludere
Il punto di vista dalla Corte europea dei diritti il punto di vista della Cassazione sono punti di vista fortemente polarizzata
I legislatori e italiano ha fatto una fattispecie essenzialmente indeterminata
La determinatezza di questa fattispecie viene fatto dalla giurisprudenza
Qual è la legittimità e la legittimazione di questa giurisprudenza grazie
E io ringrazio per la ricchezza di spunti e non faccio una difesa di ufficio della quinta sezione perché la presiedo il sono responsabile dei misfatti che sono stati adesso evidenziati
Ho un diverso concetto del rapporto
Tra principio di diritto e situazione reale sempre nel nell'ottica del seicentosei
Ma principi di diritto situazione reale nella quale essi vanno a collocare
Vedo confermato il discorso dell'attenzione tra regola giuridica diritto giurisprudenziale
E la parte che
La Quinta Sezione cerca di mettere in evidenza nelle sue ultime sentenze
La
Tensione dei fatti delle organizzazioni del sistema nuovo dei mezzi la Rete i giornali telematici tutte queste cose che mi sembra di anno
Nei limiti in cui ciò è consentito dal nostro Codice di procedura
Un approccio io lo dico storico ma possiamo dire un approccio
Fortemente radicato nelle novità dei tempi nelle novità dei problemi che si pongono
Prego il consigliere Astorre
Buongiorno dato l'orario sarò per la mente breve rinunzierò ad una parte delle cose che che intendevo dire
Oggetto del mio intervento è l'aspetto sanzionatorio del diritto di diffamazione con particolare riferimento alla diffamazione a mezzo stampa
Ciò di cui volevo avrei voluto parlare sarebbe stata una
Un attraversamento in qualche modo obliquo di Bari istituti per vedere come nel tempo la e il diritto di diffamazione sia stato sanzionato in relazione hai diversi contesti salterò questa parte limitandomi semplicemente a ad evidenziare
Come
Originariamente il delitto di diffamazione che nasce dalla iniuria del diritto romano
Viene sanzionato con azioni che legittimano il la richiesta di risarcimento e il Pretore che da azione mentre per le aggressioni fisiche
Corporali le violazioni di domicilio
A
Esistono le cosiddette pene pubbliche spesso fisse
E quantificati in un certo numero di assi e o addirittura l'antica legge del taglione in relazione alla categoria delle offese morali si va BA barra affermando
La risarcibilità del danno cagionato da queste condotte antisociali attraverso l'azione di edilizi devo vicino
Particolare che ricavo oppure neri ieri in equity infamanti FIAT eccetera eccetera
Quando poi si arriva ad una e criminalizzazione della condotta di diffamazione e con particolare riferimento a quella che riguarda la stampa che ciò di cui noi oggi ci occupiamo in particolare
Avviene in ambiente moderno già diamo una legge sulla stampa
Di Carlo Alberto
L'editto il destino dei biglietti ottocento quarantotto che impone e delle sanzioni e che introduce una figura che poi sarà destinata
A Peppe giovarsi sia pure a con correttivi la figura del gerente incidente che poteva non essere un giornalista e che di solito non ero il giornalista era un operatore
Economico il gerente era responsabile
Di ciò che veniva pubblicato con il giornale e rispondeva della stessa pena
Che era applicata all'autore della diffamazione si verificava cioè un fatto oggi concorso open legis nel reato che poi è stato sviluppato dal legislatore successivo
Sennonché emergeva l'ingiustizia in relazione alla figura del gerente
Del fatto che ci fosse una identificazione di pene tenti più con lo svolgimento di un ruolo che impediva di fatto l'esercizio di ogni controllo da qui poi
La legge fascista credo del ventisette
Che pretese che la figura del gerente venisse nominata nell'ambito della testata e che dunque si trattasse se non del direttore del giornale
Quanto meno di un giornalista si va personalizzato
La pena
Il codice Zanardelli vede Cornet estremo favorevole giustamente la figura della diffamazione che con legge vitto grave intitolerà abile diffamazione
A che fare con il verbo l'attiva antico for fari es che significa parlare significa togliere la parola che quella che sancisce l'ingresso di un oggetto nella realtà dell'Ifi capire comunicabili
Togliere ad un nuovo la fa l'onore significa togliergli la fra contabilità un uomo senza parola può significare due cose o che ha violato il patto sociale su quella costruito la propria immagine
Violando questo patto con una condotta sconveniente oppure un uomo che in una parola perché non è in grado riaffermare i propri diritti e quindi anche in questo caso non è riuscito ad entrare nella società dicevo il codice Zanardelli addirittura
Nella relazione del mille ottocento ottantasette
Al Codice Zanardelli relazione ministeriale
Addirittura si legge che la diffamazione ancora avviso stampa ancora più grave dell'assassinio in quanto l'accusa apparisse più verosimile
Quando esce dal meditate pagine che quando si manifesta con le parole
Le quali possono sfuggire nel calore di un discorso si legge ancora nella relazione consegnata hanno scritto la denigrazione a carattere di permanenza
Ma poiché ci occupiamo delle esperienze
Andiamo a vedere come in relazione a questo reato nell'invito Albertino la pena della diffamazione a mezzo stampa era quella del carcere estivi Sibille a sei mesi e della multa da cento a mille lire
Pene più gravi erano previste per il delitto di calunnia pieno per lo meno gravi per quello dell'ingiuria si tratta degli articoli da seicento si sia seicentoventi del Codice Penale sardo un po'Albertino
Le tele vengono inasprite con resa dal degli siamo all'articolo trecentonovantatré considerati Zanardelli libro secondo titolo nono capo ottavo viene prevista la reclusione da tre a trenta mesi
E la multa da cento lire a tre mila lire
Vi è inoltre un'aggravante specifica
Quella riguardante il fatto determinato
Che sia tale da esporre la vittima al disprezzo o all'odio del pubblico o da offendermi onore e reputazione il codice Zanardelli e vede la diffamazione come aggravante del delitto di ingiuria
E quindi non come realtà a sé stante ma per questo e prevista la reclusione da uno a cinque anni e la multa norme inferiore a mille lire col Codice Rocco abbiamo avuto la vecchia formulazione
Il fatto cioè che il direttore della testata rispondesse perciò solo
Delle pene
Previste per l'autorelazione azione non sto a elencare le pene previste dal Codice attuale per la diffamazione
Azione si evidenzia soltanto che prima con la sentenza della Corte Costituzionale del quindici maggio cinquantasei della numero tre sentenza cosiddetta monitori invitata
Il legislatore a intervenire a puro dichiarando l'incostituzionalità della norma e poi con la modifica legislativa intervenuta
Con legge ventisette del Fazio marzo cinquantotto si introduce un principio di responsabilità per colpa che quella per cui oggi l'autore della diffamazione a mezzo stampa e i direttori in particolare
Viene punito
Perché
Ministro mi soffermo su questo
Perché è importante al di là poi delle disquisizioni che si faranno sulla punizione a titolo di colpa
Come mai il legislatore abbia letto a titolo di e non per colto rimane il fatto che si tratta di o delitto di agevolazione dolosa del fatto compiuto da terzi in relazione alla figura del direttore e quella sulla quale in questo
Momento misto soffermando
Trattasi di realtà autonome tanto è vero che il reato autonomo che la querela proposta contro l'autore della diffamazione
Non si estende ai sensi dell'articolo centoventisei del Codice penale al direttore della testata ragion per cui trattandosi di titoli di reato distinti e necessaria la proposizione di ora distinta querela
Ciò premesso il problema che
Bisogna a
Per prendere in esame a mio avviso è il seguente la riduzione di pena
Che viene considerata per l'autore per il direttore responsabile che non abbia esercitato il dovuto controllo e norme eccellente un terzo cioè noi abbiamo un'autonoma figura
Colposa
Che viene punita in relazione alla figura dolosa quanto al trattamento sanzionatorio commesse
Fosse una circostanza attenuante
Bene questa situazione noi non la vendiamo in nessuna delle altre il situazioni considerate dal Codice allorché discrimina fra delitto doloso e delitto colposo
Lesioni dolose cinquecentottantadue datteri emessi a tre anni
Lesioni colpose cinquecentonovanta
Da quindi
I Civici musei novanta reclusione fino a tre mesi con molta fila trecentonove euro cioè
La
Versione colposa ettari a un mezzo
Della questione dolosa omicidio siamo ad un quarto strage
Strage dolose all'ergastolo pena non inferiore a quindici anni a seconda dei casi strage colposa da uno a cinque anni cioè per la versione colposa noi abbiamo un terzo della pena prevista invece per la versione dolosa
Epidemia un quinto avvelenamento delle acque un quinto incendi appena di gran lunga inferiore al terzo
Nel caso dei reati commessi a mezzo stampa questo come dicevamo non avviene abbiamo una riduzione pari ad un terzo allora ciò che io mi domando è
Qual è il pene tutelato dall'omicida dove pure la forbice fra dolo e colpa quanto alla pena e così ampia il bene tutelato e la vita
Il bene tutelato per la lesione e l'integrità fisica il bene tutelato e per l'epidemia e per l'avvelenamento delle acque e la salute pubblica
Per gli incendi e per la strage l'incolumità pubblica la domanda che vi pongo è
Fermo restando che la diffamazione è un delitto offrendo perché come dicevo toglie la parola toglie resistenza sociale
La diffamazione espunge RU una vita e il modo commesse si rappresenta dal novero delle entità raccontarvi e dunque su questo lo si discute delitto gravissimo vedesse calando ma
Questo valore e più importante
Della vita
E più importante dell'incolumità pubblica e più importante dell'integrità fisica o non è di pari dignità costituzionale
E sedi pari dignità costituzionale perché la riduzione di pena per colpa limitatamente al delitto di diffamazione del direttore responsabile che non statti fa bando peraltro
Va risponde a titolo di colpa per omesso controllo
Sì sì e poi di fame discorso ovviamente cambia valore di questo che sto parlando adesso perché la riduzione di pena deve di così tanto e sede inferiore rispetto a tutto ciò che si
Si verifica sempre
Dei casi di vive divaricazione fra dolo e colpa abbiamo cioè
Una mentalità del legislatore che ha trattato la versione colposa come una circostanza e cioè non avendo dimenticato il retropensiero
Che è colui il quale commette che il direttore responsabile deve rispondere perciò solo come diceva la vecchia dizione
Dell'articolo cinquantasette del fatto commesso dall'autore della pubblicazione non avendo questo dimenticate costituendo essi subissato mentale
Da cui nasce la nuova formulazione
Nondimeno lo tratta come una circostanza non è un nuovo reato e a titolo di colpa ma
Alla fine come quello con la pena diminuita
Ora rispetto a questo io credo si pongano seri problemi di costituzionalità
Vero è che esiste un problema ti discrezionalità del legislatore quanto alla pena
Ma
La Corte costituzionale si è occupata di questo fatto con sentenza venticinque luglio novantaquattro numero trecentoquarantuno
Ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo trecentoquarantuno primo comma del Codice penale nella parte in cui prevedeva con il minimo edittale la reclusione di sei mesi
E cosa ha detto i legislativi la Corte costituzionale in relazione a questo proprio intervento affrontato questi temi
Ha detto
Che
Il sindacato della Corte
Subentra quote pena ma
Nelle nelle nel controllo dell'uso della discrezionalità dei legislativa
In relazione al fatto che il legislatore abbia rispettato il limite della ragionevolezza dice la Corte costituzionale il legislatore i autorità insindacabile nella posizione delle norme ma quando applica
La pena non deve superare il limite della ragionevolezza
Perché perché ci sono delle norme
Fra cui la norma che impone articoli sette da
Rieducazione della
Persona soggetta appena questa finalità rieducativa dalla pena non può essere vari vanificata da una entità della pena che sia ontologicamente ontologicamente inadeguata
Peraltro la Corte Costituzionale con questa sentenza ha modificato il proprio stesso orientamento emerso con ordinanza centoventisette del mille novecentottantanove
Allorché
Essendo chiamata a decidere sulla
Ipotetica e dedotta da una corte di merito non rieducativo vita di una pena perché ritenuta eccessiva aveva originariamente detto
Che la finalità rieducativa della pena va applicata
Alla pena in concreto e quindi legislatore non poteva i rapporti costituzionale non poteva sindacali i limiti di tali di pena atteso che la finalità rieducativa attiene alla pena incompleto
Invece
Con questa sentenza la seicentoquarantuno del novantaquattro la Corte costituzionale
Re melius perpensa giudice che
Il requisito del figlio di educativo non va più riferito alla fase esecutiva della pena
Perché la finalità non è limitata alla sua è suo esecuzione la pena va riguardata nel suo contenuto ontologico dice la Corte e la finalità rieducativa la sede accompagnare
A partire dall'astratta previsione normativa sino alla sua estinzione
Proprio per questo la Corte ha ritenuto la pena prevista per gli oltre maggio eccessiva
Rispetti eccessiva in quanto veniva vanificata la finalità rieducativa e veniva affermata una disparità di trattamento non giustifica
Licata rispetto al diritto di ingiuria il che nasceva da una visione autoritaria che data al pubblico ufficiale una supremazia
Non più giustificata dalla moderna concessione civile dei rapporti sociali
Allora
Ciò che io pongo in termini dell'istante appunto questa concezione della Corte secondo cui
La pena può essere sindacata sì cede i limiti della ragionevolezza avuto riguardo ad altri valori costituzionali fra cui in questo caso
La parità di trattamento fra tutti coloro i quali
Si trovano ad avere violato Benni e accidenti alla persona
Qualità vista l'integrità fisica eccetera i quali nella versione colposa
Si trovano a fruire di una notevole riduzioni di pena rispetto alla pena prevista per la visione per la versione dolosa in questo caso abbiamo invece un in trattamento che sicuramente forse erogato
Probabilmente ingiustificatamente punto uno punto due sanitaria educativa dalla pena il problema che noi ci dobbiamo porre esse
Con la previsione di una riduzione di solo un terzo
Per il fatto autonomo colposo del direttore della testata non si sia superata la soglia della ragionevolezza
Che la Corte costituzionale indica quel limite alla discrezionalità del legislatore e ancora
E questa penna che
Di particolare afflitte affettività
Non risponde essa stessa ad una concezione autoritaria del rapporto frastagliata stato stampa e cittadino io qui mi domando mi sto soffermando sul punto del direttore della testata
La esigenza del controllo
Da che cosa nasce
Nasce da una
Paura in prevenzione del legislatore che il legislatore moderno a mio avviso o bando predica bene
Da una paura della libertà e di espressione nella libertà del pensiero
Perché è evidente che l'autore della pubblicazione deve essere punite punito severamente perché ha usato lo scritto con un'arma per uccidere una persona e non ci deve essere pietà alcuna nel reprimere condotte così gravi
Ma se io estendo questo al direttore della testata non voglia forse esprimere una concezione autoritaria invasiva in cuoio prima ancora di accettare certi reati sono stati commessi volendo il controllo della coscienza sociale
Dato affascinare a denegare questa funzione di controllo a funzionari statali all'interno di imprese private
Perché appunto legandoli della funzione statale del controllo impedisco sul nascere la libera espressione del pensiero cioè questa norma
Che va a sanzionare così gravemente
E il bancati esercizio del controllo non concorrente nel reato abbia viso è essa stessa erede di quella missione autoritaria che la stessa Corte costituzionale
Nella sentenza trecentoquarantuno del novantaquattro così gravemente stigmatizza quando dice
Per l'oltraggio si può dunque affermare che la previsione di sei mesi di reclusione come minimo della pena per il vecchio oltraggio e quindi come pena inevitabile anche per le più modesti infrazioni
Non è consona alla tradizione liberali italiani a quelli europea questo unico comma generato dal Codice penale e il mille novecentotrenta appare piuttosto come il prodotto della concezione autoritaria e sacrale
Dei rapporti fra pubblici ufficiali cittadini tipica di quell'epoca storica e discendente dalla matrice ideologica allora dominante concezione che estranee alla coscienza democratica instaurata dalla Costituzione repubblicana
Per la quale il rapporto fra Amministrazioni e Società non è un rapporto di imperio nuovo rapporto strumentale a cura degli interessi di quest'ultima
Queste parole della Corte costituzionale mi sentirei di proporvi come spunto di riflessione in relazione alla responsabilità del direttore della testata
Ringraziamo il consigliere Asaro che tra l'altro ho avuto la pazienza da primo di diventare ultimo ma quello che ci ha detto questo atto apprezzato massimamente te i lavori riprendono
Per
Solo un avviso da parte delle due dire direzione due riviste ci scusiamo se contrariamente alle buone maniere
Dei convegni non offriamo nessun sostegno ai partecipanti al medesimo ma entrambe le liste sono per così dire sotto spending review e quindi dal ministero del tesoro vuole dire in qualche modo questo ha fatto oggetto di radicali radicali tali alla sussistenza quindi dovremmo ricorrere al privato
Ci vediamo i due e mezza
Quest'anno si accede allora possiamo cominciare
Ed anzitutto porto il saluto della privo Presidente Ernesto Lupo che
Si spiace dire poteva essere presente a questo importante convegno ma è
Occupato attualmente
Alla Corte di giustizia del Lussemburgo i due Rio utente di presidenti delle corti
Di Cassazione degli Stati europei
Faccio una breve introduzione dicendo che in effetti l'importanza del convegno
Do su cui già del sud di Doria tutti dove è chiaro che l'ATO combattiva in tema di diffamazione avvezzo statua Doda è un problema che riguarda solo editori giornalisti BA riguarda tutti doni
In quanto la storia ci ha insegnato che una stampa e libera da condizionamenti o da censure preventive
E alla base di ogni società civile e democratica
In presenza
Di idee purtroppo poco chiare in questo momento tra i vari schieramenti politici le parti interessate
Le parti interessate forse è stato un bene il rinvio forse è stato un bene il rinvio della legge a data da destinarsi essendo necessaria una più ampia riflessione
Su principi così rilevanti come la libertà di pensiero la libertà di stampa come sottile apriamo principi previsti dall'articolo ventuno della nostra Costituzione
C'è infatti una legge
Che poteva sembrare ad personam questo tra virgolette
Forse aveva bisogno di una
Le eventuali modifiche da apportare avevano bisogno di una maggiore riflessione
E avrebbero quindi richiesto tempi un po'più lunghi che è opportuno che
Le varie parti interessate si prendono
Tenuto conto anche che oramai questo è un problema che riguarda non solo
Il nostro Stato ma è un problema molto più ampio non a caso è trattato dall'articolo dieci della Convenzione dei diritti
Delle europea dei diritti dell'uomo che appunto prevede garantisce il diritto alla libertà di espressione subordinando tale esercizio
Solo a condizioni e limitazioni previsti dalla legge tra le quali annovera la protrazione la protezione della reputazione
Ho i miei diritti di altri per impedire alla diffusione di informazioni riservate
O per garantire l'autorità e l'imparzialità del potere giudiziario questa è
La dizione esatta adoperata dall'articolo dieci della
Convenzione europea dei diritti dell'uomo e quindi
L'esercizio
Di questo diritto alla libertà di espressione e comunque
Soggetta condizionamenti che volta per volta vengono stabiliti dalle varie leggi
Locali statuali
La seduta pomeridiana un po'una continuazione della seduta di questa mattina che riguardava ancora l'approfondimento dei profili penalistici
Stamattina è stata coordinata dal
Presidente Gaetano Zecca
La seduta di oggi pomeriggio per quanto riguarda i profili penalistici riguarda lei sanzioni
La diffamare dunque la diffamazione e scelta dei modelli sanzionatori a cura del professor Adelmo Manna
E le pene per la diffamazione a cura della professor Alfonso Stile
Voglio solo fare una
Breve osservazione sentiremo dai relatori che nostro sistema
Punitivo
Che
Fortemente flessibile prevede una serie di misure alternative
Che
Evitano alla giornalista anche se condannato di evitare il carcere
Quindi non voglio essere polemico ma mi sono sembrate un po'eccessivi articoli di giornale
Usciti la settimana scorso quindici giorni fa in cui si caratteri cubitali si indicavano i magistrati come autori di
Mettere in galera ai giornalisti cosa che non è assolutamente vero perché ci sono tante di quelle misure alternative yen vent'anni che mi occupo di diritto penitenziario a me personalmente non è mai successo che
Si potesse andare in galera per un articolo diffamatorio
Tenuto conto della enorme flessibilità del nostro sistema punitivo uguale già ho parlato troppo passiamo il coordinatore
Professor Di Maio non venuto ancora
Quindi passiamo
La parola alla professore Adelmo Manna per quanto riguarda
La diffamazione la scelta dei modelli sanzionatori
Grazie Presidente quanto tempo più breve
Da mezzora una peggiore nuove penso
Un obiettivo Cocchi
Allora io ringrazio in primo luogo
Degli amici che mi hanno invitato a questo convegno asciutto
Una pluralità
Grandi disegni di legge in materia
Di di formazione a mezzo stampa
Che direi hanno avuto una
Allentamento altalenante nel senso che
Come sapete questi disegni di legge
Hanno come obiettivo almeno
Direi la stragrande maggioranza di essi
Hanno l'obiettivo di sostituire
Alla pena detentiva quella pecuniaria o con poi
Le ulteriori
Sanzioni di carattere accessorio pubblicazione nella sentenza di condanna e così via ma il fulcro
E proprio questo pur tuttavia però
A questa proposta di sostituire la pena detentiva quella pecuniaria
Poi come sappiamo questo proposta
Non è passata perché ci sono stati un gruppo no alcuni gruppi a livello parlamentare con votazione anche segreta che invece hanno evidentemente li insistito di nuovo
Per la pena detentiva sembrava che questo disegno di legge
Alla fine quello il testo proposto unificato di questi vari disegni di legge
Al Senato della Repubblica fosse finito nel
Classico binario morto ma siccome naturalmente
Major apprendenti e quindi il caso Sallustri ennesimo caso voglio dire su un certo senso di legge
Altra persona ma però che comunque per carità pone dei problemi a mio avviso
Molto molto importanti non solo con riferimento alla
Alle al sistema sanzionatorio per la diffamazione invece pare che sia ritornato
Di nuovo in auge e notizia
Di questa mattina che si sarebbero sentiti per telefono addirittura di domenica e il Presidente della Repubblica e la Ministero dalla professoressa Paola Severino
Prognosi profila un problema di grazia nei confronti del direttore Sallustri e ma non basta questo perché ma anche se lui non lo chiede ma sarebbe una grazia
E che evidentemente ex Officio ma
Ci vuole fare
A ritirarlo far riuscita dal famoso cariche famosi cassetti
Un ministeriali o parlamentari non cambia
Il disegno di legge alla professoressa per Severino ripropone la pena della multa o Giunta con quella la sanzione
Cosiddetta della rettifica quindi sembrerebbe che questo disegno di legge che sembrava oramai morto e sepolto invece
Risulta esci chi come Lazzaro dopo
Tre giorni e chissà che cosa pacata però evidentemente tutte queste incertezze
Che riguardano il PAI modelli sanzionatori
In materia di diffamazione a mezzo stampa
A mio giudizio colgono un problema
Non soltanto di carattere meramente politico ma poi ma pongono un problema di più dal profondo spessore a mio giudizio proprio livello penalistico
E per cercare di spiegarmi però quello che intendo con quello che ho appena detto vorrei in primo luogo
Sgombrare il campo da un equivoco una consentito prima all'amico
Appunto lasciando l'avvocato Sandro Gamberini sostenere che
La tesi ma anche di recente sostenuta da un rilievo del professor Giovanni Fiandaca
E mia il suo tempo scusate l'autocitazione mai elegante
Voglio dire da me e dallo stesso Vincenzo Zeno Genco vicini in sede civilistica
Cioè che il bene giuridico dell'onore è un bene sostanzialmente inafferrabile perché Naro voglio dire che cose ho l'onore o la reputazione di una persona
E se si parte si ciba se si parte dalla concezione psicologica il sentimento che ognuno ha
Di se stesso il sentimento che altri hanno della persona stesse vedete quanto sotto questo profilo i margini siano evidentemente molto elaborati
E questo NN o dall'altro canto la persona offesa può diventare arbitro della realizzabilità della fattispecie ecco perché
La giurisprudenza
Nel che cosa fa ormai da tempo
Trasforma surrettiziamente il reato di danno perché costruito come reato diranno chiunque offende in un reato di pericolo perché
Perché filtrante per forza quello che è l'addebito offensivo secondo il criterio del Lido quod plerumque accidit cioè
Evidentemente fa un prende l'addebito offensivo e lo pone in rapporto a quello che è il modo di pensare
Delle persone in un determinato momento storico e stabilisce così facendosi interprete il comune sentire se quell'addebito è un meno offensivo questo però
Inevitabilmente significa trasformare surrettiziamente il reato di danno
Il reato di pericolo e non risolve del tutto il problema di questa difficoltà chi accertamento
Del voglio dire della
Di quando un addebito sia o meno di carattere offensivo ecco la ragione per la quale tanti anni fa con l'amico Vincenzo Zeno Genco vice
Sostenemmo viceversa
La via civile e la equivoco sta in questo la via civile non era affatto l'intesa a sfavore già a favore del del giornalista era tutto al contrario
Era a favore della vittima era
Per cercare di trovare degli strumenti sanzionatori più proporzionati efficaci di esplosivi per dirla con la formula notoriamente della Convenzione europea
Dei diritti dell'uomo rispetto a quello previsto dal Codice penale
E allora qui entriamo proprio in medias adesso perché
A mio giudizio c'è
Una netta differenza fra quello che il diritto scritto il diritto perché ognuno di voi tutti quanti sapete che abbiamo una
Singolare coincidenza temporale
La legge sulla stampa del mille novecentoquarantotto numero quarantasette eccome della Costituzione
L'acqua recita l'articolo ventuno nel appunto afferma che stabilisce la libertà di manifestazione del pensiero
E utilizzate opzione come unico elemento come un unicum unico limite Espresso quello del buoncostume evidentemente perché nell'ambito dell'articolo ventuno in quel frangente in quel punto pareva aveva prevalso evidentemente l'ideologia cattolica sapete che la Costituzione beh il se la sintesi fra l'ideologia liberale quella cattolica quella social comunista son cose
Ben note ai più voglio
Ma nello stesso tempo nello stesso anno si vara la legge sulla stampa dove Terna diffamazione a mezzo stampa
Appunto la pena arrivo addirittura
Da uno a sei anni di reclusione quindi come è possibile che da un lato la Costituzione afferma la libertà di manifestazione del pensiero come diritto fa
Da mentale della persona con l'unico limite quello del buoncostume poi c'è tutta la teoria dei limiti impliciti su cui ovviamente mi guardo bene dal soffermarmi visto il tempo ristretto
Ma poi c'è una legge sulla stampa che porta la pena fino a sei anni di reclusione sembrerebbe un controsenso in realtà un controsenso non è
Se noi andiamo
Alle belle pagine che sul punto ha scritto il grande giurista cattolico Giuseppe Bettiol e si capisce la ragione perché Bettiol sosteneva che la diffamazione a non era equiparabile a un il pensiero la libertà di manifestazione del pensiero
Perché la libertà di manifestazione del pensiero è un diritto ma di formazione è un delitto e quindi ecco la ragione
Di questo apparente contraddizione farà da un lato l'affermazione nulla della libertà dall'altro una penna così severa però a me quello che più interessa direi sottolineare è la netta differenza la netta discrasia che c'è
Fra diritto scritto e diritto vivente di cui bisogna
Tener conto perché nonostante che la pena per la legge sulla stampa preveda sino a sei anni di reclusione come a tutti noto c'è stato l'unico giornalista che è andato in carcere per diffamazione
Ed è Guareschi
Durante subito dopo la Seconda guerra mondiale perché evidentemente aveva criticato in maniera troppo direi virulenta
L'onorevole De Gasperi quando era andato negli Stati Uniti d'America a riscuotere dei fondi del Piano Marshall per Porcu e poter così
Essere aiutato finanziariamente abbattere il Fronte popolare
Cessi stato anche il caso gli annunci ma non è di una specifica diffamazione a mezzo stampa cerca il simile al caso Sallustri
Perché evidentemente si erano assommate varia condanne
Per diffamazione allora a quel punto il beneficio della sospensione condizionale della pena non reggeva più
Ma ripeto l'unico caso di
Ripeto di utilizzo della reclusione per la diffamazione a mezzo stampa per un unico caso di diffamazione è stato quello
Quindi fondato concretamente in galera quello di Guareschi altri casi non ve ne sono state che allora evidentemente c'è una discrasia fra diritto scritto il diritto vivente e questa discrasia che cosa sta a dimostrare
Sta a dimostrare evidentemente che nell'atteggiamento del diritto vivente cioè della giurisprudenza non è
A favore della pena detentiva nel senso di farla scontare realmente al cronista
Perché in genere la pena rientra nell'ambito della sospensione condizionale della pena
E soprattutto poi
Accanto alla pena pecuniaria la vera appena che poi è quella che come abbiamo visto anche stamattina preoccupa davvero giornalista è la conseguenza di carattere risarcitorio il risarcimento del danno e soprattutto
In particolare la riparazione pecuniaria prevista
Dalla legge nel quarantotto che può essere come sapete irrogata dal giudice penale che diciamo
Sembrerebbe dire che già era una sorta
Prosecuzione
E allora secondo me c'è una differenza fra le pene reali cioè quelle che concretamente vengono irreale irrogate ai giornalisti e le pere virtuali cioè quella appunto
Della detenzione
Che ripeto è una pena virtuale per le ragioni che ho detto ho spiegato chiaramente perché non viene concretamente erogata come pena detentiva ci si non sempre degli istituti sono stati riguardante anche le misure alternative alla detenzione ma non c'è bisogno di ricorrere all'affidamento in prova al servizio sociale non ho mai visto un giornalista
Affidato in oltre un anno fra l'altro anche se all'ultimo vuole l'affidamento in prova al servizio sociale
Ma in genere con la sospensione condizionale della pena non serviva questo
E allora se c'è questo discrasia fra pene reali pene virtuali ecco perché questi disegni di legge in Parlamento
Che però vogliono fare che cosa vogliono sostituire la pena detentiva con la pena pecuniaria
Con in più la pubblicazione della sentenza di condanna e pena pecuniaria che dovrebbe valere
Sia per il giornalista evidentemente sia per il direttore del giornale
Ai sensi dell'articolo cinquantasette quella responsabilità al titolo di colpa che ha una vera e propria responsabilità di colpo per colpa lo sarebbe molto di più se fosse ammessa anche
Vivaddio la delega di funzioni in materia meno di riprese giornalistiche diverge di grandi dimensioni ma anche da parte
Prende la giurisprudenza che invece pare non essere molto favorevole sul punto
Quindi pena peculiare
Che però la pena pecuniaria non Archita perché ma di pare gruppi parlamentari che fa
A parte sia
Del di uno schieramento che dell'altro quindi secondo me non è un problema puramente politico ma c'è
Da sotto qualcosa di ben diverso a mio giudizio di molto più profondo
Perché essi di nuovo ci richiede la pena detentiva qui poi c'è stato uno strano mi sia consentito balletto vano per cui si è detto no
Reintroduciamo la pena detentiva però liberiamo il direttore del giornale ebbe cercato dal Sallustio allora per lui soltanto alla pena pecuniaria mentre per il per il giornalista alla pena detentiva
Mi sembrerebbe anche qui però una sorta di disparità di trattamento è vero
Che è un lusso responsabilità di tipo diverso ma mi sembrerebbe una sorta di beneficio
No voglio dire una sorta di privilegio per il direttore responsabile rispetto che ha pure una grave formaggi
La responsabilità necessita di controllo rispetto all'articolista
E poi
Comunque si è detto
Però
Dobbiamo reintrodurre la pena detenuti allora io mi domando e domando a voi ma perché nonostante che il diritto vivente abbia dimostrato
Di sostanzialmente di non applicare almeno fino in fondo fino alle sue estreme conseguenze fino a renderla una pena in concreto
Efficace no come direbbero dal livello europeo perché ciò nonostante vi sono dei gruppi parlamentari da una parte o l'altro che richiamano la pena detentiva quando il diritto vivente
Contrario cosa c'è sotto
A mio giudizio appunto il problema è un problema
Più profondo e il problema più profondo quale è proprio quello della stessa pena detentiva nella invito del diritto penale perché noi siamo abituati dal Codice Penale Rocco in poi e ancor prima
Dal codice Zanardelli dal Codice Napoleone eccetera da quando è stato introdotto alla pena detentiva noi come forma mentis come nostro modello culturale abbiamo quello per cui ogni è reato
Deve essere accompagnata un la relativa a pena detentiva magari in alternativa con la pena pecuniaria così via che potrà poi essere la reclusione se è un delitto l'arresto voglio dire se è una
Tra pensione ma non sappiamo ancora immaginare un reato per il quale non è prevista
La pena detentiva cioè film per noi il modello che continuiamo a portarci dietro direi che almeno da due secoli e quello per cui ogni reale atto per dirci tale deve avere comunque
Una pena detentiva che poi la si applichi o no in fondo è una questione secondaria ma non sappiamo
Abituarci a prevedere un reato
Per il quale non c'è una pena detentiva quasi che se così prevedesse pene diverse da quelle detentive evidenti
Tenente non saremmo quasi più di fronte al diritto penale propriamente detto ma evidentemente ha qualche cosa digitale su
Io credo che al fondo ci sia questo di problema perché purtroppo noi siamo nati e siamo ci siamo sviluppati con il codice Rocco
E quindi guardate bene anche
Le misure alternative alla detenzione e le sanzioni sostitutive sono modalità alternative di svolgimento sempre della pena detentiva
Cioè non è che sono pene principali di tipo diverso assolutamente solo questo Progetto di legge governativo che parla di detenzione domiciliare e di sospensione con l'ha messo alla prova con riferimento
Dopo
Alle pene edittali e non le pene in concreto sembrerebbe orientarsi verso la creazione di questo e sanzioni come pene principali e ne abbiamo d'altro canto la riprova quei progetti di legge che riguardavano per carità
La riforma del verde almeno della parte generale
Del codice penale e che volevano introdurre perenne
Principali diverso ed alla pena detentiva come il Progetto grosso da un lato il Progetto Pisapia dall'altro per parlare di quelli
Che più sviluppavano questo argomento dove la sanzione interdittiva diventava pena principale in Francia
E sanzione principale dal mille novecentosettantacinque per fare voglio dire un esempio
Dove ci volevano introdurre come pene principali anche pene legate al facile reperire esempio come in particolare nel Progetto Pisapia curato da denunciano urgenti tuttavia tutto questo è rimasto lettera morta sia perché son cambiati Governi sia perché questi progetti
Non si sono parati ma soprattutto perché credo che ci sia un problema più grosso cioè di
Mentalità non sappiamo pensare
Non sappiamo pensare un diritto penale dove un reato e punito in via principale con una pena che non è detentiva è quasi una sorta di horror vacui voglio dire no di paura di vuoto
Come se utilizzassimo altri tipi di pena non saremmo di fronte
Dal diritto penale e questo credo che sia la vera ragione per anche se è una ragione in confessata per una ragione incornicia evidentemente
Questa è la vera ragione per la quale appunto la pena pecuniaria non è passata
E probabilmente non passerà come non passeranno anche le altre pene perché guardate che poi alla fin della fiera ai giornalisti un sistema di questo genere va bene tranne l'ipotesi voglio dire della legge ad personam del dell'attuale direttore di Libero ma quello è un caso particolarissimo
Perché in quel caso riguarda problemi legati alla sospensione condizionale della pena qui abbiamo il relatore della sentenza stessa eccetera quindi voglio dire un caso quand'è che vengono fuori casi nel nostro Paese cioè quando
Scoppia il caso quando evidentemente viene applicata quella penna che non si applicava mai
Quando invece non si applica in senso vero e proprio del termine
Nessuno è scontento perché ha tanto si sa che quello appena è solo sulla carta e non viene concretamente irrogate e allora
Vorrei fatta questa doverosa nel pregressa scendere un pochettino più nel concreto
Per vedere quali possono essere
Delle modelli alternativo al livello sanzionato
Nella sentenza salvo tutti si legge però che
E anche in questa sentenza vedete
Non si abbandona del tutto alla pena detentiva io parlo in linea di teoria generale perché si sostiene però nei casi più gravi può anche essere utile utilizzare la sanzione decreti
E su questo la sentenza sto all'UGL in buona compagnia perché ad esempio anche la giurisprudenza
Della
Comunità europea dice proprio questo cioè
Ed ecco per esempio
Per sostiene che indica
Parla di
Il caso della diffamazione a mezzo stampa propone una soluzione un poc'altro per caso cioè dicendo
Allora lei pene devono essere o detentivo pecuniario e dipende dalla gravità appunto
Del caso compreso dal cade il caso di cui si parla
A mio giudizio però questo tipo di impostazione che poi quello anche del Consigliere Maurizio Fumo in quel pregevole libro di recente uscito sulla di formazione mediatica
Mi lascia un po'perplesso perché vuol dire una direi una giurisprudenza del caso per caso
Cioè
Noi penale penalistiche siamo abituati con il principio di stretta legalità a richiedere un'applicazione quanto più possibile uniforme
Della norma penale lasciare il giudice con tutto rispetto per il giudice spesso arbitro per quando stabilire quando è un uno caso il più che ah beh rispetto a uno meno grave o si creano delle ipotesi particolari ce n'è c'è troppo une diventa veramente problematico perché diventa una giustizia appunto
Del caso concreto su quel tolsero basato per esempio
L'onorevole Rutelli nel proporre la appunto la detenzione proprio con riferimento alla giurisprudenza della Comunità europea
Ma questa giurisprudenza ripeto mi lascia perplesso perché
Aumenta a dismisura a meno che non si creano delle fattispecie ad hoc ma diventa ancora più nel difficile come fare a creare delle aggravanti la diffamazione
Per esempio con riferimento alle problematiche dell'immigrazione o cose del genere diventa veramente riscrivere mezzo codice penale
Nel mi lascia perplesso per le ragioni che ho appena detto
Pena pecuniaria
Anche la pena pecuniaria amiche Righetti mi chiedo e chiedo a voi c'è una rimedio è un modello sanzionatorio che può andar bene per la diffamazione a mezzo stampa
Io francamente avrei molti dubbi prima di tutto perché il legislatore
Si è dimostrato
A mio avviso anche di scarsa
Lungimiranza ma comunque
Esiste dal voglio dire dal due mila te e uno la responsabilità da reato degli enti dove è stato introdotto vale la pena pecuniaria per quote
Cioè quella per tassi giornalieri ma per quale ragione non si è pensato a introdurre se si voleva utilizzare la pena pecuniaria quello apertasi giornalieri cioè
Dove nel tasso giornaliero come
Voglio il numero dei tassi l grato la gravità del fatto e con c'è il via
E le l'ammontare del tasso è legato alla capacità economica del soggetto
Mi direte norma così e il bisogno modificare
Alla parte generale del Codice penale ebbene era si modifichi voglio dire si faccia una modifica in materia di pene pecuniarie su cui poi possono beneficiare tutte le pene pecuniarie perché se no
La pena pecuniaria continua a rimanere un'ancella
Della pena detentiva e dovete tener conto che in quei Paesi dove hanno introdotto la pena pecuniaria per tassi giornalieri
I paesi del nord Europa l'ottantacinque per cento delle pene erogati nei sistemi penali sono pecuniarie in Germania l'ottantacinque per cento sono pene pecuniarie perché
Perché soprattutto se si utilizza la variante al tempo di Jurgen Baumann cioè dove ogni mese viene prelevato a un soggetto una parte dell'ARPA e della pena pecuniaria che devo andare a pagare
Si diminuisce allo Standard di vite diventa una reale alternativo alla pena pecuniaria pensate no oggi soprattutto nei momenti di crisi economica
Dove l'abbassamento dello Standard di vita Borelli crea
Un serio problema ma poi la domanda è facciamoci curi che e adatta alla pena pecuniaria
Quando la vittima
Non è certamente lo Stato ma sono individui in carne ed ossa ecco perché secondo me la risposta della pena pecuniaria non convince
E bisogna pensare a sanzioni di tipo diverso
è come pensare sanzioni di tipo diverso
Io su questo punto distinguerei nettamente fra ingiuria e diffamazione è semplice anche aggravato dal fatto determinato e diffamazione a mezzo stampa e a mezzo radiotelevisione
Perché le prime due ingiuria
E diffamazione semplice sono come sapete di competenza Cavaliere o
Del giudice di pace oppure dal giudice monocratico
Io mi chiedo domando a voi ma il caso che continuiamo
A utilizzare giudici di pace
Per le ingiurie
O o o lo voglio dire sentenze il fatto determinato il giudice monocratico
Non è invece il caso di Acqui veramente son d'accordo con l'amico Vincenzo zero Zen comici di pensare a una depenalizzazione cioè di affidarle
Direttamente al giudice civile con sanzioni veramente proporzionate efficaci e che sulla cifra che è il risarcimento
Del danno veloci che ha veramente un'efficacia
Come ci dicono a livello europeo proporzionate efficace e dissuasivo
Non certo però voglio dire una pena pecuniaria che poi nel caso di specie andrebbe allo stato certo lo Stato ha bisogno di soldi lo sappiamo ma forse non è sull'appunto l'unica persona deve danneggiato lascerei viceversa appannaggio del penale la diffamazione ma a mezzo stampa e quella radiotelevisiva non
Perché voglio dire
Rinnego quanto avevo sostenuto
Ma perché mi rendo conto che a quello che non ci si non si può arrivare fino al punto d una depenalizzazione costi secca perché proprio per la diffusività che hanno il mezzo radiotelevisivo mezzo della stampa ma una sanzione pecuniaria non è la soluzione a tale
A mio giudizio sono
Più interessanti sanzioni di tipo diverso che anche questa mattina abbiamo sentito ricordare le sanzioni interdittive perché lei sa ovviamente di carattere temporaneo
Giammai di carattere
Per carità perpetuo perché quello secondo me contrasterebbe sicuramente col principio di uguaglianza nella parificazione Dicati del tutto diverso ma di carattere temporaneo scusate
Vengono usate dai
Dal Consiglio dell'ordine dei giornalisti come sanzioni disciplinari noi le abbiamo nel catalogo delle perline le pene accessorie perché non farle diventare pene principali non si tocca la tasca
Del giornalista che questa la grande preoccupazione meno per questo lo voglio dire gli o le federazioni nazionale della stampa
Hanno paura dei risarcimenti dei danni soprattutto i danni punitivi di voglio dire di americana memoria e così via fra l'altro da noi non introdotti quindi non è che in questa maniera
Il piccolo un'impresa giornalistica rischia di andare fuori mercato però se noi continuiamo a ritenere perché l'abbiamo sentito in tutte le salse che la diffamazione a mezzo sta è un reato grave e anche Ambra ma già dal dottore visivo perché da una falsa luce allorché nel pubblico il Po per dirla con Pardo lesi e può
Non veramente rovinare
L'immagine che è una persona
Ne chiedo che a una persona nei confronti dei consociati e allora bisogna pensare altre azioni che abbiano una reale efficacia dissuasiva io credo che le sanzioni interdittive ovviamente di carattere temporaneo abbiano
Questo tipo di
Di capacità a queste poi io aggiungerei anche delle sanzioni
Un meccanismo di carattere risarcitorio
Come ad esempio avviene nei Paesi del nord Europa cioè a dire utilizzare risarcimento del danno sono già soltanto con me attenuante ma come davvero come avviene già
Nella competenza penale del giudice di pace prevedere che se il soggetto risarcisce
Il danno fa tutto quanto è possibile
Per risarcirlo come ci dice al sessantadue numero sei prima del dibattimento non abbiamo soltanto una causa di diminuzione della pena ma addirittura una causa
Estintiva del reato e questo a quale scopo proprio per ottenere un ristoro
Da parte della vittima
Non va infatti dimenticato che per esempio in Inghilterra già dalla metà dell'Ottocento Hillary però si vendono ciò è la diffamazione l'ingiuria sono illeciti civili voglio dire non è che bisogna per forza considerarli illeciti penali mi rendo conto
Che da noi non possiamo poi fare delle grandi rivoluzioni però
Voglio dire almeno a livello sanzionatorio pareggiare
Concludo con riferimento siamo ancora proprio due minuti fra quello che ci propone da parte di taluni e che sembra ripreso anche dall'attuale Ministro della giustizia la professoressa
Paola Severino cioè
Un duplice tipo di sanzione rettifica e replica si dice
Nei casi evidentemente meno gravi basterebbe la rettifica e poi la replica da parte del giornalista nei casi più gravi c'è chi sostiene che la pena pecuniaria e c'è chi sostiene
Di nuovo la pena detentiva
Ora il binomio rettificare dica a mio giudizio non può essere sufficiente
La rettifica per una ragione molto semplice ma non è una sanzione fare il giornalista è un obbligo per il giornalista perché che cosa era rettifica come ben sappiamo
è la persona offesa che chiede ai sensi della legge sulla stampa
Alla all'auto al
All'impresa giornalistica al direttore
Della
Della testata di inserire quello che il suo punto di vista in rapporto a un determinato articolo
E c'è un obbligo come sapete di pubblicarlo tanto è vero
Che POIN cioè si può andare andare dinanzi al giudice civile oggi Alessandro Pace
Addirittura proponeva di creare un reato Dino ottemperanza diretti a ritornare di nuovo al penale questa efficacia simbolica che ha il diritto penale io sono un po'scettico su questo
Appunto ricalcare care di nuovo giù però
Se il il direttore non pubblica la rettifica
Ma la rettifica non può diventare una sanzione del giornalista poi
Una richiesta legittima che fa lo Fenzo l'offeso
Nei confronti dell'offensore e quindi è chiaro che la rettifica non ha un carattere sanzionatorio lo diventa se il direttore non la pubblica cosa totalmente diverso che il problema dell'inottemperanza
La replica rompono diventare una sanzione perché noi
Conosciamo bene cosa sono le repliche con tutto rispetto dei giornalisti la replica che cose o
Lo spesso basta leggersi qualunque giornale o settimanale o anche quotidiano per la replica giornalista che cosa dice sostanzialmente prende atto di quello che c'è scritto né una rettifica però dice sì però io ho scritto questo perché in fondo sono convinto di questo io ciò
Il delle prove per dimostrare che le cose stanno in questa maniera e quindi i due resto ognuno assolutamente la stessa identica opinione
E allora come può la replica costituire una sanzione per il giornalista a meno che non si chieda al giornalista addirittura le scuse cioè che faccia le scuse
Alla alla a colui che ha offeso ma siamo davvero sicuro che poi giornalista fai perché se ne deve fare se non lo è che se non è convinto di farle e voglio dire mi parrebbe una cosa assolutamente nel improponibile ecco perché non credo al binomio rettifica replica ed inoltre rettifica replica avrebbe un altro aspetto secondo me molto grave perché se era di formazione o reato grave come tutti sostengono finora anche stamattina tutti a dire
Precarietà la diffamazione è un reato grave eccetera
O la rettifica e con la replica la diffusività aumenta a dismisura perché è chiaro che con la rettifica la notizia acquista ancora più
Voglio dire espansione e colmare
Ancora di più e allora poi si va a finire che
La diffusività di un fatto che rischia di essere penalmente rilevante diventa ancora maggiore e allora mi chiedo non rischia di essere un rimedio peggiore del male il binomio rettifica replica ecco perché
Io concludo il senso mi rendo conto alquanto intero dosso ma chi mi conosce lo sa che io non ho mai amato letti esito voglio dire ortodosso sono sempre stato un po'etero dosso forse è questa nell'ambito quaranta giorni
Che
Così devo dire
Da per cui certe mie tesi magari lo possono essere sembrata un po'extra ordinem però credo che bisogna sforzarsi fa un pochettino più di originalità
E qui un pochettino più di originalità io credo sia soprattutto nel senso più in generale non c'è un prendendo spunto dalla diffamazione ma di ripensare il diritto penale dove la pena detentiva deve essere l'Italia a mio sommesso parere e mica poi tanto c'è adesso solo a quelli che sono i reati tipici della pena detentiva reati di criminalità organizzata reati di
Di mafia e reati di violenza sequestri di persona e così via omicidi e quant'altro eccetera ma per altri tipi di reati bisogna pensare a sanzioni di tipo diverso che non è vero che siano non meno efficace pensate nell'ambito dei reati economici per esempio alle San c'è un interdittive pensate a quello che addirittura il Progetto di legge Cernobbio cioè quello fatto dal pool Mani pulite riguardava i reati contro la pubblica l'istruzione restituzione del maltolto cioè la confisca per equivalente e l'ineleggibilità cioè il problema dell'insindacabilità di cui tanto oggi G barra
Che è diventato un disegno di legge delega il ticket anziché più correttamente rimanere nell'ambito della legge Giovanna contro la pubblica mi l'azione ma ripeto secondo ma il problema più grosso ed è quello di fare i conti una volta per tutte con la pena detentiva perché non ho detto
Che ogni reato debba essere per forza accompagnato da una prima privativa della libertà personale grazie
Siete lucida depresso Irlanda controlla pesa della reclusione solo che a volte
A volte sfugge alla pena della reclusione come deterrente anche se poi non viene applicata in concreto
Però il legislatore secondo me a volte si preoccupa proprio di una gravità estrema della condotta che richiede quindi una
Corrispondente sanzione anche di una certa rilevanza comunque passiamo al professor
Stile che si occuperà in modo specifico delle Pepe delle stesse fare acqua ora da un lato abbia valutato
Esclusivo della reclusione
Il
Con altre sanzioni
Vediamo il professore stile sede la stessa idea
Se le minacce
Bene allora grazie innanzitutto per l'invito io ricevuto un su un tema così interessa
E mi dispiace che forse
In media allora non posso dopato perché un incontro di questo tipo avrebbe meritato una partecipazione di pubblico tant'è che l'interesse della questione e la sede in cui svolge questo incontro molto maggiore
Però
Forse delle corti quindi e
Ci accontentiamo poi di fonte Remo diversamente quello che pensiamo
Benissimo e quei tre Radio Radicale ha sempre questo grande pregio ora io vorrei dire partire dal
Ma per un attimo soltanto
Dalla sentenza Sallustri devo dire vorrei dire che
La dottrina
A sia pure in nel brevissimo tempo a disposizione dalla deposito della sentenza oggi ha avuto modo di esprimere un apprezzamento
Deciso per questa sentenza mi riferisco specialmente alla rivista
Di diritto penale contemporaneo che ha questa
Diffusione naturalmente on line e quindi utilissima
E a una nota benché fatta a caldo molto approfondita della collega dicano il quale da personale di grande intelligenza qual è un giovane collega ma veramente bravissimo
Non solo ha pubblicato
Sia pure per estratto alla sentenza della Corte con il proprio commento ma anche aggiunto era indispensabile la sentenza di appello la sentenza di primo grado senza le quali
Sarebbe stato impossibile accogliere
Il significato complessivo della decisione della Cassazione
E quindi salvo un profilo
Che non è che venga criticato ma diciamo
Diciamo sul quale
E sarebbe stato possibile anche
Arrivare una soluzione diverso cioè quello della sospensione condizionale della pena
Peraltro nei confronti di una persona che poi a posteriori ha dimostrato secondo me di non
Merita l'ha fatto anche se la sospensione condizionale della pena non è un problema di merito ma è un problema di prognosi
è insomma certe uno che è già ha avuto sette condanne sia pure investe diverso diciamo la verità come direttore tanta fiducia da poter esprimere una prognosi favorevole
Non mi pareva che le potesse avere comunque salvo questo unico punto che forse avrebbe evitato l'incontro di oggi e tante
Tante discussioni diciamo anche la scelta
Necessitata della pena detentiva non è sembrata affatto sproporzionata spropositata in rapporto alla gravità del caso
Devo dire anche di fronte a una
Prosa così becera quella dell'articolo che difficilmente ho avuto modo di vederlo anche su
Giorno allacci di carattere locale perché veramente è un articolo
Veramente infame infamante sicuramente infame per conto suo
Detto questo e quindi detto che
Che questa sentenza rappresenta
Una situazione particolare particolarissima ma con riferimento a
Al diritto
Di oggi
Diritto
Sulla carta e diritto vivente di oggi per vorrei
Partire anche per non ripetere le cose che hanno detto egregiamente gli altri
Da un quello che è stato
L'intervista
Che ha rilasciato mi pare ieri o l'altro ieri penso l'altro ieri era Siragusa ci siamo incontrati insieme il ministro Severino che come tutti quanti sappiamo è una
Ottima è dir poco penalista su quello che si è verificato in una intervista TG comma ventiquattro quindi appunto relativa alle difficoltà del Parco nel Parlamento
Del Parlamento per bilanciare i beni che sarebbero in
Conflitto nella situazione
è ha detto laico la professoressa ministro Severino che il
Il diritto dovere di informazione del giornalista
Anche nei fatti lesivi della reputazione della persona deve essere necessariamente bilanciato con il diritto della vittima di ottenere il ristoro della propria immagine
Se la sua reputazione viene lesa con notizie false perché ovviamente siano anche diffamatori c'è offensive dall'imputazione
Quindi ha posto il proprio problema di un bilanciamento tra
Diritto dovere di informazione e
Reputazione sono cose assolutamente o un file
Ecco mettere tutto insieme dice il ministro Severino non è una cosa facile
Di depenalizzazione non mi pare che se ne parli e non mi pare che se ne sia parlato salvo con degli accenni agli accenni diciamo certamente validi parti dalla collega
Manna come prospettiva salvo appunto il caso alla diffamazione
Aggravare a mezzo stampa per compatto determinato ma in sostanza di questo profilo della depenalizzazione non se ne
Parla e mi fa piacere che
Il
Gatta non ne abbia parlato nessuno
Un segno direi di civiltà giuridica quello di non pensare di poter depenalizzare la arrivare
Diffamazione
Ora le conclusioni del discorso della professoressa Severino sono quelle della prospettiva di che abbiamo già sentito di eliminare il carcere che
Appare Benedetto un fuor d'opera per questo reato e
E del rafforzamento del rafforzamento della rettifica che non ci scordiamo esiste appunto è stato già ricordato
Ora quello che è stato detto è giustissimo però merita qualche precisazione
Di cui pure si è parlato ampiamente oggi cioè non bisogna confondere il diritto dovere all'informazione
Con la disinformazione a me pare che sia una cosa talmente elementare che nessuno possa
Mettere in discussione
E quindi pubblicazione di notizie pubblicazioni notizie false è un fatto socialmente negativo
A prescindere dal problema se c'è poi diffamazione o non c'è diffamazione
Ma approfittare come dire c'è un abuso del diritto alla libertà di stampa nel momento in cui si pubblicano notizie false sia per dolo cioè volontariamente false sia per colpa perché
Sentita una cosa poi viene pubblicata e diffusa
E quindi in sostanza i primi che il primo termine bella questione bilanciare il dovere di informazione a cui corrisponde come abbiamo sentito stamattina siamo tutti quanti d'accordo il diritto
Di noi cittadini alla informazione con il diritto della vittima a
Più che ottenere il ristoro della propria immagine permettere di dire a non essere offeso
Nella propria immagine forse pone i termini della questione in maniera più più chiara e più oggettiva
Anche il dottor Natale stamattina che purtroppo è stato l'unico rappresentante diciamo della stampa ha detto delle cose assolutamente esatte
Diciamo
Esprimendo in maniera anche vibrata
Quella che sulla posizione che proprio è l'opposto di quella della funzione del
Di critica quella che è una posizione opposta a quella che dovrebbe essere la funzione del giorno liste in generale
Dei media
Ecco
Questo
Se c'è un problema che
Può riguardare che potrebbe essere in parte rivisto il rapporto anche al diritto vivente a quella che la giurisprudenza è il problema di fondo del diritto di critica perché
Una cosa dobbiamo dare per scontato sempre nell'ambito
Di uno Stato nel quale in sostanza
Non si raccontino balle tranquillamente
E che la critica
Potrebbe essere ammessa ci sono quei problemi di limite che tutti quanti conosciamo che ha indicato la Cassazione
Sui quali per carità si può tornare ma non si può fare a meno comunque in quel caso
Di urlare un riferimento al caso concreto
Una decisione
Come dire prevedibile a priori estremamente difficile perché i casi concreti sono tali per cui in fondo resta la valutazione del merito che non è discrezionalità secondo me e non è assolutamente discrezionalità ma comunque
Tocca gli stessi punti problematici della
Apposizione del Giudice della sensibilità del giudice che naturalmente vengono coinvolti questo non significa
Assolutamente che sia
Un problema di discrezionalità ora
La critica è un problema di opinione
La critica certamente pone un problema di
Opinione
E invece la falsità non lo pone questo problema falsità non c'entra assolutamente niente questo pure è stato ribadito da tutti i giornalisti che si rispettino anche recentemente anche ieri con l'articolo
Che è stato citato stamattina
Ecco
La falsità può essere dimostrata
La Pozzi da queste dimostrata noi abbiamo anche l'istituto di cui non si è parlato ma di cui pure si potrebbe parlare delle eccezioni evitati is che qualche cosa che conta e la verità va dimostrata la dimostrata
Ed è onere dell'accusa di un la falsità va dimostrata ed io ne vede dell'accusa dimostrarla e con essa
Con l'accusa anche della parte civile che normalmente molto più attiva della pubblica accusa in questo tipo di reato
Ora
Tenendo presente che questi concetti si inquadrano in un discorso di rapporti tra
Libertà
Per responsabilità perché nessuno può impedire la pubblicazione notizia però il problema è che chi la pubblica dovrebbe rispondere quindi lasciamo andare il problema della libertà di stampa libertà di stampa c'è comunque il problema invece
E quello della sanzione di chi abusa
Di questa libertà di stampa ecco sotto questo profilo devo esprimere il mio dissenso e mi sento in imbarazzo perché
Il
Dottor Iacoviello in rapporto al quale esprime il dissenso una base che fu uno dei più valorosi
Procura sostituti procuratori generali alla Cassazione
Ed è una persona e io stimo rispetto molto anche come studioso del diritto penale però
Ecco stamattina quello che ha detto pur essendo in una posizione dovrebbe essere difensiva diceva vicenza il che è una posizione accusatoria però
Qualche cosa da dei voti
è cioè
Quando ha parlato di
Fatto di giustificazioni dissi di esimente punta attiva secondo me
Forse non ha fatto caso a quella che una beh elementare dogmatica delle cause di giustificazione
Per poter andare a parlare della esimente dell'esimente putativo cioè dell'esercizio del diritto di cronaca e di critica prima di tutto bisogna individuare un fatto tipico
Un fatto tipico che deve essere doloso perché se no è inutile che parliamo di cause di giustificazione se non abbiamo fatto tipico doloso il fatto di Pico doloso in che consiste
Non ci vuole il dolo specifico lo sappiamo però occorre
La coscienza questo ci vuole che il fatto così come rappresentato fredda alla reputazione e
E questo diciamo
Non è che sia impossibile da accertare certo ci sono delle difficoltà commenti tanti altri casi ma
Dopodiché c'è il problema della causa di giustificazione allora per la causa di giustificazione perché certo questo problema dell'esimente putativo in rapporto all'articolo cinquanta non è che non si può si pone va bene
Però
Se
Il
Lei si è il diritto come vive
L'esercizio del diritto
Quello che poi giustificare l'esercizio del diritto di cronaca
Ecco allora che significa esercizio del diritto di cronaca io così penso di cogliere una certa diversità di trattamento della giustificazione putativo in questo caso significa
Esercita il diritto di non è che si sia informare
E diritto dovere all'informazione il rapporto anche alla esigenza di informazione
Esiste questo diritto
Di
Cronaca a cui ovviamente poi si di collega il potenziale diritto di critica nel caso in cui io
Espongo io giornalista espongo delle notizie false diffamatorio ovviamente perché la per il presupposto non interessa false
Senza stare accertare sufficientemente la loro la loro
Veridicità
Nel momento in cui il presupposto è che io so che queste notizie offre non la reputazione una persona ecco questo è il punto è esercizio non è un problema di punta attività
è esercizio del diritto o non è esercizio del diritto secondo me non è esercizio del diritto queste quello che penso io ovviamente il Consigliere Iacoviello la pensa diversamente
Però
Mi sembra che
Tutti gli altri elementi
Insomma serio
Ha chiesto secondo il consigliere che non sia possibile configurarsi una di diffamazione perché
Se io scrivo che Tizio è stato condannato per un certo reato e invece Tizio non è stato mai condannato per questo reato e sicuramente falsa o no questa notizia
Il furto la verità è difficile
Accertare ma il falso o no come la giustizia e difficile da stabilire che cos'è ma l'ingiustizia no di giustizia si capisce che cosa queste il punto su cui mi dispiace che non ci sia
Il Consigliere Iacoviello ma volevo esprimere il mio punto di vista
Per quanto riguarda poi i limiti la libertà di espressione secondo la CEDU il Presidente Ettore ho portato l'articolo dieci
Per un breve commento ma il Presidente Chieffi
Anticipato e quindi mi riporto alle sue considerazioni
Testuale limitato a lei adesso è testuale considerazioni che sono esattamente quelle vie brevi prodotto io quindi si
Certamente c'è libertà di espressione
Ma è prevista anche la possibilità per gli Stati Uniti prevedere sanzioni anche
A
Protezione della reputazione questo espressamente detto quindi non so
Enti certo sì ogni tanto abbiamo delle affermazioni come quella del signor Mills termo insite è un lettone
Si scrive il muro INPS niet ex
Io non lo conosco il sommerso perché sarà certamente una persona certamente autorevole per la posizione che ha
Però francamente non so che cosa ha già avviato ha raccontato per cui io poi abbia dato un certo tipo di risposta
Certo parlare di ripristino del carcere dimostra che la conoscenza della situazione italiana non sia
Molto chiara a questo preminente personaggio vengo adesso al tema specifico
Su cui
Ecco che abbiamo sentito delle cose quasi tutte
Presidente io condivido quasi completamente da parte del
Professor ma
Ecco dunque allora le sanzioni qua ne abbiamo parlato tutti quanti della effettività
Della sanzione detentiva e Adelmo Manna fatta anche una serie di riflessioni molto appropriate sul
Sul perché B
Nessuno parla di depennati di depenalizzazione il diritto penale dovrebbe essere l'ultima ratio della
Tutela dei diritti individuali il carcere e l'extrema ratio e questo non sarebbe utile ultima ratio ottima tralaticia il diritto penale l'ultima ratio il carcere e l'extrema ratio
Però come è stato ricordato anche a me ampiamente anche giustamente dal Presidente e poi da del nuovo Manna
Va beh noi abbiamo un sistema
Molto elaborato un sistema sanzionatorio molto
Complesso per chi non lo conosce chi non lo vive quotidianamente e difficile da capire perché è abbastanza sui generis visto che poi
Partendo dalle impostazione del mille novecentotrenta del Codice Rocco
Poi ci sono stati una serie
Di cambiamenti tali per cui c'è se
Certo il Serrone con si avvede il sistema stazionare attua
Resterebbe esterrefatto del sistema giudicati bensì e neanche quello
Quindi non abbiamo però un sistema come tutti i sistemi del mondo che per che hanno
Contempla una previsione
Di pena quindi le cornici edittali eventualmente sanzioni alternative abbiamo problema di applicazione o commisurazione
Che in senso stretto in senso ampio e nel caso nostro a proposito di
Commisurazione in senso ampio tra generiche giudizio di prevalenza di equivalenza diciamo è lì che si decide la sorte poi
Della ecco abbiamo il problema dell'esecuzione della fase dell'esecuzione
Allora
Per quanto riguarda la previsione quindi le cornice di tali naturalmente quello che contano che dovrebbero contare ma bisognerebbe di vedere
Ovviamente la parte speciale ma
Non abbiamo
Una valutazione da parte del legislatore del bene da tutelare
E delle modalità di aggressione di questo bene il patrimonio non è sempre tutelato tutelato in rapporto alle modalità di aggressione queste alla rapina queste la truffa questo è un altro può essere un illecito civile semplicemente
Quindi
Bene da tutelare e meritevole di tutela e
Modalità di aggressione questi termini
Devono segnare il massimo sostanzialmente aiuto né indicare il massimo della pena prevista per un determinato reato quindi
Il più importante dei beni omogeneo ovviamente da tutelare Colle peggiori modalità di aggressioni invece il minimo è diverso il minimo
Devo tenere conto di un'altra cosa tenere conto del soggetto a cui la pena si applica e quindi bisogna tenere conto delle esigenze di colpevolezza vertici crede a questo concetto io ci credo per esempio o delle esigenze di prevenzione specie
E quindi in quest'ottica quella delle cornici edittali rientra anche il problema dell'alternatività delle sanzioni
Specialmente pena pecuniaria spese o in alternativa alla pena detentiva
Quindi
E e quindi in sostanza di ente questo qua
Il giudice ovviamente fare una scelta tra alle sanzioni se c'è una alternativa
Deve procedere poi nel momento in cui ha fatto questa scelta e la sanzione alla
Eventuale applicazione le generiche il giudizio di prevalenza
Lo stabilire in questo modo la pena concreta e poi
La sua eventuale sostituzione un istituto quasi dimenticato quella la sostituzione delle pene detentive brevi che comunque riguardano
Il tema della diffamazione aggravata a mezzo stampa per fatto determinato anche quelli sono pene detentive Bre
E quindi poi il problema della sospensione condizionale della pena
Che in maniera paradossale da qualcheduno
In occasione di questa
Particolare vicenda Sallustri è superato una minaccia alla libertà di stampa anche la sospensione condizionale sì
Perché tu mi sospendi una pena detentiva però mi minacci che se commetto percorsi un altro di formazione
Pagherò questo è quello quello che è il concetto del
E guardate che siamo ha di fronte
A una patologia valutativa assoluta che dimostra come alle volte anche i media si dovrebbero informare meglio qui non si di farlo adesso però
L'informazione e né ne risente moltissimo e certo pure il ladro viene minacciato guarda il ladro che commette il primo furto Sibilia da sette otto mesi o alla sospensione condizionale dice però guarda che se poi
Sarà il condannato un'altra volta questa ti la sconterà e la la la la da prima è una minaccia certo e si chiama prevenzione prevenzione in questo caso speciale
Terzo e non abbiamo finito qua perché abbiamo tutte le misure alternative alla detenzione
E questo
Questo lo conquiste più recenti ed è la ragione che
Il povero Guareschi l'unico giornalista finite in galera l'unico Janette andò in galera perché non c'era ancora
L'affido e l'affidamento in prova al servizio sociale
Negli anni siamo quasi in cui è stato il mero dagli amici riguardano ANCE
Ma e quindi non ci stupisce che praticamente per tutti quanti conosciamo i tre casi particolare quello del povero Guareschi l'unico che è finito in galera
Poi abbiamo il caso Iannuzzi
Dove il problema era proprio quella dell'affidamento in prova al servizio sociale perché era cumulato due anni e mezzo di
Pene detentive quindi qualche pena detentiva si applica ma non si esegue beninteso arriva da due anni e mezzo c'era un problema
Gli concedono ogni concernono l'affidamento in prova al servizio sociale se vi ricordate anche se qui Spini questione di qualche anno fa
Eppure lei successe
Una grossa polemica per evitare che Lino Iannuzzi grave pericolo sommato un bel po'di condanne finisse in galera infatti non ci finì in galera perché alla fine dopo un po'di contrasti l'affidamento in prova al servizio sociale noi
E poi abbiamo il caso arbusti di ancora più paradossale
Perché uno che dice che vuole che vuole andare in carcere e fregi Stati
Polemiche della Procura di Milano non lo vogliono fanno in carcere
Guardate
Non penso abbia ovviamente questa problematica riguardi quella della pena carceraria e quindi dell'eccesso di carcerazione
Ora
Sarei curioso di sapere non lo so non ho avuto il tempo quando sono state le condanne
Per diffamazione a pena detentiva sospesa io onestamente questo non ho avuto nella possibilità né mezzi nel tempo nella pronti andarlo a calcolare però penso che ce ne sia un certo numero di pervenire Giuseppe sì perché
In certi casi
La pena detentiva può essere col sistema attuale considerata adeguata
Però non mi pare che ci sia da preoccuparsi eccessivamente per la libertà personale dei giornalisti allo Stato e di questo si sono accorti
Gli stessi giornalisti cioè un certo punto e la è stato rilevato già stasera stamattina oggi anche
Da Adelmo Manna ma con un abbia un qualche altra osservazione da fare un po'diverso
Di fronte alla a una pena pecuniaria originariamente prevista in termini piuttosto pesanti fino a
Cento mila euro poi scesi a cinquanta mila
Hanno avuto paura di gioco di specchi
Perché il sistema attuale e il sistema vigente il diritto in vivente è quello di una pena pecuniaria che si paga certo non ci si prende la sospensione condizionale della pena pecuniaria nessuno sa la prego
E quindi se ne possono prendere in maniera
Illimitata visto che la recidiva
Non mi pare che sia molto un'istruttoria molto applicato in
Questa in questo settore qui naturalmente
Non viene applicata e giustamente al direttore perché il riferimento a titolo di colpa passi che la DC viva almeno oggi non sia più
Allora riepiloghiamo un attimo ecco per quale ragione la pena detentiva pena pecuniaria sostitutiva dalla pena direttiva non va bene si è detto perché
Delle testate minori
Di fronte a quelle pene che poi sono appunto non cinquanta mila euro ma cinque mila cinquanta metri con le generiche insomma
Possono scendere ulteriormente ecco queste quadro minerebbe lo alcune testate provinciali
Nessuno si è preoccupato adesso sta facendo una considerazione nessuno si è preoccupato per esempio scusatemi se cambio per un attimo argomento
All'articolo venticinque sexies
Del decreto legislativo duecentotrentuno due mila uno quello sulla responsabilità degli enti che prevede nel caso di infortuni sul lavoro delle sanzioni che sei giudici pensassero
Di applicarle e di iniziare i procedimenti per infortuni gravi ovviamente Bortoli Sinigaglia sul lavoro per piccole in prese
Al primo alla prima responsabilità questo dovrebbero chiudere perché sono delle sanzioni paurose e devo dire
Che un po'perché forse non c'è l'obbligatorietà dell'azione penale per quanto dico forse non c'è l'obbligatorietà dell'azione penale la Minonne costituzionalizza nel caso di responsabilità degli enti
Devo dare atto tra i pubblici ministeri che
Nei confronti di imprese di aziende di società piccole che non sarebbero in grado di affrontare il problema non si è posto loro anche se gli infortuni sul lavoro ci sono anche e più delle piccole che nelle grazie
Però sarebbe la morte la condanna a morte giudizi modi questo non ci si è mai preoccupato a braccio e preoccupati giustamente delle piccole testate
Che potrebbero non affrontare non i cinquanta mila che sono difficili da affrontare ma i cinque mila ridotti ulteriormente ora
Se vogliamo sostituire la sanzione penale la sanzione detentiva la pena detentiva con una sanzione
Pecuniaria e e noi dobbiamo rispondere a quei canoni che sono stati più volte richiamati oggi che le sanzioni non essere adeguate proporzionate e dissuasive visto che il bene giuridico e meritevoli di tutela e allora devono essere seri
Perché oggi
Le attuali sanzioni detentiva e non sono dissuasive
Non sono adeguate non sono proporzionate B
Sanzioni interdittive ha fatto e l'altra alternativa ha fatto riferimento a queste mi ha meravigliato per la verità anche il dottor Natale stamattina
Effettivamente queste potrebbero essere un
Potrebbero essere un surrogato mappa che succede come nel caso che è stato affrontato nella sentenza Sallustri di quel signore deputato mi pare quello onorevole
Quello fu un evolve asserragliato quasi radicato dell'ordine dei giornalisti che poi si è messo e scrive perché non sono solamente i giornalisti che rispondono ma anche quelli che scrivono sui giornali senza essere giornalisti non ce lo scordiamo questo fatto qua beh quali sarebbero le sanzioni in questi casi la sanzione interdittiva gli atti già
Mi pare un non proprio ecco
Certamente la sanzione interdittiva può essere un validissimo
Una validissima alternativa a
Sia alla sanzione detentiva sia alla sanzione pecuniaria per quanto riguarda la sanzione pecuniaria sarebbe giusto per renderla
Diciamo idonea
Effettivamente ricorrere come nel caso della duecentotrentuno alle quote come è stato ricordato anche
è una cosa ho copia da del MoMa Anna perché
è chiaro che non possiamo
Paragonare l'effetto di un
Articolo pubblicato su un
Quotidiano di rilevanza nazionale
E con un piccolo giornale locale e quindi bisognerebbe effettivamente tenere conto al di là dei
Chiudo con riferimento a quelle alle sanzioni cosiddette compositive oggi c'è un forte movimento dottrinario
Che cerca di richiamare la mediazione in materia penale e che cerca appunto di ricorrere a delle sanzioni
Compensative e e quindi cosiddette
Una cosiddetta ristoranti Justice
Di cui si parla parecchio a livello tra e mai come in questo caso potrebbe potrebbe essere
Ottimo cercare di arrivare a una composizione ma scusatemi dico io porto nessuno sensazione qua giusta fatti questi sono tutti i delitti perseguibili a querela che ci vuole alla Costituzione
E che la composizione e io tante volte
Sì colpito molto spesso interessate casi di
Diffamazione l'ho ritenuta da me tale Cassano ovviamente sconsiglio di fare la querela
Il tentativo di di di risolvere il problema con un chiarimento sul giornale
E eventualmente se e c'è stato un danno di un certo rilievo una sorta di ristoro di questo danno e chiudo
Non sono mai riuscito non ci sono mai riuscito cene con la querela il meccanismo il meccanismo compositivo nasce l'abbiamo già
Così come per la rettifica così come
Per il cinquecentonovantasei secondo comma e il Giurì d'onore
E non già ce le abbiamo però questi meccanismi camminava non funzionano e allora perché altri meccanismi di giustizia ristorati IVA dovrebbero funziona
Ecco
Certo
Non sarebbe possibile ma allora bisognerebbe creare un organo ad hoc che nello spazio di una settimana riesca a risolvere il problema
Perché non dimentichiamo una cosa stamattina il dottor Natale che è ho molto apprezzato per certi versi a detta bisogna stare attenti alle querele infondate Lecce ci sono anche quelle per carità
Ma
Non dimentichiamo che se viene pubblicata la notizia che
Uno una persona di dire diffamatoria e non chiede immediatamente la rettifica che normalmente non viene
Patti se non quella si espone a
Far diventare di
Un dato diciamo di comune
Dato comune di comune conoscenza il fatto che è stato pubblicato e non smentito allora un è costretto pure a farla querele se non ti fanno immediatamente la rettifica è purtroppo è un sistema
Che come al solito queste cose italiane così bisogna tristemente dirlo non funziona non perché non ci sia il sistema ma non funziona perché
L'ambiente come dire non è tale non è non ha raggiunto un livello di civiltà tali da farlo funzionare allora necessità del ricorso del ricorso al giudice di intasare i tribunali quando le cose si vorrebbero risolvere
In maniera anche
Diciamo pacifica e civile grazie
Cortecce proprio una resistenza delle parti a rifiutare l'accordo
Per far valere il proprio diritto assoluto
Distruggere l'avversario è proprio una
Anche se gli avvocati e spesso lo noto insomma anche quando Almeyda facevo il Giudice di merito c'era la volontà degli avvocati di raggiungere l'accordo vi era comunque la resistenza del delle parti che aveva proprio un risentimento del
Della raggiungere l'accordo del rifiutare l'accordo
Comunque Jobs qua si tratta comunque sempre di un bene giuridico da tutelare perché hanno natura pubblica quindi deterrente anche forte di natura
Consorzio de
è abbastanza forte penso che
Comunque ci vuoi perché tutti gli altri deterrenti quale risarcimento del danno o misure interdittive che a volte non si potrebbe dare
Oppure
E il rettifica sono sempre un po'dei rimedi un po'
Secondari rispetto alla danno enorme che viene creato dalla
Questo bene giuridico
Cioè vi è il diritto del cittadino a essere sempre correttamente informato dei media di fatti di notevole rilevanza morale sociale economica
Di un risvolto di tipo pubblicistico c'è comunque sempre della
Della di formazione
Volevo sapere ma il professor Di Maio c'è a Domenico Di Maio che deve svolgere le funzioni di coordinatore
No io qui
Sto
Semplicemente
Presidente Lombardo coordinando
Perché poi
I professori siete voi quindi si debba in grado di coordinare molto meglio di me
Allora
Siccome ora dobbiamo passare gli aspetti cibi civilistici
Si accomodi qua professore no perché
Prego
Si è perché siete ma è stata così interessante anche per violenta che è stato molto stimolante
Però altri maggiori risorse due posti perché se uno corrotto
Accolto ad oggi
Un po'col parola futuri Jones abbia registro può non esserci perché del poi si parla dei pezzi
C'è
Ma
Decise dal professor De Bac garantisce dunque
O del tribunale
Quei salti
Prego
Allora il professore ad Autovie ma io sono qua tregua
Prego siamo tutti
Insomma
Io sono coordinatore coordinatore dei aspetti civilistici
Profili civilistici
Qui dite rivede il presidente bene
Raccolte di frode per gli aspetti tipi
Barra Caracciolo cioè
Come perfetto il professor barra Karajan Sammarco Sammarco manca mentre vagava
Sammarco prego poi abbiamo il Presidente Franco otto infonde
Per le conclusioni aspettiamo il professore Vincenzo Zeno Genco vince
è presente all'ultimo
Prego
Ero presente
Prego allora la parola al professore io mi posso anzi tre
Tre
L'allegato all'avvio rimane Paolo io posso pure a destra e gli standard avrete aspetto
Posso mettere
Sette non votanti qualcosa
Allora questo prima sessione riguarda
I profili civilistici come avete sentito
E il profilo civilistico sembrerebbe un po'quello diciamo
Un po'defilato in
Secondaria no trattandosi
Stiamo parlando di un reato
Quale la diffamazione
E però non è così
Perché in sostanza se c'è un luogo di incontro direi tra civile e penale è proprio quello della tutela della persona
E dove effettivamente convergono
Le due esperienze penale e civile
Perché si tratta effettivamente di
Tutelare beni che hanno quindi questa
Complessa valenza i beni della persona quindi i beni
Non patrimoniale
Ora qui volevo un po'di dire anche per introdurre qui voi il discorso del diritto nel
La tutela civile la tutela civile è stata
Caratterizzata
Ormai da parecchio tempo da un effetto io chiamerei come taluno l'ho anche chiamato disse con Larizza azione
Cioè nel senso che la tutela civile
è andata un pochino abbandonando
Quei profili di o logici condizionatori che la collegavano un po'alla tutela penale su questo terreno cioè la responsabilità civile oggi è una responsabilità
Con un forte contenuto laico
Scusate questa espressione che io sono un po'politiche però credo che
Hanno un effetto no contenuto laico nel senso che
La tutela civile guarda alla persona offesa
Non ha l'offensore non a colui che ripeto responsabile dell'illecito ma appunto a colui che
E vittima dell'illecito no quindi l'angolo di visuale te appunto del
Della vittima dell'illecito
E la tutela civile quindi praticamente si dice non ha funzione punitiva
Ma
L'unica preoccupazione della tutela civile e quello appunto di
Appunto di
Allocare il danno come si dice spostando il danno dal soggetto che lo ha subito ad altro soggetto
Questo è un pochino
E i nostri autorevoli civilisti hanno scritto ormai da tanti anni lavori in questa direzione in sostanza
E il che quindi da già una particolare curvatura
A quello che ripeto il campo della tutela civile
La totale civile le forme della tutela civile e tutti le conosciamo
Sono due
Due grandi forme io le ho chiamate forme di tutela la tutela reintegrato Oria e quella
Risarcitoria
Reintegrare
E
Riparare
Cosa vuol dire reintegrare e il verbo mi pare molto semplice
Cioè io debbo ristabilire
Quella situazione che sussisteva prima che illecito
Si fosse realizzata
Quello che è un po'i vecchi giuristi chiamano la rimessione in pristino no riscritture re
C'è anche l'espressione latina
La tutela restitutoria e quest'anno il proprietario chiede quindi la restituzione del bene illegittimamente sottratto
Colui che subisce per esempio un danno da rumori molesti chiede che in campo che i rumori abbiano a cessare questo vuol dire reintegrare
Cioè rimettere le cose nella situazione di partenza
Sì reintegra il diritto violato il punto di riferimento il diritto il diritto soggettivo violato viene reintegrato e non c'è neanche bisogno di una norma apposita
No che lo stabilisca
Perché fa parte dello Statuto il diritto soggettivo
Il diritto soggettivo specie nell'i suoi aspetti assoluti quindi
Varrà integrata
Poi c'è la riparazione riparare
Perché l'illecito ha lasciato delle conseguenze eccome
Credo che proprio di questo noi oggi discutiamo nel caso Sallustri le conseguenze
E le conseguenze vanno rimosse
Vanno riparate
E
Questo
La tutela riparatoria o guarda al passato non ha futuro
Cioè guarda le conseguenze di naturalmente
Lesive che possono essere sappiamo di carattere patrimoniale o anche di carattere non patrimoniale che naturalmente vanno rimosse
Ecco dunque diciamo le grandi direttive della tutela civile
Per integrare e riparare
Ora
I problemi che noi abbiamo di fronte sono quelli ripeto della tutela della persona
Non della tutela della proprietà o della tutela dei contratti
E la tutela della persona pone particolare interrogativi li abbiamo sentiti
La persona non è solo la persona fisica
E la persona morale
Con i suoi aggettivi
Stamattina avete sentito parlare bisogno della dignità la dignità della persona
Che all'articolo due della nostra Costituzione la dignità e un valore omnicomprensivo la dignità della persona
Così come l'immagine l'identità e via dicendo
E quindi qui il discorso diventa senza dubbio
Diciamo un discorso complesso
Perché non ci rendiamo conto che in sostanza proprio trattandosi della lesione di questi particolari valori
Quelle due direttive
Che vi ho
Elencato reintegrazione riparazione e forse non danno quei risultati
Che dovrebbero dare
Tre integrazione certo
Tutti quanti conosciamo che una misura integratori e non la rettifica
No di quanto è stato falsamente o
O scorrettamente dichiarato articolo otto
Della legge sulla stampa del quarantotto
E rettifica così è una misura integratori
La funzione alla ritiri finora che affidata quindi
Al soggetto
Che naturalmente offeso
E
Quale deve rettificare devi dichiarare come stanno le cose
Come sono accaduti fatti in sostanza
Il dovrebbe una rettifica quindi praticamente restaurare il Banelli bene leso
Ristabilire
Le condizioni di partenza
Ma riesce in questo
Punto interrogativo
Riesce la rettifica certo grossi progressi sono stati fatti no oggi anche sul terreno della rettifica
No basta leggere l'articolo otto mi dicono che in sostanza
è una misura che funziona
Potrebbe funzionare anche meglio non mi pare che uno sforzo va nella direzione anche di migliorare
La rettifica
Mi pare che stamattina il collega Pace ha parlato anche di
Una proposta di
Formulare un reato
Di omissione di pubblicazione
Il giornale deve è obbligato c'è un obbligo di punto pubblicare
La rettifica in quello stesso luogo con quelle stesse caratteristiche eccetera e quindi in modo da proprio dare questo senso della vicinanza della prossimità tra
No
Il reato commesso e appunto la misurano integratori
Senza dubbio quindi è una misura importante
Come anche la pubblicazione
Della sentenza sulla stampa
Sono misure quindi non risarcitorie re integratori
Che però ecco appunto anche qui a mio avviso
Non sempre raggiungono
Il risultato desiderato
Ma non lo raggiungono perché c'è poco da fare cari colleghi in sostanza qua
Quando si lede come in questo caso io lo
Ho attentamente studiato alla sentenza la Cassazione caso Sallustri
Non lo sono la villetta lo studiata
è una sentenza molto ben scritta molto documentata
Specie con riferimento alle fonti di carattere internazionale
E beh in sostanza effettivamente
Il fatto descritto è un fatto
Molto grave molto grave
I cui effetti sa a mio avviso sono effetti difficilmente rimediabile
Anche con una misura di carattere integratori
Specialmente in una città in una società mediatica come la nostra
Noi viviamo dei media noi non ce ne accorgiamo ma sono i media che stabiliscono
Valori e controvalori
Noi dobbiamo essere consapevoli di questo che ormai
E quindi quando una notizia e viene
No
Pubblicata in quelle situazioni comunque in quelle circostanze con quei toni
Io ho l'impressione che purtroppo
L'effetto
Il risultato è difficilmente
Re integrabile
Vedete noi oggi siamo in presenza io sono anche
Grosso lettore di giornali ma in presenza di un giornalismo adesso con il massimo rispetto Peri gli organi di informazione un giornalismo molto aggressivo
Io sono un vecchio lettore del Corriere la sera
Pensare di quella sera cambiato oggi se voi leggete il cogliere le cinquanta pagine così alla sera sono completamente cambiate ciò c'è anche il Corriere della Sera e un giornale che fa presso i media alla spettacolarità
Alla notizia trapelata anche nella sede di
E il massimo nostro giornale direi tradizionale quindi oggi c'è un giornalismo molto invasivo
E purtroppo nella nostra coscienza di cittadini non c'è ancora
Una forte cultura dei diritti dell'uomo dei diritti dell'individuo
Come c'è un po'nell'esperienza anglosassone
Io sono stato a lungo sia in Germania in Inghilterra c'è una forte
Cultura
Da noi forse non è altrettanto
O almeno la si comincia oggi un po'no
Assentire nella letteratura libri dappertutto
E quindi questo chi
Cd rende particolarmente avvertiti in sostanza per la questione molto delicata che abbiamo di fronte
Un rapporto fra
Libertà
Di espressione
E diritti
Diritti inviolabili dell'uomo
Ma la propria reputazione
Finita
Onorabilità
Molto forte e quindi c'è una forte tensione
E quindi ripeto ancora una volta perché le tutele e le misure di tutela e civili sia andare integratori a
Che la risarcitoria non sono all'altezza della situazione
Quando io leggo nella sentenza Sallustri consigliere Bevere quando io leggo nella sentenza Sallustri due belle pagine dedicate al risarcimento del danno morale
E
La sentenza si sforza di argomentare perché lì in quel caso c'era il danno morale
Nel caso Sallustri io dico c'è qualcosa di più il danno morale
Cioè il danno alla dignità alla canna la dignità professionale di una persona
Perché noi danno morale lo intendiamo come danno morale soggettivo no tutti quanti i NOCS conosciamo il danno morale che il danno la cosiddetta pecunia Doris
Cioè il danno alla condizione soggettiva psichica del soggetto
No la sofferenza lo stato d'animo
E sappiamo che
Fino a poco tempo fa era l'unico danno non patrimoniale riconosciuto il danno morale
Ai sensi dall'articolo centottantacinque del CPT oggi però dopo la sentenza la Cassazione sappiamo che qual sia si danno non patrimoniale purché derivante
Dalla violazione di un diritto inviolabile ente per risarcibile no sentenze la Cassazione fino all'ultima Presidente prevedendo
Cioè estensore pretende
Due mila otto partire dalle famose sentenze del due mila tre
Ecco quindi almeno
Sotto questo profilo oggi il danno non patrimoniale è un danno sicuramente risarcibili non più solo in presenza del reato e questo è un fatto importante sempre su quell'effetto di secolarizzazione
Della responsabilità civile la responsabile civile non ha bisogno del diritto penale non ha bisogno del diritto penale almeno sotto questo profilo
Quindi tornando però c'è poco da fare anche risarcimento del danno
Dimostra un po'OLAF la sua direi inadeguatezza
Di fronte
A queste
Questi illeciti lesivi diciamo della persona
Quindi in sostanza
Sotto questo profilo
Effettivamente
C'è necessità di una
Io direi di una rimodulazione rimodulazione anche delle misure di carattere civile
Perché il diritto civile la responsabilità civile può affettivamente andare in soccorso anche dalla tutela penale perché la tutela civile ha una flessibilità
Ha una
Capacità una resti cita che forse non ha non alla tutela penale quindi o sotto questo profilo confido diciamo anche
Nella possibilità che sul terreno civilistico
Si arrivi anche praticamente
Ad ottenere dei risultati che vanno al di là un po'di quelli tradizionali e allora
Scusate mi avvio un po'alla conclusione sono tolgo veramente spazio ai relatori
Se la tutela civile abbiamo detto è una tutela
Sotto un certo profilo inadeguata
Perché praticamente che cosa fa re integra
Uh
Risarcisce no
Quindi in sostanza io direi ha un po'lo sguardo rivolto al passato al passato reintegrato o risarcisce
Ma non è in grado
Non in grado veramente di
In sostanza di
Cogliere proprio
La restaurazione del bene di Friedrich bene lesivo o meglio
Non è in grado di avere quelle affetto
Di prevenzione e di dissuasione
Che oggi è un fatto importante
Perché in sostanza quando voi lo volete combattere umile Muller reato effettivamente pesante gravemente lesivo
Ci dovete anche appunto pensare ad una misura di tutela che sia in grado di dissuadere
Colui che ripeto offende
Di dissuadere dal compiere quell'atto
Quindi questa funzione di prevenzione e dissuasione che certo non è propria della tutela civile che è appunto è proprio della tutela penale
Ma allora sotto questo profilo
Come è possibile che visto che mi pare c'è stata anche una certa condivisione
Sul fatto che occorre eliminare il carcere
In questo caso per la diffamazione ma perché eliminare il carcere perché senza dubbio il carcere a mio avviso è una misura
Viziata e per difetto e per eccesso
Per difetto perché sappiamo che oggi il carcere il figlio di altri tempi basta pensare noi una barzelletta chi
E le
Vi domicilio visite domiciliari ai lavori socialmente utili ormai il carcere anche non lo si è svuotato del suo significato
Quindi viziato per difetto ma anche viziato per eccesso
Perché effettivamente questo lo dice mi pare la stessa sentenza è sproporzionato rispetto
Alla lesione rispetto al reato è sproporzionato la misura è sproporzionata
Questo per rispondere anche a quella sentenza CEDU nella causa Riolo Italia
Sproporzionato e noi lo vediamo anche nel caso Sallustri o che addirittura il Carroccio
Sì praticamente si è quasi risolto in un vantaggio
Per l'offensore
Perché Sallustio oggi che fa una ragione di grande pubblicità
Del calcio e lo vediamo
Io sono convinto che essa lussi se si presentasse le lezioni perderebbe parecchi prenderebbe parecchi voti perché ormai nella cibi nella società mediatica
Anche un episodio
Come quello
Di Sallustri praticamente
Ridonda vantaggio ma proprio perché è come si spiega questo perché il carcere ormai sproporzionato è una misura simbolica
Eccessiva rispetto
All'illecito commesso
Io qua voglio citare una frase di
Francesco Merlo
Che veramente significativa che ha pubblicato adesso sulla
Sulla Repubblica
Che veramente
A mio avviso esemplare Francesco Merlo che appunto è un autore di Repubblica o scrittore di Repubblica proprio a proposito del carcere ISOL lustri una pena sproporzionata
E questo articolo devo apparso il due dicembre sulla Repubblica ebbe Francesco Merlo
Proprio questo dice
Non si può infatti tollerare che la diffamazione diventi eroismo grazie all'enormità della galera che sproporzionata quale che sia il reato commesso dal giornalista
Ok l'eroismo
Della galera derivante dalla galera purtroppo è questa
Perché ripeto è una misura di oggi è sproporzionata
Che è figlia di altri tempi
Che ci fa tornare al passato
Non è di oggi
Quindi io sono d'accordo che in sostanza questo carcere
Va eliminato
Ed è un caso che per esempio
Visto anche un po'una letteratura di carattere internazionale
Manni in
Di terra
Né in Francia
Si danno casi appunto di applicazione di questa misura detentiva così pesante ma allora andando le conclusioni
Eliminazione del carcere
Che cosa rimane allora che cosa rimane
Che cosa oggi ci può effettivamente
Dare la sensazione o meglio offrire una misura che abbia anche una
Capacità dissuasiva dico preventiva
Nei riguardi di di un reato così grave come quello della diffamazione e beh io stavo pensando era un po'oggetto la mia riflessione
Anche a quella forma di danno punitivo di risarcimento di danno punitivo
Che oggi pratica
E molto frequente nell'esperienza nordamericana anche in Germania praticamente
Ciò il nostro danno il nostro risarcimento del danno potrebbe anche avere quindi una componente punitiva in presenza praticamente in un illecito particolarmente grave
Anche dal punto di vista soggettivo
Si parla anche di un illecito caratterizzato da malizia eccetera e da una particolare preordinazione
E qui appunto il giudice e autorizzato quindi praticamente
A appunto dare al danno una particolare curvatura
Che non è quella compensativa
Tu hai no I determinato la perdita di dieci o ti do dieci la compensazione ma non funziona la tecnica compensativa che è tipica di risarcimento del danno qui non può funzionare
E qui funziona appunto un'altra tecnica
Che quella io direi più sanzionatoria punitiva che sia tale se non altro da vede una funzione dissuasiva
Perché quali sono le sanzioni dissuasive
Sono quelle sanzioni il risarcimento del danno di per sé non è dissuasivo perché io so che se produco un danno valutato in un certo modo io risponderò del risarcimento nello stesso modo c'è una simmetria
Tra danno prodotto e obbligazione risarcitoria dov'è che la simmetria si interrompe e quando appunto effettivamente nella misura del danno non corrisponde più ma è qualcosa di più
Qualcosa di quindi praticamente aggrava la posizione del diciamo del offensore ecco dunque quella potrebbe essere a mio avviso anche
Insomma non dico una via da percorrere cioè quello di
Ripeto dare alla tutela risarcitoria un contenuto che ponendo un contenuto poiché viene dal diritto penale perché perciò si parla di cosiddetti danni punitivi
E questo potrebbe essere un fatto importante proprio per realizzare quell'effetto di dissuasione di prevenzione che le nostre misure civilistiche non hanno
Non hanno né
La misura re integratori a
Nella misura puramente diciamo risarcitorio
Va bene io scusate io forse ho parlato fin troppo
Quindi mi pare che nell'ordine viene prima il scusate il Presidente telefonano se non sbaglio no
Come nella loro bene la
Io
Spesso
La sostanziale
O no
Ah eccolo qua
Della devoluzione ANOLF usata allora il no allora Ramaglia l'avvocato Baratto evoluzione ed involuzione della tutela civile quindi addirittura una
è una panoramica
Sulla tutela civile allora taroccamento avvocato Barra Caracciolo a lei la parola
Pulire per l'invito va espressi in modo concreto il migliore è quello di stringere i tempi
Tentiamo solo una fotografia non una panoramica dello stato dell'arte con esclusione della tematica danni risarcibili rimessa al Presidente di phone però devo partire anche io dai danni perché
La presenza di Natale stamattina differenze del mio amico Russo vessillo non ho condiviso pressoché nulla di quello che lui ha detto stamattina
Riporta vecchi fantasmi sullo scenario de iure condendo che poi è quello di questo convegno
Dirò subito della mia contrarietà
Rinnovata con tre da all'istituzione di qualsiasi Giurì di auto bene di giustizia semi domestica
Già vent'anni fa
Presidente del Consiglio che non c'è più l'onorevole Craxi
Vi aveva pensato
E e già si levarono alcune voci fortemente discordi perché poi si eliminano alla giurisdizione questo il succo e non si aveva le garanzie di terzietà e imparzialità
E sono
è
Sordi Maio evocava secondo me il mondo dei sogni quello dei danni punitivi questa materia la realtà è ben diversa che c'è il rischio dei tetti risarcitori che è un rischio concretissimo dato che
Due legislature hanno visto
Centinaia di parlamentari
Pressati e dalla Federazione nazionale della stampa perché fossero introdotti i tetti risarcitori
Allora si parlava di cinquanta milioni di lire per il danno non patrimoniale alle Paolo chiamavo morale dopo prende diciamo non patrimoniale in realtà poi
Anche dopo prende l'abbiamo ripreso chiamare la Novara ho tetti risarcitori che limitano peraltro anche inutilmente il potere valutativo del giudice che è un potere se ce l'ho sempre lo dico non perché siamo qui nella maniera Cassazione
Ma sempre con
Quasi sempre con molto prudente apprezzamento nell'esercizio di quei poteri equitativi di cui all'articolo mille duecentoventisei ancora stamattina Natale parlava
Delle citazioni delle chiamava querele giornalista andamento disinformati che confondono molte volte citazione querele citazioni e querele miliardarie miliardario
E e io non posso mai dimenticare che quando lanciarono questa fortissima campagna di pressing in Parlamento per il tetto dei cinquanta milioni
Pubblicarono un volumetto che si entrava citazioni e miliardari anche per così per i più distratti far credere che alle citazioni miliardarie corrispondessero condanne miliardarie su questo dirò esattamente mezza parola di più un istante
Voglio solo dire che rimasi molto colpito perché fui invitato a fornire per vari motivi seguo molto sul piano civili si sta materia sui vari versanti
Degli editori del genere da anche delle ditte sono i fatti e
Di un caso
Ed in primo grado una condanna trecento milioni di lire
Che furono ridotti a cinquanta in appello entrambe le sentenze io le diedi al referente di quello che presiede
Per il sistema Natale all'epoca mi fu pubblicato una sola con grande Straw marzo naturalmente quale quelle trecento milioni esercizio correttivo successivo moderato della corte di appello se n'era andato a farsi benedire
Quindi
Molta attenzione esperte con gli amici giornalisti dai nemici mi guardo la come il problema bene
Perché
Come costituzione si sanno bene credo un maestro della tutela i diritti flusso di mensa bene in materia
Di risarcimento del danno i tetti risarcitori
Vi sono
Sono varie norme sparse qua e là nell'ordinamento che pongono dei tetti risarcitori
E spesse volte sono state
Mandare alla Corte costituzionale per verificarne la legittimità
E due fondamentalmente sono i criteri per i quali la Corte ha deciso per la conferma o per la
Illegittimità innanzitutto quello dell'interesse
Pubblico veramente sussistente prevalente sogna altro per tutti la convenzione di risalente memorie sul trasporto aereo
è limitava i tetti risarcitori perché si capiva che se si lasciava alla possibilità di risarcire tutto e quanto il danno direbbe prede medie nel delle sentenze prede
Ebbe se ne esaltava il trasporto aereo questo e si ritenne tra i due mali
Come si ebbero aggiornato in qualche modo mutatis mutandis giù in Puglia in questi giorni Mazzi fine ma credo anche lì davanti alla Corte costituzionale
è
Oppure in altri casi si è deciso che bisogna guardare se la norma ricomprendeva anche le ipotesi di Dolo
Nell'ambito delle fattispecie che godevano della
Previ legge o dell'immunità direbbe titoli cigno di un tetto risarcitorio e non hanno escluso lì dove c'è del dolo pensiamo ai danni dai disservizi postali dolo o colpa grave
Ebbene la battaglia si è vinta quella cosiddetta esazioni non non tanto perché Vincenzo ed io organizzammo un grande convegno
E poi gli estivo si sono andammo a mettere delle caselline di tutti i deputati più di attenzione che e non possiamo fare lobbying però vi ricordiamo che c'è qualcuno che pensa di diritto e potrebbe anche non essere d'accordo con voi ma
Perché Caldoro legislature solo per questo quindi oggi che il tema è quello della
Depenalizzazione sì o no o delle forme eccetera eccetera
Sono sicurissimo che si riaffaccia era il problema non introdurre come lei giustamente sognava il giurista deve essere sognatore
I danni punitivi
Ma viva Dio questi taglio non fui danni non patrimoniale fosse su quelli patrimoniali c'è più pudore su quali non patrimoniali poiché c'è questo rischio di arbitrio per i poteri equitativo che al giudice
Le citazioni miliardari ebbene mi diceva Vincenzo pochi giorni fa che sempre aggiornatissimi su un tribunale di Roma
Che a parte le le statistiche sul rivisiti informazione ci danno a Roma una correggimi mi correggerà e dopo Vincenzo evoluzione una con un esito sui trenta trentacinque mila quaranta mila euro questa è
Il G otto e miliardari di vetro trentacinque mila euro queste la media
E per di più Vincenzo mi diceva che a Roma quattro azionista civili su cinque sono respinte
Quindi questo dramma dei giornalisti non esista certo può esistere per il precariato per quelli che non hanno dietro le spalle per quelli che poi lì dove si vuole vendicare esercita il regresso perché sono stati cattivi
E allora sono stati licenziati allora ci sono situazioni marginali
Ma poi voglio dire anche il fatto di il Giornale di piccole dimensioni e quindi adeguiamo il danno dei piccoli inizio del giornale ma se il giornale eh la voce di Andria adesso su tutto in Puglia non so perché
E e io sto ad Andria e vengo massacrato per ragioni personali per distruggere ogni azienda e sette perché per settimane e settimane li danno
Sarà simile a quello che si su Repubblica anzi forse maggiore che sento scrivo su Repubblica o solo mascalzone visto che mi darà probabilmente non mi conosce nessuno Mandria mi conoscono tutti
E quindi però a questo punto il sano potere equitativo del giudice valuta sui parametri ormai collaudati della giurisprudenza che non ha mai dato luogo a situazioni aberranti
Le norme della Costituzione le voglio dire il due quelle violate dai tetti due il tre il ventiquattro il quarantuno perché sappiamo che diede il giornalista e lo dice bene Vincenzo in un suo lavoro di alcuni anni fa
E l'ha detto ancora qualcuno sta male chiedo scusa non mi ricordo Forza del MoMa avete specie di impresa
Non è solo il diritto di manifestare venti il pensiero come ha fatto il suo De Maio prima splendidamente come malamente sto facendo io ma c'è un'impresa editoriale alle spalle che spesse volte perseguiti sei
Usciamo scusate non facciamo come direbbe l'onorevole Bersani non siamo qui a pettinare le bambole qua ci sono interessi dietro non c'è solo alla notizia per sbaglio data quello così eccetera
Non so fare statistiche ma su un gran numero di diffamazioni c'è un disegno o politico o economico o di altra natura ben preciso
E quindi ivi illecito eh gravissimo e in alcuni casi in altri non lo è siamo
Su su situazioni su situazioni diverse
Neanche il problema della diffamazione colposo come il qualche civilista detto da noi noi civilistiche non siamo residuali ma anzi qualcuno ci vuole sempre più più ritardi se nord esclusivi e quando saremo esclusivi poi verranno indetti risarcitori perché ci si saranno liberati del penale e verranno a porci tetti risarcitori
I disegni sono molto più come dire Saghatchi
E della nostra così bonomia di studiosi ora
Anche per per la diffamazione colposo ove mai dovessimo parlare
I
Di sappiamo tutti che dolo generico ma certamente
Una colpa grave una norma che consentisse un tetto risarcitorio per diffamazioni con colpa grave
Con colpa grave dove qui però si gioca su due diverse concezioni che stanno dietro per d'direi di no di lasciarle la parte col sul cordolo defunte albergo e devo per forza
Dire sia pure brevemente questo questo flash della
Nemmeno le sentenze gemelle come sarebbero di ostacolo acquisto perché allargando l'area del danno risarcibile non si può certo pensare che hanno voluto circoscrivere il quantum
Come quelle prede lavoro sporco hanno voluto mettere giustamente dei paletti di fronte a quello che io chiamo il delirio esistenziale di alcuni dissero straordinari giuristi
Triestini ma che mi ha sempre lasciato molto perplesso
Giudice di pace a parte e soprattutto quelli della mia città Partenope
Allora cosa cosa dire è anche il PD Quaggia la convenzione no quindi allora
Vincenzo allestito devoluzioni involuzioni bellici sono quelli che hanno più a cuore i diritti fondamentale viabile personalità e quelli che hanno più a cuore i diritti altrettanto inviolabile fondamentale di amministrazione del pensiero
Allora sarà evolutivo involutiva seconda serie si vede non si registra la prevalenza dell'una e l'altro per me giurisprudenza e basta
Allora
Volendo volendo così un attimo sulle fonti
Domandiamoci sono spunti privilegiate che sono dal controllo stamattina io sono veramente trassi colato quando il dottor Natale persona simpaticissima grandi battaglie RAI che ha fatto di cui gli si dà onore e merito ma insomma
Dice ma qua e come si fanno e dobbiamo pagare i danni quando intervistiamo nuovo pubblico tight al due mila che le Sezioni Unite della Cassazione penale sull'intervista diffamatori hanno messo dei paletti
C'è stata per qualche piccolo citazione di cui io ho visto che devo fare di qualche oscillazione ma che sia ben chiaro il dottor Natale e a chi ci ascolta da Radio Radicale che
Dal due mila in poi se l'intervista a determinati requisiti che sono primo il soggetto deve avere una qual certa rilevanza pubblica non basta mettere tra virgolette
Perché se io due dopo perché si è un signore scrive che il professore stile è un pessimo professore un pessimo avvocato
A noi tutti ci fa ridere
è
Ho però se lo dice per esempio il professor mamma
Noi diciamo ABI possiamo pensare che gli antipatico a Manna stile possiamo pensare che c'è qualcosa tra loro di cattedre
è insomma voglio dire però se lo dice Amanda purtroppo lo dobbiamo pubblicare
Ma se lo dice un signore che passa per strada anche se si qualificò promette coniò per quelle che non sia ma desta di legno per le questioni civili sarebbero essere ignorati Fazio allora io metto tra virgolette che il signor Gennaro Esposito ha detto quelle cose che non ripeto il prestito
Che sono esattamente l'opposto essendo produttivo presso un grande avvocato accumulando su università perché sono potuto usare come esempio
Senza tema di equivoci
Allora
Secondo non bisogna fare domande capziose domande le cosiddette domande retoriche quelle per le quali la risposta è obbligata già tu vuoi sentirti dire
E le interviste concertata tra giornalista editore direttori che esso sia e l'intervistato per poter ricominciare un'opera di demolizione di una certa impresa di un certo partito di una certa corrente di un certo partito di una certa
Scuole di pensiero giuridico
Dubito che i giornali si interessino alle scuole di pensiero giuridico se non a quelle proprio perché
Prima erano citati quindi
Giuristi che erano tutti guarda caso espressione della selezione azione la stampa come
I Soloni alcuni bravissimi nei loro campi io conosco e stimo ma soprattutto diciamo quindi militanti giustamente di un pubblico usare gli avvocati della FIOM ma ci stanno gli avvocati di Confindustria stanno i giuristi della Federazione della stampa
E quindi dovrebbero mia dibattito con quelli che non lo sono insomma ecco
Perfetto
Ho allora
E poi ancora
Se l'iter vista riguarda una vicenda di piccolissime importanza per l'interesse pubblico perché noi civilisti non ci mettiamo paura come qualcuno stamattina
La parola interesse pubblico come fa il giudice astratti a perdere cause già sono battaglie gli anni Settanta sulle vasto e generale
Che sono state vinte da esso che faccia ripetiamo indiscusse loro dopo la diligenza la buona fede la correntezza adesso e mi scuso neppure il potere il giudice Rosario desse pubblico oppure valutarsi deve
Pubblico ed è giusto che sia un requisito un discrimine tra l'altro anche normativizzate vorrei dire
Approdo regionale che si è che non c'è più il suo dovere normalizzato del costituto oggi giuristi dopo più a misura di cemento interesse pubblico per momento di discrimine tra i diritti della privacy e i diritti di informazione con delle deroghe tutti a favore del dei giornalisti
Che riuscirono nel dibattito con un osso duro come Stefano Rodotà allievo come lei
Del grande maestro sa regolo ma che si trova in minoranza perché la sua bozza era finito aggiunte le maniche e quindi si trovò a a mediare ed è un Codice sbilanciato
In o meglio o è un codice che consente molte deroghe ancora una volta rimesse al prudente apprezzamento del giudice verificare se sussistano con l'interesse pubblico che consente perfino la pubblicazione del nocciolo durerà privacy le famosi dati sensibili sesso salute
E via e via discorrendo
Ma viva Dio lasciate citi l'interesse pubblico e lasciato voi giudici valutare quando quando sussista e ci sono altri ancora requisiti che tutti conoscono tranne forse la prelazione in sala stampa ma questo
Non ci sorprende
E ancora
Può essere interessante segnalare a proposito delle
Delle fonti la
L'importanza secondo me
Anche un po'criticabile ma che dovrebbe tranquillizzare l'amico Natale
Di una sentenza del due mila dieci della terza sezione di Cassazione quella sul giù cosiddetta del giornalismo
Di di inchiesta
Dove si leggono al di là della soluzione del caso del caso concreto si regola affermazioni tutte di amplissima apertura verso il giornalista
Perché quando si fa aggiunge di inchieste si farebbe secondo questa sentenza un turismo diverso dagli altri e come tale sottratto
Agli obblighi di controllo ma seriamente con riferimento soprattutto dalla scompone mettendo così velocemente
Alla alla sensibile alla alla rispetto del verde il Codice etico dei codici deontologici giornalisti ne hanno fatti di molti e di e di pregevolissimo i per la per la verità è sul piano da anche della tecnica
Della tecnica normativa
Quindi hanno la sentenza senese sunnite e poi tutte quelle concordi tranne una che ha richiesto un'altra volta la verità ma credo che sia una voce dal Sen fuggito qualche anno fabbricati da
Quindi realtà il requisito dalla verità non è requisito dice età della intervista diffamatoria
Lo è rispetto e la continenza in tutte le forme molto bruciamento dal fatto cenno e quello del famoso interesse pubblico sotto forma di interesse della collettività che non deve essere
Lordi terracqueo ma anche la categoria degli architetti e degli architetti di sinistra e dei decreti destra che qui ci fosse l'interesse pubblico eccetera e soprattutto un nesso trama persone intervistate la vicenda
Deve essere un testimone di un reato un pare di mariti mille del di un denunciante deve essere un altro professore universitario ritornando all'esempio
Infelici di pocanzi etiope essere un avvocato che che che parli male di me un giudice don non un calciatore della Sampdoria chiedono mai avuto il piacere anche perché se voi poche caccia quindi
Ancora
Critica ne parlava l'amico professore estive ecco sulla critica anche qui amici giornalisti state tranquilli perché
Tutte le sentenze e chi più chi meno ogni tanto poi naturalmente in base al fatto dal caso concreto sappiamo che c'è un aggettivo che sembra
Marco dire c'è ecco almeno qui è possiamo essere tranquillizzanti verso la Cassazione che a volte ci fa un po'sussultare nei Riviera ma o nelle ovvie rullina chiamiamoli come vogliamo
In questa materia si è raggiunto una diciamo accettabile serena
Verità del fatto posto a base della critica
Cioè di nessuno richiede nel giudizio il rispetto rigoroso della verità altrimenti non ci sarebbe più il diritto alla polemica alla contestazione forte dura eccetera eccetera però io non posso basare una critica su un fatto completamente falso
E cioè che io stamattina ero a Torino a celebrare un processo in Corte d'Assise su questo poi stabilito un giudizio favorevole
Sfavorevole a me io stavo qua assentire voi con molto interesse
Quindi
Su questo punto
Il controllo rigoroso l'esimente punta attiva ma insomma noi anche su questo nell'ottantaquattro io lo ricordo avevo piacere perché il territorio
Derivava da mio padre mi a Roma di conoscere molto bene il presidente Mirabelli grande declino Mirabelli quale indomani della famosa sentenza su un decalogo da molti criticatissima da me molto modestamente da tanti altri
Proprio qui mi mi disse Franci dovevamo dare un segnale poi le cose e piano piano si aggiusteranno e si sono aggiustate per cui quel rigorosissimo decalogo oggi non esiste più c'è qualche reminiscenza così di tipo
A gesti aggettivo suggestione uso sottinteso e sapiente reca dei sottintesi eccetto se io faccio tutto l'ammiccamento nel mio articolo per le deve dire che una persona ove mai fosse lesivo delle votazioni quindi si dovrebbe ragionare un attimo
Esempio sono gay che faceva il sudore già stamattina e compagnia belle
è gay x
Eccetera eccetera se ci stanno quaranta allusione di basso conio di firme degli anni Settanta sulla presunta omosessualità di un certo signore ebbe alla fine Dule chiamato come voi richiamarlo poi si valuterà se queste o meno di sette dovrebbero dare soprattutto l'interessato che avrebbe se non altro a far vantare un diritto all'identità se non non fosse omosessuale
Al di là di un diritto all'onore perché si vive in una certa contesta nel quale questo sulla e visto con disvalore e comunque poi ci sono i famosi dati sensibili cui
Stamattina e subito regionale si era dimenticata riguarda
Se io sono che io non sono gay veramente sono fatti miei insomma ecco questo per dirla proprio
In soldoni dotata loro pensato di essere meno così allineato con
Questa e di veramente ammiro la vista di chi che è riuscito a leggere quello che tante volte io ignoravo ma
Io non riesca a leggi nemmeno i miei appunti dei guai comunque sulla continenza ecco Buso la continenza qui è interessante perché
A volte abbiamo letto sentenze dove si dice che la continenza parli sentenze civile violato quando si eccede il limite dello Stretto amente necessario al pubblico interesse
Oppure propose la critica qui una sentenza che non mi piace che giustamente non piacerebbe a Natale non è accompagnata da congrua motivazione del giudizio di disvalore
Incidente sull'orrore la reputazione giustamente l'estensore quella sezione non mi ricordo e sono importanza in numerose eccetera
Si pose il problema di fronte a un a
A un duro attacco a Barak Caraccio e subito mi prendo io come Tizio e Sempronio
Un duro attacco a Barra Caracciolo ebbe forse andava un po'più motivato il duro attacco barra sì fallo ma facci capire perché che così antipatico Barragan su
Ma diciamo però che anche quella sentenza è rimasta diciamo piuttosto isolata oggi non si richiede tutto sta motivazioni si richiede suggerire che il fatto posto a base di tutti questi giudizi
Durissimi sub agrasso i fatti sottostante avesse veri non gli si può dire che non è laureato in giurisprudenza eccetera eccetera su questo voi
Stabili salto perché devo essere coerente alla premessa di questo mio
Dire
è salto per esempio avevo assegnato alcune cose in materia proprio di privacy passando dalla dalla dell'imputazione alla Codice deontologico alle deroghe
Però penso che l'ora è tarda ci sono due relatori così valorosi che che mi seguono mi sembra di sì di approfittare della loro
Pazienza l'ho già detto insomma il codice deontologico si presta
A essere derogata diciamo la privacy conosce molte
Molte molte molte deroghe ma io stesso difendendo
Giornali invocando di volta in volta
O i particolari diritti di particolare originalità che giustificano di l'immissione del nome del minore o la violazione della privacy del parente dell'uomo pubblico eccetera eccetera
Ho visto la giurisprudenza e me ne sto sono caro Barra Caracciolo tutto si interesse pubblico prescrive si particolari nel non ce la vediamo
E ti becchi dieci quindici venti mila euro insomma cinque avvolta anche cinque mila euro bisognerebbe Viglione Natale o su molte condanne
A a cinque otto mila Euro difendendo i qualche giornale
Chiudo chiudo solo con chiudo con un solo con con
Qualcuno ha citato qualcuno simpatico Iorio io dallo straniero di cambio ma è una frase bellissima maglie larghe la consegno
Durante il processo nel quale
Questo lo straniero è stato perseguitato da alcuni giornali in particolare da uno in una pausa il giornalista gli si avvicina mente era sul banco degli imputati e gli dice
Dida spero che va tutto bene sa abbiamo un po'montato la sua faccenda l'estate la stagione morta per i giornali e non c'era che la sua storia e quella del parricidio acché valgono qualcosa
E poi in Palombella rossa un certo punto Nanni Moretti
Di fronte allo giornaliste che usava compiutamente termini impropri le urla ma come parla le parole sono importanti e poi più sottovoce chi parla male pensa male grazie
Do ora la parola l'avvocato Sammarco che ci parla dei nuovi strumenti di comunicazione telematica
Grazie
Non so quanto tempo a disposizione così mi regolo ben cinque dieci
Cipolletta
Conclusioni
Quindi va mi adeguo mi adeguo quarto d'ora allora sarò sarò velocissimo
Sarò sarò velocissimo e
Va bene
Sono contento di parlare di questo argomento ringrazio ovviamente gli organizzatori perché un tema che peraltro non è stato trattato durante la giornata di oggi è l'unico tema che non ha avuto alcun alcun riferimento e quindi questo
Come dire potrà rendere forse ancora più interessante il mio intervento
La proposta di modifica della legge quarantasette del quarantotto e della norma del Codice penale in tema di diffamazione solo minimamente prendeva in considerazione i nuovi strumenti e le nuove modalità di comunicazione telematica
Nell'articolo uno del disegno di legge vi era infatti la proposta di modificare la parte della legge quarantasette quarantotto
Equiparando quanto agli affetti il periodico su carta stampata al suo corrispondente telematico così pertanto in tema di comunicazioni rettifiche di pubblicazione obbligatorio delle sentenze delle pene per la diffamazione
Venivano contemplate anche le edizioni telematica del quotidiano ho detto periodico cartaceo
Ora al di là di questa equiparazione il disegno di legge non affrontava in alcun modo tutte le innovative svariate e forme di comunicazione che seppur non equiparate sul piano formale alla stampa e all'editoria
Assolvono però le stesse funzioni e sono idonei a raggiungere perfino un pubblico assai più ampio e addirittura smisurato con inizialmente
Tutte queste comunicazioni hanno un minimo comune denominatore
Sono basate sulla veicolazione delle informazioni attraverso la rete internet che grazie alla sue potenzialità consente a chiunque anche con scarse risorse quindi con pochi mezzi
Di porsi in un regime di concorrenza quanto meno potenziale con quello degli editori con la posizione di editori tradizionali si dice ugualmente nel spetterà
E qui come dire sovvertito alla prospettiva che diceva stamattina l'avvocato Gamberini
Circa la potenza di fuoco degli editori contro il singolo qui veramente c'è anche un capovolgimento a volte il singolo che si pone
In una posizione di contrasto di contrapposizione contro anche soggetti economicamente più forti
E tuttavia occorre avere la consapevolezza e prendere coscienza del fatto che la veicolazione delle informazioni nel pubblico
Sta subendo una profonda e radicale trasformazione io direi reversibile la carta stampata sta cedendo il passo
Alle informazioni digitalizzate
E queste informazioni digitalizzate vengono presentate all'interno di un contesto in cui dominano le tecnologie delle di comunicazione a distanza tecnologie informatiche
è noto il caso di periodici anche famosi
Che stanno abbandonando hanno deciso di abbandonare le rotative per affidarsi esclusivamente
Al contesto telematico cito il caso di Newsweek dal due mila tredici no sarà più presente in forma cartacea
Così le informazioni le notizie e i commenti sono pubblicati all'interno di siti internet non sempre riferibili attestate tradizionali
Vengono pubblicata all'interno di blog difforme di social network di piattaforme informatiche in cui vi sono la memorizzazione la possibilità di fruire di contenuti audiovisivi
è chiaro che tali forme non possono essere equiparate quanto a regime giuridico alle norme previste per la stampa e per l'editoria
Ma tuttavia hanno delle capacità lesiva dei diritti della persona per personalità altrui potenzialmente più forti
Vediamo come nello specifico attualmente configurato l'assetto normativo al fine di verificare
In che modo è disciplinata la diffusione dell'informazione a mezzo internet e se il disegno di legge ormai abortito modificava in che misura l'attuale regime giuridico l'attuale assetto
Ai sensi della legge sulla stampa andrò velocissimo inutile ricordarlo qui sono considerate stampe o stampati solamente le riproduzione tipografiche e o comunque ottenute con mezzi meccanici fisici o chimici
E che il prodotto di questo di questa attività è destinato alla pubblicazione attraverso una distribuzione tra il pubblico
Ora la giurisprudenza della Suprema Corte cito la sentenza del caso Brambilla la sentenza del due mila dieci
Penale
Trecentocinquantacinque numero trecentocinquantacinque undici ritiene giustamente che la pubblicazione su internet e difetti di entrambi i presupposti quelli contenuti nella legge quarantasette quarantotto
Atteso che non vi sono riproduzioni su più supporti fisici di uno stesso testo e poi non vi sarebbe la distribuzione presso il pubblico
Il testo pubblicato su internet esiste solamente nel server o nella pagina del soggetto che lo diffonde su internet e per essere visualizzato necessità
Di alcuni apparati che possono essere gli schermi del computer o comunque degli elaboratori elettronici che
Ricevono il messaggio quindi vi è un apparato di mediazione un mezzo di mediazione mentre la stampa tipografica è immediatamente fruibile da chiunque
E non necessita di alcun filtro di alcune mezzo che si pone al centro
Qui
In sostanza la trasmissione la veicolazione delle informazioni diffuse a mezzo internet a delle forme di analogia con di analogia con
La diffusione delle informazioni attraverso il mezzo televisivo
Ma qui a nel nel mondo digitale dia un qualcosa in più e cioè
Che a differenza del mezzo televisivo e a maggior ragione con la stampa
La l'attività di pubblicazione delle informazioni nel contesto digitale necessità dell'intervento di un terzo soggetto
Il cosiddetto provider che gestisce secondo diverse modalità la presenza delle informazioni sulla Rete quindi c'è un soggetto in più che si pone in questo percorso
Né possiamo ricomprendere il giornalismo on line alla
Nel concetto di stampa periodica così come definito dalla legge sessantadue del due mila uno
Che ricordiamo ha introdotto la nozione di prodotto editoriale
Secondo la definizione normativa è il bene è destinato alla pubblicazione anche bene anche su supporto informatico badiamo bene
E che appunto è destinato alla sua compagna di seduzione delle informazioni presso il pubblico dal momento che non vi è
All'interno e la legge sessanta d'tutto il due mila uno un espresso richiamo delle singole disposizioni della legge sulla stampa cioè non non c'è il richiamo
Delle norme contenuta nella quarantasette quarantotto
E allora questa disposizione normativa la sessantadue del due mila uno consente di attribuire la qualifica di giornale o periodico a quei siti web
Che chiedo la registrazione della testata presso il tribunale competente
E inoltre
Necessario diciamo consente di ottenere quelle provvidenze pubbliche cioè quelle forme di sostegno dell'editoria come la dottrina più acuta aveva
Ha rilevato sino all'indomani della pubblicazione di questa di questo testo normativo e mi riferisco
A professor Zeno Zen complice e tesi peraltro la sua confermata da una norma
Di interpretazione autentica contenuto all'interno del decreto legislativo settanta del due mila tre
Che ha recepito quello quello sul commercio elettronico che ha recepito la direttiva comunitaria trentuno del due mila quindi questa è ormai una interpretazione non più sindacabile vado velocissimo
Sette se sette sette
Quindi non c'è questa equiparazione dicevamo alla tra messaggio informativo on line e quello stampato
E quindi questo riflesso a incidenza anche con riferimento articolo cinquantasette del Codice penale che sanziona l'omesso controllo sui contenuti pubblicati a carico del direttore del giornale
E quindi il direttore del del
Del giornale telematico risponderà solamente a titolo
Di concorso nel diritto di diffamazione con l'autore dell'articolo
Direi anche
Salterei darei decenni sulle varie forme di
Diffusione delle informazioni blog e social network che non sono contemplate abbiamo detto e quindi il soggetto gestore del sito potrà rispondere esclusivamente del delitto di diffamazione non anche a titolo di omesso controllo perché la materia si interseca inevitabilmente con quella sul commercio elettronico del settanta del due mila tre che
Che in questi casi non impone un obbligo di controllo preventivo in capo al soggetto gestore del sito e quindi che pubblica le informazioni on line
Cinque minuti mi siano concessi
Solo cinque per
Dare come dire degli spunti relativamente all'importo risarcitorio
Perché è diverso secondo me ci sono delle delle applicazioni difformi rispetto alla stampa tradizionale
La Rete grazie alle sue caratteristiche strutturali consente all'informazione ed avere una sua costante accessibilità una completa conoscenza da parte dell'utente
Che anche avvalendosi della straordinaria potenza dei motori di ricerca in grado di attingere a quelle informazioni in qualunque momento in ogni dove e
Con qualunque dispositivo si parla di Anita imene device ENI in guerra
Internet assume quindi grazie a queste caratteristiche la fisionomia di un luogo in cui gli accadimenti non passano mai
Il passato non passa mai le vicende collettive sono eternamente presenti viene meno viene neutralizzato in assoluto il requisito dell'attualità dell'informazione che ha requisito fondamentale
Che è presente in tutti gli altri mezzi di comunicazione il giornale viene
Abbandonato viene accantonato dopo che è passato
Il telegiornale una volta che è stato diffuso è finito internet no rimane permanente questo messaggio
E per queste ragioni l'incidente l'incidenza lesiva del messaggio
A una portata assolutamente più ampia
E allora
Vado veloce ci sono delle conclusioni di questa tesi che
Seppur provvisoria debbano essere a mio avviso come dire segnalate
E cioè che
Pur tenendo fermi e presenti tutti i criteri elaborati dalla dottrina dalla giurisprudenza in tema di risarcimento del danno morale
E quindi sull'importo da liquidare che si fa riferimento sostanzialmente a due parametri la gravità del fatto considerato sia sotto il profilo oggettivo che sotto il profilo soggettivo
E la natura e la diffusione del mezzo di informazione è evidente che questo ultimo elemento assume una valenza e una dimensione estremamente significative e più considerevole
Questo perché ripeto ripetiamo l'informazione gode di immanenza di fruizione in ogni momento e in ogni dove ti riproducibilità
Tant'è che molti siti internet riprendono notizie di altri siti internet a loro volta quindi c'è un percorso circolare
Ininterrotto e senza fine Consigliere oserei dire
E allora per determinare
L'importo risarcitorio a mio avviso occorrerebbe
Esaltare e in qualche misura analizzare più nel profondo l'elemento della natura del mezzo di diffusione attraverso cui
L'informazione informazione visiva e diffusa
E quindi il criterio si amplierebbe per accogliere tre nuovi sotto criteri
Il primo il numero dei siti web in cui la notizia lesiva è riprodotta proprio per queste ragioni che dicevo il secondo il grado di difficoltà per eliminare il messaggio visivo dalla Rete
Sappiamo che molti server non sono
Facilmente individuabili possono allocati all'estero e il terzo è il tempo di permanenza del messaggio visivo sulla Rete e la sua possibilità di essere reperito dai motori di ricerca
Naturalmente il valore di ciascun di ciascuno di questi tre sotto criteri autonomamente considerato è direttamente proporzionale all'importo risarcitorio da liquidare sì in favore della persona offesa chiaro e
è chiaro anche che se la giurisprudenza dovesse ancorare
L'importo risarcitorio così come avvenuto in passato a dati che in qualche modo offrono la possibilità di misurare
Come dire la veicolazione di questo di questo con messaggio informativo lesivo
Nel contesto tradito nel contesto tradizionale più facile nel mondo della carta stampata si fa riferimento alla tiratura dei giornali alle messaggio televisivo i dati Auditel per internet e tutto questo
Assume un come dire una difficoltà ulteriore in quanto
E ogni criterio in ordine alla misurazione dell'informazione un'attività improba che sicuramente non certa
Ho finito grazie
Salmar con
Allora la parola al presidente
Franco più phone Presidente della terza Sezione Nobel civile dalla società civile non per la costruzione
Titolare
Titolare della terza
Che
Sul risarcimento del danno
Non patrimoniale
Nel due mila cinquantanove
Duri leggi quadro del codice civile
Debbo dare atto
Fatto
Esempi di gruppo
Ma
Sono stati
A questo
Dibattito oltremodo interessante quello che è stato il percorso attraverso il quale
L'ALP giurisprudenza in particolare nella sezione che ho l'onore di presiedere
Sì sì dall'Aula perché ho l'onore di presiedere è pervenuta attraverso una sostanziale lunga marcia
Io dirò delle cose ben note certamente quasi a tutti ma forse il caso di ribadisco in questa sede data anche l'ora d'arte procederò
Sostanzialmente per flash
E per entrare subito nel vivo del discorso debbo dire che
C'era un precedente assetto normativo quello che era stato delineato dagli articoli due mila cinquantanove del Codice civile e centottantacinque del Codice penale
Che secondo l'avallo che aveva avuto a suo tempo mi pare che la sentenza della Consulta sia del novantanove attribuiva all'ipotizzabili Ca'del danno morale risarcibile alla rigorosa riserva di legge del fatto reato
Rispetto a questa precedente mozione
La decisiva inversione di sentenza si è avuta con le famose due sentenze gemelle del due mila
Disagio si usa sempre gemelle sì perché Presidente allora carbone della sesta le sentenze sono
La otto mila ottocentoventisette otto mila ottocentoventotto dall'altra
Se
è insomma è una un lavoro a quattro a quattro mani e perché gli estensori presi da prede né da un lato e Amatucci dall'alto
Costituirono queste due sentenze l'epilogo di un grosso dibattito che non abbiamo avuto proprio nell'ambito della terza dette la terza Sezione il professor De Maio probabilmente ricorderò ricorderà questi primi
Ho qui delle due sentenze nello sforzo coi di ricondurre ad unità questo universo un po'composito dei danni risarcibili ponevano
Sostanzialmente il rilievo con riguardo alle specifiche figure di danno l'inutilità delle etichette che la finora erano state date nell'ottica poi della concezione unitaria della persona danneggiate
Argomentano che
La valutazione di tutti i danni non patrimoniali dovesse essere unica senza una distinzione tra quanto deve essere io ho conosciuto a titolo di danno morale
Soggettivo ovvero a ristoro dei pregiudizi ulteriori e diversi della mera sofferenza psichica
Ovvero a titolo di risarcimento del danno biologico in senso stretto questo in caso di riscontrata lesione dell'integrità psicofisica
Il valore essenziale delle due sentenze era perciò costituito dall'affermazione che era assolutamente nuova secondo cui
Una lettura costituzionalmente orientata dell'articolo due mila cinquantanove del Codice civile
Doveva essere riguardata attente inizialmente non già come occasione di incremento generalizzato
Della posta di danno né come mezzo di duplicazione degli stessi pregiudizi risarcibili ma come strumento per ricondurre la tutela risarcitoria della persona al sistema lo ricordava il professore debba nel sistema bipolare
Che il danno patrimoniale e di quello non patrimoniale diciamocela tutta professore in sostanza che cosa era accaduto che nello sforzo di identificare e quantizzare la misura del danno
C'era finito in un certo senso per creare nuovi diritti al di là di quella che poi
Era alla tradizione classica tradizione francese compagnia perché distingueva
Rigidamente questi due danni danno patrimoniale hanno in particolare
Questi diversi
Ed ulteriori pregiudizi ed in ciò quelle due sentenze operavano un decisivo superamento dello sbarramento che al danno morale sino allora ponevano sia alcuni tutta l'articolo due mila cinquantanove
Per Codice civile che la norma
Del centottantacinque del Codice penale non dovevano però essere solo la conseguenza di lesioni
Conseguendi Adria ma basta anche il pregiudizio prodotto fosse da collegare alla lesione di un interesse costituzionalmente protetto questi valori normativa essenziale
Delle due sentenze intervenire a distanza poi di appena due mesi imparo poco più la stessa Consulta la quale convalidava sul piano costituzionale
La interpretazione che la terza Sezione mi sia consentito Titti rivendicare questa sorta di privilegio
Attribuire all'articolo due mila cinquantanove
Infatti in quell'occasione la Corte Costituzionale è chiamata a decidere della conformità alla Carta fondamentale proprio della norma
Del due mila cinquantanove del Codice civile sotto il profilo della legittimità della presunzione di colpa in ipotesi di astratta configurabilità di un fatto reato
Darà atto che in virtù del diritto vivente quello proprio delle due sentenze gemelle
Quale spesa le due sentenze doveva ormai dissi superata la tradizionale affermazione secondo la quale il danno non patrimoniale riguardato dalla norma si identificherebbe
Soltanto con il cosiddetto danno morale soggettivo il centottantacinque
In particolare questa la sentenza la duecentotrentatré del due mila tre
Alle due sentenze della Terza Sezione Civile riconosceva l'indubbio pregio di aver ricondotto a razionalità e coerenza il tormentato capitolo della tutela risarcitoria del danno alla persona
Nel quadro di un sistema bipolare del danno matrimoniale e di quello non patrimoniale
Dimodoché sia il danno morale soggetti
Inteso delineare se riconosciuti inteso come transito onde turbamento dello stato d'animo della vittima
Sia il danno biologico in senso stretto inteso come lesione dell'interesse costituzionalmente garantito all'integrità psichica e fisica della persona
Conseguente ad un accertamento medico sia infine il danno definito in dottrina in giurisprudenza come esistenziale
Da derivante dalla lesione di altri interessi di rango costituzionali inerenti proprio alle persone
Quindi l'intervento sinergico quasi diacronico del sincronismo del giudice di legittimità e del giudice costituzionale veniva così a dar vita ad un sistema bipolare del dando alla persona e sul versante del danno non patrimoniale ad una vera e propria
Tripartizione attributi i patti ciascun tipo di danno non patrimoniale
Di una autonoma sua valenza a titolo risarcitorio danno biologico dando soggettivi intendo stretto danno esistenziale
Questo indirizzo quelli riceveva una definitiva conferma da parte delle Sezioni riunite civili di quell'asta Corte con le famose sentenze grandi professore Dimaio ricordava del in particolare la prima estensore pure di queste del nostro
Presidente aggiunto della Corte prego tributi
Chiamata dovevano risolvere queste la le Sezioni Unite un contratto di giurisprudenza interna
Di onere della prova del danno da mobbing ebbero modo di affermare in quella circostanza che per danno esistenziale deve intendersi ogni pregiudizio che l'illecito
E questo è importante contrattuale o extra contrattuale
Cagione sul cosiddetto far fare aridi tua Ale del soggetto
Alterando le sue abitudini di vita e gli assetti relazionali che gli erano proprie sconvolgendo la sua vita quotidiana e privandola di occasioni per l'espressione la realizzazione della sua personalità
Nel mondo esterno
Veniva anche segnalato che il danno esistenziale si fonda sulla natura non meramente
In molti IVA ed ulteriore proprio del danno morale ma oggettivamente accertabile del pregiudizio attraverso la prova di scelte di vita diverse da quelle
Che si sarebbe adottate se non si fosse verificato l'evento dannoso
Era poi opportuna anche la precisazione secondo cui
Essendo esso indurci solubili mente legata alla persona non passibile di determinazione secondo il sistema tabellare
Cui si ricorre per la determinazione del danno biologico il danno esistenziale necessitasse di precise indicazioni che solo il soggetto danneggiato può fornire indicando le circostanze comprovanti l'alterazione delle sue abitudini di
Sicché la conclusione fu che mentre il risarcimento del danno biologico
è subordinata all'esistenza di una lesione all'integrità psico-fisica medicalmente accertati il danno esistenziale deve essere dimostrato in giudizio con tutti i mezzi consentiti dall'ordinamento ponte
Principio redivivo al riguardo in ad essere attribuito prove alla prova per presunzione
In questo
Panorama ampio dello Stato dalla giurisprudenza di legittimità costituite del
Leggere giurisprudenza costituzionale e di legittimità era
Panorama completato dalle sentenze delle Sezioni Unite del due mila otto
Al contrario perciò di quanto sostenuto dai primi commenti e di quel che sia inteso da taluni trarre anche da qualche imperfetta
Pronuncia di legittimità non sto qui a citare deve perciò senz'altro oggi si può escludere che le Sezioni Unite Civili abbiano negato
La configurabilità e la rilevanza ai fini risarcitori del danno esistenziale
Potendo sembrare che questo danni esistenziali ma anche di una sua
Conte normativa in realtà cioè non entriamo ben a leggere proprio queste sentenze civili del due mila otto siamo portati a concludere che il giudice di merito deve identificare indispensabile situazioni soggettive
Protetta a livello costituzionale nel caso della diffamazione all'onore alla reputazione della persona offesa deve poi procedere ad una rigorosa valutazione tanto dell'aspetto interiore del danno inteso come sofferenza morale
Quanto dell'impatto della condotta del danneggiante modificativa della vita quotidiana della persona offesa
E mi piace anche aproposito segnalare al riguardo una recentissima sentenza proprio anche della terza Sezione
Vi appena poco più di dieci giorni fa circa l'esistenza anche di una fonte normativa riconosci di cognitiva proprio
Del danno a livello normativo proprio del danno esistenziale
Si tratta quanto
è il numero glielo farò avere è una sentenza
Presidente non ricordo chi estensore travagli Nino minori in cui far riferimento al nuovo de al disposto
Nuovo testé l'articolo seicento
Sulla formazione no quel di quella
E seicentododici bis del Codice penale che sotto la rubrica come a tutti note atti persecutori delinea il delitto punito con la reclusione a sei mesi a quattro anni dopo
Sarebbero stati di colui che con condotte reiterate minaccia o molesta taluni in modo da cagionare un perdurante grave stato di ansia e questo
Su profilo civilistico andandoci riguardo ovvero ti paura
Ovvero ancora dice l'ultima parte della norma DD costringe lo stesso la parte lesa ad alterare le proprie abitudini di vita
è stato intelligentemente posto in rilievo che avremmo addirittura noi oggi il supporto normativo trentanove cioè se il soggetto
Ci aiuta perpetrando sette o
E questo punto alla quantificazione la quantificazione del danno esistenziale della quantificazione non può che essere quella rimessa
Alla discrezionalità
Si è voluto far ma le tabelle
Quell'episodio voi sapete che è intervenuta questa sentenza
Alla quale è stato fatto dire di più di quel che realmente la sentenza forse voleva dire in sostanza la l'alla sentenza televisione ha detto questo il parametro milanese potrebbe essere fra quelli più attendibili quindi atteniamoci
In caso
Non sia altrimenti possiamo fare a fare fare attinente atteniamoci a quel parametro le tabelle incerta
Da un dicono nulla a proposito del danno esistenziale né a mio parere possono indicare alcunché
Se facciamo riferimento al Codice poi al Codice delle assicurazioni Waka argomento lo potremmo trarre
In questo ecco dal danno biologico ma pure quella è una misura di comodo quella dei due terzi
O del terzo asse vince l'azione al danno e quindi il problema sostanzialmente resta riservata quella che la valutazione valutazione non diciamo discrezionale equitativa del giudice del del giudice di merito con tutte le altre conseguenze che quella valutazione
Non potrà essere assolutamente sindacata in sede di legittimità proseguo un poco perplesso
Quello che bisogna comunque evitare ecco secondo quanto è stato pure osservato dalla dottrina evitare la cosiddetta tariffazione della persona mi pare che con questo termine si voglia
Si si si si possa accogliere appieno qual è il pericolo della valutazione secondo secondo tabelle
In tale ottica anche le tabelle in uso presso il Tribunale di Milano e la Corte ripeto con la sentenza dodici mila quattrocentotto del due mila undici elevata dignità di parametro risarcitorio possono essere utili
Resta quindi alla cogente disposizione del Codice delle assicurazioni
Vorrei fare poi un'ultima termino penso di essere di esservi mantenuto esattamente nei limiti che
Perché una riflessione particolare merita poi per i riflessi che la relativa disciplina può avvenire nella nostra materia
La determinazione del quantum del risarcimento esercizio del diritto di rettifica
In proposito anche la terza Sezione qualcosa già avanti
In sostanza è una sentenza abbastanza recente una sentenza del due mila dieci
La quale dice questo che l'istanza di rettifica e costituisce una facoltà attribuita all'interessato all'articolo otto della legge sulla stampa avente la finalità
Di evitare che la pubblicazione offensiva dell'altrui per tutte il prestigio ricevuta azione possa continuare a produrre effetti lesivi
Ma non elimina i danni già realizzati
Conseguentemente il mancato esercizio di tale facoltà
Mentre incide ai sensi dell'articolo mille duecentoventisette secondo comma sulla
Quantificazione del danno che si accerti con lo stesso avrebbe potuto essere attenuato con la rettifica non rileva ai fini del primo comma dello stesso articolo atteso che la pubblicazione delle rettifica non può escludere il carattere diffamatorio della diffamazione per un testo qua perché l'evento di danno già si è realizzato con la stessa
E sono invece un po'preoccupato nel leggere quello che
Risulta dal
Testo dal Progetto di legge che ci è stato distribuito il quale pare che non avranno nessun esito in particolare mi coglie riferire all'articolo dodici
Sotto la rubrica fatte all'articolo dodici risarcimento dei danni patrimoniali e non batte in una
Detta norma dà diritto alla persone
Pesa evidentemente in caso di sua costituzione di parte civile al ristoro del complessivo pregiudizio partito ai sensi dell'articolo centottantacinque
Quindi l'avete sul tema generale del risarcimento del danno non patrimoniale ha fatto riferimento alla norma del l'articolo centottantacinque del Codice penale
E innanzitutto evidenzia una colpevole ignoranza da parte del legislatore di tutta la elaborazione che si è avuta in tema di danno esistenziale e così via e di cui prima vi ho detto
E
Costituisce che costituisce ormai diritto
Prova vivente
Non vorrei
Che questo riferimento ancora al centottantacinque senz'altro modifica potesse significare un arretramento della tutela risarcitoria alla regola ormai superata della riserva di legge di cui al due mila cinquantanove
Duecentottantacinque
Tassazione superata dalla Cassazione però ecco quell'anno vedono non vorrei che facesse è e
Infine è che mi ricollego
Assicura
Articolo dodici
La disciplina della rettifica nella parte in cui previsti un obbligo del giudice penale
Di ordinare la pubblicazione della sentenza di condanna comunque ai sensi del cinquecentotrenta sei del Codice di procedura e a richiesta della parte offesa i Knicks penso della sentenza
Laddove si consiglia che alla pubblicazione nell'uno nell'altro caso si perviene solo a seguito della formazione del giudicato penale
A meno che i penalisti su questo non vengono a smentirmi ma mi pare che non ci sia la possibilità di alcuna Pippo di provvisionale o provvisoria esecuzione di una sentenza penale in tal senso
E non sembra andare al
Esente da critiche Petrini pericolo che è insito in questa norma
Perché con la pubblicazione obbligatoriamente disposta dal giudice non vorrei che si vanificarsi il contrapposto diritto mi corregga professore De Maio se sbaglio
Nel cosiddetto diritto all'oblio proprio della parte offesa
Già che
Questo rimedio ripristinatori o interverrebbe soltanto in virtù del giudicato lasciando esposta alla parte per tutto quel periodo
Al
Ad un pregiudizio
Lei se n'è interessato commentando un'interessantissima sentenza del collega Scarano sul
Proprio su questo diritto all'oblio e io ho letto con molto interesse tutto quello che
Ha osservato il professore di ma io spero che questa mia ultima notazione possa riceverne io consenso
Vi ringrazio
Prevista la condanna come professionale anche
Volevo aggiungere una cosa che mi consente
Ecco vanno puniti
Io la butto qua
Mi riferivo alla rettifica non si potrebbe professor De Maio percorrere anche un'altra strada quella di una sorta di Asti trenta collegata altre ritardo cultuale eventualmente
L'impresa giornalistica non pubblica la rettifica dell'asta
Oggi è prevista seicento uguale Torres ecco allora se abbiamo le conclusioni del professor Gerosa incolore prego sei notevole Retequattro voi
Grazie per ora è tarda non
Il dibattito è stato molto intenso è chiaro che la Turchia
Dedicato
Molto a parte la sua attività di ricerca
Anche parte importante della esperienza professionale a questi temi
Non può che essere sollecitato
Dal
Discussione di oggi che si è svolto a su
Due piani assolutamente intersecare anche se da un lato
Il disegno di legge che periodo sembra essere
Finito su un binario morto nelle aule del Senato per altro verso la sentenza ripetutamente richiamata qui del caso Sallustri a conferma di quello che è stata l'intenzione degli organizzatori
Di questo incontro di due riviste criticate diritto il diritto d'informazione informatica i ventisei e dipinti di evidenziare quanto
Il rapporto tra giurisprudenza e diritto vivente sia e quindi di Parlamento sia stato intensa in tutti questi questi anni il costante passaggio dalla giurisprudenza alla legislazione
Non è servito anche a a ribadire questo indispensabile indispensabile legame oramai io naturalmente Moschitta montante mentre sul tema non mi sembra del tutto inutile e superfluo ribadire concetti già espressi
In altre sedi così come mi pare piuttosto inutile esprimere un ovvio apprezzamento per una serie di interventi che
Sono trovo sintonie ci col mio modo di pensare e credo che
Però il tutti conclude questo incontro debba in qualche modo
Dalla ricchezza del dibattito delle soluzioni prospettate cercando di trovare un punto comune quando lunedì scorso il più o meno verso quest'ora il disegno di legge è finito su un binario morto ne ho parlato
Con l'amico consigliere Bevere per dire che facciamo è la risposta saggia ma da magistrati di Cassazione dicendo va beh ma è una
Proprio il convegno servirà
A evidenziare quelle che erano le lacune inevitabili di questo disegno di legge a prospettare delle nuove soluzioni più consone che potranno poi trovare con speriamo il conforto del Parlamento e credo che questo
Sia in maniera piuttosto evidente emerso tra giornate di oggi perché h fianco di una serie di critiche molto puntuali e da ultimo è quello del Presidente telefona da una serie di disposizioni contenute
Di che anno riflesso civilistico nel disegno di legge sono emersa una serie di altre indicazioni che
A mio avviso ci portano ma in qualche modo a poter suggerire soprattutto di fronte avendo a che fare con un Ministro e giustizia così competente sensibile a queste tematiche
Individua prospettare alcune soluzione e devo dire queste soluzioni
Io tutti sanno che non è che ho
Ah nutra particolare simpatia per la categoria dei giornalisti ma il Presidente la Federazione nazionale stampa ha indicato una serie di punti che a mio avviso sono una buona base
Perché nel momento in cui uno deve fare delle proposte di legge è chiaro che non è che può pensare che ci sia una ci siano delle
Delle delle soluzione una tirare la
L'allegoria giustizia reca in mano la bilancia Cetto la spada però in questo caso mi pare difficile
Che ci sia il Parlamento sia
Possa
Assumere i panni del Bahrain nota la situazione ora
Il
Una soluzione equilibrata innanzitutto mi pare abbastanza che è emersa basta con abbastanza chiarezza
Che non si tratta di depenalizzare quanto invece di eliminare la soluzione della la sanzione dal al carcere l'ha detto pace lo ha detto ma non lo hanno detto
In molti
Credo che questo già si è un punto di partenza importante cioè il puntare essenzialmente sulle sanzioni di carattere
Di carattere pecuniario questo è il primo è il primo punto sul quale la la redazione del nuovo testo si rende piuttosto semplice si tratta semplicemente di
Togliere la sanzione della
La sanzione della reclusione sostituirla con un'adeguata e proporzionata a seconda che del modello che si voglia seguire Adelmo Manna mi ha suggerito uno moderno è utilizzato in altri ambiti per la definizione della
Ma sanzione pecuniaria l'altro aspetto sul quale
C'è stata particolare attenzione però secondo me è stata nel disegno di legge
Discusso e definito male in Senato
Un anno un insufficiente vivifica tecnica
è quello dell'Istituto la deriva della rettifica cioè le modalità con le quali questa ripidità rettifica deve essere
Effettuata e gli effetti che questa rettifica a ai fini della punibilità del il della reato a mio avviso il collegare la la pubblicazione a rettifica secondo alcuni criteri piuttosto tassativi
E potrebbero restare tranquillamente quelle articolo otto coliche si procederebbe notevolmente un futuro disegno di legge
E quello di in qualche modo incentivare i soggetti preposti in particolare in primo luogo l'editore che quello che poi mette le mani al portafogli per pagare la sanzione pecuniaria
A fa assicurare un effettivo rispetto della rettifica che tutti riconoscono a partire dal Presidente della Federazione nazionale la stampa la sostanziale
Elusione anzi chi rettifica male Lincoln gli e perché solitamente viene svillaneggiato sbeffeggiato quindi a mio avviso dalla dall'incontro di oggi
Sono emersi alcune indicazioni piuttosto chiare e devo dire anche piuttosto semplice per ripristinare
Per cercare di
Da una vicenda
In come in qualche modo un paradossale per una serie di aspetti che sono stati ben messi in luce vicenda pratica ma mette
Trarre in realtà trasformare dalla una necessità in una virtù ora quello che però rimane fuori dal quadro del disegno di legge viene un accenno soltanto
Assai
A fugace a mio avviso inadeguato e quello che nella relazione di Pier Emilio Sammarco è stato messo in luce con grande evidenza oggi la lesione reputazione che venga non cede differenza tra
Il
Grande giornale Repubblica o un sito che magari nessun pochi di noi frequentano magari qualcuno di noi molto frequenta Dagospia vuol dire per
Che in una realtà I grande giornale o Dagospia hanno un pubblico di fatto di centinaia di migliaia di persone quella offensività è un offensività che
Colpisce
Un numero consistente di persone anche perché poi le persone una volta che vengono attenzioni non c'è una
Una
Una soltanto
Il il lettore di quella informazione di quella testata che trovo con l'informazione ma chiunque è in grado di imbattersi in quell'informazione attraverso i moderni
Motori di ricerca e questo è il primo elemento quindi la straordinaria diffusività la seconda è la assoluta permanenza di questa di questa informazione quindi credo che il disegno di legge
Debba un futuro disegno legge la misura in cui lui ministro guardasigilli
Volesse perseguire quello che è stato sempre ma da tempi i memorabilia quando era insomma sia sempre occupata di tempi dello studio Gatti
Di queste vicende e quindi certamente non è qualche cosa al nuovo per il ministro guardasigilli
Volesse in qualche modo assume la paternità di un disegno di legge credo che ci siano
Poche cose trascrivere in più c'è da considerare questa dimensione delle nuove tecnologie che sono molto più molto più
Lesive di quelle tradizionali a questo proposito
E questo solo per evidenziare lo stretto legame che c'è tra
Giurisprudenza e legislazione io lo segnalo come nel dibattito parlamentare che ho cercato nei limiti del possibile seguire c'è una
Ma c'è stato un emendamento che però non ho visto avere grande seguita ma che potrebbe essere
Ripreso con una certa facilità che sostanzialmente legificate un principio che è stato enunciato dalla terza sezione alla Cassazione civile
Quest'anno la sentenza a cinque mila cinquecentoventicinque del quattro aprile che proprio con riferimento ad un'edizione on line
Di un giornale in quel caso Corriere della Sera
Non solo
Evidenzio sulla base della disciplina della tutela dei dati personali
Il diritto alla
Mia rettifica l'aggiornamento di questi dati personali ma in buona sostanza consente al soggetto di intervenire e di
Introdurre gli aggiornamenti necessari
Ora questo mi pare un punto saremmo estremamente importante perché
Né per ricollegarmi al discorso molto approfondito che
Ovviamente il professor Majocchi fatto essendo il massimo esperto
Dal profilo della
Prospettiva rimediare
Nella Rete il soggetto che colpito da notizie che circolano sulla rete non va alla ricerca di soldi devo dire almeno le
Esigenza principale e la rimozione di notizie e permanentemente lei Don Bosco identità la sua reputazione
è un rimesso morì mediche sono profondamente diversi
Il la dimensione pecuniaria certamente ci sarà lo si china ma non è quello che interessa il soggetto viene leso perché ogni qual volta qualcuno cerca il suo nome sulla Rete la prima notizia con cui in campagna sono ovviamente notizie
Pessime che lo riguardano ora quindi questo
Proprio cambia il la prospettiva rimediare cambia significativa e perché rispetto a quella
Risarcitoria che normalmente riteniamo essere quella preminente in questo campo
Nell'ambito dei delle Ande la lesione reputazione in campo civile qui vediamo che ci sono dei rimedi
è di tipo diverso che ripeto sono stati anticipati dalla
Dalla giurisprudenza e credo che il vuol dire niente che ripercorro qui la storia identità personale così come enunciare enucleata dal pretore Roberto prete né in alcuna sede di ordinanze
Della
Della della Pretura della Pretura di Roma e che poi vengono recepite al momento in cui con la legge sei sette cinque del
Del del novantasei si introduce il diritto a tutela dei dati personali studi stabilendo carta d'identità ISA tutte ridate personali se da tutte la rivincita personale quindi solo per spiega solo per ricordare
Benevolo sappiamo ultimi dialogo costante che c'è tra giurisprudenza
E legislazione
Io credo che se
Questa vicenda che sotto certi aspetti anche degli aspetti come dire
Comici in qualche modo la vicenda Sallustri almeno quanto meno in queste ultime
Ultime ultime giornate insomma San
è ombre porta mi sembra un po'
Davvero Totò e Peppino
Quando nella un giorno in pretura ma insomma non sotto certi aspetti insomma forma ma forse perché io sono tendo a vedere le cose in maniera
Ironica ironica però se da questa vicenda non riusciamo a trarre invece un passaggio in avanti verso
Una maggiore efficienza del sistema che oggi sicuramente inefficiente nella sua dimensione sanzionatoria sicuramente
Questo
La la ricca e ampia in ampi e
Più che apprezzata motivazione della Cassazione del caso Sallustri vuol dire qui davvero non ho sentito di oggi con tante persone che sono intervenute
E non credo lo abbiano fatto
Per rispetto
Alla all'estensore che poi è un estensore voglio dire poi non sappiamo tutti che ma le decisioni sono frutto di una deliberazione collegiale ed una condivisione collegiale all'interno soprattutto da un Suprema Corte quindi odierno credo che la ma alla
La generale la generale apprezzamento per quella decisione poi da questa vicenda possa nascere anche
Un passaggio legislativo che sci traccia andare avanti in una direzione maggiore tutela delle persone di creare delle certezze della nel confronto per quello che riguarda gli operatori la comunicazione con questo vi ringrazio per la pazienza con cui avete seguito bene questo incontro ricordo comunque che poi tutte questi
Interventi verranno pubblicati sotto forma di in formato MP tre quindi separabili sul sito della della Fondazione Calamandrei Entella redazione della rivista il Diritto l'informazione informatica grazie buona sera a tutti