Conferenza nazionale del Movimento federativo democratico

Per la discussione finale dovrebbe essere il tentativo di arrivare a una convenzione mentale diciamo sui contenuti
Del documento per quello che valgono cioè come Speroni come stimolo a pensare cose analoghe o differenti ma dello stesso ordine
Di diciamo
Di realtà fra cocaina scusate l'accento no prego ci mancherebbe altro
Dunque io sono non strutturato di una di una USL abbastanza chiacchierata in questo ultimo periodo diciamo dai mass media
Sembra perché diciamo qualche ma politico pseudo politico presidente che aveva quale che speranza di diventare
Di avere più potere
Abbia diciamo usato diciamo degli éscamotage per fare dei il concorso e quindi mentalmente passa una propaganda
Io sono lavora Chiaravalle Centrale in Calabria
Già nel mille novecentottantasette come strutturato dell'ospedale dichiarava l'abbiamo denunciato pubblicamente diciamo dei fatti e dei misfatti non abbiamo avuto nessun o meglio l'interlocutore è stato sempre muto sordo che cerco alle richieste
Sia per un sia per quanto riguarda la tutela del diritto alla salute sia per quanto riguarda del cittadino malato
Sia per quanto riguarda diciamo una diciamo gratificazioni perché anche questo sono dediti gratificazione professionale
Ma purtroppo abbiamo sempre incontrato un muro
Davanti a noi
Le istituzioni i diritti tutela diciamo di diritti ma a chi dobbiamo chiedere questi diritti io mi volevo riferire proprio a quelle signore ieri non so del Piemonte forse prego Monti Pimentel Monti si esattamente noi
Fate così è una una minoranza di oppositori che noi sconfiggere impazziti
Solo che ci sono noi siamo io dico noi chiedo scusa perché dal poco che dentro qui può darsi che siamo molto di più di quanto io posso immaginare forse siamo quarantasei milioni di abitanti
E siamo non so un quanti associati qui e ho riunite in questo movimento forse saremo mille forse saremo di più
Però nel nostro contesto sociale gli ancora una persona due persone pochissime persone non riescono a sopperire questo raboso peso delle istituzioni che ti soccombono ti calpestano
Come dovrei non saprei che cos'altro dire i rispetto a questa modo di fare politica da parte delle istituzioni
Niente io mi vuole appunto riferì fare riferimento a quel signore diciamo di Monti
Appunto andare a
Perorare la nostra tutela dei diritti verso quale interlocutore
Perché sappiamo tutti quanti in quest'ultimo periodo lui ha Monti ha fatto il
Riferimento a Ustica zero risultato
Orlando a Palermo zero risultato sono dichiarazioni pubbliche gravi contro lo Stato
E ancora non si è fatto niente
Ringrazio Calisti Calisto ecco tre
Diciamo la posizione pessimistica dicevo scherzosamente rappresenta un'opposizione che noi batteremo ma lo dico con un po'di humour
Se ti avete quello che dice Botti adesso Calisto non è infondato però è inutile che ci diciamo ci diciamo queste cose dove che perché tutti hanno questa amarezza di un'esperienza negativa non avremmo fondato il Movimento se la questione della tutela dei diritti andasse bene
Quindi secondo me per stare in tema per stare in tema e rendere anche utilizzabile
Il tempo che abbiamo che non è moltissimo perché mi sembra che a mezzogiorno e mezzo dobbiamo chiudere io pregherei gli intervenuti né di raccontare le loro esperienze perché questa non è la sede né di e diciamo esprimere giudizi generali che sono anche condivisibili perché non è che io dissenta
Non avrei fondato insieme a voi il movimento se le cose fossero molto diverso quindi a Calisto dico anche ragione specialmente da un punto di vista come quello no da da cui proviene luglio tenendo presente queste cose come l'amarezza per la sentenza di Bologna o altre però stiamo al tema cioè queste nostre elucubrazioni queste nostre chiacchiere diceva qualcuno
Hanno senso per voi per noi ecco questo è il tema perché noi siamo ospitati a l'avete visto anche nel confronto con i partiti
Siamo sfidati ad essere adulti quindi ad avere anche un nome e un cognome avere una rappresentazione un'identità non possiamo accontentarci e quindi quello di quello che ha detto Monti ieri ma colpito perché lui è un pessimista l'ho chiamato
Neo minimalista cioè quello che c'è che dicevo che è molto bello perché dice abbiamo creato una Rete all'anima del del pessimismo abbiamo creato una rete che va dalla Sicilia
Alle alti e allora un soggetto un gruppo di persone che ha creato che non siamo mille lo saremo una decina di migliaia di militanti più tre quattrocento mila passi scritti se avessimo le tessere qualche milione di persone che ci viene dietro
Ecco un un gruppo che ha creato una rete che va dalla Sicilia alle Alpi
Se no
Una qualche responsabilità ce la e bisogna che dica delle cose che esprima dei giudizi di Cannes nome di chi vuole fare
Certe scelte ecco in questo senso quindi d'accordo con la situazione io non esagero e lei ma insomma con la selezione in qualche modo catastrofiche ma pigliamo posizione ci siamo non ci siamo se ci siete battete questi due colpi di fucile
E soprattutto discutiamo del merito se non siamo d'accordo su certe cose se no certe cose non sono chiare pigliamo posizione questo il tipo di intervento che serve adesso
Pierre-André
Sì allora se fuori tema no
Raffaela Milano forza
Solo un presidente
Equilibrio fatti dall'addome mi manderanno via
Dunque io volevo fare solo due brevissime considerazioni
La prima molto rapida era di carattere generale perché noi su questo seminario della conferenza nazionale
Perché volevo soltanto ribadire il fatto che è vero noi abbiamo sempre detto che questi seminari non hanno nessun valore diciamo deliberativo non sono una sede in cui decidere
Però volevo solo ricordare come in realtà questi seminari hanno sempre segnato delle tappe importantissime come nella storia del movimento che sono state anche cariche poi di conseguenze molto operative poi in pratica
Io mi ricordo lo scorso anno a Rimini dove praticamente abbiamo deciso di aprire questa cosiddetta stagione del coraggio però mi ricordo che un effetto analogo lo hanno avuto anche prescindere in precedenza i seminari che abbiamo fatto ad Assisi no queste occasioni di studio di riflessione che poi però hanno portato nel corso degli anni politici successivi anche delle conseguenze molto molto determinate quindi anche molto importanti
Un mi sembra un carattere interessante di questa riflessione di questa volta e anche delle altre volte è stata questa capacità
Di coniugare dei problemi intervenissi mi se vogliamo del movimento cioè propri proprio del soggetto politico Movimento federativo democratico con i problemi generali invece che abbiamo di fronte una quindi questa capacità
Di saper leggere altri nostri problemi come pone dei problemi di carattere e di ordine politico complessivo mi sembra che una prova sia venuta ieri di questa di questa capacità di coniugare questi due aspetti che ho ritrovato anche nel documento di quaranta
Negli incontri con i rappresentanti dei partiti del sindacato e mi sembra che una cosa è interessante da sottolineare tra le tante si è quella che in questo caso siamo stati noi a dare il quadro nel quale venire a misurarci io mi ricordo
Abbiamo fatto un discorso del genere lo ha fatto Giovanni nei confronti della costituente del Partito Comunista no a dire
Non siamo tanto perché dobbiamo misurarci e dire se ci siamo non ci siamo vediamo voi che cosa poi ci dite sulla questione della tutela dei diritti cioè cerchiamo di spostare il piano del discorso per capire su questo terreno voi come vi misurate come vi posizionate e mi sembra che in realtà questo tentativo
Dini Sopranzi su questi danni e si si sia avviata una mi sembra che ce ne abbiamo avuto una prova piuttosto significativo
Ora la cosa che mi ha colpito di ieri è stato questo invito però dei partiti di misurarsi alla prova dei fatti no dice vediamo se c'è questo secondo polacche
è praticamente l'analogo di quello che noi abbiamo detto ai partiti al congresso di Chianciano e abbiamo detto che vogliamo vedere la prova dei fatti sulla questione dei diritti adesso questo invito ci viene rivolto in qualche modo hanno voi
E io credo che noi i abbiamo il dovere qui passa le conseguenze operative anche di questa riflessione di prenderlo molto sul serio questo invito quasi che almeno credo le tre occasioni che noi abbiamo proposto alla ai partiti alla società politica non abbiamo parlato di un banco di prova no anche nel documento
Di quaranta dobbiamo probabilmente intenda neanche come occasioni nostre per dare una parola in qualche modo credo determinante e quasi conclusiva su questa controversa che c'è nel documento sull'esistenza o meno di questo cittadino comune
E del Sesto potere se si tratta di un fantasma della politica diffusa oppure se si tratta di un soggetto che può effettivamente operare per la tutela dei diritti
E noi abbiamo di fronte a me queste due occasioni statuti comunali contratti di lavoro e riforma sanitaria
E credo che molto dipenderà anche proprio dal peso effettivo che noi potremmo riusciremo anche a far vedere a rappresentare di questo polo nella determinazione di questi problemi cioè quanto riusciremo a fare entrare come terzo polo della contrattazione i cittadini quanto riusciremo a far sì che gli otto mila statuti comunali che si faranno adesso non saranno delle ulteriori tragedie di abbandono e di distacco tra le autonomie locali cittadine saranno invece un'occasione di democrazia comunale
Quanto la riforma sanitaria diciamo potrà essere un banco di verifica sul fatto che effettivamente i cittadini hanno la possibilità di agire come forza di governo quanto invece non sarà una definitiva diciamo
Andata a monte anche di quelle che erano le nostre ipotesi su cui abbiamo lavorato in questi dieci anni con il Tribunale per i diritti del malato
A me sembra che su questi per tavoli si giochi un bel pezzo della effettiva possibilità del movimento di andare a un congresso così come lo avevamo pensato
E quindi credo che e questo possa essere un diciamo come dire un riferimento almeno io ne esco diciamo da questo seminario più convinta di questo mi sembra che quindi a partire da questo noi abbiamo individuato nel documento se ne individuano anche fondamenti teorici quella marcia in più che dovrebbe poi portarci a questi appuntamenti cioè che sarebbe poi la politica del congresso
Un'ultima riflessione l'ultima considerazione che volevo fare e veniva fuori anche nei nostri gruppi di lettura che abbiamo discusso con varie persone con Annan poco mi ero con altri era proprio riferita questo paradigma federati vita cittadinanza credo che effettivamente il paradigma federativi da cittadinanza con le sue conseguenze diciamo operative che sono la politica federativa intesa come sperimentazione dell'Assemblea nazionale
E la politica del Congresso intesa come rappresentazione impatto anche di tutto questo nello scenario politico complessivo
Siano
Un'acquisizione importante anche in questo senso che gli abbia voluto dare di strumenti o di terreni con cui misurare la vicinanza e la distanza del movimento da una parte con i soggetti del volontariato e dell'associazionismo interessante anche il caso di Tavazzano di ieri no quindi un terreno anche con cui misurare le vicinanze le lontananze con la federati vita e dall'altra con la cittadinanza
Avere un modo per misurarsi poi con i partiti e con la società politica
Mi sembra che questo sia un terreno di riflessione appunto ripeto di riflessione teorica con delle conseguenze però operative molto dirette molto strette non solo a livello nazionale ma anche molto a livello regionale e quindi che richiamano in causa diciamo un'area di responsabilità molto più ampia e e variegata diciamo con problemi anche diversi che vanno evidentemente affrontati
E Massa
Ringrazio Raffaela Milano mi sembra sia importante anche questo richiamo alla concretezza diciamo ci sono due concretezze qui questa riflessione quella diciamo dei tre luoghi che consideriamo banco di prova quindi stia discorsi che servono tanto fumosi poi
Non li dobbiamo in qualche modo applicare e vedere appunto se poi i partiti
Sono all'altezza di questa sfida che da domani mattina perché gli statuti comunali sono in corso di lavorazione perché la contrattazione collettiva a livello regionale e per altri contratti a livello nazionale
Aperti da e bisogna inserire tutto il discorso dei diritti degli utenti e perché infine addirittura stiamo realizzando la riforma sanità la riaggiustamento della riforma sanitaria
Il rapporto ad esempio fa parte di questo via giusta ha detto di questo di lei forse inveramento di questa interpretazione più corretta che quasi sfugge diciamo anche a all'autore della proposta di legge penso al ministro De Lorenzo non forse non si rende conto cosa vuol Ford voler dire
In qualche modo ammettere l'esistenza dei comitati per i diritti dei cittadini
O cose del genere l'altra concretezza mi pare invece di segno negativo e parlammo ieri con qualcuno
La prima volta che abbiamo detto qualcosa un po'più su diciamo meno interpretativa meno meno tecnico eccetera eccetera
Ci siamo subito scontrati quindi non è una di buon auspicio siamo scorsa contrade con una persona molto vicina debbo dire anche con un movimento vicino al nostro vedevo stamattina non so chi me lo faceva leggere se non sbaglio Giustino
Che in un articolo su
Guido si dove su questo tema della solidarietà intesa come valore complessivo della politica di sinistra
Si sta facendo quasi una guerra di religione quindi dobbiamo valutare se vale la pena di impegnarsi a questi livelli io non è che sul perché l'ho scritto io
Su questo buttiamo questo pezzo di carta se deve essere fonte
Di però dei contrasti però il bio problema è questo il pericolo io vedo appunto di una politica o di un'intera sinistra orienterà democrazia che non sappia più mobilitare
I cosiddetti garantiti quindi rischia di essere sempre un discorso no una specie di corte dei miracoli
Lo dico con amarezza perché io non ce l'ha con la sua con la solidarietà io ce l'ho col tentativo
Di inquadrare la politica in un sistema di valori quando da politica potremmo dire la scienza della vittoria bisogna vincere bisogna non avere ragione la politica vincere con tutte le regole
Etiche con le motivazioni giuste però un progetto politico deve proporsi di conseguire gli obiettivi di non essere solo una battaglia di bandiera se no sarebbe un Progetto profetico molto bello gli ho fatto anche il profeta tra tanti mestieri quindi mi sono divertito moltissimo però la politica a che vedere con la concreta realizzazione
Conta alcuni
Si prepari bella Chico
Il mio maestro
Ce ne sono no no no
Io saluto con molto piacere la presidenza io non so se e gli amici partecipano Teresa a questo seminario
Non ho avuto la fortuna di partecipare a Chianciano
Né a Rimini
Pur essendo entrato nel movimento
Io sono tra quelli che provengono da altre esperienze
E cioè quelle che
Pur lavorando
La professione
Il ferroviere
Può affermare di aver dedicato la sua esistenza
In un impegno di lotta costante
Per la società
Per un cambiamento di questa società
Perché creare le condizioni
Nel futuro
Diverse di quelle che ho subito io
Per i miei figli per i miei nipoti
Io ho condotto questa battaglia con passione
Sono oggi tra quelli
Che si ritrovano
Forse anche sfiduciati
Alla ricerca guardo un po'
Di qualcosa di nuovo e di più stimolante
Capaci
Di essere propulsivo più di quanto gli altri non lo sono più
Io ho visto nel Movimento federativo
Democratico per la difesa del diritto di cittadini
Questa nuova
Entità
Forse non organizzata perché composta da Women's cariato ma certamente c'ho visto e vedo ho aderito compiacere compassione
Ho visto in questo movimento
Quello nuovo che di propulsivo manca agli altri
E che può prendere in mano quelle bandiera di combattimento e di lotta per difendere quel cittadino
Che
Dove si muove come si muove a qualcosa
Di non tutelato il diritto non tutelato ecco questa è stata la mia scelta
Io vi dicevo ha partecipato volentieri a questo seminario
Ho letti e ho seguito il dibattito
Avevo anche preso appunti
Per tentare di fare un intervento che voleva essere più dire di adesione formale
Mi sono reso conto che invece così non è
Io oggi vede in questo seminario
Un un attimo di grande svolta
Della sua ragione di essere
Credetemi non sto facendo retorica non sono abituato sono mi sono sempre autodefinito un artigiano della politica del sindacato anzi colloco combattuto più nel sindacato
Che in politica
Le dico c'è questo
Elemento di una svolta
E la svolta
Della sua capacità di essere di poter diventare qualcosa in più nella società questo movimento la sta dando in questi tre giorni di lavoro
Perché non la relazione giustamente a fare Giancarlo quaranta definirlo un contributo
Perché mi pare ed è così
Anche il documento per il congresso preparato dalla vinca Milano renderla Francesca Scivittaro Scimeca
Sì Scivittaro brava
Stanno ad indicare che andiamo verso un congresso che sarà il tenuto il congresso dei grandi mutamenti di orientamenti
Di fondo di questo cioè siamo arrivati alla fase in cui noi non possiamo ritenere di essere un movimento
Che vive soltanto perché c'è il tribunale dell'ammalato c'è il difensore civico no io credo che sia giunto il momento di una identificazione diverse differente che Proietti questa nostra entità nella società e riesca ad afferrare quei bisogni e le esigenze indossi insoddisfatte di milioni di persone di gente che vive che soffre
Per essere ecco questi il movimento che nel che ha una sua capacità di spingere più di quanto altre non affatto perché guarda ieri io non credo che la segreteria nazionale
Abbia voluto misurarsi soltanto con i partiti e con le organizzazioni che ho apprezzato molto è stato una cosa eccellenti certamente
Ma non credo che voi avete invitato quei personaggi per il piacere di ricevere sorrisi o compiacimenti
Ma per avere con loro fin da subito un compunti pronto perché sappiano da oggi per domani quello che il movimento vuole essere in questa società nella quale loro recitano una parte è il movimento stai cercando
Di recitare una sua vuole trovarsi gli spazi per recitare alla sua io credo che il movimento più è partita dall'organizzazione sindacale stesse ha un grandissimo spazio tra i cinquantasette milioni di italiani che tutti quanti hanno qualche diritto
Calpestato
Ogni scusata anche il tonno vi dicevo ho accettato di entrare nel movimento
Perché mi guida una passione questa passione presso la gente
Allora perché dico questo io sono tra gli insoddisfatti tra i cinquantasette milioni
Ieri e l'amico e compagno futuro diceva
Noi in Calabria
Noi in Calabria abbiamo il sacrosanto diritto perché abbiamo subito una condizione
Di sfruttamento
E di declassamento civile morale politico
Ebbene
No non abbiamo dato l'adesione alla Caterina Caselli quando non era la Caterina Casella la Caselli scusate nel lavoro lapsus
Alla caselle quando incatenata sia Manhattan forzare per il Movimento federativo la solidarietà hanno non abbiamo voluto portare la testimonianza di un movimento che in Italia nel Paese combatto una battaglia di giustizia che è la sua
Noi vogliamo difendere il diritto dalla gente alla vita
E qui dalla libertà non vogliamo i sequestri
Noi alla nel convegno di Zerbo alla manifestazione dei comitati anti sequestro del Nord e del Sud uniti
Abbiamo partecipato sull'Aspromonte e lì al bivio della Croce d'Oro famosa Croce dove avvengono gli scambi ma non per il gusto di dare un'adesione formale no
Ma per dire che il Movimento federativo è presente
E si fa carico fin da oggi per domani e forse a settembre
L'amico Giancarlo il centro promesso di una sua presenza o comunque il movimento per affrontare argomenti di questa natura perché si sappia che il movimento anche in queste vicende
Vuole essere presente combattono una battaglia di avanzamento di modifica ad una condizione
Cioè noi non vogliamo che lì ci sia una una Calabria una regione del soldi che sia sempre obbligata che ad una condizione di vita questo voglio dire perché noi abbiamo subito
Noi siamo vedete non è il pianto di chi sta male che si viene
Ad esprimere qua attraverso i nostri Inter
Io non accetto non ha mai accettato che la condizione mi si è imposta e la condizione è stata quella di essere io un soggetto in una società nella quale dovevo rimanere lì a vivere lì e in quanto dovevano servire con le mie mani con il mio lavoro a contribuire a far crescere ricchezze altrove
Cioè io la mia mano d'opera il mio lavoro dovuto portare al Nord emigrare
Perché lì il padrone si potesse potendo sfruttando Mellea facendo lavorare di più si arricchisse per produrre qualcosa che poi mi mandava Lia io li consumavo per restituire il danaro
Che ha dato ai miei familiari e questa è la condizione che vogliamo cambiare
E allora noi crediamo nel movimento
Crediamo che può aiutarci in questo desiderio in questa aspirazione di modificare una condizione
Noi vogliamo una vita civile cambiamento di società vogliano il lavoro vogliamo star bene vogliamo stare insieme alla società uniti con voi per condurre questa questa battaglia e qui il movimento può soddisfare
Io vi ripeto
Da poco tempo stiamo lavorando c'è un'esigenza di crescita c'è una sì dunque c'è una volontà di accettazione del movimento noi comunque andiamo troviamo consensi e adesioni
Noi abbiamo bisogno quindi che questo materiale ci sia fornito perché lo vogliamo utilizzare noi riteniamo che il contributo di Giancarlo quaranta possa essere un contributo molto propositivo per l'attività precongressuale
Perché lì che faremo le grandi scelte politiche
Io ritengo che il contributo delle due amiche che ho nominato che hanno lavorato sulla preparazione tecnica del congresso sia un contributo eccellente che deve servire perché il movimento crescerà nella misura in cui le strutture periferiche regionale provinciale zonale si svilupperanno
Noi abbiamo questa condizione ci sono le le condizione per crescere possiamo crescere utilizziamo queste occasione e aiutateci voi
Non abbiamo bisogno di andare sempre più ad ingrossare questa nostra presenza farla crescere a a divulgarla sensibilizzare
E allora l'aiuto che ci deve essere dato perché il Congresso deve sciogliere i nodi che sono e di direzione politica di link
Di linea di sua strategia
Ma ha anche bisogno di sciogliere i nodi della sua organizzazione se vogliamo anche quelle di natura finanziaria dell'autofinanziamento
Perché il volontariato significa anche volontariato di contribuire perché l'organizzazione abbia i mezzi necessari per vivere vi chiedo scusa e vi ringrazio
Ringrazio
Ringrazio condor curi credo che sia importante del suo intervento
Non solo come testimonianza ma anche come sistematizzazione istituzionale della discussione che fa pensare che venga da un altro mondo Antigono con grandi formazione quadri che si sente
Anche in uno spessore
Non solo organizzativo certamente io
Lo ringrazio anche per questa dichiarazione di fiducia che ha fatto nei confronti del movimento e questa notizia dell'espansione del movimento in Calabria certamente non so se siamo noi
Quelli che meritiamo questa dichiarazione certamente non sono i partiti in grado o la Società politica attuale in grado di porsi questi problemi lo dobbiamo tentare se vogliamo essere un soggetto politico di portare un piccolo contributo a questi grandi problemi che riguardano la società meridionale
Bella Cicco si prepari Petra angurie Pannunzio
Venendo detto si prepari bella sceicco
Non sarà preparato Pannunzio può anche prepararsi così non perdiamo tempo
Sì io ho l'impressione credo che poi sia condivisa
Che noi in queste giornate soprattutto in quel
Lo stress
Sì si sente sì sì no dicevo l'impressione credo che sia condivisa almeno dal da alcuni interventi che ho ascoltato che noi soprattutto nel giornale di ieri
E in genere in queste regioni che abbiamo perso che stiamo passando qui abbiamo fatto un passo avanti
Un senso determinato un passanti quasi fisico
E ne ho avuto l'impressione tutto ascoltando i discorsi degli esponenti dei partiti martiri sinistra soprattutto che erano qui ieri
I quali mi pare non sono stati come forse in altre occasioni lo sono stati dei discorsi di circostanza o di adesione generica ha una bella idea
Ma si sono sentiti al contrario
Colti sul vivo
E hanno voluto fare altrettanto con noi
Mi pare che uno degli e del degli elementi che uscisse dai loro discorsi Vieri fosse poi questo ma questo soggetto politico generale che voi dite in parte di essere ma divo del soluto costruire esiste o non esiste
E io credo che perdoni voleva principale Savio questo qui
Però vale anche per noi il fatto di voler assumere io fatti leggevo qui nel nelle linee nel tema criteri e metodologie il documento di
Queste a pagina cinque cioè appunto
Queste caratteristiche hanno del soggetto politico generale di cui parliamo
Riconosce raccogliere ma soprattutto poi l'aggregazione di un gruppo dirigente della democrazia diretta offerta di organizzazione
Portatore di un'interpretazione costituzionale del sesso potere che devo dare i diritti cioè sono funzioni di carattere generale
Tipica da un certo punto di vista
Di un partito
A nostra diversità sta nel fatto che noi vogliamo assumere in parte stiamo assumendo senza diventare un partito
Chiaramente la è un termine che a me non piace perché si usa ma la sfida no che
Che ne dobbiamo anche proprio questa
Noi chiediamo ai partiti di cambiare tiglio I partiti di accettare come interlocutore l'esistenza del cittadino comune
E ieri a citare l'esistenza come soggetto politico generale
Naturalmente questo
E questo è bene che noi ce lo diciamo con determinazione
Comporta che noi dobbiamo dimostrare che destino comune a un'esistenza politica in senso pieno come lo come come sosteniamo non lo possiamo sapere e per esperienza per dedurlo o asserirlo ma ci tocca politicamente perché la cosa abbia una presa con Carla realtà dimostrare questa cosa è vera
Per questo io penso che
Sullo sfondo di tutto questo può essere il congresso con le caratteristiche di congresso della Società con le caratteristiche di convocazione di un soggetto politico che non è solo il tipo Haiti del malato
Acquisto di importanza veramente centrale
Io credo che cioè i cambiamenti che noi a auspichiamo avverranno soltanto quando si creerà
Ma una una forte un forte attrito un forte impatto
Con questa figura del cittadino comune se noi vicino a farla emergere e ha convocarla in questa forma del congresso che poi non è neanche un luogo fisico e non credo che lui abbia immaginare ma è una è un organo è una realtà di gara nell'alta politica così in qualche modo diffusa che non è tanto importante immaginarlo come qualcosa che si riunisce una volta l'anno una volta ogni sei mesi ma come un modo di funzionare
Di un organismo politico diffuso nella società
Questo non è scontato
D'altra parte abbiamo a che fare con un così come anche emergere al lavoro di quaranta con un soggetto
Che il cittadino comune che non è un soggetto semplice nella definire né da cogliere ne è nemmeno incessante ad organizzare
I fatti materno beni grossi che emergono a mio avviso è quello della leadership
Ce l'abbiamo una leadership nuovi nel movimento è evidente
Forse non è sufficiente questa leadership a guidare l'intero processo
A cui vogliamo dare vita
Quindi è necessario il Preside ci tresca
E qui cioè che altre forze della sinistra
Io penso anche sinceramente penso a tutta quella quell'area non sulla quella ma anche a quella quell'area comunista che non si ritrova pienamente per un motivo o per l'altro nella nella poi la nella politica della Costituente
E che forse
A certe condizioni potrebbe trovare nella prospettiva delineata nel in questo contributo di quaranta
Un nuovo legame col dei valori ma più che con dei valori con delle con dei miti con delle
Con delle spinte di fondo che erano sono presenti nella nella nello spirito nella mente di chi si dice comunista
Tra l'altro mi Vernita ci mi colpiva in questo adesso di quaranta la rivalutazione quella no la rivoluzione non la rilegittimazione del termine rivoluzione
Perché a sinistra non si usa più qua
Perché deve finire se è finito è fallita è fallito il comunismo storicamente realizzato e quindi questo fallimento ha trascinato con sé anche il termine rivoluzione che era aveva trovato una una definizione molto forte molto dura in quel in quella in quella tradizione storia culturale ed è qui che sia una legittimazione di questo termine personalmente mia colpite affatto
Mi ha fatto piacere
Credo che il ci siano però dei problemi ecco diciamo certe condizioni è possibile su questo terreno ritrovare un incontro e crescere la leadership far crescere leadership aggregando altre altri soggetti capaci di direzione politica che magari non trovano modo di esercitare la e e sono forse uno e quello più importante fra l'altro credo che sia voglio fare virologia però potrebbe essere anche una una delle cause a esempio di certo incomprensione con con lui con il motorino
C'è già per il senso di colpirlo sono vedere a sinistra
Ci sia un diffuso un senso di colpa non ben sviscerato che poi e quello che genera questa grande attenzione Pippo è legittima e sacrosanta Melli per i soggetti deboli
E che crea invece delle grosse difficoltà quando si deve parlare a delle persone che soggetti deboli non sono cioè io credo che frenesia queste realtà
E sia un parla di rielaborazione teorica evidente che a sinistra la voglio fare lunga ma è chiaro che a sinistra comunista era soprattutto e narrando riferimento a delle maggioranze di gente povera
E comunque a delle minoranze di gente molto ricca e potente che dominava su masse sotto sommato povere che avete quarant'anni questa cosa in tempo rapido
Questa cosa è cambiata per cui la maggioranza e la gente e fra questi angoli di sinistra non sono poi così poveri come quarant'anni fa credo che questo crei dei problemi seri
Viado percezione e che non è che è un senso di colpa per cui il cittadino comune quindi anche noi stessi anche buona parte della sinistra
Italiana non si ritrova più bene con se stessa in un certo senso io vedo che superare questo punto di vista non so non so come credo che sì a un proficuo e l'etimo di politica culturale sarebbe è indispensabile perché si ci si capisca
Credo che anche la fine della retorica dica fatto che non sia possibile fare più retto Ceriolo buccia di una comune non si può fare retorica
Per qualunque retorica diventa qualunquista del numero e della del cittadino comune ho questa sensazione ed è questa così in possibilità di fare retorica
Mantenendo i però lo sento un livello alto della politica sia un'altra le cose che vadano tenute presente che poi potrebbe creare dei dei problemi e io li ho l'impressione uno potrebbe appunto di definire questi anni
Che stanno passando e che sono passati e di cui secondo me
Noi rappresentiamo un po'la risposta
La possibilità di un futuro
La serie di fine la Belle Époque notevolmente i popolari
Cioè
In cui
C'erano dei veri c'erano delle del delle fedi che poi per certi versi sono diventate delle illusioni
Quindi è un po'come è possibile o la Belle Époque cominciasse un'epoca un po'più senz'altro più difficile più dura in cui soggettivo qui uno ha a che fare non si prestano a deformazioni romantiche ma sono estremamente ancorati alla alla realtà dei fatti
Questo è
Credo che sia un elemento così oggettivo
E niente andiamo avanti
Ringrazio bella sceicco per anche la profondità
Dell'analisi a me sembra importante anche l'INPS la parte che riguardava il rapporto con i partiti che abbiamo fatto noi non si sente neanche
Però adesso se si sente no io ho spinto il dottore decori grazie alla bella cieco per la profondità anche per queste immagini cioè diciamo questa situazione di antiche tonicità non si può è una figura antiretorica del cittadino perché se facessimo la retorica sul cittadino comune
Potremmo trovarci in qualche paradosso insomma andava bene
L'altra cosa che mi sembra importante questo rapporto con i partiti che cosa abbiamo fatto con i particolari si può fare certamente è stato un prendere le misure un comunicare un entrare in contatto un contatto quindi in qualche modo a me mi è sembrato positivo l'incontro di ieri mattina perché per la prima volta nel caso di D'Alema era più era per la prima volta proprio nel caso di Mattarella c'erano statale di precedenti come del resto in quello di
Di Cazzola
Il quarto chiede a Tamburrano ma soprattutto mi sembra la D'Alema la cosa importante fosse ci fosse stata una percezione della realtà del movimento così come questa è la prima volta che non scrive quello che mi ha colpito in D'Alema è aver detto che siamo diversi sia dai partiti sia dai movimenti e che intende e soprattutto perché non abbiamo quella caratteristica dei movimenti e dei partiti essere di parte
Cioè noi siamo un gruppo trasversale avete visto basta che si mettono insieme dopo pochi minuti si comincia a litigare magari per fare il consociativismo però si comincia a litigare e poi forse per una certa un certo immobilismo significa per rimanere anche fermi
Noi abbiamo fatto un movimento che si chiama adesso come nel gergo trasversale ma l'avevo fatto appunto su un riferimento all'interesse generale e non uguali ha una identità di parte non ci potremmo chiamare partito anche perché non siamo una parte nel nel questa lotta per la tutela della tutte labilità noi rappresentiamo l'interesse generale che certamente è di parte
Questo è il bello degli interessi generali ecco la classe generale Enza insomma siamo cioè ti diciamo in qualche modo alla ricerca di un gruppo siamo di una parte di società
Che possa far coincidere i propri interessi le proprie aspirazione con l'interesse generale questa è un discorso che ha a che vedere con l'egemonia eccetera eccetera
Chiederete difficile perché la differenza con la classe generale marziane assentarmi reale che la classe Gemma sarà è una classe di persone con la loro biologia alla loro i rapporti del te lo stiamo lavorando in qualche misura un po'di immaginazione si può fare
Pensato appunto a me questa immagine della Belle può che mi piace moltissimo pensate appunto che c'è una siamo in un'altra è reale era per esempio caratterizzata da un un gruppo dirigente dell'Unione Sovietica che è alla ricerca del capitalismo io c'ho solo cinquantatré anni ma mi sembra che sia cambiata
La specie umana siamo in un altro mondo io sono nato come mio padre miei nonni c'era comunista di anarchia gli era fascista
Tutte queste tragedie che hanno visto anche dei morti non non hanno più senso non sono limiti non hanno più senso uno ride quasi ma come li dichiarate per questo dov'era il PIL c'era il pericolo comunista allora
Erano ecco questo oppure e e i problemi non sono finiti non sono risolti non credo che con la Belle Époque con la chiusura della Belle Époque poiché anzi sono cominciati i problemi una cosa di buon auspicio sono nate nuove forme politiche più serie meno retoriche Sonate i grandi partiti di bassa che sa che non sia un'analogia
Profeti Gabe lasci Corona
Allora si prepara non si preparerebbe venire Pannunzio che non si è voluto preparare perché pessimista
E poi si prepari i Maria Teresa Petrangolini
Cioè in sala
Questa lavorando di corridoio Pellizzon rapportino
Ho naturalmente vista la dovremmo righe ridurre Pannunzio tu sarai la prima vittima della revisione dei tempi
Dovremo stare nei sette ottobre gli altrimenti non ce la facciamo a beh penso di sì
Allora
Il movimento è stato in qualche modo e per alcuni versi lo è tuttora un soggetto politico che ha saputo precorrere gli eventi e vedere il dato contingente della realtà
In un certo senso siamo stati un movimento profetico
Pensiamo solo alle elaborazioni che in questi anni sono finite nelle si code alle forze politiche come la tutela dei diritti la democrazia diretta la fede attività
Tutti elaborazioni che il movimento aveva già fatto da diverso tempo e aveva messo al centro della sua azione politica
Ebbene oggi il movimento si trova a vivere un processo di evoluzione
Che abbiamo chiamato politica del congresso e che interessa la dimensione quali-quantitativa dell'esistenza del movimento stesso e del suo essere soggetto politico
La capacità di intervento ed il numero di cittadini coinvolti delle iniziative delle denunce delle indagini rende chiara la direzione di questo processo
In genere ogni processo evolutivo
è per sua natura bifronte
Da un lato abbiamo l'aspetto stabilizzatore con conservatore dall'altro quello creativo innovatore
Per quanto riguarda il il il primo aspetto citronella per il movimento la federativi tale dissesto e può il Sesto potere nel secondo la politica del congresso e la cittadinanza attiva
Il senso di questo intervento è riuscire ad apportare un contributo all'aspetto in innovativo creatore del processo di evoluzione del nostro movimento a partire da una riflessione sul tema questione meridionale e Sesto potere
Per molti imprenditori e uomini politici del sud IST il solo parlare di questione meridionale significa oggettivamente fare il gioco di chi vuole scientemente lasciare il Mezzogiorno d'Italia nello sviluppo mancato
Perché sostengono questi lei riprese influenzate sfavorevolmente dall'opera denigratoria sul Meridione a causa della criminalità organizzata dell'assenza di servizi e dell'alto tasso di corruzione della pubblica amministrazione
Preferiscono investire all'estero con nell'Est europeo piuttosto che nelle regioni meridionali
Questi provo un certo fastidio quando sentono parlare di questione meridionale de e arrivano negarne l'esistenza salvo poi chiedere aiuti economici mutui internazionali come fa il ministro Misasi non si sa poi per quali progetti e con quale finalità
Ma questa rimozione oltre a confondere gli effetti con la con le cause non tiene conto dell'evidenza un vero e proprio flusso di denaro e affini
Sta con un grosso un solo progetto di sviluppo economico sia stato portato a compimento per quanto poi riguarda la criminalità organizzata in termini relativi cioè facendo le dovute proporzioni in mezzo il nostro Mezzogiorno e in particolare alcune aree
Non teme paragoni con nessun altro paese che non sia in stato di guerra in provincia di Napoli sono state censite settanta famiglie camorristiche
All'incirca una per ogni comune in Calabria centocinquantasei cosche Reggio Calabria è stata nell'ottantotto la città con la più alta densità di omicidi
In rapporto alla popolazione e la città in cui vi sono più morti ammazzati tra le città del mondo in cui non siano in corso operazioni di guerra
Reggio viene prima di Napoli Palermo Irlanda del Nord Paesi Baschi e sempre in percentuale prima di Beirut
La criminalità organizzata influisce sulla politica degli appalti e dei subappalti sulle scelte elettorali e politiche la guerra di mafia infuria anche perché le cosche sanno che alla fine chi vince prende tutto
Mazzette appalti Bruga commesse ubbidienza dei sottocampi fornitura controllo di pezzi importanti di palazzi che contano
Nella sentenza di rinvio a giudizio per centonovanta per i centonovantuno della 'ndrangheta scrive tra l'altro il giudice Macrì riferendosi a Reggio Calabria
In questa provincia sono in discussione i diritti fondamentali alla vita e alla libertà personale messi quotidianamente a repentaglio dagli omicidi e dei tentati omicidi
Inoltre la qualità della vita l'arrivo Urbani lo stato dei servizi rendono alcune città meridionali pressoché simile a quelle dal Terzo Mondo
Come Palermo ad esempio che per il degrado urbanistico adesso c'entro storico è stata scelta proprio in questi giorni dal regista Maroon Bagdadi per girare gli esterni del suo ultimo film su Beirut
Orbene per sintetizzare arrivare al nocciolo della questione
Possiamo ha ragione sostenere che l'aspetto principale della crisi che investe il Meridione risiede nella precarietà nella paura del futuro e nell'incapacità di esprimere collettivamente tale paura tale precarietà
E dalla precarietà dalla paura del futuro alla criminalità organizzata la corruzione diffusa il passo è breve e al sud che il sistema dell'appartenenza gioca nella vita dei cittadini un ruolo decisamente importante
Un sistema per cui tu non sei quello che sei ma ciò che ti fa essere ecco Anna la fazione la corrente il partito cui appartiene
Amore odio amico nemico legittimo illegittimo lecito e illecito giusto o sbagliato ogni coppia costruita e allora sulla sua linea di confine di demarcazione
Soltanto in base all'appartenenza attua e degli altri con i quali ti incontri e ti scontri
Allora nel Meridione chiamare la Società dell'agenda ad esercitare Sesto potere vuol dire essere forza dirompente pensate solo a cosa significa nelle regioni dove regna sovrana la cultura dell'appartenenza
Far parte di un movimento come il Movimento federativo democratico al quale si aderisce per esperienza e non per tessera
Con l'adesione per esperienza si realizza un vero e proprio capovolgimento di prospettiva che consiste nel riconoscimento dell'irriducibilità dei punti di vista ciò che abbiamo chiamato principio della federativi ITA
Anzi nel riconoscimento della loro proliferazione in direzione a livelli differenti
Ogni prospettiva unitaria nell'adesione per esperienza e il risultato contingente di procedimenti integrativi che operano su ciò che e permane irriducibile L'Unità per noi non è sintesi e complementarità
Nel Meridione il voler collegarli collegare Sesto potere con gli altri poteri della democrazia e cosa profondamente diversa rispetto al Nord
Perché diversa è la qualità della vita democratica nelle regioni meridionali rispetto a quelle settentrionali del nostro Paese perché diverse l'affermazione dello stato di diritto e funzionamento delle istituzioni né solo la cartina tornasole solo l'epifenomeno
Il Consiglio Comunale di Bologna solo per fare un esempio si riunisce due volte a settimana quello di Foggia un paio di volte l'anno
Sempre a Bologna tanto per non allontanarci dall'esempio di prima per chiudere il centro storico al traffico auto veicolare c'è stato un referendum cittadino precedute e seguite da centinaia di incontri con cittadini comitati di quartiere associazioni lavoratori movimenti eccetera
Per chiudere il centro storico di Foggia
Poi miseramente fallito il sindaco ai manager ordinanza dalla sera al mattino senza alcun confronto preventivo nemmeno con le forze politiche di maggioranza
Ma gli esempi potrebbero essercene tanti sulla qualità della democrazia rappresentativa nel Mezzogiorno il principe meridionale e per principe intendo la classe di governo locale
Si presenta verso il centro come sostengono nel loro recente documento i vescovi italiani come garante del consenso e verso la base con mentre imprescindibile trasmettitore di risorse più o meno clientelari più o meno soggette all'arbitrio all'illegalità al confronto violento
Il principe meridionale non ricerca alcun confronto con i cittadini organizzati a nonna ma solo con i protettori capi clan i padri e i padrini il tutto viene poi quotato sul mercato dell'appartenenza e sullo scambio di favori
Il limitarsi quindi a soli inoltro all'informazione di proposta in simili condizioni senza alcuno sbocco politico
Si possono anche raccogliere informazioni sullo stato dei servizi elaborare proposte di fattibilità da suggerire al principe ma se poi non hai la forza la capacità di aprire nei suoi confronti delle vertenze e chiedergli conto del suo operato
Non si esercita alcun potere reale si resta relegati in uno spazio di un insignificanza nell'ottica ecco da noi al Sud esercitare Sesto potere e la imprescindibile premessa della vertenze a vita solo così gli schemi possono saltare
Vertenze a vita che deriva dalla radice tedesca avverte significa volgere viene qui utilizzata nel senso figurativa del divenire dell'andare oltre la vertenza vita pone in essere quindi la capacità di dare una soluzione ai problemi andando oltre gli ostacoli frapposti oltre i freni che ostacolano la realizzazione dei diritti e primo fra questi quello della cittadinanza attiva comizio ho finito ma mi rendo conto peraltro che su Questione meridionale Sesto potere ci deve essere necessariamente uno le elaborazione nazionale complessiva non ideologica di tutto il movimento
La crisi delle ideologie ci assegnati tutti profondamente nel senso che è venuta meno l'assunzione tacita che la conoscenza delle leggi che regolano la storia degli uomini possa garantire controllo della stessa storia e del futuro
Abbiamo quindi bisogno di un nuovo modo ripensare i processi sociali nuovo modo che concepisca irreale il possibile non come dati immutabili ma come costruzioni mai definitive che sappia trattare l'incertezza
Non come il peggiore nemico ma come un alleato non come una semplice misura della nostra ignoranza ed è la nostra distanza dal controllo
Ma piuttosto come indice rivelatore delle rifiuti irriducibile complessità della vita sociale d'individuare grazie
Non è la prima volta che sento questo interventi di grande profondità filosofica di competenza di Pannunzio devo dire che non ho rispettato il tempo perché la questione che trattava mi sembrava
Particolarmente importante generale e qui sarebbe dal punto da fare un commento
Su diciamo che posto a questa questione anche della differenziazione in qualche modo del movimento dell'adattamento del movimento alla nelle regioni meridionali alla questione meridionale io ricordo che avevamo un coordinamento mezzogiorno
Che
Voleva affrontare la questione meridionale come questione nazionale
Che comunque sarebbe opportuno mettere penso a pieno titolo nella politica del Congresso no
Mi io sono diciamo purtroppo un lo spirito polemico
E quello che voi che tu dieci sul Mezzogiorno credo che sia fondatissime pensa
Ecco non farei un paragone in diciamo così impietoso rispetta nel nei confronti del Sud con il centro nord periodo discusso ieri sera
Ci sono dei problemi di una classe politica di una società politica che fa acqua e che produce clientelismo corruzione alla fine ma la vita
Anche al Nord perché poi viene arrivano riciclati ci sono i sistemi finanziari per cui effettivamente il problema e deve essere visto in una concezione di interdipendenza generale non credo che sia un problema
Solo del Sud è un problema di una se la classe politica la società politica
Ha quelle caratteristiche che noi denunciamo che tentiamo di mettere in evidenza che portano al collasso per esempio dei sistemi di tutela quando non c'è la tutela quando per ottenere una cosa a cui un avrebbe diritto
Si deve ci si deve rivolgere a un potente e non si può ottenere no no semplicemente esibendo la propria cittadinanza questo attiva una catena che c'è anche nelle nel nord del Paese nel Centro-Nord che è la catena
Prima del clientelismo poi anche della corruzione e infine per la ragioni che dovrebbero essere note ciò perché poi alla fine uno ci deve stare centraline in casi estremi può diventare ma la vita purtroppo conforme magari sofisticate che non portano alla al morto al giorno ma portano danno morale generale eccetera
Io ritorno alla questione meridionale io invito la segreteria nazionale per questo intervento mi ha colpito molto devo dire
A riflettere se non sia il caso di riattivare proprio un polo della politica del congresso sulla questione meridionale come questione nazionale anche nel contesto proprio dell'interdipendenza va bene
Petrangolini si prepari Salinella
Ma e sembra che la Salinella
A me e sembra
Come considerazione generale che sia questa conferenza nazionale sia stato un momento di riflessione generale che ha avuto anche la possibilità di legare la politica del congresso
H alla politica federativa almeno a quella parte di politica federativa che a che vedere con le sperimentazioni dell'Assemblea nazionale ce l'ho visto un momento di riflessione che ci ha fatto riconsiderare Allen che le cose nel loro insieme
E in particolare mi sembra che ci siano state alcune contributi relativi anche al sesso di quaranta che rigore parlare brevemente per poi parlare di una delle prove dei fatti
Il fatto di aver sostenuto che ne stiamo parlando non solo dell'espansione del Sesto potere ma di un ulteriore sviluppo della democrazia
E e del fatto che la democrazia si ridefinisce in qualche modo perché si gioca sulla tutte labilità dei diritti
In fondo inaugura una battaglia che è sempre stata care al movimento contro un uso inefficace da democrazia perché se c'abbiamo un problema oggi in Italia
E di aver di fronte una mancanza di significati anche dopo di efficacia pratica della democrazia da parte dei partiti
E questo è un problema perché il problema di come si lega la vita comune della gente a una cosa grande significativa come è stata la democrazia nel nostro Paese mi colpiva ieri per esempio
Quanto prima ne accennava quaranta quante ci sia una questione della ridefinizione del concetto di interesse generale cent'che negli interlocutori che sono venuti che credo che abbiamo fatto uno sforzo
O anche per entrare in sintonia con il quadro fornito dal movimento ci sia ancora da ridefinire che cosa intendono per interesse generale questo è molto legato al conflitto
Che e si considera centrale cioè se conflitto e centrare quello tra governanti e governati
La questione è interesse generale si pone in un altro campo oppure di quali sono i i soggetti che sono i portatori di questo interesse generale
E questi discorsi per dire che l'impatto di cui stiamo parlando in questi giorni e molto legato a questa assunzione di responsabilità da parte del movimento
Nei confronti dei partiti e soprattutto della questione della democrazia del suo futuro
E questo lo metterei relazione brevemente con appunto una delle prove dei fatti che il uno dei poli di cui abbiamo parlato che la riforma sanitaria in particolare rapporto sullo stato dei diritti che mi sembra che si configuri sempre di più come un oggetto di politica federativa
E un oggetto di politica del Congresso cioè un oggetto generale che noi ci portiamo al congresso e che quindi deve essere Co
Comprese gestito con questa consapevolezza e soprattutto riguarda tre questioni
Ragionando su qual è poi sostanzialmente il messaggio
Che noi portiamo attraverso il rapporto mi sembra che la vera controversia sa quella legata al ruolo del cittadino
E del suo potere costituzionale e sono molto d'accordo con quanto è scritto nel documento circa discorso dei diritti
Che i diritti sono un discorso unico cioè se non si afferma la titolarità dei diritti del cittadino ad essere il soggetto della tutela è molto difficile che la sofferenza inutile venga rimossa
O che la sudditanza del cittadino la sua complicità
Possa venire meno e quindi credo che sia centrale poi la questione della titolarità
Del cittadino e del suo potere costituzionale
Questo non solo in riferimento alla ai dischi di democrazia organizzata manca la posta in gioco che legata alla riforma della sanità
Io credo che ci siano dei rischi se non si se non si lega
La gestione di questo rapporto a questa momento perché legato alla riforma della sanità c'è il riscaldamento di un'interpretazione al ribasso del rapporto sullo stato dei diritti come se fosse la ricompensa e il Tribunale per i diritti del malato avuto dopo dieci anni di lavoro
Turandosi il naso perché questa ricompensa ci viene data da un ministro liberale oppure l'altro rischia il collasso per la sua grandezza cioè di non essere di essere sopraffatti nota la materialità anche di un'impresa del genere
E credo che ci sia per questo dico che il messaggio generale quello del cittadino con la sua funzione costituzionale perché ci sia anche attraverso il rapporto questa è una battaglia contro lo stigma del cittadino comune credo che sia in pieno
Questo sia nel fronte esterno ma anche nel fronte interno credo che sia anche un momento da parte nostra di affrontare sul serio la questione la titolarità del cittadino
Io penso che sia importante legame tra il rapporto in questa riforma sanitaria perché credo che la politica è fatta anche e della capacità di cogliere le occasioni storica
Senza ingenuità e senza illusioni questa evidente credo che dopo dieci anni non siamo degli ingenui della politica
Legando la riforma rapporto e viceversa
E interpretandola come un l'ingresso di un nuovo soggetto nel governo dopo che l'altro cioè i partiti sono falliti e portando questo soggetto su tre piani portando dentro tre cose la democrazia la tutte labilità dei diritti e la liberazione del cittadino che secondo me sono le cose che a noi interessano di più
Dicevo senza ingenuità ma anche nemmeno facendo i depressi o i disfattisti o i sognatori
Nel non essere coloro che sono sempre pronti a dire quando una cosa va male io l'avevo detto ma credo che sia questo legato molto al senso di responsabilità di fronte a questo fatto con il i suoi difetti e con i suoi pregi
Io poi penso e la seconda cosa che volevo dire
Che il rapporto possa essere ma questa è più una domanda veramente uno strumento di rappresentazione dell'azione sociale che viene condotta attraverso il Tribunale per i diritti del malato
C'è un modo per rappresentare e quindi per far vedere rendere visibile la verità di questa storia di questi dieci anni ed è significativo che oggi tutti stanno scrivendo molti dei presenti
La storia del tribunale per il primato interpretandola in chiave di protagonismo del cittadino e dei suoi diritti e in questo senso forse si giustifica il fatto che ne abbiamo pensato il rapporto come nazione di massa
Come un momento in cui migliaia di cittadini facevamo un numero ieri diciamo trenta mila cittadini in contemporanea
Rendono visibile ed esercitano in pieno la loro cittadinanza attiva quello credo che questo sia anche un renderei ragione a a quello che movimenta fatto in questi anni anche come azione sociale invisibile
E credo che in questo senso debba essere gestito questo rapporto la terza cosa che volevo dire conclude che credo che ci sia un problema di guida di leadership di direzione politica della democrazia diretta perché per esempio questa questo strumento non sia eterodiretto cioè non sia qualcosa che poi viene gestito con degli altri fini ma sia gestito secondi fini che io ho cercato di delineare cioè come un momento di cambiamento istituzionale perché di ingresso del cittadino come strumento di tutela dei diritti
E qui in questo è importantissimo la nostra interpretazione la nostra interpretazione della riforma la nostra Tel interpretazione del cittadino dei diritti
Della loro tutela
E anche la consapevolezza si diceva ieri lo diceva quaranta
Di cominciare esercitare in questo modo una funzione pubblica legata all'interesse generale c'è un modo dicevo prima che una delle questioni è l'interesse generale e credo che noi avremo un compito in questo campo
Un potere gestito consapevolmente da una leadership che c'è
E in questo senso secondo me ci gioca anche in questo caso il problema deve in parte omologante potente l'ultima fase varato già perché parla di una cosa importante
Allora ed è l'ultima frase che credo che non ci sia guida politica
Senza un impatto con l'istituzione con i partiti cioè che non non esiste la possibilità di una guida politica
Sono sfide grosse quelle che noi abbiamo di fronte credo che vada accettata ma ci sono credo anche le condizioni soprattutto dopo questa conferenza nazionale perché tutto questo avvenga accentato e consapevolmente con senso di responsabilità e senza troppi timori grazie
Scusate devo ridurre i tempi perché sono iscritti a parlare complessivamente ventuno persone ne hanno parlato sull'ambiente sette
Su questo intervento di Teresa i vorrà dire che ci richiama un altro fatto importante che è quello del rapporto che non saremmo sia con i finanziamenti che avevamo i pensato di fare anche quindi sia senza i finanziamenti certamente
L'occasione è appunto l'occasione di riforma diceva Giovanni della costituzione materiale è un evento costituzionali che un'amministrazione a questo livello di pubblicità convochi un soggetto dalla società civile quindi i cittadini a una attività che dovrebbe essere propria dell'apparato burocratico cioè la raccolta di informazioni sull'attività dell'ente stesso questa è un fatto dirà novità eccezionale perché non è la convocazione dei cittadini
Per dare delle prestazioni sostitutive nuovo delle prestazioni sociali che abbastanza praticata da quella che io chiamo non solo io il primo socio di sociologi dell'vuol far chiamo il il Welfare visto no
Qui si tratta invece di un'attività che comporta volo già penso lo sei tutti col sapesse Cizio di potere esercizio di potere di potere politico quasi si rischia di dare i voti
Alle strutture sanitarie quindi e non l'avremmo fatto comunque perché questo potere lo abbiamo
Non è che ce lo devono dare non viene concesso questa un ponte il rapporto tra la strategia della democrazia diretta e quella della democrazia rappresentativa il bar apporto sarà portato in Parlamento o sarà la base con cui il ministro riferirà in Parlamento sullo stato dei diritti dei cittadini e la sanità ecco
Io che ringrazio Teresa per averci richiamato a questa che giustamente è un una una prova di quello che andiamo dicendo perché il rapporto si fa con le migliaia di cittadini prima con il lavoro vostro dei nostri colleghi
Che sono che quindi curdi delle qualche migliaio di persone che non sta qui
E fa parte della militanza più stretta del movimento e poi con i cittadini quindi in qualche modo
Quello che lo diciamo la prova che si fa politica federativa poi questo rapporto deve essere fatto con orgoglio deve essere fatto con coraggio deve essere fatto
Presentato nelle sedi deve essere fattore rappresentando appunto la la la il potere dei cittadini e non per cioè la cacciata diventa quindi un oggetto deve essere portato in Parlamento diventa un oggetto di politica del Congresso come avete della distinzione serve
Non è che sono due cose tanto una è la pratica cioè bisogna andare in corsia sentire il tizio dire cose s ci già stati conoscere cioè quindi a politica federativa i rapporto diventa un grande ordinamento della tutela dei diritti se lo facciamo ogni anno nove attraverso il rapporto regoliamo la tutela dei diritti all'interno della sanità
E questa è politica federali e poi questa cosa non si può fare senza una rappresentazione pubblica senza trattare questo oggetto non c'è bisogno di scambiare ma senza trattare
Pubblicamente questo oggetto come oggetto di governo non si può fare o si fa male quindi ecco la politica del congresso scusate la terminologia che potrebbe sembrare capziosa ma non siamo un partito i partiti non hanno la politica federativa
La politica agraria la fanno nei gabinetti dei ministri negli uffici e deputati sarebbe il clientelismo le raccomandazioni no
Invece noi abbiamo la politica federativa dobbiamo distingue tra questa politica
Che è nella base incarnata nella prassi nella micro prassi
E per forza una una prassi più grande in cui per esempio quando l'avevo fatto il rapporto provincia per provincia e poi in Regione dovremo portare questa roba a qualcuno perché è inutile
Tra l'altro portarla solo in Parlamento si può fare un'utilizzazione locale nei confronti degli enti locali dei Comuni dei dei consigli provinciali dei consigli regionali ecco il grande sto come si chiama questa S bisogna farci sopra gli uffici alla si chiama do diciamo politica del commesso verso è più chiara la terminologia che era un po'misteri Ca'la porta è una prova di come si debba per forza di cosa distinguere ecco questo
La l'importanza dei concetti qualche volta evidente
Scusa otto se la prima vittima di un orario più flessibile io prego dato la paga siccome siccome sono meridionale vengono abituati ad esempio no no USA proviamo vittime nella sua dove
Pregherò Terenzi Raffaella di dirmi Dio mescola mi interesso pose un argomento particolarmente interessante Baro allora non va bene allora chiedo Raffaella di darmi il tempo
Quanto vogliamo fare qui sono no la breve ce l'avevo e ho solo tredici interventi io sono un ospite quindi possiamo va bene qualsiasi cosa sei va bene semi io ringrazio prima di tutto il movimento per avermi dato la possibilità di un arricchimento culturale sociale e politico
Invitandomi
Ho conosciuto alcuni esponente del movimento alla spesa ma un corso di Protezione Civile a Bari
Ed eccomi qua
E da esterno vorrei portare un contributo a al movimento alla politica del del movimento
Io io sono comunista sono un dirigente sindacalisti
Tutte quelle tutte quelle cose messi insieme ma faccio parte dell'esercito dell'otto settembre
Occhetto ci ha fatto diventare l'otto settembre va bene
E allora vorrei fare alcune mie considerazione
Riflessione su uso i movimenti
I movimenti riescono ad aggregare le persone la gente
E e persone gente eterogenea su tematiche precise e definite e ed hanno successo di loro successo
E dovuto al fatto che chi promuove
I i movimenti chi li guida
Ha competenza capacità
Ed è con queste cose dieci a mettere a fuoco il fatto
Riesce a dare una soluzione operativa riesce a dare una soluzione a alla tematica
Ora tutto ciò da quando ha preso da quando conosco il movimento momento federativo democratico riuscita a farlo bene
E perché ha dimostrato di avere queste qualità e ha dimostrato di avere di non essere tuttologo come i partiti
Specialmente nel Partito comunista e io sono un dirigente comunista
Dirigenti comunisti sono tuttologi si sentono autorizzati a pensare a Dio valore a decidere su argomenti su temi che esula dalle loro conoscenze competenze ed è uno giudicare devono vagliare si parla di piano regolatore segretario comunale che un operaio
Dell'Italsider SSN in grado di poter sviscerare propende per un riguardo quando abbiamo competenze specifiche ingegneria
Chi è hanno una voce marginale e questa non è che e vara ecco cosa intendono con tuttologo io penso che i moralmente lasci parlare a chi ne ha competenza e lasci decidere ecco sulla base poi gli altri ecco chi ha competenza Boy alla capacità anche di esporre i problemi di acquisire i consensi
Però chi non è competente non era quella quella forza per poter aderire e chiedere consensi
Ora io credo che il consenso alla ciò che ha
A contributo offerto dal presidente quaranta
Sia sia da darlo io ho fatto una lettura sommaria però mi sembra che Exilles si possa accogliere posso essere quello là la direttiva futura del movimento
Con un solo consiglio mi permetterei di dire non non lo so ecco indù che non
Ecco che e chiede di di di diventare come come è strutturato un partito era di diventare burocratico eviti di di essere il tuttologo
E io per tuttologo ha detto Pier così intende federativo mi sta bene il movimento mi sta bene perché il movimento si interessa per tematiche e va bene la Federazione pedaggio negli annali e quindi può essere Cobra cere tutto a trecentosessanta gradi
Ecco la federazione commi sta bene il e tenere federativa democratico perché perde il senso del del popolo
Ora
I consensi che sta perdendo il PC io penso
Che se il momento il Movimento federativo riesce
Ad essere presente in ogni realtà gli attirerà senz'altro in movimento perché
Faccio questa affermazione
Sulla considerazione di un fatto
All'indomani dell'otto settembre del Partito comunista
Venne un
Un anno un anziano comunista altrove
I sì senti
Ma io finora a convincere i miei figli a votare Partito comunista anche se non erano comunisti perché dicevo loro che il Partito Comunista è il vostro avvocato
Voglio e devo dalla dalle semplice dato delle ossa l'avvocato ha importanza sbagliano sbaglia e il vostro avvocato
Ora che cosa dirò io ai miei figli
Che è l'unico avvocato valido rimasto sulla piazza il movimento sociale
Ecco se io avessi riconosciuto in movimento allora
Io avrei detto vedete che il popolo ha già un altro avvocato e questo è il Movimento federativo democratico
Ecco la necessità che voi siate presenti in ogni realtà in ogni e in ogni comune che lei faccia de conoscere
Perché la gente cittadino comune come voi lo chiamate
A di sogni di avvocati
Eh se no altrimenti la tutela dei diritti chi violata
E quando si parla di delitto e si parla di di legge quindi si parla di qualcuno che debba dipendere e siccome nel sistema italiano l'autodifesa non è permessa allora ci vuole l'avvocato ecco Movimento federativo può fare benissimo l'avvocato del popolo come lo stato come l'ha fatto su collo e così l'ho conosciuto
E pensa che
L'ho lo potrà fare su trecentosessanta gradi
E mi spiego con
Ciò che ho detto prima movimento per tematiche federativo è un insieme una sinergia di queste di queste tematiche quindi una sinergia che qualcosa diverso della del semplice movimento e qui movimento una cosa ecco
Tanti movimenti insieme danno quella sinergia che utile che poi come la sinergia dell'universo che tutto si muove in armonia perché guai se venisse a mancare nulla sinergie nell'universo
E allora il movimento
Alla possibilità o ora oggi nel futuro pensa di creare questa sinergia di di movimenti
Per essere federativo democratico e io vorrei soltanto ecco fare un punto su su di un grado di trecentosessanta gradi se me lo consentite brevemente ecco gli anziani il cittadino comune anziano io ho fatto un'esperienza di reti OPA cibi Giordano Guido o avendo a contatto condanne conoscenti cittadino comune anziano oggi
E quello che ha più bisogno di avvocati
Perché l'anziano oggi fin quando è autosufficiente non ci sono problemi può stare digiune allenata a tutti quando non è più autosufficiente
O quando è dipeso lo si fa rinchiudere in una casa pensione per detti o lo si fa rinchiudere una casa famigliole giovare rinchiuse in un luogo qualsiasi
Se voi badate ci sono aumentati i suicidi degli anziani ma perché hanno bisogno soltanto di una cose di un contatto umano bisogno del di essere di essere presente di farsi di essere parte del della famiglia parte della società e di non essere marginali se non vogliamo anche considerare che la saggezza si trova nelle persone anziane quindi se vogliamo fatte Sordi questa loro saggezza
Dobbiamo creare dobbiamo scusami il tempo dovresti concludeva non si e io ho io concludo dicendo che
Ecco mi sento di aderire al movimento se se mi volete dimettere a disposizione ecco di di farmi usare dal movimento grazie
Sì ecco Rossano
Io mi scuso con Salinella perché votata dopo troppo cameratismo essendo l'uno invita nato spero che il cameratismo con cui gli ho trattato sia di buon auspicio possiamo seguita cioè a dare del tu io pensavo che fossi già dei nostri ma dalla dichiarazione dalla dichiarazione finale ho capito che lo stai per diventare ecco scattare
Sì Rosano
Si può preparare coi Crociani
Possano scattare
Ci vuole allenamento allora
Faremo delle io vorrei non volevo rubare alcuni minuti preziosi soprattutto in questa giornata finale perché il presidente Giancarlo tempo a voce volevo solo voce si avvicinò la bocca quindi non avrei voluto rubare questi minuti preziosi anche perché il presidente quaranta il segretario
Moro dovranno fare delle utili ed essenziali conclusioni a queste tre giornate in cui così condotte animatamente insieme comunque come il cittadino comune chiamato in causa desidero esprimere brevemente e sinteticamente
Così un augurio che vuole essere anche un auspicio per noi tutti
Nel corso della vita che dovremmo condurre insieme dislocati nelle varie parti d'Italia nell'ambito del Movimento federativo democratico
Che condivido nelle sue linee essenziali tracciate nel documento di cittadinanza attiva riforma della democrazia
Su sul cui tema non intendo soffermarmi in quanto condivido pienamente quanto stabilito dalla direzione nazionale e ho visto sentito i vostri validi interventi in merito per cui io vorrei fare una breve riflessione su quanto io vivo nell'ambito della dell'Abruzzo preciso che sono vissuto trent'anni in Puglia adesso venti anni in Abruzzo
E quindi una riflessione che essi del Movimento federativo democratico neanche di vita perché alla base di noi tutti per affermare dei principi c'è la nostra vita quotidiana vissuta tessuta giorno per giorno
Quindi in qua ai a questo problema della democrazia
Prima di entrare nel Movimento federativo democratico
Mi sono Houghton istruito ho visto che alle radici c'è stata l'Inghilterra nel mille seicentonovanta moriva con grande filosofo inglese quindi trecento anni fa se non erro Millar
Il quale in un suo testo rimasto famoso è valido tuttora oggi già in quegli anni trecento anni fa
Parlava di privilegi di Stato padrone e del cittadino che viene messo in fuori da dalla politica attiva e quindi come Cittadinanzattiva che noi vogliamo affermare
Poi passiamo così velocemente alla Francia dove un altro passo grosso nel corso dalla democrazia dell'umanità mondiale nel mille settecentottantanove con la Rivoluzione francese
Poi il salto subito all'Italia il terreno in cui noi ci dibattiamo
Vado alla Resistenza della Repubblica italiana
Quel giorno del venticinque aprile almeno molto caro e cerco ogni anno debiti sentire attraverso la radio le interviste la storia e soprattutto alcuni fatti salienti che si sono impressi nella mia memoria soprattutto la morte dei sette Fratelli Cervi che nel corso della Resistenza insieme tutti insieme i sette fratelli per affermare la democrazia in Italia quella
Che non è quella che noi vogliamo fermare ma quelle che ci ha preceduto perché purtroppo si va per gradi e la democrazia va migliorata
Di anno in hanno ebbene
Questo venticinque aprile ogni anno così nella nella storia Mia è quella nazionale circo di seguirlo
Poiché siamo giunti dopo questo questa data questa resistenza che io personalmente ho anche vissuto in fabbrica anche se non ho l'ho vissuta in quegli anni perché era ancora piccolo
L'ho vissuta in fabbrica dove vedevo la democrazia non affermarsi addirittura indietreggiare a causa di un direttore di fabbrica io ho lavorato con una multinazionale per circa quindici anni
E lì aveva un posto di rilievo di prestigio però vedendo almeno vedendo che il venire meno la democrazia
Mi sono talmente esposto che è in arrivo un bel giorno una lettera di licenziamento dopo il giudice onesto da parte sua e quindi non è stata una
Una virtù molto importante nell'affermazione dei diritti umani e della democrazia mi dette ragione
Bene
Così correndo proprio adesso operò con il Movimento federativo democratico ultima fase di questa ascesa democratica e nella quale io mi ci specchio
E vedo senz'altro nelle teorie di Giancarlo quaranta
Di Di Giovanni Morelli tutti gli amici della direzione nazionale che le elaborano ripeto un momento importante al quale io mi attacco per andare avanti nella mia vita di cittadino
Democratico nell'affermazione della cittadinanza attiva e della riforma della democrazia quindi siamo arrivati a quest'ultima fase a cui noi siamo molto collegati
E in conclusione sinteticamente così correndo
Non come ho detto prima ai principi ai problemi macroscopici non mi voglio dilungare perché sono stati ben scritti dalla direzione nazionale ben illustrate anche da voi nei vostri interventi
Ma vorrei concludere su un punto molto importante che di un micro problema
Che riguarda i nostri sentimenti da vicino perché noi come cittadini operiamo e andiamo avanti con i nostri sentimenti soprattutto in questo processo di affermazione dei e cittadinanza attiva
E naturalmente in questo per l'allargamento del Movimento federativo democratico in Italia abbiamo bisogno
Dei nostri sentimenti abbiamo bisogno di una grande moralità perché noi sappiamo che i partiti sono in crisi oggi
Gli scandali soprattutto li viviamo tutti i giorni basta leggere i quotidiani in quasi sei regioni d'Italia
Hanno frantumato la credibilità dei partiti italiani per cui noi oggi che stiamo in una fase di di ascesa abbiamo bisogno di noi stessi della nostra moralità perché soltanto così possiamo curare adepti allargare la sfera di azione soprattutto il numero non solo quantitativamente ma qualitativamente
Di tutti noi del Movimento federativo democratico quindi abbiamo bisogno di questa grande moralità che insieme a i grossi e indiscutibili principi affermati in questo ultimo documento da Giancarlo quaranta
Ci possa fare
Fa fare dei salti di qualità e e arrivare a quello secondo Paolo politico di cui ieri Tamburrano scarsamente
Ci credeva
Quindi concludo conclude un concludo appellanti un po'al a un principio che nel corso degli ultimi campionati del mondo che abbiamo vissuto
In Italia allo strazio una lega forte era fortissima però i grandi giornalisti sportivi dicevano i nostri campioni umiltà soprattutto umiltà e pure solo campioni nostre hanno dimostrato di non essere inferiore a nessuno
Se non che la sfortuna abbiamo avuto dal di partiti non vincere il primo posto ma i nostri campioni si chiedeva quindi una similitudine tra i campioni della democrazia che siamo tutti noi oggi
Ai campioni del calcio che abbiamo visto Rorà durante i campionati mondiali in Italia umiltà soprattutto a molta umiltà nel portare avanti queste questi principi questa nostra azione tra gli altri al fine di allargare la schiera qualitativamente e quantitativamente di coloro che vogliono diventare Cittadinanza attiva nella riforma della democrazia grazie
Cruciani esigono
Ma mi sembra importante questo discorso dell'umiltà che è stato fatto perché noi parliamo di stagione del coraggio perché abbiamo pensato che nel decennio precedente
Di avere praticato un eccesso di prudenza io ho fatto quell'immagine non so se qualcuno avrà spero aveva letto quello dello strumento dell'orchestra erano io sono imbarazzato a dire
Lo perché la via diciamo attitudine dello Stato il carattere e l'Abbiati due credo e anche la nostra e quella dell'umiltà insomma la Lou come si dice anzi è stata emendata
Ecco dobbiamo vivere questa stagione del coraggio ma io sono d'accordo che dovremmo viverla è paradossale con umiltà perché non dobbiamo andare oltre le possibilità anche nella interpretazione della rappresenta nella rappresentazione credo che sia stata ieri messa in evidenza questa esigenza di umiltà il confronto con i partiti è un confronto che normalmente per lo deve andare male perché non ci potrebbero alla fine le cose che dobbiamo fare noi come dice Tamburrano la prova dei fatti perché non ci possono dare ragione
Non possiamo chiedere a loro di darci ragione perché nel momento in cui ci dando ragione dovrebbero lasciare la loro esperienza chiudere no quindi l'avete aperti non avremo mai via non avremo in qualche modo la rivoluzione per decreto reale poi no alta capito che esistiamo la nostra è una proposta globale praticabile se vogliamo con umiltà dobbiamo praticarla
E ma forse dobbiamo trovare il coraggio di praticarla poi stanno i legittimazione non legittimazione lo diranno i fatti non lo dicono le parole di questo questo tipo di soluzioni
Ecco io ringrazio Rosano per quest'invito all'umiltà nonostante il coraggio che penso sia importante per non fare la fine poi dell'Italia questo è un po'un paragone impopolare che ho visto che ha suscitato subito i rumori del pubblico Crociani
Io prendo la parola solo per dichiarare che sono costretto anche se con un po'di dispiacere
Rinunciare al mio intervento
Sono costretto rinunciarvi perché ritengo che non si possa di fronte ad un documento quale quello che ci è stato presentato ieri sera che CIA obbligati ad una lettura di qualche ora tra pomeriggio e sera che ha costretto qualcun'altro che voleva cercare di intervenire nel merito ad una rilettura notturna e mattutina cercare di di di capire un poco il senso di un documento che è molto ricco ma anche molto compromesso di difficile lettura
E per essere costretti a racchiudere le proprie argomentazioni in un ambito di tempo eccessivamente ristretto ora siccome io non sono abituato a prendere il tempo per forza e quindi ma certo limitazioni che sono state date rinuncio questo intervento con un solo invito cioè quando facciamo prossime riunioni dell'Assemblea nazionale se c'è la necessità di regolamentare i tempi lo si deve fare dall'inizio con i relatori con i presentatori con gli invitati con i Presidenti
Per consentire però anche i membri dell'assemblea nazionale di avere almeno quei dieci minuti un quarto d'ora di tempo per poter esporrà le proprie le proprie ragioni e come gli spiace non sono costretto cioè
Capisco perché applaudire comunque io me ne dispiace devo dire che poi credo che credeva Giancarlo abbia ragione
E chiaro questa non è l'Assemblea nazionale la conferenza ad azionare un po'sbracata dove peraltro la convoca il Presidente la se fosse la sarda razionale Giancarlo avrebbe ragione
Una una cosa che è venuta così dipende appunto da gliela devo fino alle due e mezzo invece che non è mezzo cominciano sempre con una mezz'ora non per colpa mia una mezz'ora un'ora e mezza di ritardo
E poi siamo costretti dalla fatto che c'è stata la convocazione della direzione io non sono nemmeno della direzione a chiudere a mezzogiorno e mezza
Mi dispiace non so l'unica cosa che posso dire e che non è che mi preoccupa questa questa situazione anzi vi invito
A fare quindi dell'iter venti riassuntivi perché noi non dobbiamo decidere niente non è la salveranno anche va approvato pezzo di lettura che qualcuno è stato fin troppo generoso con questo documento dicendo che questa è una direttiva questo non è niente quindi
Dobbiamo decidere questa la riflessione che può seguitare seguitare io verrò probabilmente nel ancora nelle regioni possiamo seguitare riflettere invece di discutere delle cretinate che vi dico che vi ho detto in giro per
Possiamo discutere qualcosa di più determinato siete preparati sappiamo di che cosa parliamo e questa riflessione varati lo credo che si possa risolvere il problema
Quelli sono nemmeno i presupposti gli appunti per impostare una proposta no da portare al congresso
In due giorni due giorni e mezzo Polo sapere queste cose sono fatte così con questi tempi queste irregolarità io credo che se fosse un organismo con poteri statutari sarebbe giusto la regolamentazione così ognuno si deve rifilare l'Italia nel suo spazio dei pochi minuti io credo che ci convenga utilizzarli questi minuti ma chi non è d'accordo non so se anche Angelo che faceva segno che non voleva intervenire
Ma
E arrivo che rinuncia benissimo
Poi facciamo i conti Giancarlo Crociani comunque
Trenta lancia il trenta maggio anche lei rinunciare
Dava Giancarlo poi comunque lo facciamo intervenire sei minuti che
Chi mettiamo si accettano
Si prepari
Morandi
Allora io me ne abbattere veramente i due colpi perché pensa questo
Ad un vantaggio perché mi pare uno strumento impegno uno di un percorso molto coerente che cominciato accanto a Chianciano che ha avuto padri tappe importanti significative sia Rimini sì anche a Milano con i colloqui introduttivi sul decennale che ha avuto degli strumenti
Precedenti che sono i due documenti elaborati dall'Assemblea nazionale
Per cui proprio la coerenza del percorso
Mi ha consentito di intuire nelle sue nella sua essenzialità il significato del documento non certo di di capirlo e necessarie ancora una digestione un'assimilazione sicuramente
Che dovremo fare una volta tornati in Regione anche un confronto no con i comitati dei comitati regionali
Quindi
Oltre lo intuisco voglio dire lo condivido
Così come condivido le preoccupazioni dico che sono state espresse qui da molti e che mi sembrano anche queste naturali perché se si assumono delle responsabilità più grandi e inevitabile anche essere preoccupati saremmo incoscienti no se non facilissimo
Però voglio dire anche che questi rischi che ci spaventano che ieri ci sono stati anche rappresentati Tamburrano ci ha detto che i partiti così come sono potrebbero ore spingerci ognuno Barci
Mattarella metteva addirittura in dubbio l'esistenza di un soggetto politico
D'Alema addirittura detto che potremmo diventare uno strumento partitocratico che mi pare il pericolo peggiore sinceramente
Io però penso che questi rischi segni riflettiamo bene questa è la riflessione che voglio fare con voi noi Giasone ineluttabile originali corriamo sia pure in maniera ridotta nella prassi politica quotidiana
Tanto nel momento in cui voglio dire quante volte perlomeno io ma pensa anche molti di voi ci siamo chiesti se stavamo facendo sindacato tutela ora presentazione l'interesse quante volte stavamo facendo supplenza
Di qualcosa che dovevano darci altri io vi voglio riportare ma sarò brevissima non voglio raccontare quello che facciamo e Regione però qualche esempio che mi pare significativo
Abbiamo recentemente ha avuto una così un incontro con i responsabili di una ditta
Molto importante del sud che appaltatrice del vitto in ospedale e questo per dire che poi il privato in ospedali già cenno nelle strutture sanitarie
Ebbene quando ci hanno convocato io sono rimasta molto stupita molto contenta anche orgogliosa del potere che abbiamo avuto così scrivendo sulla sulla lavagna che i cittadini che egli cooperativi sostenevano che il cibo era scadente
E questo è bastato a far precipitare dei manager danni da Napoli pensate che i sindacati confederali da più di un anno cercavano un incontro non riuscivano ad ottenerlo
Allora mi sarebbe bastato quindi sto nel momento in cui abbiamo accettato l'incontro avevamo colto veramente la paura di fare la parte di recitare anche noi il ruolo di sindacato degli utenti in qualche modo però quando poi parlando con la responsabile della ditta una manager molto aggressiva
Abbiamo visto la sua veramente come voglio dire meraviglia
Con una anche grossa ingenuità penso
Ci ha detto che nella sua lunga carriera era abituata a trattare con i sindacati gli interessi dei lavoratori i problemi dei lavoratori
Era abituata a trattare con i comitati di gestione i problemi relativi appunto agli appalti magari sembrava rivoluzionario il punto di vista che ne rappresentavamo
E quando ho accettato non solo le nostre richieste mai accettato anche il controllo sull'impegno sul mantenimento insomma dell'impegno assunto e ci ha detto che nessuno mai amministratori funzionari sindacalisti si erano preoccupati
Che la gente avesse un vitto soddisfacente abbiamo capito che stavamo rappresentando un interesse di tipo generale
Quando per esempio la CISL ci propone una piattaforma
Da mandare a portare avanti insieme agli altri sindacati confederali anche lì mi viene il dubbio e debbo dire mi rimane pure che vogliano utilizzare la nostra forza capacità di mobilitazione
Perché loro si trovano una grossa crisi di rappresentanza però se poi io vado a vedere i contenuti di questa piattaforma nella quale c'è proprio la tutela reale concreta dei diritti l'imposizione dei cartellini di riconoscimento il l'identificazione dell'orario per i medici obbligatorio e noto a tutti
Di ricevimento dei parenti o dei ricoverati perché abbiano informazioni precise sul loro stato di salute
La prenotazione oraria la creazione di un'équipe socio sanitaria che garantisca da domani una assistenza sanitaria ai malati domiciliari che l'otto tre tre purtroppo ci ha fatto sognare ma poi non ce l'ha dato nella sua applicazione
E allora io capisco rimane sempre il dubbio che vogliano strumentalizzare mi però capisco pure che abbiamo avuto una grossa capacità di cambiare più di qualcosa in un anno di confronto e di scontro con i sindacati
Il tempo scusa sì
Lo stesso discorso vorrei rifarlo vorrei farlo rispetto a quella che la nostra rappresentazione
Riferendomi a quello che diceva ieri D'Alema c'è un partito come il Partito comunista
Che fino alle scorse elezioni aveva almeno con noi a livello regionale solo la la capacità di offrirci la candidatura magari in Regione invece che in comune come indipendente e non come iscritto ma nient'altro
D'Alema che ieri dice e questo mi pare veramente importante che un soggetto politico come il nostro non solo lo riconosce ne riconosce la necessità non solo in questa situazione attuale di degrado
Ma addirittura anche in una situazione di di cambiamento profondo dei partiti e delle istituzioni
Beh io penso che questo è già comunque no un riconoscimento di un soggetto politico io concludo perché non voglio passo diventato così
Diventato così importante esso rispettare il tempo dopo il voto pubblico fatto da Giancarlo Crociani nordista un antico istituto del diritto romano questo di fare i voti costringano gli altri a rispettare le norme
Bizet depressi durava di questo intervento perché la data di tracce il segretario regionale del Molise questa evidente aumento di potere di responsabilità che si registra di ora in ora nel movimento e qui il pericolo di essere degli apprendisti stregoni e forte cioè di non avere le coordinate di una grandezza che viene dalla realtà non non la stiamo cercando è un grande pericolo e su cui dovremmo comunque riflettere quando pensiamo
A
Le formulazioni teoriche il generale Morandi prego si prepari scarpe Staggia liquido beh io tento questo giochino di riuscire a dire qualche cosa su su un documento così generale in un tempo assolutamente insufficiente insufficiente
Mi sembra un documento di notevole livello di cui aspetto di cui apprezzo molti aspetti dalla rivendicazione piena della politicità della difesa dei diritti
A una riflessione critica sui limiti della democrazia rappresentativa che oggi non fa nessuno praticamente perché la critica ben nota sviluppata dal movimento operaio è stata travolta dai fallimenti del socialismo reale ha lasciato in piedi esclusivamente l'ideologia liberal democratica del della regola immutabile antistorica
E con la conseguenza però politica poi più grave che la sinistra finisce per lasciare la critica impartiti alla Lega Lombarda
Quelli Borrelli però dato la natura di sei mila seminariale il più che apprezzamenti vorrei esprimere qualche dubbio
Perché mi viene soprattutto pensandolo per gli sviluppi futuri non tanto per le affermazioni contenute
Io ho qualche perplessità su questo uso così estensivo della categoria di cittadino con
Che mi stava molto bene nelle precedenti cose per questo contenuto di critiche il divo questo rifiuto dell'assistenzialismo della concentrazione delle risorse
Sui servizi per i poveri questo interesse per i garantiti
Anche queste battute polemiche di quaranta contro l'ideologia della corte dei miracoli del povero
Però ecco nel momento in cui diventa dissi dall'importanza che si dà soprattutto nel il passaggio fra la prima e la seconda parte del movimento il documento insomma
Ci diamo una teoria generale il fondamento di questa il cittadino comune ecco allora vorrei se almeno auspicare che questo Lonzi giunga da queste punto critiche all'ideologia a dimenticare che la divaricazione è reale cioè è uno dei fenomeni fondamentali della società moderna la divaricazione
Di status e all'interno dei paesi diritti e fra nord e sud
Che esiste uno uno dei problemi della non generalizzabili Rita al resto del mondo dei consumi e del livello di benessere dei dei Paesi sviluppati che una questione proprio di struttura e di fondo di qualsiasi alternativa e allora direi
Non vi non sarà il più d'accordo se questo discorso giungesse a fare una teoria del del progresso ok rimorchiata che rimorchi agli altari
Che limitare si qualche accenno nel corso della polemica contro l'ideologia dei poveri mi pare che ci sia qualche cosa qualche accenno di di questo genere
E l'altro aspetto mi sembra che questa cosa del cittadino comune rischia di cancellare un livello di aggregazione di questa democrazia di base che poi alla base dell'esperienza
E che mi sembra essenziale nel momento in cui si rivendica proprie non solo un diritto di protesta e di correzione delle disfunzioni disservizi ma un discorso addirittura di nuovo potere costituzionale
Ecco eh no vorrei ricordare che la frase cittadino comune è un una citazione a una democrazia individualistica
Se non insomma Frizzi fa qualcosa se non si valorizza meglio quello che pure è presente nell'esperienza del movimento si rischia poi di trovarsi dal campo un problema affrontare proprio da zero un problema di legittimazione di rappresentatività di questo cittadino comune
E d'altra parte e il clientelismo la corruzione al sud
Checché Bhutto i problemi del Sud in generale che buttano sua altri su problemi di una industria delle costruzioni che circa ogni costo sbocchi per la sua troppa produttività
è abbastanza difficile da acchiappare soltanto a come il diritto dei singoli conculcato
Ecco è un discorso che
Non lei è facile prendere dal punto di vista solo dei diritti del cittadino comune
Questi come ho detto prima all'inizio sono problemi aperti dall'Iva in lodi il salto che viene proposto cioè non non critiche
All'affermazione al momento in cui in questo discorso viene proposto come base si fanno dei discorsi di classe generale Aidid scorsi appunto di nuovo potere costituzionale è Emmott
è relativo al salto che viene proposto mentre sono completamente d'accordo
Sulle cose più vicine particolari quei tre punti su cui si propone una sfida diciamo più immediata
In particolare sulla questione del rapporto di lavoro nei servizi pubblici e sociali temi in cui proprio secondo me questa è la più grossa cioè in quel bravo manca un referente
E qui mi sembra che al di là delle messe di nomine che ce ne siano molti possibili manca un referente nel momento in cui si perde il referente
Del dei fini di lucro del valore prodotto non c'è nessun altro Hitler il referente referente utente che è quello che lucidamente sostituisce
I fini di lucro non ci sta con distorsioni agghiaccianti tutta la problematica del lavoro nei servizi pubblici e sociale
E per finire vorrei dire che
Forse è
Esce appunto quando sentivo Teresa Petrangolini la funzione pubblica legata all'interesse generale e forse anche così come sempre modesta esortazione
Vorrei dire che
Non dico prima di andare oltre allora accanto alle grandi
Estensioni ai problemi politici forse mi porrei un po'di più il problema dell'estensione di questa tutela di diritti di questa rappresentanza degli utenti agli altri servizi
Cioè esistono alcune grandissime categorie decido solo due il diritto allo studio o il diritto al trasporto collettiva potersi spostare nella città
Che offre possibilità di sviluppo di organizzazione di base di implicazioni politiche generali quasi altrettanto grosse che in la tutela della salute
Ecco così vorrei dire che vorrei spererei anche che l'interesse per questo pure motivo che condivido per questa critica la democrazia rappresentativa Nunzia non trascuri questo e con questo finiscono
Anche sul lato teorico sento un po'confusamente ci penserò sopra che quel discorso di quaranta
Quell'afferrano sale su sulla tutte l'abilità di fatto veritieri
Contiene in qualche possibilità di sviluppo teorico in contrapposizione all'astrattezza dei diritti io cui ho continuato che continua a ritenere molto legata all'astrattezza di una democrazia individualistica che lascia fuori la classe politica ecco contiene qualche possibilità di sviluppo
Forse maggiore degli sviluppi che gli sono stati dati finora
Ringrazio Morandi che è riuscito a dire tutto in sei minuti devo dire che sulle sue perplessità io sono d'accordo penso che sia proprio adesso che Prato aveva colpito Barbaro che passano le ore di colpisce più il fatto che
Su questo tema del cittadino comune abbiamo perso una controversia col morì quindi noi qualche cosa dobbiamo in qualche bomba carri
E lui ritiri ripensare mi immaginava anche ad altre controversie che doppi potrebbero essere evitabili cioè Di Maggio che da sinistra pollice potrebbero ricevuta dedicata
Di
Ideologia universalistica cedere cioè questo discorso dell'individualismo Bacchelli il cittadino comune la parola cittadino fa riferimento si tira dietro per forza delle
Costellazioni di tipo individualistico di significato certamente e finché il cittadino comune nel documento sull'entità
Del movimento era un paradosso aveva una sua praticabilità critica adesso che diventa invece la parte positiva niente ci ci sporchiamo le mani con le tradizioni ideologiche credo sarà ampiamente criticate cioè dobbiamo il coraggio però di farlo perché non possiamo usare un paradosso non ci serve una leva ci serve l'indicazione di un soggetto su cui contare ecco questo è il nostro problema quindi io son d'accordo di mandare avanti
La riflessione credo che non sia assolutamente chiusa anzi secondo me
La riflessione su questi temi si apre io una cosa che penso il cambio contributo può essere nell'avere indicato alcuni dei temi che vanno tenuti presenti poi la soluzione la dobbiamo trovare secondo me insieme prego Scano
Si prepari Zin
Ho perso di Visaggio oltre che per la necessaria almeno per quanto mi riguarda comprensibile
Anche se associandomi Bugiani
Auspico superabile l'imitazione del tempo confesso dice voglio fare oltreché questo disagio anche quello di sentirmi un pochino come lo spettatore che entra in una sala cinematografica quando mancano dieci minuti alla fine del film ed è costretto ad esprimere un giudizio
Ecco poi gli atti e quindi cortesemente accettare queste mie poche riflessioni come quelle di chi ha piena conoscenza del limitatezza delle stesse e non già come una sorta di ricetta da offrire all'attenzione di persone che lavorano intorno all'individuazione di nuove strade
Io devo dire che è
Un primo da secondo me va messo in rilievo e altri prima di me lo hanno fatto e il movimento mi pare che stia imboccando la strada del realismo politico già ieri lo diceva Giustino credo che lo abbia fatto evidenziando un aspetto importante talvolta mi è parso di cogliere in buona parte anche delle imposte delle impostazioni del movimento stesso atteggiamenti di supponenza di saccente Ria di forse involontario dei cerca di una sorta di splendido isolamento che magari involontariamente poteva anche con la tarsi
In una sorta di arroganza intellettuale tutte queste cose caro quaranta non c'erano caro Giovanni non c'erano però in chi aveva il diritto e per certi versi anche il dovere di porsi dialetticamente di fronte a queste cose facevo un pochino paura non già l'essere amministratori dopo certe cose sentite ieri dovrei
E sentirmi il tremore
Per svolgerà interventi scrive andare al muro ma proprio fare come ha proprio una sorta di disagio
Per e certe affermazioni forse troppo forti oggi si dice si sostiene ed io saluto con grande gioia e usa scientemente questa espressione
Questa decisione perché il negoziato che preferirei alla parola scambio ma senza abbandonarmi in un conflitti di carattere lessicali o semantico con nessuno il negoziato è uno strumento della democrazia
E quando si accetta il discorso del negoziato vuol dire che si è fatto un salto anche nelle individuazione della differenza fra ciò che è interlocutore ciò che controparte
Io non ne auspico un Movimento federativo democratico con milioni di iscritti anzi io credo che quasi in una visione escatologica debbano scomparire di tribunali per i diritti del malato perché credo che voglio sperare che non ce ne sia più bisogno io auspico semmai che l'azione del Movimento federativo democratico Dish applicata distese in una società civile che ancora grande bisogno di essere pervasa da tutti questi valori è possano risolvere milioni di problemi non già quindi milioni di aderenti ma milioni di problemi irrisolti o comunque milioni di italiani meno infelici per la soluzione almeno parziale dei loro problemi
E questo non lo chiamerei coraggio anche se quaranta
Usa questa espressione per richiamarci opportunamente
Ad una virtù che non è molto diffusa io questo lo chiamerei dovere come secondo me est è dovere che da certe relazioni scompaia l'involontaria di cerca di una forma di legittimazione per ciò che il movimento trasversale
Io forse non ho capito niente di quello che si è verificato ieri ma credo che nessuno indipendentemente dal partito di provenienza e qui vorrei aprire una piccola parentesi sulla necessità che ci sia una laicità assoluta qua dentro
La città significa non appartenenza a nessun tipo di
Atteggiamento di o di carrozzone prefigurato ma semmai ancora aumento dei valori di progresso ecco noi non aver fame non abbiamo bisogno di nessuna benedizione perché per fare le cose che ci siamo proposti di fare ritengo non sia per niente necessario che vengano qui a dirci se abbiamo questa cittadinanza noi a nostra volta questa cittadinanza istituzionale oppure no
Forse e può essere una buona battuta noi siamo dunque esistiamo dunque abbiamo il dovere di operare tu hai detto una usato un'espressione molto forte che non sentivo
Dai tempi
Lo sentivo dai tempi dall'Azione Cattolica la cito per essere reo confesso
Hai usato l'espressione
Dallo scommettere la fitta
Io credo che questa espressione così forte non possa cadere nel nulla anche perché se vogliamo riconoscere ad altri la facoltà perché anche un bisogno fisico di indossare le pantofole forse nove queste pantofole dovremmo scordarci alle per molti anni è quello che da ragazzini
Magari i figli del sessantotto chiamavamo e comodità borghesi potremmo continuare ad applicarle immettendo ce l'ha la forma di militanza a tutto campo che però deve aprirsi
Al mondo esterno deve aprirsi anche alla società politica
Non possiamo continuare a parlare di crisi della politica dobbiamo parlare di crisi dei partiti
Ma dobbiamo parlare di crisi dei partiti facendo in modo che i partiti migliorino ma rimangano perché il giorno in cui i partiti non dovessero rappresentare più niente ci sarebbero forme surrettizie di rappresentanza
Capaci di acquisire non il consenso ma capace di portare magari al potere persone o gruppi o l'Hobbit che certamente non si porrebbero almeno dialetticamente in confronto né con noi né con gli altri
Se accettiamo e lo accettiamo questo tipo questa impostazione questo ordinamento costituzionale dobbiamo fare in modo che con umiltà
è usato questa parola l'amico di cui non ricordo il cognome me ne scuserà in maniera molto saggia con umiltà ci sentiamo impegnati davvero in una seconda rivoluzione
E deve essere totalmente rivoluzionaria questa nostra azione da contenere caro quaranta caro caro Giovanni cari amici tutti anche un invito ai militanti del partito avvenire a far parte di questo movimento agli amministratori locali a far parte di questo movimento io prima del che ripone essi o che pone sì di nuovo la mia candidatura alle Comunali ho provato disagio perché sapevo che non era gradito
Che i membri del commenta del Movimento federativo democratico si impegnassero direttamente in amministrazione e perché mai e perché non offrire
A tutti
I gli amministratori che
Che portano avanti con difficoltà il loro impegno a tutte quelle persone che vivono nel partito una loro condizioni di management marginalità perché non offrire qua dentro un diritto di cittadinanza io di queste cose ne posso parlare soltanto qui
Perché nelle sedi di partito per quanto inserito in un partito molte volte non lo dicono i
Perché continuare ad avere una sorta di a sentire un pochino il il disagio ad avere un po'la puzza sotto il naso di fronte a persone che comunque probabilmente vanno anche alla ricerca della
Realizzazione dell'inveramento di queste cose di questi valori nei quali crediamo un movimento aperto significa che la laicità si estende a tutto campo significa che tutti possono farne parte
Tutti possono farne parte nel momento in cui accettano queste regole accettano le regole di chi vuole scommettere la propria vita e vi ringrazio
Ma ringrazio Scano di questa di questa determinazione profonda
Sulla nostra esistenza pone un problema importante credo no che riguarda sia la laicità e realismo
Immaginate che do don solo lui altri sindaci o altri amministratori aderiscono al movimento aderiscano
Altre persone investite impegnate nella democrazia rappresentativa e certamente due qualche cosa per fare spazio dobbiamo cambiare no cioè dobbiamo trovare un modo di convivere
Con
Diciamo facendo sempre un paragone alla storia antica come quando la cristianità primitiva dovrà decidere se ammettere non scusa il paragone
I pagani i del all'interno della chiesa no cioè noi i membri della società politica noi crediamo nella doppia militanza
Crediamo nei partiti è inimitabile penso non se ne possa fare a meno se non si cadrebbe in un tipo di evoca zia
Diciamo plebiscitaria presidenzialista che probabilmente la negazione di molte cose nelle quale in Italia abbiamo creduto come forze democratiche
Se crediamo nella doppia militanza e se diventasse un fatto più più rilevante no verso l'abbiamo qui abbiamo visto un dirigente i del del Partito comunista abbiamo avuto segretari di sezione era potremo avere per esempio dei abbiamo un'Assemblea nazionale dei deputati
Questo cambia la natura del movimento che cosa dobbiamo fare io prendo il tuo intervento
Come un suggerimento a riflettere ulteriormente sul nostro rapporto con la società politica
Cercando certamente lo dobbiamo inquinare coinvolgere compromettere una parte della società politica con lui potevo dire che questo concetto di negoziazione piace anche a me più di scambio
E credo che ad esempio sulle tre cose che dovrete gli altri banchi di prova Autonomie locali
Riforma sanitaria e soprattutto è stato ben sottolineato prima
La riforma dei modelli e che riguarda non solamente sindacati perché sono una parte riguarda la pubblica amministrazione quindi il potere politico noi possiamo aprire un negoziato tre negoziati all'interno dei quali io sarei anche d'accordo
Dobbiamo impostare delle controversie
Su come poi si fanno appunto gli statuti comunali cioè prego zig
Sì le parità parla il documento presentato
Pone un'analisi un itinerario per il momento federativo di notevole importanza credo che questo richiede anche un salto diciamo organizzativo per per per queste scommesse che ci si pone del resto interloquire
Appunto con i partiti con la Società politica io credo questo non lo si può fare soltanto a livello nazionale ma qui c'è la grande scelta che si deve fare per quanto riguarderà il consolidamento di rafforzamento degli organi regionali e quindi io credo che questo è un lavoro nei prossimi mesi che diventa indispensabile siano diversamente tutto
Sì da chiudere velleitario per quanto riguarda i contenuti del documento io vorrei fare soltanto diciamo qualche considerazione su su due punti esattamente sulle prospettive della sinistra mondiale richiamate nel testo con riferimento agli interrogativi posti da Bobbio alla luce della fine del comunismo è opportuno valutare gli spazi le risorse e le energie che veniva a liberarsi con la fine dei blocchi contrapposti
Adesso si parla di economia di pace c'è questo nuovo termine che si sta imponendo proprio all'inizio di luglio ne abbiamo parlato adesso inviatale né che era questo assise internazionale a quello partecipato movimenti e forse progressiste di vari Paesi
Ebbene quindi io credo che è importante diciamo valutare
Questa nuova dimensione perché nel passato cosa abbiamo avuto noi che quando c'era una vicinanza maggiore fra Est e Ovest e c'era una sofferenza fra nord e sud era questo il invece adesso bisogna fare in modo che i quattro punti cardinali entrano in circuito virtuoso e questo per esempio lo puoi fare la misura in cui questo processo per esempio non non non pervenga visto con diffidenza da parte del Sud io per esempio che vivo nel Meridione
Perché mi interesso molto delle questioni terraneo e altre esperienze che ho fatto e mediterranea debbo dire che vivono con fastidio questo processo di distensione perché magari pensano che le risorse si spostano si spostano altrove
E lì per esempio mi sono permesso di fare un va be era una cosa irrituale ma credo che acquisita una proposta vedo che c'è anche l'apporto Craxi cioè di spostare per esempio queste risorse per la riduzione dei degli armamenti in direzione dei programmi di sviluppo del Sud e credo che sia importantissima questa scelta è così possiamo arrivare a quel famoso prima si chiamava uno per cento del PIL dei Paesi sviluppati ora si dice che lo zero settanta potrebbe bastare
Ora credo che per esempio un atto di questo tipo credo che sia aveva e importante proprio per affermare questo concetto del diritto allo sviluppo che è un concetto importante
E del resto siccome parliamo di cittadinanza e democrazia io credo che sono enormi gli spazi che si aprono oggi nella nella nella dimensione nuova nel mondo
E quindi le ricadute che ci stanno anche con i nostri ragionamenti ma parlando di nord e sud e non si può non parlare della questione meridionale io su questo punto o gli ho puntate lo scritto in modo tale che così sono nei tempi sulla questione meridionale ormai si va a consolidare un orientamento che il problema meridionale riguarda solo essenzialmente meridionale
Non può non cogliesse la delicatezza e la pericolosità di un tale approccio che poi è stato alla base del successo la lega lombarda
Luciano Gallino sulla stampa però perché l'ha fatto sulla stampa quest'articolo recentemente mettendo in guardia contro quello che si avverte ormai come un fenomeno di assuefazione osserva con forza
Se tutti insieme opinione pubblica mezzi di comunicazione organi governo
Sembra aver perso dinanzi ad essa la capacità di indignarsi bisogna cercare di capire di quale morbo nazionale questo potrebbe essere il livido sintomo certamente si può affermare che l'acutizzarsi della questione meridionale sia un sintomo estremamente preoccupante la crisi dello Stato
Ma anche io ritengo dei ruoli dei grandi soggetti collettivi politici e sociali nazionali compreso il sindacato perché anche lì c'è un fastidio c'è un'incomprensione
Anche quando si fanno le piattaforme per quanto riguarda questa solida nazionale per quanto riguarda questa unità nazionale
Parimenti deve affermarsi della mancata modernizzazione dell'apparato dell'apparato
Dell'apparato statale del ceto politico di tutta la vita pubblica del Mezzogiorno allorché però dobbiamo dire è stata tagliata fuori dal processo di industrializzazione organica del Paese da qui anche il tema di una modernizzazione senza sviluppo vi è stata una crescita soprattutto di consumi questo lo sappiamo individuare rispetto alle altre componente dei servizi sociali e dell'apparato produttivo
Qualche dato rende meglio la situazione siccome questa lega lombarda hanno tanti su un prodotto lordo di un mila di un milione trecento miliardi
Circa un quarto C vale a dire trecentodieci miliardi la popolazione perché siamo attorno al trentacinque per cento
Mentre il prodotto per un quarto viene prodotta nel Sud che sono trecentodieci miliardi
Invece i beni di investimento e di consumare ammontano a sé a trecentosettanta mila miliardi questo solida cioè questo significa che cosa significa che c'è un trasferimento netta di risorse verso le aree meridionale che è monco a modo a sessanta mila miliardo finito perché messa persino adesso questo compromesso sociale ed economico tra Nord e Sud tende a rompersi anche per perché il Nord si possono per il Nord e si possono avere altri mercanti per i loro prodotti agli investimenti
Occorre opporre un circuito virtuoso perché si vada una società produttiva del Meridione questo io credo che è importante essenziale
Nelle regioni meridionale si impone battersi però cultura dello sviluppo e dell'occupazione sapendo che ciò richiede rotture e profonda riforma partire ad una diversa gestione della spesa pubblica da un diverso modo di essere delle istituzioni delle forze politiche e sociali
Le le convenienze possono avesse anche per il sei per il Nord e se si tengono più presenti i problemi che vengono a crearsi con ulteriori insediamenti industriale nelle regioni settentrionali sia per l'ambiente
Perché si dice che che deturpano l'ambiente sia per la crescita e flussi di migrazione
Quindi credo che che c'è questa competenza si tratta di battersi io credo che questa è la proposta di un rinnovato contratto solidale per la comunità nazionale
Cioè in cui si deve avere un impegno proxy progressivo delle varie forze cosa ognuno mette in campo nelle varie altare il sindacato e forse sociale forse produttive questo è cioè Cetto in questo credo che questa parola brutta di cui si parla di scambio ma io credo che questo è proprio a questa questa questa precipiti precipui già delle varie forze Della necessità allora di discesa in campo di varie soggetto molto significativo e importante è stato il documento per sempre la Chiesa cattolica
E lo riferisco
Dicendo questo per l'approccio complessivo sulla di questione meridionale a differenza di altre posizione che hanno colto l'imparzialità di talune problematiche sociali economiche istituzionali in particolare notevole riferimento
Nell'individuare una questione morale ma nelle regioni meridionali in una visione non di mera denuncia perché questo già è stato fatto ed è stato anche castigato elettoralmente questo approccio ma di forte richiamo alla responsabilizzazione dei vari soggetti collettive degli individui non a parte si individuano i connubi la crescita l'organizzazione mafiosa della passività l'immoralità della vita politica amministrativa
E da qui l'indicazione che lo Stato non deve essere solo repressivo ma anche sempre naturalmente promozionale
Dall'altro si segnala l'estendersi ad una illegalità diffusa che propone l'esigenza di un grande recupero di moralità sociale di coscienza sociale legalità questo credo che sia importantissima importante decisivo
Io credo questa duplice indicazione su questo versante su questo terreno credo che il Movimento federativo
Posso lavorare enormemente questo senso mi pare la considerazione che tu facevi di un gruppo di lavoro a fare il congresso è importante
Ringrazio Gina io credo che sia importantissimo quello che ha detto all'inizio sul consolidamento dei gruppi dirigenti regionali perché questi discorsi si possono fare solo se non siamo in qualche modo
Come potremmo di con una testa sola dovremmo avere in ogni regione un gruppo dirigente in grado di determinare la politica del commesso sulla questione meridionale mi sembra che l'intervento faccia ci faccia fare un salto di qualità nel senso che fa vedere anche quali potrebbero essere gli sbocchi io che chiedevo aggio mentre stavamo qui parlavamo io diceva Giovanni Raffaella se non è il caso capo di attivare uno dei poli
Della politica del congresso sulla questione meridionale dando vita a una specie più che a un coordinamento non so qualcosa un seminario interno
Che però abbia degli sbocchi pratici perché lo dobbiamo chiederci coi noi con la nostra specificità che cosa possiamo fare non diciamo avendo accesso a meccanismi di siete di macroeconomia no che cosa possiamo fare con questa storia dei diritti dei cittadini ecco la tutela militare eccetera
Credo che andando al momento ma se ne parlava anche prima potrebbe essere quello per esempio del diritto alla giustizia quindi rafforzare la giurisdizione la forzare
Dare prestigio forza morale alla a agli operatori dello Stato quindi aiutare lo Stato se necessario a questa è una delle tante idee che erano venute e che bisognerebbe avere il coraggio di praticare ci fatte
Dunque dato il carattere a Monti si deve preparare sì dato al carattere di seminario di questa occasione vorrei fare un intervento in cui Topper acquisiti
Due fatti cioè che trattandosi di un seminario per definizione diciamo così buttiamo dei sistemi che noi ci impegniamo appunto a lasciare che crescano e che saranno in qualche modo frutto di che fruttifica era hanno in qualche modo perché non è appunto il gettare il seme in un campo in cui non si sa dove finisca il seme ma è e gettare dei semi in un campo che sappiamo essere secondo e quindi io vorrei tentare cinque sei mi
Facendo prima una permissive ma premessa cioè a dire che ricordandoci del seminario dell'anno scorso a Rimini per esempio mi pare bello ricordare che due dei nostri ospiti di allora come sono stati pizzo Russo e Marconi oggi sono stati eletti membri del Consiglio superiore della magistratura
Con un impegno non indifferente no
Penso che nei nostri ospiti l'anno scorso ricordiamo le discussioni che abbiamo avuto speriamo che in qualche modo possa anche servire tra l'altro Marconi e membro dell'assemblea membro dell'Assemblea nazionale persone
Non circonciso tra l'altro perché appunto da noi perché l'istituto dalla circoncisione sappiamo è superato da tempo
E quindi io condivido anche il ragionamento fatto da Scano che mi sembra molto importante e che ci permetterebbe a quella riflessione se prima anche rievocava quaranta
Di riflettere sul nostro ruolo né i raccordi tra la base i pori alti diciamo così della politica proprio per fare quella riflessione secondo importante su cui dobbiamo impegnarci va be'immediatamente ai miei cinque semi piccoli
Ecco uno primo seme è questo cioè questa dialettica tra il livello centrale del movimento e il livello periferico è una dialettica che io ritengo sussista tuttora
E su cui dobbiamo riflettere sia come periferia sia voi come nucleo centrale cioè non ci si può nascondere il fatto
Che un conto è la presenza e la notorietà e l'affermazione del movimento a livello centrale nel dibattito politico attuale e un conto è la presenza nelle nostre regioni nelle nostre città nei piccoli comuni nei quartieri in cui la presenza del movimento e la possibilità di incidere varia e è effettivamente un problema talvolta spenderci alla farla vivere farla capire quando io mi trovo a discutere con i sindacalisti della Funzione pubblica qual è stata la sulla presa di posizione nazionale rispetto agli scioperi limpida o un problema anche molto semplice di esprimere di far capire la posizione e questo è una cosa molto rilevante su cui dobbiamo così riflettere essere presenti a Genova noi abbiamo anche avuto iniziative significative i comitati di base l'idea dei ventisei mila orfani del centro storico di Genova che hanno fatto l'inserzione sul Secolo di cui hanno parlato nei mesi scorsi tutti i quotidiani
è un'idea di Lello termini Hello il nostro amico che oggi non ha potuto essere qui con noi
E che ha buttato lì questa idea senza qualificarla senza dire io faccio parte del Movimento federativo democratico però ecco questo per dire ed è una cosa che a segnato una presenza e adesso ha provocato tutto un grosso movimento libro bianco di cui parla l'agenzia federativa e penso che appunto su questo fatto possiamo cercare di lavorare un secondo punto è quello della comprensione di questi temi del linguaggio per renderli cioè il tema del linguaggio e quindi della trasmissibilità diciamo così di tutte queste tematiche dai grandi documenti ai documenti diciamo così di divulgazione delle problematiche
è un problema secondo me molto importante su cui non possiamo non fare una riflessione adesso si aprono questi tre terreni le Autonomie locali e la sanità e i contratti nelle autonomie locali c'è tutto il tema per esempio dei difensori civici
Ecco i difensori civici della legge della centoquarantadue
Che c'è no
Che non c'è
Sì ma conto cioè bisogna capirci bene che cosa significa sta figura
Perché adesso col nuovo linguaggio della nuova legge dobbiamo vedere quali sono poi i contenuti che riusciamo a trasmettere a portare perché altrimenti rischiamo anche tra noi talvolta di avere delle incomprensioni avere delle difficoltà
E a questo riguardo a proposito di comprensione di difficoltà io devo dire che terzo punto rispettata terminati appuntamenti centrali che ci sono stati nella vita politica di questi mesi
Devo dire che ho trovato delle incomprensioni anche tra noi per esempio devo dire che non mi ha convinto completamente la posizione che non abbiamo adottato in occasione dei referendum dei primi di maggio
E questo fatto a provocato una certa qual incomprensione cioè su sei su temi e su occasioni così importanti che sono teatro di una nostra presa di posizione di un altro intervento non adottiamo delle posizioni
Creiamo anche certe volte delle incomprensioni delle difficoltà
Pensiamo adesso per esempio ieri è venuto fuori il discorso della legge
Anti sporto e ne abbiamo parlato abbondantemente ecco anche su questo penso che potremmo intervenire assumere una posizione vado rapidissimamente avanti
Il quarto punto questo discorso del passaggio diciamo così o di mettere a fianco alla politica federativa la politica del congresso credo che effettivamente sia una cosa centrale per la vita del movimento e per l'impatto politico che ha in movimento
A livello centrale e a livello periferico e allora mi viene da suggerire da proporre da buttare lì come ipotesi di lavoro come prepararci a questo congresso nel senso che al congresso ci si prepara con metodologie diverse
Ci potremmo arrivare pensando che a quel momento ci sarà una relazione ci potremmo pensare di fare pensando che la relazione venga fornita molto prima che si dibatta
Ci potremo arrivare pensato ad un documento molto preciso molto definito che contribuisca alla proposta politica
Ci potremo pensare di fare e io sono favorevole a questa ipotesi così come idea alla predisposizione di tesi di lavoro
Cioè la redazione possibile di tesi di lavoro è un argomento su cui possiamo penso un po'riflettere potrebbe probabilmente favorire la discussione lo scambio tra noi a livello centrale e a Rivello periferico
Per dibattere per animare il dibattito e questo forse ci agevolerebbe anche nella discussione con gli altri
Con gli altri dico coi movimenti eccetera eccetera quinto punto è è che secondamento abbiamo arrivare a operare un salto qualitativo nel nostro lavoro passando dal lavoro che facciamo per gruppi specifici chi si occupa della sanità che si occupa dell'ambiente che si occupa del diritto che a un lavoro di gruppo
Che cosa voglio dire voglio dire che il nostro lavoro il risultato il prodotto della proposta politica del Movimento federativo democratico a mio parere deve essere un lavoro è un prodotto qualitativamente diverso e questo lo riusciamo a fare se riusciamo a far sì che sia davvero il risultato di un lavoro diverso
Fatto prima comitatologia con criteri con tempi con obiettivi prefissi prefissati un'analisi con verifica dei risultati raggiunti che denoti appunto una diversa impostazione del lavoro così penso che daremo anche un segnale di un cambiamento di una novità che potrà incidere anche presso altri terreni
Sì
Ringrazio ci fate credo che sia
Abbia sollevato risollevato giustamente il problema della consistenza dei gruppi dirigenti regionali
Di come poi lavorare tutti questi argomenti per arrivare al congresso
La prassi tutela dei diritti a rappresentare politicamente culturalmente questa prassi a porsi problemi che sono legati al fatto che rendiamo sempre più tutelabili diritti acquisiamo potere eccetera eccetera
Quindi si dovrebbero liberare delle energie di persone che sono impegnata nel Tribunale dei diritti del malato della Protezione civile c'è che poi sono gli ambiti che noi l'abbiamo preferito però se ne possono se Cines ce ne sono altri aperti come il diritto allo studio eccetera
E dovrebbero dedicarsi a questa missione
Di interpretare di rappresentare che è indispensabile perché queste cose abbiamo nel feto che vada al di là della della piccola prassi perché anche la piccola frasi si fomentare illimitatamente ma rischia di essere irrilevante questo un problema che ci dobbiamo porre attorno alla soluzione
Di questo problema si devono costituire dei gruppi dirigenti questo vuol dire anche con capacità organizzative con la capacità di trovare le risorse finanziarie le risorse umane per questa impresa che ci proponiamo i problemi
Non sono da rimandare perché si pongono fra poche ore quando sciogliendo questa riflessione più o meno formale dovremo fronteggiare nelle regioni la questione del rapporto sullo stato dei diritti dei cittadini e allora dovremo arrivare delle sedi del personale delle macchine dei computer dovremo avere degli scaffali degli artigli eccetera eccetera e dovevo fare in maniera seria omogenea come non l'abbiamo mai fatto perché ne rispondiamo di fronte al Paese ecco questo mi pare
Quindi di un tempo che urge che queste decisioni la decisione della media c'è ancora quel discorso di Scanno sullo scommettere la vita di scommettere valide esistono le condizioni per farlo
Cioè l'obiettivo cioè la nobiltà dell'obiettivo cioè la la sperimentalità la pratica la consistenza adesso bisogna dare a queste cose le gambe le leggi umane per realizzarsi
Biamonti
Molto sinteticamente due considerazioni la prima ricorda sulla controversia con il Movida
A me sembra che io almeno appunto voglio difendere quelli che sono i concetti quello per il contenuto
Del
Diciamo nuovo contributo del nostro presidente
Perché
Credo molto tempo questo nel movimento e ritengo che questo sia sia la conclusione sia il punto di arrivo di una politica che sin dall'inizio ha fatto il movimento
E mi sembra infatti che si il movimento con i primi tempi si è battuto diciamo principalmente si diceva
A favore dei più deboli della nostra società però ha sempre detto che la lotta del movimento
Era per la maggioranza dei cittadini e a maggior ragione oggi dato appunto anche il cambiamento che c'è stato nella società in quest'ultimi periodi
Tanto più necessario ribadire questo concetto che la nostra politica deve continuare ad essere svolta appunto per la maggioranza dei cittadini per tutti i cittadini anzi
E a parte il fatto che questo bisognerebbe un momentino rifletterci
Non è poi tanto scontato che
I deboli della nostra società oggi siano una minoranza Forza sono ancora purtroppo una maggioranza e quindi
Si può pensare evento al mente oculari visione un po'terminologica se necessaria per una presentazione più chiare eccetera però il contenuto di questo apporto del nostro presidente io lo difendo insomma vorrei che rimanesse proprio proprio questo
E i per quanto riguarda il modo di non vorrei fare delle considerazioni semplicistiche ma credo che e con lui facciamo questa politica perché abbiamo capito che capiamo sempre di più come se non si sciolgono i nodi profondi che attengono punto Anna problema nel problema la tutela dei diritti cittadini
Poi non si tutela nessun cittadino ecco io credo che in modi forse il volontariato forse ne essendosi schierato principalmente sull'assistenza e non sulla politica almeno come intendiamo probabilmente non abbia forse Mike capito questo
E seconda considerazione invece sulla legittimazione del movimento a rappresentare i cittadini ecco
E ne abbiamo risentito agli interlocutori politici molto critichi scritti sulla appunto possibilità di la legittimazione del Movimento federativo di imbucati ma questo credo
Non ci debba importare molto io credo che principalmente ma come è stato già detto non credo soltanto il perché dei ovvio decide ben tre sale battere su un altro punto sulla legittimazione necessaria che tutti i cittadini hanno a rappresentare se stessi
Perché la costituzione tra l'altro che lo dice la sovranità appunto popolare la sovranità dei cittadini è scritta nella Costituzione per fortuna e quindi ecco
Quello che non si riesce a quello che noi vogliamo è che i in punto i cittadini rappresentino finalmente veramente se stessi mentre invece come sappiamo le nostre forze politiche tendono a non introdurre questa questa loro rappresentanza diretta questo intendiamo per democrazia diretta e questa intendiamo con le cose che stiamo facendo collegio metropolitano dei difensori civici
Noi abbiamo sempre detto e continuiamo a dire giustamente che non è un'appartenenza del movimento sono dei cittadini
E tra l'altro i promotori non è soltanto il movimento ma sono anche alte associazioni ecco queste importanti e e continuando è andata via la voce e continuando residente lo stesso porta
Sì va be'e continuando su questa a dia poi certamente riusciremo anche a far capire ma con e la prassi politica con la concretezza che il movimento pure in quanto tale debba viene appunto questa rappresentanza
Finisco dicendo che appunto è questa la via che non soltanto dobbiamo percorrere ma stiamo già percorrendo quella del rapporto in cui era implicito riconoscimento del movimento quella che abbiamo ottenuto noi a Roma nei giorni scorsi
E la usa il a proprio come delibera deliberato il protocollo d'intesa tra il Movimento federativo democratico e la usi le stesse per l'adozione della prima Commissione conciliativa a Roma in una USL
è importante tra l'altro il protocollo d'intesa è stato accolto nella sua totalità con le virgole anche nella delibera della USA non abbiamo chiesto nessuna riunione del legittimo azione formale ma questo mi sembra che sia una forma concreta pratica di legittimazione però prima di correre come dicevo prima grazie
è chiaro che qui bisogna distinguere ringrazio anche devoti di queste temendo tra la legittimazione sociale di cui parliamo che è legata molto al potere di
All'autorità l'autorevolezza di essere presenti e riconoscimenti formali che servono per reagire ad esempio all'interno di un apparato burocratico io non confondere le due cose che mi ricordo
Che c'è questa domanda io l'ho scritto anche nel testo una domanda di legittimazione
Io direi che chiamiamo adesso non so se la parola giusta chiamiamo la domanda di riconoscimento formale per entrare e agire avere il tagliandino di riconoscimento però noi entriamo lo stesso normalmente siamo sempre entrati anche se questo riconoscimento non ci viene dato in realtà noi agiamo spesso in forza di una legittimazione sociale forte è cioè il caso ad esempio invece del Piemonte se non sbaglio no
Terzi chiederei la Regione la nostra Regione Piemonte chiede alla Regione Piemonte la documentazione che stiamo raccogliendo per ora informalmente per il rapporto e quelli rispondono no
Come la analizzerei queste Terzi era carente probabilmente di legittimazione o c'è un errore che viene pagato magari anche con un'umiliazione eleganza arriva la lettera del ministro e la le diciamo la documentazione prelevata ma a ben vedere il meccanismo complessivo che attiva la lettera del ministro
Che ci fa fare il rapporto non ha niente a che vedere con un provvedimento amministrativo a che vedere con quello che abbiamo fatto qualcuno parlava prima di legittimati dall'esperienza
Io dico legittimati dalle dal dalla esibizione di capacità legittimazione carismatica la legittimazione annunci veleno dobbiamo cercarla
Come derivabile da un'altra autorità siamo noi che diamo probabilmente alle altre autorità che hanno perso delegittimazione elementi di nuova legittimazione elementi nuova legittimazione della democrazia prego
Dicevamo corta Sossi trattare Amadei ma io volevo partendo dalla mia esperienza di funzionario regionale toccare solo alcuni temi
Io ho vissuto la storia dell'INPS come funziona regionale delle giunte del del momento
Ma sono delle giunte di sinistra del momento di crisi
Quello che è il risultato del momento di crisi in questo momento una posizione che si sta facendo avanti tra le amministrazioni a funzionale che attualmente sono amministratori
Di comuni e che hanno anche posizioni di rilievo nella nella sinistra per cui sinteticamente si potrebbe dire che ragionamento è questo
Abbiamo sbagliato come sinistra perché abbiamo sbagliato con la partecipazione che non dovevamo effettuare il problema è il consenso di consenso puro intendo va e
Posizione che ritengo liberale pura e che neghi in radice il diritto dei cittadini come tali per essere uomini pare per esprimersi a fare politica
Ritengo che ci sia per certi versi è vero che un errore è stata la partecipazione nel senso come veniva intesa in in molti casi il problema vero è se mai le spese del potere
Da questo punto di vista anche noi del Nord abbiamo dei principi che non vogliono avere a che fare con i cittadini non solo il sud forse son dei principi di tipo diverso ma che io ritengo che sia la posizione esistente ed è per questo che il Movimento federativo democratico nel momento in cui pone di fatto con con il suo esistere come il paio con la tutela dei diritti dei cittadini questo
Questa necessità che ciascuno possa e anzi debba per essere uomo poter fare politica si vada scontrare da un lato evidentemente quale posizione a sinistra luministica e dall'altra sì sì abbia dei problemi con quella parte dopo alcune parti dell'associazionismo e del volontariato che per cui la dimensione politica praticamente non esiste
Quindi con ritengo che come movimento dobbiamo riaffermare questo diritto originario dell'uomo a poter fare politica e quindi difendo anche un tema che era stato azionato da Teresa Petrangolini la necessità di una leadership che interpreti e difenda la democrazia diretta e questo diritto delle far politica
Amadei ringrazio
Con Dazzi
Credo che sia importante questa distinzione tra partecipazione democrazia indiretta è uno dei nodi tra l'altro teorici non abbiamo mai voluto anche se siamo costretti poi a tradurre quello che noi diciamo qualche volta me la locuzione democrazia diretta non l'abbiamo mai lottato per la partecipazione vale a dire per la partecipazione dei cittadini un potere altrui
Questa è una grande differenza credo che i partiti siano disposti a sostenere un soggetto che lotti per la partecipazione e abbiano un grande imbarazzo a vedere o a sostenere
Un soggetto che lotti per la democrazia
Io invidio a quaranta la sua ironia e la sua leggerezza
Cosa che non mi è consentita almeno in questa circostanza perché l'ho già fatto e nel nel lavoro di gruppo ieri l'altro sera
E diversamente dal dal dal mio abito polemico che in questo caso forse condivido Conte
Mi trovo perfettamente in sintonia e mi sembra e dicevo a mo'di battuta insomma non non non posso esercitare questa capacità di leggerezza e di rovina
Perché il documento che ci hai passato così sottobanco va bene
è un documento fondamentale importantissimo su cui certo c'è da rammaricarsi come ha fatto a Cruciani di potere soltanto intervenire per pochissimi
E fuggenti minuti insomma
Però mi sembra che le cose che ci sono contenute le implicazioni gli spunti tutto ciò che occorre sviluppare e approfondire eccetera siano assolutamente fondamentali
Dico questo perché
Non avere la la serie di chiaro senso
Sufficiente consapevolezza di questa probabilmente ci porterebbe a dei risultati estremamente estremamente negativi insomma
Venendo al
Così alcune cose che voglio di naturalmente non non posso dire tutto quello che vorrei dire quindi mi limito a pochissime cose anche perché
Il documento di estrema complessità e poliedricità direi quindi naturalmente ciascuno deve scegliere qualche qualche piccola sfaccettature insomma
Allora
Cittadinanza attiva io mi riguardavo questo che la Costituzione
è una cosa assolutamente inedita
Non tanto per dire una una una cosina così terrà terra-terra insomma
Quindi non non ci può stupire insomma che
Riusciamo difficilmente era a comunicare riusciamo difficilmente anche a farci vedere
Devo dire con grande rammarico essendo io un un iscritto al Partito Comunista Italiano
La visibilità
Non non
No non non c'è ancora a livello del del quotidiano del Partito Comunista Italiano perché nell'assegnaste Lampard purtroppo non ho potuto comprare l'unità stamani perché era già terminata ma per fortuna nel nella rassegna stampa che ci avete passato
Si parla di aspetti assolutamente contingenti non voglio dire non importanti ma assolutamente contingenti mentre non si è e mi sembra ci si era portati nei confronti anche del nei confronti del dibattito e di chi ha parlato è soggetto principali erano i cittadini a chi in questa sede li rappresentava ci sia invece limitati a a fare delle delle citazioni delle estrapolazioni quasi esclusivamente all'intervento di D'Alema che
Come sappiamo insomma il vice segretario di fatto del
Del partito del partito del Partito Comunista Italiano e non mi piace assolutamente mi indigna direi questa questo questo comportamento questa immoralità insomma
E lo voglio dire da che data
Da questo pulpito insomma
E spero anche che che che che sia pubblicità
Anche se non
Non non non non credo non credo troppo che ciò che ciò avvenga perché significherebbe già questa una rettifica profonda
Ma
Non sa non sia citato invece la per la parte più importante dell'intervento di D'Alema
Che proprio la la la la frase conclusiva direi quella che del resto esercitato l'amica del
Apruzzese insomma e che anche a me sembra importantissima rilevantissima
Cioè del del fatto che
Una
Dimensione della cittadinanza e dei cittadini quali Nori siamo venuti lavorando
E lavorando soprattutto attraverso una pratica
A che fare sì con
Con il contingente con
Con la patologia ci sono delle dei dei nessi con mi sembra di citare abbastanza esattamente
Quello che ha detto D'Alema con la patologia della situazione politica e soprattutto dei partiti
Ma a che fare anche con un qualcosa di diverso
Con qualcosa si potrebbe dire passatemi il termine di vivi di strutturale nel senso che noi cerchiamo di fare emergere in questo la la nostra azione è maieutica proprio nel senso socratico direi cerchiamo di di di fare emergere una una nuova
Dimensione va bene quella della cittadinanza attiva quella della cittadinanza intesa non in senso individualistico
E neanche in senso
Solidaristico ma nel senso di un patto uno cioè sedusse atto di di di alibi alle anzi e quindi di una di una alleanza che qualcosa forse di di più e di i profondamente diverso anche dalla dalla solidarietà che di per sé non è un un disvalore ovviamente però mi sembra che noni
Cerchiamo di collocare il e lavorazione il dibattito su su un piano ben ben più alto ben e e di e di offrire delle opportunità e degli sbocchi se vorranno finalmente Evo
Vederci e tentare di di capirci che altrove non non tra opportunità che altrove non trovano va bene
Quindi io sono profondissima reintegrato a quaranta tutti i membri del del della direzione nazionale in senso in senso lato insomma
Per questa per questo lavoro di di proprio che che non non si può apprezzare a a sufficienza
Bisogna ovviamente tutti quanti continuare a impegnarci insomma anche a me ha colpito il discorso ne parlavo anche con gli amici di Lucca sì del dello scommettere la vita insomma cioè Trovo in le gli ho trovato nel io son venuto nel Movimento federativo democratico direi casualmente però in questa caso apparente casualità perché forse apparente pro trovato una specie di destino
Un destino che io accetto
Con consapevolmente con con con tutto lo spessore insomma di di di una volontà consapevole
E morale insomma se mi si passa
Palombi ringrazio
La madre mi sento sono lusingato da quello che ha detto che si attua che fortunato perché toscano
La madre che si dichiara così profondamente in sintonia mi sembra una un evento eccezionale nastro cerco di stemperare l'emozione che ho provato con qualche battuta di spirito
Si prepari
Balice Banci
C'è
Bene io volevo dire sarò telegrafica volevo dire tre cose
La prima cosa è questa io credo che la riflessione di oggi si collochi in un itinerario che potremmo dire viene da lontano qualcuno di me l'ha già detto prima
Io credo che potremmo rintracciare il congresso di Chianciano l'inizio di questo di questo itinerario itinerario caratterizzato da un lavoro serio approfondito quotidiano che ha avuto i caratteri secondo me
Della riflessione teorica della ricerca e della sperimentazione
Io penso chiaramente all'Assemblea nazionale ma non solo alla segreteria Moro la direzione nazionale a tutti quegli appuntamenti che hanno scandito questo itinerario per citarne solo alcuni quelli diciamo dell'Assemblea nazionale penso a luglio ottantanove con la riunione delle commissioni in cinque città d'Italia dove cominciamo a discutere dove questo tema della cittadinanza si affacciava e dove in qualche modo raccoglievamo contributi molto Diversi da quello di D'Onofrio quello di Tronti
A quello di quaranta
Su questo tema è ancora andando avanti rapidamente la commissione riflessione teorica dell'Assemblea nazionale
All'indomani dell'estate la prima sessione plenaria i documenti dell'assemblea nazionale infine l'appuntamento dell'undici dodici tredici maggio la riunione delle commissioni
Ricerca e sperimentazione dell'Assemblea nazionale ecco credo che e e qui chiudo la mia prima riflessione l'Assemblea nazionale noi in quanto membri di questo organismo abbiamo l'onere e l'onere di raccogliere i risultati di questo seminario e in qualche modo di farne oggetto di riflessione ulteriore
E nelle sedi successive io penso alla Commissione riflessione teorica
Che dovrà riunirsi è una proposta e il consiglio di presidenza
All'indomani anche questa volta dell'estate
Per poi in qualche modo cominciare a ragionare e riflettere a tirar fuori i primi risultati dell'attività di ricerche di sperimentazione che abbiamo avviato avvalendosi facendo tesoro delle riflessioni di questi tre giorni e quindi arrivare poi alla scadenza del nostro mandato che quello che consisterà appunto nell'individuare i criteri di convocazione del prossimo congresso e di definire di delineare il nuovo statuto del Movimento federativo democratico seconda riflessione
Ci siamo lasciati alla riunione delle Commissioni sperimentazione ricerca d'assemblea nazionale i primi di maggio con questo interrogativo
Ricordo spero con molti interrogativi veramente ma io vorrei ricordare uno la presenza del Movimento federativo democratico può essere fatta valere in questa gabbia Polito logica che che ci inchioda all'in politici da a causa della non negoziabilità delle nostre pretese e al rifiuto di assumere una forma partitica
Ecco io credo che da questo seminario delle risposte siano cominciate avvenire e a questo interrogativo
Secondo me per tre motivi o perlomeno io cerco di delineare mentre probabilmente poi si potrebbe andare avanti con l'elencazione ma intanto vorrei portare alla riflessione comune tre tre motivi il primo
Concetto di cittadinanza attiva è un concetto secondo me che ci consente di andare avanti
Nel superamento dello schema Lou Manyara in cui il cittadino ha inchiodato
Alla domanda e diciamo le istituzioni sono diciamo preposte alla alla risposta delle domande ancora concetto di cittadinanza attiva inteso non solo come eletto non solo con i concetti giuridici no ma il concetto di cittadinanza in qualche modo che è vista con un'esperienza sociale e antropologica un concerto
Di cittadinanza che inscindibilmente legato al concetto di tutte l'abilità dei diritti che mette in campo il soggetto che tutela
Secondo motivo credo un'interpretazione della fecondità della prassi federativa perché produce legittimazione sociale
E abbiamo visto quanto importante per un mondo politico qui cito quaranta testualmente un mondo politico istituzionale
Che ha bisogno di questa forza legittimante di ordine ideale morale perché esprime nella concretezza quelle Gambit resistenza umana e democrazia e tra quest'ultima e l'orizzonte della liberazione dell'uomo senza i quali impossibile una politica da progressisti da democratici
Terzo motivo credo che noi possiamo portarci via da questo seminario la convinzione la consapevolezza che è possibile una negoziazione che in qualche modo possiamo entrare in uno scambio in uno scambio nel quale ne possiamo portare questa legittimazione sociale
Terza e ultima riflessione e concludo
Credo che la riflessione in questi giorni CDA anche la consapevolezza ICI confermi nella necessità di andare avanti sul piano della rappresentazione della interpretazione e qui penso che c'è bisogno di un lavoro comune a tutti i livelli
Che richiede energie umane che richiede proprio un dispendio di energie umane di risorse finanziarie di intelligenza in questo ambito della politica del congresso che fa dice diciamo che è la sede propria e luogo proprio la politica propria dell'interpretazione della rappresentazione percorrendo
Diciamo accettando la sfida di questi tre banchi di prova che di cui abbiamo parlato o precedentemente
Concludo dicendo che io penso che si tratta a questo punto di lavorare molto cioè che si tratta in qualche modo di lavorare su questi due fronti del fare del rappresenta concludo veramente soprattutto in una prospettiva in una direzione e che è quella di costruire di rendere visibile questo polo istituzionale e costituzionale
Non mi sembra un'impresa sinceramente facile ma che richiede senz'altro i lavorare perché sia consolidata o si costituisca laddove non c'è sia interpretata insieme resa visibile questa Rete di istituzioni di democrazia diretta di nuove forme di rappresentanza sociale
E che trovino poi la loro massima diciamo visibilità nel congresso permanente della società che è di diciamo il nostro traguardo e il luogo in cui credo che questa rappresentazione Fossa raggiungere la sua espressione massima grazie
Ringrazio Susanna mancano due interventi Banci dulcis in fondo
Una ciliegina Braida che si può accomodare o io dive mancano due interventi le conclusioni io faccio un voto mi rivolgo a Giancarlo Crociani faccio un voto anch'io vediamo se son più forcaiolo luglio faccio io non faccio le conclusioni se tu non interviene
Quindi
Che gli sarei costretta al termine almeno se non c'è una catastrofe una catastrofe come
è un voto tu hai fatto il tuo cioè impressionato resa posto avere sei minuti tutti quanti a soli faccio voti e vediamo se ti impressioni tutte le
A posto mio intervieni quindi
Allora innanzitutto vorrei ringraziare il movimento perché mi ha dato due opportunità venendo a Roma per quest'invito una che ritrovare mamma francescani non vedo mai a Pistoia e questo è molto personale
La figlia della vicesegretario nazionale
E la seconda che non è meno seria ma che è vera e più vera anche perché nei rapporti che manteniamo lo stesso è quella che come recita benissimo Margheriti o se no nel suo libro L'opera al nero fa dire a Zenone che non si è mai attaccato a una sola ideologia per paura dello smaltimento in Cook avrebbe senza di essa io credo che questo movimento dia la possibilità a chi partecipa chi segue il dibattito e il nella riflessione che discussioni che ci sono di rendersi conto che ci sono tante cose alle quali dobbiamo essere attaccati tanti ideologica e non una soltanto
Però io sono sempre abituata ad essere molto breve negli interventi e lo sarò anche adesso non è un problema per me il limite di tempo volevo solo dire una cosa io non porto un grosso contributo qui alla vostra al vostro seminario
Ma lo richiedo ed è ed è un appello accorato come mi sono segnata il nome prima del signor Scano che mi ha preceduto
Perché sono assessore a questa sventura dire in un comune limitrofo di Pistoia a Serravalle Pistoiese ed è drammatico primo come donne secondo come libero cittadino e libero pensatore
Dover amministrare con persone che dei cittadini non gli interessa assolutamente niente
Che sono legati a un problema di potere di interessi perché mentre nel Sud e si può parlare di mafia in Toscana non si può ed è così che ci dobbiamo trovare tutti i giorni ed io sono tutti i giorni in Comune a contatto con la gente
Che è la cosa più bella
Però mi trovo a dover tutelare loro a portare avanti le loro richieste e da non avere nessuna tutela da parte del mio partito io sono iscritta al Partito comunista sulla proposta di Occhetto
Nella quale credo che la mente ma credo anche che si debbano cambiare le persone cominciando da livelli più bassi arrivando anche a livello nazionale perché se no non si cambia neanche le strategie politiche
Quindi ripeto è la mia richiesta di contributo è accorate sentita al Movimento federativo democratico per una continua collaborazione perché veramente si faccia entrare nella mentalità delle persone
Il discorso fondamentale che il cittadino al suo diritto non c'è problemi giustamente di legittimazione legittimità perché dal momento in cui si nasce cittadini siamo legittimati ad essere ad avere un senso critico a portare avanti le nostre proposte
E fra l'altro dirò anche che organizzeremo un'iniziativa nella quale abbiamo invitato Agnese che gentilmente ci ha concesso la sua disponibilità questo mi auguro sia un primo passo perché siamo veramente in situazioni drammatiche come amministrazione
Fatale madre tale figlia incredibili sono i cromosomi del e la militanza di sinistra che si trasmettono di generazione in generazione
Eccole ciliegina ecco la ciliegina
Ames dispiace che l'esempio di Crociani non sia stato seguito anch'io ti ho tradito ma in parte adesso capisco che c'è una specie di compromesso
Quel più o meno storico tra alzare a quaranta e staremo a vedere
Io intervengo soltanto un cioè ho cancellato tutto quanto aveva da dire visto il tempo e sono d'accordo appunto con Crociani
Che in cinque minuti di solito sono sinteticamente infici redditi esclusa a priori detti l'interruzione dei brevetti polemica come io no lo siamo siamo stati in qualche modo privati tutta colpa dei giovani di un pezzo della nostra giornata per fare la direzione nazionale quindi per inveterata con il problema esclusa
Per commette
Allora Nava si è volato alto cui nelle discussioni e agli interventi nei suggerimenti e nel riportare esperienze ecco io volo basso
E arrivo alla concretezza
Per questo dico cancello tutto quello che avevo da dire volevo un momentino intervenire mi riprometto di fare in altra sede sulle leghe lombarde sull'esperienza della Lista per Trieste che in fondo hanno ha avuto molto punti in comune dico solo una cosa non commettiamo l'errore di confondere gli aderenti con i promotori perché ero un errore che è stato già fatto ed è costato caro
Detto questo però io accenno vorrei accennare al rapporto sullo stato di diritti nella sanità
è una mia impressione è vero che il titolo del seminario
Era quello che tutti possiamo vedere però mi sarei aspettato degli interventi su questo argomento e me ne dispiace veramente
Perché è non degli e non nei dietrologia questa sì dico che il Tribunale per i diritti del malato e ancora e lo resterà un asse portante del Movimento federativo democratico quindi cerchiamo di non di lisina morale ci e cerchiamo soprattutto di lavorare su questo rapporto perché se tanto si parla di concretezza e si parla di essere chiamati a una scommessa una sfida è una parola che usiamo dire be per me il rapporto sono stati diretti alla sanità una scommessa una sfida però dobbiamo vincerla e vincerla bene uscirne
Proprio benissimo per questo il
Ecco il il rapporto secondo me era uno dei momenti sui quali bisognava un momentino soffermarci non dal punto Caniggia attivo
Perché questo lo faremo in un'altra sede ma proprio dal punto di vista di capire cosa può significare per il movimento
Federativa allora un in faccio una proposta
è propongo che ai primi di settembre ci possa essere un incontro ma non quelli incontri in Regione per Regione che sono validi che sono utilissimi
Che sono necessari indispensabili ma un incontro di tutti quelli che lavoreranno con la speranza poi di allargare le fila e di richiamare a lavorare con noi tanta altra gente io
Ho dei dubbi che saremo in tanti a lavorare come al solito saremo in pochini allora mettiamoci la tutta quindi si parla tanto di Poli
Attiviamo un pollo
Relativo ad apportare e si parla di visibilità io credo che questo popolo deve diventare invisibile a tutti ho finito mi riprometto una relazione scritta per Giancarlo
Se Crociani vuole venire dai non sarà col cuore duro così da dai da emiliano-romagnolo verrà
Comunista incallito volevo dire su questo intervento della banalità io son d'accordo con lei che dobbiamo ripensare in termini strategici al rapporto ma io domando a lei che non s'è comportata ciliegina
Ma da torta diciamo se se invece non fosse necessario fare prima questa cosa perché all'interno di questa cosa ad esempio si può fare una mobilitazione di cittadini
Che siano diciamo è solo scusate la quasi il catechismo il cittadino forte che si muove le piaciuto quel riferimento che ha fatto D'Alema voi non fate il sindacato dei malati ma il tribunale
Per i diritti del malato che viene fatto dai cittadini
Su violazione dei diritti che avvengono all'interno della dimensione sanitaria
Noi siamo arrivati qui per un'altra pista cioè non purtroppo il rapporto sa intrecciato io son d'accordo che dovremmo fare ma voi ce la farete ce la fareste ce la faremmo a fare un'altra riunione nazionale a settembre delle presente
Che a dicembre scusa
Cioè il convegno internazionale si parlava di dimensione internazionale
Noi presenteremo il Tribunale dei diritti del malato nel suo decennale il rapporto quindi il mondo il momento Massimo d'efficacia nel consesso europeo ad esempio
E di fronte a tutta l'opinione pubblica europea all'interno di questo di questa operazione
è urgente che noi ci diamo una regolata sui massimi sistemi cioè che cosa diremo agli europei di chi siamo eccetera eccetera quindi in qualche modo io ritengo che il documento le riflessioni di questi giorni
Abbiano a che vedere direttamente con il rapporto quindi forse dove avremmo dovuto dire ma grappa mi sembra che qui il gruppo della segreteria non ne voglio parlare
Perché ancora non si hanno i dati definitivi diciamo le fa firmata la convenzione c'è ma certamente noi oggi dobbiamo muove ma siamo appena diciamo che la deliberazione definitiva del Consiglio
Interministeriale per la programmazione economica qua non c'è stata quindi aspettiamo anche per scaramanzia richieda prima di fare un le una riunione che si è intitolata no ci stiamo muovendo però diciamo siamo lavorando sui fianchi chiedo scusa prego
Mi dispiace per per la la presa di posizione prima credo che sia bene chiudere
In amicizia impaccio in fratellanza e quindi non chiude la matricola bevono amicizie attorno a chiudere questa questa mattinata
No all'incontro cioè del l'intervento che volevo fare nell'intervento che volevo fare volevo esprimere una osservazione critica terza questione
Una qualche perplessità su un'altra un pieno consenso su una terza che viveva vede in questi sei minuti
Agli utenti può EPO no no no non vuole né che porterà via il tempo delle complici mancherebbe altro
L'osservazione critica riguardo alla forma e linguaggio
Che non è poca cosa abbiam fatto ancora in passato questa osservazione qualcun altro ha fatto anche questa volta il
Il documento dei di Giancarlo quaranta un documento certo molto stimolante però è anche a volte un po'un po'scuro cioè richiede richiede molto impegno non sempre anche perché i Gadda da qualche anno da molto tempo partecipa alla vita del movimento è in grado subito di comprendere quindi di apprezzare
Il contenuto
E quindi cioè occorrerebbe fare uno sforzo per evitare di usare un linguaggio un po'da iniziati da da da gruppi ristretti da esperti esperti per gruppi di di di vertice ad altri gruppi di vertice abbiamo il bisogno
Non soltanto di capire e noi abbiamo bisogno di capire anche per riuscire a trasmettere queste conoscenze ad altri se questo ci conforta molto pratiche
Il risultato può essere che si va ad una vettura molto affrettata e non si va fino in fondo capire a capire le cose abbia bisogno di capire perché quello che si sta cercando di fare certamente qualche cosa di molto di molto impegnativo
Per dire
Non so anche per fare qualche qualche esempio rispetto al tipo di linguaggio usato la difficoltà sì
Ci provino a rileggere che son le pagine in cui si parla del movimento dal federativo del democratico e anche le pagine
Dall'ultimo periodo di pagina quattordici marzo non ho voluto portare qui a recitare la pagina quindici sulla cittadinanza attiva cioè
Sono cose che davvero richiedono uno sforzo e non sempre lo scorso poi finale ripagato dalla convinzione di essere riuscito a capire fino in fondo le cose che sono state dette perché è chiaro che chi scrive quelle cose
Le ha macinato idea digerite e il gruppo ristretto che gli sta intorno presidente ovviamente ha ha possibilità di discutere incontrati e così via
Chi arriva da fuori si vede sto documento all'ultimo momento è onestamente Vittorio va anche qualche difficoltà di digestione ce la faccio fatica
E credo che anche altri forse si possono trovare nella stessa condizione le le perplessità le perplessità riguardano invece il discorso
Sulla cittadinanza Cittadinanzattiva mi limito proprio al al tema del seminario Cittadinanzattiva riforma della democrazia
La cittadinanza attiva
Qual è la distinzione tra cittadino attivo e cittadino comune
Lì non non è facile la questione io mo'provato punto leggere quelle pagine dove si parla della Cittadinanza attiva e devo dire che che ancora ho qualche difficoltà a capire fino in fondo e a vedere bene
Perché anche nell'affermazione che viene fatta più avanti un'altra parte della relazione su un cittadino comune è che io non so se si possa dire che tale definizione
Possedesse una traduzione aggiornata dall'età teoria marxiana della classe
Generale una volta certo si parla del proletariato in contrapposizione alla borghesia in altri momenti vivi operai e padroni adesso se cittadino comune classe cioè la classe
Contro la quale dobbiamo contrapporci quale sarebbe oppure quali sono le altre classi già credo che questo sì è un discorso da approfondire perché se cittadino comune diciamo sono almeno cinquanta milioni di italiani
E occorre ammettere che però non sono molte le differenze tra questi cinquanta milioni non solo di età di sesso di cultura di istruzione e di reddito soprattutto di potere ora è possibile trovare degli elementi o comuni
Tali da far sì che si crea un'alleanza tra cinque questi cinquanta milioni i cittadini ecco credo se vogliamo essere compresi
Dobbiamo trovare qualche elemento in più rispetto a quelli che finora sono stati indicati per far sì che sia davvero possibile questo processo di alleanza Trai questi cinquanta milioni di cittadini è vero che su certe questioni
Che sorprende della fame nel mondo della pace dell'ambiente credo che abbiano ragione quelli che hanno detto o colui che ha detto che occorre passare da una coscienza di classe ha una coscienza di specie
Perché c'è in gioco la sopravvivenza del per la stesso umanità per cui non basta più ragionare in termini di coscienza di classe di appartenenza ad una classe
Il pericolo della guerra nucleare deve spaventare sia chi si ritiene classe operaia un cittadino comune ho privilegiato padrone o potente e così via
E la stessa cosa anche per le altre questioni anche se per la verità
Chi muore di fame o chi sta per morire di fame e potrebbe essere tentato di abbreviare le sue condizioni
Magari coinvolgendo qualche altro intorno che invece è malato per per eccessivo consumismo
E quindi anche è probabile che sul tema della democrazia
è si possa cercare di superare tutta una serie di contrapposizioni che possono vedere
I gruppi no che appartengono a questo cittadino comune con altri gruppi che noi vogliamo raccogliere in questa in questa definizione ecco per questo dicevo qualche perplessità ancora capire che per comprendere bene questo questo aspetto e segnò difficoltà io capire chiaro che ho difficoltà poi dopo a trasmettere agli altri no questa questa consapevolezza
Il pieno consenso etnici ai turisti stare proprio saltando una serie di dirò perché
Voluto magari dire riguarda invece
La questione del della democrazia devo dire che mi ha molto colpito il passaggio
Che riguarda appunto la domanda di senso che dice
Quaranta deve essere rivolta alla democrazia per capire se essa davvero come lo è stata in passato uno strumento di liberazione di sviluppo dei popoli o se invece deve diventare sempre più uno strumento di difesa di pochi gruppi Perilli privilegiati o di una minoranza di privilegiati perché l'assurdo proprio questo cioè c'è una contraddizione stridente tra l'affermazione del principio la democrazia che dovrebbe essere appunto governo della maggioranza governo di poco corre via
E l'attuazione pratica di questo principio che si traduce in una difesa o in strumenti che dipendono soprattutto e in o comunque in primo luogo i gruppi più potenti
Basti pensare che solo a quello che si è scritto in questi giorni sui giornali su Berlusconi e sul suo
Che so divieto
Rispetto a fissare un tetto del cinquanta per cento che so per la RAI perché si vede che ne vuole che ne vuole di più perse di di introiti pubblicitari e così via
Ora per sciogliere questa contraddizione notar tra tra questo concerto dal principe avevamo grazie l'attuazione pratica certamente non possiamo o non possiamo che cerca di sciogliere attraverso un nuovo rapporto con con i partiti
Sulla crisi dei partiti però ci troviamo di fronte a un paradosso
Cioè da una parte la nascita anche del movimento di molte altre realtà del Sesto potere è stata determinata dalla crisi dei partiti
Molti sono nati proprio perché i grandi partiti storici non riuscivano più a rappresentare tutti gli interessi bisogni e le aspettative dei cittadini
E oggi noi ci troviamo nella necessità di restituire di aiutare riconquistare fiducia credibilità questi a questi partiti perché uno ulteriore aggravamento della loro crisi
Non si risolverebbe in uno spazio maggiore per noi
Il rischio che si corre appunto con il pane che qualcun altro abbia accennato il rischio che si corre che lo spazio sarebbe guadagnato da da fenomeni come quello delle leghe o da una ulteriore diffusione del del
Del qualunquismo dal malcontento di carattere generale potrebbe risolversi appunto nell'auspicio dell'uomo forte che venga risolvere ancora ancora una questione
Per questo quindi compiuto anche questa parte del fondo al mio consenso punto questa iniziativa che è stata presa in con con i rappresentanti dei partiti
Per questo dico nonostante tutte le critiche che si possono fare partendo anche giustamente da una così da un'autocritica rispetto
Così alle responsabilità che possiamo avere noi nel fatto che non si è costruito un rapporto più positivo
Con i partiti è necessario che bisogna avere consapevolezza che appunto l'aggravamento della crisi dei partiti comporta rischi gravi anche per noi per la nostra
Sopravvivenza per la nostra possibilità di sviluppo per la possibilità di sviluppo delle esperienze di democrazia
Democrazia
Diretto per cui l'obiettivo strategico così di un reciproco riconoscimento e valorizzazione delle esperienze della democrazia diretta e del democrazia rappresentativa credo che sia l'unica strada per per una vera riforma della democrazia
Due accetto volentieri le critiche sul linguaggio devo dire che non ho scritto per un altro vertice effettivamente difficile la materia cioè trovare una soluzione a problemi che sono solo nostre qui non ci sono
Eccedenti in letteratura
E quindi ho tentato di better e della giustificazione ma io son d'accordo che il documento è troppo difficile di mettere in fila i concetti e quindi son rimasti tali non è un'opera letteraria purtroppo quindi do ci sono frasi di riposo uro cui ci sono esempi ce l'ha ma capisco che
Il tentativo è quello di appunto penso di innovare quindi innovare non è facilissimo
E accetto anche la critica devo dire di questa che dice il nodo di tutto come rispondono come si fa a mettere insieme no questa la grande domanda mi sembra che ci dobbiamo pensare ripeto documento non risolve i probabili pone per me la risposta è molto semplice la tutelabili Tao l'annuncio non tutti va non tutte Tabitha dei diritti la crisi del diritto accomuna questi cinquanta milioni
Se ci siamo noi quindi è l'importo ancora non è risolto se ci siamo noi siamo in grado di aggregare sulla base della crisi del diritto del fatto che i diritti quindi non sono non solo non tutelati ma non sono tutelabili cioè inutile pensare di avere un diritto al risarcimento di danno tutelabile in caso di strage
Perché in caso di Staggia evidente che non è tutelato non è tutelabile diremo e ancora più grave non so se mi capite e questo vale per i grandi diritti vale anche per i piccoli cioè non sono nessuno
Avevano rubato in casa recentemente ma chi ha pensato di fare una denuncia ma che volete
Questi oppure accadono delle cose in ospedale in ufficio postale nei trasporti delle aree disastrate dove volo subisce dei soprusi e se ritiene e non pensa nemmeno e qui c'è un danno umano enorme che colpisce soprattutto i soggetti non deboli ma quelli più sensibili io penso agli anziani e penso alle donne che diventano il parafulmine di cui è stato fatto che si devono ingoiare nove alla io dico
Se c'è un soggetto che alza la bandiera della tutela di diritti è possibile che cinquanta milioni non che ci sia un grande interesse ornitologico a Magasa sì ci sia un grande interesse che tagli le classi
E e e che aggreghi attorno alla tutte l'abilità certamente se poi pensiamo che questi soggetti potrebbero essere la classe operaia il che ha prodotto una serie per una serie di passaggi questo credo che abbiamo cittadino comune la differenza tra il cittadino attivo che il cittadino comune forse il soggetto di un paradosso quello che dico il cittadino attiva quello che lo risolve quindi potrebbe esserci è da studiare il legame era tutte e due concerti per utilizzarli
La sulla terza cosa la democrazia mi sembra che accettato bene il rapporto con i partiti io lo dico l'ho detto anche forse consola che dell'impopolarità io non son convinto che se non lavoriamo insieme in concreto a queste tre occasioni ho individuato queste tre occasioni che sorvola autonomie locali la riforma sanitaria e i modelli professionali e io credo penso con le e questo che non lo aveva insieme con i partiti perché proprio col negoziato di cui parlava salva parto una controversa come dice Pannunzio accerta non lo facciamo il congresso quello l'ampio cioè abbiamo difficoltà credo a a convocare convocheremo l'associazionismo convocheremo con la mia immaginazione il Sesto potere ma non compreremo che isola Rete dei difensori civici la Rete delle cioè è chiaro che qui ci vuole un investimento della democrazia per questo dico che è importante che si capisca
Che la nostra proposta è una proposta che riguarda tutta la democrazia e non solamente noi
Ce lo diciamo queste Khdhiri problema drizzare
La democrazia nella seconda metà del ventesimo secolo secondo me potrebbe essere la chiave della nostra presenza alla Società io parlo dopo non concludo mantengo la parola in realtà ho parlato troppo
Oltre ogni limite cedo la parola Giovanni per le conclusioni
Un'altra prima di cominciare il mio intervento un'altra
Buona notizia per molti è brutta notizia per pochi dopo dopo questo intervento che è l'ultimo questa è la buona notizia si tiene la riunione della direzione nazionale queste la brutta notizia per i membri della direzione nella sala Borea
Che è qui accanto
La seconda cosa
Io leggerei se il presidente me lo permette il testo di un ordine del giorno che è stato scritto a proposito della questione della strage di Bologna
Sulla base delle indicazioni che sono emerse dalla discussione è un ordine del giorno che tende in qualche modo a ribadire al di là di una stigmatizzazione di impegno del movimento che ci sembrava la cosa più importante anche perché come diceva il presidente Pertini in modo migliore per ricordare i morti e pensare ai vivi
Il testo suona così la Conferenza nazionale del Movimento federativo democratico riunito a Roma il venti ventidue luglio mille novecentonovanta
Constatato l'annullamento della sentenza di primo grado sul della strage di Bologna ad opera della Corte di Assise di appello
Preso atto che anche in questa occasione come per le altre stragi che nel decennio settanta ottanta hanno messo a repentaglio la democrazia in Italia
La magistratura gli altri organi dello Stato non sono stati in grado di portare la necessaria chiarezza sulle responsabilità e le motivazioni di esse
Rileva un ulteriore gravissima violazione del diritto dei cittadini a una giustizia celere ed efficace capace di sostenere la vita democratica nel nostro Paese e non soltanto di tutelare posizioni individuali
E rileva altresì che l'esito contraddittorio dei due gradi di giudizio di un processo che si sta concludendo a dieci anni da i fatti
Priva non solo i familiari delle vittime della giustizia a cui hanno diritto ma aumenta anche nel Paese il senso di sfiducia nelle istituzioni statuali
Impegna il Movimento federativo democratico a intensificare il proprio programma relativo al diritto alla giustizia al fine di rimuovere tutti gli ostacoli culturali politici istituzionali e tecnici
Che impediscono un'effettiva poi un'effettiva tutela giurisdizionale dei diritti dei cittadini
E la salvo la e la salvaguardia dei cittadini stessi contro in poi i poteri e gli interessi occulti
Insomma si deve mettere ai voti o
è una dichiarazione di impegno al di là di se c'è qualcuno che vuole obiettare o fare qualche piccola correzione o qualche prego ci fate
Questo è un argomento da mettere all'ordine del giorno della direzione sono molto contento così aumentate il vostro lavoro io sono favorevole
Ne parliamo dopo esprimo un parere fortemente favorevole soprattutto e l'aria c'è già qualche cosa si sul capo delegazione
Allora molto rapidamente com'è nello stile di questa mattinata
All'onere di concludere i lavori di questo seminario non penso assolutamente di poterlo fare al meglio quindi rapidamente dirò che
Anche se questa era una sede di riflessione questo si è visto anche per la grande irresponsabilità con cui almeno io per esempio non molti di noi hanno potuto parlare serenamente e tranquillamente senza preoccupazioni
Immediate per l'oggi e credo che
Ci siano si possano mettere
Nel bilancio finale tre risultati principali di questo lavoro credo che innanzitutto abbiamo capito meglio e lo abbiamo capito nello stesso momento in cui lo stiamo realizzando che cosa significa essere un soggetto politico che aspira ad essere un soggetto politico generale
E cioè non un soggetto politico che fa tutto come è stato giustamente detto anche se devo dire a Morandi che c'è un programma che riguarda il diritto allo studio c'è una larghe attività del movimento che riguarda la tutela dei diritti dei cittadini nei
Nell'area dei servizi in generale ma comunque non fare necessariamente tutto ma a vere esibire una capacità di
Avere una posizione generale un progetto per il futuro della democrazia
Una determini una capacità di determinare il proprio ruolo e soprattutto una capacità di determinare il ruolo che gli altri soggetti della vita politica possono avere credo che da questo punto di vista il documento che quaranta scritto sia molto prezioso credo condivido le opinioni di chi dice che va riletto anch'io credo che vada riletto perché ha molte implicazioni sulle quali penso tutti dobbiamo continuare a riflettere in secondo luogo abbiamo e quindi la prima cosa è abbiamo capito meglio che cosa significa essere un soggetto politico che aspira ad essere un soggetto generale
In secondo luogo credo che abbiamo avviato il processo di superamento delle nostre cadute che il presidente denunciava nella sua nel suo documento quella di non sottolineare abbastanza oltre che i legami anche le discontinuità con le tradizioni dei movimenti popolari quella di avere una doppia interpretazione una in Terna di grande respiro esoterica e una esterna di piccolo cabotaggio e credo che la mattinata di ieri sia stata molto importante da questo punto di vista
E quella di
Mantenere una certa quale subordinazione culturale nei confronti dei partiti che sarebbe il tema di chi suona l'orchestra
Queste cose credo perché abbiamo potuto come dire procedere sulla strada di del superarle non solo perché l'idea lo abbiamo fatto ma anche perché in questi giorni lo abbiamo detto che c'erano questi limiti che questi limiti andavano superati qui dirli significa in qualche modo cominciare a a rimuoverli
La terza il terzo risultato che io metterei scriverei a questi tre giorni riguarda il fatto di aver messo alla prova
E in qualche modo capito meglio ma anche penso assunto come una prospettiva che riguarda ciascuno di noi e non solo
Alcune persone che lavorano nella dimensione nazionale la politica del congresso come una dimensione nuova e necessaria della politica del movimento necessaria per rendere vere
E di significato generale le cose che poi si fanno nell'area della tutela dei diritti da questo punto di vista credo che andrà riletto
Come compiti per le vacanze il documento dei vicesegretari nazionali che poi della politica del Congresso rappresenta contiene
L'articolazione il modo di funzionare almeno Allo stato allo stato degli atti certamente
Portare la politica del Congresso far sì che la politica del Congresso come dimensione nuova e necessaria della politica del movimento nelle regioni
Significa
Come dire impiegare energie e risorse risorse umane prima di tutto in una cosa che non è la tutela dei diritti ma è la sua interpretazione la sua rappresentazione che però è indispensabile ma io
In questo sarei ottimista non solo perché c'è il rapporto che come ha detto prima quaranta eh costringe in qualche modo a fare una politica del congresso nelle regioni ma anche perché almeno per l'esperienza che è stata fatta
Nella dimensione nazionale negli ultimi mesi
La politica del congresso è anche fonte di nuove risorse umane che si possono avvicinare al movimento portando un prezioso contributo
è stato centrale in questi lavori la interlocuzione con i partiti io credo io sono tra quelli che dà un giudizio molto positivo di questo fatto credo che abbiano preso sul serio di là delle differenze ma credo che si possa dire che i nostri interlocutori hanno preso sul serio il problema che noi ponevamo cioè il problema di una seconda rivoluzione democratica di uno scatto in avanti
E la vita democratica di una discontinuità nella evoluzione della vita democratica come problema centrale e questo non era ovvio e credo anche che abbiano preso molto sul serio la nostra ipotesi di lavoro la nostra proposta politica in merito alla soluzione di questo problema
E questo io lo considero proprio in base al fatto che i nostri interlocutori hanno dato una risposta hanno reagito
Non hanno detto né che era tutto sbagliato né che era tutto giusto se avessero detto se avesse raccolto tutto quello che ne avevamo detto avremmo ci saremmo trovati in due casi entrambi non vedi il primo che ci stavano prendendo in giro perché ci davano ragione su una cosa che pesante quanto ha conseguenze soprattutto per loro
E in secondo luogo o la seconda ipotesi è che ci potevano dire così perché avevamo già vinto ma non è più precisamente in questi termini la cosa credo che il feedback la la reazione che in i nostri interlocutori hanno avuto che in cui hanno accolto parzialmente riproposto rimandato critiche osservazioni dubbi sia il segno del fatto che questa interlocuzione in questo dialogo
Questa negoziazione la possibilità di questo scambio di uso questo termine proprio perché è più antipatico non perché
Mici venti giri completamente può cominciare si può immaginare come una strategia reale
è vero forse l'osservazione che è stata fatta sull'ambiguità della nostra posizione circa i partiti è vero
C'è un atteggiamento che va dalla competizione alla collaborazione dalla critica al sostegno io credo che
Questo è il segno che non può che avere una nostra politica nei confronti dei partiti che prenda atto della gravità della crisi della democrazia ma che si faccia carico di cercare di risolverla
Io credo che da questo seminario seppure era un seminario libero e non aggravato di responsabilità di decisione o di governo noi
Ab dobbiamo uscire credo consapevoli di maggiori responsabilità penso che
Abbiamo colto e sperimentato e sperimentiamo ancora il fatto sociale di massa più importante di questi ultimi anni
L'emergere della contraddizione del cittadino comune l'emergere della città della cittadinanza attiva come una forza che prima non c'era e che adesso c'è
è chiaro che ne potremmo continuare a fare la tutela dei diritti
Che è a suo modo come qualcuno ha detto anche una cosa gratificante e magari nei ritagli di tempo qualcuno di voi potrebbe pure diventare che ne so Assessore va assessore ombra oppure sottosegretario o Sottosegretario ombra ma io credo che noi abbiamo scelto una strada più difficile ma più importante cioè abbiamo scelto la strada di vivere in politica in una politica qual è quella che abbiamo scelto dall'inizio come movimento la politica è stare dentro il principio della realtà non stare dentro il principio del piacere portarle tutte le
Tutte le conseguenze credo che quello per ma si potrebbe definire il caso Tavazzano tanto per dare fossi un certa tonno alla nostra ai nostri lavori invece sono stati così tranquilli
Il caso Tavazzano dimostra che c'è un onere suppletivo che il movimento a di lottare perché tutte le energie umane che ci sono nell'aria del Sesto potere possano contare qualcosa
In politica nella pole nell'in determinare gli indirizzi della politica generale del paese in questo senso credo che emerga come responsabilità specifica del movimento la lotta per l'interpretazione cioè fare in modo che questo patrimonio non sia sprecato che queste energie che comunque vengono messe in campo
Abbiano la portata costituzionale che possono e che devono avere se vogliamo salvare e sviluppare la nostra democrazia credo che questo si faccia assumendo un nuovo punto di vista e avendo il coraggio di renderlo operativo
Questo vuol dire anche avere il coraggio di ricostruire una prospettiva progressista nel nostro Paese senza accettare a priori
Le posizioni del passato per quanto nobili e rifiutando ogni luogo comune
Che da queste posizioni può essere scaturito
Io credo che da questo punto di vista noi dobbiamo essere consapevoli che il nostro punto di vista quello del cittadino comune diciamo della cittadinanza come fenomeno emergente di questa fine del secolo
è un punto di vista inedito che destinato in qualche modo a ribaltare rovesciare
Mettere un po'in difficoltà tutte le posizioni che sono state fino a questo momento conseguita anche perché è il punto di vista che relativo
Forse si potrebbe dire a un fatto sociale che è concreto storico
Che è visibile utilizzando concetti che non possono che essere presi dalla ricerca scientifica dalle scienze sociali un soggetto maggioritario ma marginale anche questo concetto di marginalità forze andrebbe sto studiato da questo punto di vista ecco assumere il punto di vista del cittadino comune significa aprire delle controversie fare delle scelte è quello che abbiamo fatto in questi mesi
Pensate la controversia sugli scioperi nei servizi pubblici
Era una controversia su chi era la classe generale su chi aveva questa capacità di tutelare se stesso tutelando l'interesse generale oppure la controversia su con i partiti sulla deregulation con i partiti popolari sulla deregulation io credo di poter dire senza nessun timore che noi non abbiamo paura della deregulation perché pensiamo che nella società oltre agli interessi privati ci siano anche i cittadini
Ma questa è una controversia sul ruolo civilizzato ore dei partiti che è tipica della cultura tradizionale delle forze progressiste
Così come credo che
Ci sir ci sarà ci sia già cominciata ne ha parlato all'inizio del seminario una controversia su un rapporto sullo stato dei diritti in cui sottilmente sì
Denuncia il fatto che chi collabora con il Governo è un peccatore che collabora con lo Stato è un peccatore come se i problemi della tutela dei diritti dei cittadini non si dovessero risolvere oggi nelle condizioni in cui ci sono e se questo è come se questo non fosse la più grande impresa che si può opporre un sistema democratico così come credo che se dovessimo continuare a discutere con Angelo C fatte dei referendum ambientalisti
A finiremo per avere una controversia su chi è che ha il diritto di porre problemi che noi dobbiamo considerare importanti io dico che questo diritto ce l'abbiamo solo noi altrimenti forse sarà meglio che al prossimo congresso non eleggiamo segretario politico che esso il direttore dell'Espresso per esempio o il direttore di qualche telegiornale
Credo che il nuovo punto di vista richieda oltre che a questa capacità di e il coraggio di ripensare tutte queste posizioni richieda anche un linguaggio nuovo in questo io capisco la l'osservazione dei Crociani e ma credo che lui dovrebbe capire cogliere con maggiore col maggiore spessore che questo ha e il fatto che o a questo punto di vista è a questa interpretazione della realtà corrisponde un linguaggio nuovo di cui peraltro Pannunzio stamane a registrato giustamente la disseminazione nella linguaggio nella cultura
Progressista nel nostro Paese oppure rischia di non essere disponibile per quanto complicato sia all'inizio
E rischia quindi di non significare niente sia detto siamo alla prova dei fatti sono d'accordissimo i fatti sono le Autonomie locali contratti la riforma sanitaria e quindi il rapporto sullo stato
Dei diritti che interpreta la la riforma e non viceversa ma io credo che più in generale noi il la nostra prova dei fatti come c'è stato anche detto ieri è quella della costruzione del movimento cioè di un soggetto politico
Che non sia un partito ma che sia garante dell'interesse generale
E che lo faccia senza essere pur senza essere una istituzione ufficiale ma rimanendo un soggetto politico di parte un soggetto di governo
Cioè di governo hic et nunc non governativo si intende
Che si assume le sue responsabilità e si sporca le mani che non si toglie soddisfazioni ma che risolve i problemi che è capace di grande coinvolgimento attorno alla tutela dei diritti dei cittadini credo che quello che ha detto ieri Alberto la Volpe
Sugli amministratori sia proprio la esempio di qual è la differenza tra un punto di vista pieno di responsabilità politica quale noi dobbiamo avere è un punto di vista caratterizzato dalla irresponsabilità politica in cui si può tranquillamente
Dire tutto anche che gli operatori dei servizi pubblici bisogna governarli coi magistrati e mandarli tutti in galera e sappiamo che non è così
Ma sapendo che
Dobbiamo sappiamo che non è così dobbiamo credo agire di conseguenza sapendo che questo soggetto è legittimato dal nuovo essere sociale che ha in qualche modo intercettato
E di cui è una espressione quindi son d'accordo che si debba capire in che modo
Può essere riconosciuta la legittimità del movimento o il Colin come possa venire il suo riconoscimento formale o riconoscimento formale di questo secondo Paolo della vita democratica ma sono altrettanto d'accordo che non lo dobbiamo fare
Essendo consapevoli di essere la espressione di una cosa che sovrana di perseguire credo che sia debba essere un movimento capace di dimostrare l'efficienza l'efficacia la pertinenza l'impatto dell'azione di governo dei cittadini per la tutela dei diritti e cioè come sta facendo ad experimentum l'assemblea nazionale applicare annoi
Stessi i più rigorosi criteri di produttività che la pubblica amministrazione dice di voler applicare a se stessa ma che poi disapplica sistematicamente ci sono molti rischi anzi da un altro punto di vista questo seminario è stato un elenco dei rischi è giusto che sia così
Li possiamo non correre no io penso che gli dobbiamo correre
Io sono meno romantico Vernant natura mia del di alcune delle persone che sono intervenute in questi giorni credo che li dobbiamo correre non per il gusto di correr lì ma insomma in qualche modo
Ci siamo dentro siamo nati forse per questo e credo che valga la pena di carrelli anche perché tutta questa fatica che abbiamo fatto se abbiamo il coraggio di correre questi rischi potrebbe portarci lontano almeno quanto richiede richiedono le necessità dello sviluppo della democrazia e anche quanto richiedano i l'impegno di volontà i sogni desideri che sono alla base di questo movimento grazie
Allora Lazio Giovanni Moro per queste conclusioni
Vorrei rivolgere un particolare ringraziamento per il servizio reso al dipartimento organizzazione che ci ha fatto vivere questi tre giorni in maniera
Adiacente diciamo forse più che decente ringrazio ognuno di voi per la partecipazione e di saluto arrivederci