L'intervista è stata registrata mercoledì 27 giugno 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Dc, Droga, Enti Locali, Lega Lombarda, Lombardia, Partito Radicale, Pci, Regioni.
12:30
9:41 - Roma
PCI
DC
LEGA LOMBARDA
RAD
Radio radicale dal consiglio regionale della Lombardia alla prima seduta mercoledì ventisette di giugno abbiamo con noi Piero Borghini del gruppo comunista che è stato appena eletto Presidente dell'Assemblea del consiglio regionale una presidenza un po'anomala in un certo senso l'obbedienza ad un comunista una maggioranza invece che governerà la Regione Lombardia che sarà di pentapartito siamo Anna riedizione di un consociativismo che in Italia aveva fatto la sua
Marie se non a una quindicina d'anni fa ma esattamente il contrario perché mentre allora quando si espresse una presidenza comunista dall'Assemblea negli anni dal settantotto all'ottanta iscritti veramente
La ricerca corrispondeva un'intesa politica più ampia che riguardava anche i problemi del Governo qui siamo partiti dall'esatto opposto cioè c'è una separazione netta tra i problemi di governo dall'Assemblea eccetera giù questa separazione che va peraltro dalla direzione dalla riforma che tutti auspichiamo e ciò che rende possibile la presenza comuniste che altrimenti non lo sarebbe stato io l'esistenza di una maggioranza istituzionale su queste cose Bayona maggioranza Poli dica invece sulla conduzione del governo della Regione certo esiste una istituzione che appartiene a tutti e che tutti abbiamo diritto e interesse a governare in modo equo equanime e direi a riforma e poi insisterò esistono aggiunta che invece ma chi governa la Regione in senso stretto quindi separando le due questioni si è potuto arrivare a questo risultato ampiamente riferito sarebbe stato assolutamente impossibile senta ma non è anche una forma in un certo senso di appoggio alla maggioranza che nelle commi
Sì ogni rischia di andare sotto rispetto all'opposizione perché fanno solamente quarantuno su ottanta i consiglieri del pentapartito e nelle Commissioni poi gli assessori non hanno diritto di voto non è stata quindi in un certo senso contrattata una benevole
Enza da parte comunista Boy nelle Commissioni no questo questo problema la maggioranza esiste certamente vorrei far notare che anche se avesse più consiglieri non saremo molto lontani da questa situazione perché comunque poi in Commissione bisogna andarci bisogna essere e via dicendo certamente se si farà la maggioranza di pentapartito sarà estremamente fragile sotto il profilo numerico ma la soluzione che sta questa quest'anno la riforma dello Statuto cioè bisogna effetti del Regolamento già effettivamente andare un funzionamento delle commissioni che sia il più boss tipico è legato alle questioni di fondo cioè questioni legislative e cose di questo tipo e consente invece alle questioni amministrative di avere un iter anche anche più snello quindi come stanno tormenta le cose non significa nulla può darsi che col nuovo Regolamento allora
Ultimamente le cose che abbiamo senta l'ultima domanda la riforma dell'istituzione Regione Lombardia come pensate di affrontarla anche alla luce della presenza alquanto vivace della lega lombarda in questo Consiglio
Naturalmente io mi auguro della Lega Lombarda tiri fuori delle
De
Oltre alla giusta intuizione che la Lombardia ha diritto a essere governata da un proprio Parlamento non proprio governo che non rompa l'unità nazionale ma casomai spero Bustis che lei sa ma detto questo bisogna poi tirar fuori delle idee produrle ci saranno io penso che dovrebbero essere ascoltata da tutti potrei votarlo porte prima con lo Stato con il parlamento e poi c'è una Progetto di autoriforma quale dobbiamo rispondere o in questo senso a che la presenza comunista può essere molto utile di Roma sinteticamente i contenuti di questa autoriforma b sì parliamo dalla riforma quella che riguarda il Parlamento secondo me le questioni di fondo sono i poteri mezze cioè la l'autonomia impositiva per quanto riguarda invece l'autoriforma direi la revisione del Regolamento e una separazione netta che attualmente non c'è tra il processo legislativo il processo amministrativo cioè mettere in condizione chi governa di governare
E viceversa chi e qui a fare le dieci e a controllare di fare questo ma non di come può cadere adesso per le intese di procedure un eccesso di consociazione appunto rallentare le cose dal punto più ci si mette tutti d'accordo non si fa assolutamente nulla la ringrazio
Bruno Tabacci della Democrazia Cristiana è stato eletto vicepresidente del Assemblea regionale lombarda in Senato dal socialista Zaccaria ecco Tabacci che significato ha questa struttura dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale
E dove c'è una presenza un comunista alla vicepresidenza un democristiano è un socialista per quel che riguarda la mia persona credo che la soluzione sia provvisoria perché
Io sto facendo un altro mestiere in questo momento faccio il capogruppo della DC
Solo che
L'aspetto dell'ufficio di presidenza per quanto riguardava i componenti di maggioranza
Da mettere in relazione allo stato complessivo dalla Giunta siccome non c'è ancora questo noi rivedremo anche le posizioni del vertice da da l'ufficio di presidenza quando ci sarà complessivamente passati dalla giunta significato politico invece chiaro spiegato nel documento programmatico istituzionale sottoscritto dai cinque partite la maggioranza del partito un'estate
Cioè l'interesse a far funzionare al meglio il Consiglio regionale in una struttura in cui le riforme istituzionali assumono un rilievo decisivo non solo del funzionamento interno al Consiglio stesso ma anche attorno questioni richiesta del delle stelle che da lavorava troppo le Tana che non potranno non caratterizzare il ruolo della Regione in questi cinque anni senta ma c'è un fronte dei partiti incontro la lega lombarda
Hotel provata la lega lombarda è un problema che sta dentro la sua stessa condizione che la porta dopo avere una grande la prosa tanto popolare ma dall'acqua dovrà rendere conto
Perché da sceneggiata si possono fare una volta non possono essere la regola la ringrazio
Franco Castellazzi capogruppo della Lega Lombarda in regione Lombardia come valutate questa seduta che ha eletto la presidenza l'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea con un accordo che vede esclusa la lega secondo partito in lo
Guardi
Era valutiamo per quella che è un accordo di potere tratti fra partiti di potere e quali che noi che abbiamo tanto per intenderci partiti romani per individuarli meglio no è naturalmente il dopo il tetto che a racimolato nelle ultime elezioni rimettendoci di detto tutti cinque otto consiglieri ha qualche santo si doveva ben rivolgere per vedere di riuscire a navigare almeno pertanto naturalmente Santoro ha trovato nel partito che già da anni è il suo naturale interlocutore cioè il partito comunista che non è più un partito di opposizione appunto come dicevo già da molti anni
Chiedo è fatalmente sempre meno è diventato un partito di potere cerca di difendere più che mai disperatamente quel potere che qua e
Ah è riuscito ad avere in questi ultimi anni senza la vostra opposizione in questo Consiglio sarà come avete preannunciato dura ma su quali contenuti invece potrebbe cercare di trovare delle alleanze per far sì che il vostro lavoro sia produttivo ma noi abbiamo annunciato un'opposizione dura anzi durissima al sistema
Dai partiti e soprattutto allo Stato centralista con questo non significa che su singoli problemi noi ci portiamo a trovare l'accordo guarirà con diverse forze in questo caso evidentemente siamo dei biglietti di dare il nostro contributo diciamo che questo lo stiamo facendo dei consigli comunali dove siamo presenti io famiglia ho appoggiato costando meno turistico mentolo posizioni diverse delibere che andavano nell'interesse della città a faccio un esempio ci comporteremo in modo analogo
Tutto questo però senza minimamente a intaccare la nostra rigido opposizione verso lo Stato centralista e fascista che che a quello che abbiamo in Italia Sonni bisogna cominciare a spiegare le cose come sorvegli sulla riforma dello statuto dello regione Lombardia Cerci capisce se le forze vogliono tre forze politiche presenti qui dico quale dal regime ovviamente poi il giorno una una una riforma chiamata nel senso ovviamente dalla democrazia e di una maggiore libertà dal regione Lombardia se vogliono questo sinceramente troveranno indoor è sicuramente un interlocutore importante se invece vogliono una finzione vogliono una parodia vogliono difendere il potere di Roma in Lombardia attraversa magari dagli esclamò
Agli o attraverso appunto interne facciamo finta che cambi tutto perché non cambi niente troveranno la nostra assoluto posizione noi diciamo chiarissimamente qui il problema è quello di far diminuire in maniera netta il potere centrale il ponte Romano non solo in Lombardia ma in tutte le regioni tant'è vero che noi proponiamo il superamento dallo Stato centralista in che senso nel senso più moderno federalismo questo è un altro discorso e lavoriamo per andare in questa direzione la ringrazio
Marco Taradash consigliere regionale antiproibizionista in Lombardia e oggi era alla sua prima seduta di questo Consiglio regionale prima però di iniziare a parlare nello specifico di questa seduta Marco volevo che tu illustra voglio ascoltatori di radio radicale quelle che sono le prospettive dei consiglieri regionali antiproibizionisti nelle diverse regioni cioè può lei è il tipo di lavoro che si può proporre quali sono i programmi sui quali si possono cercare delle alleanze all'interno delle istituzioni locali
Ma credo che siano le proposte pratiche l'intervento sanitario e sociale che non abbiamo raccolto tra l'altro in una carta degli pegni comunica ancora sta inviando a tutti gli eletti di tutte le parti politiche e che contengono una prospettiva di lavoro che e prescinde in qualche misura anche dalla legislazione nazionale nel senso che sono tutte cose che possono esser fatte anche all'interno delle leggi che sono oggi in vigore ma che essendo farà permetterebbero questa la mia convinzione in crisi in pianto repressiva e proibizionista delle leggi nazionali
Sono interventi che vanno incontro le persone che sono vittime della droga e che oggi sono abbandonate a loro stesse e anche la nuova legge prevede molti denari Devicienti sanitari per le comunità ma non si preoccupa di come questi centri debba intervenire i centri sono luoghi FIS sì sono centri passivi è necessario invece andare incontro a quel novanta per cento di tossicodipendenti che non vuole perché non può perché non vuole rivolgersi ai servizi dello Stato delle Regioni oppure alle unità stessa significherebbe riportare il problema droga almeno in parte quello che cioè un malessere fisico o sociale o psicologico invece che serve un flagello che investe ormai o insetto per la vita e che danneggia sia i consumatori che non ippiche non consumatori esser presente le amministrazioni locali significa dare quindi delle indicazioni pratiche positive al posto delle parole vuote che la legge contiene anche quando da fa riferimento a applicazioni che sarebbero pratiche se non sarà se non fossero impossibili purtroppo nella legge tutto da parte repressiva contraddice di fatto da parte di intervento sanitario ecco noi ci Cremona di fare una politica sul territorio che politica di informazione politica di pronto intervento ma anche politica non divergenze erano droga e Complesso e le semplificazioni sono quell'
Le quelli contenuti nella legge nelle pratiche delle regioni sono folli ecco questo in particolare potrà accadere quando un bar via dove e il problema droga il problema è x sono due problemi indubbiamente grandissimi dove forse rispetto al resto della nazione esistano in maniera maggiore queste situazioni di pericolo per quanto riguarda la il tasso endemico per esempio di AIDS Simoncelli
Vietati del ministero Sanità di garbati nella Lombardia di gran lunga la Regione che vede più morti per ai DS così come la regione che vede più mortifero over dose dati invece sul traffico e riciclaggio di denaro non so disponibili ma sicuramente anche sotto questo profilo la Lombardia vanta questo record e allora in Lombardia in particolare è necessario costruire come si dice oggi un laboratorio cioè far vedere che la Regione che deve affrontare problema così drammatico orlo fa cercando di individuare quelle che sono le strategie più efficaci non soltanto le parole d'ordine che rendono di più sulle prime pagine dei giornali noi in Lombardia ma così anche nelle altre province ore facciamo delle proposte concrete su queste proposte crediamo che il pregiudizio politico debba venire meno perché saranno anche faranno riferimento alle leggi dello Stato all'legge regionale le regioni dalla nuova legge sono investite di grandi poteri e grandi responsabilità rispetto a tutta la prevenzione e l'assistenza ai tossicodipendenti la nuova legge sull'AIDS stavo da dal Senato qua e settimana fa affida alle Regioni il compito di predisporre dei programmi di intervento e dato che poi c'è una autonomia delle regioni rispetto allor lo Stato centrale c'è anche la possibilità di fare degli esperimenti che magari la legge dello Stato non prevederebbe su questo ci confronteremo
Senti venendo a quella che è stata questa prima seduta invece del consiglio innanzitutto come valuti l'accordo che ha portato alla formazione di un ufficio di presidenza dove la presidenza è stata data dal Partito comunista alle vicepresidenze ai socialisti alla democrazia cristiana invece i ruoli di segreteria ai Verdi e Repubblica
Anni escludendo la lega lombarda che è il secondo partito della Lombardia ma negativamente perché io non credo affatto che si possa fare una distinzione tra parte istituzionale parte politica del lavoro politico giustappunto credo che le ma Gerrans abbiano anche il dovere di proporre delle regole nuove se ritengono che le regole vecchie non funzionerà e possono trovare trovare l'accordo dei gruppi di opposizione mando ma questo accordo non deve essere dato come qualche cosa di precedente poi la formazione delle volontà non capisco proprio il senso di questo genere di maggioranze istituzionali che in passato si sono sempre tra l'altro rivelate negative io non dimentico neppure che la Perez Simone dell'attuale dei eletto oggi il Presidente Regione Lombardia Borghini subito dopo le elezioni se voi dopo il crollo del PC fu quella di proporre un governissimo cioè una maggioranza politica con la Democrazia Cristiana e socialisti e c'è era mi sembra che qualche cosa del genere si sia realizzato sotto l'apparenza istituzionale sotto questa veste e francamente non vedo che vantaggio ci sia per la maggioranza e per l'opposizione regole chiare
E distinzione chiara dei ruoli a vantaggio sia il controllo sia la possibilità di governo e mi sembra che Lombardia dia un esempio cattivo come cattiva risposta anche al voto di protesta che c'è stata a favore della lega Lombarda
Un'ultima cosa Marco per quanto riguarda i rapporti con i Verdi Arcobaleno i veri del Sole che ride diciamo e democrazia proletaria le formazioni che non certo senso dovrebbero essere più vicina alle posizioni antiproibizioniste pensi che si
Posso aggiungere la creazione di un intergruppo antiproibizionista all'interno del Consiglio presente ma più in generale credo che noi dovremmo lavorare insieme così come al Parlamento europeo facciamo parte tutti dello stesso gruppo verde tre quattro piste punto sono all'interno siamo sette i parlamentari italiani del gruppo Verde due il sole tre del Sole che ride due arcobaleno democrazia proletaria un antiproibizionista spero che anche qui sia possibile realizzare questa unità di lavoro e di intenti e di collaborazione proprio che c'è al Parlamento europeo abbiamo cominciato un po'male stamani perché i tre verbi hanno sottoscritto il patto in maggioranza istituzionale quindi hanno votato per il presidente Borghi ogni mentre il De proletarie Dio proprio partecipato alla alla votazione però vestendo il primo passo spero invece che in futuro sia possibile lavorare proposte politiche comuni già questa mattina abbiamo firmato alcun interpellanze con le nostre cinque firme credo che sarà positivo per la Regione Lombardia avere questo termine di riferimento abbastanza ospiti consistente variegato all'interno il consigliere regionale sulla questione antiproibizionista poi per il collare sì certo spero che sia il nucleo di partenza di opposizione antiproibizionista che però io spero di allargare anche alle altre forze politiche questa perché ha già preso i primi contatti dalla Partito Comunista la Lega Lombarda perché credo che tra l'altro il modo di affrontare la questione droga attraversi ogni partito ogni gruppo anche ogni persona certezze fino a questo momento non so per nulla consolidate quindi spero che sia possibile lavorate bene su questo ti ringrazio
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0
Questo Sito utilizza cookie di funzionalità e cookie analitici, nonché cookie di profilazione di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la Cookie Policy. Chiudendo questo banner o accedendo a un qualunque elemento del Sito acconsenti all'uso dei cookie.