Carcere: parole, pensieri ed omissioni. Come parlare di carcere in Italia: il codice degli Ordini dei giornalisti di Emilia Romagna e Lombardia e la sua valenza nazionale

La buongiorno tutte le riniziare così no
Direi di iniziare
Noto che cerchiamo anche di avere una tempistica e dieci massimo quindici minuti a intervento in modo che possiamo cercare a sé il più possibile esaustiva io penso che questo dibattito ben in un momento particolarmente importante perché sappiamo che ieri c'è stata presentazione rapporto Antigone
Che purtroppo da io ho fatto una breve rassegna stampa questa mattina di quello che è uscito sui giornali e sulle televisioni risultato non mi sembra propriamente eclatante
Questo appunto secondo me dai il polso della situazione di quanto i giornali parlino
Di carcere come ne parlino come sappiamo né Baranes inizialmente per fatti eclatanti ma anche un rapporto Antigone che e periodico ogni anno che fa il punto la situazione
Mi sembra che sia stato in gran parte sottovalutato dai giornali
Io ritengo che sia molto opportuno l'esperimento appunto fatto dagli ordini dell'Emilia Romagna della Lombardia per cercare in qualche modo di far passare anche l'immagine differente di quella che il carcere
Se non sono immagine
Di divini appunto giustamente anche sofferenza ma anche magari dell'immagine positivi che invece ci sono degli esperimenti per la riabilitazione anche per l'integrazione una volta usciti dal carcere
Io penso che forse di questo si potrebbe parlare anche più genericamente a livello nazionale
Per i vari organismi di categoria sia l'ordine sia la Federazione nazionale stampa penso che si possa fare un passo in più rispetto anche a quello fatto per le varie carte dei minori
Appunto sperimentati anche dall'ordine dei giornalisti a livello nazionale carte che purtroppo però da quello che vediamo non sempre vengono rispettati e non sempre vengono applicate
Io a questo punto però darei la parola a Paolo Butturini casse della relazione stampa romana perché appunto con Paolo più volte ci siamo occupati anche di questi temi
La realtà romana è molto complessa anche molto board Rizzato per quanto riguarda i mass media vi è stata soprattutto col digitale reste un'esplosione di canali molte delle visioni stanno facendo fatica anche
Diciamo attenere mercato e a in qualche modo anche riproporre quella che è l'immagine del territorio abbiamo due mila tre integro ma ne abbiamo le carceri molto importanti di cui però mi sembra anche i mass media non parlino molto di frequente
Sì grazie a tutti intanto di essere intervenuti io ringrazio in particolare
Roberto Di Giovan Paolo volte D'Alessandro Paracelso lavora c'è stato ed è tuttora parte del gruppo dirigente dell'Associazione stampa romana noi abbiamo cominciato questo percorso all'interno del sindacato
Buongiorno letizia bene arrivata è arrivata anche il Presidente dell'ordine Lombardia
Qua qua qua qua no figurati
Il surplus
Dicevo noi abbiamo cominciato come gruppo dirigente dell'Associazione stampa romana quattro anni fa al nostro percorso
All'interno delle della sindacato
Delle istituzione della categoria
Cominciando con una affermazione di principio che abbiamo poi cercato di declinare in in questi anni
E cioè che fra i nostri compiti oltre a quello
Statutario di difendere la categoria il contratto eccetera c'era quello di far crescere che la cultura dell'informazione
La cultura dell'informazione il caposaldo la base su cui
Noi vorremmo poggiarsi poggia sui diritti di cittadinanza
Riteniamo che la cultura dell'informazione all'interno delle varie culture di questo Paese che nell'ultimo decennio sicuramente non sono state
Sostenute favorite e sicuramente non hanno visto diciamo hanno visto periodo migliori dell'ultimo decennio
Dicevo all'interno delle varie culture la cultura dell'informazione
Abate che Linate in vari modi voi sapete che noi abbiamo
Un complesso di carte deontologiche a cui vorremmo che essi
Aggiungesse definitivamente anche questa Carta di Milano come è stata definita che questa sulla diritti
Dei cittadini detenuti ecco perché tanto per cominciare così come in altri casi che poi di segnalerò noi abbiamo siamo intervenuti sul linguaggio proprio con cui si raccontano le storie
Delle persone e spesso ci si dimentica per fretta per in curanza per superficialità
Di poggiare i racconti che si fanno sulle solide basi del diritto e
Degli delle
Dei diritti anzi meglio di cittadinanza delle persone perché i cittadini detenuti restano cittadini
Sono fondamentalmente privati della loro libertà per aver commesso dei reati più o meno gravi ma ciò non a li fa decadere diciamo perlomeno non in tutti i casi
Dai diritti complessivi della cittadinanza infatti molti di loro esercitano il diritto di voto e altri diritti fondamentali previsti dalla nostra Costituzione
Quando si raccontano queste storie spesso ci si dimentica che abbiamo appunto a che fare con cittadini che sono solo momentaneamente privati della loro libertà di uno dei diritti fondamentali che la libertà
Come quindi fra le cose dicevo appunto che noi cerchiamo di
Sostenere noi abbiamo tutto un complesso di attività che ovviamente non vi tedierò raccontando che però
Decliniamo come dicevo la ricerca di una crescita della cultura dell'informazione anche andando nelle scuole qui c'è per esempio
Alberto Spampinato che è quel signore lì in piedi vicino alla porta che dirige una delle nostre prestigiose istituzioni che si chiama ossigeno da un osservatorio sui cronisti minacciati
Ecco noi di lavoro che farà Alberto il lavoro che cerchiamo di fare noi esattamente quello di rendere visibile il mestiere del giornalista al servizio dei cittadini come diciamo sempre con una frase un po'retorica ma che
Ogni tanto ci vuole che ci piacerebbe tanto che gli unici editori di riferimento dei giornalisti fossero i cittadini
Allora per farla breve per poi lasciare la parola a chi ha cose più interessanti di quelle che vi sto dicendo io da dire
Questa iniziativa di oggi all'implicate all'interno di questo percorso
Ed è finalizzata a tenere in piedi appunto questo meccanismo
Di attenzione di intervento sui diritti
Delle persone a cui accompagnare la crescita della cultura dell'informazione un cittadino più informato
Senza citare il solito Einaudi conoscere per deliberare ma insomma
Non me ne veniva un'altra citazione un cittadino più informato è un cittadino che ha più coscienza dei propri diritti e nello stesso tempo partecipa di più alla democrazia del proprio Paese alla costruzione della democrazia del proprio Paese
Ma soprattutto richiede un'informazione migliore
è di questi giorni come sapete tutto il dibattito che ha sollevato il caso Sallustri
è un caso grave perché noi vediamo molti di noi hanno visto
In questa vicenda
Non soltanto un attacco alle libertà fondamentali come la libertà di stampa ma dall'altra parte
Un netta diciamo presa di distanza che abbiamo molti di noi hanno fatto nei confronti di chi
A a abusato del proprio diritto la propria libertà
Mi informare correttamente i cittadini
Perché in quel caso abbiamo avuto una
Al
Plastica oserei dire rappresentazione di cattiva informazione
Quel pezzo che ha portato alla condanna dei Sallustri è un pezzo del quale io francamente come giornalista mi vergogno
Ed al quale voglio prendere le distanze nella maniera più assoluta perché
Ottenuto con uno slogan abbiamo due abbiamo detto quelli che la pensano come me ma sono tanti grazie a Dio all'interno di questa categoria una ce l'ho qui seduta al mio fianco vede letizia Gonzales un'altra Gerardo Bombonato casta
Seduto in platea de il Presidente dell'ordine generaliste dell'Emilia-Romagna quelli che la pensano come noi hanno detto né con Sallustri Vassallo sti fuori dalla galera ma anche fuori dall'ordine dei giornalisti perché
In quel caso eravamo di fronte ad una menzogna cioè proprio per darle per usare un termine chiaro e senza infingimenti
Quella pezzo peraltro come sapete scrittura l'agente Betulla alias Farina era un pezzo falso
Prima ancora che offensivo è già sarebbe
Censurabile questo nei confronti delle donne era offensivo nei confronti della verità
E siccome la verità è uno dei delle
Fondamentali basi su cui si deve appunto poggiare l'informazione e questo sicuramente non era
Il caso
Dico solo una cosa a proposito del tema di oggi
Ed è che io
Credo si debba porre una particolare attenzione all'informazione locale quando si parla di carte deontologiche
Perché io vengo da una provincia anche se ormai vivo in questa città da tanti anni
Vengo dalla provincia ho lavorato in un giornale in un quotidiano di provincia e so che scende più purtroppo spesso nei giornali di provincia si fa dei diritti dei cittadini
I diritti alla rettifica i diritti e la trasparenza il diritto a essere correttamente informati
Non ricordo quando noi facemmo la battaglia sarà ricorderanno Gerardo letizia contro le manette in prima pagina
E poco dopo non cito perché tanto è stato anche credo a
Ripreso dall'ordine del Veneto l'Arena di Verona pubblico una bella fotografia di un naturalmente di un romeno cioè di una l'immigrato
In manette ecco io credo che su questo bisogna vigilare con attenzione
Bisogna trovare il modo di
Raccordarsi con le associazioni che lavorano sul territorio è stata citata Antigone potremmo citarne molte altre bisogna trovare il modo di
Riprendere un
Percorso virtuoso
Che colleghi i diritti di cittadinanza cultura dell'informazione ruolo sociale del giornalista
Che mi sembra smarrito io dico sempre che una delle ragioni delle crisi di questa categoria di questa professione
è proprio nella
Del venir meno del ruolo sociale dell'informazione e quindi anche del ruolo sociale del giornalista dobbiamo recuperare tutto questo perché solo così io credo torneremo ad essere uno degli elementi fondamentali per la democrazia di questo Paese grazie
Che giustamente parlo come diceva il tema si senta anche molto a livello locale laddove alcune regioni presente come Lazio abbiamo circa
Centocinquanta radio private circa una cinquantina di televisioni il panorama è molto Seaman altri Regioni grandi come Lombardia
Piemonte
Campanella diciamo il controllo di come si fa informazione a volte anche non è capillare anche perché non ci sono gli strumenti gli ordini hanno appunto capacità di controllare in modo limitato ci sarebbero i Co.Re.Com che dovrebbero risponderà anche a questi
Diciamo a questi problemi ma poi le risorse sono quelle che sono
Per cui appunto penso che ci sia bisogno appunto di affinare appunto gli strumenti per tutelare tutti i cittadini più come accanto a me o Roberto Di Giovan Paolo
Anche lo iscritta all'ordine giorno istituto anche senatore e Presidente del Forum
Nazionale per il diritto alla salute in carcere io penso che lo ci possa dare una testimonianza di come
E il carcere la tutela della salute in carcere di come a volte i giornalisti ecco riportano questo nel loro mass-media
Scusate prima mi sono dimenticato vi chiedo scusa senatore Giovan Paolo ma brevemente una notizia che è sempre nella solco di quello che dicevo prima per iniziative che stiamo facendo su non la cultura dell'informazione il ventisette novembre a Palazzo Montecitorio la sala Aldo Moro alle undici
Faremo l'iniziativa che si chiama il velo squarciato intimidazioni e violenze contro le giornaliste con testimonianze da tutte le regioni d'Italia insieme a ossigeno che citavo prima questo Osservatorio sulla
Sono i cronisti minacciati e sulla libertà di informazione e all'ordine dei giornalisti del Lazio non vedo il presidente Tuccillo spero che sia in arrivo scusa Roberto grazie
No grazie a te
Ma guarda io molto velocemente perché c'abbiamo l'intenzione anche di fare dei
Una cosa inaspettata in questi momenti seminariali
Diciamo che si fanno soprattutto a Roma che è quella di rispettare i tempi magari finire anche
Prima se necessario ma fatta e fa parla più persone possibili quindi limitando quelli che ti noi diciamo già si conoscono di voler convincere altri nei quali siamo già
Diciamo in relazione convinti questo lavoro seminariale io ritengo molto importante
L'ha detto Paolo prima
Nel senso che ovviamente ho messo insieme
Le mie passioni del giornalismo e della politica e e il che quello che degnamente o indegnamente faccio da più davo poco più di un anno
Anche se ovviamente il tema era da quelli che ho seguito sempre in questi anni perché diciamo le carceri
Le questioni che riguardano i rom e le questioni che riguardano i marginali il disagio c'è mano permesso di sentirmi udire in questi anni nonostante
Diciamo la
Utilità più o meno presunta della politica di questo periodo diciamo
E quindi come dire o una forma di gratitudine personale verso
Verso come nel volontariato ci si sente subito bene se tu fai una cosa che ti dà soddisfazione a metà soddisfazione
Però quello che ho imparato mettendo insieme queste queste due attività e il primo che abbiamo bisogno di alcuni atti concreti quindi quando Paolo
Butturini con grande gentilezza disponibilità che va oltre diciamo l'amicizia perché
Di amicizia
Si può chiedere tutto però diciamo lì c'era anche una rappresentanza sua al nostro convegno nazionale di Firenze
Nello scorso aprile del forma salute in carcere
Pure attendendo fino alla fine disse ma guardate che c'è una carta di Milano anzi andrebbe forse rimessa diciamo in atto perché l'ordine dei giornalisti e Lombardia lo dei giornalisti Emilia Romagna hanno già preso un'iniziativa concreta
Bene aggiungo quello del Veneto e naturalmente noi abbiamo colto l'occasione per teme facciamola diventare
Un fatto nazionale perché uno dei problemi che ne abbiamo è sempre quello di definire diciamo il campo in cui si Stasi come il campo in cui si sta è pieno di soggetti
Perché ci sono i detenuti contante condizioni diverse
Veramente tante ieri il rapporto Antigone ma
Viene dopo il rapporto nazionale del SIN della Commissione il prima nel Senato presentato a marzo che abbiamo ultimamente ripresentato
Alla Regina Coeli in maniera ufficiale l'avevamo fatto anche Rebibbia sta girando l'Italia dice sostanzialmente cose che molti già sanno
Tre leggi hanno dei numeri precisi che sono identificabili all'interno dei del corpus diciamo dei detenuti ex Cirielli Fini-Giovanardi Bossi-Fini
Tre leggi tre numeri precisi all'interno delle carceri il punto
Poiché si volesse a far torto io ne sono vuole meno dire la gente sa come la penso su questo ma
Non voglio dire si rifletta su questo quelli ci hanno tre numeri precisi
Anzi di alcuni rischiamo di perdere i numeri perché siccome
Il tuo problema tossicodipendenza non è più legato al Ministero della giustizia
Da quest'anno
In teoria dovremmo avere i numeri non più dal DAP ma dalle Regioni ma dalle Regioni c'è difficoltà avere anche il coordinamento
Perché poi e come Berio PEGI io sono perché
Poi ci sia atti conseguenti chiudere gli opifici bene ma le Regioni come accoglieranno i le persone con problemi di salute mentale
Il che obbliga chiedersi pure come vengono trattati quelli che non commettono reati Manno saluto il problema di salute mentale già adesso
Qui che dimostra che c'è contiguità e continuità tra il cittadino né in carcere fuori perché i problemi alla fin fine quando si tratta della salute quando attraverso gli stessi
E ovviamente siccome non ci occupiamo di salute in carcere sappiamo che un virus e non guarda in faccia ruolo sei educatore psicologo agente polizia evidenziare è detenuto tubercolosi non chiede
E quindi è un problema diciamo che noi dobbiamo porci in quanto cittadini anche perché il dove speriamo che
Non solo quelli che già escono la fine della giornata ma pure gli altri alla fine aggiorno escano e quindi il problema della salute esce allora a maggior ragione le parole sono importanti
Perché perché introducono degli elementi diciamo di fatto quindi quando Paolo ci ha detto guardate che c'è già questo io penso che non bisogna anni oltre metà perché questa è l'ultima notazione se no poi non mantengo l'impegno dei tempi
Non bisogna inventarsi sempre qualcosa di nuovo a meno che e questo è uno degli elementi della crisi che non è solamente crisi economica ma è anche crisi come dire culturale comunitaria della nazione no a cui bisogna reagire
A me ne importa nulla francamente nel nell'area del disagio dove siamo già in pochi né che letti in difficoltà
Che venga citata la mia associazione vitto assennata cioè mi fa piacere ma quello che dobbiamo ritrovare come dire è la forza di rimettere assieme le forze
Di chi si impegna su questi settori perché uno degli effetti del disagio a una cosa che in Sociologia dei dubbi e della comunicazione qui in casa vo possa nostra diciamo
Dobbiamo ricordarlo c'è una teoria che Dino al della della Noel noi mamme che la spirale del silenzio
Che per il carcere perfetta
Io non parlo di questa cosa perché
Mini biscotti
Per una serie di motivi
Di conseguenza di questa cosa non ne parla più nessuno meno se ne parla più la cosa diventa come dire una una cosa che ti mette in difficoltà che ti fa pensare che se per dire qualcosa di sbagliato quindi questo qui colpisce il nord lo deduco che mentre molto più
Più bella la teoria diciamo di come l'ho tradotta ma per semplificarla e il carcere uno di quei di di di quei luoghi
Mentali e culturali che peraltro stanno così dentro le città qua Firenze c'è stata la relazione di architetti a bellissima sul rapporto con le città nei sei Golino come è stato
Che alla fine non se ne parla proprio più
Per cui immaginare che la mia associazione ci abbia una riga e mezza in più dell'alta che ce l'ha avuta zero sì ho vinto ma insomma come era qua pubblicitari piace vincere valigie nel senso che perdiamo tutti
Io penso che vada rilevato una grande capacità cioè la la cosa più importante rimettere in rete queste cose quindi qui le esperienze che ve
Sono fatti
Dei giornali in carcere no che forse il
L'ordine del la Federazione nazionale stampa boom potrebbero diciamo rimettere assieme mi fa molto piacere che ci sia e torna che è caporedattore ristretti orizzonti che è una
Un riferimento diciamo portante so che c'è anche discusso giornale a Bollate che
Gode del fatto di essere un po'in carcere diciamo del quelli considerati e modello insomma per quello che è possibile diciamo che dobbiamo cercare anche gli altri farlo quindi ecco lo scopo diciamo era questo rimetterci in Rete
Rimette cedere voi tanto Angelo dopo c'aveva da di persona e rimetterci in Rete su tutta questa su tutte queste tematiche e fare in modo che ci sia un affetto con credo cioè che alla fine l'ordine nazionale
Dica ben questa cosa è una cosa che noi riteniamo importante perché questo cambia veramente lo dico come ultima cosa questo l'ho visto girando un pochino ma chi gira più di me lo sa
Queste a me sembrano parole dice va beh ma se è sbagliato insomma alla fine non sembrava hanno sempre detto così
E no quando arrivano dentro una situazione in cui anche una piccola novità è un cambiamento in cui anche la presenza di una persona che passa
Cambia la monotonia aveva giornata in cui verrà
Eh le parole pesano moltissimo
E pesano moltissimo
E se u e lo lo si vede da un dato di fatto purtroppo brutto che accanto e suicidi che son tanti e speriamo diminuiscano e si possa far maggio l'osservazione ce lo si non cessano sullo dei detenuti
Ma l'alta non sono stati cinque sui civili e agenti
Può dire che si vive in una condizione nella quale non c'è nessuno che si salva in quella condizione dalla condizione data
E questo è il problema che dovrebbe
Diciamo venire in mente non a chi come molti di noi lo so come la pensiamo ma anche a quelli che
Anno per vent'anni venticinque anni con le parole prima ancora che quei fatti costruito una logica securitaria che ha fallito
Semplicemente ha fallito non funziona
Perché ha fallito questo ha fallito nell'immigrazione ha fallito nei CIE ha fallito GIP faccio quest'ultimo episodio che spesso ecco non viene raccontato
Diciamo sul poi sulla stampa e se è difficile ma sui giornali locali si riesce vado Modena al CIE tre settimane fa che so dei luoghi che non si sa bene come c'erano libro una volta si chiamava transitoria da un libro
Che raccontava di queste zone c'era ma comunque Augello e raccontate moltissimo diciamolo che
Ecco il CIE non sono detenuti
Quindi non c'hanno la fortuna per esempio come definitivi Viarenna giornata scandita da cose che precise o come anche quelli che purtroppo attendono diciamo no ICI le cinque Conte i pasti se possibile le attività eccetera
E alla fine non servono perché il prodotto queste uscire avere cinque giorni rientrare e così via ecco a Modena c'è il carcere sta a credo meno di cinquanta metri dal CIE
Probabilmente
Serve su una tettoia età per la pioggia
Diciamo tra i due luoghi
E c'erano le persone se non c'è che so trentacinque non non è a Ponte Galeria insomma per intenderci come numeri no Angiolo Marroni sa bene che significa insomma centocinquanta per cinquanta cioè così
Però le dentro c'erano persone uscite dal carcere che sono state tre anni tre anni e mezzo e al CIE sono pubblicati come non identificati
Cioè noi ci abbiamo avuto per tre anni e mezzo detenuti che nel CIE diventano non identificati
Sì forse possibile con le ambasciate ma poi forse così ma come ha funzionato sto sistema
Quant'è costato quanti poliziotti hanno perso tempo quanti giudici sosta richiamati a perdere tempo rispetto a questo non lo dico a chi come me non ci ha mai creduto le dottrine securitaria ma chi ci crede
Io vi dico senza moralismi si interroghi ha funzionato questo sistema se non ha funzionato con se vale la pena cambiarlo e quindi per questo la stampa è importantissima perché se non cambia la società
Siglato Società trasforma nella nella dottrina securitaria la paura economica generazionale e così via è evidente che non facciamo quel passo avanti
Per cui dopo alla fine si possa dire indipendentemente dal fatto di una di destra di sinistra
Preferisco scegliere queste le misure piuttosto che altre
Per fare questo la stampa è fondamentale credo che pure un pizzico d'orgoglio rispetto al passato cioè quando
Diciamo le rivelazioni c'è una ma tanto non cambia niente per come scrivo l'articolo no no cambia
Cambia diciamo poi cambiare molto non non fai un favore né a destra né sinistra ma cambi la società
No Roberto giustamente ha parlato del tema della stampa la può richiedere un mentali vizia Consales come nascere questa carta insomma da quale esigenza sul territorio lombardo perché
A questo proposito
Grazie
Ma dunque nasce diciamo sulla spinta del collega che o di fianco a me Mario Cossandi che è Consigliere cronista giudiziario
Che poi ci spiegherà meglio come è stata elaborata eccetera perché ci siamo resi conto che come diceva giustamente il dottor Di Giovan Paolo non tutti i giornalisti soprattutto magari giovani freelance
Sapevano esattamente di che cosa parlavano quando parlavano del problema della detenzione e il linguaggio Heras
A volte diciamo così un linguaggio un po'superficiale
Dovuta diciamo così alla fretta del nostro mestiere ma anche dovuta alla non conoscenza proprio delle del linguaggio da utilizzare quando si parla della detenzione del carcere e delle famiglie
L'iniziativa era nata in collaborazione con l'allora direttrice di carte bollate che questo
Di scusate del carcere di Bollate che edita un giornale che si chiama carte bollate
Lucia Castellano che poi è diventato fra l'altro assessore a Milano dell'uno del della causa dell'urbanistica con lei Mario CONS anni e altri colleghi
Dell'Emilia Romagna e anche del Veneto è nata l'idea che al di là di un corso forse bisognasse
E fare una carta io devo dire la verità come Presidente dell'ordine sono contrarie le carte perché penso che ogni giornalista deve avere dentro di sé
La conoscenza delle cose che va a raccontare però indubbiamente forse una traccia delle linee guide sono importanti per fare questo lavoro quando tratti proprio a temi i temi particolari
Allora prima in atto un corso aveva fatto un corso fra l'altro nelle aule del Palazzo di Giustizia messi a disposizione dal tribunale
Al quale hanno partecipato magistrati avvocati e colleghi come lei c'è ritorno otto corse non mi ricordo sì tale organizzatore ecco scusa
E il corso avuto succede che esso e poi per non fermarsi semplicemente al corso l'iniziativa è andata avanti
Come diceva prima anche mio collega Paolo Butturini io credo che l'indipendenza del giornalista
Molto importante ma soprattutto l'indipendenza le viene anche dalla conoscenza delle regole degli strumenti del mestiere
Ritengo che in un momento così difficile per la stampa come quello di oggi la conoscenza del tuo mestiere la consapevolezza anche la responsabilità che ai
Nel confronto del pubblico sono degli elementi importanti
Per rimanere anche autonomo e indipendente nella tua professione del giornalista indipendente non solo del potere economici per poter i colori politici banche indipendenti dai lettori nel senso che
Il fare uno scoop su incitamento magari di qualche cosa che avviene non sempre è necessario in questo senso penso che il giornalista alle volte
E su Kublai del dovere fare a tutti costi informazione un certo tipo di informazione
Proprio per ragioni di vendita e di mercato ecco io credo che
Come diceva prima Butturini diciamo faccio un discorso un po'più generale sui lo sul giornalismo di questi tempi credo che più si ha consapevolezza
Più si ha conoscenze al più si utilizzata un linguaggio appropriato e tecnicamente anche corretto
Più noi giornalisti possiamo davvero contribuire a migliorare la cultura di questo Paese di chi tratta questa Carta di Milano è stata presentata rinnova di settembre
L'anno scorso cioè praticamente un anno fa
Al comune di Milano a Palazzo Marino al Sindaco Pisapia
Il quale ha molto approvato questa nostra iniziativa con l'auspicio che poi una carta e qui rispondo anche al magistrato diventi davvero un impegno nazionale aldilà degli ordini del Veneto dell'Emilia Romagna e della Lombardia
Che hanno approvato questo percorso perché anche noi siamo qui oggi
Perché chi ci ha lavorato e poi Mario ci dirà meglio nel particolare in che cosa consiste questa carta
Ci sono per esempio il diritto all'oblio eccetera delle delle cose che sono necessari ed importanti da sapere
Se questa carta davvero venisse adottata come
Una carta delle carceri delle pene del carcere poi non l'abbiamo fatta esatta Carta di Milano semplicemente per dare un riferimento ma
Non sono legata al territorio se è importante l'iniziativa penso che sia importante per tutti i nostri colleghi
Passerei un momento ecco perché voi
Massimo
Quali passi passi avanti perché già le carte che abbiamo versa più difficoltà a farle rispettare no io mi ricordo per esempio quando ci fu
Qua a Roma
Premendo stupro della Caffarella ricordare una ragazzina di critica i quattordici anni violentata alla Caffarella io parlando qualcun i cronisti giudiziari mi dissero ma i nostri calcoli cattolici chiedono iscrivere il nome
Stessa cosa quei dieci anni
Allora voglio dire adesso abbiamo una carta come facciamo
Come facciamo a farla rispettare e soprattutto quali risultati abbiamo riscontrabili riscontrate Lombardia in questo anno
Cinesi
Allora intanto buongiorno
Mi scuso
Funziona
Mi sento
Sistemi scusami scopre il ritardo ma volevo anche dire cerca di spiegare che la carta in realtà
Non è ancora c'è stata provata dalla Lombardia dall'Emilia e dal dal Veneto però naturalmente
Per poter valere come come vera e propria carta deontologica ha bisogno di un'approvazione ovviamente in sede nazionale
Perché chiaramente per noia ha finora un valore di strumento che ci aiuta nell'interpretazione delle norme che già esistono anche perché molti del
Come dire dei doveri che nascono da questa carta in realtà sono già ricompresi nei doveri generali del giornalista perché
Noi come giornalista abbiamo il dovere della completezza dell'ATER informazione quindi molto spesso è già ricompreso certamente però la carta deve deve fare
Deve fare il suo percorso ecco se se posso intanto volevo perimetrale cose a posto nel senso volevo anche citare Susanna Ripamonti e qui davanti a noi che è stato un po'alla l'anima di quindi questa iniziativa perché
Lei la direttrice di carte bollate che non una bella rivista che fanno in carcere a Bollate e è stata lei poi ha così a istigare acidi a suscitare in noi la
La voglia la volontà di di entrare dentro questa materia che è partita da un da un seminario veridicità letizia
è un seminario proprio su questo argomento rapporto tra
Tra tra immediate il il carcere come linguaggio
è stato un seminario che abbiamo realizzato proprio in in tribunale nel palazzo di giustizia per per tentare di coinvolge il più possibile i colleghi
Che si occupano di giudiziaria riuscendoci in parte perché naturalmente è il primo difficoltà del mestiere sono
Quelle potrei avere impegna più o meno a tutte le ore ma insomma organizzando le direttamente dentro palazzi di giustizia una trentina di persone sono state coinvolte ed è stato una un'esperienza interessante un seminario
Si svolgeva la mattina e che ha esaminato varia spetti
Sia dal punto di vista di come il carcere viene rappresentato sui media sia proprio della conoscenza delle delle norme delle leggi dell'ordinamento penitenziario della legge Gozzini che sembra una banalità ma sono le cose che molto spesso
Beh per noi per primi che ci occupiamo di cronaca giudiziaria magari non se non conosciamo nelle
Nelle nei particolari insomma perché si rischia di iscrivere cose che magari non proprio non ci stanno non sono non sono vere
In questo senso non c'è bisogno di una carta per riconoscere la la non veridicità nel senso che
Appunto siamo tutti tenuti a scrivere sostanzialmente le cose vere e poi l'approfondimento di a spetti attraverso presente la testimonianza di un di un magistrato di sorveglianza che ha spiegato proprio anche come avviene
Che cosa succede dopo perché noi spesso arriviamo alla condanna quando ci arriviamo mai anche come cronaca giudiziaria siamo spesso concentrati sulle inchieste più che sui processi
Anche per i tempi della giustizia che fa fa sì che i processi si celebrano dopo molti anni quindi oggi l'attenzione soprattutto nel momento delle fasi di indagine
Processo ci si arriva spesso con scarsa attenzione su quello che succede dopo il processo l'attenzione è praticamente inesistente salvo i casi di
Condannati celebri oppure di arrestati
Punto famosi quindi
In cui in un momento in cui scatta magari la corsa all'accaparramento del Consigliere comma regionale in grado di potersi accompagnare
In qualche cella per carpire venne primarie sensazioni di chi si trova del personaggio famoso che che vivevano nell'esperienza del carcere
Ecco questo seminario che poi ha visto anche la partecipazione della di professore a Valerio Onida come ricordava letizia
Si è conclusa poi sabato mattina con una esperienza all'interno del carcere di Bollate anche questa inedita per molti che non hanno mai messo un piede in un carcere compresi alcuni avvocati c'erano degli avvocati civilisti perché penalisti lo sanno ma i civilisti
Sono meno abituati che sono venuti a sono entrate in carcere forse per la prima volta certamente il carcere di Bollate che è un carcere un po'particolare per fortuna ma insomma
Non è un'esperienza così scioccante però comunque è sempre un carcere vengono dimenticarselo
Quindi l'ha che da questa esperienza da questa prima esperienza poi è subentrata punto la voglia di
Fare un passo ulteriore che è stato punto quello della
Del della scrittura della progettazione di una carta che ha come ha visto coinvolto visto che molto gli stessi detenuti di di Bollate attraverso scusate
Il giornale attraverso di noi voi come ordini
Quello dell'Emilia che se
C'è venuto immediatamente di di tra abbia fatto un percorso ricordo Carla Chiappini che ha direttrice vicepresidente del del dell'ordine dell'Emilia ed è direttrice di sosta forzata che rivista carceraria di Piacenza state anche lei assieme a Susanna tra le
Tra le più attive si è arrivati alla stesura di un di questa carta che naturalmente è un lavoro
Che fissa alcuni punti che introduce alcuni temi di dibattito che per naturalmente si spera possano essere approfonditi perché sono temi
Che non sono scontati e che naturalmente hanno
Possono anche dividere perché nel momento in cui si parla di diritto all'oblio come diceva prima letizia insomma il diritto all'oblio è un argomento che
Per chi fa cronaca è un argomento molto molto delicato perché chiaramente va M si trova al confine tra il nostro dovere di informare il dovere anche di avere una memoria storica del delle vicende
E quello che è anche un diritto di chi è stato come dire
Protagonista in negativo però a non essere fotografato per tutta la propria esistenza in quel punto in quel momento
è un altro punto fondamentale la carta e quello che ti richiede
Per l'attenzione che cerca di chiamare l'attenzione sull'applicazione delle misure alternative tutto il discorso le misure alternative che
Sicuramente fondamentale perché spesso
All'applicazione di misure alternative sono anche legati o collegati episodi di disinformazione o comunque di informazione fatta male perché quando appunto simili si dice subito fuori di qualche protagonista oppure appunto subito libero ecco mentre invece
Poi soltanto godere di un beneficio che è previsto da una legge è una modalità di un'esecuzione di una pena ecco su questo
Molti colleghi non non sono attenti spese probabilmente lo ignorano essi stessi che
Si tratta di una semplice modalità d'esecuzione insomma
Siamo proprio i fondamentali per carità però in un contesto dove
Purtroppo anche l'ignoranza su queste cose quasi abbastanza generalizzata anche questo piccolo un piccolo sull'apporto a alla causa di una ma il mille migliore conoscenza e anche di un faro puntato in un e non con in un contesto come quello carcerario che sicuramente
Merita attenzione da una stampa
Vogliamo che sia democratica perché
Senza tornare ad ospitato storia Escrivá volta insomma sullo stato delle carceri come
Come spia di una condizione della della democrazia di un Paese certamente
è un Paese democratico è quello in cui la stampa si occupa anche delle delle condizioni delle carceri e e dei detenuti
Questo è è stato diciamo un po'il contesto adesso secondo me bisogna interrogarsi un posso su che cosa fare di più cioè su come andare oltre perché rispondo la domanda poi finisco magari ci torniamo
In un anno in realtà il percorso non non ha fatto passi avanti da un punto di vista
Burocratico-formale nel senso che questo progetto
Questa carta che è stata approvata Raitre Consigli regionali però giace tuttora abbastanza ignorata in un cassetto del del Consiglio nazionale dell'ordine che in questo hanno avuto tantissime cose di cui occuparsi certamente la carta non era
Nella né tra i pensieri principali e quindi adesso se in una Commissione giuridica dove ancora non ha avuto
Non ha ricevuto un giudizio definitivo neanche un parere per andare poi al plenum
Del Consiglio nazionale quindi
Siccome l'impegno di delle persone
Che vedo qui e mi fa piacere che per la prima volta siamo in una sede anche sindacale perché finora
Non c'era non c'era stato opportunità di di di un confronto con il sindacato su questo è un confronto che assolutamente essenziale perché certamente non si può pensare di di arrivare ad un obiettivo se non si coinvolge anche il sindacato su questo
Ecco mi auguro che adesso si riesca anche a portarla apportare l'argomento un po'fuori dalle nostre stanze perché
E quel tentativo che noi come già ricordava letizia abbiamo fatto a Milano è stato quello di non tenerlo
Nel nell'industry dell'ordine rappresenta la presentazione della carta non è stata fatta nella sede dell'ordine proprio nel tentativo di coinvolgere più possibile la città
La società civile è stata fatta in una sala messi a disposizione dal Comune nella casa del Comune
Con il Sindaco con due Assessori certo particolarmente sensibili uno era l'ex direttrice del carcere di Bollate però insomma il Sindaco che certo anche Luisa una sensibilità particolare perché insomma Pisapia ha una storia alle spalle che
Sicuramente li dà la possibilità di fare certe cose adesso c'è stato recentemente anche un Consiglio comunale
Che si è tenuto in carcere a San Vittore consiglio comunale di Milano in carcere terminata era come dire la la linea dell'introduzione della figura del garante dei detenuti a Milano e adesso
è in corso di individuazione con una sorta di
Di di concorso pubblico per la una nomina quindi cioè questo è un momento positivo sicuramente per Milano dove queste cose si possono fare speriamo di riuscire a portarle
Anche fuori dalla da queste stanze
E quindi l'intenzione anche parlandone con con con Susana con Carla Chiappini è quella di riuscire a proprio qua a Roma prossimamente a organizzare un
Una così una situazione pubblica un incontro pubblico in cui cercare di coinvolgere
Contando va beh certamente su cosa aiuta tentando di coinvolge il più possibile
I mondi che sono paralleli magari non convergenti in questo momento ma cercando di attirare l'attenzione perché questo possa
Da un lato suscitare l'interesse del Consiglio nazionale dell'ordine che che che cerchi di approvare questa carta e arrivi una frazione ma
Sicuramente e che è quello che conta di più suscitare una con una sensibilità più diffusa su questo argomento
Che possa portare perché poi il nostro obiettivo con letizia ce lo siamo detti tante volte non è tanto quello di arrivare a una carta che preveda sanzioni da applicare questo è
Può essere una conseguenza ma certamente non è l'obiettivo principale Ovidio principale è quello di arrivare a far sì che i seminari come quelli che noi abbiamo organizzato a Milano si ripetono Milano ma Sisti si estendono anche ad altre
Ad altre realtà all'Emilia a tutti gli anni organizza un incontro con le con le redazioni carcerarie
Insomma sono cose importanti seminari la il fatto che questa carta che queste carte vengano
Finiscano nei libri anche di preparazione
Per per l'esame di Stato e che questa materia venga discussa anche nei master di giornalismo nelle scuole di giornalismo che ci sono in tutte le Regioni
Tra gli impegni che abbiamo preso come Consigli dell'ordine c'è quella per esempio di
Anche creare un osservatorio lo potremmo fare speriamo di riuscire a farlo magari mettendo insieme più Regioni un osservatorio che analizzi la
Chiaramente il modo con cui i mass media trattano questo argomento insomma le le possibilità sono varie la passività di introdurre una sorta di di premio diciamo per chi si occupa di questi argomenti insomma
Le possibilità sono molte bisogna però che si crei una una coscienza diffusa
è una sensibilità maggiore su questa su questi temi perché restano di nicchia ma a ben vedere poi in ci incidono proprio sul sul modo di di di intendere non solo la professione mantra per mestiere anche da un punto di vista molto pratico
Perché come dice come ha detto da noi il professor Onida cioè non è vero che su temi come questi i giornali si limitano a fotografare
La situazione la politica criminale nasce anche da come i giornali televisioni soprattutto orientano l'opinione pubblica perché affrontare in un modo o in un altro o un fatto di di chi di criminalità
è indubbio che susciti o meno atti Cocco contribuisca suscitare un allarme sociale
Dal quale poi decide discendono a catena tutta una serie di conseguenze
Persino legislative perché poi il Parlamento se c'è l'al così detto allarme sociale magari Parlamento si muove fa un decreto
Come è avvenuto che spesso invece di di di di aiutare poi questa situazione la rende ancora più complicata
Ebbene si dovevano intervenire anche
Il Presidente Natale delle FN seri
Sta arrivando probabilmente pro
So che ha un impegno già preso per cui vediamo se riuscirà arrivare in tempo il dottor pagano capo del data che però ha un
Si dice couple data che però ha un
Se ne abbiano Jun in corso per cui probabilmente non potrà intervenire io parere chiamare Girardo Bombonato Presidente L'ordine giorni si Emilia Romagna perché Ri.Rei un momento
Se però questo cammino che è stato intrapreso per arrivare una carta nazionale poi
Ha delle possibilità di arrivare anche a diciamo a un risultato concreto in tempi decente
Ecco
Io io dico
Non voglio
Non dico queste cose per scoraggiare anzi se mai per incalzare
Però è la realtà
Sono processi moltissimi
Difficili che toccano corde e attività molto delicate la
Il bello di questa Carta
Non sta a noi
Magnificare la però
E che è nata dalla base e nata dal lavoro dei volontari
Dei detenuti e dei magistrati che ci hanno dato una mano non è una cosa come spesso accade nei nostri organismi di categoria calata dall'alto
Però
è un processo lentissimo probabilmente l'idea c'era anche prima mai stata
Posta con forza da detenuti ed ex detenuti in una riunione credo la prima nel due mila sette a Bologna quando
Nacque quasi per caso la federazione
Dei giornali dal carcere sul carcere una realtà che io stesso allora confesso non conoscevo
Sessanta giornali di carta allora c'erano dieci siti on line
Probabilmente sono anche cresciuti
Ci sono testate capofila da da ristretti orizzonti a carte bollate eccetera ecco è una carta che nata
Nel territorio come si usa dire ed è questa la vera importanza della carta
Però dal due mila sette abbiamo come si dice quagliato l'anno scorso no
Credo sia venuta fuori una una una carta decente il problema è
Il passaggio vero per renderla operativa al di là delle trasformazioni in vista dell'ordine
Bisogna che che si muovono anche soggetti oltre agli ordini regionali perché questa sensibilità a livello nazionale
Temo che ancora non ci sia almeno su questo terreno ci sono ordini come la Lombardia il Veneto
L'Emilia Romagna che ci sono arrivati perché proprio da quel due mila sette su questo tema si sono impegnati ancorché nato a lavorare organizzare incontri seminari a dialogare questa sensibilità c'era siamo creata
Ma è prepararmi parafrasare il Manzoni
Uno il coraggio non solo può dare questa sensibilità se non la sollecitiamo e io in più temo ma questo lo dico in maniera interna temo molto le manipolazioni del Consiglio nazionale
Che che arrivino addirittura a rovinare quel poco che si è fatto perché questa carta anche io sono d'accordo con letizia
Quando si dice che di carte e ne abbiamo anche troppe in fondo i principi che dovrebbero informare la nostra professione si riducono poi
A
A poche cose fondamentali innanzitutto il rispetto della dignità delle persone
Però ebbene che così come si sondata ed
Giustamente
Lo dico anche al sindacato corsie preferenziali si è fatto presto farla Carta di Firenze anche se il tema non è che oggi ma su questo c'è un po'
Una una
Cattiva informazione ne ha parlato Butturini prima
E se esiste un'emergenza carceri esiste anche una maggioranza di informazione
Su tanti altri temi ma oggi parliamo di questo questa emergenza informazione dovuta spesso io non voglio generalizzare perché ci sono colleghi e testate che lavorano bene fanno bene il proprio lavoro però
Sostanzialmente complessivamente c'è una cattiva informazione sul sul tema carcere
C'è una cattiva informazione che
Perché se
Questa cattiva informazione riflette la cattiva percezione che la gente ha
Su sulla cosa carcere c'è qualcosa che
Serve a stare al far stare più sicuri quelli che stanno fuori dal carcere sostanzialmente importa poco e purtroppo anche i giornalisti che lo racconto ne importa poco quello che succede dentro le condizioni di vita all'interno del carcere e e
I racconti dei dei giornalisti degli pezzi quando si occupano di carcere in fondo si riducono grosso modo a tre cifre
Il sovraffollamento
I suicidi e la carenza d'organico e spesso trasformano i loro articoli in in note contabili
Che
Sicuramente possono anche far colpo sul momento ma poi diventano anche logo ore e soprattutto all'esterno interessa se di poco ed è questo il il il vero problema dell'informazione
L'ha già detto il senatore
Prima che
La politica carcerare carceraria giudiziaria è la conseguenza di un'applicazione di leggi devastanti
Come Bossi Fini la Fini-Giovanardi lex Cirielli che hanno che hanno
Declinato su temi sociali perché in fondo i due terzi della popolazione carceraria sono sono dovuti a problemi di immigrazione
E di tossicodipendenze non
Quindi
Però nella gente raccontare solo i numeri
Significa creare allarmismo
Il compito del giornalista invece e e quello di di andare un
Po'più più in profondità un po'
Più dentro ma
Se lei se la vita
La democrazia di un Paese si misura dalle patrie galere come si diceva ancora
Nell'ottocento
Io credo che l'Italia sia una democrazia a rischio ma non lo dico io l'ha detto Napolitano le avete sentite tutte le parole qui c'è una situazione che ci umilia in Europa e se non cominciamo noi giornalisti a
Cominciare non stiamo parlando di qualità quando spesso i nostri problemi i problemi della categoria si diceva prima
Sono sono problemi di sopravvivenza
E questo magari la gente non lo sa però se non tendiamo a quello non non non andiamo oltre
Come e riuscire a metterlo in pratica
Noi i nostri ordini visto che siamo
Un po'
I padrini di questa cosa sicuramente ne teniamo conto nella nostra attività
Però
Come diceva con sani bisogna che questa
Questa carta assuma un rilievo nazionale
E quindi è importante che ad affiancare
Questi ordini che hanno cominciato ormai parecchi anni fa non vorrei che ce ne servissero altrettanti servono altri soggetti in primis il sindacato
E quindi Grazia
Paolo Butturini
Per avere iniziato servono cose anche più clamorose usciamo dalle stanze
Dei nostri organismi di categoria coinvolgiamo
Grazie al senatore coinvolgiamo anche il mondo politico
Che non c'è molto amico ultimamente nonostante tanti giornalisti presenti in Parlamento forse non non hanno questa sensibilità non nei confronti della categoria però ecco
Io credo che il collegamento proprio per i giornalisti giudiziaria
Che si son quelli che principalmente si occupa di queste cose
Debba avvenire con uno stretto contatto ormai la rete dei volevo tali ieri i giornali dal carcere sul carcere molto estesa così come abbiamo tentato di fare
Con una serie di protocolli manco in quelli partiti di dalla dalla base
Sulla multiculturalità sull'integrazione
In Emilia Romagna
Fare dei seminari con le relazioni con i giornalisti responsabili e creare questo questo contatto numeri di telefono
Il giornalista fretta quando si muove però
Non è possibile che si debba sempre quando si parla di carceri si racconta di suicidi che l'unica fonte sia la direzione del carcere un giornalista non si può limitare
A questo
Un giornalista non può raccontare andare a tirar fuori dagli archivi tutti elencare
Quel quello se ci sono agli atti che tutto il passato
Di nera e e d giudiziaria del del detenuto
Prima si faceva riferimento al diritto all'oblio
La carta lo città ed è sicuramente preveggenti in questo sembrava che leghi il diritto all'oblio era l'unica cosa sensata di quell'accozzaglia di bavagli no nel primo disegno di legge sulla legge Sallustri era l'unica cosa sensata
Ed è ovviamente sparita temo che ci vorrà ancora molto tempo perché gli archivi dei giornali sono pericolosi sono una mina innestata
Ricordo sempre magari lui lo diceva anche un po'convinto ma sicuramente almeno un po'per provocazione un libretto di Zeno Venco dice
Modesta proposta per sopprimere la libertà di stampa si intitolava interessante voglio dire ci fa riflettere ecco in siccome
Sacrosanto diceva che
Così come le guerre sono troppo importanti per essere lasciate generali così l'informazione è troppo importante per essere lasciata solo
Giornalisti gli archivi digitali dei giornali
Quando vai non sono mai aggiornati il più delle volte e quando è tirar fuori tiri fuori strada cose che magari a distanza di vent'anni
Venticinque anni sono superati e la persona è un'altra quindi il diritto all'oblio è fondamentale ma non è una battaglia che possiamo fare soltanto nuovi giornalisti credo di essere andato un po'troppo lungo casomai mi riservo
La riformulazione volontà di uscire dai meandri alla pigrizia che spesso poi
A Salerno i giornalisti c'è la volontà di andare oltre quello che il fatto diciamo che vediamo tutti i giorni io però appunto dare la parola pura ma Elton carica che al caporedattore distretti orizzonte che mi sembra
Che da quella testata arrivi invece una visione molto differente di quella che vediamo sui
Sui comuni giornali di cronache
Mentre arriva io volevo intanto ringraziare Radio Radicale che come al solito diciamo segue i nostri lavori diciannove ventidue sono giorni di impegno dall'altro anche dei
Cari amici e compagni radicali proprio sulla questione amnistia e questioni che hanno posto diciamo come
Delegazione radicale la seconda cosa volevo dire che tra l'altro ristretti orizzonti debbano incontrati
Da poco loro avevano incontrato da pochi giorni Sallustri che era stato trovarla verso cui Eton cita pure
La notizia su questo io personalmente dico solo volevo aggiungere che siccome sono di quelli che sta al Senato e quindi ha votato quel giorno sul voto segreto ovviamente non l'abbiamo dichiarato prima come avremmo votato ma sapevamo
Che al voto segreto Bisso su Twitter che collega o semi collega Feltri diciamo a
Scritto ecco che ci si nasconde chiedo il voto segreto ma il voto segreto viene richiesto
Da un numero fisso sono regole che ho imparato anch'io di senatori quindi basta pubblicare il nove l'elenco dei residui che ci viene agli elenchi da pubblicare massa pubblicare l'elenco dei senatori che hanno richiesto il voto segreto
Tanto per farsi un'idea mia peraltro così come a titolo esemplare lo aggiungo solo così una provocazione per il torna che non ce l'ha bisogno né atti alcune cose molto chiare secondo me
Lì la legge potesse fatta di una sola visto che è stata fatta incidentalmente io mi sento
Qui tra colleghi chiamato in causa regge bastava toglie la la questione diciamo della del carcere
Punto e basta io ho presentato un emendamento che è stato reso inammissibile che era simbolico cioè in caso di in cui uno è
Condannato per diffamazione quindi uno stava esercitando giornalismo come diceva prima Palma esercitava l'arte da diffamazione che in alcuni casi anche me una bastona dura distanza ESA
Non è reato quindi non c'è infatti non è reato di unione nel caso di diffamazione io sarei favorevole alla pena di giorni uno da trascorrere nell'ufficio matricola
Con i nuovi giunti quindi semplicemente fotosegnaletiche appresa delle
Delle impronte digitali io penso che dopo questo uno che verrebbe alle riunioni a far campagna avere per Pepe ragionato il carcere sia esempio diventa anche Sallustri dopo che ha fatto tre anni di campagne per manda tutti in galera diciamo
Spesso opinione personale
Da si
Grazie buongiorno a tutti
Sì la le anche nella sua relazione sono anche la redazione degli stretti orizzonti che ha fatto di detenuti
Di volontari
Un gruppo che insomma sin dalla sua nascita quindici anni fa se posso sempre in modo
Molto critico su su una certa al informazione noi oltre a fare un lavoro di informazione dal carcere abbiamo fatto in sempre avevo cercato sempre di fare anche un lavoro di controinformazione
E cioè di prendere quelle notizie di di di di cronaca nera di cronaca giudiziaria
Legge le analizzarle tetti e cercare di smontare le perché
Perché insomma ci giri e solo bici
Ci siamo accorti spesso in prima di prima esperienza c'è in prima persona
Essendo autore del reato e quindi per
Persone che si sono spesso ritrovate in prima pagina
Siamo accorti di come alcuni giornali trattano queste notizie questo lavoro di contro informazione che abbiamo fatto
No ci ha spinto quindi anche a insomma come dire a imparare un po'a fare notizie appare a farla imparare a fare notizia
Abba imparare a scrivere
Né mettendoci anche anche le pale dell'altro cioè scrivere con l'idea di farsi capire di da dal dal lettore de frutto di questo
Di divide di questo lavoro o soft i seminari con i giornalisti che da noi sono diventati ormai in collaborazione con l'ordine giornalisti una cosa fissa nate sognano adesso il cinque di dicembre c'è l'altro c'è il
L'altro incontro la tosse penale con lei di ragionamento quindi con i giornalisti di cronaca nera e giudiziaria frutto di questo lavora anche la carta che abbiamo fatto i abbiamo ideato pensato
E creato insieme ai colleghi di di carta bollata di carta bollata e di
E di sosta forzata
A che un lavoro
è un un lungo e cieli la conclusione di un lungo percorso
Frutto di questo lavoro è stato anche il poco citato incontro con con Alessandro Sallustri che
è venuto nella nostra redazione perché
Perché quando è arrivato cui questa condanna a quattordici mesi luglio aveva dichiarato da un lato le radicato io adesso non non chiedo misure alternative vado a farmi la galera
Dall'altro a destare a differenza dei giornalisti di cui sono stati legati prima che insomma che hanno preso le distanze da questo tipo
Di informazione de questo tipo di giornalismo ci sono stati anche dei giornalisti che insomma che ha hanno tentato come dire di giustificato ci sono stati
Ne abbiamo letto scritti in cui diceva no che che l'UE avrei potuto comprarsi la libertà se pagava al al magistrato e la se però non ha voluto insomma offusca farla apparire così come anche comune eroi che si è sottratto alla alla miseria del denaro oppure
Oppure se se abbiamo letto anche vedo che attiene assassine stupratori escono dal carcere
E chi fa Rato di opinione entra in casa allora ovviamente di fronte a un
A un tipo di giornalismo così insomma no voi cioè del
Siamo delle persone
In queste aule nella nostra redazione che è fatta di quindi di
Di persone che interna alle storie spesso
Massacrate dai giornali di esse che si ritrovano anche schiacciati sul sussurrato Coco come si rate di commettessero
Gli avessero con come si mostri insomma non ha non persone non potevamo avere questo atteggiamento quindi abbiamo scritto
Abbiamo scritto di
Dicendo che
Innanzitutto che a dichiarato di opinione oppure il treno che Gary che non si tratta di reato di opinione che che si tratta di diffamazione e Chiarato di del di diffamazione e spesso peso del debito della violenza
Fisica perché
Molte persone credo anche fuori ma soprattutto del dentro ad hoc debito io preferisco prendere le botte per un pugno piuttosto
Di di di di di vedermi del
Descritto in un certo modo
Ecco che poi è dentro insomma i siamo abituati anche a ragionare molto su
Su su su su su su queste parole perché
CUB non accenno non c'era un reato di opinione così che ad un ticket Oboldi in questo caso diffamazione o calunnia così in astratto Heidi mie sono reati che colpiscono le persone con così come i reati commessi che che vengono chiamati reati contro il patrimonio in realtà hanno come vittime del delle persone dirette
Ecco
Ecco poi abbiamo abbiamo anche scritto che se se se ci fosse stato quello che ne chiediamo danni cioè il la riforma del de del Codice penale persino non non non si troverebbero adesso
A dover fare in fretta insomma una legge
Per evitare il carcere anch'io ha proprio questo tipo di di reato che ne ovviamente sì sì sì siamo d'accordo perché siamo dell'idea che il calcio e deve essere usato in modo minimale insomma sono nel come estrema ratio
Ecco quindi e Coop DG di fronte a questi articoli sulla che abbiamo scritto Alessandris all'uso tutto io voglio andare in carcere perché è una ma no perché noi avevamo anche scritto
Avevamo detto che cellulite do dovrebbe c'è invece di dire vado a farmi la galera ed occupa una branda in più in un carcere già sovraffollato dovrebbe dire vado a fare lavoro vado fa fare la l'affidamento
Vado a fare a lavoro di pubblica utilità valutato in una redazione dei detenuti lì e insomma mi rendo utile magari hai sei I segnala scrivete tenuti a fare qualcosa di questo tipo e sorprendersi
Utile alla di fronte a questi articoli scritti e danno il via a accolte la provocazione del venuto
Ed è venuto in redazione faccio questo cioè avrà raccolto questa cosa disse agli usi perché se secondo me sia chi si si si si lega molto anche a questo tipo di informazione che che questa carta uno vorrebbe
Insomma indicare
Come perché l'ho se se lo si ovviamente è venuto ad è venuto in relazione ha detto io
Adesso critiche
Che che il carcere mi ha sfiorato ho sentito le
L'esigenza
Di divenire vedere proprio
è bene
E dire vederne nelle o chi per dire vedere dal vivo le le persone che il carcere lo stanno facendo
Ecco ovviamente affatto attenta ha raccontato il giornalismo dal suo punto di vista ha dato una versione insomma del di di come vengono fatti come vengono i giornali
Di come vengono fatti i giornali e di come questo Braico come risposta un'opinione pubblica però anche su questo i di detenuti stesso sono stati molto fermi egli anno fa
Fatto notare come
Come una certa informazione e quella che dire che che guida la la
L'opinione pubblica altrimenti non si spiegherebbe perché
Il suo giornale una volta si pensi appuntato sulla creare il modo di a trovare il mostro nelle albanesi che facevano reato una volta sui rumene una volta sui rom
Ecco pur portando anche i di fatti concreti come lo lo lo stupro detti Capodanno di Caffarella che qui a Roma ha determinato anche anche l'elezione insomma
Oltre ha dato terminare anche il cambiamento e anche del
Del cambiamento e della legge sul
Son cose che che che sa anche che che credo tutti comunque conosciamo ecco a
Questo insomma insomma
Siamo riusciti in qualche modo ammettesse Sallustri con le spalle al muro ma ma ma cos'è il messaggio importante da questo che lui perché bisogna implichi che noi non
Non vogliamo che siano
Che che i di giornalisti vengono in carcere solo quando il carcere li sfiora per conoscere per per vedere che per avere questa esigenza di di di di trovare le persone di vedere
Le le le che che dietro errate ci si ci sono dei
Delle persone e vogliamo che
Che cliniche giovani si vengono a conoscenza di questa futili questa quel di quanto di quanto una parola detta in un certo modo in un articolo possa essere
O posso posso cavo sposa causa un disastro nell'ambito di una persona possa essere giunto se a causa del un disastro
Nella famiglia e né i figli di una persona
Prima ci avesse se si senza dover necessariamente essere Cocco condannato
E questa carta importante proprio
Proprio per questo perché come dire informa da una della guida a agli ai giornalisti in questo senso una copertina ricorda poi
Una u una cosa che prima con cui aveva che avevo detto prima adesso lo lo lo l'utilizzo anche in conclusione è che abbia la noi insomma Coop in nella nostra redazione
I detenuti hanno capito che che che scrivendo articoli cioè per
Pensando meter mettendosi nell'ordine le idee che io devo scrivere qualcosa che
Che il lettore
Mi mi capisca
Si sono ritrovati a raccontare proprio delle proprie esperienze o a fare dei discorsi molto onesti molto sinceri perché ovviamente hanno capito di ricordi quanto del carico di responsabilità che che ti dà il fatto di scrivere
Degli articoli il fatto di di di fare informazione
E ne chiede crediamo che prescrivere informare co.co.co. non è stata
Arrenda del persone milioni non s'voglio i detenuti ma anche i giornalisti c'è tutto tutti quelli che hanno questo compito di fare informazione ecco
Scusa Susanna Leo brevemente Schio vi chiedo scusa ma purtroppo non è carino che uno se ne vada prima io di solito non lo faccio ma
In questo caso si tratta di un'emergenza sindacale perché
A latina abbiamo una crisi in atto con un rischio di settanta posti di lavoro e quindi
Il mio mestiere rimane principalmente quello di provare almeno a salvare i posti di lavoro provarci non sempre ci riesco
Prima di andarmene chiedo ancora scusa Susanna
Butto lì due cose mi piacerebbe che questa giornata si chiudesse con
Un nuovo appuntamento magari più allargato quindi direi costituiamo una sorta di
Anche due come dire Comitato volante diciamo organizzo che organizzare per organizzare io penso
Entro la fine di gennaio mi porrei come come obiettivo un'altra giornata come questa più allargata e magari con un
Pomeriggio seminariale mi piacerebbe raccogliere tutte le idee
Le iniziative tutte le testate le esperienze di formazione in carcere potrebbe essere
Interessante utile soprattutto per noi giornalisti imparare che c'è un modo di fare comunicazione che parte diciamo dato dalla
Dai problemi reali e che si confronta con i problemi reali
E fatevi dire una cosa lo volevo dire all'inizio ve lo dico alla fine come saluto per me questo già da questa giornata mi arriva mi ha ricordato una bellissima frase una canzone di De André
Trattata la storia di un impiegato
Spunto parla della dell'ora Daria in carcere e ad un certo punto dice quello che secondo me è uno dei poeti del Novecento
Dice tante le green televisivi in musica vagli a spiegare che primavera e poi lo sanno ma preferiscono vederla togliere a chi va in galera ecco io credo che ne non preferiamo può essere cerchiamo di
Dare un senso alle nostre giornate del nostro mestiere grazie
Sì appunto la parola Susana Ripamonti carte bollate per capire come tramite questo strumento si riesce a far passare all'esterno punto l'immagine carcere commessi
Che respirano in qualche modo i pregiudizi che invece i giornalisti delle testate giornalistiche hanno perso il carcere
Sì beh e mi piace mi piacerebbe proprio raccontarvi questa esperienza del di un giornale che nasce in carcere come carte bollate noi
Ci siamo posti il problema ce lo poniamo tutti giorni il problema di informare sul carcere
Beh informare con una voce estremamente flebile che quella di un giornale che tirerà mille duecento copie che è distribuito soprattutto ad addetti ai lavori
Per cui non può arrivare molto lontana però ci siamo posti il problema di arrivare agli informatori
Di arrivare i giornalisti di arrivare in India di aprire un dialogo con chi invece ha il compito di informare
E allora una prima cosa che abbiamo fatto due anni fa è stata quella di organizzare dei seminari sulla rappresentazione mediatica del carcere
Li abbiamo fatti nelle scuole di giornalismo e in collaborazione con l'ordine appunto ve ne parlava prima
Mario Anzani con i giornalisti
Di Palazzo di Giustizia con i giornalisti che di questo dovrebbe
Si devono occupare e
La carta che
Che è nata diciamo in qualche modo no a margine di questo di questo di questi seminari perché appunto parlando con letizia Gonzales che diceva
Dobbiamo affrontare i problemi di tipo deontologico abbiamo detto B
Proviamo a mettere insieme queste poi è nato tutto questo lavoro dal basso di cui appunto parlava prima Bombonato nelle redazioni dei giornali
Fatto dagli spot esempio a Bollate ha lavorato molto lo Sportello giuridico del del carcere che è uno sportello fatto da volontari
Da giuristi volontà che fanno volontariato e dai detenuti che fanno volontariato e che si occupano di tutti i problemi di assistenza e legale
Del
Quindi
Che che riguardano appunto i detenuti e lì è nata questa questa prima bozza e poi tutto è un grande scambio di
L'e-mail di informazioni fra noia ristretti Orizzonti
Sosta forzata
L'ordine del dicendo per arrivare appunto alla stesura di alla stesura di questa carta il nostro obiettivo era quello di muoverci su due direzioni da un lato fare un lavoro come dire di tipo pedagogico di tipo formativo e quindi da un lato parlare
Raccontare che cos'è il carcere
E e anche dare delle informazioni dei giornalisti normalmente non hanno cioè i giornalisti purtroppo lo dico avendo fatto per trent'anni la giornalista e per quindici anni la giornalista giudiziaria
I giornalisti conoscono ben poco di esecuzione penale e quindi scrivono spesso delle grandi sciocchezze quando si tratta di parlare di carcere e di esecuzione penale per l'appunto
Molte delle notizie che appaiono quotidianamente sulla cronaca non sono inesatte sono dei falsi
E allora è bene che ci sia una carta che interviene che corregge
Queste informazioni false quando si scrive che ne so che la solita notizia del detenuto eccellente noto alle cronache che è fuori dopo solo nove anni
Faccio un'ipotesi non si
Dice mai ad esempio che magari quel solo dopo solo
Nove anni è dovuto al fatto che esistono delle norme come la liberazione anticipata
Che c'è stato un indulto di cui la maggior parte dei detenuti
Italiani ha beneficiato per cui si scrivono spesso non delle inesattezze ma dei falsi cioè il giornalista sia altrove in qualche modo il diritto
Chissà perché di ignorare le leggi
Che tutti dovremmo conoscere noi dobbiamo con sapere dobbiamo conoscere il fatto che ci sono delle norme che vengono applicate e che regolano le l'esecuzione penale e anche quella che sembra una una strane sospetta flessibilità nell'applicazione della pena in effetti
Cioè Dueville il tonno e le scelte che si fanno nell'informare su tutte queste questioni sono spesso più scandalistiche che preoccupate
Del di raccontare la verità pateracchio
Nel raccontare i fatti così pure il diritto all'oblio lo vediamo tutti i giorni
è assolutamente
Ignorato e calpestato tutte le volte che un detenuto
Purtroppo noto viene rimesso in libertà magari dopo dieci dodici quindici anni di detenzione viene
Ripresentato per quello che era nel momento in cui è entrato in carcere perizia
Per il reato che ha commesso e per quello che è stato quindi ignorando tutto il suo percorso all'interno di un carcere che si suppone se non solo di un percorso che ha
Introdotto dei cambiamenti
Così pure io quando si parla di misure alternative se ne parla preferibilmente
Solo per riferire i fallimenti delle misure alternative e quindi il il detenuto che commette un reato non mentre
Mentre fuori dal carcere perché sta beneficiando che sono di un permesso piuttosto che di un articolo ventuno non si racconta mai contestualmente che in quello stesso momento
Probabilmente sono fuori dal carcere migliaia di detenuti che ricordano dei loro permessi o del loro articolo ventuno senza commettere nessun reato soprattutto non si dice mai che fra i detenuti che godono di venti misure alternative la recenti la recidive del ventisette per cento contro il settanta per cento della recidiva nazionale che la prova evidente
Del fallimento delle politiche su quel seppure ettari ma anche del sistema carceri anche ciò detto per dirvi che cos'era e da quali urgenze partiva la carta la carta la carta che non è la Carta di Milano
Noi l'avevamo chiamata originariamente la carta
La carta del carcere della pena e l'avevamo fatto prima perché era un'elaborazione collettiva
E quindi non
Dopodiché nella vulgata è diventata carta di Milano perché lì è stata presentata comunque non non c'è nessuna
No no dal
Cancello niente di tutto
Ecco la carta metteva anche alcune indicazioni che erano importanti no che erano quella di inserire all'interno dei programmi per gli esami e dei giornalisti
Io delle informazioni e delle nozioni che riguardano appunto l'esecuzione penale quella di istituire un osservatorio permanente per l'appunto
Quella di promuovere seminari di studio costante adesso che l'ordine
Deve che occuparsi di formazione io credo
Che per esempio creare delle delle opportunità di aggiornamento sul carcere su che cosa è il carcere ma anche
Sull'esecuzione penale perché i giornalisti non sanno niente di esecuzione penale
Non lo sanno gli avvocati figuriamoci giornalisti dopodiché io penso che sia interessante la proposta che faceva prima contro Dini cioè ritroviamoci
Mettiamo
Mettiamo insieme le forze cerchiamo di arrivare all'approvazione di un documento nazionale
Malgrado volevo dire malgrado le reticenze
Dell'ordine nazionale che in questi mezzi sono poi emerse però forse se c'è una pressione
Più estese più allargata
Tutto si può si può sperare che tutti
Ci siamo s'burocratici
Porsi di fronte
Prego
No volevo aggiungere o fra l'altro un documento che ci ha dato proprio Susan grazie si
Se vuoi leggerlo tuttavia
Qualche giorno fa una
Nel caso
Riportato
Caratterizzata dal professor dallo Stato rassegna un Adnkronos che diceva che a anche
L'ordine della Toscana approvato questa carta di Pisa che è stata presentata da un gruppo di lettera reclusi che lavorano come redattori della vita rivista casa Anza papà
Alla presidente dell'ordine dei giornalisti della Toscana Carlo Bartoli né e che appunto è sulla falsariga di quella sulla scia nella Carta di Villanova ed è stato che è stata adottata
Per cui
E
C'è
Penale sarebbe stata più carina
Che che è stata scrivesse la Carta rifilano invece di fare un'altra carta complicità resterà magari
Prima serve
No ma non sono per la grande unanime nelle cose
Poi
Lo diranno e a
Del fatto di mettere assieme a diciamo un fronte che soccorre le stesse cose perché
Quei mirabilmente lavoriamo sullo stesso in questo senso anzi volevo anche rassicurarvi rispetto al fatto che per esempio qui come Forum la salute noi ambiamo da a Roma insieme a soluzione le da Colombini a Sant'Egidio alla Caritas alla cocciuto tutti insieme
Quindi già diciamo un lavoro di raggruppamento e anzi e questo permetterebbe di uscire pure dalle stanze di Noemi della stampa diciamo ecco
Sì appunto Angiolo Marroni vediamo se sarà possibile un'iniziativa anche qua nel Lazio per
Sollevare questi temi d'altronde Angiolo Marroni e garante dei detenuti la Regione Lazio
Dice azioni vede molte e vorrei che ci raccontasse anche un po'lì come vede questa differenza di vedute tra quello che realtà carceraria e laziale e poi come questa realtà viene raccontata dai giornali
Abbiamo
Voglio capire
Nel tempo utile in qualche modo che era stato assegnato per arrivare
Maturare
Capogruppo
Adesso io
Questo allora ci ha fatto io mi sono dotato di un ufficio stampa
Altrimenti dovrà essere uscito
Dunque
No io voglio dire voi il titolo di questa iniziativa e anche omissioni
C'è una parola che più mi attrae diciamo di questa discussione
Penso che
Prima dottoressa detta così importante
In che misura i giornalisti
Sono indipendenti de ai loro lettori
Che la questione fondamentale secondo me
Io sono stato chiamato dai giornalisti importanti
Sui giornali importanti
A Roma
Andare a parlare convulsi
Dovevo andare a parlare con flussi
E l'ho fatto
Sono stato invitato da giornalisti sempre generali importanti andare a parlare con Fiorito
E l'ho fatto
L'altro giorno sono stato invitato da giornalisti e importanti andare a parlare con Maruccio e l'ho fatto
Perché l'ho fatto
è stato male perché l'ho fatto cioè perché io che sono i garanti di sette mila e centotrenta detenuti della Regione Lazio
Ho accettato di andare a parlare con questi signori peraltro essendo io stato consigliere regionale per venti anni
Ma luce fiorite
Io ho conosciuto in vario modo
Elusi l'ho conosciuto in altro modo per motivi politici
Perché l'ho fatto l'ho fatto perché
Avevo però il problema usando l'espressione volgarissimo mi a ruffiana armi la stampa
Queste il mio problema
A
L'accusa stamattina
No io vengo se Astegiano ma della Repubblica ha fatto una pagina intera che io avevo parlato con maluccio
Non abbiamo capito
No avevo perorato la causa che ho parlassi con loro per poi uscendo
Riferissi perché loro possono entrare
E le domande che mi vengono rivolte sono qualcuno da registrare
Come era vestito stronzo
Numero messi blu tendevano a tutto adesso mangiano tutto non è molto interessata e così via
Quindi il vero problema è che
Vinti in questo caso non c'è indipendenza dai lettori
E in generale nel riferire il carcere non c'è indipendenza elettrico
Perché
Che cosa si preferisce riferire i suicidi
I suicidi sono una cosa fantastica una passione per il succinto
Un'altra passione sono per le auto omissioni fa uno si è tagliato quante volte Bellotto braccio tagliato ma usciva molto sa quale meraviglia questa bella notizia
Aderisse
Hanno litigato i rumeni con
Si marocchini anche se la bella notizia pure questa
Eppure questa vada e al esito e io voi commento e quindi urto sulla stampa uno del commenta queste cose nella mia vanità e la mia funzione di dar loro voce al mio ufficio è soddisfatta
Però
Il carcere
è affollato è vero è tremendo è vero
Pochi dicono però
Salvo gli esperti noi così io sono anche avvocato peraltro momento pure questo elemento in più diciamo
Pochi dicono per esempio che nel carcere
C'è una quantità enorme di detenuti che non ha neanche una prima sentenza
E quindi sono presuntivamente non colpevole
Pochi dicono che ci sono altri detenuti che hanno avuto la prima sentenza aspetto all'appello e sono ancora non presuntivamente colpevoli
Io dico eccedo un po'su quello rinuncio a qualche posizione che se si è inattesa dei giudici in Cassazione dopo il secondo grado posso pure dire insomma va bene
Facciamola finita facciamola finita ci sono anche sentenze di Cassazione che riforma a Roma però facciamola finita
Ma se tu hai quarantasette co per cento dei detenuti italiani che non ha una sentenza definitiva e che presuntivamente non colpevole questo problema
Che cosa va ad investire
Va ad investire un altro mostro sacro di cui nessuno normalmente osa parlar male che ordinamento giudiziario
Che la magistratura
Ci sono magistrati laboriosi Seaman che fanno lavori spaventosi al lavoro come pazzi ci sono magistrati che sono stati calati
Che non lavorano che non gli va di lavorare
Ci sono magistrati di sorveglianza che sono molto sensibile vanno in carcere a parlare con i detenuti ci sono magistrati sorveglianza che hanno una giurisprudenza così contraddittorie che io potrei espurgava
E che se tuonò si parlarne male devi stare attento perché voglia signor Rovini il detenuto sui cui rosari difendendo
Avevo queste è una realtà spaventosa però contemporaneamente i cachet anche cosa di cose positive che lei ha ragione c'è il carcere è un luogo dove tutti pensano che prendere persone butta la chiave io sono più sicuro
E l'illusione di una sicurezza che non c'è
Perché un carcere così come oggi non rende più sicura la società esterna la rende più insicura
E allora in carcere però ci sono cose bellissime anche
Intanto in carcere anche un luogo di solidarietà interna
è un luogo dove non c'è e non registro razzismi
è un luogo dove non
Registro intolleranze anche di ordine sessuale
Il carcere è un luogo dove
C'è anche aiutino
Mare Uccio o anche altri di questo genere entrati in carcere vincerla hanno trovato i loro compagni di cella due o tre asseconda che erano particolarmente
Disponibile ad aiutare
E viceversa
Il cachet un luogo dove si fa si lavora con pochi soldi
Pochissimi soldi il cachet mantenuto dai detenuti
è una cosa che
Può sembrare sopra c'è dietro Regina Coeli di Rebibbia che è un grande direttore mediante l'amico che dirige
Carceri tremendi Regina c'era un cachet difficile
Può dirlo i detenuti con pochi poliziotti di notte non ci sono i poliziotti
Purché non succede niente perché nel carcere c'è una
Auto
Governo tra virgolette
Le auto responsabilità
Il carcere
Si fa lavoro interno nel cachet si fa anche il lavoro esterno commissionato dall'esterno
Se io do la notizia che tutti i fascicoli al tribunale di sorveglianza centocinquanta mila fascicoli archiviati
Si stanno tutti informatizzando da una cooperativa di detenuti in carcere
Con notizie sensibili dati sensibili
E si sta facendo in carcere è un progetto che dura due anni e mezzo di lavoro grazie anche
Ha i soldi del DAP e grazie alla sensibilità del Presidente del Tribunale di sorveglianza di Roma
E di un direttore adesso è andata a dirigere Toscana ma che è stato particolarmente illuminato
Nel carcere abbiamo mense
Gestire Lazio parlo gestite dai detenuti da coprire denuncia
Mense per i detenuti e tutto espresso i poliziotti rinunciano alla mensa di polizia perché vanno a mangiare una menzione detenuti perché mangiano breve-medio
Del carcere abbiamo per esempio pochi sanno che quando finisce la domenica mattina utile al mercato e oggi questo gigantesco che Celli ha a Porta Portese
Quando è finito e quella piazza concreta Mario quella polizie tutti quei mezzi quelle persone che lavora dentro tutti i detenuti
Tutti i detenuti di una cooperativa sociale
Pochi sanno che noi abbiamo una gestione di tante coprire sociali che gestisco tante cose comunque i lavori interni lavori esterni
Commesse dall'Amministrazione pubblica da anche dal Comune di Roma la Provincia dalla Regione quindi in realtà il queste notizie qua
Non piacciono
Non piacciono un mio comunicato che dà notizia di queste cose positive viene ignorato
Benigno non interessa perché perché si risponde alla domanda e all'esigenza del Rettore e non all'esigenza di una realtà complessa
Questo è un problema che giornalismo si deve porre il secondo me suo deve porre seriamente
Perché
Io vado al CIE
Io c'ho il giornalista che mi segue figlio fuori e poi sono uscito prof le entrare sui giornalisti il CdA un luogo molto attraente
Perché attraente perché l'ideologo spaventoso
Quello di Ponte Galeria
Però folli perché non si vede perché quei cittadini che sono lì dentro sono cittadini che non sono stati identificati
E spesso sono detenuti che escono dal carcere ed arriva hanno portati al CIE perché non identificati
Perché non so se agli edificante
Qui c'è un problema non so se edificati dal carcere
Perché escono contanti alias alias rumena e ASI marocchino adesso tunisino fa capire
Le ambasciate non gli interessa nessuna traccia le ambasciate per carità e quindi queste persone vanno lì nel CIE e vanno nel CIE perché non identificati da chi essendo stati in carcere anche per alcuni anni dal calcio
E perché cancelleria edificati ricevimenti sia il rapporto con la polizia l'ufficio l'immigrazione
E perché non lo fanno un po'Veltroni personale con può perché si in ballo le responsabilità questo non si può dire questo non si può dire Villasanta ed è come si parla
E quindi da questo punto di vista io non la faccio lungo penso che noi
Se mettiamo insieme un tavolo con la carta dei servizi io non conosco
Adesso si vuole cioè di Pisa procedimentale oppure di Bologna non solo
Io sono nato a Posillipo possiamo far di Posillipo la carta di così grave bellissima quasi
A
L'inaugurazione
Così
Aspetto brava c'ava posi la tua parte positiva allora che reca che significa cessazione del dolore quindi
Più colpito però voglio dire mia ogni caso io sono però mare l'altra
In realtà il questa cosa la carta per me va bene
Cioè bisogna però tener conto che capisco che oltre il Po insomma voi siete
Hub era un res però noi siamo pure quelli che stanno estranei chiama Catanzaro
Siamo a Ragusa siamo ad Agrigento siamo a Poggioreale
Siamo
In un carcere avrebbe ai confini del Lazio siamo in un carcere in provincia di Frosinone
C'è un carcere punitivo allora noi dobbiamo guardare in grande se vogliamo ragionare altrimenti
Anche il mio interesse non è proprio altissimo attorno a quest'altro
Perché ne ho viste tante sono molto vecchio visto tante carte firmate tante carte che fanno la gioia dei firmatari e finisce poi lì
Allora noi dobbiamo avere senza diciamo che la responsabilità quindi non possiamo produrre illusioni
Noi non possiamo produrre illusioni
Questa è la cosa fondamentale perché in carcere
Una parola che benedetta
Si moltiplicano
I detenuti dicono
Diventa una bicicletta
Preda a dei privati per darvi pregato e cammina e si ingigantisce voglio dal set attenti non creiamo illusioni
Siamo seri se prendiamo impegno lo manteniamo altrimenti lasciamo stare non è un problema che io faccio il mio lavoro come garante con i miei collaboratori nel forum per la sanità e così via altre
Dissi infine non ne parlo più cioè preferisco
Bollate io ovviamente ho agendo Bollate metto mano alla pistola ma questo però è un'altra questione però perché francamente non ne posso più perché voi non ci credo neppure perché non credo
L'unica cosa che io apprezzo e ristretti orizzonti perché è una bellissima riviste alla mia amica formidabile quello che lo dirige chiede cosa avete sentito
Quella è una cosa che viene dal vivo dal carcere Bollati sopportabile che però
Noi un'altra cosa molto citate Volterra
Il teatro di Volterra è un altro teatro che recita agisce molto bello
Però
Se mi permettete io sono sponsor di ufficio se è uno degli sponsor del film Cesare deve morire Moser mi permettete teso però una piccolo
D'accordo credo di aver vinto la battaglia del spettacoli perché ne fanno tanti in carcere riportiamo pura Quirino tanti
Facciamo spetta collanti CONI precauzionali sapete che sono i precauzionale in carcere no cosa vede
Quelli dei diritti pedofilia sessuali o anche forze dell'ordine anche quello processo deve morire adesso è l'unico film italiano mandato a New York
Dove i premi che ha vinto a Berlino eccetera
Per vedere se viene portato a Hollywood per l'Oscar
In quel film hanno recitato solo detenuti di alta sicurezza
Solo due Consiglio altro sicurezza
Se lo avete previsto
Ma il giudice d'accordo ma insomma avete visto andata va a vedere
Se non avete visto sono molto arrabbiato che voi avete visto che dovevate vedere chiederò una cultura dove diavolo ce l'avete più però questo film se vince Oscar
è un messaggio enorme
I detenuti
Che hanno commesso reati gravi gravissimi non innocenti
Non innocenti che non solo anno fa preciso il teatro anche questo alla fine ma che hanno anche insediato grazie anche al mio ufficio
Un polo universitario
Nel Lazio noi abbiamo un polo universitario detenuti di circa cento detenuti che sono detenuti universitari
L'Università di Tor Vergata la Sapienza Roma Tre Katusha Cassino tessono tutti universitari
Perché e finisco e lealtà se si vuole uscire dalla cultura del crimine
Non è tanto i lavori lavoro sì
Ma
Io ho fatto una ricerca o con i minori sono stati tra i minori incidere carcere minorile anche nel Lazio c'è minorile MOSE lo stadio nel Mezzogiorno a Napoli anni si deprezza da Bari
Quando ho detto a questi ragazzi mentendo io me intimo ragazzi dovete imparare a pensare che
Dovete vivere anche con quattro cinquecento euro al mese con il lavoro dove gli aveva questo lavoro
Un ragazzo mi ha detto e napoletana
Ma un destato dice
Ed è i guadagni cinque seicento euro a settimana
Ah scambino
è stata mantenuta
Non è tanto il lavoro
Il vero problema è la cultura il vero problema è la cultura lo studio la ricerca quella fondamentale per uscire dal crimine perché il lavoro sino
è utile ma non basta e allora io penso che neppure quando ci riuniremo dobbiamo ancora di più mandare un messaggio al mondo del caccia deve
Le tre leggi orrende andrebbero abolite speriamo che il nuovo Parlamento le abroga in cinque minuti quelle schifezze mai viste però badate però scusa Giunta però illustratore tre leggi credo sarà cura alcune
Norme inserite nelle finanziarie
Ci hanno aumentato il brodo tagliava le cose come stanno allora bisogna che il nuovo Parlamento elimini queste leggi sulle abroghino e poi ragioniamo tutti su un cachet diverso Pisapia
Presidente la Commissione è fondamentale elaborata una ricevo una studio è il quarto studio depositata al mese la giustizia di riforma del Codice penale del Codice di procedura penale
Dove addirittura eliminava l'ergastolo
Ed
Prevedeva tutto una
Dambra di pene diverse dal carcere come ha detto il ragazzo approvato pene diverso dal carcere
Dissuasive
Anche punitive facciamo è salito al suo dipendente che è un altro tra un po'
Piccoli venticinque mila tossicodipendenti in carcere per motivi connessi alla droga e noi abbiamo in questo modo una riforma del Codice Penale dobbiamo pensare a questo
Io prima diceva la mia amica il provveditore Lazio dicevo che
Quel ragazzo ignoro Veggia che ha fatto quella strage pazzesca su quell'isola
Ha preso una condanna e in Italia
Vadano vago
Ha preso la condanna limitata negli anni perché non c'è l'ergastolo poi ci hanno una misura che consente di programma di procreare eri di continuare a programmare la pena però pena prevista dal Codice non erano il gas
Quindi dobbiamo immaginare una cosa così se vogliamo entrare in Europa altrimenti stiamo qui
A parlare tra di noi quindi questa carta dei servizi a me va bene mi fa piacere se ce l'ho però guardando se possiamo all'iniziativa e tutti insieme pensando di fare una cosa italiana non nord Europa escluso il nord nord italiana
Scusate basso ma non solo dire che non è nata per una forma di campanilistico INAM da dalle circostanze prima addirittura dalle legislativa
Eh no ma non lo ENI
No prego diciamo ma non è dopo tante notizie e di iniziative positive
Molte sconosciute nonostante abbia un ottimo Ufficio stampa la vorrei che chiedere un momento dottoressa Di Paolo lei anche le trova difficoltà a far percepire all'esterno questi aspetti positivi
Tutto
Già
Grazie
Si sono assolutamente d'accordo con con quello su qui su questo aspetto sono assolutamente d'accordo e devo dire che
Poi Piserà invecchiata in questa Amministrazione insomma molti anni sono che il lavoro dell'Amministrazione penitenziaria moltissimi
E devo dire una sensazione che ho approvata
Solo
Credo che di sera o l'altra sera quando mi è stato detto e T-shirt a un giornalista di ma mi ricordai chili cioè ogni volta uno poi io non non ero in ufficio in quel momento non mi ha trovato la mia cercato
Cioè
Voglio dire l'impressione immediata di quando ti cerca il giornalista
Come quando iniziando la mia carriera ho fatto il vicedirettore Regina Coeli è sempre quella che oddio adesso mi mette in difficoltà cioè mi cerca per criminalizzare mi mi cerca per dire qualcosa di male
E questo
Cioè provoca
Proprio da un dispiacere un dolore no per noi che poi quotidianamente ci misuriamo in certe difficoltà che già sono state espresse quindi io muore voglio assolutamente ripercorrere mi voglio che
Cioè fare una cioè abbia in una situazione di di di di piagnisteo io sono molto contenta di questo dibattito di oggi ed è un'idea che è nata che abbiamo costruito insieme al senatore Di Giovan Paolo
In uno dei nostri incontri in cui trattiamo questi teli quella della salute in carcere che è un altro problema enorme di cui poi si riconoscono soltanto alcuni aspetti o meglio se ne parla solo in certi modi dico io perché mi sembra che innanzitutto
è proprio un problema ancora di linguaggio
Distintivi di cose che non riusciamo a superare
Ed è una cosa vorrei sottolineare che finora non è stata di
Forse detta però io la voglio dire cioè diamo voce anche agli operatori del carcere a tutti
Perché c'è proprio un discorso di
Creare un'affidabilità
Un'affidabilità di questa istituzione che viene quotidianamente illesa dalle notizie non viene assolutamente creata
E allora è vero tutto quello che è stato detto fino adesso è vero è verissimo va approfondito
E
Però diamo voce agli operatori facciamo dire al loro quali sono le difficoltà così come si vedono rappresentati perché voglio dire
Che
Oltre a sopportare una quotidianità pesante
Si vedono ogni volta condannati su queste notizie hanno il terrore ancora parliamo dei secondini parliamo tutte queste cose che sono terribili hanno una riga ricaduta poi
Forte non solo se gli operatori ma sull'istituzione
Cioè gli togliamo proprio
La funzione voglio non è solamente la mia una difesa
Di latte delle categorie di coloro che operano in carcere ma voglio dire mi sembra un po'un problema più sostanziale cioè che toglie proprio e lesina quella che
Che e la funzione costituzionale di questa istituzione
No che coi come abbiamo detto finora esiste esiste male ha molti problemi però passa anche per questo
E poi
Una cosa
Che va restituita attraverso le notizie
è la normalità ormai in Italia vi diamo sempre in eccezionalità sempre tutto uno scoop tutta una cosa drammatica come ha detto Angiolo Marroni se c'è il sangue meglio se hanno fatta Larissa meglio
Cioè
Come si fa a far sapere le cose belle le cose buone che acquista istituzione veicola perché
Io sono perfettamente d'accordo con quello che lui ha detto ancora
Mi compiaccio di trovare delle emozioni quando entro e gli istituti penitenziari perché gli studi per gli anziani danno molte emozioni positive
Cioè
Come
O mi hanno insegnato quando io sono entrata ventisei anni a fare il vicedirettore di Regina Coeli tuttora posso dire come mi disse all'epoca che dentro al carcere c'è anche un'umanità che nessuno conosce facciamogliela conoscere
Alle persone per che poi di questa
Istituzione la società si riappropri cioè noi non possiamo vivere in questo ammiro separato che siamo l'istituzione siamo e degli enti non è così
Cioè le il e le la stampa ai giornalisti hanno questo compito importantissimo quindi mi auguro
Che quella di oggi sia una prima giornata mi auguro che ce ne siano altre
E dove si possa dare anche proprio così agli operatori che possano raccontare loro quale poi
Il la realtà e forse riescono a dirlo anche con maniere che sono semplice forse anche più appropriate grazie
No
Voglio brevissimamente
L'ultimo convegno abbastanza consente di era fino a
Ottobre
Convegno seminario sul carcere a Bologna un una persona che se ne è rimasta lì ad ascoltare tutto il dibattito alla fine non so se Susanna se lo ricorda si è alzato un un agente
E ha detto noi nella Carta non ci siamo eppure anche noi viviamo la realtà le sofferenze
Se
Pro-capite puntiglioso rimasto con può come dire
Zittito è un po'imbarazzato però effettivamente
No ha fatto riflettere
Intervento dottoressa Mariani qual è l'umanità di Regina Coeli che non si conosce insomma questo carcere che fa parte della della storia di Roma da sempre sappiamo con tanti problemi però anche con tanta umanità il tempio
Recentemente quando c'è stato il convegno fatto per la presentazione della rapporti diritti umani ho parlato con alcune guardi alcuni mi hanno raccontato la loro storia
Agente
Agente
Gli agenti nella controllo storia il fatto che uno di loro presenterà contado ministro ogni settimana dal napoletano
Mi ha detto quanto gli pesava l'assenza la famiglia in un lavoro così difficile di cioè a che fare continuamente con me tante personalità tante etnie tanti modi di pensare tante Regioni quindici in qualche modo si è anche un sociologo anche se non lo sa
Se io
Tra l'altro
Ho l'occasione di essere qui Regina Coeli ma anche per Rebibbia nuovo complesso quindi cogliere uno spaccato
Abbastanza completo del
Vorrei dire
Sì sono
Mi sento al quaranta per cento spero che anch'io avrò un premio Uccio
Maggioranza quelli di maggioranza sulla sulla assoluta
Beh credo di averne passivi
La colpa della dottoressa Di Paola ma questo insomma
Si
E
Io
Ho aderito volentieri a questo incontro perché credo fermamente con voi che
Occorra gettare luce ecco sul buio del carcere
Tra l'altro mette meditare insomma dell'aneddotica anche me richiamo l'anno
Per sapere cosa ha mangiato che tipo di pigiama che tipo di debiti questo secondo me troppo fa parte un po'anche della normalità delle cose dobbiamo pure anche
Anche noi dobbiamo fare un po'troppo scandalismo e allarmismo su certe cose no credo che che
Una
Si inserisce
Parolacce cioè certamente ognuno di noi ha i suoi errori e le sue cose per carità premia pensare insomma che ieri e significativa questa lavori indicarla pozzo ma
Fiorito che non siamo rimasti
Allora arriva mi preoccupo naturalmente come azione in queste situazioni andare a verificare di persona no dove come e quando sistemare cetra fa parte insomma diciamo di una
Esigenza di completezza professionale che che che ma anche il rapporto può insomma al al detenuto mediatico come lo chiamo io insomma e allora
E allora subito
Anche qui si debba interrogare poi insomma Prodi come escono le notizie dal carcere ma vanta
Il carcere come luogo dette essi sì no no lei segrete si diceva una cosa sul canotto sul carcere di Rebibbia al di là verità di segrete nel carcere c'è rimasto più poco tante volte
è meglio così ma c'era un certo
Allora subito a
Come ha fatto ha comprato la Coca-Cola
E che è successo gli avete dato la Coca-Cola
Veramente con la coda per Fantato e e spray Italia ordinato perché diabetica ho bisogno fottuto di zuccheri che non finisce più
Naturalmente ho detto sub comandante che mettere una cassa di valvola una cassa di di di di aranciata una cassa di disprezzo la la gente non centrava più neanche per fare per la perquisizione per fare i controlli eccetera di là da venire due alla volta insomma non dà delle tutti quanti insieme
E poi naturalmente essendo emersa che questo problema del diabete ovviamente con la direzione sanitaria abbiamo ovviamente fatti in modo che insomma ecco non
Non c'è ci fosse una corretta alimentazione per non subire
E quindi immediatamente sui giornali ho trovato scritto non negato anche la Coca Cola
E lì sono andato io in paranoia perché non capivo più se ho fatto bene o fatto male
Perché dico questo perché un po'agli altri grande tema insomma della notizia della sottolineatura delle delle situazioni negative ecco insomma fa questa tendenza all'IFO dell'informazione a sottolineare le cose negative
Quindi un po'di scandalismo un pochino di di soldi allarmismo sociale certo questa è anche funzionale evidentemente a una
Come dire a una
Vicinanza alla risentimento sociale per chiamarlo così insomma che c'è fuori e quindi che poi funzionale esso stesso magari e delle politiche della sicurezza che evidentemente
Trovano nell'insicurezza urbana trovano
Come dire un richiamo al quale è difficile poi resiste e qui torniamo corsa anche alla poi alla
Al problema citato da data atti di voi
Di quanto il giornalista si dell'indipendenza del giurista dalla dalla dall'opinione pubblica e quant'altro
De Regina Coeli l'emblema ecco anche qua del giallo e rosso lo stereotipo della sofferenza
Nel carcere
Quindi la si deve raccontare in termini di di sofferenza i sicuramente questo risponde ovviamente in buona parte a
A questo a questa a questa immagine alla situazione reale
Sofferenza per alcune tematiche ampiamente affrontate il sovraffollamento sofferenza perché un carcere come regina scelti è un carcere che affronta il primo impatto penitenziaria che se poi
Molte volte insomma i frequentatori del dello del grande albergo insomma diciamo non è la prima volta che vengono in vacanza
Sono habitué del carcere che sono quelle fasce di emarginazione sociale che sono più
Frequentemente attratte diciamo dalla dalla legislazione in quella in quel contenitore
E
Qui forse c'è anche l'altro tema può insomma che va affrontato quello di un'informazione che dia
Che sia completa che non sia parziale perché ecco l'informazione sul caso negativo e sempre informazioni parziali
Allora io inviterei a riflettere sul fatto della necessità per chi vuole veramente trattare il carcere in modo serio diciamo affrancando sia anche da certe dinamiche
Anche se
Del tutto non ci come affrancare tanta tutte le cose insomma questo lo capisco benissimo però insomma dando un'informazione completa
Un'informazione completa significa ecco non solo trattare il problema della della detenzione dal dal dal ponte dello dal lato dalla riva del del del detenuto anche dalla riva del
Del
Dell'operatore penitenziario perché anche le opere se è un carcere e migliore e perché anche l'operatore penitenziarie posto in condizione di poter lavorare i per affrontare certe tematiche nel modo professionalmente corretto
E nel coinvolgimento che è giusto alle doveroso a vedere in in
Messaggio negativo DD
E così di di impossibilità operare eccetera poi non non conviene a nessuno e non certo non migliora la situazione pie tutto per coloro che debbono
Precedere un trattamento
Tale per cui la pena non sia inutile ma la pena sia utile un reinserimento sociale
E di reinserimento sociale se ne si cerca di fare di farne tanto si son dette tante iniziative io neanche quindi volevo sottolineare una secondo me molto significativa Avati probabilmente
Nel momento in cui la citerò immagino di trovare ovviamente su questo morta invece non conoscenza a Rebibbia per esempio c'è un'esperienza importante sulla
Sulla
Riciclo sulla sulla sulla
Differenziazione della della plastica
E di altri materiali insomma riciclabili
Ma che si fa per esempio su Comuni del Lazio di qui vicino di vicino Roma se il Comune di Guidonia comune di Tivoli penso addirittura sulla FIAT di Cassino quindi sostanzialmente il carcere
Svolge una funzione anche sociale in questo senso rispetto
No a un tema molto agitato molto molto a di attualità no quante volte leggiamo sul
Tale
Intere passa sempre
Allora
Abbiamo
Mandata
No
Hanno solo il dodici cinquantaquattro ormai si dialoga con con un detenuto perché le informazioni sul dell'insomma del vecchio dodici della nota sul Sole elenchi telefonici veicolo lì così come magari la la
La prenotazione del CUP del Bambin Gesù quindi
Sono situazioni in cui veramente il carcere dentro la società più di altre esperienze più di altre cose e sono poco conosciute quindi
E
Evidentemente ecco è importante questo questo incontro importante riconoscersi
Ed è importante anche la carta dei servizi con tutte le della carta somma della della della di questa categoria e parlato con il quale approda tre carte dei servizi nel caso del della insomma del diritto alla salute
E importante comunicare importante far conoscere e ripeto alla e la completezza della della della comunicazione perché la parzialità della comunicazione spesso attinge a situazioni assolutamente negative che serva
Mi veniva in mente come la comunicazione ecco parliamo di omissioni o comunque di una dell'informazione non completa beh ci sono alcune tematiche se potrei
Usare questo termine delle tematiche indicative a campione e forse le più significative evidentemente di quanto
Ciò avviene in quale occasione avviene
La presunzione di innocenza è stata già citata i dati
Parlo di un cinquanta per cento di persone che poi
Vengono assolte e quindi trattare questo argomento con la doverosa completezza d'informazione ritengo che sia assolutamente necessario
La bassissima rilevanza della recidiva nei casi perlomeno insomma delle di quelli in cui vi è stata applicazione di misure alternative è un altro argomento di cui
Insomma si parla poco magari soltanto in occasione degli indulti e indultini o quant'altro
E su cd io vorrei un attimino per il CCD
Noi operatori penitenziari ci sentiamo a volte colpiti colpevolizzati periferica cioè che ci sentiamo colpevoli perché noi vorremmo fare di più
Ma
Vorrei leggervi un
Un attimo se mi permisi mi è consentito non voglio rubare molto altro tempo almeno insomma già l'ora è tarda come
Locazione mondiale sergente della sanità a indicate le ragioni
Più frequenti per perché insomma si arriva a questo gesto estremo
La concentrazione in carceri soggetti a rischio come le persone affette da disturbi mentali
L'abuso di sostanze
L'isolamento sociale e storie di precedenti tentativi di suicidio l'impatto psicologico dell'arresto della detenzione
La crisi di astinenza la consapevolezza di una lunga condanna lo stress quotidiano delle difficili condizioni di vita in carcere la mancanza di procedure per identificare il gestiti e gestire i casi a rischio
Il sovraccarico di lavoro e mancato addestramento professionale del personale
Il limitato accesso a servizi psichiatrici
Io come rotore penitenziario onestamente ho qualche difficoltà a colpevolizzare minacce di questo tipo cioè veramente facciamo
Perché a fronte di tutto ciò
Allora si potrebbe dire anche qua diamo i dati diamo diamo cose concrete completezza di informazione appunto
Che nel due mila undici tanto per attestarci su dei dati ormai consolidati e certi leggo che ci sono stati trecento quanto quaranta tentativi di suicidio in mille ottocentosessanta atti di autolesionismo
Di questo non si parla perché
Per
Questi tentativi che non sono andati fortunatamente stavo per dire a buon fine
E probabilmente in molte circostanze sono dovuti all'intervento di altri detenuti degli operatori penitenziari del volontariato degli psicologi
Veramente la la cifra sarebbe impressionante
E molto più di quella
Che oggi viene individuata dalla dalla dall'informazione delle formazioni
E credo che questo sia
Doveroso
Dopodiché se vogliamo parlare della Carta e vogliamo farlo in carcere Rebibbia e Regina scelti si prenotano per
Per incontrare incontrarci e cercare di portare avanti questo discorso che credo sia
Nell'interesse comune di tutti quanti e io ringrazio veramente per questo opportunità a tutti coloro che hanno organizzato
Questo incontro perché è stato
Credo un'occasione speciale per poter parlare seriamente pacatamente
Delle cose che si fanno e quindi
Io ringrazio chiaramente aver sentito l'esigenza di raccontare in modo completo questo
Il grande momento perché siamo d'accordo che insomma
Il carcere migliore carcere insomma denota il livello di civiltà di una società e quindi sentire queste questa esigenza credo che sia segno
Di civiltà da parte tutti quelli che
Si darà questo tavolo e magari di tantissimi altri che oggi qui non hanno potuto essere grazie
Parliamo
Del
Passaggi
Dovremmo
Interventi programmati di
Anche in tempo io darei spazio a qualcuno se vuole intervenire due tre interventi possibilmente con in tempi brevi ecco
Prego
Buongiorno fino ad ora
Però
Pronto
Provvedimenti
Pertanto non si però poi si sente la voce
No oggi ma si sente senza microfono perché io parlo può molto con le mani
Facciamo riprendendo vediamo come un valore del mondo di Roma regola
Italiani allora
Mondiale
Vorrei fare un elenco lunghissimo
I lavori
Tutto quello che è stato diciamo dominato rilevato bisognerebbe soffermarsi con estrema attenzione ma soprattutto a livello contenutistico
Perché questa storia delle carceri è diventata una dei dei dei cosiddetti
Mamma mia sta cosa
Uno dei drammi nazionali che tanto il più drammatico e tanto più il sei delicato quanto e più ignorato
Il mio lato perché nella sua propria di una sua specificità e nella sua cosa adesso scusate non so quanto tempo ciò però vorrei cercherò di essere sintetico nella sua specificità già a livello primario cioè a livello politico
Serve quando serve cioè non ha una sua motivazione intrinseca anni viene portato avanti più di tanto io lo dico perché io o Pata Pata lavorato diversi anni come giornalista giudiziario
Ho parlato spesso telefona anche o dottor Maroni o forse non solo ricorderà perché io sono qui SCO ed è poco però io giornalista Fabio parlato tante volte perché esso la specificità giornalistica ma anche considerata e con estrema attenzione anche quella è che che ci ha luci ed ombre attenzione
Quindi già a livello politico è un discorso diciamo di grande cosa purtroppo a proposito dalla magica si fa per dire parole omissioni sì
è una cosa perché le cose bisogna dire che ho presentato io sono minori guidano la concretezza e il disincanto
Senza scetticismo di senza pessimisti senza disfattisti nichilismo e né niente dei tutti SISMI lasciamole però queste due cose le voglio far presente e le carceri e una degli emblemi principali di questo Paese
Vorrei dire in termini piuttosto disfa questo si discute di statisti a livello puramente diciamo delle terminologico che non frega un tubo più di tanto a nessuno Paroli o su tutto a livello politico
Poi naturalmente c'è tutto un mondo che lavora in campagna di semina seduto diamo atto non perché io se al giornalista diamo atto al azione ma qui bisogna fare un lavoro di sondare unite di sola in un terreno
Perché è che che è fermo da decenni e occorrerebbe fare un discorso veramente una sorta di conferenza di produzione del fosse a livello economico ma insomma a livello nazionale o comunque romano che veramente sensibilizzi in primis la forze politiche
Perché la forza politica non ha faccia scarso interesse se non per tutta una serie di
Localizzate come dire frammentazioni segmenti e finalizzazioni
E che sta la verità delle cose io ve l'ho visto tantissima volta nelle mie cose dell'attività giornalistica quando facevo al modico soprattutto per il carcere perché è vero una delle tante altre cose bensì sarebbe esaminare una per una sono tutte interessantissime
è vero il giornalista segue in inchieste preciso ma perché esegua l'impresa il processo alla condanna eccetera perché naturalmente a parte il caporedattore a parte il fatto delle dipendenze dipendenza da elettori eccetera tutte cose che vanno viste così perché è una notizia porta queste
Ora il discorso della coda per no ma non questa non è una giustificazione attenzione tantomeno un alibi
C'è un discorso obiettivo che vive della specificità del lavoro giornalistico quindi inchiesta processi o pasto ha fatto giornalista giudiziario per diversi anni
Al Tribunale di Roma ma per fatto tutto fa fare Cassazione ho fatto Giorio alle amministrative quindi ci sarebbe da fare suo Tribunale civile amministrativo ma qui sarebbe di sodali terreni infiniti
Ma sia una stima c'è una scarsissima percezione cena perché perché non c'è una base culturale in cultura in senso lato ma si parla di cultura e la gente dovrebbe capire che cosa è veramente la cultura al di là della nozione dalle anche dell'apprendimento
Va beh insomma esso mi mille rischio le allora dicevo discorso politico in primis quindi che andrebbe gol
Mille discorso politico dovrebbe tener curata avere cura di queste cose a un certo livello e non lo fa non lo fa perché ha scarso interesse se non ripeto per un momenti seccamente finalizzazioni di un certo livello
Quindi questa è la prima grossa responsabilità per la quale però può fare qualcosa perché hanno fatto gli sono state fatte delle leggi sono state fatte le cose che però hanno generato di volta in volta delle situazioni che io vado avanti spesso però Sivori qui
Perché spesso si genera il positivo insieme al negativo la la cosa l'affermazione con la sua contraddizione
E allora tutte queste leggi così io dico come tanta gente che frequenta vedovi arrivavo riscontro con loro e in queste ore queste leggi così di stampo carenti ma che in un e IMI ineliminabile ineludibile discorso garantista non si discute
Marcora volte andiamo sulla sessismo più totale
E allora c'è un discorso a livello sociale non sono tanto solo politico di scarsa attenzione ma altri dello sociale invece di tremenda attenzione perché il carcere genera insicurezza come diceva prima qualcuno
Ve lo dice lo genera genera insicurezza perché la gente non capisce la gente intanto hai poco a poco addentro a queste cose e anche noi giornalisti dovremmo curare una serie di aspetti questo lo ammetto con molta tranquillità
Però la gente non sa la tempra sa soltanto che il mega x il personaggio che ha commesso l'abuso dopo quarantotto ore fuori
La gente non sale se il problema dell'esecuzione penale la gente c'era un tetto o meglio il tanto il giornalista dovrebbe farlo ma la gente sa poco o nulla
C'è il logo uno dei problemi dei cardini fondamentali della delle convivenza civile che la sicurezza che praticamente messa in discussione da questo disco universo carcerario da cui entrano ed escono persone che creano soltanto allarme
Ecco qui che si lega al problema dalla notizia al problema di creare un pronto o di un qualche una pensione talvolta morboso quindi sono situazioni come che si legano le une alle altre senza individuare il le problematiche vere del carcere che sono di altro genere
Sì in quindi c'è sono queste ma sono anche tantissimi altri
Allora questo discorso politico in primis questo discorso giornalistico che segua inchiesta facesse ma anche con dati sì ma anche dal maggior ma chissà che cosa c'è deve fare il vero
Io sono stato tante volte come agenzia di stampa che ho passato un sacco di pezzi di a destra e a manca ma che prima qualità d'accatto perché insomma alcune volte quando la cosa era eclatante
Tante volte non perché avessi nove nessunissimo interesse giocolieri mimi premuro a dirlo con estrema tranquillità nato non c'è niente
Ma credo anche i giornali prendevano alla cosa parliamo di suicidi parliamo di audio autolesionismo parliamo anche di statistiche se non quando c'era l'Istat che presentava la cosa e per quanto riguarda l'universo carcerario casi va bene questa queste Cristo
Parliamo di vedeva anche burocratici naturalmente quando c'è da approfondire una notizia campa cavallo devo purtroppo a quei criticare persone che tante volte ho trovato dei muri
Io mi sono rivolta alla garante dei detenuti quello segua sembrerebbe per avere devo dire qualche informazione perché Nanda poi l'agenzia di stampa non sta a speculare io poi da parte loro alcuni Teresa l'agenzia di stampa parla fa fare processi l'agenzia di stampa e fornitore primario di notizie
Quindi abbiamo avuto d'avvenuto la sera e di passaggio di problematiche molto delicate su cui bisogna soffermarsi qui ci vuole una sensibilizzazione in senso lato un senso vasto ma Assisi che veramente faccia capire che cosa vuol dire discussa carcerario
Ma il carcere deve essere connesso legato interessa tutta una serie di problematico sociale molto importanti qui purtroppo uno mai che il carcere che ha a che fare carcere inseriva bene entra in scena c'è una percezione frammentata parcellizzata sballata
Per cui c'è in unico trama il dall'unico problema quando c'è il sovraffollamento Macchi sicura di questo sopra sono pentimenti navi da che stavo Sansone dei venti mila e rotti che è una disgrazia se non fosse questa mia iterazione un po'patetica
Ma chi se ne occupa visti venti mila Air Max Mara getta ma lo sa che vuol dire stare io ho abitato pezzo dico ma se qualcuno qua decade valida non so se dovessi andare Gamma Croma come se essa OP ciò perdere Maruccio quella quella ma lo sono in galera e ma che cosa succede
Ma lo sappiamo che succedono perché io sento le cosa lesa la so gridato andando al sodo e se la Pepe io sono di Palermo e sentivo a certe cose di Palermo I tempi all'Ucciardone ma ho sentito anche cose qui
Ma la gente c'è e non sette non si sa posi sa poco o nulla
Come si sa che si dovrebbe quindi sensibilizzare tutore
Venuto a livello politico a livello giornalistico a livello anche o vari operatori penitenziari perché io presi però vorrei vedere qua parlato tante volte con esponenti sindacali non vedo nessuno però Curiel
Tanta gente che fa il suo lavoro seriamente senza per fare entrare il discorso un po'della dall'avere un po'patetico anche in questo caso di gente che lavora seriamente siamo vendere secondini questo operatori a tutti i livelli
Ma che li fa chi se ne ho ma che gliene frega che quello star male che quell'avuto l'aggressione a quel ma è morto per quell'ossia OPA oltre il suicida
Anche questi in modo ammontare degli Eva Duarte per molte cose chiare chiudere e anche una sola cosa che è importantissima anzi vorrei dire che la primaria della quale che ha detto l'onorevole andare Maroni
La cosa importantissima un noto
Cautissimo pentito di mafia interferisco ovviamente non fare il nome ma voi lo disse Angelo in televisione lo disse con molte cose
A proposito di mafiosi dei cosa la sicurezza sociale si vuole che non si esca due cose fondamentali bisogna fare quando ovviamente la condanna è definitiva che anche questo è un capitolo delicatissimo sole condanniamo definitivo
Uno ed è ad un ente quando è per essere sicurezza ripetutamente tra la chiave per chi ripeto condanna definitiva la seconda cosa a proposito di mafia eccetera UNESCO
Le scuole fatemi capire ai privati insegnate i picciotti I ragazzi che parlava a Palermo etc
Parte veniva che cosa sono queste cose
Fatelo spiegate lo fate voi capire portate avanti le cose
E guarda caso sulla cui istruzione sulla cultura in questo caso capacità di percezione dell'esistenza si gioca tutto perché poi in tantissimi discorsi vanno a finire sempre lì guarda caso la preparazione di base che è molto scarsa soprattutto a livello
Specifico ancor più
Quindi anche questa parte
Partirò regna nella dalla lunghezza per rimanere a preparare per tantissime altre cose grazie arrivederci
Buongiorno a tutti sono Gabriele assorbente della Conferenza nazionale
Volontariato giustizia avevate invitato alla Presidente Laganà che somma non poteva essere presente oggi mi ha chiesto di essere qui a portare innanzitutto il saluto della Conferenza nazionale volontariato giustizia
Se poi devo dire durante la mattinata ho sentito alcune cose che mi hanno sollecitato
Alcune brevissime alcune brevissime idee una cosa la detta mi sembra la signor Riccardo Bollate
I giornalisti non sanno molto di diritto penitenziario e non è sano neanche tanto gli avvocati e questo credo che sia una cosa noi diamo un po'sorriso però credo che questo sia
Un un elemento che è vero
Ma che ci deve far riflettere perché penso che la nostra idea di giustizia si ferma
Nel momento in cui il giudice ha condannato a pronunciato la condanna al condanna difendere definitiva una radicale era tre anni di galera a metà anni calerà assolto BO finita lì
Come se poi non ci fosse no l'esecuzione di questa
Di questa pena nei modi che ci siamo un po'detti questa questa mattina
Un'altra riflessione
Che scaturita è quella sulle misure alternative pensiamo sempre che pena significhi pena detentiva in realtà già nel nostro ordinamento attuale pena non è solamente la pena detentiva ma sono anche le misure alternative
Alla detenzione l'affinamento la semilibertà eccetera
Qual è il problema e abbiamo detto che
Chi sconta la pena
Attraverso le misure alternative a un tasso di recidiva estremamente inferiore rispetto a chi si fa fino all'ultimo giorno Comitato Wols ex
Allora qui scaturisce un altro problema perché per poter accedere alle misure alternative
Cioè la misura alternativa non è che sia così la panacea che
Miracolo il giudice mi ha dato l'affidamento passiamo miracolati non lavora recidive eccetera
Alla concessione della misura alternativa
Sottostanno alcune alcune caratteristiche alcuni elementi
Bisogna avere la casa spesso vicino a via comunque se non un lavoro un dei mezzi di sostentamento bisogna avere una rete sociale adeguata quindi bisogna avere quel Welfare una volta si diceva
Che ultimamente ci siamo un po'dimenticati di cosa si tratta
E allora qui cosa succede chi è benestante chi ha la casa è un pezzo di lavoro dei beni una famiglia può accedere alle misure alternative così dentro rimangono i poveracci
Quelli che non hanno un posto
Mezzo serio dove andare alle volte poi magari a Massimo vado dall'amico però poi non si riesce a verificare l'indirizzo quindi il tribunale di sorveglianza deve rigettare non è stato ricordo non è stato
Verificato l'indirizzo dove questo dovrebbe andare non amiche sostentare se vado mangia come me ne sono entrati al Tribunale naturalmente questo non basta e quindi sta in galera
Un'altra
Cosa e queste del sovraffollamento e noi pensiamo se prego che i detenuti siano sessantasettemila in realtà i detenuti in Italia ogni anno sono molto più di sessantasette mila perché ogni giorno
Boh mentre noi stiamo stiamo parlando qualcuno entra
Esattamente
Esattamente e poi c'è il continuo turno fa chi entra chi esce quindi lato percentuale la fetta di popolazione di cittadini
Coinvolti nell'esperienza carceraria è ancora maggiore rispetto a questo le sessantasette mila che già e un numero molto alto e poi alcuni scenari che almeno come Conferenza riteniamo molto preoccupanti
Rileggevo un po'e le statistiche che gli amici di ristretti orizzonti pubblicano negli ultimi anni il denaro i fondi pubblici
Ministeriali
Data al Dipartimento per l'amministrazione della giustizia e delle carceri sono in costante diminuzione
Quindi diminuiscono i fondi e
Parimenti invece aumento dei detenuti
Quindi vogliamo fare le nozze coi fichi coi fichi secchi
La ministra la ministro sediolino dice vogliamo costruire nuove carceri
Non si sa con quali denari verranno costruite non si sa con quali data denari verranno poi gestiti
Ma
Certamente speriamo di no però il messaggio finora messaggio finora equestre io
A su questo non abbiamo dubbi però finora si sente parlare di nuove carceri o di nuovi padiglioni eccetera eccetera
Sempre su questa su questo piano c'è sempre diminuzione di fondi il sito muoiono diminuire i direttori di istituto
Forse questa è una notizia però vogliamo costruire nuove carceri no vogliamo di venire i direttori degli Istituti
Cercando poi di accorpare le direzioni sui vari
E alberi e questa sono i tagli la spending review eccetera eccetera quando il direttore signor direttore quindi di Roma diceva sono titolare da un posto supplente dall'alto ma non per Xabi
Un io piuttosto espanso le voglio fare chissà cosa semplicemente perché in uno dei due istituti non viene nominato il il direttore non è la colpa del destino Provveditore ma la colpa di chi non dà i soldi non chiedendo
Insomma non permette che vengono effettuate le assunzioni essere dire il
Il ruolo del direttore cioè non è stare scaldarla seggio
Polvere dire sono di recente eccetera significa
Fare esserne lo snodo tra i due pilastri dell'esecuzione della pena
Che sono la sicurezza che è importante il trattamento
Il trattamento tutto quell'insieme di attività che dovrebbero poi far sì che la persona condannata si pensa giustamente riesca attraverso l'esecuzione penale a diventare una persona migliore
Allora come dire più reati a capire la gravità del fatto eccetera
Quindi questa allora il nostro sistema viene ulteriormente defedato
Mi dicono una parola UE per
Non è una parolaccia non UE e qui finisco ufficio dell'esecuzione penale esterna sono gli uffici dove stanno insomma per semplificare gli assistenti sociali del ministero che sono quelle che deve debbono
E che effettivamente si prendono cura di organizzare di seguire le persone in misura alternativo quindi per gli affinamenti parte forse anche per le semilibertà eccetera eccetera
Anche questo aspetto rilevantissimo perché se ci siamo detti non è solo pena detentiva quello che ci interessa ma sono soprattutto le pene alternative a quelle
Sul territorio fatta a casa da eccetera eccetera
Si cerca anche quelli italiani
E si cerca si se si può forse di togliere qualche assistente sociale invece di aumentarle
Perché poi non basta dire tu assistenti sociali avevi venti casi adesso te ne prendi cinquanta produce di più e nossignore il lavoro con le persone hanno non funziona questo modo
Non è che moltiplica le pratiche vermouth scarta belli più fa girare di più la carta
Significa riuscire ad a vere nelle misure alternative la cura della singola persona della singola famiglia
Perché dietro ogni detenuto sta probabilmente una famiglia una situazione complessa
E noi anche su questo vogliamo bellamente
Tagliare perché l'Europa ce lo chiede poteva farlo spendere più io non ho capito
Dopo io penso che anche queste sono del potrebbe dovessero avere notizie interessanti perché tutti diciamo vogliamo la sicurezza vogliamo eccetera e risolvere però poi facciamo
Andiamo nella direzione esattamente contraria
Allora io su questo chiedo anche se possibile una maggiore attenzione vi ringrazio
Questo
In realtà io vengo dal
Dall'Uepe nel senso che sono un dirigente di esecuzione penale esterna del Provveditorato nel Lazio
Mi occupo del sistema delle misure alternative appunto della Regione Lazio
Volevo non dire non mi voglio voglio ripetere quello che altri hanno già detto volevo soltanto esprimere l'apprezzamento per la Carta di Milano che in effetti non si chiama Carta di Milano ma si chiama del carcere della pena e volevo però
Ho apprezzato le i contenuti
E vi volevo proporre un'altra denominazione e in realtà la terza o la quarta dopo quella di Pisano so insomma
La né ennesima perché quello che io ho apprezzato che in questa carta non si parla di solo carcere ma si parla di esecuzione delle pene si parla delle diverse modalità delle pene e avremo togliere la parola carcere e parlerei dell'esecuzione delle pene
Ho qualche cosa che ricomprenda questo
Nel senso che il mio invito sarebbe quello un po'di uscire fuori da ha soltanto da questo stigma del del carcere e sempre rimanendo all'interno della carta vi vorrei siccome l'invito il era quello di dare una fa informazione corretta concedetemi di suggerirvi una correzione perché non sia fila misura alternativa non è dell'affidamento in prova ai servizi sociali come spesso
Ho leggiamo sui giornali anche qui sulla carta me affidamento in prova al servizio sociale
Detto esso vorrei fare una domanda
E vi vorrei chiedere come mai i i mass media ai mass media non interessa che ventimila persone oggi in questo momento si trova il nostro pavese in un a scontare le la misura la la pena in misura alternativa
Nella Regione Lazio c'abbiamo duemila persone
Che sono in misura alternativa e allora noi in come operatori del settore ci scontriamo con questa difficoltà di riuscire a comunicare Gonnella stampa con i mass media e far conoscere quello che si che si fa
Questa è la il la domanda che non ci poniamo è come mai
Nessuno si occupa e che questo paga dei danni perché nella Regione Lazio l'assessorato alle politiche sociali non ammesso
In bilancio per me per il due mila dodici man per il due mila tredici nessun intervento in favore dei più per l'inclusione sociale delle persone in esecuzione di pena
A da ad esempio ricollegandomi al problema delle risorse perché si si possono scontare le pene fuori dal carcere se ci sono le risorse se ci sono i fondi se si può lavorare per l'inclusione sociale
E allora in cui tutto questo perché la limi mass media non si occupa di queste venti mila persone grazie
Comunicato
Siete tutti invitati tranne sono
Assenze
Dovesse
A Palermo convegno nazionale se non sbaglio milioni nominare Ri.Rei
Non so
Convegno nazionale e della questo della del Forum della salute in carcere che come ho detto comprende tante tante associazioni brevemente
Tutto il il mondo anche del volontariato sarà anche un'occasione
Diciamo importante per noi sono un anno di lavoro e e lo faremo specialmente parlando col delle associazioni dell'associazionismo del terzo settore cioè del di quello che è volontariato per la giustizia
Sala delle lapidi in Consiglio comunale Palazzo Palazzo per le aquile se pomeriggio sette e questa prima occasione quindi porteremo intanto che tra il riassunto di questo incontro che abbiamo fatto
Facendo in modo di organizzarci per gennaio febbraio diciamo invece per
Per rivederci tenendo conto di tutte le cose che sono state
Che sono state dette insomma che almeno per quello che ci riguarda ne facciamo tesoro cominciamo
A metterle insieme e ci prepariamo diciamo a
A quell'ipotesi
Qui ci chiedevano atti poi voi
Chiedevano anch'Annoè distacco perché i giornali non parlano di certi temi Bay questa è una risposta alla quale io non so rispondere perché faccio presente nell'ordine dei giornalisti mi occupo di deontologia accesso alla professione
I contenuti dei giornali lei li scelgono i direttori dei giornali e loro autonomie io credo che più in generale come è stato detto da tanti stamattina sia una questione di sensibilità e di cultura e questo in un certo senso apparterrà
Diciamo da gennaio in avanti per quanto riguarda i giornalisti perché con le nuove indicazioni dovremo occuparci di formazione permanente e quindi magari di sensibilizzare i Salvo che il giornalista singolo non è sufficiente
Perché i giornalisti al singolo può anche fare delle magnifiche proposte al direttore il direttore non è accettabile
E e quindi credo che sia un problema proprio di sensibilizzazione di chi operano nel settore della comunicazione
Non lo so
Sì sì
Volendo
Sì se posso aggiungere
Poi
Giornalisti
Ma sì infatti volevo solo fare qualche osservazione alle cose che che sono state dette che sicuramente sono degli e sono stati degli spunti
Sia per migliorare anche le cose che andremo ad organizzare le gli appuntamenti per armonizzare e anche per riflettere ma che spesso non fanno che ribadire anche le cose che noi già sappiamo però
è vero è infatti che m'è spesso regionali si ci si interessa solo delle cose negative questo purtroppo noi non lo cambieremo io vorrei che forse questa
C'è anche un partissimo da questo gruppo sa perché sezionamenti vogliamo davvero pensare di poter a cambiare questo non ci riusciremo
Quello che mese possiamo fare e che poi la domanda che è quella che è circolata più spesso perché non passano mai le cose positive ecco noi dobbiamo lavorare su questo aspetto
Non ed è inevitabile che ogni volta ca alterano una persona famosa le le le persone che qui sono passate primavera non solo sollecitate chiamate questo non si potrà cambiare questa mattina ho sentito un'intervista però ecco
Parlando prima ne parlava il il garante dei diritti dice che
Spesso va in carcere per poter far firmare la stampa ecco se questo però produce dei risultati continui a farlo nel senso che io presente stamattina da Milano
Sì su questo o no se se capitasse capita conviene conviene perché
Perché ogni occasione deve essere sfruttata in questo senso per esempio dicevo stamattina ho sentito sul sul
TGR della Lombardia quindi fu decisamente fuori zona rispetto a Roma però un'intervista al alla al garante dei diritti che che ci sta seduto qui davanti che che raccontava però anche lì in onda contava non raccontava di una delle cose positive che che che ci ha raccontato ma del caso di un di un detenuto morto in carcere e il cui corpo da da mesi non viene restituito da dieci mesi non viene restituito alla famiglia per motivi burocratici qui anche lì è è la notizia è negativo che che passa
Però però c'è un garante detenuti del Lazio che almeno ottiene uno spazio e quindi secondo me e bisogna assolutamente che
Gli operatori volontari cerchino di ottenere uno spazio per le cose positive ma questo lo possono fare rendendo si in primo luogo rendendo sì
Con trattabili per le cose negative perché non c'è dubbio che spesso quando noi abbiamo l'urgenza di scrivere di quello che viene nel carcere su non si riesce ad a vere dei contatti con fonti
Anche non ufficiale perché giusto che non sia non non non si debba essere solo la direzione del carcere a a fornire alla notizia ufficiale ma bisogna che gli operatori entrino in contatto gli altri operatori enti ma assolutamente in contatto con i giornalisti
Devono dotarsi di di dei cellulari di giornalisti che si occupano di questi argomenti devono passare il proprio bisogno e che quando viene qualcosa all'interno del carcere
Ci sia uno scambio di informazioni anche tra con le persone che non hanno un un ruolo ufficiale e quelli che lo hanno ufficiale devono comunque rendersi disponibile
Perché poi magari se aprono una un canale di comunicazione riusciranno più facilmente a far passare anche qualche notizia positiva e comunque questo è l'obiettivo
E in questo senso la carta se voi la leggete per esempio cerca di rispondere all'esigenza di cui si è parlato prima per di far sapere una realtà che quella non soltanto delle
Del fatto che in circa quaranta per cento delle persone sono in carcere in questo momento lo sono
Con nessuna condanna sulle spalle perché in attesa di giudizio
Ma anche che di questo quaranta per cento la metà circa più o meno verrà poi assolta quindi e c'è una come dire un venti per cento che è in carcere senza che dove lo debba essere e non lo sarà e non dovrà esserlo neanche in futuro quindi
E su questo
Una la carta appunto invita i giornalisti a dare un più il più possibile tenere conto di dati attendibili e aggiornate che permettono una corretta lettura del contesto carcerario significa anche questo
Così come c'è un invito ad usare termini appropriati quando si parla del personale in divisa nelle carceri italiani poliziotti agenti di Polizia penitenziaria o personale in divisa
E così come c'è l'esigenza di fare un discorso più approfondito sulle misure alternative questa è una è un invito che si fa
Dopodiché e anche il discorso della Carta di Milano l'ha già detto letizia
Mi che
Succede che normalmente le nostre carte quello sui minori presente si chiama Carta di Treviso quella sui rifugiati si chiama Carta di Roma
Perché poi automaticamente prendono un po'il nome dal luogo in cui vengono firmate però certamente non non non non c'è nessun anzi la la volontà è che e che venga approvata a livello nazionale e se non si riesce con il Consiglio nazionale anzi io invito
I colleghi che ci sono che vengono da altri collegi da altri Consigli regionali a sollecitare a loro volta il proprio Consiglio regionale
Perché intervenga suggerendo l'approvazione di questa
Di questa carta che poi potrà essere discussa di modellata il nome ecco il nome
è stato trovato diciamo è stato messo questo nuovo dopo grandi discussioni il discorso del carcere perché anche qui è opportuno che soprattutto i colleghi che di questi argomenti non sanno
Sanno poco o nulla abbiano cioè è chiaro che il carcere individua un un tema individua nell'ambito della carta che si vuole andare
A a proporre esecuzione della pena è più difficile e più DPCM in immediata
Richiede una come dire una fatica di di di comprensione di idee di apprendimento che in noi nella nostra scarsa fiducia che ci così comunque
Almeno come impatto vorremmo risparmiare a chi venga in contatto per la prima volta con questa carta però comunque non c'è niente di definitivo
è un lavoro in fieri esisteva un'approvazione di tre Consigli speriamo che anche grazie agli appuntamenti che riusciremo ad organizzare in futuro si possa estendere
L'ambito di applicazione di conoscenza soprattutto di questa carta grazie
Vado ad ricordando come vuole
No questa notazione che faceva prima Presidente l'ordine Emilia-Romagna mi ricordava che hanno fatto in serio Bergonzoni Bergonzoni tra le tante cose che Riina nota raccontato che quando gli hanno chiesto se lui
Era più ciclista o dubbi vista giustamente ci sono dubbi dissennato civili stendere quando sono in bicicletta e naturalmente Pedone difensori dei diritti quando cammino a piedi la stessa logica diciamo
Rispetto alle al fatto della notizia non è che possiamo lo dico adesso stando da in un altro lato del mio temporaneo lavoro diciamo in cui c'è la sindrome anche qua
Pure per molti ex giornalisti del destino cinico e baro no per cui dice beh non perché non informano sulle mie iniziative eppure ciò dei colleghi ecco
Delle volte nella comunicazione non lo faccio per difendere anche quelli che fanno anche un altro mestiere che negli anni però con Livio cioè gli uffici stampa fatti seriamente
Le informazioni a a essere fonte significhi esserlo soprattutto nei giorni in cui non va e di corsa per darne notizia
Quando voi per del tempo di avere un caffè col collega dico in questo caso perché è un collega ma
Col giornalista e spiegargli come funziona la cosa
Perché il giorno in cui andare di fretta rivedessi pregare l'esecuzione della pena se invece dove diamo e nel pomeriggio che c'era polemica quello lì non trascorsa perché deve far pezzo di trenta righe o di sessanta per chiuderlo entro una certa ora
Allora voglio dire bisogna conoscere purtroppo anche questo meccanismo la comunicazione che delle volte
Come dire mette in difficoltà anche giornalista lavora giornalista virtuoso o virtuosa che che vuole cercare di fare una cosa è mappa anche per proporlo al suo capo voi
Poi mi dite se ho dimenticato qualcosa del mio lavoro va quando vuole proporre al suo capo redattore del settore eccetera deve ed arriva attrattività della notizia
Cioè che lì dentro c'è un qualcosa che loro hanno eccetera e quindi ci vuole l'occhio certo che pure io sono convinto che per esempio l'indulto crea affossò
Che molti dicono affossato il Governo Prodi
Tale altre cose e l'indulto è un grandissimo successo che c'è stato serba notizia prima pagina perché notizia ovviamente che il ventinove c'è arrivato in giro rivedo ignota e fa l'esperimento il ventinove per cento
E tornato in carcere
Ergo
La notizia è che il settantuno per cento delle persone degli indù che hanno avuto l'indulto l'ultima volta non è tornato a delinquere ma sono bloccate la prima pagina ci facciamo la prima su questo ovviamente se io fossi Sallustri
Dopo l'esperienza diciamo del giorno solo in matricola
Farei la prima pagina su questo e tutte le prime pagine su questo beh questa è una notizia c'è un indulto che sino a che non è preparato come l'amnistia per esempio da compiuta iniziative legislative precedenti
Dopo che somme interni che abbiamo detto che Gozzini questi errori gravissimi che ha fatto di buonismo dopo vent'anni di leggi securitaria che dovevano
Risolve per legge
Il signor il sessantasei per cento non torna in carcere miracolo
Allora voglio dire
Però per poter far questo
Per poter far questo bisogna avere anche la persona di cui essere fonte avesse abito un rapporto e fa lì sentire questa cosa qua se no insomma nessuno può convince proprio direttore che quella notizia del giorno invece che risultato dei primarie
Per intende censo eppure lì c'è il gossip insomma
Grazie a tutti noi ci vediamo
Mi limito soltanto allora
Riferire
Fa
Mettendo da parte
Bello onesto novembre dalla sua
Automezzi
Andiamo
Anzi
Riconvocare
Politica
Mi limito a indicare
Risale al due mila undici novembre
Grazie
Tale
In cui
Dovuta
Molto fra
Formulo una domanda al
Relativamente agli
Fisso
Gonfiati parla
Considerando
Sì
Però
Sono vede
Il rientro ovviamente il pizzo
Scusi perché ovviamente attenta delle leggi
Nell'ordinamento penitenziario e
Grazie
Zone
L'attuale pur citando grazie
Pur citando il decreto di recente
Emanazione del decreto ventisei luglio duemila e dodici attuativo della legge nuova disciplina sulle d'études detenute madri del due mila e undici che noi come associazione
Ho autonomamente abbiamo pure criticato per le limitatezze ma ne abbiamo indicato l'importanza di un'attuazione coerente quel decreto
Parlate delle della istituzione delle case-famiglia protette
Che sono mi dispiace per il ministro onorevole avvocato Severino una cosa completamente diversa dall'istituto custodi attenuate madri perché lo dice esplicitamente
Queste un caso di cattiva informazione omissioni mi permetto di aggiungere non solo del dottor Fazio ma anche dico del ministro avvocato onorevole Severino vi ringrazio
Io penso che possiamo chiudere qua come ha detto mi chiamò gennaio-febbraio imprese entrasse
Generale valesse bancaria
Racconta
Grazie