Garanzia dei diritti fondamentali e processo penale (2ª ed ultima giornata)

Per qualche informazione
Il presidente Bricchetti
A non down una settimana dieci giorni ci ha fatto presente che non vi non avrebbe potuto partecipare era presente ieri ai lavori del convegno ma questa mattina aveva un impegno
Improvviso nel senso che è intervenuto dopo la pubblicizzazione del convegno che non gli ha consentito di essere presente
Abbiamo chiesto amichevolmente a
A a Luigi Marini che e il presidente nazionale di Magistratura democratica ma che un consigliere di Cassazione
Che si occupa del della materia penale di intervenire sui temi
Della sessione nella sua funzione di giudice secondo la solita struttura che abbiamo già visto ieri della dialettica tra pubblico ministero
Avvocato e giudice
Ringraziamo innanzitutto Luigi per questa
Sua disponibilità e quindi
Non non c'è bisogno non ci sarà bisogno di scudi di di scuse per l'imporsi alcune improvvisazioni nella nella trattazione dei temi
Ma sono sicuro che il contributo che barra offrire sarà in termini generali molto positivo
Quindi la struttura di oggi
Vede alla Presidenza il
Primo Presidente della Corte di Cassazione mesto Lupo che ringraziamo veramente per la super l'onore che ci faccia fatto di
Esser disponibile a partecipare a questo convegno
Lo salutiamo poiché anche il Presidente della Corte d'appello di Milano farà un breve saluto al Presidente Lupo e e poi abbiamo tre di scarsa anti interlocutori
Di grande livello
Nello Rossi e proporre aggiunte Procuratore aggiunto a Roma l'avvocato mi permetta oggi di chiamarlo avvocato perché è questo il ruolo che abbiamo data professor Dominioni nella
Nella sessione e appunto Luigi Marini
Che discuteranno della relazione e dei temi proposti dal professor Viganò
Professor Viviano l'abbiamo conosciuto ieri il direttore della rivista che accordi organizzato con noi il convegno e che darà un suo contributo scientifico alla sessione
Devo dire per per con conoscendo il contributo e la sulla preparazione delle dell'intervento
Di grande livello ringrazio tutti e per il saluto
Del latte organizzazione di una delle associazioni che ha organizzato il convegno quella di magistrati Magistratura democratica
è presente Anna Canepa sostituto della Procura nazionale antimafia che e fa anche parte del dell'Esecutivo nazionale di Magistratura democratica che
Saluterà è presenterà anche i
Le ragioni per cui Magistratura democratica a inteso
Coorganizzazione questa iniziativa chiamo quindi ANACNA Campa grazie
Bene
Mi scuso perché ha un raffreddore incipiente quindi la mia voce tende a scomparire io ringrazio moltissimo chi ha ideato pensato e partecipato a queste giornate di riflessione
Su temi che sono comuni e sentiti e soprattutto sono il patrimonio di una magistratura aperte progressista il cui Magistratura democratica sicuramente partecipe e sono temi nostri come dire li sentiamo moltissimo
Sicuramente siamo noi magistrati magistrati progressisti ben consapevoli lo ha detto ieri con grande efficacia Luca Poniz
Che la fonte di legittimazione del potere giudiziario perché indubbiamente
Rappresentiamo soprattutto della sua indipendenza e proprio la garanzia dei diritti individuali e in particolare di quelli fondamentali
E questi diritti sono necessariamente devono essere necessariamente garantiti
Sia dal punto di vista del diritto di libertà ma soprattutto anche dei diritti di difesa che poi il tema appunto di queste riflessioni
E in questa consapevolezza che è emersa con forza sia ieri e sicuramente proseguirà a oggi la riflessione sulla consapevolezza
Il ruolo della magistratura vede al suo fianco e abbiamo visto nelle modalità con cui essi articolato certamente
Il ruolo della difesa
Ma secondo me è quello che emerso da questo da queste giornate è il ruolo assolutamente positivo propositivo non distaccato della dottrina della scienza giuridica e di questo io
Sono grata al professor Viganò e sono certa che oggi gli ulteriori spunti di riflessione emergeranno
Da questa da questa sessione di questa mattina
Dottrina anche e tendenzialmente essi pensa coinvolta solo nell'illustrare e nel
Discettare un po'accademicamente solitamente al rapporto tra chi pratica e chi invece
Star fuori un po'vissuto in questo modo invece da quella che è già stata
Un risultato del del delle riflessioni di questo incontro è che
Abbiamo avuto un forte coinvolgimento nell'accertare
Come funzionano degli istituti che sono a presidio delle garanzie e anche agli effetti che producono
Garanzie
Ormai
Abbia parliamo di garanzie sentiamo le garanzie però io penso che forse questa riflessione comune che abbiamo fatto tra scienza giuridica avvocatura e magistratura
Possa portarci un auspicio che no
A recuperare un concetto che in questi anni a assunto solo commentati negativi e mi riferisco alla vituperata parola garantismo
Mi piacerebbe che garantismo inteso come fuga dalla responsabilità perché in questi anni quando si parla di garantismo parlare garantismo
Il connotato negativo almeno per buona parte degli operatori del diritto e qualche cenno lo abbiamo avuto anche
Ieri
Sfugga dalla responsabilità
Tema della prescrizione di cui peraltro si pare la immagino lungo stamattina è sicuramente il tema centrale di questa fuga delle responsabilità anche se abbiamo visto che può essere declinato in maniera diversa
Ecco io penso che il
Garantismo non debba essere inteso come fuga dalla responsabilità o mal si recuperano di questo concetto debba essere intere cooperare
Quella nozione di equilibrio fra i diritti del singolo e i diritti della collettività
Propongo quindi anche ieri il Presidente Canzio è stato propositivo alla via molto più modesta proposta è quella di riportare a ribaltare la prospettiva provare tutti insieme qui a superare la stagione delle ideologiche preconcette
Dei sospetti reciproci per provare a trovare insieme magistrati avvocati scienza adducesse incensa giuridica
Una strada comune è che abbia davvero a cuore i diritti del singolo e quelli della collettività vi auguro quindi
Buon lavoro e chiamo il presidente Giovanni Canzio per un saluto alla Presidente lutto
Il Presidente della Corte d'Appello intende solo rivolgere
Una saluto affettuoso alla Presidente Ernesto Lupo
Ieri ho ringraziato gli organizzatori di questo splendido incontro culturale innanzitutto per averci dato questa possibilità di dibattere temi
Di livello elevato a un livello elevato e qualificato e con lo spirito molto costruttivo e molto propositivo
Oggi ringrazio ancora una volta per aver citato anche l'opportunità di ascoltare di avere qui presenti ascoltare il Primo Presidente alla Corte di Cassazione
Conoscendolo io già so che
Non sarà un intervento rituale e un saluto introduttivo ma entrerà nel merito delle questioni
Ci dirà che cosa pensa
E compassione con saggezza guiderà questa giornata
Voglio solo aggiungere che saluto del Presidente della Corte il saluto di tutti i magistrati del distretto che si sentono molto onorati della sua presenza signor Presidente
Vede qualche giorno fa
In questa stessa o l'abbiamo fatto un incontro di formazione è molto importante molto allargato molto interessante sulla motivazione la sentenza civile insieme con alcuni suoi consiglieri
Per redditi per provare a dibattere insieme sul tessuto connettivo della formazione del diritto vivente tra giudici reciti mila giudici di merito un circuito di coerenziata Sirone nel fare diritto
Tra qualche giorno ne faremo un altro sulla motivazione della sentenza penale
Una sorta di prosecuzione ideale dei dibattiti che si svolgono in Cassazione e quindi su questi temi
Ci sta
Questa Corte d'appello è anch'essa tributaria ovviamente di ricorsi alla
In Cassazione
Però posso dire con una punta di soddisfazione che ha delle rilevazioni degli ultimi due anni
La Corte d'Appello di Milano e tributaria
Per il solo ventisette per cento delle decisioni che adotta solo il ventisette per cento delle decisioni civili e penali oggetto di impugnazione in Cassazione
E di questo ventisette per cento solo il venticinque per cento e cassato con rinvio senza rinvio quindi forse non ti diamo troppo lavoro gara Ernesto
Nello stesso tempo voglio solo aggiungere questo palazzo di giustizia è uno dei tanti luoghi dove in Italia
Si esercita un'istituzione della ragione
Io definisco l'istituzione e la giustizia uno dei luoghi in cui si esercita la ragione
Perché il giudice chiamato a ragionare sulle prove per decidere e oggi oggetto del dibattito in questa formula che io ritengo molto positiva
Il relatore dei di scarsa e proprio
Il ragionamento sulle prove perché poi arrivare alle tecniche dalla decisione anche poi alla
Efficienza efficacia della giurisdizione grazie ancora Presidente buon lavoro
Debbo ringraziare
Strutture Presidente Canzio e per questo saluto
Affettuoso e anche
Troppo elogiativo nel senso che crea creato delle aspettative che come sempre succede quando uno sia attente bene le cose
Così particolari pensiamo al film che è uno
è stato indicato l'ultimo particolare e facile poi neanche alla discussione perché è chiaro che l'aspettativa poi e difficile sia mantenuta
Io diciamo o
Saluto con piacere a questo convegno
Perché ho trovato più motivi di interesse e di compiacimento nella
Leggere di questa iniziativa che sono almeno tre
Innanzitutto
Il fatto che l'iniziativa e
Si riconduce in pari misura a magistrati
Avvocati
AA la dottrina alla scienza giuridica diceva ma cambia poco fa ecco questo incontro di queste componenti tutte essenziali al diritto
è un qualche cosa che non avviene frequentemente in Italia penso a quanti contrasti tra avvocati e magistrati SIS sono visto nella mia carriera di qualcosa di magistratura ormai tanti anni fa non c'era un clima
Che con tutto il settore penale trovi
Spesso di cultura fra avvocati magistrati convegni spesso limitati alla componente avvocato al com'è andata come da magistratura invece qui ho visto messi insieme
Per un'iniziativa di carattere culturale si è detto giustamente
E questo già è un titolo di merito perché credo molto in questo coacervo di risorse d'altro canto non posso non ricordare davanti al ci affianca mese prossimo Dominioni di fronte questo ramo Dio della di vita che credo di guardiamo tutti con piacere
Di dottrina avvocati magistrati mila Commissione
Giandomenico Pisapia vedo che
Il CARA Camera Penale di Milano intitolata proprio come ricordo posso Pisapia che ci ha preceduto in quei lavori
E direi che abbiamo collaborato benissimo con piacere e quindi la collaborazione possibile e questo convegno il riscontro di una collaborazione possibile
E anche fruttuosa da quello che mi è stato detto per il lavoro di di ieri impegnato in ufficio quindi purtroppo trovato ieri sera e quindi chiaramente sono limitato
Ha
Oggi però già ho letto la relazione provvederò e vi posso garantirvi che
è un convegno molto fruttuoso come riprenderò fra poco attive secondo motivo di compiacimento e il tema scelto
Per questa iniziativa dopo i diritti fondamentali sono diritti anche ovviamente a nome della persona offesa e dopo il diritto di difesa che ovviamente è un diritto fondamentale
Dell'accusa atto ecco affrontiamo il discorso dell'efficienza
Il processo quale sede per l'efficiente accertamento di fatti o responsabilità penali
E qui il processo correggendo a mio avviso in modo esatto delle missioni che ho trovato soprattutto nella
Nei nella cultura processuali Istica penale in una parte dalla cultura parlo per cento
Nella nel corso della mia esperienza non può essere visto come sede esclusiva come luogo di esercizio delle garanzie difensive di tutela
Del diritto di difesa di tutela della presunzione di non colpevolezza e anche questo indubbiamente ma non è solo questo
Credo che l'obiettivo del processo non è l'esercizio di garanzia e l'obiettivo del processo penale e l'accertamento dei fatti e delle imputazioni dalla fondatezza delle imputazioni penali
Nel rispetto ovviamente fondamentale essenziale delle garanzie
Non c'è possibilità di accertamento che non c'è l'accertamento corretto se non si rispettano le garanzie difensive su questo non c'è dubbio ma un po'dissi come pure ho letto
Io ho sentito più di una volta che il processo penale e il luogo delle garanzie come se l'obiettivo
Fondamentale del processo penale fosse quello di esplicitazione di questi ragazzi
Probabilmente non so se troverò fino a che misura il consenso degli avvocati ma il mio profondo convincimento è stato questo sulla base della considerazione molto elementare del principio secondo cui nulla pena si nel giudizio se la pena richiede
In un Paese civile che sia applicata attraverso il Judicial ovviamente il giudizio ma deve avere questa necessità di
Essere
Esplicitato perché si accerti responsabilità penale si diceva è una fase veniva spesso citata il Codice di procedura il Codice dei galantuomini mentre il codice dei dei delinquenti e il Codice penale
Sì però questo principio nulla prima se viene detto rappresenta proprio il collegamento
Per cui è vero che c'è la presunzione di non colpevolezza indubbiamente quindi non si può ritenere
Un imputato responsabile fino a quando c'è il processo
Però è pur vero che occorre accertare se c'è il presupposto per l'applicazione della pena è questa l'accertamento si compie ed è la funzione essenziale del processo penale
Quindi questo tema ecco il processo quale sede per efficientare cercano di fatti e responsabilità penali mi è sembrato in perfetta sintonia con quella che la mia visione del processo penale
E d'altro canto ho letto con molto interesse e con molta condivisione la relazione del professor Viganò che su questa linea si muove in maniera estremamente interessante
Terzo e ultimo motivo di compiacimento il metodo di questi di queste vostre tre metri tre sedute cioè il metodo in cui c'è
Un approfondimento
Che
A cui è destinata la relazione di
Un
Professore o
Di
Sì frutto tre professori
E quindi
Almeno io ho letto quella del professor Viganò una relazione voi sentirete e quanto mai sostanziose quando mai una reazione di studio di un certo specifico argomento e ci tornerò fra poco
E poi la partecipazione
Delle diverse componenti
Che
Contribuiscono all'applicazione del diritto
Gli avvocati i magistrati la dottrina
Quindi è una partecipazione
Che è necessaria sulla un contributo in suonavate casomai non disordinata
Quanti convegni noi
Sentiamo in cui si avvicendano persone che riscossi dando contributi
Che non sempre sono fruttuosi e utili per un risultato ecco qui questa scelta di un un approfondimento e poi di contributi dei vincoli di tredici di scarsa perché danno un contributo
Di di di esperienze diverse sul tema approfondito dal relatore mi pare che sia questa combinazione di approfondimento e di partecipazione che siano il metodo migliore perché si abbiamo poi dei risultati concreti dall'incontro
Culturali
Questo è appunto e sono i motivi per i quali sono venuti
O con molto molto piacere qui a Milano oltre che per i rapporti di
Stima e di amicizia che mi legano
A Gianni Canzio che stato una colonna dalla Corte di Cassazione ha diretto in modo meraviglioso l'ufficio del massimario tuttavia essere stata autore di sentenze fondamentali della Cassazione fra qualche giorno in Cassazione faremo
L'Associazione magistrati ha indetto un incontro di approfondimento a dieci anni dalla sentenza Franzese
La sentenza bisogna stare attenti è la sentenza del collegio ecco tre sessioni davvero il Collegio entra in modo notevole perché siano studio preventivo che si fa lo fanno tutti ma del Collegio sia quella stessa intensa in cui
Non è solo il relatore che scrive il relatore col Presidente e le sentenze summum molto molto controllate quindi è un apporto globale ma è pur vero che in questa apporto globale
L'estensore il relatore prima che poi diventa normalmente estensore quando non va in minoranza è
Diciamo quello che c'era
Ai contributo maggiore le sentenze vengono identificate
Con il nome del dell'estensore che può essere un modo comoda anche se io ogni volta preciso attenzione perché la sentenza è di un qualche cosa di più
Partecipata di più collettivo però
In quella che sentenza come normalmente avviene il
L'estensore e relatore estensore Gianni Franzil consigliere Canzio ammesso davvero tutta la sua cultura e il suo impegno
Quindi c'è questo legame ecco
Cassazione Corte d'Appello giudice di merito che è un po'a un'altra mia idea di fondo io questa iniziativa che ha ricordato qui Giovanni Canzio di incontro che avete fatto
Sulla motivazione civile farete formazione si riconduce proprio a
Qualche cosa che ho proposto al Consiglio sulla magistratura
Di dialogo come lo chiamo io tra giudice di legittimità in giudice di merito abbiamo fatto dei due seminari
A rosicchia chiamati così prossimi anche il segnale di lavoro in sede centrale con poi iniziative decentrati ma di quella se spunto sono quelli di Milano proprio perché credo che ci sia necessità
Di una
Continuo scambio di esperienze che vada al di là
Della sola lettura delle sentenze di merito e di legittimità un dialogo tra persone che possa facilitare
L'applicazione del diritto anche perché dito cambia velocemente quindi occorre trovare anche sedi incontro frequente e mi auguro che sia l'inizio
Vi è un discorso che porti appunto a quello che stiamo dialogo tra giudice del giudice di Cassazione che è un po'un qualcosa che per chi conosce l'esperienza delle corti sovranazionali si verifica
A livello
Ben più elevato che nullità ma credo che dobbiamo entrare in questo ordine di scambio di opinioni colturali nell'ambito dei magistrati
E che sono utili per poi un'applicazione del diritto che sia quanto più partecipate consapevole possibile
E andiamo adesso al tema
Del del convinciamo di questa giornata perché il professor Viganò a ritenuto di
Raccordo con gli organizzatori di porre l'accento d'altro canto essendo un contributo di studio serio non poteva non limitarsi
Ad un discorso
Che il tema di prescrizione è irragionevole durata del processo
Vedete la scelta
Del professor Viganò e di donne sole di limiti focalizzare
Il tema molto ampio accertamento efficiente accertamento dei fatti e di responsabilità sul tema prescrizione è una scelta e condivido perché il tema e quanto mai attuale
Forse il tema più attuale della giustizia penale in questo momento per due motivi utili primordi i gravi inconvenienti della situazione attuale
Noi abbiamo un numero di prescrizioni che il Ministero della giustizia io non ho statistica diretta ma cito indicazioni del ministero al campare calcolati in Sesta centosessanta mila prescrizioni dichiarate all'anno
Ricordo che quando si è andati magistratuale sessantaquattro
Sì faceva un accertamento ad hoc per ogni prescrizione dichiarata
Ogni ragazzo che si veniva dichiarato prescritto partiva un accertamento c'era qualcuno esprimeva voleva sapere perché sarebbe scritto quel reato ACI ovviamente la frana è totale
Perché ci sarebbe impossibile fare questi accertamenti questa è la situazione una situazione
Che è rilevante che è stata ricordata a livello
Sovranazionale
Sia
La CEDU ma insomma o internazionale sovranazionale la CEDU
Alla Corte di Strasburgo a ritenuto sussistente la violazione dell'articolo due
Della Convenzione europea il diritto alla vita cioè il diritto fondamentale essenziale il primo dei diritti fondamentali il diritto alla vita
In una sentenza voi sapete la Corte di Strasburgo giudica su casi concreti anche se fa delle affermazioni alcune volte di violazione di sistema
Però giudica su casi concreti aggiudicato con la sentenza Alitalia ed altri contro l'Italia del ventinove marzo due mila undici
Ha giudicato l'Italia ha condannato l'Italia per aver commesso una violazione del diritto alla vita
Perché è stata applicata la prescrizione ad un reato di omicidio colposo addebitato ad un poliziotto
Ha ritenuto violato il diritto alla vita perché non si è colpito
Un reato di omicidio e si è praticato prescritto custodia
Così come sono venuti gli inviti e direi le discussioni che si sono avute sulla approvazione si regge sulla
Corruzione da parte dell'OCSE e quindi a livello internazionale che in un rapporto del dodici gennaio due mila dodici
Ah proprio
è intervenuta proprio
Deprecato censurando l'Italia per quanto riguarda le prescrizioni in tema di delle dei reati di corruzione internazionale
Perché ha rilevato che sono stati sottoposti appena solo tre
Dei sessanta soggetti perseguiti
E hanno già parte dichiarati prescritti quindi abbiamo dei richiami
Di
In carattere internazionale su questa fenomeno gravissimo della persistente tutti capiamo significa far lavorare un meccanismo a vuoto
Quindi tutto un meccanismo che si mette operai se lavora costa s'diciamo anche sacrificati anche sofferenze e poi chiude il sit-in un accertamento che rimane così in
Non si sa tempra per quanto di più disfunzionale si possa immaginare
Ma le attuali non solo per questo motivo di di appunto di inconvenienti mai attuale nel secondo motivo di attualità del tema perché il ministro per la giustizia
Ha dichiarato in pubblico e anche in qualche conversazione che diciamo abbiamo avuto a latere a qualche cerimonia l'ho incontrata che
Mi approprio riferito che è sua intenzione
Va detto in pubblico quindi non rivelo nulla di di riservato
Mettere in cantiere in questo scorcio di legislatura una iniziativa legislativa per una modifica della disciplina la prescrizione che potrà servire chiaramente
Per la nuova legislatura ma che ritiene che sia necessario come contributo proprio di di studio di elaborazione con le proposte da offrire al futuro quindi
Diciamo i discorsi che saranno fatti qui stamattina sono discorsi che avranno anche
Una finalizzazione concreta e immediata proprio in questa
Intenzione
Ministeriale di mettere in cantiere il comunale proposta concreta di intervento sulla
Sulla prescrizione certo l'intervento
Questo diciamolo subito perché aprire non può essere
Un mero allungamento dei termini di prescrizione un ritorno al passato
Anteriore alla legge ex sia il due mila cinque non può essere un ritorno un mero ritorno al passato perché non possiamo
Ritenere che i termini di prescrizione sia
Oggi siano
Siano previ sono processi che comunque sono
Tutti cioè noi dobbiamo affrontare
Il tema di fondo lunghezza dei processi ecco questo mi permette dell'ultima parte poi finirò di parlare
Dobbiamo affrontare il tema lunghezza del processo penale italiano non può
Non possiamo sfuggire a questo a questo problema è il problema oltre la struttura del processo che anche problema
Però io credo che dobbiamo andare a fondo che andare al fondo significa prendere consapevolezza di due
Caratteristiche
Negative probabilmente dell'Italia comunque due caratteristiche senz'altro sussistenti
Prima caratteristica poi sono collegate
Prima caratteristica
è stato pubblicato in questi
Il mese scorso
Il rapporto biennale l'ultimo rapporto biennale che redige il seppellisce cioè il Comitato per l'efficienza della giustizia costituito nel seno del Consiglio d'Europa che come sapete racchiude
Quarantasette Paesi la grande Europa dei con la lettera i così Europa mentre quella dell'Unione europea e dei ventisette Paesi quindi si può viene chiamata piccole euro per capirci quindi quarantasette Paesi c'è questo Comitato che confronta
Pirati sulla giustizia emana un grosso rapporto piuttosto voluminoso pienissimo di dati è interessantissimo
E tra i dati
Io ho visto il rapporto il fatto è biennale con riporta i dati del due anni precedenti quindi fino a poco tempo fa
Sì fisso Disney Libri veniamo Atelli voce ai dati del due mila otto del Ruanda indicati nel rapporto
Due mila dieci adesso sono i dati
Del due mila dieci che sono appunto formano oggetto del Rapporto due mila dodici ecco se io
Prendo
La tabella purtroppo non c'ho un qualche modo di far presa proprio dei temi che diciamo sta lì e quindi leggo questa tabella i gli affari penali sopravvenuti
Davanti ai tribunali in prima istanza escluso il giudice di pace netto per la spiegazione imbarco qui davanti ai tribunali in Italia
E ci sono questi paesi non sono quaranta del suo di meno chi veramente per alcuni Paesi non sono stati raccolti l'Italia ha il record assoluto di numero di processi ci sono due Paesi che hanno un numero superiore al milione
L'Italia
E la Russia agguati come sappiamo la popolazione ben maggiore dell'Italia noi superiamo Andalusia
Perché non sono ormai un milione trecento cinquantanove mila la Russia un milione se c'è sessantaquattro mila e dispari discutibili come
Tutti gli altri Paesi hanno il terzo Paese la Francia cinquecentottantotto mila
Cioè noi siamo con un numero di processi di primo grado parliamo se potremo dalla Cassazione livida di dico proprio numeri a lungo
Anche
Ricorsi per Cassazione siamo oltre cinquanta mila ma questo ne abbiamo parlato colleghi avvocati io resto riunione a Roma qualche giorno fa non voglia almeno per loro ripetermi
Abbiamo un numero di processi penali che è incombenza stabilmente superiore a quello di ogni altro Paese questo è il dato di fondo potremmo poi strutturali processo come vogliamo ma rimane questo a mio avviso la considerazione di fondo che non possiamo dimenticare e quale
La ragione di questo numero i processi penali elevato ed è la seconda considerazione è fondamentale ma quella che io nella relazione di inaugurazione dell'anno giudiziario che ho avuto l'onore di tenere a gennaio
Il compito
Anche fare una relazione
Sull'andamento della giustizia nel Paese non solo sull'uso di astrazione ma poi sull'intero Paese
Nella relazione ultima Iotti Amato tanta in altissimo
Cioè questa nostra
Mania di perseguire ogni violazione con una sanzione penale
Allora è chiaro che nel momento in cui abbiamo
Un numero di sanzioni penali elevatissimo per ogni tipo di violazione delle penali abbiamo poi l'obbligatorietà dell'azione penale che ha spetti
Positivi a mio avviso non voglio parlare con l'operazione ma certo c'è il risvolto negativo di iniziare di dover iniziare un procedimento penale ogni volta che si trovi una notizia non infondata
E a questo contratto che ci spieghiamo questo dato numerico dei processi così elevato che a mio avviso emendato col quale noi dobbiamo confrontarci e che vuole
Se lo strutturale come vogliamo il processo penale ma rimane sempre la la palla al piede di qualunque sistema processuale penale perché parliamo adesso
E allora ecco che
E voi capite era queste mie riflessioni finali i problemi della giustizia
Penale non possono che essere visti in una cornice che non se ne parli diritto sostanziale
E processo
è fondamentale che noi abbiamo appunto le scuole di dottrina che sono distinte processuali Steve sostanzialistica
Va benissimo punto di vista scientifico è chiaro che
L'approfondimento scientifico esige la specializzazione e la delimitazione del concetto degli studi però quando affrontiamo dal punto di vista pratico i propri della giustizia in un certo settore giustizia tale oggetto non possiamo assolutamente separate
I due aspetti di cultura giuridica di scienza giuridica ogni problema ma visto in una missione che tenga conto degli aspetti
Sostanziali e negli aspetti processuali e anche questo io ho trovato nella relazione del professor Viganò a cui do subito la parola perché lui promette io sono un sostanzialista ma tratta comincia a trattare
E problemi processuali doll atti cattiveria del processo penale come in premessa poi a un approfondimento che sentite subito sulla prescrizione è quanto mai interessante ed anche originale per quanto mi riguarda mi
Quindi grazie a voi dell'attenzione di questa mia beh purtroppo anche troppo lunga introduzione mi scuso di aver occupato troppo tempo e subito do la parola professor Viganò che sentiremo questa relazione che io ho apprezzato molto nel testo scritto grazie a voi
Da soli
Mille grazie innanzitutto
Mille grazie al Presidente anche se ammette immediatamente e confesso il mio profondo imbarazzo in relazione agli elogi che la mia relazione scritta ricevuto perché ovviamente questi creano un'aspettativa alla quale non sono in grado
Di di far fronte veramente
Lo dico con con tutte è senza alcuna falsa volessero mi sono particolarmente imbarazzato a a dover cominciare in questo modo ma ringrazio enormemente il
Il presidente Lupo per la sua introduzione
Nella sessione di ieri si è parlato nella sessione mattutina di ieri si è parlato a tutela dei diritti fondamentali dell'individuo come limite all'attività di accertamento di fatti e di responsabilità penale
Nell'ambito del processo penale in senso lato comprensivo delle indagini preliminari nella sessione pomeridiana si è focalizzato l'accento su diritto di difesa
Nell'ambito sempre del processo penale nella sessione di questa mattina si affronterà purtroppo un tema un po'meno simpatico
Che tuttavia coinvolge anche esso in misura prepotente il problema della tutela dei diritti fondamentali
Il processo penale come luogo per l'efficiente accertamento di fatti e di responsabilità penale nonché aggiungo consapevole di tutta la problematicità di questa affermazione come luogo di tutela i diritti fondamentali delle vittime
Che devono trovare tutela nell'arena
Rappresentata dalle indagini preliminari e poi dal processo allora come conciliare questo è il grande dilemma di fondo cui facevo riferimento anche ieri nelle mie rapidissime parole introduttive in cui facevo riferimento alla
Alla consueta e Busato immagine del sistema penale come spada a doppio taglio
Come conciliare nell'ambito di uno stesso strumento queste esigenze antinomiche e come atteggiare come trovare un punto di equilibrio sostenibile in questo bilanciamento tra due
Fra due stanze di tutela da un lato
I il diritto di difesa i la tutela dei diritti fondamentali
Del destinatario nello Ius puniendi e dall'altro lato le istanze di efficienza nell'accertamento processuale che sottendono anche istanze di tutela delle vittime
E questo punto il dilemma fondamentale che vorrei cercare di affrontare nell'ambito di questa relazione e tinte cioè di discutere con gli autorevolissimi con gli attori serissimi correlatore qui presenti che anticipa talmente ringrazio per l'attenzione che vorranno riservare alle mie tesi
E preannuncio subito le scansioni fondamentale di questo mio intervento che si dividerà in una parte generale in una parte speciale
Nella parte generale alla quale prometto di dedicare non più di un quarto d'ora
Affronterò
Alcune coordinate teoriche indispensabile per affrontare il dibattito per affrontare quella parte speciale che è quella che ha già preannunciato il presidente Lupo
Le coordinate teoriche si assuma attorno ad alcune
Ad alcune domande fondamentali è corretto anzitutto assegnare
Al processo lo scopo di garantire un efficiente accertamento di fatti di responsabilità e l'irrogazione delle relative sanzioni e corretto e questa è un'affermazione
è una domanda ulteriore e corretto assegnare al processo penale è una domanda anche molto più problematica e corretto assegnare al processo penale anche un ruolo in senso lato statista torio delle esigenze
Della vittima è un è una domanda molto problematica e realtà perché la teoria degli scopi della pena che si insegna si manuali di diritto penale di almeno duecento anni questa parte non parla di vittima
Ma parla di ragioni
Générale preventive che attengono
All'efficacia dissuasiva o all'efficacia alla Z prevenzione generale positiva che rafforzare
Il la vigenza
Delle norme penali parla di ragioni
Speciale preventive che si riferiscono al singolo condannato la rieducazione la neutralizzazione ma non parla mai di vittima e qualche cosa che la teoria
Della pena ancora non ingloba ma che entra in gioco prepotentemente come diremo tra un secondo sulla scorta di sollecitazioni che ci provengono da fonti sovranazionali dalle giurisdizioni sovranazionale
Una terza domanda che cercherò di affrontare
In queste prime coordinate teoriche
In che misura si può a affermare che i
Affermare che questi scopi corrispondano ad un imperativo costituzionali io convenzionale c'è una copertura costituzionale al principio di efficienza punte del processo così inteso
E ancora come questi scopi potranno essere bilanciati con tutto ciò di cui abbiamo parlato ieri le esigenze di tutela dei diritti fondamentali del diritto di difesa di chi è destinatario Berlusconi
Quindi passerò alla parte speciale che concerne per l'appunto la prescrizione allora posto che si debba riconoscere questo cercherò di dimostrarlo informa assolutamente schematica evidentemente mi scuseranno tutte
Le persone presenti
E assertiva più che argomentativa posto che si debba riconoscere un rilievo costituzionale e convenzionale
Al principio di effettività del processo rispetto agli scopi che ho annunciato la mia intenzione e di dedicare un'analisi più approfondita uno dei molteplici fattori che si assumono e
Essere antinomici rispetto a questo scopo costituzionalmente imposto rappresentato per l'appunto dalla vigente
Disciplina
Della prescrizione
Alla quale si addebita un effetto pregiudizievole
Rispetto all'efficienza processuale rispetto a questo scopo perché viene a interrompere accertamenti già in corso
In modo molto netto e in modo molto fermo frustrando così le aspettative tutela e la collettività e delle stesse vittime
Ora un'excusatio non petita la scelta di questo tema
La scelta di questa parte speciale
è frutto di una certa discrezionale che rappresenta un po'l'estrinsecazione di un privilegio che ha il relatore il relatore che ripeto
Opporre una tesi evidentemente è una certa alla in larga misura discrezionale che potrebbe essere contestata che per mentre sarà contestata anche da
Alcuni dei miei di Scansano
Ritengo però e lo ha già anticipato
Molto meglio di quanto avrei potuto farlo io e il presidente Lupo che la scelta non sia peregrina
E non mi pare peregrina proprio perché
Il tema della riforma
Della prescrizione in relazione
Alla sua asserita disfunzionalità rispetto lo scopo dell'efficienza processuale è un tema che oggi all'attenzione del centro del dibattito politico
Il
Il Ministro della giustizia per l'appunto ha preannunciato una propria iniziativa in questo senso le osservazioni critiche che sono state formulate dal CSM in relazione
Alla
Alla complessiva riforma dei diritti di corruzione che è appena stata approvata facevano leva
Sui potenziali effetti che questa riforma avrebbe comportato in relazione alla vigente disciplina
Nella prescrizione che avrebbe rischiato di vanificare attività processuali che ha svolto
C'è un'esigenza diffusa di riformare la prescrizione c'è ancora un po'di incertezza diciamo così forse di confusione
Sulle linee guida
Che si dovrebbero seguire nell'impostare questo compito che pure tutti ritengono essenziale
Allora proprio in quest'ottica la mia parte speciale sarà suddiviso in due sottosezioni e poi concludo questa parte introduttiva perché altrimenti occupo tutto il tempo con l'introduzione
La prima sottosezione essa sarà dedicata ad un'analisi un po'più ravvicinata di questa affermazione che normalmente si compie sulla
Sulla disfunzionalità dell'attuale disciplina per la prescrizione rispetto
All'obiettivo generale di efficienza processuale
Come si dice di mettere in luce
La complessità
Dei problemi che è stata di affrontare che è stata già
In parte anticipata dal Presidente Lupo c'è l'esigenza di non vanificare l'attività processuale ma anche l'esigenza confliggente lo dico subito che ci Pando un passaggio che svolgerò dopo
Di assicurare comunque una ragionevole durata del processo penale
E la seconda sottosezione sarà invece focalizzata sulle mie proposte de iure condendo e quindi forse sarà quella meno interessante per voi ma quella
Sulla quale spero di suscitare un
Un piccolo dibattito critico era in questa giornata allora senza perdere altro tempo con l'introduzione comincio
Comincio con la prima parte quella delle coordinate più teoriche nella quale confesso di muoversi mi con un po'più difficoltà perché non sono un teorico sono uno uno spirito pratico nonostante tutto
Abbiamo sentito ieri
E il professor Mazza affermare in quest'Aula che lo scopo del processo penale
è quello di garantire
Diritti dell'individuo a
Accusato l'indagato poli imputato questo sarebbe
Il il vero scopo del processo si trattasse soltanto di assicurare l'attuazione della legge penale nel caso concreto non ci sarebbe alcun bisogno nel processo questa è l'affermazione che ha fatto insomma
Il mio punto di vista di penalista sostanziale è naturalmente un po'diverso in questo concordo assolutamente con quanto ha già anticipato il presidente Lupo
A a mio giudizio è
E enuncio questa tesi informa volutamente brutale la prima ed essenziale ragion d'essere del processo penale quella di essere strumento di attuazione
Nella legge penale nel caso concreto
è strumento di attuazione legge penale nella sua
Funzione repressiva evidentemente
Il diritto penale ha una funzione reattiva rispetto a fatti già commessi e quindi serve per reprimere violazioni
L'attività di repressione presuppone un'attività di accertamento dei fatti
E quindi accertamento di fatti
Ascrizzi onere
E delle relative responsabilità e irrogazione di sanzioni come lo scopo come il prius del processo penale come la sua
La sua ragion d'essere il suo modus operandi poi la tecnica con cui questi obiettivi vengono perseguiti e poi raggiunti è quella per l'appunto del giusto processo
E quindi di un procedimento ordinato in cui vengono garantite di tutte
In cui vengono dati tutti gli spazi di difesa per l'accusato affinché
La parte pubblica possa dimostrare o nuovo oltre ogni ragionevole dubbio con strumenti Uri Istrice affidabili che
Non si condanni un innocente
Il naturale obiettivo del processo allora e
La verifica
Dell'ipotesi di accusa formulata dal Pubblico Ministero
E se questa verifica avrà un esito positivo evidentemente lo scopo naturale sarà quello di affermare la responsabilità e
E irrogare la relativa sanzione
Mi piace ricordare qui sinteticamente non a lungo come ha fatto nella relazione scritta
Le
Le
Le riflessioni svolte dal mio autorevolissimo collega il professor Politano nel due mila e cinque in un saggio pubblicato nel mezzo della temperie provocata dall'approvazione allora imminente
Della legge ex Cirielli che ha modificato per l'appunto la disciplina dei termini prescrizionali
Il professor pulita no afferma
Afferma era
O meglio compie una distinzione fondamentale tra
La finalità di un singolo processo quella che si può a scrivere come finalità del singolo processo e i
La finalità
Del processo penale nella sua dimensione sistemi
Rispetto al singolo processo certo le garanzie individuali vengono in primo piano
E per illustrare questo concetto ecco consentitemi di ricorrere ad un esempio molto banale di quelli che userei per i miei studenti pensiamo
Ad un processo che molto ha fatto discutere come quello di Garlasco è chiaro che rispetto alla singola vicenda processuale che riguardava quel singolo imputato
Si può certamente affermare che è stata fatta giustizia
La pubblica accusa non è riuscita nel suo compito di dimostrare o oltre ogni ragionevole dubbio che quell'imputato è colpevole e quindi giustamente quell'imputato è stato assolto
è chiaro che però da un punto di vista sistemi con la giustizia penale ha fallito in quel caso perché non è riuscita ad accertare la verità
E ad attribuire le relative responsabilità
Allora l'ansia di tutela delle vittime certamente rimasto ignoro se certamente rimasti insoluti
Al processo penale a fallito rispetto a questo scopo a
Ancorché
Abbia reso un risultato di giustizia nei confronti di quel singolo imputato
E allora
Allora ci dobbiamo interrogare l'ho preannunciato rapidamente sulla possibile copertura costituzionale di questo scopo di questo
E questo malgrado come dire le reiterate affermazioni
Della Corte costituzionale che
Ha sempre dato un po'per scontato come dire l'esistenza di un principio costituzionale di efficienza
Nel processo di non dispersione delle attività processuali svolte ancora recentemente nella senza duecentocinquanta del due mila è
Dieci o undici non ricordo in relazione
Alla
Alla alla
A una norma concernente il diritto penale dell'immigrazione e la Corte costituzionale ha evocato sia pure cursori a mente il principio di effettività del diritto penale che questo è
La copertura costituzionale
In realtà non è esplicita non c'è una norma costituzionale paragonabile al diritto di difesa come l'articolo ventiquattro Costituzione che possa darci una tranquillità sotto questo profilo
E questo però perché non c'è una copertura così chiara così evidente ancorché la copertura ci sia certamente
Non c'è una copertura così chiara perché molto probabilmente le costituzioni non hanno mai sentito il bisogno di impegnarsi chiaramente su questo fronte torna perché qui
Perché
Perché
Perché perché la logica secondo cui lo Stato deve punire le violazioni per proteggere efficacemente i i diritti individuali fa parte del DNA contratto sociale
Il motivo per cui di consociati si associano nel contratto sociale
è proprio di farsi
Che che lo Stato prime Leviatano poi lo Stato la
Loro stato parlamentare democratico sia in grado di assicurare tutela ai loro diritti fondamentali mediante l'esercizio nel caso concreto
Dello ius puniendi è sempre stato così dato qualcosa di così ovvio da non meritare
Una menzione esplicitamente le costituzioni a a fine settecento iniziative
Dell'Ottocento si sono premurati invece di enumerare quali fossero
Le garanzie individuali controllo ius puniendi te dando per scontato però
Non soltanto la legittimità ma anche la doverosità di questo uso per difendere quei diritti fondamentali
Alla cui tutela e finalizzato allo Stato
Ma una copertura costituzionale è anche facile trovarla in realtà se soltanto si riflette un po'
Il professor pulita noi invoca giustamente il principio di legalità penale nella sua funzione sistemica in combinato disposto col principio di eguaglianza
La
Il principio di il principio nullo un Crimen sine lege esige anche che sia fatta un'applicazione uguale puntuale se ne senza irragionevole discriminazione valida per tutti
Della legge penale e il pendant processuale di tutto questo ovviamente articolo centododici sull'obbligatorietà dell'azione penale
Ma lo anticipavo pocanzi questi princìpi hanno ormai una chiara rilevanza sovranazionale
Ho pubblicato nel due mila dodici un saggio che credo non sia mai stato citato fino adesso sono circa è un saggio di circa sessanta pagine in cui cerca di analizzare
La
L'imponente è ormai giurisprudenza
Della Corte europea dei diritti
Dell'uomo
Sugli obblighi di tutela penale che discendono dai diritti fondamentali enunciati
Dalla convenzione
La convenzione non esige soltanto che lo Stato si astenga dal compiere condotte
Lesive dei diritti fondamentali tramite l'azione dei propri agenti tramite poliziotti di tramite i pubblici ministeri tramite i giudici ma esige anche che lo Stato si attivi con indagini
Efficaci per garantire tutela quando
Le violazioni siano commesse
Da privati contro privati
Ho dalla forza pubblica contro i privati ma in ogni caso si parla di Abd procedurali che incombono sullo stato di far luce sulle avvenute violazione
E la violazione di questi obblighi procedurali sfondano responsabilità internazionale
E lo Stato italiano
E questi obblighi procedurali filtrano evidentemente nel nostro ordinamento costituzionale al attraverso la clausola costituzionale più volte rammentata ieri dell'articolo centodiciassette comma uno costituzione
E lo si può dire che questi obblighi procedurali sono anche obblighi costituzionali di tutela penale laddove per tutela penale non si intende soltanto l'obbligo di incriminare certe condotte ma anche di attuare nel caso concreto lo ius puniendi
E quindi di attivare indagini effettive che siano in grado di accertare i fatti di a scrivere le relative responsabilità e di sanzionare penalmente i responsabili
Il presidente Lupo accennava pocanzi alla sentenza a Likaj contro Italia ma molte altre potrebbero essere citate non solo poteva sul Paese contro il Belgio contro la Francia la Turchia non parliamone
Che sono condanne in cui si sanziona lo Stato contro la Germania addirittura si sanziona allo Stato per non aver punito la persona considerata responsabile per aver applicato la prescrizione
Ovvero che l'aver applicato un'amnistia contro questa persona
Ho ad però ancora per avere applicato una pena condizionalmente sospesa o ovvero ancora per avere a
Applicato una pena troppo debole rispetto alla gravità
Del fatto commesso allora
è chiaro che tutto questo fondati o l'azione il perché perché la vittima si dice
A il preciso diritto soggettivo a che
I fatti di cui è stata vittima negava accertati giudizialmente vengano a affermate le risposi a venire le relative responsabilità
E i responsabili vengano puniti so che questo non piace
Ai cultori del diritto della procedura penale io sono il solo che semplicemente fotografa questa situazione ma certamente
è qualcosa
è qualcosa con cui si deve fare i conti oggi allora per esempio un caso come quello della dichiarazione di Bolzaneto pone seri problemi per il nostro Paese perché
è stato compiuto un imponente attività di accertamento in questo caso non c'è stata violazione nella prima parte
Dagli obblighi procedurali che quella di fare indagini fare i processi
è stata affermata anche la responsabilità Malindi ma limitatamente alla responsabilità civile perché ormai è intervenuta la prescrizione
E la Corte di Strasburgo ci dice costantemente che in questi casi quando sono in gioco violazioni dei diritti fondamentali più importanti la sanzione civile non basta
E a questo punto serve la sanzione penale se lo Stato si limita a irrogare
La sanzione civile risarcitorie sarà esso stesso responsabile per violazione
Del diritto fondamentale di queste vittime a non essere torturati che non ha trovato un'adeguata tutte
Allora
è chiaro però che
Il principio di effettività
Del processo penale così ricostruito con questi fondamenti costituzionali non è un principio assoluto soffre di bilanciamento evidentemente
E necessariamente bilanciati le con altri interessi e
E è un
è un principio che deve trovare legittimamente tutta una serie di ostacoli non è che ne sono stato abbia a
A dell'imperativo di punire tutti i costi per carità non adotta un'ottica puniti vista evidentemente non sono un giustizialista tutt'altro
è chiaro che occorre bilanciare questo interessa e con l'altrettanto irrinunciabile esigenza di tutela del giusto processo del diritto di
Il il diritto di difesa e di
E
E i diritti fondamentali di cui si è parlato ieri nella ricerca di una trattrice concordanze nella ricerca diciamo così di
Un sostenibile punto di equilibrio
A me pare per esempio che il giusto processo sia un limite per così dire che opera in una prospettiva in due piste in mica sto dicendo una parola grossa ma
E semplicemente per dire questo questa affermazione banale
E che il processo per
E che l'esigenza di effettività del processo penale rispetto agli scopi che ha annunciato presuppone pur sempre il raggiungimento di una certezza sulla colpevolezza sui fatti e sulla colpevolezza
E questa certezza la si raggiunge proprio con il giusto processo che è lo strumento e piste Micco più affidabile per raggiungere questa
Questa certezza
Allora il giusto processo con le garanzie di contraddittorio con lo Stendhal probatorio dell'oltre ogni ragionevole dubbio
E funzionale appunto acché si possa pervenire ad un accertamento di colpevolezza nell'erogazione di pena in casi in cui possa residuare indubbio un ragionevole dubbio sulla colpevolezza
Dell'imputato allora tutto questo armamentario di garanzie non è altro che lo strumento euristico più affidabile peraltro per raggiungere questo risultato ma attenzione il giusto processo il diritto di
I il diritto di difesa non mira affatto garantire il colpevole mira a
A
A a garantire l'induce
Ente contro la possibilità di una condanna ingiusta quindi si tratta di limiti che certamente possono operare rallentando la fase processuale è chiaro che
è chiaro che l'imputato a tutto il diritto costituzionale a ad avere il tempo necessario per la propria difesa e questo può rallentare fisiologicamente processo ma questo fa ancora parte di limiti che sono in qualche modo
Che si colgono in una prospettiva in due piste mica e poi ci sono limiti che operano invece una prospettiva contratti sistemica cioè che possono farsi che
L'ordinamento debba accettare la prospettiva che un colpevole debba andare impunito la prospettiva di accettare che un accertamento non possa essere compiuto quali sono questi limiti sono i diritti fondamentali di cui si è parlato in particolare
Nella sezione di ieri
Di ieri mattina
Esistono una serie di esista una serie di diritti fondamentali che possono porre legittimi ostacoli all'attività di accertamento
Il caso
Il caso più eclatante e divieto di tortura è chiaro che anche se si dimostrasse contro le splendide pagine di Beccaria creatura può servire per accertare la verità
Ebbene il nostro rifiuto dovrebbe essere radicale perché la tortura costituisce l'oggetto di un diritto fondamentale che è prevalente rispetto all'esigenza di accertamento cui facevo riferimento pocanzi ma per arrivare
A esempi meno scontati
L'esigenza di tutela
Nella sfera di privatezza
Che sono incorporate negli articoli quattordici e quindici ma anche tredici evidentemente ricco
Posso esigenze che prevalgono sulle esigenze di accertamento pochi comunque debbono essere oggetti di bilanciamenti particolarmente attenti caso per caso
E così importante la pretesa punitiva da farsi che
Si debba che si debba interferire con quel diritto fondamentale e questi sono i limiti evidentemente contrattisti edifici nel senso che possono pregiudicare l'obiettivo di accertamento
E allora avendo finalmente alla mia parte speciale avendo fatto tutti questi tipo ne introduttiva discuta
Allora
Il nostro nodo è
La prescrizione si assume che
L'attuale disciplina
Sia
Una
Una disciplina che pregiudica il ragionevolmente queste funzionalità costituzionalmente imposto si dice reca
Un indebito pregiudizio
E questo e
è indubbiamente vero che rechi un pregiudizio il problema se si tratta di un pregiudizio indebito
è evidente che nel
La misura in cui la prescrizione interviene per bloccare l'iter processuale per impedire l'ulteriore attività di accertamento o addirittura per vanificare accertamenti già compiuti impedendo quindi lì
L'irrogazione di una sanzione
è chiaro che opera in questa prospettiva per così dire contratti sistemica nel senso che
Nel senso che fissa un limite ultimo e
E frustra tutte le esigenze di cui a abbiamo parlato prima ma il problema è
Se si tratti di una frustrazione giustificata se si tratti di un bilanciamento sostenibile
E allora forse bisogna guardare un po'più a fondo rispetto a quelle che sono le ragioni fondanti di questo istituto
Enzo cose faccio rapidamente rispetto alle cose scontate si dice normalmente sui manuali due sono le funzioni essenziali
Il primo il il primo così sarà cosiddetto tempo dell'oblio l'affievolirsi delle ragioni generali e speciali preventive che giustificano
La penale sono e cambiano e quindi non meriti e quindi non richiedono più un trattamento di socializzazione Ivo la Società tende a dimenticare le offese ricevute
La seconda ragione fondante che si legge sui manuali attiene
Alla crescere all'accrescersi delle difficoltà di accertamento man mano che trascorre il tempo rispetto al commesso reato si dice e per la rete
è per l'imputato innanzitutto molto più difficile provare
Addurre proprio addurre prova di Sky a propria discolpa
Delle prove la memoria dei testimoni si affievolisce e così via
è chiaro che queste regioni che hanno una forte plausibilità se né
Nel momento in cui vengano riferite all'asso di tempo che intercorre tra il tempus commissi delicti e la
E
E l'azione penale diciamo e l'esercizio
Dell'azione penale sì attenuano sin quasi a scomparire rispetto alla vigente disciplina alla vigente disciplina prescrizionale perché è chiaro che
L'esercizio di un'azione penale già dimostra che c'è un interesse sociale intenso a perseguire i fatti che non è vero che sui fatti ormai caduto l'oblio
E quando la prescrizione interviene dopo che è stato compiuto un accertamento di primo grado in cui già sono stati sentiti tutti i testimoni quando è assolutamente eccezionale che il dibattimento venga riapre e
Che che lei
Che le prove vengono riassunte in secondo grado quale problema ci sarà mai di difficoltà di
Accresciute difficoltà probatorie man mano che passa il tempo
Allora io penso che
Il vero interesse sostanziale che sta sotto la prescrizione sia tutto di ordine soggettivo non oggettivo come
E in qualche modo implicito rispetto a queste due motivazioni che ha annunciato
Ed è
Interesse soggettivo a non vedersi esposti indefinitamente alla spada di Damocle
Per legge
Dell'investigazione poi
Per processo penale è un interesse che è proprio di chiunque quindi forse
L'interesse sotteso non è
Non è omologo a quello che abbiamo individuato come sotteso al giusto processo tutelare l'innocente in questo caso Sutera anche il colpevole
E il diritto a non vedersi esposto ad un processo di kafkiana memoria che può durare all'infinito è che e che incide pesantemente sulle libere scelte di azione dell'individuo è il diritto all'oblio il diritto a voltare pagina dopo il passato
è il diritto a non essere perseguitati per tutta la vita detratti errori che è un qualche cosa di
è un interesse molto tangibile molto concreto
Ed è un interesse che si colora perché si colora fortemente di una connotazione di diritto soggettivo di diritto fondamentale quando il processo viene iniziato e quando parlo di processo improprio
Lo intendo in questo caso in senso lato complessivo anche delle investigazioni
Il momento cioè in cui il soggetto kafkiana mente comincia a diventare consapevole che qualcosa si sta muovendo contro di lui qui entra in gioco il diritto alla ragionevole durata
E parlo consapevolmente della ragionevole durata come diritto fondamentale e non soltanto come principio come si è
Insistentemente ripetuto dalla dottrina processo al penalistica negli ultimi anni ovviamente non dà tutta ma da una parte di questa dottrina segreto è un principio ordinamentale non è
Un diritto fondamentale sarà anche vero con il centoundici ma se noi guardiamo
All'articolo sei Convenzione europea
In questo caso certamente noi dobbiamo riconoscere che siamo in presenza di un diritto fondamentale che ha una dimensione soggettiva in iraniano
E quello
Il diritto che noi dobbiamo tutelare più che il principio ordinamentale alla ragionevole durata e questo diritto filtra ripeto nel nostro Dina mento tramite centodiciassette comma uno
A me pare che
La prescrizione sia effettivamente funzionale alla tutela di questo delitto perché viene a bloccare a un certo punto l'iter processuale
E quindi costituisce una sorta di rimedio specifico per l'irragionevole durata perché un certo punto quando il processo è durato troppo lungo il soggetto
è stato troppo lungo sottoposto a questi reale spada di Damocle il processo un certo punto si ferma il soggetto viene sottratto questa sofferenza prolungata che lo Stato gli ha procura
E allora si tratta di un rimedio forma specifica molto efficace
E attenzione le violazioni dei diritti fondamentali fondate sulla convenzione esigono in primo luogo un rimedio in forma specifica rimedio risarcitorio che oggi nel nostro ordinamento viene offerto
Dalla legge Pinto è
E deve essere concepito come un rimedio sussidiario nelle sole ipotesi come recita l'articolo quarantuno convenzione in cui non sia possibile una riparazione in forma specifica
E quindi in questo caso la prescrizione opera rozzamente come dirò tra un secondo per
In qualche modo per sottrarre la persona questa sofferenza che lo Stato gli ha giustificato amente procurato
E quindi chiedo che cosa sia il punto di partenza rispetto ad ogni riflessione la prescrizione accosto oggettiva funzionalità rispetto a tutela di un diritto fondamentale
E a une gettito un oggettiva funzionalità che può operare anche in funzione contratti sistemica come dicevo cioè
Anche
Facendo sì che che chi
Che
Che che l'ordinamento si assuma il rischio un certo punto di vanificare la propria pretesa punitiva anche nei confronti di un colpevole per non torturare
I
In maniera irragionevolmente lunga questa persona il problema allora su cui vorrei
A
Attirare l'attenzione nel tempo che mi resta e se
Il punto di equilibrio trovato diciamo tra
L'efficienza processuale
Da un lato e
E le altrettanto legittime ragioni di tutela di questo diritto fondamentale siano al meglio realizzate con l'istituto della prescrizione o se per avventura questo istituto non comporti costi Torre
Ugo una
Una serie di costi collaterali che non vale la pena di
Che non vale la pena di sopportare
E che forse meriterebbero uno sforzo di riflessione a aggiuntiva per individuare possibili alternative
Alle otto e riprende una metafora di giostra il problema è se
La prescrizione è un farmaco per l'irragionevole durata il problema se sia
E se sia un farmaco con effetto collaterali con effetti collaterali troppo grandi per essere tollerati
E questa è un po'la mia impressione ve lo anticipo subito
Il discorso deve procedere guardando in faccia la realtà e le e le diverse situazioni in cui la prescrizione di fatto si presenta e agisce nel corso del procedimento del processo lascio
Alla fine di queste mie riflessioni
E per perché è un punto di particolare delicatezza una prima si
Una prima situazione molto frequente e molto difficile da affrontare in sede di ieri in sede di una pensabile riforma che l'ipotesi in cui la prescrizione maturi nel corso ve le indagini preliminari
La prescrizione che matura con il fascicolo ancora nell'ufficio
Del Pubblico Ministero è un problema sicuramente molto grave e a fronte invece una serie di altre situazioni la prima situazione in cui
In cui i costi collaterali gli effetti collaterali della prescrizione sono molto gravi e quella in cui il pubblico ministero eserciti l'azione penale in prossimità del termine finale
Ve la prescrizione
Allora ipotizziamo un un delitto che al termine di sei anni il pubblico ministero esercita l'azione penale a cinque anni e mezzo
A questo punto la giurisdizione penale avrà complessivamente soltanto due anni per arrivare allora a una sentenza definitiva troppo poco è un processo che nasce già con un piede nella foto
Il risultato collaterale quello di un inutile dispendio di energie processuali con tutta la conseguente frustrazione di tutti gli interessi di Corea abbiamo parlato prima
La seconda situazione seconda situazione invece quella in cui il pubblico ministero esercizi
E
E
Eserciti con tempestività l'azione penale ma il processo penale duri a lungo per ragioni fisiologiche
Allora per esempio c'è un elevato numero di imputati oppure di parte civile che comportano
Un fisiologico allungamento dei tempi processuali perché le parti giustamente hanno bisogno di tutto il tempo necessario per preparare le loro difese per difendersi efficacemente per esercitare tutti gli strumenti processuali di cui hanno bisogno
E a un certo punto quando il processo è pendente in appello oppure in Cassazione interviene la prescrizione per bloccare l'iter processuale pensiamo ancora una volta alla vicenda
Nella scuola Diaz che è particolarmente significativa sotto questo proposto
Abbiamo avuto indagini estremamente complesse che si sono concluse nel giro di qualche anno lunghissima udienza preliminare lunghissimo chiede lunghissimo dibattimento di primo grado
Lunghissimo grado di appello nel grado di appello interviene la prescrizione su tutti i reati
Che perché che andavano ad abbracciare il fatti di tortura o di trattamenti inumani e degradanti compiuti
Dagli imputati restano in piedi soltanto i falsi che alla fine
E che ce
Che alla fine reggono fino in Cassazione
è chiaro che questa situazione non è soddisfacente c'è già stato un accertamento le vittime in qualche modo saranno soddisfatte ma evidentemente non è intervenuta la sanzione penale per suggellare con tutta la sua carica stigmatizzate
Le legatissima gravità di questi comportamenti che sono stati ritenuti realmente compiuti realmente accaduti
Qui
è completamente fuorviante parlare di una prescrizione come sanzione per l'irragionevole durata perché il processo non ha avuto un'irragionevole durata
è un processo certamente che è stato molto lungo ma le difficoltà sono state allucinanti e quindi scusate adesso la caduta di stile e con questo allucinante
E quindi risultato è stato di una frustrazione secca della pretesa punitiva statale
Dei diritti fondamentali di quelle vittime senza che
Il che senza che questi costi siano controbilanciati dell'esigenza di assicurare la ragionevole durata del passo tracce e poi c'è una terza situazione patologica che quella che in genere né è la situazione che non piace agli avvocati
E che ha evocato anche
Il professor Onida io cercherei di sfumare un po'l'impostazione
Perché che adottato il professor Onida ieri mi pare che il problema non sia tanto o non sia soltanto quello
Delle impugnazioni infondate
è chiaro che questo problema c'è ma la giurisprudenza sta sviluppando anticorpi anche molto a
Anche molto efficaci nel siamo per ovviare a questo problema
Il vero problema è il disincentivo a AIA a
Hai riti alternativi che tutto questo provoca
Perché evidentemente si è solo il Difensore perché mai dovrei chiedere un patteggiamento perché mai più per fare un abbreviato
Se se ho la prospettiva di poter andare avanti per lucrare una prescrizione che mi chiedo come obiettivo possibile sarei anche provenite scorretto nei confronti
Del mio cliente non prospettarle questa possibilità perché è vero che ottengo subito lo sconto di pena ma se la prospettiva è quella di ottenere
Il
La completa impunità la completa in
La competente unità in un futuro evidentemente io vado avanti
Mi pare che tutto questo si abbia costi collaterali insopportabili sul sistema penale perché il processo penale che è stato ideato nel mille novecentottantanove
Funziona soltanto se i riti alternativi hanno un reale affili perché altrimenti il processo non può funzionare ponderato di complessità imposto dalla normativa vigente
Allora la conclusione essi la prescrizione è un farmaco mi pare che abbia troppi effetti collaterali bisogna ripensare a questo meccanismo
Allora in pochi minuti che mi mancano vorrei tentare di tracciare le linee fondamentali che io proporrei per
Per intervenire
De iure condendo
Un primo punto però deve essere ben chiaro l'ho anticipato e il presidente Lupo io non credo che si possa semplicemente ritornare allo status quo ante che si possa semplicemente intervenire a allungando i termini di prescrizione questa non è la soluzione
Mi pare che alla luce della sensibilità internazionale rispetto proprio anche al quadro convenzionale che il nostro ordinamento acquisito negli ultimissimi anni grazie all'opera meritoria che è stata ampiamente lodata nella sessione di ieri
Nella Corte di Cassazione in primis che anticipato gli sviluppi che ha compiuto poi la Corte costituzionale
Noi non potremmo tollerare che un processo ordinario duri quindici vent'anni
E che l'indagato l'imputato rimanga a tema anche indefinitamente sottoposto questa spada di Damocle con termini prescrizionali lunghissimi questo non
è qualche cosa che ci dobbiamo scordare anche perché la storia mento si incammina avrebbe sulla strada di una contrarietà sistemica rispetto agli obblighi di cui all'articolo sei Convenzione europea
Allora è chiaro che occorre pensare intensamente a tutta
A tutto il ventaglio di rimedi strutturali sui quali ancora ieri ma ancor prima nel
Nel
Né
Nel suo discorso inaugurale
Dell'anno giudiziario il Presidente che anzi aveva posto
Aveva posto l'attenzione maggiori risorse umane migliore organizzazione introduzione di correttivi di di cause di non punibilità io oggi non procedibilità per rilevanza
Del fatto filtri allo stesso principio di obbligatorietà
Dell'azione penale in direzione di un'obbligatorietà una forma temperata di obbligatorietà riprendo mi pare testualmente l'espressione
Del Presidente Canzio
La sospensione
Del processo commette alla prova semplificazione delle notifiche filtri di ammissibilità nell'appello tutto giusto ma il problema è che
è che con tutte le riforme che noi potremmo immaginare ci ritroveremo comunque il problema di individuare i rimedi specifici quando il processo né
Nel caso concreto duri troppo lungo dalla come fare per impostare il problema
Le proposte che vengono per lo più formulate diciamo quelle che sono
Le proposte più autorevolissimi sto campo tendono a
A una distinzione tra prescrizione sostanziale e prescrizione processuale
La prima prescrizione
è quella che si orienterà ed è ancora
Alle al alle motivazioni tradizionali che stanno dietro una prescrizione così come noi sostanzialistica insegna
E quindi è una prescrizione che si dovrebbe tuttavia fermare
Tutti si dovrebbe sospendere definitamente definitivamente al momento
Dell'esercizio
Della sanzione dell'azione penale scusate
La seconda prescrizione quella processuale mirerebbe a fissare un limite massimo
Ho limiti massimi di fase secondo una diversa formulazione per le singole fasi processuali per l'appunto
Allora è una soluzione che sarebbe
Sostanzialmente modellata rispetto a limiti massimi di custodia cautelare fissare un limite massimo di ragionevole durata di questa di quella fase processuale con
Evidentemente come canini interruttivi sospensivi complessità ed ha ragione
Delle peculiarità di ogni singolo processo concreto per fissare un limite massimo e a questo punto però la prescrizione tornerebbe a
A
Ad operare nel modo tranchant
E che ho cercato di schizzare prima
Ritornerebbe cioè ad operare come qualcosa che
Che blocca irrimediabilmente la successiva l'attività di accertamento che frustra le vittime e che
E che vanifica tutta l'attività processuale svolta fino a quel momento
Ecco a me pare che questo meccanismo pure solamente interessante si esponga
Ha un duplice ordine ha un duplice ordine di obiezioni almeno il primo ordine di obiezioni e quello che fa leva sulla sua eccessiva rigidità
E questo perché
La ragionevole durata di un processo è il frutto di un giudizio necessariamente elastico necessariamente
Ex post che tenga conto
Delle peculiarità specifiche della singola vicenda processuale e con questo criterio che
La Corte di Strasburgo e poi le nostre Portici civili quando esaminano evidentemente le istanze risarcitorie sulla base della legge Pinto valutano se
La singola vicenda processuale abbia avuto no un'irragionevole durata
è solo attraverso un
Un esame concreto di tutti questi fattori che si può valutare se la singola vicenda avvenuto nel ragionevole durata e allora fissare limiti massimi rigide per quanto possa essere articolata la disciplina di interruzione
E
Di sospensione rischia di non soddisfare queste esigenze perché da un lato
I termini massimi di fase possono essere troppo lunghi in realtà per assicurare tutela alla ragionevole durata un termine
Un termine di due anni per il dibattimento di primo grado può essere normalmente troppo lungo per un giudizio che si può fare in due tre udienze ma può essere troppo breve per processi estremamente complessa
Evidentemente questa soluzione
Fornisce sempre
La prospettiva per l'imputato di
Lucrare la prescrizione rispetto alla singola fase processuale
Ma il secondo ordine di obiezioni forse più radicale eque
Secondo cui una prescrizione ancorché processuale costituisca un rimedio troppo radicale è un rimedio eccessivo rispetto a alle giuste esigenza di un rimedio
E di di un rimedio in forma specifica per l'irragionevole durata proprio perché a una serie di costi collaterali sui quali a
Ancora una volta mi sembra utile
Richiamare l'attenzione la prescrizione
La prescrizione processuale fruste darebbe completamente con un radicale colpo di spugna all'efficienza processuale rispetto l'obiettivo di rilievo processuale di assicurare tutela I
Alla
Agli interessi sottesi alla norma penale
In secondo luogo la prescrizione processuale flussi verrebbe le altrettanto legittime istanze di tutela
Della vittima che si vedrebbero confinate alla sola prospettiva di un risarcimento soltanto nell'ipotesi in cui ci si è già stato un accertamento in primo grado sulla relativa responsabilità
E che si vedrebbe invece sfornita di ogni tutela dovendo ricominciare tutto daccapo avanti al Giudice civile nell'ipotesi in cui lo si pervenga nemmeno la sentenza di primo grado che certo è una responsabilità
è chiaro che in terzo luogo questo meccanismo comporterebbe ancora un inutile spreco di energie processuali che verrebbero vanificate non su un colpo
E quarto nuoce allo stesso imputato innocente che veramente per ragioni comprensibili rinuncerà alla prescrizione ma che si vede in questo modo preclusa la possibilità di una pronuncia nel merito che accerti la sua innocenza
Allora forse proviamo a
A pensare a qualche altra soluzione qualche altra soluzione
A me è parso che u e che un utile modello sia quello sperimentato già ormai da circa trent'anni in Germania
Il meccanismo prescrizionale in Germania è
è
Strutturato in forma abbastanza simile al modello italiano con alcune differenze sostanziali
I termini prescrizionali sono abbastanza lunghi e possono essere raddoppiati fino al doppio nel caso di Terni interruttivi fino al doppio quindi non soltanto un quarto ma soprattutto il termine prescrizionale e
è sospeso definitivamente dicono loro forse mediamente rotto non so se
La la
La terminologia la tecnologia si è più quella di interruzione o quella di sospensione definitiva
Al momento in cui venga pronunciata la sentenza di primo grado sia essa una sentenza che accerta la colpevolezza oppure l'innocenza
E quindi voi capite che è un meccanismo che comporta
Una una
Non dico una radicali inapplicabilità ma un'estrema rarità nell'applicazione concreta di questo ma credo perfeziona
Allora si deve da questo pensare che l'ordinamento
Tedesco non conosca strumenti per assicurare invece una tutela specifica il diritto
Al
Al al al diritto dell'imputato a non subire un processo di tradurre
A
A non subire un processo irragionevolmente lungo è
è nemmeno per sogno perché in realtà già da molti anni l'ordinamento appresta un rimedio a questo scopo che quello semplicemente
Di
è
è il meccanismo di una riduzione di pena
Per per
Per
Per
Per per il condannato che
Il condannato che venga condannato in esito per l'appunto ad un processo irragionevolmente lungo
L'accertamento viene compiuto la sua responsabilità viene affermata la tenda viene erogata ma di regola questa pena viene diminuita rispetto a quella che sarebbe stata applicabile in un sistema in cui il processo avesse funzionato correttamente
Soltanto in casi estremi
Il giudice penale pronuncia sentenza di non doversi procedere per irragionevole durata ma ripeto soltanto in casi estremi non in tutti i casi in cui si è verificata la violazione di questo diritto fondamentale
Allora quella logica sottostante a questo principio che è stata ben chiarita da una sentenza a delle Sezioni Unite del due mila e sette
La logica sottostante e quella secondo cui il processo irragionevolmente lungo consiste nel
E si traduce per l'imputato in un'anticipazione di pena
è una sofferenza che deve essere calcolata chiede Chieli deve essere scomputata nel momento in cui riferì erogata la pena concreta e gli deve essere scomputata
In applicazione a analogica notiamo che
Che
Che si tratta di una soluzione che non è stata introdotta in via
In via legislativa ma che ha un'origine soltanto Pretoria ieri si parlava di creatività giurisprudenziale per difendere
I
I i diritti fondamentali in questo caso
In questo caso la norma che è stata applicata
Hanno logicamente è stata la norma che consente il computo
Del prezzo offerto in custodia cautelare voi capite allora qual è
La logica sottostante l'irragionevole durata una sorta di presofferto
Ecco a me pare e concludo veramente in tre minuti che questa potrebbe essere una soluzione che offre diciamo quanto meno una
Un diciamo un modello interessante con cui confrontarsi
E allora l'idea di fondo attorno a cui dovrebbe essere strutturato una nuova disciplina prescrizionale potrebbe essere questa decreti
Il
L'idea di conservare
La distinzione fondamentale tra una prescrizione sostanziale e una
E
E un rimedio ad hoc per l'irragionevole durata processuale che non dovrebbe però essere questo punto
La prescrizione processuale ma per l'appunto la possibilità di una riduzione di pena
Allora due parole sulla prescrizione sostanziale che io vedo come ipotesi futura
La prescrizione sostanziale dovrebbe per l'appunto essere ancora strutturata attorno alle idee portanti del tempo
Dell'oblio e anche
Alla crescere siti difficoltà probatorie sono effettivamente legata a doppio filo col diritto di difesa voi pensate se
è passato molto tempo dalla Commissione di un fatto senza che io abbia notizia che c'è stato un procedimento che
Esisteva un procedimento penale nei miei confronti probabilmente avrò grosse difficoltà poi presentare testi a mia difesa mentre la pubblica accusa potrebbe già aver raccolto segretamente tutte le prove
Allora io credo che questa esigenza sia un'esigenza fondamentale e che anche nella fase preprocessuale in senso lato quando corre soggetto non sa nulla sul fatto che esiste un'indagine penale aperta a suo carico ci sia comunque quell'esigenza di salvaguardare
L'interesse fondamentale a voltare pagina l'interesse a ricostruirsi una vita e non essere perseguitati per tutta la vita
Dagli errori in passato commessi e questo mi sembra un'esigenza fondamentale ed ora rispetto a questa esigenza che non credo che sia necessario alcun allungamento
Dei termini prescrizionali attuali e anzi riterrei che sia opportuno un una loro riduzione quando le pene massime stabilite per il reato se ne date
Siano molto alte
Il fatto che la pubblica accusa possa rimanere inerte per dieci anni rispetto dei reati di non particolare gravità mi sembra francamente intollerabile
Il termine finale di questa prospezione sostanziale dovrebbe essere evidentemente l'esercizio dell'azione penale
Allora ci dovrebbero essere evidentemente atti interruttivi durante le indagini preliminari ma questa prescrizione si dovrebbe arrestare arrestare definitivamente quando lo Stato esercita l'azione penale
Da questo momento in poi si tratta di un problema di garantire
La ragionevole durata e ci ovviamente occorrono rimedi sistemici ma
La sanzione la sanzione in forma specifica a questo punto potrebbe essere data da questa riduzione di pena che comporterebbe il vantaggio rispetto alla situazione attuale che si perderebbe comunque ad un accertamento
E quindi non è arriveremmo a capire come sono andati i fatti chi sono i responsabili evocare comunque una pena riconoscendo tuttavia che questo imputato ha già
Ha già avuto in qualche modo un presofferto soltanto in casi estremi si dovrebbe rinunciare addirittura la pena oppure secondo la soluzione
E che in base a nel modello tedesco di ormai la pubblica accusa consumato i suoi poteri e quindi qui forse bisogna arrestare a restare lo stesso processo per tutelare evidentemente l'imputato colpevole o innocente che sia
Ma si tratterebbe ripeto di casi estremi
E quindi non di adottare quella sanzione sistematica che vanifica d'un colpo tutte le attività svolte fino a quel momento che attualmente è rappresentato dalla disciplina vigente
E chiaramente nella valutazione su quanto diminuire ecco chiacchierando con qualcuno tra i miei colleghi tutti mi poneva il problema ma di quanto si diminuirebbe la pena di quanti giorni
A tanti giorni di irragionevole durata corrisponderebbero tanti giorni di pene meno evidentemente no
La valutazione che compie dei giudici una valutazione largamente discrezionale così come sono discrezionali oggi gli ordinari criteri per la commisurazione ex articolo cento centotrentatré evidentemente
E si tratta di una valutazione che dovrebbe essere fatta sulla base dei medesimi criteri che guidano oggi le corti civili per valutare
L'irragionevole durata e Fini della legge Pinto e quindi si tratterebbe di a scrivere alla responsabilità statale che ha determinato di ragionevole durata soltanto quei fattori che sono imputabili all'inefficienza
Degli apparati statali in quanto tali ma non evidentemente quelli civili
Che sono connessi alla
Anzi geologico è assolutamente legittimo esercizio di attività attività defensionale allora è chiaro che se ci sono stati Rita ecco e qui un un'ultima precisazione
Li ragionevole durata comprende anche ciò che è avvenuto prima dell'esercizio
Del dell'azione penale secondo il consolidato insegnamento della Corte di Strasburgo si comincia a parlare di un processo quando perlomeno quando
L'indagato a conoscenza che qualcosa si sta muovendo contro di lui perché e
E perché da questo momento che si produce la sofferenza
E allora e ben possibile che ittiche compassi temporali previsti per la prescrizione sostanziale
E quelli che dovrebbero essere valutabili per la diminuzione di pena si possono sovrapporre parzialmente
La prescrizione sostanziale lo dicevo poc'anzi ha come termine finale
L'esercizio
Dell'azione penale la valutazione di ragionevole durata che potrebbe ripercuotersi sulla diminuzione di pena invece deve retroagire fin dal momento in cui
I pubblici ministeri sono stati lenti in cui ci sono stati ritardi in questa fase che dovranno essere consegnati perché già in quella fase soggetto soffre soffre pesantemente
E qui evidentemente posso soltanto accennare ma probabilmente ne parleremo
In sede di discussione all'altro grande problema che occorre affrontare seriamente in tema di prescrizione che quello di è quello di guardare in faccia alla alla realtà di azioni penali che non vengono esercitate perché vengano fatti maturare precedentemente i termini di prescrizione
E qui è evidente che la prescrizione sostanziale continuerebbe a funzionare per porre un limite rispetto a questa prospettiva
Ritengo di avere
Avere ampiamente impiegato in questo modo
Il tempo che mi era concesso mi scuso anzi di aver fatto un pochettino ma mi sembrava utile presentare immediatamente questa tesi chiave carattere un po'di novità probabilmente e sottoporla in questo modo alla discussione
In forma compiuta in qualche modo senza anticiparla per poi riprendere successivamente poi parlerò pochissimo in sede di replica ve lo preannuncio e quindi vi ringrazio nuovamente per l'attenzione
Quando nella mia
Introduzione vi ho parlato che ho preannunziato sorso Viganò correlazione di approfondimento e di studio credo che sia stato confermato da quello che abbiamo sentiti
Che aldilà anche della proposta finale che interessante e c'è comunque alla base una grossa analisi dell'istituto della prescrizione collocata nel funzionamento generale del processo penale
Prima di dare la parola a
Coloro che
Scassare tutto
Voglio salutare il Presidente del Tribunale Livia Pomodoro conosco da tantissimi anni è venuta a Roma era a capo di gabinetto quando
Ci credevamo andrò ma anche prima e quindi sono contento di vederla di salutarla e
Le chiedo se
Da un saluto a tutti quanti i contenuti e poi daremo inizio alle discussione sulla
Ecco
Grazie Presidente ti ringrazio moltissimo
Per essere qui con noi quest'oggi soprattutto ringrazio gli organizzatori di questo convegno che a me sembra particolarmente interessante particolarmente importante
Non sono per i temi che affronta ma per il fatto che ripone che rimette allora alla nostra attenzione è un po'distratta ed è sempre troppo emergenziale le questioni di fondo che riguardano
Il processo penale le garanzie per i cittadini
E la struttura stessa del processo
Mentre ascoltavo le parole del professor l'inganno pensavo alle dibattito un po'scomposto scusatemi il termine
Che in questi
E quindi in questi giorni passati a
Attraversato soprattutto le cronache dei giornali per chi di noi non è direttamente interessato
Di
In relazione
Alla alle nuove normative in materia di corruzioni concussione e ma soprattutto con questo sotto con questa continua sottolineatura
Che ammesso che queste norme abbiano una qualche efficacia è questo lo dimostra il tempo e soprattutto sarà oggetto di attenzione da parte di tutti voi
Ma che tutto ciò non può
Che essere prodromico all'ennesima riforma in materia antitrust sessioni
Allora io mi domando davvero se non lo sia giunto il momento
Come dire in qualche modo di lavorare a bocce ferme
Non credo che sia pur più tanto
Possibile continuare a
Ad aggiungere articolate ed articolate continuare ad aggiungere
Pensando in tal modo di risolvere i gravi problemi
Della struttura del processo i gravi problemi che riguardano
Purtroppo l'aveva
E il reati che vengono commessi nel nostro Paese e la loro condizione sono attraverso legislazioni emergenziali che vedono sono una parte
Delle questioni e non tutte le questioni proprio la
Ampia e sono contenta dell'ascoltata l'ampia
Descrizione dell'esistente alla proposta che ha fatto il professor Viviano mi hanno fatto pensare
Che noi da un po'di tempo a questa parte anche noi studiosi noi giuristi non solo noi ma che noi in quanto magistrati anche con gli avvocati abbiamo dismesso
Un compito che e fondamentale l'orientamento del legislatore stanche nella nostra capacità
Di lavorare su questi temi e di fare proposte che siano
Frutto del nostro hai dei nostri approfondimenti delle riflessioni che ne facciamo e direi anche se mi perdonate della saggezza delle soluzioni che vengono proposte però oggi non c'è c'è come un filo di follia che
Gira intorno a noi e che non si capisce bene se poi riesce
Orribile occhiolino allora lei
Io quindi davvero io sono molto grata perché evitano mi permetto di entrare nel merito perché
Sarebbe una presunzione
Veramente colpevole e però vi voglio dire lo dico davvero con
Quelle con l'umiltà che
Deve esser proprie di chi si accosta a questi problemi senza conoscerli fino in fondo e meno male
Lecce
Qualche occasione nelle quali si può discutere pacatamente serenamente e naturalmente da giuristi
Su temi così importanti e così rilevanti grazie davvero grazie per avermi consentito di dire queste piccole cose grazie
I giovani o stupri qua
Effettivamente quello che
Presso ci mancano i nostri dibattiti e proprio
Dalla mia regione
E proprio la momento la fase ma fa se non
Dedicata allo scrutinio
All'approfondimento dei problemi tante volte dei ribattini trovo proprio
Con una carenza di diga profondimento di studio che
Deve essere fatto va a prescindere dalla dalla dagli interessi dalle appartenenze del
Invece qui oggi abbiamo avuto abbia avuto una relazione Luca e di cosa si vale quella scritte ancora più spicca ancora più densa
E però riuscito assomigliano a farci capire trasmetto a mettere tutto quello che è stato il suo approfondimento adesso iniziamo in voglio parlare per non perdere tempo poi se mai alla fine dirò qualcosa
Sentiamo i tre di scarsa
Preventivati a partire io questa di fare questa
Alice questo accordo mi pare logico stendiamo un pubblico ministero un avvocato che poi anche un professore e poi sentiremo il giudice
E quindi cominciamo con il pubblico ministero purtroppo doveva giunto a Roma
Nello Rossi
Grazie Presidente
Io vi chiedo scusa forse quindici venti minuti
Di questo primo giro in modo che poi getta in Brindisi della anche un secondo giro e c'è un certo dibattito e ci si può esprimere perché la fase dello studio richiede anche questi contributi corrispettivi su quello che si dice cioè di quindici milioni se fai
Nessuno scuola non è che sto qui a
Donò facevamo secondaria insomma di dover dare un orientamento recepiamo estirpare questo tempo la relazione è stata molto ampia molto importare
Grazie devo dire che avvenne esposizione due interventi farò prima una riflessione che segue le linee generali del
Dei contenuti che ci sono stati esposti e nella seconda parte in maniera più specifica mi soffermerò proprio sulla proposta che è stata fatta
Perché mi pare mi pare importante importante discuterla
Ora
Io credo che questo tema che affrontiamo abbia
Per tutti quelli che stanno in una sala come queste in questa sala in particolare pathos cioè noi abbiamo una promessa costituzionale quella della ragionevole durata che è un nostro debito personale di operatori sì
Del moderno Leviatano questa funzione naturale dello Stato l'assegno al giudiziario rassegna noi
Quale che sia il ruolo diverso che svolge che svolgiamo nell'ambito del giudiziario
Sappiamo che la promessa era adempiuta sappiamo che il debito qui quali che siano i nostri sforzi soggettivi
Rimane non onorato complessivamente nei confronti
Dei cittadini italiani sappiamo che rischiamo il discredito perché tutto quello che diciamo se non riusciamo a
A fronte insomma a rispondere a questa
A garantire un minimo di soddisfazione a questa promessa
Ci fa sembrare gli Azzeccagarbugli dei moderni azzeccagarbugli possiamo essere sobri intelligenti ma insomma se questa risposta non la diamo è un fallimento nostro
Oltre che naturalmente un fallimento dello Stato
Credo che
Dobbiamo ammettere che ragionare di questo che alla promessa costituzionale non ha fatto seguito quello che era necessario che io chiamerei una politica per la ragionevole durata del processo una politica che chiedesse
A ciascuno dei soggetti in campo
Comportamenti coerenti comportamenti coerenti dell'esecutivo e del legislativo che sono destinatari primi diciamo dell'impegno costituzionale la legge assicura la ragionevole durata
La magistratura l'avvocatura ciascuno di questi soggetti era chiamato è chiamato attenere comportamenti coerenti rispetto a questo obiettivo fondamentale
Ora
Naturalmente molti sforzi sono stati fatti qui credo bisognerà dare ragione non solamente di di di punti oscuri ma anche dei degli elementi positivi che ci sono e che stanno anche
Emergendo
Però direi che a lungo a lungo non solo non c'è stata una politica per la ragionevole durata ma se mai avvenuto il contrario
Certo veniva ricordato questo dato strutturale di fondo molto molto rilevante il fatto cioè che non c'è legge che non aumenti il carico al di là delle proclamazioni di principio non aumenti il carico della giustizia penale
Quindi questo Pampena lirismo che tutto sommato affligge il legislatore italiano che non riesce a vedere altri strumenti che questo
Però dobbiamo anche dire io non vorrei che restasse fuori dal
Diciamo dalla da questa sala ovattata anche una cruda realtà
In questi anni è stato anche fatto molto per garantire la irragionevole durata di alcuni processi
E per realizzare questo obiettivo che evidentemente è stato ritenuto prioritario non si è esitato a disarticolare interi settori dell'ordinamento processuale e che del PIL del diritto penale sostanziale
Perché guardate il diritto penale italiano come ogni diritto penale liberale aveva i cannoni puntati contro l'uso persecutorio
Del del diritto penale contro la legge penale retroattiva contro le leggi siglare per intenderci i cannoni erano puntati in quella direzione Galli si pensava che venisse il pericolo
E quando sono state invece introdotte diciamo delle leggi ad personam penali di favore
Ne è derivato un articolazione molto profonda insomma di di di di di di di di settori della dell'ordinamento e questo è un elemento che credo non può siamo dimenticare perché all'origine di molti di molte delle crisi che viviamo c'è anche questa scelta che è stata fatta in più occasioni da parte del legislatore
E più in generale è stato accertato è stato accettato che ci fosse un processo che che funziona laddove l'uscita che aveva una sua relativa rapidità
Nei confronti
Nei confronti appunto dei crimini di strada della della attraverso lo strumento delle direttissime della della microcriminalità e che invece si inceppa asse irrimediabilmente o quasi nei confronti dei dei fatti di criminalità economico finanziario o di reati contro la pubblica amministrazione
Ancora una volta con un effetto perverso perché siccome un Paese non può vivere senza
Diritto penale a mio avviso lo dico non può non in termini di giudizio di valore positivo è tutt'altro lo dico come se fosse un entomologo che osserva una comunità di insetti secondo me per effetto del fatto che
è stato come dire è stata compromessa la funzionalità minima del processo penale rispetto ad alcuni reati in quei casi si è alzata la soglia
Dell'uso della
Del del ricorso alla custodia cautelare è stato fatto quasi naturale insomma direi lo lo dico nel senso che dovrebbe essere oggetto di studio forse anche critico e autocritico
Si è sviluppato una sorta di sistema parallelo di pene Brevind no di pene Brady Rogati attraverso cui naturalmente no non lo dico in termini positivi lo dico in termini di puro oggettività di pene brevi irrogate in un circuito
E appunto fra pubblico ministero Egitto con un riesame con un controllo in Cassazione un effetto paradossale quando perché appunto una società non può vivere senza il diritto penale se si paralizza il diritto penale il processo penale
Rispetto ad alcune categorie di reati si producono anche
E sette di questo genere che poi questo processo penale a due velocità punto con la legge Cirielli o ex Cirielli come la si voglia chiamare
è giunto praticamente
Ha avuto un suggello definitivo perché insomma c'è stato davvero la differenziazione normativa del della durata della prescrizione in relazione ai soggetti
Quindi non c'è stata una politica della ragionevole durata del del processo ed è stata una scelta sciagurata perché come credo che
è stato anche ribadito per la bella relazione del professor Viganò
Non è che la ragionevole durata è un principio che può essere collocato
A un certo punto della Scala dei principi che vede i principi costituzionali che regolano il processo
La ragionevole durata e un complemento è un complemento necessario indispensabile di tutti i principi del giusto processo
Perché se il tempo del processo si prolunga oltre i limiti ragionevoli e danneggiato il contraddittorio io voglio ricordare qui le parole
Grande studioso io penso che sempre più bisogna ritornare all'Ulivo pure a studiosi dal suo valore
Francesco Carrara che scriveva la metà della metà dell'Ottocento e quando ha parlato a Presidente del contraddittorio della compromissione di il diritto di difesa
Per il tempo lo indica ne parlava proprio parlando delle ragioni ispiratrici della tratta di là della prescrizione
E diceva interessa la punizione dei colpevoli ma anche interessa altresì la protezione degli innocenti che davvero canone fondamentale e poi aggiungeva
Un lungo tratto di tempo decorso dopo il fatto criminoso che vuol si obiettare ad alcuno
Rende a questo inserisce quasi impossibile la giustificazione della propria innocenza chiamato sollecitamente a dar conto di Siviglia avrebbe potuto porgere la giustizia luminosi di scarichi avvalorando di con documenti e testimoni
Ma dopo parecchi anni egli stesso ha dimenticato confusa cosa fosse di Luigi quel giorno fatale nel quale pretende sì che gli si rendesse o ladro o falsario od omicida
Direi che sono parole che bisognerebbe tenere presente
In tutti i momenti della nostra esperienza giudiziaria dei processi ordinari anche quando si fanno i processi
Come dire di archeologia giudiziaria insomma perché questa impossibilità
Questo sgomento di ritornare a ritroso nel tempo per sapere per
Per per distendersi è uno sgomento che credo dovremmo avere presente esattamente con le parole di Carrara cioè
Di chi parla non una lingua tecnica ma la lingua di di tutti i giorni per farsi comprendere
E quindi
Come giustamente veniva ricordato
Se il tempo del processo si estende ci saranno gli innocenti che subiscono la sofferenza del processo e poi si avrà il paradosso di una prescrizione che noi che non deriva dall'inerzia
Ma da lì deriva da una vuota iperattività processuali
Cioè il problema la metafora e non è la spada di Damocle la metafora è quella di una macchina che cammina cioè che che che di un motore che gira su se stesso che si surriscalda ma non va da nessuna parte questa è la realtà vera della del dell'articolazione attuale
E allora
Per accennare alcuni elementi che ci coinvolgono anche indirettamente come operatori di giustizia di questa
Politica dell'efficienza e della ragionevole durata del processo
Innanzitutto io credo che ci dovrebbe essere un uno spirito ispiratore di questa politica dovrebbe essere quella che Michele Salvati e la sua discussione proprio sul brava la Bicamerale su questi principi chiamava la passione per l'efficienza
Era l'unico economista che interveniva in un dibattito fra giuristi e i giuristi naturalmente parlavano appassionatamente di principi come noi facciamo e l'UE diceva dovremmo aprire
Una passione per l'efficienza
Perché l'efficienza e giustizia e poi aggiungeva nella giustizia civile abbiamo dei fenomeni di esito esodo dalla giustizia civile il cittadino è insoddisfatto può ancora uscire
Ma qui nella giustizia penale non c'è exit la giustizia penale può essere amministrata solo in queste forme e quindi
Proprio il fatto che non ci sia exit rende drammatici per il cittadino i ritardi e le situazioni le situazioni di di di di di mancata risposta della Giunta della giustizia
Brevemente quali sono i tasselli di questa politica in cui c'è anche naturalmente un nuovo regime della prescrizione
Una ragionevole intensità di lavoro dei magistrati credo che dobbiamo non penso che questo sia il problema principale ma credo che oggi possiamo sottrarre a dire questo
Un'opera di snellimento del processo e una nuova disciplina della prescrizione anch'io credo che la seconda parte interverrò proprio sul merito anche perché a suo tempo perché mi sono misurato facendo una proposta in questa direzione anche anche fra le critiche inevitabile sempre proposte di questo genere
Un'attenzione all'organizzazione giudiziaria e naturalmente lo dico in una sede in cui questo ottime tradizionalmente sentito
E poi appunto con
Un senso comune della giustizia che sostituisca agli astratti furori che per anni hanno alimentato il dibattito tra di noi queste queste queste questi elementi molto brevemente e schematicamente perché non voglio
A legislatura io credo che si dovrebbe chiedere una cosa fondamentale guarda c'è una norma della Costituzione che dice l'articolo ottantuno ogni nuove e maggiori spese deve essere accompagnata dall'indicazione e gli elementi con cui far fronte
Ma perché il legislatore non si pone il problema che ogni volta che interviene con una nuova norma sulla giustizia
Perché non ne studia l'impatto ambientale sull'organizzazione perché non fa una verifica di impatto organizzativo un legislatore che si rispetti dovrà
Per sapere quanto costa una garanzia
Dovrebbe avere un'idea di quanto costa in termini di fotocopie di regimi di notificazione di tempi
Dovrebbe saperlo forse dovrebbe scriverlo nelle relazioni
Le relazioni che accompagnano la legge dovremmo pretenderlo credo insomma come una garanzia di serietà di qualità dell'intervento leggi legislativo cioè studi di fattibilità
E di
Calcolo delle risorse e dei mezzi
Che sono necessari
Per far
Diab perché quella perché quella nuova norma perché con la nuova disciplina non crei un ulteriore paradosso non si risolva e non produca quegli effetti negativi che indicavo prima
Credo che questa indicazione sia di molto sedi molto rilievo e credo che forse potrebbe essere oggetto davvero di una specifiche di una di una specifica rivendicazione
E poi qui chiudo questa prima parte credo che dobbiamo ragionare su quello che possiamo fare noi magistrati primo
Una concezione
Ci diceva temperata da io a suo tempo pali una concezione realistica dell'obbligatorietà dell'azione penale
Perché noi abbiamo uno strumento la valutazione di Doha lo approvi il pubblico ministero
La valutazione di idoneità probatoria deve essere uno strumento fondamentale accanto ai temi sull'irrilevanza del fatto la valutazione di idoneità probatorio è uno strumento serio che ci è dato
Per fare una cernita e per dare vita a una concezione realistica l'obbligatorietà
Secondo il rigoroso rispetto dei termini delle indagini preliminari
E faticoso in alcune sedi addirittura impossibile alta lavoro lo sappiamo
Però lo sforzo deve essere questo il tempo di prescrizione non può essere il tempo massimo che mi assegno devo avere i tempi invece interni del codice
E poi
Privilegiare scelte organizzative prassi che consentano di realizzare questi questi obiettivi
Si discute molto della delle delle procure della Repubblica del loro assetto lo sforzo organizzativo che si pone io vorrei che lo lo capissero anche molti colleghi
Non è tanto e non è non è affatto diretto principalmente a realizzare una indesiderabili le gerarchia di tipo militare all'interno delle procure e diretto invece a omogeneizzare le prassi e per questa via garantire l'eguaglianza dei cittadini
E poi chiudo davvero
Si tratta anche da parte nostra di reinterpretare molte delle norme del processo in chiave di ragionevole durata
In quest'ottica
La prescrizione è un tassello fondamentale un tassello importante non può essere trascurata ma è come dire un
Un capitolo di fondamentale rilievo di una politica che ancora attendiamo e alla quale credo dovremmo tentare anche di concorrere noi quotidianamente con la nostra l'azione
Sentiamo dopo il Pubblico Ministero che ha inquadrato il tema
In modo ampio garantisco su qualunque il proposta in tema di prescrizione deve fare i conti con una durata ragionevole del processo ragionevole significa tutti questi problemi e questi temi che
Nello Rossi ci ha posto davanti sentiamo adesso il difensore qua come dicevo che anche un autorevolissimo professore
Oreste Dominioni casa può dire su questa nostra tematica odierna
Beh intanto per la
Per quello che può servire
Effettivamente ma mai fine dell'impostazione
Del del problema di cui ci stiamo occupando
E cioè quale sia lo scopo del processo penale
Io credo che primo non ci si debba perdere troppo in discorsi fra il dogmatico il fumo
Mi pare del tutto evidente che quando viene
Previsto un procedimento cioè a dire un processo penale per l'applicazione
Delle leggi penali perché la cosa non è così scontata nella storia
Emerge nella geografia dell'umanità
Che so io alcune discrasie
Magari anzi senz'altro sorprendenti che ha citato
Il presidente Lupo in ordine
Ha i numeri dei carichi giudiziari diversi Paesi non è da escludere che in certi Paesi che quanto carico giudiziario stanno meglio dell'Italia in effetti abbiano
Altre vie di applicazione della legge penale o di quella cosa lì insomma
Al di là tanto delle
Chiaro che se viene previsto un processo penale questo alla funzione di applicare
La legge penale ma detto questo stiletto ancora niente
Cioè perse si è detto proprio meno di niente
Problema
è
Di quale processo penale si tratti
Allora
Per farla breve
Nei limiti in cui ripeto la cosa possa essere utile
Per i nostri ragionamenti successivi non dobbiamo
Dimenticare che il nostro processo penale
Così come è venuto fuori dal Codice dall'ottantanove al resto
Senza stare ancora aggirare il mestolo in pieno in in una minestra
Ormai non più urto OSA
Ma comunque
O o o o la scelta da addirittura della Costituzione per andare indietro circa
La presunzione di innocenza e il nostro processo penale a la funzione di accertare se l'accusa sia fondata punto atta
Cioè tutto il resto solo
Strani dogmatismi o strane banalità
Dopodiché vediamo allora come bene
Come debba essere affrontato questo problema
Che il processo penale sia efficiente quale strumento per verificare se l'accusa sia fondata
Carnelutti sulla faccio anche una citazione
Che non è da poco della
Francesco Carnelutti che è stato un antesignano in
In passato impresso che tutto quello di cui si è occupato diceva che in effetti nel processo penale per
Si giudica non l'imputato ma il Pubblico Ministero
Perché ciò che deve giudicare si deve giudicare sulla rete e non è una strambi avvia ma è una riflessione profonda
Di chi
Ha conosciuto è riuscito a conoscere a fondo il processo penale ciò di cui si occupa il processo penale e di verificare se la notizia se l'imputazione sia fondata e questo è un giudizio
Che va sul pubblico ministero e quindi al Pubblico Ministero che dev'
Essere giudica ecco vediamo un po'solo a richiamare queste cose che non sono tanto strano nel marzo
Quanto POIN la nostra cultura odierna il nostro non è armamentario odierno sia abbastanza disallineato
E quello che diceva
Il
Presidente Nello Rossi prima
Quella del Presidente
Del tribunale di Milano pomodoro prima di questo impegno
A recuperare
Coordinate anche professionali
Che non slittino sempre sulla banalità delle cose sono dei richiami importa
Ma detto questo io voglio ve
Non solo perché la mia funzione di di scarsa che ha sempre una traduzione maccheroni tedesca senatore
Io
Anzi non
Ho avuto anche modo di
Di scambiare
Questi miei pensieri con
Con l'amico Viganò
Io se le perplessità sulla sulla sua impostazione
Sull'impostazione che ha dato perché sei il discorso
Deve essere quello ed è quello del processo penale quale sede per le frittelle efficiente accertamento dei fatti e responsabilità penali
è non è che possiamo dire
Allora occupiamoci della prescrizione come causa che grazie ai tempi lunghi del processo
Frustino a sua funzione di accertamento difatti responsabilità
Non possiamo partire da qua
Per concludere poi quindi quindi riformiamo la disciplina della prescrizione in modo che anche al di là di tempi ragionevoli non impedisca l'accertamento
L'accertamento delle responsabilità dei fatti
Allora
Perché
Secondo me questa notte ho quella coltivata dal professor Viganò e presentataci modo molto articolato
Argomentato edotto
Perché dobbiamo cercare un'altra impostazione adottare un'altra impostazione
Perché prima di occuparci
Della prescrizione come causa dell'inefficienza del processo cioè del fallimento del processo ci dobbiamo occupare delle cause
Del perché
La prescrizione riesce a giocare questo ruolo nel processo
Ho colto il processo
E guardate che queste o non credo che sia il solito menare il camper l'aia e cioè dire va bene allora invece che affrontare dei problemi
Specifici allunghiamo il brodo e così non li affrontiamo no è un modo
è un richiamo non che io faccio ma che io sento molto serio
Che è quell'indicazione a cui accennava anche poco fa il presidente
Pomodoro che non
Non bisogna approcciare
I singoli problemi nella loro cosiddette emergenze alita ecco secondo questo frasario ormai convenzionale che abbiamo introitato ma che usiamo perché
Perché questo
Ci consente di di di di
Di capirci subito
La
Prescrizione
Gioca che era
Questo ruolo perverso e disfattista della funzionalità del processo penale
Perché è secondo me la cosa e assolutamente inconfutabile
Perché
Sul processo penale gravitano carichi mostruose
E allora la prima domanda che ci dobbiamo fare è perché ci sono questi carichi
Eccessivi fuori misura quello che
Richiamava lettere
E però qui c'è una una una contabilità che va fatta in modo preciso io non non voglio
Deviare
In modo eccessivo
Il dibattito di questa sessione
Dal solco tracciato o dal relatore
Ma
E quindi mille metterò a a fare un indice
E qualche commento
E è stato richiamato a adesso da da Dardanello Rossi le le le archiviazioni non eseguite
Le archiviazioni non fatte l'articolo centoventicinque disapplicato
Vi ricorderete la
La circolare Maddalena
Che ebbe molti meriti io la mira in molto anche se
Come rappresentante dell'Unione della Camera Penale da denunciai davanti al C.S.M. perché con questa
Il procuratore Maddalena che
Un magistrato di altissima
Levatura
Svolgeva un ruolo che non era suo motivata da legislatore
Diciamo con a anche con grande
Generosità turco quel tanto di provocazione che sempre gli piace e via dicendo però i problemi erano poste in modo forte
E lui diceva fra l'altro in quella sua circolare
Ai suoi sostituti archiviazioni più generose che non era un incentivo ad archiviare il non archiviabile
Ma ad archiviare ciò che è doveroso archiviata
Perché se non si applica l'articolo centoventicinque delle disposizioni di attuazione
Il pubblico ministero non svolge quel ruolo manageriale scusate questa bestemmia
Che gli è stato attribuito dal Codice dell'ottantotto e che deve fare un calcolo di prospettiva
La cosiddetta idoneità probatoria cioè la capacità
Del lesi dei risultati delle proprie indagini
Attenere nel dibattimento e a danze ha consentito di che nel dibattimento consegua un risultato di condanna
E non
Invece andare al dibattimento sperando che poi nel dibattimento qualcosa di ulteriore maturi
è sperando di ottenere una sentenza di condanna
Questo è un primo fatto
I disincentivi dei riti alternativi
Certo che la prescritti e
Così
L'araba fenice dalla prescrizione
Disincentiva
Dei riti alternativi
Ma quello che in primo luogo
Far tetto anzi va denuncia
è che c'è una cultura e ancora una prassi giudiziaria che disincentiva gli imputati ad accedere ai riti alternativi perché
Se le tabelle
Delle pene
Che si prevede che siano
E inflitte
In giudizi abbreviati
Sono
Pressoché uguali
O a volte addirittura superiori
A quelle
Che verranno inflitte nel dibattimento ma perché mai
Ci chiediamo
I difensori salvo che siano una ma stimata di mente cattivi debbano consiliare
Al proprio assistito di accedere a un rito alternativo che è una tagliola che diventa una tagliola
Faccio prima
E non mi viene dato quel premio
Che la ragion d'essere di questo rito alternativo
La sovrapposizione in funzione di persecuzione penale tra pubblico ministero e Egitto
Nel senso preciso che
Quando
Il pubblico ministero normare la necessaria spinta
Di persecuzione penale il G.I.P. salvo sentirsi frustrato ritiene di svolgeremo in questa funzione
A noi avvocati
Succede abbastanza di frequente
Parlando
Con magistrati del pubblico ministero
Accade abbastanza di frequente
Finisco solo subito questa prima
Che
Ci c'è accade abbastanza di frequente di sentirci dire
Ma guardate che voi parlate della separazione delle carriere ma Subsonica Viadeo ormai fatta cominciano a ma come massima lo i pubblici ministeri non possiamo più parlare con il G.I.P.
Ma come non potete più parlare con il G.I.P. nono e c'è perché se noi andiamo per proporre un patteggiamento il il G poi dice beh questo poi me lo vedo io
E l'ottica è quella che il patteggiamento viene respinto come viene
Se mai chiesto ne viene chiesta la sostituzione con un altro e via dicendo c'era De c'è la separazione delle carriere
Ma in senso rovesciato
Perché il senso dalla separazione delle carriere sarebbe che il giudice G.I.P. controlla il pubblico ministero
Questa cosiddetta separazione delle carriere invece
Configura un gittata che è supplente al organo di persecuzione penale del pubblico ministero e qui c'è la moltiplicazione quindi la moltiplicazione anche qui dei carichi
In misura non irrilevante dei carichi giudiziarie
Celli per
Penalizzazione che richiamarvi certo però
Credo che il il lei problema di fondo sia invece quello di come si usano
Gli strumenti in pratica del processo penale se dobbiamo pensare
Poi a cose
Importante
Perché non non si scatena una mobilitazione forte
Su una generalizzazione della regola
Della irrilevanza sociale del fatto
Che la politica non vuole una certa politico quasi tutta non vuole
Perché
Le clausole di rilevanza ma sociale del fatto
Comportano di mettere in campo un
Un ulteriore compito
Di valutazione discrezionale del pubblico ministero certo discrezionalità vincolata non discrezionalità libera
E questo suona male poi all'orecchio di una certa politica ma
Questo va fatto insomma i risultati positivi che l'esperienza minorile ha dato ma
Che cosa ci trattiene ancora scatenare
Un vero assedio al legislatore perché e mani una legge
Chiedi generalizziamo tutto l'ordinamento si incontrerà anche
Non propriamente la benevolenza degli avvocati ma da anche qui
Se certe cose si innestano nel modo giusto poi Marcello
Nove punto i criteri di priorità
Che a questo
E questi
Suonano male a alle orecchie di qualche livello di magistratura
è perché non non non bisogna
Allora io
Ho inteso
Soffermarmi in questo primo turno
Su questo elenco
Perché il problema prima è quello di disintossicato incarichi
Giudiziario con questi carichi giudiziari
Non risolveremo ma
Nessun problema
Manipoli diamo come vogliamo la disciplina della
Prescrizione
Preoccupiamoci ne abbiamo
Proprio parlato a Roma e già allora io facevo anche in questa osservazione
Occupiamoci pure
Di come è contenere
I ricorsi per Cassazione
Ma se non
Si riducono drasticamente riportandoli
Tendiamo bene nella fisica nella
Nella
Quantità fisiologica del sistema
No sto parlando
Di qualcosa che vuole è
Che vuole
Che si
Contenga la funzione
Dalla persecuzione penale
Ma che si riducano incarichi giudiziari dentro la loro fisiologica
Questo secondo me è importante no
Grazie è importante
E quando avrò tempo quando avrò ulteriore tempo a disposizione sì sì no ma adesso sto chiudendo
Scusa c'è cercherò di dirlo
Queste consapevolezze portano anche sulla giusta strada per come
Modificare la disciplina della prescrizione diversamente si rischia di andare per strada sbagliato chiedo scusa la lunghezza e anche di per qualche ora
è interesse di cercare di avere poi tempo per un secondo giro e poi anche soprattutto per la replica
Del relatore ma c'è un filo rosso un po'che sta venendo fuori
Checché esterno Artena restrizione anch'io ho toccato alla parte finale della mia introduzione cioè il tema della perché process così
Poco
Ha durata ragione al progresso
E qualunque sia
Avvicinare scrisse avevo detto nella precedente Blackwood è chiaro che esiste dobbiamo affrontarlo e quindi stia
L'intervento Nello Rossi sia questo Dominioni sono toccati con diverse prospettive ecco qui utile il magistrato e l'avvocato no
Alla logica interna AG campo chi viene dall'esterno l'apparato del sistema sinta erano
Nel denunciare impone l'individuare tutti i fattori
Di questa lentezza della della processo sentiamo il giudice attualmente è un giudice di Cassazione abbiamo fatto di Enza fino a qualche anno insieme ad essa determina una strategie poter lavorare con un collega come Luigi Marini
Così versatile così approfondita quindi do la parola con sempre con rimpianto di non averlo più nelle mie camere di consiglio che erano così interessante prego
Non ringrazio se no
Zitto Barazza incominciare così ma
Accordo voglio dire fa piacere però poiché
Come si diceva prima della pressione poi non ti senti adeguato no io
Fare questo ragionamento proverei ad gli stimoli sono tantissimi ed è difficile sintetizzare ma
Mi sembra che siamo tutti d'accordo
Il processo penale uno strumento di attuazione di principi di valori e di scelte del legislatore
Che dal generale portano al singolo caso
Però in realtà quando ne parliamo di processo parliamo di tante cose diverse usiamo la medesima parola per dire cose diverse perché il processo è il modello processuale disegnato dal codice
Il processo il singolo procedimento che viene trattato nel
Singola causa ma il processo è anche
Nel suo complesso nella somma di tanti piccoli processi e anche il sistema
Processuale quindi noi abbiamo
O come dire un approccio
Che deve tenere insieme ciò che sta nel modello ciò che sta nell'attuazione nel singolo caso e ciò che sta nell'insieme della risposta che l'ordinamento da attraverso i singoli casi alla domanda di giustizia
Questa complessità vale anche per la prescrizione perché anche il termine prescrizioni lo strumento della prescrizione non è uno strumento a unico significato
Perché noi abbiamo legato molto la prescrizione alla ragionevole durata ma in realtà la prescrizione non è
Uno strumento di risposta alla ragionevole durata o meglio
Non è soltanto questo
Perché se la prescrizione decorre dal fatto non dall'inizio dell'azione processuale cosa significa che la prescrizione è un limite alla pretesa punitiva dello Stato vuoi nella fase silente voi nella fase di esercizio dell'attività del magistrato
E quindi la prescrizione si lega a una serie di di premesse che il nostro relatore ha già introdotto
Che però
Che ritornando non consentono di dare una risposta unitaria al tema della prescrizione
Proprio perché la prescrizione concerto articolato che sta all'interno di un processo che a sua volta e articolato
Non a caso nella relazione scritta
Il nostro relatore
Appare ha collegato la prescrizione alla capacità di accertamento
Ma anche qui la capacità di accertamento non è termine che si riferisce ad un unico o parametro perché anche qui abbiamo la capacità di accertamento disegnato dal codice
Che significa
Quale strumento uso al fine di giungere all'accertamento significa la capacità di accertamento nel singolo caso
Che parte con le con il l'iscrizione della notizia di reato e termina con una qualche decisione del giudice
Significa poi capacità di accertamento del sistema rispetto alla domanda di giustizia
E quindi tu potresti avere un un processo teoricamente perfetto che però nel concreto si dimostra incapace in moltissimi casi di arrivare alla sua risposta con il che si pone il problema se quel sistema è davvero perfetto
Allora io non dimentico mai l'insegnamento della Corte dei diritti dell'uomo che ci ha fatto capire secondo me a noi italiani una grande verità
Che fra l'impostazione dogmatica
Di cui siamo figli proprio profondamente
E la risposta concreta dobbiamo trovare un punto di equilibrio che sia il tenere insieme una prospettiva generale con come poi questa prospettiva si realizzi
Perché a ciò che interessa al cittadino ma ciò che interessa anche all'istituzione non è
La potenzialità di un sistema che non si esprime mai potenzialità inespressa ma è la concreta
E effettività di quella potenzialità effettività cioè le le ciò che succede in concreto
E questo è un passaggio fondamentale perché al cittadino non interessa diritto scritto interessa il diritto vivente perché si è scritta una cosa ma si vive in un altro modo ciò che mi viene
Consegnato come vengo trattato come vengo processato sta nelle prassi più che nella legge
Allora questa capacità di tenere insieme prospettiva teorica sistema disegnato e poi efficienti effettività di quel sistema e la capacità di correggere
Lo iato che esiste fra ciò che vorrei fare dico di voler fare e ciò che sono in grado di fare un passaggio fondamentale
Qui sarebbe molto interessante perché poiché ovviamente ho avuto poco tempo di riflettere su queste cose poi molti stimoli vengono oggi per cui non è facile ma sarebbe interessante articolare il concetto di garanzie
Lo accennava Anna Canepa differenza fra garantismo come prospettiva di coniugazione e
Ottimale
Fra diritto dell'individuo pretesa punitiva dello Stato diritto della vittima il sistema che tiene insieme le cose e un garantismo che invece è stato poi spesso vissuto
E anche in qualche modo programmato come difesa ad ogni costo del diritto individuale anche al di là di quello che è l'equilibrio previsto dalla stessa legge della Costituzione ma sarebbe interessante dicevo disarticolare le garanzie
Perché noi quando parliamo di garanzia in realtà parliamo di regole
Cioè noi abbiamo un'affermazione di principio che
L'affermazione del diritto il diritto penale fa le sue scelte
Non a caso la prescrizione è
Un istituto chiesta nel Codice penale e ha poi ai suoi effetti nel processo
Nel fissiamo un sistema
Questo sistema vivi all'interno di uno strumento che il processo
E il processo è fatto di regole
Ma non tutte le regole sono vere garanzie perché alcune sono solo regole di funzionamento ordinato di uno strumento
Quando io stabilisco che devo darvi consegnare la lista testi un certo numero di giorni prima non è solo un processo di garanzia del contraddittorio
Ovviamente però è perché se io conosco i testi e gli elementi di prova ho modo di esercitare il mio diritto alla prova il mio diritto alla controprova mai anche il fissare un termine
Per l'esercizio di un diritto e anche un modo per limitare questo diritto all'interno di un ordinato funzionamento di uno strumento che non si può permettere di non essere ordinato
Perché qual è la grande difficoltà che poi sta dietro i numeri di cui tutti abbiamo parlato che il processo come regola e pensato per il singolo processo che vive di perizie
Ma in realtà il processo non vive di per sé perché è un procedimento che sta in mezzo a tanti altri procedimenti che devono convivere nella gestione quotidiana dell'ufficio e nel lavoro dei magistrati
Ed è proprio dalla in incapacità del sistema di farli convivere in maniera efficiente che nascono i problemi perché se io avessi da trattare un solo processo
Per quanto compresso esso sia non arriverai mai a prescrizione salvo cataclismi
Perché essere sicuramente in grado di gestire un termine ragionevole problema è che quando io ne devo gestire mille due mila tre mila cinque mila
L'interazione fra tutti questi procedimenti che sono autosufficienti ma che non vivono realtà da soli mi pongo un problema di compatibilità fra la regola fissata dal Codice e la gestione di questa regola nella vita quotidiana
Alla sarebbe interessante distinguere la garanzia
Della
Relativa alla su alle mode alla introduzione modalità di assunzione delle prove da quelle che sono invece regole di gestione del processo che sono cosa diversa
Perché secondo me se noi approcciamo diversamente le regole del processo cominciamo ad avere una distinzione che ci aiuta anche a capire che cos'è la prescrizione rispetto a questi diversi mondi che convivono nell'unico nell'unico mondo
Perché dico queste cose perché
Abbiamo acquisito una consapevolezza noi magistrati ma
Ormai tutti
Che la giustizia un bene costosissimo
Da ogni punto di vista ed è un bene limitato
Nel senso che noi abbiamo una limitata possibilità di esercitare giustizia che non comprende tutte le domande possibili
Allora è chiaro che noi
A livello di sistema dobbiamo cercare di combinare questa infinita domanda potenzialmente infinito a domanda di giustizia con la capacità di gestire un bene che invece ecco e limitato
E costoso e quindi non disperdere le energie che abbiamo e quindi si concentrarle seleziona
Non dico altro perché questo questo è già stato detto la quando Nello Rossi dice mancata una politica di
Gesti di per la ragionevole durata
Ci dice due cose uno
Che noi continuiamo a pensare il processo a livello dogmatico e qui c'è una responsabilità del mondo universitario che sta
Scemando nel senso che
Oggi il mondo universitario e molto più attento di un tempo cosa succede nelle prassi
E a come si esercitano può gli istituti come si applicano gli istituti
Ma per tantissimo tempo il la la la la la la dottrina è stata abbastanza indifferente
Alle contro all'impatto che ha sul processo la compila la la contemporanea presenza di numerosissimi procedimenti quindi problemi di gestione dell'ufficio e del ruolo
Perché il processo viene fissato in vitro il singolo si studia la migliore scansione la migliore soluzione ma ci si interessa di tutto quello che sta
Ma questo l'hanno fatto anche magistrati
Perché per i magistrati fino a pochi anni fa il tutti il concetto tempo era un concetto in sostanzialmente indifferente
Cioè i magistrati non si occupavano della durata del processo che ritenevano un problema non loro e se ne preoccupava da solo perché c'è la prescrizione
Probabilmente senza la prescrizione si sarebbero preoccupa pochissimo
Non comprendendo che l'effettività della propria pronuncia
A tante sfaccettature cioè che il senso del mio lavoro di magistrato non può essere indipendente all'effettività del risultato perché il risultato non finisce con il mio lavoro
C'è un lavoro che mi precede c'è un lavoro che mi segue e che sono in questa prospettiva complessiva che il mio lavoro si colloca un senso dimenticare questo significa significa non non preoccuparsi
Del dei valori costituzionali
Che io cerco di applicare ma che in realtà sostanzialmente nemico
In questa situazione allora io vedo un discorso sulla prescrizione
Perché la prescritta Emma prescrizione deve essere un tema affrontato in maniera articolata
Perché da un lato è legata alla pretesa punitiva alla gravità del fatto e non è vero che non ha senso in qualche modo tener conto dell'entità della pena
Anche Fini prescrizionale perché se una pena fossero date bene le pene fossero distribuite bene è chiaro che dove la pena è altissima io un forte interesse non solo dello Stato ma anche della vittima in quel caso perché il bene offeso è gravissimo
E allora è chiaro che non possa rimanere indifferenti a questo rispetta la prescrizione
Proprio perché devo
Gestire bene le risorse limitate
Un reato minimo
Offendermi come dire può essere anche può andare prescritto posso rinunciare come è stato a otto ad arrivare al risultato con poco danno per il vittime per la collettività
Per un reato gravissimo questo discorso non lo posso fare quindi non è vero che il discorso la la posso scindere la prescrizione totalmente dalla pena o dalla gravità del fatto
Ma non posso neanche guardare solo quello perché questa impostazione nuovamente dogma
Perché i processi non sono tutte uguali io possa avere un reato gravissimo ad accertamento semplice un reato meno grave per quanto riguarda la pena ad accertamento complessissimo tutto il tema dei reati prescritti economici
Perché pone gravi problemi di prescrizione ma sistematici non occasionali perché la prescrizione è fissata uguale per tutti sette anni e mezzo ammettiamo facciamo l'esempio più semplice
Sette anni e mezzo il termine non lungo per il nostro sistema
Spesso la notizia di reato e né sorge a distanza di anni dal fatto esso oggi a distanza di anni fisiologicamente
E allora i miei sette anni e mezzo sono per quanto riguarda la fase processuale molto molto molto
Allora ha un senso che io non cali due la prescrizione anche su ciò che accade e qui torno a quello che diceva che diceva Nello Rossi prego
Che è un vecchio cavallo di battaglia per tutti noi non è possibile che quando tu fai un intervento normativo di modifica
Non locali anche in relazione all'effettività alla sostenibilità della modifica che introduce
E quindi quando si tocca la prescrizione dobbiamo guardare non solo agli effetti immediati ma anche agli effetti di sistema
E questo sarà secondo me una cosa di cui dovremo discutere perché modificare la prescrizione significa cambiare la mentalità di chi opera
Perché oggi io lavoro avendo la prescrizione come elemento che condiziona le mie scelte
Di priorità di tempi di gestione cambiando la prescrizione cambieranno le modalità i tempi di gestione dei processi io le devo sapere
Quando cambia la prescrizione
Cosa è stato gravissimo della legge del del fattibile della legge del due mila cinque
Che quando si trattò di
Modificarla il ministro fece una ricognizione del numero di processi dello stato dei processi
Diciamo un po'condizionata all'obiettivo che si aveva in mente tant'è che io ero al Consiglio superiore facemmo di corsa
Urgentemente un tentativo di scoprire presso gli uffici i numeri reali perché i numeri che venivano dal Ministero erano clamorosamente chiaramente non reali
Questo per dire come
Questa mentalità vada rovesciata io non devo anche porre il risultato alla conoscenza della realtà devo conoscere la realtà e poi
Muovendo
Per il risultato compatibile fra la mia impostazione culturale la realtà e risultato e risultato ottenibile allora sarebbe interessante c'erano molti spunti sul irragionevole
Ragionevole durata del processo
Voglio solo dire questo
Noi dobbiamo
Non guardare
Ragione
Professor non dobbiamo guardare alla prescrizione sotto il profilo del rimedio ad un male
Perché la prescrizione rimedio ad una
Il sistema che non funziona
E garanzia per l'imputato
Ma è garanzia anche per la vittima nel senso che se vogliamo anche la vittima interesse ad avere una certamente ovvero e non un accertamento purché sia
Le regole che limitano la prova perché se le riteniamo regole che consentono di arrivare all'unico risultato giusto sono interesse anche della vittima
Problema è che siano applicate bene si applica a termine in maniera leale ma anche la vittima non anch'non dovrà a interessa la conoscenza prima che la punizione a sapere cosa è successo prima che avere
Punito Marini piuttosto che due milioni
E se puniscono Marini sulla base di un vantaggio
E se puniscono Marini sulla base di un processo non frena la vittima non esso non dovrebbe essere soddisfatta perché potrebbe anche non essere Marini vero colpe
Allora voi capiamo che in questa prospettiva che a un certo punto la pretesa punitiva tenga conto del fatto che dopo molti anni la prova non è più recuperabile
Che la prova ormai inquinata che non si è più sicuro di quello su cui ti puoi è un discorso che va nell'interesse di tutto il sistema
Però
E qui chiudo
Dobbiamo proprio porcelo seriamente il problema del
Dell'hardware durata ragionevole affrontarlo come prima indipendente dalla dalla prescrizione va affrontato in sé
Io mi sono segnato di Uribe degli elenco soltanto le conseguenze negative che mi sono venute in mente dalla eccessività della durata dei
Dei processi
Allora abbiamo la frutti ve le elenco brutalmente come me le sono appuntate sarebbe ognuno per meriterebbe un ragionamento
Frustra l'attesa delle vittime
Che vedono il processo che non termina mai e hanno già di per sé la sensazione che il loro diritto la loro aspettativa non avrà comunque soddisfazione
E quando arriverà a quindici anni dopo dicendo che una sentenza non sarà mai vissuta da loro con una sentenza giusta e satisfattiva protrarre reitera al dolore di tutte le parti vittima imputato o indagato e persone coinvolte indirettamente questa vicenda
Inefficacia della tutela prevista dall'ordinamento deriva dal ritardo
Senso di impunità TV il passivo
Il sistematico ritardo nell'accertamento aumentar senso di impunità di chi ha commesso dei reati aumenta il senso di impunità della collettività
Aumenta la la preoccupazione di chi comunque coinvolto in un processo
Perdita di conoscenza devo dire altro la ricerca di scorciatoie
La prima è la mediatizzazione del processo
La sensazione che non controlli i tempi del processo spinge le parti
Per molti motivi
Ciascuno proprio di della parte ripeterli
La vittima l'imputato lo stesso pubblico ministero a trovare nella esposizione mediatica di ciò che è fatto succede la fase dell'indagine nel processo un un risarcimento comunque un qualcosa che rimedia alla durata non controllabile del processo
E poi abbiamo il tema delle misure cautelari era stato accennato mai ormai secondo me è un tema non più rinviabile un'analisi seria di questo la misura cautelare vissuta come unica risposta sicura
In un sistema che non ti garantisce di controllare i tempi di controllare e di controllare il risultato
Questa misura cautelare
In Cassazione lo vediamo percepiamo
La misura cautelare oltre ad avere effetti distorsivi diciamo sui diritti delle piazzole anche altri effetti a cui pensiamo intanto gioca sulla velocità nel processo
Quindi una misura cautelare uno strumento per cercare di accelerare il processo occhiali come effetto l'accelerazione del processo
Secondo radicalizza al confronto
Che a quel punto diventa va verso lo scontro perché è chiaro che quando in gioco la libertà personale tutto diventa più duro
Questo porta
Io
Lo intuiscono non ho prove non voglio generalizzare però portar ciascuna delle parti
A diventare meno disponibile a cambiare la propria impostazione perché quando lo scontro si radicalizza
Diventa un problema ho fatto bene o fatto male attivo
Discorso della verifica se l'azione il pubblico ministero che ha chiesto la misura cautelare l'ha ottenuta e un pubblico ministero che si rafforza nell'esigenza di difendere la propria impostazione perché siamo uomini
Perché ci mettiamo un impegno perché ci mettiamo in gioco mente il processo dovrebbe avere altri gli elementi anche psicologici che condizionano l'azione
E poi c'è tutto un problema degli indennizzi che l'ingiusta detenzione tutto il problema della
Di quanto tutto qui
Proposta
E allora è chiaro che noi dobbiamo avere riguardo a tutto questo perché lavorare per la ragionevole durata del processo
Significa l'altra la morale per un sistema che con il rimedio
Aspettative risultati e che coglie e che consenta a tutti di lavorare con quella serenità per cui alla fine nessuno sostituisce nessuno
Ma ciascuno può essere in grado di fare bene la propria
Grazie
Questo primo giro di
Intermedie
Interventi
Si è posto un po'all'esterno del tema della relazione che
La prescrizione nel senso che si sono esaminati tutti gli argomenti che ha
Incidono come ho detto già prima sulla durata
Il ragionevole del processo
Del processo Italia
è però io direi che dobbiamo tornare non possiamo evitare di prendere posizione
Sullo studio che ci è stato presentato qui
E
E allora io mi permetterei di fare prima di questo secondo giro di tavolo una due domande
A coloro che interveniamo
Di scarsa
Prima domani
Ritenete che e l'attuale regime della prescrizione sia un regime che può essere mantenuto o che va superato
Ovviamente in tempi brevi che non è che qui parliamo di
Tempi medio-lunghi qui parliamo
Di qualcosa che
Io ho richiamato nella mia introduzione l'intento del ministro di incidere su questa regime quindi diciamo non possiamo
Per sfuggire dobbiamo confrontarci con l'esistente con l'attualità la prima domanda condividete l'orientamento del ministro che debba intervenissi
Sulla disciplina della prescrizione così come attualmente
Quindi tutti i problemi che avete qui indicato che sono tantissimi sui quali ovviamente non è che c'è la bacchetta magica perché le cose migliorino in tempi immediato
Seconda domanda e ultima
Se ritenete se condividete l'opinione del ministro ritenete che le proposte che sono stati qui portate dal professor Viganò siano
Condivisibili o invece ritenete di non condividerle scusate la mia competenza mi sono abituato
Un po'ad andare al concreto quando facciamo acrobazie
Quindi allora io inviterei coloro che adesso intervengo idee presumiamo di avere a che ora la parola d'accordo con lui perché nessuno entrato sul presso la vostra che era una in effetti non è un rimprovero tutti eravamo d'accordo che era il secondo giro di tavola
Che a sarebbe entrato pochi sulle proposte quindi
Racconta direi a Luigi aspettare dodici li faremo più tempo semmai
Nel
Dopo come risposta conclusiva abbiamo un'ora di tempo
Per questo secondo giro i tavoli pure vorrei dire qualcosa alla fine quindi ai dieci quindici minuti possono essere
Insufficienti a ciascuno fino a quindici minuti si può andare
Ci troviamo siamo quattro e quattro uno ritengo sì però forse lasciano un po'più tempo giudicano può essere utile tra dieci a quindici minuti di tempo quindi cominciamo quel giro consueto
Grazie a Dio vorrei rispondere investendo risorse innanzitutto vorrei fare una riflessione sulle proposte specifiche che ci sono state
Presentate dal professor Viganò e poi ragionare anche di possibili alternative per rispondere alla domanda sulla sul carattere soddisfacente o meno dell'attuale regime
Della prescrizione mi pare che c'è una un elemento
Positivo interessante da relazione del professor Viganò che la distinzione concettuale fra la prescrizione sostanziale collegata fino al momento iniziale del processo
E invece il tema della ragionevole durata che avrebbe
Come sua risposta questo meccanismo di riduzione della pena di riduzione della pena da parte del giudice
Per i fattori di ritardo e di ragionevole durata derivanti dal sistema fino
Fino alla valvola di chiusura il non doversi procedere per l'eccessiva e ragionevolezza
Io
Più che conditio più che un'obiezione di carattere tecnico interno alla proposta saremmo obiezione come dire che nasce dall'osservazione della realtà italiana e chiederei lo chiedo al professore veramente la risposta
Questa sua questa soluzione mi pare valida e praticabile in una società
Che ha una fiducia molto profondo del giudice
Non è un caso che
Derivi dall'ordinamento tedesco in cui questa fiducia credo sia radicata la domanda è e la Società italiana di oggi
Questa società che è in grado di accettare un giudice che al termine di un processo riduce una pena
Direi molti segnali vi dico di no
Cioè un luogo in cui io Prodi credo che insomma dobbiamo sempre riportare nelle aule appunto
Anche dei convegni la realtà effettuale quella che poi sta nelle altre aule giudiziarie
Un luogo in cui si riposo giudice per quello che ha scritto in una sentenza precedente evidentemente un luogo in cui non sia una particolare fiducia nel giudice quindi
E un luogo in cui si vota un giudice che dice partecipato a un convegno tre anni fa e così via insomma è un luogo in cui lo dobbiamo non lo so forse ce la siamo meritata non voglio entrare nel merito ancora una volta faccio un'osservazione oggettiva insomma
E noto che questa fiducia
Con tutto il corollario di possibili polemiche strumentalizzazioni
A volte manco al vero o a volte ma anche in alcuni settori quindi nel momento in cui si ipotizza di consegnare al giudice un enorme potere discrezionale sino a quella valvola di chiusura
Credo che dobbiamo tenere presente che questi elementi sarebbero magari comprensibili e giustificabili dai tecnici del diritto
Dagli stessi avvocati dei magistrati ma potrebbero
Essere troppo facilmente rappresentati all'opinione pubblica in termini di strumentalizzazione
Credo che sia un'obiezione credo che bisogna misurarci
Un'altra se volete ancora una volta
Queste quasi di carattere psicologico che vale vale
Vale anche per quello che diceva prima il professor Dominioni a proposito di abbreviati Lecce
Cioè noi dobbiamo sempre chiederci se non non non accada naturalmente possiamo mettere in campo una cultura che impedisca questo risultato che il giudice abbia in testa una
Come dire una pena giusta e che finisca con l'applicare la pena giuste
Tanto nell'abbreviato oppure patteggiamento oppure intanto anche nell'ipotesi che viene delineata naturalmente
Quando presento questo dato lo presento concordato di di Psicologia rosa con le altre un'opera culturale specifica potrebbe e dovrebbe modifica
Comunque credo che sono fattori di cui bisogna tener conto nel momento in cui si incentra sul giudice questa questa questa questa capacità risarcitoria compensatori e non in termini di risarcimento economico ma in termini di riduzione della pena
E poi mi chiedo anche mi chiedo anche questo qui entriamo già più nella dinamica interna della proposta posto che noi abbiamo già dei meccanismi di riduzione della pena collegati riti alternativi cioè all'inizio del processo
Rappresentare questa sorta di invece di guadagno in termini di pena alla fine di un processo irragionevolmente lungo non corre il rischio di essere una sorta di
Controspinte sono riflessioni diciamo
Poi rimane il punto di fondo rimane il punto di fondo e questo in questo sono d'accordo con due milioni certo questo meccanismo compensatorio ma il meccanismo compensatorio per un fallimento insomma no
Io
Utilizzo il tempo poco che mi rimane a disposizione per ritornare però anche ad altre proposte che si sono misurate su questo terreno io personalmente quando c'è stata la riforma dell'appello
E quella display la l'eliminazione dell'appello del pubblico ministero ho creduto che quella fosse una possibilità di ascoltare che fosse si fossero create le condizioni
Per riformare insieme l'appello e la disciplina della prescrizione
In questi in che senso
Sì
Arrivati a giudizio di primo grado il pubblico ministero non può andare oltre non può più perseguire imputa può fare ricorso per Cassazione ma questo merito è un altro discorso se non ha più l'appello ma questo è
Diventi in maniera plastica a dimostrazione del fatto che non c'è più una attiva persecuzione diciamo o non c'è più una pretesa punitiva in atto dei confronti nei confronti dell'imputato
Allora in questo caso le tradizionali giustificazioni
Della della della della prescrizione la spada di Damocle eccetera perdono di ragione
Certo nel nostro sistema all'imputato non può essere precluso l'appello non li può essere precluso il il ricorso per Cassazione ma non si dica più che questo è tempo che però legge l'imputato da una pretesa punitiva e tempo che l'ordinamento da legittimamente all'imputato per la correzione di quello che richiede un errore nei suoi confronti
La prescrizione potrebbe cominciare a decorrere solamente nell'ipotesi appunto di un giudizio di annullamento insomma con un rinvio quindi questa logica mi pareva
Fosse addirittura propiziata
Dalla modificati in tema di di appello e di di appellabilità delle sentenze da parte del pubblico ministero poi sappiamo tutti che è intervenuta la Corte di la la Corte costituzionale e che è intervenuta cambiando un elemento profonde
Un elemento del quadro
Ma questo
A mio avviso a mio avviso sempre in un'ottica che appunto non sia veramente dogmatica incentrato sul singolo processo potrebbe persino porre la pubblica accusa di fronte a questa acquista alternativa
Faccio appello e faccio di porre i termini di prescrizione oppure no insomma perché appunto dobbiamo ragionare proprio perché il processo
Non devi arriva io non parlo mai di risultati del processo penale parlo di esiti di giustizia Baliesi giustizia sono
Assoluzione dell'innocente l'accertamento delle responsabilità del colpevole e dobbiamo guardare il continuare a guardare questo tema in un'ottica sistemica
Io personalmente sono legato ad una attiva che
Quasi
Soggetti inizi insomma la pretesa punitiva dello Stato circo del pubblico ministero e della sua condotta e che dica quindi e il processo del primo grado che è il fulcro dell'accertamento tra l'altro questo avrebbe
Il valore di restituire al processo di primo grado il suo vero Sordello significa personalmente sono sempre stato ricevendo feroci critiche dai miei colleghi per
Dell'idea che dopo che era stato introdotto il principio del ragionevole dubbio non fosse più possibile l'appello del pubblico ministero nei confronti della sentenza perché
Se c'è stata una sentenza di assoluzione mi pare che si è materializzato si è concretizzato dall'ordinamento ragionevole dubbio guardo triplo giudice all'esito di un processo più concreto di così ma comunque dicono non rimango legato a quella prospettiva dico che anche nel contesto normativo attuale
L'idea di dire se il Pubblico Ministero continua non ricorre per Cassazione ricorso Cassazione con la con la mente una vicenda differente ha sempre detto continua la sua pretesa punitiva quello è tempo di prescrizione
E ritorneremo ad armonizzare
Questo tempo con le logiche tradizionali della prescrizione come prete come come difesa del cittadino di fronte ad una pretesa punitiva dello Stato che si prolunga limitatamente al rimango legato a quella a quella prospettiva anche se credo conto
Che insomma questa questa questa indicazione che viene dal dal professor Viganò indicazione preziosa potrebbe persino essere combinata a mio avviso perché proprio a un carattere di ultima istanza
Ha un carattere di ultima istanza dice beh
Prendiamo atto che se davvero alla fine di tutto quale che sia il meccanismo che noi abbiamo immaginato siamo di fronte a a una persona che è stata
Indebitamente perseguita per un tempo inviti per un tempo più ampio ed ha avuto un processo di ragione ugualmente a lungo
Merita un merita un compenso aggiungo una una sola cosa
Che tanto nella proposta del professor Viganò quanto in quella cui accennavo io evidente che ci psicologi potrebbe porre un'obiezione va bene ma se non c'è più lo spauracchio della prescrizione allora il giudice d'appello non deciderà ma è l'appello dell'imputato beh qui davvero soccorrere
Perché ha bisogno di sistema la responsabilità disciplinare insomma un osservare qui ancora non è solo nell'ottica del processo che si possono risolvere i problemi perché questo è un punto di fondo
Sì ma
Sono d'accordo con Marini immaginare che tutto si risolva di la disciplina di un processo perfetto illusorio dobbiamo abbandonare questa però attiva dobbiamo capire che il processo si contamina esile nel contesto organizzativo dato e quindi pensare tutte le altre soluzioni
Combinando i due dati tempo risorse organizzazione e processo di garanzia
Se chiudiamo il professor
Dominio Nisso telegraficamente per l'abbiamo nel complesso
No no no
No anche perché
Le considerazioni
Svolte da
Dal presidente Rossi da secondo me sono sono da condividere
Sia per quel che riguarda
La possibilità di un trapiantare
Nella nostra realtà giudiziarie sociale
Quella
Istituzione
Tedesca ma mi sembra opera molto ardita
E quindi probabilmente
Bisogna pensare ad altro
Le difficoltà sono fra l'altro segnalate nella relazione
Scritta scusate nella relazione scritta
Dal professor Viganò in particolare se si vanno a leggere
I criteri
Di cui si dovrebbe avvalere il giudice
Per determinare quella riduzione di pena
Molte forte perplessità
Vengono suscita
Se modificare
La disciplina attuale della prescrizione secondo quanto annunciato il ministro meno
Domanda che
A me per quel che mi riguarda
Non può che essere il condizionale
Tanta generali non so
Se sia particolarmente attendibile
Questa volontà manifestata dal ministro visto che ha portato a casa
La legge sulla corruzione evidentemente con sotto un accordo pateracchio di concessione della riduzione dalla prescrizione
Per quel reato
O almeno per un reato
Quindi voglio dire
Non viviamo
Il momento di particolare linea retta
Tecnico-politica
Anche di questo ministro
Ma a parte questo
Le risposte
Presidente
A mio giudizio vanno condizionata
Ma
Ma va vanno condizionante in modo in modo reale e concreto perché diversamente
Qualsiasi proposta diventa irrealizzabile
E qualsiasi proposta rischia di essere deformata
Allora modifichiamo e e la condizione queste
Modifichiamo la disciplina della Costituzione con riferimento a quali carichi giudiziari
Perché essendo abbiamo fa riferimento ai carichi giudiziari ordinari l'unica modifica della prescrizione possibile
Per ottenere quel risultato
Di efficienza del processo è per
Di allungare i termini quanto necessario c'è poco da fare
Non non c'è altra soluzione
E quindi evidentemente questa
Siccome ma credo a tutti appaia una una un'operazione
Non fattibile è che se
Si continuare a stare comodamente seduti su questi incarichi giudiziari
Nessuna riforma seria può essere fatto
Se i carichi giudiziari perché sotto il codice del trenta
Verificare che giudiziale erano ben diversi
Primo perché c'era una ma
Un'amnistia biennale
E che riguardava sicuramente soltanto un livello di reati ma ma ma non era poco da ridere perché poi c'era anche comunque l'indulto
I carichi giudiziari a parte questo erano inferiori e bene una disciplina della
Prescrizione di questo tipo erano coerenti ed era coerente con carichi giudiziari
Di quel
Di quelle dimensioni
Dopodiché
Sappiamo benissimo che lo sgonfiamento dei carichi giudiziari
Non è cosa che ma può essere fatta dall'oggi al domani
Se si pensa ad una disciplina chiamiamola così transitoria
Della prescrizione
Però mi sembra anche in questa un'operazione non fa
No non facile da far
Da far passa
Quello di cui onesto quindi convinto che anche questa riforma come altre di cui
Ogni tanto si parla
A in primo luogo l'esigenza di riportare alla fisiologia alla fisiologica
Le dimensioni
Dell'attività giudiziaria
Grazie
Con la risposta
Originari
Io
Proverei a partire da un obiettivo che sento moltissimo per quello che vedo nel mio lavoro attuale
Voi mi ha fatto accendere delle ludica stazione che mi ha fatto accende le luci su cosa ho fatto nei precedenti i precedenti e
Attività di pubblico ministero e di giudice di me
Quello che dobbiamo evitare assolutamente è che la disciplina della prescrizione diventi un strumento
Che condiziona in maniera negativa l'assunzione della prova
Non possiamo nasconderci un dato
Che non va che in più cioè
Che non va bene
Il concetto di prove essenziale Progetto di il concetto di rinnovazione in dibattimento del del del dibattimento in appello
I tempi di gestione dei processi spesso sono condizionati dalla prescrizione e questo comporta una compressione del diritto alla prova e del diritto alla pronto
Questo non è tollerabile perché lì siamo nella spie senza fondamentale del processo un processo in cui una prova viene respinta una richiesta di prova o non viene assunta oppure viene assunta in maniera solo parziale
Perché altrimenti processo si prescrive è una cosa intollerabile
Allora questo non deve accadere
All'atto ogni strumento che consente
Di disinnescare gli affidi effetti patologici nella prescrizione deve essere accettano e deve essere ricercato
Allora come disincentivare dobbiamo porci il problema come disincentivare e mettere nel nulla gli effetti perversi delle impugnazioni che non dovevano essere proposte
Allora l'idea
Perseguita da da dal Presidente Canzio
Della inammissibilità dichiarata dal giudice a quo in tutti i casi in cui l'inammissibilità e manifesta è uno strumento
Perché questo significa chiudere un percorso
Che dispetto all'impugnazione che era esclusivamente dilatoria
Che l'avvocato legittimamente tenta perché gli interessi del suo cliente viene prima dell'interesse della collettività a non avere carico giudiziario inutile ma quello deve essere stoppato
Così come deve essere una una riforma importante sarebbe e dichiarare non validi non decorrente la prescrizione nel caso in cui io appello una sentenza non appellabile
Perché sta purtroppo avvenendo che una serie di difensori apposte per ignoranza
A volte perché non legittimati a fare ricorso in Cassazione fanno appello contro la sentenza inappellabile ovviamente il processo va in sede di appello prima o poi la Corte d'appello si accorge fa l'ordinanza che trasmette alla Corte
Ma a volte se ne accorge molto tempo dopo e questo tempo di prescrizione decorre
Ingiustamente perché decorre solo perché il difensore ha scelto uno strumento di impugnazione che non avrebbe potuto utilizzare
Questo per esempio un altro rimedio che costerebbe pochissimo come sarebbe una minima riforma ma che rispetta tutta una serie di reati contravvenzionali avrebbe un effetto importantissimo
Perché si
Eviterebbe prescrizione soprattutto eviterebbe di ingolfare inutilmente inutilmente la giustizia un'altra cosa che va che su cui va bisogna discutere
Come si possono neutralizzare quei tempi
Di transito fra una fase all'altra del processo fra un grado dall'alto del processo che decorrono spesso in maniera incontrollabile di fatto incontrollata di fatto dal giudice
Ma che corrono utilmente per la prescrizione
E anche questo è un tema perché io quando ha dei beni in Cassazione che normalmente un processo dalla Corte d'Appello che arriva in cinque mesi e un altro che arriva in un anno e mezzo da quando è stata depositata la sentenza questo ti fa pensare anche alla possibile
Formazione di accordi non proprio limpidi fra le cancellerie una serie di soggetti per cui un processo stranamente
Ritardo a un anno un anno e mezzo e quando arriva Cassazione ormai prescritto mente se fosse arrivata in Cassazione né normali cinque mesi il processo non sarebbe prescritto
A disinnescare questi tempi di transito come tempi validi alla prescrizione dopo che si è arrivati alla sentenza da parti la sentenza di primo grado in poi potrebbe essere un altro dei piccoli accorgimenti che però aiutano
Non si rimedia la ovviamente il problema per come
Ha ragione Dominioni ha ragione Nello Rossi abbiamo detto un po'tutti il vero problema è un sovraccarico incontrollabile né del lavoro ed è un sovraccarico a cui bisogna rispondere in maniera
Di sistema e non giocando sulla prescrizione venendo alla proposta che
Affatto nostro relatore
Ovviamente una proposta interessante già una proposta distonica rispetto al nostro sistema che
Richiede una riflessione maggiore io per esempio provvedo subito da da da da da pratico una contro indicazione che segnalo
Prevederei la possibilità per il giudice
Di
Ridurre discrezionalmente la sanzione
Sulla base di valutazioni relative alla sofferenza detta durata ingiusta
Incrementerebbe l'impugnazione
Immediatamente perché sarebbe una discrezionalità esercitata su base di parametri difficili da fissare su un tema essenziale come quello della pena per cui o il Pubblico Ministero la parte perché imputato potrebbero lamentarsi che aver avuto una riduzione di non averla voluta o di aver la multa eccessivo di aver e quindi questo incrementerebbe sicuramente le impugnazioni contro questo capo della sentenza
E questo è di nuovo un problema e non credo che sia possibile ancorare
La riduzione della pena parametri così sostanzialmente automatici da ridurre moltissimo la discrezionalità del giudice
E quindi richiamo quello che diceva Nello Rossi in un sistema che si fida dei propri giudici questa discrezionalità sarebbe ben utilizzata da un giudice che si sente
La fiducia del del cittadino e sarebbe rispettata da chi è destinatario in un sistema in cui ormai da trent'anni i tecnici ci si fida ogni giorno di meno questo sarebbe una
Carico pesantissimo per il giudice
Già nella relazione si faceva riepilogo il professore fa cioè obiezione a questo aspetto non dei giudici che si autotutela non riconoscendo mai proprio ritardato
Questo secondo me si può superare però certamente è un è un meccanismo molto scivoloso molto difficile e non so quanto compatibile con la cultura che noi abbiamo dal punto di vista giuridico e sociale in questa fase
Cosa
Il Regolamento
Va debbo dire che prima di dare la parola al professor Viganò questo compito non è facile
Che
Ha ricevuto
Una risposta
Diciamo negativa del professor Dominioni nel senso che il
Il problema di fondo l'eccessivo carico di processi nella mia introduzione chi mi ha sentito
Generica trovato conferma perché io solo partito proprio dalla
Numero di procedimenti che caratterizza l'Italia in modo negativo quindi questo problema indubbiamente è un problema esistente il quesito però esse dobbiamo stare fermi all'attuale regime dall'iscrizione
Fino a quanto non faremo degli interventi diretti
Con efficacia a ridurre il numero dei processi
Io credo che ci sia
Qui incombente la
Pronunzia tratteggiato Corte dei diritti dell'uomo ad un'altra ragione del processo oltre a tutti gli effetti sociali ed economici
Che diceva alla fine tra l'altro del primo intervento del Consigliere Marini e soprattutto Honda alcun diritto fondamentale del trenta
E quindi è chiaro che ci sono
Violazioni che saranno accertate sempre più frequentemente dalla Corte europea che ha inserito anche però l'altro aspetto a cui io
Ho fatto richiamo con quella sentenza del due mila undici
Deve i due lede anche
La vittima perché la vittima addirittura che dissi adibita ad una
Accertamento
Di merito e se c'è responsabilità che sia applicata la sanzione
Quindi credo che
E l'inserimento nella Convenzione europea iter l'uomo orrenda la nostra disciplina indifendibile così come essa oggi
E quell'episodio di processi avvenuti a Genova chiusi
Con prescrizione di fatti accertati se andranno
Alla Corte di Strasburgo credo che abbiano un esito scontato
Nel senso che
Orientamento affermato sì con la sentenza del due mila undici sarà ribadito perché accorti sovranazionali sia Strasburgo saputo su molto legate ai precedenti
E questo è un imprimatur prima risposta che ha avuto
Non accolta e io diciamo mi inserirei in quest'ultima osservazione che ha fatto il collega Marini
Cioè noi dobbiamo cercare di trovare un sistema che scoraggia che disincentiva le impugnazioni
Se noi
Colleghiamo la durata del processo a vantaggi
E abbiamo il discorso che
Per cui non hanno
Diciamo applicazione frequenti i riti alternativi cioè non conviene se
L'imputato pensa che
Andando avanti portando avanti e le il processo può giovarsi
Di qualche risultato favorevole sarà indotto a sperare in questo risultato partendo da comunque la via di conseguirlo
D'altro canto e pervenire anche all'esame della proposta alternativa che non fa decorrere
La prescrizione durante il regime
Delle impugni durante la gente del perito delle impugnazioni e quello trovava un
Controindicazioni in qualcosa che purtroppo avviene nella pratica lo dico con dispiacere ma avviene
Io quando sono andato a dirigere una Sezione penale
Che faceva e che fa la Terza penale sia contravvenzioni che reati sessuali mi sono trovato con ricorsi per Cassazione lì riposti in armadio in archivio
Da fissare dati cifre
E questi la chiedo a tutti gli anni solari perché perché si diceva ma le contravvenzioni si prescrivono e fissiamolo presto lì aspettiamo che maturi la prescrizione e quindi possiamo fissare troppo
è qualcosa che ovviamente grazie all'aiuto dei colleghi che mi hanno affiancato abbiamo superato cioè
Chiaramente però eliminato tutto quello che stava meglio archivi grazie altro sospiro di sacrificio dei colleghi della Sezione
Che mista che stavano con me in quel periodo però è una tentazione
Questa di
Che se non c'è un percorso verrebbero in un testo fermi allerta conseguenza il giudice si lascia andare è una conseguenza purtroppo che avviene
E direi che avviene
Ski di voi ha esperienza del
Settore civile io che ho fatto esperienza forse più incivile niente in Albania
Attività
Lo stridore affermazione del Consigliere Marini che è verissima non credo per il penale nel bellissima della giustizia civile
Per il giudice civile il tempo non è un fattore
Rilevante per la decisione ecco in Cassazione e sicuramente così sicuramente così perché mentre alla casa sale penale riesce a smaltire i ricorsi in un tempo medio di sette mesi
E virgola poco più di sette mesi virgola due invece incivile i tempi medi siamo quasi a quattro anni
Tempi medi
Che vi si può dire ciò ancora ricorsi presentati
Nel due mila sei che devono essere ancora decisivo ieri mattina fatto una riunione in Cassazione diverse ci cercano di almeno definire queste cose così vecchie in Cassazione non parliamo di quando poi il processo è iniziato
Perché mentre il giudice penale c'era termini di custodia cautelare temi di vestizione ed è costretto a muoversi entro dieci lire pensa a fare una sentenza che secondo lui e la migliore sentenza possibile che si possa fare e il tempo è un fattore che non rileva e tutto questo no assolutamente non va bene come capiamo benissimo col
La Convenzione europea di dialogo che afferma il diritto
Delle parti alla durata dell'autotrasporto che all'articolo centoundici dalla Costituzione sotto l'aspetto ordinamentale e non sotto l'aspetto del diritto soggettivo quindi anche le proposte alternative che vogliono sganciare
La prescrizione dal sistema delle impugnazioni a mio avviso
Non
Rischiamo di non rispettare l'articolo sei della CEDU sotto i due aspetti di tutela dell'imputato ma tutela anche
Della persona offesa quindi il problema è estremamente complessa testimone
Sul
E io darei la parola subito dopo aver detto però che credo che nessuno si sia
Pronunziato contro un'idea di fondo che la proposta del PLUS Piano a
Accolto
è un'idea che
Ormai davanti dalla commissione Riccio eccetera cioè la distinzione
La sostituzione della prescrizione con un doppio istituto
L'istituto della prescrizione che vuole colpire l'inerzia attenzione prescrizione colpisce all'inerzia e che quindi sì ma converrebbe anteriormente all'inizio delle indagini preliminari o all'esercizio dell'azione penale questo poi è discutibile ma è un dettaglio dall'Istituto invece
Di pensione nel processo di qualcosa di qualche effetto che Candy attiene alla decorso del termine
Ecco e
Bisogna arrivare alla prevenzione del processo con
Rischio di sommare poi i rischi di prescrizione iniziale e anche di non punizione per effetto del tempo che decorre polverosi può pensare anche a tempi però definiti
Nelle fasi processuali
A cui si colleghi ecco
Questa
Riduzione della pena è un modo secondo me interessante
Di previsione o
Comunque collegare altre sanzioni che possono agire anche sul piano disciplinare comunque reazioni tali
Da non far decorrere il tempo inutilmente quindi evitare quei fenomeni di processi
Di impugnazione rimessi lì in armadio inattesa che possono essere trattati con un tempo e quindi decorre senza rilevanza processuale o comunque senza conseguenze sanzionatorie
Ecco credo che il complicato forse la risposta però diciamo
Ho voluto un può offrire una gamma ampia di quello che è emerso in questa
Sede
Di intervento su un istituto che davvero
Estremamente complesso e su qual è difficilissimo intervenire mi rendo conto
Prego professor
Ci troviamo con con tutto anche
Appunto anche gli elementi di complicazione che derivano dalle obiezioni molto importanti che mi sono state mosse e anche dal fattore tempo che evidentemente penso in durante ad andarsene durante il mio intervento ma se ma cercherò di essere veramente rapido
Allora amico Foderà anzitutto con le obiezioni più radicali quelle che mi ha formulato il professor Dominioni quale ha detto non si deve perdere troppo tempo in discorsi tra il dogmatico il fumoso
Che il processo penale abbia la funzione di applicare la legge penale è un'assoluta è un'assoluta ovvietà e assolutamente banale ecco io non credo con tutto il rispetto che posso dire
Di avere detto una banalità perché non ho detto esattamente questo ma ho detto che esiste un dovere costituzionale e convenzionale per l'ordinamento di applicare la legge penale che è cosa ben diversa non descritto un fatto ma descritto un dovere no
Ho indicato un dovere essere un dovere essere cercando di
Fondare questo dovere essere su due fonti della massima importanza che sono la Costituzione e la convenzione
Allora sarebbe stata un'affermazione assolutamente ovvia l'affermare che nessuno può essere punito senza una legge penale che lo prevede
Non è un fatto ovvio dire che si deve essere puniti se
E si sia commesso un fatto costituente reato questa è un'affermazione
Assai diversa che non è per nulla interiorizzate del penalista del processo a penalisti che esista un dovere di attivare la pretesa punitiva
E che la mancata attivazione di questa pretesa punitiva con l'esito di impunità o ancora anche soltanto di mancato accertamento è un male netto per l'ordinamento che viola che vulnera
Il nostro sistema costituzionale e convenzionale le vittime restano senza giustizia e questo è un grosso problema non è che
E che non si possa a punire senza legge questo è ovvio ma che si deve punire il principio di legalità impone questa affermazione
E di tutto questo si terrà tenere conto evidentemente nell'effettuare le indispensabili bilanciamenti CONI contro interessi in gioco che ha cercato di analizzare nel mio intervento il valore di punire non è un valore assoluto incontra limiti evidentemente dobbiamo tematizzato
Secondo questa affermazione che ho fatto che forse non è stata compresa nelle sue nei suoi contorni era la premessa necessaria per il bilanciamento che sarei andato a compiere quando ha
Ho parlato di prescrizione di una disciplina ragionevole che consenta di contemperare gli interessi in gioco
Che consenta di contemperare gli interessi in gioco ecco con il minor costo per l'ordinamento salvando sì il diritto fondamentale alla ragionevole durata cercando di fornire in qualche modo una tutela
Le forme precise già all'ordine
Si sia verificata la violazione ma nello stesso tempo salvaguardando il più possibile anche questi altri valori che hanno però ripeto una dimensione costituzionale forse non banale
Naturalmente il professor Dominioni anche gli altri interlocutori mi hanno ovviamente rimproverato com'era prevedibile che facessero hanno detto primo corpi occuparci della prescrizione ci dobbiamo occupare dell'irragionevole durata
Inutile spostare l'attenzione sul farmaco dobbiamo spostare l'attenzione sulla profilassi della malattia
Ebbene qui forse l'osservazione mi permetto di dirlo in punta di piedi a chi l'ha formulato in questi termini è un po'sia
Il medico sa perfettamente che la prima cosa e che la prima cosa che occorre fare e la profilassi ai indico cionondimeno si deve occupare anche dal farmaco allora per quanti rimedi possano essere immaginati
Affinché il processo
Il processo proceda speditamente ci troverà pur se come accade anche in Germania dove il processo penale funzionamenti sono casi singolari specifici in cui processo rallenta per causa imputabile all'ordinamento
E per questi casi ne dobbiamo fornire una tutela perché ce lo impone ancora una volta la
Almeno la convenzione l'articolo tredici imprese il combinato disposto articolo sedici quarantuno impone che si faccia qualcosa per rimediare a questi a questi male
Non ho udito rilievi critici specifici formulati dal professor Dominioni sulla mia tesi
A parte l'affermazione secondo cui i criteri in base ai quali il giudice dovrebbe che vale la pena sarebbero fumosi in sostanza non ha detto questo manifesto criteri molto vaghi ed è pericoloso che
Il giudice se ne appropri beh qui
I penalisti forse non sono
Non hanno molto confidenza con tutto questo ma sono criteri che sono oggetto di un avvocato di un
In elaborazione pluridecennale l'alla Corte di Strasburgo
E che non si è accorti civili utilizzano quotidianamente per liquidare
Gli indennizzi rispetto a
Alla legge Pinto quindi il il fatto che noi non li conosciamo non significa che non siano già oggetto di un'elaborazione consolidata e che la giurisdizione sa perfettamente discernere tra i fattori di
Autentiche ragionevole durata e quelli che invece non sono imputabili a allo Stato ma a causa di cui lo Stato non deve rispondere quindi qui forse mi tranquille
In qualche modo mi tranquillizza era e c'è già un'elaborazione specifica penalizza dovrebbe soltanto recepirla una precisazione relativa alla alla mia soluzione che è stata però molto efficacemente riassunta e di questo sono veramente grato
Da da Nello Rossi
Sulla sulla valvola di chiusura di questo sistema forse ecco passa interessante ma è uno spunto che mi è venuto ascoltando i vostri interventi pensare ai casi in cui dovrebbe operare questa valvola di chiusura il cui giudice dice no in queste condizioni processo
è durato così a lungo che proprio non si può più procedere
Ebbene io penso che siano i casi non tanto di lunghissima durata quanto i casi in cui questa durata abbia di fatto pregiudicato in maniera irreparabile per l'imputato il diritto di difesa che la ratio che
è una tra le rationes che si scrivono
A
Alla prescrizione ma che intimamente connessa con l'articolo ventiquattro diritto di difendersi provando benissimo non ho più questa possibilità
Allora il processo e perciò stesso a fare e non si può nemmeno pervenire ad un accertamento pazienza per le vittime in questo caso in questo limitato al caso il processo si deve fermare forse non soltanto in questo caso ma questo mi pare
Un caso un caso limite
Allora vengo alle obiezioni specifiche che mi sono state mosse da da da Nello Rossi il problema della fiducia che l'ordine che la collettività riserva ai giudici oggi è un grosso problema evidentemente io penso che
I giudici godano anche chi molta considerazione positiva malgrado tutto non
Ma io penso che
La l'immagine pubblica del magistrato a del così
Ricorsi li ha avuti in questi ultimi decenni sentivo parlare proprio Piffer su questa cosa il quale dice di non io sono sempre stato impermeabile rispetto a questa cosa e quale fosse l'impatto
O l'immagine che la magistratura nell'opinione pubblica prego vorrei capire bene la critica alla mia tesi è che suona nel senso che
La sfiducia
Che ci sarebbe una una sfiducia nel fatto che il giudice possa applicare correttamente questi criteri quindi riconoscere la diminuzione di pena quando questa va
Effettivamente riconosciuta oppure che la sfiducia vada nel senso che si possa rimproverare al giudice di aver voluto ma aiutare un imputato eccellente nel singolo caso fosse un po'entrambe le cose però rispetto
Alla prima ipotesi che pesano invece cosa è quella più probabile io penso
Il giudice deve comunque fare i conti col fatto che la decisione sarà Pascu ostinata nelle stanze di giudizio superiori e anche a Strasburgo non dimentichiamoci quindi
Il giudice dovrà fare sul serio con questa valutazione di fronte ad un'allegazione difesi perché diseguali signor giudice e durato lungo il processo perché il Pubblico Ministero mi ha tenuto il fascicolo tre anni
Nei suoi armadi come fa il giudice a non considerare questa
Allegazione quanto alla prima ebbene io penso che l'idea di
Esplicitare in forma chiara nella motivazione le ragioni che hanno condotto a riconoscere
E quindi a a esplicitare le disfunzioni le défaillance imputabili
Alla
Alla pubblica autorità sia il miglior modo per porsi al riparo da questa accusa di aver voluto favorire l'imputato
Un'altra obiezione le finte
Diminuzioni di pena si ricollega al discorso che abbiamo fatto sull'abbreviato giudice ha in mente una pena poi la calcolata ecco con la diminuzione beh io penso che questa attività
Una grande operazione culturale così come quella che serve per i giudici che fanno l'abbreviato indubbiamente
Si tratta di fare intrisi si tratterebbe di fare interiorizzare al giudice l'idea di fare sul serio occorre un meccanismo compensativo per l'imputato se l'imputato ha sofferto bisogna che questa sofferenza gli sia
In qualche modo scontata e un giudice serio attento ai diritti non può non farsi carico di questa esigenza e io sono convinto che il novantanove per cento
Dei giudici saprebbero farvi fronte ci saranno anche le pecore nere come dappertutto
O altra obiezione inutilmente e qui arriviamo alle alle obiezioni più in qualche modo che mi inquieta non di più
Ma sì un certo punto
Il mio meccanismo non costituisce una contro stimola la spinta adatte alla al
O meglio conferma il disincentivo i riti alternativi se l'imputato alla possibilità di lucrare in una futura diminuzione di pena allora non c'è gliela evento
Alternativa bene io questi rispetto a Rizzo alternativo non avrei preoccupazioni perché tra la prospettiva immediata di uno sconto di pena che deve essere serio però giudici per le indagini preliminari perché altrimenti se
Allora di fronte a questo obiettivo immediato
E è la prospettiva di uno sconto futuro di uno sconto futuro ed eventuale di pena magari non di un terzo molto meno
Uno sconto futuro immediato che dipenderà da una valutazione certo discrezionali chiudete sarà attentissimo a discernere tra
Gli elementi di autentiche ragionevole durata e gli elementi che invece si
Che invece fanno riferimento a
Ad un esercizio difensivo assolutamente legittimo ma che fisiologicamente allungato i termini processuali ebbene io penso che
Un difensore ragionevole dovrebbe scegliere comunque la prima strada incentivo agli appelli invece
E i ricorsi in Cassazione qui l'obiezione è un po'inquietante perché si ricollega a quello che il presidente Lupo mi diceva ieri sera cioè che
Ogni qualvolta si introduce una modifica normativa già solo per interpretarla figuriamoci poi per applicarla
Nel caso concreto il risultato è
E sicuramente un aumento di
Un un aumento di ricorsi questa in certa misura inevitabile con qualsiasi innovazione normativa
Io penso però che se la Corte
Se la Corte di Cassazione adottasse effettivamente un atteggiamento molto
Molto severo nell'individuare
Gli autentici fattori di ragionevole durata i nello sceverare quelli che invece non lo sono si potrebbe arrivare in qualche modo ma certo il rischio come dire di un costo collaterale sotto questo profilo non posso sottacere uno perché sarebbe
Perché sarebbe disonesto da parte mia ecco vorrei prima di confrontarmi in in un secondo con le proposte alternativi con la proposta alternativa concludere sulla mia proposta con un'affermazione che in qualche modo sintetizza quello che ho già detto
Nei casi di
Effettiva violazione del diritto alla alla alla ragionevole durata una qualche tutela bisogna fornirla
E questa tutela è meglio fornita da un meccanismo compensatorio sulla pena rispetto al nero rimedio risarcitorio il medio rimedio risarcimento rimedio risarcitorio varrà purtroppo per l'imputato innocente il quale
Ecco e qui però l'imputato innocente certo potrà dolersi che non si potrà più giovare di una prescrizione che a un certo punto interrompe traccia insomma almeno a una sentenza che lo dichiara innocente che
In qualche modo una consolazione morale e poi avrà sicuramente il risarcimento pecuniario questa è un'altra obiezione seria l'imputato colpevole fosse non so non è che non sa che farsene ma avrebbe più
Porre veti piacere di avere una pena scontata rispetto
Alla prospettiva di un vero
Di
Diedi un mero risarcimento aggiungo che la mia soluzione forse potrebbe comportare un risparmio netto per le finanze italiane perché
Si tratterebbe di una prospettiva da studiare da sperimentare in relazione alla pertinente giurisprudenza di Strasburgo ma
La mia impressione è che il meccanismo compensativo fornito dal giudice penale tedesco
Non necessariamente si accompagnato dalla corresponsione di un'indennità risarcitoria cioè potrebbe essere sostituito potrebbe essere succedanei mi fa pensare che questa prospettiva possa essere accolta anche
Anche da Strasburgo materna spero che questa affermazioni non siano registrate perché purtroppo è un è un qualche cosa su cui dovrà studiare ancora per verificare anche soci spesa se questo accada ma c'è una recente risponda recente sentenza della
Corte di Strasburgo commentata da Piero Gaeta sul diritto penale contemporaneo la quale riconosce l'effetto compensativo
Della dichiarazione di prescrizione in quel caso rispetto al danno delle ragionevole durata
Riconoscendo espressamente in definitiva che la che il rimedio in forma specifica è il non punire o nei casi meno gravi potrebbe essere benissimo in
Il punire meno senza che occorre aggiungere a questo rimedio i rimedi risarcitoria e credo che per il legislatore questo
Se questo fosse vero ma la dobbiamo studiare
Est potrebbe essere un argomento che in questa situazione avrebbe un certo appeal
Allora l'ultima osservazione invece e e poi di indefiniti oscurate ancora a
A supporto estremo come ultima difesa del della mia tesi
Un'anestesia lo scopo di offrire una tutela in forma specifica a quello che riconosco essere un diritto fondamentale non soltanto un principio Ardina mentale eccetera evitando la rigidità
Del meccanismo prescrizionale che un tutto niente mentre questo è
Un meccanismo che consente una gradualità che consente come dire un lavoro sulla
Un lavoro sulla diminuzione di pena e quindi non ha non pone il sistema processuale nel suo complesso di fronte all'articolo all'alternativa secca tra punire non punire meglio accertare o non accertare che ancora più grave
Ma riconosce come e che che e che è un difetto che si perpetui avrebbe ecco questo voglio
Sottolinearlo anche con la distinzione proposta tanto ha autorevolmente tra la prescrizione sostanziale e la prescrizione processuale distinta per fasi perché nel momento in cui ci dovessimo mettere a scrivere
L'articolato con gli con i termini di fase intanto dovremmo prevedere una tal quantità di norme di eccezioni che già
La redazione legislativa sarebbe estremamente complicata dovremmo prevedere meccanismi interruttivi sospensivi estremamente complessi
I quali comunque non riuscirebbero a dar conto di tutte le peculiarità di un singolo caso di un imputato che si opponga con tutti i mezzi a
A disposizione magari perché parlamentare o altro al
A che il il processo
Giunga alla sua naturale conclusione con il risultato che la prescrizione processuale diverrebbe ancora una volta
Un qualche cosa da
Lucrare e quindi forse la mia soluzione è una soluzione più flessibile più innovativa che deve come tutte le soluzioni innovative richiedono di essere interiorizzate ripensate corrette adattate
Alla peculiarità dell'ordinamento in cui vanno ad inserirsi ma forse non da scartare a priori come ipotesi fantasiosa o come un dogmatismo fumoso ultima osservazione
è l'osservazione sulla proposta che ha comunque e che ha formulato Nello Rossi e cioè se non c'è appello
Del Pubblico Ministero perché far continuare a decorrere la prescrizione io
Ho qualche perplessità perché questa soluzione tutto sommato simile a quella che vige nell'ordinamento
Tedesco cui
Ho fatto ampiamente riferimento ed è anzi meno radicale perché lì la sentenza di primo grado ferma
La prescrizione anche in caso di condanna e la firma per sempre qua invece in questo caso fare
Eppure anche in quell'ordinamento che ha caratterizzato notoriamente da un sistema che funziona molto meglio rispetto al nostro si pongono concretamente problemi in cui
Il processo penale nel caso concreto dura troppo lungo e proprio per questi problemi ancorché
Ci sia nel caso concreto soltanto l'appello di un piano e quindi sia la parte pubblica che sta portando avanti il processo contro l'imputato che è stato assolto bene anche in questo caso ci può essere uno il problema di ragionevole durata
Del giudizio di appello e poi di Cassazione
E questi ragionevole durata va in qualche modo corretta da compensata allora il fatto di far fermare la prescrizione sia forse l'avvocato miri delle rei
A questa a questa impostazione perché intanto la sentenza di primo grado può essere amorosamente sbagliata
E tant'è vero che
La giurisprudenza in Germania dice normalmente l'esercizio dell'appello cioè il diritto di appello il fare appello contro la sentenza non può essere considerato come un fattore che va calcolato per il ragionevole durata perché sto esercitando il mio diritto di
Di difesa se però sono costretto a fare appello perché c'è un errore eclatante nella giudizio di prima
Nell'assenza di primo grado il giudice di primo grado non ha visto una norma importante per la commisurazione della pena e quindi ha sbagliato in modo chiaro indiscutibile sull'applicazione di una norma giuridica
Ebbene in questo caso sono costretto
A fare uso di questo mezzo processuale
E a questo punto forse un rimedio compensatorio per di ragionevole durata di un giudizio che potrebbe durare quattro anni in appello
Allora forse potrebbe essere ravvisato che perché sa di cosa allora ancora una volta il mio rimedio a
A lo svantaggio legato alla sua origine straniera diciamo che alla sua origine all'otto perché ovviamente
è un ostacolo culturale però a il vantaggio di una sua flessibilità di utilizzazione un suo rivolgersi ad una magistratura attenta che nel momento in cui
In cui utilizzasse cosa strumento per la fase con misura attiva e molto meno esposta
A giudizio della pubblica opinione rispetto a a quanto ha
Accadrebbe se dovesse pronunciare di regola addirittura la non punibilità perché di commisurazione nessuno si interessa seriamente gli stessi giudici lo fanno
In modo un po'marginale in modo distratto e
E sui giornali non va se
Il motivo per cui sono stati inflitti quattro anni anziché cinque anni è stato perché c'è stato meccanico compensatori sarebbe qualche cosa come dire di
Molto al di fuori dei riflettori il forse questa proposta è in realtà una proposta soft è una proposta non innovativa e non di rottura ma una proposta soft che forse potrebbe essere considerata grazie mille per l'assenza
Mancano due minuti per orario finale non voglio deludere le aspettative di chi per quell'ora ha pensato di finire
Consentitemi di dire due conclusioni di questa anzi tutta uno un minuto per ogni conclusione prima conclusione è venuto fuori la necessità tutti concordiamo
Di un intervento sui fattori che
L'intento lo lento il processo penale italiano e a partire
L'attore principale credo che siamo d'accordo su tela eccessiva ed eccessivo carico di processi le statistiche dicevo all'inizio
Di questa mattinata chiedersi uno il migliore riscontro
Dell'esperienza che ci è stato detto da questo Dominioni dobbiamo cercare di trovare un modo per cui il numero di procedimenti sia minore e credo che il giudice eccessivo ricorso la sanzione penale si è uno dei fattori continua a credere che vincite
Notevolmente poi sulla carichi di lavoro seconda
Conclusione
Se si ritiene come credo che si ritenga di intervenire in tempi brevi sulla prescrizione credo che la nostra seduta attraverso la relazione del professor Viganò abbia offerto una proposta
Che non può non essere presa in esame da qualunque commissione di studio di cui si parla che Franca costituita al ministero qualunque
Mente che voglia elaborare qualcosa in materia effettivamente è una proposta che ha
I vantaggi questo su questo concordo perfettamente di sfuggire sfuggire dal tutto o niente
Cioè non si può lisce ovvero simile cita irrilevanza del tempo ma questo ormai non è più possibile con la Convenzione europea
Per una cercare di percorrere delle strade che come gli Stati di equilibrio sono sempre le strade che devono a dire spazio ampio né diritto che equilibrio di interessi e di valori grazie a voi per l'attenzione