Viaggio nelle crisi aziendali: la provincia di Trento. Intervista a Paolo Burli

Ma di radicale allora continuiamo il nostro giro per le regioni italiane per cercare di fotografare quello che sta accadendo con le crisi aziendali andiamo al nord nello su Pesci fico a Trento cerchiamo di capire quello che sta succedendo alla Provincia di Trento parlandone con Paolo Burri che il segretario della CGIL di Trento benvenuto Burleigh
Buonasera anche il telespettatore
Ci e fa un po'una fotografia di quello che sta accadendo insomma cosa quali sono i settori che soffrono di più insomma come la situazione di una
A Trento nella provincia di Trento
Ma diciamo che anche noi stiamo in questo momento avendo un po'di crisi nel senso che fino a poco tempo fa
Diciamo sulla provincia di Trento non sono ricadute non abbiamo avuto qualche ricadute rispetto alla crisi ma per una semplice ragione perché la Provincia autonoma di Trento
Già con il bilanci del due mila nove due mila dieci due mila undici ha dato boccate d'ossigeno alle impresa è
Ad esempio con delle modalità che sono state per le imprese che erano in difficoltà finanziaria acquistati i capannoni in leasing che ha dato
Questa questa questa possibilità diciamo finanziaria
E in più poi dopo abbiamo agito anche sul sostegno al reddito dei lavoratori
In due maniere nel senso sia implementando attraverso dei corsi di formazione
Per i lavoratori in cassa integrati o sospese da tanto corsi di formazione durante i propri caldo delle opere lavanderie che differenza c'è tra il cassa integrazione lavoratore sospeso
Ci aiuti lavoratori sospendi erano quelli di fatto carne in mobilità
Noi li abbiamo considerati così per la legislazione la legislazione provinciale e diciamo nel senso che per i cassintegrati
Quelli in cassa naturalmente straordinaria abbiamo fatto dei corsi ad hoc che fossero legati naturalmente alle necessità dell'impresa mentre per gli altri che erano sospese pertanto dovevano riqualificarsi all'interno del mercato del lavoro
Che stava cambiando abbiamo approntato attraverso gli assessori e dei corso invece che potessero dare un'altra diverso opportunità di lavoro
Con i conti dello Stato dicendo prima il sostituto
Sì noi adesso invece siamo nella fase dove di fatto diciamo gli aiuti provinciali
Per via della spending review e dei nuovi patti per la provincia autonoma di Trento e lo Stato lo Stato nazionale
Diciamo la Provincia non è stata più in grado e non sarà più in grado soprattutto per il due mila tredici e quattordici di mettere in atto ancora diciamo questa politica pertanto ci stiamo concentrando nella discussione
Su delle politiche selettive
Di aiuto all'industria dei settori produttivi che però come dire non sono più degli interventi a pioggia come è stato fatto durante i territori della crisi più nera Marco degli interventi mirati ad esempio legati all'innovazione tecnologica
E negati anche e soprattutto un fattore delle microimprese che post
Sano fare Rete per dare la possibilità poi dell'export perché è uno dei grossi problemi questa risoluzione cerchiamo di capire pure insomma Chrome così su quante sono aumentare perché io ho letto proprio secondo i vostri dati insomma che sono pubblicati sul Burc
Un sito che c'è oggi solo nel corso del due mila nove quindi l'anno dopo lo scoppio della crisi ci sono stati sono entrati in mobilità più lavoratori di quanto fossero entrati nei sei anni precedenti quindi insomma e poi successivamente ho visto che c'è un incremento oltre a nome dei sono persi un bel po'di due posti di lavoro
Noi abbiamo perso un bel po'di posti di lavoro anche perché avevamo dei tassi di attuare di attività rispetto al resto del Paese noi assieme a Bolzano molto molto alti
Rispetto a questo successo che ad esempio dice percentualmente sono tanti numericamente sono pochi esattamente
Noi adesso abbiamo in questo un momento abbiamo all'incirca cinque mila trecentotrentasette lavoratori su una provinciale dopodiché quanti abitanti
Su una Provincia circa cinquecento mila abitanti quindi l'uno per cento occhio esattamente noi abbiamo questi lavoratori che sono in mobilità
è un dato elevato perché all'inizio della crisi erano in circa tre mila
Sul totale naturalmente abbiamo quei lavoratori
Che non sono contemplati dentro questo dato che però magari fanno effettuando dei periodi di provare rispetto ad altre aziende la cosa invece è che comunque stiamo cercando di contrastare questa
Perché di quel totali di cinque mila trecentotrentasette lavoratori
Ne esce Denis settantotto per cento eh
Lavoratori dipendenti di aziende sotto i quindici dipendenti sì che sono quelli quindi praticamente sono la maggior
Maggioranza quasi assoluto il cinque qua i conti del dei lavoratori sono stati espulsi quelli sono anche più difficile per voi da
Questi sono un po'più difficili per noi dare collocare riconvertire
Però c'è anche da dire che su questo li possiamo trovare delle qualifiche più interessanti
Perché perché naturalmente le piccole prese per noi piccole tanto per
In provincia di Trento sono sotto i quindici dipendenti
E noi abbiamo anche un un altro dato
Abbiamo appena analizzato i fatturati e dei centoquaranta che ora ci arriviamo a quelle non restano prima cioè non è una domanda che poi le volevo fare perché è una cosa strana pre alimenta come abbiamo avuto proprio il calo complessivo delle piccole niente per noi piccole aziende significa anche quelle che non rientrano nell'articolo diciotto sotto i quindici dipendenti che dovrai Taradash sette no però poi quali sono i settori che hanno sofferto di più insomma comprese anche le piccole aziende
I settori che hanno sofferto di più in assoluto sono stati il commercio
Dire turismo e quello quindi se è ammissibile
Esattamente sono stati i servizi perché perché l'impresa è
Diciamo quelle industriali fra virgolette hanno internalizzato il servizio
Ed erba alta voglio dire quello che il primo esternalità vano
Durante la crisi la cosa che è stata fatta quella interna di tali quasi tutti quello che era possibile
E abbiamo
Un incaglio diciamo sul commercio di piccole dimensioni questi sono i due settori che più hanno sofferto allegati naturalmente
A quello che è il settore più in crisi in assoluto della provincia di Trento car quello dell'edilizia anche voi perché mentre l'altra voce
è anche una la patria insomma il Trentino Alto Adige insieme tutte e due province sono della dei banding economie quindi meno male in qualche modo
Ecco su questo però noi abbiamo avuto un boom eccezionale negli ultimi dieci anni delle due quindi ormai praticamente abbiamo quanto meno premessa avevamo una bolla
E ce l'abbiamo anche in parte tuttora una bolla molto molto consistente sul
Sul settore dell'edilizia non avevamo raggiunto dei livelli diciamo mai visti prima sia per la quantità
Di produzione chiamiamola così diversi anche per quantità di addetti abbiamo i dati della Cassa edile
Noi abbiamo raggiunto il boom proprio nel due mila dieci i lavoratori iscritti alla Cassa edile lo sapevamo che era uno di quei settori da monitorare quando è scoppiata la crisi naturalmente
Sia il mercato delle seconde case molto ricco in Trentino sia anche gli altri mercati ci sono completamente bloccati e pertanto voglio dire abbiamo questo problema su questo
Stiamo lavorando molto appunto sulla riconversione
Gli edifici rispetto alla green economy su questo c'è un progetto speciale
Da parte della Provincia autonoma di Trento di riconversione ed anche la possibilità di introdurre diciamo anche nuovi materiali soprattutto in legno
Del quale noi siamo ricchi dove si sta lavorando e si sta cercando di dare una prospettiva diverso sarà c'è da dire che su questo versante sta aiutando molto anche sempre voglio dire la Provincia autonoma di Trento perché ha deciso
Di mettere in sicurezza da sia insicurezza Marsiglia soprattutto anche di portare
Gli edifici pubblici con una possibilità di introduzione forte della Green della Green Pellegrini allora sempre leggendoli con le
Scorrendo i vostri dati visto che voi siete anche molto attivi nella ricollocazione ho visto che quelli licenziati delle grandi aziende sono in maggioranza degli over cinquanta leggo il sessantuno virgola sei per cento quindi sono anche persone un po'più complicate da si collocare su questo colore su queste persone cosa state facendo che abbia le tele
La zona di cui si parla poco però riguarda milioni di lavoratori non solo i giovani guardi noi su questo però abbiamo una tradizione ormai quindicennale
Noi abbiamo contrattato durante la crisi dell'ottanta che è stato una crisi dove ad esempio da donna più industrializzata del Trentino che è la zona del basso Trentino quella della Vallagarina Rovereto
Gliela già ascoltatori tanto da collocare la parte più industrializzata noi negli anni ottanta avevamo dei tassi di disoccupazione uguali identici a quelli della Calabria c'era scomparso il tessuto industriale proprio in quella zona lì
E rispetto a questo in quel momento lì abbiamo agito dando risposte
Soprattutto agli ultra cinquantenni cosa con nello abbiamo fatto un noi lo chiamiamo un progettone
Dei lavori socialmente utili però di carattere produttivo abbia ci spieghi riciclabile
Questi lavoratori e queste lavoratrici
In origine diciamo se lavoratrice con più di quarantacinque anni adesso è stato spostato a quarantanove fosse lavoratore con più di cinquant'anni adesso è stato spostato cinquantasei che perdeva al posto di lavoro
La Provincia autonoma di Trento costruiva dei progetti e questi progetti erano ad esempio
La tenuta di tutto il verde pubblico
La tenuta delle piste ciclabili che sono tantissime nella nostra provincia
E naturalmente anche lavori di manutenzione dei parchi e dei cartelli per il Trentino
Le donne invece sono state occupate prevalentemente in attività di servizio sono in attività di custodia presso biblioteche presso musei
E cercato anche poi abitarci negli anni Novanta anche la riqualificazione di queste persone all'interno delle case di tipo sono perché appunto aiutassero diciamogli osava dentro le case di riposo tenga presente che in questo momento noi abbiamo occupati
Dentro queste cooperative diciamo che gestiscono questi progetti anche con l'aiuto del comunismo interessati
Su queste cose abbiamo occupati all'incirca mille ottanta lavoratori e lavoratrici assunti a tempo indeterminato
E ai quali si affiancano poi altri trecento stagionali
Nel mese di diciamo dove è più possibile aprire ad una produzione anca rispetto naturalmente ha necessità insomma perché qua abbiamo anche un inverno lungo
Ed è un po'difficile mettere a posto le ciclabili parchi quando c'è la nera tre senta
Faceva ci andrebbe hanno visto che c'è anche un aumento dei contratti ad intermittenza
Insomma ci spiega che cosa sono questi contratti intermittenza zona descrizione parla molto poco da però insomma per farla molto poco è uno dei più grossi pro
Anche noi arriviamo perché abbiamo ho avuto hanno di fatto sono dei lavori così chiamati job on call sono dei contratti a chiamata
Di fatto non si stabilisce nessuna quantità di orario chiamiamola così di prestazione obbligatoria da parte del lavoratore e quando datore di lavoro ha necessità
Appunto attivata questa questa forma
Cordata succedendo su questo noi stiamo facendo delle analisi perché ad esempio fra
La differenza tra il primo trimestre del due mila undici del primo trimestre due mila dodici
C'è un incremento diciamo si è passati dall'otto e mezzo o l'otto per cento ai dodici e mezzo per cento
E sono in crescita del cinquantacinque per cento ma tanto
Sul totale delle assunzioni in queste batterci preoccupa un po'all'indietro cosa che ci può essere ci può essere magari l'emersione di una parte anche di lavoro nero
Essendo una Provincia ad alta vocazione turistica noi abbiamo i lavoratori
Diciamo che possono anche prestare la propria opera il sabato la domenica che poteva essere uno studente universitario che poteva essere lavoratore che stava lavorando a cambiava farlo un matrimonio oppure una cena tutto astratta ridicola dall'ordine entro sicuramente
Danno una risposta parziale diciamo al lavoro nero perché prima naturalmente quindi siamo questo se essere c'è una parte che l'emersione di un lavoratore non è dall'altra parte che invece che dire
è l'altra parte io credo proprio che sia una modalità di sfruttamento proprio solo ed esclusivamente senso che si sta profilando nella penuria di la
Ora insomma gentile RAI parliamo di una serie di
Così se guardi è talmente vero questo per confermarle quello che lei mi sta dicendo
Che ad esempio noi quest'anno per la prima volta
Sia per quanto riguarda la raccolta di Marilyn Baldi no no la Melinda credo che la conosciute Saia ma anche per la quantità
Del del vino che viene prodotto in Trentino e per la qualità
Quest'anno abbiamo assistito la prima volta che ci sono lavoratori e lavoratrici italiane che chiedono di andare a fare la raccolta Mele la vendemmia mentre prima ad esempio erano quasi tutti
Laboratori immigrati o addirittura si organizzavano squadre
I lavoratori rumeni o lituani che venivano qua prestavano la loro opera sotto il mese di raccolta e poi ritornano al lavoro sentano la deroga e analoghe le dobbiamo stringere ti siamo abbastanza nomi di cui se un'ultima domanda vero questo paradosso che lei
E faceva notare prima insomma che hanno anche io l'ho interrotta però che le volevo fare una domanda finale e la pregherei una risposta breve possibilmente e questo studio che voi avete fatto dove avete analizzato che c'è lei Azzi del trentino è hanno fatto hanno avuto un quanto e le più grandi in duecentoquattro mi pare che ne avevate o quant'
Centoquaranta delle scuse sentore che ne avevate analizzati cos'hanno fatto riportare un calo con
Un balzo del fatturato intorno al dieci per cento il nove per cento però questo balzo del fatturato non ci sta tram venda sta mutando in nuovi posti di lavoro come che se lo spiega
Ecco questo è un problema nel senso che di fatto le impresa e hanno internalizzato tutto quello che è possibile internalizzare hanno incrementato anche la produttività
E infatti noi su queste aziende che abbiamo analizzato stiamo ragionando e stiamo proponendo anche delle politiche di incentivo rispetta i contratti di solidarietà espansivi
Nel senso che noi non solo usiamo e abbiamo usato durante la crisi determinate situazioni
Dei contratti difensivi di solidarietà ma adesso stiamo lanciando l'impresa e questo tipo di potere di proposta sostenuta anche dalla Provincia di Trento dalle politiche
Dalle politiche industriali che è quella di vedere di far crescere il tasso di attività e dà risposte disoccupati dicendo quel lavoro che c'è lo suddividiamo
Sempre di più pertanto facciamo lavorare un po'di meno quei lavoratori che sono dentro quell'intende cani incrementato il fatturato ma perché ci siano delle politiche indirizzate rispetto all'assunzione
Va bene la ringraziamo Paolo BURL il segretario della CGIL di Trento grazie
Grazie