Intervista a Giuseppe Pisicchio sui finanziamenti ai gruppi parlamentari e regionali, sulla riforma elettorale e sulle primarie

Continuo Pisicchio
Parliamo di quanto sta
Avvenendo nella nostra situazione politica
Partendo dalla questione dei finanziamenti
Ai gruppi parlamentari regionali piuttosto che della Camera è la notizia che oggi la Giunta dovrà decidere
Forse far controllare i conti da società esterne certa tutto una questione diciamo di costituzionalità rispetto a questo argomento però
Rimane il dato
Di molti soldi che arrivano
Alle casse dei gruppi parlamentari piuttosto che dei partiti e che poi certo e la responsabilità personale vengono utilizzati malamente
C'è un senso di antipolitica impropriamente detta che circola nell'opinione pubblica
Lei tra l'altro per quanto riguarda la legge elettorale
Ha un ruolo
Ha partecipato e partecipata sta quanto il discorso della riforma legge elettorale rimane centrale no nella nostra nel nostro panorama allora le volevo chiedere
Che cosa ne pensa
Ma guardi
Cominciamo dal
Questione del finanziamento
Dell'esito che io auspico
Assolutamente coerente con le premesse che tutti quanti avevamo condiviso vale a dire
La verifica da parte di organi terzi
Del dei meccanismi e dell'uso del finanziamento pubblico per i gruppi parlamentari per i partiti
E cerchiamo di comprendere che tipo di nesso cioè tra questa situazione e quella della riforma elettorale che è diventata una sorta di mantra che recitiamo tutti quanti da alcuni
Anni
Io ricordo che qualche tempo addietro nel mio
Penultimo mestiere quello di sherpa
Ho avuto occasionalmente sherpa lo dico per coloro i quali
Non hanno ormai sono in pochi comunque non hanno cognizione di questa parola si dice giornalisticamente venivamo
Definiti sherpa coloro i quali io fra questi partecipavano al gruppo di lavoro per la stesura dell'anno proposta di riforma elettorale e della proposta di riforma
Costituzionale
In quel gruppo di lavoro avevamo anche considerato il problema della
Riforma del meccanismo di finanziamento il partito uso la parola al finanziamento perché fino a questo momento si è ipocritamente parlato di rimborsi elettorali ma un po'difficile marginale che possono essere definiti rimborsi
Introiti afflussi danaro che superano per cinque sei per dieci volte le specie denunciate quindi parliamo di finanziamento
Posto che il finanziamento pubblico
è giusto che
Che ci sia bisogna stabilire la misura e bisogna stabilire soprattutto i controlli perché tutto qui
Di
I tanti i troppi episodi che anche quotidianamente in questi giorni
Credo stia facendo
Diciamo
Sta stia inserendo inserendoli
Nella pubblica un nuovo colpo questa vicenda dei rimborsi elettorali della Regione Lazio utilizzati dal capogruppo del PdL in modo
Piuttosto elastico
E e quindi e stabilire che tipo di controllo si debba fare la scelta che noi
Facemmo l'indicazione che noi tutti facemmo quindi parlo di tutti i capigruppo dei partiti che sostengono il Governo
Fu quella di immaginare che
Ci fosse un organo terzo segnatamente la Corte dei conti
La Corte dei conti
Quindi un organo giurisdizionale a verificare il
Meccanismo dei flussi
Di i di denari che arrivano i partiti ed anche la modalità di utilizzo ricordo che allo stato dell'arte tutto questo si muove all'interno di una logica
Totalmente autoreferente ognuno dice ho fatto bene ho fatto bene i conti lo pubblica
Il Bilancio viene pubblicato sul giornale di partito finisce lì
Questo non va bene e quindi sarà cambiato continuo a ritenere che quella sia la strada non si può immaginare di chiudere la partita
Diciamo interesse
Il ragionamento vale anche per i finanziamenti ai Gruppi parlamentari che sì certo si muovono all'interno di un regime di auto di chi sia però nessuno ti dieta di offrire
Questa verifica ad una società esterna di revisione a chi comunque posso certificare che quelle cose siano fatte bene perché non vanno certificate da da chi i denari li utilizza
è chiaro che tutto questo come diceva lei prima
E fortemente connesso con alla difficoltà che vive la fragilità estrema che viva la politica anche in ragione
Di una pretesa scarsa legittimazione che
Il
Il ceto parlamentare a in ragione di una legge elettorale che
Ha fatto di noi tutti dei prescelti non degli eletti
Tema riforme elettorali io devo dire sono molto preoccupato per come si stanno mettendo le cose al Senato sono molto preoccupato perché vedo saldarsi una intesa tra
Berlusconi e la lega
Dal suo punto di vista
Non non obiezione da fare su un'ipotesi
S'convitti errata di legge elettorale che è un po'tedesco ma che ficca dentro anche le preferenze per far piacere a Casini il quale ha detto che le preferenze
Due le volta e quindi potrebbe venir fuori una legge elettorale fatta a maggioranza quindi senza la partecipazione nell'altra forza importante che presenti in Parlamento vale a dire il PD
Fatta maggiorato al Senato
Portata alla Camera dove con ogni probabilità lo dico senza infingimenti visto che alla Camera si vota con voto sei che do è bene che i nostri ascoltatore lo sappiano col voto segreto i primi hanno votato quella legge sono i deputati del PdL nel perché non
Non credo che vi sia un amore così intenso guardi
L'unico antico sostenitore del voto di preferenza
Fino a tema di smentita in quest'Aula in questo Parlamento
Sta parlando con lei in questo momento e devo dirle che non mi pare di avere negli negli anni scorsi e neanche
In questo Parlamento trovato grandi
Grande condivisione su quell'impostazione quindi con ogni probabilità
Questa Scelta queste strategie del PdL con la lega forse con la partecipazione nell'UDC
Fa il bis
Con l'atteggiamento mantenuto dal PDL dalla lega in Senato sulle riforme costituzionali dopo aver sottoscritto l'intesa con tutti gli altri
Gli altri partiti buttarono la palla
Sul lontano dalla dal campo di gioco per non fare più niente e soprattutto per non fare la riduzione dei parlamentari
Ecco tutto questo però politicamente
Anche
Una sua una sua ricaduta perché poi
All'esterno chi poi dovrà votare perché insomma non ci dimentichiamo che noi siamo un sistema democratico ora fa troppo spesso a doverlo dire
Gli elettori hanno una responsabilità in tal senso secondo i sondaggi interamente il partito degli astensionisti diventerà un partito
Di maggioranza assoluta
Non c'è dubbio che tutto questo ha una ricaduta drammatica
In nel corpo elettorale tenendo conto del fatto che peraltro si muove all'interno
Di un clima di un contesto che è un contesto drammatico da un punto di vista sociale da un punto di vista economico quindi la pubblica opinione dice non solo ci state affamando non ci trovate posti di lavoro non ci date nessuna prospettiva
In cui credere
E inoltre continuate a Gigi larghi con tutte queste
Stranezze e e e volete richiuderlo vi all'interno di un
Di scelte bizantine che vogliono mantenere l'autoreferenza perpetua dell'aceto parlamentari io comprendo benissimo
Pensiamo in un
In una con sono di pericolo estremo devo aggiungere questa condizione ancora simile ma è peggiore quella visibili secco nel novantaquattro quando si chiusi ciclo della cosiddetta
Prima Repubblica si appiccico della Seconda Repubblica insomma l'ascesa di Berlusconi
Oggi si chiude il ciclo berlusconiano e tuttavia
Questo avviene all'interno di un clima di confusione che non riesce neanche ad indicare un percorso istituzionale
Plausibile l'altra volta avevamo una legge elettorale il il cosiddetto Mattarellum che
Io ho combattuto mai che in qualche modo rappresentava un modello anche istituzionale fra il maggioritario l'ingresso nord e maturità adesso io sento delle cose che francamente mi mi mi inquietano io proporzionalista storico
Dico che in questo momento a bere una legge elettorale che non consenta
Di consegnare ad un ad una maggioranza la notte stesse delle elezioni il compito di governare significa se non sia una legge così significa lavorare per una
Per un'ipotesi veramente
Allo sfascio non si può lavorare per una legge elettorale che punti su sulla non vittoria di tutti per fare un nuovo Governo di unità nazionale si può anche arrivare a questo va da nessuna scelta non una costrizione
Senta ma in tutto questo invece l'altra metà campo c'è una discussione accesa sul sullo strumento delle primarie
Tanto le volevo chiedere che cosa ne pensava partendo anche da una considerazione come dire di dato oggettivo che la forza politica avanti aveva fatto delle primarie come dire la sua propria stanza Peter insieme
Intrinseca mi riferisco al SEL
Adesso sembra avere un attimo di come grandi ritrosia a dire aspettiamo vediamo che succede
Guardi qui tutti quanti stanno in stand-by come se lo studio dell'avversario lo studio delle situazioni potesse
Protrarsi per un tempo indefinito no allora vediamo come va vediamo
Vendola dice vediamo della la mia è il mio percorso anche da un da un punto di vista del
Del del
Dei presunti problemi giudiziari che in Puglia potrebbero coinvolgere
In verità io credo che questo non sia più il tempo del delle tattiche presso diventi tempo delle scelte e bisogna bisogna farle subito le primarie sono uno strumento io non sono in amo Rato e primaria dico sinceramente avendole studiate direttamente sul campo negli Stati Uniti ho visto che a stamattina anzi
è infatti e
E quelli dove si sono le regole ho capito che si tratta
Di una roba in cui ancora una volta come dicono nel Veneto gli sketch son quelli che hanno e loro
Il loro peso pesanti
I soci essendo io pugliese ho detto una parola in una lingua straniera e sono sono le cose che hanno il loro peso tuttavia
Non essendovi una possibilità diversa di scegliere
Il il candidato premier per il centrosinistra
Va bene l'ipotesi delle primarie vanno pure vanno pure bene io spero che si facciano perché
In questo modo peraltro ne abbiamo candidato Bruno Tabacci
E siamo pronti ci stiamo organizzando sul territorio insomma è una battaglia che
Che e che sentiamo i fatti spero che questo
Avvenga spero che si facciano perché
Il il prossimo premier avrà bisogno di tali una legittimazione di tale una forza di tale un consenso
Necessario per poter affrontare problemi che non si profilano certamente problemi secondari
Secondo lei sono primarie interne al PD Ciapi potrebbe rientrare dentro il Partito Democratico
Beh no intanto dove non c'è un del PD non siamo un'altra forza politica sicché abbiamo Alleanza per l'Italia
E quindi
No civici rifiuterei motivi partecipare ad una cosa tutta interna
Al PD assolutamente non non avrebbe senso io mi auguro che nel Pd
Si arrivi alla definizione di una
Come dire di candidature meno
Meno un numerose perché altrimenti davvero ha ragione lei può sembrare una sorta di resa dei conti interna
Che hanno non interessa non non entriamo nel merito delle vicende del PD noi vogliamo contribuire a costruire un'alleanza con il nostro le nostre proposte nostre comprino sui contenuti