Collegamento con Rita Bernardini sulla "Grande battitura per la speranza" per l'Amnistia e la riforma della Giustizia

Cagliari ecco ci dicono che abbiamo in collegamento Rita Bernardini per fare il punto della situazione sulla battitura la speranza buono buongiorno buongiorno a sé un saluto a tutti gli ascoltatori
Ma quello che volevo dire che al il punto che abbiamo fatto fino a questo momento riguarda la certezza che la battitura accertata in trentotto carceri l'ultimo elenco che ammesso ieri sera i reati in testa on line riguarda appunto trentotto istituti penitenziari
Sta insomma ci mancano molte notizie ancora che stiamo cercando di reperire
Anche con
Qualche difficoltà perché spesso quando
Chiamiamo che ne so il direttamente il carcere il direttore
Insomma ci dicono non lo sappiamo oppure gli agenti ci dicono eravamo in turno e insomma stiamo cercando di raccogliere anche attraverso i familiari
Queste notizie perché una cosa che voglio dire che questo è il il nuovo inizio questa battitura queste
Campania particolari che sono suonate l'altro ieri sera sono il nuovo inizio e di una lotta non violenta perché vedete
Lui ha risposto e le interviste che leggiamo in questi giorni ma anche le mancate risposte in silenzio
Da parte di chi dovrebbe essere il garante
E delle rispetto della Costituzione dei diritti degli ultimi come il Presidente della Repubblica ma insomma invece quello che abbiamo ascoltato e letto
E sicuramente poco convincente perché dico questo
Non perché non sono noi siamo stati iniziamo da trent'anni continuamente sanzionati in sede europea il Comitato dei Ministri si chiede e di presentare
Un calendario delle iniziative che finalmente dobbiamo prendere dico che
In tutti questi anni la situazione anziché migliorare dopo le sanzioni e addirittura peggiorata ma non è
Solamente questo si tratta il rimuovere
Uno stato di illegalità il la grandezza di violazioni di leggi fondamentali e che dovrebbe essere è compito primo delle istituzioni
Spero che qualcuno può pensare nel sì va beh ma insomma le carceri la giustizia tutto questo non ci riguarda adesso c'è la crisi economica esco cominciamo a riflettere invece di quanto questa
Paralisi fondamentale oltre che ingiustizia scusate il gioco di parole della giustizia italiana
Esprimo invece qualsiasi
Convivenza civile quindi anche l'economia del nostro Paese le misure che vengono preannunciate dal ministro Severino anche sentivo poco fa
E nei posti che verranno
Resi disponibili ma quando mentre
Già esserci parlerò
Lo mettiamo diecimila possibili più nelle carceri e poiché dall'altra parte del
Carcere che sta crollando pezzi e quindi bisogna rimetterla a posto ma non è solo una questione di
Fatti
è una questione il e violazione di un sistema che per esempio non riesce a reggere
Una popolazione di sessantasei mila detenuti
Quando mancano sette mila agenti
Quando mancano gli educatori gli psicologi quando il sistema sanitario veramente nelle carceri è veramente al collasso o e quindi c'è tutta un'altra ferie
Il violazioni dei diritti umani allora su questo le risposte non arrivano e il tempo stringe i detenuti lo sanno
Sanno che questa cosa non è per loro non è Perrella clemenza a metter tutto il Paese
Ecco perché Marco Pannella voluto definire questa iniziativa amnistia Perlari pubblica perché lo Stato italiano ad averne
Bisogno per poter riprendere una strada di legalità di diritto
Di convivenza civile che purtroppo lo vediamo è sotto gli occhi di tutti oggi non c'è anche con il suo strascico di
Morti di persone che non vengono curati e di suicidi di disperazione
E quindi ecco perché io ritengo con Marco Pannella con i radicali che debba essere proseguite continuata una grande azione non violenta perché i tempi stringono e la politica
Sta guardando da altre parti
Che non sono quelle appunto della vita reale delle persone che vivono in questo Paese