Paolo Borsellino venti anni dopo

Sì a re
L'incontro di oggi con un momento di raccoglimento
In memoria di Paolo Borsellino Emanuela Loi Walter cosina Agostino Catalano Vincenzo Di Muri Claudio Traina e di tutti i nostri morti della magistratura
E delle forze di polizia
Grazie
Porge Ro soltanto un breve saluto
A nome dei magistrati del distretto di Palermo che mi onoro di rappresentare nella mia qualità di Presidente della Giunta distrettuale
Insieme I colleghi Sabelli arcana
Che rappresentano la giunta nazionale dell'Associazione nazionale magistrati
Ringrazio tutti i colleghi autorità presenti
Il Presidente della
Camera dei Deputati che ancora una volta ancora quest'anno
Ha avuto la sensibilità e l'attenzione
Di chiedere di intervenire
Invito che noi abbiamo accolto con grande entusiasmo
A questa nostra commemorazione
Ringrazio tutti gli esponenti politici il sindaco di Palermo Orlando l'onorevole Di Pietro non le vuole fanno l'onorevole Granata gli altri che sono presenti e mi scuso se non il
Non li nomino perché non li vedo in questo momento
Per l'attenzione che hanno mostrato la sensibilità che mostrano evidentemente
Avendo ben chiaro il significato di della commemorazione di Paolo Borsellino
I magistrati del distretto di Palermo
Ogni anno ricordano con un sentimento
Di sempre profondere attuale mozione
Paolo Borsellino Emanuela Loi Walter cosina Agostino Catalano Vincenzo Di Muri Claudio Traina
Lo fanno sempre con la stessa emozione con la stessa intensità perché la strage di via D'Amelio
Ma
Ancor prima l'esempio stupendo di passione civile e di coraggio e di giustizia testimoniato fino alla fine
Fino all'ultimo suo respiro da Paolo Borsellino hanno segnato per sempre il cuore la mente la coscienza dei magistrati che operano in questa terra così
Bella e tremenda
La storia di Paolo Borsellino
Con il suo tragico epilogo è una storia in cui il sangue
La morte la violenza non riusciranno mai a cancellare la dignità il coraggio la voglia di verità di un uomo giusto
Per queste ragioni il nostro ricordo di Paolo Borsellino non potrà mai trasformarsi
In un mero esercizio di retorica
O peggio ancora come purtroppo
è avvenuto ed avviene da parte di altri in una occasione di ipocrita estinto unanimismo antimafioso
Per noi magistrati
Commemorare Paolo Borsellino deve significare ispirarsi al suo coraggio
Al suo esempio di magistrato veramente autonomo
è veramente immune da ogni condizionamento esterno
Per noi magistrati commemorare Paolo Borsellino
Deve significare anche ispirarsi alla sua combattività
Alla forza con la quale esponendosi sempre in prima persona era capace di denunciare
Era capaci in anzitutto di indagare affondo senza curarsi dei rischi e delle difficoltà delle indagini
Ma era capace anche di denunciare compassione chiarezza tutto ciò che gli sembrava potesse mettere in pericolo l'indipendenza della magistratura o l'efficacia della lotta al crimine organizzato mafioso
Se veramente
Noi magistrati vogliamo onorare e mantenere vivo l'esempio dei nostri morti dobbiamo innanzitutto continuare ad impegnarci con più forza di prima
Per capire a fondo le ragioni i moventi il contesto
Nel quale maturo quella strage
Dobbiamo vigilare
Perché quelle condizioni di sostanziale isolamento e sovraesposizione che si realizzarono tragicamente sulle spalle di Paolo Borsellino
Non si abbiano più a
Ripetere ora ed in futuro nei confronti di
Dobbiamo pretendere
Mi rivolgo a tutti anche I autorevolissimi esponenti politici oggi presenti in Aula
Che
In direzione della ricerca della verità
Si impegnino veramente e non solo a parole
Tutte le istituzioni e tutta la politica
Dobbiamo sperare che cessino una volta per tutte
Le reticenze ed omertà
Purtroppo anche istituzionali
Che hanno un qualche modo ostacolato la completa e corretta ricostruzione dei fatti
Dobbiamo augurarci che le parole che ha pronunciato il ventitré maggio scorso a Palermo in occasione dell'anniversario della strage di Capaci il Presidente del Consiglio dei Ministri Monti
Chi ha autorevolmente ricordato che
L'unica ragione di Stato è la verità non rimangano per l'ennesima volta lettera morta
Noi magistrati
Abbiamo
Un dovere primario
Di continuare a cercare la verità senza paura
E senza timori di in batterci in verità imbarazzanti
Lo continueremo a fare
Non cederemo allo scoramento né tanto meno alla tentazione della polemica o della rassegnazione
Lo faremo e lo continueremo a fare anche se come fino ad ora è avvenuto dovessimo continuare ad avvertire solo sulle nostre spalle il peso di quella responsabilità
Continueremo a farlo perché
Ce lo impone la sacrosanta serie
Di verità e di giustizia di una parte consistente e lasciatemi dire della migliore parte del nostro Paese
Perché questa è l'unico modo per onorare veramente la memoria di tutti i nostri morti e per continuare ad indossare con dignità e pienezza
La stessa toga di Paolo Borsellino quella che ha sempre emanato l'entusiasmante Profumo della libertà della indipendenza del coraggio e dell'amore per il nostro Paese
Adesso
Vorrei invitare il Presidente della Corte d'appello dottor Oliveri a
Porgere il
Proprio saluto a nome anch'egli di tutti i magistrati del distretto
E lo invito ad intervenire grazie
Grazie Presidente Di Matteo
Riallacciandomi al suo discorso prima di dare fiato a quelle che sono tutti interventi che seguiranno innova dei nostri colleghi Paolo e Giovanni desidero innanzitutto
Io rivolgere un doveroso e sentito ringraziamento al nostro Presidente della Repubblica
Supremo garante della Costituzione
Al quale i magistrati palermitani che mi onoro di rappresentare rinnovo i minori mutati i sentimenti di stima e di ammirazione per il sostegno morale dato non soltanto a tutti noi magistrati ma l'intera nazione
Il Capo dello Stato e mi ha trasmesso un messaggio del quale mi ha chiesto di darne lettura e adempiendo ha questo dovere lo faccio volentieri
Ha scritto il Capo dello Stato
Desidero far giungere in quest'Aula nella quale si commenta da RAI si onora la figura di Paolo Borsellino le espressioni innanzitutto della mia rispettosa e affettuosa vicinanza alla signora inglese
Il ventitré maggio scorso ella volle nell'impossibilità di partecipare di persona
Alla grande cerimonie nell'aula bunker indirizzare una lettera di commovente generosa apprezzamento Perini operato di Presidente della Repubblica
E dirmi il suo conforto per avere visto diventare Borsellino e Falcone dei simboli per i giovani e le persone oneste di buona volontà
E la lettera si concludeva con un riferimento a quello Stato in cui il mio marito c'è insegnata credere malgrado tutto e tutti
Volendo che io sapessi come ella fino all'ultimo giorno della sua vita attenderà con pazienza riconosce le ragioni per cui qui suo marito Mori e i motivi per i quali nei primi anni dopo la strage è stata costruita una falsa e distorta verità giudiziaria
Quale secondo terribile dolore è stata per lei e perché figli signora in Agnese quella contraffazione della verità
E quali umiliazione è stata per tutti noi che rappresentiamo lo Stato democratico
Si sta lavorando si deve lavorare senz'altro sorta e senza remore della rete rivelazione sanzione di errori di infamie che hanno inquinato la ricostruzione della strage di via da D'Amelio
Si deve giungere alla definizione dell'autentica verità su quell'orribile crimine che costò la vita ha un grande magistrato protagonista con Giovanni Falcone i svolte decisive per la lotta contro la mafia
Questo è l'imperativo oggi a distanza di vent'anni
Questo è il nostro dovere comune anche verso Agnese Lucia Manfredi Fiammetta e verso i familiari che ci sono egualmente cari di Emanuela Loi di Agostino Catalano diedi Walter cosina di Vincenzo Di muniti Claudio Traina
E tanto più serie si riuscirà a vincere questa dura e rinunciabile battaglia di giustizia quanto più si procederà sulla base di analisi obiettive e di criteri di assoluto rilievo rigore
Come ha permanente dichiarato il Presidente del Consiglio senatore Monti non c'è alcuna ragione di Stato che possa giustificare ritardi nell'accertamento dei fatti e della responsabilità
Ritardi incertezze nella ricerca della verità specie sul torbide ipotesi trattativa tra Stato e mafia
E proprio a tal fine e importante scongiurare sovrapposizione nelle indagini difetti di collaborazione tra le autorità avesse preposte
Pubblicità
Improprie e genera etici di confusione sul ciò si deve
E vegliare
Ciò deve vegliare tra gli alti presidente la Repubblica cui spetta a presiedere il Consiglio Superiore la magistratura e deve farlo come in questi anni ha sempre fatto con linearità imparzialità severità
Signori magistrati di Palermo
Avete spesso sofferto nel corso degli anni per la perdita di eminenti ed esemplari colleghi che possiamo richiamare onorare tutti né in terra di cordoni Paolo Borsellino di Giovanni Falcone
Visti io stesso il dramma lo sgomento il dolore per i brutale assassinio i quei vero riuscì servitori dello Stato vizi quelle ore insieme col più fraterno amico della mia vita il senatore Gerardo Chiaromonte di cui è rimasto per me indimenticabile insieme con IFEL missive impegno di Presidente della Commissione parlamentare antimafia i rapporto in straordinaria stima e simpatia personale che aveva stabilito con Paolo come con Giovanni
E non si è mai spenta M. la traccia del cocente dolore con cui appresi la notizia dell'agguato omicida Pio la Torre con cui avevo strettamente condiviso passione ideale tensione morale
Intensi era stata già prima la mia commozione per l'uccisione dice essere Terranova che aveva avuto FIT fino al
E e Fini ed apprezzato collega fine Parlamento
Forse vedete signori magistrati di Palermo
Appartengo ad una generazione che ha conosciuto alla tragedia della guerra fascista e del crollo dell'otto settembre mille novecentoquarantatré ingaggio umanissime abbracciato impegno politico pur da diverse posizioni ideologiche
Nello spirito della Resistenza trasfuse si poi nella Costituzione in quel contesto la lotta conseguente contro la mafia senza cedimenti e riassegnazioni una filosofia di vie convivenza con essa e divenuta parte integrante della nostra società civile sin da quanto il
Ci giungere gli echi dell'eccidio di Portella delle Ginestre
Sono di recente è tornato alla Giunta per innovare un omaggio al giuramento acquisendo e sono rimasto e sempre di pigramente rimarrò fedele
Pensando con commozione a Paolo Borsellino a tutti coloro che sono come lui caduti nove della legge e sentendomi al fianco di quanti ne continuano ad operare
Credo che non possiamo non essere grati a queste
Parole di profonda commozione che ci ha
Trasmesso il Capo dello Stato
Devo ringraziare il Presidente della Camera onorevole Gianfranco Fini che come ha ricordato il dottore Di Matteo
Ha voluto con la sua presenza onorare anche quest'anno questa cerimonia testimonianze della sua soli verità i magistrati spesso purtroppo ignorati se non avversati dalla politica
Grazie parlamentari nazionali
Che rendono maggiormente solenne questa manifestazione
Grazie al sindaco di Palermo onorevole Leoluca Orlando impegnato in un compito assai difficile come quello di rimettere ordine in questa città
Dilaniata da mille problemi tra cui quello primario dell'illegalità diffusa anche nella pubblica
Amministrazione
Grazie alla Giunta distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati palermitana per aver organizzato questo significative avente a memoria dal nostro collega
Paolo Borsellino magistrato di grande professionalità ma soprattutto un uomo di grande spessore morale e culturale
Un doveroso ringraziamento infine
Rita e Salvatore Borsellino a Manfredi Borsellino credo perché è qui presente e oggi tra noi per ricordare la nonna nobile figura Di Paolo
Sono trascorsi vent'anni dalle stragi di Capaci piene di quella di via D'Amelio dopo che hanno cambiato il corso della storia smuovendo le coscienze assopite dal crimine
La rabbia il dolore che essi ci hanno provocato mano mano si sono trasformati in un generoso impegno civile che ha addotto Ruocco o alla formazione di diversi movimenti da parte di giovani i quali hanno metallizzato gli insegnamenti di Paolo per Giovanni
Spesso mi sono chiesto
Che cosa c'è rimasto di tale insegnamenti
Prima fra tutti non arrendersi mai non rassegnarsi mai non desistere mai continuare a lottare ma lottare nel modo che si conviene al magistrato
Perché il suo compito non è quello di dichiarare guerre e battaglie ma quello di giudicare sui singoli fatti e sul singolo essere umani ricercando accertando
Sul piano del fatto la verità ed accettando sul piano del diritto la soggezione alla legge
Il che significa
Il cercare accertare la verità dei fatti storici di rispettando in totale umiltà le regole i limiti alle forme
E con il dovuto rispetto delle istituzioni che implica sapere in ogni occasione in ogni momento in ogni circostanza distinguere tra le istituzioni e la persona che la incarna
Come a tutti noto nel falcone né Borsellino si sottrasse oramai al dovere civile di testimonianza ed ebbero a manifestare in molteplici occasioni verità sgradevoli e non gradita morti
Dicendo sembra onestamente senza mezzi termini quello che pensavano ma sempre stando attenti a pensare a quello che diceva in modo da assicurare sempre il massimo rispetto delle istituzioni i la dignità umana da non compromettere mai dinanzi a nessuno immagine di obiettività e di imparzialità che costituisce l'essenza della funzione giurisdizionale da chiunque esercitata giudici o pubblici ministeri
Mai nessuno ha potuto accusarli di faziosità e men che meno di faziosità politica anche se ciascuno dei numeri e due come ricordava
Avevano le proprie idee peraltro poco coincidenti
Il secondo insegnamento che ci hanno trasmesso è quello di non arrendersi
Io non rassegnarsi non desistere di fronte all'infuriare degli elementi e soprattutto non avere paura o meglio sapere vincere quella paura
Il terzo insegnamento
è stato l'alleata con tutti e verso tutti con le istituzioni con i colleghi con i difensori con i propri collaboratori i quarti insegnamento è stato infine la lealtà
Verso se stessi e cioè la coerenza il tener fede ai principi ca anche quando ciò può comportare gravissimi costi personali specie di convenzione e critica nell'ambito del proprio ambiente molte altre cose
Potrei dire sul piano di ricordi personali di discorsi delle piacevoli conversazioni delle confidenze mai ritengo opportuno fermarmi qui
Ma mi sia consentito soltanto un'ultima considerazione
Giovanni e Paolo sono stati gli autori di una vera e propria rivoluzione civile anzi come dicevano loro di una rivoluzione culturale ma quella rivoluzione non è ancora maturato del tutto se è vero come è vero che torno alla loro morte
Vuotano molti inquietanti misteri sui quali
Come
Auspicato anche il Capo dello Stato deve essere fatta
Deve essere compiuto ogni sforzo perché sia fatta chiarezza anche se in questo no la politica credo che non ci stiamo atto intanto grazie
La parola per il suo saluto
Al Presidente del tribunale di Palermo Leonardo Guarnotta
Autorità civili e militari
Colleghi signore e signori mio caloroso saluto
A nome del tribunale dei colleghi che lo compongono
E contenuto ancora più particolare tutti gli esponenti politici
Che oggi
Hanno voluto
Essere presente in quest'Aula per ricordare insieme a noi
Compianto collega
Paolo Borsellino
So che il ricordo di Paolo
Oggi è un compito che assorbe l'anno
Altri colleghi
Ecco io desidero soltanto
Una breve considerazione farne una breve considerazione
Un anno fa
Aderendo ben volentieri all'invito rivolto imitata Salvatore Borsellino
Di scrivere una lettera a Paolo
Rivoltomi ad altri colleghi
Io tra l'altro scrissi caro Paolo
Anche se da buon credente sono consapevole che i nostri cari dall'alto quello su di noi sono al corrente le nostre vicende terrene
Desidero stesso informarti che grazie anche recenti dichiarazioni riscontrabili attendibili collaboratori i colleghi della DDA di Caltanissetta Guido alterazione giovare sono arrivati ad una prima verità
Cioè l'individuazione degli autori matura della strage diversi da quelli condannati con sentenze passate in giudicato
Ma occorre fare un passo in avanti percorra vogliamo conoscere l'altra verità
Quella che deve isolare l'identità dei mandanti
Dei responsabili del perverso disegno destabilizzante
Ciò ha portato alla tua eliminazione perché si sapeva che se il resto è opposto con tutte le tue forze tutti i mezzi a disposizione contro il perfezionamento del perverso patto status socio di Cosa nostra
Pessimo Paolo sei sicuro
Che i nostri colleghi nonostante tutti distinte io non ricordo io non ero a conoscenza io non so come sia al corrente
Ecco ricordi
Più o meno labili suo strette di mano nel quale si imbattono alla ricerca della verità sono fermamente determinati a scoprire la verità ma quello vero
Su quello che è stato trovato in quel terribile tredici mesi di giugno nel luglio novantadue
E nulla sarà rimasto intentato perché a te
Preservato il bene supremo della vita
Come del resto anche il
A Giovanni le perseguimento del tuo dovere di magistrato questo noi tutti lo dobbiamo
Ecco
Se
In questo momento l'ordine di celebrazione deve essere anche un momento di riflessione
E allora questo è il momento giusto
Perché dirci
Se siamo stati se siamo
Se saremo capaci
Di raccogliere
L'eredità di eseguire che testamento morale Di Paolo
Se siamo stati siamo e saremo
In grado di fare come loro sempre ogni giorno il nostro dovere
Ecco questo e il testamento morale che Paolo ci ha lasciato e noi tutti
Dobbiamo cercare di esserne degni
Paolo prima l'hai sempre meno sicuri grazie
Invito a porgere il suo saluto il Procuratore della Repubblica di Palermo dottor Francesco Messineo
Grazie
Io sono
Insieme onorato
E profondamente emozionato di prendere la parola per unire la mia alle altre voci che oggi ci ricorderanno è commemorerà hanno il sacrificio
Di Paolo Borsellino e dei coraggiosi agenti della sua scorta
La mia emozione poi accresciuta
Per il fatto che al tempo della tragedia di via D'Amelio Paolo Borsellino svolgeva
Come sappiamo tutti per funzioni di procuratore aggiunto presso la Procura di Palermo presso l'ufficio
Al quale oggi appartengo
Noi siamo
Profondamente d'emozione al mente attaccati a tutti i magistrati che sono stati vittime della mafia ma consideriamo Paolo Borsellino in modo speciale perché era uno di noi
Vi dirò che
A distanza di diciassette anni nel due mila nove quando alcuni colleghi procuratori aggiunti sono stati destinati
Alla procura di Palermo uno di loro mi ha detto vorrei che mi fosse assegnata la stanza di Paolo che è la seconda stanza sinistra dalla mia
Il fatto che a diciassette anni di tempo quella stanza sia chiamata ancora la stanza di Paolo io credo
Che dica molto sul rapporto affettivo profondo che esiste fra noi per la figura e per l'opera di Paolo Borsellino
Io sfortunatamente ma comunque si tratta delle vicenda della nostra carriera nono ricordi di lavoro in comune con Paolo Borsellino
Per un periodo siamo stati insieme giudici di questo Tribunale ma
Le nostre diverse occupazioni ci hanno portato lontano quindi non ho significative gli esempi rapporti di colleganza
Vorrei quindi ricordarlo brevemente in questa sede lo faranno con maggiore autorevolezza i colleghi dell'Associazione nazionale
Il magistrato il come prestigioso Presidente della sensazione distrettuale dell'Anm attività questa in cui Borsellino si impegnò essi spesse con tutta la forza del suo carattere
Ricordo un episodio poco noto ma significativo quando venne tragicamente ucciso Rosario Livatino
Paolo Borsellino seppe efficacemente incanalare la rabbia dei magistrati del distretto di Palermo
Che li aveva indotti a chiedere che la messa per Paolo per Rosario Livatino fosse celebrata senza la passerella delle autorità politiche che
Già erano pronte a
Diciamo a partecipare alla celebrazione e si trattava di una rabbia intensa La sette efficacemente
Incanalare coordinando i lavori di una commissione di studio che a differenza di tante altre in breve tempo esito un corposo progetto nel quale
Sì si possono rinvenire un documento che dovrebbe esistere agli atti dell'Anm numerose proposte legislative contro la mafia che poi hanno trovato attuazione nei tragici anni novantuno novantadue novantatré
Questo contributo di Paolo Borsellino contributo intellettuale di passione di coscienza
Credo che possa essere annoverato fra
Le gli esempi della sua coraggiosa lotta contro la mafia e credo che anche esso non vada dimenticato
Per il resto io credo che
La eroica figura di Paolo Borsellino possa essere compendiata con riferimento a due periodi di tempo venti anni e cinquantasette giorni
I venti anni sono quelli decorsi dalla strage di via D'Amelio e il termine epocale svolta epocale ormai talmente abusato il logoro che esito ad usarlo
Ma se mai c'è un momento in cui può essere legittimamente usato è questo i venti anni che sono trascorsi sono stati per la Sicilia forse non per tutta la Sicilia forse non per tutti i settori
Ma certamente per la società civile
E anche per la magistratura siciliana un po'oltre epocale
Siamo cambiati tutti profondamente e nulla sarà più uguale a se stesso dopo questi venti anni
Sono venti anni che non solo non sono trascorsi invano ma hanno segnato per la mafia all'inizio della fine e per la società siciliana l'inizio di un cammino di legalità che è comunque irreversibile
I cinquantasette giorni sono quelli che intercorrono fra
La strage di Capaci e la strage di via D'Amelio
Questi cinquantasette giorni sono uno specchio secondo me insieme luminoso ed oscuro
Lo specchio luminoso e quello
A nel quale il rifugio la figura di Paolo Borsellino per il quale quei cinquantasette giorni furono cinquantasette giorni di dolore ma furono anche cinquantasette giorni di
Ricerca spasmodica della verità
Ma è anche uno specchio oscuro
Perché in quei cinquantasette giorni probabilmente si verificarono cose che oggi
Costituiscono motivo di difficoltà e di imbarazzo
A vari livelli
E che
Tuttavia noi abbiamo il dovere di esplorare di indagare
Noi lo stiamo facendo con tutte le nostre forze con tutta la nostra passione lo concedo probabilmente fra gli errori manchevolezze e carenze che io sono pronto a riconoscere che non voglio non voglio sottacere
Ma lo stiamo facendo o almeno stiamo tentando di farlo al meglio di quelle che sono le nostre possibilità
E credo che questo sia il miglior modo per onorare la memoria di Paolo Borsellino
Prima di invitare il Presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati a porgere anche il saluto a nome
Degli avvocati del distretto di Palermo
Intendo leggere il la la lettera che
Il presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti ha inviato al Prefetto e che il prefetto
Gentilmente mi ha passato per la lettura
Che
Recita in tal modo quest'anno ricorre il ventesimo anniversario della strage di via D'Amelio in cui hanno tragicamente perso la vita il Giudice Paolo Borsellino
E gli agenti della sua scorta Agostino Catalano Walter e di cosina Claudio Traina Vincenzo Di Muri ed Emanuela Loi
Si è trattato di un episodio Barbaro e crudele che lo Stato i cittadini onesti non hanno dimenticato insegnamento e l'esempio di chi ha sacrificato la vita per affermare la legalità e la giustizia contro la mafia non appartengono al nostro passato
Ideali di Paolo Borsellino sono oggi vivi e vitali più forti più diffusi rispetto ad allora soprattutto tra i giovani
In questa giornata di ricordo composto e solenne la prego di esprimere i familiari sentimenti di commossa partecipazione a nome del Governo italiano e mio personale
Avvocato Francesco Greco
Autorità minori presenti
Ho l'onore
Di
Portare
Il rispetto di ossequi dell'avvocatura
Alla memoria
Di Paolo Borsellino Agostino Catalano Walter cosina di incenso di Muti e mandarlo e Claudio trainante e ringrazio il dottor Di Matteo per avermi consentito di
Esprimere in questa sede
La partecipazione emotiva e culturale
Che l'avvocatura c'era
Nei confronti di chi ogni giorno svolge il proprio lavoro
Infaticabile lavoro
Nella ricerca della verità della giustizia e quindi
I magistrati le forze dell'ordine Polizia Carabinieri Guardia di Finanza e tutti coloro che sono ogni giorno impegnati in questa battaglia di civiltà
Dal nostro Paese
Dopo la strage di Capaci a Paolo Borsellino risultava chiaro quale fosse l'intento mafioso
Eppure non accetto di desistere dal suo impegno e con lui gli agenti della sua scorta
Pur nella consapevolezza di esporre la loro stessa vita al rischio del sacrificio più grande
Certamente oggi eroe dei nostri tempi nella nostra società
Ma allora semplicemente uomini
Umili che non torniamo né i dovuti onori che oggi tribù diamo loro ma che semplicemente e con responsabilità svolgevano il lavoro che avevano scelto
E questo rigoroso inflessibile rispetto della propria professione a favore della legalità che fa di queste persone un modello di vita un esempio a cui ispirarsi tutti noi e i nostri giovani
Vorrei in questa sede ricordare le parole dello stesso Borsellino che ha paura muore ogni giorno chi non ha paura morale volta sola
Sono già trascorsi vent'anni dalla tragica morte di Paolo Borsellino
Ma in questo giorno più che il barbarico eccidio voglio ricordare la reazione della società civile
Voglio ricordare lo Springsteen una città anzi di una nazione intera attorno a coloro che sebbene esposti al pericolo più grande non hanno desistito un solo momento dal loro compito
Non possiamo e non dobbiamo avere paura di conterà la scelta giusta
Non possiamo e non dobbiamo rimanere file enti di fronte alla domanda di giustizia che approviamo dentro noi
La lotta alla criminalità e l'antistato non può essere combattuto soltanto dei magistrati dalle forze dell'ordine
Ma richiede un impegno quotidiano di ciascuno di noi
Il potere criminale di fonda su una feroce catena di omertà
Una catena che deve essere spezzata
In questo giorno con l'intento di valore il pensiero va a tutti coloro che nel rispetto dei loro compiti hanno lottato per spezzare questa catena sacrificando così la loro vita
Così dobbiamo idealmente era accoglierci intorno a tutti coloro che ogni giorno in questa lotta espongono oggi se stesse al medesimo rischio
A tal proposito voglio riaffermare l'appello
Con forza allo Stato affinché non arretri di fronte la lotta alla criminalità e ricerche le risorse che consentano alle forze di polizia e le autorità giudiziaria di svolgere adeguatamente la lotta alla criminalità e al malaffare
Anche noi avvocati abbiamo il dovere di collaborare nella lotta alla criminalità e dobbiamo farlo attraverso la leale collaborazione con l'autorità giudiziaria e il rispetto delle norme deontologiche della legge
Avvocati e magistrati ciascuno secondo le rispettive prerogative coprano all'accertamento della verità
E all'affermazione della giustizia
Per carità va ricercata ad ogni costo
Nel rispetto della legge nel rispetto delle prerogative nel rispetto delle istituzioni che però non possono diventare un paravento alla ricerca della verità
Non possono
Le istituzioni
E le prerogative e diventare un ostacolo all'accertamento di quello che
Si deve sapere di quello che è la verità di ciò che è accaduto nel nostro Paese
Consigliere l'ordine e attento acqua è un attento controllo della condotta degli avvocati e si impegna a essere sempre inflessibile nei confronti di coloro che prestando del malaffare abilitano al ruolo di garantire la tutela dei diritti
Eppure in questo momento viviamo un tumulto attacca attacco nei confronti degli ordini professionali credo sia giusto ricordare che il ruolo di guardiani della professione e svolto dagli ordini professionali
E quindi un ruolo anche di tutela in tutti i cittadini della legalità
Solo attraverso questo impegno quotidiano di tutti noi potremmo diffondere contribuire a diffondere la cultura della legalità nell'operare quotidiano
E solo così potremo diffondere quel movimento culturale che salti e uso le parole di ballo di Paolo Borsellino
La bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale dell'indifferenza della contiguità e quindi della complicità grazie
L'ingegnere Salvatore Borsellino e onorevole Rita Borsellino
Non sono soltanto familiari fratello la sorella del Giudice Paolo Borsellino
Ma in questi anni
In modo
Diverso
L'una dall'altro ma con
Parisi efficace
Pari passione civile
Hanno
Portato avanti i stessi ideali per cui Paolo Borsellino morto
Io insieme
Invito
L'ingegnere Salvatore
Borsellino a prendere la parola
Ad intervenire
Ricordandoli che
I magistrati di Palermo
Magistrati del distretto di Palermo
Hanno
Ben chiara l'importanza
Di quanto il suo impegno
La sua sete di verità e di giustizia
Da anni proclamata con coraggio
Abbia fornito fornisca tuttora
Uno stimolo ulteriore al nostro lavoro
E quanto
Il movimento egli stesso
Rappresenta
Sia formato da persone dei cittadini comunitari da giovani
Che dimostrano ogni giorno veramente di avere a cuore la verità e la giustizia e il rispetto vero dei principi costituzionali e quindi con grande piacere che
La Giunta distrettuale di di Palermo anche quest'anno ha deciso di
Invitare Salvatore Borsellino a intervenire in questa occasione
Io vi ringrazio per il l'onore che mi fate invitarmi
Invitandomi in questo Avola in cui Paolo è stato tante volte nel corso della sua vita e che mi emoziona ogni volta che
Che rimetto piede
Devo dire la verità che ho ti turbato quest'anno
Venire qui a parlare perché dentro mi si agitano dei sentimenti particolari che visto il
Il posto in cui mi trovo non posso esternare nella
Nella
Nella loro pienezza nella loro integrità io sono soltanto un ingegnere non sono un avvocato non sono un magistrato
E quindi certe volte fatico a capire certi
Certi meccanismi
I io
Nel
Nel quello che il ventennale della strage di via D'Amelio in questo momento
Che dicono di dolore ma anche per me è un invece come tutti gli altri anni un momento di lotta una lotta per la verità e per la giustizia
Mi sarei aspettato
Da parte delle istituzioni più alte
Del nostro Paese e dei messaggi che nel momento in cui
Finalmente dopo anni di di di silenzi dopo anni di di di depistaggi dopo anni di occultamento dalla degli da
Sì comincia si comincia grazie anche forse soprattutto dalla procura di Palermo anche la neve
Degli spiragli di idealità
Delle luci che
In qualche maniera mi possono mi mi facevano sentire vicino l'ora di quella verità che forse non suscitava vedere nel corso degli anni
Che mi restano a vivere mi sarei aspettato
Delle iniziative dei messaggi con i quali ai magistrati della Procura di Palermo appunto venisse assicurato il più alto sostegno da parte della istituzione della Repubblica
Delle più alte istituzioni della Repubblica di un sostegno sulla strada la verità un sostegno sulla strada della giustizia forse per la mia ignoranza dei termini giuridici dei termini
Istituzionali
Invece ho visto mi sono reso conto che sono stati presi dei provvedimenti che in qualche maniera e delle iniziative che in qualche maniera
Intralciano la sua la giustizia intralciamo possono la verità io anche oggi
Sentendo il messaggio del Presidente della Repubblica nel quale sicuramente c'erano tante cose che ho apprezzato però voi ho sentito un qualche cosa che
Che mi ha
Sinceramente agghiacciato fondo sentito parlare di sovrapposizioni di indagini e di quello che queste parole possono significare per quello che è il lavoro di anni
E il lavoro della Procura di Palermo che tanta strada fatta per
Arrivare alla verità che come ho sentito degli espressa imbroglio finalmente
Dall'antica ma la verità siamo arrivati nella stanza la verità però che in sostanza la verità
Sono sembra che sia abulia sembrò che qualcuno bollita voglia spegnere la luce voglia fare in maniera che non si veda quella che si può vedere in quella stanza
E queste cose sinceramente
In un momento come questo quando io finalmente dopo anni e speravo che alla sua abbellita prossimo vicini
è una cosa che mi sconcerta anche perché io quest'anno non sono venuto qui a commemorare Paolo a
A fare mercoledì Paolo io questo non soprattutto divenuto qui sono venuto qui con i miei ragazzi con quelli che fanno parte di questo movimento
Che lotta per la giustizia per la verità sono venuto qui non per me è un giudice a morto per Paolo Borsellino io sono venuto qui per dei giudici vivi per dei magistrati vivi
Che sono oggi sottoposto agli stessi attacchi I quale venivano sottoposti Paolo Borsellino e Giovanni Falcone quando era l'invito e forse attacchi ancora più forti perché appunto purtroppo in certi casi vengono da lì
Dagli organi istituzionali
Quindi io non scusatemi ma non non posso procedere oltre perché sarebbero molto Ammar le mie parole nel vedere quello che sta succedendo nel nostro Paese
Io
Posso solo manifestare la mia solidarietà alla Procura di Palermo e magistrati
Che stanno
Continuando pervicacemente a percorrere questa strada la verità questa strada che il TAR di pericoli perché io sento oggi nell'aria una realtà troppo troppo simile a quella che sentivo nel novantadue
Un'area di delegittimazione di magistrato una dell'INPS virgola venga legittimazioni e di
Con tentativi purtroppo anche istituzionale di di di che non favoriscono la strada alla giustizia
E quindi troppo mare insomma le mie considerazioni per potere continuare quello che posso assicurare a questi magistrati è la l'appoggio per quello che è
Potrò e per i ragazzi che fanno parte del mio movimento del tutto l'appoggio
Che
Ritengo sia necessario per voi perché ripeto ritengo che oggi sia un momento di pericolo potrebbero più non non bastare più per fermare dei magistrati i metodi che sono stati adoperati
Per Luigi De Magistris e per altri magistrati potrebbe avere oggi venire alla stagione dieci
La stagione tristi una stagione che già abbiamo conosciuto e noi
Non non vogliamo alto il giudice morti noi vogliamo venne stare vicino a dei giudici vivi e vogliamo che
A questi magistrati venga spianata la via per andare avanti nel sul corso alla verità di soccorso giustizia
Nonché qualsiasi tipo di ostacolo ben dopo
Posto sui vostri passi grazie
Onorevole Rita Borsellino invito
Ad intervenire
Con la stessa emozione con la stessa stima
Con cui lei si è meritata con
La passione civile il sentimento che hanno sempre contraddistinto non solo
La sua vicinanza suo fratello ma proprio la la la sua vita il suo impegno
Non mi chiamare onorevole però io ho qui sono Rita Rita Borsellino sono la sorella di Paolo altrimenti non sarei qui se ci fosse Paolo non ci sarebbe
Non solo ci sarebbe bisogno di me ma non ci sarebbe stata nessuna occasione
Di essere quello che sono oggi
Ho provato subito fin dal primo momento andando contro la mia stessa natura
Schiva timida riservata a portare avanti quel messaggio di Paolo perché non potevo tollerare non potevo sopportare che qualcuno pensasse di poter spegnere anche quello oltre la sua vita
E questo mi ha portato a percorrere strade che forse non mi sanse sicuramente non mi sarei mai sognata di percorrere
Allora oggi veramente sono
Soltanto Rita Borsellino Rita come mi chiamano tanti vengo dalla via D'Amelio dove
I bambini dei quartieri di Palermo come ogni anno giocano per riaffermare il senso della vita per riappropriarsi di un luogo dove si è voluta seminare la morte e dove quest'anno sono arrivati dopo un viaggio in dissi mo'dalla Valcamonica un gruppo di atti letti diversamente abili che con le loro biciclette speciali hanno attraversato a tappe tutta l'Italia anche loro significa la vita nonostante tutto
La vita che supera qualunque difficoltà
E questo doveva essere un segno di speranza ma anche un segno di ottimismo
Perché se questo accade ancora
O come per
I nostri atti eletti per la prima volta dopo vent'anni vuol dire che il ricordo è diventato memoria vuol dire che c'è una consapevolezza che prima non esisteva
Vuol dire che se un bambino di un quartiere come la guarda in mia o come la calza fa domande ingenue e terribili
Perché vuole capire
Che cosa è successo senza
Spaventarsi senza nessun timore di pronunciare parole prima impronunciabile e se i suoi genitori mi permettono di fare questo divenire in via D'Amelio a svolgerebbe un ruolo importante
Come quello che che svolge vuol dire che sono cambiate tante cose
E con Salvatore avevamo proprio voluto sottolineare questo in questa anniversario la vita che si riprenda il suo posto il suo primato sulla morte e la speranza
Illuminata proprio da questo nuovo percorso di verità che faticosamente si sta facendo strada noi abbiamo seguito con grande attenzione con affetto mi permetto di dirlo
Il lavoro dei magistrati la loro ricerca caparbia vorrei dire di una verità che sembrava non potesse e non dovesse
Venire fuori si sono superati ostacoli difficoltà
Diffidenze e e però questa strada ormai è tracciata è e ci sembrava di sentire
Quel fresco profumo di libertà di cui
Paolo ci aveva lasciato memoria
Ricordo la conferenza stampa che facemmo due giorni fa tre giorni fa a Palazzo di Città dove abbiamo parlato con forza proprio di questo ed era bello era bello anche lanciare un segnale in cui con sereno ita voglio dire lanciavamo un messaggio niente simboli in via D'Amelio neanche istituzionali perché questo è un momento di confusione e noi vogliamo che invece prevalga il senso della vita e prevalga il senso della speranza
E poi purtroppo abbiamo dovuto subire devo dire con difficoltà con senza capire ecco quando le cose non si capiscono sono difficili
Difficili da accettare io credo che noi dovremmo proprio chiedere che su tutto questo si faccia chiarezza immediatamente
Immediatamente perché la gente soprattutto quella che ha raccolto questo messaggio di speranza Chezzi stamane le strade le piazze must anche nella propria casa dal proprio posto di Oro a costruire al giorno per giorno questo percorso diverso e questa speranza diversa indispensabile se noi vogliamo veramente poterci ancora chiamare i cittadini
La gente non capisce
E ha difficoltà e la cosa più grave che perde fiducia nelle istituzioni
E io questo non posso tollerare uno perché Paolo era un uomo delle istituzioni Paolo per la sua fedeltà alle istituzioni è morto e voglio
Fare soltanto un accenno io ho sempre grande difficoltà
A prendere la parola in quest'Aula mi sento piccola inadeguata fuori posto però qui voglio portare proprio la mia voce di di di cittadina di cittadina palermitana italiana europea perché hanno e voglio fare una considerazione che io credo possa toccare le corde della della del sentimento di ognuno perché c'è bisogno anche di questo io ho sempre detto in questi vent'anni che
Distinguendo le immagini di Paolo le fotografie di Paolo scattate prima
E dopo il ventitré di maggio
Ed è vero se fate attenzione notate anche voi Paolo aveva lo sguardo spento non aveva più quel sorriso che veniva fuori in maniera prepotente quasi suo malgrado così come come dice mia figlia cocomeri cominciando dai bassi dico nell'angolo della bocca che essi in Crespano e si alzava quasi non potesse trattenerlo
E vero non l'abbiamo più visto
Però l'altra sera assistendo a una documentari una uno speciale del TG uno non tanto una cosa che non avendo mai notato perché hanno trasmesso un
Un un'intervista che almeno io non avevo mai visto credo fosse inedita
E ho scoperto una cosa
Quella intervista è stata fatta il primo di giugno
Il ventitré di maggio c'era già stato
Eppure andatela riguardare a Paolo scatta spesso il sorriso
Appare un angolo della bocca sin crespa in quell'intervista
Io ho chiaro quella luce che ogni tanto viene fuori anche se poi ritorna serio anche se poi ritorna pensoso c'è lì dentro di lui ancora questo filone che non si è spento e che sicuramente Paolo avrebbe avuto la capacità di far diventare prevalente perché fosse per lui ancora guida e e motivazione forte
Quando mi disse come fallisse come farai adesso dopo la morte di Giovanni e lui mi disse in qualche modo continuerò ritroverò
L'entusiasmo di lavorare
E questo traspariva Impregilo
Solo le fotografie scattate dopo
In cui Paolo è spento in cui non solo quel sorriso non c'è più ma lo sguardo e perso lontano non ha più punti di riferimento non ha più speranza
E allora io penso che cosa avrà approvato Paolo nel momento in cui ha dovuto rendersi conto che quelle cose nella quale credeva quelle che Luigi rappresentava così come le rappresentava
Quelle stesse istituzioni per le quali aveva dato la vita e stava aspettando la morte consapevolmente come stava facendo lo avevano tradito lo stavano tradendo erano altro
Da quello che lui aveva sempre pensato erano altro da quello che dovevano essere da quello che per lui era irrinunciabile che fosse
Ecco quando Paolo è morto Paolo non è morto il ventitré di maggio
Paolo ha cominciato a morire quando si è reso conto e tutto quello in cui aveva creduto era un'altra cosa egli si stava diritto una rivoltando contro allora io chiedo conto di tutto questo io pretendo verità e giustizia perché Paolo è stato ucciso troppe volte
E io non permetterò ve lo dico con
I miei mezzi piccoli grandi non so quali siano Belinda intero come mi sono inventata tante cose in questi vent'anni che non avrei mai pensato di poter fare io non permetterò che questo accada non permetterò che Paolo venga ucciso un'altra volta noi vogliamo celebrare Paolo vivo come vogliamo stare accanto ai magistrati vivi non vogliamo più fare cortei processione di morte noi vogliamo fare iniziative di vita di speranza che permettano a questa città in particolare parlo di Palermo perché Palermo il protagonista in questa storia anche se ci sono poi
Troppe seconde figure o coprotagonisti che prendono il sopravvento
Paolo è stato ucciso troppe volte
Palermo la speranza la giustizia la verità devono vivere ed è compito di ognuno di noi
Quest'anno
La la Giunta che presiedo per
Commemorare Paolo Borsellino per farlo commemorare da colleghi da magistrati
Ha scelto due colleghi che
Gli sono stati veramente particolarmente vicini
In un periodo importante della vita professionale ma
Direi della vita di Paolo Borsellino quello della sua permanenza a Marsala
Il
Dodici luglio del mille novecento novantadue
Paolo Borsellino si trovava a Salerno
Dove andò per
Battezzare
Il fio di un nostro collega di un suo
Sostituto di Marsala Diego Cavaliero che per lui era veramente comunque fio
Con il quale divideva tutto anche i momenti di di libertà di spensieratezza
A Marsala
E con il quale
Divideva anche momenti di vita familiare a Palermo avendolo veramente adottato quasi come
Un figlio
Per questo motivo noi abbiamo voluto chiamare a ricordare a commemorare Paolo Borsellino
Un un collega che in questi vent'anni
Poche voi
Forse mai è intervenuto per raccontare quanto intenso ed importante fosse il suo rapporto con Paolo Borsellino ed è il collega Diego Cavaliero che oggi lavora a Salerno che
Fuso sì tutto Procuratore a Marsala
Non credo di meritare tutto quello che ha detto Di Matteo anche se qualche cosa di veloce
Ciao Andrea e tante Ingegneria
Dato che sono molto emozionato ho dovuto necessariamente affidare qualche parola lo scritto non fosse altro perché in questi anni sono successe tante cose troppe cose e parlare davanti a te tanta gente importante
Crea un po'qualche problema
Quando mi è stato chiesto di partecipare con un mio contributo alla celebrazione del ventesimo anniversario della morte di Paolo Borsellino imprese agenti di scorta
Mi sono reso conto della difficoltà estrema di dire con le parole qualche cosa che avesse un minimo di senso logico
Sia perché in questi anni praticamente è stato detto tutto sia perché è difficile con le sole parole dire qualche cosa di sensato di una persona che da vent'anni non fa parte più del mondo degli umani perché a buon diritto entrata suo malgrado nel mondo degli eroi
In venti anni sono accadute tante cose forse troppe che non sono degne di un Paese normale perché neanche la morte e quel tipo di morte e degno di un Paese normale
In questi giorni è successo di tutto tanto da far tremare fino ad annullarla mosso distinzione manichea che fin dalle scuole elementari con un tratto di gesso distinguere il mondo che ci circonda in buoni e cattivi
Basta infatti solo pensare che in questi anni son venuti a luce falsi pentiti
Le agende si sono volatilizzati nel nulla e tutto ciò cosa ben più gravi sembra il condizionale è d'obbligo oltre che di circostanza che tutto questo sia accaduto con l'avallo di una parte di con lo Stato alla quale tutti noi entrando in magistratura abbiamo giurato fedeltà
Personalmente sono padri un giovane di vent'anni uno di quei ragazzi generazione novantadue che nasceva nel momento in qualcun'altro decideva della sua sorte
E di a quella generazione che ci dobbiamo necessariamente e doverosamente rivolgere dato che almeno negli ultimi anni complici lo spread degli Europei di calcio l'importante è stato battere la Germania il nostro un Paese che sta perdendo il vizio della memoria
Chiedete infatti a questi ragazzi non solamente del novantadue chi sia Che Guevara Paolo Borsellino nell'altro
Oppure chiederete chiedete loro chi sia Balotelli Kakà o il vincitore del grave o motociclistico vi accorgerete delle risposte
Posso enti mi diceva nel vuoto pneumatico dall'affetto blindata da lui stesso guidava che loro lavoro del maxiprocesso sarebbe stato raccolto dalle generazioni che sarebbero venute
Cerchiamo tutti quantomeno di fare in modo di almeno il ricordo la consapevolezza di quei valori e quelle norme tensione morale non vadano dispersi perché in tal caso quello di Paolo Borsellino sarebbe una morti inutile
Non so cosa accadrà oggi o nelle prossime ore per ciò che riguarda il prosieguo delle celebrazioni questo diciannove luglio
Ma ho paura che fra manifestazioni ciclistiche partite di calcetto bar di piazza sagre della panelle concerti compresi sia diventato tutto questo una sorta di festa patronale
Era il sospetto che le la ricorrenza di San Pietro e Paolo non cado più il ventinove giugno mille diciannove luglio
Allora in questa sede e in questo Tribunale
Che vanno esaltati ricordate quei valori dell'amicizia e di cristianità non come senso di otto assoluzione delle coscienze ma come fattive esaltazione della pietas e al contenuto dei valori fondamentali dell'individuo di cui caro Paolo e di convinto assertore
Di qui la necessità di rivolgermi attesi caro mio ex procuratore della Repubblica immaginando una sorta di incontro occasionale
Come tra due vecchi amici che non si vedono da tempo caro Paolo spero che tu stia bene anche se tempo che non ricevuto notizie in questi anni forse lo saprai sono cambiate tante cose e non tutte nel modo più disperati
Al di là della rilevanza di singoli è cambiato molto il nostro modo di intendere la vita comune la politica in senso lato intesa quest'ultima non come scontro costruttivo dire anche contrapposte ma come occupazione militare di uno spazio pubblico
Oggi non avrebbe più senso quella telefonate che difficile la primavera del novantadue quando qualcuno proposito nome la Presidenza della Repubblica
Io ti chiama è a casa chiedendo se per caso parlasse con il Quirinale e se mi passa un il Presidente
è inutile dire anche a distanza di tempo ricordo l'aulico linguaggio con il quale mi rispondesse
Credo che anche forse oggi può essere intimamente monarchico avrebbe il sapore più di una murato licenziare chi non di un vero credo politico
Non credo che nella tua vita almeno negli anni trascorsi insieme tutto abbia mai avuto molti amici anzi caso strano sembra che duna abbia più da morto che da vivo visto che in questi anni quanti colleghi e non di si sono fatti portatori un senso di esclusiva amicizia metodi guasti
So personalmente di essere un privilegiato
Credo che siano veramente pochi quindi uditori che hanno avuto il privilegio di dividere i conti
Oltre al puzzo dell'infinite sigarette masticato e quella tensione morale e quelli rispetto ed amore delle regole che hanno fatto sì che ad alcuni di voi quasi come un fratello maggiore venisse nostro malgrado insegnato l'amore per essere giudice
Questo può essere inflessibile su certi principi non te impedito di essere prima un uomo e poi magistrato di non usare mai la toga come scudo e di difendere nel rispetto delle regole e gli ultimi e di potenti perché la legge uguale per tutti
Ricordo quando una vedova di marce che la titolare di una macelleria silenti venne a trovare a casa sfogando sì con grande dignità perché da quando aveva accusato costituendosi parte civile gli assassini musicali dei suoi cari più nessuno andava spendere nel suo negozio
Tanto che era stata costretta ad impegnare la gente Elia quale dono di nozze
Dopo averlo ascoltato in silenzio apistica setto dalla sua scrivania chiuso a chiave ma sempre con la chiave vicino ed essi del danaro dicendole che era per l'argenteria
Tanto dicevi lo stipendio dura da quando lo prendi sino alla fine del mese non quello successivo ma quello corrente oppure quando con il Vespino bianco di fermare a comprare del pane da un ambulante il ventidue che gli aveva riconosciuto non lo vuole pagato io ti chiesi spiegazioni
Tu mi dicesti che quella persona non andavo offesa perché aveva donato ciò che in quel momento aveva di più prezioso cioè il pane
Li capisco ispettore le regole che andavi in ogni caso coniugato con rispetto della dignità dell'uomo indipendentemente da chi fosse
Molti di noi oggi
Hanno qualche chilo in più e qualche capello in meno me compreso ma penso che ancora oggi ben pochi sarebbero capaci di tanto
Per l'istituzione lo Stato per tenere un solo valore assoluto fieristico tanto che nelle serate trascorse a Marsala di commissariato quale patito di John Wayne le facili semplici fu per i soldati che mi restano gli indiani che puntualmente perdevano
Certo che un po'aggio quindici somigli caro Paolo nella tua eterna lotta contro i cattivi nel tuo modo di rapportarsi con gli altri nel tuo modo di guardare affacciato al balcone del tuo studi un punto indefinito dell'universo aggiungendo sempre bella Palermo
Sovente dicevi che il rispetto nei confronti di un superiore di due tipi personale ed istituzionale
Quello che sto quelle istituzionali gli tocca perché Presidente Procuratore della Repubblica o qualcos'altro
Quello personale invece andava conquistato giorno per giorno
Nei modi se quasi Brusco beh subito al sodo quando venni a Palermo la prima volta nel presentarmi atte dopo essere entrato nel fortino di Fort Apache che era un ufficio istruzione biofisica fare
Dopo tre minuti sapevo tutto della tua famiglia e dopo non Roma H tavolo a casa tua dove ogni Turi entroterra vera festa
Di via D'Amelio ricordo che ci andavamo fissi ogni domenica sempre allo stesso orario
All'epoca quando le Marsala a Palermo non aveva la scorta e la visita domenicale casi tua madre con la scusa di non scrocco di qualche telefonata era un appuntamento fisso ogni domenica per il sedici e trenta alle diciassette e trenta
Quel budello circondato di palazzi che a me sembra un altissimi con le decine di macchine parcheggiate in un modo che la fantasia più ardita non riesce ad immaginare
Faceva a pugni con il blindato che stazionava fisso sotto casa due con l'immediato l'invito che ci veniva rivolto dei militari ad allontanarti non appena di fermare i anche occasionalmente con la macchina in quello spazio vuoto
è vero
Parlare dopo la morte è sempre facile ma era tanto facile pensare di immaginare inviata nel dispositivo non dico uguale ma quanto meno simile visto che ci andavi tutte le sante domeniche alle cinque del pomeriggio
Anche perché in altre occasioni duraturo famiglia come un pacco di posta celere siete stati condotti in un'isola che non aveva non lo dico distico a parte il pagamento del vino rigidamente a carico di occasionale avventori
A distanza di venti anni indubbiamente molti accadimenti tendono a confondersi nelle nebbie del tempo ma tutto ciò non può certamente giustificare i non ricordo o le memorie ritrovati a distanza di anni di silenzi così come leggiamo oggi sui giornali
Dal maggio del novantadue la tua vita è cambiata attimo come me un po'di conosceva aveva la consapevolezza di una sensazione di fretta come di consapevolezza dell'irreparabile che era accaduto che sarebbe accaduto di lì a poco
Dopo vent'anni hanno e che siamo qui resta la stessa fretta la stessa urgenza di capire come e perché di certi accadimenti affinché certe oggi certe cose come oggi possono avere un senso
A me piace ricordarti così con l'eterna sigaretta per la prequel sorriso che congiunge uno le ciò l'altro e che immagino come John voi mentre cavalchi nella grande prateria di giusti grazie
Andrea Genna
è uno dei colleghi che
A Marsala fu più vicino a Paolo Borsellino proprio da Diego Cavaliero
Ho appreso recentemente Andrea non aveva mai detto che
Che è una delle poche persone una delle poche case le poche abitazioni frequentate da Paolo Borsellino durante il periodo di permanenza a Marsala
Una delle poche persone con le quali
Si intratteneva pranzo e cena
Con l'umanità di cui Paolo era capace eccezionale era Andrea Genna
Per questo motivo abbiamo pensato di
Affidare
Anche a lui ricordo di Paolo Borsellino
Debbo dire
Debbo dire che sono molto emozionato
Perché
Parlare qui oggi
In questo palazzo dove Paolo lavorato per tanti anni davanti a quell'immagine di Paolo Giovanni sorridenti insieme
Dopo per il visto
I suoi familiari
Non lo tratti somatici
Le loro espressioni del viso dopo aver ascoltato le loro voci
Così
Addolorate davvero difficile
Potere
Fare già un discorso
Compiuto
Perché
Non è necessario possedere nemmeno
Una
Fede religiosa ma basta anche avere una
Sensibilità laica per percepire
In quei momenti la presenza e lo spirito di Paolo qua insieme a noi a quei tanti che lo hanno conosciuto nel loro percorso esistenziale che hanno avuto modo di stimarlo e di amarlo
è per questo
Vorrei per prima cosa
Manifestare con tutta la sensibilità di cui sono capace
La mia vicinanza
Fisiche e spirituale
Ai suoi familiari
Che
Dal primo giorno
Ho compreso che
Questo dolore non può essere consolato o consolati
Nemmeno a di a distanza di tanto tempo
Che
La percezione della perdita di una persona così grande sul piano umano
Non può trovare
In nessun modo consolazione
Io penso che
Dopo quel giorno per chi lo ha manto
La vita non può essere più lo stesso irrimediabilmente sconvolta
E però penso pure che in occasione dell'anniversario di Mani del salario si rivolgono delle immagini sconvolgenti
E quindi forse ancora di più
E dolorosa
Doloso questo ricordo perché quel giorno ha perso la vita
Un uomo uno dei migliori uomini che questa isola ha dato e contemporaneamente è stato offuscata l'immagine di una città Palermo e di un intero popolo noi siciliani
Per cui se è vero che la memoria bisogna averla ogni giorno è chiaro che
Oggi
Più di ogni altro giorno bisogna manifestare questa solidarietà ai suoi familiari
Perché
Devono avvertire ancora di più la presenza al loro fianco di tutte le istituzioni
Della magistratura della magistratura siciliana in particolare
E di tutte le forze civili sane della nazione perché
Paolo se battuto per questa terra che tanto amava ed è giusto che tutte le forze sane del Paese in questo momento
Viano questo impegno
Io ho avuto modo di
Lavorare con lui
Nel dicembre nell'ottantasei quando si insediò come
Come Procuratore della Repubblica erano trascorsi tre giorni da una pronunzia giudiziale storica
La sentenza del maxiprocesso aveva per la prima volta affermato giudiziariamente la responsabilità di trecentosessanta imputati aventi detto diciannove ergastoli
E oltre duemila seicento anni di pena
è stato quello un risultato che ormai è passato alla storia
Grazie al lavoro di Paolo Di Giovanni dei componenti del pool
Finalmente
I processi di mafia non si concludevano con sentenze di assoluzione con insufficienza di prove finalmente si si ingiungeva ad un accertamento giudiziale dispetti nel rispetto delle regole della legalità
Si individuava l'organigramma mafioso di Cosa nostra e le responsabilità individuali per imprese criminali compiute in decine di anni
In un solo momento si abbatteva il mito della impenetrabilità
Della del sistema omertoso mafioso e di quel
Quel su quella subcultura che persino gli ambienti giudiziari sino a quel momento persino metteva in discussione l'esistenza di Cosa nostra
E quindi potete immaginarvi
Quale era il mio stato d'animo
Dovendo ricevere e la qualità per le quali sostituto più anziano
Con i miei soldi trentatré anni un uomo della professionalità di Paolo Borsellino
Sapevo che dovevo che potevo attingere
Da massimo esponente
Di quel
Glorioso pur dunque che aveva raggiunto tutti questi meriti
Una professionalità anche fino a quel momento i mancava
E quindi la possibilità di
Come abbiamo fatto insieme poi
Di
Ricostruire
La
L'attività e l'organizzazione
E criminale mafioso operante nel circondario di Marsala sfruttando questo nuovo metodo quello che oggi può apparire assolutamente banale ma che all'epoca non lo era la memorizzazione informatica di tutti i processi che riguardavano
I reati di stampo mafioso fine
Estorsioni danneggiamenti omicidi per ricostruire come con tanti tasselli lei i moventi e le responsabilità individuali
E però dico farei sicuramente un torto a Paolo se io non ricordarsi la sua straordinaria umanità quel senso di protezione intanto che infonde vanno i giovani sostituti
Che ci sentivamo cautelati e protetti da qualsiasi insidia interna ed esterna
E il rapporto paritario che lui sapeva instaurare con noi un dialogo che apparentemente era e paritario
Quando avrebbe potuto tranquillamente alzare il diaframma della sua dal suo spessore professionale imporre le sue decisioni dall'alto
La sua vicinanza sul piano umano
In pochi giorni ci io ho potuto conoscere la storia sua e della sua famiglia
E Luisa potuto conoscere anche i miei problemi personali né niente sofferenze interiori di quell'epoca e mi sentivo vicino un
Un fratello maggiore se non un padre
E questo credo che questo connubio tra spessore professionali e qualità umane
Proprio perché svolge una funzione direttiva è assolutamente
Un
Un'importantissima qualità anche che solo nella persona di Paolo si poteva realizzare
E però debbo dire pure che ho riconosciuto in Paolo il magistrato c'è colui che
Aveva un fortissimo senso dello Stato e della legalità perché è vero che Paolo
Anche pubblicamente prendeva anche posizioni per
Tutelare
E lo prese dopo anche
Formalmente per tutelare le posizioni del Polo quando era quando fu necessario però sapeva sempre assumere un ruolo ovviamente istituzionale
Sapeva essere distaccato dalle parti dalle posizioni politiche DS sapeva in sostanza aveva
Dentro di sé quel bagaglio deontologico che
Un magistrato deve avere per me è stato sicuramente un esempio importante sapeva estrinsecare la sua funzione giudiziaria
Mostrando all'esterno ed essendo effettivamente imparziale anche distaccando sia le sue convinzioni personali
E aveva anche una capacità di dialogo con tutte le forze civili con tutte le forze che meritavano rispetto
Proprio perché lungimirante proprio perché
Ci teneva all'immagine di un magistrato che catalizza asse l'attenzione ed interesse la stima di tutta l'opinione pubblica
E vi fu in quel periodo un momento assolutamente importante in cui
Paolo mi diede e forse di e da tutti gli italiani un importante lezioni di vita perché
Del gennaio del mille novecentottantasette
C'è
Nel gennaio mio centottantasette nelle corre nella prima pagina del Corriere la sera Leonardo Sciascia lancia la polemica dei carrieristi dall'antimafia
Questo
Scrittore in qualche modo
Anticipava i tempi sul piano della polemica concettuale cioè stigmatizzava l'antimafia
Di manierismo l'antimafia che cercava di
Gestire
Situazioni di fatto poteri di fatto
In qualche modo profetico perché venti anni dopo noi abbiamo visto che l associazioni criminali camorristiche ma forse si riunivano persino in circoli intestati MIT alla mafia
E però le sue polemiche erano state male indirizzate
Erano state male indirizzate nei confronti e la persona di Paolo perché Paolo sul campo aveva meritato e il riconoscimento che gli era stato attribuito cioè l'incarico di provato a Repubblica
Aveva
Mi ha mi aveva raccontato già ora lo sappiamo tutti quale erano stati grandi sacrifici sul piano personale familiare
Che era costato al week la redazione della maxi ordinanza prima
Di giungere a Marsala e quindi aveva raggiunto con pieno merito quella qualifica
E il
Si innescò però e noi l'abbiamo vissuta tutti come i siciliani una grande polemica
Perché da un lato
I garantisti dell'ultima ora sfruttavano dietro le spalle della grande letterato quella iniziativa per R. colpire l'attività antimafia
E dall'altro c'era una parte della società civile che aveva già preso palesemente le posizioni di tutela di Paolo a volte anche al saldo il tono della voce
Quando qualcuno per esempio
Dei fini Sciascia un quaquaraquà utilizzando l'epiteto che nel
Nel Giorno della civetta lo stesso scrittore dal mafioso che individua i soggetti privi spessore morale
E in quel momento in quel momento in cui si rischiava una frattura una frattura grande nella società civile
In Sicilia e nell'interno della nazione palo avrebbe potuto scegliere la strada di acuire alla poi la polemica avrebbe potuto con me poteva era anche legittimo
E pubblicamente manifestare tutte le sue legittime e considerazioni scienza invece una strada diversa
Che a mio avviso sicuramente lungimirante rese una pubblica intervista nella quale
Dichiaro che aveva formato la sua cultura antimafia leggendo i libri di Sciascia smorza ogni tipo di polemica perché vi conobbe Sciascia un interlocutore in buona fede in buona fede
Ed è edito in questo modo questa frattura consentire l'unificazione
Bella intellighenzia italiane siciliano a sostegno della magistratura che in quel momento aveva stava andando avanti in una strada molto importante che era quella appunto
Della gestione di questi processi di questo rilievo e quindi
A mio avviso un'immagine che non ricordo ma un'immagine esemplare attuale attualissimo cioè
Di un uomo che pur ingiustamente attaccato e capace di
Ragionare di riflettere anche a quelle forze civili che
Non
Che espongono considerazioni ingiuste e che non lo
Lo
E che noi non lo gratifica no per ottenere è quello che poi accadde perché Sciascia riconobbe in una intervista pubblicamente di avere sbagliato dell'indirizzare le sue polemiche
Quindi io credo che questo sia veramente per me un un esempio assolutamente fortissimo per tutte le istituzioni per tutte le forze civili essa nel Paese
Credo che per noi per noi magistrati del distretto di Palermo per noi siciliani in particolare
L'immagine di Paolo deve essere
Deve dare un impegno in più devono essere portati avanti con la sua fermezza
Questi processi che riguardano l'asta strage che lo riguarda devono essere individuati gli esecutori e mandanti senza timidezza alcuna e nei confronti di alcuno
E nel rispetto delle regole della legalità e questo impegno di noi magistrati siciliani deve riguardare tutti i processi
Perché
Nelle impegno nel settore penale come il civile
Nella foto nell'esercizio le nostre funzioni giudiziarie abbiamo il compito fortissimo importante di dare una
Risposta giusta nel rispetto dei tempi
Previsti dalla Costituzione perché solo recuperando legalità a questo territorio si potrà dimostrare
Che noi magistrati noi siciliani
Possiamo impegnarci ancora e diamo un senso alla conti dati quei valori per cui sono battuti Giovanni e Paolo perché coloro che in e hanno soppresso la vita fisica devono sapere che non sopprimere hanno mai indelebile ricordo di Paolo nelle coscienza degli uomini liberi di questo Paese grazie
Sono diciamo costretto a limitare gli ultimi due
Interventi a
Cercare di limitare Nenni tempi ove possibile
La appunto il loro intervento
Da anni
La Fondazione progetto legalità in
Ricordo di Paolo Borsellino cerca di diffondere
Soprattutto tra i giovani i valori che hanno
Ispirato
Tutta l'esistenza di Paolo Borsellino
Il Presidente della Fondazione Gaetano Paci a cui cedo la parola per il suo intervento
Un grande onore per la fondazione che rappresento
Potere commemorare oggi
Alla presenza di tanti colleghi del signor Presidente della Camera di tanti illustri esponenti del Parlamento nazionale oltre che ovviamente di molte autorità civili e militari
Il ventesimo
Anniversario della morte di Paolo Borsellino
Desidero perciò manifestare a tutta la Giunta della distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati la mia più
Autentica gratitudine
Per avere voluto organizzare questa cerimonia grazie alla quale oltre a rinverdire ricordo delle vittime di della strage di via D'Amelio viene dato anche un autorevole sostegno
Al perseguimento degli scopi della nostra Fondazione che proprio Borsellino e a tutte le vittime innocenti della mafia richiama il proprio operato
La figura di Paolo Borsellino rimane una delle più alte limpido espressioni della concreta ispirazione dei principi costituzionale di indipendenza e imparzialità
Della funzione giurisdizionale come emerge dal contesto e dalle circostanze specifiche in cui
Maturo la sua morte ancora non del tutto compiutamente accertate ma sicuramente
Oggi meno oscure
Che nel passato nonostante le vergognose tante vergognose reticenze
E la sequela di non ricordo che ha accomunato purtroppo anche
Tanti esponenti delle istituzioni dell'epoca
Sarò senz'altro molto breve
Signor Presidente però devo ricordare che
Paolo Borsellino non fu soltanto lo straordinario investigatore che tutti ricordiamo
Perché seppe insieme a Giovanni Falcone ai componenti del pool dell'ufficio istruzione rivoluzionare la strategia di contrasto all'organizzazione mafiosa e dal suo sistema di potere rendendo la finalmente efficace
Ma fu soprattutto e rimane soprattutto ancora oggi un grande esempio di coscienza civile come per esempio risulta documentato
Da un'intervista che concesse il ventisei gennaio del mille novecentonovantuno a pochi mesi dall'omicidio di Rosario Livatino
Nel corso e la quale sette anche assumersi in quella come in altre occasioni anche la responsabilità civile e pubblica di fronte al Paese di fronte alle istituzioni delle tante ragioni che in quel momento rendevano inefficace il contrasto a Cosa nostra
Ebbene
Se
La commemorazione del ventennale
Non deve rimanere soltanto una sterile cerimonia di Stato e allora è giunto il momento di rimediare
Già da oggi
Nel corso di questo anno
A tutta una serie di criticità di lacune di insufficienze di contraddizioni o se non addirittura di involuzioni che la nostra legislazione in materia di contrasto alle organizzazioni mafiose
Prevede e persistono mi riferisco in particolar modo signori esponenti delle istituzioni parlamentari
A Brescia ente codice delle leggi antimafia un progetto ambiziosissimo varato dal precedente Governo con una legge delega al Parlamento che avrebbe dovuto razionalizzare la nostra legislazione prenderla finalmente efficace adeguarla gli standards europei
Prevedere soprattutto sotto il profilo economico-patrimoniale una serie di strumenti incisivi per il contrasto
Al ai guadagni mafiosi ebbene a distanza di
Oltre un anno ormai dalla sua intentata in vigore la delusione tra tutti gli operatori del settore e davvero enorme questo compendio legislativo
Non è riuscito a raggiungere nessuno degli obiettivi che si proponeva addirittura rischia
Nella sua
Concreta prassi attuativa di far fare passi indietro
Come si spiega altrimenti l'introduzione di assurdi incomprensibili i termini entro i quali le procedure
Di prevenzione devono compiersi appena di inefficacia dello stesso sequestro della stessa confische quindi con l'obbligo di dover restituire ai mafiosi beni che sono stati
Che sono stati loro sequestrati quale razionalità prevede una norma del genere ancora è difficile comprendere
Come si giustifica una previsione che prevede la liquidazione del settanta per cento dei patrimoni sequestrati e creditori in buona fede normalmente i grandi istituti di credito
Di modo che nessuna possibilità vi sarà di
Riutilizzare i beni da parte delle numerose tantissime organizzazioni di volontariato che si raccolgono attorno a libera attorno
A quel grande patrimonio di coscienza civile che è sorto in questi ultimi quindici anni e che dunque nessuna possibilità di riscatto concreto vi sarà per questi
Per questi beni sottratti ai mafiosi
Come
Giustificare il persistente
La persistente in attuazione delle direttive comunitarie in materia di adeguamento dei poteri di confisca del nostro Paese rispetto ai Paesi europei con il rischio concreto ancora oggi recentemente corso che i beni di mafiosi
Condannati con sentenza passata in giudicato non è stato possibile sequestrarli in Paesi europei perché il nostro Paese non adeguato la propria legislazione
E ancora come non è
Come si giustifica la mancata introduzione dell'autoriciclaggio una fattispecie normativa
Di grandissima utilità per colpire
L'utilizzazione dei proventi illeciti con comportamenti che normalmente in altri Paesi europei sono stigmatizzati a cominciare dagli Stati Uniti d'America che invece il nostro Paese non sono previsti con me reato
Ecco la fondazione in questi anni ha lavorato molto in questo senso e si è fatta promotrice anche di una
Di una serie di proposte normative in cui ha compendiato Cuesta ed altre
Ragioni di carattere di carattere tecnico-giuridico rassegnando le ai ministri competenti
Già in diverse altre occasioni a cominciare dal diciannove gennaio scorso giorno del settanta espressa trentunesimo il compleanno di Paolo Borsellino ma voluto recentemente anche lanciare un'ulteriore proposta intestando la propria Paolo Borsellino ed è la proposta
Che abbiamo definito a costo zero per cui l'orco gli organi parlamentari dovranno soltanto con un tratto di penna aggiungere un breve inciso ad una formulazione
Assolutamente infelice del nostro Codice penale in materia di voto di scambio perché finisca la vergogna delle tante troppe la soluzione delle tante mancate applicazioni
Hai patti di scambio politico mafioso tra tanti uomini politici che spesso siedono anche nelle istituzioni territoriali e nazionali e le organizzazioni mafiose
Non è possibile continuare ancora ancora oggi come ha fatto nella precedente compagine governativa la legge delega di riordino della normativa antimafia che ha riproposto
La stessa identica attuale formulazione dell'articolo quattrocentosedici ter senza introdurre il termine altre utilità i tecnici tanti tecnici oggi presenti comprendo cosa vuol dire comprendono che attraverso questa banale
Modifica legislativa si colma un divario importantissimo per colpire una delle più gravi fenomenologie criminali che oggi esistono nel nostro Paese tutto questo
E solo ed esclusivamente
Possibile se via ovviamente la volontà politica se sensi ci si rende conto che in una occasione come quella attuale la commemorazione
Delle stragi di Capaci e di via D'Amelio in cui occorre ribadire il sostegno alla magistratura nella difficoltosa opera di ricerca di la verità bisogna anche dotarla degli strumenti necessari perché il controllo di legalità sia incisivo sia efficace così come vollero tantissimo fare Paolo Borsellino Giovanni Falcone nel corso della loro vita professionale ed esistenziale grazie
Il compito di concludere
Questa importante occasione di incontro
Al collega Presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Rodolfo Sabelli
A cui cedo la parola
Non prima di avere sottolineato
Tre considerazioni Rodolfo
L'importanza
Bella vostra presenze della Giunta nazionale che rappresenta tutti i magistrati italiani oggi a Palermo nelle persone del Presidente del vice Presidente
La consapevolezza della delicatezza
Del vostro agire del vostro ruolo
A fronte
Per esempio di
Autorevolissimi esponenti politici che
Recentemente
Hanno definito i magistrati di Palermo che si occupano della trattativa schegge eversive che operano per fini intimidatori cioè hanno accusato quei magistrati
Di
Non so quale violazione di legge ma
Di averlo adoperata quella violazione di legge anche per fini intimidatori penso cosa significhi
Quindi la consapevolezza della difficoltà anche vostro ruolo di rappresentanti nazionali dell'associazione magistrati
Terza considerazione
L'importanza che la magistratura faccia sempre ed in ogni caso
Rispetto a certe affermazioni da chiunque provengano in qualunque momento e in qualunque contesto temporale avvengano
Faccia realmente
Quadrato
Tutta la magistratura
D'Italia
E non rispetto
A dei
Valori
E delle esigenze che sono assolutamente fondamentali
Consentimi di dirlo anche e soprattutto nella nostra terra di Sicilia
E quindi con vero piacere che ti cedo la la parola ringraziando chi ancora del dell'attenzione della sensibilità che ha dimostrato nel volere partecipare a Palermo alle manifestazioni in nel ricordo di Paolo Borsellino
Grazie Nino
Noi siamo oggi
Siamo oggi in quest'Aula
Anzitutto a ricordare Paolo Borsellino
E questo dopo due mesi dalla commemorazione di un altro tragico
Ventennale
Furono anni terribili quelli compresi fra gli anni settanta
E i primi anni novanta
Segnati da una strage che vide cadere vittime di cieca violenza mafiosa alcuni degli uomini migliori delle nostre istituzioni
Magistrati
Politici
Rappresentanti delle forze dell'ordine
Fra i quali oggi ricordiamo in particolare le persone della scorta di Paolo Borsellino cadute con lui il diciannove luglio del novantadue
Ma anche giornalistiche avvocati
Tutti accomunati prima che danno allo
Prima che dalla loro tragica fine da una forte tensione morale e dall'impegno nella ricerca della verità
La verità che tutti coloro che oggi mi hanno preceduto hanno invocato
In occasione della commemorazione di Giovanni Falcone
Ho già ricordato
La figura di Pio la Torre
Io ho sottolineato il legame ideale esistente con la figura del magistrato
Dunque
Fra persone appartenenti a due istituzioni diverse in passato troppo spesso apparse contrapposte
E invece essenziale che la lotta alla criminalità
In specie a quell'organizzata
E il dovere di accertamento dei fatti e di ogni responsabilità anche e soprattutto
Di quanto rimane tuttora oscuro di alcuni momenti cruciali della nostra storia
Veda no il doveroso impegno solidale di tutte le istituzioni in una forte condivisione di obiettivi
A maggio ricordargli anche fra gli altri la figura di Rosario Livatino e il suo richiamo all'indipendenza del magistrato
Fondata sulla sua credibilità
Che è anche richiamo al fondamento della legittimazione
In una riconosciuta autorevolezza e nell'esercizio indipendente della giurisdizione
In una tensione che merita rispetto e si alimenta della fiducia fondata sui principi di responsabilità e professionalità
In questo soccorre l'esempio di Paolo Borsellino
Che appunto esempio
Di professionalità ed impegno personale
Nell'esercizio anzitutto della funzione giudiziaria ma anche
Nell'attività associativa come già ricordato dal procuratore della Repubblica
Un impegno giunto fino al sacrificio consapevole
All'accettazione come egli stesso ebbi a dire delle conseguenze del suo lavoro e quindi anche dei pericoli che gli correva
Senza dunque che questo potesse in alcun modo condizionarlo o Pistorio dirlo dal dovere morale di conto in di continuare la sua opera
Va ricordata l'esperienza straordinaria che egli condivise con Giovanni Falcone con gli altri colleghi anzitutto nell'ufficio istruzione di Palermo
Perché l'attività del magistrato
Per quanto essa talvolta possa apparire solitaria
Deve vivere invece della conti condivisione del sostegno
E della buona organizzazione del lavoro di tutti
Anche in questo senso l'esperienza di Paolo Borsellino ha dato testimonianza delle difficoltà egli ha vissuto rimangono un riferimento fondamentale un insegnamento e un monito per tutti noi
La necessità di un'ampia condivisione di azioni e di obiettivi come dicevo non può rimanere circoscritto alla magistratura
Essa richiede un impegno forte di tutte le istituzioni
Nella fiducia e nel rispetto reciproco perché sui valori non può esserci alcuna divisione o reticenza
E dato assistere in questi tempi
Ha una sensibilità per il tema delle riforme riforme che per il settore giustizia
Riguardano il processo e l'organizzazione degli uffici giudiziari
Ci auguriamo che tale sensibilità possa procedere anche nel senso di opportuni adeguamenti fra l'altro delle disposizioni del Codice antimafia
La questione delle riforme e legata evidentemente a quella dell'efficienza del servizio che noi siamo chiamati a rendere i cittadini
Il tema del servizio e connesso all'insegnamento che ci viene dall'esempio di Paolo Borsellino che anzitutto etica del dovere
Esempio che stimolo a un esercizio
Indipendente e determinato della giurisdizione
Che funzione difficile
Che vive grazie agli uomini che la incarnano ma che va oltre gli uomini
Che forte dell'applicazione rigorosa
E serena della legge non teme le difficoltà
Rimane indifferente alle polemiche e deve tendere alla verità
E quanto questa
E più nascoste lontana tanto maggiore deve essere lo sforzo condiviso e l'attenzione di tutti ai fatti
La magistratura associata
Qui presente oggi come due mesi fa nella persona del Presidente e della vicepresidente
Da sempre
E vicina e sostiene i colleghi che condividono questa attenzione e questo impegno perché la verità prima che nostro preciso dovere e anzitutto diritto di tutti i cittadini
Grazie a tutti per
La attenzione la partecipazione
Grazie a tutti coloro che sono intervenuti per
Anche le emozioni che ci hanno saputo
Regalare con i loro interventi appassionati grazie ancora