Rai: un bene comune da rivalutare. Intervista a Vito Antonio Vitale (Fistel Cisl) e Carlo Verna (USIGRAI)

Radio radicale che fine farà alla RAI ne hanno discusso alcuni esponenti della del CISL ha in un appuntamento che è stato promosso proprio dal da questo sindacato a Roma il ventotto giugno scorso all'Auditorium di via
Rieti nel convegno dal titolo RAI un bene comune da rivalutare erano presenti
Vito Antonio Vitale Segretario generale della Sistel CISL
C'è stato un intervento di saluto di Carlo Verna segretario nazionale dell'Usigrai il dibattito è stato coordinato da Giovan dal giornalista Giovanni
Minoli sono intervenuti Paolo Gentiloni Maurizio Gasparri
Rispettivamente deputato del Partito Democratico membro della vigilanza RAI che capogruppo del PdL al Senato tra gli altri interventi quello di Rodolfo De Laurentis del consiglio di amministrazione della
Della RAI e del Segretario generale della CISL Bonanni nel il suo intervento introduttivo Anna Maria Furlan segretario confederale della
Della CISL ha ricordato che c'è bisogno di un servizio pubblico radiotelevisivo efficiente ben calibrato e soprattutto rinnovato
Se vogliamo nella fase di emergenza complessiva nella quale si trova il nostro Paese in concreto cambio di passo della Società italiana non si può prescindere da un servizio pubblico radiotelevisivo riformato
Che costituisce un tassello fondamentale del processo di rinnovamento e del paese
Non vi è dubbio che la RAI è stata detta la Furlan Net dovrà essere il cardine dell'industria culturale audiovisiva vocazione sociale pubblica volano dello sviluppo industriale ed economico di settore e garante dei bisogni dei cittadini utenti che a sostegno delle tesi delle sue tesi
E delle rilancio della
Della RAI la la Furlan ha ricordato che non esiste una un governo stabile dell'azienda non ha non è un caso ricorda la Furlan che dal mille novecentonovantaquattro ad oggi
Sì sì è una vicenda di ben tredici Presidenti dodici direttori generali un numero imprecisato di consiglieri di amministrazione di dirigenti di consulenti a termini di collaborazione di progetti di organizzazione della RAI
Spesso incompleti Quentin compiuti e si è creata appunto
L'immagine di un'azienda che non è governata da lei suoi stessi dipendenti e che comunque non è governata da chi la conosce in modo approfondito e non è un caso che questo convegno ci sia stato
All'indomani di
Di importanti nuove nomine ci riferiamo a quella Presidente la RAI che Anna Maria Taranto le del nuovo direttore generale della RAI
Gubitosi e allora quali sono le prospettive del dell'azienda abbiamo avuto
Chiederlo a due esponenti del del sindacato che erano presenti a questo appuntamento chiedendogli anche una valutazione sul servizio pubblico offerto dal
Radio radicale abbiamo sentito su questo Vitoantonio vitali segretario della fissate le CISL e Carlo Verna segretario nazionale dell'Usigrai buon ascolto
Radio radicale siamo al convegno della della CISL dal titolo RAI un bene comune da rivalutare pensiamo con Vitantonio vitale il Segretario generale della FIS del CISL
Voi avete promosso questo appuntamento all'indomani delle nomine del
Delle del del nuovo Presidente RAI del direttore generale seguita anche l'infausta che c'è stata nel CdA
Sul CDA della RAI
Siete preoccupati su quello che potrebbe accadere di qui a poco o sulla RAI sui tagli di cui
Si parla anche viste le personalità che sono state chiamate i vertici
Sì siamo abbastanza preoccupati
Infatti non è che siamo parte
Il primo
Con il convegno perché c'era la necessità legata
Alla nomina indicata dal governo
Avevamo già in cantiere la cosa e poi
è stata ancora più accelerata perché questa
Questa modalità di dover dare
Di nominativi
Della Presidenza delle direzioni ci hanno un attimino
Colti di sorpresa e siamo preoccupati perché
La politica sulla base anche delle nomine
Governative sta attuando
La fase di stallo
Che tutti quanti ci aspettavamo quindi invece di creare qualcosa di
Flessibile
E di fare nella snella anche la gestione della procedura delle nomine
Si sta invece ramificata nido
E si sta costruendo un muro in modo che questa cosa non avvenga
Fatta ai livelli del consiglio di amministrazione
Abbiano
Un problema dove già alla RAI è in crisi
Questa situazione crea ancora uno stato di crisi ancora più
Forte e pesante
Per cui noi riteniamo che e ognuno
Col senso di responsabilità sia la parte politica
Che altri debbano immediatamente
Lasciare che la cosa vada avanti nominare le persone che devono costituire nuove consiglio di amministrazione e dare vita questo nuovo processo di governance che ci auguriamo cerchi di migliorare ancora un po'
è meglio soprattutto la crisi esistente nell'ambito delle
Qual è il servizio pubblico che che svolge che svolge la RAI secondo secondo lei che qual è il concetto di servizio pubblico che dobbiamo interpretare per la RAI
Servizio pubblico che oggi
Svolgerà RAI l'ha sentito
Dalla relazione dagli interventi
Non è in conforme a quello che nessuno utilizza
Per cui Stanà scendo una situazione dove noi dobbiamo
Invertire noi dobbiamo riportare il senso del pubblico
Nel senso della cultura nel senso della coesione nel senso che la par osservazione
Dei cittadini a sapere che
L'Italia è un Paese pieno di storia
Siamo pieni di cambiamenti e per cui
Il servizio pubblico sarebbe soprattutto a dare
Informazioni a coinvolgere la gente
Sugli crescite atto
Varie future del nostro Paese
Sette che cosa ne pensa del servizio pubblico che svolge Radio Radicale secondo lei
Un servizio
Efficiente se lo conosce bene in che termini
Spesso nei lunghi viaggi
L'ascolto ben volentieri perché
Mente mette in modo abbastanza aperto è chiaro
Qualsiasi tipo di convegno senza avere
Delle
Già usa
Tra
Col presentiamo grazie capire senza faremmo credo che questa cosa venga fatta da filtri quindi lascia
La voce al popolo
Una delle cose noi ne fa estremamente piacere comprendente buon lavoro
Lei ritiene che perché l'Aula possa essere ancora
Da Radio Radicale questo ruolo di servizio pubblico in appalto in ciò che può e non può fare non può fare la RAI per esigenze di mercato il giorno in realtà a casa B
Lei ha sentito adesso nella base dati su
Ed è arrivato anche il saluto di Raffaele dell'intervento del
Dell'intervento
Perché
Noi siamo molto aperti dalla all'associazione
Dall'associati bis soprattutto al
Al pensiero dei cittadini
Partito Radicale Radio Radicale poter e far verrebbe in parte di uno di quei cartelli che ha appena finito di ascoltare che poi cercare di dare un suo valore anche all'interno della crescita
Sia culturale ma anche di libertà di azione del Po
Con l'italiano bene la ringrazio e ringrazio Vito Antonio Vitale Segretario generale della Filt CISL radio radicale siamo con Carlo Carlo Verna del segretario della del dell'Usigrai per a parlare di questo appuntamento che si è svolto promosso dalla scesa dal titolo RAI un bene comune da
Da rivalutare volevo sapere quali sono le vostre valutazioni dopo le
Diciamo i cambia il vertice del della RAI che in qualche modo sembrano voler annunciare e i tagli da drastici alla all'azienda un ridimensionamento di alcuni settori
Esiste una preoccupazione su queste come evasi modulati il servizio pubblico della della RAI sette coloro che verranno a dover dare alla RAI penseranno soltanto ai tagli
Se
Andrà a uno scontro frontale
Se penseranno invece a a trasformare l'azienda
Come i singoli cittadini perché noi siamo convinti come il titolo del convegno
Promosso dalla cinesi che la RAI debba essere un bene comune
Da rivalutare e allora nello stesso tempo si va a vedere quali sono i margini di ricavo non sfruttati quali sono i costi sì che vanno tagliati ma anche qual è una politica di sviluppo
Soprattutto nel settore
Dei nuovi media
Che ormai sono già
Media
Antichi da un bel pezzo non era il concetto
Mi chiedo come mai e i social network o internet cambia il mondo e la RAI non si lasci permeare dalla voglia di trasformare si dà RAI radiotelevisione italiana
In RAI multimedialità italiana se la sfida sarà una sfida di trasformazione noi non ce l'ha bloccheremo e
Cercheremo di dare una mano perché il cambiamento ci sia se invece il problema è soltanto di tipo contabile evidentemente l'approccio è sbagliato e non ci sarà assolutamente da parte dello
A quel senso come avete vissuto Italia le principali testate giornalistiche e della RAI so che per esempio al TG tre sono stati tolti mi sembra ottocento milioni mi corregga serie
Se è giusto questa era l'intenzione poi c'è stata una trattativa probabilmente che sto dagli si riuscirà a ridurre la tratta di ancora non è stata sigillata da un accordo di duecentocinquanta mila
Euro il punto non è
I tagli ma perché i tagli perché è evidente che dei tagli facciano male fanno male alla qualità del prodotto ma è anche vero che se i soldi
Le risorse non entrano e c'è un problema drammatico sull'evasione del canone in qualche modo si deve far fronte alla mancanza delle risorse stesse è quindi evidente che i tagli peggiorano la qualità
è chiaro che
Se non si incide sugli sprechi noi pensiamo che sugli sprechi si debba incidere sempre a prescindere
Siamo pronti a fare anche noi delle proposte su una sorta di spending review perché gli sprechi s'quando si tratta di risorse pubbliche vanno comunque evitati
Il problema è invece quando si tratta di investimenti
Se si tratta di incidere su un qualcosa che serve sulla qualità del prodotto come accaduto con gli ultimi tagli perché ormai
Siamo proprio al lumicino del la condizioni minime per garantire la qualità del prodotto allora la cosa cambia aspetto ed evidentemente non ci possiamo stare ecco
Raffaele Bonanni attaccato Fabio Fazio durante la sua relazione
E la RAI oggi svolge un servizio un servizio pubblico qual è secondo lei il concetto di servizio pubblico per anche la sua competenza di responsabile l'Usigrai
Ma ovviamente il servizio pubblico deve per tentare di intercettare quelli che sono i bisogni dei cittadini ma anche cercare di sottrarsi
Ad una logica di Auditel ad una logica che è uguale a quella delle tv commerciali ma cercare di imprimere anche un sistema come dire valoriale di discussione di formazione dell'opinione pubblica
Intrattenimento dubitare divertire informare sono delle immissioni tipiche del servizio pubblico da questo punto di vista l'omologazione TV commerciali è il peggiore
Biglietto da visita che il servizio pubblico o possa dare io credo che però
Si debba uscire da una serie di contraddizioni per poter recuperare un servizio pubblico vero la prima naturalmente e la governance perché se i cittadini
Immagino che
La RAI sia roba dei partiti evidentemente c'è già una disaffezione
E poi e quindi bisogna passare dalla RAI dei partiti alla RAI dei cittadini
Trovando un sistema di diversificazione delle fonti di nomina di partecipazione non può essere roba loro non può essere roba dei partiti e poi bisogna incidere su altri fattori come la natura giù che deve essere getta oggi sembra una municipio un
Un pubblico ospedale già tutta una serie di
Vincoli legati ad un qualcosa che un soggetto che comunque deve stare sul mercato perché o fare servizio pubblico TV commerciale l'attestato devi in qualche modo ingaggiare deve avere una da due giuridica che sia un po'più flessibilità e diverso è il terzo punto sono le risorse
Si pianifica nulla non si può rinunciare a un po'd'ascolto per premiare un sistema valoriale se non ci sono
Se certe e anche questa è una risposta che la politica è chiamata ad
E che cosa ne pensa di servizio pubblico che offre Radio Radicale e ritiene che sia il servizio
Efficiente per giornalista da responsabile sindacale dell'Usigrai
Sicuramente un servizio utile io ascolto spesso Radio Radicale penso che però stiamo parlando di due
Situazioni diverse in conto servizio pubblico generalista che si offre ai cittadini un conto una pubblica utilità che si riesce ad affermare costruendo dal giorno dopo giorno da questo punto di vista
Radio radicale da tempo fa bene il suo mestiere lei pensa che può potrà anche essere diciamo affidato in in appalto a Radio Radicale servizio pubblico delle trasmissioni
Parlamentari senza comunque ledere le la la possibilità della RAI di
Dibattiti di poterlo fare visto che c'è la RAI svolge anche questo questo servizio e che spesso abbiamo sentito non non viene svolto
Nel migliore dei modi secondo alcuni giornalisti della RAI
B certo però non potrebbe essere svolto nel migliore dei modi da un soggetto che rappresenta solo una parte quindi io credo riconoscendo l'utilità del servizio che radio radicale da credo che il servizio
Voglio radiotelevisivo sia unico unitarie siano altre cose sia di tutti da questo punto di vista che abbia bisogno però direi cose che facciamo sì che appunto sia effettivamente di tutti e non soltanto dei partiti ringrazio ringrazio Carlo Verna