Speciale Radiomigrante - L'approfondimento di Radiomigrante

Buonasera agli ascoltatori questa la prima puntata di speciale radio migrante un approfondimento che un le norme di si di no di ogni mese
Ci porterà a approfondire alcuni temi legati alle tematiche dell'immigrazione affrontando più i nodi teorici magari non legati direttamente all'attualità come
Attività più stretta vogliono dire come facciamo normalmente nelle puntate di radio migrante che vi ricordiamo vanno in onda ogni mercoledì tra le sei e venti deve essere tre interessino
Alle sette noi adesso in questa prima puntata vogliamo innanzitutto affrontare una questione che riguarda
L'immigrazione e le donne Radio Radicale ci occupiamo di immigrazione e ce ne occupiamo da un punto di vista
Particolare dal punto di vista degli studi post coloniali e abbiamo in in collegamento telefonico Isabella Peretti che abbiamo già ascoltato per
Un libro che aveva curato che si
Chiamano Schengen Olanda che affrontava appunto le
Politiche politiche migratorie del della fortezza Europa e è invece in questo caso
Ci vogliamo occupare di un suo saggio che appare io non libro dal tema
I rapporti tra donne e uomini si intitola libro silenzi non detti reticenze assenze di tra donne e uomini
Ed è dito dai DS ambito di però questo testo cioè quel testo che in realtà parla di rapporti tra più che tra donne e uomini tra donne e non a caso ha un titolo molto
Esplicito donne razziste
Allora chiediamo subito Isabella Peretti perché questo titolo così forte
Come in cui hanno scritto varie donne dagli uomini che si chiama appunto silenzi cioè pertanto significativa pochino e che ciò di cui Pieretti cento in qualche modo una
Si può essere ancorare efficienti sul fatto chiede anche le donne possono essere rattrista credo di no però ci può essere ancora un'ideologia
Che i conti
Era le donne percepite per natura a alle attività di cura e quindi per natura anche lui né da forme di razzismo cosa che non è perché le donne
Come gli uomini sono colti perse per luogo i sicuramente molte donne possono essere la piste quindi affrontiamo il problema e cerchiamo di capirlo senza alcuna reticenza o ideologica
Ecco si
Ecco e infatti e nel nel tuo saggio insomma descrivi parti con la descrizione
Delle donne razziste che
Come dire va da sé andrebbe quasi da sé il termine probabilmente loro non si definirebbe lo così però insomma in movimento a cui appartengono certamente non ha un atteggiamento benevolo verso
L'immigrazione ed è la lega nord quindi si comincia con nelle donne leghiste e però si capisce anche subito che la l'atteggiamento diciamo verso gli immigrati e verso le altre culture in particolare del sud del mondo verso le altre Regioni in particolare la religione musulmana e solo
è un atteggiamento che non non non si richiama direttamente al razzismo ma
A una cultura potremmo dire illuminista di emancipazione della donna no
Qui queste questo in determinati casi io ho fatto unirle anch'io certe possono fare due eventi uno che riguarda proprio la lirica e un altro che riguarda
In qualche modo anche il Partito Democratico quell'esempio rispetto alla belga è un manifesto
Contro l'ingresso della Turchia nell'Unione europea
In questo manifesto ci sono due foto uno rappresenta la donna turca che sto apprezzo concreto integrale e dietro le sbarre di una prigione
L'altra ci sono due donne occidentali professioniste attraenti
Allora mai fa molta taglia quarantadue che figlie richiesti contrappongono naturalmente come modello femminile a quelle donne
Più brutte più più più povere noni emancipati e così via ecco qui c'è una commenta limitazioni chiaro contro contro il genere femminile Kennan citazione femminile perché il fine tono
Magari si mettono in contatto due e due modelli di donne che sono due modelli assolutamente stereotipati perché non tutte le donne occidentali erano corpi non tutte le donne purché fummo colpiti
E
E i più buoni Torino interiorizzare l'altra
Quindi quindi il discorso sui costruiti sull'emancipazione sui diritti è però allo staff in chiave anzi
Antimmigrazione amante contro le altre culture e così via e anche rispetto al al PTCP sono stati i cavilli di questo genere per esempio tutta la
Alla campagna dopo la
L'uccisione di Giovanna Reggiani nell'ottobre del due mila sette la campagna contro l'emergenza rom che il porto a degli una normativa aggiudichi emergenza chiedeva i diritti i diritti del popolo rom ma in generale i diritti i diritti umani quindi anche
Ma anche su quel versante più usata
Alla donna per combattere culture altre ex
Sì infatti tra l'altro da mentre per le donne le disse per in movimento leghista questa atteggiamento pseudonimi anticipatoria realtà
Stride con perché fatto verso appunto le le donne immigrate ma
In realtà sterile con un atteggiamento più o meno generale della lega no che si richiama a valori
Anti chi è al no la donna come angelo del focolare eccetera e quindi
Come dire lì è proprio evidente poi anche la strumentalizzazione no della di questo tipo di
Di di approccio poi invece come come dicevi
Nell'altro campo c'è un un dato interessante perché appunto tu parti dalle donne le disse e arrivi alla questione delle femministe occidentali perché e qui si inserisce quello che dicevamo all'inizio non gli studi postcoloniali
è un tipo diverso di femminismo che parte dal black femminismo americano e che appunto mette in discussione anche qui
Un discorso così emancipata Orio della donna avulso
Dalle dalle nel confronto con le culture e assolutista insomma una universalismo che però
Come dire poi non non riesce a dialogare con con il mondo che non sia quello appunto occidentale del nove eccetera
Ecco ci vuol fare un esempio proprio di questo tipo anche quello che magari citi nel libro
Qui Paesi l'esempio più più conosciuto nell'atteggiamento del femminismo francese rispetto alla cosiddetta legge che proibiva il l'uso del velo nei luoghi nei luoghi pubblici si è trattato di un femminismo proibizionista che è caduto nella trappola del colonialismo
Colonialismo che stigmatizzava la religione degli ex colonizzati pensiamo non era la Nigeria
E dei denari per gli immigrati musulmani che attribuire in qualunque ogni anch'io dico che attribuiva
Una
Ognuna Macrì c'è qualche inaugurale all'oppressione subita dalle donne musulmane
Quasi una fatalità di una un'oppressione
Che bisognava combattere prescindendo dalla soggettività delle donne musulmane stesse
Ecco questo prescindere dalla sua legittimità altrui i nominativi dei diritti universali che sono poi quelli occidentali ecco questa è una cosa
è una cosa da combattere mentre perché non possiamo sostituirsi alla soggettività altrui
Sì tra l'altro ecco c'è qui qui si si vede anche il motivo
Per cui per esempio dei movimenti di donne del sud del mondo
Per molto nelle no nelle nel nel mondo il islamico c'è anche una difficoltà appunto a questo punto definirsi femministe no e quindi
Bensì cosiddetto femminismo islamico cioè
Tutta una discussione proprio perché sia come dire perché c'è stato appunto questo approccio un pochino
Troppo hard no da parte del del del cinismo occidentale o no circolano
C'è una letteratura recente di bravissime studiose italiane con cui Collio collaboro Renata Petrocelli Anna cantanti che sono parte dei diritti libri che affrontano il problema del femminismo
Il panico che affinché tutti definisce così per comodità ma molto spesso queste donne islamiche rifiutano il termine assegnista perché è un termine occidentale anche se poi il il loro approccio potrebbe da noi essere definito tale ma loro non lo definiscono così e sono donne che rintracciano nel Corano tutti
Tutte quelle parti che non partono a patto di subalternità femminile nella quale i secondo loro è stata poi costruita dagli uomini nell'interpretazione nella
Per formazione del Corano ma che non stavano
In origine nei testi sacri del profeta
Ecco per concludere Isabella vogliamo allora impositivo mettere la questione cioè come le donne dell'Occidente del nord del mondo
Magari anche cristiana Leo giù devo Christian dovrebbero o laiche che però hanno questo rigide dovrebbero secondo te affrontare la questione delle
Delle donne migranti anche dell'emancipazione di super che comunque chiaro questa è un'esigenza
Generale no del dell'emancipazione femminile però appunto come bisognerebbe affrontarla per evitare appunto poi di cadere
In stereotipi di fatto poi come si vede nel caso esattamente donne le disse Farda pendant a movimenti che addirittura sono xenofobi
Sì Benedetto nelle quinte fanno parte di un movimento come la lega xenofobo ma molto di questo si ritrova anche nel PdL atti il razzismo democratico diciamo un'altra cosa ancora
E degli oneri il teste come uomini tecnico di prova non è razzismo una spinta allora univoca contro l'altro e e e quindi di conseguenza intento della comunità perito Riale della Padania da procede tanto quanto procede anche il loro razzismo verso sono gli altri ed è Tonelli clisteri in tal modo si comportano si comportano nelle scuole rispetto alla discriminazione dei bambini che i figli degli immigrati comportano nel fare pipì perché e
Dal loro partito di fare la fila insieme agli immigrati si comportano così quando sono consigliere comunali quando sono sfide che quando sono parlamentari Edinho ostaggio appunto Lord documenta
Sia per quello che riguarda la lega sia per questo che riguarda prima porca Italia adesso il PdL
Lo spietato anche dei loro proposte di legge per a rendere più difficili matrimoni intera etnici per introdurre nel codice penale e anche il reato di matrimonio mediante coercizione oppure voleva non pare addirittura una Commissione d'inchiesta presupponendo che le famiglie degli immigrati fossero di terza età media violente
E così via ecco quindi una prima quota è astenerci tutto ciò assolutamente da tutto ciò con uno sforzo con uno sporto soggettivo vita Muraro
Al che è una teorica famosa insomma femminista della libreria delle donne Milano cerca di
Capire in qualche modo giustificare atteggiamenti razzisti secondo me non non non non non ci può essere nessuna nessuna giustificazione proprio l'attivismo vada combattuto
A proprio tu per tu anche
Quindi sappiamo che molto spesso c'è una guerra tra i poveri in questo caso tra le povere ma
Va combattuto proprio senza se e senza ma
Il in positivo le uniche cose positive che possono
Crescere sono quelle che nascono dal confronto e dalla collaborazione dal dialogo tra le donne italiane donne immigrate è molto più
Più chiede di quello che si creda poi naturalmente le donne immigrate
Icone in contesti in cui far valere i propri diritti e molto più difficile anche per noi e in questo spirito vanno aiutate ma vadano aiutati e se c'è una richiesta d'aiuto al mosto e c'è un
Avrebbe da dire perché il classico modo che viene criticato quando uno aiuta un'altra in modi non certo del paternalismo e qui anche non solo in modo non paternalistica ma non nemmeno materna lista grazie
Cioè
Ecco
Va bene mi pare chiaro non so se volevi aggiungere qualcos'altro ma insomma penso che abbiamo dato
Insomma il senso nodi di questa poi ci torneremo perché attraverso la collana sessismo e razzismo di ADS ci sono molti contributi in questo di questo genere intanto io ringrazio Isabella Peretti riapre
Arrivederci
Radio radicale continuiamo a occuparci di immigrazione
In questo speciale era di migrante cambiando adesso
L'ottica e occupandoci del concetto di libertà di circolazione abbiamo realizzato durante l'importante convegno di giovedì scorso alla al Senato organizzato dal Partito radicale
Sul tema immigrazione una sfida e una necessità
Un'intervista che affronta proprio questo tema della libertà di circolazione e che legata a un'iniziativa che
Si svolgerà anni prossimi giorni buon ascolto
A questo convegno sull'immigrazione qui al Senato partecipato pure
La bomba che ha somma rocche fa parte della coalizione internazionale pesante da dire emigranti coalizione che ha lanciato un appello per la marcia europea dei sans papier dei migranti dal due giugno
Al due luglio due mila dodici di che cosa si tratta
Questa prima marcia
Parte dalla questione immigrazione
Però si riferisce all'immigrazione o come elemento dove avvengono la negazione dei diritti collettivi diritti generali
Quando veniamo un elemento come quella che è accaduto con l'arrivo dei profughi dalla Libia in seguito alle rivolte in parte ma è anche in seguito alla guerra che poi c'è stato in Libia
Molte delle persone che acclama avevano le rivolte che dicevano finalmente le popolazioni della Tunisia della Libia dell'Egitto
Si sono alzati con coraggio e dignità hanno iniziato a mandare via coloro che per anni e anni hanno saccheggiato le casse dello Stato
Hanno privato le persone dai diritti elementari hanno sottoscritto accordi bilaterali con Paesi dell'altra sponda nord del Mediterraneo finalmente vanno via ecco alcune di persone sono arrivati in Italia
Circa ventimila persone etiche si sono alzati le barriere dell'ipocrisia
Un ping-pong da una parte l'Italia dall'altra parte l'Unione europea che fonti normative responsabilità d'Italia e l'Italia che continuava a richiedere una ripartizione equa di queste persone mentre Italia in Europa litigavano subentro mila persone la Tunisia ospitava oltre cinquecento mila profughi provenienti dai salesiani sconfitto ecco noi sulla base di questo elemento ci stiamo attenti il tema elemento
Iraqi dei richiedenti asilo
è un argomento che riguarda ogni singolo Stato ma deve riguardare innanzitutto le responsabilità
Dell'Europa
E ti né il primo elemento rispetto alla questione dei richiedenti asilo il secondo elemento di questo percorso parte da un elemento molto chiaro
Sotto gli occhi di tutti abbiamo oggi e continuiamo a parlare della questione della libertà di circolazione delle persone e delle delle merci
Ma la questione il tema di libertà di circolazione delle persone diventa un tabù ma diventa un tabù quando si intende di libertà di circolazione delle persone una visione etnica e una visione
In qualche modo che esclude i migranti ovvero coloro che non vengono considerati i membri di uno degli Stati dell'Unione europea a voler dire gli oltre ventimila venti milioni e duecento mila migranti residenti in Europa
E accanto a questo ci sono persone che oggi si trovano in Europa sono sottoposti ogni giorno ad ogni minimo livello di controllo ma anche di umiliazione ecco la libertà di circolazione delle persone è un tabù
Come era la questione di tabù del diritto di cittadinanza cento anni fa quando era soltanto un privilegio dei ricchi e successivamente un privilegio degli uomini a scapito delle donne
Ecco se questo oggi ci siamo ritrovati che donne uomini bambini tutti possono in qualche modo godere per coloro che hanno comunque raggiunto l'età
Il diritto al voto
Vale a dire che la questione di partecipazione delle persone deve essere non più un tabù deve diventare un elemento reale
Questi sono gli elementi che sono alla base di questo percorso
Per mettere tutti insieme di fronte alle proprie responsabilità abbiamo lanciato da prima marcia europea migranti stampati per dire che ci siamo non possiamo continuare a fare sincera fingere che dormono sotto la stazione di termini
Centinaia di profughi non possiamo continuare a pensare che l'accoglienza il diritto di asilo in Italia sia quello di ripartire le persone parcheggiati negli alberghi come delle macchine parcheggiate nei parcheggi o magari anche agli devo a volte di alcune strutture che erano falegnamerie erano macelleria sono diventati voi di tutti trasformati in centri di accoglienza in parte per non spartire i i soldi a scapito dei diritti delle persone però dall'altra parte significa che c'è un vuoto legislativo poiché dopo centocinquant'anni l'Italia non abbia sull'asilo politico
Sì ecco tra l'altro che sia un tabù la libera circolazione confermato anche dall'ultima decisione nel Consiglio dei ministri all'interno dell'Europa che ha detto ha confermato che
Si possono restringere i limiti
Scatole stringere i trattati di Schengen e si può eliminare la libera circolazione in certi momenti di emergenza che poi chiaramente sono individuati soggettivamente dagli Stati come è stato l'anno scorso una parte la Francia verso l'Italia
Ed è questo questa è la lettura la lettura questo continuare in un contesto di crisi che stiamo vivendo tutti insieme
Ma viene vissuto assecondo anche dei gradi rispetto a come OGS in qualche modo stage segmentato non di quel mercato del lavoro ma segmentato anche la nostra stessa società
Da una parte i migranti dall'altra parte precari dall'altra parti studenti dall'altra parte pensionati dall'altra parte ESU dati e dall'altra parte coloro che in qualche modo non si riconoscono in nessuno di questi segmenti
Ecco
Quindi in questo contesto di crisi si continua a pensare
Che SIR uscirà a far con a convincere i cittadini europea noi residenti in Europa
Che la crisi sarà superata quando avremo trovato il capro espiatorio in qualche modo per
In qualche modo distrarre l'attenzione delle persone rispetto a la mancanza di lavoro rispetto al fatto che non riescono più a pagare la casa l'affitto che c'è l'IMU che ci sono tanti altri elementi quindi dobbiamo cercare di individuare il soggetto
E questo in qualche modo
La competizione durante le elezioni presidenziali in Francia era l'anteprima
Di queste decisioni
Cioè il modo con cui viene oggi inteso immigrazione come in una sua dimensione lessicale
Sinonimo
Di criminalità sinonimo di maggiore sicurezza si attacchiamo il tema di immigrati e cittadini si convinceranno che abbiamo in qualche modo assolto ai nostri doveri di politici di istituzioni
Ma se saremo in grado di dire che rivedere scende
Se lo facciamo tramite e combattendo i migranti avremo finalmente modernizzato il Trattato di Schengen questa è stata la partita tra Olanda che Sarkozy
Sarkozy ha perso Olanda e in qualche modo affrontato l'argomento
Ho molti limiti però con un determinato livello anche di coraggio
Cioè nel dire
Non è più un tabù affrontiamo la questione e quindi significa in qualche modo in altro gergo depenalizzare culturalmente ciò che intendiamo quando parliamo di migranti quando parliamo di profughi
Perché non è più il tema dell'immigrazione è la nostra società dieci per cento della forza lavoro che migrante
Vale a dire che questo segmento di dieci per cento subisce la legge del mercato del lavoro e in più subisce la legge sull'immigrazione
Raddoppiano levi stravolgere discriminazione ed agile creare un'armonia cioè mettere insieme come dei vasi comunicanti tra di loro questi vari segmenti del tessuto sociale diventano sempre delle barriere che si vanno piano piano piano più si vada chi nell'era della modernizzazione più si va avanti nella regressione rispetto alla questione dei diritti e della dignità delle persone ed è qui il messaggio che proviene dall'Europa c'è incoraggiato e ci incoraggia
Ma di più a dire che abbiamo individuato lo spazio e la piattaforma giusta nel lanciare per la prima volta in Europa la prima marcia di migranti a Santa pieni che oggi proprio mentre siamo a questo convegno si trova in Germania
Dopo aver in qualche modo abbiamo marciato insieme darlo la data dal dal Belgio siamo stati in Francia siamo stati a Schengen
A Maastricht e finalmente saremo in Italia
Gli altri saranno tutti in Italia dal venticinque di del mese di giugno e vi rimarrà in Italia per sei giorni con marcia seminari confronto assemblee partecipazione ecco
Questo è il dato in qualche modo che noi vogliamo marcare all'interno di questo percorso e il messaggio del Ministro cancelliere rispetto a questo sentendo di Lele la sua relazione di prima vale a dire che l'Italia
Non si sa ancora candidando guardiamo la situazione però la vogliamo trasformare in una situazione di emergenza per poi camminare Nenna nere quelle che viene detto
Diamo dignità di persone però deve essere fatto nella legalità il punto è che la legge che illegali e quando la legge il legale non può che produrre situazioni di illegalità
Ecco ma quando sarà in Italia cioè le in quando le ha detto cioè scusami dove sta nella
La marcia arriva in Italia attraverso la frontiera Italo sviscerati i denti da Chiasso il giorno venticinque e invitiamo le associazione invitiamo le forze politiche invitiamo tutti i soggetti
Tutte le associazioni di che di difesa diritti umani a partecipare a questo appuntamento a condividere con noi
L'arrivo in Italia della marcia il venticinque giugno che attraversano la frontiera da Chiasso come uomo direzione Torino e arriverà a Torino il giorno venticinque il giorno dopo che il ventisei ci sarà una grandissima manifestazione alla quale invitiamo tutti
Che partirà alle ore diciassette da Corso Giulio Cesare il ricco angolo via andreste a Torino
è la zona popolare di Torino inteso
Quelle che oggi
Il la realtà dell'immigrazione cioè quello spazio delle contaminazioni culturale e sociale quello spazio ed elmetti importo quello spazio che in qualche modo viene oggi richiamato e non vuole in nessun modo essere affrontato dalle leggi continuiamo a parlare che ci sono negozi di kebab le nostre società sono cambiate
Mentre le leggi guardano altrove e li chiediamo appuntamento a tutti il giorno ventisette ci sarà il convegno sul diritto di asilo in Europa esperienza confronto Svizzera
Germania la Francia l'Italia in che modo la questione del diritto d'asilo viene trattato oggi e sarà anche molto curioso quando diremo ai tedeschi che noi dopo centocinquanta anni in Italia non abbiamo una legge organica sulla vivo non ci crederanno queste realtà il ventotto ci sarà la marcia la Torino Bussoleno sono nove ore di marcia con tamburi con colori ecco parlando di diritti
Con la partecipazione di tantissimi giovani studenti e il ventinove un altro Assemblea sulla funzione del diritto di lavoro libertà di circolazione e condizioni di lavoro in Europa il giorno dopo una trattata di marca Bussolon Avigliana
E poi per poi concludersi il giorno il primo luglio a Torino con una festa in piazza alla quale invitiamo sempre tutti a partecipare la tappa finale quale e Strasburgo
Li vogliamo arrivare tutti migranti studenti precari forse politiche sindacati associazioni al Parlamento europeo alla Commissione europea permettervi di fronte alle loro responsabilità
è scritto lì all'interno dell'Aula del Consiglio d'Europa laddove neghi diritti delle persone
Laddove le persone sono costrette a vivere nella miseria i diritti dell'uomo sono violati e questo accade non più nei singoli Stati con le proprie finestre chiuse bisogna aprire quelle finestre cioè vedere la realtà
Convivente in particolar modo globale sull'euro grazie Boubacar adesso somaro grazie a voi
Bene dopo questa intervista realizzata al convegno
Sull'immigrazione convegno radicale che si è tenuto al Senato a Palazzo Giustiniani giovedì scorso con questa intervista chiudiamo o questo primo speciale era di migrante ricordandovi che tra due settimane alla stessa ora lunedì
I proporremo una seconda puntata però ricordando che al contempo che
Ogni settimana il mercoledì tre se venti del sei e trenta e sino alle sette
C'è la puntata normale dirà di migrante in cui affrontiamo i temi dell'attualità approfondimento piccola anche con la per presenza di Shukri Said e quindi
L'appuntamento per radio migrante tra
Due giorni e per la prossima puntata speciale era di migrante tra
Due settimane impone di buon ascolto di Radio Radicale