22° Congresso Nazionale delle Fondazioni di Origine Bancaria e delle Casse di Risparmio Spa - prima giornata

Decreti
All'interno
E per definire
Ormai
Ebbene
Insopportabili Cortelazzo
Chiedevo se stai bene
Pare che stabilisca la forma è un esempio record il terrorismo virtuale che sia
Scopo
Esiste
Vorrà
Se mi consentite
Silenzi
Passerei fotografie me lo permettono continuano
Hanno
Da
Signor presidente Guzzetti
Autorità civili e militari
Onorevoli senatori deputati
Signor direttore generale della Banca d'Italia
Signor vice Presidente del Consiglio Superiore dalla magistratura signor Sindaco della città di Palermo
Signori presidenti delle fondazioni e signori presidenti delle Casse di risparmio signore e signori
E con grande orgoglio che apro questo oggi il ventiduesimo congresso dell'Associazione delle Casse di Risparmio italiane e delle fondazioni di origine bancaria
Un appuntamento che in modo altamente simbolico coincide con il centenario della fondazione dall'associazione stessa
E si inserisce a pieno titolo nella lunga scia delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
A pieno titolo dicevo perché non vi è dubbio che le casse di risparmio nel lavoro capillare relazione con i territori come nelle afferma è vicenda del lavoro fortuna
Nell'incentivazione a un risparmio dei cittadini italiani come nella diffusione del credito a favore della piccola economia
Nelle iniziative benefiche come nei più o meno virtuosi vegani con la classe politica italiana abbiano costituito una parte importante della storia di questo Paese e di questa unità
Ancor maggiore e l'orgoglio che approvo
Nell'ospitare come Presidente della ex Fondazione Banco di Sicilia oggi più semplicemente Fondazione Sicilia a sottolineare la natura identitaria del nostro rapporto con l'isola
Il nostro congresso qui in Sicilia a Palermo sede dal mille ottocento sosta Antunes no al mille novecentonovantasette della Cassa Centrale di risparmio Vittorio Emanuele per le province siciliane
La cui vicenda che per molti versi attendo ancora di essere scritta dalla penna di un biografo onesto e imparziale
E il lunga misure emblematica delle luci e delle ombre che hanno caratterizzato per lungo tempo il nostro Paese e il suo sistema creditizio
E se le ombre che hanno portato alla liquidazione coatta della Cassa nel mille novecentonovantasette
Sono a tutti nota con i molti forse troppi i legami tra sistema del credito e interessi politici
L'elasticità dei controlli sui prestiti la collusione infine con alcune espressioni della criminalità organizzata
Non si possono oggi dimenticare quelle luci talora anche brillanti che hanno consentito alla Sicilia di far fronte
Dignitosamente ai momenti più difficili della propria storia dall'epidemia di colera Palermo nel mille ottocentosessantasei
E nel mille ottocentottantacinque al terremoto di Messina del mille novecentotto
è il pensiero consentitemi non può non andare alle popolazioni dell'Emilia-Romagna e al compito difficile che attende nel prossimo futuro le fondazioni operanti nel territorio emiliano e romagnolo
Non si possono dimenticare quelle luci dicevo che in particolare attraverso il reinvestimento nel territorio siciliano del novanta per cento del capitale raccolto dalla Cassa
Hanno saputo se non propriamente generare ricchezza che in Sicilia è una parola davvero difficile da usare
Quanto meno promuovere insieme a tanto malaffare anche piccole sacche di sviluppo basate sull'impegno
E l'onestà del lavoro e arrendere alla Cassa un vero punto di riferimento per operai
Allevatori famiglie e piccoli e medi imprenditori siciliani
Ora che il baricentro del sistema creditizio insulare
Si è spostato verso il nord Colle progressivi acquisizioni dissi circa sa da parte del Banco di Sicilia del Banco di Sicilia da parte di Capitalia infine del gruppo UniCredit
Diviene vi è più urgente doveroso ricordare quelle luci
Perché da esse discende ancora oggi la fiducia che gli onesti cittadine risparmiatori siciliani continuano ad accordare al sistema bancario nazionale
E completa il mio orgoglio di può oggi potere dire a tutti quei risparmiatori che l'Associazione delle Casse di Risparmio italiane delle fondazioni di origine bancaria
Scegliendo Palermo come sede del proprio congresso e della celebrazione del proprio centenario di quelle luci ha scelto di te nel racconto e quelle luci ha scelto di a quelle luci ha scelto di ritardare fiducia nella progettazione del proprio futuro
Infine all'orgoglio finisce un'enorme senso di responsabilità
Quando scorre il programma del nostro congresso e vedo come abbiamo accettato di parte abbiano accettato di partecipare alcuni tre più illustri rappresentanti delle istituzioni politiche ed economiche
Che in questo momento hanno in mano le sorti non solo della nostra economia ma più in generale dello sviluppo del nostro Paese
Io oggi leggo in questa partecipazione nella presenza in particolare ancorché se in videoconferenza dal Presidente del Consiglio dei Ministri Professore Mario Monti un riconoscimento è una promessa
Il riconoscimento innanzitutto della specificità e del ruolo delle casse di risparmio nella tenuta complessiva del sistema bancario di fronte alla crisi finanziaria scoppiata nel due mila otto
Una specificità che affonda le sue radici nel carattere di enti morali di diritto pubblico che esse hanno mantenuto al fino al nove centonovanta
E che le ha tenute lontane nel rispetto dei piccoli risparmiatori che ad esse affidavano il proprio avvenire
Dai rischi di una finanza sempre più spregiudicata dagli eccessi della deregulation
Dagli azzardi di un mercato finanziario globalizzato sempre meno solidamente allegato alla realtà delle economie e dei territori
La promessa in secondo luogo di tenere in giusto conto nel disegnare il percorso che dovrà condurre l'Italia l'Europa verso tempi migliori tempi di lavoro di garanzie di possibilità
Il ruolo che dovranno avere le casse di risparmio le fondazioni di origine bancaria che da esse traggono origine
Non solo perché dal mille novecentonovanta e sempre più negli ultimi anni le fondazioni si configurano come uno straordinario assetti di sviluppo per il Paese
Con la loro capacità di investire in cultura ricerca innovazione
Non solo per la funzione sussidiario e solidale che esse hanno assunto nel nostro sistema economico ma anche e soprattutto per gli insegnamenti che la loro storia
Più antica come casse di risparmio e più recente come fondazioni di origine bancaria può fornire per il futuro del Paese
Il legame indissolubile tra istituzioni economiche e politiche e i territori di cui sono espressione il vincolo inalienabile tra etica ed economia nel progettare lo sviluppo
Presidente Napolitano lasciando la nostra sede di Palazzo Branciforte
Ebbe a dire che Palermo è un'antica capitale e ne porta tutte le vestigia non ultimo il nostro nuovo Palazzo Branciforte che ha definito una meraviglia che da sola merita una visita a Palermo
Partendo da questa affermazione consentitemi di augurarvi una sua riscoperta
Sicuro che la sua antica bellezza saprà manifestarsi a voi attraverso
Qualche bello di stanchezza del tempo che lei è passato addosso ma sempre splendidamente
Capitale senza tempo l'ho definita qualche tempo addietro
Spero che il vostro sentimento culturale e la vostra sensibilità estetica rintracciando nelle vestigia ne potranno godere in questi giorni di full immersion palermitana
La Fondazione Sicilia che ho l'onore di rappresentare farà del suo meglio per renderlo facile grazie
E ora un rapido
E cordiale
Saluto al nuovo sindaco della città di Palermo professore Luca Orlando
Sicuro che la sua conoscenza della città e dei Delay problemi sarà una garanzia è una scorciatoia per la loro soluzione speranze nell'udibili
Ineludibile Luca per i palermitani la parola professor Rodotà Orlando
Grazie Presidente quindici buongiorno a voi tutti e benvenuti in questa
Città ammezzato di rendere il saluto
Giallorosso
A nome di una
Istituzione il Comune di Palermo che ha bisogno di tutto e di tutti e quindi da questo punto di vista certamente bisogno di realtà importanti come quelle che voi rappresentate
Ma questo non esime dal fare qualche considerazione di merito rispetto al senso la funzione che voi svolgete nello studio del mostruoso Paese
A voi ha dato operare nel settore finanziario
Tenendo insieme la dimensione produttiva la dimensione colta e quella solidale doloroso Società
Troppe volte però accade che logiche finanziarie perverso del
Per vertono imposto volto vomito all'apparire quello che voi dovreste essere e tante volte si testati un punto di riferimento uno snodo
Sostanzialmente
Tra l'Italia produttivo all'Italia accolta e l'Italia solidale i cenni fatti dal professor Puglisi
Al alla storia dell'agosto a realtà e la conferma dalla postura missione
So che i tempi che il voi vivete o sono tempi duri perché siete stretti tal campo nel quale siete chiamati a giocare la missione che dovete svolgere
Giocate nel campo finanziario con tutte le paludi le pozzanghere il fango che purtroppo già nel mondo il campo finanziario ma d'altra parte avete da compie una missione nobile
Che sembra quasi in contrasto col campo nel quale dovete giocare la vostra partite vorrà non posso che
Esprime da questo congresso benvenuto caloroso della l'Amministrazione comunale dell'intera città che ho l'onore di rappresentare
Ricordando se ve ne fosse bisogno
Che a voi e dato ma credo sia noto a tutti riuscire ad evitare che lo sviluppo si identifichi con la ricchezza
Riuscito cioè a far comprendere che esiste una dimensione armonica dell'economia che prescinde dalla quantità di risorse finanziarie di cui si è in possesso è un'operazione complessa
Perché troppe volte si identifica ricchezza con lo sviluppo invece lo sappiamo perfettamente che non sempre ricchezze sviluppo coincidono in terra di Sicilia abbiamo perso le ricchissime
Ma sottosviluppate
Esiste un modello più efficace di sotto sviluppo di un capomafia che vive in una stalla Corleone e che disporre di enormi risorse finanziarie B io credo che quel rischio di essere ricchi ma sottosviluppati lo corriamo tutti
Parimenti corriamo
Il rischio di pensare che la povertà ossia incompatibile con lo sviluppo mila euro dividere un parere sulle quali i poveri possono essere sviluppati
E se possibile anche i ricchi cercherò di essere sviluppati cercano cioè di vivere con l'armonia alle poche ore molte cose perché hanno il comune
Di Palermo è una condizione
Disastrosa dire che è in crisi forse usare come un femminismo ma forse questo spiega la ragione per la quale
Cerco di vivere questa esperienza con tanto entusiasmo perché
Co
Combattere una battaglia complicata credetemi
Molto più affascinante che invece vivere una condizione noioso in qualche ufficio ministeriale romano e da questo punto di vista vi posso assicurare che mi sto divertendo moltissimo il che è seguito più sto incontrando enormi problemi grazie
Adesso
Passo la parola al presidente Giuseppe Guzzetti
Per la parte relativa agli adempimenti e successivamente gli darò la parola per la sua relazione
Presidente
Dunque dichiaro ufficialmente aperto il ventiduesimo congresso nazionale
Delle fondazioni di origine bancaria delle casse di risparmio scappa
Ricordo i congressisti legale rappresentante dell'associate la necessità ove già non provveduto di registrarsi presso la Commissione
Verifica poteri che ha il compito di controllare e a mettere gli associati alla votazione
In seguito l'Ufficio di Presidenza che ai sensi dell'articolo tre del regolamento congressuale composto dal Presidente dei Vice Presidenti dell'anche lì dal Presidente della Fondazione Sicilia in quanto
In qualità di fondazione ospitante
All'Ufficio di Presidenza preceduto dal presidente dell'ABI sono demandate tutte le decisioni di carattere procedurale
Ricordo altresì che il segretario del congresso il direttore generale della cari Giorgio Righetti e che la Commissione per la mozione composto dei membri del Comitato in presenza dell'ATI con il compito di provvedere alla predisposizione della mozione finale
Ed eventuali ordini del giorno da sottoporre all'approvazione del Congresso medesimo
In conformità alle previsioni del medesimo articolo cinque
Del Regolamento i partecipanti al congresso
Potranno proporre alla Commissione singolarmente o in gruppo
Mozioni ordine del giorno scritti su materie inerenti ai temi del Congresso o suo autorizzazione del Presidente comunicazioni su altri
Argomenti e sei da parte dei congressisti e non ci sono
Controindicazioni osservazione resta
Così deciso dal Congresso no
Non ci sono controindicazioni approvato
Grazie presidente Guzzetti grazie all'Assemblea do la parola al presidente Giuseppe Guzzetti dell'Acri
Per la relazione congressuale
Gentili signore signore Autorità gentili ospiti associati a nome della crei e mio personale vedo il benvenuto a questo ventidue dicemmo congresso
Questo congresso è segnato dalla recente tragedia del terremoto in Emilia-Romagna in Lombardia in Veneto
A quelle popolazioni la nostra commossa solidarietà e l'augurio di una pronta ripresa anni che le ferite
Aperte nelle persone nelle comunità e nelle cose possono essere il più rapidamente possibile rimarginare
Ai colleghi delle fondazioni delle Casse di risparmio dei territori colpiti che hanno ritenuto opportuno non allontanarsi dalle proprie comunità
Rinunciando ad essere qui con noi il nostro più affettuoso saluto
Vorrei dare lettura della lettera del collega Sergio lenti precedente a casa i risparmi Ferrara che credo
Interpreta bene questi sentimenti caro Peppe
Domani inizieranno i lavori del ventiduesimo congresso nazionale dell'ANCI
Per la prima volta dopo molti anni non potrò essere presente
La presenza e la vicinanza alle popolazioni del nostro territorio di riferimento sono oggi più che mai importanti
Ti prego pertanto di comprendere scusare la mia assenza e dei colleghi delle fondazioni e delle casse di risparmio dei territori colpiti dal terremoto al nostro ventidue giugno congresso
Interpretando il pensiero delle nostre popolazioni
Colgo l'occasione per esprimere la gratitudine atte all'anca e a tutte le associate per la vicinanza e l'attenzione dimostrate in questa tragedia ti prego infine di esprimere il mio saluto
A tutti i partecipanti con l'augurio più sincero pre un proficuo svolgimento dei lavori congressuale con affetto e stima Sergio
Il Presidente della Repubblica ci ha fatto venire un po'pervenire un messaggio
Il ventiduesimo congresso nazionale dell'Associazione di fondazioni e casse di risparmio coincide quest'anno con la celebrazione del centesimo anniversario di costituzione dell'anca
L'associazione muovendoci in una linea di continuità rispetto al trentennale contributo offerto allo sviluppo economico e sociale del Paese costituisce un punto di riferimento essenziale
Per le iniziative e le attività delle fondazioni di origine bancaria come testimoniano anche da testimoniato anche dalla recente approvazione della Carta delle fondazioni
In questa fase di grandi difficoltà economiche il supporto delle fondazioni e alle attività socialmente meritevoli il ruolo che esse possano svolgere per favorire lo sviluppo dell'economia appaiono essenziali
Appaiono essenziali nel quadro del generale sforzo di collaborazione e coesione sociale ed economica al quale chiamato l'intero Paesi
In questo spirito rivolgo a lei gentile Presidente e a tutti i partecipanti a un sentito augurio per la migliore riuscita del Congresso
Sono
Particolarmente grato al Presidente Giorgio Napolitano di questo messaggio egli ha sempre seguito
Con grande attenzione interesse disponibilità le nostre iniziative nei vari campi ma
Questo messaggio mi pare molto importante e non poteva essere diversamente perché coglie il punto essenziale anche di questo congresso di un sistema di fondazioni e di casse di risparmio
Al servizio delle nostre comunità e del nostro Paese in un momento di
Difficoltà sia sul piano sociale e sul piano economico siamo grati al Presidente Giorgio Napolitano
Abbiamo
Ricevuto molti messaggi
Vorrei dare lettura del messaggio che abbiamo ricevuto dal neo direttore generale del Tesoro
Professor Vincenzo la via Gentile precedente
Esprimo le mie più vive congratulazioni per il lavoro svolto
Da tutte le Fondazione rielaborazione nella definizione dei principi
E dei criteri concernenti la governance l'attività istituzionale e l'impiego del patrimonio contenuti nella Carta delle fondazioni documento che ha avuto il pregio di inviarmi
La ringrazio per l'invito a partecipare al Congresso dell'Associazione di fondazioni casse di risparmio che si terrà il sette l'otto giugno Palermo ma a causa di un impegno istituzionale precedentemente confermato non potrò prendere parte
Al congresso
Colgo l'occasione per
Di porgere i miei più cordiali saluti
Abbiamo ricevuto messaggio del Presidente della Conferenza episcopale
Cardinale Bagnasco del Presidente del Consiglio di Stato
Dal presidente di Telecom quale abbiamo collaborazioni importanti
Dal precedente etici chiese Ponente Stefano Thabo che coordina i centri servizi novanta amianto istituzionale al quale pure abbiamo un rapporto molto importante e molto diretto
Dal Presidente della Conferenza permanente dell'associazione Federazione Rete
Del volontariato mi scuso per gli altri messaggi che sono numerosissimi e che quindi
Entreranno degli altri negli atti di questo nostro congresso deciderò innanzitutto rivolgere un ringraziamento sentito all'amico Presidente della Fondazione si fida Giovanni pubblici
Che ci ha aiutato in modo importante determinante organizzare
Questo congresso un congresso che se non peraltro certamente sarà
Memorabile per la terra che ci ospita ha fatto un cenno alla
Ristrutturazione del Palazzo Branciforte che ho avuto occasione di eventi digitare con lui
Lui lo ha già detto ma io vorrei sottolinearlo
E anche i presente in Palermo lo invito a non lasciare Palermo senza vedere
Questo
Momento importantissimo sia per il palazzo non soprattutto per i vari contenuti dal punto di vista ecologico numismatico bibliotecario e poi
Quella parte dedicata soprattutto alla zona dove mettevano i pegni
Coloro che purtroppo erano costretti a rivolgersi al Monte dei Pegni che è stata recuperata nell'intera struttura l'India e quindi un invito a
Non
Ma abbandonare o comunque a non perdere questa importante occasione
Prima di addentrarmi sui temi decisivi di questo nostro congresso voglio rendere omaggio I martedì dei nostri giorni Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ma anche
Ma anche
Ai tanti purtroppo tantissimi altri che hanno dato testimonianza fra le più alte dolorose
Dei valori di civiltà e di fedeltà alla legge alle istituzioni memento non eludibile per chi vuole difendere la democrazia
Anche là dove l'illegalità tenta di rendere fragile o di sovvertire la
Anche per questo a Palermo capoluogo eroico di questa Sicilia lacrime ha deciso di celebrare
Il proprio congresso del centenari
Ringrazio tutte le autorità
Ringrazio soprattutto coloro che vogliono onorare il nostro congresso con dei loro interventi il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Michele Vietti il Presidente l'autorità garante
Della concorrenza del mercato Giovanni Pitruzzella il direttore generale della Banca d'Italia Fabrizio Saccomanni dicevo il dottor Saccomanni che ormai è un
Un abito voi a questi nostri congressi credo che sia il terzo il quarto
Ha sempre seguito con grande
Attenzione interesse e simpatia lo posso dire
E spero che anche oggi sia confermata questa sua simpatia
In questo diciamo veramente molto grato rischino ringrazio i colleghi che né l'assessore
Sessione pomeridiana di domani interverrà
Ringrazio voi
Gentili ospiti voi cari colleghi precedenti Fondazione di casse di risparmio che in questi tre anni avete confermato quel grande spirito di unità di collaborazione che contraddistingue gli associati di anche richiede civilmente
Testimoniata dalla vostra numerosissima presenza qui oggi così come la precedenza assai numerosa degli altri ospiti che hanno inteso partecipare a questo nostro congresso
Testimonia un'attenzione verso le nostre associate che via via cresciuta nel tempo
Voglio poi ringraziare la stampa che da dieci anni ci segue con una puntualità prima inusitata per i nostri congressi
Della vostra presenza vi siamo grati quali che siano naturalmente le valutazioni le considerazioni che farete sullo svolgimento sui contenuti di queste due giornate
Chiudo questi ringraziamenti economie grazie specialissimo
A quei ragazzi che stanno lane parti di fronte a Novi sono una sorta di
Rappresentanza dei riti ragazzi che partecipano a questa importante iniziativa
Quella della crociera della nave Italia brigantino aveva più grande del mondo che ancorato in questi giorni l'apporto del capoluogo siciliano in omaggio alla celebrazione del centenario della CRI
Questo brigantino naviga lungo le coste del nostro Paese e ha permesso signora sinora al più di tre mila cinquecento ragazzi
Portatori di disabilità psico fisiche adolescenti in difficoltà di vivere l'avventura del mare
Realizzata dalla Fondazione tender tornati in Italia che è stata costituita la Marina militare dalla via occorrerebbe Italia italiano
L'iniziativa consente ragazzi navigare aveva per cinque giorni lungo le coste del Tirreno e dell'Adriatico in una esperienza che ha obiettivi terapeutici e formativi
Alcune nostre molte nostre fondazioni hanno sostenuto e sostengono queste iniziative auguriamo a questi ragazzi una buona navigazione non solo fermare ma anche nella vita
Il ventiduesimo congresso che stiamo celebrando se dovessi riassumere in una battuta
A al centro la Carta delle fondazioni e riflessione sulla necessità di un nuovo welfare sociale nel nostro
Paese
Celebriamo alcune scadenze più di vent'anni dalla nostra istituzione dieci anni poco chiudo allaccianti
Dieci anni dalle due sentenze fondamentali da trecento lo trecentouno del due mila e tre della Corte costituzionale
Questa nostra vita che possiamo dire senza altro barese però come istituzione è stata una vita un po'travagliata
In questi pochi anni dalla nostra nascita le fondazioni sono state destinataria di oltre trenta leggi
Di decine di atti amministrativi come decreti ministeriali atti indirizzo circolari
Sono stati esperiti tutte le magistrature tutti grati della magistratura italiana da quelle istituzionale a quell'amministrativo civile tributaria quella penale no è stata lontana dalle nostre fondazioni
Ma abbiamo esperito anche la magistratura europea che si è occupato di nuove
La Commissione europea a seguito della denuncia di un parlamentare italiano si era dovuto pronunciare sulla natura delle fondazioni di origine bancaria
E aveva affermato che le fondazioni non erano soggetti privati ma ente profitti e quindi dovevano essere soggetto alle regole della concorrenza
Relatore di quel provvedimento della Commissione è stato l'allora commissario europeo alla concorrenza professor Mario Monti e devo dire che conoscendo la sua indiscussa competenza il suo rigore la sua integrità
Quel pronunciamento ebbe per nuovi un grandissimo valore
Perché affermò in sede comunitaria che le fondazioni sono enti privati senza scopo di lucro con finalità sociali e come tali sottratti alle leggi della concorrenza
Ma
Fu poi una volta della Corte di giustizia di Lussemburgo
Perché su richiesta di un giudice della Corte di Cassazione di Roma
Questo giudice chiese all'Alta Corte di giustizia Roach Amburgo di annullare quel provvedimento
Ma
La Corte di Lussemburgo con una sentenza assolutamente chiara e inequivocabile
Conferma del gennaio due mila e sei confermo il provvedimento della Commissione europea la natura privata delle fondazioni i loro finalità
Di carattere sociale insomma
La più alta magistratura italiana Cortes costituzionale
Mi dà più alte magistrature europee la Corte di giustizia di Lussemburgo hanno messo la parola definitiva sulla natura privata senza scopo di lucro delle fondazioni di origine bancaria
Che tale natura era già stata definita nella legge Ciampi
Non è scienza legittima soddisfazione che possiamo fermare che in tutte queste vicende legislative giudiziarie amministrative italiane europee i nostri buoni diritti sono sempre stati riconosciuti e tutelati
Questi risultati accerto sono dovuti al fatto che si trattava di buoni diritti
E non di una ditta oggi litigiosità pervicace delle fondazioni volgarmente di una litigiosità finalizzata a mantenere le nostre poltrone
In tutte queste vicende decisiva è stata la compattezza delle fondazioni
E l'azione dell'Acri si è guadagnata sul campo il proprio prestigio per la serietà e la trasparenza dei propri comportamenti
Da quanto già detto risulta ben chiaro che le fondazioni di origine bancaria sono riconosciute dal legislatore dalla giurisprudenza ma sono soprattutto nella sostanza soggetti non profit
Preciso che essere soggetti non profit non vuol dire non fare profitti
Ma destinare i profitti derivanti dall'investimento dei nostri patrimoni al netto delle imposte e dei costi di gestione
Ad attività utili per la nostra collettività
E questo
Fanno le nostre fondazioni il frutto dei nostri patrimoni e messo a servizio di uno scopo spesso riassunto in una parola filantropia
Ma che forse
Potremmo più opportunamente cominciare a chiamare
Welfare di comunità o un welfare di prossimità
Dico questo perché ancora oggi parlamentare economisti giuristi giornalisti
Commettano queste interni imperdonabile confusione
Confondono i nostri investimenti per avere i mezzi per perseguire le nostre finalità
Di utilità sociale con l'esser banca o ente finanziario speculativo le fondazioni non sono banca e non sono enti finanzia
Poiché recentissime vicende hanno falsamente rappresentato la circostanza che le fondazioni non pagherebbero le tasse
O che le fondazioni sono un potere così forte da piegare anche il cosiddetto governo dei banchieri a vantaggio di carattere fiscale indebiti per le nostre fondazioni
Vi confesso che non avrei voluto trattare questo argomento in un congresso che ha ben altri temi sul quale fermare la nostra attenzione la nostra riflessione ma è stata
Tale e tanta l'iniziativa in sede parlamentare sulla stampa in tutte le trasmissioni televisive dove i cittadini che hanno ci sono veramente convinti
Che per noi ci sono fatti i provvedimenti di carattere particolare e specifico di vantaggio per la funzione che qualche parola devo spenderla su questo tema
L'attuale regime i ritardi tassazione nei confronti del terzo settore del privato sociale e delle nostre fondazioni che stanno nel privato sociale
L'attuale regime fiscale dicevo assolutamente non è coerente con l'articolo centodiciotto della Costituzione
Che invece in
Spinge definisce con grande precisione che l'attività del terzo settore delle fondazioni e deve realizzare la sussidiarietà sia verticale che orizzontale
E invita a rafforzare questa nostra iniziativa se poi facciamo il confronto con l'Europa e ancora più evidente
Il trattamento sfavorevole applicato nel nostro Paese al terzo settore è alle nostre fondazioni cito due esempi
L'esempio della Francia in Francia la legge finanziaria del due mila e cinque
A
In pratica detassato qualsiasi tipologia reddituale uscire i redditi da Investimenti di questi enti sociali
Da dividendi da immobili o terreni Shehu utilizzati in attività senza fine di lucro
Anche in Germania
Dice una fiscalità particolarmente vantaggiosa in quanto i crediti da investimenti sia utilizzati per i fini sociali sono esentati
E inoltre consentiti all'accantonamento al patrimonio fino a un terzo del reddito da investimenti e nel caso in cui
L'attività istituzionale non sia concorrenziale con le imprese a fini di lucro anche questa
E completamente esentata in Italia non c'è alcun riconoscimento fiscale per le fondazioni per il terzo settore
E come se ciò non bastasse negli ultimi di me due mesi come ho accennato si è scatenato un tale fuoco diffida sulle nostre fondazioni
Avendo oggetto immediato richiamo ma più in generale una contestazione come dirò nei confronti della presenza nostre fondazioni
Utilizzato questa polemica a mio parere in modo pretestuoso per rimettere in discussione l'identità delle nostre fondazioni la nostra presenza nel nostro Paese a riguardo
Devo dire innanzitutto che non è vero che le fondazioni di origine bancaria non pagano il minimo
La pagano su tutti gli immobili così come pagavano Ricci anzi con l'aggravamento del primo pagheremo più tasse sugli immobili
Di proprietà delle fondazioni
Rizzi i limoni non sarà pagato sugli immobili non delle fondazioni ma di tutti i soggetti senza scopo di lucro che hanno una finalità di carattere sociale la scuola l'istruzione la sanità l'assistenza allo sport dilettantistico da tempo
è abbastanza ampio dicevo gli immobili dove i soggetti no profit esercitano queste attività di utilità sociali sono esentati dal Libano non c'è una parola fondazione in questa norma che prevede
Questa esenzione
E quindi la polemica che è stata scatenata
Era una polemica totalmente falso pretestuosa che era l'obiettivo di fare la polemica nei confronti delle fondazioni minimo era un pretesto ci siccome cioè in questo Paese ha una forte polemica sul primo era un argomento molto forti
Per attaccare anche le fondazioni
Questo lo dico perché al Senato
Tutti i gruppi parlamentari eccetto uno han presentato questi emendamenti punitivi nei confronti delle fondazioni
Do atto al Governo nelle persone dei sottosegretari di ieri Ceriani applaudì vincenti
Deve avere tenuto una posizione molto lineare chiaro corretta spiegare che questa
Era un problema che non esisteva anche al Presidente la Commissione Finanze della Camera onorevole Gianfranco Conte che ha spiegato il proponenti la totale infondatezza
Di questa loro posizione degli emendamenti proposti
Ma tutto ciò non deve essere bastato c'è ancora la scorsa settimana alla Commissione bicamerale per la riforma fiscale è stato presentato questo volto da un solo gruppo parlamentare
Un emendamento che reiterava questa polemica nei confronti del fondazione
Il solo dopo il chiarimento del presidente onorevole Giorgio La Loggia l'emendamento questa volta è stato respinto a maggioranza
Tra l'altro
Essendo le fondazioni di origine bancaria prevalentemente a carattere erogativo prevalentemente le fondazioni non fanno così improprio non gestiscono una casa per anziani non a caso per malati terminali
Ma svolgono questa loro attività
Mediante erogazione nei confronti di altri soggetti del terzo settore del volontariato degli enti locali gli immobili posseduti
Per queste attività di carattere sociale sono pochissimi HP ha fatto un calcolo molto preciso
Da cui è risultato che le fondazioni per gli immobili non destinati a queste attività pagano pagheranno oltre milioni di IMU di immobili pochissimi immobili
Hanno uno sconto di seicento
Mila euro ma
Ci sono stati dei giornalisti buontemponi
Un giornalista ha scritto un articolo che Fondazione Acampora le cinquantacinque mila alloggi cinquantacinque alloggi non abbiamo solo la sede del centro congressi
Abbiamo scoperto che cinquantacinque alloggi che erano i posti auto sotto il nostro centro congressi
Ma l'altro ieri un altro giornalista ha scritto che non abbiamo mille e novecento immobili sui quali non paghiamo le tasse
Con un danno per l'erario ci fa pervenire di dieci milioni di euro nove che è un fattore inventario saremmo curiosi
Che ci deve essere coerente o per prenderne possesso dovrà pagare l'IVA mai niente novecento immobili non esistono nel patrimonio delle nostre fondazione
Mangia che parlo di tantissimi Consiglieri però una volta per tutto di
Cose che
Di cui soffrono per la non conoscenza l'imprecisione voglio dire nostri solo per i nostri ospiti perché
Chiaro che gli amministratori delle fondazioni e queste cose riusciamo europee per tasse le pagano quindi sanno benissimo
In Italia ho detto prima non esistono generatore di carattere fiscale recentemente la tassazione della
Come dire le gestioni dei nostri patrimoni degli investimenti finanziari che sono passati dove cinquanta al venti per cento noi vogliamo il venti per cento
La tassa di bollo che dal primo gennaio due mila tre sarà significativamente aumentato a noi pare pagheremo la tassa di volo come tutti gli altri
Per diciamo contribuente del nostro Paese ma
Ho fatto tutto questo discorso per arrivare ad una conclusione che ebbene conoscere per sapere qual è l'incidenza
Di questi le tasse sulle nostre fondazioni più cioè una fondazione
Fondazione diciamo cose molto complesse male scienza sono un patrimonio te investito ho detto all'inizio questo patrimonio da un rendimento togliamo le specie le tasse quello che resta non eroghiamo
Anzi cioè
Un'attività molto opportuna da parte della autorità di vigilanza in merito
Che
Quando
Per ridare ancora più favorevole molto opportunamente vigilava perché la Fondazione che era passato tutti loro
Rendimenti tolte le tasse le spese di funzionamento
Ma se io aumento le tasse alle fondazioni qual è il risultato eludere il nome non so
In un momento di crisi totale dello stato sociale in questo Paese due abbiamo bisogno che l'attività del terzo settore del volontariato del no profit che sta facendo una cosa
Meritoria al massimo nel momento in cui i Comuni
Abbandono al loro destino definitivamente bisogni sociali classi sociali che poi
Elencherò
Tu mi fai pagare più tasse faccio minore erogazione do minore risorse oggi il problema e di dare risposte a questi bisogni
E forse bisognerebbe riflettere su queste polemiche su questi
Meccanismi so che siamo in un momento difficile non porrò al precedente il Consiglio Monti questo problema dei
Però e veneti almeno queste cose si sappiano
E si amplia la consapevolezza che qui fare polemiche pretestuose non serve a nessuno ma soprattutto non serve
A trovare elementi di collaborazione e di coesione che è quello che in questo Paese in questo momento abbiamo bisogno più di un'altra cosa
Allora proviamo
La parentesi fiscale
Delle vicende che hanno
Travagliato in questi anni la vita delle fondazioni qual è il punto centrale vero
Sulla quale una volta per tutte bisogna smetterla di far polemiche in questo Paese
è la natura delle fondazioni
Le fondazioni
Sono enti pubblici o sono enti privati e chiaro che se la Ciampi avesse definito le fondazioni enti pubblici la storia finiva prima di Concia sarebbero stati enti serventi alla parte pubblica
Avrebbero avuto la loro storia ma
Se le fondazioni sono enti privati come sono come la Ciampi ha detto come ha confermato la Corte costituzionale la Corte di giustizia allora
La cosa cambia sostanzialmente perché
Se le fondazioni sono enti privati hanno un loro ruolo autonomo pur con le vigilanze previste in particolare quella del mese
La sentenza trecento dalla Corte costituzionale che ha ribadito la validità dare la definizione
Fatta dalla Ciampi ha detto una cosa in più ha detto che le fondazioni
Virgolette fanno parte dell'organizzazione delle libertà sociali e promuovono lo
Le libertà sociali in questo Paese
Affermando da un lato
Che esse stesse sono parte delle organizzazioni del privato sociale sociale
Dando concreta attuazione al pluralismo delle istituzioni sociali devono attuare concretamente il principio di sussidiarietà sostenendo l'azione l'attività del volontariato del terzo settore
Devono rafforzare questo terzo pilastro
Tra lo Stato la parte pubblica il privato il mercato la parte profitti
Un pilastro che se non ci fosse e oggi noi non apportiamo la portassimo soprattutto per l'azione delle nostre fondazioni ed enti più tragica
Ed era mastica sarebbe la situazione della risposta ai bisogni sociali delle nostre comunità e del nostro Paese
Nel momento più alto della crisi sociale
Se non avessimo un terzo settore
Forte di migliaia
Di associazioni fondazioni imprese sociali cooperative sociali
A cui la Fondazione forniscono i mezzi per realizzare i loro programmi ben più drammatiche sarebbero le condizioni delle nostre comunità con fasce importanti di donne uomini bambini ragazzi immigrati
Qual è la condizione degli anziani dei disabili l'importante è annegata agli immigrati il disagio giovanile lei è degradate abbandonati al loro destino chi opera
Operano le organizzazioni del terzo settore e noi con loro acconsentire a queste associazioni
Utilizzati in questi anni di finanza pubblica ampia
A diventare sostanzialmente enti a servizio dell'ente pubblico che scaricavano su queste associazioni
Che a costi minori erogavano quei servizi ma anche che i soldi pubblici non ci sono più cosa sta succedendo
Che i bisogni non ci soddisfano che il volontariato ha sta andando alla malora perché non attinenti avendo i Bastard Vito il volontariato riso servente rispetto a questa attività dell'ente pubblico oggi siamo in questa drammatica situazione
Un altro che le fondazioni come ha scritto un altro se un autorevole giornale che le fondazioni
Incredibile le fondazioni sono il male della società civile
Queste cose ci sono stati scritti non sul Bollettino del mio paese
Che lascia il tempo che trova ma show autorevolissimi giornali ma conoscenza hanno di questa realtà cosa saranno questi forse
Hanno i loro merito di insegnare per anni e anni negli Stati Uniti d'America ma
Forse non son venuti
A visitare Torino-Milano dove le nostre fondazioni
Perché su questi temi occorre nona vere incertezze non fare confusione o non fare polemiche falsa e pretestuosa
Perché qui
è in gioco un punto centrale
Dalle nostre comunità che è la coesione sociale
La coesione sociale
Non è
Un obiettivo non è una cosa da raggiungere è una premessa c'è una condizione se non c'è coesione sociale
Le nostre comunità in Libano attenderanno che la crescita economica realizzi condizioni Dimaio di maggiore vivibilità nelle nostre comunità
A chi esprime bisogni essenziali però un vivere civile sentire la solidarietà di una comunità che lo aiuta
Quando è nel bisogno che si prodiga perché vi va bene e possibilmente sereno si senta pienamente realizzato anche se fisicamente o psichicamente o socialmente svantaggiato
è un chiaro segno questa solidarietà di una convivenza civile buona premessa per la crescita economica per il suo Gruppo del nostro Paese
Questo rapporto Forte decisivo farà fondazione e terzo settore da solo
Giustificherebbe la presenza delle nostre fondazioni nel momento di così grande difficoltà a reggere la risposta ai bisogni sociali più organica e do atto al volontariato al terzo settore
Vedo qui il rappresentante del Forum del terzo settore Andreoni vero che saluto ringrazio per la sua presenza se non ci fosse questa forte collaborazione ma cosa succederebbe nelle nostre comunità
Sogniamo un male per la società sciamo da spazzar via da portarvi i patrimoni interrarlo e la parte pubblica benissimo dopo pochi anni scomparirebbe ora anche qui quei soldi
E ancora ci saremmo qui a constatare che i soldi non ce ne sono più
Mi scuserete
Se mi sono accalorato
Ma
Ma
E su questi temi che noi ci giochiamo il futuro del nostro Paese
Ci giochiamo il futuro
Delle nostre comunità
Sito e non vado oltre pensate al drammatico tema dell'infanzia negata
Un tema di cui pochi parlano
Ma che è un tema fondamentale
Perché io sono nato in una realtà agricola mio papà non faceva il contadino che non deve imbrogliare prima
Dove si sapeva benissimo
Che da lì dall'infanzia che si costruisce
La personalità agli atteggiamenti valori fondativi
Eppure questo è un tema
Che se non ci fosse il volontariato qualche nostra fondazione che sta cercando di
Affrontarlo sarebbe totalmente abbandonato non citerò altri esempi l'inserimento lavorativo dei malati psichiatra di sfide pari possibilità
Di accedere anche gravi e gradi superiori di istruzione
Dei figli dei nomi degli immigrati non parlerò delle nostre iniziative nei Paesi proporre del mondo perché facciamo anche queste cose adesso che i soldi insomma sonore però teniamo duro anche a dare una mano lei perché siamo anche convinti
Che ho il mondo si sviluppa nel suo contesto complessivo osceno lo ricordava
La Pira in un suo intervento la collera dei Paesi
Poveri abbandonati a loro destino rischierà di travolgere
La parte dei Paesi più sviluppati e più progrediti e ricordiamo il monito di capire
Vorrei adesso farvi un
Po'di Bilancio e qualche indicazione sul futuro il bilancio vorrei parlarvi due temi la Cassa depositi e prestiti
E l'utilizzo del nostro patrimonio per sostenere l'economia reale le piccole e medie aziende con strumenti finanziari innovativi
Dico questo per
Ho idea
Anche qui informarvi di cosa combinano questa gente che sono negative o deleterie per per le nostre comunità parliamo della Cassa depositi e prestiti vedo qui
Presidente
Bassanini in prima fila l'amministratore delegato
Noi nel due mila e tre
Diciamo entrate come azionisti di minoranza in Cassa depositi e prestiti
Mi consentirete una parentesi brevissima
Cinquant'anni prima di quel due mila e trenta il professor Feliciano Benvenuti dava a un giovane laureando delle università Cattolica di Milano una tesi sulla Cassa depositi e prestiti
Lo studente Rovigo
Credo che sia stato
Come premonitore di una storia che poi mi ha fatto approdare ad una
Cassa depositi e prestiti molto diverso da quello perché allora
Operava del nostro Paese ma
Perché siamo entrati nella Cassa depositi e prestiti tanto perché avevamo capito resterà un'istituzione che citava debole ed evidenti almeno fino a lì
Ma eravamo convinti che pur presente da decenni a sostegno degli investimenti degli enti pubblici la nuova Cassa depositi e prestiti avrebbe dovuto fare molto di più grazie a una forma organizzativa rinnovata
Che potesse coniugare la maggiore efficacia del ruolo propulsore di sviluppo per l'intera Italia con la capacità di creare valore per i suoi azionisti in quanto impresa
Il cambiamento della Cdp è nato da una riflessione deve raccontare la storia non le chiacchiere
Da una riflessione che le nostre fondazioni azioniste di minoranza ebbero con il Ministro Giulio Tremonti e con l'allora direttore generale del MEF professor Vittorio Grilli
Oggi procedere indi ha lasciato fa il viceministro lasciato la direzione generale del me ma voglio
Dare Halloween questo grande
Riconoscimento e apprezzamento voglio esprimere la croce ombrelli l'apprezzamento come HP era il nostro vigilante un rapporto sempre corretto trasparente reale
E devo dire che Vittorio Grilli anche un grande servitore del nostro
Paese questo merita anche un riconoscimento da parte di questo fondo
Abbiamo riflettuto
Assieme al ministro e al direttore generale sulla missione della Cassa se dovesse continuare ad essere la banca dei Comuni
E più in generale degli enti pubblici per le infrastrutture o per i loro bilanci
Ossia e pur continuando a svolgere questa missione per cui era stato l'istituto fondato non dovesse aprirsi ad altre attività economiche e finanziarie
A sostegno del sociale dell'economia utilizzando una parte marginale delle ingentissime risorse raccolte quando il risparmio postale e figli inutilizzate
La disponibilità del ministro Tremonti del rigore finanziario persone Vittorio Grilli hanno aperto il varco e abbiamo comminata cominciato la Cassa ha incominciato a camminare su una nuova strada
Il primo varco è stata la modifica legislativa che ha consentito di utilizzare il risparmio postale
Per promuovere un fondo con atelier comandi
Per l'edilizia sociale
E a seguire il fondo i Private equity Cassa depositi e sistema bancario il Fondo strategico che nelle scorse settimane
Ha fatto i primi investimenti il Fondo due i per le infrastrutture i fondi Margherita intravede sui quali ci molto speso il Presidente onorevole Franco Bassanini
Lui Bassanini e l'amministratore delegato Giorgio Giovanni Gorno Tempini stanno facendo un ottimo lavoro che le fondazioni apprezza primo
Perché il patrimonio
è sempre ben salvaguardato nel conto economico è opposto i dividendi hanno anche quest'anno si è andato il dieci di regola contro sei
Per cento e quindi siamo grati per questa ma siamo anche grati perché stanno interpretando nel modo migliore voci non ho citato tante altre cose per le imprese
Le esportazioni eccetera ma stanno facendo tante cose per cui veramente quello che avevamo intuito nel due mila e tre loro stanno realizzato
Ancor di più e meglio di quanto allora avessimo pensionato
Una parola sul utilizzo del patrimonio fondazioni per
Investimenti come strumenti di carattere finanziario nella Ciampi accanto all'attività delle
Diciamo
Di carattere sociale e c'era una frase cash suscitò grande polemica in Senato molti senatori ci opponendo notte foce nella legge Ciampi inserite a questa
Questa missione per le fondazione dicevo le fondazioni devono promuovere lo sviluppo economico locale rimasto nella penna ore locale nazionale
Quell'articolo che la Corte ha travolto per la parte la Corte Costituzionale ha travolto per la parte della natura Rifondazione però conteneva un accordo ma
Importante affermava che le fondazioni poteva utilizzare una parte del loro patrimonio
Per investimenti e quindi qui non sono erogazione sono investimenti che fossero coerenti
In qualche modo riscoprendo la funzione che le casse di risparmio del settore bancario facevano potevano utilizzare patrimonio per strumenti finanziari che potevano
Sostenere l'economia delle piccole e medie aziende dei territori le economie nelle quali
Lo dirò parlando di banche c'è la storia delle nostre casse di risparmio c'è la storia delle nostre fondazioni perché i nostri patrimoni vengono dagli bene
Utilizzando questo patrimonio molte fondazioni in giro per l'Italia assieme da soli hanno costituito fondi i primi fondi Private equity
Hanno
Il primo fondo di venture capital per il trasferimento delle ricerche dalle università i centri di ricerca all'e attività produttive il primo fondo di Venture cambia italiano hanno costituito scelte Fondazione la casa dei suoi e la
Camera di Commercio di Milano
Poi c'è un seguiti altri fondi evidenzio a vita molto più prossima alla strada l'esperienza è stata avviata ecco un esempio di come abbiamo
Utilizzato quella norma dell'articolo undici
Nell'arte cultura
Citerò dopo cammelli si stanno facendo così distretti
Culturali in Italia non esistevano oggi c'è una grande Regione distrettuali Giata i sei distretti
Che oggi vengono portati lo dirò dopo più all'estero che in Italia come esempio voglio che i distretti industriali sono un po'in crisi
Invece siccome sono distretti che parrebbe intonate la cultura coinvolgono tutte le attività economiche sono indicati come chi vi distretto multiculturali molti direzionale importante
Nella ricerca le fondazioni mediamente ha messo a disposizione cento sessanta milioni di euro all'anno per la ricerca scientifica avanzata
Sono risorse pari quasi a quelle che lo Stato per certi settori mette a disposizione
Qui voglio citare un esempio
Tredici fondazioni si sono messi assieme hanno raccolto ventisette milioni di euro
Dico
Fondazioni da Udine a Teramo passando naturalmente per la Lombardia e Piemonte l'Emilia Romagna ventisette milioni per ricerche avanzatissime nell'agro alimentare
Genoma della vite e del meno Del Pero
Alcuni filoni
Nel nel settore della suinicoltura decentemente il grano duro e tutta quella roba
Questo
è un esempio di collaborazione fra le fondazioni e del perché il nostro Paese in questo settore per questa ricerca e all'avanguardia volete due esempi
In Francia nell'agroalimentare esiste come fanno i francesi una fondazione coordina tutto ci chiamavano pulisce stiamo un prelievo
Avendo visto metodi obiettive iniziative di queste nostre fondazioni
Lo dico per i milanesi l'Everest rappresentato ad Agropoli se il Montestella di Milano che per i minori socio un poche
Decine di mentre Andropolis ha chiesto le fondazioni di tagliare un accordo che è stato fatto l'anno scorso ne grano duro nel rifugio quest'anno nel grano duro
La grande Agropoli piccole fondazioni italiane alleate a fare queste Ricci
Il ventotto il ventinove di giugno il principe
Pretende perché io qui il principio non ho molta dimestichezza il principe cavolo di o in giorni
Riunisce nella sua residenza venti soggetti di tutto il mondo
No soggetti di organizzazioni filantropiche
Con l'obiettivo di condivisione di esperienza approcci strategici
Per un nuovo tipo di agricoltura sostenibile che integri la necessità di incrementare la produzione agroalimentare Colucci gruppi del Paesi del sud del mondo
Senta trascurare i temi della sicurezza alimentare della salute e alla salvaguardia e Cioce naturale
A questo evento è stato inviato questa tensione state invitate andrà una sola le fondazioni del progetto argento perché anche
Carlo lì di cui insorge
Avendo conosciuto i suoi collaboratori hanno detto le fondazioni meritano di essere coinvolti in questa iniziativa
Dovrei riferirvi delle intense collaborazione io alcune nostre fondazioni sul piano internazionale
Collaboriamo con fondazioni tedesca e portoghese invece francesi e belghe scandinave
Citerò non voglio far torto a nessuno la Fondazione Compagnia San Paolo di Torino
Che danni
Attiva in questa iniziativa all'interno delle cicche Europ Information Center l'unico organizzazione europeo che organizza la fondazione non solo le nostre fondazioni
Citerò questo programma importantissimo per la maternità e la mia è un'altra vita in Africa con i medici per l'Africa quando il Padova
La Fondazione Cariparo e poi ha coinvolto Compagnia San Paolo Cariplo il vero
è uno dei programmi più importanti sapete che uno dei drammi dell'Africa
E
La maternità la natalità con tutto quello comporta
Ho citato qualche esempio mi verrebbe di dire per chiudere su questo punto cresciamo più stimati apprezzato all'estero che forse in Italia per queste nostre iniziative
Ma
Voglio citarvi altre due iniziative
Che negli anni passati prima di questo congresso siamo riusciti a portare a compimento il primo la Fondazione con il Sud al congresso di Bolzano la mozione finale alla Tipicom procedo fondamentale per l'attività istituzionale del sistema delle fondazioni
La scelta di creare una fondazione per il Sud che poi molto più opportunamente è diventata una fondazione con il Sud
Da realizzare assieme al mondo del terzo settore del volontariato c'è una grande in sede nazionale che presso i cui esce consolidarsi di intervento avviato già negli anni precedenti il congresso di Torino delle nostre fondazioni con il Progetto Sud
Allora per due anni al
Abbiamo finanziato dei progetti di distretti culturali
E la Fondazione conosciuta poi visto effettivamente la luce grazie lo storico accordo fra il nostro mondo
Quello del terzo settore del volontariato con l'obiettivo di promuovere il potenziale proprio le strutture materiali del Mezzogiorno ovvero favorire lo sviluppo di idee di reti di solidarietà in un contesto di sussidiarietà di responsabilità sociale
Attuando forme di collaborazione e sinergia con le diverse espressioni delle realtà locali
Abbiamo cioè ha deciso di investire nel capitale sociale del meridione facendo crescere la fiducia fra i cittadini fra i cittadini e istituzioni solo di chi di ossa quanto ce n'è bisogno in questo momento in cui dall'impegno di ognuno dalle organizzazioni della società civile l'alleanza
Con lo Stato come non mai dipende il contrasto ad un'illegalità che sempre più le idee non solo la vide Canove di territori
Ma incide sull'esistenza stessa dei nostri giorni giovani compromettendo nel futuro quando non l'ha vista stessa
La Fondazione connessioni ringrazio Savino Pezzotta che è stato il primo Presidente e Carlo Borgomeo attuale Presidente che la conduce con capacità passione lungimiranza è un'iniziativa in cui tutte le nostre fondazioni
Credono moltissimo a
Mi patrimonio significativo abbiamo garantito per cinque anni e per altri cinque anni
Somme
Che ogni anno venti milioni di euro alla Fondazione per il Sud può
Mettere
A disposizione
Parlo del piano di edilizia sociale otto anni fa quindi occorre perché mi dicono sto debordando conoscere
Otto anni fa in Italia esistevano due tipi di edilizia
L'edilizia privata ha cercato di Lucera edilizia privata
E l'edilizia pubblica che l'edilizia finanziata con i soldi non ce ne sono più
Va bene le a Rebibbia c.p.c. non esisteva
Questo tipo di edilizia che invece esiste all'estero che è una edilizia privata anche qui bisogna fare le idee chiare questa un'edilizia pubblica all'edilizia privata
Che a certe condizioni di finanza
Diciamo per capirci non speculativo a buon mercato e di disponibilità di aree messi a disposizione dagli enti locali e può realizzare degli alloggi da immettere sul mercato abbattuti dal quaranta cinquanta per cento
Per
Immigrati che è lavoro nostro Ente recitare il giovane come giovani professionisti abbiamo coinvolto anche le casse di previdenza nel fondo nazionale
Si è costituito questo fondo c'erano una Sgr la Cassa depositi e prestiti al settanta per cento non gli atti quindici l'ambito l'altro quindici hanno raccolto due miliardi circa cresciamo a disposizione
Nelle diverse regioni le nostre fondazioni hanno promosso dei fondi locali e regionali il FIA questo fondo nazionale poco investire fino al quaranta cinquanta per cento
è un programma di venti mila alloggi negli scorsi giorni
La stampa ha dato notizia chi ci sono sono partiti i primi finanziamenti per dieci mila dodici allora
Voglio dire al ventiduesimo congresso che queste non sono chiacchiere cioè no sono alloggi scritti nelle conferenze stampe né con i no questi sono alloggi che si realizzeranno perché ho questa certezza
Ho questa certezza perché alcune nostre fondazioni di alloggi Indian realizzati il meccanismo è stato che avendo realizzato questi alloggi e vedendo che l'operazione stava in piedi siamo andati al Governo offrire
Questa
Collaborazione mettano gli alloggi ne abbiamo fatti dovrete fare anche in un piano nazionale
Abbiamo coinvolto la Cassa depositi e prestiti che ha
Il settanta per cento di questa Sgr che ha concorso in maniera significativa
Allora raccolta di questi fondi abbiamo coinvolto a livello nazionale le casse di previdenza di due-tre anni grandi banche eccetera hanno
Io oggi questi alloggi
In Italia si possono realizzare
Il Presidente del Concilio temi
Ray all'esame una modifica del decreto emessa dal precedente precedente Presidente
Che stabiliva il quaranta per cento il suo investimento
Noi abbiamo chiesto ci sono le disponibilità finanziarie non ci sono controindicazioni di alzare queste TA soglia al sessantaquattro per cento perché
Abbiamo una
Certa difficoltà di carattere finanziario a raccogliere fondi ad un livello
Adeguato e quindi
Stiamo cercando
Di
Realizzare questi alloggi non mi sembra una cosa banale
Veniamo
Al futuro
Lì dove noi vorremmo
Orientare la nostra attività
Intendo parlargli della Carta delle fondazioni
è un Codice di riferimento volontario ma per noi vincolante
Di cui le fondazioni di origine bancaria ho deciso di dotarsi per disporre
Di un documento guida che consenta loro di adottare scelte coerenti a valori condivisi nel campo della governance e accountability dell'attività istituzionale della gestione del patrimonio
La trasparenza la pubblicità l'autorevolezza degli amministratori e l'adozione di Vespa ATI l'ordinato funzionamento degli organi di governo i nostri organi di governo
La cui specializzazione funzionale si è volta ad attivare il circuito interno delle responsabilità
Assieme alle forme di vigilanza previsti dall'ordinamento rappresentano attributi imprescindibili
Nell'ambito dei quali l'autonomia viene esercitata autonomia che non è discrezionalità e autoreferente o autoreferenzialità come i nostri pochi documentati detrattori vanno dicendo con stucchevole
Ripetitività siamo infatti sottoposti a controlli interni collegi sindacali scelta di Regioni a controlli esterni il Ministero dell'economia e delle finanze che verifica la legittimità dell'operato delle fondazioni
Ma soprattutto
C'è il controllo democratico dei cittadini degli enti pubblici quelli privati
Chi sui nostri siti possono verificare giorno per giorno Rho-Pero non lo dico demagogicamente e retoricamente lei attività e le decisioni della nostra associazione
Apro qui una piccola parentesi per dire
Che dopo le sentenze trecento trecento uno del due mila e tre della Corte Costituzionale del rapporto fra l'autorità di vigilanza
Il sistema delle fondazioni è stato improntato alla massima collaborazione nel rispetto delle reciproche funzioni e delle reciproche autonomie sono grato la loro Ministro Tremonti al professor Vittorio Grilli
In particolare al dottor Alessandro Rivera direttore della Direzione quarta con il quale si è instaurato un rapporto molto costruttivo e molto collaborativo
Colgo anche l'occasione per esprimere al dottor Vincenzo la via nuovo direttore generale del mezzo ho sentito urla di buon lavoro la nostra collaborazione sarà come in passato ampia e costruttiva
Riguardo la governance carta stabilisce l'incompatibilità fra cariche pubbliche e incarichi delle Fondazione oltre misure
Atte a determinare una discontinuità temporale fra incarico politico ci volto e nomina all'interno di uno degli organi
Una discontinuità che devono essere osservata Cina entrate e uscite in merito all'attività istituzionale si afferma l'esigenza di una gestione orientata a criteri di economicità efficacia efficienza
Assieme i parametri definiti per le indico individuazione selezione degli incentivi da finanziare
Per la gestione del patrimonio infine richiede un'attenta pianificazione strategica degli investimenti secondo criteri diversificazione controllo del rischio in coerenza con l'obiettivo di generale la reciproci
Fra redditività necessaria per lo sviluppo dell'attività istituzionale dare continuità all'attività erogativa fornire uno strumento diretto di sostegno a iniziative correlate alle finalità perseguite insomma
Con la Carta delle fondazioni intendiamo
Dare pienezza quanto già indicato nella legge Ciampi nelle sentenze la Corte costituzionale che hanno definito la nostra natura i criteri di gestione patrimonio le attività connesse all'erogazione
Affermo ancora una volta in modo chiaro la legge Ciampi non va toccato
Semmai la priorità e che il Parlamento finalmente approvi la riforma
Auspicata da noi ed al terzo settore della disciplina delle persone giuridiche private affinché le nostre fondazioni
Naturalmente ricomprese nel corpo unico proprio degli enti non lucrativi di cui al Titolo secondo libro primo del Codice
Superano le nostre fondazioni definitivamente la loro specificità giuridica
Vogliamo cancellare non perché
Non abbiamo riconoscenza con le banche il
Di le fondazioni di origine bancaria vogliamo essere fondazioni come
Tutte le altre fondazioni privati civilistiche nel nostro Paese
Con la carta si chiude dunque come ho anticipato quel circa il circolo avviato dal congresso di Torino dodici anni fa
Le fondazioni hanno definito linee guide per un orientamento comportamentale comune capace di dare al sistema digitale loro migliori Prati
La fa parte delle fondazioni e Latina creda un processo condiviso
Ringrazio i colleghi e professor Marco cammello dottor Antonio io procedo Mario Nuzzo che hanno coordinato di un lavoro a livello centrale e poi nelle numerose riunioni che abbiamo tenuto in tutte le Regioni e presso le fondazioni che l'hanno richiesto
Gli è stata una partecipazione corale pressoché unanime ha confermato dell'interesse che si è creato attorno a questa iniziativa o dalla carta delle se recepita negli statuti e nei regolamenti soluto tradursi in comportamenti più virtuosi
Devo anche parlare di banche perché nasciamo un'associazione oltre che le fondazioni quindi prima di parlare dell'ultimo al tema del welfare devo parlare anche delle banche in questi centocinquanta anni di storia nazionale
A sostenere lo sviluppo del paese sono state soprattutto le banche
E in particolare mi piace sottolinearlo le casse di risparmio
E tuttora
Abbiamo sistema bancocentrico per cui il loro ruolo e anche oggi cruciale
Le attuali banche italiane di fatto sono figlie dai chiamato per quanto riguarda le casse di risparmio del testo unico della legge bancaria che Promotion la trasformazione faccia l'amato
Degli enti creditizi pubblici in società per azione operante nel settore del credito
E se la privatizzazione delle grandi banche pubbliche si è concentrato nella seconda metà degli anni Novanta per quanto riguarda le casse di risparmio ma anche del Monte di credito su pegno il processo di trasformazione comincio addirittura prima
Dell'entrata in vigore della legge Ciampi
Le casse di risparmio sciolto inizia l'ottocento erano istituti sui quali
Nel quale convivono due anni quella rivolta all'esercizio del credito e quella dedicata interamente utilità sociale nei confronti
Di
Utilità sociale non avendo azionisti di riferimento da remunerare
La legge Amato
A conferito l'azienda bancaria ad una nuova apposita entità giuridica Cassa di Risparmio ISPA per assumere la qualificazione di ente conferente poiché non è un altro fondazione
Al quale furono assegnate le finalità di interesse pubblico e di utilità sociale che erano previsti negli statuti fondativi delle casse di risparmio
Non stupisce dunque che le fondazioni siano tuttora azionista e le banche italiane
Azioniste nelle casse di risparmio o nei gruppi nati dalle aggregazioni realizzati si negli anni azionisti stabili
Che non hanno mai fatto mancare il necessario sostegno per la crescita il rafforzamento e loro partecipate anche e soprattutto in frangenti complessi come quelle degli ultimi anni ancor più negli ultimi giorni
Le critiche di cui le banche italiane sono spesso oggetto non trovano giustificazione se si considera il contesto
Approntato essi hanno infatti dovuto sopportare nell'ultimo quinquennio le conseguenze di due recessioni
La prima maturata a seguito della crisi internazionale del debito privato partito gli Stati Uniti d'America con il fallimento di Lima la seconda dall'esito ancora incerto legate alle tensioni sul mercato del debito pubblico si era stabilita nel sistema è stata garantita ciò si teme alla bassa esposizione delle nostre banche alla finanza strutturata I prodotti tossici ai bond i Paesi più a rischio
A livello contenuto la leva finanziaria ha una buona capacità di assorbimento delle perdite la differenza di quanto accaduto
In ordinamenti in altri ordinamenti a comportamenti che hanno evitato eccessi sopra votazione il mercato immobiliare
Il ricorso degli aiuti di Stato da noi non è avvenuto i Tremonti bond erano dei prestiti che le banche in parte hanno restituito le due che rimangono dovranno restituire
Le banche italiane rispetto alle altre sono molto più banche commerciali prevalentemente orientato al supporto all'economia reale e vi fornisco due dati sui bilanci due mila undici
Il primo e il rapporto fra il totale degli impieghi il totale dell'attivo che in Italia ammonta a sessantadue punto due per cento contro il ventisette in Germania il ventotto punto scelti in Francia e contro la media
Degli altri cinque principali paesi europei del quarantuno punto otto secondo dato
Il rapporto fra il totale degli investimenti finanziari il totale degli attivi per le nostre banche e del ventidue punto sei contro il cinquantadue punto otto la Germania
Il quarantadue punto otto in Francia e una media
Negli ultimi cinque degli negli altri cinque Paesi il trentaquattro punto uno vorrei dire anche qui una parola molto chiara
Invece di continuare a polemizzare con queste banche scivola vere
Chiarezza del fatto quando si dice ed anche ci sono le banche hanno Sciascia aprile banche d'affari le banche speculative
Quelle da cui è partita la crisi mondiale sul piano
Finanziario ci sono le banche commerciali dal nostro Paese
Occorre chiedere con forza la regolamentazione dei questa finanza grigia di questa finanza fuorilegge
Neppure Obama Heresh è riuscito a metterci le regole
Neppure Obama e riuscito finalmente a ricondurre all'interno di una regolamentazione di carattere legislativo di carattere regolamentare
Siamo partiti con una limando e siamo ancora lì con lo scandalo della città è morta queste alla realtà
Alle quali le nostre fondazioni non hanno mai partecipato perché hanno disposizioni minime e hanno fatto più attività TDK copia com'era una le storie delle casse di risparmio alcune di queste casse han portato questa cultura nelle grandi aggregazioni a cui hanno partecipato e quindi polemizziamo
Nella regia nella direzione giusta
Mi scuserà il collega Padua Illy se non vado avanti ma domani nella giornata dedicata alle banche questi temi saranno affrontate adeguatamente vorrei dire al Congresso
Che vi lascio l'affermazione che il Governatore ha fatto pochi giorni fa all'Assemblea
Virgolette
La critica alle banche di esce disattente alle esigenze delle
Dell'economia non è corretta
Sono esposte in misura rilevante nei confronti delle famiglie e dell'impresa meritevoli di credito anche se in difficoltà possono continuare a sostenerlo
E voglio toccare un ultimo punto che è quello
Degli aumenti di capitale e della partecipazione agli aumenti di capitale che sono avvenute in questi anni
Noi sulla nostra pelle queste cose le abbiamo vissute
Sapevamo perfettamente che questi aumenti di capitale era una parte di patrimonio che andavano sostenendo le banche
Ma cosa sta capitando in giro per il mondo
Cosa ha fatto Obama di fronte alla crisi delle sue banche
Hai messo milioni Nocioni miliardi dei dollari
E cosa fa la signora Merkel nei confronti dei Länder banche nelle Sparkasse il di Commerzbank e cosa ha fatto Camerun o forse prima ancora Brown non so bene dal punto di vista temporale d'Italia non c'è questo
Le nostre fondazioni hanno fatto un sacrificio in questi aumenti di capitale ma hanno evitato che fosse il contribuente italiano a dover intervenire
A dovere intervenire
Nelle banche in dissesto
Ribadisco per l'ultima volta sarà l'ultima
Le fondazioni di origine bancaria non controllano ne va ma semplicemente una parte loro patrimonio investito in questo settore
Non interferiscono nella gestione delle banche anche qui
Siccome sapete che io sono molto schietto e non circondati con le parole ci porta ad esempio vicende delle due grandi banche ancora l'altro giorno giornalista
Le fondazioni hanno discusso referente tetti non discute ma perché non date un giudizio solo il risultato delle con delle discussioni
In queste due grandi banche le fondazioni
Hanno fatto cose non opportune non coerenti per queste grandi gruppi o alla fine hanno fatto scelte che tutto al mercato apprezzato dovete a dare il giudizio su quindi le decisioni che vengono prese conforme discussione
Tra le fondazioni
E non ci sono forse i privati che discutono e fanno le cose che sono davanti i nostri occhi qualche giorno fa
Siamo investitori istituzionali come tale e abbiamo i diritti degli investitori
Approvare i bilanci nominare gli amministratori nulla più
E a questa regola
Di
Evitare
Confusioni
Ci atterremo anche in futuro
Due parole sull'altri rapidissimo
Come sempre si sacrificano gli amici perché naturalmente
Il discorso è andato per le lunghe e quindi gli amici dell'ATER i Presidenti delle Commissioni ma nel testo che avrà diffuso che andrà negli ATC da conto per lavoro importante che abbiamo fatto
Siamo
Un'associazione in buona salute
Lo dico chiaro e forte
Perché c'è una compagine associativa compatta con lavoratori interlocutori attenti e positivi una forte collegialità non di facciata ma perseguita con i comportamenti discutiamo che non è all'interno della naturalmente
Le cose che abbiamo deciso in questi anni e queste la porta la nostra azione Associazione abbiamo decise assieme convintamente dopo dibattiti e confronti
In Africa collegialità è un metodo e oltre agli organi l'Assemblea il Concilio fece precedenza al Comitato Società bancaria il Comitato pittore Fondazione fondamentalmente e il ruolo della neve fondamentale il ruolo delle nostre Commissioni
Dove lo scambio franco e costruttivo ha finora generate importanti i frutti in termini di iniziative di sistema occasione di crescita professionale e scambio di esperienza collaborazione comuni
La Commissione ambiente quando il cinema attività e Paesi in via di sviluppo Mancini beni culturali
Cammelli formazione organizzazione ma lei housing sociale Falco microcredito vorrei megabit questioni contabili Marotta ricerca scientifica Landi Commissione volontariato giusti
Commissione comunicazione disciolti gestione del patrimonio collegamenti circoletto il messaggio la Commissione
Microcredito di infine questo cito devo citare l'ultima nata alla Commissione per l'artigianato artistico
Riteniamo che oggi l'artigianato artistico può dare un contributo importante
Nella realtà economiche di sviluppo
Dei nostri delle norme sviluppo economico intendo dire che abbiamo pensato di fare di costituire
Questa Commissione artigianato artistico sarà preceduto dal collega
Giampiero manca
è chiaro insomma che in questi anni è cresciuto molto il ruolo dell'altri anche nel coordinamento iniziative realizzate da più fondazioni progetti stabili di lunga prospettiva
Come la Fondazione conosciuti o intervenire n emergenze straordinarie l'undici settembre agli titolo sonagrammi L'Aquila
Disastri delle province di la Spezia di Massa Carrara non mancherà il nostro impegno a favore delle popolazioni colpite da recente terremoto dell'Emilia-Romagna ai quali ci sentiamo come ho detto all'inizio in questo momento particolarmente vicini
Le nostre fondazioni metterà a disposizione circa sei milioni di euro
Che l'atto e sta raccogliendo proprio in questi giorni intendiamo finalizzare queste risorse
Verso iniziative puntuali mirante con un particolare attenzione al sostegno all'economia locale la cui tenute fondamentale per l'occupazione nella ripresa i territori necessari per le statine stessa
L'esperienza che abbiamo fatto alacrità in questo senso con il collega Marotta ci servirà anche per l'Emilia romane in futuro abbiamo
Questa iniziativa importante della Fondazione italiana per l'educazione
Finanziario son tutte iniziative in cui si è ravvisata l'opportunità di un intervento collegiale corale
Il mio sincero ringraziamento
Affettuoso sincero I colleghi che collabora opponente Chavez generosità ringraziamento al direttore generale Giorgio Righetti al condirettore Alessandro il castello androgino speculatori collaboratori dico cento ore
E lo dirò lo dico anche questa mattina
Che la forza la capacità di azione e di innovazione
Di una associazione delle nostre fondazioni dell'Acri e in minima parte dovuto agli amministratori
Questa forza stanno risorse umane che vi lavorano in anche le nostre fondazioni ci sono risorse umane ottime ecco perché ci fanno fare una cosa
Come del resto sono le risorse umane in questi anni ci hanno consentito di partire
Da sportelli erogativi di soldi da soggetti innovativi soggetti che catalizzano altre collaborazioni soggetti che anticipano soluzione i problemi del Paese
Ringrazio Linda Di Bartolomeo che cura i rapporti con la stampa è stata un'anima organizzative di questo congresso
Ho lasciato un ultimo tema
Ma per me per noi e più importante quello della crisi del vecchio quel fatto e la necessità di un nuovo welfare sul quale è necessario un approfondimento e proposte concrete possibilmente urgente questo sarà il nostro impegno prioritarie per il futuro
Dalla ricognizione dei temi di cui ci dedichiamo anche in sede associativa evidente
Che chi pensa alle fondazioni come poteri forti invece che i soggetti a servizio della collettività non ho capito nulla di noi o non vuol capire cosa significa la parola Sciuscià dia retta e che cosa siano i corpi intermedi
E proprio questo dato di autonomia e di terzietà del ruolo svolto dalle fondazioni che non viene accolto da chi ci rivolge prettamente critiche più astioso
Le fondazioni di origine bancaria assieme ad altri organismi sono importanti i corpi intermedi Consulta uscire a strumenti del pluralismo
Per risposte a bisogni sociali ma sono
Anche
Una presenza importante per il rafforzamento del pluralismo democratico del nostro Paese
Ricordo che comunque il tornando gli Stati Uniti d'America
In una sua pubblicazione
Indicò questo elemento che l'aveva molto colpito come la società americana
Sì reggersi su questi corpi intermedi e i corpi intermedi erano a un erano un elemento di rafforzamento del pluralismo democratico quando ci polemizza
Con le fondazioni sono soggetti che intervengo iniziative l'interesse alla collettività con un ruolo sussidiario ovvero
Aggiuntiva e non sostitutivo rispetto organismi pubblici cui deputato il compito di presidiare i bisogni primari dell'uguaglianza un compito al quale non possono venir meno
Un ruolo che sovente anticipatore di sperimentazione
In questi anni ci siamo molto battuti per confermare affermare in Italia la cultura della solidarietà
Della sussidiarietà
E anche da sciogliere tardivamente e anche la Carta delle fondazioni con grande forza rivendica questa terzietà delle fondazioni rispetto allo Stato al mercato così come lo è o deve essere per tutto il privato sociale
Una terzietà che è importante
E che è difesa delle stesse organizzazioni no profit
Che il nome a rose hanno firmato un manifesto a sostegno delle fondazioni presentato Roma nei giorni scorsi ha promosso la rivista dei tre dal Presidente Riccardo Bonacina che ringrazio
Cont sotto questo manifesto di cui vorrei citare una frase ci sono i più bei
Nomi del mondo della cultura anche dell'economia soprattutto nel sociale ICI gratificante autonomamente queste personalità abbiano ritenuto di fare questa affermazione
C'è chi vorrebbe limitare la loro indipendenza stanno parlando di noi ovviamente
Chi privarla e delle loro risorse chi addirittura trasformarle in enti pubblici serventi alla politica
Noi vogliamo
Che le fondazioni continuano ad essere libera e autonoma espressione della collettività di riferimento di adoperare sempre meglio a sostegno iniziative di sussidiarietà
Grazie
Le attuali difficoltà e
Non sono solo congiunturali purtroppo
Varie difficoltà nel sociale alimentano la tentazione intellettuali Istica
Di assimilare il ruolo delle organizzazioni del volontariato del terzo settore
Qui insieme quelle delle fondazione che adesso e forniscono un sostegno economico e sociale ad una sorta di parastato culturalmente distante
Dalle dinamiche dei processi di tipo privatistico con il risultato di snaturare corrompere il ruolo di tutto il sociale come accennato prima
Non c'è nulla di più sbagliato perché la sussidiarietà si basa su un sistema di alleanze per l'interesse generale
Tra i cittadini le imprese e sindacati la politica l'amministrazione ma non comporta la possibilità per i soggetti pubblici di sottrarsi al proprio compito istituzionale di operare per la soddisfazione dei diritti e dei bisogni
Fondamentali
Della popolazione
La sussidiarietà che ho in mente è fondata sul pluralismo dei soggetti in campo con ruoli e responsabilità
Ben distinti che siano in condizione di operare non tanto in un'ottica mutualistica che ammortizzi deficit degli organismi pubblici deputati quanti di sinergia
E capacità di dare valore aggiunto la qualità della vita la condizione di base perché la sussidiarietà possa realizzarsi in programmi o azioni concrete
è infatti la compresenza di più attori più competenza più funzioni con le relative risorse che ha un
Supplica abilmente
Siano capaci di fare Rete
In questo welfare di comunità di prossimità si tratta di spendere meglio le risorse il problema vero che non ci sono le risorse pubbliche una ricerca dei ricorsi Milano professor Rancia Trigoso e con le procedure Maurizio
Ferrara
Inferrera indicano chiaramente che ci sono risorse pubbliche e statali
Che vengono specie male dobbiamo spendere bene questi soldi assommare le risorse pubblica quelle delle fondazioni le risorse del privato sociale le risorse destinate dalle imprese
Alla contrattazione nazionale aziendale le risorse del volontariato del terzo settore
Le risorse dei cittadini queste la parola al nuovo
Mi riesce difficile pensare che la solidarietà che noi esprimiamo in questi giorni alle popolazione dell'Emilia-Romagna
Del Veneto e Lombardia o che abbiamo espresso alle popolazioni che abitano a migliaia di chilometri da noi per le catastrofi di Haiti Tsunami e undici centesimi bere
Mi riesce difficile ritenere che non posso mobilitarci questa solidarietà
Per dare una risposta ai bisogni sociali delle componenti più fragili
Delle nostre comunità agli anziani disabili infanzia negata le persone a rischio dirime carattere per ferie degradanti anzi
Sono convinto che la solidarietà dei cittadini
Che fanno parte della stessa comunità di coloro che vivono fianco a fianco nello stesso condominio non lo stesso Consiglio cortile no ma anche APER questo documento arabi con unità o di prossimità
La comunità e per me la frontiera dal nuovo Enzo
E d'altro canto le esperienze delle fondazioni e comunitarie ormai diffusa in molte regioni e anche al sud
Conferma nord per la cultura del dono della solidarietà e nel DNA dei nostri cittadini è nel DNA delle nostre
Popolazioni anche queste risorse private ci si presentano progetti chiari precisi verificabili
Certamente convergeranno su questo nome
Ho parlato molto
Ho parlato troppo non ho detto tutto quello che avrei voluto dire
Borio però assicurare al presidente la Repubblica al Presidente del Consiglio il Paese
Il sistema delle fondazioni delle Casse di risparmio anche se sono in un momento di difficoltà che ovviamente non possiamo
Non tener presente continueranno a fare la loro parte per la crescita delle loro comunità di riferimento
Ed è l'Italia avendo di mira solo questi interessi
E questa non è un'affermazione Dettori
Essa trova conferma in nelle tantissime fuoco cioè fatti di cui vi ho potuto parlare solo in piccola parte
Per il futuro lavoreremo a questa proposta operativa per realizzare una utenti io quel più ampio vuoi Oscar comunitario e di prossimità
Ovvero pubblico e privato insieme per non lasciare senza risposta rassegnando c'è una riduzione delle risorse pubbliche
Per il bisogno e che è necessario soddisfare per mantenere la coesione sociale le nostre comunità
L'attenzione agli anziani disabili agli immigrati e giovani in difficoltà alle periferie degradate
Alle situazioni di infanzia negata di povertà queste sono le sfide che ci attende da noi con le quali noi fondazioni desideriamo confrontarci misurarsi
A questi vicino di welfare di comunità dovrà rispondere
Per evitare la disgregazione sociale sì
Per evitare che la disgregazione sociale si sommi la crisi economica gli a tassi simulazione giovanile non accettabili per un Paese democratico
Questo è l'impegno che assumiamo in questo congresso per l'immediato futuro che vorremmo fa tre anni venire a documentarmi nessuna risultati grazie
Permettetemi
Ringraziare a nome di tutti Giuseppe Guzzetti
Per la persiana morale per la precisione informativa
Per i richiami forti e propri alla coesione sociale in questo momento così difficile vorrei dire drammatico
Guzzetti è una guida sicura del nostro sistema ma anche un testimone impareggiabile della nostra missione grazie Giuseppe Romano
Chiedo adesso di prendere la parola
Alla avvocato e all'amico se me lo permette Michele Vietti vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Caro
Presidente Guzzetti cari amici dell'Acri autorità signore e signori
Ventidue anni dalla promulgazione della legge Amato
E ancora sentiamo la mancanza di un affetto normativo soddisfacente stabile
Definitivo per le fondazioni di origine bancaria
Come ci ha appena ricordato il presidente Guzzetti la metta di questi ventidue anni sono stati scanditi dall'inseguirsi di testi normativi importanti
Dalla direttiva Dini del novantaquattro alla Ciampi del novantotto la legge
Duecentododici del due mila e persino al fondamentali sentenza della Corte costituzionale del due mila e tre
Che sono state ampiamente ricordate nella relazione del Presidente
Abbiamo
Definitivamente
Accertato che le fondazioni di origine bancaria sono enti non lucrativi di diritto privato
Dotati di piena autonomia statutaria e gestionale che perseguono scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico
Nonostante questi punti fermi fissati dalla normativa e dalla giurisprudenza della Corte ancora oggi è aperto il dibattito
Sia sulla riforma del libro primo del Codice civile siano la sulla natura
Del controllo anche sulle attività svolte dalle fondazioni di origine bancaria come ci ha ricordato Buzzetti
Sul primo tema
La riforma
Del libro primo del Codice civile delle associazioni delle fondazioni
Mi permetto di ricordare qui oggi la proposta di legge che ho presentato
Il venti maggio del due mila otto
Nella mia vita precedente
Quel progetto intendeva estendere anche alle associazioni alle fondazioni i principi fondamentali della riforma societaria
Del due mila e tre che ho avuto l'onore di condurre in porto
Prevedendo di ampliare gli ambiti dell'autonomia statutaria
Al fine di consentire il pieno sviluppo delle finalità sociali
Distinguendo tra enti che
Suscitano un affidamento in ordine alla realizzazione di un fine pubblico collettivo esempi caratterizzati dall'auto destinazioni agli associati dell'attività svolta
Disciplinando l'esercizio dell'impresa nel pieno rispetto della tutela dei terzi delle finalità dell'ente senza scopo di lucro
Semplificando il procedimento di costituzione con l'eliminazione degli adempimenti non necessari prevedendo eventualmente modalità di controllo diverso in relazione alle finalità e le caratteristiche tipologiche dell'ente
Prevedendo un sistema di riconoscimento analogo a quello dettato per le società
Per quanto riguarda l'amministrazione si proponeva una nuova articolazione delle competenze tra amministratori assemblea dei soci
Riservando ai primi la gestione dell'attività sociale la predisposizione del progetto di bilancio l'Amministrazione e la gestione
E la destinazione dei fondi agli scopi annunciati ai soci euro attribuiti maggiori strumenti di controllo interno sulla gestione
E un più ampio diritto di informazione in uno con nuove regole statutarie volti ad assicurare trasparenza dell'attività sociale
Purtroppo
Una poco o lungimirante preoccupazione del Governo dell'epoca
Volta a rivendicare
La
Primogenitura riformatrice sulla materia senza peraltro far seguire alle parole i fatti a paralizzato ogni sforzo di innovazione
Se la nuova legislatura farà registrare le condizioni politiche per porre mano a qualche serio Progetto comunque non dovrà ripartire da zero
Abbiamo sentito dal presidente Guzzetti che l'Acri inattesa del legislatore si è assunta la responsabilità di darsi una auto regolamentazione attraverso la Carta delle fondazioni approvata
Poche settimane fa
Che mi sembra del tutto in linea con il Progetto riformatore di cui mi ero fatto portatore in Parlamento
Proprio laddove afferma che cito le fondazioni svolgono la loro attività nell'esclusivo interesse generale della comunità di riferimento
Nel rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale
Quali organismi in grado di esprimere capacità programmatiche processo e progettuali in favore della crescita culturale e sociale economica dei territori di riferimenti
è noto che la sussidiarietà orizzontale è un principio che ormai trascende gli aspetti meramente tecnici del diritto pubblico e della Pubblica amministrazione
Si tratta di un aspetto che attiene all'essenza stessa della società e della partecipazione attiva dei cittadini alla democrazia
L'articolo centodiciotto della nostra Costituzione prevede infatti
Che a partire dallo Stato si favorisca l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati
Per lo svolgimento di attività di interesse generale
Sappiamo bene che i costituzionalisti molto discutono intorno alla portata di questa disposizione non è questa la sede per addentrarsi nel dibattito ma è importante coglierne la portata generale
Il nuovo ruolo delle autonomie si basa infatti su una nuova distribuzione delle funzioni amministrative fra Stato ed enti territoriali
Nel principio rispetto appunto del principio di sussidiarietà qui intesa nel senso di sussidiarietà verticale
Questo vuol dire che le funzioni amministrative devono essere allocate al più basso livello di Governo che corrisponde tuttavia al più alto livello di prossimità come la cittadinanza
E anche che solo quando il livello inferiore si riveli inadeguato insufficiente per i compiti che deve svolgere sarà possibile l'intervento del livello superiore
E questo nell'ottica dell'affermazione del pluralismo istituzionale e sociale che sia andato consolidando con la riforma del Titolo quinto
Anche gli economisti trattano danni una tematica quella dell'impresa sociale che si intreccia con il principio di sussidiarietà
A livello dell'Unione europea l'atto per il mercato unico dell'aprile dello scorso anno ribadisce la centralità dell'impresa sociale e della crescita economica socialmente più giusta
Insomma non si può non prendere atto che il ruolo delle associazioni private delle formazioni naturali quali la famiglia è al centro del motore di rinnovamento sociale
Le fondazioni di origine bancaria e l'Acri si sono assunte
Lo ha rivendicato compassione con la sua passione il presidente Guzzetti
Si sono assunte una responsabilità sociale di portata fondamentale nel perseguire interessi generali
Attraverso la gestione del proprio patrimonio investe sussidiaria non meramente sostitutiva del potere pubblico
Bene mi consentirete di approfittare della circostanza per accennare brevemente alla portata della sussidiarietà anche nella gestione della giustizia
Che attiene
Al mio ruolo istituzionale ma che
In quanto fattore di competitività dell'intero sistema Paese deve stare a cuore a tutti gli operatori economico sociale
Perché giustizia non è solo legalità nel senso di tutela dell'ordine pubblico e della SIP pezza e Dio solo sa quanto è importante il ricordare questo aspetto qui
Oggi in Sicilia
Ma non è solo quello è anche
Rispetto delle regole in generale e di quelle del sistema economico in particolare
Allora sussidiarietà nella giustizia
Mi riferisco specificamente ai sistemi alternativi per la risoluzione delle controversie
Che
Affidano a organismi associativi privati proprio in forza del principio di sussidiarietà il potere di ius dicere tipico dello Stato
E che così facendo tanto possono alleviare il carico ormai insostenibile di contenzioso che appesantisce la giurisdizione
Anzitutto la media conciliazione che nata sotto auspici non proprio Faustini ha però dimostrato nel suo primo anno di vita di realizzare un effetto deflattivo del contenzioso
I dati statistici relativi all'anno scorso che si disponibili da poco dal Ministero della giustizia testimoniano un calo del trenta per cento della iscrizione a ruolo per le materie oggetto della media conciliazione
Con una partecipazione delle parti che va via via crescendo ed è arrivata già al trentacinque per cento anche sul fronte della celerità del procedimento le notizie sono confortanti
E anche infinite in significativo a controtendenza come le polemiche della fase iniziale stiamo assistendo ad una consistente partecipazione degli avvocati alla fase di discussione della proposta conciliativa
Parimenti un successo può definirsi l'esperienza dell'arbitro bancario e finanziari che si occupa come ben sapete di definire le liti in sorte tra banche e intermediari finanziari e clienti
I dati della Banca d'Italia confermano che dall'avvio dell'inizio dell'attività ad oggi sono stati presentati oltre mille ricorsi
Che ogni mese cresce il numero di coloro che si rivolgono all'arbitro e che vengono rispettate anche le scadenze entro cui i ricorsi devono essere decisi
Credo sia indispensabile che questi esempi vengano seguiti e estesi all'intera materie dei diritti disponibile
Come ho spesso ricordato si può facilmente immaginare il nostro sistema di giustizia come un acquedotto
In grado di reggere fisiologicamente una certa portata d'acqua
Per motivi strutturali come tutti gli acquedotti non ha
Condutture di databili
E pertanto può anche e sa che è sottoposto per periodi determinati ad un aumento di pressione ma non è in grado di sopportare un aumento continuo e illimitato dei volumi di entrata
Fare entrare più anch'qua non significa farne arrivare altrettanta ai cittadini sotto forma di risposte efficaci alla domanda di giustizia Massolo rischiare di fatto scoppiare le tubatura
è dunque necessario ridurre a monte l'afflusso di contenzioso e selezionare a valle validi meccanismi di filtro
Rispetto all'attuale indiscriminata possibilità di proporre appelli e ricorsi e impugnazione alla Corte Suprema che letteralmente
Paralizzata dai circa ottanta mila dico ottanta mila ricorsi che ogni anno vengono presentato
Vedo che il Governo a in programma di introdurre nei provvedimenti urgenti che dovrebbe varare oggi in Consiglio dei Ministri
Il filtro in appello è una misura che saluto conto soddisfazione perché va nella direzione di deflazionare il contenzioso e di accelerare i processi
Quell'accelerazione che non solo sottrarrebbe il nostro Paese al poco invidiabile primato delle condanne da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo ma avrebbe una ricaduta benefica sull'economia
Di cui lei impresa e non meno che il terzo settore non potrebbero che avvantaggiato
Il diritto non è una variabile indipendente della economica anzi
L'efficienza della giustizia è un fattore sempre più importante nella valutazione della appetibilità di un Paese per
Gli investitori
E come sappiamo la classifica del doing business non è per noi molto incoraggiato
Come ricordava Vladimiro Zagrebelsky in un interno ma che Genti intervento sulla stampa riformare la giustizia in senso efficientissima dico vuol dire anche rimuovere abitudini sedimentate
E risvegliare il senso istituzionale di magistrati avvocati
Distinguendo gli intangibili i principi di autonomia e indipendenza dei magistrati da atteggiamenti di inammissibile e talora comoda rivendicazione di individualismo
Refrattario alle superiori esigenze del servizio
Fine della citazione
Che faccio mia di questo cambio di mentalità abbiamo bisogno per rendere al cittadino un servizio migliore che coniughi accuratezza e velocità
Per farlo dobbiamo perseguire una maggiore professionalità degli operatori del diritto a cominciare dai magistrati
Mi piace ricordare che il Capo dello Stato proprio qui a Palermo qualche giorno fa in occasione della commemorazione di Giovanni Falcone ha fatto riferimento al modello di professionalità del magistrato che Falcone CIA lasciato
Fedele alla Costituzione cito capace di mettersi al servizio del cittadino
In possesso delle conoscenze e delle attitudini richieste per le varie funzioni al di fuori di una irreale pretesa di onnisciente
Fine della citazione l'Acri è certamente un interlocutore importante e qualificato in questa sfida riformatrice del diritto dell'economia e del sistema giudiziario
Una sfida riformatrice che non è più dilazionabile se vogliamo accompagnare il non ostacolare lo sforzo che vede il Paese impegnato a recuperare il posto che gli compete in Europa e nel mondo vi ringrazio
Grazie
Michele Vietti del suo contributo anche puntualmente al tecnico prima di dare la parola
All'amico Giovanni Pitruzzella
Permettetemi che di leggere un messaggio che insieme al presidente Guzzetti avremmo predisposto da inviare al Presidente della Repubblica
Il ventiduesimo congresso della per il riunito a Palermo il sette giugno due mila dodici ascoltato il messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo ringrazia per l'espressione di apprezzamento e di stima
E rassicurante loro di mantenere alto e forte di impegno morale e civile delle fondazioni e delle casse di risparmio
Per la coesione sociale dello sviluppo economico e culturale
L'attenzione formativa verso la crescita
Della Croce in sede civile contro ogni forma di criminalità mafiosa i manifesta tutto il proprio apprezzamento
E rispetto
La sua figura istituzionale e morale e la più alta garanzia per un regolare democratico svolgimento della vita civile e politica
Nel nostro Paese
Soprattutto
A tutela dei più giovani dei più deboli dei più umili
Grazie al congresso allora prego il professore Pitruzzella di intervenire grazie Presidente
E grazie alla pazienza di questo autorevoli pubblico
Vorrei sottolineare
Come il tema delle fondazioni bancarie oggi assuma una importanza nuova
A causa delle profonde trasformazioni che stiamo vivendo in questi tempi
E direi che e la crisi ed è il del da finanza privata scoppiata negli Stati Uniti e il due mila sette due mila otto tre otto sì poi
In crisi e l'economia reale e quindi soprattutto parti nel due mila undici in crisi e il debito sovrano in Europa
Ha prodotto è stata sottoponendo direi a una profonda trasformazione la Costituzione materiale dell'Europa e degli Stati europei
Mettendo in crisi quell'equilibrio
Tra le tre componenti fondamentali alla nostra civiltà che è costituito il direi la Grande e conquista del nostro continente cioè l'equilibrio tra democrazia mercato e questione sociale
Il successo europeo si è bastato proprio sulla mantenimento dell'equilibrio tra questi il tre sottosistemi
Il problema che abbiamo oggi di fronte alla crisi come ricreare questi equilibrio
In un momento storico in cui abbiamo però delle politiche di stabilizzazione finanziarie che devono comunque essere seguite in cui quindi l'equilibrio non si può realizzare come avvenuto in Italia nel passato attraverso una spesa pubblica alimentata di indebitamento
Ecco allora che insieme a tante altre componenti anche più importanti nel ricreare questi equilibrio felice tra mercato democrazie questione sociale le fondazioni bancarie oggi
Assumono un ruolo cruciale è importante un ruolo cruciale perché
Concorrono appunto nel mercato e l'hanno fatto recentemente prima alla fra la ristrutturazione delle banche ora alla STET dite essere finanziata attraverso la loro capitalizzazione perché operano dei di Investimenti appunto di lungo periodo perché intervengono promuovendo lo sviluppo locale
Operano e si è stato detto poc'anzi
Nel
Del terzo settore e quindi diventa
Uno strumento importante della questione sociale e ancora
E dai loro un rapporto nuovo col territorio un rapporto
E non si basa più solamente sui Trezzo una di circuiti della rappresentanza politica mediata i partiti ma è un modo nuovo di dare espressione hai mille interessi meritevoli di tutela che caratterizza i nostri territori
Ecco
Nella ricerca di questo equilibrio
E il compito fondamentale delle fondazioni bancarie e l'R regole e le fondazioni di origine bancari nel regole appunto che presiedono ad essa devono essere strutturate in modo tale da mantenere questo equilibrio
Già molto se fatto sul piano della governance grazie soprattutto alla Corte costituzionale e con le sentenze del due mila e tre
Sto oggetto dell'organizzazione della libertà sociale l'ha definito la Corte e ha richiesto che negli organi di indirizzo e di gestione se l'OPA senti non soltanto i rappresentanti del degli enti locali ancora importante il decreto legge salva Italia che ha introdotto delle misurare e dirette a vietare e queste come i nidi interrotti incarichi a appunto spot cioè il diritto di assumere incarichi in organi della fondazione da parte di soggetti con cariche in società concorrenti e la banca conferitaria o di società del suo Gruppo forse ancora
Coffa restava da fare Sulta il settore dell'attività era il problema della contabili di come rendere effettivamente trasparente e responsabile la fondazione nel rispetto all'attività svolte rispetto agli innumerevoli esce o terza i vari stakeholders presenti sul territorio ma in questa prospettiva interviene proprio questa Carta delle fondazioni di cui ci ha parlato il presidente Guzzetti io credo che debba essere sottolineata enormemente l'importanza della carta non soltanto per i criteri già ricordati in materia di
Requisiti professionali dei componenti e gli organismi delle fondazioni ma soprattutto per i principi che riguardano l'attività tutti quei criteri sulla trasparenza l'imparzialità la comparazione la non discrimina gli oneri in ordine alla valutazione di iniziative ed è pure un fatto interessante che dimostra ancora una volta per usare un'espressione usata tempo fa da Franco Bassanini come la storia e le fondazioni si una storia di successo italiana
Che e le fondazioni trovano in se stessa la forma di a realizzare delle autoriforma e delle forme di soft law che nascono appunto proprio nella
Cuore dell'autonomia privata e che sono piuttosto coraggiose e per le quali lasciatemi dare il mio personale plauso alla all'azione svolta dalle fondazioni fondazioni che credo possano continuo a dare un grande contributo alla crescita economica civile e anche politica del nostro Paese grazie
Grazie
All'amico Giovanni Pitruzzella Presidente dell'Autority la concorrenza
Per due motivi
Per l'efficacia del messaggio il presidente Guzzetti dietro sta già facendo le sue considerazioni molto opportune ma anche per l'efficacia
Della sintesi io gli ho detto che prima che iniziasse data l'antica amicizia mi son potuto permettere di dirglielo più sintetico sei più punti guadagni
E quindi
E ha mantenuto ha guadagnato molte
E vorrei adesso in attesa di collegarci con Palazzo Chigi fra per le tredici quindi sarei grato se per quell'ora in Sala foss'sì potuti tranquillamente seduti vorrei pregare il direttore generale della Banca d'Italia il dottor Fabrizio Saccomanni di prendere la parola
Grazie Presidente autorità signore e signori
Ringrazio prima di tutto l'Acri per avermi invitato ancora una volta a questo congresso nazionale delle fondazioni di origine bancaria delle casse di risparmio
E ringrazio anche il presidente Guzzetti non solo per la sua appassionata relazione ma anche per le
Affettuose parole che ha avuto nei miei confronti li confermo certamente la personale mia simpatia e quella
Della Banca d'Italia per il ruolo che lui svolge in questo delicato settore
Il centenario della a dell'associazione cade in una una fase di grave crisi finanziaria che rende necessaria chiarezza di prospettive coesione risposte efficaci
Il sistema finanziario è entrato in una fase di profonde trasformazioni che investono soltanto le strategie e lo stesso modello di business degli intermediari ma anche l'assetto regolamentare e di supervisione
L'obiettivo della Banca d'Italia e di preservare nel cambiamento la stabilità del sistema finanziario e migliorarne l'efficienza
In modo che esso possa svolgere appieno il suo ruolo di intermediazione tra risparmio e investimento che è fondamentale per il ritorno alla crescita dell'economia
Mi soffermerò in inizialmente sul contributo che le fondazioni bancarie possono dare a questo processo
Nell'arco di più di un ventennio le riforme legislative che hanno interessato
Le fondazioni hanno accompagnato il processo di transizione ad un moderno sistema bancario di mercato prima sul piano delle forme giuridiche e poi con la dismissione incentivata e successivamente obbligatoria
La controllo delle banche conferitarie
Di pari passo tali enti hanno progressivamente acquisito il ruolo da un lato di investitori istituzionali stabili delle banche e in altri settori e dall'altro gli enti non profit
Intervenendo alla giornata mondiale del risparmio del due mila e dieci l'allora Governatore Mario Draghi individuo chiaramente le sfide che si ponevano dinanzi alle fondazioni
Vi cito così come il futuro si annuncia impegnativo per le banche lo sarà per il loro maggiori azionisti le fondazioni dovranno impegnarsi su tre fonti fondamentali
La loro stessa governance alla ricapitalizzazione delle banche l'autodisciplina nel rapporto con il management di queste ultime
Fine di citazione
La Carta delle fondazioni a cui presidente Guzzetti ha affatto a ampio riferimento e che è stata approvata in aprile compie passi importanti verso migliori standards di governance e di trasparenza degli assetti organizzativi
Dell'attività istituzionale e della gestione del patrimonio
La carta interviene tra l'altro sul tema dell'autonomia delle fondazioni e a tal fine molto opportunamente è stata prevista l'ineleggibilità degli organi delle fondazioni perché rivesta ossia candidato a incarichi politici
La previsione è utile anche per attenuare il rischio che attraverso le fondazioni l'influenza della sfera politica si trasmetta alle banche partecipate
Necessario corollario dell'autonomia che viene riconosciuta alle fondazioni e la responsabilità
La trasparenza nella composizione degli organi nelle scelte di investimento nel rendiconto della gestione come strumento di controllo sociale da parte delle comunità locali che l'opinione pubblica
Può bilanciare i limiti impliciti nel disegno istituzionale
Il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla carta può essere favorito da un sistema pubblico di vigilanza sulle fondazioni
Orientato da un lato a tutelare i potenziali beneficiari dell'attività di erogazione di gestione patrimoniale dell'ente non profit e dall'altro promuove gli assetti di governance e qualità degli organi che salvaguardino indirettamente lasciare prudente gestione delle banche partecipate
La Banca d'Italia nella sua veste di regolatore bancario e finanziario presta grande attenzione all'esigenza di evitare indebiti condizionamenti nell'attività bancaria
Derivanti dal compresso delle relazioni e altri conflitti di interesse con i soggetti collegati
Tra i quali sono ricompresi gli azionisti di controllo o in grado di esercitare un'influenza notevole sulla gestione della banca
Una nuova disciplina di vigilanza recentemente emanata presidia con limiti quantitativi rigorosi con procedure deliberative obiettive e trasparenti i rischi connessi con queste relazione
Ai fini della complessiva stabilità del sistema bancario è importante che le fondazioni bancarie operino con un investitore istituzionale con una visione strategica di medio-lungo periodo l'attenta diversificazione degli investimenti è cruciale
Ciò non contrasta con le esigenze
Di preservare e rafforzare all'occorrenza anche partecipando ad aumenti di capitale la dotazione patrimoniale delle banche di riferimento in una corretta considerazione delle finalità istituzionali e dei ritorni attesi
In qualità di azionisti le fondazioni bancarie hanno finora contribuito positivamente alla stabilità e la governance delle banche
Possono continuare a farlo nel nuovo assetto regolamentare di mercato che si va delineando agendo in modo coerente con le proprie finalità istituzionali
I loro interessi sono tendenzialmente allineati all'obiettivo di una gestione prudente delle banche orientata alla salvaguardia del valore è una redditività stabile e duratura nel tempo
Inoltre come soggetti istituzionalmente dedicati a finalità di interesse sociale possono rafforzare gli incentivi di governance verso una gestione attenta alla relazione con il territorio i clienti
Nel pieno della crisi in un mercato privo di grandi investitori istituzionali le fondazioni bancarie hanno dato il loro apporto in misura significativa agli interventi di ripatrimonializzazione resi sì di volta in volta necessari
Nonostante la sfavorevole congiuntura degli ultimi anni lex casse di risparmio hanno continuato a fornire sostegno all'economia in virtù del relitto del radicamento sul territorio e dei consolidati
Rapporti di conoscenza dell'imprenditoria e della clientela locale la qualità degli impieghi e la redditività hanno peraltro risentito della difficile fase congiunturale
Le analisi di vigilanza comunque evidenziano che le performances delle casse entrate a far parte dei gruppi bancari di grandi dimensioni nelle quali le fondazioni detengono partecipazioni di minoranza
Risultano mediamente migliori di quelle delle casse soggette a controllo esclusivo di fondazione
Ci sono varie spiegazioni tecniche per questo fattore ma diciamo questo è certamente un elemento di riflessione comunque mi fa piacere
Affermare che nel complesso la presenza delle fondazioni nel capitale delle banche si è rivelata come un fattore positivo per la stabilità del sistema
Anche nell'attuale contesto di mercato eventuali interventi normativi diretti a favorire una maggiore dividere diversificazione degli investimenti
Non dovrebbero mettere in discussione la possibilità di continuare a svolgere il loro ruolo di investitori istituzionali in questo importante segmento del sistema finanziario
E passo adesso ha brevemente a dar conto dell'evoluzione della regolamentazione della supervisione perfetto della crisi
Concluso sottolineo che malgrado la crisi la validità e i vantaggi del modello di business del nostro sistema bancario non sono in discussione
E come anche ricordato dal Governatore Visco nella sua ultima relazione
Anche perfetto della nostra regolamentazione e supervisione delle banche italiane presentano ora nel contesto internazionale una lei Eva una leva finanziaria ben più contenuta e più affidabili misure dei rischi posti a base dei requisiti patrimoniali
In definitiva hanno assetti finanziari e patrimoniali più equilibrati e più stabili
Dall'estate scorsa naturalmente la crisi si è nuovamente o cui ITA e la fase di tensione è ancora in corso
E naturalmente la rapida in continua evoluzione della crisi impone alle autorità nazionali ed europee adattamenti flessibili delle strategie di risposta regolamentare e dell'attività di controllo della finanza della stabilità finanziaria
Naturalmente una parte importante della riforma del sistema finanziario e il nuovo framework di prudenziale proprio previsto dal Comitato di Basilea che prende il nome di Basilea tre
Non starò qui adesso a entrare nei dettagli volevo naturalmente a sottolineare come
In corso una discussione nelle varie sedi internazionali su come e diciamo attuare queste regole
E in particolare per quanto riguarda la questione della liquidità e il Comitato di Basilea sta elaborando ulteriori criteri su l'utilizzo
Di questi cuscinetti di e qui dita che sono necessari in periodi di crisi e sta perfezionando la definizione e la calibrazione degli aggregati di riferimento del così detto liquidi di cover Rescio
E anche per quanto riguarda le regole prudenziali sul capitale e sui requisiti patrimoniali delle banche come sapete e dovranno essere adottati a partire dal primo gennaio due mila e tredici
Ma è in corso in sede europea che in connessione anche con la European né banche Ingo soliti la discussione su tu come effettuare questa transizione all'al nuovo regime e e diciamo l'obiettivo che eccessivi persegue quello di
Cercare di individuare un percorso di transizione alle nuove regole che tenga conto delle esigenze delle economie e che al tempo stesso sia credibile e sostenibile agli occhi del mercato
Naturalmente gli obiettivi di ridurre la propria la probabilità di crisi e di estendere il perimetro dei controlli vanno accompagnati da strumenti che qualora una crisi manifesta consentano di gestire di limitare gli effetti e le ripercussioni sulla stabilita il suo regolare funzionamento del sistema finanziaria questo è un problema particolarmente rilevante per i cosiddetti i intermediari e di natura sistemica le cosiddette i situazioni troppo grandi per fallire e che quindi è necessario che la regolamentazione tenga conto di queste di queste particolari situazioni
Ma vorrei che adesso soffermarmi con un po'di maggiore attenzione sulle sfide che è chiamato ad affrontare il sistema bancario italiano
Come indicato dal Governatore della Banca d'Italia il trentuno maggio scorso il percorso per uscire dalla crisi non sarà breve e impone profonde riforme strutturali per accrescere l'efficienza e produttività in tutti i settori
La Banca d'Italia nell'ambito della propria responsabilità di assicurare la tutela della stabilità finanziaria e costantemente impegnata necessarie azioni di stimolo orientamento nei confronti degli intermediari vigilati
Nell'attuale fase congiunturale essenziale che le banche mantengano adeguata l'offerta di finanziamenti all'economia senza perdere di vista alla capacità di valutare il merito di credito
I sistemi interni di valutazione dei rischi che hanno consentito alle banche appartenenti e maggiori gruppi di selezionare meglio il credito
Devono essere ulteriormente affinati valorizzando tutto il patrimonio informativo relativo alle imprese con dati qualitativi e previsionali in modo da poter cogliere adeguatamente le loro prospettive di ripresa
Il modello di business è incentrato sull'intermediazione creditizia tradizionale e sulla relazione attenta con la clientela come ho detto resta valido
Richiede tuttavia alcuni adattamenti alla luce delle attuali difficili condizioni economiche di mercato e delle esigenze di patrimonializzazione delle banche
Nei sistemi bancari come il nostro in cui gli impieghi e c'è dono la raccolta stabile è inevitabile che le tensioni sul fronte della liquidità e le difficoltà di ricorso al mercato si ripercuotono sull'erogazione del credito
Per attenuare gli effetti negativi sul sistema economico le banche possono agire sviluppando l'attività di assistenza volta a favorire
L'accesso diretto delle imprese al mercato dei capitali
In tale direzione sono ospita Billie misure che agevolino l'emissione da parte dell'impresa di carta commerciale e di strumenti obbligazionari e spingano gli investitori a sottoscriverlo
Le banche devono anche tornare a utilizzare cartolarizzazioni semplici
Attraverso strumenti trasparenti accompagnate da un effettivo presidio dei rischi sottolineo questo punto perché le cartolarizzazioni che in alcuni sistemi sono state poi utilizzate per creare dei titoli
Tossici e diciamo molto molto rischiosi d'sono in realtà uno strumento molto importante per la mobilizzazione degli attivi da parte delle banche ed è un spicca bile che questo strumento diciamo
Senza caratteristiche di tossicità e di veleno sita possa essere nuovamente riutilizzato
Per quanto riguarda il patrimonio il dato il suo rafforzamento deve di scendere in primo luogo dalla capacità di produrre reddito delle banche
Ebbene riconoscere che ciò non sarà possibile diciamo sostenere la redditività prevalentemente attraverso l'espansione dei volumi di credito
Occorrono quindi interventi tesi ad aumentare l'efficienza dei processi e ridurre i costi operativi
In questo ambito con le operazioni di concentrazione realizzati nel corso degli ultimi anni
Vanno definitivamente assimilate completando interventi di razionalizzazione delle reti distributive
E delle società partecipate in modo da eliminare sovrapposizioni territoriali e duplicazioni operative che talvolta danno luogo anche a fenomeni di impropria comunque concorrenza infragruppo
Interessi di tipo localistico non possono non devono costituire un ostacolo alla realizzazione di tali interventi
Se necessario per ridurre i costi ed aumentare i livelli di efficienza devono essere presi in considerazione anche opzioni che prevedano il superamento del modello federale
E poi necessario che le politiche di remunerazione di distribuzione di utili siano impostato in modo coerente con l'obiettivo di rafforzamento patrimoniale
Gli azionisti delle banche possono e devono fare la loro parte per agevolare l'attuazione dei necessari interventi
E vengo ad alcune considerazioni conclusive
La crisi che sta tra vagliando l'euro zona ormai da due anni rende più difficoltoso sia il processo di risanamento delle economie sia il rilancio dell'attività su basi sostenibili
è una crisi nata fuori dall'Europa ma che ha trovato nel vecchio continente un terreno su cui attecchire
Reso fertile dall'abbondante liquidità fornita dai mercati finanziari del tutto insensibili all'accumularsi di squilibri fiscali e delle bilance dei pagamenti di debiti sovrani di perdite di competitività
La crisi ha segnato la fine dell'anestesia dei mercati
Si era propri acutizzata la percezione del rischio è cominciata la ricerca affannosa di attività prive di rischio
Vana impresa in un sistema dominato da attività finanziarie che sono inevitabilmente le passività di qualche emittente la cui affidabilità può variare al mutare delle percezioni delle aspettative delle convenzioni dei mercati
Lasciatemi dire chiaramente non c'è bisogno di essere maghi della finanza per capire che è un'obbligazione a dieci anni che rende o o più dell'uno per cento forse garantisce dal rischio di credito ma certamente incorpora un elevato rischio di tasso vi interessa
Se quindi messo in moto un circolo vizioso tra rischio sovrano che rischio bancario che agisce in senso perverso sugli spread
Tra i rendimenti sua attività percepiti ad alto rischio e quelli di un qualche benchmark considerato privo di rischio
Come ha ricordato il Governatore Visco
E cito i differenziali attuali di rendimento dei titoli pubblici alimentare ulteriori squilibri determinando una ridistribuzione di risorse
Dai Paesi in difficoltà quelli percepiti più solidi impediscono il corretto operare della politica monetaria unica sono fonte di rischio per la stabilità finanziaria un ostacolo alla crescita
Nell'eurozona il circolo vizioso continua ad operare malgrado gli importanti progressi compiuti in più Paesi né la correzione degli squilibri interni ed esterni
Trascura la solidità intrinseca dell'economia europea
E sottovaluta la capacità dell'Unione europea sia pure con ritardi ed esitazioni di trovare in sé la volontà politica di reagire alle crisi tenendo ferma la barra sul processo di integrazione
Lo ha sottolineato ieri il presidente Draghi la nostra storia lo comprova
A restare quel circolo vizioso è un obiettivo da tempo l'ordine del giorno delle istanze europee
Nell'ottobre scorso il Consiglio europeo aveva raggiunto un consenso su un pacchetto di misure volte a quel fine
Nei fatti le misure sono state attuate con ritardo la sequenza degli interventi ha contribuito a da cui dei fattori di tensione si è esitato a concedere alle istituzioni preposte alla gestione delle crisi
La necessaria flessibilità operativa
A più riprese la Banca centrale europea è dovuta intervenire per riportare ordine sul mercato monetario interbancario europeo
Consentitemi di dire che è facile dall'esterno dare giudizi negativi sui tempi e i modi con cui l'Unione Europea fronteggiato la crisi
Ritengo che non si tenga nel giusto conto che si sono dovuti perseguire due obiettivi ugualmente necessari ma non sempre facilmente conciliabili
Quello di dare certezza ai mercati e sulla volontà di preservare la moneta unica e quello di evitare l'azzardo morale che la disponibilità di robuste reti di sicurezza inevitabilmente genera
Ma vi sono ora chiare indicazioni che l'Unione europea si sta preparando a quel cambio di passo da più parti invocate auspicato
A seguito della riunione del Consiglio europeo del ventitré maggio scorso il Presidente vanno rompo voi
Dopo aver riconfermato l'impegno a salvaguardare la stabilità fonemi finanziaria e l'integrità dell'euro zona ha sottolineato come vi sia stato un consenso generale del Consiglio
Per portare l'Unione economica e monetaria ad un nuovo stadio
Rafforzando l'Unione economica e misura comparabile all'Unione monetaria
Per realizzare appieno questo obiettivo in aggiunta i progressi realizzati con la riforma della governance in campo fiscale
Sono stati esaminati i nuovi strumenti comuni per affrontare situazioni di difficoltà degli intermediari come meccanismi di garanzia dei depositi procedure di sorveglianza accentrata e un regime europeo per la risoluzione delle crisi bancarie
E su queste
Linee di azione che dovrà essere massimo nei prossimi mesi
L'impegno dei Governi europei e delle autorità monetarie nazionali e sovranazionali occorre fare ogni sforzo per orientare in tal senso il sentimento e le valutazioni dei mercati
Grazie per la vostra attenzione
Sembra quasi l'astensione in Svizzera lacrime
No no al suo interno un Basilicata
Possiamo dire lombardo violate fascicoli l'accordo dall'alto lombarda
Grazie al direttore generale Serino umani
Per questa sua puntuale
Relazione che ha toccato diversi ambiti tutti di cogente riferimento per il Congresso
E
Presidente Guzzetti deve dare lettura di una lettera
Allora
Il Presidente Ciampi Calogero Ciampi ci ha fatto vedere
In corso di seduta o con un messaggio
Siccome noi attribuiamo lui grandi meriti
Per la legge che porta il suo nome credo che possiamo dare lettura
Tale omogenei che la ricorrenza del centenario della costituzione della cari
è un evento che assume un di più di significato nel succedersi difficoltà gravi che da qua c'è un quinquennio investono le economie dei Paesi industrializzati tra queste l'Italia
Quello che ci separa dall'inizio l'attività dell'Acre un periodo una realtà
Molto più lungo di quanto ci è nato il calendario la rapidità vorticosa dei cambiamenti registrati in ogni ambito della Società dilatano quel tempo modificando talora
Sovvertendo abitudine comportamenti consolidanti nella giornata come quello odierno non posso non osservare che il risparmio
E non solo come variabile economica è un valore che non serve il tanto il suo significato sul piano individuale come quello collettivo
Negli ultimi anni complici sistemi finanziari dove troppo spesso hanno dettato legge nella pressoché totale assenza di qualunque ittica
Cupidigia insaziabile siti guadagno la virtù del risparmio ciambella c'è stata quasi disconosciuto come tanti
E parso desueta una specie di repertorio inservibile al progresso della società mentre l'altra parte risparmiatori subiva vengano la frode
Questo anniversario ne riporto ripercorrere
La storia centenaria dall'anche lì e occasione propizia per riaffermare il valore del risparmio pulce ciò può avere il gusto asprigno dell'ironia alla luce delle difficoltà in cui si ribaltano oggi
Famiglie e imprese
Con quella particolare sensibilità sociale
Che era nello spirito fondativo della Cassa di risparmio e che le fondazioni di origine bancaria hanno ereditato
Anche nella fase storica presente
La crisi saprà promuovere coordinare dare impulso con discernimento lungimiranza iniziative diverse fra loro
Ma tutto indistintamente orientate a contribuire al ristabilimento di quel sentimento di fiducia che con sgomento vediamo così ogni giorno venire meno
Con questo auspicio desidero formulare per le iniziative dell'anche gli auguri di una piena riuscita a tutti i partecipanti era il precedente il mio più cordiale saluto Carlo Azeglio Ciampi
Adesso dovrebbe esserci il collegamento con Palazzo Chigi perché
Ecco
Va bene
Siamo stati puntualissimi nonostante la mia relazione ha un po'debordato qua
Ma insomma sentite un po'
Se il Presidente
Non è ancora è andato a Palazzo Chigi non è che noi conosciamo contestargli qualche minuto di ritardo o no e quindi
Mi pare che poi
Non è che proviamo ascoltato da delle relazioni
Dal presidente
Dietro a lui
Allora Pitruzzella dato cerco Manni
E quindi siamo grati a loro per questi interventi torcia colmare ha confermato che il
Ha grande simpatia Banca d'Italia per noi non carichiamo di portare
Nostri
Saluto i nostri apprezzamenti ringraziamenti al Governatore Visco e devo dire che
Dottor Pitruzzella con questa nel suo intervento molto sintetico però
Pienamente nella linea
Delle cose che ci stiamo dicendo no questa rottura dell'equilibrio fra i
Terreni diciamo democrazia mercato è stato sociale con le fondazioni che possono
Dare un contributo vedere deve stabilire questo
Equilibrio no
Bella viatico che lei dalle fondazioni della Giunta alle tante cose che dici
Ci diremo in questo nostro congresso
Bene fuori le medaglie
Sicuri
Bene
Venga qui
Mi sarebbe piaciuto avere questo fiore
Allora voi sapete che noi abbiamo
Una punta ben due appuntamenti uno che hanno o anche
Ma su quale campi verremo anche il Presidente del Consiglio dei Ministri perché abbiamo preso una ho appreso una circostanza che oggi
Cercherò di ricordargli
Quella della giornata mondiale del risparmio che avviene al trentuno di otto ore o pressappoco e cogliamo delle medaglie in quella in quella occasione l'altro calcio National Congress è triennale
Qui ho queste vere medaglie che io ben volentieri voglio dare I nostri graditi ospiti di questa mattina sono intervenuti
Bene
A
Questa per pugliese parte citate Branciforte
Silvano
Sono medaglie che vendono cognate ATO
E poi c'è una medaglia dorme che di questi tempi non è proprio
Una cosa banale
Col prezzo da loro ci sono almeno qui noi
Non ne vogliamo correndo naturale
Induce
Abbiamo
Bene
Depositi
La bandiera il microfono ci sono quindi
Tutto quello che ha ricevuto ieri faccio una breve
Storica
è stato è stata un assaggio
Dottoressa De Bartolomeo
Se possiamo nel frattempo dire ai CEOD cestisti
Dove andare a colazione e quando riprendere i lavori
Spetti entrato al microfono anche meglio
L'ANAS colazione prevista presso l'Istituto di storia patria anche qui in piazza San Domenico molto vicino ci sono delle autostrade che vi indicheranno sia stata saranno il via ad accogliermi
Poi io ritengo che l'inizio dei lavori pomeridiani sarà leggermente procrastinata perché trova annate rivedere quattordici e trenta ma ritengo che forse
Un altro quarto d'ora in meno ce lo dobbiamo dare senza prima è un programma milanese qui siamo a sud della linea quindi
Direi che
Per lei
Che per le quindici così avete in modo anche di respirare un po'l'aria di questa città prima di rientrare
All'interno questa bellissima teatro che abbiamo cercato
Di nonna alterare nella sua identità pura posizionando la nostra
Abituale Sanna Granaiola checché ci contraddistingua insomma anche
A
Va bene io
Allora un quarto d'ora di ritardo ma puntuale sul ritardo è da tempo
Abbiamo un pomeriggio intensissimo perché voi capite bene che
Noi concentriamo insomma pugliesi l'onorevole Tremonti l'onorevole letta
Bassanini che deve confermarsi che tiene botta sul futuro e cioè il dividendo e mi raccomando
Oliviero forum terzo settore Borgomeo Fondazione ha conosciuto
Miglio not cammelli che sono i tre
Che hanno elaborato la cartelle Fondazione hanno seguito del programma
E quindi poi credo che qualche mano ci alzerà in sala quindi
Se vogliamo garantire
Questo pomeriggio molto intenso
Perché
Alle quattordici e quarantacinque si attacca il
La ripresa della giornata
Dico conta in voi va bene
La sedia ce la fate vedere
No c'erano ancora
Eccolo
L'ente
Sono Gianni pugliesi se permetti per l'antica consuetudine mi attengo alla vecchia abitudine del tu fido il benvenuto
Ti do il benvenuto a questa seduta d'apertura del ventiduesimo congresso del casse di risparmio delle fondazioni di origine bancaria
Abbiamo stamattina aperto con il messaggio del Presidente della Repubblica al quale abbiamo risposto con un messaggio
Di augurio dopo aver relazione del presidente Guzzetti a cui adesso passo la parola abbiamo ascoltato il Presidente
Dell'otto riti sulla concorrenza il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Che il direttore generale
Della Banca d'Italia il dottor Saccomanni il sindaco di Palermo ha portato il suo so tutto io che sono molto grato conoscendo i per impegno al tuo impegno in questo momento credo che la tua presenza oggi qui anche
Così Addis danza sia un segno di attenzione di rispetto e
Reciproco per quanto ci riguarda e di impegno per continuare sul lavoro per l'Italia
Come ha detto Guzzetti per una coesione sociale che vorrei dire all'icona di un Governo che si sta spendendo per dare un senso al proprio ruolo e al proprio Paese grazie Presidente presidente Guzzetti
Bene
Signor presidente anch'io la ringrazio perché
Lei ha voluto onorare questo nostro ventidue diciamo congressi cento anni dalla fondazione dell'anche con la sua presenza purtroppo abbiamo il rammarico di non avere una presenza fisica ma è importante che lei ci sia
Vorrei innanzitutto ma l'ho ricordato nella relazione e quindi devo ricordare anche a lei che noi abbiamo avuto una consuetudine
Qualche anno fa quando lei è stato relatore su questa istruttoria che aveva per oggetto le nostre fondazioni
Perché qualcuno ce l'ha sempre gli italiani che cerca di far male l'italiano in questa
è un po'
La nostra storia quando un parlamentare italiano aveva chiesto alla Commissione di dichiarare che non eravamo enti pubblici quindi enti
No profit il relatore di questo prova è stato relatore di questo provvedimento
Io rompo intimorito dai due volte che l'ho incontrato a Bruxelles perché insomma
Professor Monti incominciare la concorrenza su rigore
La sua competenza
Però
Noi che siamo molto grati perché quella decisione
Che ha confermato che i nostri enti sono enti no profit sono fuori dalle regole della concorrenza consentito le nostre fondazioni poi di continuare il loro cammino
Quella provvedimento di cui lei è stato proponente avuto poi
Qualche anno dopo la conferma della Corte di giustizia luce Amburgo ad ulteriori mai fosse stato necessario conferma
Che era stata una buona decisione ciò che non abbiamo un altro motivo con lei in qualche modo di annoverarlo la nostra famiglia ma io questo motivo
Non le esprimo cioè lei lo riterrà nascere movente rapidi apprenderlo
Infine
Vorrei darle tutta la nostra solidarietà l'apprezzamento sincero per quello che lei sta facendo per il nostro Paese ha già fatto
Affatto
Ha già fatto cose importanti
Che sono certo che altre cose importanti lei farà
E noi tutti parlo come cittadino consapevole che in una situazione politica molto complicata
E dopo ne esce buon esito elettorale ancor più complicata la sua fatica nel suo impegno regio ancor più difficile ma noi
Le diamo tutta la nostra solidarietà
E vorrei dirle un'ultima cosa
Di tutte le cose che lei ha fatto i provvedimenti primi quelle che è in corso c'è
Un elemento che io voglio
Pronti al nostro congresso su questo elemento richiamare l'attenzione
Lei ha fatto sta facendo cose importanti ricevere
è che finalmente questo nostro Paese lei la Reggio credibile sul piano europeo e sul piano internazionale
Chi mi conosce sa che non sono noccioline instaurazione amministrativo titolo tra altre idee mi conoscente chiude che quando
Vedo sento leggi
Leggo che Obama lo chiama per consultarla mi sento un italiano orgoglio grazie
Ringrazio
Anzitutto l'Acri per avermi invitato
Ringrazio il presidente pugliesi per le sue Corviale parole che ricambio
E
Lei presidente Guzzetti per questa
Introduzione
Che
A
Un aspetto
Certamente non credibile quando lei ha detto di essersi presentato a Bruxelles qualche anno fa
Per parlare di quel noto dossier e di essere stato nella circostanza intimorito credo che nessuno possa immaginare l'avvocato presidente Guzzetti intimorito
E
Scopro voi dalle sue parole e dal
Simpatico applauso che esse hanno determinato
Che
Il mio Governo e io
Abbiamo sicuramente perso in questi ultimi tempi
La l'appoggio che gli osservatori ci attribuivano spesso colpevolizzando ci di questo dei cosiddetti poteri forti
Perché non incontriamo favore in questo momento in un grande quotidiano che è considerato rappresentante voce autorevole dei poteri forti
Non incontriamo particolare favore presso la Confindustria ma scopro oggi e me ne rallegro moltissimo che il potere fortissimo
Non forte quello dell'Acri
Apprezza la nostra azione quindi vi ringrazio molto di questo incoraggiamento
Mi dispiace non essere
Mi dispiace non essere presente fisicamente ma non potevo mancare in occasione di questo e il vento centenario dall'essere presente almeno almeno con questo collegamento nel corso di questo secolo
Il binomio cultura e sviluppo a fortemente influenzato le linee d'azione dell'Acri e delle fondazioni associata
Cultura di sviluppo sono una priorità per il nostro Paese
Laddove la cultura non è da intendersi solo in termini di patrimonio artistico architettonico archeologico e ambientale di cui l'Italia è straordinariamente ricca
E che purtroppo non viene ancora valorizzato come dovrebbe ma che rappresenta essenzialmente un'eredità di valore inestimabile che proviene dal passato
Cultura e anche il capitale umano e sociale di cui il paese dispone
La cui qualità e determinante per proiettarci nel futuro in modo più virtuoso o meno virtuoso
Proiezione nel futuro che rappresenta l'essenza dello sviluppo inteso come processo che consente di passare da una fase precedente ad una successiva
Attraverso una trasformazione che apporta un miglioramento
Questo è lo sviluppo cui puntiamo non una variazione quantitativa di indici e parametri
Ma migliori condizioni economiche e sociali per i nostri concittadini maggiori opportunità per le giovani generazioni
Un orizzonte più sereno perché ci si incammina nella parabola discendente della propria vita
E in generale per i soggetti più deboli e Francia
In questo senso interpreto lo slogan cultura e sviluppo
Che con questa stessa chiave di lettura desidero sottolineare i contributi che le fondazioni bancarie
Coordinate dall'Acri hanno realizzato e realizzano con spirito cooperativo sempre più accentuato
E con la capacità di mettere in comune risorse finanziarie e competenze
Per conseguire migliori risultati sul territorio
Un esempio fra i tanti ma certo di rilievo particolare come ha ricordato il presidente Guzzetti nella sua relazione
è stato la creazione della Fondazione con il Sud nata dall'alleanza tra le fondazioni bancarie il terzo settore
E il volontariato per lo sviluppo del capitale sociale nel Mezzogiorno in collaborazione e sinergia con le realtà locali
Sempre in ottica di sviluppo le fondazioni assumono un ruolo importante anche nel contribuire ad aumentare la dotazione infrastrutturale del Paese
Vorrei ricordare
In qualità di Ministro dell'economia delle finanze
La partnership con Cassa depositi e prestiti
Il cui azionariato è ripartito per il trenta per cento tra sessantacinque fondazioni e che come ben sapete e operativa in un settore di diretto interesse per le fondazioni
E so di particolarissimo interesse culturale
Di policy e di grande impulso di attività al personale al presidente Guzzetti come insorti il social housing
Le fondazioni bancarie partecipano inoltre per il ventitré virgola sette per cento al Fondo italiano per le infrastrutture F due I
Che co promuove investimenti nelle infrastrutture di trasporto e nelle reti
Ho citato solo alcuni esempi che evidenziano l'impegno delle fondazioni di origine bancaria per la cultura e lo sviluppo
Molti è molto più ampi sono gli ambiti di azione delle fondazioni di origine bancaria a supporto dello sviluppo del Paese
Sono già stati ricordati negli interventi di questa mattina che il presidente pugliesi a non dico riassunto ma ricordato
Pertanto non mi soffermo ulteriormente se non per riconoscerne nuovamente la grande valenza economica e sociale
Naturalmente
Nella mia qualità di Ministro ma soprattutto di
Per Presidente del Consiglio non posso esimermi dal fare alcune considerazioni sulla situazione del nostro Paese e più in generale dell'euro zona
Nell'ultimo anno l'Italia attraversato momenti difficili
Che non sono purtroppo dietro le spalle
Abbiamo però iniziato supportati con coraggio e grande maturità dai nostri concittadini un percorso serio di risanamento e di riforme strutturali
Oggi
L'opinione pubblica appare concentrata soprattutto
A
Osservare a constatare qualche volta a denunciare un esaurimento dello slancio riformatore del Governo
Non voglio certo negare che
Avremmo potuto fare di più e meglio
Vorrei però ricordare che molte delle riforme che oggi si danno quasi per scontate sono state messe appunto con
Grande rapidità e incisività non lo considero un merito ma era strettamente necessario fare così quando siamo stati incaricati di questo compito
Nonostante alcune di queste riforme infrange se lo deve fare i propri tabù rimasti intoccabili per decenni nel nostro Paese
Cito un esempio per tutti la riforma delle pensioni
Che finalmente affronta in modo strutturale il nodo della sostenibilità finanziaria di un sistema pensionistico che per fortuna di tutti noi
Deve tener conto della crescente aspettativa di vita della popolazione italiana
Certamente nel breve termine i benefici di questa innovazione
Possono apparire poco rilevanti soprattutto per chi deve affrontare il disagio e la marginalità sociale nella vita quotidiana e si sente in qualche modo penalizzato dalla riforma
E voglio dire presidente Guzzetti ha richiamato l'orgoglio del sentirsi italiani quando lavoriamo per l'Italia quando l'Italia è apprezzata
Confesso che a me ha fatto molta impressione in questi mesi
Sentirmi dire per esempio a Tokyo
Sappiamo che state facendo grandi sforzi la vostra situazione di finanza pubblica e pesante è diventata però molto migliore di quella nostra giapponese
E sappiamo che avete adesso il sistema pensionistico forse più avanzato d'Europa
Oppure sentirmi dire
Credo che fosse sì capo del governo della Finlandia spero di non sbagliare riferimento tra Paesi nordici
Che a anche noi in Finlandia dovremmo adottare come avete fatto voi nel recente riforma delle pensioni
L'indicizzazione delle tanti pensionamento per il futuro alla
All'evoluzione della speranza di vita nel corso del tempo questa caratteristica di grande sostenibilità diceva il primo ministro finlandese
Ce l'hanno in Norvegia ce l'hanno in Svezia l'avete voi in Italia bisognerebbe che anche noi finlandesi pensassimo introdurlo o infine
Quando
Qualche mese fa
A Parigi
Il quindi il il presidente della Repubblica allora Nicolas Sarkozy e il Primo Ministro allora François Pinault hanno avuto un piccolo dibattito tra loro
Sul fatto se la riforma delle pensioni annunciata dall'Italia
Forse davvero già entrata in vigore come sosteneva il Primo Ministro fino
O forse come
Sosteneva in fondo sperava il Presidente sarà così ancora allo stadio di proposta in Francia riforme delle pensioni tentate hanno spesso portato
La popolazione nelle strana
Analoghe considerazioni possono essere fatte per i provvedimenti di semplificazione o liberalizzazione
O per la riforma del mercato del lavoro
La quale non è ancora importo come sappiamo è stata al approvata al
Al Senato passerà alla Camera
è stata
Molto a mio
Sincero parere sottovalutata in Italia soprattutto da
Coloro come il sistema dell'impresa
Che
Ne sono e ne saranno i principali beneficiari
E che forse non hanno colto come aspetti appunto considerati tabù fino a quattro cinque mesi fa siano stati toccati e scardinati in una prospettiva che peraltro
Da più sostenibilità ai meccanismi di protezione sociale
Riforma che
D'altra parte a ottenuto valutazioni molto incoraggianti da parte del Fondo monetario dell'OCSE e dalla Commissione europea
Chi ha responsabilità di governo credo debba avvenire la capacità di guardare al futuro di assicurare una visione di lungo periodo
E sono stato molto colpito tra le cose che ha detto
Papa Benedetto sedicesimo nella sua recente
Visita a Milano da una frase in fondo tutti grande semplicità
Ma che abbiamo sentito poche volte e cioè rivolgendo si alle autorità a ha detto il Santo Padre
I politici non dovrebbero mai promettere ciò che non potranno mantenere
E a proposito di sguardo al futuro e di assicurare una visione di lungo periodo credo che troppo spesso nel nostro Paese
A causa certamente del sistema politico nel corso dei decenni ma forse anche a causa di noi opinione pubblica società civile
L'attenzione è andata piuttosto al pregio
So ciò politico etico di intenzioni ambiziose
Trascurando le conseguenze di lungo periodo che alcune di quelle visioni politico economiche avrebbero comportato a danno
Delle generazioni future che adesso sono drammaticamente arrivata
L'ansia del breve termine che i politici in Europa soprattutto hanno giustamente in questi ultimi anni cercato di
Sradicare dai mercati finanziari dominati dallo short Stormen Ismael dalla tirannia del del del trimestre
Ereditata dalla finanza globalizzata ecco dobbiamo stare molto attenti che non per mese BSE sempre di più le decisioni di politiche pubbliche
Altrimenti la leadership che i cittadini hanno
Il diritto di aspettarsi da i Governi
Dai Parlamenti diventa una affollarci un inseguimento degli umori di breve periodo e dei desideri di breve periodo sempre legittimi dei cittadini
Però a danno del loro futuro e del futuro dei loro figli
E qui il discorso travalica i confini nazionali si estende all'Europa Zona le cui istituzioni duole dirlo soprattutto da parte mia
Hanno troppo spesso in questi mesi così travagliati agito in modo tardivo qualche volta mio pezzi unidirezionale
A scanso di equivoci il rigore dei conti pubblici non è in discussione
Questa deve essere una convinzione ben radicata in tutti i Paesi a tutti i livelli
E dobbiamo essere grati a chi da sempre si è mostrato virtuoso in questo ambito tracciando la Standa è il caso in Europa oggettivamente in particolare della Germania
Ma anche i Paesi più virtuosi traggono benefici dall'essere parte di una comunità
Quando non interpretano l'appropriata appartenenza alla comunità stessa in senso univoco
E soprattutto è importante un atteggiamento di
Serena comparazione tra Paesi
E di sereno esame da parte di ciascun Paese delle esperienze migliori che si sono prodotte negli altri Paesi per cercare
Di trarne vantaggio per la propria
Per la propria
Azione e qui mi permetto di fare riferimento a qualche cosa che
Ebbi occasione di dire quando lo ha ricordato il presidente Guzzetti venni al congresso nazionale di Siena del due mila nove
E citando allora come poi mi è capitato molte volte di fare
In molti aspetti nei quali
L'Italia e altri Paesi europei hanno interesse a imitare esperienze tedesche
Ricordare i l'esempio come
Per esempio come come eccezione l'esempio delle banche pubbliche tedesche e in particolare il dossier della Commissione europea
Con il quale chiedemmo l'abolizione delle garanzie statali alle Landesbank enti alle casse di risparmio e la Commissione dovete superare fortissime resistenze
Incluse inclusa l'apertura di un contenzioso e di negoziati intensi con le autorità federali e regionali tedesche
Che si presentavano avvocato Guzzetti allora certamente meno intimorite di come lei dice di essere stato all'epoca
Prima di concludersi nel senso auspicato dalla Commissione
E cito cito qui per un attimo ciò che dissi a Siena
In quella occasione il sistema politico tedesco fondato in parte sulle connivenze tra potere politico e istituzioni finanziarie
è stato di totale conservatorismo non ha mosso un dito se non quando chi è stato costretto
Dalla unione europea le conseguenze di quel ritardo nella modernizzazione del sistema bancario non sono state irrilevanti nemmeno per un Paese forte come la Germania
E è ricordo che in quegli anni in cui
Certamente la Commissione non si fece degli amici in Germania insistendo sulla necessità
Che venissero rispettate le regole sulla concorrenza che gli aiuti di Stato
Anche nel settore bancario e anche ovviamente quel Paese
Una personalità politica
Con cui oggi o più frequenti occasioni di incontro e che allora in Germania si trovava all'opposizione
Venne a Bruxelles a manifestare il suo appoggio per l'azione che la Commissione stava svolgendo la signora anche la metà
Ho citato quel nacque il quel caso come come uno degli esempi
Di scelte politiche che nel breve termine
Sembrano massimizzare gli interessi del singolo Paese
E che
Però non sempre resistono alla prova del tempo si dimostrano e non sempre si dimostrano altrettanto solide anche nel medio-lungo Terni
E medio-lungo termine di nuovo è qualcosa è una prospettiva
Che spesso è stata assente o insufficientemente presente radicata nell'orizzonte
Politico delle decisioni in Italia nel corso dei decenni mentre credo che un altro grande apporto della Germania alla costruzione europea
Sia stato il la visione strutturale
La Ortu Nuncius politique come
La chiamano e la preminenza data agli interessi di lungo termine come oggi tutta l'Europa
Nessun Paese escluso deve sforzarsi di fare
Le difficoltà dell'euro zona sono numerose il riacutizzarsi della crisi in alcune economia economie e l'impennata dei rendimenti dei titoli di Stato di alcuni Stati membri
Che pure come nel caso dell'Italia stanno attuando rigorosi piani di risanamento delle finanze pubbliche riforme strutturali
Mostra come la crisi sia alimentata ormai da una mancanza di fiducia verso la tenuta del sistema della moneta unica
è necessario quindi
Fare evolvere il sistema di governance della moneta unica e più in generale dell'Unione europea
E agire rapidamente per spezzare il circolo vizioso che si è creato tra vulnerabilità del settore bancario e crisi del debito sovrano
Nell'immediato è necessario dare una manifestazione concreta della volontà degli Stati membri
Di preservare la moneta unica e di procedere verso forme più avanzate di integrazione nel campo finanziario e fiscale
La cosiddetta figlia della Unione bancaria che io penso debba essere più propriamente chiamata Unione finanziaria anche per
Togliere
La lente
Esclusivamente dal sistema sul sistema bancario
Credo che nella discussione debba essere considerata l'opportunità di compiere passi in direzione di una sorveglianza più integrata sui mercati finanziari
Un sistema europeo che garantisca i depositi bancari e permetta di risolvere le crisi bancarie e questo
è un un aspetto sul quale
Uno dei miei predecessori come Ministro dell'economia Tommaso Padoa Schioppa disse qualche anno fa cose che all'epoca apparirò uno contesto europeo avveniristiche o irrealistiche ma che poi la crisi finanziaria
Ha mostrato strettamente necessarie e che si stanno
Un po'per volta trasformando in realtà
è necessario inoltre considerare meccanismi che consentano di agire per ricapitalizzare gli intermediari bancari
Conforme che coinvolgano meno direttamente gli Stati membri con effetti sui loro debiti pubblici
Credo inoltre che debbano essere valutate forme
Per incentivare al rientro dal debito pubblico eccessivo gli Stati che sono già impegnati nel consolidamento fiscale e hanno varato incisive riforme strutturali
Creando un complemento che rafforzi e renda più facilmente attuabili le disposizioni del fiscal compatta
In questo contesto con tempo
Che rimangono certamente da approfondire da discutere
Credo che conservi e anzi acquisti sempre più significato una idea Carra
A molti economisti
Io uomini di Governo di vari paesi europei tra cui il mio diretto predecessore sempre nella posizione di Ministro delle economie e delle finanze
Il professor Giulio Tremonti
E cioè
Titoli denominati eurobond secondo le diverse specificazioni tecniche che se ne possono
Fare ed è importante che
Questa proposta
Venga mantenuta sul tavolo venga approfondita venga prodotta approfondita in una prospettiva temporale non di lunghissimo periodo
E che d'altra parte non venga usata nell'immediato come strumento di divisione fra Paesi che devono tutti trovare un consenso rapidamente sull'insieme delle politiche necessarie
E che devono dare prova di coesione
Tutto questo deve associarsi a misure concrete per dire che rilancio della crescita attraverso il pieno sviluppo del mercato unico e a misure per investimenti infrastrutturali che sostengano le riforme
E le rendano capace di sprigionare tutti i loro effetti positivi di espansione dell'offerta
Sono fiducioso anche attraverso i contatti di questi giorni
Che stia emergendo e direi anche di queste ore
Che stia emergendo come in altre crisi vissute dall'Europa un senso dell'urgenza di prendere decisioni difficili e importanti che facciano evolvere la costruzione comune
Ci sono margini di azione che richiedono tempi rapidi e capacità di affiancare alle giuste preoccupazioni per la tutela del rigore
Politiche più incisive per lo sviluppo in assenza delle quali soprattutto per il nostro Paese che già è cresciuto più lentamente delle altre grandi economie europee negli ultimi quindici anni
Gli effetti sociali della crisi rischiano di aggravarsi ulteriormente
In questo contesto
L'impegno assunto dal presidente Guzzetti
Di realizzare in modo più ampio e pervasivo il welfare comunitario che unisce pubblico e privato per tutelare la coesione sociale
Non può che essere salutato come un'iniziativa meritoria a vantaggio delle fasce di popolazione che soffrono maggiormente le difficoltà che stiamo vivendo
Da cui sono certo riusciremo a sollevarci anche grazie al contributo fondamentale
Di istituzioni come quelle da voi rappresentate non so quale fosse il
Riferimento più personale
Menzionato dal presidente Guzzetti può darsi che fosse ma non sono ben sicuro di averne mai parlato con lui
Il fatto che il mondo delle casse di risparmio il mondo in un certo senso dell'economia sociale di mercato
Ha permeato alla formazione di chi vi parla in questo momento fin dall'infanzia perché
Perché a quell'epoca mio padre era
Dirigente di una grande cassa il risparmio e quindi quei principi io sentiti e
Vorrei respira anti in casa principi che voi adesso in una realtà incomparabilmente più grande Statte
Portando avanti Statte rendendo
Vitali per il nostro Paese e per l'Europa in un momento in cui sia il nostro Paese sia l'Europa ne hanno grande bisogno e quindi io concludo augurando a
Questa riunione e augurando soprattutto all'Acri
E a tutte le fondazioni che animano l'Acri
Di
Continuare in questo lavoro estremamente meritorio che è durato solo un secolo e che quindi ha molta strada dinanzi a sé grazie
Questo
Amplissimo ampia
Applauso c'è un precedente conferma
Tutto alla nostra simpatia il nostro sostegno
Al lavoro che lei sta svolgendo il suo intervento che non è stato un intervento rituale ombra leve
Intervento perché bisogna farlo ma che ha
Toccato alcuni punti del lavoro che abbiamo fin qui svolto lei ha citato patti esempi precisi
E devo dire che si impegna per il futuro come del resto questa mattina il Presidente Napolitano nel suo messaggio affatto impegno sul futuro le nostra fondazione impegna molto importante
Per quanto ci riguarda le assicuro che questo impegno non mancherà ci auguriamo naturalmente che migliore non può le condizioni finanziarie perché i nostri investimenti migliorino ma il nostro impegno non mancherà
E questo vorrei darò le come elemento in qualche modo di sostegno
Anche per lei di Onna come dire a capire che da qualche parte c'è qualcuno che cerca di dare una mano con una
Starci al candidare lei a questo nostro Paese in Europa sul piano internazionale
Rilievo del suo intervento anche un elemento che vorrei sottolineare e spero di non avere
Capito male
Quando lei ha detto che a livello europeo finalmente
Comincia esserci la consapevolezza da parte dei governanti di quelli che delle difficoltà di altri magari però un mio pezzo
Un appeal mio per valutazione immediata voglio traggono dei benefici immediati lei ha detto che questa consapevolezza sta emergendo i responsabili di Governo di Paesi dell'Europa cominciano a capire che
Come è sempre accaduto nella storia di questa Europa che al momento di prendere decisioni importanti ha prevalso in questo senso
Della storia del futuro non ricorderò il padri fondatori ma altri
Responsabili delle due nazioni che in qualche modo voglia un ruolo che in quei momenti hanno avuto questa capacità quel passaggio del suo intervento dove dice che sta emergendo questa volontà
Di uscire assieme da queste difficoltà
è un elemento di speranza di fiducia che noi raccogliamo
In questo congresso quindi il mio ringraziamento ma l'applauso è stato ben più valido dicono ringraziamento che io posso farle per la stima e l'apprezzamento
Nei suoi confronti questo applauso
Credo lo confortino fra le difficoltà eccetera e poi come dicembre cicorie
Bisogna mettere un punticino l'aspettiamo alla giornata mondiale del risparmio dopo che lei ha detto che figlio di un direttore generale della
Lei ha avuto il pudore la deroga e io devo dirlo della più grande Cassa di Risparmio del mondo che era la Cariplo
Il padre palpabile del del Presidente modesta don con lavoro molto stretto tra
Del mitico Presidente della Cariplo Giordano del lavoro e quindi
L'appuntamento per la giornata mondiale del risparmio
Grazie tanti auguri la compagni la nostra solidarietà
Grazie
Vediamo buon lavoro
Dai
Presidente
Allora
Negli anni
Un'ala lasciarle
Borghello la ricerca
Lunga scheda poiché in amministra
E
Allora
La sessione di oggi pomeriggio
All'interno dell'economia del congresso
Della sessione dedicata alle fondazioni
La sessione prevede un
Cominciamo un confronto uno scambio di
Posizioni divisioni
Fra alcuni protagonisti
Del sistema
Politico delle fondazioni
Del sistema istituzionale e del terzo settore
E quindi abbiamo un nutrito gruppo di interventi
Quindi io darei senza indugio inizio alla discussione
Mi permetto soltanto qualche
Riflessioni introduttiva per lanciare
Qualche flash alle ai
Intervenuti alla tavola rotonda
Le fondazioni rappresentano un bene originario nelle comunità locali
E realizzano il responsabile autonomia i propri scopi istituzionali
Secondo le proprie determinazioni operando prevalentemente nell'ambito dei territori da cui hanno avuto origine
Per le fondazioni sottolineo questa frase l'autonomia non è solo principio fondante ma è anche strumento e modalità attuativa
Le fondazioni svolgono la loro attività nell'esclusivo interesse generale delle comunità di riferimento
E rispondono del loro operato interpretando le esigenze e corrispondendo alle stanza del proprio territorio
Nel rispetto dei principi di sussidiarietà come declinato articolo centodiciotto comma quattro della Costituzione
Quali organismi in grado di esprimere capacità programmatiche progettuali a favore della crescita culturale sociale ed economica dei territori di riferimento
Il testo che mi son permesso di leggere è tratto dal preambolo di quella carta delle fondazioni
Che abbiamo approvato all'unanimità come ricordava molto bene il presidente Guzzetti stamattina nella nostra Assemblea del quattro aprile
E di cui appunto abbiamo avuto più riferimenti oggi
Ho voluto aprire questa sessione dedicata alle fondazioni con questo testo perché trovo che esso nell'alternanza tra il riconoscimento del lavoro che azione filantropica delle fondazioni
E il ribadire lavoro autonomia strutturale e gestionale esprima perfettamente la doppia natura che caratterizza le fondazioni di origine bancaria
Frutto dell'incontro tra pubblico inteso in questo caso non come è stato bensì estensivamente come il resto pubblica e privato
Le fondazioni sono infatti soggetti pubblici da un punto di vista etico per la genesi del proprio capitale che deriva dai risparmi dalla fatica dai sacrifici
Dei lavoratori italiani e per le responsabilità morali che ne derivano che impongono loro di operare investire
Nell'esclusivo interesse generale della comunità di riferimento
E contemporaneamente sono soggetti privati da un punto di vista giuridico e come tali possono agire al servizio dei territori
In cui si trova né di cui sono espressione con dinamicità flessibilità e autonomia decisionale
Tale doppia natura se da un lato rendere fondazioni uno straordinario volano di crescita economica
E strumenti impareggiabile di sviluppo sociale culturale
Poi che dispongono di un volume di risorse significative nel contesto nazionale perché possono intervenire tempestivamente nelle situazioni di urgenza e contemporaneamente
Mantengono la libertà di pianificare i propri interventi
All'interno di un orizzonte temporale di medio o addirittura lungo periodo
Perché infine incarnano in modo emblematico quell'incontro tra pubblico e privato che ormai considerata indispensabile per l'innovazione
Questa doppia natura dicevo dall'altra parte richiede di monitorare con estrema attenzione i termini in cui si declina la dualità
In particolare occorre definire in modo ancora più stringente di quanto fatto fino ad oggi primo innanzitutto quanti debbano essere i rapporti delle fondazioni con lo Stato
Inteso in tutte le sue componenti dalle amministrazioni centrali agli enti locali
O in altri termini quali debbano essere i limiti e i confini della sussidiarietà
è giusto che il terzo settore
Si sostituisca in toto allo Stato in interi settori del welfare trasferendo come ha scritto Giulio Tremonti nel suo libro la paura la speranza
Quote crescenti di potere di responsabilità dallo Stato alla società
In secondo luogo quali debbono essere i rapporti con i privati e con il mercato in particolare in seguito alla legge quattro quattro otto del due mila e uno la cosiddetta legge Tremonti che consente alle fondazioni
Di utilizzare il proprio patrimonio per investimenti e non solo per erogazioni
Purché coerenti con le stesse finalità sociali e civili che perseguono secondo il proprio Statuto
Come è accaduto ad esempio nel caso della partnership derivata dall'acquisizione di parte del capitale della Cassa depositi e prestiti
Fra l'altro oggi qui rappresentata che interverrà fra poco dal suo Presidente Franco Bassanini
Infine e forse più importante
Quali siano oggi realmente gli interessi generali della comunità di riferimento e se questi siano effettivamente perseguiti e in quale misura nell'operato della fondazione
Permettetemi prima di cedere la parola di illustri relatori di questa sessione di soffermarmi qualche stante su quest'ultimo punto
Ovvero sull'effettiva capacità delle fondazioni di promuovere il benessere inteso come contemporanea soddisfazione dei bisogni materiali e immateriali di una comunità
Scorrendo la lista dei principali settori di intervento delle fondazioni tra i primi sette troviamo la salute pubblica con il quattro con l'otto punto quattro per cento del totale erogato
Lo sviluppo locale con il nove punto uno il Settore Volontariato filantropia beneficenza con il nove punto sei educazione istruzione formazione con il dieci punto otto
Ricerca cui va il dodici punto sei delle risorse
L'assistenza sociale con il dodici punto otto delle erogazioni
E infine il primo settore di intervento è indiscutibilmente con una quota pari al trenta punto due per cento delle risorse erogate quello dell'arte delle attività e dei beni culturali
Apparentemente dunque a sostanziale conferma dell'autonomia di indirizzo delle fondazioni le questioni del tetto in questo caso appaiono significativamente diverse rispetto a quella dello Stato
Non mi risulta che il capitolo del Ministero dei Beni culturali sia il più pingue
Nel bilancio dello Stato italiano
Le fondazioni considerano l'investimento nella cultura come il più rilevante allo scopo di rilanciare lo sviluppo complessive sostenibile dei territori
Come peraltro recitano le parole del scelte dall'Acri per questo congresso cento anni tra culture e sviluppo
Chi conosca almeno un po'la Fondazione che presiedo o mi abbia già sentito parlare sa bene quanto profondamente io condivido una simile impostazione
Oggi dunque eviterò di ripetere i dati che tutti voi conoscete che rivelano quanto alta sia di incidenza
Sul PIL prodotto interno lordo europeo e in particolar modo italiano del punto del comparto culturale inteso in senso ampio sia come attività beni e servizi
Legate al patrimonio culturale sia come industrie creative sia inc Italia in Sicilia ciò ha un peso notevole come turismo culturale
Non mi dilungherò su come nello specifico caso italiano l'eccellenza del patrimonio culturale si riflette in un'immagine del Paese collegata ad una più generali idea di bellezza
E qualità della vita che insieme alla qualità delle nostre produzioni ha ricadute estremamente positive sulla imporsi importazioni enogastronomiche per esempio come su quelle manufatto ridere
Prendendo in prestito almeno parzialmente le parole di Alessandro crociate Pier Luigi Sacco in un articolo pubblicato sua e don la rivista diretta proprio da Marco Cammelli
Vorrei invece sottolineare una questione ben più sostanziale per la tenuta delle nostre economie nella cosiddetta società della conoscenza
In affetti se i fondamenti dell'economia post-industriale sono costituiti soprattutto da grandezze prevalentemente immateriali come l'investimento in ricerca
La produzione di nuovi brevetti e la diffusione delle competenze nell'uso evoluto delle nuove tecnologie
Ancor più fondamentalmente e si sono costituiti cito da tutti quei fattori che favoriscono l'orientamento all'innovazione la produzione e la circolazione sociale delle conoscenze
Fin qui la citazione tali fattori coincidono in gran parte con la tutela
La conservazione ma soprattutto il recupero e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale
Investire in questi settori infatti significa promuovere alla formazione di capitale umano di eccellenza
Dando la possibilità alle giovani generazioni
Di accedere al patrimonio di cui sono proprietari e significa aumentare la coesione sociale costruendo luoghi materiali e immateriali di incontro di condivisione di costruzione di un'identità comune
E quanto cercato di fare in questi anni con la Fondazione Sicilia
E in particolare con il restauro di Palazzo Branciforte a Palermo di cui sono grato al presidente Guzzetti di averlo oggi così amabilmente rafforzato con il suo giudizio
Che non a caso ho voluto definire alla presenza del Presidente Napolitano
Come un'opera di restituzione morale prima ancora che culturale urbana o urbanistica
Infatti prima e più che un palazzo storico la mano al tempo stesso tesso diede decisa di Gae Aulenti ha restituita alla città una parte della sua memoria
Prime più che la costituzione di un museo la Fondazione Sicilia ha voluto offrire a Palermo uno spazio vivo in grado di ospitare oltre alle collezioni permanenti
Anche mostre temporanee e soprattutto progetti di lunga durata come la scuola di cucina del Gambero Rosso profondamente legata al patrimonio culturale immateriale italiane siciliano della dieta mediterranea
Nelle intenzioni della Fondazione insomma questi intervento nel settore dell'arte dei beni culturali si configura più in generale con un intervento in grado di creare sviluppo
Sia per i nuovi posti di lavoro che offre che ha creato
Devo dire che nel centro storico di Palermo dove non mi risulta che ci siano da molti anni delle apertura sull'occupazione
Quest'operazione in maniera trasparente pulita e giuridicamente corretta aperto circa trenta postazione di lavoro
Sia per l'interesse turistico che speriamo susciterà ma soprattutto perché garantirà i cittadini Palermo Zani e non solo un luogo di incontro di confronto di stimolo e di crescita personale comunitaria
Come potete immaginare si è trattato di un intervento che si è protratto per un periodo medio-lungo anche se sono tre anni di lavoro i qui a Palermo costituiscono permettetemi di dirlo un tempo record
E ha mobilitato un'ingente quantità di risorse della Fondazione
è stata questa una scelta ponderata basata sulla convinzione che se la cultura può essere considerata davvero un motore determinante dello sviluppo
Allora essa merita un accurate lungimirante programmazione interventi qualificati anche dichiarando grandissima portata
Piuttosto che essere oggetto di micro erogazioni cosiddette a pioggia che opera una redistribuzione della ricchezza nel territorio per lo più fittizia perché non produce benessere di lunga durata
Lungi dall'esaurirsi in una molteplicità di finanziamenti di piccola entità e ancor più breve respiro
E scartata a mio avviso la possibilità che esse possano sostituirsi in toto a Stato ed enti locali nel garantire alle necessità assistenziali di base o nel risolvere problemi strutturali del Paese
I compiti compito delle fondazioni soprattutto nei settori della cultura e della ricerca dovrebbe essere quello di attuare interventi del tipo che Alberto Martini ha definito a effettuo dimostrativo
E altri di merci Ambente Inge sociale come Barbetta creatisi filantropi come
E il
E l'iter o Venture filantropi come Bishop in altre parole le fondazioni devono agire
Dove non possono arrivare da soldi nello Stato nel mercato
Investendo nell'ideazione e nella sperimentazione di politiche innovative
Che per quanto declinate in un contesto territoriale e locale possano essere per qualità che significatività confrontabili con i più alti standards nazionali e internazionali
Sta tutta qui se mi permettete la differenza tra
Territorialità da una parte intesa come radicalmente legame filo sposo delle fondazioni
Con le proprie comunità di riferimento e provincialismo dall'altra nel senso dell'arroccata chiusura della propria visione nei limiti ristretti dei propri territori
E in un mondo globalizzato il provincialismo e la peggiore delle sciagure
è capitato infatti negli ultimi anni e capiterà sempre più spesso negli anni avvenire che il legame tra fondazioni e territori cessi per qualche tempo di essere un legame esclusivo
E questo proprio non è più alto interesse generale della comunità
Però non dobbiamo averne paura e quanto è accaduto ad esempio quando l'Acri nella profonda consapevolezza recentemente ribadita nel manifesto per il Sud presentato alla presenza del Presidente Napolitano alla Camera dei deputati
Del fatto che uno sviluppo reale del Paese non possa prescindere dallo sviluppo del suo meridione
Ha detto Napolitano qualche sms fa a Palermo
In Italia il l'Italia cresce se crescono insieme il nord e il sud del Paese
Ha scelto dicevo di costruire di costituire la Fondazione con il Sud con l'obiettivo di correggere i divari Economic no e di sviluppo tra nord sud del Paese proprio a partire dalla distribuzione del patrimonio delle fondazioni
Detenuto al settanta per cento da quelle situate nel nord Italia beneficiario di oltre settanta per cento dell'erogazione
Voglio ricordare che l'ottantotto fra ottantotto fondazioni ottantuno stanno nel Centro-Nord sono sette stanno nel sud d'Italia
Nell'interesse generale del Paese e nella lunga e media durata delle stesse popolazioni dal nord va detto che un fondo
Questa di
Geografia delle fondazioni la dice lunga anche sulla storia economiche non solo di questo Paese
In questo caso la crisi assunta il compito di agire come soggetti istituzionale politica progettuale davvero nazionale
Ritengo debba farlo più spesso ad esempio promuovendo la reazione dell'intero Paese di fronte ad eventi che rischiano di metterlo in ginocchio come da ultimo il terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna
Non fraintendetemi non intendo in alcun modo trasformare
L'intervento delle fondazioni che fino a pochi istanti fa auspicato essere programmato progettuale di lunga durata e di ampio respiro in azioni di tipo emergenziale meramente assistenzialistico
Né in alcun modo immagino di limitare l'autonomia decisionale delle singole realtà territoriali
Credo però fortemente che il futuro delle politiche delle fondazioni sia nelle cosiddette partnership di sistema
Le quali come recite se dicessimo rapporto sulle fondazioni
Possono prendano rendere finalmente a riconoscibile su scala nazionale una soggettività di sistema delle fondazioni
E completarne così il profilo di ruolo e di responsabilità sociale nello scenario istituzionale Paese
A tal fine credo che l'incontro di oggi che vede confrontarsi il mondo politico con la presenza di Tremonti e letta quello degli Investimenti delle fondazioni con il presidente Bassanini
Quello dei nostri partner privilegiati
Età rigatoni verso del torso settore qui rappresentato da Andrea Olivero quello delle più avanzate scelte di partenariato
Di sistema la Fondazione con il sud con Carlo Borgomeo insieme presidenti di alcune tra le più interessanti realtà di fondazioni di origine bancaria come Emilio Nuzzo e cammelli
Sia un buon punto di partenza per definire le future strategie comuni
Allo scopo di costituire in modo sempre più forte uno di quei soggetti intermedi tra lo Stato il singolo cittadino
Che la Costituzione italiana individua nel principio di sussidiarietà e che
Soldi sono in grado di mobilitare davvero le risorse della società civile
Le uniche in grado di rendere il nostro Paese nuovamente competitivo nella società della conoscenza vi ringrazio
E allora dare la parola al
L'onorevole Enrico letta
Grazie Presidente grazie di questi invito
Purtroppo stamattina non c'ero perché avevamo votazioni e quindi ho potuto soltanto leggere e prepararmi sul testo scritto della per della relazione
Del presidente Guzzetti non l'ho sentito nella sua versione orale spero di non aver perso
Nel passaggio dal testo scritto la relazione orale dei passaggi fondamentali ma voglio qui
Esprimerò alcune riflessioni che sono riflessioni che partono dallo spirito di quello che ho letto stamattina e quello che voi oggi avete ascoltato lo spirito cioè
Di un luogo di un luogo che ha dato nel nostro Paese in questo tempo di crisi un contributo fondamentale
Ed è proprio da qui che voglio partire per ragionare sul contributo
Che le fondazioni hanno dato a questo momento di crisi del Paese e capire quale può essere
Soprattutto il ruolo per il futuro per quella che noi speriamo est dell'uscita
Dalla crisi che stiamo vivendo
Avete ascoltato il l'intervento del Presidente del Consiglio oggi intervento da quello che ho capito particolarmente pregnante e significativo
Siamo dentro un mese di giugno che attualmente il mese di giugno decisivo il mese più importante per capire dove finiremo e per capire se prenderemo la strada a
O la strada B
La strada a a livello europeo è la strada
Della integrazione europea e del rilancio la strada di e la strada della divisione tra i nazionalismi e del declino
Mai come in questo momento siamo di fronte a una scelta così netta avremo dieci giorni dal diciotto giugno al ventotto giugno che saranno i dieci giorni nella quale i questo crocevia
Sarà il crocevia di tutte le nostre vite e il crocevia dei destini anche del nostro stesso Paese
Perché tra il vertice del G venti la riunione dei quattro Paesi principale dell'euro zona che si incontrano a Roma ospiti di Monti il ventidue
E la riunione del vertice europeo del ventotto e ventinove di giugno
Si stabilirà
Se l'uscita dalla crisi è un'uscita verso un'Europa politica integrata che sia in grado di dare una risposta alla grande sfida che i paesi emergenti ci danno una sfida
Di quelle rispetto alle quali come abbiamo visto sui dati della manifattura che oggi
Campeggiavano su tutti i giornali
è una sfida rispetto alla quale tutti i Paesi europei sono arretrati
Tutti i Paesi
Dei Brix sono avanzati ed è una tendenza ormai chiara ed evidente o l'Europa reagisce in modo unito unitario a questa sfida oppure l'Europa non ce la farà
Ed ecco perché l'alternativa secca è in questi dieci giorni tra un'Europa che reagisce esce dalla crisi esce dalla crisi con strumenti comuni
Sono tanti gli strumenti comuni sono gli strumenti che hanno a che fare con
La creazione dell'Unione bancaria e la creazione
Di quegli strumenti di prevenzione a livello europeo che il commissario Michel Barnier
Oggi stesso su tutti i giornali italiani internazionali annunciava sono quegli interventi che hanno a che vedere con i progetti di lungo respiro quelli Europe bonzo rispetta i quali
I pro e il Progetto
Di Romano Prodi e Alberto Quadrio Curzio per un verso e le stesse idee con le quali Tremonti da ministro aveva operato rappresentano un punto di riferimento a mio avviso essenziale
E sono quella lavoro fondamentale di mutua Lizza azione
Dei debiti sovrani dell'euro zona che può essere soltanto quella la possibilità per uscire da una situazione nella quale se non mettiamo già paragone il debito dell'euro zona con quello degli Stati Uniti
O con quello del Giappone sappiamo benissimo che non siamo messi meglio rispetto alloro ma la divisione dei nostri debiti e la incapacità di far fronte
Addirittura
Al due per cento dell'Europa la crisi del due per cento dell'Europa cioè la Grecia perché la Grecia rappresenta il due per cento dell'Europa
La Grecia rappresenta una parte di Europa che è simile a quella rappresentata da una media Regione italiana in termini di apporto produttivo ma se l'Europa non riesce a far fronte alla crisi del suo due per cento
Sarebbe come se gli Stati Uniti entrassero in crisi perché il cui sconsiglio in non riesce a gestire le sue finanze una roba assolutamente assurda eppure è così
E questo richiama non soltanto la questione economico-finanziaria ma richiama la questione politica la questione istituzionale ed ecco perché
La necessità che l'Italia sia forte unità attorno all'impegno che
Il Presidente del Consiglio sta mettendo per far sì che questa
Scadenza di questi dieci giorni così decisi di porti i risultati che sono i risultati necessari per prendere la strada del rilancio piuttosto che prendere la strada del declino questi dieci giorni sono decisivi anche per il futuro delle fondazioni bancarie
Lo sono per un motivo molto semplice negli ultimi anni le fondazioni bancarie hanno dovuto con un impegno che è stato straordinario far fronte a un problema quello della ricapitalizzazione del sistema bancario italiano
Che negli altri Paesi europei ha visto il contribuente il contribuente e cioè
Le casse dell'erario pubblico mettere ingenti quantità di risorse
Nel nostro Paese grazie anche al lavoro delle fondazioni un lavoro straordinario e emergenziale che non può ripetersi ma grazie anche a questo lavoro si è riusciti ad evitare che fosse il contribuente a dover pagare tutto
Oggi siamo convinti del fatto che se questo fosse il destino strutturale delle fondazioni
Dover fare da salvataggio da paracadute continua di un sistema bancario in continua difficoltà le fondazioni mancherebbero la missione per le quali sono nate
E per le quali le norme per le quali
L'impegno comune
Culturale e politico per le quali
Le stesse sentenze della Corte costituzionale hanno sancito la missione
Oggi ci troviamo di fronte quindi a una scelta che è una scelta che riguarda anche il futuro delle fondazioni perché io l'Europa esce da questa crisi esce con strumenti
Straordinari ma strumenti che non vanno poi a richiedere appunto come è stato il caso dell'Italia alle fondazioni di svolgere un compito che non è più il loro
E liberino
Le fondazioni invece di svolgere quel compito che è il loro che il compito fondamentale rispetto al quale
La costruzione
Di un nuovo patto tra Stato Società cittadini e istituzioni
Possa diventare quel patto che effettivamente fa del nostro Paese un Paese che riparte in una nuovo con un nuovo paradigma di crescita ma mettendo la parola crescita rimanda avanti a tutto io sono sempre
Molto preoccupato quando nelle leggi o nei decreti che si fanno
Si mette la parola crescita davanti o nei titoli perché come quelle cose nella vita che quando
Le si ripetono troppe volte vuol dire che
Non sia molto sicuri che quello che si sta facendo sia finalizzato effettivamente
E il
Problema temo sia che il nostro Paese più di ogni altro
Viva invece una fase
Di decrescita sostanziale strutturale dalla quale non riusciamo a uscirne la crisi profonda che stiamo vivendo una crisi di crescita
è una crisi che oggi ormai e credo che questo sia un luogo nel quale questo tema vada assolutamente declinato e sviluppato perché questo il luogo giusto per declinarlo
Se non si cresce c'è un problema economico se non si scrivesse c'è un problema finanziario ma se non si cresce allungo è un problema anche per la democrazia
Ed è credo questo il tema che ormai sta diventando il tema principale di fronte a noi come comunità nazionale ma aggiungo anche come europei la non crescita sta creando un gravissimo problema
Potenziale un potenziale problema democratico un Paese come il nostro che sappiamo che vediamo tutti benissimo come si fa in modo lacerante questa assenza di crescita
Noi dobbiamo riprendere invece l'obiettivo della crescita come obiettivo fondamentale e per farlo c'è bisogno di quadro europeo lo non l'ho detto prima
C'è bisogno di far sì che le scelte di rigore finanziario ci siano se non ente stringenti ma
Lo dico rispetto anche alle voci
Sul fatto che i conti non tornano
Rispetto al nostro stesso bilancio pubblico
Se il tema è soltanto quello del rigore sui conti la crescita si deprime e poi avuto matti che a mente non funziona nemmeno la parte
Del rapporto tra deficit PIL tra debito di PIL non abbiamo bisogno su questo di tenere le due vicende insieme sappiamo tutti che è una questione di transizione
Di come si gestisce la transizione di come questa transizione incontra
I terreni da riformare e di come questa transizione incontra soprattutto le crescite per il i temi di crescita per il futuro e voi qui giocato una partita chiave su almeno tre grandi temi cito quelli che mi sembrano essere
Quelli più importanti sul terreno della crescita che sono il tema del welfare quindi dei servizi alla persona
Quello della cultura e quello delle infrastrutture
Se un Paese come il nostro
Non punta su questi tre temi c'è da chiedersi su quali temi il nostro Paese farà crescita
Il tema dei servizi alla persona innanzitutto
Il nostro un Paese che sta vivendo un cambiamento demografico rapido e stravolgente
Ed è un cambiamento demografico fatto di belle notizie
Fatto di belle notizie
Si vive più a lungo e io penso che
Insomma sia una bella notizia per tutti il fatto che si vive più a lungo per generazioni intere l'umanità
Appuntato a vivere più a lungo ci stiamo riuscendo sono vent'anni che il tasso di
Allungamento della speranza di vita continua ci accompagna mentre noi stessi viviamo
Ma con cambiamenti che sono cambiamenti radicali del nostro stesso modo di vivere io non voglio banalizzare il ragionamento ma riporto ragionamento a esperienze personali fosse possono servire per
Staccare il registro linguistico e penso che ognuno possa fare lo stesso
La mia generazione
La generazione di mezzo
Quarantacinque anni
è una generazione che sta vivendo un'esperienza che nessun altro nella
La dico forte nella storia dell'umanità ha mai vissuto
Se quelli della mia generazione si voltano indietro e pensano
Alle persone che conoscono cioè i loro nonni o i loro bisnonni se li ricordano e sanno che loro nonni o bisnonni sono scomparsi quando avevamo cinque sei dieci anni sono scomparsi
Come dire Moggi giovani perché un po'di tempo fa un po'di tempo fa idee la speranza di vita e una speranza di vita che non arrivava il sessantacinque settanta anni
Però ce ne ricordiamo e ce ne ricordiamo quando ci giriamo avanti quelli che hanno la mia età e guardiamo i nostri figli
Il demografo mi dice
Che uno su due dei bambini che nascono oggi
E io penso ai miei figli appena nati di tra più di cento anni
E allora mi giro indietro e vedo i miei nonni
Che sono scomparsi quand'ero piccolo e e sono vissuti fino a sessantacinque anni settanta anni e mi guardo avanti e vedo i miei figli e vedo che i miei figli Vega diranno
Oltre cento anni e non c'è stata nessuna fase della storia dell'uomo nel quale questo cambiamento è avvenuto in modo così netto in modo così ravvicinato e non c'è stata nessuna generazione come quella nostra la mia
Che ha fatto da
Legame
Tra due mondi così diversi vivere fino a sessanta anni fino a sessantacinque anni vivere oltre cento anni
La mia generazione una generazione che transizione tra questi due mondi e il cambiamento è radicale quando si parla di queste cose tutti pensiamo subito i conti pensionistici ma non è solo quello
è un cambiamento di mentalità nella nostra società anche qui faccio un esempio personale
La famiglia di mio padre erano otto otto figli otto fratelli
In casa avevano due genitori una nonna quindi erano tre adulti per otto figli
Quella famiglia cresceva con i tre adulti
Che si dividevano tra otto bambini e a quegli otto bambini e gli hanno dato tutti uno zaino gli hanno dato tutti un quaderno una bussola per orientarsi nella vita e poi gli hanno detto
è
Curatela reca varia da solo perché non ti posso seguire ogni mezzora della tua vita
Se pensiamo alle nostre famiglie di oggi di questa nuova democrazia demografia che abbiamo creato
Le nostre famiglie di oggi sappiamo tutti come sono fatte ci sono perché se Dio vuole si deve più a lungo i bisnonni tutti i nonni ci sono tutti i genitori e con compagni separati altresì
Una decina di adulti tutti sopra un bambino
Uno solo perché mediamente le nostre famiglie hanno tutte un bambino piccolo la sostanza qual è
è che si è rovesciato completamente rapporto dieci adulti su un bambino su due bambini questo bambino
Penso che ognuno possa ripensare le sue storie familiari questo bambino non ha un quarto d'ora di tempo libero c'è un adulto che gli organizza ogni momento della sua vita quel bambino non sa nemmeno cos'è la parola rischio
I bambini degli anni Cinquanta degli anni Quaranta hanno vissuto con il rischio e fatemi dire grazie a questo hanno fatto grande il nostro Paese del miracolo economico perché quella cultura del rischio
Ha consentito all'Italia di raggiungere quei risultati
Oggi il rischio non c'è più è tutto programmato non c'è un attimo di tempo libero in tutto questo
O noi ci rendiamo conto che il tema della cura alla persona il tema della cultura il tema del mettere in campo iniziative che aiutino che spingano
Il tema di un welfare diverso da come l'abbiamo vissuto e costruito primo grande tema
Che è in capo ha un'idea diversa di approccio delle fondazioni il secondo il tema della cultura Gianni pugliesi l'ha citato prima in modo molto e che è efficace e credo che l'esempio di Palazzo Branciforte un esempio bellissimo
Ma credo che questo sia un esempio fondamentale per il nostro Paese se il nostro Paese non investe su questi temi e se non riesce a fare PIL e posti di lavoro da questi temi c'è da chiedersi da quali altri possa farlo e il tema delle infrastrutture non lo cito io perché
Voglio concludere ma
Ne parlerà sicuramente Franco Bassanini
Il tema fondamentale in un Paese innanzitutto nel quale esiste un divario ancora fondamentale sulle infrastrutture e un Paese sul quale soprattutto fare infrastrutture sempre più difficile sempre più complesso
Potrei citare molti esempi consentitemi di citarne uno solo perché l'esempio tipico del guaio italiano
E l'esempio della degli aeroporti
Se noi prendiamo la pianura padana
Quindi
Guardiamo lontano da qui
La Pianura Padana rappresenta l'area nella quale ci sono venti milioni di euro per i ricchi
Sono poche le aree europee nelle quali stanno insieme venti milioni di euro per i ricchi non sono tante non sono molte ce ne sono qualcuna in Germania ce ne sono qualcuno in Francia ma venti milioni tutti insieme ricchi
In cinquecento chilometri non ce ne sono molte
Non siamo riusciti con la logica del localismo del dire di sì a tutti ed nel non sapere mai dire di no a nessuno
A costruire senza alcuna programmazione un sistema Italia di aeroporti
Che a partire dall'aeroporto di Albenga fino a finire all'aeroporto di Ronchi dei legionari ha costruito la Pianura Padana sedici aeroporti di questi sedici euro porti
Sappiamo tutti
La storia di ognuno di queste sappiamo tutti che
Questi sedici rapporti si contendono questi venti milioni di passeggeri ricchi non
Per i biglietti più importanti ma si contendono per portarli
A Parigi a Francoforte a Monaco dove comprano i biglietti più importanti per girare
Nel resto del mondo e sappiamo tutti che un milione di passeggeri in più vuol dire mille posti di lavoro in più la sostanza è che le nostre non scelte hanno finanziato e finanziano le rapporti di Parigi di Francoforte
Di Monaco finanziano la France finanziano la Lufthansa e il declino di conseguenza dell'Alitalia
Ho citato questo tema perché se non ci diciamo in faccia che complessivamente il sistema che ha sbagliato su queste cose e che una cultura delle scelte nette e della programmazione fondamentale noi non ce la faremo e allora termino dicendo che
Quello che ha detto Gianni Puglisi prima io lo condivido sulla necessità che il vostro ruolo sia un ruolo che si libera di quelle incombenze del passato e lavora su grandi progetti sul futuro il più possibile su progetti che si vedano insieme
Non progetti parcellizzati ogni singola Fondazione sul suo pezzettino di territorio ma progetti nel quale riusciate a giocare quel ruolo fondamentale che per esempio attraverso la Fondazione con il Sud la Cassa depositi e prestiti il tema dell'housing sociale e tante altre questioni avete giocato e avete giocato è stato giocando in una condizione fondamentale
Il Paese ha profondamente bisogno di questo in un tempo nel quale la società salverà allo Stato
La società italiana salverà l'Italia gli italiani che sono dentro la società avranno l'occasione per farlo io credo che questa sia una grande occasione alla quale ognuno di noi e a maggior ragione ognuno di voi può giocare un grandissimo ruolo grazie
I
Talché mi limito soltanto a focalizzare tre punti crescita responsabilità democrazia che mi sembrano tre pilastri fondamentali della politica dello sviluppo della crescita
L'Europa come momento di garanzia e di sviluppo
Fuori dall'Europa ha detto in maniera molto chiara indicando le due strade c'è la fine di tutto
Terzo le dinamiche dei cambiamenti epocali
Con un'efficacia retorica eccezionale molto icastica con riferita attraverso i riferimenti personali ci ha fatto capire
La rapidità e la
Scusate drammaticità dei cambiamenti epocali
Davanti quali o troviamo super interventi sistemici o siamo impotenti B io credo che come
Mano per gli interventi sistemici abbiamo la parola Di Giulio Tremonti
Grazie io comincerò con la citazione di un curioso Umma e con la rimozione di un equivoco
In un articolo firmato da un economista che penso importante
è un articolo pubblicato in forma di analisi qualche giorno fa su di un quotidiano nazionale molto importante è stato scritto quanto segue
In Italia è stato proprio per girare attorno alla legislazione comunitaria sulle banche che nel due mila tre il Ministro Tremonti ha escogitato con una di quelle mosse di furbizia
Per cui il nostro Paese va tristemente famoso nel mondo il meccanismo delle fondazioni istituzioni private solo sulla carta ma in realtà legate alla
Parentesi dipendente dalla politica da Buckingham
Se mai più che è un caso di mia personale furbizia a quella dell'evoluzione delle fondazioni verso lo Stato possa presente
è stato penso un caso di evolutiva oggettiva penso anche positiva semmai invece che furbizia personale astuzia della storia
Come mi pare di aver detto
Così dichiarata e spero di massa per mia oggettiva incolpevole estraneità rispetto al circuito fondativo delle fondazioni di origine bancaria voi qui con voi fare una
Doppia riflessione sulle fondazioni come sono oggi nel tempo presente una riflessione sulle fondazioni come sono oggi nello spirito del tempo persa
Nella novanta
Mille novecentonovanta quando con l'applicazione della formula binaria fondazioni e società per azioni
A inizio quel particolare processo legislativo
Che porta alle fondazioni di origine bancaria da una parte alle società per azioni dall'altra parte aveva parallelamente inizio cominciava a prendere forza e sostanza nel mondo in Europa in Italia la marcia verso il mercato
La ai sta era la marcia cominciata smontando le strutture economiche gli apparati del meccanismo comunista
In Occidente per altre ragioni ma una marcia che vedeva
Progressivamente trasferite verso il mercato entità istituzioni personalità che erano state prima fuori dal mercato che vanno nate fuori dal mercato che
E l'anno rimaste per secoli fuori dal mercato
Una parte della legislazione sulle fondazioni
La parte sulle società e certamente è parte integrante integrale di quel processo verso la società di capitali
Un'altra parte che è quella sulle fondazioni è fuori da quel processo non è come dire solo un parziale derivato
E non per caso credo che sia molto importante il calco semantico linguistico non sono
Banche di origine Fondazione Natale ma sono fondazioni di origine bancari
Per marcare il processo che vede le fondazioni un po'fuori un po'diverse
Parte ma non in tutto rispetto al processo invece è fondamentale per
Quegli anni la marcia avverso sindacato
Nel tempo presente
E francamente non credo sia dato adesso di sapere se questo tempo è la fine del principio o il principio della fine
Non sono tanto determini seccamente ottimista quanto è ricco sulla ventotto di giugno per Bolzano da
Data importante potrebbe esserlo ma credo che la intensità dei processi storici vada un po'oltre quelle scadenze di agenda
Ecco io vorrei
Fare un
Fotografia
Di quella marcia verso il mercato e concludo che sulle fondazioni su due punti
Il primo la parte non mercato del processo che inizia negli anni Novanta sulle banche fondazioni è ancora valida
E anzi è ancora più valida con la crisi se da una parte
Decresce nella quantità di risorse economiche disponibili nei flussi attivi o passivi
E tuttavia aumenta il valore relativo e strategico di cui alle quantità di denaro mi aiuti in meno ma vale di più perché la crisi porta a questi risultati
E quindi non credo che scenda quella crisi credo anziché relativamente statisticamente salga il valore culturale
Sociale critico politico delle fondazioni
Su
Con una sola preghiera
O per lo meno con un punto di dissenso o se è vero che nella sentenza del due mila tre nella sentenza della Corte c'è la formula il calco
Organizzazione delle libertà sociali superata quella fase la preghiera e non usate più quella formula perché le libertà non si organizza potete parlare di organizzazione della responsabilità sociale
Ma quella formula e tra il giacobino e il sinistramente sinistro
Vorrei cominciare parlando di della marcia
Cominciare notando che ad oggi quella marcia la marcia verso il mercato una marcia storica che vede impegnato lesta e l'Ovest certamente tutto il continente europeo
Beh la vediamo installo infermo forse anche in un qualche modo alla fine di un ciclo che è stato storico ma che storicamente durato due decreti
Una fase che è stata marcata
Dal monoteismo del mercato
Che è stata marcata dalla religione del denaro che del consumo
Una blocco di pensiero e di azione un blocco di interessi in blocco di posizioni in campo
Che si è presentato come alternativo è sostitutivo rispetto ai vecchi blocchi ideologici
Anticapitalisti Ricci e massimalisti Ricci del Novecento assolutamente all'opposto tanto quelli erano antimercato quanto questo è il mercato in sei
I tuttavia con la stessa logica con la logica con la qualificazione che l'atto abbia delle vecchie ideologie totalitarie massimaliste
Per essere chiari
Sempre
La stessa logica del materialismo dialettico come era materialismo dialettico quello del comunismo così e materialismo dialettico quello del mercatismo
E soddisfa le esigenze filosofiche di fedeli che nella santificazione del mercato
Vedono
Un dato in sé positivo
La santificazione vuol dire che si passa dallo Stato provvidenza al mercato provvidenza
Ed è assolutamente una forma di totalitarismo come le altre
Con una differenza le vecchie ontologia e le vecchie ideologie e vanno oggettivamente totalitaria dopo Matichecchia latte dall'altro
Questa nuova il mercatismo è vissuta
Dall'interno da tutti noi in modo in un qualche modo non consapevole pure pervasivo e fieri nella indire a chi è il mancato il luogo assoluto delle libera
Io credo che si possa anche cominciare a semplificare e a esemplificare con
Catalogo di di formule
L'economia o al mercato o non è
Potrebbero esserci delle alternative l'economia e lo Stato dionisiaco dell'umanità
Soprattutto sei di mercato e questo causa una mutazione nelle categorie che applichiamo
Quasi filosofica e Antonio antropologica noi sappiamo che il cittadino e il cittadino consumatore
Se non si è consumato e non sei cittadino
Il massimo e l'assoluto della vita e nella competizione nella concorrenza che sono cose assolutamente positive se uno le vuole ma magari a qualcuno dovrebbe venire in mente è che non deve lasciare indietro nessuno
Che il massimo della libertà e nelle liberalizzazioni
Che sono cosa buona e giusta ma non sono lasciato
Tutto questo viene calato è stato calato per venti anni dall'alto verso il basso ma in modo
Pervasivo il mercato è comunque il blocco della libertà
In base a una legge scientifica
E la legge scientifica è quella che deve affidare la tecnica perché così complessa che se non c'è il tecnico che la fa funzionare e c'è qualcosa che non funziona
E questo vede il cedimento della democrazia rispetto alla tecnocrazia se la democrazia non funziona serve un meccanismo
Culturale una apparato di capacità tecniche che faccia comunque funzionare quello che noi riteniamo sia scientificamente perfetto intaccato con le sue regole e i suoi principi
Se non c'è
La possibilità di usare il bene primario la democrazia si ricorre tranquillamente al bene secondario della tecnocrazia
A quale proposito per finire a questi argomenti mi limito a
Ricordare l'ultimo volume delle memorie di Giolitti
Che al termine della Grande Guerra osservando lo stato del Parlamento dice dopo quattro anni di stato di eccezione il Parlamento e la democrazia somma distrutte
Poco dopo le sue parole avrebbero trovato una conferma
In quale
Abitata attraverso quali metamorfosi e si è sviluppato il processo che ha visto la marcia trionfale del mercato prima e poi il suo progressivo cedimento
Io mi permetto di rappresentare alcune sicure alcune slide da
La prima è
Il
Se sterzava mano vedete l'economia e metallica siamo già oltre i baratto
Il simbolo
è il simbolo del sovrano a destra c'è un capo di bestiame capitalismo deriva da cappotto il capo di bestiame
è un'economia assolutamente reale
La dottrina sul capitalismo e
Successiva di tanti tanti secoli e solo nel Settecento che appare la parola capitalismo prima l'economia non era costituita dal capitalismo
Questi sono i due pilastri culturali dei capitoli
La ricchezza delle nazioni dismette
E il Capitale di Marx questo ormai citabile senza rischi di demonizzazione culturale e la ricchezza delle nazioni e la ricchezza ma anche le Nazioni non Luna senza l'altro no senza luna
Il capitale l'altro pilastro ed è la dialettica tra
Ideologia e del mercato ma
Contenuto dalle regole dai principi dello Stato e delle politiche che in dialettica con le masse con
La paura della
Rivoluzione porta
Da ultimo con grande forza nella secondo dopoguerra la creazione dello Stato sociale patto sociale la dialettica socialista tra
La conservazione del capitale e la soddisfazione de bisogna delle masse
Poi qualcosa cambia e cambia con la globalizzazione che venga applicato un motore geopolitico il mondo si spiana in un'unica geografia mercantile piana
Una nuova ideologia quella del mercato e una nuova tecnologia
La ricchezza esce dalla gabbia territoriale dello Stato nazione vola sopra il territorio possibile materializzarsi internazionalizzate
Soprattutto il mercato nella sua parte dinamica affluente dominante in scena dal sistema delle regole
Da una parte perché è il mondo è globale e dall'altra parte perché è nel novantanove essi fanno cioè novantanove due mila delle grandi leggi che poi dall'America vengono applicate in senso liberale né presto del mondo
Da ultimo vengono liberalizzati i derivati e qui ci siamo se vedete la parte tratteggiata grigia è il prodotto interno lordo la parte a istogrammi
è
Il
Volume dei derivati
Come vedete
La globalizzazione inizia formalmente nel novantaquattro quando a Marrakech in Marocco viene siglato in quattro ed
L'Asia entra nel board cioè già nel due mila uno come vedete già il volume dei derivati comincia a crescere e arriva
Ha dimensioni che attualmente sono
Queste e il nero è
Il PIL la ricchezza reale che contiene in sé è una parte finanziari e da parte eccetera
Grigia il volume dei derivati come vedete il rapporto più o meno da dodici a uno
Nel vecchio mondo il derivato e con lo strumento assicurativo e le operazioni finanziarie rispetto alle operazioni reali erano tre o quattro
E devo annoiare rispetto alle operazioni reali tu volevi non speculare ma all'opposto evitare il rischio di cambio di tasso come vedete a un certo punto il mondo
Entrare in una meccanica che certamente consentita dalla estensione fuori da limiti nazionali delle regole e soprattutto fuori dalla terra
Favorita dalla tecnologia
Per essere chiari per la prima volta nella storia e l'uomo che crea la ricchezza naturalmente un particolare tipo di ricchezza
Non creare ricchezza mineraria agraria industriale no arricchisce il meccanismo con gli scambi mai l'uomo che crea la ricchezza coi computer con delle convenzioni che gli consentono di moltiplicare il suo squadra praticamente infinite la ricchezza
Ed è qui chiede né una fondamentale mutazione nel capitalismo se guardate il capitale trovate che il circolante è il mezzo per fare
Circolare di beni fisici
Quello che era il capitale circolante diventato nella forma finanziaria il capitale dominante
Per essere politici e voi pensate che conta più uno che ci ha in mano dodici o uno che ci ha in mano no
E formale che adesso cominciano ad apparire nel
Politica del
Dell'Europa sul rapporto tra la speculazione e la produzione su sulla
Struttura finanziaria e infrastrutturale reale della produzione cominciano a riflettere la presa di coscienza di un necessario premette cambiamento perché è necessario
Questo è un derivato il più semplice degli arretrati sono anche tolte alcune gettati accessoria questo è un geografico non è mica uno strumento
Non è una cosa
Oggettivamente normale ed è assolutamente più assente c'è in questo momento ogni grande banca
Globale almeno un miliardo di derivati ma non umiliato investito in derivati un miliardo di contratti derivati
Concatenati su una logica che non è più controllabile uno dice il sistema finanziario quello sovietico era magari inefficiente ma un sistema quello attualmente in atto nella finanza
Dodici volte sopra la linea dell'economia reale è un caos che prima o poi
E
L'alternativa non è
E
C'è otto Sanna se non cambia qualcosa prima voi salta e produce degli effetti devastanti prima divora gli Stati portuali e poi divora anche se stesso
Che prospettive abbiamo
Questo è il Faust dirette Mefistofele
La cambiale lo scambio
Sulle banconote di Weimar c'erano i versi del Faust di più
Credi in me abili fiducia in mare
Temo che sia qualcosa di meno poetico e meno
Romantico quello che ci attende e se non si interviene
Non voglio qui rappresentare cosa ritengo giusto per intervenire ma
Dato tonno diciamo
Generale attuale di questo intervento credo che il testo da leggere fondamentalmente dopo la ricchezza delle nazioni dopo il capitale sia la Caritas in veritate
Dove oggettivamente poi avere fede poiché a bere
Non avere fede ma è il documento più raffinato e i più interessante sulla struttura geopolitica del mondo chi vediamo in cui viviamo ed è il testo giusto credo per capire lo spirito del
Per passare data alla estensione della crisi fuori dal perimetro della finanza l'arrivo della crisi nella vita delle famiglie attraverso un processo probabilmente sempre più drammatico dove vediamo che la Allure provvidenziale del mercato mare accademici
Punti di cedimento
Non che non cioè
Il mercato che non sa del mercato ma non puoi leone di assolutistica e totalitaria solo il mercato persa la vernice scientifica che viene rappresentata dalla tecnica
Le fondazioni hanno una crescente ragionevole ragione d'essere perché sono nate sono rimaste in una dimensione umanistica sociale comunitaria
Nel
Novantadue in un libro scritto il tempo rubato
E deve l'idea che nel mondo che si stava aprendo e configurando
Un mondo che era tutto concentrato sul tempo presente come se ci fosse l'eclissi del futuro
Un tempo liquido istantaneo bene venivano meno elementi che erano stati la base delle nostre società
Per l'uomo la responsabilità verso se stesso verso la sua famiglia la trasmissione dei valori che venivano dal passato verso il
Di futuro
Io credo che qualcosa sta cominciando a cambiare in senso positivo e
Fondazione viene dal latino fondarsi o
Ed è viva ad affondare rendere stabile rafforzare poggiare su solide basi
Il pensiero latino diritto romano erano realisti nel senso della ressa non avevano la capacità convenzionale di astrarre
La figura della persona
E tuttavia avevano già identificato in
Senso positivo la funzione della destinazione dei beni ha un carattere ha un fine dappertutto
Ed è in questo che io credo si trova
La cifra ancora attuale anzi sempre più importante delle fondazioni le fondazioni hanno un bilancio il bilancio è su due colonne il conto economico ma anche il conto patrimoniale e ancora le parole hanno una forza tremenda
Patrimoniale deriva da parte
Ed è
Di la responsabilità che ai
Nel tempo presente nel testimoniare verso il futuro il
Passato io credo che sia questa la funzione fondamentale su cui dobbiamo riflettere per le fondazioni e non solo per le fondazioni
Per essere chiari a me sembra che sia arrivato il tempo dei beni comuni abrogato nei venti anni di marcia trionfale del mercato
Credo che viviamo dobbiamo di esporci a vivere per effetto della crisi in un mondo in cui non siamo ci sentiamo soli e da soli
Il modo in cui la società non è fatta solo dalle mai dalle merci ma anche da un apparato più vasto di principi e di valori ed io credo
La vostra responsabilità e nella solidarietà
E come è scritto se la carità e nella verità chi esercita la solidarietà è nella Beretta grazie
Debbo dire che non c'è dubbio che
Giulio Tremonti ha
Non solo nella scrittura dei suoi libri ma anche nella
Oratoria
Professionale una grande capacità di attrazione
Se io avessi avuto questo testo in bozze e avessi dovuto dare un titolo un pamphlet o un articolo l'avrei chiamato contro i totalità i totalitarismi
E però è un in un intervento estremamente suadente perché in qualche modo lui ha dato all'inizio del coordinate quando parlava dell'ospite fondazioni nello spirito del tempo presente
E tutta la chiave di lettura del suo intervento sta proprio nello spirito del tempo presente
E indubbiamente l'evoluzione della democrazia economica è stato uno degli altri assi fondamentali fino alla vacuità dei mercati che ci ha fatto capire abbia arrivando dalla moneta
Dal se sterzo io romano fino al diagramma dei derivati come in fondo sia mandati progressivamente anche visivamente lì quei facendo la ricchezza del mondo
Beh se ne avessi il potere oggi indubbiamente di darei seduta stante una laurea honoris causa in Filosofia quella certamente
Se la merita
E adesso passiamo dalla filosofia
Alle infrastrutture
Beh in qua
Secondo qualcuno tipo un qualche ha distolto da un canto e non è che fossero molto diverse cioè passiamo a Franco Bassanini alias le infrastrutture
Novantanove non capisco questo riferimento avevo l'impressione che il tema di questo pomeriggio fossero le fondazioni
Detto da e io mi sono eversiva in mi sono preparato a riflettere sulle fondazioni non sono infrastrutture no
Innanzitutto ringrazio l'Acri Guzzetti l'invito a partecipare anche a questo congresso
E mentre parlava Tremonti anche primari Coletta ma soprattutto Tremonti mi ripassava davanti agli occhi la storia dei debiti
Dei congressi precedenti a cui ho partecipato
Sempre per la cortesia di Guzzetti partecipato svolgendo anche funzioni di
Per mentore o di relatore da Firenze
Bolzano Siena fino a Palermo
Che lo scenario che lui ha descritto è quasi una cornice di un percorso
Che le fondazioni hanno
Hanno compiuto
Penso con intelligenza e coraggio e rigore etico
Ma trovandosi continuamente di fronte a dei cambiamenti di scenario stamattina Pitruzzella ricordava un mio piccolo saggio in cui la definivo una storia di successo
E però è un successo che non è mai acquisito
Che va
Ogni giorno nuovamente conquistato di fronte a scenari che cambia
Ora Firenze eravate voi eravamo in piena traversata del deserto c'era l'progetti dichiarati di soppressione dell'autonomia delle fondazioni e di espropriazione del loro
Principale asset patrimoniale che erano ancora partecipazioni nelle banche conferitarie
Mi ricordo che se ne discusse io fui correlatore con con Giuseppe Guarino
E
Sostenemmo il forte fondamento della
A autonomia
Delle fondazioni
Nei principi costituzionali l'articolo due l'articolo cinque innanzitutto il recentissimo articolo centodiciotto che fondano l'idea
Di una società che non può essere nessuno Stato né solo mercato
Di una società nella quale non c'è scritto nella Costituzione la la parola economia sociale di mercato
Ma questi principi costituzionali già danno una definizione che oggi tra l'altro è una definizione che affondamento della
Idea di società del Trattato di Lisbona
Non dimentichiamo aiutato forse aiutato forse la crisi forse la globalizzazione a farli scoprire
Però
Questo c'era nella Costituzione
Questo fondava all'idea delle fondazioni come corpi intermedi ricordava Guzzetti questa mattina
In una società nella quale non si può pensare che ci sia non solo
Gli individui che lavorano per la ricerca del proprio profitto organizzandosi nell'impresa
E lo Stato unico tutore e garante degli interessi generali e collettivi un modello povero asfittico di organizzazione della società
E che già
Dall'epoca della quattro agissimo hanno era stato dichiarato come insoddisfacente è insufficiente
Per la scelta invece di un modello nel quale
La ricchezza ed espressioni della
Società contribuiscono
Come la ricerca degli individui della proprio profitto del proprio interesse e come il ruolo di tutore di interessi generali e collettivi che ha o dovrebbe avere o dovrebbe avere lo Stato
Dopo Firenze arrivarono le sentenze della Corte costituzionale
Precedute da una nota decisione del del del Consiglio di Stato
Io non credo che vada interpretata
La l'espressione organizzazione delle libertà sociali ponendo l'accento su organizzazione preferirei dire espressione delle libertà sociali
Organizzazione e più l'idea forse un riferimento implicito a quell'articolo due della Costituzione che dice
Che ci sono che dice non a caso che ci sono i diritti e le libertà delle persone e delle comunità sociali nelle quali sì
Organizza la loro vita e si esprimerà loro la loro la loro personalità però non c'è dubbio Tremonti ha ragione che se si pone troppo l'accento sull'organizzazione la sua critica e giustificata
Sembrava
Finita traversata del deserto raggiunta la terra promessa
Ma restava una durissima battaglia culturale
Perché in realtà
Sì è vero questi principi stanno della Costituzione sono stati riscoperti con l'articolo centodiciotto
Prima l'articolo centodiciotto il termine sport l'espressione sussidiarietà entrò nella le nel novantasette la legge sulla riforma dell'Amministrazione ne ho qualche responsabilità sussidiarietà orizzontale invertiti
Piero la cultura dominante era ancora penetrata era ancora come dire completamente permeata da quello che quello che diceva Tremonti ho trovato un
Molte convergenze con quello che dicevamo in quegli anni guardo Guzzetti
Ancora permeata da quella singolare convergenza tra individualismo liberale
E
Esaltazione del mercato e statalismo marxista
Perché in fondo lo Stato arriva maschilista che cosa dice anche quello che c'è l'individuo e lo Stato
Di mezzo niente salvo che
Il partito il sindacato cinghia di trasmissione che servono ad organizzare la rappresentanza di chi altrimenti è più debole nei confronti dei poteri forti ma tutto il resto non deve esistere del delegittimato
E in nome di quella delegittimazione
Nel mille e ottocento ottantotto erano state
E lo state pubblicizzate le casse di risparmio e Monti di Pietà è del mille ottocentonovanta alle opere pie
E mi ottocentonovanta le opere quindi la stessa visione
Individualistica liberale che poi trova un punto di incontro con il PAM pur pubblicista pubblici istmo statalista
Che produce da un lato uno stato invadente dirigista e burocratico
E dall'altra parte la idolatria la idolatria del mercato
Vinta la battaglia normativa la battaglia culturale continuava e continua fino adesso come Guzzetti ha ricordato stamattina citando
Articoli e di interventi che in realtà
Che in realtà rimproverano alle fondazioni proprio di non essere
Ne l'espressione della a né né né nel nel nell'organizzazione del perseguimento dell'interesse individualisti qual profitto né un'espressione
Dello l'una uno strumento dello Stato governato e guidato dalla politica
L'autoreferenzialità rimproverata le fondazioni è il rifiuto di questo
Modello di organizzazione della società
Che però
Sta nella Costituzione
Che rappresenta la risposta
Più moderna ricordava adesso Giulio Tremonti alla
Alle rischio di del doppio fallimento dello Stato e del mercato
Che oggi è
Sempre più forte
Ora
La crisi
La crisi ha sicuramente come dire
Contribuito a
A smontare
Le teorie
Tremonti presiedeva recentemente un seminario a Londra nel quale i il direttore del Financial sta in missione disse finalmente dopo la crisi
Abbiamo cancellato prima avevamo cancellato l'idea dello Stato
Pianificatore socialista
Ma con la crisi abbiamo cancellato l'ideologia reaganiana e thatcheriana
Del mercato che risotti mercato lui lo chiama rammaricato provvidenza prima prima Tremonti del mercato che risolve tutti i problemi
La crisi però apre una serie di problemi
Da un lato rilancia il ruolo dello Stato
Ma quale ruolo dello Stato
E qui nasce
Il rischio che ributta diverso lo statalismo
è molto forte
Un ruolo dello Stato è essenziale
Occorre un ruolo dello Stato di regolazione
E occorre anche un ruolo dello Stato di promotore di creatore dell'ambiente favorevole alla massima espressione delle
Energie del potenzialità delle persone e delle loro comunità
Se lo Stato per esempio decidesse che è opportuno come proponeva Guzzetti questa mattina come fanno molti altri Paesi prevedere
Una disciplina fiscale favorevole
Alle attività del non profit e alle fondazioni come
Motore
Come motore economico dell'attività non profit del terzo settore farebbe una scelta che a mio avviso è una scelta di politica industriale oltre che di politica sociale
Di politiche il politica economica di politica industriale che probabilmente avrebbe come risultato e non dimentichiamo che ormai
Siamo giudicati sulla base dei risultati dove siamo giudicati sulla base di quello che sarà
Quest'anno ma ancor di più nei prossimi anni il rapporto deficit PIL e debito P.
Hai finito Monica
Tutto quello che
Producendo crescita da un lato e coesione sociale e dall'altro può migliorare questo rapporto
Ci mette in condizione di
Vincere la sfida e di essere giudicati positivamente innanzitutto dall'Europa poi dai mercati finanziari
Ciò che lo fa peggiorare ci mette invece nell'angolo
La crisi da un lato può rilanciare un'idea statalista
Dall'altra però può
Spingere verso
L'accentuazione di un ruolo di supplenza e non sussidiario delle fondazioni
Lo stato costretto a ritirarsi tanto
Da non
Danni da da da non fare più quello che il suo compito il welfare
Di prossimità
Quello quel far di comunità che su cui ha posto l'accento Guzzetti questa mattina non è
Un sistema nel quale
Non c'è più una politica sociale da parte delle istituzioni pubbliche
Ma in cui è più ricco e più articolato l'apporto che danno in una rapporto di sussidiarietà le istituzione pubblica da un lato
E le
Libera espressione perché libertà sociali e le comunità intermedie dall'altro
è vero che la funzione sussidiaria lo accennava Tremonti diventa sempre più preziosa nella misura nella quale
La crisi fiscale dello Stato i vincoli del fiscal compatte riducendo le risorse pubbliche rendono
L'azione di intervento il sostegno le erogazioni delle fondazioni
Assolutamente essenziali anche quando sono costrette a ridursi quantitativamente nel tempo
Quindi fondamentale l'azione delle fondazioni e in più generale del terzo settore
Per il contrasto al disagio e la povertà l'assistenza agli anziani l'assistenza all'infanzia questa mattina Guzzetti ha usato toni
Di grande di grande passione civile ed etica che credo ci hanno tutti
Commosso
E convinti
E però e però qui si apre una una questione una questione vera perché
La spinta verso un
Inevitabile ruolo di supplenza delle fondazioni può essere molto problematico
Può essere molto problematica
Dall'altro lato io credo si debba ancora sottolineare un altro ruolo delle fondazioni ne abbiamo discusso altre volte nei precedenti dei precedenti congressi del dell'Acri
Che a seguito della crisi ha assunto
Un ruolo ancora più evidente e credo a questo punto difficilmente contestabile salvo sempre alcuni editorialisti
Che usano insegnare a Chicago o in altri posti degli Stati Uniti e quindi spesso ignorano
A la realtà delle economie sociali di mercato europee
Ed è che
La crisi non ha solo
Messo l'accento come diceva Tremonti sul
Sul peso di comportamenti e logiche di tipo meramente finanziario speculativo
Ma ha sottolineato come sia essenziale superare o almeno bilanciare equilibrare una visione di breve periodo
E ci sia una assoluto bisogno di a investitori
Di investitori istituzionali stabili
Con una visione di lungo periodo
Questo riguarda naturalmente più il versante
Della
Dall'attività patrimoniale del patrimonio della gestione del patrimonio delle fondazioni
Ma è la ragione per la quale il ruolo delle fondazioni è stato in questi anni fondamentale nell'accompagnare
L'evoluzione del sistema bancario italiano
Che ha invitato diciamocelo con chiarezza che il sistema creditizio italiano facesse la fine di altri settori dell'economia del Paese
Dove avevamo dei campioni nazionali
Anche dei campioni di grande valore
E dove no dove siamo finiti ad essere puramente colonizzati
Dalla chimica a alla alla siderurgia dall'elettronica ad altri settori ancora
Abbiamo fine affinità di essere colonizzati da
Poteri forti che vengono
Che vengono
Dall'estero
Il sistema creditizio italiano si è avvalso del fatto
Che
Aveva
Un nucleo stabile di investitori di lungo periodo
Che non cerca vanno
Il capital gain a breve
Che non erano che non erano dominati da una logica del mordi e fuggi
Ma che
Erano disposti a sostenere la crescita lo sviluppo piani industriali di lungo periodo
Delle società in particolare delle banche conferitarie di cui erano di cui erano azionisti
Questo discorso ha un valore generale
Perché questo è un problema generale che noi abbiamo oggi basti pensare il fatto che
Es come a me capita più sempre più spesso dire negli ultimi tempi se le le iniezione di liquidità della Banca centrale europea hanno tamponato i problemi di liquidità a Bremen
Abbiamo un
Clamoroso problema di liquidità e di disponibilità di capitali per gli Investimenti i finanziamenti di medio e lungo termine
Sul quale ormai
Di investitori
I soggetti finanziarie disposti a intervenire sono sempre meno
E su questo terreno a mio avviso che
Il
L'incontro tra le fondazioni bancarie la Cassa dei call depositi e prestiti ero ancora un incontro pretesti
Parlo naturalmente non della vecchia Cassa depositi e prestiti ma di quella che le riforme di Tremonti nel due mila tre hanno profondamente trasformato devo dire
Non inventandoci un modello nuovo
Importando in Italia i modelli che è meglio alcuni altri grandi Paesi europei erano già stati realizzati da tempo la mia anti una mia antica convinzione e che copiare in politica è una virtù
Se si copiano i modelli giusti
E in questo caso se molti alcuni diversi altri Paesi ci avevano preceduto sulla strada della costruzione di un soggetto
Partecipato dallo Stato
Ci abbiamo aggiunto quest'idea partecipato dallo Stato Eda istituzioni non profit espressione della società civile e anch'esso investitori di lungo termine come le fondazioni ma
Stato fondazioni bancarie sono investitore di lungo termine
Non
Non sono a come dire non rifugge non non rifiutano l'idea di a vere
Un
Buon una buona redditività da i loro investimenti
Sottolineo che le fondazioni bancarie
Nel giro di otto anni hanno avuto dalla Cassa depositi e prestiti dividendi per
Un miliardo e settantanove milioni e quindi qualcosa in più del capitale
Investito a suo tempo
Il rendimento del capitale investito è stato quasi sempre superiore e quasi sempre a due cifre
E anche nell'ultimo anno è stato un rendimento un rendimento a due a due cifre questo nonostante la Cassa depositi e prestiti abbia sempre
Abbia sempre mandato a riserva per aumentare la sua
Suo free capital almeno due terzi
Degli utili di esercizio questo ciò nonostante si tratta di un investimento
Solido con una buona redditività
E come diceva Buzzetti stamattina con prospettive di stabilità e di redditività nel tempo ma quello che più importa è che c'era
Al fondo di questo incontro
Una una una
Una convergenza su molti punti il
La Cassa depositi e prestiti a un investitore di lungo termine Commissione pubblica radicato sul territorio
Perché la sua provvista è
In maniera prevalente largamente prevalente il risparmio postale e delle famiglie quindi la forma di risparmio più diffusa sul territorio dodici milioni
Di di DD di risparmiatori e perché la sua funzione tradizionale era
Il sostegno rifinanziamento degli enti locali principalmente il drammi stazioni pubbliche ma principalmente degli enti locali quindi con un forte radicalmente radicamento nel territorio
è
Oggi in termini quantitativi dopo il finanziamento degli enti locali è il finanziamento le tribù alle piccole e medie imprese quindi altra cosa strettamente collegata al territorio e allo sviluppo delle economie
Dell'economia e territoriali
In più si sono aggiunti è questo il ruolo delle fondazioni come azionisti della Cassa ha molto contribuito
Ad arricchire l'originaria idea della riforma l'impegno della Cassa nell'housing sociale è stata una
Proposta che è venuta dagli azionisti di minoranza
Quando
Il Governo quindi ancora ancora Tremonti
Ha cominciato a capire
Che l'economia ed infrastrutture
è avevano bisogno non soltanto di finanziamenti di strumenti di detto ma avevano bisogno anche di capitale
E che questa
Il il il l'equity crunch rappresentavo ormai un problema
Come
E forse più del
Del credit crunch cioè
è le fondazioni hanno per prime condiviso l'idea che occorresse mettere in piedi anche
Dei fondi equity
Per assumere partecipazioni nelle piccole e medie imprese che hanno bisogno di capitali per crescere per internazionalizzarsi e per assumere anche partecipazione nelle imprese strategiche
Che sono a una infrastruttura fondamentale dell'economia dell'economia dell'economia nazionale
E
E
In fondo
Fondazioni e Cassa depositi e prestiti sono sul confine
Tra Stato e società civile le fondazioni dal lato della società civile
La Cassa depositi e prestiti dall'atto dello Stato perché è vero che ha una maggioranza
Azionaria al settanta per cento dello Stato
è vero che ha una missione pubblica e però anche vero che raccoglie il risparmio privato e lo trasforma in Investimenti di interesse generale di interesse pubblico
E e de ed è anche vero che questo lo fa
Utilizzando fino in fondo il radicamento sul territorio delle sue attività e in fondo anche la sinergia che abbiamo cominciato a creare
Con i nostri azionisti di minoranza cioè con con le fondazioni con le fondazioni di origine bancaria
Per questo a me sembra che sia la ragione per la quale
Oggi si potrebbe
Quasi arrivare a dire capisco che è un po'un'esagerazione che in fondo le fondazioni svolgono il loro ruolo
In diverso in modo dei
Svolgono le loro ruolo nelle erogazioni svolgerà un modo anche nella impiego del proprio patrimonio e il punto uno sette del
Del il punto uno sette della Carta delle fondazioni
Lo sottolinea con molta intelligenza che
Lelli l'impiego del patrimonio può essere anche e
Ed
è meglio anzi se è correlato
Alle proprie alle proprie missioni missioni fondamentali
Ma
Lo possono svolgere anche
Attraverso la Cassa depositi e prestiti alla quale partecipano e alla quale partecipano con un a impiego del proprio patrimonio
Che ha carattere di stabilità e di buona redditività e di forte sinergia
Con
La loro missione e con il concreto esercizio delle attività che svolgono
Quotidianamente suoi territori di riferimento e anche altrove
Questo ha fatto sì che io spero che continui al di là dei cambiamenti del del
Al di là dei cambiamenti di maggioranze di governo e politica ha fatto sì che
Nell'azionariato della Cassa depositi e prestiti tra l'azionista di maggioranza ed è triste minoranza ci sia stato in questi anni
Una specie di costante interlocuzione e di dialogo che è estremamente positivo e che è un certo punto porta non ricordarsi più chi ha avuto l'idea di un nuovo strumento e chi ha avuto l'idea dell'altro perché
La come dire la la la convergenza
Degli obiettivi era assolutamente spontanea e questo ha fatto sia anche visto che stamattina veniva sottolineato il recupero di reputazione
Che Italia riconquistato all'estero beh credo che nel piccolo
Da Cassa depositi e prestiti abbia dato piccolissimo contributo
Fino a a una decina di anni fa la Cassa depositi e prestiti non esisteva né sullo scenario europeo non era considerata una delle grandi istituzioni finanziarie delle grandi banche di sviluppo
Abbiamo cominciato a intessere una serie di rapporti anche per cercare di
Dare gambe alla proposta che il nostro Ministro dell'economia che siede alla mia sinistra
Aveva fatto di lanciare non solo gli eurobonds su quelli abbiamo ancora parecchio da lavorare ma anche i fondi europee il per gli investimenti
Nelle infrastrutture
I primi fondi europei sono operativi hanno cominciato a fare investimenti questo ci ha portato ad intessere una serie di rapporti con la Banca Europea degli Investimenti e con le nostre consorelle degli altri principali Paesi europei oggi
Noi siamo in grado di a vere come dire un riconoscimento da parte loro
Che CD gli obblighi a coinvolgerci o li spinge a coinvolgerci in tutte le iniziative che vengono intraprese
Questo genere anche prospettive di possibili investimenti comuni o finanziamenti comuni alcuni già si stanno
Si stanno si stanno cominciando a fare
E e questo fa sì che il il sistema dell'economia sociale di mercato europeo
Abbia in campo un altro soggetto perché
Ed il la la federazione degli investitori di lungo termine
Che fa capo a dei premi principali quattro istituzioni tra cui noi ha cominciato a svolgere un ruolo di proposta di suggerimento di iniziativa
In una prospettiva che ormai molto chiara l'economia sociale di mercato
E la risposta
In prospettiva
A una crisi che non si può risolvere né con ritorno a modelli di pianificazione statalista intervento dello Stato senza limiti
Ne ritornando indietro verso un'idea dire nel mercato che risolve tutti i problemi
Richiede un complesso gioco molto più articolato con molti più attori tra questi attori c'è anche il terzo settore ci sono
Organizzazioni che esprimono
Non una mera logica di mercato e di ricerca del profitto ma una logica di intervento a sostegno della crescita e della coesione sociale
Svolta con una missione di interesse generale
Grazie
A Franco Bassanini perché nonostante
La iniziarle rioperato scritta alla mia battuta sulle infrastrutture beh siamo passati dei paradigmi dalla conoscenza di cantare l'imperativo categorico dico quindi
Il passo l'abbiamo fatto due concetti mi sembra mente importanti e utili per la RAI e parte restante del dibattito
Quando lui ha detto che
Ancora siamo davanti ad
Lunghissima battaglia
Ad una durissima battaglia culturale
Credo che molti passi avanti siano stati fatti ma credo che ancora ci sia
Perché almeno da fare soprattutto
Proprio dal punto di vista da culturale
Nel senso del sistema della recezione culturale di questi paradigmi
E l'altro un grande confine fra la supplenza della sussidiarietà
Riesco ultimi esempi che ha fatto
Dell'efficacia funzionale
La Cassa depositi e prestiti mi sembrano estremamente interessante
Per mostrare
In che cosa realmente consista
Questo passaggio dalla supplenza alla sussidiarietà
In piena coerenza con la missione anche
Del socio di minoranza della Cdp che richiede anche un ritorno in termini di dividenti per poter avere delle risorse
Per la sua attività sui territori quindi mi sembra che questa prima parte
La tavola rotonda che partita
Con gli interventi politici e poi
Intervento di
Vorrei dire di cerniera di Franco Bassanini oggi passa
La palla al alle operatività interne al sistema
Del mondo del
Volontariato del terzo settore del no profit
APQ appartengono appurare fondazione con il primo intervento che è quello di Andrea Olivero portavoce del Forum del terzo settore andrà
Grazie grazie
Presidente pugliesi grazie
Alla
Presidente Guzzetti per questo questo invito così gradito
Io
Molto brevemente
Proverò a sottolineare quattro punti quattro elementi che
Ho scorto nella relazione di questa mattina del Presidente che mi pare
Fede hanno altrettanti elementi di convergenza possibile di lavoro comune in parte già di lavoro compiuto
Innanzitutto
Tra il mondo delle fondazioni e il terzo settore
Se una Alleanza
Come e dobbiamo però ulteriormente rafforzare questa alleanza e dell'Alleanza del no profit italiano credo che non sia
Scontato dirlo
Perché credo che una parte le fondazioni abbia ancora qualche resistenza nelle già siccome una delle componenti fondamentali del no-profit italiano
E devo dirvi che anche il terzo settore
A
Una qualche difficoltà talvolta a
Vederci insieme in questa importantissima partita che giochiamo rispetto al nostro futuro al nostro futuro
Perché guardate le grandi sfide che ha delineato questa mattina al presidente Guzzetti sono le stesse identiche sfide
Che affrontiamo noi come organizzazione del terzo settore cioè di quella parte del no profit parte ci fattiva e fatta di volontariato di cooperazione di associazionismo
E che cerca di realizzare quei valori anche voi avete comunque opportunamente indicato e che sono valori comuni
Ora questa alleanza e già un'alleanza che produce effetti non dimentichiamocelo effetti anche importanti
In parte che nascono dalla storia
Che ci porta oggi o cooperare
Una storia che
Vede
La cooperazione delle fondazioni con il mondo del volontariato
Centri salvezza volontariato la progettazione sociale ambiti nei
Tali
E qui lo dico so anche di rappresentare tutti i soggetti che insieme con il Forum del terzo settore collaborano la Consulta del volontariato presso il Forum
Compone la
E CS cunetta cioè la Rete dei Centri di servizio ebbene mondo che vede nelle fondazioni non dei meri es erogatori
Ma del partner
E che con le fondazioni ha stabilito le modalità per migliorare
La progettualità interno dei centri e per dare dei servizi qualificati capaci di rispondere agli obiettivi
Che appunto alle fondazioni e il mondo del terzo attore del volontariato insieme hanno condiviso per il bene nell'interesse delle nostre comunità
è importante inoltre ricordare il grande lavoro di fondazione con il sud ma c'è qui il Presidente lo potrà dire a lui più di tutti un lavoro è stato ricordato pocanzi dal Presidente pur chiesi che non è soltanto erogativo ma innanzitutto culturale penso alghe la grandissima sfida della formazione dei quadri al terzo tutto del Mezzogiorno che in corso
E che sta portando a risultati concreti del cambiamento di mentalità e anche di lettura reciproca tra il mondo delle fondazioni e il mondo del terzo Rettore del volontariato
Vi sono poi
Anche differenze che rendono questa alleanza interessante
è chiaro che noi sappiamo di appartenere a mondi diversi ma non vogliamo annullarle diceva questa mattina il presidente Guzzetti
In qualche misura non vogliamo essere sempre etichettati come fondazione dalla a partire dalle casse di risparmio ma noi
Intendo al mondo al terzo attore non vi chiede di cancellare la vostra origine nel mondo delle casse di risparmio del mondo anche bancario anzi noi abbiamo un estremo bisogno che voi rappresentiate all'interno della società civile italiana quel tra ed Unione quel ponte quella realtà capace di farci reggeva di aiutarci a lei cioè il mondo economico e anche a rinnovare il mondo economico sfida che il presidente Guzzetti ha indicato e sulla quale tra poco ritorno
Abbiamo poi delle battaglie comuni che rendono questa alleanza qualcosa di concreta die effettivo nel
Nostro operare innanzitutto la difesa e la promozione della solidarietà e della sussidiarietà
Poco fa abbiamo ascoltato gli interventi
Degli esponenti politici e del presidente Bassanini alcune
Osservazioni alcune analisi anche alcune preoccupazioni
Che sono anche nostre innanzitutto il vero rischio di un nuovo statalismo a fronte della diminuzione di risorse pubbliche
Perché vedete in questi anni in quest'ultimo decennio in particolare
Erano stati fatti Investimenti sulla sussidiarietà non
Giganteschi diciamoci la verità ma erano stati fatti da parte anche del pubblico
Questi sono stati cancellati come primo effetto della crisi
In quanto erano gli investimenti che non andavano a colpire i costi diretti dello Stato
E oggi ci ritroviamo con meno sussidiarietà e quindi più Stato ma uno Stato centralista che non riesce a dare le risposte e cittadini e che non si innova che non è capace di produrre ugual far migliorare
E noi su questo dobbiamo lavorare
Insieme per andare invece a mostrare che la sussidiarietà non è in riduzione dello spazio pubblico al contrario e allargamento dello spazio pur dico laddove soggetti di natura privata si assumono come siete voi come siamo noi si assumono responsabilità pubbliche
In maniera determinata e puntuale
Ma voglio anche aggiungere che noi non possiamo però accettare della terza sfida che venga liquidato il sistema di welfare
Ovvero che si riducano drasticamente le risorse immaginando
Che la sussidiarietà possa nascere come risposta spontanea dei cittadini
Guardate c'è un dato oggettivo che peraltro il Mezzogiorno Italia indica con chiarezza
Laddove c'è meno investimento pubblico c'è meno sussidiarietà laddove c'è di più cresce anche la sussidiarietà Ministro Tremonti lo sa lo sa
Bene ora noi chiediamo attentamente che si vada nella direzione certamente di un cambiamento della qualità della spesa pubblica
Nel welfare c'è bisogno di una grande riforma una trasformazione profonda abbiamo uno squilibrio tra le voci Spesal fra previdenza la sanità e la sistemi sa che mostruoso e che danneggia enormemente ogni possibilità di innovazione di inserimento della sussidiarietà come vera prospettiva
Ma detto questo non vogliamo la cancellazione delle voci di spesa e non vogliamo soprattutto che si continui a tagliare là dove è più facile tagliare vogliamo UE il Fazzi promozionale
Territoriale che venga visto come investimento che si ha partecipato ma che nasca da un patto di cittadinanza che veda appunto i cittadini valutare insieme quali sono le scelte che vogliono compiere
Ora
Io credo che la sottolineatura che ha fatto questa mattina al presidente Guzzetti
Sul fatto che questo Guelfa al comunitario sia un obiettivo fondamentale Edoardo un corollario
Nelle politiche pubbliche e per noi un elemento centrale lo voglio ribadire
Soltanto laddove si immagini Guelfa cioè Guelfa naturalmente non assistenziale
Ma invece ugual far come le politiche attive affinché ciascun cittadino possa essere pienamente se stesso e possa concorda prego al bene comune ebbene questo è veramente ciò che determina la
Democrazia e ciò che determina il presupposto per un buono sviluppo
Quando noi immaginiamo nuovo modello di
Di sviluppo e della quarta e ultima osservazione che faccio seguendo appunto ragionamento al vostro Presidente
Noi immaginiamo un modello che pensi al bene dell'uomo e al bene della comunità non dell'uomo come singolo ma un uomo inserito all'interno di un contesto comunitario
Ebbene questo lo si genera laddove appunto sia accurata del costruire relazioni positive e del metallo all'interno di un sistema appunto di welfare di tutela ma anche di promozione che DDA valore gli di responsabilità
Credo in particolare che su questo campo ci possa essere insieme la grande sfida all'economia civile che è già stata quest'oggi richiamata
Una sfida
Nella quale voi potete portare la grande esperienza di chi ha operato e opera a fianco del mondo dell'impresa e chi opera nel
A fianco del mondo della finanza
Ma anche
Insieme andare a gestire sfide che fino ad oggi sono state soltanto parzialmente toccate
Questa mattina ne sono state ricordate alcune penso all'housing sociale ma penso anche e qui mi piacerebbe oggi potere iniziare un ragionamento nuovo la grande sfida del dare lavoro
A quel trentacinque per cento di giovani disoccupati del nostro Paese ancora trentotto e ancor di più se guardiamo al nostro Mezzogiorno
Ecco io credo che su questa sfida comune
C'è bisogno di aveva
Il cuore alla responsabilità sociale del mondo del terzo settore ma c'è bisogno di avere poi l'intelligenza la razionalità la progettualità puntuale del mondo delle fondazioni
E quindi si è mai forse qualcosa di nuovo potremmo mettere in campo a partire anche dalle cose che già abbiamo comunemente costruito e che in qualche misura rendono visibili
Visibile oggi il Mondo del no profit unito che in Italia punto in atto e si sta sviluppando
E infine credo che sia importante anche pensava alle prospettive di accessibilità al credito del mondo il terzo settore anche qui noi chiediamo aiuto
Poco fa si parlava della Cassa depositi e prestiti abbiamo bisogno sempre di più che le organizzazioni del terzo settore e in particolare quelle organizzazioni che già oggi fanno impresa sociale penso alla cooperazione e altre che stanno nascendo possano e sarà sostenute costantemente affinché possano essere soggetti davvero che riescono a cambiare il mondo economico a ritardi quell'ancoraggio
Alla società che particolarmente necessario così come credo che insieme dovremo fare quelle battaglie battaglie per una fiscalità i vantaggi
Per chi opera nell'interesse della collettività che troppo a lungo sono state trascurate in questi anni
Chiudo dicendo che per questi motivi
Il fonda il terzo settore ma posso dire il terzo settore nella sua interezza vede in poi un soggetto fondamentale col quale lavorare ma lo ribadisco non
Soltanto nella funzione erogatrici
Io quello che
Vi dico nel ringraziarvi per il grande percorso da voi intrapresa
Ma anche
Nel dava la disponibilità a un processo ulteriore comune che noi abbiamo bisogno della vostra cultura della vostra riflessione del vostro anche modello di azione
All'interno del sociale per poter fare un passo in avanti dell'interesse del nostro Paese grazie
Grazie ad altre ovvero perché in poche ore in poco tempo ha concentrato una serie di concetti fondamentali io vi riassumo per titoli perché vale la pena ricordarli
Il concetto di diversità dei mondi di appartenenza come ricchezza e non come conflitto
Il concetto di Stato centralista come il mondo quel da esorcizzare attenzione io vorrei aggiungere che lo Stato centralista non è solo lo Stato ma sono anche le degenerazioni in troppi che localistiche perché oggi non sempre la decide il decentramento e valore qualche volte disvalore
Il concetto di quel faro europeo e di valore dell'uomo patrimonio dell'uomo
Vorrei solo citare
Per comprenderci diceva Giulio Tremonti il tema al valore delle parole l'UNESCO uso un tema patrimonio dell'umanità terre identificare in luoghi che non appartengo uno più a ciascuno di noi
Ma ad una categoria esistenziale ecco l'uomo di cui parlava Andrea Olivero e l'umanità dell'espressione un'esca Anna credo che sia un intervento estremamente interessante anche perché rilancia il concetto di rete quando ha detto Alleanza del no profit italiano ha detto attenti se andiamo separati non andiamo da nessuna parte se entriamo in una cultura della Rete che poi oggi è nella
Nel nel linguaggio comune quando si parla delle reti pensate alla rivoluzione araba intendiamo far capire l'efficacia di questo messaggio
E a questo punto entriamo nell'esemplarità di un caso
Ed è quello della fondazione con il sud e quindi prego l'amico Carlo Borgomeo di prendere la parola grazie grazie mille alla crisi era dare alla fondazione per il Sud un'occasione
Importante di
Raccontare brevemente questa esperienza che è stata già richiamata più volte nella giornata di oggi e ringrazio il presidente Guzzetti anche per
Le espressioni che ha usato per il lavoro della fondazione espressioni che ci fanno ovviamente
Molto piacere ma che aumentano una responsabilità così bella e così gravosa
L'ammissione della fondazione con il Sud possiamo partire con le slide a slide
Cuesta concorre allo sviluppo della infrastrutturazione sociale siccome questa espressione delle volte segue un po'astratta diciamo non si capisce bene forse che cosa significa
Io vi propongo un esempio velocemente perché è un esempio ci dà la concretezza di questa scelta strategica dalla missione la fondazione
Guardate questo palazzo bruttissimo è un palazzo di cinque di anni tre mila e cinquecento metri quadrati che a Polistena cittadina di dodici mila abitanti
Nella piana di Gioia Tauro una piana in cui diciamo a concentrazione malavitoso deroga e salone ottimismo e piuttosto forte
Questo palazzo apparteneva a una famiglia molto forte di Polistena c'aveva anche la
L'effetto simbolo un palazzo al centro della città in una piazza che era doveva essere intitolata era stata formalmente intitolata a Giuseppe Vallario voti ammazzato a Rosarno il giorno in cui era stato eletto Sindaco ma evidentemente non era gradito
Ai poteri locale
E la casa invece veniva chiamato in un altro modo veniva chiamata piazza due mila uno dal nome del barre che il boss aveva piazzato al piano terra
A piano terra cioè le barre con lo spaccio di droga al primo piano c'era la scuola magistrale quindi il Comune paga l'affitto
Terzo e quarto piano era destinato I ricevimenti per comunioni cresime matrimoni che naturalmente erano obbligatori e bisognava far quindi altrimenti qualcuno si nervosi
Questo palazzo un certo punto è stato grazie a Dio confiscato
Prima sequestrato per confiscato
E assegnato a parroco di Polistena che un personaggio di grande alcuni di voi lo conoscerà di grande coraggio di grande iniziativa e quale poverino con le poche risorse che aveva tenuto aperto metà del primo piano
La domanda che dobbiamo farci che cosa pensavano i cittadini di Polistena vedendo questo palazzo confiscato mai utilizzato
Al certo punto la Fondazione con il sud tra i suoi diversi bandi ha fatto un bando per la gestione autosostenibile dei beni confiscati
I ragazzi di Polistena sottolineo questo tema
Hanno presentato un progetto insieme ad alcune associazioni libera per un'associazione di volontariato la parrocchia e grazie a Dio lo dico con una certa emozione il Palazzo adesso in
Ristrutturazione
Il palazzo a Primo piano avrà una serie di servizi sociali
A piano terra attuate con un negozio di vendita di prodotti di libera Libera Terra sapete che c'è una grande produzione di questi prodotti e anche una grande vendita primo piano ci sarà ed un ambulatorio di Emergency
Autosospendo Uto
Poi ci sarà un ostello per i giovani della piana di Gioia Tauro l'Associazione Libera fa arrivare migliaia di giovani ogni anno nei campi di lavoro
Si farà una specie di centro congressi e siccome devono sostenesse si farà un bed and breakfast è una pizzeria le risorse che adesso hanno avuto consentono di utilizzare
Tre dei cinque piani ma un po'alla volta ce la faremo
Perché ho raccontato questa storia
Che ce ne possono essere tante altre con cura anche più impressi viva questa insomma fa abbastanza impressione devo dire perché chiedo
Che cosa bisognerebbe fare in una zona in un territorio come quello per porta allo sviluppo
Quali sono le ricette tradizionali la repressione viva Dio bene ci vuole la repressione ma lo sviluppo come lo portiamo in una zona così mandando soldi
Dando incentivi
Approvando strani progetti l'esperienza ci dice che in una zona così da me con un assetto di potere della società così le risorse pubblica possono neutralizzata o peggio ancora sono assorbite dalla criminalità organizzata
Non tutto il Sud è così
Ma questo
E un esempio del perché insistiamo su questo passaggio che la coesione sociale e determinante per lo sviluppo
Qualche minuto per raccontare questa è la la diciamo è il sogno finale però insomma per tre quarti alla realtà
La Fondazione con il sud ha un patrimonio iniziale di trecentoventidue milioni di Euro oggi trecentoquarantotto il rendimento lordo compreso il due mila undici è stato di tre punto nove
Luce queste sono
Lei i progetti e le risorse settantacinque milioni di euro per duecentosettantacinque iniziative e c'è
Fai la la distribuzione territoriale che come potete vedere abbastanza omogenea questo solo per cento solo valori assoluti
C'è un leggero peso superiore dalla Basilicata e un po'di
Ritardo della Calabria ma tentiamo e contiamo di recuperare questo Rita
Qui ci sono i destinatari io vado velocissimo voi gli amici che sono interessati fuori le slide saranno distribuite per non rubare troppo tempo segnalo che c'è il quarantuno per cento dei beneficiari finali dei nostri interventi che costituito da minori
Questi sono le erogazioni vedeva la parte interessante di questa sala e della parte inferiore quattro progetti nel due mila e sei quattro progetti del diciotto milioni voi ventiquattro milioni scusate tanta sette progetti
Quaranta milioni centosette progetti quella distanza che vedete nelle due rette quella relativa alla
Alle erogazioni quella relativa al numero dei progetti dipende dal fatto che nel due mila e dieci d'intesa con il terzo settore
E con le fondazioni bancarie che governano la fondazione abbiamo deciso di fare un esperimento di lanciare un bando esclusivamente dedicata all'organizzazione di volontariato queste evidentemente ha fatto scendere la media degli interventi che prima era di trecentocinquanta mila euro per ogni progetto cioè progetti una certa dimensione mentre la media deve progetti delegazione di volontariato evidentemente più bassa
Questo è interessantissimo questo bando specifico del volontariato ci ha messo in relazione con due mila e trecento organizzazioni
Questo è un dato come diceva prima Andrea sul quale bisogna lavorare c'è una ricchezza spesso sottovalutata
Di percorsi aggregativi di associazioni di volontari di persone che ci provano in mille modi che forse
è nostra responsabilità di uscire a coagulare e a a mettere a punto come si dice in rete
Abbiamo promosso tre fondazioni di comunità una Napoli una a Messina è una a Salerno ce ne sono due in dirittura d'arrivo ma per scaramanzia non diciamo quali sono perché altrimenti potrebbe portare ma
Questa è una tabella molto coraggiosa che abbiamo fatto
Noi abbiamo ottanta sette progetti che hanno terminato il loro ciclo e cioè per le quali per il quale il nostro sostegno è terminato
Abbiamo provato a fare una distinzione dei progetti e siamo arrivati a queste conclusioni qui è un po'cattiva diciamo la la la la la prima colonna
Ci sono il ventitré per cento dei progetti per i quali non c'è nessuna continuazione apprezzabile delle attività
Ed è un dato che dobbiamo assolutamente dentali corregge un terzo
Il ventisei per cento dei progetti continua l'attività per un terzo rispetto alle attività finanziate
Il trentaquattro per cento continua per due terzi e il diciassette per cento continua per oltre due terzi allora la sintesi che credo oltre metà degli progetti che abbiamo finanziato
Coccoli c'è una prevalenza di continuazione scusate l'espressione poco elegante di attività
Che è un grandissimo tema come sappiamo perché la Fondazione con il Sud sin dall'inizio escluso interventi permanenti su realtà associative
E quindi finanza sempre nuovi progetti e quindi per noi è decisivo tentare di approvare ed accompagnare progetti in modo che siano
Sulle loro gambe da soli quando finisce fossimo in materia di azienda quando finisce la fase di start-up
C'abbiamo un grande problema approviamo l'otto per cento dei progetti che ci vengono presentati
Perché il flusso e tanto forte avendo a riferimento una popolazione di venti milioni di abitanti quali sono quelli del Mezzogiorno delle sei Regioni di cui si occupa la fondazione e allora facciamo ogni sforzo come c'è scritto nella slide per non disperdere le idee
Abbiamo
I progetti che giudichiamo positiva per i quali non abbiamo sufficienti risorse vi piazziamo in uno scaffale dei progetti nei quali è una vera e propria banca dei progetti alla quale molti attingono per avere almeno delle idee
Poi abbiamo sviluppato una linea molto importante di iniziative in cofinanziamento che c'ha due vantaggi privo chiamo mettono risorse verso il Mezzogiorno e il secondo è che si sviluppa il partenariato tra diverse esperienze
Dolce banche nel cuore Onlus la Fondazione aiutare i bambini la fondazione Cariplo la Fondazione CRT la Fondazione laurea o se la Fondazione tende al torneo citato stamattina
Dal presidente Guzzetti la Fondazione Vodafone Save the children e UniCredit Frontex
Qui c'è ma rinnovi faccio dei perdere tempo una cosa alla quale teniamo molto una forte attenzione alle attività di monitoraggio
La struttura della fondazione e molto giovane tredici dipendenti l'età media e trentatré anni questa è la struttura che ha una struttura ordinaria ricordo
Che nell'ottobre scorso il Presidente della Repubblica ha voluto festeggiare con noi a Napoli i cinque anni dalla fondazione con i soldi è stato del momento
Oltre che di
Riconoscimenti istituzionale importante posso dire anche di vera e propria Gioia considerato alla partecipazione con il quale il Presidente è stato con noi
E lasciando alla manifestazioni Presidente Napolitano aveva provocatoriamente simpaticamente invitato
Heinrich ad invitarlo al sesto compleanno insomma un po'imbarazzati a non accogliere un invito del Presidente abbiamo deciso che faremo naturalmente non con la stessa è infanzia sforzo organizzativo dell'anno scorso ora festa ogni anno
Ma siccome la Fondazione con il sud frutto di un disegno nazionale
Noi faremo le manifestazioni un anno al sud è un anno autore
A fine settembre con la collaborazione delle fondazioni torinesi faremo la manifestazione del sesto anno a piazza dei ministeri a Torino
Dove coinvolgeremo le esperienze realizzate lì perché non si tratta di fare dei viaggi
In cui raccontiamo le nostre cose ma si tratta di mettere a confronto dell'esperienza
Nonostante la durissima diciamo vigilanza che esercita il nostro Presidente pugliesi ho fatto i conti e mi avessero cinque minuti li vorrei utilizzare per fare una sola osservazione
Di tipo qualitativo diciamo così cioè lavoriamo siamo uno strumento del fondazioni bancarie del terzo settore naturalmente a lavorando qualche riflessione qualche percezioni simile
E ce ne sono due una non l'ha tratto affatto perché sono stato trattato in maniera esemplare la Guzzetti da Oliviero da ultimo e cioè la
Palese esigenza di innovare delle politiche due
Aggiungerei solo che dovremmo avere tutti una specie di
Come dire isteria di innovazione
Bisogna innovare molto bisogna sperimentare bisogna avere il coraggio di sbagliare perché così non si regge più e se c'è qualcuno che ha in testa
L'ipotesi che si torni al welfare al quale eravamo abituati sbagliate perde tempo fa danni bisogna innovare sperimentale ma questo è stato già detto
Invece ovviamente vorrei fare una piccolissima riflessione sulla questione del sud vi è una questione ormai un po'noiosa se non fosse drammatica
Diciamo i sessant'anni l'altro giorno per puro caso mi sono letto una pagina che fa venire i brividi
Delle
Conclusioni nella storia del Regno di Napoli Benedetto Croce scritta nel mille novecentoventidue se uno legge quello che Croce richiama del dibattito nord-sud cioè c'è veramente da spaventarsi le stesse cose che diciamo adesso
E allora ovviamente nessuna presunzione vi chiedo scusa della schematicità
Il tempo è poco però un messaggio vorrei lanciare
è sessant'anni che ne parliamo
E con un maledetto vendono delle volte sembra che la cosa incomincia a migliorare e Pedoto si ricorrenti
E si fa una tra l'altro
Insomma negli ultimi tempi c'è stato il già citato documento fatto da
Trigilia dalla Fondazione adesso che ha citato quelli sì che è un bel tentativo negli ultimi tempi i tempi il dibattito e un po'stanco
Delle volte ci penso che come italiani ci vergogniamo di sentire delle argomentazioni che investono sul rancore
Il meridionale non sono capace di spendere tanti soldi che gli diamo quelli del nord citato pochi soldi sono portati via i soldi del Banco di Napoli c'è una cosa penosa
Indegno di un Paese civile
Però sono sessanta
C'è qualcosa che adesso io
Presentata così sembra un'ambizione sfrenata invece e molto umile era riflessione ma mi chiedo
E l'esperienza che facciamo ce lo suggerisce non c'è nessuna posizione ideologica o teorica l'esperienza che facciamo
Io penso che la questione e quella
Suggerita stamattina da Guzzetti
Che esista da sud diventa addirittura clamorosa bozzetti stamattina che cosa ha detto in un passaggio nella sua relazione ha detto ma la coesione sociale non è un frutto dello sviluppo della crescita
La questione cosare la comunità è una premessa della cresce
Ma questo assunto diciamo basta prendere un autobus e si vede
Io ho raccontato un episodio ma potrei parlare del quartiere Scampia del quartiere arti a Reggio Calabria dello Zen di lo Brino parlo di quelli dove la Fondazione interviene
Ma che senso ha immaginare che lui scalare diamo dei soldi di incentivi di infrastrutture distrarre i progetti spesso come ci insegna la storia intermediari da improbabili progettisti o da improbabili politici
è chiarissimo che se non c'è un minimo di coesione sociale un minimo di comunità e sappiamo tutti che la comunità
Che
Fa bene dalla comunità deriva il rispetto delle regole non è il contrario
Ma non non prendiamoci in giro ma non è che nasce una comunità perché c'è qualcuno che impone le regole
Le regole vengono fuori dalla comunità come diceva anche i latini no ubi societas IBI ius se c'è la collettività viene fuori e rispetto addirittura un amore per la norma
E allora io vorrei
E chiudo ma facciamoci questa domanda e se avessimo sbagliato tutto
E se dovessi fuori rileggere la l'antica
E lo dico vogliosa la questione
Con un'altra logica chiedendovi ancora per l'ultima volta scusa per la schematicità che inevitabilmente rende superficiali discorso
Ma già nell'analisi ma perché io devo misurare il divario nord-sud con il PIL
Ma che divario è
Il divario vero è un altro vogliamo prendere un esempio prendiamo l'esempio del capitale umano
Che tutti gli economisti ormai tutti gli economisti dicono essere decisiva leva per lo sviluppo
E io devo misurare il divario del PIL io vorrei misurare il grado alla scuola
I posti negli asili nido incominciare asili-nido assurdo sono quattro volte minori del mezzo del della media nazionale
Secondo l'OCSE
I gli studenti delle scuole superiori meridionali registro un anno e mezzo di ritardo nella preparazione rispetto ai loro coetanei del centro
Il tempo che ero al sud è una rarità da raccontare
E via discorrendo il tempo è poco la voglio fare lo io voglio misurare quel divario lì
Allora se fossimo d'accordo su questa impostazione
E guardate questi postazione si attacca facilmente con un'alzata di spalle dice va beh queste sono sociologismi
Da da persone incompetenti il vero sviluppo e il perbenismo io chiedo solamente diciamo un po'di umiltà reciproca vista che quel modello in sessant'anni non ha funzionato
E allora incominciava analisi è diversa l'obiettivo è diverso ma perché io devo avere l'obiettivo perché Palermo deve avere l'obiettivo di avere la ricchezza prodotta di Milano ma dove sta scritto e perché non di Bruxelles perché non di Valencia
Evitare un divario perché Palermo dovrebbe avere condizioni civili
Adeguate
Al a al secondo il quale viviamo e non inseguire asticelle improbabile
Perché qui i lavori dell'Aula l'avallo la riflessione sarebbe lunga se io metto un'asticella troppo alta se dico assorbe che deve recuperare sedici punti di PIL faccio un'operazione di deresponsabilizzazione devastante non ce la posso fare
Ci deve essere qualcuno che mi aiuta molto perché l'obiettivo e troppo ambizioso
Ed infine se fossimo d'accordo su questo le politiche le politiche
Si potrebbero fare molti esempi ma concludo davvero io propongo una chiave di lettura
Mettiamoci d'accordo su una
Distinzione
Decidiamo che lei politiche buone gli interventi buoni non si misurano appeso di risorse finanziarie
Abbandoniamo come dicevano alcuni minoritari meridionalista negli anni Cinquanta abbandoniamo questa visione economicista dice
Pensiamo alla qualità del dodici monitoriamo acque assumiamo un altro criterio
E chi ci ha esperienza sa che quello che dico non è
Una cosa astratta misuriamo gli gli interventi delle politiche con questo paradigma
Se servono
A trasferire risorse
Ma a fare dei soggetti che utilizzano quelle risorse dei destinatari e quindi dei dipendenti
Ed aumenta con l'acqua la logica la dimensione della dipendenza e quindi dell'assistenzialismo non vanno bene meglio rifiuta
Se gli interventi invece tutti per i giovani disoccupati per il sociale per le economie che per le imprese presumono la responsabilità dei soggetti
Allora si cambia pagina
Perché non voglio fare citazioni lotte che non mi competono e delle quali non sarei capace ma erano non ho mai visto i nella storia del mondo che ci possa essere sviluppo senza responsabilità dei soggetti locali
Questo non è sviluppo al massimo e crescita ma come diceva ancora una volta recito stamattina Guzzetti non c'è equivalenza tra ricchezza e sviluppo assolutamente non c'è anche a soldi ci sono ovviamente
Lo conosco quel sud in questa fase ampie sacche e gravi sacche di povertà ma ci sono anche delle michette di ricchezza senza sviluppo e testimoniano che questa
Equivalenza non c'è
Vi ringrazio ancora molto voi diciamo facciamo questo lavoro consapevoli sul serio scusi il tono forse è stato un po'condizionato dalla passione quindi poteva apparire
Enfatico ne facciamo questo lavoro con un'ora umiltà incredibile lo sappiamo che siamo piccoli che possiamo al massimo portare a caso qualche esempio che se ci dice Benedetto è una goccia di inchiostro e un bicchiere
Però lo facciamo con ostinazione
Perché siamo convinti che questo lavoro dalla Fondazione per usare un termine caro a un cattolico come lo sono può essere un metodo scandaloso
Può dare scandalo si possono utilizzare in maniera intelligente poche risorse determinando
Una
Contaminazione modesta progressiva
Ma
Lo lo sviluppo come è noto è un processo di popolo e non è un evento che succede all'improvviso per questo motivo senza nessuna ritualità io approfitto di questa occasione per ringraziare le fondazioni
Che con il loro sostegno ci consentono di continuare questa esperienza e lo fanno anche come ci accorgiamo in un momento in cui e difficile per questo motivo ci sentiamo doppiamente responsabile
Unico commento che mi sento di fare una citazione
Chi Anna
Del Faust che faceva vedere Giulio Tremonti in copertina
Per l'intervento di
Carlo Borgomeo fermati attimo sei bello credo che sia il commento più bello che io possa fare a questo bellissimo intervento
Minasola chiosa Carlo hai ragione sul capitale umano c'è un problema di classe dirigente al sud
Questo è il vero dramma del sud
Giovanni scuole programmazione crescita senza un cambio di classe dirigente non succederà mai nulla a meno che
Non sia vero quel vecchio adagio che ogni Paese al Governo che si merita ma vorrei che fosse falsificate non inverato
Adesso passiamo al dal mondo delle fondazioni
E ai tre colleghi che secondo il governo delle tre commissioni che hanno guidato per arrivare alla Carta delle fondazioni
Ci daranno il loro quindi la loro opinione la loro sintesi esplicativa cominciamo con Antonio Miglio Presidente Dellai fondazione
Cassa di risparmio di Fossano e vice presidente dell'Acri grazie
Grazie questi tre interventi vogliono illustrare un po'più nel dettaglio la Carta delle fondazioni stamattina il presidente Guzzetti ha già detto il perché della Carta delle fondazioni io se mi permettete voglio aggiungere un perché personale
La classe dirigente delle fondazioni
Fatta ci auto celle pompo ritengo che in questi anni abbia ben meritato per il percorso che hanno fatto le fondazioni
E anche dico una cosa che in in qualsiasi Paese sarebbe normale in Italia non so se lo sia
In vent'anni non abbiamo avuto un Presidente di Fondazione inquisito
Per un Paese come il nostro dove in tutti i settori queste cose succedono no e una normalità però Micheli mi sento di rimarcarlo la
E questa classe dirigente delle fondazioni
Sta concludendo il suo percorso
Tra il due mila nove e il due mila e tredici il quarantatré per cento delle fondazioni ha dei precedenti nuovi che non erano presidenti al due mila sedici sarà il settantacinque per cento
Arriveranno persone nuove allora uno dei nostri compiti e quello di
Analizzare il lavoro che abbiamo fatto
Col di ficcare ancor di più delle prassi che noi abbiamo messo comunque in atto in questi anni
Per lasciare scritto
Quello che la modalità di azione che abbiamo tracciato in questi anni
E per quanto riguarda l'attività istituzionale voglio solo dare due dati cos'è l'attività istituzionale delle fondazioni dal novantadue al due mila dieci sono sedici virgola cinque miliardi di euro
Se noi prendessimo l'attività del novantadue novantatré i primi anni di attività delle fondazioni e
La facessimo crescere secondo l'inflazione e poi lascio Massimo
Scopriamo che i quattro i sedici virgola cinque miliardi sono sei volte
Quello che le fondazioni avrebbero dovuto erogare esce solo avessero lasciato crescere come l'inflazione
E se guardiamo gli ultimi dieci anni nonostante la crisi dal due mila otto al due mila e dieci
Noi scopriamo che se
Prendiamo le erogazioni del due mila e ne facciamo crescere con l'indice di inflazione e poi le sommiamo sono del venti per cento inferiori a quello cioè la somma
In base all'inflazione e del venti per cento inferiore rispetto alle vocazioni effettivamente portati avanti
Quindi stiamo parlando di cose importanti stiamo parlando e poi mai ne parlerà il collega Nuzzo degli impieghi patrimoniali a fini istituzionali che sono un'altra forma di affrontare
Le i settori che la legge ci mette come settori in cui intervenire
E allora
Nella
Attività erogativa nel coniugare i principi di cui poi parlerà penso il collega cammelli
Dell'autonomia dell'indipendenza e della terzietà noi accogliamo con una attività di programmazione e bende finita
Che soprattutto migliori nell'aspetto dell'analisi del bisogno
Noi oggi già quando facciamo programmazione facciamo delle consultazioni dobbiamo diventare più bravi nell'analizzare
La situazione sociale ed è e socio economica dei nostri territori
Per andare ad individuare quali sono i problemi chiave
E andare ad affrontarli nella nostra programmazione
E poiché
Quello che dobbiamo ancora migliorare anche per dati delle linee comuni e l'aspetto della trasparenza
Cioè noi
Se non vogliamo essere accusati di autoreferenzialità
Dobbiamo rendere trasparenti non solo le decisioni che prendiamo ma anche all'epoca motivazioni per cui le abbiamo prese le analisi che sono alla base delle politiche di intervento che facciamo
E per ultimo dobbiamo ancora migliorare il tema
Della analisi dei risultati non nel senso di come sono stati attuati protetti perché questo già lo facciamo
Ma riuscirà a valutare quali effetti hanno avuto i progetti sul territorio nel quale noi operiamo e un lavoro di estrema difficoltà perché è un po'e nuovo un po'per tutti i settori in Italia
Per uno degli elementi sui quali vogliamo incidere tutte queste cose che
Evito di citare
Ditemi i principi ovvi e cioè l'imparzialità l'economicità la capacità di lettura dei bisogni l'innovatività abbiamo chef coniugato tutta una serie di parole chiave che ci portino a definire la nostra attività
Dovranno essere codificate in parte negli statuti per la parte che riguarda può essere inserita negli statuti in parte in regolamenti e in parte in procedure
In modo che l'attività della fondazioni come si va dove sia pubblico trasparente e conosciuto in modo che ognuno sappia come può inserirsi in determinati percorsi
Un tema sul quale abbiamo ragionato molto in questi tempi e quello
Della applicazione
Della legge Ciampi laddove dice che le fondazioni però seguono esclusivamente scopi di utilità sociale di promozione dello sviluppo economico fermi restando compiti e funzioni attribuiti dalla legge ad altre istituzioni
Questo tema è un tema di estrema delicatezza che
E la coniugazione della sussidiarietà invece della sostituti vita ed è
Il tema sul quale stiamo ragionando in particolare in questo periodo quando pensiamo al discorso del welfare
Presidente Guzzetti ha giustamente parlato molto nella sua relazione di secondo quel fatto
Essendo secondo vuol dire che ce ne deve essere un primo
Se si demolisce il primo Guelfa il secondo diventerà primo
E allora non si aggiungerà più niente non si riuscirà
In Italia l'ha già detto Andrea di sistema e sbilanciato totalmente sugli aspetti pensionistici
Oggi con le riduzioni dei fondi per famiglie infanzia non autosufficiente inclusione pari opportunità e mi fermo qui
E ha rimarcato l'INPS
Tutto lo stato sociale italiano e nelle mani dell'INPS
Io non ritengo che ci sia bisogno di più risorse
Ritengo però che lo Stato non possa abdicare
Da alcuni compiti che
Finora non sono stati assolti la definizione dei livelli essenziali di assistenza
I livelli di prestazioni sociali uniformi a livello nazionale assicurare l'accesso i servizi su tutto il territorio promuovere le impropri inclusione dei soggetti più marginali
Definire con precisione i confini tra primo e secondo quello fa
Cioè lo Stato
Deve
Consentire alla società civile di organizzarsi una volta che lui ha definito quelli che sono i suoi compiti
Per
Andare verso quella concertazione sociale e territoriale che la via vincente per la può organizzare un nuovo Guelfa che ci sia locale plurale comunitario
Noi
Siamo stati definiti soggetti dell'organizzazione delle libertà sociali prima l'onorevole Tremonti ha detto giustamente che le libertà sociali non si organizzano
Noi possiamo però
Se veniamo riconosciuti come risorsa sociale e come generatori di cooperazione nei territori
Possiamo deve essere coloro che stimolano la cooperazione tra i soggetti delle libertà sociali
Che stimolano la partecipazione
La creazione di rette tra tutti questi soggetti per arrivare ad un sistema
Di Guelfa che all'interno di regole chiare e di politiche pubbliche abilitanti incapaci tanti
Che non lascino indietro i più deboli porti veramente ad una alleanza come Andrea la chiamata
Tra le fondazioni del terzo settore alleanza che Andrea fai stiamo Po cercando di portare avanti in questi anni
Col lavoro del tavolo nazionale fondazione sud ed altre cose e con le fondazioni possono essere il catalizzatore colui al
Che si pone essendo soggetto terzo tra politica e
Mercato non vorrei tenendo io che l'ente pubblico possa
Avviare quel ruolo di coordinamento e di creazione di reti e tra le autonomie della società civile con le fondazioni possono essere il luogo dove ci si incontra e dove si organizza un Guelfa che non lasci indietro nessuno grazie
Grazie ad Antonio Miglio
Passo la parola a Mario Nuzzo Presidente la Fondazione Cassa di Risparmio di Teramo Mario attende l'azione
Presidente
Mio compito è quello di parlare verrà sezione della
Carta delle fondazioni che tratta della gestione del patrimonio
E con riferimento a questa Sezione si ripropongono alcuni punti di fondo alcuni passaggi di fondo di del discorso che è già stato svolto trasversalmente in una seri interventi
Primo punto
Qual è la funzione
Di una regolamentazione privata
Della gestione del patrimonio perché c'è bisogno
Si è ritenuto che ci sia bisogno di una tale regolamentazione perché prima non c'era nessuna regolamentazione fare questa in fondo a funzionare la Carta delle fondazioni
E di regolare una materia che prima non era regolate e quindi era arbitro variamente gestita da ciascuno come riteneva più opportuno non è così
Le regole sulla gestione del patrimonio sono innanzitutto nella legge lo dirò tra poco
E poi sono negli statuti individuali nei regolamenti di gestione negli atti deliberativi generali di ciascuna Fondazione che nell'ambito dello schema della legge
Si è data nel tempo
Una regolazione della propria attività di gestione del patrimonio allora che serve la carta delle fondazioni in questa materia come nelle altre che sono regolate
A creare l'uniformità delle regole
Non a creare le regole ma scegliere fra l'insieme delle regole
Che già esistono quelle che possa ritenersi corrispondenti a pratiche migliori condivise e quindi sono destinate a diventare la regolazione comune
Di queste attività formando sostanzialmente un catalogo
Dei
Best practices che renda omogenei i comportamenti delle fondazioni come il sistema nella fase dell'adozione delle decisioni rilevanti
Questo
Aggiunge un valore
Non
Un un valore di esistenza della regola né un valore di trasparenza del processo di decisione a livello individuale
Ma aggiunge il valore della
Continuità deve regole
E della comprensibilità e comparabilità delle decisioni a livello di sistema è stato detto più volte che uno dei passaggi fondamentali che si è compiuto in questi ultimi anni
è stato il
Quello dalla considerazione delle fondazioni come monadi ognuno operante per conto suo a quella della considerazione delle fondazioni come sistema
Che insieme opera dispetto ad obiettivi condivisi l'esistenza di un meccanismo di regolazione che abbia carattere di omogeneità e che uniformi comportamenti
Delle fondazioni si momenti rilevanti del loro operare costituisce un completamento di questo sistema oggi per un valore aggiunto importante del sistema
Ciò avviene
Attraverso l'abbiamo detto regole
Che nascono dall'autonomia privata quindi dalla scelta dei quelli che poi
Le adotteranno di quelli che debbono essere regolati qui c'è un passaggio importante ma importante forse
Per la storia la comprensione del senso dalla carta più che dal punto di vista tecnico tutti parliamo io spesso parlato della Carta delle fondazioni come un prodotto della nostra associazione come un prodotto dell'Acri
In realtà l'Acri è l'occasione
Questo il processo di approvazione di costituzione di approvazione della Carta è stato un processo molto articolato e molto condiviso
La stesura del testo nasce
Da Commissioni
All'interno delle quali ha rappresentato un grande numero di fondazioni credo mediamente intorno ai venti
Venti-venticinque fondazioni quindi un numero rilevante rispetto
A quello globale per ciascuna Sezione
Questi prodotti sono stati poi discussi a livello territoriale con tutte le fondazioni in modo da essere approvati in da tutte le fondazioni e alla fine sono state approvate dall'Assemblea
Quindi un meccanismo di condivisione nella nascita delle regole e poi
Nella approvazione e nell'impegno
Di applicare queste regole queste regole sono si è detto l'espressione di un principio del principio di sussidiarietà il quale comporta anche una modificazione una integrazione meglio del sistema delle fonti con la possibilità di utilizzare fonti di origine privata
Per regolare materie che si prestano regolazione privata proprio perché regolazione dal basso e regolazione da parte di chi è più vicino al problema conosce il problema erede
Quindi
Più facile per questi soggetti disciplinarle disciplinarle in modo condiviso e quindi con garanzie di effettiva osservanza certo non in sostituzione del giubbetto
Questo regole
Simone l'intelaiatura complessiva della legge e lo dimostrerò tra poco
La necessità di queste regole non nasce solo dall'idea da un fatto culturale o dall'idea
Della opportunità di una regola comune che ci si è trovati a dover di fronte a fenomeni complessivamente Sempre più
Complessi
Che non potevano essere colorati attraverso strumenti rigidi
E semplici richiedeva no strumenti duttili e articolati e questa articolazione questa duttilità Lazio tiene attraverso questo meccanismo
Faccio un esempio per dire quale parla portata operativa è stato detto anche poco fa
Che
Quando si tratta di effettuare le gestioni
Decisioni che riguardano la gestione del patrimonio non soltanto sì decide sull'investimento della singola fondazione
E sulla
Quindi capacità poi di questa Fondazione attraverso i reddito che è capace di produrre l'investimento di far fronte alle richieste del suo territorio attraverso il sistema delle erogazioni
Alcune di queste scelte soprattutto quando sono scelte che riguardano
Non singole fondazioni nel sistema nel suo insieme
Hanno un valore strategico vanno strategico solo per il se non le fondazioni ma strategico per l'economia in generale basta pensare
Al caso in cui
Le fondazioni siano
Chiamate a decidere se utilizzare
Parte del loro patrimonio per ricapitalizzare le banche il che vuol dire sostenere il sistema bancario ma vuol dire anche probabilmente non aveva almeno nel breve
Un rendimento
Che si potrebbe ottenere attraverso un investimento diverso un pure rinunciare a sostenere
Il sistema bancario ed effettuare Investimenti che producano
Ricavi anche più significativi soprattutto più significativi nel breve termine e quindi una maggiore risposta creando la possibilità di una maggiore risposta alle richieste che vengono dalla società e del loro territorio
Si è parlato dell'housing sociale
Di investimento dell'housing sociale per definizione è un investimento di lungo termine e a basso reddito
E quindi significa un investimento con i quali si rinuncia ad aree ricavi importanti per ottenere una funzione sociale
Questi sono
Le ipotesi macro in ogni decisione di investimento c'è un'esigenza di comparazione tra le diverse possibilità di valutazione dei rischi e così via
Tutto questo si è sempre fatto la Carta delle fondazioni opera all'interno di questo codificando i procedimenti decisione questa è
Il nucleo fondamentale
Tutti ci impegniamo ad osservare a seguire un processo di decisione che dà evidenza una serie di passaggi i quali rendono le nostre decisioni intanto
Proporzionati agli obiettivi che abbiamo dichiarato e ragionevoli e poi leggibili e trasparenti
Leggibili e trasparenti individualmente e come sistema
Per cercare di dare la dimostrazione di questo passaggio
Anche qui userò un esempio che poi dà il senso diretto di come è fatta la Carta delle fondazioni e di quali sono le sue regole materia investimento del patrimonio come ho detto di gestione del patrimonio il
Sisti nostro sistema prevede una serie di cose che sono nella legge e sono fissate
Nei principi di sana e prudente gestione nella
Criteri della vite adeguata nel vincolo a seguire criteri prudenziali di rischio
Nella economicità della gestione una serie di regole che si trovano nella legge si ricavano dalle singole norme dopodiché si tratta di andare ad applicare questi principi i quali hanno la caratteristica
Nascono tutti
In complessi normativi del tutto diversi in parte in complessi normativi assonati nell'ambito di norme di regolazione di autorità di vigilanza in altri
Il nei contesti normativi che riguardavano le partecipazioni statali
E che non sono i direttamente riferibili alla realtà delle fondazioni e quindi problema pongono problemi di interpretazione
E
Poi di applicazione dopo l'interpretazione come opera rispetto a questo la carta delle fondazioni
Intanto
Parte da una premessa
Formalizzata
Nella gestione del patrimonio fondazioni operano secondo le logiche dell'investitore istituzionale
Avendo a riferimento Edison del temporale di medio lungo periodo e attenta la salva attente nell'orizzonte temporale di medio-lungo periodo alla salvaguardia del patrimonio e all'adeguata vendette dediti vita
Si formalizza l'idea che l'orizzonte temporale è quello di meglio e lungo periodo ma che significa voi in concreto
Salvaguardare il patrimonio in questo orizzonte temporale di medio e lungo periodo
Beh intuitivamente significa salvaguardare il valore del patrimonio sa capacità di produrre devo a questo poi si articola nell'idea che
Tutto il sistema delle scelte di investimento e poi delle politiche di spesa della fondazione sarà correlato con questi obiettivi
Tenendo conto dell'esigenza di stabilizzare i flussi erogativi in una orizzonte pluriennale questo pluriennali da dove l'orizzonte l'investitore
Di lungo medio periodo attraversa tutta la disciplina il che significa praticamente che nel momento in cui
Gli organi della fondazione dovranno affrontare il problema della scelta fra più possibili Investimenti non potrà non tener conto soltanto
Della immediata redditività dell'investimento nel breve periodo ne potranno fare solo investimenti di breve periodo solo investimenti di lungo periodo ma dovranno costruire un sistema molto articolato
Nell'ambito del quale queste componenti si combinano fra di loro spiegando qual è il meccanismo
Di combinazione
E tenendo conto del fatto
Che alla fine il conclusione di questo discorso è che il modello che avranno scelto
E di cui avranno dato spiegazioni delle ragioni che ne impongono la scelta
Dovrà essere tale da generare un adeguato flusso di risorse per lo svolgimento da per le attività istituzionali nel tempo tenendo conto e questi sono i due passaggi
Finali del discorso tenendo conto
Di due elementi uno
Che tutto ciò deve passare necessariamente attraverso un processo di comparazione tra opportunità alternative di cui devono essere evidenziate i criteri oggettivi
Dall'altro che nell'ambito dei criteri di valutazione ci può essere il collegamento funzionale come è stato detto
Con gli scopi istituzionali della fondazione nel senso
Che l'investimento del patrimonio stabilisce un'altra regola oltre che il generale di interesse sarebbe lo svolgimento di attività istituzionali può rappresentare lo strumento diretto a sostegni sedie correlate a tali
Finalità
E questo significa che nel valutare l'ambito dei principi di investimento che dovranno essere seguiti si dovrà attenere così potrà tenere conto anche di questo ulteriori tipo di valore
Così come di questo si doveva tener conto nella considerazione dei rapporti che si intende ottenere con la società bancaria di riferimento che per la fondazione costituisce strumento di investimento ma anche prospettiva di sviluppo dell'economia del territorio nel quale la fondazione opera attraverso la
Mantenimento di una istituzione la banca solida radicata sul territorio che costituisca un volano di crescita e di stabilizzazione del sistema finanziario locale e nazionale
L'importante di questo e allora la conclusione del discorso è che per quanto riguarda
La gestione del patrimonio c'è un insieme di principi che sono sufficientemente
Chiari
Il precisi da orientare il comportamento del fondazioni questi riguardano non le scelte finali che rimangono libere discrezionali ma di guarda i procedimenti attraverso i quali si arriva
Alle scelte finali e la oggettività dei criteri che devono essere utilizzate credo che quest'
Ossia
Un passaggio importante soprattutto nel senso che ho detto prima di rendere fumogeni eleggibili per tutti in modo uguale questi
Procedimenti questi passaggi della decisione credo che sia un contributo a un'ulteriore
Sviluppo della efficienza dell'attività alberghiere fondazioni il brilla bontà devoluzione grazie
Grazie a professore Nuzzo passo la parola all'amico Marco Cammelli Presidente della Fondazione del Monte di Bologna Ravenna Presidente la Commissione beni culturali nell'Acre
Queste cose che le fondazioni sono chiamate a svolgere
Le attività istituzionali della gestione del patrimonio dove si appoggiano dove confluiscono qual è il terreno in cui poi alla fine
Si radicano
Il sistema di governo delle fondazioni ecco perché
Si è convenuto di collocare questo intervento alla fine perché raccoglie i fili
Dei quanto i colleghi hanno preceduto come abbiamo operato nella Carta su questo tema del governo
Perché governance questo concetto molto utilizzato sostanzialmente l'assetto di governo da un lato e l'assetto delle relazioni quindi non ha fatto interno è un fatto esterno fra fra Fondazione il resto
Come abbiamo lavorato su quali criteri molto rapidamente
Abbiamo lavorato immaginando temi
Concentrati sul dato della solidità delle fondazioni le fondazioni sono sottoposte cioè stato ricordato in tutta la giornata asta particolari sollecitazioni sulle due funzioni chiave che sono chiamate a operare non sempre fra loro strettamente coerenti
E dunque il tema della solidità essenziale perché l'asso di dita delle fondazioni e dei loro organi significa temi sensibili contemporaneamente significa legittimazione e operatività
Due dati essenziale su cui le fondazioni si giocano
La propria operatività la propria credibilità coniugati come uno rappresentatività
Le fondazioni aspirano cercano di rafforzare
Perseguono il dato della rappresentatività dei propri organi più gli organi saranno rappresentativi più gli organi saranno credibili
Più gli organi che saranno in grado di dar conto di quanto operano
Questo è una cosa che si gioca sulla i requisiti
Si gioca su un dato molto delicato che è quello del rapporto fra le designazioni che le nomine
Ed è il motivo per cui nella carta si indica
Non mente obbligatorio ma come particolarmente importante anche il dato di lasciare aperta
La strada a designazioni plurime dibatterne all'interno delle quali venga o si venga poi a scegliere l'effettivo
Componente
Il dato dell'autorevolezza
Cioè di dati di esperienza di mestiere di cultura e di sapere riconosciuti dalla collettività non c'è bisogno ad arrampicarsi sugli specchi su queste cose ci sono persone di competenze saperi riconosciute
E ci sono persone che come terza crede non riconosciute
Questo non è difficile da fare questo è un dato
Che invece essenziale nella composizione
Il bilanciamento dei saperi le fondazioni operano su questi settori è bene che in questi settori vi siano persone che hanno sensibilità e conoscenze sufficienti per operare e per
Darà conto poi dell'operato
Della rappresentatività abbiamo indicato la questione di genere che una questione non rinviabile per le fondazioni in generale ma non rinviabile per le fondazioni
Suggerendo cioè che le e gli organi
In particolare nel consiglio d'amministrazione che è un organo generato dal consiglio di indirizzo e auspicabilmente anche nel Consiglio di indirizzo per la misura in cui le indicazioni che vengono dall'esterno in qualche modo si conformi ma questo vi sia una
Atte equilibrio comunque un minimo di rispetto della rappresentanza di genere
E sul tema dei requisiti in particolare
Abbiamo affrontato il tema delicatissimo dei rapporti con all'esterno in particolare con la politica ma non solo con la politica chiedendo veniva già richiamato stamattina il presidente Guzzetti
Chiedendo una situazione di décalage di di di di decantazione di spazio non perché c'è un atteggiamento a priori
Contro la politica i politici in generale non non ci appartiene e non è cosa che sta nelle nostre corde non è cosa diversa non ha neppure una particolare dignità dal punto di vista culturale fra l'altro
è semplicemente il fatto che il décalage permette di separare l'uomo
Dalla funzione separare la Fondazione dal sistema politico evitare che la Fondazione diventi una risorsa del sistema politico
E la distanza permette di raffreddare questi dati evitando concatenazioni troppo strette tutto qui e non riguarda per la verità soltanto la politica
Perché se il tema e presidente Guzzetti più volte c'era stringente l'ha richiamato stamattina e quello della terzietà delle fondazioni
Un consiglio di amministrazione interamente fatto da da da imprenditori edili o interamente fatto da rettori universitari sarebbe esattamente poco terzo ma allo stesso modo
Quindi non è possibile avere dubbi sul fatto che in questo modo si ponga un paga
Una un po'la forma di esotismo sulla politica in quanto tale
E e nei confronti del di chi
Finisce
Volontariamente o meno per portare nelle fondazioni ed eventi esogeni
Che non sono quelli non dimentichiamoci che chi è nelle fondazioni non rappresenta le realtà che sono all'esterno
Insisto su questo perché è troppo importante naturalmente non può
Non si può correre su questo dato
Questo è un e peraltro motivo
Proporre suggerire auspicare che l'uscita dalle fondazioni e l'inserimento nella competizione
Del sistema locale sistema politico
Abbia un minimo di spazio per evitare il contrario e cioè che sia la posizione nelle fondazioni a derive
Diventare leva nella competizione tre partiti soggetti politici perché c'è anche il contrario quindi siccome è stata
Ce lo stop il rischio che sia equivocata o non ben compresa fino in fondo questa posizione alle fondazioni vorrei chiarire che questa è la posizione che più volte ci siamo detti e che è esattamente quella su cui ci riconosciamo
Non solo sulla politica non solo in entrata la scissione fra gli uomini spesso
Meritevoli di ogni considerazione e i sistemi che quando entra non fra loro in
E si intrecciano finiscono per non dare il meglio di sé
E non vale solo per la politica questo questo per la rappresentatività e la terzietà
Naturalmente da questo punto di vista personalmente ma un fatto personale auspicherei per esempio che prima o poi un legislatore meno distratto
Da altre cose magari più puntuale immaginasse che per esempio alle elezioni in particolare le elezioni le amministrazioni locali
Il Presidente di una fondazione non possa partecipare a questo sarebbe sì ma questo un dato del del legislatore non un dato delle fondazioni
E quindi credo con questo sia
Chiaro fino in fondo il terzo punto della solidità delle fondazioni oltre la rappresentatività la terzietà e l'equilibrio fra gli organi
Quella quel discorso del ruolo reciproco va rispettato e importante serve a tutti perché sono funzioni diverse e richiedono logiche e saperi diversi e in questo senso
Abbiamo provato a indicare alcune cose fra alcune cose indicate abbiamo anche messo quello del
Del della
Della affrontare era stato richiamato
Proprio dal nostro chairman del nostro ospite pugliesi
Il tema della continuità o meglio dei rischi di forte discontinuità dovuti al fatto che gli organi delle fondazioni scadono sostanzialmente un breve lasso di tempo tutti arrivano
Al fatidico secondo mandato non rinnovabile
Anche su questo chiarezza
Patti chiari amicizia lunga non c'è spazio per furbizie su queste cose qui
Non è che questo serve per giochi e giochetti il punto chiave però è che un sistema delicato come le fondazioni
E che ha dovuto tanto a prendere ancora tanto da da prendere non può improvvisamente in un sistema normale saranno immaginare che nel giro di due o tre anni
L'intera ma degli amministratori scade è un problema e allora in prospettiva quindi senza toccare con loro e i Presidenti in particolare
Che scadono e Abada scadere quando è previsto
Immaginare un sistema in cui ci siano sfasature
Ho avvicendamenti parziali negli organi o fra Consiglio di indirizzo il consiglio d'amministrazione
Una sfasatura per cui a metà dell'uno scade l'altro permette di evitare queste specie di palingenesi per cui Presidente Consiglio imitazione così l'indirizzo contemporaneamente come le mura di Gerico vengono giù
Ne e non è al settimo squillo di tromba ma al secondo mandato può essere sano può non essere non è comunque un elemento
Utile sul piano della buona amministrazione dell'equilibrio delle istituzioni questo è un problema che va affrontato infine sul piano della propria dell'operatività
Anti sono due aspetti che abbiamo messo nella governance anche se apparentemente ne stanno fuori
Per la convinzione invece del peso che hanno la prima è il ruolo delle strutture
Le strutture sono importanti ovunque
Se vi è un problema e fra i tanti problemi che abbiamo uno di cui raramente si parla e che noi siamo debolissimi su strutture come sistema Paese
Debolissimi come strutture non si capisce perché di tante Cal tre quando si parla tanto di questo poco questo vale anche per le fondazioni
Che naturalmente pone un problema particolare come
Qui devo posti perché irrobustire le fondazioni significa saperi
Significa continuità e significa più netta separazione fra l'istruttoria che quello che fa e quello che
Che poi verrà deciso con un rispetto della diversità dei ruoli che è utile fra l'altro chi decide
Perché è chiaro che una struttura appiattita ti concentra socio sul decisore l'intera parte istruttoria comprese
Queste sono banalità e me ne scuso ma poiché di questo abbiamo discusso nove eh questo è un fatto di quel e le piccole come fanno le piccole anima case su due niente è impossibile se si capisce questo problema perché questo significa allora immaginare di fare alcune cose comuni
Si possono immaginare strutture comuni si possono immaginare azioni di formazione comune ma soprattutto capire
Che la logica del tutto fa l'amministratore esattamente quella che prelude al dopo di me il diluvio che è esattamente quella contraria
Alla solidità delle fondazioni da cui siamo partiti ed a cui e qui vogliamo bene che vogliamo
Perseguire
Mi avvio a concludere tutto questo vi è un fatto una volta per tutte con uno schizzo fissato per tutti no naturalmente no
L'autonomia serve anche questo ma è soltanto una rivendicazione un diritto è uno strumento essenziale per differenziare
Perché le situazioni sono diverse perché la lettura dei bisogni e diversa perché le risposte sono diverse le dimensioni delle fondazioni sono diverse
In più ci sono le forme tenere a bada associative quelle che non lo sono sono quelle con le banche perché non c'erano realtà profondamente diverse
E qual è il modo per stare insieme lasciare
Fisiologicamente esplicitamente che si differenzi nuove realtà
Sì perché c'è un altro modo invece di differenziare fare la regola uguale per tutti e lasciare che le differenze siano sotto il tappeto questo è un altro modo ma non è il tipo di autonomia che serve né alle fondazioni né al Paese
Per questi motivi
E chiudo
I leader
S'mi sembra che da questo logica si possa arrivare anche alla risposta alla domanda d'accordo avete fatto le foto il
La Carta le fondazioni a che serve esattamente qual è l'impatto
Buona domanda naturalmente non voglio sottovalutarla ma
Quale li qual è
La resa concreta
Per avere la resa concreta e me non abbiamo fatto soltanto una parte il resto tutto da giocare ancora e siamo perfettamente consapevoli di due cose che camminando su questa strada le fondazioni toccano due punti che risolti
Della nostra esperienza nostra intendo l'esperienza italiana uno e il tema più volte richiamato di queste a terza
Area fra il pubblico monopolista del generale il privato dannato all'egoismo dell'indie di individualista
Che non regge e non ha e che porrà fuori ogni volta ma è giusto che torni fuori perché degli eredi difficoltà non sono in questo caso alla mancanza di risorse
Sono la fissità delle idee
Il dato e culturale molto piaciuto il fatto che sia stato continuamente richiamato e il dato culturale che conta
Se si muovessero le idee come si muovono i quattrini noteremmo risolto molte cose ma non è così
Dunque il primo è questo questo tabù enorme che torna ogni volta e ogni volta la prima contrazione si reagisce a categorie primitive e tornano fuori e che scorrono all'interno del questa società ancora vive primo
E l'altra e ne
La dimostrazione questa vicenda e questo evento è irrisolto rapporto fa centro e cosiddetta periferia in un sistema delle autonomie
Possono le fondazioni autonomia
è possibile fare un centro con l'autonomia
Sì noi applichiamo le nostre categorie sono eterno
Perché dove c'è il centro non c'è più l'autonomia perché noi applichiamo a questa relazione quello che conosciamo
Centro uguale Stato stato uguale ministeri ministeri uguale uniformità e poi il resto sono deroghe o sono eccezioni non è così con la Carta delle fondazioni stiamo cercando di coordinare
Di mettere insieme e lo facciamo in questa sede in questo modo
Pluralità diversità e una cornice comune questo è il centro nuovo che non è statale che è un centro che il coordinamento e che quello di cui il Paese ha bisogno non ci stiamo provando grazie
Grazie a Marco per questa
Chiusura sulla carta delle fondazioni molto chiara e molto incisiva
Come tutte le altre due
E e io ho tre di richieste di intervento
Alle quali do un tempo oscillante fra i quattro e sei minuti l'uno e sarò abbastanza rigoroso cominciando a scampa nell'aria un quarto minuto
E nell'ordine e chiamo il senatore Luigi Grillo grande amico del mondo delle fondazioni
Che Ricci darà la sua opinione grazie a te la parola cercherò di essere velocissimo intanto ringrazio il presidente Guzzetti
Per la lucida esauriente relazione ma lo ringrazio soprattutto per un'altra cosa perché tutte le volte che lo sento parlare anche quest'oggi scopro l'urlo stesso impegno
La stessa determinazione e la stessa passione che aveva quando governava la Regione Lombardia più di trent'anni fa oppure che io voglio fare una premessa a mo'di contributo alla ricostruzione storica perché mi dispiace che
Il mio amico Tremonti sia uscito ma
Le fondazioni bancarie non sono nate con il crollo del muro di Berlino chiariamo questo perché se non si fa confusione stampanti quelli Bittante stupidaggine soltanto iscritti
Per Fondazione bancaria nascono quando la Banca d'Italia a metà degli anni Ottanta si accorge che è un provvedimento deciso a livello di Unione europea che consente consacrava la libertà di stabilimento di persone e cose e quant'altro
Avrebbe messo a repentaglio Gracci nel sistema finanziario quindi bancario italiano perché allora c'era un più di due mila cinquecento banche
E lancia l'allarme lancia l'allarme
Con un libro bianco sollecitando Parlamento ad intervenire per fare una riforma che mettesse in sicurezza che cosa le banche
Perché le banche già allora come oggi sono il perno portante del sistema produttivo italiano avevamo questo terrore fondazioni nessuno ne parlava nessuno immaginava le cellule pensava in allora
Fu così che non ottantotto
Mi avere dietro l'incarico di fare l'attore di questo provvedimento chiarisco una cosa negli anni Ottanta due persone due però sono buone ancora vivo l'altro purtroppo è morto hanno governato l'economia del mio paese
Il precedente Goria e l'onorevole Giuliano Amato nel novanta dell'ottantatré Gori era ministro del Tesoro Giuliano Amato Sottosegretario alla Presidenza ma siccome il Presidente Craxi non superava di economia e valuti interfaccia vigoria
Nell'ottantasette Goria fece Presidente del Consiglio Amato un ministro del Tesoro
Nel novantadue Amato fece il Presidente del Consiglio due via fu l'autore da grande manovra essendo allora Ministro delle Finanze cosa ha capito capitò che dietro questo disegno di legge della legge
Io assunsi la responsabilità nel luglio del mille novecentottantotto impieghiamo due anni
E io andavo nel soggiorno sì un giorno noi Banca d'Italia perché poi la fonte è sempre quella erano lì che
Prendevamo i suggerimenti
Si fece questo provvedimento di legge votata all'unanimità al trentuno luglio del novanta c'era ancora il
Ministro Amato
Nel novantuno accade una cosa che proprio
Purtroppo non si dovrà città più arriva dovranno Andreotti col ministro carri
E carriera un fuoriclasse
E ci impose aggiustamento alla correzione all'impostazione legislativa perché era il novanta la legge che in poi noi approvammo immaginava il polifunzionale bancari che è una cosa astrusa alla quale
Evidentemente qualcuno credeva Ciampi
Scavi ci impose la modifica e ci convinse a tutela la banca universale erano la banca che doveva andava meglio per l'Italia e così fu anche quel provvedimento fu votato all'unanimità
Ricordo una riunione
Lo dico per i giornalisti il relatore Presidenti fummo convocati da tre autorevole leader De Mita
Craxi e segretario del PCI di allora che era nata di Imperia
E la direttiva era guai a voi
Se potesse
Pensate soltanto un minuto che le fondazioni possono cedere il controllo delle banche perché la cultura dominante di allora era le fondazioni e le banche devono essere la stessa cosa e quindi il cento per cento delle fondazioni doveva controllare levante dobbiamo aspettare il novantaquattro
Col Governo Berlusconi
Il
Ministro Dini che fa la direttiva in cui dice le fondazioni devono dismettere un po'arriviamo alla legge Ciampi
E in cui io fui il relatore di minoranza e mi permisi di suggerire quell'emendamento che adesso è stato ricordato da miliardi sullo sviluppo economico
Seconda riflessione rapporti banca e
E Fondazione non c'è dubbio che questo
Questo prospettiva vada
Consolidate nel profondo e più in Libano dismettere
Il controllo del
Delle
Delle banche io voglio dire una cosa il termine anche un po'di proposte perché
Io sono assolutamente d'accordo con quanto ha detto presidente Guzzetti noi non ritengo che si debbano fare nuove norme
Non ritengo che il Parlamento di nominati sia nelle condizioni
Di modificare l'assetto normativa delle fondazioni
Non mi pare che la parte ieri è caduto un fatto che la dice lunga sulla
Produzione legislativa ieri al Senato abbiamo provato una cosa importantissima
Prima ha girato tre minuti la compensazione dei crediti debiti e la possibilità che chi ha crediti verso lo Potì amministrazione possa andare
Dopo aver certificato prende una banca ottenere possono tutto l'anticipo di quel credo una cosa spettacolo importantissima giornali oggi la prendono pochissimo
Abbiamo impiegato tre ore invece perché è una nostra collega di nuova legislatura brava ma inesperta c'è inchiodato a discutere se valeva la pena
Introdurre norma l'obbligo per le banche di non far pagare le Commissione allorquando
Si trasferiscono contributi e terremotati delle miglia tre ore
Per discutere di questa cosa quindi voglio dire io credo che in questo momento il Parlamento meno si occupa delle fondazioni secondo me e meno
Meglio è meglio e lo dico da parlamentare di lungo corso oggi il concetto certa
In condizioni ambientali diverse
Probabilmente noi
Potremmo
Mettere un po'in discussione queste realistico che il controllo delle fondazioni
Di origine bancaria spese quelle che non hanno più controllava e che debba essere fatto dal
Dal Ministero del tesoro perché mi sembra mi sembra una cosa veramente veramente assurda
Sul punto che mi è stato ripreso voglio dare l'interpretazione perché o ancora sulla pelle le critiche a dire qualche editorialista di allora
L'emendamento che affida alle fondazioni la possibilità dei contribuire allo sviluppo economico del territorio
Focalizzato va bene non per reinventare li rivuole firme così denuncio l'onorevole Franco De Benedetti
Così scrisse
Il professor Giavazzi sul Corriere della Sera
Io non pregevole editoriale disse il Senato cioè un senatore di Rifondazione Comunista che vola ricostituire lire senza ed emendare glielo dissi guardi io sono sempre stato democristiano adesso sono parcheggiato in forze valevano Rifondazione Comunista annuncio Macrì a un ripensamento e fa
Dopodiché Lene Acqua Vera mi sembra che sia stata sviluppata bene l'ho detto il presidente Guzzetti gli interventi nei fondi della Cassa depositi e prestiti questa sinergia che si sta facendo certo
Capisco come ha detto alcuni relatori in maniera autorevole è un terreno difficile pronte le definisce ma guardate che noi
Immaginavamo anche che la singola fondazione potesse praticare e utilizzare questa norma legislativa perché
A casa mia in Liguria siamo affogati e abbiamo sistema infrastrutturale assolutamente superato le sedi noto statali su quelle di quaranta anni fa
Perché è una fondazione non potrebbe
A fondo perduto pagare un progetto se poi si creano le condizioni per trovare anche finanziamenti realizzano infrastrutturali ma anche per gravano che questa cosa si potesse fare quindi in questo senso credo che il dibattito sia aperto dico ancora una cosa
Io
Credo che
Il nostro sistema bancario presidente Guzzetti si è lamentato di una cosa che il recupero momento le fondazioni sono più stimate all'estro
Due minuti fa
è
E ciò che capita anche per le banche se vogliamo
Io
Ricordo due mila cinque
Quando gli autorevoli commentatori principale giornalisti accusavano le banche di casa nostra di essere inadeguate perché non sapevano parlare inglese perché non sapevano governare i derivati
E perché c'era un modello da seguire quell'anglosassone America Olanda ed Inghilterra e non ci sono stavamo
Fu scatenato una campagna mass mediale indegna che portò alla finale con all'emissione di un prestigiosissimo Governatore che per fortuna
Arrivo tutto una sua dignità proprio in questi giorni essendo risultato assolto dalle critiche infantili che gli sono state rivolte
Purtroppo è che quei signori che allora scrissero endemica
Mi che hanno fatto poi delle rettifiche dicendo chiediamo scusa al vasto pubblico adottato quando pensavamo di sistema
Bancarie per Caro fosse grazie oggi che la
Trincea dal principio devastante degli ultimi cent'anni si dimostra
Che ha fallito al sistema Maricart che l'Inghilterra ha dovuto nazionalizzare sei banche grave amiamo però è risultata la banca senza ha fatto fallire voi a Bari dove labile andammo a casa
Scalato l'Antonveneta era una banca mare tra stracolma di Tripodi dei prodotti tossici derivate infatti ha fatto fallire la voglia ben più vasto alta che è stata razionalizzata
Dal Governo inglese ma costoro queste
Autocritiche non le fanno
E continuano come dire a dare fiato a questa polemica verso il sistema bancario che hai detto è La sette più robusto di cui oggi dispone il mio Paese mi avvio alle conclusioni e l'ultima riflessione
Io sono grata al sistema bancario alle fondazioni anche per un altro motivo lo voglio dire perché ho la sensazione che anche qui l'informazione non viene veicolata una maniera adeguata
Del due mila e due io feci una norma che introdusse il project financing l'ordinamento italiano il prode significa che le
Infrastruttura capace di produrre reddito
Si devono
Progettare costruire gestito da parte dei privati
Fino al due mila due in Italia le opere pubbliche tutte le opere il cento per cento dopo le pubbliche sono state fatte con denaro pubblico Comuni Provincia Regione amassero via
Dal due mila due abbiamo innovato perché è perché abbiamo ragionato così
Siamo un Paese con grande debito pubblico ma siamo i primi al mondo come capacità di risparmio
Abbiamo il sistema bancario più forte d'Europa e abbiamo meglio le qui imprenditori che vogliono investire se mettiamo insieme questi tre fattori può decollare progetterà
Beh Vito una notizia sapete nel due mila e due si sono fatti i primi progetti sapete l'anno scorso quanti progetti sono stati project quante opere pubbliche
Sono state progettate e costruite importate e gestite da privati in Italia con il concorso delle banche perché senza le banche privato non fa niente
Venticinque per cento e i tagli ogni anno negli ultimi risale Stefano quarantadue quarantatré e quarantacinque miliardi di opere pubbliche complessivamente considerate Obizzi miliardi l'anno scorso di queste opere pubbliche sono state progettate costui è gestite con
Finanziamento privato in virtù di un accordo tra parte delle fondazioni le banche e i privati è un Paese che cambia che cambia in meglio e che cambia nella direzione
Giusta perché
Noi continueremo ad essere riconosciuti per questa vergogna il debito pubblico che è il figlio dalla nostra storia gloriosa ma certamente questi astratte queste cose e in questo senso io sono grato non solo il presidente Guzzetti e quindi tutte le fondazioni ma anche al presidente Bassanini perché su questa linea di lavoro la Cassa depositi e prestiti sta dimostrando molto tempismo molta capacità
Grazie al senatore Grillo adesso do la parola alla presidente dell'Accademia della Crusca la professoressa Nicoletta Maraschio e sono sicuro che non citerà
Il colleghi a della Bocconi il tanto citato perché secondo l'Impact factor sennò continuiamo a citare negativamente aprendo un premio positivamente
Cioè
Poi nel Sega e grazie molto
Gianni pugliesi che
Mia dato la parola
La mia è una voce
Come sentirete totalmente fuori dal Coco perché
Oggi io dico poche cose sull'istituzione che rappresento all'Accademia della Crusca
E e quindi prima di tutto voglio ringraziare
Voglio ringraziare che lei molte fondazioni bancarie alcune casse di risparmio
Che per decenni hanno sostenuto l'Accademia della Crusca ampi come voi sapete è la più antica
Accademia linguistica del mondo nata nel mille cinquecentottantatré
E tutto cattiva Centro di ricerca e di formazione di giovani ricercatori unico
Istituto di in Italia dedicato allo studio della lingua italiana
E
Le fondazioni e
Le banche le casse di risparmio ci hanno consentito di vivere e di sviluppare molti progetti
Chiedo molti anni perché l'Accademia non aveva finanziamenti su pubblici sufficienti perda per vivere e per eccetera essere cattiva
Come sapete in tutta Europa ci sono grandi accademie nazionali
Tale all'Accademia accademici pagare il l'istituto Petrella dolce sparata che
In Italia
è l'Accademia della Crusca che rappresenta questo a
Non è mai stata considerata sufficientemente le fondazioni e le casse di risparmio un po'di tutta Italia ma particolarmente quelle fiorentina
Ci hanno consentito di sviluppare progetti diversi dalle dall'informatizzazione borse di studio per giovani ricercatori manifestazioni sul plurilingue insomma e molti linguistico
E ora la il decreto salva Italia dei dicembre ha cambiato la nostra storia
Perché come forse sapete l'Accademia della Crusca è stata salvata c'era stato un un rischio di
Essere addirittura cancellata come
Istituzione insieme naturalmente ad altre istituzioni importa siccome l'Accademia dei Lincei e invece a dicembre abbiamo avuto unna riconoscimento prima di tutto giuridico perché siamo stati riconosciuti come ente Pubblico e
E questo ci ha tolto da una condizione di incertezza che durava da tanto tempo anche su questo fronte e poi dal punto di vista economico perché ceda
C'è stata data una piccola sopra dotazione permanente prego per il nostro funzionamento
Perché parlo di questo
Ma perché penso chieda
Da questo momento da quest'anno quindi inizia una nuova fase nella storia secolare dell'Accademia noi abbiamo la possibilità oggi ne ho sentito parlare per altri versi però abbiamo la la possibilità ha finalmente di Frati e dei progetti a medio lungo termine quindi dei progetti che riguardano la lingua ma come
Potete capite sono di Bogetti che riguardano la cultura del nostro Paese la sua collocazione all'interno del panorama europeo
Qui voglio solo dire pochissime cose ma
Ovviamente che le lingue siano dei beni culturali
Trasversali con forte valenza identitaria diffusi capillarmente è una cosa che molti sanno ma molti anche non sanno perché
Purtroppo c'è una consapevolezza
Da questo punto di vista piuttosto bassa nel nostro Paese lingua vengono considerate soltanto degli strumenti comunicativi elegante lingue nazionale naturalmente non lo sono la le quei tagli Anna nel corso di questi centocinquanta anni come sapete ha attraversato una vera e propria rivoluzione è passata da lì in quell'Italia al dieci per cento della popolazione sì no adesso che la lingua di tutti gli italiani
E questo naturalmente a delle conseguenze molto significative da tanti punti di vista ma anche dal punto di vista sociale
Perché la nostra lingua ha dimostrato una grandissima vitalità capacità di trasformazione di assorbimento
La altre lingue ma d'altro canto nel nostro Paese e questo è un grave problema
Sociale appunto ci sono troppe diseguaglianze dal punto di vista linguistico troppe disparità e e e quindi
è chiaro che tutti quanti dobbiamo cercare di intervenire da questo punto di vista
Il prima di tutto naturalmente la politica ma poi anche la scuola e le istituzioni e come l'Accademia della Crusca che cosa può fare l'Accademia dei la crusca e quindi
Ora poi vengo al
Alla all'auspicio perché questo mio intervento è un ringraziamento ma anche un auspicio
Che cosa può fare naturalmente può continuare
Alla buona
Con in una rete internazionale con le altre accademie europee e mondiali e soprattutto lavorare con molte istituzioni
Nazionali con la scuola prima di tutto che a cui si deve poi innanzitutto un una educazione linguistica che cerchi di colmare queste diversità con le professioni lo stiamo facendo
Sia con gli scienziati sia con
Diversi con con gli avvocati con gli amministratori pubblici prevede intervenire nel campo di una scrittura
E più un uso della lingua più adeguato
Ma forse l'Accademia della Crusca può fare qualche cosa di più voi sapete che oggi nel mille seicento oggi elegge il due mila dodici nel mille seicento e UDC la Crusca pubblicato il primo vocabolario storico europeo l'Accademia e quindi l'Italia ha insegnato al resto dell'Europa a faremo caporali
E foga credo che da questo punto di vista la l'Accademia naturalmente
Trasformandosi di nuovo in una officina di parole
Che non può operare certo da sola ma insieme ad altre istituzioni e qui spiego che entra i compagni di strada ci siano anche le fondazioni
L'Accademia della Crusca può rilanciate una grandissima impresa a Cava a carattere nazionale e internazionale concomitante
Un grande vocabolario storico novecentesco perché appunto nel Novecento la nostra lingua è stata fatta da tutti noi ma noi non sappiamo bene come è stata fatta
E allora in un vocabolario invece
Si dà consistenza materiale a questo cambiamento e c'è la possibilità di avere uno strumento fondamentale che può servire alla scuola che può servire ai traduttori che può servire naturalmente è nel confronto con le altre lingue europee perché multilingue ISMU europeo come sappiamo
Deve essere che sostenuto mantenuto come diceva Gianni pugliese le lingue sono le lingue europee sono un patrimonio comune e tutti noi
Allora in un'impresa lessico grafica di questo tipo l'Accademia
Può contare Olga sulle
Risorse che in parte lo Stato leda ama naturalmente ha bisogno di lavorare insieme a tanti altri soggetti che sono che sono le istituzioni della della nostra società ma spiego che anche con le fondazioni si possa avviare un progetto di questo tipo
Lo lanceremo in con ottobre novembre di quest'anno
Proprio in occasione del
Del nostro compleanno mille seicentododici
E come diceva e Bassanini prima noi arriviamo tardi perché gli altri Stati hanno tutti un grande vocabolario storico contemporaneo possiamo copiate dagli altri però forse possiamo utilizzare la nostra carica il Nobel IVA così come nel mille seicentododici per fare qualche cosa di veramente importante grazie grazie nel come ho detto
Può essere un caso esemplare di incontro pubblico privato
Data la dimensione pubblica della Crusca adesso dopo la parola all'ultimo intervento del dottor
Alessandro Bechini dell'Oxfam Italia
Pregandolo di essere rigorosamente
Contenuto poi abbiamo
La consegna della medaglia è relatori e qualche notizia per la serata
Prego dottor Bettini grazie ma io intanto volevo ringraziare Presidente pugliesi e presidente Guzzetti per aver invitato Oxfam Italia che è una ONG e che quindi è in qualche modo beneficiaria degli interventi delle delle fondazioni
E io volevo portare un modesto contributo diciamo da da operatore del dell'ONG quindi di una di una associazioni del terzo settore alla
Discussione di questa sera
E mi volevo riferire un po'a al patto tra le fondazioni del terzo settore che hanno efficacemente inquadrato sia il Presidente Oliverio che il Presidente che Presidente Borgomeo
E volevo da questo punto di vista
Come dire offrire un po'al al al dibattito quattro riflessioni e quattro spunti che velocemente diciamo dirò
Intanto la necessità che si passi da una logica di Progetto alla logica di programma sugli interventi
Quindi qualche modo che si superi la logica delle delle distribuzioni a pioggia e che si arrivi diciamo a pensare a programmi di ampio respiro non tanto in termini economici
Quanto
In termini di capacità di attivare processi di raggiungere risultati perché
Noi molto spesso tendiamo a confondere l'efficacia in termini economici diciamo in realtà ci sono molti programmi che sono stati un fallimento pure essendo milionari
E invece piccoli interventi di poche magari decine di migliaia di euro che hanno attivato grandi grandi processi
L'altro elemento è la sostenibilità dei precetti c'è una volta mi è finito il finanziamento molti progetti finiscono diciamo con esso lo cioè c'è una capacità dei come di questi processi il processo attivato o era
Sbagliato o è stato di scarsa di scarsa rilevanza
L'altro punto e questo è
Come dire una una un'autocritica che io faccio alle anche alle nostre organizzazioni
E di crescere dal punto di vista di la trasparenza e della capacità di rendere conto di quello faccia
Il terzo settore farà un grande salto quando come dire tutti riusciremmo a in magari AIM magazzini area nostra cultura la capacità di rendere conto pubblicamente in maniera più trasparente possibile ciò che facciamo
L'ultimo punto che è quello che ha toccato il presidente Olivero riguarda la professionalizzazione del terzo settore
Che
A nostro parere un elemento fondamentale perché
La professionalizzazione soltanto la capacità di scrivere di gestire progetti
è anche la capacità di saper evitare di fare progetti
In zone o in Paesi dove non ci sono le condizioni per raggiungere risultati
E questo perché altrimenti non diamo l'impressione di scrivere e lavorare su progetti non tanto per i beneficiari quanto per noi stessi quanto per sostenere le stesse questore diciamo
Parlo come ONG cioè come chi fa un lavoro diciamo di cooperazione c'è in Italia sia all'estero è l'elemento peggiore che possiamo portarci dietro
Quindi voglio dire le nuove sfide di di di questo di questo patto tra fondazione terzo settore non sono ovviamente soltanto delle cose che io ho velocemente adesso elencato ma
Credo di Didier spero ciò del portato degli degli spunti di riflessione che volevo offrire al dibattito io penso che
Le ONG come come Oxfam che tra l'altro aperto anche recentemente una sede qui in Sicilia
Diciamo io penso e con il vostro aiuto e continuato ad impegnarci con umiltà con determinazione come abbiamo fatto
Possiamo attraverso questo tipo di economia sociale
Provare a far ripartire il processo di sviluppo non soltanto in Italia ma che
Nei paesi bipartizione incredibili grazie
Grazie molto
Della anche della efficace sintesi che è riuscita a dare alla sua aveva al suo intervento allora adesso arrivano le medaglie
E vorrei
Ringraziare un po'tutti i relatori ma vorrei ringraziare i più affezionati
Fra i colleghi del pubblico che hanno avuto la pazienza e la costanza di restare fino a quest'ora quindi meritano un ringraziamento particolare
Vorrei dare l'informazione finale l'appuntamento è per le diciannove e trenta a Palazzo dei Normanni per coloro che volessero usufruire di un cocktail e visitare
Con gruppi guidati la Cappella Palatina la scena di Gallas sarà alle otto e mezzo ora locale
Che vuol dire dalle otto e mezzo alle nove ora locale sempre a Palazzo dei Normanni
E allora
Cominciamo pone
Franco Bassanini
Primarie gli ospiti