Qualcosa di meglio del carcere, Perché punire, chi punire, come punire - prima giornata

Vedo che siamo quasi puntuali e
Stanno arrivando gli ultimi io occupo il minuto e mezzo perché prendano posto io sono Livio Pepino ringrazio tutti di essersi
Abbiamo ordinato anche una bellissima giornata
Che imminente un posto meraviglioso si aiuta
Cominceranno i lavori come da programma
Luigi Ciotti che apre
E poi ci saranno Luciano miseria Massimo Ballarini che iniziano
Iniziano la la giornata io dico solo una parola oltre ai ringraziamenti per tutti sulla sul perché
Di questo convegno che
Un convegno
In qualche misura ambizioso
Perché vogliamo cercare
Questa è un po'l'idea che è che l'idea che sta anche alla base di molte delle cose che fa il gruppo Abele di tenere insieme due cose che spesso vanno per strade diverse e cioè da un lato
Il
Cercare di trovare le strade perché
Stia meglio chi è in carcere
E dall'altro
Portare avanti una contestazione del carcere
Queste sono due strade che un po'nella storia sia di chi ha lavorato nel carcere si muore sia di chi ha scritto sul carcere spesso hanno preso delle strade diverse credo che non sia stato un bene
Migliorare le condizioni di chi ci state i detenuti anzitutto ma anche di chi ci vive dagli agenti di custodia di educatori a questa
Complicata comunità che con ruoli interessi ieri come dire approcci diversi sta in carcere e una cosa che e inevitabile perché a attenzione alle persone
Per altro verso credo che la storia del carcere ci insegni che bisogna trovare qualcosa di meglio recante buon lavoro a tutti la parola l'UDC
Ben buongiorno a tutti mi fa piacere
Vedere dei volti di persone amiche
Con le quali per tanti anni abbiamo costruito dei percorsi
Vi spiego solo questa struttura che cos'è tanti anni fa circa diciannove anni fa
Questo era diventato un convento di clausura dove certosina
è in atto le mille cinquecento come convento francescano quindi è un convento come strutture la superiore di questo convento mi chiama il telefono e mi dice don Ciotti o parlare perché siamo in crisi
Voi capite è un gruppo di suore di clausura in crisi
Io salgo
Qui c'era la grata la ruota
La struttura non era quella che era veramente condizioni disastrose erano rimaste quattordici sono all'interno di questa struttura
Stavano chiudendo diversi monasteri per l'Italia si concentravano da un'altra parte avevano messo a disposizione questa struttura ma altri non avevano preso all'interno del mondo della Chiesa
Quindi loro si sono trovati in una situazione molto difficile di questo tipo
Avevano messo in vendita avevano trovato gli acquirenti
Il problema quindi non era più era praticamente risolto avevano altre offerte una superiore all'altro anche molto consistenti
Ma le suore di questo monastero
A settantadue ore dalla firma di un nuovo contratto e di vendita e poi li trasferisce nostra parte
Sono andati in crisi perché dopo secoli di che questo luogo di riflessione di silenzio qui è stato anche una prigione per i sacerdoti
Chi di voi vi farà piacere se ci sono dei limiti che abbiamo pubblicato sulla storia di questa realtà anche prigioni peritale
C'erano
Prigione per i preti negli anni nei secoli passati quei preti giorno ritarato cioè
Comunque
Questa struttura
Le suore andate in difficoltà trovate gli acquirenti proposti denaro molto molto alte e vanno in crisi vanno in crisi perché hanno capito che questa realtà dopo secoli diventa un'altra cosa
Che chi acquistava aveva altre ragioni qui sotto i laghi a due passi dalla sagra di San Michele che al momento per eccellenza alla Regione Piemonte
Quindi hanno chiamato dicendo sento abbiamo pensato che voi che vi occupate
Lo avrete il loro linguaggio dei drogati detto guardino sono persone eccetera loro avevano nella testa un po'San Patrignano don Gelmini dico con rispetto
Quindi
Possibilità denaro al dottore
Abbiamo letto dai giornali leggiamo sul giornale o sottrarre una mano
Abbiamo detto che perché così
Abbiamo letto che lo Stato per il mondo della droga alle comunità finanze dà soldi eccetera e quindi
Ed noi dobbiamo risolvere questo problema che ho pensato che fosse lei poteva darci una mano
Per evitare che questo diventi chissà
Io guardo questa suora c'era la grazie c'erano le grati alla ruota le grate capisci le grate clausura stretta
E gli ho detto sette anatre lei ha sbagliato solo persona
Perché primo noi non abbiamo la malattia del mattone secondo siamo squattrinati
E terzo terzo perdoni facciamo già fatica a quei poveri con gli ultimi sui nostri servizi le comunità
E proprio impensabile anche se le devo dire che la nostra lista della strada carattere settantotto era sempre la ricerca di spazi per la formazione
E così via perché Molise che non ci stavamo di mi effetti più
Quando io le dico che mi dispiace ma non eravamo in grado la suora improvvisamente sta male
Impallidisce balbetta
Perché lei si era convinta della sua testa delle trovato una soluzione che davo la continuità in questo luogo di silenzio di riflessione eccetera
E di non finire in quell'operazioni immobiliari che avrebbero maturato il senso di tutto questo
Io la vedo stare male la rete impallidire
La vedo balbettare lo ridico usarla dedica senta madre
Ma lei crede nella Provvidenza cioè
Batte superiore corretto di produrre
E questa che mi risponda certo don Ciotti passa anche dalla provenienza nella Certosa previdenza provvederà io non la non altre cose da dirle
Io non sono assolutamente ingrato circa la provvidenza sì allora mica Certosa e la previdenza provvederà
Invece li prende in giro no io non la prende in giro
Mi lasci pensare io torno a Torino l'indomani Mita Alessandro partire un solo partito che ho capito che qualcosa stava bollendo in pentola indomani sono venuto le dice guardi
Pian pregato tutta la notte ho capito perché avete pregato no perché la provvidenza esegua di
Abbiamo deciso di accettare questa scommessa è questa spinta
Noi ci siamo trovati in questa certo abbiamo salvato da una speculazione tra giochi mobiliari infatti un certo tipo le suore se ne sono andate ma ci hanno lasciato pressanti qui
Perché alle medicato la cassa da morto di Santoro salina
C'è una nonostante l'abbiamo sistemata
E poi i frati hanno già dimenticato è inutile fare i santi sapete perché poi se ne dimenticano tutti abbiamo altri versanti che amo sistemato un altare perché si sono dimenticati portarsi di rientrati
Già da cinquecento e continuiamo a dire la congregazione di fattività premi versati che noi qui proprio saggi non abbiamo bisogno ma forse sono loro che ci danno misteriosamente una mano
Noi non abbiamo voluto toccare i soldi del gruppo Abele che sono l'accoglienza le persone le comunità la strada
In atto una società che abbiamo la così da Onlus fatto Depretis protestanti valdesi
Buddisti abbiamo persone che credo abbia messo dentro abbiamo fatto proprio un certo più ecumenico di così non esiste
Abbiamo costruito quindi questo percorso perché una legge l'altra legge eccetera d'Europa intervenuta perché qui c'è la via Francigena che passa quindi c'è una storici e dei progetti
E la Libia abbiamo lentamente costruito questa realtà con molta fatica eccetera ma non toccando mai quella che la storia e l'accoglienza e costi le storie delle persone
Poi voi sapete che certo punto l'Euro situazioni sono cambiate non abbia in grado
Io leggere tutto questo cantiere e così via immobili che trovate sono tutti nelle camere le vecchie assi che abbiamo recuperato poi l'abbiamo realizzati il materasso per le Olimpiadi devono in piedi Vertecchi Olimpia
Tra tre brevissime poltrone che sono di un albergo di Cortina d'Ampezzo abbracciano chiamato un giorno esatto setta
Ne vediamo l'albergo da svuotare vediamo venti giorni di tempo porti da quello che volete il cristallo di Cortina
E quindi abbiamo fatto undici TIR pagati da loro
Ecco
Ma abbiamo lavorato come dei muri quei porti non riusciamo più a seguire i lavori
E sono subentrati la società nazionale degli Alpini
Io sono nato e Pieve di Cadore siano Cortina chiamato gli alpini tutti lapidario la mano a caricare il tiro coi quali abbiamo redatto questa struttura ed altre strutture
Trovate quindi che c'è un'anima qui dentro ha fatto di sacrifici di fatti che
Di ricognizione di ricognizioni vari anni di lavoro per creare un luogo di sosta e di pensiero luogo di sosta perché il bisogno di un momento di silenzio di riflessione
John guardarsi dentro una spiritualità che appartiene a tutte le storie delle persone
Possono trovare in questo punto un momento di grande attenzione e riflessione ma anche luogo di formazione e quindi è stata nostra asset di formazione il sono attivi a quelli di Libera che hanno fatto con insegnanti tre giorni di lavoro qui altri gruppi altre realtà l'abbiamo aperto da poco con molte fatti
Ma non ce la facciamo economicamente quindi e chiudo accettare quello che non sarebbe mai nella vita attualmente ed una banca sostanzialmente questo che ha fatto unu ha fatto un conto
Per il sociale grazie a noi aperto questo conto per il sociale noi paghiamo l'affitto ma speriamo di riuscire a portargliela via la banca che come è possibile che le banche hanno tutto loro
E quindi stiamo cercando di costruire una cordata in Italia di persone che dicono noi abbiamo di mezzi di vogliamo investire per il sociale per la formazione non chiediamo nessun interesse
E già il ritorno che c'è di poter contribuire a fare cultura creare formazione a sostenere un progetto
Abbiamo già trovato alcune persone speriamo di trovarne altre il gruppo Abele non vuole avere proprietà non vogliamo avere nessuna proprietà
Sarà di quelle persone tante che si metteranno insieme per fare in modo che questo luogo possa vivere vivere in un certo modo ecco ricetta accolti in questo luogo in questa storia in questo momento voglio spiegare voi che le persone che ci lavorano arrivano dalle nostre strutture
Arrivano dalla strada di uno dei progetti della tratta della prostituzione ma non c'è nessuna etichetta che voi mi insegnate perché anche questo e ruolo che fa comunità che dati vita tappo di speranza e di lavoro alle persone
E questo luogo che di accoglienza quindi con queste caratteristiche con queste fatica ma che con queste speranze
Qui ci abbiamo lavorato in questi anni per consegnarlo al servizio della gente se le vostre realtà ne hanno bisogno posso contarci su questo su questo luogo
La seconda cosa
Dello studio e la storia del gruppo che sapete che era il gruppo Abele nascere mila centosessantacinque e voi sapete che la nostra storia una storia che si lega alla strada dalla strada siamo nati ma dalla strada comincerà una presenza in quello che non c'è più oggi
Il buon pastore la casa e dell'educazione femminile con Pastore
E poi la presenza all'interno del Salento apporti di Torino
Altri anni altri momenti evidentemente evidentemente a ecco c'era ancora l'ufficio quarto al Ministero di giustizia
L'ufficio quarto ma c'era un uomo di grande intuizione Uberto Radaelli Ubertone degli esattori languono dalla grande intuizione
Roberto vederli conobbe questo gruppo che frequentava il Ferrante Aporti un giorno fece una proposta perché non venite a vivere dentro il carcere
E lo si faccia a vivere detto il carcere
Abbiamo vissuto un periodo dentro il carcere da polizia penitenziaria era chiamata a tutela del carcere ma i progetti percorsi dice
La avvocato una sull'associazione atto per fare questo quindi un ufficio quarto utile attore di quell'ufficio quarto di grande sensibilità di grande attenzione
Il direttore di quel momento del Ferrante Aporti che era Salvatore che può entrare al Beccaria di Milano
Questa apertura
Abbiamo cominciato questo percorso ma a Roma qualcuno subito mosso sulle Secchia sulle poltrone verbale
Ci fu una brutta vicenda costruita ad arte costruita ad arte
Per che c'è chi non voleva l'apertura verso l'esterno all'esterno verso l'interno siamo nel mille
Novecentosessantotto quindi voi dovete sessantotto sessantanove
Secondo quegli anni particolari ma la era primavera esperienza ci fu una vicenda che forse qualcuno di voi conosce ventiquattro ragazzi scappano alcuni dalla portineria salutando
Quindi costruito ad arte testimonianza di un ragazzo che dire che in quel Grand Hotel c'era il seghetto che uno dei quelli che a Galileo ha consegnato
Costruito tutto d'arte per dimostrare che
Non si deve permettere di percorsi alternativi non si deve permettere una presenza diverso e così via
Fu sospeso direttore del Frente apporti Salvatore che poi sarà premiato il Beccaria coperta un'inchiesta che chiamano in causa le nostre persone anche se a un certo punto Lario se l'ha fatta pesante e la procura generale aveva provocato se tutto tutto questo sostava che scoppia la bomba ne siamo usciti siamo usciti noi
Fratelli minaccia le dimissioni solidarietà tutto questo
Gruppo all'esterno per alle prime comunitaria alternativa al Ferrante Aporti
Ecco quindi è una storia ma in quel momento noi scendemmo poi sulla piazza tempo dopo con quella famosa tenda che qualcuno fosse ricorda storica disadattati delinquenti non ci nasce ma si dimetta Porta Nuova
Giampaolo Minnucci Paolo per Cerrone Alfredo Carlo Moro
E tanti altri
Che erano scesi come magistrati che la giustizia
Minorile o loro coscienza loro la loro sensibilità la tenda di Porta Nuova una tenda storica
Perché era documentata avevi sui pannelli aveva i suoi punti di riferimento di denuncia ma anche di proposte
Ed è anche un grandissimo dono perché a quella tenda l'Arcivescovo di Torino che era padre Michele Pellegrino venne a quell'arte
Adesso le tende le fanno tutti ma non dimenticate che quella era la
Che è una delle prime intende in Italia la prima fu per il Cile la seconda fu quelli metalmeccanici famosa tenda rossa
Quando duecentomila metalmeccanici fecero grande sciopero
Ecco è la terza attende in senso seduti davanti a Porta Nuova
Usando i filmati della documentazione delle immagini che producevamo con una vecchia televisione belli ci fu un grande momento di grande riflessione ma anche di grande denuncia seria documentata
E di grande proposte
Ecco ora anche il senso che accompagnato un po'la nostra storia
Tratta porti poi dieci anni dopo parte al progetto Ferrante Aporti Città di Torino no con Duccio scatole ero col Sindaco Novelli una città che entrano anche
La possibilità di tra andare verso l'esterno
Ecco ci fu questa storia
Io il cardinale mi chiese di diventare cappellano del carcere Ferrante Aporti io accettare di fare quello ma non accettavo diverse prendere i soldi al Ministero
Di essere libero come sacerdote di fare questo nacque il contenzioso che dura un anno e mezzo
No braccio di ferro col Ministero e alla fine
Per mi pare per correttezza io mi sono dimesso senza mai entrarci come cappellano perché mi sembrava importante che questa funzione non dovesse dipendere no da quel punto di vista dagli organi dello Stato questa libertà
Poter esercitare una presenza
Ma chi è arrivato dopo e poi negli ultimi anni soprattutto Ciccio ciò che le persone meravigliose e soprattutto un grande amico che e me
Ho visto termici Cappellari nelle carceri qui presenti la cosa
Per me
Di grande grande gioia
E soprattutto di aver visto
Un amico che prende
Da Bergamo tanti anni fa
è stato nel gruppo una presenza di grande fermento e di bella presenza che ho scoperto oggi che del citato il Rillo sposare giudica Peirani d'Italia
Amalia ricoperti fa che piacere che abbiamo camminato conto Virgilio un pezzo di strada fatte insieme
Alcuni passaggi e poi io purtroppo sono impiegato da tanto tempo vi chiedo scusa a Roma a Pescara cinesi e quindi devo viaggiare
Per raggiungere pure anche la Sicilia
Ma per dire
Tre punti che mi stanno profondamente a cuore
Che voi però mi insegnate che voi mi insegnate
Che il carcere dato di fatto davanti agli occhi di tutti
è cresciuto e cresce ancora in modo esponenziale molto forte
E voi siete i primi testimoni di come in questi quindici anni doppiata la popolazione carceraria
Ma il dato forte che voi mi insegnate che deve essere chiarito smontato ridato con forza che raddoppiata la popolazione carceraria non per un aumento della criminalità
Smentito da tutte le rivelazioni relazioni livellati rilevazioni ma per il diffondersi di una cultura che certamente non aiuta
Dove il disagio le difficoltà esistenziali vanno controllate con la repressione con la punizione penale
Io allora c'è quel dato che morde profondamente dentro di noi
Che ci fa profondamente soffrire
Da tanti anni gridare tutti insieme
Quel dato
Che circa quel sessanta per cento delle presenze oggi nelle carceri
Sono conseguenza diretta o indiretta
Della disciplina sugli stupefacenti l'immigrazione e proprio le fasce più deboli e più povere che paragono maggiormente questo prezzo questo prezzo
Allora
Ma siamo stati protagonisti da abbiamo toccato con mano
Come le carceri scoppiano sbagliamo visto
Abbiamo anche lottato tutti insieme perché non fosse così
Le carceri sono scoppiate per l'effetto combinato di tre leggi
Due leggi per in carcere are
è una legge per impedire di uscire dal carcere
E lui ha fatto scoppiare ulteriormente una situazione che già farci non era
La Bossi-Fini sull'immigrazione
Norme poiché il pacchetto sicurezza ulteriori
La Fini-Giovanardi sulle droghe o meglio sulle persone e che prendono le sostanze
L'altra la ex Cirielli Cirielli
Il cui affetto principale di impedire la missione alle misure alternative delle persone recidive
Cioè la maggior parte delle persone detenute in questa situazione
Ecco
E la dimostrazione come l'intervento penale
è diventato sempre più il modo
Il modo di gestire
Forme di marginalità e di esclusione sociale
E soprattutto voi mi insegnate come
Dentro le carceri sono tanti quelli che hanno meno mezzi per difendersi
E che ci finiscono veramente molte persone più povere più fragili
Il secondo punto sono per titolo
Che a noi interessa anche il senso di questo luogo di questo trovarci insieme di questo riflettere di questo moltiplicare questa coscienza sensibilità
E la sfida culturale
Perché voi mi insegnate che la cultura che dà la sveglia le conoscenze
E la coltura da maggiori strumenti di dignità di libertà alle persone
Ma la cultura alta ci consegna anche lo stato di salute della democrazia nel nostro Paese
La viviamo veramente una deriva culturale
Una deriva culturale siamo circondati da tanto tempo da pensieri sbrigativi sbrigativi
Io dico sempre che se c'è un peccato grave oggi e il peccato del sapere cioè la mancanza di profondità c'è troppo saperi seconda mano per sentito dire
Ecco c'è una grande sfida culturale quindi quello della conoscenza il ruolo dell'informazione del sapere
Ecco la cultura quindi ma c'è anche un altro dato che ha alimentato tutto questo
Chiamato lo come volete ma voi me lo insegnate il coma etico del Paese
Noi abbiamo passato tuttora c'è un grande come ittico
Che
Che che il CIACE ha svoltato c'ha svuotato
L'egoismo sociale forme di individualismo coma etilico poiché ha avuto un killer il più grande killer perché è stata la sicurezza perché nel nome della sicurezza si è fatto tutto il contrario di tutto
E la sicurezza è diventato il killer vero di tanti percorsi di tanti progetti del nostro nel nostro Paese
E allora voi capite
Coma etico certo
Ma anche la
Deresponsabilizzazione da parte di tanti la gara
Di alcune persone alla loro in comunità personale
Invece che costruire delle attenzioni di comunità e non di un'unità cioè di attenzione veramente dei percorsi che valgono per tutti e non la corsa
A leggi ad personam che quindi hanno garantito sempre i forti poteri a scapito
Ancora una volta dei più fragili prima culturale è un problema educativo un prematuro dell'informazione
Ecco nel nome della sicurezza e la sicurezza dei cittadini diventata veramente il killer
Ma voi mi insegnate che più carcere non è non ha mai significato più sicurezza
Ora il controllo repressivo non è sono modo possibile di affrontare questi grandi fenomeni sociali
Anzi è spesso ed un moltiplicatore di problemi invece che ridursi li moltiplica
E allora quell'articolo ventisette della Costituzione
Per
Il carcere diventato voi mi siete maestri magazzino di persone in molte realtà
E la condanna è diventata
Purtroppo molte volte ritorsione sociale rispetto alle fasce più deboli è una situazione pesante
E a farne le spese sono le persone detenute
Ma anche il personale che ci lavora dentro
Da chi ha un ruolo dirigenziale gli educatori medici la Polizia penitenziaria i volontari e quindi la riflessione abbraccia veramente tutto il mondo carcerato carceraria
E penso anche al prezzo delle famiglie delle famiglie all'esterno
E quindi questo sovraffollamento nasce da tutto questo
Ma anche dall'abbandono dell'idea che io ho da quarant'anni che sento dire ma voi poiché ogni giorno Livi misurate me l'insegnante
Dall'abbandono dell'idea di carcere come estrema ratio
Che da tutti l'ho sentito dire ma poi quando volete applicare una serie di percorsi
Non ci sia il terzo elemento da mettere in evidenza
è per me interventi nel sociale
Pagano di più di quelli repressivi del penale e oggi
Le politiche sociali
E non abbiamo visto con i fili della mafia
Fiera mafia perché la mafia una madre molto premurosa le mafie
Che non fanno mancare apparentemente nulla parliamo di minori
Parliamo di minori e i fascicoli soprattutto presso quelle procure dove più alta quella presenza di ragazzini minorenni nei circuiti criminali mafiosi
La mafia e una madre premurosa
Da altri in certi contesti dai ragazzi che abbiamo visto un senso di appartenenza e di identità
Apparentemente non ti fa mancare nulla fa mancare nulla
Ma
Le ricerche serie che quel conoscenze alle quali abbiamo anche noi collaborato
Proprio su quei fascicoli tribunali minorenni definire la mafia inteso in questo senso
Si è visto che i fascicoli diminuivano quando cresceva l'intervento sociale le politiche sociali interventi pur in contesti difficili sul territorio e anche di opportunità per famiglia
E lo che interventi nel sociale pagano di più di quelli repressivi e penali questo vale
Paga stole che c'era il segnale
Io penso al gruppo Abele che una piccola cosa ma penso al consorzio per il lavoro che vive un momento di sofferenza perché sono seicento persone che ci lavorano insomma cooperative di tipo Pino raccogliamo rifiuti
Raccogliamo da quindici anni rifiuti però la raccolta differenziata la porta a porta
Ora anche altri percorsi di lavoro e lì si è dimostrato come dare una mano fin quando è stato possibile ed è possibile crolla la recidiva
Questo dà redento uscire andare dentro uscire quel mutuo offrire l'opportunità offre dei percorsi
Allora è importante lavorare sulle cause sociali di reati fare in modo che il carcere se davvero l'estrema ratio che è un carcere
Deve essere un carcere la speranza
Certo certo che la giustizia della legalità e non il carcere della disperazione
E questo vuol dire Politiche Sociali vuol dire integrazione delle persone vuol dire più lavoro o di rivestimenti educativi e culturali
Contro
Quella demagogia che pensa che vietare un comportamento significa impedirlo
La storia ci insegna cioè non è così
Ecco
Mi sembra molto importante sottolineare questi
Ho pensato proprio
A quel Ferrante Aporti dove il gruppo Abele era partito tanti tanti anni fa dall'Edipo le proposte alternative all'esterno
Il lavoro
Comunità
è il grande lavoro di magistrati minorile del trenta apporti
Che ha visto in questi anni lo svuotamento di quella struttura
Che sia accompagnato alla caduta degli episodi di criminalità minorile e quindici anche in questo ritorno
Perché
C'è chi ci ha lavorato ci ha lavorato con una certa attenzione apprendo delle strategie delle modalità nuove quarto passaggio
Che nell'ambito penale il carcere non è la sola risposta non è sono risposta politica
Ma norme neppure quella più opportuna
Al reato occorre sempre dare una risposta ma questa deve essere adeguata e proporzionata
Ora che cosa serve il carcere
Per la maggior parte dei reati previsti dalle nostre leggi e penali resta oggi l'interrogativo che dà il senso di essere qui a lavorare insieme
L'utilità di tutto questo
è difficile dirlo se mancano dei progetti dei percorsi alternativi
Ora credo che bisogna cambiare atteggiamento c'è una dimensione culturale certamente anche una dimensione etica
Allora qualcosa di meglio del carcere
E siamo qui per fare questo per fare insieme
Con molto rispetto e con molta umiltà
C'è qualcuno che diceva Mehmet invitato non lo sapevo voleva essere un seminario di lavoro senza nessuna grande pretesa ma arricchito dalle vostre presenze al vostro contributo dalla vostra sensibilità
Dalla vostra quotidianità
Sentiti da casa qui dentro sette Bisoli questa struttura sentano anche vostra
Sentite la anche vostra
Camminare tra queste mura
Vi ho raccontato una volta la storia perché è una storia
Nata così
Che oggi la vogliamo poter la costruire perché serve veramente al bene comune c'è un luogo di formazione ma anche un luogo di sosta e di pensiero
Trovate voti smaltimento perché l'altra notte una stupenda ragazza del Trentino tenuta che partecipava incorsi delibera è stata male Celotto all'aorta abbiamo comprato ospedale ma è morta
E quindi c'è un po'di smarrimento nelle persone che sono qui perché
L'abbiamo vista con la sua passione nata se quei colleghi che parlano dai timori in Trentino appassionata innamorata
Questi corsi che ne facciamo per gli insegnanti per gli operatori ci si era assunta che ancora a mezzanotte
Questa rotta quello lattina siamo stati in ospedale
Verrà adottato finché ha potuto poi se n'è andato quindi trovate un attimo di questa pratica ma
Dei ciechi Lecce piccolino ma vogliamo ricordare perché era venuta qui in questo luogo risorse di pensiero proprio partecipava a questi momenti con tanta forza tanta passione e a trentacinque anni è volata via
Ma per noi continuerà a essere qui presente
Grazie la vostra pazienza
Allora grazie Luigi e entriamo dopo la sua introduzione nel merito dei nostri lavori
Io credo di non dovere dire pressoché nulla mi limito semplicemente a
A dirvi qual è il
Le come dire un po'
L'organizzazione di questo primo momento di lavoro ragionando su qualcosa di meglio del carcere abbiamo articolato percorso su tre fasi
Che mi sembrano fasi assolutamente necessario
La prima fase il perché punire
La seconda chi punire e la terza come punire
Che fanno un po'riferimento alla molteplicità di problemi che hanno poi carcere come catalizzatore finale
Cominciamo sul perché punire
Tema
Di grande rilevanza su cui
Il
Il anche il Gruppo Abele e la casa editrice nel gruppo Abele a dato un contributo significativo
Ormai quasi trent'anni fa se ricordo bene o venticinque anni fa
Pubblico abolire le pene
Di iscritti
Con un'introduzione due
E quindi percorsi lunghi insieme
Anche critica come magari ci dirà anche oggi cioè perché voglio dire non è che siamo
Stiamo cerchiamo di discutere di capire di costruire di confrontarsi
Poi ha pubblicato
Dopo dopo Christie Battistella pubblicato perché il carcere
E recentemente l'anno scorso libro di Ruggiero su sistema penale le una riproposizione delle tesi dell'antico del del del del
Del non pulizia lirismo insomma
Ecco e un un tema quello della punizione non è
Semplicemente un tema
Teorico perché evidentemente
Le idee
Della punizione le idee del come affrontare il disagio la difficoltà la devianza la criminalità
Poi condizionano profondamente tutto il resto
La brevissima prese premessa vi consente vinti di evitare addirittura di presentare i due
Relatori perché con una premessa così evidente che non potevano che essere lordo
Luciano esempi che sul tema del della punizione proprio anche in termini che stanno tra giuridico il filosofico affatto una riflessione tra le più luci delle più interessanti
Massimo Pagliarini che
Non solo e con un o no grande studioso del carcere ma proprio su questi temi ho ricordato prima la sua interruzione a cristiano
Gravano una riflessione robusta che ci proporrà e allora io do subito la parola comici turno
Ho deciso io in ordine alfabetico Luciana docenti
Svolgiamo
Le chiedo scusa noi ci eravamo accordati e al contrario ha mandato benissimo
Spiega
Non saliamo non c'è nessun problema colpo di scena
Colpo di scena la parola Massimo Pagliarini ecco e ci sono estere opportuna
No però non si ha la forza
è una cosa che non serve a niente succede l'organico
Ai Comuni dodici anche siamo registrati e trasmissiva Radio Radicale che
Fa
Quesiti
Credo utile ringrazia
Questo
Lavoro fare sappiamo e quindi anche amplificato il dibattito
Bene
Grazie per l'invito
Con molto piacere essere qua fa passo subito
Alle
Cosa che devo dire che o rivederlo son cose fatti vanno certe difficoltà anche nella comunicazione orale questi profili nel semestre per molto tempo quindi veramente il mio procedessero spesso
Diciamo Rhapsody colonne chiedo scusa
Vorrei introdurre osservazione che faccio ricordando due banalissimo i fatti di cronaca quotidiana che mi sono
Significativamente successe nell'ultima settimana probabilmente mi sarei dimenticato se poi in quella settimana non stavo riflettendo mentre di me su quello che sarebbe non so dire oggi
In un'occasione quotidiana di vita accademica pochi giorni fa stavamo presentando accesi di un di un giovane
Studioso e io che proponeva rispetto ad una figura di reato che qui nasce l'importanza una diversa criminalizzazione allora io passato la mano detto ma
Se è in grado di provare se queste diverse criminalizzazione possa avere efficacia preventiva a rispettare atto
E significa intervento un altro collega che era presente prenderà parole fatta un collega che nei cui confronti va la mia stima qua ha detto no la domanda è sconveniente perché se dovessi forme la questione dell'efficace preventive viene
Io non farei pur penalista
Io lo devo accettare come un dato di sete che il diritto penale serva strana ragionevolezza
Peraltro occasione invece mi vedeva molto più percentualmente disteso in un pranzo conviviale con amici
Piero loro che se ne voleva che nel tavolo dove io cenavo sia forse la mia vecchia mica Prato mila lire
Che magistrato
E che copra del suo ruolo di giudicante un appello penale insomma se messi a parlare gli ho chiesto ma come fare in un nuovo lavoro visto che era soltanto due anni che
Era al all'appello penale ha detto ma cosa vuoi come colleghi come Presidente tutto ottimo ma rispetto al lavoro guarda Massimo
Sì ho torni indietro non farò mai più il giudizio di conto perché scusi ma non è stato fino adesso signor adesso facendo
Appello
Io la clientela che ho io se la creazione dei delinquenti se non sarà progetti pertanto di soli delinquenti
Mi rendo perfettamente conto che rispetto a questo cultura indifferente della soluzione chiodo di tipo penale perché
Se li puniscono i conferma la pena non faccio altro che togliere un produttore di illegalità da un mercato che preventivamente immediatamente rimpiazzato da un altro prodotto
Ciò è che il mercato delle Caritas soffre evidentemente lì una crisi di vocazione per cui così io non so se scusate crisi vocazioni qui appena un produttore esce attraverso la premialità
Vi è ripassato Donato e quindi ho la netta sensazione che non faccio assolutamente nulla stia cercando di svuotare l'oceano con un secchiello e quindi non non mi diverte più uno non ne capisco la ragione se torno indietro faccio un altro mestiere
Per fatti banali
Conversazione
Cioè accademici
Quattro parole come perché all'una che fra magistrato però riflettendo sulle cose che devo dire secondo me queste due posizioni segnano
Se volete un po'all'altra e l'omega del mio discorso insomma perché
Fin dei conti tutti e due si questione sul fatto se le finalità o scopi di utilità della pena si possono verificare o se invece alla verifica non reggono e che succede e invece il disincanto di chi essendo operatore
Di questo enorme si rende conto della solo intrinseche inutilità e che quindi su questo
Quelle un po'soffermarmi perché punire
Forse cominciamo malissimo perché punire in se stesso una domanda mal posta perché include almeno nelle essi qui italiano per lo meno due domande diverse e spesso AM
C'è una confusione terribile quando ci si pone perché punire
Qualche punire poco dire due cose
Perché
Per quali ragioni se ragioni siamo in grado di trovarne le Società umane parrebbe
Tanto nel tempo che nello spazio abbiano conosciute conoscono pratiche
Punitive esperienze punitive cioè quello che tecnicamente nodi finiamo esperienze volta infliggere dolore sofferenza intenzionalmente
Come privazione dei diritti o come
Riduzioni di aspettative
Nei confronti di soggette a un commesso alcune trasgressioni o a volte semplicemente proprio modo di essere attraverso pratiche molto burqa utilizzate però sempre ESP in un dimensione
Espressiva Boldi un'autorità che li sopra ordina e che li punisce de sopraordinata chi è punito allora perché punire potevo voleri soltanto interroghiamoci se siamo in grado perché questo avviene
Che è una questione interessantissima
Ha tre cosa e noi lo confondiamo se intendiamo perché punire per quali quali sono state quali sono state quali sono o quale fosse saranno le finalità esplicite
Per cui chi punisce rivendica il diritto di punire
Cioè quali sono gli scopi di legittimazione lo ius puniendi che è tutt'altra questione appunto dalle funzioni
L'interrogativo letto nella versione a il primo
Si interroga portando sulle funzioni tanto materiali che simboliche
Che le scienze antropologiche sociologiche scienze sociali in generale sono in grado seguendo un metodo che vi si definiscono scientifico di cogliere nella pratica e nella
Cultura della punizione
Interrogativi invece nella versione del bene Bindi
Presente da
Altre cose licei oppure di finalità di giustificazione di legittimazione che nello spazio nel tempo sono stati proposti
Per l'appunto legittimare l'azione punitiva
Sono due crinali completamente diversi averli confusi occorra confonderli rischia di non portarci da nessuna parte perché evidentemente la confusione inaccettabile
Ora io ritengo separate e cogliere ad esempio un primo dato che è abbastanza sconvolgente
Gli addetti ai lavori e penso che si sono detti lavori sono in queste cose qua tanto per quanto riguarda l'interrogativo a e b al loro interno affronterei risposta abbastanza congruenti non sono un'infinità di risposte che chi si occupa
Chiave storica antropologica sociologica delle ragioni del punire nel senso perché poniamo effettivamente
E coloro che vi si occupino sul piano del dovere essendo ontologico
Perché punire come causa di legittimazione del potere punitivo più di conti e poi concordo su alcuni elementi salienti essere importante registrate
Quello che invece non concordo che si determina una confusione un fraintendimento è quando ne confondiamo le funzioni con i fini
E di comincia
Gli scopi finire legittimatio dello spugna indi
Ahimè mi dispiace riconosce loro non includono che non riescono includere le funzioni reali
Cioè non si può giustificare la pena in chiave di funzione
Nessun sistema potrebbe legittimarsi dicendo io puniscono raccontando la verità perché punisce
Deve c'era contare qualcosa di diverso dalla realtà c'è un dovere essere che si motivo esce origine su un piano appunto del dover essere questo è il punto saliente
Anche se volete un pochettino increscioso della questione
Al contrario questi cicli di legittimazione che viene addotto dei sistemi
Antichi e moderni
Prestigio e delle finalità che non possono e non si riescono a verificare attraverso pratiche di funzioni
E qui devo dire con tutto il rispetto per la legge triplo appaiono
Il dover essere della pena non trova conferme empiriche a livello dell'essere del castigo
E qui determina una soluzione effettivamente paradossale volete un esempio tipico riflettete su un'altra cosa perché alla guerra
è evidente che la questione
Perché era quello può essere dire perché di fatto gli uomini da quanto ne conosciamo nello spazio nel tempo a mano a mano uccidersi attraverso pratiche particolare che definiamo guerra
Altra cosa e invece domandarsi perché era quella giusta no
Allora guerre sembri difensiva e sempre estrema ratio cose che nulla hanno a che vedere del fatto perché non c'è ma siamo in guerra son due universi diverso
Ora
Sul piano
Distinguendo i due problemi è molto semplice arrivare al dunque poi dunque un po'comprensori chiarirlo mai si arriviamo presto presto allora sul piano degli scopi di legittimazione
Cioè quello che di chiamiamola con una battuta la pena deve valere la pena
Per un sistema moderno
Cioè di aver lo scopo di utilità abbiamo impasse abbandonato l'orizzonte di una pena pre moderna sì
In ci avviamo all'interno di un orizzonte giustificativo di pena giusta siamo all'interno della pena utile apre tutti i sistemi di diritto penale moderno raccontando che la pena a finalità di utilità
Tradotto con linguaggi italiane finalità di prevenzione non c'è spazio al di là della prevenzione sia essa generale Speciale positive e negative
Prevenzione
Quindi invito penale
Il nutrito penale signora si chiama entro diventato che mi sembra interazioni al fine di segretazione anche ci giustifica come strumenti di contrasto alla criminalità
Voi con effetti di prevenzione generale tratte nere potenziali devianti dal delinquere oppure si giustifica in chiave di prevenzione speciale come
Capacità di ridurre il fenomeno della recidiva punto daccapo non ci sono altri giustificazione di utilità proprio
Certo progresso non progresso diciamo che la chiacchiera sulla pena utile supplisce viene dopo la critica
Alla chiacchiera pecche acché persone della pena utile della pena giusta appena chiuso che sappiamo si era costruita imperitura relativamente moderno intorno al concetto della retribuzione
Il che voleva dire trovare una pena tutto sommato in qualche modo corrispondente
Alla cultura di un accordo di una pena che fosse proporzionata commisurata alla gravità del reato e tant'è che ancora oggi i nostri sistemi vedi
Sì se mi tagliano articolo centotrentatré prima parte ancora c'è una memoria
Di una pena che del resto in qualche modo proporzionato
Credo che dobbiamo anche l'intelligenza del mio collega volete delle mostrata la stupidità della retribuzione userei esprimesse Fisichella prima proporzionata ma non si riesce a determinare che cosa sia proporzionato della sofferenza
O si troverà mai scusate
Cos'è la pena giusta per lo stupro
Cos'è la prima giusto per l'omicidio del furto comunque come faccio a trovarla come faccia a determinare il quantum
Improponibile come criterio
Siamo passati quindi con il tempo
Immaginiamo solo questa memoria vecchia di una pena proporzionata alla pena invece come tutti riconosciamo come prima utile
Bene fin qua
Credo tutti gli alunni che hanno fatto anche un corso diciamo base di diritto penale svolge attualmente avrà letto queste quattro stupidaggine più o meno sparse qua e là in questi si manuale
Non sono molto più intelligenti di come quello delle tre reti della prevenzione sono queste
In verifica vicino
Questo è il dato veramente drammatico onde non so se per
Sono finalità condivisibili e condivise
Appena è che adibite alla criminalità
Previene illimitata recidiva sicuramente socialmente condivisibile lo Stato laico in verifica Brin pirica mente
Non dico in via edificate invece ricade che
Rocco natura propria con impossibilità di verifica
Veniamo all'altro tema perché si pulisce non perché quale giustificazione diamo al punire ma perché può effettivamente questa comunità di uomini
Trova voglio dire sembra trovare nello spazio e nel tempo questa ossessione patti polare quelle di
Corrispondere alla violazione di un tabù
Alla violazione di un precetto religioso col peccato alla violazione di una norma nel processo di legislazione dello Stato come unica possibile
Reazione
Una sofferenza un dolore dato intenzionalmente espressi veramente all'autore del fatto
Questa è l'interrogativo su cui non si interroga il diritto non si interroga voglio dire
Neanche il processo di può dire di una vettura elettrica del diritto di punire ma sì interessano altre scienze con altre metodologia
Ora
Direi di potessi con estrema difficoltà qui sintetizzare però diciamo che la cosiddetta sociologia del diritto penale intendendo anche l'antropologia io altri approcci
L'istituzione di un sistema di pene poi anche di pene legali
Si dice almeno per quanto riguarda la modernità operi accanto ad altre istituzioni e della socializzazione primaria come strumento di controllo sociale
La pena in questo caso la realizzerebbe
All'estremo inferiore del continuum sociale
Ciò che altri istituzione realizzando
Nell'agone media o superiore
Cioè la differenziazione degli status dei soggetti
Nella zona più bassa l'operazione di differenziazione sociale
Si trasforma in funzione se detto dice
Si trasforma in funzione di emarginazione
I precetti pertanto penali e non solo si aprì cono selettivamente
Rispecchiando rapporti disuguali esistenti ma
Il sistema della prima esercita anche un ulteriore funzione selettiva di produzione aggiuntiva di differenziazione come disuguaglianza
Sì queste cose vi traduco in inglese in quel sì si con testo di scienze sociali viene accolta come una banalità sì cosa pensate che forse la pena e questo
La produzione di handicap aggiuntive
Per la necessità di differenziale di stato sociale
è quindi uno strumento di conservazione e la realtà sociale quindi un buon dico sociologo della pena che non abbia la fregola di fare anche il politico
Trova i principi di utilità della pena certo che la penultima lo strumento fondamentale di conservazione e la realtà
Non è però quelle finalità che
La pena dice di voler perseguire crude adduce adduce questa visione disincantata della realtà
Bene
Questo è il primo livello se volete il più semplice su cui ci si può soffermare
Quindi la sociologia della pesca comunque ferma la necessità delle pene
Cioè trovi nessun principio di utilità però come qualcosa che è distrutto localmente
Essenziale alla conservazione ed una realtà sociale disuguali
Ora quei sta dimensione della penalità è una dimensione di lungo periodo cioè quasi si informa di penalità
Io ne abbiamo conosciute tante riforme noi viviamo in una situazione particolare della premialità ma tutte le forme della premialità adempiere ed pertanto è questa funzione materiale di conservazione la realtà sociale disuguale
La modernità quella chiediamo loro post-modernità si apre per lo meno con l'Ottocento con la fine sotto c'è già una modalità
Particolare di penalità che quella carceraria ma questa è che con l'altro punto da raccomandare l'osservazione è una contingenza
Se no della premialità un fenomeno universale e che si spiega su un arco temporale
Da comunità pre letterarie a noi la penalità carceraria due secco è una semplice contingenza storica
E questa contingenza storica
E talmente significativa
Che si offre a alte riflessione per addossare
Io non so io credo molto fenomeni anche di tipo causa
Non prevedibile non calcolabili nella storia dell'uomo il carcere viene scoperta recuperato dal sistema dei treni e legali per
Incidente o accidentalmente
Non fa parte della tradizione del punire non fa parte della cultura del pulire le casse il carcere da dove viene
E questa interessante soprattutto in un centro come questo parlare il carcere nasce all'interno di una cultura della regolazione della povertà
Ha una storia sua che non è la storia dei giuristi di filosofia storie di pratici
E se si insinua dalla storia dalla casa di lavoro nella memoria della legislazione dell'Oltrepò errori sapete Anna del sedicesimo secolo
Trova grosse riflessioni dei pratici religiosità mobilio la Lippi quattro righe se ne vanno
Nelle nelle colonie d'America
Si scrive nel
Dimissionario nel libro DRI con leggi un sepolcro
Serve e nasce come costola ultima perché Fratta
Una delle ultime filiazione della casa di lavoro come costola ultimo di una produzione pre segmentazione di questa madre generosa
Che la casa di lavoro che pervade evidentemente tutta l'Europa e il mondo il primo mondo diciamo così né sei così dice il giudice se tesi morì diciottesimo
Come ultima affiliazione dopo altre filiazione fosse più importante dei propri offrono troppi e quant'altro se abbiamo il carcere lo ricoprono i quattro righe
Le imprese si legna loro credono al principio biblico che Ecclesia borracce sangue nemmeno si può avere pene che
Ineriscono alla sofferenza fisica più a trovare una sofferenza dell'anima
Di giovamento cellulare di tipo conventuale di tipo for non tanto di quello mistico ma quello fondato sul principio ora c'è lavora ci sembra più prossimo alla loro Edison del mondo e l'usura come per carità
Pura contingenza accetto questa così si dice un'infinità di cose fatte non tagliamo mai presente
Se iscritto di addizionale di a regole vigenti oppure è chiaro che il carcere addentri una funzione fondamentalmente scusate tra virgolette di classe
Incassi ci saranno sempre soli poveri è nato per contenere i poveri non c'entra niente il viaggio ingaggiano strumenti risse lezioni di controllo sociale diverso
Lo devi ci ostiniamo a dire ci costa tanto il carcere di sonde disgraziati e chi dovrebbe esserci scusate è nato per loro
Per regolare o per distinguere come avrebbero detto i prodotti dell'epoca la povertà incolpevole
Le donne i bambini
I vecchi gli ammalati che vanno assistiti pubblicamente e i giovani maschi forte che non lavoro che son delinquenti son pericolosi vanno disciplinate
Questa disciplina mento è l'origine di tutto e poi quelle derivazione che oggi nove duplichiamo tra virgolette come geopolitica
Cioè utilizzare questa forma di penalità nell'illusione di potere operare una un mutamento antropologico dell'uomo convertito in un nuovo utile e tutte le stupidità che si possono declinare da questo principio
Quindi voglio anche quelli non confondiamo le con la storia della penalità è una pura contingenza ma
Visto che sono in operazioni di carotaggio andiamo un pochettino più profondo che siamo ancora la superficie del problema allora indichiamo e non sono in grado di
Dare risposte gradisco molto la presenza anche di usi epiche sicuramente queste cose molto più
Dotto di quanto
Cioè più informato di quanto sono io
Se io vado in profondità
Superata questa prima Crosta cosa trovo poi alla fine trovo qualcosa che trovo sempre tra i piedi e io me lo sono sempre tra il piedino Licio ma è capire perché ma lo trovavo sembra in piedi
Questa strana idea che la sofferenza si possa convertire invece
Questa strani li acché il male perché la pena è un male è un far del male non c'è dubbio possa convertirsi in bene
C'è una sorta di rielaborazioni qualcosa che io intuitivo non appartenere alla storia della penalità
Ma ad altre storie ma che in cui in qualche modo contribuivo né come in questa forma di intenti a livello di geologia a costruire oppure anche il grande fiume della penalità occidentale
Tutto somme sembra ruotare intorno a dei nodi
Tra di loro inestricabile ma importazione simili
Uno la reazione al delitto prima dal peccato la violazione del tabù spesso diciamo al diritto
E dare sofferenza e produrre intenzionalmente dolore ma
Porto un po'il dolore possiedo una funzione positiva
Il dolore purificato
Pertanto la pena può determinare un dolore che è l'ispirazione che salario del peccato e salario del diritto e serraglio deve crimine
E qui collega prima parentesi io non ho una formazione
Teologiche quindi non mi voglio avventurare ma qui siamo però su un punto delicato della sacralità intorno alla pena qualcosa a che vedere con la sacralità
Offro anche come oggetto di osservazione
Caro amico Gibin e a voi tutti che non sapete sicuramente di più e però io in cui io qualche sensazione che non è stato scavato bene fin dei conti per il figlio di Dio si è fatto uomo
Affrontato lo scandalo dalla Croce
E quanto meno mi sembra letture che renda poi Paolo
Se fatto Agnus Dei
Cioè si è fatto agnello sacrificale per espiare per espiare il nostro peccato originale quindi siamo di fronte a un uomo
L'uomo Dio che subisce l'onta della Croce d'appena frivole riservata ai non cittadini romani nella peggiore delle pene infamante attraverso una condanna penale quindi siamo nel penale ma che lo fa
Offrendosi appunto nel ruolo del l'agnello sacrificale che aveva in qualche modo già nell'aria vecchio testamentaria appunto
Superato il livello di sacrificio umano o soprattutto dei processi di Automotive azione cioè il senso di colpa e ho portato le comunità ad automi foulard sia a
Determinare su se stessi un po'un processo di sofferenza
Bene la cultura patti Volare che è legata prevalentemente al ruolo della sacralità al sacro
E
Io esternando questi miei dubbi ho trovato molti amici che hanno invece una formazione interrogare insieme è verissimo quello che diceva stai attento che
Con l'avvento di Cristo avremmo dovuto chiudere questa partita c'è poi il senso proprio dei sacrifici ultimo di Cristo e di chiudere la partita
Del sacrificio
Finalmente l'uomo può colloquiare con Dio non è più oppresso dal senso del peccato
Se lui dovesse l'ultimo sacrificio l'altro sacrificio talmente ampie che Dio stesso padre da suo figlio
Perché realizzi questo ultimo rito sacrificale e su cui avremmo dovuto chiudere definitivamente cioè Rizzato in quel punto qua richieste ad espellere attraverso un po'il processo la propria cultura particolare
E l'ultimo atto di cultura particolare che appartenga alla sfera del religioso
Guardavo invece significativo come questa sera venga recuperata nella figura dello Stato che regge tutti gli attributi della Delta nel suo processo
Quindi è interessante questo processo qua almeno io lo trovo interessante a tutt'oggi non c'è dubbio
La lettura
Secondo me
Più
Più sconvolgente su questo tema è quello di
René Girard la violenza è sacro quelle che ci dice che l'origine di tutto e lì
Che cosa può e stia al fondo il nostro senso del peccato lui dice e la violenza distruttrice
Questa pratica degli uomini e di una violenza che porta alla distruzione Società e trovo soltanto in un'altra violenza su un limite quelle che lo chiama violenza limite attrice
E quella è la paura e quelle il terrore che ci viene in qualche modo riprodotto
Dal dal mito di di porre delle Baccanti cioè si è sempre quello quindi voi di relitti non ci troviamo
Poi certamente la modalità il principio è stato e regge tutti gli attributi evidentemente che erano stati lasciati della divinità
E ripropone il discorso di una sofferenza e qui concludo che utile
Perché porta al bene quindi nutriamo il vecchio linguaggio della sacralità quello che in qualche modo la sacralità ed è riuscito ad espellere da se stessa riprendiamo nella penalità
Volete vedere soltanto in un minuto alcune esemplificazioni legge di retribuzione
Qui PD a distribuzione si fonda sull'idea
Che consente qualcosa che consentì di chiudere il circolo autoreferenziale delle vendette distruttrice
La giusta misura della violenza che risponde alla violenza che distrugge impedisce riproduce della violenza siamo di nuovo all'interno del terrore di una violenza e di chi distrugge come limitati
L'idea che si debba o che non si abbia altre maniere di rispondere al peccato la violazione del tabù popoli al delitto che attraverso un atto sacrificale
Rincorrerli è un atto di violenza ovviamente è una pena che produce sofferenza perché ente rispecchia la cultura del sacrificio
Solo la violenza repressiva determina pertanto censura
Egli graduazione nel contempo che sono due dei requisiti della premialità mode
Poi certa dalla contingenza in cui appena si è fatta carcere
E avete l'idea anch'essa però
Tutta la religiosa è sacra della pena che serve ad espiare a pagare la colpa e qui tutta la teorizzazione delle e mail Della l'educazione dell'istruzione di situazione tutto il mito correzioni a Ristich declini in termini di interessi con laico un lessico della sacralità
Quindi attraverso il lessico tecnocrati che laico del controllo sociale noi ancora ciba lo chiamo Coin vecchi criteri work scenari espulsi in qualche modo la storia dalla sacralità
Il senso di questa mia osservazione qui concludo mi sembra appunto quello di
Problematici Zare un punto che ritengono data
La prima età moderna nonostante tutte le apparenze contrarie tendenze tecnocratico utilitaristica preventive controllo sociale ancora si fonda su una cultura patti Boraso
Espresso un tempo ed elaborata dal dominio del sacro
Il tentativo di lei FISAR
Il tentativo punto it padre di spugna indi qualcosa e che risponde a un criterio di utilità svincolato da quello non ha significato e perdente
E quindi il vero paradosso è come non ci possiamo liberale la cultura della particolarità che la cultura della pena che non è una cultura che abbiamo ereditato da altre storie rispetto al quale però sempre si neghiamo in qualche modo sempre
Cerchiamo di non confrontarci scusate il tempo grazie
Allora il i temi sono
Mi sembra di grande spessore un unico rilievo per aiutato un termine che in Val Susa è un po'pericoloso il termine carotaggio
Che non
La parola Luciano ad esempio
Bene
Grazie innanzitutto di ritrovarsi qui tra amici
Tram persone
Che
Confidano
Come dice la mia più cara collaboratrice Claudia Mazzuccato che seppure
Sia un po'in posizione di minoranza l'onda lunga non può che essere
Orientare da
Ad un nuovo modello di giustizia
E
Per affrontare
Il
Tema che viene proposto sulla base di quello tetto massimo
Credo che sia necessario su quella base
Avere un'idea della prevenzione di che cosa prevenzione
Perché
La
Modalità del punire tradizionale
Questo problema lo ha completamente eluso
Allora
Siccome vogliamo ad arrivare ad alcuni esiti concreti e anch'io in questi pochi minuti poiché mi permetterò di proporre qualche esito concreto dobbiamo rendersi conto che oggi questi esiti concreti non sono possibili se non imponiamo alla società alla politica
Una
Riflessione di fondo sui modelli di giustizia e sui modelli di prevenzione
Sostanzialmente
L'idea
Intorno alla quale naviga il diritto penale da dieci mila anni forse una delle discipline più arretrate nella storia dell'umanità
Oggi i nostri studenti di diritto penale sentono concetti sostanzialmente identici a quelli che potevano sentire nell'Antica Babilonia mentre fossi Medicina Architettura e quant'altro molte più cose sono cambiate ecco
L'idea di fondo resta quella che data una realtà che si giudica negativa e adesso qui non abbiamo il tempo di fare una riflessione sui criteri di criminalizzazione dato una realtà che si giudica negativa
La
Promessa e l'esecuzione di una realtà negativa corrispondente altrettanto negativa negativa per analogia quella che è stata commessa faccia prevenzione
Senza bisogno di studiare il fenomeno criminale senza bisogno di fare molte prima molte molte progettazione
E il che mostra come nella nostra cultura il superamento dell'idea retributiva non è mai avvenuto perché la prevenzione
Prevenzione generale forse i cittadini che non delinquano prevenzione speciale far sì che non si torni a delinquere resta legata alla dinamica retributiva qual è il modo la proposizione di un negativo permette
Quindi la dinamica è quella della intimidazione
Intimidazione ovvero la neutralizzazione il negativo che risponde al negativo ecco
E
Io vorrei
Dimostrare perlomeno buttare qualche elemento per la dimostrazione che
C'è oggi una strategic Sita delle pene non detentive
Parlare di superamento del carcere di ridimensionamento del carcere in favore di altre modalità di intervento non è
Puro umanitarismo con tutto il rispetto per l'umanitarismo perché smettiamo di chiamare buonisti chi ancora vuole essere buono nella nostra società
Ma è qui il ricorso alle al a modelli diversi di sanzione è assolutamente strategico per fare una diversa prevenzione perché
Se
Un problema di criminalità non possiamo far finta che non ci sia
Anche se è diverso da quello che
Percepisce o viene fatto percepire l'opinione pubblica
Cui si attribuiscono o della quale si costruiscono esigenze cosiddette sicuri targhe per cui la ex Cirielli il pacchetto sicurezza e tutto questo c'è un problema di criminalità
Facciamo soltanto questa riflessione sulla quale
Vorrei che non nasca fraintendimento e lo dico spesso I miei studenti
Qualcuno metterebbe fosse in discussione che l'omicidio eh il delitto più grave e come si fa
E dicono i nostri fratelli musulmani che semplici di una persona è come se uccidi tutto il mondo serrato
Che è
Il delitto come dire più gravi
In Italia nonostante
Il grazioso contributo della camorra e delle altre organizzazioni siamo
Un Paese a basso tasso di omicidio volontario seicentoventi all'anno più o meno così solo che vanno tutte le sere in telegiornale e quindi poi
Ecco crediamo che
Ma
Noi abbiamo
Questa triste realtà
Ci sono degli episodi per esempio tragici omicide nei rapporti familiari e quant'altro che per quanto in sé rappresenti no la distruzione di una vita umana quanto di più
Amaro possa accadere
E noi abbiamo
Realtà che in qualche modo restano storicamente
Con chiusa in se stessa nel dolore che provocano
E noi abbiamo
Invece
Attività criminose delle quali non si vede il morto Lilli
Che sono idonee a destabilizzare le strutture sociali le
Le dinamiche di relazioni economiche
Conformi con l'ideale costituzionale
Le dinamiche istituzionali la democrazia stessa
Noi rischiamo di morire di corruzione noi rischiamo di morire di
Riciclaggio di danaro sporco e di inquinamento del istituzioni attraverso
I capitali che vengono da attività
Illecite nonché questo ovviamente si è più grave della morte di un uomo capite che tipo di ragionamento sto facendo
E
è il diritto penale
Dovrebbe avvenire
Una vocazione però io ricavo aria a contrastare proprio il perseguimento di interessi attraverso le attività criminose certo non solo questo ma la stragrande
Fetta maggioritaria della criminalità si fa per far soldi
Tranne
I reati di impeto
I reati di rabbia che nascono i rapporti personali che
Sono andati in un certo modo i reati sessuali in linea di massima così
E
I reati politici gli altri sono fatti tutti per falso
E il diritto penale dovrebbe avere una vocazione prioritaria a contrastare contrastare
Determinate modalità dell'inquinamento della convivenza civile attraverso
Comportamenti che
In qualche modo si rifanno al filone di cui sto dicendo solo che il diritto penale tradizionale è pensato come reazione più o meno emotiva alla criminalità comune
Non a questo tipo di criminalità idoneo a destabilizzare le istituzioni c'è unirmi una inadeguatezza strutturale del carcere a questo a questo fine
E
Queste realtà
Possono essere affrontate soltanto con un apparato sanzionatorio
Con una gestione completamente diversa per cui
Sbagliano anche coloro che continuano a sognare che non c'è bisogno di riflettere sul modello di giustizia
C'è bisogno semplicemente di cambiare il target
Bisogna portare in carcere invece che i poveri i ricchi e allora tutto cambierà no se non cambiamo il modello di giustizia non andiamo da nessuna parte anche perché lo diceva Pagliarini questo modello di giustizia
Nasce sostanzialmente
Nel solco di un diritto penale che contrasta solo un certo tipo di comportamenti per carità in sé grafiche propone come modello l'opinione pubblica Marche
Non insite
Tanto spesso sugli effettivi interessi in gioco Beccaria
Già quasi tre secoli or sono ecco no for tre secoli non sono dici
Insegnava che tutto sommato la prima prevenzione è quella
Che fa sì che il reato non paghi
Cioè che gli interessi su giacenti a certi tipi di altri di attività criminose non abbiano vantaggio e allora
In questa situazione noi dobbiamo chiederci come fare oggi politica criminale
E anche
Guardare con molta freddezza
Ha una certa schizofrenia del legislatore magari suffragata anche da
La buona fede
Faccio un esempio
Bene
Pensate I reati colposi
Hai reati nei quali
L'evento
Non è
Il fine perseguito ma è l'esperto di una condotta che ha
Altri fini giusto
è solo nel dolo che io scelgo una certa condotta perché sì realizzi quel risultato
Ci sono però molte altre situazioni in cui io tengo per fini quali essi siano leciti e illeciti egoistici così
Tengo condotte pericolose cioè suscettibili di provocare determinati danni per esempio Guido l'automobile in maniera sconsiderata o no non ha addotto le
Procedure dovuta e per la tutela
Dei lavoratori in una
Determinata industria
Noi che cosa abbiamo negli ultimi tempi abbiamo da un lato
Il fatto che
Ci si rende conto magari non lo si dice ma ci si rende conto che
Il modello del reato colposo un modello assolutamente irrazionale mille persone dirlo non la regola
E io me la prendo con quello più sfortunato tra il mille che vede effettivamente realizzarsi l'evento tenendo quella condotta pericolosa
Ma anche gli altri ce altri anche gli altri novecentonovantanove di per sé di per sé
Erano portatori di una medesima colpevolezza il millesimo il più sfortunato
Punendo così punendo così
Io posso anche dare una soddisfazione all'opinione pubblica certo
In questo millesimo caso il morto c'è stato e quindi e quindi c'è bisogno della rappresentazione sociale attraverso la sofferenza di una pena che che questa cosa
Non sarebbe dovuta accadere ma punendo così
Io però per scontato che
Chi tiene condotte pericolose farà sempre conto sull'altissima probabilità che non accada nulla e continuerà a tenerne queste condotte pericoloso ed ecco che allora abbiamo visto
Con una certa sistematicità ormai nascere delle normative notate bene che cercano di agire anticipatamente non solo penali ma anche amministrative
Che cercano di rendere più difficile
La tenuta di quelle condotte pericolose ecco tutta una serie di norme sulla circolazione stradale dai chiudono
Che controllano le condotte eccetera eccetera ecco tutta la legislazione sull'infortunistica del lavoro
Ecco tutta la normativa antiriciclaggio non aspettiamo che riciclaggio ci sia anche perché
Per scoprire un riciclaggio a posteriori se ne vuole di fatica e di indagine noi dobbiamo agire prima
Per far sì che non si arrivi al riciclaggio
E per tutto questo abbiamo bisogno di sanzioni di tipo diverso vi immaginate se controlliamo tutte le trasgressioni egoisti
Che di regole comportamentali attraverso la pena detentiva la ma il diritto penale non era nato per questo era nato per altri fini
Questi interessi egoistici lì contrasti con altre modalità sanzionatoria più uniti e più efficaci
Però abbiamo la schizofrenia oggi oggi nello stesso tempo abbiamo l'aumento continuo
Anche sulla base di una richiesta dell'opinione pubblica delle pene conseguenti a realizzarsi non voluto di un evento oggi l'omicidio colposo l'omicidio colposo
Può arrivare
Se
Ai
Violato norme sulla circolazione stradale avendo potendo
Agito
In stato di ebbrezza di un certo livello poi arrivare
A
Sanzioni che sono oltre quindici anni di reclusione oltre al costo
E poi e poi adesso ci si è messa
La
La disponibilità
Ad utilizzare la categoria del dolo eventuale per dire io tipo unisco per dolo anche quando non c'era l'intenzione di provocare l'evento sulla base di quella categoria assolutamente
Assolutamente
Indeterminata che descritta nelle sentenze come accettazione del rischio che si va bene è accaduto l'evento adesso tutti applico il dolo eventuale
Ma io non credo che nemmeno nel tal nel caso fisse noi onoriamo davvero gli operai che sono morti così
Troppo comodo troppo comodo a posteriori non
Rendere palese che ciò che non ha funzionato in quel caso ciò che non funziona nel diritto penale
è un controllo serio degli interessi soggiacenza temi alla eventuale tenuto tra sconsiderata di condotte pericolose perché quelle condotte non sono state gravi perché sono morti sei operai
Rimanevano egualmente grave anche se lo stellone o la provvidenza avesse fatto si che non fosse accaduto nulla quindi
Attenzione perché poi noi oggi anche alla luce dell'opinione pubblica delle lobi pur comprensibili che possono riguardare l'uno un altro settore abbiamo l'entità di pena ci sono degli omicidi colposi che dipendono da condotte altrettanto gravi di quelle che possono essere dovute per esempio alla guida in stato di ebbrezza eppure non essendoci una sensibilità sociale o un gru può di pressione che chiede l'elevazione della pena beh lì allora abbiamo abbiamo le pene ordinarie da sei mesi a cinque anni che vengono previste per l'omicidio colposo è solo un'esemplificazione
Ma per dire come è necessario è necessario
Tornare a pensare a una
Strategia politico criminale e allora
Forse di questa strategia politico criminale possiamo delineare qualche contorno che deve essere riproposto oggi nel dibattito
Innanzitutto un primo elemento quasi una precondizione della quale però il diritto penale
Sia disinteressato o ha fatto da alibi perché sì sì disinteressarsi
Il primo elemento è dato dalla prevenzione primaria cioè dall'intervento sui fattori che favoriscono la criminalità
La prevenzione Crimea primaria a un difetto ha un difetto che
Implica la consapevolezza della corresponsabilità sociale perché dei fattori che favoriscono la criminalità la società eh
Portatrice e quindi in questo senso ecco responsabili
E
I fattori che favoriscono la criminalità non sono solo il disagio sociale secondo la strana equazione per cui se uno è povero e anche un po'delinquente
Certo che certe situazioni di disagio sociale possono essere sfruttate lo sappiamo
Ma
Ma
Prevenzione primaria vuol dire per esempio sapere che la grande criminalità organizzata non verrà mai debellata finché CIS erano i Paesi off-shore dove puoi portare i tuoi soldi nelle banche senza nessun controllo serio efficace
Finché ci sarà un alto tasso di non trasparenza fiscale sì favorirà il traffico di capitali neri la corruzione e tutto quello che ne deriva
Anche il fatto che poi l'impresa non si gioca più nella ricerca e nella produzione ma si trasforma
In finanza creativa con tutte le conseguenze
Che ne derivano
Ma anche rispetto
Ai tragici fatti che sono in qualche modo borderline con il patto logico che ci vengono proposti da i talk show televisivi ce ne siamo fatti una geografia proviamo
Ogni
Airbus Avetrana così possiamo andare avanti moltissimo in questo senso ma
Ma
Davvero pensiamo che l'aumento delle pene possa fare da da intimidazione rispetto a queste situazioni ma semmai
E la non demolizione dei servizi sociali
Che può cercare di intercettare queste situazioni
Che attengono alla relazionalità umane acque o a condizioni personali
Particolarmente delicate e problematica
Quindi il primo scalino e la prevenzione primaria la prevenzione primaria e però certamente tocca interessi
Non è ancora penale ma tocca interessi superare creare trasparenza fiscale è chiaro che tocca interessi e anche
Interessi diffusi però su questo è assolutamente necessario
Lavorare
Detto questo
Il secondo passaggio l'ho già
Indicato pocanzi
Ecco la ricerca di utile materiale illecito non deve pagare non deve pagare
Un ordinamento giuridico vede contrastare in maniera severa ecco l'utile IRI beni materiali che sono stati illecitamente illecitamente conseguiti
Sia nelle piccole cose che nelle grandi cose io credo che non sorprenderà nessuno se dico
Lo sa ovviamente bene Massimo Pagliarini che in Germania non mi pare che sia il Paese più allo sbando d'Europa noi abbiamo i tre quarti i tre quarti avete capito bene delle condanne penali che sono appena detto a pena pecuniaria
Secondo quale logica beh innanzitutto secondo la logica di una
Più credibile rilevazione dei redditi e dei patrimoni
Perché la pena pecuniaria viene pagata per tassi dopo che un ufficio ha valutato il carico familiare perché la pinna non pesi sui diritti dei familiari il reddito e il patrimonio e la logica quale
Sì tu
Ai agito
Per trarre beneficio economico
Frodando in senso lato la comunità ai un aggravio economico anatra che economico significativo che non a caso a destinazione prioritaria
Il sostegno dei servizi sociali c'è un messaggio questa pena pecuniaria c'è un messaggio un messaggio che anche un significato sociale
Dentro
è una modalità sanzionatoria concreta contrasta interessi non distrugge famiglie piuttosto efficiente credo che qualche cosa si potrebbe fare anche nel nostro sistema su questo piano
La sanzione sanzioni di questo tipo tra l'altro sono particolarmente adeguate a contrastare condotte pericolose eccetera eccetera
Bene
E naturalmente poi il contrasto materiale vuol dire
Vuol dire confisca dei patrimoni illecitamente costituiti
Teniamo presente che nonostante una serie di legislazioni contro la criminalità organizzata
Contempli no oggi la confisca obbligatoria la norma generale del nostro sistema l'articolo duecentoquaranta del Codice penale dice che la confisca dei profitti del reato è facoltativa
Il diritto penale non è nato per contrastare interessi ma permettere le persone in carcere di solito chi il gregario
Mentre se tu se tu agisci sui patrimoni è
Agisci sugli interessi
Anche di coloro che non sono stati individuati materialmente come esecutori di un determinato reato
Bene su questa base poi dobbiamo fare un passo avanti cioè a fare un passo avanti
Demolendo l'idea
Che la prevenzione
Consista nella
Intimidazione cioè che il paese che fa più prevenzione e quello che abito applica la dinamica del negativo per il negativo
Ecco la pena che viene data come una sofferenza contro di te ecco così perché questo crea intimidazione qui non c'è molto spazio adesso molto tempo per argomentare ma
Come sa qualsiasi genitore nei rapporti privati
La
Prevenzione non dipende dal timore
Perché il timore dipende dal controllo e il controllo in un Paese democratico non potrà mai essere quello che so io non so che forse c'era in Albania prima della
Caduta della dittatura ecco così
La prevenzione
Dicevo come sa qualsiasi genitore dipende dal consenso
Cioè
Dalla capacità di tenere elevati i livelli di adesione al precetto normativo per convinzione per scelta e questo vale anche per il diritto penale
I Paesi che fanno più prevenzione non sono quelli che hanno la pena di morte ma quelli che anche attraverso il loro sistema sanzionatorio cercano detenere elevati livelli di consenso perché la prevenzione
è una partita chi si gioca continuamente non è la
Una questione di soluzioni finali
Dipende da quanto riusciamo a tenere elevati nella società i livelli di adesione a certi stili comportamentali anche perché la migliore terminologia ci insegna che sì tende a fare
Ciò che ha approvato nel gruppo in cui tutti riconosci nel gruppo in cui tutti certi riconoscimenti
E allora se questo vero
Ciò ci dice qualche cosa anche sulle politiche sanzionatoria perché nulla
Nulla assolutamente nulla rafforza di più l'ordinamento giuridico di una persona recuperata
Poi che cosa vuol dire recuperata provvederemo possiamo sì ma
In senso lato recuperata vuol dire vuol dire
Persona nei cui confronti non si è agito secondo la logica sicuri targa dell'espulsione dalla società tutto sommato
Una persona recuperata c'è una persona che
Rielabora quanto è commesso quanto affatto lo rielabora è disposto a condotte ripara attive
Ed è disposto a una
Pubblica scelta di vita di tipo diverso è una persona
Che
Destabilizza destabilizza
L'appello la la la la capacità di di
Di seguito che a la proposta criminosa non è un caso che la criminalità organizzata
Tema fortemente e qui non sto parlando di collaborazione di giustizia prescindiamo completamente da questo la criminalità organizzata teme fortemente che
Si metta in discussione il legame di appartenenza si metta in discussione l'identificazione con
Una
Certa modalità comportamentali nulla rafforza di più la prevenzione di una persona recuperata
Chi lo spiega questo la nostra società che crede che la prevenzione dipenda invece esclusivamente dalla intimidazione
è vero quanto diceva Massimo Pagliarini se mi limito a politiche di neutralizzazione pensate al trend degli ultimi trent'anni degli Stati Uniti d'America
Io rischio rischio di vedere continuamente sostituiti
I soggetti nel loro posti di lavoro criminale ma una persona che mi rielaborare la sua esperienza è una persona che mi fa
Dal punto di contraddizione mi fa da volano perché un certo tipo di scelta non venda
Più ripetuta coperta così facilmente da altre
In questo quadro
C'è
Una seconda idea da mettere in discussione l'idea secondo cui il diritto penale
Ha a che fare con
Il sancire divisioni
Se c'è stata una frattura perché qualche volta il reato certamente rappresenta una frattura grave
Si rimettono a posto le cose con un'altra frattura secondo quella logica di Hegel che indirettamente Massimo Pagliarini ha stigmatizzato cioè la logica
Secondo cui in negativo che risponde al negativo crea in sé una realtà nuova no il relativo che risponde al negativo
Semmai radicalizza la situazione ma non crea nessuna realtà nuova
E allora
è proprio così indiscutibile
Che
Sulle fratture che crea il reato non si possa creare riconciliazione
Ecco il filone più promettente della riflessione internazionale su questi anni è senza dubbio ha dato dalle strategie di restauro Tiziana stessi giustizia di giustizia riparativa dove cioè
Sì comincia
A
Immaginare che sulla frattura di relazioni umane quale il reato almeno in certe situazioni rappresenta si possa
Costruire qualche cosa
è così naturale che
Il diritto penale debba essere il luogo della non verità cosa dice il poliziotto non solo nei film americani da questo momento attento bene a dire qualche cosa di vero perché ciò che di vero di RAI verrà usato contro di te ecco la logica da questo momento si aggira contro di te
Nel momento in cui il diritto anche il diritto penale dovesse ricominciare a pensare che
Pur quando si prospetta è un percorso impegnativo
è altra cosa pensare un percorso impegnativo che abbia un significato o un percorso che è contro di te ecco io credo che nel momento in cui si comincia a mettere in discussione questo si fa un passo in avanti
Ci può essere un percorso che è impegnativo ma che non è più pensato contro dette
E alla cui costruzione senza alcuna forzatura ci può perfino essere una tua cooperazione
Del resto forse
La forma più estrema di giustizia riparativa ma anche in fondo più naturale la mediazione penale
Non è altro che l'uovo di Colombo ricrea la possibilità
In questa
Fase di sospensione del processo
Che viene fuori dagli occhi del giudice di dirsi
Qualche cosa di vero di raccontare qualche cosa di vero su ciò che è successo
Perché ciò che viene detto non verrà riferito al giudice ci sarà
Una rielaborazione guidata aiutata e magari la proposta spontanea di una riparazione
Ecco
Non è vero che l'unica giustizia che si può fare e quella proponendo qualche cosa che va
Contro di te e che escluda ogni modalità di dialogo certo
Siamo su un piano completamente diverso da quello correzione a lista se o positivista secondo cui c'è
Un condannato sul quale un operatore fa come su un corpo passivo un programma che lo deve riguardare no noi dobbiamo recuperare stili
Che
Considerino anche chi ha subìto una condanna penale uno interlocutore una persona che
Fuoco fare delle scelte e deve inserirsi in una dinamica relazionale
Certamente per giungere alla conclusione perché
Qualche cosa di diverso possa essere proposto e costruito occorre anche che la nostra società si metta un po'nell'ordine dite
Che
Democrazie pluralismo non vuol dire non vuol dire nono condivisione di
Alcuni elementi etici
Il che è la scommessa della Costituzione
Se noi teorizza diamo che democrazie pluralismo voglio dire l'indifferenza etica
Noi teorizza diamo l'impossibilità di definire qualsiasi percorso significativo in dinamiche relazionali questo un tema molto molto delicato una Società pluralistica efficiente prima don Ciotti si parlava no di di questa convergenza anche nella creazione della realtà che mi pare di aver capito sostenga
Queste opere così di di apporti diversissimi tra loro così ecco ma che riescono a condividere ecco abbiamo bisogno
Di una Società che si riconosca forte nella sua democraticità proprio perché
Riesce a
Condividere alcune
Alcune finalità allora che cosa si può proporre de e qui dobbiamo
Fare una scelta
Avere una visione di lungo periodo che possa portare ad una reimpostazione della politica criminale
Dove il carcere finalmente sia davvero extrema ratio eventualmente utilizzabile essenzialmente quando c'è un grave pericolo di reiterazione di gravi reati
E quando c'è un legame di appartenenza criminosa che non può essere preciso se vengono se non si incide insomma su su sui rapporti ecco così
E
Questo dovrebbe portare
Ad aprire da un lato
Una
Una
Seria proposizione di
Di modalità sanzionatorie non detentive
Ho già fatto riferimento
A interventi
Sugli interessi in gioco la pena pecuniaria
La responsabilità penale delle persone giuridiche che deve diventare
Qualche cosa di non solo riferito a alcune particolari situazioni criminose ma deve diventare un elemento base
Del sistema
Del sistema di prevenzione
Detto questo però
Si tratta poi di favorire anche modalità di giustizia nuova per esempio procedure ripara attive
In Paesi a noi vicini è consueto da noi c'è soltanto
Formalmente perché poi non lo si usa pressoché mai presso il giudice di pace la possibilità Perrella
Per l'imputato entro una certa fase del processo di proporre al giudice un comportamento ripara attivo
Con il quale il processo si chiude in molti Paesi in questo modo si chiudono il trenta per cento e più dei procedimenti penali
Giustizia rapita
Modalità relazionale risarcimento ricca riparazione effettiva perché non lo si può fare da noi perché non lo si può fare da noi
Non è vero che gli strumenti non ci siano un uso serio della sanzione pecuniaria un uso serio della procedura riparativa si può fare
Come l'esperienza nel minorile della messa alla prova può essere finalmente tradotto in un settore significativo
Della
Della risposta I reati degli adulti
Tra l'altro le mosse le possibilità
Di mediazione sono abbastanza significative perché
Anche rispetto a reati gravi
Essendo il tre percorribile una mediazione
Senza necessità che questo come accade per la mediazione minorile quando inserita per esempio non ha messo alla prova debba portare necessariamente all'estinzione del reato può portare
A
Una incidenza sulle modalità sanzionatoria superando il sistema dove le modalità sanzionatorie proposte dal Codice si esauriscono essenzialmente nella pena detentiva
A questo poi devono aggiungersi
Tutto il filone io sono stato un po'il coordinatore nell'ultima Commissione di riforma del Codice penale quella che fu presieduta da Pisapia un po'il coordinatore della parte sanzionatoria
Si fece molto fatica ma per la prima volta in quella bozza di progetto ci sono le sanzioni prescrittive cioè le sanzioni che non consistono più impropri parti di qualcosa fosse la libertà o forse anche una parte del tuo reddito così
Ma sanzioni che consistono INU percorso in un percorso
Io credo che di fatto realisticamente gran parte della popolazione penitenziaria forse magari ma visto che le pene ancora ci sono
Hanno bisogno di
Sanzioni che hanno natura di percorso non di negativo per negativo di percorso noi viviamo ancora nell'ambito di un sistema penale che applica la pena
Ma non interpreta la pena
Come un percorso significativo né perché la sconta né per la vittima né per il rapporto di chi la sconta con la vittima né per il suo rapporto con la società
E allora noi credo che abbiamo ormai anche la esperienza acquisita di affidamento in prova al servizio sociale che possono diventare
Pene principali e possono essere dilatati nel numero certo occorre uno spostamento di risorse
Dal detentivo al non detentivo tenendo però presente che tutti gli studi internazionali si indicano che il costo finale del detentivo è di molte volte inferiori al costo del detentivo il ricco
Accordo si o io l'ho invertito ho invertito i termini ma
Ci siamo capiti e me ne scuso
E in questo quadro allora dove le proposte possono essere
Sufficientemente chiare almeno così per una ipotesi di medio periodo si tratta di difendere poi rispetto alla pena detentiva che comunque c'è e resta
Di difendere le misure alternative di farsi che cioè
Il percorso che
Può portare un progressivo reinserimento sociale possa
Possa rimanere una realtà del nostro sistema giuridico e non
Essere sempre più marginalizzato ho proposto l'opinione pubblica come riflesso di una giustizia debole
Che fare nell'immediato non abbiamo prospettive realistiche di riforma del Codice penale credo che arriveremo a celebrare i cento anni del Codice Rocco nel due mila e trenta
Cosa possiamo fare certo
Bisognerebbe arrivare abbiate ancora pazienza solo secondo ad un sistema ad un Codice Penale o meglio ad un codice della politica criminale
Che non individui
Più il momento sanzionatorio in sentenza salvo modificare poi
Come l'intuizione di un'entità di pena detentiva che corrisponde secondo parametri insondabili alla gravità del reato ma che già in quel momento
Proponga percorsi sanzionatori diversi che
Sì liberino dall'idea che il compito della pena e di rappresentare in senso matematico la gravità di quello che è accaduto
Ma nel frattempo posto che il Codice penale
Continua a proporre questa modalità sanzionatoria quindi di fatto sempre tranne il piccolo settore della pena pecuniaria sempre la quantificazione in sentenza di una pena detentiva
Beh forse allora si tratterebbe di individuare con con
Una certa nitidezza impellenza degli ambiti di
Di di gravità del reato di gravità della sanzione in cui
In maniera
Forte possono essere introdotti questi percorsi sanzionatori nuove messa alla prova procedure
E
Di carattere ripartivo che possono portare alla estinzione del reato
Pena pecuniaria giocata per tassi secondo modelli stranieri uno cullato uso delle sanzioni interdittive la sanzione interdittiva tenete presente può essere pesantissima
Per chi non a nient'altro che la sua professionalità ma in certi settori come quello della dirigenza dell'impresa
Degli incarichi politico-amministrativi la sanzione la sanzione
Interdittiva può aprire certamente un ruolo molto importante quindi
Dobbiamo anche vedere di un programma di carattere complessivo che cosa possiamo tradurre in
Progetti spendibili nell'ambito di questo sistema penale finché non sarà possibile rivedere l'impianto e quindi i la modalità di determinare le pene nel
Momento della condanna
E il finale
E mi scuso per avere
Rubato
Per un po'di tempo ecco mi fa riprendere un tema che non avevo pensato di toccare ma Massimo Polverini estratto talmente fine nella sua riflessione da portarsi
Anche a dover fare una riflessione di questo tipo
Si è parlato di staccare allettante la pena
Attenzione
Ma è stata
Una
Utilizzazione strumentale del diritto penale
Da parte del diritto penale e della società di ciò che
è
Un
Di ciò che
Rappresenta il religioso
Io da credente farei volentieri una battaglia
Per abolire se ne fa anzi ha fatto e sta
Crocifissi nelle aule scolastiche settima per abolire quei crocifissi che sono tanto equivoci e sono ben più grande di quelli che stanno nelle aule scolastiche che stanno nelle aule di giustizia
Perché perché
Il modello di giustizia
Che Gesù Cristo conferma è l'esatto opposto non è la compensazione Gesù Cristo non ha compensato nessun peccato di Adamo perché non c'era nessun complicato di Adamo da compensare
Perché la riflessione sulla davamo non è altro che la riflessione sulla realtà corre
Originaria di ciascuno di noi cioè la tentazione la tentazione di mangiare dell'albero di uscire
Per interesse personale per egoismo sarai come Dio dalla logica di Dio che la logica dell'accoglienza dell'amore per ritrovati fallito è nudo
Non è Dio che ti lascia fallito è nudo sei tu che ti ritrovi fallito ed io e nudo ed io ti viene a cercare
E cuce tuniche di pelli ad Adamo a Eva perché riprendano la strada
Perciò per cui sono stati creati che non è la morte
Perché nell'ottica dell'amore secondo la prospettiva biblica non ce la morte
E allora ecco anche il Nessuno tocchi Caino che è stato ripreso anche da movimenti ben notti che si battono contro la pena di morte nel fallimento dio ti viene a cercare
E si fa garante di un tuo percorso deliberazione
E allora la giustizia che emerge in Cristo finisce per costituire un valore
Che non è un valore dei credenti ma ad un valore del nostro patrimonio sociale e culturale
L'opzione opposta a quella di Adamo nella quale che ciascuno di noi poi spesso cade l'opzione per
Ciò che altro dal male
Anche se
Umanamente può essere sconfitta in Dio e pienezza di vita resurrezione
Anche su quel partito lo ed ecco che allora la giustizia in Gesù non è la compensazione del male con il male ma la giustizia un po'come emerge dalla nostra Costituzione
è
Il riconoscere l'altro nella sua dignità ed agire in qualsiasi situazione secondo la dignità dell'altro
Perché il nostro articolo tre della Costituzione ci dice
Che la dignità dell'altro dall'inizio ovvero della sua vita alla fine vera della sua vita non dipende da un giudizio che diamo sulle sue condizioni esistenziali o sulle sue qualità ma dipende soltanto dall'essere un individuo umano
E per questo che incostituzionale
Possiamo dire anch'io religiosa la prospettiva che vede nell'altro un nemico e abbiamo bisogno anche di un diritto penale che non sia più un diritto penale del nemico grazie
Allora grazie a Luciano esempi allora noi siamo dei degli stakanovisti e quindi non direi poi se se volete lo facciamo ma
Direi non facciamo una pausa abbiamo un'ora
Dopodiché ci facciamo con una uno un aperitivo il sole una un aperitivo di sole e poi abbiamo il pranzo all'una e mezzo se interrompiamo ora poi si sfilaccia tutto io credo che sia meglio continuare
E
Abbiamo pensato il i percorsi di ciascuna delle tre sessioni
Un pochino in questo modo ovviamente con una
Coerenza di argomentazioni ma passando più dalla
Come dire dalla riflessione dalla elaborazione teorica alla fieristica anche di alcune delle cose che sono state dette poi di che cos'altro si ritiene ma anche sulla base di un esperienza pratica del settore che ha a che fare con la pena col penitenziario
In quest'ottica
Gli interventi i primi tre interventi che sono che sono ora previsti sono quelli di Virgilio Balducchi che ispettore generale credo che sia questo il termine dei cappellani
Livio Ferrario Patrizia Colella che vi presento dopo prima del del loro intervento chiederei a Virgilio Balducchi di accomodarsi qui ETF aiutarci bella prosieguo di questa riflessione
E qua
Disposto
Buona fatiche continuata perché
Stakanovisti vorremmo
Ci sono problemi anche di idraulici dicono
Questo e cose
Attrito
Allora mi trovo un po'in difficoltà a intervenire dopo i due amici di prima che sono
Sì hanno sicuramente aperto
Con dalle cose che condivido in profondità
E quindi le cose che vi dico che in qualche maniera ripeteranno alcune cosette
E già dette e solo per dire che anche chi pratica la patrie galere da un po'di tempo io ho fatto vent'anni fino
A cinque mesi fa in carcere a Bergamo
Sentendo l'inutilità di della struttura carcere
Hanno avuto dovuto confrontarsi con altri con gli amici anche detenuti ma anche con gli agenti ultimamente abbondantemente o anche con gli operatori
Per
Non non solo non far morire la speranza il carcere dalla speranza per non far morire la speranza proprio tout-court della vita delle persone che incontriamo tutti i giorni
E per farlo non far morire questa speranza se costretti un po'anche a riflettere e a mettere in cantiere delle risorse che
In qualche maniera cerchino di realizzare le cose che avete appena anche sentito ultimamente
E quindi io sono venuto volentieri in poi di corsa questo incontro
Proprio perché ho dentro di me è una speranza che vorrei che non morisse
E che continuamente mi mi sollecita e la speranza è che finalmente
Si cerchi tutti quelli che ci credo quindi credo tutti voi ma anche tanti altri
Si pensi alla giustizia che sia un po'meno asettica
Che hanno giustizia chi definisce semplicemente cosa devi pagare
Ma a una giustizia come ci veniva ricordato che sia un po'più impatti ca
Sia per le vittime sia per le persone che eventualmente al commesso reato sapete tutti meglio di me che incalza ci sono anche
Persone che escono innocenti e se poi dovessimo vedere la corresponsabilità del reato di ciascuno
Dovremmo aprire tetti dibattiti solo su queste
Per questo sinceramente e io sono stufo di sentire parlare di pena
C'è un po'più stanco di sentire questa parola
Soste un po'di sentire che i termini punire
Perché in ogni caso questi termini veicolo noi giustificano la sofferenza
Il dare sofferenza
Non ripeto calcaree deserta già ascoltato
Ecco la giustizia impatti che ha secondo me dovrebbe essere quella giustizia che fa re incontrare i volti
Che fa essere capaci di intervenire sui conflitti sia personali che sociali
Con una volontà di costruire una una giustizia che
Si produce nonché fissata perché ti ho dato una pena e quindi siccome la sconti abbiamo risolto tutto
Ma una giustizia che è in cammino che ricerca che t'carri credo di rimette insieme i fili che si sono spaccati anche violentemente
Allora per questo ritengo che
Bisogna effettivamente produrre una qualità del servizio dell'amministrazione della giustizia
Diversa e migliore a partire da quello che possiamo fare
Oltre a
Le cose alte che ci sono state consegnate
Dico una qualità di servizio ai cittadini
Non intanto facciamo giustizia ma costruiamo una qualità di giustizia migliore nei territori
Se non si parte di Lixi comincerà di nuovo parlare di pena di castigo
Addirittura anche di ti faccio fare il volontariato come un elemento della pena
Non so se
Se è chiaro
Allora io direi che ci sono delle condizioni per un buon servizio
Che dobbiamo cercare di costruire per quello che ci si ci si riesce
E questo non so lo dico anche i miei amici volontari credo non so se mi sbaglio però non dimentichiamo mai che non siamo di fronte a dei fascicoli
Ha dei numeri a della gente che ha il timbrino del colpevole
Ma delle persone che hanno dei volti delle storie delle famiglie degli un fragoroso momenti di
Di costruzione di vita
E per fare in modo che la qualità se migliore la prima cosa e che tutti abbiano la possibilità di difendersi dignitosamente
A partire da quelli che sono in carcere
La difesa della propria anche responsabilità né in quello che è accaduto
Assolutamente non è uguale per tutti credo che lo sappiamo
Il secondo elemento e se partiamo
Non semplicemente da ciò che è successo
Dal fatto che hai commesso quel reato se l'hai commesso
Ma partiamo nel capire la storia di quel reato la storia di con le persone la storia del rapporto tratte e la tua vittima
E qualche volta qualcuno quando Silicon queste cose dicono che è una cosa impossibile che non si può fare che sui reati più gravi non è possibile farlo
Io in concreto assistito dagli incontri tra tre era reati anche pesanti
Diciamo così che il il primo
La prima indicazione che mi è venuta
Per mi ha provocato per Pinter costruire anche delle cose diverse
è stato proprio l'incontro con due donne
Che avevo notato culturali che avevano avuto il la morte del padre in una rapina
E c'è stato un incontro diciamo così di di mediazione alla lontana tra loro e la persona che seguivo
E hanno scritto una una lettera che mi ha fatto capire che
Neanche le persone che hanno sofferto parecchio
Non sono in grado di comprendere che c'è qualcosa di meglio della vendetta
C'è qualcosa di meglio dalla vendetta
Chiamiamolo come vogliamo
Con concorsi e si termine ma c'è qualcosa di meglio dalla vendetta che farà giustizia
L'altra cosa che però vorrei tanto che succedesse e che fin dall'inizio quando si dà qualcuno una una pena
Si cominciasse a presente a pensarla come
Si diceva prima con un percorso per ricomporre e per riconciliare
Direi non tanto semplicemente per tra virgolette rieducare verso perché è un bel problema ma sicuramente per potere fare dei percorsi che riconcilia non si
Fin dall'inizio
Mi è capitato in carcere a Bergamo di fare un
Una piccola indagine sul discorso della riparazione del danno e molti delle persone detenute cui avevo chiesto detto ma come facciamo lo vorremmo fare ma
Chi ci aiuta a farlo
Non abbiamo mai ragionato di questa cosa
Neanche con gli educatori che ci chiamano per il nostro piano trattamentale
E si può fare
E si sta facendo
Per ultimo ma non per ultimo
Cerchiamo di fare in modo che la qualità
Di chi è in carcere
Sia
La qualità di vita non sia più un'opzione
Proprio non
è un opzionale qualcheduno riesce garantirsi una certa sopravvivenza
Gli altri
Qualità zero
Questo crei chiama responsabilità chiunque entri nel carcere per fare in modo che
In qualche maniera non si dimentichi
Proprio la la sofferenza gratuita il Papa ha parlato di seconda
Non giustificabile
Dodici minuti dentro
Allora negli ultimi
Due cose per esprimere
Due indicazioni di base che mi sembrano
Già un po'espresse ma vorrei dirle
Che Luciano a stava accennando
MO molto bene alla fine la giustizia deve salvare
Se non è giustizia
Se non salva nella vittima nei
Chi ha commesso
Se non li Rita libertà non gli dà dignità
Questo io dico molte volte non è segnato bene
Un processo a cui ho partecipato
Anche nei confronti della vittima
In quel processo la persona
Mi aveva chiesto di essere presente la persona che era in carcere
E in quella situazione io mi sono accorto che la vittima non veniva assolutamente ascoltata il giudice gli ha detto
Non mi interessa quello che lei ha provato mi dica cosa è successo
Ha ragione con la persona tornando a casa sentendo che non gli viene resa giustizia
E ha ragione incavolare sì e purtroppo ha ragione qualche volta chiudere vendetta perché dentro di sé non l'aiuta nessuno a chiedere qualcosa di diverso
E per questo credo in termini che sono stati usati sono
Proprio di
Salvezza è un termine biblico se volete ma simbolicamente Po almeno me ispirano
L'ultima cosa che dico è che dobbiamo essere a coscienti e cercare di far capire
Che la manovalanza della criminalità che al settanta per cento di quelle che abbiamo in carcere
Nasce perché non c'è una solidarietà di base nella società
E quindi noi abbiamo le carceri piene di operai della malavita
E questi operai del ma la vita non possono cambiare se non cambia il loro lavoro grazie
Livio Ferrari direttore del Centro francescano di ascolto di Rovigo il garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Rovigo oltre a queste cose
Io faccio comincia a fare un piccolo svolto pubblicitario visto che mi occupo anche della casa editrice al gruppo Abele Livio Ferrari ha scritto un bel libro un interessante libro che
Riflette
Le sue esperienze di molti anni all'interno del carcere che troverete c'è non sempre ma dei momenti di dizione diffide Celli qui dove c'è la reception una esposizione di alcuni libri
E tra l'altro poi anche della rivista di Antigone così comincio a dire a Patrizio Gonnella che si metta in pista
Che a ritmo cosicché che da da quest'anno si pubblica con le edizioni del gruppo Abele Livio Ferrari
Allora
Trentasette anni
Dalla sua cinque quattro
Io il nome sì Gladys trentasette anni sono nati navigatore trentasette anni da tre cinque quattro da un punto vista fisiologico però iniziata diciamo il percorso iniziato negli anni Sessanta perciò
è nata nel sessantacinque è mai stato un lungo un parto lungo
E dopo quello che hanno detto anche Chinchio loro che mi hanno preceduto credo che i dati che abbiamo sono davanti agli occhi di tutti
Perciò c'è un fallimento generale di tutto quello che è l'impianto punitivo fallimento dall'aspetto punitivo dall'aspetto rieducativo l'aspetto sicurezza noi siamo davanti a un fallimento generale
Qualcuno però potrebbe obiettare che
Ci sono premente dei motivi per l'assenza di alcuni presupposti che magari hanno vanificato tutto questo
Però se noi andiamo a vedere veramente i dati possiamo metterci all'interno del carcere nella sua modalità di Rita
Tutti gli educatori che vogliamo avere qualcuno dice mancano educatori manchevoli essenze nuziali possiamo metterci a iosa di operatori possiamo avere una polizia penitenziaria più capace più umana più professionale la quell'alle volte demotivata
è scoppiata perché sta pagando un grosso prezzo
I suicidi vengono sottaciuti della Polizia penitenziaria i drammi la tossicodipendenza vie ed è la malattia psichica
Che tocca molti di loro vengono Tagam toccati da messi da parte minimizzati dai sindacati
è un impianto generale fallimentare ma perché fallimentare
Perché fallisce nei suoi presupposti si vuole riportare le persone alla legalità e al rispetto delle regole
Nella maniera peggiore nel momento che le stesse persone che vengono in carcerate
Non sono rispettate nei loro diritti nelle loro regole come si fa a insegnare il rispetto delle regole quando tu
Calpesti questo sulle persone che vorresti facessero questo
In secondo luogo un bisticcio i luoghi dove vengono ristrette
La disumanità di questi luoghi
Credo che partendo da quello che diceva Massimo quando faceva la storia della nascita del carcere
E che nasceva certi luoghi
Soprattutto i conventi vecchi conventi dove ancora insistono diversi istituti rappresentino bene proprio
Questi questi e questa questa edilizia penitenziaria questa edilizia penitenziaria pensate esclusivamente per la fruizione pensata per la posizione eccome puoi costruire ravvedimento
Costruzione costruita ricostruire qualcosa attraverso
Solo il dolore e la punizione
Poi
I soggetti che sono preposti abbiamo tutta una serie nuovi soggetti preposti al professionalmente a costruire
Il trattamento la maggior parte di loro sono ormai delle professionalità ti potremmo dire demotivati
In bar un auto completo io potrei fare avendo girato per anni l'Italia le carceri d'Italia potrei farvi raccontarvi aneddoti direttori del carcere c'è un in carcere in Italia e alla rinnovi dove c'è una direttrice che si è costruita un'associazione di volontariato e della Presidente e manda fare volontariato quelli che decide lei
No per per darvi l'idea ma ci sono cioè c'è una serie di aneddoti sui direttori dei dedicarci Trenitalia che è pazzesco
Un serie viene aiuti su gli educatori sugli assistenti sociali non diciamo che la Polizia penitenziaria
Evito di dire qualcosa sui cappellani perché abbiamo ispettore nazionale perciò
Non vorrei mai essere tacciato di antica radicalismo di di
E additato come comunista
Parte comunque
Una situazione questa situazione generale
Se poi vogliamo vedere veramente quali dovrebbero essere
Le nell'in tutto questo marasma di fallimento di di di assurdità che la struttura spessa letti le risposte
Esterne alle politiche di inserimento perché poi
In tutto questo chi entra dentro chi fa attività come anche il volontariato cerca di promuovere
Percorsi progetti per il reinserimento
E
Cosa trova
Tra l'onestà e uno a cui
Disse inserimento non interessa nulla
Veramente il carcere e il carcere di poveri e i poveri devono restare tali non possiamo innalzarle e far sì che ri diventino qualcos'altro
I territori non sono coinvolti in tutto questo inc in questi processi
E nel percorso di inserimento di persone c'è qualche frangia qualche piccolo o ambiente che viene
Dopo anni e anni di di di di attenzione di di sollecito ci sono alcuni spazi la nostra Italia dove
C'è una certa disponibilità ma è poco sono gocce in un deserto
Ma già in parte la gente ve ne frega niente non è quando parliamo con imprenditori la maggior parte non ci risponde neanche qualcuno ci risponde qualcun altro quando di parliamo di chi vogliamo reinserire
Non gliene frega però assolutamente nulla perciò
Anche qui il presupposto di
Il reinserimento fallisce completamente
E quel poco che funziona non è quello che poi dai significato tutto questo
E quando avviene alle volte viene anche qui in maniera scoordinata farraginosa non c'è efficacia in tutto questo
Poi
Andiamo al procedimento penale l'istruttoria e il processo che non tutte erano
E garantiscono le persone indagate non risultano assolutamente
Perché perché sono povere e molti di loro sono povere e straniere
Il codice di procedura penale ottantanove novanta al nuovo no
A introdotto
Un elemento all'americana che quello che
Uno può trovare le prove ha proprio discapito
E lì aumentato ancora di più
Il solco il divario tra chi è ricco e chi è povero perché chiaramente questo distacco e c'è questo queste prove le possono trovare queste questi supporti chi li può trovare solo chi è ricco perciò
è stata creata una legge che serve anche se di pesce avrebbe un'idea lì giustizia
Temo che un'idea di giustizia nella possibilità di difendersi poi nella pratica è una legge che solo
A tutela di chi alla possibilità
Di farla funzionare economicamente questa giustizia
Le leggi sono assolutamente iniqui si condanna per il reato e non la persona che ha commesso il reato
Diceva prima Virgilio non voglio sapere perché per come non mi interessa sì
Mi interessa ciò che è successo
Essere umano non ha valore
Perché perché non ha la forza contrattuale ed economica per farsi ascoltare per avere valore
E la comunicazione sociale
Che viene che avviene continuamente la nostra società da tanti anni da sempre forse ma adesso ancora più in maniera cattiva negli ultimi dieci quindici anni rispetto a chi delinque
E deleteria e produce esclusivamente paura e chiusure
La lo sballo sbandiera mento dalla sicurezza di cui abbiamo parlato anche prima no questo sbandiera mento che è stato rivolto per anni dà molta parte politica soprattutto perché ha voluto attirare a sei voti
Rispetto all'immigrazione
Non ha tenuto conto che poi i reati maggiori e i più gravi avvengono in famiglia perciò questo questo questo questo dramma che viene usato nei confronti di chi
Produce
Chi produce paura paura nei confronti dei poveri i poveri devono essere additati sempre
La carcerazione infine produce tanti e tali guasti chi ha vissuto la carcerazione
Può raccontarvi di quanti guasti gli
Dichiaro li ha prodotto fisici e psichici che troppo spesso
Prendono alcuni di queste persone degli invalidi tra virgolette permanenti
Ci sono persone che si sveglia la distanza di tanti anni nella notte
Dopo aver subito la carcerazione ingiusta e preventiva senza condanna di una ventina di giorni rivediamo ancora notte mali sudore co
Ricordando di essere dentro in quella cella isolamento
Perciò l'impianto e le convenzioni che ruotano attorno al mondo e la giustizia e dell'esecuzione penale sono completamente e dare il settare non so se questo termine che si usa
In informatica sia comprensibile
E sono da ricostruire alla radice
Però tutto questo deve essere inserito in un processo più ampio
Devo dire è un discorso su quasi cosmico un tassello di un puzzle che si inserisce nel quadro della redistribuzione delle ricchezze e della riformulazione dei contratti sociali
Perché noi continuiamo se non a fare un procedimento assolutamente contraddittorio è inutile che quello di continuare a chiedere cose giuste in un mondo ingiusto
Diventa assurdo chiedere cose giuste in un mondo ingiusto
Noi dobbiamo
Fare una cosa semplice
Qualcuno l'ha fatta e la richiesta tanti anni fa nel mille novecentosettantotto è successa
C'erano dei luoghi ingiusti che erano i manicomi e ne è stata chiusa chiesta la chiusura prima ancora dico USA
Fare per le persone con problemi mentale
In questo caso rispetto alle questioni che attengono
Alla commissione di reati
E alla esecuzione
Di sanzioni rispetto a questa Commissione noi dobbiamo pensare a una chiusura
Del carcere
Questi luoghi non possono più continuare a esistere
In una dimensione di questo genere sono il contrario di quello che noi vorremmo fossero ripeto non possiamo chiedere cose giuste
In un mondo che continua a vivere di cose ingiuste
Deve essere prima di tutto un'operazione culturale come è stata anche quella per la chiusura dei manicomi
Dobbiamo ripensare sono d'accordo a quello che diceva Virgilio ripensare alla questione del termine pena dobbiamo farla sparire
Dalle nostre
Maniere di parlare
Dal nostro
Vocabolario la pena ricorda esclusivamente
E quasi sempre all'agonia
Dobbiamo dire ridare dignità anche alle parole non solo alle persone ma le parole con cui
Dialoghiamo con le persone con cui dialoghiamo attraverso le quali dialoghiamo tra di noi
Dobbiamo dire ridare dignità a questi termini per indicare obblighi e doveri allora ritengo che
Una chiusura del carcere sia ormai un luogo una questione
Sulla quale non si può più procrastinare non possiamo continuare a dieci ma
Come ho sentito qualcuno dire ma quel carcere lì è più vivibile ma come può essere vivibile un luogo
Dove si nega la dignità della persona
Un nuovo costruito per far male come può essere visibili
Dobbiamo ripensare a luoghi inglese che siano
Anche di non libertà perché ci sono soggetti della nostra società che
Non sto non stanno
Alle regole della convivenza sociale
E non possono continuare a far male per la loro volontà di non starci ma devono ritrovarsi in luoghi di non libertà che per recuperarli perché noi continua a parlare di recupero
Non si hanno la proposta
Di una vita diversa all'interno di all'interno di percorsi che li rispetta il no nella loro dignità profonda di esseri umani
Il discorso che faceva da fine Luciano
Di grande
Livello esegetico e quello sul quale noi dobbiamo porci
Una società che si guardare essi rispetta e si recupera e si raccoglie nelle proprie fatiche nei propri errori e le proprie debolezze
Costruendo
Meglio
Costruendo di più
No
Uccidendosi di più non o diamo un dossier di più il carcere è il luogo dell'olio il carcere luogo della negazione della nostra società
Son due secoli che diceva Massimo lo abbiamo introdotto sarebbe ora di chiuderlo da molto tempo e di ripensarci tutti all'interno
Di una società che sa guardarsi negli occhi e che essa soprattutto
Anche per donarsi
Grazie a Dio Ferrari Patrizio Gonnella Presidente di Antigone
Ovviamente a chiusura di una mattinata così ricca complicato però
Chief of
Ovviamente ringrazio Livio Pepino per tutto
Uno diciamo che
In questi ultimi tempi un po'
Mi Nieri mia riecheggiato a una
Frase con cui ho diciamo
Un giurista non italiano provvista sudamericano definiva il potere punitivo come la Croce Rossa dello Stato
Beh effettivamente in un fase storico politica come questa in cui lo Stato soprano e ben poco sovrano e quindi dove ha perso pezzi
Significativi di sovranità
Per quanto riguarda
Le proprie scelte interni e di economia dove lo Stato è stato dei soprani pensato ok molto nella politica dove abbiamo visto quello che è accaduto in questi ultimi anni dove
Abbiamo visto che
Ci sono state le elezioni ieri in Grecia la Grecia non ha potuto di fatto a fare un referendum
Che era stato proposto
Dall'allora suo premier
Beh diciamo in questa fase storica lo Stato si tiene forte il potere punitivo perché alla fine e l'unico potere che ha nelle mani tutto il resto gli sia un po'sgretolato
E quindi
Pensate a quanto nella dimensione internazionale
La fine non diciamo curiosissima
Per ora che sta facendo la Corte penale internazionale
Nata con gli auspici di essere il luogo della giustizia dei diritti umani oggi giudica pochissimi casi perché quasi tutti gli Stati più significativi in termini di
Proprio numero di abitanti non hanno ratificato lo Statuto
Della Corte penale internazionale si sono mantenuti le loro prerogative punitive sono nostre e pensate per esempio adesso al dibattito che c'è intorno alla Corte lo per i diritti umani che
Diciamo un po'viene diciamo come posso dire usato strumentalmente come critica alla Corte europea l'argomento per cui i tempi si sono dilatati anche lì perché c'è uno in gran numero di ricorsi
Ma di fronte a questo gran numero di ricorsi e molti provengono questi ricorsi
Ci sono ricorsi individuali da chi è in uno stato di detenzione
In realtà appunto il dibattito che c'è e non è un dibattito intorno a
Rendiamo giustiziabili tutti i ricorsi ma capiamo come un po'ridimensionare il ruolo della Corte non per i diritti umani pensate per esempio all'Inghilterra
E a quant'al braccio di ferro inglese su una questione che poi riguarda il nostro do che quello del diritto di voto
Ecco nell'Inghilterra che ha tentato in tutti modi e diciamo e ci fino ad ora c'è riuscita a non
Subire
Le condanne tecnico in questo caso significa la modifica legislativa da parte della Corte lo per i diritti umani a garantire il diritto di voto
A i detenuti cosa che la legislazione inglese
Non consente quindi un braccio di ferro che ha portato anche addirittura ad una minaccia di sospensione cosa che ovviamente poi
Dalla dal Consiglio d'Europa cosa che ovviamente non è accaduto e quindi c'è un tentativo di mantenere in forte mantenere in piedi quello che il potere residuale dello Stato che il potere di punire fondamentalmente
Guardate che nel degli diciamo nel decennio due mila due mila undici due mila uno due mila undici fortemente caratterizzato
Dalla dalla presenza di Berlusconi al Governo
Diciamo fortemente caratterizzato in questo decennio è accaduto che il potere
Ti diciamo che il lupo lo Stato il soprano italiano in realtà era diciamo ben poco è stato ben poco soprano però in quel periodo questo periodo è stato uno Stato che come posso dire non è che nella
Dina nelle dinamiche internazionali abbiamo visto che così chiara nella sua rappresentanza aveva un ruolo diciamo come posso dire così un po'
Terziario chiamiamola
Neanche secondario e terziario beh in quel periodo è stato sono state prodotte le leggi più truci
Degli ultimi degli ultimi vent'anni per cui si tutto si tiene cioè
Del sopra ninna Lizza azione in Ina in altri ambiti e quindi dal anche
Diciamo con una connotazione etica che abbiamo visto quella che avrà
E dall'altro lato però avvolto truce molto truce quindi un potere punitivo esercitato nella modo
Nel modo più volendo e più arbitrario
E quindi di quegli anni abbiamo sono quelle leggi che poi
Sono state citate in apertura da don Luigi Ciotti che hanno prodotto anche ora adesso una situazione di
Quasi impossibile Governo della situazione carceraria perché in una situazione ovviamente come quella di oggi in cui
C'è totale assenza di risorse ci si ritrova di fronte ai numeri non gestibili e quindi la situazione e ingovernabile
Nel momento in cui abbiamo prodotto
Quella che diciamo è un'anomalia italiana in sulle droghe sull'immigrazione e sulla recidiva nel quadro europeo in un quadro che ripeto non è di Grande liberalità in un quadro che non è quello europeo in cui c'abbiamo solo esperienze virtuose
E il minimalismo penale codificato in un quadro europeo che è già un quadro improntato fortemente su politiche di sicurezza
Di un certo tipo noi siamo abbiamo prodotto una anomalia
E d'altronde
Un altro né in questo
Diciamo se questo è il
Il cuore del problema
E quindi potere punitivo esercitato forse diciamo in modo forte ed arbitrario perché l'unico potere rimasto e questo si spiega per cui
Solo venticinque anni che non codifichiamo il crimine di tortura nel Codice penale
E di totalmente disinteressati
A diciamo al fatto che lo Stato stesso ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite nel mille novecentottantasette che prevede al proprio interno una definizione di crimini di torture dice agli Stati che devono introdurla nel Codice penale
Totalmente disinteressati al fatto che l'unica volta che il nostro costituente
A in usato la parola punizione in tutta la Carta costituzionale l'ha usata l'articolo tredici proprio nell'assegnare nel riferirsi a quelli che hanno doveri di custodia nei confronti delle persone custodite
Non ha usato il potere di la parola punizioni in altra norma del Codice della della Costituzione quindi totalmente disinteressati al fatto che
Diciamo qui a
Quaranta minuti da
Da Torino
Due tre mesi fa non più di tre mesi fa il trentuno di gennaio un giudice a mandato impuniti quattro torturatori
Quattro otto li ha definiti così il giudice ha detto questi sono fatti
Ripeto le testuali parole nella sentenza che agevolmente potrebbero essere configurati come tortura stiamo parlando di episodi avvenuti nella sezione di isolamento del carcere di Asti è un po'di anni fa
Ovviamente adesso non sto a ripartire riprodurre tutto il dibattito tecnico giuridico che ha portato alla non condanna ma non alla soluzione alla non condanna
E perché sono intervenuti fra l'altro per motivi procedurali di vario tipo prescrizione o improcedibilità
Per assenza di querela il giudice dice io non posso condannare perché manca in Italia il crimine di tortura
E non c'è stata o come posso dire una reazione
Cioè di fronte alla sentenza di questo genere
Quanto meno uno si aspetta uno che quegli agenti abbiano un procedimento disciplinare nel giro di ventiquattro ore
Due che il Parlamento o il Governo presenti un disegno di legge per l'introduzione del crimine tortura questo
Non è avvenuto
E la questione è una questione che si ripropone abbiamo visto come il film di chiazza che sta nelle sale in questo periodo si chiude con un fotogramma dicendo in Italia manca
Il crimine di tortura c'è una storia esemplare di un giovane ragazzo
Che si chiama Carlo Saturno si chiamava Carlo Saturno
Che era stato recluso nel minorile di Lecce quando aveva solo sedici anni e lì nel minorile di Lecce
Lui era stato vittima insieme ad altri di violenze brutali denunciate da altri operatori i fatti sono questa volta arrivati alla Procura sono arrivati a giudizio
Nel frattempo lui si è costituito parte civile pur essendo uno con la famiglia ma insomma non particolarmente forte alle spalle qui non fatto anche di coraggio
E il processo iniziato con una lentezza ovviamente notevoli il carcere di Lecce è stato chiuso il minorile forte probabilmente perché
Si diceva per motivi strutturali ma insomma è una situazione particolare il ragazzo ricorrono in carcere da adulto a ventun anni a Bari una vita come tante che conosciamo e lì si succinta
Nella nel carcere di Bari dopo che c'erano stati episodi controversi e nel frattempo l'udienza che riguardava quelle viti
Quelle vittime di violenze a Lecce viene rinviata a dopo che il la prescrizione
E diciamo matura a maturare maturate quindi e tutto estinto e quindi diciamo in questo modo ovviamente
Questo quelle parole chiare diventano purtroppo arbitrio impunità che sono parole chiare
Che
La la sessione di stamattina perché punire e perché per esaltare per esaltare quel residuo di potere dello Stato che è rimasto e quindi anche in questa fase qui chiudo
Diciamo in questa fase in cui da un anno un anno e mezzo
Qui siamo più o meno persone che si occupano di questo tema obiettivamente possiamo dire che mai c'è stata un'enfasi comunicativa ed un'attenzione delle più alte cariche dello Stato al tema del carcere
Onesto è stato frequente addirittura sentì il Presidente della Repubblica chiudere il disco nel discorso di fine anno con una citazione anche
Alla questione carceraria
Ci sono stati interventi chi giudica minimali chi li giudica di buonsenso comunque diciamo che hanno iniziato ad affrontare il tema
Però io ritengo che nel diciamo
Per cercare di chiudere dare coerenza a questo intervento in realtà
Mi soffermo su una mina delle norme che sono state approvate in questo Comune in questo periodo che una norma che è un po'non non è stata tanto come posso dire
è stata approvata un po'così perché stava in un calderone più grosso e che invece nuovamente coerente col sistema che si mantiene in piedi questo residuo di potere sovrano che il potere di punire in modo abbastanza così arbitrario disinteressati a tutto il resto che è l'articolo quarantatré del decreto legge sulle liberalizzazioni
Che diciamo passato non per volontà di chi gestisce la giustizia ma per volontà di
Altri luoghi e di altre lobby prevede il Progetto di finanza
Fra l'altro totalmente
Ignari
E disinteressati al fatto che l'attuale capo dell'amministrazione penitenziaria in altra epoca storica quando dirigeva l'Ufficio studi aveva espresso i suoi Conte suo
Diciamo qualificato e scientifico parere contrario ad ogni ipotesi di progetto di finanza motivandolo dal punto di vista del diritto dal punto di vista concettuale dal punto di vista economico
Invece è passato un un articolo il quale prevede in modo molto diretto che con il sostegno delle fondazioni bancarie e possibile che diciamo un privato si costruisca di sua iniziativa il carcere
Se lo costruisca poi lo possa dare possa diciamo chiedere allo Stato perché ci deve guadagnare una gestione di quel carcere
Può chiederne la gestione
Dietro pagamento di una tariffa ovviamente
Quindi diciamo compensato ad eccezione della custodia
Ad eccezione la custodia
Quindi si chiede si tiene tutto cioè lo Stato si tiene il residuo anzi mantiene la custodia amplifica il potere punitivo perché l'esperienza americana in particolare ha dimostrato che la privatizzazione determina
Diciamo crescita esponenziale della popolazione detenuta e dall'altro lato
Dismette
Tutto ciò che invece e come posso dire la gestione propria della esecuzione della pena nella parte non lo strettamente custodiale della parte tutta
Diciamo non strettamente di sicurezza
Tutto questo avrà seguito non si sa però è coerente però è purtroppo
Coerente
Un seguito già c'è stato lo dico come monito visto che
Diciamo è importante che
Diciamo si sappiano anche i rischi quando si fanno le riforme quando si è o si e è stata fatta in
Questi ultimi mesi la riforma
O meglio non è una riforma è stato arrestato sostato messo mano Livio Ferrari ha citato i manicomi alla questione agli occhi agli ospedali psichiatrici giudiziari prevedendo la chiusura delle sei strutture
E la nascita di strutture diverse più piccole e così via adesso non entro nel merito del giudizio critico non critico di questa norma dico che però c'è una bozza di decreto
Del diciamo del Governo che prevede che queste strutture nuove che sono strutture di esecuzione di misure di sicurezza quindi stiamo parlando di privazione della libertà possono essere affidati a privati convenzionati
E quindi
Diciamo
La il rischio forte oggi e alle porte di quello che diciamo come posso dire ha diritto visto come non sa
Anche tutti i tentativi più immobili
Come quelli fatti di mettere mano ad un sistema in questo caso non per minimizzare uno ma per umanizzare allo
Poi alla fine producono producano una come posso dire ulteriore esaltazione
Un'ulteriore esaltazione del potere del potere di punire un po'liberamente troppo arbitrariamente d'altronde un privato nel nome del profitto che legittimato ad essere ancor più arbitrario
Soggetto pubblico ecco io mi fermerei qui
Allora grazie a Patrizio Gonnella mattinata intensa se peraltro
Qualcuno vuole ulteriormente intervenire abbiamo ancora un quarto d'ora prima di poter chiudere la mattinata se non ci sono interventi chiudiamo prima e intanto riprenderemo puntualissimi pomeriggio però se qualcuno ritiene di intervenire la possibilità adesso c'è
Tale patrimonio
Quando uno si muove sempre incertezza ci si muove per uscire su singole perveniva parlare quindi eviterò di
Allora senza insistenza il perché la mattinata è stata intensa se non vado Edo interventi chiudiamo qui la mattinata direi che possiamo iniziare puntualissimi alle tre o anche qualche minuto prima visto che abbiamo un intervallo va stanza lungo si pranza all'una e mezzo
Qui di fronte ma
Non è difficile trovare il posto
Ecco
Ecco qua direi che con
Quasi
Puntualità cinque minuti otto minuti di ritardo che sono ancora tollerabili
Siamo in condizione di ricominciare io a differenza di stamattina dico magari due tre parole così intanto si riempie la sala dei dei dei dei ritardatari e potrò segnalare tutti ritardatari man mano che ci cari sanzionando
E
Sto
Dimenticato dispendio
Ci troviamo
Che
Allora
Direi che siamo in condizione di iniziare oggi
Nella sequenza che ci siamo dati che vi ho richiamato questa mattina e la parte dedicata dopo che questa mattina abbiamo parlato del perché punire al chi punire
Il che dovrebbe avere evidentemente due momenti uno un po'descrittivo di quella che la situazione penitenziaria e di chi entra in carcere
E un'altra che sia un po'legata anche a considerazioni che si sono iniziate a fare stamattina un po'sul doveva essere non solo sulla
Descrizione attuale
Abbiamo oggi ahimè qualche
Defezione nel senso che come vedete sono
Dichiaratamente personale Amedeo Cottino e Ornella Favero che poi non cioè che non hanno bisogno di presentazioni ma che ripresenterò con un'unica battuta prima di farli iniziare
Ci sarà Elisabetta Grande
Tra le comunicazioni intervenute mentre mancano l'uno per un impegno professionale l'avvocato Arnaudi e Carlo Renoldi che ha perso l'aereo da Cagliari
E quindi lo dico proprio per terzi dire che che sia stigmatizzato da tutti per essere arrivata in ritardo per cui è sarà questa la ragione della sua della sua assenza
Direi che trasformiamo come sempre in cose positive e quelle che sono cose negative cioè avremo la possibilità un po'una una parte maggiore per un dibattito
Tre tra i presenti io credo che questo sia un momento importante quello che avevamo pensato e questa mattina non siamo
Riusciti a fare anche perché era stata già pienissima in sé la sessione e a quello che ci fosse anche un confronto tra gente che il conto con ruoli con caratteristiche diverse in carcere ci lavora che si confronti su questi temi
Quindi avremo una possibilità in più di dibattito tra di noi che credo che la sfrutteremo prima di
Di iniziare
Di Tolle Tura della di una lettera di Giovanni Tamburino che non il direttore del DAP che
Non ci sarà mi ha scritto questa lettera che vi leggo sono riuscito ad aprirla dei suoi quindi la leggo con voi per la prima volta
Caro Livio con molto rammarico ti comunico che
Come ti è stato preannunciato dalla segreteria per impegni istituzionali non mi è possibile intervenire al convegno i temi in discussione le diverse sessioni sono di grande attualità e urgenza soprattutto in questo momento di sofferenza
Per il sistema penitenziario gravato dall'emergenza del sovraffollamento pur non potendo partecipare alla discussione nella quale io ero stato cortesemente invitato desidero tuttavia inviare i relatori partecipanti una breve riflessione rispetto al mio impegno nella gestione delle carceri
Il mio obiettivo prioritario e quello di riorganizzare il sistema penitenziario basato sulle tra virgolette carcere della
Vita che si fondi su un patto che impegni le persone detenute affinché la detenzione possa diventare un'autentica opportunità di riscatto
Un carcere leggero dunque dove le irrinunciabili esigenze di sicurezza non siano preminenti rispetto alle esigenze trattamentali e di recupero sociale
Il lavoro per i detenuti è senz'altro un punto su cui il mio impegno è massimo lavoro e formazione sono elementi fondamentali per tutti e lo sono ancor più per i detenuti
Per ridare loro speranza e opportunità di riscatto con altrettanto forte e il mio impegno per un rafforzamento delle misure alternative alla detenzione per una diversa impostazione del lavoro degli operatori penitenziari
Il modello di carcere leggero infatti richiederà un impegno ridotto di agenti penitenziari all'interno delle sezioni detentive
E determinerà migliori condizioni di lavoro la mia presenza al convegno sarebbe stata per me è una preziosa occasione per l'ascolto e per un confronto costruttivo con gli esponenti con gli esperti che vi partecipano
Ma sono certo che seguiranno altre importanti occasioni di incontro ti prego di partecipare tutti
La mia alta considerazione per il loro impegno e la competenza a trattare
Ditemi hanno ricarichi miei più cordiali saluti e auguri di buon lavoro
Questo il messaggio del direttore del data io non
Non aggiungo altre cose oggi non mi sbaglio l'ordine mi è stato detto che avete vi siete accordati
E allora interviene per primo il professore Amedeo costino che è stato credo per
Tutti noi un punto di riferimento nella
Riflessione sui temi delicati della devianza i della pena
Visto che continua a fare spot per la casa editrice del gruppo Abele fece anche l'introduzione scrisse anche per la la vecchia garante per la la la la la la la precedente
E ca e quindi è un anche una un amico nostro complessivo e gli do volentieri la parola
Luisa differenza nostra e puntualissimo e mi ha anticipato che sarà anche rigoroso nei termini della relazione grazie prossimo
Se i casi sono un po'di famiglia intendo rispettare i termini perché credo che sia una questione di rispetto per chi segue e per quelli che per lasciare spazio a quelli che
Vorranno intervenire spiega vogliono intervenire questa domanda chi provenire
Non sapevo se coglierà telaio deriso il pianto perché
La lista se uno seguisse le emozioni si potrebbe avere un fantastico me nel con antipasti di classe politica un primo di corruzione un secondo di mafia un terzo di violenza quotidiana ma è chiaro che non era quello che dovevo spirito con cui mi è stato affidato il compito
Io volevo parlare
Ed affrontare il problema della
E quindi della responsabilità sotto un profilo diverso e cioè non guardando se non
Indirettamente al alla penna e al ruolo legge il colpevole che io da adesso in avanti chiamerò l'esecutore quanto a noi ma la nostra maggioranza
Partendo da un assunto molto semplice e cioè che nessuno può
A priori
E oggi più che mai invocare la propria innocenza rispetto a quella che chiamo la nozione la scena del crimine e che il
Primo concetto che voglio che voglio introdurre
Come
A scena definì me ne intendo le rappresentazioni correnti del reato e più in generale della violenza dove con violenza intendo
Comportamenti o processi nel senso sociale del termine che vi avevo delle norme giuridiche quindi le norme costituzionali a maggior ragione le dichiarazioni
Universale dei diritti quindi con una nozione più ampia che che trascende quella stressa del diritto penale allora nella rappresentazione occorrenze e la scena del crimine cioè una un esecutore
Talvolta o spesso secondo le situazione un mandante ed una vittima noi siamo sostanzialmente esclusi
Ed è una maggioranza di terzi
Quelli che nella letteratura anglosassone ma con riflessioni tendenzialmente diversi sono chiamati by standards che sono connotati da un elemento comune
E qui prendo a prestito dal primo dei fini quello suo straordinario libro I sommersi sabati in cui parla di questa maggioranza come del mondo colleghi
E mi sembra un'espressione assolutamente appropriata e che viene anche ben chiarita da questo grande scrittore polacco inglese Joseph Conrad laddove parlando non poteva parlare di monocorde avendo scritto
L'oggi e me circa cento anni fa ma descriveva questa nostra maggioranza come noi che attraversiamo la vita con gli occhi semi chiusi le orecchie sensibili e la mente dormiente
Questa scena del crimine include orizzonti diversi è una è una metafora ma è anche
Un'immagine di quello che realmente sia nel mondo e quindi
Denti contiene fabbriche scenari di guerra carcere consigli d'amministrazione conventi scuole ministeri ospedali naturalmente carceri
E in questo orizzonte importante sottolineare alla condizione particolare delle vittime soprattutto quando le vittime non sanno di essere sani e noi quotidianamente recentemente
Molti di noi sono venuti a sapere
Speriamo forse pochi di quante volte succede che la vittima non sa di essere a dovere direi che è il caso più più esemplare quello dei lavoratori dell'amianto e le sostanze tossiche in genere
E dei lavoratori dell'amianto in particolare
Ciò detto a mio avviso questa rappresentazione del crimine con due soggetti ed eventualmente essere il mandante del tutto inadeguata ed inadeguata per una ragione
Banale e cioè significa ignorare il ruolo che i terzi cioè noi
Possiamo col nostro atteggiamento
Svolge nel rispetto
Alla violenza
Che si è verificata che che è in corso o che potrà verificarsi
Cioè in ultima istanza quello che io dico e mi sembra
Claudio Sibille
Che dipende anche da loro dai terzi e quindi da noi se la scena del crimine scompare se invece si alimenta e si riproduce
Se in buona sostanza la mano dell'esecutore viene fermata o se al contrario continua l'orrore sia le vittime si riconosce il diritto di essere tali o se invece questo riconoscimento di nel mercato
E allora vediamo un po'più da vicino chi sono questi i monopoli
Io in altra sede ho provato a buttare una tipologia molto molto semplice con la finalità puramente descrittiva certamente non moralistica perché io non mi escludo ovviamente da questa maggioranza alcuni tipi di mano Colli che mi sembrano più interessanti per il loro ruolo potenziale rispetto a quello che ho chiamato la scena del crimine
Allora ripeto
Ricordando ancora con
Pare allora appunto di noi che comunemente più o meno dormiente con gli occhi più o meno se mi chiusi attraversiamo il mondo
Allora su questo punto
Su questa affermazione credo sia importante fare un momento di chiarezza e dire che esiste un'esigenza umana e di rinunciabile
E cioè quella di porre un limite allo sguardo delle sofferenze sul mondo
Lo viviamo quasi quotidianamente quando all'ennesima richiesta DTT danaro che sia un incrocio qualche diciamo adesso basta però oggi o dato però oggi ho pagato
Ed è una condizione favole ricordare un altro grande scrittore questo inglese Forster che descrive questa condizione umana come dato naturalistico
Indispensabile quasi vorrei dire per la nostra riproduzione ma per poter dire la nostra capacità di accogliere la sofferenza comunque un limite e scrive cito
Una figura fragile che si ritira dietro quelle linee permanenti dettasse dall'abitudine o dal caso perché non può farsi carico di tutto ciò che incontra sulla faccia della terra
Delle sofferenze che non soltanto gli uomini ma anche gli animali e piante
E poi aggiunge forse le pietre devono sopportare
Con riferimento a queste posture psichiche a questo dire ad un certo punto io non leggo più
Cohen anche un grande sociologo inglese israeliano
Sudafricano
Ha coniato un concetto a mio avviso altamente pregnante che si chiama stanchezza della compassione e utilizzerò questo concetto stanchezza dalla compassione o soglia
In senso vedere come come nel
Nella stessa accezione
Naturalmente vorrei subito precisare questa stanchezza la compassione non è Rete intuitivo un dato deciso una volta per tutte varierà da individuo a individuo
Varierà da cultura cultura e nella stessa cultura nel tempo nello spazio
Quindi c'è una ragione buona per essere monopolista ma quello che mi interessa sottolineare è che ci sono delle ragioni meno buone interesse risale
E la prima di queste e che
Questo autori escludersi dalla scena del crimine
Ripeto criminale nel senso di violenza e nella nella
Sua accezione più generale si fonda su una rappresentazione distorta della società su questa divisione dicotomica del mondo in buoni e cattivi
In onesti e criminali naturalmente una distinzione
Che ci fa star bene no perché
Questa separatezza
Ci convince che noi non abbiamo nulla da spartire con la scena del crimine con gli esecutori con i mandanti
In realtà
E qui c'è la seconda ragione è questa
Questo nulla da spartire o dietro questo nulla da spartire si diceva a mio avviso
Un vasto repertorio di atteggiamenti che la cultura egemone ci fornisce e sono tutti finalizzati ad assicurarci una ragionevole distanza di sicurezza dalla scena del crimine
Sono quelli che un mio collega molto recentemente un studioso molto fine nostri alcol Steiner aveva chiamato i falsi Innocenzi che se vogliamo e un altro modo
Per parlare dei monopoli sottolineando però
Qualche cosa di più in questo aggettivazione fax
Di qui allora una tipologia di cui
Esporrò alcuni
Tipi la tipologia dei terzi
E che a mio avviso sono significative si possono porre delle domande rispetto
Alla scena del crimine rispetto
Alla responsabilità che noi abbiamo
Nel
Naturalmente questi terzi si collocano su un continuum che non siamo in grado di misurare e di accertare empiricamente
Che va dalla
Totale cecità le rispetto alle violenze che
Si verificano sotto i nostri occhi alla totale consapevolezza
Allora una delle
Delle figure che a mio avviso svolge ma non a mio avviso dirai
In base a buonsenso svolge un ruolo importante per la scena del crimine alla figura del servo il servo e colui che incline a sottomettersi agli altri spesso per interesse
Il sangue nella condizione di sapere di vedere di sentire
A differenza delle tre famose scimmiette del Tempio di di Kyoto ciò malgrado non fa nulla se non ciò che decide se il padrone
E in una materna classe molto ampia io non sto a fare nei domini esempi ma credo che
Non ci sia bisogno di molta fantasia per riconoscere i serbi nella nostra società anche qui
Ma abbiamo i funzionari degli apparati dello Stato e soprattutto questo insisteva molto gli appartenenti al mondo della cultura
Sicuramente non meno familiare è la figura del terzo nel ruolo del partito
Il pavido forse non è la figura più ricorrente ma è quella così più conosciuta il pavido sa Mattace si vede o sente fa finta di non vedere non sentire
è stato una figura direi quasi costitutiva della comunità degli intellettuali italiani durante il fascismo
Che hanno diritto che il documento pochissime eccezioni ma questo non Progetto grande progetto di rivisitare il primato che il ministro
Minculpop del Ministero della cultura popolare il primato aveva proposto
Così come i presidenti delle fondazioni e dell'università quando fu chiesto loro di dare il nome degli insegnanti e per lei in modo da cacciare l'iter le università stesse
Mi mi ricordo tra le altre perché credo sia giusto menzionare la
Guttuso che risponde entusiasticamente dice sono entusiasta
Di di questa iniziativa e sappiamo che diventò non molti anni dopo membro del Comitato centrale del Partito comunista
Un terzo comodo il ruolo che indifferente
Naturalmente io ho dimenticato di aggiungere che fanno di soggetti singoli ma anche soggetti individuali no possiamo pensare all'Occidente a fronte del
Del genocidio del Ruanda è difficile individuare un singolo soggetto
Responsabile no a cui imputare nell'indifferenza o o qualche altro tipo di atteggiamento
Egli indifferente
Noi col non ha bisogno di negare anzi e in corso una violenza assistendo non interviene ammette di vedere gli orrori che si verificano ma non le viene toccato
Potrebbe intervenire forse avrebbe il potere di interrompere di impedire che le violenze continuino la vittima è considerata una merci piene di umanizzata
E credo che questo emergenti lentissimamente in molte delle testimonianze di criminali nazisti nazisti scusate
A me viene in mente il libro della serie meriti intervista all'ex comandante del NOE di sarebbe vinca del campo di sterminio dove appunto Stangoni usa il termine merce riferendosi
Alla
Alla popolazione del degli internati
Vengo alle ultime due figure partendo dal ceco e qui è un episodio che anche in parte forse legato all'anno alla mia biografia ed è la vicenda della fine degli anni Sessanta
Di una delegazione svedese guidata da
Gonna mentale un grande scrittore svedese
Conosciuto sicuramente negli anni settanta ottanta in Italia per un libro molto importante intitolato il villaggio cinese
Che veniva citato la prima delegazione straniera
Dai Khmer rossi che
Con la la la fine dei bombardamenti americani avevano preso il potere ed era appunto la nuova Repubblica come loro la chiamavano la Repubblica di campo CEA questa delegazione visita scuole fabbriche comuni
Parla con le persone e torna assolutamente entusiasta dei progressi che questo Paese a ha realizzato questa Repubbliche in pochissimo tempo
Ci stanno realizzando i valori del socialismo malgrado dell'istruzione che l'imperialismo americano
Termine da a mio avviso per molti aspetti corretto aveva provocato
Poco meno di un anno apprendiamo che il Governo di Pol Pot da quando ha preso il potere ha sterminato circa un quarto della popolazione due milioni
E quindi uno si chiede come è stato possibile più un gruppo di intellettuali
Persone fornite quindi di strumenti quanto mai utili per una valutazione della situazione
Ci siano rivelati così ciechi dei porti e ci sono svariate il tempo che mi è concesso
Non mi consente questa approfondimento ma potrà eventualmente a fronte di domande provare a rispondere veniamo all'ultima figura e poi ad una riflessione su questa carrellata estremamente rapida
All'opposto del ceco c'è la figura possiamo chiamata del fetente o del consapevole
E alla fine odio optato per un personaggio
Che
Di cui si parla o forse non si parla più assolutamente oggi
Una maggiore dell'aviazione anzi un ex maggiore di nome proprio yesterday che guidò con il suo aereo su Hiroshima il bombardiere che con il suo carico atomico
A guerra conclusa i saldi torno a casa e provati incominciare una vita normale rifiutando dall'inizio il suo ruolo di errori lui non è un errore si porta appresso un'enorme senso di colpa
Noti tormentati a questi incubi queste figure di uomini bocciati nell'inferno nucleare provvede prova a rispondere in vario modo psicofarmaci due tentativi di suicidio
Rubata per essere in qualche modo punito in cui i soldi che che
Che
Di cui si impadronisce qui soldi li manda di Oshima ad una fondazione che si occupa dello
Finalmente
Gli Stati Uniti hanno bisogno di un errore e se non c'erano e deve essere un pazzo perché insomma l'azione nella menzogna politica
Della bomba atomica è stata sempre spacciata come momento decisivo per finire la guerra col Giappone cosa che poi
Si è dimostrata storicamente falsa
L'ospedale psichiatrico militare alla diagnosi quindi lui resta internato
La diagnosi la leggo brevemente paziente completamente ritratto dalla realtà
Stati angosciosi tensioni psichiche crescenti reazioni sentimentale a tutti idee fisse idea fissa vera quello che era stato fatto dagli Stati Uniti
Una mostruosità iniziava una nuova epoca
Che poi venne chiamata della incolpevole colpevolezza di noi in un processo in cui
Di cui
Siamo responsabili oggettivamente ma di cui non siamo coscienti
Quindi sull'orizzonte di totale solitudine per quindici anni lui esce ed entra talvolta coatto talvolta di però in questo ospedale militare
Per caso più interne Anders filosofo tedesco
Legge su un giornale di questa vicenda ma siamo già cinquantanove e inizio una corrispondenza
Nel corso di questi due anni e questa corrispondenza da una ricchezza uno scambio reciproco straordinario è una terapia
Perché sia sia alla forza poi di uscire e di riprendere una sua vita ed è soprattutto il mettere a fuoco un tema che all'inizio era stato vissuto
Prima della della guerra fredda come comunque centrale questo problema dell'uso dell'energia atomica della bomba atomica ma che poi era stato completamente rimosso tant'è vero che gli Stati Uniti hanno poi fatto gli esperimenti successive con la bomba all'idrogeno
E quindi l'ex pilota si trova qualcuno che si rende conto delle enormi implicazioni della scelta etica che ha fatto
E a partire da questo caso Anders riesce attraverso la pubblicazione dell'epistolario a portare avanti ad un'opinione pubblica certamente minoritaria
L'elemento importante era con questo gruppo di scienziati contro il disarmo la responsabilità del terzo rispetto alla scena del crimine per usare insomma il linguaggio che a me venuto
Incidentalmente questo
La corrispondenza un fu pubblicata da Einaudi lo dicevo punto e lo dicevo prima nel sessantuno il titolo è la coscienza allo sbando ma
Non è introvabile se non in biblioteca
Qualche considerazione finale
Scusate
Allora è ovvio che
Una mia
Mi fece non può concludersi dicendo
Cerchiamo di punire i futuri indirizzata e la pletora di intellettuali che in ogni stagione si distribuisce tra Cecchi servi indifferenti e pavidi
Però se la riduzione della violenza
E quindi come concetto comprensivo del che il Ministero penalistico ha un senso e quindi se ha un valore
Contare meno infortuni sul lavoro meno sfruttamento meno segregazione meno guerre meno carceri naturalmente
Ci sono buone ragioni auspicare una riduzione del numero dei monopoli dei falsamente innocenti
Una riduzione che si accompagna specularmente altre possibili radicamento radicali mutamenti della scena del crimine
Ma per capire l'importanza soprattutto la difficoltà di un'operazione di questo tipo credo che dobbiamo tener conto delle tre principali strategie di cui disponeva cultura egemone
La prima e quella della negazione radicale del crimine l'esecuzione o il mandante affermando semplicemente che non c'è stata alcuna violenza
E la strategia del nascondimento
Quante volte abbiamo sentito riaffermare dal Governo turco che non c'è stato alcun genocidio degli armeni
E quanto è radicata la menzogna secondo la quale i palestinesi non sarebbero mai stati cacciati dai loro villaggi dalla violenza delle organizzazioni sionista
Ma si sarebbe non ce ne sarebbero allontanati liberamente nessun genocidio da un lato
Nessuna pulizia etnica dall'alto
La seconda strategia è quella della normalizzazione
La scena del crimine di chimica non può essere eliminato bisogna no analizzarlo
Anche nel senso a mio avviso in cui va letta la famosa frase di Hannah Arendt nel nella sua reportage sul processo Eichmann dove lei parla di banalità
A mio avviso ma non soltanto a mio avviso era sai la normalità del male a cui lei voleva alludere e cioè un comportamento come tanti altri anche ma si comportò come burocrati commi milioni di burocrazia si comportano
Negli uffici io nelle ferrovie quando passavano centinaia di migliaia di persone non andate Campiti
Motivi di concentramento e di sterminio
E questo naturalmente avviene attraverso il linguaggio il linguaggio conosciamo il linguaggio bellico con le sue metafore religiose lunedì che noi ce la missione c'è un'operazione chirurgica
E quindi alla natura violenta dell'evento del processo viene ridefinita viene normalizzata la guerra e umanitaria
La terza strategia e quando non è possibile negare
L'evento violento col processo violento quando non è possibile normalizzando
E allora viene riconosciuta ma sua difesa ci questo apparato questa disponibilità nodi utili che che la cultura egemone produce le ragioni forti di natura etica io giuridica
E la religione e la scienza scienza latu senso svolgono una parte fondamentale
Lo sappiamo dei dati sperimentali ricordo quelli ormai dico quasi classici e degli esperimenti di meno gravi quelli più recenti
Divise in modo sappiamo dalla storia ma molti quadri civiltà cristiana interesse superiore del popolo sperimentazione scientifica hanno servito a coprire gli orrori più estremi
E poi non dimentichiamoci che tuttora diciamo che la persona che viene uccisa dallo Stato è stata giustiziata
A queste tre modalità fondamentali di manipolazione della scena del crimine impedendo consapevole soggetto individuale o collettivo può rispondere con tre contro strategiche che sono
Speculari ed opposte la prima consisterà nel rendere visibile ciò che è stato tenuto nascosto no
Che la denuncia l'imperatore è nudo
La seconda contro strategia il compito di tutelare la natura autenticamente violenza dell'evento processo citata di dimostrare che la
La normalità che viene affermato e soltanto apparenze
E che ad esempio il linguaggio asfittico usato per descriverlo in realtà lo strumento attraverso il quale la violenza viene normalizzata
E anche la terza contro strategia mira insieme alle altre due al disvelamento della scena del crimine
E va condotta in prima linea contro quella cultura anche accettato per pavidità servilismo indifferenza o cecità
La violenza e ha fornito la cultura egemone giustificazioni etiche e legalità
Sto concludendo i noti e dai DS che al centro di queste tre contro strategie si pone all'attenzione per la vittima
Attenzione che significa il riconoscimento della condizione di vittima sia dalla parte di quest'ultima sia da parte del terzo dipendente
La storia telefoni del caso esterni della mobilitazione dei sindacati mobilitazione popolare esemplare in questo senso
è chiaro che
Posso fare l'Utopia il progetto di ridurre il numero dei monopoli
Come dei falsi innocenti e sappiamo per esempio nel campo specifico della criminalità dei colletti bianchi
Quanto sia difficile controbattere l'immenso capitale culturale di cui si avvalgono gli esecutori e forse più spesso i mandanti per garantirsi l'impunità
Per assicurarsi del fatto che al peggio il loro comportamento risulterà disonesto ma certamente non criminale un classico caso di normalizzazione
Su questi primi mesi c'è stato e c'è tuttora molto silenzio anche fra gli addetti ai lavori e di questo silenzio alle volte mera complicità con il potere siamo chiaramente responsabili tutti ma in primo luogo gli intellettuali
E allora vorrei concludere facendo le mie
E dando loro la generalità che si meritano le parole di Vittorio Foa
Laddove
Riflettendo appunto sul rapporto tra gli intellettuali il fascismo osservava che cito
La colpa degli intellettuali laici o religiosi
Comunisti con democratici è stata quella di non aver capito che i mali grandi ed irrimediabili dipendono dall'indulgenza dai filmati ancora piccoli rimediabile
Grazie
Grazie ad Amedeo Cottino la parola Ornella Favero Ornella Favero e
Credo
Nota a tutti come
Esponente di di di di un'agenzia
Che credo abbia dato a tutti noi e continui a dare un'informazione
Sul carcere che fino a qualche anno fa era un'informazione spesso negata di formazione di ristretti orizzonti credo che da questo suo angolo di visuale abbia sul nostro tema molte delle cose interessanti da di
Io anche se ovviamente da un punto di vista diverso però
Ove faccio delle riflessioni che assomigliano in modo un po'
Particolare a quella del professore c'è parto dalla sua prima
E quindi lo verso un po'quello che volevo dire perché
Nessuno può a priori
Invocare la propria innocenza ecco allora siccome il mio punto di vista è quello
Di giornalista che però fa una informazione particolare perché la faccio con una redazione di detenuti dal carcere
Ovviamente ecco do un taglio particolare a questo però lo ritengo il punto fondamentale
Parto paradossale che da una affermazione che ho letto di recente di un critico televisivo molto noto Aldo Grasso ha proposto delle trasmissioni
Televisive che più
Formano diciamo questo tipo di
Opinione pubblica strada che è convinta che il mondo è diviso su tra come l'abbiamo detto indefiniti noi l'anno scorso i totalmente buoni gli assolutamente cattivi
Perché capire prima di capire chi punire bisogna capire chi
Vorrebbero punire questi c'è chi la società
Cosiddetta che perché chiamavamo una volta civile vorrebbe punire perché questo chi punire
Allora Aldo Grasso critica giustamente le trasmissioni di cronaca nera esatte del pomeriggio
Di nelle quali è vero si forma l'opinione pubblica sul carcere sulle pene si forma nelle trasmissioni del pomeriggio sono convinto anch'io
Ma critica vi leggo tre righe perché è interessante no
E dice
Scusate un attimo allora e allora ci sono in queste trasmissioni dosi massime di cronaca nera quella più truci da con i morti tanto sangue
E pacate di pareri degli opinionisti miriadi di intervista gente della strada a quelli che dicono era una persona posto tranquilla e stanno parlando di un assassino
Cioè per criticare una trasmissione trasmissioni di un certo tipo
Cioè secondo me critica all'unico tratto di
Umanità che qualche volta e anche di verità ma che qualche volta emerge da queste trasmissioni cioè la persona che sta vicino
Che a a un a una persona che ha commesso magari una un reato gravissimo e dice però era una per era una brava persona
E dice e e no era un assassino dice Aldo Grasso allora nella mia redazione perché io
Insomma resto molto attaccata alla realtà che conosco nella mia redazione per esempio
C'è uno di questi assassini che era un direttore di banca
Che si ha commesso un un gravissimo reato in famiglia e attentato anche di suicidarsi dopo
Ora pochissimo tempo fa e venuta in redazione in relazione con la sua classe perché noi contiamo moltissime classi
Oltre una compagna di scuola della moglie di questa persona ora lui ha ucciso la moglie questa cosa e questa questa persona quindi un'amica carissima di questa donna
Ha avuto nei suoi confronti dei gesti di grandissimo affetto perché questo non era un uomo violento
Cioè non era un mostro o allora Claude che con qual è il allora il punto da cui io voglio partire voglio partire da
Che da chi vorrebbe cioè da da lei dall'idea di di chi sono i colpevoli che un certo tipo di informazione diffonde io non sto dicendo che non esistano
I reati gravissimi saprà io dico che non esistono i mostri non esistono i mostri e questo questa persona vicina di casa che ha detto questa ha detto un pezzo di verità
Perché non è che sono semplicemente magari era una persona distratta e non vedeva no
Perché tutti quelli che conoscono questo tipo di reati gli omicidi in famiglia sanno che esistono uomini violenti ma non è solo così
E oggi la semplificazione la banalizzazione della scena del crimine esattamente che avviene
In televisione ci fa perdere di vista è proprio questo proprio la complessità e ci ed è per questo che tutti sanno Giacchi vorrebbero punire
Perché questa semplificazione fa identificare subito chi commette questo tipo di omicidio come il mostro
Chi commette e l'omicidio colposo in strada come la Roma ubriaco eccetera cioè ha già precisi i modelli sui quali
Esercitare il suo desiderio di punizione
E
Secondo me in questo pezzo che io ho citato di Aldo Grasso si riprende si rinforza questa cosa nonostante si tenti di
Nega di negarlo criticarla no perché si critica
Quella persona che aveva accolto l'umanità nell'assassino no
E non si dice è un assassino ecco allora per questo che ai piaceri io lavoro molto
Su questo su
Da chi e come la gente le persone fuori vorrebbero punire le persone
E cerchiamo e noi nella nostra cerchiamo di smontare questa idea
Questa idea dei totalmente buonino
Perché perché se noi adesso
C'è una una grande attenzione alle vittime anche no adesso oggi è un momento in cui c'è una grande attenzione alle vittime ma anche questa secondo me fa parte del gioco della costruzione della scena
Del crimine di un certo tipo perché perché spinge quel cittadino che vuole punire quelle persone
A identificarsi immaginare solo di essere una potenziale vittima di essere una potenziale vittima a me colpisce nei reati che più ci sono vicini che sono proprio gli omicidi in strada
La
L'idea che alla la gente comune di questa
è incredibile come
In questa identificazione totale con la vittima cioè il genitore della vittima
Che sono senz'altro caro
Cioè hanno queste famiglie sono
Terribile c'è forse le vittime più
C'è il dolore più grande perché molto spesso quando ti vedi morire un figlio in quella maniera tutto avresti messo in conto nella tua vita forte una cosa del genere quindi
Sono omicidi che avvengono sempre
E che ci colpiscono molto però è incredibile come
Nessuno immagini provi a immaginare che
Ammette a a commettere un reato del genere potrebbe essere suo figlio voglio dire quanti ragazzi la sera il sabato sera
No devono un po'di più simile quant'allora questa
In questo quadro del tipo unire a un ruolo formidabile questa cosa del siamo tutti potenziali vittime i
Lì assassini gli autori di reato non hanno padri madri fratelli e sorelle nella
Cioè non ce li hanno sono
Non esistono a questa e e questo rafforza il
La la voglia di punire in una certa maniera allora non è un caso
Che le proposte di legge addirittura di iniziativa popolare
Però parlano di omicidio stradale e prevedono da dieci a diciott'fino a diciotto anni per l'omicidio stradale anche questo i firmatari sono tantissimi i genitori no
A quel nessuno ha mai provato a dire
Ma
Tuo figlio forse poteva essere anche
Avrebbe potuto essere anche quello che la guidava una macchina con
Questa cosa qui nacque quindi anche la volontà di punire e chi punire
E credo cresce sempre su questo no sulla sull'identificazione de unica con leggi con le vittime a me per esempio in questa identificazione con le vittime capitato in questo nostro progetto di andare in una scuola in un liceo del centro
Era appena stata cioè cioè non appena state molte polemiche su un uno stupro sono quello che ha fatto cambiare la legge se vi ricordate lo stupro di Capodanno cosiddetto
E io mi ricordo che quando ho tentato di spiegare che quel ragazzo era stato messo agli arresti domiciliari perché era un ragazzo di vent'anni incensurato che evidentemente in quella notte di Capodanno aveva bevuto e usato sostanze
E comunque
Cioè anche lì non era un mostro e questi ragazzi mi hanno detto ma allora lei vuole dire che noi potremmo essere degli stupratori
Ora il destino vuole che sei mesi dopo in quelli CEO è avvenuto in una gita scolastica una
Violenza uno stupro quale quindi che voglio dire che questo rovesciamento della
Della scena sarebbe fondamentale Milan fontane fondamentale state nella nell'avere un'idea diversa della pena e delitti punire ma purtroppo e in questo
L'informazione a una colossale responsabilità questo non avviene cioè
Avviene l'esatto contrario
Quindi
Ecco quando allora però io credo che questo sia un terreno
Sul quale noi che siamo dentro a queste cose ci dobbiamo misurare di più
Perché è vero che
Questa idea di pena e di punire in una certa maniera e di chi punire
è era di cattivissima nella società e
Estremamente e ed è dominante nell'informazione
Però è altrettanto vero che
E noi non parliamo abbastanza secondo me in quei dentro a quel noi intendo dire le persone che
E comunque sono
Lavorano in questo ambito sono sensibili a questi temi
Non parliamo abbastanza credo perché noi facciamo un progetto che porta in carcere migliaia di ragazzi però in gruppi di tue classi così
Il in confronto con le testimonianze delle persone detenute detenute
E liti rendiconto che a riflettere su questo su questo a ragionare su chi sono i
Colpevoli colpevolizza negli
Gli autori di reato lo sa
E
A riflettere
I ragazzi cominciano a essere sensibile perché perché nella loro idea di mancata identificazione con l'autore di reato cioè il fatto che il reato viene sempre vissuto come una decisione una scelta no tu hai commesso una cosa terribile potevi pensarci prima
Cioè ci sono due perversi meccanismi
Che non su così quali secondo me per ragionare su una pena diversa bisogna lavorare molto uno è quello di
Di credere e che in questo nelle persone giovani ma anche in tanti adulti
Che noi siamo molto padroni dei nostri meccanismi dei nostri lati oscuri della nostra vita no
Quindi a me mai io conoscendo mi no e questa è la forma io conoscendomi non lo fare non lo farò mai questo e quindi c'è un distacco fasullo dico io no
Quindi
Quando
Oppure un'altra
Un'altra riflessione importante ritenere sempre
Cioè non capire che a volte si arriva all'illegalità e i reati non cioè non è non c'è il reato oggi così no cioè un lento scivolamento nell'illegalità
Che è molto diverso perché
Propria sentire raccontare le testimonianze delle persone detenute e questo lento scivolamento a volte no
Quella meccanismo di autodifesa per cui io lo dice no a io quel reato Lino ma non lo farò mai sentendo come c'è arrivato quella persona comincia accedere questa divisione fasulla
Fra i buoni e cattivi i totalmente buoni gli assolutamente cattivi no
E
Con si comincia a
Si riparte da una riflessione un po'diverso
E allora io su questa aggiungo sempre che
Quando cominciamo a ragionare su questo io non vengo da una regione molto progressista quello che si diceva progressista vengo dal Veneto adesso quando si comincia a ragionare su questo
Noi non troviamo cioè se io spengo la televisione e mi guardo intorno con le migliaia dico di ragazzi che noi incontriamo così
Sono leggermente più ottimista sulla sull'idea che ho del mondo oggi quindi io dico che
Noi dobbiamo sbilanciare di più
Dico che noi per esempio tutte le persone che ha che lavorano che hanno a che fare o che fanno volontariato in carcere che sono impegnate su questi temi
A su queste cose cioè non c'è è semplice la persona detenuta i diritti della persona detenuta va bene a me interessa
Che rovesciare l'idea della del punire della piena delitti punire
Dentro la società perché altrimenti i piccoli passi che faremo sarà saranno semplicemente di far vivere un po'meno peggio due detenuti ma non cambierà niente nell'idea della pena nel caso invece io voglio
Inseguire l'idea che qualcosa si possa cambiare
Allora
Ebbene e mi interessa questo perché in questa idea del del chi punire io devo lavorare a riempire quel quel solco quella divisione
Fittizia che è stata creata fra chi sta da una parte e chi sta dall'altra
E lo si può fare in tanti modi ma e credo che qui sia questa l'idea fondamentale perché io vedo che
Mano a mano che si sgretola hanno queste certezze e si può iniziare anche con ragazzi giovani un discorso serio su come dovrebbero forse essere le pene
O meglio su come dire una riduzione del danno delle pene attuali perché io non so se il carcere si possa o se ne possa fare a meno io penso che comunque si deve
Ridurre il danno che il carcere produce in ogni caso e cercare delle strade per ridurlo
Allora credo che il punto di partenza debba e possa essere questo
Io reati con vorrei concluder cosa ragionata proprio dicendo che i reati della strada forse sono quelli
Più utile a scardinare questa idea di estraneità al male
Anche queste ultime disposizioni terribili perché già
Con risvolti penali cioè tu se Dini fermate bevuto un bicchiere di più o sei meno di ventun'anni a is bevuto una birra perché c'era tolleranza zero tu hai un procedimento procedimento penale e rischi fino a un anno di carcere
Che se è la prima volta può essere trasformato in un lavoro di pubblica utilità
Questi ti allora noi abbiamo una convenzione tra comune e Tribunale per ospitare le persone che sono state fermate devono fare un lavoro di pubblica utilità
è curiosa questa cosa perché noi come dire gli facciamo assaggiare il carcere senza che per fortuna ci debbano ancora finire perché fanno volontariato con noi e con questo evitano il carcere
Allora e interessa ecco di questo tipo di reati è quello che scardina tutte le sicurezza sul fatto che a me mai
Ed è incredibile come i cittadini quando ci cadono in mezzo la vita vivano tutti i meccanismi che vivano un po'vivono i detenuti che vivono le famiglie dei detenuti l'altro giorno mi telefono una signora molto distinte se ho sentito che voi ospitate
E potremmo venire dico sì ma potremmo chi richiesto al suo figlio apre questo
Plurale che usava mi sembrava molto strano no veramente se io sono la segretaria sarebbe il mio datore di lavoro c'è questo tipo di reati poi quando ti capita di finire nelle maglie della giustizia
E non sei e quell'innocenza e che credevi di a vere e non ti appartiene più si scade nascono tutti i meccanismi che tu vivi dell'escluso della paura dell'esclusione della sera vitate eccetera quindi
Per i comuni cittadini è un bagno di
Realtà straordinario da questo punto di vista
Per questo dico che lei è interessante quei lavorare su questi tipi di reati
è anche interessante e a me questo incuriosisce molto
Che e credo sarebbe un reato sul quale
Le persone che devono essere punite invece che
Riflettere sulla solita punizione carcere più carcere eccetera si potrebbe
Ragionare su forme diverse anche sulla mediazione invece stranamente
Non mi pare ma noi questo non non ne sono sicura che avvengano molte mediazioni e penali su questo terreno ed invece è un terreno straordinario perché
Io qui ho una testimonianza di
Di una madre che è una vittima
Che ha avuto il figlio ucciso tra l'altro non dal solito rom ubriaco che guidava ma
Da una signora che usava il cellulare è così
E lei dice io non non non voglio né carcere niente vorrei incontrare questa persona questa donna per questa donna
Un anno dopo l'incidente di mio figlio
Ha avuto un bambino e per me è cioè è struggente pensare che lei ha avuto un figlio io ho perso mio figlio allora può avrei bisogno di parlare con lei
Ecco qui l'idea del di chi e come punire si pone molto in questa cosa perché a per me
Prima di ragionare su chi premunire mi piacerebbe ragionare su come vorrei invadere il campo altrui per dire come perché in questo caso per esempio invece che battere sull'omicidio stradale questa strada cui
Della mediazione dell'incontro così è straordinariamente interessante credo
E importante
E per cui tra l'altro proprio questa questa signora
è venuta in carcere a incontrare la mia redazione e anche lì è in atto un una riflessione interessante su questi temi perché
In prima di tutto si parlava questa mattina della sofferenza ecco il la cosa
Negativa del carcere è che è una sofferenza assurda invece l'appena dovrebbe essere
Del dovrebbe essere no io non so se ci siano sofferenze migliore o peggiore però dovrebbe essere
Le il fatto che una persona la non rimozione io vorrei condannare che ha commesso un reato Annoni muovere
La sua responsabilità qui non mi interessa se il casata know rimuoverlo
In questo caso potrebbe essere l'incontro con lei non il carcere a farsi che questa persona non rimuova la sua responsabilità ed ecco perché quando io dico che bisogna lavorare sul concetto di
Di chi punire pensando che potremmo essere noi
E quindi ragionare su una pena che abbia
Un senso che sia meno pena e però non ti faccia rimuovere
La responsabilità che hai detto tua di fronte a questo perché il carcere è l'esatto contrario il carcere è il luogo per quanto si soffra è il luogo della rimozione per eccellenza
Cioè la persona che entra in carcere a tutto pensa fuorché a al dolore che ha provocato cioè al centro della sua vita cioè l'ASS il suo star male questo che
Non è solo la sofferenza è anche una sofferenza che far rimuovere la responsabilità è questo il paradosso credo
La persona che entra in carcere che sta in carcere io ricordo un detenuto che
Era in carcere per un omicidio dopo ed era già da dieci anni in carcere poi un giorno è venuta
Una persona mi Agnese Moro Olga tanto non mi ricordo e a sentire raccontare dopo anni
Dalla morte di un loro familiare vedere in quel quella faccia il dolore io mi ricordo che quella casa ha detto io è la prima parte è stata la prima volta che ho pensato alla madre della persona che ha ucciso
Ma per dire che
Non è il carcere e la sofferenza del carcere anche una sofferenza malata
Non è quella credo che aiuta
A a diventare più consapevoli quindi quando ragioniamo sul chi punire
Dobbiamo anche ragionare dobbiamo soprattutto ragionare su che cosa voglio sa che cosa vogliamo o vorrebbe o dovrebbe volere la la società dalla pena
Ecco
Allora
Io credo che
Ho cercato di spiegare chi
In si immagina di fuso fuori dove punire
Se poi dovessi fare un passo successivo
E dire chi è che va punito davvero cioè punito o per chi
E risse cioè riservato perché adesso non si vedono solo soluzioni alternative al carcere non lo so perché chiunque come me faccia
Volontariato in carcere è sempre
Portato e a volte nemmeno questo è giusto a spostare i suoi limiti di
Capacità di comprensione diciamo no
Perché è per questo che io ritengo fondamentale un rapporto serio con le vittime non un rapporto da dire
Sì quante importa le vittime possono dire quasi cosa quanto importanti sono le vittime non me ne frega niente un rapporto serio
Per questo perché io non voglio dimenticare queste voglio capire anche che cosa
Può far star meglio o in qualche modo una persona che ha subito un reato del genere ecco fu io credo che la l'assunzione di responsabilità da parte della persona che l'ha commesso sia la cosa fondamentale quindi
Quindi non questo tipo di carcere non questo tipo di carcere o perlomeno se dobbiamo ridurre il danno di questo carcere allora cerchiamo di
O concepire l'idea che almeno
La Società che vorrebbe punire entri il più possibile in carcere perché
Io ho visto le persone assumersi la propria responsabilità proprio confrontandosi
Con con gli studenti con i ragazzi con non le vede le persone così
Cioè
è e è il minimo che si possa fare in una società che concepisce il carcere come separatezze vorrebbe risocializzazione una persona
Che del cioè farla tornare nella che perché deve tornare la società escludendo leggeva tutte ne sta chiuso lontano dalla Società ma degli uscire
Migliore era inserito eccetera è chiaro che è un assurdo però è chiaro che ci voglio fare i conti non voglio
Truffarmi nel nichilismo Dio non si può fare niente non è vero io credo che
Si debba lottare per
E per fare delle cose e per non farne altre se non altro allora un carcere chiuso somma alla negatività del carcere una ulteriore separatezza se io la voglio diesel
Annulla già se voglio ridurre questa questa lontananza devo cercare di renderlo più aperto possibile il carcere devo cercare che
Ci sia un confronto il più possibile enti
Non esiste cambiamento se una persona detenuta non può
Confrontarsi con le persone che vengono da fuori e tra l'altro lì molto spesso c'è molta più sofferenza che nel carcere perché a me qualche detenuto me lo dice ma io guarda che faccio meno fatica a stare in branda in sezione che avvenire lì
Con i ragazzi
A raccontare pezzi della mia vita però ci credo
Però ci credo però penso che
Il senso di questa esperienza sia che da una es una vita piena di negatività piena di disastri quei disastri e quella negatività valgono molto se io lì
Do alle persone che ho davanti se io penso che un ragazzo che sta facendo un'esperienza simile alla mia magari con la droga con la piccola cosa
Senza di fare moralismi a dire non fare così non fare con la sentendo un pezzo di vita
E le e dove è arrivato quel pezzo di vita si possa affermare quindi
Un'esperienza così
Mi sembra l'unica possibile master in due parole abbastanza brutte a revisione critica cioè io penso che
L'unica possibilità
Di rovesciare l'idea della pena che c'è oggi anche nell'idea che ne ha la società sia di far capire
Queste somma che l'assunzione di responsabilità avviene se si riduce
Se si riduce al al minimo l'uso del carcere e quando sei lì e quando lo si usa comunque lo si apre il più possibile un'ultima osservazione
Questo tipo di di esperienza a tante strade interessanti ma voglio soltanto dire noi facciamo questo convegno di tutti diciotto maggio che si chiama il senso della rieducazione in un Paese poco educato
Perché quei ecco e concludo su questo il concetto è quello da cui sono partita dall'inizio
Nel fare tutte queste operazioni nel parlare di rieducazione nel parlare di detenuti nel parlare di recidivi nel voler punire di più i recidivi eccetera c'è sempre questa innocenza presunta innocenza di chi
Decido vorrebbe queste cose no ecco parlare di rieducazione nel nostro Paese ecco io lo trovo interessante se
Questo concetto si rovescia a partire da noi stessi che siamo fuori
Quindi
Il concetto di innocenza il concetto di responsabilità il concetto di educazione o rieducazione
Hanno un senso se siamo capaci tutti di rimetterci in gioco noi maleducati che viviamo fuori liberi anche per esempio perché ecco credo che questa sia una
Negli aspetti curiosi della
Nella nostra realtà che sia un Paese che rispetta pochissimo le regole e leggi ma
Vorrebbe
Costruire un mondo a parte in cui insegnare ad altri a rispettarle invece bisogna mettersi in gioco
Grazie
Ornella Favero direi che il
Il panorama
Del
Quanto meno dell'approccio ai temi di cui
Ci stiamo occupando e è stato un panorama forse ribaltato anche rispetto a quello che alcuni di noi si sarebbero aspettati e credo che anche questo sia un contributo utile per proseguire nella nella discussioni
Elisabetta Grande insegna una materia per me stranieri sistemi giuridici comparati
La soprattutto a si occupa di carcere si occupa si è occupata di carcere anche in una realtà lontana dalla nostra come come numero di chilometri e cioè gli Stati Uniti a cui però noi in genere arriviamo sempre di vent'anni dopo no
Allora la ricerca sicuro sul suo sarà scritto un bel libro che di Consiglio che si chiama il terzo strike che è stato pubblicato da Sellerio se non ricordo male
E io non so se ci parlerà anche di questo se qualche cenno ce lo fa credo che sia utile
Alla mancanza di razze tante adempia nazionalmente che siamo in Val di Susa ENI balle pagare tutta la mia solidarietà abbiamo di carceri è in carcere
Ancora purtroppo terre infatti che sanando inutili ma INARCASSA
Detta questo
Da eletto viene chiesto di parlare di americani e quindi agli America parlato interne chiesta
Chi e si punisce quindi chi si punisce negli Stati Uniti
Attratto in una parola e negli Stati Uniti si puniscano i poveri che sono a socialmente pericolosità legge
Questo è il risultato di raddoppio a trasformazione dell'appena
La pena da o la pena con finalità sia pur declamate ma poi alla fine da declamazione si traduce
In
Tipi di Knin durata di pena quindi da una finalità di prevenzione generale
Di rieducazione retribuzione rieducazione diventa una pena con pure finalità di esclusione sociale cioè io pulisco per escludere per escludere chi colui che è socialmente pericoloso
Ed è la legge che stabilisce chi è socialmente pericoloso questa è la prima trasformazione della pena negli Stati Uniti in asse con la trasformazione estremamente legata a questa prima
E vede la pena trasformarsi da questo momento che teoricamente utilità alla collettività
A strumento che è utile a pochi
Alla Pasca dei pochi ai profitti di pochi in appena diventa nostro menta e guadagna per qualcuno
E fortemente collegata a questo c'è la trasformazione del povero
E lei era il padre fisso quelli che sono sempre stati in carcere
Nessun altro è stato quasi nessun altro dato in carcere sono nipote però
è quello che è nuovo attualmente
La trasformazione del povero
In un soggetto che non redditizio sei libero e diventa invece nel redditizio se in carcere allora e questa secondo me la novità fortissima
Del mondo attuale americano ma purtroppo anche quello italiano secondo me
Allora io vorrei molto brevemente raccontarvi come
Sono si sono verificate queste trasformazioni
Intorno agli anni Ottanta la pena
Che era indeterminata diventa determinata negli Stati Uniti cosa significa
Il sente asini indeterminato è uno una significa che l'ha appena viene commisurata
In modo tale che rifletta almeno teoricamente la rieducazione del condannato non solo il giudice a una grandissima discrezionalità nello stabilire la piena che deve essere applicata ma la applica in modo tale che ci sia un minimo a un massimo all'interno del quale e l'Autorità correzionale che stabilisce la durata concreta in base alla effettiva rieducazione del condannato questa l'idea qui
Ecco
Questo tutto questo finisce negli anni Ottanta perché si dice no non serve a niente la rieducazione in carcere quindi
Dobbiamo avere delle scritte n che siano pene fisse che devono essere scontate tutte
E
Chi
Vengono calibrate non soltanto sulla gravità del fatto ma vengono a creare calibrate anche
Sulla recidiva c'è più reati si commettono più la pena cresce questo fa sì ovviamente che una serie di persone che prima avrebbero avuto non una pena detentiva in particolari
Delinquenti piccole piccolissime qui Little tumulti quotidiani finiscano in carcere
Questo è un primo passo
Verso una pena neutralizza attrice che ha come
Scopo solo quello di escludere dalla Società le persone un secondo passo e quello delle pene minime obbligatorie
Allora una serie di fatti vengono considerati
Grati e quindi pericolosi e quindi sono pericolosi anche coloro che hanno posti in essere quali sono questi fa atti pericolosi dai sono quelli che la cronaca ai fatti di cronaca stabiliscono essere pericolosi c'è l'enfatizzazione dei media
Fa sì che la gente abbia paura e qualsiasi fatto
Diventa un fatto grave e pericoloso
Per cui le pene crescono enormemente questi minimi di pena sono minimi al di sotto del quale il giudice non può andare si sovrappongono poi alle griglie che avevano stabilito
I minimi di pena precedenti in sostanza quello che capita e che le pene diventano altissime obbligatoriamente per una serie di fatti per esempio soprattutto quelle relative alla toga
Per cui per esempio chi ha un certo quantitativo di droga finisce in carcere per tutta la vita ma senza potere mai riuscire
Però oppure per esempio
Una persona che un ragazzo che aveva due bustine di marijuana ed è spacciava ma me ve ma ad evento Ascona pistola prende cinquantacinque anni di pena minima
Piuttosto che non so se voi ricavate nel caso di quelle due ragazze
Del Mississippi che erano andate in prigione per tutta la vita anche loro per una rapina che era valsa undici dollari insomma questi sono i tipi di di di tele che vengono date pene altissime
Il processo non si arresta ci sono altri strike sentiva auto e cioè al terzo reato finisce in carcere per tutta la vita
Gioco del baseball del PC Armanda la palla dall'altra parte se l'avversario non lo prenda per tre volte esce dalla squadra qui si esce dalla vita
Perché la pena Cassano
Dal mille novecentonovantatré al mille novecentonovantacinque sono ventiquattro gli Stati americani che adottano queste normative la più severa è quella californiana
Per cui al secondo reato quando il primo è grave
O più lento possibile al doppio della pena al terzo reato don importa quale sia la gravità di questo terzo reato si debba in galera per tutta la vita per cui vanno in galera quelli che
Burruano una bocce boccetta di vita armene piuttosto che chi ruba cinque dalla rete carne trattarle talmente alta da mangiare una madre che ha perso la pensione
In nelle Poste piuttosto che una complessa che va in una mensa perché ha fame insomma queste
Sono le storie a quattro anni di distanza dal momento in cui questa legge passa con referendum popolare al settanta per cento
Ci sono quaranta mila persone che sono in carcere in California
Per queste leggi
Ma la storia non finisce non finisce perché poi si apra con i bambini bene anche i bambini sono pericolosi per tutte quelle che anche che ci sono quindi i bambini vengono considerati come adulti per legge
Se hanno quindici sedici anni a volte anche meno commettono certi tipi di reati beh finiscono in galera come gli adulti e tra l'altro fisco anche nelle galere degli adulti in molti Stati e quindi
E quindi nel due mila otto per esempio ci sono negli Stati Uniti sette mila bambini in carcere
All'ergastolo e due mila dei quali lui fa ottavo il che significa che proprio non possono uscire mai
La Corte suprema interviene perché nel due mila cinque aveva detto che i bambini non potevano essere condannati a morte nel due mila cinque
Nel due mila e dieci dice bene proprio condannati cui salta poi Rolla
C'è senza poter mai riuscire beh soltanto se hanno commesso degli omicidi
E quindi per esempio in California questo fa sì che quattro bambini passino dall'ergastolo questa nostra parola all'ergastolo e altre duecentocinquanta però ci stanno questa volta a volta questo è il quadro no
Ma questo si aggiungono poi i nuovi reati contro la qualità della vita
Mò quali sono poi sono quelli del pochissimi proprio quelli di strada gli IFO homeless commettono dei reati contro la qualità della vita quali sono sono distrarsi per terra di chiedere l'elemosina di pulire i vetri
Piuttosto che di attraversare la strada quando non possono attrarre la star attraversare la strada non pagano il biglietto del pullman ecco tutti questi reati sono reati contro la qualità della vita
E guardate che dei nostri ordinanze sindacali non erano molto diverso perché no e poi mettiamo fortissimamente poi per fortuna la Corte costituzionale ha detto va beh
Incassano incostituzionale ma
Ecco e quindi
Poveri poveri poverissimi finiscono in galera normalmente sono tre settimane Rudolph Giuliani che inaugura questa bella pratica
Fa delle direttissime dei dei giudizi per direttissima per modo che non scappino con restano tre settimane
Questo il quadro
Ovviamente il numero di carcerati aumentar come potete immaginare aumento aumentata terribilmente
In trent'anni e c'è un amento di sette del settecentocinquanta per cento dei carcerati questo significa che
Ci sono al due mila a otto o più o meno ancora adesso è così uno ogni
Un carcerato ogni cento adulti ma che significa anche un carcerato ogni trenta persone fra i venti e trentaquattro anni uno ogni nove se questi sono neri
Dai venti e trentaquattro anni questo il quadro no
Allora
Tantissime carcerate tantissime carcerati qual è la soluzione
Ebbene la soluzione costruire tante belle non è carceri è una soluzione no non è una soluzione come potete immaginare no
Non è una soluzione tant'è che costruiscono dal mille novecentottantacinque al mille novecentonovantacinque un carcere alla settimana e queste carceri sono sempre sempre più
Senta cosa qua venti pienissimi all'ultima
Evidenza e quella e la sentenza della Corte suprema rispetta la California California ci sono dai trentatré mila quaranta mila detenuti che devono essere ridotti del senso si deve ridurre il numero dei detenuti di questa cifra perché perché c'è un sovraffollamento che arriva al duecento per cento certe volte al trecento per cento nonostante la California abbia costruito un numero di prigioni
Numerosissima proprio
Cioè passa dal ottantaquattro l'ottanta novanta delle tante prigioni
Quante ne aveva costruite nei cento anni precedenti e poi continua costruirla
Ciò nonostante questi sono
I dati del sovraffollamento che non c'è niente da fare
Questo perché perché in realtà la costruzione del carcere non è una soluzione è un problema è il problema e perché è il problema è il problema perché nel momento in cui si costruisce un carcere essi coinvolge il privato è quel progetto financing di Cuccia parlato stamattina Patrizio Gonnella
Perché tu coinvolge il privato e il privato capisce immediatamente che dice un bene stessa
E allora cosa fa innesca tutti quei meccanismi mediatici di cui ci parlava anche Ornella Favero
Per cui la gente comincia per paura più ha paura la gente più la gente chiede carcere e quindi ecco tutte le norme carcerati né di cui un momento fa
Ecco che quindi il respirare una sperare che non terminata però mai più carceri si fanno più carcerati ci sono e questo è il risultato degli Stati Uniti come si fa guadagna dal carcere ovvia si guadagna dall'edilizia
Si guadagna però anche attraverso la gestione il project finance di cui sopra
Della nostra legge ventiquattro marzo due mila dodici
Si guadagna però ha anche e nel momento in cui ci sono carceri pubblica e sapete come si guadagna basta dirottare una grossa parte o un grosso somma più o meno
Gli Stati Uniti né dirottano intorno alla metà un po'meno della metà delle estese carcerarie ai beni e servizi che si danno i privati un carcere ha bisogno di tutto no ha bisogno
Di arredamento per quanto pessimo bisogna dar da mangiare carcerati per quanto attiene sia al
Ben viene si dia veramente malissimo adesione di comprare una serie di strumenti di tortura
Anche chi vengono chiamati i paletti perché insomma si dice che debbano disciplinare
E carcerate mappa amministrazioni insomma dalla mente di tortura abbisogna di pagare siti bisogna pagare le bollette
Energia di ogni tirar su il riscaldamento insomma
Sono un ottimo affare un attimo fa
Ecco
Quindi il risultato ovviamente è quello di una un mento progressivo di carceri è carcerati
Ora
Se Cuesta è la situazione negli Stati Uniti
è una situazione che ci riguarda direttamente e ci riguarda direttamente perché noi
Con il nuovo millennio abbiamo cominciato a imitare quel modello se lo vogliamo chiamare modello alla grande no c'è e quelle leggi di cui si parlava prima
Leggi carcera oggi ad essere una legge che mirano a sostanzialmente a punire come pericolosi più deboli della Società tossicodipendenti recidivi migrante
E
Cresce il numero dei carcerati bello vediamo non è stato l'affollamento alle nostre carcere nostre carceri notevole ebbene cosa pensiamo
Costruiamo tante non le carceri come col project financing
Penso ma voglio dire una cosa pazzesca perché
La ricetta è
Sicuramente la ricetta per avere più carceri ex carcerati era ottima
Allora io dico che se
Non torniamo indietro subito
E tornare indietro significa togliere le norme carcera oggi non c'è eliminarle subito
Significa pensare a sistemi alternative di pena
Serie significa non costruire carceri bene se non facciamo tutto questo io credo che il disegno futuro ossia assolutamente evidente no avremo sempre i poveri perché la crisi che c'è la porta ma sono anche le riforme contro la crisi che ci portano sempre più poveri no perché finiamo per non avere più tutti i diritti per il quale abbiamo lottato
Insomma per
Tanto tempo credevamo che fossero come dire delle garanzie definitiva e invece così non è bene tutti questi nuovi poveri avranno un posto assicurato dove era nel carcere che saranno i nostri come in America i nostri
Nuovi progetti di edilizia popolare qui mi fermo però preposti
Se volete poi vi do anche un segnale difforme dire di ottimismo
Allora grazie anche a Elisabetta Grande
A questo punto il
E ha aperto il
Il il possibile confronto sia con interventi di contenuti sia se qualcuno vuole o chiede anche con richiesta di chiarimenti paia relatori vedo subito già una richiesta architetto borghese
Buongiorno a tutti
Mi viene spontaneo aggiungere al titolo qualcosa di meglio del carcere laddove nel sottotitolo leggiamo perché punire chi punire come punire
E io sono obbligato da aggiungere dove il punire
La questione degli spazi carcerarie crisi per Elisabetta Grandi
Ci ha spiegato
I possibili scenari futuri
è chiaro che quando si parla di carcere
Lo vediamo costantemente oggi è una
Prova di quello che sto per dire la questione dei muri è sparita
Cioè ma è sparita da qualche
Più di cento anni che è sparita la questione dei muri quando si parla della pena perché e qui abbiamo Massimo Pagliarini che ha scritto un'opera mirabile
Le origini del penitenziario si fondano perlomeno su due pilastri e uno di questi era dello spazio la struttura cioè il penitenziario nasce come un progetto architettonico
E nella vicenda del grande dibattito che ha investito tutto il diciannovesimo secolo ICI ancora prima sulla fine del
Diciottesimo noi
Abbiamo un proliferare di
Contributi architettonici e un profili fermare di progetti progetti
Soluzioni
Di una coerenza spaziale assoluta completi finalità della pena di quel momento che cosa possiamo dire oggi del nostro carcere se ci soffermiamo sull'aspetto dei muri
Siamo sicuramente che tutta quella coerenza spaziale si è perduta assolutamente perduta perché si è perduta la coerenza spaziale ovvero perché possiamo affermare questo
Perché se è vero che nel mille novecentosettantotto Neppi Modona
Esordiva parlando dei risultati della riforma penitenziaria
Le settantacinque e con grande imbarazzo che affronto l'argomento fino al comma in un convegno cosa dovremo dire oggi e con grande imbarazzo sicuramente che affrontiamo il tema della riforma
Ma è anche con grande inquietudine che ci soffermiamo a considerare i muri
E ci soffermiamo a considerare i muri con inquietudine che ci deriva da una circostanza storica che realmente avvenuta in Italia e spiego
Negli anni Cinquanta e Sessanta anticipando i contenuti della riforma penitenziaria
Una compagine di architetti autorevolissimi e qualificatissime sul piano della loro professione architettonica
Furono incaricati dall'allora Ministero ai vertici del Ministero di elaborare delle soluzioni spaziali soluzioni spaziare architettoniche carcerarie attente ai bisogni ai problemi
Degli individui che il carcere avrebbero abitato avrebbero vissuto laddove avrebbero lavorato
Questa stagione è stata una stagione brevissima
Non vorrei essere frainteso
Non è che siano uscite chissà quali soluzioni straordinarie ma perlomeno sono uscite soluzioni posso anche citare esempi concreti e nomi
Che perlomeno si basavano
Nessuna concertazione su un momento di riflessione su un momento di analisi e di indagine su che cosa avrebbe voluto dire lo spazio fisico della pena
Michelucci
Indi rami
Lei incide Ridolfi
Architetti che si sono impegnati architetti che ci hanno anche
Rimesso quasi la pelle lei inchiesta ATO sparato per la sua attività carceraria
Hanno provato a dare delle risposte coerenti la stagione degli architetti
Di qualità la stagione degli incarichi agli architetti non vorrei essere frainteso io non è che sto facendo un discorso di parte perché io sono un architetto no questo sì è sicuro che non è così per un motivo molto semplice
Rifuggo dall'autoreferenzialità sono impegnato da trent'anni su questo tema cercando di dare il mio modesto contributo e rivolgendomi a tutti voi che siete
Venti più di me
Edotti ben più di me coinvolti perché per voi è un mestiere per me non è un mestiere chiusa la parentesi personale voglio dire solo una cosa
La stagione è finita
Ma se io mi rivolgessi a voi che il carcere lo subite tutti i giorni sa Preste rispondermi chi in Italia concepisce la soluzione architettonica carceraria
Chi in Italia progetta il carceri sono convinto di no
Però dico io
Finita la stagione degli architetti che potevano avere un impegno oggi più che mai sappiamo quanto un edificio ancorché di pubblica utilità perché il carcere comunque fino a prova contraria e un edificio pubblico
Nasce dalla un edificio pubblico nasce dalla concertazione di qualità di esperienze di competenze il carcere in Italia piene ideato concepito parlo delle soluzioni spaziali
Da tuo tre nomi del Pini STEA Rolfi Ciocca quarto largo data due
Che si chiamano Barletta che hanno dei nomi precisi che si chiamano Draghi questo adesso e irresponsabile tra parentesi di un nuovo
Gruppo di progettisti interni
E
Sostanzialmente in totale
Autonomia e in totale ignoranza e queste cose qui le dico pubblicamente le ho scritte pubblicamente quindi non c'è niente da dire vorrei che qualcuno
Mi interpella se dicendomi Dese rendiconto delle cose che dice allora sì che potremmo aprire un dibattito serio ma non c'è nessuno che si sogna di esporsi a questo tipo di confronto in totale autonomia che cosa fanno loro
Il la porremo degli schemi adesso non vorrei essere troppo specifico e troppo professionale nel senso di spiegare questioni tecniche quell'aprono degli schemi
Che non hanno nessuna attinenza e relazione con la funzione vera vera del carcere e qui veniamo allora anche per concludere alla questione
Dove
Punire
Cioè se cambiamo la pena se cambiamo qualcosa di meglio in meglio però dovremmo anche poi interrogarci dove
E chi è in grado di pensare a qualcosa di diverso quindi il piano carceri famigerato
Che è vero che è stato ridimensionato ma pur sempre rimasto in vita mi spiace che tanto urina non sia qua perché sarebbe interessante con lui poteva dialogare su questo tema è vero che Tamburino adesso
Non ha più le mansioni che aveva Ionta di commissario straordinario perché hanno dominato cinesi e qui
E tutto un programma
Soggetti come Tamburino piuttosto che come si teso piuttosto che come io onda tutta gente transeunte
Che non ha il tempo la possibilità alle competenze la capacità di impegnarsi soluzioni che richiedono tempo che richiedono rivoluzioni stravolgimenti generali per poter arrivare a concludere qualcosa di concreto
Quindi ci siamo siamo in una situazione oggi dove
Draghi responsabile dell'ufficio quarto capogruppo della del lavoro di progettazione che candidamente al sottoscritto che è andato a trovarlo dovendo scrivere il sottoscritto
Un pezzo sul piano carceri che è stato poi pubblicato su Antigone cosa vuole architetto sono sei mesi che io mi occupo di carcere non ne so nulla però un disegno l'ho fatto mi tira fuori una brochure Rina
Che io incominciano analizzare correggere come se fosse un mio studente della Facoltà di architettura e Luino Fanna piega questi signori questa è la realtà noi possiamo
Sviscerare a lungo
Che tipo di carcere come il carcere eccetera eccetera però non dimentichiamoci mai che poi alla fine
Le cose che noi abbiamo e che dobbiamo subire sono il frutto di sistemi che hanno un nome un cognome o nel diritto non vorrei dire attribuire delle responsabilità personali sicuramente delle responsabilità oggettive ci sono finisco
E l'avevo accennato a Livio Pepino
Io sono venuto qui con interesse perché a parte il fatto che conosco molti dei relatori mi interessava in interesse sempre ascoltarle ma io mi si mi ero ripromesso di venire qui
Per fare una proposta a tutti voi
Che questa noi stiamo per ricevere ovvero per pagarci
Quaranta milioni di calcestruzzo che verrà
Precipitato da Roma su Torino per realizzare
Un nuovo carcere per quattrocento persone doppione dell'esistente quaranta milioni di euro tanto per incominciare hanno sottostimato i costi perché io ho analizzato
Dati Corte dei conti quindi gli ultimi dieci carceri realizzati in Italia sono costati la bellezza da duecentocinquanta mila quattrocento e rotti mila euro apposto cella
Va bene caccia di sapone costato quattrocento e passa mila euro apposto cella quando uno per una è un ospedale super specializzato oltretutto realizzata salvo né negli stessi anni parlo degli anni
Due mila otto nove dieci
Costa tot duecento mila euro a posto letto ma un ospedale iper super attrezzato allora se una cella costato
Come come mi
Mette in meno che costa costa duecento mila il Piano cancelleria stima novanta mila e lì c'è già un errore di base comunque ritorniamo ai quaranta mila e mila
Non riesco manco a dirlo quaranta milioni di euro su Torino io dico ma
La città di Torino con la sua storia la sua cultura la sua tradizione su queste cose la Regione Piemonte con la sua storia la sua cultura su queste cose
Potrei accettare passivamente questa colata di cemento che è rimasta fra le poco e che ci sarà perché in Italia hanno ridimensionato i nuovi carceri ma Torino c'è
E allora concludo dicendo
Mi piacerebbe che da questi due giorni uscisse fuori un qualche cosa non lo voglio anticipare non sono io qualche devo dire quello che dovrebbe essere alla fine ma un'idea cielo per portare alla ribalta
Il problema di come in Italia si progetta di carceri
In Italia di come si realizza nei carceri in Italia altro che il business privato americano di quello che il business pubblico sul carcere
Perché noi non dobbiamo dimenticarci tutto quello che dice Elisabetta tantissimo
Ma non limitiamoci
A quello andiamo oltre e analizziamo esattamente quello che il pista stadi terziario non vi voglio tediare ad oltre
Ma dopo trent'anni che frequento ambiente oltretutto anche nelle smagliature di un sistema che mi affida degli incarichi perché io ho degli incarichi e in questo momento in corso un incarico
Che la Sezione delle donne detenute con bambini
Al carcere delle Vallette che cosa sarà questa Sezione sarà una casa
Perché sarà una casa e non sarà un carcere probabilmente perché come dice don Ricca ogni tanto c'è bisogno di aprire le finestre di fare entrare dei linguaggi che non siano carcerari
Chissà che questo non potrebbe essere un inizio non lo so dubito
Mi fermo qua ma credo di essere stato abbastanza esplicito quindi che la cosa è molto molto molto delicata e io non mi rassegnerò mai perché questo argomento della costruzione della progettazione della gestione
Totale in assenza totale di una cultura chi te toni che di un monopolio esclusivo continua ad essere il nostro Paese quello che
Nonché all'estero sia meglio ma qualcosina succede grazie
Allora altri interventi
Prego avvocato passione
Uno
Buongiorno a tutti grazie per l'opportunità mi scuso io sarò un po'random perché non è un intervento programmato io sono venuto qui davvero come avevo detto Livio Pepino
Con l'intento di ascoltare
Sollecitato
Però quindi sono per forza di cose disorganico
Per quello che vale la mia opinione
Come dire considero molto importante gli interventi di
Del professor Cottino di Ornella Favero perché mi pare che spostino mentre aspettiamo una riforma che non verrà mentre aspettiamo
Lo speech di Livio Ferrari sull'abolizione del carcere e invece quest'anno aspettiamo la vista del CPT che verrà in Italia e troverà le carceri italiane le condizioni che tutti conosciamo
Alcune cose che potrebbero essere fatta a costo zero sono quelle cose che secondo me
In maniera diversa ma in qualche modo sinergica il professor continua Ornella Favero hanno indicato cioè la necessità
Di attraverso il meccanismo dei monopoli che attraverso il meccanismo di
Un'empatia che non vuole essere una finta almeno io così l'ho percepito è un modo di indossare un abito che non ci corrisponde per una gita o che non è stato il nostro ma la necessità davvero oggi
Adottare come dire
La capacità di rivolge uno sguardo verso soggetti altri da noi ma a cui noi pure tanto assomigliamo quello è un qualcosa a cui dovremo abituarci e credo sia l'unico modo per poter
Come dire cominciare a guardare il carcere in maniera diversa c'è mi viene in mente un libro di Dürrenmatt che si chiama giustizia che è uscito per Adelphi
Che racconta una singolare vicenda di un soggetto che tra l'altro mi sono informato un funzionario su un processo ore adesso non ricordo ma certamente un soggetto che avrebbe potuto
Peraltro sfuggire alla suo arresto perché l'omicidio di cui si autoaccusa un omicidio Kent sostanzialmente non aveva prove
è invece luglio confessa con assoluto sgomento di chi lo incarcerati
è in carcere ci va sereno e tranquillo e annaffiare margherite poi un giorno quando la sentenza è ormai
Emessa PAC con l'avvocato molto improvvisato perché trovi le prove a discarico dal reato così pure ha confessato e e gli dice e questa cosa mi sembra
Si come dire non
Non risibile richiamarla che
Il probabile meno preciso del possibile perché è una delle possibilità e quindi
Questa cosa mi è venuta in mente ascoltando il professor cottimo Ornella fa proprio perché mi sembra che
Appunto la possibilità che tutti quanti noi abbiamo in un
Ampio più in uno spettro più ampio di quell'unico caso che è dato dalla
Probabilità
Che poi portano a sentenze che tutti quanti noi abbiamo di incappare nelle maglie della giustizia non solo se quando c'è una ristorante magari abbiamo bevuto
Una bottiglia di vino in compagnia di nostra moglie non smarrito la nostra fidanzato eccetera eccetera o magari da soli ci fermano e ci fanno il palloncino ma anche quando possiamo commettere
Reati di altra natura a costo zero e mi scuso Perrella maniera appunto random con la quale elenco le cose che volevo dire ci sono delle cose che potrebbero essere fatte
E e potrebbero essere fatte proprio lavorando molto a partire dagli aspetti di cui ho appena detto di cui hanno detto meglio di me continua la Favero cioè la necessità
Di a riportare un un una modalità di approccio alle cose di cui discutiamo in modo tale che non sia un approccio esterno ma che sia
Mettendoci dentro le cose di cui discutiamo better esempio dovremmo io credo
Certo lo diciamo sempre i dati sono
Quelli che tutti quanti ne conosciamo il quarantadue virgola due per cento ma il il rapporto
Quello che si può leggere che è datato al due mila nove sul sullo spesso e quelli dei dati del consiglio d'Europa portano la custodia cautelare che preferisco
Chiamare carcerazione preventiva perché questo è al cinquantadue per cento rispetti rispetto ai paesi e quarantasette Paesi del Consiglio d'Europa
La custodia cautelare e utilizzato con le modalità che sappiamo allora si è parlato di un catalogo che si è arricchito di custodia obbligatoria che la Consulta sta demolendo
Però non è tanto questo la questo è un aspetto scandaloso ma
A me preoccupa molto di più invece quel
Quella un uso inveterato di custodia cautelare in carcere perfino in dispregio di disposizioni che la violerebbe nonché la che la eviterebbero penso all'articolo ottantanove del DPR trecentonove novanta
Ma penso proprio con la prassi quotidiana che vuole il giudice
Che normalmente spero di non urtare la sensibilità di nessuno ma insomma lo dico perché faccio l'avvocato penalista e quindi so di cosa parlo
Quel giudice che è molto geloso della propria autonomia giustamente la rivendica quando invece gli si toglie il terreno sotto i piedi con i vari pacchetti sicurezza gli dissi impone di adottare certe decisioni ma poi
Difende una scandalosa sentenza dalla Corte costituzionale sull'indultino che con il paradosso di assegnare alla alla pena una finalità rieducativa
Voleva che fosse il magistrato di sorveglianza ad occuparsi in maniera non automatica della concedibilità dell'indultino e quindi così siamo tutti contenti perché il magistrato ha un potere discrezionale il detenuto resta in galera e non prende l'indultino ma penso
Al fatto che il giudice spesso
Come dire annusa l'aria di una leggete pure magari contesta e però anche la legge più severa di consente poi in maniera più o meno
Agevole di disporre una cosa ad arrotolare che non sarebbe obbligatorio ma che nei fatti lo diventa
Che dire delle misure alternative certamente conoscono tutta una serie di impedimenti a una maggior concedibilità delle misure alternative ma un Paese come la Francia che adesso non vorrei dare i numeri ma mi sembra di ricordare cento circa centotrenta mila persone
In misura alternativa quando noi
Arriviamo a circa dieci mila fidati novecento e passa semiliberi e non so quante detenzioni domiciliari ma che sta diventando la misura delle misure perché insomma con una
Come dire una privazione anche di quel percorso di chiamiamolo reinserimento sociale che la detenzione domiciliare per forza di cose non ha
Che dire poi del fatto che le misure alternative quindi come vedete sto parlando di cose che non
Non hanno nulla a che fare con leggi di riforma
O quant'altro ma di cattive prassi che si innescano Virgilio Balducci ha detto che criticava il volontariato come elemento della pena così mi sono appuntato
Quante misure alternative alla detenzione sono cariche di penalità e non di quei percorsi di questa mattina si diceva
Delle misure prescrittive piuttosto che impeditive
Misure alternative dovrebbero conoscere
Momenti di facilitazione a un reinserimento sociale se così vogliamo
Direi invece sono cariche di prescrizioni punitive perché è pur vero che le misure alternative una forma alternativa dell'esecuzione della pena e come tali magistrati ti dicono
Deve conoscere momenti di afflittività quando non
Imposizioni di risarcimento dei danni altrimenti
Come dire mai a raggiungibile per il per coloro i quali
Non hanno la possibilità di risarcire
Proprio niente ancora due cose una partendo da un'esperienza non sono solito citare casi di cui mi sono occupato ma questa è veramente stravagante e qui abbiamo
La professoressa grande che ci ha parlato degli Stati Uniti d'America e di questo molto brevemente voglio dirvi e l'altra anticipando forse un tema che
Il dottor.Bozza Bortolato se non pronunce male che non so se sia in sala perché non lo conosco e non so se
Signor sul ruolo dei ristretti o letto di una dal per un verso di una sua iniziativa tesa favorire l'ingresso in carcere di magistrati
Che in galera la gente la mandano e quindi la galera dovrebbero conoscere
Mi sembra c'è un
Un progetto che è partita l'iniziativa di
Di un mio amico un magistrato torinese che fiorentino adesso che anche molto amico Di Livio Pepino che sia Marco Bush atteso ha organizzato a Firenze la stessa cosa
Ma a me pare oggi voglio dire mi sembra ovvio ed è ben benissimo che questo accada ma mi continuo sempre a stupirmi del fatto che un magistrato non conosca il carcere mi sembra
Assolutamente incredibile che si debba salutare queste iniziative come delle visite iniziative innovative come ieri l'altro egli era un convegno
Il responsabile giustizia per il Partito Democratico
Citava il caso di alcuni detenuti che non mi ricordo in quale capoluogo calabrese sono stati ammessi alla a lavorare per conto del Comune a ripulire le strade e diciamo grande progetto era tutto
Un grande progetto si faceva trent'anni fa e di Commissione credibile che uno debba salutare con un favore iniziativa di un lavoro di sette detenuti che vanno non so se in articolo ventuno cosa lavora gratuitamente per un Comune
Cosa che non mi pare ne innovativa né da salutare con favore mi sembrerebbe ovvio che venissero pagate mi sembra ovvio che
Molti di più lo debbano fare ma tornando a noi
Ho letto sempre sull'orlo ristretti su questa riproposizione se non l'ho capita male ma aveva potrà spiegare di una sorta di concezione di fasi cade la pena per cui il magistrato della cognizione che normalmente non si occupa
Del del del perché del per come un soggetto arriva al crimine spesso al crimine anche molto importanti
Appunto irroga una pena che è quella che e quindi sarebbe forse meglio rimette la massello intesa male mi scuso con
Con il dottor Bortolato meglio rimetterla al giudice della esecuzione
Io sono dell'idea completamente opposta ma insomma questa è la mia opinione potrei argomentare ma mi interessava adesso non voglio rubare tempo porre la questione che poi magari potrà formare oggetto di dibattito invece tornando agli Stati Uniti d'America ma per creare un ponte con
Certe modalità di apprezzamento della della pena
Il caso di cui mi sono occupato e questo è veramente incredibile
Mi capita qualche anno fa ormai questo ragazzo detenuto chissà dove gli Stati Uniti d'America viene arrestato un agente provocatore a
Una grande
L'indagine che era in corso da parte degli Stati Uniti con intervento dell'FBI a Firenze perché era accusato ed una truffaldini cinquanta milioni donne adesso non so più bene
E e quindi con richiesta di tradizionale e quindi noi ci opponiamo alla richiesta di estradizione
E dopo una prima fase in cui la Corte d'Appello di Firenze e di chiede agli Stati Uniti d'America di mandare le indicazioni le le informazioni che ne chiedevamo gli Stati Uniti d'America con tanto di timbro di ceralacca e la firma di Condoleezza Rice mandano
La
Le richieste d'informazioni è il Procuratore federale dice che sua personale
Convinzione siccome nei OP Nava ma sul fatto che indicavamo il fatto che questo signore all'indomani della sentenza Brooke che rende non più vincolanti legali traenza statunitensi
Rischiava duecentoquarantatré anni di carcere e questo è invece non sto denigrando è proprio così
Allora agli procuratore rispondo dicendo che è vero che rischia duecentoquarantatré anni di carcere come se se la difesa ma è sua personale opinione che non li prenderà duecentotrenta
è quindi Reffo forse ne potrà prendere circa centoventi
Allora è certo è chiaro che dopo questa richiesta di informazioni e la Corte d'Appello oggi dicesse che avevamo ragione che non si poteva mandare negli Stati Uniti d'America un soggetto che rischiava questa pena perché c'è un articolo mi sembra seicentonovantotto adesso non ricordo bene
Invece la Corte la precedenza domande in Cassazione
Nel frattempo andava almeno in Cassazione la Corte di Cassazione annulla parte della ma nulla nulla senza rinvio e quindi lo manda per dodici dei ventitré capi d'accusa per i quali era stata richiesta l'estradizione e quindi lo manda per ad andare a espiare una pena di centoventicinque anni
Reati federali quindi non c'è la possibilità di accedere al parole
Ecco e a questo siamo allora io racconta questa vicenda che è finita male
Nel frattempo c'era stata una sospensiva da parte del TAR ma poi il Consiglio di Stato è un ricorso alla CEDU che ce l'ha detto aspettate perché bisogna prima esperire tutti i dati ma insomma questo ragazzo avesse negli Stati Uniti d'America e
Così finita la vicenda mi chiedo in tutto questo non è un problema di riforma non è un problema di leggi buone o cattive la legge c'era agli strumenti per evitare tutto questo c'erano è un problema di sensibilità
Ed è un problema di sensibilità che però stamattina mi sembra
Si Massimo Pagliarini parlava di una sua allieva che forse mi è venuto in mente chi possa essere ma non forse mi sbaglio quindi me lo tengo per me
Che diceva che riteneva come dire in qualche modo va col suo incedere perché tanto
Comunque finisca la vicenda criminale che si occupava accelera subito pronto un altro a prendere il posto di quel soggetto se quel soggetto usciva dalla galera perché veniva mandato assolto pure no era un giudice di secondo grado quindi
E beh però non è questa la come dire adesso soprattutto se la persona fosse quella mi viene in mente ce ne sono certo che non l'avrà
Pensato al suo ruolo con il ruolo messianico di chi le risolve i problemi dalla società giusto che il giudice si ponga aspetti e problemi di quella natura ma continua a pensare che il ruolo del giudice sia quello di accertare un fatto nei limiti
Che gli sono dati con gli strumenti che gli sono dati poi naturalmente perfino stupido ricordarlo tutti quanti voi lo sapete
è ovvio che
La sua giurisprudenza concorre al progresso meno di una nazione
Ma siccome i casi di cui abbiamo parlato di cui vi ho malamente parlato sono casi che non mi pare che segnalino a carte fermi a leggi ferme e senza bisognerà aspettare di forme o il sol dell'avvenire
Un certo percorso di progresso ma piuttosto di regresso io naturalmente mi auguro che momenti come questi
E momenti come quelli di cui tutti i giorni Ornella Favaro si rende protagonista
E diciamo la prospettazione di un approccio alle cose di cui parliamo di cui parla rosso Contino favoriscano
Attendendo un legislatore che sale
Se mai arriverà un po'più avveduto favoriscano situazioni diverse da quelle di cui Rio parlato grazie
Però
Allora altri interventi domande richieste di chiarimenti di indicazioni precisazioni
Norma
Ma
Ho
Avanzate
Allora
Se
In questa
Aggiuntiva
Essa
Analizzarlo
Così
Non sa
Senza
Se
Arezzo
Qui
Questa ragazza comunque
Analizziamo sesto
La storia
Quasi
Uno
Adesso terminare predisponendo
Ricordo
Propone
Allora
Sappiamo
Nelle zone
Però
Sovrapponendo
Mai
Insanguinano
Ad assumersi la responsabilità
Maldestro
Marginale
Pure anche
Domani
Grazie
Ma anche eventualmente comunica nella
Nel momento in cui
Alla
Risalente all'anno
Uomini
Regolare dichiarazione
Inalienabile
Venga reso
Leggi
Chiedere
Può
Non appartiene alla fine
Laterza sterzo allora in questo
Darà
Dalle autorità
Nell'approvazione
La ringrazio
Ma
Spesso
Il consenso leale
Insomma
No
Senza analisti
Bensì conosciamo
Bene
Sono
Questa responsabilità
Fosse
Un'azienda
Tramite le chiedo
Milizie
Risarcimento
Se
Onoraria
Sono
Consigliere
Devono assolvere
Sì
Domande
Denari esterno
Relazionale organizzate
Sia
Parlando
Trieste
Gli avvocati
Loro
Le
No
Allora ne vogliamo presentare
Io
Granaglione
Colture
Una
Pare giustissimo
Perché c'era
Io non so darmi una risposta però penso che essi è assolutamente giusto che non combacino per la semplice ragione che
La realtà è sempre più complessa quindi per esempio che una persona che anche sia consapevole del della responsabilità che
Si assuma la responsabilità di quello che ha fatto però
è nella vita nella logica delle cose di cercare le proprie anche ognuno di noi cerca le proprie attenuanti le proprie aggravante già se non lo facessimo non saremmo esseri umani quindi io credo che
Anche questo
è un aspetto della cosa e i io per esempio quando sento qualche
Detenuto che racconta che Berlusconi dialoga con gli studenti e porta la propria esperienza
Perché pensa che possa essere utile
Poi se vai a guardare ovviamente se me la guardo se vai se il ragazzo va in internet a guardare la sua storia
Poi trova delle cose diverse non naturalmente io sto cerco sempre di spiegare che
Da quella da quel racconto cioè non è che tu puoi vere
Il racconto con un'assunzione di responsabilità totale come il non aggrapparsi per perché il racconto di come uno c'è arrivato alla reato
Sono le sue attenuanti ma è giusto così perché ci si arriva anche così io credo cioè
è complicata la cosa cioè noi dobbiamo
Cogliere questo di una realtà così che stiamo pur maneggiando una materia complessa
Quindi anche l'assunzione di responsabilità non è una cosa che uno dica assi io ho capito tutto no è contraddittoria è fatta di un sacco di cose io vedo quanto è difficile per esempio l'assunzione di responsabilità anche rispetto alla propria famiglia
Felice una moglie qualche giorno fa mi diceva di un detenuto c'era sì ma in fondo
Cioè noi diciamo anche la che il carcere sofferenza ma lei diceva mai e mio marito in fondo in carcere
Mangia beve dorme fu mai dorme questi quattro il codice e io sono a qualche
Per mantenere i Imifin faccio i salti mortali più alle bollette da pagare che non ce la faccio più
Ora è esasperato anche questo discorso ma a un aspetto di verità insomma no a un aspetto di verità perché
Anche se il carcere tutt'altro che questa cosa
Del semplicemente mangiare però
Voglio dire che
Quindi parliamo di di per quello che che io dicevo che secondo me in questo dobbiamo tutti metterci in gioco insomma perché io
Non lo so quando con i i ragazzi s'sempre mi fanno riflettere molto nelle scuole non dicevano questa cosa del pensarci prima cioè dando per contato o dicendo ma insomma è possibile che tu adesso indice che hai dei figli a ITEA i figli piccoli chiama possibile che non c'è pensato prima
Però poi insomma mettendo in gioco la propria vita io penso
A quando è morta mia madre per esempio recentemente e io
Alcoa in ritardo mi sono resa conto di quanto
Nella fase in della nella vecchiaia più profonda Roy sofferente
E infastidita certe cose faccio fatica e poi ci pensi sempre dopo quindi voglio dire che
In questa cosa qui anche nei concerne il nella ragionare su questo sulla responsabilità e sulla presa di coscienza deve avere la consapevolezza che questi percorsi sono complicati perché lo sono per ognuno di noi e per questo che dico che
La revisione critica così astrattamente prendiamo la nostra vita e vediamo quanto siamo in grado di meri metterci in gioco e poi forse cominciamo a ragionare su questo quindi
Ricercare delle attenuanti sta nel nel nella vita credo non solo
Prego
Claudio Sardo
Questa tesi della riduzione del danno che mi ha sempre convinto
Sin Claudio Sardo ottiche e tra le altre cose il direttore della
Rivista di Antigone dico tra le altre cose tutte le altre che sapete ma questa introduce alla presentazione che lui farà della rivista la rivista
Di Antigone che quadrimestrale di critica del sistema penale e penitenziario
Che pubblicata da quest'anno dalle edizioni del gruppo Abele
A cui con Luna trascritta riduzione dell'abbonamento del due mila dodici siete tutti invitati ad abbonarmi cosa che potete fare in uscita potrete fare soprattutto quando sentirete la splendida presentazione che ne farà Claudio saggio
Spero che non scappino a tutela e alla fine o dicevo riduzione dell'anno perché ovviamente siamo alla fine della giornata e quindi giustamente siamo stanchi e la riflessione sono state
Direi molto approfondite e tra l'altro ne approfitto per fare una proposta non so se tu avevi già pensato a una pubblicazione degli atti perché non pensiamo ad un numero della rivista in cui raccogliamo le l
Relazioni di stamattina e di domani che mi sembrano almeno per quello che ho sentito molto molto interessanti
Dico
Così nel presente la rivista realtà faccio delle considerazioni anche sulla relazione di oggi che mi sembrano abbiano toccato alcuni dei punti che la rivista si propone anche di
Di affrontare innanzitutto la
Tattici diciamo comunicativa di questa rivista
E tentativo di mettere un po'a confronto il dibattito accademico scientifico come dibatto dagli operatori è un po'quello che
Aveva tentato di fare dei diritti delle pene quando edizione gruppo aveva aveva ereditata per alcuni per alcuni anni
E quindi il
Come dire l'intento sarebbe quello di in qualche modo ragionare poi
Sul sistema penale e non esclusivamente sul sistema penitenziario
Non a caso che nel sottotitolo è quasi una serie di critiche del sistema penale e penitenziario perché rischio quando si parla di carceri
Focalizzare troppo l'attenzione sul carcerario quando invece carcerano Falchera non fa altro diciamo che
Raccogliere tutto quello che il sistema per intensità penale produce a monte
Quindi prima prima considerazione
E quindi l'obiettivo è quello di cercare di fare interagire un dico dei soggetti che a volte non comunicano tra di loro
E direi anche di introdurre nel dibattito pubblico sulla pena sulla criminalità sul carcere degli elementi di ragionevolezza
Rivolgendoci a quello che una volta si chiamava l'opinione pubblica ma che ormai alcuni sociologi hanno chiamato l'emozione pubblica
Perché con l'avvento della televisione quindi con il do un'informazione non più scritta ma
Visiva
Il dibattito su questi temi si è molto caratterizzato per fare riferimento agli aspetti emotivi più che
Della razionalità cui faceva riferimento l'ampio il vecchio concetto di opinione pubblica
Quindi quando oggi parliamo di carcere dobbiamo secondo me tener presente e parliamo soprattutto un pubblico di non addetti ai lavori dobbiamo tener presente il fatto che
Di carcere si conosce molto poco questa è una realtà sconosciuta
Essere teorizzò conti da questo punto di vista in questi anni svolto un'opera meritoria si parlava prima l'avvocato passione diceva neanche i giudici conoscono il carcere
Io lavoro in una Facoltà di giurisprudenza e vi dico che non solo i giudici ma anche gli avvocati di domani non conoscono il carcere perché in una Facoltà di giurisprudenza non è previsto alcun tipo di conoscenza
Diretta e volte neanche indiretta perché ricordo qui attraverso poverini che insegno diritto penitenziario Bologna corse diritto penitenziario non è che esistano
Anzi e una minoranza sono minoranza gli atenei che prevedono corsi visto penitenziaria
Allora se
Dobbiamo in qualche modo con anche come come rivista diciamo prima rivolgerci ad un pubblico degli operatori e dei non addetti ai lavori
Direi che dobbiamo far fronte a quella che è stata chiamata anche la crisi del sapere esperto sul carcere sul sistema penale cioè
Così è avvenuto in questi anni proprio con il transitare del
Del tema criminalità ad un
Pubblico di nome dette i lavori si è parlato di crisi desk del sapere esperto cioè
Il l'audience è che gli e Sperti diciamo
Hanno rispetto a questa tematica nodi e se sul pubblico e quanto mai diminuito
Per cui mentre tradizionalmente i dibattiti su questi temi erano svolti da esperto i magistrati operatori avvocati e quant'altro oggi per pensiamo i talk show
Noi ci vediamo
Degli dei De non Asperti io ricorro ricordo ancora che lo dico sempre meno e studenti un dibattito surreale in un talk show su una sul il fatto di un una una persona in misura alternativa che aveva commesso un reato in cui il dottor di Lino Presidente trovare sorveglianza di Torino si confrontava con una soubrette non ricordo più quale fosse il nome
Che era lì ad urlare come fosse scandaloso il fatto che una persona che sull'alternativa avesse commesso un altro reato e si vedeva
Dall'imbarazzo stesso con cui degli enormi
Interagiva con questa persona il distacco
In commesso
Però tra tra un un discorso razionale
In cui le cose si conoscono e e si può argomentare rispetto a persone appunto di questo tipo
Vorrei fare qualche osservazione su un caso che è stato evocato stamattina da Pier Patrizio Gonnella il caso di delle torture di Asti al carcere di Asti un un caso che tra l'altro viene trattato anche nell'ultimo numero della rivista dedichiamo
La rubrica giuridica a questo tema e tra l'altro metteremo poi sul sito il testo della motivazione la sentenza
Che è un testo che io vi inviterei a leggere perché è un trattato di Sociologia della vita carceraria scritto da un giudice che conclude la sua direi da un punto di vista giuridico con un fallimento dicendo io o
Provato oltre oltre ogni ragionevole dubbio i fatti che s'sono oggetto della causa ma non posso condannare in parte perché reati sono prescritti in parte perché non esiste la fattispecie di reato della tortura
Allora questo questo è fatto che viene ricostruito anche con grande precisione dal giudice Comincioli tra l'altro noi dedichiamo poi l'Assemblea nazionale di Antigone il quindici giugno ad Asti
A questo fatto e all'introduzione nel nostro ordinamento giuridico del reato di tortura quindi siete invitati sin d'ora e ci facciamo anche uno spettacolo teatrale su questo fatto
Bene questo che cosa ci dice questo fatto allora brevemente perché non conosce la la la sentenza due detenuti picchiano un agente di Polizia penitenziaria
Vengono portati dopo essere stati picchiati nell'immediatezza del fatto vengono portati nella sezione di isolamento del del carcere
E per una quindicina di giorni quindici venti giorni vengono quotidianamente picchiati vengo gli viene sottratto per molti giorni il cibo e l'acqua era azionata
Vengono messi in una cella questo va bene nel dicembre del due mila cinque due mila sei ad Asti
In una cella priva di di di vetri alle finestre in in dei primi giorni in mutande maglietta
Tutto questo
Non può non venire a conoscenza di una buona parte degli operatori penitenziari
Diciamo che nel
Nella lettura della sentenza si viene a sapere anche che sostanzialmente non può non essere stato conosciuto anche da parte del direttore dell'Istituto e da parte dei medici penitenziari dell'istituto
Il la la tortura finisce nel momento in cui uno dei due detenuti
Finisce in infermeria perché gli hanno rotto due costole e che davanti un medico al medico che chiede perché cosa è successo lo dice sono caduto
Quando ritorna in Sezione la gente gli dice bene tu sei un uomo allora che riportiamo nella sezione normale quindi lui come dire riesce a a sottrarsi alla tortura momento in cui dichiara il falso
E in qualche modo dimostra di essere tra virgolette un uomo perché non ha denunciato quello che ha subito
Tra l'altro il fatto viene scoperto non perché ci siano particolare denunce da parte dei operatori penitenziari da parte dei detenuti stessi ma perché uno di questi agenti picchiatori ha il telefono sotto controllo perché indagato per aver portato del sostanze stupefacenti in carcere
Quindi nelle intercettazioni la Procura si accorda il come dire
Si evince dalla di intercettazioni questo costume si vanta di aver delle imprese che sta compiendo e quindi di lì parte tutto la l'indagine
Quindi
Questa questa vicenda ci dice come per fare rifacendomi a quanto ad esempio diceva stamattina tra facere Uselli
La percezione che ha un detenuto della giustizia della pena che sta subendo quando i rapporti tra custodi coste di vi sono ancora questi cioè fondati sulla violenza
Fondati sulla omertà cui neri mi rifaccio
Al discorso che faceva ma devo Cortina oggi pomeriggio il terzo qui terzi tutti o una buona parte degli operatori penitenziari pur non essendo protagonisti diretti quei fatti sapevano di quei fatti
Dalla la motivazione la sentenza è chiarissima su questo ma nessuno ha parlato
Quindi l'indifferenza il machismo poi la cultura diciamo che emerge da da quella
Da quella sentenza per cui si dice uno degli agenti si vanta di picchiare detenuti però da uomo a uomo
E quindi invece insulta i colleghi che invece vanno in quattro cinque picchiare quindi deceduta un vero uomo perché Lippi che da soli
Emerge quindi una cultura carceraria che e
Diametralmente opposta qualunque tipo di ipotesi
Di assunzione da parte della
Da anche del condannato di una giustizia della pena che subisce cioè una una soggetto che esce dopo aver subìto un fatto di questo genere che che idea può avere della legge o dello Stato
Che idea può avere cioè quale funzione decide retributiva può avere una
Una sanzione svolta ancora oggi certamente
Queste sono casi spero estremi ma
Quello che emerge anche delle Cocco cose che vediamo con l'Osservatorio di Antigone questi casi non sono certo così salari perché molte volte faticano molto ad emergere in questo caso non è un caso che questo
Questo caso giudiziario sia emerso casualmente perché è stato intercettato una uno uno degli agenti picchiatore
Esiste poi un altro problema cioè il del perché il legislatore italiano pur avendo aderito alla Convenzione internazionale che proibisce vieta la tortura non abbia adeguato il proprio ordinamento giuridico e quindi del perché
Sistema politico anche italiana e quindi legislativo abbia ancora oggi una lacuna di questo tipo
Queste quante sono queste erano un po'le cose che mi devo dire rispetto alla alle cose emerse di oggi quindi direi
Una grande attenzione secondo me alla realtà cioè a quello che dicevo questa mattina proprio sopra Varini cioè
Vediamo effettivamente quali sono le dinamiche
Che
Ancora oggi regolano la pena detentiva e come esse siano direi abissalmente diverse da ciò da che la legge ed è oltre incipit costituzionali
Auspicherebbe non ho quindi se pensiamo all'articolo ventisette della Costituzione
Siamo ancora fermi invece a
Come dire garantire i diritti minimali che era che la pena detentiva non leda l'integrità psicofisica dei dei dei condannati siamo ancora questo alla via score poste diremo no
Dire che i passi da fare sono sono morti
Grazie a Claudio ci sono interventi richieste ulteriori sennò chiudiamo approfittiamo della
Della possibilità della giornata bella per
Avere una ancora una bella
Tra l'altro visuale sulla Val Susa altrimenti siamo qui non
Se ci sono delle cose da dire esclusi possiamo farlo insomma anche senza interventi paludata i semplicemente a livello di battute altrimenti
Riprendiamo domani mattina alle nove
Va bene riprendiamo domani mattina alle nove