Primo Maggio 2012 - Lavoro e Crescita per uscire dalla crisi - manifestazione nazionale di CGIL, CISL e UIL

Può un primo maggio
Qui in questa piazza ci colleghiamo con i lavoratori di tutto il mondo libanesi librari ed i paesi Nolli
Ieri l'unica speranza in momenti come questi di far diventare il mondo migliore
Dando prospettiva di libertà dove la libertà non c'è
Pertanto
Prospettive di progresso
Dove la libertà ci sono ma la crisi economica sia battuta contro il lavoro contro i lavoratori quindi contro la democrazia
Ci leghiamo con tutte le piazze d'Italia oggi qui da Rieti
Per dire che noi continueremo ancora di più la speranza
Non si rassegna eremo al declino e ed altre piazze del lavoro italiano
Che salirà una forza morale spirituale che eliminerà Alitalia
Queste sono e l'impegno che è qui come in ogni piazza d'Italia noi urliamo collegandosi tra di loro
E salutiamo
Alcuni eventi
Positivi accaduti nel mondo le prime che Atene spezzate in Birmania con la vittoria di Aung San insulti
Che noi sosteniamo con tutte le forze come monito anche in Asia in tutta l'Asia
è la libertà l'avvenire per i cittadini premi oratori e in questa piazza e in tutte le piazze d'Italia siamo a fianco di un'altra donna
Siamo
Al fianco di Yulia Tymoshenko che è stata imprigionata che è stata imprigionata qui in Europa tutti gli Stati devono reagire contro questa ventata di anti libertà
Perché quella donna era stata imprigionata perché non si vuole verità nella vicina
Nella vicina Ucraina
Un primo maggio
Che chiede una svolta
Nei Paesi a vecchia democrazia
Che vogliamo più libere
Più libera dalle oligarchie finanziarie
Più libera dagli nazionalismi
Più libera
Dagli egoismi
Vogliamo Leon ROPPA unità con un Governo politico che è l'unica occasione per rilanciare le nostre economie
Per proteggere le nostra libertà
Per rafforzare la nostra democrazia nonché apriamo
Per Canon diventi lotta di popolo quella di darci un un Governo politico europeo che faccia diventare più forte
Il popolo europeo e il popolo
Italiano per uscire
Dalla crisi gli europei devono darsi questo obiettivo
Per uscire dalla crisi li italiani devono sostenere
Questo obiettivo altrimenti saremo governati da tecnici delle banche e ai risultati sono davanti ai nostri otto
Dobbiamo unirci quindi reagire
Alla crisi che è tale per mancanza
Dica mi lamento che deriva da un concetto
Non più
Affidarsi asse ingordi
Politici o tecnici che essi hanno
è la malattia che ha corroso le fondamenta della democrazia italiana forse anche europea
L'idea
Che
Una persona
Passare risolvere problemini che sono irrisolti da venti anni
Questi dai l'idea falsa per rigorosa che esista appunto rovinando ed invece nella cooperazione
E nella responsabilità
ENEL coinvolgimento della gente
Che si trova a quella forza morale per andare avanti
Inutile
Che ancora oggi
Si arrivi a dire che con un'operazione tale
O con un'operazione che x noi usciamo da quella stop Pantano come vedete solo fuochi
Pirotecnici stamattina proprio asta questa mattina prendiamo
Che
I subappaltatori dalla politica i tecnici allora una volta che hanno tutti i poteri tutti nessuno escluso neanche obblighi di rendere conto a nessuno
Addirittura appaltano i loro poteri ad altri tecnici ancora
Basta
Basta
Si sostiene
Che la concertazione
E consociazione il consociativismo c'è quando non c'è concertazione infatti scorrazzano le nobili
Scorrazzano nel nord-est in tutte le città d'Italia fanno quello che vuole e a pagare sono solamente lavoratori pensionati
Noi
Pensiamo
A partire da oggi
Che bisognerà reagire
Per dare un indirizzo al Paese
La prima questione
La questione delle questioni
Quella che fa giustizia
Ma quella che fa anche buona economia
è la vicenda fiscale
Ci hanno caricato come muli
Tasse sulla benzina
Chiediamo al Governo
Dissi sterilizzare le tasse sulla benzina
Un litro oramai
A due euro
Chiediamo
Di rivedere
Le tasse
Sulla casa
Si fa intendere in un Paese come il nostro a grandissima mobilità
Con tutte le indicazioni che ci sono state
Da sud verso nord
Dalla campagna verso le città
Gente che ha lasciato case e casette
Nei propri Baldi
Ma si possono tassare come si appassionò ville come se fossero grandi proprietà a ho chiesto la patrimoniale l'hanno fatta carico dei poveri
Altroché dividere in tre pezzi
Il pagamento dell'IMU
Bisogna
Far sparire Lata sa sull'almeno sulla prima casa perché lavoratore pensionati più di una non ne hanno
Noi crediamo
Che sulle tasse
Bisognerà
Rafforzare
La nostra iniziativa e d'insieme
Noi
Riteniamo che con i Comuni
Bisognerà aprire una discussione nuova
Loro si sono coperti dietro le decisioni centrali di addizionali siamo nel Lazio le tassa addizionate più grandi d'Italia siamo a Rieti
Vietti a
Il trenta per cento di tasse di addizionali più alte d'Italia
Della media
L'Italia veri servizi sono scarsi se è vero che perfino alcuni reparti dell'ospedale
Vogliono chiudere come tanti servizi che è non solo a bastevoli sulla vicenda delle tasse
Noi diciamo
Che siamo contrari
Allora omento dell'IVA
Ma
Se è volessero fare l'IVA
Devono abbassare
Le tasse di pensionati e dei lavoratori dell'IRPEF
Quella storia diamo con molta forza chiediamo
Non le sceneggiate
Nei luoghi di villeggiatura
Per quanto riguarda l'evasione fiscale
Ma chi vogliono prendere in giro
Loro devono fare intelligenza
Devono fare solo in tema di gente
Altro che parate per dare un po'di polvere agli occhi alla gente e lasciare le cose come stanno la vicenda della relazione
è
Un problema serissimo il Presidente del Consiglio ha detto
Che lui è assegnato
Per coloro che indica una strada di non pagano le tasse anche noi siamo segnati i lavoratori
Il pensionati Soros degna Tesini perché loro solo loro
Pagano
Fino all'ultimo centesimo che era regole
Che le leggi della Repubblica indicano loro
I soldi
Si devono trovare
Come
Attraverso questo cupo del teatro
Questa sceneggiata di questa mattina
Per andare a fare la spending review
Cosa abbiamo messo a fare dei ministri
Se devono affidare il compito ad altri
La vicenda della spending review sta
Del fatto che
E non ho sentito nessuno che ha parlato in questo modo
Da parte appunto di chi ha responsabilità pubbliche
C'è una regola
Che affida a un ente pubblico l'acquisto dei beni
Per gli enti vi aderiscono solo il dieci per cento delle amministrazioni significa che ognuno non insegue l'acquisto a buon mercato
Insegue l'acquisto che a luglio fa comodo
E nessuno dice niente però polvere polvere meglio
La Banca centrale europea ci ha ricordato le Province
Ma noi non siamo solo per le Province noi siamo in regioni
Per regioni più più scarne più sobrie siamo per consorzi di comuni siamo per semplificare
Le amministrazioni e elettropompe
Troppe istituzioni i lavoratori pubblici solo sballottati qui a lì non interessa nessuno la loro operosità
Non c'è un piano industriale vengono solo lasciati a se stessi
Chiediamo
Un piano industriale che corrisponda a una revisione delle strutture amministrative istituzionali
Siamo anche per non merenda delle persone come si sta facendo di vendere i beni dello Stato
I beni del demanio
Possediamo circa
Cinquecento miliardi di Euro se questi soldi non si recuperano la
La nostra situazione di debito cisti accelera
Ecco perché mondi deve dirci queste ore cosa fa sul demanio pubblico e si parla di altro
Per la crescita
Per la crescita dicevo le tasse daranno potranno dare la spinta
Ma noi dobbiamo sbloccare anche tutte queste opere ferme
E sono ferme per molti
Per molteplici condizione situazioni che noi vogliamo collaborare a che
Si
Passano risolve così come sulle energie
Così su tutti i fattori
Che rendono sconvenienti
Investire a Rieti nel Lazio in Italia a partire dalle troppe
Tasto
E infine
Voglio
Qui
Dire
Che su questi problemi
Noi riteniamo
Giacché c'è chi paga orecchie da mercante
Di
Lanciare iniziative
Nelle prossime giornate in tutt'Italia
Sul fisco giusto
Sulla restituzione fiscale
Sulla vicenda della crescita
Nei prossimi giorni programmeremo iniziative in tutta Italia e sono sicuro che è quella Stones servirà a creare una nuova
Situazione un nuovo clima una nuova
Condizione derivato un omaggio viva il sindacato
è la festa dei lavoratori
In Italia
Dovrebbe essere la festa
Del Paese
L'Italia
è un Paese come dice la nostra Costituzione fondata sul lavoro
Ma al di là di ciò che è scritto nella Costituzione
L'Italia è un Paese che funziona
Solo grazie al fatto che ci sono milioni di persone
Che tutti i giorni lavorano e lo fanno funzionare
E creano benessere ricchezza
E questa ricchezza
Molto spesso troppo spesso
Viene utilizzata da altri
Questo è l'unico Paese in Europa
Dove
Al lavoro dipendente Massolo la metà
Della ricchezza prodotta
E il nuovo ente paghiamo le tasse per l'ottanta per cento
Delle ricavi dello Stato
Questi banali i numeri dicono già
Che in Italia molti si riempiono la parola
Di lavoro
Parlo dei lavoratori
Mai in Italia oggi il lavoro non solo diminuisce
Ma è sottopagato
La gente che lavora viene colpita nelle tasche ma anche nella loro dignità perché se una persona che vive solo grazie al proprio lavoro
è costretta a subire delle prepotenze perché ha bisogno
Perché
Deve chinare troppo spesso il capo
Di fronte alla necessità di avere un lavoro purché sia
Un lavoro comunque pagato perché deve vivere mantenere la propria famiglia e questo
è uno scandalo sociale e politico questo contraddice la nostra Costituzione
Oggi
è il primo maggio la festa dei lavoratori ma sanno facendo di tutto per guastarsi la festa
E tutti i giorni che verranno
Noi
Abbiamo
Avuto un Governo
Che
Ha promesso
Di fare tre cose
Importanti e condivisibili
Risanare i conti pubblici
Fare una politica per la crescita dell'economia e quindi dell'occupazione
E fare anche un po'di giustizia sociale
Un po'di equità sociale
Sono stati rigorosissimi e veloci
Nel fare tutto ciò che serviva per risanare i conti
Dello Stato
Ma lo hanno fatto in modo tale che solo praticamente i lavoratori dipendenti e pensionati hanno pagato il conto
Ci accusano
E vedrete che nei prossimi giorni questa accusa che adesso è latente aumenterà
Di fare un po'di demagogia
Di fare del populismo
Di non essere sufficientemente responsabili
Noi siamo molto responsabili
Se
In un Paese come il nostro
Dove
I lavoratori dipendenti pagheranno più tasse dei loro datori di lavoro e accade solo qua
Protestiamo perché le tasse noi ne stiamo pagando troppo lento
Non è demagogia
Non è demagogia è sempre esimente il non mettere la testa nella sabbia il non dire delle bugie il non raccontare è un'Italia diversa da quella che in realtà è
Se la più grande
Riforma
Previdenziale
E per noi tragica poi ovviamente sui giornali leggiamo che è la migliore bisogna vedere da che punto di vista la si guarda
Io ho ROPPA è stata fatta in Italia in quindici giorni
Tagliando per decine
Di miliardi di euro
I costi della previdenza e quindi le nostre pensioni quelle che abbiamo e quelle che dovremmo avere
Tutto ciò
è stato contrabbandato come la soluzione per risolvere i nostri problemi
I problemi del Paese i problemi dell'Italia
Il decreto salva Italia
Ma si può salvare un Paese uccidendo i propri abitanti i propri cittadini
Il Paese si salva se si salvano tutti Diega pagato tutti questi risale a venti quelle centinaia di migliaia di persone testarlo per strada o che rischiano di rimanerci fra un po'
O tutti quei pensionati che sono costretti
Sempre di più
E facendo dei veri miracoli a sopravvivere con pensioni più basse d'Europa e con le tasse più alte d'Europa e adesso immaginiamo che cosa accadrà in un Paese dove per fortuna l'ottanta per cento possiede una casa
A quelle persone a quei pensionati che magari vivono oppure da soli perché villani sono andati
A pagare pure limo
E forse non si poteva dire che le tasse sulle case bisogna pagarle ma solo a partire da chi ne ha
Più di una
E magari facendole pagare un po'di più
Visto che in Italia ce ne sono moltissimi di persone che hanno un sacco di patrimonio immobiliare e invece la strada è più semplice più veloce
Lineare aumentare l'IRPEF
Mettere tasse sulle case come tali prezzi della benzina quindi le tasse sulla benzina è facile si riscuote rapidamente non bisogna avere grandi cose grandi sofferenze
Certo stanno facendo giustamente giustamente i poli nostro applauso una seria lotta all'evasione fiscale
Ma vedete
Noi oggi non abbiamo bisogno solo di un contrasto all'evasione fiscale e far pagare finalmente le tasse a tutti quegli italiani molto più ricchi di noi e si dichiarano poveri di fronte al fisco
E quando si dice riduciamo le tasse
Ai più
Poveri ci dovrebbe venire un brivido perché tra i più prove rinunci siamo noi
Tra i più poveri ci sono il quattro milioni di perdita gli animi
Che sono lavoratori autonomi e indipendenti imprenditori professionisti che dichiarano di guadagnare meno
Di un pensionato
E ovviamente non pagano le tasse come vedete non c'è nulla di demagogico noi sosteniamo che è necessario oggi
Ridurre le tasse sulle buste paga e sulle pensioni e tutti a dire bene cosa possono dire sì indagati sono una cosa così ovvia e così banale forse sarà anche giusta
Parole o la possiamo fare
Non ci sono i soldi dove trovo dove prendiamo i soldi per ridurre
Le tasse sui visti sugli stipendi e sui salari e sulle pensioni
Noi siamo così responsabili che sappiamo pure dirgli come si fa e dove si prendono i soldi ellissi mi sembrerebbe
La qualità di un Governo che vuole sul serio risanare i conti pubblici fare la crescita
E farla con giustizia sociale con equità
Pensate che basterebbe
Prendere una parte dei soldi
Che si recupero dall'evasione fiscale il tagliare finalmente i costi della politica per aver abbastanza denaro per ridurci i nostri cioè tasse sugli stipendi affidataria sulle pensioni
Vedete
Si dice questo
è un Governo te finalmente può prendere delle decisioni
Ma la qualità
Di queste decisioni
Le vedremo solo se sarà capace di ridurre
I costi della politica e quindi
Di andare a ridurre
I costi di coloro che il potere ce l'hanno sul serio nel nostro Paese quelli sono coloro che stanno difendersi molto forte molto bene
E per essere equi non bisogna essere forti i conti non si può difendere Longhi non posti altro farà altro che subire bisogna far vedere di essere forti contiene forte
Lì si vede se abbiamo di fronte a noi è un Governo che vuole salvare sul serio il Paese esborso e fare una politica che sia sul serio di risanamento del Paese e di giustizia sociale
E questa non è
Una rivendicazione giusta in sei per fare un po'di giustizia
Come pure è necessaria e pur sarebbe da sola sufficiente West dell'unità politica economica che il Governo in Italia può fare per creare un po'di occupazione
Noi siamo un Paese per il nel quale l'ottanta per cento di voi e degli italiani la buona per il cosiddetto mercato interno per produrre beni e servizi che comprano i cittadini italiani
E il nuovo ente se continuiamo su questa strada di impoverire quei sessanta milioni di italiani non potremo che farà altro che produrre un meccanismo che aumenterà la disoccupazione
Non è vero
Che non siamo competitivi
Le nostre industrie che esportano sole industria che vanno abbastanza bene sapendo è quelle che chiudono
Quelle che creano disoccupazione
Quelle che licenziano le persone quelle che ha svolto bar Calò i lavoratori solo tutte quelle imprese che lavorano per il mercato interno
E se noi continuiamo a tagliare i soldi ai cittadini italiani non è mai quando mai potremo creare posti di lavoro
E nel due mila e dodici noi torneremo a un tasso di disoccupazione a due cifre cosa che non abbiamo più conosciuto se non nel ventesimo secolo
Questo è il dramma qui si misura la qualità della politica economica sennò la parola crescita è una chiacchiera
E non si può piangere sui disoccupati soprattutto se tu quelli disoccupati non ce l'hai dentro casa è troppo facile troppo comodo questo forse è un po'di populismo
Bisogna andar parlare vedere le persone che stanno perdendo il posto di lavoro che non sanno più che è cosa raccontare ai propri parenti alla propria famiglia che non si sanno porre più il problema
Di come fare anzi
Che possano vivere dignitosamente e le persone che sono gare
Queste sono le questioni che bisogna affrontare che bisogna ritornare questa è una città
Per purtroppo
è
Una città quasi emblematica siamo venuti qua perché è questa una città che non si
A solo al centro dell'Italia dal punto di vista geografico ma purtroppo sta al centro dell'Italia anche era problemi sociali ed economici
Stiamo perdendo anzi abbiamo già perso decine di migliaia di posti di lavoro in tutte le imprese del fumo del futuro
Cioè
Del fu
Impresa industriali nel nostro nella nostra città
Per ormai praticamente un deserto
Ma come pensiamo
Di affrontare questi problemi se non abbiamo una politica economica che si ponga il problema
Di far sì che
La quantità di risorse nelle tasche dei cittadini italiani aumenti
E che quindi ci siano la possibilità di acquistare beni servizi di potersi costruire una puntura una prospettiva perché questo genera lavoro
E più un lavoro si genera più o meno terranno le entrate dello Stato
E se invece perseguendo in questa politica
Non si farà altro che continuare ad aumentare le tasse ed aumentarle la disoccupazione perché quando mentre la disoccupazione ci saranno ovviamente meno entrate per lo Stato e quindi ci accorgeremo si accorgeranno
Noi dolorosamente loro con qualche rammarico
Che nel due mila e tredici non ci sarà nessun pareggio di bilancio perché le entrate dello Stato diminuiscono
E quindi si omettono le tasse e questo non fa altro che produrre quel circolo vizioso dentro il quale noi siamo ormai cadendo vedete la crisi c'è dappertutto
Cioè da per tutto oddio cioè da per tutto soprattutto in Europa grazie alla politica che fanno in Europa te appunto esattamente quella di cui noi stiamo diventando i più fedeli esecutori
Forse perché
Questo Governo è nato con un imprendibile ben preciso
Ma
Un Paese come l'Italia che a seconda industria manifatturiera d'Europa
Sta in recessione
Solo per questa politica che si sta facendo il decreto salva Italia in tutte le tasse che ci stanno praticamente decurtando anzi eliminando la tredicesima perché se uno fa il punti di tutte le tasse che
The pagare a tutti i livelli la nostra giudice sì ma è andata via questa politica non farà altro che produrrà ulteriore recessione
Queste a quello che dobbiamo contrastare
Ed è possibile
Non è ineluttabile questo declino
Basta sul serio rimettere al centro o dell'ACI scelte politica di politica economica il lavoro le persone che lavorano e che producono quindi benessere e ricchezza
Noi
Non abbiamo più intenzione di sopportare a lungo questo andazzo
Non è più possibile stiamo non solo
Facendo dei sacrifici
Per salvare il Paese no questa politica sta uccidendo il Paese
Gioia abbiamo il dovere
Politico ma soprattutto morale
Di contrastare questa certe e di farle cambiare questo è un primo maggio nel quale non dobbiamo semplicemente come
Sarebbe giusto festeggiare il lavoro valorizzare il lavoro parlare bene del nostro futuro questo è un primo maggio che deve segnare una svolta
Un cambiamento del nostro atteggiamento nei confronti del Governo finora siamo stati molto responsabili per qualcuno anche troppo responsabili
Però
è ora di cambiare marcia e noi dobbiamo e noi rappresentiamo quella parte degli italiani
Che non si rassegnano
Cioè non si demoralizzato cioè non vogliono perché non posso nemmeno pensare che i nostri problemi si risolvono fuori da questo Paese i nostri problemi li dobbiamo risolvere in questo Paese
Noi il sindacato in Italia è oggi chiamato a fronteggiare una sfida impressionante gigantesca
Abbiamo tutti in media che ci spiegano quanto è bello quant'è bravo e quante efficace è necessario questo la politica che fa sta facendo questo Governo
Ma la politica sta facendo questo Governo sta producendo dei disastri
E ora probabilmente che noi dopo il senso di responsabilità anzi per il senso di responsabilità che abbiamo dobbiamo mettere in campo tutte nei
Sia dive e tutta la nostra forza è tutta la nostra pressione per convincere la stragrande maggioranza dei cittadini italiani che è ora di cambiare politica
è ora di battersi perché questa politica di questo Governo cambi
E ovviamente non escludiamo nessuna iniziativa che serva a far cambiare questa politica economica noi questo Paese lo vogliamo salvare
Ma per salvare questo Paese dobbiamo salvare la gente che ci lavora e dobbiamo salvare gli italiani questo è il senso di questa festa di questa città del due mila e dodici grazie viva l'unità sindacale lavoratori lavoratrici
Compagne e compagni amici ed amiche
In molti ci hanno detto in queste ore
Ma il primo maggio cosa c'è da festeggiare
E noi gli diciamo che la festa del lavoro si deve celebrare sempre anche in anni così difficili come questo
Perché bisogna rimettere il lavoro al centro della politica delle iniziative delle cose che si fanno
Ne siamo venuti in questa città prendendola simbolo dei tanti problemi del nostro Paese e soprattutto di un grande problema quello che se non si comincia a creare lavoro la crisi continuerà ad esserci
Ma proprio perché dobbiamo oggi parlare di lavoro
Permettetemi
Da questa piazza di rivolgere un pensiero
Hai troppi che in questi mesi hanno fatto la scelta più tragica
Quella di togliersi la vita perché non vedevano più prospettive
Per il loro lavoro
Per la loro azienda per il loro permesso di soggiorno
E a tutti loro
Così come ai caduti sul lavoro ai tanti infortuni che credo questa piazza debba render omaggio
Perché sono diventati loro malgrado il simbolo di questo quarto anno della crisi il simbolo dell'ineguaglianza e delle tante storture che non vanno bene che vanno risolte
E allora
Dobbiamo dirlo nella storia secolare del primo maggio
Questo è il primo maggio che vogliamo dedicare
A chi il lavoro l'ha perso a chi il lavoro cerca e non lo trova e anche ai tanti che temono di perderlo belli che magari invece
Pensavano di poter andare in pensione e si sono trovati su una strada per una riforma sbagliata e ingiusta
Che getta troppe decine di migliaia di persone nell'incertezza della paura del futuro a tutti coloro
Vorrei vorremmo dedicare questo primo maggio
A tutti quelli che sanno che senza creare lavoro senza investire per dare lavoro dalla crisi si continuerà a non uscire
E vorremmo dirlo a tutti coloro che anche in queste ore continuano a Praga al predicare la sola idea del rigore
Che è una politica ottusa e che l'Europa sta sbagliando a pensare che solo di rigore si possa rilanciare il nostro vecchio continente è una politica miope sbagliata
E ci ha portato anche in Italia ha una lunga stagione boutade repressiva
E non invece vorremmo poter dire da queste piazze che guardiamo all'avvenire delle persone e anche quella dei loro figli e di coloro che stanno cercando lavoro
Ma allora
Questo Governo deve capirlo
Non si può continuare ad affrontare la crisi con i tagli e non servono i tecnici dei tecnici perché è sbagliata quella politica lì non è il problema di chi la fa e di chi è particolarmente esperto
Bisogna smetterla di continuare ad aggredire il reddito dei lavoratori dei pensionati perché è così che in questo Paese si sta continuando a creare diseguaglianza
E noi vorremmo
Che invece di chiudere il ciclo di chiudersi con le forbici qualche tecnico
Provino a guardare un Paese un Paese che non ce la fa più e che proprio perché non ce la fa più rischia di dividersi ancora e di determinare rotture
A chi ci racconta
Che non c'è un'alternativa al rigore noi vorremmo dirci che c'è un'alternativa al rigore ed è l'alternativa non di conti il mare a colpire il lavoro ma di cominciare a colpire chi ha di più e nella crisi non ha mai pagato si cominci a guardare
All'eredità i patrimoni a quelli che hanno smesso di investire a quelli che credono nella finanza nel denaro
E quando ci raccontano
Che questo Paese ha vissuto al di sopra delle sue possibilità noi vorremmo testimoniare che non sono i lavoratori e pensionati che hanno vissuto al di là ora da al di sopra delle loro possibilità e che anzi da tanti anni
Stanno facendo sacrifici e che allora
C'è una vicenda che non ha bisogno di super tecnici c'è una ricetta che quella che dice andiamo a cercare le risorse dove sono e proviamo a dargli qualche suggerimento anche ma se non siamo dei super tecnici
Perché non si fa un accordo con la Svizzera sui capitali che sono andati in fuga è semplice e la Germania da cui prendiamo tante elezioni l'ha fatto perché
Non si dà la priorità la legge sulla corruzione perché non si riproduce al falso in bilancio perché non si decida che è la legalità la strada che dobbiamo seguire
E vorremmo dirlo con maggior forza a trent'anni dalla scomparsa di Pio la Torre che aveva giustamente ha individuato nella criminalità organizzata il terreno dell'illegalità
E vorremmo dirgli bisogna farlo perché quando si lascia
Una norma troppo blanda sulla corruzione si alimenta l'evasione e si alimenta tutto ciò che ha reso questo Paese è in difficoltà
E vorremmo anche dirgli
Perché abbiamo sentito ieri parole critiche sul fatto che il Governo Berlusconi avesse tolto l'ICI perché aveva le seconde case o le grandi case
E siamo d'accordo non bisognava toglierla ma aperti all'allora sia tolta questa volta sia messa invece sulla prima casa su chi era in difficoltà
E pagati più
Chiaro una sola casa di quelli che hanno tanti patrimoni
è il testo che non va bene perché si continua ad avere un'idea che non è progressiva
E poi possiamo dirlo noi abbiamo sempre partecipato dei sacrifici
E i pensionati che si sono visti bloccare la rivalutazione delle loro pensioni
Forse era necessario ma possiamo dire che pagano proporzionalmente di più loro di quelli che ci hanno le pensioni di lusso ora è super retribuzioni dei manager è che forse bisognava cominciare da lui
Non da chi fa tifa fatica a tirare la fine del mese
E allora
Ci sono delle idee che non sono difficili
Guardiamo come sono fatte le grandi pensioni
E possiamo dire che le blocchiamo possiamo dire che gli chiediamo un contributo possiamo dire che le paghiamo i titoli di Stato invece che il euro e che dedichiamo le risorse che non vengono usate per comprare i titoli di Stato alla crescita
E possiamo dirlo
Che tutti questi tecnici
Magari anche quelli che dirigono i grandi enti previdenziali che fanno cumulo di redditi a noi non ci piacciono perché non ci può essere ne
Solo Pietro dato mobilitato e così via che deve tirare la cinghia mentre si continua in un'idea
Che c'è invece