Presentazione dell'ottavo rapporto Energia e Ambiente dell'Enea

Direi che
Cominciamo
Dopodiché
Facciamo parlare
Il ministro Clini
Perché ha un impegno esterno allora io auguro buona giornata a tutti
Giornata che sicuramente felice perché è giornata di ieri presentazione dell'ottavo rapporto energia e ambiente delle alleanze
Due mila nove due mila dieci
Sottotitolo efficienza energetica da fonti rinnovabili e sviluppo delle reti per un'Italia che vuole crescere i concetti sono quattro efficienza energetica fonti rinnovabili reti e Italia che vuole crescere
Mi sa che è un tema importante
Cominciamo dando lettura del messaggio del Presidente Fini
Ha voluto mandarmi
Presidente Fini che ovviamente ringraziamo perché ha messo a disposizione questa bellissima sala nella quale io non ero stato mai la trovo veramente eccezionale che il centro di Roma ci sia una struttura del genere
Egregio commissario Lelli
Sono dispiaciuto nel comunicarle che concomitanti impegni istituzionali mi impediscono di essere presente alla presentazione del Rapporto energia e ambiente per gli anni due mila nove due mila dieci giunto alla sua ottava edizione
Da sempre le negli anni da lei oggi autorevolmente guidata è impegnata sul fronte dell'individuazione di nuove fonti di approvvigionamento energetico
Da garantire in un quadro di rigorosa compatibilità economico-finanziaria e di forte salvaguardia dell'ecosistema
In più occasioni ho avuto modo di dirle che il necessario sviluppo delle rinnovabili e in particolare dell'eolico del solare
E dell'energia da biomasse pone diverse sfide anche in termini di sostenibilità economica e di capacità per i consumatori
Di farsi carico in bolletta dell'oneroso sistema degli incentivi nonché in termini di gestione del sistema elettrico attraverso un elevato numero elevatissimo
Di apparati di produzione di energie alternative dispersi sul territorio e per loro natura intermittenti
Si tratta di problemi fondamentali per il nostro futuro
Cui è impellente fornire al più presto risposte adeguate
L'Italia ha un estremo bisogno di diversificare le fonti energetiche di implementare le tecnologie
Di adeguare rapidamente il sistema infrastrutturale al servizio di queste prioritarie esigenze
Sono sicuro che dalla qualificata giornata di oggi cui partecipano autorevolissima Pertile al settore
Scaturirà un ulteriore impulso per la valorizzazione della capacità industriale del nostro Paese con i migliori auguri di buon lavoro a tutti
Mi misi il presidente Fini io direi che fa un applauso al messaggio
Il Presidente della Camera dei deputati
A questo punto
Darei la parola sia d'accordo
Al ministro prima
Grazie
Anche le energie
Grazie
Troppo
Questo
Ferite tritacarne nel quale
Io Tullio Fanelli ci siamo riusciti altri
Abbiamo
Come dire poco tempo per
Fermarci e fare il le cose che ci piacciono di più per cui
Io
Dovrò andare poi a fare una riunione dominante da parte mia Tullio
Oggi di servizi
Gli tocca
Intanto grazie all'idea
Perché
Il documento
Il rapporto
Rappresenta un punto di riferimento prezioso
Soprattutto in una fase
Che
Sta segnando
Dei passaggi di cambiamento dei passaggi
Che potrebbero avere evoluzioni diverse
Che sostanzialmente si concentrano nell'arco di
Prossimi mesi di queste settimane di prossimi mesi
Come
Per altre situate situazioni
Questo Governo si si trova nella
Nella particolare condizione di potere di dover affrontare affrontare dei nodi
Cruciali per il futuro essendo strutturalmente un Governo per molto tempo molto transitorio come si dice per cui
Però non è un Governo balneare
Ci sono arrivate addosso continuano del delle problematiche che richiedono delle scelte che non che non sono scelte
Che rischi che in qualche modo risolvono una situazione
Transitoria ma che sono scelte che fanno riferimento poi rivoluzioni
Che avranno che avranno seguite impatti per molti anni e questo è uno di quelli
Ci sono
Come dire molti contesti nei quali il rapporto si colloca e giustamente vengono vengono citati il primo
La strategia europea la road map per
La l'OCCAR donne economicamente al due mila e cinquanta
Di cui ci parlerà poi la collega dalla Commissione europea
E che è interessante perché traccia un percorso lo che lega
Il cambio della struttura energetica della dell'offerta e della ed è la domanda
Alla all'aumento dalla competitività
Dell'economia europea
è interessante perché
Sostanzialmente gli indica un percorso
Che
Dovrebbe fare uscire l'Europa
Dal secolo scorso e farlo entrare nel nel nuovo secolo in termini di offerta
Viene di Energia struttura dell'offerta
Tecnologia dell'offerta ma in termini anche di struttura industriale in termini anche di organizzazione della domanda e di
Quali
Qualifiche qualità dei dati della
Della domanda
Che come sapete
Da Roberto individua delle alcune tappe intermedie che in misura anche in termini di riduzione delle emissioni di carbonio
Come uno degli indicatori e tra l'altro dice che al due mila venti l'Europa potrebbe
Essere
Comodamente come si dice in un
In un obblighi
Raggiungere l'obiettivo di una riduzione cumulativo del venticinque per cento delle emissioni di carbonio aumentandola proprio a comprendere la propria competitività
Questo è il contesto europeo che viene giustamente richiamato nel rapporto
Poi abbiamo il contesto nazionale
Oggi abbiamo approvato approvato il documento di programmazione economica e cinque e finanziaria con il piano nazionale di diritti di riforma che
Accompagna il documento di politica economica infine e finanziaria lunedì visto che non ci facciamo no mancare le riunioni dei Consigli dei Ministri
Nell'ordine di lunedì invece l'abbiamo approvato il documento nelle per la delega fiscale
E
Questo è un altro contesto nel quale si colloca
Questo documento
Nel nel piano nazionale direi di riforma ovvero nel documento di programmazione di politica economica e fiscale
Noi abbiamo
Costruito
Il programma del Governo abbiamo identificato il programma delle Governo per muoversi nella direzione della traiettoria della riduzione delle missioni che intende dell'economia di carbonizzate al due mila e cinquanta
E all'interno di questo abbiamo riportato la il piano nazionale la proposta di Piano Nazionale per la riduzione delle emissioni di gas serra al due mila venti che è stato presentato venerdì al CIPE
Questo per dire che questo Governo ha incorporato gli obiettivi per la decarbonizzazione dell'economia coerentemente con la prospettiva europea
All'interno
Nel documento di politica economica e fine e finanziarie e questo non è poco
Che in genere
Gli obiettivi per il riduzione delle emissioni sono stati come dire considerati paralleli alle politiche economiche
Abbiamo poi il terzo contesto che voglio ricordare abbiamo avuto ieri a Roma per tutto il giorno la riunione del maggiore Economic Forum che il
Il club
Coordinato tra gli Stati Uniti d'America dalla presidenza americana
E che si occupa di energia e clima a livello globale che raccoglie sostanzialmente i Paesi del gruppo il
G venti
Più qualche altro paese per esempio ieri era presente Singapore era presente il Qatar
E
Abbiamo avuto lo scambio di idee sulla sugli esiti sul sul socio gli sviluppi della Conferenza di Durban dello scorso
Dello scorso mese di di dicembre sui cambiamenti climatici
E
Sulle prospettive che abbiamo
Per
Arrivare ad un accordo globale che leghi le strategie di crescita di ripresa dell'economia mondiale
Alla riduzione dell'intensità di carbonio dell'economia
E all'interno di questa discussione abbiamo sostanzialmente due punti di riferimento che sono interessanti
Un punto di riferimento che ci è stato presentato da fattibili Rollo e che
Il irresponsabile nella elaborazione delle strategie per l'Agenzia internazionale dell'energia che a nome dell'Agenzia internazionale dell'energia ci ha presentato un po'gli scenari al due mila cinquanta globali
E si è soffermato in particolare sul ruolo negativo dei sussidi e i combustibili fossili per l'evoluzione verso un'economia a basso contenuto di carbonio che vedo che nel vostro
Rapporto questo è uno dei temi
Che viene considerato naturalmente il ruolo dei sussidi e i combustibili fossili e molto importante
In economie in Paesi al di fuori dello europea ma anche all'interno delle europea come come riportato anche nel vostro rapporto ci sono delle indicazioni abbastanza precise su questa distorsione
Nel mercato nel mercato dell'energia
E come giustamente ha ricordato ieri fattibile o la anche se l'Unione europea a politiche che sostanzialmente sono diverse da quelle di molti altri Paesi extraeuropei che invece hanno incentivi importanti per i combustibili fossili però è evidente
Che sul prezzo finale dei combustibili fossili nel mercato globale di energia pesano molto questi incentivi che sono quattrocento miliardi di dollari nel due mila e dieci credo
Se non mi ricordo male contro i sessantasei miliardi di dollari
Di incentivi per le fonti definite rinnovabile questa fa una certa impressione
Col spacco considerando considerando la discussione che abbiamo avuto che abbiamo a livello nazionale
Sugli incentivi
Alle fonti rinnovabili
E poi l'altro l'altro punto di riferimento l'altro con diciamo l'altro contesto che abbiamo considerato e quello del di un rapporto presentato dall'OCSE
Alla fine del mese di marzo e che si chiama Environmental Outlook tutta oso insiste
Che consiglio di leggere perché come sapete l'OCSE non è un'associazione ambientalista
E l'organizzazione che raccoglie i Paesi maggiormente sviluppati e in questo rapporto
L'OCSE mette in evidenza che
Il trend crescente dei rischi per l'ambiente a livello globale che non sono soltanto
Cambiamenti climatici ma che riguarda anche e soprattutto
L'acqua la FUS Security
è un trend insostenibile nel senso che
Quello che
Questo rapporto descrive
Uno scenario futuro molto pericoloso peraltro voglio ricordare che questo stesso scenario qualche anno fa era stato oggetto di uno dei due studi
Del Pentagono degli Stati degli Stati Uniti che consideravano i rischi di cambiamenti climatici e i rischi
Alla sicurezza alimentare alla sicurezza dell'accesso all'acqua come
Rischi più importanti di quelli rappresentati dal terrorismo in tilt internazionale
Il
L'OCSE suggerisce ai Paesi membri di adottare rapidamente misure
Per
Inserire nelle politiche di crescita
L'elemento della riduzione dei consumi energetici dell'aumento dell'efficienza della promozione delle fonti rinnovabili come chiave non solo per il la crescita ma anche per affrontare le sfide
Ambientali che stanno che stanno emergendo a livello globale
Ecco in tutto questo
Come dicevo prima oggi il Governo ha approvato
Il il DURC il Documento di polisti programmazione economica e fine e finanziaria del due mila e dodici
Che incorpora all'interno le indicazioni per
La
La crescita
Sostenibile e carbonizzata dell'economia italiana
Questo naturalmente
Non è
Un
Un viaggio delle favole cioè
Questo apre evidentemente le problematiche nelle politiche concrete
Alcune di queste problematiche sono state al centro delle valutazioni che sono state fatte
Dal Ministero dell'ambiente danni se lo sviluppo economico del Ministero delle politiche agricole
Per la
Definizione dei livelli di incentivazione delle fonti rinnovabili e che peraltro saranno oggetto anche di ulteriori
Il lavori in comune da un lato per l'incentivazione alle tecnologie innovative in campo energetico e dall'altro per la definizione dello schema degli incentivi per l'efficienza energetica
è un pacchetto insomma
Che non si chiude soltanto alcuni decreti sulle fonti rinnovabili
Quello che vorrei mettere in evidenza i in evidenza
Ringraziando ancora l'ENEA per l'averlo messo in evidenza in questo rapporto
E che
Come era evidente efficiente a qualche anno fa
La la penetrazione di una fonte energetica nel mercato elettrico e più in generale nel sistema energetico italiano diversa delle fonti tradizionali
E in un trenta che dovrebbe essere che è caratterizzato per la crisi ma che dovrebbe essere Catel caratterizzato anche per le politiche virtuose
Di riduzione della domanda del per ciò che il contenti consumi
è evidente che nel momento in cui entrano nel mercato elettrico e più in generale il mercato delle energie da fonti diverse da quelle tradizionali queste entrano in concorrenza
Non c'è dubbio
Se avessimo
Conservato lo schema che aveva
Proposto il Governo precedente venticinque per cento nucleare il venticinque per cento rinnovabili il cinquanta per cento fonti fossili probabilmente questa come dire questo conflitto sarebbe stato ancora più evidente
Da questo è il
Problema che sta emergendo e che mette a me pare in evidenza
Un
Presidente
Ancor più sani una catenina arrivi et ogni ritardo accademica
Il
Il conflitto che che è emerso
E che credo che debba essere oggetto di una valutazione approfondita
Anche
Avendo come riferimento un piano energetico nazionale che io spero che venga
Adottato
Almeno come documento di riferimento entro la fine dell'anno
è
Emerso di relazione alla valutazione dell'impatto del degli incentivi alle fonti rinnovabili e rinnovabili sulla bolletta elettrica come sapete la polemica
è stata ed è abbastanza vivace
Senza entrare nel dettaglio dei numeri e le diverse diverse valutazioni
Quello che io credo
Che debba essere
Necessariamente considerato
Lo nella prospettiva
Indicata dal documento di
Di programmazione economica e finanziaria approvato oggi dal coltello del Governo del
Della delibera
Del CIPE per la riduzione delle emissioni di gas serra al due mila al due mila venti
è
La modificazione
Che sta avvenendo che essi
Che ci aspettiamo che venga
Nel sistema elettrico nel sistema dell'offerta
Dell'energia elettrica nel nostro Paese ed è l'offerta dell'energia termica nel sistema della domanda
Perché avendo preso la sacrosanta
Decisione di sostanzialmente ridurre quasi a azzerare
Il ruolo delle fonti rinnovabili nell'aria della produzione
Importante di eletti eletti elettricità in particolare il settore del fotovoltaico e avendo deciso di concentrare in particolare gli incentivi verso
Produrre produzioni integrate con l'edilizia
O
Con l'energia o con le attività industriali
In particolare integrate con i sistemi a maggiore il file efficienza
Avendo privilegiato nel nel nel circuito alla filiera delle io delle biomasse le produzioni che sono legate alla coltivazione delle biomasse nel termine nel territorio
Noi stiamo decisamente promuovendo
La generazione distribuita di elettricità e di calore
E come sappiamo la generazione distribuita direttrici tetti e calore
A molti effetti oltre quello che diminuire la domanda sulla rete
Anche quello di entrare in parte in concorrenza con il sistema elettrico tradizionale
Questo è un tema che va affrontato
Perché se non lo affrontiamo ora ci troveremo poi a dover comincia a raccontare
I casi di conflitto sempre più il più evidente io
Sono stato sgridato perché ho citato il presidente dell'ENEL
Immaginando che volessi fare una polemica Presidente lei ha detto una cosa giusta ha detto nel momento in cui le fonti rinnovabili entrano nel sistema elettrico ormai al ventisei per cento e la previsione del trentacinque con in
Decreti che abbiamo che abbiamo sottoscritto insieme che io
Che io credo che siano giusti perciò dicendo
A questo punto ripeto non ci sono delle centrali elettriche nel nostro Paese che si trovano in una situazione come diretti verificano la
Offrire il l'eccesso di offerta
L'ora questo eccesso di offerta insano si determina una riduzione dei prezzi
Non è sano se invece
Costringe al momento dei prezzi questi ex questo eccesso di ovvia offerta non a lei la l'elasticità da parte del prezzo
Perché sostanzialmente ai costi che sono rigidi che sono rappresentati dalla come fatto sistema elettrico oggi
Tutto quello che sappiamo allora questo è un problema serio
In termini intanto di costi per il consumatore si finale ma anche di elasticità in generale del sistema italiano la mia impressione non provocatoria e che l'introduzione
Nel nel sistema elettrico delle fonti rinnovabili e poi
Lordo sviluppo della generazione distribuita di elettricità calore freddo sta aprendo
La stagione della concorrenza reale all'interno Della Mea del mercato elettrico italiana e dunque c'è un tema anche
Che riguarda questo aspetto
E io penso che i documenti che abbiamo adottato come Governo
Il contributo importantissimo che la nascita con questo documento cioè possono possano aiuta aiutare il Governo il parlo di il Parlamento gli operatori ma anche i consumatori
A ragionare in maniera oggettiva
Sul
Lo scenario concreto che si sta aprendo sui fatti che già sono sono avvenuti
Perché aprire se a questo punto non sia meglio anticipare i tempi e intervenire sul sistema elettrico
Per adeguarli alla situazione che si sta creando perché per così dire un sistema duale non regge non regge ai costi crea un po'per un problema enorme poi
Di di sostenibilità economica
E infine voglio ancora una ancora una volta ringraziare nega
Per questo il lavoro ma anche per il supporto che sta dando al Ministero al Ministero dell'ambiente purtroppo venivano le vigilate dal dal Ministero dell'ambiente come una volta era e perciò non riesco ad essere così come dire
Efficace da questo punto di vista ma spero che il ministro lo sviluppo economico voglia
In qualche modo accertare la mia offerta di joint ventures gratis per ottenere al meglio il supporto e viene a per il nostro lavoro grazie
Grazie Corrado per le belle cose che hai detto prossimi non sta certamente commentare ma
Vorrei osservare che
Voglio ringraziare perché nel contesto della sintetica ma esaustiva carrellata che hai fatto di tutti
I problemi di cui si tratta oggi hai trovato modo di questo ti ringrazio davvero a nome dei colleghi di ricordare il contributo che viene intanto Agenzia del servizio del Paese cerca di dare I vari dicasteri
Do ora la parola al Presidente della Commissione trasporti poste e telecomunicazioni il presidente Mario Valducci
Grazie
Volessero assoluto prevalentemente
Walter questo incarico più ricopro
Pro tempore come tutti gli incarichi politici
In passato sono stato anche sottosegretario l'attività produttive si chiamava così allora il Ministero dello sviluppo economico quindi
Ho seguito diciamo più da vicino INEA e quello
Che tutto il tema che oggi oggetto della relazione
Del dell'ottimo Giovanni Lelli
Che sicuramente contiene un contributo fondamentale anche per la redazione di un piano energetico nazionale che sicuramente anche dopo il referendum di un anno fa
Va assolutamente rivisitato e rivisto
Io penso che
Spesso si dice delle tante cose che non hanno funzionato il nostro Paese in questi ultimi dieci o quindici anni
Ecco secondo me il mercato elettrico invece è stato un esempio positivo
Nel senso che se noi andiamo a fare un raffronto tra quello che era il mercato elettrico a metà degli anni novanta è quello che il mercato elettrico oggi sicuramente stati fatti notevolissimi passi in avanti
Nel due mila uno quando arrivammo dovevamo tantissime centrali elettriche obsolete o comunque che avevano un costo ambientale l'efficienza energetica ben al di sotto di quello che oggi l'offerta
Delle centrali elettriche italiane né in campo produttivo
E quindi in questi anni ha abbiamo possiamo tranquillamente dire riprodotto diciamo una nuova offerta
Più ambientale abbandonando l'olio combustibile di fatto dirigendosi verso il gas naturale
E sicuramente
Abbiamo non abbiamo ottenuto il risultato di ridurre diciamo il costo dell'energia elettrica nel nostro Paese ma questo
Voi lo sapete perché quindi non sto al ritiro quello ma in questi anni noi abbiamo con il famoso decreto sblocca centrali e molto e altri provvedimenti legislativi creato diciamo abbiamo rinnovato il parco energetico nazionale
Sicuramente abbiamo poi dato la nel due mila cinque anche a un grande impulso sul tema delle energie rinnovabili
E forse qui abbiamo ecceduto ovvero ci sono state magari regioni che stante anche la riforma del Titolo quinto lassù costituzione hanno ecceduto
E ci troviamo oggi conta diciamo una analisi negativa di quella
Diciamo questo costo che grava diciamo poi sulle spalle di tutti gli utenti collegato a uno sviluppo
Selvaggio del soprattutto nel comparto delle rinnovabili del fotovoltaico
Perché in questo noi non abbiamo aiutato nella crescita della nostra industria da un lato da un punto di vista di fornitura di questi nuovi impianti
A mio modo di vedere abbiamo esagerato nell'occupazione di territorio libero del nostro Paese che non ha bisogno di essere occupato perché e già poco territorio dico nel nostro Paese
Ed è grandissimo lo spazio nel cosiddetto territorio grigio marrone che deve essere riconvertito quindi si può assolutamente fare tante cose
Ma come viene poi talvolta in Italia adesso si è passati a mio modo di vedere
Dall'eccesso opposto no nel senso che si dà uno stop globale su tutto il tema del settore fotovoltaico quando a mio modo di vedere alcune cose potrebbe essere utile ancora continuare anche su questo fondo
Fonte diciamo dell'energia rinnovabile
E questo è sicuramente diciamo un aspetto che ci crea difficoltà così come
Nonostante ci sia stato il tentativo in questi anni di dare lo stesso impulso che abbiamo dato sulle centrali elettriche sui rigassificatori e questo non è riuscito
Mentre la il primo è riuscito questo ha voluto molte più difficoltà così stato solo costruito un nuovo impianto di riserve rigassificazione al largo di Rovigo
Mentre per gli altri se ne sente parlare da tanti anni ma diciamo la lunghezza degli iter autorizzativi da una parte
E magari più recentemente anche la volontà degli operatori di prendersi un po'di tempo dovuta anche alla crisi economica e finanziaria che viviamo ormai
Da oltre tre anni a ha fatto sì che non abbiamo ancora oggi quel margine di sicurezza nelle fonti per ragionamento che anche questo tipo di impianti ci possono portare diciamo a al nostro per favore non trattati
L'Italia diciamo è comunque
è stato detto più volte una piattaforma diciamo di
Possibile distribuzione del gas anche nei confronti dell'Unione europea e
Impianti di gassificazione potevano andare anche in quella direzione
Il mio augurio è che
Anche soprattutto al di là del tema della domanda offerta è costruzione del prezzo energia elettrica ma per la sicurezza del Paese la possibilità di costruire ulteriori impianti di rigassificazione debba essere un qualcosa che non
Continuiamo a perseguire
Voglio poi concludere sul tema delle reti
In questi anni intanto è stato fatto anche sul tema delle reti grandi reti sono hanno visto la partecipazione italiana
E sicuramente atteso che IVA apertura dei mercati anche se pure siamo dominati in qualche modo da
L'ex monopolista a aiutato a questo
Penso che anche la recente decisione della Governo del Parlamento di andare verso la suddivisione
Della della proprietà e dalla gestione delle reti che sono un fautore teorico di questi in tutti i comparti anche in quello che mi ha visto impegnati in questi anni quello del trasporto sono un fautore della
Diverse diversità tra chi gestisce le reti a chi ha la proprietà delle reti perché questa facilità la concorrenza e il la miglioramento della qualità del servizio agli utenti consumatori
Sono convinto che se non ci fosse stato l'arrivo del nuovo compito sull'alta velocità delle nuove hanno giovato dei servizi buoni che l'alta velocità ci ha dato fino ad oggi
Lo so che non sa e non è verificabile perché non c'è il la possibilità di verifica ma di questo ne sono assolutamente convinto così come ne avremo ulteriore agevolazioni da quando dal
Ventinove di aprile ci saranno diciamo
Un competitore in questo tipo di servizio che io mi auguro poi si possa estendere anche il comparto ferroviario non solamente a questo trattate cosiddette ricche ma anche
Alle tratte tra virgolette più povera ovvero quelle
Che sono scusate maggiormente magari nei nostri concittadini in quelle del traffico pendolare quindi stavo dicendo sicuramente questo porterà anche qui una maggior concorrenza una maggiore
Liberalizzazione anche se il tema delle reti del gas a mio modo di vedere hanno un collo di bottiglia l'origine
Perché il vero tema è
Chi controlla diciamo l'ingresso della gestione della materia prima dai tubi che arrivano dal nord Africa o diciamo dal nord Italia e dentro nel nostro Paese perché
Se non è diciamo lo Stato italiano o comunque diciamo
Una
Terzo rispetto a chi diciamo gestisce la maggioranza del mercato questo sicuramente è un limite che ricordo che nel due mila due due mila tre in una mia visita versano in Algeria ci fu prima acceso ristretto e in Tunisia il dibattito rispetto al
Tema
Chi controlla e chi fa il contratto è di accesso delle tubature del gas di questi importanti gasdotti
Se lo fa una società o lo fa siamo lo Stato italiano e quindi questo è sicuramente un grande punto interrogativo che permane non credo che
Si sia fondamentalmente modificato che sicuramente
Crea diciamo un diverso livello di competitività e
Finisco con il tema del risparmio secondo me il risparmio energetico è una
Di quelle leve che spero faccia parte anche del fossimo piano energetico nazionale su cui lavorare perché
Nonostante oggi viviamo sicuramente una sovrapproduzione di energia elettrica come ricordava
Ministro che nel rispetto a quella che e l'attuale domanda questo dovuto evidentemente anche l'andamento del mercato economici
Internazionali è altrettanto vero che a mio modo di vedere bisogna agire sul tema del risparmio
Oltre al fatto che noi dovremmo cercare di utilizzare al meglio
Le risorse e gli idrocarburi che abbiamo perché non vengono assolutamente utilizzate se non in piccola parte e laddove anche ci sono
Diciamo ci sono vincoli condizioni che ne rendono veramente difficile la possibilità di sfruttamento che anche questi servirebbero a mettere in sicurezza il nostro Paese rispetto a questo comparto perché poi ogni inverno
C'è sempre il timore ogni inverno diciamo ogni inizi primavera perché ormai i tempi di Zar però
Che attraverso diciamo il maggior utilizzo del gas nel tubo prima dell'ingresso in Italia
Rischiamo di non avere
Diciamo la possibilità di usufruire di questa importante materia prima
Nella suddivisione diranno che non ci stava Rete Gas una delle cose più importante il tema degli stoccaggi ecco questo è un tema fondamentale so che anche su questo ci si sta muovendo
L'Autorità d'energia elettrica e gas è sicuramente stato una parte determinante nello sviluppo positivo del mercato elettrico
Qui ci sono diciamo il famoso tandem del che è stato per diversi anni alla guida di queste importanti autorità
Che sicuramente hanno fatto un ottimo lavoro oltre buon lavoro che stanno facendo vivo successori ma penso che e concludo che il mercato elettrico abbia rappresentato
Un in questi ultimi dieci dodici anni un comparto in cui l'Italia ha dimostrato di saper liberalizzare di saper prendere un marcato più competitivo sicuramente con ancora tante ombre da superare ancora tanti obiettivi da raggiungere ma su questo io penso che il giudizio debba ritenersi assolutamente più che soddisfacente
E ringrazio il presidente il presidente Valducci
Per il suo intervento che ha dato ben oltre il saluto di benvenuto
Grazie
Ora aprirà i lavori un intervento
Anch'esso di carattere tecnico la dottoressa dono fu
Vi garantisco che il cognome è scritto in maniera molto diversa la dottoressa viene dal
Dall'Irlanda
E lavora nella DG Energia dell'Unione europea ha lavorato specificatamente alla definizione della strategia
Due mila cinquanta l'unione
Europea
Grazie
Fra il sepolcro Anzio Pomezia es mai agli handlers no
Strutture tristi Hans quando Feltri costruiti nel messaggio facesse
Vecchi
La questione
Anna fasi caste anche se importante queste capacità separati eleggendo una fra i festivi
Jorge importanza al angusto tecnici incipit c'è piena ritorna paesi terzi
Ha sempre gli stessi potestà scienza questi gli ordinistici discendenza queste indagini stesse cornamusa
Queste sei cose sottesi Santos fascista quindici o sedici qualche piccola anche certo spostarsi in questa nave States queste on contraddistinte RC omissis
Un quell'intesa latte pungenti in quanto fa insistenti antiscientifico Kipling esigenze e c'è già il consenso all'ornato e si né casa né nei principi importanti
Ebbene un framework investe share riscontro chance alti gli ordini e niente andrebbe States e viene incisivi sentiti vada
Ne ho hanno delle guerre Marinelli penso eccezionali solo in quanti centri un mostro altri scadenzieri semplice sconti che glissa strappo chiuse alti emiciclo la Franceschetti
Anche il sette lei ma l'asset o non ci sono io Cortiglione il think mi sento in più di oggi altri costi famosi dieci bis lui fece dibattiti in auto
Inoltre ci tiene conto i sessi incentivi tetti anche ai ciclisti sotterranei fa ancora in sul FAS
Su atti io implicanze Asstra Stintino affinché affittasi Cassini tenevo coprirli con il Livorno quegli stessi dietro occhiali esse Science appello
Penso che Sottana ex sesto
Io chimica coerente business plan invece sui già finisco il teste sedici sul campo anche la sede tante all'autista
Fammi franchisee sci enti NC stesso al Consiglio e quindi gli enti antiche che tutt'ora se cioè
Trittico in essa barista questi angeli anche tre articolato innestarsi Quattrocchi netta nei circhi Fornasari stupefacenti starci
TLC governata grave lei ritiene o qualche spot povertà nel senso opposto con trasparenza su tutto franchi certi
UAL Upiglio chiamiamole Stefan sana rimasti Mennitti effluenti end indipendenti Index fra gli accessi Generation Anpac sanare il rischio che lei ci tiene ci stesse ma siamo a favore
Ma Faenzi a quanti con altri enti locali per
Cina fornendo esalta sfitti Volker Simoncini tipo restituiti urgenza
Io non si facesse assenti NO qua Andrea prendi France sempre su
Aniene incise strani in
Cioè i difetti quei ci fu il piccante astratte
Qualche mese ANC sentivo il sì anche su quelle cifre tiglio Queens Prina scarsità emissioni da chiunque bis quella es
Questo in fondo così onere ci esercizi il silente Geffen spiccioli in corso con l'Ente antifranchista Nye queste prestazioni rivoluzionario e su cui ci stiamo specifica tracciato eclettico nel senso
Hanno stessa asettico ad una sede istituzionale così per gli obblighi barra Geffen andate frustrata spalle dei black out
La sto facendo massiccio di terzi
Senta linguistica approva in via Lanza
Il gestioni indistintamente esse
Occorre
O l'assistenza nel porno proprio
Questi
Ai termini si ergono a indurre la indisponibile festeggia
Hanno anche pecette a lei altri antistanti Just ciascuno di questi casi non senza in quell'anno negli accessi spingano in Citicorp maestri solo altrettanti facili parchi Pinter Franz spiccioli logico una sede istituzionale io est
Anzi presenze asilo ci vuole esistenza dei carenti in crisi inchinarci perché i significhino inquilini inalterata insiste anche legge forse oggi folti immagino Iraq che sino a fare sport spot in ENI ha chiesto quindi muove certamente indisponibile Castelli antenna sporco es test ossia importanti gli accessi System angusti a cospetto immensa Pentassuglia Santi amici schiocchi en Pagani Mazzotti come esigenza
Quindi io
Ciascuna che ne ho visti luogo nel mondo grazie
Dottor premiò turismo Vincent estetici Han intendesse asilo ci porta al passante annuncia imperative Intesa giro single missili triplo in gloria offrivo Goals
Lui chiede perché ingente ai venivo professionali o terza società anziane e ci consente di Moritz pensa
Hanno tanti ad etico decisionali res e frequenza dell'assistenza stock c'è un'igiene perché che certi
A
Può anche altri atti autentico ordinanza decisionali così antitetico quella ci pensi all'orso ognuno corrisposto effetti fa sentiva Franco strana perché non ci pensano San
Alla fine
Slide con la salsa
Consiglio garanzie Alfonso chiuse anche c'entra niente il gol casi gravi lacune niente in corso il bilancio del gas il fax che strike Ciocan sanciamo Guacito a Canzian sentiti seminario es
Anche nel recente parte i trasporti yuppie tranchant no sentito in scena rassicuro Crisafi certi
Anche se si fosse stia circolazione in consente Sequals ancora queste nuove ce n'est verso ovest anni alloggi
Insisto eccellenti difensivi anni tax
Termino almeno ingenuità Jean apra sconcertati fattispecie infarcita di tifare Andena certa pochissimi che sarà la sostanza tutti e chiese nient'altro non cita il gas
Fai ti senti tragica chi fa il cui costrittivo e triviale si
Partenza ogni sette anni ante se sfora fumettista assegna a questo
Ma partners
Basta la Spagna
Dei dell'impresa sociale se prassi morire annunciava
Sai avanti consapevolmente qual è il fine di quest'articolo aveva sedici Sandri last costi Ethan Cantini Maniscalco all'alcol SIS
Essa scorsa che stante la Cina affrettarmi cineasti in hanno gli stessi tassi anche integrarsi nella alle Nesta mission loro costruttivo costa forse più il gas es lui ancora forti corna sei senza no io non so dire se
Trecentocinquanta scarsi
Antoniis altri ministeri tasti correggere investment extendi eccedenti carne sei istituzionale
Industries la fine oggi ignorato
Perché ha accolto ai sensi paletti devo
Voglio dominus anche costi opposto il fiume Oglio in corsa incastri anzi hanno spaventati
Antonio D'Acunto i primi pezzi intemperanza saprà è stato Industries per infatti tende in Libano ante Temanza esso qualche istante ENI anestesisti in attenti in Akragas antitesi
Giusta
Hanno chiesto al testo
Entrano anzi anche infrastructure spalle istituzionali stato Industries questi lezioni è testo incognite ai tempi Onlus fine si tratta di perché rivestimenti anzi articolato nel senso che Andrea vacanze strutturazione stesso
A cinquanta ed è gestita da inserire e assentai stessa accostiamo Lacoste niente si sancisca sugli appalti Zacchia tante
Quanti Zanchin Matrix
Enti fans amici stesso è morto parchi il trenta marzo a Stinger imminenti che sul palco e gli accessi classe scopi anch'io e ci sto sul perché lì c'è anche il socio antisemiti guitti giustificare in aiuto al seminario
Enti rimasti muori stanze
Il gestita essenza presentata ammenda se Cina preceduta stampa buonista Europol al timore mettendo attorno a Ustica nel senso che se no io smisi agli accessi promesse sfratti né in altri a tutti i fatti antitesi Nastasio dice qual è
Intesa ci logico il sistema elettricisti RAI stessa terrore investment Pineschi degli accessi di una supporto paritetico appena sonno
Ma è l'asset interna
Sconfitte destro
Perché nessun tesoro stesse adesso esistenti anestesisti geoscienze nostri tecnico il titolo garantito anche in precedenza
Patrick messi ammette stai zitto IGT folte scosse
Questa scelta
Astinente Bianchi
Colossi questi principi Franci perché occorso Kazimir Fox avviene circa i sensi
E a regime fece si traccia rispettivi Tripodi
A nome mio Corazza decrescente anzitutto altissima aprivo Guzzo muti semplice stesa percorse il marcio della persona se il framework anni mutui ce lo stupore e attraverso Mornasco accoglieste s'est passé en a tal
Tesi Circe oggi al sax danese e cipriota ad est e Moffa cemento nei mesi estivi cresciuta tace
Auriemma ex Pd sancita tra il mio voto adesso canti uguale intorno a piazza già stanchi ENI ATA
Al Sorsa tragiche in ballo ancora diciamo inerti piglio King attenuarsi atti tenuta scaccia Agnola altri all'indice del costo su a diventerà stanza palco last e poi so che in
Anni venivo così questo indirizzo anche al benessere fra anche esserci
Forse
Questa città che non ci si ferma al costo assai diversi jumping fra il pianeta con l'ASI Agenzia distinti messaggi
Altri flusso brogli apprestarci di tale attività invece patente la situazione è mio
Il disegno rurali Nation impatta markets maschio all'auto mio ventisei
Rimasti e in italiano contezza e scientificamente democrazia coincidenti lei Stori io resti il fondo locali stessi occasione disse intesse fuori per mancanza a favore
E nel Bresciano anche nei testi su alti era insiste stiam sosto ammesse citata markets ancora importanza
Strana Singetta e infischio c'era
Anche il già stare qui mi impegno risarcimenti ingiusto accertato
Quindi il Governo anti favola
E ne infestazione end chiaramente al tax intifada vigente avente scacciati fuori tesa accelera è stato estremamente Orazio sogni e senza il francese e inglese responso delle azioni
Cos'era il senso è utile
Lui o anche i tetti entrano nonché teleschermo assenza e credo che un più efficace il tema del testo esercizi Antonio così il MOSE Einstein eccetera e in tal caso ho anche est pazienti anni energie e risorse sedici Peter garante Angius quelle nessuno senza andata sino Min hanno emesse panel destrezza
Originata vicino approcci
Terrestre sempre di essere circa estesi gli asset costato con una certa classe C autarchia Fausto in vacanza
A me inizia ancora ben presente
Aspetterei scampo al gol inasprire le chance chiodo tranne saccente Isacco scorso Secci security al fine a lei
Tetro insistere si milestones
Tech nessuno quel triplice semina
Offrire che essi stessi F stimolanti in giro coinvolti uguali ogni garantiti convenimmo così gli occhi Asti a effectiveness frapporsi fra infatti franchi Faenzi andate in Turchia costanti Fanti finta darsi con estrema Stones veniteci oneste Lozzo dei
A delle campane infermo
Communication quanti incendiate a regime aperti più il dissenso saggi
Camion incresciosa andropausa ad est sull'altro tali fra chi fa
Cioè antifranchista lettini ante Mastrorosa
Spese per il titolo
Stesse proposta salmastro insulti gli interventi forti se
Anzitutto Lilt ancora per fortuna ma ecco l'INPS
Ha chiesto Angela anche in poi esausti ENEA uguale anima e ci scoraggia altre attenti
Avanti Scrascia né a sbarazzarsi Broni invece lei Angelis qualunque scudi coinvolto pazza imponente
C'è anche quel margine essere tono più
Anche una slide sul primo atto mediante lagni di un mezzo fondi infrastructure saggezza
Processo a riportarmi innanzitutto in più io esigo del gusto Seibezzi Jusciuc tra di voi della Sapienza stralcio il bonifico innovare
Dico sempre di follow
Io quella giusta guai
Secchio fermarci ora è il momento di igiene Segni
Degli assegni che il
Recente Direttore del Dipartimento Energia del Ministero dello lo sviluppo economico
Grazie
Buongiorno a tutti
Intanto vorrei
Dare il benvenuto a questo rapporto dell'ENEA
Anche se non ho ancora letto non ho dubbi che darà un contributo essenziale al dialogo di questo settore da un dialogo già molto fair return
Si darà un contributo essenziale alla definizione della strategia energetica nazionale sulla quale come Ministero stiamo lavorando
Presto anche in zone invece al con
Ministero del
è un ambiente che ci ha Chiesa dato
Gentilmente questa offerta
Elena ha un ruolo chiave in questa in questa fase ed è
Un ente che
Da un contributo
Concreto e molto importante è proprio la definizione della strategia energetica nazionale
E presto credo per anticipare i contenuti però
Il Ministro dello sviluppo economico ha già dato un'anticipazione per lo meno delle linee di indirizzo questa strategia
Innanzitutto in termini di obiettivi
Gli obiettivi non credo che sia sorprendere nessuno io nella mia vita precedente ho visto varie strategie energetiche di vari Paesi dei vari Stati di solito con tutti hanno tre ingredienti comuni uno è fare in modo che ci sia sicurezza di approvvigionamento energetico due
Se l'impatto ambientale sia il più limitato visibile tre che il costo degli utenti di vario tipo azienda
Alla famiglia eccetera sia limitato
Ovviamente anche nel nostro caso dobbiamo guardare a tutti e tre questi aspetti
Dando maggiore fasi credo a quelli dove siamo in
Dove abbiamo un gatto la rispetta i nostri concorrenti o comunque ai nostri con i parenti europee
E
Mentre nel caso dell'impatto ambientale credo che dobbiamo ancora fare molta strada ma siamo per lo meno allineati alla maggior parte alla media delle performances europee però è chiaro che l'asticella si alza
Mentre nel caso della sicurezza dell'approvvigionamento anche lì dobbiamo ancora fare molta strada alla crisi del gas che abbiamo vissuto meno di due mesi fa ce lo ha ricordato
Però
Anche lì credo ci stiamo già
Siamo già migliorando rispetto agli anni passati
Certamente sull'atto dei costi dei prezzi abbiamo un gatto molto importante
E quindi questo direi va in priorità rispetto agli altri ma resta restano gli altri altrettanto importanti
Detto che queste sono gli obiettivi quali sono le priorità di azione
Ne cito cinque non sono esaustive ma credo che proprio nell'ottica del della parola priorità vadano citate per prima
La prima
E non lo dico per compiacere gli amici di ENEA o
Quelli che hanno più a cuore l'ambiente ma è perché ci crediamo è quella dell'efficienza energetica
è un tema che compendio a tutti e tre gli elementi che citavo prima e altri compendia il fatto che
Ci abbassa il costo dell'energia perché siccome ne consumiamo meno spendiamo meno energia riduce l'impatto ambientale non c'è bisogno di spiegarlo a migliore alla sicurezza di approvvigionamento
Ma fa anche altre cose in particolare per il il settore economico diciamo il settore industriale italiano aiuta
Proprio la filiera economica italiana in un settore dove già siamo forti e possiamo diventare ancora più forti più
A livello liti mezzi come si dice rispetto ad altri Paesi
Quindi
Efficienza energetica deve essere un punto prioritario credo che l'Italia sia già avanti per molti aspetti ha già diverse iniziative in corso credo che dobbiamo dare maggiore rotondità
Maggiore col coerenza complessiva che forse al
Alzare il nostro livello di ambizione
Comunque è anche vero che
Sì già siamo messi bene le cose più facili si fanno prima dopo dipende arrivano quelli più difficili per cui ci dovremo impegnare ancora di più per raggiungere obiettivi sempre più sfidanti verso il due mila venti è un altro
Secondo seconda priorità è quella del gas il Presidente
La citata più di una volta è un tema prioritario un altro tema dove abbiano un gatto di costo molto importante che peraltro si riflette anche sulle elettricità come è ovvio
L'idea che abbiamo dobbiamo agire su tutti i fronti possibili fronti diciamo di hardware destini infrastruttura sono state citate rigassificatori
Sui quali non siamo stati così
Bravi e veloci come abbiamo fatto con le centrali
Dobbiamo accelerare
Ma altre infrastrutture sono altrettanto importanti ovviamente gli stoccaggi tubi sia dentro l'Italia sia soprattutto
Di interconnessione con altri Paesi
Oltre all'hardware bisogna mettere anche appunto software il software fatto da tante cose è fatto da una borsa del gas che deve diventare
Come dire pienamente operante più simile a quella del degli altri omologhi europei
Deve esser fatto da regole anche di interconnessione e di passaggio del gas con altri Paesi europei che sono più fluide
E poi
Lo lo dico per ultimo perché secondo me è un fattore abilitante in un obiettivo di per sé ma chiaramente la bandiamo
Proprietario di dell'operatore di trasporto principale Sanna ha un ruolo importantissimo in tutte le cose che abbiamo appena citato quindi
Il gas eh
Una priorità assoluta è fatto da tante cose ci stiamo impegnando in parallelo su tutte e tre su tutte quante
Terza priorità e quella delle rinnovabili
Ministro Clini ha citato i decreti gli schemi di decreti appena
A varati dai tre Ministeri
Interessati sono decreti che anche se alcune le stanno criticando
Sono due che tenere alta sui quali vorremmo dire una parola molto chiara noi crediamo molto fortemente alle rinnovabili a maggior ragione dopo le decisioni che abbiamo preso sulle creare
Sull'elettrico non c'è dubbio che debbano essere un pilastro fondamentale insieme al gas del nostro sviluppo
Alla elettrico quindi le rinnovabili devono giocare un ruolo forte che ci mettiamo dei soldi non come Governo un come Stato
Ma indirettamente ci rimettiamo come Paese attraverso le bollette dei cittadini
Quindi con i nuovi decreti ci sono ulteriori fondi e già
Sono alti questi fondi ma pensiamo che valga la pena continuare investire in questo settore
Dobbiamo farlo in maniera
La più sostenibile per possibile dal punto di vista ambientale ma anche economico perché oggi come sappiamo
Acquisto o settore dell'energia elettrica pesa abbastanza e quindi dobbiamo fare in modo che
Continuo che come dire che dia un contributo ancora più forte e pesante un po'meno dal punto di vista unitario
E quindi abbiamo
Voluto spingere ma al limite avvicinandoci e siamo ancora sopra ve lo garantisco abbiamo tutti i confronti per mostrarlo avvicinandoci però a i livelli europei di di tariffazione
E non solo facendo questa ma cercando anche di dare una spinta a alcuni elementi che consideriamo importanti fondamentali per le rinnovabili c'è a tecnologie che danno un maggiore impatto sulla filiera economica nazionale
A tecnologie sulle quali c'è maggiore bisogno di spingere l'innovazione di incentivare l'innovazione
A tecnologie che oltre al al fatto che riducono l'impatto di CO due riducono anche l'impatto ambientale su altri fronti e ci sono
Diverse tecnologie che abbiamo spinto perché pensiamo che abbiano anche un vantaggio diciamo collaterale sull'ambiente
E
Spingiamo con questi decreti anche per una maggiore integrazione delle tecnologie rinnovabili nella Rete nel sistema elettrico nazionale perché
Mentre tra i quattro anni fa queste tecnologie di nicchia che tutto sommato poco male faceva poco diciamo fastidio davano oggi hanno un impatto molto forte sulla rete sul funzionamento del mercato elettrico e quindi è importante
Che in questo decreto abbiamo definito e tutta una serie di cose che
Facilitano l'integrazione
Quarta priorità
è quella delle risorse dei sotto fuoco in particolare l'olio e il gas petrolio e gas
Risorse di cui alle quali l'Italia non è poverissima non è l'Arabia Saudita ma non è poverissima e credo che in un
Periodi in cui
Tutte le
Fonti di crescita debbano essere perseguite
Questo è veramente un peccato mortale non provare a perseguire non in maniera smodata in maniera bilanciata in maniera corretta
Lo stiamo facendo
Per circa il dieci per cento del nostro consumo nazionale fra gas e petrolio
Abbiamo un potenziale per farlo per più di quel dieci per cento credo che dobbiamo o fare in modo che le nostre regole che autorizzazione eccetera a siano
Giuste siano molto rispettoso dell'ambiente siano allineate distalmente internazionali
Ma non
Vadano a esse a non diventino tre volte più restrittiva rispetto a a qualsiasi altro Paese del mondo quindi dobbiamo pensare
In questa in questo senso
Ultimo tema di priorità
Citato dal Ministro poche settimane fa
Credo che valga la pena che ricordarlo
Si riallaccia al tema che ho appena citato nel degli idrocarburi
è quello della governance del sistema abbiamo
Ormai è un settore energetico che è fatto da
Molti molti attori
Che vanno dall'Europa che ha una voce sempre più importante e pensiamo che sia giusto
Ma
A livello statale ci sono e gli attori a livello regionale ci sono attori a livello locale ci sono tanti attori eccetera eccetera
Ed è bene che ci siano una multa pluralità di soggetti dobbiamo fare in modo però che il processi
Decisionali non ne abbiano delle conseguenze negative in termini di tempo e di di tempi e di efficacia appunto del processo decisionale
Resto qui a livello generico perché se volete esce un pochino dalla mia competenza specifica espunto un tecnico in un Governo di tecnici ma credo che in Austria in diverse
Aspetti dei processi delle procedure decisionali dobbiamo ripensare
Non
Per
Creare la giungla ma per avere dei dei sistemi che siano più allineati a quello che altri Paesi europei fanno fanno senza degradare l'ambiente ma fanno in maniera più celere che da noi
Chiudo qui il mio intervento è ripeto do il benvenuto a questo questo rapporto che assolutamente prezioso per l'intero settore del quale assolutamente faremo uso noi come Governo ma credo la maggior parte delle persone qui
Invitate grazie
Grazie a riunioni assegni schede sintetizzando
Sintetizzando in cinque punti quella che è la strategia del Governo sul tema
Aperto cinque grossi capitoli uno dei quali naturalmente lui ha semplicemente fatto un cenno
Meriterebbe poi un approfondimento merita un approfondimento in termini
Di di fasi attuative
Quindi anche
Nonché sia in
In in necessità di riferimenti alle naturalmente oggi ne ho avuti fin troppo ma
Sicuramente cioè soprattutto in tema di governance ha necessità di sfruttare al massimo le potenzialità le capacità
Di ricerca e sviluppo in senso tecnico perché da essa discende l'innovazione e da questa nasce la competitività
Ma anche le funzioni agenzia che sono funzioni come dire il facilitatore in estrema sintesi che tutte le varie fasi
Questo punto termina la fase che è benvenuto e di apertura dei lavori che direi ha coperto già tutti gli aspetti che riguarda il rapporto energia ambiente
Dell'ENEA quindi a questo punto dalla parola a Carlo Manna
Che responsabilità unità centrale su Jesi strategie dell'ENEA e presenterà il rapporto energia e ambiente nella sua
Edizione attuale ripeto se è fortunato Carlo perché
Parecchi richiami già sono stati fatti il tuo rapporto merita di essere eletto sicuramente emana Rizzato e studiato in molte parti
Dichiarazioni programmi
Buonasera a tutti quanti
Mi fa piacere finalmente vedere tante persone in un ambiente un po'più accogliente della curva della sala riunioni dell'America che però forse come dimensioni non era
Molto adeguata io vorrei riscattare assolutamente i tempi so che ci sono
Poi i politici che hanno da fare
Inerente alla Camera e quindi
Sarò velocissimo poi
Sono state dette dall'allora ministro che elimini
Cose che sostanzialmente sintetizzano molto meglio di quanto non posso fare io
Problematiche proposte che
In qualche modo noi presentiamo con questo compendio che avete visto ma che solo una piccola parte di un
Di un grosso rapporto che fra poche settimane sarà on line sul nostro sito web
Possa andare quindi molto velocemente evidente che il riferimento alla situazione la insostenibilità di un modello di sviluppo che non tenga conto del
Delle riscaldamenti tematici
Un dato di fatto il pesce magari della
Dell'Agenzia internazionale dell'energia lo dicono in modo molto chiaro neanche le nuove politiche che sono state indicate vari Paesi
Sono sufficienti a scongiurare quei rischi appunto del dei cambiamenti climatici e quindi oltre che i due scenari appoggi correnti con le nuove politiche annunciate quindi ha indicato uno scenario
Quattrocentocinquanta sono le parti per milione di concentrazione di sul divorzio due violente in in atmosfera che
Dovrebbe essere previa una soglia di sicurezza contro i cambiamenti climatici quello che crea più problemi in una prospettiva
Di riduzione delle missioni l'uso del carbone
L'uso del carbone che come vedete è molto diverso né pesce mari della IEA figura in alto carbone che proprio perché utilizzato soprattutto in Cina la Cina da sola
Utilizza praticamente la metà del carbone dice dell'ESA a livello mondiale
Nel
Di sussidiarietà i fossili solo un problema serio mi fa piacere che Ministro che l'abbia sottolineato nel suo intervento
E sicuramente prima di pensare agli incentivi
A quelle fonti che vanno verso la decarbonizzazione bisognerà fare attenzione a questo anche fuori
Sicuramente per l'Europa un problema minore ma questi sono i banchi di quel ventiquattro Paesi OCSE e come vedete parliamo di cifre di una di un certo di un certo valore importanza
Abbiamo già visto questo alla road map decide va sottolineato questo obiettivo e abbiamo sentito parlare gli obiettivi intermedi
Diciamo che riprenderemo il ragionamento sul sugli scenari ma vediamo un attimo quale sinteticamente la situazione nell'uso dell'energia nel nostro Paese
Faccio notare soprattutto
Il trend della disponibilità di energia più fronti
Con i gas perché sostanzialmente per raggiungere il
Il il petrolio ormai utilizzato essenzialmente nel settore dei trasporti faccio notare anche un aumento significativo rilevante che comincia a vedersi
Anche in termini percentuali delle fonti rinnovabili
L'altro aspetto importante quello degli usi finali
La crisi dell'industria la conosciamo
Questa ripresa nel giugno due mila dieci
Probabilmente non non sarà sostenuta
Nel due mila undici però è un segno non sicuramente un primo segnale in un certo rilievo vediamo che i trasporti
Mantengono una posizione sostanzialmente
Uguale a quella dell'immediato dopo crisi mentre i consumi nel civile vanno in atto con un trend piuttosto
Piuttosto
Preoccupante dire è questo il motivo e vedremo dopo siccome sia
Prioritario l'intervento per una riduzione dei consumi in questi settori e che sarà soprattutto da affrontare con interventi per l'efficientamento
Una legge
Favorisce la linea sostanzialmente
Ci servono per capire
Il trend
Di una situazione in cui le politiche non vengono attuate gli obiettivi del del
Rinnovabili
E dell'efficienza e lo scenario di riferimento quello come dire la legislazione a fine due mila dieci
Quindi come dire la la peggiore delle situazioni che addirittura dovrebbe dire un arretramento rispetto a quanto già
Impegnato lo scenario politico inerenti è quello
Che consente diciamo consentito dall'attuazione dei due piani fondamentali
Quello dell'efficienza energetica e delle delle rinnovabili
Lascia la road map l'abbiamo studiato l'abbiamo costruito per andare a identificare la distanza
Nel nostro scenario politico correnti da quello della road map europea azione di cioè ricostruire Chamot un
Un una traiettoria che possa consentire di raggiungere quegli obiettivi al due mila cinquanta
In sintesi sono questi
I risultati di queste analisi vediamo subito come
Evidentemente dopo questa cuspide
La crisi forte cioè comunque una una una ripresa da mettere in conto molto accentuata se non si attuano politiche di efficientamento di degrado iniziazione
Sicuramente ridotta
E vedremo poi ridotta in una misura che consentirebbe di raggiungere gli obiettivi al due mila venti con una scenario politiche coerenti ma sicuramente ancora molto lontana da quello che lo scenario
Che ci viene proposto dalla road map al due mila cinquanta va anche detto
Che questi ce ne sono stati costruiti con dei valori di ipotesi di crescita del PIL sicuramente molto ottimisti
Solo ieri da poco abbiamo avuto ulteriori indicazioni su obiettivi di PIL ancora più bassi come dire sono scenari in qualche modo precauzionale
Importante l'ho voluto inserire qui un grafico
Che ci fa vedere qual è il peso degli interventi sull'efficienza negli usi finali quasi il cinquanta per cento del totale
E
Vediamo anche come si approvi residenziale terziario insieme e civile come lo vediamo
Come lo identifichiamo il il settore nel quale più importante l'intervento può dare degli importanti risultati questo però il
E i il il
Il dato due mila venti si andasse a vedere davanti
Al due mila trenta vedremo come
Per raggiungere gli obiettivi sicuramente l'intervento al settore trasporti diventa essenziale
Ecco come dicevo prima questo
Questo scenario per le politiche correnti sono usciti dei primi decreti altri dovranno uscire dovrebbero consentire il raggiungimento degli obiettivi dei due piani
è questo consentirebbe dallo scenario e qui indicato in India in rosso il raggiungimento dell'obiettivo due eventi sia nei settori ETS quelli che ricadono nella
Nella direttiva dell'emission trading scheme messe anche quelli non è chiaro ricordo che il dell'emission trading system sono sostanzialmente
Grandi consumatori di energia
Ecco allora questa decarbonizzazione che è necessaria
Non può che
Essere costruita attraverso un nuovo approccio alle politiche della crescita che in qualche modo si devono
Disaccoppiare da quelle dell'impatto ambientale
Questo grafico in qualche modo cercarli esplicitare questa esigenza
Dobbiamo far crescere il
La la qualità della vita dobbiamo far piacere
L'attività economica quindi Pilla
Ma tutto questo non deve poi costarci in termini l'impatto ambientale
Ecco allora
E questo diciamo il l'obiettivo che dovremmo perseguire una decarbonizzazione che ci consenta insieme di crescere però di non impattare sulle risorse
Del nostro nel nostro pianeta non subire
Beh questo processo di riorganizzazione è in atto è in atto in questo grafico vedete come
Dal due mila ad emendare passando per la tappa del due mila cinque questi Paesi che vengono qui indicati
L'Unione europea questo riduzione ci sta
C'è stata quindi anche in qualche modo anche in Italia che già partiva da
Livelli
Non praticamente elevati di intensità carbonica
Attenzione però che queste riferita al PIL
In questo modo vedete come Regno Unito ha un valore che può sembrare troppo basso conoscendo qual è il
Sistema energetico di quel paese ma riferito al PIL CIDA questi dati allora c'è un è un processo in atto
Un processo in atto che è dovuto essenzialmente
A due
Fattori l'efficienza energetica per le fonti rinnovabili
E qui io inserito due grafici che sono molto diversi enti fronte pure estremamente
Diverso è il primo ci fa vedere come dal settantatré al due mila e sei ma
Questo è il dato della ieri dal due mila dieci dati più recenti in un unico fondo di mettere insieme cioè deve come un processo di efficientamento comunque c'è stato e che questo processo ha portato una riduzione del sessantatré per cento
Della domanda di energia quindi un ruolo storico dell'efficienza dall'altra un dato che
Il il la crescita
Del della capacità installata di fonti rinnovabili in Europa vedete come
Praticamente le rinnovabili crescono come su un'altra fonte anzi cioè non ci sono riduzioni significative delle altre fonti questo è un processo in atto un processo però che dobbiamo studiarne anche nei suoi affetti sussiste vinti economici e quindi in particolare dobbiamo cercare di capire quale è stato il quale potrà essere nessuno è perfetto di questi processi sul nostro sistema economico purtroppo
Quello che possiamo leggere oggi non è assolutamente confortante
Alla crescita
Vediamo alla crescita importante del del ricorso alle rinnovabili nell'indice dei commerci internazionali rispetto al totale del manifatturiero questi sono dati di indice quindi
Qualche modo qui abbiamo un'indicazione
Diciamo per il rapporto tra
La crescita del commercio internazionale medio di tutto il manifatturiero
Della crescita del totale delle
Delle rinnovabili e quella curva verde ma vedete come
Di fotovoltaico si distingua con questo picco importante residue picchi importanti
Che quindi sul ruolo che ha giocato complessivamente nella negli indici commercio internazionale e andiamo a vedere
Questi dati a che cosa che cosa hanno portato sostanzialmente al nostro Paese rispetto
All'Europa e qui viene fuori un paradosso
Che va
Va analizzato con attenzione d'Italia sostanzialmente rispetto alla media europea e il Paese che ha
Un saldo commerciale
Importante
Ma in negativo sempre negativo a fronte di una capacità produttiva installata di fotovoltaico che è molto superiore alla media europea questa curva
Rossa che vedete in alto
C'è anche però questa curva gialle in basso che cita il segno del
Del della fattura negativa che ha comportato nella bilancia dei pagamenti questo intervento insomma abbiamo fatto
Interventi per aumentare la capacità produttiva da fonti rinnovabili ma ricorrendo
A tecnologie e sistemi di importazione
Dove sono andati doveva questo saldo negativo nove evidente sono le due aree Germania e
Gli altri collegati Cina e altri vedete come
Queste questi andamenti si sono
Si sono modificati nel tempo e comunque la dicono lunga sul fatto che c'è un problema diciamo Cina che non riguarda ovviamente solo l'Italia
Riguardo tutta l'Europa ma evidentemente per noi è un problema anche nei confronti degli altri Paesi europei e quindi
Va visto con molta attenzione questo aspetto
Questo aspetto è sicuramente l'effetto di una debolezza
Degli italiani e gli investimenti in ricerca pubblica qui abbiamo messo insieme
Con il supporto della dello stupratore nera sulla compravendita tecnologica dell'Italia
Dei dati che rappresenta noterete la quota sono il barile blu la quota di spesa di ricerca e sviluppo nelle rinnovabili come percentuale sul totale della ricerca e sviluppo pubblica per l'Energia
Quindi vedete i vari Paesi dalla Svezia chi investe più del quarantacinque per cento sulle rinnovabili sul totale all'Ungheria che sta su un valore
Intorno al cinque per cento il guadagno giallo invece cita la variazione previsti rispetto al due mila e ci impegni del due mila dieci rispetto
Al due mila e cinque
Ecco vedete
Come questa variazione a parte la Francia la Francia che
Tutta orientata sul nucleare ha cominciato a occuparsi di rinnovabili sicuramente dopo più tardi però si vede molto bene qui
Che ha investito molto
Valetto sulla scala destra il valore di aumento percentuale tra il centocinquanta e duecento per cento di aumento di investimenti
Nelle rinnovabili venne in Italia questo valore un po'sotto lo zero quindi siamo sicuramente una posizione
E non abbiamo espresso una particolare capacità di investire nella ricerca nella
Questo settore per concludere
Cosa possiamo dire
Sostanzialmente c'è un un
Un problema
Complessivo
Discende dalla crisi economico-finanziaria
Dieci in qualche modo ci costringe ad affrontare i temi della sicurezza energetica e delle emissioni serra
Questo perché puntiamo a un a uno sviluppo sostenibile
Fa uno sviluppo sostenibile perché sostanzialmente mette deve mettere sullo stesso piano effetti economici impatto ambientale conseguenti sociali abbiamo visto prima la necessità di disaccoppiare la crescita dalla
Peso ambientale dal costo ambientale ecco l'innovazione tecnologica può essere la chiave per affrontare questa tematica
Energia e ambiente rivestono un polo fondamentale
In questo in questo senso sia perché il settore trilogia energetiche pulite è un settore dinamico in costante espansione a livello globale e anche competitivo abbiamo visto come un settore nel quale c'è stata una crescita molto importante de degli scambi commerciali ma poi perché
La capacità di innovare quindi l'accelerazione tecnologica come la la chiamiamo in questo settore consisterebbe di contrastare con maggiore efficacia i rischi legati a Cameri informatico una
Un'accelerazione tecnologica che fatto della decarbonizzazione il suo principale Obiettivo
Quali sono i vincoli per lo sviluppo sostenibile per l'Italia
Allora sicuramente
Il servizio del vincolo estero a seguito dell'aggravarsi della situazione di deficit commerciale è sicuramente di forti ostacolo alla capacità di crescita dell'economia e di conseguenza delle occupazioni
Ma l'Italia mostra ancora una una significativa debolezza nella capacità di
Risponde con
O un salto tecnologico a queste sfide a queste
Sfide che che che il break che si trova di fronte in particolare notiamo due aspetti per semplificare da una parte
Lo scarso investimento pubblico di ricerca
E quella parte una struttura industriale che frammentata e soprattutto non è stata in grado di mettere a sistema di fare massa critica intorno a quelle eccellenze che pure ci sono
Se io qui voglio citare ad esempio il ruolo che imprese italiane hanno nella grande progetto di sviluppo della fusione nobile
Abbiamo delle delle eccellenze importanti non riusciamo a fare un sistema
Sicuramente alla Germania questo sistema c'è la e si vede come funziona molto meglio perché da noi il loro sistema economica
Insomma efficienza energetica da fonti rinnovabili ESRIN paletti che sono due discorsi strettamente connessi non possiamo pensare
Sì alle fonti rinnovabili Diano quel contributo che devono dargli adesso in scenari dovranno dare a sistema il gelido se non pensiamo in modo diverso lo sviluppo delle reti questi sono elementi chiave per una politica energetica ma senza una politica industriale sappia declinare
Questi obiettivi portando un vantaggio al sistema nella produzione ma anche ai cittadini complessivamente al Paese questo obiettivo sarà molto difficile da raggiungere grazie
Grazie Carlo e complimenti
Ancora una volta
Io vorrei fare due due battute consentiti poi nella tavola rotonda non non interverrò intervento rispetto all'altro ma
Ci ci sta tutto innanzitutto di Germana citato il caso
Di una politica industriale
Positiva che avrebbero Casini svilupparsi nel contesto della fusione ma per rimanere in tema io vedo in sala la dottoressa Angelantonio cito sempre motivo lo sanno già l'esempio positivo
Di grande coordinamento de de facto fra Stato
Ricerca linea imprenditoria e anche nella specifica vasi specie
L'ENEL che nel giro di dieci anni ha creato una filiera industriale
Piccola ma significativa di eccellenza a livello mondiale sul solare termodinamico a concentrazione
Duecento posti di lavoro eccetera ci difficoltà non esistono senta tema
Politica quello che avrebbe
Potuto essere il fotovoltaico ricordo e chiudo
Che
In Germania al quindici per cento degli incentivi che vanno fronte domanda vanno in realtà affronta offerta
E l'uno per cento di questi vanno sull'attività di
Ricerca in senso stretto privata e pubblica se non avessimo con un per cento saremmo ricchi infine anche se i francesi hanno cominciato tardi ricordo che il PIL il famoso SEA
Non è più il commissariato amici atomica
Ma e
Miseria energie alternative quindi
Motivo di ritenere che
Faranno in fretta rimettersi in pari
Chiedo hai relatori da tavola rotonda di prendere posto ho appena saputo che
Converrà far parlare alla fine
Gli onorevoli teste Tortoli perché hanno
Domando di parlare parla prima a ok bene notevole attestanti
Tortoli subito resta parlerà dopo averlo votato manca
Prossimo
Prego
Tullio
Sinistra
Allora
Bisogna fare i conti Monza
Ok filo comune
Allora verso la fine malignità infine
Molto bene allora
Il
Il primo
A prendere lo spieghi nel massimo del carrello responsabile regina di Confindustria
Grazie
Non sono complimenti diritto avanza
Vengo sempre con grande piacere alla presentazione di questo rapporto
Anche perché vogliamo testimoniare come Confindustria la gratitudine nei confronti dell'ENEL non solo perché questo rappresenta un testo che costituisce un aggiornamento non sistematico riferimento
Sullo stato la situazione energetica e le prospettive all'interno del Paese
Ma soprattutto perché riteniamo che l'ENEA sia una risorsa estremamente importante un patrimonio che deve essere valorizzato
Volevo dire come Confindustria o molte iniziative di collaborazione che riguardano non solo singole aziende ma anche
Nell'ambito del nostro associazioni di rappresentanza territoriali
E troviamo stranamente utile il contributo il supporto che nella citata quindi grazie veramente per
Tutto il lavoro che viene svolto
Credo che lo scenario che si è stato delineato oggi delle un po'farci riflettere deve far riflettere perché poi
Al di là di quelle che sono le considerazioni importanti che abbiamo visto nell'analisi presentata da Carlo Manna come sistema industriale per noi è importante cogliere da questo scenario quelle che sono gli elementi e le prospettive di sviluppo
E noto che come Confindustria ormai da quasi sei anni uno dei nostri cavalli di battaglia il tema dell'efficienza energetica che riteniamo una parte
Stranamente importante della green economy della vocazione italiana la green economy
Senza però trascurare a quelle che sono importanti elementi di innovazione per quanto magari in questa fase ancora sul piano prototipale di nuove tecnologie che si stanno sviluppando nel campo delle fonti rinnovabili elettriche uno è stato appena citato
Ma anche nel campo delle rinnovabili termiche che sono fortemente integrate a quelli che sono i progetti di efficienza energetica
Credo che il grosso importante quindi non entro in quelle che sono i commenta evitati
Però quando si parla del tema Energia opportunità di sviluppo e naturalmente non meno importante il tema della sostenibilità quindi attenzione alle generazioni future
Anche fare qualche riflessione
Sulle modalità con le quali noi stiamo traguardando i nuovi obiettivi
L'intervento del ministro Clini ha toccato alcuni punti che a mio avviso sono estremamente importanti nell'analisi
Parlando di sistema elettrico
Ha detto dove stiamo arrivati a un sistema duale e questo credo che sia un tema che è estremamente importante sul quale bisogna aprire una riflessione
L'intervento poi della
Direttore del Dipartimento Energia ha parlato di sistema gas dell'importanza di rafforzare quelle che sono le infrastrutture
Cioè ci troviamo alla vigilia di
Elementi strutturali e di scelte strutturale che nel nostro Paese nei principali Paesi europei
Dovranno gestita essere gestiti con particolare cautela
Perché ci troviamo a parlare di un settore che è il volano di competitività l'energia senza energia elettrica e gas è fondamentale a quelli che sono le prospettive prospettive di crescita
Del Paese in particolare di un Paese come il nostro che sanasse cinque paesi in Europa una forte componente di PIL manifatturiero
E contestualmente però è anche importante fare questo in modo molto ordinato perché parliamo di un settore di un che capiterà intensi
Se noi guardiamo le cronache l'ho fatto recentemente di cosa noi ma soprattutto anche gli altri Paesi europei che compravano molto l'accordo di Lisbona e gli obiettivi che ci eravamo dati e di integrazione dei mercati di competitività dei mercati dell'energia intorno al due mila e cinque e andiamo a rivedere quelle cronache oggi sulla base di questa constatazione oggettiva dell'evoluzione dei mercati
Troviamo due scenari completamente diversi uno scenario di convergenza che passano attraverso il mercato
E oggi un elemento correttamente individuato come duale dove sostanzialmente il modello di procurement e quindi l'intervento pubblico nel sistema energetico acquisto un peso via via sempre maggiormente prevalente
Allora questo aspetto estremamente importante perché credo che al di là di quelle che possono essere le scelte di tutela degli interessi generali in particolare all'arte natica ambientale bisogna fare le cose con particolare efficienza
E su questo devo dire devo dare merito colgo l'occasione qui presente sottosegretario Tullio Fanelli perché effettivamente negli ultimi provvedimenti che abbiamo visto questo elemento di razionalità di scelta
Ad esempio nei decreti che abbiamo visto la scorsa settimana sulle fonti rinnovabili cioè
Ma non si limita a parlare di fonti rinnovabili è una razionalità più ampia che cerca di guardare tutte le opzioni tecnologiche che accompagnano lo sviluppo del contesto energetico e del contesto ambientale
Finalmente abbiamo visto nella presentazione dei decreti
La famosa curva di ordine di merito economico cioè il grado di efficienza delle diverse opzioni tecnologiche tenendo conto di quelli che sono gli obiettivi in termini di risparmio di energie primaria e poi soprattutto in termini di contributo
A
Scusate in termini di ci o due evitata e quindi di capacità di contributo dal punto di vista della sostenibilità ambientale questo a mio modo di vedere un importante cambio di paradigma in quella che è la governance
Della politica energetica nazionale lo ritengo un elemento nuovo importante
E come sistema industriale credo che poi sia l'elemento vero di fondo
Sul quale tutte le decisioni successive in particolare quelle che riguarderanno anche il completamento delle misure per la sostenibilità e mi riferisco i citati decreti per quanto riguarda l'efficienza energetica le fonti rinnovabili dovremmo dovranno essere adottati
Credo che questo sia la via importante ma è una via che però deve essere anche portata avanti in un contesto di forte integrazione a livello europeo
Perché
Io ho visto un punto che deve essere secondo me valutato attentamente cioè non abbiamo parlato di
Diversi Paesi abbiamo visto ad esempio interessante quel tratto sul
Grado di livello dicevo due sul PIL monetario
Poiché parliamo di Paesi che hanno anche vocazioni industriali o di creazione del PIL che sono diverse
Però se noi andiamo a vedere come questi Paesi stanno adottando delle politiche di sviluppo troviamo strategie riverse per quelle che sono le modalità con cui si fanno le polveri sistemi industriali
Allora su questo a mio avviso lo ha fatto uno sforzo ampio in un contesto internazionale in modo tale che quello che fattore importante di stimolo allo sviluppo industriale cioè
La competitività a livello di mercato integrato non sia poi vanificato distorta da quelle che sono approcci diversi
Perché fa ha detto visto che si è parlato anche di sussidi a
Combustibili che nel momento in cui l'Europa avviato il percorso di liberalizzazione dei mercati lo ha fatto con meccanismi di tutela diversi
E nonostante tutte le normative che noi possiamo avere per quanto riguarda
Aiuti di Stato o concorrenza in realtà sono state citate livelli diversi di intervento
Quindi ben venga un'attenzione all'efficienza
Quella curva di un elemento importante è importante che si è adottata in modo integrato a livello europeo
Dobbiamo traguardare il percorso però garantendo un
Level playing field comune dal punto di vista delle politiche ambientali e della politica dei mercati
Io credo che questo sia un fattore chiave se vogliamo soprattutto fare evolvere
Il sistema e soprattutto creare quelle che sono le condizioni di crescita stamattina proprio in Confindustria stavamo parlando con il Ministero l'ambiente e della conferenza di rilievo
E stiamo facendo una mappatura grazie anche al contributo delle né di quelle che sono le nostre potenzialità
Per quanto riguarda l'efficienza energetica e le tecnologie per le con IVA rinnovabili così abbiamo visto potenzialità ad esempio sui sistemi di accumulo smart Grid e quanta competenza tecnologica c'è in Italia
E guardate uno dei punti essenziali e la capacità di dividere che cosa
Da una parte la prolissi per spingere sulla ricerca e lo sviluppo è fantastico per la slide che ha presentato l'ENEA nel quale si fa vedere
Quanto poco si fa purtroppo nel creare rete nel dare come dire un supporto
A le rendite delle nostre aziende e forse anche quanto poco si riesca a fare questo anche un po'colpa nostra nel creare rette
Di aziende per sviluppare
Dall'altra parte però va tenuto distinto quello che
L'incentivo o la politica di promozione per quello che è qualcosa che oggi non è maturo ma può esserlo nel medio e lungo periodo
Da quella che invece è l'esigenza di traguardare obiettivi di sostenibilità in tempi rapidi e con quelle tecnologie che sono più efficiente in termini di contributo agli obiettivi
Questi sono due elementi capisaldi di razionalità significa che poi in realtà non servono tantissime incentivi vanno ottimizzate le risorse per promuovere le
Tecnologie e poi ha fatto un lavoro secondo me molto importante
Qui non l'abbiamo ricordato ma esulava dallo studio dal punto di vista della semplificazione
Semplificazione in senso ampio per quell'insieme di norme che oggi rendono ancora estremamente complicato
Fare impresa e soprattutto garantire quegli elementi anche di trasformazione e di adozione di nuove tecnologie per l'ambiente che purtroppo insistono in un contesto di
Come dire
Norme regole troppo farraginose per poter operare in modo efficiente come impresa grazie
Grazie Massimo il sottosegretario ingegnere amico Tullio Fanelli
Per
Togliamo magari un po'di queste cose così ci si guarda meglio
Io
So
Che molti molti di voi
Pensano che io sia un pochino partigiano per l'ENEA
Avete ragione
Va beh questo è il mio
Partigianeria anche le riserve fondata
Molto logica forse non è solo a questioni di cuore ma anche di testa
Il mestiere
Di fare previsioni
è un mistero
Bellissimo
E lo facciamo tutti
Il singolo imprenditore quando guarda solo mercato la singola famiglia quando guarda alle finanze
Ma
Quando si tratta di fare previsioni a supporto di decisioni essenziali per il Paese
Queste previsioni non possono essere fondate solo sull'intuito
Piuttosto che su
Le cose che dicono gli altri
Devono essere fondate sulla conoscenza delle tecnologie e sono il presupposto perché le cose accadano
Solo se sia una piena conoscenza
Delle singole tecnologie nelle fasi di produzione di trasporto di generazione
Di efficienza dell'energia
Si può cercare
Di capire quali sono le evoluzioni che ci attende
L'ENEA
A questa grande particolarità deve pensare
Queste conoscenze
E anche gli uomini che ne sanno mettere insieme tradurre in scenari
Quindi
Questo lavoro
Ha una particolare rilevanza non è
Uno dei tanti scenari quali siamo abituati tutti
Ad andare assenti
E l'ho scenario
Elaborate in base ha delle competenze particolare
Tecnologica
Sentite
E quindi guardato con rispetto va utilizzato per tutto quello che il seguito nel percorso decisionale nel mondo delle energie
Io personalmente credo che
Mai come oggi
Sia
Complesso cercare di guardare al futuro Venezia
Perché
Già molti anni fa ormai
Eravamo i tempi vero
I
Nei Piani energetici propriamente detti
è sembrato naturale ovvio mettere insieme l'energia dell'ambiente
Essa è sembrato naturale perché alla fine
Determini una conseguenza dell'altra
Oggi io ritengo necessario anch'esse non è altrettanto diffusa questa consapevolezza
Mettere
Una terza gamba all'elaborazione di questi scenari eccelle indusse
Allora la grande differenza
Tra quelle che verranno
Nell'analisi di
Solo dieci o quindici anni fa e quelle di oggi è che
Una volta la stima del domanda di energia è una stima e si faceva al di fuori
Cioè si diceva siccome il PIL andrà così lavorando Energia andrà così
Oggi non è più vero
Non è più vero perché in particolare è un'altra e dell'ENEA lo faceva vedere bene
Quello che si è modificato radicalmente nel mondo è proprio il livello del commercio
Oggi non è affatto detto è un bene continui a essere prodotto in un certo Paese
Può essere prodotto in qualunque altro Paese commercializzato
Poi nel mondo
Questo vale per l'Italia vale per l'Europa
In particolare per l'Unione europea sono successe due grandissime cose una certamente l'ampliamento dell'Europa stessa passare dai
Dodici a quindici a ventisette Paesi ha voluto dire un cambiamento radicale dal punto di vista dell'allocazione delle produzioni industriali
Ma a livello mondiale la data vera quando fra tanti anni chiederanno che è successo nel due mila uno sì tutte risponderanno certamente per le Torri Gemelle
Ma l'altro grande evento è stato l'ingresso della Cina andarne fiero
Che ha spostato il mondo dal punto di vista delle produzioni di beni e servizi
Allora
La domanda oggi
Essa stessa funzione
Del parametro energie
Se l'Energia costa poco una domanda può essere maggiore se costa tanto la domanda locale di inizio è assente
E questo è un fenomeno la mai visibilissimo merita
Appare quindi una strategia energetica oggi
Presuppone un'analisi in più
E delle decisioni in più cosa vogliamo che sia l'Italia del nostro domani dal punto di vista industriale
Vogliamo che il Paese si è ancora un Paese manifatturiero come a mio giudizio deve
Se la risposta è sì
Anche nel settore energetico non solo nel settore energetico è necessario che siano fatte certe cose siano assicurati a certe condizioni
E in termini di disponibilità in termini di prezzo in termini di compatibilità ambientale
Faccio un esempio
Che sentivo proprio oggi in un'altra occasione
Convegnistica si parlava del settore della chimica
E si parlava di ci
E i numeri
Era il seguente il bene Ecomusei argentine sono ridotti del quaranta quarantuno per cento benissimo
Ma anche la produzione si è ridotta cioè solo del dieci per cento
E quindi virtuosissima del percorso
Ma
Rimane la domanda quel dieci per cento che non si produce più
Non lo consumiamo uno continuava a consumare lo continuiamo a consumare
Allora su questa parte che è andata via dall'Italia
Continuiamo a essere virtuosi
O lo siamo molto meno
Come viene prodotto questo dieci per cento che se n'è andato via dall'Italia
Beh la risposta storica viva molto male perché viene naturalmente prodotta nel peggiore dei modi possibili o contesto energetico ma nel migliore dei modi possibili dal punto di vista economico
Di tutto questo dobbiamo tener conto
Dall'analisi dell'ENI emerge abbastanza chiaramente che
Nel mondo ci saranno delle aree in cui per un motivo per l'altro ci saranno dei vantaggi energetici penso agli Stati Uniti
Dove nei prossimi anni avremo senz'altro metano a bassissimo costo
Ma io aggiungo anche l'Australia e qualche altro posto nel mondo penso alla Cina che sicuramente continuerà ad utilizzare il suo Carbone e dove quindi avremo l'energia elettrica a basso costo
Ci si deve domandare
L'Europa e in particolare quelle italiane
Quale il suo vantaggio
Cos'è che offre alle intese
Non può offrire sicuramente
Un'energia a basso costo
Lapo senz'altro offrire ha un costo non è esagerato questo sì e qui dobbiamo fare continuare a fare
Tutta la decenza la concorrenza refettorio del
Deve
Ma se vogliamo offrire un vantaggio in qualche misura competitivo qual è il settore dove lo possiamo fare
L'efficienza
Perché dico che può diventare un vantaggio competitivo non solo veramente perché riduce il costo in sé
Dell'approvvigionamento energetico consumo meno quindi naturalmente anche il costo si riduce non è questo il punto
Il punto e chiarire
L'efficienza energetica eh tecnologia il punto è che se esiste un contesto in grado di fare efficienza vuol dire che c'è un contesto in grado di fare tecnologia
E guardate tutti i processi di trasformazione alla fine si basano su questo sul fatto che
Ci sia un ambiente in grado di sfruttare fino in fondo né migliori tecnologie disponibile
E questo può essere
Un fattore
Che in una qualche misura potrebbe compensare
Tutte le altre cose sfavorevole che purtroppo ancora in questo momento abbiamo in Italia ma non voglio parlare giustizia dalla burocrazia e di quant'altro e in questo momento dopo
Tenere lontani investitura investitori stranieri
Tutto questo quindi lo dobbiamo fare
Per avere una credibilità anche del primo fattore la domanda di energia poterla valutare con un po'più di
Affidabilità cioè se noi avviamo alcune politiche
Quali ad esempio l'efficienza
Con maggiore affidabilità possiamo anche immaginare che esisteva una domanda di energia in particolare nel settore industriale
Dopodiché
Volevo aggiungere che l'ATO
Offerta
è ben vero quello che diceva anche Corrado Clini sul fatto
Che oggi in Italia si viva con una qualche difficoltà
Il lo sviluppo importante delle fonti rinnovabili
In particolare nel settore elettrico perché
Si vede appunto una situazione di averti appassiti
Su cui in qualche modo edifici e trovare una soluzione interna e io dico cento perché non deve essere ente
Badate che se abbiamo
Uno perché a tassi tipo
è colpa nostra non solo perché ne abbiamo fatte troppe ma semplicemente perché non abbiamo ancora unito i nostri mercati con quelli europei
Era sufficiente
Ora
Badate che appena al di là delle Alpi Svizzera Germania Francia hanno programmi di realizzazione di cicli combinati a gas
Allora
Io dico sarebbe ben paradossale che non è sufficiente o di un eccesso di Potenza e dirà conteniamo a realizzare impianti
Quello che dobbiamo fare e presto e bene collega dei mercati non solo con diritti ma anche con le regole
Perché oggi è questo che manca più che le reti
Porto questo
Io credo
Che
I due
Settori secondo la produzione elettrica è rinnovabile è convenzionale si possano riconciliare più facilmente rispetto a quello che
Può sembrare oggi un conflitto insanabile
In tutto questo
Voglio chiudere con queste parole perché poi alla fine l'ambiente Accadia oggi
E me la tengo bene e quella di Sottosegretario ambiente e in tutto questo io credo che
Il parametro ambiente bisogna smettere di considerarlo o un costo
Anche il parametro ambiente
Deve essere riconsiderato in termini
Di
Possibile fattore di concorrenza positivo
In questo il grande salto di qualità e il coinvolgimento dei consumatori in
A valutare questo
Valore aggiunto ambientale
Siamo molto indietro
Oggi
E il consumatore non sa nemmeno
La qualità ambientale dei prodotti
Non la sa
Perché non gli viene comunicato
Io credo che una grande azione bisogna farla in questa direzione perché produrre in maniera ambientalmente compatibile anzi virtuosa globale
E vale tanto più quanto questo valore percepito da chi compra dai consumatori
Fino a che non riusciamo a dirglielo e il consumatore non potrà mai valorizzare questo che invece dev'essere il valore del futuro nel Veneto e servizi
Avrei tantissimo altro da dire prima devo lasciare spazio agli altri relatori
E anche a me stesso che
Ahimè devo andare ad un'altra riunione per cui ringrazio il saluto
Grazie Tullio grazie di cuore ad dottoressa lapecorella
Grazie molte dottor lei io
Ringrazio l'ENEA per avermi indicato
Qui questo pomeriggio ad ascoltare e presentazione del del rapporto
Devo dire che sono Pesaro pomeriggio molto interessante per me anche d'acqua nel quale mi sento esso può
Poi intimidita perché capisco che è un'occasione nella quale
Le istituzioni si confrontano con gli operatori le prese con operatori imprese con le quali c'è molto oltre uno stand evidentemente molto intenso molta consuetudine un bellissimo Pino a quello che sto respirando ed è un fino a quale io nella mia istituzionale iter di direttore generale delle finanze sono bastino piuttosto estranea
Il
Potranno
C'è un ruolo ha un senso parlare di tasse in una in un pomeriggio dedicato alla politica
Energetica e la politica ambientale
Direi di sì
E direi di sì direi di sì e direi di sì in generale in particolare
In un periodo come il nostro dell'attuale congiuntura economica drammaticamente negativa sembra piuttosto imprescindibile
Ma per lo meno considerare la possibilità di interventi natura fiscale che sono informati
Hai principi della Cassazione ambientale e che possano costituire questo faccio un commento sulla stessa linea anche se in un tema diverso quello fatto dal sottosegretario che ci ha appena
Lasciato
Interventi natura fiscale fermati principio devastazione ambientale forse in questo periodo possono
Essere possono rivelarsi un'opportunità per superare i limiti dell'attuale modello di sviluppo della nostra economia piuttosto che con un vincolo
E
Perché in una fase in cui è necessario perseguire in maniera coerente ed anche in maniera molto pesante
Politiche di consolidamento fiscale è diventa imprescindibile assicurare crediti dal consolidamento si coniughi all'obiettivo di tenere l'economia non consiste in un sentiero di sviluppo
Sostenibile
Questa queste sono le indicazioni che emergono dal degli organismi internazionali nella
Hanno al loro uso salvezza
Della Commissione europea per il due mila undici del documento di politica economica talquale nel quale le scelte
Operate dall'attuale Governo si riconoscono in larga misura
E si in si incentivano gli Stati membri l'Unione europea
A considerare
Seriamente le possibilità di utilizzare in maniera più sistematica lo strumento della fiscalità ambientale proprio con l'obiettivo di orientare l'economia
Verso un sentiero di sviluppo sostenibile del nel lungo periodo
L'est lo stesso tipo di raccomandazioni le ha le ha prodotte alla fine dell'anno scorso all'inizio di quest'anno il Center fax Poli se non avessi Spello sempre
è la ragione abbastanza semplice dal punto di vista economico le imposte ambientali hanno il pregio riconosciuto e generare un doppio dividendo da un lato
Producono segnali di prezzo che possono correggere le diseconomie esterne supera produzione o al consumo è
E possono creare incentivi invece lo sviluppo di tecnologie verdi
Dall'altra parte generano gettito che può essere utilizzato per ridurre per redistribuire qui o fiscale ridurre il peso fiscale
Che grava su forme di tassazione più distorsive e in particolare su casi sulla tassazione del lavoro e del capitale
Questo diciamo nel quindi nell'attuale contesto esiste senz'altro lo spazio per considerare l'uso dello strumento fiscale per perseguire anche obiettivi di politica ambientale e di politica economica
Emerge da tutta la vostra discussione che evidente che
Sono la
Lo strumento fiscale
Per essere efficace deve essere disegnato in maniera appropriata espresse segnato meno appropriata in un ambito complesso come il vostro terrestre integrato con la politica industriale e la politica ambientale
E elettoralmente questo quello che ha spinto l'attuale Governo lumi di nella nella seduta del Consiglio ministri di lunedì ad approvare a nell'approvare un
Disegno di legge delega per la revisione
Del sistema fiscale e in funzione della crescita bella dell'equità della crescita
E del del miglioramento dei rapporti tra il fisco il contribuente anche una norma che mi pare del tutto stabilita per cui non andrò nel nel dettaglio di questa
Quantomeno una norma che
Sicché delega il Governo ad emanare misure inediti politica il bisogno di Cassazione ambientale il
Per i dal punto di vista di salde le redini interventi in tema di Cassazione in questo momento in Europa è in atto un processo
Importante del processo di revisione della direttiva
La Cassazione dell'Energia
è evidente che qualsiasi intervento di tassazione ambientale sarà coordinato con il processo non può non potrà che essere coordinato con il processo europeo
Tratta un processo quale l'attuale presidenza danese ha dato un forte impulso
E sul quale sta ancora combattendo nel senso che fino alla fine del del di questo semestre di presidenza probabilmente si faranno ulteriori progressi intervento quindi che si prevede di
Ci si prevede il il
Anzi indefinitamente si prevede di poter fare nel breve tempo che è consentito dalla delega
Terra e la revisione del sistema fiscale intensa sessione Fasano fondamentalmente quindi collegati al processo europeo di revisione delle tassazione sull'energia
è saranno comunque interventi Khan tendono
Od disegnare forme di prelievo di tipo carbon tax
L'esperienza italiana pronta resta molto felice voi sicuramente la conoscete non
Non versare problema sicuramente un'esperienza sulla quale della quale i tecnici delle del Ministero delle dell'economia
Dell'Agenzia delle dogane e
Patate del bagaglio di conoscenze dei tecnici e sulla sulla base della quale evidentemente si cerca di non di di formulare il disegno di prelievo più utile più efficace più efficiente
L'altro
L'altra volta
è una diciamo di interesse terzile la fiscalità energetica o ambientale che pure toccato nella delega anche in maniera
Se n'è un'esplicita relativa al fatto che la la delega prevede
Non
Prevede una Murri ordina una revisione di un riordino
Lei numerosissime agevolazioni fiscali qui presenti nel nostro ordinamento le agevolazioni fiscali presente non so neanche in un'accezione molto molto ampia sono state
Classificate a un gruppo di lavoro istituito Lantella ministro pro tempore dell'economia mista Tremonti che ha concluso i suoi lavori appunto alla Collina con il passato Governo accomunate appreso ha lasciato in eredità
A questo colera possibili un grosso strumento di conoscenza
Nella delle
Densi di conoscenza del sistema tributario su quale
è possibile intervenire
Le agevolazioni fiscali che sono elencate nel rapporto del gruppo sull'evasione fiscale che riguardano il gene niente sono intatte non modificabilità che sono risultate diretti europea quindi sono sicure le sono intatte
Una ma
Destinate a anche essere modificate da processi e prescinde euro delle valutazioni annali del nostro Paese non parte invece si sente possono essere razionalizzate ci sono ci sono agevolazioni di carattere settoriale
è quando usanze accusatore razionalizzate perché non si intende dire eliminata n Presidente possa essere possano essere razionalizzata e quindi io riterrei che
Nell'ultimo provvedimento fra colleghi accorsi mistici Siena
Spese dimostri che c'è la volontà in questo Governo anche di intervenire
Nella politica
Energetica nella
Nella politica
Industriale attraverso lo strumento fiscale è ti ringrazio molto per avermi entro la possibilità di partecipare a questa
A questo ma questo pomeriggio FS tavola rotonda perché il le
Le cose che ho ascoltato Mia rendono ancora più consapevole di quanto importanti siano gli studi i cui disponiamo delle conoscenze tecniche
Di cui disponiamo e il confronto su questi temi molto delicati grazie
Dottoressa Grazia e so che lei ci deve lasciare ora purtroppo settantatré
Do la parola all'onorevole Roberto Tortoli
Membro della Commissione ambiente territorio e lavori pubblici
Sì buongiorno la contemporaneità della presentazione dell'apporto dell'ENEA con
La strategia energetica nazionale di cui ancora diciamo non sino conosce esattamente
Il dettaglio l'approvazione del versa del documento
Economico-finanziario
Mi fanno dire effettivamente che siamo per quanto riguarda diciamo gli aspetti
Il tema energetico siamo effettivamente è una svolta e lo dimostrano diciamo le parole
Del dottor Pittarello
Che condivido perfettamente e che hanno sottolineato degli aspetti
Fondamentali perché fino a poco tempo fa effettivamente tutto il tema energetico legato anche alle problematiche ambientali quindi sto parlando delle rinnovabili
Era stato affrontato senza tenere conto di quelli che erano i costi-benefici per esempio delle varie
Rinnovabili cioè si è in un certo senso in questo Paese sul tema dell'energia che è un tema delicatissimo
Strumentalizzato l'ambiente tirandolo da un punto di vista politico per la giacca senza invece affidarsi
Lo ha accennato anche il sottosegretario a delle basi di tipo conoscitivo non si sono fatte delle scelte più
Di pancia che di testa e oggi dobbiamo fare i conti con Lelli tante volte ci siamo confrontarsi su questi aspetti sulla necessità che per esempio
è stato per anni trascurato il settore delle rinnovabili termiche che per il nostro Paese un settore molto più importante e interessante rispetto
Alle rinnovabili tradizionali
Un altro aspetto che è stato sottostimato nel nostro Paese soprattutto in un'ottica diciamo di di di sviluppo
Di nuove tecnologie che possano rendere il nostro Paese competitivo nel mondo
è il fatto che si è magari
Diciamo incentivato
Spesso in maniera distorta dei degli impianti rispetto a incentivare invece la ricerca andava in fase iniziale su questo so di essere
D'accordo con l'ENEA incentivata fortemente la ricerca nel nostro Paese
Oggi ci troviamo si è visto dalla
Dalla curva diciamo import-export sul
Sulle energie rinnovabili ci troviamo a dovere importare anche delle rinnovabili come già facciamo per il petrolio e e per i fossi
Anche il discorso dell'efficienza energetica è un discorso a parer mio che è partito tardi o in seconda battuta questo in gran parte voglio dire anche
Da parte dell'Europa perché anche l'Europa
è partita successivamente dal tema dell'efficienza energetica che il tema centrale perché con l'efficienza energetica effettivamente si riescono secondo me out tenere dei risultati
Significativi oltre che valorizzare in tanti settori perché l'efficienza energetica afferma una volta sposata come diciamo strategia del nostro Paese attraversa
Per tutti i settori attraverso il settore dell'edilizia il settore dei trasporti il settore dell'energia il settore dell'industria Gnutti i settori vengono attraversati dal tema dell'efficienza energetica
Ed è lì che noi possiamo incidere anche perché abbiamo visto che il nostro Paese dal punto di vista l'efficienza energetica è partito molto prima degli altri Paesi purtroppo
L'accordo
Di Kyoto ci ha da questo punto di vista danneggiato perché è stato preso come punto di partenza della valutazione diciamo della capacità di del Carbone iniziare
In Europa o il mondo è stato preso come dato di partenza il mille novecento
Novanta che era l'anno nel quale l'Italia aveva già fatto efficienza energetica era già passata dal carbone per esempio
Al gas tant'è vero e questa è
Stata diciamo anche per noi per alcune parti politiche una stortura perché se si pensa che ancora oggi
Se noi andiamo a realizzare i vari paesi il il
Dottore dalla del carrello ha sottolineato
Quei valori del della diciamo sul PIL ma se noi andiamo a vedere quali sono le
Emissioni pro capite
In Europa il nostro Paese è uno di quelli che sta meglio
Per cui anche queste a nel discorso diciamo della congruità
E nel discorso di a vere diciamo attenzione a quella che è la concorrenza all'interno
Dei paesi è un dato significativo perché alla fine io credo che quello che conta di più proprio l'immissione
Pro capite di CO due
Piuttosto che fare riferimento a un anno x che stabilisce che da allora bisogna bisogna
Diminuire
Certo è che probabilmente non voi stiamo parlando di scenari
Viene a in particolare affronta diciamo
Questi temi e gli scenari evidentemente ci dicono
Che noi dobbiamo se crediamo
Nella necessità
Di prendere atto di cambiare anche stile di vita diciamo nel mondo per salvare il nostro Paese e mettere in condizioni le generazioni future
Di andare avanti
E gli scenari che noi descriviamo per quanto possibili per quanto
Diciamo valutati con attenzione probabilmente non saranno lo scenario reale di fronte al quale ci troveremo nelle due mila cinquanta
Perché io ma auguro che da qui al due mila cinquanta la buona volontà che tutti noi mettiamo nella Roadmap ci porterà a trovare
Soluzioni nuove che oggi non ci immaginiamo io sono tra coloro che mette al centro della natura e dell'ambiente dell'uomo
Faccio sempre riferimento a quello che
Nell'enciclica Centesimus hanno
Si nel Centesimus annus
Il Papa Buono disse le tecnologie che inquinano sono anche quelle che possano disinquinare
Quindi io credo molto nella centralità dell'uomo e nella nostra capacità
Di trovare la soluzione ai problemi che ci siamo diciamo posti nella ricerca di un benessere che oggi
Sotto gli occhi di tutti
Questa crisi per certi aspetti
Favorisce la volontà dei Paesi a
Ad avere un patteggiamento
Attento per quanto riguarda
L'ambiente le corrette nelle politiche per avere un impatto ambientale diverso e quindi io credo
Che la contemporaneità
Di quello che ho a cui ho accennato all'inizio che ripeto è un fatto fondamentale cioè andare a fare scelte in campo energetico
Senza tenere conto dei costi benefici degli efficienza delle del mix energetico del nostro Paese
è impossibile che porti a soluzioni corrette un altro aspetto che vorrei sottolineare lo ha accennato fratelli ma è fondamentale
Io non ho mai trovato nei miei giri per il mondo quando ero sottosegretario nelle riunioni internazionali per tra i vari Ministeri dell'ambiente
Non ho mai trovato il mondo imprenditoriale preoccupato di limiti
Da un punto di vista ambientale il problema che il mondo imprenditoriale si pone e che ci sia
Trasparenza e che tutto sia uguale per tutti problema per le imprese questo
Non c'è se se a un certo punto ritengo che ritiene la politica che sia necessario fare uno sforzo di un certo tipo
L'impresa non si tira indietro
Bisogna però che questo obiettivo sia chiaro sia trasparente e sia uguale per tutti altri venti salta il meccanismo concorrenziale che che è fondamentale e in questo
Proprio perché è necessario
Un mercato
Attento ai temi ambientali è necessario che si vada nella direzione della corretta comunicazione perché nel momento in cui è il cittadino a stabilire
Che una cosa e buona se rispetta l'ambiente non è buona se non rispetta l'ambiente in quel momento lì problemi da un punto di vista diciamo di raggiungimento degli obiettivi non ci sono più
Grazie all'onorevole Tortoli
Il presidente di lega Po le di Legacoop Giuliano Poletti
Tra un ballo e l'altro
Grazie buonasera a tutti io ringrazio ENEA per questo invito che anche per per noi un'occasione
Da una parte di apprezzare un lavoro molto importante perché
Avere un quadro
Così
Esauriente che
Chi da un contesto generale e
Poi
Sintetizza i problemi e anche le potenziali possibili risposte questi problemi è sicuramente di grande aiuto le suggestioni le sollecitazioni perché come
Presiede un'organizzazione dove abbiamo dentro cittadini-consumatori imprenditori
Produttori agricoltori insomma insomma dalla la tentazione di rincorrere molte di queste suggestioni fortissima e quindi la risolvo esattamente all'opposto
Vorrei concentrarmi essenzialmente su un punto che esattamente un po'la nostra natura il mondo cooperativo organizza uomini e donne punto poi
Questi uomini e donne organizzate fanno un mille cose diverse cose producono organizzano il lavoro la loro cultura il loro benessere i loro consumi la loro salute ma lo fanno a partire da un'idea che insieme
Si produce qualcosa di più di meglio c'è un vantaggio dal farlo insieme
Noi abbiamo cercato e cerchiamo allora di applicare questo tipo di riflessione anche al tema dell'energia della sua produzione del suo consumo e dell'impatto di queste scelte rispetto alle scelte che una comunità fa
Io credo che ci sia un primo punto sul quale bisogna riflettere perché è un elemento di grande cambiamento noi veniamo da una storia per cui il tema dell'energia era riferibile essenzialmente a pochi soggetti
Produttori
E decisori poi c'erano degli utenti degli utenti ordinariamente inconsapevoli nel senso che non avevano molte facoltà di scelta c'era quella produzione c'era quel pranzo e qual era l'energie
E le energie non erano molte non c'era molta facoltà di scegliere quale tipologia di energie perché in quel momento in quel dato situazione storica c'era quella in quel momento avete non avevi l'energia elettrica ove gli onori del gas
Ma anche perché le reti
Erano un vincolo le distanze erano un vincolo
Beh oggi le cose sono significativamente cambiate da questo punto di vista la generazione distribuita la ricchezza delle fonti l'alternatività di certe soluzioni
Produce l'entrata in campo dei soggetti collettivi cioè di molti cittadini che possono decidere di dire la loro di volerla dire la loro
E anche di voler capire e anche di voler sapere e e se vogliamo la discussione intorno al tema fotovoltaico oneri eccetera fa anche questo ha portato della serie B adesso vorremmo anche noi dire alla nostra poi magari
Non si riesce ancora a dirlo nel modo giusto non la si riesce ancora a dire perché non ci sono tutti gli elementi di informazione e allora lì diventa decisivo perché avere una vera e correttamente l'informazione Sinisi e a formare un'opinione corretto sbagliata rispetto ad un determinato rilevantissimo problema che pure ha un impatto di consenso sul piano politico e quindi delle scelte che conseguentemente andranno ad essere assunte
Io credo questo sia un tema importante importante perché
Mette in campo dei soggetti nuovi
Necessari
Ad esempio degli aggregatori perché avere migliaia di cittadini decine di migliaia centinaia di migliaia di cittadini che vogliono mettersi in relazione perché è in quanto
Coproduttori o consumatori
Magari pensano di poter assumere un ruolo diverso
A noi in qualche modo siamo stati perfino sorpresi da cooperatori
Dal fatto che in molte parti d'Italia con la produzione energia rinnovabili il fotovoltaico sono nate spontaneamente dalle cooperative di comunità che non abbiamo catalogato con un nome solo le coppie sole
Perché quei cittadini cercavo l'un modo efficiente per realizzare quel tipo di intervento magari non erano in grado di realizzarlo lo scambio sul posto in casa loro
E volevo cercare un'alternativa ma non volevano rinunciare ad un'opportunità che se volete era persino un dato di libertà e di giustizia io sto in un posto e in una condizione per la quale non posso costruire mettere su casa e via
Quattro pannelli
Però se è un diritto che hanno tutti i cittadini perché io
Essendo che sto sul Canal Grande e ho la fortuna di vedere le gondole però non voglio distruggere un ambiente meraviglioso non posso fare quel tipo di scelta ma perché dovrei rinunciare
E allora abbiamo trovato enti locali canoa organizzato i loro cittadini per dare una risposta comune a questa scelta abbiamo trovato i geni valori che hanno deciso di collaborare perché è sulla scuola dove andavano frequentavo i propri figli si fosse quel tipo di scelta approvate
Proviamo tutti insieme di immaginare che cosa significa sul piano culturale sul piano dell'approccio sul piano della sensibilità
Interrogarsi su queste scelte e decidere di intervenire attivamente e io però qui ci sia un tema il tema per cui l'ambiente l'energia la vita comune
Promuove un nuovo protagonismo sociale
La scelta di quali energie con quali forme certamente impatta con le scelta pubblica certo la politica con lo Stato
Impatta con la sentenza di Corviale economica
Degli strumenti degli imprenditori che fanno questa scelta ma impatta anche con il protagonismo sociale i cittadini
Che sono in campo e vogliono in qualche modo partecipare io credo sia
Un elemento importante sul quale si può e si deve lavorare
Perché questa scelta
Perché possa realizzare il massimo dell'esito possibile ha bisogno di essere organizzata
Non può essere lasciata solo al desiderio legittimo di un cittadino di essere protagonista ma ha bisogno di una infrastruttura organizzativa Turrini una infrastruttura societaria che consenta a quel cittadino di farla quella cosa perché dire
Protagonismo sociale è
Una battuta una parola uno slogan
Ma se poi a quel cittadino che noi vorremmo protagonista non offriamo l'opportunità di farlo concretamente da appunto abbiamo sollecitato un'aspettativa ma non l'abbiamo dato una risposta noi
Per quello che possiamo trarre sulla forma cooperativa cerchiamo di far sì che il cittadino che vuole essere protagonista possa trovare da questo punto di vista una sua risposta
Proviamo ad immaginare analogamente qualcosa di questo genere anche sul versante
Dall'efficienza energetica del risparmio
Anche qui stiamo sul terreno molto importante perché
Intanto noi dovremo approvarle fare una scelta uscire da un contesto che anche sul piano culturale concettuale in questo momento nel nostro Paese io credo sia molto pericoloso
In sostanza si dice
Date le condizioni generali non abbiamo risorse per fare investimenti
Perché alla spesa pubblica è bloccata per le note ragioni perché agli enti locali sono merce come sono messi eccetera eccetera eccetera
Però se sono a cosa chiara
è che se la siamo le cose come sono
Non avremo posti in più di investimento no avremo tutte le disutili tacchi avviamo
Però la cosa sgradevole è che sull'EDISU utilità nessuno si innervosisce tutti le padrone stanno sereni
Mentre
Se decidi di investire cento oggi per risparmiare dieci per i prossimi cent'anni tutti si innervosiscono perché hai fatto un debito
Ma
In quale università hanno studiato costoro
Perché a me sembra cosa non particolarmente complicata da capire quindi io penso che dovrà gestire una transizione carente una transizione di tempi importiamo sessanta miliardi di energie
Possiamo decidere che l'anno prossimo nei conteniamo importare
Cinquantanove novecento ma decidiamo che uno di quei miliardi
Lo destiniamo ad investimenti per l'efficienza energetica e per il risparmio
è ragionevole ente probabile che dopo due anni name porteremo cinquantanove settecento se la c'è la scelta è corretta il terzo anno cinquantanove duecento e un quarto cinquantanove
Ma di lì in avanti sarà sempre cinquantanove
Quel miliardo di euro che non in porteremo potrebbe essere lavoro per i nostri giovani potrebbe essere lavoro per le nostre imprese potrebbero essere tecnologie che noi siamo in grado di produrre di autoprodurre cioè cosa cambia
I saldi sono uguali perché adesso
Insieme allo stretto
La mattina insieme al cappuccino ci vediamo anche il saldo e quindi fatti i saldi Anzilotti Salvi i saldi
Per cui sessanta sono sessanta sessanta sedi teniamo potremmo avere un saldo da sessanta che comporta in un'altra maniera cinquantanove più uno sempre sessanta è
Noi
Mondo cooperativo stiamo provando promuovere un'idea che è quella di
Far partire una sorta di servizio civile per
Il risparmio e l'efficientamento
Energetico
In Italia abbiamo un po'di giovani che finiscono istituti tecnici e le università che hanno un livello di competenza sufficientemente vicine alla loro capacità di fare analisi sufficientemente puntuali sullo stato di efficienza
Dei consumi di ambienti pubblici e privati
Potremmo decidere di chiedere a questi giovani dietro un compenso modesto di fare un servizio alla loro comunità andando a fare questo tipo di lavoro analizzando quella situazione
Dopo un anno cosa avremmo probabilmente avremmo che il pubblico avrebbe a disposizione un'analisi della condizione dei propri
Patrimoni e forse potrebbe decidere conseguentemente di fare delle azioni
Avremmo dei giovani che comunque hanno imparato una cosa
Che nella vita non dimenticheranno mai più
Perché se per un anno fa il mestiere di andare a vedere come funziona l'efficienza energetica o non è o la non efficienza poi nella vita l'interruttore te lo ricordi perché hai fatto per un anno di mestiere figurante se te lo dimenticherà
E di quei cento giovani forse
Dieci
Avranno imparato un mestiere
Per i quando smetteranno di fare il servizio civile in quel senso sapranno fare delle cose che potranno venderà delle imprese che vogliono fare quel lavoro o potranno auto impiegato sei costruendo se la loro impresa che fa quel tipo di mestiere posso dirvi che non l'esperienza abbiamo già fatta
Sono in servizio civile presso le cooperative sociali abbiamo molti giovani che vanno a fare l'esperienza di servizio civile nella cooperativa sociale poi quando è finito l'anno il servizio civile
La cooperativa sociale che ha visto che sono ragazzi in gamba decide di chiedere di rimanere lì
Ho altri giovani che uscendo da quell'esperienza si sono talmente innamorati
Di quell'esperienza che decidono loro volta di auto impiegarci quindi rifare autoproduzione di lavoro in questo contesto non vedrei perché questo non possa accadere bene se queste sono ma posso dire solo
Delle idee solo delle sollecitazioni solo dei tentativi di metterci in relazione con questa questione ecco io credo che questo sia
Forse
Uno ovviamente dei terreni dei campi sui quali possiamo lavorare con l'idea appunto che il
Protagonismo di questi so oggetti sta insieme alle scelte di politica industriale alle scelte di tassazione cioè a tutte quelle altre e immaginiamo quindi che ci sia
Un'azione a tenaglia dall'alto dal basso che ci aiutano a costruire un nuovo punto di equilibrio più efficiente più efficace tra Ambiente Energia e capacità di crescere e svilupparsi del nostro Paese
Complimenti sempre interventi ficcanti come dico io che pigliano
Sulla pancia sul cuore allora l'ultimo intervento quello dell'onorevole Testa
Membro della Commissione attività produttive tra
Grazie grazie dell'invito quando uno parla per ultimo dopo tutti questi interventi
Deve chiedere deve ha il dovere di non abusare della pazienza di chi è rimasto
E deve chiedere un po'scuso in anticipo quindi procederò in maniera molto schematica perché molte cose sono già state dette
Partirei dal titolo del convegno di oggi
Efficienza energetica fonti rinnovabili e il viluppo delle reti impedita regole cresce efficienza energetica
Non non potrei dirlo meglio di come l'ha appena detto Poletti cioè
Qui
C'è una cosa che in prospettiva
Si fa
Essere più efficienti si fa usare meglio le risorse che
Che già utilizziamo
Abbiamo sbagliato nel passato a
Investire troppo poco su questo l'aveva detto ENEA c'è un bellissimo studio di Confindustria sull'argomento che dimostravano analitiche dimostrava analiticamente quali erano i vantaggi
Forse non c'era una lobby abbastanza forte da sostenere questa cosa
E teniamo conto che l'efficienza energetica ma anche in questo sono lo diceva Tullio Fanelli
è un settore rispetto al quale
Contrariamente ad altri noi abbiamo in casa tutte le competenze a livello
Di leadership mondiale
Per poter fare le cose in Italia e quindi per non fare trasferimento netto di
Risorse verso altri Paesi come per esempio succede impero alcune delle fonti rinnovabili
Condivido la la riferimento ma lo faceva già la dottoressa D'Aniello
Della Commissione al discorso del risparmio attenzione il risparmio significa educazione al risparmio ed educazione al risparmio
Complicata perché si tratta di cambiare la testa della gente
Se si tratta per esempio di far percepire al cliente che la vetrina con dentro ventisette gradi le commesse
Con la maglia e con la maglietta con le maniche corte e fuori la neve e le porte aperte
Est sarà una bella cosa dal punto di vista commerciale ma dal punto di vista energetico è una follia e quindi perché se e quindi di cambiare la testa tra gli enti
E quindi probabilmente dobbiamo pensare che la scuola oltre a fare tante altre cose bellissime deve cominciare a pensare che anche questo è un argomento
Interessante
Secondo punto degli indici del titolo le fonti rinnovabili va be noi quindi sulle vi siete energetica abbiamo fatto poco sul risparmiamo abbastanza poco
Sulle fonti rinnovabili abbiamo fatto tanto qui è bellissimo
Il titolo dell'ultimo paragrafo del rapporto ENEA
Pagina cinquantuno sviluppo del folta del fotovoltaico e carenza di una politica industriale due punti caso Italia
Cioè è andata così sotto io non voglio banalizzare noi avviamo dovevamo recuperare un ritardo che avevamo rispetto ad altri Paesi collegiale
è però abbiamo fatto
Abbiamo fatto
Cose che
Hanno prodotto
Pochissime le ricadute industriali
Abbiamo fatto crescere un settore
In maniera
Drogata dagli incentivi
Le palle e oli che con mille duecento ore di vento all'anno non sono un investimento sono un debito
Io sono veneto
Sono stato invitato all'inaugurazione del più grande parco fotovoltaico l'Italia
E nella mia regione a Rovigo
Non esistono fotografie dell'inaugurazione
C'era nebbia e non valeva la pena di fare veri cioè c'era un milione tale per cui le fotografie non esistono quindi
Non so se a me non il fatto per una finta cerimonia un'altra volta da mettere nel nell'album di famiglia ma
Perché forse somma
A Rovigo è meglio farne ecco
Anche quella lì forse
è una cosa che non va bene quindi insomma abbiamo fatto un po'di tutto mi pare che
Il provvedimenti che sono stati assunti di recente si può ragionare
Sui dettagli però sono credo che si sforzino di riproporre un equilibrio eccetera prima l'ingegner Segni un equilibrio nello sviluppo
Certamente noi non dobbiamo ragionare solo di incentivi ma dobbiamo metterci a ragionare anche
Dello sviluppo delle reti per il terzo punto del titolo perché è evidente che se cambia il modo con cui si produce l'energia le reti restano come sono facciamo niente noi oggi abbiamo
In alcune regioni d'estate
Che tutto il giorno si va fotovoltaico e la sera si va a
Atea cicli combinati
E da
Dall'estate scorsa il prezzo dell'energia alla sera quando
Esso non si arrabbierà come spero il Presidente Ortis aveva consigliato di farla la la lavatrice in realtà se uno la fa di sera adesso paga di più che durante il giorno
è l'unica colpa non è mica colpa dirimere Ortis però voglio dire vitali dea di come è cambiato di come allora
Quindi vuol dire rettile smart Grid vuol dire queste cose qui e vuol dire anche fare un ragionamento
Sugli accumuli che punti a fare diventare programmabili quello che programmabile quello programmabile enorme
Perché se no l'equilibrio del sistema non lo risolviamo
In una logica che punti a ridurre il differenziale del costo dell'energia tra noi e gli altri Paesi perché quello è un fattore competitivo importante e perché Energia
Famiglie e soprattutto piccole e medie imprese e questa è una cosa che ci terrei
A ripetere anche se
Cioè
Nei convegni è
Frequentissimo sentire persone che si riempiono la bocca della bellezza del sistema italiano di piccola e media impresa e le reti distretti il punto di forza dell'ordine ecco
Quelli lì sono gli unici che pagano l'energia tutta e parlano anche l'Energia degli altri cioè di quelli che non la pagano
Allora c'è una piccola contraddizione se è così bello
Tutta quella roba lì non possiamo farli pagare uno dei principali fattori della produzione non più caro di tutti gli altri Paesi europei e più caro di quelli grandi perché quelli non la pagano forse dobbiamo di falsare un po'la questione
E quindi io penso che
E mi avvio a concludere Giovanni
Penso che ci sia
Dari falsare in profondità sistema c'è da prendere atto di quello che sta succedendo che è completamente diverso l'anno quale è già stato detto molto meglio di come lo posso dire io
è diverso dal dal mondo come a cui eravamo abituati
Penso che i bisogni ripensare a cosa va in bolletta e cosa no
Perché guardate che qui adesso finalmente sta emergendo ma qui in bolletta
Si va anche nella nuova che non dovrebbe andarci e cita in modo spesso totalmente non esplicito e chiaro
Perché tanto cosa volete che sia sono vano realmente due euro in più a famiglia no all'anno non se ne accorgono ma ecco quindi questa è la logica la bolletta usata come il bancomat dove andare a prendere i soldi quando serve
Credo che dobbiamo chiedere ai produttori di energie non programmabile di dare l'energia
Piatta
Facendo sia pure indirettamente o comperando da altri la capacità di accumulo perché la strada su cui stiamo andando adesso invece
è quella che gli accumuli lo fanno o Terna o ENEL e si rifanno o Terna o ENEL gli accumuli finiscono in bolletta e quindi aumenta il costo
Energia
Credo che anche qui ha detto benissimo Poletti quindi
Dobbiamo spingere sulla cogenerazione ad alto rendimento distribuita in modo tale da
Sgravare anche la Rete da tutta una serie di
Pesantezze che in questo momento anche non dimentichiamoci che gli investimenti sulla rete vanno anche quelli in bolletta quindi se non riusciamo a
A vedere una
Distribuzione della generazione diversa questo ci consente anche di investire sulle reti mai investire
Non per fare l'impossibile cioè non per portare il solare di della Sicilia
A Amburgo perché forse insomma e affascinante luoghi lo voglio dire anch'io ipotesi di Tullio Fanelli e cioè di integrarci con gli altri Paesi europei ma naturalmente dobbiamo anche sapere che
Ci sono dei costi di trasporto costituente forse vale la pena di di considerare ultima cosa mai banale tutto ciò
Possibilmente valorizzando mentre gli italiani e le competenze italiane
E sapendo che sul solare a concentrazione siamo tranquilli che più avanti di tutti sulla CCS abbiamo competenza che altri non hanno
Inverter dicono tutti che come li facciamo noi non le fa nessuno allora proviamo a coniugare
L'energia l'ambiente
Con la politica industriale perché si circensi riusciamo diamo veramente un contributo alle imprese ma più in generale anche di questo settore ma anche all'economia più generale del nostro Paese grazie
Perché dico grazie la tua ultima battuta
Mi dà la possibilità di non fare la concussione perché in realtà io credo che
La sintesi delle sintesi della giornata di oggi sta nel fatto che
Cambiamenti climatici hanno determinato degli accordi internazionali i problemi energetici del Paese hanno determinato
Oggi ma anche in passato dei problemi pesanti rischiano
Gestiti male di far sì che l'Italia continua a essere con le fonti rinnovabili dipendente dall'estero tale e quale
Per per tecnologie cioè per la fonte primario in questo caso
Terziaria la crisi economica forte allora queste tre aree di problemi ma che sono anche la scenografia all'interno della quale oggi sia se rivolte nozze considerazioni si intrecciano in maniera tale che
Se siamo bravi lavorando su una Sivieri si risolvono le altre lavorando nessuna delle altre si risolve nulla sulla come nella lotta giapponese sfruttando la mossa sbagliata e l'altro si riesce
Riportare la situazione in questo senso drammatico il grafico che ha fatto vedere carovana quando lui davo sviluppato esponenzialmente il fotovoltaico le altrettanto esponenzialmente argomentato l'importazione
Uno ultima cosa mi dispiace che
Politici andando via perché avrebbe sentito anche lui l'invito che faccio a tutti voi di
Devolvere il cinque per mille all'ENEA sulle Progetto attiva ambiente giovani che sarà descritto prossimamente sul nostro sito
Questo a proposito di fondi per la ricerca che mancano infine grazie a tutti grazie a Carlo il lavoro fatto come è noto a tutti voi non è stato trovato sotto a un cavolo ma è frutto di
Sudore della fronte suo e di altri e di altri colleghi grazie anche i colleghi che hanno organizzato fisicamente l'incontro che grazie soprattutto a voi siete rimasti per il fondo grazie