La questione scolastica dall'Assemblea Costituente ai giorni nostri

Sì tutto
Mi salutare
Abbiamo l'onore oggi di avere un padre costituente il presidente Colombo che saluto con grande affetto grande amicizia anche perché ci ricorda
Per tutto quel periodo della Costituente un ringraziamento particolare al ministro professor Profumo che ci ha onorato della sua presenza
All'ex ministro dell'istruzione l'onorevole Mariastella Gelmini
Al
L'amico di sempre se mi consenti Gerardo bianco attuale presidente degli ex parlamentari e un saluto anche a voi tutti qui presenti che avete voluto aderire
All'invito a condividere esperienze riflessioni nel primo di una serie di convegni che il movimento nazionale dei Cristiano Riformisti intende promuovere su temi più direttamente correlati e valori costituzionali del riformismo rischiano
All'incontro di oggi seguirà infatti il sette maggio prossimo venturo
Un secondo convegno dedicato alla famiglia e successivamente altri incontri nel corso dell'anno sui temi della persona umana della lecita cristiana ed la libertà religiosa dell'impresa dell'iniziativa economica
Si tratta di temi
Su cui grazie al dialogo con tantissimi amici con il piacere di incontrare in occasione limiti diverse iniziative promosse in Italia dai dal movimento vista riformisti così come grazie anche al confronto con un mero si colleghi parlamentari che saluto
Tra l'altro qui presenti l'onorevole Malgieri e con insigni personalità della cultura e della società politica ne cito uno per tutti che mi ha dato l'onore della prestazione ingresso libero il Presidente
Giulio Andreotti che oggi purtroppo per motivi di salute non può essere qui presente
Ebbene si tratta di temi dicevo che si affronti affrontati in collaborazione con Gerardo Bianco col professor Francesco Malgeri con Savino Pezzotta col professor Paolo Pombeni con la collega
Onorevole Luisa Santolini nel volume che oggi presentiamo in cui abbiamo
Raccolto commentato
Una selezione di interventi presidi prestigiosi costituenti cattolici nel corso dei lavori dell'Assemblea costituente
Vedete noi viviamo un momento politico sociale talora dominato più dal sensazionalismo e dal clamore
Che dalla riflessione dal confronto sereno l'idea era proprio quella di tornare a richiamare l'attenzione sul punto di partenza della democrazia italiana
L'elaborazione della Carta costituzionale e su quanto i valori del riformismo di ispirazione cristiana di abbiano trovato compiuta espressione convergenza insieme alle altre grandi tradizioni di cultura politica che esso esprime
In particolare con questo volume
Abbiamo pensato di predisporre in modo agile accessibili a tutti specialmente tanti giovani che seguono iniziative del movimento di sei Commissioni non ne ho qui alcuni che saluto veramente con grande
Piacere
Potete direi
Aiutare ad avere chiari valori di riferimento per comprendere e affrontare le diverse questo interesse politico sociale ed economico con cui siamo chiamati a confrontarci nella nostra esperienza quotidiana
Ma poiché il messaggio cristiano
Non disgiunte mai la filovia dalla prassi i valori acquisì spira dalle azioni concrete in cui quei valori debbono tradursi
Per lo stare a livello di mere enunciazioni ideali non ci siamo limitati a denunciare
Una serie di nobili principi a nostra Carta costituzionale che trovano fondamento anche nelle file cristiana ma per ciascuno di questi di questi delle questioni affrontati abbiamo ritenuto utile indicare quali fossero le posizioni assunte le argomentazioni sostenute
Le decisioni condivise e quelle rispetto alle quali
Si fosse spesso dissenso da parte di quelle personalità che mi pare
Sempre la pena riscoprire dal Cile De Gasperi ad Aldo Moro a Giorgio la Pira a Giuseppe Dossetti a Camillo possa Nico a Gustavo Brunetti all'aura Bianchini per citarne solo alcune
Attraverso le quali valori e le istanze del riformismo visti hanno contribuito all'elaborazione del nuovo testo della Costituzione
In questa prospettiva la questione scolastica da cui si è pensato di partire con questo primo convegno
è una delle questioni su cui dall'Assemblea costituente ad oggi si è maggiormente polarizzato il dibattito il confronto politico
è una questione difficile che oggi cercheremo di esplorare con l'aiuto di questi amici prestigiosi colleghi che affronteranno rispettivamente diversi profili
In questo intervento introduttivo però consentitemi di delegare alcune alcuni contorni essenziali
Dallo sviluppo attratte gli assai faticoso del dibattito costituente su questo argomento
Che Gerardo Bianco magistralmente ricostruito il suo contributo al volume si percepisce chiaramente che la questione scolastica è un terreno su cui si confrontavano culture di orientamenti diversi e per molti aspetto difficilmente conciliabili
Era peraltro una materia che i costituenti affrontavano avendo ben presente la pesante ingerenza omologante chi dottore Italia ismi del Novecento avevano esercitato sulla formazione dei giovani
In questi conti in quei contesti la scuola ed il settore in cui più apertamente si manifestavano tutte le potenzialità di un condizionamento dello Stato nei confronti dell'individuo
Nella scuola si doveva costruire la persona per lo Stato e non come invece avrebbe il programmato Giorgio appieno il suo famoso interventi l'Assemblea costituente lo Stato per la persona
Proprio a fronte
Di queste
Che sta iniziazioni avvenuta manifestandosi in Italia
A partire dagli anni dagli inizi finora anche dagli anni vantando agli inizi degli anni trenta una
Di stretta che la cessione di acidamente bilanciamento da parte gli istituti di formazione delle organizzazioni giovanili cattoliche anche apprezzo di pesanti ritorsioni da parte dalla burocrazia di regime
A fronte di questo scenario come di quello ancora più drammatica pervasivo dei totale di simile al sistema sovietico l'affermazione del pluralismo dei corpi sociali intermedi
Che siccome la pietra miliare dell'impegno dei costituenti cattolici veniva ad assumere valenza ambientale di antidoto etico e giuridico rispetto all'invadenza dello Stato e di un imprescindibile presidio di libertà
Questa pluralità di soggetti e di sedi in cui liberamente si forma e si esprime la personalità individuale avrebbe dovuto essere la loro visione il nucleo essenziale l'articolazione importante su cui basare l'impianto democratico dello Stato
In questo quadro la questione della scuola veniva per essere configurata una questione di libertà punto di convergenza di necessarie garanzie alle molteplici
Diritti e libertà civili e politiche che venivano a rappresentare la vera novità il vero elemento di differenziazione rispetto all'ordinamento statutaria quello fascista nelle scuole
Nella scuola doveva innanzitutto trovare espressione la libertà della cultura la libertà dell'insegnamento che l'articolo trentadue della Costituzione avrebbe sancito in i cui elabora niente
Ma nella scuola dovrà anche potesse esprimere il diritto dovere dei genitori di educare i gettiti i propri figli affermato poi l'articolo trenta della nostra Costituzione un diritto che esclusivamente loro
E che nel novero delle scelte in materia di cattivo comprende in primo luogo quelle attinenti alla formazione culturale ed etica che i figli ricevono attraverso la scuola pubblica o paritaria
Che i genitori devono poter scegliere l'esercizio della libertà di opzioni di coattive che la Costituzione riserva e garantisce loro a complemento dell'obbligo di tutti educare i figli un terzo profilo
Altamente innovativo era quello di oltre
Del riconoscimento del diritto allo studio di cui parla l'articolo trentaquattro della nostra Costituzione
Un detto che non solo comprende riconoscimento della possibilità per i capaci e meritevoli anche se privi di mezzi di raggiungere i gradi più alti degli studi ma che presuppone anche il compito che la Costituzione affida espressamente la Repubblica cito testualmente
Il quarto comma dell'articolo trentaquattro
Tra virgolette rendere effettivo questo diritto con borse di studio assegna alle famiglie ed altre provvidenze che devono essere attribuite per concorso chiuse le virgolette
E questo
Il quadro di libertà costituzionali profondamente radicate nei valori del riformismo cristiano e fortemente sostenute dai padri costituenti cattolici
Libertà della scuola e nella scuola libertà di opzioni educative dei genitori rispetta i figli libertà ed opportunità per ciascuno di dimostrare il proprio grado di capacità e di merito
Per aspirare più alti gradi negli studi attraverso questi entrare poi a far parte di quel processo di formazione di cambio delle ditte sociali culturali economiche nel nostro Paese
In quest'ultimo passaggio si può leggere la strettissima connessione tra le disposizioni costituzionali sulla scuola e istruzione e la destituzione
Che
L'articolo tre della Costituzione fa che affida
Alla Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatti la libertà di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del nostro Paese
In questa prospettiva
Acquisita piena e compiuta acquista scusate piena e
Compiute evidenza la funzione della scuola ed istruzione come fattore primario di crescita individuale di mobilità sociale
E si può comprendere in modo più chiaro approfondito l'importanza sociale e politica di garantire nei fatti il pieno esercizio della libertà che la Costituzione riconosce in materia di scelte scolastiche
Entro il perimetro necessario delle norme generali dell'istruzione lo stesso articolo trentatré della Costituzione prescrive allo Stato di enunciare questo pieno esercizio della libertà di scelta
Tesi presuppone però qui il riconoscimento della pari dignità tra scuole pubbliche quelle scocche scuole paritarie o statali
Ed è la necessità di equiparare le condizioni di accesso alle uno e come le altre per garantire l'esercizio effettivo della libertà di scelta da parte dei singoli e delle famiglie in materia di educazione e distruzione
Nel dettato della Costituzione questa garanzia può legittimamente comportare un onere che lo Stato non c'è dubbio nella misura in cui cito testualmente il quarto comma dell'articolo trentatré
La legge nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità devi assicurare ad essi piena libertà e loro lunghi un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni delle scuole statali
E tutto questo indipendentemente dal generico riconoscimento previsto in un altro comma lo stesso articolo ad enti e privati di istituire scuole di istituzione
E di educazione istruzione di educazione senza oneri per lo Stato
Una cosa ce lo dice la Costituzione questo ebbene notarla questa differenza una cosa istituire e gestire la scuola paritaria nostra non statale
Che deve corrispondere ad una specifica fisionomia dei diritti e di obblighi fissare la legge un'altra cosa invece istituito la scuola privata come mera espressione nella libertà dell'insegnamento e dell'apprendimento
E laddove peraltro si configuri e le scuole private in determinate aree del Paese specie grandi città l'esercizio di una funzione sussidiaria rispetto al servizio pubblico io penso in particolare
Cara Gelmini perché essi si è trovata anche tu presso questa domanda la faremo pure al ministro impartiva la scuola materna bile don da domandarsi signor ministro se non siano pienamente giustificate condivisibili di fatto e di diritto
Su quelle forme di sostegno alle famiglie stabilite in alcune regioni e che peraltro hanno prodotto a livello nazionale una situazione di effettiva di spedita disparità tra regioni in cui le famiglie possono beneficiare del buono scuola e regioni in cui questo non è consentito
Io chiedo scusa se mi sono un po'dilungato su questi profili anche ricorrendo spesso in maniera forse un po'noiosa a qualche tecnicismo
Però queste riflessioni erano necessarie a mio avviso non solo per offrire un quadro preliminare rispetto agli approfondimenti che saranno condotti degli altri autorevoli relatori
Ma anche per evidenziare raccordo le corrette premesse costituzionali di un'altra riflessione complessiva sulla questione scolastica
Che anche dopo l'approvazione
La legge dieci marzo due mila la numero sessantadue sulla parità scolastica e sul diritto allo studio all'istruzione continua nel nostro Paese diciamo chiaramente a svolgersi sotto l'influenza di condizionamenti ideologici
Fino ad assumere contorni drammatizzata i da uno scontro di civiltà e sa qualcosa la nostra amica collega Gelmini in virtù della sua esperienza di ministro
Da questo atteggiamento esacerbato rispetto a questi temi si sia avuto peraltro un ulteriore riscontro nel recente al dibattito sull'estensione agli edifici scolastici
Della
Cattolici dell'imposizione fiscale locale sugli immobili che la Chiesa con molta tranquillità con molta Si ride serenità appeso che ha condiviso ebbene però si è percepita proprio quando si discuteva di questa situazione
Quasi un
Una
Violenza iconoclasta un compiacimento distruttivo dietro certe affermazioni di consenso rispetto a scelte operate dal Governo tecnico ebbene
Questo modo di animare il confronto politico lo dico chiaramente non è nel nostro stile né nel nostro modo di pensare
E vorrei poter dire che proprio questo convegno e quelli che seguiranno intendono dimostrarlo
Rilevo solo che si è affrontata interni esclusivamente sterilmente polemici come sembra purtroppo oggi troppo spesso accadere qualunque cosa
Di qui potrei possiamo discutere sin sabbia in una sorte di palude stagnante in qui Graci da non solo le accuse reciproche senza che si intraveda una luce di speranza una crescita comune
A nostro avviso e guardando i valori che ispirò le diverse posizioni e ricercando in essere possibili punti di convergenza per il bene comune che si può uscire dalla palude costruire progresso il benessere individuale e collettivo anche il confronto
In Assemblea costituente su questo su questa come su altre questioni spesso Sastre difficile io poco prima ho avuto l'onore di
Parlarne proprio con
Con l'onorevole col Presidente Colombo ma come credo si ricorderà fra poco Gerardo Bianco perché lo ha efficacemente rilevato del volume
E cito tra virgolette le tue parole
La diversità di posizioni non conduceva rotture ma attraverso accorgimenti procedurale si mirava ad un accordo reciproco e non all'affermazione maggioritaria della propria specifica tesi
E allora in gioco la ricostruzione sociale
Ed economica del nostro Paese su basi democratiche e pluraliste ed era necessario attrarre a questa nuova Italia della repubblica il consenso dei più larghi strati della popolazione anche di quelli che siano riconosciuti nell'Italia precedente
Analogamente l'attuale fase di crisi economica che stiamo vivendo era diffusa inquietudine sociale che se in generale e necessario recuperare le originarie visione di fiducia
Visione di speranza in una democrazia del dialogo e le opportunità per tutti di crescita culturale civile ed economica a quest'opera
Di nuova ricostruzione economica e sociale il movimento dei Cristiano Riformisti intende anzitutto offrire il contributo di una visione positiva e costruttiva
Aperta al dialogo al confronto con il riformismo di diversa ispirazione ideale ma al tempo stesso da questa distinta dei valori che enti tali
Che che ereditano dalla tradizione cristiana che come si perpetua si evolve attraverso la dottrina sociale della città nella chiesa in questi termini
La cultura delle riforme economiche sociali come strumento proteso alla realizzazione dei valori evangelici è un'eredità che riceviamo dalle più autorevoli personalità che parteciparono all'elaborazione della Costituzione italiana del mio novecentoquarantotto
Attraverso il loro contributo i valori del riformismo cristiano divennero parte integrante della nostra Costituzione acquisito più compiutamente la fisionomia politica e che rende ancora oggi di straordinaria di straordinaria veramente attualità
Si tratta di valori concreti e precisamente indicati come obiettivi necessaria azione dello Stato va tutelata la libertà e della dignità della vita della persona umana la solidarietà la sussidiarietà a libertà religiosa
La promozione della famiglia delle formazioni sociali la libertà della scuola e la pari dignità nella scuola
La tutela del lavoro
E della formazione professionale e la funzione sociale personale dalla proprietà e della libera iniziativa economica l'organizzazione efficiente dei poteri allo Stato
Ebbene l'inesistenza di questo questi valori e peraltro dalle concepita
Insistenza scusatemi di questi lo su questi valori che peraltro è così da non solo in riferimento ai contenuti concretizzazione riformatrice ma anche e soprattutto come elemento fondante della questione della stabilità sociale tutto questo e concludo
Credo sarà possibile riscoprire anche i successivi interventi relatori a cui lascio la parola così come lo si riscopre i discorsi deve eminenti personalità a cui si deve al contributo di valori
Per riformismo cristiano la riparazione del testo fondamentale del nostro vivere insieme ma soprattutto credo
Che nelle parole si possa ancora oggi scoprire combinazione
E la presenza di Colombo potrebbe poi aggiungerò mi e con commozione l'orgoglio e la fatica di essere cristiani la volontà di mantenersi liberi e forti secondo di reale sul Fiano il fervore dell'apostolato relazione diretta all'espansione
L'idea in cui crediamo
La luce l'ispirazione del messaggio evangelico Espresso che dobbiamo esprimere nella rappresentanza politica in altri termini
L'audizione umana e politica che possiamo trarre da chi ha proclamato e praticato prima di noi questi valori e quello di un impegno di continua ad essere nello spirito del Magistero della Chiesa abitanti della terra ma soprattutto cittadini del ciclo
La parola alla
Amico Gerardo Bianco
Io voglio
Innanzitutto
Rivolgere un ringraziamento molto vivo
All'amico Antonio Mazzocchi perché
La sua sollecitazione mia sospendo avrebbe ergermi impagina straordinarie in quell'atmosfera da stato nascente che circondò tutta l'attività della costituente
Saluto lei
Ministro
Per cui sono affidate a tanta speranza nel futuro Ministro Gelmini alla quale voglio dare atto
Lo dico da persona che appartiene ad un altro orientamento politico e aver cercato di dare consenso serio alla scuola perché poi di questo credo che bisogna tutti quanti avere preoccupazione
Io limiterò il mio intervento
A fare pura ricostruzione storica di quell'atmosfera di come si svolse il dibattito alla Costituente
Perché come ha detto nel suo bell'intervento Ramazzotti
Recuperare quell'atmosfera
Che era fatta di spirito costruttivo di grande confronto fra culture
Profondamente diverse da pinoli filosofici dottrinari anche
Opposti ma che cercavano comunque di trovare una sintesi di trovarla in termini non di compromesso
Di basso conio ma di un compromesso alto che fosse in grado di dare risposta i profondi problemi che sorgevano Società dopo la sconfitta per fascismo
Credo che recuperare quell'atmosfera come ha detto Mazzocchi possa aiutare anche il nostro tempo
Perché in fondo la situazione dell'attuale ma non voglio esprimere qui
Perché fuoriesce dal tema valutazioni sul tempo che stiamo vivendo credo che recuperare quello spirito significa poter veramente riscrivere pagine importanti per il futuro del nostro Paese
La questione scolastica fu inserita dal punto di vista della organizzazione del lavoro e non a tematica che riguardava il tema cosiddetto etico sociale etico civile
Può l'abbinamento
Di per sé molto interessante
Perché il collega ma la scuola con il tema della famiglia
Non è un caso che nel dibattito che si svolse in poi dibattito di altissimo profilo nel mille novecentoquarantasette due aprile mille novecento quarantasette
Il tema della scuola si intreccia con l'argomento della famiglia solo due argomenti chiesi intersecano e che reciprocamente finiscono per i polesani
Il lavoro che fu portato all'Assemblea Costituente era stato predisposto nella prima sottocommissione
Presieduta da un personaggio che viene di solito ignorato ma il cui ruolo come Presidente della sottocommissione trattava evoluto il PD fu essenziale per cercare di ricomporre come il presidente Colombo
Testimone di quell'epoca poco sicuramente tristi Morandi ricomporre le differenze
Il tema della scuola non è stata approvata affidato ad una figura
Sono ritirati straordinaria nel panorama culturale italiano qual era Concetto Marchesi grande latinista d'autore di studi celebri però l'attività aveva già scritto non sulla famosa storia della letteratura latina
E ieri c'era
A contrapporsi in qualche maniera presentare una linea diverso alternativa ma secondo il suo stile converrebbe la ricerca di una convergenza un giovare politico
Fresco di studi giuridici che era l'impronta ai due articoli chiede la costituzione caratterizza il proprio scolastico Aldo Moro Aldo Moro
Era affiancato
Da
Dossetti il cui ruolo non è
Apparentemente evidente
Ma non è un caso che Terracini
Presidente della Camera
In un certo momento particolare della discussione sulla scuola si rivolge a Dossetti dicendo lei che a me pare essere il deus ex machina
Di questo provvedimento cerchi di trovare un punto di accordo in uno dei punti più qualificanti e più delicati qual era quello appunto
Della famoso emendamento presentato all'ultimo Vendola Corbino senza oneri
Per lo Stato ma di questo farò poi un piccolo riferimento il dibattito si svolgeva dunque fra
Posizioni che esprime la loro in maniera ed è questo un dato importante in maniera chiara evidente netta
Le e linee culturali che ciascuna corrente politica esprimeva Scerra dentro il pensiero
Di tradizione cristiana
Si confrontava il pensiero laico
Su quel convergevano chiara tradizione socialista in fondo Barchesi partecipe della esperienza del Partito Comunista finì per
Prendere in qualche maniera ispirazione dalla tradizione dell'acido italiano
Anche se
BL le sue parole sempre un grande rispetto è questo il dato fondamentale del confronto le dei dispetti delle posizioni espresse dai cattolici
Qual era il punto di partenza
Il punto di partenza malgrado le differenze profonde che esistevano dal punto di vista dottrinario però era identico
Nel senso che gli uni degli altri sostenevano come fondamentale per la scuola il problema della libertà della scuola della libertà nella scuola c'era però una
Diversa concezione
Che era legata alla concezione dello Stato
Alla concezione dello Stato che dal punto di vista laico appariva come lo Stato che doveva garantire
In qualche maniera illibertà allo Stato che
In qualche modo quello che garantisce che si
Possa sviluppare impiegava personalità dello Stato vedrebbe alle la personalità dell'individuo vedere invece come ha detto prima Marzocchi la concezione cristiana diverso lo Stato riconoscere Lauri Gilardi età
Delli diritti conosce in certo senso la preesistenza del valore della persona era un rovesciamento concettuale di grande importanza
Non è un caso che
Tutto questo dibattito fu preceduto da un famoso grande discorso che ma so che ha voluto pubblicare discorso di capiva il quale in termini generali imposto
La
Potrei dire teoria che doveva ispirare dalla Costituzione la teoria cosiddetta dalla pluralità degli ordinamenti giuridici si trattava di un vero e proprio rovesciamento della impostazione chiamiamola di tipo statalista
Che in qualche maniera emergeva spesso
Da i discorsi del diverse componenti culturali presenti in quella sede del dibattito
Sulla scuola intervennero
Prego maggiori personalità culturali dell'epoca il confronto fu di altissimo livello
Per filo la componente per gli così scientifica
Intervenne
Della dibattito sulla scuola non è un caso che uno degli scienziati all'epoca
La pubblicazione di Mazzocchi col diede il suo discorso
Importante è quella di color detti
Che porta il suo contributo
Ma quello che è più interessante è vedere come in quel dibattito caro Malgieri Tele immagine un po'questo dibattito oggi
In Parlamento dove richiedono dove Pignedoli interviene e spiega esplica come la teoria dei quanti la teoria
Della dei voti
Professor può Profumo
Quindi
Vi azzardo audire alcune cose della ricarica quantistica del principio di differenziazione di ai suoi perché
Introduce questo discorso per dimostrare come non c'è contrasto fra la Federal scienza e tenta di chiarire perché
In realtà questo principio della scienza e della fede sia fondamentale per approdare poi il problema della libertà della scuola
Discorso si sviluppa
Sostanzialmente lungo due filoni
Chi riteneva che lo Stato poteva garantire meglio la libertà nella scuola rispetto alle tendenze
Esistenti nelle scuole di ispirazione cattolica prevalentemente ovviamente di ispirazione religiosa che avrebbero sicuramente orientato in senso assolutamente unilaterale l'insegnamento però qui subentra dopo altri principi che dovevano essere tenuti in conto sui quali lavora in maniera molto raffinata dal punto di vista giuridico
Aldo Moro e soprattutto Dossetti nella parte finale del dibattito quando sostenendo la tesi che doveva esserci uguaglianza fra i giovani
E che quindi non poteva determinarsi una situazione di squilibrio e se era vero che la famiglia
Era fondamentale per l'insediamento dei ragazzi non si poteva rifiutare questo era il principio che le famiglie potessero scegliere il tipo di scuola e lo si poteva determinare URAI quintali di
Posizione fra i giovani che per apro la scuola pubblica statale quelli che apre lo andavo
La scuola praticamente privata perché in questo modo si determinava uno squilibrio nella uguaglianza
Bene delle famiglie nella uguaglianza dei giovani ecco perché su questo si lavorò a lungo essere l'ho poi alla formulazione che la formulazione
Che vede anche il secondo comma dell'articolo trentaquattro dell'attuale Costituzione
Si tratta quindi di un dibattito
Di grande livello che vede impegnati per esempio in maniera molto approfondita Codignola e Codignola
Discute da laico vada laico che approda il problema con lo spirito di dare una risposta positiva non in termini di contrapposizione
Diversamente per esempio dal discorso di preti che è intriso
Certo spirito Bertero clericale cosa che non si può imputare per esempio alla impostazione di Marchesi dico queste cose perché
è questo clima fecondo positivo che portò poi a conclusioni che sono senz'altro credo di alto profilo raggiunte
Nella
La formulazione attuale della Costituente ma chi è che formulò l'articolo
Che oggi noi abbiamo nella Costituente
La il dibattito ebbe un momento alto soprattutto nella data del ventidue aprile rilasciando quarantasette quando i due relatori Marchesi boro concluso il dibattito
Può anche un momento nel quale interverrà anche oratori di o alto profilo
Moro col suo stile che poi abbiamo ancora un asciutto paura specie di disamina approfondita
Punto per punto delle posizioni che erano state espresse durante il dibattito e tira le conclusioni
Ma il giorno successivo chi presenta l'emendamento che poi l'emendamento che sostanzialmente
è presente nell'attuale articolato e Dossetti il primo firmatario è Dossetti Dossetti presenta l'emendamento
Naturalmente
Ma so che ha voluto ricordare un passaggio
C'erano delle difficoltà e qui poi c'è quella sapienza procedurale che è molto importante perché il Parlamento bisogna conoscerlo paravento bisogna capirlo in Parlamento
Una garanzia vorrei ricordare qui un passaggio che mi viene in mente che proprio durante questo dibattito durante questo dibattito intervenne Nitti
Il quale si attende poco alla tema perché fece una grande panoramica di quella che era stata la storia della democrazia italiana e poi dall'avvento del fascismo però
A un certo punto dice
Mi è difficile per trovare il pelo dico a memoria dice a un certo punto ai colleghi imbardata e che anche il più cattivo del Parlamento è migliore di operare di una realtà in cui non c'è il Parlamento
Ricordatevi che se è fondamentale per la democrazia la stampa è il Parlamento io vi dico che senza la stampa senza il Parlamento non c'è libertà nel Paese e questo credo che dovrebbe essere tenuto presente
La tutti quelli che amano la democrazia senza il Parlamento quale che sia il Parlamento
Quale che sia anche il Parlamento degli inquisiti quello al quale io ho partecipato color rosa vende nel mille novecentonovantuno d'acqua Trovo è stato sicuramente garanzia di libertà nel nostro Paese è stato sicuramente quello che ha assicurato anche la continuità storica
Però la nostra democrazia questi elementi sono presenti nel dibattito il senso alto nella storia
Della nostra democrazia è in quel momento ecco c'è l'emendamento di Dossetti ma mediamente da sette era firmato anche da Gronchi ma improvvisamente
C'è
Come dicevo l'astuzia
Parlamentari di sospendere
La seduta perché si stava andando allo scontro ecco il presidente di turno Terracini
Dice
Cercate di trovare un accordo si sospende la seduta infatti dopo la sospeso la seduta che nutro moltissimi durò pochissimo
La l'emendamento presentato da Dossetti viene firmato anche agli oppositori fra cui c'era firma di marchi sì
Marchesi firma il l'emendamento perché ricordo questo perché c'era un accordo generale c'è un accordo generale che aveva praticamente creato o la fusione
Dal punto di vista della deliberazione tutte le correnti più importanti sì dichiararono contrari solo alcuni isolati parlamentare ma questo punto a sorpresa ventinove aprile a quarantasette interviene Corvino Corvino il quale
Presenta un ordine del giorno con un emendamento aggiuntivo dove
C'è appunto la formula senza oneri per lo Stato io richiamo questo punto perché credo che ci sia molta confusione su questo passaggio
Che dovrebbe essere tenuto presente che a mio avviso Ministro è una questione aperta sulla quale forse bisognerà riflettere
Per il futuro
Sull'emendamento di colpire interviene Giovanni Gronchi
Con la sua alcuno e con la sua
Capacità di penetrazione rileva le contraddizioni che si verificavano rispetto all'affermazione che era stata fatta della equipollenza delle posizioni fra chi frequentava la scuola statale che però a breve andavano a scuola statale
E Corbino risponde in questo modo vorrei chiarire
Questo è un punto importante
Brevemente il mio pensiero forse da quello che avevo in animo di dire il collega Ronghi avrebbe capito che le sue preoccupazioni non solo contabile
Poiché egli aggiunge Lori non diciamo che lo Stato non potrà mai intervenire apporre gli studi privati
Diciamo solo che nessun istituto privato potrà sorgere con il diritto di avere aiuti da parte dello Stato che è una cosa completamente diversa
Si tratta della Facoltà di dare poteva andare droghe ripeto
Non l'ha capito la formula ma Gronchi interviene ancora una volta e dice
Questa è una interpretazione soggettiva ma la formula può avere una interpretazione estensiva e quindi essere intesa come appunto viene è stata poi interpretata che non può esserci nessuna scuola che abbia da parte dello Stato un aiuto
Risposta Gronchi interviene ancora Codignola che era stato il Pontefice dal punto di vista chiamavano laico che ribadisce il concetto di Corvino e su questo
Ambiguo diciamo
Concetto viene poi portato il l'emendamento Corbino che passa per quaranta punti
E si lascia quindi aperta una questione che è stata in parte salata con la legge sessantadue come è noto del due mila ma che non ha risolto ovviamente tutti i problemi perché qui il problema che si pone Edi
Chiudo
Perché non vorrei superare i limiti e vi sono stati così inviti osservando che
Quello che arrivò la Costituente anche nelle posizioni differenziate culla idea che la scuola sia quella privata
Lo statale sia quella pubblica
Dovessero
Pare un grande sforzo per ricostruire l'Italia
Tu collegata alla idea della scuola ricostruita l'idea di una Italia Rinascente di un'Italia che affrontava le grandi sfide che erano aperte in Europa della ricostruzione non solo materiale ma anche morale del Paese
C'era una spinta in questa direzione non è un caso che Marchesi con grande sottigliezza dicendo in risposta a Moro che bisognava evitare
Il concetto è la sovvenzione delle Ossato alle scuole
Private
Soprattutto cattoliche diceva perché in questo modo lo Stato potrebbe condizionare le scuole cattolici avvierà unità profonda della libertà della scuola ed era iniziativa scolastica che dovrà essere comunque
Obbligo orientata verso la ripresa generale del Paese ma forse in quella occasione non si tenne conto
Di un insediamento che veniva soprattutto
Da quello che era stato l'ispiratore caro ma so che del movimento politico dei cattolici democratici proprio in quei mesi usciva una serie di articoli di Luigi Sturzo
E Luigi Sturzo
Diceva
Ogni scuola
Quale che sia l'ente che la mantenga deve poter dare i suoi riprovi non il nome della Repubblica
Ma il nome della propria autorità sia la scolaretto elementare IPA chilo di Tradate sia all'Università di Padova di Bologna
Il titolo vale la scuola
Se un la tale scuola ha una fama riconosciuto la tradizione rispettabile una personalità dotando e la Provincia aveva nazionale anche la ambito internazionale il suo di prova sarà ricercato
Se invece è una delle tante dei suoi proprio sarà uno dei tanti
è questo l'audizione che invalida vorrei ricordare che
Einaudi motivo il suo voto contrario
Sulla base appunto della
Legge che prevede il riconoscimento del titolo legale degli studi c'era quindi un ai relazione non è discorso semplice questo discorso complesso
Discorso complesso perché indubbiamente dietro
Il finanziamento alle private posso la sua tesi tante speculazioni d'altra parte adesso le recenti ricerche anche un recente libro ha portato dei contributi importanti in questo senso ma io vorrei ricordare però che i cattolici all'epoca
Non furono come c'è stato detto contro la scuola pubblica
Continuamente riaffermata da parte dei cattolici che si voleva una scuola
Pubblica che avesse appunto il perno dello Stato che fosse forte dal punto di vista concettuale dello Stato ma ci possiamo più la scuola
Che svolgeva un ruolo pubblico era quella della scuola privata d'altra parte non va dimenticato che nella storia della scuola cosiddetta privata non statale
C'era la esistenza di grandi filoni di grandi tradizioni miseramente di pedagogia
C'erano i radicalismi che avevano ispirato queste scuole c'era la storia della scuola delle gesuiti la scuola dei Barnabiti la scuola dei Salesiani si trattava di grandi carismi caro al tavolo dispersi
E lo si poteva non tener conto di questo la ispirazione cristiana era chiara era quella dei corpi intermedi era quella del Prix ciclo di sussidiarietà sarà quella dico una salda visione concettuale perché non si costruisce una buona politica
Senza avere alle spalle una buona dottrina
E i costituenti di ispirazione cristiana ed però questa buona dottrina disse però in qualche maniera declinarla anche in termini rigorosamente giuridici loro la cultura che insieme
Avevo la visione antropologica è una visione anche giuridicamente robusta forte era seppero calare all'interno dalla Costituente
Ma soprattutto
Pur arrivati ma quello spirito costruttivo che è alla base di ogni democrazia io credo lo dico ai Ministri oggi in carica
Che
Il futuro dell'Italia la sfida testa a testa si evince dalla scuola anche nel Mezzogiorno si vincerà la scuola
Anche nel mezzogiorno mezzogiorno che non può essere maltrattato perché se per esempio
I programmi scolastici
Come è avvenuto di recente cancello la presenza degli scrittori e dei poeti e degli artisti Ministro Gelmini del Mezzogiorno beh insomma qualche ingiustizia si determinerà ingombro di una cultura che è stata grande
Perché grandi sono stati
Di scrittura del board da De Santis da maggiori alle parti ma c'è voluto un vero gestore sardisti per interpretarlo e far capire agli italiani loro grandezza quindi mantenere l'unità della cultura italiana
è uno dei presupposti fondamentali in questo senso si posso ricostituenti e credo che quella stagione
Va oggi recuperata se vogliamo costruire qualcosa di buono per il futuro del nostro Paese
Ringraziamo noleggiato Biancheri far partorire
Quei momenti angustiato su tutto il grande contributo che i cattolici hanno saputo dare al problema del quale do la parola all'Onorevole Gelmini
Ringrazio l'amico e il collega Antonio Mazzocchi per questo testo e per averci
Consentito attraverso
La lettura di questo libro di
Rileggere di meditare di riflettere sul contributo che
La cultura politica del riformismo cristiano a offerto ai lavori dell'Assemblea costituente quindi
Alla definizione del testo costituzionale ma anche per
Averci consentito di riflettere sull'attualità sull'attualità o meglio sul grado di attuazione di questi principi di questi valori
Cosa sulla quale credo dobbiamo sempre tenere alta l'attenzione deve essere vigili
Penso che questi valori per chi poi in forma
La propria il proprio percorso politico ai valori della dottrina sociale della Chiesa ecco questo
Libero non è solo come dire una lettura sul piano culturale ma anche un percorso
Profondo che riguarda come dire l'approccio che ciascuno di noi applica al fare politica
E devo dire che in poche battute non è facile definire il riformismo cristiano forse
Non so se l'autore si Gerardo Bianco possono essere d'accordo la definizione è più semplice allo stesso tempo esaustiva viene da Paolo sesto che
Definiva il riformismo cristiano come l'attitudine del cristiano aprirsi mai pago delle condizioni in cui il mondo vive e a desiderare arditamente l'efficienza del bene e la novità dell'amore
Ebbene da questa tensione ideale da questa annerito da questo anelito derivano i due punti di forza del riformismo cristiano sono già stati sottolineati da un lato la centralità della persona dall'altro la valorizzazione del principio di sussidiarietà
E sicuramente
L'inversione del rapporto fra l'uomo e lo Stato non più la persona al servizio dello Stato ma lo Stato al servizio della persona ecco è un cambio di paradigma che determina grandi i conseguenze sul piano poi della sua attuale attuazione perché significa non solo uno Stato che si fa garante
Dei diritti inviolabili dell'uomo come singolo ma anche
Uno Stato che si deve fare garante anche dei luoghi in cui si esprime la personalità di ogni individuo e di qui la tutela di diverse forme di comunità dalla comunità familiare a quella religiosa la comunità scolastica quella lavorativa fino alla comunità
Nazionale e tutto questo è possibile perché l'insistenza sui valori del riformismo cristiano viene concepita non solo in riferimento alla loro
Portata riformatrice ma anche e soprattutto come elemento fondante della coesione della stabilità
E sociale
L'azione dello Stato in quest'ottica non è solo volta a garantire i diritti inviolabili ma anche a rimuovere gli ostacoli di ordine economico sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione
Dice il libro di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale
Emerge quindi una visione collettiva e sussidiaria che porta a valorizzare appunto le diverse forme di comunità
E credo che anche l'approccio al tema della scuola non potrebbe essere compreso senza questi presupposti è questa
Premessa puntuale ma prima di venire alla scuola credo che sia fondamentale una riferimento almeno alla famiglia
Perché il tema dell'educazione non può essere concepito senza il richiamo ad una comunità educante e non è pensabile che lo sforzo educativo sia come dire assolutizzato solo nella scuola e attraverso un dialogo e quindi una presenza forte della famiglia e da qui in il diritto ma anche il dovere di scegliere di essere al responsabile rispetto all'educazione da impartire ai propri figli ecco io credo che anche il capitolo della famiglia in qualche modo parli di educazione
E parli
Di scuola e come
è stato sottolineato poc'anzi credo che l'aspetto più interessante del dibattito è che che forse da un lato ci può consolare perché anch'e allora il la scuola era un tema visivo dove inevitabilmente si confrontavano visioni posizioni culturali diverse e qualche volta anche opposte
La differenza come è stato sottolineato era
La ricerca la tensione per nella cercare di individuare i punti di condivisione non solo enfatizzare la conflittualità o la contra Simone certo questo insegnamento forse come dire dobbiamo ancora molto praticarlo e metabolizzare uno ma
Non deve nemmeno però sorprendere il fatto che rispetto ad un tema delicato importante e decisivo come quello dell'istruzione della scuola ci siano posizioni differenti d'altra parte anche all'ora
Appunto vi erano delle difficoltà nel trovare una sintesi tra il pensiero
Laico e quello di ispirazione cristiana e il tema della libertà di scelta educativa del ruolo della famiglia del rapporto fra la scuola statale
E non statale ecco erano evidentemente temi come dire di a lungo di battuti a lungo analizzati
Devo dire che colgo fra Marchesi Aldo Moro come dire due posizioni differenti e impegni in alcuni punti anche
Particolarmente distanziati
Marchesi da un lato credeva nella supremazia netta dello Stato sull'ordinamento scolastico e pur riconoscendo alla scuola privata
E libertà di insegnamento né circoscriverla molto l'agire in un si poneva il problema del ruolo
Della famiglia nell'opzione scolastica Aldo Moro invece sottolineava il diritto-dovere dei giorni dei genitori di mantenere istruire ed educare i figli
E quindi l'impostazione concettuale di Moro come è stato detto si richiamava un pluralismo
Giuridiche quindi riconosceva lo Stato il compito sì di emanare le norme generali in materia di est distruzioni di vigilare sul corretto andamento delle istituzioni scolastiche ma
Poneva giustamente su un piano di parità la scuola statale quella paritaria affidando allo stato appunto un compito di arbitro di
Di colui che deve vigilare sull'andamento delle istituzioni
Ecco io credo che in queste due posizioni ancora oggi come dire e si possano riconoscere molti molte sensi Vilita intellettuali politici ma anche
Cittadini ecco io credo che però affinché noi manteniamo un approccio
Come dire molto ideologico è difficile che la parità effettiva nonna proclamata ma praticata faccia veri passi avanti
E devo dire che su questo è davvero come dire è un po'deludente constatare che per decenni si è discusso di parità ricordo il tentativo anche di Martelli di
Favorire una vera attuazione della parità successivamente i tentativi richiamati da alcune Regioni con il buono scuola
Però certamente dobbiamo constatare che siamo ancora lontani da una effettiva parità e io penso che
Per fare concreti passi in avanti occorre
Innanzitutto
Non concentrarci sul soggetto erogatore di un servizio fondamentale come quello dell'istruzione ma preoccuparci più di innalzare
La qualità dell'istruzione indipendentemente che sia offerta da una scuola paritaria da una scuola statale il compito
è di consentire ai giovani e i nostri ragazzi indipendentemente dal luogo di residenza
Dalle condizioni sociali di poter accedere ad una buona scuola statale paritaria ed è chiaro che occorre anche nell'ambito dell'istruzione se vogliamo rispettare la libertà di scelta dei genitori consentire anche un certo il pluralismo
Perché evidentemente non può esserci una modello scolastico a senso unico oggi sempre di più si fa riferimento alle buone pratiche si cerca di apprendere proprio STU dal punto di vista concreto di mettendo a confronto le diverse esperienze e quali sono i maggiori successi
Formativi e quindi io credo che sia solo superando
Un un approccio ideologico che la parità possa davvero concretizzare mi concretizzarsi nel nostro Paese e credo anche che più
Che ad un'eguaglianza formale dobbiamo come nello sforzo dei padri costituenti badare ad una eguaglianza sosta sostanziale e questo significa
Tenete presente un fatto cioè che pur da se è pur vero che
Questi principi i principi del riformismo cristiano sono sostanzialmente condivisi metabolizzati
Noi però dobbiamo anche tener presente che la garanzia dei diritti sociali nel nostro Paese quindi nell'ambito sociale iscrivo la scuola la sanità i diversi servizi pubblici che noi
Dobbiamo erogare ecco
è avvenuta attraverso le edificazioni di sistemi di Welfare che hanno in parte tradito questi principi ispiratori
C'era ormai chiaro infatti che per conseguire l'obiettivo della diffusione di alti livelli di protezione sociale nel Novecento il nostro Paese ha sviluppato
Un tipo di welfare basato sulla contrapposizione tra
Pubblico lo Stato il privato il mercato dove pubblico veniva e viene spesso
Associato a un qualcosa di etico il privato invece ad un qualcosa di utilitaristico privati di una
Valenza a fini sociali in realtà non è così io credo che questa contrapposizione vada
Superata si tratta di una impostazione infatti chi continua a condizionare il dibattito anche i nostri giorni e mentre si è disposti a teorizzare ad oltranza la libertà di scelta riguardo all'ambito privatistico delle preferenze individuali penso alla libertà sessuale
Al tema dell'aborto al tema del fine vita nell'ambito pubblicistico delle preferenze sociali ecco permangono
Forti resistenze e mi riferisco qui alla libertà per esempio di scelta educativo la scelta tra un servizio pubblico un servizio privato
Ed è proprio a questo livello che oggi secondo me si apre la sfida di come rilanciare concretamente il riformismo cristiano
La sfida del passaggio dalla libertà mediante lo Stato
Che è il paradigma dei primi diritti sociali del Novecento a quella della libertà mediante la società ovvero il passaggio dal Welfare State all'guelfi society e tutto questo vale anche in modo particolare per la scuola perché la scuola italiana si è consolidata dentro
L'impianto statale centralistico e dunque anche se la scuola italiana potuto garantire nel Novecento il diritto di istruzione come diritto di cittadinanza
Questo valore è stato perseguito con una mole gigantesca di leggi di decreti di regolamenti statali
E ha richiesto un numeri sempre crescenti di personale docente e dipendente dallo Stato
E allora noi dobbiamo riconoscere che sicuramente la scuola ha svolto il grande compito dell'alfabetizzazione del nostro Paese
Però oggi la sfida non è quella della scolarizzazione di massa che è una sfida che abbiamo già raggiunto abbiamo sicuramente vinto oggi
Dobbiamo pensare che quegli automatismi e quell'impostazione centralistica qualche volta burocratica poco meritocratica è diventata causati diseguaglianze sociali e culturali
E allora il nostro sforzo è quello di non nel perseguire un egualitarismo fine a se stesso che non garantisce mobilità sociale non garantisce occupazione nemmeno formazione
Non è quello di
Favorire un cambio di paradigma educativo e di personalizzare sempre di più l'offerta educativa che non deve più riferirsi all'alunno tipo
Ma ai bisogni reali e di ogni singolo studente questo significa rafforzare e non comprimere
La libertà di scelta dei genitori l'autonomia della società civile in modo che
Le famiglie stesse abbiano il potere di migliorare il Paese i servizi pubblici attraverso i meccanismi di una libera
Valutazioni di una democratica competizione scelta e azioni
Occorre anche come già era contenuto nei lavori dell'Assemblea Costituente valorizzare l'autonomia della scuola non è un'impostazione centralistiche ministeriale ma ed è uno sforzo che e ministri di colori politici differenti stanno portando avanti e ho apprezzato anche l'ultimo sforzo del ministro Profumo per andare verso l'organico funzionale che è un modo per dare maggiore autonomia
E maggiore libertà
Di scelta alle singole scuole o alle reti di scuole credo che sia insomma importante anche oggi ripensare una comunità educante cioè
Fare in modo che esista questo dialogo tra la famiglia la scuola ma anche all'interno della scuola puntare
Nel rapporto personale che non può essere come dire sostituito dalle nuove tecnologie o dalle nuove forme di didattica tra l'insegnante e l'allievo e questo significa dopo appunto l'alfabetizzazione di massa
Pensare
Alla non trascurare l'aspetto educativo e da qui credo che la richiesta del Presidente Napolitano di
Inserire l'educazione alla cittadinanza tra le materie di formazione sia stato un suggerimento
è una sollecitazione molto corretta ma senza trascurare l'aspetto educativo l'innalzamento delle competenze delle conoscenze per i nostri ragazzi è un punto imprescindibile e non significa rendere classista o elitaria la nostra scuola significa semplicemente restituirle
La funzione originaria e fare in modo che questo allineamento all'Europa apporti i nostri giovani ad essere sempre di più consapevoli della propria cultura di un di un livello alto di formazione e quindi messi nelle condizioni di poter essere artefici del proprio futuro della propria carriera professionale in tal senso essere anche competitività che certo come sottolineato
Nell'ultimo capitolo del libro anche il tema
Non solo della scuola dell'infanzia come luogo non di custodia ma di educazione ma anche che il tema della scuola come momento di preparazione alla loro di ingresso nel mondo del lavoro attraverso la formazione professionale l'istruzione tecnica ecco questo punto resta come dire un qualcosa sul quale tutti insieme e dobbiamo lavorare sapendo che un percorso di riforma è stato avviato con il contributo di Governi appunto di forze politiche di colore diverso che al di là delle come dire delle dichiarazioni contrapposte di visive in realtà hanno trovato
Come dire un filo rosso che unisce i diversi provvedimenti citavo l'istruzione professionale tecnica gli istituti tecnici superiori che furono attivati dal Ministro Fioroni e poi successivamente portati a comprimere tutto e certamente anche il contratto di apprendistato che viene ripreso nella riforma del mercato del lavoro e che rappresenta il punto il primo punto di ingresso e nel di la prima esperienza formati dei lavorativa al tempo stesso credo che sia un elemento ingiustamente valorizzato certo resta molto da fare e soprattutto credo che
Debba essere verificata giorno per giorno la corrispondenza dell'aderenza e la Desio pone a questi valori che ripeto informalmente astrattamente sono condivisi metabolizzati ma nei fatti certamente ci mettono alla prova ogni giorno con il dovere di attuando e con il dovere di misurare la nostra
Coerenza e sapendo che come giustamente ha sottolineato prima Gerardo Bianco l'istruzione resta il primo punto dell'agenda per la crescita per lo sviluppo del Paese
Il primo punto della crescita che deve vedere il contributo di tutti e credo che questa stagione del Governo tecnico presieduto da
Mario Monti offra le condizioni alla politica per ritrovare uno spazio di dialogo di confronto pacato di analisi non preconcetta
Di tematiche importanti non solo la legge elettorale il mercato del lavoro ma anche
Il tema della centralità della persona e quindi della sua educazione e formazione credo che se sapremo
Fare questi convinti di un impegno comune al servizio del Paese delle giovani generazioni ecco penso che questo tempo che ci separa dalla prossima scadenza elettorale non avrà depotenziato il ruolo del Parlamento ma forse gli avrà
Resti
Do la giusta dimensione e il giusto valore grazie
Ringraziamo genuini del suo prezioso contributo e sulle conclusioni al Ministro Profumo che ringraziamo nuovamente
Sì innanzitutto permettetemi di ringraziare l'onorevole Mazzocchi per l'invito a partecipare in qualità di ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca
A questo dibattito su un tema che ormai possiamo misurare negli anni
Sono più di sessant'anni in cui se ne parla ma credo che non si è ancora risolto e quindi sui valori costituzionali del riformismo cristiano ed è la questione scolastica
Colgo anche l'occasione per complimentarmi con l'onorevole Mazzocchi per il suo libro sui valori costituzionali del riformismo cristiano che ho letto con grande piacere e di interesse
E che ho trovato soprattutto a largo spettro con gli interventi di illustri professori e parlamentari intervallati con i discorsi di tanti rappresentanti
Che vissero in prima persona le fasi concitate decisivi per della Costituente
Il capitolo dedicato dall'onorevole Bianco alla scuola mi ha fatto rivivere gli articolati difficili dibattiti che riguardarono l'istituzione
Scolastica i valori che lo sotterra sottendono come la libertà dice credo che questo sia un punto
Che viene ripetuto più volte nell'ambito
Davvero ci si mosse sul filo del rasoio tra opposte visioni ideologiche come quella di more di Marchesi
I due relatori principali questo tema ma più in generale tra la visione cattolico e riformista da una parte e quella laico marxista dall'altra sebbene quella grandezza degli uomini politici che allora scrissero la Costituzione
Abbia contribuito ad appianare le divergenze truffando poi il punto di equilibrio che come sempre è un punto che sta in
E ci accorgiamo quanto diversa avrebbe potuto essere la situazione se le cose fossero andate diversamente e non ci fossero state quelle personalità in grado di superare anche i personalismi leasing
La questione scolastica dall'Assemblea costituente ad oggi certamente cambiata tanto al sostrato economico e sociale quanto agli strumenti e agli obiettivi che abbiamo
Perché nel frattempo è cambiato il nostro Paese mantenendo certo non ha perso di attualità in quanto lo vediamo dal dibattito quotidiano
Con certezza possiamo affermare che la scuola ha trasmesso né i cittadini italiani quei valori che il Risorgimento e prima e la lotta per la democrazia poi arrivano concretizzato a livello sia politico che istituzionale
Non potrebbe essere altrimenti dal resto la scuola è il vero giardino nel quale crescono i siti della conoscenza e del sapere
Che vengono trasmessi ogni giorno per generazioni
Sui banchi nelle famiglie come ricordava
Il Ministro Gelmini e negli ambienti sociali che frequentano i nostri figli e quindi mai essa potrà farci tema della coscienza viva del presente che lei è connaturato
Questa coscienza arriva si chiama persona e le persone cambiano cambiano nei modi nei nel modo di esse nel modo di presentarsi
Sono gli studenti i ragazzi e le ragazze che in quanto persona umana e secondo la definizione che ne diede il filosofare
Emmanuel muliere che dicono al centro del progetto educativo portatori nei guai misura di diritti e di doveri credo che questo sia un grande tema sul quale un dibattito continuo è sempre necessario
Importante rifornivo cristiano come ha scritto l'onorevole Mazzocchi nella sua introduzione al volume
Sta nel fatto che in alternativa all'inviti all'individualismo liberista ed al collettivismo marxista esso ha posto la persona umana al centro dell'agire politico e sociale
Per il ruolo che l'odore di ricoprire in questo momento voglio sottolineare l'attualità di questo ragionamento eccome debba sempre far parte del dibattito quotidiano
Oggi più di prima dobbiamo portare puntare sulla formazione integrale dei nostri figli
Valorizzando le competenze e i risultati di apprendimento aiutandoli in cui la transizione verso il mondo del lavoro che deve diventare sempre più integrazione tra valori familiari e sociali esperienza educativa in realtà professionale
Non dobbiamo dimenticare nel ritardi intrinseco che esiste dal momento in cui
I ragazzi iniziano un percorso formativo e il momento in cui
Loro stessi diventano attori nel mondo del lavoro
E in un periodo storico in cui la base tempi sia alterata completamente rispetto al passato questo credo che diventi veramente uno dei centri dei temi centrali
Possiamo farlo esaltando i talenti delle persone all'interno delle reti viste le attività dell'impresa e dell'istruzione dalla società civile potenziando la libertà di scelta garantita dalla Costituzione
All'articolo trenta l'articolo trentatré può promuovendo la sussidiarietà non solo come valore ma come pratica per la gestione dei servizi educativi tra le diverse agenzie atto la proposta
Dobbiamo agevolare il confronto tra centri formativi diversi promuovere un'autonomia responsabile
Non solo nelle parole ma negli atti nei fatti e credo che questo sia un tema sul quale una riflessione di tutti dobbiamo farlo soprattutto in questo momento politico particolare
Cioè rifondare l'identità degli istituti scolastici da loro dando loro competenza non solo in senso didattico ma anche
Gestionale e finanziaria
Di autonomia si parla da molti anni ma è stata fino ad oggi un'autonomia prettamente formale nella realtà per poter
Essere autonomi è necessario avere risorse le risorse in toto ed essere capaci attraverso le risorse definire le politiche
Elevare il livello qualitativo della scuola italiana significa anche permettere la competizione tra i centri per cui educativi
E creare un sistema integrato ettolitri ente policentrico se non c'è competizione non c'è possibilità di cercare di migliorarsi
è una questione di merito e di miglioramento delle performances grazie alla sana concorrenza
La ricchezza dei Paesi oggi si misura in termini di valorizzazione del capitale umano non si esce dalla crisi senza un progetto sull'uomo
Il PIL da solo non può bastare ormai è chiaro ed evidente e il il confronto di questi ultimi mesi lo dimostra
Una buona scuola allora è la migliore a verità che possiamo lasciare i nostri figli
Superando gli steccati ideologici spesso ancora frapposti tra scuola statale paritaria perché deve essere chiaro che entrambe concorrono al bene comune
è certamente
L'obiettivo di tutti noi uno degli strumenti più efficaci per la realizzazione di una scuola e più efficiente e moderna e il sistema della valutazione
La valutazione eleva di cambiamento e di innovazione e serve a migliorare gli apprendimenti le metodologie di insediamento a creare una carriera per i docenti
La valutazione aiuta gli insegnanti a progettare percorsi di miglioramento della didattica adattandoli alla classe di riferimento e alle esigenze di apprendimento dei ragazzi
Altrimenti tutto rimane piatto non c'è non ci sono momenti di confronto non ci sono momenti in cui si valutano il risultato
I nostri docenti meritano di essere premiati e valorizzati per quello che danno e per i risultati che ottengono gli insegnanti non sono impiegati normali dello Stato ma sono professionisti nel loro campo ed è il campo più delicato per il futuro del Paese
L'obiettivo deve essere allora una nuova professionalizzazione che darà impulso al rinnovamento della didattica e al completamento del processo di autonomia attraverso la valutazione
Probabilmente molti di voi lo ricordano nel settore dell'università quando professor Ruberti nel mille novecento ottantanove
Promosse la legge sull'autonomia universitaria indicò quattro passi il primo era la votazione il secondo era
L'autonomia statutaria il terzo era l'autonomia gestionale e finanziaria il quarto la l'autonomia della
Del reclutamento ebbene l'università dimentico il primo passo
E i risultati certamente buoni in generale sull'autonomia sui risultati e autonomia
Potrebbero essere stati decisamente migliori se ci fosse stata la sequenza che era stata indicata dal professor Roberto
Se la reale necessità di trovare nuove modalità per il reclutamento di insegnanti giovani e preparati lavorando sia sulla formazione iniziale nuove lauree magistrali ETF a sia quella di servizio
Anche il tema della formazione in itinere degli insegnanti oggi più che mai è un tema attuale
Soprattutto
Per gli stimoli che vengono loro da giovani crescono in ambienti difficili in cui i riferimenti tradizionali
Sono venuti in qualche volta almeno e c'è questa accelerazione sulla base di del tempo dei cambiamenti
Certo non basta occorre soprattutto creare un raccordo tra la scuola e il lavoro
Soprattutto in questa fase delicata di discussione dobbiamo pensare ad una nuova alleanza trasformazione e professione nella logica di un processo che si snodi lungo tutto il corso della città
Probabilmente
La il modello attraverso il quale noi siamo cresciuti quindi la fase di formazione
Poi la fase del lavoro quella fase acquiescenza nel futuro non sarà più così ci saranno molte più alterna fasi di alternanza scuola lavoro e dovremmo ridisegnare completamente il percorso attraverso il quale i nostri figli dovranno muoversi
Con un'alternanza continua tra scuola lavoro che diventi elemento anticipatorio rispetta l'invecchiamento per
Precoce delle conoscenze cioè dovremmo essere in grado di anticipare i processi ed individuare quelle strategie Paese attraverso il CUP
Male poter creare una nuova classe una classe di persone in grado di anticipare i processi e non essere solo degli inseguitori
La disoccupazione tra i giovani dal trentun per cento è un dato che non è più tollerabile per questo Paese
Per questo potenziale l'orientamento che vari dato lustro all'istruzione tecnica e professionale con un approccio nuovo alla cultura di mestiere
Credo che voi tutti sappiate che uno dei dati certamente meno positivi di questo nostro Paese è che oltre il venticinque per cento degli studenti all'università nel primo anno a bando
Credo che tutti abbiamo la consapevolezza che non è che il venticinque per cento di questi ragazzi non sono in grado di seguire un corso universitario
Ma probabilmente non c'è stata una sufficiente attenzione
Nella fase di di scelta e la scelta deve essere determinata attraverso la conoscenza il conoscere i percorsi conoscere quali sono le possibilità di lavoro futuro che cosa ci si aspetta Treu che sia determinante
Quindi orientare non significa promuovere orientare significa far conoscere in modo tale che le scelte vengano fatte su una base più concreta più effettivo
Il secondo elemento è quello
Messo in evidenza anche dal Ministro Gelmini sull'istruzione tecnica e professionale
Credo che voi lo sappiate e agli altri Paesi che hanno economie simile alla nostra per esempio la Germania
Hanno un
Quaranta per cento di studenti che seguono per studi di tipo liceale e un sessanta per cento seguano invece studi di tipo tecnico professionale noi siamo esattamente
Nella posizione contraria
E questo è un peso fortissimo per il nostro Paese soprattutto in questo momento di ridisegno delle politiche industriali per cui credo che un'attenzione ed è saltata
Con il Governo precedente è stato avviato questo processo di grande attenzione sia alla formazione
Professionale a livello di scuole secondarie che a livello universitario e credo che dovremmo fermamente proseguire su questa linea
Il mercato del lavoro oggi bloccato perché non sempre abbiamo saputo indirizzare i nostri giovani verso i settori in crescita o quelli che saranno in crescita e qui sta la grande difficoltà
Ovvero su percorsi di studi che potevano rappresentare un canale di sviluppo per l'economia del Paese quindi questa stretta connessione tra scuola e professionale
In sostanza non abbiamo saputo guardare lontano nel preparare il futuro per noi per i ragazzi che si apprestavano a fare le scelte della vita
Se vi capita di andare in una scuola soprattutto
In una scuola secondaria e trovate ragazzi insoddisfatti
Mi chiedete loro qual è il motivo della loro insoddisfazione la risposta generale che si aspettavano un qualche cosa diverso dal percorso che avevano iniziato questo è uno dei motivi
Certamente più evidenti di insuccesso di molti dei nostri ragazzi
Dobbiamo tornare a restituire consapevolezza nelle scelte alle famiglie e i loro figli che si apprestano a prendere le decisioni della loro finta probabilmente la decisione più importati decisioni più importanti
Che corrispondono anche a fasi della vita
Di cambiamento profondo dalla persona
Pensate l'adolescenza o il passaggio dalla scuola superiore all'università o dall'università al mondo del lavoro quindi ci sono questi due elementi che si combinano il cambiamento alla persona e le scelte importanti per la vita
Tutto ciò significa muoversi nell'ottica della sussidiarietà del rispetto dei cosiddetti corpi intermedi e dall'autonomia responsabile dei soggetti formati
Al fine di garantire da un lato la spendibilità dei diplomi finali su tutto il territorio nazionale questo non dobbiamo dimenticarlo e lasciare dall'alto
Ampi spazi per rispondere alle esigenze dei singoli territori quindi il coniugare le policy generali con l'attenzione a quelle che sono le necessità
Delle del dei singoli territori e quindi un'attenzione a queste autonomia responsabili
Che diventano punto centrale nello sviluppo del Paese
Grazie alla quota di potenziamento dello Stato a formativa e agli accordi col mondo dell'istruzione superiore del lavoro possiamo dar vita ad una personalizzazione dei percorsi che consentirà di sviluppare gli interessi e i talenti degli studenti
Per poter far questo però ci vogliono autonomia responsabili e persone in grado di gestire
è più facile normalizzare che scende credo che questo sia un tema
Che ricorrente pesantemente in tutta la nostra politica degli anni gli ultimi anni
Che qualche volta scegliere complicato e molto più semplice uniformare il tutto
Parlare di Progetto Italia significa partire dalla cultura e sviluppare un approccio che sia inclusiva
La comunità scolastica è già una comunità nazionale è viva ed è sempre in movimento una ricchezza che dobbiamo valorizzare di più perché costituisce l'incubatore dei nuovi cittadini
In essa si muovono studenti e famiglie insegnanti dirigenti scolastici i sindacati ed anche aziende
Occorre che lei si leghi più saldamente il mondo universitario
Affinché i giovani che desiderino proseguire gli studi possano piacevolmente perseguire le loro ambizioni sapendo di poter misurare il loro impegno e i loro progetti con i soli strumenti del merito e delle capacità individuali
Perché questo avvenga tutto il processo dell'orientamento dovrà essere anticipato
Noi abbiamo un orientamento che in genere si realizza nella seconda parte dell'anno precedente al transitorio questo non è sufficiente
Non è sufficiente perché l'orientamento ha bisogno di
Tempo ha bisogno di attenzione ha bisogno anche di quegli elementi di serenità che non corrispondono alla fretta
Per cui io credo che come inoltre molti altri Paesi dovremo avviare il processo dell'orientamento almeno all'anno precedente a quello della scelta
Probabilmente anche l'iscrizione
Alla nel nel posto transitorio deve essere anticipata
Il fatto che siamo proponente l'unico Paese al mondo in cui ci si iscrive all'università nel mese di agosto per incomincia ricominciare i primi di settembre dovrebbe farci pensare
In molte Paesi soprattutto con cultura anglosassone il processo inizia nell'autunno dell'anno precedente
Con fasi successive per cui ci si avvicina alla scelta che è una scelta importante una scelta per la vita con una maggiore serenità io credo che tutti insieme dovremmo avviare questo tipo di processo
Anche perché nel momento in cui il Paese si apre di più a studenti provenienti da altri Paesi dobbiamo Fasano ci con gli altri Paesi sui tempi perché altrimenti rischiamo veramente di prendere solo le code riprendere soli peggiore
E non credo che sia questo l'indicazione che dobbiamo andare al nostro Paese
Rileggendo le pagine di quelle appassionati discussioni tra il quarantasei e quarantotto dobbiamo prendere spunto per uscire dalla divaricazioni ideologica che non trova successo formativo dei ragazzi né al successo competitivo del nostro Paese
I padri costituenti impariamo che la diversità di opinioni non portava rotture
Ma ad un raccordo reciproco come ricorda l'onorevole Bianco nel suo saggio in questo modo oggi possiamo tornare a ragionare non solo e non tanto sulla libertà della scuola quanto sull'applicazione pratica di questo imprescindibile principi
Rendono scuola più efficiente e capace di legare le tradizioni dei saperi con le innovazioni tecnologiche che la modernità ci consente grazie e buonasera
Ringraziamo il ministro promuovono l'onorevole Gerardo Bianco Gelmini soprattutto il Presidente
Propongo che ci ha avuto l'orario e nella sua presenza e voi tutti i miei colleghi parlamentari anche che si sono succeduti nel corso di questa
Dimessosi interessantissimo convegno e chi è interessato il sette maggio il movimento di soli connessa con tira
Su i capitoli di questo di questo libro con una tematica direi particolarmente delicata di cui ha accennato
Maria Stella in maniera molto efficace il grosso collegamento tra la famiglia la scuola non a caso parleremo proprio della famiglia grazie a voi tutti e buonasera