Intervista a Gianfranco Pasquino sull'evoluzione del sistema politico e partitico italiano e sulla Marcia di Pasqua per l'amnistia, la giustizia e la libertà organizzata dai Radicali

Radio Radicale abbiamo qui con noi il professor Gianfranco Pasquino professore di Scienza della politica all'Università di Bologna professore Pasquino proprio da studioso e da specialista ma lei come vede l'evoluzione del sistema politico italiano
Alla luce del Governo così ha detto tecnico i tradizionali partoriscono davvero al GAI capolinea la Seconda Repubblica ovvero la fase terminale della Prima Repubblica come dicono spesso i radicali
Davvero Giunta al termine oppure no
Questa fase della Repubblica e certamente conclusa
Dopodiché partiti sono giunti al capolinea ma credo anche da un po'di tempo però al capolinea stanno riorganizzandosi comunque occupa uno spazio occupano un territorio e torneranno occupare i seggi parlamentari anche dopo
Le elezioni del due mila tredici a meno che non si costruisca quel caso di nuovo un'alternativa che al momento è assolutamente difficile persino da
Intravedere
Quindi mi pare di capire i partiti comunque ritorneranno peggio di prima
I partiti ritorneranno se non fanno nessun cambiamento nelle loro parole tre burocratiche fatiscente classi dirigenti
Saranno certamente anche peggio di prima la possibilità di non fare cambiamenti e loro garantito dalla tua legge elettorale o cambia la legge elettorale ma in maniera significativa non con un proporzionale che consenta poi
Ai dirigenti di scegliersi ugualmente i parlamentari oppure la la situazione è diventata come dire leggermente più grave dire così
Ecco a favore del suo ottimismo ci vorrebbe il Collegio unico meccanismo del genere
Io credo che il collegio uninominale se lo strumento migliore è uno strumento di pulizia politica sostanziale obbliga i candidati a fare campagna in un territorio specifico consente agli elettori che vogliono il credo che siano molti
Dividere quei candidati in faccia una volte lette quei parlamentari sono così da tornare nel loro collegio se vogliono essere riletti ma comunque verranno chiamati a furor dei loro elettori io rispondo di quello che fanno in Parlamento
Di quello che non fanno di quello che fanno male aggiungere che è assolutamente necessario stabilire una volta per tutte un obbligo di residenza ci può essere candidati soltanto dove si abita da almeno tre anni
Chiarisce professor Pasquino abbiamo qualche dubbio che proprio per queste ragioni i partiti gli attuali partiti non farà mai una riforma in senso uninominale di collegio
Sì prato ci sono alcuni partiti che saremo disponibili per non non combattono battaglia fino in fondo e quindi bisogna respingere tra i partiti a decidere che quello è lo strumento fondamentale Junichiro frammentata i regimi similari
I radicali farò una battaglia però è una battaglia che una da una parte o dall'altra degli elementi che rendono appresso cioè il Collegio tanto non è quello
Il stime Toto giusto non è quello inglese ma è quello francese quella battaglia da combattere quelli sono comunque Collegio nominali li abbiamo visto che può succedere di tutto e questo è positivo
Cioè il lettore e i candidati non debbono sapere in anticipo come finirà la battaglie elettorali
A proposito di quelle francesi e lei come vede la battaglia pertanto parlando Nicolas
Vedo che sarà così e uno molto combattivo e quindi entrate in campagna elettorale utilizza tutti i mezzi di cui dispone la presidenza francese che sono forti
Cerca dico occupare lo spazio è giusto che credo che sia quello alla sua destra perché deve portare via voti a Marino e trenta e ancora ben collocato non non credo in questo momento che possa pensare di vincere però nel frattempo i socialisti francesi sono anche in grado di riuscire a perdere
Dividendosi dividendo il loro voto tra Orlando e ma guarda un po'presiederebbe un grave errore ma abbiamo già commesso in passato che non posso escludere
Che cercarono di commetterne anche nei fatti ma al secondo turno tra un prevedibile Ormanni imprevedibile
Io credo che in questo caso sembra che l'opera dovrebbe a quello francese sia il più favorevole alla allarga verrebbe ad avere una termini dell'asse franco-tedesco invece una ricognizione su base migliori
Olandesi sono molto ambiguo su questo punto ci sono posizioni europeo pugliese che non condivido penso che sarebbe difficilissimo risalire provo un asse tra i socialisti francesi guidati dalla onde
La cancelliera Merkel che ha una posizioni diverse anche se anche lei è in grado di ridefinire se
Il professor Pasquino rimaniamo torniamo in Italia tema quanto mai attuale non ce la marcia Dipasquale promossa dei radicali sulla gravissima condizione dello stato di diritto del violazione dei diritti umani nel nostro Paese a cominciare delle caserme in tutto il sistema giudiziario quelle là sopra
Io credo che la situazione del carcere sia intollerabile non lo so se fosse proprio nel terzo mondo ma certamente tollerabile e credo anche che poi sarebbe riuscita a trovare dei metodi per per
Non glielo so popolare ma ridurre l'affollamento ci sono persone che non dovrebbero stare in carcere per reati che probabilmente non non non meritavano fin dall'inizio del carcere quindi questo battaglia sacrosanta
Io mi auguro che il Ministro della giustizia sia un pochino più veloce nel parere decisione di alleggerimento delle carceri e credo che su questo punto vale la pena di di di insistere credo anche lì c'è un problema di giustizia e perché i magistrati si difendono variamente
E qualche volta anche a Regione però credo che dovremmo tutti i loro diventerà il più efficiente
Professor Pasquino ultimissima cosa ma adesso non ho capito male organizza un convegno di che si fa
Organizziamo un convegno per un numero speciale dagli onori visto che si chiama paradosso santa
Il convegno si svolgerà il dieci maggio alle ore diciassette all'asse allergia dell'ANCI come d'italiana
Ed è sui liberali cioè il titolo del del del fascicolo e liberali davvero cioè siamo andati a cercare tutti coloro che dicono di essere liberali scrivono sui giornali questi grandi commentatori in particolare
Ovviamente dei dei giornalisti importante che avete scoperto abbia scoprendo che proprio non ho bisogno del liberalismo che è molto povera molto scarne qualche volta anche molto contraddittoria
E cioè che non è vero che dopo il mille novecentottantanove siamo diventati tutti liberali per niente ma che neppure quelli che dicono di essere liberali sono davvero liberali cioè i librai italiani sono molto pochi
E e dunque valutate da prendere in giro quelli che sono sedicenti dei corpi di fabbrica aprire un vago sospetto che poi la maggioranza dei liberali italiani se tra i radicali
I radicali hanno credo numero notevole di pensatori e di politici liberali qualche volta hanno qualche eccesso liberista che ugualmente deve essere come dire criticato
Ed è devo dire che in questi casi basta prendere un vero grande liberale come Cancer perché dica dei liberismo eccessivo anche di alcuni radicali italiani
Ringraziamo come sempre il professor Gianfranco Pasquino professore di Scienza della politica all'Università di Bologna con la scorta come sempre dare agli radicale