IV Seminario Nazionale Forum Politiche Istruzione PD - Cicli scolastici: lo snodo delle medie - Gruppo di lavoro A: il "preadolescente" oggi (1ª giornata)

Do anch'io sono Bertolino insegno in una scuola media in Piemonte
Mi occupo quindi di scuola per professione dalla dal novantatré insieme a terrina Fiorini necessaria presentata ma solo in parte
Collocare
Segnale lo snodo centri psicologia dello sviluppo all'Università LUMSA di Roma e mi occupo prevalentemente di problemi legati sia lo sviluppo che alla agli aspetti più educative di formazione degli insegnanti
Come diceva Caterina stamattina siamo chiamati a
Mettere a fuoco le tematiche che riguardano oggi il pre adolescente
Partendo proprio dalla centralità dell'allievo che si richiamava a proposito del percorso nello snodo della scuola media
Io riflettendo insieme a lei la grande complessità hanno dei temi che riguardano
Questo argomento già solo la varietà dei sottopunti età evolutiva contesti socio-culturali sviluppo degli apprendimenti il disagio i bisogni educativi speciali
Ma questa complessità fisso mammella professione docente al rapporto con i vari
Le persone interessate all'azione educativa la luna centrale ma poi ci sono i genitori poi ci sono
Gli enti locali che chiedono alla scuola una presenza un intervento educativo negli ambiti più svariati a partire dalla prevenzione andare in avanti ecco
Quindi nel voler individuare i no di progetti problematici ma anche
Le piste di progettualità di intervento nella nel progettare un nuovo percorso per la scuola media
Come Gruppo siamo in chiamati individuare i principali bisogni e le caratteristiche riferimento ai quali fare scelte di periodicità rispetta i due punti che richiamava Caterina stamattina che ricordo
Quello della socializzazione della
Strutturazione del se dal punto di vista emotivo relazionale che è
Un'enorme carico evolutivo del ragazzo pre adolescente che si svolge certe in modo non esclusivo ma in modo molto molto significativo anche nell'ambiente scolastico e poi l'aspetto che in linea teorica dovrebbe essere lo specifico della scuola tradizionalmente intesa che è poi quella dell'istruzione quelle della scolarizzazione
Quindi nell'individuare
Le strategie di apprendimento che consentano al ragazzo di orientarsi partendo dai saperi essenziali soprattutto nella gestione nell'organizzazione della massa di informazioni che a livello anche molto disordinato ci vengono rovesciate addosso quotidianamente
E allora il nostro dibattito può partire da qui da quelle che individuiamo come prioritaria rispetto a questi due punti focali
E io mi mi ponevo ecco una
Quasi un
Uno sfondo guidati dicendo me stessa la scuola non è scuola non non svolge il suo ruolo si dimentica che puntini puntini ecco cosa
Metteremmo oltre questa frase ter individuare quello che sentiamo che ciascuno di noi sente proprio come punto cruciale parlando di Preah adolescente
E infine ricordo
Poi passare la parola a voi
Il
Fatto che il docente in particolare viene chiamato a svolgere questa funzione di facilitatori di mediatore di coordinatore di gruppo
In lavorando in questo contesto di grande complessità e spesso è sguarnito dal punto di vista a volte delle competenze personali che hanno avuto una formazione disciplinare ma non pedagogica psicologica didattica
Rispetto a tutte le domande che in maniera molto poco educate molto poco ordinata
Il ragazzo riversa nel contesto della classe quindi un rischio di non perdere in breve tempo
La motivazione al senso di auto efficacia del docente nei confronti
Della propria classe con una ricaduta davvero gravosa brutale sugli allievi e forse e anche
Questo uno dei problemi della scuola media
Lasciando quindi la parola ricordo che per la necessità di indicizzare poi gli interventi è bene che ciascuno iniziando a parlare dichiari sempre il nome e cognome questo anche quando
Grazie magari al nostro piccolo gruppo potremmo intervenire più volte
Anche se non siamo molti cerchiamo però di contenere la durata tardare
La possibilità di intervenire davvero di confrontarci
A più riprese
Quindi io e Caterina vi segnaleremo i cinque minuti insomma i quattro cinque minuti in modo tale che poi ciascuno si regoli per la conclusione dell'intervento
Grazie
E per sempre per il motivo dell'indicizzazione anche se siamo pochi veniamo qui a parlare usando il microfono
Né
Grazie
Grazie
Ci vuole sempre qualcuno che ero un po'al ghiaccio
Quindi
Grave
Allora sapersi guadagnare
Essere
Domani sarà la Maratona di Roma
Ordinaria serramenti io sono qui
Schizofrenica mente sotto tre testi la prima di mamma di due tre adolescenti
Di tredici quattordici anni insegnante convinta della scuola media di ritorno perché io abilitazioni l'immissione in ruolo da scuola superiore
E invece ora sono felicemente in una terza media di travaso
Ahimè
E fortunatamente vicina a Firenze
E in più sono consigliere comunale eletto nell'amministrazione e quindi io Soloni
Soprattutto per sentire i miei ragazzi di case di scuola però anche come amministratori perché faccio parte la quinta Commissione Consiliare
Che si occupa di scuola pubblica in un momento in cui almeno caso c'è un taglio grossissimo su tutta quella che è l'offerta formativa anche solo il quattro per cento
Io la cosa che ascoltando e gli interventi
Di stamattina
Vorrei
Potessimo mettere ordine del giorno pur sapendo che discutono si può parlare
Nella senza oggi vorrei inserire
I ragazzi migranti
In particolare abraso voi lo sapete benissimo noi abbiamo un flusso di migrazione fortissimo soprattutto per quanto riguarda gli alunni cinesi
Però vi assicuro
Che non è tutto così in nero come si dipinge
Anche se noi come scuola siamo stati sicuramente
La parte
Diciamo così in trincea soprattutto
Negli anni novantadue novantatré novantaquattro e quindi ho cominciato la forte immigrazione noi dicevamo ai nostri amministratori all'epoca fra l'altro proprio nostri anche politicamente
Che c'era da prendere in mano la situazione
è stata fatta tanta strada positivo per quanto riguarda l'inserimento degli alunni stranieri
Tante scene d'affari tante scene da fare
E l'altra cosa che
Ahimè serve mancata oggi secondo me invece
Insieme allo sviluppo degli adolescenti degli apprendimenti
Degli adolescenti oggi andrebbe inserito il problema grosso che servisse vuole il problema non è non è un arricchimento umano e se si usa gli strumenti degli alunni con handicap nelle classi
E cose di cui ci siamo dimenticati i tre anni fa le leggi particolarissime ora sui diversi atti aziendali scusatemi se sono provocatoria vadano di moda
Però dopo ci si dimentica dello spettro autistico che invece
C'è e io ho avuto la fortuna
Di incontrarlo nella mia vita professionale
Però loro stessa cosa non posso definizioni
Di tutte le altre tipologie viene indicata e di difficoltà che ci sono
Quindi ecco a me piacerebbe che
Avevate detto e la scuola né scuola sedimenti ordine
Non dà voce ragazzi immigranti perché senza di loro non ci sarà il futuro e non ci sarà un nuovo sviluppo della nostra unità e la scuola non è scuola se dimentichiamo che tra i nostri preadolescenti che hanno
Un problema del di riconoscere il se cosa vogliono da se stessi e da noi
Ci ricordiamo che c'è una particolarità
Nell'handicap
Io nella precedenza delle
Che secondo me va
Considerate anche integrarsi io sono innocente di letti e fra l'altro io sono abbastanza fortunata nel senso
Io o un gruppo di docenti soprattutto miei colleghi matematica i discenti sei sopperito parecchio
Grandicello estesa Cesa la fortuna di fatto un concorso scolastico per le lingue la lavagna multimediale
E l'abbiamo vinto e quindi abbiamo in classe la lavagna multimediale
E ahimè effettivamente
è un qualche errore o miracolose diventa magia anche fare
L'analisi logica che scusate non è una delle cose più brutte che si possa
Insegna Mario e quindi questo è il mio intervento
Scrivo scrivo Martini grazie grazie
Dilagante
Tre
Vogliamo Cerchiaro sono
Tra pochi mesi un dirigente
Scolastico dirigente tecnico in cui è scienza
Nel ho fatto
Ho lavorato molto
In
Alcuni anni nel
Nel giro Emilio alzare
E
Poi ho fatto per quasi vent'anni dirigente scolastico
E
Cerchiaro
Fernando
E
Negli ultimi anni è anche un'esperienza a livello di ufficio scolastico regionale come
Dirigente tecnico mi sono occupato un po'del settore delle politiche giovanili dell'education ecco in questo senso io volevo porre
Non so qua quattro temi proprio che cito così no
Che avrebbero bisogno all'interno di quest'area di un approfondimento di un attimo la situazione anche di un rilancio
Qualcosa c'è stato ma e lasciato sostanzialmente la buona volontà
Scuola il PD episodicità insomma di
Delle realtà ecco
Penso prima di tutto quelle figure di sistema
Che hanno avuto il carnet vicende ma di cui per esempio la figura della
Dello
Della psico pedagogista nella
Scuola primaria è stata uno
Delle figure chiave
Che hanno portato
Strutturalmente
A una attenzione
Ecco
Sulle quali in alcune realtà penso a quella mia del Veneto c'è stata anche una formazione robusta e dopo
Purtroppo e andata dispersa io negli ultimi anni o ripreso un po'l'attenzione andando a raggranellare in giro per le Province queste persone e mio ritrovate multe centinaia ancora
Che ma che hanno continuato a fare il lavoro nella gratuita no nel volontariato della scuola
Ecco un seconda elemento di attenzione lo direi e lo porterei verso un i luoghi
Anche strutturali dell'ascolto all'interno della scuola
E quelli un po'consolidati ma poco o forse fondati comici cioè alle superiori ma sto pensando invece
A luoghi sportelli di ascolto all'interno
Dell'istituzione scolastica o a dire a reti di scuole
No o almeno a a reti di scuole che
E permettano l'acquisizione di competenze reali
Ecco
Legato a questa dimensione della rete
Dunque anche
Perseguire una formazione specifica
Perché certamente c'è bisogno
E dell'ausilio competenze ce lo delle c'è bisogno del competenze tecniche specifiche ma c'è ancora più bisogno che all'interno della scuola ci sia
In più Unali Fabi titolazione di base la chiamo così in ordine alle problematiche perché e la scuola si deve prendere in carico la scuola non non può risolvere il problema
Del Visaggio specifico soprattutto quando ha elementi di patologia alla scuola deve saperlo leggere e non può essere una competenza generalizzata lui dobbiamo certamente averne alcune quindi
Ecco qui a livello proprio strutturale
Fatta è una domanda primaria queste no
E ultimo punto ce ne sarebbero ovviamente altri sempre nella logica della collaborazioni interistituzionale la rete con il territorio
A partire dalle
Non so come si chiamino da cui delle unità sanitarie locali
Ecco e e con l'esigenza che
Alcuni tratti di strada siano fatti insieme tra queste figure di sistema del della realtà scolastica e le figure
Dei servizi sociali proprio perché ci sia quella
Diciamo quella DIA logicità costruttiva positiva che qualche volta invece vede prevalere l'anti tutte
Insomma la
Ma
Grazie prego
Caccia vista
Sono
Allora
Mi chiamo Renata Rossi sono una dirigenti in coscienza dirigente scolastico in questo iniziata due anni
Ho lavorato per dodici anni non istituto comprensivo i primissimi istituti comprensivi che erano sorti in Italia
Io Mieli ferrei a quanto affermato in premessa dalla
Dottoresse diceva il docente è un facilitatore sintesi ma spesso
Sguarnito rispetto alle domande che le vengono poste dai dai ragazzi allora io
Focalizzerei rispetto a queste un problema dell'essere sguarnito alcune questioni di base
Spesso il docente
Della scuola secondaria di primo grado rimane più un disciplinare lista
Che un esperto di metodologia e Gigi tattica proprio per tutta una serie di problemi che anche stamattina Gabor ciò sottolinea l'atto che è il corpo docente più o diciamo
Con più elevata e tanti
Rispetto agli altri due ordini di scuola e questo credo sia un problema legato a presto al problema della progettazione di un curricolo continuo in quanto ognuno resta legato alla propria accade spesso alla propria classe di concorso e alla disciplina che insegna senza pensare
Che le discipline sono un modo per vedere la realtà cioè che ci sono
Delle dei no oggi anche fra le varie discipline e quindi anche il tanto che si insegna è dovuto proprio a una mancanza di pensare
Quali concetti insegna uno e quali concetti segna l'altro si ripetono le stesse cose e qui allora c'è un altro problema il discorso della formazione
A quanto da anni si è detto la formazione non è propri datoriale è facoltativa Tierra portare un collegio dei docenti a fare formazione
Specie una formazione nessuno certi versanti è estremamente
Difficoltoso
L'altra questione l'essere disciplina rischia eccetera eccetera
E c'è anche a volte una porta a conoscenza psicologica delle problematiche dell'adolescente cioè
Quando arrivano lì c'è un po'scusate l'idea della vecchia scuola media se qui non è tanto la scuola dell'obbligo è una scuola che
Deve preparare per le superiori quando arrivate alle superiori si chiede coperto schietto e lo si chiede quali l'altro vinti studiate punto e basta essa a volte cioè questua penalizza
Anche l'interesse di ragazzi quello che realmente a loro magari interesserebbe che non è magari fare il dolce Stil novo nelle in terza media
Buonasera sono Raffaella Ciardullo sono la responsabile del PD scuola di Cosenza sono appartengo anche al cd
Insegna inglese nelle scuole superiori non per ultimo sono mamma di una apre adolescente quindi insomma
Mi sta particolarmente a cuore a cuore indipendentemente da questa mia adesso funzione
Allora mi è piaciuto molto dovrei cominciare proprio questo mio discorso brevissima naturalmente con un'ottica naturalmente legata alla al mio territorio
E usando questa appunto la frase la scuola non è scuola sa
La scuola non è scuola se da noi continua a non avere e più il significato autorevole che era una volta e che si è veramente perso
Se non cominciamo a pensare in modo
Rispettoso e nello stesso tempo anche con fiducia verso
La scuola e l'insieme degli insegnanti in direzione di un bene comune che sono appunto i nostri preadolescenti
Non è scuola se nonna rintracciamo non riusciamo a rintracciare il disagio psicologico
Che naturalmente è un disagio cognitivo e diventa sociale e viceversa e quindi se nonna e lo appunto se nonna ottimizziamo tutte le nostre risorse affinché questo disagio poi
Diventi altro e solo in questa improprio in questa fase riusciamo veramente ad incidere sui ragazzi allora ritengo che veramente non riusciamo a vincere nessuna nessuna sfida
Non è scuola se è non forti citiamo Issa Peri
Dei nostri alunni
In una direzione che deve essere una direzione di crescita però sociale all'interno appunto di un percorso emozionale così come
Come dicevamo quindi emotivo
Dove il pretore uscente adesso per la prima volta a contatto con i suoi pari si mette in gioco adesso cos'è pari e quindi è in questa fase che è
Possiamo in un certo senso se non forse proprio cambiare direzione almeno
Raddrizzare la
E come possiamo farlo allora
Per quanto mi riguarda personalmente per quanto riguarda la nostra Regione
Stabilizzando maggiormente i docenti quindi facendo un'opera comunque che possa avere un prosieguo nel tempo e non questo giro
Poi veramente la giostra che il precariato che incide naturalmente tantissimo
Comanda aumentando le ore che invece il
Ci sono sono completamente scomparse il poco tempo pieno che avevamo non non ce n'è più traccia quindi di scuola aperta nonna non si parla proprio si parla di una scuola ai minimi termini
Che cosa auspichiamo naturalmente laboratori di didattica appunto sopperire
è e andare poi a
A rafforzare proprio quei valori sociali perché ce n'è bisogno importi moltissime situazioni dove lì dove la famiglia riesce a darli o non darli
Come ultimo ma neanche come ultimo nella nell'elenco delle mie delle mie annotazioni
è è un supporto psicologico adeguato agli insegnanti
Sia su come proporsi ai ragazzi quindi veramente avere continuamente e un dialogo con delle persone preposte che
Riescono quindi ad arginare tutti i problemi e non solo con dei corsi che comunque rimangono naturalmente nella nel momento in cui
In cui si fanno non riescono ad avere una
Un futuro diciamo in questo
Dopodiché direi che
Grazie poi
Esso no Fabiano Fabiani un insegnante di scuola primaria
Diciamo che la mia esperienza con il discorso degli dei preadolescenti si configura soprattutto nella diciamo nell'ultimo anno
Della della scuola primaria e poi in questo passaggio appunto alla alla scuola media che come dire abbastanza complicato
Quello che stiamo trattando proprio Centi diversi gruppi anche per più di discussione faccio parte poi del CIPE dell'anzi spinge associazioni professionali
Verifichiamo proprio questa cosa che e come dire fine i nove anni nove dieci anni bambini sono bambini dopodiché c'è questo scarto sull'ultimo anno proprio della scuola primaria
Di come dire di un passaggio sono entrati e tre decisamente già preadolescenti e questo lo si verifica attraverso le letture le domande che fanno insomma no come dicevo una collega
Entrano che sono dei bimbi mi di più piccoli ti chiedono di parlare di educazione alla sessualità per esempio no quindi di queste cose non che prima non ci fossero ma oggi c'è come
Proprio un'anticipazione
Difatti la cosa che volevo sottolineare proprio da una parte questo precoci istmo
Che dal nostro punto di vista un po'dettato
Dai modelli che soprattutto televisivi che loro verificano amici per esempio è una delle trasmissioni che nella stessa mia classe e tra le più gettonate insomma no
Mentre dall'altra parte hanno invece una fragilità da un punto di vista
Dell'affettività enorme perché poi
Ci sono le famiglie che spesso e volentieri hanno una sorta di delega allora di educazione alla sessualità ne parla la scuola non riescono a parlarne le famiglie per esempio che mi ha messo l'educazione alla sessualità anche educazione all'affettività insomma in senso più ampio
Che cosa succede poi che come dire nel contesto scuola primaria in un qualche modo c'è un accompagnamento o no prima si parlava le domande ecco alle domande proprio perché c'è ancora come dire
Due o tre insegnanti stima dall'asta molto cambiando eccellenti gli ultimi tre anni comunque vedono anche una pluralità ahimè di non solo due o tre insegnanti ma molti di più negli anni e l'ambito delle classi
Comunque c'è una tenuta ancora insomma rispetto a questo e quindi la relazione e comunque centrale fondamentale nel rapportarsi con questi ragazzi da parte nostra e con queste ragazze
Che cosa poi verifichiamo che nel passaggio e questa viene negli schemi cosiddetti scambi di scuola di continuità
Perché in realtà improvvisamente quando soprattutto chiediamo dopo il per dopo dopo settembre dopo questo passaggio alla scuola media
Si tratta cioè pare che siano dei ragazzini assolutamente trasformati e ci siamo posti il problema per di più all'interno di un contesto che come dire c'è un discorso di istituto comprensivo ci stiamo chiedendo il perché
Premettendo che il comprensivo secondo noi è una scelta molto importante no consente comunque appunto di poter seguire per esempio per otto anni l'evolversi di una situazione
E laddove ci sono anche soprattutto degli elementi di difficoltà
è
Una sorta di garanzia
Non vogliamo arrivare a tutelare
Il come dire il tutto perché poi se servono altri c'è la scuola ha ragione il collega quando dice la scuola legge dopodiché sono altri gli interventi che cerchiamo e non sempre troviamo peraltro
Però il discorso è che improvvisamente rispetto a questi ragazzi
E la relazione diventa secondaria se non addirittura annullate ciò che prevale
è l'aspetto disciplinare allora lì come dire gli elementi di difficoltà poi cominciano a misurarsi PD anche come dire situazioni
Che in una scuola primaria magari non erano come dire solide avevano delle loro fragilità nella scuola della dell'ASP nella scuola media vediamo poiché ci sono degli elementi
Di di difficoltà che come dire si implementare si incrementa no
E allora io mi chiedo
Ci siamo chiesti interrogati come scuole anche con le associazioni
Ma
Ho curricolo così come dire con un'impostazione così prima di tutto frammentata
è così come dire disciplinare ancora un senso oggi per esempio
Non l'aveva secondo noi neppure prima secondo me ma secondo proprio la come scuola non era senza neppure prima cioè il discorso
E come dire che la struttura gentiliana che noi continuiamo a portarci dietro
Non ha molto stimolato a chi ha più senso io credo oggi in un'epoca in cui appunto parliamo di nativi digitali e quindi come dire rispetta le conoscenze i ragazzi sanno più o meno
Dove andare a parare
Il senso qual è il senso e che la scuola dell'invece fornire
Li fili rossi
No gli elementi come dire che Cortina che vanno a costruire apprendimento allora lì le domande dei ragazzi sono l'elemento centrale per come dire a ricostruire
La cornice e che ricostruire in modi per orientarsi all'interno della cornice
Mi fermo qui per ora
Allora mi chiamo Paolo opporsi
Sono attualmente responsabile per del Dipartimento scuola del PD del Piemonte
Prima di questo
Sono stata per alcuni anni
Amministratrice Assessore del comune di Torino
Consigliere regionale adesso
Sordo insegnante per
Venticinque anni
Attualmente sono in pensione mi occupo al titolo così personale
Di un progetto di contrasto alla dispersione scolastica
Del comune di Torino fondazioni bancarie Ministero dell'Istruzione insomma in una rette istituzionale che
Tiene in vita questo progetto
Per la
Domanda la scuola non è scuola sei
Io proverei a dare questa risposta la scuola non è la scuola se non
Consigliera gli studenti e tutti gli studenti del persone
Ora questa
Semplice affermazione
Risulta particolarmente complessa
Quando queste persone sono nell'unica età della vita io non sono una psicologa quindi posso posso anche dire delle sciocchezze
Nell'unica età della vita che non è definita con un nome
Hanno dicono anche allora va benissimo sciocchezze hanno credevo che spargono chiari
Nell'unica età della vita che non è definita con un nome infanzia giovi inezia vecchiaia maturità ma con un verbo in coattivo
L'adolescenza Tonon o un po'un processo
E ancora di più nella prego adolescenza e non si è neppure nella fase della adolescente norma di lettura nella fase che precede questo pro cesso
Ora rapportarsi con delle persone che sono in una fase così mobile così labile così poco definita
è particolarmente difficile immagino anzi mi sembra di aver verificato anche con la mia esperienza personale professionale e e di genitori
Allora l'idea della
Necessità da parte della scuola
Di dotarsi di strumenti di conoscenza e di capacità di relazione
Con queste persone che io continuo a definire sono come i gatti
No vanno dove vogliono loro tutti voi enti si fanno accarezzare quando decidono loro
E non prezzo Turato non puoi costringerlo scarti in braccio a farsi accarezzare quando da voglio all'UE viene e si fa a carezzare ma se non ha voglia non ci stanno imbraccia
E ora queste questa tipologia di persona è particolarmente difficile
Allora nelle scuole negli anni scorsi quando c'erano più soldi
Sono proliferati sportelli di ascolto per gli studenti
Tantissimi
La scuola chiamava lo psicologo che faceva lo sportello di ascolto per gli studenti ma
Pochissimi sportelli di ascolto di aggiornamento e di formazione per i docenti
Ritorniamo alla aggiornamento come non obbligo per i lavoratori della scuola
Allora di qui
Intanto la formazione il continua nella scuola dovrebbe essere uno dovere
Secondo
La
Capacità di relazione deve diventare un elemento fondamentale della professionalità docente
Terzo l'adolescente a differenza del bambino incomincia a rapportarsi con il mondo fuori della scuola
Allora un intervento positivo della scuola su con il preadolescenti per Lomu può prescindere da un forte raccordo tra la scuola tra quello che avviene nella scuola
E quello che avviene sul territorio
E quindi da una stretta relazione interistituzionale
Tra istituzione scolastica che pur nella sua autonomia non può pensare di essere autarchica e autonoma nel senso di darsi delle regole da sola senza tener conto
Di quello che succede all'esterno quindi
Raccordo interistituzionale scuola ente locale territorio realtà culturali sul territorio
Affinché la vita del pre adolescente sia una vita come dire di coerenza culturale ed educativa
In caso contrario alla scuola diventa un mondo a se stante dal quale il prendo le scelte spesso tende a scappare e la dispersione scolastica che abbiamo né la dimostrazione
A
Oggi
Ma
No
Io sono Gigliola accordo se sono la Presidente della Finis ma la Federazione nazionale insegnanti
Una vecchia associazione e ormai sono anche una vecchia presenza nel
Nell'impegno associativo nella scuola e anche come insegnante oltre il punto cordura stanco
Vorrei sottolineare tre punti in base agli input che sono stati dati il primo è che da molto tempo dirette
Da da
Veramente da almeno vent'anni si parla di questa esigenza di un supporto di competenze di tipo psicologico
Per la scuola in realtà queste servono sia in maniera diffusa per tutti gli insegnanti a tutti i livelli di scuola
Sia anche con dei momenti specifici di ascolto di disponibilità per situazioni particolari e dire che diventa sempre più importante anche se si vuole un coinvolgimento diverso il maggiore delle famiglie
Cioè devono essere proprio i le strutture base per a realizzare una crescita di sensibilità su questi su questa dimensione
Che la scuola troppo disinvoltamente lasciar fuori dalla porta salvo poi registrare tutti i problemi per non averla considerata e naturalmente sono d'accordo con quanto è stato detto finora
Si può realizzare un utilizzo a Rete quindi fra varie agenzie che si occupano di che erogano questi servizi a reti di scuola eccetera
Personalmente non amo molto la presenza dello psicologo per i ragazzi
Devono essere gli insegnanti che sanno mediare poi ci sono anche le situazioni nelle quali serve il rapporto diretto
La seconda cosa e che in un il punto focale per una trasformazione del sistema mi sembra che sempre più diventi quello della personalizzazione impartire dai soggetti dalle persone che sono nella scuola
E in realtà i veri assenti dalla scuola sono proprio i ragazzi soggetti le percentuale molto ridotta delle competente le conoscenze che hanno in termini scolastici cioè nella per il complesso delle conoscenze dei ragazzi è una percentuale ridottissima quella delle conoscenze che derivano dalla scuola
Mentre sono alimentate sono incuriositi molto più da altre cosa esterne il fatto che a scuola si annoiano c'era una recente indagine mostrava come
Come la settanta per cento degli studenti boccia agli insegnanti e dichiara di annoiarsi a scuola ciò significa che una parte di loro non è coinvolta non è all'interno della scuola
E questo credo che sia un punto essenziale proprio nella fase della scuola media è una delle
Dei dei passaggi più delicati
Che richiedono una professionalità forte che sappia mediare
Contenuti e aspetti disciplinari con un coinvolgimento complessivo quindi la capacità di suscitare interesse curiosità
Di contrastare la noia perché questo è il punto essenziale
Io devo dire che sono stata come insegnante soltanto per tre anni nella scuola media per me è stato il segmento più difficile in assoluto rispetta insegnamento agli adulti che la scuola secondaria
Di ogni ordine e grado dei professionali con un sacco di problemi devo fatto funzione di presìdi quindi
La scuola media per me è stata una provocazione continuativi di grande difficoltà e penso che richieda una professionalità particolarmente forte da tutti i punti di vista questa capacità anche
Di far fronte al proprio logoramento perché è un
L'insegnante non resta uguale per tutto il suo percorso professionale e ha bisogno
Ogni tanto di fare proprio il punto nave a che punto sono quali sono le mie frustrazioni che cosa mi manca quali mi elementi mi possono aiutare
L'ultimo riferimento il fatto che restituire alla scuole sui soggetti significa guarda in faccia
Gli studenti uscire da una neutralità che continua a dominare nella nostra scuola noi non abbiamo a che fare con lì studenti o gli alunni ma con ragazze e ragazzi con bambine e bambini
I quali noi non diamo nessuna attenzione dal punto di vista proprio della
Definizione della loro identità di genere
E questo diventa particolarmente grave perché questa neutralità di un sistema scolastico che ha visto l'aggiungersi delle ragazze su dei criteri di neutralità nel tempo perché non sono da meno dei ragazzi
In realtà vede bambine e bambini e quindi fin da dalla più tenera età come terminali
Di agenzie commerciali che hanno invece bisogno di stereotipi molto netti molto accentuati noi abbiamo delle pubblicità di giocattoli di elementi di consumo che sono rivolte a maschi e femmine
Questo nell'età della scuola media è uno dei punti più delicati proprio perché c'è una fase di ridefinizione della
Della propria appartenenza di genere
E questo porta anche al confronto con dei modelli con i quali i ragazzi hanno difficoltà a riconoscersi gli episodi di bullismo che nella scuola media sono veramente molto pesanti
Gli episodi anche di assunzione di un'identità femminile tutta tarata su degli aspetti esteriori perché quello che si trovano proposta continuamente da una televisione commerciale ma possibile che tutto questo la scuola non lo vede
Possibile che arrivano a scuola i quaderno ogni con i peggiori stereotipi che vanno dalle dalle Wings o o altri soggetti connotati proprio su una immagine dal punto di vista del genere forte e non riusciamo assolutamente a farne un elemento di riflessione possibile che un luogo dove ancora la maggioranza di insegnanti sono donne non riesce a dare un valore all'appartenenza di genere
Questo secondo me è una sfida con la squagliata con la quale la scuola deve confrontarsi
Fin dai percorsi di formazione iniziale e anche di formazione in servizio il disagio non solo bisogna individuarlo precocemente ma bisogna anche evitare che si crei e io credo che spesso la scuola
Favorisce proprio situazioni il video che arrivano su Youtube sono l'esempio situazioni in cui il disagio si crea per esclusione rispetto a dei rapporti di forza mediati dall'esterno
Mi chiamo Giovanni ben fiori sono il coordinatore
Il Dipartimento entro nello scolo del Partito Democratico oppure
Non tolgo tempo in quanto coordinatore dipartimento ma
In quanto giornalista che si occupa da quasi vent'anni di tecnologie dell'informazione della comunicazione e
Non sarei intervenuto se oggi non avessimo anche distribuito
Il foglio con la nuova iniziativa che mettiamo in campo come Dipartimento scuola
La Conferenza nazionale sui nativi digitali perché
Credo
E questo
Davvero non parlo come coordinatore per e poi la posizione del PD
Sarà discussa anche in quella sede però credo che la scuola non è scuola se non considerati preadolescenti come nativi digitali cioè se non ha un
Serio programma di inclusione digitale
Noi possiamo già c'è una frase molto bella
Che Marte presti racconta di aver visto stampata sulla maglietta di un ragazzo a New York
E
In questa maglietta c'era scritto no non è deficit di attenzione semplicemente non ti sto ascoltando
Allora quando io vedo per esempio le lime nelle scuole e io mi rendo conto che un insegnante che ha un Alinovi ricordo che prima citava una sorta di miracolo la Lima è uno strumento assolutamente inadeguato costosissimo
Facilmente sostituibile da un videoproiettore con molte altre funzioni
Quando
Si dice che l'anno prossimo non possono non possono più essere giustamente commercializzate soltanto di BRIC cartacce ma anche
Versione digitale dobbiamo sapere che in Italia è libero di citare significa il libro in PDS o poco più
Se noi andiamo a vedere che cosa sono i libri digitali per esempio nelle storte cosa sono i testi book ci rendiamo conto di che cosa è
Un libero digitale e di come viene costruito e anche inopportuno chiamarlo libero
Quando noi parliamo prima appunto della della noia io sono anche un un babbo un figlio di di tredici anni che fa la terza media quindi è un
Prendo le scelte classico e molto deluso anche come cavie per vedere
Come
Apprende dai videogiochi esatto però dobbiamo accorgerci che
Ad esempio quando noi parliamo e oggi Andrea lo diceva andremo storici anche privata quando ne parliamo di frammentazione disciplinare voi pensate che cosa significa per un ragazzo che usa
Le tecnologie digitali ogni giorno dove non esiste frammentazione disciplina e come se io dicessi quando questo ragazzetto a scuola
Tutto quello che tu hai preso permetta riflessione per procedimento di prove ed errori per procedimento esperienziale non va bene
Cioè tutto quello che poi fatto prima non va bene sottostà e qui dentro quattro cinque ore io ti faccio vedere un'altra cosa
Ora il problema ma dobbiamo ragionare su questo perché non possiamo neanche pensare che
Il docenti
Siano fuori da questo procedimento a questo processo che docenti siano tra virgolette
Come a volte si sente dire anche da
Chi ragionerà Blocher giornalisti esperti o attività dice la classe docente e inadeguata io non credo che la classe
Docente si l'adeguata se se devo dir la verità girando un po'l'Italie in questi mesi la cosa più sorprendente è stata
Vedere anche nei piccoli comuni anche nei piccoli comuni italiani sale piene con centocinquanta duecento insegnanti tra l'altro spesso di scuola media
Che ascoltavano come è possibile come sono possibili nuovi setting come sono possibili nuovi strumenti come possono funzionare Le Havre virtuali
E c'è io credo una grande voglia di riflessione è una grande voglia di capire come questo mondo si sta cambiando io termino
Semplicemente dicendo che le possiamo anche
Far finta che tutto questo non esista
Anche qua dovute al vero che
Inventa la stampa non pensiate che immediatamente dopo sono messe a commercializzarli sono passati circa cinquant'anni
In mezzo ci sono stati i cosiddetti Napoli proprio dovrebbero si stampavano i libri poi qualcuno ci disegnata no tra
Perché non si era capito
Cioè non si era capito la potenzialità
Da
Non si era capito che questa cosa potevo diffondere il sapere
Allora noi oggi ci troviamo di fronte a una cosa che è inevitabile ci piace non ci piace semplicemente inevitabile
Allora dobbiamo capire come gestire questa cosa io delle volte
Faccio questo esempio ma lo faccio perché poi qualcuno me l'ha ma almeno a me l'ha già fatto io credo che molti di voi usi un computer no e trovato un computer e oralmente se l'avete comprato un po'di tempo fa
Ho a da poco per i futuri DVD un cd o in mano lunedì Windows
Voi avete aperto il computer e l'avete usato ma quanti di voi si sono lette lei ottocento novecento pagine di Wind
Nessuno come avete fatto impara
Cioè come avete fatto in parte avete fatto per
Tentativi
Cioè come fa
Mio figlio
Per tentativi nessuno se letti manuale di rito perché non serve
La terza versione Dellai Pad dicono io non lo
Visto non l'ho usata terrazze ma fatta per neonati
Ora
Il problema
Qualcuno dovrebbe anche ragionare sulla filosofia dell'errore cioè cosa vuol dire per un ragazzino andare a scuola sbagliare
E vedersi segnato l'errore
E cosa vuol dire per un ragazzino l'errore a casa l'errore serve per conquistare il dato positivo
Non serve per essere punito
Ho se non mettiamo insieme tutte queste cose
E termino perché non vi voglio tediare non voglio portarvi via tempo visto che
Come dire sono della struttura del PD quindi è bene che parliate voi non mio
Però concludo dicendo la scuola una scuola sì non pensa
Ai ragazzi agli ai preadolescenti applicando davvero a tredici anni più o meno in Italia come nativi digitali possiamo anche avere idee diverse
Su come vanno formati docenti su come organizzare il tempo scuola su come va rifatta l'edilizia scolastica barelle così non c'entra niente con quello che fa la casa
Però se ne parliamo di tre adolescenza e parliamo di rapporti relazionali parliamo di rapporti di relazioni che i nostri ragazzi hanno scuole come scuola questo tema
Va affrontato o in un modo in un altro grave affronto grazie
Dino Gasparri
In pensione professore di lettere Ostia continuamente essermi della scuola sul territorio
E poi legato profondamente un'esperienza di da lungo tempo di associazionismo giovanile educativo
O io partirei dalla
Concetto del mio gruppo classe cioè che il gruppo primario che è fondamentale nell'esperienza di
Dei
Dei ragazzi allora il primo obiettivo che io mi sono sempre posto ed è quello di
Di creare
L'ambiente in cui si sta bene cioè se voi
Ci pensate cioè che ha creato delle condizioni in cui
Docenti adulti e ragazzi siano bene insieme
E quella tipo che non è sempre facile farlo e quel tipo di situazione quello che ti dà più possibilità poi a approdo cedere insieme quindi la prima primo obiettivo è lo Stato è bene assieme
Con il proprio ruolo e credo che la situazione io nei cinque minuti tocco solo due aspetti uno dopo docenti
Se noi andiamo a vedere
Parlo per l'esperienza di scuola media i ragazzini i ragazzi si trovano nome adulti nove dieci nelle migliori situazioni
Sono adulte che ci hanno compenso dipendente non perché sono più importanti che c'è più eletti c'è meno ore che chi c'ha un impatto diverso
E qui metto una serie di attenzioni che dovremmo avere primo
Differenze a delle delle scuole elementari nelle medie eccetto situazioni particolari non esiste un tempo adeguato in cui i docenti
Parlano dei ragazzi i consiglieri Blasi ormai accoglie l'occasione coglie l'attimo per l'aspetto didattico eccetera ma non c'è il momento continuativi odi parliate dei ragazzi
Secondo
Scatta questo meccanismo che l'aspetto che è importante ma l'aspetto del rendimento scolastico
L'attenzione è
Assente nella meglio su quello che invece ne l'aspetto
Dieta Gazzo della persona perché vendo perché non sente che situazioni di difficoltà a dire o situazioni difficoltà che non ha
Allora qui credo che anche
Quello che noi diciamo sempre però sembra
Non voglio padre cahier de doléances ma un gruppo di trentadue trentatré persone con obiettivo ti metti in sede di oggettiva difficoltà di padre un discorso individui
Di personalizzazione dell'insegnamento del rapporto con il ragazzo
Allora
Il due aspetti
Io di questo sono stato sempre quello fondamento conto convinto che ragazzo in una situazione in cui sta bene
Sicuramente anche
Il peggiore da un punto di vista dicembre didattico di rendimento scolastico sicuramente deve meglio di se stesso dispetto a una situazione
Di non solo di accettazione diciamo di di fiducia di responsabilizzazione responsabilizzazione secondo aspetto e vado a terminare tocco Italcaccia allora
Il gruppo trenta trentadue persone che è un problema
Vengono fuori i problemi tipici degli adolescenti
E
E c'erano anche degli aspetti di cadute trattata di loro
Viene fuori
Ma io per esempio un momento che per me era fondamentale della lezione
Ed alla ricreazione cioè vedere
Lodo liberi
E poi tornava nei diventi gruppetti
E guarda io lo dico quindi ma guardate che c'è anche al di là delle condizionamenti vede media sulle mode le cose nuovo poco perché è già stato detto
Quello che è sempre in prima media gruppetti delle ragazze colpito Petit dei ragazzi separati
Cioè
C'è l'unione di igiene della separazione un po'almeno buonsenso ecco intensa scattano a volte dei diversi meccanismi che c'è un'attuazione a volte le coppiette le cose
Però
Quello della
Della
Difesa di genere soprattutto in prima media che continua dall'elementare forse sarebbe un aspetto da
Da tenere d'occhio
Allora
Vengono fuori
Defanti conflitti oggi il problema io dicevo sempre bene quello il progetto dell'inclusione nella classe perché scattano i meccanismi
Di tipo socio economico di estrazione sociale di carattere
L'esclusione
Oggi c'è il problema non secondario dei bambini cosiddetti i cittadini nuovi cittadini che io li chiamo non li voglio chiamare
Sardi
Però poi scattano dei meccanismi che sono magari di religione di
Di mentalità degli e questo scatta ecco
Io ho sempre
Pensato profondamente tirarli fuori il meglio della pensione a perché sia
Sia patrimonio di tutti nella classe
Vado a finire
Problemi che non è semplice
Lo psicologo che c'è alle medie ricorda c'è una volta al mese una cosa è una figura secondo le realtà uno
E che forse in situazione di disse dissi di sia di disastri familiari
Cioce che non è solo la separazione che è un patto
Oggi
Ditegli sociale ci sono delle situazioni familiari che mediamente incidono profondamente subito a Gazzo
Spesso e volentieri io ci credo che sia l'unico io ho trovato niente di più i colpi forti difficoltà di intervento perché poi sono situazioni che si
Protagonisti che cosa
Qual è l'obiettivo minimo tre di creare delle situazioni in cui il ragazzo ne paghi meno delle situazioni delle
Conseguenze l'altra cosa
I ragazzi violenti cioè violette cederci bullismo perdonatemi però
A volte spesso e volentieri all'interno della classe espresso volentieri l'atteggiamento
Violento o della sopraffazione ed uno contro l'alto poi
Non sono io che prego di consegnare
è proprio frutto di una situazione a volte di forte autodifesa perché gli rimane quello c'era solo quello di volersi imporre con la forza ed io adesso le situazioni a volte più
Più penosa più più difficile
C'era
Buona sera Antonio Maiorana conoscitivi di Napoli
Dunque a me sembra che diciamo il disorientamento della della scuola media faccia tutto uno anche con
Il disorientamento lo spaesamento della figura del
Del prelato le scelte numerosi studi di carattere psicologico hanno messo in evidenza come
Oggi preadolescenti e sostanzialmente si è immerso diciamo influsso
Mediatico che genera in luglio già precocemente una pulsione al godimento al consumo di cui molto spesso poi anche la famiglia i genitori solo complici e vittime allo stesso
Allo stesso tempo laddove invece nella scuola
Questo spesso prima dove uscente
Immerso spesso è convocato spesso in Umbria setting che richiama poi sostanzialmente quello il maestro per Bugno diciamo alle
Alla fine del dell'ottocento e dei
Diciamo idee sottoposto Poglio anche ad una
Richiesta diciamo di audio autoritarismo che essi si esplica per esempio nello nel voto di condotta del Mella opera di contenimento che va a scuola dovrebbe fare
Questo genera una situazione che spesso gli insegnanti sono incapaci diciamo di fronteggiare non per loro chiaramente
Carenza ma molto spesso perché poi mancano proprio degli strumenti per leggere controbattere questa situazione io penso che noi scontiamo adesso un errore
Delle politiche è passato in cui si è voluto fare dell'insegnante una sorta di tuttologo con una serie di competenze Gambarova alla vita applica al disciplinari di scuola sociologi dalla psicologia
E che quindi avrebbe sarebbe dovuto essere in grado di fronteggiare tutte le situazioni che si presentano nella classe io penso invece che
Come già faceva notare qualcuno in in precedenza
Sia necessario assicurare la presenza diciamo costante significativa nella scuola nelle reti di scuole
D'intesa con gli enti locali di figura di supporto o che possono diciamo coadiuvare con
L'insegnante nel fronteggiare questi casi che ormai sono estremamente diffusi al di là della disabilità riconosciuto
Del DSA e di altre situazioni comunque codificate d'altro canto l'insegnante deve essere messo in grado
Mondo ecco di risolvere ma quantomeno di riconoscere queste situazioni di difficoltà e qui vediamo a un elemento che veniva
Toccato in precedenza cioè la crisi
Della formazione della formazione dei dei docenti
Non soltanto e con la mancanza di un obbligo per la della formazione ma
Addirittura diciamo l'irrilevanza poi per la formazione che non ci dà anche dei figli diciamo per le allodole in terre e di quegli elementi che possono comunque
Aiutare gli insegnanti a mantenere per esempio la continuità in un contesto scolastico l'irrilevanza vi tutti quelle situazioni formative che non si traducono poi in corso di perfezionamento master cioè c'è una chaise
Ma ricerca della formazione diciamo generica della formazione generale anche attraverso per esempio i piani nazionali che sono poi quasi sempre di impianto disciplinare o sulle competenze digitali
Mentre viene svalutata proprio la formazione mail nel contesto cioè la formazione che si tiene la scuola della formazione che risponda diciamo alle esigenze
Immediate dell'istituzione
Scolastica infine un ultimo accenno rifacendomi a quello che veniva detto poco fa sicuramente c'è un problema degli strumenti digitali che molto spesso diciamo consumo comitati
Completamente dagli insegnanti o anche proprio diciamo lei parla di più epistemologia ICI del muto vento del paradigma della conoscenza però d'altro canto non possiamo neanche illuderci secondo me che poi la soluzione sia soltanto per la massiccia introduzione di strumenti ma penso che non fosse questo del resto il
Il senso
Nella della massiccia introduzione di questi strumenti nella scuola o meglio solo una condizione necessaria diciamo ma non sufficiente
Per rapportarsi agli agli adolescenti ma
Il problema principale penso appunto che sia poi
Più generale cioè quella perdita del simbolico che fa sì che gli adolescenti siamo immersi esclusivamente diciamo e di prettamente
Da questo punto di vista un
Non so invece un diciamo una riflessione potrebbe tasse sul concetto di competenza o meglio le competenze
Culturali di cittadinanza come vengono per esempio definite da Mario Abba cioè un percorso unitario che posso diciamo segnare un filo conduttore nella formazione degli avvocati scempi
Quanto meno diciamo dai sei OPA i tre anni fino ai sedici raccordandosi consiglio anche al biennio del dell'obbligo e ridando senso diciamo alla scuola
Conciliamo adesso superiore di primo grado anche come segmento intermedio tra una scuola primaria e invece la termina vita dell'obbligo che si situa nel nel biennio
Io mi sono aggiunto dopo dopo non so se sono Angela gli iscritti
Allora volevo fare una premessa che quando
Mi sono fatta gli appunti in fondo mi sono resa conto che erano tutti
è come dire rilievi negativi non è così cioè in realtà una grande fiducia nella scuola nei colleghi io sono un insegnante di lettere sono referente del progetto costituzione per
Le scuole dell'Alto Varesotto però
Quindi ho ci credo la scuola e credo che ne usciremo no ciononostante
Un'altra premessa da dire
Che io non so quanto rientra in questo lavoro di gruppo ma mi sembra che si debba dichiarano ancora una volta
L'assoluta mancanza di finanziamenti e faccio un esempio
In tra i miei bidelli bidelli della mia scuola media dove insegno ormai i due terzi sono l S u
Cioè lavoratori socialmente utili i quali vengono assegnate la scuola per un periodo che non necessariamente di un anno di lavoro può essere alcuni mesi può essere anche più di un anno
Fino che sono bidelli si adeguano in fretta la questione quando sono personale di segreteria
Voi capite che è molto più complicata la questione no quando dovremo LSU dirigenti scolastici forse
La situazione andrà drammaticamente quindi i finanziamenti e finanziamenti vuol dire finanziamenti dallo Stato di reti
Finanziamenti anche dai Comuni perché quest'anno come è noto tutte le scuole si sono ritrovate con almeno un terzo in meno dei finanziamenti per i progetti tanto che per l'anno prossimo
Si ventila l'ipotesi di chiudere con il
In cui mi pare i progetti e di aprire soltanto con qualche possibilità appunto con un appoggio psicologico perché appoggio psicologico
Perché per noi gli adolescenti non sono i ragazzi che non gli adolescenti sono i genitori lo dico da genitore io quattro figli però
Se sapeste
Sono reduce nel senso di ieri si sente dalla voce da una gita a Roma dall'Alto Varesotto e che cosa esce escono genitori apprensivi che telefono ma veramente ogni cinque minuti
Che si che far venire crisi danza questi ragazzini definita con un
Ricovero di dieci minuti e l'ospedale di Padova per una crisi di panico di Parma scusate per una crisi di panico
Sono genitori che quando si separano e sarebbero fatti loro ma diventano fatti anche degli insegnanti
Fanno caricano i ragazzi della scelta del futuro parte c'è chiedono di chi va bene non ci va bene è giusto non è giusto quest'uomo questa donna
Insomma mi sembra veramente che l'adolescenza tra il mondo dei quaranta cinquantenni
Sia scoppiata e questo mi sembra un
Una situazione molto grave poi non mica tutti son così incerto ci sono Sacco di genitori tranquilli ma in questi casi pensate l'adolescente che ci troviamo in classe è un adulto
Perché hanno il giudice alla mamma questa cosa l'ho detta questa al Papa poi che l'altra la donna del Papa non mi vede tanto di buon occhio perché ci sono altri due figli
Di lei quindi a quest'ora lei non l'ho detto quindi l'adolescente ragazzino deve inventarsi un adultità che in una e con una sofferenza estrema quindi ai dal nove al sei tanto per renderlo in voto perché così ci capiamo in fretta
E con un'ansia che che non è giusta non è corretta Noè a chi facciamo riferimento ha un buon dirigente il quale nel mio caso soltanto sette scuole elementari due scuole medie due scuole materne
Quindi poveretto dottor prendo solo al telefono stamattina finita la gita l'ho messo al corrente con una mezz'oretta perché deve sentire i carabinieri perché intanto un pedofilo ci ha raggiunto a Roma
A incontrare una ragazzina cioè ma capire una situazione davvero pesante questa situazione ce la sentiamo tutta domo sua noi insegnanti
Che siamo appunto come sentito stamattina adulti vecchi
Quindi abbiamo ancora l'entusiasmo continuiamo pensare che sia il lavoro più bello del mondo
Però non abbiamo aiuti appoggi reali il sì collegi di padroni comuni comuni ci chiedono soltanto di fare un paio di di incontri iniziali e poi ogni famiglia dovrebbe arrangiarsi ma
Con la crisi economica da noi francamente non è ancora arrivata tanto del Varesotto perché le armi le vendiamo bene per cui non abbiamo ancora questo problema però insomma c'è anche questo ecco quindi abbiamo questo problema serio
Poiché ad
La questione
Delle dei maestri e professori
Io mi sono un possente stancata di sentito dire che la scuola elementare funzione alla Miggiano e quella superiore vedremo
Allora quanto ce la togliamo sta storia quando cominciamo a non parlare più di maestri e professori visto che il maestro ci sono comunque ormai laureati
Quando i maestri del mio sito comprensivo invitati caldamente dalla insegnanti sono entrati a trovare i loro ex pargoli sono resi conto che non erano più quelli di prima
Il problema vero è che noi non andiamo nella scuola elementare e noi laureati come loro e loro non possono non è previsto non è non è richiesto che vengano nella scuola media
Quando questo avviene cioè noi scendiamo dalla terza elementare a spiegare una lezione di storia euro vengono da noi a recuperarli con una lezione il presente o di analisi logica tanto per capirci
Improvvisamente andiamo perfettamente d'accordo perché non è vero che c'è questa divisione c'è nel momento in cui c'è una separazione di presenza fisica
E quindi ora di smettere mentre ci vuole sicuramente qualcuno che in insegna leggere scrivere far di conto perché
Io o qualche laurea ma non son capace quindi è chiaro che deve farlo qualcuno di veramente competente addestrato
Ma d'altra parte e molto importante che avvenga anche la una una compresenza insomma
L'istituto comprensivo è una schifezza se non facciamo questa cosa se continuiamo a pensare un cinque più tre un cinque più due in quattro più tre nel momento in cui diventa una cosa sola
Forse anche questo problema non parliamo più smettiamo di parla delle della scuola elementare e male della seconda Ugwo o viceversa a seconda dei casi
E poi questa questione socialmente scuola allora
Impressionante saranno l'attività digitali
Saranno contenti di essere tali noi c'è dobbiamo con fatica anch'io la Linciano da quattro anni siamo una scuola pilota tutto quello che si vuole
Utilizziamo facciamo fare i ragazzi filmati piuttosto che
Ma i ragazzi sono desiderosi di storie di ascoltarci voi dovevate vedere in questi giorni musei Vaticani con quell'apparecchietto nell'orecchio
Non riuscivano a distrarsi perché intanto questa parlava per cui parlare con la vicina era già impossibile perché non si riusciva
Era un attentissimi Michelangelo è stato straordinario non era presente nessun apparecchietto avevamo fatto anche visite virtuali perché sapete che praticano messo tutti ripeto tutti bici tre virtù vale tutto perfetto ma cosa è stato la visita
Come dire di fronte a reale cioè io questa sera qua cominciano crederci più nel senso che ha anche un po'la passione per questi sistemi i miei figli pure vanno dei trenta hai quindici anni l'ultimo ingegno di queste cose
Però alla fine chi se ne frega c'è bene una bella strumentazione ma se noi insegnanti non siamo capaci di insegnare loro con entusiasmo di tirarci di dietro
Di fare il loro sognare sognare
La casa ce ne facciamo di questi strumenti sono inutili ma solo come strumenti non è vero che così si impara meglio che e la noia la noia la questione che non riguarda lo strumento erano interessantissimi sul pullman ahiloro appare Chieti ma quando li abbiamo ritirati piano si sono sentiti da loro musica si sono messi a cantare tutta un'altra storia è stata
Quindi non so mi sembra che non dico che sia retorica perché capisco che ci crede che ci lavora naturalmente anche una passione diversa dalla nostra
Ma noi insegnanti vediamo che c'è altro c'è ben altro che va tirato fuori in sé non diventano dei visionari si ragazzi se non sono io non impossibile ma cosa ne facciamo non sono né che interessati loro stessi la loro vita
Buonasera a tutti allora io sono Francesco Casale se non alla primaria ragioni del dottor Belfiore ogni tanto gli scrivo il mondo dei comunicati
Però la rassegna stampa deve essere più plurale grazie
C'è anche
Va bene va bene no ma volevo proporre Mezzapesa di una primaria allora io vengo da esperienza di istituto comprensivo
Molte cose lo Stato ha detto non le voglio ripetere voglio fare alcune riflessioni anche porre anche alcune questioni e sollevare anche alcune domande
Devo dire che la spesa di solo comprensivo almeno io insegno in Veneto in provincia di vicenza
Concretamente quando è stata realizzata la verticalità ha dato assolutamente dell'esperienza concrete interessanti
Didatticamente valide
E questo è stato quello possono dire la primario posso nell'infanzia posso dire con i colleghi delle medie c'è stato questo interscambio laboratorio scientifico medie primaria
Continuità infanzia primariamente insomma esperienze credo abbastanza consolidato questo il vero istituto comprensivo
I Dipartimenti sono tali se funziona non sono soltanto di settore non sono lineare
E quindi credo che su questo ci voglia una grande apertura mentale dal del dei dei vari organi di scuola
La cosa che io adesso presentano con la direzione didattica che poi se
Sarà fusa per il famoso dimensionamento voluto
Dal precedente Governo con numeri che a mio parere io trovo
Comunque scandalosi perché prima diceva noi collega
Due scuole medie due scuole medie plessi e quest'altro mio mistico compreso viaggia sui un'unica realtà questo sì
Forse l'unica cosa positiva che l'alta bene o male riesce ad essere abbastanza territoriale con numeri mille
Mille sei mila e sei cinquanta non sono numeri da poco poi l'anno prossimo colgo c'è un meno meno meno vedremo qual è la prova è perché io poi queste cose voglio vedere concretamente mentre in Veneto sono state fatte adesso accorpamenti dal due mila
Alunni e questo poi duemilaundici Monselice Paese questo non storie hanno perso anche ricorso i genitori
E questo son cose molto serie su come perché poi lì e alla concretezza anche delle azioni che su scuola-famiglia territorio eccetera eccetera eccetera
Non voglio dilungarmi voglio sollevare una serie di questioni che molte sono state attaccate io parlo parlo subito di una cosa molto concreta
I progetti di disagio affettività non l'abbiamo esteso la primaria in quarta e quinta per agganciare quella tra esperta del settore
Per tutta quella fase evolutiva che coinvolge ormai la prematura scienza che si estenda praticamente se non dico non dico ormai concretamente anche la quinta ma anche dirittura contratta la quarta certo progetti l'affettività in quarta pregiati degli stessi
L'educazione alla sessualità con gli esperti qui
Il problema di fondo è realmente e qui non è la solita lamentela insomma la solita tiritera problema che il nostro Comune che un Comune anche attento
Sì trovato quest'anno a tagliare da diciotto mila euro a nove mila euro
E secondo me di questo passo così hanno progetti finanziati concretamente è il cosiddetto welfare e allora io devo dire anche al PD anche
Quando andiamo a fare delle scelte di campo
Da che parte dobbiamo stare dobbiamo stare dalla parte
Dei bisogni
Non dobbiamo stare dalla parte delle banche o dalla parte di dei banchieri o dalla scusate se non non è un discorso ad oggi
Ma guardate diciotto mila euro arrivavano e né a scuola questa nel mio dirigente mi dice io sono interessato quindi con i bilanci abbiamo a che fare abbiamo a che fare con i bilanci di via gli abbiamo fatto insieme all'altro anche il fondo di hospice fondo dell'istruzione scolastica
E quindi abbiamo nove mila euro per poter concretizzare questi progetti qui di fatto sono stati ridotti all'osso
Chi è che deve intervenire in tutto questo
La sussidiarietà la famiglia allo dobbiamo dirci una volta per tutti in questo momento in questi anni noi non possiamo dimenticare quello che è successo in questi anni
E questo non è solo responsabilità del Governo
Di centrodestra ma ci sono anche delle chiare responsabilità dei Governi di centrosinistra certamente il colpo mortale l'ha dato questi tre anni di tagli lineari al Guelfa all'istruzione alla sanità è quello che sappiamo
Quindi io su questo pongo proprio la questione è chiara
Noi non possiamo permetterci in questo momento di depauperare
Quella che è un bene comune la scuola che non significa non io veramente mi pongo a volte mi chiedo io sono stessa persona lavori in orizzontale
In due seconde inserire la primaria in uno uno ecco diceva il collega prima l'ambiente di apprendimento io posso essere possa essere giullare posso essere artista possa essere
Possa essere qualunque persona sia riesco ad entrare in comunicazioni gli impatti a quei ragazzi in un'altra ambiente per una serie di presenza di bambini con delle particolari
Esigenze non so né patologia altro che bisogna studiare capire approfondire non è possibile neanche allargarsi di mezzo di tutto io sono la stessa persona non solo non sono non solo di persone non è questo ribasso da capo
Devo dire alte al alta realmente che la questione dell'impatto dei provvedimenti anche da Gelmini sul voto in condotta sul voto in decimali anche nella primaria beh insomma
Anche anche sulla secondaria perché poi ricordo perfettamente
Ricordo perfettamente nel primo collegio docenti quanto i colleghi si sono subito avventate mettere subito i quattro il tre somma su questo credo
Affronterà delibere del Collegio il primo dopo due mesi di scuola si cominciava a partire con i quattro con i tre io mi chiedo una cosa che cosa cambia io che do BA metro ma meno di qui di di seconda elementare il quattro sono raggiunto l'obiettivo io non glielo posso mettere per la questione di rispetto
Ho capito che poi era questo nel merito di eccellenza di classi la scuola primaria su questo io una delle poche cose al consumo
Su questo loro d'accordo con Luigi Berlinguer e che è vero la scuola primaria e di tutti è uno degli slogan del PPI di PdL o almeno non meno di uno mi pare una campagna anche molto bella però essere concreta ed è vero che la scuola primaria e quel quindi noi dobbiamo uscire fuori da quell'atto l'ottica che vuole essere anche autoritario
Io devo dire che il sul mio territorio sono state sperimentate le
Sinergie con comitati genitori con i patti educativi territoriali con i patti oltre perché poi sono anche organizzata alto Fioroni l'aveva legiferato e tutto
Il problema che è stato fatto un lavoro eccezionale dal punto di vista della stesura dal punto di vista della condivisione il problema guardate è stata l'applicazione
è una cosa incredibile nesso successe di tutti i colori quel famoso patto tra scuola e famiglia
In parte è saltato alle alle prime difficoltà non c'è stato verso do allora non c'è stato allora il patto era chiaramente scritto nero dando addirittura fatto sottoscrivere anche lunedì quarte di quinta
La poi dalla scuola media veniva addirittura condiviso con una serie di assemblee e quant'altro scusate con la mi sono lasciato andare
Concludo per dire questi sono strumenti potenti ma credo che veramente essere abilmente non ritorno ripensiamo
Il rapporto tra scuola e famiglia rimangono assume di bellissimi che rimangono appesi ai muri e questa è un grosso problema sociale e di ambiente
Scusate se ho sforato grazie
Stasera sono Angelo vecchio Ruggeri vengo da Reggio Calabria
Io credo che
Usando
Una piccola metafora
Dopo aver ascoltato gli interventi di quasi tutti
I presenti all'interno di questo gruppo di lavoro
Si possa dire che siamo
Di fronte
Ad un organo
Che
Che emana una musica
Non dico che sia un'armonia ma comunque una buona musica
E è un organo costituito da di per sé canne la cui lunghezza ovviamente varia perché l'insieme dei re potere dare un suo un armonico
Cosa intendo dire che le diverse sfaccettature che sono state esposte ed analizzati fin qui ci fanno capire che siamo di fronte ad un problema almeno io
Considero questo problema
La la fase educativa e formativa del preadolescenti e dell'adolescente direi del ragazzo dello studente tout-court una fase complicata complessa difficile difficoltosa
Tale almeno per l'attuale momento storico da farsi che
Secondo le statistiche dell'OCSE
Pisa
Da far sì che la nostra scuola sia classificata
Nelle parte bassa della classifica internazionale
E quindi questo mi fa supporre che
E tutta la scuola Tesserin difficoltà non soltanto
Questo sedimento della
Secondaria di primo grado ex scuola media
Io per anni e sono stato presi te di una scuola secondaria superiore di un liceo scientifico
E per alcuni anni ho lavorato
Nelle XIV re anzi ho lavorato negli ridurre allorquando il ministro Fioroni
Preso da una ventata dicono plastica decise
Di accantonare gli rei di introdurre Lanza assai l'Agenzia nazionale per
Lo sviluppo dell'autonomia scolastica agenzia che non ha mai
Effettivamente l'operato che gli Stati inattesa per tre anni del Regolamento attuativo il che la dice lunga
Per quanto concerne le responsabilità della classe politica di qualunque genere di qualunque specie certa una responsabilità politica
Del della classe politica perché ha governato negli ultimi anni
è stata una responsabilità devastante se è vero che
I docenti dei dicono
Individuati ed indicati al pubblico ludibrio per il che per il fatto che disarticolato mono i progetti formativi che le famiglie introducevano il espletavano perché inculcato hanno secondo
Una formuletta espressiva
Dispregiativo da in col cavolo cattive idee
Quindi è stato un momento veramente devastante
Ma questo è un altro discorso che ci porterebbe lontano secondo me la domanda di fondo da cui si è partiti era e rimane la scuola
E su quo là per là dove uscente quando è stata data una risposta pocanzi che mi ha convinto e mi convince quando considera lo studente una persona punto e credo che
E concentrando tutti la nostra attenzione su questa formuletta si può poi all'interno di essa fare ripari esplorazione io mi permetto di aggiungere
Al quando
Il come
E ritengo
Che
Uno dei modi in cui poter affrontare la problematica
Del rapporto docente di uscente la si possa individuare consentitemi questa piccola notazione di colore
Nell'atteggiamento e nella modo di porsi chi ha avuto oggi l'ex Ministro della Pubblica istruzione Luigi Berlinguer nei confronti dell'uditorio sono rimasto sbalordito
Di fronte a questo ottantenne
Ha dichiarato che fra qualche mese compirà ottant'anni
Per la carica emozionale per il patto stesso per la dimensione riterrà sante di tutte le sue chili di tutti i suoi convincimenti nei confronti della platea
L'avevo conosciuto dodici anni fa
In varie occasioni anche in locali è costato a Castiglion della Pescaia in occasione di una raduno nazionale della Consulta giovani studenti
E lui è intervenuto e ti intervenuto con una certa efficacia ma credetemi che oggi l'ho trovato ancora più caricato
Si vede che la sua l'ambizioso ITA del suo progetto di essere il vero grande riformatore del sistema scolastico italiano che è rimasto inibito per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado certamente
L'idea dei cicli è partita da lì ma la vera rivoluzione che noi abbiamo avuto come scuola unica inni in Italia nel corso di questi ultimi quindici anni
è stata la legge cinquantanove del novantasette quella sull'autonomia scolastica
Che lo vide protagonista in un certo senso chiudo questa piccola notazione di colore come
E in particolare e e qui che si annida
Diciamo così che si che può trovare una IRI ipotetica modalità di risposte di riscontro
Al malessere che circola nel mondo della scuola
Di
Primo grado di secondo grado dell'infanzia della primaria
Ed è ebbe un malessere che di difficile da sradicare
Usando delle modalità di intervento che io vorrei così sintetizzare
E questo rientra nell'ambito
Di un punto previsto dalla nostra mappa concettuale sviluppo degli apprendimenti perché credo che in definitiva la scuola deve essere il luogo dove si apprende
Cioè e la scuola è il luogo dove
Le due finalità si conseguono l'apprendimento e quindi l'accrescimento della conoscenza
E la realizzazione di un processo educativo relazionale dove si fa società
Caspita
E novecento euro allora chiudiamo
E vi dico semplicemente casomai nel prossimo nella prossima nel prossimo giro li esplicito
Organizzare ed animare i processi di apprendimento che è compito del docente e organi non no diventare il l'elemento trasferte dei contenuti disciplinari su cui stamattina tante cose sono state dette
Alcune condivisibili altre no ma il docente svolge fondamentalmente il proprio ruolo formativo it occasionale organizzando
Ed animando
Quindi è deve essere un animatore
E lo può fare anche utilizzando sapientemente le tecnologie nuove che costituiscono un elemento di suggestione nei confronti dell'adolescente del pregato recente perché quello che ha maggiori facilità per e e maggiore familiarità con la nuova tecnologia gestire la progressione degli apprendimenti
Inviare dispositivi di differenziazione degli apprendimenti
Se noi sappiamo che abbiamo a che fare con la persona e quindi l'insegnamento personalizzato idi individualizzato allora abbiamo la necessità di costruire e cioè di saperi ideare
Una cute momenti di differenziazione degli apprendimenti questo
Allorquando si riesce a realizzare ciò
Risolte in un colpo solo le questione che fanno capo ai disturbi specifici di apprendimento alle disabilità a tutti i piani educativi personalizzati cioè a tutto ciò che
Nella mondo della scuola è presente concludo coinvolgere gli adolescenti nel loro processo di formazione e quindi questa questo attivismo pedagogico che era stato richiamato stamane
Riferendosi al duty e a tutta la scuola ti visti ca
Che dalla seconda metà dell'Ottocento abbiamo avuto
O abbiamo conosciuto lavorare in gruppo per favorire la relazionalità e la didattica laboratoriale infine sapersi
Porre mediante modelli integrativi ma
Secondo un est modus in RAI Busso
Con lei famiglie questo soggetto particolare che è stato individuato e che rappresenta comunque un interlocutore indispensabile secondo una nuova formula
Secondo una nuova ipotesi di vedere presenti nella scuola e i genitori perché
La vecchia formula dei decreti delegati ormai diventata obsoleta anzi addirittura non esiste più e tuttora costo
Al io sono ed allora sono una psicologa oggi
Sì
Oggi diciamo sono rappresento il Coordinamento genitori democratici che è una frazione dei genitori riconosciuta appunto dal vivo
In particolare però vorrei portare la mia esperienza personale io collaboro da diverso tempo con le scuole del territorio di Napoli
A in qualità appunto di psicologa quello che è stato importante della mia esperienza che io ho lavorato con tutti gli attori del sistema scolastico
Ho fatto progetti quindi sportelli non solo di ascolto ma anche di accompagnamento e affiancamento rivolto sì agli alunni ai genitori e agli insegnanti
Quello che è uscito fuori da questo lavoro uno stato di di abbandono che vivono tutti gli attori della scuola
Insegnanti senza abbandonati perché si trovano da soli ad affrontare i gruppi di venticinque trenta ragazzi
Ragazzi che comunque sono l'età in cui hanno boia di dimostrare di essere autonomi di essere capaci di pensare e di voler agire
La difficoltà del ragazzo
E quella di
Non voler essere più il fruitore di un servizio
Allora questo mi chiedo che il programma scolastico
Parliamo delle scuole medie ma questo potrebbe essere
Uguale anche per gli altri istituti scolastici perché non lo si pensa insieme agli alunni
Questi sono i nostri obiettivi andiamo ad individuare qual è la modalità che vogliamo utilizzare molto spesso loro sono ricchi di risorse
Che possono essere tecnologiche non tecnologiche qualunque voglio dire al loro sicuramente si sentiranno attori sentiranno partecipi di un un sistema
Di una modalità e non ci sarà la difficoltà dell'apprendimento di lavori gli ha del coinvolgimento rispetto all'argomento più complesso da quello da come è più semplice a quello più complesso
Questo riguarda gli alunni riguarda anche i genitori molto spesso i genitori si sentono esclusi
Dal sistema scolastico
Così come a
Come associazione per esempio siamo dovuti no affrontato situazioni di forte conflittualità tra insegnanti e genitori ma semplicemente perché mancava ma comunicazione efficace
La spesso ci si chiudendo il proprio ruolo
Sia l'insegnante che il genitore e questo porta a creare delle maggiori conflittualità
Quindi un'altra cosa che mi chiedo se il sistema scolastico è composto dagli attori che sono alunni genitori e insegnanti perché non si circa forse quello che magari dovrebbe uscire da questo lavoro
Di trovare quel sistema che sia un collante tra queste figure
E
Che vieta la scuola appunto come un'agenzia educativa fondamentali secondaria solo alla famiglia
Allora cercherò di essere telegrafica dato il la brevità del tempo a disposizione
Dicendo che
Loretta lega
Di Forlì sono stata insegnante di cui sono stata perché adesso sono in pensione da insegnante poi
Sono stato all'Ufficio studi vecchi uffici studi dei provveditorati poi trasformati in gruppi dell'autonomia perseguire il disagio lenti capo alle l'integrazione degli stranieri la formazione del personale della scuola anche l'educazione degli adulti insomma una serie di
Questioni e poi ho fatto l'assessore all'istruzione al mio comune che quello di Forlì
Allora per essere telegrafiche ragionare proprio per schemi direi che mi convince abbastanza la la pagina che è riportata in questo report della Fondazione Agnelli che riguarda le proposte
Credo che ci abbiano abbastanza preso almeno dal mio punto di vista
Personalizzazione dei percorsi sicuramente io a me piace di più il termine individualizzazione dei percorsi la personalizzazione sarà per che la collego già un Ministro dell'istruzione che non mi ha proprio soddisfatto nelle sue scelte politiche che ha effettuato
Individualizzazione che vuol dire sostanzialmente avere la possibilità l'opportunità e la capacità di lavorare in piccolo gruppo soprattutto non tanto individualmente non ma in piccoli in piccoli gruppi ma qui ci vogliono delle tecniche metodologiche per poterlo fare e ci vogliono delle condizioni strutturali
E ci vogliono delle competenze e delle delle conoscenze altrimenti si rischia di fare più confusione che altro di di perdere il il polso della situazione del gruppo classe
Progettazione comune questa cosa qua ce la siamo detta io ho seguito un po'anche i sindacati quando lavorano nella scuola per tanti anni
La questione che mancano le due ore di programmazione che alla scuole elementari ventidue credo e della scuola elementare
Non è altrettanto tradotto in un orario simile perché ricavi
Un orario settimanali obbligatorio
In una scuola
Che si già alle elementari avevamo il team docente con i moduli
Dico avevamo adesso c'è un PUT Burri un po'così ibrido va be
Non mi dilungo su questo ma a maggior ragione qua c'è il consiglio di classe fatto da sette otto figure i buoi ricavare un paio d'ore alla settimana obbligatori in cui si confrontano
Su un progetto di lavoro intorno a quelli gruppo classe
Apprendimento cooperativo per la prendo come un suggerimento di una metodologia di lavoro coinvolgente per i ragazzi
E forse anche una metodologia che aiuta a
Ritirare fuori quella che secondo me ma anche di più nei ragazzi della scuola media nella motivazione la motivazione di capire
Quello che stanno facendo perché stanno andando scuola far che cosa
O il modello dell'Istituto comprensivo mi trova d'accordo anche se nella mia città c'è una difficoltà estrema poterlo realizzare per un'avversità dei dirigenti scolastici oggi
In servizio e l'essenzializzazione del curricula anche questa una questione su cui ci si dovrebbe lavorare a rivederlo naturalmente
Di ministri dell'istruzione qui aggiungerei un'altra parola chiave che è stata detto da tanti che è quella della formazione del personale perché questo non rimettiamo mano alla questione della formazione personale ma questo riguarda tutti gli ordini di scuola non solo
La scuola media
Perché un piano di formazione darebbe ai docenti un substrato comune
A nel
All'interno del quale cominciano a confrontarsi per continuare poi a farlo dentro i consigli di classe dentro a queste eventuali correttivi programmazione che eventualmente dovrebbero trovarsi a poter gestire
Settimanalmente quella che volevo riportare proprio telegraficamente una piccola esperienza del comune di Forlì che mi sono trovata supportare
Con le scuole medie del nostro territorio perché avevamo notato che già
Dalla seconda media avevamo su tre mila cinquecento ragazzini che ogni anno il Comune di Forlì frequentano la scuola media ventitré ventiquattro bambini che non andavano più a scuola
E andavano in giro per i quartieri a distruggere i beni pubblici della città quindi panchine divelte lampioni distrutti anche in in nottata vandali atti vandalici e
Proprio le forze dell'ordine avevano rilevato che si trattava di ragazzini in questa età dodici tredici quattordici anni quindi a scavalco tra la scuola media
Allora insomma ci rendemmo conto che bisognava un po'fare quadrato con le risorse sempre meno sempre meno a disposizione degli enti locali quali di questi locali
Dico Regione Provincia e comuni pare un po'quadrato intorno alla scuola media per dotarla di qualche risorsa aggiuntiva abbiamo messo in piedi un Progetto di lavoro
A noi venne in mente questo anche suggerito insieme la costruito insieme gli insegnanti della scuola media in collaborazione con la lì e la formazione professionale quei centri di formazione professionale per far che cosa
Per tentare con questi ventidue ventitré ragazzi che avevamo già perso
La scuola
Neanche i carabinieri riuscivano a convincere quelle famiglie che è importante andare a scuola quindi voglio dire le avevamo tentate tutte
Di provare a motivare questi ragazzi attraverso il ritorno alla manualità quindi centri di formazione professionale che cercavano in non particolare curricolo settimanale costruito insieme agli insegnanti della scuola media di svolge una serie di attività manuali pratiche poi valorizzare i lavori che producevano
Questi ragazzini e e con questo devo dire che le abbiamo ritirati tutti dentro la scuola poi per portarli all'acquisizione della licenza media
Si è fatto tutto un lavoro di presi in carico per di accompagnamento all'esame di terza made in alcuni casi sono riusciti ad acquisire la licenza media in alcuni casi no
Però
C'è stato tutto un lavoro di questo tipo contemporaneamente si è fatto un lavoro di potenziamento visto che di risorse da parte del Ministero dell'istruzione manco a parlarne per potere allungare il tempo
Scuola dei ragazzi
Però anche qui attenzione perché ecco per esempio sono stata contattata mese fa
Da una insegnante di scuola media mi informava che la Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione una cifra consistente
Per progetti di recupero della dispersione scolastica lei mi faceva presente che aveva rilevato all'insegnante arrivata per la prima volta in questo distinguesse istituzione scolastica dove annotato
Soprattutto nell'area logico matematica una forte di per deprivazione dei ragazzi e quindi voleva presentare un progetto proprio di recupero a questo livello di aree logico matematica però faceva questa considerazione
Se noi utilizziamo gli stessi docenti di matematica che ho notato che sono i miei colleghi che sono in questo istituto non concludiamo nulla perché ripropongono la stessa metodologia di lavoro del mattino
Quindi lei ha da suggerirmi qualcuno allora siccome sono anche faccia parte anche del cd della mia città
E
Si bassissima sono proprio in conclusione scusami
E quindi è un po'di persone che Amsa l'anno hanno imparato a lavorare in maniera diverso un po'più anche in forma ludica diciamo
Per i ragazzi le ho segnalate ecco per dire che
Non serve
Riproporre un orario scolastico più lungo se lo riempiamo degli stessi metodi di lavoro degli stessi atteggiamenti che abbiamo
E sono le recenti il e siamo già intervenuti a scusate adesso
E secondo me il passaggio grosso che indicano dalle elementari e troppo brusco lei le medie se ne va valutato anche
Dalla scuola media alla scuola superiore
E veramente i è vero che l'ora non voglio più
Che qualcuno decida loro tranne quando poi si arriva all'esame di terza media e noi residenti dai consiglieri evocativo e loro aspettano dando ogni da noi adulti quindi genitori e insegnanti
Che a volte si pensa per loro forse che secondo loro sono troppo grandi
Quindi
Il è vero che c'è una bella fuoriusciti dalla scuola elementare e la scuola media ma altrettanto grossa e ci se ne dimentica secondo me è spesso
è tra la media inferiore alla media superiore i nostri ragazzi almeno per quanto riguarda la provincia di Taranto
Alle scuole superiori tecniche i licei diventa non numeri soprattutto in qua nelle
Chiesto dice Novartis dell'indagine parla dei licei classici
Ma anche le liste dei tecnici
E diventano numeri veramente io divento numeri divisibili dei quattro
Io chiedo ecco a alle forze politiche in primis di stare attenti a questa fascia di età
Scusate se vi ho rubato altrettanto
Altrimenti
Torniamo a noi abbiamo ancora un po'di tempo prima di fare una pausa
Io proverei ho segnato alcune cose sono Caterina Ferilli potrebbe servire diciamo e
Ho provato a fare un minimo di integrazione di alcuni punti ma non è esaustivo e solo così per rilanciare alcune cose sulle quali mi sono sentita più coinvolta poi magari man mano se ci sono altre questioni è bene che vengano fuori così da
Arrivare poi ad alcuni argomenti da proporre perché questo per nostro obiettivo finale come gruppo è bene che arriviamo anche preparati e questa cosa
E mi incuriosisce molto e mi piacerebbe parlarne ancora con voi la questione del digitale e dell'essere nativi digitali perché sono venute fuori due posizioni forse non in contrapposizione però magari andrebbe varrebbe la pena di
Sprecare qualche parola in più
Sul fatto di che cosa significhi essere nativi digitali e in che modo accogliere nella scuola questa questa dimensione
E essere nativi digitali per quello che su io per cui insomma chiaramente parlo dal mio punto di vista
Non vuol dire sono nascere con alla presenza insomma di di una tecnologia che non abbiamo dovuto acquisire in epoche diverse la nostra vita
Ma se acquisiamo sì e prendiamo ed è quello che io faccio una prospettiva
Che
Chiamo Conte sua lista nel comprendere lo sviluppo
Io cerco di capire come avviene lo sviluppo del dei ragazzi degli umani in generale legati in un contesto quindi nascere con già il computer per me significa che la mente
Degli individui si crea con quello vuol dire che e che cosa vuol dire vuol dire che i processi adesso mi riferisco solo a quelli cognitivi processi cognitivi sono diversi se si è in atto in presenza del computer o se invece il computer ha imparato ad usarlo
Vuol dire che la rappresentazione della conoscenza è diversa
Quindi questo significasse dal mio punto di vista che il computer non è solo qualcosa che l'USI come strumento il computer è il mezzo di pensiero il mezzo di ragionamento quindi non come di io posso anche escluderlo dalla scuola
Ma io sto escludendo una fetta di ragionamento che loro hanno un modo che loro hanno di conoscere la realtà di rappresentarle quando arrivano a scuola ed è solo una modalità quella del libro quello più appunto che non prevede
Una rappresentazione come dire a strati della conoscenza una esplorare la conoscenza attraverso il sistema che insomma sappiamo che quello
Computerizzato che permette una navigazione riversa
Quando facciamo chiesto questo chiediamo agli studenti una flessibilità in più ciò vuol dire che devono Schiff taxi da un modello che si auto gestisce in un certo modo ad un modello polo scolastico che
Appunto tra ragiona sul metodo che li sappiamo quindi io diciamo quello che mi chiedo in che modo tener conto di questa flessibilità
Che richiesta sia docente che non deve solo aggiungere il computer ma che deve conoscere i processi cognitivi implica nuovi nuovi implicati con l'uso del computer
E faccio un esempio che in genere funziona per capire un conto è quando si scriveva la tesi di laurea con la macchina da scrivere un conto è scrivere con il computer con la macchina da scrivere il processo cognitivo forte era
Pianificare perché non ti potevi permettere di schede tante pagine perché a una un costo umano enorme
Adesso invece il computer ci spinge alla revisione quindi i nostri studenti i nostri diciamo giovani
Hanno molto di più l'abilità non sono di copiare e incollare
Che comunque l'ASP Lazio valutiamo moltissimo ma anche mitica però una selezione insomma e quindi andremo dovremmo rinforzare la capacità di selezionare perché quando arrivano poi alle tesi di laurea che sono molto spesso
Raggiunti al TAR perché infatti molti e molti docenti si stanno cercando di organizzare il come fare per
Intercettare il plagio perché non è facile riuscire a capire tutti rendi conto che la tesi è copiata ma non sai come fare a dimostrarlo
Quindi quello ritornando al discorso dei processi sicuramente una cosa che bisogna provare a fare a capire
Qua in che modo i processi cognitivi sono cambiati e che i nostri studenti hanno e non abbiamo perché possiamo sospettare ma hanno non li abbiamo cioè li possiamo come dire aggiungere ma non siamo nati rigidi gitani
E questo vuol dire nella formazione dei docenti non sono imparare usare il computer c'è quello è veramente l'ultimo tassello il problema è capire
Ripeto
Qual è il processo cognitivo con quale io mi interfacciano per cui devo far raggiungere la conoscenza spronare la conoscenza tenendo conto del fatto che i processi cognitivi sono diversi
Sono diversi dispetto a cinquant'anni fa quando non c'era il computer sono diversi rispetto a quando non c'era il telefonino c'è tutta la tecnologia
Non è solo un mezzo nella mente adesso chi ha studiato DIGOS chi capisce forse a cosa sto mirando non lo nomino ma diciamo l'approccio dico Schiano è questo cioè il telefonino cambia modo di stare insieme il computer che a mio modo di conoscere cioè
E questo quindi
Quando io dico quando sottolinea nativo digitale intendo permessi intende questo quindi non posso fare a meno di considerarlo
E nemmeno però lo risolvo comprendendo la Lima cioè
Evidentemente c'è qualcosa che non si può risolvere così quindi non sono moderna o progressista sia scuola prevedo certi strumenti inutili no c'è proprio un lavoro in più da fare
Questo è più un punto su cui forse possiamo provare a ragionare perché risponderebbe all'area cognitiva no degli apprendimenti che uno dei dei punti che ci era stato chiesto
L'altro punto che mi ha sollecitato molto e questo dei della precocità con cui oggi abbiamo gli adolescenti che in parte dovuta fatta la società che
Molto che li spinge subito un ogni induce una serie di bisogni un po'ci anche del biologico cioè in effetti effettivamente c'è uno spostamento uno slittamento della crescita verso un'anticipazione quindi
Certo la biologia non necessaria natura cultura si chiaramente si si intrecciano ma il fatto è questo quindi e non è una colpa l'anticipazione non si deve bloccare c'è avviene c'è il letto che si trasforma così come viviamo più a lungo
Cioè e e così insomma nessuno si mette a a sindacare su quello che la natura riesci ad adeguarsi rispetto alla cultura
Accanto però a questo c'è un problema che mi sembra molto interessante su cui forse andrebbe sì bisognerebbe riflettere perché mette in causa il rapporto con i genitori e con le famiglie la difficoltà c'è chi vuole dentro i genitori e chi invece ritiene fuori
Io conosco più insegnanti che scrivete inermi fuori e non quelli che ritengono dentro perché
So che può pongono questioni che sono confusi dei rispettivi ruoli e allora
Questo che cosa significa significa che c'è
Probabilmente una quelli che si sono chiamati eticamente clinicamente dei ruoli diffusi cioè vale a dire che
Rispetto alla al preadolescenti adolescente molto spesso il genitore moderno
Giovane tende a non definire il proprio ruolo e a fare una diffusione cioè non c'è più una contro una netta separazione fra adulto è
Bambino preadolescenti cito a questo proposito un un film forse aveva conoscete in realtà è un
Piccolo fino all'interno insomma di Caccaro diario lo conoscete frammenti di Moretti dentro c'è un episodio di Pisa delle misura di Salina
Dove parla del figlio unico
Io uso spesso questo o quell'episodio lì per far vedere agli studenti questa difficoltà questa non definizione dei ruoli
Dove appunto il bambino non so se ve lo ricordate non c'è l'adulto che chiamarci a un l'amico di famiglia che chiama al telefono e risponde il bambino e il bambino tiene l'adulto e gli dice mi dice come fine pappagallo e l'adulto in vi è pappagallo fa così e come fine maialini almeno gli passa e poi certo punto attacca il telefono gli passa ma il genitore oppure l'altro caso quando c'è un pre adolescente figlio unico infatti si chiama appunto Lisa esamina imposto dei figli unici
Dove genitori vorrebbe un altro figlio ma non osano farlo perché ha al figlio tre adolescente no IVA mi dispiace era secondo me quelle quelle che ormai avrà già più di dieci anni credo
Quel piccolo spaccato di vita descrive chiaramente enfatizzando lo chiaramente in modo esagerato ma esprime una difficoltà della nostra società della nostra cultura di interfacciarci con i preadolescenti mantenendo questa
Separazione ma non rinunciando al dialogo insomma però questa questa dista questo confine che deve essere fra i vari fra i vari ruoli
Quindi questo mi sembrava un ulteriore punto rispetto a in che modo ridefinito ripensare le adolescenti il preadolescenti no scusate l'adulto di relazionate adolescente perché
Come diceva appunto mia nonna mia madre che si lamentava il fatto di figli erano cambiati che non erano come loro erano quando erano giovani un certo punto mia nonna sbottò e disse
I bambini nascono sempre quali sono i genitori che sono diversi e in questo c'è trovo come dire dovete genitore non è solo la madre e padre me la cultura dentro cui si cresce quindi la difficoltà è sicuramente cioè il tema del recente di oggi è dico una banalità ma è chiaro che il figlio frutto di della cultura in cui si trova quindi
Probabilmente se vogliamo parlare di preadolescenti oggi dobbiamo parlare anche di adulto oggi perché non parlare sulla testa degli e dei tre adolescenti ad approvare anche ad immaginarsi la difficoltà che abbiamo di interfacciarci con questa sfida continua
Ho sforato anche a me ed evitare i cinque minuti
Con
Coordinatrice
Fatto ho appreso presso alcuni
Possiamo rilanciare prima della pausa distintamente
Quindi ho anche comitato delle suggestioni
Così
Dice la parola ai nostri
Un bando
Posto
Aggiunge
Due sottolinea
Quando un aspetto vince
Relazionale
Dove però vediamo quanto assi
Intersecano prego
Ha chiesto
No
Sono
Fernando Cerchiaro
Sì rilancio collegandomi magari per
Per la seconda tranche perché io
Purtroppo mi posso fermare solo oggi ma mi piacerebbe che nel documento un po'
Nostro partito insomma voi i nostri partiti la nostra cultura
Potesse dare un un segnale di prospettiva su questo fronte allora
Due punti il il patto educativo di corresponsabilità no che esiste ancora
Ecco ricordo che entra no nei documenti nello Statuto dello studente della studentesse e degli studenti nel momento in cui si acuiscono le
La reprimenda inoltre gli atti di bullismo e e esce questa esperienza per condividere le scelte allora
Proprio in ordine alla condivisione
Il impatto e una scuola costante no impatto non può essere il copia incolla il patto non può essere l'adempimento di un presso idee che lo mette la il patto è l'occasione per
Costruire
Anche in maniera e essenziale una l'alleanza educativa
E quindi su questo bisogna investire
Bisogna investire
Proprio diciamo così anche nella idealità nelle recupero valoriale nelle recupero culturale impatto e è lato costituente della scuola
In forza del quale
E dal quale devono essere rivisti i regolamenti i regolamenti vengono dopo devono essere conseguenti devono essere
Rivisti alla luce delle scelte del patto e quindi molte di
Delle cose concrete che sono state poi qui accennate possono trovare un punto di riferimento nel patto
Legato il patto educativo territoriale
Insomma qui è l'uovo e la gallina e deve
Dobbiamo andare verso il patto educativo territoriale soprattutto nelle realtà
Anche nelle aree sì nelle Mega realtà certamente il più difficile ma nelle realtà dove adesso nascono lo sento parlare noti sui comprensivi Mega eccetera o voi cittadine dove
I ineriscono
Scuole di diversi cicli ci deve essere un'intesa intesa che non può non esserci con gli attori diversi che ci sono per e agenzie educative
Con una regia
Delle
Degli enti locali insomma dell'assessorato il patto educativo territoriale è il luogo dove
Le scelte educative sono di orientamento e e diventano anche
Diciamo così la cartina al tornasole della qualità poi degli Investimenti nelle nei piani
Né i piani annuali insomma nei bilanci annuali
Questo aspetto per quanto riguarda la scuola media poi
Io in questi ultimi anni dicevo ho seguito un po'la partecipazione studentesca a livello di scuola secondaria con varie esperienze per
Collegate a queste o nel Veneto visto la grande utilità Ai fini di una maturazione siccome ero anche il
Diciamo così il quello che ha portato avanti l'avvio del nuovo insegnamento di cittadinanza e Costituzione l'esperienza dei Comuni dei ragazzi
In collegamento con le scuole Veneto sono abbastanza presenti cioè la pratica della Cittadinanzattiva ecco dove
E concretamente la scuola
Si apre al territorio non diventa gelosa della della partecipazione dei ragazzi ma la condivide con il territorio d'altra parte
Vale anche per i ragazzi delle medie quello che abbiamo visto quale per i superiori che succinto quindici ragazzi apprendono no settanta lo apprendono fuori di scuola vale anche per i ragazzi delle medie
I ragazzi delle medie e abbiamo sentito parlare di educazione
No
Di delle diverse educazioni c'è un'educazione agli alla cittadinanza che
Le
Le competenze chiave
La sesta competenza le competenze sociali civiche della si sta competenza che aveva
Deve valere deve essere coniugata anche per loro le motivazioni per le quali
E e viene dato il voto in condotta non possono essere le carte a una figura di
Ragazzo che sta buono fa gli affari suoi e magari frega il compagno di banco
Ma
Anche alla capacità figlia ragazzo ha dentro la scuola è collegato all'intera scuola
Di mettere in atto a sua misura ecco allora credo valga la pena sempre nell'ambito del collegamento col territorio di valorizzare un una progressiva
Non solo partecipazione ma anche protagonismo del ragazzo
Questo essenziali in ordine alle tematiche me alle tematiche che stiamo
Sviluppando anche perché insomma nella linea di sviluppo una diciamo una relazione
Costruttiva insomma una relazione feconda della scuola comune con me il territorio
Se i punti fermi
Allora non ho avuto modo Angelo vecchio Ruggeri
Non ho avuto modo di mettere in evidenza una questione che per me
E uno dei problemi aperti in questo momento
Sarei d'accordo convogli dottor Andrea
Abbiamo posto di fondazioni Agnelli
Forse sapete che
La ricerca della Fondazione Agnelli è stata ripresa dalla Civiltà Cattolica ed è stata
Diciamo così divulgata con una nota di ulteriori grido di allarme da parte di questa importante rivista
E allora dice il rappresentante della Fondazione Agnelli che
A proposito della scuola media e a proposito dei docenti formativo da formare occorrerebbe che al loro avviso
Siano docenti da destinare alla scuola media
E quindi alla scuola del primo ciclo formati ad hoc coi cioè con un piano di formazione attagliato alle esigenze
Del Consiglio aspri Statuto il tuo stamani
Ora io non so se
Questa formula possa risultare risolutiva
Per la soluzione del problema
Che
Piena rilevato dalle statistiche e dello stato di disagio di difficoltà delle questo momento della scuola media individuato come l'anello debole del ciclo di formazione scolastica italiana
Indubbiamente
Se non è da accogliere totalmente io credo che buona parte di questo tipo di suggerimento vada accolta perché vada accolto perché
Nella scuola media e cioè in quella in quella fase in cui il transito esistenziale dagli undici ai quattordici anni si verifica
Una evoluzione della del del soggetto in età formativa
Che è un'autentica tempesta di ogni genere e una tempesta
Dal punto di vista non solo ormonale ma anche una tempesta dal punto di vista dei sentimenti
Del processo di destinatari dei fatti in lizza azione della della voglia di rimarcare e i debiti Coccolino vigore la propria esclusività la propria identità il proprio io
Per cui
Chi tratta in modo adeguato
Gli atteggiamenti questi atteggiamenti particolari che affiorano in questa in questo segmento dieta
E i docente noi sappiamo che svolge anche una tutto una funzione deve svolge una funzione educativa
Non solo l'educazione alla cittadinanza alla cittadinanza attiva il partecipata perché no ma all'epoca in cui Luciano Corradini era uno dei suggeritori di punta del sistema educativo nazionale
E elaboro il famoso acronimo delle hutu sacre tutta quella congerie Kiduk azioni
O di e di formule educazionale i che devono in qualche modo allignare nel mondo della scuola
Proprio perché bisogna formare a tutto tondo una personalità in grado di potere partecipare attivamente concorrere alla alla vita sociale
Io allora
La formazione adeguata dei docenti fino ad un certo punto io sarei
E concludo non mi guardi male io sarei orientato
A a far sì che prenda sempre più corpo
E acquisti definitiva definitivo progetto realizzativo a livello nazionale
Quanto rilevato da uno dei due nuovi sottosegretari alla pubblica istruzione il maestro di strada Marco Rossi Doria il quale dice
Che sarebbe opportuno che nella scuola i vi fosse un organico e così si inverte direbbe definitivamente la rotta
Un organico funzionale quindi non soltanto l'organico
E va be'va bene
Va beh insomma il problema è proprio tutto lì
Se si vuole effettivamente qui le risorse cioè la cultura la formazione sono la principale infrastruttura diceva Nichi Vendola qualche il giorno addietro in una intervista
Sono la principale infrastruttura del Paese
La vera la vera ricchezza
E lo so la vera ricchezza del Paese e la cultura lo dicono persino
Lo dicono persino i banchieri lo dice
L'ha detto Draghi lo ha ribadito Ignazio Visco in una in un recente convegno che si è tenuto a Catania il problema delle investiamo più sulla cultura e quindi sulla conoscenza
E le
Diciamo così le proteste dei nostri giovani studente e di scuola secondaria superiore le ultime proteste
Ci sono caratterizzate di abbiamo viste tutte attraverso le i documentari televisivi mediante alcuni slogan o alcuni sandwich in cui veniva rappresentato che cosa
Poi siamo più liberi vogliamo che la cultura sia il nostro pane vogliamo meno banche
Che lo slogan della lo scorso autunno della potestà studentesca si caratterizzata in questo modo quindi vi è una presa di coscienza per poter realizzare tutto questo occorre investire nella scuola
è un vero investimento consentirebbe di dotare le scuole soprattutto gli istituti comprensivi che sono quelli che devono costruire il curricolo verticale
E io sfido
Non so ci sarà qualche isola
Isola felice ovvero
Questa sperimentazione innovativa della costruzione del curricolo verticale adattato alla
Alla compra in si invita dall'infanzia alla scuola secondaria di primo grado e già in atto ma io mi permetto di dire secondo me
Nella stragrande maggioranza dei casi la capacità di costruire perché il costruzioni sbocco ri cullare e l'elemento di dite autentica sfida ed è quello che metterebbe il docente nelle condizione di potere diventare a sua volta
Protagonista o coprotagonista del processo di formazione
Quindi l'organico funzionale significa docenti che si occupano dell'aria disciplinare
Ma anche una piccola quota di docenti che si occupa di tutta quella sfera emozionale emotiva del cuore e delle problematiche fisiche e psicologiche cioè di tutti quegli elementi
Che afferiscono alla dimensione dei dell'esistenza in evoluzione di questo giovane adolescente ho pregato crescente
Che è in terra in un mondo
E che vuole esplorare direttamente e che non ha gli strumenti qualcuno direbbe ridare
Ho finito grazie
Poi lui
E poi con le chiediamo perché siamo quasi a
Allora Renata Rossi
E Lelli lei settima nazione che ci ha dato alla dottoressa Fiorillo mi
A me sembrano molto importanti anche perché
Non lo so forse mi sbaglio come tutti gli anziani capisco sempre meno
Però
Io credo che qui siamo comunque
Schiamazzi a dare anche degli input rispetto a
Se dovessimo andare al Governo cosa faremo rispetto alla scuola
Allora questo ce l'ha detto questa mattina
Berlinguer c'era riparlato della sua proposta seri
Non ci sarà un molti Ministeri esser coi baffi e non coi baffi ma
Se
Un po'partito una coalizione di partiti a
Aprile dell'anno prossimo andrà in Conterno per andare al Governo deve avviare anche come Progetto
Disco la e un progetto di scuola che rispecchi che cosa quali sono le competenze che i nostri ragazzi
Oggi devono possedere per potere
Affrontare quel percorso gittata che li aspetta a me veniva in mente
Quello che anni fa diciamo un pedagogista che suona stazioni in Cina di
Dell'Emilia Romagna dell'Emilia una perché vedeva tutte le mattine di ragazzi che andavano a scuola una mattina apparsa una scritta
E diceva grosso modo così sequenze città se la scuola e la strada per la vita io taglio per il campino allora i nostri ragazzi oggi
Devono percorrere la strada della dieta o devono andare
O devono tagliarla per il campi
Attraverso tutta una serie di enti
Competenze che oggi la scuola non li mette in tasca allora io richiamo la storia di polli Cirino affinché Pollicino intasca si metteva le briciole la strada di casa nulla ritrovava
La ritrovata quando ho cominciato a mettersi in tasca dei sassi che non dettavano più gli uccellini allora last la competenza che oggi hanno i nostri ragazzi inattivi dieci tali
Quali sono le competenze che oggi loro chiedono alla scuola ecco dove ritorniamo ai alla al nocciolo della questione
Quali compete come ragione hanno come funzione il loro cervello rispetto a quello che funzionava il nostro lavoro e
E quello che funziona
Dico anche quello dei nostri docenti come si approcciano all'insegnamento
Io credo che
Una buona parte non voglio essere catastrofica
Io sono una donna di scuola però da da due anni sono fuori di scuola ma sono anche vicepresidente nazionale di un'associazione che si occupa di scuola ancora quindi
Credo che gran parte delle cose che non io oggi segniamo scuola alloro se non dico che non sa servono a poco le mie
Che otto competenze chiave del due mila e sei della Comunità europea
Il discorso della capacità imprenditoriale che non vuol dire fare il Berlusconi di turno ma la capacità di effettuare di trasferta pragmatici
E nell'altra di cavarsela in ogni occasione cioè tutte queste competenze noi che cosa abbiamo fatto abbia riempito le nostre scuole di Lima
Ma non è queste o che serve anche per un bravo docente apportare certe questioni nella scuola perché pannelli le usano come avvertono la lavagna luminosa
è scarsa non nove volte su dieci quindi come avviene il ragionamento come si approcci ragazzo oggi alle conoscenze
Anche perché io qui lei ha richiamato di costi io richiamerei ancora brune il discorso della creatività il discorso di
Del in modo che funzione nostro cervello io chiederei a un hanno uno specialista delle neuroscienze per capire cosa avviene quella massa che Celli la parte destra e la parte sinistra in euro anche il discorso dei neuroni a specchio cioè queste cose in un progetto il programma di partito o di una coalizione di partito che va un domani si presenta
A a chi lo deve votare deve dire io nel mio progetto oggi scuola e qua è sto queste prime somme a scuola non so dove non tanto elimino l'ASP ma la mattina media perché Eli elemento tempo le il ventre molle del sistema scolastico ma perché penso un percorso più articolato
Perché penso che la scuola che debba vere
Una porre
Un un percorso di un certo tipo che porti i nostri ragazzi a sedici anni ad avere un pezzo di carta
In tasca che li possa che possano affrontare il mondo del lavoro e poi gli altri due anni e che li possano indirizzare o a una specializzazione al mondo universitario fatto in come succede nella gran parte dell'Europa
Perché comunque la mobilità sociale anche quella per i nostri ragazzi di poter andare con le carte in regola in tutti scusate forse mi sono anche lasciare
Posso
Sopra
Scusate sono stata stimolo sono di nuovo polo porsi sono stata stimolata dagli ultimi interventi
E quindi proverò rapidissimamente a dire due cose di carattere più
Politico visto che siamo un foro ma siamo un forum del PD quindi sono assolutamente d'accordo sul fatto che
Noi siamo in un percorso di costruzione di un programma di Governo per questo Paese
E questo percorso di costruzione di un programma di Governo per quanto riguarda la scuola deve essere attento
Deve essere concreto
Deve essere leggibile e comprensibile
Quindi forse è finita la stagione delle dichiarazioni di carattere generale e dobbiamo dire che cosa vogliamo fare per questo Paese
E quindi per la scuola in quanto elemento di sviluppo di questo Paese
E quindi di ascensore sociale dinamica sociale crescita del numero dei diplomati eccetera sta stare in Europa anche da questo punto di vista eccetera eccetera allora
Io credo che dobbiamo dei dare dei segnali di questo tipo
Obiettivamente credo che siamo tutti consapevoli che se nel due mila e tredici noi andremo a governare questo Governo in questo Paese noi saremmo nel paese di Bengodi
Nel due mila tredici
E quindi dovremmo essere attenti ad un aspetto fondamentale che è quello della qualificazione della Spezia
Non basta la parola d'ordine più soldi dobbiamo dire un po'più di soldi
Per fare che cosa
Allora un po'più di soldi per fare formazione
Continua
Degli insegnanti
Ho un po'più di soldi per avere organici di autonomia adesso
Profumo non dice Borga Nico funzionale dice organico dell'autonomia autonomia responsabile usiamo quello che vogliamo
Per qualificare la Spesal
Vogliamo però che questa Spesal qualificata venga costantemente monitorata negli effetti che produce
Perché noi sappiamo i dati ce lo dicono
Che negli anni in cui la spesa è aumentata notevolmente non è parallelamente diminuita la dispersione scolastica noi abbiamo avuto un aumento di spesa
E abbiamo continuato davvero la dispersione scolastica sempre agli stessi livelli
Quindi
Aumento
Qua per quanto possibile della spesa ma soprattutto qualificazione informazione inorganici funzionali che producano degli affetti misurabili
Obietta beh misurabili per esempio la riduzione della dispersione è un effetto misura
La diminuzione della dispersione è un effetto misurabile il numero dei diplomati è un aspetto misurabile
Il numero di ragazzi che accede all'università e continua è un effetto misurabile la qualità dei dispersi
Cioè l'origine familiare dei dispersi è un effetto misurabile
Del fatto che la scuola si o no una censore sociale
I risultati della terza media ma soprattutto i risultati della terza media in confronto con la le condizioni di partenza e di accesso alla scuola quindi che cosa si è riusciti a fare in tre anni per passare dal livello
X a livello x più
Allora tutti questi elementi sono elementi che qualificano e che rendono anche
Come dire accettabile e comprensibile
Da un mondo che sta fuori dalla scuola con il quale noi dobbiamo interloquire perché non possiamo pensare di interloquire quando si parla di scuola
Solo con chi è dentro la scuola ma se i soldi dobbiamo usarli per la scuola siccome sono soldi di tutti noi dobbiamo interloquire con tutti per convincerli che vale la pena di spendere questi soldi per la scuola
E quindi fare una grande campagna di carattere culturale anche sul tema della
Valutazione
Bella verifica dei risultati e del fatto che la valutazione per la scuola
Così come dovrebbe essere il per la valutazione da parte della scuola non una valutazione per punire per penalizzare ma è una valutazione per aiutare chi è in difficoltà
Il problema è che
Quando si parla di valutazione
La dimostrazione che spesso nella scuola la valutazione e vista in senso punitivo
Da parte dell'insegnante nei confronti del loro studenti e dimostrata dal fatto che quando sentono dire di essere valutati lavorano si ribellano
Perché l'idea è che la valutazione vuol dire io vedo se non sei bravo ET metto da parte no la valutazione io vedo che sei in difficoltà enti aiuto a superare questa difficoltà
Oltre a una cosa
Ultimissima cosa
Posso un mio vecchio pallino che adesso visto che incomincia a girare questo mi riempie come dire di gioia il ruolo sociale della scuola
E di conseguenza la possibilità che la scuola incominci a imparare che il suo Bilancio non è soltanto un bilancio di un tratte e di uscite di denaro ma è un bilancio sociale io credo che se incomincia assieme a ragionare anche su queste se aiuta assieme alla scuola fare anche questo sarebbero soldi ben spesi
Allora sarò Angela le schegge si
Io volevo dire una cosa a proposito di Bilancio
Io penso che ci siamo resi conto che la scuola pubblica finita e nel senso del gratuito
I bilanci delle scuole sono in rosso per l'anno prossimo si richiederà un minimo di cento euro a nome del Varesotto può e non so resto d'Italia è vero che i genitori possono
Erogare non erogare perché niente pur
E obbligatorio mandi c'è mio preside se non irroga no avranno meno servizi tra i miei compiti la mattina nobilissimo compito circolo e dalle supplenze
Io vi dico che sostanzialmente tutti i giorni le supplenze vengono dati è così non essendoci più persone a disposizione perché sapete che la scuola e la mia e su trentasei ore quindi
Poi i moduli sono di più però sono trentasei ore la mattina io divido le classi la primaria divido in tre parti la mando un Point seconda via un po'in terza a secondo di un po'quello che mi mi esimi viene meglio
Questi non fanno lezione
Disturbano io ventisette alunni nella mia classe problematici e ogni tanto mi arrivano tredici
E allora io ho scoperto quest'anno perché non mi seggo più in cattedra
Perché non posso
Perché non vedo quelli della fila centrale perché sono appunto tanti ma perché devo gestire il gruppetto che mi entra di un'altra classe e provate a fare il complemento distributivo con un gruppetto di prima che devi comunque interessare se vuoi fare il complemento distributivo
E questo avviene nella prima nasconde la terza ora ci sono mattina in cui vengono
Divise le classi anche per quattro ore su quattro unità didattiche su sei
Quindi questa è la situazione ecco e arrivo al punto le supplenze non ci vedano più i supplenti chi li paga non ci sono più soldi
Seconda cosa a proposito di questo i colleghi che sono infine carriera ma non quelli che gli manca qualche mese poi basta finalmente vanno a riposo sto parlando di quelli che mancano quattro cinque sei
Che era poi l'intervento che mi ha affascinato della dottoressa qua presente no affascinato mi ha intrigato perché questo è un problema che sento tutti i giorni questi chi li gestisce
Questi vengono due giorni se tre giorni no le visite fiscali va sempre tutto bene perché figurati se dicono qualcosa che non va e visite fiscali non le mandiamo quasi più fuori poi perché costano la scuola paga la scuola
Già ma ma voi direte contro la scuola pubblica in che condizioni è la private sui problemi e
Ma la pubblica è veramente alla frutta per cui il discorso della Linke pure abbiamo aperta parentesi poi chiusa ci proponi proiettori
E non è siamo Napoli è da dire poveretti se ragazzini sono avvisati o no siamo nel profondo no ci proponi proiettori ci rubano ci rubano chiudi riquadri di l'arrivo al maresciallo da che parte sono entrati da che parte sono usciti
Perché poi vengono riciclati lunedì dopo tre sospensioni per lo spinello fatto durante lo dovrà mensa
Cioè questa è la scuola pubblica con dei genitori attenti adesso questo è il punto finale
Che nel tempo mista fuoco mi sta molto a cuore questi discorsi setti che parlano di lavoro individualizzato e personalizzato ammetto di essere una collega severa questo venuto come premessa quindi poi può darsi che io sia deformata ma
Non mi piacciono
Perché mi dà molto l'impressione oppure i genitori che fanno lezione con insegnanti ci mettiamo d'accordo il percorso formativo non mi piacciono perché non mi piacciono
Perché mi puzzano tanto di formazione di ragazzi che non avranno un futuro formativo nella scuola superiore diciamo di qualità
E addirittura ai naturalmente anche universitaria saranno comunque ragazzini che poi nella scuola non usciranno nel senso che la dispersione argilla giungeranno sicuramente l'obbligo ma comunque non avranno mai una qualità
Diciamo così scolastica o qui o distruzione
Io no io pretendo che ragazzino di famiglie operaie con molti problemi cerchi di seguirmi verso la via dell'infinito più come diceva stamattina piuttosto
Chiede l'analisi del periodo perché lo pretende ma perché cerco perché sono convinta magari mi sbaglio e questo potrebbe essere possibile
Che comunque la comprensioni sapere diciamo così non può avere una qualità diversa a seconda delle AA
Delle attese diciamo così soltanto della famiglia cioè in altre parole che cosa vogliamo dalla scuola a parte il fatto che sono abbastanza convinto che la scuola non davanti tanto perché se dico una cosa non peso pessimista
Se questa è la situazione io non ci credo che non faranno più tali io non ci credo che aumenteranno i fondi non ci credo assolutamente quindi sono abbastanza convinta che piano piano di tira diventerà sempre più problematica perché la famiglia dovrà intervenire con i propri soldi e non non lo farà non so se non non la potrà fare ma certamente non lo vuole fare
E quindi può anche darsi che la scuola sia a cioè gli ultimi decenni almeno nel senso che
Ci sarà poi la scuola familiare una scuola personale la scuola c'è da centocinquanta anni ma c'è veramente la seconda guerra mondiale
Prima era una cosina per la terza parte quinta i nostri genitori i più fortunati sono date l'università ma quanti loro compagni hanno fatto la famosa sesta e si son fermati lì quindi la scuola come la intendiamo noi media superiore è una scuola che non ha tanti anni
La domanda e per quanto ne povere se continuiamo a fare discorsi nativi digitali e punto lì capisco il discorso che si può comprendere un certo modo poiché mettiamoci d'accordo con le famiglie così sta buoni questo il modo per farla morire
Perché perché probabilmente non c'è un progetto più alto sul futuro del Paese non ci crediamo per cui ci accontentiamo passati nel tutti calmi e non avere dispersione scoop mi scuso per la provocazione perché poi e cose andranno meglio
Si può
COD prima
Sì io mi devo Fabiani sempre eccidi e anzi se associazioni professionali
Come dire però
Intricata dalle due provocazioni della dottoressa Cirilli sul discorso dei nativi BG digitali e poi su questo discorso del rapporto scuola-famiglia
Allora sul nativi digitali l'avevo già accennato prima poi
Per questioni di tempo non lo sviluppato
E si cioè come dire
I ragazzi processi cognitivi in ma direi addirittura come dire
Le competenze
Cognitive sono proprio profondamente diverse soprattutto come dire excursus di
Trent'anni circa nella scuola proprio verificato questo e quindi
Io credo che questo ponga un problema serio insomma alla alla scuola perché non può essere come diceva beh fiori prima Belfiore scusa il
Che sta
Che tutto questo pezzo sta fuori e la scuola è un'altra cosa insomma no c'abbiamo necessità di
Anche perché si schizzi questi bambini sono persone su questi ragazzi sono persone
In quanto persone hanno comunque loro background di questo ne devi tener conto
Io per esempio oggi verifico che loro sono effettivamente capaci
Di controllare due o tre cose contemporaneamente c'è il multi Taschin che io credo che sia tranquillamente lo possiamo dare proprio per
Certo insomma no cioè
E tu rimani basito quando dice ma scusa la io
Ci sto a rispondere quindi
C'entra più diretta questa esperienza
Allora process dicevo cognitivi diversi differenti
E tanto vera questa cosa che io credo
Allora che sia necessario visto che appunto comunque siamo all'interno di un partito politico e non solo
Di un gruppo di ricerca insomma
Che sia necessario ripensare profondamente tutto tutta la scuola Maggi a partire da quella che l'architettura di sistema cioè io credo che oggi
Questo discorso con questa frammentazione di cicli no la all'infanzia da una parte la primaria e quelle medie quelle superiori probabilmente va rivista cioè non lo si può pensare a una
Con questo tra l'altro tutte con i tre anni della scuola media che non capiscono bene fra l'altro il ruolo che giocano fra una scuola primaria
Che perlomeno un compito molto preciso che è quello di insegnare a leggere e scrivere l'alfabetizzazione culturale c'è inutili
Come dice Vertecchi l'appropriarsi di codici alfabetici per poterli può interpretare e utilizzare
è una scuola superiore che comunque ha un ruolo anche di preciso la via l'università al mondo del lavoro questi tre anni non c'è allora io credo che sia necessario ripensare proprio il discorso del sistema
E a ripensare il discorso del sistema però l'ho accennato prima il discorso profondo di
Curricoli
Quali curricoli quindi un discorso di cui piccoli che non siano
Più frammentati al loro cioè che siano verticali
I nel coi continui come dire e soprattutto che nei singoli segmenti che poi decideremo o che si deciderà di proporre non siano così frammentati
Cioè in fondo la seconda tutto il segmento secondario all'impostazione come dicevo prima gentiliana ma direttore di RAI fordista
Cioè se voi ci pensate italiani più storie più geografia più educazione ma tariffe locazione tecnico più questo più quest'altro
è veramente come dire mi dà l'idea della catena di montaggio dove ciascuno facevo un pezzetto insomma no e tu e
Però i pezzetti non riescono poi a dare il discorso della sintesi se non c'è qualcuno che fa questo lavoro di sintesi tanto che oggi in un disco in un contesto digitale digitalizzato dove
I singoli pezzetti ragazze sedi vanno se li possono cercare da soli effettivamente tra l'altro
E dove la scuola invece deve fare veramente sintesi
Allora io credo che questi siano in questo di due aspetti quindi architettura di sistema curricoli è il terzo ovviamente viene da sé la formazione degli insegnanti per forza di cose
Che però non significa solo insegnanti
I sul discorso formazione iniziale e lì va be'apriremo un vaso di Pandora tutto dopo tutto quello che sta
Accadendo insomma
Ma la formazione perenne continua degli insegnanti cioè lo diceva prima credo no Paola pozzi non è possibile pensare
Che con le poche risorse che le poche risorse possano essere anche lì frammentate su tutta una serie di di
Di implementazione non sa mi vengono negli anni in mente gli osservatori sul bullismo gli osservatori sulla
Sull'educazione stradale cioè tutti sempre tutt'con l'investimento di denaro pubblico
Il denaro pubblico va finalizzato allora uno io credo che uno degli obiettivi di un Paese
Che voglia dirsi
Serio orientato a fare della scuola delle strutture formative dei
E degli elementi di innovazione e soprattutto di
Ricerca di processi di modernità fondamentalmente debba investire sul suo capitale umano
In questo caso la formazione degli insegnanti per quello che mi riguarda per potere ripensare
Per poterli proprio
Non so come dire riforma trattare
Cioè ripensare in funzione di
Nuove competenze che oggi sono necessarie a partire da quelle competenze cognitive che ragazzi oggi possiedono e di cui non posso non possiamo far finta che non ci siano io credo che questo sia la cosa
Fondamentale grazie
C'era già un paio di persone
Dunque chi
Sì sì mentre si avvicina intanto sottolineavo questo che a fronte di nuove competenze di capacità addirittura multi Taschin vi è stato detto
E invece un ritornello abbastanza continua è le capacità di attenzione di concentrazione di
Così
Saper fare uno sforzo continuativo procrastinando risultato sembrano sempre più fragili nei nostri
Ragazzine nostre però dello scendi quindi potremmo anche tenere conto di questa ambiguità
Come un'altra ambiguità legata ai nostri preadolescenti eh una grossa competenza né il link nei contatti negli strumenti etc
E una necessità che però forse non è nuova forse da sempre di crescere di ridefinire la consapevolezza in questo contatto cioè nel contatto Inter passa interpersonale vero nella relazione
Nel decentramento dei punti di vista quindi tutto come anche la scuola risponde a questo da giocarsi ecco
Sì
Elena Tuccillo e mi scuso sono arrivata più tardi di voi e quindi o ho pensato di tacere fino a questo momento di ascoltare per cercare di ricostruire quello che
Era stato detto
Io sono la coordinatrice provinciale di Roma dell'ANIA fa sindacato il ANIASA significa associazioni nazionali insegnanti formatori
Ho notato una cosa queste quella che ho notato più delle altre che si è parlato pochissimo di bisogni educativi speciali
Io sono un insegnante di sostegno
Da sempre la mia vita e sempre stata accompagnata dalla scuola non sono mai uscita dalla scuola nemmeno per un anno perché
Ho scelto di specializzare mi per il sostegno appena uscita dalla
Dall'Istituto magistrale perché premetto questo
Perché ho vissuto un pochino tutte
Le poche dell'integrazione scolastica quando ha iniziato ad insegnare
Le mie prime esperienze di supplente sono state in quelle sezioni di scuola speciale che ancora
Erano residue e alla fine degli anni ottanta
Da questo poi o avuto esperienza di quello che è stato forse la farsi
Migliore
Quella passato l'impatto con la cinquecentodiciassette con
Quello che è stato un pochino diciamo il mettersi in discussione della scuola di fronte all'integrazione scolastica quindi
Dall'eliminazione dell'istruzione separata in poi
Non ne sono più uscita nel senso che poi ho avuto altre esperienze anche come curricolare un certo punto deciso di
Lavorare per quello per cui avevo studiato faccio questa premessa perché perché
Mi rendo conto leggendo anche una serie di documenti che
Da più di dieci anni continuiamo a dire che l'integrazione scolastica in declino e a trovare che certe situazioni si stanno
Veramente stabilizzando al di là dei tagli lineari e di quello che è successo con il discorso
Dei tagli nella scuola c'è richiamo quello che diceva prima Fabiana cioè il discorso e della formazione
C'è stato una diminuzione delle risorse
Al contrario c'è stato un aumento percentuale della presenza dei docenti di sostegno che quest'anno sono arrivati a novantatré mila e passa
Soprattutto dopo la sentenza ottanta del due mila dieci quindi quella che riconosceva
Quello che è un diritto allo studio che stava venendo meno per via
Del tal dei tali e quindi ha cominciato a passare per i tribunali
La presenza del docente di sostegno io vorrei far notare una discrepanza perché quando i tribunali si occupano di docenti di sostegno si riferiscono a le ore di sostegno date all'alunno
Quando invece la scuola le leggi parlano di sostegno
Noi intendiamo un docente curricolare della classe allora volevo porre l'accento intanto su questa contraddizione e poi su un rischio grosso
Apro parentesi io sono anche la mamma il un ragazzo ormai un adulto con disabilità la mia è una storia molto particolare perché
Insegnante di sostegno a vent'anni a ventisei anni io sono diventata mamma di un uomo con la sindrome di Down perché ha quasi diciannove anni un uomo e quindi diciamo la mia vita è stata permeata oltre che dalla scuola anche dalla la questione dell'integrazione scolastica
E
Torno al discorso della formazione dei docenti della situazione attuale e dei tribunali
Che voi sapete che adesso le famiglie sono molto informate
Che sanno che hanno una carta sola da giocarsi e che il tempo non torna indietro
Vivo ne vedono le situazioni dentro la scuola allora lì vivono in modo conflittuale sbagliato come qualcuno ha fatto notare le vivono anche modo partecipe molto collaborativo la sostanza non cambia
Le risorse devono passare per il Tribunale
Ora
Ci stiamo rendendo conto che se continueremo ad incrementare in questo modo il numero dei docenti di sostegno
Economicamente la cosa non è più sostenibile
Quale la soluzione io lo dico da genitore lo dico da insegnante di sostegno lo dico da insegnante che ha fatto anche il docente curricolare
Ritorno a ribadire la formazione non solo iniziale
Che già li fa acqua da tutte le parti perché pure nel decreto duecentoquarantanove avere soltanto sei crediti sei universitari il docente curricolare nell'epoca dell'integrazione scolastica permettetemi la parola il ridicolo
Altro punto non basta abbiamo già detto formazione iniziale d'accordo percorso universitario di specializzazione hanno chiuso del SISS all'ultimo anche di cui ha notizia rom è finita precipitosamente nel dove andrà a due mila nove
Dove prendiamo gli insegnanti di sostegno da la chiusura delle SISS in poi dagli esuberi con un corso di centoventi euro on line e dodici in presenza
Abbiamo chiesto il ritiro di questo
Bando che era stato fatto e lo abbiamo ottenuto io lo ritengo il mio regalo della Befana perché perché pensare che dei docenti che già vivono una condizione di frustrazione perché sanno
Di andare incontro a una mobilità forzata non hanno scelto ma la maggior parte dei docenti non sceglie di fare il sostegno inutile che ci prendiamo in giro
Lo fanno facendo una scelta consapevole che ci sono dei vantaggi per farlo altrimenti non lo farebbe quasi nessuno quale docente studi otto anni per fare un docente che nella scuola attualmente quasi sempre considerato non superiore agli altri perché specializzato ma quasi quasi un'appendice di quello che rimane
Quindi torno a dire il discorso dei tribunali il discorso della formazione la formazione in servizio
Qui tema su cui anche chi lo Nocera si batte da Sempre come la goccia cinese Maranto non ha scavato la roccia e che i docenti curricolari vanno formati
Sui temi dell'integrazione scolastica questo è uno dei punti imprescindibili perché la spesa diventerà insostenibile se noi continuiamo a pensare che il docente di sostegno da solo possa risolvere quella che la situazione attuale che abbiamo nelle classi
Qual è la proposta che è stata fatta a giugno dalla Fondazione Agnelli e qual è quello che ha letto anche adesso aberrante perché togliamo altre risorse dalla classe e facciamo calare dall'alto
No degli e Sperti che dispensano miti consigli e poi dopo con trenta Laurentino trentotto con trenta alunni per classe
Due con disabilità in genere si arriva anche a tre perché poi in fase
No di io sono docente di primaria quindi in fase diciamo di evoluzione anche del bambino perché non si parla neanche di dislessia prima della fine della seconda elementare che cosa fai lo sposti in un'altra classe dove
Discalculia this non mia cerchia di tutto c'è di tutto c'è la complessità che prima si diceva perché poi
Anche la collega che parlava del fatto di famiglie disgregate di problemi di altra natura che incidono comunque nella complessità della classe che cosa si propone di togliere altre risorse dare altri dispensatore di consigli andiamo veramente male
Altro punto nella nello studio del due mila dieci non so se avete letto anche quello del due mila dieci di studio della Fondazione Agnelli rapporto sulla scuola due mila dieci c'era un capitolo apposito tutto intero dedicato proprio al discorso delle nuove tecnologie
E del gatto che c'è fra la preparazione degli insegnanti sulle nuove tecnologie è quello che invece è l'humus nel quale crescono i ragazzi
Ora io difendo nell'immane ma lei riferendo non perché aumentando le strumentazioni tecnologiche né possiamo sperare di
Rinunciare a risorse avere strumento che risolve il problema dentro le classi perché
Perché uno strumento comunque di cooperazioni uno strumento che
Specie in alcuni tipi di disabilità parlo per esempio della sordità andate a vedere quello che stanno facendo le scuole
Quelle che fanno sperimentazione per i sordi con le Lima e vi accorgerete che lì ci deve essere non tanto una demonizzazione dello strumento ma deve essere
Quello che diceva qualcuno di voi prima cioè non posso usarla come un videoproiettore mettere il filmino e bambini così stanno buoni
Perché fa la funzione di quello che faceva prima il videoproiettore o che faceva il televisore quando li mettevamo seduti per terra davanti al televisore perché anche questo succedeva nelle scuole
Se la maggior parte delle
Sì sì
Se la maggior parte
Se la maggior parte delle famiglie
E qui richiamo la vostra esperienza di genitori
Devi la maggior parte delle mattine convincere i propri figli ad andare a scuola
Perché lo facciamo tutti io lo faccio anche quelle che fanno le superiori convincere i figli ad andare a scuola cercare un motivo per il quale comunque ci devono andare vuol dire che la scuola va ripensato a trecentosessanta gradi grazie
Allora io
Insomma alla Ciardullo rinnovo volevo
Dire questo allora digitale sicuramente non può essere scollato da quello che è
Sulla nostra scuola è il nostro mondo vedere proprio la nostra realtà
Di conseguenza dobbiamo fare i conti con digitali così come con questa precocità e però d'altra parte ci pone di fronte
Un problema molto grosso cioè entrambi sono dei motivi di grande fragilità per quanto riguarda il predoni uscente fragilità
Per l'uniche secondo me usa anche queste tecnologie per esempio se il digitale
In modo sicuramente ma delusa magistralmente però poi secondo me non riesce
Anche molte volte a capirne
Il il cui cioè non riesce a a comprendere i confini di questa di questo uso e quindi anche qui noi dobbiamo essere delle delle guide anche scolasticamente quindi forse
Un approccio scolastico che comunque dei termini uno uno spazio
Mille nel quale muoversi secondo me da parte nostra sarebbe auspicabile
La stessa cosa questa precocità perché hanno tutti gli strumenti appunto per comprendere anche separazioni cioè il mondo degli adulti però molte volte perché
Non hanno gli strumenti adeguati non riescono a muoversi all'interno di queste quindi
Vanno incontro a delle vere e proprie crisi
Però che cosa quindi sicuramente rispetto alla precocità è al digitale la scuola perso secondo me proprio la pupilla intenso assoluto
Però noi dico concretamente una volta che abbiamo presi in considerazione questi due elementi che sono fondamentali e che comunque
Difficoltosi dato superare a mio giudizio perché mentre la generazione dei nostri genitori aveva a che fare con una
Dei ragazzi che comunque erano andati avanti ma non tantissima noi non ci appartiene almeno insomma ai quarantacinque enni e quaranta possa
Insomma quarantacinque cinquant'anni ci siamo abituati quindi
Forse non riusciamo poi a comprendere così come dicevamo da dove partire
Arrivare all'oro cioè siamo sempre rimaniamo sempre un po'troppo indietro rispetto
Appunto alla generazione precedente però mi chiedo questo concretamente da quello che Veneto
In questa scuola non una questi sono dei temibili sì però se non lo chiamo come diceva la collega con dell'est classi iper affollate dove io do comunque come prerequisito attenzione
E alleare ragazzo come persona questo lo do come scontato però se abbiamo delle cartine trentadue e trentatré che scoppiano
L'individualismo quindi l'attenzione alla persona
Un insegnante pur sex trasformato perché poi la formazione Berno sicuramente non è obbligatoria però molti di noi ancora ci credono ancora la fanno come meglio possono però di fronte poi a
Né queste classi per affollate
A al handicap e quindi insegnanti di sostegno che non possono sopportare anche lo stesso insegnante
Mi chiedo come possiamo poi parlare di queste che sono dei problemi reali importantissimi quando però noi non riusciamo ancora ad avere proprio il minimo inc cioè siamo tornati indietro questo punto di vista
Di anni anni anni rimane sicuramente basilare
Che i la formazione deve continuare ad esserci però molto probabilmente attraverso degli strumenti
Che rendano proprio che agevolino il percorso stesso del dell'insegnante che lì dove ci sono le buone pratiche queste buone pratiche possano essere messe a
A regime quindi
è un po'ricostruire appunto questa scuola ma nel modo più semplice proprio per poter dare quell'attenzione di cui ogni ragazzo ha bisogno e casomai appunto riuscirci
Insomma rendere conto di questo digitale e di tutto il resto
Allora io mi chiamo si sente così
Mi chiamo Adinolfi sono un'insegnante che ha scelto di andare in pensione nonostante tutta la passione che avesse sempre messo nel proprio lavoro per motivi come dice
Altri Maria Rosaria
E quindi diciamo che la mia il mio intervento vuole soprattutto sottolineare questo aspetto io nella mia scuola per trasmettere
Perché diciamo così penso che
La lunga esperienza che ha avuto
Possa essere stata utile mi alluminio creato uno sportello lo sportello di consulenza didattico cioè che significa questa parola significava appunto che
Potevano venire allo sportello non sono gli alunni che volevano
Diciamo delle informazioni di carattere
Come dire non solo sulla materia ma anche su quello che era il loro modo di porsi sullo studio
E anche proprio devono venire genitori anche docenti però ho scoperto che poi a questo sportello sono voluto soltanto gli alunni
Perché perché chiaramente i docenti magari che mi conoscevano si fermavano lungo i corridoi per per chiedere il Consiglio diciamo così tra virgolette
I genitori durante ricettore di orari di ricevimento mi ponevano sempre dei problemi
Qualcuno mi diceva che veniva a parlare con meno persa del figlio come andava la perché diciamo delle risposte su alcune problematiche
Insomma tanto per farla breve elette quindi ho scoperto che questo mio modo di pormi no nel senso di
Insegnare qualcosa agli altri c'era un po'radicato no forse perché ho cominciato a dare ripetizioni quando avevo quindici anni quindi evidentemente imparato a capire che cosa significa trasmettere agli altri quello che tu sai
Quindi forte di questa diciamo consapevolezza non ha fatto anche il master e per approfondire queste cose
Voglio soltanto sottolineare questo aspetto che
Ho fatto ci sono stati vari interventi e c'era perché mi hanno suscitato delle riflessioni
Intanto vorrei vorrei sapere quanti degli insegnanti che come noi sono andati diciamo all'università intorno al sessantasette sessantotto hanno letto per esempio lettera una professoressa della scuola di Barbiana scoperto che tanti non sanno neanche cos'è questo libro
E poi
Andando avanti nel tempo mi sono sempre un po'documentata prima lo all'aggiornamento era obbligatorio no a me i famosi Scaloni da raggiungere eccetera
Io non ho avuto mai questa ambizione dello scalone o che se c'era un corso che mi interessava se andavano chiaramente a fare il corso
Che ti interessava mi ricordo che c'è la nuova Italia aveva organizzato i corsi di storia per esempio per docenti dove appunto c'era anche il professor Tranfaglia che abbiamo sentito prima
Cioè voglio dire c'era un'attenzione nei nostri confronti come docenti anche da quelle che erano appunto gli istituti universitari oppure anche altri fattore di ricerca
Comunque per anni non allontanarmi dall'argomento che mi interessa volevo dire anche che
Frenetica ricorsi
Ce n'è stato uno studi studi antropologici fatte da bene dal CNR di Roma
Dove è stata appunto presentato una ricerca fatta sugli alunni del no profit sui gli alunni delle dell'America meridionale nel America latina
Meridionale dove hanno scoperto praticamente analizzando il loro cervelli questi ragazzi non conoscevo il computer no quindi non lo sanno perlomeno all'inizio
E hanno notato che c'era diciamo un atteggiamento relazionale diverso no quindi evidentemente avevano scoperto anche che
L'uso di questi strumenti qualcosa fa nostro cervello perché perché soprattutto
Se tu passi dalla scrittura alla digitazione invece finisce per non toccare alcune zone del cervello che si sa che invece sono
Come dire
Disegnate la da quello che tu scrivi no la stessa cosa succede a noi quando diciamo presa come che qualcuno diventa si ammali assai meno perché finisce per scrivere più tutto sommato no
E poi un'altra cosa fa dunque a Siviglia è stata fatta le mie novecentonovantaquattro una dichiarazione sulla violenza anche questo è un argomento che non tutti conoscono tutti sanno c'è il bullismo non è che è nato dalla sera alla mattina no
La violenza è qualcosa di dilagante dei nostri rapporti umani se voi a avete scoperto che adesso ce lo storiche ma quello che è stato condannato per stornate ricchi perché tutti quegli episodi tutti quegli episodi di prendere la gente ha subito per anni forse per secoli non sono stati mai come dire etichettati con una legge
Quindi la violenza non è la base
Io nel mio percorso di insegnante ho fatto anche dei seminari avevamo alunni non vedenti come si per alunni diciamo normali no che potessero diciamo parlare anche
Quindi sapere se lo comunicano erano problemi mentali erano soltanto il problema del della disabilità
E
Quindi con questi alunni non vedenti abbiamo fatto anche dei corsi di formazione insegnanti abbiamo fatto appunto degli come dire delle esperienze quindi tornando invece all'aspetto del del computer
Il computer si è un mezzo però come dicevamo prima come ho detto pure qualcuno dobbiamo sempre guardare e i nostri ragazzi come delle persone quindi che vogliono porsi dei problemi veri che hanno una sensibilità diversa per
Il computer un mezzo che noi siamo descrivere però la mente
E quella che va praticamente come dire aiutata no a tirar fuori come dicevamo prima grazie non so qualcuno aveva osato anche l'atteggiamento desiderasse non guardasse negli occhi percepire il profumo qualcosa evidentemente i nostri ragazzi se sono troppo
Legati a questo per fini escono per non avere più
Quindi a niente mi proponevo
Di puntare invece sulla formazione sulla formazione degli insegnanti dando delle linee guida delle qualcosa insomma che possa aiutare
In questo senso era detrazione
Non so se ci sono
Grande invenzione di perché un nome
Quello che
Innanzitutto
La discussione mi ha incuriosito molto perché
Spesso girando incontri
Nel mondo della scuola incute gli insegnanti
Ho anche altri tipi esperte che sostengono per esempio che i nativi digitali non esistono è una posizione sostengono che iscrivesse differenze di scherzo tra questa generazione alle generazioni precedenti in fondo si mantengono
Più o meno più o meno le stesse
E io devo devo dire la verità anche perché
Parte curo l'esito di un filosofo il cui motto
Del Novecento il motto era emessi in corso
Tutto fa brodo qualsiasi cosa va bene
Quindi se
E per me non lo dico come provocazione ma veramente cioè per me possiamo anche pensare a una scuola senza computer senza l'immane senza connessione Wi-Fi non c'è problema
Cioè il problema è cercare di capire che cosa succede poi nelle ore fuori scuola
Perché se noi pensiamo che
E possiamo anche tranquillamente
Ideare
Uno spazio
Distruzione
Privo di qualsiasi tecnologia digitale
Dopodiché lo sforzo e comunque lo stesso cioè dobbiamo capire che cosa viene fuori dalla scuola perché c'è una percezione diversa dello spazio del tempo c'è una percezione diversa dello spazio del tema
Uno dei primi libri che lessi ormai all'università pensa
Molti anni fa
Ero lì proprio che spiegava le differenze di apprendimento tra le popolazioni che hanno
Esclusivamente una cultura orale
E quelle che ha una cultura scritta il
Testo di parte ronda
E oggi noi possiamo
In qualche modo riportare quelle differenze di apprendimento
Tra cultura digitale e la cultura ha scritto
Prima tu forse che hai citato il ce n'era una ricerca il CNR c'è uno
Un direttore del CNR Touré cioè c'era solo ricordo
C'è
Il direttore di Newsweek sicuri del CNR Francesca Antinucci
Che
Fa questo esempio
Dice come
Se a un certo punto un gruppo di sul merito
Che si stanno raccontando la storia degli utenti vedono un altro o poco più lontano che traccia delle cose sulla tavola e si chiedono chimiche stia facendo
Ora il problema è esattamente quello poi
Ripeto noi possiamo essere
Più o meno attenti a questa cosa
Se
In una classe tutti seguono perfettamente tutti hanno la meglio della media dell'otto tutti sono preparatissimi non ci sono disagi eccetera eccetera
Forse va
Abbiamo fatto fino
Se però noi vediamo che c'è quello che il primo chiamiamo normalmente
Oggi
è uno dei problemi dove in qualunque tasse tu vada ti dico deficit di attenzione compete questi basso nel tempo asma nettare
Nomi seguono più
Allora il problema è che se
Noi vediamo nelle tecnologie che sono un dono importantissimo un'arma importantissima se ne vediamo nelle tecnologie un nemico
Il problema è che noi non riusciamo più a capire come
Come questi siti ONPI perché i nativi digitali sono di simbiotico strutturali delle tecnologie digitali
Riescono a vivere
Nello schermo diceva Paolo Ferri e sullo schermo
Perché riescono a vivere anche si può non piacere sullo schermo dello schermo nello stesso modo in cui vivono nel reale o in un modo molto vicino in cui vivono nel reale
Ora
Si apprende per assorbimento
Si apprende in modo multi casting
E c'è
Una
Se fosse vissuto un po'di più
Avrei fatto la sua felicità c'è una decurtazione dei contenuti fra Stato e di
Di un filosofo come De Rita cioè c'è una dei più duplicazione continua dei contenuti
Il copia incolla nella prova ma voi pensate al tipo di apprendimento che sia dall'immagine
E prima facevo riferimento all'errore
Il più alto citato prima di sera
Il quale sostiene nella sua territori epistemologia che appunto in realtà non esiste un metodo
In un insisto
Non esistendo un mezzo tua tre
Per scoperta
è stato citato duri ma potremmo citare la Montessori ciò non è che
Allora se non riusciamo a capire questa cosa qua
E riusciamo non a pensare
Che tutto questo ci faccia paura
Ma che è una grande opportunità una straordinarietà perché quello che oggi
Noi diciamo che ha un deficit di attenzione fra quindici anni fa il Ministro dell'istruzione insegna
Luigi nelle scuole
E quale sarà l'atteggiamento di quello che voi oggi facciamo di avere un deficit di attenzione o di non stare a sentire
Allora tutto questo secondo me deve riportarci in una
In una visione della scuola che non è quella di mettere per forza i computer
O di mettere
E venti computer per Capello alcuni soldi venti come delle tasse la linea il videoproiettore se ne va e fa cioè il problema non è semplicemente quello del computer quello me ne frega nulla del confine
Cioè
Il problema è che cosa fanno i preadolescenti fuori dalla scuola e come situazione alla scuola con queste persone
Allora c'è un libro molto bello di giornali c'era
Già una lince John avverrà anche alla Conferenza giorno è il vice rettore del seminario della fraternità al San Carlo Borromeo
Già l'ha scritto un libro che sentito il profumo dei limoni un libro
Molto attento libro sulle tecniche digitali e anche
A volte come dire
Mette
Sull'avviso dei rischi che hanno ad esempio i social network che sono una parte del termine del TAR
E già la dice il tatto l'olfatto il gusto non sono
Trasmissibili io aggiungo a oggi dalle tecnologie digitali a oggi ad oggi
Ho ma se noi
Come
è
Anch'io la penso però vedi cioè
Io oggi lecco liberi sulla mio targhette su carta
Mio figlio non necessità per esempio allora lo dobbiamo renderci conto che cosa sarà fra quindici anni io credo che il compito di un partito non sia semplicemente quello di gestire l'esistente cerchio che è quello di gestire l'esistente ma di avere un orizzonte
E di avere un orizzonte io posso anche dire che mi fa schifo questa cosa ma il problema è come la gestiscono
è se noi pensiamo a tutto questo cioè pensiamo che
Assolvono non vi dico nulla del programma c'è utili degli appunti ma lo pubblicheremo anche sul sito
Cioè pensiamo che c'è
Un apprendimento molto più percettivo almeno simbolico di chiusa per esempio queste tecnologie
E che quindi magari avranno dei problemi anche interpretare i loro Stati emozionali perché magari di rappresenteranno molto ben usando le tipologie
Ma le cinque voti come rivivranno non lo so mestiere degli degli psicologi però un problema che ci dobbiamo porre non abbiamo semplicemente dire tutto facile
Però
Però
Io credo che
Porsi semplicemente
Oggi
Come si faceva nel
Al nel mille ottocentosessantuno quando
Arrivo all'Unità d'Italia o poco prima con Terenzio Mamiani o poco prima del Settecento cioè
La scuola con la carta Luigi Berlinguer fa sempre che le esigenze se voi prendete la fotografato grafia del telefonino ed un telefonica vent'anni fa è cambiato tutto se prendete e la macchina da scrivere secondo te se avete la forza la scuola è uguale
è uguale
Allora io credo che neanche un insegnante faccia piacere questo dopodiché
Non ci sono soldi per la formazione
Credo
Allora bisogna dire a un partito come il PD che bisogna mentre solo della formazione
E bisogna dire come diceva Paola che i soldi vanno spesi bene
E vanno tra virgolette uso un termine che forse
Non va bene per la scuola giustamente le parlava di valutazione vanno rendicontati rendicontati socialmente pubblicamente quando rendiconta
E questi dati è secondo me una straordinaria occasione per per
Tutti quelli che hanno questa straordinaria io mio fratello che insegna io lo considero un Sant'uomo perché poveretto tra
No
Ma saltò perché acqua a fronte di uno stipendio che è oggettivamente basso rispettare bisognerà che sta roba basso rispetto a quello che fa
Fa tanto fa tanto allora io dico bisogna prendere questo come una ricchezza la realtà è così abbondanti e così straordinaria che dentro questa realtà c'è anche questa cosa qua
Cioè c'è anche il fatto di un mondo di ragazzini che a un certo punto decidono che
Il loro tempo extra scuola lo si passi in un modo e anche le loro relazioni vengono costruite in un certo modo che magari
Ora
Non è che tutto bello non è che tutto positivo eccetera che cos'è tutto bello tutto positivo
Anche questo è uno è un settore problematico parolina sfide
Oggi possiamo far finta di niente non ci dirà nulla il ministro non c'entra nulla nessun altro ma se noi abbiamo il dovere come credo più di averlo
Per lui guardare attende autore col urgente questo
Finisco con una semplicemente con la cosa che stavo dicendo lei
Porteremo a maggio anche delle esperienze dell'Università di Utrecht che sta lavorando con noi e che stanno facendo credetemi delle cose incredibili usando le tecnologie digitali per i bisogni educativi speciali Stano faccia delle cose in Crédit
E io
Ripeto questa è una scommessa il problema l'altra che cerchiamo come al solito pochissimo
Sì
Non vorrei
Una semplicissima considerazione in coda a ciò che abbiamo ripeto Angelo vecchio Ruggeri vengo da Reggio Calabria
Realtà territoriale meridione abissi ma
In coda a ciò che è stato appena detto
Ed io vorrei
A me stesso di dire
Che bene creare sempre dal punto di vista
Di viale ed ideologico un contraltare
Al
Alla cultura digitale
E non perché sono un passatista ma perché ritengo che comunque al centro di tutta l'operazione
Che va sotto la denominazione di formazione ci sia l'uomo
E qui non si tratta di fare l'opera di Diogene che va con la sua lanterna alla ricerca dell'uomo qui si tratta di costruire una moderna ancora
Che dobbiamo ritrovarci in un contesto che sia una piazza
Socio iddu cattiva in cui sì c'è bisogno anche della tecnologia perché la tecnologia avanza da sé e la scienza che avanza
Però io starei di qua me stesso cauto corno una
Esigenza ribadita così diva menti probabilmente
Questa esigenza nasce dal fatto che
Si avverte
Che il sistema non sia ancora del tutto il sistema educativo scolastico formativo non si è del tutto modernizzato
Ma è stato detto che noi non è del tutto necessario la Linda cioè da lavagna interattiva multimediale perché potrebbe benissimo essere sostituita
Dal dal video proiettore così come i videoproiettori a sua volta può essere sostituito da detta da un altro strumento quello che conta
Di
Si
Udienza
Quando viene usato o come viene usato quando vi è l'esigenza di usarli io per esempio parlerei in modo rimarchevole
Della necessità di
A bere un quaggiù vo da parte della della strumentazione tecnologica allorquando siamo di fronte a situazioni e delle del disturbo
Che intralcia
In qualche modo la efficacia della intelligenza noi dobbiamo avere a che fare con l'intelligenza più che con l'intelligenza artificiale
Cioè il il compito della scuola e quello di formare a mio avviso l'intelligenza e cioè di fare in modo che questo sviluppo intellettivo cognitivo socio affettivo relazionale
Quello che si vuole venga fuori attraverso quelli che sono gli strumenti
Io credo che è stata citata la lettera ad una professoressa di don Milani e dei suoi gli otto ragazzi
Che stiamo per celebrare
Il quarantaseiesimo anniversario son mi pare che fu pubblicata nel sessantasei
Ma credo che
I don Milani fece un'azione prodigiosa all'interno della sua cura e non è che avesse delle tecnologie particolari che le tecnologie da sei si impongono ovvie la esigenza di ricorrere a dei se tutte le volte che
Situazioni particolari lo richiedono i disturbi specifici di apprendimento la dislessia alla discalculia alla di sorto grafia la discrasia cioè sono disturbi
Che non hanno nulla a che fare con l'impianto cognitivo perché sono ragazzi intelligenti uguali
E però
In occasione e di un percorso formativo personalizzato più che mai in questo caso c'è bisogno che si ricorre corno una utilità integrativa allo strumento
Ecco e io questo vorrei dire
E la è chiaro che anche Platone ci parla ad un certo punto di una sua e resistenza nei confronti della cultura
Cosiddetta scritta perché in qualche modo lui diffidata dalla cultura scritta cioè dalla scrittura
Perché una certa divinità aveva consegnato i caratteri di scrittura all'uomo e Platone questo grande pensatore di cui a cui tutti siamo debitori come cultori della della della civiltà occidentale
Faceva resistenza a quello che compra nell'ambito di un processo di formazione democratica e che ci sia
La individuazioni di quelli che sono i compiti dell'uomo la formazione dell'uomo se serve
Lo strumento ausiliario sussidiario che ben venga ma io ho soltanto così porrei porlo e così vorrei intenderlo
Sì
Devo ripetere nome e cognome
Allora
Va bene allora Francesco Casale allora
Io sarò breve volevo soltanto non ciò di cui si delle riflessioni perché
Comunque trovo arricchente comunque sentire le varie considerazioni le varie esperienze le varie citazioni perché è un luogo di confronto anche supposizioni magari diverse però credo che sia assolutamente
Comunque
Positivo dal punto di vista anche professionale sociale anche
Considerevoli fatto di dover tornare poi nelle proprie realtà è comunque avere comunque qualcosa in più rilevando come al solito
Volevo dire partire da una fra da una frase che giovani Belfiore ha citato meglio mi dovete perdonare il mio inglese contraddetti
Che un signore che ha governato fino a novembre che non di cui non voglio pronunciare il nome diceva diceva lettera scritta l'Unione europea
Quello due dove abbiamo dovuto pagare dazio pagheremo dazio e pagheremo Lazio ancora
La contabile delle singole scuole verrà cresciuta sulla base delle prove INVALSI definendo per l'anno scolastico cioè tra molto a che fare con adolescenti socio sistema sociale tutto e non per l'anno scolastico due mila dodici metodi su un programma di ristrutturazione per quelle per quelle con risultati insoddisfacenti
Sì valorizzerà il Luglio centrando nell'arco di un quinquennio impegno didattico livello stipendiale relativo si introdurrà un nuovo sistema di selezione educatamente sempre la nota uno mia e competizione tra università
La caduta apriti tra tradotta vuol dire rendicontazione responsabilità io sono assolutamente favorevole perché ci sia trasparenza costa
Prima di tutto in questo Paese la trasparenza la devono dare gli organi istituzionali e in questo Paese la legalità è una parola marcia in questo metterebbe e lo dico e lo vediamo giorno per giorno io voglio sapere se studenti delle scuole superiori in questo momento parlo dell'articolo tre della Costituzione
Che cosa noi possiamo rispondere perché questo è un articolo disatteso giorno per giorno e non è una non è una fandonia mia perché voglio che questa cosa stata fatta Nicola Gratteri ieri l'altro giorno a Padova dire della direzione questi investigativa antimafia la farla posto un do uno uno studente delle superiori
Ecco e giustamente l'articolo tre è uno degli articoli fondanti della nostra Costituzione l'uguaglianza tra i cittadini
E ho citato questo perché io sono assolutamente per la trasparenza quei pochi soldi che ci sono bisogna saperli spendere fermo restando che quella stagione della formazione per i docenti sindacale
è stata una delle stagioni più nere e lo dico da iscritto al sindacato lo dico per iscritto nessuno perché gente che ha conquistato lo scatto stipendiale fa andando a fare i corsi di vela scusate la butto Cosima ecco è così altro che Corsi Nicola Tranfaglia voglio dire magari io io la propria ragione o precario mi sono girato quindici anni di precariato quindi so benissimo sulla mia pelle cosa significa girare le scuole insieme a tanti a centoquaranta mila persone duecento mila persone che hanno lavorato come precari nella scuola e che hanno fatto funzionare il sistema scolastico delle della scuola statale
L'ultima cosa voglio dire che
Siccome altrimenti ci giriamo intorno perché il Welfare e una e e impossibile che si è slegato tutto da tutto il discorso che dicevi anche tu Giovanni cioè un partito l'anno prossimo va alle elezioni di questo Paese
è dovrà pur dire che cosa vogliamo fare nel due mila sei la scuola aveva dato anche insegnanti la fiducia al settantacinque per cento al Governo Prodi ciò che ho messo la faccia anche anche in territori molto complessivamente
Territorio molto complessi come qualcuno dalla Pianura Padana e quindi capite bene di cosa si parla
E dico soltanto un'ultima cosa quando
La nostra collega scrive novembre scorso dopo la caduta del Governo
Al al nuovo al nuovo Governo citando che
Il commissario europeo all'istruzione alla formazione alla cultura al multilingue ISMU Ian cioè figli allo fai gol
Spiego che nei sistemi di istruzione quindi l'Europa e dice questo
Sistemi di istruzione e formazione efficienti possono avere un notevole impatto positivo sulla nostra economia e società male disuguali grazie nell'istruzione della formazione hanno consistenti costi occulti che raramente appaiono nei sistemi di contabilità pubblica
Se il nuovo Ministro il nuovo Governo non riconosceranno saranno anche transitori però qualche puntino si può mettere
Non riconosce la necessità di risollevare radicalmente le sorti della scuola italiana un obiettivo prioritario una vera e propria emergenza i costi sociali ed economici
Che il nostro Paese sarà destinata a pagare saranno davvero insostenibili
Io credo che un malato terminale in questo momento deve essere curato non si possono parlare di massimi sistemi se io no il malato non lo curo mette partendo dalla nostra responsabilità di docenti mettendoci in gioco noi
Fermo restando io sulle tecnologie sono assoluto metà aperto però ditemi voi quando la scuola primaria viene smontata né i tempi della della della
Della della dalla compresenza
Nei tempi dei tempi di lavoro nei tempi della dei di progettazione e andando conventi ragazzina un'informativa sul lavoro con il computer con la Libia non lavoro non ce l'abbiamo tout ti però è una cosa così non è che adesso sono fissato io sono per integrare i sistemi perché comunque bisogna i bambini fondamentalmente li si prende partendo anche da storie molto concrete
Da situazioni molto concrete da data danni almeno parlo con i bambini gli adolescenti credo che
Siamo su livelli diversi
Quanti questo io voto delle questo solo dire che l'autonomia scolastica è stata svenduta la quattro e quaranta non c'è più è stata pesantemente svenduta e su questo ben riflette un malato terminale prima sicura sì prima sicura nel frattempo sicura e si cerca di porre le basi per andare avanti benissimo la rendicontazione della trasparenza però
Dobbiamo avere dobbiamo avere fondamentalmente le basi per poter almeno almeno le almeno regionale almeno reggere
Almeno sopravvivere in questo momento fermo restando che secondo me come dice anche questa collega in questo in questi anni è stato fatto pur senza voler mettere nessuno sul piedistallo un lavoro straordinario da parte e e la stessa non ha sempre portato e di di tuo fratello mi preme darsi del tu e
Eccezionale perché in questo momento abbiamo fior di insegnanti che vanno gratuitamente a scuola poi sulla formazione permanente io sono il primo dateci tutti gli strumenti però non facciamo la scuola un progetti Fitch e soprattutto un'azienda io la respingo e la respingerlo sempre perché nell'interesse del proprio anche della degli articoli della Costituzione
L'Italia
Grazie
C'è un colloquio con luglio con
Angela le schegge non per ribattere ma in colloquio
Cioè io credo che sia ripeto anche se sembra una cosa mollò perché tu sei stato molto molto chiaro molto stimolante e quindi ti ringrazio
Continua a pensare invece che questo strumento sia Caputo sia uno strumento
Ti faccio un esempio mi film su vi faccio facciamo un esempio sulla Lino devo soltanto premettere che sia internet la lì non è più assolutamente un noi diamo interne quindi
Diventa un lavoro diciamo così libro quaderno
Poi Google quindi gli unici urbane ed è un lavoro sicuramente e cambiata il modo di
Lavorare sicuramente cambiato ma da quando c'è interessi che non c'è stato interne cioè fino a due anni fa
Effettivamente aveva i suoi limiti c'era cioè un'altra cosa quindi
Sì devi fare geografia e voi collegarci a un piccolo filmato addirittura quelli dell'ultimo notizie del dell'ora stessa insomma diventato sicuramente diverso quindi non è vero l'Alimar sicuramente cambiato
Radicalmente l'insegnamento l'all'Inter metti di fare anche i compiti in classe in classe virtuale quindi c'era assolutamente la correzione immediata questo è un grande rinforzo assolutamente cambiato tutto
Quindi non la linea è straordinaria
Invece per quanto riguarda questi strumenti io ne vedo i limiti facciamo un esempio pratico
Prima facevamo i corsi di educazione sessuale poi negli ultimi tre anni ci siamo resi conto che questi ragazzi non sanno proprio relazionarsi quindi abbiamo abbandonati
Basta pillola basta anticoncezionale basta come fatto il corpo umano lo fanno solo in scienze parlo da scuola media perché sembrava più urgente fare un lavoro di tipo relazionale poi ci abbiamo affiancato alla psicologa
Per una specie di sportello
E a b e questo senso poiché un certo punto ci ha chiamato l'ASL ha e Ceretto troppi ragazzini chiedono la Pira il giorno dopo per favore fate ripartire qualcosa abbiamo fatto ripartire
Un corso di educazione sessuale quello proprio con la ginecologa eccetera l'ostetrica proprio di base
L'anno scorso ci ha chiamato di nuovo l'ASL ha guardate che abbiamo troppi dipendenze da mezzi multimediali
Ci sono ragazzini che si fanno la notte in prima media la notte per cui non avevamo le assenze ma non riusciamo a capire anche perché i genitori coprivano con finti malori
Quindi quest'anno dopo aver fatto volevo darvi subito un questionario ritirato passato Lhasa nonché non è ancora partito parte mese prossimo un corso con urgente sulla scuola media del territorio sulle scuole medie perché ci sono troppi ragazzini burnout
Allora siccome io sono un po'al all'antica ma non mi ricordo nessuno che è morto perché ha studiato troppo
Mentre qua stiamo parlando di ragazzini che vanno non soltanto la ripeto in sala ma vanno proprio incontro a dei problemi relazionali gravissimi dovete leggere i temi per capire gravissimi
Perché non riescono più relazionarsi perché hanno un solo ed unico amico che è quella quel computer che hanno a casa quello fanno a casa
Vanno a casa non farmi complici non studiano non si relaziona papà mamma nessuno ma anche in questo modo tappa su computer
Ve l'ho detto che abbiamo una realtà un po'particolare economicamente magari elevata
Papà suo computer la mamma su computer il fratellino su computer l'alto fratellino su computer la nonna il computer il Papa intimo litigano per chi prende in mano lei queste è la realtà quindi io perché a questo che questo sospetto su questi su cui su questi strumenti perché non è vero che sono così
Così buoni non è vero che sono così neutri non è vero che si possono controllare non è vero che io mi posso controllare
Iorio ragazzino voglio dire tanto a che punto siamo incorsi dell'ASL ecco esattamente come sul gioco d'azzardo esattamente come le superiori sono partiti i discorsi per le scommesse
E e le scommesse non sono venute da nient'altro se non da qua allora per quale motivo avere solo per i giudizi positivi mi capisce
Bisogna avere un pregiudizio secondo me non pregiudizio un giudizio a seconda dell'uso a seconda la pericolosità non ricordo un libro pericoloso
La la Polizia postale ma sai quanti corsi ci fa
Ma se e quante volte abbiamo che fare con pedofili dietro l'angolo
Ma se Mellone cadere lei l'ha fissato il sesso ecco ma perché è così ci sono ragazzini che entro neanche in un mare di guai ma proprio in un mare di guai anche perché i genitori sono distratti ma poi perché con l'adulto non si confidano ed è comprensibile questo
Grazie a questi sistemi grazie non è giusto mediante questi sistemi quindi direi pregiudizio no mandi pregiudizio negativo le tradizioni positivo occhi aperti
Perché non è vero che quella realtà lì e come lei descritta tu come lei descritta tu e quello che vorremmo che fosse c'è una nuova scuola nuovi sistemi di apprendimento e la Schopp pertanto e il fuoco della curiosità che belle cose e poi c'è la realtà e la realtà
Mai sentire il sì collegi degli ospedali se proprio come dici tu
E quindi non è proprio così io penso poi magari certo ci sono famiglie attente per cui dopo lo strumento diventa controllato e come tutti gli strumenti va benissimo per carità che non è che faccia male lo strumento in sé
Pubblico
Non
Da
No
Non
Sì intanto
Va detto è una constatazione dell'invasività di tali strumenti ciò
è un dato di fatto anche Giovanni diceva io non sto dicendo che sia tutto buono tutto bello sto dicendo che è così quindi la scuola come del tram e i genitori la famiglia devono
Prendere atto e gestire e quindi a maggior ragione c'è un'urgenza un bisogno emergente dei nostri adolescenti e preadolescenti
Dia vere strumenti di avere adulti che li sorreggono nel
Saper usare questi socialmente portare come le tecnologie
In un modo vantaggiose in modo positivo una vera educazione che però abbiamo appena detto alla fine
Paradossalmente vediamo come si uniscono i due poli che ha attirato fuori prima c'è l'aspetto relazionale è l'aspetto
Coglie il cognitivo delle nuove tecnologie alla fine
Vanno a trovarsi così in un'emergenza perché
Quello che su cui cascano i nostri allievi e appunto questa esigenza di crescere di strutturarsi risse e di rapporto col mondo adulto
Chiedendo non tromba i giusti canali e che poi chiusa tutto quello che ha intorno a volte in modo distorto oggi sono le potenzialità terribili in certi versi
Dei computer e di Facebook e compagnia cantante
Sono
Erano e sono ancora le varie forme di dipendenza le più svariate dalle scommesse alla alle sostanze etc va detto che
Il
Lo strumento digitale può essere una forma di conoscenza del mondo anzi lo è
La scommessa no cioè sono due cose totalmente diverse ecco quindi nella prevenzione nella atteggiamento che la in con cui la scuola deve porsi
Riguardo a queste emergenze educative al caso di usare la parola
Sottolineo anch'io quello che è stato detto cioè
Senza una classe di un numero adeguato senza la possibilità di strutturare il lavoro didattico maniera
Adeguata il nostro ruolo di docenti come mediatori facilitatori del gruppo di apprendimento delle
Scoperte di strategie metà cognitive di tutto quello che deve esser la scuola oggi
A livello di saper organizzare e gestire
La sovrabbondanza di informazioni è molto difficile da fare non è impossibile però è veramente ardua e la complessità dei nostri ragazzi ci sfugge dalle mani
Finisca e lascio di nuovo la parola dicendo questo abbiamo parlato di competenza abbiam parlato di necessità di preparare i nostri ragazzi alla vita eccetera
E torno a questi bisogni io ci metto anche la bellezza cioè non vorrei che la scuola venisse schiacciata nell'utilitarismo nel fatto di dover rincorrere inutile per l'utile la scoperta e l'esercizio della bellezza della creatività
Che tra l'altro ha molto a che fare con un'espressione del cuore dell'uomo quindi con tutto quello che è a conoscenza di sé che la relazione
è una delle cose che nella scuola e a maggior ragione nella scuola dell'obbligo non dovrebbe mancare
A partire da da da dalle materie curricolari che sembrano più rinunciabili per andare alle varie attività opzionali il problema è che tantissimi progetti è stato denunciato prima
In tutti gli ambiti a volte sono stati strumentali non ai destinatari Macchini proponete li faceva dalle agenzie di formazione esterne alla scuola
Ma ahimè a volte anche da colleghi che se la canta valenza la sommavano perché c'era tempo di vacche grasse si poteva far così quindi la trasparenza e la rendicontabilità che prima deve partire dalle istituzioni perfettamente ragione Francesco
Però non si può eludere più assolutamente all'interno della scuola
Sì certo hai ragione Paola ancora
Hai ragione
Hai ragione
No hai ragione
No no è una sottolineatura opportuna oppure assolutamente opportuno
Prego prego
Allora ma in questi ultimi interventi sia
Spal Loretta lega
Sia spaziato molto
Su a spetti che a mio modo di vedere
Vorrei che
Non diventassero i preminenti la preminente preoccupazione dei docenti perché
Secondo me bisogna comunque continuare ad avere chiaro qual è il ruolo e la funzione del docente e quale ruolo la funzione della scuola
E poi invece come la scuola in collaborazione con altri
Può affrontare certe tematiche come questa dell'uso a casa degli strumenti informatici
Lo si fa si fa a collaborazione per esempio con la Polizia postale noi abbiamo fatto anche con i nostri tecnici informatici del Comune che ha fatto un piano di formazione per i genitori la sera su come
Mettere strumenti di protezione nei computer a casa cioè
Tutta una serie di questioni affrontate coi genitori li docente secondo me
Deve preoccuparsi e qui
Riconduco un attimo al nostro albero del nostro Gruppo di essere prima di tutto
Colui che deve avere a cuore principalmente il processo di apprendimento del ragazzino che ha davanti stiamo parlando di scuola media siamo dentro l'obbligo scolastico
Altrove se stessimo parlando di una terza liceo classico di una quarta liceo classico
Scientifico
E qui siamo dentro la scuola dell'obbligo io credo che noi dobbiamo preoccuparci di tutti quei ventotto ventisette trenta venticinque ventitré
Allulli a volte moltiplicati per intesa classi a seconda di che disciplina insegniamo e quindi di quante ore abbiamo in ogni classe di loro e del loro processo e percorso di apprendimento
Che lo guidiamo noi
Quindi il fatto che lo guidiamo noi
Se non riusciamo io patto molto su questo a motivarli tutti se non riusciamo
A trovare un approccio adeguato a tutti loro che noi sappiamo
Per gli aspetti psico pedagogici
Che abbiamo ha preso
è fatto un apprendimento che è fatto di tempi molto diversi gli uni dagli altri è fatto di alunni che hanno bisogno educativi speciali e qui ci metto
Gli alunni certificati ci metto i disturbi di apprendimento ma ci metto anche gli alunni stranieri oggi io vivo in un
La Regione che ha nelle classi una presenza di minimo venti per cento di bambini stranieri anche trenta anche cinquanta
Mio nipotino è la mia nipotina sono in due classi di scuola primaria
Entrambe con il cinquanta per cento di bimbi stranieri si fa per dire stranieri perché hanno frequentato tutti la scuola dell'infanzia
A forme
Quindi
Per esempio
E appurato che tutti questi non hanno bisogno di alfabetizzazione primaria però chi arriva in corso d'anno cela
E quindi qui abbiamo anche cioè
Che cosa come utilizzavamo le compresenze quella risorsa che c'era scusate la brutta parola ma quello di Porta a Porta come diavolo si chiama quello che conduce porta porrebbe essa che ciascun per dato Vespa una sera dicendo è come se su un autobus ci fossero due autisti contempo
Bene a mente uno guida e l'altro lo sta guardando
Ma di che cosa stai dicendo la compresenza era questo io guido detto mister guardare no la compresenza era la possibilità
Di tener conto dei tempi estremamente diversi di apprendimento dei ventisette ventotto venticinque o che sono in una classe
E
Adattare i tempi di apprendimento di una giornata di una settimana di un mese di nove mesi in cui dura l'anno scolastico ai loro ritmi alle loro esigenze
Ai loro bisogni tentare per lo meno perché di tempo ce ne vuole ancora
Di più di quello che eravamo in grado di dare loro
Ma intanto intanto avevamo quella risorsa lì
E e torno a dire nella scuola dell'obbligo questo sarebbe un obiettivo fondamentale dice se ci dimentichiamo di questo la lettera una professoressa albori Barbiano tutto quello che volete
Lettera morta la professoressa è veramente morta esterne
E qui
Per cui piano di Fornasari io ho lavorato sui temi dell'integrazione sedici anni attraverso il Provveditorato agli studi
Abbiamo fatto sono stati degli anni dove in cui abbiamo fatto i piani di formazione per i diritti a partire dai dirigenti scolastici
Poi per i docenti di sostegno poi abbiamo cominciato a tentare c'era un pochino di risorse per la formazione un piano di formazione per i docenti curricolari
Siccome era volontario non erano molti docenti curricolari che vi partecipa miti sensibilissimi
E meno sensibile no perché c'è la delega no e continua ad esserci la delega al docente di sostegno che deve tenersi aggiornato preparato le metodologie deve conoscere cui
Il programma i ghisa per il disturbo di apprendimento no programma mese per il disturbo di apprendimento oggi lo dobbiamo conoscere tutti perché tutti dobbiamo sapere che tipo di prova
Per i il chi al disturbo di apprendimento che tipo di però dobbiamo preparare per il suo esame per finale eccetera eccetera
E qui mi vien da dire abbiamo fatto un passo avanti perché abbiamo costretto togliendo guarda un po'togliendo la certificazione evidenzi cittadini enti copie chiamatelo come volete
Abbiamo costretto
Fino a un certo punto perché Piano di formazione nella mio territorio sta facendo adesso
Qualcuno lo frequenta qualcuno lo Stato come sempre no quindi ci sarà che si impossessa certi strumenti per affrontare che pienamente il disturbo specifico di apprendimento
C'è ancora chi dice ai genitori Bussetti dal Presidente cosa c'è bisogno di fare cosa ci deve fare non lo so ecco
Ci vorrà del tempo anche lì però
E togliendo la certificazione e togliendo il sostegno qualcuno si deve dare una mossa
Perché deve capire come
Affronta questa problematica
Secondo me anche per me e ha abbastanza non mi viene altro termine che avverrà anche la proposta della Fondazione Agnelli sto continuando a seguire perché l'interesse personale tutto ciò che
Anche di novità che sta venendo fuori
Su come affrontare questa questione della dell'handicap
Dei docenti di sostegno a questa storia che noi non riusciamo a mantenere la specializzazione un quantità
I docenti specializzati in servizio sufficienti per garantire a tutti come dice la ormai vecchia legge centoquattro e docenti di sostegno Adeste specializzato ma non ce la facciamo ad avere in servizio
Tanti docenti specializzati quant'è la necessità degli insegnanti di sostegno
Così come non riusciamo a
Fare concorsi con una periodicità regolare né per dirigenti né per docenti
Non ce la facciamo
Allora
Io l'ho presa quasi come una provocazione creiamo nel
Tiriamo fuori una parte chiede
Particolarmente brava particolarmente capace che deve andare quasi dentro i consigli di classe A insegnargli come devono operare io rompo letta o
In questo modo come ci si deve comportare nel consiglio di classe
Anche se l'acciaio l'insegnante di sostegno perché è impensabile e per tutto il tempo scuola di un bambino tu possa vere l'insegnante di sostegno compresenza anche se è una rapporto uno a uno
è al massimo a diciotto ore ma a scuola ce ne sta ventisette o trenta quindi devo sapere io
Commi devo comportare con lui io vi devo dire che
Rispetto alla capacità
Di costruire un piano un pay chiamati educativo individualizzato
Notavo
Alle elementari praticamente non c'erano problemi c'era una buona collaborazione tra il PD docente il docente di sostegno
Alle superiori forse perché sono arrivati dopo e
è stato fatto un certo piano di formazione
Hanno capito il docente di ragioneria aveva capito che dove preparare doveva ragionare sugli obiettivi minimi
Di prima ragioneria per quella lunga più neppure per quei partiti doveva costruire due proprio piani di lavoro nella stessa giornata uno
Da proporre a tutta la classe e un altro collegato a quello con cui lavorare con la uno o disabilità
Alle medie io trovavo dei vuoti paurosi di gente che non aveva capito come si lavora
Dentro un Paese in collaborazione col docente specializzato o non specializzato ma comunque di sostegno
C'è però complimenti riorganizzare poi
Quindi l'invito così alta
Contributo sì verso la fine
Sarebbe come dire il nome sempre allora Fabiana Fabiani una riflessione molto breve appunto sulla questione dei rapporti scuola famiglia che era come dire l'altro nodo latti digitali e Comencini
Ci si rapporta
E
Quello che ho verificato nella mia esperienza appunto di insegnante e che il patto tra due Stati che esisteva è saltato nel senso che
E come dire certe celesti c'è stato un momento nella storia più del Paese in cui comunque la scuola e la famiglia erano molto in sintonia rispetto a una serie
Rispetto soprattutto il discorso educativo
Oggi questa cosa e proprio saltata per cui i comportamenti i saper c'è un certo permissivismo nella dimensione familiare che tenta di rientrare anche in un discorso di scuola
Per cui il primo il primo elemento con cui ci si confronta è il ridefinire proprio una serie di regole generali all'interno delle quali
Poi ci si deve comportare e questa è una fatica enorme perché comunque la famiglia
Poi al discorso di delega rispetto a questo cioè tende a delegare comunque si rende conto della difficoltà cioè nel momento in cui si parla in cui si
Coinvolge io non voglio arrivare c'è prima la la psicologa diceva dice ai genitori stanno fuori dalla scuola alla spesso i genitori hanno nei confronti della scuola delle pretese
E di come dire
Di intervenire proprio in quella che
Scusate qui rivendico il fatto che c'è l'autonomia didattica insomma libertà didattica ecco come insegnante quel di mia competenza poi invece discutiamo sicuramente degli aspetti educativi che quelli riguardano tutti e due in cui ho bisogno della collaborazione
Della famiglia se voglio come dire no procedere verso la costruzione verso l'accompagnamento direi di quello che è un percorso di autonomia
Cioè il pre li prendiamo e poi li dobbiamo accompagnare per poter crescere diventare autonomi
Allora lì io come dire
Devo mettere spesso e volentieri paletti la difficoltà e quando invece e questo magari lo si capisce
Viene colto la difficoltà è quando invece arriva il genitore e non
Non non coglie dice ma a casa
Il comportamento realtà un'altra è un altro
Allora lì va ridefinito il discorso si dice ma i contesti sono differenti tra l'altro quindi come dire nel contesto familiare
Alcune cose possono anche essere consentite perché c'è un discorso
Della presenza di uno due figli o comunque di relazioni come dire più definito in un contesto di venti ventidue con tutta un'altra serie di problematiche quindi con una complessità anche
Di relazione ovviamente il discorso è un altro
Ed è il discorso sul discorso delle regole sulla ridefinizione ridefinizione di quello che definisco la rissa emissione del limite cioè far accogliere comunque qui c'è un limite rispetta la propria libertà che non è come dire una cosa
Ecco cessa via Libertà finisce dove inizia la tua insomma no per cui dipende in un contesto che è un contesto sociale che il contesto della classe vanno stabilite delle regole che non devono essere
O se vengono infrante poi come dire c'è anche una discussione su questo
E questo discorso con le famiglie mentre prima come dire c'era una una un collegamento molto forte era un
Era un ragionamento che veniva Accio accolto dalla Francia
Oggi purtroppo indeterminate situazioni questo non è
Non c'è
E questo rappresenta una difficoltà enorme perché poi vecchia
Io mi rendo anche conto che abbiamo alle volte i ragazzini che sono sottoposti a queste due visioni così diverse e contrastanti che questo genere un conflitto profondo fra l'altro il loro
Perché comunque
Sono figure adulte differenti con cui hanno comunque costruito una relazione anche affettiva con i genitori ovviamente
Ma anche con l'insegnante no fatte le volte ti dicono i genitori a me l'ha detto la maestra e quello che chiude
Come dire ma ha detto lei faccio così non ti mischiare
E quindi abbiamo proprio quel e questo secondo me è un nodo molto importante dove c'è un adulto che
Punto il discorso del ruolo diffuso che probabilmente non coglie più il suo ruolo di genitore in questo caso cioè qual è il suo ruolo di usi di genitore
E quindi sulla genitorialità secondo me bisognerebbe probabilmente aprire anche una riflessione insomma ecco e cercare di capire che cosa significa fare il genitore oggi in questo contesto
E con questi con questi ragazzini che ovviamente non siamo noi non sono loro est che sono costantemente in evoluzione
Voglio fare due esempi sì Elena Tuccillo
Due esempi allora non so secondo la vostra esperienza però l'anno scorso all'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio
Ha
Messo a disposizione dei docenti di sostegno laureati i corsi di alta qualificazione che già erano stati fatti sei sette anni fa
Beh l'epilogo è stato lo stesso di quando l'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio ha messo a disposizione dei fondi su
Progetto alle scuole per fare dei corsi d'aggiornamento sui temi dell'integrazione scolastica in tutte e due casi hanno trovato le risorse
Hanno
Scelto De buonissimi progetti i docenti non gli hanno frequentati
Hanno fatto prima la lotta per entrare perché ci volevano tutta una serie di requisiti quindi a chi aveva più titoli a chi aveva più punti per accedere a questi corsi i corsi sono in presenza
E la presenza annuncia è stata in nessuno dei due casi
Questo sempre ritornando al fatto anche
Di
Rendicontali di spendere bene i soldi di andare a non sprecare
Risorse che faticosamente sono state trovate perché poi io sono d'accordo quando quando si dice questo cioè che
Il discorso un discorso di
Non tanto di obbligatorietà cioè non è più di obbligatorietà
Purtroppo
No il diritto-dovere non non prende più
Allora perché devono esistere ma perché devono esistere le CN dagli psicologi per i medici egli ECM per i docenti no è importante distruzione quante importante la salute
Di
Sì
Perfettamente
Allora se siete d'accordo né ci fermeremo qui
Non abbiamo affrontato affatto una questione che è in parte vanno annunciato che la salute il benessere dell'insegnante su cui magari domani dedichiamo un po'di tempo perché
Varrebbe la pena si così di immaginare
Attenersi collegio però da rendere dei titoli un po'più precisi in modo da avere anche questo fronte coperto all'appuntamento a domani una mezza è buona serata grazie