Cerimonia di consegna del "Premio Marco Biagi - il Resto del Carlino per la Solidarietà Sociale" - sesta edizione

Un attimo di attenzione per cortesia buonasera
In piedi per un minuto di raccoglimento in memoria di Marco Biagi
Signora Marina e tutta la famiglia
Signori ministri
Autorità signore e signori buon pomeriggio
Per il sesto anno consecutivo
Questo spazio della sede centrale del Resto del Carlino
Che dal due mila dieci è intitolato a Marco Biagi
Ospita il premio Marco Biagi il Resto del Carlino per la solidarietà sociale
Che nel nome del giuslavorista bolognese assassinato dalle Brigate Rosse
Il diciannove marzo due mila due
Conferisce riconoscimenti a quanti operano nel vasto mondo del volontariato
Con particolare attenzione alle persone svantaggiate
E a quanti operano per favorire
L'accesso dei giovani nel mondo del lavoro
Un premio che sarebbe piaciuto a Marco Biagi
Per il quale il volontariato e la solidarietà sociale sono stati i fari della sua vita
In questi sei anni
Hanno partecipato a questa nostra iniziativa
Quattrocento sessantasei associazioni no profit
Alle quali
Sono stati assegnati ottantatré riconoscimenti
Con contributi in denaro per
Duecento ottantasette mila euro
Lanciato nella sola Provincia di Bologna nel due mila undici il premio è stato esteso alle province di Modena e Ravenna
E quest'anno decennale dell'uccisione di Marco Biagi è diventato di fatto regionale allargato a tutte le Province emiliano-romagnole
Il cui il nostro giornale è presente con edizioni di carta e on line ovvero
Peggio Emilia Ferrara Forlì Cesena Rimini e Imola
Che hanno collaborato con slancio alla nostra proposta
E che portando il numero delle associazioni partecipanti a centosessantanove
Quasi tutte oggi rappresentate in questa a Olanda
Trentanove delle quali riceveranno questo pomeriggio premi per settantacinque mila euro
Anche quest'anno abbiamo potuto contare sul generoso contributo di enti associazioni imprenditoriali
Forze sindacali cooperative e singoli cittadini
Con una sottoscrizione sostenuta quasi esclusivamente dai privati
Dal due mila sette ad oggi il premio assolto il compito di tenere viva e condivisa la memoria di Marco Biagi
Che abbiamo voluto indicare come recita lo slogan di questa iniziativa un martire per tutti
Ci hanno creduto e i cittadini e le istituzioni centrali e locali a cominciare dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Che non ha mai fatto mancare il suo sostegno concedendo sempre l'alto patronato
E premiando personalmente a Modena
I vincitori delle difese dell'edizione del duemilanove
Il premio
Si fregia sempre di prestigiosi patrocini
Dei Presidenti del Senato della Repubblica della Camera dei deputati
Il Presidente del Consiglio dei Ministri e di numerosi ministeri nonché
Dell'Assemblea legislativa
E della Giunta della Regione Emilia-Romagna delle Province e dei Comuni capoluogo e delle Camere di commercio in tutto trentasei
Un particolare ringraziamento alla Confcommercio
Nelle sue articolazioni nazionale regionale delle Province di Bologna Ferrara
E un grazie al sistema Confindustria dell'Emilia Romagna e a tutte le Unioni provinciali che hanno dato vita ad un premio nel premio
Riservato alle imprese industriali che hanno creato lavoro con spirito solidaristico
Hanno preso parte al premio diciannove in prese
Quattro delle quali
Saranno premiate nel corso di questa cerimonia
E sempre un grato pensiero all'Università di Bologna
Che ha sempre sostenuto questa nostra d'iniziativa ideata e portata avanti con il consenso del favore della famiglia Biagi
Saluto perciò con particolare affetto la signora Marina Orlandi Biagi
E la signora Francesca Biagi
Saluto i signori ministri che ci onorano della loro presenza e che fra poco ascolteremo
E il sax Fornero titolare del Ministero del lavoro al quale Marco Biagi fu legato da rapporti di collaborazione con Governi di diverso segno politico fino al giorno del suo assassinio
Anna Maria Cancellieri Ministro dell'interno e in questa sede presente nell'edizione due mila dieci e due mila undici
In veste di Commissario straordinario del Comune di Bologna
Piero miopi Ministro degli affari regionali dello sportello e del turismo
Illustri personalità della città di Bologna
Con loro il Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani qui in veste di Presidente della Conferenza delle Regioni
E per tutti i Sindaci presenti Virginio Merola sindaco di Bologna la città di Marco Biagi che lunedì lo onorerà in Consiglio comunale
Grazie ancora all'ex ministro del lavoro Maurizio Sacconi
Che porterà in questa all'ancora una volta la sua testimonianza di Marco Biagi delle sue idee e soluzioni
Per il rinnovamento del mercato e delle politiche del lavoro che proprio in queste ore sono oggetto di grande attenzione
Oserei dire
Di risolutiva del definizione
Nel dibattito politico e parlamentare ed istituzionale Pella riforma auspicata da anni e che il Governo in carica ma anche le forze datoriali e sindacali hanno posto al centro della loro iniziativa
Iniziativa alla quale purtroppo manca un contributo determinante quello di Marco Biagi come afferma il presidente Mario Monti nella lettera di adesione al nostro premio
Ma se mi consentite direi
Che la partecipazione il contributo
Di Marco Biagi rimane
Realizzato perché rimane
Un contributo ispiratore che è stato presente in questo lavoro che
Che sta
Speriamo per concludersi
Ci è mancata semmai la sua Carra e preziosa presenza questo sì
Ringrazio i componenti la giuria e per tutti cito del professor montuoso Ski e la professoressa Monari
Che sin dalla prima edizione seguono compassione nostro lavoro che quest'anno ha toccato il numero record di ventuno componenti Iran presentarsi a di tutte le realtà territoriali coinvolte nel premio
Ancora un grazie all'ingegner Carlo Magri già assessore al lavoro del Comune di Milano con il quale Marco Biagi collaborò nel due mila nella elaborazione del Patto per Milano grazie a tutti per la vostra partecipazione
Come segretario del premio do lettura della lettera inviata dal Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini
In occasione della sesta edizione del Premio Marco Biagi il Resto del Carlino per la solidarietà sociale desidero rivolgere i miei saluti più cordiali a tutti i partecipanti a questa importante iniziativa
Con la quale si intende ricordare e onorare la figura di Marco Biagi e dare sostegno nel suo nome a quanti sono attivamente impegnati in iniziative di solidarietà in particolare nei confronti dei giovani
Il suo efferato assassinio avvenuto il diciannove marzo due mila due per mano scellerata delle Brigate Rosse spezzo alla vita di un uomo davvero speciale
Fedele servitore dello Stato studioso rigoroso ed acuto professore brillante e molto amato dai suoi studenti attento conoscitore delle complesse dinamiche del mercato del lavoro
Persona dalle straordinarie doti umane
Il suo impegno accademico e la sua intensa attività al servizio delle istituzioni furono costantemente ispirate da una profonda ed intima partecipazione hai problemi del Paese
Con particolare riferimento a quelli del lavoro
La sua era una genuina passione civile
Che unita ad una intelligenza vivace e lungimirante lo rendeva uno straordinario precursore dei tempi
Capace di tradurre le sue idee di giuslavorista i suoi studi e la sua passione europeista in proposte autenticamente moderne e riformiste
Apprezzo la scelta del vostro quotidiano di porre in luce tra gli aspetti della sua personalità scientifica e umana la particolare sensibilità per l'impegno sociale
Inteso come concreta condivisione delle esigenze degli altri e come nobile sentimento civico
In ciò va accolto uno dei suoi più importanti lasciti morali al quale a dieci anni dalla sua scomparsa
Continuano ad ispirarsi con generosità e con senso di responsabilità
Tutti coloro che
Mantenendo sempre vivo il suo ideale di una solidarietà effettiva danno sostegno a molte per sono e che vivono nel disagio e nelle difficoltà contribuendo a promuovere inclusione sociale e a migliorare l'immagine del nostro Paese
Nel rivolgere le mie più vive congratulazioni e vincitori del premio Marco Biagi Resto del Carlino due mila dodici invio a tutti gli intervenuti un fervido augurio per il pieno successo dell'iniziativa Gianfranco Fini
Consentitemi ora di leggere la lettera inviata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti
Caro direttore la ringrazio per l'invito alla cerimonia di consegna del primo Marco Biagi Resto del Carlino per la solidarietà sociale a causa di impegni istituzionali non mi sarà possibile partecipare
Vorrei tuttavia esprimere a lei alla signora Marino Orlandi Biagi I familiari e a tutte le persone che hanno apprezzato no Marco Biagi quale amico studioso e cittadine impegnato nel sociale un affettuoso saluto
La riforma del mercato del lavoro e anche oggi un tema cruciale e una priorità per il Governo che ho l'onore di presiedere
Stiamo mettendo in campo le energie migliori per consentire al nostro Paese di beneficiare anche in questo campo di maggiore equità
Anzitutto fra generazioni e sessi e di maggior orientamento al merito
A queste energie manca purtroppo un contributo determinante quello di Marco Biagi che di questa materia era uno degli esperti più illuminati o tre che più competenti e che per affermare i valori a cui oggi noi tutti ci ispiriamo ha sacrificato il bene più prezioso la sua stessa vita
Con profonda commozione mi unisco pertanto ricordo di Marco Biagi nel decimo anniversario del suo assassinio
Certo che il vincitore di i vincitori di riconoscimenti oggi assegnati sapranno perpetuare nella memoria nel modo migliore con viva cordialità Mario Monti
Do ora la parola al ministro del lavoro Elsa Fornero
Ieri sono stata
A Roma
A un'altra cerimonia dedicata alla memoria di Marco Biagi
Con premi a tesi di laurea intitolati a Marco Biagi
Cerimonia era organizzata dalla Fondazione attento
Ed è stato bello esserci soprattutto
Della grande presenza di giovani
Ho accettato invece l'invito a venire a Bologna
Essenzialmente perché volevo avere l'occasione di incontrare di persona Marina Biagi
Ho avuto occasione di sentire il
Al telefono
Poco dopo il mio insediamento come il ministro
E abbiamo
Avuto credo entrambe la sensazione di una corrente di simpatia e stima
Non espressa tanto a parole
Ma di un profondità di questa
Simpatia e stima
Chi alla mia indotta a desiderare essendo io impossibilitata a lunedì per ragioni che voi potete intuire a presenziare anche alla messa che ci sarà a Modena
Quindi desiderio di venire a Bologna soprattutto per poter
Abbracciare Marina bere viaggi
Ieri ricordando Marco Biagi forse indegnamente perché io non l'ho conosciuto di persona
Ho
Detto alcune cose che però credo
Nel profondo del cuore
E cioè che si sia l'ho conosciuto ovviamente attraverso i suoi scritti attraverso le sue idee
E credo che si sia trattato di una persona di grande serietà e onestà intellettuale
E di grande indipendenza di giudizio
Io
Ho sempre
Sottolineo sempre molto questo tratto dell'indipendenza di giudizio perché credo
Lo dico in maniera esplicita che non sia
Una caratteristica frequente
Che sia piuttosto rara anzi
Come caratteristica tra le persone forse non per disonestà ma perché le appartenenze spesso ci tiranno a vedere segmenti della realtà e a considerare soltanto aspetti parziali della stessa
E ci inducono magari a trascurare una visione più generale
Credo che Marco Biagi oltre a essere una persona indipendente e chiaramente on uno studioso profondo fosse anche una persona avanti per i suoi tempi
Voglio dire una persona pronta ad assumersi la responsabilità piena
Ma in un tempo in cui
Non era consentito di farlo in modo pieno
Ed è per questo che
Riflettendo
Su questa mia esperienza di ministro io tanto spirito che Marco Biagi più consiglieri diciamo
Inadeguata
La mia preparazione e la mia azione come Ministro del lavoro rispetto alle idee che lui ha professato
Ma ci sono momenti in cui le azioni di responsabilità si possono e si debbono prendere
In cui le circostanze non te lo consentano e altri in cui le responsabilità si intendono prendere e le circostanze forse sonno un po'meno difficili entra Pizzi
Cioè sono più favorevoli all'assunzione di responsabilità
L'azione di questo Governo esattamente questa assunzione di responsabilità in un momento storico nel quale forse
Per le difficoltà del cui partivamo della crisi che non era solo nostra ma nella quale noi ci siamo trovati
Più esposti di altri
Questo ha consentito l'assunzione di responsabilità che questo Governo tecnico assunto e che questo governo tecnico vuole condurre
Importo rispetto a diversi obiettivi che si è posto
La riforma del mercato del lavoro e chiaramente uno di questi voglio dire che c'è forse persino un carico eccessivo di aspettative su questa riforma
Qualcuno la considera quasi come la soluzione taumaturgica per ogni male dell'economia italiana come se fossimo in affanno e questa fosse la medicina risolutiva dei nostri mali
Però i nostri mali sono approfondisce e di medicine ce ne sono diverse
Via diverso diciamo grato di malattia di contrasto alla malattia e quindi neanche questa forse basterà e noi lo sappiamo perché la riforma del mercato del lavoro
Che
è considerata ed era così già considerata da Marco Biagi l'elemento per liberare le energie positive che dal lavoro vengono e per permettere a tutt'ti tutti dico tutti quelli che indetta di lavoro possono lavorare di aprire finalmente una occupazione
Beh questa riforma che deve liberare energie da sola non basterà
Per la crescita del Paese ci vorranno altri elementi per i quali sarà necessario lavorare anche dopo magari qualcun altro che verrà dopo di noi con noi stessi fino al momento in cui saremo al Governo
Però io vorrei anche dire a Marina Biagi che non c'è assenza di Marco Biagi
In questa riforma
Non vorrei che mi consideraste arrogante ma credo che ci sia una continuità in molti degli aspetti che noi stiamo cercando di portare a un accordo con le parti sociali
Con le cose sostenute da Marco Biagi con il suo libero bianco sul mercato del lavoro
Questo è un aspetto di continuità che ci permette di dire io credo che potremmo dirlo nei fatti dopo potranno dirlo tutti quelli che analizzeranno questa riforma e saranno in tanti
A livello internazionale a livello nazionale tutti quelli che la libera hanno
Sperando di migliorare con questa riforma le loro condizioni a cominciare dai giovani e dalle donne sentimenti tradizionalmente deboli del mercato del lavoro e a cui molto
Molto del pensiero di Marco Biagi andava
Ebbene io credo che questa riforma
Abbia detto molti tratti che sono propri del pensiero di Marco Biagi e questo è qualcosa che io
Valorizza
C'è però un altro aspetto che io ritengo molto importante di nuovo credo sia totalmente nella linea di pensiero di Marco Biagi e dell'aspetto della concordia
Ho detto prima è arrivato il tempo della responsabilità e le circostanze esterne che allora non erano favorevoli oggi sembrano più favorevoli al momento della responsabilità
Ma è anche arrivato il momento della concordia per questo Paese
Ed è arrivato il momento in cui e questo è una responsabilità che io mi assumo potrò non arrivarci potremo non arrivarci ma la responsabilità e di arrivare ad un accordo
Un accordo che superi le divisioni un accordo che superi anche
Le impostazioni un po'ideologiche che hanno
Impedito di camminare insieme
Per realizzare la soluzione dei Paesi dei problemi io credo che questo fosse nello sia nello spirito di Marco Biagi ed è per questo che
Pur avendo io firmato una riforma della previdenza
Dura
Senza alcun accordo con il sindacato con le parti sociali perché dura con il sindacato mai Tura anche con le imprese alle quali toglie strumenti relativamente facili
Di gestione della manodopera
Pur avendo realizzato questa riforma senza accordo quasi senza confronto
Io penso che sul mercato del lavoro l'accordo ossia un elemento importanti imprescindibile e che ha io un valore aggiunto alla qualità della riforma stessa di notevole importanza
Voi mi direte lei è troppo sicura di sé il ministro io infatti non dico di avere l'accordo in tasca non c'è il no
Noi lavoriamo per l'accordo ancora oggi e almeno per una settimana perché questo accordo è come ho detto prima importante
Non tanto per le parti sociali ma come segnale che il Paese può in effetti superare una fase di divisioni
Divisioni anche profonde divisioni tra le parti politiche che oggi stanno insieme a sorreggere il Governo
Divisioni nel sindacato
Che oggi discute insieme con me
La riforma del mercato del lavoro magari anche divisioni all'interno degli a datori di lavoro le vedete anche emergere un po'in questi giorni comincia
Le impresa e piccole che reclamano un ruolo di maggiore rilievo al tavolo
Ecco io ho detto che sono fiducioso che questa riforma si farà con il consenso per una ragione che mi piace sottolineare anche qui oggi
Questa riforma proprio perché è arrivato il tempo quella responsabilità e anche
Una
E anche il circostanze favorevoli all'assunzione di responsabilità
Questa riforma e fatta per il Paese e per il suo futuro
Questa riforma non è fatta contro qualcuno leggeremo molto del fatto che contro qualcuno
Ma non dobbiamo crederci perché non è contro qualcuno è
Per
Il Paese
Per il suo futuro
E soprattutto per le giovani generazioni di questo Paese che sono il futuro come Marco Biagi ben sapeva e come sanno i suoi figli come sanno i suoi nipoti che sono qui
Questa riforma a non entro ovviamente a parlare oggi dei attratti della riforma ma voglio ricordare i alcuni aspetti
Perché facciamo una riforma
Perché vogliamo aumentare l'occupazione perché uno dei mali di questo Paese è il fatto che l'occupazione è troppo bassa
Aumentare l'occupazione ridurre strutturalmente permanentemente la disoccupazione
Questo è il nostro obiettivo che non dobbiamo mai perdere di vista quindi la riforma si ispira un principio che il principio di
Inclusione
Vogliamo attrarre dentro il mercato del lavoro quelli che oggi fanno una fatica tremenda entrarvi
Oppure che vi entrano ed escono con eccessiva facilità in modo precario
L'inclusione e il contrario della precarietà per cui alcuni aspetti di questa riforma del mercato del lavoro tendono allo dico di nuovo in maniera trasparente a contrastare forme
Ma al usate di flessibilità che sono sfociate nella precarietà leggerete aumentano i costi di certe forme contrattuali è vero
Perché noi vogliamo scoraggiare un uso malato chiuso
Che porta alla precarietà di queste forme contrattuali vogliamo spingere verso forme contrattuali di qualità maggiore
Quindi maggiore occupazione
Ma anche occupazione di qualità maggiore e la qualità maggiore dell'occupazione importante per il lavoratore
Ma è importante anche per l'impresa perché vuol dire maggiore produttività
E la produttività è un elemento essenziale per la crescita perché senza produttività con una popolazione che si restringe
Noi non potremmo crescere
Quindi l'obiettivo è più occupazione di qualità maggiore che dà prospettive al lavoratore ma dà anche una maggiore rafforza il legame tra il lavoratore l'impresa e incrementa la produttività
Però un mercato del lavoro non lo costruiamo all'interno soltanto del Paese
Noi siamo un'economia aperta abbiamo bisogno di competitività la competitività è un elemento essenziale
Perché le imprese possano vivere e crescere insediarsi investire nel Paese anche venendo dall'estero anche portando dall'estero capitali nuovi
Senza questi investimenti di nuovo la crescita e a rischio ma un mercato del lavoro dinamico e un mercato che non costruisce cittadelle è un mercato che si apre
è un mercato che facilita la mobilità l'aiuta la valorizzati
Non mi lascia solo il lavoratore nel momento in cui il lavoratore stesso può aver perso un posto di lavoro non lo lascia soli
E quindi in funzione di questo mercato è importante creare forme di sostegno
Sostegno noi l'abbiamo chiamato assicurazione sociale per l'impiego
Che vuol dire un idea diversa da quello che era è
Sarà ancora nei prossimi anni la mobilità
Intesa come percorso che ti tiene legato strettamente al tuo posto di lavoro anche quando questo posto di lavoro non c'è più
Ma in questo in questa assicurazione per
L'impiego il lavoratore deve essere attivo attivo vuol dire che vede
Ah ecco darsi da fare ed essere aiutato a fare
E qui guardo il Presidente Errani perché c'è un grandissimo ruolo delle Regioni in questo ambito per la realizzazione di quelle che chiamiamo con molta facilità
Politiche attive per il lavoro ma che fino a ora sono state troppo poco attive
Troppo
Sedute non nonno non dappertutto ma certamente non a livello
Che noi vorremmo politiche che aiuti
L'anno il lavoratore a
Trovare una nuova occupazione che lo sostengono che gli danno occasioni di formazione
E
Guardo di nuovo il Presidente centri per l'impiego che aiutino l'incontro tra domanda e offerta aiutino efficacemente questo incontro che di nuovo e fondamentali
Allora questo questi sono i tratti della nostra riforma e io credo ma lo dirà molto meglio il senatore Sacconi che con Marco Biagi ha collaborato sempre e che di Marco Biagi
Porta vivo vivissimo il ricordo personale
Lo dirà molto meglio di noi io credo che di in questa riforma
C'è una riforma per l'inclusione per l'universalismo di certe tutele ma tutte le che siano attive e non passive io credo che ci sia molto di Marco Biagi in questa riforma
E quindi spero
Che Marco Biagi possa dire che quello che questo Governo ha potuto fare speriamo
In un momento in cui gli atti il senso il vissuto della responsabilità e reso possibile da circostanze esterne non certo per merito nostro
Non certo per merito di questo Governo io spero che Marco Biagi possa guardare a questa riforma con un senso di orgoglio anche suo e che possa considerarla anche un po'la sua riforma grazie
Grazie il saluto del Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri
Un saluto a questo sala che vedo gremita di di molteplici
In cui il suo uno consuntivo il pullmino profili intorno morso di Marco Biagi d'ufficio non c'è ancora chiuso che Bitonci più drammatiche
Perché so che non sono ingiustizie sotto un altro percorso subito e sedici luglio illuderci alcuno forse più
Non il giungevano cento giunge al privato poi scelto in un mondo giustifichino Ubu uno il turismo PUC il volo folk sul muro
Scalzo Scremin uno ha fornito un multiplo perché da un uomo libero volevo appunto al ritorno in termini di un mondo che cambia un volo assunto avremmo giovare lo sponsor
Perché forse proprio perché il Consiglio avanti nelle sue intuizioni non lo so se ho capito e comunque risoluzioni ucciso
Proprio oggi sono qui ricordarlo più pur non l'ho conosciuto personalmente l'ho conosciuto il direttore ventoso verso quantità terzo processo legarci
Professor dovuto felice di vedere usufruibile e noi non dobbiamo dimenticare del mare d'insediamento più accentuato
Dobbiamo ricordò un buon ricordo a proporre quello che c'è un solo spesso
In parole don Luigi e bisogna guardare il mondo che cambia il meglio laica il meglio e serena stralcio ideologica impegnarci tutti per un mutuo Belluno e quindi scusami su questo secondo me il tributo pillole che possono mutuare
Grazie ministro cancellieri il saluto del ministro degli affari regionali Sport e Turismo Piero Gnudi
Grazie
Io le legato da antica amicizia
Marco Biagi e pertanto lo conseguiti in questi suoi anni le sue varie tappe da quando
Andarono andò a Roma con Tiziano Treu poi fece la riforma Treu
E
Però quello che è interessante che
Ci sono cambiati ministeri ma tutti hanno sentito la necessità
Di chiedere a Marco Biagi la sua collaborazione delle sue idee Cecchetti dall'idea di quanti era importante il suo pensiero perché lui aveva cambierete ha capito
Che il nostro sistema di regole
Che
Presiedono al
Mercato del lavoro chiedono regole vecchie pensate negli anni Sessanta che non è non più adatte
A quel al cambiamento che c'era stato nell'economia voleva cambiare
Grazie l'ha fatto a Roma l'ha fatto a Milano ha dato anche il il suo contributo a Bruxelles
Ma
Purtroppo questa sulla spinta al cambiamento gli è stata purtroppo pagato in modo carissimo
Però io vedo che anche
Le tante persone che sono qui oggi picchetto archiviando
Ricordano questa data
Fanno ritenere
Il suo sacrificio è rimasto nella coscienza di tutti
E che quindi tutti noi siamo grati e Marco Biagi
Per quello che ha fatto e quello che sta facendo perché come diceva giustamente
E adesso Accornero anche questa riforma porta il suo contributo e quindi io credo che noi dobbiamo dire ancora una volta grazie Marco Biagi
Grazie ministro Gnutti la parola al sindaco di Bologna Virginio Merola
Buon pomeriggio
Porto il saluto alle autorità
Saluto dalla città
In particolare alla signora Marinella Orlandini Biagi dalla signora Francesca di agire familiari alle mi dice
E a tutte le persone presenti
In particolare permettete mi al personale alla redazione al direttore del Resto del Carlino
Che ringrazio ancora una volta per la splendida idea del premio Marco Biagi arrivato alla sesta edizione
Il Consiglio Comunale di Bologna lunedì diciannove marzo si riunirà
In seduta solenne per commemorare la figura di Marco Biagi fra dieci anni dal suo assassinio da parte dei criminali terroristi delle Brigate Rosse
Sarà l'occasione per ricordare
Ma sarà anche l'occasione per rinnovare l'attualità del pensiero dell'operato del giuslavorista bolognese Marco Biagi
L'attualità che è resa evidente dalla discussione in atto per la riforma del mercato del lavoro
Che finalmente come abbiamo potuto sentire appena adesso pare avviarsi ad un esito positivo e condiviso
La nostra città vuole
Sapere esprimere l'orgoglio di avere avuto come proprio cittadino la persona come viaggi
Chi ha pagato con il proprio sangue l'impegno pubblico contro la precarietà nella condizione di insopportabile diseguaglianza
Che ancora oggi colpisce le giovani generazioni che hanno diritto a un lavoro tutelato come tutti gli altri lavoratori
Il tempo di archiviare le strumentalizzazioni di parte di ritrovare l'educazione politica e civica
Capace di riconoscere senza riserve il contributo dato l'interesse generale del nostro Paese dall'opera di Marco Biagi grazie
Grazie Sindaco Merola il saluto del Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani
Signora viaggi
Familiari tutti
Un ringraziamento a voi tutti prima di tutto al Resto del Carlino alla redazione direttore
Saluto l'Autorità ai Ministri ai promotori
E alla giuria del premio poche parole io penso che
Il vero omaggio alla memoria di Marco Biagi sia la nostra fiducia ed è la prima parola che voglio richiamare
Fiducia nella possibilità di cambiare di riformare
Fiducia che si possa essere europei moderni al passo con la grande trasformazione che è in atto nel mondo del lavoro e dei lavori fiducia nell'Italia nel nostro Paese
Che fin dal primo articolo della Costituzione si fonda sul valore del lavoro e lo declina poi nella società
Nello sviluppo nella giustizia nelle istituzioni ossia nel patto che ci lega come cittadini liberi in un Paese democratico
Sono qui le radici di un riformismo non generico ma coraggioso e responsabile
Di cui viaggi è stato un protagonista assoluto
Ecco noi riteniamo
E nutriamo questa fiducia poltrona di fico al TAR di cui dobbiamo farci carico e la portiamo avanti con un atteggiamento razionale
Perché sappiamo che il confine tra conservazione e innovazione non ci lascia indifferenti ma ci attraversa e il fine di questo impegno
Come Biagi non mancava di sottolineare è sempre la persona la qualità della vita sociale la crescita umana
Caro ministro lei sa che le regioni sono impegnate
In questo sforzo che lei sta facendo il Governo le forze sociali e imprenditoriali stanno facendo per
Costruire
Un patto
Sa che abbiamo già definito
Gli impegni delle Regioni sulle politiche attive
E su ciò che anche le Regioni debbono cambiare
Perché il cambiamento in questo Paese riguarda tutti
Non c'è nessuno che può dire che è già cambiato
Dunque lei sa di poter contare su questo sforzo e sa che condividiamo l'idea che qui ha espresso con molta chiarezza e cioè che arrivato davvero il momento della concordia
E cioè di fare
E riuscire a fare un passo in avanti
Mi verrebbe da dire
Più uscire tutti
E insieme dal Novecento
E stare entrare nel
Nuovo se con il ministro l'ex Ministro Sacconi sa che
L'impegno presenti o dell'intesa sull'apprendistato che facemmo col precedente Governo
E che è comunque un architrave anche del nuovo patto ci ha visti insieme a interpretare questa sfida
Dunque
Il nostro impegno e mettere al centro la persona
Ed è questa la seconda parola importante cioè il giovane la donna la capacità le attese le speranze i doveri e i diritti
E il traguardo sociali di crescere facendo crescere ciascuno un respiro
Eccellenza umanistico che ci unisce
E che cuce le diverse stagioni del ricco impegno di Biagi come studioso di docente di uomo al servizio del Paese
Con la testa nel mondo a Roma in Europa ma comunque sempre tra noi
Dopo fiducia e persone avviene solidarietà ce lo propone lo stesso Carlino
Con che con sensibilità intelligenza dedica questo premio la solidarietà sociale
Io aggiungo che questa città e questa Regione la nostra cedente senti il debito di riconoscenza immenso verso piange verso la sua famiglia
Sento legame di commozione e di solidarietà che va in profondità oltre le istituzioni le università oltre rare due realtà preziose come le fondazioni
La Fondazione le iniziative di valore che la Fondazione stessa anima
Un debito è un legame profondo
Che ci fanno riflettere sui nostri limiti
E comunque sempre anche su cosa si poteva e si doveva fare di più come istituzioni e come persone
Mi fermo qui ringraziando nuovamente con un'ultima parola che ricorre anche nel testo di Biagi riprodotto oggi sul Carlino comunità
Il terrorismo delle Brigate Rosse quel diciannove marzo di dieci anni fa
Non ha colpito solo un simbolo ma ha colpito un lavoratore un'insegnante uno studioso del mercato del lavoro di più voleva spezzare una comunità
Spezzare una famiglia offendere Bologna l'Italia
E le tradizioni migliori per Italia i sentimenti di cittadinanza insomma voleva dividere spaccare mettere questo Paese con le spalle al muro
Ebbene abbiamo risposto ma la guardia non si può mai abbassare
Questa è il tema rafforzare valorizzare dare senso alla comunità così come ci ha insegnato piangi grazie
Grazie Presidente Errani il ricordo del senatore Maurizio Sacconi già Ministro del lavoro
Chiarissime
Marina Francesca caro Lorenzo un saluto i figli di Francesca signore ministro signor ministro
L'autorità
Signori tutti
Penso che questo decennale non casualmente coincida con
La possibilità di completare un processo riformatore che Marco ebbe
L'intuizione di suggerire
Al ministro Treu
All'India alla
Nella metà degli anni Novanta quindi ben quindici anni orsono
Favorendo l'approvazione di quella legge che possiamo chiamare non solo tre umana anche Biaggi uno cui seguiti successivamente
La riforma che con il collega Marroni ebbi modo di presentare al Parlamento e di condurre ad approvazione
Marco ebbe una straordinaria un'intuizione che va
Richiamata
E che spiega il la grande partecipazione la intensità
Tutte le iniziative che si stanno svolgendo per ricordarlo non solo nell'occasione del decennale ma che via via nel corso di questi anni sono cresciute
Da quella usuale a Roma cui partecipano studenti e attori
Sold out attori sociali a quella per la quale dobbiamo ringraziare il suo giornale
Quel Carlino ove scriveva ricorrentemente come collaboratore
E
Poiché
Un'iniziativa importante a valenza scientifica di Modena
Di lunedì e
Quest'anno un'iniziativa presso la Camera dei deputati
E poi e poi quella
Bellissima partecipazione corale che si realizza nella stessa giornata di lunedì di fronte alla sua casa in quel vicolo stretto e buio
Con la riproduzione
Della passeggiata in bicicletta
E non ci spiegheremo tutto ciò se non riconoscessimo l'attualità la vitalità l'originalità in quel tempo di quelle intuizioni Marco è il primo
Che a aperto
Ad una visione sovranazionale che non era usuale nei giuslavoristi del tempo rinchiusi nella esclusiva dimensione nazionale
Disponibile a confrontare le innovazioni soltanto con il
Percorso interno e non con attraverso la comparazione con gli altri
Marco proprio in ragione di ciò suggerisce di prendere atto
Che i lavori sono molteplici e nell'arco di un anno di una vita attiva possono ragionevolmente sempre più essere vari
Per scelta del lavoratore o per costrizione del lavoratore
E che in conseguenza è doveroso organizzare una protezione attiva dei lavoratori stessi
Non nell'asse in coro luogo di lavoro ma nel complesso dal mercato del lavoro questa e la scelte che gli la sua
A sottopone ai decisori
Incontrando disponibilità in quelli che si andavano manifestando come due campi pure avversi nel sistema politico bipolare
E questa scelta tuttavia non è compresa da coloro che
Rimangono ancorati all'idea di poter rigidamente mantenere sempre la continuità di un posto di lavoro nonostante la forza delle cose
Quella intuizione fondamentale
Sì e sta ha trovato realizzazioni di avvia necessariamente asimmetriche perché
Espressione di faticosi percorsi
Corsi che come ricordava la signora ministro Fornero sono stati accompagnati da altissime conflittualità e come ricordava Marco nell'ultimo articolo che scrisse per il Sole ventiquattro Ore quando
Quando appunto ricordò che necessariamente i processi di riforma si realizzano anche con prezzi alti e lui come sappiamo ha pagato quello più alto quello più ingiusto
Ora e possibile completare questi per questo percorso realizzarlo ci auguriamo nel modo quanto più concorde
Vasto Vasco Errani poco fa ricordo a segnalato giustamente la riforma dell'apprendistato perché
Non soltanto anche in un tempo conflittuale come quello recente è stata il prodotto di un
Di un'intesa tra tutte le parti sociali lo Stato le Regioni le parti politiche stesse poi nella loro giudizio parlamentare
Ma perché poi gli era per Marco il modo tipico di entrare nel mercato del lavoro e gli che sosteneva la necessità di integrare apprendimento e lavoro conoscenza teorica ed esperienza pratica
E che immaginava per tutti i nostri giovani la possibilità di accedere ad una qualificazione superiore
Se il se il nostro sistema educativo e formativo del lavoro si fosse
Ha reso capace di una pluralità di opportunità corrispondenti alle diverse vocazioni delle persone anche a coloro che hanno l'intelligenza nelle mani
Come direbbe come direbbe don Bosco
E l'apprendistato era i quindi per Marco il modo tipico di ingresso nel mercato del lavoro anche se il suo nome è stato incredibilmente collegato alle collaborazioni a progetto
Io sono testimone di un giorno in cui incontrando nei
Nei tanti
Nelle tante necessarie occasioni di incontro con diverse organizzazioni incontrando una di esse questa un'organizzazione sindacale pose a Marco l'esigenza di regolare buona
Non tipologia una pratica
Che si era affermata nella sregolatezza nel corso degli anni Novanta anziché era esplosa nel corso degli anni Novanta come una sorta di vendetta della realtà rispetto alla rigidità della norma e che erano le colle Odette cosiddette collaborazioni coordinate e continuative pur accogliendo
Questa sollecitazione che gli introdusse propose di introdurre la regolazione laddove non c'era mai stata regolazione
Il paradosso voluto che in qualche
Faziosamente alcuni lo abbiano collegato a questo a questo modo di entrare nel mercato del lavoro spesso odioso per caratteristiche e a ma e abusi che si sono prodotti mentre invece imbarco leggendo il libro bianco il modo tipico era proprio il contratto di apprendistato
Ma mi fermo perché considerazioni molto opportune sono già state svolte a proposito del mercato del lavoro e mi fermo soprattutto per
Per fare un'ipotesi che ho reso anche oggi in un articolo sul Carlino
Se gentilmente lo ospitato
L'ipotesi che faccio signora ministro
Mi auguro vorrà riflettere riflette lì con i colleghi di Governo se riusciremo
Nella realizzazione di questo ulteriore intervento riformatore
Con quelle caratteristiche simmetriche che Marco sempre auspicata
Io penso potremmo successivamente rapidamente
Chiedere una delega al Parlamento per un testo unico chiamato Statuto dei lavori
Statuto dei lavori cioè di tutti i lavori era il suo sogno
E penso che questo sogno possa diventare realtà ci siano tutte le condizioni perché in modo concorde l'Italia
Le italiane agli italiani possono avere uno Statuto dei lavori che
Garantisca loro continui opportunità di inclusione per essere utili a se stessi e agli altri
In quella cultura
Della persona come essere in relazione
Che era di Marco cristiano e socialista
Grazie senatore Sacconi
Ora prima di passare la parola all'ingegner Carlo Magri amico di Marco Biagi assessore al lavoro nel Comune di Milano
Dal novantasette al due mila sei per la commemorazione ufficiale di questa edizione del premio consentitemi di salutare e ringraziare la signora Marisa Montini FSR Presidente nostro gruppo editoriale
Chi è qui con noi
Grazie
Prego ingegnere
Ringrazio
Gli organizzatori di questa cerimonia per avermi offerto l'occasione
Di ricordare Marco Biagi
Siamo diventati amici lavorando per il Comune di Milano
Costruendo insieme il parto per il lavoro di Milano di cui lui fu il principale artefice
Ma che purtroppo incise in maniera determinante
Sulla sua giovane di età infatti
Fu proprio questo patto avendolo noto alle Brigate Rosse
A suscitare quella
Follia omicida così descritta sui loro volantini in realtà è un plico di dieci pagine
Nel loro linguaggio derivante non ve lo leggo tutto ma
L'incipit
Giovedì
Sei luglio del due mila il nucleo proletario rivoluzionario attaccato la sede milanese della CISL
Per il colpire l'azione politica il ruolo promotore che questa organizzazione ha svolto e svolge nella progettazione nella gestione dell'Accordo quadro previsto per il patto per il lavoro di Milano e con ciò attaccare alla sua funzione di indebolimento
Per le condizioni il Polo politiche del proletariato di peggioramento delle condizioni economiche per lavoro sono arrivato il patto per il lavoro è stato infatti una scelta politica finalizzata ad erodere
La forza contrattuale del proletariato e via via via via
Questo fu scritto insieme tutta un'altra serie di
Considerazioni farneticanti
E allora per cercare di capire
Come si è arrivato a tanto forse vale la pena è proprio per come vararlo al meglio
Ricordare quello che lui affatto
Cosa ha lavorato
Io vi parlo dell'esperienza di Milano
Dobbiamo ritornare indietro negli anni a gennaio del mille novecentonovantanove
Milano in quei giorni era teatro di una serie di omicidi
Che prestavano grande preoccupazione tra la cittadinanza in alcuni di essi erano coinvolti immigrati clandestini
In città Sierra instaurato un clima particolare
Chiamiamolo di intolleranza il sindacato invitava la forza politica di evitare strumentalizzazioni hanno soffiare sul fuoco della protesta non considerare l'immigrazione è solo un problema di ordine pubblico
Nel Comune di Milano io lavoravo come esse sono nella Giunta via Bertini in una delle riunioni collegiali che Albertini organizzava per discutere con noi l'avanzamento dei lavori proprio in quel mese di gennaio propositi intraprendere un'iniziativa nel campo del lavoro
Il ragionamento che allora formulavo partiva da una logica di scambio
Per discutere con il sindacato il mercato del lavoro era in quei tempi dobbiamo ricordarlo completamente ingessato
Non c'era il
Libro bianco che è stato ricordato
Nel quale tra l'altro il patto per il lavoro di Milano era stato citato ben tre volte come me lo indicò Marco che poi fu uno dei principali estensori di quel libro
L'Oscar
Io nella mia testa doveva avvenire tra una qualche forma nuova lavorativa e di lavoro stesso
Il dodici di febbraio il Sindaco Albertini lancio l'idea di un contratto d'area per l'immigrazione
Dove sinteticamente si affermava che Milano era una città che aveva bisogno di nuovo lavoro aveva bisogno di manutenzione di polizia di cancellare le scritte sui muri di controllare la sostanza
Di prevenire comportamenti vandalici incivili di tenere puliti i parchi giardini
Questi servizi in alcuni casi non venivano svolti da nessuno
In altre venivano fatti in moto costosa ed inefficiente Albertini chiese il coinvolgimento dell'impresa e del volontariato delle banche
E soprattutto dei sindacati che dovevano assicurare condizioni di lavoro di particolare flessibilità salario d'ingresso contratti a tempo reversibili
Il giorno dopo sabato tredici di febbraio si svolse una manifestazione indetta dai sindacati slogan
Per una città più sicura e solidale lunga Livia sfilarono i segretari nazionali di CGIL CISL UIL
Le agenzie batterono i primi commenti sulla proposta di Albertini
I sindacati erano molto perplessi la più dura più la CGIL che disse è un'ipotesi razzista e indegna dalla storia dalla tradizione di Milano
Più morbido alla posizione dall'accisa per la quale la proposta andava corretta ma se ne poteva discutere
Questa fu l'inizio
Di una storia lunga
Tortuosa
Travagliata
Una storia di riunioni incontri dibattiti trattative notturne colloqui riservati dichiarazione alla stampa ed è una storia di polemiche polemiche a non finire
Che hanno trasformato il patto di in un caso nazionale da prima pagina e da lì incominciò la collaborazione con Marco
Veramente fantastica
Non lo conoscevo prima
Prima lavoravo con il suo assistente Michele Tiraboschi la posta però era troppo alta troppo impegnativa troppo stimolante per un giuslavorista e così entrare in campo proprio lui Marco in persona
Dall'accettare l'incarico di collaborazione con il Comune di Milano
La principale sfida accolta da Marco Biagi era consistita nell'individuare nuove modalità di incontro tra domanda e offerta di lavoro soprattutto attraverso tipologie contrattuali flessibili
Al fine di trasformare
In opportunità le numerose criticità e taluni punti di debolezza del mercato del lavoro milanese
I processi di riconversione industriale la deindustrializzazione la terziaria zio azione dell'economia che avevano caratterizzato l'area metropolitana milanese nel corso degli anni Ottanta e Novanta
Se voi potete immaginare che la fa dato cento la forza del lavoro a Milano settanta la manifatturiere trenta erano i servizi oggi è completamente capovolta settanta nei servizi e trenta manifatturiera tanto per
Avere un'idea di Crosera il processo di riconversione industriale
Comunque tutti questi processi erano stati accompagnati da interpretazioni socio economica Nanà e analisi giuridica e sostanzialmente di segno negativo
A chi si preoccupava contorno pessimista e poco o nullo propositivo delle norme impatto occupazionale come usato dal costante declino della produzione industriale e dalla grande impresa Marco
Era solito replicare che soprattutto in città come Milano
Non era che il lavoro mancassero
Con specifico riferimento alla peculiarità del mercato del lavoro milanese ma qui sistema in particolare sulle nuove opportunità di lavoro connessa alla domanda via via crescente ma spesso inevasa disservizi
I servizi per la città e in primo luogo
Ma anche i servizi per la persona
Come la cura degli assistenza degli anziani gli ammalati i servizi di cosiddetta facility management per l'impresa come la gestione di servizi informatici del nuove tecnologie e via via
Contemporaneamente si contattavano tutti i possibili soggetti che potevano che volevano che erano disponibili a partecipare ad una possibile negoziazione e si ottenevano così in maniera diretta la loro opinione
Erano le associazioni degli artigiani le cooperative la Confapi l'organizzazione del cosiddetto terzo settore e in quel campo si comincia proprio con la Pastorale del lavoro
Dal responsabile di allora oggi in pensione l'amico don Raffaele Ciccone
E mi disse magari non puoi pensare solo agli immigrati
Ma a Milano come ben sa e ci sono tante sacche di disagio che non puoi dimenticare
La considerazione mi colpì e convinsi Sindaco ad accettarlo insomma stavamo lavorando dietro le quinte
E viaggi con noi che realizzava i primi studi preliminari da definire con maggior precisione alcuni spunti progettuali attorno ai quali poter far ruotare un eventuale
Trattativa
Nel mese di luglio convocando i sindacati CGIL CISL UIL e iniziamo a negoziare presentammo un documento intitolato un patto per il lavoro nella città di Milano primi spunti progettuali
Fu la prima vera base di discussione naturalmente pensata e scritta tutta da Biagi
Le parti preso lato si riservano di fare le proprie osservazioni
Ci arrivo tra una calda nottate il giorno dopo il ventinove di luglio la sottoscrizione di una preintesa tra Amministrazione comunale associazioni datoriali e organizzazioni da tutti sindacati un accordo preliminare
Dunque che conteneva nulla di più che un semplice impegno a negoziare a settembre alla ripresa dei lavori
Dopo l'incombente pausa estiva sui temi della flessibilità e sulla ricerca di soluzioni innovative eppure
Questo accordo acquisì subito una certa notorietà su scala nazionale
E non solo nella letteratura specialistica ma anche soprattutto nelle cronache giornalistica con la firma della preintesa c'era infatti consumata la prima frattura
Tra la CISL la UIL da un lato e la CGIL e dall'altro
La CGIL milanese aveva abbandonato politico polemicamente il tavolo negoziale accusando l'Amministrazione comunale di promuovere
Politiche del lavoro discriminatorie
Soprattutto con riferimento
Agli impiegati forza lavoro extracomunitario
Sono sopraggiunte le ferie ero tutti ci siamo messi a fare i pompieri e cercare di ricucire abbiamo ricucito
E si
Crearono quattro tavoli la CGIL a settembre ritorno ci si rimise a discutere
Ormai eravamo arrivati alla fase finale
Il venticinque gennaio si tenne il vertice dei sindacati confederali a Roma
Al termine della riunione CGIL CISL UIL si è detto lo quarantotto ore di tempo per elaborare una linea comune unitaria
La CGIL si impegno a formulare una nuova proposta sui punti controversi in particolare il contratto a termine
Due giorni dopo
Come previsto la CGIL presentò la CISL UIL e le modifiche che avrebbe voluto apportare al testo modifiche che CISL UIL giudicano irricevibili
Il trentuno gennaio fu il giorno dalla verità
Si discuteva tavoli separati imprenditori comune da una parte sindacati e comune dal
Si decise per la trattativa ad oltranza
Il due febbraio del due mila finalmente fu il giorno della formalizzazione dell'intesa
Che fu firmata dalle tre istituzioni Comune Provincia Regione dai datori di lavoro dei sindacati CISL UIL
Il patto Fini sulle prime pagine dei giornali
Fu lo strappo finale definitivo della CGIL che si ritirò di nuovo della trattativa a dare soprattutto grande visibilità d'accordo
A Roma le dichiarazione dei leader sindacali si sovrapponevano sull'altra mi piace ricordare
Quanto dichiarò Larizza
I toni apocalittici della CGIL non ci piacciono abbiamo fatto la nostra parte
Per ricomporre i rapporti ora ci assumeremo le nostre responsabilità il nostro unico interlocutore e il mondo del lavoro che sa distinguere la verità dalla propaganda
Intanto la CGIA erano c'è una campagna di iniziative contro il patto Nappi oggi a di ricorsi e di diffide
Ad applicarlo rivolte a tutti gli imprenditori allertando di conseguenza le loro rappresentanze sindacali delle aziende
Due minuti sulla materia del contendere tutta questa contesa cos'era la materia giusto ricordare anche o forse un po'di archeologia di rapporti industriale ma non è poi tanto parliamo di dieci anni fa
Nella sua versione definitiva il patto si rivolgeva le categorie deboli del mercato del lavoro milanese cosa erano queste categorie deboli
Allora erano gli extracomunitari privi di occupazione
Lavoratrici e lavoratori compiuti quarant'anni espulsi dal mercato del lavoro a causa di processi di riduzione o trasformazione di attività vari altri soggetti in situazioni di disagio psicofisico e sociale
Ed era imperniata su questo scambio
Da una parte maggiore flessibilità nell'impiego della forza lavoro in cambio di impegno a creare lavoro per queste fasce di lavoratore o a rischio di esclusione sociale
Il la fruibilità dei meccanismi di flessibilità di cui soprattutto il contratto a termine di tipo soggettivo era subordinata alla presentazione un'apposita Commissione di concertazione
Di progetti innovativi dettagliati in cui si garantiva l'occupazione regolare di un certo numero di lavoratori
La Commissione era un organo tripartito composto da rappresentanti designati dal Comune di Milano della Provincia
E dalle associazioni firmatarie dell'intesa la composizione della Commissione dovrà essere tale da permettere la pariteticità delle posizioni delle parti sociali
In Commissione i voti dei membri hanno tutti rigorosamente uguale
Concertare diceva Marco Biagi
Non significa fare l'accordo di un giorno ma impegnarsi insieme a una gestione continuativa
Implica signor dettato free infine creato anche uno Sportello Milano lavoro con l'obiettivo specifico di contribuire all'ottimizzazione dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro
Purtroppo però la polemica non si spegneva anzi continuava a parlare addirittura di una nuova forma di schiavitù
Ma anche dall'altra parte si facevano delle pubbliche affermazioni molto gratuite
Pretestuose pensando chissà perché che questo patto potesse offrire migliaia e migliaia di occasioni di lavoro dimenticando poi a chi era rivolto
Quanta disinformazione ma soprattutto quanto materiale incendiario
Ed ecco il sei luglio del due mila scoppiare una bomba in via Tadino quelle povere i volantini di cui vi ho letto l'incipit
Io e Marco comunque andavamo avanti e non più soli ma con la scorta
La scorta fin verso settembre ottobre del due mila uno quando poi io da solo non dà o a prendere la stazione centrale
E lui da solo scendeva dal treno
Si andava la Commissione di concertazione cui fumava il suo sì o no
Non c'era ancora la legge Sirchia
Veniva sempre sempre ascoltato con molta attenzione
Si lavorava bene
Si dimena veramente amici
Voi mi portava i tortellini da Morena e mia moglie gli cucinava il pesce e poi e poi è successo quello
Che tutti ricordiamo
Che non possiamo dimenticare
Personalmente serbo intimamente ancora oggi una profonda
Amarezza
Per tutto questo Fracasso
Per tutte le polemiche
Per questo terribile assassinio
Che le azioni e ci lascia questa storia
Che messaggio ci manda Marco artefice di questa storia
Io credo che siano tre
Il suo insegnamento è ancora oggi
Vari ricerco di usare le sue stesse parole sono i suoi insegnamenti che
Mi ha lasciato
Ma dopo le sue parole nelle leggo
Primo
Marco diceva sempre che l'obiettivo primario e fondamentale del patto era quello dell'emersione dal nero
Della legalizzazione
Di una migliore cittadinanza per una quota degli immigrati di tali figure
Nel loro interesse e siamo espliciti anche nel nostro interesse e si vanno integrati
Non parlo del piano culturale ma di quello dei ruoli e dei bisogni funzionali con le modalità concrete di cui si dispone anche se non ottimali e comunque regolamentate
Secondo insegnamento
Siamo di fronte e ieri e oggi ad una dinamica e variegata eterogeneità dell'occupazione dell'offerta del lavoro non si può pensare
Ad un mondo del lavoro omogeneo e quindi con tutele uniforme quasi esclusivamente negoziata a livello nazionale
Al contrario
Assicurato una tutela generale Marco affermava che si doveva accettare e favorire una differenziazione anche molteplice dei livelli negoziali insieme a deroghe
Che rispondono a situazioni specifiche e soprattutto che hanno l'obiettivo di incrementare la domanda del lavoro
Terzo e ultimo
Il rapporto tra organizzazioni sindacali
E sistema politico
Era chiaro a Marco
Che la riluttanza rifiuto della CGIL erano dettate soprattutto da questioni politiche
Ebbene lui diceva sempre
Che questo atteggiamento era sbagliato in via di principio e di fatto
In via di principio perché il sindacato se intendeva occuparsi di problemi generali e assumere un ruolo politico doveva avere rapporti con i Governi che l'elettorato esprimeva
E che si riconoscevano nel nostro ordinamento costituzionale
In via di fatto
Perché nel caso di Milano il Sindaco e la Giunta
Al di centro destra
Rappresentavano la maggioranza dei cittadini
Avevano il consenso richiesto dal metodo dalla democrazia
Perciò con quel Governo locale si trattava si negoziano non concedendo di più o di meno
Di quanto si sarebbe dovuto fare con Amministrazioni di segno politico diverso
Questi
Erano i temi
Fondamentali che nella nostra quotidianità emergevano sempre penso
Mi auguro
Che proprio lui
Sia stato come il granello di senape
Che nel messaggio evangelico quando muore dà frutti le frutti abbondanti grazie per l'ascolto
Grazie ingegner Magrini a questo punto passiamo alla seconda parte della nostra cerimonia ovvero
La premiazione delle associazioni che hanno partecipato alla sesta edizione del Piano Marco Biagi quelli che vedete seduti agli atti di questo palco sono i membri della giuria
La giuria è presieduta da Pierluigi Vichy che direttore editoriale del nostro Gruppo e comprende Vincenzo Aiello
Nerio Alessandri che oggi purtroppo non è presente Marina Bondi Gianni Borghi Piergiuseppe don cigni anche lui è assente
Fiorenzo Facchini Maurizio Folchi Lanfranco Gualtieri
Mauro Lugli Paola Monari Luigi montuoso schemi e il direttore del Resto del Carlino Giovanni del cumene Giovanni Morandi
E ancora Pasquale Nappi Domenico Ulivieri
Massimo Pasquini è lei che è qui rappresentato da Bruno Vernocchi
Bruno per eccepire Accidini che è assente Piero Puglie oli Giuseppe Rossi Sergio santi assente Paolo Giurlani
Questa è la giuria come vi dicevo come veniva ricordato all'inizio quest'anno il premio assegna settantacinque mila euro
E quindi prevede la la giuria previsto di assegnare nove premi a Novi vincitori da cinque mila euro ciascuno
E trenta premi da mille euro ciascuno comincerò voglio dirvi che i rappresentanti di queste associazioni di queste Onlus non sanno di aver vinto e quindi
E la sorpresa anche del momento e quindi comincio chiamando primo classificato all'associazione gli amici di Luca di Bologna ritira il premio
Fulvio De Nigris
Chiedo al ministro forme Eros cortesemente vuole premiare
L'associazione gli amici di Lucca
Ecco
Grazie
Grazie ministro Grazia De Nigris
Sempre primo classificata l'associazione l'Arca cooperativa sociale di Imola ritira il premio la signora Rita Iseo
E consegna il premio il Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri
Grazie
Sempre primo classificato vince cinque mila euro l'Associazione insieme a noi tutti di vignola Modena ritira il premio la Presidente Rosa Palmitessa
Chiedo al Ministro ignoti la cortesia di voler consegnare il riconoscimento c'è ecco e con la signora che arriva prego Presidente
Grazie
Il quarto premio sempre ex equo da cinque mila euro ballo associazione il detto Lino cooperativa sociale dire Giolo
E ci dovrebbe essere in sala la Presidente Verbier anche
Se mi fa ecco al Presidente scusi e chiedo chiedo al ingegner Macrì se vuole cortesemente
Assegnare il premio di cinque mila euro
Ecco qua
Proseguiamo grazie proseguiamo con i premi vincitori cinque mila euro alla work in service in sedi Copparo ci dovrebbe essere il Presidente Alessandro Menegatti
Chiedo al direttore del Resto del Carlino e del QM Giovanni Morandi di consegnare il
Riconoscimento ecco il Presidente Galli sta arrivando
Ancora un premio dei Winteler tra quelli più importanti all'associazione di volontariato San Rocco di Ravenna la Presidente che lei ha Casoni dovrebbe essere in sala
Chiedo al Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani di
Volerlo consegnare perché dire avete
No no è un caso
Ancora un vincitore la cooperativa sociale tanghi Ramadi Forlenza
Presidente mi Mirko pignoli
Direttore territoriale Pierluigi visceri consegna il premio
Direttore Presidente della giuria
Grazie
Ancora un premio da cinque mila euro alla CIGS cooperativa sociale per l'insediamento lavorativo e sociale di Cesena presidente Giuliano Galassi
Qui vedo arrivare chiedo al sottosegretario all'istruzione Elena Ugolini se cortesemente ecco grazie
E concludiamo la prima parte dei premi vincitori del premio Marco Biagi cinque mila euro alla Fondazione San Giuseppe di Rimini dovrebbe essere in sala la signora Silvia Sanchini
Eccola chiedo al sottosegretario alla Difesa Gianluigi Magri di avvicinarsi per la consegna
Allora ma che non c'è
Senatore Berselli lei Derrida venga
E non lo vedevo
Grazie
Grazie passiamo hai trenta premi da mille euro faremo molto velocemente allora chiamo il vicedirettore del Resto del Carlino Massimo Gagliardi
Se si avvicina
Viene premiato con mille euro all'associazione agevolando di Bologna presidente Federico Zullo
Col Presidente
Mille euro anche all'Associazione nuovo Grillo di Bologna Claudio se Peroni Presidente in Aula
Grazie ancora un premio da mille euro all'associazione Terra verde di Bologna Presidente Erika Luciani chiedo al Sindaco Virginio Merola
Di
Va bene allora rimanga Sindaco rimanga
Salutiamo intanto
I ministri che lasciano Laura
Che
Centro o Fanin di San Giovanni in Persiceto allora a questo punto chiedo alla Presidente
Della provincia
La Presidente Draghetti
L'Associazione Centro famiglia di San Giovanni Min Persiceto Diego Bertocchi a quel Presidente
Presidente non se ne vada perché chiamiamo la comunità la sorgente di Sasso Marconi Presidente Osvaldo Zocca che vincere mille euro
Si deve insalata se mi fa un cenno
Non lo vedo
Niente allora non c'è
Allora andiamo avanti con
La società ETA Beta
Di Bologna Presidente Johanna Crus Ramiro
Ma la sorgente ecco la sorgente Osvaldo Zocca c'era
è un progetto l'opera Marella quindi lo può ritirare
Quale
Grazie scusate un minuto di silenzio la cooperativa ETA Beta l'abbiamo chiamata prima ecco il Presidente Crus la mio
Presidente Draghetti essere cortese
Grazie
Premiata anche la fondazione don Mario campi Dori di Bologna
Dovrebbe essere il Presidente Massimiliano rapidi eccolo che sta arrivando
Mille euro che vengono consegnate
Dal vicedirettore del Resto del Carlino Massimo Gagliardi
Scusate un momento di stile scusate
Scusate solo perché appunto
Il le associazioni scusate
Se possiamo
Se possiamo continuare la premiazione delle associazioni che
Siamo qui proprio per
Per premiarli ricordiamocelo allora scusate vado avanti
L'associazione il granello di senape di Bologna la signora Flavia già Comboni
Sta arrivando
Chiederei a monsignor Vecchi la cortesia di consegnare
Il premio
Fortunato e granello di senape di Bologna
Grazie
Grazie
Mille euro vanno all'associazione Imola contro autismo
Non so se c'è qualcuno dell'associazione
Per ritirare il premio la signora Zaccheo Rini forse non è in sala allora andiamo avanti
Oratorio di San Giacomo Di Mola presidente Giuseppe targa Riello eccolo
Vice Direttore Gagliardi
Grazie
Mille euro al o assegni Coppola di Imola Presidente Roberta trattini chiedo la professoressa Monari la cortesia di consegnare riconoscimento
Ecco sta arrivando
Signor presidente trattiene
Grazie
Andiamo avanti passiamo a Modena chiedo al capo della redazione de il Carlino di Modena Barbara Manicardi
Di volermi raggiungere qui per la premiazione grazie Barbara premiamo la associazione ha il di Modena mille euro
Dovrebbe essere in sala Pier Luigi Alfieri
Cioè il dottore al fieri
Non c'è allora aspettiamo un attimo andiamo avanti su Modena con l'Associazione giovani diabetici di Modena
La signora fare Mellini
Ecco sbagliato il cognome e chiedo scusa
Se Mellini bene
Ecco
Grazie
E ancora mille euro al gruppo sportivo Saint Martin disfi Lamberto Modena ci dovrebbe essere la signora Barbara Guerra in sala se ci raggiunge
La signora Guerra in sala
Ah ecco perfetto grazie
Bene ha preso
Ecco ritira il presidente della squadra Lorenzo Vandelli
Grazie
Grazie Presidente
Passiamo
Alle premiazioni che riguardano
Grazie associazioni e Onlus di Reggio Emilia
Mille euro alla cooperativa sociale la Perla
Chiedo al
Di al capo della redazione di Reggio Emilia Davide mi terrosi di avvicinarsi il premio per la cooperativa sociale la perla
Che il presidente Sergio Pignedoli
Grazie
Mille euro vanno ancora Reggio Emilia l'associazione dolcemente Presidente Claudia Casoni
Ecco che si sta avvicinando
Ecco allora se
Chiedo anche ai Commissari borghi
E Aiello se si avvicinano
Sempre rimanete qui perché attenzione
Ecco rimanete qui perché c'è un'altra un'altra cooperativa sociale da premiare di Scandiano la cooperativa sociale lo stradello
Il signor Matteo nasce su tutti
La sesta
Tensione
Grazie
Andiamo avanti con le premiazioni andiamo a Ferrara
Chiedo alla capo della redazione eri Kazan Bonelli insieme i giurati Ferraresi Piero Puglia oli
E qui Donato qui di avvicinarsi e premiamo con mille euro lardo adesso assistenza domiciliare oncologica di Ferrara il Presidente Daniela Floriani
Ecco la
Grazie rimaniamo a Ferrara
Rimaniamo a Ferrara con l'associazione di volontariato Giuliana
Cioè la vicepresidente la signora Roberta Girotto
Che ci sta raggiungendo
Ecco qua
Grazie ancora un premio ancora un premio che parla ferrarese debba alla CEE disse mille euro
No chiedo scusa va sia la c'è disse di Ferrara ritira il premio Alessandro Menegatti dell'associazione worker servisse
Bene allora attenzione ancora un modo un
Un po'di attenzione siamo quasi
Quasi alla fine di questi premi e poi abbiamo la premiazione del premio di Confindustria Emilia-Romagna allora andiamo nel ravennate e premiamo con mille euro l'Associazione Cosmo prova
Di Faenza
Ritira il premio il la Presidenza il Presidente Alberto cabina
Ecco il Presidente che sta arrivando allora chiedo al capo della redazione di Ravenna dei giri di
Accompagnato dai giurati Ravennati che sono il Presidente Gualtieri
E
Presidente Rossi
Prego di avvicinarsi
Bene rimanete rimanete qui perché
Siamo ancora nel ravennate esattamente a Castel Bolognese e premiamo la casa d'accoglienza San Giuseppe Santa Rita presidente Claudio Battistini
Sindaco di Ravenna non se ne vada perché
Abbiamo forse bisogno di lui allora Perego il dottor Rossi Presidente Gualtieri e il capo della redazione di Ravenna
Di non andarsene perché continuiamo con le e grazie rigide continuiamo con le premiazioni dai
Grazie e ancora nel ravennate a lungo mille euro vanno alla Charles cooperativa sociale per l'inserimento in attività lavorative e sociali il presidente Paolo Marcolini
Ecco sta arrivando
Grazie e ancora qui siamo a Ravenna chiedo al Sindaco Fabrizio Matteucci di avvicinarsi
Premiamo la Fondazione dopo di noi spero che ci sia qualcuno in sala perché ecco benissimo grazie
Non so se Enrico laghi edicola e di perfetto
Del consiglio d'amministrazione della Fondazione dopo di noi ecco qua
Bene grazie grazie Sindaco e andiamo a Forlì
Chiedo al vicedirettore del Resto del Carlino Beppe Boni se può cortesemente avvicinarsi
E intanto chiamiamo per premiare a Forlì con mille euro il Consorzio solidarietà sociale di Forlì-Cesena
Presidente Fabio Magnani
Eccolo
Consegno al premio il vice direttore de il Carlino Beppe Boni
Grazie
E ancora Forlì premiamo la cooperativa sociale chiara Poborsky di Modigliani a ancora il vicedirettore Beppe Boni cerchiamo
A premiare dovrebbe ritirare il premio la signora Franca soglia
Mi faccia un cenno se
Eccola qua perfetto
Grazie
Ci spostiamo a Cesena prego il capo della redazione del Carlino di Cesena Emanuele Casey insieme ai giurati Cesenatico
Non so dove dovesse
Nessuno dei due va bene
Allora Cesena premiamo l'opera don Dino
Con mille euro e
Il signor Giobbe gentili ritira il no non hanno né il signor Giobbe
Delegato perfetto
Pensione ancora un momento di attenzione per cortesia so che
è un'operazione lunga ma
Bisogna dare il giusto valore alle associazioni che son venuti per il premio siamo quasi alla fine
Mille euro vanno a Cesena anche all'Associazione piccolo mondo ci dovrebbe essere la ecco la Presidente Raffaella calando lì che ritira il premio
Grazie
Ci trasferiamo a Rimini chiamo il capo della redazione di Rimini Stefano Muccioli per premiare con mille euro l'associazione in opera
Presidente si muore Vezzali
Mille euro
Grazie e l'ultimo premio ma non è l'ultimo perché ci sono ancora degli altri premi come vi abbiamo detto di Confindustria l'ultimo premio OPA ancora Rimini alla fraternità cooperativa sociale di Rimini
Non so se è presente in sala qualcuno ecco
Francesco Tonelli perfetto grazie
Grazie
Allora
Come era stato ricordato all'inizio quest'anno scusate un momento di attenzione ancora quest'anno
Attenzione un attimo per cortesia
Sì per favore allora quest'anno
Una sezione del premio
Si è aggiunta i nostri problemi proprio per la scelte alla decisione del sistema regionale di Confindustria di voler aderire
Una giuria di Confindustria Emilia-Romagna composta dal vicepresidente di Confindustria Emilia-Romagna Paolo Maggioli
Dal Presidente regionale dei giovani imprenditori Giorgia gli Ausoni e dal Presidente della Fondazione Aldini Valeriani e post pre e post Presidente di Unindustria Bologna Maurizio Marchesini a scelto
Le impresa e che si sono particolarmente distinte nella creazione di lavoro giovanile
C'è stata una giuria che si è riunita il due marzo è attraverso una serie di criteri a comunicato alla Segreteria del Premio i vincitori di questa sezione allora io prego intanto
Il
Presidente Marchesini insieme al direttore Morandi insieme
Mia aiuti ad
Individuare altri membri della Commissione sono spariti doti bene allora dottor Marchesini allora qui premiamo
Con delle targhe premiamo il vincitore che opti mamme carattere disse anche le mente elimini
Ritira il premio al direttore generale Maurizio raggi
Che si sta avvicinando
Etere menzioni speciali la prima menzione va alla Citti International di Ferrara ritirata il presidente responsabile scientifico Sergio Foschi
Grazie la seconda grazie Presidente Foschi della seconda menzione speciale balla CGIL m di San Prospero Modena ritira la targa il presidente Gino Baraldi
Grazie infine la terza e ultima menzione speciale del premio
Assegnato dall'Associazione industriali della del dalla Confindustria Milano Magna alle imperiese che si sono particolarmente distinte nella creazione di lavoro giovanile va alla forte credo di Rimini
Ritira il premio la targa il Direttore Commerciale Massimo Banci ecco qua
Grazie
A questo punto direttore direi che abbiamo terminato la premiazione vorrei ringraziare e salutare Lorenzo Biagi figlio di Marco Biagi che qui
E
Il professor Yasuo supera
Amico del Giappone Marco Biagi grazie
E voglio anche ricordare che lunedì sera ci sarà la biciclettata che gli amici di Marco Biagi fanno dalla stazione
Fino a Piazzetta Marco Biagi per ricordare appunto l'ultimo viaggio del professore e invito tutti i bolognesi almeno i bolognesi a parteciparvi grazie a tutti al prossimo anno