Assetto urbanistico-territoriale e sviluppo economico dell'area metropolitana di Napoli

Sì obiettiva ammettiamo giorno la mettiamo
Tutti metti tutti gli ho visto che il Rettore ma state parlando bis del decreto
Signori qui c'è un la fotocopia di un pezzo è uscito ieri su Repubblica che riguarda il nostro incontro di oggi quindici volesse ci avesse interresse qua
Farò avere copia a disposizione
Va bene
Ma
Quando
Questi
Quindi
Dissi ovvero
Sì
Allora rialzo il pubblico
Riconosce
Allora
Questo incontro e promosso dalla Fondazione Istituto Banco di Napoli
Con
La collaborazione sempre ricercata
Preziosa del
L'istituto di ieri che ICI che ci ospita
Quindi un grazie anche ancora una volta lo ringraziamo sempre al Gerardo Marotta
Al suo
Segretario Grossi sovverte il professor Gargano
E devo dire che
L'incontro di oggi è il trentatreesimo di una serie
Cominciata esattamente dieci anni fa
Nacque da un incontro questa su questi incontri furono decisi chiusi una chiacchierata fra il professor giorno va M
Insomma poi ci siamo un po'attivati
E siamo andata avanti
Devo dire mi sembra importante dirlo oggi appunto che ricorrere che sono dieci anni da quando abbiamo cominciato
Che abbiamo mantenuto una linea come dire culturale di un certo rigore non abbiamo mai fatto così della letteratura accademica
All'inizio abbiamo detto che
Il nostro impegno era
Diretto
Così a dare uno stimolo alla riflessione sulla questione meridionale e così credo che abbiamo fatto non voglio annoiarvi ma insomma se vi leggessi l'elenco
Di tutte le cose che abbiamo fatto appunto in dieci anni abbiamo cominciato
Nel
Il due maggio
Due mila due cominciammo con una conferenza del professor Bonetti su coro voce
Non a caso non sul coro c'è teoretico che vale sempre poi insomma anche considerare il Croce teorema insomma noi non facciamo della filosofi bensì il Croce per così dire
è una distinzione che
I crociani fanno del coro c'è etico politico infatti il tema era
Liberalismo e il liberismo nel pensiero crociano un tema direi quanto
Quanto mai attuale insomma no
Pensate per esempio a quello che è il liberismo oggi così in tutte le salse
Per esempio ieri sera non solo la Camusso
Al
Da Fabio Fazio ha detto ebbene oggi c'è un liberalismo è un liberismo non sia a buon mercato è come se fossero la stessa cosa no insomma il liberalismo è una cosa diversa
Dal liberismo almeno almeno nel Paese
In cui ha operato Benedetto Croce
Questo per dirvi insomma quale
La nostra linea cultural ma non vorrei dirvi più di tanto perché m'interessa veramente
Così
Sviluppare una discussione ampia il più possibile esaustiva sul tema
Che è oggetto appunto del nostro della nostra tavola rotonda
Questo tema è un tema classico del pensiero meridionalista benché non sia un tema popolare non lo è per niente penso però è un tema classico
Nuove
Certamente da quando c'è stato messaggio sul Napoli di Nitti che del mille novecentodue però
E questo in questo un po'in questa
Disamina in questa analisi ci aiuta molto credo Francesco Compagna
Che sicuramente è stato uno dei più originali
Interpreti del meridionalismo classico
Cioè inizia il Connick i però insomma c'era già nel
Del pensiero di Fortunato pensate per esempio al fortunato che dice la segregazione topografica quando parla del Mezzogiorno
E della sua
Inferiorità fisica
Quando parla non solo della Calabria uno sfascio come geologico frasi lapidario e straordinaria insomma cioè voglio dire nel meridionalismo classico il tema
Insomma
Condizione urbana rapporto città campagna e presente sin dall'inizio
Cioè è presente nella cultura meridionalista molto prima che la geografia urbana
Nata poiché è un un ramo della diciamo così alla più generale geografia che lo facesse i progressi che ha fatto
Nel ventesimo secolo che sono stati direi straordinaria insomma no
Quindi è un tema importante
Noi ci soffermeremo sul caso napoletano sulla
Questione dell'area metropolitana di Napoli
Naturalmente sempre nel quadro del Mezzogiorno
è un tema
Che
Insomma riveste molta attualità per una serie di motivi
Per esempio politicamente che prima accennavo al liberismo ci sono dei liberisti
Ne ho sentito uno dal TG Campania qualche settimana dal TG dal TG tre i scusate di qualche settimana fa
Intervistato e quindi nel nel telegiornale delle sette quello importante un economista liberista che diceva ma nel sud
Forse non c'è bisogno di infrastrutture bastano quelle che ci sono no
Probabilmente anzi dico io probabilmente ma in senso tornerà molto più assertivo molto più grossi ero deciso dice un probabilmente
E insomma valgono le liberalizzazioni delle privatizzazioni ma insomma per dire basterebbe questo per dire come il tema non sia un tema accademica parte o tutto quello che ho detto sono una letteratura medica capisco che il tema
Sia attuale con un preciso significato politico
Ora a me come moderatore tocca sviluppare un dibattito
Che spero il più possibile esaustivo in questa direzione
La domanda di fondo è
Cosa possiamo fare qui ed ora in questo contesto in questa Italia che oggi insieme investita da una grande crisi economica e astratto
E impolitico parlare di questo tema
Ci sono le condizioni per lanciare rilanciarlo
E cosa possiamo fare di concreto o sul piano
Della iniziativa politica
Che si può sempre fare ma anche e soprattutto del sul piano degli interventi a politico-amministrativi quindi istituzionale dell'attività istituzionale in concreto
Spero con le domande che farò i miei interlocutori
Alla loro come dire gentilezza
Nel voler rispondere attorno alle mie domande vorrei che non mi costringessero ad essere fiscale per così dire insomma di dover troncare la loro parola stono stati rispondendo
Attorno a cose che qualsiasi buon giornalista dovrebbe fare che non sempre si fa però
Però se voi vedete alla tv per esempio c'è una donna
Altoatesina atterrebbe o la Gruber e che invece può fare con gentilezza con garbo e me lo dici ma lei non ha risposto alla mia domanda
Io non vorrei fare anche perché non ho la garanzia dell'agro Ruberti
Se ho parlato molto mi scuso ma insomma dobbiamo pur dire qualcosa per presentare il tecnico comincerei
Allora scusate né credo non so se
Sia necessario padre presentare i tre interlocutore credo di no
L'assessore all'urbanistica architetto De Falco il professor Giannola che oltre a essere Presidente dell'UPA
Della fondazione che promuove questi incontri anche da due anni e da allora bravo quasi due anni e dal dal luglio vi del due mila dieci falsi presidente della Svimez
Consentitemi di dire meritatamente perché
Adriano Giannola è un economista che studia i problemi dello sviluppo ma poi direi
è un meridionalista a tempo pieno insomma da sempre da quando è venuto lui è un marchigiano da quando è venuto qua giù a studiare
Presso il nuovo presso il Centro di Ricerche economiche o agraria di Portici quando c'era Rossi Doria lui è rimasto qua ed è un meridionalista militante quindi salutiamo lo come tale
E poi c'è il professor Aldo Loris Rossi che voi conoscete scrive sulla stampa cittadina è un architetto noto in urbanista
E soprattutto è un originale direi come dire ricercatore in materia di pianificazione territoriale questi sono degli imitatori interlocutori
Allora comincerà il conte Adriano
Ma proprio questo insomma tu che sei un economista dello sviluppo qual è il rapporto che oggi intercorre tra l'assetto urbanistico territoriale
E sviluppo economico in Sud in che termini si pone oggi insomma
L'ultimo rapporto Svimez dell'attuale Svimez dedica quest'anno credo
Quasi quaranta pagine al tema quindi ci ricorda che il tema è importante sempre attuali allora spieghi ci un po'come stanno le cose a questo riguardo
Direi che
L'argomento appunto come diceva il
Come dicevi
è un argomento
Classico del meridionalismo
Ma
Trascende poi meridionalismo oggi in Italia credo che siano un aspetto rilevante
Nel senso che siamo in cerca di una strategia il discorso subito delle aree urbane sull'organizzazione sul integrazione all'interno di un discorso che possa essere di sviluppo
Molto ha perso
Si richiamava prima il parere dell'economista medici araba in fondo forse non c'è bisogno di infrastrutture al Sud
Bastano le virtù spontanea diciamo che dovrebbero essere alimentate dalle privatizzazioni ma soprattutto dalle
Quelle che contengono dette di liberalizzazioni perché ci si mette in moto è questa
Temo che sia una tentazione molto forte di definirla su una strategia per la crescita
Ben diverse anche nella tradizione italiana selezione delle di riflessione in generale
La visione relativa a
Una definizione di strategia della crescita e che investe significativamente credo inevitabilmente il problema degli assetti territoriali come problema di disegni di politiche
Di sviluppo del territorio ora quando appunto quell'economista parla delle infrastrutture materiali o immateriali ma diciamo genericamente delle infrastrutture come forse chiedendo si disse
Siano veramente una priorità una
Particolare
Caratteristica da privilegiare credo che
Abbia una visione molto che che è una
Uno dei rischi tipici degli economisti di guardare alla infrastruttura di per sé come intervento diciamo sul territorio
Di tipo lavora lavori pubblici
Un po'avulso da un valutazione
Precisa di gli effetti di sistema che queste cosa debbono fare e credo che oggi la l'importanza
Che invece questa tematica assumendo un momento così complicato così delicato e anche così
Incerto della nostra vita nazionale questa sia un capitolo da rivisitare con molta
Urgenza e anche però con una visione
Esplicitando qual è la visione strategica all'interno della quale possiamo legittimamente dire che il discorso sulle aree urbane il discorso dell'intervento
In infrastrutture materiali e immateriali ripeto diventa un pezzo fondamentale di una ripresa della crescita appunto noi come Svimez ragione c'è una vecchia tradizione ovviamente anche perché
Diciamo rapporto dialettico Svimez Cassa del Mezzogiorno
Di fatto
Ha sempre portato a riflettere su questi temi anche perché poiché il Mezzogiorno storicamente
Era un'area una prateria sterminata per fare un discorso di infrastrutture negli anni Cinquanta negli anni Sessanta
Oggi evidentemente il discorso è diverso dal dal passato ma è un discorso che
Misura molto intensa
Ci evidenzia l'urgenza di riprendere
Ai vari livelli di governo questo questo tema
Venendo a
A Napoli alla Campania noi come Svimez negli ultimi due o tre anni abbiamo cercato
Proprio di identificare dei Nuclei delle tematiche per così dire
Forti
Capaci di essere non una proposta puntuale e limitata se stesso quanto di legge mette in evidenza dei tasselli che hanno
Una spontanea connessione
Tali da
Non è
Diciamo forse è una pretesa eccessiva tale però da perlomeno delineare
Una strategia di crescita di
Di ripresa della crescita di sviluppo in un'area appunto il Mezzogiorno ma non
In quanto fine a se stessa in quanto questa ripresa crescita lo sviluppo
In quei termini e con quelle
Diciamo caratteristiche
Può essere considerata una parte fondamentale di una
Strategia più ampio respiro
Che risponde a
Insufficienze molto forti degli anni ultimi trent'anni diciamo del nella vita nazionale e che può
Alimentare perlomeno un cambiamento di rotta da questo punto di vista
Il discorso sul territorio sulle aree urbane sulle grandi concentrazioni urbane diventa
Diciamo centrale
Ovviamente un discorso che
Quinti Nitti tornasse sempre
Quasi come una premessa
Purtroppo mai soddisfatta mi teneva molto chiaro già
Mille novecentodue mila novecentoquattro lo fa la sua analisi modernissima su Napoli i suoi vincoli delle sue prospettive i suoi problemi
Parla molto chiaramente di una
Livello istituzionale
Che va ammesso
In relazione all'intervento alla dimensione dell'intervento che si vuole fare
Oggi quel livello istituzionale ce le abbiamo in Costituzione ma non è assolutamente riempito di contenuti ed è
Diciamo le aree metropolitane e così via
E diciamo di quell'area ci sarebbe bisogno per poter fare un di hanno un coerente
Una coerente analisi del proprio urbano
Nel caso specifico di Napoli Madia molte altre realtà anche non
Puramente meridionali
Un'ultima cosa devo dire allora da questo punto di vista non è un prototipo di ipotesi di intervento sulla quale poi magari spero di poter tornare lo abbiamo identificato con una
Con una sigla
Che chiamiamo reti territoriali logistiche
Perché il problema di un intervento in un'area come questa è un problema al contempo di
Valorizzazione recupero
E
Identificazione dell'aria nel giostrine giusti termini ma anche quello delle connessioni fondamentali che rendono viva quell'area
E inni su entrambi i versanti c'è moltissimo lavoro da fare
Un lavoro che immediatamente può essere
Attivato e sulla quale vengono richiamate le responsabilità non solo del Governo in questo quadro somma nel caso specifico del livello delle Regioni e più
Douglas malgrado tutti gli altri livelli di governo del territorio
Grazie
Aldo Loris Rossitto sei come avevo detto un ricercatore che essa da lungo tempo si dedicato allo studio insomma e di Napoli come città e soprattutto del suo territorio
Ecco quali sono secondo te i termini
Oggi
Che intercorrono trova condizione attuale
Dell'area napoletana dal punto di vista
Così dal punto di vista può della sua materia insomma e la possibilità di uno sviluppo economico
Quali sono i problemi secondo te da risolvere e quali sono le cose su cui puntare qui ed ora ecco questo è il senso proprio della domanda si e io volevo ringraziare anzitutto Radio Radicale
E Antonio Cerrone che ci permette di comunale lo scorso anno è un momento perché mi hanno chiedo scusa
Gerardo Marotta e dispiaciuto di non essere presente
E quindi mi ha pregato insomma o di comunicarlo al all'uditorio si scusa se ne dispiace
E lui insomma è uno che era molto in qui dunque è molto interessato a questo nostro tempo scusami gratuiti no io volevo ringraziare Antonio Cetrone che puntualmente avvenne ci mette in contatto con l'uditorio
Molto più vasto di questo puro ampio
Del Palazzo Serra di Cassano poi volevo ricordare alcuni dati perché
Nella vicenda
Del questione meridionale veramente
Apparentemente sembra che le cose non si muovano
Però nella realtà ci stanno notevoli novità e spostamenti continui volevo ricordare alcuni dati lista ha fatto delle previsioni al due mila e cinquantuno della popolazione
E il Mezzogiorno ha prospettato tre scenari per il Mezzogiorno come la Campania per l'area metropolitana che sono in questo le grandezze cioè la la il Mezzogiorno
Lei prossimi quarant'anni può perdere o due milioni e mezzo circa di abitanti in uno scenario più ridotto o circa tre milioni e duecento mila o addirittura quattro milioni e mezzo
Cioè il Mezzogiorno è in fase di declino demografico consistente questi dati li ha ricordati
Costantemente anche Adriano Giannola quindi sono dati e preoccupante veti la popolazione invecchia alle energie
Migliori vanno via e quindi noi siamo
Al cospetto nei prossimi quaranta sì non interviene una strategia alternativa fare i conti con la dimensione inaudita aveva stesse questione meridionale
Perché la questione meridionale diciamo dal mille ottocentosettantasei quando fu impostato in maniera
Così conclamato dati si grandi meriti un meridionalisti poi
Carovita ha dovuto fare i conti con tutte diciamo i limiti geografici e sociologici economici del sud e a
L'orizzonte era sempre quello italiano e quello sì nel Mediterraneo ma col Mediterraneo non c'erano
Grandi rapporti perché il Mediterraneo come voi ben sapete e attraversata non appaia geopolitica che lo separa metà
Da una parte i Paesi islamici ed hanno un'altra parte il versante europeo dei Paesi appunto cristiani però oggi gettando delle novità serie vorrei ricordare alla Conferenza di Barcellona del
Dello novantacinque dove si
Rizzi si programmava per villa due mila due mila e dieci una zona di libero scambio
Chi avrebbe potuto come dire aiutare molto la vicenda del dialogo tra l'Italia e i popoli del Mediterraneo
Poi c'è diciamo la primavera araba si non è un fatto di secondo piano che
Ci consente di dialogare effettivamente in una dimensione molto più ampia e poi c'è un fatto
Straordinariamente nuovo efficace
Dagli anni Novanta è
Se messi in modo un processo di globalizzazione che ha rivoluzionato la tecnica dei trasporti e degli itinerari il Mediterraneo che era tagliato fuori dal traffico mercantile
Negli ultimi vent'anni e questo lo si dimentica spesso o non lo sottolineiamo abbastanza
è diventata fondamentale nel transhipment e cioè i veri grandi nelle grandi rotte commerciali mondiali
Perché la globalizzazione ha a tale data è fondamentale latine dell'Unione Sovietica e quindi l'immissione nella libero scambio di una parte consistente della
Dei dei poveri degli ex comunisti poi il il l'incontro la conferenza di Marrakech dove sei se unificato
Il
Il mercato appunto sempre libero scambio
E
Infine
Diciamo questa rivoluzione dei
Dei corridoi transeuropee cieco rendendo Angelo Deiana dallo strepitoso poi che i
Si abbattono ribadire dogana
Esplodono gli scambi esplodono che cosa
Le grandi nuovi direttrici commerciale Cesana di decine di corridoi transeuropee che attraversano la Ventucci mobile abbiamo uno l'uno il corridoio uno Berlino
Veron Roma-Napoli Palermo e che la spina dorsale di tutti i rapporti commerciali che si stanno stabilendo tra mediterranea europeo cioè si è aperta una prospettiva e ora medietà
Di grandissimo interessa e pensate che
In legge il porto di Gioia Tauro movimenta tre milioni e duecento mila
Consegnerà all'anno cioè
Invece insomma l'Italia è diventato un mollo che si proietta nel Mediterraneo e diventa la piattaforma logistica scala
Euromediterranea
E pensate che le merci cinesi praticamente io prima come dire impiegavano
Trentasette giorni per arrivare
Nei bene i porti del nord
O da praticamente con il corridoio tra Tanzi europeo
Sennò viario paralizzata Parigi Pechino detta le merci arriveranno alla Cina a annui nel giro di di di di diciassette
Giorni cioè insomma il saldo scusi questo è il quadro ma
Cosa dobbiamo fare per la nostra poi la magistrale Veolia alla casa di Brindisi
Aprire gli occhi
E dire all'area metropolitana di Napoli è un'area sopra urbanizzata e soffocante orario obesa
E ha bisogno di aprirsi al territorio non può ulteriormente urbanizzate
è invece il problema più serio è che non si riesce oggi ad Ankara ad agganciare nell'area metropolitana atte cosa ai corridori transeuropee
Il quadro generale ci per vedere chi non si aggancia ai corridori tanta danza del muore come economico è quindi si apre una prospettiva sarà ordina altra esempi e chiudo
I cinesi sembri cinese di strano a alle porte
Stanno progettando e realizzando pare
Al centro della Sicilia a Enna baricentrato dici un superai lo porto
Se
Porterà nei loro programmi nel giro di pochissimi anni hanno governato duecentocinquanta milioni di turisti cinesi scaricati nella Sicilia edili diffusi in tutta Europa
Questo fatto duecentocinquanta mila euro i turisti probante
Rivoluzione a tutta l'economia del bacino del Mediterraneo qui noi dobbiamo restare aperti e con le orecchie tese e tentare di lire
L'argomento valida e Napoli se vuole vivere venire agganciarsi a questa rivoluzione trasportistiche che sa trasformando il bacino del Mediterraneo Charro grazie
Passiamo all'assessore caro assessore insomma io penso che cosa posso domandare a tre penso che se l'assessore in carica credo che la prima cosa che dovrei chiedersi sia questo
Ma insomma se c'è questo problema della reale metropolitana come mai l'aggiunto di cui tu fai parte mai ha parlato in questi primi sette mesi di area metropolitana
Cioè crede che il problema non sussista
Crede che il problema sia reale ma non ci sia come dire non rientri nel raggio delle possibilità politiche
Poiché un intervento a questo livello sarebbe costoso poiché non ci sono idee perché insomma
Ti invito a rispondere su questo punto e poi
Se
La domanda in fondo della stessa poi se invece voi vi siete posti il problema in concreto oggi qui ed ora cosa pensate di fare
Specifico questo c'è un problema evidentemente lo ha detto Aldo Loris Rossi a livello di attrezzatura territoriale
Ma c'è un problema come dire di qualità urbana della città e di valori metropolitane che la città e come tale dovrebbe avere in rete e quindi
Voglio dire a parte e gli altri livelli istituzionali che certamente
Contorno nella materia forse per qualche aspetto anche di più
Del comune però insomma il Comune e alla sua parte non credo che si possa negare
Scusami colloquio per l'ingresso ma
Vorrei può essere esplicativa Pietro grazie e in ogni caso della provocazione
Io dico perché
Che in realtà diciamo nella definizione del programma elettorale lo stesso si innovativa
Chiaramente manifestato l'intenzione di confermare rispetto alla
Alle tematiche la pianificazione urbanistica le scelte che sono dietro al piano regolatore approvato nel due mila quattro
Io credo che rispetto a questa scelta che non è una scelta si dice in matematica e la soluzione banale è una soluzione geniale anche quella e credo che sotto questo aspetto sposare quella filosofia che è propria del piano di un piano relatori inattuato
E come dire il l'indirizzo che l'Amministrazione si è voluta dare
Che cosa c'è dietro questa scelta innanzitutto la necessità di aprire un dialogo che ancora non non si riesce ad aprire con le Amministrazioni provinciali e regionale
Il Piano regolatore della città è nato in un momento felice sotto il profilo politico atteso che c'era una certezza di una di una
Sinergia amministrativa istituzionale tra appunto da Comune Provincia e Regione che si è perduta oggi lo scenario politico non ci consente di
Confidare su un
Sullo stesso tipo di
Come dire di di di divisione
E questo ce lo conferma il fatto che ancora non troviamo anche a configurazione della città nell'ambito di una pianificazione
A scala vasta che di fatto non c'è
Abbiamo un piano territoriale regionale che fu fatto con tanto a passione diciamo da parte l'Amministrazione di sinistra che lo concepì a suo tempo ma che di fatto è un è un non piano c'è un piano che
Che i
Pieno di di propositi supportato da ottime anale sì ma che non configura in realtà uno scenario è un piano che privo di
Norme attuative ha di fatto non è una norma non è una disciplina non è un piano quindi non consente diciamo di
Il piano provinciale
Peggio che ha già che andar di notte piano provinciale non esiste
Abbiamo provato un'interlocuzione con l'Amministrazione provinciale la quale in questa fase sta lavorando a una
Riedizione di cui non siamo chiari i contenuti ma probabilmente per non aprire un contenzioso con l'Amministrazione comunale di Napoli
La Provincia ha già manifestato l'intenzione di recepire il Piano regolatore così come
Tutto ciò
Fosse morale è un aspetto pur
Come dire positivo ma nella realtà si comprende quella visione che il Piano levatura viva e a
Di una scala territoriale più ampia che fondato da un su un sistema dei trasporti che il Piano regolatore
Innanzitutto definisce disegna prima ancora del disegno del piano
Che è fatto di trasporti via mare ed i trasporti su ferro
Quella visione che ha il piano regolatore intercomunale a scala massa che è fatta su una cortina di verde che circonda la città e che dialoga e cerca e da Napoli nasce il parco metropolitano e le colline
Nascono altri spunti per altri parchi di scala provinciale e regionale in realtà non trova una con una sua concretezza concretizzazione ciò attraverso la
Il recepimento da parte degli organi
Di scala vasta
E ragioniamo di un di un di un di aree quando mi riferisco alle avere avverte le aree rurali che danno lavoro ottocento aziende e quindi non può non avere una visione non dare una visione che va al di là della
Della cinta daziaria
Il Piano relatore dialoga con i piani territoriali venduto ampia esisti citati dal Ministero
E lo fa alla grande io dico nel senso che non si soffre la presenza di un piano che qualcuno ride restrittivo di tutela qual è il Piano paesistico anzi
La vera valorizzazione che compete all'urbanistica deriva proprio dalla dalla dalla fusione di quella disciplina di tutela con quella di di promozione che nel Piano regolatore
Allora dove andiamo
Dove andiamo
Il concetto è quello di
Che certamente la città non può
Aderire rappresentare il motore che traina una provincia o che c'è in una regione
E quindi
Lo sforzo che attualmente perché noi almeno nel programma amministrativo dei cinque anni vogliamo fare quello quantomeno di riguadagnare una posizione della città nei riguardi almeno dell'Ateneo della territorio vasto della Val dell'area metropolitana
Che consenta di
Fare aprire gli occhi io dico all'Amministrazione provinciale a quella regionale perché finalmente si possa dire riuscire a ragionare di
Programmazione che non è legato
Né ai grandi eventi né alla sommatoria di singole specifiche questioni e la pianificazione tutt'altro
Grazie
Ma
Parlando appunto
Del Forum
Dell'accordo porti in fondo tutti compreso l'amministrazione insomma quello sottolineato questo
Ci sarebbero grandi benefici ma sotto in che termini in termini di sviluppo turistico
Microfono anemico non non si sa esausti chiedo scusa pensavo in termini di sviluppo turistico ora vorrei sapeva insomma c'è Bagnoli cella reales
Bagnoli deve essere solo un attrattore turistico cosa deve essere Bagnolo beh insomma cosa deve essere la reale est
Se voi pensate che lo sviluppo di Napoli non debba essere solo turistico bensì anche industriale
E preciserei
Industriale e manifatturiero pecca allora
Come la mettiamo veramente per esempio non so come pensa qualcuno si potrebbero impiantare
Piccole industrie manifatturiere cosiddette non inquinanti nell'aria di Bagnoli
E se non lo si può fare a Bagnolo e lo si può fare nell'area est
E comunque se non bastassero queste due aree
Vi siete posti il problema delle aree industriali attrezzate
Tu mi potrà restituisse ponderare ma e insomma questo deve pensare la Regione o la Provincia meglio la Regione sono d'accordo però almeno sul piano della iniziativa politica in questo senso
Se siete convinti che il turismo non risolve i problemi di Napoli insomma perché non assumete né iniziativa politica comunque
Quando dirette chiaro e tondo che lo sviluppo di Napoli e non può essere fondato solo sullo sviluppo Turi se ne siete convinti e naturalmente la mia domanda
Così ti vuole provocare una tua risposta cioè io ho delle idee ma non è importante sono importanti le mie idee importante che lo dica tutta la tua veste istituzionale
Ma io non ancora l'abbiamo detto la nostra su Bagnoli perché credo che il
Necessità dei rivedere i contenuti del piano attuativo sia oramai è un fatto chiaro necessario
E che però non possiamo
Sì sicuramente nell'ottica di questa Amministrazione deve essere lasciato al dibattito che si deve costruire in maniera concreta su questo argomento
I contenuti vini fondanti del Piano regolatore che vogliono su Bagnoli il recupero di di quegli Standard che la città
Richiede in particolare l'area di Bagnoli fuori rotta un deficit di attrezzature di un milione e mezzo di metri quadrati
Che non possa essere certamente risolti tutti mi in Bagnoli ma Bagnoli e sicuramente parla come dire una speranza per recuperare questo deficit
Ma è anche una speranza per recuperare un deficit in termini appunto occupazionale
Occupazione che è legata a una risorsa eccezionale che quella data dal paesaggio dei Campi Flegrei
E quindi che non può
Prescindere evidentemente dal turismo ma e anche connessa una vocazione storica che a quell'area che legato a un'attività produttiva
Come dire
La forte
Allora certamente Bagnoli può essere in parte una risposta nell'ottica di quel mix funzionale gola ma in qualsiasi trasformazione delle aree
Dismesse bisogna immaginare perché per conferire mai cioè il ruolo Presidente di Bagnoli Futura all'audizione CEIS Presidente c'è un consiglio d'amministrazione stiamo lavorando sul per definire
Le linee di politica deve avere il senso Bagnoli Futura non dovrebbe essere come dire una struttura
Ai fini dello sviluppo quindi non so io non conosco andrologi Enzo avvolge sarà capacissimo certamente non nobile persona dico ma è un magistrato
E insomma non ci vorrebbe un manager Bagnoli capace di concepire insomma una prospettiva di sviluppo
Su questo è un tema che vi siete posti io credo che sia necessario un lavoro di squadra naturalmente il Presidente l'Amministrazione il consiglio d'amministrazione della società il direttore generale che dovremo ancora designare
Solo ognuno pezzi come dire importante di un meccanismo che deve portare avanti un disegno
Il disegno il disegno è l'argomento e dovremmo discutere certamente nei prossimi nelle prossime settimane e maturo il momento per farlo credo anche mettere in discussione scelte che sono state fatte mi riferisco per esempio al porto turistico
Che potrebbero determinare anche scelte conseguenti rispetto alla alle tipologie edilizie da realizzare ma io vedo anche
La possibilità di immaginare che il mare come i dello scenario di riferimento per il
Le attività turistiche non necessariamente il porto
Ma immaginare anche a quel modello di sviluppo che può essere concentrato attorno attività compatibili tecnologicamente avanzate
Che sono attorno già la alcune iniziative che sono state avviate nell'aria mi riferisco
Al Polo tecnologico che è previsto nel lotto quattro che è uno dei primi interventi che sono stati
Avviati
Ma anche a ulteriori nuove potenzialità che la stessa aria puro può offrire
Adriano tu
Non so insomma Sessa intervenuto qualche volta su questi
Su questi temi specificamente comunque l'idea a Napoli certamente ha inseguito le polemiche
Ma insomma come stanno per fare le cose se Napoli nona
Come dire se Napoli ha bisogno di uno sviluppo industriale
E veramente noi possiamo esaurire il dibattito intorno a Bagnolo inaugurare a est cosa dovremmo fare e comunque in queste due aree perché siano
Diciamo
Per quel che possono essere dei motori di sviluppo secondo tenda economista cosa si
Cosa si dovrebbe fare
Ma
Credo che
Sì
Diciamo Napoli
Dico una contraddizione nel merito che non è
Soltanto come giustamente
Rilevava assessore dovuto ad un fatto
Di differenti
Diciamo tipi di gestione delle istituzioni che poi sono
Necessariamente quelle che dovrebbero
Disegnare un
Una linea di condotta
Quindi prescindendo da questo momento io penso che
Ci dovrebbe essere
La coscienza
Che Napoli non è una città asse
Quindi Napoli di
Assumersi
Ho
Come dire
La responsabilità
Almeno di disegnare la strategicità di sviluppo dalla campagna
La Campania oggi è l'ultima Regione d'Italia
Negli ultimi dieci anni è scivolata dalla prima Regione del Mezzogiorno a esso l'ultima Regione
Dietro la Calabria
è una regione in fortissimo declino essendo il polo produttivo del Mezzogiorno
Con Napoli
Che dovrebbe essere il cervello di questo polo produttivo PD o Napoli recupera questa coscienza e quindi ragione
A livello almeno regionale ma non per limitasse la Regione per avere un ruolo della seconda regione d'Italia a livello nazionale
Lombardia Campania sono le due più grandi regioni d'Italia
E questo dovrebbe essere
Come dire la stella polare per poter decidere cosa fare dei quartieri cosa fare a Fuorigrotta cosa fare di Bagnoli eccetera eccetera
Quindi il turismo sicuramente
è un aspetto da recuperare perché si è perso molto terreno
Ma contemporaneamente a vere delle idee
Di fondo strategiche ripeto
Allora il concetto di Area Vasta
Filiere logistiche territoriali vuol dire proprio quello di
Di vedere
In un'ottica di sistema per esempio il ruolo in questa piattaforma logistica che l'Italia
Ed i cui Napoli può essere capofila o dovrebbe essere capofila
Non c'è
Uno straccio di idea
Da questo punto di vista o perlomeno non c'è nessun programma in corso di realizzazione anzi io credo che si sta rischiando di essere emarginati da un'opportunità che verrà accolta la
Allora o si ragiona in questi termini
Oppure penso che poi andremo avanti per eventi opera accodarci aderenti senza vere un'idea di fondo di qual è
Il percorso da seguire
è ovvio che è un percorso complicato difficile ma
E che dovrebbe essere al limite
Un
Come dire
Un richiamo di responsabilità reciproca se Napoli e non lo fa dovrebbe essere la Regione a farlo se non lo fa la Regione deve essere Napoli a farlo a tirare fuori problemi e strategia
E poi dire va bene
Il comune non ha il controllo delle risorse
Ma chi al controllo delle risorse deve definire le sue responsabilità rispetto a un'area metropolitana che di fatto è la Campania
Qui
Poiché il Marocco altre domanda siccome ripeto allora
Ceprano e c'è un enorme problema energetico è un'enorme potenzialità della campagna
C'è un enorme problema logistico è un'enorme potenzialità della Campania c'è una struttura produttiva che è la struttura
Produttiva del Mezzogiorno la struttura delle conoscenze del Mezzogiorno risiede qua
La campagna è l'ultima Regione d'Italia ed è quindi una delle ultime Regioni di Europa perché l'Italia è scivolata le sue regioni
Aspetti come dire Obiettivo uno adesso delle ultime Regioni in Europa rimaste nella condizione di essere regioni dell'Obiettivo uno
Questa è responsabilità di tutti ma prendersi questa responsabilità tirarla fuori discuterne
è diciamo dovrebbe essere il primo compito di
Non dalla classe dirigente astrattamente intesa ma di chi governa nei fatti questa realtà
Aldo stesso adombrandola ferrea senza urbanista non posso non fatturate però ti pregherei di essere il più possibile sintetico perché sintetico razionale però io vorrei veramente farvi tutte le domande che ho in mente perché se no alla fine io sarò infelice la prova coscienza una infelice
Dico in parlare del ecco l'avete voglia di lavorare
Io farei consentitemi consentitemi chiede di fare allora
Consentiti chiarissimo cioè io mi vorrei allacciare alle ultime parole di Adriano Giannola
E ricordare come la Campania era
La Regione a più alta densità abitativa edilizia e l'ultimo d'Italia la l'area metropolitana di Napoli
Alla più alta densità abitativa ed edilizio ci ha due mila seicentoquarantuno abitanti per chilometro quadrato più grande della del del di Milano e di tutte le aree
Metropolitana
Allora se noi vogliamo iniziare a capire quali sono le patologie io vi inviterei a riflettere su un paradosso
Che tutti possiamo constatare che però questo paradosso viene rimosso da tutte le forze politiche qual è il paradosso Napoli perde dal mille novecentosettantuno abitanti
Ad oggi
In quarant'anni Napoli avverso duecentosessanta mila abitanti c'è duecentosessanta mila pagarselo fiuto ma dove vanno vanno verso la Piana campana
Ma perché se ne vanno e questa è la domanda io inviterei tutti a riflette il chiese ne vanno danaro
Perché Napoli è una città sovra urbanizzata esso con la folla e riuscita negli ultimi sessant'anni a urbanizzare il settantacinque per cento del territorio Provincia
Se voi pensate voi che
A oggi Cesana paesi intorno e la cintura della corona di spine intorno navigano undicimila abitanti per chilometro quadrato
E ci sta mentre Napoli è scesa a forti faticosamente a otto mila abitanti e dal dieci mila abitanti fino ad allora cioè insomma la gente non avevo più e scappa via dalla città
Allora nel frattempo mentre al Napoli perde abitanti aumento nel numero di IVA dal settantuno ad oggi in quarant'anni praticamente gli abitanti azione pubblica evade aumentar quindi non manca aveva
Qui voi vedete che tutti quanti qual è la patologia di inattuabile
è l'urbanizzazione senza sviluppo
Quella cancella la malattia abbia ucciso Napoli è l'urbanizzazione e si continua ancora a urbanizzare quando la gente volevo più
Perché esca padana Abbatino cioè qualità della vita non ci sono attrezzature e servizi diversi quei se il dato fondamentale se noi non prendiamo coscienza di questo dato non usciremo
Dalla vinto del sottosviluppo queste la grande patologia
Giustamente Luigi nell'altra ogni riferimento al Piano al PTCP dalla grande
Ma voi il PTCP e e necessario scandaloso di cura gente si è accorto non c'è accordo c'erano due amministrazioni il Comune la Provincia dello stesso segno dello stesso era Province che cosa fa Saudi hanno
Dico urbanistico
Delladio provinciale che la più alta densità alla più alta densità abitativa edilizie pensate che la Provincia Lina entra interamente nel Grande raccordo anulare di Roma perché mille duecento e di lavoro guardarci
Mandi nella provincia di laicità due aree ad alto rischio permanente il misure Campi Flegrei
E allora può immaginare il Grande Raccordo Anulare Gromo conduca anche dentro
La come dire nessuno si accorge
Che li abbiamo un aeroporto che sa due chilometri e mezzo dal centro storico
Quando è stata scelta nel
Mille novecentoventi sia l'avvio di non leggere tutto verde ossia tutto solo urbanizza l'ABA la pista del parlare ho porto di Napoli che fa ridere e tutto il mondo sa orientato perfettamente sul tavolino
è Capodimonte sa due chilometri e mezzo ma possibile mai che nessuno ha ragione dice ma che cosa si impegna una queste una sotto i città e una sotto metropoli nessuno vede più le patologie e quindi sullo Lele crea più
Un'altra cosa
Il piano di vicinato il sistema dei senza non è stato violentato di tutti noi prevedeva Triassi attrezza nessuno di questi tre assi è stata usata nell'asse litorale
Nell'asse collinare avete ridotta alla tangenziale nei il terzo asse che
Il raccordo tra la città e il sistema autostradale e che cosa sta succedendo
Che lungo questa
Voi trovate
Però i cimiteri di auto debbo oggi l'immondizia con
C'è insomma questi assegni sta impostando progressivamente per cui è un modo scorso cui o quando sarà alzato
Napoleone
Allora i problemi non solo non si conoscono ma non si riescono mai ne individua e poi soprattutto il nessuno li vuole sentire se
Il PTCP fatta da una amministratore
E Sinisi cosa Baccolo Bolelli urbanizzare venticinque mila ettari
Di suoli altamente brutti dagli vicino a venticinque mila e tre quando su
Su due volte il Comune di Napoli
Ma cosa scandalosa privata battaglia navale asili Gianfranco Nappi e poi la relazione ragioni ci Fusani circa sbagliate nel due mila e tre dicembre
Fatalità De Luca chiediamo scusa abbiamo sbagliato possa di nuovo in discussione questo con una problematica ancora più difficile farlo perché
Non la scuso ricominceremo i camion avevamo all'osso fastidio
Vedete è confortante applaudono non gli anziani o quelli di medietà ma il giovane il che significa che c'è l'avvenire aperto davanti a noi
Mi fa piacere
Io quando ho lavorato i miei figli
Ma qui vicino ad altri fornitori le bambine documenti dovete andare uno vale titolo questa Cambridge e un'altra impediranno di darli
Riserverò Galileo acque questo però abbia pazienza
Se no io no
Se se
Sacra e non riesce a far capire le cose intervenne la causa sciagurata no no non alza essa non
No siamo andati a questa
Per carità per carità ci mancherebbe insomma ce ne andiamo perché no
La bisogna restare fare invece sulla scenografia ma
Prova ma sei d'accordo con le cose che hanno detto i due nostre al
Civile all'anno tecnologico ma su
Su queste cose qua su questa fissi necessità esigenza di avere una visione
La visione strategica di assumere un'iniziativa politica risponde in breve perché poi ho da fare
Lauda farti altre domande un poco va bene ma non ha ancora come dire concrete perché sarei un amministratore
Sono certa anch'io della necessità di
A un certo punto doversi sostituire laddove il soggetto dall'altra parte non non c'è e non dialoga e non partecipa
è vero che in nel frattempo diciamo nessuna città dobbiamo assumere abbiamo assunto una responsabilità che è quello di di governarla quelli quello che in questo momento ci sta affliggendo e il problema dell'efficienza
Quindi voi avete letto diciamo all'indomani della
Nomina della Giunta abbiamo dovuto lavorare immediatamente al grave problema del bilancio quest'anno abbiamo un taglio di centotrenta milioni di euro sul sulle risorse che dovevano venire dallo Stato
Abbiamo dovuto tagliare anche sulla macchina comunale
Rilevando che c'era un surplus anche di diligenza e rispetto a quelle consentite dalla legge Veneto dosare le grossi tagli anche su questo
E
Attuare c'è quel modello della pianificazione del Piano regolatore attuare attuare significa anche lavorare alle regole
Lavorare alla acconsentire e che anche l'operatore che si accosta la città abbia la certezza del diritto rispetto a quello che
Si può e non si può fare nell'uso corretto del territorio
E quindi lavorare come stiamo facendo in questi giorni ai regolamenti piuttosto che ai grandi sistemi
Ai regolamenti edilizi e regolamenti
Va beh questo è già scusate ma
C'è stato c'è stata una polemica mi pare insomma forse non una polemica un diciamo una
Disparità di vedute tra il Sindaco e uno insomma degli degli uomini di punta al suppongo credo di questa Giunta l'Assessore Realfonso non sono su come spendere
Questi settanta milioni che sarebbero il risultato il ricavato
Dell'azione di risanamento che avete condotto in questi sette mesi non so se questo sia vero
Se è vero dillo confermo allo ma penso poi come si pensa di spendere sti settanta milioni e questo mi sembra una cosa imporrà il sembra che non ci sia accordo
Come stanno le cose perché dalla stampa non si è capito molto qualche giornale ne ha parlato altri no ma questa è un tema in costante insomma di estrema importanza sono settanta
Milioni di euro insomma no una bella cifra
Ed è una bella cifra però la coperta è corta il concetto che noi abbiamo anche dei gravi ritardi dei pagamenti del dei fornitori delle impresa siamo arrivate a trenta Misiti ritardi io per quello che riguarda diciamo l'Assessorato che mi compete
Nel momento in cui si è data la possibilità di riaprire
Qualche rubinetto e far uscire qualche goccia d'acqua non è
Stato tanto quello dibattere su nuove idee
Ma è innanzitutto di riprendere i pagamenti delle imprese che sono in sofferenza io mi riferisco in particolare su questo
Il Sindaco si è trovato d'accordo a tutti quelli che sono i cantieri dell'edilizia residenziale pubblica
A cui ho ritenuto si debba e ritengo si debba dare assoluta priorità rispetto a a tutte le altre spese correnti che se ci sono né attualmente l'Amministrazione sono fermi cantieri per il due mila e cinquecento anni di edilizia residenziale pubblica
Stiamo parlando di centosettanta alloggi che dovrebbero consentire il completamento del programma vele
Stiamo parlando di seicentottanta alloggi dislocate nelle periferie della città che servono alla riqualificazione urbana non sono nuove case sono casa e spesso anche
Daria tare dei centri storici delle dei centri storici periferici
E spesso sono anche realizzazioni sostitutiva di alloggi precari che furono realizzati
Dopo il il terremoto dell'ottanta
La la polemica spesso gonfiato anche ai giornali ulteriore polemica non è credo sia un equo canone ove rappresenta ormai un anno disparità di vedute e meglio è perché nel fare le lei dico delle cose che si è ritenuto prioritario indubbiamente anche la cifra di settanta milioni si è sforato quindi è chiaro che nell'andare a dire dei il quantum peggior il territorio
Adriano credo che ci sia del realismo in quello che ho detto l'assessore
Ma
Allora il problema diventa diventa questo insomma
Noi parliamo di una visione strategica ma insomma il problema però ed era come dire da rinviare sine die perché non ci sono le risorse
Non ci sono le risorse pubbliche ma veramente poi sono questi i termini del problema
Cioè
C'è il problema dei leader
Degli investimenti diretti esteri di cui la tua Svimez
Ha parlato in passato credo che nel
Rapporto di quest'anno non ci sia un capitolo però è un vostro tema tu sei amico di Basile che è uno specialista
In questa materia insomma come la mettiamo con i leader cioè i leader sono una cosa astratta cioè gli investimenti esteri che vengono qui
No non compartecipazioni azionarie oppure non so acquisiscono ciò che già c'è ma che investono perché le aree nuove strutture
è chiaro che il massimo interesse per il Paese che riceve
Investimenti dall'esterno è quello di avere più l'idea che non
Investimenti generici ecco allora
A proposito dei leader dell'area napoletana
Qui ed ora cosa si potrebbe fare
Ma scientemente
Esiste questo problema o era stata seguirò ed esiste ecco e come
Ma esistono varie Formenti anch'
Come dire di risposta realistica quest'
In parte
Queste sono condizionate e non possono essere incerto
Attivate
Da dal Comune tanto per intenderci ci propone
Una strategia o una regolazione diciamo nazionale che prevede questo tipo di
Di
Di orientamento perché attrarre investimenti esteri da una parte del chiaro a livello
Periferico ci vuole la garanzia del diritto dalla certezza
Del di quello che si va a realizzare in tempi e quindi questo è uno dei problemi
Che in qualche misura penalizzano Italia ma dall'altra ci vuole anche
La capacità di attrarre l'esempio classico è di Irlanda l'Irlanda in
Dieci anni
Prima di
Cadere preda poi del risvolto finanziario del suo successo
Sia industrializzata ci ha superato come prodotto pro-capite e così via come con investimenti diretti esteri
Avendo loro regimi fiscali estremamente competitivi avendo come dire tutta una serie di
Metodologie di regolazione che favorivano di gran lunga poi quello che un Paese di lingua inglese diciamo così quindi hanno attratto le multinazionali e dal punto di vista della struttura industriale produttiva
Hanno sono passati da un Paese nettamente più arretrato del Mezzogiorno Paese che ha superato la media italiana
Ma
Ora questo è un tema
Diciamo di politica generale per l'ulteriore
Oggi
Nella legge sul federalismo c'è la clausola della fiscalità di sviluppo
La fiscalità di sviluppo che nella nostra legge
E non entro nel merito perché tenteremo nel tecnicismo è un pericolo per le regioni del Mezzogiorno non è un vantaggio per le regioni del Mezzogiorno allora andrebbe
Rapidamente rivisitata per costruire una vera fiscalità attrattiva sui mercati
Per finanziare iniziative
A Napoli o nel Mezzogiorno in generale c'è una fiscalità di vantaggio in questo caso Cotral classica misura è quella di esentare non so per dieci anni quello che
Da ogni
Da imposizioni fiscali almeno alcune imposizioni fiscali gli investimenti quelli sia una green field le nuove cose fatte in settori che si scelgono e così via ha ora questo è una cosa che ci va accorda
Al ragionamento precedente se noi siamo la piattaforma logistica
Se vogliamo attrarre i cinesi che passino per Napoli e così via e cosa ci vuole ci vogliono i porti il retro porti ci vogliono le garanzie che le merci possono esser lavorate qua Harry esportate senza fiscalità
Ci vuole un regime che colgono crei un sistema
Di convenienze molto forti avendo in casa il know how le capacità
Di
Produrre di lei anche le eccellenze
Ecco questo chiaramente non lo può fare un ente locale è una strategia chiamiamola nazionale che dovrebbe vedere in questo altro che il piano per il Sud dovrebbe esattamente comprendere questi aspetti come
Premesse altro che liberalizza azioni questo si tratta di costruire un quadro di convenienze
Competitive fatte attraverso
Regimi fiscali
Fatte attraverso poi regimi fiscali che attraggano capitali tanto per fare esempi cinesi credo che investire però molto volentieri nel porto di qui a Napoli perché è un loro interesse
Ho come fare o a gestire gli interporti e così via e
Diciamo gli investimenti infrastrutturali necessari ad attivare questo percorso
è chiaro
Ci possono essere vantaggi e svantaggi ci sono scelte noi invece ci stiamo oggi o se vediamo di quello di cui siamo preoccupate di proteggerci dalla Cina
Per certi versi ha ragione perché spiazza un certo tipo allora questa cosa ci riporta la ragione che noi siamo un'economia in difficoltà proprio perché
Vogliamo competere laddove non riusciremo mai a competere da oggi in poi e occorre trovare un altro modo ti competere quello di integrarsi
Di
Modificare la nostra per così dire specializzazione in modo adeguato e coerente e dice Salvati come dire massimizzare gli aspetti
Positivi e
Di vera competizione che non abbiamo in questo mondo col Bonizzato allora
Torniamo al discorso
Non abbiamo problemi di dipendenza quando c'è stato il freddo la Russia chiusa chiuso per il trenta per cento del gas
Noi abbiamo un'energia geotermica che il più grande riserva al mondo energia geotermica di cui non
Ne estraiamo neanche un megawatt sostanzialmente allora abbiamo delle strategie questa deve essere stato IgE ovviamente
Benedetti a livello nazionale portate avanti a livello regionale e coordinate a livello territoriale in modo capillare quindi non
C'è una discontinuità
Chi vede si mantiene questo sono d'accordo se Napoli ragiona su se stesse a livello della sua cinta
Daziaria tanto per dire probabilmente queste esigenze non le riesce neanche esprimere con la forza con cui potrebbe esprimere a Roma
Ho un lupo e dopo a Bruxelles perché qui si tratta poi lì a vedere una
Come dire consapevolezza
Che questa è una Regione di sei milioni di abitanti che questa Regione centrale di un pezzo di Paese di venti milioni di abitanti che è quattro volte l'Ungheria e che questo deve pesare
Che
Però per farlo pesare occorre avere le idee di passare da un'idea astratta Energia idea astratta
Come dire logistica a tradurle in inizio di cose concrete e queste cose concrete sono
Già
Presenti
Già
Come dire mature
Essa c'è una sviluppo tecnologico e ci porta inevitabilmente a dover utilizzare quel tipo di ragionamento e quel tipo di evoluzione tecnologica e noi non siamo per nulla tagliati fuori se ci mettiamo in questa ottica se manteniamo l'ottica che poi è l'ottica
Delle liberalizzazioni lasciar fare al mercato ben nella spontaneità noi siamo perdenti perché in questo momento abbiamo bisogno di cambiare cambiare non si cambia spontaneamente occorre avere degli indirizzi opera vere
Delle dei punti di forza sui quali poggiare ma
Essere supportati da una strategia che su quei punti di forza
Ci punti veramente e qui
Io vedo a livello
A tutti i livelli e soprattutto a livello centrale
Non è che ci sia una grande chiarezza di questo aspetto è quello credo che
Una realtà come Napoli non è nata come la Campania deve portare queste urgenze a
Esse o perlomeno a concretizzarsi ad essere perlomeno discusso verso il fenomeno affrontate qui a Bruxelles dovunque esso sia eccellente cioè tocca riaprire Napoli deve riaprirsi è un discorso di questo genere quindi
Capisco perfettamente l'Assessore quando dice noi dobbiamo gestire il giorno per giorno e in questo momento il giorno per giorno ne so qualcosa vuol dire cercare di pagare un creditore che da tre anni e senza quel pagamento oggi rischia di chiudere
E questa è un'altra urgenza ma anche qui ci riporta a Roma ci riporta al patto di stabilità ci riporta
Al
E
Alla capacità di rappresentare anche la drammatici a si cita e certe cose in modo credibile in modo può e deve mettere ognuno di fronte alle proprie responsabilità
E ce ne sono altri cioè l'amore molte risvolti sarà Adriano quando si parla di
Di programmazione di piani di pianificazione di interventi strategici insomma
Come dire c'è una variabile che non entra mai nell'equazione così come viene presentata e della variabile tempo
Mai possibile che noi insomma ci poniamo degli obiettivi senza porci il problema del tempo cioè tu sai meglio di me
Che esistono quello che credo in economia si chiamano come dire paradigmi tecnica economici tu fai un po'Progetto oggi perché
C'è un certo paradigma tecnica economico
Nel tempo medio-lungo possono cambiare collaboratore non con la velocità oggi che c'è insomma no qualche volta sono epoche storiche perché ci sia il cambiamento
Di un paradigma tanto allora invece oggi tutto è più veloce allora se queste Verro ci si deve porre il problema tempo
Ricordiamo una cosa che l'ISEE Lavecchia IRD tanto demonizzata
Costruito settecentocinquanta chilometri di autostrada Napoli Napoli Milano io lo ricordo perché allora ero addetto stampa
Ne ho la più grande società dell'universo
In in otto anni ha costruito in otto anni settecentocinquanta chilometri ho avuto stava cioè allora c'è questo problema
Assenso oggi in sostanza quando si piana di quando si parla di Piano del Sud
A parte il fatto che talvolta non sono piane perché non hanno nessuna organi citarlo non hanno una logica di piano ma a parte questo
Non c'è mai questa variabile che entra nel ragionamento la variabile tempo
Come è possibile vecchio questa è una domanda che io rivolgo a te come economista però vorrei sentire
Anche Aldo Loris Rossi subito dopo perché lui
In passato si è posto questo problema
Ma
Il problema
Tempo è un problema
Ci possiamo se con detto ormai il tempo è denaro in questo caso proprio
E collegate
In che senso tempo si può fare
Come hanno fatto non so a Barcellona sette linee metropolitane in due anni con tre anni o si può fare
La metropolitana di Napoli e sono arrivato nel sessantotto che credere
Come dire il piano era in azione poi si accederà poi si ferma oppure i cantieri
No aperti che rimangono e così via quindi tempo e denaro o risorse sono sinonimi prima il problema del tempo e quindi problematiche priorità se io ritengo prioritario
Un obiettivo vuol dire che ci devo mettere tutte le risorse necessarie per realizzare
Nel tempo tecnicamente inevitabile quell'obiettivo ma questo
Tecnicamente vuol dire è collegato alla dimensione delle risorse che riesco a mobilitare su quell'obiettivo
Oggi si dirà non ci sono le risorse non è vero il suo se ci sono e sono abbondanti a livello mondiale dobbiamo catturare
E dobbiamo renderle appetibili e non svendere Vitinia ma al contrario dire noi abbiamo queste idee questa
Se volete
Disponibilità che è qua su questo chiamiamo gli investitori
Ovviamente Stato e privato oggi in questo senso credo senza demonizzare MO questo so che apro morte
Visioni ma se vogliamo sviluppare tanto per fare quindi ad esempio mio classico perché annoierà tutti quanti la geotermia la geotermia se si apre un minimo di condizioni
Qui arrivano fior fiore di Investimenti ne arrivano dagli Stati Uniti arrivano dalla Cina e a tutte Corte cronologia anche italiana
Basta darli priorità certo se la priorità il nucleare della geotermia non si parla c'è la
Pietra tombale oggi che non c'è più nucleare si apre uno spazio
Se si vuole e non lo può apriva e Napoli però lo potrebbe aprire la Regione tanto per fare un esempio
Ne avete mai sentito parlare di un piano geotermico delle Regioni forse studiano Regolamento non so che cosa allora le occasioni vanno finanziate
E
Rese appetibili per attrarre il necessario finanziamento e quindi tempo risorse uguale denaro finanza ce n'è ce n'è anche troppa
E
Soprattutto troppa investita in cose spesso patologica e naturalmente stiamo subendo le conseguenze
Ecco allora su idee innovative che non sono poiché
Nuove sono idee messa nel cassetto da venti o trent'anni che vanno
Riprese emesse
Sul campo
Così sulla logistica credo che un piano logistico serio troverebbe i finanziamenti molto abbondanti e quindi sarebbe realizzato in tempi ragionevoli
Ovviamente
Una cosa è fare un retroporto è una cosa fare la perforazione per attivare una centrale ecco ci vuole ricerca ci vuole il tempo di maturazione di queste cose ma sono tutte cose che generano attività
E che attraggono risorse
Quindi non è vero che non ci sono e curiosamente paradossalmente le regioni del Mezzogiorno hanno
Per queste cose non vere più risorse e delle altre Regioni da mettere sul terreno perché attrarne altrove
Il problema è di trovare il metodo di trovare
Magari il coordinamento e di avere una strategia
Se non si ragione attorno a una prospettiva
Che serve al Mezzogiorno e si dimostra che serve soprattutto al nord questa
Andando a pezzi
Allora
Ci si ferma ma se si riuscisse aprire un discorso serio su queste cose credo che ci si rimetterebbe in moto ora ci auguriamo che passata la stagione
Della recupero di credibilità a livello internazionale ora si possa passare con qualche idea
Forte a
Provare a ripartire con la crescita ma ripeto è una questione di rapporto centro-periferia
In cura per il festival non deve essere emarginate deve anzi
Dire al centro e cosa si dovrebbe fare rappresentarle eccetera
Mi sembra che del discorso che ha fatto il professor Giannola signor così succo so che insomma le difficile sollevare dei dubbi
Però sentiamo Breno perché poi il brevissimo Rollo ultimo giro che riguarda Napoli specificamente poi abbiamo non segnalare a tutt'
Che per non cadere in depressione perché ogni volta che l'abbia già un enorme punto queste sedute sono eseguite spiriti che avessimo e non si concludono
In nulla c'è però oggi un'occasione storico segnalare gli autorevoli amici che vedo destinandola l'occasione salirebbe se esista rivedendo il Piano territoriale
Provincia cedere l'area metropolitana se stai se da elaborando cioè il Piano del due mila ettari è stato azzerato annulla
La nuova Amministrazione ha deciso di riprendere
Io a discutere di questo piano
Un piano
è
Un visione strategica del futuro
Se un piano è veramente tale deve dare a venire tutte le caratteristiche di un piano strutturale economico territoriale
Oggi è in discussione
Mi hanno chiamato
Avvenire un parere Emilio raramente è una consulenza gratuita Chiappetta richiamano soltanto nel cui seme urgenze
E io ho segnalato in questo problema è che che o accuratamente studiata dieci gravi patologie ho fatto un decalogo delle patologie
Di problemi che non solo più rinviabile cioè se loro vogliono fare qualche cosa seriamente
Devono andare questi dire quei sedici patologie perché sennò non si esce dal labirinto del sottosviluppo allo ius io dico a tutti magari cura all'amico assessore De Falco vediamo di
Di ampi
In meno cioè fare un grande dibattito su questa questione perché e si gioca il futuro di una quanti Losanna Napoli credo nessuno sa che in via di gestazione questo piano quei siano occasione storico così si disegna il futuro
Di di di Perlo veni vidi vent'anni
Allora
Qual è la la la cosa
Io per quello che mi riguarda io Saro questo documento quindi non firmerò nessuna carta che sia di all'Aula quello di tardivo qua il danno disciplina ho affrontato in sede CIPE sino non Sevel fa nulla
Per dire la gravità
Immaginate che Napoli c'era un unico accesso autostradale da oriente
Uno unica metropoli euro per un unico accesso cosa per cui se io sarà occidente e debba andare al lordo Longo sarda debba andarsene Giuseppe chilometro parlo di dagli architetti verso l'erba ventitré kg diciassette dico
è stata lanciato un'idea che aveva trovato pure dei finanziamenti e di fare la bretella da Occidente un passaggio a nord-ovest per andare all'aeroporto
Dichiarazione di inizio quel sarebbe fatta una rivoluzione perché se facevo un grande raccordo anulare che di si impegnava tutta l'armadio roba
Questo grande raccordo anulare era agganciato altre cose all'asse di di equilibrio Roma Caserta Salerno
Glorioso intuizione di Francesco Compagna del sessantasette
Allora noi cosa facciamo abbiamo un sistema bipolare metropolitana romana tiene cose eccezionali il Presidente della della provincia di di di di di dei Roma ai tavoli pensate un pacchetto turistico d'urgenza Sampietro il Colosseo Pompei e Campari sbanca direbbe l'Europa non ce la fa niente
Allora il problema l'occasione storico per dare una svolta
Per cui avevo riguarderanno il poco tempo selezione da ridere è ultima occasione se vogliamo fare uno sforzo apriamo un dibattito
Straordinario su questo problema mettiamo in mezzo la questione della mancanza di un
Di un motore auto propulsivo economico
Napoli non parte perché è come lana abbellissi ma macchinari primi del Novecento la Bugatti quante bene quando ebbe l'Oliviero la lucida alla fine un particolare alla fine qualcun altro e comodissimo motori ingiusta lombardo pedina voleva un motore economico
Allora quando sento il turismo la raccomandata Nitti la raccomandata con bagno vanno ha raccomandato tutti già non ultima
Non in Germania al turismo che il turismo ma è una condizione fondi interessanti ma non può sostituire il motore economico
Che è di tipo manifatturiero allora i politici debbono rispondano a questi dati qua noi lo io vorrò dieci problemi in anni di residenza godano passano ai perché il marito
Questa è la cosa che si doveva non la volete varie vede un amico chiesto da parte dell'ufficio tecnico della
Provincia
E domani mattina porterà una lista di questo decalogo dei problema fornendo rappresaglia sveglierà una responsabilità storica certamente la strada della urbanizzazione senza sviluppo non abbia di uscite
Insomma dopo queste parole tutte le mie domande così che emergono
Riservato insomma sono saltano allora passiamo direttamente alla conclusione con l'assessore ma insomma Gigi hai sentito un sacco di cose Giannola
Aldo Loris Ross insomma richiamano un impegno se voi mettiamo le virgolette strategico e allora tu cosa pensi di fare come assessore autorevole all'interno di questa Giunta
La conclusione perché anche perché poi deve andare a
A una riunione di Giunta all'Assessore quindi dobbiamo concludere pietre temi sono due le risorse private le risorse pubbliche
Le risorse private sono legate anche a una serie di iniziative che in ogni caso
Si sono mosse sul territorio a Napoli
Se solo facciamo riferimento al fatto che ci sono una quarantina di Piani urbanistici esecutivi che sono stati proposti all'Amministrazione con esclusive risorsa di privati
Che vedo lo ridisegnato tutto il gran parte dell'area orientale e quindi anche su questo diciamo ci deve essere questo
Ma a che punto è ma pure se l'evento trainante na place e a che punto e
E condizionato un finanziamento comunitario
E che con il grande progetto dovrebbe vedere appunto sbloccate i duecentotrenta milioni di euro
Questi sono per il momento vincolati a un a un passaggio che vede dalla Comunità europea alla Regione dalla Regione a Napoli
Parrebbe perché reati non ne abbiamo ancora letti che in ogni caso dal la Comunità europea la Regione questo movimento si è avvenuto che nelle prossime ore confidiamo
Anche nella possibilità di stabilire con la Regione un'intesa che vede la possibilità di sbloccate questi duecentotrenta milioni di euro
A questi si associano dicendo visioni che sono legate alla all'attuazione del grande progetto per il centro storico di Napoli
Chiaramente anche su questo c'è stata una delusione di rispettarla sulle telecamere Rampi visti i cento milioni per saranno tutti cantierati naturalmente e molto complicato pensare che per l'occasione del Forum del due mila tredici si possa pensare di cantierare tutto questo che siamo elencando quindi è naturale che tutto questo ha una ha una visione che si spalma da qui al due mila quindici così come ci chiede la Comunità europea
Però e questa è una una diciamo chiamiamola immediata prospettiva di
Di utilizzazione di risorse pubbliche
Ricordo che rispetto a quelle dei piani attuativi c'è un impegno di spesa da parte dei privati che supera il miliardo di euro di di risorse per quello che riguarda l'attuazione di questi progetti con un ritorno versato collettività di spazio e di opere per un valore di duecento milioni di euro
Quindi questo diciamo è il e il grande impegno dall'altra parte ecco io non voglio insistere ma devo farlo rispetto alla difficoltà del dialogo
Noi abbiamo dovuto fare ricorso al TAR avverso la il Regolamento che la Regione ha approvato ad agosto che disciplini Rebeh la le procedure urbanistiche
Questo Regolamento prevede che i Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale abbiano una ingerenza scusa per la Carla come nella presa il peso della parola
Se i piani regolatori nel momento in cui i piani hanno l'obbligo di perimetrale dell'Assessore Taglialatela porta
Un nome di perimetrare le zonizzazioni del territorio ricompresi nel centro storico e le aree di sviluppo le aree rurali
E conferisce ai Comuni l'obbligo di redigere i piani
I nuovi piani il PUC
è cambiato su quel nome ma scaturisce un obbligo che dei dei Comuni già diciamo dove il carcere fuori dicevo in diciotto mesi Pianerino i piani regolatori
D'altra parte il tutto si inquadra in un
Di una pianificazione che fatta solamente da meccanismi derogatori e mi riferisco al piano casa
Che dietro la foglia di fico dei vari protocolli Itaca riguardano la necessità di sviluppare un'edilizia che sia sotto il profilo energetico compatibile bla bla perdonatemi ma di fatto in realtà non hanno una visione di quella che deve essere la città
Noi stiamo per dare una risposta al problema della casa della residenza attraverso una
Una modifiche anche al Piano regolatore che a volume zero dalla risposte al problema della casa ma senza l'applicazione pedissequa di quelle del meccanismo derogatoria ovvero incontrollato che viene dalla legge regionale
Ora rispetto a questa anche la le attese sul centro storico grande Progetto ma abbiamo promosso anche
La proposta di riconoscimento del
Dell'interesse paesaggistico del centro storico della città di Napoli così come perimetrato dall'UNESCO e quindi applicando una un regime che idee che giuridicamente riconosciuto al contrario del del il meccanismo UNESCO che ha una valenza culturale ma non giuridica questo ci consentirà anche di TIM di avere un controllo sulle trasformazioni pool previste dal cento al Piano regolatore all'interno della città storica
Ed abbiamo chiesto noi li abbiamo firmati e Tenzin riguardo ancora no no non c'era questo impegno c'è interesse anche da parte dell'amministrazione sta dello Stato nascerà il gruppo di lavoro ad hoc fra pochi giorni proprio per arrivare configurare questo
Questo questo provvedimento
Ora centro storico Napoli est Bagnoli sono le le risorse cioè anche su Bagnoli gli eventi a cosa sono serviti gli eventi tace dicendo prima alla forum al
E all'America scatta l'America scatta il tentativo di farlo a Bagnoli
C'ha portato il vantaggio
Di vedere se sbloccate dei fondi ancora questo non è materialmente avvenuto avrà tramite veliero però se l'aveste detto prima forse avrebbe come dire il dottor le polemiche questo in pochi l'hanno cambi ma spesso la stampa non vuole ascoltare lei proviamo a dirlo ma non c'è una grande grande feeling con con alcune con alcune
E però c'è di vero che qualcosa dovrebbe avvenire a Bologna a Bagnoli per completare delle opere
C'è di vero anche che rispetto all'al Forum dovevamo avere un finanziamento ad hoc e questo non arriva non arriverà ecco perché l'Amministrazione intende a questo punto rivedere completamente il all'organizzazione di questa macchina che altrove
Ha portato dei grandi vantaggi se guardiamo a Barcellona se guardiamo ad altre città d'Europa dove è passato il Forum
Si sono realizzati interventi di riqualificazione urbana si sono fatte delle opere
Di grande respiro che hanno accolto il forma ma che sono rimaste sul territorio una anni dobbiamo lavorare in queste condizioni però io confido diciamo del fatto che
Anche il tour che ha fatto il Sindaco di negli scorsi giorni
Possa portare un rapporto diretto vantaggio diretto dell'Amministrazione comunale del Comune per meglio dire
Di Napoli rispetto ai rapporti con l'Europa e quindi la possibilità di Intini che a menare quelle risorse che altrimenti si corre di tirare il rischio che torna indietro e se non si spendono essi e parliamo di
Oltre duemila miliardi di euro ciò che la Regione
Corre il rischio di dover restituire
Senti ma via Caracciolo tornerà come prima anzi meglio di prima dopo qualcuno
A
Tenore via Caracciolo deve tornare come prima cioè come lo è stato fino a ieri ma
Come lo è stato fino all'altro ieri e mi riferiscono sembra una battaglia di fatto negli anni ottanta
Dove un uno e il mondo ambientalista si era schierato contro la realizzazione delle scogliere che oggi vediamo
E che coprono coprirono negli anni Ottanta appunto il muro in Piperno che sta sotto via Caracciolo
E si chiedeva l'allontanamento di quelle scogliere vario loro realizzazione all'arte manica suo folta oggi
Cogliamo questa dentro per recuperare almeno per duecento metri quel disegno che è un lavoro che stiamo facendo in queste ore con
Il Provveditorato alle opere pubbliche con la Sovrintendenza
Grazie ai miei tre interlocutore in particolare all'assessore che deve andare deve andare alla riunione di Giunta grazie