Il Medio Oriente visto dal Cairo

Radio Radicale Ecofin appuntamento settimanale con Sabrina Gasparini il Medioriente visto dal Cairo e e in gran parte e la punta di questa settimana sarà dedicata proprio agli avvenimenti egiziani
Che riservano sempre di lire sorprese
E oggi
Direi di partire se Sabrina è d'accordo proprio su questa vicenda e che vede un contenzioso di quelli fra l'altro assai sgradevoli perché si tratti di cittadini americani tenuti
Praticamente
Quasi in una forma di detenzione in Egitto
Con gli americani che ovviamente ne chiedono la liberazione il caso è un caso
Che configura quasi una presa d'ostaggi dal punto di vista americano diventa un caso politico assai spinoso partiamo quindi a questi giovani delle ONG tenuti ancora in Egitto e ai sommovimenti che questo crea non sono i rapporti
Fra Stati Uniti e in Egitto ma anche della di Licata tessitura di rapporti fra il Governo Egiziano in quelle sedi
Sì perché ricordiamo anche che sull'altro piatto della bilancia c'è un miliardo e mezzo di finanziamenti americani al bilancio militare egiziano
E questo spiega perché la settimana scorsa il Capo di stato maggiore americano ventisei si sia recato al Cairo per
Avere colloqui con soprattutto con tanta qui proprio su queste vicende sembrerebbe abbia
Reso molto esplicita la richiesta americana che quella del di ritirare tutte ne accuse a carico dei cittadini americani ordinarne immediatamente rilascia la possibilità di
Abbandonare il Paese fa ritorno negli Stati Uniti
Dalle dichiarazioni che dense ha lasciato i lasciato
A margine di questo incontro sembrerebbe che i militari egiziani nei giorni scorsi avessero in qualche modo sottostimato
La la gravità della della questione e di come i rapporti fra i due Paesi si stavano andando configurando tanto è vero che poi Tantawi domenica scorsa ha ritenuto di di organizzare una conferenza stampa in cui pubblicamente ha fatto appello alla Governo intero
E in particolare al Ministro della cooperazione Faisa blindata che il personaggio chiave di questa vicenda
Invitando appunto il Governo moderare i toni su questo su questo aspetto
Sembrerebbe anche così riportano indiscrezioni che Tantawi abbia telefonato privatamente al ministro chiedendogli appunto di di di di di in qualche modo di di alleggerire le dichiarazioni che il ministro con i giorni scorsi aveva fatto rispetto agli Stati Uniti
La vicenda però sembra andarsi complicando sempre di più perché ad distanza di due giorni dalla conferenza stampa di Tantawi martedì
Il ministro Abul nata ha ritenuto di rendere pubbliche
Delle dichiarazioni che aveva rilasciato in ottobre
Alla magistratura inquirente nel momento in cui a seguito della sua richiesta di aprire un fascicolo di indagine su questa vicenda era stata ascoltata lei magistrati e arriva sostanzialmente in quella sede dichiarato che esistono in questo momento potenze regionali
E internazionali precisando DD che si stava riferendo a Israele e Stati Uniti che operano per creare il caos in Egitto impedire al Paese di risalire la china e affermarsi come Stato democratico in particolare ha fatto riferimento affido mouse
Che non think tank americano
Che la bolina da ritiene essere sostanzialmente espressione e strumento della lobby ebraica
Americana e ha detto in pratica che Israele e Stati Uniti stanno cercando in tutti i modi di in qualche modo dirottare la rivoluzione del venticinque gennaio sono dichiarazioni che lasciano perplessi e perché
Questo credo lo possa comprendere chiunque anche chi non segue quotidianamente nelle vicende mediorientali rapporti fra Stati Nese Lele negli Stati Uniti avrebbero alcun interesse a destabilizzare l'Egitto che un Paese che svolge un ruolo chiave
Da tutti i punti di vista in particolare per Israele essendo poi il Paese che confina con con le sue frontiere a sud
Ed è stato fino ad oggi diciamo il la garanzia della stabilità di quell'area che particolarmente problematica che è il Sinai
E conseguentemente la Striscia di Gaza per cui non non si intravede nessun motivo ragionevole che potrebbe far pensare ad una obiettivo di questo tipo da parte degli Stati Uniti
Quindi questa è e la vicenda il Consiglio supremo delle Forze armate si trova in questo momento tra l'incudine e martello sostanzialmente perché
Se prendesse posizione apertamente
Rispetto a questa campagna anti occidente che il ministro sta conducendo si metterebbe in una posizione ancora più difficile più scomoda perché probabilmente andrebbe ad urtare i sentimenti nazionalisti di molti di molti egiziani però
E l'aspetto forse più di novità
Riguarda il in ruolo del ministro quel nati a perché
Se fino a poco tempo fa
Fino a qualche giorno fa si poteva pensare che stesse sostanzialmente agendo per conto
Dei militari a seguito della visita di dense al Cairo emerge comunque ma qualche chiarezza forse un obiettivo altro
E cioè che il ministro potrebbe ragionevolmente cercare di ritagliarsi un un ruolo per il futuro quindi di costruire
Quel consenso necessario ad assicurarsi un ruolo nella
Nel cosiddetto nel cosiddetto nuovo Egitto ben consenso che dovrebbe essere degli abusi capisco bene
Proiettato su nuovi equilibri che sono usciti alle elezioni in parte anche incerto da quell'ordine il Consei quando dico consenso mi riferisco proprio alla dalla al tessuto sociale diciamo alla base ai cosiddetti agli elettori anche scelte
No anche perché da questo punto di vista si potrebbe leggere in un'altra chiave
Quella dichiarazione apparentemente incongrue che tu sottolinearvi prime perché allora
Diventerebbe importante nel ragionamento del ministro
Il tema delle la tentativo di stravolgere deviare il processo certo creativo dicendo certe perché è evidente che se l'interesse americani
Israeliano è quello che Egitto non
Esca dal campo diciamo con cui si è situato bombardare che
è anche evidente che elezioni e il loro risultato danno grandi garanzie in questo se non c'è dubbio e quindi
Dal punto di vista del nuovo Parlamento del nuovo Governo
Ecco una logica ci sarebbe nel paventare un intervento di condizionamento questo
A a tutto prescindere a prescindere del giudizio di merito ma semplicemente come
Come gioco politico un po'assopisce però il fatto perché
Risulta anche da alcuni file sono rintracciabili su Wikileaks
Lo stesso Mubarak durante tutti questi anni considerava l'aiuto militari per l'aiuto americano come
Diciamo non come un'offesa alla dignità della del popolo egiziano ma
Comunque come un'umiliazione il dover ricorrere necessariamente a quell'aiuto per poter effettivamente garantire il funzionamento della macchina militare egiziana
Però chi era che che poi andava a negoziare il identità e le modalità di questo aiuto proprio fai se poi manca che peraltro ha speso tantissimi anni non ci tenta lavorato molti anni con Boutros-Ghali quand'era segretario generale dell'ONU
è stato ambasciatrice
Al a Ginevra presso le Nazioni Unite per cui molti
Si stupiscono di testa improvvisa presa di posizione antioccidentale della del ministro
Evidentemente nel momento in cui sono uscite queste dichiarazioni martedì l'ambasciata americana al Cairo ha reagito immediatamente come un comunicato in cui sostanzialmente spiega il ruolo dell'ONG
Americane non solo nel mondo e soprattutto di quelle che operano nella nell'ambito della
Promozione dei diritti umani della costruzione della democrazia come strumenti a sostegno e supporto non come strumenti di
Di di di che che possano in qualche modo pregiudicare questo processo
Le forze adesso uso termini islamisti ma insomma facendo i dovuti distinguo tra fratellanza musulmana che galassia salafita
Hanno ritenuto di assumere una posizione su questo su questo dossier in particolare c'è stata la proposta di un celebre predicatore se la città che si chiama Mohammed en passant
Che attraverso il settimanale satellitare salafita e Maccarrone ha lanciato un'iniziativa un po'paradossale nel senso in inneggiando all'autarchia dell'Egitto cioè l'Egitto un Paese talmente ricco di risorse e di capacità proprie
Che sarà sicuramente in grado di uscire dalla dalla crisi con le sue stesse forse senza aver necessitato né del finanziamento americano nell'aiuti dell'aiuto di altri Stati e quindi per sopperire all'eventuale
Ritiro del finanziamento di un miliardo e mezzo di dollari all'Egitto
Fassana ha lanciato sostanzialmente una petizione in cui si propone di raccogliere
Attraverso delle donazioni
L'ammontare di denaro che sia quanto meno simile a quello a quello del finanziamento e vorrebbe farlo andando a chiedere i soldi agli egizi anziché come ti immagini bene in questo periodo già prima ma
Adesso noi non sono esattamente nella posizione di poter fare questo
Stupisce un po'il fatto che questa proposta così campata in aria e siamo nel due mila dodici o perché ormai una cosa che non
Non esiste ragione ugualmente nella testa di nessuno se non
Di chi forse è rimasto qualche centinaio d'anni indietro
è stata una proposta accettata fatta propria e sostenuta da da professore Abu il futuro che è un candidato alla Presidenza della Repubblica indipendente pur avendo avuto un passato
Interno alla fratellanza musulmana e secondo Abu il futuro
Diciamo il finanziamento americano non è un atto di generosità
Da parte degli Stati Uniti nei confronti dell'Egitto
Ma è un qualcosa che serve prettamente agli interessi nazionali statunitense questa come dire la scoperta dell'acqua alberghi Linde Noemi Rossella rivelazione lavori avete un'idea una realtà emergente vizio
Però la fratellanza musulmana su questo
Ha preso le distanze nel senso con l'ambiguità
Che che è una caratteristica che connota la fratellanza musulmana da sempre se da una parte moka metto morsi che il Presidente del partito della libertà e della giustizia ha dichiarato che qualsiasi discussione
E sugli aiuti potrebbe avere l'effetto contrario cioè quello di pregiudicare effettivamente il processo di costruzione
Di istituzioni democratiche anche sottolineato come l'aiuto americano sia sostanzialmente legato al Trattato di campo Devid quindi a maggior ragione non è questo il momento in cui è utile affrontare questa discussione però
Nello stesso giorno il numero due del partito che si chiama Rashed Bayoumi sostanzialmente ha dichiarato ha dichiarato l'opposto cioè ha detto nel finanziamento americano sul
Può essere
Descritto come delle cartine che restringono la la libertà dei cittadini per cui e a e ha anche approfittato di questo sua
Tribuna che ha avuto per poter dire che famoso ti ricordi la giornata della disobbedienza civile Grasso indetta per l'undici febbraio che
Ha avuto scarsissimo successo nel senso tutte di tutti gli appelli alla non partecipazione hanno funzionato perché può effettivamente in piazza c'erano poche persone
Ne ha approfittato di questa occasione per dire appunto che interpelli legare
La vicenda della
Disobbedienza civile ai finanziamenti
Stranieri alle organizzazioni non governative per spiegare appunto questa dinamica di ingerenza negli affari interni giudiziari da parte di
Paesi stranieri ed uno spiegarvi nella puntata scorso scegliere un elemento indichi dei nostri
Ascoltatori
Più interni alla storia radicale avranno ancor più cioè come proprio la tematica della disobbedienza civile veniva immediatamente vista come un elemento culturale estraneo e da respingersi
Da parte di predicatori delle autoritari litigiosi
Divario divario anche nel granito anche in questi anni a anche sì sì delle autorità religiose veniva nella religione giusta anche i costi certi dicevano le stesse cose
E però se poi la giornali da è andata male nel senso che avuta scrive avuto scherzo esito anche questo è un altro diciamo così indicatore di gomme
Appunto la previsione dei predicatori sostanzialmente in questo caso islamici più ecco
Si è notevole lustro
Sì anche diverse forze politiche si erano espressi in questa condizione non è non necessariamente islamisti tra secondo me ha avuto scarso successo per la paura
Per la paura della Genco riscendere spiazza perché so comunque tutte le città erano più o meno militarizzata e e sicuramente ci sarebbero stati
Scontri cioè il link instabilità e l'insicurezza è un sono due aspetti che stanno fortemente convocando questo periodo della storia egiziana
Va bene o questo sul fronte diciamo così della dialettica fra le forze politiche il Governo l'esercito poiché nell'altro filone nella situazione egiziana che rimanda ancora avrà i suoi deposto e processato
Non ne abbiamo parlato la volta scorsa stavolta forse il caso sì qualche novità in effetti c'è perché durante tutte queste sedute processo
Ali
Anche soprattutto quelle della settimana scorsa è emerso quello che potrebbe utilmente essere un capro espiatorio di tutta l'intera vicenda perché ci sarebbero delle prove che attribuire ebbero a al
Colui che all'epoca era il capo della dell'ASM della sicurezza della polizia del Cairo che si chiama Ismahil il la responsabilità per aver deciso e ordinato
Alle forze dell'ordine di sparare sui manifestanti
Lì ci sono delle contraddizioni rispetto alle date rispetto alle forze che effettivamente erano in campo perché poi l'Egitto attentissimi corpi di polizia e di pubblica sicurezza distinti che rispondono a comandi distinti per cui
E c'era diciamo una varietà di diritti di presenze in quei
Diciotto giorni e di rivoluzione i l'avvocato di questo del PD questo ex capo della sicurezza
Contesta le prove che sono state presentate dall'accusa e la la tecnica sembra essere la tattica scelta sembra essere quella di e scaricare sul sul sull'esercito sui militari l'intera responsabilità per quanto
Per quanto avvenuto soprattutto perché effettivamente a partire dal ventotto gennaio le forze la polizia non c'era più per le strade c'erano rimasti sostanzialmente i militari poi lì che c'è tutta la vicenda delle forze in borghese per cui
E anche un po'difficile da accertare
Per quel che riguarda specificatamente Mubarak il Ministro degli Interni
Ha deciso il suo trasferimento dal dall'ospedale dove attualmente ricoverato all'ospedale della prigione Di Tora dove sono rinchiusi due i suoi due figli e il Ministro degli Interni tutte le altre persone che in questo momento sono oggetto di
E di procedure giudiziarie e una delegazione di parlamentari proprio questa mattina si è recata in visita
Presso le strutture del carcere per vedere se effettivamente siano adottando tutte le le misure del caso per fare in modo che questo trasferimento avvenga il prima possibile
Lì c'è tutta la vicenda delle strumentazioni perché Mubarak a una serie di patologie che non è non è scontato o meglio all'epoca si diceva che il carcere non era assolutamente attrezzato per poter ospitare
D'altra parte la reazione dell'extra Issa questa decisione è stata molto forte inizialmente aveva minacciato il suicidio se per caso fosse mai stato tradotto in carcere successivamente ha detto se mi portate all'ospedale del carcere
Fate attenzione perché potrei fare delle rivelazioni che riguardano non solo le persone attualmente inquisite ma anche
Esponenti di primo piano dell'esercito
Che aprirebbero oltre ulteriori fascicoli giudiziari
Parallelamente c'è anche
La richiesta ma non è ancora una decisione adottata di di emanare un provvedimento di divieto sostanzialmente di uscire dal Paese per la sua per per sua moglie Susan Mubarak
Questo alloggeranno etnico aggiornamento della quindi lei cicale riprende il processo verbale io io non sono esperto di diritto eccezione naturalmente però ecco pone
Forse utile ferie qualche precisazione diciamo sulle procedure perché eravamo rimasti settimane fa la richiesta della pena
Da parte del pubblico ministero
Ma adesso riemerge in queste nuove dove in
In che fascia del processo sia pubbliche che in genere ma siamo comunque nella fase conclusiva appunto che stanno ascoltando i testimoni essi prima cioè ha già chiesto la vera però continua diciamo come si dice in Italia l'istruttoria dibattimentale sì
Quindi la requisitoria del pubblico ministero poi alla fine deve ancora essere
La requisitoria del Pubblico Ministero rispetto alla persona di così da fare che c'è stata anche
Poi questo signori SMA chiedeva
Che in questo momento è oggetto di accuse evidentemente costituisce un altro processo a sé stante che però viene celebrato contestualmente a quello
Che vede imputato Mubarak l'ex Ministro e ladri eccetera lì poi c'è anche un ulteriore problema perché il giudice che presiede il processo preso atto
All'alla fine di giugno si prevede vada in pensione per cui è evidente che il processo deve per forza concludersi concludersi prima c'è chi dice che prima di marzo
O comunque prima della fine del mese di marzo avremmo avremmo una sentenza da questo punto di vista almeno per quanto riguarda Mubarak
Ho capito quindi questo numero confermo che la procedura penale egiziana piuttosto integrata complessa ed è una bella cinesi insomma ecco sì cioè c'è un un incrocio di processi che poi interagiscono l'uno sull'altro attraverso una procedura tutta anzi già celebrare due proseguire sui conti contestualmente con capi di imputazione così diversi che vanno dalla corruzione all'omicidio insomma è chiaro che
Ho capito va bene e quindi questo per quel che riguarda i propri invece l'ultima cosa che abbiamo da ledere credo era ancora un sospeso dalla puntate precedenti cioè l'approfondimento sulla situazione dello Yemen giusta per questa visita
Della donna premio Nobel la naturalmente ospitare
Portate dal Partito radicale transnazionale si vi sono state iniziative pubbliche sulla campagna mondiale sulle mutilazioni genitali femminili
Però indiscutibilmente questa personalità yemenita ha parlato anche della complicatissima situazioni nel suo Paese in questa fase di sventolare abbordi
Supremo
Dei popoli fra l'altro nei confronti dei Governi lo Yemen
A un
Governo che gravità dei problemi serissimi
Quasi quattro riciclarsi forse ne dico di più rifiuti non perché lo scenario interno norcineria interessai controvento ma quello fa parte anche volendo edizioni locali
E allora vediamo l'emergenza sì perché l'ASP l'aspetto principale dei famosi accordi di reato di cui avevamo parlato quindi di novembre che sostanzialmente hanno salvato il Paese almeno nell'immediato dalla guerra civile il punto principale di questi accordi
Che era quello il presidente abbandona il potere in cambio della immunità
E proprio l'aspetto che che meno
Soddisfa i movimenti di piazza in particolare i giovani che sono protagonisti della rivoluzione yemenita
E il fatto dell'immunità effettivamente che comunque è una legge che già il Parlamento adottato quindi difficilmente si potrà tornare indietro su questo punto è stato uno degli aspetti principali che tra poco il karma Anna affrontato durante i suoi interventi qui a Roma
Sottolineando proprio un un aspetto che riguarda in particolare le attività radicali e di Non c'è pace senza giustizia perché in un contesto in cui
Immunità in questo caso vuol dire impunità
Dell'ex Rice sarebbe il caso di adottare un processo di come diretti di ingiustizia di transizione che garantisca una pena equa enti è un processo equo soprattutto
Per dalla sala
E dal dal sud dall'altra parte in qualche modo riesca anche ad essere di supporto ad affrontare la seconda fase del processo di transizione che vedrà le le elezioni
Presidenziale il ventuno febbraio e poi
Quelle parlamentari ha chiarito anche un altro aspetto che secondo me noi in Occidente in Italia ma non solo facciamo un po'fatica a fare nostro cioè che cosa veramente qual è veramente il ruolo
Dell'Islam politico nei vari scenari ovviamente lo Yemen costituisce uno scenario a sé stante rispetto agli altri Paesi
E in particolare ricordo che un durante la conferenza stampa che abbiamo organizzato il partito un giornalista ha chiesto a alla karma Anna ma lei come si sente durante le riunioni che che fate come fronte allargato delle opposizioni a stringere la mano a un salafita
E lei ha risposto in modo molto emblematico dicendo
In realtà il problema del salafita perché fino a poco tempo fa era impensabile che una donna seppure ancorché musulmane praticante potesse trovarsi ad avere un ruolo così di primo piano
In dinamiche politiche che fino a poco tempo fa vedevano le donne totalmente
Totalmente escluse
E ha stilato un fatto che secondo me è molto intuitivo cioè isolare o escludere totalmente i salafiti
O comunque le
Le forze le espressioni più estremiste dell'Islam militante in questa fase vorrebbe dire semplicemente
Generare poi l'effetto opposto cioè radicale dare delle sì del dette il delle posizioni già di per sé molto dure ed eventualmente poi portare le dinamiche ad uno scontro per cui
Il processo di dialogo anche nei confronti di questi elementi più estremisti può servire proprio a contenerli e su questo poi mi sembra lo abbia spiegato in modo molto chiaro anche nell'intervista che ha fatto sia con il Corriere della Sera
Che con con L'Unità
Sulla
Questione delle donne dei diritti delle donne del ruolo delle donne all'interno della primavera araba
Ho notato un un aspetto che è comune più o meno a tutte le le primavere dei vari dei vari Paesi che hanno connotato i vari Paesi e cioè di come le donne abbiano scelto
Di fare detti tutta la questione della loro partecipazione politica dei dei loro diritti civili e politici soprattutto anche quelli economici non un argomento di di lotta a sé stante ma di inquadrare la questione dei diritti delle donne all'interno
Della più generale questione dei diritti umani per rispetto dei diritti della persona
E tra poco calmano lo ricordiamo è un esponente della del partito all'Islam un partito musulmano
Frazionato in tre correnti principalmente di cui quella più importante quella che fa capo diciamo così alla fratellanza musulmana
Yemenita e Abruzzo anche sulla democrazia su sullo stato di diritto ha espresso delle posizioni che sono molto sincronia come noi in Occidente leggiamo questi concetti diciamo così
Ho capito che questo
Questo senz'altro corrisponde al problema dei problemi per quel che riguarda la compatta la compatibilità e la cifra su cui si analizza in Occidente il fenomeno della risveglio arabo deriva della primavera eccetera anche alla luce dei risultati elettorali che si sono avuti in Tunisia in Egitto certe
Ecco è questo il tema quindi è utilissimo familiarizzare poi con il mondo con cui
Tematiche che Occidente sono chiamati tematiche democratico hanno declinato in Conferenza e sono delineate all'annuncio di una anche di un credo religioso molto sentito e chiesi terzo ed eventualmente con la politica
In modo molto forte
Va bene Aurora credo che siamo arrivati alla conclusione di questa puntata e l'appuntamento alla prossima settimana con novità speriamo rassicuranti dalla situazione egiziana ringrazio sottolinea Gasparri