Il Maratoneta - Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà della ricerca scientifica

Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni
Per fare ricerca scientifica
Buon pomeriggio a tutti da Mirella varesini fosse De Falco oggi sabato undici febbraio due mila e dodici per la trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Ricorderei Moggi il terzo anniversario della morte di Eluana Englaro ne parleremo con il padre Beppino Englaro e con altri ospiti d'altra
Missione e poi interviste Remo Alessia turchi membra è giunta l'associazione Coscioni che ci aggiornerà su alcune iniziative in tema di disabilità
Ma vogliamo partire con un Brehme estratto
Dai lavori del Consiglio generale dell'associazioni Coscioni che si è tenuto domenica scorsa il cinque febbraio
E in particolare con secchi cosa estrapolati tonnellate stimoli Anza di Sabrina Di Giulio membra del Consiglio generale
L'associazione Coscioni e anche
Malata di Isla che civili racconta quello che ha vissuto in una terapia intensiva
Recentemente e dando forza e forse anche i vigili Grando quello che era l'impegno dell'Associazione corso nell'ultimo congresso con una mozione particolare sulla problematica delle terapie intensive apporta aperte
Vi lasciamo la sua testimonianza perché e auto esplicativa dell'INPS della
Particolarità e importanza dell'iniziativa che Sabrina ci ha ricordato che ci impegna
Per i prossimi mesi a venire
La lettera di Sabrina che dice o l'ASL ha da molti anni e nonostante le numerose difficoltà riescono con vivo ce la mette protetto dalla mia abitazione con l'aiuto fondamentale della mia famiglia delle mie assistenti
Nel giugno due mila nove sono stata costretta a mettere l'appello per alimentarmi correttamente forse per un accanimento del caso mi è venuta la peritonite per cui sono stato operato d'urgenza mi sono risvegliato in sala di rianimazione di turbata completamente priva di forze soprattutto in preda al panico
Il programma è stato ritrovarmi da sola senza nessuna delle mie figure di riferimento in grado di capirmi nell'impossibilità totale di comunicare con il bisogno
Ed è cominciato qui
Uno dei periodi più brutti della mia vita nonché uno dei più umilianti della mia dignità di malata il mio corpo inerme
In primo luogo le sensazioni di dolore fisico dovute all'intervento all'immobilità ogni le esigenze le mie angosce senza che io potessi condividerlo con qualcuno una coscienza lucida dentro un comma in corpo mummificato
Quando voi esprimerti non ce la fai proprio la frustrazione umiliante che lede la tua dignità personale così
Il momento più atteso era quello dei venti minuti i permessi a un mio familiare per entrare giusto il tempo per raccontare poche cose per me è indispensabile a comunicare qualche mio bisogno impellente da riferire agli operatori
Pochi istanti Perasso polare quel empatia quella sintonia affettiva fatta di sguardi eloquenti che nulla hanno meno delle parole poiché
Di nuovo solo a quelli del pensiero e il mio terrore di non farcela
è doveroso fare una distinzione tra il personale che pur non riuscendo a capirmi si sforzava di farlo e fa quello che non mi rispondeva fatto pensando che tanto non mi avrebbe mai capito qualche infermiere provavate cefalee le lettere che indicavo con gli occhi
Sulla lavagna che avevo portato da casa anche se le mie condizioni fisiche non mi permettevano di essere preciso e comprensibile
Quando con un grosso sforzo riuscivo a mettere un flebile il filo di voce per richiamare l'attenzione di un operatore poco Volonté roso e molto poco umano
E vedevo che non mi rivolgevo neppure lo sguardo la mia disperazione che sarebbe diventata rabbia e violenza se solo avesse avuto la forza era grandissima
Per fortuna c'erano anche delle persone molto brave sensibili che riuscivano a rendere la mia permanenza in reparto meno dolorosa vivevo qualche attimo piacevole quando mettevano la musica o quando la fisioterapista mi immobilizzava il corpo che
Per la mancanza totale di forze sembrava pesantissimo ma questi momenti purtroppo erano molto rare
In quei giorni cercavo tutti quei motivi per cui valeva la pena di lottare per la vita certamente mio figlio Lorenzo prime familiari per dare a me stessa un'altra occasione di vivere compiacere nonostante le difficoltà
Quando venivo sopraffatta dalla disperazione ero tentato a mollare
In una condizione di così totale facilità privare un malato dei suoi affetti più cari gli unici capaci di dargli conforto e sostegno è una cosa abbastanza crudele sono attimi delicati sospesi tra la vita la morte in cui la presenza di una persona cara
Può fare la differenza
Pensate un bambino in quella situazione quanto si gioverebbe della presenza di un familiare e comunque in quegli istanti settori un po'tutti i bambini
Mentre ero lì si ventilava l'ipotesi di farmi la tracheotomia per cui i medici ritenevano che con la mia patologia non avrei potuto una volta tolto il tubo riprenderà respirare autonomamente
La mia famiglia Dio non eravamo d'accordo anche se i medici non hanno chiesto il nostro parere mettendoci davanti a una scelta inevitabile e se fosse stata sola
E con sulla possibilità di parlare me l'avrebbero fatta
Grazie all'intervento emerge così mia sorella che sapeva come la pensavo in proposito il conoscevo le mie reali possibilità
Approvato a staccare gradatamente la ventilazione artificiale il primo giorno mezzora poi un'ora controllando la saturazione dell'ossigeno e con un immenso e quasi Numana fatica ho convinto e medici che potevano farcela come poi è stato
Dopo qualche giorno mi hanno stoppato che Vittorio il giorno in cui sono uscito a tutti i miei cari erano lì accogliermi e ho detto loro ho fatto il giro all'inferno
Al di là della mia storia personale penso che ogni paziente avvertito la vicinanza di un affetto in quei giorni così decisivi gli dà la forza di rimanere aggrappato la vita perciò ritengo che il modello della rianimazione a porte aperte dell'Emilia Romagna
Dovrebbe essere diffusa in tutta Italia l'associazione potrebbe diffondere questo modello con una campagna di sensibilizzazione attraverso un breve spot pubblicitario un cortometraggio così come
Abbiamo fatto per lutto l'Asia raccogliendo l'esperienza dei reparti dove essa è attuata
Per superare il disagio della comunicazione
Per i pazienti si potrebbe votare ogni reparto di rianimazione di un comunicatore oculare
Addestrando alcuni operatori del reparto l'utilizzo in particolare per i bambini che non sono ancora leggere né scrivere andranno previsti dei disegni corrispondenti ai loro possibili bisogno ringrazio per l'attenzione sorpresa di Giulio che membro della
Il Consiglio dell'associazione Luca Coscioni
E dopo l'intervento di Sabrina Di Giulio al Consiglio generale dell'associazione Coscioni noi vogliamo tornare a partire da un piccolo trafiletto uscito sul Riformista
Del dieci febbraio sulla questione delle il silenzio su Eluana dice il Riformista anche e anche l'anniversario della morte di Eluana Englaro di fatto è andata in archivio in silenzio lo stesso era caduto il venti dicembre scorso quinto anniversario della morte di Piergiorgio Welby sta diventando un'abitudine ma ormai una pessima abitudine
Se lo ricorda ne molti la smorfia che segnò il volto del senatore Gaetano Quagliariello impegnato come tutto il PdL in una Colvin Josè violenta cozza contro il tema po'e contro il corpo della povera Eluana era la smorfia della Calabria della sconfitta e molti ricordano anche la promessa ormai del tutto simile a una minaccia
Del suo partito di varare inflitta una legge sul testamento biologico
Sono passati tre anni quella legge e nuovamente impantanata in Senato così ci ricorda il Riformista del dieci febbraio niente in cui in
Occasione dell'anniversario nel terzo anniversario della morte di Eluana e noi per parlare di questo abbiamo in linea Beppino Englaro che saluto
Buongiorno a voi
Buongiorno a Bettino è con lei che vogliamo ricordare questo anniversario in particolare come associazioni Coscioni
Ma abbiamo anche in linea la dottoressa Matilde Leonardi che saluto buonasera dottoressa riguardo alla propria Gabriele
Dunque la dottoressa Donati viene direttore scientifico del Centro di ricerca sul comma dell'Istituto neurologico Carlo Besta di Milano ed accurato una ricerca sugli stati vegetativi finanziate o dal Ministero della Salute te i cui risultati sono stati presentati nella giornata degli stati vegetativi giornata che
Appunto si è voluta far coincidere con l'anniversario della morte di Eluana ed è con noi anche per discutere ancora più approfonditamente della questione della
Degli stadi vegetativi ma anche della rianimazione il dottor Tommaso Ciacca buoni buonasera
Tommaso
Che forse ancora non era nel corridoio ci raggiungerà anche
Primario anestesiologia anestesista rianimatore dell'ospedale di Orvieto e che è membro dell'associazione
Coscioni allora Beppino Englaro
Questa questa un terzo anniversario intanto come come le è sembrato davvero in silenzio come dice l'articolo del Riformista
Direi non proprio perché c'è stato anche un incontro all'Auditorium del Ministero della Salute dove è forte dove ha partecipato anche la dottoressa Leonardi
E a Udine cercato anche
Un praticamente una fiaccolata degli ultrà cattolici
Chiaro è stato particolarmente indicato secondo noi è inopportuno il fatto di
Di stabilire nove febbraio la giornata nazionale degli stati vegetativi oltre al secondo anno sinti proprio incidente direi no
Ecco però il fatto di a vivere una una giornata dedicata agli stati vegetativi comprendendo il cattivo gusto e diciamo di farla coincidere con
Con l'anniversario della morte di Eluana non aiuta però a tornare su un argomento che effettivamente in Parlamento sembra del tutto impantanato
Non direi perché loro sono convinti è che questo dovete questo disegno di legge che loro l'hanno definito in materia di alleanza terapeutica di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento
E palesemente incostituzionale
Perché lascia al medico la possibilità
Di non prendere in considerazione determinate disposizioni e poi
Non è oggetto di discussione dell'alimentazione ed idratazione portata non è oggetto di disposizione ogni discussione quindi e palesemente incostituzionale incostituzionale ci sono sono passati adesso oltre tre anni previsto è questo
Credo che il Parlamento in questo caso somma
è veramente lì purtroppo non so come definirlo in
Di salute di non essere in grado di legiferare in una maniera costituzionale colmo insomma
Allora vediamo i trattamenti di quali pazienti stiamo parlando
Cioè dei pazienti in stato vegetativo alla detto resta Leonardi dell'Istituto neurologico Carlo Besta di Milano ha condotto una ricerca che ha coinvolto numerosissimi i centri di cura e Associazioni e Federazioni familiari
Per fare una studio
Che mettesse in evidenza sia appunto
Quanti e chi sono questi malati in stato vegetativo ma anche come i problemi di questi pazienti si riversa oggi sulle famiglie allora dottoressa Leonardi un primo bilancio di questa vostra ricerca presentata ieri ripeto in l'altro ieri
Chi la ricerca sicuramente ha avuto con lungo cammino perché durata tre anni
E noi l'abbiamo fatta in sedici Regioni italiane cercando nella villa temo cominciata nel due mila otto e nasceva da uno studio pilota che era cominciata nel due mila e cinque quindi a un lungo percorso questa
Ricerca ed è stata sicuramente complessa nel senso che
Andare a cercare
Dove sono queste persone è stata la prima domanda devo dire che la ricerca sicuramente raccolti in questa prima fase prevalentemente persone che sono in istituti di lungodegenza di un'assistenza anche di riabilitazione
Solo una piccola percentuale di quelle che abbiamo provato erano ancora
Sono a casa ma in realtà nella fase due che è quella che ne abbiamo adesso in corso noi stiamo andando a Rizzoli cercare i seicento due pazienti che ne abbiamo trovato che esso non sia stato vegetativo che minima coscienza e più grande numero mai raccolto
A livello anche internazionale indubbiamente quell'opera che ha cercato di fare è una fotografia ce n'è interessato a capire
Questi pazienti fisiche con il personale che quindi va a tratti sulla diagnosi che oggetto indubbiamente di altre ricerche anche più approfonditamente restava la condizione
Qui e ora oggi
Della persona e dell'ambiente interamente né intendiamo sia valutazione dei familiari che sono nel novanta per cento caregiver principale
Abbiamo anche fatto una grande ricercati gli operatori perché ne aveva cercato di capire su mille duecentosettanta operatori qual è anche lo stress di chi lavora
Da tanti anni con persone che hanno una condizione clinica che indubbiamente
Particolare d'altra parte della ricerca che è nettamente le banche in cui ci hanno aiutato i medici di medicina generale che non abbiamo fatto perché non lo dico con la fine giacché la Federazione Italiana Medici di medicina generale a mille e due medici in Italia e quindi cambiando
Circa un milione e duecento mila i italiani che sono numero degli assistiti
E è quello che emerge che i medici di medicina generale a cui abbiamo che forse hanno dei pazienti impatto legislativo minima coscienza
Hanno detto che chi effettivamente ce ne sono su uno un milione duecento mila cittadini loro li hanno riportati più di ottocento molte falda per cento è a casa e che sfuggente
Alle
Ricognizioni che noi tramite le Regioni e trame peraltro abbiamo fatto quindi è indubbio che era quando l'abbiamo cominciato la ricerca
Negli ultimi anni
Anche purtroppo vi dico che siamo in piena corsa vengano però da un lato
Tutto nella
Lungo percorso del fare dell'Africa perché era in grado a accentuato l'attenzione
Su questo tipo di
Pazienti conoscenza nell'alternanza intercettato grave di fatto però sicuramente questo anche fatto attivare l'attenzione anche figli autorità pubbliche che a mio parere
Erano molto distratta su questi pazienti non c'è niente questo
Va dato veramente alto
A Beppino Englaro che con noi e i questo pomeriggio di questo di questo atteggiamento di di di rendere un fatto privato un fatto invece di dominio pubblico con tanto coraggio e che
Ma appunto consente poi di
Parlarne allora
Non so se ci sente adesso il dottor Ciacca che saluto buonasera Tommaso conoscere averla ti ricordo che siamo collegati con Beppino Englaro e con la dottoressa Matilde Leonardi del centro del del Centro di ricerca
Nell'Istituto neurologico Carlo Besta di Milano e abbiamo appunto percorso Ilva rapidamente i risultati del la ricerca che ha coinvolto quindi sedici Regioni con una gran quantità sia di familiari di pazienti che di operatori
A proposito degli stadi vegetativi delle
Disagi se non disastri che questa situazione a volte comporta e la dottoressa accennava anche alla partecipazione degli operatori al questionario della ricerca in questione che cosa Tucci poi dire da un punto di vista
Naturalmente in questa in questo caso dal punto di vista di operatori degli operatori di ditte come operatore proprio di questo ramo ma coglievo come per il relatore
Ho lo sguardo con lo sguardo rivolto soprattutto a quello che avviene nelle terapie intensive su questo fronte diciamo quello che
Secondo me ecco è fondamentale tenere presente l'umanizzazione delle cure
Nei reparti sia intensivi piuttosto che
Le residenza avevo quindi puntare su una maggiore umanizzazione che il rischio insomma
Sembra banale però ecco riportare l'umanizzazione dentro gli ospedali e non solo e per quanto riguarda per esempio la terapia intensiva questo riguarda
Un diverso rapporto tra gli operatori sanitari e i familiari dei pazienti ricoverati che spesso come la RAI non sono coscienti sono segretati e in Italia lo sappiamo che
Purtroppo
Nel novantadue per cento delle terapie intensive vengono attuate delle restrizioni sul numero due sempre dei visitatori si
Il tempo di vivibilità di circa un'ora al giorno
Il diciassette per cento delle terapie intensive ammette solamente familiari stretti eppure non esiste alcuna base scientifica per limitare l'accesso
I agli operatori
Ecco questo pentiti ritiro dello se lo voglio sottolineare perché effettivamente io lavoro anche io in un ospedale e devo dire che nonostante l'assenza di evidenze scientifiche come dici te della pericolosità dell'Inter della aprire le porte diciamo della terapia intensiva si continua a Bardari con cappellino la mascherina il calice le e lei sembra Scarpelli familiari che vogliano entrare quindi non sono una limitazione temporale ma anche una bardatura appunto che non poggia più su nessuna
L'evidenza scientifica quindi è una specie di
Retaggio tricolore evoca come avviene diciamo di separazione ulteriore in una situazione di grande sofferenza no
L'unica accortezza fondamentale lavaggio accurato delle mani diritti edificatori ma chiaramente di tutto il personale
Ormai questo è dimostrato solo dati portati all'ultimo congresso nazionale della nostra società scientifica e delle cose che stanno muovendo nel nostro Paese
Assolutamente ecco io ho sentito la relazione fatta dal professor Giannini del Policlinico di Milano lui ha
E il responsabile di una rianimazione pediatrica e forse quei luoghi Mirella come può ben immaginare sono i luoghi dove
Questa apertura è stata concepita forse maniera
Sub con delle urgenze maggiori perché nove quando parliamo di bambini
Il rapporto con familiari
Praticamente alla base di tutto ma ecco c'è un lavoro che sta facendo il punto di vista culturale nell'ambito della nostra società scientifica ma vedo che anche associazioni come la nostra Associazione Luca Coscioni
Su questo grazie anche alle testimonianze dei malati
Delle persone che poi l'ultima è quella di Sabrina di hanno sentito all'inizio della trasmissione è ecco a diciamo c'è una possibilità che va va aumentando e quindi ecco umanizzare le cure discorso di apertura che non è solo un fatto così
C'era e c'è proprio un percorso terapeutico che migliora cioè che il paziente ricoverato in terapia intensiva che era che sviluppa una sindrome da distress call post-traumatico che poi
Una volta dimesso si ripercuote anche nella vita
Diciamo nel reparto successivo dove verrà rimesso a casa con delle conseguenze anche dal punto di vista proprio politico
E questo per l'Islam l'isolamento che che che ha subito
E d'altronde un in una persona che non comunicano come spesso accade in rianimazione
Questo ritorno al discorso dell'umanizzazione porta a far diventare il brutto dirlo ma quel paziente un oggetto
Quindi
Il rapporto con il personale sanitario
Ci deve essere in qualche modo ricostruito anche grazie familiare qui si parla di medicina narrativa cioè ricreare intorno a quel corpo sofferente
Malato una storia dell'importanza anche del della relazione familiare il percorso terapeutico perché arricchiscono di informazioni il personale che lavora diretto contatto
Riducono il carico di presso delle persone che lavorano in terapia intensiva
Questo anche questo è dimostrato sul burnout che subiscono personale che sta in emergenza
E quindi hanno hanno solamente poi un discorso di trasparenza perché
Eseguire delle capire delle indagini diagnostiche quando è compatibile chiaramente con le procedure determina anche una oltre che l'apertura fisica l'apertura proprio
Diciamo della condotta attivandosi chiudere quella porta forse addirittura non
Per a quei familiari questo altri dati che
Portava il professor Giannini
Capita che
Il nel ventuno per cento delle terapie intensive italiane non si
Modificano le proprie regole pazienza sta morendo
Quindi c'è anche l'impossibilità fisica di accompagnare la persona cara nel momento
Una cosa che volevo chiedere alla da Teresa Leonardi che mi ha colpito in queste ore porto e che la condizione di questi pazienti che ripeto stiamo per l'analisi dei pazienti in Stati vegetativi così diciamo
In modo generico
Immediata è di cinque anni
Dura cinque anni il sedici per cento supera in sei anni ci sono anche persone in Italia che sono in stato vegetativo da venti anni secondo il vostro studio
Ed è stato registrato un caso di minima coscienza che dura da più di trentacinque anni
è evidente che queste cifre implicano una durata tale della criticità della situazione che insomma l'apertura che cominciamo appunto a vedere non solo nelle porte ma anche nella atteggiamento rispetta i familiari diventa
Doverosa non so cosa ne pensa
Io sono assolutamente d'accordo con il collega che ha parlato peraltro di un problema
Che molto tangenziale rispetto al problema italiano di età per i tratti vietati minima coscienza perché riguarda tutti quelli che sono in rianimazione di cui
I pazienti di cui si occupa la nostra società sono
Veramente una minoranza è un problema di organizzazione che immagino Iglio rianimatori affrontino in in molti luoghi però concordo
Su una cosa che mi sembra centrale con quello di cui stiamo parlando oggi
Sebbene la potente di cui avete mandato interessate ma manca completamente differente perché la laterale amiotrofica una malattia
Che non ha nulla a che vedere con gli stati vegetativi stati di minima coscienza ma il tema la necessità
I esprime i crediti quindi
Benissimo tutto questo
Concordano su una cosa però occorre che il collega sulla
L'idea
Della relazione che ci deve essere tra operatori famiglie nella nostra ricerca che è una ricerca che ha riguardato non solo gli stati vegetativi ma anche quelli di minima coscienza
Sarebbe veramente sciocco trascurare che ciò che emerge in maniera più evidente e più forte che questi familiari che fanno appunto anche pur essendo loro Carini istituti che non sono
Ospedali molti su un po'più residente di lungo-assistenza e quindi
C'è un'organizzazione anche molto diversa e sono quindi considerate come
Calde perché la gente vive appunto anni oltre cinque anni era la media dei nostri
Pazienti devo dirle che quelli che avevamo trovato da venti anni è stato vegetativo non era un istituto mandano a casa quindi sono dalla famiglia però quello che era colpisce più per la lunghezza le dico la verità e che queste famiglie
Che fa onore per caso perché per caso si trovano in una situazione che non hanno scelto ma affrontano avendola
Sono molto spesso molto sole molto abbandonate quindi
Il carattere con gli operatori ci deve essere ma soprattutto si deve fare da parte degli operatori non solo medici ma le strutture un'interazione con la famiglia in termini di un appoggio che deve essere assolutamente garantito io penso che la nostra ricerca
Debba assolutamente sollevare il caso e noi su questo si a correre trentanove associazioni di famiglia che ha lavorato come anche con tutti gli operatori ci teniamo molto a dirlo cioè il caso è
Che non è pensabile in un momento di di crisi economico alterano mettere come priorità chi è più fragile che ha più bisogno cioè questo deve essere una cosa che è ben scolpita ben frittata nella organizzazione dei sistemi socio sanitari
Se tema anche da un punto di vista economico in essere no no chiaramente ad opera in questo senso c'è benessere una
Mettere una priorità
Guardando i bisogni Ketty sul battente però mancamenti chi a
Carico in quanto l'abbiamo anche dimostrato sono altri familiari
E la famiglia la famiglia perché prima di tutto perché quello bene
Della maggioranza di pazienti chiamando il tubo della coscienza risultato legislativo si minima coscienza in Italia non sono ragazzino puntavano sono normalmente ma dirimente chi quindi sono quasi tutti i deputati itinerante barbone che avevano famiglia fili che di fatto interrompono sono lavoro ma anche
La fonte di reddito se vogliamo dire così principali per molte famiglie quindi non ci sono c'è una difficoltà data dalla malattia
Ma la malattia che colpisce persone che erano i maggiori portatori di reddito per le famiglie certo non essere attentamente considerati una discorso di
I conti della prende in carico bene incomincia nella rianimazione con una umanizzazione delle rianimazioni ma l'anima
Perché in altri partiti è un periodo non dovrebbe
Un mese due mesi ma il nono ineleggibili Libano gli anni centilitro qui rientra in un oblio
Noi mentre
Non sempre ci sono Regioni gli organi in tante regioni personalizzate però io dico che nel sud Italia i medici di famiglia ci riferiscono che il trentacinque per
Centro di pazienti che sono calda andranno nessuno già una mano alla detenzione domiciliare non hanno nessuna prima casa
Allora Beppino Englaro voterà in modelli forse virtù
Virtuosi di cui parlava la dottoressa dobbiamo includere
La clinica la cliente a Udine dove si è spenta Eluana Englaro e che cosa ci vuole dire di questa sua esperienza durata diciassette anni di stato vegetativo disumana
Io posso dire questo che la vicenda di Eluana
Ha portato alla luce del sole il problema della libertà di cura e di terapia quando non sei più capace di intendere e di volere senza effetti
Senza nessun tipo di discriminazione e questo il problema perché pochi sanno che questa condizione
Iatrogena cioè la crea la medicina come la regimazione ad oltranza dopo il suo intento
E quindi
C'è questo per dire che
Che l'autodeterminazione si viene al dottor riscoperti nel dialogo medico-paziente stavolta finita la prima vera emergenza
E bisogna non togati scoperti convenire
Disposizioni anticipate di trattamento noi
Chiaro in famiglia avevamo affrontato il problema pista ammortizzare Tiberga eravamo per scontati come avete voi
Detto nel percorso terapeutico di essere ascoltati e di essere anche presi in considerazione e rispetto anche perché le indicazioni delle romana purtroppo erano chiare anche non lo specifico
E la situazione che si è venuta a trovare tutto naturalmente quindi è chiaro quindi noi abbiamo fatto presente stupito quello che avrebbe voluto nell'uomo nella condizione che si è venuta a trovare
Ma abbiamo avuto una risposta altrettanto chiara
Noi non possiamo non curare
Questo era il fatto sorprendente perché noi volevamo vedere fino a che punto loro si possono spingere
La medicina è asservito dell'anno un morte a qualsiasi condizione o al servizio della persona nella sua complessità e interezza
E quindi noi a questo punto una volta che loro hanno creato questa situazione perché per loro e chiaro una volta che si attua la rianimazione ad oltranza non si può né per ed era inevitabile uno sbocco come quello che ha avuto le riguarda
E poi
In un
Quando si vuole tutelare un diritto fondamentale quello che dicevo di Tirreno semplice no grazie all'offerta terapeutica e chiaro che in una ordinamento costituzionale
A prescindere dalle i terminazioni per la maggioranza
Sì poi
E chiaro scritti è necessario diciamo
Rivolgersi alla magistratura perché in ogni ordinamento costituzionale
è compito della magistratura assicurare la tutela dei diritti fondamentali anche in assenza di una legge
E questa è stata nella vicenda di Eluana a noi per trovarci questi principi di diritto minorenni e più criminale i abbiamo dovuto attendere quindici anni e nove mesi cinque mila settecentocinquanta giorni e sono chiari
Poi nella sentenza del sedici ottobre del due mila sette questi principi di diritto che l'autodeterminazione terapeutica non può incontrare un limite anche se ne consegue la morte
E nel caso della vicenda di Eluana era chiaro che la vicenda poi Eluana aveva un tutore un curatore speciale e che checché se ne consegue la morte non ha niente a che vedere con l'eutanasia
Il medico perché il medico non può più utile dopo questa sentenza io non posso non curare se ci sono delle disposizioni molto chiare
Da parte della persona che denota poi palesemente a trovare non più capace di intendere di volere e con la nomina di un delegato
Che poi può diventare
Amministratore di sostegno al problema in questo di non trovarci scoperti
E questa conoscenza e questa consapevolezza la possono avere in pochi cioè che ci cade dentro e chi la Crea quindi il problema è di arrivare e lo ha detto più di un secolo fa fuori strada l'opinione
Pubblica ben informata è una Corte suprema per chi legifera come abbiam detto questi sono molto scomposti né a legiferare eleggevano contro questa sentenza
Stabilito questo e quindi fanno dell'Italia di rifiuti
è veramente e noi parlano sempre della indisponibilità della vita umana ma secondo la Costituzione noi possiamo parlare della inviolabilità della persona
E della sua anche libertà e dei suoi libertà ci sono degli articoli della Costituzione diarie
Questi sono dei temi che noi da da sempre stiamo portando avanti se quando a seguito delle tre il caso guardi teatri corrette
Ricordiamo che ci sono molte Comuni d'Italia in cui è possibile annessi tre registi al testamento biologico per porre tra virgolette un tampone oppure un limite utile ove mai fosse stata approvata questa legge Calabrò
Per aprire un fronte anche su questo aspetto perché lì il legislatore nazionale stava
Diciamo chiudendo una legge
Molto molto qua aspetti critici palesemente costituzionali per quanto ci riguarda
Io credo che qui gli interlocutori con cui gli oggi essere stato eletto un ventaglio di più piani che intersecano che rappresento l'attività l'associazione Coscioni con la
Lo studio del
Della del dottoressa Leonardi abbiamo uno spaccato di come in realtà abbiamo CIT notato come non ci sia l'assistenza che tutti noi auspicheremmo a prescindere dalle scelte di fine vita su cui continuiamo a battagliare
Su che campi diversi nuova differenza che un il campo della libertà delle azioni assolutamente non impone nulla a chi ha diritto a quell'assistenza e a non essere abbandonati anche dal punto di vista economico come famiglia
In questi casi e poi abbiamo con il dove il professor Ciacca
Valutato come di questa assistenza e vicinanza della per centralizzare la persona avvenga anche in quel momento drammatico e Tangenziale rispetto agli Stati mia coscienza con ricordava dottoressa Leonardi
Delle terapia intensiva io nelle ringraziarvi assolutamente riprenderemo ogni singolo aspetto di queste tre
Diciamo direttrici Camorani volevo chiedere alla dottoressa Leonardo a dire l'abbiamo vista innanzitutto se il campione distrutto due pazienti ma se hanno una proiezione
Affidabile delle IPAB
Non riesco a sentire bene deve allontanare un po'il microfono ecco le volevo chiedere se il campione del vostro studio e seicentodue pazienti
Con quattrocentottantasette familiari più di mille duecento operatori sociosanitari ma voi avete proiezioni attendibili sul numero totali
I pazienti in Italia con
Con questo tipo in questo tipo di situazione e poi seconda domanda ho visto che il campione
Specificate che tutti gli operatori hanno partecipato a un corso di aspetti antropologici ed etici della condizione umana ma
Tradotto che cosa che cosa significa sotto questo
Cox diciotto l'approccio che avete condotto Fini allora questa ricerca diciamo ha lavorato di fatto su quelle tre per cento dipartimenti
Che hanno un evento acuto e finiscono in condizione di stato vegetativo e di minima coscienza c'è quando una persona un evento vascolare o un trauma
E va in pronto soccorso il novantasette per cento di questi pazienti che vanno in pronto soccorso per fortuna
Non finirà non è la condizione che abbiamo studiato quindi diciamo che le ho fatto questo studio su un campione molto piccoli pazienti che hanno le gravi cerebrolesioni
Quanti rispetto al campione nazionale siano entrate incerte seicento rappresentano un quarto piuttosto che un terzo aspetto è oggetto di uno studio più grande che il ministero sta finanziando perché
Mancavano completamente numeri quindi noi abbiamo cercato di dare il più ampio campione possibile approvare i tetti
I dati epidemiologici e che erano basati su proiezioni che ci dicevano che
Le persone in stato vegetativo sono tre mila però sappiamo molto bene oggi che io ho fatto decies attivo di fatto
E un attacco che può anche estradato intermedia di un percorso
Clinico che può anche proseguire verso lo stato di minima coscienza che ha caratteristiche chimiche diverso e quindi la condizione e dato il numero esatto attualmente non è disponibile in Italia speriamo che con questo tipo di ricerca possiamo anche dare una mano a quelle che sono altri due studi che sono in corso che fanno cercava di andare a contare
Quanti se ne escono per Pancaro per i numeri voi sapete perfettamente che se non sei contato non conti per quello che lo diciamo da sempre su alcune tipo integraliste di malattie per esempio nell'appunto le risorse della propria azione la buona amministrazione si fanno anzitutto con
Sapendo chi dove come e quanto
Ripeto per me ha dato anche uno spaccato che purtroppo manca dell'atto di riferimento che fatto da uno studio voi ditemi logico terreno e quindi se ci riferiamo
Al dato del Ministero che ci dice sono tre mila cinquecento sono gli stati vegetativi poi che
In otto campioni solo un settanta per cento di stati vegetativi
Io stesso che ne abbiamo però una parte molto piccola del più grande campione italiano che sicuramente farà qualche migliaio e non tre mila di persone che hanno io allo stato vegetativo
Che lo stato di minima coscienza quindi
A metterla di aver dato una fotografia che come inizio in un percorso le tenga conto che lei preferisce platea cominciata nel due mila otto l'ho specificato prima perché perché l'attenzione
Che nata negli ultimi tre anni di molto anche il numero di pubblicazioni italiane fra letteratura internazionale che è aumentato del due mila e nove nel due mila dieci e nel due mila undici che quest'anno di nuovo e il due mila undici ha puntato ma perché non so se il calo di attenzione
Sul problema ma anche l'estremo di mantenere assolutamente alto con quello che è voi staremo
Saremo accanto a voi in quell'istante
Con quello che è nata la la nostra azione arriviamo come rendere cercato e fino a un fondo c'è però un'attività sociale
No non è anche culturale più più forte per tutti i temi voglio dire anche per i temi che possono essere controversi però la controversa nasce anche dalla necessità
Di un confronto civile io personalmente
Penso che quando viene portata domanda che cosa parecchi se succedesse a te io penso sempre che sia una domanda mal posta
Perché la domanda che secondo me va fatta è
Che quando dobbiamo fare noi come società quando questo tre per cento di questi pazienti che ne abbiamo rianimato esso affinché constatato
è così quindi la domanda è che copre da fare né con la società con la patente così la domanda se il paziente inglese l'Imam vada
Io
Credo che voi anche con tutti i lavori che fa Mariantonietta Cochrane cioè perché molto tempo ivi anche l'idea che ci deve essere un'attenzione via
Accurata e non saltuaria cioè non si può
Pensare di organizzare tema sulla base dell'ultimo che è uscito dalla porta e che ha raccontato passo attore fisicamente non si tratta di fonti diverse la credo che questa opera deve essere molto chiaro da una parte ci siano i fautori della movente nessuno affidamento nel corso di assistenza attenda vedrei una contrapposizione che invece credo che assoluta anche sposi con assolutamente non c'è
Riguardo al dibattito che l'università e chiedo di Bioetica dell'Università Cattolica diretto dal professor testina affatto con
Gli operatori che hanno partecipato alla ricerca patto molto interessante il il corso in questo senso nelle affatto
Delle giornate specifiche per gli operatori delle chiamate bruschi dibattito con i familiari erano aggiornati in cui veniva presentato di ciò
Che è presente nel dibattito della letteratura e farlo con persone che lavorano a mio parere ha permesso anche
Di aprire una grande discussione tra agli operatori ma perché lo fa perché a questioni antropologiche
Nessuno il concetto di corretta domanda concetto di persona che nelle nostre culture occidentali sicuramente sta avendo una certa evoluzione da estere
Qualunque individuo di questa terra una persona a colui che ha
Impegno il modello di uomo ma marchio quarantenne produttore perfetto con questo dibattito secondo me che nella cultura occidentale Patto per lo meno sviluppato
L'altra
Parte della questione sicuramente riguardava
Questioni bioetiche che sono all'ordine del giorno nell'ambito del dibattito sia culturale sia scientifico cioè
Spiegare anche in termini delle definizioni sulla diverte leggi di Oviedo piuttosto che lei
Diverso caratteristiche legislative che italiani che delle norme internazionali che cosa vuol dire
Cos'è l'accanimento terapeutico corde l'abbandono terapeutico che cos'è la perseveranza terapeutica tutti elementi che sono dati presentati poi ognuno può fare le proprie
Riflessioni ognuno può avere la propria
Selettività però credo che in un ambito anche culturale chi debba perlomeno sapere
Ossia che tutte d'accordo sia che tutti sia indica come di che cosa si stia parlando chakra un'assoluta questo che io auspico che Radio Radicale Pons
Registra are anche i prossimi incontri che facciate per notare che questo dibattito si è allargata Bonadonna Pionati un'assoluta in chiusura dottor Ciacca
Glielo dico che quando prima parlavo di umanizzazione io penso che al primo posto significa mettere la persona e la per cioè
La persona che è al centro quindi quando si trattano questi argomenti
Umanizzazione al primo posto c'è la volontà di quella persona quindi rispettare
Rispettare le sue volontà questo il primo passo poi tutta l'attenzione all'aspetto del dolore alla sofferenza bancaria la relazione
Prego ecco umanizzare significa mettere al centro la la la persona con tutta la sua che non è solo un corpo
Come invece spesso viene fatto passare anche da certi ambienti
Che nel corpo vedono forse qualcuna formativa che la riproduzione altri quindi
Umanizzare le cure significa mettere al centro la persona ed è chiaro e quindi quello che
Diceva Beppino Englaro
E prioritario dobbiamo lavorare su quel fronte anche perché non gli operatori sanitari
Facciamo fatica facciamo fatica perché questa situazione
Tutto è più difficile ecco a questo proposito io
Vidi suggerisco di andare su Youtube ora e di digitare Sergio Li Vigni è un estratto dalla trasmissione Report che vi volevamo
Sottoporre come documento audio ma a questo punto la il dibattito con con i nostri ospiti è stato troppo lungo quindi non lo potremo fare mai in questo in questo video
Viene presentata l'esperienza del San Giovanni Bosco di Torino che ha un ospedale dove il primario della rianimazione il professor Sergio Li Vigni
Contro il parere di gran parte dei suoi collaboratori e questo è molto interessante perché spesso introdurre un cambiamento nelle e consuetudini ospedalieri inutili e finale diventa molto molto difficile ha deciso appunto di aprire le porte del reparto di rianimazione per cui i familiari hanno libero accesso ventiquattro ore su ventiquattro quindi
Andate a vedere questo video dura circa dieci minuti che non possiamo proporvi digitate Sergio Li Vigni
Su Youtube e con questo io ringrazio sia Beppino Englaro che la dottoressa Leonardi che il dottor Tommaso Ciacca a risentirci sicuramente
Grazie
E per passare a tutt'altra come dire
Fronte di
Di impegno della Coscioni vorrei darvi la notizia Chienti
Sta per iniziare un corso di salute di sessualità responsabile degli adolescenti ed è un corso di formazione per operatori ed educatori del sociale promosso dall'Università di Urbino e dall'ambiente quindi perde la prima volta l'educazione alla sessualità responsabile in età adolescenziale entra a far parte del di un curriculum
Nella facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino Carlo Bo sono aperte le iscrizioni per questa per questo corso formativo
Fino al tredici febbraio quindi ancora si può fare e si possono ottenere informazioni su questo
Corso del sulla sessualità degli adolescenti sia andando sui siti dell'AIED è che appunto
Collabora con l'Università di Urbino nell'organizzazione di questo corso
Noi abbiamo cercato di collegarci con
La Presidente del Comitato scientifico dell'AIED e la dottoressa può ma non ci siamo riusciti
Potete consultare anche il sito www punto uni Urban punto it la Sezione la Sezione didattica perfezionamento ragionamento e chi eventualmente appunto chiedere di iscrivervi alla a questo corso formativo sulla sessualità responsabile in età adolescenziale primo corso del genere a proposito di sessualità essenziale forse c'è una bella notizia
Già che riguarda l'Università di SIPEM svolga
Intensi bene mia dove i ragazzi hanno voluto una macchinetta nella scuola
Che distribuisse la titolare del giorno dopo
La macchinetta distribuisce anche dei preservativi ma ci sono appunto diverse fonti che
Divulgano questa questa decisione degli studenti in modo da preservare di più la privacy per chi a la richiesta di accedere a una contraccezione di emergenza e quindi una macchina distributrice di questa di questa contraccezione appunto Presidente nella nell'università della
Esci tende dunque University notizia che sembra venire da Marte rispetto alla situazione italiana in cui non solo ogni qual volta sesta proposto che vi fosse un distributore di preservativi
Nelle nelle scuole se abbiamo avuto modo di
Assistere a isterie
Più o meno diffusa se non collettive ma su quel che ripeto perché riguarda la pillola del giorno dopo in Italia c'è l'obbligo di ricetta questo comporta
Coniugando allo all'alcol all'ritrosia di alcuni medici che fanno obiezione di coscienza nel prescrive Atlha
Per i crinali per i pronto soccorsi eccetera cioè ce ne sono occupati tante volte basta fare una ricerca su Google o sul nostro sito tutte le vicende
Collegate a questo obbligo di ricetta per la pillola giorno dopo lo esorto abbiamo un appello che trovate sul non peggio della sua azione Coscioni sulla destra in basso e proprio per
Chiederei
Sulla sinistra
Per chiedere al legislatore di abolire questa questo obbligo ricetta non come fuga in avanti rispetto a
Una dati scientifici che lo sconsiglio bensì un adeguamento a quello che avviene in Paesi come gli Stati Uniti da Francia insomma di sicura
Avanzamento scientifico sicurezza per le persone e per a dimostrazione di come in altri Paesi ci si rapporta con questo tipo di
Di di telematica anche un liceo parigino del dodicesimo accordissismo a introdotto un dispositivo che è una specie di Baudo Cerra per la contraccezione cioè nelle all'interno della dello stabilimento dell'istituto diciamo scolastico i giovani possono vicario
Sì presso l'infermeria e ritirare una specie di Cuppone di ticket con il quale possono rivolgersi a dei medici
In relazione ad analisi da eseguire e ma anche appunto alla approvvigionamento impugna in materia di contraccettivi un Coppone che ha la durata da te asset in Brindisi e questo questo deliberazione è stata approvata dal Ministro dell'educazione nazionale litri Satelle ed è modo per farle
Ridurre il numero delle interruzioni volontarie dei grandi gravidanza o anche le gravidanze non desiderate quindi un atteggiamento estremamente attivo
Rispetta i giovani che punto come tu ricordati cose nel nostro Paese sembra che debbano in qualche modo scontare una via crucis prima di ottenere
Quello che è la prevenzione e poi di un evento terzo era voltando pagina ricordiamo che sul sito la sua azione Consoli potete ascoltare la il consiglio generale che c'è stata la scorsa settimana una di Ovidio in cui abbiamo analizzato
Per lo stato dell'arte dell'associazione stessa la salute anche economica del nostro
Soggetto associativo visto ricordiamo che veramente ogni iscrizione contributo fa la differenza per l'azione
Che riusciamo a
Porre in essere e nel
Invitarvi a questo riascolto ora trattiamo di alcuni temi
Curati da Alessia turchi in particolar modo iniziativa fatta insieme a
Questo Fraticelli copresidente l'associazione Coscioni fisso una lettera che hanno scritto al Ministro Fornero in in merito al collocamento mirato
Abbiamo in linea lei si è tutti come ai piena preannunciato consente membro di Giunta l'associazione Coscioni che ci aggiorna giovani ascoltatori perché la notizia è già sul sito da qualche giorno
Di una lettera indirizzata al Ministro Fornero in merito al collocamento mirato dei disabili una lettera è stata confermata come ricordavo con il come sempre l'associazione Coscioni questo Fraticelli lo in cui che cosa chiedete ho ricordato al Ministro forme
Volendo Vernavola interna turca e che abbiamo inviato una lettera all'Air ministro
Fornendo chiedendo un incontro per parlare delle collocamento mirato dei disabili
Noi abbiamo portato avanti per un anno e mezzo un'indagine sulla
Sull'applicazione della legge sessantotto del novantanove da cui è emersa un purtroppo la mancata applicazione il mancato rispetto
Della legge da parte di aziende private e da parte degli enti pubblici soprattutto la mancanza di controlli e sanzioni da parte delle Province perché fanno la la legge sul collocamento
Sul collocamento mirato ritirabili appunto il controllo e che a farle alle province
Noi in questa lettera chiediamo
Un incontro per parlare di tutti i problemi che abbiamo riscontrato nell'indagine ma soprattutto una modifica del sistema dei controlli perché per me è stato molto difficile entrare soltanto dei documenti entrare in tal senso
E sesti informativi delle tendenze comunque dovrebbero essere pubblici e dovrebbero essere pubblicati sul sito del ministero
Gli ultimi dati pubblicati risalgono al due mila quattro due mila cinque quindi chiediamo una modifica del sistema dei controlli in modo da verità che nazionali raccolto in modo omogeneo e soprattutto trasparente
E non prevediamo che il calcolo che la quota di riserva dei editabili preposta al collocamento mirato perché pietra a tutte le forme di lavoro subordinato cioè nel momento in cui si parla di riforma del
Del mercato del lavoro prendendo in considerazione forme di lavoro più previsti più flessibili non non si capisce perché è laghi il calcolo dei disabili
Da collocare debba essere limitato a riforme di lavora sempre indeterminato quando le forme prevalenti Fano quelle una
Quelle che i lavori Ina non solo porre anche gli schemi contrattuali sono molto più flessibile alcuni verrebbero anche incontro alle esigenze delle persone disabili stesse quindi si chiede anche di fare un tagliando
Banalizzando a a questa legge nel quadro di una riforma del del diritto del lavoro ricordavano l'abbiamo detto che il ministro forme a Roma come è stato per i sapranno è Ministro del lavoro delle politiche sociali io volevo chiedervi anzitutto c'è un riscontro oppure insomma in sappiamo che i Ministri vanno vanno e entrano incarichi non sono bombardati da tantissime sollecitazioni però questo perché abbiamo
Sappiamo anche che il ministro insomma sapendo Rommel Ministro no il sottosegretario guerra sta incontrando ripartite
Diverse associazioni noi ancora non abbiamo avuto una risposta tra le tre fasce inviata lunedì scorso quindi io spero che in settimana entrante
Il ministro il viceministro il sottosegretario perché la lettera per conoscenza è stata ovviamente inviata a tutti
Sì fanno facciano perdere qualcosa
Non dispone incontrarci perché è un tema
Molto molto importante abbiamo martedì tre la pubblicazione della lettera profitto comunque diversi uffici provinciali diversi centri per l'impiego ci hanno contattato
Preparare del problema che evidentemente non sentiamo offrono in entrano addirittura gli enti preposti al controllo assolutamente questa notizia veramente rilevante io credo che questo possa essere anche un orpello non formale come lettura ma per
Perché
Le persone sapevo periodicamente ascoltata anche da e la funzionaria istituzioni rappresentanti
Contatti non sia l'associazione Coscioni per compartecipare a questa iniziativa sia ove siano in contatto con il Ministero degli o quegli uffici di ricordare che c'è questa istanza e l'associazione Coscioni abitare e assolutamente
Chi ha un quadro voglia poi
Leadership a farlo I in non poche optional Luca Coscioni punto it
Mentre la mia è alle viste punto Turchia ce la fece Attraction incontro reca
Perfetto siamo anche un'altra iniziativa di cui però
Potremmo aggiornare gli ascoltatori togliere occupata anche sul
Se ti occupi anche delle disabilità sensoriali in particolar modo
Del problematiche inerenti la sordità e a dire di
Evidenziato un paradosso tutto italiano sulle protesi acustiche cosa avete fatto
Sempre a seguito di gli enti non offrirà emerso che il costo delle praterie acustiche
In Italia nettamente superiore rispetto all'esterno al al resto d'Europa seriamente stiamo parlando è differita Marche stesso modello di protesi
Abbiamo inviato un esposto all'Antitrust e
L'onorevole Maria Antonietta Farina Coscioni ha depositato un'interrogazione parlamentare al riguardo
Dopo un anno l'Antitrust ci ha risposto però purtroppo con cattive notizie
La risposta dell'anche per altri fatti è che la differenza di costo non è data per i cartelli ma secondo loro da una differenza sostanziale nella
Nella struttura della domanda e dell'offerta
In fattori socio culturali e nella nell'assistenza sanitaria
Quindi l'Antitrust non proseguirà questa indagine trame come Associazione Luca Coscioni abbiamo deciso invece di portarla avanti cercando di creare un gruppo di lavoro per l'aggiornamento del nord del nomenclatore tariffario
Cioè al momento fai remissione meglio di me
Che l'aggiornamento è fermo ma al momento dell'importo che l'abilità alle proprie che acquisti che è di settecento è una protesi e in questo modo vengono rimborsati foro dei profitti analogiche
Oggigiorno le pratiche analogiche sono assolutamente serate fatica le richieste per le protesi d'Italia
Vorrei fare afferma a settecento euro a fronte dei miei invece quelle Annarita quelle digitali quanto costano più o meno vende dai modelli ma modello parte costa almeno il doppio ma almeno
Indipendentemente dai modelli MAG di media un paio di Protti righe
Perché i centri buone costano fra i tre mila cinquecento euro tu evidenziare alcuni promosso quando avevamo trattato questo argomento che in realtà lo Stato
Paga completamente l'operazione per l'impianto cocleare Squitieri l'impianto cocleare è completamente rimborsato ma perché è regolato da leggi regionali
Quindi è completamente a carico delle altre ed è un'operazione che
Pari ai ventimila e quaranta mila euro CUP quindi paradossalmente sono arrivati ad altri se ne sono tanti in Italia non si paga per l'aborto ma si paga per la pillola
Amara
Noi ci occupiamo anche di questi paradossi tutto sommato è se non mi sono argomenti fortissimi dagli amministratori che hanno anche l'onere
Di lì a fare scelte politiche per minimizzare i costi e massimizzare i servizi e cittadini bene questo assolutamente qualcosa che
Gridato vendetta fra le tante ma soprattutto non la prossima settimana spero con la per bocca razzista mere trenta prima Coscioni tratteremo di un ordine del giorno
Fondamentale cui si era impegnato questo Governo in merito ai LEA era anche altri aspetti che il cui la sua azione consoni sta portando avanti non tantissimo tempo che è scaduto
E questo probabilmente sarà qualcosa che ci impegnerà lungo perché i abbiamo detto anche durante il Comitato
Nel consiglio generale un Governo che non ha un mandato politico su questi temi molto netto se non per l'economia
Forse agli impegni parlamentari dovrebbe essere
Un notai cioè dovrebbe essere molto molto preciso più di quanto non avviene generalmente con Governi col mandati politici
Più forti quindi
Di ore affronteremo assolutamente il cui all'interno e saranno anche questa queste problematiche all'esterno i ti salutiamo e ti ringraziamo per la disponibilità e ci ripromettiamo di sentirti appresto anche per un altro fronte iniziativa cui chiari spessa che il troverà sottotitolazione a firma del ai
Esatto in particolar modo sulla RAI che concessione ad interim servizio pubblico cui nei contratti si impegna anche Aranti le percentuali programmi accessibili cui in realtà
Spesso non risponde bene lasciamo thrilling la la l'aspetto
Non sciogliamo che cosa abbiamo fatto e cosa ci aspettiamo di conseguire Cilenti devo prossimamente per dare delle
Risposte speriamo anche delle piccole battaglie vinte grazie ancora risentirci grazie al tempo al lavoro e con questo
Tu hai già dato quindi è una anteprima della prossima trasmissione alla prossima trasmissione ci occuperemo anche della nuova Spagna governata dal centrodestra del premier Magliano ai giovani
Che tra le varie Mina minacciate iniziative ammesso nella nell'occhialeria nell'occhio del Millino la legge la nuova legge
Approvata nel due mila dieci sull'aborto in
In Spagna che si potrebbe rivedere per quanto riguarda soprattutto la possibilità di interrompere una gravidanza nelle minori di sedici e diciassette anni senza il consenso dei genitori
Evento che io ricordo dal mille novecentosettantotto al possibile in in Italia quindi una volta tanto una legge italiana
A introdotto più di trent'anni fa una concetto forse con lo spirito tutto italiano in
In ogni
Non è grazie al fatto che la minore si può rivolgere ad un ad un giudice tutelare in questo caso quindi
Torneremo su
Sulla situazione aborto in Spagna oltre che sulla
Ordine del giorno di cui sei parlando con Maria sciolti io ringrazio diverse persone per la regia di questa trasmissione voi sapete che siamo in tempo di neve di difficoltà
Tecniche leggi logistiche quindi le persone che ci hanno aiutato sono diverse io ringrazio tutti da Amedeo Bousquet a Iva Radicev fare
Ecco che Franceschetti accade Franceschetti Daniela Valentini ex falco un saluto
Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica