La via italiana alla green economy. Un'idea di futuro per uscire dalla crisi

Provare vasta che deve essere recuperata allo sviluppo e alla crescita lede che portiamo sono indicate io andò brevemente
A enucleare le parlano di una filiera industriale dei rifiuti per il recupero delle materie prime seconde dei materiali in una regione nella quale il novanta per cento il materiale in una regione di un territorio la quale novanta persino di materiali ma in discarica
E gli acquisti verdi delle pubbliche amministrazioni l'obbligo del trenta per cento può essere una strategia che va applicata per creare mercato opportunità per la materia proveniente dalla raccolta differenziata
E poi lo sviluppo della filiera energetica già nel Mezzogiorno ci sono idee innovazioni ci sono
Risorse imprenditoriali e anche la Confindustria siciliana e quella cui guardiamo con più con maggiore attenzione vede in questo sentore delle della filiera legata all'energia rinnovabili grandi opportunità
Per creare lavoro occupazione e sviluppo
Ci sono anche le risorse
Nell'ultimo periodo per l'Obiettivo convergenza nel sud queste risorse ammontano a un miliardo e trecento milioni di euro sono soldi buoni che possono essere utilizzati
Per sostenere lo sviluppo per indirizzarlo ma ci vogliono politiche politiche attive e qui ognuno deve fare la propria parte
Sostenendo anche lo sviluppo del sistema agroindustriale di qualità meridionale la qualità di quei prodotti che solo
Lo Rizzato Lola può essere competitiva rispetto a prodotti che vengono dalla Cina e Nordafrica dove si usa ancora i diritti per le produzioni
E controllerà naturalmente le contraffazioni e per la certificazione di qualità ma qui per l'agricoltura il Mezzogiorno
Va vanno assunte politiche che sostengono la multifunzionalità oggi i produttori agricoli del sud non possono essere più solo produttori agricoli
Devono essere anche produttori di qualità agroalimentare atta attraverso il turismo agricolo ma anche produttori di energia
Valorizzando e sostenendo eri ammodernando il sistema serricolo del Mezzogiorno che in questo momento e superato e poi investire nelle infrastrutture e modernizzare soprattutto poi trasferiti su ferro
Vi voglio fare solo un esempio che
Guardate
Nell'estremo sud di questo Paese
Mentre si investe nell'alta velocità nel nord
Ci sono almeno un milione di cittadini che vivono tra Siracusa Ragusa di Gela
Che non hanno la possibilità di utilizzare il treno altro che il ponte sullo Stretto
Altro che Mega Investimenti questa la verità la verità è che ci sono opere pubbliche come l'aeroporto di Comiso finanziati
Con fondi comunitari completati da tre anni e fermi perché il Governo Berlusconi non ha voluto sottoscrivere un decreto di avvio di quella struttura queste l'Italia nella quale noi dobbiamo
Portare il nuovo modello di sviluppo senta diventi a quello che è avvenuto e a quello che sta avvenendo e insieme a tutto questo la valorizzazione risorse ambientali il turismo sostenibile e la fruibilità e la tutela dei sedici siti UNESCO che potrebbero essere un giacimento culturale straordinario per dare opportunità ai nostri giovani bene io penso così ho concluso che il Mezzogiorno sarà l'Italia di domani sì
Dico che anche Tomasi di Lampedusa si sbagliava questa volta perché lì aveva torto perché lo diceva che non c'è speranza per il Sud di ondeggia penso che ci sia e la il driver e la leva della green economy
Può essere può attivare energie idee potenzialità per il cambiamento una rivoluzione verde come l'avremo chiamata un arrivo ne verde che può essere la via e contemporaneamente l'orizzonte noi siamo impegnati in questo lavoro dice le arduo ma è una sfida alla quale crediamo
Grazie Gigi per consueto entusiasmo negli interventi anche per l'analisi lucida sul Mezzogiorno d'Italia e sulle difficoltà per rendere questo Paese un Paese unica velocità la parola a Maurizio Conte Presidente degli Ecoterm regionali della Campania
Pregherei a tutti quelli che intervengono di fare i cinque minuti perché se no davvero non riusciamo
Credo che la fase attuale
Sia il capolinea
Di trent'anni di politica italiana
Pochi meriti di pochi
Mancanza di prospettiva
Tranne fosse quella anche certamente villa che ci ha portato nelle in tale rallentare nella nella sfera dell'euro spreco delle risorse corruzione dilagante annullamento del sentiero del bene comune
Interessi particolari di gruppi hanno prevalso nella società e nella politica nella società ancor prima che nella politica
Ritengo che per questo ma credo che siamo tutti d'accordo che Rusconi è l'evidente sintomo di tutto questo figlio anche
Anche della mancanza di lucidità sobrietà e lungimiranza dei partiti di centrosinistra in questi trent'anni
Chi non ricorda la Milano da bere degli anni ottanta fine cenavamo
Il berlusconismo però non è finito
Bersani
Giustamente in questa fase ha voltato pagina e credo che abbia detto deve però a parole importanti le ha ripetute anche ultimamente
Alla trasmissione televisiva anteponendo vincendo che il Partito Democratico hanno posto l'Italia agli interessi del partito
Questa e la via maestra che dobbiamo percorrere
Ed è quella che consente agli eco tema di far valere le ragioni di una visione del futuro come diceva Fabrizio bene stamattina
Un futuro che nasce da per quanto ci riguarda da una consolidata consapevolezza del presente innestata su conoscenza e cultura che devono ritornare alla politica
Quale humus necessario per praticarla quella politica nel merito delle questioni che investono la qualità della vita dei cittadini
Su questa ASI si POR si definisce si delinea un progetto politico
Se ne individuano i percorsi è un progetto politico che si confronta che del resto è confrontato con i cittadini chiamati a partecipare alla condivisione delle scelte
Credo che questa fase proprio in questa fase di crisi lo hanno detto bene stamattina agli interventi della tavola rotonda cominciare dall'intervento interessante di Fuchs
Credo che noi le code abbiamo finalmente lo spazio la come dire possibilità siamo
In qualche modo chiamati ad essere necessariamente protagonisti
Vorrei chiudere perché il mio intervento appunto è molto breve ma vorrei chiudere con un esempio questo sì che riguarda la Campania
E elencato tutto quello che dicevo prima
L'antica Campania Felix noi abbiamo governato tutti i capoluoghi di provincia
Noi del centrosinistra
Napoli per sedici anni tutte le Province la Regione per dieci anni
Cosa resta di tutto ciò
A Nanda dobbiamo porcela
Esistono
Effetti esibii strutturali determinati da questo tempo della politica
Il risultato è sotto gli occhi di tutti siamo davanti a un disastro generalizzato dei servizi
Che si è tramutato in peggiorata qualità della vita
Meno lavoro più ma la vita e tasse regionali e provinciali aumentati al massimo possibile per cui la cura punti e in effettuale perché li stavamo già da tempo ai valori massimi consentiti
Per pagare i membri di e l'inefficienza di sanità e rifiuti
A questo si è aggiunto in tutto questo
Periodo
Un aumentata distruzione del paesaggio per il quale Salvatore Settis ha lanciato un grido accorato anche con un saggio molto importante
Inquinamento di mare e terra
Saremo in questo senso è una sorta di pecora bianca ca per quanto riguarda la qualità dei servizi certamente la qualità della vita anche se
Bisogna dirlo e non voi dobbiamo poterlo dire rischia una deriva immobiliarista
Che pure
In qualche modo con la quale dobbiamo anche fare i conti
Abbiamo perso tutor tranne appunto il comune di Salerno ed Avellino
Ma questo è un'occasione decisiva per tornare affari e politica
Siamo stati noi per anni voce inascoltata molti dei presenti lo sanno bene
Qua visto che da anni ci frequentiamo da chi viene addirittura da Sinistra ecologista lo sa ancora meglio ma
Noi
Oggi in questa fase in questa fase di crisi e per la situazione politica nella quale ci troviamo
Che lascia lo spazio alla determinazione definizioni di un grande progetto di rinnovamento di questa benedetta terra
Bene
Noi dobbiamo in qualche modo essere Pordoi agonisti dobbiamo esserne cessati Visco dobbiamo essere necessari a alla costruzione di questo progetto
E vorrei finire cosa fare
Gigi Bellassai nell'intervento precedente ha detto molte cose non dico niente di quello a cui lui ha fatto riferimento
Vorrei semplicemente usare era uno dei punti peraltro dei dieci il sette mi pare che parlava di green economy e sud ma vorrei usare alcune parole qui veramente Visco
Che sono presenti nel manifesto per un futuro sostenibile dell'Italia cui faceva cenno stamane Edo Ronchi
Il
Il patrimonio naturale la disponibilità gli acqua di buona qualità diaria non inquinata di un territorio vivibile sono beni indispensabili per la qualità della nostra vita
Questi patrimoni hanno anche una grande importanza per molte attività economiche dal turismo col suo vasto indotto la filiera Agroalimenti pare
Dalle risorse idriche dalla cui qualità e disponibilità dipendono diversi settori produttivi alla produzione del made in Italy associato ad un'idea di qualità e di bellezza del Paese non c'è futuro per l'Italia
Se non si conserva ma con efficaci sistemi di tutela se non si valorizzano adeguatamente questi straordinari patrimoni
La campagna ANIA e dentro tutto questo
E quindi come diceva Gigi prima a campagna come il sud deve poi poter partecipe pare a questo come dire percorso virtuoso che deve tornare l'Italia ad essere un Paese diverso grazie
Grazie Maurizio io chiedo se ci sarà la mattina no
Vatti innovare
Uno votino due
Non c'è De Angelis
Erasmo
Meno che chieda serena se sono perché
Vatinno ed anche rissa Erasmo non ci sono neanche tanti
No non ci sono allora
Va bene allora
Perfetto allora mi sa che non avendo altri interventi programmati
Degli ecologisti democratici cede territorio dei nostri Presidenti regionali io darei la parola a velocemente
Roberto Della Seta c'è
Forse
Il dopo pranzo è
Siamo stati militari vediamo
Niente forse Roberto si è allontanato
Siamo preparati
Va bene ci stiamo raccogliendo la pausa che non ci siamo all'epoca finita
Sì
E ne ha profitto per dirvi che il comunicato stampa che cito sulle agenzie che adesso
Dell'ultimo Consiglio dei ministri di oggi
Quasi in sintonia inedita con la Conferenza degli ecologisti democratici del Partito Democratico qua Sant'Andrea delle Fratte ha varato alcuni importanti provvedimenti sulle tematiche ambientali tra cui la proroga i due Stati di M. Agenzia in Puglia in Calabria
è la bonifica di alcuni territori importanti in quelle zone quindi come vedete abbiamo avuto un'efficacia immediata diciamo
Bene Roberto della Seta
è arrivato tra noi
Scusate no ero tra voi già cocaina
No va bene io
Aggiungo poche cose alle tante tutte condivisibili che sono state dette io credo che giornata di oggi parta da una domanda
Che per noi è una domanda retorica ma che è una domanda che assenza da importante ripeto ogni tanto la domanda è se oggi
In un tempo di crisi economica sociale radicale come quello che l'Italia sta vivendo insieme
A buona parte d'Europa abbia o no senso parlare di ambiente e parlare di ambiente parlando di economia come noi stiamo facendo da questa
Mattina lo ripeto per noi ovviamente questa è una domanda di retorica per noi ovviamente la risposta eh sì ma la nostra risposta non è soltanto sì
Noi pensiamo è stato detto da altri prima di me che senza centralità
Dell'ambiente non c'è una risposta vera duratura strutturale alla crisi in atto e non c'è una prospettiva di sviluppo economico stabile
E durevole questo per tante ragioni in Prato oggi se n'è parlato poco si è parlato poco della crisi climatica ma insomma noi siamo immersi in un problema
Il clima sta cambiando molti ormai dei più autorevoli
Rappresentanti della comunità degli scienziati che si occupano di questo tema dicono che
L'obiettivo che fino a qualche anno fa sembrava un obiettivo raggiungibile di tenere dentro i due gradi
L'aumento della temperatura media sul a terra oggi è un obiettivo davvero molto arduo da raggiungere bene questo problema il problema è il clima è anche un'enorme problema economico
Che già oggi costa moltissimo che già oggi costa moltissimo perché come vediamo spesso si recano e venti meteorologici estremi che naturalmente nel caso dell'Italia poiché al provocano conseguenze che in gran parte sono legate
Al
Pessimo modo in cui è stato governato il territorio ma che sono eventi comunque che testimoniano di un'accelerazione
Dei cambiamenti climatici costa moltissimo anche per l'agricoltura il nostro Mezzogiorno è un territorio dove già oggi sono in corso per i nomi di
Se non di desertificazione di inaridire mento del suolo che poi
Buono appunto problemi che non sono soltanto predicata carattere ambientale o genericamente legati alle prospettive di vita che sono anch'problemi economici il secondo perché
è che
Per un Paese come il nostro io credo che un continente come il nostro la green economy oggi è la frontiera principale di possibile competizione economica
Quando dico che in accordo neanche questo è stato detto da tanti quindi non non non non mi non mi ci fermo noi intendiamo tante cose diverse che in molti casi sono le stesse cose
Che intende Ralph Fuchs quando pare di green economy ma che nel caso dell'Italia sono anche qualche cosa di più
Perché nel caso del nostro Paese la green economy è certamente quella dell'efficienza genetica certamente quella delle fonti rinnovabili ma è anche tutta quella serie importante preziosità vitale di economie
Su cui in particolare Ermete Realacci ha scritto cose in portanti che devono la loro forza
A essere collegate con un'idea di coesione sociale con un'idea di rapporto stretto tra chi produce e chi vive nei territori e che sono tutte economie
Il cui valore anche il cui valore economico affonda molto sulla qualità
E per un Paese come l'Italia che dal punto di sei membri un piccolo paese soprattutto adesso che si affacciano sulla scena enormi giganti
Che quantitativamente pesa né peseranno incomparabilmente più di noi la vita è l'unica possibile speranza di rimanere protagonisti nel mondo
Globalizzato
Il terzo perché lo accennava Fabrizio Vigni nella sua relazione stamattina è che la dialisi ecologica è davvero l'altra faccia della crisi
Economica per una ragione molto semplice e che però pochi io credo fanno lo sforzo di vedere di riconoscere dissi e di sottolineare in entrambi i casi si tratta di crisi
Che nascono dall'illusione colmata per decenni che si potesse vivere alle spalle delle generazioni future
La crisi dei premi di sovrani alla fine questo è
L'idea che lo sviluppo possa essere sistematicamente e l'ardente finanziato gravando sulle spalle di chi oggi non c'è
Di chi verrà
Fra qualche decennio e la crisi ecologica nasce dalla stessa
Illusione la linea che si potessero per esempio che si possano consumare risorse non rinnovabili in una misura illimitata senza considerare infatti chi verrà dopo di noi si troverà ad avere a che fare con dei
Problemi
Questo è lo scenario nel quale ci muoviamo questo vuol dire che ne abbiamo a che fare con problemi diversi da quelli che avevamo di fronte ieri
Questo vuol dire che un grande partito di riforme di progresso come il Partito Democratico per mettersi al passo con questa sfida che nuova e che impone
Risposte nuove a problemi nuovi credo che anche noi ambientalisti dobbiamo cambiare alcune nostre
Alcuni nostri modi della realtà ne cito uno per tutti noi inevitabilmente vista all'epoca nella quale monito ecologista NATO si è sviluppato ci siamo abituati a pensare le politiche ambientali come prevalentemente politico di spesa pubblica
Politiche che si fondavano su
Investimenti prevalentemente pubblici oggi questa percezione vanno non dico cancellata ma va certamente
Molto aggiornata bisogna superare lo diceva qualcuno stamattina l'alternativa tra statalismo e liberismo che oggi è un'alternativa
Che non rende i problemi che abbiamo davanti io credo che in un Paese come l'Italia ci voglia più Stato e ci voglia più mercato
E cito un esempio che testimonia questa cosa che dico che a me personalmente ha colpito noi pochi mesi fa abbiamo votato né i referendum in cui trenta milioni di italiani hanno votato a favore dell'acqua pubblica
Contemporaneamente in questi giorni tutti i sondaggi dicono che
Trenta quaranta Nicola grande la stragrande maggioranza di italiani degli italiani è favorevole alle liberalizzazioni c'è una contraddizione tra questi due dati forse in parte c'è anche una contraddizione ma io credo che
Dentro questi due dati ci sia la novità dello scenario nel quale siamo immersi che è uno scenario nel quale appunto più o le più libertà anche più libertà economica ma ci vogliono anche politiche pubbliche non necessariamente politiche di spesa ma politiche pubbliche
Più
Forti vado rapidamente ente noi abbiamo chiamato questa nostra idea
Green noi ereditando e raccogliendo analisi indicazioni che sono venute da soggetti molto più importanti di noi
E non fu al nostro
Paese l'abbiano chiamata Green new deal
Naturalmente di new deal è un'espressione molto evocativa e quindi utile per per per per dare l'idea di una di una visione
Però noi dobbiamo sapere che scrigno di di cui parliamo è una cosa molto diverso dal New deal novecento anche qui per una ragione molto semplice quell'esperienza e quella stagione
Finanziò la lotta contro una crisi terribile
E finanziò lo sviluppo attraverso il deficit la nascita dell'UE nel fare che noi conosciamo li enorme sviluppo delle infrastrutture
Che c'è stato nel corso del novecento sono stati grandi fatti finanziati direttamente dallo Stato oggi
è complicato continuare a ragionare così allora oggi che bisogna fare oggi io credo bisogna sapere che per esempio pensare le politiche ambientali significa pensare molto di più all'utilizzo la leva fiscale
Se noi diciamo siamo tutti d'accordo credo su questo che si deve spostare carico fiscale
Dal lavoro e dai dai d'impresa alle cose rischiamo però dicendo che questo spostamento deve in particolare penalizzare il consumo di risorse non rinnovabili e deve penalizzare le attività economiche
Soltanto quantitative che hanno conseguenze ambientali
Negativa al tempo stesso bisogna selezionare in modo molto più radicale le priorità di investimento pubblico ci sono cose da fare pare che credo non c'è svolta epocale che lo eviti impongono
Forti Investimenti Pubblici quella che la prima e mi viene in mente da italiano
Sono le politiche a quella delle politiche per la messa in sicurezza il territorio non c'è dubbio quel programma è realizzabile solo se lo Stato direttamente ci mette i soldi allora però visto che le risorse
Disponibili sono poche e lo dice vedi Fani non si può ragionare per sospira Giunta bisogna ragionare per sostituzione se quella è una priorità ci sono cose che oggi vengono finanziate dallo Stato e che bisogna smetterla anzi aria
Lo Stato in Italia oggi da trenta miliardi all'anno in sussidi spesso a pioggia che spesso sostengono settori economici dei cotti ambientalmente negativi le due cose molto in molti casi
Vanno di pari passo questo no è più possibile così come io credo che sia inaccettabile
Che noi spendiamo Cuni miliardi per acquistare centoventi centotrenta super bombardiamo piazze trentacinque contemporaneamente come veniva ricordato stanziamo per l'anno in corso quindici diciotto dodici milioni
Non mi ricordo per la messa insicurezza del territorio ecco queste lo spazio della politica credo che questa sia un'azione sì anche lo spazio dell'azione
Del nostro Governo e tra l'altro questo è l'unico spazio per politiche nazionali autonome e originali perché finché parliamo oggi finanza chi finché parliamo di
Di impegno per ridurre il deficit pubblico per ridurre il debito pubblico è chiaro che la lì Bertacca di manovra di un Paese come l'Italia oggi è limitatissima dove invece c'è molto da costruire io vedo anche qualcosa da inventare
E nel tipo di direzione da dare alle politiche per la ripresa
Non è ancora arrivato il Ministro dell'ambiente questo mi sarebbe piaciuto chiederli chiedergli in
Mi sarebbe piaciuto chiederglielo chiediamo se questa consapevolezza nel Governo Monti oggi
C'è
Se questa famosa ormai è quanto mai celebrata fase due avrà al centro anche questo tema Fabrizio Vigni questa mattina ha citato Monti editorialista del Corriere della Sera era
Che non un secolo fa ma mi pare nel due mila nove dopo le elezioni europee diceva su questi temi cose molto avanzate e molto importanti
Naturalmente quel monte a noi piace molto devo dire anche con franchezza anche noi parlamentari
Ecologisti siamo rimasti un po'preoccupati quando ascoltando le
Dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio Monti al Senato e alla carta abbiamo visto che invece in quel caso il Monti premier
Questi temi Jarno li ha nemmeno sfiorati per carità la situazione era drammatica c'erano altre urgenze però questo è
Terreno su cui si gioca
L'utilità io credo di questo due mila dodici per l'Italia non ogni
Improbabile ed è sperabile abbiamo davanti un anno di Governo serio un anno di un Governo che
Lo diceva Ferrante questa mattina intanto ha cominciato a parlare con gli italiani un linguaggi Jodie De Rita e già questa è una straordinaria conquista veniamo da tre anni e mezzo
Di quello che si può definire io credo senza tema di smentita il Governo più anti ecologico
Della storia recente d'Italia e il Governo più anche ecologico tra quelli di tutti i grandi Paesi europei di destra
O di sinistra ma questo è il tempo sul terreno che ho detto per il cambiamento e io credo che se il due mila dodici
Non conterrà almeno per una parte senza pensare di
Avere bacchette magiche di risolvere
D'un colpo i problemi questo sforzo per l'Italia ma badate non per l'ambiente
Non soltanto per le ragioni che noi come ecologisti ci sentiamo
Più chiamati a difendere ma per il futuro del nostro Paese per il futuro sociale per il futuro occupazionale
Per il futuro economico del nostro Paese il futuro si farà più buio grazie
Grazie la parola Pierluigi ad Amia
Prego tutti i prossimi interventi di contenersi come ci siamo detti nei cinque massimo sette minuti sano sforiamo e abbiamo la necessità di dare improrogabilmente la parola al Segretario nazionale Pier Luigi Bersani alle asseMte per le conclusioni non oltre
Ecco Pier Luigi che
Il nostro ecco qua
Responsabile energetico del Comune di Roma degli ecco tema allora beh è una intervento non previsto
S'sarà forse un po'bizzarro che lo dica proprio io ma perché non vedo quasi nulla mai
Però in questo breve breve intervento vi vorrei parlare di lì visione insomma deterrente strano però
Allora se io mi guardo indietro
Profeti ca ex io mi guardo indietro
Certamente vedova o vedo molte rovine
Dietro di me dietro di noi in questo Paese nell'ordine di un di un Paese ridotto allo stremo economico
Pur avendo ancora tante risorse perché poi guardando bene nei dati leggendo fredde statistiche comunque
Non è un Paese fermo bloccato in un Paese che in
Che in molti comparti acconti nato a vivere e operare a produrre a esportare a esportare prodotti
Che hanno continuano a fare del marchio Italia un marchio importante riconosciuto in tutto il mondo però ecco a parte
Questi episodi certamente guardandoci
Nel guardandoci alle spalle vediamo certamente un Paese un Paese estremamente disastrato un Paese reduce da da anni di malgoverno
L'ho pianto di un è di politica che e anche qui estremamente mio PD
è un Paese e che non ha investito sulla sulla cultura un Paese che non ha investito sulla ricerca un Paese che invece
Ha investito culturalmente
Nel senso televisivo del termine
Su modelli su modelli sociali
Che sono stati dei modelli devastanti sul piano della coesione c'è sempre per vent'anni abbiamo proposto ma i nostri giovani
Dei modelli televisivi no che dicevano ma in fondo cosa
Cosa serve studiare in opera
Per diventare ingegneri spaziali intanto tanto meglio invece fare cose molto più più più più semplici meno complesse ma che alla fine rendono di più tra l'altro dalle statistiche
Anche europei si vede come in Italia
Il diciamo essere come dire tra virgolette istruiti non è un vantaggio sul piano economico
Ecco tutto tutto questo
Questi vent'anni che abbiamo alle spalle sono stati vent'anni senz'altro devastanti perché
Appunto hanno hanno ingenerato un un Paese bloccato un Paese che ha esportato buona parte delle sue Intel molte delle sua intelligenza e all'estero e questo è stato veramente un un grave disastro perché mancando mancando questo manca veramente la prospettiva per il futuro però ecco in questi ultimi tre minuti guardiamo un attimo avanti buttiamo la dizione
In un prossimo futuro ecco io una cosa creditore che ha ribadito anche Fabrizio anzi tradizione torni prima benissimo nell'intervento
Qui parliamo di green economy come idea per il futuro ma probabilmente nel futuro potremmo anche dire e per dare il paradosso che non si non esisterà più neanche l'economica
Perché probabilmente buona parte dell'economia sarà necessariamente un'economia verde il futuro sarà necessariamente perché dovremo
Tutta la produzione l'economia dovrà fare i conti con
Un
Delle necessità
Di sostenibilità perché le risorse del pianeta sono sono limitate
Te il il il problema climatico è diventato un problema
La mantengono già oggi e quindi tutti dovranno fare i conti con questo anche le Nazioni che per anni hanno fatto finta che non esistano guardare serio ripensa come va anche l'Italia
Soltanto tre anni fa
Prima della crisi pensiamoci un attimo nel due mila e sette
Avevamo nel venire otto ecco rientri entrava Berlusconi al Governo nel due mila otto in quell'anno il Parlamento italiano la maggioranza di centrodestra faceva una mozione che diceva i cambiamenti climatici non esistono oppure sentono fanno bene
E ricordate nell'aprile mi pare
Aprile del due mila otto non vorrei sbagliare chi sono i parlamentari di Parma mi correggeranno
Duemilanove
Per me va bene comunque ancora due anni fa ecco villa oggi una cosa del genere sarebbe
Universalmente riconosciuta come come
Una una nuova responsabile no ecco quindi vuol dire che in pochissimo tempo qualcosa sta cambiando ma quello la cosa più bella e qui chiudo
E che
Quello che sta cambiando la consapevolezza di cittadini ma di persone l'abbiamo visto con i referendum vediamo come ormai la consapevolezza ecologica ambientale nei cittadini
Di questo Paese ma ancora di più ancora prima in altri Paesi in Germania e sappiamo come tali tranciati bensì un problema novanta anche i livello
Da un più vasto sa ormai la consapevolezza del problema ambientale è diventato un patrimonio collettivo un patrimonio popolare tutte le case ormai San tutte le persone sanno che le case
Dovranno attrezzarsi pezzi stanno attrezzando per il bene oggettivo le case di oggi già oggi sono diverse dalle case soltanto di quattro anni fa con gli elettrodomestici televisori con il Land tutti questi apparecchi permetteranno il futuro un futuro più sostenibile quindi ecco io dico
Va bene guardare avanti con la preoccupazione
Giusta sacrosanta che quello che adesso portato Edo prima
Ci ha disco cioè
Descritto anche un percorso critico ma guardiamo avanti cura dizione anche ottimistica perché il futuro che ad diamole un futuro inevitabilmente Green
E un futuro in cui la gente prima ancora della politica sarà la gente a portare la coscienza verde
Alla al Governo dei Paesi europei grazie
Parola costino Agostinelli dirigente degli Ecoterm lombardi componente la Direzione nazionale degli accordi
La siccome da ieri pomeriggio che mi sta lo usando che la Lombardia non è progressista innovativa come base del G otto imbarcare
Confermo
Ahimè confermo dobbiamo incominciare provare a vincere le elezioni cambiare Formigoni e poi vediamo un po'
Io non ho molto di originale da aggiungere a quello che già abbiamo detto sin qui
Soprattutto sulla green economy e quindi non avendo nulla di particolarmente originale parlo di qualcos'altro
Perché è da lì io traggo le ragioni per sostenere il
I ragionamenti che abbia messo sul tavolo questa mattina e per l'esattezza parlo della necessità di un buona politica
Nel senso che il venticinque trent'anni di neoliberismo finanziario
Che hanno invece subito metà mondo compreso un pezzo del nostro mondo perché la acritica con cui anche parte di noi del nostro percorso politico culturale ha vissuto questo modello
Ce l'abbiamo ancora tra i piedi avuto tre grandi tantissima tre grandi effetti
Il primo è quello della straordinaria redistribuzione del reddito rovesciata per cui che era ricca è diventato più ricco alla distanza fra ricchi e poveri aumentata
Primo caso nella evoluzione della storia dell'uomo per certi versi in modo così tarato dubitato
La seconda che nel nostro Paese ha prodotto paradosso dei paradossi le monarchie dentro la politica perché qualcuno mi dica se la lega e PdL sono qualcosa di diverso dalle monarchie
Un episodio piccolissimo l'altro ieri in Consiglio regionale della Lombardia mi è capitato di incrociare il famoso Trotta
Ero io ogni tanto lo vedo
C'era un
Amico seguito vicino a me che non era mai visto il di più gli ho detto
Guardi ultimi servizi il brillio dell'intelligenza nella faccia perché non c'è per la verità nel senso che
Sul nulla Molaschi io poi pensare come nel passato che uno così possa guidare un movimento politico ancorché piccolo in via di ridimensionamento
Quell'altra un signore ultrasettantenne c'era un atto
Ditemi voi se non è monarchie dentro il neoliberismo finanziario Laterza affetto che quello che mi interessa
Questa venticinque trent'anni hanno impoverito maledettamente la politica
Tutta la politica e che porta qualche cicatrice anche noi
Per questo le ragioni che verrà messo sul tavolo questa mattina provano secondo l'amica chiave di lettura
A interpretare in modo originale una risposta a questa crisi poiché lo dicevo Fabrizio fa parte dei nostri ragionamenti da questa crisi non si torna come si era prima
Modificando qualcosa ma ci sarà necessariamente un passaggio radicalmente diverso
Il passaggio radicalmente diverso secondo me sta in quello che in modo abbastanza semplice però esemplare Edmondo Berselli in un volumetto uscito postumo ha detto ragazzi abituiamo voci
A una società in cui saremo un po'meno ricchi di come la tempestata sino ad oggi dal punto di vista quantitativo per questo io per esempio dico
Lo dico dal punto di vista filologico poi rendo conto che è più difficile che dovremmo bandire dal nostro vocabolario il termine crescita per usare il termine sviluppo ce lo dice già Pasolini quarant'anni fa una società che cresce vanno creano le felice che non è allegra proprio perché la crescita in sé le
Di per sé è proprio l'elemento quantitativo la l'idea di sviluppo che Lord necessariamente a un più qualcosa ma un'idea
Più collettiva più distributiva un senso allora penso questo
Io credo che le ragioni che noi stiamo i dieci punti che avete presentato quest'oggi
Che sono il frutto di un'elaborazione sono in assegno di una necessità della riscoperta dalla politica in questa direzione che prova a rigovernare dei processi forti magari
Lo dico con qualche tutela ma con qualche consapevolezza per la mia storia per la mia cultura politica
Provando riguadagnare e a riposizionare alcuni termini che troppo frettolosamente in questo senso ho parlato di descrittivismo collettivo rispetto al neoliberismo e ho messo da parte
Sto parlando di un sistema
Di cooperazione sociale di un sistema di solidarietà sociale di un'idea di società giusta di una sedia
In qualche misura che abbia dentro di sé un percorso nel quale lo sviluppo di tutti all'obiettivo attorno al quale simbolo free ora la questione è difficile
Se non addirittura disperata se non avremo il default come io mi auguro ci sarà come dovremo affrontare la soluzione di questo problema
Il era stato detto Marra saltare una grande opera teatrale di trenta trentacinque anni fa anzi occorre presi per i capelli tirarsi su da soli riportarsi a vedere il modo con occhi nuovi
Mi pare che il ragionamento che facciamo esattamente in questa direzione grazie
Grazie Agostino
Abbiamo adesso l'intervento di Marco versare i
Rappresentate chiasso più plastico
è si prepara Michele Sammuri che invece il Presidente di fede Giampiero Sammuri scusate presidente di Federparchi
Buonasera a tutti
Ringrazio per
La possibilità che ci viene data di presa tentare
La neonata associazione dei produttori di di bio plastiche quelle di cui
Stamattina il
Senatore Ferrante parlava di uno dei due possibile esempi di come l'Italia generando innovazione e tecnologia possa come dire creare opportunità di crescita nel medio e nel lungo periodo
Attivamente in questo settore l'Italia
Gioco luogo di leadership a tecnologia genera nel generare la proprietà intellettuale per eletti
E questo è avvenuto perché c'è una tradizione e storica gloriosa del la chimica italiana che a a un certo punto ha incominciato a guardare non solo a quello che aveva dietro
Di materie prime fino a un ma anche quello che
Sono le materie prime del futuro e quindi le materie prime agricole di scarti abbellire agricoli prodotti e i sottoprodotti ma senza
A farla tanto per le lunghe io volevo portare un messaggio di positività questa questo settore oggi
Genera oltre cinquecento milioni di euro di fatturato solo quest'anno gli associati alla associazione a sodio plastiche hanno aumentato la propria fa forza lavoro del dieci per cento
Non sono numeri grandissimi ma in una in un settore che e in un mondo dove
Sentivo prima si parla di per dite di posti di lavoro e diciamo che guardiamo il futuro con una positività ed vediamo che il prossimo anno così come gli anni a venire porteranno nuovi e molti posti di lavoro ad alto valore aggiunto quindi laureati tecnici ingegneri
Chimici biotecnologi
Nei prossimi anni nei prossimi cinque anni questa a
Questo un mondo industriale ha già investimenti programmati per oltre settecento milioni di euro in alcuni siti Kimi si ritiene fino a pochi mesi fa avevano un profilo di vita molto breve ma non vi devo dire nulla perché qui ci sono
Anche i sindacati che hanno sostenuto anche i programmi di riconversione
Vorrei chiudere con un messaggio
La il quadro normativo è fondamentale per creare il campo di gioco alterno del quale la innovazione possa allargare alle proprie spalle e guardare il la competizione mondiale con una positività siamo partiti prima
Ma per potere continuare perché anche io e altri è stato detto annaspa ettari Alitalia
Bis c'è bisogno di completare tutti Pepper fuoco percorsi di riforma
Anni e di chiarezza le CISL attiva che serviranno poi a far sì che questi investimenti possano moltiplicare seminari nuovi altri Investimenti per il futuro su questo
Devo dire che il
IVA
I le persone che hanno parlato questa mattina ci hanno aiutato moltissimo decadere il senatore stante era con me pochi mesi fa negli Stati Uniti unico relatore italiano e uno dei pochissimi
E europee a parlare di come una normativa
Di un Paese aveva contribuito a
Generare e a sostenere un comparto industriale e nello specifico quella delle bio plastiche
Così come presente il l'onorevole Vittorio Prodi si sta inermi poco
Occupando e per fare sì che anche a livello europeo Silvia addivenga un chiarimento
Tale per cui la scelta italiana possa diventare non solo la scelta del nostro Paese ma anche la scelta degli altri Paesi europei e anche questo
è un segno di positività che quando l'Italia vada avanti anti es e si muove all'unisono riesce a creare delle
Delle strutture di positività che io credo
Saranno il seme per altre positività che voi auspichiamo a seguiranno ecco grazie per la vostra attenzione
Grazie Marco versare anche per la presentazione di questa bella realtà e novità speriamo dia pienamente sul tributo la parola a a Sammuri presidente di Federparchi
Sì grazie
La possibilità
Stamattina siamo partiti ricordando rio vent'anni fa proprio perché
Lettera aggiunge ci sarà appunto io più venti in cui tutti i Paesi del mondo si ritroveranno
Non ero io idoneo per parlare di ambiente tra le cose importanti che avvennero vent'anni fa arrivo
Ci fu la approvazione della convenzione mondiale sulla biodiversità
Cioè biodiversità tra larghe era a un termine che all'epoca era stato coniato da pochi anni nemmeno esisteva prima stato coniato nell'ottantasei vinti era una cosa abbastanza recente
Dico questo perché la biodiversità è strettamente legata ed esami che abbiamo fatto oggi se vero come ovvero che
Tutti i Paesi del mondo
Lì si impegnarono in qualcosa di importante per la tutela della biodiversità una diversità che già allora era vista in modo moderno che non l'aveva
Più soltanto le caratteristiche diciamo quasi etiche e filosofiche
Di conservazione perché
Non abbiamo il diritto di in distruggere cose eccetera eccetera non era tanto quello
Quanto i fondamentali interesse per la sopravvivenza dell'uomo di mantenere anche la biodiversità
Questo è stata la linea che è stata tracciata vent'anni fa arrivo
Successivamente le Nazioni Unite riorganizzazioni internazionale molto hanno fatto ricorderete il famoso Canda una due mila dieci salvare interrompere la perdita di diversità nel mondo che poi ora
è stato aggiornato con uno schema al due mila venti sempre dalla comprensione
Per
La biodiversità e e proprio in questo campo che mi vorrei inserire perché oggi giustamente parliamo di sì viluppo lo abbiamo detto
Da stamattina molte sono le tematiche importanti che io condivido che sono state toccate su un modello dove diverso di sviluppo
Che sia sviluppo ma che sia compatibile con l'ambiente proprio perché compatibile con Matt con l'ambiente garantisco sviluppo duraturo ecco in questo ci sta assolutamente dentro anche la biodiversità
Il
Conservare la biodiversità
Aprire i cosiddetti servizi ecosistemi ICI è una cosa che ha una strettissima inerenza con l'economia ed è sbagliato
Continuare a pensare e con le immagini quasi da Walt Disney che insomma conservare elefante africano il leone le cose c'era
Sono importanti per l'aspetto
Etico e culturale che pure ha una sua importanza e che non va disprezzato ma che
Niente a che vedere la conservazione dei diversi da con l'economia al contrario
C'è la
Molto e molto forte io non l'ho il tempo ora per sviluppare questo tema però diciamo che
Oramai questa fosse ampiamente assodata da parte di tutti i Paesi del mondo anche dalla convenzione internazionale per la biodiversità
In questo ovviamente si in sedici il ragionamento legato I carcere aree protette che sono ovviamente luogo Ron il musetto dove si concentra questo o quell'altro
Ma sono il luogo dove si sperimenta proprio quello che dicevamo prima la tutela della biodiversità Ai fini
Della sopravvivenza dell'uomo e per questo che
Io spero e credo
E del resto devo dire che il e l'incontro che ho avuto con il ministro Clini mi ha dato una grande speranza in questo senso perché è stato proprio viaggio mi che
Ora quello che
Appunto penso
Dirette adesso anch'io che nella parte dello sviluppo i parchi possono dare una mano importante perché all'interno dei parchi sì sperimenta insieme un tipo di sviluppo
Importanti e che ci può dare delle
Indicazioni anche per uno sviluppo più complessivo a parte il fatto che
Non molti sanno
Prego molti lo sanno ma molti no che nei parchi gli ultimi dati che abbiano in Italia e che nelle due mila dieci ci sono stati i trenta milioni di visitatori all'interno dei parchi
E mi sembra che sia un'industria età turistica abbastanza interessante è un punto di vista
Proprio EcoNord i cui di numeri ecco ma io credo che i parchi effettivamente possono dare
Se ovviamente su questo sì ragione si creano anche
Le norme giuste da un punto di vista anche innovativo possono dare un contributo propria la seconda fase dello sviluppo in questo senso
Penso che quello che si sta facendo ad esempio la Commissione ambiente del Senato
Dove stanno lavorando senatori della sete Ferrante ad una modifica aggiornamento della legge quadro sui parchi in una chiave più moderne più innovativa dove rimanga assolutamente la tutela della biodiversità
Che la mission fondamentale del de dei parchi ma che si coniughi questa con
Possibilità effettivamente di sviluppo la ginecologa mi tutte quelle buone pratiche che noi diciamo e che nei parchi possono essere portati avanti con più facilità dall'agricoltura di qualità allo sviluppo delle rinnovabili
A lo sviluppo sostenibile inteso in un senso maggiore e che piuttosto che non date le pagine quindi i parchi possono dare veramente un aiuto forte alla fase dello sviluppo anche perché
I parchi hanno anche un'altra caratteristica si parlava stamattina finanziamenti pubblicate
I parchi costano veramente poco
O se no veramente niente i parchi nazionali guardo qualcun altro
Ha usato questo slogan molto carino che voglio di produrre lo ha detto ed è vero costano all'anno un caffè per ogni italiano questa il costo dei parchi
Nazionali italiani quindi realtà costano molto poco rispetta i cacciabombardieri che abbiamo sentito e quindi penso che possono dare un contributo in questo ovviamente
Il movimento anche associative la rete dei parchi è assolutamente a disposizione per dare il contributo grazie
Grazie Giampiero la parola adesso Laura Puppato che il Presidente del Forum ambiente nazionale del Partito Democratico
Sì buongiorno a tutti e sono state due giornate molto intenso e molto belle queste devo dire
Per cui vorrei proprio recuperare se mi permettete rispetto ad alcuni temi che sono stati anche accennati oggi ma sui quali forse ebbene focalizzare di più la nostra attenzione in questa seduta
Perché quando parliamo di economia si già si dice non parliamo più di green economy ma di economia
Perché abbiamo individuato noi da tempo qualche altro
Ci sta arrivando il fatto che il modello che ha diciamo scelto l'Italia nel corso di questi anni sia un modello che non sta dando davvero soddisfazione a livello di maestranze e quindi di capacità di offrire lavoro
Ma il nostro Paese perché mi ha colpito molto l'intervento che fatto Epifani Epifania affermato una cosa molto importante che credo possa e debba essere il nocciolo della questione oggi
Non sono economia ma lavoro Epifani dice sappiamo che il PIL preventivato due mila dodici Italia vada meno due almeno quattro
La riduzione del PIL in un Paese che a ventitré scarsi milioni curatori su sessantuno milioni di abitanti il che vuol dire che lavorano poco più di un terzo della nostra popolazione
Se lo parametriamo alla Germania dove gli i lavoratori sono quarantadue milioni su ottantuno milioni di abitanti ci fa comprendere immediatamente quando grande sia il terreno perso
E quanto la sfida sul sul lavoro che è fondamentale perché non ci nascondiamo al di là di un debito pubblico spaventoso di trentadue mila euro a testa non ci nascondiamo
Che trentasette milioni di persone che in questo Paese
Vivono un welfare che viene pagato da un terzo quindi della popolazione da ventitré milioni persone
è evidente demente come dire pone a carico dei lavoratori di questo Paese
Un sovraccarico straordinario e un altissimo rischio per il Paese medesimo che è un rischio di tanta natura è un rischio in termini di sicurezza perché sappiamo che manca lavoro in molte aree d'Italia produce
E me senza sociale criminalità disponibilità diciamo rispetto a settori
Purtroppo estremamente illegittimi ed illegali
Ma anche
Perché
La fiscalità generale evidentemente ha ulteriormente a creare detrimento alle aziende che in questo Paese vogliono lavorare e produrre
Allora siccome gli esempi devono servire perché se no noi saremo persone semplicemente il ragione Evoli se un Paese come la Germania nel corso dei primi dieci barra dodici anni
Ha evidentemente interpretato in maniera ben diversa dal nostro la modalità con la quale ci si approccia il mondo della produzione e lavoro ebbene io credo che almeno alcuni esempi da quel Paese dovremo ricavato
E ieri sono quelli che mi portano a dire che se da lì Mercedes Volkswagen arrivano le auto che hanno
Il completo riciclo del loro prodotto quindi che possono come dire garantire l'immissione nel mercato non solo di un prodotto qualsiasi ma di un prodotto o che
Termine della sua filiera di vita
Viene ad essere completamente riutilizzato
E ci La Praz senta il valore estremo quindi che la materia prima a
E io su questo Fabrizio ci metterei un ulteriore appunto al no sommessa e sto intanto saluto il nostro Segretario che è appena arrivato
Vorrei Mestre nei dieci punti che appunto oggi abbiamo inserito e abbiamo sentito stamattina
Una apparente sia ancora più chiara sulla necessità per l'appunto che la produzione industriale di questo Paese si orienti verso appunto il recupero complessivo e totale delle materie prime
Stamattina ma ancor di più ieri può me Riggio Fuchs ci diceva la natura non conosce rifiuto
Una banalità Force
Ma non è così se ci rendiamo conto però accettare la sfida che Epifani con il suo intervento ha fatto pocanzi
Che soltanto in questo tema nel tema dei rifiuti vestita in maniera profondamente diverso da quello che sta facendo o meglio non sta facendo altro Paese
Secondo dati di un analisi assolutamente approfondita e niente affatto come dire maggiorata nei numeri
Ci danno la certezza che il nostro Paese quei duecento mila posti di lavoro cui accennava Epifani stamattina li può recuperare nel diretto nell'indiretto semplicemente andando come dire a
Implementare
In termini legislativi e quindi evidentemente con un incentivo anche di carattere e economico ma facciamoli bene i conti perché duecento mila
Lavoratori in meno a mille euro a testa vogliono dire duecento milioni all'anno di disponibilità bene quindi cento milioni all'anno
Non spendiamo li perdiamo tende ammortizzatori sociali e per aumentare quella quota che è già
Estremamente gravoso e rilevante di nove laboratori in quel paese ma spendiamoli
Per investire in termini legislativi
Affinché si promuova una politica appunto che abbia a che fare con il recupero e la materia prima affinché questa materia prima diventi materia prima seconda e riesca a rientrare nel ciclo produttivo
E anche soprattutto a portare
Nuovi posti di lavoro in questo Paese
Io dico è la politica che è in ritardo in questo Paese quanti esempi sono stati fatti anche oggi qui
Abbiamo citato l'iniziativa tra l'altro dovuta al nostro Governo dei sacchetti come immediatamente la popolazione italiana si sia
Adattata
Lo abbiamo lo lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo per le energie rinnovabili siamo il primo Paese del mondo nell'installazione di energia rinnovabile c'è una sensibilità e un'attenzione ambientale
Nel sistema Italia nel Paese Italia né i cittadini di questo Paese
Che è assolutamente superiore alla capacità di iniziativa politica finora ha messo in campo da chi negli ultimi anni ci ha governato
E allora noi dobbiamo recuperarlo questo gap
Questo gatto che è tra la conoscenza
E la disponibilità il cambiamento di un intero Paese e di una politica che invece insiste
In modo antistorico e rispetto al resto del Europa persino a non voler cambiare il suo sistema di approccio al sistema Paese io no mi nascondo che
Come dire abbiamo molti età e come dire e differenti problemi in questo Paese abbiamo il problema della giustizia perché le aziende in questo Paese la soffrono particolarmente per non avere certezza evidentemente dei tempi
Cioè il sistema bancario che certamente messo sotto fortissima accusa corrisponde
Ma c'è un sistema che è un sistema legislativo
E dove la il potere della politica il massiccio e massivo
Che non può non occuparsi in questo momento è prioritariamente di uno sviluppo sostenibile che tutti abbiamo detto essere
La necessità per l'immediato futuro ma che deve vedere insieme non solo il Ministero Ambiente e saluto il ministro cliniche appena arrivato ma anche il Ministero per lo sviluppo economico
Ma anche il Ministero per le corna sia perché quello di cui stiamo parlando non è disgiunto l'i temi di cui stiamo parlando non sono oggetto di un'unica componenti sono trasversali
Sono assolutamente temi che devono vedere un impianto generale un cambiamento fortissimo
Nelle indicazioni politiche generali
Vorrei chiudere con una suggestione
Alla quale io personalmente non avevo mai pensato a sufficienza
Noi vediamo oggi la Germania anche per le ore di Monti Coin me un'entità come dire fortemente conservatrice rispetto alle tematiche europee liste
Quindi è la necessità ma di lavorare insieme su tantissime questioni e non ultima quella economica però
Guardate un grande tema è stato portato azione di tutti io credo in questo incontro noi non possiamo assolutamente sottovalutarlo perché può essere il tema determinante per l'Europa di domani
Ovverossia il tema della Energia
Che interessa l'intero continente europeo euro un continente che si snoda tra il trentaquattresimo parallelo il settantaduesimo parliamo la Capo Nord andiamo fino al punto estremo della della Spagna perché dico questo
Perché è vero che ciò che è accaduto negli anni Cinquanta
Con l'iniziativa della Ceca della Comunità europea per il carbone e l'acciaio quello che accadrà accaduto per la Euratom
E gli embrioni di Europa che erano nati per necessità subito dopo la Seconda guerra mondiale per fare fronte comune alla necessità di una ricrescita di una ricostruzione di un ministero continente o di una parte di quel testo
Ebbene la stessa situazione io credo corsi e ricorsi storici la stiamo vivendo oggi
Ma non si tratta più
E solo
Di migliorare l'efficienza attraverso l'acquisto insieme ottimizzato di prodotti e materie prime ma se tratta di molto di più si tratta di garantirebbe neve per un intero continente di garantire la pace
Di un intero continente attraverso politiche energetiche
Che vedano queste smart Grid questi questo sistema di reti appunto di collegamento della propria e la Rete quindi della filiera dell'energia che vedano insieme
Tutto il pianeta tutto il il comparto europeo affinché
Tutto ciò che può essere prodotto grazie alla situazione climatica la situazione naturalmente geografica e quindi e quindi geologica di ogni singolo Paese e alla struttura stessa del geografica del Paese
Possa essere di aiuto alle altre realtà che in Europa vivono situazioni di variazione
Questo ci mette nelle condizioni di essere
Come digitale un
Di essere veramente un un una un un esempio positivo
Come come ambito europeo rispetto arresto del un mondo che sta crescendo che si sta sviluppando
Ma che non ancora concepito come noi grazie a un percorso fatto insieme la potenzialità di lavorare insieme su questi temi e di poter perciò insieme risolvere situazioni che altrimenti ciascuno di noi
Da solo anche se si chiama Germania
Non potrebbe fare non con la stessa efficacia e con la stessa efficienza né con la stessa qualità
Ecco io credo che proprio come dire i ragionamenti che abbiamo fatto complessivamente
E su tanti temi come dire ci possano trovare insieme a elaborare politiche di sviluppo e di forte cambiamento in questi Paesi Paese
Possano essere
Come dire allo studio immediato del Ministero dell'Ambiente io spero del e dei Ministeri che abbiamo detto essere conseguenti a questo per le scelte che dovremmo fare
Affinché effettivamente tutto quello che è stato analizzato il prodotto possa diventare patrimonio della politica e dei cittadini italiani grazie a tutti
Grazie Laura noi salutiamo intanto il ministro Corrado Clini che ci ha raggiunto dei questa prima fila con noi è sottosegretario Fanelli
Continuiamo il dibattito dando la parola Stella enti responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico
Allora
Io faccio qui paga considerazioni perché poi molto è stato già detto però
Volevo provare a dire due o tre cose che a me stanno particolarmente a cuore ma penso a tutti noi
La prima cosa una cosa ovvia scontata che tutti noi i cui condividiamo della quale siamo perfettamente convinti e che però dobbiamo diventare molto più bravi a portare avanti in generale nell'opinione pubblica a portare avanti come già facciamo nell'azione del partito
E poi di dissalatori senza autorevole del ministro Chelini siamo certi che lo farà con ancora maggior forza il
Il Governo Monti e cioè il fatto che le due crisi stanno insieme so che sfonda una porta aperta ma la crisi
Climatica alla crisi ambientale l'emergenza ambientale che ci troviamo di fronte ed emergenza che ancora non conteneva continuiamo a non
Superare economica che anzi diventerà nel prossimo anno ancora più dolorosa con quella stima che ricordava Laura che ci ricordava Epifani questa mattina di quella
Previsione di crescita del PIL negativa per l'Italia tra meno due meno quattro vanno vista insieme
Questo ci deve dare una chiara indicazione di marcia
Che dobbiamo essere bravi a tre formare in
Azioni incoerenti continua giorno per giorno in provvedimenti in strutture certe di incentivi e di regole sulle quali le imprese i singoli operatori e i cittadini possano poi andare a lavorare
E la chiara direzione di marcia che dobbiamo intraprendere contezza e che dobbiamo intraprendere ma ne abbiamo già fatto come
Chiedono farlo con ancora ma c'è una forza deve diventare sempre di più la bandiera del Partito Democratico che vuole essere che il più grande partito ambientaliste italiano
La direzione di marcia non può che essere quello la dello sviluppo sostenibile e quindi del diventare
Come dire
Non non solo o particolarmente bravi nell'economia verde ma proprio nel considerare questa come l'unica traiettoria di crescita possibile
Per il nostro Paese e per tutti gli altri Paesi perché noi andiamo incontro a quei vincoli alla crescita che ci ricordava stamattina il Presidente
Della fondazione dei Verdi tedeschi fucsia nel suo intervento che siamo ineliminabili e che ci portano necessariamente a dover scegliere un percorso
Che in altri casi nel nostro Paese può voler dire abbandonare alcuni sentieri alcuni alcune situazioni che vanno sostenute e che però in gran parte già nel nostro Paese vuol dire sostenere esperienze di successo che ci sono già
Come quella della chimica verde di cui si accennava
Bersani prima il Presidente dell'ANCI biografica come lo sviluppo di alcuni settori nelle rinnovabili come la straordinaria potenzialità dell'efficienza energetica alloca
Per noi del PD
La prospettiva l'unica prospettiva di sviluppo possibile deve essere non può che essere quella dell'economia verde e dello sviluppo sostenibile e questo deve diventare come già lo è sempre più chiaro nei nostri
Nei nostri percorsi
Qui volevo dire due cose sulle quali penso che dobbiamo ma guardate questa io me la son segnata come un che cosa vuole fare l'Italia l'Italia diventare brava nel fare qualcosa e che cosa possiamo essere diventare bravi a fare noi
Valorizzare le nostre risorse ma diventare bravi in quelli che saranno necessariamente le tecnologie chiari per il futuro
Di nuovo una cosa che ci ricordava Fuchs stamattina
La crescita nei decenni precedenti è stata lega esatta determinata dall'aumento della produttiva dei lavoratori
Unica crescita possibile da qui in avanti è determinata dalla crescita della produttività nell'efficienza dalla crescita dell'efficienza nell'uso delle risorse
E noi questo dobbiamo diventare bravi a far questo
Per cui valorizzare e l'uso delle fonti rinnovabili come appunto efficienza delle risorse valorizzare il recupero della materia
Fare il massimo di efficienza energetica riuscire a creare prodotti di chimica verde da scarti da terreni che sono gli stessi e continuare in questa direzione
Prendere anche sul serio
Riuscire a come dire aumentare la consapevolezza che nel nostro Paese credo che sia un po'
Come dire intermittente non particolarmente accesa ma penso che sia nostra responsabilità quella di accendere di più la preoccupazione sull'allarme dei cambiamenti climatici ce lo ricordava Ronchi questa mattina
Noi abbiamo un pericolo imminente cioè in assenza di straordinari interna enti si sta andando verso un aumento di temperatura che rischia di essere i tre gradi e mezzo altro che la soglia dei due diveniva considerata come limite massimo di spetta la temperatura che c'era prima ma dell'avvento della rivoluzione industriale
E noi dobbiamo essere
Credo come Partito impegnati nell'aumentare la sensibilità del paese di fronte a questa minaccia di fronte a questo pericolo incombente
Che dobbiamo riuscire a vedere come un'opportunità se riusciamo a far questo e da non riuscire a far questo riusciamo anche a rendere
Quello che è una minaccia che tra l'altro per il nostro Paese si traduce già in eventi eccezionali che si ripetono di anno in anno e che provano
Nell'ultimo caso trenta morti nell'arco di poche settimane quindi minacce che sono già molto molto effettiva nel nostro Paese e che rischiano di diventare sempre più gravi
Trasformare questo in una
Possibilità di ridefinire il nostro sistema produttivo il nostro sistema di consumo ma mettere le nostre imprese la nostra tecnologia la nostra ricerca sulla frontiera della dell'evoluzione
Dobbiamo fare questo dandoci
Negli strumenti scegliendo naturalmente diciamo a emettendo l'al centro dell'azione dei soggetti rilevanti il primo o
Come dire il primo protagonista
Di questo cambiamento che è assolutamente necessario e che può rimettere l'Italia in un sentiero che
Finalmente torna ad essere di crescita sostenibile che esce da questi decenni di crescita zero da queste prospettive terribili il primo protagonista non può che essere il Governo Monti noi siamo
Come abbiamo stiamo sostenendo con grande
Convinzione perché lo facciamo per il bene del Paese Fini sosteniamo con enorme convinzione abbiamo sostenuto con grande convinzione la nascita del Governo Monti e tutte le
Come dire che tutte le misure che prende pur chiedendo maggiore equità ovviamente pur chiedendo maggiori sostegni alle categorie che vengono colpite sono tendono ad essere purtroppo già particolarmente colpite dall'impatto della crisi che si è prodotta
Sosteniamo con grande convinzione degno del Governo Monti nell'azione di risanamento dei conti ma altrettanto il Governo Monti siamo certi che vorrà fare e saprà fare nell'azione di rilancio e di spinta
Gli impossibile sentiero di crescita del Paese e allo qui
Naturalmente il ministro cliniche ci onora della sua presenza insieme al Ministro dello sviluppo economico insieme a tutto il Governo
Siamo certi che vorranno considerare la frontiera dello sviluppo sostenibile quindi efficienza energetica rinnovabili chimica verde arrivata ti abbassi oriente o il piacere di salutarla e io qui che amministratrice delegata di Nova Monte
Considerare questi settori trainanti per la nostra economia e puntare lì
Le pone che risorse e per il consorzio che saranno a disposizione e però tutti gli strumenti di incentivo e di certezza del quadro tutto ciò che consente
Agli investitori privati che sono già attivi in quei settori
I voti per operare nella massima tranquillità sapendo di avere una garanzia di rendimento atteso futuro
E quello che mi permetto di ricordare io facendo i complimenti all'allora Ministro
Dello sviluppo amico che ora il nostro Segretario immaginare anche un progetto di insieme di politiche industriali nel nostro Paese
Bersani da ministro aveva lanciato quella straordinaria iniziativa di industria due mila quindici che può senz'altro essere ripensate e rinnovate rilanciata su una traiettoria di tempo più ampio naturalmente mai immaginare un percorso coerente di sostegno a quei settori più produttivi che tenga insieme le imprese piccole e grandi le medie Cinti di università e centri di ricerca insomma spostare
Tutto il sistema Paese diciamo tutta l'eccellenza del Paese e tutte le forze produttive del Paese verso
La strategia di sviluppo sostenibile che dicevamo è l'unica possibile dati i vincoli che abbiamo
E in questo costruire anche essere anche motori di un consenso euro ovvero a questa idea e fare in modo che l'Europa come continente integrato si muova con la sua straordinaria forza in questa direzione
Lavorare perché ci sia una piattaforma comune in Europa che punti in questa direzione lavorare perché insieme al rigore la stabilità dei conti europei assolutamente necessaria perché tutti diamo alla
Stavo vita dell'area euro ci sia però anche una seconda fase si immaginano strumenti di investimenti europei di sostegno alla ricerca comuni si immagini un'idea di Europa che abbia al centro
Ha pensato di far piacere parlare di sobrietà di limite nell'uso delle risorse di bellezza di legalità ma che abbia al centro possibile sviluppo del futuro quindi
Sviluppo sostenibile l'agenda del Governo molti nostro nel nostro Paese che si fa promotore anche di un impegno in tutto il continente europeo per essere sulla frontiera di questa
Sulla frontiera della della dello sviluppo possibile
E poi consentite naturalmente di
Ricordare qui quella che per noi italiani non può essere più
Una priorità rinviata che è quella della cura del nostro territorio se dovessimo scegliere qua cosa su cui concentrarci immediatamente per affrontare
Guardate qui per evitare che ci siamo voluti che ci siano morti che ci siano l'utile assolutamente annunciati mesi che vengono distrutte distrutti fango che come dire scende da boschi che basterebbe pulire
Noi dobbiamo a essere su questo molto
Molto molto decisi molto coerenti e considerare la cura del territorio come
La priorità per il nostro Paese e mettere lì
I primi investimenti possibili ministro Clini sta già facendo molto in questa direzione e certamente questa azione deve trovare concretezza a passare dalla preme Enzio né alla soluzione delle emergenze semplificare la governance impegnare quanto più possibile
Tu soggetti in un modo coordinato per affrontare
A priori cade la messa in sicurezza del territorio
Noi vediamo l'attenzione al territorio all'economia verde allo sviluppo sostenibile anche con me possibilità vera di sviluppo del Sud
Non lo diciamo in modo
Lo diciamo in modo convinto
Perché lì ci sono Risorse naturali che possono essere utilizzate ci sono Maroni per poter avviare imprese in questo senso
Ci sono delle esperienze io qui ne ricordo una in cui basta fare un piccolo salto di qualità ora rispetto a quanto è stato tutto è stato già fatto per riuscire a restituire
Ai cittadini e all'economia produttiva interi pezzi di territorio cioè lavorato molto duro anche quando era Ministro dell'ambiente sta continuando a seguirlo ora
Vi racconto in due parole
Il fiume Sarno fiume Sarno fiume più inquinato d'Europa l'azione di bonifica riguarda l'ottantacinque per cento
Quel fiume con l'attenzione che
Si può mettere ora anche ed è necessario mettere un'ora dopo diventare non più fonte di inquinamento perché un tratto di costa che potenzialmente molto bello perché il tratto di costa del Golfo di Napoli la foce tra Castellammare di Stabia dove tra l'altro c'è Fincantieri che sta chiudendo
E Torre del Ettore Nunziata quindi quel fiume
Completando gli interventi necessari può diventare non più fonte di avvelenamento ma e realizzazione di un cambiamento possibile restituzione al mare dei cittadini mi costruzione di una diversa economia di una diversa prospettiva di un po'di quel Paese
Dico questo per dire che Sennori teniamo insieme
L'attenzione necessaria già alla parte produttiva di questo Paese che è il secondo Paese manifatturiero d'Europa e quindici immaginiamo
Politiche industriali ci immaginiamo le tecnologie più avanzate tutti gli interventi che possono consentire
Alle nostre imprese di guadagnare competitività che diventa non più rispettose dell'ambiente allo stesso tempo
Ci prendiamo cura del territorio anche aumentando i controlli ambientali anche aumentando l'efficacia di istituti colui spray come le agenzie regionali di protezione per l'ambiente
Che devono poter diventare più operativi e poter avere più risorse più organico a disposizione
Ci prendiamo cura del nostro territorio anche aumentando i controlli ambientali dicevo e completando le bonifiche che sono già avviate e avviando quelle che devono essere avviate allora riusciamo a costruire
Un insieme nel quale il nostro Paese può ritrovare una forte vocazione produttiva un forte peso
Anche proprio nel contesto europeo può creare concreta prospettiva di creazione di benessere di lavoro di occupazione qualificata
Per i giovani e tutto questo naturalmente in un quadro che è di rispetto di regole di legalità di controllo di contrasto alla criminalità organizzata di condivisione e difesa del patrimonio comune e del bene comune ognuno di noi
Io chiudo ricordando semplicemente quello che ci stiamo dicendo da questa mattina che però
Deve diventare pratica concreta
Pratica concreta e più forte per nuovi nell'azione politica del Partito Democratico nell'azione di tutti i parlamentari nell'azione del Governo nel peso che si riuscirà a portare in Europa in questo senso e cioè dare concretezza
Alla prospettiva di crescita sostenibile di rispetto e tutela dell'ambiente il massimo rispetto della legalità e di contrasto alla criminalità organizzata andare sulle frontiere più avanzate
Più avanzate spingersi più avanti possibili come già come già succede come Giotto Torres rinasce perché c'è un brevetto su cui si davano da vent'anni siamo sulla frontiera più avanzata avere il coraggio dell'innovazione avere il coraggio della scelta per questo Paese della strada che può portare al futuro
Ecco
Facciamolo
Grazie Stella non ci uniamo alla alla saluto che sta alla indirizzato a Catia bastioni che qualcosina in prima fila Presidente Inova Montà è che con questo progetto insomma
Prova a
Mettere i tagli al passo con resto d'Europa nel mondo sulle produzioni biologiche
Niente diamo la parola a campanile
Tommaso Campanile
Sì lo sa bene ambiente del Cennamo
Se c'era il mio Presidente grazie per l'invito ovviamente se c'era il mio Presidente che avete invitato
Avrebbe
Molto apprezzata sia
La relazione introduttiva sia la discussione che si è svolta fino adesso
Però purtroppo non c'è
No non c'è perché il problema è che la crisi
Attanaglia tutti e per motivi evidenti di gestione della propria impresa oggi non è potuto essere con voi con noi però vi posso anche dire che
Apprezzato anch'io ho la sensazione
Introiti
Come si fa a non essere d'accordo su il dieci provvedimenti d'accordo su tutti i dieci le proposte di provvedimento che venivano avanzate questa mattina
Si tratta però di inquadrarle non vorrei far perdere molto tempo mirata ad inquadrarle in un contesto che sia favorevoli allora attuazione di queste misure che venivano qui previste
E per fare questo secondo me bisogna preliminarmente
Fare due considerazioni la prima è che tutto sommato hanno ragione quelli che dicono che
La strategia dello sviluppo sostenibile una strategia che ormai
Ha avuto
Piena cittadinanza in questo Paese
Perché non è solo nella convinzione della maggioranza degli abitanti ma anche della maggioranza delle imprese
Anche della maggioranza delle imprese piccole e micro
In questo in questo ambito quindi l'adesione a questa strategia
B e forte il problema è che non c'è bis contro
Quindi sulla attuazione la strategia negli per quanto riguarda
Le istituzioni
Per lo meno fino adesso non c'è stato un grande riscontro
Nell'adozione la strategia del dello sviluppo sostenibile da parte delle nostre istituzioni
Né in quelle italiane né in quelle europee
Nell'ambito della strategia dello sviluppo sostenibile anche stamattina relazione si diffondeva sul fatto che sicuramente
Fattore importante fondamentale è una
Green economy lo sviluppo della green economy
Però anche qui bisogna secondo me fare una un chiarimento
A nostro avviso la green economy e non
Può
Con votare alcuni settori dell'economia
Perché si confonde in questo mondo civiltà ed economia l'energia la la produzione anche industriale non non è questa la green economy dovrebbe essere definita come un modello generale di sviluppo
Composto su criteri diversi nuovi
E dovrebbe essere
Devo notare le attività complessivamente
Se prendete ad esempio il famoso tassista romano
Quello su cui probabilmente anche il segretario del Partito Democratico Bersani a e diamo esibì attive qualche anno fa
E e
E il tassista romano nel suo il cambiare la sua vettura
Compra una lettura elettrica
O ibrida
Fa una scelta fa una scelta e orienta la sua attività nell'ambito dei delle caratteristiche della green economy
Svolge un'attività con una con mezzi e strumenti ecocompatibili
Così come come
Una filanda nella come dire riorganizzare la propria produzione può
Grazie parli processare la sua la sua produzione ricostruire il suo processo produttivo orientandosi su alcune
Dei fattori specifici come quelli del risparmio energetico della migliore
Della più efficiente
Della più efficiente
Produzione
Nell'uso nell'uso delle risorse soprattutto delle risorse primarie quindi
Non si può non essere d'accordo in questo ponte testo sulle cose che venivano dette stamattina e sui e sui provvedimenti che si ipotizza notti ipotizzare un io sul
Quattro cose molto rapidamente vorrei Po soffermarmi
E sono relative a
I punti di maggior
Di maggio portanza a mio avviso su cui
Una strategia di maggiore sostenibilità e di sviluppo e di crescita sostenibile dovrebbero essere
Più compiutamente gestiti programmati dalle istituzioni non solo dallo Stato non solo dalla Governo dal Parlamento italiano quanto anche dalle Regioni e dagli enti locali
La prima ovviamente è quello della
Di una programma energetico nazionale e territoriale che risponda
A parametri reali
Di produzione e da fonti rinnovabili e di efficienza energetica che possa portare risultati concreti oltre quelli che si diceva prima
I risultati possono essere assolutamente importanti però non possono vivere di episodicità
Il la famosa sai Jihad incentivazione del risparmio energetico in edilizia rifarla promosso misura di detrazione del cinquantacinque per cento
Vive
Con ponte come dire con un
Un un provvedimento di precarietà che si rinnova ogni anno
è chiaro che in una politica in una programmazione regionale non si può immaginare che
Le famiglie piuttosto che l'impresa il si impegnino
Su un una una una misura del genere sa non sapendo da qui a sei mesi che fine può fare il provvedimento già in questione
Efficienza è era il ed energia da fonti rinnovabili sono un elemento fondamentale
Anche
E soprattutto per la fase di crescita di questo Paese l'altro punto e quello della gestione dei rifiuti giustamente veniva evocata qui
I Governi che si sono succeduti soprattutto in questi ultimi tempi hanno fatto sì con una politica scellerata
Chez le rata
Che cento milioni di tonnellate di rifiuti all'anno invece di venire
Nel come dire recuperati in qualche modo
E riciclate per produrre bene sono stati avviati all'inquinamento del territorio e del mare e gli ultimi fatti che sono
Anche in questi giorni sui giornali lo hanno dimostrato
Navi cariche di rifiuti voti per che vengono come dire
Fatte partire perché qui rifiuti spariscano
è una ricchezza enorme che questo Paese si permette di sprecare producendo inquinamento
E questo non è dovuta
Ciò è dovuta anche alle
Alla atti ad ad attività illegali
Mai dovuta anche a un contesto favorevole che sia stato proposto e che è stato costruito anche con il decisore politico
L'altra
Questione riguarda
Come dire la
Un secondo noi un nuovo concetto di
Costruzione di gestione delle città agli ambienti bancari
Qui si tratta di capire anche dal punto di vista culturale se si può abbandonare il concetto del funzionali ISMU dei centri urbani delle città
Il concerto del funzionali SMA permesso
Come l'espansione indeterminata delle città ed è degli ambiti e dei centri urbani l'espansione in determina l'uso continuo del suolo e del territorio
Lo spreco di suolo che ricordo lo spreco di energia lo spreco del di come dire dei manufatti dei manufatti
Abitativi
Probabilmente bisogna immaginare di riprogettare le città in modo che queste siano integrate che si recuperino ciò che si doveva ciò che è possibile recuperare non abbandonando
Gli ambiti attualmente
Periferici delle stesse città ma integrando funzioni e competenze abitazioni servizi e quant'altro in modo da poter
Dare una mano hanno anche a un a un
A un elemento come dire al quale si fa sempre riferimento che è quello della mobilità sostenibile
Se noi riusciamo a ridurre l'EISC indigenza di mobilità
Dei cittadini e anche delle attività
Noi raggiungeremmo sicuramente risultati importanti prestiti in termini di efficienza
Energetiche in termini di risparmio energetico ciò che invece non avviene se continuiamo ad espandere le città in maniera indeterminata
L'ultima questione e chiudo è quella del
Favorire
Il cambiamento favorire il cambiamento in termini di
Collaborazione e di indicazione delle attività e delle funzioni
Soprattutto da parte del delle istituzione da parte degli organismi politici e istituzionali
Le nostre categorie in Italia
Hanno già dimostrato
Che è possibile
Attuare il cambiamento e dal cambiamento
Avere dei risultati assolutamente diversi da quelli che pure stamattina venivano testimonia e vuole dare un un numero qualche membro
Negli ultimi due anni
Hanno chiuso le attività circa tremila piccole e micro imprese al mese
Al mese
Ci stiamo reggendo su
Quindi della sopravvivenza di di di di di di di alcuni di altre migliaia di impresa e che ancora sono
Fruitori di questa misura straordinaria di ammortizzatori sociali che è stata varata in occasione della crisi
Siccome quei soldi stanno per finire il rischio che questo numero aumenti significativamente nello stesso periodo negli anni di crisi
Noi abbiamo salvato settanta mila imprese dalla chiusura
E duecento mila posti di lavoro in più in questi stessi settori solo nel settore della produzione di componentistiche di apparecchiature per
Le rinnovabili e sull'efficienza energetica
Vale a dire ri-orientamento e programmando l'attività economica per recuperare manifattura e per recuperare
Le attività produttive all'interno di questo Paese soprattutto nei settori più promettenti probabilmente quel dato che veniva dato stamattina
Sul due quattro per cento di Biella che diminuirebbe forse potremmo
Avere
Qualche sorpresa positiva
Grazie
Grazie
Per il contributo la parola Ermete Realacci responsabile nazionale green economy
Stavo facendo battute consiglia che erano la che la Germania che il noi sul
L'interessante contributo
A grande distanza lotta siccome sono nazionalista patriottico diciamo e prezzo molte cose penso qualche volta
Mi ricordo anche la limite che bruciano i tedeschi ecco e quindi subito anche di vedere dove noi che ce la caviamo meglio
Dunque io penso che una frase importante
Fabrizio fatto una bella relazione lo ha detto un po'penso che un passaggio c'era il cuore di questo nostro appuntamento
E cioè il tutto questo appuntamento nasce dall'idea che quella che oggi noi chiamiamo che è stata chiamata green economy
La cui accezione un po'quella che ci veniva detto adesso non ci sono molto estesa in realtà è l'economia che naturalmente per il futuro è la risposta dell'Italia la crisi
Non voglio per questo parlare per niente anche se ne hanno parlato altri eccetera degli aspetti diciamo che sono connessi alle politiche ambientali quindi anche le politiche di sicurezza si è detto giustamente
Difesa del suolo suddette molte cose consentitemi solo una battuta io aspetto suo ancora
Con il Ministro clinici siamo già chiariti sul nucleare aspetto ancora una pagina a pagamento dell'ENEL che ringrazia Illy dei diciassette mio i cittadini italiani che hanno fermato il nucleare perché voglio solo immaginare
In questa crisi
In questa crisi quale sarebbe stata la forza dell'Italia e i guai dell'ENEL se fosse stato dentro una partita fallimentare dal punto di vista industriale come il nucleare in generale e l'EPR in particolare
Che è uno dei fallimenti industriali più grande degli ultimi decenni
E abbiamo salvato la vita almeno ci ringraziano insomma che pretendiamo diciamo chissà che cosa ma i ringraziamenti è una questione di buona creanza
Però il cuore di credo del nostro ordinamento e appunto cercare di guardare con occhio in parte diverso accordo all'economia che già c'è non solo a quella che verrà parto una cosa colletta sui giornali oggi
Il piano casa nel Lazio
E peraltro il piano casa della zia la particolarmente invasivo uno dei peggiori in giro per l'Italia sono anche dei ricorsi in corso eccetera ha prodotto finora duecento domande
Quello che dovrà servire per rilanciare l'edilizia una cosa analoga ACLI Lombardia poche centinaia di domande
Si è parlato prima del cinquantacinque per cento di credito di imposta dall'edilizia il cinquantacinque per cento di più di un'imposta l'edilizia nel Lazio ha prodotto ben più di cento mila interventi
Questi nell'ordine di grandezza fra una politica che sta dentro un'economia che c'è e che lavori entra verso buoni risultati una politica che ha
Dentro non sono i vecchi
Che pensa ancora unitaria che non è più quella che già che già c'è oggi
E da questo punto di vista io devo dire che a volte Provolo lo avevano detto anche altri Loiodice al particolare dell'azienda un po'di fastidio per l'enfasi che c'è intorno al tema delle liberalizzazioni qui voglio essere molto chiaro
Io a anche penso che bisogna ovviamente liberalizzare il più possibile personalmente penso che uno dei regali che Bersani a fatti al centrosinistra eh
Fin da quando era Ministro far capire che il centrosinistra non era una soggetto conservatore
Che sapeva fare i conti con le sfide del mercato che invitava ad innovare in questa direzione
Però francamente l'enfasi che c'è su questi temi come cioè di rilancio dell'economia mi pare eccessiva
Però devo dire con franchezza io non penso che le cose che si scopre che i provvedimenti che mento onde angolo messi in fila sia nel cuore del rilancio della nostra economia per non parlare della partita del mercato del lavoro
Oggi Repubblica pubblica una sondaggio fatto da fra gli imprenditori
Da parte della Confindustria
In cui
Nell'indicare i problemi alcuni dei quali sono ben noti il mercato che si riduce la carenza di finanziamenti l'eccesso di burocrazia che vengono ritenuti
Un vincolo un ostacolo da parte degli imprenditori
Il la questione che
Comprende anche mercati lavori un mercato del lavoro ma non è tutto il lavoro e che la viene nella domanda era presentata come vincoli sindacali
Viene presentata come un problema dal sei per cento degli imprenditori
Ora capiamo io del resto girando per ridare un mai trovato un imprenditore
Che mi abbia detto che l'articolo diciotto che per un problema ora per carità questo non significa che uno non debba occuparsene ma che ci sia un'enfasi che tutta sulle regole
Che tutta sui fondamentali che è tutta da satellite nel capire quali sono i punti da cui far ripartire l'economia questo lo ritengo sbagliato
E questo potrebbe essere anche un vizio che ha la politica in generale ma che anche questo Governo a cui dobbiamo essere tutti grati per lo sforzo che sta facendo sul fronte della finanza pubblica perché
Non sempre il dibattito che avviene fra gli economisti che scrivono sui grandi quotidiani è simile all'esigenza che ci sono nel Paese nell'economia reale
Molte volte questo dibattito affronta con grande enfasi dei temi che non sono quelli che sono al centro
E da questo punto di vista io penso che le questioni che abbiamo davanti si è parlato dell'intreccio presi dinanzi al Vice ambientale eccetera io al ciclo sempre un'altra non dobbiamo dimenticarci c'è un riequilibrio in corso nel mondo c'è un riequilibrio in corso del mondo
Noi dobbiamo capire come l'Europa in generale l'Italia in particolare trovo un proprio spazio economico e produttivo dentro un mondo in cui si affacciano paesini
Che hanno un miliardo e duecento milioni di abitanti un miliardo di abitanti trecento milioni di abitanti e parlare di questo significa parlare anche e soprattutto di cosa produrre
Di quali sono le degli oggetti di cui ci sarà bisogno di quali sono le cose su cui cimentare la nostra intelligenza e dentro questa partita
Dentro questa partita il tema della green economy in senso lato è centrale non voglio parlare qui solo degli obblighi no delle si mutamenti di natura povero
Parliamo di
Come facciamo rendere competitivo il nostro Paese cos'è che noi possiamo produrre dov'è che applichiamo quella capacità che ancora Alitalia in misura straordinaria di fare i collegamenti di farli sinapsi rinnovare
Prima veniva citato Malavasi a me mi ha colpito lo dico perché nemmeno e rimasto impresso una chiacchierata fatta come lavarsi in cui mi ha spiegato cosa tipicamente italiana e forse per certi aspetti tipicamente emiliana
Che la sua impresa è nata anch'che perché luglio aveva una grande passione per gli orologi
E a un certo punto gli è venuto in mente di applicare per così dire lettere diciamo i meccanismi degli orologi e motori
E applicando i meccanismi degli orologi e motori ha prodotto delle innovazioni
Che hanno reso vinciamo quella sua impresa in grado di competere col quale ci sono interventi su cui questa capacità italiana di ricercare di innovare di fare letizia ACSI si può applicare Benetti da bene a mio avviso Congedo molto largamente
Con il tema ambientale in senso lato
Risparmio energetico fonti rinnovabili qualità bellezza il dato che citava Fabrizio la sua relazione che è un censimento non è per chiarirci uno studio quello fatto da Unioncamere singola da cui risulta che oggi
Il ventiquattro per cento delle imprese italiane sta investendo in green economy e badate non lo fanno perché sono sensibili al tema ambientale se non in misura ridotta lo fanno perché loro spirito animo male
Mi fa sentire che non solo il risparmio in termini di energie rifiuti materie prime ma anche l'innovazione di processo di nozioni di prodotto il racconto disse migliore ai clienti
Sia conta meglio un'Harley pieno un'industria del legno su perché vedo gli amici friulane qui il distretto di Livenza si racconta meglio se la tracciabilità dei loro prodotti la riduzione Dede dei rifiuti il leader liscia tossiche diventano un pezzo della produzione
Questo è estesissima unitaria sono il ventiquattro per cento le imprese sono centinaia di migliaia di imprese
Nell'anno passato non è il problema del milioni possiamo del futuro nell'anno scorso
Dei nuovi posti di lavoro creati circa il quaranta per cento non legati direttamente o indirettamente alla questione ambientale duecentoventi mila su seicento mila
Sono in a tutti i livelli
Dai livelli alti ai livelli più bassi perché dentro questo percorso ce lo ricordava campanile prima se ci mettiamo il cinquantacinque per cento
Quei cinquanta mila Bossi lavora all'anno creati dal cinquantacinque percentuali d'imposta sono stati posti di lavoro su tutta la catena perché
Vanno dalla dall'edilizia dalla piccola impresa artigiana ma anche alla ricerca nuovi materiali le macchine doppi vetri alle caldaie eccetera eccetera
Allora questo
è il terreno di competizione l'Italia lo è già oggi lo è a tutti i livelli
Esso il nostro amico Tedesco ci ha parlato ieri dell'industria chimica tedesca chiara
Accresciuto la sua competitività aumentando il fatturato e riducendo i consumi energetici manina li abbiamo anche noi tanti esempi così ad assumere parlare di una cosa che Bersani conosce bene se io penso alle ceramiche di Sassuolo
Le ceramiche di Sassuolo
A fronte della competizione cinese sono rimaste forti perché fanno delle ceramiche molto belle ma che hanno prodotto molto innovazioni
Dallo spessore alla riduzione dei consumi energetici all'utilizzo di nuovi materiali ed a Sassuolo l'Italia produce ogni anno duecentocinquanta chilometri quadrati di ceramiche
Significa che poi che soltanto la produzione il distretto di Sassuolo potrebbe pavimentare ogni anno o due volte il territorio del Comune di Parigi queste sono le dimensioni delle delle sfide che abbiamo davanti questi sono un pezzo rinnego
Sono un pezzo dell'innovazione che è legata all'ambiente legata alla qualità e legata alla bellezza legata alla ricerca legato alla conoscenza si incrociano questi temi
E sono i temi che compaiono Ponnelle nel decalogo che oggi
Su è stato presentato da Vigni per proseguire su questa strada non mio bisogno dei
Entrambe le cose così una divisione di un'idea ambiziosa dell'Italia e su questo la politica sicuramente deve fare di più e anche questo Governo deve fare di più
Non guardate io non ci credo vi chiedo scusa ero apprezzo enormemente lo stile di Monti però io non credo che questo è un Paese che si mette in movimento se no anche o non anche un'idea dove andare
Non può essere solo la necessità di far fronte alla crisi finanziaria
Quella che mette in moto le energie migliori del Paese dove sono anche lì dare orgoglio è un'idea di Italia che ci sia in qualche maniera ambiziosa e c'è bisogno di grande concretezza e per essere concreti voglio sollevare innanzitutto
Ecco al ministro Pili due-tre questioni su cui lui è già sensibile ma su cui bisogna portare a casa il risultato
Uno
è stata già nominato ha più volte chimica verde
Questo è uno dei settori in cui l'Italia può essere la prima nel mondo
Non ha non è quella che siamo al passo degli altri se mettiamo assieme brevetti e dimensioni che c'è un problema aperto perché
Chiaro che lì si tratta di far muovere anche gruppi grandi su questa materia ma
L'iniziativa di Porto Torres e interessante anche da questo punto di richiesta per rigo che lì i soggetti che lavorano
Questo è un settore in cui l'Italia può mandamento in negativo può non commettere errori che abbiamo commesso nel passato e pensata computer
C'è tutta la partita dei congiunte in una partita in cui l'Italia era partita per prima aveva le conoscenze tecnologiche né consiglio scientifico e poi ha perso non dobbiamo fare lo stesso errore perché quando si sveglia dei nostri cugini tedeschi
E cominciano a triangolare con il mondo mi fa piacere che Corrado Clini sia una persona che sa come funziona il mondo perché l'iniziativa che l'unica portata avanti ad esempio in Cina su iniziativa di grandissimo interesse dal punto di vista ambientale di penetrazione del sistema economico italiano in quel Paese
Se i tedeschi piangono con la con il Brasile tanto per non fare
Nomina un fare un nome a caso su questo terreno non rischiamo di perdere il vantaggio acquisito e questo vantaggio finora è stato acquisito senza un euro di investimento pubblico semplicemente con una start-up
No normativa perché quando
Volemmo fare questione delle io lo devo certo dei sacchetti di plastica biodegradabile spero di non sconvolgere nessuno sicuramente non cadiamo Bastioni per noi il problema principale non era tanto o solo quello dei sacchetti biodegradabili che abbassano l'impatto ambientale sacchetti di plastica noi vogliamo anche produrre
Una finestra
Che spingevano la giusta direzione che chiaro il tutto ai temi da sacchetti biodegradabili come il fotovoltaico se particolare Sapelli di ieri redarre da da da a suo tempo e arrivavi poi a un con una spinta molto più ampia ma qui se siamo così Piccioni che neanche le norme che abbiamo fatto prima di altri Paesi
E su cui possiamo Stati imitati
Riusciamo a mettere in pratica è qui
Corrado c'è il problema è quello che
Come in tutti i Governi i provvedimenti vanno seguiti dall'inizio alla fine perché se poi nella notte qualche manina fa scomparire delle cose è un problema pone
è un problema ora che c'è stato anche sul cinquantacinque per cento
Perché io voglio ricordare che è un paniere di nuovo lo diceva adesso che
è una misura poi miglioriamola per carità come pure vanno fatto bene i decreti sulle fonti rinnovabili in particolar modo adesso c'è il problema anche delle biomasse su tutto l'ha fatto bene stando sul pezzo
Ma se il ministro passerà non c'è una conferenza stampa del cinquantacinque per cento destabilizzato
Ecco non c'è questa misura nel procedimento
E ministro venga annuncia che viene prolunga prorogato per tre anni e non c'è questo nel provvedimento e o mettete uno la porta di chi scrive questi provvedimenti e evita che nella notte accade qualcosa
Oppure
Oppure perdiamo in qualche maniera delle partite
E i e infine una c'è una parte c'è un'occasione prima o primi sa bene di cosa si parla mi avviso straordinario
Ancora oggi non sono utilizzati i seicento milioni di euro di fondo rotativo per Kyoto che furono stabiliti dal Governo Prodi
Fortunatamente non sono stati riassorbiti dal Tesoro
E sono gli indisponibili otto più volte anche con Ferrante un della sede abbiamo rotto le scatole col passato Governo perché venissero utilizzati questi fondi
Ricordo che
Solennemente mi fu promesso nel giugno del due mila dieci che da settembre sarebbero partiti i bandi
Non ce n'è traccia sono seicento milioni di euro
Questi seicento milioni di euro ben impiegati
Con delle misure ben indirizzate assieme a una ragionamento su normativo pensate soltanto a quanto si può fare sull'edilizia insomma non non è un buon intravedere nell'inversione con la Giunta che a partire da quest'anno
E c'è stato se non sbaglio porto io finanziaria il tentativo di portarli tutti
A
Cassa generale dello Stato che però non è permessa dal
Dalla normativa europea per avrà un incentivo ulteriore questa partita in generale di almeno quattrocento milioni di euro all'anno perché a partire da quest'anno almeno il cinquanta per cento
Dei diritti di visione che i grandi emettitori devono pagare va utilizzata per ridurre le emissioni ci o due Rillo rimessione cioè due è un concetto molto esteso
Che attraversa trasversalmente queste politiche che vale per per l'edilizia come per le ceramiche che vale per i motori elettrici come per le fonti rinnovabili vanno in maniera molto estesa l'insieme delle due misure
Se non si perde tempo se non si commettono errori permette quello sì di finanziare come dire Brizio l'industria due mila venti o qualcosa di simile con un miliardo di euro già nel due mila dodici
Un miliardo di euro coi tempi che corrono
E tanta roba
Ma soprattutto non è soltanto la quantità e la qualità di questi strumenti perché lo dicevo prima molte imprese si sono già muovendo
Però dobbiamo fargli capire qual è il terreno verso cui l'Italia vuole andare che cosa vogliamo produrre e noi da questo punto di vista siamo io penso
Authority perché siccome noi non possiamo vincere sulla quantità sul basso prezzo in nessun campo
Ne nell'agro entrare né nelle scarpe né nella meccatronica né nella chimica possiamo vincere soltanto sull'innovazione sulla qualità sulla bellezza questo è molto favorevole alle politiche ambientali
Per che parlare di questo significa parlare di uno usa meno energia e meno materia prima per produrre più ricchezza
Apro una parentesi a cui qualche volta abbiamo discusso su questo scordiamoci la parola d'ordine decrescita
La decrescita una fee seria di dimensioni si esclude danni nel senso che se si parla di diminuire i consumi di energia e di materia prima assolutamente sì se parliamo di tre sta economica
Ma
Qualcuno dove laddove ne parliamo
Cioè in quale città sistemabili c'è a chi abbiamo in mente di parlare una decrescita economica in questo momento sì al Circolo piccoli forse ma non Sorbi attivo come Partito Democratico non è quello di parlare al Circolo perché abbiamo un'altra cosa
Allora
Se questo è il terreno di competizione e l'Italia a tutti gli elementi per il percorso ce l'ha nessuno come lo sono vicino alla sua storia Ceraso imprenditori ce l'hanno in una società che se non si spacca
Se non viene
Ha un tessuto che alimenta questo tipo di sfida perché dietro questi comprese potrei fare mille esempi
Alcune ce l'abbiamo anche presenti in sala io questa impresa ci sono sempre territori coesi
Ci sono imprese in cui imprenditori lavoratori tecnici lavorano assieme queste il modello italiano non siamo forti
Quando facciamo consideri una battutaccia va bene non la faccio immettiamo modelli di di di diciamo di altre altri di possiamo fare porti quando facciamo questo
E nel fare questo e termino noi dobbiamo recuperare anche la parte migliore che ci lasciano atti la leadership lasciano le celebrazioni dei centocinquanta anni dell'Unità d'Italia
Non ce lo dobbiamo dimenticare quella partita
Perché ne centocinquanta dell'Unità d'Italia grazie sia un lavoro straordinario fatto da due grandi Presidenti rete pubblica Chuck Napolitano
Sia alla presenza del nostro paese di emozioni di passioni molto più profonde di quanto qualcuno può pensare segnatamente la lega emersa una voglia di italiani
Che quando viene presa dal verso giusto è un pezzo di questa sfida
Io cito sempre Benigni a Sanremo perché penso che Benigni a Sanremo Fabiola all'inizio del San la la la
La cosa più bella né centocinquanta minuti additare senza togliere niente a nessuno perché ha parlato a tutto il Paese
Egli ha fatto sentire quello che è un pressing esito di questa sfida perché noi non ce la faremo se non abbiamo idea ambizioso c'era
Non ce la faremo se non abbiamo fiducia nel nostro Paese non ce la faremo subiamo sì diventi in mente l'Europa abbiamo in mente anche l'Italia grazie davvero Consiglio lettura luglio una piccola percentuale sulle vendite quindi lo dico ogni volta
Ha scritto un bellissimo libro sull'idea di patria non con un'idea diciamo da contemplare in maniera fredda ma come una
Chiave straordinaria per affrontare il futuro e ho trovato in questi giorni una una cosa molto carina
Per far capire quando poi si dice questa
Una citazione
Che
Invita anche a guardare tanti anni fa all'Italia in misura diciamo punto non così distaccata che peraltro ho visto anche mi ha colpito
Alla sul tempio di carne a chi in Egitto
Una scritta di un certo virtuali e poi ho scoperto essere quello che ha creato acqua acquistato il primo lotto di vigili di reperti egiziani che ha dato via al museo archeologico di
Di Torino coscritto Carlo vi due mila ottocentoventi italiano cioè nel mio turno non fa niente
Motivo Valli
Insomma a parte il fatto disprezzare il tempo a Degano che però allora la mezzo sotto la sabbia era sotto la sabbia perché non è che ne aveva una grande considerazioni però
Che Lugli scrive italiano nel mille ottocentoventi via un po'colpito e ho trovato anche una citazione di un napoletano inverso Vincenzo Cuoco ultimo cuoco che partecipo
Ai motivi della rivoluzione abolita nel novantanove scritta ma un bel libro
L'attuale anche adesso per spiegare perché avevano perso
Perché erano insomma troppo distanti diciamo del sentimenti popolari dove sono riuniti e questo cuoco nel giornale italiano mille ottocentoquattro Lusore cavata come sappiamo altri furono giustiziati di quei patrioti scrive
Delle cose delle cose se nostre o non ne abbiamo parlato ho parlato con insensato disprezzo disprezzo o con più insensata lode
Se incominceremo a parlare delle cose nostre con ragione dignità forse troveremo mille volte motivi di renderci migliori e non mai di crederci pessimi e io penso che la crisi può servirci anche a questo
Per tanti motivi non l'ho detto in tutti
Perché diciamo il cambiamento di costumi e stili di vita figlio dalla ristrettezza economico anche figlio di un cambiamento i percezione dei valori ma viva Dio se si scopre che fanno una cena fra l'ICI è meglio che
Comprarsi un sunto magari per investire un vigile a Milano no teneva c'è anche una mentalità che connessa con certi consumi e con certe idee forse non peggiora la nostra qualità della vita ma la crisi può servirci anche che a riscoprire insieme questo Buso della sfida
Sempre un'altra è una persona invece questa molto più noto di di dire dei Di Vincenzo Cuoco anche stai parlando di un'altra crisi molto pesante che attraversava il mondo negli anni in cui lo scriveva scrivendo
Non può siamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose
La crisi è la più grande benedizione e qui onestamente mi sembrano di Dalla Rosa però insomma Crocco vicende stabili la crisi è la più grande benedizione persone e le nazioni perché la crisi porta progressi
La creatività nasce dall'angoscia alcuno il giorno nasce dalla notte oscura
E nella crisi che sorge l'inventiva le scoperte le grandi strategie chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato
Chi attribuisce alla crisi suoi fallimenti e difficoltà violenta il suo stesso talento e da ha più valore problemi che alle soluzioni
La vera crisi e la crisi dell'incompetenza l'inconveniente delle persone delle Nazioni e la pigrizia nel cercare soluzioni e via di uscita senza crisi non ci sono sfide
Senza figli e la vita è una routine una lenta agonia senza crisi non c'eri tu
E nella crisi che emerge il meglio di ognuno perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze
Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi esaltare il conformismo invece lavoriamo duro finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa che la tragedia di non voler lottare per superarla ecco io penso che l'idea finché noi dico noi già abbiamo discusso questi dell'economia nuova che GIAS salde radici l'idea della green economy
Commenti che mette assieme innovazione conoscenza qualità e territori coesione sociale comunità è un'idea ambiziosa per l'Italia che richiede una buona politica ma io penso che il Partito Democratico è nato per produrre questa buona politica e questo è il banco di prova è quello che chiedo a Bersani e termino
è che questo ragionamento io son sicuro Bersani dia qui le cose intelligenti dall'INPS tenuta cose concrete perché ministro diciamo di ministri che campano d'interviste ne abbiamo visti tanti diciamo
Vorrebbe siamo nella non come
Non fa che ora non parole nuove rende bene
Quello che chiedo veramente a Bersani che so che è persona che su questa lunghezza d'onda da parte di molte delle cose le abbiamo dette
Ho visto protagonista e che questo sia effettivamente parte del nostro appunto al Paese onestamente oggi non lo è dobbiamo essere sinceri non è così
Non è così sì nel senso che quando ne facciamo interventi nelle aule parlamentari quando si va nelle grandi trasmissioni televisive il punto è un altro a volte persino fastidioso ma da me e me la cavo citando un altro un episodio come mi ha fatto molto straniere
Che però è indicativo di una cultura Gianni Riotta
Intervistato da Fazio ha fatto una di quelle interviste che a me non piacciono francamente popoli diciamo le carte precisi né
Rispettosa da parte di Fazio pre da parte sua attuazione qui il bar dove è andato era quello di andare in quello sul panorama di avvio sarà quello legato alla ricerca questa in cui dopo costruisce una cosmogonia in cui poi alla fine non ha mai fatto una cosa per caso insomma Noce sembrò però detto questo uso va bene
Non è questo il punto
Il punto che alla fine
Lulli come battuta sua finale di uscita ha scelto una battuta secondo me che fotografa un pezzo di cultura politica anche di sinistra anche un pezzo di lettura del mondo economico questo Paese che io combatto
Gianni Riotta detto alla fine poi voglio dire una cosa io ho conosciuto un'epoca in cui c'era la povertà
Il nemico la povertà quelle quello che tutti noi dobbiamo combattere
L'ambiente lo sviluppo sostenibile vengono dopo
Riotta un ignorante
Perché è una persona non o non lo dico per un insulto è una persona che
Non capisce che oggi come oggi proprio se vogliamo ridare speranza e fiducia e anche una via concreta di crescita economica al nostro Paese
Da lì dobbiamo passare
Grazie a mente e adesso la parola al ministro all'ambiente Corrado Clini che qui tra noi
Grazie io sono un ministro tecnico
Di un Governo di transizione non si sa quanto dura e dunque teoricamente dovrei
Dovrei fare no lo spazio
Dobbiamo dobbiamo dobbiamo dare
Il giusta dimensione le cose così
Quello che mi preme mi preme mettere in evidenza subito
E che
Abbiamo questa circostanza ci troviamo a lavorare in una fase nella quale necessariamente
Dobbiamo dare delle risposte ad una situazione critiche emergenze un tempo breve
E nello stesso tempo però vediamo dal punto di vista
Dell'ambiente e Gigli e dell'energia la circostanza
E tale che in questo periodo si concentrano alcuni passaggi che sono decisive per i prossimi anni per cui con la consapevolezza
Del limite entro il quale questo Governo si deve muovere perciò un mesto
Tecnico deve muoversi voglio però mettere in evidenza che nello stesso tempo i passaggi siamo che stiamo affrontando le sfide
Tech che amministrativa e che stiamo affrontando sono tali
Da determinare probabilmente della direzione
Delle
Delle iniziative delle politiche e anche degli investimenti ed per un periodo molto più lungo di questo Governo
Per essere pratico vorrei cominciare ad elencare le cose che già
Sono pronte quelle sulle quali stiamo lavorando
E i tempi entro i quali queste vogliamo vogliamo farlo
Avendo presente che aiuti quadro di riferimento che abbiamo è il quadro europeo in
Parte anche quello internazionale il quadro europeo che da un lato per
Lo che ci riguarda gli appuntamenti in particolare
Del venti venti venti del programma del pacchetto clima energia in particolare
Che probabilmente sarà nelle prossime settimane aggiornato con degli obiettivi più ambiziosi dopo con la Conferenza di Durban sui cambiamenti climatici
Il quadro di riferimento internazionale era presente dato dall'appuntamento che avremo a fine giugno Rio
Del genero quando avremo la conferenza mondiale sull'ambiente sullo sviluppo vent'anni dopo
Rio novantadue sono due punti di riferimento in grado di condizionare in maniera
Decisiva
Le iniziative che devono prego essere prese oggi primo fondo rotativo di Kyoto che ha ricordato prima Air mette
Non sto a raccontarvi tutto il
Percorso assolutamente tortuoso e tipico
Peraltro di provvedimenti di questo tipo in Italia
Ma noi abbiamo avuto ieri
Ieri l'approvazione dalla Corte dei conti della convenzione tra il Ministero e la Cassa depositi e prestiti che chiude il percorso amministrativo e l'abbiamo avuta ieri dopo che ci sono stati
Problematiche molto delicate e la prima delle quali c'è stata una contestazione di fondo
Nessun ruolo dalla Cassa depositi e prestiti individuata dalla legge finanzino anzi era del due mila il sette
Come
Il soggetto attuatore del PD e gestore del fondo sostanzialmente era mi senti in discussione la legge perché
Cassa depositi e prestiti e non poteva essere individui individuata per leggere sulla base di un bando europeo
Ovvero avremmo dovuto fare un bando europeo per selezionare l'operatore finanziario che doveva già gestire il fondo per cui abbiamo avuto ieri
La registrazione da parte della Corte dei conti
Il fondo parte nel due nel febbraio due mila undici due mila e dodici
Il fondo alla caratteristica di essere dotata di seicento milioni di euro
è un fondo rotativo ovvero darà dei da dei prestiti
A tasso agevolato zero cinque per cento alle piccole e media impresa e ma anche a a persone individui
Per
Investimenti per facilitare investimenti in particolare nell'efficienza energetica nell'uso integrato delle fonti rinnovabili con nell'edilizia e nel particolare
In alcune linee di attività in ricerca e sviluppo connesse comunque ad iniziative in particolare per la riduzione dell'emissione di carbonio
Secondo appuntamento
In base al decreto salva Italia
Dobbiamo approvare approvare nell'arco dei prossimi due mesi
Un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su iniziativa
Il Ministro dell'ambiente
E regolamenta la destinazione dei proventi delle emissioni del day di del dell'asta di diritti di emissione
Perché le imprese dovranno acquistare in base alla direttiva europea emission trading per il periodo due mila e tredici due mila e venti
La direttiva europea come ricordava prima Air mette prevede che almeno il cinquanta per cento dei proventi siano destinati ad iniziative in generale per la riduzione delle missioni o per l'assorbimento di carbonio perciò nel settore
Agricolo e forestale
Il decreto del Presidente del Consiglio i ministri regolamenterà
L'attribuzione di queste risorse
Identificandolo anche le aree
Di internamente di cofinanziamento
Un'ipotesi potrebbe essere quella di utilizzare queste risorse almeno in parte per potenziare ulteriormente il fondo rotativo in modo che questo diventi uno strumento di finanziamento agevolato
In un momento nel quale come sapete il credito
è molto problematico
Sarà
Terzo impegno concreto abbiamo avuto oggi il Consiglio dei Ministri e abbiamo approvato
La norma che chiarisce che cose
Dio degradabile composta abile
In maniera
Senza dubbi allineato alla normativa tecnica europea armonizzate europea
E che sostanzialmente individua
Attraverso
Sulla regolamentazione degli shopper tenente conto delle osservazioni della Commissione europea che aveva aperto una procedura di infrazione in particolare considerando la possibilità che la normativa italiana
Potesse creare una condizione di svantaggio competitivo per produttori tradizionali degli shopper tradizionali all'importazione e la circolazione delle merci sotto una serie di questioni
In gran parte fondate dal punto di vista amministrativo ma nella sostanza in fonda perché non ci sono
In questo momento competizioni
In merito a livello internazionale non ci sono produttori europei interessati al mercato italiano degli shopper tradizionali briciole ma che nasce in Italia
è un'obiezione che nasce in Italia sappiamo di cosa stiamo parlando
Questa normativa
Oggi è stata approvata
Abbiamo anche nello stesso impianto
L'impegno entro il giugno due mila dodici accompagna
Alle con un decreto del Presidente del Consiglio oggi di nuovo di su proposta del Ministro dell'ambiente la regolamentazione di tutto questo
Sì sistema che si inserisce all'interno della direttiva europea sugli imballaggi ma nello stesso tempo espliciti e l'abbiamo esplicitato in riferimento alla filiera della cosiddetta chimica verde
Che è stato citato prima da
Permette è che un altro punto di riferimento del lavoro che stiamo
Facendo in queste settimane
Che in parte sostenuto da accordi tra impresa e che in parte deve essere sostenuto anche dal punto di vista normativo
Per esempio noi dobbiamo superare alcune obiezioni presenti in alcune regioni italiane che impediscono lo svedese lo lo sviluppo di progetti innovativi
E l'utilizzazione delle bionde biomasse per la produzione di biocarburanti perché equivocando l'utilizzo di Nibbio biomasse come utilizzo di rifiuti e trasformano
Gli impianti avanzati a tecnologia avanzata per la produzione Violante di seconda generazione gli impianti di incenerimento di rifiuti
Questa è una questione che stiamo superando sulla quale siamo impegnati perché
Io
Avendo vissuto molti anni nella chimica dal punto di vista del e dico del lavoro del tossicologo
Avente dalla vissuto a Porto Marghera dove quando lavoravo io c'erano quaranta mila operai ho ricordato ieri in un convegno pubblico
Cioè
Chi oggi si attarda a pensare che lo sviluppo della chimica italiana sia quello
è un imbroglione perché quaranta mila operai a Marghera oggi sono meno di venticinque mila credo
E molti sono in cassa integrazione il costo sociale il costo ambientale di quelle produzioni enorme Porto Marghera e un sito o da bonificare dove non si riesce a intervenire ancora
Pratiche che sia chiaro nella prospettiva di sviluppo industriale della chimica che se non si cambia la matrice se non si sa se non si passa dalla DG nafta alla matrice
Biologica alle biomasse evidentemente non abbiamo una prospettiva per lo sviluppo tra chimica in Italia e questo è un punto di riferimento ora giustamente il tema degli shopper non è il tema degli shopper e il tema
Di una nuova filiera produttiva perché serve
Per
Rimettere in moto in Italia una capacità che non è soltanto di creare occupazione ma è anche e soprattutto quella di creare valore aggiunto
Sulla ricerca novazione che è stata portata avanti inc più di vent'anni nel nostro Paese che forse il caso di valorizzare
Quarto le fonti rinnovabili rinnovabili noi abbiamo
Da completare il pacchetto
Degli incentivi per le fonti rinnovabili rinnovabili
Sta lavorando su questo stiamo lavorando
Cercando di avere in mente due obiettivi da un lato
Di premiare attraverso gli incentivi che sono risorse italiane
Capacità di investimento o di innovazione del nostro Paese
Purtroppo il sistema incentivante che abbiamo che abbiamo avuto che ha avuto il grande affetto di muovere
Di far girare la generazione in particolare tre recita del nostro Paese verso un po'più consistente contributo del fonte rimettere rinnovabili però
Ha generato anche una simulazione economica
Che prevalentemente a vantaggio
Di produttori che non sono neppure europei ed importatori e di gestori hanno più un obiettivo di carattere finanziario che non di caratteri industria
Abbiamo già in parte rio rientrato queste queste misure incentivanti nel quarto conto energia per il fotovoltaico stiamo lavorando per
Ulteriormente favor favorire
Questa
Utilizzazione
Degli incentivi anche per consolidare il nostro Paese capacità di produzione ma soprattutto di non di innovazione
In un settore che ha grandi margini di indire innovazione e in un Paese come l'Italia che ha grandi competere competenze
Questo pacchetto di misure verrà completato d'accordo con Corrado Passera entro la fine del mese del mese di febbraio
Entro questo mese invece presenteremo al CIPE il piano nazionale per l'istituzione e l'emissione di carbonio per l'attuazione degli obiettivi del pacchetto venti venti che rappresenta in qualche modo una matrice
Per un piano in il piano energetico nazionale il piano nazionale delle infrastrutture perché il piano nazionale per la riduzione dell'emissione di carbonio
Sostanzialmente lavora su tre linee una prima la riduzione dei consumi energetici e perciò in qualche modo si sovrappone all'altro impegno che abbiamo che è quello del Piano nazionale per l'efficienza energetica
E dall'altro alla ma integrazione delle fonti energetiche del portafoglio energetico del nostro Paese in maniera tale che efficienza energetica fonte rinnovabili
Trovino
La
La modalità per lavorare insieme
L'altro punto di riferimento sono le infrastrutture
Che è un tema che poi si si incrocia con quello della qualità dell'aria
E con tutte le problematiche legate alla qualità dell'aria
è un tema centrale perché se noi consideriamo che oggi il cinque per cento delle merci nel nostro Paese viaggiano su ferrovia
Che l'undici per cento è cabotaggio e che il resto è su strada
E poi chi frequenta il nord sa bene cosa vuol dire questo in termini di
Traffico
Ecco ne abbiamo un'idea assolutamente chiara i quali sono alcune delle sorgenti più importanti
Per l'inquinamento atmosferico ma anche per le emissioni di carbonio il settore dei trasporti ormai al trenta per cento le emissioni di carbonio nel nostro Paese
E allora il piano nazionale per la riduzione di emissioni identifica
Gli obiettivi
Su cui lavora dare
Per le infrastrutture ed io mi auguro sono ovvero per l'esperienza che ho avuto in questo mese di collaborazione non Corrado Passera che questi due obiettivi troveranno rapidamente convergenza
Nel nelle misure nel piano che si sta
Facendo per le infrastrutture
In maniera tale che l'obiettivo della riduzione delle emissioni di carbonio sia incorporato negli obiettivi di crescita detti del nostro Paese perché questo è il tema attorno al quale sentendo di lavorare insieme
Ancora abbiamo stiamo esaminando quali sono in i nodi i colli di bottiglia
Che sostanzialmente bloccano risorse per investimenti pubblici e privati nel nostro Paese
E due sono i principali
Primo riguarda
Le la bonifica
Dei siti di interesse nazionale
Quando do Ronchi avvio per la prima volta la norma per le bonifiche
L'idea era quella di
Per e un uno strumento razionale
Che
Consentisse il recupero di aree contaminante in particolare in zona industriale
La gestione poi di questa normativa nel corso degli anni ha dato origine invece ad un'altra situazione abbiamo cinquantatré siti di interesse nazionale Mita via che occupano il tre per cento nel nostro territorio
E che sono molto estesi che coinvolgono sia sit-in industriali a aree di attività agricole aree dove ci sono insediamenti abitativi
E sono così estesi perché a un certo punto passo la parola d'ordine che più sono estesi più arriveranno soldi pubblici
Il risultato pratico che voi sapete che di bonifiche in corso nel nostro Paese ce ne veramente poche e che grandi aree strategiche per lo sviluppo urbano a Porto Marghera
A trimestre a Bagnoli per parlare alcune di queste sono letteralmente
Canterà stiamo lavorando di corsa
Per rimanendo all'interno della normativa esistente
Da un lato procedere alla riperimetrazione dei siti in maniera tale da indicare quelli che sono effettivamente siti contaminati e dall'altro lato a definire le procedure che consentono di relazione
Alle destinazioni due uso le utilizzazioni delitti industriali dismessi che possono essere compatibili con l'attività in industriali
Perché che altrimenti avviene posso dirlo francamente del caso per esempio di Porto Marghera è un classico
Non cito corre contaminato dove non si fa la bonifica ma nello stesso tempo si diceva quello che vuole acquistare il il terreno
E rimanendo indeterminata la gente la destinazione d'uso il valore richiesto per l'acquisto di un metro quadro a Porto Marghera e cinquecento euro
Cinquecento euro a metro quadro con un sito da bonificare ma che che validi ad investire
Stiamo cercando di superare questo questo nodo questo eh strategico perché abbiamo la lista
Di impresa e disponibili ad investire con produzioni
Che si assoggettano al criterio della migliore performances ambientale ed energetica ma non riusciamo passare questo questo scoglio ed è un'attività
In corso che stiamo facendo anche con le regioni in particolare laddove
Ci sono aree particolarmente strategiche per lo sviluppo urbano
E speriamo di riuscire anche qui ad avere entro la fine del mese di febbraio i primi risultati per esempio per Porto Marghera d'accordo con il Comune con la Regione dovremmo riuscire a chiudere un primo accordo entro la fine del mese di gennaio
La secondo passaggio stretto che abbiamo
Riguarda la gestione di una
Veramente di una rogna possiamo usare questo di questo questo termine perché c'è un'interpretazione
Della gestione delle terre di riporto della ma della movimentazione delle terre di riporto dei legati ad attività di costruzione
La gestione delle terre e rocce di scavo legate alla realizzazione di infrastrutture per le ferrovie e per la
Per le auto le autostrade che sta portando a Rocco degli Investimenti per la realizzazione di infrastrutture strategiche nostro prese ma addirittura di Expo due mila quindici dove
C'è stato detto in maniera molto esplicita se non si riesce a trovare un'interpretazione
Razionale della normativa attuale e si pretende che le terre che vengono scavate siano trattate come rifiuto speciale non esiste la possibilità di nessun investimento per realizzare
Expo due mila e quindici restiamo lavorando alla semplificazione di questa norma in parte l'abbiamo già fatto oggi perché il decreto di legge che abbiamo approvato oggi abbiamo anche in parte affrontato questo tema intanto
Quello che riguarda la movimentazione della terra di scavo e Cary riguarda la realizzazione di opere Kent non hanno
Prelazioni con siti consentiti contaminati
Siamo qua voi affrontando un tema che che tutti conosciamo molto molto bene che i rifiuti della Campania
Che è veramente con più complicato noi abbiamo o il rischio entro la fine del mese di gennaio dell'applicazione di una sanzione per l'idea di cinquecento mila euro al giorno
E che durerà per tutto il periodo
Nel quale l'Italia non sarà in grado di risolvere il problema dei rifiuti di Napoli
E ed è una partita difficile perché lo stanziamento è nord data diamo la difficoltà di affronti affrontare i temi per come sono perché ero seduto tempo c'è la discussione
Di carattere quasi rally religioso sul significato degli impianti dalle discariche agli inceneritori
Sembra che la Regione Campania riesca ad approvare il Piano regionale dei rifiuti entro
La fine della prossima settimana cosicché il venticinque gennaio quando io incontrerò il commissario a Bruxelles potrò portare una proposta razionale di gestione
Dei rifiuti dalla Campania che ci consenta di evitare la multa nel frattempo però come sapete una parte dei rifiuti
Vanno
Vanno cominciata andare per navi non in Olanda dove gli inceneritori
Che hanno bisogno di rifiuti perché la raccolta differenziata in quei Paesi ha ridotto
La provvigione evento degli impianti di incenerimento accolgono i rifiuti a un prezzo relativamente basso e le leggi ha prodotto che viene River rivenduta in Rete Europea probabilmente re importate in Italia
Però il il tema de di Napoli è un tema che potrà riproporsi rapidamente in Sicilia in Calabria nel Lazio
E dunque
Mentre affrontiamo questo sappiamo che abbiamo il rischio di un'emergenza altro ove speriamo di riuscire a trovare il modo per evitare
Che ci siano queste altre emergenze Rizzi regionali attraverso
Misure che siano infine efficaci una delle misure poco efficaci ed è l'altra cosa che stiamo
Stiamo su cui stiamo lavorando ora
Ora le misure meno efficaci forse più problematiche quella rimanere lì le gestioni commissariali cioè continua da considerare che sostanzialmente per la gestione delle acque per la gestione dei rifiuti ci vogliono
Delle delle delle gestioni stravede straordinarie
L'esperienza l'analisi dei dati di questi che abbiamo fatto in queste settimane dimostra che spesso la gestione emergenziale
è una gestione che genere emergenza
Perché c'è tra un'Amministrazione dall'emergenza molto importante che sfugge anche le regole ordinarie
Della conto della contabilità e che a sua volta per ciò genera una situazione di questo tipo
Così mentre affrontiamo il tema dei rifiuti nello stesso tempo ci confrontiamo con quest'altro tanto che è diventato strutturali emergenza diventata strutturale perché mi pare che ormai sono quindici anni che abbiamo i concessionari
Che dovevano funzionare un anno e che invece sono già quindi quindi quindici anni
Questo
Quello che stiamo facendo in queste settimane abbiamo poi su un obiettivo
Più lungo ma il più lungo di due mi di due mesi il piano di adattamento ai cambiamenti climatici che si incrocia con
Il piano nazionale per la sicurezza
Del del territorio per la prevenzione del rischio idrogeologico su questo io avevo cercato di convincere i il il Governo ad adottare un provvedimento di urgenza
Per istituire un fondo finale per la
Per il sicurezza del territorio ma le obiezioni della Ragioneria generale dello Stato sono state molto forti ora ci siamo mossi su due su due binari paralleli da un lato e questo siamo riusciti a farlo
Abbiamo concluso proprio ieri questa mattina CIPE al pre-CIPE siamo riusciti a rinnovi rizzare le risorse che in parte erano perse in particolare sui fondi FAS
E così abbiamo messo insieme un pacchetto di circa settecentocinquanta milioni di euro per le regioni Obiettivo convertito convergenza più la Basilicata
E il Molise per il dissesto idrogeologico
Dall'altro lato
Stiamo lavorando per verificare
L'applicabilità di una norma introdotta nella legge di stabilità nel nell'ottobre nell'ottobre scorso la legge finanziaria l'ultima legge approvata dal Governo per il del Governo Berlusconi
Che ha un articolo
Che
Prevede che le Regioni possano
Applicare un'addizionale al le accise sui carburanti
Per la costituzione di un fondo ragione regionale per la prevenzione del rischio idrogeologico
Questo fondo eh
Tenuto fuori dal patto di stabilità questo esplicitamente nella legge
Questa è la misura interessante ancorché volontaria perché le Regioni hanno la facoltà di
Stiamo cercando di capire se riusciamo a far diventare questa facoltà una norma
Che consentirebbe alle Regioni di gestire risorse proprie però vincolate al dissesto Idro idrogeologico
Parallelamente la stima è che l'applicazione di un di un'addizionale minima potrebbe generare a livello nazionale la costituzione di un fondo di circa un miliardo di euro
A disposizione delle Regioni ed esclusivamente le Regioni e gestito nei bilanci nei bilanci regionali
In questo sì con questo si lega a questo si lega il piano nazionale per l'adattamento ai cambiamenti climatici che va presentato alla Commissione vera
Entro entro luglio sul quale abbiamo cominciato abbiamo cominciato a lavorare ultima ultima cosa sulla quale
Stiamo lavorando in maniera
No
Non dico più rilassata stiamo pensando un po'di più
Perché il tema a e più controverso livello del PIL della del Governo ma che mi sembra pure un tema strategico
Che non riguarda soltanto l'emergenza ed è quello
Che fa riferimento al rapporto tra meccanismi incentivanti
Per muovere gli investimenti diciamo dell'economia verde
E
La copertura del costo dei meccanismi stessi
Perdiamo un'obiezione di fondo che è quella che alla fine ha bloccato
La stilizzazione diciamo così del del cinquantacinque per cento da parte della
Del Ministero dell'economia il Ministero dell'economia ci dice sì io applico un fondo nell'anno finanziario due mila dodici ho bisogno della copertura
Del dell'incentivo
La nostra obiezione che l'incentivo non è finalizzato a generare i suoi effetti nell'anno finanziario due mila dodici ma un ciclo economico più lungo e il conto economico deve essere fatto su quel ciclo
Se gli investimenti per l'efficienza energetica per esempio nel settore edilizio oppure nel settore industriale oppure per la
Per esempio per l'infrastrutturazione della mobilità elettrica nelle nostre città città
Possono essere incentivati attraverso meccanismi di credito di imposta
La copertura del credito dovrebbe essere valute data in relazione al conto economico
Ah cioè gli effetti economici dell'investimento dell'investimento altrimenti è molto difficile avviare meccanismi incentivanti
Tante che incontri che abbiamo sul cinquantacinque per cento sono che il conto economico dice che
L'incentivo è accelerato un effetto tre volte superiore al costo dell'identico nell'anno finanziario in cui è stato applicato
E per questo abbiamo chiesto che il cinquantacinque per cento fosse
Una una una misura stabilizzata ora stiamo lavorando su questo
Stiamo lavorando su questo considerando i diversi scenari nei quali
Questo può essere applicato perché io voglio dire io ho scritto un documento che mi hanno detto che non posso ancora rendere pubblico che ho mandato ai Ministri al Presidente del Consiglio
Alla fine dell'anno nel quale ho indicato quelle che sono le priorità
Per una periodo politiche ambientali che abbiano effetti positivi sulla crescita però devo dire che insomma ci sia è questo io sono molto felice di trovare su questi dieci dieci punti il riscontro
Di questo documento ma il nodo
Che
Ci troviamo ad affrontare adesso perché è ora che dobbiamo cominciare a lavorare su questo è proprio quella del rapporto tra
Le misure di supporto attraverso la finanza pubblica
E
E obiettivi che ci aspettiamo in termini di crescita economica e per esempio in termini ambientali di riduzione dei consumi di acqua piuttosto che di riduzione dei consumi energetici
Su questo stiamo lavorando su questo spero quanto prima di poter avere la possibilità di aprire un confronto pubblico intanto in Parlamento
Perché credo che forse l'apertura di un una riflessione di questo tipo potrebbe essere uno strumento importante anche permettere con i piedi per terra e con più forza la green economy Italia grazie
Noi ringraziamo il ministro all'ambiente Corrado Clini per il contributo e naturalmente indirizziamo io curi di buon lavoro all'Hui al Presidente Monteacuto il Governo la cui vicinanza del PD naturalmente degli ecco a tema ecco assolutamente assodata
è in maniera inusuale ma assolutamente in sintonia con la nuova stagione di questo Governo diamo la parola in anticipo alle conclusioni quindi in sintonia con la puntualità e l'efficienza il Governo Monti al Segretario nazionale del padre ma pratico Pierluigi Panza
Grazie a tutti voi innanzitutto per quel che fate
Per costruire nel concreto un tratto fondamentale dell'identità del nostro del nostro partito
Un grazie Fabrizio avendo letto la relazione
Dieci punti e
Questa è l'asse sul quale ci muoveremo come Partito Democratico
Ringrazio il ministro planning
Per l'impegno che ci metto tre che per le parole che ha
Che ha detto
E comincio con
Qualche considerato né
Più di fondo
Noi siamo in una situazione politiche di governo attualmente molto particolare
Inusuale alle
Siamo impegnati anche queste ore in questi giorni a far comprendere anche per qualche tocca a noi
Alle forze politiche alle istituzioni internazionali
Che noi non siamo in una situazione nella quale
C'è un gol Berno in braccio nessuno
E quindi non si sa domani o domani l'altro cosa farà il sistema Italia
Noi sia impegnato io a far comprendere
Sì soluzioni che decidono le forze di mercato
A tutti gli interlocutori che politici nella dimensione europea
Che qui c'è un po'Progetto per salvare l'Italia
E che le forze politiche
Hanno avuto la generosità l'intelligenza per trovare la soluzione che fosse
Compatibile con tutto quello che avevamo alle spalle e utile ad affrontare la salvezza del Paese a dare un contributo acché l'Europa prenda una stato diverso
Siamo impegnatissimi quindi su questo Obiettivo
Sì mettiamo tutta la convinzione
Ci arriviamo lasciatemelo dire anche nella comprensione pura ammaccata qui e là
Nel nostro elettorato il nostro agente
Le ammaccature se ne prendiamo uno
Io andrò oggi dal
Presidente del Consiglio dirli avanti
Non chiediamo che si faccia il spento per cento di qualche farà mono l'ho già detto a più riprese
Sì siamo troviamo una strada per mettere in sicurezza del Paese
Cerchiamo di renderci conto quando le ammaccature si possono evita
Mettiamo bello è che la terra
Cerchiamo di capire ancora di più che dentro a questo passaggio
C'è anche un grande tema sociale
Poi ci torno fra il verde rosso e
Ma c'è un grande tema sociale
Noi dobbiamo avere occhio a chi in questo difficile passaggio
Soffrirà di più
Chi non ha il lavoro chi perde il lavoro chi è in condizioni di reddito non sufficienti
Chi vive una tisana Vilita spesso abbandonata
Perché se facciamo così
Diamo il senso che siamo una comunità
Perché è solo la solidarietà e da un'idea di comunità e non di un'idea di accozzaglia di interessi in conflitto se siamo italiani lo siamo a partire dalle condizioni più prego
Tacco estorta
Dalla certezza che si ragiona così facendo quel che si può perché miracoli non ne fa nessuno
Può venire tutto il resto del filo del ragionamento
Che dobbiamo condurre
Per noi questo passaggio per quanto difficile problematico perché è stato ed è in larga parte compreso
Ma perché noi da tre anni dicevamo e non perché eravamo le ho sempre detto noi siamo un partito di governo momentaneamente l'opposizione non è che dicevamo guardate che stiamo peggio degli altri ora che ci sono i problemi perché volevamo fare l'opposizione
Perché vedevamo che stavamo andando in una situazione di rischio
Che metteva il nostro Paese sul fronte più esposti alla crisi essendo un Paese piuttosto ingombrante dava con contributo al prospetti una crisi europea senza soluzione
è così è stato così
Ci siamo fermati sulla soglia di un
Di un disastro e
E attenzione quando qui faccio un cenno diciamo un tema politico no
Io ho cercato di scrivere questa fase sotto un titolo prima di tutto l'Italia e questo resterà titolo per tutta questa fase
Prima di tutto l'Italia
Perché è un grande partito diventa un grande Brescia ragiona così
Non se si guarda il punto è riscatto
Se guardo al Paese
Ma non è che noi avessimo davanti alla luce del tema prima di tutto l'Italia
Tante soluzioni
Noi non avevamo davanti l'alternativa fra
Tentare un passaggio di questo genere
O andare sì che ti dice simpliciter rapidamente ad elezioni anticittà
Fosse stato questo alla fine si poteva perché indiscutibile la Spagna e l'ha fatto
No dovevamo di fronte un'altra cosa
O questa soluzione o andare avanti come si stava andando avanti salvo
E un disastro ci portassero elezioni dissipa
Per questo tetto non mi interessa vincere sulle macerie del paese e lo ripeto non ci interessa insieme sulle macerie
E quindi ci sia
Ci siamo realmente ci siamo cercando di nostri dare un nostro contributo per l'Italia e siamo qui
Anche oggi esattamente per questo com'dare una Manno
Per la salvezza e la prospettiva
Del Paese
Ora
Ci siamo fermati sul
Baratro per veniva via e prendere la strada nuova
Intanto chiariamo che qui nel consento a volte delle delle polemiche forte
Io posso diciamo portare a soccorso di quel che dico il fatto che lo dissi a San Giovanni non davanti a quattro gatti
E io dissi attenzione era prima della caduta del Governo Berlusconi attenzione che noi né che pensiamo che
Via Berlusconi si risolve i problemi
Così se San Giovanni qualcuno si ricorderà via Berlusconi cominciamo a lavorare su una strada lunga complicata e difficile sì mettiamo in condizione di mezzo a lavorare
E adesso permette se lavorare camminare bisogna andava su due gambe
Senza fermarsi un passo noi un passo l'Europa
Perché solo uno dei due passi ho messo un freno
Noi abbiamo fatto un passo non è con questo dice abbia già dato rivedersi grazie non ho né per fare agli altri
Però abbiamo fatto un certo passo
Che per esempio ci consente di dire una cosa e l'ha fatto piacere ieri sentendo Presidente molti in Parlamento che questa cosa mi pare condivisa anche Sulta allora diciamo negoziale con l'euro
Noi faremo passi di riforma faremo passi di crescita
Faremo passi di modificazione strutturale
Non faremo più manovre di aggiustamento
Perché è più del cinque per cento di avanzo primario avranno
E più del fatto che e stavolta sul serio non come le ultime finanziarie precedenti che al due mila tredici noi siamo al pareggio di bilancio
La che si possa chiedere
Perché se no il meccanismo diventa davvero un avvitamento
Fra misure di contenimento recessione contenimento recessione arrivederci e grazie noi non siamo la Grecia in un iter e non intendiamo che cito venga di essere messi in quali condizioni
Mentre noi sappiamo che non è finito il nostro compito
Dobbiamo andare avanti su certe riforme strutturali certamente
Anche riforme dure
Che costa
In termini problemi di consenso
Però l'Europa deve fare il suo pezzo adesso sono in corso queste discussioni vedremo io confermo qui che sono interessantissimo se il Presidente del Consiglio converrà
Che a un certo punto di questa vicenda Parlamento italiano
Dica la sua e io sono disponibilissimo a cercare convergenze con tutte le forze politiche perché dal Parlamento italiano venga forma posizione nazionale sul tema europee e del Parlamento non c'era solo la Germania ho detto altre volte
Cioè abbiamo che no
E allora qui c'è il grande tema di cos'altro deve fare l'Europa deve su cui non mi dilungo perché sono cose
Ormai che sono perfino risaputo io anche qui non non non mi dilungo ma in realtà il vero tema
Che sto cercando di sollecitare una riflessione nostro proprio politico e culturale vorrei che la prossima assemblea nostro si concentra su un po'su questo
Ecco perché
Non si fa quel che tutti pensano che andrebbe fatto
Perché non c'è nessun economista al mondo
Ormai quelli governanti che parlano in via Varese come le ho che non ritenga che il o viene fuori dal Governo ma in comune la difesa dell'euro e quindi si va oltre il tema diciamo di
Di garantire la disciplina di bilancio si comincia a mettere qualcosa di più
Preciso dal punto di vista della Difesa l'Euro
Ed è la crescita
O se no panificio venirne fuori soffriva qui notizie del
Da un brand del France
C'è qui Comini dieci piccoli indiani niente
Cioè se si parte dal presupposto che non c'è una difesa comune della moneta e anche di un debito che deve essere tuttavia regolato con la disciplina di bilancio ed è del tutto evidente che ci sarà sempre un Paese più esposto
Degli altri esperto al quale lasciare campo alla speculazione internazionale o meccanismi difensivi della FILAS nazionale questo ormai
Ora perché non si fa quel che si dovrebbe fare io lo dico per una questione ideologico
Io come nessuno Profin contento paradossalmente pur vestendo i panni del Toro
Di poter dire che questa storia che l'ideologia una finite erano entrano stupidaggine
Perché tutte le nuove ideologiche sono nate dicendo che era finita l'ideologia
Tutte
Da marzo in Puglia martedì con la fine dei docenti è nato così no ha così ha fatto dei libroni che e fai fatica a recarsi in fondo
A
è
E via è sempre così
Il fatto vero è che e sotto la frusta alla globalizzazione in Europa per un meccanismo difensivo eccetera
è prevalsa una linea che sento vietata fortemente per cui sostanza in economia i mercati hanno ragione devi terrecotte in politica
Chi avvantaggi se interpreti meccanismo difensivo
Di ripiegamento e dico per cui anche la Codice ma la capiranno pure i tedeschi
E ci rimettono anche loro quali sta andando sulla produzione industriale
Perché perbacco il deficit nostra un pezzo del surplus come
Cioè non è che se siamo no un pezzo delle virtù verso i nostri vizi cosiddetti come le altre
Volete che non lo sappiano
Lo sanno
è che l'ideologia porta a ritenere così come in Lombardia rispetta la Calabria così come in Germania rispetta e così via a dire guarda son pronto anche a rimetterci quando sarà il tempo però questi qua i soldi non glieli do
Perché l'ideologia è più forte del marmo
E quindi da tutto questo che sommariamente dato che il ricavo
Che
Bisogna combattere riduce con un'altra ideologia
Che non ce la caveremo senza una banca rendez battaglia politica culturale d'opinione che deve vedere la convergenza delle grandi forze progressiste europee e che devono giocarsi alle prossime scadenze elettorali dicendo pane al pane e vino
Al primo e
Prospettando una ideologia alternativa
Per esempio segnale verso dello vedetta addotto adesso non con l'abbia fatto in tempo tradurlo però credo che sul sito di nel sito del costituisco ci sia già questo documento che ha fatto il dodici dicembre e spende con i Verdi in Germania
Però guardate ho tirato giù inattesi tradurre eccetera e
Un segno molto importante
Che c'è un pezzo di Germania che sta
Girando
Abbiamo contatti con i francesi calcolati con i tedeschi o da noi dobbiamo in questi prossimi due-tre mesi svilupparla grande piattaforma europea sui temi dell'Europa e della crescita quindi
Oltre che della disciplina
Allora
E siamo qua
Dentro la nostra prospettiva chilometri si questo dimensione europea solidale quindi per il PD
Punto numero uno da solo
Nel meccanismo si stata soli vince solo la destra che poi non sa come usarla vittoria perché ci porta al disastro
Questo abbiamo imparato
Se la giochiamo dal lato della generosità di le al rilancio di una grande dimensione europea
Lì dentro mettiamo la nostra prospettiva i nostri contenuti
La nostra prospettiva l'ho detto noi Partito Democratico in Italia eccetera sosteniamo questo governi transizione eccetera
Non carichiamo questo governo dell'Orizzonte
Che vogliamo e che ha un orizzonte ho definito più volte di ricostruzione
è un orizzonte che deve suscitare ancora del grande azione convinta partecipe popolare
Ad un programma politico uno schieramento avversi alternativo per noi al meccanismo di una destra popolo vista
Che ha secondo noi è formato dei meccanismi democratici e ha portato all'ATO dei programmi dei contenuti eccetera contro Moro questo Paese e perché no anche l'Europa
Quindi noi dobbiamo mentre leggiamo eccetera tenere viva questa prospettiva su quali grandi fronti tra questa ricostruzione uno o non vanno meglio è uno quello democratico
Democratico
Siccome i problemi continueranno sociali quanto eccetera eccetera eccetera
Ma non la prossima la prossima sfida quale
Ma noi pensiamo di andare a risolvere i i problemi di criticità del meccanismo democratico dei rapporti con la politica tutto quello che sappiamo
Con delle scorciatoie
Con delle semplificazioni populiste
O con altre invenzioni tali che
O vogliamo riformare una democrazia rappresentativa rendendola efficiente e ce la giochiamo così
Come viene nemmeno i grandi Paesi da democrazie dell'Occidente
E quindi diciamo no basta nomi sui sembra sua vediamo e e via con
Una certa idea di riforma democrazia
Che per i partiti ma una legge sui partiti che prevedono rifugio se la riforma elettorale alle che prevede gli alianti tratte prevede una serie di cose
Che sono proprio in una democrazia rappresentativa che funzioni e che non concernono nulla a situazioni che durano due anni e ti lasciano al disastro
Secondo il grande tema sociale
Cioè noi pensiamo di far della crescita senza un minimo di domande in tal senso Mimmo
Di domanda privata senza un minimo di ridistribuzione
Se noi pensiamo come si è pensato in questi vent'anni che possa
Tirare la crescita il dieci per cento della popolazione accumulandoli che al sud si presenta e popolazione
Ho detto un po'mangia dieci volte al giorno non è possibile
Bisogna che torniamo a delle riforme che garantiscono i sistemi contrattuali politiche pagatore volgere garantiscono un trend di redistribuzione
E il fisco le riforme chili
Terzo punto le chiavi della crescita
Dell'innovazione delle politiche attive
Dello sviluppo industriale
E vado su questo per per per chiudere quest'ultimo punto importante
So su quest'ultimo punto certamente dentro a questo terzo punto se il tema liberalizzazioni che a partire anche il primo quello democrazie vediamo
E partire anche secondo quella della distribuzione
Perché liberalizzazioni si fanno alla fine per far che cosa
Per garantire un po'più di accesso al lavoro ai giovani e per cercare di fare in moto che non ci siano rendite di posizione e non ci sia speculazione sui prezzi
Le rendite impropri cipressi questi falle libera risolva per questo per animare l'economia e oliare un meccanismo di consumi più equo e più
O
Portante adesso siamo al le soglie di decisione questo proposti ho detto il linguaggio braccianti le mani facciamo le bevute APPA
Visto che cosa vuol dire stock spiega
C'è eseguita no in Italia questo è l'italiano
Quando nei primi del Novecento
Hai imbarazzanti lì davanti a bere un certo punto perché
Egli è davano in una brocca
Terracotta e dove a bere da un club da un nuovo orifizio che era calcolato in modo che tutti Ravedis giù un sorso non due
Un sorso per uno
Ha bevuto appare italiano molto
Molto italiano
Ecco
Ma insomma lasciamo stare queste queste queste cose qua decoro tappa nel senso di dire cerchiamo di
Di fare delle cose che diano l'idea che
Non c'è chi siccome se già sfondato un qualche Moro allora lì andiamo poco è invece da altre parti sa che non ha dato un'unghia
Diamo una logica anche le cose che facciamo
Perché sotto il titolo liberalizzazioni si vanno molto strane cose a volte no
Spesso parliamo che so pagando i farmaci
Ma noi vogliamo andata e una sala di progressiva liberalizzazione la vendita di all'una certa fase di farmaci
O vogliamo allargare il tavolo ad un numero un po'maggiore di monopolisti del farmaco sono due cose molto diverse posso state fin sopra lo stesso titolo sono due cose opposte
Quindi noi guarderemo con grande attenzione
Con grande attenzione dal lato dell'occupazione dei giovani e dell'incidenza sole rendite che va sempre
Qui si deve discutere di gas si deve discutere di benzina sia discuta di Fangio di cose cose che
E poi funzioni tante altre dalle cose però anche questo sistema al quale ci sta a cuore cioè di liberazione non basta di per sé
A creare attività e conosco mica in modo sufficiente ad ammirarlo di crescita sto Paese quindici con delle politiche attive e politiche industriali
E qui siamo noi i
Non difficoltà sin qui
Linea dirlo che davanti davanti ai buoi duraturo scritto in un libretto che ho fatto recentemente io avevo che provata di questa fase il Governo l'inizio
Ha
A fare in modo che venisse forme novità questo Paese cioè un ministero diciamo sviluppo e sostenibilità
Ho sviluppo sul debito quello così io provato in queste
Questo passo perché penso che si stia matura
Io sono felicissimo di aver compreso non solo delle parole di crimini ma anche da quel
Che riesco percepire che diciamo il rapporto con passerei settembre un rapporto gli ATO che darà luogo anche cose significative e questo è importantissimo
E quindi io ancorato in tutti i modi questa cosa perché penso che veramente
Veramente strutturalmente
Siamo dobbiamo mettere l'Italia davanti a questa cosa
Cioè quando ci dobbiamo farla domanda ma che mestiere deve fare questo Paese nel futuro e nel contesto globale
Nel quale non tutti faranno tutto e allo stesso modo eccetera qua quindi abbiamo in testa dell'Italia fra vent'anni
Come faremo a tarda lavoro i nostri giovani nostre coccolone che in Italia
E guardate che io io dico che siamo siamo lì
Attorno alle cose di cui stiamo discutendo ma stiamo discutendo
Allora noi siamo primo
Noi siamo da sempre locale da mille anni un grande Paese manifatturiero non ha avuto materie prime affatto trasformazione in modo intelligente mettendoci dentro cultura qualità flessibilità tacita devianza al mercato
Questo dal mille trecento in poi è sempre stato che il nostro mestiere
Non credo che noi possiamo inventarci né così d'emblée
Altri dopo una tradizione secolare bisogna trattare questa l'occasione ai tempi di oggi quindi diversi in che senso vogliamo essere manifatturieri oggi nel tempo di oggi
E qui è stato richiamato si può giornale eccetera ma grosso modo Paride che mettemmo indetto ridusse due mila e quindici guardate che fondamentalmente
Sono sono quelli lì cioè l'idea di tisi sviluppare prototipi
Dissi svilupparli in compagnia tenuto conto il tessuto di imprese quindi le imprese a reti quindi rapporto con la finanza il rapporto con l'università e fa are prototipi sub non dei settori delle frontiere tecnologiche
Inoltrate all'efficienza alla qualità c'è quindi l'efficienza energetica e quindi la qualità del medie in Italia e quindi si è se la legge quindi beni culturali cioè
E grandi frontiere tecnologiche dove può esercitarsi una capacità innovatrice di questo di questo Paese
Rivediamo rifacciamo dessert mette ricordava Crinela ripreso ci sono anche risorse che possono essere utilizzati sa dobbiamo aggiorniamo sagome quel che volete però più o meno
Il meccanismo e questo è il primo punto
Secondo punto
Le attività produttive economiche si snodano fra produzione ricerca produzione distribuzione e consumo
Io credo che
Far leva su un cittadino consumatore
Farlo devo su una domanda priva
Che incoraggi
L'immateriale
Il compatibile
Il il qualitative amichevole verso l'ambiente e la salute
Mettendoci d'
Il consapevole che queste cose ti consento la riproduzione dello sviluppo
Con dentro un po'di gusto e di qualità italiana
Possa essere lasse che consente
In un mondo dove si affacciano ancora una miliardaria o duetta di consumatori
Di trovare diciamo quelle produzioni quelle cose che cinquanta sessanta milioni abitanti di uno che ha una storia che abbiamo noi ciò posso garantirsi da mangiare per perfetto perfetto insomma no
Ora questo una cosa di questo genere e questo riguardo vedrebbe di consumatori non molto che lo dica a voi insomma la sempre dell'abitare di cose consumo ricostruzione corto tutto guardino a basse i risultati del cinquantacinque per cento poi sono i problemi
Sempre così primi purtroppo
Situato a partire con almeno fino a qua tesoro sempre dato questo sinusite con ricerco certe cose sette vogliono il piede il primo anno di un metro che secondo me intanto incassi eccetera devo fare uno sforzo il primo anno cui si vede
Ecco con come fare ma cinquantacinque per cento un milione quattrocento mila
Interventi cinquanta mila occupati diciassette miliardi investimento e potente sono cose potenti non ce ne sono molte altre io francamente
Anche se abbiamo tante altre cose su cui schiacciare il bottone per far partire qualcosa
L'esperienza e si dice può esporre cose che sono partite son partiti attorno a questi temi qua
Che possono essere implementati per Coletto la domanda privata del risparmio privato da mobilitare se anche gli spacco ecco qualche soldino che delle imprese che devono mettersi in efficienza energetica Pezzano
Motore tesi che consumano che se accettiamo una serie di cose che bisogna assolutamente
Assolutamente fare ora questo
Questo cosa che sto dicendo e che riguarda nel sistema anche la questione di infrastrutture delle reti
Privilegiando le reti intelligenti
E dobbiamo farla banda larga ce lo Smart grave
C'è il tema del ferro
Se è un mercato del lavoro che in questa direzione può migliorare il mix professionale perché tutti ci metti
Dentro i processi della qualità
E e il meccanismo CUP nazionale va più incontro al diplomata laureata quello che ha studiato eccetera che abbia fatto informatica piuttosto che abbia studi atto di diritto cinese perché se un'impresa che esporta più paura ha parlato di mix professionale qualifica di incrociare meglio aspettative occupazionali
Dei giovani
Stiamo parlando di Mezzogiorno farlo dicesse sta da Bianchi separati Mezzogiorno perché queste operazioni le puoi fare anche diciamo di politiche industriali eccetera anche piuttosto agevolmente dove ai diciamo anche degli impegni dove conta di più gli svantaggi infrastrutturali mai delle posso delle potenzialità inespresse
A il Sole mediterraneo ai più giovani laureati via alla grande
E come si direbbe a basso costo per il sistema delle delle dell'impresa quindi questi insieme di politiche ci induce a dire
Nella consapevolezza che ci sono i limiti e le invarianza
Che devono essere gestiti anche da un luogo pubblico
Perché come avviene in un Piano paesistico ci sono imposte o che non si toccano
Così se fai degli obiettivi sulle missioni parti da lei
Così come se fai degli standards salubrità di salute parti da lì
Così come si pretende quando fai un'incentivazione all'industria che siano lì le migliori tecniche le migliori pratiche internazionale punti risoluzioni queste cose le incorpori
E chi ha vissuto cerchi di tirare il sud profilo qualitativo delle tue della tua
Economie e quindi il verde
Diventa si va oltre il verde perché era mettere un po'detto cioè diventa un po'la tinta il colore all'innovazione del tema della qualità del tema questo diventa
E quindi la deve né come dovrebbe estendere questo significato diventare per questo dico è ora di difesa
Di far convergere cosa perché alla fine le carte da giocare sono queste soluzioni per un Paese come come il nostro ora quel che sto dicendo
E vado a chiudere non non è mi rendo conto che in varie aree Nico dove le cose dove tutte soggiunse o no è molto cioè ha dentro di quel viso dicendo dentro un sacco di contraddizioni di mediazioni da fare di problemi da sbrogliare son faccio a voi
Evento che ne so è chiaro che che sole se uno dice che mestiere farà in agricoltura l'Italia del futuro gli viene in mente
Diciamo la qualità italiana specialità e tenere tipicità eccetera eccetera eccetera dopodiché un anche tipicità del made in Italy e anche la grandissima capacità di trasformazione e nel settore agroalimentare
Questo momento orde pochi settori industriali che avesse alla grandissima non avere problemi settore agroalimentare che sarà fare una valvola in impianti per fanno il latte si fidano degli italiani
Positiva e a dire uso solo i lati italiano cose Certottica
Problema di compromessi
Discussioni da fare certamente non ci sono in
Le armonie le armonie universali ecco
Così come ci sono problemi d'delicati da portare quando è sul fatto cioè quella relazione divini
Uno dei temi secondo me rilevantissime la fiscalità locale
E il rapporto col territorio cioè noi non riusciamo
Ad avere una fiscalità che si è orientata al riuso e non
L'uso
E questo è un disincentivo fortissima coperte dal punto di vista tutelare l'ambiente l'idea di governance nei servizi quanti problemi
Però affermiamo l'idea insomma culturale mente che al pubblico tocca governare l'assetto dei servizi e a l'aver la padronanza di esse Grassi la padronanza pubblica del processo
Deve esserci la padronanza pubblica del processo che può che può essere che può essere diciamo così garantita
Dal possesso di infrastrutture da dell'Autority tardi regolazione da una programmazione che dica agli obiettivi
E dopodiché nei segmenti si vede
Perché il pubblico e privato non è che cambia la quindi nove
Non è che disparte pubblico-privato eccetera né nei rifiuti regola ci vuole razionalità mi process
Esso dei rifiuti a supplire ha fatto un paio dicendo che sono non li non le profonde visto però insomma
Non è che noi possiamo
Ritenere che che che buono solo in Olanda nascose sorprese
Non ho capito perché
E quindi
Io finisco cui concludendo con una
Con un'affermazione tornando un attimo alla politica no noi abbiamo in testa di fare il Partito Democratico
Il partito dei riformisti del nuovo secolo questo alla piccola ambizione che abbiamo
Ho anche detto che
E lo ripeto qui che questa fase per noi è un po'anche un battesimo perché
Ci ha molto giovani come partito possiamo una fase che si carica anche di responsabilità
Dobbiamo uscirne
Con un iter preciso di qualche vogliamo essere
Allora questi temi di cui abbiamo ragionato oggi
è pur vero come dice al mese
è pur vero che noi dobbiamo far di più
Perché prendano uno una una posizionamento baricentrico diciamo così
Rispetto alla proposto il partito
Tuttavia al nostro provvisoria che parziale colazione
Credo che possiamo già dire
Che
In onda diciamo situazione che non ha molti confronti in Europa
Noi abbiamo alcuni elementi
Che si possono già far dire che questo nostro grande partito
Può essere il contenitore attivo
Propulsori di questa novità
Di un
Di un di un partito che interpreta il grande tema sociale in paventando del con politiche di crescita e di limite
Ispirate cultura ambientalisti
Io dico che
Diciamo i lavori sono in corso
E quindi sono in corso però se ragiono di politica
Io credo che si possa dire che nel panorama europeo
Il Partito Democratico a differenza di altre situazioni è in condizione di giocare questa carta
E che comunque il Partito Democratico lavorerà nelle sedi europee perché la battaglia europeista venga condotta assieme da tutte le forze progressiste
Socialisti democratiche e Verdi europee se poi a due ci capita di riassumerne un po'nome
Un graduale
Grazie