Socialdemocrazia: eclisse o rilancio?

Dal nostro seminario
Sul titolo socialdemocrazia eclisse o rilancio
Questo seminario rientra nell'ambito di un ciclo di incontri sul tema per un nuovo riformismo
Vogliamo contribuirà ad un dibattito ad una ricerca per ridefinire i contenuti dall'azione riformista anche alla luce delle nuove e accelerate dinamiche della globalizzazione
Abbiamo tenuto a luglio proprio in questa sala un importante incontro succ penso
E poi abbiamo in programma una serie di altri interventi tra l'altro il prossimo nota la nostra omonima rivista lavoro welfare sarà dedicata conto al tema del riformismo
è stato distribuito anche un documento firmato da Mimmo Carrieri accese le Damiano sul lavoro e riforme
L'associazione lavoro quel farà a una serie di rapporti con associazioni e fondazioni che si occupano dello stesso tema e in particolare questo seminario
è stato organizzato insieme con ARES la Fondazione Ugo La Malfa i cui presidenti Pier Paolo Baretta e Giorgio La Malfa sono qui presenti e ringraziamo
Abbiamo invitato numerosi dirigenti sindacali di CGIL CISL UIL UGL che ringrazio per la loro o presenza
Noi intendiamo procedere in questo modo adesso avremo un'introduzione da parte di Mimmo Carrieri ci saranno poi i due interventi di cassa niente D'Alema poi apriremo il dibattito e poi ci saranno delle repliche dei relatori
Quindi io penso che possiamo avviare subito i nostri lavori contiamo di concludere intorno alle venti e quindici speriamo con lo stesso numero dei presenti all'inizio del seminario la parola a Mimmo Carrieri
Buonasera a tutti
Parlare di socialdemocrazia annuale
Una delle cose più popolari che che ci siano nel anche del nostro Paese
C'è qualche studioso che sottolinea come la sola parola socialdemocrazia non solo quella socialismo
Continua a far venire i brividi negli Stati Uniti Maggetto a non molto tempo fa nella sinistra italiana parlare di socialdemocrazia a causa dei trascorsi sarà Katia nella Prima Repubblica non era
Così semplice e accettato da tutti dobbiamo dire che
La difficoltà a italiana un po'provinciale tener conto del
Respiro dei risultati delle socialdemocrazie europee lo vediamo anche dalla i giurati recenti risultati elettorali
Voi sapete
Che il centrosinistra con
La socialdemocrazia al centro dello schieramento Fabris ha vinto le recenti elezioni in Danimarca sia pure di misura
Ma era dieci anni
Che
La sinistra in all'opposizione in Danimarca eh giornale importante che si muove nel mondo del centrosinistra eccome Repubblica avrei negato questa notizia in ventesima pagina
Questo diciamo non dimostra né un grande interesse verso le dinamiche non italiane
Nel mondo politico ma anche
Diciamo una scarsa attenzione perso
La possibile inversione di tendenza negli equilibri politici continentale che in molti osservatori hanno cominciato a vedere negli ultimi mesi nelle ultime settimane e di voi quella miei
Un sicuramente un indice recente successo
Socialdemocratico con allegati anche nelle elezioni per il Sindaco di Berlino che una carica di Aldo valore simbolico
In un grande Paese come la Germania tutti e due questi successi ci ricordano la vitalità delle socialdemocrazie banche io credo le difficoltà perché
In tutti e due i casi i partiti socialdemocratici hanno vinto alleandosi con altre forze anche forze moderate come i liberali di sinistra nel caso
Danese ma senza avanzare loro sul piano elettorale
Leggo la scarsa capacità
Di espansione elettorale questo ci porta degli interrogativi sul quale dirò alla fine poche cose adesso voglio
Un po'puntualizzare diciamo il cuore del ragionamento
Quando abbiamo pensato a questi incontri al tavolo in mente un libero
Di Giuseppe Berta uscito da un paio d'anni in cui si parla di eclisse della socialdemocrazia di qui Satta prestito il titolo la parte del titolo dell'incontro di questa Assemblea
L'argomento di Berta uno storico sicuramente molto
Brillante e che
Questa eclisse e dovuta al fatto che è stata la stessa socialdemocrazia a mettere tra parentesi
Alcuni dei suoi ideali dei punti di forza fondanti questo quando c'è stato un successo
Chi ha messo per così dire in soffitta la vecchia socialdemocrazia al Governo in tanti Paesi mentre l'ordine lo vede insuccesso dettagli sull'organismo che
A promesso
Lo sapete meglio di me una terza via in cui il motore del benessere collettivo diventava sempre di più il mercato
E quindi
Questo atto determina ATO una rimozione di alcuni degli aspetti costitutivi della socialdemocrazia tradizionale che invece vedeva del mercato al mondo un nemico ma uno strumento fondamentalmente da regolare
Ora
Sono passati una quindicina d'anni ed allora noi potremmo dire che stiamo facendo una discussione nostalgica perché questa discussione potrebbe riguardare due aspetti no
E che
Come dice anche storico già
Nella
Un libro molto bello guasto e il mondo
Le socialdemocrazie sono
La migliore forma di governo realizzata e
E questo diciamo è un dato
Abbastanza assodato mando facilmente ripetibile nel futuro oppure dovremmo dire come un grande liberale come
Ralf Dahrendorf perché le socialdemocrazie al Governo solo lui che sono state capaci di quadrare il cerchio cioè di conciliare lo sviluppo economico con me l'equità sociale
Lo hanno fatto a lungo vorrebbero continuare a farlo ma non si sa se oggi ci sia un stessi presupposti del passato io penso che però ci sia una possibile riattualizzazione perché sono due aspetti
Nella storia passata delle socialdemocrazie che restano vitali anche se a mio avviso vanno
Aggiornati primo e dallo Stato ai grandi varianti non tutti i partiti socialisti e socialdemocratici si assomigliano tra di loro hanno storie e culture differenti
Tutti quanti avvolto centro il problema del rapporto privilegiato con il mondo del lavoro dipendente
Questo rapporto anche
Negli anni più lontani non è mai stato visto nei come esclusivo nel come me cani però è stato lasse
Fondante del consenso sociale
Delle socialdemocrazie al Governo chiede loro esperienze appunto di
Riforme secondo aspetto era quello che
Sottolineiamo prima di idea che il mercato
Sia importante nonché costoso detto sia altrettanto importante la sua regolazione evitare le distorsioni
Le ingiustizie che sottende continuamente riprodurli qui la leva
Per politiche di intervento economico fiscali e monetari che consenta di correggere le possibili distorsione ora questi gli aspetti
Che
Gli anni Novanta avevano messo tra parentesi così alta sottordinati
Di attualità perché il lavoro
è cambiato e il lavoro che adesso io per comodità definisco posporre vista
Poco rappresentato che in Italia poco rappresentato dalla sinistra
Le ultime elezioni Berlusconi peso la maggioranza del voto dei lavoratori dipendenti che in modo particolare
Degli
Operai
Quindi
Improbo c'è un problema di rappresentanza aggiornata del mondo del lavoro ma anche la crisi economico finanziaria del due mila otto due mila e nove
A
Portato di nuovo alla ribalta
L'interventismo dello Stato interventismo che però è stato in molti casi in molti Paesi semplicemente a sostegno del recupero
Delle aziende private delle banche ma senza quello sforzo vitale di programmazione di indicazioni di prospettiva che invece aveva caratterizzato la vecchia soggiorno Croazia
E qui io penso che
Anche se l'espressione e forte vada in qualche modo ripreso quello che
Sociologo famoso nordico
Aveva detto in un bel libro di una ventina d'anni fa come sa allenti la socialdemocrazia
Politiques ad Este Marche cioè Vitellia della politica contro il mercato
Che noi potremmo attualizzare un po'attenuato è perché politica contro il mercato e
Porte e non era questa lì anche l'argomentazione che spendiamo per sentire diceva la politica
Vive a bere il primato nelle scelte e nel caso specifico il primato delle scelte significa
La capacità di governare le scelte economiche e anche
Comportamenti delle élite economiche problema
Molto folte del nostro Paese ma in tanti Paesi occidentali
Allora
Questo significa che basta tornare al
Diciamo alle vecchie ricette socialdemocratica e io credo che
Che questo ovviamente non sia possibile perché non c'è dubbio
Che
Le socialdemocrazie se vogliono vincere socialmente pubblicamente avevo bisogno da un lato di allargare la loro cultura
Oltre il vecchio orizzonte prego verdiano ma anche di allargare
E loro alleanze politiche includendo altre formazioni progressiste come è stato fatto con
I liberali di sinistra che hanno avuto un ruolo fondamentale ma ovviamente non si tratta solo di evitare di sinistra nel caso
Danese quali sono quindi le prospettive
E qui diciamo questo è in pratica unica ieri per i possibili interventi dei nostri ospiti io penso che ci sono tre
Possibili percorsi primo e quello
Che io penso sia preferibile e sul quale mi sembra che
Lavorino anche edizioni circa
Dei partiti socialdemocratici e visti di sinistra di quello che chiamerei vigilanti ciò
Di
Un evoluzionismo socialdemocratico c'è la capacità di di inglobare
Le strategie politiche all'altezza dei problemi della globalizzazione tot dimentichiamoci che la forza delle socialdemocrazie è stata soprattutto una forza legato allo Stato nazione e oggi invece ci si chiese
Una strategia di respiro più ampio e sopra nazionale
Qui diciamo
Qui siamo in una sede vicina al Partito Democratico voi sapete che per via democratica o a nel suo DNA una parte di quelli che vanno costituito l'idea di andare oltre
Di oltrepassare la socialdemocrazia questa però è idea
Sulla quale io non solo ma è stato del tutto convinto esso per fare una citazione un po'cattiva devo dire che era la stessa idea
Di Occhetto quando fondò il PDS cioè c'è un pezzo della cultura
Che viene
Dal Partito Comunista che ha sempre considerato troppo poco la socialdemocrazia ma credo che bisogna ragionare sul
Andare oltre incorporando le conquiste
Igino Tata le riforme della socialdemocrazia l'idea
Di
Semplicemente by passarla che c'è in questo DNA mi sembra adeguata che non ci consenta di misurarci conto
Gli aspetti concreti della scelta politica
C'è poi una seconda posizione che noi troviamo spesso all'estero molti partiti
Socialdemocratici che quella attivabile non innovativa di una posizione sostanzialmente conservatrice che mila a una ripetizione delle strategie tradizionali
Delle socialdemocrazie c'è una terza
Che è molto presente
O lo è stato anche
Per radio democratico lo vede
In molte parti d'Europa ed è l'approccio appunto del
Sotterramento Tel diciamo che e quello che ormai la socialdemocrazia invecchia e c'è una ricetta politica nuova che consente di
Andare più avanti queste mi paiono i tre percorsi credo però che
Se era vero che non potevamo non dirci cristiani anche a sinistra non possiamo non dirci socialdemocratici su questo forse
Bisognerebbe ragionare
Graziani
Comunque c'è una sana esso passiamo la parola abbia dodici casse niente previsto
Mi si vedrà
Preferisce andare
Pongo in votazione
Si
Presidente
Allora l'interrogativo di oggi è socialdemocrazia eclisse un rilancio
Debbo confessare che io non mi trovo
Con precisione in nessuna di queste due prospettive nel senso che mi sembra non giusto parlare di eclisse ma non mi sembra neppure giusto parlare di rilancio di possibilità di rilancio forse
Sarebbe meglio parlare di rigenerazione dire invenzione di ricostruzione
Insomma mi pare che si possa dire se vogliamo definire socialdemocratico tutto quello che a sinistra e liberal conservatore tutto quello che è dall'altra parte insomma forzarlo ma insomma sono dei termini che non identificano con precisione la missione
Odierna di di ciò che definiamo socialdemocrazia certo
C'è una differenza c'è un'alternativa è un'alterità fra conservatori e riformisti ripeto fra destra e sinistra
Facchin pensa all'inutilità della politica e a chi ritiene invece
La necessità della politica
A chi pensa la neutralità della politica e a chi pensa alla finalità della Poli ittica insomma le alternative oggi a me sembrano queste
Ma non mi pare che
Oggi riusciamo a capire che cosa dovrebbe essere la socialdemocrazia io qualcosa no no voglio dire voglio sgombrare il terreno
Qualche volta pronunci siccome
Sono stato partecipe di alcune battaglie ad esempio sulla collocazione della delegazione italiana nel Parlamento europeo dentro al PDS o a fianco del PSE
Vorrei precisare che non nomina idiosincrasia una pregiudiziale nei confronti della socialdemocrazia cerco semplicemente di ragionare
Su quello che sta accadendo civile sulla necessità che andiamo oltre le Ford vuole e i nuovi che hanno connotato un'altra stagione
Vedete
A me pare che
Sia limitativo anche parlare come fa a Berta nel suo peraltro molto
Brillante lavoro nel suo libro
Mi sia e mi sembra che sia limitativo parlare della fine del modello produttivo tipico dell'Occidente parlo del fordismo
Della grande fatica dei distretti industriali come la causa della fine del modello socialdemocratico e quindi dei partiti e dei Governi che esso
Che che che adesso facevano risentimento
Mi pare che si dice una cannuccia c'è una ratifica a causa delle società senza il documento preparatorio sottoscritto da tanti dopodiché ci siamo mossi consegnavo
A ha consegnato al all'intera allegato all'invito di questa riunione ma a me pare che le ragioni della crisi anche della società democrazia non voglio dire
Unicamente anche della socialdemocrazia
Sono nelle vicende del tempo che stiamo attraversando che non è un tempio
In tempo paragonabile al secolo scorso termini le ragioni
Al secolo scorso quando
A quanto appunto si comincia a parlare di socialdemocrazia
Quando il mondo era più stretto
E quando le problematiche erano esatte inizialmente problematiche di tipo lavoristico a me pare che stia accadendo una rivoluzione sotto i nostri occhi che impone comunque
Un affronto di tipo diverso
La globalizzazione ma insomma la crisi finanziaria che sta attraversando oggi il mondo svincolare quello occidentale in particolare quello europeo
Che cosa dicono alla socialdemocrazia
Come può essere affrontata questa crisi a partendo da un versante
Sia pure leggero ma comunque ideologico cioè dalla tradizione socialdemocratica io credo che che che
Andremo poco lontano se partissimo da con questi strumenti per capire quello che sta accadendo
Siamo in un mondo che negli ultimi vent'anni
Ha raggiunto nel perimetro che compete che gli compete fino a vent'anni fa quindici anni fa quando usavamo l'aggettivo mondiale allungavamo un per i meno di un miliardo di abitanti
Tutto lo
Ente più il Giappone oggi quando parliamo di usiamo l'aggettivo mondiale
Ci riferiamo al
Mondo in quindici anni che è diventato improvvisamente di sei di sette miliardi oggi siamo a sette miliardi di abitanti con i problemi che che che sono
Assolutamente inediti non pensati non concepiti negli anni in cui
C'era il comunismo il socialismo la liberal democrazia le cristiano democrazia e le socialdemocrazie
Se pensiamo alla risoluzione demografica che
Su cui non ci intratteniamo mai l'umanità ha impiegato
Chi ha dato una serie di dati collega Lapo Pistelli recentemente ha impiegato quattro milioni di anni per arrivare a un miliardo di abitanti perché all'inizio del mille novecento eravamo al miliardo di abitanti
In cento dieci anni siamo diventati quello che sappiamo sette miliardi di abitanti soprattutto negli ultimi tempi
Del mille novecentocinquanta eravamo ancora due miliardi e mezzo di abitanti
Questo mondo come può essere governati
Sento dieci anni fa il mondo era prevalentemente bianco occidentale cristiano
Pensiamo a cosa è diventato oggi
E io credo proprio che
Saremmo inadeguati alle domande di questo tempo se pensassimo di affrontarla ancora con queste griglie
Sia pur lautamente ideologiche sia sulla talmente ma pur sempre ideologiche il bando va letta aveva capito per quello che è diventato non
Per quello che era previsto che diventasse
Se io penso alla socialdemocrazia mi viene in mente
Ah ho ore che abbiamo compiuti come governi di sinistra prevalentemente coerentemente socialdemocratici quando abbiamo
Interrotto la costruzione dell'Europa
Quando a partire da da Nizza dalla Conferenza intergovernativa dimezzati
Ci siamo spaventati dalle prime reazioni sull'euro determinate dall'euro e ci siamo fermati lì e abbiamo pensato che si poteva andare avanti così con una moneta che non aveva alle spalle un Paese che non avevano spalle
Niente delle istituzioni politiche quando il primo presidente della BCE e Deutsche Bank ci implorava implorava
I i i dodici su quindici governi socialdemocratici europei a dotare l'Europa di istituzioni politiche di istituzioni di Governo sovranazionale altrimenti sarebbero arrivati guai
Io ricordo quando il Parlamento europeo dove c'è quindi non
Penserete mica che una banca commi solo i suoi strumenti possa garantire la stabilità dei prezzi l'equilibrio dei prezzi salari la giustizia redistributiva non penserete mica queste robe
E ci siamo fermati perché ci siamo spaventati
Basterebbe questo per dire che che abbiamo commesso degli errori che adesso paghiamo non dico che non sarebbe esplosa questa crisi dico semplicemente che avremo ben altri strumenti se avessimo messo impiego delle istituzioni di Governo
Che avessero quantomeno se non omogeneizzato armonizzato le politiche dell'entrata alle politiche dell'uscita come aveva cominciato a fare il nostro Commissario Mario Monti vorremo immediatamente bloccato
Eravamo in Parlamento europeo insieme a Giorgio La Malfa ricorda come me questi passaggi detti queste
Stato proprio Robert bestiale
Basterebbe questo lasciamo stare le ideologiche che non servono al nulla di fronte a quello che sta accadendo
Questi sono dei problemi veramente drammatica
Oppure la seconda domanda che
Si pone che si pone
Verza
Quando dice
O è la crisi dei partiti come organizzazioni di massa
Rappresentanti dei ceti sociali ed economici come erano i partiti dello scorso secolo le forze sociali democratiche in particolare
Che hanno determinato
L'eclissi della socialdemocrazia
Anche qui se noi pensiamo
Di ricostruire quei partiti che non ci sono più se non comprendiamo che oggi la politica si organizza a mio avviso necessariamente ancora tra le sue parti che ma non attraverso questi strumenti
Perché quegli strumenti non si possono più riprodurre per la semplice ragione che oggi è cambiata la nozione non la parola solo della partecipazione
E sta cambiando anche la qualità della nostra democrazia
Perché la televisione della Rete hanno cambiato il modo di partecipare la politica il modo di fare la democrazia
E queste sono questioni importanti questioni drammatiche non si possono più di fare quindi perché non essendoci partecipazione non ci sono neanche dei mondi compatti dietro di partiti popolari
Dietro la Democrazia Cristiana attiene al mondo cattolico dietro il Partito Comunista gira il mondo della sinistra la strutturato attraverso il movimento cooperativo il movimento sindacale
Questi mondi non ci sono più nella mia città Reggio Emilia
Recentemente hanno fatto una indagine su come votano i dipendenti delle cooperative dell'aderenti alla Legacoop il quaranta per cento soltanto dichiaro di votare a sinistra
è cambiato il mondo è cambiato questo mondo che giustificava anche le forme passate tradizionali della
Organizzazione della politica
E dunque a me pare che
Questi nostri dibattiti sulla denuncia socialdemocrazia rischino al di là delle intenzioni che io apprezzo molto
Di non farci Castiglione
La necessità dell'urgenza di un cambiamento
Che vive quantomeno a rincorrere quanto è già cambiato sotto i nostri occhi
In questi giorni cioè il congresso nella Corte parti
Abbiamo letto stamattina anche sulla stampa italiana
La preoccupazione degli aderenti a quel partito la gente non ci capissimo ognuno riusciamo più a parte con la gente
è un problema molto serio
E peraltro da quelle parti come anche dalla parte dell'esperte ci si pone il problema non tanto se
Preservare la socialdemocrazia ma
Il problema di come tornare ad essere un partito rappresentativo
Del Bardi deboli delle parti che hanno bisogno che lo Stato garantisca la giustizia
La libertà
Sì si pone questo problema
Ora si può essere d'accordo o non essere d'accordo sull'eccessivo pragmatismo
Però
Io sono colpito da la qualità del dibattito che ad esempio nel Gore partì si sta facendo
Ho letto recente recentemente insomma un paio di mesi fa un'intervista
Di
Plasma
Che ideologo
Primitiva
Che è molto critico confronti della sinistra italiana uso lumi perdonerete se utilizzo del suo lunghe citazioni perché
Se usassi le mie parole sarebbero meno precise e poi avrebbero una credibilità diverso
La sinistra è diventata progressista accademica e di ceto medio
Se passassimo il vostro tempo con gente simile capiremmo che non sono affatto persone
Serie pensatori accudire strateghi politici hanno troppi i principi
Ne può mi spaventa
Molti sono integralmente secolarizzato i senza alcuna consapevolezza del mercato del potere che posseggono del modo umiliante con i quali si rivolgono alle persone
In Italia come in Inghilterra
La vita familiare il rispetto per le relazioni etiche della chiesa del patriottismo sono componenti cominciavi costitutive della tradizione
Laburista Berlinguer e Gramsci lo avevano capito molto bene
Dobbiamo collaborare con il popolo non fargli la guerra
Per questo il blu labour si rifiuta di lasciare alla destra il terreno della famiglia della patria della sete
Il mio messaggio alla sinistra italiana è questo smettetela di sentirvi così superiori ed inermi è un tradimento della vostra grande tradizione democratica popolare
Dateci dentro mostrate un po'di passione fatte di qualche amico
L'altro mi messaggio la sinistra italiana di parlare di più con la gente che non conoscete
Più
Dico io più non c'è scritto qua non conoscete
Non interrompete la o correggete la quando vi dice cose
Che non piacciono alla sinistra cercate di ascoltare
E potrei continuare
Ci siamo dimenticati tutti
Nelle varie esperienze sociali democratiche dei corpi intermedi della società non dobbiamo essere nostalgici ma recuperare il meglio
Della nostra tradizione prendendo coscienza però anche dei suoi lati negativi come il fatto che tendiamo a fare la lezione agli altri piuttosto che ascoltarli preferiamo le teorie astratte all'esperienza quotidiana e siamo un po'troppo innamorati di noi stessi non è nostalgico però dire che ci sono grandi tradizioni in Italia
Come quelle dell'associazionismo civico del mondo cattolico del mondo sociale della sinistra socialista e sindacale
Chi si sono divise tra lo Stato il mercato il MOSE il moderno Stato liberale la sinistra italiana però deve fare Land
Rispetto a un modernismo crudele procedurale in architettura come nell'arte o nella politica e tornare a narrare una storia federalista fatta di associazione di lunga durata
Culturale di vita familiare e resistenza democratica
Ah imperatori papi tiranni e via di questo se
E poi
L'ultima citazione
L'idea del comunismo che è stata la più grande la più ricca tradizione del di stampo laburista che avete avuto
è stata disonorato a per sempre dall'enormità dei peccati e delle sofferenze che il comunismo generale
Non ci dobbiamo mai dimenticare di onorare dotare i tanti morti provocati dalla crudeltà stalinista
Avevano ragione i democristiani quando dicevano che questo materialismo arrogante secolarizzato è stato un disastro e che oggi è fin troppo ovvio eppure necessario respingere
La tragedia della vostra sinistra e che la flessione comunisti italiana si è dimostrato un terreno assai fertile per pensare
Ah teme quelli dell'autogoverno della solidarietà tra i lavoratori del Governo civica del controllo democratico è stata almeno per un po'l'unica tradizione italiana si è nel pensiero cattolico
Che non è stata subalterna alle mode della filosofia francese e tedesca perciò il meglio del pensiero italiano è legato alla peggiore
Delle realtà politiche è una realtà tragiche molta paradossali impicci è stato la forza più grande nell'ampliamento delle libertà civili in Italia è un Paese l'Italia un Paese profondamente paradossale
Davvero molto più blu labour
E questa l'importanza del dialogo Moro per lingue e dalla loro parte sia potenziale alleanza che avrebbe consentito che il meglio della tradizione cattolica di quella comunista si fossero unite in una forma di tradizionalismo radicale
Sono stimoli e provocazioni
Più troppo
Un pugno nello stomaco ma io mi chiedo se non abbiamo bisogno di un pugno nello stomaco per capire
I nostri
Moderno i nostri approcci
Alla crisi attuale debbono essere radicalmente cambiato
Ringrazio Pier Luigi Bersani e ti la parola a Massimo D'Alema
Quarantasette
Io dirò
Alla fine qualcosa anch'io sul tema che appassiona Castagnetti che non è la socialdemocrazia ma
Partito Democratico in Italia farci capire diciamo dato che
Più che la riflessione nostra sensato democratici ci ha portato qui la testimonianza della riflessione duro su di noi diciamo
E
Naturalmente deve essere
Scortata con molto rispetto
Sempre
Ricordando che noi siamo una grande forza
Principale consigliere del glamour oltre consigliare noi su come vincere fosse del Consigliere anche il suo partito
In questo momento
Non è
Proprio si trovi in una situazione brillantissimo però il fatto che trovi il tempo di consigliare da voi
Sicuramente
L'indice del fatto che si tratta di un pensatore molto
Tuttavia
Io vorrei partire dal tema che ci viene imposto
Anch'io trovo sinceramente che
L'alternativa è più complessa che non quella scarichi disse ori la
E che la questione vera che appassiona
Le stesse forze socialisti socialdemocratici che
è esattamente quella di
Come promuovere
Una nuova strategia o una nuova identità su questo secondo tema sicuramente il dibattito europeo molto più prudente
In grado di
Dare
Creare le condizioni per una nuova stagione progressista
E credo sinceramente che siano molto pochi gli esponenti del socialismo europeo che ritengono che questo possa avvenire semplicemente sulla base di un rilancio della tradizione socialdemocratica
Quindi
Sì direi né declino perché per certi aspetti movimento socialista viene riassumendo un ruolo centrale delle dinamiche politiche europee
Ma certamente non rilancio nel senso che
Questa rinnovata funzione
Forze socialiste socialdemocratico e non avverrà sulla base
Di un recupero
Del modello ideologico sociale tradizionale delle socialdemocrazie
E
Punto se si volesse dare una risposta da facciamolo bisognerebbe scindere drasticamente tra il modello socialdemocratico
Chi appare irrimediabilmente tramontato
E il movimento socialista
è un'altra cosa e rimane una forza dita che rimane l'assedio ogni possibile il centrosinistra europeo anche se certamente in una condizione
Come è stato sottolineato anche da Mimmo Carrieri che ne fa sempre meno una forza esclusiva
Ma direi componente fondamentale se ce la fa guida
Di una coalizione progressista di tipo nuovo
Se guardiamo questo su scala europea certamente così ma così oramai all'interno anche di
Gran parte dei singoli Paesi
Il che già è l'indice delle novità
Cioè
Sono venute meno le premesse
Del modello socialdemocratico
E non soltanto quelle a cui si accennava su cui si sofferma anche il libro di Berta di carattere socio economica
Cioè quel modello aveva come presupposto una certa composizione di classe delle Società europee
E direi anche una certa visione economica del progresso europei cioè l'idea che la socialdemocrazia potesse essere forza della redistribuzione della ricchezza inc
Società i sistemi economici che conoscevano soltanto la crescita
Quindi la funzione redistributiva e di equilibrio sociale diventava fondamentale quelle premesse non ci sono più
Non ci sono più le premesse politico istituzionali del compromesso sociale
E faceva perno sullo Stato nazionale
La sua funzione e i suoi poteri
E direi aggiungerei sono venute meno le premesse
Antropologica
Se c'è una sconfitta della sinistra in Europa e
Esattamente a questo
E cioè luogo socialdemocratico questo cioè animato da una fondamentale fiducia nel progresso
Nel progresso economico nel progresso scientifico
è entrato in crisi di fronte alla globalizzazione
E al
E no ringraziamenti e ai grandi interrogativi ritengo anche di natura antropologica che
Il presente e ci può
Da questo punto di vista
Paradossalmente la destra
Tanto si è mostrata incapace insegna
Governo
Della crisi Gualdo è stata egemone dal punto di vista antropologico proprio nella capacità di percepire
Direi il sentimento di paura di angoscia degli europei di fronte al mutamento del mondo e di offrire a questa paura diciamo
La risposta di incertezze anzi
La terra il Sant'
La religione
Che sul piano politico non hanno prodotto grandi risposte
Hanno invertito il declino europeo per certi aspetti riguardanti assicurarci delle arti
Ma che dal punto di vista della capacità di consenso
Delle imbattibile
Esattamente quella capacità di parlare al cittadino medio che qualche volta diciamo
Nel
La sinistra
La sua ideologia perduto loro hanno invece guadagnato una grande capacità di parlare al cittadino europeo come
Paura
Rivolte alle sue denunce venisse
Nella in un'epoca della globalizzazione con tutte quelle conseguenze capisco novecento insomma c'è tutta una letteratura su questo
Che ci fa capire diciamo come la crisi del modello socialdemocratico è stata anche una crisi culturale filosofica antropologica contatto
Premesse politiche e
Giorgio
Tania i il movimento socialista
C'è
è sopravvissuto al venire meno
Pelle rimesse del modello socialdemocratico
E si presenta oggi come la forza senza la quale non è più possibile una nuova stagione progressista una nuova stagione progressista
Che
Per molti aspetti sembra venire avanti
E non è soltanto la vittoria così trascurata dai media italiani salvo però un'analisi attenta la borsetta
Su questo sono i paletti
Se
Della signora selle torno subito in Danimarca
Uno dei Paesi quale
L'offensiva di destra era stata più forte
E
Nel quale si era facciate con molta forza anche
Componenti di tipo razzista entrano centri dico che sembravano avere ASP acquisito un peso determinante nella vita politica
E invece vince una coalizione veri liberali
Alcuni degli ingredienti della coalizione danesi fanno parte
Pensiero liberale di sinistra
L'ambientalismo
Di
Dei caratteri dei tratti identitari di una nuova coalizione progressista la chiameremo così chiaro
è uno
Ma
Sono i sondaggi in Germania aldilà dei ripetuti i risultati elettorali a dirci che è una coalizione rosso senza che si presenta oggi ragionevolmente come
La proposta politica forte
Parliamo della Germania parliamo della Merkel cioè parliamo di un punto alto del governo dei conservatori
Eppure
Con ogni probabilità
Socialdemocratici e verdi se saranno in grado di dare vita ad un programma condiviso all'ispirazione comune
Si presentano oggi nei sondaggi intorno al cinquanta per cento dei voti anche con una notevole capacità di recupero a sinistra tra virgole
Una coalizione che non ha bisogno della Linke per governare
Ad oggi sulla base dei sondaggi ma anche sulla base dei risultati
Che hanno visto questa coalizione prevalente anche in l'ente di grande tradizione
Stiamo
Andiamo verso le elezioni francesi
I socialisti francesi hanno adottato
Il modello delle primarie aperte non so nella tradizione francese questo che impatto avrà certamente rispetto
Alla scelta che tradizionalmente era affidata ai circa duecento mila iscritti del Partito Socialista il Partito glieli
Non è mai stato un partito di master in Francia probabilmente
Questo questa scelta allargherà
Almeno ad oltre un milione di elettori simpatizzanti e sicuramente darà forza ad un candidato socialista che sulla base dei sondaggi
Quasi chiunque esso sia e certamente
Senza sarà
Uno dei due candidati fondamentali
E cioè Martine Aubry o François Hollande si presenta come il candidato al primo turno più forte per le elezioni presidenziali
D'altro canto è di oggi la notizia che i socialisti francesi per la prima volta nella maggioranza nel Senato era mai accaduto nella storia e dall'altra
Il che è il riflesso del fatto che governano largamente
Lei amministrazioni locali
E tutte queste regionali
Quindi
Parliamo di due grandi Paesi fondatori dell'Unione
Nei quali
Intorno al movimento socialista anche qui certamente con caratteristiche in parte nuove
Tuttavia con una presenza essenziale movimento focalizza socialdemocratico simili INEA una possibile alternativa di governo
Lo
E credo che
A maggior ragione diciamo in questo momento
è
L'urgenza di un cambiamento
Cioè ripartiti lo dico qui nella mia veste di di di diritti
Responsabili di queste cose qui cioè della Fondazione progressiste europee
E quindi partecipi a questo titolo dibattito dei socialisti europei
E largamente prevalente in questi partiti nel momento in cui si candida al Governo
L'esigenza di farlo sulla base di una riflessione critica sugli errori del passato
Cioè quell'urgenza del cambiamento a cui ci ha giustamente richiamato castagni
Non è una
Un appannaggio esclusivo del nostro Stato
Questa urgenza del cambiamento in forme diverse è qualcosa che attraversa la sinistra europea
Poi in altre parti
Del mondo diciamo non prende la forma del cambiamento di tutti i nomi sono
Sono figli della storia delle tradizioni ma insomma sotto quel nome socialista laburista socialdemocratico
Stanno avvenendo cambiamenti molto profondi molto radicali cultura politica di analisi della sua vita
Altrimenti non potremmo capire
Perché forze che sembravano convocati ad un'inesorabile declino tornano a candidarsi come forze di governo in Paesi fondamentali dell'Unione europea
Perché ecco cosa significa non commettere gli errori del passato
E qui
Vorrei tornare ad una parte del libero di Berta che
Concentra l'analisi sull'eclisse socialdemocratica
Sulla sconfitta della terza linea
Quasi come una critica da sinistra della socialdemocrazia europea che non di rado un'attenta azione di un certo pensiero cattolico
Ora io sono sempre abbastanza perplesso verso le critiche da sinistra vengono fatte a a partiti che rappresentano diciamo normalmente la sinistra e che hanno semmai molti problemi a destra
Perché è vero
Chi la terza via è stata sconfitta
è vero che l'esperienza della terza via pagato un prezzo molto alto ad una certa subalternità
Al pensiero non è un liberale
Che ad una visione ottimistica della globalizzazione
Però non bisogna sottovalutare due aspetti
Primo la funzione comunque punitiva che ha avuto quella stagione
Nel senso cioè di portare elementi di cultura liberale nella tradizione statalista del Movimento Sociale
Il che secondo me era necessario
E
La sconfitta della Terza via non dovrebbe spingere i socialisti
A rinnegare questi elementi di cultura liberale
Il secondo aspetto che non può essere trascurato perché nella sconfitta del movimento socialista che non dimentichiamocelo quindici anni fa toccato la sua forza più grande
Non c'è soltanto la sconfitta del PLIS
Perché
Parallelamente è stata sconfitta anche la resistenza ortodossa penso i socialisti francesi
E cioè l'illusione così come si è rivelata illusoria l'idea che si potesse cavalcare la gru palizzata azione diciamo ENEL sulle magnifiche sorti e progressive
Si è rivelata parimenti illusoria l'idea di idea che si potesse difendere il compromesso socialdemocratico nazionale nell'epoca della
E direi che questa
Spirito antiglobalizzazione dei socialisti francesi e arrivato fino alla tragedia del referendum con una parte del gruppo dirigente dei socialisti francesi hanno votato contro l'Europa
Il che rappresenta una ma diano un piccolo
Lo dico perché questo è e oggi oggetto di una riflessione autocritica
Io ho partecipato qualche giorno fa
Interessantissimo seminario
Sulle sull'Europa
è interessante che se questo sia uno dei temi centrali oggi del dibattito
Sia in Francia e Germania seminario dei quali socialisti dell'alta Garonna è una
Regione importante di forte
Cui ha fatto la sua rentrée anche violente sosta
E si parlava si è parlato esclusivamente dell'euro
E da parte di non pochi esponenti
Quelli che hanno fatto la campagna contro il referendum
Una componente importante
Certo abbiamo
Fabius
C'erano accenti a un sinceramente autocritici diciamo sugli effetti devastanti che il referendum francese
Insomma
Sì
La terza via
è stata si è rivelata alla fine un'esperienza subalterna cioè non in grado di incide sulla globalizzazione sulle sue dinamiche
Ma anche
Il vecchio socialismo ortodosso
A mostrato di fronte alle novità del mondo globale tutta la sua debolezza
Lo dico perché una nuova stagione progressista non potrà nascere soltanto
Dare a chi dobbiamo tornare nei nostri principi
Chiariamo perduto perché abbiamo tradito i nostri principi che in definitiva una sinistra che intorno ai propri principi può tornare ad essere una forza dirigente in euro
Anche perché
Se la crisi che stiamo vivendo ha certamente riproposto l'attualità di alcuni grandi principi
Della sinistra riformista
E in particolare di due grandi principi
Uno è punto il principio della necessità di un'azione pubblica
O per meglio dire mi è stato detto di un primato della politica
Rispetto alla ideologia neoliberista antipolitica che ha dominato in una che fare con liberalismo democrazie
L'ideologia liberista antipolitica è che la politica non serve gettare il dominio dell'economia
Perché la politica deve essere ancella rispetto al dominio dell'economia
Ora è chiaro che la crisi dimostra
Traumatico errore di questa indicazione e riporta in primo piano la necessità di un'azione pubblica di un primato della politica
Così come a mio giudizio
L'altra grande idea forza della tradizione progressista gettone attuale il tema dell'eguaglianza
Pensiero neoliberista prevalso sulla base dell'idea che la diseguaglianza fosse il motore dello sviluppo
Ha prodotto enormi diseguaglianze il risultato è stato che
Le diseguaglianze e sono stati
Vero ostacolo su cui è inciampata la cresce
Perché noi siamo in una grande crisi la caduta della domanda era caduto dalla domanda nasce dall'impoverimento delle classi medie del mondo del lavoro
Lei no le enormi diseguaglianze sociali sono diventati uno fattori scatenanti rovesciando il paradigma reo liberista che la diseguaglianza motore di sviluppo
E a sia riproposto
Ramazzini esigenza di politiche per l'eguaglianza
Ma nel momento stesso in cui si ripropongono questi due temi centrali
Come dire muta il vento
Altrimenti non si capirebbe perché la sinistra torna a vincere può tornare a vincere
In
Luoghi fondamentali d'Europa
Noi dobbiamo sapere
Che gli strumenti con cui tradizionalmente abbiamo interpretato queste necessità non sono più alti
Cioè se si pensasse che la crisi del mondo globale
Rinazionalizzazione idriche economiche le politiche pubbliche compirebbe fu un errore
Gigantesco
Cioè
Torna l'esigenza di un primato che la politica
Ma in termini radicalmente nuovi rispetto all'evidenza del Novecento
E
Sia perché
Il primato della politica dovrà realizzarsi attraverso una capacità regolativa di garanzia e non attraverso il ritorno alle gestioni pubbliche
Sia perché il primato della bonifica conforta la costruzione di strumenti sovranazionali di governance
Senza il quale non c'è nessun primato della politica ma semplicemente illusione
Di un protezionismo neo nazionalista che hanno portato all'Europa
Quindi mutano gli strumenti mutato approccio
E così anche
Insomma
Grande interrogativo quali strategie per l'eguaglianza o perlomeno per ridurre le diseguaglianze in un'epoca in cui
Singolo drasticamente le risorse pubbliche
è vero noi dobbiamo difendere l'idea europea dell'UE
Ma
Sapendo che
Bisogna ripensare radicalmente gli strumenti
I prossimi anni la sfida tra
Politiche di sviluppo crescita e
Il video dei conti pubblici come garante di un equilibrio
Tra rigore e crescita sarà una sfida drammatica
E non credo che si possa pensare a politiche che continuo sulla moltiplicazione delle risorse pubbliche
E quindi
Essendo molto difficile moltiplicare le risorse pubbliche quali strategie per l'eguaglianza
In un'epoca in cui questo non può essere garantito avreste dovuto passo delle risorse pubbliche è un grande problema
Tutti i fronti dei hanno
Al
Io credo sinceramente che
Se noi vediamo la questione in questo
Se noi cioè partiamo dall'idea
Che
è possibile che vi sia una nuova stagione progressisti
Secondo che questa stagione non sarà socialdemocratica nel senso classico del Montello culturale e sociale della socialdemocrazia ma i socialisti ne saranno tra i protagonisti fondate
Per concludere che scoppio solamente diciamo
Questo è il contesto europeo nel quale
Che è una nuova stagione progressista avrà
Diciamo muoverà sulla base di coalizioni progressisti
All'interno delle quali
I movimenti ambientalisti pensiero liberale di sinistra movimenti di ispirazione cattolica e religiosa pesantezza della solidarietà pensiamo al tema della UE il falso sai
Di cui certamente a mio giudizio
L'esperienza cattolica è un
Una straordinaria premesse
Quindi
Un progressismo plurale
Che dovrà cercare nuovi principi unificanti che non saranno quello del compromesso Social Democratico dello Stato nazione lei garante
L'idea che l'europeismo non può che essere un pilastro
Un punto centrale di una nuova stagione progressista perché in questo davvero sono totalmente d'accordo Castagnetti l'occasione perduta dei socialisti europei è stata proprio queste ed è mancato
Fine degli anni Novanta l'appuntamento con il salto di qualità nel processo di unità euro
E qui appesa
Sia il
Idea blairiana che non c'era bisogno di esponenti politici
Sia
Le vecchie resistenze
Cinese perché la nuova delegazione
Ciampi
Quindi
Una nuova stagione progressista sarà
Se
Sarà europeista non sarà
E infine lasciatemi dire ma consapevolezza del limite di questi tutto questo cioè
Socialismo è stata una grande esperienza europee
Non è una varcato i confini dell'Europa
Il che nel tempo del mondo globale non è un limite Picco
Le grandi forze progressiste al Governo
Per i grandi Paesi emergenti e negli Stati Uniti sono forze
Che in un anno una matrice socialista
Sono forze progressiste
Ma che sono cresciute fuori dalla
Dal contorno dal
Diciamo dalla dimensione culturale ideologica
Del socialismo europeo
Questo è
Battute della sto
In questo consiglierebbe i socialisti europei
Ad avere il coraggio
Di
Andare oltre i confini della loro esperienza storica
Anche geografici
è evidente che in un contesto come quello attuale
A pressoché perduto di ogni significato
Nel momento in cui ci vuole la politica a livello globale un contenitore come l'Internazionale socialista
Che
è un contenitore
Che riflette
Dal punto di vista geopolitico culturale nuove non c'è più
Se nell'Europa Presidenza europea
In un mondo in cui l'Europa rappresenta una porzione sempre più piccolo
La politica economica Consiglio
è in un mondo in cui invece paradossalmente sono grandi forze progressiste
Quelle che governa con il Brasile
Inviare
Nell'Africa del sud spero
Prendere atto che si è conclusa un
Una storia grazie conclusa da qualche anno quindi si tarda prenderne atto
Lavorare a ricostruire su basi nuove
Diciamo la il profilo politico dei progressisti su scala globale che significa riconoscere
Da parte dei socialisti europei che essi sono una parte
Una componente di un movimento più ampio
Che non può che definirsi progressista qui c'è un'ambiguità perché poi sono gli stessi socialisti europei che quando si muovono nel mondo creano il Global progressi comporta
E che si rendono conto che
Anche i nomi angolo significa
Ma prenderne atto con una svolta radicale sarebbe come dire una scelta coraggiosa
Il che ripeto non significa
Esotismo
Finisce significa che il socialismo europeo prende atto che il suo spazio si è ridotto
Ma
Che se ancoraggio di uscire dalle sue rigidità ideologiche
E di non essere prigioniero di un certo orgoglio del passato può contribuire ad un movimento progressista su scala globale che hospice si candida ad essere
Grande soggetto politico
Che fa i conti con la globalizzazione
E che cerca di colmare quel gap tra politiche ed economiche anche grande dramma
Ringrazio Massimo D'Alema apriamo il dibattito naturalmente da parte mia c'è la raccomandazione a coloro che interverranno di autolimitarsi nei tempi sempre con l'obiettivo di terminare intorno alle venti e quindici quindi
Ovviamente attendo le prego
Sì
Sì
Sì allora la parola ambiguo la Catarci
Io non so
Quanti di voi hanno letto il documento preparatorio secondo me giustamente formalità mondo cambiamo pure il mondo cambia molto rapidamente per cui noi esiste più qualsiasi organizzazione tanto più
C'è poco altro
A
Virtuale qua
No sul problema ma o
Si possa insomma
è chiaro che
Que nous in un mondo in cambiamento così veloce chi non cambia
Insomma facesse riferimento vecchi avvezzi vecchie concezioni sbaglia però
Io vorrei sapere quanti qua voi sanno che che l'incipit deve del documento scritto cinquant'anni fa Abate gode cinque
E questo
Cripta giustizia e solidarietà sono valori fondamentali della concezione socialista
Il socialismo democratico che in Europa affonda le proprie radici nell'etica cristiana
Quello che non riuscite a entrare nella Costituzione c'era scritto nell'incipit del del documento che
Il primo novembre mille novecentocinquantanove Ruberti Bargone
Il socialismo democratico che in Europa affonda le proprie radici nell'etica cristiana e
Nell'umanesimo
Non ha la pretesa di
Annunciare verità assolute
Non per indifferenza rispetto alle diverse concezioni della della vita o o verità religiose bensì per rispetto delle scelte degli ultimi tu in materia di fare le scelte sui contenuti e non devono arrogarsi il diritto
Di
E di decidere in un partito politico nello Stato
Una seconda cosa che mi ha colpito di queste di queste dodici pagine e la concessione di mercato perché è stato ripetuto che
La consegna c'è la la si pongano già democratici fecero rispetto al vecchio marxismo
Fu un radicale che fu precisa il
Il mercato viene riconosciuto come motori assoluto dello sviluppo
Vi è scritto la libera scelta dei consumatori ecco leggo citato piccolezze calibra scelto i consumatori così come la libera concorrenza
E la libera iniziativa sul fondamento essenziale della politica economica socialdemocratico
E che l'economia da voi
Totalitaria niente la libertà per questo il partito socialdemocratico approva la libera economia di mercato ovunque esista concorrenza concorrenza nella misura del possibile
Pianificazione nella misura del necessario la proprietà privata di mezzi evoluzione deve essere difesa incoraggiata nella misura in cui non intralci lo sviluppo di un un equilibrato ordinamento sociale
La concorrenza mediando imprese pubbliche è un mezzo da usare solo per prevenire un dominio privato
Laddove per motivi naturali o tecnici prestazioni indispensabili alla collettività possono essere fornite come enti pubblici quindi e controlli dei paragoni e completamente almeno credo io parlo della
Dall'altro dell'aspetto teorico di un documento che sta alla base
E poi un altro
La concezione di classe è stato ripetuto una un errore della dei dei socialdemocratici a parte che giustamente
Rinunciato in realtà c'erano differenze non svedesi danesi olandesi tedeschi
Eccetera ma comunque
La
Un'altra
Cosa che mi ha colpito perché di da partito dei proletari l'SPD è diventato partito del lavoro del lavoratore del popolo lavoratore tutto dipendente indipendenti operaie me emerge
Questa è una cosa che noi facciamo fatica a farlo a farlo accettare oggi
è stato fa fatica non dico un attimo fa dico ormai gettano ma insomma o
è è una svolta radicale rispetto alla vecchia concorso concezione ex Marx marxista della classe dei
Dei dipendenti
Questo volevo dire è poi un nuovo è curato osservazione chiudo ringraziando per il
Di Paesi europei che sono stati governati più a lungo da partiti socialdemocratici
Sono sei sei Paesi di cinque dieci minuti qua scandinavi più Olanda e Germania sarebbe l'ultimo
La classifica della ora giustamente Massimo ha fatto riferimento a a una conseguenza a una conseguenza della globalizzazione c'è la globalizzazione ACI al
La globalizzazione ha prodotto la crescita enorme delle diseguaglianze le quali sono le
La causa prima della crisi mondiale una domanda in atto da da oggi nel mondo inerente
E in Europa è bene quindi l'eguaglianza era considerato prima dai dai dai fondamentalisti ditta dagli interisti I turbo capitalisti era
La ricerca dell'eguaglianza era considerato un fattore contrario allo STIR Codice dicembre jazzistici d'Europa cresce poco che ci ha troppo ma il perché guardiamo adesso
Se scoperto che l'eguaglianza è un fattore di sviluppo economico
I sei Paesi che hanno
Il coefficiente di Jimi inferiore a zero tre sono cioè i Paesi che sono guarda questione sociale
Sono i Paesi che guidano la classifica mondiale del reddito per abitante e questa è una cosa di cui la sinistra dovrebbe purtroppo non abbiamo un grosso ritardo culturale ci ha ragione anche Massimo quando dice che la destra
Ha perso perché la crisi economica è una conseguenza chiara del di questo iper liberismo senza senza controlli statali parentesi
No ecco un'altra cosa che che mi ha colpito dice il mercato diceva al documento deve essere motore dello sviluppo ma non padrone dello sviluppo una differenza che c'è quindi
Per dire che quando parliamo di
Di di superamento ma tutto tutte superate Stato siamo superati pure noi quando lo quando ci confrontiamo che i nostri figli eccolo semivuoti quindi è giusto parlare di
Superamento della sua democrazia però stiamo attenti quando mettiamo delle delle del delle sentenze che sono ci sono un appunto che non sempre sono giustificate
Bene la parola adesso Giorgio La Malfa
Molto bene questo invito
Partoriscono
Straordinario
Interesse anche di grande
Poi fa politica all'indomani della
Della caduta del muro di Berlino
Lo storico francese
Tutti
Mi disse per la prima volta dopo centocinquanta anni
Non c'è più un'alternativa
Al sistema di mercato e alla democrazia
Mille ottocentoquarantanove il manifesto del Partito Comunista
Centocinquanta anni dopo
Quindi il liberismo o il liberalismo
E il mercato
Avete convinto il confronto storico con la loro alternativa il socialismo il comunismo
Ma se uno guarda
Più a fondo
Nel che cosa è stato il Novecento
Il liberismo o il liberalismo che ha vinto l'anno scorso
Con il comunismo con l'alternativa di fondo
è qualche cosa di profondamente diverso rispetto al liberismo ottocentesco
Cioè è un liberalismo è un mercato nel quale sono state alcune influenze straordinarie
Che sono state delle stelle cadenti dire a che sono state
Per citare solo le principali sappiamo bene in legge cioè
La sanità pubblica le pensioni
Il sindacato l'azione del movimento sindacale affatto perché le varie i livelli salariali dai livelli
Del Southern mercato ottocentesco gente
Cioè l'intervento dello Stato correttivo delle crisi economiche che devastano periodicamente
Di liberismo
E gli utili di curve la proprietà pubblica battendosi il venti ottobre la Cassa per il Mezzogiorno sotto cioè il capitalismo o il sistema leale che ha vinto la sfida storica manciata di Dal Mas gergo cinquanta anni prima è un sistema che ha incorporato dei codici sede la sua forza
Semmai la forza dei di questo sistema
E di aver saputo incorporare
Molte delle idee che gli venivano dei suoi oppositori la debolezza del comunismo e statali capacità di adattarsi rispetto hai bisogno quindi quel sistema
Una studiosa americana ha detto ventesimo secolo e il secolo socialdemocratico
Da questo punto di vista
E certamente
Qualche cosa col quale non c'è nessun motivo di dire togliamo di mezzo a questa storia perché la storia
Dietro questo sistema politico sociale
Che ha dato la scuola dato le pensioni ha dato la sanità è qualche cosa alla quale e giusto e sarebbe molto profondamente legati a
Pone la necessità delle revisioni di cui parliamo
Che cosa lo ha fatto terminare il sacrosanto dovere
Questo è l'altra per la grande domanda
Cosa è stato il meccanismo che ha messo fine
A questa a questo e io do in cui il mercato veniva piegato utilizzato per così dire per dare una risposta di eguaglianza associandosi sociale probabilmente
Ma questo richiederebbe un discorso lungo che non non faccio quindi dovremo forse fare una volta probabilmente del fatto
La nascita dei Paesi la rivolta dei Paesi poveri diciamo così cioè la crisi delle la democrazia comincia
Settantatré quando aumenta il prezzo del petrolio poi
Da in fondo la nostra ricchezza una parte della ricchezza dell'Occidente dell'Europa di cui parlava Massimo
è figlia di quella caduta storica dei prezzi delle materie prime che è cominciata nel mille ottocentocinquanta ed è finita lei mila centosettanta
In parte
Il benessere dell'Europa Viriglio
Della povertà del terzo mondo
E dell'America latina della Cina dell'India e quando finalmente il mondo sia questi cambino in parte le difficoltà sono
Si sono manifestate ma questo
Che cosa è avvenuto negli ultimi vent'anni e
Luta l'illusione che di caduta la
Diventato difficile
La socialdemocrazia per mancanza di soldi lo ha detto molto bene
D'Alema si potesse ritrovare un motore del liberismo assoluto
Questa il fallimento energia Toso e anche il fallimento dell'esperienza di Berlusconi slogan guardare nobilmente per così dire
In fondo Berlusconi ha prospettato il sogno di un'Italia che ritrovasse con le sue energie
Liberata dal peso che lo Stato dei partiti della politica trovasse la capacità di riprendere
Finisce dopo vent'anni con la crisi economica cioè la fine del la speranza che
Pace ad oggi
Il piano post Berlusconi mettiamola in questi termini ha dato al mondo occidentale nel mercato da solo potesse ricostruire quel motore
Sul quale potesse convincere il benessere quindi il problema davanti al quale noi ci troviamo nei prossimi anni eccome collocati
Insieme a te che stante la difficoltà la ripresa dell'accumulazione con la giustizia sociale perché nell'Italia del dopoguerra
Forse dovremmo fare un giorno un seminario sulla storia economico politico del dopoguerra l'ha dovuto due grandi fasi eccentrico che è stato un periodo di accumulazione di ricchezza straordinaria e poi gli anni del centrosinistra
Ne e sono stati gli altri socialdemocratici positive di cui abbiamo redistribuito una parte di quella ricchezza
Perché il calcolo economico abbiamo dato la scuola la sanità le pensioni
Quindi ha avuto in tempo compreso il venti anni in trent'anni la solita dopo il fascismo ha avuto l'esperienza della crescita spontanea del miracolo poiché la correzione socialdemocratica noi oggi abbiamo il problema
Che sarà il problema dei prossimi anni come mettere insieme una politica di ripresa del tasso di sviluppo ed insieme di riduzione delle diseguaglianze diritti di difesa in un quadro diceva D'Alema
Con questo concludo
In un quadro in cui lo dice l'attenzione ad un come dire illusione
Di poterlo fare a livello nazionale ed in fondo il socio adesso dal democrazia è stata nel Novecento un'esperienza nazionale difficile pensare a politiche keynesiane
Se non ci sono i confini dello Stato è difficile pensare a politiche di redistribuzione fiscale se capitali scappa e quindi se c'è la globalizzazione
Ma il problema dell'Europa peggio noi abbiamo assunto e abbiamo un Governo europeo
In fondo le euro e un Governo
Della bolletta lotta sa niente ha ricordato le parole ritorsione il rischio
Dell'Europa così come oggi si è atteggiata eh che come avvenne nell'Italia dopo l'Unità
L'unione europea fatta senza una politica sufficientemente autorevole forte poco Abbey dualismo cioè quello che sta venendo fuori col problema tendenti cose il sunto dell'Europa
Difficoltà
E la parcheggia la Spagna d'Italia cioè Illy o ribasso dell'Unione europea è un pazzo pettegolo i Paesi del nord Europa così come il passo dell'unità italiana dopo il mille ottocentosessanta l'ostello
Veneto e Piemonte la Lombardia loro tende Napoli e la Sicilia Canevarolo piccolo sviluppo economico che si perse nel giro i veneziani perché la forza dello sviluppo industriale del Nord porto
Quindi rischiamo oggi del problema italiano
Che voi avete
Nella
Europeizzazione della politica che ci sarà c'è già noi mettiamo il Mezzogiorno d'Europa e quindi rischiamo di essere un Paese su cui già esistono e preesistono e completi te conosciamo della nostra storia nazionale
Ma su questo ha dato una politica pubblica
Che non aiuta la soluzione dei nostri problemi questa è la ragione per compito davanti al quale si doveva
Io del diritto e dalla maggioranza dopo Bafile mai
Il Veneto immagino del anche delle elezioni
Comunque vicine
Si troverà ripartire con lo sviluppo vitale e giustizia sociale evitare di diventare il Mezzogiorno ostili valere sempre più nel Mezzogiorno devono è un punto certamente non fatte ma forse strada riparlare di questi problemi può aiutare servizi dedicati
Se vuole presentarsi sì vediamo Francesco Olivieri
A me la politica è sempre piaciuta ma non mi sono mai lasciato travolgere molto forse perché volevo vederla
Nella sua complessità
Gli interventi di stasera mi stimolano bene verrà a dire
Per far riemergere UPI in seno si come cittadino medio vado vide in donne nella società
Ho sentito parlare di un nuovo di una nuova stagione progressista io credo quindi
Una nuova stagione Bruno esista non Bond e
Controdeduzioni utilità di un'idea di ognuno di noi
Rispecchi voti il punto chiedano la società sia in termini di lavoro o in termini di cultura politica
Allora vorrei che si creasse come modello blu si sta del futuro una correlazione
Se anche non semplifica
Tra il tributo che ogni cittadino della vita lavorativa da una società
Dello spazio culturali
Politico o economico la distrazione di bisogni
Che in campione può cedere
E l'intervento della politica credo così dedicato
Deve trovare spazio proprio nella tutela adeguatezza scelte sociali forse meno fortunati sennò
Meno preparati o meno bravi tra gli osservanti animali argini la
Riuscita di questo modello potrebbe stare proprio in questo cioè garantire quella fascia sociale ha un tenore di vita
Tale che non sia troppo basso
Per in quei sacrifici enormi all'approvazione né troppo alto da scoraggiare
Un eventuale ingresso nel mondo del lavoro
E quindi trovare rifare lo so folla Brigida locale io credo che qualunque tipo di modello nuovo progressista non può non tener conto di questo
Garantendo laddove l'azienda la bonifica rispetto a quella economica
Ho creato un equilibrio che sarebbe ancora più giusto
Tra l'aspetto economico l'aspetto politico era solo questo che vuole unire spero di essere stato
Chiaro
Bisogna
Lavora adesso a Cesare Damiano
Bene grazie
Io dico
Bombe cose voi
Finalmente essere
Come abbiamo chiesto Castagnetti
Dal minima vorranno
Alla fine
Tener conto di qualche spunto
Per il dibattito per una
Replica
Siamo
Sicuramente contenti che questo avvenga
Allora abbiamo pensato ti
Organizzare
Questa discussione
Assumendo diciamo
Termine socialdemocrazia da un certo punto di vista anche come
Un pretesto una traccia
Per una ricerca e per una discussione ma al tempo stesso
Utilizzando
Quello che diceva prima Giorgio La Malfa consigliando Pizzo molto ricche considerano il ventesimo secolo come il secolo socialdemocratico naturalmente
Non ci sfugge la distinzione fra
Socialdemocrazia il movimento socialista però abbiamo tutto
Per così dire utilizzare questa traccia di ragionamento
Cercare
Pazzi intendente
Di dare qualche modesta risposta a interrogativi ai bordi questo sei Sottil smarrimenti
Io sento che credo
Molta parte di verifiche
Nel centro sinistra militano e fanno poi utilizza sentono subisse
Già aiutato sicuramente la lettura di qualche libro
Libero liberta
La critica la terza via ricordava D'Alema al tempo stesso
Un Lincolin premiato
Sul parati MO sul paradigma fordista sulla fine del paradigma fordista
Io ho sentito dire da Castagnetti non può essere questa la causa
Della fine
Del modello socio pratico sicuramente una delle cause
Il venir meno di quel paradigma di quel modello economico e sociale
In fondo la grande fabbrica e sta Astalli incubatore della forza
Sindacale
Al Novecento
Ha fatto venir meno si
Sicuramente un architrave quel patto neo corporativo che nelle socialdemocrazie del nord Europa OPA
Ha caratterizzato il rapporto fra stato imprese e sindacato quel grande patti
Diciamo G crescita di competitività e di tutela dei diritti
Che hanno caratterizzato la parte migliore
Quella sto
Penso che la dispersione dell'impresa nel territorio di indebolimento conseguente
Del sindacato tradizionale
La fine
Diciamo dello Stato nazione quindi una rincorsa di competitività globale abbiano oggettiva mente messo in crisi
Quel modello
Socialdemocratico che su quei punti fondava un
Teste portante della sua forza
Abbiamo utilizzato come ricordava Carrieri
Il libro di già
Cominciata sul la critica al liberismo io credo
E anche questo sia un libro interessante un vincolo importante io ad esempio penso
Che noi dovremmo come abbiamo fatto con questa
Discussione a dire anche nel nostro campo nel campo del centrosinistra
Una sorta di critica e di autocritica al dominio del pensiero unico liberista degli ultimi trent'anni anche perché l'ho ripetuto più volte
Io penso
Anche qualche elemento
Di quella cultura abbia fatto Presa nel nostro campo
Io ho perso innanzitutto
Ad una critica al liberismo come forse è un elemento un fondo da mento di ricerca comune fra
Chi arrivata un'esperienza penso
A Castagnetti di cattolicesimo sociale di arriva
D'Alema
Come il sottoscritto come Carrieri
Da un'esperienza del campo socialista
Una critica al liberismo che
Ci ricorda secondo me ad un punto di ricerca fondamentale
Da una parte la questione del primato della politica questa è una questione essenziale
Noi stiamo assistendo ad una crisi inedita forse più pesante di quella del ventinove sicuramente a questa crisi si fa fatica altare
Delle risposte convincenti e come vediamo a livello globale soprattutto in Italia per la debolezza del nostro Governo le manovre
Come l'acqua sul marmo i mercati reagiscono comunque
Negativamente la crisi si prospetta di lungo periodo però
Anche in questa crisi vorrei citare
Ad esempio mi ha molto colpito il ruolo delle banche americani
Leggo
Penso che un'intervista alla vigilia della grande crisi del due mila otto colmare
Saxa avevano venduto ai clienti
Degli hedge found in pacchetti ribassisti a base di Credit default swap per
Lucrare sul crollo del mercato immobiliare americani
Contemporaneamente la stessa banca con le sue consorelle dimostri
Era tra gli istituti gli avevano confeziona dei bidoni Bossi G dei mutui saprai
Questo dominio incontrollato esagerato della finanza come le sue contraddizioni
Sta facendo pagare dei pesi salatissime inquilino credo che ad esempio libero di Giavazzi è un libro molto importante ci aiutate in questa riflessione
Una rilettura Dickens Giorgio La Malfa curato
Un'edizione di un bel libro sono liberale che
Raccoglie molti si discorsi dighe non tanto perché io
Penso di tornare al socialismo ortodosso però io la domanda che vorrei faranno e spesso avviene qualcuno sarà
Voglio di rispondermi
Faccio un po'a tutti
Per non sentirmi orfano lo dico così per farmi comprendere della cosiddetta al fine della ideologia io sento il bisogno
Di non tornare all'ortodossia del mio campo del campo socialista però sento il bisogno
Di
Come si dice sostituire
Alla fine di un sistema ideologico perfetto costruiti do
Come si dice come si sia chiuso che dava delle risposte rassicuranti contingenti che non regge la sfida della globalizzazione un'idea di politica che si Angori nuovamente ad una visione
Nella visione che abbia di nuovo la capacità di cosa fruire come si dice un catalogo di valori di riferimento
Se siamo stati battuti come dice Massimo che secondo me
è un punto molto importante di una riflessione anche sotto il profilo antropologico e questo è vero
Più che sul profilo politico se anche noi abbiamo più sogno di ricostruire la nostra antropologia i nostri valori di riferimento non tanto per rassicurare
Ma per avere la capacità
Coniugare i valori con l'azione politica e nell'azione politica e come si dice le nostre priorità
Io sono molto convinto
Su questo tema del ruolo della politica
Sono molto convinto sul tema della Ugo Alleanza
Credo che su questo punto noi siamo stati battuti
Ma siamo stati indifferente atti diciamo così alla predica liberista della ricchi debiti
Al fatto che il motore della rinascita ma nel mondo globale era togliere le tasse ai territori allora mi domando
E moderno voi antica graduale voi desueto e socialismo ortodosso o sta dentro la visione che si propone di D'Alema di un movimento progressista globale
Che supera il gap fra politica ed economia pensa care senza reticenze e senza sentirsi figli di un dio minore o dei reparti dei reperti del Novecento
A un intervento regolatore dello stato delle nell'economia ad una redistribuzione della ricchezza da l'alto verso il basso ad una
Diciamo così tassazione progressiva come dice la Costituzione
Un principio di eguaglianza che metta assieme la competitività necessaria per le riprese ma anche i diritti di chi lavora
Noi avremmo diciamo così dei grandi compiti in questo macro ma che assistita ha dei figli Hirsi con le sue priorità le con le scelte della politica
Ad esempio quello di riscrivere il welfare
Nel mercato del lavoro duale attraverso
Nuove ricerche nuove ricette
Saremo in grado di farlo quali saranno le priorità diamo dare per scontato che il modello sociale europeo è tramontato con la socialdemocrazia
E con i valori del socialismo tutto dose quindi dovremmo andare a
In esordio taglio delle sospensioni oppure
Riusciremo a trovare come si dice un nuovo equilibrio attraverso
Invenzione i nuovi strumenti di protezione che guardino
All'assistenza dei più deboli
E alle pensioni Piergiorgio chiaramente risultano in questo situazione profondamente sacrificate a nessuno sfugge che questo Governo ha colpito da un lato
Da preparando una nuova manovra nella quale probabilmente l'attacco al sistema pensionistico le pensioni di anzianità sarà
Oggettivo ottantotto
Pare che sia difficile che si possa sfuggire da questo punto così come
Riusciamo accogliere una nuova prospettiva per quanto riguarda il superamento
Della cosiddetto dualismo nel mercato del lavoro questo superamento passa esclusivamente come sostengono taluni
Dal superamento dell'articolo diciotto della protezione al licenziamento che
Fin qui abbiamo stentatamente mantenuto per la metà del mondo del lavoro Tortuga riflessioni sicuramente
Molto importanti alla quale dobbiamo accingersi il punto è di sapere anche nella costruzione del Partito Democratico se saremo in grado di trovare un tratto comune in questa vicenda per questo io credo
Che sentire anche delle voci così importanti come Castagnetti e D'Alema che arrivano diciamo così da esperienze diverse ma che
Insieme a tutti non ci sono date un orizzonte comune anche questo faccia parte
In questa ricerca
Che dobbiamo assolutamente compiere nel tempo più breve possibile se non vogliamo essere ancora una volta
Come Giselle appendice di un processo politico-culturale che ci vedrà fuorigioco
La sfida
E sicuramente grandi spero che
Con questa discussione possa dare un piccolo contributo
Che auguro anche
Della discussione stessa abbia sollecitato
Qualche posta da parte dei costi trentotto
Rimangono Mauro Abbado gran pochi secondi
Per dire
Non c'è dubbio che le riflessioni
Che avete svolto
Confermano la sensazione che nulla sarà più come prima
Nulla sarà come prima dal punto di vista dice delle socialdemocrazie dei Governi di centrosinistra che abbiamo
Che abbiamo visto abbiamo vissuto abbiamo sperimentato
Certamente sì al primato che la politica
Certamente sì ad un Governo sovranazionale ad un altro sono di una visione della politica europea e sovranazionale
Ma
Azione
Certamente anche
Sì
Alla riduzione dei disuguaglianze direi così piuttosto che alla ricerca dell'uguaglianza alla riduzione delle disuguaglianze
Ma attenzione ad un aspetto
Cioè che il venti ciò che oggi percorre l'Europa non soltanto
Favorevoli per i Governi di centrosinistra non sia il frutto di una sorta di riflusso giorni una sorta di delusione diffusa rispetto ai Governi a carattere conservatore
Perché altrimenti
Le sfide che noi ci troviamo a vivere che sono state descritte così correttamente l'intervento di questa sera non sarebbero non trovano sommerso un'adeguata
Dico ancora un solo aspetto attenzione ricordiamo sempre lo ha detto lutto guadagnare quest'ultimo intervento il sistema di valori cioè noi dobbiamo restituire il valore politico ma dobbiamo anche restituire va valori alla politica
Perché l'individualismo il liberismo individualismo dell'epoca berlusconiana che è durata lo spazio di un'intera generazione genio subito dei danni certamente
è chiaro che avevano Kakà che avevano il loro primo poche sono vissute politicamente in questo conto
Vedono un sistema valoriale completamente distrutta sia il tessuto connettivo del Paese da questo punto di vista tutto da rifare quello che noi vediamo solo i pellegrinaggi ai bordi della memoria della povera Sara Scazzi
Cioè se questo è il sistema i valori del Paese o le cose quali i giovani o la gran parte degli italiani guardano
E il mondo il primato della politica lo potremmo continuare affermare mantengono che non troveremo le ragioni del consenso sufficiente per governare il Paese nella modalità difficile che
Che si presenta grazie
Allora arriviamo a parte finale Pierluigi Castagnetti per una breve replica
Solo due secondi
Interloquire con le cose che sono state dette
Vuol dire
Uno che
Viene dalla mia tradizione
Fa un po'dica
Ma
Capire l'assunto
Su cui si è soffermato D'Alema e cioè
E sono venuti meno i presupposti delle socialdemocrazie quindi sono finiti non dico fallito sono esauriti i modelli socialdemocratici
Ma
C'è
Comunque il socialismo che sopravvissuto a questa crisi del modello sociale temo
Il movimento socialista che c'è
Allora
Anche qui io credo che dobbiamo semplicemente intendo
Se vogliamo dire che
L'alternativa queste destre è rappresentata in Europa
Da partiti
Che si definiscono quasi sempre vuoti socialisti a me pare che su questo non possa essere più discussioni festa
La realtà
Ma
Diventa difficile ecco darne una una specificazione ulteriore
L'altra parte
è l'alternanza l'alternativa a quello che è la destra
A rappresentare sta rappresentando soprattutto con questa e ha ragione massimo aveva sottolineato con questa sua identificazione con la nuova Antropologia
Con le paura e le questioni che sono legate a questa nuova antropologia che ha pure
Contribuito a determinare
E quindi se il problema solo
I riconoscimenti
Nominalistico che c'è un'altra parte che prevalentemente è rappresentata dai partiti arrivi sono d'accordo
Anche se non vi inviterei sul nome sono appena esplose le primavere
Ah bene non sappiamo come saranno
Gli autunni come sarà l'autunno
Io lo so che quando è esplosa sono esplose fenomeni analoghi nei Paesi dell'est
Esplosa anche una idiosincrasia semantica nei confronti di ciò che evocava anche solo nel nome socialismo
Che ha sottratto al PSI a livello del Parlamento europeo tante forze solo perché siamo al Partito Socialista
E questi movimenti rivoluzionari dei Paesi arabi sono un movimento che allorquando Bay Governi che pretendevano definirsi sorge
Stiamo attenti quindi
A
Vincolarci troppo anche questo aspetto
Ma vorrei per concludere direi solo
Ulteriore fare solo un'ulteriore osservazione
Degli interlocutori della politica oggi sono cambiati e sta cambiando sotto il profilo qualitativo
I giovani sono assolutamente incapaci
E
Sofferenti di qualsiasi discorso
Anche se impellente evocativo di stagioni che loro non riconoscono più come stagioni
Ridefinito in questa fase
E oggi alla Polimeri ca pongono delle domande molto larghe molto pragmatico
Molto
Ideologici
Pongono essenzialmente due domande contributi noi dobbiamo fare dico
Una banda di Governo
è una domanda dissenso
Una domanda di governo colpire una dovrà manda distinzioni in capo istituzioni capaci di governare quello che sta accadendo e che si sottrae a qualsiasi ipotesi di nuove
Saremo spiegati su questo non sul nome
Domanda di Governo
Processi che sono dottrina
Nel
Momento
Sì
Etiche raramente sono oggetto della nostra riflessione
Si apre minimo con le risposte
Avrà accentrato la domanda e quindi avrà successo
E domani nel senso
Particolarmente in Italia
A causa di detti reale retaggi ideologici
Facciamo fatica a riconoscere questa domanda disse
Perché è una di esse adesso è una domanda di senso che evoca delle risposte
A livello
Della qualità urbanistica della convinzione
Come dire spirituale della vita di oggi
Spirit locale alludo alla spiritualità non necessariamente religioso
Questo
Poco importa a proposito della democrazia il paradigma di Bobbio imporsi annuncia così la democrazia di vedi presupposti
Credo che Serra
Io penso che anche
Il movimento socialista di fronte a quello che
Sta accadendo anche del movimento socialista si può dire si possa dire che vive di pure posti che oggi non richieste
Ha dato
Da solo
Mi permetterete solo una
La sollecitazione
Leggiamo insieme
Il discorso recente
Benedetto sedicesimo album investono
Sì affrontarli
Una questione che è essenziale per la politica dei prossimi del
La questione del rapporto fra
Il potere la legge e lo si affronta la si affronta in termini
Moderno
Sorprendentemente moderni per un Pontefice che da noi
Va ricordato soprattutto per le ripetute sollecitazioni sui valori non negoziabili
Quindi la sollecitazione che lui fa pensare in termini attuali alla necessità Daily inizia il ponte
E della lotta contro la ideologizzazione della legge cui siamo caduti anche noi
Con questa convinzione che tutto debba essere verificato
Abbiamo un bel da dire che ci siano aperti al tema della legalità in tempi in termini moderni quando facciamo fattibile assordanti
A questa imitazione
Ecco della
Del del nuovo idonee che appunto la legge la legificazione della e quindi condizionamenti dalla ditta trenta
Sono temi nuovi va bene non interessa
Come ci chiamiamo e come si chiama il movimento esiste
A lei interessa che si affrontino i dodici e Lugano questi temi che si aggiungono a quelli
Storici tradizionali vigliacchi riferito
Massimo dalle che non sono rinunciabili l'obiettivo della giustizia dal giudice Rizza distributiva dell'uguaglianza ed Erice ma dobbiamo sapere
Che oggi a noi vengono può domande nuove
E quindi queste due deducono risposte nuove
Ora Mimmo Carrieri per una breve replica no domani non è una replica poi faccio una domanda a dall'incuranti affatto certezza almeno dal punto
Mio vista
Molto
Persuasivo che
Prefigura uno scenario di oggi riattivazione
Delle socialdemocrazie con altre forte lezioni progressiste per tornare a essere competitivi vincenti non solo su scala europea
Ma
Questa
Rigenerazione cambiamento dei confini anche su scala globale e mi pare che
Già in mente penso che sia una via politica necessaria però
No cautela socialdemocrazia parliamo di questo campo progressista che adesso
Ha evocato anche con cose importanti pasta alimenti
Dobbiamo dire che tutto questo avviene
In una chiave
Politiche
Fondamentale ma senza un paradigma un po'
Bisogna adeguarsi classiche un paradigma ce l'aveva non ce l'ha ricordato Cacace parlandoci della svolta di Batigol dispetti ma
Quelle cose che lui
Dicevo erano scritte lì già rifacevano le socialdemocrazie nordiche non l'ho voluto averlo così brave utilizzando i ma
Lo faceva loggia azzarda almeno un ventennio
La terza via blairiana anche quella era un tentativo di costui dunque alcun paradigmatico Gava col mercato la globalizzazione in forme nuove
Ed era equidistante nei confronti della di rifiuti tutti uguaglianza
Come uguaglianza nei risultati undici dal primo
Ora questo rilancio
Di coalizioni anche i progressisti a un paradigma
Altrettanto forte capace anche di condizionare gli aspetti
Della crescita economiche di condizionare
Le scelte finora improntate a una logica di liberismo rigorista non di mercato innovatore qui mi pare che
Forse si vinciamo le elezioni se manca questi dia questa visione di fondo la risposta alle domande nel senso più di lungo periodo come dicevi tu
Massimo influenza dentro la capacità di
Elaborare nuovi identità
Questo movimento progressista porsi vincerò per una stagione ma non cambieranno in profondità di equilibri sociali di questa fase del nostro sviluppo
Questa non è una domanda come esterno
Il tema di un'altra discussione una discussione
Magari presenteremo questo toppato contrari
Pubblico italiano che devo sto studiando e devo presentare quello europeo fra tre giorni
E
Vedremo se ci sono delle risposte
Cioè io
Io crea gioco vorrei dire una cosa perché Castagnetti è tornato su un punto sul quale non c'è
Conflitto tra di noi diciotto che siamo talmente poco vincolati e i nomi che abbiamo deciso insieme di chiamarci Partito Democratico
Il problema è che in Europa
Il centrosinistra è costituito in parte prevalente dal partito socialdemocratici socialisti
E questo al per ragioni storiche anche perché quei partiti erano come abbiamo sentito riascoltando l'incipit del programma di base Godesberg
Era un tutto sommato più avanti di noi senso che non hanno vissuto
Il paradosso italiano
E quindi
Hanno vissuto la crisi
Della socialdemocrazia in termini diversi rispetto i termini cui in Italia la guerra fredda posto fine alla sinistra
Direi al sistema politico che aveva retto il Paese per siffatta
La crisi italiana
Ha avuto un effetto distruttivo sul sistema politico per il coordinarsi della crisi comunista del
Questione morale che ha travolto il vecchio assetto di potere
In altri Paesi la crisi e la sua democrazia auto caratteri diversi non ha messo in discussione voglio dire l'impianto del sistema politico e quindi
I processi di rinnovamento avvengono se vogliamo usare questa espressione netti contenitori
Questo non significa
Che non ci sia una riflessione critica sull'esperienza socialdemocratica
Vorrei dire che
Noi possiamo mettere a frutto il valore della novità
Che abbiamo costruito in Italia soltanto se la facciamo vivere dentro quel movimento che nell'altro o naturale insomma c'è il momento del centrosinistra europeo insomma
O forse si potrebbe dire che è un'espressione
Ottimistiche andare con i socialisti oltre il modello socialdemocratico
Ma con loro perché senza di loro significa andarci senza interlocutori da mentali di qualsiasi
Strategia vogliamo
Vogliamo tornare al Governo erano sempre
Vogliamo farlo nel quadro di una nuova visione europea dello sviluppo anche perché altrimenti sarebbe molto difficile affrontare la crisi italiana incompiuto dobbiamo fare
Quali sono gli interlocutori di un disegno così ambizioso se non
I socialisti francesi socialdemocratici tedeschi
Poi naturalmente allargando il campo degli interruttori io sono
Io mi affanno sempre a dire questi miei datori di lavoro in sede europea diciamo che
Trenta luglio convinti a fare una cosa totalmente assurda dal punto di vista
Della
Del loro settarismo o cioè invitare Capi Gruppo dei Verdi europea discutere insieme con noi
Sinistra del futuro cosa che
Per i socialdemocratici e già una forzatura quasi inaccettabili
O penso che i socialisti francesi se vogliono vincere le elezioni e poi anche come tornare dovranno cercare al secondo turno di allargare il campo
Delle
Della loro coalizione a forze del centro che
In Francia certamente hanno sempre avuto una vita difficile per la tradizione politica e per il sistema elettorale marchi appaiono componenti importanti di un nuovo centrosinistra potenziale quindi non ho dubbi da questo punto di vista ma
Una qualsiasi strategia europea del riformismo non può prescindere dalla
Coabitazioni dalla collaborazione allo sforzo comune di rinnovamento con la componente socialista e socialdemocratica
Che quindi non è un vincolo a uno venti con la realtà
I nomi non mi appassionano ma la realtà è imprescindibile
Non mi possono camminare ma la realtà è imprescindibile la realtà dei rapporti di forza la realtà dei processi storici la realtà nella quale noi ci muoviamo perché questo nostro partito appartiene ad un campo di forze
Perché se si sradicata quel campo di forze il rischio inesorabilmente e di un terza forzi ISMU impotenti
Ora noi abbiamo vissuto per molti anni di una anomalia italiana e nella nostra strada
Che c'era il PC perché c'è perché la democrazia cristiana non era un partito osservatori di tipo classico eccetera
E per molto tempo allora siamo siamo fatti banditori di un'anomalia che ci sembrava un fatto che volevamo straordinariamente più bravi degli azionisti non è così
La vicenda storica europea si è incagliata di dimostrare che non era così
Non eravamo straordinariamente più avanti degli altri
Non vorrei che adesso ci inventarsi in un'altra anomalia italiana e credo che dobbiamo cercare di collocare questa esperienza nel quadro di un rinnovamento del centrosinistra europeo
Con
Secondo me
Degli elementi di originalità che sono e stima mente importanti cioè il fatto che noi
Stiamo costruendo un partito all'interno del quale
Quegli elementi di contaminazione culturale di apertura che magari in altri Paesi si realizzano attraverso coalizioni noi cerchiamo di farli vivere insieme in un partito nuovo
E in questo secondo me c'è
L'originalità dell'esperienza del Partito Democratico mari ripeto questo ritiene a vita funziona
Se
Mantiene vivo un collegamento con le forze fondamentali del riformismo europeo
Altrimenti che rischia di diventare di nuovo un fattore di isolamento della politica italiana ma rispetto al contesto europea
Io penso che noi
Noi non abbiamo trattato qui ma ha fatto cenno
Questo Damiano so che questo poi un
Fa parte
Core business diciamo della
L'associazione che ha promosso questa nostra
Il centrosinistra e l'Europa deve misurarsi con una questione
Fondamentale
Che qui in questo questa la cosa c'è un bellissimo saggio sul fatto che dice che la nostra società e spezzate e la nostra società e il lavoro
Il punto drammatico di debolezza del centrosinistra in Europa sta lì la nostra società e spezza
Come si
Ricucci è questa frattura che è un la frattura sociale e generazionale
Di genere
Secondo me rimane un problema cruciale
Che poi
Si contesti che la soluzione sta nell'abbassare la soglia dei menti lavoro tradizionale
L'obiezione
Io trovo
Molto fondata dice
Però vedo venire avanti a fatica diciamo le risposte positive
In grado di
Badate questo è è un tema essenziale
No certo non torneremo quei modelli sociali del passato ma se noi
Qualche modo non non rimettiamo insieme il lavoro
Non so bene che diciamo quale fondamento centrosinistra europeo
Possa vivere e questo è un grandissimo problema non solo italiana ma certamente in Italia si presenta in forma particolarmente particolarmente drammatiche
Io io vorrei dire a
Mimmo che rete come noi non siamo ancora nelle condizioni di come dire di delineare l'identità forte una nuova stagione progressista
Vorrei dire una cosa sa che le identità forti vengono sempre definiti a posteriori
Sì e finiscono sempre a posteriori
Cioè non è
Quando è nato il sei conosciate vocati con entità forte socialdemocratica non era definita diciamo a posteriori è stata definita nei suoi tratti foto quindi a mio giudizio
è
è difficile in questo momento se se non individuare dei modi
Problematici degli e chiaro per esempio che c'è un una nuova stagione progressista ha bisogno di un e a nuova dello sviluppo in cui il tema ambientale qualità della vita qui Stano un rilievo del tutto nuovo rispetto a Sato uno poi crebbe lungo elencare diciamo avrete gli elenchi non sono mai
La sintesi però la sintesi viene sempre dopo gli eletti
E l'identità forti si definiscono nel concreto di un'esperienza storica non a tavolino in modo modo in modo preliminare
E
Io sono anche del tutto d'accordo con Castagnetti quando dice oggi nella grande crisi europea è chiaro che noi siamo anche posti di fronte delle domande più radicali
Perché in fondo diciamo il confine conflitto politico nel nel dosaggio per tutto il dopoguerra laddove cento avveniva su base di premesse che erano definiti
La democrazia politica
Quindi diciamo
è vero che oggi noi siamo di fronte ad una crisi che mette in qualche modo in discussione il fondamento
Spesso dell'agire politico
Io ho presente anch'io diciamo la
Il paradosso che ci propone quel grande giurista cattolico tedesco
Scusate
Sì ho dei dubbi ho dei dubbi sulla risposta e soprattutto sulla diciamo la lettura che di questo di quel paradosso ci ci ha dato il Cardinale Ratzinger non era ancora
Assiso nel sei
Sul nel nella condizione della infallibili fallibilità ho dei dubbi che possiamo accettare noi europei
La risposta che
Ho
La nostra convivenza trova un fondamento nella sede oppure le società democratica che non hanno più fondate
Credo che tutto sommato diciamo la
La civiltà europea abbia un fondamento di valori
Condivisi
Alla cui indeterminazione storica il cristianesimo ha dato un contributo fondamentale
E che certamente non può essere rigettato nel nome di un'idea
Veramente ottocentesca della laicità
E che però non è un contributo esclusi tutto sommato è un patrimonio più aperti che nasce dal confluire ricorrenti culturali ideali di vicende storiche diverse cioè
Di lì c'è un rischio di integrità
Da cui dovrebbe cercare di di liberarsi lo stesso mondo cattolico in cui
La tentazione di una risposta impedì ristagna è stata molto forte nel corso di questi anni
Io trovo ma non è il tema di questa conversazione che nell'ultimo l'ultima elaborazione di Benedetto sedicesimo c'è invece una risposta più matura cioè uno sforzo di costruire di definire un rapporto tra fede modernità
Che non sia integri sta e che riconosca lo spazio della politica la dimensione della politica della laicità della politica e quindi è un terreno di dialogo che mi interessa e penso che un grande partito come il nostro
Qualsiasi parco ma a maggior ragione un grande partito con il nostro non può prescindere da una
Approfondimento da d'altro canto scusami regimazione questa rivista è qui che ti ho donato che ad una chiara dedicato un suo numero al tema
Dell'Europa cristiana e che è stato così stimolante al punto che va cercando invitata a discuterlo loro poi mio interlocutore non era proprio il massimo salterò
Siamo per
è lui che presiede l'organismo per l'evangelizzazione dell'Europa non è una
Ma comunque voglio dire lo so
Sono d'accordo con Castagnetti e credo che
Noi non possiamo pensare di fare politica come se fossimo in un secolo in cui le premesse dell'agire critico
Erano iscritte in un DNA collettivo ci sono domande di senso
A cui un grande partito non può sottrarsi
E
Che richiedono anche di misurarsi con il pensiero religioso con l'esperienza religiosa non soltanto con il patrimonio laico della politica
Però ripeto rifuggendo da ogni pretesa integralista
Noi noi diciamo che veniamo da una certa storia
Non possiamo pretendere di imprigionare il Partito Democratico nella nostra storia
Però
Si può neppure pensare che il Partito Democratico ha un senso soltanto se accetta quelle premesse Lenin esempio una mia discussione notturna
Tantissimi anni fa
Con Franco Rodano quale avevo un dialogo quando io ero segretario del PD oggi lui era Franco Rocca
Aveva bisogno di presentazioni che mi spiego nel corso di una notte che bisognava espungere dal Marx cinismo tutte le le pretese
Di fare dell'uomo un invito
E ridurre il marxismo ad una critica del capitalismo
E perché una volta depurato il marxismo di ogni trascendenza non rimanesse altra trascendenza che la sua
Ma di cui lui era un convinto assertore diciamo arrivammo all'alba ma non ci convincemmo efficiente anche perché nel marxismo
Una piccolissime informazione concludiamo la parola a Giuseppe Ciraolo che ci deve informare di una prossime iniziative di lavoro vuol far naturalmente in pochi minuti come giusta pensa a fare
Buonasera a tutti sarò brevissimo perché secondo anno di fila è quella informare che l'associazione lavoro welfare giovani lavoro welfare
A fatti del secondo corso di formazione questa non è le due temi che abbiamo scelto sono lavori informazione
è una importantissima a potentissimo strumento bene permettendo ai giovani oggi e con quella quindi hanno conta molto spazio
E molti strumenti per apprendere di fare qualcosa di concreto e anche concluse di qualitativo il Corem operanti Battù ci saranno cinque lezioni che stanno due ottobre
Il venti e il ventisette
E tre a novembre che saranno il tre di dieci e il ventiquattro ci sarà valida la lezione finali ma
La lectio magistralis fatta da un servizio De Bortoli è un lavoro fatto la ringraziamo anche
La ringraziamo questo anche la situazione che ci ha dato questo spazio che auspichiamo che ci sia la massima spartirsi Mazara come già sta