Intervista a Primo Mastrantoni sulla liberalizzazione degli orari dei negozi

Uno dei primi provvedimenti nel Governo Monti di quest'anno riguarda anche le liberalizzazioni degli orari dei negozi questa
Una un provvedimento che è stata
Creando delle polemiche soprattutto da parte delle associazioni dei negozianti dei commercianti ma
Vogliamo adesso sentiremo il punto di vista invece dei consumatori e cioè quali effetti quali benefici trarre l'anno potrebbero trarre
E consumatori parliamo con la primo Mastra Antoni segretario dell'ADOC che è la situazione dei diritti degli utenti e Dei consumatori per la Puglia
Grosso punto di vista non tanto fa diciamo facciamo abbiamo subito notizia diversità che negli anni Sessanta propulsivi e che un aderire principali centrali di Roma
Via Condotti che forse in piazza di Spagna
Fosse isola pedonale
Ci mancava poco capiti detto oneri che IATA e lui si preparava alla diciamo la Pira perché perché può poco per
Direttamente in piazza oggi
Questa via centralissima che molti probabilmente conoscono in Italia è ormai acquisita comico la vedova insieme ad altre vie nessuno penserebbe mai di tornare indietro
Così come nel novantadue fu approvata in Regione Lazio o quando io ero in Regione Lazio una legge che consentiva l'apertura domenicale dei negozi inc
Oggi
All'epoca naturalmente ci fu una levata di scudi dei commercianti che
Pensavano a loro fallimento poi c'era la domenica di mezzo il Papa al giorno di riposo di preghiera eccetera eccetera oggi viene acquisito dopo vent'anni
Che anche i ricorsi possono essere aperti la domenica soprattutto i centri commerciali ma anche Nicosia centro comunque delle località dove c'è maggiore afflusso turistico che si è solita viene fa un week-end e magari insieme alla
Chiamala vizio di
Musei e monumenti magari compra qualche cosa e quindi incrementare il volume di vendite quindi di affari che
In Italia tutto questo oggi è acquisito e dato per scontato evidentemente
In quelle commercianti sono sempre anzi siamo arretrati di qualche decennio allora
Liberalizzare i negozi tanto non è obbligatorio
Sì cominciamo a dire no nessuno caro commercianti chilometrica a aprire oltre quell'orario stabilito dalla legge con l'orario diciamo minimo stabilito dal viceministro voi aprire prova Aprica
Detti conviene aprisse non ti conviene non Aprica non può impedire al negozio accanto di un'altra aria di città di aprire perché quello fa affari
Con l'apertura serale domenicale mattutina presta del proprio negozio
E questa è una cosa per i commercianti per quanto riguarda i consumatori
Ovviamente da una maggiore
Apertura dei negozi e c'è una migliore disponibilità utilizzazione del proprio tempo che oggi un po'paramedico con orari completamente diversi rispetto a quelli di cinquant'anni fa e che consentano al consumatore di
Poter usufruire appunto di Ecofin fasce orarie che altrimenti non
Non sarebbero disponibili quindi c'è
E questo comporta anche
Per i commercianti anche una maggiore possibilità di fare affari e per i lavoratori e una maggior possibilità dietro lavoro qui abbiamo tre componenti positive chiaramente nel tempo ricchi dovranno sviluppare queste diciamo queste
Queste attività sono appunto a favore dei consumatori Affori commercianti con incremento delle vendite e
A favore dei lavoratori che troverà nuovo maggiore impiego perché un'apertura dilazionata de il
Degli orari somaticamente un impiego maggiore qui c'era poiché mai immediatamente c'è una vivibilità delle città che non significa solo negozi
Perché e poi la città
Vive anche di
Attività culturali sportive ricreative insieme all'apertura dei negozietti vivacizzano
Magari anche aree periferiche aree non diciamo prettamente centrali e quindi la città diventa anche più vivibile per tutti e visto che poi creano un clima mediterraneo dove magari
Per
Otto mesi l'anno uscire l'assassino passeggiata
E vedere qualche attività così culturale visitare musei o a sinistra qualche spettacolo o partecipare acqua deve svolgevo insieme alla possibilità di acquistare
No nei negozi ma per tutto questo fa vivere meglio la Sasso allora
Ci sono delle obiezioni che sollevano gli stessi
Commerciati che poi sono più o meno le stesse obiezioni che sollevava i tempi dei famosi referendum sul questo su questo argomenti vale a dire innanzitutto provvedimenti del genere facilità non fa Boris cono i i grandi e le grandi catene commerciali
In negozio che sorgono dentro i centri commerciali comunque quelli che si possono permettere una turnover del personale quindi a tutto a tutto loro
Tanto è tutto svantaggio invece del
Negozio di vicinato magari a conduzione familiari che sta è un'obiezione esempi e mi sembra
Allora e intanto
Grossi centri commerciali hanno due duecento duecentocinquanta negozi
Che per la conduzione tra virgolette familiari non c'è una conduzione dei negozi complessiva questa conduzione riguarda in genere gli ipermercati o i supermercati alimentari
All'interno di un centro commerciale c'era cosiddetta di vendita dei pesci delle scarpe e di quant'altro che praticamente sono locali affittati da singoli individui singole persone
Quindi singoli titolari e poi c'è la parte cosiddetta
Alimentare che invece fa capo a grandi aziende del settore alimentare
Quindi questa cosa già accade di perché il fisso boy quindi non è vera poi questa corretta
Diciamo differita della da parte del del singolo commerciante
Si scontra con la realtà a romane giorni durante Regione dell'effettività le vie del centro erano pieni di gente anche i centri commerciali ma anche le vie
Del centro vale a dire quindi non è vero che tutto va a favore dei centri commerciali ovviamente i commercianti devono attrezzarsi devono attrezzarsi in relazione alle esigenze
Del consumatore così come si attrezzano
I grandi centri commerciali che tengono magari aperto fino alle ventidue no ogni consumatore può può fare l'asperità fino a quell'ora
Un grande centro commerciale che vende prodotti per la casa e aperto fino alle ventidue e ci sono locali per mangiare e ci sono posti per far fare i bambini
Ci sono altre idee altre tipi di attività e tutto questo uno dovrebbe essere uno spin-off però anche il commerciante pensa di fare sull'uso del negozio aspettando
Dalle nove alle tredici dalle sedici alle venti il al consumatore abbagliato approccio
Sì ad approvazione deve metter fine attesta che il punto di riferimento è il consumatore il consumatore che li porta
Il riporta il denaro e quindi i piedi
Adattarsi alle esigenze alle nuove esigenze del del consumatore pezzo e poi anche perché il consumatore magari
Questo riguarda poi il Comune riguarda la Regione la Provincia
Possono fare olimpici commercianti fare attività di viabilità di quartiere che rendano gradevole vivibile la città e anche
Spendibili intende dire assicura quali deve essere per i commercianti senti ancora una domanda da parte di questo come tutti sappiamo nel senso che non è stato ampiamente preannunciato questo provvedimento di liberalizzazione degli orari dei negozi eh
Soltanto come dire la punta di diamante di tutta un'altra serie di provvedimenti di liberalizzazioni che verranno prese da qui a poco dal Governo molto il posto che vincano le resiste
Se delle lobby già hai capito dove voglio arrivare e e che è quella delle parafarmacie quella dei tassisti tanto per cominciare vostro punto di vista quale ma nato ma quella di dati
Franco vent'anni che stiamo facendo
Una battaglia di questo genere anche per le farmacie sono situazioni di monopolio il corporativismo medioevale è siano distanti le dico
Che gli ridicole per noi ma non ridicole per loro evidentemente scusi dicono i giornali alle alla scusate le edicole dei giornali ora però questi sono aspetti
Diciamolo o a parte le farmacie popoli in fuga quella dei giornali è quella di Delfi poco influenti sull'attività delle
Del cittadino utente consumatore che vanno benissimo per carità ci mancherebbe altro abbiamo ripetere per acquisiti speriamo ma non è che modificano l'economia di una di una cosa invece quello delle farmacie tampone un effettua un impatto maggiore perché
Le cosiddette parafarmacie oppure angoli corner presso i supermercati con il suo bravo farmacista
Che quindi anche i medicinali
Visto che c'è un farmacista non si capisce perché non possa rendere i medicinali a tutto tondo questo punto no Manigrasso Santo alcuni tipi di medicinali
Questo favorisce la concorrenza comincia cioè adesso se uno va in una farmacia tradizionale compra un produttivo
Non
Senza prescrizione medica a un prezzo che va in una parafarmacia un questi c'è un corner riprese sono angolo presso un supermercato lo trova uno sconto del dieci del venti per cento
Quindi già questo induce a una maggiore
Risparmio per il cittadino utente consumatore che qualcuno ha quantificato in quattro cinquecento milioni di euro l'anno e questo va bene dei taxi anche questi unità fitti capiscono che sono un servizio pubblico
Che va integrato con quello tradizionale pubblico a maggior ragione in certe città tipo questi tipo Roma dove le metropolitane sono due due
Ben qualcosa come trentasei chilometri quando allungarmi abbiamo più di quattrocento e Parigi ugualmente quattrocentoventi però poi a Parigi abbiamo
Dico chilometri di seicento chilometri di di metropolitani e abbiamo poi dodici mila sedici mila tratti e invece qui a Roma abbiamo è una situazione veramente assurda abbiamo o patti quaranta chilometri di metropolitana
Abbiamo interrati cari
Dovrebbe essere esattamente il contrario visto che dettati dovrebbe essere una parallelo diciamo supplemento all'attività dei tradizionali bus e tram e metropolitane quindi dovrebbe costare di meno invece
Uno e trasporto di lusso fatto qui in via emergenziale
Dalla maggior parte dei cittadini ho fatto preture turisti questa cosa va smontata il Governo sembrava molto risoluto su questo però poi alla fine
Dovuto almeno almeno almeno contemporaneamente capitolare davanti alla pressione delle di quest'
Se l'obbligo di cui stiamo parlando la domanda che ti pace apparentemente ingenua forse lo è ma queste categorie riescono a fare lobby riescono a fare delle lobby come dire decisive nel senso che riescono poi a a conservare diciamo così le loro posizioni non altrettanto riescono a fare i consumatori al contrario per esempio di quanto
Avviene ad esempio negli Stati Uniti come lo spieghi
Il diciamo il consumerismo una parola che non mi piace molto forte
Consumerà un'entrata ancora nella testa del cittadino cioè noi siamo ancora in una fase
In cui il cittadino non è un consumatore consapevole
Purtroppo non Italia facciamo sommo dove non rivoluzioni no
Nutriamo non protestiamo
Non ci facciamo carico di un'esigenza comune collettiva ma anche personale e poi la portiamo avanti fino in fondo risolto il nostro problema sono risolti i problemi di tutti
E quindi questo passaggio chiamammo tra virgolette etico non saprei come definirla di consapevolezza del cittadino utente consumatore non c'è in Italia ognuno pensa a risolvere il proprio problema una volta il borbotta prima non propensa ma borbotta
Fatto mostre
Non fa rivoluzioni allora insomma no fa la storia di abbiamo insomma
Così facendo sommosse Manno rivoluzione e dopodiché ognuno si acquieta purtroppo manca ancora questa diciamo coscienza di cittadino utente consumatore consapevole che fa appunto
Affermare i propri diritti e quindi portare avanti le proprie iniziative anche le proprie protette non c'è purtroppo questo va nei Paesi anglosassoni in generale io con i Paesi del nord Europa non c'è qui in Italia per cui
Il cittadino consumatori e potrebbe impiegare alla propria volontà qualsiasi industria dalla più grande è la più piccola
Attivando azioni di protesta e di lotta non riesce a farlo e siamo una categoria diciamo come come consumatori piuttosto debole questo
Lo debole noi oggi faccio un esempio se decidessimo di non acquistare un prodotto perché quel prodotto è caro perché ha fatto delle cose che non devono essere fatte eccetera
La ditta che che proprio quel prodotto e quindi protestiamo venendo meno all'acquisto vede del prodotto specifico
Ebbene
Chiederemmo qualsiasi industria
Diciamo a una ragionevole ragionevolezza e quindi anche a un rispetto dei diritti del cittadino non c'è in Italia
O ancora non cento
Molto chiaro grazie allora primo master toni segretario del lato che la situazione per e dei diritti degli utenti e dei consumatori grazie a voi